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DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU

Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici

Martina Franca, 14 gennaio 2013

OBIETTIVI
Lazione diretta a promuovere e a sostenere progetti del privato sociale allinterno delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Con lAvviso si intende favorire la valorizzazione dei beni demaniali ovvero patrimoniali, disponibili o indisponibili, di propriet di una Pubblica Amministrazione, favorendone laccessibilit e la fruizione da parte della collettivit. Attraverso la valorizzazione di detti beni si intende favorire la promozione di imprenditoria e occupazione sociale giovanile. In particolare le azioni progettuali dovranno essere realizzate attraverso il coinvolgimento attivo dei giovani; le risorse umane impiegate nei progetti o beneficiari degli stessi dovranno essere prevalentemente giovani fino a 35 anni di et. I progetti dovranno essere finalizzati ad incentivare: - la promozione di imprenditoria/occupazione sociale giovanile - la gestione auto-sostenibile ai fini della valorizzazione e della piena fruizione dei beni demaniali ovvero patrimoniali, disponibili o indisponibili di propriet di una pubblica amministrazione (ad es. beni ambientali, storico-artistici, confiscati alla criminalit organizzata ecc.).

BENEFICIARI
Le azioni progettuali devono avere come beneficiari diretti giovani di et compresa tra i 14 ed i 35 anni. Il target di riferimento deve essere ben delineato e definito indicando il numero di giovani cui si intende agire direttamente ed il contesto sociale di intervento. Nella proposta progettuale devono essere indicati, in modo distino e definito i beneficiari diretti, quelli coinvolti direttamente nelle attivit ed i beneficiari indiretti, cio quelli che, pur non coinvolti nelle azioni, saranno influenzati dal loro svolgimento. *** ESEMPIO BENEFICIARI DIRETTI: se si intende proporre il recupero di un bene con il fine di organizzare attivit relative alla realizzazione di eventi e/o attivit mirate ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado, il target di riferimento sar composto da giovani di et compresa tra i 14 e i 19 anni. Se invece tale intervento intende coinvolgere anche i giovani studenti universitari, il target sar pi ampio (per esempio 14-23 anni) ESEMPIO BENEFICIARI INDIRETTI: se le azioni sono rivolte a 100 giovani di una precisa realt territoriale, anche il resto della comunit potr beneficiare di quanto realizzato. In questo caso i beneficiari diretti saranno i 100 giovani mentre quelli indiretti, lintera collettivit territorialmente coinvolta.

SOGGETTI PROPONENTI
Lavviso si indirizza ad enti e organizzazioni del privato sociale, singoli o associati in ATS (Associazione Temporanea di Scopo). In caso di ATS deve essere individuato un Soggetto Capofila responsabile nei confronti dellAmministrazione della realizzazione dellintero progetto e sar lunico interlocutore del Dipartimento nei rapporti finanziari e di rendicontazione. SOGGETTO CAPOFILA Possono presentare la Proposta in qualit di soggetto Capofila o di Singolo proponente tutte le organizzazioni afferenti ad una delle seguenti categorie: - Associazioni di promozione sociale (L.383/2000) - Cooperative sociali (L. 381/1991) - Organizzazioni di volontariato (L. 266/1991) - Organizzazioni non lucrative di utilit sociale iscritte nellAnagrafe Unica delle Organizzazioni Non Lucrative di Utilit Sociale (D.M. 266/2003) - Fondazioni, Enti morali, Enti Ecclesiastici e Associazioni la cui ordinaria attivit e le cui finalit istituzionali non siano incompatibili - Organizzazioni non governative (ONG) costituite ai sensi della legge 49/87. Il soggetto Capofila o Singolo proponente deve essere costituita prima del 31/12/2011 ed avere sede in una delle Regioni Obiettivo Convergenza.
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SOGGETTI PROPONENTI
EVENTUALI ASSOCIATI Gli eventuali Associati possono essere organizzazioni appartenenti al mondo del no-profit, al mondo delle imprese profit e imprese sociali (l.118/2005 e d.lgs. 155/2006 e d.m. attuativi dell11/04/2008) e quello degli enti pubblici religiosi e territoriali, delluniversit, della ricerca e al mondo economico. La partecipazione di soggetti profit in qualit di Associati, deve essere motivata dallapporto di competenze e risorse finalizzate alla ricerca e allo sviluppo del territorio e della societ locale. Ogni soggetto, sia in qualit di Capofila, sia di Singolo, sia di Associato in ATS, pena linammissibilit della relativa domanda, pu presentare e/o partecipare ad un solo progetto. La precedente disposizione non trova applicazione nei casi della partecipazione al progetto di Enti Pubblici nellesercizio delle proprie prerogative istituzionali, ovverosia allorquando la partecipazione si caratterizzi nel mero rilascio di concessioni, autorizzazioni, provvedimenti che consento laccesso e/o lutilizzo di beni di propriet dellEnte medesimo Gli associati possono essere membri dellassociazione, costituenda o costituita, o esterni. Sono esterni gli associati che aggiungono risorse rispetto al costo complessivo del progetto (comprensivo del 10% di compartecipazione del proponente).
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CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA
Sono considerate ammissibile le proposte che: 1. sono presentate da un soggetto in possesso di uno dei due requisiti: a. MAGGIORANZA DEGLI ORGANI DIRETTIVI costituita da giovani tra i 18 e i 35 anni e che impieghino nelle attivit progettuali almeno il 70% di figure professionali con unet compresa nella stessa fascia; b. RAPPRESENTANZA NEGLI ORGANI DIRETTIVI, di giovani tra i 18 e 35 anni e che impieghino nelle attivit progettuali almeno il 90% di figure professionali con unet compresa nella stessa fascia. 2. prevedono azioni coerenti esclusivamente con uno degli ambiti di intervento previsti 3. Prevedono la realizzazione dellintervento nei territori di una soltanto delle Regioni Obiettivo Convergenza.

RISORSE E AMMONTARE DEL FINANZIAMENTO


Le risorse programmate per lattuazione dellintervento nel quadro degli obiettivi del Piano di Azione ammontano a 12.698.000,00 euro. La richiesta di cofinanziamento pubblico per ciascun progetto presentato non pu essere inferiore ai 100.000,00 euro e non pu in ogni caso superare limporto massimo di 200.000,00 euro. Tali risorse sono concesse secondo i parametri previsti dal Regolamento (CE) 1998/2006, relativo agli aiuti di importanza minore (de minimis). E fatto obbligo al soggetto proponente (in caso di ATS al soggetto Capofila e agli Associati) di garantire un cofinanziamento pari ad almeno il 10% del costo totale del progetto, di cui almeno la met deve essere garantito con risorse finanziarie proprie del soggetto proponente. Fermo restando limporto massimo di 200.000,00 euro di cofinanziamento pubblico, possibile presentare progetti che prevedono un costo complessivo superiore alla somma del finanziamento pubblico e della compartecipazione pari al 10% del soggetto proponente ossia (222.222,00 euro).

QUOTA DI COMPARTECIPAZIONE
Il progetto deve prevedere a carico del proponente una quota di cofinanziamento pari ad almeno il 10% dei costi eleggibili del progetto, pena la non ammissibilit della proposta. Il cofinanziamento pu essere cos suddiviso: - almeno met composto da risorse finanziarie proprie (del singolo o dellATS) - la restante quota rappresentata da risorse strumentali (ad esempio personale in quota parte per lo svolgimento del progetto, attrezzature, utenze, sedi non esclusivamente dedicate allo svolgimento del progetto ma in parte utilizzate per alcune attivit ad esso inerenti).

TIPOLOGIA BENI
Per i beni demaniali ovvero patrimoniali sar richiesta adeguata documentazione al fine di attestarne lo stato di diritto e di fatto. Tipologie di beni : a. BENI AMBIENTALI b. BENI ARCHITETTONICI, STORICI ED ARTISTICI c. BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITA ORGANIZZATA Finalit: - salvaguardia e tutela, - manutenzione e prevenzione da rischi, - valorizzazione, comprese attivit di produzione inerenti alla specificit del bene, - gestione di servizi con finalit educative/didattiche, - gestione di servizi con finalit sociale, - gestione di servizi con finalit di attrazione turistica, - ristrutturazione, manutenzione e riutilizzazione.

COSTI AMMISSIBILI
- Costi del personale (per un quota non superiore al 70%) mediante contratti di lavoro a tempo determinato, indeterminato o altri contratti atipici. - Spese per lacquisto di servizi e forniture necessarie allespletamento delle attivit progettuali (per un quota non superiore al 70%). In questa voce vanno ricompresi i costi relativi alleventuale ristrutturazione del bene pubblico (per un quota non superiore al 50%) - Spese per trasferimenti e soggiorni (per un quota non superiore al 5%) - Gli altri costi derivanti dalle esigenze di realizzazione del progetto quali, a titolo esemplificativo, realizzazione di materiale informativo ecc. (per un quota non superiore al 10%) - Le spese generali (per un quota non superiore al 15%) che potranno includere le spese fideiussorie (anticipi)

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DOCUMENTAZIONE DA PREDISPORRE
- Copia dello statuto e dellatto costitutivo del soggetto proponente (o del capofila e degli associati) - Domanda di ammissione comprensiva di allegati - Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio (DSAN) avente ad oggetto il nominativo del legale rappresentante e lidoneit dei suoi poteri alla sottoscrizione degli atti - DSAN che il progetto non forma oggetto di altri finanziamenti da parte di pubbliche amministrazioni o organizzazioni private - DSAN attestante la disponibilit delle risorse necessarie al cofinanziamento del 10% - Dichiarazione del legale rappresentante in cui si impegna ad utilizzare beni mobili ed immobili in regola con tutte le normative previste e/o, nel caso di ristrutturazione, garantire che tale condizione sia rispettata al termine dei detti lavori - Dichiarazione del legale rappresentante che attesti la disponibilit del bene da parte del richiedente e lautorizzazione esplicita a svolgere quanto previsto nella proposta progettuale - Nel caso di beni sottoposti a vincoli necessario che la domanda contenga la documentazione che attesti la volont dellEnte titolare del bene a rendere disponibile il bene per le attivit progettuali - E ammissibile una dichiarazione dellEnte titolare del bene in cui la concessione della disponibilit sia subordinata al finanziamento della proposta progettuale - Curriculum vitae delle risorse umane che si intendono utilizzare per la realizzazione del progetto.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
La Commissione proceder a valutare i singoli progetti e ad attribuire un punteggio secondo i seguenti criteri: Qualit e merito tecnico della proposta progettuale (max 30 punti) -Analisi dei fabbisogni e chiarezza degli obiettivi proposti (max 10 punti) -Articolazione delle azioni proposte, coerenza dei contenuti ed integrazione tra obiettivi progettuali e strumenti di intervento (max 20 punti) Caratteristiche del soggetto proponente (max 35 punti) -Esperienza maturata dal soggetto proponente e da eventuali partner in relazione alle attivit ed ai servizi proposti (max 15 punti) -Competenze professionali coerenti con le finalit e gli obiettivi del progetto (max 10 punti) -Capacit di coinvolgimento dei giovani, ed in particolare di giovani donne, nelle iniziative realizzate (max 10 punti) Rilevanza dellattivit ai fini della valorizzazione dei beni pubblici (max 25 punti) -Analisi del contesto ed individuazione delle prospettive di fruizione dei beni (max 10 punti) -Elementi di sostenibilit e di continuit della proposta nel tempo (max 15 punti) Eventuale documentazione attestante una pregressa valutazione positiva dello stesso progetto (max 10 punti) - Nel caso di proposte progettuali che abbiano ricevuto una pregressa valutazione positiva, senza ottenere un finanziamento per motivi di esaurimento delle risorse disponibili, partecipando a bandi di gara ad evidenza pubblica
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DURATA ED EROGAZIONE
La conclusione delle azioni deve avvenire entro 24 mesi dalla data di avvio attivit. Eventuali proroghe possono essere concesse sino ad un massimo di sei mesi, in presenza di cause non imputabili al soggetto attuatore. Il cofinanziamento verr erogato in tre tanche: - la prima pari a al 30% del cofinanziamento concesso, sar erogata non prima di 30 giorni dalla comunicazione di avvio delle attivit previste e dietro presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa a garanzia di un pari importo ed avente validit per lintera durata del progetto ammesso a cofinanziamento. - la seconda tranche pari ad un ulteriore 50%, sar erogata non prima della conclusione del primo semestre di attivit e successivamente alla consegna ed approvazione di una relazione sullo stato di avanzamento delle attivit (30% gi speso pi 50% gi impegnati). - il restante 20% di cofinanziamento concesso verr erogato a saldo a conclusione del progetto, previa verifica amministrativa della documentazione richiesta (relazione finale, rendicontazione, elenco giustificativi delle spese, documentazione di spesa).

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TERMINE
Il plico dovr essere spedito tramite raccomandata con avviso di ricevimento e dovr pervenire, improrogabilmente, entro il 5 febbraio 2013, oppure recapitato a mano o tramite corriere, negli stessi termini, nei giorni dal luned al venerd, dalle ore 9 alle 12. INDIRIZZO: Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della giovent e del servizio civile nazionale Via della Ferratella in Laterano 51 - stanza n. 213, (2 piano) 00184 Roma.

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