MAESTRO

De ROSE
SWSTHYA YGA SHSTRA

registrata ai sensi degli articoli 18 e 19 del Codice Civile Brasiliano con il n. 37959 nel 6 o . Ufficio Notarile

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MAESTRO DE ROSE 2

DATI INTERNAZIONALI DI CATALOGAZIONE DELLA PUBBLICAZIONE (CIP)

Elaborata dallAutore
De Rose, L. S.A.., 1944 Faa Yga antes que voc precise / De Rose. So Paulo : Editora, Unio Nacional de Yga; Primeira Universidade de Yga do Brasil, 1995. Include bibliografia. 1. Yga 2. De Rose 3. Corpo e mente Terapie 4. Scienze occulte 5. Yga nella letteratura 6. Maestri di Yga. I. Titolo CDD 181.45

Signor Libraio. Questo non un libro di autoaiuto, n di terapia e tanto meno di esoterismo. Non ha nulla a che vedere con lEducazione Fisica n con lo sport. Il tema YGA merita, da solo, una classificazione a parte. Questopera deve essere catalogata come YGA ed essere esposta nello scaffale di YGA. Grazie, LAutore

MAESTRO De ROSE
Il Maestro De Rose il fondatore dellUniversit di Yga. Con pi di 20 libri scritti e 24 anni di viaggi in India, ha ricevuto il riconoscimento del titolo di Maestro di Yga (non accademico) e Notorio Sapere dalla FATEA Faculdades Integradas Teresa dvila (SP), dallUniversit di Oporto (Portogallo), dallUniversit Estcio de S e dalla UniCruz (RS). Possiede il titolo di Commendatore e Notorio Sapere in Yga dalla Societ Brasiliana di Educazione e Integrazione. Fondatore del Consiglio Federale di Yga e del Sindacato Nazionale dei Professionisti di Yga. Ha introdotto il Corso di Formazione di Istruttori di Yga nelle Universit Federali di Rio de Janeiro, Rio Grande do Sul, Santa Catarina, Paran, Minas Gerais, Mato Grosso, Bahia, Cear, Maranho, Par, Piau, Pernambuco, Rio Grande do Norte, ecc.; Universit Statali di Rio de Janeiro, Santa Catarina, Bahia etc.; PUC Pontificie Universit Cattoliche di Rio Grande do Sul, Paran, Minas Gerais, Bahia, So Paulo ed altre. In Portogallo, ha introdotto il Corso di Formazione di Istruttori di Yga nellUniversit Lusofona di Lisbona e nellUniversit di Oporto. In Argentina ha introdotto il Corso di Formazione di Istruttori di Yga nellUniversit Nazionale di Lomas di Zamora. Creatore della prima Universit di Yga in Brasile. Fondatore della Prima Confederazione di Yga del Brasile. Creatore del primo progetto di legge nel 1978 e principale articolatore della Regolamentazione dei professionisti di Yga. Per legge, nel Paran, la data di nascita del Maestro De Rose stata istituita come il Giorno dello Yga in tutto lo Stato.

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GLI INDIRIZZI DELLE ALTRE CITT SI TROVANO ALLA FINE DEL LIBRO.

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Copyright 1995: 1. Edizione in lingua italiana, 2.007 Progetto editoriale, creazione della copertina, digitazione, diagrammazione: Revisione Esecuzione della copertina: Modelli delle foto: Traduzione e correzione Revisione

Maestro De Rose, L.S.A.

Maestro De Rose, L.S.A. Aida Ferrs e Diana Raschelli de Ferraris ERJ

Istr. Carlo Mea e Maria Bochicchio Giuseppe Mea, Natacha Santos e Francesco Stella

Produzione grafica:

Editora Uni-Yga,
Organo di divulgazione della

registrata ai sensi degli articoli 18 e 19 del Codice Civile Brasiliano con il n. 37959 nel 6 o . Ufficio Notarile

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divisione della UNIONE INTERNAZIONALE DI

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Sono consentite citazioni di brani da questo libro in altri libri e organi di Stampa, purch menzionino la fonte ed abbiano lespressa autorizzazione dellautore. vietato qualsiasi altro utilizzo, copia o riproduzione del testo, e/o illustrazioni dellopera in generale o in parte, attraverso qualsiasi mezzo o sistema, senza la previa autorizzazione dellautore. 4

Caro Maestro De Rose. Questo libro il contributo monumentale allo Yga di questo secolo e il dono pi inestimabile a quello del prossimo. Definitivamente, Lei ha prodotto un capolavoro nellinsegnamento dello Yga. M.S. VISWANATH Presidente dello Yga Federation of India

Questo libro ha il sostegno culturale del

Consolato dellIndia del Brasile

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ALLATTENZIONE DEL LETTORE

Siccome la maggior parte dei lettori solito avere contatto con uno o due libri di ogni autore, anche perch non ha tempo di leggere tutto ci che gli piacerebbe, abbiamo adottato il procedimento editoriale di riprodurre alcuni testi principali della nostra intera opera in pi di un libro. Pertanto, ogni qual volta che individuerai uno di questi brani, non saltarlo. Rileggilo con attenzione. La ripetizione intenzionale perch si tratta di argomenti di capitale importanza.

PRATICA
SE DESIDERI METTERE IN PRATICA
IMEDIATAMENTE VAI AL CAPITOLO TESTO DELLA PRATICA BASICA DI YGA.

Questopera stata adottata come libro di testo dei Corsi di Formazione di Istruttori di Yga delle Universit Federali, Statali e Cattoliche, ed raccomandata dalla Confederazione Internazionale di Yga.

MAESTRO DE ROSE

BENVENUTO

Benvenuto alla lettura di questo libro. Lho scritto pensando a te. Ho passato molti anni scrivendo, scolpendo, levigando, rivedendo, diagrammando, per te. Molti brani sono stati elaborati in India, altri in Nepal, Pakistan, Iran, Marocco, Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera, Danimarca, Portogallo, Spagna, Italia, Argentina e Brasile. Ma tu sei stato con me tutto questo tempo, in tutti i paesi. Lho scritto per te. Divoralo con la fame della conoscenza, assapora con amore ogni frase, ogni parola, e mi riterr ricompensato.

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MAESTRO DE ROSE
Con lonorificenza di Commendatore della Societ Brasiliana di Educazione ed Integrazione e Medaglia al Merito Professionale dellAccademia Brasiliana di Arte, Cultura e Storia.

SOMMARIO
INTRODUZIONE Definizione dello Yga Dimostrazione che la parola Yga ha laccento Prefazione del Presidente della Federazione di Yga di Santa Catarina Lo Yga non quello che pensi SWSTHYA YGA SHSTRA Documentazione del titolo di Maestro, Notorio Sapere, Commendatore e Dottore Honoris Causa Che cos lo Yga? Cosa ha lo SwSthya Yga di cos speciale? Che cos lo SwSthya Yga Caratteristiche principali: 1. Ashtnga sdhana 2. Regole generali 3. Coreografie 4. Il pubblico giusto 5. Valorizzazione del sentimento gregario 6. Seriet superlativa 7. Allegria sincera 8. Lealt infrangibile SwSthya Yga ortodosso SwSthya Yga eterodosso Differenze tra lo SwSthya e lHatha Yga Che cos una codificazione Effetti della tappa iniziale dello SwSthya Yga Qual il profilo del praticante di SwSthya Yga? Schema di attuazione del Metodo De Rose di Yga Avanzato Bio-Ex (pre Yga) Ashtnga sdhana (la pratica in 8 parti) Bhta shuddhi (programma di purificazione intensiva del corpo fisico) Maithuna (tecniche dottimizzazione e canalizzazione dellenergia sessuale) Kundalin (risveglio dellenergia interiore) Samdhi (autoconoscenza attraverso lo stato dipercoscienza) 17 18 19 21 27 34 40 43 45 45 45 46 47 47 47 48 49 50 50 51 57 61 72 75 76 80 85 86 87 88

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Sat sanga (riunione festosa di ygin con vocalizzazione di kirtan) Sat chakra (circolo di mentalizzazione e convivio) Shiva Natarja nysa (identificazione con il creatore dello Yga) Sat Guru nysa sdhana (identificazione con il Maestro) Pronuncia del sanscrito Terminologia dello SwSthya Yga (prefissi, radici e suffissi) (100 gesti riflessologici) Mudr (bhavan pj, guru pj, satguru pj, Shiva pj) Pj (kirtan, japa, bja, vaikhar, manasika, saguna e nirguna) Mantra Prnyma (58 esercizi respiratori di diversi livelli e i suoi bandha) (27 kriy, shanka prakshalna, drishti) Kriy (con 2.000 tecniche codificate) sana
Regole di respirazione Regole di permananenza Regole di ripetizione Regole di localizzazione della coscienza Regole di mentalizzazione Regole di angolo didattico Regole di compensazione Regola di sicurezza Yganidr (vari metodi di decontrazione) (50 tecniche di concentrazione e meditazione) Samyama Apologia alla Serie Prototipo (con riassunto selettivo delle tecniche) Mettiamo tutto insieme e pratichiamo? (raccomandazioni e avvertenze) Testo della Pratica Basica di Yga (con gli 8 tipi di tecniche)

Quadro con le 84 tecniche della Serie Prototipo Pratiche quotidiane (com la giornata di uno ygin) La relazione Maestro/discepolo (Guru sv, parampar e krip guru) Krip, il tocco del Maestro (di krip, mah krip, tantra krip) Karma Egregora Programmazione per il successo Sei insoddisfatto? La Sindrome della Felicit Lincenso La legenda del Kmala Alimentazione vegetariana: basta con le sciocchezze! Norme di alimentazione biologica Suggerimenti per piatti senza nessun tipo di carne Ricette Codice di Etica dello Ygin Gruppi di Studio Cambia il mondo. Comincia da te! La fine di questo viaggio APPENDICE: Corso di lettura Orientamento al lettore di Yga Bibliografia raccomandata Bibliografia dettagliata

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Dove trovare i libri Glossario dei termini sanscriti
Termini simili con significati differenti Semantica comparata Significato degli omofoni nei nomi di persone

Questionario del libro

ALLEGATO: Questa sezione destinata alla divulgazione dello SwSthya Yga

Corsi tenuti dal Maestro De Rose Come contribuire con il nostro lavoro Relazione di materiale didattico Sai cos lUnione Nazionale di Yga? Cos lUniversit di Yga Modulo discrizione Modulo per lesame medico Lettera aperta ai medici Indirizzi di Istruttori Autorizzati A3 A9 A11 A17 A25 A27 A28 A29 A34

S OMMARIO

DEI

Q UADRI S INOTTICI

Dimostrazione che la parola Yga ha laccento Cronologia storica dello Yga Differenze tra lo SwSthya Yga e lHatha Attuazione scaglionata del Metodo De Rose di Yga Avanzato Terminologia Prefissi, radici e suffissi dei nomi delle tecniche I ml (cordoni) Ordine delle tecniche nella codificazione Sintesi della Serie Prototipo Riassunto analitico della Serie Prototipo

S OMMARIO
Esortazione La Bellezza Mudr Pj Mantra Prnyma Kriy sana Yganidr Messaggio della Meditazione Messaggio dAmore Avvertenza ai Neofiti Trasmissione del Mah Krip Giuramento dello Ygin Messaggio dellInfinito Vieni, ti voglio con me

DEI

M ESSAGGI

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S OMMARIO DEL L ETTORE

Questo sommario destinato al lettore per annotare i brani che devono essere individuati rapidamente per posteriori riferimenti.

ARGOMENTI PREFERITI

PAGINE

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Esortazione
La conoscenza porta allUnione. Lignoranza porta alla dispersione.
Rmakrishna

Invitiamo tutti coloro che praticano o studiano lo Yga, con sincerit e lanimo puro, a partecipare al nostro lavoro di Unione. Desideriamo che tutti coloro che si preoccupano di pi a costruire che criticare, si uniscano e possano divulgare il nostro messaggio di Integrazione. Ci appelliamo a tutti coloro che non sono interessati a mettere in evidenza ci che esiste di sbagliato nellEssere Umano, ma a coltivare ci che esiste di buono, affinch ci diano le mani e tutti insieme possiamo perpetuare le tradizioni ancestrali che ci sono state trasmesse dagli Antichi. A tutti coloro che non vogliono perdere tempo in discussioni, ma, al contrario, desiderano utilizzare questo tempo per incontrare il vero Yga che esiste in ogni cosa o persona; a tutti coloro che vogliono un miglioramento dellUomo e la sua fratellanza piena di affetto; a tutti coloro che aspirano ad una comunit ygi dove lostilit e la competizione rimangano fuori; a tutti questi apriamo i nostri cuori, stendiamo le nostre braccia e li baciamo come veri fratelli.

Maestro De Rose
Profa. Vanessa de Holanda

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AL MIO MAESTRO
Fonte di saggezza che irradia lAmore Universale, fa del momento leterno avvenimento e lascia che, trasformata in cascata di luce, piccole gocce, come lacrime di felicit, scorrano dalle mani del Maestro al discepolo, trasformando in oro la sua esistenza.

Vanessa de Holanda

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DEFINIZIONI
Yga1 qualsiasi metodologia strettamente pratica che conduca al samdhi.
Samdhi lo stato dipercoscienza ed autoconoscenza che soltanto lo Yga offre.

SwSthya Yga il nome della sistemazione dello Yga Antico, Preclassico, lo Yga pi completo al mondo.
Le caratteristiche principali dello SwSthya Yga (ashtnga guna) sono: 1. la sua pratica estremamente completa, integrata da otto modalit di tecniche; 2. la codificazione delle regole generali; 3. riscatto del concetto arcaico di sequenze concatenate senza ripetizione; 4. indirizzamento a persone speciali, che sono nate per lo SwSthya Yga; 5. valorizzazione del sentimento gregario; 6. seriet superlativa; 7. allegria sincera; 8. lealt infrangibile.

1 Laccento indica soltanto dove si trova la sillaba lunga, ma succede che, molte volte, la tonica si trova altrove. Ad esempio: kundalin si pronuncia kndalin; e Ptajali si pronuncia Patnjali. Per segnalare questo ai nostri lettori, nella prima parte del libro e nel Glossario sottolineeremo la sillaba tonica di ogni parola. Se il lettore desidera chiarimenti sui termini sanscriti, raccomandiamo di consultare il Glossario. Riguardo alla pronuncia, ascolta il CD Snscrito Treinamento de Pronncia, registrato in India. Per ulteriori approfondimenti, lideale studiare i video del Curso Bsico de Yga.

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DIMOSTRAZIONE
CHE LA PAROLA YGA HA LACCENTO
NEL SUO ORIGINALE IN ALFABETO DVANGAR:

= = = =

YA (corta). YAA Y (lunga). YOO* Y (lunga). YGA

C.V.D.

* Nonostante abbiamo scritto didatticamente YOO, questartificio utilizzato soltanto per la migliore comprensione del sanscrito da parte del lettore profano. Va chiarito che il fonema risulta dalla fusione tra a e u e, perci, sempre lungo, poich contiene due lettere. In questa convenzione, laccento acuto applicato sulle lettere lunghe quando si verifica una crasi o fusione di lettere uguali (, , ). Laccento circonflesso applicato quando si verifica una crasi o fusione di lettere differenti (a + i = ; a + u = ), ad esempio, in sa+shwara=sshwara e AUM, che si pronuncia M. Perci scriviamo Vdnta. Laccento circonflesso non utilizzato per chiudere la pronuncia della o della , poich questi fonemi sono sempre chiusi. Non esiste, quindi, la pronuncia vda n yoga. Bibliografia in lingua spagnola: Lxico de Filosofa Hind, di Kastberger, Editorial Kier, Buenos Aires. Bibliografia in inglese: Ptajali Aphorisms of Yga, di Sr Purhit Swmi, Faber and Faber, Londra. Encyclopdia Britannica, nella scheda Sanskrit language and literature, volume XIX, edizione del 1954.
Se qualcuno, suppostamente conoscitore del sanscrito, dichiara che la parola Yga non ha laccento, chiedigli di mostrare come si scrive l-ki-matra. Dopo chiedi di indicare dove l-ki-matra compare nella parola Yga (compare subito dopo la lettera y). In seguito chiedi cosa significa ognuna delle tre parti del termine -ki-matra. Dovr rispondere che la la lettera o; ki significa di; e matra si traduce come accento. Dunque, -ki-matra si traduce come accento della o. Quindi, ancora una volta, provato che la parola Yga ha laccento.

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PREFAZIONE
DEL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE DI YGA DI SANTA CATARINA

Ci sono cose a cui possiamo sempre rinunciare, perch non ci sono necessarie. Ad altre, possiamo rinunciare ogni tanto, data la loro importanza relativa. Ci sono, per, principi a cui non possiamo mai rinunciare, perch perderemmo la nostra dignit. Nel mondo dello Yga esiste un gruppo ristretto che si batte per conservarli. Il Maestro De Rose fa parte di questo gruppo e questo grande libro ne una piccola dimostrazione. Nelle pagine che seguono, con un linguaggio facile e piacevole, il Maestro De Rose chiarisce i dubbi principali che la maggior parte di noi ha nei riguardi dello Yga. Ora, quando cominciamo a leggere le prime righe, possiamo gi constatare la sua preoccupazione nel difendere lo Yga Antico e insegnare la struttura di uno Yga puro, senza la contaminazione di altri sistemi, senza adattamenti, senza semplificazioni e senza concessioni. Il testo chiaro intriso dei principi fondamentali che orientano la vita di questo grande ygi sin dal 1960, quando ha cominciato ad insegnare: lonest, la seriet e limpegno con la verit. Questi principi sono presenti in tutta la sua opera, che totalizza pi di due decine di libri, coronate con la pi completa compilazione di tecniche di Yga di tutti i tempi, il libro SwSthya Yga Shstra. Questi valori si manifestano anche nei suoi corsi sullo Yga Antico e nei pi di 5.000 istruttori che ha formato in Brasile, America Latina ed Europa. De Rose, oltre ad essere il mio Maestro, mio amico personale da pi di 20 anni. In tutto questo tempo, ha dimostrato molta responsabilit

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nel trasmettere lo Yga originale e nel proteggerlo dalla febbre utilitaria e consumistica che ha devastato questa filosofia nello XX secolo. Per questo, si scatenata lira di coloro che, per disinformazione, mancanza di cultura, o semplicemente malafede, si sono sentiti minacciati. Nonostante tutto, il suo lavoro, dedicato e persistente, ha conquistato un enorme contingente di persone intelligenti, colte e difensori della verit, che formano oggi una legione di discepoli e amici fedeli sparsi in tutto il mondo e che cresce in modo impressionante, soprattutto tra i giovani. Il Maestro De Rose riuscito a costruire, pi che unopera, unenorme famiglia dove si valorizza lamicizia, la cultura e la lealt. Si noti che questo uno dei pochi gruppi culturali in cui non si usano droghe, fumo o alcool, cosa che, riconosciamolo, quasi un miracolo ai nostri tempi! Con questopera, coloro che sono interessati al tema, indipendentemente dalla linea a cui appartengono, hanno guadagnato un trattato pratico di Yga Antico che si dimostrer fondamentale quando si dovr scegliere il Maestro e adottare una modalit di Yga. Complimenti, Maestro De Rose; e complimenti, a tutti gli studenti sinceri dello Yga. Nuova Delhi, febbraio 1998.

Prof. Joris Marengo

Presidente della Federazione di Yga di Santa Catarina

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LO YGA NON QUELLO CHE PENSI

Le persone pensano che lo Yga sia tutto quello che in realt non . Se chiedessi ad un amico ben informato, colto ed esperto, di scrivere dieci frasi diverse per definire e identificare lo Yga, molto probabile che ne sbagli dieci su dieci! Ma non ti stupire: molti praticanti di Yga commetterebbero errori simili. Allora cominciamo proprio da qui, cio da quello che lo Yga non : 1) Yga non una parola femminile. Non si dice la yoga, come pensano alcuni autori di dizionari. Yga un termine maschile e si pronuncia con la chiusa. A tal proposito bene leggere le spiegazioni indiscutibili riportate nel mio libro Yga: Mitos e Verdades; e averne conferma ascoltando il CD: Snscrito Treinamento de Pronncia, registrato in India. Puoi constare poi lesistenza dellaccento circonflesso nei libri Aphorisms of Yga, di Sr Purhit Swmi (Edizioni Faber & Faber, Londra) e Lxico de Filosofa Hind di Kastberger (Ed. Kier, Buenos Aires). 2) Il vero Yga, quello di pi di 2.000 anni a. C., non contiene alcun misticismo. Il misticismo deriva da unerrata interpretazione che risale a circa venti secoli dopo la sua comparsa e che raggiunse il suo apogeo in epoca medievale. Lo sviluppo dei chakra, la stimolazione della kundalin, lacquisizione di poteri paranormali, come le percezioni e gli stati di coscienza superiori, non hanno niente di soprannaturale. Sono fenomeni perfettamente naturali che sono alla portata di qualsiasi persona che abbia disciplina. 3) Lo Yga non una terapia.

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Nonostante produca effetti straordinari sulla salute, lo Yga classificato come una filosofia, non una terapia. I benefici eccezionali che lo Yga produce si devono al fatto che il praticante esegue tecniche fisiche intelligenti, allenando la respirazione, dominando lo stress, evitando la vita sedentaria, imparando ad alimentarsi meglio, a conoscere il suo potenziale interiore, ecc. Infine, sarebbe incredibile se con tutto ci, la salute, lenergia e la bellezza del corpo non rispondessero con un grande incremento. Per lo Yga non si deve cercare quando ci si ammala, ma prima. Ricordati della massima dello SwSthya Yga che divenuta celebre in tutto il mondo: Fa Yga prima di averne bisogno. Anche il nuoto ottimo per la schiena e per lasma ma viene classificato come sport e non come terapia. 4) Lo Yga non calma: energizza! Non confondere il ridurre lo stress col calmare. Anche il karat riduce lo stress, ma non calma. Negli antichi testi dellIndia sullo Yga, questo viene associato con lidea di forza, potere ed energia e mai con quella di calma e passivit. Quello che succede che una persona forte, in generale, ha un comportamento pi sereno perch confida nella propria forza e non ha bisogno di rassicurazioni come chi si sente debole. Il praticante di Yga deve essere forte e dinamico e non calmo. 5) Non esiste un solo tipo di Yga: ne esistono 108 diverse modalit. In Europa ci sono pi di quaranta tipi di Yga, e non tutti sono efficaci. Alcuni sono autentici, ma la maggior parte talmente distorta, che arriva ad essere addirittura dannosa. Le diverse modalit di Yga non sono compatibili tra di loro. Chi pratica un tipo di Yga non deve praticarne altri. Si deve ricercare uno Yga che sia il pi autentico possibile e dedicarsi esclusivamente a questo, senza influenze esterne. Chi si dedica ad altri sistemi, che suppone siano simili, come tai chi, chi kun, do in, shiatsu, kuatsu, tui na, macrobiotica, probiotica, 20

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biodanza, bioenergetica, antiginnastica, feldenkrais, rolfing, eutonia, eubios, teosofia, losofia (conoscere se stessi), antroposofia, rosacroce, esoterismo, gnosis, controllo mentale, zen, ecc. non deve mischiarli tra loro, n con lo Yga. Se desideri dedicarti allo Yga o a qualcuna di queste correnti bene evitare tutte le altre e offrirsi ad una sola con seria ed esclusiva dedizione, senza interferenze esterne. 6) Lo Yga non teorico. estremamente pratico. Quando esegui le tecniche, questo Yga. Quando ne parli, non . Tutta la teoria che ho inserito in questo testo o che gli altri autori trattano nei loro libri, non Yga, ma soltanto le nostre opinioni, commenti, storia, ecc. Lo Yga la pratica. Il fondamento teorico dello Yga si chiama Smkhya. 7) Lo Yga non statico. dinamico. bello. forte. Guarda il DVD Coreografie di SwSthya Yga e sarai daccordo. Se, eventualmente, qualcuno afferma che lo Yga antico non possedeva coreografie e che il sottoscritto ad averle introdotte, devo correggere il concetto (affinch non diventi un preconcetto): quello che io ho fatto stato riscattare una struttura antica che era quasi persa. Vuoi un esempio? Il surya namaskar! Questo considerato uno dei pi antichi insiemi di esercizi fisici di Yga, che risale ai tempi in cui luomo primitivo adorava il Sole. Cos il surya namaskar, il saluto al Sole, lesempio pi eloquente dellesistenza di quello che chiamiamo coreografia, nello Yga ancestrale. Il surya namaskar lunica coreografia che fa parte del bagaglio che lHatha Yga eredit dagli Yga pi antichi, perch lHatha uno Yga moderno, sorto nellXI secolo dellera cristiana e che aveva gi perso quasi tutta la tradizione iniziatica dello Yga antico. Per questo, quella che oggi chiamiamo coreografia gi esisteva ed era una pratica molto antica, solo che attualmente poco conosciuta perch praticamente quasi estinta. Quanto alla somiglianza con la danza, non ci dimentichiamo che il creatore dello Yga, Shiva, era un ballerino; fu immortalato nella mitologia con il titolo di Natarja (re dei ballerini). 21

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8) Lo Yga non ci mette molto tempo a dare risultati. Una grande quantit degli effetti comincia a manifestarsi gi dalle prime settimane di pratica e molti si sentono perfino nella prima lezione. La flessibilit inizia ad aumentare a partire dalla prima sessione. Gi il primo giorno si riduce lo stress. Scompaiono immediatamente i dolori della schiena che derivano da una cattiva postura. I mal di testa dovuti alla tensione possono essere eliminati in quel momento. Linsonnia di solito sparisce dopo la prima pratica. Ed inoltre, si notata la tendenza alla rapida normalizzazione di alcuni tipi di ipertensione arteriosa. Lasma, lulcera, limpotenza sessuale rispondono molto bene agli esercizi. Tuttavia, di fondamentale importanza non considerare questo come una terapia, ma come un miglioramento di salute dipendente da una revisione della qualit di vita, degli esercizi, dellalimentazione e del proprio atteggiamento interiore. 9) Lo Yga per gente giovane. Non solo anagraficamente, ma biologicamente giovane. Questo d qualche speranza ai pi grandi, una volta che, indipendentemente dallet, una persona giovane pu avere meno predisposizione allo Yga di una che pi grande det. Per, la concezione che lo Yga sia utile alla terza et sbagliata, a meno che il praticante non sia in ottima forma fisica. Uno Yga autentico molto forte per le persone anziane o malate. La sua semplificazione pu costituire, nella migliore delle ipotesi, una mutilazione. In alcuni casi, addirittura un inganno. Non intendo dire che le tecniche adattate siano necessariamente sconsigliabili, assolutamente no. Possono essere benefici a seconda della competenza dellistruttore. Solo che in questo caso, avremmo bisogno di dargli un altro nome, in quanto lo Yga deve condurre ad una meta che chiaramente definita, per la quale non sono contemplati programmi semplificati. Linganno, allora, deriverebbe dal fatto di aver detto che le pratiche sono di Yga quando in realt non lo sono.

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Lo Yga qualsiasi metodologia strettamente pratica che conduce al samdhi. Quando proposi questa definizione, negli anni sessanta, ci si mise molto tempo a comprenderla perch, allepoca, gli istruttori di Yga avevano molta poca cultura. A partire dagli anni ottanta passai a divulgarla in Europa ed in India. In quei luoghi fu compresa rapidamente e accettata come la definizione che, nel minor numero di parole, riusciva a dire quello che era lo Yga genericamente, in modo da poter essere condivisa da qualsiasi ramo o linea. Indipendentemente dalla definizione generale per tutte le modalit, ogni tipo di Yga possiede la propria definizione, relativa alla propria specializzazione. 10) Lo Yga cosa da uomini. Le donne sono molto gradite, ma si deve sapere che in India, in molte scuole, solo gli uomini praticano Yga. Ogni cento praticanti abbiamo al massimo una donna. Diversi ashram semplicemente non le accettano. Lo Yga cosa da uomini, si giustificano. Nel nostro caso, non facciamo discriminazione nei confronti di nessuno. Abbiamo molte donne che fanno parte integrante del corpo di praticanti, istruttori e direttori. Allo stesso tempo notiamo che le casalinghe, generalmente non si adattano. Quelle che amano di pi il metodo sono donne dinamiche e indipendenti, imprenditrici, libere professioniste, universitarie e sportive. Questi dieci punti illustrano solo alcuni degli elementi con cui cerco di riscattare la vera immagine dello Yga. Agli istruttori di Yga del XX secolo non piacque affatto, perch molto di ci che affermo ha pregiudicato i loro affari. Mentre i professori del XXI secolo mi sono molto grati di aver avuto il coraggio di affrontare lapatia conciliante e linerzia che servivano solo ad alimentare ancora di pi il parassita dellequivoco e della malafede che stavano deteriorando limmagine positiva di questa rinomata filosofia di vita. A met del secolo scorso le mie idee pubblicate nella prima edizione del mio primo libro furono duramente contrastate, ma quanto pi gli anni passavano e lumanit si approssimava al terzo millennio, sempre pi porte ci sono state aperte, fino a raggiungere lapprovazione e 23

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lappoggio di tutte le parti sociali, dalla Medicina alla Chiesa, dalla Stampa alle Universit. Grazie a questo appoggio ho potuto introdurre il corso di formazione di Istruttori di Yga praticamente in tutte le Universit Federali, Statali e Cattoliche del Brasile. Perfino chi non condivide la mia maniera di dire le cose deve necessariamente riconoscere che si tratta di un evento di notevole importanza che deve essere attribuito non alla persona di De Rose, ma al merito dello Yga e degli ygin come un tutto.

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DOCUMENTAZIONE DEL TITOLO DI MAESTRO, NOTORIO SAPERE, COMMENDATORE E DOTTORE HONORIS CAUSA.

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Dedico questa edizione agli istruttori Melina Flores, Natalia Arambur, Sensi Quintero, Luciano Lpez Guzmn, Daniel Cambria, allallievo Elas Abdul e a tutti gli altri compagni dellArgentina, Brasile, Portogallo, Spagna e Italia che tanto hanno lavorato, posando per le fotografie, scattando le foto e trattandole.

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Soltanto posso credere in un Dio che sappia danzare.

Nietzsche.
Maestro DeRose eseguendo Shiva Natarja nysa

COS LO YGA?
SAR UNA GINNASTICA? UNA RELIGIONE? U N A L O T T A ? U N S U CC O D I F R U T T A ? Cera una volta un famoso ballerino che improvvis alcuni movimenti istintivi, ma, estremamente sofisticati grazie al suo virtuosismo e, proprio per questo, bellissimi. Questo linguaggio corporeo non era propriamente un balletto, ma innegabilmente, era stato ispirato dalla danza. Lincantevole bellezza della tecnica emozionava coloro che assistevano alla sua esibizione e le persone chiedevano al ballerino di insegnare loro la sua arte. E cos fece. Allinizio il metodo non aveva un nome. Era qualcosa di spontaneo, che proveniva dal di dentro, e trovava eco soltanto nel cuore di coloro che avevano avuto il privilegio di nascere con una sofisticata sensibilit.

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Gli anni passarono e il grande ballerino riusc a trasmettere buona parte della sua conoscenza. Finch un giorno, molto tempo dopo, il Maestro pass ai piani invisibili. La sua arte, per, non morta. I discepoli pi leali lhanno preservata intatta e hanno assunto la missione di trasmetterla. I pupilli di questa nuova generazione hanno capito limportanza di diventare anche essi degli istruttori e di non modificare, non alterare niente dellinsegnamento geniale del primo Mentore. Ad un certo punto della Storia questa arte assunse il nome di integrit, integrazione, unione: in sanscrito, Yga! Il suo fondatore entr nella mitologia con il nome di Shiva e con il titolo di Natarja, Re dei Ballerini. Ci accadde pi di 5000 anni fa nel Nordovest dellIndia, nella valle dellIndo, che era abitata dalla popolazione dravida. Perci studieremo le origini dello Yga di quel periodo ed individueremo la sua proposta originale per poter identificare un insegnamento autentico e distinguerlo da altri che sono compromessi dal consumismo o da interferenze di modalit straniere ed incompatibili. Questo popolo meraviglioso ha sviluppato lo Yga, il Tantra e il Smkhya. La sua civilt, una delle pi avanzate dallantichit, rimasta occultata e sotterrata per migliaia di anni, finch gli archeologi alla fine del XIX secolo hanno trovato tracce evidenti della sua esistenza e scavando hanno creato due importanti siti archeologici dove hanno scoperto rispettivamente le citt di Harapp e MohenjoDaro. Dopo ne sono sorte altre e altre ancora. Oggi i siti sono migliaia, distribuiti su unarea pi grande dellEgitto e della Mesopotamia. Rimasero stupiti con ci che trovarono. Citt con unurbanistica ben progettata. Invece di viuzze tortuose, viali larghi che arrivavano fino a 14 metri, tagliando la citt nel senso Nord-Sud e Est-Ovest. Tra queste, strade pedonali, dove non passavano carri trainati da buoi. In esse le case della classe media avevano due piani, atrio interno, istallazioni sanitarie dentro la casa, acqua corrente! Non dimentichiamoci che stiamo parlando di una civilt che fiorita 3000 anni prima di Cristo. 30

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E non era tutto. Era presente lilluminazione nelle strade e le fognature coperte, giocattoli per bambini in cui i carri avevano le ruote che giravano e la testa dei buoi era articolata, le bambole avevano i capelli impiantati, imponenti granai che avevano un ingegnoso sistema di ventilazione e piattaforme elevate per facilitare il carico e scarico delle carrette. In altre culture dello stesso periodo le costruzioni dei sovrani presentavano opulenti palazzi e maestose tombe reali, mentre il popolo sopravviveva in catapecchie insalubri. Nella cultura dravidica, al contrario, il popolo viveva bene e larchitettura della pubblica amministrazione era semplice. Unaltra curiosit stata espressa da Gaston Courtillier nel suo libro Antiche Civilt, quando ha dichiarato: Siamo rimasti veramente sorpresi, in quei tempi profondamente religiosi, di non trovare templi o tracce della statuaria che li avrebbe popolati, come era la regola in altri luoghi durante tutta lantichit, neanche statue di adoratori in atteggiamento di preghiera davanti alla propria divinit. Per noi questo ha un senso, infine, perch sappiamo che nellIndia Antica il Smkhya ha avuto il suo momento di splendore. E nellIndia preclassica, la variet Nirshwarasmkhya stata ancora pi fortemente naturalistica del Smkhya Classico. Questa societ fu identificata come matriarcale, il che anche in armonia con le nostre fonti, secondo le quali lo Yga sorse in una cultura tantrica. Con ulteriori scavi, gli archeologi scoprirono unaltra citt sotto le rovine della prima. Per loro sorpresa, pi in profondit cera unaltra citt ancora, molto pi antica. Scavarono ancora ed incontrarono sotto unaltra citt. E unaltra ancora. E ancora unaltra. Ci che richiamava lattenzione era il fatto che pi profondo era lo scavo pi avanzata era la tecnologia, sia nellarchitettura sia negli utensili. Finch simbatterono in una falda acquifera e di conseguenza furono obbligati

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a fermare gli scavi. Ci che ci domandiamo : quante altre citt ci sono ancora l sotto e quanto pi evolute sono?2 Bene, stata in questa civilt che sorse lo Yga. Una civilt tantrica (matriarcale) e smkhya (naturalistica). Circa mille e cinquecento anni dopo, la Civilt della Valle dellIndo fu invasa da una popolazione sub barbarica proveniente dallEuropa Centrale, gli arya o ariani. Risulta, nella Storia attuale, che questi sottomisero i dravidi, distrussero la loro civilt, assorbirono parte della loro cultura, sterminarono quasi tutti i vinti e schiavizzarono i pochi sopravvissuti. Altri fuggirono, migrando verso lestremo sud dellIndia e Sr Lanka, dove vivono i loro discendenti ancora oggi, costituendo letnia Tamil3. Lo Yga fu il prodotto di una civilt non guerriera, naturalistica e matriarcale. A partire dal 1.500 a.C. circa, questa civilt fu assorbita da un popolo che era il suo opposto: guerriero, mistico e patriarcale. Circa mille e duecento anni dopo linvasione (il che non poco), lo Yga fu formalmente arianizzato attraverso la celebre opera di Ptajali, lo Yga Stra. Era inaugurata una nuova lettura dello Yga che, a partire da allora, sarebbe stato conosciuto come Yga Darshana, o Yga Classico, il quale proponeva niente di meno che lopposto della proposta comportamentale del vero Yga nelle sue origini dravidiche. Lo Yga dei dravidi era matriarcale, sensoriale e liberatorio, in una parola, era tantrico. Questa nuova interpretazione arianizzata era patriarcale, antisensoriale e repressiva, ossia, brahmcharya. Ci che interessante in questo processo di deturpazione che se non fosse per Ptajali, lo Yga sarebbe sparito dai registri storici. Grazie a lui, che ovviamente era ben intenzionato e saggio, oggi siamo a conoscenza dellesistenza della codificazione dello Yga Classico. Gli ariani discriminavano tutto ci che era tipicamente dravidico, dovuto

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Recentemente, sono stati ripresi gli scavi. Aspettiamo le nuove scoperte.

Esistono altre versioni delloccupazione ariana. Queste versioni possono nello stesso modo . essere pi fedeli alla verit

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alle caratteristiche matriarcali considerate sovversive della societ strettamente patriarcale degli rya. Adattando lo Yga alla realt ariana vigente, Ptajali riusc a farsi accettare dalla societ e dai rappresentanti dei poteri costituiti dellepoca e, perci, questa tradizione arrivata fino ai nostri giorni. Nel Medio Evo lo Yga sub unaltra grave deformazione quando il grande Maestro di filosofia Vdnta, Shankarchrya, convert gran parte della popolazione. Questo fatto influenz lo Yga, poich, una volta che la maggior parte degli indiani diventarono vdnta, lopinione pubblica e quella dei suoi leader hanno conferito un fondamento spiritualistico4 allo Yga che esercitavano, il quale sin dalle origini e anche nel periodo classico, era fondato sulla filosofia Smkhya, naturalistica. Nel XX secolo lo Yga sub ancora unaltro duro colpo: fu scoperto dallOccidente e... occidentalizzato, chiaro. Divent utilitario, consumistico, qualcosa di amorfo, brutto e noioso. bello assistere allo Yga autentico, affascinante da praticare ed eccellente come filosofia di vita. dinamico, forte, per i giovani. Tutti coloro che vengono presso le nostre scuole e assistono al DVD di presentazione del metodo rimangono a bocca aperta e commentano la stessa cosa: pensavamo che lo Yga fosse qualcosa di statico, al punto da richiedere pazienza, o qualcosa che si supponga indicato per la terza et! Ora, se qualcuno della terza et decide di iniziare la pratica del vero Yga corre il rischio di avere una sincope. E se uno Yga non autentico, frutto di semplificazioni successive, adattamenti cumulativi e occidentalizzazioni senza scrupoli, allora non vale la pena chiamare questa anomalia Yga. Il problema che molta gente senza certificato di istruttore di Yga si cimentata ad insegnare e, come non ha un repertorio di tecniche,

Da non confondere spiritualismo con spiritualit. La spiritualit un patrimonio dellessere umano. Lo Yga di qualsiasi modalit, sviluppa spiritualit se esso autentico. Lo spiritualismo listituzionalizzazione della spiritualit, o il sistema che ha come fulcro lo spirito in contrapposizione alla materia, basandosi sul concetto della dicotomia tra corpo e anima come cose separate e opposte.

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mischia un po di ginnastica, un po di esoterismo, qualcosa di ipnosi, un pizzico di spiritismo, qualcosa del linguaggio del tai chi, alcuni concetti macrobiotici, tutto questo condito con atmosfera di terapie alternative e impacchettato per il consumo con una voce calda, con musica new age. Per il profano, che non ha la minima idea di cos lo Yga, a parte una visione stereotipata e falsa, questa miscela inverosimile soddisfacente. Soltanto che questa miscela, del vero Yga, non ha niente. Non dobbiamo dimenticare che la parola Yga significa integrit. necessario che i suoi rappresentanti siano integri. Perci, nei prossimi capitoli avrai la soddisfazione di conoscere una modalit di Yga affascinante, bellissima, estremamente gradevole da praticare e con un carico di risultati capace di lasciare chiunque perplesso. lo SwSthya Yga, lo stesso Yga preclassico, preariano, prevedico, protostorico, lo Yga di Shiva, Yga Ultra-Integrale, con tutte le sue caratteristiche Tntrika e Smkhya conservate, e inoltre: la sua esecuzione ricorda una danza, riscattata dagli strati pi remoti dellinconscio collettivo!
CRONOLOGIA STORICA DELLO YGA
Divisione Tendenza Periodo Epoca Maestro Letteratura YGA ANTICO Smkhya Yga Preclassico Pi di 5.000 anni Shiva Upanishad Yga Classico sec. III a.C. Ptajali Yga Stra Yga Medievale sec. VIII d.C. Shankara Vivka Chudamani sec. XI d.C. Grakshanatha Hatha Yga YGA MODERNO Vdnta Yga Contemporaneo Secolo XX Aurobindo Rmakrishna Vivknanda Shivnanda Chidnanda Krishnnanda Ygndra

Fase Fonte Popolo Linea

Protostorica Shruti Dravida Tantra

Storica Smriti Arya Brahmcharya

QUADRO TRATTO DAL LIBRO YGA, MITOS E VERDADES, DI QUESTO AUTORE.

Note del quadro qui sopra riportato 1. Lo Yga Antico, Preclassico, conosciuto oggi come SwSthya Yga. Se in qualche dibattito accademico tu avessi bisogno di elementi per dimostrare che lo SwSthya di struttura preclassica, utilizza questo quadro sinottico. Esso dimostra che lunica discendenza Smkhya - Tantra il preclassico. Ora, questa la struttura dello SwSthya Yga (Dakshinacharatntrika-Nirshwarasmkhya Yga).

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2.

Nonostante la tendenza della maggior parte dei Maestri e delle Scuole continui ad essere brahmcharya, nel periodo contemporaneo comincia a diffondersi una tendenza tantrica (dakshinachara) rappresentata da Aurobindo e Rmakrishna.

COSHA LO SWS THYA YGA DI COS S PECIALE ?

Hay que tratar de ser el mejor, pero jams creerse el mejor. Juan Manuel Fangio

Di tutti i tipi di Yga che esistono, uno in particolare speciale perch il pi completo. Produce effetti rapidi e durevoli come nessun altro. Si tratta dello Yga Antico, oggi conosciuto come SwSthya Yga, sistemazione del Dakshinacharatntrika-Nirshwarasmkhya Yga, del periodo preclassico. Per renderlo comprensibile stato necessario organizzarlo, come avrebbe fatto un archeologo con i preziosi frammenti via via incontrati. Studiamo molti tipi di Yga e ci rechiamo in India quasi tutti gli anni sin dagli anni 70 del secolo XX. Siamo convinti che lo Yga Antico effettivamente il migliore che esiste. La prova pi grande che labbiamo adottato. E lhanno adottato anche migliaia di persone molto speciali in altri paesi. Sono intellettuali, scienziati, artisti, musicisti e scrittori di diversi continenti. 35

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Per attingere ad un pubblico cos colto, sensibile ed intelligente lo Yga Antico, SwSthya Yga, deve avere qualcosa di molto speciale. Ma cosa? 1. Lo Yga Antico contiene gli elementi di base di tutte le altre modalit di Yga. Non esiste nessun altro tipo di Yga cos completo. Nella pratica dello SwSthya, lo Yga Antico, si praticher lsana Yga, Rja Yga, Bhakti Yga, Karma Yga, Jna Yga, Lay Yga, Mantra Yga e Tantra Yga, cos come gli elementi che costituiscono le sottodivisioni pi moderne, nate da questi rami, come lHatha Yga, Kundalin Yga, Kriy Yga, Dhyna Yga, Mah Yga, Suddha Rja Yga, Ashtnga Yga, Yga Integrale e molti altri. Ma attenzione: nonostante lo Yga Antico (SwSthya) abbia in s gli elementi costitutivi di tutti questi tipi di Yga, non formato dalla combinazione di quei rami, poich si fonda in una tradizione molto pi ancestrale, anteriore ad essi. 2. Lo Yga Antico ha radici smkhya. Pu essere uno Yga estremamente tecnico, dinamico e che non adotta misticismo, pertanto piace di pi alle persone dinamiche, produttive, e con raziocinio logico. 3. Lo Yga Antico tantrico. Ci significa che uno Yga matriarcale, sensoriale e liberatorio. Liberatorio significa che non proibisce niente e in pi contribuisce a liberare. Orienta, ma non reprime. Sensoriale significa che rispetta e valorizza il corpo, la sua bellezza, la sua salute, i suoi sensi e il suo piacere. Dunque, si ha libert totale. Si pu mangiare ci che si vuole, fare ci che si vuole e, inoltre, non viene proibito il sesso. Per, ci sono dei consigli facoltativi a riguardo. Nella misura in cui perfezionerai le tue abitudini di vita, coltivando abitudini pi salutari, riceverai dallistruttore le tecniche pi avanzate. Questo rispetto per la libert del praticante stata una delle caratteristiche pi accattivanti dello SwSthya Yga, poich va incontro alle aspirazioni delle persone e risponde positivamente alle rivendicazioni dei membri degli altri rami restrittivi, che sono insoddisfatti con le repressioni da essi imposte. 36

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4. Il nostro modo di eseguire le tecniche differente dalle forme moderne di Yga. Negli ultimi secoli diventata popolare una maniera povera di eseguire le tecniche corporee, stagnanti, separate le une dalle altre e ripetitive come nella ginnastica. Lo SwSthya Yga si fonda sulle linee pi antiche ed esegue gli sana sincronizzati armonicamente, nascendo gli uni dagli altri attraverso passaggi estremamente belli e che permettono lesistenza di vere coreografie, di tecniche corporee, che nessun altro tipo di Yga possiede. Ogni volta che qualcuno assiste ai nostri video, lesclamazione costante: "Ah! Allora, lo Yga cos? Ma questo bellissimo!" Le coreografie sono state introdotte dal Metodo De Rose negli anni sessanta del secolo scorso. Nelle decadi successive, in molte parti del pianeta, sono sorte modalit di esecuzione che si sono ispirate allo Yga Antico (SwSthya Yga). La maggioranza riconosce questa innegabile influenza. Anche se non lo confessassero, sarebbe sufficiente paragonare i metodi per capire la chiara influenza che esercitiamo sulle loro interpretazioni originate successivamente. accaduto, nel frattempo, che, non comprendendo il nostro impegno per riscattare un concetto di Yga Antico in tutto lo splendore della sua millenaria autenticit, coloro che si sono ispirati allo SwSthya per elaborare altre modalit, hanno finito per dare origine a forme moderne che niente hanno a che vedere con la nostra proposta. Hanno visto, ma non hanno capito. 5. Finalmente, lo SwSthya lunico Yga nel mondo che possiede regole generali, ossia, lunico che offre autosufficienza a colui che lo pratica. In un altro tipo di Yga listruttore deve insegnare allallievo tecnica dopo tecnica: come respirare, quanto tempo rimanere, quante volte ripetere, dove localizzare la coscienza, ecc. Se listruttore insegna dieci tecniche, il suo allievo non sapr eseguire lundicesima. Se utilizzasse le regole generali, lallievo avrebbe il vantaggio di non rimanere legato allistruttore n dipendere da lui. Se avesse bisogno di proseguire da solo, potrebbe proseguire sviluppandosi, poich, avendo imparato soltanto dieci tecniche con le regole generali, potrebbe sviluppare altre cento o mille e proseguire evolvendo sempre. Le regole generali danno autonomia e libert al sdhaka. Le regole generali sono unaltra contribuzione della 37

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sistemazione dello Yga Antico (SwSthya Yga). Osservando qualcuno che sta utilizzando le regole generali, si pu avere la certezza che ha stabilito qualche tipo di contatto con il nostro metodo, anche se lo nega. Questa dichiarazione dimostrata nei miei libri. Bene, tutto questo ci che lo SwSthya Yga ha di cos speciale. Se vuoi saperne di pi, va avanti. Il prossimo testo riserva rivelazioni ancora pi stimolanti.

COS LO SWSTHYA YGA

(PRONUNCIA: SUSTIA)
Esiste una cosa che pi forte di tutti gli eserciti del mondo, unidea il cui tempo arrivato. Victor Hugo

SWSTHYA YGA LO YGA PI INTEGRALE CHE ESISTE

SwSthya, in sanscrito, lingua morta dellIndia, significa autosufficienza (swa = suo proprio). Comprende anche il significato di salute, benessere, conforto, soddisfazione. Si pronuncia sustia. In hindi, la lingua pi parlata in India, significa semplicemente salute. In questo caso, con laccento hindi, si pronuncia susti. Non permettere che persone mal informate confondano SwSthya, sanscrito, metodo antico, con SwSthya (susti), hindi, che potrebbe fornire uninterpretazione equivoca con una connotazione terapeutica. Consulta a riguardo il Sanskrit-English Dictionary, di Sir MonierWilliams, il dizionario pi autorevole di sanscrito.

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In India, a Jaipur, ho trovato un centro di salute che utilizza lo Yga come metodo terapeutico. Si chiama Swsthya Yga Center (in questo caso, Suasti Yga Center) e non ha niente a che fare con lo SwSthya Yga. Si tratta solo di un Centro di Salute che utilizza lo Yga! Cose di questo tipo possono confondere coloro che hanno una insufficiente conoscenza linguistica.

DEFINIZIONE UFFICIALE DEL NOSTRO YGA:

SwSthya Yga il nome della sistemazione dello Yga Antico, Preclassico, lo Yga pi completo al mondo.

RICORDA QUESTA IMPORTANTE INFORMAZIONE

Si pu parlare di autentico SwSthya Yga soltanto se sono presenti tutte queste caratteristiche. Anche la modalit eterodossa deve osservare i punti 2 a 8, sotto elencati. Se qualcuno insegna utilizzando il nome SwSthya Yga senza rispettarne le sue particolarit, non si tratta del nostro metodo. Anche se la persona in questione ha seguito i nostri corsi e possiede un certificato distruttore, una volta formata ha lautonomia di insegnare il tipo di Yga che preferisce, dato che lo Yga Antico (SwSthya) ha in s gli elementi costitutivi comuni a tutti gli altri rami dello Yga. Alcuni istruttori rimangono fedeli alla formazione ricevuta, mentre altri deviano, mischiando diversi sistemi e trasmettendo in tal modo versioni apocrife. Perci, prestare molta attenzione a questo tema importantissimo, sia che tu pratichi, o insegni, o desideri di diventare istruttore.

LEGGI CON ATTENZIONE

Studia con cura le pagine che seguono. Tu hai bisogno di interiorizzare questi insegnamenti in modo da essere in grado di spiegare, insegnare e principalmente dibattere riguardo alla sistemazione dello Yga Antico, in armonia con le conoscenze trasmesse di seguito. Se non hai una penna per prendere appunti,

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prendine una. Se vai di fretta, chiudi ora il libro per rileggerlo pi tardi. Alla fine del capitolo, non continuare. Rileggi tutto da capo prestando pi attenzione alle annotazioni fatte durante la prima lettura. Procedi nello stesso modo con tutti i capitoli. Non avere fretta di finire il libro. Questo non un romanzo. Oltre tutto, se finisci subito, ti priverai prima del piacere di questo convivio con lautore.

I. CARATTERISTICHE DELLO SWSTHYA

1) ASHTNGA SDHANA La principale caratteristica dello SwSthya Yga la sua pratica ortodossa chiamata ashtnga sdhana (ashta = otto; anga = parte; sdhana = pratica). Si tratta di una pratica integrata in otto parti, vale a dire: mudr, pj, mantra, prnyma, kriy, sana, yganidr, samyama. Questi elementi saranno spiegati in dettaglio pi avanti. 2) REGOLE GENERALI DESECUZIONE Uno dei pi importanti contributi storici della nostra riorganizzazione costituito dallavvento delle regole generali, che non si trovano in nessun altro tipo di Yga... a meno che non siano incorporate ora, a causa dellinfluenza dello SwSthya Yga. Siamo stati testimoni di questa tendenza in lezioni e testi di differenti tipi di Yga in diversi paesi, dopo il contatto con lo SwSthya. facile constatare che le regole e le altre caratteristiche non erano conosciute n utilizzate in precedenza: basta consultare i libri delle diverse modalit di Yga pubblicati prima della codificazione dello SwSthya. In nessuno di loro si troveranno riferimenti alle regole generali desecuzione. Daltra parte, possiamo dimostrare che le regole generali hanno costituito soltanto una scoperta e non un adattamento, poich sono sempre state presenti in modo soggettivo. Prendiamo ad esempio una tecnica qualsiasi, come unanteflessione (paschimttansana), una retroflessione (bhujangsana) e una lateroflessione (triknsana), ed eseguiamole secondo le regole dello SwSthya Yga. Dopo 40

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consultiamo un libro di Hatha Yga ed eseguiamo le stesse posizioni seguendo le sue estese descrizioni per ogni tecnica. Resterai sorpreso: le esecuzioni saranno equivalenti in pi del 90% dei casi. Perci esiste un modello di comportamento. Noi abbiamo identificato questo modello e lo abbiamo sintetizzato in forma di regole generali. Tutto ci non stato percepito da generazioni di Maestri di tutto il mondo per migliaia danni, ed stato scoperto solo allinizio nel terzo millennio dellEra Cristiana, nello stesso modo come la legge di gravit passata senza essere registrata dai grandi saggi e fisici della Grecia, India, Cina, Egitto e di tutto il mondo, per essere scoperta solo recentemente da Newton. Cos come Newton non ha inventato la gravit, anche noi non abbiamo inventato le regole generali desecuzione. Esse erano sempre l, ma nessuno se n reso conto. Nello SwSthya Yga le regole aiutano molto, semplificando lapprendistato e accelerando levoluzione del praticante. Allistruttore, inoltre, fa risparmiare quel tempo prezioso, che di solito si perde con istruzioni e descrizioni superflue. Le regole saranno spiegate nel capitolo SANA, sottotitolo Regole generali. 3) SEQUENZE COREOGRAFICHE Unaltra caratteristica importante dello SwSthya Yga il riscatto del concetto primitivo dallenamento, che consiste in esecuzioni pi naturali, anteriori allabitudine di ripetere le tecniche. Listituzione del sistema ripetitivo molto pi recente di quanto si possa immaginare. Le tecniche antiche, libere dalla limitazione imposta dalla ripetizione, si legavano tra loro tramite concatenazioni spontanee. Nello SwSthya Yga queste concatenazioni costituiscono movimenti di collegamento tra gli sana non ripetitivi e statici, e ci predispone allelaborazione di esecuzioni coreografiche. Cos, [A] la non ripetizione, [B] i passaggi (movimenti di collegamento) e [C] le coreografie (con sana, mudr, bandha, kriy, ecc.), sono conseguenze gli uni degli altri, reciprocamente, e fanno parte di questa terza caratteristica dello SwSthya Yga.

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Anche le coreografie non sono una creazione contemporanea. Questo concetto risale allo Yga primitivo, quando luomo non aveva una religione istituzionalizzata e adorava il Sole. Lultimo rudimento di questo metodo primitivo desecuzione coreografica la pratica pi ancestrale dello Yga: il srya namaskara! Il srya namaskara lunica reminiscenza di coreografia registrata nella memoria dello Yga moderno. Non costituisce, perci, una caratteristica propria. Vale la pena ricordare che lHatha Yga uno Yga moderno, uno degli ultimi a sorgere. nato, infatti, nel secolo XI dopo Cristo, circa 4.000 anni dopo lorigine del primo Yga. Importante: listruttore che dichiara di insegnare SwSthya Yga, ma non prepara tutta la lezione in forma coreografica non sta trasmettendo uno SwSthya originale al 100%. Chi non riesce ad infondere nei suoi allievi lentusiasmo per la pratica coreografica, ha la necessit di frequentare pi corsi e stringere i contatti con la nostra egregora, poich non ha ancora compreso linsegnamento del codificatore dello SwSthya Yga. 4) PUBBLICO ADATTO fondamentale capire che: per parlare di vero SwSthya Yga non basta la fedelt al metodo. necessario che le persone che lo praticano siano un pubblico adatto. In caso contrario, eseguiranno il suddetto metodo, ma, alla fine, non professeranno lo Yga Antico. Sarebbe come disporre della tecnologia giusta per produrre un certo tipo di pane, ma volerlo fare con la farina sbagliata. 5) SENTIMENTO GREGARIO Il sentimento gregario la forza di coesione che ci fa crescere e diventare forti. Il sentimento gregario lenergia che ci spinge a partecipare con piacere a tutti i corsi, eventi, riunioni e feste dello SwSthya Yga. Il sentimento gregario il sentimento di gratitudine che irrompe nel nostro petto dal privilegio dessere insieme e di partecipare a tutte le attivit assieme a persone cos speciali. il potere invisibile che ci conferisce il successo in tutto ci che faremo, grazie al sostegno che i colleghi ci offrono con tutta la buona volont. Il sentimento gregario la soddisfazione incontenibile con la quale condividiamo le nostre scoperte e 42

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suggerimenti per il perfezionamento tecnico, pedagogico, filosofico, etico, ecc. Il sentimento gregario ci che induce ognuno di noi a percepire, nel profondo dellanima, che partecipare a tutto questo non un obbligo, ma una soddisfazione. 6) SERIET SUPERLATIVA Nellentrare in contatto con lo SwSthya Yga, una delle prime impressioni avuta dagli studiosi la superlativa seriet che si rileva nei nostri testi, linguaggio e metodo. Questa seriet si manifesta a tutti i livelli, dallonest dei propositi unonest integra alla cura estrema nel non praticare alcuna forma dindottrinamento, n fare proselitismo, o promesse di terapia. In definitiva, non si trova una tale attenzione nella maggior parte delle altre modalit di Yga. per noi importantissimo che i nostri istruttori ed allievi abbiano una condotta rigorosamente etica, sia nello Yga, che sul lavoro, nelle relazioni affettive, nella famiglia e in tutte le circostanze della vita. Dobbiamo ricordarci che, anche in quanto allievi, siamo rappresentanti dello Yga Antico e che lopinione pubblica giudicher lo Yga a partire dal nostro comportamento e dallimmagine che ne diamo. Per quanto riguarda il denaro, ricordati che preferibile perdere il nobile metallo che perdere un amico, o perdere il buon nome, o perdere la classe. Dobbiamo mostrarci profondamente responsabili, maturi ed onesti negli affari, nel fare dichiarazioni, nellevitare conflitti, nel ricercare la perfezione nel proprio comportamento, nel coltivare leleganza e la nobilt. Il mondo si aspetta da noi un modello dequilibrio, soprattutto in quei casi in cui abbiamo lobbligo morale di difendere coraggiosamente i nostri diritti e le persone o le cose in cui crediamo. Fuggire alla lotta sarebbe una spregevole codardia. Lottare con bravura in difesa della giustizia e della verit un attributo dei coraggiosi. Per lottare con eleganza e dignit qualcosa che pochi riescono a conquistare.

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7) ALLEGRIA SINCERA Allegria e seriet non si escludono a vicenda. Puoi essere una persona di unallegria contagiosa e, allo stesso tempo, molto seria nei confronti dei precetti fondamentali della vita sociale. Lallegria salutare e ci predispone ad una vita lunga e felice. Lallegria scolpisce il nostro volto in modo che dimostri pi giovent e simpatia. Lallegria accattivante e apre porte che, altrimenti, ci costerebbero pi sforzo. Lallegria pu conquistare amici sinceri e conservare antiche amicizie. Pu persino salvare matrimoni. Non concepibile un praticante di Yga senza allegria. Se lo Yga porta felicit, il sorriso e latteggiamento tranquillo sono le sue conseguenze naturali. Per, amministra la tua allegria evitando di superare i limiti e non aggredire gli altri. Alcune persone quando sono allegre diventano rumorose, indelicate e invadenti. Questo, ovviamente, non il caso dello SwSthya ygin. 8) LEALT INFRANGIBILE Lealt verso gli ideali, lealt verso gli amici, lealt al tuo tipo di Yga, lealt al Maestro, sono anche caratteristiche distintive dello Yga Antico. Nello SwSthya valorizziamo perfino la fedelt ai clienti e ai fornitori. Simbolicamente, siamo leali anche ai nostri oggetti e alla nostra casa, cercando di preservarli e di coltivare la stabilit, evitando la sostituzione o il trasloco a causa di un semplice impulso al cambiamento (Yga chitta vritti nirdhah). Ci sono circostanze dove cambiare fa parte dellevoluzione e pu costituire la soluzione ad un problema di stagnazione. In tale caso, chiaro che, non si tratta dinstabilit emotiva. Lo stesso Shiva, creatore dello Yga, ha come uno dei suoi attributi il rinnovamento. Non c niente di pi bello della lealt. Leale quando tutti gli altri non lo sono pi. Leale quando tutte le evidenze puntano contro la

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persona amata, il collega o compagno, senza aver paura di compromettersi e rimanere leale fino alla fine. Davvero, non c niente di pi nobile della lealt, soprattutto in unepoca dove cos pochi preservano questa virt.

II. PRATICA ORTODOSSA SwSthya Yga il tronco stesso dello Yga Antico, Preclassico, dopo la sua sistemazione. Lo SwSthya Yga pi autentico quello ortodosso, nel quale ogni pratica costituita dalle seguenti otto parti:
1. mudr 2. pj5 3. mantra 4. prnyma 5. kriy 6. sana 7. yganidr 8. samyama gesto riflessologico fatto con le mani; retribuzione di energia; vocalizzazione di suoni e ultrasuoni; espansione della bioenergia attraverso respiratori; attivit di purificazione delle mucose; tecnica corporea; tecnica di rilassamento; concentrazione, meditazione e samdhi.

Ci sono vari tipi di ashtnga sdhana. La struttura qui sopra la prima che il praticante impara. Si chiama di (seguito da una parola che comincia per una vocale la i si trasforma in y, dy). Il secondo tipo il viparta ashtnga sdhana. Dopo verranno il mah, swa, manasika e gupta ashtnga sdhana, accessibili soltanto agli istruttori di Yga. Per, se non ti identifichi con questa forma pi completa, in otto parti, esiste lopzione chiamata Pratica Eterodossa.

5 Laccento indica soltanto dove si trova la sillaba lunga, ma succede che, molte volte, la tonica si trova altrove. Ad esempio: pj si pronuncia pgia; e yganidr si pronuncia ygandra. Per segnalare questo ai nostri lettori, nellinizio dei capitoli dedicati agli otto anga e nel Glossario sottolineeremo la sillaba tonica di ogni parola. Consulta questultimo per imparare a pronunciare meglio.

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III. PRATICA ETERODOSSA Questa variante totalmente flessibile. La struttura dogni pratica determinata dallistruttore. Perci, la sessione pu essere costituita da uno o pi anga a seconda di quanti listruttore ne voglia somministrare, e nellordine che crede meglio. Pu, ad esempio, somministrare un sdhana esclusivamente di sana, o di mantra, o di prnyma, o di samyama, o di yganidr, ecc. O pu combinarne di diversi a suo piacimento. Anche in questo caso SwSthya Yga, a patto che rispetti le altre caratteristiche menzionate nel sottotitolo I (CARATTERISTICHE DELLO SWSTHYA) e dal momento che ci sia un orientamento generalizzato in armonia con la nostra filosofia. Tuttavia, in questapplicazione alternativa listruttore dovr, preferibilmente, utilizzare tutti gli anga, sebbene possa farlo in occasioni diverse e con intensit variabile. In questo modo, nelle varie lezioni tenute durante il mese, avr impartito agli allievi, in modo equilibrato, la sperimentazione e i risultati di tutti gli otto anga. Lideale che listruttore non adotti soltanto la versione eterodossa ma che la combini con lortodossa; se ad esempio insegna, due volte alla settimana, una volta utilizzer la prima e laltra la seconda modalit di pratica. Per quanto riguarda gli esami dabilitazione per istruttori presso lUniversit di Yga e le Federazioni Statali si accetta soltanto la versione ortodossa. La buona comprensione di questo capitolo imprescindibile per i presupposti del nostro lavoro, cos come per assimilare la proposta di questa modalit di Yga. Sarebbe unottima idea rileggere tutto di nuovo, con pi attenzione. Rileggi un piccolo brano alla volta, fermati e analizza ci che hai letto.

DIFFERENZE TRA LO SWSTHYA E L HATHA YGA

Tutti i 108 tipi di Yga sono diversi tra di loro: e non soltanto questi ultimi due. LHatha pi comune e il lettore potr utilizzare questo 46

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quadro come parametro di paragone tra unimmagine popolare (Hatha) e una pi ancestrale (SwSthya). Diverse modalit che utilizzano nomi differenti, moderni, appellativi o in inglese, si trattano di variazioni di Hatha Yga con alcune alterazioni. Pertanto, il quadro comparativo della pagina successiva potr servire anche in gran parte per quelle modalit che, nonostante abbiano unaltro nome, sono, in realt, Hatha Yga adattato.

DIFFERENZE
1. FONDAMENTO:

SWSTHYA YGA
Tantra-Smkhya (dichiarato).

HATHA YGA
Tantra-Vdnta (ma un grande numero di istruttori di questo ramo si dichiarano contrari al Tantra e si allineano come BrahmcharyaVdnta). Medievale ( XI secolo dellera cristiana). Ariana.

2. FASE STORICA IN CUI Preclassica SI FONDANO LE (pi di 5.000 anni). RADICI: 3. CULTURA DI
RIFERIMENTO:

Dravidica (preariana).

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4. COSTITUZIONE
CARATTERISTICA DELLA PRATICA:

Otto parti: mudr, pj, mantra, prnyma, kriy, sana, yganidr, samyama. Oltre a questi otto elementi minimi, costitutivi di una pratica di SwSthya Yga, possono esservi ancora alcuni ricorsi supplementari, come: chakra sdhana, nysa, bandha, ecc.

Due parti: prnyma e sana. Lo shavsana anche sana. Oltre a questi due elementi minimi, costitutivi di una pratica di Hatha Yga, possono esservene ancora altri come kriy, mudr e bandha, ma non obbligatoriamente.

(non facciamo riferimento a tutto il contenuto di tecniche della modalit analizzata, ma soltanto a quelle considerate indispensabili affinch la lezione della modalit in questione sia considerata autentica.) 5. REGOLE GENERALI DI ESECUZIONE:

Lo SwSthya lunico Yga che possiede regole esplicite di esecuzione.

L Hatha non utilizza regole. Nessun libro le riporta.

6. PASSAGGI
COORDINATI DA UN SANA ALL ALTRO:

Lo SwSthya Yga possiede L Hatha Yga passaggi. utilizza passaggi.

non

7. COREOGRAFIE:

Lo SwSthya Yga utilizza L Hatha Yga non coreografie, sia per utilizza coreografie. dimostrazioni, sia per la pratica individuale che per la struttura della lezione. Lo SwSthya Yga possiede due criteri di selezione applicati simultaneamente e incrociati, per ottenere una serie completa e ben equilibrata. LHatha Yga, in generale, possiede un criterio per Scuola, il quale pu variare da una allaltra. Nella pratica, la maggior parte degli istruttori non lo applica perch lo ignora.

8. CRITERIO SELETTIVO
PER MONTARE UNA PRATICA:

9. RIPETIZIONE:

Nello SwSthya Yga non si NellHatha Yga gli saripetono gli sana, eccetto na si ripetono tre volte, quelli a carattere cinque o fino a 25 volte. eccezionale. Nello SwSthya, si esegue il Nell Hatha, si esegue il

10. RILASSAMENTO

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rilassamento come fase preliminare di ogni sana, inseparabile da esso. l sana stesso in variante sukha. Nello SwSthya Yga eseguiamo una fase passiva e unaltra attiva in ogni secondo la sana, spiegazione succitata. Nessun tipo di Yga autentico applica riscaldamento muscolare. Il riscaldamento, cos come la ripetizione, furono importati dalla ginnastica britannica durante la colonizzazione dellIndia. Insegna lo SwSthya soltanto chi diplomato e qualificato attraverso corsi, esami, verifiche annuali e supervisione di un Maestro. E nonostante tutto, questi requisiti non sono sufficienti. rilassamento dopo gli sana, tra luna e laltra tecnica. Questo crea un ritmo interrotto tra gli sana statici e ripetitivi. NellHatha Yga, generalmente, si applica un sana attivo e dopo unaltro passivo, e cos via. Anche lHatha non utilizza il riscaldamento. Gli istruttori che ladottano, lo fanno copiando lEducazione Fisica. Ma apocrifo.

DURANTE GLI SANA:

11. POLARIZZAZIONE DELLE TECNICHE:

12. RISCALDAMENTO
MUSCOLARE PREVIO:

13. CRITERI PER LABILITAZIONE

DEGLI ISTRUTTORI:

Nell Hatha la maggior parte degli istruttori insegnano senza nessuna preparazione, senza corso, senza valutazione, senza certificato e senza alcun albo professionale. Ci riferiamo ovviamente alla maggior parte dei paesi dellOccidente nel XX secolo. Alternativi, spiritualisti, anziani, malati, nervosi, donne incinte, casalinghe, ecc.

14. TIPO DI PUBBLICO (IN OCCIDENTE):

Persone dinamiche, intellettuali, artisti, scrittori, scienziati, giornalisti, imprenditori, quadri, liberi professionisti, universitari, sportivi, ecc.

15. FASCIA DET:

Giovani adulti dai 18 ai 38 Per la maggior parte, dai anni di et. Poche persone al 50 anni in su. Poche di sopra di questa fascia. persone al di sotto di questa fascia. Superiore e medio. Medio e basso.

16. LIVELLO
CULTURALE:

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17. CLASSE SOCIOECONOMICA:

Tutte le classi, ma Tutte le classi, ma specialmente la classe alta. specialmente la classe media e bassa. Maggiore ricerca da parte Maggiore ricerca degli uomini. parte delle donne. da

18. SESSO (IN OCCIDENTE): 19. MOTIVAZIONE PER

LA QUALE PRATICANO:

Piacere di praticare, Problemi psicologici, soddisfazione personale, malattie, aspettativa di acquisire buona forma, vantaggio spirituale. qualit di vita, definizione muscolare, amministrare lo stress, autoconoscenza. Come qualsiasi tipo legittimo LHatha Yga non ha lo di Yga, la proposta scopo di raggiungere il samdhi. Perci le pi raggiungere il samdhi. grandi autorit ortodosse non considerano l Hatha come Yga.

20. PROPOSTA DEL METODO:

Fatto bene meglio che spiegato bene. Benjamin Franklin

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ASHTNGA YANTRA

L ashtnga yantra il simbolo dello SwSthya Yga, lo Yga Antico. Le sue origini risalgono alle pi arcaiche culture dellIndia e del pianeta. Parte della sua struttura spiegata nello Shstra Yantra Chintamani. In questopera classica, dietro lillustrazione c una didascalia che dice: Questo lo yantra che trattiene la parola nella bocca del nemico. Costituisce un vero scudo di protezione, impregnato in archetipi dellinconscio collettivo. Come qualsiasi scudo di protezione, esso non pu essere utilizzato come arma di attacco. Cos, nessuno riuscir ad utilizzarlo per fare male ad alcuno. Per, se qualcuno aggredisce un protetto dall ashtnga yantra, si ferir gravemente. Perci, quasi tutte le persone che usano il verbo per attaccare il portatore dellashtnga yantra tendono a raccogliere infortuni amari. Nel riprodurlo, devi fare attenzione perch nelle estremit dei trishula non ci sono punte angolate, ma curvilinee. Per rispettare rigorosamente il suo tratto, invece di ridisegnarlo, fotocopia o scannerizza lillustrazione qui sopra.

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Amico e nemico sono come lo yin e lo yang: abbiamo bisogno di tutti e due. Un albero cresce verso il basso e verso lalto. Verso il basso, crea radici, che si sviluppano nelle tenebre, ma senza le quali lalbero non avrebbe n forza n struttura per rimanere in piedi. I nemici sono le radici e gli amici, i rami che lo fanno fiorire. Maestro De Rose

COS UNA CODIFICAZIONE

In quanto Maestro di Yga, mi sento estremamente motivato sapendo che adesso stai leggendo questo capitolo e che forse avr, in te, un continuatore della mia opera. Immagina di aver ricevuto in eredit un armadio molto antico (nel nostro caso, di cinquemila anni!). Di tanto ammirarlo, pulirlo, toccarlo e ritoccarlo, finisci per trovare un pannello che sembra nascondere qualcosa dentro. Dopo molto tempo, lavoro e sforzo per non danneggiare questa preziosit, finalmente riesci ad aprirlo. un cassetto dimenticato, e perci sigillato dal tempo. Allinterno contempli estasiato un tesoro archeologico: utensili, pergamene, sigilli, sculture! Un inestimabile contributo culturale! Gli utensili funzionano ancora, dato che gli anelli antichi erano molto resistenti, costruiti ad arte e fatti per durare. Le pergamene e i sigilli sono leggibili e contengono insegnamenti importanti sulla loro origine e utilizzo, cos come sul significato storico delle sculture. Tutto intatto, ma in grande disordine, mischiato e con la polvere dei secoli. Allora, tu soltanto pulisci con cura e metti in ordine il cassetto. Pergamene di qua, utensili di l, sigilli

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a sinistra, sculture a destra. Infine richiudi il cassetto, da adesso sempre disponibile ed in ordine. Cosa hai tolto dal cassetto? Cosa hai aggiunto? Niente. Hai soltanto organizzato, sistemato, codificato. Noi abbiamo fatto soltanto questo. Larmadio lo Yga Antico, la cui eredit ci fu lasciata dai Maestri ancestrali. Il cassetto una lunghezza donda peculiare nellinconscio collettivo. Gli utensili sono le tecniche dello Yga. Le pergamene sono gli insegnamenti dei Maestri del passato, che non avremmo mai avuto larroganza di alterare. Questa stata la riorganizzazione dello SwSthya Yga. Per essere stata onesta e premurosa nel non modificare, non adattare, n occidentalizzare niente, la nostra codificazione fu ben accolta dalla maggioranza degli studiosi. Oggi, questo metodo codificato in Brasile esiste in tutti i Continenti. Se qualcuno non lo conosce con il nome di SwSthya Yga, conoscer sicuramente con il nome di Yga Antico, o lappellativo erudito: Dakshinacharatntrika-Nirshwarasmkhya Yga. Il nome gi denota le sue origini ancestrali dato che lo Yga pi antico (preclassico, preariano) aveva fondamenti Tantra e Smkhya. Compara queste informazioni con il quadro della Cronologia Storica, alla fine del primo capitolo (Cos lo Yga?).

A V VE R T E N ZA
Non giudicare lo SwSthya Yga da ci che hai sentito o provato con uno o due istruttori. Attenzione a chi emette giudizi senza essere autorevole (per sapere chi autorizzato a dare opinioni consultare il capitolo Herana Cultural del libro Yga, Mitos e Verdades). Se puoi ricevere linformazione direttamente, tramite i nostri libri, non c ragione di rischiare una via indiretta, seguendo le opinioni di coloro che possono anche non aver capito bene e malgrado ci sinnalzano ad araldi dello SwSthya Yga. Una cosa praticare con professori autorizzati che sono i pi indicati per trasmettere il nostro metodo; altro, ben diverso, accettare qualcuno che abbia studiato con noi, ma non ha autorit per emettere un giudizio. Perci, apprendi lo SwSthya, lo Yga Antico, soltanto con istruttori diplomati. Anche cos, controlla se ci che insegnano in armonia con ci che viene esposto in questo libro, il vademecum del nostro sistema.

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La veemenza di queste avvertenze dovuta alla constatazione elementare che perfino i discepoli pi fedeli finiscono per alterare linsegnamento originale per aggiustarlo alle proprie convinzioni o convenienze. Questo successo con Blavatsky, Steiner, La Ferrire, Krumm-Heller e tutti coloro che hanno costituito una leadership nel campo dellautoconoscenza. Perci gli enti che essi hanno creato, si sono frammentati in correnti molte volte divergenti tra di loro. Siamo testimoni, tra i nostri discepoli stessi, di discrepanze sullinterpretazione delle nostre parole, sufficienti per generare uno scisma. Individuiamo deturpazioni involontarie, motivate anche dalleccesso di zelo, tali da farci rimanere perplessi su come lessere umano sia capace di capire in maniera completamente errata. Casualmente, siamo stati in grado di intervenire sul momento e correggere il corso delle idee. E quando non assistiamo allatto di distorsione? Dopo tutto, non possiamo essere onnipresenti in tutte le lezioni per verificare se gli istruttori stiano veramente rispettando il metodo in maniera rigorosa. Il fatto che ogni persona ha opinioni, temperamento, bagaglio culturale differente e interpreta gli insegnamenti in modo diverso. Abbiamo gi sorpreso degli istruttori di SwSthya Yga nellatto di impartire pratiche aleatorie, utilizzando metodi, concetti e vocabolario definitivamente condannabili. Per, questi stessi istruttori, facevano tutti gli anni esami di verifica e procedevano in modo cos irreprensibile da riuscire ad avere buoni voti. Abbiamo chiesto una spiegazione e ci hanno risposto candidamente, quasi tutti, la stessa cosa: Noi studiamo e facciamo gli esami in armonia con le esigenze. Mostriamo di sapere ci che corretto. Ma dopo, nel quotidiano delle nostre lezioni... beh, l diverso. Conclusione: anche prendendo le precauzioni per una buona formazione e per avere un valutazione efficiente capitano sviamenti. In fondo, questi dettagli funzionano soltanto per coloro che sono ben intenzionati, gelosi nel rispetto alla fedelt del metodo e al Maestro. Quando qualcuno vuole sfuggire alle norme ed essere disonesto, non c modo di impedirlo. Immagina, quindi, la proporzione dei deliri commessi da coloro che non hanno neanche una formazione, n certificato, n supervisore, n fanno esami di valutazione, n procedono alle verifiche annuali! In verit, lo Yga Antico (SwSthya Yga) come qualsiasi altra disciplina, dipende molto pi da chi trasmette, che dalla trasmissione in s. Se sar bella o senza armonia, efficiente o no, dipende molto dal talento dellistruttore.

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Perci, mettiamo a fuoco queste raccomandazioni, affinch ogni allievo sia nostro collaboratore, esigendo che tutti coloro che dichiarano di insegnare SwSthya Yga lo facciano veramente.

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La Bellezza
Maestro De Rose

La bellezza si trova nei petali dei fiori, nellalito tiepido della sabbia, nelluccello che vola e canta, nel vento che parla con me nella meditazione del crepuscolo. La bellezza sta nella roccia viva, nella silfide dellincenso che aspiro, nello sguardo tenero e supplicante del cagnolino che mi capisce pi di quanto io non capisca lui. Se la bellezza abita in tutto ci che esiste, perch non deve abitare anche nella proposta della nostra sublime Unione?

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EFFETTI DELLA TAPPA INIZIALE DELLO SWSTHYA YGA

Vidi lindisposizione generalizzata di un infermo e compresi perch uno ygi perfetto in tutto ci che fa. Maestro De Rose

Ci sono persone che praticano Yga. Altre preferiscono Karat, Danza, Tennis, Piano, Pittura, ecc., ognuno secondo il proprio temperamento. Ci nonostante, tutte queste persone hanno qualcosa in comune. Ossia, gli adepti di queste discipline si dividono in due tipi di praticanti: coloro che studiano e si esercitano per lunghe ore, quotidianamente, durante anni, senza ricercare nessun beneficio; e coloro che praticano alcune di queste attivit soltanto se esse apportano un qualche vantaggio. Inutile sottolineare che i primi sono gli artisti, campioni e virtuosi. Prima di affrontare gli effetti propriamente detti, vorremmo tessere alcuni commenti sullatteggiamento stereotipato del pubblico in riguardo a questo argomento . A YGA?

COSA SERVE LO

Lo Yga non mira a risolvere le afflizioni del triviale quotidiano ma la grande equazione cosmica dellevoluzione. Maestro De Rose

Quando si parla di Yga, sorge subito una domanda: a cosa serve lo Yga, quali sono i benefici che apporta? Se pensi bene: perch lo Yga ha la necessit di apportare qualche beneficio? In questi ultimi 50 anni, non c stato un intervistatore televisivo che abbia tralasciato questa vitale domanda, nel cominciare il suo dialogo

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con listruttore di Yga. Rare sono le persone che, quando sono incoraggiate da un amico a praticare Yga, non domandino la stessa cosa, come se dichiarassero: Va bene, posso anche praticare Yga, ma cosa ci guadagno? Se questa persona fosse invitata a praticare Tennis, Karat, Nuoto o Danza6, chiederebbe a cosa serve ognuna di queste attivit, o quali benefici riceverebbe in cambio, se concedesse la grazia della sua presenza? Non convincente la giustificazione che necessario fare tale domanda perch nessuno conosce bene lo Yga. Questo pu servire ai segmenti semi analfabeti delle popolazioni povere, ma non alle classi mediamente istruite. Lo Yga espressamente diffuso in Occidente da pi di un secolo. difficile incontrare un club che non abbia lezioni di Yga. Rara la rivista o giornale che non pubblichi almeno un artico allanno sul tema. Perci, si tratta di una posizione viziosa, uscita non si sa da dove, quella che induce la popolazione a porre automaticamente quella domanda per nulla lusinghiera. Per quale motivo lo Yga ha la necessit di apportare un qualche beneficio? Golf, Tennis, Aerobica, Rugby, Skate, Surf, Ginnastica Attrezzistica e molte altre attivit fisiche sono proverbialmente pregiudiziali7 alla colonna, articolazioni, legamenti, ma, malgrado ci, legioni si dedicano ad esse, anche sapendo che arrecano pi danni che benefici8. Qualcuno domanderebbe: A cosa serve la Ginnastica Attrezzistica? Che benefici mi apporta? Si, perch ho bisogno di sapere prima di decidere di praticarla. Come potrei iniziare senza sapere a cosa serve?. A cosa serve la pittura, scultura, tastiera o canto? Qualcuno in sana coscienza porrebbe un tale domanda?

Daremo una definizione di danza: movimento volontario, armonioso, ritmico, il cui fine sono gli stessi movimenti dal libro Grammatica della danza classica, de G. Guillot e G. Prudhommeau, citato da Anah Flores. 7 Questo autore apprezza la pratica di diversi sport, ma cosciente dei rischi ai quali sottomette la propria colonna, legamenti e articolazioni al dedicarsi per piacere a queste attivit.
8

Lautorevole medico fisiologista dott. Turibio Leite de Barros Neto, con 25 anni dedicati alla ricerca e allinsegnamento della medicina sportiva, in unintervista alla rivista Veja del 9 luglio del 1997, ha dichiarato: molto pi facile e rapido perdere che guadagnare salute attraverso lo sport.

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YGA

PRIMA CHE TU NE ABBIA BISOGNO

Fa Yga per il piacere di farlo come faresti alcune di quelle attivit sportive o artistiche. Consideriamo un procedimento pi nobile praticare Yga senza finalit di beneficio personale, ma spinto dalla stessa motivazione che induce lartista a dipingere un quadro: una manifestazione spontanea che sta nel suo intimo e necessita di essere espressa. Fa Yga se ti piace, se hai la vocazione, se esso gi bolle nelle tue vene. Non perch ne hai bisogno. Non giustificabile cercare lo Yga neanche per motivazioni spirituali, poich rappresenta una forma di egoismo dissimulato, visto che mira a un vantaggio spirituale. Se colui che pratica cerca esclusivamente le conseguenze secondarie, che sono la terapia, lestetica, il rilassamento, si limiterebbe alle briciole che cadono dal tavolo e listruttore non riuscir ad insegnargli realmente lo Yga, cos come il professore di ballo non riuscirebbe ad insegnare la danza ad un allievo che desidera soltanto perdere peso. EFFETTI YGA

VERSUS

Nel paese dei ciechi, chi ha un occhio... sbaglia! Maestro De Rose

Ci sono due tipi di praticanti: uno che cerca benefici e un altro che cerca lo Yga. Ognuno trover ci che cerca. Chiaro che insegnare a chi desidera praticare lo Yga, e che non cerca vantaggi personali, pi gratificante. Ci non significa che rifiuteremmo o discrimineremmo laltro. Speriamo semplicemente di rieducarlo per renderlo cosciente che una cosa nobile lo Yga e un altra cosa ben inferiore sono i suoi effetti. Colui che vuole praticare lo Yga e non desidera solamente i suoi benefici, legge, ricerca, investe, si dedica. Colui che ricerca soltanto gli effetti benefici, non interessato alla seriet o allautenticit del metodo, incoraggiando, in questo modo malsano, la disseminazione di insegnanti senza formazione n abilitazioni, che promettono benefici. 59

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Il sdhaka che cerca benefici non valorizza gli studi pi approfonditi n le sofisticazioni tecniche che il suo istruttore si sforza di offrire. Vuole i benefici e non gli importa se il metodo sia autentico o no, dal momento che riesce ad usufruire dei suoi effetti. Anche se sono il prodotto di una miscela esotica di spiritismo, massaggi, ipnosi, macrobiotica, esoterismo, floroterapia, cristalloterapia e sciamanesimo, che niente hanno a che vedere con lo Yga. Adesso, immaginiamo unaltra situazione, risultato dellatteggiamento sopra descritto. Supponi di essere un insegnante di danza classica e, ogni volta che insegni una tecnica pi elaborata per far diventare il tuo allievo un bravo ballerino e non un semplice illuso, lui reclami: Ah! Professore, non richieda tanto da me. Non sono qui per imparare a danzare. Sono venuto solo per dimagrire. E unaltro: Anche io non voglio danzare. Voglio solo far passare il dolore alla colonna. E ancora unaltro: Non ho pi let per danzare. Il mio medico mi ha mandato qui per curare lasma. Alla fine, sei un insegnante di danza, ma nessuno vuole imparare a danzare, in quanto sono tutti interessati solo ai benefici salutari! Che frustrazione! ci che succede sistematicamente con gli istruttori di Yga. Per questo motivo abbiamo evitato di parlare degli eccezionali benefici che la pratica dello SwSthya Yga pu dare. Tra laltro, abbiamo il vantaggio dellatteggiamento etico di non fare propaganda diretta. Non promettiamo niente. Chi pratica Yga con noi perch ha capito la nostra proposta e gi sa ci che vuole. Detto questo, possiamo permetterci di parlare di alcuni effetti pi comuni per rispondere a quelle cos famigerate domande. AH! I
B E NE F I CI ...

Se hai capito quanto espresso sopra, allora accettiamo di spiegare i famosi benefici.

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Lo SwSthya produce una flessibilit impressionante ed un eccellente rafforzamento muscolare. Con le sue tecniche biologiche beneficia la colonna vertebrale, i sistemi nervoso, endocrino, respiratorio e circolatorio. Gli sana (tecniche corporee) promuovono la regolazione del peso attraverso la stimolazione della tiroide; migliore irrorazione cerebrale attraverso le posizioni invertite; coscienza corporea, coordinamento motorio e elasticit dei tessuti. Gli kriy (attivit di purificazione delle mucose) promuovono ligiene interna, delle mucose dello stomaco, degli intestini, del seno mascellare, dei bronchi, delle congiuntive, ecc. I bandha (contrazione e compressione di plessi e ghiandole) massaggiano i plessi nervosi, ghiandole endocrine e organi interni. I prnyma (tecniche respiratorie) forniscono una quota extra denergia vitale, aumentano la capacit polmonare, controllano le emozioni, permettono il contatto del conscio con linconscio e aiutano ad acquisire il dominio della muscolatura liscia. I mantra (vocalizzazione di suoni e ultrasuoni), in prima istanza applicano vibrazione vocalica per purificare meridiani energetici; in seconda istanza, permettono di equilibrare gli impulsi di introversione / estroversione e dinamizzare i chakra; in terza istanza, aiutano ad ottenere laquietamento delle onde mentali per acquisire una buona concentrazione e meditazione. Lo yganidr (tecnica di decontrazione) il modulo di rilassamento, che aiuta tutti i precedenti e, insieme con gli altri anga della pratica, implode lo stress. Il samyama (concentrazione, meditazione e altri stati pi profondi) proporziona la megalucidit e lautoconoscenza. Questi effetti e molti altri, sono semplici conseguenze di esercizi. Rappresentano il risultato naturale di esercitare una filosofia di vita salutare. Se impariamo a respirare meglio, rilassare meglio, dormire meglio, mangiare meglio, evacuare meglio, fare esercizi moderati, far lavorare meglio la colonna e manifestare una sessualit migliore, i

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frutti possono essere soltanto lincremento della salute e la riduzione degli stati di infermit. Stress. Lo Stress lo stato psico organico prodotto dallo sfasamento tra il potenziale dellindividuo e la sfida che deve affrontare. Per amministrarlo, non ci limitiamo a effettuare un rilassamento. Molto pi importante aumentare lenergia del praticante affinch il suo potenziale aumenti e possa affrontare la sfida dallalto verso il basso. Lo stress in s non cattivo. Senza di esso, lessere umano sarebbe vulnerabile e non riuscirebbe a lottare, lavorare o creare con necessaria aggressivit. leccesso di stress che cattivo o la mancanza di controllo su di esso. Tra un allerta psico fisico e laltro, la persona avrebbe le condizioni di rifarsi da questo stato di estrema tensione organica e mentale. Pertanto, sarebbe necessario che ci fosse una minor frequenza dello stato di tensione o, allora, tecniche specifiche per minimizzare la fatica generalizzata risultante, che produce una reazione a catena di effetti secondari come infarto, pressione alta, emicrania, insonnia, depressione, nervosismo, caduta della produttivit, caduta dei capelli, riduzione della capacit immunologica, herpes, problemi digestivi, ulcera, gastrite, impotenza sessuale, dolori alla schiena e il peggiore di tutti i problemi di salute: le fatture del medico! Basta ridurre lo stress per diminuire anche tutti i suoi effetti, i quali, in altro modo, difficilmente cederebbero a un trattamento veramente definitivo. La terapia sarebbe soltanto palliativa o una copertura dei sintomi. Lo Yga una delle risorse pi efficienti per ridurre lo stress a livelli salutari. Tale opinione stata pubblicata in una grande quantit di libri seri sullargomento ed condivisa da un buon numero di medici che indicano lo Yga ai loro pazienti stressati. Per questa ragione, sono molti gli imprenditori, dirigenti, politici, artisti e liberi professionisti che cercano nello Yga la dose extra di energia e dinamismo di cui hanno bisogno e, allo stesso tempo, il controllo dello stress.

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Il novanta per cento delle persone risente gli effetti della lotta allo stress gi nella prima sessione di Yga, se condotta bene. Ulcera, pressione alta, infarto. Ecco le tre conseguenze dirette dello stress e della vita sedentaria. La maggior parte dei trattamenti sono palliativi. Chi ha lulcera o la pressione alta, passa lunghi anni prendendo medicine e vive sotto restrizioni alimentari. Inoltre, quando avviene una contrariet sul lavoro o in famiglia i sintomi tendono ad aggravarsi. Linfarto, quando non uccide, invalida il professionista. Lo Yga offre risultati a due livelli: prima e dopo aver avuto problemi cardiovascolari. Prima, la pratica dello Yga mira a ridurre enormemente lincidenza dellulcera, pressione alta ed infarto in coloro che non li hanno ancora avuti. Dopo, tende ad aiutare in maniera tangibile il recupero della persona che ne affetta. Lulcera e la pressione, generalmente migliorano sin dallinizio della pratica dello Yga. Questo miglioramento pu essere percepito facilmente dal praticante e confermato dal suo medico, il cui accompagnamento obbligatorio. Ci non va confuso con la terapia. Riguardo allinfarto, esso ha nello Yga un insieme di tecniche gradevoli e salutari che contribuiscono effettivamente a mantenere il cuore in buona forma e a minimizzare la possibilit di un nuovo infarto. Laspettativa di vita di un malato cardiaco che pratica lo Yga ben orientato arriva ad eguagliare e, a volte, a superare quella di una persona sana, che non pratica Yga. Insonnia. Nessuno sa spiegare come e perch, ma se si pratica Yga al mattino o al pomeriggio, questo concilier facilmente il riposo notturno. Dallaltra parte, praticarlo la sera tende a lasciare le persone sveglie (gli studenti praticano Yga la sera per trascorrere la notte studiando). Ci sono, per, esercizi per eccellenza che ti lasciano pi sveglio se praticati la sera (bhstrik, sirshsana) e quelli che, anche se fatti prima di dormire, aiutano a conciliare il sonno (vamah krama, shavsana, dhyna). 63

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Abbiamo avuto casi di persone che per anni non riuscivano a dormire senza i farmaci e che sin dal primo giorno di pratica di Yga, hanno dormito tutta la notte dimenticando semplicemente di prendere i farmaci. Per, se eventualmente non riuscirai a prendere sonno, non scoraggiarti: leggi i nostri libri di Yga. Emicrania. Quel mal di testa che capita di tanto in tanto, a volte accompagnato da altri sintomi, come bagliori, nausea, ecc., pu essere lemicrania. Non esiste un rimedio definitivo. Si usano come palliativi analgesici pi o meno forti e una serie di precauzioni nellalimentazione e nello stress. Certi alimenti in taluni soggetti possono scatenare lemicrania. A volte, il latte scatena un eccesso di emicrania, o luovo, o mangiare troppo, o mischiare molti alimenti. Altre volte, basta soltanto unemozione o una tensione. Per interrompere un emicrania, si pu provare una buona dose di caff forte o di t nero ben forte, ma che sia allinizio della crisi. Ma attenzione: se si abituati a fare uso di caff o t, leffetto potr non essere cos efficace. La pratica regolare dello Yga tende progressivamente a dilatare il tempo che intercorre tra unemicrania e unaltra, cos come ne riduce considerevolmente lintensit. Molti dei nostri allievi dichiarano che non hanno mai pi avuto una crisi di emicrania a partire dal primo mese di Yga. Asma. Una crisi dasma generalmente ha bisogno di due fattori per scatenarsi: uno fisico e laltro emotivo, con una predominanza del primo o del secondo, a seconda della persona. Per, sia in un caso come nellaltro, le tecniche dello Yga si sono dimostrate eccezionalmente efficienti nel ridurre lintensit della crisi e distanziarle sempre di pi. Gli effetti dello Yga sullasma sono anche molto rapidi, a patto che il praticante esegua a casa alcune tecniche respiratorie per meno di 64

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cinque minuti al giorno e partecipi ad una o due pratiche complete alla settimana con un istruttore. La maggior parte degli asmatici abbandona la bomboletta gi alla prima lezione. Basta eseguire un esercizio respiratorio ogni volta che si pensa di avere una crisi. La bomboletta rimane in tasca soltanto come sostegno psicologico. Molti allievi che hanno sofferto di asma per molti anni, sin dalla prima lezione hanno notato un miglioramento e pi tardi si sono dichiarati liberi da questo incomodo. Depressione. A volte la depressione ha ragioni giustificate e in tal caso perfettamente normale se, completato il suo ciclo, essa si estingua naturalmente, senza lasciar tracce e impiegando molto tempo per ripetersi. Se la depressione molto intensa, molto frequente o senza ragione apparente, richiede unattenzione speciale. Lo Yga possiede tecniche efficaci per combattere la depressione. Una di queste liperventilazione che pompa pi ossigeno al cervello. Lo Yga utilizza tali tecniche da migliaia di anni, ma soltanto recentemente la scienza ha abbozzato una spiegazione: laumento dellossigenazione cerebrale produce una sensazione di euforia, la quale elimina la depressione senza necessit di farmaci. Esercizi respiratori, alleati a tecniche organiche e di rilassamento hanno dato la formula perfetta per leliminazione della depressione. Dimagrimento. Nello Yga, noi riusciamo a dimagrire senza sudare e senza dieta. chiaro che la moderazione alimentare raccomandabile, ma non la nevrosi torturante delle diete. Si constata che lo Yga fa dimagrire perch agisce sulle ghiandole e regola lorchestra endocrina. Per esempio, si osserva che le diverse tecniche con fama di essere efficienti dimagranti sono eseguite senza sforzo e quasi tutte comprimono o distendono la tiroide. risaputo

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che la stimolazione di questa ghiandola tende a produrre il dimagrimento. Laltra risorsa dello Yga aumentare lassorbimento di comburente (ossigeno) tramite determinati respiratori, il quale induce laumento della bruciatura dei grassi nellorganismo. Ci sono tecniche di tonificazione della muscolatura e di ritrazione delladdome, le quali producono un risultato estetico che supera le aspettative. Oltre le tecniche, c il consiglio alimentare, poich non si pu ignorare che certi alimenti ingrassano pi di altri. Ma questo non ha niente a che fare con la dieta. Finalmente, lo Yga ha un asso nella manica poderoso: crea equilibrio emozionale, il quale manca frequentemente nelle persone che non riescono a dimagrire e che rende inutile qualsiasi altro tentativo, sia di esercizi, sia di restrizione alimentare, il che pu causare una nevrosi. Questi sono i segreti dello Yga per avere buoni risultati di dimagrimento in tempi ragionevolmente brevi. La colonna. Chi non ha problemi di colonna? Quasi tutti ne hanno. Questo a causa della vita sedentaria di oggi, alleata di sedie e poltrone delle case, uffici, automobili e cinema, totalmente mal progettate. A questo, si aggiunga labitudine di sedersi in maniera scorretta, con la colonna storta, e quello di rimanere in piedi con una postura sbagliata; fermarsi appoggiandosi su una gamba sola, sempre la stessa; dormire in una sola posizione; portare borse, cartelle o pacchi sempre dallo stesso lato; alzare pesi con la colonna messa male; dormire in letti molto morbidi con cuscini molto alti; ecc. Ma di tutte queste cause, la mancanza di esercizio moderato, visto che lesercizio violento fa pi male che bene alla colonna. Ad esempio il jogging. Ad ogni passo avviene un piccolo trauma ritmato alle vertebre, il quale, ripetuto, pu causare problemi ad alcune persone che gi non hanno una buona colonna.

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Lo Yga ha prodotto ottimi risultati per i problemi di colonna, come la lordosi, cifosi e scoliosi. Per spondilosi, ernia del disco e altri pi gravi, lo Yga funziona molto come profilassi, oppure, quando gi si in uno stato evoluto, aiuta ad alleviare i dolori a patto che, in questo caso, sia sotto stretto controllo del fisioterapista o dellortopedico. Daltra parte esiste una legione di persone che soffrono di dolori cronici alla schiena, ma il cui disagio non ha niente a che vedere con la colonna vera e propria. Sono dolori muscolari, facilmente eliminabili con le flessioni, estensioni, torsioni e trazioni proporzionate dalle tecniche dello Yga, sempre biologiche. Oltre a questo, ci sono anche i rilassamenti che aiutano ad eliminare le tensioni muscolari, sia che provengano da una cattiva postura, stanchezza fisica o stress. Impotenza sessuale / frigidit. Ecco una delle cose che svegliano di pi lattenzione nello Yga. che la semplice pratica regolare aumenta molto lenergia sessuale e perfeziona il piacere sensoriale. Gli uomini hanno pi riserve nel confidare problemi in questo campo, ma non resistono e commentano i risultati affascinanti di una pratica a breve termine. persino frequente che, luomo e la donna che praticano Yga, percepiscano uneccitazione genitale durante lesecuzione di alcune tecniche, anche in sala di pratica. Alcuni, preoccupati, vengono a consultarci per sapere se c qualcosa che non va, ma noi spieghiamo che perfettamente naturale, poich lo Yga agisce molto intensamente sulle ghiandole endocrine per risvegliare la kundalin e, con ci, produrre il samdhi, lo stato di ipercoscienza e autoconoscenza che la meta dello Yga. Ma attenzione: c unaltra faccia della medaglia. che aumenta anche la fertilit. Molte coppie che non riuscivano ad avere figli, con la pratica dello Yga hanno ottenuto la fecondazione in poco tempo. interessante sapere che nessuno di loro ha iniziato a praticare lo Yga con questa intenzione, in quanto non immaginavano che potesse avere un tale effetto. Allungamento muscolare.

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Tra i pi informati risaputo che lallungamento muscolare o stretching non , n pi n meno, che una delle parti dello Yga denominata sana (si pronuncia ssana). Per questo chi detiene il migliore know how sullo stretching sono proprio gli istruttori di Yga. Nello SwSthya Yga abbiamo sviluppato un metodo di allungamento muscolare a freddo che, oltre ad essere molto pi efficiente, garantisce due cose che tutti gli sportivi sognano: 1. una protezione quasi infallibile contro gli strappi muscolari (anche facendo sport senza riscaldarsi). 2. lo sportivo non perde la forma fisica anche se deve interrompere gli allenamenti (a seconda del tipo di sport, latleta pu mantenersi in forma senza allenarsi addirittura per vari anni). Grazie al dominio tecnico di questo know-how, stiamo allenando molti sportivi, ballerini e lottatori con risultati molto soddisfacenti. Se inizi a praticare lo SwSthya potrai dire addio al terrore dello strappo... Elasticit x forza. vero che quanto pi si muscolosi, tanto meno si agili? Questa solo una mezza verit. In primo luogo cerchiamo di capire che cos lelasticit. Molta gente infatti confonde lallungamento muscolare con lelasticit. In realt questultima comprende tanti fattori di cui i muscoli sono solo una parte. Generalmente viene condivisa lidea che un muscolo molto allungato perda forza e che un muscolo molto forte perda elasticit. Ciononostante se si sa lavorare sopra il proprio corpo, si possono ottenere muscoli forti e, allo stesso tempo, elastici. Un ottimo esempio pu essere la ginnastica attrezzistica. Lo SwSthya Yga possiede una serie di tecniche che sviluppano la muscolatura in maniera estremamente armoniosa, ottenendo la padronanza perfino dei muscoli considerati involontari, cosa che contribuisce a performance atletiche superiori in qualsiasi sport, danza 68

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o lotta. Inoltre questo tipo di Yga garantisce uneccezionale elasticit delle articolazioni e dei muscoli, per leliminazione delle piccole tensioni locali, per la presa di coscienza dei vari gruppi muscolari e per le lunghe permanenze nel punto culminante dello stimolo fisico. Se non vuoi provare lo SwSthya Yga per una specie di preconcetto, ricorda che ci sono altri atleti che non hanno avuto alcun tipo di riserva mentale e hanno affiancato lo Yga allo sport. Allora, anche se non pratichi lo SwSthya Yga, avrai la possibilit di confermare la superiorit di colui che pratica... gareggiando contro di lui! Competizione sportiva. Ti sei mai reso conto che quando ti innervosisci la respirazione si accelera anche se stai fermo? normale che le persone affannino quando si emozionano per uno spavento, per paura, rabbia o nervosismo come, per esempio, prima di una gara. Molto prima di mettere i muscoli in moto, il cuore gi accelera il battito, la muscolatura si riempie di tossine e il corpo di adrenalina, tutto ci avviene con un anticipo pregiudicante. Il risultato una considerevole perdita di energia e di rendimento solo a causa di nervosismo e stress. Il vigore fisico viene pregiudicato dalla mancanza di controllo emozionale. Quando si troppo tesi si pu provocare uno strappo muscolare contraendo molto la muscolatura. Quante medaglie e trofei sono stati persi per questo! Se si praticasse lo SwSthya Yga questo non succederebbe. Nelle imprese. Nelle posizioni decisionali e di comando, lo Yga, controllando lo stress, riduce gli indici di esaurimento, stanchezza, ulcere, gastriti, pressione alta, infarto, emicrania ed insonnia. Tra i dipendenti dufficio, combattendo la vita sedentaria, ha eliminato i dolori alla schiena, corretto alcuni problemi di colonna, emorroidi, sonnolenza post prandiale e irritabilit che disturbava i rapporti umane tra i colleghi e rallentava la macchina amministrativa. Tra gli operai, ha aumentato la produttivit di circa il 30%, poich gli ha ossigenato il cervello favorendo una maggiore 69

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concentrazione, il che ha ridotto gli errori operazionali e gli incidenti quasi a zero. A tutti i livelli si osservata una caduta considerevole delle assenze dal lavoro per motivi di salute. Soltanto per linfluenza, ad esempio, le assenze sono crollate a meno della met. Nellinsieme, le tecniche proposte dallo Yga aumentano la qualit e le aspettative di vita, creando un sensibile ringiovanimento dovuto allaumento di vitalit, energia sessuale e salute generalizzata. Costituisce lesercizio pi biologico mai creato dallessere umano. Bene, ci sono molti effetti, ma fermiamoci qui poich non vogliamo risvegliare un eccesso di attenzione del lettore riguardo agli effetti, visto che non questo il punto che vogliamo enfatizzare. QUAL IL PROFILO DEL PRATICANTE DI SWSTHYA YGA? Tra i nostri allievi ci sono sempre state persone di entrambi i sessi e di ogni et, professione, razza e credo. La fascia det si stabilizzata tra i 18 e 38 anni, nonostante ci siano praticanti al di sotto e al di sopra di questi limiti. Nello Yga Antico (SwSthya Yga) abbiamo circa il 60% di uomini e il 40% di donne. Quanto alla religione dei praticanti, abbiamo notato che cresciuto molto il numero di cattolici, ebrei, spiritisti e, principalmente, atei. Tra i protestanti abbiamo osservato pi attenzione da parte degli avventisti e dei battisti. Coloro che non accettano lo Yga e che arrivano a pubblicare articoli diffamatori sono alcune sette evangeliche. Ma questo ha una spiegazione: sono persone semplici e umili che a causa dellingiustizia sociale sono rimaste schiacciate alla base della piramide sociale. In termini socioculturali, lo SwSthya Yga il pi ricercato dalle classi alte. Alla classe culturale media piace lo Yga, ma pochi di questo gruppo lo praticano in ambienti di insegnamento specializzato. Daltra parte, consumano molti libri, video e CD per praticarlo a casa. La classe culturale bassa non sa che cos lo Yga, non fa parte del suo universo. Negli ultimi anni, lo Yga Antico (SwSthya Yga) viene praticato di pi da universitari, scrittori, imprenditori, dirigenti, liberi professionisti, sportivi, scienziati, musicisti e artisti. 70

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Tra le professioni che si avvicinano di pi allo SwSthya Yga ci sono, in primo luogo, gli ingegneri; dopo, gli avvocati, medici, dentisti, architetti, professori di educazione fisica, danza e arti marziali. Gli studenti universitari formano una fetta consistente. Ci sono ancora molti intellettuali e scrittori. Laltra tendenza osservata negli ultimi tempi che molti imprenditori e dirigenti scoprono che lo SwSthya Yga pu aiutarli non soltanto ad amministrare lo stress, ma anche ad aumentare la produttivit e migliorare la qualit di vita. Per questo, molti di loro hanno introdotto lo SwSthya nelle rispettive aziende. I professionisti legati allarea delleducazione fisica si avvicinano allo SwSthya perch hanno un beneficio di resistenza, allungamento muscolare, flessibilit, know-how contro stiramenti, pi concentrazione e controllo emotivo. Gli artisti hanno scoperto che lo SwSthya Yga aumenta la sensibilit e la creativit. Vanno inclusi gli artisti figurativi, musicisti e anche quelli della pubblicit. enorme il numero di cantanti, compositori, attori di teatro e televisione che praticano lo Yga con noi, per non parlare dei presentatori che cercano le tecniche di respirazione e mantra per educare la voce. Gli studenti sono interessati a realizzare un maggior profitto con meno ore di studio e al controllo del sistema nervoso durante gli esami. Come abbiamo visto negli esempi qui sopra, quasi nessuno interessato allo Yga in s. Quasi tutti vogliono soltanto i benefici utilitari che costituiscono soltanto gli effetti collaterali dello SwSthya Yga, semplici briciole. Lo SwSthya superlativamente pi grande, pi importante e pi profondo di questi piccoli benefici. Troverai conferma di ci nel prossimo capitolo.

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SCHEMA DI ATTUAZIONE SCAGLIONATA

DEL METODO DE ROSE DI YGA AVANZATO

TAPPA

FASE 1

STADIO Bio-Ex

CONTENUTO
Preparatorio prima dello Yga.

INIZIALE 2 Ashtnga sdhana

Rafforzamento della struttura biologica.

3 INTERMEDIO 4

Bhta shuddhi Purificazione corporea intensiva.

Maithuna

Canalizzazione dellenergia sessuale.

5 FINALE 6

Kundalin

Risveglio dellenergia creatrice.

Samdhi

Stato di ipercoscienza.

LA MECCANICA DEL METODO DE ROSE

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Capitolo tratto da una delle lezioni del Curso Bsico de Yga, in video.

IL METODO CONSISTE IN TRE TAPPE:

1. La tappa iniziale ha per obiettivo preparare il praticante a sopportare la spinta evolutiva che avverr nella tappa finale. Il risultato di questa preparazione il rafforzamento della struttura biologica con un aumento sensibile ed immediato della vitalit. 2. La tappa intermedia ha per obiettivo una purificazione pi intensiva e il rinvigorimento sessuale. 3. La tappa finale ha per obiettivo risvegliare lenergia kundalin, con il conseguente sviluppo dei chakra, dei suoi poteri paranormali e, infine, lo sbocciare dellipercoscienza chiamata samdhi. In altre parole, la tappa iniziale mira a infondere salute e forza sufficienti affinch il praticante sopporti le prodigiose alterazioni biologiche, risultato di unevoluzione personale accelerata che si ottiene nella tappa finale. Perci, la tappa iniziale tende a infondere tutti quegli effetti menzionati nel capitolo precedente. Nella fase finale si lavorer per far diventare il praticante una persona che superi la fascia della normalit. Se qualcuno al di fuori di questa fascia verso il basso, la fase iniziale lo innalzer alla piena normalit, conferendogli una quota ottima di salute e vitalit. Da questo punto potremo fare un buon lavoro di sviluppo interiore equilibrato e sicuro, nel quale il praticante conquister i risultati di un milione di anni di evoluzione in una decade. Per questo, necessario acquisire struttura. Per questa ragione, esiste una schiera di persone che adottano lo SwSthya Yga puntando solo ai benefici acquisiti con la pratica introduttiva e si fermano l, soddisfatti per gli ottimi risultati ottenuti. Adesso analizziamo le singole tappe.

I BIO-EX BIO-EX una specializzazione della professione di professore di Yga. uno sdoppiamento dello SwSthya eterodosso che, tuttavia,

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ha conquistato una propria identit. Non deve esser confuso con lo Yga. Raccomandiamo perci che non sia menzionato in articoli di Yga e che lo Yga non sia citato in argomenti di Bio-Ex. Definiamo il Bio-Ex come una tecnica biologia per eccellenza, indicato per coloro che sono consapevoli, per propria cultura generale, del bisogno delluomo di esercitarsi per non far deteriorare il suo corpo, non diventare deformato e non morire presto. Si tratta di un pre-Yga. lo stadio preliminare, obbligatorio prima che linteressato abbia accesso allo Yga propriamente detto. Si deve rimanere nel Bio-Ex soltanto un mese (o, al massimo, tre, a discrezione dellistruttore), a meno che lobiettivo sia quello di dedicarsi ad una tecnica biologica e non praticare lo Yga. In questo caso, si lavorer esclusivamente con il corpo, con effetti immediati, intensi e di lunga durata. Si sviluppa la flessibilit, la vitalit, la tonificazione muscolare e la salute come un tutto. una proposta semplice, senza filosofia, senza compromessi, senza sanscrito. Il Bio-Ex consiste in tecniche biologiche senza fatica, fondate su movimenti coscienti, senza ripetizione, che agiscono prioritariamente in tre aree: 1) Flessibilit questa comprende lallungamento muscolare e il rendere flessibili le articolazioni, poich lallungamento si verifica soltanto nellambito muscolare; per, se vogliamo acquisire una buona flessibilit, dobbiamo aumentare langolo di apertura delle articolazioni. 2) Tono muscolare mira allaumento della forza, alla definizione della muscolatura e allindurimento dei tessuti, senza compromettere la flessibilit. 3) Vitalit quando si realizza un lavoro continuato e graduale che promuove profondi cambiamenti nella vascolarizzazione della massa muscolare, rafforzati dallaumento dellossigenazione cellulare e la riduzione dello stress, il risultato una sensazione di benessere, buona disposizione, voglia di vivere e incremento della salute di tutti i tessuti e gli organi del corpo.

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Da questa terza area si capisce il motivo per il quale il Bio-Ex tende ad agire in una vasta gamma di effetti corporei ai quali molte persone attribuiscono una connotazione terapeutica. Non si tratta di ginnastica. LEducazione Fisica e gli sport sono molto buoni allinterno degli obiettivi che si prefiggono. Bio-Ex non Educazione Fisica. N si pone contro lEducazione Fisica. Semplicemente offre unopzione. Alcune persone a volte ci cercano interessati alla pratica della nostra tecnica e per una questione donest, riconoscendo che i suoi obiettivi non saranno raggiunti con il Bio-Ex, li orientiamo verso il nuoto, i pesi, la danza, le arti marziali, ecc. Tutto valido, dipende da ci che la persona necessita o desidera. Allo stesso modo, comune che qualcuno venga alle nostre Universit cercando lo Yga e noi gli spieghiamo che il Bio-Ex soddisfer meglio le sue aspettative. O viceversa. BIO-EX NON YGA? Malgrado appartenga alla struttura globale dello SwSthya come un pre-Yga, esso da solo non Yga. Bio-Ex non Yga visto che non sinquadra nella definizione tecnica di Yga. Ti ricordi? Lo Yga qualsiasi metodologia strettamente pratica che porti al samdhi. Ora, se il Bio-Ex non si propone di portare al samdhi, come effettivamente non lo fa, allora, tecnicamente non Yga. Unaltra risposta molto obiettiva la seguente: fa vedere una lezione di Bio-Ex ad un istruttore di Yga e chiedigli se quello Yga. Lui risponder perentoriamente di no. Quindi, non lo . In pratica, ci si rende conto molto facilmente che il Bio-Ex diverso. Tale differenza non si trova necessariamente nelle tecniche, tanto che, per esercitare la perspicacia dei nostri praticanti, usiamo per la Serie Regolare di Bio-Ex praticamente le stesse tecniche che abbiamo utilizzato precedentemente per montare la Serie Basica di Yga. Perci, la differenza non sta nelle tecniche. Sta nel modo di eseguirle, nel ritmo, nellatteggiamento interiore e anche nel clima emotivo interno alla sala in cui si pratica. Inoltre, se facciamo vedere la foto o il disegno di una persona seduta a terra, con le gambe distese, le mani alle caviglie e la testa nelle ginocchia,

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questa stessa illustrazione pu essere un esercizio di Ginnastica Attrezzistica, riscaldamento di Karat, Fisioterapia, Massaggio Orientale, Yga, Bio-Ex, Danza e unatra dozzina di pratiche. Il modo di eseguire, lintenzione e perfino gli indumenti alla fine definiranno la modalit alla quale appartiene questa posizione. NON AVVIENE UNO SCONTRO DI EGREGORE TRA LO YGA E IL BIO-EX? No, perch il Bio-Ex nato da uno sdoppiamento dello SwSthya Yga Eterodosso. Come ogni figlio, ha subito acquisito unidentit propria e possiamo affermare, senza paura, che il Bio-Ex non Yga. Per, esiste una simbiosi tra i due. Si aiutano reciprocamente. Questo preserva la compatibilit. Cos, per insegnare questa disciplina, viene richiesto di essere istruttore di SwSthya Yga diplomato, con specializzazione in Bio-Ex, a patto che lavori in una Unit Credenziata dallUni-Yga. Senza di questo, listruttore pu insegnare soltanto Yga, ma non la specialit di Bio-Ex, che un marchio registrato. COSA CARATTERIZZA E DISTINGUE UNA PRATICA DI BIO-EX Riguardo allo Yga, le differenze sono innumerevoli. Ecco alcune caratteristiche del Bio-Ex: 1. Il Bio-Ex consente ladattamento, cos come la creazione di nuove tecniche; 2. proprio per questo, le tecniche non hanno nome; 3. evidentemente non si usa il sanscrito per niente; 4. si pratica sempre ad occhi aperti; 5. si coltivano molto di pi coreografie e incatenamenti o passaggi da una tecnica allaltra; 6. non si usano nelle coreografie i gesti tipici dello Yga; 7. la lezione non recitata in monologo ma in dialogo, incentivando per tutto il tempo il feed back dellallievo; lallegria viene esplorata al massimo; 8. 9. la sala ben illuminata e non necessario stare in silenzio; questo consente alle persone di muoversi, persino di entrare ed uscire, o di rivolgersi allistruttore, senza disturbare la lezione; 76

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10. non c filosofia, compromessi n ideologie di nessun tipo; 11. non ci sono restrizioni alimentari, soltanto consigli; 12. non si giustifica niente, non si vuole provare niente a nessuno9. Listruttore di SwSthya che abilitato ad insegnare Bio-Ex, deve stimolare i suoi praticanti a progredire e varcare lo Yga, facendogli prendere coscienza che, se sono cos soddisfatti del Bio-Ex, gli piacer molto di pi lo Yga Antico (SwSthya), che infinitamente pi completo. E, alla fine del primo mese di pratica del Bio-Ex, linsegnante deve impartirgli una sessione di SwSthya ortodosso in modo che si rendano conto delle differenze tra un metodo e laltro. Se gli piaciuto lo Yga, dovranno leggere la bibliografia raccomandata e disponibile, fare un test dassimilazione e soltanto allora, essere ammessi nello Yga. Se qualche candidato non gradisce lo Yga e preferisce continuare nel gruppo di Bio-Ex, potr proseguire normalmente con questa forma desercitazione biologica. Non c nessun inconveniente. Se per caso qualcuno consideri sproporzionata lesigenza di leggere alcuni libri e rifiuta di sottoporsi a valutazione, si autoescluder per mancanza dumilt, disciplina e senso gerarchico. Il gruppo scelto di Yga Antico continuer ad essere costituito da persone molto speciali e nessun contestatore sinfiltrer per compromettere eventualmente larmonia dellinsegnamento o della relazione Maestro/discepolo. Nel nostro girare per il mondo, ci rendiamo facilmente conto quando un istruttore non segue questo orientamento. In alcuni Nuclei notiamo che ci sono molti pi praticanti di Bio-Ex che di Yga, segno che listruttore si accomodato e non ha saputo stimolare i suoi allievi, non ha saputo dimostrare quanto lo SwSthya sia affascinante. Forse, perch lui stesso non lo ha ancora metabolizzato. In altri Centri ci sono molti praticanti di Yga, s, ma questi non sembrano cento per cento identificati con la nostra egregora, non trasmettono la luce della tenerezza nei loro sguardi, non manifestano lempatia con il metodo o rispetto verso i precettori. Ci significa che
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Neanche lo Yga vuole provare niente, ma ci che si vede in pratica sono professori che cercano troppo di giustificare. Si tratta di una pandemia nellambiente dello Yga e altre filosofie orientali.

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sono entrati nel gruppo di Yga senza che le norme di selezione fossero rispettate. II ASHTNGA SDHANA Una delle principali caratteristiche dello SwSthya Yga lashtnga sdhana. Ashtnga sdhana significa pratica in otto parti (ashta = otto; anga = parte; sdhana = pratica). Noi utilizziamo diversi livelli di questo programma ottuplo. Il primo livello, per coloro che sono autorizzati ad entrare nello Yga Antico, ldy ashtnga sdhana (di / dy = primo, fondamentale), il quale costituito dalle otto parti seguenti, in quest ordine:
1) mudr 2) pj 3) mantra 4) prnyma 5) kriy
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gesto riflessologico fatto con le mani; sintonizzazione con larchetipo; retribuzione di energia; vocalizzazione di suoni e ultrasuoni; espansione della bioenergia attraverso respiratori; attivit di purificazione delle mucose; tecnica corporea; tecnica di rilassamento; concentrazione, meditazione e ipercoscienza.

6) sana 7) yganidr 8) samyama

ANALISI DEGLI 8 ANGA: 1) Mudr E il gesto o sigillo che, per riflesso, aiuta il praticante ad acquisire uno stato di ricettivit superlativa. Anche coloro che non sono sensitivi posso entrare in stadi alfa e theta gi in questa introduzione. Nel capitolo Mudr, presentiamo lillustrazione di 108 mudr. 2) Pj (manasika pj)
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Laccento indica soltanto dove si trova la sillaba lunga, ma succede che, molte volte, la tonica si trova altrove. Ad esempio: pj si pronuncia pdja; e yganidr si pronuncia ygandra. Per segnalare questo ai nostri lettori, nella prima parte del libro e nel Glossario sottolineeremo la sillaba tonica di ogni parola. Se il lettore desidera chiarimenti sui termini sanscriti, raccomandiamo di utilizzare il Glossario. Per la pronuncia, ascolta il CD Snscrito Treinamento de Pronncia, registrato in India. Per ulteriori approfondimenti, lideale studiare i video del Curso Bsico de Yga.

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la tecnica che presenta una perfetta sintonia del sdhaka con larchetipo di questa categoria. In questo modo, il praticante seleziona una lunghezza donda adeguata a questa modalit di Yga, collega il suo plug nel giusto compartimento dellinconscio collettivo e accende la corrente, stabilendo un perfetto scambio di energia tra discepolo e Maestro. Tutto ci verr spiegato nellapposito capitolo. 3) Mantra (vaikhar mantra: kirtan e japa) La vibrazione degli ultrasuoni accompagna il "vacuo" delle vocalizzazioni, in questo caso quello delldy ashtnga sdhana, ha la finalit di liberare i canali affinch il prna possa circolare. Prna il nome generico della bioenergia. Soltanto dopo questa pulizia si pu fare il prnyma. Lo SwSthya Yga utilizza centinaia di mantra: kirtan e japa; vaikhar e manasika; saguna e nirguna mantra. Nel capitolo Mantra, insegneremo le parole di pi di 30 mantra. 4) Prnyma (swara prnyma) Sono respiratori che pompano il prna affinch circoli nelle nd e rivitalizzi tutto lorganismo. Ed ha anche lo scopo di distribuirlo tra le migliaia di chakra che abbiamo, disseminati in tutto il corpo. Pompare quella energia attraverso condotti ostruiti da detriti risultanti da cattive abitudini alimentari, secrezioni interne non ben eliminate ed emozioni tossiche, pu dare un risultato innocuo o anche dannoso. Perci, prima del prnyma, procediamo ad una previa pulizia dei canali, nellarea energetica. Usiamo 58 respiratori diversi, che sono insegnati nel rispettivo capitolo. 5) Kriy Sono attivit di purificazione delle mucose, che hanno la finalit di aiutare la pulizia dellorganismo, in questo caso nellambito organico. Trattandosi di Yga, si proceder alle tecniche corporee soltanto dopo la cura avuta nel pulire il corpo attraverso i kriy. Elenchiamo di seguito i 27 kriy presenti in questo libro. 6) sana

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Questa la parte pi nota e caratteristica dello Yga per il pubblico profano. Non ginnastica e non ha niente a che vedere con lEducazione Fisica. Sono tecniche corporee che producono effetti straordinari per il corpo in termini di buona forma, flessibilit, muscolatura, equilibrio del peso e salute in generale. Per utilizzare al massimo il suo potenziale, gli sana devono essere preceduti dai kriy, prnyma, ecc. Applichiamo migliaia di sana, dei quali, circa 2.000 si trovano in questopera. Gli effetti degli sana iniziano a manifestarsi a partire dallo yganidr. 7) Yganidr il rilassamento che aiuta lo ygin11 nellassimilazione e manifestazione degli effetti prodotti dagli anga. Ad essi, si aggiungono gli effetti stessi di un buon recupero muscolare e nervoso. Ma attenzione: lo yganidr non ha niente a che vedere con lo shavsana dellHatha Yga. Shavsana, come dice il nome stesso, soltanto un sana, una posizione, nella quale ci si rilassa, ma non la scienza del rilassamento in se. Questa scienza si chiama yganidr ed essa non risulta nel curriculum dellHatha Yga. Perci molti istruttori di Hatha Yga censurano lutilizzo di musica o di induzione verbale da parte dellistruttore durante il rilassamento. Lo yganidr applica non soltanto la migliore posizione per rilassarsi, ma anche la migliore inclinazione rispetto alla gravit, il tipo migliore di suono, di illuminazione, di colore, di respirazione, di profumo, di induzione verbale, ecc. 8) Samyama Questa tecnica comprende concentrazione, meditazione e samdhi "allo stesso tempo", cio praticati insieme, in sequenza, nella stessa seduta (etimologicamente samyama pu significare andare insieme). Se il praticante si occuper soltanto della concentrazione, o di arrivare alla meditazione o di raggiungere il samdhi, questo dipender soltanto dal suo avanzamento personale. Cos, anche corretto chiamare lottavo anga dhyna, che significa meditazione. una forma con minori pretese.

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Non scrivere mai yoguin, yogui, yogue. Queste sono forme scorrette.

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Perci, anche una pratica di SwSthya Yga per principianti, come questo insieme di otto fasci di tecniche che abbiamo appena finito di analizzare, sar molto avanzata in paragone a qualsiasi altro tipo di Yga, gi prevedendo la possibilit di raggiungere un sabja samdhi. REAZIONE DA PARTE DI PERSONE PROVENIENTI DA ALTRE CORRENTI DI YGA Molti che migrano verso lo SwSthya Yga, si incontrano con lashtnga sdhana e rimangono perplessi. Spesso, dopo lo shock della prima lezione, ripetono tutti la stessa frase: In anni di yoga non ho mai imparato tanto come in questa prima lezione di SwSthya! Questo nonostante abbiano conosciuto soltanto ldy ashtnga sdhana, la nostra pratica pi elementare. Dopo seguono altre tecniche pi avanzate: il viparta ashtnga sdhana, il mah ashtnga sdhana, lo swa ashtnga sdhana, il manasika ashtnga sdhana, ecc. Come pu lo SwSthya Yga essere cos completo? Esso prodigiosamente globale perch si tratta di un proto-Yga integrato, Yga pre-classico, pre-vedico, pre-ariano. Yga originale, riscattato direttamente dal suo registro akashico. Dallo Yga Pre-Classico sono nati tutti gli altri e per questo motivo esso possiede tutti gli elementi costitutivi delle principali e pi antiche branche dello Yga. SwSthya il nome stesso dello Yga Pre-Classico dopo la sua organizzazione. Per questo cos completo. Una volta un allievo ci chiese se esistesse della letteratura che spiegasse il motivo per il quale il nostro metodo cos efficace. Abbiamo indicato il libro Kundalin Yga, di Swmi Shivnanda (pagina 86 della seconda edizione della Editorial Kier). In poche linee il Maestro ind ci offre uneccellente chiarimento, quando dice: "I hatha ygin lo raggiungono attraverso la pratica di prnyma, sana e mudr; i rja ygin, attraverso la concentrazione e lallenamento della mente; i bhakti, a causa della devozione e abbandono totale; i jani, attraverso il processo analitico della volont; e i tantrici attraverso i mantra, cos come per il krip guru

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(la grazia del Maestro) per imposizione delle mani, la fissazione dello sguardo o il semplice sankalpa." Adesso sorge una domanda: un metodo che detiene, simultaneamente, tutte queste risorse e molte altre, come si potrebbe chiamare? Che nome dare ad uno Yga cos completo? Il suo nome SwSthya Yga, rielaborato nel 1960 a partire dal Dakshinacharatntrika-Nirshwarasmkhya Yga, oggi estinto. ALTRE TECNICHE Indipendentemente dalle diverse gradazioni di ashtnga sdhana ortodosso e delle miriadi di variazioni eterodosse, la nostra tradizione offre ancora al praticante gli stadi seguenti 3, 4, 5, e 6, e oltre ad essi, le tecniche chiamate supplementari, perch pur non essendo indispensabili, forniscono un valido aiuto. Studiamo, adesso, lo stadio numero tre. III BHTA SHUDDHI la tappa di purificazione intensiva del corpo e dei suoi canali di prna, le nd. Nella terza parte delldy ashtnga sdhana (langa mantra), e successivamente nella quinta parte (langa kriy), abbiamo gi compiuto i primi passi di questo compito. Adesso si tratta di specializzare e approfondire la purificazione, non soltanto con i mantra, kriy, prnyma, ma anche con una rigida selezione alimentare, digiuni regolari e moderati e con un sistema di rieducazione delle emozioni affinch il praticante non sporchi il suo corpo con i detriti tossici delle emozioni viscide quali lodio, linvidia, la gelosia, la paura, ecc. Cerchiamo anche di regolarizzare la quantit di esercizio fisico, di lavoro, di sonno, di sesso e di alimenti. C una misura ideale per ognuno di questi fattori. Qualsiasi eccesso o carenza pu compromettere il risultato desiderato. Queste ed altre risorse sono utilizzate per mantenere i canali liberi, flessibili, affinch lenergia possa fluire liberamente quando sar risvegliata. Caso contrario, se risvegliamo la kundalin senza aver liberato la sua strada attraverso le nd, il suo sbocciare dominante pu rompere i condotti naturali e versarsi dove non deve, causando 82

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inconvenienti alla salute. Siccome i praticanti della "yoga" (pronunciata con aperta), non conoscono i procedimenti corretti, nutrono una paura giustificata di risvegliare la kundalin. Luomo ha paura dellignoto e di questo tema, che per quelli della "yoga", ignorato, misterioso. Da qui il misticismo di alcuni. In realt, seguendo le regole del gioco e lorientamento di un Maestro, risvegliare la kundalin meno pericoloso che attraversare la strada. Perci, i praticanti dello Yga (pronunciato con la chiusa), non lo temono e dominano perfettamente questo processo di sviluppo. IV MAITHUNA Una volta ottenuto il grado di purificazione desiderato, coltivando sempre la pratica dellashtnga sdhana, arriviamo alla parte pi affascinante del curriculum tantrico: lalchimia sessuale. Sicuramente, nessuna opera insegna le tecniche del maithuna, perch appartengono alla tradizione chiamata gpta vidy o scienza segreta. Ci che si trova nei libri sono, per la maggior parte, informazioni false e fantasiose per illudere i curiosi. Ci nonostante, trasmetto nel mio libro Tantra, a sexualidade sacralizada buona parte di ci che pu esser insegnato per scritto. Chi desidera avviarsi per questa strada deve cercare un Maestro autentico che accetti di trasmettere personalmente questa conoscenza. Pochi istruttori di fatto conoscono questa tecnica, ed evitano anche di insegnarla dato che la maggior parte delle persone non hanno n la maturit n la sensibilit sufficienti per meritare questa Iniziazione. Oltre a questo, esistono impedimenti culturali e non sono stati pochi i Maestri i cui discepoli, in questa tappa, sentendo le perle sotto i loro piedi "si voltarono e le spezzarono" (Matteo, 7:6). Tuttavia, il maithuna il mezzo pi potente per aizzare il serpente igneo. Secondo questo processo tantrico, abbiamo nella regione genitale una centrale nucleare a nostra disposizione. Possiamo lasciarla addormentata come fanno alcuni monaci e i beati di quasi tutte le religioni. Possiamo semplicemente utilizzarla e sprecarla sotto limpulso cieco dellistinto, come fanno tutti gli animali, incluso lanimale uomo. O possiamo coltivarla, usufruendo di un piacere molto pi grande e, ancora, canalizzando questa forza straordinaria 83

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dove vogliamo: per un rendimento migliore nello sport, negli studi, nel lavoro, nellarte e nellobiettivo principale di questa pratica: lautoconoscenza che proviene dal risveglio della kundalin e dallo sbocciare del samdhi. In generale possiamo dire che riguardo al sesso non ci sono mezzi termini: o lo usi o non lo usi. Il Tantra ci offre una terza opzione: addomesticarlo e passare da schiavo a signore di questo potente istinto. Usarlo s, e anche pi intensamente, ma secondo certe tecniche di rieducazione e profitto della forza generata. Per utilizzarla necessario pompare pi o meno pressione nella caldaia termonucleare che tutti abbiamo nel ventre. E poi liberare il vapore gradualmente affinch ci sia sempre una pressione alta nella centrale. V KUNDALIN Kundalin unenergia fsica, di natura neurologica e manifestazione sessuale. La parola femminile, deve essere sempre accentata e con pronuncia lunga nella finale. Significa serpentina, quella che ha la forma di un serpente. Di fatto, il suo aspetto quello di unenergia ignea, avvolta tre volte e mezzo dentro il mldhra chakra, il centro di forza situato vicino alla base della colonna e degli organi genitali. Mentre addormentata, come se fosse una fiamma congelata. cos potente che gli ind la considerano una dea, la Madre Divina, la Shakt Universale. Tutto dipende da essa, a seconda del suo grado di attivit la tendenza delluomo alla verticalit, la salute del corpo, i poteri paranormali, lilluminazione interiore che lo strappa dalla sua condizione di mammifero umano e lo catapulta, in una sola vita, alla meta dellevoluzione senza aspettare il fatalismo di altre eventuali esistenze. Secondo Shivnanda "non possibile nessun samdhi senza kundalin". Equivale a dichiarare che gli istruttori di yoga e di Yga che sono contrari al risveglio della kundalin non sanno ci che dicono, non sanno cos lo Yga e n loro n i loro discepoli raggiungeranno la meta dello Yga.

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Lenergia della kundalin risponde facilmente agli stimoli. facile risvegliarla. Una respirazione che aumenti il tasso di comburente sufficiente per infiammare il suo potere. Un bja mantra correttamente vocalizzato, capace di muoverla. Un sana che lavori la base della colonna, la posiziona per risalire il midollo. La pratica di maithuna pu deflagrarla. Basta combinare le tecniche giuste e praticarle con regolarit. Visto che risvegliare la kundalin non difficile, non farlo finch non avrai un Maestro. E quando lo troverai, non attizzarla senza la sua autorizzazione. La difficolt consiste nel condurla con disciplina, etica e maturit. Freud e Reich hanno tentato di domarla per fini terapeutici. Freud la chiam libido. Reich ha dato il nome di orgonio. Non avendo nessuno dei due lIniziazione di un Maestro in questi misteri, fallirono entrambi e lasciarono alla posterit uneredit meramente accademica di teorie sullargomento, senza grandi risultati pratici. Lo Yga tantrico va in profondit in questo lavoro, alzando la kundalin dalla base della colonna fino in cima alla testa, attraverso i chakra, attivandoli in modo potente, risvegliando i siddhi e facendo sbocciare il samdhi. VI SAMDHI Il Samdhi lo stato di ipercoscienza, di megalucidit, che lautoconoscenza favorisce, cos come la conoscenza dellUniverso. Coloro che praticano altri tipi di Yga considerano il samdhi qualcosa di irraggiungibile, degno soltanto dei grandi Maestri. Qualcosa che i semplici mortali non devono neanche desiderare a meno di venire considerati pretenziosi. E chi lo raggiunge, deve negarlo pubblicamente per evitare la derisione da parte degli altri ygi! Quanta stupidit! Quante distorsioni! Se la meta dello Yga il samdhi, tutti coloro che lo praticano devono raggiungere questa megalucidit. Il sabja samdhi, o samdhi con seme, uno stato di coscienza che pu essere tradotto come preilluminazione ed esso alla portata di

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qualsiasi praticante sano e disciplinato, che abbia superato tutti gli stadi precedenti rimanendo in ognuno di loro il tempo stabilito dal Maestro. Non c nessun pericolo o misticismo. soltanto uno stato di coscienza. Il nirbja samdhi lo stadio finale, dove il praticante raggiunge la meta dello Yga, il coronamento dellevoluzione dellessere umano. Non si pu descrivere. Si racconta che, quando i discepoli dellilluminato Rmakrishna gli chiedevano di spiegare cos il samdhi, il Maestro semplicemente entrava in samdhi. Si accetta, soltanto, che il fenomeno uno stato di coscienza che sta molte dimensioni al di sopra della mente e, perci, impossibile comprenderlo con laiuto di meccanismi mentali, logici o culturali. Questi strumenti saranno utili soltanto dopo che il fenomeno sia stato vissuto, per concettualizzarlo. Per ora abbastanza. Queste istruzioni saranno completate dal capitolo sul samyama, pi avanti.

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QUADRO DELLA PROGRESSIONE DELLO YGA ANTICO

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SAMDHI
IPERCOSCIENZA, AUTOCONOSCENZA

KUNDALIN
RISVEGLIO DEL POTERE INTERNO

MAITHUNA
TECNICHE DI INCANALAMENTO DELLENERGIA SESSUALE

BHTA SHUDDHI
FASE DI PURIFICAZIONE INTENSIVA

ASHTNGA SDHANA
RAFFORZAMENTO DELLA STRUTTURA BIOLOGICA

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BIO-EX

TECNICHE BIOLOGICHE DI INTRODUZIONE

RISORSE SUPPLEMENTARI
Oltre alla struttura in tre tappe e sei stadi che abbiamo appena studiato, lo SwSthya Yga possiede alcune risorse che sono considerate supplementari perch non sono indispensabili nel processo di crescita ed evoluzione del praticante ma che, daltra parte, possono contribuire ad unintegrazione migliore nellegregora, cos come dare una maggiore soddisfazione allo studente. Le risorse sono: SAT SANGA Sat sanga significa riunione in buona compagnia, o semplicemente associazione. Designa un tipo di riunione festiva, generalmente promossa soltanto per eseguire kirtan. In questa occasione lofficiante pu approfittare per fare una prelezione o una meditazione con il gruppo. Per estensione si pu chiamare sat sanga una riunione festiva nella casa di un praticante di Yga, preferibilmente se tutti gli invitati sono ygin. SAT CHAKRA Sat chakra una modalit di sat sanga in chakra, in cerchio. Da non confondere con il termine shat chakra che significa i sei chakra. Sat chakra un tipo di chakra sdhana, vale a dire, pratica eseguita in cerchio. Quando lobiettivo fare un pj, si chiama chakra pj, che una tecnica tipicamente tantrica. Nel capitolo PJ si trovano ulteriori spiegazioni. Il sat chakra una pratica che gli ygin, in un minimo di sei persone, si siedono, formando un cerchio, nel quale eseguiranno i sei anga seguenti:
1. captare lenergia, tramite dei prnyma, pompando lenergia dellaria allinterno dellorganismo e il prna verso i chakra;

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2. 3. 4. 5. 6.

equalizzazione dellenergia, attraverso i mantra, realizzando gli stessi mantra, allo stesso tempo, nello stesso volume e allo stesso ritmo; dinamizzazione dellenergia, attraverso le palme delle mani, allattritare i 35 chakra che abbiamo in ogni mano; circolazione dellenergia, dandosi le mani e chiudendo la catena; proiezione dellenergia, attraverso la mentalizzazione e/o imposizione delle mani; filtro contro il ritorno karmico, attraverso la mentalizzazione specifica.

NYSA Nysa significa identificazione. Consiste in una risorsa di origine tantrica che mira alla produzione di un fenomeno molto peculiare nel quale il praticante si identifica a tal punto con loggetto della sua concentrazione che comincia ad acquisire delle caratteristiche delloggetto stesso. Finito il nysa, le caratteristiche cessano. Per, se lo ygin12 pratica sistematicamente il nysa su uno stesso oggetto, le sue qualit saranno gradualmente incorporate dal praticante. Cos, se il sdhaka pratica il nysa con il suo Maestro, comprender meglio il suo insegnamento. Lo incorporer come suo. possibile eseguire nysa non soltanto con persone vive o morte, ma anche con oggetti della Natura, come un fiore o una pietra. E, ancora, con egregore e con esseri mitologici. Ci sono diverse forme di nysa. Due di esse sono: il Satguru nysa sdhana e il Shiva Natarja nysa. SATGURU NYSA SDHANA Si tratta di una pratica molto forte. cos potente perch il discepolo la riceve per via diretta, dallinterno verso lesterno, in una specie di catarsi scatenata dallazione della presenza del Maestro. Il sdhana pu essere trasmesso soltanto dal Satguru, cio, dal Maestro degli altri Maestri di questo lignaggio. La sua presenza catalizza le energie dei sdhaka ed essi cominciano ad eseguire sana, mudr, prnyma, mantra, bandha, kriy, dhran, dhyna e samdhi senza che il Precettore trasmetta concretamente un qualche insegnamento. Lui si

12 Non scrivere mai yoguin, yogui, yogue. Queste sono forme sbagliate.

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permette soltanto di correggere alcune pratiche che non sono state recepite correttamente. SHIVA NATARJA NYSA Questa una identificazione con Shiva nella sua forma di Natarja, colui che danza dentro un cerchio di fuoco, segnando il ritmo dellUniverso con il suo tamburo damaru, e calpestando il demone dellignoranza, Avidy (conosciuto anche con altri nomi). Al livello iniziale riprogramma la gestualit del neofita per perfezionare il linguaggio gestuale legato agli sana e i suoi passaggi nelle coreografie. Ad un livello pi profondo promuove lidentificazione con il creatore dello Yga, facilitando la sintonia riguardo alla prima origine, conseguentemente, lautenticit e legittimit dellinsegnamento che ci proponiamo di rappresentare. Se fatto bene, lo Shiva Natarja nysa pu introiettare legregora di Shiva nellinconscio dello ygin, facendolo diventare uno con il creatore dello Yga. IL GUSTO NON SI DISCUTE Dopo tutto ci che hai letto fin qui, tu comprendi perch lo SwSthya lo Yga pi completo. Per, se trovi difficile metabolizzare la magnitudine di uno Yga cos avanzato e profondo, ci sono 108 altre modalit, alle quali potrai rivolgere le tue preferenze. Alcuni di questi rami sono succintamente descritti nel sottotitolo Yga non Educazione Fisica, nel capitolo sana, appena prima delle foto. Nel frattempo, non devi dedicarti a pi di uno Yga simultaneamente. Leggi, a riguardo, il capitolo Egregora.

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Alla fine di ogni capitolo, ritorna e leggi tutto da capo, facendo pi attenzione alle annotazioni che hai fatto durante la prima lettura. Non avere fretta di finire questo libro. Assaporalo con soddisfazione.

LA PRONUNCIA DEL SANSCRITO

Il fatto che tu persisti nella lettura di questo libro la mia pi grande gratificazione.

La trascrizione del sanscrito in caratteri latini si chiama traslitterazione. Ci sono diverse traslitterazioni, adattate per linglese, per il francese, per il portoghese, ecc. Chi legge libri di Yga, di solito rimane disorientato vedendo la stessa parola scritta nei modi pi vari e strani; e non di rado finisce per assimilare una forma meno corretta, ma che riuscita a diventare pi popolare. In questo libro abbiamo scelto la traslitterazione pi utilizzata in India, poich, se lo Yga viene da l, ha senso non modificare la maniera di scrivere i suoi termini. Inoltre, questa che abbiamo adottata pi facile e molto pi logica, basta vedere il nome del creatore dello Yga. Il suo nome appare nei diversi libri con le seguenti grafie: Shiva, Siva, Siva, iva, Civa, Shiv, Siwa, Xiva e altre... Noi abbiamo adottata la prima delle variazioni sopra citate, poich, oltre ad essere una forma largamente utilizzata in India e in inglese, permette unimmediata comprensione della pronuncia sdrucciola della prima sillaba, in quasi tutte le lingue. Le altre forme potranno essere

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lette e pronunciate soltanto da chi gi conosce il sanscrito, perch le quattro prime alternative sono corrette e le altre sono deturpate. Non usare lettere maiuscole per scrivere i termini sanscriti comuni. Come in italiano, portoghese, francese, inglese, spagnolo, ecc., nel sanscrito scriviamo soltanto i nomi propri in lettera maiuscola o allinizio di una frase. Perci, non si giustifica lerrore di scrivere le parole di questa lingua sempre con iniziali maiuscole (Chakra, Mantra, sana, etc.) o peggio, tutto in maiuscolo (YGA, SWSTHYA, etc.), come se si stesse gridando al lettore. Questo si usa soltanto quando si scrive a mano, per evitare confusione di lettura. TRASLITTERAZIONE ADOTTATA:
ACH ou C GJHMRSSH ou Zaperta, semplice, come in pala (stra); aperta, doppia, come in Graal (dhran); sempre chiusa, come in vedo (Vda); sempre chiusa, come in coda (Yga); si pronuncia come in citt (chakra); sempre gutturale come in gola (Gt); si pronuncia come in Giulia (japa); sempre aspirato, come nellinglese help (mah); come in auditorium (prnam); come in gnocchi (ja); come in Roma (rja); ha il suono ss, come in passo (sana); ha il suono sc, come in coscia (Shakt). non esiste questa lettera n questo suono in sanscrito!

Attenzione: la tilde (~) non pu mai esser messa sulla lettera a, n su nessun altra vocale. Le parole in sanscrito che finiscono in a sono di solito maschili. Es.: Shiva, Krishna, Rma (tutti questi sono nomi maschili); cos come lsana, il chakra, il mantra, lo Yga. Il femminile si fa di solito con la accentata alla fine. Es: Prvat, Lakshm, Kl, Saraswat, Dv, Shakt, Kundalin, ecc.

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Il sanscrito ha alcuni fonemi dalla pronuncia difficile da parte di coloro che non sono studiosi della lingua. Perci, utilizziamo unaccentuazione o segnalazione pi rigorosa soltanto nel libro Yga Stra di Ptajali, che la traduzione di un testo classico di pi di 2.000 anni. In altre nostre pubblicazioni, metteremo laccento soltanto sulle sillabe lunghe. Come, a volte capita che la tonica sta in una sillaba e la lunga in unaltra, quando questo avviene sottolineeremo la tonica. Questo procedimento, per, sar adottato soltanto nella prima parte del libro, nel Glossario e in pochissimi altri brani di questo libro, per informare meglio coloro che cercano pi dettagli sui termini sanscriti senza, tuttavia, confondere senza necessit gli altri lettori nel resto del libro. Dobbiamo chiarire che il fonema risulta dalla fusione della a con la u e, perci, sempre lungo, poich contiene due lettere. In questa convenzione, laccento acuto messo sulle lettere lunghe quando avviene una crasi o fusione di lettere uguali (, , ). Laccento circonflesso messo quando avviene una crasi o fusione di lettere differenti (a + i = ; a + u = ), ad esempio, in sa + shwara = sshwara e AUM, che si pronuncia M. Perci scriviamo Vdnta. Cos, la parola Yga prende sempre laccento circonflesso. Bibliografia per la lingua spagnola: Lxico de Filosofa Hind, di Kastberger, Editorial Kier, Buenos Aires. Bibliografia per la lingua inglese: Ptajali Aphorisms of Yga, di Sr Purhit Swmi, Faber and Faber, Londra. Encyclopdia Britannica, alla voce Sanskrit language and literature, volume XIX, edizione del 1954. Riguardo allutilizzo degli accenti, acuto e circonflesso, in modo diversificato, questo un vantaggio che il portoghese ha nei confronti della maggior parte delle lingue e che possiamo usare in beneficio del lettore, senza aggredirne la legittimit, visto che le traslitterazioni in uso sono frutto di una mera convenzione, poich la lingua sanscrita si scrive con un altro alfabeto. 93

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Cos, dichiarare che non esistono gli accenti acuti e circonflessi nella scrittura sanscrita potrebbe ricevere, come risposta, che neanche la, b, c, d, esistono; n la macro; n il punto sotto le lettere n, s, r, l; tanto meno la virgola tra le parole di una sentenza, poich lunica punteggiatura che esiste il punto finale, rappresentato da un tratto verticale alla fine della frase (I) e il paragrafo, da due tratti (II). Per stabilire le norme in uso, ogni paese ha imposto le proprie esigenze grafiche in funzione delle proprie limitazioni e punti di vista linguistici. UNA REGISTRAZIONE CHE INSEGNA LA PRONUNCIA CORRETA Per discutere sulla pronuncia corretta dei vocaboli sanscriti, in uno dei viaggi in India abbiamo intervistato i Swmi Vibhdnanda e Turynanda Saraswat, in Rishiksh, e il professore di sanscrito Dr. Muralitha, a Nuova Delhi13. Lintervista con lo Swmi Turynanda stata molto interessante, visto che proviene da Goa, regione dellIndia dove si parla portoghese e, cos, la conversazione avvenuta in modo comprensibile. E anche pittoresca, perch Turynandaji, oltre allaccento caratteristico e ad essere anziano, mischiava portoghese, inglese, hindi e sanscrito in ogni frase che pronunciava. Anche cos, non si confuso. un piacere vedere il vecchietto rimanere indignato con la pronuncia yoga. Quando abbiamo chiesto se era corretto, ha risposto arrabbiato: Yoga, no. Yoga non corretto. Yga. Yga giusto. Riguardo al Dr. Muralitha, lui ha avuto la gentilezza di insegnare sotto forma desercizio fonetico con ripetizione, tutti i termini sanscriti presenti nel glossario di questo libro. Confermiamo, cos, che non si dice mdra ma mudr; non si dice kundalni ma kundalin; non si dice AUM ma M, non si dice yoga ma Yga; non si dice yoganidr ma yganidr; e molte altre correzioni. Raccomandiamo veemente che il lettore ascolti e studi questa registrazione. Se si tratta di un istruttore di Yga, consigliabile averla
Se il lettore vorr pi chiarimenti riguardo ai termini sanscriti, raccomandiamo di consultare il Glossario. Riguardo alla pronuncia, ascolta il CD Sanscrito Treinamento de Pronncia, registrato in India. Per ulteriori approfondimenti, lideale studiare i video del Curso Bsico de Yga.
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sempre sotto mano per documentare la propria opinione e accorciare le discussioni quando gli indefettibili sapientoni vorranno imporre le loro solite baggianate. Unaltra osservazione importante lidentificazione del Maestro a partire dalla pronuncia del discepolo. Il discepolo addotta sempre la pronuncia di colui che ha scelto come Maestro, anche se sbagliata14. una questione didentificazione ed empatia. Perci, se il Maestro pronuncia, ad esempio, pj, e il discepolo dice puj, si evidenzia che non esiste unidentificazione tra i due. O che il discepolo vuole essere migliore del Maestro.

A proposito, molto difficile scoprire la pronuncia delle lingue morte. Il mio professore di latino diceva sempre che i romani non hanno lasciato dischi registrati per sapere come parlavano. Quando ero bambino ho imparato che la parola Csar, doveva esser pronunciata sesar. Pi tardi, i latinisti hanno deciso che la maniera corretta era cesar. Pochi anni fa hanno concluso che la pronuncia doveva essere kesar. Tutte queste modifiche sonno avvennute nellarco della mia vita. Immagino quante alterazioni ancora avverranno nel futuro riguardo al latino o il sanscrito!

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LA TERMINOLOGIA DELLO SWSTHYA YGA

La nomenclatura dello SwSthya Yga molto semplice perch organizzata, ridotta a sistema. I nomi sono divisi in prefissi, radicali e suffissi. Perci, non spaventarti con i nomi lunghi. In genere il nome composto pi esplicativo, dato che ogni prefisso fornisce uninformazione necessaria per lesecuzione. Ad esempio: mah parshwa padma jnushrsh sana.
Prefissi
MAH PARSHWA PADMA

Radicale
JNUSHRSH

Suffisso
SANA

Il suffisso designa la famiglia o il tipo di tecnica. Nel caso sana, perci, cinforma che si tratta di una tecnica corporea. Di seguito il radicale cinforma qual lindividuo di quella famiglia, ossia, a quale delle tecniche corporee fa riferimento. Nel nostro caso jnushrsh. Memorizzando alcuni termini sanscriti, secondo il quadro della prossima pagina o conforme al glossario alla fine del libro, sappiamo che jnu significa ginocchio e shrsh, testa. Quindi, deduciamo facilmente che si tratta di un sana con la testa al ginocchio. Infine, volgiamo la nostra attenzione al prefisso, che definir quale variazione della rispettiva tecnica viene indicata. Nel nostro caso, abbiamo tre indicazioni: mah parshwa padma. Sempre seguendo lordine dimportanza, dalla destra verso sinistra, concludiamo che il jnusirshsana dovr essere eseguito con il piede in padma, ossia, con il collo del piede

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appoggiato sulla coscia opposta, per sostenere meglio la gamba senza piegarla; dopo viene parshwa, che ci informa che la variazione di flessione laterale; per ultimo il termine mah, determina che il grado di avanzamento il massimo possibile. Controlla nel quadro della pagina seguente.

PREFISSI
Indicano la variazione.

RADICALI
Indicano la tecnica.

SUFFISSI
Indicano la famiglia.

Jva = uomo (mani davanti al petto); tman = anima (mani sopra la testa); chandra = luna (palmo verso gi); srya = sole (palmo verso su); prithiv = terra (puntando verso gi); vyu = vento (puntando verso su);

Shiva; jna; tman; prnam; trimurti;

Mudr

bhavan (al luogo); guru (allistruttore); bhya (esterno); manasika (mentale); sat guru (al Maestro dellistruttore); Shiva (al creatore dello Yga);

pj

Gyatr; kirtan (cantico); japa (ripetizione); vaikhar (pronunciato); manasika (mentale); Shiva; Mah; ecc.

mantra

adhama prnyma; bandha adhama prnyma; kmbhaka adhama prnyma; bandha adhama kmbhaka prnyma; swra (respiratorio); rja prnyma; bandha prnyma;

prnyma

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manasika (mentale);

kmbhaka prnyma; bandha kmbhaka prnyma; vamah krama prnyma; sukha prvaka prnyma; ecc. kaplabhati; trtaka;

stra (con stringa o sonda);

nauli; nti;

kriy

jala (con acqua);

dhauti; basti (vasti).

consultare la prossima pagina;

consultare la prossima pagina;

sana yganidr dhyna o samyama.

non esiste;

non esiste;

agni, chandra, trakam, srya, Shiva, yantra; mantra; mkra, shwara, ecc. tantra.

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PREFISSO
Indicano la variazione.

RADICALI
Indicano la tecnica.

SUFFISSO
Indicano la famiglia.

tecniche con nomi di animali: bhga = rana; bhujanga = naia; gruda = aquila; g = mucca; gkarna = orecchio di mucca; gmukha = muso di mucca; riguarda la complessit: sukha = facile (in rilassamento); ardha = met (incompleto); rja = reale (completo); mah = grande (avanzato); riguarda la posizione delle gambe: sukha, samna, bhadra, vajra, etc. siddha, hamsa = cigno; hastina = elefante; kka = corvo; kapta = piccione; kukkuta = gallo; krma = tartaruga;

padma, makara = coccodrillo; matsya = pesce; mayra = pavone; shalabha = cavalletta; simha = leone; ushtra = cammello; vrishka = scorpione; tecniche con nomi di vegetali: banch = bamb; kmala = loto (altro nome: padma); mla = radice; padma = loto (altro nome: kmala); tala = palma; vriksha = albero; tecniche con nomi dellanatomia: angushtha = alluce; hasta = mano; jnur = ginocchio; kapala = cranio; karan = corpo;

riguarda i punti di appoggio: kapda = su di un piede; dwapda = su 2 piedi; tripda = su 3 appoggi; chatuspda = su 4 appoggi; riguarda luso delle mani: kahasta = con una mano; dwahasta = con due mani; riugarda i vari dettagli: supta = addormentato; baddha = cinto (per le braccia); tamas = fermo; rajas = in movimento; utthita = sospeso; rdhwa = elevato; vamah = verso sinistra; dakshinah = verso destra;

sana

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mrudanda = colonna vertebrale; nasgra = nasale; pda = piede; srsh, shrsh, shra = testa; tecniche con nomi vari: di = fondamentale (primo); chakra = ruota o cerchio; chandra = luna; curvo come mezza luna; dhanura = arco; hala = arato; lla = con dondolio; matsyndra = nome proprio; torsione; natarja = altro nome per Shiva; prvata = montagna; paschimttana = distensione posteriore; prishtha = ritorto; purna = primordiale; prna = pieno, completo; torsione in piede; sarvnga = tutte le parti; invertita; shava = cadavere; rilassamento; trikna = gambe a triangolo; vajra = bastone; seduto sui calcagni; vakra = torsione; viparta = invertito; upavishta = seduto.

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NOTA DEL CAPITOLO

ESORTAZIONE ALLA TOLLERANZA

Dobbiamo accettare lesistenza di varie opzioni di scrittura per la stessa parola. Questo perch il sanscrito, oltre ad essere una lingua morta, si scrive in un altro alfabeto. Le convenzioni per la sua traslitterazione sono molte. Perci, incontrerai le versioni: sirsh, shirsh e shira; parshva e parshwa; ustra e ushtra; SwSthya e Svsthya; tma, tmam e tman; namah e namaha; Shankar e Shankara; chakra e cakra; Shakt e Sakt... Lo stesso avviene per lutilizzo degli accenti, visto che in India non si usano quasi mai. Questo avviene a causa di una specie di disprezzo degli indiani per i vocaboli traslitterati. Dicono che i termini sanscriti segnati con caratteri latini sono scritti in inglese(!) e li scrivono in una maniera qualsiasi. Dopo 24 anni di viaggi in India, ho rinunciato a scrivere o pronunciare correttamente. Neanche loro ci riescono. Un giorno, stavo stampando i certificati di un corso che avevo appena terminato nella citt di Rishiksh. Chiesi ad un esperto di sanscrito ind quale era la differenza nella scrittura e nella pronuncia tra la prima sh e la seconda, che si trovano nel nome della citt. Lui mi spieg in modo chiaro e preciso, cos imparai il modo corretto. Appena avevo assimilato la spiegazione, un altro pandit che era l cominci a correggerla. La prima sh che mi era stata insegnata, era in realt la seconda e viceversa! Per complicare la situazione, in India si parlano 18 idiomi ufficiali (ognuno scritto con un alfabeto diverso), duecento e pi lingue non ufficiali e pi di tremila dialetti, ognuno con il suo accento. Dunque, lunico atteggiamento sensato la tolleranza verso la molteplicit di scritture e pronunce. Quando conosciamo poco, quel poco ci sembra verit indiscutibile. Nella misura in cui allarghiamo i nostri orizzonti, ci rendiamo conto dellenormit della 15 nostra ignoranza e questo ci rende pi tolleranti .

15 Soltanto per dare alcuni parametri ai nostri studenti, abbiamo adottato la pronuncia del CD registrato in India con un professore di sanscrito, con il titolo di Snscrito - Treinamento de Pronncia. In questo modo, non abbiamo bisogno di saltare da una pronuncia allaltra, come una foglia secca in balia del vento, secondo lopinione di questo o di quello.

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Mudr
Un gesto daffetto, un gesto de pacificazione, un gesto di tolleranza. Un gesto sentito, un gesto profondo, un gesto di benedizione. Mani che accarezzano, mani che realizzano, mani che tengono le mani dei compagni, come che dicessero ad ognuno: conta sulla mia amicizia, sono amico tuo. Comunque sia, il gesto dello Yga trasmette la forza e lamore che sgorga dal profondo della sua anima ed irrompe attraverso le proprie mani... Questo mudr!

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MUDR
GESTO RIFLESSOLOGICO FATTO CON LE MANI
Mudr il linguaggio gestuale. Deve essere pronunciato sempre con la a tonica. Significa letteralmente gesto, timbro o segno. Proviene dalla radice mud, rallegrarsi, gradire. In alcuni libri viene tradotto come simbolo, ma non corretto. Simbolo la traduzione della parola yantra. Nello Yga, mudr designa i gesti fatti con le mani. Sono definiti come gesti riflessologici perch scatenano una successione di stati di coscienza e anche di stati fisiologici associati ai precedenti. Un tipo di Yga moderno, lHatha, sorto nel secolo XI d.C., ammette gesti fatti con il corpo (yga mudr, mah mudr, vajrli mudr, vipartakaran mudr), ma questa interpretazione sembra non concordare con le correnti pi antiche. Daltronde, se chiediamo a un istruttore di Hatha quale la differenza tra un sana (tecnica corporea) e un mudr fatto con il corpo, la spiegazione non sar convincente. La spiegazione confusa, ma non per questo corretta, che i mudr comprendono mentalizzazione! Ora, come studierai nel sottotitolo Regole Generali, al capitolo SANA, questa tecnica considerata completa e perfetta soltanto se include la mentalizzazione. Perci, non abbiamo potuto classificare ci che gli ygin di quel ramo moderno chiamano di mudr fatto con il corpo. Il Mudr ha la sua origine ancestrale nella tradizione tantrica. Come afferma Shivnanda, la presenza di mudr, pj e mantra, caratterizza leredit dei Tantra. Dobbiamo ricordare che la pratica basica dello SwSthya Yga comincia con questi tre anga. E non per caso: il nome completo del nostro lignaggio DakshinacharatntrikaNirshwarasmkhya Yga. C O ME
AGISCONO I

MUDR

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I mudr agiscono per associazione neurologica e per condizionamento riflessologico. Non possiamo negare una componente culturale, che rafforza o diminuisce leffetto dei mudr. innegabile il suo effetto sulla sfera ormonale. Chi non ha mai sentito salire ladrenalina a causa di un mudr provocativo, o gli ormoni sessuali a causa di un gesto erogeno? Un fatto curioso e che pu essere attribuito soltanto allinconscio collettivo, la coincidenza la quale fa s che, in epoche diverse, emisferi diversi, etnie e culture diverse, siano osservati gli stessi gesti e con lo stesso significato. Ci sono diversi studi pubblicati di antropologia e di psicologia che dimostrano che, presso qualunque popolazione, certi gesti hanno un significato comune, sia che si tratti di una primitiva trib africana, o un moderno paese nordico. Ma, infine, cosa c di straordinario in tutto questo? Tutte le culture non esprimono la soddisfazione e la cordialit attraverso il sorriso e la rivolta attraverso un pugno chiuso? Quanti altri esempi sono venuti in mente al lettore in questo momento? Perci, mudr la parte dello Yga che studia ed applica gli effetti dei gesti sulla psiche e, di conseguenza, sul fisico. L I MP O R T A N ZA
DEI

MUDR

Luomo si allontanato dagli animali, ha dominato la Natura, ha acquisito tecnologia, creato larte e la civilt grazie alluso delle mani. Ed in particolare al pollice opponibile. Non stato grazie al cervello. Tutto il contrario: il cervello si sviluppato soltanto dopo che le mani hanno cominciato ad afferrare e persino fabbricare strumenti, quasi istintivamente, come daltronde fanno alcune scimmie e diverse altre specie animali. Da allora, gli stimoli neurologici, sempre pi complessi, hanno cominciato ad esigere un maggior sviluppo cerebrale. Se si mette un cervello umano in un cavallo, questo non potr costruire niente con i suoi zoccoli. Le mani e le dita oltre ad essere strumenti di edificazione culturale, sono mezzi efficaci di comunicazione tra individui. Una figura pubblica pu proferire un discorso molto convincente nella sua

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esposizione, ma la gestualit pu tradirlo e il pubblico non lo accetter se i suoi mudr non sono coerenti. Quanti politici perdono le elezioni a causa di una gestualit che denuncia le loro vere intenzioni... Oltre tutto, il corpo umano, come qualsiasi parte di materia organica, possiede un magnetismo e polarit. Lenergia scorre in quantit e qualit diverse nellorganismo. Quindi, non dobbiamo stupirci se nelle estremit le mani cambiando la disposizione, la posizione, lorientamento e la combinazione delle dita, si manifestano differenti reazioni elettromagnetiche. Da quando le foto kirlian sono diventate popolari, impossibile negare che dalle mani e dita partano fasci di energia fotografabili. E diremo di pi, tu stesso puoi fare questo esperimento: scatta una kirliangrafia prima e unaltra dopo aver fatto respiratori, sana, mantra, meditazione, ecc. Le variazione sono, quanto meno, interessanti. QUANTI
SONO I

MUDR

Il numero totale di mudr incerto, visto che, a seconda della regione, dellepoca e della scuola, i mudr hanno nomi differenti, fino a due o tre per uno stesso mudr, a seconda della modalit di esecuzione. Possiamo, per, elencarne pi di 100, dei quali menzioneremo innanzi tutto i principali per il nostro ramo di Yga. I mudr dellinduismo hanno origine nellantica tradizione tantrica e sia lo Yga sia la danza classica ind, il Bhrata Natya, li adoperano. Negli Yga pi tardivi questa forma darte si praticamente estinta, limitandosi a pochi mudr. Il praticante di SwSthya Yga li deve coltivare con sensibilit e dedizione, fissandoli nella sua pratica quotidiana e, con molto pi impegno, nel suo allenamento di coreografia. I mudr sono divisi in due categorie: samyukta hasta (con le due mani) e asamyukta hasta (con una sola mano). QUALI I pi conosciuti sono: Shiva mudr, per la meditazione (il dorso della mano positiva si posa sul palmo della mano negativa).
SONO I

MUDR

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In questo mudr dobbiamo sentire le nostre mani come un calice nel quale riceviamo la preziosa eredit millenaria di forza e saggezza. Amplifica la nostra ricettivit.

Jna mudr,

per respiratori e meditazione (lindice e il pollice di ogni mano si toccano).

Questo gesto collega i poli positivi e negativi rappresentati dalle dita indice e pollice di ogni mano, facendo passare attraverso di esse una corrente di basso amperaggio e appoggiate sui chakra delle ginocchia, che sono secondari.

tmam mudr,

per respiratori e mantra (le mani formano un vortice davanti allo swdhisthna chakra);
Questo gesto ha un effetto simile al precedente, soltanto che questa volta le dieci dita, formano il circuito di alto amperaggio, e localizzato davanti ad un chakra principale. Ci crea una spinta che fa salire lenergia sessuale verso lalto della colonna.

Prnam mudr,

per mantra e sana (palme delle mani unite di fronte al petto).

In questo gesto, la mano di polarit positiva si poggia su quella di polarit negativa, chiudendo un importante circuito elettromagnetico che fa circolare lenergia dentro il proprio corpo per ricaricarlo, specialmente se eseguito durante o dopo i mantra. Negli sana, tende a favorire il senso di equilibrio e proprio per questo pi usato negli sana di appoggio su di un piede.

Trimurti mudr,

per sana (le dita indice e pollice formano un triangolo).

Questo mudr simbolico e rappresenta la trimurti ind, Brahm, Vishnu e Shiva. Poich ha poco effetto, pi utilizzato come sostegno ai movimenti delle braccia durante lesecuzione di sana.

Le applicazioni sopra menzionate (meditazione, mantra, ecc.) sono soltanto le pi comuni. Ci sono diverse altre finalit ed effetti legati a questi gesti. Oltre ai pi utilizzati, ce ne sono alcuni molto importanti, ma meno conosciuti, che sono: ynlinga mudr; mushti mudr;

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padma mudr; vaikhara mudr; kl mudr. Di seguito vedi la lista dei mudr ind, con i nomi pi conosciuti. A volte possiamo incontrare nomi differenti per designare lo stesso mudr. Generalmente questo dovuto alluso di un altro idioma o dialetto, dato che in India si parlano niente di meno che 18 lingue ufficiali, ognuna con un alfabeto differente, pi alcune centinaia di lingue non ufficiali, tutte con scrittura e grammatica, e ancora alcune migliaia di dialetti. Qualche confusione di nomenclatura , quindi, inevitabile. Altre volte lo stesso nome serve per designare due mudr differenti, come il caso del trishla mudr, dello swstika mudr e altri. Una cosa molto importante questa: mai, mai, mischiare i mudr ind con altri di tradizione discrepante, scivolone molto comune tra alcuni autori occidentali. Per noi, orientale tutto uguale. Quindi, giustifichiamo tutto, e supponiamo che sia anche una dimostrazione di cultura generale, mischiare le arti, scienze o filosofie dellIndia, Cina, Giappone, Tibet, Nepal, o dellinduismo, buddismo, taoismo, come se fosse tutto identico. Scappa dal supposto Maestro che fa miscugli. Nel trattare questi argomenti, necessaria pi seriet per non dare una cattiva informazione al lettore.

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ORIENTAMENTO PER ISTRUTTORI DI YGA

(STUDIA IL LIBRO PROGRAMA DO CURSO BSICO DE YGA)

COME DIRIGERE IL MUDR

Per dirigere il mudr e riuscire a far s che gli allievi lo realizzino veramente, necessario che tu stesso sappia ci che stai proponendo di eseguire. La questione che il mudr non consiste soltanto nel fare un gesto con le mani. Il Mudr piuttosto lesperienza profondamente concentrata e ricettiva del vivere il gesto che rappresenta un segnale associativo o di riflesso, per avere accesso a determinate cateratte di forza dellinconscio millenario. Ci che vogliamo dire che se i tuoi allievi semplicemente mettono le mani in una determinata posizione, ma senza sentirla, otterranno lunico risultato di sentirsi ridicoli, invece che ottenere i potenti effetti di questo linguaggio gestuale. Farli imitare la gesticolazione relativamente facile. Il difficile impregnarli con la presa di coscienza dellimportanza che questo anga ha e che se non vi un rinforzo dellatteggiamento interiore, il risultato sar quasi nullo, poco pi di una messinscena.

COSA FARE
Listruttore non deve chiudere gli occhi, visto che deve sapere tutto ci che avviene nella classe di cui responsabile. Oltre a questo, praticanti di lunga data e istruttori non hanno pi bisogno di chiudere gli occhi per concentrarsi. Fa vedere il mudr che vuoi insegnare. Simultaneamente fanne la descrizione, chiara e concisa. Soprattutto, padroneggiati, convinto di ci che stai facendo, convinto dellimportanza e degli effetti del mudr e dell imprescindibilit di questa risorsa per scatenare lo stato di Yga nei presenti.

COSA NON FARE

Non parlare troppo. Non usare termini che non siano ben chiari ai praticanti. Non cercare di parlare difficile: questo fa soltanto diventare la descrizione vana e sciocca. Applica un vocabolario semplice e sincero, descrivendo esperienze che tu stesso hai vissuto. Caso contrario il tuo discorso non convincer nessuno, poich parlerai di qualcosa che non hai provato. Non usare mudr di difficile comprensione. Accantonali per un corso di mudr nel quale potrai dilungarti nelle spiegazioni. Il mudr nella pratica regolare soltanto un anga, una fase che dobbiamo superare con una certa rapidit e leggerezza per non stancare il praticante novizio. Non rimanere troppo serio. Ricordati della frase attribuita a Vivknanda: Faccia brutta non segno di spiritualit ma di dispepsia. Oltretutto, il mudr tecnico, psicofisico, non ha niente di spirituale.

SUGGERIMENTO

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Se lallievo dichiara o dimostra che non gli piace il mudr, questo sar un avvertimento allistruttore a prendere coscienza che non sta riuscendo ad insegnare bene questo anga.

MODELLO DI LOCUZIONE PER IL TUO ALLENAMENTO

PRIMO ANGA: MUDR GESTO DI RIFLESSO FATTO CON LE MANI. I mudr sono

usati nello Yga come chiavi, accessi o codici per penetrare in determinati settori dellinconscio collettivo. Innanzitutto facciamo il tradizionale Shiva mudr. Gli uomini appoggino il dorso della mano destra sul palmo della mano sinistra. Le donne, il dorso della mano sinistra sulla mano destra. E i palmi girati verso lalto, appoggiati sulle gambe o i piedi, a seconda della posizione nella quale sei seduto. Concentra tutta la tua attenzione su questa posizione delle mani. Questo mudr apre uno stato di ricettivit in cui ricevi questeredit millenaria. Le mani a conchiglia simboleggiano la tua disposizione ad accogliere in quel calice gli insegnamenti dei Maestri dellantichit che sono arrivati fino a noi grazie al lavoro di coloro che si sono dedicati a questo nobile ideale. Shiva stato il creatore dello Yga, perci il primo ygi e Maestro di tutti gli altri. Assumiamo il gesto di Shiva, perch vogliamo identificarci con lorigine prima dello Yga pi autentico. Passa adesso al prnam mudr, unendo i palmi delle mani e portandoli davanti al petto. Questo gesto rappresenta un saluto reciproco tra di noi e stabilisce linizio formale della nostra pratica, liberando lo stato di Yga dentro di noi. Cerca di viverlo pienamente e profondamente.

AVVERTENZA ETICA
Molte persone in buona fede adottano un nome mistico, ma questo deve essere evitato, perch d un margine allimbroglio. Se vuoi fare uninchiesta sul carattere e sul passato di un professionista e lui utilizza un nome fittizio, le sue frodi non compariranno nella fedina penale. Tale verifica non possibile se lui ha adottato uno pseudonimo (pseudo = falso). Un altro problema dato dal fatto che le persone non conoscono il significato di questi nomi. Una volta, un istruttore ha assunto il nome di Maitrya. Ora, questo nome designa lAvatar, lIncarnazione Divina dellEra dellAcquario, qualcosa come Buddha o Cristo. Davvero i suoi discepoli e la Stampa sanno che lo stanno chiamando Cristo? Perci, se incontri qualche professionista del ramo che usa un nome finto, chiedigli sempre il suo vero nome.
Lo Yga una filosofia perfetta, esercitata da persone imperfette. Maestro De Rose

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SE VUOI SAPERNE DI PI:

CORSI TENUTI IN DIVERSE CITT DA PROFESSORI VALUTATI DALLUNIVERSIT DI YGA.

Questo il nostro pubblico: gente giovane, bella, intelligente, colta e gioiosa.

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Pj
Unofferta, un dono. Energia, vibrazione. Sentire, pensare. Shiva, Bhvajnanda e coloro che li hanno succeduti attraverso i millenni, fino ad oggi. Chi offre, si collega. Chi d, riceve molto di pi. Lallegria di colui che d, il cuore leggero e felice, sintonizza, empatizza, assimila, assorbe e viene assorbito per simbiosi. La retribuzione al Creatore dello Yga, agli ancestrali, al Maestro e allistruttore: onore, culto, adorazione come sono venerati i genitori, la Patria e gli uomini saggi. Questo pj!

PJ
RETRIBUZIONE DI ENERGIA
Pj pu avere vari significati. Offerta, onore o retribuzione di energia o di forza interiore. Sono queste le forme per le quali facciamo riferimento al pj nella stirpe DakshinacharatntrikaNirshwarasmkhya Yga. Ma il termine pu significare anche adorare, rendere culto, venerare, onorare, riverire. Cos, se stai seguendo una corrente di Yga Vdnta, il termine pj potr avere una connotazione totalmente diversa da quella di una Scuola di Yga Smkhya (ancor di pi se Nirshwarasmkhya). Perch nel Smkhya pi antico, preclassico, pj ha un senso naturalistico di sintonizzazione con gli archetipi, nella linea Vdnta medievale, invece acquista uninterpretazione spiritualistica e anche religiosa. Un buon esempio del pensiero naturalistico il brano della poesia di Fernando Pessoa:
Se Dio i fiori e gli alberi E i monti e il sole e il chiarore lunare, Allora credo in lui. Ma se Dio gli alberi e i fiori E i monti e la luce della luna e il sole, Perch lo chiamo Dio? Lo chiamo fiori e alberi e monti e sole e chiar di luna.

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V A RI E T

DI

P J

Il concetto di pj ha due divisioni: bhya pj (esterno, espresso con offerte materiali) e manasika pj (interno, manifestato attraverso la mentalizzazione e atteggiamento interiore). Per realizzare il bhya pj, tradizionalmente, si raccomandano cinque oggetti materiali: frutta, fiori, tessuti, incenso e denaro. A seconda del Maestro, una o pi di queste forme di offerta possono non esser ben accettate, perci informati prima di agire impulsivamente, come mi successo in India, quando ero giovane, nel caso che ho raccontato nel libro Yga, Mitos e Verdades. Malgrado queste cinque forme di pj tradizionali, attualmente comune per un indiano medio offrire al Maestro semplicemente una scatola di dolci! In Occidente, un tipo di offerta che ogni istruttore apprezza sono dei brani che possa usare per coreografie, meditazione, rilassamento e lezioni in generale. In verit, non importa quale sia la tua offerta. Ci che importa il sentimento, lintenzione e lintensit con i quali il pj fatto. Partendo da questo, possiamo dire che esiste un numero infinito di varianti, sia di bhya pj, sia di manasika pj. Nella pratica regolare dello Yga si usa di pi il manasika pj, riservando il bhya pj per le circostanze cerimoniali, sociali e festive. In Oriente, queste occasioni sono molte. Mentre in Occidente, si riducono a poche quali compleanni, giorno del Maestro, Natale, inaugurazione di un nucleo, conclusione di un corso o di un evento, ecc. Una modalit chiamata chakra pj pu essere fatta per commemorare la formalizzazione di un rapporto affettivo di una coppia di ygin di linea tantrica. Il manasika pj si esegue con profonda concentrazione e visualizzando linee, raggi o fasci di luce che partono dal cuore del praticante o del discepolo (a seconda del grado di identificazione) in direzione del Maestro, avvolgendolo ed impregnandolo con lenergia di tenerezza, amore, lealt e sostegno di colui che trasmette il pj. La visualizzazione avr molto pi valore se sar potenziata da un sentimento vero, onesto ed intenso. Questa luce pu essere visualizzata con il colore giallo-oro, diafano e brillante, come sono di solito i fasci di luce, o pu prendere le caratteristiche cromatiche di 113

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ci che si vuole trasmettere: se salute fisica e vitalit, luce arancione; se la salute in generale con la riduzione dello stress, verde chiaro; se pace e serenit, luce blu celeste; se affetto, rosa; se per aiutare un superamento karmico, viola. Per, non serve a molto visualizzare colori o mentalizzare situazioni positive se non ci mettiamo allopera. Sarebbe come quelle persone che pregano perch la vita migliori, per avere pi soldi, per superare gli esami alluniversit, ma non fanno niente perch ci accada sperando di guadagnare i soldi senza lavorare, o superare gli esami senza studiare. Ad esempio, nel pj al Maestro, come parte oggettiva dello stesso, necessario realizzare azioni effettive e concrete a favore dellopera e della persona del Maestro. Nella pratica ortodossa dello SwSthya Yga si utilizzano per convenzione quattro segmenti di pj: 1) Bhavana pj 2) Guru pj 3) Satguru pj 4) Shiva pj al luogo che accoglie i praticanti e che rimane impregnato di forze positive; allistruttore che ministra la pratica in corso, rappresentante di Shiva; al Maestro vivente del nostro lignaggio pi anziano, che trasmette a lui la forza di Shiva; al creatore dello Yga.

Nella pratica eterodossa, il pj pu subire alcuni piccoli adattamenti, sempre che si abbia lautorizzazione del suo Supervisore. A
COSA SERVE IL

P J ?

La funzione del pj di stabilire una corrente di sintonia tra discepolo e Maestro e, subito dopo, realizzare energeticamente il fenomeno dei vasi comunicanti: quello che ha di pi, lascia fluire a quello che ha di meno. Colui che ha pi forza e conoscenza il Maestro. Per, secondo la Legge Naturale di Azione e Reazione, se il discepolo assume latteggiamento vampiresco e parassitario di chi vuole soltanto ricevere, si crea un campo di forza, di reazione, che blocca tutto. Daltra parte, se il discepolo ben educato cerca di 114

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mandare una offerta di buone vibrazioni e immagini al suo Maestro, si crea un campo di forza favorevole allidentificazione tra i due, conseguentemente, avviene un flusso di ritorno verso colui che ha fatto lemissione originaria. Ma, attenzione: non si fa pj con secondi fini, per ricevere il beneficio del ritorno di energia. Questo sarebbe lo strascico di una educazione religiosa deturpata, dove la persona quasi sempre prega per chiedere qualcosa, invece di manifestare il comportamento pi degno che sarebbe quello di pregare per offrire qualcosa. A
CHI SI FA IL

PJ

Si pu fare un pj ad un luogo consacrato, ad una persona consacrata, o ad una egregora, cio, ad una entit gregaria, lessere archetipico che polarizza e raggruppa un nucleo di individui. Tra le persone, il pj si fa soltanto nella direzione ascendente, ossia, dallinferiore al superiore gerarchico. Cos, un devoto pu fare pj alla sua divinit, un figlio pu fare pj a suo padre o a sua madre, e il discepolo al Maestro, ma non il contrario. Nel chakra pj gli invitati alla cerimonia offrono un pj alla coppia perch, in quel momento, essa rappresenta Shiva-Shakt. Come in tutte le cose dellinduismo, riguardo al pj vi sono opinioni varie e discrepanti. In alcune regioni e in determinate scuole, il pj cambia nome e in tal modo si intende che esso non possa essere rivolto ad un Essere Umano, ma soltanto allEssere Divino. Altre scuole di pensiero ribattono dicendo che lEssere Divino si trova dentro ogni Essere Umano, perci, il pj pu essere fatto al Maestro. Se ci dovessimo attenere alla teorizzazione e alla filosofia speculativa, entreremmo in una discussione senza fine. Limportante che il praticante sappia che il pj fa parte delletichetta e delle buone maniere ygi (consultare il libro Boas Maneiras no Yga, di questo autore). Qualsiasi sia la tua origine, casta, credo o posizione sociale, prima di ogni altra cosa deve aver luogo un pj. Il pj un previo ringraziamento per ci che ancora deve essere fatto. un grazie detto dallallievo prima della lezione, appena arriva in classe. la mela che il bambino offre spontaneamente alla sua professoressa. 115

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L A M A N C A N ZA

DEL

PJ

La mancanza del pj danneggia il praticante, dal momento che lenergia posseduta dellistruttore non inesauribile tanto da permettergli di ministrare tante lezioni e continuare con forza ad irradiare magnetismo nei suoi pupilli. grazie allenergia offerta precedentemente dal gruppo che listruttore operer. Lui processa e riflette la forza di ritorno ai suoi allievi sotto forma di una lezione migliore, pi potente, pi dinamica, pi magica e pi alchemica. La mancanza del pj pu danneggiare severamente anche listruttore. Dopo tutto, quando gli Antichi elaborarono il pj come parte fondamentale della pratica dello Yga, sapevano quel che stavano facendo. Con quale arroganza i contemporanei decidono che questo non importante e lo sopprimono!? Gli istruttori di Yga occidentali hanno il complesso di Dio. Pensano di essere immortali, che le loro energie sono inesauribili e che possono insegnare Yga per degli anni, dando, dando sempre, senza mai esaurirsi. La sindrome della divinit cos acuta che molti professionisti, oltre a non insegnare il pj ai loro allievi, scelgono pure i pi deboli e carenti di energia per lavorare con loro, a volte, in maniera esclusiva: sono coloro che rivolgono il loro insegnamento specificamente agli anziani e agli ammalati! Non dobbiamo stupirci che questo tipo di istruttore finisce per avere seri problemi di salute. Innanzitutto, diventa nevrastenico con sintomi psicotici. Nella seconda fase, somatizza malattie che ha assorbito a causa dellinterferenza con il karma dei suoi allievi perch non ha applicato il dispositivo di sicurezza che i Maestri Ancestrali ci hanno fornito il pj. E, infine, muoiono presto, esauriti. Si osservi che nella nostra Scuola, che utilizza il pj, in pi di 40 anni non c stato nessun decesso. Considerando che siamo circa 200 Unit in Brasile, pi di 30 in altri paesi e migliaia di istruttori, siamo di fronte ad un dato statistico che merita di essere studiato. E ci sono anche delle spiegazioni sul perch i nostri istruttori di Yga hanno pi salute e vivono pi a lungo degli altri? Certamente: perch usiamo la tecnica chiamata pj e siamo di linea tantrica, che valorizza il corpo, la salute, il piacere e questo miracolo che la vita. 116

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Siccome, da quando lo SwSthya Yga fu introdotto in Brasile, negli anni 60 del secolo XX, nessuno dei nostri istruttori passato dallaltra parte della vita16, si creato un detto sulla causa mortis di un istruttore di SwSthya. Dicono che un istruttore di SwSthya Yga muore soltanto dal ridere! A proposito, visto che siamo in un clima rilassato, vale la pena ricordare che il pujante, in portoghese, significa possente, che ha grande forza; e che pujar, vuole dire superare! Non una simpatica coincidenza? Sapendo che il sanscrito ha influenzato etimologicamente la maggior parte delle lingue moderne, possiamo anche supporre che sia avvenuta qualcosa di pi di una semplice coincidenza. La semantica mostra che molte parole delle lingue moderne provengono da termini greci o latini, molti dei quali, a loro volta, hanno avuto probabilmente origine nel sanscrito. Ad esempio, la parola dente, dal sanscrito danta; acagi, da kaju; dea, da dv; due, da dwa; nove, da nava; naso da nasgra; nome, da nama; e ancora: ignis (latino), da agni, fuoco; gnose (greco), da gnana o jna, saggezza; man (inglese), da man, pensare; tri (dal greco e dal latino) e three (dallinglese), da tri, tre; penta (greco), da pacha, cinque; genou (francese), da jnu, ginocchio; sept (francese), da sapta, sette; ecc. BHVA Bhva significa sentimento, condotta, amore, inclinazione della mente. la riverenza o il sentimento profondo, intenso, che potenzia e dinamizza la forza della tecnica. Senza bhva, il pj non pj, il mantra non mantra, e cos via: lo Yga non Yga. CHAKRA PJ

16 Dati del 1998.

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CERIMONI A C O N S A C R A Z I O N E P R E N U Z I AL E SWSTHYA YGA

DI

NELLO

La solennit descritta qui sotto non vincolata a nessun credo o religione. Si tratta di una cerimonia di carattere sociale e festivo. Pu essere presieduta soltanto dal Maestro con il pi alto grado gerarchico. La coppia si siede su di una coltre per terra o su di un palco al centro del recinto scelto per dare luogo al chakra pj. Tra i nubendi, un tessuto bianco. Sul tessuto si trovano fuoco, incenso e fiori bianchi. Intorno, gli invitati iniziati si dispongono preferibilmente in cerchio o semicerchio, se lo spazio lo consente. Fuori dal cerchio si siedono gli eventuali invitati non iniziati. I testimoni devono essere per forza ygin. Dopo una breve prelezione, il Maestro officiante da inizio alla cerimonia intonando mantra allegri (vocalizzazioni in sanscrito) con battito di mani, ci che d alla cerimonia unatmosfera rilassata. Terminati i mantra, tutti rivolgono le loro mani verso la coppia, inviandogli auguri di tenerezza duratura, comprensione, assenza di possessivit, rispetto per lindividualit e autentica solidariet. Sotto il comando del Maestro officiante, gli invitati cominciano a vocalizzare il mantra M continuo, semi sussurrato, affinch tutti possano sentire tutte le parole che verranno pronunciate. I due stendono le mani sul fuoco per purificarle e renderle degne di toccare il compagno. Di seguito, ognuno tocca leggermente le labbra dellaltro con le dita indice e medio, dicendo: Che le tue labbra pronuncino soltanto parole di amore e comprensione. Dopo, ognuno tocca le orecchie, destro e sinistro del compagno (in questordine), dicendo: Che le tue orecchie sentano da me soltanto parole dolci e vere. Per ultimo, ognuno tocca lja chakra dellaltro, dicendo:

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Che i tuoi occhi vedano soltanto la tenerezza che c in tutti i miei atteggiamenti. La Shakt fa un prnam mudr che avvolto in un prnam mudr dalle mani dello Shkta. Il Maestro Officiante trasmette il suo krip alla coppia. Si conclude il mantra M continuo. Il Maestro Officiante riceve dalle mani dei testimoni una colomba bianca che possa volare. La coppia tocca la colomba per trasmettere il suo affetto. Il Maestro dichiara: Che lAmore e la Libert siano il pi grande patrimonio dellunione che adesso si formalizza. Di seguito libera la colomba. Allo stesso tempo, segue una esplosione di applausi, manifestazioni di giubilo e di congratulazione da parte di tutti i presenti.

Alla fine di ogni capitolo, ritorna e leggi tutto da capo, prestando maggior attenzione alle annotazioni che hai fatto nel corso della prima lettura. Non avere fretta di finire questo libro. Assaporalo con soddisfazione.

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ORIENTAMENTO PER GLI ISTRUTTORI DI YGA

(STUDIA IL LIBRO PROGRAMA DO CURSO BSICO DE YGA)

COME DIRIGERE IL PJ
Il pj una delle parti pi incomprese dagli istruttori occidentali. Molti non lo utilizzano e perci pagano un pesante dazio nei confronti della propria salute fisica e mentale. Il pj si fonda su leggi naturali e su principi strettamente tecnici, estremamente logici di protezione della salute dellistruttore e anche dellallievo stesso. Quando inviamo una certa quantit di forza in una direzione, creiamo una reciprocit, un ritorno e una identificazione. Quando il praticante fa un pj al suo istruttore e al suo Maestro, genera unempatia che lo aiuter nel suo discepolato. Dallaltra parte, crea un blindaggio contro sentimenti inferiori, con i quali, istruttore e discepolo, non siano sintonizzati. Un noto istruttore di yoga (pronunciato con la aperta), autore di diversi libri, diventato vulnerabile, si ammalato ed morto vittima delle mentalizzazioni dei suoi nemici, perch non faceva pj. Interpretata da un punto di vista spiritualistico, questa protezione pu acquisire una connotazione mistica, cosa che non vogliamo. Alcuni nuovi allievi, applicando questa interpretazione si confondono manifestando delle riserve nel praticare il pj. Tocca allistruttore chiarire ai principianti che non c niente di mistico n di spirituale nella pratica del pj, e che il suo meccanismo biologico, anche per quello che riguarda linconscio collettivo, il quale, nello SwSthya, crediamo che si trovi nel DNA.

COSA FARE
Per dirigere un buon pj, fondamentale che listruttore sia in perfetta empatia con il suo Maestro, che abbia molto bhva e sappia esternarlo attraverso una espressione verbale chiara ed entusiasmante. Per questo listruttore deve essere colto per poter esprimersi bene. tramite una buona espressione verbale, mettendo i punti nelle parole giuste, che listruttore carismatico riesce a catalizzare i suoi allievi, svegliando in loro un sentimento vero, intenso o quantomeno sufficiente per aprire le chiuse archetipiche che desideriamo. Mantieni gli occhi aperti. Sii padrone di te stesso, convinto di ci che stai facendo, convinto dellimportanza degli effetti del pj e dellimprescindibilit di questa risorsa per stabilire una sintonia con i Maestri del nostro lignaggio.

COSA NON FARE

Non parlare troppo. In una lezione per principianti, il mudr e il pj devono essere eseguiti in circa due minuti. Infatti, in India non c bisogno di dire quasi niente, perch le persone gi hanno la tradizione del pj incorporata nella propria educazione. In Occidente, dobbiamo spiegare un po di pi ai nostri praticanti. Per, non infastidirli con inutili vaniloqui.

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Non assumere un atteggiamento in modo affrettato, e neanche un tono di voce eccessivamente impostato. Usa un vocabolario semplice e sincero. Non rimanere troppo serio. Lo SwSthya Yga deve trasmettere allegria e felicit.

Suggerimento
Se lallievo dichiara o mostra di non gradire il pj, questo sar un avvertimento affinch listruttore prenda coscienza che non sta riuscendo ad insegnare bene questo anga.

MODELLO DI LOCUZIONE PER IL TUO ALLENAMENTO

2 ANGA: PJ RETRIBUZIONE DI ENERGIA. Cos com stato fatto in India per decine di secoli, diamo inizio alla solennit dei quattro saluti iniziali.

Il pj la parte pi importante della pratica, perch d luogo allidentificazione con gli archetipi attraverso listruttore che pi vicino e che il portatore di questa preziosa tradizione millenaria. Il praticante con pi esperienza prende molto sul serio questo saluto, perch ne ha gi sentito gli effetti. Ha gi potuto paragonare la differenza tra la pratica nella quale riuscito a fare un buon pj ed altre nelle quali non lo ha fatto. Se lo esegui correttamente, ti porter benefici proporzionali al tuo impegno. Prima parte del pj viene fatta al luogo della pratica. Immagina lo spazio vitale intorno al tuo corpo, con la forma di una campana luminosa. Visualizza che diventa di un arancione brillante e che si spande, impregnando tutto lambiente con una forte vibrazione di allegria, salute, prosperit, affetto ed energia. Senti che questa immagine stabilisce sintonia con i nostri compagni di SwSthya Yga vicini o lontani nello spazio e nel tempo. Osserva le campane energetiche di tutti i Maestri e discepoli che praticano questo tipo di Yga fondersi in una sola, stabilendo una corrente protettrice indistruttibile, di solidariet, coesione, amicizia e unione tra tutti noi. Sia questa Casa sempre un riferimento di un lavoro serio e onesto. Da oggi in poi saremo pi uniti. Seconda parte del pj allistruttore che conduce la pratica. Quando la pratica diretta personalmente da un istruttore a lui, che davanti alla classe, che si deve offrire questo pj. Nel caso di una pratica registrata, dobbiamo indirizzare lofferta a chi lha registrata, con lo scopo di stabilire sintonia con questistruttore. In entrambi i casi, immagina dei raggi di luce arancione che dalle tue mani, dal plesso solare e dalla fronte partono in direzione dellistruttore. Rafforza la ferma intenzione che questi raggi di luce lo avvolgano con salute, vitalit, amore, felicit e auspici di longevit. Terza parte del pj al Maestro pi antico del nostro lignaggio. Come gli scalini di una scala, i gradi del pj si succedono per condurre il praticante sempre pi vicino alle origini dello SwSthya Yga. Tramite il tuo istruttore, in questo momento tu raggiungerai il Maestro vivo pi antico del nostro lignaggio. Immagina che dal tuo cuore parte un fascio di luce dorato che avvolger il Maestro, trasmettendogli forza, allegria e molto amore. Praticando senza la sua presenza fisica, immagina il volto o il nome del Maestro. Come parte obiettiva del pj, a partire da oggi realizza azioni effettive e concrete a favore dellopera e della persona del Maestro.

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Quarta parte del pj a Shiva, il creatore dello Yga, luomo che vissuto nellantichit e al quale dobbiamo questa eredit culturale. Offriamo a Shiva il nostro impegno di preservare e disseminare lo Yga Antico, insegnandolo al maggior numero possibile di persone; offriamo il nostro cuore pieno di sincerit ed entusiasmo; e offriamo i mantra che faremo di seguito. (In questo caso, ovviamente, dovranno essere mantra shivaisti.)

AVVERTENZA ETICA
L istruttore di Yga deve essere una persona onesta e il suo lavoro deve ispirare seriet. Infatti il pubblico non vede di buon occhio listruttore di Yga che ha a che fare anche con altre materie presumibilmente simili. Sia il Codice dellEtica dello Ygin sia il Contratto di Supervisione Professionale dellUnione Internazionale di Yga condannano espressamente il miscuglio e lodano la specializzazione. Tutti abbiamo la corresponsabilit di vigilare sulla purezza dello Yga altrimenti una disciplina che dura da 5.000 anni non sussister altri 50! La legge del karma esiste. La mancanza di lealt verso il Maestro ti coster un pesante tributo karmico, dal quale non esiste modo di sottrarsi. La lealt la linea di forza che porta allistruttore la saggezza e il potere degli ygi ancestrali. Taglia questa corrente e rimarrai solo, vulnerabile, oscuro, detestato ed isolato da tutti i Maestri del passato e del presente.

SE VUOI SAPERNE DI PI:

(BIBLIOGRAFIA DI SOSTEGNO A QUESTO CAPITOLO)

PJ A FORA DA GRATIDO, DEL MAESTRO SRGIO SANTOS. LEGGI I LIBRI DI SR SWMI SIVNANDA, SPECIALMENTE IL TANTRA YGA. CORSI TENUTI IN DIVERSE CITT DA PROFESSORI VALUTATI DALLUNIVERSIT DI YGA.

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Mantra
Suono sacro, ritmo, parola di potere. Verbo capace di catalizzare mente in materia, emozione in azione! Vibrazione che trasmuta, evolve e metamorfosa. Suono della natura sottile. Suono cosmico che potenzia. Suono che, prodotto dallo ygin, tutto armonizza. Suono che scuote il tuo interno e riorganizza le tue molecole. Suono che genera risonanza nel tuo cuore e fa diventare la tua anima profondamente leale. Questo mantra!

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MANTRA
VOCALIZZAZIONE DI SUONI ED ULTRASUONI
Mantra si pu tradurre come vocalizzazione. composto dalla radice man (pensare) + la particella tra (strumento). Una tale costruzione semantica significativa, visto che il mantra viene molto utilizzato per raggiungere la soppressione dellinstabilit della coscienza, chiamata intuizione lineare o... meditazione! Il Mantra pu essere qualsiasi suono, sillaba, parola, frase o testo, che abbia un potere specifico. Per, fondamentale che appartenga a una lingua morta, nella quale i significati e le pronunce non subiscano lerosione dei regionalismi, mode e altre alterazioni risultanti dallevoluzione della lingua viva. Trattandosi di Yga, soltanto lidioma sanscrito accettato. Da esso furono tratti i mantra del nostro repertorio. E non si deve mischiarli ai mantra di altre lingue o di altre tradizioni, per evitare il triste e celebre scontro di egregore. PERCH
P R A T I C A RE I L M A NT RA

Esistono mantra per facilitare la concentrazione e la meditazione, mantra per dare serenit e per dare energia, per addormentarsi e per svegliarsi, per aumentare il fiato e per educare la dizione, per sviluppare i chakra e risvegliare la kundalin, per migliorare la salute e addirittura per uccidere in casi estremi di autopreservazione dello

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ygi17, quando si sente attaccato. Leggi a riguardo nel nostro libro Yga, Mitos e Verdades il caso del vecchio saggio che, per difendersi, avrebbe ucciso un facinoroso in India, soltanto emettendo un mantra. Nella pratica basica delldy ashtnga sdhana, il mantra viene utilizzato per applicare la vibrazione di ultrasuoni nella liberazione delle nd, che sono i meridiani nei quali il prna circola nel nostro corpo fisico energetico. Nella maggior parte delle persone le nd sono ostruite da cattive abitudini alimentari che le ingorgano nello stesso modo delle arterie, e anche da cattive abitudini emotive, dando sfogo ad una enorme variet di sentimenti inferiori, pesanti e viscidi. Per sviluppare i chakra, i mantra agiscono per risonanza. lo stesso fenomeno che si osserva quando accordiamo due strumenti a corda e dopo, suonando uno di loro, laltro, lasciato ad una certa distanza, suona da solo, per simpatia. Allo stesso modo se riusciamo a riprodurre gli ultrasuoni che hanno a che fare con laccordatura dei chakra, essi reagiscono a questo stimolo. Secondo la Fisica, la risonanza ha una tale forza che una truppa non deve attraversare un ponte marciando. Se lo fa, il ponte pu crollare, come gi avvenuto molte volte. Ogni militare sa questo, ma pochi sanno che tale procedura intimamente legata allarte dei mantra. Siccome non riusciamo a sentire gli ultrasuoni, i Maestri del passato hanno creato determinati suoni che hanno la propriet di riprodurli simultaneamente, come se gli ultrasuoni accompagnassero il vacuo dei suoni udibili. Cos, le persone comuni acquisiscono la capacit di emettere vibrazioni che agiscono nelle aree recondite della nostra fisiologia pranica. Non serve leggere i mantra scritti, anche sulle righe musicali. necessario sentirli attentamente e cercare di riprodurli esattamente allo stesso modo. necessario che un Maestro con esperienza li ascolti e li corregga, finch i mantra diventino precisamente corretti.

17 Non scrivere mai yogui o yogue. Sono forme sbagliate.

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Perci, in India, alcuni Maestri di mantra si infuriano quando gli occidentali gli chiedono con quale nota musicale questo o quel mantra deve essere fatto. Il Mantra non musica! Vociferano loro, a ragione. Stando cos le cose, bene sapere che LAM agisce nel mldhra chakra, che VAM agisce nello swdhisthna, RAM nel manipura, YAM nellanhata, HAM nel vishuddha e M nel ja e nel sahsrara, ma ci non risolve assolutamente niente, se il praticante non ha un Maestro che, oltre ad intonarli, sia anche disposto a correggere la vocalizzazione. TIPI Kirtan Significa cantico. Kirtan il mantra che ha varie note musicali, diverse parole e una traduzione. Kirtan un mantra estroversore, di azione pi psicologica che fisiologica, ed meno potente del japa. Japa Significa ripetizione. goccia a goccia sincava la pietra. Il japa ideale ha soltanto una nota musicale, una sola parola, una sillaba soltanto e, preferibilmente, nessuna traduzione. Tuttavia, si pu eseguire un kirtan al posto di un japa. Per questo, si aggiunge una ripetizione intensiva. Non sar un japa perfetto, ma pu essere classificato come japa senza rischio di sbagliare. Japa un mantra introversore, che agisce pi fisiologicamente che psicologicamente, ed molto pi forte del kirtan. Bja Significa seme. una specie di japa con la funzione specifica di sviluppare i chakra. Ogni chakra ha il suo suono-seme, il suo bja mantra, che scatena lattivazione tramite risonanza, attraverso una esauriente ripetizione. Attenzione: un mantra pronunciato in modo sbagliato produce effetti imprevedibili. Un noto insegnante profano di yoga a Rio de Janeiro, che ha fondato una associazione brasiliana di professori di yoga, morto a causa di un mantra fatto male: ha
D I MA N T R A

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utilizzato ripetutamente in maniera sbagliata il suono PAM, al posto di che il bja corretto dellanhata chakra. La conseguenza stato un attacco cardiaco. Sfortunatamente il suddetto professionista ha insegnato il mantra sbagliato a molta gente... persone che non leggeranno mai queste pagine e che trasmetteranno questo bja sbagliato! Abbiamo gi conosciuto decine di insegnanti che hanno imparato dallo sfortunato signore e che ora stanno trasmettendo il mantra sbagliato a centinaia di altre persone, anche tramite libri! Da questo puoi valutare la responsabilit di chi insegna e limportanza di essere un istruttore formato, supervisionato e convalidato. Un istruttore di Yga non abilitato un vero sieropositivo disinformato, che contamina la popolazione.
YAM,

Siccome molto potente, non si insegna il bja mantra ai principianti. Raccomandiamo anche che i bja siano utilizzati soltanto in stretto equilibrio proporzionale, anche se ammesso caricare un po di pi in quelli dei chakra superiori. Tuttavia, mai trascurare di vocalizzare i chakra inferiori, come consigliano certi libri di autori spiritualistici, con il timore, secondo loro, che il praticante possa sviluppare la sessualit! importante, ancora, che lo ygin osservi lalimentazione prevista dallo Yga per potersi dedicare allo sviluppo dei chakra tramite i bja mantra. Vaikhar mantra Vaikhar significa vocalizzato, verbalizzato o pronunciato. Proviene dal termine vk, parola. Designa qualsiasi mantra udibile. In questa categoria ci sono diverse gradazioni, dal mantra vocalizzato ad alto volume (che ha meno forza), fino a quello sussurrato (questo, di quelli pronunciati, il pi forte). Il mantra verbalizzato ha meno potere di quello mentalizzato, per, quello che lo studente deve utilizzare nei primi tempi affinch il Maestro possa ascoltare e correggere la pronuncia. Oltre a questo, pi facile per il principiante concentrarsi con minore dispersione se esegue i mantra che pu sentire. Il mantra mentale, manasika mantra, esige molta pi concentrazione. Manasika mantra

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Manasika (pronuncia manssika) significa mentale. Proviene dal termine manas (pronuncia manss), mente. la modalit pi potente dei mantra. Non importa se la pratica kirtan, japa o bja mantra. Eseguendolo mentalmente diventa molto pi efficace. Perch, verbalizzando, vibriamo laria. Mentalizzandolo, vibriamo il pensiero. Questo , di sicuro, pi potente dellaria. Il manasika permette anche allo ygin di praticare il mantra in un ritmo e velocit impronunciabili a causa dei limiti del nostro apparato fonatorio, ma perfettamente possibile per una mente allenata. Shivnanda raccomanda di eseguire il mantra M 400 volta al minuto. Saguna mantra Saguna significa con attributo. Designa i mantra con traduzione e alludono a qualcosa che pu essere visualizzato. Per esempio: M namah Shivaya (si pu visualizzare Shiva); M jay Gang, Sr Gang, M jay (si pu visualizzare il fiume Gange); etc. Nirguna mantra Nirguna significa senza attributo. A questa categoria appartengono i mantra che sono astratti e non fanno riferimento a nessuna persona o oggetto visualizzabile. Per esempio: M, LAM, KLIM, ecc. Malgrado lM abbia una grafia particolare che ricorda il numero 30, ( ) questo simbolo soltanto una sillaba con le lettere e m (au e m), scritte nellalfabeto dvangar o un altro ancora pi antico. Likhita mantra Likhita significa scritto. il mantra scritto. Generalmente tale designazione si verifica quando lo ygin esegue molte volte lo stesso mantra per scritto, come se lo stesse facendo verbalmente. Shivnanda era solito riempire fogli e fogli di carta con lM. Questa pratica anche utilizzata per perfezionare la calligrafia del dvangar, specialmente per gli occidentali. Kriy e bhva del mantra Kriy significa attivit e designa la parte meccanica dellemissione del suono. Bhva significa sentimento, condotta, amore, inclinazione

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della mente e designa la componente emotiva che conferisce forza al suono. Vocalizzando lM, evita di ripeterlo tre volte. Questo appartiene a un insegnante profano. Raramente lo sentirai cos da un istruttore formato. Molto pi raramente lo sentiremmo in India. In venti anni frequentando le migliori scuole di Yga di quel paese, ho sentito solo una volta listruttore emettere lM tre volte: lui stava facendo lezione ad un gruppo di turisti di yoga occidentali! Leffetto delle tecniche cumulativo. Quando eseguiamo un mantra, dobbiamo generare un ritmo tramite la ripetizione. Evita il procedimento pro forma, che consiste nelleseguire soltanto tre volte, per liberarsi e poter terminare. Japa con bja mantra Una maniera interessante di praticare il japa farlo con i bja mantra dei chakra (LAM, VAM, RAM, YAM, HAM, M) ripetendoli in ordine ascendente, ognuno una volta, di seguito due volte ognuno, dopo tre volte ognuno e cos successivamente fino a sei volte ognuno. Dopo di che, in ordine inverso, cinque volte ognuno, quattro volte ognuno, fino ad arrivare ad una volta ognuno. Quando riuscirai fare una serie di: 1+1+1 + 2+2+2 + 3+3+3 + 4+4+4 + 5+5+5 + 6+6+6 + 5+5+5 + 4+4+4 + 3+3+3 + 2+2+2 + 1+1+1, avrai vocalizzato 108 volte ogni bja mantra e senza perdere il conto. Unaltra maniera di non perdere il conto semplicemente utilizzare un japaml, un cordone di japa, che ha 108 grani e serve per contare il numero di ripetizioni. Rudrksha Rudrksha significa lacrime di Shiva. il nome di un seme considerato sacro dagli ind, utilizzato per confezionare japaml. Risulta che abbia un batterio che combatte infiammazioni, infezioni e altri problemi di salute fisica, cos come ha un influsso sulla dimensione paranormale. Questo batterio sarebbe in uno stato di sospensione di vita perch si secca, ma tornerebbe a riprodursi quando inumidito dal contatto con la pelle. Ci che accade che

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esso riverito e i suoi effetti lodati persino in uno Shstra, la Rudrksha Upanishad. Ml Japaml significa cordone (ml) di japa (ripetizione). Il japaml un cordone con 108 grani di rudrksha o di un altro seme indiano che ha simili propriet. Il numero 108 tradizionale e simbolico. Il numero 1 il praticante; l8 la pratica, che consiste in otto parti (lashtnga sdhana); e lo zero la filosofia che integra i due, pratica e praticante. Il japaml viene impiegato come una minuteria, un timer, affinch tu conti il numero di ripetizioni del mantra, senza perderti. Sembra un rosario. Ci sono coloro che sostengono che il rosario proviene dal japaml. sbagliato riferirsi al japaml dicendo che stai portando un japa. La maniera giusta dire che stai portando un ml. Il japaml funziona anche come un fusibile e capita di rompersi in momenti di molta tensione, sia essa generata dallindividuo o proveniente da fuori. Esistono, ancora, altri tipi di ml, come, ad esempio, il Cordone di Brahm e il Cordone di Shiva. Il primo viene portato esclusivamente dagli ind che nascono nella casta superiore, dei brahmani. Il secondo una onorificenza della Scuola Bhva, la cui tradizione gupta vidy seguita dallo Yga Antico (SwSthya).
I ML
COLORE NUMERO DI GRANI FILI COS CHI PU USARLO COME LO SI PORTA

JAPAML
Generalmente, rossastro. 108. Cotone. Un contatore. Chiunque. Al collo

BRAHMML
Bianco. Nessuno. Cotone. Distinzione di casta. Soltanto ind nati nella casta superiore. Incrociando il petto, da sinistra verso destra, fin sotto la

SHIVAML
Nero. Minimo 3, massimo 9. Tre fili di lana intrecciati. Una onerificenza. Chi lo riceve dal Maestro. Incrociando il petto, da destra verso sinistra, fino

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cintura. allultima costola. Si porta soltanto in circostanze solenni.

CIRCOSTANZA

Per fare un mantra.

Si usa sempre.

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ESEMPI DI MANTRA I mantra possiedono una melodia, ma non sono musica. Perci, anche con uno spartito musicale il praticante non riuscirebbe a dominare le sue peculiarit. Lideale contare su un istruttore formato per dare una dimostrazione e, dopo, correggere il sdhaka. Nella mancanza di un istruttore formato, il minimo che si pu fare ascoltare le registrazioni con attenzione raddoppiata, allenarsi molto e avere buon senso. Kirtan: 1. M jay guru. Sr guru. M jay. 2. Bhvajnandaji, Bhvajnandaji, Bhvajnandaji jaya, Bhvajnandaji, Bhvajnandaji, Bhvajnandaji M namaha. 3. M Shiva, M Shakt, namah Shiva, namah Shakt. 4. Ptajali M namah Guruj, Ptajali M namah Guruji. 5. Hara, Hara, Shankarchrya. 6. Jaya Krishnaya, jaya Rmakrishnaya, Rmakrishnaya, jaya Krishnaya jaya. 7. Jaya Guruji M D. 8. M Kumara. 9. M namah prma dv Guruji ( ou M namah prma dva Guruji, quando vocalizzato da donne.) 10.M namah Kundalin. 11.M namah Shivaya. 12.Namah Shivaya, namah Shivaya, namah Shivaya. Namah Shivaya, namah Shivaya, namah Shivaya. 13.Shiva, Shiva, Shiva, Shiva, Shivaya namah M, Hara, Hara, Hara, Hara, namaha Shivaya.

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14.M namah Shiva, M namah Shivalinga. 15.Shivaya namah M, Shivaya namah M, Shivaya namah M, namaha Shivaya. 16.Shivaya namah Shiva, Shivaya namah Shiva, Shivaya namah Shiva, Shivaya namah Shiva Shivaya namah M namaha Shivaya. Shivaya namah M namaha Shivaya. 17.Jaya Gansha, Jaya Gansha, Jaya Gansha, pahiman. Sr Gansha, Sr Gansha, Sr Gansha rakshaman. 18.Gansha charanam, charanam Gansha. 19.M Shivnanda Guru sat, chit, nanda. 20.Shivnanda, Shivnanda, Shivnanda pahiman. Shivnanda, Shivnanda, Shivnanda rakshaman. 21.Hari M, Hari M, Hari, Hari, Hari M. 22.Har Rma, Har Rma, Rma, Rma, Har, Har. Har Krishna, Har Krishna, Krishna, Krishna, Har, Har. 23.Sita Rm, Rm, Rm, rja Rm, Rm Rm (2x). Narayan, Narayan, Narayan (2x). 24.Sr Rm, jaya Rm, jaya, jaya, jaya Rm. 25.Chidnand, Chidnand, Chidnanda M (2x). Hara Halam Alamastas Chidnanda M (2x). 26.Jaya Guru Shiva, Guru Har, Guru Ram, Jagat Guru, param Guru, Sat Guru sham. M di Guru, Adwaita Guru, nanda Guru M Chit Guru, Chitgana Guru, Chinmaya Guru M. 27.shwara, shwara, shwara Har. 28.Jaya Shiva, Guru Shiva, jaya Shiva, Guru jaya. 29.Samba Sada Shiva (3x). Samba Shiva M Hara. M Mt, M Mt, M Sr Mt Jagadamb. Uma Paramshwar, Sr Bhuvanshwar, di ParaShakt Dv Mahshwar. 133

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30.M nam, namah Shivaya, nam, namah Shivaya. 31.Gyatr Mantra: M Bhur Bhuvah Swahah, M tat Savitura varnyam. Bharg Dvasya Dhimahi, dhyy naha prachdayat. 32.Aydhya vasi Rm, Rm, Rm, Dasharata nandanaram. Pathita pavana janaki Jivana Sita mohana Rm. 33.Jaya guru mkra, jaya, jaya, Satguru mkra, M. Brahm, Vishnu, Sadashiva, Hara, Hara, Hara, Hara, Mahdva. 34.M jay Gang. Sr Gang. M jay. importante che listruttore sappia ci che sta insegnando per non trasmettere nozioni sbagliate, che finiranno per macchiare la buona immagine del nostro Yga. Prendiamo come esempio questultimo mantra. Abbiamo gi visto buoni istruttori eseguirlo vocalizzando lM jay, Gang Sr, Gang M, jay! Ora, detto cos, sbagliato. Altrimenti, vediamo: M jay Gang, significa Salve Gange (il Fiume Gange); Sr Gang, Sacro Gange, o Santo Gange; M jay, salve. Se i punti fossero sostituiti da virgole nei posti sbagliati avremmo la seguente traduzione: M jay, salve; Gang Sr, non significa niente; Gang M, non corretto; jay, salve. Il nome del Fiume Gange pu essere sostituito dal vocabolo Guru, che significa istruttore, professore o Maestro in qualsiasi disciplina, 134

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professione che molto riverita in India, anche se si tratta di un maestro elementare, di lingue o di musica. Perci, si ammette che un professore sia chiamato Sr. Daltronde, questa una forma comune di rivolgersi a una persona che abbia una posizione sociale importante o che si dedichi ad unopera considerata sacra, come la letteratura, la poesia, la pittura, la scultura, la musica, la filosofia, ecc. Si usa pi o meno come il Sir in inglese. Sostituendo Gang con Guru il mantra diventa cos: M jay Guru. Sr Guru. M jay. Listruttore che non vocalizza correttamente questo e gli altri mantra, testimonier di non averli imparati direttamente da un Maestro, ma da un libro. O allora, che non ha fatto attenzione. Questo pu essere nocivo nelle circostanze in cui la grafia traslitterata uguale ma i fonemi in sanscrito sono diversi. il caso del kirtan Sr Rm, Jaya Rm, jaya, jaya, jaya Rm. Non bisogna confondere la parola Rm con il bja mantra RAM. Nellalfabeto latino si scrive allo stesso modo, per, nellalfabeto dvangar si osserva che sono due suoni diversi. Rm il nome delleroe Rma, articolato con laccento hindi, Rm(a). Si scrive con due lettere: r + ma. Contraendo la pronuncia della ultima a, si ottiene Rm (r-m). Daltra parte il bja mantra del manipura chakra, RAM, scritto con una sola lettera, ra, pi un accento chiamato anuswra (in grammatica) o bindu (in filosofia), che un punto sulla lettera che d al fonema un suono nasale, con un effetto simile al tilde portoghese (r). Confondendoli nella vocalizzazione dei mantra, oltre a dire qualcosa di diverso, a volte senza senso, si rischia di avere conseguenze imprevedibili. Questo non complicato, ma richiede lassistenza di un istruttore, che sia presente. Allora lo studente si rende conto che tutto molto semplice. I BATTITI DELLE MANI 135

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Quasi tutti i mantra possono essere accompagnati dal battito delle mani (nel Gyatr, per esempio, non si usa battere le mani). I battiti devono essere fatti a partire dal prnam mudr. Perci, le mani non si incrociano come nei battiti comuni. Lobiettivo di attritare tutti i chakra secondari che abbiamo nelle mani e nelle dita, 35 in ogni mano, per un totale di 70 chakra solo in questa zona. Cos, quando finisce il mantra, le mani emaneranno una grande intensit di prna. Prna il nome generico di qualsiasi forma di energia manifestata biologicamente: in questo caso, energia termica ed elettricit statica. Il prna emanato in questo modo non viene estratto dallorganismo. Sar generato dallattrito dei battiti delle mani. Il praticante pu utilizzare questo prna semplicemente rimanendo alcuni istanti in prnam mudr, chiudendo il circuito elettromagnetico con le due mani unite, facendo circolare questa quota addizionale di energia dentro il proprio corpo per un rafforzamento generale. O pu applicare le mani, ancora calde, su di un chakra principale per stimolarlo; su di un organo per ravvivarlo; su di un muscolo o articolazione per massimizzare la sua resa nello Yga o nello sport.

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Osserva quando un istruttore con il grado di Maestro vocalizza il mantra M e riuscirai a percepire che fa vibrare tutta la sala e ogni molecola del tuo corpo.

M il simbolo universale dello Yga, in tutto il mondo, in tutte le epoche e in ogni ramo dello Yga. Per, ogni Scuola adotta un tracciato particolare che diventa il suo simbolo. Certuni sono pi corretti, altri meno; alcuni eleganti, altri non tanto; e alcuni sono iniziatici, altri profani. Questo pu essere percepito da un iniziato semplicemente osservando la calligrafia utilizzata, o facendo attenzione nel momento in cui si fa il simbolo. Quel disegno che rassomiglia al numero 30 che compare in tutti i libri e centri di Yga, una sillaba formata da tre lettere: A, U e M (fonema AU + M). Si pronuncia M. Lerrore comune di coloro che non conoscono lo Yga, di pronunciare le tre lettere AUM. Scritto in caratteri, uno yantra. Pronunciato, un mantra. Ci sono innumerevoli modi di pronunciarlo per ottenere differenti risultati fisici, energetici, emotivi ed altri. I caratteri utilizzati per scrivere lmkra sembrano appartenere ad un alfabeto ancora pi antico del dvangar, utilizzato per scrivere lidioma del sanscrito. Consultando un dizionario o una grammatica di sanscrito, ci rendiamo conto che lalfabeto dvangar predominantemente rettilineo e che lo stesso M in quello alfabeto scritto secondo questa tendenza. Per, uscendo dal campo della grammatica e dellortografia e entrando in quello della filosofia, troviamo lM scritto soltanto in modo diverso, con caratteri esclusivamente curvilinei, il che dimostra la sua identit totalmente distinta. Si pu

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vedere questo anche nella nostra medaglia, la quale possiede alcune iscrizioni in sanscrito, intorno allM. LM non ha traduzione. Per, gli ind lo considerano come il nome stesso dellAssoluto, il suo corpo sonoro, dovuto alla sua antichit e allampio spettro di effetti raccolti da chi lo vocalizza in modo corretto, o lo visualizza con una grafia corretta. Nelle scritture dellantica India lM considerato il pi potente di tutti i mantra. Gli altri sono considerati aspetti dellM e lM la matrice degli altri mantra. chiamato mtrik mantra, o suono matrice. LM anche il bja mantra dellja chakra, in altre parole il suono seme che sviluppa il centro di forza ubicato tra le sopracciglia, responsabile per la meditazione, intuizione, intelligenza, premonizione e iperestesia del pensiero. Perci il mantra che produce i risultati migliori per la pratica di dhyna e di samyama, cos come risveglia un buon numero di siddhi. Poich il mantra pi completo ed equilibrato, la sua vocalizzazione non presenta nessun pericolo n controindicazione. stimolante e allo stesso tempo rilassante, perch consiste in una vibrazione sttwica18, che include tamas e rajas sublimati. Quando scritto con caratteri antichi, diventa un simbolo grafico denominato yantra. La specializzazione che studia la scienza di tracciare i simboli si chiama Yantra Yga. LM pu essere scritto in diverse forme. Ogni maniera di scriverlo racchiude una determinata classe di effetti e di caratteristiche o tendenze filosofiche. Ogni ramo dello Yga adotta un disegno caratteristico dellM che ha a che fare con i suoi obiettivi, il quale diventa il suo simbolo. Perci non si deve utilizzare la grafia adottata da unaltra Scuola: per una questione di etica e anche per evitare scontri di egregore.

18 Mai scrivere sativica, come risulta da alcuni libri, perch dimostrazione di grande ignoranza. Sattwa non ha la lettera i e nessuna lettera tra la t e la w, perci, non si pu far diventare tonica la sillaba che non esiste.

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Se tu pratichi SwSthya Yga e ti sei identificato con ci che esponiamo in questo libro, senza dubbi sei dei nostri. Questo ti autorizza ad utilizzare la grafia dellM per concentrarti e meditare, cos come portare la nostra medaglia. Soltanto non puoi usare lM prima della firma, come fanno gli istruttori graduati, fintanto che non imparerai la forma corretta di scrivere e non otterrai lautorizzazione del tuo Maestro ad incorporarlo al tuo nome. Nessuno pu negare che lM sia un simbolo molto potente. forte a causa del suo tratto yantrico, della sua antichit, le sue migliaia di anni di instaurazione nellinconscio collettivo, i miliardi di ind che lo utilizzarono e venerarono, generazione dopo generazione, per decine di secoli, da molto prima di Cristo, prima di Buddha, prima che esistesse la civilt europea e, durante tutto questo tempo, tutte queste persone fortificarono legregora dellM! Evidentemente, portando questo simbolo, stabiliamo una sintonia con una corrente di forza, potere ed energia che una delle pi grandi, pi antiche e pi potenti della Terra. Perci molta gente associa con lidea di protezione luso di una medaglia con il simbolo dellM. Anche se siamo obbligati a riconoscere una certa categoria di benefici di questo genere, pensiamo che ci non debba essere la giustificazione per portare la medaglia, perch, agendo cos, saremmo suscettibili di cadere nel misticismo, contro il quale la nostra discendenza di Yga (Nirshwarasmkhya) tassativa. Bisogna usarlo in modo tranquillo e se ci fa piacere; se ci identifichiamo con il significato e con la discendenza che rappresenta. Non per superstizione n per usufruire benefici. LA MEDAGLIA CON LM Visto che lobiettivo della nostra discendenza quello di perpetuare lautenticit dello Yga Ancestrale, abbiamo adottato il disegno dello yantra M riprodotto fotograficamente da un testo antico trovato a Rishiksh, negli Imalaya. Nessun disegnatore occidentale ha alterato il simbolo. Esso rimane originale come lorientamento del nostro Yga. In questo modo, se vuoi seguire la nostra tradizione, sei autorizzato ad usarlo, ma a condizione di riprodurlo fotograficamente o

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scannerizzato, per non alterare la sua esattezza minuziosa. Soltanto non sei autorizzato ad utilizzare lM prima della firma, perch un privilegio di coloro che hanno ricevuto liniziazione dellM personalmente dal loro Maestro e hanno imparato i diversi modi di scriverlo e pronunciarlo a seconda degli effetti desiderati. Soltanto allora, potrai incorporarlo nel tuo nome. Finch non riceverai questa iniziazione, potrai usare lM in tre modi: 1. vocalizzandolo nel modo insegnato nella registrazione della Serie Prototipo o nelle lezioni in video; 2. mentalizzando lo yantra M durante le tua pratiche di yantra dhyna; 3. portando la medaglia con lM al collo, mantenendo la sua vibrazione vicino al vishuddha chakra, il centro di forza della gola. Quando un profano chiede di fare una medaglia con lM normalmente avvengono alcuni errori. Per evitarli, fa attenzione a quanto segue: a) lM non deve essere ritagliato o perforato, altrimenti sar voltato con frequenza, presentando lM invertito, cio, la sua antitesi in termini di simbolismo, di conseguenza con effetti opposti; b) di solito i professionisti che fanno lM non capiscono niente del simbolo che stanno cercando di riprodurre e finiscono per commettere sbagli grossolani, molte volte facendo disegni di cattivo gusto e che perdono la caratteristica originale, annullando i suoi effetti positivi. Per queste ragioni lUnione Internazionale di Yga ha fatto coniare una medaglia19 in modo antico, avendo da una parte lM circondato da altre iscrizioni sanscrite; e dallaltro lashtnga yantra, simbolo di protezione dello SwSthya Yga. Anche in India le persone ci chiedono dove siamo riusciti ad avere un pezzo stampato con unautenticit cos marcata. Quando togliamo la medaglia dal collo e la regaliamo, si commuovono, i loro occhi si
19 Per rispetto al lettore e per preservare la nostra buona immagine, ci sentiamo nellobbligo di informare che persone senza scrupoli stanno commercializzando, senza la nostra autorizzazione, copie volgari della nostra medaglia, rifinite pessimamente, con le quali confezionano bigiotteria di cattivo gusto.

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inumidiscono e ci ringraziano due o tre volte. Anni dopo, se li incontriamo di nuovo, vediamo che la usano ancora e che si ricordano del nostro nome. Tra laltro, in tutti i paesi dove lo SwSthya Yga si diffuso, latto di togliere la medaglia dal collo e regalarla, ha acquisito un forte significato di omaggio speciale e di una dichiarazione formale di vera amicizia. Questo atto cos delicato ha acquisito un senso molto profondo di tenerezza e chi riceve la medaglia, diventa, per sempre, un amico leale e sincero. Grazie alla medaglia, le persone si scoprono costantemente, incontrandosi, conoscendosi, ampliando il proprio circolo di amicizie negli aeroporti, nei treni, negli autobus, nei teatri, negli spettacoli, nelle universit. Yga significa unione. La medaglia con il simbolo dello Yga sta adempiendo molto bene lobbiettivo di unire le persone affini tra loro!

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ORIENTAMENTO PER GLI ISTRUTTORI DI YGA

(STUDIA IL LIBRO PROGRAMA DO CURSO BSICO DE YGA)

COME DIRIGERE IL MANTRA

Questo il terzo e ultimo degli anga che possono sembrare strani ai praticanti senza esperienza e fonte di imbarazzo per gli istruttori non convinti. Se listruttore non a suo agio, se non conosce bene i mantra, se non sicuro dei suoi effetti e la ragione per la quale li propone in quel luogo del suo sdhana, meglio desistere. Non potr persuadere nessuno a seguirlo. Se colui che insegna trasmette insicurezza o imbarazzo, gli allievi sono vere e proprie antenne per percepire questo. Ci sono due maniere di dirigere il mantra. Nella prima, listruttore esegue una volta e gli allievi ripetono la vocalizzazione. Dopo, listruttore e gli allievi vocalizzano insieme, allo stesso tempo. Listruttore deve accompagnare i mantra con battiti delle mani, ci stimoler gli altri a seguire il suo esempio e ha il vantaggio di segnare il ritmo, oltre ad animare la pratica. Insegna il movimento quaternario delle mani e correggi quelli che scuotono le spalle o muovono le braccia come se volessero volare. Il movimento deve essere naturale e discreto. Quando un allievo fuori ritmo o batte le mani fuori tempo, cerca di correggerlo con lo sguardo. Se non sufficiente, mettiti davanti a lui. Se necessario, tienilo per i polsi e lo metti al ritmo. Ma tutto con un sorriso tenero affinch non si senta imbarazzato per aver sbagliato.

COSA FARE
Fare corsi di mantra ed ascoltare registrazioni di mantra tutta la giornata. Sentire piacere per il mantra. Allenare il mantra mentre guidi la macchina, mentre cucini, quando fai il bagno, quando vai in bicicletta, ecc. Nellaula: se lallievo sbaglia, correggilo. Se il gruppo non vocalizza in modo soddisfacente, interrompi la pratica, fa i commenti e ripeti la vocalizzazione.

COSA NON FARE

Non gridare il mantra. La vocalizzazione deve essere soave, armoniosa, vellutata. Non fare un mantra che non conosci: non sai quale effetto avr. Non insegnare mantra troppo lunghi n con parole complicate. Faresti la vocalizzazione da solo o con un paio di veterani. Nel frattempo, i meno esperti, che di solito sono la maggioranza, si annoierebbero e abbandonerebbero le lezioni. Riguardo al movimento del corpo durante i mantra, che accompagna la melodia come se fosse una danza, ci sono Maestri che lo raccomandano altri che sono contrari. Generalmente, coloro che criticano questa allegra spontaneit sono quelli della corrente brahmcharya; e coloro che ladottano di solito sono della linea tantrica. Ci nonostante, si trovano eccezioni da entrambi i lati.

SUGGERIMENTO

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Istruisci i praticanti a non gridare i mantra. Il mantra a basso volume ha pi forza. Inoltre, quando listruttore passa ad un altro mantra o finisce la vocalizzazione, tutti ascoltano. Un altro trucco strofinare le mani, affinch i praticanti si rendano conto che finito il mantra. Questi suggerimenti non sono necessari se listruttore sceglie la forma pi popolare di eseguire i mantra, in modo alternato, una volta da solo e poi eseguito da tutti gli altri, e cos via.

MODELLO DI LOCUZIONE PER IL TUO ALLENAMENTO

3 ANGA: MANTRA VOCALIZZAZIONE DI SUONI ED ULTRASUONI. Innanzitutto

eseguiremo il kirtan per acquisire lestroversione e dopo il japa, per lintroversione. Nellinsieme, i mantra di questo tipo di pratica mirano alla liberazione dei meridiani attraverso lultrasuono. Facciamo il kirtan M namah Shivaya, secondo lesempio del nastro registrato affinch sia eseguito in maniera corretta e abbia leffetto desiderato. [Eseguire il kirtan.] Vocalizziamo il japa M, 27 volte, nella modulazione esatta della registrazione. [Eseguire il japa.] Possiamo finire langa mantra con lM continuo. [Eseguire lM continuo.]

Avvertenza Etica
Se insegni o desideri insegnare Yga, sii onesto e prendi unabilitazione nel Corso di Formazione. Il Certificato di istruttore di Yga convalidato, spedito da un ente riconosciuto, lunico documento che autorizza linsegnamento. Consulta lUniversit di Yga per sapere quando e dove si terr il prossimo Corso di Formazione Professionale. Tu puoi anche prepararti nella tua stessa citt attraverso il Curso Bsico de Yga tramite video. Per fare gli esami di abilitazione o di convalida, consulta la Confederazione Internazionale di Yga per sapere quali sono le federazioni riconosciute e autorizzate a fare le valutazioni nella tua regione. Il telefono della Confederazione lo stesso dellente di mantenimento, la Uni-Yga: (0055 / 11) 3064-3949.

SE VUOI SAPERNE DI PI:

(BIBLIOGRAFIA DI SOSTEGNO A QUESTO CAPITOLO)

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LIBRO 108 MANTRAS COMENTADOS, MAESTRO CARLOS CARDOSO, PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE DI YGA DELLO STATO DI BAHIA; CD REGISTRATI ROSE;
IN

INDIA,

NEI VIAGGI DEL

MAESTRO De

CD MANTRA SONS DE PODER, PROF. EDGARDO CARAMELLA, PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE DI YGA DELLARGENTINA. VARI CD CON MANTRA, DEL MAESTRO CARLOS CARDOSO, PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE DI YGA DELLO STATO DI BAHIA. CORSI
TENUTI IN DIVERSE CITT DA ACCREDITATI DALLA UNIVERSIT DI YGA. PROFESSORI

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Prnyma
Prna, lenergia vitale penetra il nostro corpo attraverso i labirinti respiratori. Porta la benedizione della vita al nostro petto e, da esso, a tutto lessere, fisico e sottile. Prna, lenergia biologica senza la quale nessuna forma di vita animale o vegetale sarebbe possibile. Prna, che porta la guarigione e la rigenerazione cellulare. Per vivere, tutti gli esseri hanno bisogno di respirare. Respirando, incrementiamo la vitalit, rivitalizziamo, ricostruiamo i tessuti, soffiando in loro la vita stessa. Controllando i ritmi respiratori, dominiamo le nostre emozioni e azioni. Cambiando il livello di profondit della respirazione, conquistiamo nuovi stati di coscienza. Interferendo volontariamente nellatto respiratorio varchiamo la frontiera tra il conscio e linconscio. Questo prnyma!

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ESPANSIONE DELLA BIOENERGIA TRAMITE RESPIRATORI
Prna significa bioenergia; ayma, espansione, larghezza, intensit, elevazione. Prnyma designa le tecniche, quasi sempre respiratorie, che conducono allintensificazione o espansione del prna nellorganismo. PRNA Prna il nome generico con il quale lo Yga designa qualsiasi tipo di energia manifestata biologicamente. In principio, prna energia di origine solare, ma pu manifestarsi dopo la metabolizzazione, ossia, indirettamente, essendo, cos, assorbita dallaria, dallacqua o dai cibi. Il prna, generico, si divide in cinque prna, che sono: prna, apna, udna, samna e vyna. Questi si suddividono in vari sottoprna. Il prna visibile. In un giorno di sole, fai prnyma e fissa lo sguardo nel vuoto blu del cielo. Aspetta. Non appena la vista si abituer comincerai a vedere miriadi di minuscoli punti brillanti e incredibilmente dinamici, che scintillano descrivendo rapidi movimenti circolari e sinuosi. Nelleseguire i tuoi respiratori, mentalizza che stai assorbendo questa immagine di energia. SCHIARIMENTI PRELIMINARI La respirazione ygi (mai scrivere yoghi o yoghe) deve essere sempre nasale, silenziosa e completa, salvo istruzione contraria. Deve essere fatta con la partecipazione della muscolatura addominale, intercostale e toracica, promovendo una resa molto maggiore della capacit polmonare.

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Quando la respirazione deve essere fatta con inspirazione o espirazione dalla bocca o, ancora, quando deve produrre qualche rumore, verr spiegato nella descrizione. Perci, rimane chiaro sin da ora, che quando capiter uno di questi procedimenti, si tratter di uneccezione. FASI DELLA RESPIRAZIONE Le fasi della respirazione hanno i nomi seguenti: PRAKA Sempre quando ispiri, mentalizza che stai ricevendo il prna in sospensione nellaria. Visualizza il prna. Cerca di sentire un piacere intenso nellatto di inspirare questa vitalit, come quello che provi nellingerire un cibo appetitoso. KMBHAKA Nel trattenere il fiato evita di sospendere il respiro tanto a lungo da causare ansiet o tachicardia. Il progresso deve essere graduale per essere salutare. La ritenzione dellaria nei polmoni sar pi facile e comoda se il praticante non riempie troppo il petto. Devi riempirlo al massimo soltanto nei prnyma senza ritenzione o con ritenzione corta. Allora mirerai ad aumentare la capacit polmonare Si pu verificare un giramento di testa quando il praticante inesperto o quando si eseguono molti prnyma. Questo naturale dovuto alliperossigenazione del sangue. In linea di massima non devi preoccuparti, fermo restando che la salute della persona sia normale. Anche negli sana si pu verificare giramento di testa per la stessa ragione, specialmente nel bhujangsana. Ma si consiglia sempre di consultare listruttore per sapere se non si tratta di unesecuzione sbagliata, la quale pu avere conseguenze indesiderate. Tecniche con ritenzione o ritmo vogliono laccompagnamento di un istruttore diplomato. 147 inspirazione ritenzione con aria espirazione ritenzione senza aria praka; kmbhaka; rchaka; shnyaka.

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Si prenda nota che le ritenzioni molto lunghe non sono esente da rischi e richiedono lorientamento di un istruttore con il grado di Maestro, oltre alla salute perfetta del praticante. RCHAKA Molti istruttori dicono che le malattie, i mali, i vizi, i difetti e tutto ci che hai di brutto, vengono espulse insieme allaria esalata. Personalmente, non mi piace questa mentalizzazione, perch porta con s lidea che hai cose cattive dentro di te. E, inoltre, accetta di inquinare lambiente dove si pratica il proprio Yga, espellendo tali vibrazioni indesiderate, lasciandole l perch altri eventualmente le contraggano. Il tuo luogo di pratica deve essere pulito sul piano fisico denso e anche sugli altri. Perci, nellespirare, pensa di lanciare nelluniverso ci che hai di meglio, salute, allegria, affetto, cameratismo e tutto ci che puoi ricordare di positivo. SHNYAKA Lo shnyaka prolungato (cos come il kmbhaka molto lungo) produce intossicazione di CO2, che ci pu aiutare nel chitta vritti nirdhah (Yga Stra, capitolo I, stra 2), per, deve essere praticato con molta attenzione e sempre sotto la supervisione di un Maestro. In principio, non si deve eseguire solo con laiuto di un libro. RITMO Matra (da non confondere con mantra) significa accento o pausa. Viene usato in grammatica per segnalare la sillaba lunga, ma designa anche lunit di tempo usata per contare i prnyma e corrisponde a poco meno di un secondo ("il tempo di un batter docchio", secondo i Shstra). Quando incontrerai la descrizione: contare un tempo, significa che questo tempo lunit minima nella relazione tra inspirazione, ritenzione, espirazione. Questa unit di tempo pu essere di un secondo, due, tre, ecc. Due tempi significa che in questa fase la durata il doppio della prima, che serve da parametro. Perci, una respirazione con ritmo 1-2-1 consiste in inspirare durante un tempo (diciamo, tre secondi), trattenere laria nei polmoni per due tempi 148

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(quindi, sei secondi), espirare in un tempo (in questo caso, tre secondi) e non trattenere senza aria nessun tempo, visto che non stato indicato per questo prnyma. Questo il ritmo migliore per i principianti che hanno gi un po di pratica. Principianti senza pratica si devono dedicare a respiratori senza ritmo. Il ritmo 1-2-1-2 indica che si deve trattenere senza aria lo stesso tempo che si trattenuto con laria (due tempi o matra). Questo ritmo pu essere usato da praticanti pi avanzati, che pretendono dominare i vritti, ma senza correre rischi. Il ritmo 1-2-3 indica che lespirazione la somma dei tempi di inspirazione e ritenzione. Per esempio: inspirazione 5"; ritenzione 10"; ora, 5" pi 10" uguale a 15", quindi, lespirazione deve durare 15 secondi. Questo ritmo di livello intermedio e pi indicato per tecniche tranquillanti, come rilassamenti e semirilassamenti, meditazione, controllo delle emozioni, il ritorno alla calma dopo lo sport, ecc. Il ritmo 1-4-2 consiste in inspirare in un tempo (supponiamo, tre secondi), trattenere per quatto tempi (quindi, 4 x 3" = 12"), espirare in due tempi (in questo caso, 2 x 3" = 6") e non trattenere senza aria nessun tempo, visto che non c una quarta cifra che riguarda questa fase, quindi corrisponde a zero. Di conseguenza, non si tratta di ritenzione aleatoria, a piacere del praticante. Questo un ritmo avanzato, sconsigliato ai principianti, specialmente quando un tempo diventa di quatto secondi o pi. Contribuisce a condurre il praticante a stati superiori di coscienza e alla paranormalit.

GRADAZIONE DEL RITMO Nei prnyma con ritmo, la relazione tra di loro, dal meno avanzato al pi avanzato la seguente (i numeri 1, 2, 3 e 4 fanno riferimento alle proporzioni osservate tra le fasi della respirazione, gi descritte): a) 1-1-1-0; b) 1-2-1-0; c) 1-2-3-0; 149

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d) 1-1-1-1; e) 1-2-1-2; f) 1-4-2-0. Avvertimento: raccomandiamo che i praticanti evitino di fare esperienze, usando altre proporzioni che non sono presenti in questo manuale. La ragione giustificabile. Queste proporzioni sono antiche nel nostro lignaggio e conosciamo bene i loro effetti. Se un praticante adotta unaltra proporzione soltanto per sperimentare una novit, star mettendo la sua salute a rischio. Lo Yga fondamentalmente empirico. Se una tecnica innocua oppure nociva, con il tempo viene esclusa. Se efficiente e benefica, viene incorporata nel patrimonio dello Yga. Ma, affinch una tecnica sia inserita nella nostra tradizione, sono necessari secoli di sperimentazione e alcune vittime. ADHAMA, MADHYAMA E UTTAMA I termini adhama (inferiore), madhyama (medio) e uttama (superiore) vengono utilizzati in due circostanze: a) per designare le respirazioni basse, medie e alte, cio, quelle che utilizzano la muscolatura della parte bassa (addominale), media (intercostale), e alta (toracica); b) per designare i tre livelli di avanzamento della pratica, che sar chiamata adhama se il tempo del praka arriva fino a 12 matra; madhyama, da 12 fino a 24 matra; uttama, se il tempo del praka di pi di 24 matra. EVOLUZIONE GRADUALE I respiratori sono scaglionati nella seguente maniera, in relazione al suo avanzamento:
addominale senza ritmo e senza bandha addominale senza ritmo e con bandha addominale con ritmo e senza bandha addominale con ritmo e con bandha completo senza ritmo e senza bandha completo senza ritmo e con bandha completo con ritmo e senza bandha adhama prnyma; bandha adhama prnyma; kmbhaka adhama prnyma; bandha kmbhaka adhama prnyma; rja prnyma; bandha prnyma; kmbhaka prnyma;

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bandha kmbhaka prnyma; vamah krama prnyma; sukha prvaka prnyma;

completo con ritmo e con bandha completo senza ritmo e alternato completo con ritmo e alternato

Oltre a queste, ci sono diverse tecniche specifiche che possono inquadrarsi nei diversi livelli di avanzamento. Compara, nella descrizione dei prnyma, gli altri nomi che questi respiratori possono avere. AGARBHA
E S A G A RB H A

I prnyma sono classificati anche a seconda che includano la mentalizzazione di mantra o no. I pi semplici, per principianti che ancora non padroneggiano i vritti, sono chiamati agarbha prnyma, o respiratori senza il potere creatore del manasika japa. I pi avanzati, per i veterani, sono chiamati sagarbha prnyma, o respiratori con la fecondit del manasika japa (la ripetizione mentale del mantra). Queste variet di classificazione ci consentono lelaborazione di sofisticate coloriture che si trovano descritte una ad una, secondo la tradizione millenaria, nelle pagine seguenti. D I N A M I ZZA ZI O N E
DE L P R N Y M A

Le tecniche dello Yga sono molto potenti ma, allo stesso tempo, estremamente sicure. Ci nonostante, per farle diventare ancora pi forti, si ha labitudine di combinarle con altre, producendo, cos, un fattore cumulativo esponenziale, di progressione geometrica. In questo modo, allinizio, il praticante impara le tecniche separatamente. Dopo, si allena nellarte di associarne due; poi, tre; poi, pi tecniche simultaneamente. Ad esempio, si combina un sana con un prnyma; su questo, si aggiunge un mudr; su questo risultato, si aggiunge un bandha; e, per di pi, ci si associa un mantra e una mentalizzazione! Il prodotto una pratica ad altissimo voltaggio. BANDHA

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I bandha sono contrazioni o compressioni di plessi e ghiandole. Molti prnyma e sana utilizzano bandha come fattore di potenziamento. I bandha principali sono: mla bandha forte contrazione degli sfinteri dellano e delluretra. Se ripetuto molte volte, viene chiamato aswin bandha (in alcune scuole chiamato aswin mudr). Per gli uomini, aumenta molto la potenza sessuale e aiuta nel controllo delleiaculazione precoce. Per le donne sviluppa il dominio della muscolatura vaginale. Sono anche delle tecniche tantriche per amplificare il piacere sessuale. ritrazione delladdome finch il contorno delle vertebre si scolpisca sulla pelle addominale. Esiste la variante statica, tamas uddiyana bandha, e la dinamica, rajas uddiyana bandha. Attraverso questultima, si ottiene lagnisra kriy. contrazione e distensione alterne della tiroide. Aiuta lesecuzione del kmbhaka e contribuisce al controllo del peso. compressione della lingua contro il palato, sulla parte morbida posteriore. Produce stimolazione tramite massaggio sul pineale, attraverso la propagazione della pressione intracranica.

uddiyana bandha

jalndhara bandha jhva bandha

I primi tre bandha mla bandha, uddiyana bandha e jalndhara bandha quando sono praticati insieme, uno dopo laltro sono chiamati bandha traya, o bandha triplice. MUDR I mudr pi utilizzati dai principianti nei respiratori sono il jna mudr, per gli inizianti, e ltmam mudr, da parte degli avanzati. Altri mudr possono essere applicati ai prnyma, a seconda degli obiettivi dellistruttore. SANA 152

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Esistono sana specifici alla pratica di prnyma. Sono sana di poca o nessuna sollecitazione cinesiologica, perci, in questo senso praticamente neutrali. Gli sana ideali per lesecuzione di respiratori sono quelli seduti con la schiena naturalmente diritta, della categoria chiamata dhynsana, proprio per essere anche i migliori per il raggiungimento di dhyna (meditazione). Essi sono: samnsana, siddhsana, padmsana, swastiksana, vajrsana, virsana, bhadrsana, ecc. Il sukhsana tollerato, ma non raccomandato. Il samnsana serve per i principianti ma anche per gli avanzati, quando fanno una pratica senza pretese. Il siddhsana viene scelto per le pratiche che mirano al risveglio dei siddhi e della kundalin. Il padmsana, per quando vogliamo raggiungere presto stati pi profondi di meditazione. Il vajrsana per coloro che non riescono ad incrociare le gambe comodamente, o quando non c spazio, o per le persone che hanno difficolt a mantenere la colonna diritta. Il bhadrsana, per chi vuole migliorare lapertura pelvica. Abbiamo ancora i primi tre: idsana, pngalsana e sushumnsana, per prnyma avanzati, che mirano a lavorare separatamente le nd d, pngal e sushumn. Il sukhsana non raccomandabile perch purtroppo molti insegnanti profani si avvalgono di questa posizione per potare il progresso dei loro allievi e, tramite questo espediente, tentano di impedire che i loro allievi sorpassino listruttore. Questo procedimento antietico e vano, poich, prima o poi, gli allievi vengono in contatto con un buon libro ed imparano il trucco. Il fatto che nel sukhsana i piedi impediscono che le gambe scendano sotto lazione della gravit. Perci, durante gli anni, le ginocchia non cedono e il praticante non riesce ad eseguire il padmsana. Senza di esso, non pu conquistare alcune centinaia delle tecniche pi avanzate. Daltra parte, aver paura di essere superato dal discepolo e minare il suo perfezionamento un procedimento indegno che mostra insicurezza, egoismo e disonest dellinsegnante (che non merita di essere chiamato istruttore). Un buon Maestro colui che riesce a condurre i discepoli ad un progresso tale da superare il loro precettore.

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La conseguenza del fatto che alcuni insegnanti cercano di nascondere il gioco che, in queste scuole, la qualit dellinsegnamento regredisce di generazione in generazione, fino a perdersi totalmente. Nel frattempo, in altre, come lo SwSthya che la sistemazione dello Yga Antico , ad ogni generazione i nuovi discepoli superano cos tanto i Maestri che linsegnamento conquista sempre di pi una qualit superlativa. Ed i Maestri, sempre di pi, sono esaltati dai meriti dei discepoli che scrivono libri eccellenti, fanno lezioni di qualit imparagonabile e diventano virtuosi nella coreografia. C O NT R O I N D I C A ZI O N I Sono controindicati i respiratori con ritenzione o ritmo a tutte le persone con problemi cardiaci, pressione alta e salute precaria in generale. Ma, siccome lo Yga Antico non terapia, quindi non rivolto a persone ammalate, questa informazione meramente pro forma, cos come lesame medico, obbligatorio per tutti i praticanti, anche se giovani e sani. E S A ME
MEDICO

Chiunque, anche se giovane e sano, prima di cominciare la pratica di respiratori deve consultare il suo medico, preferibilmente portando questo libro. Un istruttore di Yga non deve permettere laccesso del praticante in sala, neanche per la prima sessione, senza la dovuta compilazione del modello di iscrizione da parte di un medico, con la sua firma e numero di iscrizione allalbo. Non devono essere accettati semplici certificati medici: essi non forniscono i dati necessari.

D E S C R I ZI O N E

DEI PRNYMA

1 Tamas prnyma respirazione impercettibile. a) Inspirare cos lentamente che non si riesca a percepire il minimo movimento respiratorio;

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b) c)

trattenere laria per alcuni secondi, senza contare ritmo; espirare cos lentamente che sia impercettibile.

2 Rajas prnyma respirazione dinamica.

Da non confondere con rja prnyma.

a)

Inspirare alzando le braccia fino allaltezza delle spalle;

b) trattenere laria chiudendo fermamente le mani e muovendo vigorosamente le braccia, piegandole e distendendole, portando le mani fino alle spalle e distenderle di nuovo varie volte prima di espirare; c) espirare lentamente, abbassando simultaneamente le braccia.

3 Adhama prnyma respirazione addominale senza ritmo.

Altri nomi: ardha prnyma; ardha prna kriy.

a) Inspirare spingendo laddome verso fuori20, cercando di riempire la parte bassa dei polmoni; b) trattenere laria per qualche secondo, senza contare il ritmo; c) espirare ritraendo laddome, cercando di svuotare quanto possibile i polmoni, specialmente la parte bassa. 4 Adhama kmbhaka respirazione addominale con ritmo (1-21).
Altro nome: ardha kmbhaka.

a) b) c)

Inspirare spingendo laddome, contando un tempo; trattenere laria nei polmoni, contando due tempi; espirare ritraendo laddome, contando un tempo.

20 Alcuni autori preferiscono insegnare la respirazione addominale senza spingere laddome verso fuori, dicendo che ci pu contribuire alla dilatazione addominale, opinione che non condividiamo. Quattro decadi insegnando lo Yga ci hanno dimostrato che il nostro metodo riduce, e di molto, la pancia e la vita. Spingi laddome, ma dopo lo ritrai molto di pi, incrementando il tono della muscolatura addominale.

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5 Bandha adhama prnyma addominale senza ritmo e con bandha.

Altro nome: bandha ardha prna kriy.

a) Inspirare spingendo laddome* verso fuori, alzando il mento e distendendo la zona tiroidea; b) trattenere laria, eseguendo jhva bandha (comprimendo la lingua contro il palato, sulla zona molle); c) espirare ritraendo laddome mentre si abbassa la testa, comprimendo il mento contro il petto (jalndhara bandha), spingendo laddome ben in dentro, indietro e in su (uddiyana bandha) e contraendo fortemente gli sfinteri dellano e delluretra (mla bandha). 6 Adhama kmbhaka prnyma addominale con ritmo e con bandha (1-2-1).
Altro nome: ardha kmbhaka bandha.

a) Inspirare spingendo laddome verso fuori in un tempo, alzando il mento e distendendo la zona tiroidea; b) trattenere laria per due tempi, eseguendo jhva bandha (comprimendo la lingua contro il palato, sulla parte molle, posteriore); c) espirare ritraendo laddome in un tempo, mentre si abbassa la testa, comprimendo il mento contro il petto (jalndhara bandha), tirando laddome in dentro, indietro e in su (uddiyana bandha) e contraendo fortemente gli sfinteri dellano e delluretra (mla bandha). 7 Madhyama prnyma respirazione media senza ritmo. a) Mettere i palmi delle mani a fianco delle costole, con le dita rivolte in avanti; b) espirare facendo pressione con le mani, in modo tale da spingere le costole e che le punte delle dita si avvicinino allaltezza del plesso solare;

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c) inspirare togliendo la pressione delle mani, lasciando adesso che vengano spinte verso fuori dalle costole; d) in questo prnyma non si muove la parte bassa n quella alta dei polmoni e quando la muscolatura intercostale sar ben sotto controllo, si potr dispensare lutilizzo delle mani. 8 Madhyama kmbhaka respirazione media con ritmo (1-2-1). a) Procedere come nel prnyma precedente;

b) respirare il pi lentamente possibile, in maniera confortevole e in modo ritmato; c) inspirare in un tempo determinato, trattenere laria nei polmoni due volte questo tempo ed espirare nello stesso tempo dellinspirazione. 9 Bandha madhyama prnyma respirazione media senza ritmo e con bandha. a) Respirare utilizzando soltanto la parte media dei polmoni, che corrisponde alla zona intercostale; b) inspirare inchinando la testa allindietro e comprimere la punta della lingua sul palato molle, facendo pressione ben indietro (jhva bandha), mentre c aria nei polmoni; c) espirare, avvicinando il mento al petto, piegando la zona cervicale; d) con i polmoni vuoti, mantenere la pressione del mento contro il petto (jalndhara bandha), contrarre profondamente laddome (uddiyana bandha) e anche gli sfinteri dellano e delluretra (mla bandha). Permanenza libera nella ritenzione senza aria. 10 Madhyama kmbhaka prnyma media con ritmo e con bandha (1-2-1). a) Eseguire il prnyma precedente, aggiungendo ritmo;

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b) inspirare in un determinato tempo, trattenere laria nei polmoni due volte questo tempo ed espirare contando lo stesso tempo dellinspirazione. 11 Uttama prnyma respirazione alta senza ritmo. a) Inspirare portando laria allapice dei polmoni. Per questo, bisogna mantenere le muscolature addominali e intercostali leggermente contratte; b) c) trattenere laria per qualche istante; espirare soavemente e con controllo.

12 Uttama kmbhaka respirazione alta con ritmo (1-2-1). a) Eseguire la respirazione alta come spiegata qui sopra, cercando di farla il pi lentamente possibile introducendo il ritmo; b) inspirare in un tempo, trattenere laria in due tempi ed espirare in un tempo. 13 Bandha uttama prnyma alta senza ritmo e con bandha. a) Inspirare portando laria verso la parte alta dei polmoni, inchinando la testa allindietro e facendo jhva bandha, pressionando con la punta della lingua contro la zona anteriore del palato; b) aria; c) mantenere questo bandha durante il tempo di ritenzione con espirare ed avvicinare il mento allo sterno;

d) rimanere con i polmoni vuoti mantenendo la pressione del mento contro la cassa toracica (jalndhara bandha), contrarre laddome spingendolo verso dentro e allins (uddiyana bandha) ed eseguire la contrazione degli sfinteri dellano e delluretra (mla bandha). Oss.: in questa respirazione la parte bassa e media dei polmoni non vengono utilizzate.

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14 Uttama kmbhaka prnyma alta con ritmo e con bandha (1-2-1). a) Inspirare soavemente dalle narici, in un tempo, riempiendo soltanto la parte alta dei polmoni. b) trattenere laria in due tempi, eseguendo jhva bandha la testa cade indietro, con la punta della lingua che fa pressione sulla parte molle del palato; c) espirare in un tempo, facendo pressione con il mento contro la parte alta dello sterno; d) rimanere liberamente senza aria, mantenendo il mento sul petto, facendo pressione sulla zona della ghiandola tiroidea (jalndhara bandha), contraendo profondamente laddome (uddiyana bandha) e gli sfinteri dellano e delluretra (mla bandha). 15 Rja prnyma respirazione completa, senza ritmo, senza bandha.
Altro nome: prna kriy.

a) Inspirare spingendo laddome verso fuori, di seguito, le costole verso i lati e infine, dilatando la parte pi alta del torace, senza contare il ritmo; b) trattenere laria nei polmoni per alcuni secondi, senza contare ritmo; c) espirare, rilasciando innanzitutto laria della parte alta21, dopo della parte media e infine della parte bassa dei polmoni (ci sono autori che preferiscono espirare nellordine inverso il che, secondo noi, non cambia quasi niente). 16 Bandha prnyma respirazione completa, senza ritmo, con bandha.
Altro nome: prna bandha kriy.

21 Esiste lopzione di rilasciare innanzitutto laria della parte bassa. quasi indifferente. La nostra Scuola non utilizza questa forma per una questione di tradizione.

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a) Inspirare spingendo laddome verso fuori, di seguito le costole verso i lati e infine dilatando la parte pi alta del torace, tutto nella stessa inspirazione, senza contare ritmo; allo stesso tempo alzare il mento e distendere la zona della tiroide; b) trattenere laria per alcuni secondi con la testa piegata verso dietro e senza contare il ritmo; c) espirare piegando la testa in avanti, rilasciando per prima laria dalla parte alta, poi da quella media e infine dalla parte bassa dei polmoni, senza contare ritmo; allo stesso tempo che espiri, comprimi il mento contro il petto (jalndhara bandha), tirando laddome ben in dentro, indietro e allins (uddiyana bandha) e contraendo fortemente gli sfinteri dellano e delluretra (mla bandha)22. 17 Antara kmbhaka respirazione completa con ritmo (1-2-1 o 1-4-2).
Altro nome: kmbhaka.

a) Inspirare dilatando la parte bassa (adhama), media (madhyama) e alta (uttama) dei polmoni, innanzitutto spingendo laddome verso fuori, dopo le costole verso i lati e infine espandendo il torace, contando un tempo; b) trattenere laria nei polmoni, contando due tempi; c) espirare, rilasciando innanzi tutto laria dalla parte alta, dopo dalla parte media e infine dalla parte bassa dei polmoni, contando un tempo. Osservazione: per gli avanzati, il ritmo pu passare progressivamente a 1-4-2, che molto pi forte. 18 Kvala kmbhaka ritenzione del fiato. Questa respirazione citata da Ptajali nella sua opera classica Yga Stra, scritto da pi di 2.000 anni. Consiste nel trattenere laria in qualsiasi fase della respirazione, cio, senza aver previamente

22 Quando si tratta di pratica specifica per risvegliare la kundalin, a seconda dellesercizio, lordine potr essere inverso: mla bandha, uddiyana bandha e jalndhara bandha.

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inspirato o espirato e con lintenzione di trattenere in seguito. Il praticante deve trattenere il pi a lungo possibile, senza esagerare, progressivamente. 19 Bandha kmbhaka prnyma respirazione completa, con ritmo e con bandha (1-2-1).
Altro nome: kmbhaka bandha.

a) Inspirare come nellantara kmbhaka, qui sopra, soltanto che, quando si inspira, alzare il mento distendendo la tiroide, mentre si conta un tempo; b) trattenere laria contando due tempi; c) espirare come nellantara kmbhaka, in un tempo, soltanto che nellespirare lasciar cadere la testa in avanti, comprimendo il mento contro il petto (jalndhara bandha), spingendo laddome ben in dentro, indietro e allins (uddiyana bandha) e contraendo fortemente gli sfinteri dellano e delluretra (mla bandha). Linsieme di queste tre bandha chiamata bandha traya. Osservazione: per gli avanzati, il ritmo pu passare progressivamente a 1-4-2. 20 Manasika prnyma respirazione completa con mentalizzazione. a) Inspirare lentamente e immaginare nitidamente una forte luce dorata che penetra nelle tue narici; b) trattenere laria nei polmoni, visualizzando questa energia che viene assorbita dagli alveoli, penetrando nella corrente sanguigna e depositandosi in ogni cellula, rinvigorendole; c) nellespirare immagina il tuo corpo raggiante come il sole; d) si possono aggiungere bandha e ritmo, cos come utilizzare altri colori a seconda del tuo interesse in quel momento. 21 Bhya kmbhaka ritenzione vuota (senza aria).
Altro nome: shnyaka.

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a) Fare una respirazione completa (adhama, madhyama, uttama); b) espirare lentamente; c) trattenere senza aria il pi a lungo possibile, senza esagerare, aumentando progressivamente. Osservazione: questo prnyma viene utilizzato per inibire le funzioni cerebrali tramite la riduzione di fornimento di ossigeno al cervello e cos facilitare il controllo dei vritti ("Yga chitta vritti nirdhah", Yga Stra, cap. I, vers. 2). Si tratta di una pratica che comporta il rischio di danneggiare il sistema nervoso e per questo non raccomandata ai principianti. 22 Nd shdhana prnyma respirazione alternata senza ritmo.
Altro nome: vamakrama o vamah krama.

a) Mettere le mani in jna mudr; b) ostruire la narice destra con il dito medio della mano destra in jna mudr23; c) inspirare dalla narice sinistra (respirazione completa); d) trattenere il pi a lungo possibile, senza esagerare, comodamente; e) cambiare narice, adesso ostruire la sinistra, sempre con le mani in jna mudr utilizzando la stessa mano per ostruire la narice; f) espirare dalla narice destra; g) continuare il prnyma, inspirando dalla narice destra e cos successivamente. Osservazione: Notare che la narice in azione viene alternata sempre quando i polmoni sono pieni e mai quando sono vuoti. Ci sono altri mudr che possono essere utilizzati per ostruire le narici e ogni scuola ha una preferenza per uno di loro. Nel nostro caso, optiamo per il jna mudr.
23 Altre Scuole utilizzano mudr differenti per le respirazioni alternate, come il Vishnu mudr. Praticare SwSthya Yga, shivaista, eseguendo mudr vishnuisti incoerente. Eseguire qualsiasi procedimento che non sia caratteristico della nostra stirpe contribuisce allallontanamento e perdita di identificazione con la nostra egregora. Leggi il capitolo Egregora e, anche, il capitolo Relazione Maestro / discepolo.

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23 Nd shdhana kmbhaka alternata con ritmo (1-2-1 ou 1-4-2).

Altro nome: sukha prvaka.

Esattamente uguale al prnyma precedente, aggiungendo soltanto il ritmo di un tempo per inspirare, due per trattenere con laria, uno per espirare e senza ritenzione vuota (shnyaka). I pi avanzati potranno passare progressivamente al ritmo 1-4-2. Leggi le spiegazioni sul ritmo allinizio di questo capitolo. 24 Manasika nd shdhana respirazione alternata eseguita mentalmente. a) Respirare in modo ampio, cosciente e profondo, con le due narici; b) immaginare una luminosit intensa che penetra dalla narice destra; c) trattenere laria nei polmoni, visualizzando questa energia che impregna tutto il tuo corpo; d) durante lespirazione visualizzarla uscendo dalla narice sinistra; e) nella inspirazione seguente immaginare una forte luce che penetra dalla narice sinistra; f) nel trattenere con laria, questa viene assimilata; g) nellespirazione, immagina che essa esce dalla narice destra. h) eseguire diversi cicli. Osservazione: si pu utilizzare uno qualsiasi dei colori raccomandati per la pratica della mentalizzazione. 25 Srya prnyma respirazione con la narice positiva o solare. a) Mettere le mani in jna mudr24;

24 Altre Scuole utilizzano mudr differenti per i respiratori alternati, come il Vishnu mudr. Praticare SwSthya Yga, shivasta, eseguendo mudr vishnusti una incoerenza. Eseguire qualsiasi procedimento che non sia caratteristico della nostra stirpe contribuisce allallontanamento e la perdita di identificazione con la nostra egregora. Leggi il capitolo Egregora e, anche, il capitolo Relazione Maestro/discepolo.

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b) ostruire la narice negativa (sinistra per gli uomini o destra per le donne), con il dito medio di qualsiasi mano; c) inspirare ed espirare senza trattenere, sempre dalla narice positiva (destra per gli uomini e sinistra per le donne). Osservazione: Esiste anche la variante che comporta lespirazione dalla bocca. 26 Manasika srya prnyma respirazione solare eseguita mentalmente. a) Respirare in modo completo, soave e profondo con ambedue le narici; b) visualizzare una forte luminosit di colore arancione che entra nella narice solare (destra per gli uomini e sinistra per le donne) durante linspirazione e uscendo dalla stessa durante lespirazione. 27 Chandra prnyma respirazione dalla narice negativa o lunare. Uguale al srya prnyma, soltanto che si usa laltra narice. Osservazione: Esiste anche la variante che comporta lespirazione dalla bocca. 28 Manasika chandra prnyma respirazione lunare eseguita mentalmente. a) Mantenere la respirazione completa, soave e profonda con le due narici; b) immaginare una luce intensa color celeste che penetra dalla narice lunare (sinistra per gli uomini e destra per le donne) durante linspirazione e uscendo dalla stessa durante lespirazione. 29 Sryabhda prnyma respirazione alternata con inspirazione solare senza ritmo. a) Mani in jna mudr;

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b) ostruire la narice negativa (sinistra per gli uomini o destra per le donne) utilizzando il dito medio della mano destra; c) inspirare dalla narice positiva (destra per gli uomini e sinistra per le donne); d) trattenere il fiato, eseguendo jalndhara bandha e deglutendo la saliva; e) disfare il jalndhara bandha ed espirare dallaltra narice; f) ripetere tutto il processo, facendo attenzione a inspirare sempre dalla narice solare o positiva ed espirare sempre da quella lunare o negativa. Non fare come nel vamah krama o come nel sukha prvaka, dove il processo di alternanza sostituisce sempre la narice in attivit di inspirazione. 30 Chandrabhda prnyma respirazione alternata con inspirazione lunare senza ritmo. Questo prnyma uguale al precedente soltanto che linspirazione avviene dalla narice negativa e lespirazione dalla narice positiva. Non deve essere utilizzato se non per casi specifici indicati direttamente dal tuo Maestro. 31 Sryabhda kmbhaka respirazione alternata con inspirazione solare, con ritmo (1-4-2). Simile al sryabhda prnyma, con la differenza del tempo di ritenzione dellaria nei polmoni. In questo caso la ritenzione o kmbhaka deve essere il massimo che il praticante possa trattenere, senza esagerare. Alla fine, eseguire uddiyana bandha e mla bandha mentre si espira. 32 Bhastrik respirazione del soffio veloce.
Altro nome: in alcune scuole, il bhastrik viene chiamato kaplabhati e vice-versa!

a) Inspirare ed espirare velocemente e forte dalle due narici, producendo un rumore forte come quello di un mantice; b) il ritmo ideale quello di inspirare ed espirare soltanto in un secondo (un secondo per tutti e due i movimenti); c) i principianti lo eseguiranno pi lentamente per non perdere il ritmo. I pi avanzati lo faranno pi veloce, pi forte e utilizzando la 165

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respirazione completa. Finch questo non sar possibile, prova quella addominale; d) alla fine, rimanere in shnyaka e bandha traya. 33 Srya bhastrik respirazione del soffio veloce dalla narice solare. Eseguire lo stesso prnyma precedente, per, soltanto con la narice positiva (destra per gli uomini e sinistra per le donne), senza alternare. 34 Chandra bhastrik respirazione del soffio veloce dalla narice lunare. Eseguire lo stesso prnyma precedente, per, con la narice negativa. 35 Nd shdhana bhastrik soffio veloce alternato. Per i praticanti che gi dominano le tecniche dei due prnyma precedenti, esiste questo che ben pi complesso, visto che richiede buona coordinazione motoria. Accade che, nelleseguire questa tecnica lo ygin (mai scrivere yoguin) deve cambiare velocemente la narice in attivit, in maniera tale da inspirare da una ed espirare dallaltra e non dalla stessa. un prnyma molto forte, per coloro che sono ben allenati e vogliono effetti pi vigorosi. Vietato ai principianti ed agli imprudenti. 36 Kaplabhati respirazione del soffio lento.
Altro nome: in alcune scuole, il kaplabhati viene chiamato bhastrik e vice-versa!

a) Inspirare profondamente a ritmo normale, una respirazione completa; b) non trattenere; c) espirare tutta laria vigorosamente dalle narici in una sola volta con la durata massima di mezzo secondo. 37 Srya kaplabhati soffio lento dalla narice solare.

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Eseguire lo stesso prnyma precedente, per, soltanto con la narice positiva (destra per gli uomini e sinistra per le donne). 38 Chandra kaplabhati soffio lento dalla narice lunare. Eseguire lo stesso prnyma precedente, per, con la narice negativa. 39 Nd shdhana kaplabhati soffio lento alternato. Per i praticanti pi avanzati che desiderano effetti pi forti, consiste in inspirare profondamente da una narice a ritmo normale. Non trattenere. Espirare dalla narice opposta, allo stesso modo dei prnyma precedenti. La differenza sta, quindi, nellalternanza delle narici, che i precedenti non hanno, visto che utilizzano soltanto la destra o la sinistra. 40 Mantra prnyma respiratorio ritmato con emissione di mantra (1-2-3).
Atro nome: prnava prnyma.

a) Sedersi preferibilmente in siddhsana; b) inspirare in un tempo, mentalizzare lassorbimento del prna attraverso le narici e la sua canalizzazione tramite le nd, direttamente allja chakra; c) trattenere laria in due tempi, visualizzando lja chakra con lucentezza, girando vertiginosamente nel senso destrogiro (dakshinavrtna) e crescendo nel suo diametro; d) espirare in tre tempi, emettendo il vaikhar mantra M armoniosamente fino ad estinguere il fiato. 41 mkra prnyma respiratorio ritmato con manasika mantra (1-4-2). a) Inspirare come nel kmbhaka, per, nel segnare il tempo, invece dei secondi, contare con le ripetizioni di manasika mantra, visualizzando la sillaba M. Esempio di visualizzazione che corrisponde a tre secondi:
M-M-M,

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b) trattenere laria come nel kmbhaka, per, nel contare quattro tempi, utilizzare le ripetizioni mentali del mtrik mantra. Esempio di visualizzazione che corrisponde a 4 x 3 secondi:
M-M-M M-M-M M-M-M M-M-M

c) espirare laria come nel kmbhaka, per, nel contare due tempi, utilizzare ripetizioni mentali dellM. Esempio di visualizzazione che corrisponde a 2 x 3 secondi:
M-M-M M-M-M

Il praticante pu optare per lunit di tempo M-M; o M-MM; o M-M-M-M; ecc. La cosa fondamentale il buon senso, il progresso graduale e lorientamento di un Maestro. Lo ygin pi avanzato passer ad utilizzare lo yantra M per contare e mentalizzer cos: praka kmbhaka

rchaka

42 Soffio ha espirazione forte dalla bocca emettendo suono alto e brusco. a) In piedi, con le gambe leggermente separate;

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b) c)

inspirare, alzando le braccia avanti e in su; trattenere laria per un secondo;

d) espirare tutta laria dei polmoni in meno di un secondo, energicamente, buttando le braccia, il tronco e la testa in avanti, emettendo il suono HA, come se stessi gridando soltanto che il suono non viene prodotto da un grido ma da una espirazione forte e veloce. Misura di sicurezza: per rispettare la tua colonna e i muscoli della schiena, evita di fare con violenza il movimento del tronco in avanti, specialmente se il corpo molto freddo, sia per la temperatura della giornata, sia per il fatto che sei allinizio della pratica. 43 Ujjy prnyma respiratorio con contrazione della glottide. a) Inspirare dalle narici, contraendo la glottide; il praticante percepisce un leggero rumore simile a quello del russare, ma che deve essere soave e, preferibilmente, laltra persona al tuo fianco non deve sentirlo; b) trattenere laria nei polmoni con la glottide completamente chiusa e jalndhara bandha; c) espirare dalle narici, contraendo la glottide e producendo lo stesso rumore soave dellattrito dellaria con le vie respiratorie. 44 Shtl prnyma respiratorio con la lingua a caletta. a) Mettere la lingua a forma di caletta tra i denti semichiusi; b) fare uninspirazione completa dalla bocca, facendo passare laria attraverso il canale formato dalla lingua; c) d) trattenere laria, senza ritmo; espirare normalmente dalle narici.

45 Shtkr prnyma respiratorio con la lingua e i denti. a) Chiudere i denti, lasciando le labbra semiaperte e la lingua leggermente appoggiata dietro gli incisivi superiori; 169

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b) inspirare dalla bocca, facendo passare laria tra i denti e la lingua; c) trattenere laria, senza ritmo; d) espirare normalmente dalle narici. 46 Bhrmr prnyma respiratorio con rumore di ape. a) Fare una respirazione profonda come nellujjy; b) non trattenere laria; c) espirare lentamente e profondamente, producendo un ronzio simile a quello di unape (bhrmr). 47 Mrchh prnyma. a) b) c) d) e) Sedersi in padmsana; inspirare come nellujjy; trattenere laria per molto tempo, con jalndhara bandha; espirare lentamente; durante la ritenzione senza aria, eseguire il mla bandha.

48 Plavn prnyma respiratorio con deglutizione di aria. a) Inspirare, deglutendo laria come se fosse acqua, riempiendo lo stomaco daria. b) espirare eruttando (non insegnare questo esercizio in sala!). 49 Sama vritti prnyma. a) b) c) Fare uninspirazione completa, lenta e profonda in 5 secondi; trattenere 5 secondi; espirare in 5 secondi.

50 Visama vritti prnyma. a) Eseguire tutto un ciclo di respirazione completa ritmata con il ritmo 1-4-2; b) 170 ripetere un ciclo intero, usando il ritmo 2-4-1;

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c)

ripetere un ciclo intero, usando il ritmo 4-2-1;

d) ricominciare tutto il processo descritto nelle lettere a, b, c, per il numero di volte stabilito dal Maestro. Se non hai un Maestro, usa il buon senso. 51 Chaturnga prnyma respiratorio quadrato. a) b) c) d) Inspirare in 4 secondi; trattenere laria per 4 secondi; espirare in 4 secondi; trattenere per 4 secondi.

52 Vilma prnyma. a) b) c) d) e) f) g) h) i) j) Sedersi in padmsana, con le mani in jna mudr; inspirare in 2 secondi e smettere di riempire i polmoni; trattenere laria per 2 secondi; inspirare un altro po, per altri 2 secondi; trattenere laria ancora per 2 secondi; continuare il processo fino a riempire totalmente i polmoni; fare il kmbhaka da 5 a 10 secondi; a questo punto eseguire il mla bandha, durante il kmbhaka; espirare; ripetere per il numero di volte che il Maestro stabilir. Se non hai un Maestro, usa il buon senso e ripeti circa da 10 a 15 volte, ma sempre regolando la permanenza e la ripetizione dellavanzamento.

53 Anulma prnyma. a) Fare il jalndhara bandha; b) inspirare dalle narici come nellujjy; c) trattenere da 5 a 10 secondi; 171

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d) eseguire il mla bandha; e) ostruire le narici, mantenendo il mla bandha; f) espirare lentamente dalla narice sinistra, mantenendo la destra otturata; g) ripetere il prnyma da a a f, adesso espirando dalla narice destra; h) finendo le due fasi, lanulma completa un ciclo; i) ripetere da 5 a 8 cicli. 54 Pratilma prnyma. a) Fare il jalndhara bandha; b) ostruire le narici con la mano destra; c) far pressione sulla narice sinistra e controllare lapertura della destra; d) inspirare lentamente e profondamente dalla narice destra; e) trattenere laria facendo pressione sulle due narici; f) fare il mla bandha mentre dura il kmbhaka (5 a 10 secondi); g) espirare dalle due narici come nellujjy; h) ripetere facendo pressione adesso sulla narice destra e controllando lapertura della sinistra; i) finito tutto il prnyma, completa un ciclo; j) ripetere da 5 a 8 volte. 55 Chakra prnyma respiratorio per attivare i chakra. Eseguire sei volte di seguito lmkra prnyma, soltanto che al posto dellM, deve essere fatto ogni volta utilizzando uno dei bja mantra dei chakra, nel giusto ordine di ascensione: LAM, VAM, RAM, YAM, HAM, M. La pronuncia corretta fondamentale anche se il mantra soltanto mentalizzato, perci abbiamo bisogno di un Maestro che ce la insegni e che lascolti per correggerla. Quando completerai 6 volte, una per ogni bja, avrai completato un ciclo. Ripeti 10 cicli. Aumenta progressivamente lunit di tempo misurata dai mantra, aggiungendo ad ogni mese un secondo in pi nel praka

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(che rappresenta ancora una ripetizione del mantra nellinspirazione). Ad esempio: nel primo mese farai M; nel secondo, M-M; nel terzo, M-M-M; e cos successivamente, aumentando il tempo dellunit tipo che servir per contare il ritmo 1-4-2. Ma importante che il praticante sappia smettere di aumentare il tempo, o addirittura ridurlo, ogni volta che ritiene che il kmbhaka diventa eccessivo. 56 Kundalin prnyma respiratorio per attivare la kundalin. a) procedere come nel nd shdhana prnyma, ostruendo la narice destra e inspirando dalla sinistra, immaginando che il prna penetri tramite lid (se il praticante uomo) o pingal (se il praticante donna), e che scende serpeggiando attorno alla colonna vertebrale fino al mldhra chakra. b) quando finisci linspirazione, trattenere laria nei polmoni immaginando che il prna sia arrivato al mldhra chakra e abbia vitalizzato la kundalin; siccome la sua natura ignea, immagina che lossigeno labbia stimolata e accesa di pi; visualizzare che la kundalin ha attivato il mldhra chakra e ha cominciato a salire per la sushumn nd; c) cambiare narice e espirare dalla destra, immaginando che un getto di luce dorata stia liberando il canale della sushumn nd dal mldhra fino allo swaddhisthana chakra; d) cambiare narice e ripetere tutto allo stesso modo; e) tutto ci che stato fatto fin qui costituisce la fase di liberazione dal primo al secondo chakra; ora ripetere tutto, una volta con ogni narice, immaginando che la kundalin ascenda fino al terzo chakra, manipura, e che il getto di luce salga sino ad esso; f) ripetere tutto allo stesso modo per ognuno degli altri chakra, fino al sahsrara; si avr, perci, un totale di dodici cicli respiratori completi. Il tuo Maestro ti insegner come accoppiare il ritmo, mudr, mantra, bandha e, pi tardi, il manasika prnyma nelle tappe adeguate per dare dinamica alla pratica, a seconda se consideri il praticante sufficientemente leale e disciplinato, quindi, meritevole ed adatto ad accelerare il processo.

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RESPIRATORI TANTRICI 57 Shiva-Shakt prnyma respirazione di Shiva e della sua consorte. a) I compagni, di sesso opposto, si siedono uno di fronte allaltro in siddhsana con le mani in tman mudr; b) tutti e due avvicinano le narici a quelle del compagno, senza toccare, e quando uno espira laltro inspira il suo fiato. c) dopo alcuni scambi di fiato, terminare con un mantra M lungo e con la riverenza reciproca in prnam mudr; d) prnyma di durata indeterminata. 58 Tntrika prnyma respirazione per attivare i chakra. a) I compagni, di sesso opposto, si siedono uno di fronte allaltro in siddhsana con le mani in prnam mudr; b) tutti e due vocalizzano tre volte il bja mantra di ogni chakra nellordine ascendente per stabilire il ritmo del manasika bja mantra che faranno di seguito; c) si sfregano i palmi delle mani prima di ogni chakra che sar energizzato; d) dopo aver sfregato le mani, la sinistra rimane in contatto con la sinistra del compagno. e) eseguono il chakra prnyma, insegnato precedentemente, applicando il palmo della mano destra nella zona del chakra corrispondente al bja mantra mentalizzato, sfregandolo moderatamente; f) finito il numero di ripetizioni del bja mantra, passare al chakra successivo fino allja chakra e, dopo, ritornare al mldhra, ripetendo il processo varie volte; g) finire con un mantra M lungo e con la riverenza reciproca in prnam mudr.

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ORIENTAMENTO AGLI ISTRUTTORI DI YGA

(STUDIARE IL LIBRO PROGRAMA DO CURSO BSICO DE YGA)

COME DIRIGERE IL PRNYMA

Il modulo di respirazione estremamente importante. Una buona parte della sessione di Yga deve essere dedicata a questo punto. Nelldy ashtnga sdhana dello Yga Antico (SwSthya Yga), deve essere praticato sempre dopo i mantra, visto che operano una previa purificazione delle nd, affinch il prna possa fluire attraverso questi canali. Senza di esso, non si pu chiamare prnyma. Sarebbe un semplice respiratorio, che potrebbe portare beneficio alle vie respiratorie, aumentare la capacit dei polmoni, perfezionare la voce, etc., ma non sarebbe possibile esercitare lespansione del prna, prnyma.

COSA FARE
I prnyma possono essere fatti da seduti, sdraiati o in piedi. Soltanto eccezionalmente potrebbero essere eseguiti nelle invertite. Ci sono sana speciali per i respiratori. Sono posizioni neutre, sedute, sempre con la schiena eretta e quasi sempre con le gambe incrociate. Ci nonostante, i prnyma possono anche essere combinati con altri sana attivi, a seconda del repertorio di conoscenza ed esperienza di chi fa la lezione. Ai principianti, si raccomanda di chiudere gli occhi soltanto per ridurre la deconcentrazione. Praticanti veterani non hanno bisogno di questo stratagemma.

COSA NON FARE

1. Non insegnare i kmbhaka o altri prnyma avanzati ad allievi principianti, ai sensitivi, paranormali o persone malate. Non permettere agli epilettici di fare dei kmbhaka o bhastrik. Non far fare a nessuno gli sana di retroflessione in piedi accompagnati da praka o kmbhaka. Evitare di dare prnyma immediatamente prima delle invertite, perch in alcune persone si verifica una incompatibilit tra queste due modalit di tecniche. Evitare il bhstrika con il praticante in piedi, perch pu produrre giramento di testa. In alcune persone, capace di far cadere a terra. 2. Raccomandiamo che gli istruttori evitino di fare esperimenti con i loro allievi, utilizzando altre proporzioni tra praka, kmbhaka, rchaka e shnyaka che non sono presenti in questo manuale. La ragione che queste proporzioni sono antiche nel nostro lignaggio e conosciamo bene i loro effetti. Se un istruttore adotta altre proporzioni soltanto per offrire una novit, mette in pericolo la salute delle sue cavie, i suoi allievi. Lo Yga fondamentalmente empirico. Se la rispettiva tecnica innocua oppure nociva, sar esclusa. Se efficiente e benefica, sar incorporata nel patrimonio dello Yga. Ma, perch una tecnica sia inserita nella nostra tradizione, sono necessari secoli di sperimentazione e alcune vittime.

SUGGERIMENTO

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1. Raccomanda ai praticanti di fare una buona igiene delle fosse nasali prima della pratica. Durante i prnyma, avere fazzoletti di carta da dare in mano agli allievi. Educarli a raccogliere i propri fazzoletti usati e metterli nella pattumiera alla fine della pratica. 2. Per conquistare la lealt e il rispetto dei propri allievi, listruttore deve dimostrare molta lealt e rispetto verso il proprio Maestro. Se i tuoi allievi non percepiscono questo tuo atteggiamento, non puoi aspettarti che la manifesteranno nei tuoi confronti.

MODELLO DI LOCUZIONE PER IL TUO ALLENAMENTO

4 ANGA: PRNYMA ESPANSIONE DELLA BIOENERGIA TRAMITE RESPIRATORI.

Iniziare i respiratori apoggiando le mani soavemente sulle ginocchia, con il dito indice e pollice uniti in jna mudr, e i palmi verso lalto, se di giorno, o verso il basso, se di sera. I pi veterani possono cominciare dal kmbhaka bandha, cio, la respirazione completa, con ritmo e con bandha. Gli altri cominciano a respirare naturalmente, facendo attenzione che la schiena sia ben diritta, il corpo rilassato e la respirazione esclusivamente nasale, tranquilla, soave, profonda, addominale e silenziosa. Senti laria che entra nelle narici, percorrendo tutti i condotti respiratori fino ai polmoni e, una volta dentro, il sangue assimila la bioenergia, trasmettendola ad ogni cellula di ogni organo di tutto lorganismo. Inspira, spingendo laddome verso fuori, espira, ritraendolo. Ricorda questa regola: quando laria entra, laddome esce; quando laria esce, laddome entra. Ripetendo: aria dentro, pancia fuori; aria fuori, pancia dentro. Inspira, spingendo la pancia fuori e lasciando cadere la testa allindietro. A questo punto, fa pressione con la lingua contro il palato, quella zona morbida vicino alla gola. In seguito espira, spingendo la pancia in dentro e lasciando cadere la testa in avanti, comprimendo il mento contro il petto. A questo punto, fa una contrazione degli sfinteri dellano e delluretra. Mentre mantieni la contrazione, cerca di sentire la sua azione di rivitalizzazione degli organi sessuali. Continua: inspirando, pancia fuori, testa allindietro, lingua contro il palato. Trattieni alcuni istanti... dopo espira, testa in avanti, addome ben in dentro e contrazione degli sfinteri. Dopo aver ripetuto alcune volte il primo prnyma, di respirazione addominale o completa, passa alla respirazione seguente, che il bhastrik, la respirazione del soffio rapido. Inspira ed espira in maniera accelerata dalle narici, con forza e rumore, abbastanza alto, rapido e forte, ma senza contrarre il volto e senza muovere le spalle: Fa cos: ...............................[Esecuzione del prnyma]...................................... Liperossigenazione fornita da questo prnyma estremamente efficace per eliminare stati depressivi. Ed anche di grande aiuto per chi ha bisogno di ragionamento rapido. Adesso passa alla respirazione alternata, sukha prvaka o vamah krama, a seconda se le diamo un ritmo o no.

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Attenzione: mantenendo il jna mudr, le dita indice e pollice unite, ostruisci con il dito medio della mano destra la narice destra ed inspira dalla sinistra. Quando i polmoni saranno pieni, cambia narice, chiudendo la sinistra ed espirando con la destra. Con i polmoni vuoti non cambiare ed inspira dalla destra. Con i polmoni pieni, cambia narice ed espira con laltra. Continua lo stesso processo, alternando le narici sempre quando i polmoni sono pieni e mai quando sono vuoti. Ricordati che nei nostri respiratori la schiena sempre diritta e la respirazione, a parte eccezioni, assolutamente silenziosa. Una volta che hai familiarizzato con questo vamah krama, puoi trasformarlo in sukha prvaka, un prnyma pi avanzato, aggiungendo il ritmo. Inspirare da una narice in un determinato tempo, trattenere laria per quattro volte quel tempo ed espirare in due volte il tempo di inspirazione. Abbiamo, cos, il ritmo 1-4-2. Inspirare in quattro secondi da una narice, trattenere laria per sedici secondi ed espirare in otto secondi dallaltra narice. Non dimenticare di continuare ad eseguire la respirazione completa durante questo respiratorio alternato, cos come in qualsiasi altro respiratorio e, ancora, durante tutto il giorno, nella tua quotidianit. La respirazione completa consiste nel riempire pienamente i polmoni, dilatando successivamente la parte bassa, media ed alta, ed espirare nella forma inversa, rilasciando laria dalla parte alta, media e bassa dei polmoni. Quando finisci il respiratorio alternato, fallo espirando dalla narice sinistra, visto che hai cominciato da essa.

AVVERTENZA ETICA Non inventare. Le tecniche dello Yga sono sicure perch hanno millenni di sperimentazione. Non assumere il karma di aver leso alla salute di qualcuno a motivo dellirresponsabilit di voler innovare. Nello Yga non ci sono innovazioni. Esistono, al massimo, riscoperte. Se non hai un repertorio sufficiente di tecniche, sii onesto e fai un corso rispettabilmente riconosciuto. Non dare i tuoi soldi ad impostori. E non diventare neanche uno di loro.

SE VUOI SAPERNE DI PI:

(BIBLIOGRAFIA DI SOSTEGNO A QUESTO CAPITOLO)

PRNYMA, A ARTE DE RESPIRAR, DEL MAESTRO SRGIO SANTOS, PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE DI YGA DELLO STATO DI MINAS GERAIS. CORSI
TENUTI IN DIVERSE CITT DA RICONOSCIUTI DALLUNIVERSIT DI YGA. PROFESSORI

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Lezione del Maestro De Rose per pi di 300 istruttori di SwSthya Yga. La maggioranza laureata in Giurisprudenza, Ingegneria, Medicina, Architettura, Odontologia, ecc. e ha cambiato la professione per lavorare esclusivamente con lo SwSthya.

Kriy
Diventare puro, fuori e dentro, puro di corpo, emozione e mente. Coltivare la purezza di cuore e la pulizia dellambiente e i suoi dintorni. Ligiene alimentare, ingerendo alimenti incontaminati. Incontaminati dal dolore e dal sangue, incontaminati da additivi e sostanze nocive. 178

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179 Ligiene mentale, generando pensieri positivi costruendo le fondamenta mentali di opere buone e ideali utili. Ligiene emotiva, sublimando emozioni pesanti, attenuando lego, facendole diventare sentimenti leggeri e puri. Tutto questo bhta shuddhi, del quale i kriy costituiscono la controparte tecnica. Pratica di igiene, pulizia e purificazione. Questo kriy!

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KRIY
ATTIVIT DI PURIFICAZIONE DELLE MUCOSE
Kriy significa attivit. I kriy sono tecniche di purificazione tipiche dello Yga Antico. Sono una vera arte di purificazione del corpo, dal di fuori e dal di dentro, non trascurando dettagli da far arrossire chiunque di noi pensi di essere una persona pulita. Per la perplessit delluomo occidentale moderno, i kriy furono elaborati in unepoca in cui la maggior parte delle popolazioni, considerate oggi come colte, non si lavavano, n lavavano i denti. In quellepoca, gli ygi erano molto pi preoccupati del fattore igiene di quanto lo siamo noi oggi, pi di tutti i popoli di qualsiasi epoca. Essi sapevano, ad esempio, che non basta purificare soltanto la parte esteriore, la facciata visibile del corpo, se poi lasciamo sudicia la parte che non visibile. Avevano la coscienza che questo non era molto onesto, perch sarebbe come buttare la sporcizia sotto il tappeto. Soltanto che il tappeto, in questo caso, il nostro corpo! I kriy principali sono sei, chiamati shat karma. 1) Kaplabhati 2) Trtaka Purificazione del cervello25 e dei polmoni. Pu anche essere catalogato come prnyma. Purificazione dei globi oculari e allenamento per migliorare la vista. Ha risultati rapidi per astigmatismo ed ipermetropia.

25 Secondo i testi classici ind.

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3) Nauli 4) Nti

Purificazione degli intestini e degli organi addominali tramite massaggio. Purificazione delle narici e del seno mascellare con acqua (jala nti) o con una sonda speciale (stra nti). Purificazione dellesofago e dello stomaco con acqua (jala dhauti) o con una garza (vas dhauti). Purificazione del retto e del colon con acqua. stato il precursore del clistere.

5) Dhauti

6) Basti (vasti)

Oltre ai kriy principali, ne troviamo altri, tra i quali alcuni veramente importanti. Sono i seguenti, in ordine alfabetico. 1) Agnisra dhauti 2) Bahiskrita dhauti 3) Chakshu dhauti 4) Danta dhauti 5) Danta mla dhauti Purificazione delle viscere e riduzione delladdome. Purificazione del retto con acqua o aria. Lavaggio degli occhi. Pulizia dei denti. Pulizia della radice dei denti. e dello

6) Dhauti karma o Vas Purificazione dellesofago stomaco con garza. dhauti 7) Hrd dhauti 8) Jhva shdhana 9) Jhva dhauti 10) Kaplarandhra dhauti 11) Karna dhauti 12) Mla shdhana 13) Sht krama Purificazione del cuore. Pulizia della lingua. Lo stesso del jhva shdhana.

Purificazione dei seni frontali e del pineale. Purificazione delle orecchie. Purificazione dellano e del retto. Purificazione della bocca e narici, prendendo acqua dalla bocca e 181

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espellendola dal naso. 14) Sthala vasti 15) Sukha vasti 16) Yn vasti 17) Vamana dhauti 18) Varisara dhauti 19) Vas dhauti 20) Vtasra dhauti 21) Vyut krama Purificazione del retto con aria, nel viparta karanysana. Purificazione del colon con acqua. Lavaggio vaginale con acqua. Purificazione dello stomaco con acqua. Lavaggio completo del tubo digerente con acqua, dalla bocca fino al retto. Lo stesso sopraccitato. del dhauti karma,

Purificazione dello stomaco con aria. Lavaggio delle narici introducendo acqua dal naso ed espellendola dalla bocca.

Siccome i kriy non sono esenti da rischi, abbiamo deciso di non insegnarli in questo libro. Devono essere imparati direttamente da uno istruttore formato. Esigi da lui il Certificato di Istruttore di Yga, riconosciuto (fai attenzione al fatto che un mero certificato di Yga diverso da un Certificato di Istruttore; e che per questo si deve sottoporre alla giurisdizione dellentit della classe riconosciuta). Vi sottolineiamo tre avvertenze. I. Se gi conosci alcuni di questi kriy, sappi che il lavaggio costante del seno mascellare e degli intestini pu causare danno alla flora intestinale. II. Non introdurre nel corpo nessun liquido che non sia acqua filtrata e bollita. Non fare il jala basti immerso nelle acque di un fiume, come induce lillustrazione di questo kriy in alcuni libri di autori ind: se ci sono parassiti puoi contrarre la schistosomiasi.

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III.Non raccomandiamo i kriy che usano altri rimedi oltre lacqua e laria. Nessuno strumento deve esse utilizzato, se non per il danta dhauti kriy (dove si pu utilizzare lo spazzolino moderno), per il jhva shdhana (dove pu essere utilizzata una spatola o un cucchiaio specifico riservato a questo fine), e per lavaggio intestinale o vaginale (dove si pu utilizzare la doccia contemporanea di gomma). KRIY YGA Una curiosit: Kriy Yga un tipo di Yga che non ha kriy! Non segreto e non mai stato perduto, dichiarazioni queste che appaiono in un libro contemporaneo molto divulgato nel XX secolo e che ha disseminato disinformazioni tra i lettori profani. Il Kriy Yga viene descritto nello Yga Stra di Ptajali26, unopera che ha pi di 2.000 anni. Visto che lo Yga Stra non mai stato perduto n segreto, non lo neanche il Kriy Yga l menzionato. Il tronco originale dello Yga si diviso in un primo momento in otto rami importanti: sana Yga, Rja Yga, Bhakti Yga, Karma Yga, Jna Yga, Laya Yga, Mantra Yga e Tantra Yga. Questi si sono suddivisi in molti altri rami. Il Rja Yga, per esempio, ha dato origine al Dhyna Yga, al Suddha Rja Yga e allAshtnga Yga (conosciuto anche come Rja Yga di Ptajali). Questultima suddivisone consiste in otto stadi: yama, niyama, sana, prnyma, pratyhra, dhran, dhyna e samdhi. Il secondo stadio, niyama, composto da cinque parti. Poich il Kriy Yga costituito da tre di queste cinque parti, che sono: tapas, swdhyya e shwara pranidhna, le quali riassumono le tre norme etiche. Perci si conclude che il Kriy Yga soltanto un insieme di tre frammenti di una ottava parte di una suddivisione di una divisione dello Yga che professiamo, lo Yga Preclassico. Nellinterpretazione di queste tre norme etiche si pu svolgere qualsiasi procedimento. Tapas la norma di autosuperamento, che pu anche essere intesa come sforzo su se stesso, disciplina o austerit. A partire da qui, si

26 Consultare il libro Yga Stra di Ptajali, del Maestro De Rose. (Nota della Comissione Editoriale.)

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pu dichiarare, per esempio, che una pratica di sana, o qualsiasi altra tecnica, sia tapas. Costituisce uneccellente strategia per poter chiamare tapas qualsiasi cosa. Artifici simili sono applicati riguardo allo swdhyya e allshwara pranidhna. Come bibliografia di sostegno a queste affermazioni consultare lo Yga Stra di Ptajali, capitolo II verso 1; e il libro Kriy Yga, di Sr Swmi Shivnanda, Editorial Kier, Buenos Aires. Questultimo insegna apertamente il Kriy Yga, senza misteri. Alcune persone accettano metodi meno esaurienti perch non conoscono niente di meglio. Cos, ci che hanno a disposizione nel loro limitato universo culturale sembra loro sufficientemente buono e persino divulgano che il ricorso ad un rimedio piccolo e povero meglio degli altri. Immagina la perplessit che queste persone proverebbero se conoscessero uno Yga assolutamente completo come lo Yga Antico (SwSthya Yga). Completo e non complicato! SHANKA
PRAKSHALNA

Lo shanka prakshalna un capitolo a parte. Non viene catalogato come kriy classico, per, non rimane nessun dubbio che questa la sua categoria. Si tratta di una purificazione intestinale fatta ingerendo una grande quantit di acqua o t e espellendola diverse volte dagli intestini, con laiuto di sana o di nauli. La variante pi popolare di questo kriy fatta con sana per la semplice ragione che la maggior parte degli aspiranti non riesce ad eseguire il nauli. Per, per chi riesce a praticare questa tecnica di movimentazione della muscolatura addominale involontaria, la variante che usa il nauli al posto degli sana molto pi semplice, confortevole ed autentica, per il solo fatto di essere pi antica dellaltra forma pi popolare, le cui caratteristiche sono manifestamente moderne. Lesecuzione dello shanka prakshalana semplice, non ha nessun mistero e non merita laura di suspense che alcuni principianti costruiscono intorno ad esso. Lacqua deve essere stata filtrata e bollita. Per ogni litro di acqua aggiungere un cucchiaino da caff, di sale. Non pi di un cucchiaino di 184

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caff, raso! Deve essere ingerito caldo come un t. Daltronde, bere t o meglio, infusione al posto dellacqua uneccellente alternativa per far diventare lo shanka prakshalna pi gradevole e, di conseguenza, non introdurre il sale assassino nel tuo corpo. Uninfusione blanda di anice o camomilla pu avere effetti benefici per gli apparati digestivo e escretore. Vale, nel frattempo, registrare che per alcune persone linfusione non produce risultati cos buoni, a meno che sia leggermente salata. Prima dello shanka prakshalna bene stare a digiuno per un minimo di otto ore. Dopo, non devi digiunare. Il primo alimento sar una pappina di riso bianco ben cotto e condito con gh o, ancora meglio, olio di oliva extra vergine. Pi tardi, alimentazione leggera, preferibilmente legumi cotti senza condimenti. LA
T EC N I C A

Bevi un bicchiere di quellacqua calda o di infusione blanda. In seguito fa il nauli diverse volte. Vai in bagno e prova ad espellere. Non importa se non ci riesci o no. Ripeti tutta loperazione. Prova ad espellere unaltra volta. E cos di seguito. Dopo un po' di tempo comincerai ad espellere e continuerai ad eliminare finch non ci siano pi feci e di seguito comincerai ad espellere il liquido ingerito. I tuoi intestini saranno perfettamente puliti quando il liquido che sar eliminato da essi sar assolutamente limpido. In questo caso, lacqua permette di osservare la limpidezza meglio che linfusione, poich uscir chiara. D RI S H T I I drishti sono varianti di trtaka che possono essere utilizzati sotto due tipi di interpretazione: come kriy o come dhran. Nel primo caso sono chiamati bahiranga trtaka (esterni) nel secondo, antaranga trtaka (interni). Come kriy, il sdhaka non ha bisogno di far ricorso alla concentrazione pi del necessario per la buona esecuzione tecnica. Essendo i drishti esercizi di fissazione dello sguardo, i muscoli oculari sono molto sollecitati ed i globi oculari si lavano con la lacrimazione. Proprio per questo, se fatti con moderazione possono portare beneficio agli occhi e ridurre i problemi di vista. Ma, al contrario, fatti in modo esagerato possono lesionare il meccanismo della visione. 185

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Nella variante di esercizio per la concentrazione, lo ygin si deve sforzare per non lasciare il pensiero evadere dalloggetto della fissazione. Per esempio, se loggetto una stella, cercare di rimanere il massimo di tempo possibile senza batter occhio, in modo ragionevole, mantenendo lattenzione fissa sulla stella. I drishti pi comuni sono: 1) Nasgra drishti 2) Bhrmadhya drishti 3) Shakt drishti o shakta drishti 4) Guru drishti 5) Agni drishti 6) Traka drishti 7) Chandra drishti 8) Srya drishti fissazione sulla punta del naso; fissazione sulla radice del naso, tra le sopraciglia; fissazione negli occhi del partner tantrico; fissazione di una immagine (pittura, simbolo o fotografia) del Maestro; fissazione sul fuoco (fiamma di una candela, fuoco, torcia, ecc.) fissazione su una stella; fissazione della luna; fissazione del sole (soltanto allalba o al tramonto, anche cos, soltanto in quel momento che non ferisce gli occhi). MAUNA Il mauna considerato un rimedio di purificazione. Mauna significa silenzio. Voto di mauna il voto di rimanere in silenzio per un determinato intervallo di tempo come tapas. Ha avuto origine probabilmente nei monasteri, dove losservanza del silenzio facilitava limposizione della disciplina. Nel Shivnanda Ashram si trova scritto in dvangar sulla parete di alcune sale: mauna krip, che significa silenzio, per favore. La pratica del mauna ha molto pi a che fare con la linea brahmcharya che con la linea tantrica che liberale e predica che ognuno eserciti la propria libert nella forma pi piena. Cos, nello Yga Antico (SwSthya Yga) non incentiviamo il mauna, anche perch pu mettere il praticante 186

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in situazioni difficili di fronte alla famiglia e ad amici non praticanti. Ricorda che lo SwSthya Yga, Metodo De Rose, si distingue dagli altri per non far passare unimmagine di alienazione che invece si incontra in alcune altre modalit. Per, se appartieni alla linea brahmcharya e vuoi praticare il mauna, fa attenzione ad alcune precauzioni: primo, non fare faccia di brahmcharya occidentale, cio, quell aria di equanimit (mancanza di emozione). Mantieniti estremamente simpatico e sorridente, cercando di partecipare al tutto con la pi grande naturalit. Se qualcuno ti rivolge la parola, sorridi e mantieni tutte gli atteggiamenti normali della tua relazione con questa persona, rafforzati con una dose extra di tenerezza e simpatia. DIGIUNO (UPASANA) Il digiuno non un kriy, ma contribuisce alla purificazione dellorganismo. Il digiuno migliore corto e frequente: 36 ore, una volta alla settimana, bevendo molta acqua minerale. Un giorno prima, alimentazione contenuta, lassativo naturale (come uninfusione lassativa, o semi di papaia, o acqua di prugne lasciate in ammollo durante la notte e bevuta il mattino) e un clistere. Per finire, frutta dolce come papaia o mango, prima di ingerire alimenti pi pesanti. Digiuni lunghi aggrediscono troppo il corpo, consumano la massa muscolare e possono compromettere la salute. Devono essere evitati. Ci nonostante, possono essere utilizzati in casi di estrema necessit. Se vengono praticati, si devono fare con molta prudenza e con laccompagnamento di un medico.

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ORIENTAMENTO PER GLI ISTRUTTORI DI YGA

(STUDIA IL LIBRO PROGRAMA DO CURSO BSICO DE YGA)

COME DIRIGERE IL KRIY

I Kriy sono tecniche delicate che richiedono abilit da parte di chi le trasmette. Non si deve praticare un sana senza prima aver purificato gli organi interni attraverso un kriy. Si ottengono migliori risultati con gli sana se prima purifichiamo il corpo con dei kriy.

COSA FARE
Quando si in sala, usare soltanto i kriy secchi. Insegnare in modo graduale ai praticanti come fare a casa i kriy umidi. Sporadicamente, in un corso che abbia le strutture adeguate, si pu mostrare e anche allenare i sdhaka nellesecuzione con acqua e con sonda.

COSA NON FARE

Scoraggia i tuoi allievi ad eseguire da soli i kriy che richiedono qualsiasi altra cosa che non sia acqua, aria o la semplice muscolatura. Strumenti come sonda, cordicella, garza, anello di bamb o asta di legno sono sconsigliabili. Pi che con qualsiasi altra tecnica di Yga, devi essere moderato con i kriy. Ognuno ha la propria durata e intervalli particolari. Ci sono eccezioni, come il nauli, il trtaka e il kaplabhati che possono essere praticati tutti i giorni.

SUGGERIMENTO
Se lallievo dichiara o dimostra di non apprezzare il kriy, questo sar un avvertimento per listruttore affinch prenda coscienza che non sta insegnando bene langa.

MODELLO DI LOCUZIONE PER IL TUO ALLENAMENTO

5 ANGA: KRIY ATIVIT DI PURIFICAZIONE DELLE MUCOSE. Chi vuole migliorare gli occhi e la vista deve, a questo punto, realizzare i trtaka, il cui orientamento inserito regolarmente nelle sedute dallenamento.

Gli altri si alzino senza laiuto delle mani e, una volta in piedi, passino alle posizioni di ritrazione addominale, con le gambe leggermente divaricate e un po' piegate, e le mani che premono sulle cosce. I praticanti pi esperti devono eseguire subito il nauli kriy. Gli altri, seguano queste istruzioni preparatorie. Espira tirando bene laddome in dentro e tenendolo cos, senza aria, per quanto possibile. Questo il tamas uddiyana bandha, un eccellente esercizio per ridurre laddome. Poi ispira ed espira nuovamente laria. Ripeti lesercizio, adesso dinamicamente, facendo diverse ritrazioni addominali successive, senza aria, tirando in dentro laddome e spingendolo in fuori, in dentro e in fuori, per senza respirare.

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Se hai bisogno di respirare segnale che il rajas uddiyana bandha terminato. Con la ripetizione quotidiana di questa tecnica, presto riuscirai a dominare il nauli kriy.

AVVERTENZA ETICA
Non onesto pirateggiare il lavoro degli altri. Sempre quando utilizzi un testo, disegno, foto, logo, frase o qualsiasi altra cosa creata da un altro istruttore di Yga, devi citare la fonte e onorare lautore con la tua riconoscenza. Quando trascrivi il testo di un libro, mai far pensare che sei tu lautore, come successo frequentemente. Costantemente, persone che per questione di ego si dichiarano contrari al De Rose, affermano che il De Rose questo o quell altro, semplicemente copiano spudoratamente i suoi testi, senza confessare da dove li hanno presi. Non funziona: c sempre qualcuno che conosce lorigine del testo e la cosa diventa molto sgradevole per quelle persone. Come dice il Codice di Etica dello 27 Ygin, Lo ygin non si deve appropriare di oggetti, idee, crediti o meriti che appartengano ad altri. Perci, niente fotocopie di libri e fascicoli, n riprodurre cassette, CD, DVD, o videocassette per rivenderli. Il diritto di fare copie di cassette, CD, DVD o video una concessione esclusiva allallievo che vuole divulgare ci che ama ai suoi amici. Anche in questo caso, illegale e immorale ricevere qualsiasi somma in cambio del favore, anche se sotto il pretesto di coprire i costi materiali.

SE VUOI SAPERNE DI PI:

(BIBLIOGRAFIA DI SOSTEGNO A QUESTO CAPITOLO)

HATHA YGA, SWMI SHIVNANDA, EDITORIAL KIER; PERFEZIONO LO YGA, ANDR VAN LYSEBETH, PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE BELGA DI YGA, MURSIA. CORSI TENUTI IN DIVERSE CITT DA INSEGNANTI RICONOSCIUTI DALLUNIVERSIT DI YGA.

27 Mai scrivere yoguin, yogui, yogue. Queste forme sono sbagliate.

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sana
La magia del movimento che innalza lo spirito in un appello alla bellezza, creando opere darte corporee, generando sculture viventi, sgorgando le une dalle altre, incatenate da un sottile filo di continuit e armonia indescrivibile! Cos come lo scultore, scolpendo il blocco di pietra fredda fa sorgere il capolavoro che giaceva nel suo interno, allo stesso modo lo ygin si trasfigura e lascia affiorare opera e artista nellesecuzione coreografica di questa danza millenaria. Questo sana!

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SANA28
(Si pronuncia ssana, perch il suono z non esiste in sanscritto)

TECNICA CORPOREA, FERMA E GRADEVOLE

sana qualsiasi posizione ferma e gradevole (sthira sukham sanam). Questa la definizione ampia e laconica dello Yga Stra, capitolo II, 46. Secondo tale definizione il numero di sana infinito. Altra frase, questa attribuita a Shiva, conferma quella di Ptajali: ci sono tanti sana quanto esseri viventi sulla Terra. Altri, per, limitano il numero di sana in 84.000, dei quali 840 sarebbero i pi importanti e, di questi, soltanto 84 fondamentali. In questo libro, riportiamo 2.000 sana. la pi grande compilazione mai realizzata nella Storia dello Yga in tutto il mondo. Ma infine, che cos lsana? sana la tecnica corporea che, per molte persone, stereotipa meglio lo Yga. Questo succede a causa del fatto noto che, tra le altre tecniche dello Yga, lunica fotografabile, filmabile e dimostrabile al pubblico lsana. Tu potresti fotografare lo yganidr, filmare il prnyma, o dimostrare il mudr... ma non sarebbe molto interessante per il pubblico profano, a meno che fossero combinati con gli sana. Cos, questo anga diventato il pi noto.

28 Da qui in avanti ridurremo lindicazione della silaba tonica delle parole sancrite con la sottolineatura, perch a questo punto il lettore ha gi assimilato il concetto e, anche, necessario che si familiarizzi con la grafia normale, che si trova in altri libri e che non forniscono questa indicazione.

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sana tecnica corporea, ma non esclusivamente corporea. Non ha niente a che vedere con la ginnastica, n con lEducazione Fisica. Le origini sono diverse, le proposte sono diverse e la metodologia diversa. Perci, nello Yga non abbiamo bisogno di molte cose che sono fondamentali nellEducazione Fisica come, ad esempio, il riscaldamento muscolare. Nello Yga Antico non usiamo il riscaldamento muscolare prima degli sana. Per chi interessato allo studio comparativo dello Yga con lEducazione Fisica e le loro differenze, per non ripetere qui spiegazioni gi pubblicate, raccomandiamo la lettura del nostro libro Tudo sobre Yga. Per economizzare parole le persone hanno labitudine di far riferimento allsana esclusivamente tramite il suo prisma corporeo. Per, una tecnica non merita il nome di sana, a meno che incorpori altri elementi. Se esercizio fisico non Yga. sana deve avere tre fattori: 1. 2. 3.
POSIZIONE; RESPIRAZIONE COORDINATA; ATTEGGIAMENTO INTERIORE.

La posizione deve essere: a) stabile; b) comoda; c) estetica. La respirazione deve essere: a) cosciente; b) profonda (addominale e completa); c) ritmata. Latteggiamento interiore deve avere: a) localizzazione della coscienza nel corpo; b) mentalizzazione di immagini, colori e suoni; c) bhva (profondo sentimento, o riverenza). PER
OTTENERE PI FLESSIBILIT

Se vuoi accelerare il tuo progresso riguardo alla flessibilit, esplora la permanenza e non la ripetizione. Usa le regole di permanenza, specialmente la Regola di un secondo al giorno che si trova descritta 192

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pi avanti, nella parte delle regole generali di questo stesso capitolo di sana. Evita, per, gli atteggiamenti estremi. Qualsiasi violenza tu faccia contro il tuo corpo ti coster un onere di retrocessione. La tecnica della controforza di solito aumenta istantaneamente alcuni gradi di flessibilit. Essa consiste nel flettersi al massimo; in seguito, applicare la forza muscolare in senso opposto a quello rispetto al quale si desidera aumentare la flessibilit, con un assistente che oppone resistenza. La riduzione drastica del sale, dei formaggi e della carne nellalimentazione aiutano molto. Lideale leliminazione del sale e della carne. Cagliate e yogurt possono e devono continuare ad essere consumati. MAH SANA I mah sana meritano unattenzione speciale, anche da parte dei praticanti pi avanzati. Mai collocare un mah sana allinizio della pratica o della coreografia. I tessuti, muscoli, articolazioni e altri organi devono adattarsi gradualmente allo sforzo maggiore al quale sottoponi il corpo. Questo molto importante. C O NT R O I N D I C A ZI O N I Nello Yga Antico (SwSthya Yga) non enfatizziamo le controindicazioni, visto che questo metodo non si rivolge ad un pubblico malato, n anziano. Cos preferiamo dare unattenzione individuale ad ogni praticante, in funzione delle proprie limitazioni, incidenti o interventi chirurgici che eventualmente abbia subito e, ancora, dellet, professione e aspettative. Uno degli aspetti pi importanti di queste attenzioni un previo esame medico. E S A ME M E D I C O Chiunque, anche giovane e in salute, prima di cominciare la pratica dello Yga deve consultare un medico, preferibilmente portando questo libro. Un istruttore di Yga non deve permettere laccesso alla sala, neanche per la prima lezione, senza che un medico abbia debitamente compilato il modulo di iscrizione. Non si deve accettare un semplice certificato medico, visto che non fornisce i dati necessari.

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C O RE O G R A F I E Una delle caratteristiche pi importanti dello SwSthya Yga, lo Yga Antico, la lezione fatta dallistruttore al praticante in forma di coreografia. I migliori istruttori del Metodo De Rose, strutturano le loro lezioni in modo che lallievo esegua dei passaggi tra una tecnica e altra, creando un incatenamento armonico tramite gli sana. Evidentemente, per insegnare SwSthya Yga in questo modo, necessario che listruttore studi sempre e partecipi a dei corsi con professori altamente specializzati. Coloro che hanno veramente compreso il messaggio di colui che ha organizzato il metodo, fanno lezione con contenuto, dallinizio alla fine del sesto anga, in forma di coreografia. E, alla fine dellanga sana, incentivano ancora i loro allievi ad improvvisare una vera e propria coreografia, in regime di pratica libera. Se, eventualmente, qualcuno supponesse che lo Yga Antico non possiede coreografie e che stato questo autore ad introdurle, dobbiamo correggerlo: ci che abbiamo fatto riscattare una struttura antica, che si era quasi persa. Il srya namaskara considerato uno dei pi antichi insiemi di tecniche corporee dello Yga, che risale ai tempi in cui luomo primitivo adorava il Sole. Infatti il srya namaskara, saluto al Sole, lesempio pi eloquente dellesistenza di ci che chiamiamo coreografia, in seno allo Yga ancestrale. Il srya namaskara lunica coreografia che ancora esiste nel repertorio che lo Hatha Yga ha ereditato dagli Yga precedenti, visto che lHatha uno Yga moderno, sorto nel secolo XI dellera Cristiana e ha perso quasi tutta la sua tradizione iniziatica. Perci, ci che oggi definiamo come coreografia, gi esisteva ed era una forma di esecuzione molto arcaica, soltanto che attualmente poco conosciuta perch praticamente estinta. Riguardo alla somiglianza con una danza, non dimentichiamoci che il creatore dello Yga, Shiva, era un ballerino ed stato immortalato nella mitologia con il titolo Natarja (re dei ballerini). 194

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REGOLE

G E N E R AL I

Secondo ci che abbiamo gi visto, una delle caratteristiche principali dello SwSthya Yga sono le regole generali di esecuzione, proprio perch sono i fondamenti dellautosufficenza (SwSthya). Altri tipi di Yga non possiedono delle regole generali. Perci, hanno bisogno di impiegare molte pagine di libri o sprecare molto tempo nelle lezioni, descrivendo le esecuzioni degli sana, ad uno ad uno. Diventa un aneddoto la ripetizione letargica che costituisce il ritornello di alcuni insegnanti ispira, espira... ispira, espira... ispira, espira... ad nauseam, con ci, molte ore di lezione finiscono per essere rubate al praticante che ha pagato per un orientamento meno prescindibile e pi tecnico di questo semplicismo. Senza regole generali il praticante imparer soltanto ci che gli sar indicato dal suo istruttore e niente altro. Se listruttore insegna dieci sana per dire come respirare in ognuna di esse, quanto tempo rimane, quante volte ripetere, dove localizzare la coscienza, ecc. e, dopo tutto ci, istruttore e praticante, non possono continuare insieme, il praticante sapr eseguire soltanto quelle dieci tecniche che gli sono state insegnate. Con le regole generali, nelle stesse circostanze, il praticante sapr eseguire praticamente tutti gli sana, e potr perfezionarsi continuamente, anche senza un istruttore al suo fianco. Perci, abbiamo discepoli che non ci hanno mai conosciuto personalmente perch abitano in paesi distanti e, malgrado ci, grazie alle regole generali, diventano esecutori virtuosi, veri artisti corporei. Quando qualcuno dichiara di essere un istruttore di SwSthya Yga e non applica le regole generali e, persino, insegna qualcosa che non sia in armonia con esse, il lettore pu avere la certezza che: o non un istruttore formato, o si tratta di un non discepolo, un indisciplinato che, nonostante conosca ci che giusto, si arroga il diritto di adulterare lorganizzazione del metodo.

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LE REGOLE ATUALMENTE CODIFICATE SONO: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Regole della respirazione coordinata Regole di permanenza nellsana Regole di ripetizione Regole di localizzazione della coscienza Regole di mentalizzazione Regole di angolo didattico Regole di compensazione Regola di sicurezza

Lobiettivo delle regole di facilitare la vita del praticante. Perci, non preoccuparti di memorizzare queste regole. Semplicemente, leggi ed esegui allo stesso tempo per capire ed incorporare. Dopo aver automatizzato lesecuzione non preoccuparti pi di questo. Le quattro prime regole sono sufficienti per i principianti. Se pensi che ti stai confondendo, lascia le altre quattro e studiale pi tardi. LE REGOLE CON LE LORO SUDDIVISIONI 1. Regole della respirazione coordinata.
Sono sette le regole basilari, ma sufficiente utilizzare la prima.

2. Regole di permanenza nellsana.

Permanenza circostanziale per dimostrazione; per la pratica regolare in gruppo; per lallenamento individuale a casa. Permanenza per principianti. Permanenza per veterani sani. Regola di un secondo al giorno.

3. Regole di ripetizione. 4. Regole di localizzazione della coscienza. 5. Regole di mentalizzazione.

Mentalizzazione exoterica (profana). Mentalizzazione esoterica (iniziatica).

6. Regole di angolo didattico. 7. Regole di compensazione.

Nella pratica regolare. Nella coreografia.

8. Regole di sicurezza.

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1. R E G O L E

DI R E S P I R A ZI O N E C O O R D I N AT A

COME RESPIRARE DURANTE LESECUZIONE DEGLI SANA?

Ci sono sette regole di respirazione, per, la prima di esse comprende praticamente tutte le altre e quasi non ha eccezioni. Cos, diamo la priorit di memorizzazione ad essa. Prima regola di respirazione:
I movimenti verso su sono fatti con inspirazione; quelli verso gi con lespirazione.

Le altre regole sono:

Flessioni in avanti o verso i lati sono fatte con lespirazione; indietro con linspirazione, eccetto quelle in piedi. Quando torci una spugna bagnata lacqua esce: quando torci il torace, che una spugna daria, laria esce. sana in decubito frontale sono fatti con inspirazione. Le posizioni muscolari sono fatte con i polmoni pieni. sana di lunga permanenza, o dove il tronco dritto, la respirazione normale. In caso di dubbio o malessere, fa tutti gli sana con i polmoni vuoti.

2. R E G O L E

D I P E R M A N E N ZA N E L L S A NA

QUANTO TEMPO RIMANERE NELLA POSIZIONE?

C un tempo di permanenza per la dimostrazione, uno per la pratica in gruppo condotta da un istruttore e uno per lallenamento individuale a casa. Regole di permanenza circostanziale:
La permanenza di dimostrazione di un secondo nel punto culminante dellsana, una pausa prima di continuare con il prossimo passaggio della coreografia. La permanenza della pratica in gruppo, condotta da un istruttore, sar il tempo che lui determiner. La permanenza nellallenamento individuale ubbidisce a due regole che si susseguono.

Regola di permanenza per principianti che hanno fino a 5 anni di pratica respirazione trattenuta:
Finch puoi trattenere la respirazione*, rimani. Se hai necessit di respirare, sciogli.

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*Questa ritenzione pu essere con aria o senza, a seconda dellsana. Consulta la Regola di Respirazione.

Regola di permanenza per veterani sani con pi di 5 anni di pratica respirazione libera:
Rimani nellsana, respirando liberamente, il tempo che il buon senso e il conforto permetteranno. Prima che finisca il conforto, sciogli la posizione.

La Regola di Un Secondo Al Giorno:

Comincia rimanendo un secondo nel primo giorno, due secondi nel secondo giorno, tre secondi nel terzo, quattro nel quarto e cos successivamente. In questo modo, quando completerai un anno rimarrai circa 365 secondi.

La norma di cui sopra si basa su un detto che ci insegna un principio molto semplice. Se alziamo tutti i giorni un vitello, dopo qualche tempo riusciremo ad alzare un toro (perch il vitello cresce in modo graduale e, con lui, la nostra forza si adatta alla crescita del suo peso). Ci nonostante, funziona ed sicuro soltanto se il praticante un praticante disciplinato e sistematico, non interrompe nemmeno per un giorno lesercizio. Se devi interrompere uno o pi giorni, devi ridurre la tua permanenza per il numero di secondi equivalenti approssimativamente lo stesso numero di giorni durante i quali sei rimasto fermo. Questa regola pu essere applicata insieme con quella di permanenza per principianti dallinizio fino a circa 60 secondi. E pu essere combinata con la regola di permanenza per veterani a partire da questo limite. chiaro che devi privilegiare il buon senso e, come sempre, mai esagerare. Proprio per questo, osserverai che riuscire in un progresso quotidiano di un secondo sar molto pi facile in un sana come il paschimttana e molto pi difficile in un altro come il mayra. Non ha importanza. Puoi fermarti per alcune settimane o anche mesi senza aggiungere unaltro secondo in un determinato sana pi difficile e, nel frattempo, proseguire aumentando la permanenza in altri pi facili. Ad ogni modo, la regola di un secondo al giorno costituisce, da s, un dispositivo di sicurezza che in una certa misura frena limpeto di progredire a balzi. Dopo tutto, dobbiamo convenire che aggiungere 198

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soltanto un secondo al giorno abbastanza metabolizzabile per una persona che stia bene in salute, per ci che concerne la maggior parte degli sana. Non con spasmi di impegno che riuscirai ad avere una buona performance ma con la regolarit, disciplina e lucidit. Un avvertimento speciale deve essere fatto riguardo ai praticanti avanzati a cui piace dormire in un sana per esplorare gli effetti fisici di una pi lunga permanenza, specialmente per aumentare la flessibilit: alcune posizioni potranno rappresentare un rischio di lesione per le articolazioni dovuto alla permanenza esagerata. In casi estremi ci possono essere problemi gravi com il caso del californiano che ha eseguito il supta vajrsana con le braccia sotto la regione lombare e si lasciato addormentare in quella posizione. Al risveglio aveva le braccia e le gambe immobili per mancanza di circolazione e non ha potuto uscire di l. stato trovato morto, dopo vari giorni di agonia. Un brasiliano di Rio de Janeiro che si addormentato nel mah upavishta knsana, conosciuto anche come mah krmsana, ha quasi fatto la stessa fine! Perci, evita di avventurarti nello Yga senza un istruttore diplomato che abbia il suo Certificato convalidato. raccomandabile praticare a casa, s, ma se si ubbidisce agli ordini di un Maestro competente. La disciplina e lumilt del discepolo nel riconoscere la gerarchia, sono fattori di sicurezza e costituiscono lunica via garantita di progresso. 3. R E G O L E
D I RI P E T I ZI O N E
QUANTE VOLTE RIPETERE LSANA?

La regola di base della ripetizione :

Massima permanenza, minima ripetizione.

La ripetizione praticamente non esisteva nello Yga pi antico. Luomo primitivo osservava gli animali e li imitava. Non vedrai mai una tigre fare uno, due, uno, due, n fare riscaldamento prima di andare a caccia, o ripetere esercizi fino a stressare la muscolatura. Se non hai a disposizione una tigre osserva il tuo gatto domestico. Ci sono tre cose che lui non fa: non ripete, non si riscalda e non esegue volontariamente qualcosa fino a stressare la muscolatura, perch questo produce sconforto ed comprensibile che qualsiasi animale

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irrazionale eviti la scomodit. Soltanto lhomo sapiens diverso, dopo tutto, lui pi intelligente... Come fa il tuo gatto? Lui flette la colonna con forza ed intensit e una permanenza determinata. Dopo, distende bene gli arti anteriori, con molta tensione, e cos rimane per un periodo di tempo. Di seguito quelli posteriori, e basta! Ha finito una gradevole pratica di SwSthya Yga per gatti. Se funziona? Prova a mettere un cane vicino a lui. Senza nessun riscaldamento muscolare, il felino ti mostrer cosa significa essere in forma, far uno spettacolo di riflessi, di agilit, di coordinazione motoria. Questo significa essere in forma. Questa forma smagliante ci che lo SwSthya, lo Yga Antico, d ai suoi praticanti. La tendenza a ripetere gli sana tre volte, cinque volte o anche 25 volte apocrifa, moderna ed stata assorbita da altre modalit forestiere, come la ginnastica occidentale stessa. Proprio cos. Che ironia! Molte cose che si importano oggi dallIndia come Yga legittimo, gli indiani le hanno assorbite dagli inglesi negli ultimi secoli di colonizzazione britannica! Leggi il libro o vedi il film Passaggio in India e capirai meglio questo fenomeno di acculturazione che ha tanto minato la virt dello Yga negli ultimi tempi e lo ha mischiato con cose che non hanno niente a che fare con la nostra filosofia di autoconoscenza. Se hai studiato attentamente i capitoli precedenti hai gi percepito che la nostra proposta quella di riscattare lo Yga Antico, perch pi autentico delle versioni moderne, semplificate ed adattate per il consumo, anche in India. Perci, per professare uno Yga che valorizza la seriet e la legittimit, non fare ripetizioni, eccetto che in casi eccezionali. Non fare la molla, flettendo le ginocchia su e gi con lintenzione di migliorare la flessibilit. Il riflesso di contrazione nel fuso muscolare, generato da ripetizione, far diventare la procedura meno efficace che se tu rimani nel punto massimo di flessione e rilassi tutti i muscoli che puoi. Dopo, senza uscire dalla posizione, cerca di andare pi avanti e cos di seguito, fino a quando pensi che sia ora di terminare lsana, secondo la regola di permanenza.
La ripetizione esiste, ma uneccezione. La regola non ripetere.

Quindi, a cosa rassomiglia una pratica di SwSthya, lo Yga Antico? Non potr mai rassomigliare a una lezione di ginnastica, neanche di Hatha Yga, con persone che fanno esercizi stagni, ripetuti. Una 200

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pratica di SwSthya Yga, anche se eseguita a casa o in una sala di lezione, avr la forma di una coreografia, con sana non ripetitivi e tecnicamente concatenati gli uni agli altri per mezzo di passaggi. Questi sono elementi di congiunzione elaborati dal praticante stesso o suggeriti dallistruttore che svolge la sessione. La pratica dello Yga Antico (SwSthya Yga) ricorda un kat di Karat, ricorda un kat di Kung-Fu, ricorda una coreografia di Mikhail Barishnikov. Quella degli uomini fortemente virile, quella delle donne graziosamente femminile. Si pu capire la bellezza, la forza e la tecnica di questo concetto, soltanto vedendo una coreografia dal vivo o in video. 4. R E G O L E
P E R L A L O C A L I Z Z A ZI O N E DE L L A C O S C I E N ZA
DOVE LOCALIZZARE LA COSCIENZA?

Questo segmento possiede due moduli: localizzazione della coscienza e mentalizzazione. La localizzazione della coscienza consiste nel prestare attenzione ad una determinata area del corpo. Un organo o un gruppo di organi, un muscolo o un gruppo muscolare, unarticolazione, un chakra, ecc. Regola de localizzazione della coscienza:
Localizza la tua coscienza nella zona pi sollecitata dallsana.

Come si fa? Molto semplice. Qualsiasi sana sollecita sempre la nostra attenzione naturalmente verso luna o laltra parte del corpo. Basta cedere alla sollecitazione naturale e pensare a questa parte. Per esempio: durante lesecuzione di un triknsana, flessione laterale in piedi, un praticante con scoliosi potr avere la sua attenzione sollecitata verso la colonna, perch su di essa lavora; nel contempo, eseguendo la stessa tecnica, un altro praticante che ha eccesso di grasso sentir la sollecitazione nella cintura adiposa. Ognuno dovr portare lattenzione, la coscienza, alla rispettiva zona e ognuno ricever una concentrazione di effetti in questa parte del corpo che pi carente di cure. Quando tu localizzi la coscienza in una zona del corpo, direzioni verso di essa un getto di energia vitale. Questa energia si chiama prna. Essa alza la temperatura della zona nella quale tu concentri lattenzione, stimola liperemia, un pi grande flusso di sangue e, con questo, 201

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contribuisce notevolmente alla rigenerazione dei tessuti, alla vitalizzazione di organi e muscoli, alleliminazione di eventuali malattie, stimola i chakra e aumenta la flessibilit. Non necessario mentalizzare niente. Soltanto localizzare la coscienza nella zona. Test n 1: come dimostrare che il fenomeno fisiologico avviene realmente? Semplice. Siediti in qualsiasi sana di meditazione. Ma non meditare. Metti le mani alla stessa altezza. Possono stare per terra o sulle ginocchia. Passa, quindi, a concentrarti sulla mano destra. Non mentalizzare niente di speciale. Soltanto localizza la coscienza e ripeti mentalmente: mano destra, mia mano destra, ho una mano destra, la mia mano destra ha muscoli, la mia mano destra ha delle ossa, la mia mano destra ha vene e arterie, sento il tatto della mia mano destra, sento la temperatura della mia mano destra, ecc. Lobiettivo di questo evitare che la tua mente si disperda. Tu devi rimanere concentrato sulla tua mano destra. Un praticante di Yga pi esperto non ha bisogno di verbalizzare niente. Mantieni lesercizio di localizzazione della coscienza per 5 minuti. Dopo, apri gli occhi e compara le due mani. Quella sulla quale ti sei concentrato sar pi arrossata di sangue. In seguito, tocca un palmo con laltro per sentire la temperatura. La destra sar pi calda. Cerca di fare questo test con un gruppo di amici e vedrai come sar interessante. In media, dal sessanta al settanta per cento delle persone profane sin dal primo tentativo ottengono risultati eccellenti (incredibili, per loro!). I fallimenti sono dovuti unicamente alla mancanza di concentrazione e alla dispersione mentale. Cosa si deduce da questo? 1. Che se si desidera esercitare una funzione curativa su di un organo potrai dargli un bagno di energia termica ed aver una concentrazione sanguinea, come quella che il corpo ha labitudine di provvedere in casi acuti, nella forma che conosciamo sotto il nome di infiammazione. Soltanto che in questo caso sarebbe una infiammazione volontaria e controllata dalla tua volont! 2. Che se si desidera che unarticolazione ceda o un muscolo si allunghi, potrai applicare la stessa forma di calore interno, che molto pi efficiente del riscaldamento dal di fuori verso dentro. 202

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3. Che se hai un dolore, potrai diminuirlo, conducendo la localizzazione della coscienza verso unaltra zona. 4. Che se hai un incidente potrai ridurre lemorragia producendo una ischemia nella zona colpita. 5. R E G O L E
DI MENTALIZZAZIONE
COSA MENTALIZZARE?

La mentalizzazione (chaittanya) consiste nellapplicare immagini, colori e/o suoni nella zona dove localizzi la coscienza. Regola di mentalizzazione exoterica: immagini e verbalizzazione positiva.
Visualizza immagini chiare e ricche di dettagli di ci che vuoi che si realizzi. Applica la cromoenergetica: il colore blu celeste sedativo. Il colore arancio stimolante. Il colore verde chiaro si associa agli archetipi della foresta e induce ad una salute generalizzata. Il dorato contribuisce allo sviluppo interiore. Il viola aiuta a bruciare le tappe e superare dei karma.

Test n 2: ripeti lesperienza della localizzazione della coscienza, adesso con la mentalizzazione: mentalizza la tua mano destra avvolta e penetrata da una luce arancione, quasi rossa; immagina i vasi sanguigni che si dilatano ed il sangue che arriva, sempre pi intensamente, per concentrarsi sulla mano destra. Perseverare nella mentalizzazione per circa cinque minuti. Vedrai che leffetto straordinariamente pi forte. Importante: non fare questo esercizio di mentalizzazione prima di aver esperimentato quello semplice della localizzazione della coscienza per poter valutare leffetto di ognuno separatamente. Oltre a questo, la mentalizzazione agisce fuori della circoscrizione del tuo corpo fisico. Puoi mentalizzare qualcosa che vuoi che si realizzi in un contesto esteriore, come un viaggio, un rapporto affettivo, un lavoro, unalterazione positiva di prosperit, la guarigione di una persona amica, ecc. Test n 3: per avere la certezza ed essere convinto del potere che ha la tua mente su circostanze ed oggetti esterni, metti alcuni fagioli su del cotone umido in due piatti. Ogni piatto con la stessa quantit di

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cotone, acqua e fagioli. I due gruppi devono ricevere la stessa quantit di acqua e luce. Tutti i giorni al mattino e alla sera, rivolgiti a uno dei gruppi di fagioli, sempre lo stesso, e immagina che stia crescendo. Se trovi che aiuti la concentrazione, puoi verbalizzare la tua immaginazione dicendo al gruppo di fagioli di crescere. Il contenuto dellaltro piatto deve essere semplicemente ignorato. Alla fine di una settimana, compara i due gruppi. Nel novanta per cento dei casi, il gruppo verso cui hai mentalizzato per farlo crescere sar notevolmente pi sviluppato dellaltro. Se hai tutto questo potere su di una pianta, che per giunta, al di fuori del tuo corpo, immagina il dominio che hai, e non sai, sui tuoi organi, nervi, ghiandole, muscoli. Dominio per somatizzare malattie e ugualmente per neutralizzarle! Adesso considera: se hai tutta questa forza oggi, in quanto principiante nello SwSthya Yga, quante capacit e facolt affascinanti, molto utili, svilupperai se ti impegnerai e sarai perseverante! Che questo possa servire di stimolo alla tua pratica regolare. Regola di mentalizzazione esoterica: yantra e mantra. Questi simboli e suoni sono trasmessi soltanto mediante una iniziazione. Se potessero apparire in libri, non meriterebbero pi una tale classificazione e cadrebbero nellanacronismo di chiamare esoterico a qualcosa che non pi assolutamente riservato e ed alla portata di chiunque, degno o no, che far un buono o cattivo uso della conoscenza. 6. R E G O L E
DI A N G O L O D I D A T T I CO
O

DIMOSTRARE DI FRONTE, DI LATO O A 45 RISPETTO ALLOSSERVATORE?

Tutte le volte che praticherai per essere valutato e corretto dallistruttore; tutte le volte che darai dimostrazioni pubbliche affinch i profani possano percepire che lo Yga non niente di quello che immaginavano; o tutte le volte che condurrai una pratica, orientando altre persone, ricordati che non devi dimostrare gli sana aleatoriamente. C una regola per far diventare lsana pi estetico e pi didattico, sia dal vivo, che in fotografia o in video.

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Le regole di angolo didattico (posizionamento del corpo rispetto allosservatore) sono:

Posizioni di flessione in avanti, indietro e di torsione sono dimostrate di lato. Quelle di flessione laterale sono dimostrate di fronte. Mai girare le spalle o la pianta dei piedi verso losservatore. Le posizioni che sono fuori di queste categorie sono studiate una a una. In caso di dubbio o di sana che passano da una categoria allaltra, gli sana possono, eccezionalmente, essere fatti a 45 gradi.

7. R E G O L E

DI C O MP E N S A ZI O N E

Bisogna eseguire dai due lati? Anche nella coreografia?

Non dimenticare che la compensazione fondamentale affinch gli sana procurino soltanto benefici e non compromettano la colonna o la tua salute generale. Regole di compensazione nella pratica regolare:
Tutte le volte che farai un sana di flessione in avanti, compensa con uno di flessione allindietro, e viceversa; tutte le volte che eseguirai una flessione a sinistra, compensa con una a destra, e viceversa; idem per le torsioni; e cos successivamente. Nel caso di serie lunghe, pu essere raccomandabile ridurre la proporzione di flessioni posteriori.

Regole di compensazione nella coreografia:

Non appena eseguirai un sana da un lato, fa dallaltro lato un sana equivalente che lo compensi. Oltre a ci, quando finisci, ripeti tutta la coreografia dallaltro lato.

Riguardo le coreografie, gli sana devono essere fatti verso un lato soltanto. Di conseguenza, lattenzione con la compensazione deve essere doppia con losservanza di questa ultima regola. 8. R E G O L A
G E N E R AL E DI S I C U R E ZZ A

Come sapere quando sto forzando troppo o facendo qualcosa di sbagliato?

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molto semplice: basta leggere con attenzione le raccomandazioni che sono state fatte con insistenza in questo libro ed osservare la prossima regola. Regola di sicurezza:
Sforzati senza sforzare. Qualsiasi scomodit, dolore, accelerazione cardiaca o traspirazione in eccesso sono avvertimenti del nostro organismo per essere pi moderati. Questi sana non devono stancare ma ricaricare le nostre batterie.

Per completare questa regola, leggi attentamente le norme del capitolo Adesso mettiamo tutto insieme e pratichiamo?. LA NOSTRA GARANZIA DI FABBRICA DI 5.000 ANNI La grande protezione che lo Yga Antico (SwSthya) d al praticante la successione di filtri di difesa, uno dopo laltro, in modo che, per riuscire nella prodezza di farsi male, si deve essere veramente un virtuoso dellinconseguenza. FATTORE CUMULATIVO Un interessante fattore di protezione nel nostro Yga che la tecnica pi potente, capace di potenziare forti effetti, risulta quasi nulla se non viene ripetuta sistematicamente. Bisogna applicare ripetizione e ritmo, in una parola, disciplina! Ora, una persona indisciplinata difficilmente riuscir a mantenere un programma metodico per la ripetizione dellerrore. Nonostante ci, se lo far, simbatter in unaltra rete protettiva. FATTORE ASSOCIATIVO Le tecniche devono essere dinamiche le une per le altre. Anche una pratica potente, ripetuta sistematicamente, sar moderata nei suoi risultati se non sar associata ad altre tecniche. Per esempio: un sana estremamente efficace per risvegliare la kundalin, non produrr grandi effetti se sar eseguito in maniera stagna. Un potente prnyma per attivare i chakra, neanche avr effetto se praticato isolatamente. Anche se li esegui uno dopo laltro, non serve a granch. 206

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Ma se, seduto in siddhsana, con il calcagno corretto facendo pressione sul mldhra, lo ygin esegue un mudr per lelevazione della naja gnea, associa allo stesso tempo un prnyma che inietti comburente in questo padma, combina tutto questo con un bandha per spingere la kundalin, simultaneamente applica il mantra adeguato per risvegliarla e la mentalizzazione iniziatica per condurla al giusto canale, associando tutto questo allo stesso tempo, avr una pratica che sar una bomba nucleare capace di risvegliare la potenza interiore fino al loto dei mille petali... Ci nonostante, se eseguito una sola volta questo potente procedimento risulter innocuo. Bisogner ripeterlo molte volte finch avvenga leffetto cumulativo. Ritorniamo, quindi, al fattore di protezione anteriore. Avviene, perci, un circolo virtuoso dove un fattore dipende dallaltro, reciprocamente. In questo modo, se lapprendista stregone fa un sdhana sbagliato, che per caso risulti estremamente dannoso, lui sar protetto ancora per un buon tempo, perch la cosa comincer a diventare nociva poco a poco. Allora, limprudente avr lopportunit di interrompere la pratica prima che essa gli sciolga i neuroni. FATTORE SUPERVISIONE Nello Yga Antico moralmente autorizzato ad insegnare soltanto chi ha un Supervisore, ossia, un Maestro antico, esperto, che accetti formalmente di dare il suo prezioso orientamento allistruttore pi giovane. Pu anche insegnare da 30 anni. Anche cos sar pi giovane del suo Maestro, che insegna da 50, sa meno di lui e ha molto da imparare se non sar petulante. Di conseguenza, se il tuo istruttore avr un dubbio, consulter il rispettivo Supervisore; questo, consulter il suo Maestro; e cos via, fino ad arrivare al pi antico ed esperto Precettore vivente! Grazie a questa rete protettrice, chi impara Yga con un istruttore che ha un Supervisore, non ha soltanto un Maestro: in realt, conta su decine di Maestri e con le pi grandi autorit per trasmettere il suo sapere e la sua forza, che si precipitano in effetto cascata da Maestro a

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discepolo fino ad arrivare allallievo principiante, lultimo prezioso anello della catena. Per questo motivo, controlla se il tuo istruttore integrato nel sistema millenario di Supervisione. Basta chiedere: chi il suo Supervisore? Se dice che non ce lha, cerca unaltro istruttore meno arrogante. Se dice che ce lha, cerca conferma, non soltanto tramite documenti, visto che persone male intenzionate possono contraffarli, ma consultando il Maestro stesso citato come Supervisore. Ricordati della massima: il Maestro che non leale al suo proprio Maestro, cosa non farebbe con i suoi discepoli? Se questo accorgimento non fosse imprescindibile non lavremmo menzionato. FATTORE GERARCHIA Lascendenza gerarchica il sostegno del fattore Supervisone. Lo SwSthya Yga ha mantenuto sempre unevoluzione stabile e unarmonia interna grazie a due concetti che si bilanciano come forze antagoniste e complementari: Il primo che tutti gli esseri umani sono intrinsecamente uguali, degni di tutto lamore e considerazione. Il secondo che, nonostante siamo tutti esotericamente uguali, exotericamente ognuno diverso da tutti gli altri e si trova in una scala ascendente di progresso, che dipende da un cocktail con diverse varianti: sforzo personale, conoscenza acquisita, autodisciplina esercitata, esperienza di vita e tempo di maturazione. Ognuno occuper la posizione gerarchica che questi componenti esterni permetteranno. I compagni trattano i pi antichi e coloro che hanno un grado pi elevato, con rispetto e affetto sempre proporzionale alla differenza tra i due. Questo si chiama gerarchia. Di coloro che stanno ai livelli superiori si osserva la nobilt e la reciprocit in termini di affetto e rispetto umano. Mai la gerarchia stata un pretesto per abusi o per giustificare un trattamento rude verso i pi giovani e verso coloro che non occupano cariche di maggior

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responsabilit. Laffetto sempre stato la maniera caratteristica dello SwSthya ygin di relazionarsi con chiunque. Cos, se un Maestro di grado pi elevato trasmette un insegnamento, nessun istruttore pi giovane o di grado inferiore lo porr in causa n gli mancher di rispetto. Se ha unopinione discrepante, non sar mai manifestata pubblicamente. In questo caso, consulter il Maestro di grado pi elevato e, avendo ragione, avr contribuito alla crescita di tutti, senza generare indisciplina n mettere a rischio la struttura di rispetto degli Ancestrali. AVVERTENZA AI PRATICANTI BRAVI
E AI SUOI ISTRUTTORI Cade da una altezza maggiore colui che si mette su di un piedistallo. Maestro De Rose

La nostra Universit di Yga conosciuta e rispettata in tutto il mondo, per vari motivi tra cui leccellente formazione dei praticanti che produce. Nonostante incentiviamo il superlativo perfezionamento degli sana, necessaria una serissima avvertenza. Leccellenza tecnica pu sviluppare in alcuni praticanti un disturbo di ipertrofia dellego. Una tale molestia fa sorgere unassurda arroganza che compromette il rapporto con il suo Maestro e con gli altri compagni. Tutto questo avviene se lo studente gi portatore di una lacuna psicologica in questo campo, e mai nelle persone emotivamente equilibrate. Per il fatto che consapevole che esegue meglio della maggior parte dei suoi colleghi, lo ygin si lascia portare dalla vanit e in un dato momento pensa di essere superiore. Lui si dimentica che lo Yga non sana e che la buona performance fisica costituisce soltanto una delle tappe pi rudimentali del sentiero. sana, per essere fisico, si riduce ad una conquista molto limitata in questo grande viaggio. Infinitamente pi difficile coltivare lumilt e la lealt riguardo ai suoi Maestri. Generalmente tra gli eccellenti praticanti di sana che sorgono gli indiscepoli, orgogliosi e petulanti, che tradiscono gli istruttori e rinnegano il loro versante di Yga. 209

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Che questo avvertimento possa agire come un vaccino, una misura preventiva, che ti salvi da questa orrenda malattia che ha tagliato fuori tanti promettenti ygin, condannandoli alla sconsacrazione, bloccando la loro evoluzione personale e impedendo qualsiasi vero progresso. Allistruttore, voglio lasciare una raccomandazione categorica: non adulare il buon praticante. Incentivalo, ma non rovinarlo con attenzioni eccessive, elogi e concessioni. Lui ha bisogno di prendere coscienza che il discepolo migliore il pi leale e disciplinato, che accoglie con amore e umilt le determinazioni o rimproveri del suo istruttore. Molto di pi, quelle del suo Maestro. Ancora di pi, quelle del Maestro del suo Maestro!

Adesso che hai studiato dettagliatamente le spiegazioni, ripassa soltanto le parti di questo capitolo che sono in grassetto, una volta che le regole sono poche e di facile memorizzazione.

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YGA NON EDUCAZIONE FISICA

Nelle pagine seguenti presenteremo le illustrazioni delle tecniche corporee dello Yga. Vogliamo lasciare ben chiaro che gli sana non hanno nessuna similitudine con lEducazione Fisica. Yga e Educazione Fisica hanno avuto origini diverse, in epoche diverse, paesi diversi, si fondano su principi diversi e hanno obiettivi diversi. Oltre tutto, lo Yga sorto in India niente meno che 3000 anni prima dei primordi dellEducazione Fisica nellantica Grecia. LUnione Internazionale di Yga, il Sindacato Nazionale dei Professionisti di Yga, la Confederazione Nazionale delle Federazioni di Yga del Brasile e le Federazioni di Yga degli stati del Rio Grande do Sul, Santa Catarina, Paran, So Paulo, Rio de Janeiro, Minas Gerais, Bahia, Cear, Rio Grande do Norte e Par, cos come le centinaia di Associazioni dei professionisti di Yga di tutto il paese, ripudiano energicamente la politica di annessione adottata dalla categoria dei professionisti di Educazione Fisica, inaspritasi a partire dalla regolamentazione della loro professione. I leader dellEducazione Fisica vogliono che soltanto coloro che sono laureati in Educazione Fisica possano insegnare lo Yga, il che costituisce una violenza inconcepibile dei nostri diritti civili. Come di conoscenza pubblica, lo Yga Antico sviluppa la nostra premonizione. Avvertendo ci che sarebbe successo due decadi dopo, nel 1978 ho presentato una proposta iniziale di progetto per la regolamentazione del professionista di Yga. Nel frattempo, i colleghi delle altre branche [di Yoga], che non avevano sviluppato questo siddhi, si sono lasciati illudere (maya) dal loro ego o vanit, e boicottarono la regolamentazione che ci avrebbe concesso riconoscimento, identit e autonomia. Venti anni dopo, nel 1998, i professionisti di Educazione Fisica hanno avuto la loro regolamentazione, la quale ha istituito il Consiglio Federale di Educazione Fisica. A partire da allora, molti istruttori di Yga sono stati infastiditi da entit di categoria, minacciati da associazioni di professionisti e sollecitati a pagare delle tasse ai sindacati di Educazione Fisica. Un direttore della Facolt di Educazione Fisica arrivato a denunciare un determinato istruttore di Yga del Rio Grande do Sul alla Magistratura, che gli intim, sotto minaccia di incarcerazione, di far chiarimento riguardo ad una sua intervista alla Stampa. Tale

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atteggiamento, oltre ad essere antietica e antipatica, ingiusta contro professionisti onesti che svolgono il loro lavoro in modo esemplare e che sono legalizzati. Una tale invasione di una professione nel campo di unaltra si configura come se i dentisti dicessero che potrebbe esercitare Architettura, Ingegneria o Diritto soltanto chi laureato in Odontoiatria! Per, basta la legge che regolamenta lEducazione Fisica per constatare che queste pressioni poco eleganti per sottomettere lo Yga allEducazione Fisica non hanno una base legale. Lo Yga non viene citato in nessuna parte della legge e niente di ci che in essa si trova pu condurre a questa interpretazione trasversale. Nello Yga studiamo temi come mantra, karma, kundalin, Tantra, poteri paranormali e stati ampliati della coscienza. Ora, questo non appartiene al campo dellEducazione Fisica. Anche gli sana dello Yga non sono attivit fisiche n sportive e sono completamente diversi dagli esercizi di ginnastica. Tutto, sin dalle origini, le proposte, perfino le regole e i principi sono totalmente diversi. Lo Yga tradizionalmente riconosciuto come Filosofia, mirando allo sviluppo interiore e allautoconoscenza. uno dei sei darshana, o punti di vista filosofici dellinduismo. Oltre a questo, lo Yga molto vasto per essere classificato semplicemente come Educazione Fisica. Una pratica completa di Yga contiene tecniche organiche, bioenergetiche, emotive, mentali, ecc., tramite respiratori, rilassamento, purificazione di organi interni, vocalizzazioni, concentrazione, meditazione e mentalizzazione. A seconda della modalit di Yga alla quale appartiene il professionista, potr includere tutte queste tecniche o soltanto alcune di esse. Queste sono alcune modalit di Yga. Come il lettore pu costatare, non hanno niente a che vedere con lEducazione Fisica:

RJA YGA, LO YGA MENTALE Possiede un numero maggiore di tecniche mentali rispetto ad altre modalit di Yga.
Rja significa reale (dei re). Consiste di quattro parti o anga: pratyhra (astrazione dei sensi), dhran (concentrazione mentale), dhyna (meditazione) e samdhi (iperconoscenza). Posteriormente, circa il terzo secolo avanti Cristo, a queste quattro tecniche, fu aggiunta una introduzione costituita da altre quattro (yama, niyama, sana, prnyma) con il che si codificato lAshtnga Yga, o Yga Classico. Vedi, pi avanti, la spiegazione su queste modalit che oggi sono presentate come se fossero due cose diverse.

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BHAKTI YGA, LO YGA DEVOZIONALE

La tonica una devozione quasi religiosa. Utilizza pi mantra e pj delle altre modalit di Yga.

Bhakti significa devozione. Lo Yga devozionale non per forza spiritualista. Nelle sue origini preclassiche, il suo fondamento era naturalistico e nella regione in cui si sviluppato non si sono trovate tracce dellesistenza di religioni istituzionalizzate. Consiste nel rendere culto alle forze della Natura, il Sole, la Luna, gli Alberi, i Fiumi, ecc.

KARMA YGA, LO YGA DELLAZIONE

Insegna come agire nella vita e nel mondo per essere in armonia con la legge del karma.

Karma significa azione. uno Yga che induce allazione. La sua vertenza medievale cominci ad avere connotazioni della filosofia Vdnta, il che le ha conferito unaria di azione disinteressata, quando in verit la proposta spingere allazione, al lavoro, alla realizzazione. Di certo, tale dinamica in principio non mira a benefici personali, ricompense o riconoscimenti.

JNA YGA, LO YGA DELLAUTOCONOSCENZA

D pi enfasi alla ricerca dellautoconoscenza tramite la meditazione.

Jna significa conoscenza. Il metodo di questa modalit consiste nel meditare nella risposta che la tua psiche elabora per la domanda chi sono io?, fino a non avere pi nessun elemento che possa essere separato dal Self e analizzato. A questo punto, il praticante avr trovato la Mnada, o lEssere.

LAYA YGA, LO YGA DEL PARANORMALE

Sviluppa i poteri paranormali tramite tecniche corporee, respirazioni, mantra, ecc.

Laya significa dissoluzione. Lintenzione di questo tipo di Yga di dissolvere la personalit, ossia eliminare la barriera che esiste tra lego e il Self. Siccome il Self o Mnada lAssoluto stesso che abita in ogni essere vivente, nellessere dissolta la barriera della personam, tutto il suo potere e saggezza fluiscono direttamente alla coscienza del praticante.

MANTRA YGA, LO YGA DEL DOMINIO DEL SUONO E DELLULTRASUONO

Come dice il nome stesso, lenfasi posta sui mantra.

Mantra significa vocalizzazione. Si tratta di un ramo dello Yga che desidera raggiungere la meta tramite la risonanza trasmessa ai centri denergia del proprio corpo, portandoli ad un pieno risveglio. Come conseguenza, la coscienza aumenta e il praticante raggiunge il samdhi.

TANTRA YGA, LO YGA DELLA SENSORIALIT

Usa la sessualit come leva per levoluzione interiore.

Tantra significa, tra altre cose, la maniera corretta di fare qualsiasi cosa, autorit, prosperit, ricchezza; accordatura (di uno strumento musicale). la via del perfezionamento interiore tramite il piacere. Insegna come convivere con se stesso, con gli altri esseri umani, animali, piante, ambiente, lUniverso.

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Tratta anche di tutto ci che ha a che fare con la sensorialit e la sessualit. Desidera raggiungere la meta tramite il rafforzamento e la canalizzazione della libido. Il Tantra Yga mette lenfasi sul lavoro sulla kundalin, per esiste unaltra modalit specializzata nel risveglio di questa forza colossale: il Kundalin Yga, che descriveremo pi avanti.

SWSTHYA YGA, LO YGA ANTICO, CONTIENE TUTTI QUELLI DESCRITTI PRECEDENTEMENTE

Si tratta della sistemazione del tronco stesso dello Yga Preclassico, dal quale sono nati tutti gli altri.

SwSthya significa autosufficienza, salute, benessere, conforto, soddisfazione. fondato su radici molto antiche (Tantra - Smkhya) e per questo cos completo, poich possiede il germe di ci che, secoli pi tardi, ha dato origine agli otto rami pi antichi (sana Yga, Rja Yga, Bhakti Yga, Karma Yga, Jna Yga, Laya Yga, Mantra Yga e Tantra Yga). La sua pratica consiste in otto fasci di tecniche, vale a dire: mudr (linguaggio gestuale), pj (sintonizzazione con larchetipo), mantra (vocalizzazione di suoni e ultrasuoni), prnyma (respiratori), kriy (purificazione delle mucose), sana (tecnica organica), yganidr (tecnica di decontrazione) e samyama (concentrazione, meditazione e altre tecniche pi profonde). Si tratta della sistemazione del Dakshinacharatntrika Nirshwarasmkhya Yga, un protoYga integrato dorigini dravidiche con pi di 5000 anni.

SUDDHA RJA YGA, UNA VARIANTE DEL RJA YGA MEDIEVALE, PROFONDAMENTE MISTICO
un versante del Rja Yga, che include mantra e rituali.

Suddha significa puro. D ad intendere che desidera essere la versione pi pura del Rja Yga, il che non vero, visto che il Rja Yga aveva come base il Smkhya e il Suddha Rja fondato sul punto di vista opposto, il Vdnta. Consiste in mantra e meditazione. In Brasile, ha sofferto linflusso del Cristianesimo ed stato esercitato come un ibrido di religione cristiana. Attualmente difficile trovarlo.

KUNDALIN YGA, LO YGA DEL POTERE

il ramo specializzato nel risveglio delle energie latenti nel sistema nervoso centrale. Lavora con visualizzazioni, mantra, respirazioni, contrazione di plessi e ghiandole, ecc.

Kundalin significa quella che ha la forma di un serpente. un tipo di Yga che mira al risveglio dellenergia che porta il suo nome (kundalin). Questa energia si trova nel perineo e ha a che fare con la sessualit. Il suo risveglio e ascensione tramite il midollo spinale fino al cervello produce una costellazione di eventi paranormali, culminando in uno stadio espanso della coscienza chiamato samdhi, che la meta dello Yga. In realt, non soltanto questa modalit, ma tutti i tipi autentici di Yga lavorano per il risveglio della kundalin, come ci dice il dott. Sivnanda nel suo libro Kundalin Yga, pagina 70.

SIDDHA YGA, LO YGA DEL CULTO DELLA PERSONALIT DEL GURU

Di origini tantriche, utilizza molta meditazione e mantra.

Siddha significa il perfetto, o colui che possiede i siddhi (poteri paranormali). Dal nome, d ad intendere che ha una parentela con il Kundalin Yga, ma con il quale presenta poca similitudine. Si pratica molto mantra, pj e meditazione, ma la base realmente la riverenza alla personalit del guru.

KRIY YGA, LO YGA CHE CONSISTE NELLAUTOSUPERAMENTO, AUTOSTUDIO E

AUTOAFFIDAMENTO Il vero Kriy Yga consiste in tre suddivisioni dellanga niyama, che sono norme etiche.

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Kriy significa attivit. Si tratta di uno Yga molto diffuso negli Stati Uniti negli anni 50 e che oggi mantiene delle ricche istallazioni. Consiste in tre niyama (norme etiche): tapas (autosuperamento), swadhyya (autostudio) e shwara pranidhana (autoaffidamento). Viene citato nello Yga Stra, libro del III secolo a.C. Ci sono poche entit che lo rappresentano in Brasile, essendo Bahia e Rio de Janeiro i suoi principali roccaforti. La maggioranza delle persone lo studiano sui libri. Il libro migliore il Tantra Yga, Nda Yga e Kriy Yga, di Sivnanda, Editorial Kier, Buenos Aires. Questa lunica opera che insegna apertamente il Kriy Yga, senza misteri.

YGA INTEGRALE, LO YGA DINTEGRAZIONE NELLE ATTIVIT QUOTIDIANE

Si tratta di una modalit contemporanea, che propone lincorporazione dello Yga alla vita quotidiana.

Viene chiamato Yga Integrale non perch pi integrale degli altri, come il nome pu suggerire per associazione di idee con i cibi integrali. Si chiama cos perch la sua proposta di integrarsi nella vita professionale, culturale e artistica del praticante. stato creato da Sri Aurobindo, che difendeva il desiderio che lo Yga cessi di sembrare qualcosa di mistico e anormale che non abbia relazione con i processi comuni dellenergia terrena.

YGA CLASSICO, UNO YGA ARIDO E DURO, CON RESTRIZIONI SESSUALI ED ALTRE
uno Yga patriarcale e restrittivo che utilizza otto anga: yama, niyama, sana, prnyma, pratyhra, dhran, dhyna e samdhi. Molta gente usa letichetta di Yga Classico, ma insegna una cosa molto diversa.

Lo Yga Classico o Ashtnga Yga non lo Yga pi antico e pi completo, come si divulga. Il pi antico e completo il Preclassico. Lo Yga Classico ha un nome forte, ma la sua pratica impraticabile per luomo moderno dovuto alla lentezza nel percorrerlo. La pratica cos restrittiva ed arida che nessuno pagherebbe per ricevere questo tipo dinsegnamento. Perci, ci che trovi nellOccidente sono scuole che approfittano del celebre nome di questo ramo, ma in pratica insegnano lHatha Yga. Lo Yga Classico costituito da otto parti o anga che sono: yama, niyama, sana, prnyma, pratyhra, dhran, dhyna, samdhi.

ASHTNGA YGA, LO STESSO CHE YGA CLASSICO

Per, quello che troviamo negli Stati Uniti soltanto un nome di fantasia per lo Hatha Yga della linea del Professore Iyengar, leggermente modificato.

HATHA YGA, LO YGA FISICO

Modalit che consiste in tecniche corporee, respiratori e rilassamento.

Hatha significa forza, violenza e non il poetico Sole-Luna, come dichiarano alcuni libri. Consulta a riguardo il Sanskrit-English Dictionary, di Sir Monier-Williams. Si tratta di una variante medievale, fondata nel secolo XI dellera Cristiana, perci considerato uno Yga moderno, sorto pi di 4000 anni dopo lorigine dello Yga primitivo! costituito dai quattro anga iniziali dellAshtnga Yga (yama, niyama, sana, prnyma), per nelle palestre i due primi anga non vengono insegnati, in pratica si riduce allsana (tecniche corporee) e prnyma (respiratori). Altre tecniche possono essere aggregate, come i bandha, mudr e kriy, ma non per forza. La meditazione non fa parte e non deve essere inclusa in una pratica di Hatha. gi stato lo Yga pi popolare in Occidente.

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MAESTRO De ROSE IYENGAR YGA, UNA VARIANTE DELLHATHA YGA

Il nome inadeguato. Iyengar il nome di un professore di Hatha Yga. Sarebbe lo stesso che chiamare di Sergio Yga la modalit insegnata da questo Maestro.

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B. K. S. Iyengar il nome di un professore di Hatha Yga. Chiamare il suo metodo di Hatha con il nome del professore, sarebbe lo stesso che chiamare Sergio Yga o Carlo Yga il metodo utilizzato da questi Maestri. Si tratta di uninterpretazione estremamente vigorosa dellHatha Yga.

POWER YGA, UNA VARIANTE DELLIYENGAR YGA

soltanto unaltra etichetta per lHatha Yga.

Power Yga un metodo poco espressivo. Per esempio, fino ad oggi, nessun professore di questa modalit ha pubblicato un libro in Brasile29. Si tratta di un marchio di fantasia per un tipo di Hatha Yga semplificato, praticato negli Stati Uniti, il che palese dal nome ibrido inglese - sanscrito. Non c motivo di chiamarlo con un termine inglese. Altrimenti sarebbe anche permesso di chiamare unaltro metodo in italiano: Potere Yga, Acqua Yga, Salute Yga, ecc. Rimaniamo perplessi quando osserviamo che la stampa non menziona altri tipi di Yga migliori ed autentici per dare spazio a quello che ha un nome in inglese, perch viene dagli Stati Uniti e non dallIndia.

Perfino lo Yga fisico, lHatha Yga, che lavora prioritariamente con il corpo, diverso dalla ginnastica. Anche lHatha, non pu essere classificato in modo cos semplicistico, poich appartiene ad una tradizione filosofica, ind, iniziatica e non possiede esercizi di ginnastica. Possiede mudr (linguaggio gestuale), kriy (attivit di purificazione delle mucose), bandha (contrazioni o compressioni di plessi e ghiandole), trtaka (tecniche per gli occhi), e uninfinit di altre risorse che non hanno la minima parentela con la ginnastica. Anche i suoi sana, che sono tecniche psicofisiche, non presentano nessuna affinit con i canoni della Educazione Fisica. Nel difendere il fatto che lo Yga non ha nessuna parentela con la ginnastica e che non pu essere sottoposto allEducazione Fisica, con questo non voglio esprimere nessun disprezzo per lo sport. Al contrario, sono un fervente ammiratore e sono stato praticante dinnumerevoli modalit. Difendo, soltanto, che ogni professionista rimanga nel suo campo.
Prof.ssa Vanessa de Holanda

29 Questo testo stato scritto nel 1998. A qualsiasi momento pu sorgere una pubblicazione della modalit menzionata.

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SISTEMAZIONE UNIVERSALE DEGLI SANA

(Revisionata e perfezionata da Melina Flores, Fernanda Neis, Diana Raschelli de Ferraris e diversi altri colleghi del Brasile, Argentina e Portogallo, basati su quella originariamente pubblicata nel Prontuario di SwSthya Yga, del Maestro De Rose, nel 1969. Direzione di fotografia: Melina Flores.)

Qualsiasi studente serio di Yga osserva che esiste una notevole discrepanza di nomenclatura tra un libro e laltro, una Scuola e laltra, un Maestro e laltro, in India stessa. Un motivo della differenza il fatto che ognuno possiede nel suo repertorio una quantit limitata di tecniche. La gran parte dei libri di Yga insegnano in media circa 50 sana. Lopera considerata pi completa in numero di sana era il Light on Yga, di Iyengar, che presenta circa 600 illustrazioni, ma siccome molte di loro fanno riferimento allo stesso sana, il numero reale di tecniche molto minore (Over 200 postures and 14 breathing exercises). In questa codificazione, la pi grande mai realizzata nella Storia dello Yga, abbiamo compilato 2000 sana e molto pi di 2000 illustrazioni, oltre a 58 respiratori e 108 mudr. Vogliamo, nel futuro, aggiungere i nomi dati da tutte le Scuole, insieme alla nomenclatura che noi abbiamo adottato per, allo stesso tempo, rendere omaggio a queste Scuole e rendere la nostra opera pi didattica ed universale. Perci, se il lettore conosce qualche altro nome per alcuni degli sana, mudr o prnyma di questa estesa relazione, presta un grande servizio inviandocelo per essere inserito nelle edizioni future, cos come suggerimenti di sana che mancano. NON USIAMO LA DESCRIZIONE DEGLI SANA AD UNO AD UNO Questo argomento gi stato ben spiegato nel sottotitolo Regole Generali. Se hai qualche difficolt per eseguire gli sana dalle illustrazioni, ritorna e leggi con pi attenzione. Se hai bisogno di altri sussidi, consulta il video del nostro Corso di sana. Se hai bisogno della descrizione per esemplificare lesecuzione, vai al capitolo Testo della Pratica Basica di Yga. EVITA SANA ANTIESTETICI

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Pensa con la testa dellaltro: come un samsrin (non ygin, una persona che non fa parte del cerchio dei praticanti) interpreterebbe un determinato sana? Lo troverebbe bello ed estetico o strano e ridicolo? Dai preferenza assoluta agli estetici. Negli esami per istruttori, ci sono degli sana che, anche se corretti, se usati in lezione o coreografia possono compromettere seriamente il concetto del candidato e perfino causare la sua bocciatura. Alcuni di questi sana sono: 1. i garudsana, per essere considerati buffi dalloutsider e perch si presta a scherzi e burle; 2. i padmsana nelle dimostrazioni, a causa del malessere di certe persone che li associano ai mendicanti di alcuni paesi poveri, che hanno sofferto di poliomielite; 3. le invertite sulle spalle e sulla testa nelle coreografie, per essere state stereotipate dalla stampa per caricaturare lo Yga; 4. tutti gli sana che possono fare una cattiva impressione o pregiudicare limmagine dello Yga presso lopinione pubblica; 5. e qualsiasi altro che il tuo istruttore ti sconsiglia. MOLTA ATTENZIONE CON ALCUNI SANA Buon senso, responsabilit ed amore per il tuo corpo sono concetti fondamentali per chi pratica lo SwSthya Yga. Attento agli sana che forzano le articolazioni delle ginocchia. Attenzione alla tua colonna: ne hai una sola! Sii estremamente moderato con le retroflessioni. Infine, esegui soltanto ci che sei stato autorizzato dal tuo medico. Sappi che chi si fa male praticando Yga, per di pi viene ammonito per essersi fatto male, visto che questo rende vulnerabile la nostra reputazione... NON PRATICARE SOLTANTO DAL LIBRO Per la tua sicurezza, lideale cercare un istruttore formato, convalidato e supervisionato. Alla fine di questo libro presentiamo una lista di scuole, nuclei, associazioni e federazioni di Yga in Europa e nel resto del mondo.

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DUNQUE, PERCH SONO PRESENTI IN QUESTO LIBRO DEGLI SANA CHE RICHIEDONO PI CURA NELLESECUZIONE E QUELLI CHE NON SONO COS BELLI? Semplicemente, perch questi sana esistono. La proposta di questa Sistemazione Universale di accogliere il maggior numero possibile di tecniche di tutte le linee di Yga. L O R DI N E
D E G L I S AN A

Il lettore potr osservare che le differenti modalit di tecniche non sono tutte raggruppate in uno stesso luogo della lista seguente. Per esempio, gli sana di semirilassamento in piedi compaiono, per la prima volta, subito dopo quelli di equilibrio e, pi avanti, riappaiono senza motivo apparente. Lo stesso avviene per le retroflessioni in piedi (primo e secondo gruppo), flessioni frontali seduti (primo, secondo e terzo), ecc. Il motivo di questa disposizione alternata che la grande relazione dei nomi degli sana ben fondata sullordine bilanciato della Serie Prototipo, che ha dato origine alla Pratica Basica. Prendendo qualche sana da ogni categoria menzionata nei sottotitoli, il praticante avr lopportunit di organizzare la propria versione individualizzata della Serie Prototipo, che una pratica straordinariamente completa e, allo stesso tempo, concisa. QUADRO CHE PRECEDE LE FOTO Per selezionare le tecniche, per costruire una pratica bilanciata, usa il quadro Categoria / sana che risultano nella categoria, alla fine di questo capitolo. Gli esempi della colonna destra ci offrono soltanto uno o due sana per ogni categoria. Da notare che essi sono sufficienti per costruire una serie bilanciata. Attraverso la sostituzione di un sana con un altro della stessa categoria, perfino il lettore profano sar in grado di cambiarli a piacere, personalizzando la pratica a se stesso, al proprio avanzamento e, nonostante questo, preservare il bilanciamento, lequilibrio e la compatibilit tra le tecniche scelte. Compara questo quadro con la Sintesi della Serie Prototipo, alla fine del capitolo Testo della Pratica Basica.

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CATEGORIA
1. Tracce di coreografie primitive 2. Rilassamenti sdraiati 3. Posizioni sedute per mantra e dhyna 4. Movimenti per alzarsi 5. Posizioni di equilibrio sul(i) piede(i) 6. Semirilassamenti in piedi (1 gruppo) 7. Flessioni laterali in piedi 8. Retroflessioni in piedi (1 gruppo) 9. Aperture pelviche in piedi 10. Movimenti per sedersi 11. Aperture pelviche a terra 12. Torsioni in piedi 13. Semirilassamento in piedi (2o gruppo) 14. Trazioni in piedi 15. Retroflessioni in piedi (2 gruppo) 16. Anteflessioni in piedi 17. Posizioni accovacciate 18. Dondolamenti sulla schiena 19. Movimenti per sdraiarsi e sedersi con trazione 20. Anteflessioni sedute (1 gruppo) 21. Aperture pelviche sedute 22. Addominali 23. Anteflessioni sedute (2 gruppo) 24. Flessione delle ginocchia 25. Retroflessioni sedute 26. Torsioni sedute 27. Flessione con una gamba sulla nuca 28. Muscolari di elevazione sulle braccia 29. Allungamento per braccia e spalle 30. Equilibrio sulle ginocchia 31. Anteflessioni sedute (3 gruppo) 32. Retroflessioni sdraiate 33. Allungamento anteriore delle cosce 34. Muscolari per braccia e pettorali 35. Allungamento dei piedi 36. Facciali e laringei 37. Muscolari diversi 38. Addominali in decubito dorsale 39. Flessioni cosciofemorali 40. Retroflessioni, inginocchiate 41. Sdraiate allindietro, gambe piegate 42. Invertite sulle spalle 43. Compensazioni delle invertite sulle spalle 44. Preparazione per le invertite sulla testa 45. Invertite sulla testa 46. Riposo delle invertite sulla testa 47. Invertite sulle braccia e/o mani

SANA CHE RISULTANO NELLA CATEGORIA

srya namaskar shavsana dhynsana (padmsana, siddhsana, ecc.) urdhwsana vrikshsana e simili dysana e simili triknsana, chandrsana, nitambsana prishthsana e simili jnursana, shrngushthsana, ecc. trikna-upavishtsana, trikna-virsana prasaransana e hanumansana prnsana hastinsana talsana chakrsana e simili pdahastsana e simili utksana llsana supta e rdhwa mrudandsana paschimttansana e simili upavishta knsana e bhadrsana vajrlysana e simili jnushrshsana e simili vamadvsana e ardha kapdsana kapdsana e simili vakrsana e matsyndrsana shrapdsana e upadhansana utthita padmsana, samaknsana, ecc. gmukhsana prvatsana e simili ygsana, krmsana e hamssana bhujangsana, shalabhsana, dhanursana bhgsana chatuspdsana, bhupdsana, ecc. angushthsana, banchsana, ecc. simhsana mayrsana e kaksana mrudandsana pda shrshsana ushtrsana e natashra vajrsana supta vajrsana, supta padmsana, ecc. viparta karan, halsana, sarvngsana ardha, vajra, sukha, padma matsysana ardha shrshsana e grvsana shrshsana, kapalsana dhransana vrishksana

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ORIENTAMENTO AGLI ISTRUTTORI DI YGA

(STUDIA IL LIBRO PROGRAMA DO CURSO BSICO DE YGA)

COME DIRIGERE LSANA

Mostra gli esercizi durante tutto il tempo. Correggi gli allievi costantemente. Mentre dimostri e correggi, descrivi tutto il tempo, usando un linguaggio corretto, una buona tonalit di voce e una buona dizione. Mentre descrivi, respira correttamente per non dare limpressione di essere stanco o senza fiato. Per insegnare lsana non hai bisogno di essere un virtuoso, n un campione. Negli sport, lallenatore un certo tipo di professionista e latleta ne un altro. Tocca allatleta eseguire gli ordini dellallenatore che, a volte, una persona con una grande pancia. Nel caso dello Yga questo pi raro. Per, un istruttore di Yga che non abbia dominato una determinata tecnica pu essere perfettamente in grado di condurre un praticante a dominarla in modo esemplare. Quindi, non essere depresso perch pensi di non raggiungere mai leccellenza tecnica che hai visto nei nostri video con coreografie cos belle. Gli istruttori di coloro che le dimostravano probabilmente non riuscivano ad eseguire cos bene. La loro competenza come Maestri diventata celebre a partire dal momento che hanno dimostrato di essere capaci di allenare terzi e di farsi superare dai loro discepoli.

COSA FARE
Dimostra allo specchio, ci , mettiti di fronte agli allievi e ogni volta che dici mano destra, muovi la mano sinistra. Mantiene sempre il buon umore, la comunicazione, la simpatia e il sorriso tutto il tempo. Fai attenzione nel bilanciare la scelta degli esercizi che userai. La pratica deve essere equilibrata, con dei rigidi standard, per non diventare nociva al praticante. Esiste una proporzione ideale di sana di equilibrio, apertura pelvica, muscolari, trazioni, flessioni frontali, allindietro, di lato, torsioni, invertite, ecc., affinch lo ygin non finisca con un problema di colonna o qualcosa di pi grave. Per questo usa il ricorso insegnato in questo libro, di sostituire gli esercizi della Serie Prototipo per elaborare una pratica pi o meno avanzata, preservando, per, lordine delle categorie degli sana per mantenere lequilibrio della sequenza. Dici il nome in sanscrito di ogni tecnica che insegni ai tuoi allievi e chiedi di ripetere a voce alta affinch imparino.

COSA NON FARE

Non chiudere gli occhi. Non correggere gli allievi con i piedi. Non parlare nel punto culminante degli sana come il paschimttansana o nella fasi in ascesa delle invertite sulle spalle, perch la tua voce uscir strozzata o forzata. Non fare correzioni o scherzi che possono mettere gli allievi in imbarazzo. Il tocco dellistruttore positivo, ma non toccare gli allievi in zone del corpo che le usanze del tempo e del luogo possano condannare. Usa la tua sensibilit per percepire come ogni allievo reagisce al

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tocco dellistruttore e comincia a dosare lintensit di questi contatti in funzione della recettivit dellallievo. Non mischiare lo Yga con Ayurvda, Do In, Shiatsu, Tai Chi, Reiki, Chikun, Biodanza, Bioenergetica, Ginnastica, Spiritismo, Esoterismo, Cristali, Tarocchi, Astrologia, Massaggio, Macrobiotica n con qualsiasi altra cosa! Non mescolare. Sii onesto. Se la tua proposta di insegnare Yga, adempila. Niente miscugli. Questa roba da profano in vacanza. Non fare questo. Listruttore che dichiara di insegnare SwSthya Yga, ma non costruisce tutta la lezione in maniera coreografica non trasmette uno SwSthya al 100% autentico. Chi non riesce a passare ai suoi allievi lentusiasmo per la pratica in forma di coreografia, ha bisogno di fare altri corsi e stringere maggiori rapporti con la nostra egregora, perch non ha ancora capito linsegnamento dello SwSthya Yga.

SUGGERIMENTO
Mai utilizzare la parete per praticare gli sana. Poggiarsi alla parete una cattiva tecnica e, in alcuni casi, pu essere pericoloso. Due fattori che contribuiscono molto al progresso effettivo del praticante sono permanenza e coreografia. Se lallievo dichiara o dimostra che non gli piace la coreografia, questo sar un avviso per listruttore a prendere coscienza del fatto che non capace di insegnare lo specifico anga.

MODELLO DI LOCUZIONE PER IL TUO ALLENAMENTO

6 ANGA: SANA POSIZIONE FISICA, FERMA E GRADEVOLE. Siediti a terra con le gambe allargate, la sinistra distesa e la destra piegata. Metti il collo del piede destro sullinguine sinistro e ispira, alzando le braccia con le mani in trimurti mudr, dal suolo fino alla verticale, torcendo il tronco verso sinistra e piegando in avanti, tenendo con le due mani la caviglia distesa, e lasciando cadere la testa senza piegarla totalmente. Rilassati. A questo punto la respirazione libera.

Dopo, espira, piegando al massimo, con la testa che cerca il ginocchio e distendendo il piede. Questo il rja padma jnushrshsana. Nel frattempo, concentrati sui tuoi organi addominali che hanno un gran beneficio da questo sana. Esso esercita una salutare compressione sullipocondrio e in pi contribuisce a ridurre la dilatazione dello stomaco. In caso di lunghe permanenze, questo uno degli sana principali per attivare i chakra e risvegliare la kundalin. Nelle tue pratiche a casa, cerca di rimanere pi tempo. Adesso, inspira sciogliendo e rifacendo dallaltra parte, rigorosamente allo stesso modo. Lo SwSthya Yga considerato lo Yga pi completo del mondo. Seguiamo la tradizione preclassica, prevedica, preariana, chiamata Dakshinacharatntrika-Nirshwarasmkhya Yga. Perci, applichiamo un orientamento strettamente tecnico. Se manteniamo la regolarit, conquisteremo una miglior resa nello sport, negli studi e nellattivit professionale. Questo spiega il motivo per il quale il nostro pubblico costituito da persone di gusto raffinato e senso critico, che ci tengono ad avere il meglio in ogni cosa.

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Adesso, sciogli il rja padma jnushrshsana. Tenendo le gambe distese in avanti, esegui lardha matsyndrsana, mettendo la gamba sinistra sopra la destra, con la pianta del piede per terra, il braccio destro tra la coscia alzata ed il petto. Espira, facendo una torsione verso sinistra, guardando indietro senza aria. Mentre rimani in questa posizione, stai guadagnado energia, riducendo le tensioni e portando beneficio alla colonna. Di conseguenza, stai trattenendo linvecchiamento. Inspira, ritornando, cambiando verso destra, con la gamba destra sopra la sinistra, con la pianta del piede a terra, il braccio sinistro tra la coscia alzata ed il petto. Facendo una torsione verso destra ed espirando. Come gi lo sai, la permanenza in una posizione dipende direttamente dalla tua capacit polmonare individuale, quando vuoi, comincia a sciogliere, passando i piedi allindietro, sedendoti sui calcagni, con le mani sulle ginocchia. Questo il rja vajrsana, ottimo per lapparato digerente e la sciatica. Tieni con la mano destra il polso sinistro alle spalle e, espirando, piega in avanti in vajra ygsana. Non appena la testa tocca per terra, metti le mani sotto la fronte, con le palme rivolte verso terra. Questo il vajra krmsana, posizione di semirilassamento transitorio seduto, con respirazione libera. Ricordati che il nostro metodo di tecniche biologiche deve essere sempre gradevole. Qualsiasi scomodit, dolore, accelerazione cardiaca o traspirazione in eccesso sono avvisi del nostro organismo per essere pi moderati. I nostri sana non devono stancare ma ricaricare le nostre batterie.

AVVERTENZA ETICA
sana non ginnastica. Perci, per insegnare necessario essere un istruttore di Yga e non di Educazione Fisica. Cos come noi non possiamo fare corsi di aerobica, culturismo e nuoto, anche loro non possono insegnare Yga. Se un insegnante di Educazione Fisica insistere nellinsegnare Yga, dovr ammettere che un istruttore di Yga possa insegnare atletica e ginnastica attrezzistica; o che un architetto sia capace di sviluppare e ed eseguire un progetto di ingegneria elettronica!

SE VUOI SAPERNE DI PI:

(BIBLIOGRAFIA DI SOSTEGNO A QUESTO CAPITOLO)

COREOGRAFIA, LA DANZA DE LOS SWSTHYA YGINS, DELLISTRUTTRICE ANAH FLORES, DELLARGENTINA VIDEO CURSO YGA.
DE

SANA,

DELLUNIONE INTERNAZIONALE DI

CORSI TENUTI IN VARIE CITT DA PROFESSORI RICONOSCIUTI DALLUNIVERSIT DI YGA.

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Yganidr
Un momento di pace, un istante di tranquillit. Come pu essere cos piacevole questo iato fugace tra lessere e non essere... Quanto benessere pu essere contenuto in alcuni minuti dabbandono! Questo momento mio. Con tale sentimento lasciamoci portare fuori del tempo e dello spazio verso un paradiso di pace, pace, profonda pace... Questo yganidr!

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TECNICA DI DECONTRAZIONE
Dovremmo essere come le acque dei ruscelli che, tranquillamente, aggirano gli ostacoli. Maestro De Rose

Yganidr il rilassamento che aiuta lo ygin nellassimilazione e manifestazione degli effetti prodotti da tutti gli anga. Ad essi, si sommano gli effetti propri di un buon rilassamento muscolare e nervoso. Non confondere yganidr con shavsana. Alcuni tipi di Yga non possiedono nel loro repertorio la scienza del rilassamento chiamata yganidr, che di tradizione tantrica, e finiscono le loro pratiche con lo shavsana. Questo, come il nome stesso dice, soltanto un sana, una posizione di rilassamento. Lo yganidr applica non soltanto la migliore posizione per rilassarsi, ma anche la migliore respirazione, la migliore inclinazione rispetto alla gravit, il migliore tipo di suono, dilluminazione, di colore, di profumo, dinduzione verbale, ecc. Prima di continuare, prenderemo una precauzione contro un sottile equivoco. considerata una gaffe molto grave confondere Yga con rilassamento. Come hai gi potuto percepire, fino a questo punto abbiamo consumato una quantit di pagine senza parlare di questo argomento, eccetto en passant. In realt, soltanto negli ultimi tempi lo Yga stato associato al concetto di pace e tranquillit. Negli scritti antichi lo Yga sempre stato legato allidea di forza, potere ed energia. Mai alla calma o al rilassamento. Ci frutto di una societ consumistica. Il concetto popolare sorto perch ci sono molte persone che insegnano senza avere una formazione. E queste persone riescono a lavorare senza nessuna abilitazione visto che il

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consumatore non richiede da loro un certificato di formazione professionale. A che cosa dovuta questa distorsione? Ad una grave disinformazione. La stessa che porta ad associare il Karat a qualcuno che lancia un grido e rompe una tavola. Questa una caricatura. Limmagine che le persone hanno dello Yga soltanto una satira che non rende giustizia allo spessore della nostra filosofia di vita. Lo Yga richiede molta meno pazienza che qualsiasi sport o arte. Daltra parte, il rapporto costo/beneficio eccellente, per esempio, nellintensit, rapidit e sicurezza con la quale agisce, fornendo flessibilit corporea, rafforzamento muscolare e rinvigorimento di tutta la struttura biologica. Se una persona impara a respirare meglio, amministrare lo stress, concentrarsi meglio, lavorare il corpo, allungando la muscolatura, migliorando la postura, portando benefici agli organi interni, riceve un vigoroso aumento della salute generalizzata. Con lacquisizione di tanta energia, gli effetti si spostano e cominciano ad agire nel settore pi sottile come quello dello sviluppo dei chakra (centri energetici), il risveglio della kundalin (potere della libido) e il settore del paranormale. Da l alla meta, che il samdhi, il passo breve. La parte pi sottile e interna sviluppata soltanto se il praticante lo desidera. Caso contrario, lui si limita al lavoro organico che la base di tutto. Come puoi vedere, in questuniverso di tecniche e deffetti, il rilassamento una parte insignificante nel computo generale. TIPI
D I RI L A S S A ME NT O

Ci sono vari tipi dinduzione al rilassamento. Alcuni sono: rilassamento dei colori; rilassamento dei suoni; rilassamento del mare; rilassamento di una radura nel bosco; rilassamento di una goccia di rugiada che cade sulla superficie di un lago sereno; rilassamento della rosa; rilassamento della cascata di luce; ecc. 227

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Tutti questi usano uno stesso punto di partenza che consiste in un comando di decontrazione di tutto il corpo, parte per parte. Il punto di partenza pu indurre alla decontrazione, localizzando la coscienza in ogni segmento del corpo, uno ad uno, per spegnere tutti i punti di tensione. Il comando del punto di partenza quasi sempre simile, ma pu seguire ordini diversi, variando ogni giorno: decontrazione dai piedi verso la testa; decontrazione scendendo davanti, dal collo fino ai piedi, e salendo da dietro, dai piedi verso la testa; decontrazione dal centro verso le estremit, partendo dallombellico, senza ritornare al tronco; decontrazione a cerchio (tronco, braccio sinistro, gamba sinistra, gamba destra, braccio destro, testa); decontrazione a stella (dal tronco verso le braccia, gambe e testa, uno ad uno, ritornando al tronco); La migliore quella dai piedi verso la testa, visto che la morte avviene in questa direzione moriamo a cominciare dai piedi e, per ultimo, la vita esce dalla testa (esclusa la possibilit di morte celebrale o stato comatoso). Perci, la posizione di rilassamento si chiama, niente meno che shavsana, la posizione del cadavere, alludendo, tra le altre cose, allordine di ritirata della coscienza. Oltre a questo, la testa si rilassa soltanto alla fine, affinch il praticante rimanga lucido e cosciente durante il massimo di tempo e, se possibile, per tutto lesercizio. In psicoterapia pu essere fatto nellordine contrario, visto che il terapeuta ha bisogno di assumere il controllo della psiche del paziente per aiutarlo. Quindi, prima si rilassa il cervello per sopprimere il senso critico e dominare il malato. Per nello Yga Antico e autentico, non lavoriamo con terapia e vogliamo che il praticante rimanga padrone della sua coscienza, e sempre pi lucido! Possiamo utilizzare risorse diversificate per raggiungere stati pi profondi e produrre effetti specifici. Per, ci sono due cose che devono essere evitate: tecniche dipnosi e dautosuggestione. Lo Yga non ha niente a che vedere con queste modalit. I comandi dello yganidr sono completamente differenti ed importante che il praticante non

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faccia confusione. Vogliamo professare uno Yga legittimo e non un ibrido. Siccome non vogliamo che lo Yga sia confuso con la visione popolare di un rilassamento, questo sar langa pi corto e meno commentato del libro. Quindi, lo concluderemo con il testo di un rilassamento profondo, chiamato Riprogrammazione Emozionale, poich la lettura dei suoi comandi insegner diverse chiavi per il perfezionamento fisico e mentale.

TESTO DEL CD DI RIPROGRAMMAZIONE EMOZIONALE

Rimani lucido e sveglio durante questesercizio, sentendo tutto ci che io dir per poter filtrare ed assimilare soltanto ci che vuoi. Accompagna e rafforza queste parole con la mentalizzazione di immagini chiare di ci che desideri. I rumori non disturbano il rilassamento e la concentrazione, anzi aiutano ad approfondirli. importante raggiungere non soltanto i sintomi, ma principalmente le cause. Fai un respiro profondo e rilassati quando espiri. Rilassati profondamente e lascia la mente serena. Lascia il corpo riposare. Rilassa il corpo tutto in una volta sola, come se si stesse sciogliendo e stesse sentendo in maniera pi forte lattrazione della terra. Dopo, rilassa il centro del corpo, rendendo la respirazione pi soave, irradiando la decontrazione per la colonna e da essa per tutto il resto del corpo. Fai unaltro respiro profondo e rilassa quando espiri. Visualizza una nebbia bianca molto soave che penetra piacevolmente dalla pianta dei piedi, rilassando e decontraendo la pelle, muscoli e nervi superficiali, muscoli e nervi profondi, tendini e ossa fino al midollo, liberando, abbandonando, riposando, rilassando i piedi, caviglie, gambe, ginocchia, cosce, fianchi, e adesso anche gli organi 229

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del ventre, delladdome, del torace, rilassando le spalle, braccia, avambracci, mani e dita. Adesso, principalmente il collo e la testa, rilassando e decontraendo le mascelle, guance, labbra, lingua, narici, muscoli e nervi degli occhi, globi oculari, palpebre, sopracciglia, la fronte senza rughe, il cuoio capelluto e le orecchie. Impara a fare questo da solo, rilassando tutte le volte che desideri, per determinazione della tua propria volont. Tu puoi farlo. Conta alla rovescia da otto a uno, mentalizzando e pronunciando mentalmente ogni numero. Stabilisci che ad ogni numero regressivo tu starai sprofondando in questo piacevole stato di rilassamento e ricettivit. Rilassati: otto, sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno. Adesso sei in un stato pi profondo, pi ricettivo e salutare. Anche se sei rilassato, continua ad ascoltare la mia voce che ti dar valide istruzioni per il tuo beneficio; ci nonostante, mantieni il tuo sensore attivo per filtrare tutto ci che ascolti e accetta soltanto ci che desideri. Ogni volta che vuoi entrare in questo stato di rilassamento totale, basta fare un respiro profondo e rilassarti quando espiri. Quando vorrai approfondire il tuo rilassamento, dovrai respirare cos unaltra volta e andrai pi fondo ancora allespirare. Quindi, conta, regressivamente da otto a uno e approfondisci ancora di pi questo piacevole rilassamento. Per uscire dal rilassamento, baster la proposta di svegliarti. Soltanto questo: semplicemente devi desiderare di svegliarti e ti sveglierai da qualsiasi tipo di sonno, riposo o esercizio. Se sei in uno stato molto profondo e desideri ritornare pi lentamente, dovrai contare nelle dita, strofinando uno ad uno, prima quelli della mano sinistra e dopo quelli della mano destra, progressivamente da uno a otto. Proponiti di svegliarti quando arriverai al numero otto e comincia a contare ed a strofinare uno ad uno le dita della mano sinistra. Finendo con la mano sinistra, ricordati che ti sveglierai allotto, continua contando ed strofinando le dita della mano destra. Arrivando ad otto, sarai 230

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assolutamente sveglio, lucido, felice e di buon umore, in eccellente salute. Il numero otto significa per te uno stato di enorme lucidit. Il numero otto rappresenta liperlucidit. Significa sve-gliar-si. Se conti da otto ad uno, sprofonderai di pi. Da uno ad otto, ti svegli e ritorni. Da otto ad uno, sprofonderai di pi. Da uno ad otto, ti svegli e ritorni. importante raggiungere non soltanto i sintomi, ma principalmente le loro cause pi profonde. Ripeti sempre: Il mio corpo un meccanismo difficile da rompere, ma facile da riparare. Nellingerire qualsiasi alimento, pensa automaticamente che questalimento, solido o liquido, sar ben digerito ed assimilato. Tutto ci che ingerisci comincia a funzionare nel tuo organismo come un rimedio naturale per la salute perfetta del corpo e della mente, guarendo qualsiasi cosa che sia necessaria guarire e proporzionandoti longevit. Accompagna e rafforza queste parole con la mentalizzazione di immagini chiare di ci che desideri. Pensa cos: lunga vita alle mie cellule e un potere eterno di riproduzione disciplinata. Perci vivr molte e molte decadi con lucidit e in piena salute. Ogni giorno che passa le tue prestazioni e comportamento sessuale saranno sempre pi di tuo gradimento. Sin dora sei programmato per avere una vita moolto lunga, piena di salute, lucidit, amore e felicit, una vita produttiva, utile e creativa. Tutti i tuoi organi, tessuti e cellule sviluppano la propriet di rigenerarsi indefinitamente, rinnovarsi, rafforzarsi e vivere molto oltre

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a ci che era previsto dalleredit genetica. Tu diventi sempre pi appagato e felice con te stesso, fiero di te, con un grado elevato dautostima e dautopreservazione. Questo una garanzia contro malattie e anche contro incidenti, perch sarai attento nel prevenirli. Il tuo elevato stato danimo sar ogni giorno pi invulnerabile e la gioia di vivere ti manterr lentusiasmo alto, ottenendo dal tuo corpo e dalla tua mente ci che vuoi, in favore di una stabilit psicosomatica permanente. importante raggiungere non soltanto i sintomi, ma principalmente le loro cause pi profonde. Programma la tua psiche per somatizzare soltanto stati armoniosi, felici ed affettuosi, e per sublimare ci che non conviene al tuo corpo. Per questo, tu stai perfezionando ogni giorno, sempre di pi, una mente adulta, robusta e emancipata. Parla con le tue cellule, le tue unit di lavoro organico, le tue individualit dintelligenza corporea che ti rispettano e ti ammirano molto, dimostrandogli rispetto, ammirazione e riconoscenza per il senso di disciplina, ordine e coordinamento che esse sempre manifestano; e chiedigli di rimanere sempre cos. Digli quanto li ami e quanto ti fidi di loro per la performance di tutti i loro compiti, e in pi quelli che stiamo imprimendo attraverso questa programmazione. Chiedigli di dialogare con te tramite il tuo inconscio che ogni giorno rendi sempre pi conscio. Digli che possono contare su di te per tutto ci che hanno bisogno e che, quando sar necessario un sostegno supplementare della tua mente centrale, tu glielo darai. Le tue cellule, in cambio, dovranno sollecitare laiuto in tempo. Esse diventano sempre di pi tue amiche e confidenti, servitrici fedeli, ansiose di servirti bene e disposte a lavorare in modo sincronizzato, adempiendo tutte le missioni che la natura e la tua intelligenza si aspettano da loro. Accompagna e rafforza queste parole con la mentalizzazione di immagini chiare di ci che desideri. 232

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Proietta bellezza fisica nel tuo aspetto esterno. importante che il tuo corpo sia unopera darte. Fai diventare il tuo corpo come una scultura di carne ed ossa. Immagina il tuo giro vita che diventa pi sottile e la muscolatura pi soda. Immagina tutto il tuo corpo con laspetto che pi ti piace e che vuoi per te. Il tuo corpo si sta trasformando! Proietta amore e ordine nel tuo apparato respiratorio, comandando salute ai polmoni e altri organi di questa zona, affinch rimangano sempre rinvigoriti, in salute e perfetti. Proietta amore e ordine nel tuo apparato circolatorio, comandando salute al cuore, arterie e altri organi di questa zona, perch rimangano sempre rinvigoriti, sani e perfetti. Che la tua pressione arteriosa sia sempre quella ideale per una salute perfetta. Proietta amore ed ordine al tuo apparato digerente, comandando salute allo stomaco, fegato, cistifellea, milza, pancreas e altri organi di questa zona, affinch rimangano sempre rinvigoriti, sani e perfetti. Proietta amore ed ordine al tuo apparato escretore, comandando salute alla vescica, reni, duodeno, intestini e altri organi di questa zona, affinch rimangano sempre rinvigoriti, sani e perfetti. Proietta amore e ordine al tuo apparato riproduttivo, comandando salute agli organi e ghiandole sessuali affinch rimangano sempre rinvigoriti, sani e perfetti. Proietta amore al tuo apparato locomotore, comandando salute ed energia alle tue gambe, braccia, articolazioni, tendini, legamenti e muscolatura, affinch rimangano sempre rinvigoriti, sani e perfetti. Proietta amore e ordine al tuo sistema muscolare, comandando salute, forza, flessibilit ed agilit affinch rimanga sempre giovane, sano e perfetto. Proietta amore e ordine al tuo sistema osseo, comandando salute, resistenza e flessibilit affinch rimanga sempre giovane, sano e perfetto.

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Proietta amore e ordine al tuo sistema ghiandolare, comandando salute, armonia e lequilibrio di unorchestra sinfonica affinch rimanga sempre giovane, sano e perfetto. Proietta amore e ordine al tuo sistema nervoso, comandando salute, riflessi rapidi, ma sotto controllo; tranquillit, ma con dinamismo e vita lunga alle tue cellule affinch rimangano sempre rinvigorite, sane e perfette. Proietta amore e ordine al tuo cervello, comandando salute e che aumenti le sue prestazioni, utilizzando tutto lossigeno che avr bisogno per luso del restante 90% che latente nelle persone comuni, ma che tu stai sviluppando rapidamente. Adesso parlo direttamente alle cellule cerebrali e chiedo con amore di ascoltarmi. Voi siete la parte pi nobile di tutto questo meraviglioso insieme che fin qui abbiamo migliorato e portato beneficio. Con la tua partecipazione in questo lavoro, il nostro risultato sar molto pi soddisfacente e questo avr una mutua ricompensa. E tutti avremo molto pi rispetto, apprezzamento e ammirazione per le tue funzioni. Sono sicuro che possiamo contare sulle cellule cerebrali. Da oggi in poi cercate di imparare a riprodurvi con assoluta perfezione e salute; e insegnate questo a tutte le cellule nervose affinch si riproducano sempre che ce ne sar bisogno per la sana longevit dellorganismo. Fai una respirazione profonda e rilassati quando espiri. Adesso sei in uno stato pi profondo, pi ricettivo e sano. Ogni volta che vorrai entrare in questo stato basta fare tre respirazioni profonde, rilassandoti quando espiri. Quando vorrai approfondire questo stato, respira cos unaltra volta e andrai pi in profondit, e la tua mente concentrer le tue forze. Per uscire da questo stato e svegliarti, sufficiente la risoluzione di svegliarsi. Soltanto questo. Devi soltanto desiderare svegliarti e ti risveglierai da qualsiasi tipo di sonno, riposo o esercizio. Ogni volta che c necessit o emergenza, ti sveglierai automaticamente,

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rapidamente, ma con tranquillit. Ad ogni modo, sarai assolutamente sveglio, lucido, felice e di buon umore, in eccellente salute. Il numero otto significa per te uno stato denorme lucidit. Il numero otto rappresenta liperlucidit. Significa svegliarsi. Se conti da otto a uno, ti immergi pi profondamente. Da uno a otto, ti svegli e ritorni. Da otto a uno, ti immergi pi profondamente. Da uno a otto, ti svegli e ritorni. Accompagna e rafforza queste parole con la mentalizzazione di immagini chiare di ci che desideri. Da adesso in poi e sempre con maggiore forza, tu risvegli e sviluppi le tue capacit, facolt, poteri e doni, sensoriali ed extrasensoriali della tua mente, ed impari a gestirli in modo ideale. La tua memoria diventa ultraefficiente e potrai ricordarti di tutti i fatti, nomi, numeri e date che hai visto o sentito una volta sola e sarai capace di riprodurli con esattezza in qualsiasi momento che vuoi. Per richiamare la memoria immediatamente, usa il gesto associativo che consiste nel toccare la radice del naso, tra gli occhi, con il pollice e lindice. Questo gesto ti aiuter anche a concentrarti e la tua capacit di concentrazione si espander e si svilupper velocemente. Diventi sempre pi capace nel concentrarti immediatamente e con perfezione in tutto ci che vorrai. I rumori non disturbano il tuo rilassamento e concentrazione, e perfino aiutano ad approfondirli. Il potere della visualizzazione mentale chiamato mentalizzazione e consiste nella capacit che tutte le persone hanno di pensare a qualcosa e di immaginarla nelle forme e colori che si vuole. Tu sviluppi questa capacit di mentalizzare qualsiasi forma e colore che vuoi.

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Tutto ci che mentalizzerai di buono si realizzer in poco tempo e con esattezza. Come conseguenza della tua memoria chiara e veloce, della tua concentrazione immediata e profonda e del tuo potere di mentalizzazione, il tuo QI aumenta ogni giorno di pi e la tua intelligenza si sviluppa sempre di pi. Ogni giorno, quando ti svegli, sarai pi intelligente. Il tuo cervello e la tua mente sviluppano una grande maturit per saper gestire tutti i poteri che si risvegliano con equilibrio e armonia. Ogni nuova facolt che la tua mente risveglia, trova gi una struttura fisica ed emotiva per essere utilizzata correttamente. I tuoi occhi, nervi e centri visivi del cervello svilupperanno la propriet della lettura veloce con capacit dassimilazione integrale. E ad ogni giorno che passa aumenter la quantit di parole assimilate per minuto di lettura. Arriverai al punto di semplicemente sfogliare un libro per assimilarlo interamente e potrai perfino fare citazioni di brani e delle pagine dove si trovano. Pi tardi, potrai imparare largomento senza neanche aprire il libro, soltanto toccandolo e concentrandoti. E nel futuro, baster pensare al titolo, oppure allautore, e conoscerai tutto il suo contenuto. Tutto ci che ti proponi dimparare, imparerai rapidamente senza dimenticarlo mai pi. Tu sviluppi la capacit di controllare il dolore e il sangue e ogni giorno che passa, ti perfezionerai a tal punto da riuscire ad avere in te stesso e negli altri un effetto migliore di quello dellanestesia convenzionale. Il dolore sempre di pi sotto il tuo controllo e lo potrai dispensare ogni volta che lo desideri. importante raggiungere non soltanto i sintomi, ma principalmente le loro cause profonde. Il semplice sguardo di una persona sviluppata ha il potere di uccidere germi, virus e batteri nocivi alla salute. A questo punto ti puoi

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considerare una persona sviluppata. Metti in pratica tutto ci che di buono e utile hai imparato sino ad oggi. Metti in pratica tutto ci che stato detto sin qui. Metti allopera la tua mente e sviluppa le sue potenzialit. A partire da ora, il tempo passer in fretta soltanto nei momenti meno buoni. Nei momenti migliori il tempo render abbastanza, e siccome i momenti buoni sono una costante, la durata soggettiva della vita si allungher. Indipendentemente da questo, la vita oggettiva sar prolungata nel tuo numero di anni. Tu sei ora programmato per avere una vita molto pi lunga, piena di salute, lucidit, amore e felicit. Una vita produttiva, utile e creativa. A partire da ora e sempre di pi tu svilupperai tutte le tue capacit, facolt, poteri e doni sensoriali o extrasensoriali della tua mente, e imparerai a manipolarli in modo ideale. Programma un dispositivo dallarme che far suonare un ronzio dietro il tuo orecchio sinistro per avvisarti ogni volta che starai per prendere una decisione o avrai un atteggiamento sbagliato, o che non sia conveniente. Sviluppa il tuo buon senso e mettilo in pratica. Tutto ci che mentalizzerai di buono si realizzer in poco tempo e con esattezza. Accompagna e rafforza queste parole con la mentalizzazione di immagini chiare di ci che desideri. Tu hai scelto spontaneamente lo SwSthya Yga come disciplina di perfezionamento e autoconoscenza. Adesso lo SwSthya Yga sceglie te come missionario di un ideale superiore. Tu hai avuto fiducia nello SwSthya Yga, adesso lo SwSthya Yga retribuisce avendo fiducia in te e depositando nelle tue mani la missione sommamente importante di rappresentarlo bene nel mondo e nella vita, diventando un esempio impeccabile per tutto ci che degno di rispetto ed ammirazione. nellinteresse reciproco che tu abbia molta salute,

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forza interiore e qualit positive, perci, lavoriamo insieme in questo senso per il resto delle nostre vite. Lo SwSthya Yga il tuo metodo di cultura integrale e di sviluppo interiore, cos, tu devi conoscerlo meglio e studiarlo di pi, praticando quotidianamente con impegno. Tu sei sulla strada giusta per acquisire tutto ci che desideri di positivo dal tuo corpo e dalla tua mente, perch tu sei un praticante di SwSthya Yga. Abbi fiducia in te stesso ed entusiasmo per le cose che impari e alle quali ti dedichi. Legregora dello SwSthya Yga ha lintenzione di darti molta prosperit affinch tu possa avere pi tempo per dedicarti agli studi e agli esercizi. Diventa ricettivo per assorbire questa forza gregaria. Rimaniamo insieme in questa fratellanza di amici pi che fratelli, perch tu sai che le amicizie come queste non sono facili da trovare e che un ambiente come questo non esiste da nessuna parte. Valorizza i tuoi compagni, amandoli, frequentandoli e aiutandoli in ogni modo che puoi rimanendo insieme a loro costantemente attraverso gli anni. Manteniamo il nostro gruppo unito, con uno spirito fraterno e forte. Manteniamo il cameratismo, lamicizia, il rispetto degli uni verso gli altri e di tutti verso ognuno. Facciamo crescere questo gruppo, divulgandolo discretamente tra coloro che sono in sintonia con noi, arricchendo la nostra grande famiglia di coloro che sono degni di noi e che aspirano agli stessi ideali. Persone intelligenti, belle e sensibili meritano di camminare al nostro fianco e noi le vogliamo. Emetti unonda mentale che spazzi il Cosmo alla ricerca della sintonia con tutti quelli che sono idonei per capire, apprezzare e valorizzare il nostro lavoro. Chiamiamo soggettivamente e obiettivamente queste persone affinch la nostra comunit cresca in qualit e quantit per quanto concerne gli studiosi, i praticanti e gli istruttori.

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Immagina che in ogni citt i praticanti e professori di SwSthya Yga si dedichino totalmente alla causa. E che in ogni citt possano sorgere pi praticanti, istruttori, gruppi di studio e Universit di SwSthya Yga. Immagina che questi nuclei sono costruiti in maniera adeguata, belli e comodi; e che possano proiettare sincerit, autenticit e sobriet alle persone e nel lavoro intenso che l si svolge. Sii orgoglioso, conosci, difendi e divulga la nostra stirpe filosofica. Tutto ci che mentalizzerai di buono si realizzer in poco tempo e con esattezza. Adempi rilassatamente tutti i tuoi obblighi. Non lasciare niente per dopo. Metti ordine e disciplina alla tua vita, al tuo lavoro e ai tuoi pensieri. La vita buona. Problemi e ostacoli sono parte integrante della nostra esistenza, e la vita larte di vincerli. Fortunatamente essi esistono per allenarci e mantenerci in forma. Ogni volta che vorrai eliminare qualsiasi tipo di dolore in qualsiasi parte del corpo baster applicare la tua mano, anche se solo mentalmente, e otterrai sollievo immediatamente. Otterrai lo stesso effetto con la semplice applicazione della volont. importante raggiungere non soltanto i sintomi, ma principalmente le loro cause profonde. Durante questa notte e nelle notti seguenti il tuo cervello e il tuo corpo continueranno ad elaborare i risultati benefici di questa riprogrammazione affinch tu riceva gli effetti benefici durante molti anni. Se lo desideri, ricordati di usare questa registrazione domani e tutti i giorni prima di dormire.

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Adesso comincia a ritornare attraverso i cinque sensi, dal pi sottile al pi denso, sentendo meglio la mia voce, sentendo meglio tutti i rumori esterni. Sentendo meglio i rumori del tuo stesso corpo, sentendo il battito del tuo cuore e il suono del proprio sangue che circola. Inspira profondamente e ascolta il rumore dellaria. Senti il contatto dellaria. Senti il contatto della schiena con il suolo, nel fare un respiro profondo. Senti il contatto della mano nello strofinare le tue dita una ad una. Conta nelle dita da uno ad otto per svegliarti. Determina che al conteggio dellotto sarai perfettamente sveglio, lucido, felice e di buon umore, in uno stato di superlativa salute. Accompagna il conto progressivo, strofinando una ad una le dita della mano sinistra: uno, due, tre, quattro. Arrivando al numero otto ti sveglierai definitivamente. Strofinando le dita della mano destra, conta: cinque, sei, sette, otto. Sei pienamente sveglio, lucido e felice, con molta disposizione e benessere, in uno stato di superlativa salute. Muovi tutto il tuo corpo, sentendo il contatto di tutto il tuo corpo, stiracchiandoti e aumentando la forza e la vitalit dei muscoli. Apri gli occhi e vedi pi forme e colori, vedendo molto meglio di prima. Muovi la lingua e sentirai il palato molto pi fine. Se sei sul letto, continua a dormire un sonno naturale e riparatore, e ti sveglierai al mattino presto con molta disposizione per vivere, sorridere, amare e lavorare. Se non sei a casa, siediti e svegliati definitivamente.

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ORIENTAMENTO AGLI ISTRUTTORI DI YGA

COME DIRIGERE LO YGANIDR
Un buon rilassamento diviso in quattro parti che sono: entrata utilizzazione preparazione alluscita uscita

Lentrata consiste nellaiutare il praticante ad ottenere una rapida decontrazione muscolare ed emotiva. laccesso al rilassamento, che si raggiunge pi facilmente o pi profondamente grazie ad alcune risorse tecniche che listruttore impara durante il corso di formazione. Lutilizzazione consiste nellutilizzare lo stato di decontrazione e di ricettivit per qualcosa di pi che semplicemente rilassare. Altrimenti, sarebbe come aprire la portiera della macchina, entrare, aprire laltra portiera ed uscire, senza aver utilizzato il veicolo. La prima fase, entrata, significa aprire la portiera della macchina ed entrare.

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Ma la seconda fase, utilizzazione, che permetter di riprodurre gli effetti colossali della riprogrammazione emozionale. Questa consiste nellintroiezione di ordini positivi. La preparazione alluscita consiste nel preparare il praticante affinch, quando sar dato lordine di ritornare, lui laccetti e lesegua. Siccome lo stato di rilassamento molto gradevole, alcune persone pi pigre possono eventualmente non voler uscire da questo stato. Non c nessun problema. Possono ritornare alcuni minuti pi tardi. Ma succede che quando una pratica viene svolta in unistituzione dinsegnamento di Yga, ci deve essere disciplina per quanto riguarda gli orari. E, oltre a questo, dobbiamo avere considerazione per i colleghi della lezione che possono avere una brutta impressione se un allievo non ubbidisce allordine di ritornare. Questa terza fase una sicurezza in pi affinch il praticante esca quando sar chiamato. Luscita consiste nel riportare il praticante gradualmente proiettando di nuovo la sua coscienza nel corpo, nel giusto ordine affinch possa riprendere possesso del suo territorio organico senza lasciare nessuna parte senza dominio. Deve essere fatto con molta competenza per non indurre lallievo ad alzarsi ed andarsene senza essersi, nel frattempo, veramente svegliato!

COSA FARE
Utilizza per ogni anga una modulazione di voce differente. Le sfumature tra i comandi di mudr, pj, mantra e samyama sono sottili, ma esistono. Mentre tra sana e yganidr diventano ben distinti. Nellsana linsegnamento deve essere stimolante: in alcuni esercizi, invitante; in altri, imperativo. Nello yganidr limposizione deve essere dolce ed induttiva. Attenzione, perch qui che gli accenti linguistici regionali si accentuano di pi. Cerca di attenuarli. La tonalit della voce pu rilassare pi della locuzione. Anche cos fai attenzione a non esagerare e farne una caricatura. buon galateo cominciare lo yganidr con un dispositivo di sicurezza, sia per lallievo che per listruttore. Dici: Rimani lucido e sveglio, sentendo tutto ci che dir per filtrare ed assimilare soltanto ci che vorrai.

COSA NON FARE

Siccome il praticante diventa molto ricettivo, evita frasi alle quali possono seguire atteggiamenti non desiderati. Per esempio: il tuo mal di testa sta migliorando, una frase che richiama lattenzione al dolore. Si potrebbe utilizzare questaltra formula: benessere, sentiamo sempre di pi il benessere, senza menzionare il famigerato dolore. Unaltra costruzione verbale da evitare: inspira salute ed espira eliminando tutto ci che hai di cattivo, tutte le malattie, ecc., perch questo comando suggerisce al praticante di avere malattie e cose cattive. Allo stesso modo, le locuzioni affermative sono pi assimilabili che quelle negative: sii felice produce migliori risultati di non essere infelice. Lessere umano nellattuale stadio devoluzione di per s molto pi vulnerabile alle idee distruttrici. Se le stimolerai a causa della disattenzione nellutilizzo delle parole, potrai causare una tragedia, minando senza volerlo la salute fisica e mentale di colui che si fidato di te. Perci insistiamo molto affinch listruttore di Yga debba essere

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formato, tutti i suoi anni dinsegnamento devono essere convalidati e deve avere un Supervisore di grado pi avanzato. Questa unesortazione allonest!

SUGGERIMENTO
Gli istruttori, specialmente quelli di lunga data, devono fare pi corsi con i rispettivi Maestri, per non allontanarsi dallinsegnamento originale. I professionisti di lunga data devono avere in mente che ogni giorno sorgono nuovi istruttori sul mercato di lavoro e che questi novizi hanno studiato molto, hanno la materia fresca in mente e possiedono virt che gli altri hanno gi perso: i nuovi sono umili, vogliono essere bravi osservanti delle norme, sono predisposti alla lettura, allo studio, cos come a partecipare a corsi e avvenimenti. Se il veterano non vuole cedere il suo posto alle nuove generazioni, sia meno orgoglioso e pi impegnato: osservi le norme, studi, partecipi a corsi, eventi e riunioni.

MODELLO DI LOCUZIONE PER IL TUO ALLENAMENTO

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ANGA: YGANIDR TECNICA DI DECONTRAZIONE.

[Fase 1] Rilassati profondamente e abbandonati totalmente, con il corpo immobile, gli occhi chiusi e la mente serena. Mettiti nella posizione pi comoda che puoi trovare. Da ora in poi, non muoverti pi. Rimani lucido e sveglio, sentendo tutto ci che dir per filtrare ed assimilare soltanto ci che vorrai. Comincia rilassando tutto il corpo in una sola volta, sentendo di pi la forza dattrazione della Terra, come se ti stessi sciogliendo per terra. Sciogli i muscoli, nervi e organi interni. Rilassati, sciogliti, riposati. Dopo, rilassa il centro del tuo corpo, rendendo la respirazione pi soave, irradiando la decontrazione alla colonna e da essa al resto del corpo. Sentiti a tuo agio e felice. Fai una respirazione profonda e rilassati quando espiri. Visualizza una nebbia bianca e falla penetrare dalla pianta dei piedi, rilassando completamente la pelle, muscoli e nervi superficiali, muscoli e nervi profondi, tendini e ossa fino al midollo. Sciogliendo, abbandonando, riposando i piedi, caviglie, gambe, ginocchia, cosce, anche. Adesso anche gli organi della pelvi, gli organi delladdome, gli organi del torace, tranquillizzando il cuore e vitalizzando i polmoni, rilassando la schiena, spalle, braccia, avambracci, mani e dita. Adesso, principalmente, il collo, rilassa la carotide e la giugulare, laringe e faringe, e la testa; sciogli e rilassa le mascelle, guance, labbra, lingua, narici, globi e muscoli oculari, palpebre, sopracciglia, la fronte senza rughe, il cuoio capelluto e le orecchie. Impara a fare questo da solo ogni volta che vorrai. Adesso sentiti leggero, come se fluttuassi nellaria. Sar normale se, a questo punto, il rilassamento sia cos profondo da non sentire pi il corpo. Lascia il corpo completamente sciolto, rilassato, abbandonato e riposato. La tua coscienza si calma completamente e le tue emozioni trovano la pace pi assoluta. [Fase 2] A questo punto entriamo in una fase molto importante, nella quale vengono esaltati tutti i poteri interiori, risvegliando e sviluppando tutte le tue capacit e facolt,

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sensoriali ed extrasensoriali. In questa fase, si risaltano tutte le virt e qualit che un Essere Umano deve coltivare e, inversamente, le abitudini meno consigliabili vengono eliminate. Mentalizza i tuoi obiettivi nella vita e ci che pi desideri nel tuo corpo, nella salute, nel tuo lavoro, nella tua vita affettiva e familiare. Stai pur certo che sin dalla prima pratica di SwSthya Yga, e dopo sempre di pi, in ognuna delle successive, otterrai rapidamente ed esattamente ci che sei venuto a cercare, e ancora molto di pi: energia, salute, benessere, qualit di vita, affetto e felicit. Sfrutta intensamente questi momenti gradevoli di decontrazione. Senti forza, fiducia e amore nel tuo cuore. La prossima volta che eseguirai questesercizio di rilassamento, esso sar molto pi facile, profondo, completo e piacevole, bastando un ordine di rilassamento affinch il corpo e la coscienza si rilassino immediatamente, raggiungendo, sin dallinizio, uno stato pi profondo di quello doggi. E il progresso quotidiano sar sempre maggiore, sia nella pratica delle posizioni come nel rilassamento, meditazione, mantra e in tutte le altre tecniche, cos come nella soddisfazione derivante da tutto questo. [Fase 3] Fra cinque secondi, finendo questo rilassamento, avrai una espressiva sensazione di pace, soddisfazione, salute, energia e leggerezza, con molta disposizione, entusiasmo, allegria e benessere. Con molta motivazione per vivere, sorridere, amare e lavorare. [Fase 4] Comincia adesso a ritornare al corpo fisico, portando la coscienza attraverso i cinque sensi, dal pi sottile al pi denso: sentendo meglio i suoni, sentendo meglio la mia voce; inspirando profondamente e sentendo il profumo dellaria; muovendo la lingua, cercando di sentire il gusto; muovendo le labbra, aprendo gli occhi e vedendo, muovendo tutto il corpo e sentendo il tatto di tutto il corpo, stiracchiandoti bene e restituendo forza e vitalit ai muscoli; sbadigliando, sorridendo e sedendoti per meditare. La parte pi importante del risveglio stata il sorriso. AVVERTENZA ETICA Mai mischiare sistemi, scuole o lignaggi. Se proponi lezioni di Yga, non devi macchiare il tuo lavoro con un miscuglio apocrifo. Non usare nella tua lezione, neanche nellambiente del tuo spazio culturale, tecniche importate da altre origini e che hanno altre proposte, come layurvda, shiatsu, tai chi, do-in, massaggio, biodanza, bioenergetica, eutonia, feldenkreis, meditazione trascendentale, neurolinguistica, controllo mentale, tarocchi, radiestesia, e uninfinit di altre modalit, alcune anche buone, se non si fanno miscugli. Anche se insegni strettamente Yga, devi attenerti eticamente al ramo scelto. Non si deve insegnare pi di un tipo di Yga, sotto pena di soffrire un violento scontro degregore. Leggi il capitolo riguardante legregora, questenergia prodigiosa che pu aiutarti o distruggerti. La legge del karma esiste. La mancanza di lealt verso il tuo Maestro ti coster un pesante tributo karmico, dal quale non c via di fuga. La lealt la linea di forza che d allistruttore la saggezza e il potere degli ygi ancestrali. Taglia questa corrente e

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rimarrai solo, vulnerabile, odiato, nelloscurit e isolato da tutti i Maestri del passato e del presente.

SE VUOI SAPERNE DI PI:

(BIBLIOGRAFIA DI SOSTEGNO A QUESTO CAPITOLO)

CD DI RIPROGRAMMAZIONE MAESTRO DeROSE. CORSI

EMOZIONALE, CON LA VOCE DEL

TENUTI IN DIVERSE CITT DA RICONOSCIUTI DALLUNIVERSIT DI YGA.

PROFESSORI

SAMYAMA
CONCENTRAZIONE, MEDITAZIONE E IPERCOSCIENZA

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chiaro che noi scienziati usiamo lintuizione. Conosciamo la risposta prima di controllarla. Linus Pauling, Premio Nobel per la Chimica nel 1954.

Ptajali afferma nella sua opera classica, lo Yga Stra (III-4), che il samyama si realizza quando avvengono dhran, dhyna e samdhi allo stesso tempo. Questo ha confuso i teorici che hanno avuto la pretesa di emettere opinioni sullo Yga. Essi, equivocamente, avevano capito che bisognava mischiare le tre tecniche. Questo impossibile, visto che i tre stati di coscienza sono, ognuno, lo sdoppiamento del precedente, in un altra dimensione il dhran avviene quando la coscienza fluisce attraverso la quinta dimensione, il dhyna, quando fluisce attraverso la sesta dimensione e il samdhi, la settima. Praticare concentrazione, meditazione e samdhi allo stesso tempo vuole dire eseguirli in una sola seduta, in un solo esercizio, come quando qualcuno sale i gradini di una scala soltanto. Prima di raggiungere la meditazione, devi dominare il dhran e, prima di esso, il pratyhra. Le Upanishad, scritture molto antiche, fanno riferimento a questo tema con la seguente allegoria: se lo ygin rimane 12 matra in pratyhra, entra in dhran; se rimane in 12 dhran, entra in dhyna; se rimane in 12 dhyna, entra in samdhi. evidente che non una questione di moltiplicare il tempo di pratyhra per dodici, e dopo di nuovo per dodici. Si tratta di unallusione al fatto sopra menzionato: necessario dominare e trascendere ognuno affinch, dallinterno di esso, fiorisca il seguente. A S T R A ZI O N E ( P R AT Y H R A ) Lastrazione dei sensi un fenomeno che tutti hanno gi provato molte volte. Avviene, per esempio, quando stai assistendo ad una lezione che ti interessa e non ascolti i rumori circostanti, come il claxon, il campanello, le persone che parlano. Lo stesso avviene quando non ascolti pi la musica di fondo, il rumore del condizionatore daria, ecc.

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Chiamiamo pratyhra cosciente quando il fenomeno diventa volontario. Per esempio, tu sei nellaula e decidi di non sentire pi la musica di fondo o il rumore della strada. Quando si tratta di un suono, pi facile dominarlo. Dopo, gli esercizi sono fatti con gli altri sensi: vista, olfatto, palato e tatto. Non ti devi preoccupare. Non si tratta di sviluppare nessuna anomalia, ma semplicemente di dominare i sensi per spegnerli, riaccenderli o perfino affinarli, a seconda della convenienza. gi un inizio dello sviluppo di siddhi, le paranormalit. C O N C E N T R A ZI O N E ( D H R A N ) La concentrazione un concetto che non richiede nessuna spiegazione addizionale. Tutti sanno cosa significa concentrarsi. Nello Yga, la concentrazione (dhran), la piattaforma di lancio per raggiungere lo stadio seguente, meditazione o (dhyna). M E DI T A ZI O N E ( DH Y N A ) Meditazione, nel frattempo, richiede qualche chiarimento. Traduzione non corretta del vocabolo sanscrito dhyna, il termine meditazione stato universalizzato e, per ci, adesso impossibile sostituirlo. Per, quando parliamo con persone pi informate, preferiamo utilizzare termini quali intuizione lineare o supercoscienza. Poich, in realt, meditare in Yga significa esattamente lopposto di ci che questa parola traduce. Il dizionario dice che meditare pensare, riflettere su qualcosa. Per, la proposta dellesercizio chiamato dhyna fermare le onde mentali, svuotare la mente dai pensieri, sopprimere linstabilit della coscienza (chitta vritti nirdhah), Yga Stra I-2. Perch smettere di pensare? In realt, il culto ai miracoli della tua mente e venerazione dei poteri mentali sono concepibili soltanto da persone semi profane. Per chi ha gi raggiunto stadi pi avanzati nello Yga, la mente uno strumento molto rudimentale, lento, limitato e impreciso.

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Fernando Pessoa (in Alberto Caeiro), poeta e filosofo portoghese del secolo scorso, concorda:
C abbastanza metafisica nel non pensare a niente. Cosa ho meditato su Dio e lanima e sulla creazione del Mondo? Non lo so. Per me pensare a questo chiudere gli occhi e non pensare. (Traduzione di Antonio Tabucchi)

Cos come durante il giorno il sole eclissa la sottile luminosit delle stelle e non le vediamo, allo stesso modo ogni manifestazione pi densa eclissa le pi sottili. Il corpo fisico eclissa quello emotivo. Lemotivo eclissa quello mentale. E quello mentale eclissa quello intuitivo, dove avviene la vera meditazione. Perci, quando vogliamo coltivare o esplorare le emozioni, come nel caso di una preghiera o di una relazione affettiva, cerchiamo la quiete fisica. Quando vogliamo sbloccare la sfera mentale, cerchiamo la quiete emotiva non c lucidit mentale se lindividuo emozionato. Allo stesso modo, se vogliamo arrivare alla meditazione, dobbiamo acquietare la mente. O meglio, un dispositivo molto pi vasto della mente, qualcosa che nello Yga chiamiamo chitta. Quando si acquieta questo veicolo o strumento, viene a galla un altro stato superiore della coscienza, che durante tutto questo tempo era stato eclissato dalla mente. Questo stato chiamato supercoscienza (dhyna). per questo che luomo comune non riesce a meditare: il suo organismo mentale tutto il tempo in movimento accelerato. Rmakrishna paragonava la mente umana ad una scimmia irrequieta, che avesse bevuto alcool, fosse stata punta da uno scorpione e, per di pi, che gli avessero appiccato il fuoco! Cos siamo noi. Per raggiungere il successo nello Yga bisogna prima di tutto spegnere il fuoco (pratyhra); dopo, togliere il veleno dello scorpione (dhran); in seguito, eliminare lalcool (dhyna); e, finalmente, eliminare la stessa scimmia (samdhi). Cos come non riusciamo a vedere il fondo di un lago la cui superficie torbida, una persona non pu conoscere il fondo di se stessa se la sua mente (personalit) agitata, instabile.

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Ma come raggiungere la stabilit della coscienza? Come far sbocciare la supercoscienza? Come far fluire lintuizione lineare? Il processo semplice, richiede soltanto disciplina e costanza. Tutto si fonda semplicemente nellesercitare la concentrazione due o pi volte al giorno, educando la mente e non lasciandola disperdersi tutto il tempo. Lalimento della mente la diversificazione. Perci la gente ama il divertimento, e le novit hanno tanto successo. Se negherai alla tua mente questo diversivo coercitivo, essa reagir innanzitutto come un bambino (quale ) e far capricci, sbatter i piedi e dir che vuole smettere lesercizio, che vuole uscire, che vuole disperdersi, pensando ad altro, facendo qualcosaltro, qualsiasi cosa! Dopo, piano piano, si disciplina e riesce a trarre un piacere molto speciale nel permettersi di dedicare alcuni istanti tutti i giorni, facendo una catarsi che consiste in sprecare ci che abbiamo di pi scarso e prezioso: il tempo. Soltanto rimanendo in silenzio cominciamo a ricaricare le nostre batterie. Ma questo non meditazione. ci che viene dopo. Meditazione quando avviene un cambiamento di canale attraverso il quale la coscienza fluisce. Normalmente, essa fluisce attraverso la mente, o la sfera emozionale, o la sfera fisica. Ma poche persone provano a disattivare tutti questi circuiti e lasciare la coscienza fluire verso un canale pi sottile, pi profondo, chiamato intuizionale. Mentre parli, lavori, studi, viaggi, ti diverti, stai ricevendo informazioni dallesterno. Per avere gli insight necessario fermare tutto e rimanere senza bombardare registri da fuori verso dentro. Soltanto cos riuscirai ad invertire il flusso della percezione e far affiorare ci che hai dentro. li che ha luogo la creativit artistica o imprenditoriale. li che avviene lautoconoscenza. Esistono fondamentalmente tre gradi o metodi di meditazione: yantra dhyna, mantra dhyna e tantra dhyna. I. Lesercizio di primo grado che mira la meditazione lo yantra dhyna, che consiste in concentrarsi (applicare dhran) nella visualizzazione di simboli o immagini, fino a che la mente si saturi e i vritti cessino. Da qui proviene la stabilit della coscienza, poich spariscono i fattori di turbolenza. Gli yantra possono essere: 249

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una forma geometrica, un fiore, la fiamma di una candela o torcia, il sole, la luna, una stella, lM, ecc. Ma avr effetto soltanto se lesercizio sar fatto sempre con lo stesso yantra. Gli altri puoi provarli nei primi giorni per scoprire quello che ti d una migliore concentrazione. Devi fermare la mente sulloggetto della concentrazione senza analizzarlo. Lascia che la tua mente sia assorbita dalloggetto finch losservatore, loggetto osservato e latto dellosservazione diventino una cosa sola. II. Lesercizio di secondo grado che mira alla meditazione il mantra dhyna, che consiste in concentrarsi (applicare dhran) sul suono di un mantra sanscrito. Pu essere soltanto sanscrito per evitare il nefasto scontro di egregore. Alcuni Maestri ammettono che possa essere utilizzato eventualmente qualche altro idioma ind, a condizione che sia in piccola proporzione. Non necessario utilizzare un mantra individuale. Il mantra M il mtrik mantra, o mantra mater, che ha dato origine a tutti gli altri. LM deve essere ripetuto con il pensiero, in maniera ritmica, a brevi intervalli, producendo leffetto goccia a goccia sincava la pietra. III.Lesercizio di terzo grado che mira alla meditazione il tantra dhyna, che gupta vidy e pu essere insegnato soltanto attraverso iniziazione. La cosa interessante che puoi raggiungere la meditazione profonda tramite uno qualsiasi di questi gradi. Una volta che hai ottenuto larresto dei vritti, il risultato sempre lo stesso, non importa quale metodo o grado hai utilizzato. La cosa importante utilizzare durante molto tempo il primo grado, prima di andare a curiosare il secondo. E, ugualmente, necessario eseguire durante molto tempo il secondo, prima di accingerti al terzo. Un piccolo trucco: se rimani con il viso contratto e la schiena ricurva, sar pi difficile meditare. Prova a sederti diritto e ad avere un leggero sorriso. Vedrai che questo piccolo artificio ti aiuter a superare i primi blocchi. Unaltro suggerimento: quanto meno varierai il metodo, pi rapidamente riuscirai ad entrare in meditazione. Variare disperdere. La dispersione il nutrimento della mente. Senza la dispersione, la mente tende a calmarsi

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e smette di eclissare lo stato dintuizione, pi sottile. In questo libro, offriamo 52 metodi di meditazione affinch il lettore possa scegliere quello che considera pi simpatico o effettivo. E anche perch listruttore possa disporre di un repertorio variato da usare nelle sue lezioni. Ci nonostante, dobbiamo mettere in guardia i praticanti che se utilizzeranno sempre lo stesso supporto alla meditazione, raggiungeranno lo scopo con pi rapidit. Come sapere se hai gi raggiunto lo stato di meditazione o di supercoscienza? semplice: se esprimi questo dubbio, non hai meditato. Se meditassi non avresti dubbi! Ma la cosa reciproca non vera. Se non hai dubbi, questo non per forza una garanzia. Puoi essere entrato in autoipnosi o in qualche psicopatia se sei stato orientato male da insegnanti non diplomati. In tal caso, invece di risvegliare una megalucidit, il praticante entra in un mondo di vaneggiamenti e alienazioni. Questo molto frequente quando degli avventurieri tentano di fare meditazione senza linfrastruttura naturale che sono gli altri anga dello Yga che la precedono: mudr, pj, mantra, prnyma, kriy, sana, yganidr. DHYANSANA Le posizioni per la meditazione si chiamano dhyansana. Ci significa che ci sono posizioni specifiche per lesercizio della meditazione. Queste posizioni sono: samansana, swastiksana, siddhsana, padmsana. Sono posizioni sedute, con la schiena diritta, le gambe incrociate, gli occhi chiusi e le mani in Shiva mudr o in jna mudr, secondo lindicazione dellistruttore. Ci sono altre posizioni sedute che rispondono a quasi tutti questi requisiti, come vajrsana, bhadrsana e altre, ma che non servono perch non hanno le gambe incrociate. Come ogni sensitivo ben sa, le gambe incrociate impediscono qualsiasi manifestazione medianica, fenomeno che non deve avvenire durante la meditazione, n in nessuna pratica di Yga. Avviene che se qualche alunno spiritista o ha coltivato la paranormalit dellincorporazione e non si ben sviluppato, pu accadere che egli associ il comando della meditazione (chiudi gli occhi e concentrati) con una induzione simile utilizzata per stimolare il 251

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fenomeno medianico. A causa del riflesso condizionato, tale praticante potrebbe scatenare un fenomeno durante la pratica della meditazione, il che rovinerebbe lesercizio. Oltre a questo, se stesse in un gruppo, i suoi compagni non spiritisti, eventualmente, rimarrebbero con una cattiva impressione e potrebbero abbandonare lo Yga. Questa una delle ragioni per le quali non insegniamo meditazione ai principianti in posizione di rilassamento. Laltra ragione dovuta al dato comune che molti profani confondono meditazione con rilassamento. Ora, la meditazione un esercizio attivo e il rilassamento passivo. Nella meditazione, la coscienza si amplifica e nel rilassamento si riduce. Sdraiati, siamo condizionati a riposare e a dormire. Seduti, siamo programmati per lavorare, studiare, insomma, rimanere allerta. La meditazione non un riposo, significa essere pi attenti, pi svegli. Laltra ragione che, se anche seduti, alcuni praticanti sonnecchiano quando tentano di meditare, figuriamoci sdraiati! Quando lo ygin sar pi avanzato e riuscir a meditare con pi facilit, suggeriamo che passi a meditare con gli occhi aperti. Poi, senza il mudr. In seguito, in qualsiasi posizione, tranne sdraiato. E, finalmente, camminando, lavorando, facendo qualsiasi cosa. Dopo tutto, se meditare significa essere pi lucido e sveglio, qualsiasi cosa fai in stato di dhyna sar fatta meglio. Ma ci, soltanto per praticanti veramente avanzati che di fatto entrino in stato di supercoscienza. Ci vi servir da trampolino al prossimo stato, quello dellipercoscienza. I P E R C O S C I E N ZA ( S AM D H I ) La tappa della meditazione molto avanzata, per dhyna non la meta. La meta dello Yga il samdhi. Soltanto lo Yga conduce al samdhi. Questa la differenza. Da dove la migliore definizione di Yga autentico la nota Yga qualsiasi metodologia strettamente pratica che conduce al samdhi. Non confondere samdhi con satori. Ognuno ha avuto origine in unepoca e in un continente differente, in unetnia diversa ed ha una proposta diversa. Il problema che tutti i pseudo intellettuali mischiano le letture sullOriente e tendono a mischiare i concetti.

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Samdhi lo stato dipercoscienza che pu essere sviluppato soltanto dallo Yga. Samdhi va molto oltre la meditazione. Per conquistare questo livello di megalucidit, necessario operare una serie di metamorfosi nella struttura biologica del praticante. Questo richiede tempo e salute. Allora, lo stesso Yga, nelle sue tappe preliminari, provvede ad un miglioramento della salute affinch lindividuo sopporti la spinta evolutiva che avverr durante il percorso; e provvede anche al tempo necessario, ampliando laspettativa di vita, affinch lo ygin riesca, nella sua vita, a raggiungere la sua meta. Gli effetti sul corpo, la sua flessibilit, rafforzamento muscolare, aumento della vitalit e amministrazione dello stress si fanno sentire molto velocemente. Ma per svegliare lenergia chiamata kundalin in sicurezza, sviluppare le paranormalit e raggiungere il samdhi, necessario linvestimento di molti anni con una dedizione intensa. Perci, la maggior parte dei praticanti di Yga non sinteressano alla meta in s (kundalin e samdhi). Invece, si soddisfano con i forti e rapidi effetti sul corpo e la salute. Ci sono vari tipi di samdhi. Il sabja samdhi, anche chiamato savikalpa samdhi o samprajata samdhi, il meno difficile e si spera che ogni praticante di Yga veterano lo viva almeno una volta. Il nirbja samdhi, anche chiamato nirvikalpa o asamprajata samdhi, bene, questo praticamente irraggiungibile da chi non coniughi due fattori: molta dedizione lungo gli anni e una programmazione genetica favorevole.
E S E R C I ZI D I P R A T Y H R A

(ASTRAZIONE

DEI SENSI ESTERNI)

1) Prendi un orologio da polso analogico. Mettilo vicino allorecchio e concentrati sul tic tac. Accendi uno stereo con una registrazione di una melodia omogenea, senza alti e bassi, a basso volume. Fai attenzione a non smettere di sentire il tic tac dellorologio. Dopo, alza lentamente il volume della musica, senza perdere il suono dellorologio. Quando il volume sar al massimo, comincia ad allontanare lorologio, lentamente, sempre senza perdere lascolto selettivo del tic tac. Quando il braccio sar totalmente disteso, il

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suono al massimo e continuerai a sentire il rumore dellorologio, lesercizio avr raggiunto il suo punto culminante. 2) Unaltro esercizio di pratyhra sedersi come chi deve meditare, chiudere gli occhi e non sentire nessun suono esterno. 3) Quando diventerai pi addestrato allastrazione, potrai superare il dolore, cosa molto utile nelle diverse circostanze della vita. Ma non deve essere mai usato per dimostrazioni di fachirismo, poich banalizzerebbero i poteri dello Yga. 4) Pi tardi, comincerai ad astrarti da tutti gli altri sensi oltre ludito, la vista, lolfatto, il palato ed il tatto.
E X E R CI ZI D I DH R A N ( C O N C E N T R A ZI O N E )

Questi esercizi sono utilizzati anche per sviluppare la capacit di mentalizzazione di forme e colori. Anche se consideri lesercizio molto facile, pratica quotidianamente soltanto una delle modalit. Non fare due o pi esercizi nello stesso giorno. Invece, rimani a lungo sulla stessa tecnica. 1) Siediti, chiudi gi occhi, visualizza un triangolo. Non lasciare che il tuo pensiero si disperda. Mantieni limmagine del triangolo ben nitida e senza interferenze, durante un minuto. Il giorno seguente, due minuti. Aumenta il tempo di un minuto al giorno fino ad arrivare a 20 minuti. Dopo sostituisci lesercizio con uno pi avanzato. 2) Visualizza un esagono, adesso con un colore. Dai preferenza ai colori freddi (ma ci sono eccezioni). Un colore molto positivo il blu celeste. Segui la stessa progressione dellesercizio precedente. In seguito, sostituisci con altri colori. Dopo, passa allesercizio numero 3. 3) Mentalizza un pentagono, adesso con lo sfondo di un altro colore. Ad esempio, un pentagono viola su di uno sfondo arancione. Dopo, cambia i colori. 4) Visualizza un cerchio dorato, su di uno sfondo verde chiaro, adesso con movimento pendolare, lento. Sostituisci i colori.

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5) Conta mentalmente, visualizzando i numeri, da 1 in poi, fino a che non riesci pi per mancanza di concentrazione. Aumenta quotidianamente il tuo limite fino a circa 20 minuti. 6) Ripeti lesercizio precedente, adesso scegliendo un tipo di numero specifico per mentalizzare. Comincia con numeri di disegno semplice e, poco a poco, progredisci verso i disegni pi complessi. 7) Perfeziona lesercizio precedente, applicando un colore ai numeri. 8) Avanza nella tecnica, contando ogni numero con un colore differente. 9) Adesso, tutti i numeri con un colore e lo sfondo con un altro. 10) Infine, mantieni un colore di fondo e sostituisci il colore di ogni numero.
E S E R C I ZI D I DH Y NA

( ME DI T AZI O N E )

Lesercizio di meditazione sar tanto efficace quanto minore sar la variet degli oggetti della concentrazione utilizzata. Per, Il principiante ha il diritto ad entrare in contatto con una buona diversit di ricorsi per provare ognuno di loro e dopo, infine adottarne uno con il quale mediter sempre. Tutti gli esercizi suggeriti qui sotto devono essere praticati con una durata media di 20 minuti al mattino e altri 20 minuti alla sera. Allinizio possono essere praticati in un tempo pi breve, circa 5 minuti. Per gli ygin pi avanzati, circa 30 minuti. Quando non hai tempo, sappi che meglio meditare un minuto soltanto che non meditare affatto. E chi non dispone di un minuto al mattino e un minuto alla sera? La differenza tra gli esercizi di concentrazione e quelli di meditazione che i primi concentrano soltanto il pensiero, mentre i secondi, hanno come obiettivo di fermare il pensiero, mirando allapertura di un nuovo canale di coscienza: lintuizione lineare! Yantra dhyna

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1) Il primo esercizio di meditazione che raccomandiamo appoggiare la coscienza sullo yantra di un cuore rosso con limmagine di uno ygi seduto in posizione di meditazione al suo interno; 2) visualizza un piccolo pezzo di canfora, che evapora lentamente; mantieni il tuo pensiero sulla canfora, realizzando un kagrata; quando la canfora finisce di evaporare, la tua mente si calmer e non penser pi a nulla; 3) stabilizza la tua mente sulla fiamma di una candela; 4) la stessa fiamma dellesercizio precedente, ponila adesso dentro al tuo cuore; 5) la stessa fiamma nel cuore, adesso con colore arancione; 6) la fiamma nel cuore, di colore dorato; 7) la fiamma nel cuore, con colore viola; 8) trasferire la visualizzazione della fiamma alla zona dellinterciglio, tra le sopracciglia; 9) stabilizza la tua coscienza sulla fiamma tra le sopracciglia, con un fuoco arancione; 10) la fiamma tra le sopracciglia, adesso con fuoco dorato; 11) la fiamma tra le sopracciglia, adesso con luce viola; 12) stabilizza la tua coscienza su un Sole arancione che brilla tra le sopracciglia; 13) stabilizza la tua coscienza sullo yantra M dorato, luminoso come un Sole; 14) stabilizza la tua coscienza sullo yantra M arancione, luminoso, pulsando con pi luminosit al passaggio di ogni secondo; 15) il simbolo dei canali id, pingal e sushumn, che brillano; 16) un bocciolo di loto bianco (o di qualsiasi altro fiore) che sboccia nella regione del ja chakra; 17) stabilizza la tua coscienza sullimmagine di uneruzione vulcanica, la cui lava sale il sushumn e, mentre sale, si tramuta e

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si assottiglia, trasformandosi, da liquido rosso (nel mldhra), a luce dorata brillante (nel sahsrara); 18) agni dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine dellelemento fuoco (non pi di una candela, ma di una fiamma pi grande); 19) vyu dhyna: stabilizza la dellelemento aria, del vento; tua coscienza sullimmagine

20) prithiv dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine dellelemento terra; 21) apas dhyna: stabilizza dellelemento acqua; la tua coscienza sullimmagine

22) tarakam dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine di una stella solitaria nel cielo; 23) chandra dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine della Luna; 24) srya dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine del Sole 25) Shiva dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine di Shiva, il creatore dello Yga; 26) guru dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine del tuo Maestro; 27) shakt (o shakta) dhyna: stabilizza la sullimmagine della tua Shakt o del tuo Shakta; tua coscienza

28) kundalin dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine della kundalin; limmagine della kundalin, cos com, pu essere ottenuta vibrando un bastoncino di incenso acceso in un ambiente buio: i disegni serpeggianti descritti dalla luce della brace nel buio, lascia tracce curve e contorte, che forniscono limmagine pi vicina alla bhujangin; 29) shwara dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine dellarchetipo dello ygi; 30) Gang dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine del Fiume Gange; 257

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31) Imalaya dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine dellImalaya; 32) vriksha dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine di un albero; 33) padma dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine del fiore di loto; 34) vajra dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine del fulmine; 35) trishla dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine del trishla, arma da guerra simbolo di Shiva; 36) linga dhyna: stabilizza la tua coscienza sullimmagine del linga. Come puoi vedere, la lista quasi infinita. Dipender della tua immaginazione. Ma ricordati che avrai migliori risultati se utilizzi un supporto di meditazione soltanto. Quanto maggiore sar la diversificazione, minore sar il risultato. Mantra dhyna 1) Medita sul messaggio "Il tempio della pace dentro di te", che si trova allinizio di questo capitolo; 2) appoggia il tuo pensiero sul japa M ripetuto, ritmato, a brevi intervalli; 3) stabilizza la tua coscienza sul japa M ripetuto, ritmato, a brevi intervalli; porta il mantra nel ja chakra; 4) stabilizza la tua coscienza sullM vibrando 10 volte in ognuno dei sette principali chakra, in ordine ascendente; 5) stabilizza la tua coscienza sullajapa-japa dhyna (SO-HAM): un forma di mantra dhyna utilizzando la concentrazione nel suono della respirazione; nellispirare, mentalizza il suono SO; nellespirare, HAM; 6) stabilizza la tua coscienza sullajapa-japa dhyna (HAM-SA): una forma di mantra dhyna utilizzando la concentrazione nel suono della respirazione; si tratta di un esercizio simile al precedente, 258

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soltanto che comincia dallespirazione; nellespirare, mentalizza il suono HAM; nellispirare, SA; 7) stabilizza la tua coscienza con i bja mantra dei chakra (LAM, VAM, RAM, YAM, HAM, M) ripetendoli mentalmente in ordine ascendente una volta per uno, in seguito due volte ognuno, dopo tre volte ognuno e cos via fino a sei volte per ognuno; di seguito, in ordine inverso, cinque volte per ognuno, quattro volte, fino ad una volta per ognuno; quando riuscirai a fare una serie di: 1+1+1 + 2+2+2 + 3+3+3 + 4+4+4 + 5+5+5 + 6+6+6 + 5+5+5 + 4+4+4 + 3+3+3 + 2+2+2 + 1+1+1, avrai mentalizzato 108 volte ogni bja mantra e senza perdere il conto. Yantra-mantra dhyna 1) stabilizza la tua coscienza sullenergia kundalin nel mldhra chakra, pulsando allo stesso ritmo con il quale hai in mente il mantra M ripetuto, a brevi intervalli; 2) stabilizza la tua coscienza su una eruzione vulcanica che porta la sua energia interiore in superficie con una forza colossale, associando il suono dellenergia che ascende nella forma di M continuo; 3) stabilizza la tua coscienza sul japa M ripetuto, ritmato, a brevi intervalli; porta il mantra nel ja chakra; associare il mantra M con lo yantra M; quando il mantra vibra, lo yantra deve pulsare allo stesso ritmo; Tantra dhyna Questa tecnica segreta. Ogni praticante dovr ricevere liniziazione direttamente da un istruttore formato e assumere un impegno formale di non insegnarla mai, a qualsiasi persona.

IL RISVEGLIO DELLA COSCIENZA COSMICA

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LA PRIMA ESPERIENZA
Il mistero delle cose? Non so cos il mistero! Lunico mistero che ci sia qualcuno che pensi al mistero. Fernando Pessoa

Il fatto di cominciare ad insegnare Yga stata la grande leva che mi ha catapultato ai livelli pi avanzati di questa filosofia. Dedicandomi integralmente allo Yga, non avevo n dispersione denergie n di tempo con qualsiasi altra professione, la quale mi avrebbe occupato quasi interamente la giornata. In genere, i praticanti cominciano a dedicarsi allo Yga soltanto la sera, dopo che arrivano dal lavoro, fanno la doccia, cenano... e allora, i dilettanti ygin, stanchi ed assonnati, andranno a leggere e tenteranno di praticare qualcosa. Altri, che scelgono di studiare al mattino, prima del lavoro, la sera svengono dal sonno. E hanno anche moglie e figli, ai quali devono dare attenzione. In questo contesto, praticare lo Yga in qualit di allievo perfettamente fattibile e aiuta perfino a ridurre la stanchezza, lo stress ed il sonno. Per, diventare un vero studioso ed un professionista competente, non assolutamente fattibile. Per evolvere veramente nei gradi superiori dello Yga imprescindibile diventare istruttore, per potersi dedicare a tempo pieno, senza dispersioni. Ho avuto la fortuna di trovarmi nella comoda posizione di poter studiare e praticare tutto il giorno, tutta la settimana, tutto lanno, senza essere distratto, n da unaltra professione, n dalla famiglia. Oltre a questo, diventando istruttore di Yga, ho potuto investire nellacquisto di libri importati, pi profondi e molto pi cari. Libri che i semplici studenti di Yga esitavano ad acquistare, poich erano per loro fonte di soddisfazione, ma non di reddito, si trattava di un investimento senza ritorno economico. Per me, al contrario, ci che spendevo in libri, corsi, viaggi, si sarebbe tutto convertito in un maggior perfezionamento della qualit del mio lavoro. Di conseguenza, linvestimento avrebbe avuto un ritorno in un modo o nellaltro.

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Con buoni libri e vivendo in uno stato dimmersione totale nello Yga, ho potuto tuffarmi nei labirinti dellinconscio in lunghi viaggi, sempre pi remoti, per realizzare il vero "scavo archeologico" direttamente nelle origini archetipiche dello Yga. Le iniziazioni che ho ricevuto erano un vero filo dArianna, con il quale sono riuscito a trovare la strada di ritorno. Il mio Minotauro stato il Guardiano delle Porte. Alcune esperienze erano terrificanti, ci nonostante, la giovent mi ha dato la forza e il coraggio per superare tutte le prove ed arrivare dove volevo. Cos, ho potuto testare fino allesaurimento un numero considerevole di tecniche. Comera daspettarsi, la maggior parte delle pratiche si rivel innocua e funzionava soltanto come placebo. Cos erano anche dei ricorsi pericolosi, che non offrivano la minima sicurezza al praticante, com il caso del maha vdha e dellantar mauna. Ho scoperto, inoltre, diverse combinazioni esplosive di tecniche che potevano essere utili se praticate separatamente, ma che diventavano molto violente se combinate tra di loro. Ho cercato di escluderle e di riunire in sistema quelle che ho trovato efficaci e sicure. Da allora, ho cominciato a praticare lo SwSthya Yga, adesso riunito in sistema, con ancora pi insistenza e dedizione. Esso ha dato prova di essere eccellente, poich ho cominciato a raccogliere risultati forti, abbastanza veloci e con tutta sicurezza. Oggi, tutto questo stato sperimentato e codificato, ma quando io ero un principiante e facevo ricerche, affrontando lignoto, ho avuto alcune esperienze che, credo, se le descrivo qui potranno essere utili a coloro che stanno cominciando. Ad ogni modo, il primo ed il pi importante di tutti i consigli che mi permetto di dare al lettore di cercare un buon Maestro, che possieda una reale conoscenza Iniziatica ed unesperienza pratica.

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Inoltre, necessario che laspirante abbia un senso critico eccezionale per poter riconoscere tali attributi e non lasciarsi illudere da falsi maestri30. Tutti i praticanti hanno le loro crisi di scoraggiamento a causa dei lunghi periodi di disciplina ed incubazione, senza vedere i risultati del sdhana. Questo successo anche a me. Io mi chiedevo se quelle pratiche erano giuste, dopo tutto erano ore e ore di esercizi, di dedizione esclusiva durante mesi e anni... Sin dalle prime pratiche ho avuto rapidi ed intensi effetti sul corpo, lo stress, la salute, la flessibilit, la muscolatura. Per, quello che consideravo importante erano i chakra, i siddhi, la kundalin ed il samdhi. E, in questo campo, non percepivo nessun progresso. In verit, levoluzione procedeva speditamente dentro di me, soltanto che era in fase di fermentazione. Pi tardi ho scoperto che quando il praticante non percepisce il suo progresso, segno che il ritmo del suo sviluppo equilibrato e metabolizzabile, ossia, si trova dentro i limiti considerati sicuri. Ci che accade che i principianti non lo sanno e vogliono vedere salti di progresso palpabili. In altre parole, aspirano a violenze energetiche che lorganismo non metabolizza e risultano essere delle accelerazioni brusche. Questo ha un costo e finisce per pesare sulla salute fisica e mentale. Dopo tanto provare ho ricevuto un colpo. Non mi andata male soltanto perch lo SwSthya Yga circonda il praticante con innumerevoli dispositivi di protezione molto efficaci. Uno di essi fa in modo che le forze siano liberate soltanto se il sistema nervoso e le nd sono veramente purificati ed equilibrati. Un giorno, dopo un lungo digiuno, mi sono messo a praticare ore di japa con bja mantra, prnyma ritmati e lunghi kmbhaka, rafforzati da bandha, kriy, sana e pj. Dopo tre ore di questo sdhana, ho fatto maithuna con la Shakt per altre tre ore. Dopo, altre due ore di

30 Per saper riconoscere un buon Maestro, leggi il capitolo La Relazione Maestro / Discepolo, pi avanti.

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viparta ashtnga sdhana, con padma shrshsana di unora31. Allora, ho sentito uno di quegli apici di trasporto energetico, sindrome di eccesso. Alla fine di tante ore di pratiche cos forti, successo linevitabile. Ho sentito che qualcosa stava succedendo nel perineo, come se un motore avesse cominciato a funzionare l dentro. Una vibrazione molto forte ha preso la regione del coccige, con un rumore sordo che sirradiava attraverso i nervi fino allorecchio interno, dove produceva interessanti effetti sonori, la cui provenienza potevo facilmente attribuire a questo o a quel plesso. In seguito, un calore intenso cominciato a muoversi in ondulazioni ascendenti. A seconda dei mudr, bandha, mantra e prnyma, io potevo manovrare la temperatura ed il ritmo delle ondulazioni, facendo in modo che il fenomeno si fermasse pi tempo in un chakra o passasse subito al seguente. Ad ogni padma, il suono interno cambiava, diventando pi complesso man mano che saliva la linea della colona vertebrale. Ad un tratto, ho perso il controllo del fenomeno, come se fosse un orgasmo che riesci a controllare fino ad un certo punto, ma dopo esplode. Ed stata proprio unesplosione di luce, felicit e saggezza. Tutto intorno a me era luce. Non avvolto dalla luce: semplicemente era luce. Una luce brillante piena di indescrivibile bellezza, intensissima, ma che non offuscava. La sensazione di felicit estrapolava qualsiasi parametro. Era una soddisfazione assoluta, infinita. Un getto di amore incondizionato sgorgato dal profondo del mio essere, come se fosse un vulcano. E la saggezza che mi ha invaso durante questa esperienza era cosmica, illimitata. In un decimo di secondo ho compreso tutto, istantaneamente. Ho capito la ragione dessere di tutte le cose, il principio e la fine.

31 Sconsigliamo categoricamente questo tipo desperienza senza lautorizzazione e la supervisione diretta di un Maestro qualificato. Questa una pratica alla quale poche persone sono preparate e, sempre, chi pensa di essere in grado, non lo ! Se un nostro discepolo commette limprudenza e lindisciplina di buttarsi in modo ardito in esercizi rischiosi prima di avere le dovute condizioni di maturit, lo dispensiamo immediatamente e non gli insegniamo pi niente. La sicurezza e la seriet sono componenti tecnici importanti e indispensabili nello SwSthya Yga. Dopo tutto, il fatto che nessuno dei nostri discepoli abbia corso nessun rischio, ha mantenuto la buona reputazione del metodo.

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Sottolineo: sono state esperienze come queste che hanno cancellato il misticismo acquisito in giovent, dovuto a letture sbagliate. (Non accettare, n rifiutare: non accettare la grazia come essendo divina, n rifiutarla perch non lo . Testo Smkhya.) Coloro che si dichiarano di essere diventati mistici a causa, appunto, di esperienze simili, in realt hanno avuto soltanto barlumi cos superficiali che hanno finito per generare misteri anzich scioglierli. come la parabola delluomo che ha trovato la verit32. Nel mio caso, da questa esperienza ho tratto dei concetti che mi hanno permesso di concludere la sistemazione del metodo. In quel momento, tutto diventato chiaro. Tutto il sistema andato a posto da solo, bastava che fosse osservato dallalto e visto nel suo insieme, come attraverso una lente grandangolare. Tutto era cos semplice, cos logico! Bastava salire in una dimensione differente da quella nella quale le nostre povere menti giacciono incatenate quaggi. Non ho avuto nessun desiderio di uscire da quella esperienza. Per, dopo un lungo momento, mi sembravano molte ore, di gioia ed apprendimento, ho sentito che il tempo era finito ed era necessario ritornare allo stato di coscienza di relazione, nel quale avrei potuto convivere con gli altri, lavorare, nutrire il mio corpo, ecc. bastato pensare di ritornare ed immediatamente ho cambiato lo stato di coscienza. stato qualcosa di molto interessante, sentire di perdere la dimensione dellinfinito e cadere, con la velocit della luce, da tutte le direzioni nelle quali mi ero esteso, adesso contraendo la coscienza in un piccolo centro, infinitesimale, blindato da una mente e da un corpo, in un punto determinato dentro quellUniverso che era tutto mio e che ero tutto io, soltanto un istante prima. Era il Prusha cosmico, che si contraeva per diventare Prusha individuale.

32 Un giorno, un filosofo, mentre stava parlando con il Diavolo, vide un saggio passare con un sacco pieno di verit. Distratto, come sono tutti i saggi in generale, non si rese conto che gli era caduta una verit. Un uomo passando di l e vedendo quella verit caduta, si avvicin con cautela, la esamin con paura che gli potesse accadere qualcosa e, dopo essersi convinto che non cera pericolo, la prese in mano, la guard lungamente, estasiato, e part correndo e gridando: "Ho trovato la verit! Ho trovato la verit!" Davanti a questa scena, il filosofo si gir verso il Diavolo e disse: "Adesso ti andata male. Quelluomo ha trovato la verit e tutti sapranno che tu non esisti..." Ma, sicuro di s, il Diavolo rispose: "Al contrario. Lui ha trovato un pezzo di verit. Con questa, fonder unaltra religione ed io diventer pi forte!"

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Ritornare alla dimensione umana non stato sgradevole. La sensazione di pienezza e felicit estasianti rimaneva. La cosa curiosa che erano passate, non tante ore come io supponevo, ma nessun tempo! Lorologio sulla parete indicava la stessa ora. Quindi, per un osservatore esterno, tutto era avvenuto in un lasso di tempo equivalente ad un batter docchio e non avrebbe richiamato lattenzione di nessuno. A partire da quel giorno, stato come se avessi scoperto la via del Tesoro: non cera pi bisogno di mappe. Potevo entrare ed uscire da quello stato sempre che ne avessi avuto voglia, con facilit. Oggi, parlando con qualcuno o durante una lezione, entro, vivo per ore in questo tipo di percezione e ritorno senza che linterlocutore se ne renda conto.

Penso 99 volte e non scopro niente. Smetto di pensare, mimmergo nel silenzio, e la verit si rivela. Einstein.

ORIENTAMENTO AGLI ISTRUTTORI DI YGA

(STUDIA IL LIBRO PROGRAMA DO CURSO BSICO DE YGA)

COME DIRIGERE IL SAMYAMA

In primo luogo lovvio: per dirigere una meditazione devi sapere molto bene ci che stai facendo. Se non lo sai, se non hai molta certezza, se hai alcuni dubbi, non insegnare impara! Il fatto che la maggior parte delle persone che si dedicano esclusivamente ad insegnare meditazione non hanno la minima idea di ci che stanno dicendo. Inducono il povero credulone allievo esattamente nella direzione opposta per la quale ha pagato. E questo nella migliore delle ipotesi. A causa della nostra

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professione, abbiamo conosciuto molte persone che hanno contratto patologie psichiatriche dopo essersi avventurate in gruppuscoli di supposta meditazione. Siamo sicuri che non il tuo caso, poich, se stai ancora leggendo questo libro perch sei ben intenzionato, e vuoi imparare di pi, vuoi perfezionarti, abbandonando antichi paradigmi.

COSA FARE
La meditazione un anga che se listruttore non ha unesperienza personale, difficilmente diriger bene. Perci, rileggi il capitolo sul samyama con unattenzione raddoppiata, fai un buon corso sullargomento e allenati tutti i giorni, al mattino e alla sera.

COSA NON FARE

Non usare lipnosi. La coscienza del praticante non deve essere ridotta ma amplificata. Non permettere che lallievo tenti di meditare sdraiato. Non utilizzare termini o simboli che possano essere associati ad una religione, setta o corrente spiritualista, o gruppo ideologico. Non parlare tutto il tempo. La locuzione deve essere soltanto una spinta iniziale allesercizio, per posizionare la tua proposta e direzionare lintenzione del praticante. Dopo, un grande silenzio fino alla chiusura di questo modulo. Questo silenzio pu eventualmente essere riempito con qualche suono continuo o una musica adeguata. Ma non confondere ci che abbiamo detto: la musica in s non ha niente a che vedere con la meditazione propriamente detta. soltanto una tendina di piacere.

SUGGERIMENTO
La meditazione pu essere raggiunta pi facilmente se sul viso sboccia un sorriso. Questo si spiega, visto che ci che avviene allinterno si manifesta nellesterno. Cos, se la meditazione conduce allo stato di nanda (beatitudine, felicit ineffabile), allora, questo stato di felicit deve traboccare sul piano fisico e produrre un aspetto compatibile. La reciprocit avviene a causa dellinterazione tra il corpo fisico e i piani sottili.

MODELLO DI LOCUZIONE PER IL TUO ALLENAMENTO

8. ANGA: SAMYAMA: CONCENTRAZIONE, MEDITAZIONE E IPERCOSCIENZA. Siediti

in qualsiasi posizione che sia ferma e gradevole, con la schiena diritta e gli occhi chiusi, senza contrarre il viso. Si riesce a meditare pi facilmente se la fisionomia sar rilassata e con una lieve aria di sorriso sul viso. Metti le mani in Shiva mudr e calmati interiormente. Esistono nello SwSthya Yga vari tipi e gradi di meditazione. Ad esempio: 1 grado yantra dhyna; 2 grado mantra dhyna; 3 grado tantra dhyna, di natura iniziatica; ed altri.

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Oggi proverai il metodo chiamato 1 grado, yantra dhyna. Per questo, concentrati su di un simbolo. Licona migliore la sillaba M tracciata in caratteri dvangar, che ogni praticante di Yga porta in una medaglia appesa al collo. Meditando nellM stabilirai una sintonia pi diretta con la saggezza e forza che i Maestri dellantichit hanno lasciato impregnato nellinconscio collettivo. Questa eredit ancestrale come un tesoro, racchiuso in ogni Essere Umano e lM la chiave per trovarlo. ...............................[Esecuzione del samyama]...................................... Qui finiamo questo allenamento iniziale di meditazione, finendo lashtnga sdhana. Passiamo le mani al prnam mudr, con le palme della mano incollate luna allaltra e ambedue davanti al petto, salutandoci con la parola: SwSthya!

AVVERTENZA ETICA
Non si pu concepire un istruttore di Yga che fuma, beve alcool o mangia qualsiasi tipo di carne. Uno Yga di linea tantrica non fa alcuna restrizione al sesso, al denaro, al conforto e alla felicit. Per, appartenendo allo Yga e al Tantra Bianco, fumare, bere e divorare cadaveri di animali morti sono tre abitudini che sono completamente fuori questione per gli istruttori. Anche per gli allievi la raccomandazione valida. Caso contrario, molti degli stati superiori dello Yga sarebbero annebbiati dallintossicazione prodotta da questi vizi di una civilt decadente. Per, lallievo non discepolo. Merita una grande tolleranza da parte dellistruttore. Ora il discepolo, lui deve seguire alla lettera le raccomandazioni. Ad ogni modo, fuori questione: chi pratica Yga non deve mangiare carne, fumare, bere, ne usare droghe. Chi, nel passato, ha usato droghe regolarmente non deve praticare tecniche avanzate di Yga. Lo Yga avanzato potenzia le tracce lasciate nei tuoi neuroni e pu scatenare problemi psichiatrici.

SE VUOI SAPERNE DI PI:

(BIBLIOGRAFIA DI SOSTEGNO A QUESTO CAPITOLO)

YGA STRA DE PTAJALI, MAESTRO DeROSE, UNI-YGA;

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LO YGA, IMMORTALIT E LIBERT, MIRCEA ELIADE, BIBLIOTECA UNIVERSALE RIZZOLI; PTAJALI E LO YGA, MIRCEA ELIADE, BIBLIOTECA UNIVERSALE RIZZOLI; CORSI
TENUTI IN DIVERSE CITT AUTORIZZATI DALLUNIVERSIT DI YGA. DA PROFESSORI

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Messaggio di Amore
Lascia che ti parli come vorrei farlo sempre, se le barriere culturali me lo permettessero. Lascia che io possa chiederti qualcosa di difficile. Fallo per me. Ti chiedo di trascendere lego. Non per tutta la vita. Soltanto per leggere queste mie parole. Altre che hai lette o che leggerai, possono essere state dettate dalla mia personalit umana e, perci, forse non sono riuscito a toccare il tuo cuore. Dopo tutto, siamo Umani. Gli Esseri Umani hanno molta difficolt ad esprimere amore e tolleranza. Gli uomini non sanno aprirsi totalmente, francamente. Gli uomini non sanno darsi globalmente e ricevere dallaltro con pienezza. Gli piace disputare e creano sempre motivi per farlo. Cos, dimentica di essere un Ente Umano, dimentica di essere Uomo o Donna. Dimentica che anche io lo sono. Soltanto cos potrai ricevere questo messaggio, perch damore, da me per te. Chi ti parla non ha un ego. Amalo con intensit. Prova un poco di questo sentimento sottile e non egoista. LEssere Umano ha bisogno daffetto. Nonostante, a volte, sia ostile, supplica disperatamente l affetto. Ora, con il tuo aiuto, non un Uomo che stai ascoltando. una voce, soltanto. Una vibrazione anonima e indistinta che aleggia nello spazio e va, senza polarit, al tuo cuore per toccarlo nel profondo. Per darti affetto e comprensione. Senti con me! Vibra con me! Senti come me gli occhi umidi dallemozione. Senti il mio amore, perch io lo sento per te, sinceramente. Tenta di liberarti dai tab e condizionamenti culturali, sciogli gli ormeggi e... permetti a te stesso di amare un po. Vedrai come gratificante questo sentimento. Come riposante e soave. Come rigenera le energie per sopportare le amarezze e vicissitudini del quotidiano.

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Prova, almeno una volta, a sentire un amore intenso, esaltante e non egoista. Sentilo con me. Ama profondamente e sinceramente, senza riserve, senza timori, senza preconcetti. Non aver paura: anchio lo sento per te e non ho vergogna di dirlo. Ascolta:

Io ti amo intensamente. Amo la tua Anima e so che luminosa come laurora; amo il tuo Corpo e credo con convinzione che esso puro e senza macchie.
Accettami! Vedi: ti offro il mio cuore che palpita di passione disinteressata per te, il cui calore cerca di trasmetterti un messaggio damore incondizionato. Rilassa i tuoi sentimenti prima che si possano atrofizzare. Lascia che il tuo petto palpiti e che i tuoi occhi sorridano dineffabile giubilo. Senti la tenerezza del bambino che ti sorride: amalo con tutto il cuore. Aspira la tenerezza del fiore che ti ringrazia dellamore totale che provi per esso (lo senti, vero?) Non avere vergogna di avere piet di quel mendicante anziano o di rispettare i vassalli di casa tua. Apriti a me come io mi apro a te. Sentimi come io ti sento. Ti sento, Creatura, e mi identifico con te. Sono uno con la tua Anima al punto di sentire la tua carne, perch, o Ente Purissimo, vedo il Tutto di te.

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APOLOGIA DELLA SERIE PROTOTIPO

Tu sei ancora con me! Accetta i miei saluti, infine, questo un libro grande e tecnico. Di certo, molta gente a questo punto ha gi desistito, ma tu persisti. a persone come te che scrivo.

LA PROTOTIPO NON LUNICA, MA LA MIGLIORE! Lo SwSthya Yga possiede una grande variet di tecniche e di risorse didattiche, come il lettore ha gi costatato nel capitolo LA MECCANICA DEL METODO. In quel capitolo stato spiegato che, oltre alle tre tappe (iniziale, media e finale) e alle sue sei fasi (Bio-Ex, ashtnga sdhana, bhta shuddhi, maithuna, kundalin, samdhi), lo SwSthya offre ancora delle tecniche supplementari (sat sanga, sat chakra, satguru nysa sdhana, Shiva Natarja nysa, ecc.). La fase ashtnga sdhana possiede sei livelli. Di uno di questi livelli, ldy ashtnga sdhana, il nostro acervo contiene centinaia di serie specifiche. Ci nonostante, ce n una che ha unefficacia degna di rilievo speciale. la Serie Prototipo. Malgrado contenga un dy ashtnga sdhana, che la pratica dei principianti, ha un potere notevole che da sola capace di condurre il praticante alle vette dellautosuperamento e dellevoluzione interiore, senza menzionare il volume degli effetti collaterali sul corpo e la salute che tale pratica proporziona.

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LA STORIA DELLA SERIE PROTOTIPO Dichiariamo che essa un po magica per il modo in cui stata concepita. Nel 1964, un allievo che partiva per le vacanze e non voleva perdere le lezioni ci ha chiesto di registrare una pratica. Allepoca non cerano le cassette e i registratori avevano le bobine. In una delle lezioni normali, abbiamo messo il registratore a registrare le istruzioni e nella lezione seguente abbiamo messo il nastro per fare una prova. Abbiamo chiesto ai praticanti che provassero a fare gli esercizi soltanto con la lezione registrata per vedere se era comprensibile. Il risultato fu che non soltanto avevano capito ma lavevano apprezzato chiedendo tutti una copia. Cominciammo cos a fornire la prima lezione registrata della Storia dello Yga. Prima cerano soltanto lezioni con rilassamento, senza contenere una pratica completa, con sana e tutto il resto. Alcuni orari non erano fattibili per fare delle lezioni personali, quindi abbiamo messo a disposizione degli interessati gruppi che avrebbero funzionato soltanto con le registrazioni. Lesperienza ha avuto successo. Cos tanto, che gli iscritti in questi orari hanno cominciato a manifestare risultati sorprendenti. Anni dopo, nellanalizzare il contenuto della registrazione siamo rimasti sorpresi, perch essa conteneva degli elementi che non erano stati messi l consciamente. La serie comprendeva otto parti: mudr, pj, mantra, prnyma, kriy, sana, yganidr, samyama; conteneva 84 esercizi eseguibili con ritmo tranquillo in circa unora. COS LA SERIE PROTOTIPO Viene chiamata prototipo perch un modello, la pratica di base del metodo. Si tratta di un sistema sintetico, che comprende la trasmissione dellinsegnamento simultaneamente allesecuzione, in modo continuo, producendo un concatenamento tra gli esercizi in modo tale che lo

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ygin non smette di eseguire per passare ad unaltra posizione, ma esegue un sana, facendo s che finisca nel seguente. Grazie a questo armonioso kat possibile eseguire otto anga (con 84 esercizi) di questa sequenza in 55 minuti, senza fretta. Nella misura in cui il praticante avanza, riceve, o meglio, percepisce gradualmente nuovi insegnamenti che erano sempre stati l, ma che la sua evoluzione non permetteva di notare o assimilare allinizio. LA SERIE ADATTABILE AD OGNI PRATICANTE La Serie Prototipo non rigida, ma, al contrario, estremamente flessibile, permettendo di formare un numero infinito di pratiche differenti. emozionante assistere ad una serie Prototipo eseguita da un gruppo veterano. Ognuno fa i propri esercizi assolutamente diversi da quelli degli altri. La registrazione trasmette al praticante tutte le istruzioni. Riferendosi al sottotitolo Sistemazione Universale degli sana il praticante potr sostituire vari esercizi e perfino sopprimerne alcuni e aggiungerne altri, senza alterare lequilibrio della serie e senza correre il rischio di equivoco. COME SI SVILUPPA LA SERIE Se hai letto in fretta i capitoli che spiegano in dettaglio ogni anga, la sua funzione e la sua tecnica; se non hai capito; o se gi trascorso molto tempo da quando li hai letti, vale la pena consultarli di nuovo. La Serie inizia con un raccoglimento, distruttore di tensioni che slega il praticante dal mondo esterno e concentra le sue energie. Sono i due primi anga, mudr e pj. Questi due costituiscono lapertura della pratica e contribuiscono ad isolare lo ygin dalle tribolazioni, cos come per collegarlo agli archetipi dellinconscio collettivo o registro akscico. Il terzo ed il quarto anga sono mantra e prnyma. Mantra, nelldy ashtnga sdhana, hanno la funzione essenziale di sbloccare le nd o canali da dove il prna, lenergia vitale, dovr fluire nellanga seguente, prnyma. Il principiante di solito arriva con le nd sclerosate dalle abitudini alimentari e da emozioni pesanti. Se non si 273

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libera il passaggio dellenergia, avr poco profitto dallesecuzione dei respiratori. Cos, i tipi di Yga che propongono la pratica di prnyma senza la previa liberazione delle nd attraverso i mantra possono pregiudicare gli effetti dei respiratori e, eventualmente, causare danni al sistema pranico. La prossima coppia di tecniche formata dal quinto e sesto anga, kriy e sana. Nuovamente, il primo pulisce affinch il secondo agisca. Il kriy promuove una purificazione degli organi interni affinch lsana possa agire sullo sviluppo degli effetti che gli sono caratteristici. Senza la previa esecuzione dei kriy, le tecniche corporee hanno i loro benefici compromessi. Anche con i kriy, gli effetti degli sana rimangono soltanto potenziali e non si manifestano nella loro pienezza, senza il rilassamento fornito dal prossimo anga. Successivamente, si deve eseguire yganidr, tecnica di rilassamento, che permetter la piena manifestazione di tutto ci che stato potenziato dagli sana. Lo yganidr prepara anche lo ygin ad esperienze pi profonde nel futuro, come la proiezione del corpo psichico. Infine, lottavo anga, la pratica coronata da un esercizio che mira ad amplificare la lucidit e conquistare lautoconoscenza. Dopo aver raggiunto il maggior potenziale di salute ed energia, grazie allesecuzione di sette fasci di tecniche (mudr, pj, mantra, prnyma, kriy, sana e yganidr), il praticante ha raggiunto cumulativamente la condizione ideale per il successo nella meditazione. Perci, molte persone che tentavano di meditare senza riuscirci molto, nel provare lo SwSthya Yga sono state sorprese da un poderoso sbocciamento gi nelle prime pratiche. Provare la meditazione senza linfrastruttura dei sette insieme di tecniche citate nei paragrafi precedenti, risulta innocuo nella maggior parte delle volte e, in altri casi, pu causare gravi disturbi psichici. ALLA FINE, LA SERIE SI BIFORCA Dopo le posizioni di decubito frontale, la pratica si divide in due livelli. Quando eseguono vytksana, i praticanti pi avanzati

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toccano il suolo con le ginocchia di fronte e passano alle tecniche pi avanzate, come kaksana, mayrsana, vrishksana, shrshsana. Gli altri, si siedono e si sdraiano indietro, passando alle invertite sulle spalle e le loro compensazioni. In questo modo, oltre alle possibilit gi menzionate di ogni praticante di adattare la serie a suo piacimento, adesso anche ci vuole una proposta esplicita di aggiustare la pratica allavanzamento di ognuno. RIPETIZIONE CONSECUTIVA DI OGNI ESERCIZIO In quasi tutta la serie occorre una ripetizione dellesercizio precedente tramite un esercizio sinonimo subito di seguito. Si tratta di una tecnica leggermente diversa, ma con similitudini di esecuzione e di effetti, anche attuandola in modo pi diversificato, globale, sollecitando un maggior numero di muscoli, articolazioni, nervi, organi, ghiandole e plessi. Un altro vantaggio di questa procedura che se il praticante si sofferma in unesecuzione o se preferisce rimanere anche il doppio del tempo destinato ad ogni tecnica, non perder niente. Potr semplicemente eseguire un esercizio e saltare laltro e, ci nonostante, preserver lequilibrio. Se ritiene che la velocit della locuzione molta o poca, adatter il ritmo a se stesso. Completa queste informazioni con quelle del quadro sinottico delle categorie degli esercizi nel sottocapitolo Sistemazione Universale degli sana.

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ADESSO METTIAMO TUTTO INSIEME E PRATICHIAMO?

Si avvicina al Grande Architetto che ha creato la scalinata, il Muratore che ha posto il piede sul primo gradino. Maestro De Rose

Una volta che hai studiato nei dettagli i moduli caratteristici della nostra pratica, suddivisi in otto parti che presentano un vasto contenuto di tecniche, cosa ne diresti se mettiamo tutto insieme e lo pratichiamo? Dai la dovuta attenzione a queste raccomandazioni. Se le menzioniamo perch sono importanti. Se non ti attieni a tali raccomandazioni e ottieni risultati diversi da quelli proposti, non dare la colpa allo Yga: la causa sar stata la tua negligenza. 1. Scegli un buon locale per le tue pratiche e riservalo solo a questo fine. Mantienilo pulito e ben aerato. 2. Non deve contenere mobili n oggetti duri o appuntiti, n specchi sui quali si possa cadere e ferirsi. 3. Il pavimento non deve essere n molto duro n molto soffice. Deve avere la morbidezza simile a una spuma di elevata densit con uno spessore che oscilla tra i 2 e 3 cm. La spuma ideale 276

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commercializzata con il nome E.V.A. I tappetini non sono buoni, trattengono la traspirazione, la polvere, gli acari e i batteri tra le loro fibre. Inoltre, sono scivolosi e possono causare incidenti. E non pensare neanche di poggiare la faccia su tappeti o moquette, perch essi sono i maggiori collettori di immondizia. 4. Pratica lontano dai pasti. Comincia almeno due ore dopo e termina mezzora prima di ingerire il cibo. 5. Prima di praticare, svuota lintestino e la vescica. Se pratichi al mattino, potrai, facoltativamente, lavare lo stomaco con il dhauti kriy. 6. Il bagno deve essere fatto prima e non dopo la pratica. Dopo, lo si potr fare solo se sar trascorsa una mezzora. 7. Svestiti di tutto: orologi, braccialetti, anelli, orecchini, collane, catenine, fasce, cinte, elastici, calze, reggiseni, ecc. Indossa solo la medaglia con lM. 8. Se ti possibile pratica svestito. La respirazione si fa anche dalla pelle. Se non possibile, utilizza il minimo di vestiti sul corpo, anche dinverno. Appena cominci il mantra o il prnyma il tuo corpo si riscalder. Ma a parte questo importante diventare resistenti al freddo. Per, se la bassa temperatura perturba il tuo benessere o la tua concentrazione, riscalda lambiente o copriti tanto quanto basta. Non prendere la polmonite solo per dimostrare che resisti al freddo! 9. Per praticare lo Yga, non vestirti mai di nero. Non ce nulla di pi incompatibile con lo Yga del nero per quanto concerne i vestiti da utilizzare per la tua pratica. Fuggi da chi un dark, evita loscurantismo e le tenebre. (Ci naturalmente valido solo per le pratiche e non per labbigliamento in generale.) 10. Sii severo con te stesso per ottenere unesecuzione perfetta e per progredire sempre. Ma allo stesso tempo non esagerare. Anche se si tratta di uno sportivo, ricordati che lo Yga diverso dalla ginnastica e non ha nulla a che vedere con lEducazione Fisica. Devi acquisire gradualmente una buona forma nello Yga e devi avere del buon senso. Daltronde gli sportivi sono coloro che hanno pi difficolt dovute alla scarsa flessibilit e al 277

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condizionamento respiratorio inadeguato. Non aggredire il tuo corpo, ma non essere troppo accondiscendente, altrimenti addio progresso. La norma : sforzati senza forzare. 11. Fai dei controlli medici prima di iniziare il tuo programma di Yga. 12. Pratica sotto lorientamento di unistruttore diplomato, riconvalidato e supervisionato. Richiedi il suo certificato di abilitazione professionale. Nel caso contrario, starai in balia di te stesso e a rischio.

Avvertenza ai Neofiti
Messaggio scritto nel 1962.

Ecco che davanti a te si spalancheranno le porte del Tempio; il velo di Iside cadr davanti ai tuoi occhi. Ti troverai davanti al Guardiano della Soglia e spetta solo a te assumere la decisione di quello che ti riguarda: camminare avanti, scegliendo la via di mezzo, o retrocedere, come farebbero gli altri. Sarebbe prudente che anche tu lo facessi. La porta stretta riservata ai forti; i mediocri si fermano al freddo, e non penetrano nel fuoco. Chi intraprende questo cammino deve essere consapevole che scorger orizzonti pi estesi, ad una altezza che far venire le vertigini ai deboli, che inevitabilmente cadranno. La luce sar tanta, abbagliante per chi abituato soltanto alle tenebre e ne rester accecato.

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Quindi, se pensi di penetrare in questi segreti per tradirli, troverai soltanto loscurit della notte nel deserto e quando pensi di vedere due stelle che emanano una piccola luce, queste saranno le pupille del serpente che ha ucciso, in Adamo, lAlbero della Vita! Penserai di avere in mano la Pietra Filosofale, ma volendola mostrare agli infedeli, vedrai che un pezzo di ghiaccio che ti scivola tra le dita e non avrai nientaltro, se non la tua vana stoltizia. Non avrai visto nulla. Ma avrai molto da rammaricartene. Pesa bene la tua decisione nel tuo silenzio interiore. Questo il cammino senza ritorno che libera il coraggioso o soggioga lindeciso. Scegli se vuoi rimanere nel mondo dellillusione, seguendo falsi maestri che usano invano il Santo Nome. Scegli se vuoi assumere con loro il karma colposo della diffamazione di coloro che hanno un messaggio. O se invece vuoi ergerti con carattere per trovare il vero, proiettandoti nel seno di coloro che sono predestinati a svegliare gli Uomini. Comunque sia, dovrai assumere le conseguenze della tua scelta, perch c una legge che inesorabilmente riscuoter i debitori e premier i meritevoli. Medita: qualunque sia la tua decisione, che essa nasca solamente da te. Sei ancora in tempo a desistere.

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TESTO DELLA PRATICA BASICA DI YGA

SERIE PROTOTIPO
DY ASHTNGA SDHANA
Sii perseverante come il mare che da millenni cerca di scavalcare la sabbia. Maestro De Rose

Se possiedi il CD con la registrazione della Pratica Basica, procedi nel seguente modo: prima, leggi tutto il testo che viene sotto, paragonandolo con le illustrazioni riportate alla fine di questo capitolo e prova ogni tecnica. Dopo senti la registrazione ed accompagna, rileggendo il testo. Quando hai dei dubbi, fermati e studia di nuovo. Alla fine, chiudi il libro e comincia la pratica, ascoltando soltanto laudio. Se possiedi il DVD, puoi iniziare direttamente, perch la presentazione audiovisiva abbastanza precisa. Per unutilizzazione completa, accompagna la descrizione registrata in CD con le fotografie di sana del poster della Pratica Basica sulla parete davanti a te. Ogni illustrazione accompagnata dal numero e dal nome di ciascuna tecnica descritta qui sotto. Prima di iniziare la tua pratica di Yga Antico (SwSthya Yga), accendi un bastoncino di Purificatore Kl-Danda. Questo bastoncino serve a molte cose, come profumare lambiente e stimolare i respiratori. Ogni profumo, erba o resina ha i suoi effetti ben definiti33. Quelli del Purificatore Ambientale Kl-Danda proporzionano una miglior performance nella pratica dello Yga.

33 Per ulteriori informazioni, leggi il capitolo LIncenso.

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L OCUZIONE DELLA P RATICA SwSthya un termine sanscrito che significa autosufficienza, salute, benessere, conforto, soddisfazione. Non stato creato nulla di nuovo. Seguendo lo Yga Antico, gli abbiamo soltanto dato una sistemazione contemporanea. Per imparare il nome dello Yga che pratichi, pronuncia con me: SwSthya. Iniziamo la nostra pratica di SwSthya Yga, lo Yga pi completo del mondo, sedendoci in qualsiasi posizione stabile e comoda, con le gambe incrociate e le spalle dritte. La pratica che faremo ora si chiama ashtnga sdhana, perch costituita da otto parti o anga ed la caratteristica principale dello Yga ortodosso.
1 ANGA: MUDR GESTO RIFLESSOLOGICO FATTO CON LE MANI

I mudr sono usati nello Yga come chiavi, accessi o codici per penetrare in determinati settori dellinconscio collettivo. Innanzitutto facciamo il tradizionale Shiva mudr. Gli uomini appoggino il dorso della mano destra sul palmo della mano sinistra. Le donne, il dorso della mano sinistra sulla mano destra. E i palmi girati verso lalto, appoggiati sulle gambe o i piedi, a seconda della posizione nella quale sei seduto. Concentra tutta la tua attenzione su questa posizione delle mani. Questo mudr proporziona uno stato di ricettivit in cui ricevi quest eredit millenaria. Le mani a conchiglia simboleggiano la tua disposizione ad accogliere in quel calice gli insegnamenti dei Maestri dellantichit che sono arrivati fino a noi grazie al lavoro di coloro che si sono dedicati a questo nobile ideale. Shiva stato il creatore dello Yga, perci il primo ygi e Maestro di tutti gli altri. Assumiamo il gesto di Shiva, perch vogliamo identificarci con lorigine prima dello Yga pi autentico. Passa adesso al prnam mudr, unendo i palmi delle mani e portandoli davanti al petto. Questo gesto rappresenta un saluto reciproco tra di noi e stabilisce linizio formale della nostra pratica, liberando lo stato di Yga dentro di noi. Cerca di viverlo pienamente e profondamente. Mantenendo il primo anga, passiamo al.

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2 ANGA: PJ RETRIBUZIONE ETICA DI ENERGIA

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Cos com stato fatto in India per decine di secoli, diamo inizio alla solennit dei quattro saluti iniziali. Il pj la parte pi importante della pratica, perch d luogo allidentificazione con gli archetipi attraverso listruttore che pi vicino e che il portatore di questa preziosa tradizione millenaria. Il praticante con pi esperienza prende molto sul serio questo saluto, perch ne ha gi sentito gli effetti. Ha gi potuto paragonare la differenza tra la pratica nella quale riuscito a fare un buon pj ed altre nelle quali non lo ha fatto. Se lo esegui correttamente, ti porter benefici proporzionali al tuo impegno. Prima parte del pj rivolta al luogo della pratica. Immagina lo spazio vitale intorno al tuo corpo, con la tua lunghezza donda caratteristica e con la forma di una campana luminosa. Visualizza che diventa di un arancione brillante e che si spande, impregnando tutto lambiente con una forte vibrazione dallegria, salute, prosperit, affetto ed energia. Senti che questimmagine stabilisce una sintonia con i nostri compagni di SwSthya Yga vicini o lontani nello spazio e nel tempo. Visualizza le campane energetiche di tutti i Maestri e discepoli che praticano questo tipo di Yga fondersi in una sola, stabilendo una corrente protettrice indistruttibile, di solidariet, coesione, amicizia e unione tra tutti noi. Da oggi in poi saremo pi uniti. Seconda parte del pj allistruttore che dirige questa pratica. Quando la pratica ministrata personalmente da un istruttore, a lui, che davanti alla classe, che si deve offrire questo pj. Nel caso di una pratica registrata, dobbiamo indirizzare lofferta a chi lha registrata, con lo scopo di stabilire sintonia con questistruttore. In entrambi i casi, immagina dei raggi di luce arancione che dalle tue mani, dal plesso solare e dalla fronte partono in direzione dellistruttore. Rafforza la ferma intenzione che questi raggi di luce lo avvolgano con salute, vitalit, amore, felicit e auspici di longevit.

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Terza parte del pj al Maestro del tuo istruttore. Come se fossero parti di una scalinata, i gradini di pj si succedono per condurti sempre pi vicino alle origini dello SwSthya Yga. Attraverso il tuo istruttore, tu adesso raggiungerai il Maestro vivo pi antico del nostro lignaggio. Immagina che dal tuo cuore parte un fascio di luce dorata che avvolger il Maestro, trasmettendogli forza, allegria e molto amore. Praticando senza la sua presenza fisica, mentalizza il viso34 o il nome del Maestro. Come parte obiettiva del pj, da adesso in poi realizza azioni effettive e concrete a favore dellopera e della persona del Maestro. Quarta parte del pj a Shiva, il creatore dello Yga. Shiva stato il creatore dello Yga, l'uomo che vissuto nell'antichit e a cui dobbiamo questa eredit culturale. Offriamogli il nostro impegno di preservare e disseminare lo Yga Antico, insegnandolo al maggior numero di persone; offriamo il nostro cuore pieno di sincerit ed entusiasmo; ed offriamogli i mantra che faremo di seguito.
3 ANGA: MANTRA VOCALIZZAZIONE DI SUONI ED ULTRASUONI

Prima eseguiremo kirtan per conquistare lestroversione e dopo japa, per lintroversione. Nellinsieme, i mantra di questo tipo di sessione hanno come scopo la liberazione dei meridiani attraverso lultrasuono. Facciamo il kirtan M namah Shivaya, come lesempio del nastro registrato in modo che sia eseguito correttamente e possa produrre gli effetti desiderati. ...............................[Esecuzione del mantra]......................................

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Una foto con il viso del Maestro del tuo istruttore deve essere affissa nell aula e anche nella casa del praticante, nel luogo dove pratichi. Il nome del Maestro deve essere citato dallistruttore, sistematicamente, in tutte le lezioni, nel momento del pj.

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Vocalizziamo il japa M, 27 volte, nella modulazione esatta della registrazione. ...............................[Esecuzione del mantra]...................................... Possiamo terminare langa mantra con lM continuo. ...............................[Esecuzione del mantra]......................................
4 ANGA: PRNYMA ESPANSIONE DI BIOENERGIA ATTRAVERSO GLI ESERCIZI RESPIRATORI

Inizia gli esercizi respiratori appoggiando leggermente le mani sulle ginocchia, con indice e pollice uniti in jna mudr, e i palmi delle mani girati verso lalto, se giorno, o verso il basso, se notte. I pi esperti possono iniziare dal bandha kmbhaka, in altre parole, respirazione completa, con ritmo e con bandha. Gli altri cominciano a respirare naturalmente, facendo attenzione che le spalle siano dritte, il corpo rilassato e la respirazione esclusivamente nasale, tranquilla, soave, addominale e silenziosa. Senti laria che penetra dalle narici e percorre tutte le vie respiratorie fino ai polmoni e, una volta dentro questi, senti il sangue che assimila la bioenergia, trasmettendola ad ogni cellula dogni organo, di tutto il tuo organismo. Inspira spingendo fuori laddome, espira, contraendolo. Osserva questa regola: quando laria entra, laddome esce; quando laria esce, laddome entra. Ripetendo: aria dentro, pancia in fuori; aria fuori, pancia in dentro. Inspira spingendo fuori laddome e piegando la testa allindietro. A questo punto, comprimi la lingua contro il palato, quella regione morbida vicino alla gola. Di seguito espira, tirando la pancia in dentro e piegando la testa in avanti, in modo che il mento tocchi il petto. A questo punto contrai gli sfinteri dellano e delluretra. Mentre mantieni questa contrazione cerca di sentire la sua azione rivitalizzante sugli organi sessuali. Continua: inspirando, pancia in fuori, testa indietro, lingua contro il palato molle. Trattieni alcuni istanti... poi espira, testa in avanti, addome ben in dentro e contrazione degli sfinteri. 284

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Dopo aver ripetuto alcune volte il primo esercizio, di respirazione addominale o completa, passa al respiratorio seguente, che il bhastrik, la respirazione veloce. Inspira ed espira acceleratamente con le narici, con forza e rumore, ben forte e veloce, per senza contrarre la fisionomia del volto n le spalle: fai cos: ...............................[Esecuzione del prnyma]...................................... L iperossigenazione data da quest esercizio molto efficace per eliminare stati depressivi. Aiuta molto anche chi ha bisogno di rapido ragionamento. Passa adesso alla respirazione alternata, sukha prvaka o vamah krama, a seconda se gli diamo ritmo o no. Fai attenzione: mantenendo lo jna mudr, indice e pollice uniti, ostruisci con il dito medio della mano destra la narice destra e inspira con la sinistra. Quando i polmoni sono pieni, cambia la narice in attivit, chiudendo adesso la sinistra ed espirando dalla destra. Con i polmoni vuoti non cambiare ed inspira di nuovo dalla destra. Con i polmoni pieni, cambia la narice in attivit ed espira dallaltra. Continua lo stesso processo, alternando le narici quando i polmoni sono pieni e mai quando sono vuoti. Ricordati che i nostri esercizi respiratori si eseguono sempre con le spalle dritte e la respirazione, tranne in casi eccezionali, assolutamente silenziosa. Una volta pratico di questo vamah krama, aggiungendogli ritmo puoi trasformarlo in sukha prvaka, un esercizio pi avanzato. Inspira con una narice in un determinato tempo, trattieni laria durante quattro volte lo stesso tempo ed espira in due volte il tempo dellinspirazione. Abbiamo, allora, il ritmo 1-4-2. Inspira in quattro secondi da una narice, trattieni laria per sedici ed espira in otto secondi dallaltra narice. Non dimenticarti di continuare ad eseguire la respirazione completa durante questo esercizio respiratorio alternato, cos come in qualsiasi altro respiratorio e, anche, durante tutta la giornata della tua vita quotidiana. La respirazione completa consiste nel riempire completamente i polmoni, partendo dalla parte bassa dei polmoni, la media e poi la alta, ed espirando in modo inverso, svuotando la parte alta, media e bassa dei polmoni.

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Per terminare la respirazione alternata, espira dalla narice sinistra, una volta che hai iniziato inspirando da questa. Proseguendo la pratica di SwSthya Yga, passa al
5 ANGA: KRIY ATTIVIT DI PURIFICAZIONE DELLE MUCOSE

Chi vuole migliorare gli occhi e la visione deve, a questo punto, realizzare i trtaka, il cui orientamento inserito regolarmente nelle sedute dallenamento. Gli altri si alzino senza laiuto delle mani e, una volta in piedi, passino alle posizioni di ritrazione addominale, con le gambe leggermente divaricate e un po' piegate e le mani appoggiate sulle cosce. I praticanti pi esperti devono eseguire subito il nauli kriy. Gli altri, seguano queste istruzioni preparatorie. Espira tirando bene laddome in dentro e tenendolo cos, senza aria, per quanto possibile. Questo il tamas uddiyana bandha, un eccellente esercizio per ridurre laddome. Poi inspira e espira nuovamente laria. Ripeti lesercizio, adesso dinamicamente, facendo diverse ritrazioni addominali successive, senza aria, tirando in dentro laddome e spingendolo in fuori, in dentro e in fuori, per senza respirare. Se hai bisogno di respirare, segnale che il rajas uddiyana bandha terminato. Passa allora al
6 ANGA: SANA TECNICA ORGANICA, STABILE E GRADEVOLE

Unisci i piedi e metti le mani in prnam mudr, con i palmi uniti uno allaltro davanti al petto. Il nome di questa posizione rja padsana. Mantieni le punte dei piedi unite e chiudi gli occhi per perfezionare il senso dequilibrio. Appena ti ritieni in equilibrio, apri gli occhi e, con laiuto delle mani, porta il dorso del piede destro sopra la coscia sinistra. Adesso, se puoi, lascia il piede e porta le mani in prnam mudr. Questo lardha vrikshsana, che tonifica gli organi digerenti e i reni. Per eseguire il rja vrikshsana, inspira alzando le braccia con le mani in prnam mudr sopra la testa, espira ed abbassa il tronco toccando con le punte delle dita il suolo, senza flettere la gamba stesa e rimanendo senza aria. 286

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Non potendo pi rimanere senza aria, ritorna, inspirando ed alzando il tronco, espirando ed abbassando le braccia unaltra volta sul petto. Sciogli tutta la posizione e ripeti dallaltro lato, rigorosamente nella stessa forma. Se hai ancora poco equilibrio, mantieni gli occhi aperti e guarda fisso un punto davanti a te. Concentratati sulla pianta del piede che a terra e mettilo a conchiglia per avere pi appoggio. Ricordati della regola generale: tutti i movimenti verso lalto sono accompagnati da inspirazione e verso il basso, da espirazione. Se non riesci ad equilibrarti, non preoccuparti: continua a provare, ma non appoggiarti alla parete! Se gi ci riesci, fallo con gli occhi chiusi; se questo ti gi facile, prova unaltra posizione pi avanzata. Questo esercizio aumenta il controllo neurologico e lequilibrio emozionale. considerato uno dei migliori esercizi di concentrazione. Sciogli la posizione e passa alladysana, con le gambe leggermente allargate, gli occhi chiusi, la respirazione naturale ed il corpo immobile. Lascia cadere la testa allindietro e fai una circonvoluzione intorno al collo da ogni lato. Questo lallungamento cervicale. Termina con la testa indietro e alza le spalle, producendo con questo un gradevole brivido che sirradia dalla spina dorsale alle braccia. Allarga le gambe di circa cinque palmi tra i piedi paralleli ed inspira, alzando le braccia lateralmente fino allaltezza delle spalle. Espira, piegando il busto a sinistra e guardando la mano destra, che pi in alto. Questo il triknsana, nel quale rimarrai il tempo che riesci a restare senza aria. Inspira ritornando dritto ed espira ripetendo verso destra. Queste posizioni correggono le deviazioni della colonna ed aiutano ad eliminare le adiposit localizzate sulla vita. Inspira sciogliendo e, senza abbassare le braccia, passa al triknsana seguente. Espira, girando il busto a sinistra, piegandolo sulla gamba sinistra, prendendo con la mano destra la caviglia sinistra, senza dare la massima flessione. Il braccio sinistro s piega sulla schiena. Rimani in questa posizione respirando ed allungando. Cos, stiamo in riposo. Poi, espira tutta laria, dando la massima flessione, tocca con la fronte il ginocchio sinistro, mano destra sul piede sinistro ed alzando laltro braccio. Rimani senza aria fin quanto puoi. Inspira, ritornando dritto. 287

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Espira, ripetendo a destra. Non dimenticarti che, ogni volta che puoi, devi stendere la muscolatura nella prima fase dogni posizione. I piedi devono essere paralleli e le gambe non si devono piegare. Concentrati sugli effetti che desideri. Quest esercizio agisce sulla colonna vertebrale, sulla vita, sulladdome e offre un eccellente allungamento della muscolatura posteriore delle gambe e della schiena. Inspira, sciogliendo la posizione, ancora con le gambe ben allargate e i piedi paralleli, espira, piega il tronco allindietro, con i palmi delle mani sui popliti, dietro alle ginocchia, e la testa ben piegata allindietro. Passa il braccio destro intorno alla vita davanti e il palmo della mano sinistra dietro al ginocchio destro. Questo il prishthsana. Inspira, sciogliendo ed espira, ripetendo dallaltro lato. Prima con le due mani dietro le ginocchia. Dopo, con il braccio sinistro sulladdome e il palmo della mano destra dietro il ginocchio sinistro. Inspirando sciogli la posizione e con la mano destra prendi il polso sinistro dietro la schiena, gira la punta del piede sinistro verso lesterno e piega la gamba sinistra, senza piegare la destra, espira toccando con la sommit della testa il suolo. Questa posizione si chiama shrangushthsana. Inspira, sciogliendo ed espira ripetendo a destra, allo stesso modo. Stai lavorando sugli organi della sfera genitale, muscoli delle gambe, diminuendo la circonferenza della vita e laddome e stimolando lintestino. Sciogli la posizione con inspirazione e, mettendo i piedi paralleli ad una distanza di due palmi tra loro, passa allhastinsana. Il busto si torce su se stesso da un lato e dallaltro dinamicamente e le braccia abbandonate dondolano. In questa posizione la respirazione a tuo piacere. Cerca di sciogliere le braccia. Rilassati, liberati... completamente. Rallenta a poco a poco. Misura un palmo tra i piedi paralleli ed esegui il talsana, inspirando ed alzando allo stesso tempo le braccia e i talloni. Rimani in trazione il doppio del tempo con le braccia alzate e poi abbassa sincronizzatamente i talloni e le braccia, queste lateralmente, con espirazione.

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Unisci i piedi, le mani in trimurti mudr, inspira alzando le braccia stese ed espira piegandoti allindietro in ardha chakrsana. Rimani il massimo di tempo con i polmoni vuoti e la testa ben piegata allindietro. Chi avverte un giramento di testa in questa posizione ha fatto male la respirazione. Inspira, ritornando ed espira in sukha pdahastsana, piegando il busto in avanti. Prima, evitando la flessione massima, con le mani appoggiate sulle ginocchia e le braccia dritte, sostenendo il corpo. Dopo, respirando normalmente, lascia cadere piacevolmente le braccia e la testa in avanti. In seguito, espirando, tocca il suolo con i palmi delle mani. Prendi dietro le caviglie in rja pdahastsana, cercando di toccare con la fronte le ginocchia, senza piegarle. Piegale in seguito come per accoccolarti, senza togliere i talloni da terra. Questo il pda utksana. Siediti a terra, stendi le gambe in avanti. Questo il rja puransana. Inspira alzando le braccia dritte e stenditi, portando le mani sopra la testa sul pavimento e i piedi in gi e stiracchiati con forza. Dopo, espira stendendoti piacevolmente con le mani ad un palmo dai fianchi. Cerca di rilassarti al massimo, con il corpo immobile, occhi chiusi e la respirazione normale. Sei nella posizione di riposo utthara shavsana. Sciogli completamente tutti i muscoli e i nervi. Senti la pienezza della soddisfazione che ci d la pratica dello SwSthya Yga, lo Yga ultraintegrale. Affidati totalmente al piacere dato dagli esercizi. Noi, i praticanti pi antichi, arriviamo al punto di sentire la mancanza di questo benessere. Godi ed usufruisci di questo tuo diritto alla qualit di vita. Unisci i piedi ed inspira alzando le braccia stese sopra la testa, allungando le mani verso lalto e i piedi verso il basso, stiracchiandoti, espirando e sedendoti, senza scatti, in sukha paschimttansana, con le gambe unite stese, le mani sulle caviglie e la testa piegata in avanti, senza dare la massima flessione, respirando pienamente. Rilassati. Lascia che i tuoi muscoli si allunghino piacevolmente. Se preferisci, rilassati in questa posizione e abbassa progressivamente la testa. Oppure completa la posizione espirando, dando la massima flessione,

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stendendo i piedi in gi e cercando di toccare con il petto sulle ginocchia. Questo il rja paschimttansana. Se hai buona flessibilit puoi prendere le dita dei piedi e tirarle indietro. Inspirando, alza il busto, divarica bene le gambe e passa al sukha upavishta knsana, inspira ed alza bene le braccia con le mani in trimurti mudr, dal pavimento tra le gambe fino a raggiungere la verticalit. Espira abbassando il busto, prendendo le caviglie con le mani, respira e lascia che la muscolatura si adegui alla posizione. Non forzare la colonna. Non forzare niente. Cerca di stendere la muscolatura della schiena e spingi la testa in avanti. Espira nuovamente, dando la massima flessione, cercando di toccare il suolo con il petto e stendendo i piedi. Soltanto ora che la posizione si trova nel suo punto massimo, merita il suo vero nome e i suoi effetti si fanno sentire. Inspira, ritornando dritto, piegando le gambe e unendo le piante dei piedi, tirando i piedi con le mani vicino alle anche, abbassando le ginocchia, cercando di farle toccare contemporaneamente il suolo. Aiutati con i gomiti ad abbassare di pi le ginocchia. Siamo in rja bhadrsana, con la respirazione a piacere. Quest esercizio e il seguente preparano le gambe per il padmsana, che una tecnica pi avanzata, e anche questa agisce intensamente sulla regione pelvica, aumentando la potenza sessuale e riducendo ladiposit delle cosce. Riposati con le gambe distese davanti e il corpo appoggiato sulle braccia. Questo il sukha puransana. In seguito, allontana le gambe e porta con le mani il dorso del piede destro sullinterno della coscia sinistra. Sostieni il piede con la mano sinistra e con la mano destra spingi moderatamente il ginocchio destro, cercando di fargli toccare il suolo. Questo lardha padma jnushrshsana. Inspira, alzando le braccia con le mani in trimurti mudr, dal suolo fino alla verticalit, girando il corpo a sinistra e piegandoti in avanti, prendendo con le due mani la caviglia stesa, e lasciando cadere la testa senza dare la massima flessione. Rilassati. A questo punto la respirazione a piacere.

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Espira, dando la massima flessione, cercando di toccare con la testa il ginocchio e stendendo il piede. Questo il rja padma jnushrshsana. Nel frattempo, concentrati sui tuoi organi addominali che sono enormemente beneficiati da questesercizio. Questo provoca una salutare compressione nelladdome e contribuisce anche a ridurre la dilatazione dello stomaco. Nel caso di permanenze lunghe, questo uno dei principali sana per attivare chakra e risvegliare la kundalin. Nelle tue pratiche a casa cerca di rimanere pi tempo. Adesso, inspira disfacendo la posizione e ripeti dallaltro lato, rigorosamente nello stesso modo. Lo SwSthya Yga considerato lo Yga pi completo del mondo. Seguiamo la tradizione preclassica, prevedica, preariana, chiamata Dakshinacharatantrika - Nirshwarasmkhya Yga. Perci applichiamo un orientamento strettamente tecnico. Se manteniamo la regolarit, conquisteremo una migliore resa nello sport, negli studi e nella produttivit professionale. Questo spiega perch il nostro pubblico costituito da persone di gusto raffinato e senso critico, che ci tengono ad avere il meglio per s in tutte le cose. Adesso, sciogli il rja padma jnushrshsana. Mantenendo le gambe stese davanti, fa lardha matsyndrsana, piegando la gamba sinistra sopra la destra, con la pianta del piede a terra, il braccio destro dritto tra la coscia alzata ed il petto. Espira, girando a sinistra, guardando indietro senza aria. Rimani senza inspirare. Adesso ritornando, inspirando, girandoti a destra, con la gamba destra sopra la sinistra, con la pianta del piede a terra, il braccio sinistro tra la coscia alzata ed il petto. Girandoti a destra ed espirando. Rimani senza aria. La permanenza in una posizione dipende direttamente dalla tua capacit polmonare individuale. Quando vuoi, puoi sciogliere la posizione e passare i piedi dietro, sedendo sulle caviglie, con le mani sulle ginocchia. Questo il rja vajrsana, ottimo per lapparato digestivo e la sciatica. Prendi con la mano destra il polso sinistro dietro la schiena ed espirando, piegati in avanti in vajra ygsana. Appena stai per toccare il suolo con la testa, porta le mani sotto la fronte, con i palmi girati verso il basso. Questo il vajra krmsana, posizione di semirilassamento transitorio seduto, con la respirazione a piacere. 291

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Ricordati che il nostro metodo desercizi biologici deve essere sempre piacevole. Qualsiasi fastidio, dolore, accelerazione cardiaca o sudorazione in eccesso sono avvisi del nostro organismo ad essere pi moderati. Questi esercizi non devono affaticare, ma ricaricare le nostre batterie. Stendi le braccia in avanti e sarai in vajra hamssana. Adesso attenzione: non devi piegarti indietro; non devi staccare le ginocchia da terra; non devi piegare le braccia. Inspira, scivolando le mani sul pavimento di due palmi in avanti, alzando il petto ed abbassando i fianchi, passa al rja bhujangsana, con: i piedi uniti, talloni uniti, ventre a terra, braccia tese, spalle basse, occhi chiusi, polmoni pieni, e la testa ben piegata allindietro. Siccome questo sana pu produrre vertigine per iperossigenazione, evita di rimanere molto tempo. Espira, piegando le braccia, mano destra sulla sinistra, la testa sopra le due e, infine, si separano le gambe. stato buono, ma pu essere ancora meglio. Se hai piegato le braccia, la prossima volta ti sforzerai di pi e non le piegherai. Se sei propenso alliperossigenazione, esegui questesercizio senza aria. Tutte le posizioni con la testa verso il basso sono fatte con i polmoni pieni. Esegui il rja shalabhsana. Unisci i piedi, poi poggia il mento sul suolo e infine le mani si uniscono sotto i fianchi, con i palmi sul pavimento, le braccia stese e i gomiti sotto laddome. Inspira, alzando al massimo le gambe unite, stese, senza togliere il mento dal suolo. Ti puoi anche alzare poco, limportante rimanere molto tempo,

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provocando unazione isometrica sui muscoli della schiena, delle braccia, delle gambe e dei glutei. Espira, disfacendo la posizione e appoggia una delle guance sul suolo e lasciando le braccia accanto ai fianchi, con le gambe divaricate... Dopo appoggia laltra guancia sul suolo. Il miglior udara shavsana di solito con i talloni allinfuori. Siccome, nello SwSthya Yga tutto personalizzabile, cerca la tua posizione pi comoda. Queste posizioni con la testa a terra esigono uno sforzo maggiore, motivo per cui sono state collocate alla fine della serie e per cui possiedono un intervallo maggiore. Passa al rja dhanursana, lentamente unendo i piedi, mento a terra; piega le gambe e prendi le caviglie con le mani. Inspira stendendo le gambe senza lasciare le caviglie e senza piegare le braccia, alzando vigorosamente il petto. La testa si piega allindietro e i piedi sono stesi con forza. Sciogli la posizione, espirando, la mano destra sulla sinistra, la testa sopra queste e le gambe separate. Lascia che le spalle si avvicinino al suolo. Cerca di mantenere una fisionomia felice durante la pratica. Dopotutto, questa pratica ti sta donando benessere. Sebbene puoi sforzarti un poco, non andare mai allestremo di resistenza. Dopo la pratica, ti devi sentire meglio, pi dinamico, pi leggero e pi di buon umore di quando hai iniziato. Adesso, unisci soltanto i piedi, perch la testa e le mani sono gi nella posizione per il rja dolsana. Inspira, alzando al massimo il petto e le gambe unite, stese, formando un arco con il corpo, rigido, toccando il suolo soltanto con laddome. Rimani in questa posizione, che tonifica la muscolatura della schiena, che molto importante per la salute della colonna vertebrale. Espira e rilassati profondamente e piacevolmente in udara shavsana, con la fronte sulle mani e le gambe separate. Recupera le tue energie, respirando naturalmente. Per eseguire il prossimo, chatuspadsana, metti i piedi uniti e a martello, metti le mani lateralmente allaltezza delle spalle e solleva il corpo sulle braccia, con inspirazione. Espira, portando una gamba dopo

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laltra in avanti, sedendoti sui talloni in vytksana, con i talloni e le ginocchia elevati in aria, le mani sulle ginocchia, le braccia tese, la schiena dritta e gli occhi chiusi. A questo punto la serie si biforca e i praticanti pi esperti toccano con le ginocchia il suolo davanti, passando ai loro sana. Gli altri, si siedono e si stendono, allungano le mani verso lalto e i piedi verso il basso, come se si stiracchiassero, espirando e riposando con le mani ad un palmo dal corpo. Rilassati profondamente. Unisci i piedi, le mani dai lati dei fianchi, inspira ed alza le gambe unite e stese, alzando il tronco dal suolo. Sostieniti con le mani allaltezza dei reni e starai eseguendo le posizioni capovolte sulle spalle, viparta karan e sarvngsana. Chi ha difficolt ad alzare i fianchi deve mettere le mani a terra e portare le gambe ben indietro. Queste posizioni capovolte sulle spalle sono posizioni di permanenza che, una volta eseguite, devono essere mantenute per diversi minuti e non pi ripetute. Devono essere fatte con gli occhi chiusi, la respirazione a piacere e con il minimo sforzo muscolare. Pu essere fatta qualsiasi variazione, per, evitando movimenti bruschi e cercando la massima permanenza. Il corpo deve rimanere bene elevato. Se vuoi agire sulle vene varicose e migliorare lo stato generale delle gambe, muovi circolarmente i piedi e gioca con le dita. Poi, guida la posizione, tocca con i piedi a terra dietro alla testa, prima con le gambe stese e, dopo, piegate, toccando il pavimento con le ginocchia. Poi, esegui altre variazioni, con le mani sui fianchi o a terra, le braccia stese o piegate vicino alla testa o con le punte delle dita che si toccano sotto la nuca o sulla fronte, o, ancora, con le mani accanto alle ginocchia. Il tronco deve formare un angolo retto con le gambe, puoi toccare con i piedi a terra o, molto meglio, stenderti verticalmente. Le gambe possono essere separate o unite, stese o piegate, o anche in padmsana. La cosa pi importante la permanenza e la pi utile, la verticalit. Per sciogliere le posizioni capovolte sulle spalle e scendere, dobbiamo, innanzi tutto, portare le mani a terra ed abbassare i fianchi gradualmente. 294

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Una volta steso, rilassati per assimilare i benefici dellesercizio. La posizione che faremo di seguito lardha matsysana, compensazione della posizione capovolta sulle spalle, che lavora sulla tiroide. Se desideri dimagrire, rimani pi a lungo nellesercizio. Unisci i piedi ed inspira alzando il petto al massimo, senza togliere i fianchi dal suolo, appoggiando tutto il peso del corpo sulla sommit della testa. Quando vuoi terminare, espira ed appoggia le spalle a terra. A questo punto, le persone che hanno qualche problema alla colonna vertebrale o anche persone tese, potranno sentire un leggero fastidio alle spalle. Per eliminare tale sensazione, basta abbracciare le gambe piegate sul petto e rimanere cos per alcuni istanti. Da questo momento in poi, i praticanti dovranno fare la loro pratica libera, in forma di coreografia.
7 ANGA: YGANIDR TECNICA DI RILASSAMENTO

Rilassati profondamente ed abbandonati totalmente, con il corpo immobile, gli occhi chiusi e la mente serena. Assumi la posizione pi comoda che trovi. Da questo momento in poi, non muoverti pi. Rimani lucido e sveglio, sentendo tutto quello che dico per filtrare e assimilare soltanto quello che vuoi. Comincia a rilassare tutto il corpo in una sola volta, sentendo maggiormente la forza di attrazione della Terra, come se ti sciogliessi al suolo. Sciogli i muscoli, i nervi e gli organi interni. Rilassati, sciogliti, riposati. Poi, rilassa il centro del tuo corpo, rendendo la respirazione pi tranquilla, irradiando il rilassamento dalla spina dorsale al resto del corpo. Sentiti bene e felice. Fai una respirazione profonda e, allespirare, rilassati. Immagina una nebbia bianca che penetra dalle piante dei tuoi piedi, sciogliendo e rilassando completamente la pelle, i muscoli e i nervi superficiali, i muscoli e i nervi profondi, i tendini e le ossa fino al midollo. Sciogliendo, distendendo e abbandonando i piedi, le caviglie, gli stinchi, le ginocchia, le cosce, i fianchi. Adesso anche gli organi del

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bacino, gli organi delladdome, gli organi del torace, tranquillizzando il cuore e vitalizzando i polmoni, rilassando la schiena, le spalle, le braccia, gli avambracci, le mani e le dita. Adesso principalmente il collo, rilassando la carotide e la giugulare, la laringe e la faringe, e la testa; sciogliendo e rilassando le mascelle, le guance, le labbra, la lingua, le narici, i globi oculari, le palpebre, le sopracciglia, la fronte senza rughe, il cuoio capelluto e le orecchie. Impara a fare questo rilassamento ogni volta che vuoi. Adesso, sentiti leggero, come se fluttuassi nellaria. E molto normale se, a questo punto, il rilassamento si fa cos profondo che non senti pi il corpo. Lascia tutto il corpo completamente sciolto, rilassato, abbandonato e riposato. La tua coscienza si tranquillizza completamente e le tue emozioni trovano la pace pi assoluta. A questo punto entriamo in uno stato molto importante, nel quale vengono esaltati tutti i poteri interiori, risvegliando e sviluppando pienamente tutte i tuoi atteggiamenti e facolt, sensoriali ed extrasensoriali. In questa fase si migliorano tutte quelle virt e qualit che un Essere Umano deve coltivare e, di contro, le abitudini meno consigliate vengono eliminate. Immagina i tuoi obiettivi nella vita e quello che pi desideri di ottenere nel corpo, nella salute, nel lavoro, nella vita affettiva e familiare. Puoi stare certo che dalla prima pratica di SwSthya Yga, e in seguito sempre di pi, otterrai velocemente ed esattamente tutto quello che cerchi, e perfino molto di pi: energia, salute, benessere, qualit di vita, affetto e felicit. Godi intensamente di questi gradevoli momenti di rilassamento. Senti la forza, la fiducia e lamore nel tuo cuore. La prossima volta che eseguirai quest esercizio di rilassamento, sar molto pi facile, profondo, completo e gradevole, e sar sufficiente lordine di rilassare affinch il corpo e la coscienza si rilassino immediatamente, raggiungendo, fin dallinizio, uno stato pi profondo di quello di oggi. E il progresso giornaliero sar sempre maggiore, tanto nella pratica delle posizioni come nel rilassamento, nella meditazione,

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nel mantra e in tutte le altre tecniche, cos come aumenta la soddisfazione che ne deriva. Al termine di questo rilassamento, sentirai una grande sensazione di pace, soddisfazione, salute, energia e leggerezza, con buona disposizione, entusiasmo, allegria e benessere. Con molta motivazione per vivere, sorridere, amare e lavorare. Comincia adesso a ritornare al corpo fisico, portando la coscienza ai cinque sensi, dal pi sottile al pi denso: sentendo meglio i rumori intorno, sentendo meglio la mia voce; inspirando profondamente e sentendo il profumo dellaria; muovendo la lingua, cercando di sentire gusto; muovendo le labbra, aprendo gli occhi e guardando, muovendo tutto il corpo, sentendo il tatto in tutto il tuo corpo, stiracchiandoti a fondo e dando forza e vitalit ai muscoli; sbadigliando, sorridendo e sedendoti per la meditazione.
8 ANGA: SAMYAMA CONCENTRAZIONE, MEDITAZIONE E IPERCOSCIENZA

Siediti in qualsiasi posizione che sia stabile e piacevole, con la schiena dritta e gli occhi chiusi, senza contrarre il viso. Si riesce a meditare pi facilmente con la fisionomia rilassata e se c un leggero accenno al sorriso nel viso. Metti le mani in Shiva mudr e tranquillizzati interiormente. Esistono nello SwSthya Yga diversi tipi e gradi di meditazione. Per esempio: 1 grado yantra dhyna; 2 grado mantra dhyna; 3 grado tantra dhyna, di natura iniziatica; ed altri.

Illustrazione n 60
La sillaba M in dvangar.

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Oggi proverai il metodo chiamato 1 grado, yantra dhyna. Per questo, concentrati in un simbolo. Il migliore di tutti la sillaba M tracciata in caratteri dvangar, che tutti i praticanti di Yga portano in una medaglia al collo. Meditando sullM stabilirai una sintonia pi diretta con la sapienza e forza che i Maestri dellantichit hanno lasciato impregnato nellinconscio collettivo. Questeredit ancestrale chiusa, come un tesoro, in ogni Essere Umano e lM la chiave per trovarla. ...............................[Esecuzione del samyama]...................................... Qui terminiamo questo primo allenamento iniziale di meditazione, chiudendo lashtnga sdhana. Passiamo con le mani al prnam mudr, con i palmi delle mani uniti davanti al petto, salutandoci con la parola SwSthya! Adesso tocca a te trasmettere le tecniche che hai appena eseguito, in modo che anche gli altri abbiano accesso alla stessa energia, allegria, salute e benessere, dei quali tu stai beneficiando. Studia i libri consigliati dallUnione Internazionale di Yga, pratica con dedizione e pensa alla possibilit di partecipare ad un Corso di Formazione dIstruttori di Yga. Fino a quando non sei formato, riunisci un gruppo damici per praticare con loro la lezione contenuta in questo nastro. Questo nastro non commerciale, perci, tu puoi fare quante copie vuoi e distribuirle ai tuoi amici. Per attenzione: severamente vietata la riproduzione per terzi attraverso qualsiasi tipo di pagamento, anche soltanto dello stesso nastro usato per registrare. Se hai un gruppo di praticanti di Yga sotto il tuo orientamento, scrivici spedendoci notizie sul tuo lavoro. Con questo passerai a far parte della nostra mailing list e riceverai sempre notizie. Limportante che dora in poi apparteniamo alla stessa famiglia e saremo ogni volta pi uniti da pi affetto. Accetta il nostro saluto ygi di forza ed energia:

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SwSthya!

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gi disponibile il poster con le foto del Maestro De ROSE che dimostre le tecniche della serie prototipo, in grande dimensione, affinch il praticante lo possa affiggere ed accompagnare la locuzione del CD Pratica Basica.

RELAZIONE DEGLI 84 ESERCIZI CARATTERISTICI DELLA SERIE PROTOTIPO

La stessa pratica non deve essere eseguita da tutti, essendoci la possibilit di creare infinite varianti della Serie Prototipo. Ogni praticante deve adattare la sequenza al suo progresso, mediante la sostituzione dellesercizio proposto con un altro pi o meno avanzato, conforme ai suggerimenti offerti nella colonna destra del riquadro in basso. Home work per il lettore: colloca i numeri della seconda colonna (numero dellsana):
N di ordine
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 =27 =28

N dell sana

Nome in sanscrito
Shiva mudr prnam mudr samnsana manasika pj kirtan japa M continuo jna mudr bandha kmbhaka prnyma jhva bandha jalndhara bandha mla bandha uddiyana bandha bhastrik prnyma sukha prvaka prnyma trtaka n 1 trtaka n 2 trtaka n 3 trtaka n 4 trtaka n 5 trtaka n 7 sukha rdhwsana tamas uddiyana bandha rajas uddiyana bandha rja pdsana trtaka n 6 ardha vrikshsana rja vrikshsana

Consiste in:
dorso di una mano sul palmo dellaltra palme unite di fronte al petto sedersi con le gambe incrociate riverenza; retribuzione di energia vocalizzazione estrovertrice vocalizzazione introvertrice vocalizzazione per il rinforzo dellegregora pollice e indice uniti respirazione completa ritmata compressione della lingua contro il palato compressione della tiroide contrazione degli sfinteri dellano e delluretra contrazione del plesso solare respirazione del soffio veloce respirazione alternata con ritmo esercizio per la visione con movimento verticale esercizio p/ la visione c/ movimento orizzontale esercizio p/ la visione c/ movimento destrogiro esercizio p/ la visione c/ movimento levogiro esercizio p/ la visione c/ fissazione vicino e lontano rilassamento e riscaldamento degli occhi alzarsi senza le mani contrazione addominale isometrica (statica) contrazione addominale isotonica (dinamica) equilibrio in piedi sui due piedi esercizio p/ la visione c/ fissazione dello sguardo equilibrio in piedi, su di una sola gamba idem al precedente con anteflessione del

Pu essere sostituito da:

jna mudr tmam prnam mudr sukhsana, padmsana bhya pj bhajan bja mantra non c sostituto tmam mudr adhama kmbhaka , kmbhaka bandha traya bandha traya aswin bandha nauli kriy kaplabhati prnyma vamah krama prnyma drishti drishti drishti drishti drishti drishti vajra o padtthita rdhwsana tamas nauli rajas nauli utthita pdsana, prathansana drishti natarajsana e pakshsana pakshsana e angushthsana

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tronco semirilassamento in piedi, immobile relax cervicale con circonvoluzione della testa flessione laterale in piedi flessione laterale e torsione, fase di rilassamento completando il precedente con la testa al ginocchio continuando il precedente, palmo della mano a terra continuando, laltro braccio in su, verticale retroflessione in piedi, mani dietro le ginocchia idem, con la mano dietro al ginocchio opposto flessione di una gamba e del tronco in avanti misurare due palmi tra i piedi semirelax in piedi con oscillazione delle braccia misurare un palmo tra i piedi trazione della colonna con stiramento in piedi retroflessione in piedi gesticolazione che accompagnata il chakrsana rilassamento nellanteflessione in piedi idem, liberando le braccia idem, palmi delle mani al suolo idem, completo, testa sulle ginocchia posizione accovacciata con talloni al suolo seduti con le gambe unite e distese distesi con lavoro addominale e trazione relax dorsale semplice, intermedio sedersi con lavoro addominale e trazione anteflessione seduta, in relax, gambe unite anteflessione seduta, testa sulle ginocchia anteflessione seduta, relax, gambe allargate anteflessione seduta,testa al suolo pianta dei piedi uniti, ginocchia allargate seduto, alzare e allontanare bene le gambe rilassamento seduto, gambe distese seduto, una sola gamba distesa idem, con anteflessione in rilassamento idem, con la testa sul ginocchio, massima flessione seduto, gambe distese, spalle erette torsione spinale seduta, 1 gamba distesa passaggio delle gambe indietro sedersi sopra i talloni idem, con anteflessione, mani alla schiena idem, con le mani sulla testa idem, scivolando con le braccia davanti equilibrio sulle ginocchia retroflessione distesa con elevazione del tronco rilassamento frontale semplice, disteso retroflessione distesa con sollevamento delle gambe rilassamento frontale semplice, disteso retroflessione distesa prendendo i piedi rilassamento frontale semplice, disteso bilanciamento sulladdome rilassamento frontale semplice, disteso flessione delle braccia con tronco rigido

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acoplad o

dysana griva vartnsana rja triknsana rja triknsana sukha vakra triknsana ardha vakra triknsana rja vakra triknsana dwahasta prishthaknsana kahasta prishthaknsana rja shrngushthsana sukha dwahastsana rja hastinsana sukha kahastsana rja talsana ardha chakrsana trimurti mudr (com lsana) sukha pdahastsana n 1 sukha pdahastsana n 3 ardha pdahastsana rja pdahastsana rja pda utksana rja purnsana supta mrudandsana uttara shavsana rdhwa mrudandsana sukha paschimttansana rja paschimttansana sukha upavishta knsana rja upavishta knsana ardha bhadrsana rdhwa upavishta knsana sukha purnsana ardha padma jnushrshsana sukha padma jnushrshsana rja padma jnushrshsana ardha purnsana ardha matsyndrsana rajas purnavajrsana rja vajrsana vajra ygsana vajra krmsana vajra hamssana prvatsana rja bhujangsana rja udara shavsana rja shalabhsana rja udara shavsana rja dhanursana rja udara shavsana rajas dlsana rja udara shavsana chatuspadsana

hastinsana hastinsana, dysana chandrsana, nitambsana maha triknsana maha triknsana maha triknsana maha triknsana ardha e rja prishthsana rja e maha prishthsana rja jnursana rja dwahastsana utthita hastinsana, adysana rja kahastsana utthita talsana rdhwa chakrsana prnam mudr sukha pdahastsana n 2 ardha pdahastsana rja pdahastsana maha pdahastsana ardha pda utksana ardha purnsana cambiare angolo delle braccia maha shavsana cambiare angolo delle braccia ardha paschimttansana maha paschimttansana ardha upavishta knsana maha upavishta knsana rja bhadrsana rdhwa paschimttansana uttara shavsana ardha jnushrshsana sukha jnushrshsana rja jnushrshsana rja purnsana sukha o rja matsyndrsana utthita padma e utthita samaknsana rja padmsana padma ygsana padma krmsana padma hamssana kapda angushthsana padma bhujangsana padma udara shavsana padma shalabhsana padma udara shavsana maha utthita dhanursana qualsiasi rilassamento frontale tamas dlsana qualsiasi rilassamento frontale bahupadsana, tripadsana

=30 =31 =32 =33 =34 =35 =36 =37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 =59 =60 =61 =62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76

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sedersi sui talloni e ginocchia elevate idem, con le ginocchia a terra e retroflessione equilibrio seduto su un tallone muscolare, corpo appoggiato solo sui gomiti muscolare, ginocchia appoggiate sui tricipiti mezza inversione sulla testa inversione completa sulla testa riposo dopo lo sirshsana inversione sulle braccia sedersi com le gambe unite e distese distesi con lavoro addominale e trazione relax dorsale semplice inversione semplice sulle spalle a 90 relax dorsale semplice compensazione cervicale del viparta karan relax dorsale semplice dwapda angushthsana ushtrsana, natashira vajrsana dwapda angushthsana padma mayrsana padma kksana grvsana padma e maha shrshsana krmsana rja vrishksana ardha purnsana cambiare angolo delle braccia maha shavsana sarvngsana, halsana maha shavsana padma matsysana maha shavsana

77 78 79 80 81 82 83 84

vytksana banchsana kapda angushthsana rja mayrsana rja kksana ardha shrshsana rja shrshsana dhransana ardha vrishksana rja purnsana supta mrudandsana uttara shavsana viparta karanysana uttara shavsana ardha matsysana uttara shavsana

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Gli esercizi della Serie Prottipo sono formalmente 84, conformemente alla numerazione della prima colonna. Ma possono essere molti di pi se consideriamo da un lato le esecuzioni facoltative che non sono state numerate e dallaltro le ripetizioni dallaltra parte. Per orientarti meglio, osserva la segnaletica seguente.
LEGGENDA: esercizi ripetuti, gi apparsi precedentemente. = esercizi eseguiti dai due lati.
esercizi facoltativi, pertanto non possiedono numerazione.

RIASSUNTO SELETTIVO DELLA SERIE PROTOTIPO

1 2 3 4 5 6 7 8
gesti vocalizzazioni respiratori contrazioni purificazioni e esercizi visuali tecniche corporee rilassamento concentrazione e meditazione riflessologici estroversione e introversione vitalizzazione e dominio dell inconscio plessi e ghiandole mucose e organi interni muscoli, articolazioni, colonna, organi vitali rilassamento muscolare e nervoso supercoscienza e autoconoscenza 3 2 3 4 5 54 12 1

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ITEM 6 TECNICHE CORPORALI

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Primo criterio selettivo:

1 2 3 4 in piedi sedute distese invertite 25 19 9 1 54

Secondo criterio selettivo:

1 2 3 4 5 6 7 equilibrio anteflessione retroflessione lateroflessione torsione trazione muscolari 3 19 9 5 3 5 10 54

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PRATICHE QUOTIDIANE
Una volta, un alunno mi ha chiese comera la vita quotidiana del praticante di Yga. Percependo un po di fanatismo nellatteggiamento di quel giovane, sul momento non risposi e scherzai con lo studente, dicendogli che siamo persone normali, che vivono, mangiano e lavorano come tutti quanti. Volli neutralizzare limmagine mentale stereotipata secondo cui i praticanti di Yga debbano essere esotici. Lui rise, ridemmo tutti e la classe continu la lezione: Ciononostante, al termine del corso ebbi un enorme desiderio di chiarire in maniera ampia il tema e cos mi misi a scrivere. Ci che apprenderai ora lo devi a quel ragazzo.
L A D I F F E RE N ZA T R A

" F A RE Y G A "

E E S S E R E U N O Y G I N

C una differenza molto grande tra suonare il piano e essere un pianista. Il primo va a scuola di musica, impara alcune note, si sente soddisfatto nel riuscire a far emettere qualche suono al nobile strumento, paga e va via. Invece chi vuole diventare un pianista, torna a casa e ripete per ore e ore gli esercizi. Legge libri sullargomento. Partecipa agli eventi. Suona in pubblico. Si coinvolge. Si impegna. Fa di questo la sua ragione di vita. cosi per ogni cosa, compreso lo Yga. Chi pratica appena Yga non detto che sia per forza uno ygin. uno ygin solo colui che penetra a fondo, corpo e anima, nella filosofia di vita che lo Yga preconizza, colui che nella sua vita privata segue un programma di coinvolgimento e identificazione totale, a tempo pieno. Ma come ottenere ci senza alienarsi o generare fanatismo?

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Le raccomandazioni che seguono devono essere adottate dal praticante in maniera tale da non pregiudicare i suoi impegni professionali o le relazioni familiari. Tieni presente che lo Yga significa unione nel senso di integrazione. Integrazione lopposto di alienazione. Lo Yga non porta al fanatismo. Cerca di incorporare gradualmente le proposte che seguono, in maniera tale da poterle assorbire naturalmente senza cadere nelleccesso che ti farebbe diventare una persona strana. 1 Svegliarsi Lora ideale per svegliarsi prima delle 4 in modo che, dopo il risveglio corretto, dopo la prima meditazione e il bagno mattutino, sia possibile iniziare la tua pratica regolare di ashtnga sdhana alle quattro. Ma, come fare per svegliarsi prima delle 4:00 se tutte le attivit culturali e sociali, incluso lo stesso Yga, si svolgono la sera? Quando ero discepolo ci mi sembrava una incoerenza. In realt, rappresenta un incentivo alla disciplina e alla creativit. Quando ti svegli, allunga bene una gamba e poi laltra, come se volessi allungarti e crescere da un lato per volta. Di seguito tutte e due allo stesso tempo allungando e stendendo bene le gambe e le braccia simultaneamente. In seguito, siediti senza sollecitare molto la colonna e gli addominali, appoggiandoti con le braccia e alzandoti senza movimenti bruschi. Ci vale anche per gli sportivi. Preserva la tua colonna. 2 La prima Meditazione La prima attivit del giorno deve essere la meditazione, anche se corta. Siediti, preferibilmente con le gambe incrociate in qualche sana di meditazione. Schiena eretta, occhi chiusi. Prima dogni cosa, cerca di ricordarti ci che hai sognato. Allinizio i ricordi saranno sfocati. Dopo, nella misura in cui ti allenerai, le immagini diverranno pi numerose e chiare, sino a quando riuscirai a ricordarti tutto ci che hai vissuto da quando hai cominciato a dormire sino al tuo risveglio. Tenta di comprendere i tuoi simboli onirici e

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apprendere con il tuo proprio inconscio. Cio importante per lautoconoscenza. Con il passare del tempo, potrai sviluppare la capacit di mantenere la lucidit ininterrottamente, 24 ore al giorno, anche durante il sonno. Un settore del cervello dorme e laltro osserva ci che confluisce dalle aree soggettive della coscienza. In questo interim, il praticante pu lavorare in progetti artistici, intelletuali e altro. E pu, inoltre, praticare dhyna, anche con il corpo addormentato, per esplorare lintuizione lineare. Terminato lesercizio di ricordo della fase del sonno, pratica qualche tecnica di meditazione per un minimo di cinque, una media di 20 e un massimo di 30 minuti. Se non hai tempo, medita 1 minuto, ma non dimenticare di fare i tuoi esercizi. Puoi scegliere come metodo di meditazione il primo grado, yantra dhyna, che consiste nel concentrarti su un simbolo (il migliore lo yantra M). O il secondo grado, mantra dhyna, che consiste nel concentrarsi in un mantra (il migliore il mantra M). O un terzo grado, che iniziatico e pu essere insegnato solo personalmente, da Maestro a discepolo. Se opti per il metodo di primo grado, puoi selezionare praticamente qualsiasi immagine che non sia troppo complessa, con cui hai qualche affinit. Pu trattarsi di una fiamma, un fiore, un simbolo, il volto di una persona che abbia un significato speciale. Nel caso desideri approfondire lempatia con il tuo Maestro, utilizza il suo volto come oggetto di concentrazione e identificazione. 3 Identificazione con il Maestro Quando ti siedi per meditare, visualizza il volto del tuo Maestro e digli buongiorno. Come, per la Legge di Causa ed Effetto, non si pu ricevere nulla senza che prima si offra qualcosa di uguale intensit, offri al Maestro un pj molto intenso, con molto bhva. Pj ha molti significati. Uno dei quali quello della retribuzione. Si pu eseguire secondo la modalit bhya pj, con donazione di oggetti concreti come fiori, frutta, libri, ecc.; o manasika pj, con un atteggiamento interiore e offerta di energia.

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Immagina che dal tuo cuore partono fiaccole di luce dorata, che trasmettono energia, salute, amore, tenerezza e stabiliscono una connessione di lealt e fedelt con e per il tuo Maestro. Mentalmente, chiedigli una benedizione per il giorno che inizia. Visualizza la sua mano destra posata sulla tua testa. Senti il calore della forza che ti viene trasmessa. In quel momento, concentrati su qualcosa che vorresti realizzare durante il giorno. Se il pj inviato stato sincero e vigoroso, la riflessione si realizzer in proporzione diretta. 4 Kriy a) Insegnare a lavare i denti a qualcuno in questo momento della civilt occidentale pu sembrare patetico, ma di fatto questa pratica stata inventata dagli ygi, migliaia di anni fa, denominata danta kriy. Danta significa dente e kriy lattivit di purificazione. Gli ind masticavano piccoli ramoscelli teneri di legno aromatico sino a disfare una delle estremit, facendo in modo che acquisisse il formato di un pennello, cio con unasta che termina con delle setole dello stesso legno. Nel masticarla, pulivano la superficie dei molari. Dopo, strofinando tutti i denti con la parte disfatta, realizzavano ligiene posteriore e anteriore. Gli occidentali hanno adottato solo recentemente labitudine di curare ligiene dentale. Tuttavia oggi non abbiamo bisogno di masticare steli, in quanto disponiamo di spazzolini da denti! Utilizzane uno che sia morbido e spazzola lungamente, nel senso longitudinale, dopo qualsiasi ingestione di alimenti. Massaggia morbidamente le gengive con il proprio spazzolino. I dentifrici sono meno importanti degli spazzolini, ma possono essere usati se si variano tutti i tipi di marchi, inclusi gli "alternativi". Sperimenta anche le soluzioni antisettiche. La rotazione dei tipi di marchi una regola generale che deve essere adottata come norma di vita, applicata a quasi tutto: marche di acque minerali, tipi di pentole (ferro, vetro, acciaio, ceramica, pietra, agata), erbe per il t (tisane), ecc. La finalit quella di evitare la saturazione

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di alcuni elementi a discapito di altri, cos come ridurre le irritazioni eventualmente causate dagli agenti aggressori dellorganismo presenti praticamente in tutte le sostanze, nelle pi naturali perfino in quelle medicinali. Alla fine, spazzola vigorosamente la lingua. Allinizio strofina appena la parte anteriore poi la regione di dietro pi sensibile che pu causare ansia da vomito ai principianti. Poco a poco, spazzola scendendo verso la gola. b) Se vuoi, approfittane per fare il dhauti kriy, che consiste nella pulizia dello stomaco. Pertanto, prima del danta kriy, fai un gargarismo con acqua; poi ingerisci alcuni bicchieri di acqua potabile leggermente salata. Cos appena hai voglia di vomitare approfittane e respingi lacqua. Se il tuo corpo non espelle lacqua naturalmente, basta collocare le dita nella gola: infallibile. Successivamente riuscirai ad espellere lacqua solo attraverso lazione della volont. c) Per far diventare il dhauti kriy pi efficiente, puoi eseguire il nauli kriy dopo lingestione dacqua. Il nauli consiste nel massaggio degli organi interni attraverso il movimento ondulante del grande retto addominale. 5 Evacuazione intestinale Educa il tuo organismo in modo che evacui un numero di volte uguale a quello dei tuoi pasti. La prima evacuazione deve essere fatta al mattino, prima della tua pratica di SwSthya Yga. Evita la carta igienica. antigienica e aggredisce la mucosa dellano causando in seguito problemi. Quando ne hai la possibilit utilizza acqua e sapone per la tua igiene. Se il tuo intestino pigro e funziona solo una volta al giorno, o meno, aggiungi fibre alla tua alimentazione: crusca, pane integrale, cereali integrali, molta frutta, ortaggi e legumi. Anche lo yogurt aiuta. A digiuno bere lacqua nella quale sono state lasciate a bagno tutta la notte delle prugne secche, funziona come lassativo. Semi di papaia

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sono molto efficaci, se ingoiati interi. E inoltre il t lassativo, tisane che si trovano nelle farmacie il cui dosaggio a tua scelta. 6 Bagno mattutino Lacqua un elemento purificatore, non solo per il corpo. Chi non ha sperimentato la sensazione di benessere quando era stanco ed ha fatto una doccia? Un buon momento per fare il primo bagno del giorno quando ci si alza, prima della serie regolare di Yga (non si deve fare il bagno dopo la pratica). Nel caso effettui pi di una doccia al giorno, cerca di usare la saponetta solo una volta, scegliendo il sapone pi neutro possibile. Se hai i capelli corti lavali tutti i giorni. Se sono lunghi, ogni volta che puoi. Massaggia il cuoio capelluto. Fai delle tue attivit, le pi abituali, un pretesto per perfezionarti. Nel lavarti i piedi, esegui il vrikshsana. Pi tardi riuscirai a farlo anche ad occhi chiusi. Ma attenzione: non rischiare di cadere per provarlo fino a quando non sei in condizione di effettuarlo. Se il sapone scivola dalla mano, esercita i tuoi riflessi afferrandolo al volo. Vedrai che non poi cos difficile. Questo ti riprogrammer di modo da, in situazioni inattese, non restare paralizzato lasciando che levento segua il suo corso. Svilupperai riflessi rapidi per una pronta reazione. Questo esercizio potr salvarti la vita. Alla fine concludi con un getto dacqua fredda anche in inverno. Se ci rappresenta un sacrificio, abituerai un po per volta, ogni giorno una parte del corpo. Al di l dei benefici per la circolazione, per la pelle, per i capelli, per i muscoli, aiuta a ridurre la flaccidezza, e inoltre costituisce tapas, lo sforzo su se stesso, cercando lautosuperamento. Dopo il bagno, asciugati facendo delle frizioni vigorose con un asciugamano nella regione dei chakra, facendo il movimento in senso dakshinavrtna (destrogiro). 7 Ashtnga sdhana

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Se ti possibile praticalo durante unora, con laiuto del CD di Pratica Basica (Serie Prototipo). Nel caso contrario, riduci il tempo degli anga. possibile eseguire un ashtnga sdhana in appena 8 minuti, un minuto per ogni anga pu essere abbastanza forte. Limportante creare il ritmo della pratica quotidiana. Nel capitolo Adesso mettiamo tutto insieme e pratichiamo? troverai una pratica completa di ashtnga sdhana, ben orientata al fine di poter eseguire tutte le tecniche senza nessuna difficolt. 8 Prima colazione Spremuta di arancia, yogurt, miele, pane integrale, formaggio, frutta, granola, muesli. Il mattino il momento ideale per ingerire complementi alimentari come il ginseng, pfaffia, lievito, ecc. Il guaran in polvere non deve essere preso con frequenza, ma solo quando necessario. Se seguirai in maniera stretta le raccomandazioni del sistema alimentare ygi, presta attenzione alle norme di combinazione alimentare. Questa piccola attenzione pu essere molto utile nellevitare problemi digestivi o intestinali, di pelle o alito cattivo e, inoltre, aiuta a controllare il peso. 9 Inizio di un bel giorno di lavoro Come? Pensavi che lo ygin non lavorasse? Che preconcetto! Che mancanza dinformazione! S, devi sapere che lavora e molto. Mentre tu lavori 8 orette al giorno, noi, ygin, ne lavoriamo almeno 12. E, siccome produciamo molto di pi, grazie alla nostra notevole concentrazione e proverbiale creativit, le nostre 12 ore equivalgono a 24 ore di un individuo che si suppone sia un esecutivo, ma che in realt sia appena un esecutato... Ecco alcuni consigli per i tuoi giorni lavorativi, non importa la tua professione anche se si tratta di una meno motivante di quella dellistruttore di Yga. Non lasciare nulla per dopo. Quando ti viene unidea annotala. Cammina sempre con un libro, carta e penna. Non fare troppe pause.

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Uno ygin riesce ad accattivare le persone e ad avere buoni rapporti con tutti anche con i colleghi invidiosi o maleducati. Il trucco : cordialit distante. Aiuta gli altri: Non essere egoista. Tutti lo notano. Una persona servizievole non stupida n si lascia sfruttare. Sta appena collezionando crediti nella sua comunit. Durante il lavoro, ricarica le tue batterie facendo esercizi respiratori discreti. Siediti sempre con la schiena eretta. Mantieni il buon umore. Sorridi a tutti. A pranzo mangia poco. Cos eviti la sonnolenza e il calo della produttivit del secondo turno. Arriva presto al lavoro ed esci pi tardi. Non compiere lorario minimo. Chi si comporta cos il subalterno. I tuoi superiori capiranno (anche quando sembrano di non capire) e, alla prima opportunit, il tuo valore sar riconosciuto. 10 Addestramento degli emisferi cerebrali Anticamente non si chiamava cos. Era un semplice esercizio di sviluppo delle capacit. Consiste nelladdestramento della mano sinistra e quella destra in uguale maniera, eseguendo tutti i compiti, quali mangiare, scrivere, ecc., nei giorni dispari con una e nei giorni pari con laltra. Recentemente si scoperto che questo semplice addestramento consiste in una potente stimolazione neurologica degli emisferi cerebrali. 11 Pranzo Uno ygin ha il suo proprio sistema nutritivo. Non deve adottare la macrobiotica n qualsiasi altra ideologia alimentare. Il sistema dello Yga raccomanda di eliminare la carne di ogni tipo (in alcuni aspetti le carni bianche sono peggiori), lalcool anche socialmente, il fumo di qualsiasi sostanza e le droghe, a meno che siano usate come medicine prescritte dal medico. Unalimentazione biologica che sia in armonia con lo Yga consiglia di ridurre lo zucchero, il sale, le fritture, il caff, i prodotti raffinati, le conserve, le bibite e gli eccessi. Acqua, solo minerale, anche per il t e 312

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per cucinare. Ma necessario controllare e cambiare le marche e la provenienza. Questa regola non vale solo per lacqua, ma per tutto nella vita. Niente pentole in alluminio: sostituiscile con altre in vetro, acciaio o in altri materiali. Evita il teflon. conveniente utilizzare prodotti integrali, pi fibre, pi legumi, cereali, ortaggi, radici, frutta, miele, maggior quantit di cibi crudi (che siano ben lavati e sterilizzati in insalatiere rivestite con argento colloidale o, in mancanza, in salamoia e succo di limone). Frugalit e molta masticazione sono sempre enfatizzate. Per evita di etichettarti come vegetariano. Ci non crea chiarezza nelle persone e causa solo polemiche non necessarie. Se vuoi afferma con schiettezza che non ti piace la carne. Per un maggiore chiarimento, leggi il capitolo Alimentazione Vegetariana: basta con le sciocchezze! 12 Cena Al mattino mangia come un re, durante il giorno come un principe e la sera come un mendicante. Cosa ne diresti di cenare solo la frutta? Aiuta a dormire meglio, dormire meno, evita di russare e riduce lalito cattivo al mattino. 13 Digiuno (upasana) Il miglior digiuno quello breve e frequente: 36 ore, una volta a settimana, bevendo molta acqua minerale. Un giorno prima, alimentazione moderata, lassativo naturale (come una tisana lassativa, o noccioli di papaia, o l acqua delle prugne lasciate a mollo durante la notte e bevuta al mattino), e un clistere. Per terminare, frutta dolce come papaia o mango prima di ingerire alimenti pi pesanti. Digiuni lunghi aggrediscono troppo il corpo, consumano massa muscolare e possono compromettere la salute. Devono essere evitati. Ci nonostante, possono essere utilizzati in casi di estrema necessit, ma con accompagnamento medico e molta prudenza. Oss.: Non praticare mauna, n antar mauna

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In alcuni testi ind lupasana associato al mauna. Queste due tecniche appartengono alla corrente brahmcharya e, in principio, sono da sconsigliare ai sdhaka della tradizione dakshinacharatntrika. Ambedue tendono a creare squilibri al praticante allinterno del contesto sociale e culturale, il che costituirebbe esattamente lopposto di quello che lo Yga si propone: unire, integrare. Pertanto, non pratichiamo mauna quando siamo in presenza di altre persone, anche se siamo ygin. Se vogliamo praticare mauna, resteremo a casa con il telefono staccato. Se si tratta di un discepolo che parla in maniera compulsiva, il Maestro potr consigliargli il mauna come rieducazione. Lantar mauna ha gi creato squilibri in molte persone, facendo perdere anni di lavoro che diversi istruttori hanno avuto con i loro praticanti. 14 Lettura giornaliera Resisti eroicamente alla tentazione di leggere qualsiasi cosa, solo perch si tratta di Yga o perch un argomento che si supponga gli assomigli. Sar meglio rileggere varie volte un buon libro che leggere vari libri nuovi contro indicati. Con una bibliografia cos buona ed estesa come quella che raccomandiamo, non hai necessit di uscire sprecando il tuo tempo e il tuo denaro con libri che potrebbero pregiudicare non solo la tua cultura, ma anche la tua salute mentale. Consulta il capitolo su Egregora. Lo studio, per essere efficace, deve essere giornaliero. Per chi ha tempo, lideale destinare un periodo del giorno per sedersi calmo e leggere senza essere interrotto durante alcune ore. Se non hai tempo, la soluzione portarti dietro libro, carta e penna. Ogni volta che dovrai aspettare qualcosa, o qualcuno, apri il libro. Costaterai quanto tempo perdiamo durante il giorno, aspettando A casa, consigliabile dedicare almeno alcuni minuti prima di addormentarsi: Tempo? Basta eliminare labitudine di vedere la televisione, guadagnando alcune ore produttive al giorno. Non leggere senza avere dei fogli per prendere nota e una matita per sottolineare i paragrafi pi importanti del libro. Dispiace scribacchiare un libro ma questa lunica maniera per imparare. Usando la matita, invece dellinchiostro, abbiamo la coscienza tranquilla per non aver 314

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rovinato lesemplare; oppure possiamo comprare due esemplari; uno per scribacchiarci e laltro per conservarlo intatto. 15 Sesso
O lamour sera roi, o lamour sera loi, et tu seras reine. Ne me quittes pas, di Jacques Brel.

Lenergia sessuale la grande chiave per facilitare lo sviluppo dei chakra, il risveglio della kundalin e la conquista del samdhi, meta dello Yga. Per questo, conveniente addestrarsi nelle arti tantriche che aumentano la sensibilit e perfezionano il rapporto con il partner. Le tecniche del Tantra migliorano la prestazione sessuale mirando non solamente al piacere, ma anche, alla canalizzazione dellenergia per la produttivit nel lavoro, negli studi, nello sport, nellarte e, principalmente, nello sviluppo interiore. Il contatto sessuale tantrico non deve essere realizzato frettolosamente. Se non si ha tempo, meglio lasciare per unaltra occasione pi appropriata. Non bisogna avere per obbiettivo lorgasmo ma piuttosto il prolungamento del piacere per alcune ore. Liniziazione tantrica non pu essere trasmessa attraverso dei libri, per questo, qui riporteremo appena alcune norme generali. Se hai lopportunit, partecipa al Corso di Tantra (teorico), per acquisire una cultura specifica. Fino a quando non riceverai liniziazione cerca semplicemente di contenere lorgasmo. Questo valido sia per gli uomini che per le donne. Vai piano. Aumenta il tempo gradualmente. Cerca di essere estremamente moderato le prime volte, o la Natura ti dimostrer il giorno dopo che levoluzione non fa salti. Fai un bagno prima della tua pratica di maithuna, frizionando i chakra come ti stato raccomandato precedentemente, solo che ora deve essere utilizzata una goccia di Kmala sullo swdhisthna, una sull anhata e laltra sullja chakra. Quando farai frizione su questultimo, fai attenzione a non far scivolare lessenza vicino agli occhi. Comunque non ti screpolare la pelle! La tradizione millenaria del Tantra bianco, alla quale appartiene la nostra stirpe di Yga Antico (SwSthya Yga), raccomanda la 315

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depilazione del pube della donna. Se la praticante o il suo compagno non si sentono a loro agio, la depilazione pu essere parziale, riducendo larea e la lunghezza dei peli. Ricordiamo che tutta una questione culturale, vale a dire, di abitudine. Esiste cosa pi scomoda e antinaturale per un uomo se non quello di depilare il suo volto tutti i giorni? Ci nonostante, la maggior parte lo fa, preferendo utilizzare il verbo sbarbarsi Prima di iniziare il tuo esercizio, accendi un bastoncino di incenso di buona qualit e collocalo ad una certa distanza, perch il fumo non deve essere respirato. Siediti di fronte al tuo partner in un ambiente preferibilmente illuminato con il fuoco (candele decorative o lampadine di buon gusto). Pratica il drishti, lesercizio occhi negli occhi. Inizialmente, fallo senza strizzare locchio. Potrai aver alcune percezioni visive. Non spaventarti. Se ti appaiono immagini luminose queste potrebbero essere emanazioni del prna del volto del consorte. Se ti accade di vedere qualche forma modificata della fisionomia si potrebbe trattare della percezione di un vissuto remoto o del registro di qualche Maestro o Maestra nellinconscio collettivo. Durante la pratica del drishti, inizia lesperienza del tatto. Comincia dalle mani del partner, poi dal volto, capelli, petto, ventre. Questa tappa preliminare pu durare il tempo che la coppia desidera opportuno. Quanto pi prolungata, meglio . Mai avere fretta. In questa fase, se desideri lavorare pi profondamente, puoi eseguire i prnyma tantrici Shiva-Shakt e tntrika prnyma. Quando sorge limpulso naturale per la comunione dei corpi, la coppia pu scegliere qualsiasi posizione seduta o distesa, basta che la donna rimanga sopra. Nel decorrere del rapporto, questa posizione pu cambiare, ma deve prevalere lalternativa della donna in cima. La spiegazione filosofica di questa preferenza che la compagna tantrica rappresenta la Shakt, la dea che costituisce lenergia di Shiva. Lui, lo Shkta, adoratore della Shakt, rimane in basso. Guardando in alto si adora una dea. In verit, questa allegoria nasconde una ragione di ordine pratico: la donna in cima si sente pi libera e partecipe. Non posseduta, ma possiede. E siccome comanda i movimenti pu

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cercare un migliore coefficiente di attrito nelle zone in cui ha pi sensibilit. Si devono evitare movimenti rapidi e atteggiamenti grossolani. Lamore tantrico unopera darte, di poesia ed estetica. Regola numero uno: molta tenerezza. Come ausilio alla contenzione dellorgasmo lo Yga Tantrico dispone di un vasto arsenale che include bandha, prnyma, mantra e mentalizzazione. La trasmutazione di energia sessuale e la sua canalizzazione a favore del lavoro, studio, arte, sport, o per lo sviluppo interiore con il risveglio della kundalin e attivazione dei chakra, ottenuta anche con lausilio di sana e mudr speciali che imparerai pi tardi. Alcune di queste tecniche sono insegnate nel nostro libro Tantra, a sexualidade sacralizada. Terminata questa bella esperienza, la coppia deve praticare la meditazione uno di fronte allaltro e poi fare un altro bagno. Questo esercizio aumenta molto la potenza sessuale delluomo e la libido della donna. I due devono stare allerta per saper affrontare la situazione. Per praticare il maithuna la condizione fondamentale che il praticante non fumi, non beva alcool, neanche socialmente, non faccia uso di droghe, non mangi carne, neanche quelle bianche. Se il partner il coniuge non si sottragga ai rapporti coniugali n crei problemi nel suo matrimonio con il pretesto di seguire queste raccomandazioni. Dei due mali, scegliere il minore. Daltra parte, se si tratta di una persona nubile o divorziata, bene scegliere con attenzione il partner. Scegli di avere un rapporto con qualcuno che sia un praticante identificato con la nostra egregora e che sia ad un livello di purificazione ed evoluzione somigliante al proprio, o pi elevato, poich questo ti potr aiutare. Entrare in comunione con persone che sono ad un livello meno evoluto, ritarda il progresso e annulla molti dei tuoi sforzi. 16 Corrente Macrocosmica Tutti i giorni tra le nove meno dieci e le nove e dieci di sera, vi una corrente universale fortissima, denominata Corrente Macrocosmica.

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Essa obbedisce ai fusi orari e ore locali in maniera tale da girare nel pianeta continuamente nello stesso senso del sole, pertanto da Oriente ad Occidente (Ex Oriente lux). Questa corrente di pensiero diventa pi forte di secolo in secolo, perch diventa pi antica, di conseguenza, pi consolidata nellinconscio collettivo e maggiore, visto che altre regioni del mondo sincorporano Ad essa la forza dei Maestri Ancestrali presente in maniera accumulata. Per tutte queste ragioni, anche partecipando una sola volta, sentirai il potere che ti penetra e diventa parte del tuo patrimonio energetico. Qualsiasi persona pu partecipare. Per, otterr maggior risultato chi si identifica con la egregora dello SwSthya Yga, generatrice della corrente. Per partecipare, basta isolarsi dalle nove meno dieci alle nove e dieci di sera. Durante i primi dieci minuti invia energia alla prima onda di corrente, quella che ti riempie di forza. Nei successivi dieci minuti, mantieniti in stato di ricettivit, concentrandoti sulle cose pi importanti che desideri veder realizzate. Se sei meritevole il tuo desiderio si realizzer. Trattandosi di un praticante di SwSthya Yga lintensit dei buoni risultati sar maggiore e pi rapida, e ci dovuto a due fattori: la sua identificazione con la nostra lunghezza donda gregaria e la sua capacit di concentrazione acquisita nella pratica giornaliera dellashtnga sdhana. Come inviare energia nei primi dieci minuti: colloca le mani in prnam mudr. Concentrati sul tuo Maestro, persona che serve come tramite tra te e la fonte primaria di tutta la forza della nostra stirpe, le cui radici sincontrano profondamente radicate in India da 5.000 anni. Visualizza il volto e il suo nome. Immagina che dal tuo cuore partono fasci di luce come un arcobaleno, con i sette colori che lo avvolgeranno nel mezzo di una intensa vibrazione di affetto. Immagina tutto questo come se fossi in un film, ricco di dettagli e immagini nitide. Nel caso non dovessi riuscirci la prima volta, persisti. Poco alla volta svilupperai la capacit di concentrazione e di mentalizzazione. Se sarai sincero, il Maestro ti ricever. Se ti ricever, nella seconda tappa il ritorno karmico sar positivo.

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Come ricevere il ritorno negli altri dieci minuti: passa le mani allo Shiva mudr. Concentrati sulle palme delle mani e visualizza che il tuo Maestro deposita in esse una perla di luce. Indirizza questa perla di luce verso il tuo desiderio pi segreto. Ripeti la stessa pratica tutti i giorni, accumulando perle di luce, fino a che tu abbia energia sufficiente per la realizzazione del tuo desiderio. Per piccole necessit, sufficiente poca energia. Per grandi realizzazioni, o cambiamenti notevoli di uno stato fisico, o di un karma pi problematico avrai bisogno di accumulare pi perle di luce nelle tue mani. Daltra parte, ricordati, se la donazione che precede il ricevimento non sincera e la tua motivazione non lamore vero per il tuo Maestro, sar una perdita di tempo. Inviare energia solo per poter ricevere un beneficio produrr lannulamento naturale del processo energetico di azione e reazione. Unaltra maniera per entrare nella corrente praticare in questorario lesercizio descritto nel CD Sat Chakra. 17 Addormentarsi Cerca di sollevare i piedi dal letto, in maniera tale da dormire con la testa pi bassa e le gambe pi alte. Come sempre, raccomandiamo che si faccia tutto con cautela e progressivamente. Se hai problemi cardiaci, ipertensione, o altra infermit, sii pi prudente e consulta il tuo medico. Il sollevamento dei piedi pu essere ottenuto attraverso vari mezzi semplici e economici. Uno di questi quello di collocare assicelle fatte tagliare in misura identica per essere aggiunte una ad una, poco a poco, alzando i piedi dal letto di mezzo centimetro per volta, fino a quando si raggiunge una inclinazione ragionevole. Fuggi dalle esagerazioni come il diavolo dalla croce. Unalternativa per non far perdere il livello del letto e non compromettere larredamento della stanza quella di collocare delle assicelle sullo strato del letto dal lato che si vuole elevare, una per volta, come nel caso precedente fino a quando sia alzato, senza tuttavia alterare la posizione del letto. 319

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Per chi pu spendere un po di pi, esistono letti con parti inclinabili da collocare nella posizione desiderata. La posizione ideale per il rilassamento il decubito dorsale con le mani ad un palmo delle anche. In questa posizione, cerca di acquistare o far fare un appoggio morbido per la testa, che non sia alto ma che appoggi la lordosi fisiologica della colonna cervicale. Dormire tutta la notte in questa posizione pu non essere buono per tutti. Verifica qual la miglior posizione per te. Una delle migliori di lato, con una gamba piegata, cambiando lato varie volte durante il sonno (ci diventa automatico dopo un po di tempo). In questo caso, un cuscino maggiore consigliabile per evitare che il collo resti storto. La tua stanza da letto deve essere pulita e ventilata, anche durante le notti fredde. Se fa molto freddo, copriti con buone coperte e piumini, ma cerca di non usare pigiami n altro tipo di abbigliamento. Prima di coricarti, pratica qualche tecnica di meditazione durante un minimo di cinque, una media di 20 e un massimo di 30 minuti. Se non hai tempo, medita un minuto, ma fai sempre il tuo esercizio. Siediti di preferenza con le gambe incrociate in qualche sana di meditazione. Schiena eretta, occhi chiusi. Ripetiamo le istruzioni date per la prima meditazione del giorno: Puoi scegliere come metodo di meditazione il primo grado, yantra dhyna, che consiste nel concentrarsi su di un simbolo (il migliore lo yantra M). O il secondo grado, mantra dhyna, che consiste nel concentrarsi in un mantra (il migliore il mantra M). O il terzo grado, che iniziatico. Se opti per il primo grado, puoi praticamente selezionare qualsiasi immagine che non sia troppo complessa e con la quale hai legami di affinit. Pu essere una fiamma, un fiore, un simbolo, un volto di persona che abbia un significato speciale. Nel caso desideri approfondire lempatia con il tuo Maestro, utilizza il suo volto come oggetto di concentrazione e identificazione. A fine meditazione, condizionati mentalmente nel senso di lasciare che il tuo corpo si addormenti e riposi bene, ma che la tua coscienza rimanga sempre pi sveglia e lucida durante il sonno, affinch tu 320

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possa partecipare coscientemente, prendendo decisioni e assimilando gli insegnamenti derivanti nel periodo di immersione nello psichismo. Con il passar del tempo potrai sviluppare la capacit di mantenere la lucidit ininterrotta, 24 ore al giorno, anche durante il sonno. Un settore del cervello dorme e laltro osserva ci che affluisce dalle aree soggettive della coscienza. In questo spazio di tempo lo ygin pu lavorare in progetti artistici, intellettuali e altro. E pu, ancora, praticare dhyna, anche con il corpo addormentato,per esplorare lintuizione lineare. Per coloro a cui piace praticare sotto orientamento, raccomando il CD Desenvolva a Sua Mente per la pratica di mentalizzazione che precede il sonno, e quello di Reprogramao Emocional per rilassarsi e addormentarsi sotto linduzione di ordini positivi. Ma ascoltalo prima, per sapere se ti pu essere daiuto il contenuto di questa riprogrammazione. 18 Pratica di Yga con lIstruttore e Participazione a Corsi La prossimit fisica dellistruttore indispensabile. Per lo meno due volte a settimana, deve essere fatta una pratica di gruppo per identificarsi con legregora. come andare al cinema, condividere le emozioni con gli altri invece di guardare il film solo a casa. Hai gi notato che una commedia molto pi divertente quando si in compagnia di altre persone? Non rimanere solo. Condividi questa meravigliosa maniera di vivere. Fai dei corsi. Se preferisci, studia in casa con i video. In questo caso, puoi riunire familiari e amici per partecipare tutti insieme. Limportante non rimanere solo. RICORDATI: NIENTE FANATISMI. ENTUSIASMO, S Se non riesci a seguire tutte queste norme, non preoccuparti e non alimentare sentimenti di colpa. Ci che fa di te uno SwSthya Ygin il vincolo di coerenza con la nostra filosofia di vita.

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LA RELAZIONE MAESTRO/DISCEPOLO
So che nutri un affetto naturale per il semplice concetto di Maestro. C una relazione affettiva di alto livello tra Maestro e discepolo. Di quasi tutti i miei pupilli ho solo buoni ricordi. Se riuscissi a riunire tutte le poesie e dichiarazioni daffetto che ricevo costantemente, potrei pubblicare un bel libro ricolmo di arte e affetto. Tuttavia, fuori dal nostro circolo di SwSthya Yga, sono stato testimone di comportamenti deprimenti, di discepoli sleali, orgogliosi, che mescolano linee filosofiche diverse e che si rivoltano contro il loro proprio Maestro. Tutti loro pagano molto caro questatteggiamento. Per te, che tidentifichi con il nostro lignaggio e con la mia maniera dinsegnare, questo capitolo uno dei pi importanti, in quanto stabilisce i parametri del nostro rapporto. una relazione basata sulla libert e lamore ma, allo stesso tempo, su gerarchia, disciplina e estrema lealt. COSA DICONO LE SCRITTURE IND Secondo i Shstra tradizionali, il Maestro per il discepolo, padre, madre e shwara (che significa Signore, in un certo senso la divinit eletta per il culto particolare). In unera di contestazione e irriverenza, tale affermazione non per nulla modesta. abitudine, negli ultimi

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tempi, costruire frasi deffetto o emettere concetti demagogici per accattivare lopinione pubblica. Le scritture ind non sono preoccupate da questi atteggiamenti, non scherzavano quando hanno stabilito molto chiaramente quale doveva essere latteggiamento del Maestro e quella del discepolo. Essendo unantica filosofia Orientale, lo Yga non da meno: il discepolo deve totale rispetto, obbedienza, amore e fedelt al suo Maestro: caso contrario, non pu essere un discepolo, n ha il diritto di chiamare qualcuno Maestro, cos come dice la Maitr Upanishad: Questa scienza assolutamente segreta deve essere insegnata solamente a un figlio o ad un discepolo totalmente devoto al proprio Maestro. Non si potr essere un Maestro competente per quelle persone che non sanno imparare, in quanto lincompetenza non sar nellinsegnare ma nellapprendere. Per colui che accetta le norme del discepolato, il Maestro scelto va sempre bene perch tale discepolo ha il siddhi dellapprendistato pienamente svolto e imparer anche quando non gli verr detto nulla, essendo sufficiente la prossimit fisica del Maestro, il quale si pone come catalizzatore. Per questo importante visitare il Maestro con frequenza. Sar poi cos importante la prossimit fisica visto che lo Yga fondamentalmente soggettivo e domina cos spettacolarmente le dimensioni del paranormale? S, accade un fenomeno denominato nysa, una specie di osmosi, nella quale il discepolo che riunisce le qualit indispensabili assimila parte della conoscenza e del potere del suo Maestro attraverso la semplice convivenza. Per lui il Maestro un catalizzatore vivente della forza e del sapere che gi erano presenti nel suo intimo. Questa convivenza cos importante nella misura in cui attraverso di lui che sar realizzato il Guru Sv, il Parampar e il Krip Guru, tre delle pi sacre tradizioni dello Yga per quanto concerne la relazione Maestro/discepolo. Nello scegliere il tuo Maestro devi accettarlo, seguirlo e riconoscerlo definitivamente e senza riserve. Nessun dubbio o messa in discussione. Se non hai questa capacit, non sei allaltezza di avere un Maestro e rimarrai fermo, senza apprendere nulla di profondo, nulla che sia realmente Yga. Per chi, daltra parte, ha questa capacit, nel suo pi alto grado, riesce ad apprendere, anche a distanza, ogni volta 323

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che realizza un pj sincero, entra in sintonia interiore e il Maestro parla direttamente al suo cuore, fuori dal tempo e dallo spazio. Questa modalit pu compensare parzialmente la mancanza dellimportantissima presenza fisica. QUAL LA DIFFERENZA TRA ISTRUTTORE, PROFESSORE E MAESTRO Listruttore tiene le sessioni pratiche di Yga ai praticanti comuni. Il professore di Yga tiene i seminari teorici per la preparazione di futuri istruttori. Maestro colui che interferisce nel carattere. Il professore prepara il discepolo per il Maestro. Di conseguenza, praticante chi partecipa alle sessioni pratiche dellistruttore. Alunno chi riceve le lezioni del professore. E discepolo colui che ha assunto una relazione di compromesso, coinvolgimento, empatia, lealt e amore. Discepolo colui che apprende pi fuori che dentro la classe, che accetta linterferenza del Maestro nella sua vita privata. Si pu presto osservare, che molta gente si dichiara indebitamente discepola di Maestri gi deceduti. Questi Maestri non potranno mai esprimere una critica o una reprensione per lo stile di vita censurabile del supposto discepolo, per la sua incorretta alimentazione dovuta alla presenza di carne, alluso di alcool e fumo, o per la mancanza di etica. Questo un modo comodo di avere un Maestro. per questo che i Maestri deceduti sono generalmente pi accettati: perch non possono far notare gli errori dei discepoli. Essere Maestro o discepolo esige reciprocit e accettazione dellaltra parte. Nessuno pu dichiarare di essere il tuo Maestro se tu non accetti di essere il suo discepolo, nella stessa maniera, nessuno pu dichiararsi discepolo, senza che il Maestro sia daccordo. logico, no? Ora gi sai perch tanti occidentali eleggono a Maestri alcuni ind gi deceduti che non possono rifiutarli n richiamare la loro attenzione. Se un mio discepolo si comporta male ammonito. Se ricade nellerrore, sono vivo e posso dichiarare che lui non pi mio discepolo, dato che non adempie ci che previsto. Ma e se questa stessa persona decide di sostituirmi con Sivnanda o Aurobindo? Sivnanda, deceduto nel 1963, non pu apparire pubblicamente per difendersi e

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chiarire che il supposto discepolo sta errando, che Sivnanda non ha mai predicato ci e non daccordo con tali atteggiamenti. A volte per queste ragioni vari codici di etica, di diversi paesi, proibiscono allistruttore di Yga di dichiararsi discepolo di Maestri ind deceduti. COME RICONOSCERE UN BUON MAESTRO difficile riconoscere il vero Maestro, perch per chi pieno di karma peccaminoso, il Guru gli sembra umano; tuttavia chi ha un karma auspicale e pieno di merito, il Guru gli sembra Shiva. I meno fortunati non riconoscono il Guru, incarnazione della verit suprema, neanche quando sono al cospetto della sua presenza, come il cieco davanti al Sole. Ma, ci sono alcune caratteristiche che aiutano a identificare un vero Maestro. Il vero Maestro ha autorit nei confronti dei suoi discepoli, ma rispetta con estrema umilt ed affetto il suo proprio Maestro. Il vero Maestro, dopo essere stato investito del titolo distruttore o unto dal maha krip, non cambia corrente o Maestro. Il vero Maestro si colloca sempre dopo il proprio Maestro in gerarchia e merito. Il vero Maestro non mette in discussione il proprio Maestro, non lo contesta, non emette commenti contrari n lo critica. Il vero Maestro trova sempre lopportunit per citare il nome e il merito del proprio Maestro. CHI PU ESSERE DISCEPOLO
TESTO DEL KULRNAVA TANTRA

Il Kulrnava Tantra insegna:

Il Guru deve desistere dal prendere come discepolo il discepolo dellaltro, colui che istiga gli altri, che dedito a fare ci che proibito e omette ci che gli viene raccomandato, che divulga segreti, che ricerca sempre lerrore nellaltro, che ingrato,
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traditore, sleale al suo Maestro, che pretende tutto, e disillude tutti, che orgoglioso, che si crede migliore di tutti, che non sincero, che ragiona in maniera incorretta, che gli piace litigare, che replica senza ragione, che non degno di fiducia, che sparla, o che parla come brahmane con coloro che non hanno questa conoscenza, colui che plagia, condannato da tutti, che un duro, che tradisce il suo Maestro, che inganna se stesso, falso, invidioso, intossicato (da droghe), egoista, mentalmente invidioso, duro, collerico, instabile, che crea confusione, che non ha pace n condotta corretta, che si fa scherno delle parole del suo Maestro, maledetto da un Guru, questi discepoli devono essere rigettati.
Il Kulrnava Tantra cita anche le qualit: Il discepolo scelto deve essere dotato di buone qualit. Deve essere degno di fiducia, non intossicato (da droghe), servizievole, non propenso ad attaccare gli altri, con avversione ad ascoltare lodi rivolte a lui, ma geniale nei confronti delle critiche, deve essere qualcuno che parli del Guru, ogni volta che gli vicino, deve piacere al Guru, costantemente impegnato al suo servizio, con la mente, con le parole e con il corpo; che compie gli ordini del Guru; che diffonde la gloria del Guru; conoscitore dellautorit della parola del Guru; che segue le intenzioni del Guru; che si comporta come un servitore del Guru; senza orgoglio di classe sociale, onore o ricchezza e presenza del Guru; che non concupisca i beni del Guru. Il lettore deve aver osservato che il testo della scrittura ind ha messo laccento su determinate questioni disciplinari. E facciamo notare che si tratta di uno shstra tantrico, essendo il Tantra una filosofia libertaria. Immagina le esigenze della corrente brahmcharya, che repressiva! GURU E KARMA La legge del karma esiste. Non potrai sottrarti a pagare un caro prezzo krmico per la mancanza di lealt al tuo Maestro. La lealt la linea di forza attraverso la quale giunge sino allistruttore la saggezza e il potere degli antichi ygi. Taglia questa corrente e rimarrai solo, 326

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vulnerabile, oscurato, odiato e isolato da tutti i Maestri del passato e del presente. Gli Shstra profetizzano: Un Potere Superiore punisce in maniera atroce coloro che negano o tradiscono il loro Maestro. Molte sono le sventure che cadranno su coloro che rinnegano il loro Guru. La loro armonia familiare si sgretoler. La loro salute diventer vulnerabile e molte malattie riempiranno di dolore e sofferenza i loro giorni. Le loro risorse economiche si deterioreranno e si ricorderanno con nostalgia dei tempi in cui manifestavano lealt al loro Maestro. Uninfelicit profonda invader la loro anima, e sentiranno tanto dolore da far pensare agli ex discepoli di togliersi la vita. Lacrime amare ricadranno su coloro che rinnegano il loro Guru. TUTTO QUELLO CHE IL DISCEPOLO DEVE SAPERE SULLA LEALT La lealt una delle principali virt richieste al discepolo di Yga e, per quanto incredibile possa sembrare, la pi mal interpretata in Occidente. Ma senza questa virt non si pu progredire nel sentiero. Se ti domandassero: Sei leale, la tua risposta sarebbe s, senza titubanza, definitivamente s! Quasi tutti gli occidentali si considerano leali al loro Maestro, ma in verit, in armonia con i principi orientali, il loro concetto di lealt lascia a desiderare. LA LEALT HA TRE ASPETTI PRINCIPALI
La libert il nostro bene pi prezioso. Confrontando la libert con la disciplina, se luna viola laltra, opta per la libert. Maestro De Rose

Primo aspetto rispettare tutto ci che proviene dal Maestro Ogni volta che hai dei dubbi, o che qualcuno critica il tuo comportamento, accusandoti di fanatismo, fermati e pensa: quale sarebbe latteggiamento di un discepolo orientale di fronte alle raccomandazioni, proibizioni o riprensioni del proprio Maestro? Un discepolo ind domanderebbe o contesterebbe il suo Maestro? Chiaro che no, e per una semplice ragione estremamente logica. Quella della libert di scelta del discepolo. lui che sceglie il Maestro. A questo riservato il diritto di

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rifiutare o escludere il discepolo il cui comportamento non viene considerato compatibile con linsegnamento del Maestro. Di conseguenza, un discepolo deve eleggere come Maestro solo qualcuno con cui abbia gi empatizzato. A partire da qui, il discepolo ha appena il privilegio di rispettare ci che proviene dal Maestro. Secondo aspetto fedelt ad un unico Maestro Ma non solo questo. Essere leale non significa solo rispettare tutto ci che proviene dal Maestro. Ma esprimere attraverso le proprie azioni, parole e pensieri un atteggiamento di soddisfazione piena, simile a quella che provano coloro che sono innamorati, quando non pensano a nessun altro. Nella relazione Maestro/discepolo, questo atteggiamento di amore e pienezza si manifesta nel senso di non voler apprendere da nessun altro nessuna cosa. Una volta che il discepolo si trova perfettamente soddisfatto con la quantit e qualit dellinsegnamento del suo Maestro, non ha bisogno e non accetta altri Maestri. Non nutre la minima curiosit su quello che altri potrebbero insegnargli, come la moglie e il marito fedeli non alimentano la minima curiosit sulle possibili carezze manifestate da abili conquistatori. considerata come mancanza grave di disciplina, etica e educazione visitare altri Maestri che appartengono a stirpi diverse o anche a scuole meno leali della propria stirpe. Visitare un altro Maestro senza espressa indicazione del proprio Maestro, significa che non stai al cento per cento con lui, che non sei soddisfatto con gli insegnamenti e vuoi compararli con quelli di altre scuole. In qualche ashram dellIndia, un discepolo che visita un altro Maestro senza autorizzazione del suo, sommariamente escluso e spinto a seguire laltro che ha risvegliato il suo interesse! Terzo aspetto difendere il tuo Maestro Ogni istruttore o professore ha il dovere morale di dare chiarimenti a tutti i suoi praticanti e alunni riguardo a questi concetti sommamente importanti. Li deve anche preparare per difendere coraggiosamente il loro tipo di Yga, la loro discendenza e il loro Maestro dai frequenti attacchi di sapientoni che per invidia li attaccano. Non si ammette che 328

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un discepolo ascoltando attacchi e ingiurie contro il proprio Maestro, non lo difenda con fermezza ed eloquenza. Tolleranza e silenzio, in questo caso, sarebbero indizi di codardia e slealt. Quando qualcuno comincia a dichiarare qualcosa di negativo, letica vuole che il discepolo leale non rimanga ad ascoltare con morbosa curiosit ci che il diffamatore con intenzione maligna diffonde. Chi ascolta un diffamatore passivo, che permette allaggressore di esprimere il suo messaggio malsano. Se ha coraggio, dignit e amore per il Maestro, deve interromperlo e affermare: Non dica pi nulla. Io conosco il lavoro della persona in questione e sono testimone che Lei non sta dicendo la verit. Sappia che molto brutto calunniare persone oneste che stanno facendo un lavoro serio. E voltagli le spalle. GURU SV In India, prima dinsegnare veramente lo Yga ad un candidato a discepolo, il Maestro lo sottomette ad una serie di prove per testare la sincerit, la volont e principalmente la lealt del chla. Punti a favore anche per la combattivit dello ygin e per la sua disposizione nel difendere la sua scuola e il suo Maestro. Nel ricevere la richiesta di ammissione di un aspirante discepolo comune che il Maestro gli assegni solo servizi duri e comuni. Il candidato che viene accettato entra nella scuola, ma inizialmente solo per spazzare il pavimento, pulire i bagni, lavare i piatti, fare da mangiare, ecc. Nessuna tecnica obbiettiva di Yga gli viene insegnata. Nel caso laspirante a discepolo non abbia sufficiente amore per il Maestro e capacit di donarsi al punto di accettare tutto senza mettere nulla in discussione, in breve tempo potr chiedere un colloquio con il Maestro nel quale potr domandare il perch gli abbia ordinato di fare servizi banali invece di insegnargli lo Yga. Se lo chieder il Maestro gli risponder: Ci che ti viene insegnato Karma Yga, pertanto una modalit di Yga. Senza una buona assimilazione di Karma Yga, nessun altro tipo di Yga potr essere appreso. Siccome tutti gli atteggiamenti del sdhaka hanno un peso nella costante valutazione del merito, a partire da una tale domanda il Maestro esiger molto di pi concedendo molto meno a questo 329

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aspirante che ha gi cominciato male, dando prova di poca accettazione. Daltra parte, se laspirante accetta tutto, e compie con allegria i compiti a lui attribuiti, trascorso un po di tempo, il Maestro lo accetta come discepolo e comincia a impartirgli insegnamenti della tappa successiva al Guru Sv e che viene denominata Parampar. PARAMPAR Per le ragioni esposte, si comprende perch il Guru Sv, o servizio al Maestro, considerato una delle cose pi importanti del discepolato. anche uno dei mezzi pi autentici e tradizionali per raggiungere la conoscenza. Tale conoscenza il Parampar. Letteralmente, questo termine significa uno dopo dellaltro. Ma il senso trasmissione orale, ossia, lunica forma per la quale la vera conoscenza pu essere trasmessa dal Maestro al discepolo, di bocca in bocca, attraverso i secoli e millenni. La cultura libresca nello Yga ha un valore molto limitato e viene raccomandata solo a coloro che sono allinizio del cammino, al fine di fornirgli un minimo di elementi con i quali possano lavorare. Subito dopo, la lettura intensiva sar sconsigliata, poich stimola una classe di futilit tipica degli intossicati di teoria, che agiscono come ubriachi ripetendo cose delle quali non hanno sufficiente conoscenza derivante dal vissuto e, pertanto, non sanno di cosa parlano. Malgrado ci, fanno discorsi filosofici, molto convincenti, teoricamente parlando. Con lego ipertrofiato, si dilettano ad ascoltare se stessi in sgorghi di vaniloqui inutili. Cos come avviene con la fase del Guru Sv, nella quale gli immaturi, i disadattati e coloro che sono pieni di vaneggiamenti tendono a disilludersi e a pensare che il Maestro non sappia o non voglia insegnare. In realt, i pi preziosi insegnamenti gli sono stati dati in mano, ma tale discepolo non pu fermarsi per capirlo, perch troppo impegnato a coltivare sogni e aspettative. Non interessato che la verit sia vera: ha bisogno di inquadrarsi nellimmagine alimentata dalla sua immaginazione laica e profana. In questo modo, perde tra le dita preziosi gioielli di sapere millenario, perch si presenta con vestiti semplici. Nella sua autenticit, la sua

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sapienza non ha bisogno di rivestirsi con parametri gerarchici. Ci nonostante, stolto, il discepolo quasi sempre si aspetta che la verit abbia bisogno dessere annunciata al suon di trombe. Per questo, lascia passare il tesoro che sincontra nelle interlinee di ogni cosa che il Maestro dice o fa quando sta scherzando, riposando, mangiando o rimproverando. KRIP GURU Krip guru il tocco del Maestro, che trasmette forza. Pu anche essere tradotto come benedizione, grazia o favore. Da non confondere krip con kriy! Se il discepolo riesce a comprendere che il vero insegnamento non formale e che la maggior lezione il Maestro la d fuori dallaula, allora non tarder ad essere convocato per ricevere la terza fase delliniziazione, il Krip Guru, la grazia del Maestro, ossia, il suo tocco, la sua benedizione, attraverso la quale trasmetter la forza al discepolo. Per laver gi ricevuto il krip non significa che si oltrepassata la fase anteriore. Queste fasi non sono sostituite ma accumulate le une alle altre e la sua energia sommata. Ci sono vari tipi di krip: 1) ldi krip un tocco semplice, una benedizione semplice, una benedizione che qualsiasi persona pu ricevere a mo di trasmissione di forza, pace, salute, benessere e sviluppo interiore; 2) il mah krip una trasmissione forte, che trasforma il discepolo in istruttore o listruttore in Maestro. Infonde il potere di preparare altri istruttori. Stabilisce legami eterni di tenerezza e rispetto tra il Maestro che lo ha concesso e il discepolo che lo ha ricevuto; 3) il tantra krip un tocco di energia che stimola i chakra e la kundalin attraverso la libido. Non utilizzato in Occidente a causa dei nostri blocchi culturali; 4) e altri. IL MAH KRIP

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Il mah krip, o grande benedizione, trasmessa solo a coloro che hanno il coraggio di un leone per difendere il proprio Maestro e la sua stirpe. A questi, viene conferito potere e protezione. Per, nulla nelluniverso gratuito. Coloro che sollecitano il mah krip e si comportano come codardi, smettendo di difendere adeguatamente il proprio Maestro, otterranno leffetto opposto. Nelle pagine seguenti sincontrer il testo del mah krip adottato del nostro lignaggio.

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T E S T O DI T R A S M I S S I O N E D E L KRIP GURU A COLORO CHE FANNO LA FORMAZIONE PER ISTRUTTORI:

Trasmissione del Mah Krip

Attraverso i secoli, una Forza viene trasmessa da Maestro a Discepolo, da pi di 5.000 anni. Questa Forza rappresenta la nostra eredit. Per aver dimostrato dedizione, lealt e disciplina, sei diventato tu stesso degno di ricevere il Maha Krip. Il Krip ti far diventare capace di perpetuare la tradizione millenaria e, a tua volta, capace di formare altri Istruttori di SwSthya Yga, che porteranno questa sacra fiamma attraverso i tempi, alle generazioni future. Colloca le mani in prnam mudr, chiudi gli occhi, inspira profondamente. Concentrati sulla Forza che stai ricevendo. Che le benedizioni di Shiva e la forza cumulativa degli Ygi ancestrali ricadano su di te per proteggerti mentre sarai fedele alla nostra stirpe e difenderai il tuo Maestro con il coraggio di un leone. Se un giorno smetterai di esserlo o di farlo, abbiano piet di te tutti gli dei. Alzati: sei Iniziato.

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KARMA
Il concetto ind di karma molto differente dal concetto occidentale, diffuso dai gruppi spiritistici e spiritualistici. Con linfluenza giudaico cristiana, ricca in nozioni di colpa e peccato, il karma per gli occidentali ha una connotazione di qualcosa per forza negativa, che si deve pagare con la sofferenza. Per linduismo, karma solamente una legge di causa ed effetto, del genere "ha sputato in alto, ricever uno sputo in faccia ". La pura legge del karma semplicemente meccanica e non spirituale. Nemmeno morale. Non dipende da un fondamento reincarnazionistico o perfino teistico. Si riferisce al meccanismo della propria natura. Una specie di energia potenziale, molto distante dal fatalismo che gli attribuiamo. Per semplificare la flessibilit di questo concetto in India, possiamo citare una parabola che paragona il karma a un arciere con le sue frecce. Il karma avrebbe tre parti: la prima, equiparabile al momento in cui larciere tiene il suo arco a riposo e le sue frecce riposano nella faretra; la seconda, in cui colloca una freccia nellarco, lo tende e lo punta verso il bersaglio; e la terza, nella quale scocca la freccia. In armonia con questo paragone, sia nella prima che nella seconda parte, larciere ha il controllo assoluto sul karma, potendo, sino allultimo istante, spostare la sua freccia verso un altro bersaglio, tendere pi o meno larco per dare maggiore o minore potenza alla freccia, o ancora desistere dal tirarla. Ci corrisponde a un controllo equivalente a due terzi del karma, che ben ragionevole se paragonato al nostro concetto di destino inflessibile e sul quale non possiamo agire. Al di l di ci, qualsiasi sia il nostro karma, la libert che abbiamo sul modo di compierlo abbastanza elastica. La sensazione di restrizione o impedimento dipende molto pi dalla propria paura di cambiare e

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dallaccomodamento delle persone, che propriamente dalla legge di causa ed effetto. come se il compimento di un karma fosse un viaggio in un transatlantico. Ti stai dirigendo inevitabilmente verso il tuo destino, per, potrai approfittare delle giornate in maniera diversa. Potrai compiere il percorso avendo buone o cattive relazioni con i tuoi compagni di viaggio. A bordo, avrai il diritto di prendere il sole, nuotare, leggere, ballare, praticare sport e amoreggiare. O lamentarti della vita, della monotonia, dellodore del mare, delloscillazione della nave, del servizio in cabina, della grandezza del boccaporto, della nausea Tutti arriveranno a destinazione, in una maniera o nellaltra. Solo che alcuni si divertiranno abbastanza nel tragitto. Altri soffriranno. Ci si deve in maniera preponderante al temperamento di ognuno e non dal karma. Questo il vero concetto del karma. Il resto un complesso di colpa. Ma, volendo complicare le cose, possiamo aggiungere che esistono due leggi che agiscono sulla nostra vita: il karma e il dharma. Non conoscendo questi dettagli, gli spiritualistici confondono i due e attribuiscono al karma qualit che non gli sono proprie. Il karma una legge universale e il dharma, una legge umana, giuridica o religiosa, circoscritta al luogo e al tempo in cui una persona vive. il karma non temporale n spaziale. Lo stesso karma applicabile a un ateo del XXI secolo, a un musulmano del quindicesimo secolo, ad un centurione romano, o ad un troglodita preistorico. Tuttavia, il dharma di ognuno di loro ben specifico, stato determinato dai costumi del tempo e del luogo. Per vivere bene, in salute e felicit, necessario conoscere le due forze per ottenere armonia tra loro, specialmente nei molti momenti in cui entrano in urto. Ci sono circostanze in cui il dharma determina che tu agisca in una forma e il karma in un altra. Per esempio: il dharma comanda che tu, in tempo di guerra, uccida. Il karma, lo proibisce in qualsiasi circostanza. Come agire? Ci sono molte soluzioni. Una di queste fare il servizio militare come infermiere. Questa manovra dissimulativa applicabile nel nostro quotidiano. Il karma non una legge morale perch morale qualcosa di temporale che cambia costantemente. Il dharma una legge morale perch basata sui costumi.

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Congratulazioni. Stai quasi arrivando alla fine del libro. Questo significa che la lettura ti piaciuta. La tua presenza fino a qui, accanto a me, lusinga lautore.

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EGREGORA
Lamico di tutti, non amico di nessuno. Schopenhauer

Egregora proviene dal greco egrgoroi e designa la forza generata dalla somma di energia fisica, emozionale e mentale di due o pi persone, quando si riuniscono per una qualche finalit. Tutti i raggruppamenti umani possiedono le loro egregore caratteristiche: tutte le imprese, associazioni, religioni, famiglie, partiti, ecc. Egregora come un figlio collettivo, prodotto attraverso linterazione "genetica" delle diverse persone coinvolte. Se non conosciamo il fenomeno, le egregore si creano aleatoriamente e i suoi creatori diventano subito loro servi, in quanto sono indotti a pensare e agire sempre nella direzione dei vettori che hanno caratterizzato la creazione di queste entit gregarie. Saranno tanto pi schiavi quanto meno saranno consapevoli di questo processo. Se conosciamo la sua esistenza e le leggi naturali che lo reggono, diventiamo signori di queste forze colossali. Per assioma, un essere umano non potr mai vincere linfluenza di una egregora nel caso in cui si opponga fortemente ad essa. La ragione semplice. Una persona, per molto forte che sia, sempre una sola. La egregora accumula lenergia di varie persone, inclusa quella della stessa persona forte. Cos, quanto pi potente lindividuo, pi forza dar alla egregora affinch essa lo incorpori e lo domini di pi. Legregora si rialimenta delle stesse emozioni che lhanno creata. Come essere vivente, non vuole morire e chiede il cibo ai suoi genitori, inducendoli a produrre ripetitivamente le stesse emozioni. Cos, legregora generata da sentimenti di rivolta e odio, esige maggiore rivolta e odio. Nel caso di partiti o fazioni estremiste, per 337

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esempio, generano interminabili attentati. Nel caso di rivoluzioni, frequentemente, i principali leader rivoluzionari nel raggiungere il potere si trasformano da eroi a traditori. Terminando i loro giorni esattamente come coloro che avevano appena detronizzato (secondo Richelieu, essere o non essere un traditore solo una questione di date). Legregora creata con sane intenzioni, tende ad indurre i suoi membri a continuare sani. Legregora della felicit, cerca di "obbligare" i suoi padroni a rimanere felici. Da questo punto di vista, domandiamoci: chi domina chi? Conoscendo le leggi naturali, tu canalizzi forze tremende, come il corso di un fiume, e le utilizzi in tuo beneficio. Lunica maniera per vincere linfluenza dellegregora quella di non opporsi frontalmente ad essa. Pertanto necessario avere lIniziazione, studi e conoscenze sufficenti sul fenomeno. Come sempre, le misure preventive sono migliori di quelle correttive. Pertanto, invece di voler cambiare le caratteristiche di una determinata egregora, la cosa migliore sar quella di generare o associarsi alle egregore positive. In questo caso, la tua vita fluirebbe come unimbarcazione che segue la corrente. molto facile riuscirci. Se legregora prodotta da gruppi di persone, basta approssimarsi e frequentare le persone giuste: gente felice, non complicata, sana, con un buon carattere, una buona indole. Ma anche con fibra, dinamismo e capacit di realizzazione, senza vizi, che non dice menzogne, che non pigra o morbosa. Il difficile diagnosticare tali attributi prima di entrare in contatto con loro. Una volta raggiunto il gruppo ideale, tutte le egregore generate o nelle quali tu penetri, ti porteranno la salute, il successo, larmonia e la felicit. Gli antichi consideravano legregora un essere vivo, con forza e volont propria, generata a partire dai suoi creatori o alimentatori, per questo indipendenti da ognuno di essi. Per vincerla o modificarla, sarebbe necessario che tutti i genitori o mantenitori lo volessero e si adoperassero in questo senso. Ma succede che, siccome ognuno individualmente sotto la sua influenza, praticamente non si riesce a superarla.

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Se occupi una posizione di leadership nellazienda, nella famiglia, nel club, ecc. avrai unarma potente per correggere il corso di unegregora. Potrai allontanare gli individui deboli, pi influenziabili attraverso il condizionamento imposto dalla egregora, quelli che oppongono pi resistenza ai cambiamenti eventualmente proposti. una soluzione drastica, sempre dolorosa, ma alle volte imprescindibile. Ma, se non occupi una posizione di leadership, consigliabile seguire il detto che esprime saggezza popolare: che cambino gli scomodi. Ossia, esci dallegregora, allontanati dal gruppo e da ogni individuo che ne fa parte. Potr non essere molto facile, ma la migliore soluzione. Unaltro fattore fondamentale in questo studio quello dellincompatibilit delle egregore. Siccome tutti gli esseri umani sono soggetti a convivere con linfluenza di alcune centinaia di egregore, larte di vivere consiste nel mantenere nel proprio spazio vitale solo le egregore compatibli. Essendo esse espressione della forza di guppo, un individuo sempre lanello pi debole. Se non fossero in sintonia le une con le altre, generebbero un campo di forza di repulsione, e se tu stai sulla loro lunghezza donda, allespellersi mutuamente, ti squarciano nel mezzo, energeticamente. Dilacerano la loro energia come se tu stessi soffrendo il supplizio dello squartamento, con un cavallo legato in ogni braccio e in ogni gamba, che corrono in direzione opposta. Questo squartamento si traduce in sintomi come lansia, depressione, nervosismo, agitazione, insoddisfazione o solitudine. Ad un livello pi grave, sorgono problemi nella vita privata, familiare, affettiva, professionale e finanziaria, perch lindividuo disperso e non centrato. Nel grado successivo, sorgono neurosi, fobie, paranoie, psicopatologie diverse, che tutti percepiscono, tranne il mischiante. Finalmente, le sue energie entrano in collasso e sorgono somatizzazioni concrete di malattie fisiche, delle quali una delle pi comuni il cancro. Senza menzionare il fatto che se due o pi correnti di perfezionamento personale si realizzano simultaneamente nello stesso individuo, possono rompere i suoi chakra, mentre ognuna induce movimenti in velocit, ritmi e anche direzioni diverse nei suoi centri di forza. 339

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In relazione alla compatibilit, ci sono alcune regole precise, delle quali pu essere menzionata la seguente: le egregore somiglianti sono incompatibili in proporzione diretta alla loro somiglianza; le diverse sono compatibili in proporzione diretta alla loro dissomiglianza. Immaginavi il contrario, vero? Tutti sbagliano pensando che le somiglianti siano compatibili e cercando la coesistenza delle forze antagoniste esse finiranno per distruggere lo stolto intenzionato a farle coesistere. Vuoi un esempio della regola appena menzionata? Immagina che un uomo normale ha una egregora di famiglia, una di professione, una di religione, una del partito politico, una della squadra di calcio, una di razza, una di paese e cos via. Siccome sono diverse riescono a coesistere senza problemi. Quell uomo potr avere qualsiasi professione e appartenere a qualsiasi partito politico, tifare per qualsiasi squadra e frequentare qualsiasi chiesa. Ora immagina un altro caso. Lo stesso uomo decide di avere due famiglie, tifare per varie squadre di calcio, appartenere ai partiti politici di destra e di sinistra allo stesso tempo, esercitare la medicina e il diritto, simultaneamente essere cattolico la domenica, protestante il luned e ebreo il sabato! Convieni con me che la persona in questione psichiatricamente squilibrata. Ci nonostante, quello che molta gente fa quando si tratta di seguire correnti di perfezionamento interiore: la maggioranza crede che non ha importanza mischiare aleatoriamente Yga, tai chi, macrobiotica, teosofia e quante pi cose gli si incrocino davanti. Allora buon appetito per la tua insalata mista!

I FATTORI DI PROTEZIONE DELLA EGREGORA O LANGELO GREGARIO

Legregora anche un ente che pu, sotto certi aspetti, essere associata al concetto di angelo protettore. innegabile che il consolidamento dei legami tra lindividuo e il gruppo, integra il primo con un registro dincosciente collettivo. Se sei identificato con la nostra egregora, in qualsiasi luogo tu stia, lAngelo Gregario ti avvolge con le sue ali protettrici. Sia di giorno o di notte, nelle Americhe, Europa o Asia, nei momenti alti o bassi della vita, tu sarai sempre protetto e non 340

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resterai solo. Le sfortune saranno abbastanza attutite, perch il loro impatto brusco assorbito dal potere gregario di milioni di fratelli di questa confraternit mondiale senza muri. Finch integrato, ognuno di noi ha la forza di milioni. questo che ci fa vincitori dove i pi sono perdenti. Se tu sei identificato e ben integrato nella nostra egregora, nei momenti di necessit potrai ricorrere allausilio dellAngelo Gregario, facendo una meditazione o mantra dello SwSthya Yga, o anche leggendo qualche nostro libro per rafforzare i legami e, in seguito, mentalizzando quello che tu desideri. Laltra forma efficiente per mantenersi dentro il circolo di protezione della nostra egregora mantenere un contatto costante con il maggior numero possibile di compagni aventi la stessa sintonia.

I miscugli minano la credibilit; la specializzazione linnalza. Maestro De Rose

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IN DIFESA DELLA VERIT E DELLA GIUSTIZIA

Noi, i discepoli, siamo coloro che dobbiamo difendere il Maestro, e non restare inerti, apatici, mentre la Storia si ripete.

A te che sei arrivato fin qui, vogliamo consacrarti araldo della verit e un difensore della giustizia. Nel leggere questo libro, hai compreso che la maggior preoccupazione del Maestro De Rose il riscatto dello Yga autentico e la preparazione di professori onesti per perpetuarlo. Per, ha lottato invano contro le forze oscurantiste che spacciano per Yga deturpazioni tali da ingannare le persone e illudere gli adepti. Persone senza carattere mentono, diffamano e aggrediscono colui che fa un lavoro serio, perch si sentono pregiudicate nel loro imbroglio. Se hai letto il presente libro fino a questo punto, sei convinto dellonest e della seriet del lavoro del Maestro, perch sappiamo che lui contundente nel non lasciar dubbi a riguardo. Chiediamo, allora, che tu lo difenda con brio e grinta, perch non giusto che lui sia codardamente attaccato, insultato e diffamato da coloro che non lasciano che la verit prevalga, mentre i suoi discepoli e amici non fanno nulla per trasformare la situazione. Inviare solamente al Maestro letterine piene di affetto, appoggio e solidariet molto lodevole, ma non risolve. necessaria lazione. Azione effettiva. Il Maestro De Rose lavora con lo Yga da pi di 40 anni, probabilmente, pi di quanto tu abbia vissuto. In questo periodo ha avuto centinaia di migliaia dalunni ed ha aiutato molta gente. Ha insegnato questa professione a migliaia di giovani mantenendoli lontani dal fumo, dallalcool e dalle droghe. Molte vite sono state

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salvate. Il Maestro De Rose non merita le aggressioni codarde che ha subito, semplicemente per essere diventato il pi significativo leader di Yga del nostro paese. Ha la barba bianca e un curriculum come nessun altro professionista del settore ha raggiunto in tutto il mondo. Il Suo nome conosciuto e rispettato in tutto il mondo come sinonimo di un lavoro serio. Allo stesso tempo, qui e l sincontrano fuochi di diffamatori virulenti che tentano di denigrare la buona immagine di una vita dedicata esclusivamente a questo ideale. Tentano di distruggerlo perch rappresenta la Luce e, per comparazione tutti sapranno che i suoi oppositori sono le Tenebre.

LAVORO SERIO
Abbi sempre in mente che De Rose lunico Maestro di Yga che non promette strabilianti benefici spirituali o terapeutici, cosa che gli garantisce un indubitabile atteggiamento etico. Promettere benefici rende vulnerabile il professionista e costituisce una porta aperta ai ciarlatani. Anche se in questo libro obbligato a citare alcuni effetti dello Yga, lui presta attenzione a chiarire prima limportanza di non concentrarsi su questi particolari e avverte che ci non lobbiettivo dello Yga Antico (SwSthya Yga). Se non fa indottrinamento spirituale e non promette benefici terapeutici, i diffamatori non potranno mai accusarlo di nulla e anche se fossero intenzionati a farlo, sarebbero facilmente smentiti e demoralizzati. necessario, allora, che i suoi alunni, lettori e simpatizzanti non si tacciano di fronte allingiustizia. Per questo, abbiamo bisogno di una guardia donore che ci aiuti, perch la maggior parte delle accuse parte dalloscurit. Se sei una persona giusta, onesta e coraggiosa, convochiamo il tuo cuore a difesa della giustizia per proclamare la verit. Stringi questo libro al petto e assumi il compromesso di difendere il Maestro De Rose, che ha dedicato anni della sua vita a scriverlo per la crescita culturale della comunit ygi di tutto il mondo. Se assumi questo compromesso, che le benedizioni di Shiva e dei Maestri dello Yga Antico faranno ricadere su di te e sui tuoi cari salute, felicit, amore e prosperit. In qualsiasi luogo saremo, sulla Terra o nei piani invisibili, gli saremo grati. Oggi e sempre! 343

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Unione Nazionale di Yga Confederazione Nazionale di Yga Federazione di Yga dello Stato di San Paolo Federazione di Yga dello Stato di Rio Grande do Sul Federazione di Yga dello Stato del Paran Federazione di Yga dello Stato di Bahia Federazione di Yga del Nord del Portogallo Federazione di Yga del Distretto Federale Associazione dei Professionisti di Yga di San Paolo

Fernanda Neis

Charles Maciel

Sindacato Nazionale dei Professionisti di Yga Federazione di Yga di Rio de Janeiro Federazione di Yga dello Stato di Santa Catarina Federazione di Yga dello Stato di Minas Gerais Federazione di Yga dello Stato del Par Federazione di Yga del Sud del Portogallo Federazione di Yga dellArgentina Associazione dei Professionisti di Yga di Rio de Janeiro

Rosana Ortega

Nina de Holanda Ricardo Mallet

Rosngela de Castro Joris Marengo Srgio Santos

Maria Helena de Aguiar Carlos Cardoso Lus Lopes

Maria Cruz dos Santos Antnio Pereira

Maria Teresa Milanez Roberto Locatelli

Edgardo Caramella

Vanessa de Holanda

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GIURAMENTO DELLO YGIN

PER ESSERE LETTO CON SOTTOFONDO MUSICALE DI POMPA E CIRCOSTANZA. Elaborato dal Maestro De Rose nel 1964.

Io, ygin per determinazione karmica e per mia scelta, mi prostro davanti alla presenza dei Maestri Ancestrali che invoco per offrire questo compromesso.
Io, che mi rallegro e sono grato per essere stato integrato nella Fraterna Egregora dello Yga, giuro e prometto alle Amate Guide dellUmanit, di amare, conoscere e onorare lo Yga, cos come di avere parte attiva nella sua evoluzione, diffusione e trasmissione, secondo le mie capacit e con il maggior impegno. Io, particella infinitesimale dellimponderabile, giuro e prometto di dedicare con trascendente devozione tutte le mie risorse a questa filosofia di vita, collocandola al di sopra dogni cosa, elevandola al di sopra di ogni orgoglio e ambizione, sopra ogni egoismo e intolleranza, riconoscendo lo Yga nel suo aureo piedistallo, al di sopra di ogni mio vincolo, ostacolo e limitazione. Io, sdhaka e chla sino alla fine della mia vita, giuro e prometto di lottare con tutte le mie forze per la pace interna (degli Uomini) e per la pace esterna (del Mondo) e, quindi, non creare rivalit tra i miei fratelli dello Yga. Io, che onestamente mi consacro al mio Maestro con la massima lealt, giuro e prometto di lavorare per la felicit, per il perfezionamento e levoluzione di tutti attraverso i saggi insegnamenti dello Yga, con abnegazione e sacrificio se sar necessario, senza aspettare ringraziamenti, lucro o vantaggi di qualsiasi specie, ma offrendo tutto il mio impegno. In olocausto damore e devozione allo Yga si incinerino tutti gli ostacoli e gli oppositori ai miei ideali di vita. Possa io contare sulle benedizioni cumulative di tutti gli ygi che mi hanno preceduto in questo percorso lungo i secoli e con la protezione della nostra Egregora Millenaria, per compiere con dignit la mia missione. Solennizzo questatto sotto la testimonianza dei Maestri Ancestrali. E a tutti quanti, con la cui venia e rispetto ho invocato, entro in sintonia per poter compiere tutte le parole proferite. M JAY GURU, SR GURU, M JAY!

Deve essere ripetuto nei momenti di difficolt, quando il praticante si sente solo e incontra lopposizione di coloro che non condividono con lui gli stessi ideali.

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PROGRAMMAZIONE PER IL SUCCESSO

Attribuisco molto del successo che ho avuto nella vita al fatto di esercitare una riprogrammazione costante nel corso degli anni. Ho creato formule secondo la necessit del momento e le ho poi perfezionate. Con il passare del tempo, ho scoperto costruzioni di frasi con la propriet di entrare direttamente nei settori dell inconscio che determinano le reazioni dellindividuo. Allora, sono le reazioni delle persone, ossia la loro maniera di reagire alle circostanze della vita, che orientano lindividuo per il successo o il fallimento, avere amici o non averli, avere salute o essere malati, essere felici o infelici. Per esempio, quando uno sconosciuto guarda qualcuno insistentemente, una persona non molto educata potr reagire con aggressivit, replicando: Che stai guardando?. Mentre unaltra pi raffinata potr retribuirgli lo sguardo con un sorriso spontaneo e automatico, poich questa la forma con la quale si reagisce naturalmente. Il primo avr guadagnato un nemico, potr ascoltare ci che non gli piace, potr arrivare alle estreme conseguenze di un confronto. Mentre il secondo avr conquistato un amico in pi, una persona che potr perfino aiutarlo nel futuro. Di reciprocit fatta la storia del successo nella vita. Pertanto, non convincente affermare che tutto va male solo con te. Le stesse cose succedono con tutti. Solo che alcuni reagiscono in maniera sportiva e simpatica, altri con paranoia e isterismo. Per quanto riguarda la riprogrammazione emozionale positiva, essa si mostra efficace in maniera dipendente dalle costruzioni verbali utilizzate. necessario tener conto che il nostro stato emozionale un

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bambino. Segue ci che gli pi gradevole. Una frase piena di verit ma che, allo stesso tempo, non ha la metrica, la melodia e non accattivante, non riesce a penetrare la blindatura con la quale la psiche si protegge dal bombardamento costante di suggestioni provenienti dallesterno, sia attraverso la propaganda, sia attraverso i tentativi naturali di un interlocutore di convincere laltro in un semplice scambio di idee o in una discussione su qualche argomento pi scottante. Unaffermazione del tipo sono bello, probabilmente sarebbe rigettata dallinconscio e pertanto, nulla per la maggior parte delle persone. Daltra parte, se accettata dalla psiche, tale affermazione costituirebbe lintroduzione di una mera autosuggestione, semplice inganno che non porterebbe a nessun progresso vero nel senso di perfezionamento del tuo bellaspetto. La riprogrammazione progressiva funziona cos: (1 parte) voglio migliorare il mio aspetto personale, di conseguenza, (2 parte) voglio progredire gradualmente per migliorare il mio aspetto personale, e, conclusione, (3 parte) sto migliorando sempre di pi il mio aspetto personale. Questa s, una strategia convincente. Trasmette maturit, veracit, consistenza. Crea tempo e condizioni affinch lordine possa essere obbedito. Stabilisce mete e tempi molto efficaci. Per mentalizzare al mattino, al risveglio: Ricevo questo nuovo giorno nella mia vita predisponendomi ad essere una persona migliore e pi felice. Voglio rieducarmi gradualmente per servire meglio le persone con cui entrer in relazione in questo giorno. Voglio imparare altre cose, realizzare qualcosa di buono, rallegrarmi con le cose belle e semplici come una brezza, un raggio di sole, un uccello, un fiore. Voglio essere pi tollerante oggi di ieri, e domani pi di oggi. Desidero condividere le cose buone, i pensieri buoni.

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Se ricevo unaggressione: So che questa persona ha dei problemi. La vita non deve essere stata cos buona con lei come lo stata con me. Sono grato per questo. Cos, trovo la forza per superare lincidente e andare avanti sfruttando ci che la vita mi riserva di migliore. Quando qualcuno ha bisogno di aiuto: Sono pi felice della maggior parte delle persone. Voglio utilizzare al massimo le mie potenzialit per dare un po di felicit a tutti. Anche se questo mi costa qualcosa, mi sento ricompensato per essere stato messaggero della felicit. Pertanto, non mi aspetto nessuna riconoscenza n gratitudine. Se qualcosa va storto: Poteva essere peggio. Sono felice che mi accaduto solo questo. Ma anche cos, voglio che nel futuro i miei atteggiamenti riducano le probabilit che tali circostanze si ripetano.

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SEI INSODDISFATTO?
Ostacoli e difficolt fanno parte della vita. E la vita larte di superarli. Maestro De Rose

Mezzo secolo di vita mi ha insegnato ad accettare un difetto dellessere umano come qualcosa dincurabile: la sua insoddisfazione Ho girato il mondo moltissime volte e ho conosciuto molta, ma molta gente. Ho avuto contatti intimi con una infinit di circoli iniziatici, entit culturali, associazioni professionali, accademie sportive, universit, scuole, aziende, federazioni, fondazioni... In tutte esse, senza eccezione, cera il malcontento. In tutti i raggruppamenti umani vi una forza di coesione chiamata egregora. Secondo la legge di azione e reazione, tutta la forza tende a generare una forza che si oppone. Perci, in questo stesso raggruppamento sorgono costantemente piccole divergenze. Queste guadagnano contorni drammatici a causa di unottica egocentrica che tiene in conto solo la soddisfazione delle aspettative di un individuo isolato che analizza i fatti in armonia con le sue proprie convenienze. In altre parole, se i fatti potessero essere analizzati senza interferenze deleterie del singolo ego, si constaterebbe che non c nulla di errato in tutto ci, se non l istabilit emozionale di chi li ha vissuti. Instabilit questa che congenita negli esseri umani. Una specie di errore di progetto originale, che ancora in un processo di evoluzione. Infine, siamo una specie estremamente giovane comparata con le pi diverse forme di vita del pianeta. Siamo nellinfanzia della nostra evoluzione e, come tale, commettiamo incontestabilmente atti dimmaturit tipici di questa fase.

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Da osservare che sono rarissime le persone soddisfatte della propria realt. In generale, tutti si lamentano del loro lavoro, dei loro dipendenti e dei loro superiori; della loro rimunerazione e del riconoscimento del proprio lavoro; ci si lamenta dei propri genitori, dei propri figli, del rapporto di coppia, del proprio condominio, del governo del proprio Paese, della propria regione, della propria citt, della polizia, della Giustizia, del traffico, delle tasse, del vicino maleducato, degli autisti incapaci, dei pedanti indisciplinati Quante cose per lamentarsi, non vero? Se seguiamo questo cammino, concluderemo che il mondo non un buon luogo per vivere e vivremo con amarezza e amareggeremo gli altri. Oppure ci suicideremo! Gi nellantichit, gli ind hanno osservato questo fenomeno di endemica insoddisfazione umana e ci hanno insegnato come risolverli: Se il terreno ha le spine, non dobbiamo coprire il suolo con il cuoio. Copriamo i nostri piedi con delle scarpe e camminiamo sulle spine senza lasciarci infastidire da esse. Ossia, la soluzione non lamentarsi degli altri o delle situazioni per cercare di cambiarle, ma al contrario bisogna educare se stessi al fine di potersi adattare alle situazioni. Latteggiamento corretto smettere di volere in maniera infantile che le cose si modifichino per soddisfare il proprio ego, e modificare se stessi per entrare in armonia con la realt. Questa s che maturit. Laltro atteggiamento nevrotico, giammai potrai modificare le persone o le istituzioni affinch esse si adeguino ai tuoi desideri. Non essere un disadattato. E allora smettiamola. Accettiamo le persone e le cose come esse sono. E cerchiamo di farcele piacere. Noterai che a queste piacerai di pi e che le situazioni che prima sembravano inamovibili, ora si modificano spontaneamente, senza che tu debba pagare per esse. Provaci. Il risultato ti piacer!

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LA SINDROME DELLA FELICIT

Cos peggio: essere infelici o esserne convinti? Maestro De Rose

Quando ho cominciato a insegnare lo Yga ero molto giovane e lhumus culturale nel quale lo Yga si sviluppava era fatto di persone spiritualistiche, anziane e piene di preconcetti. Fino a quando non ho conquistato il riconoscimento fuori dal paese e fino a quando non ho visitato lIndia per oltre 20 anni consecutivi, la comunit ha avuto riluttanza ad accogliere la riorganizzazione dello SwSthya Yga. Ci stato estremamente utile, in quanto hanno scoperto che pi mi facevano pressione, pi forza avevo per reagire e pi mi realizzavo. Usufruivo anche di un certo stimolo nel vincere gli ostacoli che erano imposti dagli istruttori di yga pi anziani. Daltra parte, nei periodi in cui tutto andava bene, mi adattavo alla situazione. Se questo periodo di benessere si prolungava, sentivo un po di nostalgia. Ho iniziato ad osservare le altre persone ed ho notato che la maggior parte reagisce allo stesso modo. Allora ho elaborato la teoria della SINDROME DELLA FELICIT, registrata nel 1969, che ha contribuito notevolmente ad aiutare coloro che vivono conflitti esistenziali, coniugali, ecc. La teoria si basa sul fatto che lessere umano un animale in transizione evolutiva e che, nei suoi milioni di anni di evoluzione, soltanto da diecimila miseri anni ha iniziato a costruire ci che sarebbe stata la civilizzazione. E solo negli ultimi secoli, ha sentito il gusto amaro delle restrizioni imposte come tributo a quest' avventura. Come animali, abbiamo i nostri istinti di lotta, che comprendono dispositivi di incentivo e ricompensa con la sensazione emozionale ed anche fisiologica di soddisfazione ogni volta che vinciamo, sia con la lotta, sia mediante la fuga (la fuga anche una forma di vittoria, visto 351

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che lanimale riuscito a vincere nella corsa o nella strategia di fuga; ed il suo predatore stato sconfitto, dal momento che non riuscito a raggiungerlo). In una situazione di pericolo, listinto ordina o di combattere o di fuggire. Quando rispettiamo questa necessit psico organica, il risultato, nella maggior parte dei casi, la salute e la soddisfazione che si instaura nella tappa successiva. Se non possibile fuggire n combattere, si scatenano degli stati di stress che portano a diversi disturbi fisiologici. Tutto ci stato gi ampiamente studiato in laboratori e divulgato in altre opere. Ci che abbiamo introdotto nella teoria della SINDROME DELLA FELICIT la scoperta di un fenomeno quasi inverso a quello che stato descritto e che i ricercatori ancora non hanno messo a punto. Si tratta di quelle circostanze pi o meno durature nelle quali non vi necessit di combattere n di fuggire perch tutto va bene. Troppo bene e per troppo tempo. Ci generalmente accade con maggiore incidenza nei paesi con grande sicurezza sociale e, in una proporzione impressionante, nelle famiglie pi agiate. Il dispositivo di ricompensa con la sensazione di vittoria, la sua conseguente euforia ed autovalorizzazione per aver vinto nella lotta o nella fuga, in alcune persone non attivato con la frequenza necessaria. Come conseguenza lanimale ne sente la mancanza in quanto un meccanismo che esiste per essere utilizzato, e se non lo si utilizza lindividuo cade in depressione. Se vogliamo considerare il lato fisiologico del fenomeno, possiamo attribuire la depressione alla mancanza di un ormone, ancora non scoperto scientificamente, che ho chiamato endostimulina, e che lorganismo smette di produrre quando non si ha la necessit di lottare o fuggire durante un periodo prolungato, periodo questo che varia da una persona allaltra. Un cucciolo domestico entra in depressione, ma non sa il perch. La proprietaria del cagnolino nemmeno lei conosce la causa della depressione, in quanto si tratta di un processo incosciente, tuttavia, il 352

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cervello umano, pi sofisticato di quello del cane, razionalizza, cio elabora una giustificazione ed attribuisce la sua insoddisfazione profonda a fattori irrilevanti. Non serve a nulla soddisfare una possibile carenza che provenga dallimmaginario responsabile per linsoddisfazione o la depressione: altre appariranno in seguito per occupare quel luogo permettendo di dare continuit a quella falsa giustificazione. Lesempio sopra riportato potrebbe essere riferito a persone di entrambi i sessi e di tutte le et, ma, perch ci accada, necessario che la persona sia felice. Riassumendo, quando lessere umano ha la necessit di lottare per qualcosa, non vi spazio nella sua mente per sentirsi infelice. Se non pu lottare n fuggire, si verificano in primo luogo delle reazioni violente; in seguito, apatia e la somatizzazione di varie malattie. Ma se tutto va bene, troppo bene e per troppo tempo, lindividuo comincia a sentirsi infelice per mancanza dello stimolo di pericolo-lotta-ericompensa. Siccome ci avviene a livello incosciente, lindividuo tenta di giustificare la sua infelicit, attribuendola a cose che non avrebbero il minimo effetto depressivo in una persona che stesse lottando contro delle avversit. Esempi: La Scandinavia, dove la popolazione vive in una delle migliori strutture sociali, tranquillit, confort, sicurezza personale e stabilit economica, il luogo dove si registra uno dei pi alti indici di depressione e suicidio nel mondo. Durante la guerra del Vietnam, dove le persone avrebbero avuto buone ragioni per abdicare alla vita, l'indice dei suicidi stato quasi nullo. I paesi pi civilizzati, che non avrebbero motivi per agitazioni popolari, non hanno nulla da reclamare ai loro governi, ma con frequenza creano movimenti di agitazioni con pretesti ecologici, pacifisti o per la difesa dei diritti umani nel Sudamerica. Il movimento in difesa dei diritti della donna apparso esattamente nel paese in cui le donne avevano pi diritti ed erano anche pi influenti degli uomini: gli Stati Uniti. L, dove tradizionalmente si riconosce l'immagine di superiorit della donna che con il matterello picchia il marito che prova a dare spiegazioni per le sue 353

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malefatte, ed stato proprio in questo paese che le donne si sono lamentate della loro mancanza di libert e della necessit d'uguaglianza. Gi in Italia, Spagna, Portogallo, America Latina, Asia, paesi musulmani ed altri dove la donna avrebbe potuto avere ragioni in quel tempo di lamentarsi, in nessuno di questi paesi le donne si sono sentite cos violentemente pregiudicate nei loro diritti cos come avvenuto negli Stati Uniti. Cos, ogni volta che qualche allievo o allieva veniva piangendo a confessare i propri dolori, gli spiegavo la nostra teoria della SINDROME DELLA FELICIT e concludevo dicendo: Se ti senti infelice senza ragione, o attribuisci ad essa ragioni cos piccole, pu darsi che tu sia troppo felice e non riesci a metabolizzare la tua felicit. Qualcosa come indigestione per eccesso di felicit. Pensa a questo e smettila di lamentarti della vita.

Quello che lamento in te non sono le tue pene, ma le tue lamentele. Maestro De Rose

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L INCENSO

Lincenso non un artefatto mistico ma s una risorsa naturale che ci aiuta a raggiungere alcune finalit, variabili a seconda delle fragranze e degli elementi che costituiscono le erbe, resine, ecc., le cui molecole si staccano con l'ustione ed evaporano permettendo un immediato assorbimento da parte della membrana pituitaria. I profumi influenzano la sfera emozionale, la mente e perfino il corpo, e la risposta immediata, cos rapida quanto un'iniezione nella vena. Ad esempio: se senti un odore nauseabondo, il tuo stomaco si aggroviglia subito; se senti un profumo sensuale, le ghiandole sessuali cominciano a secernere immediatamente gli ormoni; se senti una fragranza che ti spinge verso la devozione, sei subito precipitato in una dimensione della tua coscienza che non potresti raggiungere in nessun altro modo. Cos, gli antichi hanno scoperto che le fragranze dolci erano ottime per essere utilizzate nei monasteri, in quanto riducevano lappetito e predisponevano al digiuno. Sono arrivati anche alla conclusione che linalazione degli aromi o vapori di certe erbe esercitavano uninfluenza positiva in un certo numero di malattie. Chi ignora leffetto delleucalipto nella cura delle influenze? E chi contesterebbe leffetto delle inalazioni fatte con le erbe, come per esempio luso efficace delleucalipto contro la rinite? Tutto cominciato quando hanno iniziato a bruciare erbe e resine in luoghi chiusi per mantenere l'ambiente piacevole ed hanno osservato 355

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gli effetti nelle persone che inalavano le loro esalazioni, effetti questi variabili a seconda del prodotto bruciato. A partire da quel momento, c voluto solo del tempo per catalogare i risultati. Da allora, sono passati 5000 anni. Oggi l'incenso ha tre applicazioni distinte. La prima quella di profumare. La seconda, sono gli effetti ottenuti sulle persone che lo inalano. La terza la purificazione degli ambienti. Un buon incenso deve avere queste tre applicazioni. interessante osservare che la parola stessa profumo proviene dal latino per fumum, per il fumo, che fa riferimento alla forma con la quale si utilizzava il profumo nell'antichit, cio, bruciando erbe e resine aromatiche. Nel nostro caso, la principale finalit nelluso dell'incenso, oltre al piacere olfattivo, quella di stimolare gli esercizi respiratori. Hai gi osservato che quando senti un profumo piacevole, la tendenza naturale quella di fare una respirazione profonda? La seconda finalit quella che ha dato origine ad una divisione della medicina denominata osmoterapia, o aromaterapia. Essa cerca di fornire benefici fisici e psicologici anche in casi di malattie. Non lavoriamo con la terapia, dunque questa parte assorbita sotto l'aspetto della profilassi. La terza finalit studia gli effetti dellincenso nellambiente in due prospettive diverse. Una non inquinarlo, evitando di bruciare sostanze che pregiudicano la salute degli esseri umani, animali e vegetali, o lo strato dellozono. Laltra prospettiva studia i benefici raggiunti allinterno degli ambienti, come purificare laria, ridurre la proliferazione di funghi, eliminare gli insetti sino a migliorare latmosfera psichica. Attualmente si stanno svolgendo ricerche al fine di provare la teoria che il fumo dellincenso contiene elementi che neutralizzanno il fumo della sigaretta. Oggi abitudine comune di molti non fumatori di accendere lincenso tutte le volte che qualcuno accende una sigaretta in casa o in ufficio. Per lo meno ne migliora lodore.

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COME HO COMINCIATO A RICERCARE Quando da giovane ho esagerato nelluso dellincenso, mi sono intossicato a causa di molte sostanze chimiche in esso contenute. Quando mi sono ristabilito, come conseguenza, sono diventato ipersensibile al profumo dellincenso. Non serviva a nulla cambiare marca, li avevo provati tutti, accusavo sempre gli stessi sintomi. Erano tutti uguali e il grado di tossicit variava di poco. Alcuni mi causavano mal di testa, altri la nausea, altri ancora irritazione delle vie respiratorie... Ho cominciato allora a fare ricerche nella Biblioteca Nazionale sullincenso in libri di chimica, medicina, profumeria, magia, storia, e addirittura archeologia. Ho studiato di tutto. Sono stato in India con lobbiettivo di visitare fabbriche di incenso e istituti di botanica. Le scoperte sono state deludenti e allarmanti. Lincenso vero, antico e naturale, era un prodotto medicinale, buono per la salute, ma cos caro che nessuna industria poteva utilizzarlo. Era privilegio dei re e dei sacerdoti delle antiche civilt. Se hai presente il passaggio biblico che riporta i regali dei Magi35 a Ges come pj in occasione della sua nascita noterai che si tratta di: oro, incenso e mirra! Le resine dincenso e mirra sono i principali componenti delle formule dellantichit e sono state considerate di ugual valore alloro. A causa dellelevato costo di queste gomme, i fabbricanti dincenso smisero di utilizzarle cominciando ad utilizzare sostituti economici ed innocui o addirittura tossici. Le formule attualmente, con alcune varianti, prevedono quanto segue: 1) un materiale che bruci (segatura di legno, carta, escrementi di mucca, o qualsiasi altra cosa che bruci, indipendentemente dal suo effetto);

35 La Bibbia non cita re magi, ma semplicemente magi: "...ecco dei magi dOriente arrivarono a Gerusalemme." Matteo 2:1. "Ed entrati nella casa, videro il fanciullino con Maria sua madre; ed aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra." Matteo 2:11.

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2) una colla che leghi (gomma arabica, lacca, adragante, catrame, colla di amido, collagene di bue, ecc., senza preoccuparsi degli effetti o della tossicit degli elementi); 3) un colorante verde, rosso, viola, ecc. (generalmente anilina o altro colore); 4) un profumo, generalmente chimico (non preoccupandosi della sua tossicit). Chiedo al lettore, quale effetto pu avere tale formula? Quale effetto pu avere la bruciatura di segatura, colla, anilina e essenze chimiche? Se lo scopo solo quello di profumare, sarebbe meglio uno spruzzatore e non bruciare nulla. Inoltre oggi molte essenze sono derivate da oli estratti dal petrolio che, bruciandosi producono monossido di carbonio che tossico! Senza parlare della bruciatura delle colle e coloranti altamente tossici. Al di l di ci, un controsenso chiamare bastoncino di incenso un prodotto che non contiene resina dincenso nella sua formula. Ha tutto, tranne lincenso. Ed paradossale che i maggiori consumatori di questo prodotto altamente tossico, antiecologico ed aggressivo per lambiente siano gli ecologisti ed i naturalisti! Appena ho scoperto tutte queste cose, ho smesso subito di utilizzare gli incensi disponibili in commercio ed ho cominciato a bruciare erbe e resine indicate negli antichi libri direttamente nella brace. Ma dava molto lavoro preparare la brace in un turibolo che accendere un bastoncino; inoltre sporcava, produceva fumo in eccesso, mi obbligava al consumo di altri materiali e ci aumentava notevolmente il costo. Era necessario trovare una soluzione pratica il cui costo fosse contenuto. Ho consultato vari chimici, botanici, occultisti, ma mi hanno dato solo un piccolo aiuto. La vera arte di produrre incenso si era persa. Cos, ho appellato il Maestro. Ho utilizzato le tecniche di meditazione che erano risultate efficaci in altre occasioni ed ho concentrato la mente nellobbiettivo di trovare una soluzione per la formula 358

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dellincenso. Bhavajnanda, come canale di contatto con linconscio collettivo, avrebbe potuto condurmi a questa soluzione. Non ci volle molto tempo e la soluzione arriv cos chiara e logica come se io la avessi sempre saputa e avessi solamente bisogno di un imput psicologico. Ma, una cosa avere la formula in mente, cosa ben diversa saper realizzare ogni tappa dellalchimia dalle materie prime, di cui solo la pratica ne garantisce il dominio perfetto. Bisognava, pertanto, cominciare linterminabile esperienza che segn quel periodo. Ogni volta che sbagliavo tutto avevo voglia di desistere, poich il prezzo del materiale utilizzato e consumato era scoraggiante. Nonostante tutto, continuavo ostinato a cercare la formula. Ho cominciato a dominare la tecnica del solve. Mancava quella del et coagula. Ho tentato di utilizzare lelemento aria, ma non era efficace. Ho provato il fuoco. Mi sembrato meglio. Nel frattempo vi erano sostanze infiammabili nella formula e il fuoco poteva far esplodere tutto. Ho scoperto questo solo quando un giorno vidi se i bastoncini si erano gi seccati e aprii il forno un po prima che i vapori infiammabili si fossero dissipati. Nellaprire, entr dellossigeno, il combustibile che mancava, e il tutto mi esplose in faccia! Mi ricordo ancora oggi il terrore nel vedere il formarsi rapido di unenorme lingua di fuoco enorme, ben vicina ai miei occhi: lo spostamento daria che mi ha spinto indietro, il calore, lodore delle mie ciglia, sopracciglia, barba e capelli bruciati, e la sensazione di rimanere cieco. Ma non lo sono diventato. Con il passare degli anni ho preso altri spaventi simili, ed ho finito per abituarmi. Il primo stato il peggiore. Finalmente riuscii a concludere lesperimento, dalla scelta delle materie prime importate dallIndia, Nepal, Egitto, Somalia, Etiopia; la combinazione dei componenti nelle proporzioni ideali e attraverso il metodo corretto (qualsiasi errore in carenza pregiudica laroma e in eccesso brucia); fino alla solidificazione e allasciugamento finale senza evaporazione per non perdere la fragranza naturale della resina. Quasi intuitivamente sono stati aggiunti o soppressi dei componenti. stato cos per il sale. Nello scambiare informazioni con altri 359

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fabbricanti dincenso dellIndia, tutti rimanevano sorpresi quando venivano informati dei componenti da me utilizzati. Avevano lespressione di chi non stava capendo nulla e domandavano: Ma perch il sale se non aiuta a legare, non serve per laroma, pregiudica lasciugamento e in pi la presenza dei suoi cristalli fragili crea problemi? Non serviva a nulla spiegare. Stavamo parlando di cose diverse. Io volevo produrre un incenso iniziatico, forte, potente, ricco in effetti positivi e atossico, anche se fosse pi caro ed esigesse una manipolazione pi laboriosa, infine io lo stavo producendo per il nostro uso personale e per quello dei nostri discepoli. I fabbricanti al contrario avevano bisogno di produrre qualcosa che fosse semplice ed economico tanto quanto bastasse per stimolare il consumo in grande scala con finalit lucrative, in quanto queste sono le finalit di ogni industria. Per questo motivo tutti i componenti superflui di cui si poteva fare a meno, avrebbero rappresentato un costo in meno, ci ha portato alleccessiva semplificazione e allo stesso tempo alla deturpazione delle sue formule. Mi resi conto che non potevo imparare nulla da loro. Smisi lo scambio di informazioni e continuai a fare il nostro incenso con una formula eccellente e carissima. La mia salute valeva il prezzo. Un giorno, erano gli anni 70, unallieva di San Paolo che partecipava al nostro corso nella Facolt di Scienze Biopsichiche, dichiar che possedeva alcuni reperti trovati negli scavi archeologici in Egitto donati da un suo familiare. Pensando in una possibile maledizione dei faraoni si sentiva in ansia e desiderava liberarsene. Mi chiese se li volevo. Non ho nessun interesse speciale verso oggetti egizi, ma quando seppi di cosa si trattava, accettai subito tutto il lotto. Cerano campioni dincenso con pi di 3000 anni! Ci minteressava. Il risultato dellanalisi di questo incenso fu emozionante. Anche la sua formula conteneva sale, carbone e la stessa nostra resina, in proporzioni molto simili. Com accaduto che io arrivassi allo stesso risultato nel ventesimo secolo senza avere delle fonti di riferimento? Tutto ci lo si pu attribuire solo allinconscio collettivo. Ebbi cos unidea geniale: ho dissolto una parte dellincenso del faraone in una buona quantit dalcol e, simbolicamente, ho iniziato a 360

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collocare una goccia di questa soluzione in ogni partita dincenso da me prodotta. Con questo gesto, potevo considerare che il nostro incenso aveva, a partire da quel momento, particelle di un incenso preparato dai sacerdoti dellantico Egitto di tremila anni fa! Un principio omeopatico! La scoperta fatta dallanalisi dellincenso egiziano mi ha dato voglia di continuare le mie ricerche analizzando antichi testi sacri appartenenti a vari popoli. Un po di tempo dopo, tra le altre scoperte interessanti, ho trovato un riferimento nellAntico Testamento, libro dellEsodo, capitolo 30 versetto 35, che dice: "E ne farai con tutto questo un profumo per lincenso, composto secondo larte del profumiere, condito con sale, puro e santo."
(Bibbia cattolica)

Nuovamente, la presenza del sale. In quel periodo ancora preparavo lincenso solo per il nostro uso. Ad alcuni alunni piaceva, domandavano come potevano ottenerlo e noi offrivamo una piccola quantit gratuita a chi si mostrava interessato. Il numero degli ammiratori cresceva di giorno in giorno, molti di loro erano istruttori che avevano bisogno di grandi quantit da usare durante le loro lezioni. Siccome il costo dellincenso era elevato, arriv il momento in cui non potevamo pi offrirlo gratuitamente. Fummo obbligati a stabilire un prezzo e cominciammo a venderlo. Il nostro fu il primo incenso nazionale (in quel periodo si vendevano tre marche in Brasile tutte prodotte fuori dal paese, due imballate qui). Il nostro incenso Kl-Danda diventava sempre pi conosciuto e migliorava in qualit. Arrivavano richieste dal Brasile e da altri paesi del Sud America e dellEuropa. A causa della grande richiesta, era un incenso difficile da trovare, mancava sempre. Ci lo ha reso molto ricercato ed oggi gode di grande prestigio tra gli specialisti. Oltre a rinforzare tutto ci, gli occultisti hanno scoperto che pulisce lambiente con grande efficacia. I sensitivi hanno osservato che questo incenso purifica e eleva lastrale delle persone e dei locali. Tutta una gamma di fenomeni indesiderati cessa immediatamente con il suo uso. Gli spiritisti dichiarano che molto pi facile realizzare le loro attivit bruciando un bastoncino di Kl-Danda. Coloro che abitualmente lo 361

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usano raccolgono le ceneri e le impiegano per fare delle frizioni nella regione dei chakra, con lo scopo di stimolarli. Altri le utilizzano come cicatrizzante per ferite o per ridurre le infezioni della pelle, brufoli, foruncoli, ecc. Siccome questa materia non ci interessa, non abbiamo effettuato nessuna ricerca con lobbiettivo di confermare tali benefici e nemmeno suggeriamo tali pratiche. Siccome non esistono prodotti buoni e rinomati che non vengano imitati, sono sorte molte imitazioni economiche i cui risultati non sono uguali alloriginale, anzi, di gran lunga inferiori. Listruttore, pi di qualsiasi altra persona, molto attento alla qualit dellincenso, in quanto lo espone durante ore e ore, tutti i giorni. fondamentale che sia un prodotto puro e che non sia nocivo per la salute, altrimenti listruttore sar il primo ad ammalarsi. Per questo continuiamo zelanti ricercando una rigorosa purezza e una qualit superiore delle resine naturali, di ottima provenienza (importate). Diamo molta attenzione alla lavorazione del prodotto di cui accompagnamo le varie tappe fino a quella finale con estremo rigore. Il nostro incenso continua ad essere un prodotto naturale ed artigianale. Daltra parte i nostri appassionati ammiratori devono aver presente che un prodotto artigianale ha una certa variabilit, difficilmente identico in ogni suo pezzo. Ogni infornata ha una personalit propria e diversa da tutte le altre precedenti. Varia nel tempo della bruciatura o nel profumo, nellaspetto esteriore o nella rigidit del bastoncino. Molti fattori contribuiscono tra cui in maniera preponderante lorigine della resina, in quanto gli alberi della Somalia producono gomme diverse da quelli dellIndia o dellEgitto pur avendo effetti simili. Pertanto, ascolta lappello dellalchimista: non domandare perch una determinata partita diversa dallaltra che hai usato precedentemente. Coltiva invece il piacere di comparare piccole differenze da un anno allaltro o anche da una decada allaltra. Esplora la propriet del nostro incenso che non si rovini nel tempo, anche se stato conservato senza la confezione durante anni. Come il buon vino, diventa migliore con linvecchiamento. Se diventa umido lascialo un po al sole. Personalmente abbiamo labitudine di bruciare preferibilmente 362

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bastoncini che hanno pi di dieci anni. Vi suggeriamo di fare lo stesso. Non difficile. Basta cominciare a conservare subito una riserva per linvecchiamento. Dopo si dovr semplicemente usare i pi antichi e conservare i pi recenti.

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LA LEGGENDA DEL PROFUMO KMALA36

Racconta la leggenda, che Muntaz era una delle mogli di un potente Maharja del Nord dellIndia. Disanimata, notava che il suo signore manifestava le sue preferenze per le altre e che lei veniva rigettata, nonostante cercasse di conquistare il cuore del re, provando di essere graziosa e di servirlo nella migliore maniera. Ma non serviva a nulla. Le altre dovevano essere pi addestrate nellarte dellamore e raccoglievano i benefici della soddisfazione del Maraj. Un giorno, Muntaz cerc un mago affinch questi gli preparasse un filtro damore al fine di aiutarla a catturare il cuore del Re. Il Mago, suddito di quel sovrano, si rifiut di aiutarla, temendo delle spiacevoli conseguenze, nel caso fosse stato scoperto. Muntaz, presa dalla disperazione, assunse le funzioni secondarie delle mogli meno importanti, ed inizi a fare molta attenzione alle proprie azioni, in quanto i re avevano labitudine di far uccidere le mogli sconvenienti. Cos cominci ad occuparsi dellarte della profumeria, tenuta molto in considerazione nelle antiche corti indiane. Al di l degli incensi, era molto apprezzata lutilizzazione delle fontane che al posto di far scorrere acqua, facevano scorrere acqua di colonia, per il diletto del monarca e dei suoi invitati. Tempo dopo, il regno fu visitato da profumieri che portavano delle offerte al Maharja, le pi nobili formule provenienti da tutto il mondo, persino dallEuropa. Muntaz fu incaricata di servirli come

36 La leggenda del profumo Kmala solo un racconto. Il Kmala una formula elaborata dal Maestro De Rose.

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anfitriona e di imparare tutto ci che potesse al fine di poter migliorare le sue capacit. Il profumiere principale, uomo anziano, la cui esperienza lo aveva fatto diventare un osservatore dinvidiabile acutezza, si diresse verso Muntaz e la scrut in viso: Altezza, ho notato che il cuore di una certa dama della corte triste per la mancanza di retribuzione dellamore dato a suo marito. Caro signore, la sua acutezza pu porre a rischio la riservatezza di questa dama rispose linfelice consorte con profonda tristezza. Le assicuro che non correr questo rischio, in quanto posso aiutare questa signora con molta discrezione. Ascoltando queste parole, gli occhi di Muntaz rivelarono curiosit, il desiderio e la speranza. Lanziano percep e si senti incoraggiato a proseguire: Una delle pi segrete formule che ho in mente, quella del profumo chiamato Kmala. Il suo aroma potente capace di risvegliare la passione degli uomini e delle donne, stimolando il desiderio della coppia cos intensamente, al punto da ristabilire i fluidi vitali degli uomini impotenti e delle donne frigide. Questo profumo segreto stato creato con lobbiettivo di aumentare lenergia delle persone per risvegliare in esse la forza della creativit, della sensibilit e del dinamismo per il lavoro intellettuale. Ma gli antichi osservarono che sotto la sua azione, sorgevano altre manifestazioni che arricchivano la vita amorosa. Fu cos che venne battezzato con il nome Kmala, che significa fior di loto. Vi insegner questa formula affinch Vostra Altezza possa beneficiare la dama in questione, o qualsiasi altra persona che ne abbia bisogno. Dopo aver ascoltato tutto ci, Muntaz non poteva rifiutare lofferta. Gli disse allora il saggio profumiere: necessario utilizzare i pi forti fissatori della natura, affinch questolio rimanga cos impregnato nel corpo al punto da esalare il suo profumo durante molte ore, addirittura giorni. Lambra, lo zibetto e il muschio gli danno il fascino della sensualit. Il sandalo, la lavanda e la rosa di buona provenienza offrono la nobilt, la delicatezza e la 365

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nota romantica del bouquet. Questo un grande segreto della profumeria orientale, che in Occidente sconosciuto. In seguito bisogner aggiungere queste diciassette essenze naturali, sino a che la porzione diventi vellutata e morbida. Infine, il Kmala deve essere posto ad invecchiare in un recipiente di cristallo, il cui coperchio deve rimanere sigillato per un anno, conservato in un locale fresco e al buio. Solo dopo che trascorso questo tempo pu essere utilizzato. Ma attenzione: la formula deve essere preparata nelle notti di luna crescente e il sigillo potr essere rotto solamente in una notte di luna crescente. Muntaz fece esattamente come gli avevano insegnato. Un anno dopo, molto emozionata apr la boccetta. La fragranza invase le sue stanze. Cos come gli era stato detto dallanziano profumiere, Muntaz resistette alla tentazione e us appena tre gocce nel palmo della mano, strofin le mani e con esse, il suo collo e i capelli. In quella notte, di proposito, port delle squisitezze al Maharja. Questi, nel sentire il profumo inebriante, sembr notarla per la prima volta in tanti anni. Gli chiese di rimanere e di sedersi vicino a lui. Le domand perch si erano allontanati e le confess il desiderio di trascorrere pi tempo con lei. Cos, giorno dopo giorno, Muntaz conquist il cuore del Re fino a quando egli sinnamor follemente di lei disinteressandosi delle altre donne. Si racconta che quando Muntaz mor, il Maharja fece costruire un mausoleo enorme e bellissimo in marmo bianco, unico in tutta lIndia. E riemp il suo palazzo di specchi disposti in maniera tale che da qualsiasi angolazione potesse vedere la sua ultima dimora. Oggi riposa accanto a lei, realizzando le sue promesse di amore eterno.

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Messaggio dellInfinito
Io Sono il mormorio della brezza, sono la rugiada sul fiore, sono le bolle delle onde del mare. Sono il cinguettare degli uccelli, felici. Sono il calore del Sole che avvolge, Sono il silenzio dellalba, profonda. Abito il sorriso dei bambini, lo sguardo amorevole dellanziano. Sono in questa pietra, in quellinsetto, nella nuvola l distante. Io sono in te. Sono quella scintilla di Luce Eterna che costituisce la tua propria vita e coscienza, quel piccolo, ma offuscante bagliore di comprensione che di tanto in tanto ti assorbe lo spirito durante una frazione di secondo. La mia voce possiede le chiavi millenarie della felicit e ti esorta alla comunione dei nostri cuori tramite lo SwSthya Yga, perch io sono Prusha e lo sei anche tu: siamo uniti, uno allaltro, e siamo tutto uno con lUniverso!

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ALIMENTAZIONE VEGETARIANA: BASTA CON LE SCIOCCHEZZE!

Non dichiarare mai di essere vegetariano in un hotel, ristorante, compagnia aerea o in casa di una vecchia zia. Tutti loro hanno la stessa vivacit nel rispondervi: Mi piacerebbe prepararti un cibo decente, ma siccome non mangi niente ti servir una insalatina di campo. E, quanto pi tenti di spiegare che non questo essere vegetariano le tue probabilit di successo sono nulla di fronte alla fantasia immaginativa dellinterlocutore. Nella sua scatola nera gi sei bollato e omologato come colui che in quanto vegetariano mangia solo insalata e basta. Da vent anni invio lettere e faccio visite di chiarimento al management e ai nutrizionisti di una nota compagnia aerea brasiliana. Ma nulla li smuove dalla saggia decisione di conoscere meglio il vegetarianismo dei vegetariani. E prenditela con la discriminazione. I malintesi cominciano gi ad accumularsi. Basta sollecitare lalimentazione lactovegetariana, il cui codice VLML, che il funzionario dallaltro lato della linea dica allegramente: Ah! Vegetariano? Perfetto, signore. Il problema che lalimentazione vegetariana, per le compagnie aeree, ha un altro codice, VGML, che designa un sistema ben diverso e assurdamente immangiabile che esiste solo nella fantasia dei nutrizionisti dei catering. Mi viene da pensare se VGML la sigla di

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VegMeal o se significa: Voleresti Gradevolmente Masticando Lattuga?* E se il passeggero ha maggiore conoscenza del funzionario e lo avverte in maniera tale che possa usare il codice giusto, inevitabilmente viene lasciato in attesa mentre si organizza una conferenza dietro le quinte. A volte il tono della discussione tale che si riesce ad ascoltare: Digli che questo codice non esiste. Non vegetariano? Allora VGML. Una volta, in un viaggio internazionale, avevo gi posto il mio ripiano quando ho avuto linfelice idea d informare il commissario di bordo che la richiesta di alimentazione vegetariana era mia. Subito lhostess ritir dal mio ripiano il formaggio, il burro, la maionese, il pane, i biscotti, il cioccolato, il dolce e ritir persino il sale e il pepe. Al loro posto, colloc un lavaggio di legumi cotti nel polistirolo. Perch quella gentile signorina si comport cos con questo simpatico signore? Sar che abbia pensato che il formaggio sia carne? Che burro, maionese, cioccolato sono alcuni pericolosissimi prodotti camuffati da mucca pazza? La cosa peggiore nei viaggi aerei e che se chiedi lalimentazione VGML o VLML, il personale del catering ritira il tuo dolce come per punirti per avergli dato un gran da fare. come se rimproverassero il passeggero: Cattivo ragazzo. Siccome non mangi la carne, resterai senza dolce. E cos sei obbligato a mangiare legumi cotti o insalata fredda e uva per dolce, mentre osservi il tuo vicino di poltrona rimpinzarsi con un piatto caldo di strogonoff, suffl, parmigiana, cotoletta, il tutto ben presentato, in pi un appetitoso budino e per di pi dobbiamo ascoltarlo mentre dice:

Nel suo originale in portoghese, Voc Gosta Mesmo dessa Lavagem? (N. del T.) 369

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Questo cibo una schifezza... Pensi che la discriminazione sia solo in aria? In terra ferma peggio. Se in un ristorante ti dichiari vegetariano e chiedi suggerimenti al matre, per quanto questi si sforzi, potr darti due risposte. La pi frequente : Lei vegetariano? In questo caso possiamo consigliarle il pollo, il pesce... E laragosta ottima. Inutile tentare di fargli capire che un vegetariano non mangia pollo, n carne di pesce, n carne di crostacei. Lui far una faccia da pisello encefalico e ti offrir la pancetta. Il lettore pensa che io stia scherzando? E allora faccia lesperienza. Entra nel primo ristorante che trovi e usa la parola magica vegetariano. Ti garantisco che alluscita farai una generosa donazione al Servizio di Protezione per il Vegetariano Incompreso. Laltra risposta che il matre potr darti e che non ha nulla per i vegetariani. Allora potrai controbattere: Ha patate fritte? Ha cavolfiori? Ha formaggio? Ha polenta? Ha suppl? Ha spaghetti? Ha funghi? Ha pizza? Se ha tutto questo e molto di pi, perch dice che non ha nulla per i vegetariani? Visto cosi ti servir una zuppa di cipolle con il brodo di carne. Cercheremo, pertanto, di chiarire alcuni equivoci consacrati dallopinione pubblica profana sullalimentazione vegetariana, includendo qui i nutrizionisti, specialmente quelli delle compagnie aeree e gli chef di cucina di ristoranti e hotel e, certamente, le vecchie zie di tutti noi. 1. Vegetariano colui che non mangia carne. N rossa, n bianca, n azzurra, n cangiante. Nessuna carne. Ed tutto. Il Vegetarianismo si divide in tre gruppi: a) Vegetarianismo propriamente detto (chiamato anche Lacto-ovovegetariano), che consiste in una alimentazione che comprende assolutamente tutto ci che usato nellalimentazione comune, tranne la carne di qualsiasi tipo; b) Vegetarianismo (chiamato anche Lactovegetarianismo), che come la modalit anteriore, tranne le uova;

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c) Vegetarianismo (chiamato anche Vegetarianismo Puro), che non accetta le carni, n le uova, n i latticini. Il sistema pi comune il primo. Quando qualcuno si dichiara vegetariano, nel novanta per cento dei casi, sta affermando soltanto che non mangia carne, di nessuna specie. Le altre due modalit sono degli estremismi che vengono generalmente rimorchiati da comportamenti dottrinari. 2. Il vegetariano non mangia insalata. Solo di tanto in tanto. un assurdo supporre che per il semplice fatto che una persona non voglia mangiare carne di animali morti debba per questo astenersi da tutte le varie pietanze al forno o ai fornelli come timballo, suppl, lasagna, pizza, pasta in generale, cannelloni, pasticci rustici, gratinati, dorati, impanate alla milanese, strogonoff, fondue, farina di manioca, sugo al pomodoro, alla cipolla, quattro formaggi, sugo rosa, maionese e le 15.000 varianti di legumi, cereali, ortaggi, frutti, radici, uova, latte, formaggi, yogurt... in pi tutta quella meravigliosa gamma di spezie quali lorigano, cumino, coriandolo, noce moscata, timo, zenzero, cardamomo, paprica, alloro, prezzemolo, chiodi di garofano, cannella, basilico, timo, maggiorana, chili, curry, masala e una infinit di altre. Il vegetariano un gourmet sofisticato ed esigente che non si preoccupa solo della salute e delligiene alimentare, ma anche del piacere, come qualsiasi altro essere umano. Se non vuoi commettere unindelicatezza, non gli offrire "una insalatina". Lui avr pena di te e forse accetter solo per educazione. 3. Il vegetariano non mangia soia. Solamente il falso vegetariano, quello di boutique, voglio dire, di ristorante, adotta compulsivamente la soia. Il vero vegetariano, sperimenta, sinforma, non usa soia perch una mera stupidaggine. A meno che questa leguminosa non entri nella composizione di alcuni prodotti come kibe vegetale, etc. La soia brutta, indigesta, non necessaria e contiene un eccesso di proteine. 4. Il vegetariano non mangia solo prodotti integrali.

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No! O sar che i raffinati smettono di essere vegetali e diventano dei tipi di carne? 5. "Per questo signore servi il t senza zucchero perch vegetariano." Perch senza zucchero? Per caso lo zucchero carne? Ci che il vegetariano non mangia la carne. Lo zucchero vegetale. Non abbiamo nulla contro lo zucchero. Cerchiamo solamente di evitare le esagerazioni nelluso degli alimenti impoveriti dal processo di raffinamento. E questo tutto. Pertanto chiediamo alle compagnie aeree che la smettino con la mania di sopprimere il dolce, la cioccolata, e perfino il formaggio, il burro e i biscotti (che assurdit!) per chi ha detto solo che non voleva mangiare la carne. 6. "Il Vegetariano non beve refrigeranti." Non stiamo discutendo qui se i refrigeranti sono salutari oppure no. Stiamo denunciando lassurdo della collocazione: "Chi si propone di non mangiare carne non pu bere i refrigeranti." Se concordi con questa logica trasversale, attenzione a non essere bocciato nei test psicotecnici! 7. Tofu, misso e shoyu. Ci non fa parte della culinaria vegetariana ma della macrobiotica. Sono elementi che provengono dalla cucina giapponese, e per questo devono essere usati in piatti giapponesi. La macrobiotica, corrente creata da Oshawa, dichiaratamente nippocentrica. Collocare alghe, shoyu, misso, tofu e altri prodotti macro in ricette che hanno lintenzione di essere soltanto vegetariane una gaffe comparabile a quella che commettono gli stranieri che vengono in Brasile e parlano spagnolo! E, non importa chi sia o che titolo esibisca, se qualcuno osa dichiarare che lalimentazione vegetariana non fornisce tutti gli amminoacidi essenziali, contesta questa affermazione con lindignazione dei giusti. Dicendo: Sono convinto che tu non sai cos il vegetarianismo.... Infine un sistema alimentare che riunisce tutti i legumi, frutta, verdure, cereali e radici, in pi latte, formaggio, quagliata e uova, non pu essere considerato carente. Mi ricordo con grata allegria, di un medico di

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Lisbona che esercitava allet di 103 anni! Era vegetariano. Mi ricordo ancora del folclorico maratoneta brasiliano settantenne che tutti gli anni commemorava il suo compleanno correndo per 24 ore con una fascia al petto dove si leggeva ununica e significativa parola: VEGETARIANO. Sono stati vegetariani anche Bernard Shaw, Isaac Newton, Leon Tolstoi, Isadora Duncan, Xuxa, Pitagora, Rousseau, Madonna, Paul McCartney, der Jofre, Thomas Koch. Non dimentichiamoci che i pi grandi e forti mammiferi Terrestri sono tutti vegetariani: lelefante, il rinoceronte, lippopotamo, il bufalo, il bisonte e il nostro parente, il potente gorila.

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ALCUNE NORME DI ALIMENTAZIONE BIOLOGICA

Chiamiamo veleno ci che ci uccide rapidamente; e alimento, quello che ci uccide a lungo termine. Maestro De Rose

Non mischiare il sale con lo zucchero nello stesso pasto. Pertanto: niente dessert. Di preferenza non usare n il sale n lo zucchero. Cerca di ridurre questi due impostori. La riduzione drastica del sale aiuta molto laumento di flessibilit negli sana. Il sale fa diventare la persona meno sensibile, ed elimina le percezioni sottili. Non mischiare laglio con la cipolla nello stesso pasto, anche se in portate diverse. Non mischiare frutta acida con frutta dolce. Non bere liquidi durante i pasti. Solo mezzora prima o mezzora dopo. (Quando sono invitati a mangiare, gli indiani guarani dellArgentina, hanno labitudine di rispondere: Grazie. Ho gi bevuto.) Lontano dai pasti bere molta acqua minerale. Diversificare molto le marche di acqua minerale. Usa acqua minerale anche per il t e per cucinare gli alimenti. Non buttare via lacqua che avanza dalla cottura dei legumi. Essa ricca di sali minerali e pu essere usata per cucinare unaltra cosa come per esempio il riso. Al di l dei vantaggi nutrizionali, la pietanza diventa pi gustosa. Evita luso di maionese, uova, panna, burro e grassi di origine animale ed altri in stato solido a temperatura ambiente. La panna pu essere sostituita dallo yogurt o dal burro di sesamo (tahini). Riduci i latticini al minimo possibile. Il burro quasi sempre pu essere sostituito con lolio di oliva extravergine, estrazione meccanica a freddo. Lo stato dei tuoi piatti pu indicare il grado di pulizia o di sporcizia ce il cibo produce nel tuo organismo. Se il piatto resta cos pulito che non neanche necessario lavarlo, anche il tuo corpo lo sar. Se il tuo piatto ha

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bisogno di un detersivo ed acqua calda per diventare pulito, immagina lo stato dei tuoi organi interni dopo la digestione. Usa spezie, che al di l di dare sapore alle pietanze, aiutano la digestione, aiutano la scomposizione dei grassi, dando beneficio al fegato, cistifellea, intestini, danno vitalit, aumentano lenergia sessuale e tonificano tutto lorganismo. Esse sono: zenzero, chiodi di garofano, cannella, origano, cumino, timo, coriandolo, curry, noce moscata, cardamomo, maggiorana, basilico, prezzemolo, erba cipollina, aglio o cipolla. Adotta fibre, cibi integrali, lievito di birra, ginseng, aglio. Attento a non brindare con i tuoi amici con lalito di aglio. La miglior cosa ingerire capsule di olio di aglio o denti interi di aglio la sera prima di dormire. Cos, al mattino, hai gi digerito e si eliminato buona parte dell odore-scaccia-compagno. Poi, pulisci i denti, fai un bagno, mangia qualcosa e, per garanzia, esci di casa masticando un chiodo di garofano! Elimina urgentemente le pentole di alluminio. Usa quelle di vetro, ferro, acciaio, agata, terracotta, pietra, ecc. Evita le pellicole antiaderenti: ancora non sappiamo se sono inoffensive. Guarda e vedi il cibo. Non ingerire leggendo o distraendoti con altre cose. Noterai che il cibo ti dar maggior piacere e ti soddisfer di pi con minor quantit. La nostra raccomandazione di evitare sempre il fanatismo. Ma dov la frontiera tra il fanatismo e la seriet? Per dedicarci a qualsiasi cosa con seriet necessario un coefficiente di determinazione che coloro che non si sono compromessi con lo stesso ideale definiscono generalmente fanatismo. Solo il buon senso di ognuno potr giudicare. Limportante non infastidire le persone con le nostre eccentricit. Anzi, quanto meno sanno, meglio .

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CONSIGLI PER PIATTI SENZA CARNE

DI QUALSIASI SPECIE
(n carne di pollo, n carne di pesce, n carne di crostacei, ecc.)

Tutti i suggerimenti che vi proponiamo prevedono laggiunta delle spezie che abbiamo gi citato: origano, cumino, coriandolo, noce moscata, timo, zenzero, cardamomo, curry, paprika, alloro, prezzemolo, chiodi di garofano, cannella, basilico, maggiorana, masala, kmmel, senza menzionare la cipolla e laglio. Usare olio extra vergine di oliva al posto del burro. Eliminare sale, pepe nero e aceto. MINESTRE, SOUFFL E ARROSTI: di piselli, cuore di palma, asparagi, legumi in generale, cipolla, cavolfiore, mais, funghi, formaggio, barbabietola con panna, lenticchie con patate tagliate, ecc. LEGUMI ALLA MILANESE, IMPANATI, DOR, GRATIN: cavolfiore, cuore di palma, carota, e ancora tutti i legumi separatamente o insieme come per esempio patate e cipolle, asparagi con funghi e tutte le combinazioni possibili ed immaginabili. FARINA DI MANIOCA: brasiliana autentica (cipolla, olive, peperoncino, pomodoro, prezzemolo), o di uova con olive, uvetta con uova, solo con cipolla, solo con carote grattugiate e prezzemolo, o olive con cipolla soffritta, o ancora di banana, ecc. FAGIOLI (cucinati senza carne secca, ciccioli di pancetta, salame, n brodo di carne di manzo, di gallina, di pesce o di qualsiasi altro animale morto): borlotti, cannellini, bianchi di spagna, occhio nero, lenticchie e tanti altri. RISO (BIANCO O INTEGRALE): con piselli, con carote, con cuori di palma, con olive, con uvetta, con formaggio. PASTA: aglio e olio, con sugo di pomodoro, al pesto, al tahini, alla panna con cipolla soffritta, sugo rosa con teneri cuori di palma, sugo bianco con funghi, o con sughi diversi, o con formaggi vari al forno. ARANCINI FRITTI O AL FORNO: di riso, mais, cavolfiori, manioca, ceci, carote, patate, e ancora uninfinit di legumi, cereali, radici, ecc. FARRO SENZA CARNE: con zucca, con carote, con ceci, con spinaci, con piselli e con tutto ci di cui si ha voglia. Pu essere ripieno con del formaggio o con della cipolla, ecc.

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PASTICCI, CROCCHETTE E TIMBALLI: di cipolla, di cuore di palma, di funghi, di asparagi, di legumi in generale, di tutto ci che hai a casa!

FRITTATA: usiamo poche uova, ma se lhotel o il ristorante non ha nientaltro o se il cuoco non ha tempo, possiamo chiedere una frittata di cipolle, cuori di palma, formaggio, olive, legumi vari, cavolfiori, prezzemolo con cipolle, pomodori con qualsiasi altra cosa, mais, erbe fini, spagnola senza carne (olive, peperoni, prezzemolo, pomodoro e legumi), ecc. PIZZA: tutto ci che desiderate collocare sullimpasto andr bene. Basta volare con limmaginazione! PANINI: con pane al malto, pane integrale di grano, di segale, dorzo, di mais, con due o tre strati di pasta duovo e olive; insalata e pomodoro; pomodoro e formaggio; pasta de cipolla con panna; carote lesse con il tahini; insalate varie con maionese; alcuni ortaggi frullati con prezzemolo, olive, cipolle e panna; e potete frullare tutto ci che desiderate. Tranne quel famigerato panino naturale che di naturale ha solo il nome. INSALATE VARIE: bene, sapete che lultima cosa da offrire ad un vegetariano linsalata, vero? Allora, se fai uninsalata, sforzati per architettare qualcosa di realmente saporito, colorato, bello, profumato e ben decorato. Mettere alcune verdure sul vassoio da portata non la maniera corretta di servire linsalata. E non condirla con limone o aceto senza consultare i commensali.

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RICETTE
In questo capitolo ti offriremo alcune ricette che non contengono nessun tipo di carne, tutte nutritive, appetitose e di rapida preparazione. Il tempo previsto per la preparazione non include la fase di preparazione degli ingredienti, in quanto alcune persone sono molto rapide ed altre molto lente. Cronometriamo a partire dal momento in cui gli ingredienti sono pronti per essere utilizzati. Se stai praticando bhta shuddhi, non devi utilizzare gli ingredienti che riportano lasterisco.

MINESTRA DI PIETRA
TEMPO DI PREPARAZIONE: CIRCA 5 MINUTI.

INGREDIENTI:

una pietra pulita; acqua minerale; alcuni condimenti.

STORIA Racconta la tradizione popolare che un giorno un viaggiatore buss alla porta di unabitazione e domand se avevano qualcosa da fargli mangiare, dato che era molto affamato. Il padrone di casa gli disse che non aveva cibo. Il viandante allora domand se poteva utilizzare i suoi fornelli per fare una minestra di pietra, per la quale aveva bisogno solamente di una pietra e dellacqua. Non sapendo come sottrarsi ad una richiesta cos semplice e anche con un pizzico di curiosit luomo accett. Il forestiero lav per bene una pietra, pose dellacqua sul fuoco lasciandola riscaldare. Assaggi e disse: senza sale. Potrebbe darmi un po di sale? E cos mise il sale. Prov ancora e disse: Ora credo di aver bisogno di un peperoncino. Lasci bollire per un po e assaggiando nuovamente esclam; Hmm! Ho bisogno di alcuni spicchi di aglio...

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E dopo: Credo che se aggiungessi una carota il sapore sarebbe migliore. E in questa maniera, poco a poco, termin di elaborare una sostanziosa minestra che lo sazi, senza che il proprietario dellabitazione potesse negargli gli ingredienti. Bene, la nostra minestra di pietra non ha ingredienti nutritivi. Approfitta appena del racconto popolare per suggerire una minestra quasi senza calorie, ma che soddisfa lappetito. PROCEDIMENTO: Metti una pietra e dellacqua in una pentola e falla bollire. Spegni il fuoco ed aggiungi una generosa dose di condimenti vari. Ed ecco, la tua minestra di pietra pronta. Non ha praticamente nessun valore nutritivo, ma contiene sali minerali e pu essere molto saporita. ideale per una dieta dimagrante, purch non si ecceda. Il sale non lascia cadere la pressione e la temperatura del liquido aiuta a colmare alcune eventuali carenze emozionali legate al mangiare un cibo caldo. Cerca di usare spezie varie. La pietra? Beh, la pietra non serve a nulla.

MINESTRA DI CONDIMENTI
TEMPO DI PREPARAZIONE: CIRCA 10 MINUTI

INGREDIENTI:

cipolla; pomodoro; funghi; foglie di coriandolo; maggiorana; curry; kmmel; paprika dolce; zenzero.
PREPARAZIONE:

Come la precedente, anche questa minestra rapida, economica e contiene poche calorie. La differenza che questa nutriente. Trita una buona quantit di cipolla e un po di pomodoro. Fai soffriggere senza olio, solo con lacqua. Usa poca acqua. Mescola e controlla lacqua affinch non si bruci. Quando la cipolla dorata, aggiungi i funghi tagliati a lamelle e le foglie di coriandolo tagliate. Lascia soffriggere il tutto per un po, mescolando sempre.

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Infine aggiungi le spezie a piacere. Raccomandiamo per questo piatto: maggiorana, curry, kummel, paprika dolce, zenzero. A questo punto aggiungi acqua sufficiente, lascia bollire e, dopo averla tirata dal fuoco, aggiungi lolio di oliva a tuo piacimento. Se vuoi puoi aggiungere un pizzico di germe di grano e / o di crusca di grano prima di toglierlo dal fuoco. Se desideri invece della minestra un sugo per condire la pizza o i panini, basta aggiungere meno acqua e lasciare addensare.

SUGO DI TARATUR (A BASE DI TAHINI)

(Tahini un burro di sesamo che puoi incontrare nei supermercati o nei negozi di prodotti alimentari del Medio Oriente.)

TEMPO DI PREPARAZIONE: CIRCA 5 MINUTI.

INGREDIENTI:

tahini; acqua minerale; limone; aglio; origano; curry; cumino; sugo di pepe; olio di oliva.
PREPARAZIONE:

Metti nel frullatore tre cucchiai di burro di sesamo con acqua minerale e frulla. Aggiungi uno spicchio daglio (se preferisci senza il germe e la membrana che lo avvolge che incontri al centro dello spicchio dove si concentra lodore). Aggiungi il succo del limone e una buona dose di condimenti. Se molto denso, aggiungi lacqua. Se diventa troppo liquido aggiungi dellaltro tahini. Lascialo sempre un po pi fluido per poter porre lolio alla fine, che lega e indurisce il sugo. Puoi utilizzare il sugo di taratur per sostituire il burro sul pane, per arricchire qualsiasi altra pietanza cotta o cruda ed uneccellente alternativa per sostituire la maionese, cos come la panna nei piatti caldi.

STROGONOFF De ROSE*
TEMPO DI PREPARAZIONE: CIRCA 15 MINUTI.

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INGREDIENTI:

cipolla; cuore di palma; funghi; mozzarella, parmigiano e un terzo formaggio a tua scelta; sugo di pomodoro; panna* o yogurt o tahini, o taratur; origano; cardamomo in polvere; noce moscata; sugo di pepe verde o rosso.
La quantit a tuo piacimento. Se ti dovesse mancare uno di questi ingredienti non ti affliggere. Sostituiscilo in armonia con il tuo gusto e la tua creativit. La culinaria si realizza con creativit ed improvvisazione.
PREPARAZIONE:

Taglia la cipolla a fettine e falla rosolare senza aggiungere nessun tipo dolio, mescolando sempre per non farla bruciare, lasciandola indorare per bene. Introduci il sugo di pomodoro. Poi aggiungi un po di acqua, i funghi tagliati a met e il cuore di palma tritato. Cosa ne dici di aggiungere un po di pi dacqua? Appena viene a bollire, abbassa il fuoco e aggiungi i formaggi. Mescola sempre per non fare attaccare i formaggi alla pentola. Quando i formaggi si sono fusi, aggiungi le spezie: origano, cardamomo, noce moscata e il sugo di pepe. Sale, neanche a pensarci! Aggiungi subito la panna, o lo yogurt, o ancora il burro di tahini. Mescola e togli subito dal fuoco. Se vuoi puoi aggiungere un pizzico di germe di grano e / o di crusca di grano prima di ritirarlo dal fuoco. Ogni volta che utilizzerai questa ricetta varia i condimenti, i formaggi e tutto il resto: lo strogonoff De Rose ha circa 3.000 varianti... Questo piatto serve per accompagnare qualsiasi tipo di legumi lessi o riso.

BROCCOLI AFRODISIACI
TEMPO DI PREPARAZIONE: CIRCA 20 MINUTI.

INGREDIENTI:

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broccoli; zenzero; aglio; curry; una tavoletta di brodo vegetale (biologico) opzionale.
I broccoli possono essere sostituiti da cavolfiori o da qualsiasi altra cosa. Se vuoi puoi aggiungere ricotta* o formaggio* e panna* light. Puoi anche introdurre altri elementi, come cuore di palma tenero per poterlo incorporare agli ortaggi.
PREPARAZIONE:

Metti pi o meno un litro di acqua minerale in una pentola e falla bollire. Nel frattempo, con un coltello, taglia in maniera longitudinale un pezzo grande di zenzero come se volessi tagliarlo a fette, ma senza separarne le parti. Ci faciliter ritirare la radice da dentro il piatto prima di servirlo, in quanto lo zenzero molto fibroso e noi desideriamo solo le sue propriet energetiche e il suo sapore. Poi sbuccia da dieci fino a venti spicchi daglio (cos come preferisci) e mettili nellacqua. Non preoccuparti, laglio cotto in questa maniera perde lodore e non lascia lalito cattivo. Ora il momento di aggiungere un dado vegetale. Se nella tua citt esistono negozi biologici, ottimo. Altrimenti scegli tu se ne vuoi utilizzare uno di produzione industriale. Il maggior o minor radicalismo nella preparazione di questi piatti assolutamente flessibile e dipende dalla tendenza di ognuno. Aggiungi un pizzico generoso di curry. Se ti piace il cibo piccante, aggiungi alcune gocce di sugo di pepe di tua preferenza. Solamente ora metti i broccoli o i cavolfiori. I broccoli saranno pronti in pochissimo tempo. I cavolfiori richiedono alcuni minuti in pi. Quando il tutto sar ben morbido, sar pronto per essere servito e buon appetito!

FARINA DI MANIOCA DI PIRLIMPIMPIM

TEMPO DI PREPARAZIONE: CIRCA 5 MINUTI.

INGREDIENTI:

farina de manioca tostata; germe di grano; crusca di grano; cipolla; pomodoro; olive verdi snocciolate o a pezzetti; burro*;

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olio di oliva; olio vegetale di tua preferenza; due o tre tipi di spezie, a piacere; se usi le uova*, puoi aggiungerne uno o due.
PREPARAZIONE:

Questa volta mi dispiace molto, ma senza burro non la stessa cosa. Poni burro, olio di oliva e olio vegetale a riscaldare in una padella. Quando ben calda aggiungi la cipolla, il pomodoro e le olive, il tutto tagliato come tu preferisci. In seguito metti linsieme della farina di manioca, di germe e di crusca. Mescola il tutto fino a quando queste imbruniscono. Prima di ritirarle dal fuoco aggiungi le spezie. Sale no! Dopo, se vuoi, aggiungi le uova. Quando acquisirai maggiore pratica potrai alterare le proporzioni degli ingredienti al fine di soddisfare meglio il suo palato. Questo tipo di farina di manioca pu accompagnare i fagioli, gli ortaggi lessi e le insalate fredde. Conosco delle persone che lo divorano senza contorno!

PATATE FRITTE SECCHE *

Bene, lideale evitare le fritture. Ma se le fai evita per lo meno che esse assorbano molto grasso: il trucco consiste in aggiungere allolio, ancora freddo, un cucchiaio di alcool di cereali. Dopo procedi normalmente. Vuoi un altro consiglio? Lascia un fiammifero dentro lolio. Quando lalta temperatura far accendere il fiammifero, sar il momento ideale per iniziare a friggere. Con la temperatura alta, puoi lasciare lalimento meno tempo in contatto con lolio, evitando cos che diventi molto grasso.

MILK SHAKT*
Sbatti nel frullatore un bicchiere di latte con un pizzico di cumino, un altro di cardamomo, una fogliolina di menta e qualche cubetto di ghiaccio. Puoi variare nei condimenti. Se ti piace, aggiungi il miele e, forse, una tazza di yogurt. Aggiungi a poco a poco il ghiaccio fino a che il tutto comincia a diventare consistente.

SORBETTO NATURALE, INSTANTANEO E CASERECCIO*

Ancora una volta il frullatore, il latte* e il ghiaccio. Aggiungi della frutta dolce o il cioccolato* (non prendertela con il cioccolato!). La differenza che aggiungerai i cubetti di ghiaccio a poco a poco, fino a quando il frullatore abbia difficolt a frullare perch il tutto si congelato. Se desideri che resti pi cremoso, aggiungi la panna* o latte in polvere* o yogurt. Il tempo di preparazione di pochi secondi. Sorbetto istantaneo, naturale e casereccio.

SHAZAM!

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Per digerire tutto e rivitalizzare lorganismo, non c nulla di meglio di una tisana medicinale. Metti dellacqua minerale a bollire con lo zenzero tagliato sottilmente, garofano, o cardamomo, o cannella. Quando lacqua bolle, spegni il fuoco e aggiungi le erbe di cui il tuo organismo ha bisogno. Lasciale in infusione durante cinque minuti e servilo puro o con latte. Addolcire con miele una buona alternativa per chi non vuole rinunciare al gusto zuccherato. Una alternativa il cos male parlato zucchero bianco*, che se utilizzato con parsimonia non fa male. Puoi usare svariate erbe.

SHADHI YGA
Seguono qui alcuni suggerimenti, che nominano le erbe in ordine ai loro benefici: digestione mal di gola fegato e cistifellea influenza nervosismo, tensione reni, vescica vermi camomilla, anice, menta; zenzero, melagrana; boldo, iperico, cardo mariano; aglio, zenzero, eucalipto; melissa, passiflora, camomilla, lattuga, granadiglia; camomilla, stigme di mais, foglie di avocado; melagrana, menta, assenzio;

* Se stai praticando bhta shuddhi, non devi utilizzare le ricette e gli ingredienti che hanno un asterisco.

SE VUOI SAPERNE DI PI:

ALIMENTAO LIGHT PROF.SSA ROSNGELA DE CASTRO, EDITORA CONE. O GOURMET VEGETARIANO PROF.SSA ROSNGELA DE CASTRO, EDITORA UNI-YGA. 108 PERLAS DE SABOR PROF. EDGARDO CARAMELLA , EDITORA UNI-YGA DELL ARGENTINA. ALIMENTAO VEGETARIANA: CHEGA DE ABOBRINHA! MAESTRO De ROSE, EDITORA UNI-YGA.
(BIBBLIOGRAFIA DI SOSTEGNO A QUESTO CAPITOLO)

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CORSI

REALIZZATI IN DIVERSE CITT AVALLATI DALLA UNIVERSIT DI YGA.

DA

PROFESSORI

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CODICE DI ETICA DELLO Y GIN

Elaborato dal Maestro De Rose ispirato allo Yga Stra di Ptajali.

INTRODUZIONE Yga qualsiasi metodologia strettamente pratica che conduca al samdhi.

I. AHIMS La prima norma etica millenaria dello Yga lahims, la non aggressione. Deve essere intesa lato sensu. Lessere umano non deve aggredire gratuitamente un altro essere umano, n gli animali, n la natura in generale. Non deve aggredire fisicamente, n con le parole, n con gli atteggiamenti o il pensiero. Permettere che si perpetri unaggressione, potendola impedire e non impedendola, significa diventare complici dello stesso atto. Versare il sangue degli animali o arrecargli sofferenza per nutrirsi delle loro carni morte, costituisce una barbarie indegna di una persona sensibile.

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Ascoltare unaccusa o una diffamazione e non prendere le difese dellaccusato indifeso perch assente costituisce una confessione di complicit. Molto pi grave laggressione attraverso parole, atteggiamenti o pensieri rivolta ad un altro praticante di Yga. Non scusabile avere una condotta simile nei confronti di un professore di Yga. Sarebbe estremamente condannabile, se un tale atteggiamento ostile fosse perpetrato da un professore nei confronti di uno dei suoi pari. Precetto moderatore: Losservanza dellahims non deve indurre alla passivit. Lo ygin non pu essere passivo. Deve difendere energicamente i suoi diritti e ci in cui crede. II. SATYA La seconda norma etica dello Yga satya, la verit. Lo ygin non deve far uso della non verit, sotto forma di bugia, sotto forma di equivoco o distorsione nellinterpretazione di un fatto, sotto forma di omissione di fronte ad una di queste circostanze. Di conseguenza, ascoltare dicerie e lasciare che esse siano divulgate cos grave quanto diffonderle. La diceria pi grave quella che stata generata in buona fede, per mancanza di attenzione nel riportare i fatti fedelmente, visto che una non verit detta senza cattive intenzioni ha pi credibilit. Emettere dei giudizi senza una base di verit, su fatti o persone, significa non rispettare questa norma etica. Praticare o trasmettere una versione non autentica di Yga costituisce un esercizio di non verit.

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Esercitare la funzione di istruttore di Yga senza avere una formazione specifica, senza unabilitazione ottenuta mediante una valutazione da parte delle autorit competenti o senza lautorizzazione del proprio Maestro, costituisce un atto illegitimo. Precetto moderatore: Losservanza di satya non deve indurre alla mancanza di tatto o di carit, sotto il pretesto di dire sempre la verit. Ci sono molte forme per dire la verit. III. ASTYA La terza norma etica dello Yga astya, non rubare. Lo ygin non deve appropriarsi di oggetti, idee, stima o meriti che appartengono ad altri. evidente che, facendo uso nelle lezioni, in interviste agli organi di comunicazione e in testi scritti o registrazioni di frasi, definizioni, concetti, metodi o simboli di altri professori, il proprio autore viene sempre onorato attraverso le citazioni e/o i diritti dautore a secondo del caso. disonesto promettere benefici che lo Yga non pu dare, cos come accennare a benefici esagerati, irreali o strabilianti e, principalmente, guarigioni di qualsiasi natura: fisica, psichica o spirituale. Un professore di Yga non deve rubare alunni ad altri professori. Quando ci accade, sar antietico per un professore installarsi per dare lezioni in prossimit di un altro professionista della stessa linea di lavoro, senza consultarlo previamente. considerato disonesto il professore che fa prezzi vergognosi, in quanto oltre a svalutare la professione, star rubando il sostentamento agli altri professori che si dedicano esclusivamente allo Yga e hanno bisogno di vivere con dignit e di provvedere alle loro famiglie come qualsiasi essere umano.

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Un tale atteggiamento oltretutto ruberebbe allUmanit il patrimonio culturale dello Yga, in quanto potrebbe insegnare lo Yga a un prezzo vergognoso solo colui che avesse unaltra forma di sostentamento e pertanto, non si dedicasse a tempo pieno allo studio e allautoperfezionamento di questa filosofia di vita, ci culminerebbe in una graduale perdita di qualit sino alla sua totale estinzione. Precetto moderatore: Losservanza di astya non deve indurre a rifiutare la prosperit quando essa rappresenta migliore qualit di vita, salute e cultura per gli individui e le loro famiglie. Tuttavia, lopulenza una forma tacita di rubare. IV. BRAHMCHARYA La quarta norma etica dello Yga brahmcharya, la non dissipazione della sessualit. Questa norma raccomanda totale astinenza dal sesso agli adepti dello Yga Classico e a quelli di tutte le correnti non tantriche. Lo yama brahmcharya non obbliga il celibato n lastinenza dal sesso per gli ygin che seguono la linea tantrica. La sessualit si dissipa attraverso la pratica eccessiva del sesso con lorgasmo. Lo ygin o ygin che ha ottenuto dei progressi relativi alle sue qualit energetiche mediante le pratiche e losservanza di queste norme, dovr preservare la sua evoluzione, evitando rapporti sessuali con persone che non condividono lo stesso ideale di salute e purificazione. Precetto moderatore: Losservanza del brahmcharya non deve indurre al moralismo, al puritanesimo, n deve creare distanze tra le persone o allontanamenti.

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Non deve essere un pretesto per evitare contatti intimi con il proprio compagno o compagna. V. APARIGRAHA La quinta norma etica dello Yga aparigraha, la non possessivit. Lo ygin non deve essere attaccato ai suoi beni e, ancora meno, a quelli degli altri. Molti di coloro che si sono staccati sono attaccati al desiderio di non attaccarsi. Il vero stacco quello che rinuncia al possesso dei suoi beneamati, come familiari, amici e, principalmente, coniugi. La gelosia e linvidia sono manifestazioni censurabili del desiderio di possedere persone, oggetti o realizzazioni che appartengono ad altri. Precetto moderatore: Losservanza dell aparigraha non deve indurre n al disinteresse per le propriet che ci sono state affidate, n alla mancanza di zelo nei confronti delle persone a cui vogliamo bene. VI. SAUCHAN La sesta norma etica dello Yga sauchan, la pulizia. Lo ygin deve essere purificato sia esternamente che internamente. Il bagno quotidiano, ligiene della bocca e dei denti e altre forme comuni di pulizia non sono sufficienti. Per quanto riguarda il corpo, bisogna purificare gli organi interni e le mucose, mediante delle tecniche dello Yga. Non serve a molto lavare il corpo fuori se la persona ingerisce degli alimenti con elevato tasso di tossine e impurit come le carni di

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animali morti che entrano in processo di decomposizione a morte avvenuta. Allo stesso modo, lo ygin non deve fare uso di sostanze tossiche, che inducono alla dipendenza o che alterano lo stato di coscienza, anche se queste sostanze sono naturali. Colui che si preoccupa solo delligiene fisica non sta compiendo sauchan. Questa raccomandazione viene interpretata in maniera soddisfacente solo quando si pratica la pulizia interiore. Essere pulito psichicamente e mentalmente costituisce un requisito imprescindibile. Essere pulito interiormente significa non nutrire la tua psiche con immagini, idee, emozioni o pensieri tossici, come la tristezza, impazienza, irascibilit, odio, gelosia, invidia, avidit, disfattismo ed altri sentimenti inferiori. Infine, questa norma raggiunge la sua pienezza quando la pulizia dello ygin si riflette nellambiente in cui vive, la cui manifestazione pi prossima la si nota nella sua casa e nel suo luogo di lavoro. Precetto moderatore: Losservanza di sauchan non deve indurre allintolleranza nei confronti di coloro che non comprendono ligiene in maniera cos estesa.

VII. SANTSHA La settima norma etica dello Yga santsha, la contentezza. Lo ygin deve coltivare larte di essere contento in tutte le situazioni. La contentezza e la sua antitesi, il malcontento, sono indipendenti dalle circostanze che li hanno generati. Sorgono, crescono e 391

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cingono lindividuo solamente dovuto allesistenza, radicata nel fondo della personalit, del germe di questi sentimenti. Listruttore di Yga deve manifestare costantemente contentezza nei confronti dei suoi colleghi manifestandogli solidariet e sostegno reciproco. Discepolo colui che coltiva larte di essere contento insieme al Maestro che ha scelto. Precetto moderatore: Losservanza di santsha non deve indurre allaccomodamento di coloro che usano questo pretesto per non perfezionarsi. VIII. TAPAS Lottava norma etica tapas, autosuperamento. Lo ygin deve costantemente fare uno sforzo su se stesso in ogni momento. Questo sforzo di autosuperamento consiste in una attenzione costante nel migliorarsi giorno per giorno impegnandosi in ogni circostanza. Coltivare lumilt e la cortesia sono la dimostrazione pratica di tapas. Mantenere la disciplina nella pratica quotidiana dello Yga una manifestazione di questa norma. Preservarsi da unalimentazione incompatibile con lo Yga fa parte del tapas. Trattenere limpulso nel fare commenti maligni su terze persone viene considerata come corretta interpretazione di questo precetto. La seriet nel non mischiare con lo Yga sistemi, arti o filosofie che il tuo Maestro sconsiglia, grazie alla sua vasta conoscenza, tapas. Lausterit nel mantenere fedelt e lealt al tuo Maestro costituisce la pi nobile espressione di tapas. 392

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Tapas inoltre la disciplina che spiana la strada al compimento delle altre norme etiche. Precetto moderatore: Losservanza di tapas non deve indurre al fanatismo n alla repressione e, ancor meno, ad alcun tipo di mortificazione.

IX. SWDHYYA La nona norma etica dello Yga swdhyya, o autostudio. Lo ygin deve cercare lautoconoscenza attraverso losservazione di se stesso. Questo autostudio lo si pu anche ottenere attraverso la concentrazione e la meditazione. Sarai aiutato dalla lettura di opere indicate e, allo stesso modo, ostacolato da libri non raccomandati dall orientatore competente. La convivenza con il Maestro rappresenter il maggiore stimolo allo swdhyya. Lautostudio deve essere praticato ancora mediante la socievolezza, lallargamento del cerchio di amicizie e lapprofondimento del cameratismo. Precetto moderatore: Losservanza di swdhyya non deve indurre allalienazione dal mondo esterno n alladottare atteggiamenti che possano portare a comportamenti strani o che denotano un disadattamento di personalit. X. SHWARA PRANIDHNA La decima norma etica dello Yga shwara pranidhna, lautoaffidamento.

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Lo ygin deve essere sempre interiormente sicuro e fiducioso che la vita segue il suo corso, obbedendo a leggi naturali e che ogni sforzo per autosuperarsi deve essere conquistato senza ansiet. Durante limpegno della volont e della dedizione in un lavoro, la tensione dellaspettativa deve essere neutralizzata dalla pratica di shwara pranidhna. Quando la coscienza tranquilla per aver fatto il possibile pur non avendo raggiunto il risultato ideale; quando la persona impossibilitata nellottenere migliori risultati, questo il momento di affidare il risultato delle proprie azioni a una volont superiore i cui piani molte volte sono incomprensibili. Precetto moderatore: Losservanza di shwara pranidhna non deve indurre n al fatalismo n allindifferenza. CONCLUSIONE Lamore e la tolleranza sono perle che arricchiscono i precetti della nostra etica. Che questo Codice non sia la causa della disunione. Non sia usato per fini di raggruppamento ideologico, discriminazione, manipolazione e persecuzione. Nessuna penalit sia imposta da nessun gruppo a coloro che eventualmente non compiranno queste norme. A loro baster la sventura di non usufruire del privilegio di averle vissute.

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Vieni, Io Ti Voglio con me

Ho percorso terre, mari e cielo alla tua ricerca. Ho pellegrinato incessantemente stimolato dalla tua mancanza e con la certezza dincontrarti. Ti ho cercato attentamente in ogni luogo dellOriente e dellOccidente, dove sono stato, guardandomi intorno e chiamandoti nei miei pensieri.

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396 Eppure sono solo, come tutti quelli che abitano la dimensione dellInfinito. Volare alto ha la sconvenienza di essere un volo solitario... Nonostante siano tanti quelli che mi ascoltano e mi seguono, a me interessi solo tu, averti al mio fianco non solo per farmi ascoltare, ma per dialogare con me. Voglio parlarti e ascoltarti. Voglio toccarti e essere toccato da te. Voglio offrirti una parte di me affinch io abiti e germogli in te. Vieni con me al di l della Terra, del Cielo e di tutto ci che esiste al di l di esso. Vieni: io ti voglio con me!

Maestro De Rose
nossas onze Unidades de So Paulo (Jardins, Aclimao, Moema, Brooklin, Vila Madalena, Jaan, Tucuruvi, So Bernardo e Santo Andr) reunidos na Sede rsidade de Yga, na Alameda Ja, 2.000.

GRUPPI DI STUDIO

Se hai letto fin qui e se hai letto tutto il libro senza saltare nessun capitolo, nessuna pagina, allora sei potenzialmente in grado di riunire un piccolo gruppo di persone speciali, sincere, interessate ad assorbire i preziosi insegnamenti dello Yga Antico (SwSthya Yga).

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Ciascun lettore del nostro libro un potenziale istruttore, giacch stato delucidato dalla lettura. Il suo interesse stato stuzzicato dagli aspetti polemici e controversi dello SwSthya Yga. So di averti contagiato con la soddisfazione che provo nel recuperare queste conoscenze e nel divulgare e far crescere lo Yga Antico. Il prossimo passo leggere gli altri libri raccomandati alla fine di questo volume e riunire i tuoi amici per studiare tali opere, praticare insieme ed assistere al Curso Bsico de Yga in video. Per ricevere la nostra autorizzazione formale e il nostro orientamento su come procedere, entra in contatto con noi per lettera o per telefono. E buona fortuna!

SwSthya!

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ISTRUZIONI PER ORIENTATORI DI GRUPPI DI STUDIO

SUGGERIMENTI DI STRUTTURA
Luned: SAT SANGA, gruppo di mantra, utilizzando i diversi CD di Mantra degli Istruttori della UniYga. PRATICA DI ASHTNGA SDHANA, con il CD Prtica Basica de Yga. SAT CHAKRA, circolo di mentalizzazione, con il CD Sat chakra. CIRCOLO DI LETTURA per dibattere il capitolo che stato previamente letto a casa, del libro corrispondente a questa settimana. SEMINARIO, con i video del Corso Basico.

Marted e gioved: Mercoled: Venerd:

Sabato:

I TEMI SUGGERITI PER LA LETTURA E IL DEBATTITO SONO I SEGUENTI:

PRIMO TRIMESTRE LIBRO YGA, MITOS E VERDADES.

MARZO: 1 . settimana a 2 . settimana a 3 . settimana a 4 . settimana a 5 . settimana 1 . settimana a 2 . settimana a 3 . settimana a 4 . settimana a 5 . settimana 1 . settimana a 2 . settimana 3a. settimana a 4 . settimana a 5 . settimana
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La Storia dello Yga in Brasile. Quale il nostro pubblico e tipo di Yga. La Rivelazione dello SwSthya Yga. Il Maestro. Alla quinta settimana, studiare il CD Snscrito treinamento de pronncia. Spiritualismo. Il principio della polemica. Ho desistito dall insegnare lo Yga. Come nata la Formazione dIstruttori. Alla quinta settimana, studiare il libro Encontro com o Mestre. Nasce la Uni-Yga (Unione Nazionale di Yga). Introduzione dello Yga nelle Universit. Regolamentazione della professione. Insomma, la parola Yga ha accento? Alla quinta settimana, studiare il libro Regulamentao dos Profissionais de Yga.

APRILE:

MAGGIO:

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SECONDO TRIMESTRE LIBRO BOAS MANEIRAS NO YGA.

GIUGNO: 1 . settimana a 2 . settimana a 3 . settimana a 4 . settimana a 5 . settimana 1 . settimana a 2 . settimana a 3 . settimana a 4 . settimana a 5 . settimana 1 . settimana a 2 . settimana a 3 . settimana a 4 . settimana a 5 . settimana
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Buone maniere per cosa? Sottigliezza sinonimo di buone maniere. Nel dialogare. Senza domande. Alla quinta settimana, studiare il CD Snscrito treinamento de pronncia. Esigenze e ancora esigenze. Non essere un insoddisfatto! Alimentazione Vegetariana: basta con le sciocchezze! Ciabatte. Alla quinta settimana, studiare il libro Eu me lembro... Abbigliamento e aspetto personale. Parlare correttamente. Non fare miscugli. Chiacchiere? Non credere. Non ascoltare! Alla quinta settimana, studiare il libro Alternativas de Relacionamento Afetivo.

LUGLIO:

AGOSTO:

TERZO TRIMESTRE FA YGA PRIMA DI AVERNE BISOGNO.

SETTEMBRE: 1 . settimana a 2 . settimana a 3 . settimana a 4 . settimana a 5 . settimana 1 . settimana a 2 . settimana a 3 . settimana a 4 . settimana a 5 . settimana 1 . settimana a 2 . settimana a 3 . settimana a 4 . settimana a 5 . settimana
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Che cos lo SwSthya Yga. La meccanica del metodo. La relazione Maestro / discepolo. Egregora. Alla quinta settimana, studiare il CD Snscrito treinamento de pronncia. Mudr. Pj. Mantra. Prnyma. Alla quinta settimana, studiare il libro Encontro com o Mestre. Kriy. sana. Yganidr. Samyama. Alla quinta settimana, studiare il libro Regulamentao dos Profissionais de Yga.

OTTOBRE:

NOVEMBRE:

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QUARTO TRIMESTRE LIBRO YGA STRA DE PTAJALI.

DICEMBRE: 1 . settimana a 2 . settimana a 3 . settimana a 4 . settimana a 5 . settimana 1 . settimana a 2 . settimana a 3 . settimana 4a. settimana a 5 . settimana 1a. settimana a 2 . settimana a 3 . settimana a 4 . settimana a 5 . settimana
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Introduzione. Capitolo I. Capitolo I. Capitolo II. Alla quinta settimana, studiare il CD Snscrito treinamento de pronncia. Capitolo II. Capitolo III. Capitolo III. Capitolo IV. Alla quinta settimana, studiare il libro Eu me lembro... Capitolo IV. Codice di Etica. Codice di Etica. Revisione di materia. Alla quinta settimana, studiare il libro Alternativas de Relacionamento Afetivo.

GENNAIO:

FEBBRAIO:

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Molto bene! Sono ricompensato. Hai gi praticamente letto tutto. Fa di questopera un libro di consultazione e rileggilo sempre. Continua con me, leggendo i miei altri libri, che sono pi leggeri e di stile pi gradevole, dal momento che non sono tecnici. Suggerisco che il prossimo sia Yga, Mitos e Verdades. Se gi lhai letto, leggilo unaltra volta. Quella unopera molto, molto importante.

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Istruttore di SwSthya Yga Lucas De Nardi, 18 anni, alle prese con unonda in Indonesia

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CAMBIA IL MONDO. INCOMINCIA DA TE!

Se ti piaciuto questo libro, se ti piace lo Yga Antico (SwSthya Yga), vieni a lavorare con noi. A fare cosa? Non importa. Vieni a fare uno stage con noi, nella Sede Centrale. Poi, chiss, insegnare il Metodo De Rose. Che ne dici di insegnare lo SwSthya Yga nella tua stessa citt, contando sul nostro appoggio e supervisione? Nel caso in cui lidea di insegnare ti spaventa ancora un po, organizza un Gruppo di Studio a casa tua, nella tua facolt, nel tuo club o in qualche ente che possa cedere una sala. La sala pu essere affittata o ceduta dal comune, dal Lions, Rotary o da unassociazione sportiva, filosofica, ecc. Il Gruppo di Studio formato da studenti inesperti che non possono disporre di un istruttore fisico. Allora, si riuniscono per leggere i libri, ascoltare le registrazioni, assistere ai video e praticare insieme. Il Gruppo di Studio pu ricevere il nostro orientamento attraverso lettere e telefonate. Puoi, se di tuo piacimento, iscriverti allUnione Internazionale di Yga, cosa che ti dar sconti fino al 50% sull acquisto di materiale didattico, cos come sulliscrizione a corsi ed eventi. La percentuale dipender dalla categoria di iscrizione che si sceglie. Per raggiungere un numero di interessati a formare il Gruppo di Studio, promuovi mostre con i video del Curso Bsico de Yga e realizzale in biblioteche, associazioni, collegi, universit, librerie, aziende, insomma, in tutti i posti che riesci a trovare. Poich lattivit culturale gratuita, la stampa ha tutta la buona volont di divulgare, pure gratuitamente. Se niente di tutto ci ti sembra concretizzabile, proponiti per lavorare nellamministrazione. Non pensare che per insegnare Yga,

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per pubblicare libri, o per promuovere congressi non abbiamo bisogno di un esaustivo lavoro di segreteria, corrispondenza e altre attivit dufficio. C uninfinit di modi perch tu possa venire dal nostro lato, partecipare attivamente a questo movimento Storico di riscatto dello Yga Antico. Ci che conta che tu ti sia identificato con lo SwSthya Yga e con il nostro modo di insegnare. Ci che conta che tu abbia buona volont, entusiasmo, idealismo. Ma, pure, che abbia umilt, disciplina e molta, ma molta, lealt. Quante volte pensiamo a te che ci dai una mano a diffondere questa meravigliosa filosofia per aiutare tanta gente ad incontrare la felicit, il benessere ed una migliore qualit di vita! Quante volte abbiamo bisogno di te al nostro fianco per valorizzare lo sforzo per la divulgazione di unimmagine forte e positiva per lo Yga! Che da questa lettura sorga un fertile rapporto tra noi.
Istruttori dell Unit Moema, San Paolo.

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LA FINE DI QUESTO VIAGGIO

E se pensi che parlo poco chiaro, non mi criticare: accendi una lucerna nellintelletto. Oswald de Andrade

Quattro ciechi venivano per una strada quando si imbatterono in un elefante. Ognuno cominci a tastare una parte per riconoscerla e sapere cosa fosse un elefante. Uno tast una zampa e concluse: Elefante un tronco. Laltro prese la proboscide e discord: Elefante un mango. Il terzo, che esamin la coda, redargu: Niente di tutto ci. Elefante una corda con un piumino alla punta. E il quarto, che palpava il fianco, sarrabbi: Come possibile affermare tali assurdit? Non capite che elefante una parete? Questo il rischio che corriamo nello spiegare questa materia. Cos, non giudicare lo SwSthya Yga dalla povera immagine che ho potuto mettere su carta. Lo Yga Antico (SwSthya) talmente vasto, grandioso e profondo per essere contenuto in questo limitato spazio fisico o nelle limitate parole di qualunque vocabolario. Intanto, siamo arrivati alla fine di questo viaggio. Con esso, abbiamo appreso a convivere lato a lato. Abbiamo familiarizzato uno con

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laltro e credo che gi possiamo considerarci vecchi amici. Ogni addio un po nostalgico e arrivo a lamentare che siamo alla fine di questa tappa. Sono convinto, per, che sar appena un arrivederci a presto. Dovremo incontrarci unaltra volta. Se ancora non hai letto i nostri altri libri, questa sar unopzione per tornare a stare insieme. Unaltra alternativa che tu ci scriva. O, chiss, partecipare a uno dei corsi che facciamo sistematicamente in quasi tutte le Universit Federali, Statali e Cattoliche del Brasile, da Rio Grande do Sul fino a Belm do Par, e anche in Argentina, Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Mi piacerebbe conoscerti personalmente, stringerti la mano, visitare la tua casa, pranzare con te. Telefonami e rendiamo questo incontro possibile. Conta su di me per diffondere lo Yga Antico (SwSthya Yga) nella tua regione. Accetta il mio affetto con il saluto ygi di forza e di servizio. SwSthya!

PS Siccome non voglio concludere ora questo libro, lappendice sar usata come un modo per prolungare il nostro convivio.

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APPENDICE

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CORSO DI LETTURA
Dopo i 50 nessuno ha preconcetti: passiamo ad avere postconcetti. Maestro De Rose

Se sei appena un curioso che vuole sapere un po di tutto e molto di niente, leggi tutto quello che vuoi. Ma se ti sei identificato con la proposta di questo tipo di Yga, se esso rappresenta per te un cammino sufficientemente completo, che ti soddisfi pienamente, al punto da non voler pi cercare qua e l, allora queste istruzioni sono per te. Leggere tutto ci che ti capita tra le mani solo perch si tratta presumibilmente di Yga o di unaltra filosofia, arte o "scienza" che tu presuma correlata, un comportamento immaturo, futile e dispersivo. Innanzitutto, la maggior parte dei libri sullo Yga e simili che si incontrano in commercio non valgono niente. La loro lettura pregiudica piuttosto che aiutare. meglio non sapere nulla anzich pensare di sapere! E poi, anche se trovassi varie buone opere e vari buoni Maestri be, in quel caso sarebbe proprio un colpo di fortuna pur cos, la dispersione nel coinvolgersi con pi di una metodologia, comprometterebbe gli eventuali risultati positivi che potresti cogliere nel caso in cui ti concentrassi su di ununica via. Immagina una persona che voglia trovare acqua e che si metta a sprecare tempo e lavoro scavando vari pozzi allo stesso tempo invece di concentrarsi su di uno solo. Che ad ogni buca da poco cominciata, interrompa per andare a scavarne unaltra; e dopo ritorni alla prima; che cambi di nuovo per provare con una terza; e cos via. Dopo aver perso molto tempo e sprecato molto lavoro, probabilmente abbandonerebbe tutti i tentativi, avvilito, dichiarando che non serve a nulla scavare, poich suppone che nessuna di loro dia acqua. Intanto, probabile che tutte loro dessero acqua (di diverse qualit e con diverse profondit), se solo lincostante si fosse concentrato su di un unico pozzo. Vivknanda si riferiva a questo tipo di persone nella parabola delluomo che, arrivando ad un albero da frutta, aveva dato un morso ad ogni frutto per vedere se ce nera qualcuno che gli piacesse di pi, piuttosto che prenderne uno per saziare la sua fame. Insomma, smettila con lintossicazione di teoria. Leggi poche cose ma buone. Non fare miscugli. Adotta una linea di condotta seria e intelligente, una programmazione

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per lo studio orientato in una direzione definita, come da persona che sa cosa vuole, e non pi eclettica, con qualche pretesto. Sono considerati praticanti di prima classe coloro che si dedicano esclusivamente allo Yga e, dentro di questo, ad ununica modalit senza mischiarla con nessunaltra. Lo stesso si dica degli istruttori. E, di questi, ancor pi a ragione. I libri indicati nel Corso di Lettura sono alcuni dei migliori e non sono molti. Se gi li hai letti tutti, vale di pi leggerli varie volte che abbandonarsi ad avventure letterarie che, certamente, comprometteranno il tuo buon avviamento.

ORIENTAMENTO AL LETTORE DI YGA

Esistono diversi tipi di letteratura di Yga. Ne descriver alcuni perch tu possa avere unidea di cosa stai acquistando comprando un libro sulla materia. 1. I pi affidabili sono i libri scritti da ygi che hanno vissuto delle esperienze e che raccontano i mezzi per ottenere buoni risultati. 2. Al secondo posto, vengono quelli che stanno al di qua delliniziazione pratica e teorizzano a pi non posso al fine di tentare di comprendere ci che i primi insegnano. Questo tipo di letteratura identificata facilmente visto che i suoi autori di solito usano frasi del tipo: "gli ygi dicono..." o "secondo gli ygi...", perch riconoscono di non sapere e n sono ygi. 3. Poi, sorgono quelli che semplicemente ripetono ci che hanno detto i primi e i secondi, elaborando una letteratura di terza, totalmente inutile, inopportuna e meramente plagiata. facilissimo identificare anche questi libri dal momento che i loro autori abusano di frasi di altri, accompagnate da un "cos come dice Tizio", "secondo Caio", "nellopinione di Sempronio", ecc. 4. Non possono mancare quelli che pubblicano libri popolareschi, per consumo e pseudoinformazione degli inesperti. Inesperti, prima di leggerli. Dopo, passano ad essere dei disinformati e degli illusi. Passano a ripetere sciocchezze. Generalmente i titoli sono del tipo: "cura la tua malattia con lo yoga" o "yoga in 10 lezioni". Chiaro che possono esserci eccezioni. Ricordiamo sempre: "Tutte le generalizzazioni sono perniciose, compresa questa." 5. Esistono, ancora, i libri che mischiano tutto ci che orientale e fanno una macedonia di India, Tibet, Nepal, Egitto, Cina e Giappone, confondendo Induismo, Buddismo, Taoismo, Scintoismo, Sufismo, Sciamanesimo, Zen e quantaltro lautore abbia letto. che gli occidentali soccombono ingenuamente alla sindrome dellillusione da prospettiva, secondo la quale Oriente un luogo molto distante, l dove le parallele sincontrano. Allora, ritengono che tutte le filosofie orientali conducano allo stesso punto. Al di l di questo, lo scrittore occidentale crede che sia prova di cultura incontrare punti di convergenza tra i molteplici sistemi. Cos, il lettore acquista un libro di Yga, perch voleva Yga, e finisce col portare a casa una serie di altre cose che non voleva e che servono solamente per riempire le pagine che il sapere limitato dell autore avrebbe lasciato in bianco, nel caso in cui si fosse attenuto al tema proposto. Esiste un libro che pretende dissertare sui mudr dellinduismo e, inavvertitamente, lopera passa a fare una miscellanea di mudr di altri paesi. Tale procedimento induce il discente allerrore di introdurre mudr stranieri in una pratica ortodossa di Yga, pensando di stare agendo

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correttamente. Sono stufo di correggere alunni di Yga che si siedono per meditare e pongono le mani secondo il mudr dello Zen! Questa una gaffe equivalente a eseguire un kat di Kung Fu durante una lezione di Karat o uscirsene con passi di tango in una lezione di danza classica. Io stesso, da giovane, utilizzavo mantra in ebraico, della Cabala, nelle pratiche di Yga, visto che i libri che leggevo mi inducevano a questo e nessuno mi avvis del contrario, come sto facendo io adesso. Mischiare, oltre a non essere un procedimento serio, pu produrre conseguenze imprevedibili. In termini di tempo: lo Yga pi antico di radici Tantra e Smkhya, pertanto, queste tre filosofie possiedono compatibilit di origine. 6. Intanto, i libri pi pericolosi sono quelli che tendono a istruire il lettore a qualche altra ideologia e usano come richiamo il nome dello Yga, visto che possiede un rispettabile fan club. Linteressato compra il libro e prende fischi per fiaschi. Se c un 5% di Yga in tutto il volume, molto. Il resto suole essere catechismo per il Vdnta, o Teosofia, o proselitismo a favore di qualche setta esotica. Lo Yga pi antico preclassico e classico era Smkhya (naturalistico). Pertanto, lo Yga pi autentico di questa corrente. Nel Medioevo apparve uno Yga moderno, di stile Vdnta (spiritualistico). Come si fa a sapere se il libro di Yga di tendenza Smkhya, pi autentica, o Vdnta, pi moderna? Qui seguono alcune indicazioni per il lettore che abbia poche nozioni delle due citate filosofie. a) I libri che menzionano pi volte il termine Prusha e poche (o nessuna) il termine tmam, per designare il Self, sogliono essere di tendenza Smkhya. b) Al contrario, quelli che citano molte volte il vocabolo tmam e poche (o nessuna) la parola Prusha, sono quasi sempre di linea Vdnta o, eventualmente, di qualche altra di sua influenza. c) Coloro che usano indiscriminatamente i due termini, non sono di nessuna linea. Neppure sanno che esistono lignaggi e che filosoficamente impossibile che tu non ti definisca per una unica. Interrogati a riguardo, affermano con orgoglio deludente: "non sono di nessuna linea specifica sono di tutte"! Questi sono certamente autori occidentali (o, in alcuni casi, orientali senza iniziazione). Non hanno avuto un buon Maestro. Se lhanno avuto, non hanno compreso niente di ci che stato insegnato loro.

BIBLIOGRAFIA INDICATA PER LO STUDIO E LA DOCUMENTAZIONE

Cerca, fuori dai libri, dentro di te. Maestro De Rose

Resisti eroicamente alla tentazione di leggere qualunque cosa, solo perch si tratta di Yga o di qualche materia suppostamente somigliante. meglio rileggere varie volte un buon libro che leggere vari libri nuovi che siano controindicati. E, conveniamo, con una bibliografia cos buona ed estesa, non hai necessit di andare a spendere tempo e denaro con libri che potrebbero pregiudicare non solo la tua cultura, ma anche la tua salute mentale. Consulta il capitolo su Egregora. Cerca di leggere le opere sotto elencate pi o meno in questo ordine, secondo la disponibilit delle case editrici. 1. DeRose, Tudo o que voc nunca quis saber sobre Yga, L&PM. 2. DeRose, Yga: Mitos e Verdades, Uni-Yga.

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3. DeRose, Programa do Curso Bsico de Yga, Uni-Yga. 4. DeRose, Boas Maneiras no Yga, Uni-Yga. 5. DeRose, SwSthya Yga Shstra, Uni-Yga. 6. DeRose, Yga Stra de Ptajali, Uni-Yga. 7. DeRose, Mensagens do Yga, Uni-Yga. 8. DeRose, Pensamentos do Yga, Uni-Yga. 9. DeRose, Guia do Instrutor de Yga, Uni-Yga. 10. DeRose, Tantra, a sexualidade sacralizada, Uni-Yga. 11. DeRose, Pronturio de Yga Antigo, Ground. 12. DeRose, Pensamentos do Yga, Uni-Yga. 13. DeRose, Eu me lembro..., Uni-Yga. 14. DeRose, A regulamentao dos profissionais de Yga, Uni-Yga. 15. DeRose, Encontro com o Mestre, Matrix. 16. DeRose, Alternativas de relacionamento afetivo, Uni-Yga. 17. Santos, Srgio, Yga, Smkhya e Tantra, Uni-Yga. 18. Santos, Srgio, Escala Evolutiva, Uni-Yga. 19. Marengo, J. Yga, 50 Aulas de SwSthya Yga, edio do autor. 20. Blay, A. Fundamento e Tcnica do Hatha Yga, Loyola. 21. Yesudian, S. Yga e Sade, Cultrix. 22. Feuerstein, G. A tradio do Yga, Pensamento. 23. Michal, T. O Yga, Zahar Editores. 24. Michal, T. O Yga, Martins Fontes (Edio Portuguesa). 25. Michal, T. La Symbolique des Gestes de Mains. 26. Ingrid, R. Mudrs, Pensamento. 27. Henriques, R. Yga e Conscincia, Editora Rigel. 28. Courtilier, G. Antigas Civilizaes, Editions Ferni. 29. Raghavan, Conhecer Melhor a ndia, Edies Dom Quixote (Portugal). 30. Time-Life, ndia Antiga, Abril Colees. 31. Lobato, E. Receitas da Cozinha Vegetariana, Ediouro. 32. Shivnanda. Hatha Yga, Red Edizioni. 33. Shivnanda. Prnyma, Pensamento. 34. Shivnanda. Manuale di Kundalin Yga, Edizioni Mediterranee. 35. Shivnanda. Tantra Yga, Nada Yga e Kriy Yga, Editorial Kier. 36. Shivnanda. Autobiografia, Pensamento. 37. Shivnanda. Japa Yga, Edizione del Shivnanda Ashram. 38. Bernard, T. El Camino Prctico del Yga. 39. liade, M. Ptajali y el Yga, Editora Paids. 40. liade, M. Tecniche dello Yga, Saggi. 41. liade, M. Lo Yga, immortalit e libert, Biblioteca Universale Rizzoli. 42. Purhit Swmi, Aphorisms of Yga, Faber & Faber (Londres e Boston). 43. Kastberger, F. Lxico de Filosofia Hind, Editorial Kier. 44. Van Lysebeth. Tantra, Laltro Sguardo sulla Vita e sul Sesso, Mursia. 45. Blay, A. Tantra Yga, Iberia. 46. Woodroffe, J. Principios del Tantra, Editorial Kier. 47. Avalon, A. Shakt e Shakta, Edizioni Mediterranee. 48. Avalon, A. Il Potere del Serpente, Edizioni Mediterranee. 49. Gswmi. Laya Yga. 50. Monier-Williams. Sanskrit-English Dictionary, Oriental Publishers.

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BIBLIOGRAFIA DISCRIMINATA
Libro CONHECER MELHOR A NDIA di C. N. S. Raghavan, Publicaes D. Quixote:

Pag.
12 12 15 15 24 19 origine del Tantrismo tra i dravidi, nel periodo preclassico; Shiva, personaggio preariano; le Upanishad furono originalmente testi di trasmissione orale; le caste erano inizialmente discriminazione razziale tra coloro di razza ariana (biondi) e i dravidi (bruni); conferma della conclusione di sopra; la frase: a che serve il fervore morboso... del Rig Vda, suggerisce una tendenza molto pi Smkhya e molto meno Vdnta; (daltronde, il Rig Vda, citato come scrittura religiosa, contiene una dichiarazione esplicita delle intenzioni ariane: Larco rovina il piacere del nemico. Con larco conquisteremo ogni angolo del mondo.) menziona unepidemia di ateismo dravidico, cosa che ancora una volta conferma che la tendenza dravidica non era Vdnta e, pertanto, lo Yga originale non era spiritualistico.

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Libro YGA E CONSCINCIA, di Renato Henriques, dellEditora Rigel:

Pag.
16 21 56 21 28 28 29 29 2935 36 36 40 55 55 56 57 -

il nome di Ptajali appare scritto correttamente; consta qui che lo Yga Classico era quasi ateo; in questaltra, la questione anteriore spiegata meglio: lo Yga Smkhya non ateo, semplicemente non spiritualista n mistico; in questa stessa pagina, un errore: n tutte le vie dello Yga si basano sullo Yga Classico, come per esempio, lo Yga Preclassico; origini del Tantrismo tra i dravidi, nel periodo preclassico; conferma della presenza dello Yga gi tra i dravidi preariani; conferma delle origini del Tantrismo tra i dravidi; conferma della presenza di Shiva tra i dravidi preariani; lo Yga vincolato alla tradizione shivaista e non vishnuista; tutti gli studiosi concordano che Shiva sia un personaggio preariano; Shiva considerato patrono del Tantrismo; conferma del fatto che lo Yga Smkhya e non Vdnta, nel citare il concetto della Prakrit; ...possiamo dire che lo Yga vishnuista non lo Yga antico; linfluenza Vdnta (spiritualistica) nella letteratura dello Yga; lo Yga Classico sorse da una tradizione orale ben pi antica; non si pu scrivere sullo Yga senza trattare del Smkhya, notevoli sono i vincoli tra una scuola e unaltra; citazioni del Maha Bhrata e del Bhagavad Gt, vincolando lo Yga al Smkhya, pertanto, stabilendo per lo Yga una natura tecnica, non spiritualistica n mistica;

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il concetto di Prusha (Smkhya) gi appare in Rig Vda X:90 e in Katha Upanishad II:5; essendo il Smkhya molto complesso, si incontra qui la dichiarazione del fatto che non abbiamo bisogno di addentrarci nel suo studio, ma indispensabile comprendere i suoi fondamenti.

Libro MANUALE DELLO YGA, di Georg Feuerstein, Editora Cultrix::

Pg.
18 19 20 20 21 23 22 23 lo Yga non ha misticismo. Questo fu introdotto nello Yga medievale; lo Yga non scienza: tecnica; parampar, la trasmissione orale; le divergenze tra scuole: a volte non possono nemmeno riconciliarsi con nessunaltra; nota a pi di pagina: il Smkhya il pi vicino allo Yga; la parola hatha significa letteralmente forza, sforzo; Hatha Yga sfortunatamente divenuto molto popolare in Occidente, in una forma incresciosamente distorta e bizzarra; una delle particolarit che caratterizzano lHatha lenfasi nel risveglio della kundalin, al contrario di quello che gli insegnanti ignoranti di Hatha in Brasile osano affermare; lHatha stesso ha restrizioni quanto agli abbordaggi terapeutici; uno studioso del XX secolo ha creato un nuovo tipo di Yga, una divergenza rivoluzionaria in relazione ai cammini gi battuti e, pur cos, la sua proposta stata riconosciuta universalmente; lo Yga di Sr Aurobindo include il Tantrismo; Sr Aurobindo spera che lo Yga smetta di sembrare qualcosa di mistico e anormale che non abbia relazioni con i processi comuni dellenergia terrena; egli afferma anche che lecito luso di sesso, salute, denaro, posizione sociale, potere politico, ecc.; Sr Aurobindo non considera lHatha necessario; Sr Aurobindo ha una franca ammirazione per il Tantrismo. Lui lo chiama un sistema ygi notevole che , nella sua natura, sintetico... un grande e potente sistema; in questa pagina si trova un quadro sinottico che quello che meglio spiega la relazione di coerenza tra il Smkhya e il Tantra; spiega, inoltre, la frase attribuita a Shankara, citata da Shivnanda: Smkhya e Tantra sono una cosa sola.; elementi che caratterizzano la linea tantrica: mudr, pj, mantra, dhyna, nysa, bhta shuddhi e visualizzazione. Tutti loro si trovano nello SwSthya Yga; lHatha una ramificazione del Tantrismo; lHatha il successore immediato del culto siddha del Tantrismo; Goraksha Natha fu il fondatore dellHatha, nel medioevo; i Natha;

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il fondatore dellHatha discepolo di Matsyndra Natha; Matsyndra Natha il creatore della Scuola Kaula, del Tantrismo Nero; Rmakrishna era iniziato nel Tantrismo (linea bianca); il Smkhya Classico di shwara Krishna un sommario metrico del Sasti Tantra.

Libro O YGA, di Tara Michal, Zahar Editores:

Pag.
18 27 27 28 lo Yga non terapia; lo Yga, fin dalle sue pi remote formulazioni, si trova indiscutibilmente legato a un altro punto di vista: il Smkhya; Smkhya e Yga, i due pi antichi insegnamenti; Gli ignoranti parlano del Smkhya e dello Yga separatamente (come di due vie differenti), ma non le persone istruite che, al dedicarsi ad uno conoscono ugualmente il frutto dei due. Bhagavad Gt. molti si fermano o si perdono nel cammino dello Yga per non aver compreso le sue basi Smkhya; il supposto ateismo del Smkhya pi antico; Non c conoscenza come il Smkhya, non c potere come lo Yga.; Hatha significa forza, violenza. una via rapida per costringere kundalin a svegliarsi. Una via troppo corta, che necessita di uno sforzo straordinario per arrivare alla meta (kundalin), come attraverso uno sfondamento (dei granthi); Hatha Yga possiede anche pj, seppure ben semplificato.
*

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Libro AUTOBIOGRAFIA, di Sr Swmi Shivnanda , Editora Pensamento:

Pg.
37 38 47 discepoli egoisti che dicono: non ho Maestro, non ne ho bisogno; lobbligo del Maestro col discepolo cos solamente... Quando viaggio esaurisco tutta la mia energia in una settimana. E come la salute di quei Maestri brasiliani che viaggiano sistematicamente da 20 anni, realizzando perfino quattro o pi viaggi al mese, coprendo distanze di migliaia di chilometri? manasika pj; incentivo per la creazione di nuclei di Yga; fai lezioni sui chakra; incentivo e approvazione per le dimostrazioni pubbliche; insegna a migliaia; non faccio discepoli; non ho discepoli. Pertanto, quelli che si dichiarano tuoi discepoli non sono veritieri nelle loro dichiarazioni; punto di vista del brahmcharya (linea patriarcale): le donne dovrebbero rinunciare al mondo; felicemente la nostra linea tantrica (matriarcale, ma che non esclude luomo);

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il denaro aiuta il sdhaka nel suo sdhana ed evoluzione; il krip; lo sviluppo unilaterale non molto benefico; non omettere il sanscrito; riguardi con la propriet: attaccamento? non ammettere discussioni ed esigi obbedienza immediata; chiacchiere... persino in India! unaltra opinione della linea brahmcharya: allontanati dalle donne. Non scherzare n divertirti con loro; hai visto, tu che attacchi la linea tantrica e difendi la linea brahmcharya? uno sviluppo unilaterale non ti aiuter. Conclusione: le scuole che si specializzano solo in meditazione, solo in mantra, solo nella parte fisica o qualche altra cosa, sono sconsigliabili; permesso per ballare; istruzioni per mangiare zucchero!

* Shivnanda, medico ind, uno dei pi importanti Maestri di Yga di linea Vdnta-brahmcharya del XX secolo.

Gruppo di istruttori e alluni di Florianpolis

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GLOSSARIO
Laccento indica soltanto dov la sillaba lunga, ma accade che, molte volte, la tonica sia da unaltra parte. Per segnalare ci ai nostri lettori, solamente qui nel Glossario, sottolineeremo la sillaba tonica di ogni parola. chrya Istruttore laico che non abbia il titolo di swmi, n saddhu, ecc.; seguace di qualche sistema comportamentale. Fondamentale. dysana, posizione fondamentale (in piedi); piano di, il pi elevato, dal quale si originarono gli altri; dy ashtnga sdhana, il primo ashtnga sdhana, il fondamentale. Fuoco, uno dei quattro elementi (esoterici) della Natura. Comando, nome del chakra o centro di forza situato tra le sopracciglia. Etere. Uno dei cinque elementi (nella divisione esoterica). Dito maggiore del piede. Beatitudine, ineffabile. grazia divina, felicit

di, dy

Agni ja ksha Angushtha nanda nanda my ksha Anga

Corpo illusorio fatto di beatitudine; corrisponde al buddistico della Teosofia. Per noi denominato intuizionale. Parte, membro, tappa. Nella pratica regolare di SwSthya Yga come si denominano le 417

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otto parti o gli otto fasci di tecniche che costituiscono lashtnga sdhana (mudr, pj, mantra, prnyma, kriy, sana, yganidr, samyama). Anupdaka Anna Anna my ksha Apna Il piano universale immediatamente sotto ldi e sopra il monadico. Alimento fisico. Corpo illusorio fatto di alimenti; il corpo fisico denso. Uno dei cinque prna. Questo ha polarit negativa, situato nella regione dellano, comanda lattivit escretoria ed di colore viola-arancio. Posizione fisica o tecnica corporale dello Yga, completata da un atteggiamento interiore, mentalizzazione, respirazione specifica e ritmo. Non pu essere confusa con nessun tipo di ginnastica, n appartiene al dominio dellEducazione Fisica. Anima o, in un altro senso, spirito. Si riferisce alla monade, la scintilla divina presente in ciascun essere umano. un concetto Vdnta che corrisponde al Prusha del Smkhya. Le tre lettere con cui si scrive il mantra M. Rappresentano i tre aspetti dellAssoluto: Brahm, Vishnu e Shiva. Si pronuncia M. un errore crasso pronunciare le tre lettere. Legato, condizionato. Un sana ha questo prefisso generalmente quando ha una o due braccia allacciate alle spalle o a un membro inferiore. Chiusura, contrazione o compressione di

sana

tman

AUM

Baddha

Bandha 418

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plessi e ghiandole. Bhadra Bhakta Bhakti Bhastrik Bhga Bhujanga Bja Brahm Buddhi Catus ou chatus Chakra Virtuoso, puro, prudente, eccellente, saggio. Devoto. Devozione. Nome di uno dei rami dello Yga. Mantice. il nome di un respiratorio accelerato, ottimo per iperventilare. Rana. Naia. Semente. Primo Aspetto della Trinit Divina ind; il Creatore; il Padre. A volte tradotto come intelletto , pi appropriatamente, lintuizione. Quattro. Ruota, circolo; centri di forza situati in tutto il corpo umano e specialmente lungo la colonna vertebrale, dove si trovano i sette principali. Luna. Discepolo. Lato destro. Proteggere. Divinit. Dono divino. Dea. Arco. Concentrazione. Meditazione.

Chandra Chla Dakshinah D Dva Dvadatta Dv Dhanura Dhran Dhyna

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Dla Dwa ou dva ka Gang Garbha Gruda

Bilanciamento. Due. Uno. Nome del Fiume Gange. Seno; utero; uovo, germe, embrione, frutto. Uccello gigantesco menzionato nel Rmyna e che serve a Vishnu per cacciare. Mucca. Letteralmente, orecchio di mucca. Luogo di pellegrinaggio consacrato a Shiva, nelle vicinanze di Bangalore. Faccia di mucca. Qualit. Nome dallunione dei tre guna: tamas, rajas e sattwa. Istruttore, professore o Maestro di qualunque disciplina (musica, filosofia, lingue, ecc.). Termine in disuso nellOccidente dovuto alladulterazione popolare, ma perfettamente adeguato in India. Bja mantra del vishuddha chakra. Cigno. Simbolo associato a Brahm. Aratro. Il dio mono del Rmyna, generale dellesercito di Rma. Un altro nome di Vishnu. Mano. Elefante.

G Gkarna

Gmukha Guna Gunatraya Guru

Secondo il Dizionario Houaiss: leader carismatico; maestro influente; mentore rispettato; guida, persona che orienta o consiglia. Etimologicamente, guru significa: venerabile, persona grave.

Ham Hamsa Hala Hanuman Har Hasta Hastina

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Hatha

Violenza, forza, rapina. Se si pronuncia hata, senza il TH, significa: una donna stuprata; distrutto, tormentato, castigato, finito, miserabile, assassinato, picchiato, colpito, ferito, afflitto, senza speranza, rovinato, diseredato, ecc. Signore; secondo Mircea larchetipo dello ygi. liade,

shwara Id Jalndhara Jnus Japa Jva

Una delle principali nd del energetico, di polarit negativa. Nome del bandha della tiroide. Ginocchio.

corpo

Ripetizione; pratica che consiste nella ripetizione del mantra. Uomo vivente; Io umano; principio vitale, Essere, anima o spirito individuale; creatura. Non confondere con jhva, lingua. Che vince lIo; colui che vince o domina se stesso; in un altro senso lanima reincarnata. Conoscenza; nome di un mudr; nome di un ramo dello Yga. Corvo. Sentimento, desiderio, passione. Corpo illusorio fatto di sentimenti; il corpo astrale o emozionale. Cranio. Cranio brillante, nome di un respiratorio ygi che pu anche essere classificato come kriy. Corpo. Azione; Legge Universale di Causa e

Jvtman Jna Kka Kama Kama my ksha Kapla Kaplabhati

Karan Karma

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Effetto, qualcosa come un destino malleabile; nome di un ramo dello Yga. Kna Krama Krishna Kriy Angolo. Marcia, andamento. Il pi celebre Avatar di Vishnu, il Salvatore degli ind. Attivit, purificazione. Nome di certa classe di esercizi di pulizia degli organi interni; nome di un ramo dello Yga. Gallo. Trattenimento del respiro, con aria nei polmoni. Nome generico dei respiratori ritmati. Serpentina, attorcigliata. termine femminile per essere il Potere Igneo, di natura femminile, cio, di polarit negativa. Kundalin unenergia fisica, di natura neurologica e manifestazione sessuale. Deve essere scritto con accento nellultimo e pronunciato sempre con lultima sillaba lunga. Tartaruga. Bja del chakra mldhra. Dissoluzione. Una forma di Yga molto simile al Kundalin Yga. Fallo, pene. simbolo del potere creatore di Shiva. Il suo disegno sincontra nei tre principali chakra, nei quali si situano i granthi o nodi: mldhra chakra, anhata chakra e ja chakra. Si tratta di uno dei pi antichi e riveriti simboli dellinduismo shaiva. Frizione o bilanciamento.

Kukkuta Kmbhaka

Kundalin

Krma Lam Laya Linga

Lla 422

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Madhyama Makara Manas Mandala

Centro, centrale; medio. Coccodrillo. Mente. Simbolo complesso e labirintico, generalmente composto di cerchi (concentrici o no). Secondo Jung, deve essere diviso in quattro o multiplo di quattro. Brillante come un gioiello. Nome del chakra o centro di forza situato vicino al plesso solare. Corpo illusorio fatto di pensieri. Il quarto corpo o veicolo di manifestazione dellUomo, contando dal pi denso al pi sottile. Corrisponde al corpo mentale concreto delle filosofie occultiste occidentali. Vocalizzazione di una lettera, sillaba, parola, frase o testo, con o senza note musicali, il cui potenziale vibratorio produce determinati effetti in uno o pi piani dellUniverso, dentro e fuori dellessere umano. I legislatori o saggi arcaici che portarono nella regione oggi occupata dallIndia le scienze, arti e filosofie originarie di una civilt anteriore. Pesce. Re dei pesci (traduzione figurata). Termine creato dalla fusione di matsya, pesce, con Indra, nome di una divinit ariana; nome preso dal pesce che aveva osservato Shiva nellinsegnare Yga, e che aveva posto in pratica tali tecniche ed era evoluto fino a diventare un essere umano. Nome adottato 423

Manipura

Man my ksha

Mantra

Mans

Matsya Matsyndra

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pi tardi, nel secolo XI, da Matsyndra Natha, fondatore della scuola Kaula, di Tantra. Da questo lignaggio sorse il Maestro Graksha Natha, che fu colui che fond lHatha Yga. Mayra Mru Mrudanda Mudr Pavone, simbolo di Krishna. Il monte sacro che simbolizza il centro del mondo. Nome dato simbolicamente alla colonna vertebrale (Uttar Gt, 11,13,14). Gesto o sigillo. Sono gesti simbolici, riflessologici e magnetici fatti con le mani e dita. In alcuni tipi di Yga, consentito poter fare mudr con il corpo. Nello SwSthya Yga, le tecniche fatte con il corpo si denominano sempre sana, con le mani, mudr. Radice. Regione della base della colonna vertebrale, vicina agli organi escretori. Contrazione degli sfinteri dellano e delluretra. Il supporto della radice. Nome del chakra situato alla base della colonna vertebrale. Suono. Fiume, torrente o corrente. Canali del corpo energetico, analoghi ai meridiani dellagopuntura. Nome. Saluto. Una forma popolare di saluto, equivalente a buon giorno, buona sera o buona notte. Altra forma popolare di salutarsi. Significa

Mla Mla bandha Mldhra Nda Nd

Nama Namah ou namaha Namaskra Namast

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soltanto buon giorno, buona sera o buona notte. Attenzione a supposte traduzioni gradevolmente poetiche, ma che non sono vere e che si incontrano molto diffuse nella letteratura dello Yga occidentale. Nasgra Natarja Naso. Re dei ballerini. Una delle forme di Shiva. Il nome dellsana che fa allusione a questo aspetto di Shiva. Nata: ballerino; shra, testa (variazione di sra, shrsh, o shrsha). Contrazione addominale dinamica, isolando il grande retto addominale e facendolo muovere. Impedimento, ostruzione; cessazione, sospensione, soppressione, interruzione, intercettazione, fermata, controllo. Secondo il buddismo, il piano pi elevato della coscienza. Equivale al piano atmico del Vdnta. Non ha niente a che vedere con lo Yga. Il buddismo uneresia dellinduismo. Si tratta, pertanto, di gaffe culturale grave inserire il termine nirvana in un contesto di Yga, come suole accadere specialmente in Occidente. Niente. Le cinque prescrizioni dordine etico che vanno a completare le cinque proscrizioni e formare i dieci comandamenti dello Yga. il secondo degli otto passi dello Yga di Ptajali. Energia prodotta dal profitto della forza sessuale. LAssoluto. il pi potente di tutti i mantra. 425

Natashra Nauli

Nirdhah

Nirvana

Nirvi Niyama

jas M

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anche il simbolo universale dello Yga e dellinduismo, per tutto il mondo, tutte le epoche e tutte le scuole. Si scrive con tre lettere: A, U, M. Attenzione a non pronunciare queste lettere separatamente, equivalerebbe a pronunciare il termine francese chateau leggendolo come si scrive! Pda Padma Zampa, piede; passo, sentiero. Capitolo di un libro. Loto. Unaltra parola per designare i chakra. Padmsana: nome della posizione seduta di meditazione, con le gambe fermamente incrociate. Il sorreggersi del corpo su di un piede solo. Montagna. Prossimo; fianco. Distensione posteriore. Una delle principali nd del energetico, di polarit positiva. corpo

Pdtthita Prvata Parshwa Paschimttana Pingal Prakrit

La Natura in generale; la Natura in contrapposizione al Prusha; la materia in contrapposizione allo spirito. Bioenergia. Corpo illusorio fatto di bioenergia. Il secondo corpo o veicolo di manifestazione, chiamato anche eterico, vitale, doppio, energetico o pranico. Espansione della bioenergia. Designa gli esercizi respiratori. Costituisce il quarto passo dello Yga di Ptajali e anche il quarto passo delldy ashtnga sdhana (prima pratica dei principianti) nello SwSthya Yga.

Prna Prna my ksha

Prnyma

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Pratyhra Prma Praka Purna

Astrazione dei sensi esterni. Quinto passo dello Yga di Ptajali. Amore, affetto, dolcezza. Inspirazione prnyma. dellaria; una fase del

Primordiale, antichit. Nome di un tipo di scrittura ind. Nome di un sana dello Yga. Monade, uomo, il nome della scintilla divina nella filosofia Smkhya, che equivale al termine tma nella filosofia Vdnta. Pieno, colmo, integrale. Contorto. Re, reale. Movimento, attivit, dinamismo. Bja mantra del chakra manipura. Nome di un Avatar dellIndia classica. A volte, appare con la grafia della parola anteriore, dovuto ad una corruzione frequente in India. Espirazione prnyma. Praticante. Pratica, rituale. Il settimo e pi elevato dei sette chakra principali. In alcuni testi non considerato un chakra per distinguersi cos tanto dagli altri. Chiamato chakra dai mille petali, situato sulla parte alta della testa. Una volta sveglio, produce il samdhi. dellaria; una fase del

Prusha

Prna Prishtha Rja Rajas Ram Rama

Rchaka Sdhaka Sdhana Sahsrara

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Shalabha

Cavalletta. In libri mal tradotti dallo spagnolo, si trova una confusione di significato giacch la parola langosta significa tanto aragosta quanto cavalletta. Ipercoscienza, stato di grazia, identificazione con lAssoluto. lottavo e ultimo passo dello Yga di Ptajali. compreso nel samyama, ottavo anga delldy ashtnga sdhana dello SwSthya Yga. Uno dei cinque prna, situato nella regione gastrica. Rinuncia. Rinunciante. Si dice di coloro che si sono staccati totalmente dal corpo, dalla vita, dal sesso, dal denaro, infine, da tutti i vincoli, dai frutti delle azioni e dagli averi. Sarva: tutto; anga: parte. Atto di essere, esistenza, Essere. Radicale della parola satya, verit, pu presentare il senso dautenticit. Sat chla, un discepolo autentico, il miglior discepolo; Sat guru, il Maestro di pi alto grado in unentit. Energia, forza. Per estensione, sposa o compagna nel sdhana tantrico. anche un nome o qualit della Madre Divina e, di conseguenza, designa pure la Kundalin. Altro nome di Shiva. Letteralmente, che causa benessere o felicit. Nome di un Maestro del secolo VIII. Pace. Nome generico dei sei kriy classici. Cadavere.

Samdhi

Samna Sannysa Sannyasin

Sarvnga Sat

Shakt

Shankara

Shanti Shat karma Shava 428

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Shiva

Nome del creatore dello Yga. Significa: lauspicale, quello che porta buon augurio, il benigno, il benevolente, ecc. Rappresenta il Terzo Aspetto della Trimurti ind. Il suo attributo il rinnovamento. Alcuni gli attribuiscono la distruzione, dato che per rinnovare necessario distruggere ci che ultrapassato. Il perfetto, colui che possiede i poteri. Il potere paranormale. Leone. Testa. Con le mani alla testa. Con la testa che tocca il dito maggiore del piede (angushtha). Nome di un respiratorio linguale. Nome di un respiratorio interdentale. Anteposto ai nomi di persone o cose, un segnale di rispetto che equivale a: signore, venerabile, beato, glorioso, santo, benedetto, ecc. Con relazione ai nomi di persona si applica pi o meno come il sir dellinglese. Facile, piacevole. Trattenimento del respiro senzaria; una fase del prnyma. Addormentato; per estensione, sdraiato o con occhi chiusi. Sole. Una delle tre principali nd. Corrisponde spazialmente al midollo spinale. 429

Siddha Siddhi Simha Sra, shra, shrsh, shrsha Shrahasta Sirngshtha Shtl Shtkr Sr ou shr

Sukha Shnyaka Supta Srya Sushumn

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Swa Swdhisthna

Suo proprio. Fondamento di se stesso. Nome del secondo chakra principale contando dal basso verso lalto. Studio di se stesso. una delle prescrizioni etiche dello Yga Classico. Costituisce una delle parti del vero Kriy Yga, quello di Ptajali. Fiato, respiro, in certo senso pu significare ritmo personale per lesecuzione di un respiratorio; la tua propria aria. Il tuo proprio sana, il migliore sana per la persona che lo sta facendo; stare ben seduto. Colui che pratica lo SwSthya Yga; colui che ha salute. Autosufficienza, salute del corpo e della mente, benessere, conforto, soddisfazione, ecc. In hindi, significa semplicemente salute. Di buon augurio. anche il nome della croce uncinata, antico simbolo ind. Palma. Inerzia. Pu essere tradotto come tessuto o rete. Secondo il Sanskrit - English Dictionary di Sir Monier Williams, pagina 442, Tantra significa, tra le altre cose, regolato da una regola generale, cosa che ha molto a che vedere con la seconda caratteristica dello SwSthya Yga; secondo il The Concise Sanskrit - English Dictionary, Vasudeo Govind Apte, pagina 162, il modo corretto di fare qualcosa, autorit, prosperit,

Swdhyya

Swra

Swsana Swstha SwSthya

Swstika Tala Tamas Tantra

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ricchezza; accordatura (di uno strumento musicale). I Tantra sono libri dellIndia antica, probabilmente dorigine preariana. Il Tantrismo si caratterizza principalmente per essere matriarcale, sensoriale e non repressivo. Applicato allo Yga, d il Tantra Yga; applicato al Buddismo, d il Buddismo Tantrico; allarte, lArte Tantrica, ecc. Tjas Trtaka Tri Trikna Trimurti Udna Udara Upadana Fuoco. Sinonimo di agni. Esercizi per gli occhi. Tre. Triangolo. Tre facce o tre forme. Trinit. Uno dei cinque prna. situato nella gola e la sua funzione la deglutizione. Addome. Prefisso dello shavsana frontale. Causa materiale in contrapposizione a Naimitika, causa efficiente. Per estensione pu significare affetto, amore, attaccamento. Seduto. Alto, elevato, eretto. Trattandosi di sana, si dice di quelli che hanno il corpo (generalmente tutto) elevato o sospeso. Passaggio dallsana seduto allsana in piedi. Atto dellalzarsi. Cammello. Supplementare, sopra; posteriore; prefisso dello shavsana dorsale. Sospeso, elevato. Accovacciato, accoccolato. 431

Upavishta rdhwa

rdhvsana Ushtra Uttara Utthita Utka

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Vajra

Bastone, raggio, diamante. Nel caso del vajrsana, significa bastone, poich si riferisce alla posizione della colonna vertebrale che in questsana riceve uno stimolo per mantenersi spontaneamente ben eretta. Pertanto, non corretto tradurre il vajrsana come postura adamantina. Nel caso dellarte marziale Vajra Mushti passa ad essere raggio: pugno (rapido) come un raggio. E nel caso del buddismo, diamante: Vajrayana, lorma del diamante. Curvo, tortuoso. Nel caso degli sana, si dice di quelli di torsione. Bja mantra del chakra swdhisthna. Lato sinistro. Vento, aria. In generale, si dice degli ygin futili e il Maestro conferisce questo nome ai discepoli incostanti come il vento, quelli che non riescono a seguire una disciplina o compiere la tradizione degli antichi. Nome delle pi antiche scritture dellinduismo. Proviene dalla radice vid, conoscere; pu essere tradotto come rivelazione. Intuizione, superconoscenza. Corpo illusorio fatto di superconoscenza. Corrisponde al corpo mentale superiore. Invertito, opposto, differente. Eroe. Secondo Aspetto della Trinit ind. Il suo attributo la Conservazione. Purificazione. il nome del chakra o centro di forza situato nella gola.

Vakra Vam Vmah Vyu

Vda

Vijna Vijna my ksha Viparta Vra Vishnu Vishuddha

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Vriksha Vrishka Yam Yama

Albero. Scorpione. Bja mantra dellanhata chakra. Dominio. Pu designare le cinque proscrizioni dordine etico che costituiscono il primo passo dello Yga di Ptajali. Simbolo, meccanismo o strumento. Unione, nel senso dintegrazione. Questa la traduzione universalmente accettata per la filosofia dello Yga. Pu significare anche: equipe, veicolo, trasmissione, equipaggiamento di un soldato, uso, applicazione, rimedio, mezzo, espediente, modo, metodo, mezzi paranormali, impresa, acquisizione, guadagno, profitto, ricchezza, propriet, occasione, opportunit, ecc. Questa la sua definizione formale: Yga qualsiasi metodologia strettamente pratica che conduca al samdhi. Riferito allo Yga. Applicabile anche allo ygin che gi identificato e dissolto nella filosofia dello Yga mediante la pratica e dedizione esclusiva da un considerevole numero di anni. Colui che ha raggiunto il samdhi. Il praticante di Yga. La praticante di Yga.

Yantra Yga

Ygi

Ygin Ygin

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N ON CONFONDERE
T ERMINI
SIMILI CON SIGNIFICATI DIFFERENTI

Bhuj Bhuja Bhujnga Bhva Bhavan Bhvan Bhvana Hatha Hata Jva Jhva Kali Kl Makara Makra Prna Prnam Rja Rajas Shiva Siva Sv Sdhana Sdana Sdhaka Sdaka Sat chakra Shat chakra Vriksha Vrishka Vrika

Prendere in giro. Braccio. Naia. Sentimento; altro nome di Shiva. Casa, luogo, locale. Immaginazione, riflesso, percezione. Concentrazione. Violenza, sforzo, che contro linclinazione naturale; rapina. Stupro, assassinio. Uomo, essere vivente. Lingua. Conflitto, ferro. La Nera. Nome di una delle spose di Shiva. Coccodrillo. La lettera M. Pieno, completo, colmo, integrale. LM. Reale. Movimento, dinamismo. Nome del creatore dello Yga. Sarto. Essere al servizio di; relazione sessuale con; riverenza. Pratica. Esaurimento. Praticante. Esauriente. Modalit di sat sanga in cerchio. I sei chakra. Albero. Scorpione. Lupo.

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S EMANTICA COMPARATA
Possibili influenze del Sanscrito su Altre lingue
Snscrito
A Agni Ashta Barbara Bhrata Chai Danta Dasa Dva Dina Dwa Gnana Hamsa Hrd Jananas Jnu Kaju Kapla Krishna Kmbhaka M Matrika Maha Man Mirta Nama Nava Nasgra M Pda Pacha Para Pra Rj Sapta Shat Shkara Simha Swa Tri Trikna Tuad Vk Vrya Yga

Traduzione
particella di negazione fuoco otto barbaro nome dellIndia t dente dieci dio giorno due conoscenza cigno cuore genesi ginocchio acagi cranio/testa avatar ritenzione, recipiente mamma matrice, materno grande pensare morto nome nove naso LAssoluto piede, zampa cinque Al di l di Davanti a re sette sei cupola come una tazza leone tuo proprio tre triangolo tu voce virile unione

Somiglianza
A ignis acht barbaro barata* ch dente dieci deus d due gnose hamsa heart geneses genou caju kabala Christo cumbuca mamma mater macro man morto name nove naso On, onthos pata penta para pre re sept six xcara simba sua tri trigono tu vox virile yoke

Idioma
latino, greco Latino tedesco italiano/spagnolo portoghese portoghese Italiano/spagnolo Italiano Latino Italiano Italiano Greco ebraico Inglese Greco francese portoghese ebraico Greco tupi-guarani italiano Latino Greco Inglese italiano Inglese italiano italiano Greco spagnolo Greco Greco Latino Italiano francese francese/inglese portoghese africano italiano greco/latino Greco Italiano/francese latino/portoghese italiano Inglese

* Si dice che linsetto chiamato barata in portoghese, sarebbe giunto al nuovo mondo nelle navi cariche di spezie delle Indie Orientali, Bhrata, e questa sarebbe stata lorigine del nome dellortottero in Brasile e Portogallo.

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SIGNIFICATI DOMOFONI A NOMI DI PERSONE

Anna nanda Barbara Cssia De Dhyna Dina Krin Kim Km Lla Llita L Marga Mirta Nara Rita Smanta Sndra Sara Talita Tmara Vanda Vnya Yn Alimento. Beatitudine, felicit ineffabile. Barbaro, i non ariani. Cannella. Proteggere. Meditazione, intuizione, supercoscienza. Giorno. Godimento, piacere. Nome di uno dei servitori di Shiva. Particella interrogativa. Perch? Attrito o bilanciamento. Agitato, scosso. Tagliando, dividendo. Sentiero, via, cammino. Morto. Uomo. Nome di un principe. Ordine rituale e morale. Essere su tutti i lati; leader, campione. Forte, intenso, veemente; unto, solido, compatto. Essenza. Fritto. Acqua. Ghee. Pregando, dicendo orazioni. Selvatico, legno selvatico, fatto di legno selvatico, animale selvatico, pianta selvatica. Vagina.

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QUESTIONARIO DEL LIBRO SWSTHYA YGA SHSTRA

Allalunno, si raccomanda di rispondere a questo questionario prima di cominciare il Complemento Pedagogico. Al lettore, si raccomanda di rispondere a queste domande dopo aver studiato il libro.

COME PROCEDERE
Le domande vanno digitate senza le risposte. In seguito, chiudi il libro e digita le risposte a memoria. Questo pi un esercizio di memorizzazione che un test per valutare il profitto della lettura.

SULLAUTORE
Come si scrive il nome dellautore del libro Fai Yga prima che ne abbia bisogno? Maestro De Rose. Per quale motivo si usa la D maiuscola nel nome del sistematizzatore? I nomi francesi, come De Gaulle e De Rose, o italiani, come De Sica e De Niro, si scrivono con D maiuscola come indicativo dascendenti nobili. Negli idiomi dorigine, c uno spazio tra il De e il nome. Intanto, per lutilizzazione in altri paesi si scrive tutto insieme al fine di evitare che persone meno colte chiamino De Gaulle di Mister Gaule o De Niro di Mister Niro. Perch lui chiamato Maestro? Perch lui un Maestro. Un medico sarebbe chiamato Dottore; un giudice, Illustrissimo; un rettore, Magnifico; un deputato, Onorevole. Non vediamo perch un Maestro debba essere chiamato diversamente.

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Qual la documentazione che gli conferisce il titolo di Maestro? Non ci sarebbe bisogno dalcuna documentazione, alla fine, che documentazione sarebbe richiesta al Maestro di Capoeira, al Maestro di Zattera, al Maestro di Cerimonie? Eppure, nel caso specifico del Maestro De Rose, questa documentazione esiste ed affissa alla reception delle Unit della Rete. Si tratta di vari certificati rilasciati da Universit del Brasile e dEuropa, a titolo simbolico, in riconoscimento per le decadi di magistero, per i libri pubblicati in vari paesi e per il numero distruttori da lui formati negli ultimi 40 anni. La Giornata dello Yga stata istituita per Legge nello Stato del Paran. Qual la data scelta? La data istituita per Legge per la Giornata dello Yga nello Stato del Paran stata la data di compleanno del Maestro De Rose, il 18 di febbraio.

SULLO YGA
Che significa il termine Yga in sanscrito? Unione, integrazione. Chi ha introdotto laccento circonflesso nella parola Yga e perch? Nessuno ha introdotto laccento circonflesso. Esso chiaramente indicato nellalfabeto dvangar. In Brasile, il primo ad utilizzare questaccento nella parola Yga stato il Generale Caio Miranda nel suo libro Hatha Yoga, a Cincia da Sade Perfeita, pagina 26, pubblicato nel 1962 dallEditora Freitas Bastos, a Rio de Janeiro. Fuori dal Brasile, da decadi questo accento viene utilizzato in Inghilterra (Aphorisms of Yga, Sri Purohit Swami, Editrice Faber and Faber, Londra); in Argentina (Lxico de Filosofa Hind, F. Kastberger, Editorial Kier, Buenos Aires); in Portogallo (Poema do Senhor, Vyassa, Editora Relgio dgua, Lisbona); ecc. Qual il simbolo universale dello Yga e che significa? Il simbolo universale dello Yga lM ( designa lAssoluto. ). LM non ha traduzione letterale, ma

L M possiede accento? C qualche bibliografia che lo documenti? S. Vari libri seri riportano laccento sullM, per esempio, Lxico de Filosofa Hind, F. Kastberger, Editorial Kier, Buenos Aires e il Bhagavad Gt, traduzione di Roviralta Borrell, RCR Ediciones, Madrid, oltre ai libri pubblicati dalla Prima Universit di Yga del Brasile. Perch non si devono scrivere i termini sanscriti con iniziali maiuscole, a meno che non si tratti di nome proprio?

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questo il procedimento in portoghese, francese, inglese, spagnolo, italiano e nella maggior parte degli idiomi. Perch non si devono digitare i termini sanscriti con tutte le lettere maiuscole? Digitare parole o testi con tutte le lettere maiuscole vuol dire che il redattore sta gridando con il lettore. In termini dimpostazione della pagina di cattivo gusto. Perch scrivendo a mano, al contrario, si deve scrivere il sanscrito sempre con lettere maiuscole? Perch possa essere compreso dal lettore. La lettera corsiva induce ad errori di lettura nel caso di termini sanscriti, la cui lingua sconosciuta alla maggioranza e la sua ortografia inusuale. Chi stato il creatore dello Yga? Il creatore mitologico dello Yga stato Shiva. Quando avvenuta la creazione dello Yga? Pi di 5.000 anni fa. In che cultura o civilt sorto lo Yga? Civilt Harappiana, chiamata anche Dravidica. Quale stato il fondamento dello Yga originale? Tantra e Smkhya. (Dakshinacharatntrika-Nirshwarasmkhya). Chi stato il codificatore dello Yga? Se la domanda si riferisce al codificatore dello Yga Classico, allora stato Ptnjali. Chi stato il Padre dello Yga? Il Padre dello Yga pu essere stato solo il suo creatore, Shiva. Sicuramente, non pu essere stato Ptajali, come affermano alcuni autori, dal momento che nessuno riesce ad essere padre di qualcosa che gi esistesse migliaia di anni prima della sua stessa nascita. Qual la definizione di Yga? Yga qualsiasi metodologia strettamente pratica che conduca al samdhi. Che significa Shstra? Shstra significa Scrittura o Trattato. Quali sono i benefici dello Yga? Nello Yga Antico noi non lavoriamo incentrandoci sui benefici.

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Qual il problema ad accennare ai benefici? Uno degli inconvenienti nellaccennare ai benefici che gli adepti dello Yga dimenticano qual la meta di questa filosofia e possono distorcerla, passando a intenderla come terapia, cosa che costituisce perdita di contenuto e disorientamento. Altro inconveniente che il consumatore interessato ai benefici non si fa problemi dautenticit e accetter qualsiasi miscellanea apocrifa, prendendo fischi per fiaschi e promuovendo, in questo modo, la proliferazione di ciarlatani, i quali comprometteranno la credibilit di coloro che fanno un lavoro serio. Ma il Maestro De Rose cita alcuni benefici nei suoi libri. Controvoglia, li cita perch esistono, ma avverte categoricamente che non dobbiamo praticare Yga in vista dei benefici. Di chi il libro pi completo del mondo in tecniche di Yga? Il libro pi completo del mondo in tecniche di Yga SwSthya Yga Shstra, del Maestro De Rose, che contiene 32 mantra in sanscrito, 108 mudr dellinduismo con sue illustrazioni, 27 kriy classici, 54 esercizi di concentrazione e meditazione, 58 prnyma tradizionali e pi de 2.000 sana con rispettive fotografie. Lo Yga Antico era fondato sul Smkhya o sul Vdnta? Che significa questo? Lo Yga Antico era fondato sul Smkhya. Questo significa che era naturalistico, ossia, non spiritualistico, non mistico. Lo Yga Moderno fondato sul Smkhya o sul Vdnta? Perch c stata questa modifica in relazione allo Yga originale? Lo Yga Moderno fondato sul Vdnta, filosofia spiritualistica. Questa modifica si avuta a partire dal secolo VIII d.C., causata dallavvento di Shankaracharya, Maestro di Vdnta, che ha promosso una grande diffusione di questa filosofia in tutta lIndia. Allora, se lo Yga Moderno fondato sul Vdnta, perch il nostro tronco di Yga fondato sul Smkhya? Perch professiamo lo Yga Antico. C una ragione per cui abbiamo adottato lo Yga Antico e non lo Yga Moderno come tutti gli altri? Si. Varie. Per prima cosa, quanto pi antico, pi autentico, perch pi vicino alle origini. Poi, lo Yga Antico pi completo, pi forte, pi bello. Infine, affascinante sapere che stiamo realizzando una vera archeologia filosofica nel campo dello Yga, che stiamo studiando qualcosa a cui, praticamente, nessuno pi si dedica, ed essere consapevoli della responsabilit e del merito che riscattare lo Yga Antico dalla sua estinzione.

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SULLO SWSTHYA
Chi stato il creatore dello SwSthya Yga? Lo SwSthya Yga non stato creato da nessuno. il proprio Yga Antico, codificato dal Maestro De Rose nel secolo scorso. Che cos una codificazione? una sistematizzazione, ordinazione, organizzazione. Qual la definizione formale dello SwSthya Yga? SwSthya Yga il nome della sistematizzazione dello Yga Antico, Preclassico, lo Yga pi completo del mondo. Quali sono le sue otto caratteristiche principali? Le caratteristiche principali dello SwSthya Yga sono: 1. la sua pratica estremamente completa, integrata da otto modalit di tecniche; 2. la codificazione delle regole generali; 3. riscatto del concetto arcaico di sequenze incatenate senza ripetizione; 4. lorientamento a persone speciali, che sono nate per lo SwSthya Yga; 5. valorizzazione del sentimento gregario; 6. seriet superlativa; 7. allegria sincera; 8. lealt infrangibile. Dimostra che le regole generali non esistono in nessun altro tipo di Yga, prima dell influenza mondiale dello SwSthya Yga. facile constatare come le regole e altre caratteristiche del nostro metodo non fossero conosciute n utilizzate prima: basta consultare i libri delle varie modalit di Yga pubblicati prima della codificazione dello SwSthya. In nessuno di loro si trover alcun riferimento alle regole generali desecuzione. Dimostra che le regole generali non sono state create dal Maestro De Rose, ma semplicemente scoperte da lui. Possiamo dimostrare che le regole generali hanno costituito soltanto una scoperta e non un adattamento, perch sono sempre state presenti implicitamente. Prendi ad esempio alcune tecniche qualsiasi, tipo unantiflessione (paschimttansana), una retroflessione (bhujangsana) e una lateroflessione (triknsana), ed eseguile secondo le regole dello SwSthya Yga. Poi consulta un libro di Hatha Yga e fai le stesse posizioni seguendo le sue estese descrizioni per ciascuna tecnica. Le esecuzioni saranno equivalenti in pi del 90% dei casi. Pertanto, esiste un modello di comportamento. Questo modello stato identificato dal Maestro De Rose e sintetizzato nella forma delle regole generali.

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Dimostra che il concetto primitivo desercizio, con gli sana senza ripetizione, legati tra loro da successioni spontanee (coreografia), risale allo Yga primitivo e costituisce caratteristica ancestrale, anteriore allabitudine di ripetere le tecniche. Le coreografie non sono una creazione contemporanea. Questo concetto risale allo Yga primitivo, del tempo in cui lUomo non aveva religioni istituzionalizzate e adorava il Sole. Lultimo rudimento di questa maniera primitiva desecuzione coreografica la pi ancestrale pratica dello Yga: il srya namaskara, che consiste in una coreografia di 12 sana connessi attraverso movimenti di legame. Succede che il srya namaskara lunica reminiscenza di coreografia registrata nei ricordi dello Yga moderno. Pertanto, non costituisce caratteristica sua. Vale la pena ricordare che lHatha Yga uno Yga moderno, uno degli ultimi a sorgere, gi nel secolo XI dopo Cristo, circa 4.000 anni dopo lorigine dello Yga Antico. Che significa il termine SwSthya in sanscrito? E in hindi? In sanscrito, il termine SwSthya (pronuncia sustia) significa autosufficienza (selfdependence), salute del corpo e della mente, benessere (sound state), conforto, soddisfazione. In indi, SwSthya (si pronuncia susti), significa solamente salute. Lo SwSthya Yga uno Yga moderno o antico? SwSthya uno Yga Antico. Perch le pratiche dello Yga pi antico ricordano la danza? Perch il suo creatore, Shiva, era un ballerino. Qual il simbolo dello SwSthya Yga e che significa? Il simbolo dello SwSthya Yga lashtnga yantra. Le sue origini risalgono alle pi arcaiche culture dellIndia e del pianeta. Parte della sua struttura spiegata nello Shstra Yantra Chintamani. In questopera classica, sotto lillustrazione c la didascalia: Questo lo yantra che trattiene la parola nella bocca del nemico. Costituisce un vero scudo di protezione, impregnato in archetipi dellinconscio collettivo. Come qualunque scudo di protezione, non pu essere usato come arma dattacco. Cos, nessuno riuscir ad utilizzarlo per fare del male a qualcuno. Intanto, se qualcuno aggredisce un protetto dallashtnga yantra, si ferir gravemente. Quali sono i professionisti che pi adottano lo SwSthya Yga? Chi pi ricerca lo SwSthya Yga sono le persone dinamiche, intellettuali, artisti, scrittori, scienziati, giornalisti, imprenditori, dirigenti, liberi professionisti, universitari, sportivi, ecc. Quali sono le tre tappe del Metodo De Rose di Yga Avanzato? Sono le tappe: iniziale, media e finale. Qual lobiettivo della tappa iniziale?

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La tappa iniziale ha per obiettivo preparare il praticante a sopportare la spinta evolutiva che occorrer nella tappa finale. Il risultato di questa preparazione preliminare, il rafforzamento della struttura biologica con un aumento sensibile e immediato della vitalit. Qual lobiettivo della tappa finale? La tappa finale ha per obiettivo risvegliare lenergia kundalin, con il conseguente sviluppo dei chakra, i suoi poteri paranormali e, infine, la comparsa dellipercoscienza, chiamata samdhi. A che serve, allora, la tappa media? La tappa media ha per obiettivo la purificazione pi intensiva e la vitalizzazione della sessualit. Si tratta di un acceleratore. Deve essere utilizzato solo se il praticante ritiene che, nonostante i suoi sforzi, non sta progredendo nel ritmo desiderato. Quali sono le sei fasi del Metodo De Rose di Yga Avanzato? Le sei fasi del Metodo De Rose, sono: pre Yga (bioesercizi), ashtnga sdhana, bhta shuddhi, maithuna, kundalin e samdhi. Perch si chiama Metodo De Rose di Yga Avanzato? Perch la maggior parte degli studiosi considera questo metodo uno dei pi avanzati gi registrati in libro.

SULLUNIVERSIT DI YGA
Ti stai candidando a far parte di una palestra o di una Scuola Iniziatica, la pi difficile, selettiva ed esigente del mondo, per la formazione professionale? Sono consapevole del fatto che lUniversit di Yga, dove mi candido ad un posto, non una associazione sportiva n una palestra ma s una Scuola Iniziatica, la pi difficile, selettiva ed esigente del mondo, per formazione professionale. Tu hai abbastanza stoffa da affrontare lUniversit di Yga? A tutti gli effetti. Universit di Yga la ragione sociale o un marchio dinvenzione? Universit di Yga la ragione sociale dellente registrato ai termini degli art. 18 e 19 o o del Codice Civile Brasiliano sotto il n . 37959 nel 6 . Ufficio Notarile, a San Paolo. Che cos lUniversit di Yga?

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LUniversit di Yga un accordo fissato tra lUnione Nazionale di Yga, le Federazioni Statali di Yga e le Universit Federali, Statali, Cattoliche ed altre con lobbiettivo di realizzare corsi destensione universitaria per la formazione di nuovi istruttori, per il riciclaggio degli antichi e per la documentazione dei professionisti che operano in questarea. In verit, questo accordo d solo continuit al programma di formazione di istruttori di Yga il quale si realizza in quelle Universit dagli anni 70 ad oggi, sotto la tutela del Maestro De Rose. Qual la proposta dellUniversit di Yga? Innanzitutto questente non desidera essere un ateneo ma s vuole attenersi al concetto arcaico del termine universitas: totalit, insieme. Nel Medioevo, universitas era usata per designare "corporazione". A Bologna il termine fu applicato alla corporazione di studenti. A Parigi, al contrario, fu applicato al insieme di professori e alunni (universitas magistrorum et scholarium). LUniversit di Yga offre corsi di terzo grado? LUniversit di Yga promuove prioritariamente corsi destensione universitaria nelle Universit Federali, Statali e Cattoliche, cos come in alcune buone universit private. Intanto, abbiamo offerto nel 2.003 un corso di terzo grado, sequenziale, presso lUniversit Statale di Ponta Grossa (PR), sotto lorientamento degli istruttori dellUniversit di Yga. Se sei accettato nel processo di selezione e sei iscritto in una classe di Bio-Ex, gi stai praticando Yga? Ancora no. Se sei stato accettato nel processo di selezione e sei iscritto in una classe di Bio-Ex, gi puoi considerarti alunno o sei ancora nello status provvisorio di prealunno? Finch resto in una classe di Bio-Ex sto facendo un pre Yga e sono considerato un prealunno. Sei cosciente del fatto che se non ottieni buoni voti nei test mensili sarai bocciato? S, lo so. Sei cosciente del fatto che ti saranno richiesti nel parlare e nello scrivere un linguaggio impeccabile e un italiano correttissimo? Che misure stai prendendo per adempiere questo prerequisito? Capisco che un istruttore debba usare un linguaggio impeccabile e scrivere correttamente. Indipendentemente dalle materie che studio/studier allUniversit di Yga, far altri corsi di redazione e di espressione verbale finch non comprometter pi limmagine della mia universit. vero che la Uni-Yga accetta solo un pubblico giovane?

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No, questo non vero. LUniversit di Yga ha vari alunni pi grandi. Per, la maggioranza ben giovane.

SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Quanto tempo dura la formazione di un professionista di Yga? La durata totale, fino alla fine del grado di Maestro, di 12 anni. Entro quanto tempo potrai cominciare a lavorare? Dovrai aspettare i 12 anni? Potrei cominciare a lavorare come assistente monitorato a partire dal primo anno, a patto che passi nella valutazione della Federazione di Yga del mio Paese, e che abbia un monitore (orientamento orizzontale) e un Supervisore (orientamento verticale). Com la professione distruttore di Yga in termini di remunerazione, in termini di futuro e di status sociale? Attualmente una delle professioni che prospettano migliore remunerazione fin dallinizio della carriera, il migliore costo/beneficio in termini di investimento di tempo e denaro per la formazione e le migliori aspettative di futuro, visto che il giovane inizia come istruttore nella nostra rete e pochi anni dopo in condizione di aprire la sua propria impresa, diventando indipendente finanziariamente. Lo status sociale dellistruttore di Yga dei pi elevati. Il pi importante che il giovane si realizzer, esercendo una professione gratificante, creativa, divertente, pulita, onesta. Avr a che fare con persone intelligenti, educate e sensibili, che rispettano il suo lavoro. Viagger molto e potr conoscere gente interessante in vari paesi. Chi interessato a questo lavoro, praticando SwSthya Yga o facendo un corso per la formazione professionale, a quale Unit deve rivolgersi? Il candidato pu rivolgersi al sito www.uni-yoga.org dove ricever un grande volume di informazione, oltre agli indirizzi di rappresentanze dellUniversit di Yga in tutto il Brasile, Argentina e Europa; o alla Sede Centrale dellUni-Yga, in Al. Ja, 2.000, tel. 0055/3081-9821, a San Paolo.

SUL RILASCIO DEL CERTIFICATO E SUA CREDIBILIT

Perch i Certificati dellUniversit di Yga sono generalmente rilasciati in unione con unUniversit Federale, Statale, Cattolica o altra?

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Quando nessuno conosceva lUniversit di Yga, la quale rappresentava un concetto nuovo, abbiamo deciso che durante i primi dieci anni del nostro lavoro, la maggior parte dei corsi sarebbe stata realizzata con la convenzione di unUniversit pi antica e, pertanto, pi conosciuta. Abbiamo dato preferenza alle Federali e alle Statali affinch nessuno mettesse in dubbio la validit dei Certificati rilasciati, registrati nei loro rettorati. Sono state scelte anche le Universit Cattoliche per la seriet del loro lavoro, per mostrare chiaramente che la nostra professione non ha nessuno stampo religioso e, allo stesso tempo, che il Cattolicesimo non alimenta nessuna riserva in relazione al nostro lavoro. Infine, in questi ultimi anni, abbiamo consentito ad associare il nostro nome anche alle migliori universit private.

SULLA REGOLAMENTAZIONE PROFESSIONALE

La regolamentazione andr a beneficiare appena un tipo di Yga o tutti? La regolamentazione andr a beneficiare tutti. Nel Progetto di Legge 77/2.002, allArt. 1, Paragrafo Unico, si legge: I dispositivi di questa legge si applicano ai professionisti di Yga, Yoga o ioga, indipendentemente dalla grafia adottata, senza discriminazioni.

SULLA RETE MAESTRO DE ROSE

Cos la rete MAESTRO DE ROSE? Chiamiamo rete Maestro De Rose linsieme di enti (scuole, nuclei culturali, associazioni, federazioni) che riconoscono limportanza dellopera di questeducatore e che accettano la metodologia da lui proposta. Quante filali ha la rete MAESTRO DE ROSE? Non abbiamo nessuna filiale. Utilizziamo il sistema di stabilimenti autonomi credenziati. Ciascuno di loro ha il suo proprietario, direttore o presidente. Quante Unit della rete MAESTRO DE ROSE esistono nel mondo? Siamo con alcune centinaia di Unit in Brasile, Mercosul e Europa. Oggigiorno contiamo con 50.000 alunni immatricolati e pi di un milione di studenti a distanza, in vari paesi, attraverso libri, video e cd. Come avete reagito al commento che la rete MAESTRO DE ROSE sta crescendo troppo?

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Lo vediamo come un complimento. Quante scuole Berlitz di Lingue esistono? Il suo grande numero di unit visto come segno di successo e di seriet. Nel nostro caso anche. Quante scuole ha il MAESTRO De Rose? Il Maestro De Rose possiede soltanto una unit dellUniversit di Yga, situata in Al. Ja, 2.000, nella citt di San Paolo, la quale da anni affittata allAssociazione dei Professionisti di Yga di Jardins. Gli enti che rappresentano lUni-Yga sono tutti autonomi e ognuno possiede il suo proprietario, direttore o presidente. Intanto, voce corrente che De Rose sia padrone della maggiore rete di Yga Tecnico del mondo. Come lo spieghi? normale, le persone vedono il nome del Maestro e suppongono, erroneamente, che lui ne sia il padrone. Le centinaia di enti che ostentano il nome DE ROSE non appartengono al Maestro De Rose, cos come le migliaia di scuole Montessori non appartengono alla Profssa. Maria Montessori, che le ha ispirate. La rete sarebbe un sistema di franchising? No. La rete costituita da vari enti indipendenti, ciascuno col suo proprietario, direttore o presidente, i quali hanno pensato bene di associarsi per scambiare informazioni e condividere lo scambio culturale.

Quale la differenza fra credenziamento e franchising? Sono molte. 1. Il credenziato non paga royalties. 2. Nel credenziamento non esiste protezione territoriale. 3. Cos come il credenziato pu comprare prodotti dal credenziatore pu anche venderli a lui. Questo significa che non paga soltanto, ma pu ricevere dal credenziatore. Pu perfino ricevere pi di quanto paghi. 4. Infatti il credenziato non paga nulla perch, ad ogni acquisto realizzato, riceve immediatamente lo stesso valore in prestito. E anche di pi, solito ricevere anche il doppio. 5. Il credenziato pu creare prodotti che potr fornire ai restanti credenciati della rete. Ci non esiste nel franchising. Nel franchising, soltanto il franchisor vende. Il franchisee acquista soltanto. E acquista soltanto dal franchisor. Il franchisee non pu vendere agli altri franchisee. Nel credenziamento pu avere un prodotto suo, venderlo al credenziatore e fornirlo agli altri credenziati. 6. Il credenziato deve entrare come allievo, deve studiare molto, sottoporsi a vari esami e soltanto molto dopo (come minimo quattro anni) potr candidarsi al privilegio di firmare un contratto di credenziamento. Il credenziato non pu fumare, bere alcolici o prendere droghe. Deve rispettare un codice comportamentale rigido nella sua vita privata. Ma per avere un franchising basta avere dei soldi e godere di buon

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nome commerciale sulla piazza. soltanto un affare. La sua vita personale non interessa. Se ha dei vizi, questi non interferiscono nei suoi affari. Non c un codice comportamentale applicabile alla sua vita privata. molto differente dal credenziamento. 7. Nel credenziamento esiste un rapporto di rispetto ed affetto tra i credenziati e il credenziatore. Nel sistema di franchising, i franchisee stanno da una parte e il franchisor dallaltra, i quali difendono i loro interessi commerciali. Nel credenziamento stiamo tutti dalla stessa parte. E, nonostante tutto ci, a partire da un determinato indice di crescita, nominato un credenziato Senior che rappresenta gli interessi dei credenziati della sua giurisdizione. 8. Cos come i medici credenziati da unassicurazione sanitaria possono essere decredenziati in qualsiasi momento, anche i rappresentanti della Uni-Yga possono essere decredenziati in qualsiasi momento. Come si vede, il credenziamento molto diverso dal franchising ed un concetto molto pi avanzato.

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ALLEGATO
Questa una divisione supplementare, che non fa parte del libro, destinata alla divulgazione dello SwSthya Yga.

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Istruttore Sandro Nowacki

COME CONTRIBUIRE CON LA NOSTRA OPERA

Vedi quali delle seguenti opzioni si inquadrano nelle tue possibilit. 1) Organizza mostre di video, conferenze e corsi nella tua citt, in universit, associazioni, biblioteche, collegi, club, librerie, enti filosofici. Non ti coster niente e ti potr dare molta soddisfazione. 2) Diventa istruttore di Yga e aiuta a diffondere lautoconoscenza, la qualit di vita, lallegria, la salute e lamore. Puoi iniziare la tua formazione proprio nella tua citt attraverso il Curso Bsico in video.

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3) Iscriviti allUnione Internazionale di Yga in qualcuna delle diverse categorie. Informati per sapere quale di loro offre il miglior rapporto prezzo/beneficio per le tue aspettative. 4) Unaltra forma di contribuire acquistando il materiale didattico menzionato nelle pagine che seguono. Qualunque sia la tua scelta, sappi che avrai una legione di persone beneficiate con il tuo gesto.

LAUTORE CON LE SUE OPERE Fenomeno daccettazione: pi di un milione di libri venduti, secondo il giornale A Folha de S. Paulo, supplemento economia B 2, del giorno 4 luglio 2005.

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MATERIALE DIDATTICO
SCONTI
Puoi avere dal 10% al 50% di sconto sui prodotti sotto elencati. Informati per telefono sugli sconti esistenti e come usufruirne.

LIBRI DEL MAESTRO DE ROSE

SWSTHYA YGA SHSTRA: considerata lopera pi completa del mondo in tutta la Storia dello Yga. Contiene 32 mantra in sanscrito, 108 mudr dellinduismo (gesti riflessologici) con le sue illustrazioni, 27 kriy classici (attivit di purificazione delle mucose), 54 esercizi di concentrazione e meditazione, 58 prnyma tradizionali (esercizi respiratori), 2.000 sana (tecniche corporali) con pi di 2.000 illustrazioni. Capitoli su karma, kundalin (le paranormalit) e samdhi (lautoconoscenza). E ancora un capitolo sullalimentazione e un altro di orientamento per la vita dogni giorno del praticante di Yga (come svegliarsi, la meditazione mattutina, il bagno, la colazione, il lavoro quotidiano, ecc.). YGA, MITOS E VERDADES: La pi importante opera del Maestro De Rose. Contiene una quantit inimmaginabile di informazioni utili su: Storia, messaggi, poesia, mistero, Tantra, generi di vite, percezioni, viaggi in India, rivelazioni inedite, esperienza di vita, cronache ed episodi divertenti. Contiene testimonianze sulla storia dello Yga in Brasile registrate da uno degli ultimi professori ancora vivi che presenziarono i fatti, per non lasciarli cadere nel dimenticatoio. Differente da tutti i libri gi scritti sullo Yga, una lettura indispensabile per il praticante o listruttore. il libro pi rilevante dello SwSthya Yga. Nessuno deve tralasciare di leggerlo. TUDO O QUE VOC NUNCA QUIS SABER SOBRE YGA: Il titolo provocatorio e spiritoso suggerisce la scorrevolezza della lettura. stato strutturato in domande e risposte per chiarire quelle questioni che tutti vogliono sapere, ma che mai hanno neppure immaginato di formulare per non avere nessuno di fiducia cui domandare. Sar che sto praticando uno Yga autentico o sto prendendo fischi per fiaschi? Il mio istruttore una persona seria o sto ad essere ingannato da un ciarlatano? Che cos lo Yga, a che serve, qual la sua origine, qual la proposta originale, quando nato, dove nato, a chi si destina? C qualche restrizione alimentare o della sessualit? una specie di ginnastica, terapia, religione? Tudo sobre Yga indica una vasta letteratura di sostegno, insegna come scegliere un buon libro, come trarre il meglio dalla lettura, e include una documentazione bibliografica discriminata, di modo che le opinioni difese possano essere confermate in altre opere. Orienta pure per la formazione di istruttori di Yga ed il libro di testo della Prima Universit di Yga del Brasile. YGA STRA DE PTAJALI: Nuova edizione dellopera classica pi tradotta e commentata nel mondo intero. Raccomandabile per gli studiosi che vogliano ampliare la loro cultura a 360 gradi. Dopo 20 anni di viaggi in India, il Maestro De Rose ha rivisto e ampliato il suo libro pubblicato inizialmente nel 1980. Trattandosi di unopera erudita, ogni studioso di Yga deve possederlo. indispensabile per comprendere lo Yga Classico e tutte le altre modalit. MENSAGENS DO YGA: Questo un libro che riunisce i messaggi pi ispirati che siano stati scritti dal Maestro De Rose in momenti di estasi durante il suo cammino come precettore e mentore di questa filosofia iniziatica. Li abbiamo qui riuniti affinch gli ammiratori di questa modalit dinsegnamento possano dilettarsi con la forza del verbo. interessante come il cuore realmente parli pi alto. Il Maestro De Rose ha pi di venti libri pubblicati, insegna Yga dal 1960 e tiene il Corso di Formazione di Istruttori di Yga in praticamente tutte le Universit Federali, Statali e Cattoliche del Brasile da pi di 30 anni. Intanto, molta gente ha compreso linsegnamento del Maestro De Rose solo quando ha letto i suoi messaggi. Essi hanno il potere di catalizzare la forza interiore di chi li legge e scatenare un processo di modifica del karma attraverso il potenziamento della volont e dellamore. PROGRAMA DO CURSO BSICO DE YGA: Contiene tutto il programma del Seminrio de Preparao ao Curso de Formao de Instrutores de Yga. Questo corso pu essere fatto da qualsiasi persona che voglia conoscere lo Yga pi a fondo ed specialmente raccomandato a coloro che gi insegnano o abbiano intenzione di insegnare. Disponibile anche in video. BOAS MANEIRAS NO YGA: I buoni modi sono fondamentali per tutti. Noi che non mangiamo carne, non beviamo vino e non fumiamo, come dovremo comportarci ad una cena, ad un ricevimento, ad una visita o

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quando siamo ospiti? Tu sei gi educato abbastanza per rappresentare bene lo Yga? E sei raffinato quanto basta per essere istruttore di Yga o Direttore di qualche ente? Qual la relazione tra Maestro e Discepolo? Alcune curiosit delletichetta ind. Il nostro Codice di Etica. TANTRA, A SEXUALIDADE SACRALIZADA: Questopera disserta sul Tantra, lunica via di perfezionamento fisico e spirituale attraverso il piacere, tradizione segreta dellIndia antica che comincia ad essere scoperta dallOccidente. Affronta la questione della sessualit in forma naturale, comprensibile, allo stesso tempo tecnica e poetica. Insegna esercizi e concetti che ottimizzano la performance e il piacere dei praticanti, indipendentemente dallet, canalizzando lenergia sessuale per la migliore qualit di vita, salute, creativit, produttivit professionale, sensibilit artistica, rendimento negli sport, autoconoscenza ed evoluzione interiore. Tantra insegna come ottenere una relazione erotica della durata di tre ore o pi; come trasformare una vita coniugale accomodata e gi senza attrattive in unesperienza piena di rimotivazione e gioia di vivere; come vivere liperorgasmo, uno stato inebriante di iperestesia sensoriale che nessuna droga esterna sarebbe capace di offrire, ma solamente ottenibile dalle droghe endogene, secrete dal proprio corpo, con le sue endorfine. E ancora, introduce la proposta di raggiungere elevati livelli di perfezionamento interiore a partire dal piacere! EU ME LEMBRO...: Poesia, romanzo, filosofia. Questo libro ha un po di tutto. Come lautore ha fissato molto bene nella Prefazione, questo libro non ha la pretesa di riferire fatti reali o percezioni di altre esistenze. Egli ha preferito etichettare lopera come narrativa, al fine di ridurre lattrito con il buonsenso, giacch ci sono cose che non si possono spiegare. Intanto, possibile che il Maestro De Rose labbia cos concepito non per la sua proverbiale attenzione a non stimolare misticismo nei suoi lettori, ma perch si tratta di reminiscenze di eventi veridici del periodo dravidico, conservati nel pi profondo dellinconscio collettivo. ALTERNATIVAS DE RELACIONAMENTO AFETIVO: Tutti dicono, tutti sanno, tutti negano, tutti fanno finta di crederci. Cammina cos lUmanit, a passi alterni, verso un pi grande livello di lucidit ed onest che si deve trovare da qualche parte l in fondo alla galleria. Lintuito di questo saggio non ovviamente trasmettere una dottrina, ma chiarire e rompere paradigmi. Fornire dati ed informazioni affinch ognuno decida il meglio per se stesso e mostrare che la forma convenzionale non necessariamente il miglior modo di realizzare qualcosa. Il grande contributo che questo libro offre e che le persone siano pi felici partendo dalla scoperta che non deve esserci ununica forma di rapporto affettivo, ma s che ogni essere umano deve essere libero di vivere come vuole, a patto che non danneggi nessun altro. A REGULAMENTAO DOS PROFISSIONAIS DE YGA: Questo libro riunisce la storia della lotta per la regolamentazione della nostra categoria, fin dal 1978, quando il Maestro De Rose ha presentato la prima proposta. Contiene documenti utili per la protezione dei professionisti del settore, il testo e le emende del nuovo progetto di Legge, 4680 del 2001, relazioni delle riunioni con le opinioni e il registro storico delle reazioni delle persone a favore o contro la regolamentazione, la testimonianza delle conseguenze se lo Yga fosse incorporato dallEducazione Fisica, il fal delle vanit dei professori di yoga, narrazioni drammatiche ed altre divertenti di questa campagna. ENCONTRO COM O MESTRE: Questa narrativa racconta la surrealistica esperienza dellincontro tra il giovane De Rose, diciotenne e il Maestro De Rose, cinquantottenne. Il giovane si candida alla pratica dello SwSthya Yga ed respinto dal vecchio Maestro. Ci che ne deriva un dialogo con dibattiti filosofici, etici ed iniziatici, coinvolgendo temi come: il vile metallo, la reincarnazione, lo spiritualismo, il radicalismo, la meditazione, il sesso, la molteplicit di maestri e scuole per le quali il ragazzo era passato, ecc. Il finale presenta una sorpresa inusitata che la maggioranza non noter, ma che coloro i quali abbiano studiato gli altri libri scopriranno... se presteranno molta attenzione! STRAS MXIMAS DE LUCIDEZ E XTASE: Questo libro stato scritto dal Maestro De Rose quando aveva 18 anni ed era inedito. Nel 1962 sintitolava As Setenta e Sete Chaves, perch presentava 77 massime. Alcune di esse sono serie, altre spiritose; alcune sono caustiche, altre dolci; alcune sono leggere ed altre filosoficamente molto profonde; alcune potranno essere capite nel loro significato ermetico se saranno lette da persone con iniziazione massonica o simile. In quellepoca lunica copia esistente era usato dallo stesso autore come suo inseparabile consigliere. Egli si concentrava su una questione che volesse consultare e apriva il libro a caso. Leggeva e meditava sul pensiero e il suo proprio rapporto con la questione. Molte volte il risultato era sorprendente. ALIMENTAO VEGETARIANA CHEGA DE ABOBRINHA!: La maggior parte dei libri sul vegetarianismo pecca per preoccuparsi di dimostrare che l alimentazione vegetariana nutriente e perfino curativa, ma rilega il sapore ad un settimo sottopiano del basso astrale. Questo libro non vuole provare che tu puoi sopravvivere essendo vegetariano, daltronde le evidenze stanno l: un miliardo di ind, tutti i cristiani avventisti del mondo e tutti i praticanti dello SwSthya Yga (al giorno doggi, gi pi di un milione solo in Brasile). Il libro presenta unicamente ricette de-li-zi-o-se, perch tu adotti il vegetarianismo senza che la tua famiglia neppure si accorga che i piatti non hanno carne e, ancora, incrementando molto il gusto, la raffinatezza e la sofisticazione culinaria.

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COLLANA CORSO BASICO DI YGA
TUTTI I LIBRI ELENCATI DI SEGUITO ESISTONO ANCHE IN FORMA DI CORSO INCISO IN VIDEO E DVD

ORIGENS DO YGA ANTIGO: Una luce sugli eventi storici che hanno influenzato la metamorfosi dello Yga e che abborda: sana Yga, Rja Yga, Bhakti Yga, Karma Yga, Jna Yga, Lay Yga, Mantra Yga Tantra Yga, Kundalin Yga, Ashtnga Yga e altri. KARMA E DHARMA TRANSFORME A SUA VIDA: Insegnamenti rivoluzionari su come comandare il proprio destino, la salute, la felicit e le finanze. CHAKRAS, KUNDALIN E PODERES PARANORMAIS: Rivelazioni inedite sui centri di forza del corpo e sul risveglio del potere interno. MEDITAO E AUTOCONHECIMENTO: La verit svelata su quella tecnica adottata da milioni di persone in Occidente e da pi di un miliardo in Oriente. CORPOS DO HOMEM E PLANOS DO UNIVERSO: La struttura dei veicoli sottili che lessere umano utilizza per manifestarsi nelle varie dimensioni della Natura. M O MAIS PODEROSO DOS MANTRAS: Le varie forme di pronunciare il mantra che ha originato tutti i restanti mantra e come evitare errori perniciosi. TANTRA, A SEXUALIDADE SACRALIZADA: Ti prego di leggere la sinossi di questo libro inclusa nel primo elenco, su mostrato. ALIMENTAO VEGETARIANA CHEGA DE ABOBRINHA!: Ti prego di leggere la sinossi di questo libro inclusa nel primo elenco, su mostrato. PROGRAMA DO CURSO BSICO DE YGA: Contiene tutto il programma del Seminrio de Preparao ao Curso de Formao de Instrutores de Yga. Qualsiasi persone!!! che voglia conoscere pi a fondo lo Yga pu fare questo corso, che raccomandato specialmente per coloro che insegnano gi o che vogliono insegnare. disponibile anche in video e DVD.

LIBRI DEI DISCEPOLI DEL MAESTRO DE ROSE

YGA, SMKHYA E TANTRA: del Maestro Srgio Santos, illustrato con vari quadri sinottici, prefazionato e raccomandato dal Maestro De Rose come un libro estremamente serio, profondo e onesto, che chiarisce e spiega con linguaggio semplice questioni fino allora molto complesse o controverse. Lopera la tesi di master dellautore e, proprio per questo, severamente basata su citazioni delle scritture ind (i Vda, i Tantra, le Upanishad, il Gt, lo Yga Stra, il Maha Bhrata) e anche di libri celebri delle maggiori autorit dellIndia e dellEuropa negli ultimi secoli (Sivnanda, John Woodroffe, Mircea Eliade, Tara Michal) su Yga, Smkhya, Tantra, Storia, Archeologia, Antropologia, ecc.. O GOURMET VEGETARIANO: della Profssa. Rosngela de Castro, un libro su alimentazione raffinata. Oltre alle ricette, fornisce dati importanti su nutrizione, assimilazione ed escrezione. Come tutti i nostri libri, anche questo non settario e non vuole convincere nessuno del fatto che lalimentazione vegetariana sia la migliore. Semplicemente, fornisce dati e ricette a coloro che aspirano ad una nutrizione ultrabiologica, salutare e deliziosa. Contiene una guida su vitamine e sali minerali. Praticanti di Yga, sportivi e professionisti che hanno bisogno di unalimentazione che fornisca il massimo al corpo e alla mente, non possono non comprare questo libro. COREOGRAFIAS DO SWSTHYA YGA (della profssa. Anah Flores): Questo libro insegna a preparare la propria pratica giornaliera in formato di coreografia, vale a dire montando le tecniche incatenate, facendole sgorgare una dallaltra, come si faceva nello Yga primitivo, prima della nascita del concetto di ripetizione, il quale ben moderno. Questopera riempie unimportante lacuna dando suggerimenti ed istruzioni pratiche su come riuscire a realizzare quella che una delle pi importanti caratteristiche dello SwSthya Yga. estremamente utile non solo a chi desidera essere dimostratore, ma anche agli istruttori per arricchire le loro lezioni. 108 PERLAS DE SABOR (do Prof. Edgardo Caramella): un libro delizioso, pieno di ricette squisite che si possono utilizzare come argomento a favore del vero vegetarianismo, quello che fa venire lacquolina in bocca.

VIDEO E DVD CON DIMOSTRAZIONI E CORSO TEORICO

COREOGRAFIAS: Questo DVD presenta un bellissimo spettacolo presentato dalla Compagnia SwSthya di Arti Sceniche. Perfetto per mostrare ad amici e familiari come bello, altamente tecnico e profondamente artistico il lavoro corporale dello SwSthya Yga. Ottimo per intrattenere gli invitati ad una cena, festa o rave. Il praticante pu collocare quadro a quadro al rallentatore e tentare di praticare contemporaneamente, rispettando, ovvio, i suoi limiti e la gradazione .

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ENTREVISTA: Una buona intervista con il Maestro De Rose in televisione, la quale trasmette un grandissimo volume di conoscenze. Ideale per chiarire qualsiasi dubbio, curiosit o disinformazione sullo SwSthya Yga. Ottima per informare familiari e amici, subito dopo il DVD di Coreografias. CURSO BSICO DE YGA: Collana di 30 video/DVD, con lezione del Maestro De Rose su temi specifici come chakra, karma, kundalin, mantra, Tantra, alimentazione biologica, induismo, la storia dello Yga, ecc. Si possono acquistarli tutti insieme o singolarmente. Il programma del corso si trova nel libro PROGRAMA DO CURSO BSICO DE YGA, disponibile in tutte le nostre Unit. CURSOS ESPECIAIS: Oltre ai 30 video/DVD del Curso Bsico, disponiamo di vari corsi come quello divertentissimo di Culinaria Vegetariana, o di Allenamento di sana (tecniche corporali), o di Conversazione Aperta con Genitori e altre. Per ulteriori informazioni, entra in contatto con lAmministrazione Centrale della Uni-Yga. CD-ROM CON BELLISSIME FOTO, articoli, domande e risposte estratte da interviste date negli ultimi tempi a giornali e riviste.

POSTER
POSTER CON LE FOTOS DELLA PRATICA BASICA: Didattico e decorativo, presenta decine di fotografie del Maestro De Rose mentre esegue le tecniche descritte dettagliatamente nel CD Prtica Bsica. POSTER DEL SRYA NAMASKRA: Mostra la pi antica coreografia, lunica che resta tuttora in quel mucchio dello Yga Moderno, il Saluto al Sole, in dodici sana eseguiti dal Maestro De Rose.

CD DEL MAESTRO De ROSE

YGA - PRTICA BSICA: Contiene 84 esercizi tra tecniche corporali, respiratorie, rilassamenti, mantra, meditazione, mudr, kriy e pj con la descrizione dettagliata per consentire piena comprensione al principiante. Le illustrazioni inerenti le tecniche, cos come le istruzioni dettagliate si trovano nel libro SWSTHYA YGA SHSTRA. RELAX - REPROGRAMAO EMOCIONAL: Rilassamento profondo con ordini mentali per beneficiare la salute, sviluppo interiore, perfezionamento del carattere e dei costumi, per avere una maggior produttivit sul lavoro, negli studi, nello sport; migliore integrazione sociale e familiare. Per essere utilizzata dopo la pratica di Yga o prima di dormire. O, ancora, mentre lavori, leggi, ecc. affinch giunga direttamente al tuo subconscio. Non deve, per, essere utilizzata mentre guidi un qualunque veicolo perch potrebbe rilassare molto e, eventualmente, ridurre i riflessi. DESENVOLVA A SUA MENTE: Insegna esercizi pratici per laumento del controllo mentale, stimola il risveglio delle facolt latenti e perfeziona la sensitivit, mirando a condurre agli stati alfa, teta ed altri pi profondi. Induce alla meditazione, insegna a trasmettere forza e salute col pensiero, testa lindice di paranormalit, allena la proiezione astrale ed offre molti altri esercizi. SDHANA: Musica ind utilizzata come fondo musicale dei CD Prtica Bsica, Reprogramao Emocional e Desenvolva a sua mente. MENSAGENS: Presenta uneccellente selezione di Messaggi del Maestro De Rose, incise nella voce del proprio autore. Alcuni sono molto profondi e iniziatici. Altri sono sensibili e capaci di risvegliare sentimenti elevati. Per il praticante di Yga pu proporzionare una rieducazione comportamentale. Si pu usare anche come un raffinato regalo per i tuoi migliori amici. SNSCRITO - TREINAMENTO DE PRONNCIA: Non commettere pi gaffe! Alcuni termini pronunciati male possono avere significati imbarazzanti... Registrata in India dal Dott. Muralitha, Maestro di sanscrito per gli ind, questo CD contiene interviste con swmi indiani sullimportanza mantrica di pronunciare correttamente i termini tecnici dello Yga, spiegazioni teoriche ed esercizi di dizione. Il sostegno bibliografico a questa registrazione sono i libri FA YGA PRIMA DI AVERNE BISOGNO e TUDO O QUE VOC NUNCA QUIS SABER SOBRE YGA. SAT CHAKRA - CRCULO DE ENERGIA: Registrata originalmente negli Imalaya dal Maestro De Rose, contiene respiratori, mantra, mentalizzazioni, tecniche di proiezione e incanalamento dellenergia per rafforzamento personale, e anche per modellare il futuro di ciascun partecipante. utilizzata da praticanti e professori di tutto il mondo per stabilire una forte sintonia reciproca. Tutti i mercoled (o, per lo meno, i terzi mercoled di ogni mese), alla stessa ora, i professori azionano questa registrazione nei loro Nuclei di Yga. I tanti interessati possono acquistare il CD di Sat Chakra per riunire i loro familiari o amici e praticare questo poderoso esercizio gregario. VIBRATIONS: Oltre 60 minuti di una armoniosa vibrazione di uno strumento a corde indiano chiamato tampra. Lo puoi utilizzare come sfondo per la tua pratica di Yga, per meditazione, rilassamento, supporto di mantra, ecc.

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CD DEI DISCEPOLI DEL MAESTRO De ROSE

MANTRA, PRINCPIO, PALAVRA E PODER (del Maestro Carlos Cardoso): Sperimenta la meravigliosa sensazione di ascoltare mantra di varie linee di Yga, vocalizzati in sanscrito da un coro a 4 voci, costituendo una fonte inedita di musicalit ancestrale. Per essere utilizzato nelle pratiche diarie o, semplicemente, per energizzare lambiente con questi suoni poderosi. M, O SOM ETERNO (del Maestro Carlos Cardoso): In tutte le scritture dellIndia antica lM considerato come il pi poderoso di tutti i mantra. Gli altri sono considerati aspetti dell M e lM la matrice di tutti gli altri mantra. denominato mtrik mantra, o suono di matrice. Senti la forza di pi di 100 voci ad intonare questo suono primordiale. Senti linnumerevole numero di suoni armonici naturali generati al fine di propiziarti concentrazione e meditazione. KIRTANS, OS MANTRAS DA NDIA ANTIGA (del Maestro Carlos Cardoso): Questi mantra favolosi dellIndia possiedono unaccettazione e rispetto di ordine mondiale. Nelle loro lettere, di stampo folclorico, epico o mitologico, si esaltano e si riveriscono i personaggi pi importanti della storia indiana - come Shiva, Gansha, Parvat, Rma, Krishna - che risale a pi di 5.000 anni. BJA, O SOM DOS CHAKRAS (del Maestro Carlos Cardoso): Nel risveglio della kundalin, i chakra svolgono un ruolo importante come elementi catalizzatori e distributori del prna (bioenergia). I bja, suoni-seme dei chakra, inducono, sviluppano, organizzano i chakra verso un funzionamento pi adeguato a ci che si desidera ottenere. Elaborati con un effetto sonoro rilassante, insegna la vocalizzazione corretta di questi suoni primordiali. MANTRA (del Prof. Edgardo Caramella): Si raccomanda lascolto di questo CD in casa, in auto e persino per animare le feste! bellissimo, accompagnato da uneccellente percussione eseguita dagli stessi istruttori di SwSthya che fanno parte del coro. stato prodotto da una delle rappresentanze dellUniversit di Yga in Argentina. COREOGRAPHIA (dello shakta ZPaulo): Brani orchestrati, senza voce, cronometrate nel tempo giusto, da utilizzare nella dimostrazione di coreografie. Possono anche essere usate come musica ambiente. Costituisce un lavoro impeccabile. stato prodotto da una delle rappresentanze dellUniversit di Yga in Portogallo. MEDITE (della profssa, Rosana Ortega): Presenta diverse induzioni per meditazione, ideale per inizianti. DANCE MANTRAS (del Prof. Roberto Locatelli): Contiene mantra composti ed eseguiti al computer proprio dal Prof. Locatelli. Sono pezzi che possiedono un sentimento vibrante di forza, potere ed energia dinamiche come lo SwSthya Yga. Siccome sono ben allegri, li si pu utilizzare per animare feste e anche per ballare.

INCENSO KL-DANDA
Uno dei migliori del mondo e dei rari che realmente sono elaborati con la materia prima chiamata incenso. Mentre bruciano sono liberate sostanze provenienti dallamalgama alchimistico con la propriet di dissolvere larve e miasmi astrali. Pulisce e purifica gli ambienti e le auree delle persone. Aiuta la concentrazione e la meditazione.

PROFUMO TANTRICO KMALA DALTO FISSAGGIO

Essenza pura dalla formula originale creata dal Maestro De Rose, il Kmala estremamente energetico e stimolante. Leggi la Leggenda del Profumo Kmala nei libri gi menzionati.

MEDAGLIA CON LM

(SIMBOLO UNIVERSALE DELLO YGA)

Coniata alla maniera antica, rappresenta da un lato lM in altorilievo, circondato da altre iscrizioni sanscrite. Al rovescio, lAshtnga Yantra, poderoso simbolo dello SwSthya Yga. LM il pi importante mantra dello Yga e agisce direttamente sullja chakra, la terza vista, tra le sopracciglia. Per ulteriori informazioni sullM, la medaglia, lAshtnga Yantra e i chakra, consulta i libri sopra menzionati.

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FAI LA TUA RICHIESTA ALLO:

BRASILE: (00 55 11) 3088-9491 (00 55 11) 3081-9821 (00 55 21) 2259-8243 ARGENTINA: (00 54 11) 48 64 70 90 PORTOGALLO: (00 351 21) 845 39 74 (00 351 22) 6 00 32 12

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SAI COS LUNIONE INTERNAZIONALE DI YGA? SCUSA, MA NON LO SAI.

La Uni-Yga stata creata ed esiste per aiutarti a migliorare le tue conoscenze di Yga, la qualit della tua lezione, il tuo successo professionale, cos come per aumentare il numero dei tuoi alunni e, di conseguenza, beneficiarti economicamente.

LA COSA PI INTERESSANTE CHE LISCRIZIONE GRATUITA.

Lo sapevi? Chiaro che no, perch, se lo avessi saputo, saresti gi iscritto e staresti accreditando questi vantaggi sul conto della tua Unit, Nucleo o Accademia. I professori che hanno inteso la proposta dellUnione se ne servono per duplicare il loro patrimonio ad ogni mese che restano iscritti e, in questo modo, crescere non solo nella qualit e autenticit dello Yga che insegnano, ma anche migliorando le installazioni per assicurare pi conforto e benessere a se stessi e ai propri alunni... e, a medio termine, comprare la loro propria sede per allontanare le preoccupazioni materiali. Alla fine, queste non devono interferire con la tua missione di diffondere lo Yga pi legittimo. Se tu risponderai: s, ma adesso non il caso, sappi che hai un problema serio di paradigma. In tal caso, non possiamo fare niente per te. Gli altri istruttori continueranno a crescere e tu stagnerai. Solo tu puoi decidere di migliorare il karma della tua vita e professione. Ti vogliamo nella nostra famiglia, vogliamo la tua amicizia, vogliamo aiutarci mutuamente.

Firmato. I Tuoi Amici della Uni-Yga

LA FORZA STA NELLUNIONE; NELLA SEPARAZIONE, LA DEBOLEZZA.

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PERCH ISCRIVERSI ALLA UNI-YGA

La motivazione pi grande delle persone laffetto e la volont di far parte di questa grande famiglia creata dal Maestro De Rose. Ma iscriversi porta certi vantaggi. Alcuni di essi sono (per ordine dimportanza): 1. 2. 3. 4. 5. Avere il privilegio di poter dichiararsi iscritto allUnione Internazionale di Yga. Contare sullappoggio del nome e dellesperienza del Maestro De Rose. Scambiare conoscenze e usufruire di un largo circolo di amicizie con altri istruttori di Yga. Essere invitato a fare corsi o fornire qualche tuo prodotto in altre citt. Se sei Credenziato, avere la possibilit di rivestire la carica di Presidente dellAssociazione di Professori di Yga della tua citt (una volta che non sarai pi Credenziato, sar necessario dimettersi). Contare sugli sconti su corsi ed eventi per il Direttore, gli Istruttori e i praticanti della tua Unit. Contare sugli sconti sullacquisto di libri, CD, video ed altri prodotti della Uni-Yga. Se sei Credenziato, poter partecipare gratuitamente a corsi, congressi e festival classificati come priorit A. Essere indicato dallUnione Internazionale di Yga come un istruttore serio e competente.

6. 7. 8. 9.

10. I tuoi alunni potranno frequentare gratuitamente le altre unit della rete quando sono in viaggio per il mondo. 11. Avere la possibilit di contribuire con gli altri iscritti alla pubblicazione di divulgazione in veicoli nobili. 12. Tutti gli altri benefici di far parte di una grande rete di Nuclei di SwSthya Yga, incluso quello di essere sempre aggiornato, ricevendo notizie e le ultime novit per sapere cosa sta succedendo nellarea di Yga, lo scambio culturale, la documentazione, il perfezionamento continuo e lappoggio dei tuoi compagni, non solo per il lavoro, ma per la vita sociale. Insomma, nessuno pu restare solo. Ogni istruttore di Yga deve essere iscritto a qualche ente. La questione fare una scelta giusta.

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COS LA PRIMA UNIVERSIT

DI YGA DEL BRASILE

Universit di Yga il nome dellente legalmente registrato nellufficcio del Registro Civile delle Persone Giuridiche. Questa la ragione sociale. Abbiamo due registri: uno come PRIMA UNIVERSIT DI YGA DEL BRASILE, registrata ai termini degli art. 18 e 19 del Codice Civile Brasiliano sotto il no. 37959 nel 6o. ufficcio e laltro come UNIVERSIT INTERNAZIONALE DI YGA, registrata sotto il no. 232.558/94 nel 3o. RTD, con giurisdizione pi larga, per promuovere attivit culturali in America Latina ed Europa.

DEFINIZIONE GIURIDICA
PRIMA UNIVERSIT DI YGA DEL BRASILE il nome della convenzione stipulata tra lUnione Nazionale di Yga, le Federazioni di Yga degli Stati, e le Universit Federali, Statali o Cattoliche che vi aderiscano, mirando alla formazione di istruttori di Yga in corsi di estensione universitaria. Questa convenzione formalizza soltanto e d continuit al programma di professionalizzazione che si va realizzando sotto la nostra tutela, in queste Universit fin dagli anni 70 in praticamente tutto il paese.

PROPOSTA E GIUSTIFICAZIONE
Vogliamo dividere con te una delle pi grandi conquiste della nostra classe professionale. Sul modello delle grandi Universit Libere che esistono in Europa e negli Stati Uniti da molto tempo, stata fondata la Prima Universit di Yga del Brasile. Innanzitutto questente non vuole essere uno stabilimento di insegnamento superiore ma s attenersi al concetto arcaico del termine universitas: totalit, insieme. Nel Medioevo, universitas era usata per designare corporazione. A Bologna il termine fu applicato alla corporazione di studenti. A Parigi, al contrario, fu applicato allinsieme di professori e alunni (universitas magistrorum et scholarium). Pertanto, il concetto che Universit sia un insieme di facolt appena uno stereotipo contemporaneo. Ci che importa che la semente lanciata e vogliamo dividerla con tutti i nostri colleghi. Conto sul tuo sostegno per fare una UNIVERSIT DI YGA degna di questo nome!

Maestro De Rose
Riconoscimento del titolo di Maestro in Yga e Notorio Sapere dalla FATEA Facolt Teresa dAvila Maestro in Yga (non accademico) dallUniversit di Porto (Portogallo) e dalla UniCruz (Brasile). Commendatore e Notorio Sapere in Yga dalla Societ Brasiliana di Educazione e Integrazione. Fondatore del Consiglio Federale di Yga e del Sindicato Nazionale dei Professionisti di Yga. Introduttore dello Yga nelle Universit Federali, Statali e Cattoliche del Brasile. Fondatore della prima Confederazione Nazionale di Yga del Brasile. Creatore della Prima Universit di Yga del Brasile. Creatore del primo progetto di legge e principale articolatore della Regolamentazione dei Professionisti di Yga.

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Roma Paris London New York Barcelona Buenos Aires Lisboa Porto Rio So Paulo

SCHEDA DEL PRATICANTE

USA CARATTERI BEN LEGGIBILI
Nome: _____________________________________________ N di controllo: ___________________ Indirizzo di residenza: _________________________________________________________________ Telefoni: (_____) _____________________________________________________________________ CAP: _______________ Citt: ________________________________ Stato: _____________________ Professione: _______________________________________ Incarico: __________________________ Azienda: _________________________________________ e-mail: ____________________________ Indirizzo della sede di lavoro: ___________________________________________________________ Telefoni: (_____) _____________________________________________________________________ CAP: _______________ Citt: ________________________________ Stato: _____________________ Data di nascita: _____/_____/_____ Stato civile: ____________________________________________ Desideri praticare Yga o Bio-Ex? _____________ Motivo per il quale hai deciso di praticare: __________ _____________________________________________________________________________________ Hai gi praticato prima? __________ Hai gi letto qualcosa a questo rispetto? _________ _____________ Libri che hai letto: _______________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ Ti sei gi dedicato a qualche modalit simile? ____________ Quale (o quali)? _____________________ _____________________________________________________________________________________ Indicato da: ___________________________________________________________________________

SEGNA CON UNA X I CORSI CHE TI PIACEREBBE FARE IN FUTURO:

- Tecniche Corporali - Mudr (gesti riflessologici) - Yga Avanzato - Rieducazione Respiratoria - Mantra (vocalizzazione) - Formazione professionale - Alimentazione - Meditazione - Tantra

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ESAME MEDICO OBBLIGATORIO NON ACCETTIAMO ATTESTATO

Lattestato medico soltanto appena che linteressato pu fare Yga. Questa una ridondanza, giacch tutte le persone possono praticarlo, con qualunque stato di salute. Qualcuno che avesse, allo stesso tempo, pressione alta, problemi cardiaci, problemi gravi di colonna, asma ed ulcera, tuttinsieme, potrebbe ancora praticare fino al 90% delle tecniche di Yga, cio: tutti i mudr (gesti reflessologici fatti con le mani); quasi tutti i kriy (purificazioni organiche); un buon numero di sana (tecniche corporali) dei quali si sopprimerebbero i controindicati dal medico; tutti gli yganidr (rilassamenti); e tutti i samyama (esercizi di concentrazione, meditazione e altri di questa natura). Per questa ragione, presentiamo le illustrazioni sotto, affinch il competente giudizio del medico autorizzi o sconsigli gli esercizi, conforme il caso. E non lo Yga, come un tutto! Medici di convenzioni, club e aziende potranno non accettare questa scheda per motivi amministrativi. In questo caso, cerca il tuo medico personale o chiedi indicazioni nella tua Unit della Rete Maestro De Rose.

PER USO DEL MEDICO

Gli esercizi segnalati sono controindicati per questo praticante

Dichiaro di aver esaminato il paziente in questione e che egli non portatore di malattie infettive o contagiose, n affezioni gravi e, pertanto, autorizzato a praticare Yga e/o Bio-Ex, eccetto le controindicazioni che io eventualmente abbia segnalato nei disegni di sopra.
Nome del Medico: ________________________________________________________________ Indirizzo: __________________________________________________ Telefono: ____________ Luogo e Data: ______________________________________________ _____________________ Firma: __________________________________________________________________________

TERMINI DI RESPONSABILIT DEL PRATICANTE

Sono consapevole delle controindicazioni segnalate dal medico e mi impegno ad osservarle, assumendo totale responsabilit a tale rispetto e, pertanto, esentando il mio istruttore, lUnit dove pratico e lUnione Internazionale di Yga da ogni e qualunque responsabilit. Luogo e data: ____________________________________________________________________ Firma dellAlunno o responsabile: _________________________________________________

LETTERA APERTA AI MEDICI

Egregio Dottore In questi pi di quaranta anni di lavoro con Yga Tecnico, abbiamo ricevuto molti clienti inviati da Medici e Specialisti di diverse aree. Vogliamo ringraziare la fiducia riposta nel nostro lavoro e, allo stesso tempo, dare un chiarimento alla classe medica. Per il bene dellonest nostro dovere informare che lo Yga pu essere un eccellente sistema per mantenere la buona salute, ma non una terapia. Non per infermi, n per anziani, n per persone con problemi. Listruttore di Yga non ha formazione di terapista e, per una questione di seriet, non

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pu spingersi oltre i limiti legali e morali della professione. Tanto letica quanto la legislazione lo determinano. Uno dei motivi di questa posizione il fatto che noi non riusciremmo ad insegnare veramente Yga a quel pubblico per le ragioni esposte in questo libro. Tempo fa sono sorte, principalmente in Occidente, interpretazioni consumistiche differenti da quella che abbiamo finito di esporre. Tale distorsione stata generata dal fatto che lo Yga, praticamente, non ha controindicazioni. Questo ha creato lillusione che sarebbe un esercizio per chi non contasse sullet o salute per dedicarsi allo sport. Non cos. Lo Yga Antico (SwSthya Yga) non ha nulla a che vedere con limmagine ingenua che gli stata attribuita da insegnanti senza abilitazione. forte, ma ha la caratteristica di rispettare il ritmo di ognuno. Lo Yga un insieme di tecniche per persone giovani e in salute, che desiderano preservare la salute, aumentare lenergia, ridurre lo stress e rendere al massimo sul lavoro, nellarte, negli studi e nello sport. Posto questo, vogliamo invitare il rispettabile lettore Medico a sperimentare il metodo per confermare il suo sofisticato livello tecnico. E mettiamo le nostre installazioni a disposizione dei suoi giovani pazienti che siano sani e necessitino appena fare esercizi intelligenti*. Cordialmente,

* I portatori di problemi psicologici, psichiatrici o neurologici non devono essere indirizzati alla pratica dello Yga. Uno Yga vero e forte potrebbe aggravare i loro mali.

AVVERTENZA
Lo SwSthya Yga cresciuto molto nelle ultime decadi e si diffuso dappertutto. Centinaia di stabilimenti seri e migliaia di professionisti onesti stanno realizzando un ottimo lavoro nei nuclei di Yga e anche in aziende, club e accademie di tutto il paese. Nelle librerie, i libri di SwSthya Yga non scaldano le mensole. Come arrivano, si esauriscono. Intanto, dobbiamo riconoscere il rovescio della medaglia: parecchia gente dice di insegnare SwSthya Yga, ma molti non hanno neppure sostenuto lesame alla Federazione, altri sono stati bocciati, altri n il corso di formazione hanno fatto, e tutti loro tentano vendere un rozzo inganno ai loro creduli alunni. Per difenderti, proteggere la tua salute e risparmiare i tuoi soldi, adotta le seguenti precauzioni:

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Chiedi, cordialmente, di vedere il certificato del professionista. Qualcosa come: Ho sentito dire che il certificato di Istruttore di Yga del Maestro De Rose bellissimo! Dicono che il documento sia rilasciato da Universit Federali, Statali e Cattoliche. Mi piacerebbe vederlo. Mi pu mostrare il suo? Se linsegnante non lo mostra, diffida. Perch qualcuno non dovrebbe avere tutto linteresse e soddisfazione ad esibire il suo certificato di istruttore di Yga? Lui si urtato? Allora perch non diplomato. Scappa finch sei in tempo. Se il professionista mostra qualche carta, leggi con attenzione per constatare se il documento dichiara espressamente che un Certificato di Istruttore di Yga, o se soltanto un certificato di piccoli corsi, che qualunque alunno pu conseguire in un workshop di due ore, e che, ovviamente, non autorizza allinsegnamento. Verifica pure che non si tratti di una mera falsificazione fatta in casa, al computer. Se cos fosse, denuncialo. Il posto di un falsario in prigione. Conferma ai numeri della Uni-Yga, (0055/11) 3081-9821 e 3088-9491, se questa persona davvero diplomata, se il suo certificato vero e se continua valido. I casi di inadempimento delletica, di disonest o di indisciplina grave possono portare allannullamento della validit del certificato. Ti piacerebbe essere alunno di una persona del genere? Anche se il professionista davvero diplomato e il suo certificato valido, nel caso in cui egli insegni qualcosa che sia in disaccordo con i libri del codificatore dello SwSthya Yga, il Maestro De Rose, si ha prova assoluta che non c fedelt. Non accettare un istruttore che adulteri il metodo. La garanzia di sicurezza e autenticit si ha solo se il metodo rispettato nella sua totalit. Pertanto, importante che tu, alunno, legga i libri di SwSthya Yga raccomandati nella bibliografia, assista ai video con le lezioni e utilizzi i CD di pratica. Se hai difficolt a trovarli, chiama la Uni-Yga ai numeri di sopra.

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Con queste attenzioni, abbiamo la certezza che sarai sostenuto da una struttura seria, onesta e competente che ti lascer pienamente soddisfatto.

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CHE COSA LE UNIT CREDENZIATE DAL MAESTRO DE ROSE TI OFFRONO

Svolgiamo un lavoro estremamente serio e ci piace che sia cos. Anche al nostro pubblico piace. Cos, se la tua Unit non ha: Processo selettivo per lammissione allo Yga; Test mensili per la valutazione di profitto; Struttura con dodici attivit culturali;

Allora, ci dispiace informarti: che se non offre i tre punti di sopra, non una Unit Credenziata della RETE MAESTRO DE ROSE, anche se i suoi dati fanno ancora parte della lista di indirizzi. Quanto al terzo punto, controlla sotto in cosa consiste.
STRUTTURA CON DODICI ATTIVIT CULTURALI Offriamo un programma diversificato con dodici attivit culturali, mirando, essenzialmente, alla formazione professionale, che permetta ai pi dedicati di apparire dal luned al sabato e, ogni giorno, praticare o studiare cose diverse. MATERIA OBLLIGATORIA: 1. corso basico (frequenza obbligatoria*): tutti i marted alle ore 21; ripetizione, in video, negli altri giorni ed ore.

MATERIE FACOLTATIVE (INCLUSE NELLA MENSILIT): 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. gruppo di mantra (sat sanga); gruppo di meditazione; gruppo di mentalizzazione (sat chakra); gruppo di coreografia; circolo di lettura; pratica regolare con lorientamento di istruttori diplomati; orari per la pratica libera, senza istruttore; biblioteca, con libri, video e CD;

10. mostre di video: con documentari e film pertinenti; MATERIE COMPLEMENTARI (NON INCLUSE NELLA MENSILIT): 11. corsi e workshop: con autorit nazionali e internazionali nei fine settimana; 12. oltre alle attivit di sopra, che tutte le Unit mantengono, ognuna di loro promuove delle altre attivit ricreative, come giochi, cene, feste, vendite, passeggiate, ricreazione culinaria, ecc.
* La settimana in cui liscritto manchi al corso

basico, non potr frequentare qualsiasi altra attivit.

SE LA TUA UNIT NON FUNZIONA IN QUESTO MODO, CERCANE UNALTRA.

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ISTRUTTORI CREDENZIATI DAL MAESTRO DE ROSE IN TUTTO IL BRASILE E ALLESTERO
Chiedi sempre le referenze dellistruttore ai nostri numeri

Sono pi di 5.000 gli istruttori che sono stati formati dal Maestro De Rose in tutto il Brasile e fuori negli ultimi 40 anni. Non accontentarti della semplice dichiarazione fatta da un istruttore o stabilimento, di cui lui sia nostro rappresentante, iscritto o credenziato. Molta gente lo dichiara senza esserlo. Il fatto di essere stati formati dal Maestro De Rose non significa che siano iscritti alla Uni-Yga o supervisionati da lui. Solo la supervisione costante, gli esami annuali di riconvalidazione e il controllo di qualit delliscrizione possono garantire lo standard di esigenza e sobriet che ci contraddistinguono.

LA PI GRANDE DEL MONDO

La Rete Maestro De Rose la pi grande rete di Yga tecnico del mondo, con pi di 200 Unit in Brasile e decine in altri paesi dellAmerica Latina e Europa. Al di l di questo, continuiamo con lo stesso zelo e attenzione per lalunno, cosa che costituisce il segreto del nostro successo: gruppi piccoli, orientamento personalizzato e istruttori di Yga formati in Universit Federali, Statali e Cattoliche, selezionati tra coloro che sono stati promossi con eccellenza tecnica.

INTANTO, IL MAESTRO DE ROSE HA SOLO UNUNIT

Chiamiamo Rete Maestro De Rose linsieme di enti autonomi (scuole, nuclei, centri culturali, associazioni e federazioni) che, in vari paesi, riconoscono limportanza dellopera di questeducatore e che seguono la metodologia da lui proposta. come la rete mondiale di scuole Montessori. Sono migliaia. Ma non per questo qualcuno pensa che appartengano alla professoressa Maria Montessori. Solamente una Unit appartiene al Maestro De Rose. Le altre hanno ognuna il loro proprietario, direttore o presidente. Tutte hanno deciso di unirsi per una questione di scambio culturale e altre agevolazioni operative.

LELENCO DI INDIRIZZI
La lista delle nostre Unit spesso cambiata perch siamo in costante crescita. Ogni mese alcune sedi cambiano in istallazioni migliori. Stando cos, non siamo tenuti a riportare qui tutti gli indirizzi dove tu possa trovare il nostro metodo. Alla fine, il libro rimane, ma gli indirizzi vanno mutando. Sicuramente abbiamo unUnit Credenziata vicino a te. Se vuoi conoscere lindirizzo dellUnit pi vicina, visita il nostro sito www.uni-yoga.org o entra incontatto con lUfficio Centrale Informazioni dellUnione Internazionale di Yga, tel.: (0055/11) 30819821 o della Universit di Yga, tel.: (0055/11) 3088-9491. Per disposizione statutaria, possono essere divulgati solo gli indirizzi di Unit Credenziate Effettive, e di conseguenza, che stiano a passo con i loro compromessi di qualsiasi natura con lUnione Internazionale di Yga. Se chiedendo un indirizzo la Centrale informa che questa Unit ha il credenziamento interdetto, ci significa che essa ha smesso di rispondere a qualche requisito del nostro esigente controllo di qualit. Se sei interessato a diventare istruttore di SwSthya Yga e/o rappresentarlo nella tua citt, prendi il telefono ed entra in contatto con noi adesso stesso. importante farci sapere che desideri lavorare con noi ed espandere lo Yga nel nostro paese e nel mondo. Conta su di noi. Vogliamo aiutarti.

ISTRUTTORI CREDENZIATI EFFETTIVI

Disponiamo di centinaia di Istruttori Credenziati in tutto il Brasile, Argentina, Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Olanda e Stati Uniti. Se vuoi conoscere lindirizzo dellUnit pi vicina, visita il nostro sito www.uni-yoga.org o entra incontatto con lUfficio Centrale Informazioni dellUnione Internazionale di Yga, tel.: (0055/11) 3081-9821 o della Universit di Yga, tel.: (0055/11) 3088-9491.

GRATUIT: Se sei iscritto a qualcuna di queste Unit Credenziate, avrai diritto a frequentare tutte le altre quando sei in viaggio, a patto che comprovi di essere in regola con il tuo pagamento allUnit di origine e presenti i documenti richiesti (convenienza questa soggetta alla disponibilit di posto).

SO PAULO - AL. JA, 2000 - TEL. (0055/11) 3081-9821 E 3088-9491.

RIO DE JANEIRO - R. DIAS FERREIRA - TEL. (0055/21) 2259-8243. Gli altri indirizzi aggiornati li trovi nel nostro website:

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www.uni-yoga.org
Visita il nostro sito e assisti gratuitamente alle lezioni del Maestro De Rose il marted, alle ore 21 brasiliane. Fai download gratuito di 15 libri del Maestro De Rose, oltre a CD con lezioni pratiche di SwSthya Yga, rilassamento, meditazione, mantra, messaggi, ecc., oltre ad avere laccesso a pi di mille istruttori di diverse linee di Yga e Yoga.

E se sei soddisfatto, raccomanda il nostro sito ai tuoi amici!

www.uni-yoga.org
Lwebsite dellUniversit di Yga non vende nulla. Per contiene una quantit inimmaginabile di informazioni e istruzioni teoriche e pratiche sullo Yga Antico. Il sito consente download gratuiti di 15 libri in portoghese, diversi in spagnolo, MP3 di diversi CD con dimostrazioni pratiche di SwSthya Yga in portoghese e spagnolo, riprogrammazione emozionale, meditazione, mantra, musica, messaggi, ecc. Trasmettiamo gratuitamente lezioni teoriche il marted alle ore 21 brasiliane. Divulghiamo gratuitamente gli indirizzi di pi di mille istruttori di ogni tipo di Yga e Yoga. Consideriamo questo sito il pi grande sito di Yga al mondo, visto il contenuto dei libri, delle fotografie, delle dimostrazioni e dei CD accessibili gratuitamente. Oltre a quanto detto, disponibile un ricco materiale (una cinquantina di pagine!) molto ben classificato, sopratutto per agevolare i lavori di giornalisti che si dedicano un po a questo tema. Non ammettiamo concessione a modismi stereotipati, n alle invenzioni commerciali, n al comportamento censurabile di vendere benefici, terapie o misticismi. Il lavoro della Uni-Yga serio e il nostro scopo lo Yga Ancestrale, la sua filosofia di autoconoscenza e la formazione professionalizzante di buoni istruttori che abbiano questo stesso obbiettivo. La nostra Giurisdizione si estende attualmente sul Brasile, Argentina, Portogallo, Spagna e Francia. In via di installazione: Italia, Inghilterra, Germania e Stati Uniti. Brevemente: Olanda e Nuova Zelandia.

Istruttore Lucas De Nardi Questa una delle centinaia di foto bellissime che si possono vedere nel nostro sito.

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