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Ciclismo
ENRICO CAVALLINI
primi chilometri con un susseguirsi di tentativi di fuga, allinterno dei quali il massaggiatore modenese Stefano Nicoletti sempre stato lelemento comune. lo stesso Nicoletti a dare fuoco alle polveri insieme al compagno di squadra Davide Montanari con una fuga che permette loro di prendere oltre un minuto di vantaggio sul gruppo. Ma allattacco della salita di Arnasco gli inseguitori forzano il ritmo fino a recuperare sui fuggitivi. I migliori ci provano in continuazione, sia in salita che nelle discese tecniche tracciate tra le splendide piantagioni di ulivi. Sul Testico si decide la corsa: si forma un drappello tra cui Nicoletti, Manuele Caddeo, Piergiorgio Camussa, Andrea Beconcini, Riccardo Toia e Paolo Castelnovo. Ci prova limperiese Caddeo con unazione di potenza prendendo un buon margine sugli inseguitori, ma a Stellanello, al termine della discesa viene ripreso da Nicoletti e Camussa. A inseguire To i a , C a s t e l n o v o , Beconcini e Casartelli.I tre affrontano lultima ascesa di Colla Micheri con un minuto di margine sugli inseguitori. Lovadese Camussa non tiene il ritmo e lascia andare i due compagni di fuga che decidono la vittoria negli ultimi cinque metri dove Nicoletti riesce a piazzare la sua ruota davanti a quella del giovane Caddeo. Terza piazza per Camussa. Tra le donne la vitto-
ria va alla torinese Olga Cappiello che domina la corsa fin dalle prime salite. Al secondo posto la spezzina Daniela Passalacqua. Chiude il podio la valenzana Raffaella Palombo, compagna della vincitrice. Tra le societ la vittoria va alla torinese Jolly Europrestige davanti al Circolo Sportivo Ortovero e al Team Pianeta Bici Giordana. Sono state sufficienti poco meno di tre ore ai primi per terminare la loro prova, ma li arrivi si sono susseguiti per tutto il pomeriggio fino alle ore 15.30. Degna di nota la sicurezza sul percorso grazie allottimo presidio degli incroci, ma soprattutto allottimo lavoro svolto dal personale della Polizia che ha contribuito insieme alle numerose moto scorta a controllare la sospensione del traffico di ben unora su tutto il tracciato. Sono estremamente
soddisfatto ci spiega Vittorio Mevio, presidente del GS Alpi e capo organizzatore della manifestazione tutto andato nel migliore dei modi. Una splendida giornata primaverile ci venuta sicuramente in aiuto. Un grosso ringraziamento va alla Polizia, ai Vigili Urbani dei vari comuni passati e di tutti i volontari che si sono adoperati perch tutto terminasse nel migliore dei modi. Un fine settimana di festa iniziato gi al sabato con il ritiro dei dorsali e del pacco gara: un meraviglioso zainetto allinterno del quale erano inseriti una bomboletta di W D - 4 0 , t re s a l v i e t t e detergenti e una confezione di cerotti della Safety, una barretta e due gel Multipower e un prodotto Noberasco. Assolutamente degni di rispetto i tre ristori presenti sul percorso che hanno fornito acqua, sali, f r u t t a e m e re n d i n e . Decisamente gradito il ristoro di Testico, dove
venivano serviti panini con la salsiccia di Bra cotta al momento e, oltre ad acqua e sali, si poteva accompagnare la splendida pietanza con vino rosso e bianco. Molto gradito anche il pasta party finale che ha elargito agli oltre 5000 commensali pasta al pesto o al pomodoro, prosciutto cotto, un panino, frutta, una crostatina e acqua. Laigueglia da sempre con il ciclismo e ci che Mevio ci ha sempre fortemente richiesto era la sicurezza dichiara il Sindaco di Laigueglia Franco Maglione Siamo stati contenti di collaborare per questa splendida manifestazione che terminata nel migliore dei modi. Non ci resta che dare larrivederci al 2013. La Granfondo di Laigueglia si conferma cos un must del fondismo italiano capace di chiamare 3000 partecipanti in qualsiasi periodo dellanno venga svolta.