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Le storie di san Matteo

Caravaggio
CARAVAGGIO
Caravaggio è il più importante
pittore del Barocco, la cui
pittura ha rivoluzionato il
modo di dipingere dell’epoca

La sua pittura è realistica:


dipinge persone comuni che
riescono a trasmettere
emozioni e stupore
Caravaggio, il cui vero nome era
Michelangelo Merisi, era conosciuto
con questo nome dal paese di
provenienza dei suoi genitori
(Caravaggio)
Nel 1599, grazie al
cardinale Francesco Maria
del Monte, ottiene la sua
Muore a soli 38
anni, il 18 luglio
1610
L’ARTISTA prima commissione: tre
grandi tele da collocare
nella Cappella Contarelli
nella Chiesa di San Luigi
dei Francesi a Roma
Ha una vita avventurosa e turbolenta,
piena di risse e violenza: il 28 maggio
1606 uccide un uomo durante una rissa
e viene condannato a morte. Sarà
costretto alla fuga per tutta la sua vita
LE STORIE DI SAN MATTEO
Prima commissione pubblica di Caravaggio. Si tratta di
un ciclo pittorico composto da 3 tele

Le tele sono collocate nella Chiesa di


San Luigi dei Francesi a Roma,
precisamente nella Cappella
Contarelli, ultima della navata sinistra
entrando nella chiesa. Sul lato sinistro è
collocato la Vocazione di Matteo, sul
lato destro il Martirio di San Matteo,
sopra l’altare San Matteo e l’angelo
«San Matteo e l’angelo»

«Vocazione di San «Martirio di San


Matteo» Matteo»
SAN
MATTEO E
L’ANGELO
➢ Caravaggio riceve l’incarico di dipingere
questa tela due anni dopo aver realizzato le
tele laterali della Cappella Contarelli.
Caravaggio realizza due versioni dell’opera
perché i religiosi rifiutano la prima, in cui
San Matteo appare rozzo e analfabeta
(l’angelo lo sta aiutando a scrivere)

Tecnica: velature di colore ad olio su tela

Descrizione: San Matteo è seduto allo


scrittoio mentre l’angelo appare per ispirare la
Prima versione Seconda versione
scrittura del Vangelo
Risponde ai principi della
Caratteristiche: Posizioni poco aggraziate Controriforma: interpreta
Illuminazione radente rigorosamente la collaborazione tra Dio
Punto di vista dal basso e il Santo. Infatti, l’angelo non guida
direttamente le mani di San Matteo
MARTIRI
O DI SAN
MATTEO
Tecnica: velature di colore ad olio su tela

Descrizione: San Matteo si trova in basso al centro


dell’opera e il suo sguardo è rivolto verso l’alto. Il Santo
non è completamente illuminato, poiché è già in Grazia
Divina.
Sopra di lui si trova il sicario, completamente
illuminato, che sta per trafiggere il Santo con la spada.
È lui il vero protagonista: la luce salvifica di Dio deve
agire su di lui.

Caratteristiche: Ambiente non definito e sfondo


scuro
La direzione della luce corrisponde alla posizione
della finestra della Cappella, sopra l’altare
Caravaggio si ispira, probabilmente, alle risse a cui
assiste frequentando le cantine: rappresenta la realtà
nella sua forma più cruda
VOCAZION
E DI SAN
MATTEO
Tecnica: velature di colore ad olio su tela

Descrizione: Momento in cui Gesù convince Matteo,


un ebreo che faceva l'esattore delle tasse per conto dei
Romani, a lasciare tutto e seguirlo per diventare suo
apostolo. Cinque uomini sono seduti intorno al tavolo
e stanno contando del denaro

Caratteristiche: La scena si svolge in una taverna


seicentesca: gli uomini sono vestiti secondo la moda
dell’epoca, tranne Gesù e Pietro
La luce proviene da una fonte luminosa sconosciuta:
la finestra è murata
Presenza di un forte chiaroscuro che risalta i corpi
A destra, i due estranei vestiti
all’antica sono identificabili
con Gesù e Pietro. Entrambi
indicano l’uomo seduto al
centro, Matteo
Nella “Creazione di Adamo”, la mano
dell’uomo è identica a quella del Cristo
di Caravaggio. Questo piccolo
particolare ci suggerisce l’interesse e
soprattutto la stima di Caravaggio per
Michelangelo Buonarroti
Pietro riproduce il gesto di Gesù, ma più Un fascio di luce squarcia il buio della
debolmente. L’apostolo non è citato dai stanza, dirigendosi al volto di Matteo e
Vangeli in riferimento a questo episodio, diventando il vero motore dell’episodio
ma l’artista volle inserirlo nella scena per evangelico. Anche immaginando che alle
indicare che la Chiesa, di cui Pietro è il spalle di Gesù ci sia una finestra aperta,
massimo rappresentante, ha un ruolo senza dubbio questa luce è di origine
fondamentale nell’azione salvifica di divina: è il simbolo della Grazia che
conversione redime gli uomini
Due personaggi, il giovane
con le maniche a strisce visto
di spalle e il ragazzo con la
giacca gialla e rossa, si
voltano verso Gesù: forse
anche loro sono pronti ad
accogliere l’offerta di
salvezza

I due personaggi sulla


sinistra restano
indifferenti alla voce
di Gesù
Nel dipinto non è chiaro chi sia
Matteo, ma secondo la maggior
parte degli storici è l’uomo con la
folta barba bianca che indica a
sinistra, stupito dalla visita di
Gesù. Matteo, essendo un esattore
delle tasse, era legato ad un’attività
materiale: era ben lontano dalla
spiritualità predicata da Gesù
SIGNIFICATI ALLEGORICI
DELLA TELA
❏ La LUCE rappresenta la Grazia Divina, che investe tutti gli uomini ma che, allo stesso tempo, lascia loro la
libertà di aderire o meno al mistero della Rivelazione

❏ Gli ABITI che indossano i personaggi del dipinto sono contemporanei all’epoca di Caravaggio e i
PERSONAGGI sono persone comuni: Caravaggio vuole comunicare che la chiamata di Dio è universale e
senza precisa collocazione nel tempo

❏ Il DIALOGO tra CRISTO, PIETRO e MATTEO  ha un significato simbolico: il gesto di Cristo, ovvero
protendere la mano, viene ripetuto da Pietro, simbolo della Chiesa Cattolica Romana che media tra il mondo
divino e quello umano, e viene ripetuto a sua volta da Matteo: è la rappresentazione della salvezza che passa
attraverso la ripetizione dei gesti istituiti da Cristo e ripetuti, nel tempo, dalla Chiesa
La scoperta di Nadia
Scardeoni
Grazie al restauro virtuale realizzato da Nadia
Scardeoni, si è scoperta la presenza di un angelo
al di là della finestra della Vocazione di San
Matteo. Scardeoni ha notato i volumi di una
figura antropomorfa, velata dal colore
lattiginoso della finestra dipinta dall’artista. Ha
quindi sottoposto il rettangolo della finestra
stessa a una verifica di rilievo, accrescendo il
contrasto del dipinto e facendo poi una
sottolineatura della figura dell’angelo attraverso
una minuscola linea bianca di contorno
NUOVE RICERCHE
In occasione della celebrazione del IV
centenario della morte di Caravaggio,
E RADIOGRAFIE
il 10 marzo 2011 è stata presentata a
Roma una mostra didattica per
La mostra ha presentato gli esiti della
illustrare i dipinti della Cappella
nuova campagna diagnostica eseguita
Contarelli in San Luigi dei Francesi
sui tre dipinti

Sono state trovate tracce inedite di


compasso sullo sfondo della
Vocazione di San Matteo, che segnano
i punti di misura per una partizione
della superficie e fissano la linea
d’orizzonte e le scansioni verticali
della scena
Restauri
I tre dipinti su tela di Caravaggio, essendo in ottimo stato di
conservazione, non sono ancora stati oggetto di restauro
Presentazione a cura di
Laura Cateni
e
Elisa Benvenuti

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