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STRUMENTI E I PROCESSI DI
TINTURA
NOBILITAZIONI E TRATTAMENTI
PRELIMINARI
Il tessuto prodotto da macchine e telai é
greggio, e non adatto alla
commercializzazione.È necessario sottoporlo ad
alcuni trattamenti in grado di conferirgli
personalità e particolarità . Tali trattamenti
di rifinitura sono definiti nobilitazioni.Le
nobilitazioni sono sono eseguite dalla aziende
specializzate che si occupano di specifici
trattamenti.
AUSILIARI
La tintura in pezza è eseguita dopo la tessitura, quando si sono già ottenute le pezze di tessuto. È un
sistema economico, in quanto, la colorazione in uno stadio finale del prodotto, facilita le previsioni e le
valutazioni sulle tendenze moda, limitando, di conseguenza la percentuale di invenduto. Quando i filati
sono piuttosto grossi, è possibile verificare la tintura in pezza sfilando il tessuto.
TINTURA IN CAPO
POTERE COPRENTE:Il potere coprente consiste nella dose di colorante occorrente a coprire, una
data quantità di tessuto.
Quando il cliente indica un preciso colore per la tintura dei propri tessili, l'azienda di tintura deve
riuscire a replicarlo nel dettaglio. Tale replica e relativa verifica sono eseguiti all’interno dei laboratori
colore. Per analizzare un colore esistente e replicarlo alla perfezione,possono essere impiegati due diversi
strumenti: il colorimetro confronta l’intensità luminosa del campione e misurando la percentuale con
cui sono presenti in essa i tre colori primari ( giallo, rosso e blu), permette di ottenere l’identificazione
del colore. Lo spettrofotometro analizza la composizione chimica del campione.
LA PREPARAZIONE DEI
COLORANTI :LA CUCINA
COLORI. La
preparazione delle soluzioni coloranti
è eseguita nella "cucina colori dove
sono conservati coloranti e ausiliari,
in forma di polveri, liquidi o
granulari, prima di essere
trasformati in soluzioni liquide
semisolide. Nella cucina colore
tradizionale, prima tutto era svolto
manualmente ora queste condizioni
di lavoro sono migliorate
decisamente con l'introduzione di
cucine colori completamente
automatizzate.
I MACCHINARI PER LA TINTURA
Le macchine impiegate per tingere i capi già confezionati sono delle rotative, simili
per aspetto a grosse lavatrici industriali, munite di cestelli, in cui materiale da
tingere e bagno di colore si muovono entrambi per rotazione. Le dimensioni di tali
rotative variano in base al carico di prodotto da trattare. Per articoli molto delicati,
per esempio i collant, è sconsigliabile l'uso di rotative poiché potrebbero rovinare il
prodotto, creando pieghe o tirandone i fili; si fa, così,ad armadio con cassetti, e il
prodotto rimane fermo.
LA TINTURA DEI TESSUTI :LA PIÙ UTILIZZATA.
La maggior parte dei laboratori si occupa della tintura in pezza perché garantisce il miglior rapporto
qualità/prezzo. Le macchine usate in questa tipologia di tintura si possono suddividere in due grandi categorie,
- in corda, cioè con il tessuto raccolto in pieghe longitudinali, lunghe quanto tutta la pezza o più pezze unite;
- in largo, cioè con il tessuto disteso in tutta la sua larghezza, in modo da non formare pieghe.
TINTURA IN CORDA TINTURA IN LARGO TINTURA A FOULARD
Nella tintura in corda sono utilizzate
macchine denominate jet e overflow. Il Per i tessuti più delicati, é Una variante della tintura
ciclo di tintura si svolge preferibile la tintura in in largo è rappresentata
completamente al chiuso, con la largo, attraverso l’impiego dalla tintura a foulard,
presenza di apposite cappe per
di una macchina impiegata principalmente
denominata jitter. per quei tessuti che
l'aspirazione del vapore. Il tessuto è
Nella macchina jitter il formano facilmente delle
mantenuto in movimento così come il
prodotto tessile é in pieghe. Il tessuto, ben
bagno. La tintura in corda può movimento, mentre il allargato e teso, ossa nel
avvenire in modo discontinuo, quando bagno é fermo. bagno di colore è, subito
le singole pezze sono separate tra loro, C’é un sistema di chiusura dopo, viene spremuto e
oppure in modo continuo, se più pezze che impedisce la pressato attraverso
sono cucite insieme, legando la coda diffusione del vapore. appositi cilindri,
dell'una con la testa dell'altra. E generalmente in gomma
adatta per quasi tutte le fibre dura.
componenti sia tessuti a navetta, sia
tessuti a maglia. Tale tintura può
produrre su tessuti una leggera
impiumatura, risolvibile con
successiva cimatura.
TRATTAMENTI FINALI
Al termine del processo di tintura sono necessari trattamenti per fissare il colore, togliere quello in eccesso e
asciugarlo.
LAVAGGIO A UMIDO
VAPORISSAGGIO
IL passaggio successivo
L’operazione permette ai consiste nel lavaggio a umido
coloranti di penetrare grazie al quale é possibile
all’interno della fibra, eliminare il colorante in
grazie all’azione congiunta eccesso. L’eliminazione di tali
di calore e umidità sostanze non può avvenire a
freddo. Con il risciacquo e
l’eventuale aggiunta di
ammorbidenti, si ottiene anche
la mano desiderata.
ASCIUGATURA E STIRO ARROTOLATURA
L'asciugatura e lo stiro sono eseguiti sui
Al termine, il tessuto è arrotolato su tubi
tessuti in aperto, facendo ricorso a macchine
cavi di cartone e imballato con film
denominate rameuse. Prima di impiegare tali (pellicole) a chiusura termica. Sul tessuto
macchinari, è utile, soprattutto a livello imballato è applicata un'etichetta
economico, che dai tessuti sia già stata estratta riportante i parametri principali,
l'acqua in eccesso, attraverso il passaggio tra compreso il numero del bagno e il tipo di
cilindri spremitori o tramite centrifuga. Il nobilitazione subita. La pezza è, così,
processo di asciugatura non deve essere troppo pronta per la commercializzazione.
spinto e, deve essere attentamente controllato,
poiché ogni tipologia di fibra deve conservare la
propria naturale umidità. I
sistemi maggiormente impiegati per l'asciugatura
sono l'aria calda e i cilindri metallici riscaldati, a
cui si aggiungono, le radiazioni infrarosse e le
microonde ad alta frequenza. Per i tessuti di
maglieria tubolari, lo stiro si esegue in calandre.