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IMPIANTI FOTOVOLTAICI

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI

La tecnologia impiantistica

Il collaudo dell’impianto

Le valutazioni economiche

I benefici ambientali

I. De Marco
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DEFINIZIONI
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

CELLA FV

E’ un dispositivo che trasforma direttamente l’energia


solare in energia elettrica. L’efficienza di conversione
delle celle attualmente disponibili sul mercato varia dal
10% al 17% .
E’ in genere di forma quadrata, di superficie pari a circa
100 cm2 e si comporta come una minuscola batteria,
producendo, nelle condizioni di irraggiamento
standard (1000 W/m2) una corrente continua di 3 A, con
una tensione di 0,5 Volt, quindi una potenza di 1,5 Watt di
picco (Wp).
I. De Marco
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CELLA FOTOVOLTAICA

SOLE

CRISTALLO DI TIPO n

CRISTALLO DI TIPO p

CCEICB/RINNO21.DOC
CCEICB/RINNO51.DOC

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IMPIANTI FOTOVOLTAICI DEFINIZIONI

MODULO FV
Poiché la singola cella fornisce un valore basso di tensione e
di corrente è necessario collegarne un certo numero in serie,
i moduli, per ottenere i parametri richiesti dalle normale
apparecchiature elettriche.
I moduli in commercio attualmente più diffusi ( circa 0,5 m2
di superficie) utilizzano 36 celle collegate in serie, fornendo
così una potenza che va dai 50 ai 140 Watt di picco e
tensione di lavoro di circa 17 Volt in corrente continua.
Il modulo rappresenta il componente elementare del
sistema fotovoltaico.

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI
10 cm

Corrente = 3 Ampere
Cella FV Tensione = 0,5 Volt
Potenza di picco = 1,5 Watt

MODULO FV

n° celle = 36 in serie
Potenza di picco = 50 a 140 Watt
Tensione = 17 Volt in corrente continua
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI

MODULO FV

DATI DI TARGA

Potenza di picco 90 Watt


Voc 20,7 V
Isc 6,2 A
Vmp 16,7 V
Imp 5,4 A
Dati di targa

Specifiche climatiche 1000 W/m2 e 25°C

Pp = Max potenza nelle condiz. standard


Voc = Tensione a circuito aperto
Isc = Corrente a circuito aperto
Vmp = Tensione al punto di max potenza
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Imp = Corrente al punto di maz potenza
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI DEFINIZIONI

• PANNELLO FV
Più moduli collegati in serie o in parallelo formano il
pannello, ovvero una struttura rigida ancorabile al suolo
o ad un edificio.

• STRINGA FV
Un insieme di pannelli, collegati elettricamente in serie
in modo da fornire la tensione richiesta.
• GENERATORE FV

E’ formato da più stringhe collegate in parallelo, per


fornire la potenza richiesta.

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IMPIANTI FOTOVOLTAICI

PANNELLO FV
Moduli collegati in serie o in parallelo

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI

STRINGA FV
Pannelli collegati in serie per ottenere la tensione voluta

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI

GENERATORE FV
Stringhe collegate in parallelo per ottenere la potenza voluta

1a Stringa 2a Stringa 3a Stringa

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IMPIANTI FOTOVOLTAICI DEFINIZIONI

GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI


Si classificano in :
Impianti isolati (stand-alone) nei quali l’energia prodotta
alimenta direttamente un carico elettrico e l’eccedenza
viene generalmente accumulata in apposite batterie di
accumulatori.
Impianti connessi alla rete elettrica (grid-connected) nei quali
l’energia viene convertita in c.a. per alimentare il carico
utente e/o immessa in rete, con la quale l’impianto lavora in
regime di interscambio.

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SISTEMI ISOLATI

IMPIANTO ELETTRICO A
24 V

MODULI
FOTOVOLTAICI REGOLATORE
DI CARICA

TV

ACCUMULO ELETTROCHIMICO

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SISTEMA FOTOVOLTAICO
COLLEGATO ALLA RETE
SISTEMA DI CONDIZIONAMENTO
DELLA POTENZA

CONTROLLORE

CC
CA
CONTATORE TRASFORMATORE INVERTITORE

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DEFINIZIONI
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

kWp = Potenza elettrica di picco dei moduli fotovoltaici in


condizioni di massima insolazione. In realtà tale
potenza è riferita ad un irraggiamento standard di 1
kW/m2 su una superficie orizzontale e alla
temperatura di 25 °C. Fornita in corrente continua

kW = Potenza elettrica all’uscita dell’inverter e misurata al


contatore. Tale potenza è riferita in corrente alternata
a 220 o 380 Volt.

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IMPIANTI FOTOVOLTAICI

L’ENERGIA ELETTRICA
PRODOTTA
DA UN SISTEMA FV

La quantità di energia elettrica prodotta da un sistema


fotovoltaico dipende da diversi fattori:
a) Efficienza dei moduli e dimensioni dell’impianto;
b) Radiazione solare incidente;
c) Posizionamento dei moduli (angolo di inclinazione o di
tilt e di orientamento o azimut);
d) Efficienza del BOS (Balance Of System) elettrico;

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IMPIANTI FOTOVOLTAICI L’ENERGIA ELETTRICA
PRODOTTA
DA UN SISTEMA FV

a) Efficienza delle celle e dei moduli m


E’ definita dal rapporto tra la potenza elettrica
prodotta e la potenza della radiazione solare
incidente. Entrambe ovviamente cambiano in funzione
delle condizioni di irraggiamento solare.
Come riferimento si usano le condizioni standard di
insolazione cioè :
• Potenza della radiazione incidente = 1000 Watt/m2
• Temperatura del modulo = 25 °C
( valori di m tra 10% e il 16%)
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI L’ENERGIA ELETTRICA
PRODOTTA
DA UN SISTEMA FV

a) Efficienza delle celle e dei moduli m


La potenza elettrica di picco generata in [kWp] sarà :
P = m x Pstc x A
Essendo:
m l’efficienza del modulo,
Pstc la potenza radiante in condizioni standard [1000W/m2 ]
A l’area del modulo [ m2 ]
8 m2 di moduli con efficienza m = 12,5 % producono quindi
1 kW di picco.
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI L’ENERGIA ELETTRICA
PRODOTTA
DA UN SISTEMA FV

b) Radiazione solare incidente


Ha un valore variabile in funzione di diversi parametri :
b.1) la distanza e posizione relativa Terra-Sole;
La distanza Terra-Sole influenza la quantità totale di
energia che raggiunge il pianeta.
L’inclinazione della Terra rispetto al suo piano di
rivoluzione intorno al Sole comporta che i due emisferi
Nord e Sud, abbiano diversi climi e stagioni. Per tale
motivo la latitudine del luogo di installazione è un
parametro fondamentale per la progettazione dei sistemi
FV.
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI L’ENERGIA ELETTRICA
PRODOTTA
DA UN SISTEMA FV

b.2 l’influenza dell’atmosfera terrestre (assorbimento,


riflessione, rifrazione, ecc.)
La presenza dell’atmosfera comporta una serie di
fenomeni sulla radiazione incidente, tra i quali
l’effetto filtro, che riduce sensibilmente l’intensità
della radiazione al suolo e la frammentazione della
luce nelle sue diverse componenti (diretta, riflessa,
assorbita, ecc).

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI L’ENERGIA ELETTRICA
PRODOTTA
DA UN SISTEMA FV

c) Posizionamento dei moduli


La posizione dei moduli rispetto al sole influisce
notevolmente sulla quantità di energia captata e quindi
sulla quantità di energia elettrica prodotta. I parametri
che direttamente influiscono sul fenomeno sono:
• l’ angolo di inclinazione rispetto all’orizzontale (tilt)
• l’ angolo di azimut (orientamento rispetto al Sud)

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI L’ENERGIA ELETTRICA
PRODOTTA
DA UN SISTEMA FV

c) Posizionamento dei moduli


Nel nostro emisfero (Nord) l’energia elettrica prodotta
è massima per angolo di tilt uguale circa alla latitudine
locale e orientamento a Sud (azimut = 0).
Variazioni di angolo di tilt ± 15° e di azimut ± 45°
rispetto a Sud non comportano sensibili peggioramenti
delle radiazioni incidenti. Ciò comporta una notevole
flessibilità nell’orientamento dei moduli FV.

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI L’ENERGIA ELETTRICA
PRODOTTA
DA UN SISTEMA FV

d) Efficienza del BOS (Balance Of System) elettrico


L’efficienza complessiva dell’impianto è influenzata dai
componenti elettrici necessari al trasferimento
dell’energia prodotta dal modulo FV all’utenza.

Tale rendimento tiene conto delle perdite elettriche


nell’inverter/trasformatore, nelle linee e nei componenti
elettronici e a causa dell’aumento della temperatura dei
moduli.
Valori di Bos accettabili vanno dall’ 75% all’ 80%
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI
IL COSTO
DI UN SISTEMA FV
I sistemi FV non sono ancora concorrenziali con le tecnologie
tradizionali per la produzione di energia elettrica. Ciò è
dovuto al costo ancora elevato della materia prima e della
lavorazione necessaria per la produzione dei moduli.
Ma anche perché il mercato dell’energia ancora non tiene
conto dei costi reali, ma nascosti, che i combustibili fossili
utilizzati per la produzione elettrica fanno pagare
all’ambiente e all’uomo.
Per motivi di tutela ambientale, ma anche a causa della
grande vulnerabilità dei paesi occidentali, petrolio
dipendenti, c’è da parte dei Governi una grossa spinta alla
diffusione delle tecnologie FV attraverso programmi di
incentivazione
I. De Marco
nazionali e internazionali.
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI IL COSTO
DI UN SISTEMA FV

Il costo di un impianto FV è condizionato principalmente :

• dalla tipologia dell’impianto (isolato o connesso alla rete) ;


• dai materiali costituenti i moduli FV;
• dalla qualità dell’ inverter ;
• dalle batterie di accumulo per i sistemi isolati ;
• dalla struttura di supporto dei moduli .

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI
IL COSTO
DI UN SISTEMA FV

Distribuzione dei costi di un sistema


FV di piccola taglia connesso alla rete

15%
moduli
10%
inverter
BOS
15% 60%
installazione

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI IL COSTO
DI UN SISTEMA FV

Costo dell’impianto
per unità di potenza € / kWp
installata

Impianto FV
da 7000 a 7500
connesso alla rete

Impianto FV
da 8000 a 9000
isolato
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI

COLLAUDO DI UN IMPIANTO FV

Dopo la messa in opera dell’impianto la ditta


installatrice deve effettuarne il collaudo
verificando che lo stesso risponde alle specifiche
funzionali del progetto.

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLAUDO DI UN IMPIANTO FV

Raccomandazioni preliminari
• Evitare il collaudo nelle giornate afose
(umidità, aumento radiazione diffusa)
• Verificare le condizioni di irraggiamento
stabili (assenza di nuvole)
• Evitare il collaudo nelle ore più calde (aumento
della T moduli e decremento del rendimento)
• Allineare il sensore delle radiazioni al piano
dei moduli
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLAUDO DI UN IMPIANTO FV

Raccomandazioni preliminari
• Verificare la radiazione di almeno 700 W/m 2
• Fare un esame visivo dell’intero sistema
• Verificare la pulizia del piano dei moduli
• Fare più serie di misure e considerare il valor
medio (scartando il valore min e quello max)
• Annotare le misure sulla scheda di collaudo.
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLAUDO DI UN IMPIANTO FV

Prima delle verifiche tecnico-funzionali


occorre effettuare un esame visivo di ogni
componente dell’impianto. In particolare :
• I moduli
• I cablaggi
• La marcatura dei cavi elettrici
• I collegamenti di messa a terra
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLAUDO DI UN IMPIANTO FV

Verifica tecnico-funzionale
1. Verifica della tensione di uscita dal
campo FV
2. Verifica dell’isolamento
3. Verifica della potenza (lato campo FV
in cc e lato inverter in ca)

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLAUDO DI UN IMPIANTO FV

Verifica tecnico-funzionale
1.Verifica della tensione di uscita dal campo
FV
La tensione sarà la somma delle tensioni dei
moduli (in serie).
La misura viene effettuata con inverter spento e
sezionatori aperti.
(Valori di Tensione leggermente più bassi sono dovuti
all’aumento della temperatura dei moduli)
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLAUDO DI UN IMPIANTO FV

Verifica tecnico-funzionale
2. Verifica dell’isolamento
Occorre verificare che non ci siano dispersioni di
corrente verso terra.
La misura viene effettuata con inverter spento e
sezionatori aperti.
Il puntale negativo del tester viene collegato alla massa e
quello positivo prima sul positivo della stringa e poi sul
negativo.
Nelle due misure il valore della resistenza elettrica deve
essere
I. De superiore
Marco o uguale a 200Mega ohm. 34
IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLAUDO DI UN IMPIANTO FV

Verifica tecnico-funzionale
3. Verifica della potenza del sistema
Occorre prima misurare la radiazione solare espressa in
Watt/m2
La misura viene effettuata con il piranometro il cui
segnale elettrico è misurato mV/mV/W/cm2 essendo
mV/W/cm2 la costante dello strumento.
Ad esempio, se misuriamo 10 mVolt e la costante dello
strumento è 14 mVolt/W/cm2 sia avrà una radiazione
solare di 10 x 1000/14 = 714 W/ m2
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLAUDO DI UN IMPIANTO FV

Verifica tecnico-funzionale
3.1 Verifica della potenza Pcc all’uscita del
campo FV (in corrente continua)
Occorre che la potenza misurata sia superiore all’85%
della potenza di picco e in proporzione alla radiazione
solare misurata rispetto a quella standard (1000
Watt/m2 ). Ossia :
Pcc > 85% Pp Imis /Istandard
Se la potenza di picco dell’impianto è di 700 Watt e la
radiazione solare misurata è di 714 Watt/m2 il valore
misurato
I. De Marcodeve essere superiore a 85% x700 x 714/1000
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ossia di almeno 425 Watt.
IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLAUDO DI UN IMPIANTO FV

Verifica tecnico-funzionale
3.2 Verifica della potenza Pca all’uscita
dell’inverter (in corrente alternata)
Occorre che la potenza misurata sia superiore all’90%
della potenza Pcc (all’uscita del campo FV ) o
analogamente che sia superiore al 75% della potenza di
picco e in proporzione alla radiazione solare misurata
rispetto a quella standard (1000 Watt/m2 ). Ossia :
Pca > 90% Pcc oppure
Pac > 75% Pp Imis /Istandard
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLAUDO DI UN IMPIANTO FV

Verifica tecnico-funzionale
3.2 Verifica della potenza Pca all’uscita
dell’inverter (in corrente alternata)
Ossia se la potenza Pcc all’uscita del campo FV
misura 440 Watt la verifica è soddisfatta se
misuriamo almeno 396 Watt all’uscita dell’inverter.
La misura viene effettuata con inverter aperto.
Questa verifica misura le perdite dell’inverter che
non devono essere superiori al 10% ( >=90%)
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI COLLAUDO DI UN IMPIANTO FV

Verifica tecnico-funzionale

Tutti i parametri misurati dovranno essere


necessariamente riportati nelle schede di
collaudo.

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI

ANALISI DI CONVENIENZA

DATI DI PROGETTO
-DOMANDA DI POTENZA ELETTRICA Pp [kWp]
-INSOLAZIONE GIORNALIERA MAX I [kWh/m2g]
-INSOLAZIONE GIORN. MEDIA L’ANNO Im [ “ ]
-COSTO UNITARIO DEL SISTEMA CP [€/kWp]
-COSTO ANNUO DI MANUTENZIONE Cm [€/anno]

-COSTO COMPLESSIVO ELETTRICITA’ CE [€/kWh]

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI ANALISI DI CONVENIENZA

DATI DI PROGETTO

-VITA TECNOLOGICA DELL’IMPIANTO v [anni]


-TASSO INTERESSE DI CALCOLO i [%]
Dove: i = R – f –f’ ; R = interesse nominale
f = inflazione f’= deriva

I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI ANALISI DI CONVENIENZA

DATI DI PROGETTO
EFFICIENZE DEL SISTEMA FOTOVOLTAICO
- EFFICIENZA MODULI FV (ηm = 10 % a 16%)
rapporto tra energia elettrica prodotta in c.c. e la
radiazione solare incidente sul sito
- EFFICIENZA BOS ( ηBos = 75 % a 85%)
tiene conto di tutte le perdite in linea e delle perdite nei
componenti elettrici (inverter, riscaldamento dei moduli)
- SUPERFICIE DEL SISTEMA S= m2/kWp ( da 8 a 10)
Rappresenta la superficie occupata per kW di picco
prodotto
I. De Marco
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ANALISI DI CONVENIENZA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

SCHEMA OPERATIVO
I ed Im siano rispettivamente le insolazioni massime e medie
nell’anno della località, espresse in [kWh/m2 giorno].
Se D è la domanda di kWh /giorno richiesta ed heq le ore al
giorno di sole equivalenti medie nell’anno per la località di
ubicazione dell’impianto, la potenza da installare sarà:
Pp = D / heq x Bos [ kWp]
Il numero dei moduli sarà :
n = Pp / Pm
Dove Pm è la potenza elettrica di ogni singolo modulo
I. De Marco
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ANALISI DI CONVENIENZA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

LA QUANTITA’ DI ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA


MEDIAMENTE IN UN ANNO SARA’:
QE = Pp x S x Im x g x m x Bos [kWh/a]
IL FLUSSO DI CASSA LORDO SARA’:
FCL = QE x CE [€/a]
Se Cm è il costo percentuale annuo di manutenzione rispetto
al costo dell’impianto INV
IL FLUSSO DI CASSA NETTO SARA’:
FCN = FCL – Cm x INV [€/a]
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI ANALISI DI CONVENIENZA

L’INVESTIMENTO SARA’:
INV = CP x Pp [€]

IL VAN SARA’:
VAN = FCN x FA – INV [€]

I. De Marco
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ANALISI DI CONVENIENZA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

ESEMPIO
DOMANDA DI POTENZA ELETTRICA PP = 2 kWp
SUPERFICIE DEI MODULI S = 8 m2/kWp
INSOLAZIONE IN UNA LOCALITA’ COSTIERA
MERIDIONALE (*):
I = 6,70 kWh/m2 g VALORE MAX NELL’ANNO
Im = 4,35 kWh/m2 g VALORE MEDIO NELL’ANNO
(*) Dati reperiti su “Profilo climatico dell’Italia” edito
dall’ENEA ed. 1999
I. De Marco
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ANALISI DI CONVENIENZA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

ESEMPIO
IPOTIZZANDO UN COSTO UNITARIO
DELL’IMPIANTO: CP = 7500 €/kWp SI AVRA’:
INV = Pp x CP = 15000 €
SE IL COSTO ANNUALE DI MANUTENZIONE E’:
Cm = 0,70% INV SI AVRA’:
Cm = 105 €/anno

I. De Marco
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ANALISI DI CONVENIENZA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

IPOTIZZIAMO UN COSTO MEDIO ELETTRICO DI


CE = 0,18 €/kWh
LA PRODUZIONE ELETTRICA FV IN UN ANNO SARA’:

QE = Pp x S x Im x g x m x Bos ossia:
QE = 2 x 8 x 4,35 x 365 x 0,125 x 0,78 = 2477 kWh/anno
Ossia per una potenza installata di 2 kWp si produrrebbero :
EE = 2477 kWh netti

I. De Marco
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ANALISI DI CONVENIENZA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

IL FLUSSO DI CASSA LORDO SARA’:


FCL = QE x CE = 2477 x 0,18 = 446 [€/anno]
Se Cm è il costo percentuale annuo di manutenzione
rispetto al costo dell’impianto
IL FLUSSO DI CASSA NETTO SARA’:
FCN = FCL – Cm x INV =
= 446 – 0,7% x 15000 = 341 [€/anno]

I. De Marco
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ANALISI DI CONVENIENZA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

IPOTIZZANDO UNA VITA DEL SISTEMA DI 25 ANNI


CON UN TASSO D’INTERESSE DI CALCOLO i = 5%
( i = R – f – f’ = 9 – 3 – 1 = 5% )
SI TROVA (FA)5.25 = 14,094
IL VALORE ATTUALE NETTO SARA’:
VAN = FCN x (FA)5.25 – INV = - 10194 €

I. De Marco
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ANALISI DI CONVENIENZA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

IN QUESTE CONDIZIONI, COME SI VEDE


L’INVESTIMENTO SAREBBE UN PESSIMO AFFARE.
PER TALE MOTIVO QUESTA SPECIFICA
TECNOLOGIA E’ STATA DA ANNI SOVVENZIONATA
CON CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO RILEVANTI,
CIOE’ FINO AL 75% DELL’INVESTIMENTO.
In queste condizioni, mettendo a proprio carico solo un
quarto dell’onere complessivo si avrebbe.
VAN = FCN x (FA)5.25 – INV = 1056 €

I. De Marco
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ANALISI DI CONVENIENZA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

IL TEMPO DI RITORNO SEMPLICE O PAY-BACK


DELL’INVESTIMENTO SARA’
TR = INV / FC = 3750 / 341 = 11,0 ANNI
MENTRE IL TEMPO DI RITORNO ATTUALIZZATO
T.R.A. (parametro più corretto!) SARA’ POCO PIU’ DI 16
ANNI.

I. De Marco
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ANALISI DI CONVENIENZA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

VALUTIAMO IL COSTO DEL KILOWATTORA


PRODOTTO DA FONTE FOTOVOLTAICA
CONSIDERANDO L’INVESTIMENTO CON O SENZA
CONTRIBUTI.
Costo del kWh = ( INV/FA + Cm) / QE

Senza contributi C = (15000/14,094 + 0,7% 15000)/2477


= 0,47 €/kWh
Con contributi C = (3750/14,094 + 0,7% 15000)/2477
= 0,15 €/kWh
Quest’ultimo valore é di poco inferiore a quello medio praticato dalle
attuali tariffe del fornitore elettrico.
I. De Marco
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ANALISI DI CONVENIENZA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

COME SI VEDE, NEL MIGLORE DEI CASI, CIOE’


CONSIDERANDO LOCALITA’ BEN INSOLATE E
TENENDO ANCHE IN CONTO I CONTRIBUTI A
FONDO PERDUTO, LA CONVENIENZA DI
INSTALLARE I PANNELLI FOTOVOLTAICI
RISULTA QUANTO MENO DISCUTIBILE, A MENO
CHE NON ESISTANO ALTRE SPECIFICHE
CONDIZIONI CHE RENDONO QUESTA
TECNOLOGIA VINCENTE RISPETTO AD ALTRE.

I. De Marco
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ANALISI DI CONVENIENZA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

E’ TUTTAVIA DA TENER PRESENTE LE VARIABILI IN


GIOCO:
•COSTO DELL’ENERGIA ELETTRICA :
TENDENZIALMENTE CRESCENTE
• COSTO DEI PANNELLI FV:
TENDENZIALMENTE DECRESCENTE
• EFFICIENZA DEL SISTEMA FV : CRESCENTE
SONO PERTANTO IPOTIZZABILI NEI PROSSIMI ANNI CONDIZIONI
CHE CONCORRERANNO A RENDERE CONVENIENTE L’USO DI
QUESTA TECNOLOGIA.
I. De Marco
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IMPIANTI FOTOVOLTAICI

BENEFICI AMBIENTALI
L’energia elettrica prodotta dal fotovoltaico comporta un
evidente vantaggio ambientale, poiché sostituisce l’energia
che altrimenti andrebbe acquistata alla rete elettrica
nazionale.
Infatti il fornitore elettrico (ENEL, EDISON, e altri)
produce energia elettrica con un parco di centrali
eterogeneo: termoelettriche, idroelettriche,
geotermoelettriche, eoliche, fotovoltaiche, ecc.
Per produrre 1 kWh elettrico si spendono circa 2,56
kWh (o 2200 kcal) sotto forma di combustibile fossile
(rendimento medio delle centrali del 39%) e di
conseguenza vengono emessi nell’aria circa 0,53 kg di
CO2
I. De Marco
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BENEFICI AMBIENTALI
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Quantifichiamo l’impatto che tale sostituzione ha


sull’ambiente in termini di minor produzione di CO2
in aria.
Consideriamo ad esempio l’impianto FV sul quale
sono state fatte le analisi economiche .
Dati : Potenza = 2 kWp
Energia elettrica prodotta = 2477 kWh/anno
Calcoliamo le emissioni di CO2 evitate in un anno per
ogni kWp FV installato

I. De Marco
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BENEFICI AMBIENTALI
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Energia elettrica
prodotta in un anno 1239
[kWh/kWp]
Fattore del mix
elettrico 0,53
[Kg CO2 / kWh ]

Emissioni evitate in
un anno 656
[Kg CO2 / kWp ]
I. De Marco
58
BENEFICI AMBIENTALI
IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Se la vita dell’impianto FV è stimata di circa 25


anni le emissioni di CO2 evitate saranno:

25 x 656 = 16400 Kg CO2 / kWp

cioè oltre 16 ton per ogni kWp FV installato


e ……… funzionante!

I. De Marco
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