Sei sulla pagina 1di 10

INONDAZIONI

Portillo Torres Alessandra


Stucchi Angelica
Classe 1Cs - Anno Scolastico 2020-2021
COSA SONO?
Grandi ed estesi allagamenti che

possono durare da ore a giorni.

Si possono distinguere due tipi

di inondazioni: le inondazioni naturali

e quelle artificiali.

ATTENZIONE!

Da non confondersi con le esondazioni, fenomeni simili e

collegati, ma non uguali.


INONDAZIONI NATURALI
Sono fenomeni naturali, causati da:

⮚ Fiumi straripanti

⮚ Forti alluvioni

⮚ Maremoti

⮚ Forti venti in prossimità di coste

⮚ Alta marea

⮚ Scioglimento di ghiacciai
PERIODICITÀ
Dipende dal regime delle precipitazioni

CARATTERE PERIODICO: si ripetono periodicamente. Un esempio è il Nilo, prima

che venissero realizzate le dighe di Assuan.

CARATTERE EPISODICO: piene eccezionali, provocate da forti precipitazioni o da

maremoti o forti venti(in caso di inondazioni in zone costiere).


EFFETTI
⮚ Danni ad abitazioni, industrie, terreni.

⮚ Mettono a rischio la sopravvivenza degli esseri viventi.

⮚ La corrente trasporta grandi quantità di detriti, cause di danni più gravi di quelli
dell’acqua.

⮚ In alcuni casi vengono distrutti interi ecosistemi.

⮚ Tutte le infrastrutture investite dalla pienavengono danneggiate.

⮚ Attività di navigazione sospese.

⮚ Centrali idroelettrichebloccate.
PROVVEDIMENTI
Le piene possono essere controllate in modi diversi:

⮚ riduzione delle portate attraverso temporeaneo immagazzinamento in serbatoi;

⮚ costruzione di dighe e opere di sbarramento (M.O.S.E., Venezia);

⮚utilizzo di zone d'allagamento,


sistemazione e ampliamento degli alvei;

⮚ sistemi di allertamento e messa in


sicurezza.
LA DIGA DEL VAJONT
Altro sistema adottato per controllare e regolare la portata dei fiumi sono i
bacini idrici.

Un tempo realizzati esclusivamente per l'approvvigionamento idrico e per


la produzione di energia idroelettrica.

In Italia, l'imponente diga di sbarramento del Vajont (posta al


confine tra Friuli e Veneto) diede origine a un bacino idrico la cui
impressionante portata d'acqua esercitava sulla montagna circostante
una pressione eccessiva. Fu questa la causa della frana che,
precipitata nel lago stesso, la notte del 9 ottobre 1963 provocò la
fuoriuscita di una massa d'acqua enorme, che causò la morte di oltre
2000 persone.
CAMBIAMENTI CLIMATICI

Lo studio “Changing climate shifts timing of

European floods” pubblicato su Science da un

gruppo di ricercatori europei, guidato dalla

Technische Universität Wien (TU Wien),

dimostra che in gran parte dell’Europa è

cambiato drasticamente il periodo a rischio

inondazioni.
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Il progetto internazionale del TU Wien guidato da Guenter

Bloeschl ha raccolto e ha analizzato 50 anni di dati di oltre

4.000 stazioni idrometriche provenienti da 38 Paesi

europei: un dataset senza precedenti in termini di

copertura europea e per numero e diversità dei sistemi

fluviali interessati.
“In alcune regioni il cambiamento climatico ha un reale impatto sugli eventi alluvionali.
Questo è visibile da uno spostamento nel tempo delle inondazioni nel corso degli anni. A
seconda della causa, gli eventi alluvionali si verificano prima in alcune regioni, in altre si

LE INONDAZIONI IN NIGER, UN P
ARADOSSO CLIMATICO
” La capitale del Niger, Niamey, è una delle zone

prese più di mira da queste forti piogge che

colpiscono una nazione solitamente povera e arida.

Sono crollate 20.201 case, 1.167 baracche, 64 scuole, 24 moschee e un dispensario sanitario.

Più di 4.290 capi di bestiame sono stati decimati mentre 448 granai, 713 pozzi di acqua

potabile e 5.306 ettari di colture sono stati danneggiati.

Potrebbero piacerti anche