Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
le EMOZIONI
Sono forse i sentimenti che proviamo nel
corso della vita a condurre all’arresto del
cuore
• Il dolore può causare il cedimento cardiaco.
• In particolare sono le emozioni negative non
risolte soggiacenti al dolore (NON SOLO
FISICO) -le nostre credenze- ad avere il potere
di creare condizioni fisiche a cui diamo il
nome di malattie
• Stati prolungati di PAURA , FRUSTRAZIONE;
ANSIA, RABBIA e DISPIACERE , la nostra
incapacità di guarire e perdonare vecchie
ferite sono esempi di emozioni negative che
risultano distruttive per il cuore
• Avere emozioni negative per un breve
periodo non è un male e non va contro la
salute: quando le proviamo ci danno dei
segnali , degli indicatori personali per
avvertirci che abbiamo vissuto una esperienza
che richiede la nostra attenzione
• Solo quando ignoriamo queste emozioni e le
lasciamo permanere in noi stessi per mesi ,
anni o una vita intera senza risolverle possono
diventare un problema
• Quando la gente parla di CREPACUORE sta
dicendo di reazioni emotive intense
sperimentate in seguito a perdite o dispiaceri
che possono causare l’ infarto
• Sebbene la scienza debba dimostrare
l’esistenza dell’anima sappiamo che questa
ultima è la forza misteriosa che infonde vita al
nostro sé ( qigong ed energia )
• Quando l’anima soffre (l’energia si blocca)
il dolore viene trasmesso al corpo fisico come
qualità spirituale che immettiamo in ogni nostra
cellula
• Quei cento anni circa della durata della vita
umana sembrano essere il limite di tempo
massimo in cui l’anima riesce a tollerare il
dolore irrisolto. Il secolo di vita è il periodo
massimo in cui riusciamo a sopportare la
tristezza e i dispiaceri della vita prima che ci
distruggano
• Se però riusciamo a trovare un modo non solo
per dare valore al tempo che trascorriamo con
i nostri cari ma anche per essere grati di
averlo passato con loro quando finisce avremo
fatto un grande passo avanti verso la nostra
più alta forma di guarigione
• Ciò che hanno osservato gli scienziati è che
quando milioni di persone provano un
emozione nello stesso istante, questa è
talmente potente da poter influenzare il
campo magnetico che collega ogni forma di
vita sulla Terra.
• Torri World Trade Centre.
• Ledy Diana
• Gli scienziati hanno notato che quando
creiamo un’esperienza di amore, di gratitudine
o di comprensione nel nostro cuore, questo
invia un segnale al nostro cervello e quando
questo segnale viene ricevuto dal cervello
genera quella che viene chiamata COERENZA
(coerenza cuore-cervello).
Nello stato di coerenza, cuore e cervello sono
SINCRONIZZATI per tanto:
- la nostra forza di
carattere, la nostra risolutezza, è molto forte, riusciamo
a pensare meglio,
ci liberiamo dai condizionamenti inconsci e dal
pregiudizio
e confermate
s c ie nti fi ci m o de r n i
- esperimenti
Da dove
cominciamo?
Premi Nobel e l’uomo della strada
Pasteur. Kooch, Montalcini
I ricercatori nel
1992-1995 hanno
deciso di testare gli
effetti delle
emozioni sul DNA.
Si è preso una provetta di vetro all’interno della quale si è
creato il «vuoto»
In realtà gli scienziati sapevano benissimo che all’interno della
provetta i FOTONI sono sempre presenti (e disposti in maniera
casuale)
già realizzata
Tutto ciò che accade esiste già in
termini di possibilità
Pensiero ed emozione catturano
una di queste possibilità che
diventa realtà
Ma quante persone occorrono per
produrre una emozione in grado di
modificare la realtà?
Effetto Marashi
V 1 per 100 della popolazione