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E
L
A
T LA RELATIVITA’ DEL
I MOTO
V
I
T
A’
R
E Punti di vista diversi
L
A
T K
I
V P
I
T
A’ Punto di vista del passeggero del treno,
K: il pallone P è fermo
R
E Punti di vista diversi
L
A
T
I
V P
I
T
A’ Punto di vista di chi
H sta a terra, H: il
pallone P si muove
R
E Punti di vista diversi
L
A
T CHI DEI DUE HA RAGIONE?
I
V
I H K
T
A’
R
E Punti di vista diversi
L
A
T Nessuno dei due ha ragione in assoluto:
I
V IL MOTO E’ SEMPRE RELATIVO AL
I SISTEMA DI RIFERIMENTO SCELTO
T
A’
R
E Il punto di vista di K
L
A
T L’osservatore K giudica correttamente il
I pallone fermo, perché nel suo sistema di
riferimento, il vagone, non compie
V nessuno spostamento
I
T
A’
R
E Il punto di vista di H
L
A
T L’osservatore H giudica correttamente il
I pallone in movimento, perché nel suo
sistema di riferimento, la terra, il
V pallone percorre degli spazi dati in
I tempi dati
T
A’
R
E Cos’è un s.d.r.
L
A
T Astrattamente un sistema di riferimento è
I una terna di piani ortogonali tra loro, che
incontrandosi formano tre assi cartesiani,
V x, y, z, ciascuno orientato e graduato
I
T (E’ l’estensione a 3 dimensioni del solito
piano cartesiano)
A’
Più un orologio
R
E Cos’è un s.d.r.
L
A
T .
Y
I
V
I
T O X
A’
Z
R
E Posizione di un corpo
L
A La posizione di un corpo è determinata da
T tre coordinate, leY distanze dai tre piani
I
V
I
T O X
A’
Z
R
E Il moto
L
A Il moto di un corpo è determinato rilevando
T il tempo impiegato a raggiungere varie
posizioni Y
I
V
I
T O X
A’
Z
R
E Misure di spazio
L
A Le distanze si misurano riportando da un
T punto a un altro una sbarra che si suppone
I indeformabile, pari al metro campione.
V
I AB = 3m
T
A’ A
B
R
E Misure di tempo
L
A I tempi si misurano con orologi tutti uguali
T tarati sul tempo campione (il secondo)
I
V
I
T
A’
R
E S.d.r. assoluti
L
A Esiste un sistema di riferimento migliore di
T altri?
I Per gli antichi la Terra era immobile al
V centro dell’universo, il sole e gli altri corpi
I celesti in moto rispetto ad essa
T
A’
R
E Il sistema eliocentrico
L
A Tra il XVI° e XVII° secolo si afferma
T l’ipotesi del moto della Terra (Copernico,
I Galileo)
V L’ipotesi eliocentrica costringe ad
I abbandonare l’idea del movimento assoluto e
T ad adottare il concetto di relatività del
moto
A’
R
E Copernico
L
A “Le cose stanno come quando parla l’Enea di Virgilio,
dicendo.
T
I Ci allontaniamo dal porto, terre e città retrocedono