Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
INVESTIMENTI (36)
Costo marginale del capitale
Composizione e costo del passivo
Si potrebbe pensare di graduare i diversi
canali di finanziamento sulla base della
rispettiva onerosità (dal meno oneroso al
più oneroso) coprendo i fabbisogni con
l’utilizzo delle fonti meno costose,
passando via via a quelle più care.
MA . . . . . .
VAL . INVESTIMENTI (37)
Limiti del criterio del
Costo marginale del capitale
Se può aver senso (ma non è sempre
possibile) graduare gli investimenti sulla
base del ritorno previsto, non è corretto
pensare ad attivare capitali partendo dal
canale meno oneroso.
I problemi di calcolo.
calcolo
La non additività.
additività
La cosiddetta “oggettività”.
oggettività Pregio o
difetto ?
La scarsa razionalità,
razionalità ossia la mancanza
di coerenza rispetto al principio base di
traslabilità degli importi nel tempo ad un
tasso di attualizzazione pari al costo della
opportunità (rendimento industriale delle
risorse investite nella gestione o WACC).
PARADOSSO:
PARADOSSO gli eventi da 1 a 3 riducono
la convenienza dell’iniziativa e quindi
sono coerenti con la logica cautelativa.
L’evento 4 invece accresce la
convenienza di un investimento labour –
substitution.
VAL . INVESTIMENTI (55)
VALUTAZIONE E INCERTEZZA
Un metodo migliore consiste nel
mantenere in vita l’intero campo di
oscillazione delle previsioni e costruire
uno schema che contenga le
conseguenze di tutte le ipotesi.