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Al momento della sua morte, frequentava la decima classe corrispondente alla seconda
superiore
Al secondo anno di scuola media, Amanda si divertiva a fare nuove conoscenze tramite
una video chat. Durante una conversazione, si fotografò per un estraneo il seno nudo.
L'individuo l'avrebbe poi ricattata, minacciando di mostrare la sua foto in topless ai suoi
amici a meno che lei non si fosse mostrata di nuovo.
All'alba del Natale successivo, la polizia bussò a casa sua alle 4:00 del mattino, informando
la famiglia Todd che una foto di Amanda in topless stava circolando on line. Amanda ne fu
traumatizzata, manifestando ansia, depressione acuta e attacchi di panico. La sua famiglia
cercò invano di aiutarla, trasferendosi. La ragazza iniziò a fare uso di alcool e droghe, con
pesanti attacchi di ansia
Un anno dopo il ricattatore si fece nuovamente vivo: creò un falso profilo Facebook di
Amanda, usando la sua fotografia in topless, facendo scoprire la vicenda ai nuovi
compagni di classe, nella sua nuova scuola..
Sei mesi più tardi ulteriori messaggi offensivi furono pubblicati sui social network. Il suo
stato mentale peggiorò, trascinandola nella spirale dell'autolesionismo. Nonostante
prendesse anti-depressivi e consultasse uno psicologo, ebbe un'overdose di medicinali e
trascorse due giorni in ospedale.
Conseguenze di ordine legale
Il sexting è legale se le parti coinvolte
sono maggiorenni e consenzienti.
MA
Legale non significa non rischioso
L'invio di tali materiali a soggetti
non consenzienti può configurare
il reato di:
molestie o stalking.
Art. 660.
Molestia o disturbo alle persone si configura
quando «chiunque, in un luogo pubblico o
aperto al pubblico, o col mezzo del telefono,
per petulanza o per altro biasimevole motivo,
reca a taluno molestia o disturbo. Il reato è
punito con l’arresto fino a sei mesi o con
l’ammenda fino a euro 516»
Art. 612-bis. (1)
Atti persecutori - Stalking
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a
cinque anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da
cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un
fondato timore per l'incolumita' propria o di un prossimo congiunto o di persona al
medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le
proprie abitudini di vita.