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LEGISLAZIONE
PROGRAMMAZIONE
SANITARIA
Prof Fabio Miraglia
1
GLOSSARIO SANITARIO
Acronimi Descrizione
OMS / WHO Organizzazione mondiale della sanità. Dipende
dall’ONU ed è la massima autorità sanitaria a livello
mondiale
SERVIZIO Istituito nel 1978, riformato nel 1992 e nel 1999.
SANITARIO Comprende funzioni, servizi e personale per
NAZIONALE (SSN) l’assistenza sanitaria
AZIENDE Istituite nel 1992 (D.Lgs. 502/92) al posto delle Unità
SANITARIE (ASL, Sanitarie Locali (USL). Introduce metodi aziendali di
AUSL, AO) gestione.
MEDICINA Comprende il Medico di medicina generale (MMG) e il
GENERALE Pediatra di libera scelta o Pediatra di famiglia (PLS)
(MMG, PLS)
DRG (Disease Introdotti nel 1992 (D.Lgs. 502/92) per contenere i
Related Groups) costi per l’assistenza ospedaliera. Sistema tariffario
per prestazioni.
DEVOLUTION O Processo in atto da diversi anni. Piena attuazione nel
FEDERALISMO 2001 con la modifica del Titolo V della Costituzione
LEA Livelli essenziali di assistenza stabiliti dal Governo
per garantire a tutti i cittadini prestazioni di base
(dal 1999)
Principali fonti legislative
italiane
UE
COSTITUZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
DPR DPCM / DM
Regolamenti del Governo Regolamenti ministeriali
LEGGI REGIONALI
e delle Provicnce autonome
Consigli Regionali
REGOLAMENTI
LOCALI
Comuni
GLOSSARIO GIURIDICO
COSTITUZIONE: Massimo atto giuridico
dell’Ordinamento
LEGGE STATALE: Votata dai due rami del Parlamento
LEGGE REGIONALE: Emanate da ciascuna regione
nell’ambito della propria autonomia
DECRETO LEGISLATIVO: (D.Lgs) Emanato dal Governo
su delega specifica del Parlamento
DECRETO LEGGE: (DL) Governo li emana in casi di
urgenza (validità 60 giorni, serve conversione in legge
del Parlamento)
ATTI UE: Regolamenti, Direttive, Decisioni,
Raccomandazioni e pareri
REGOLAMENTO: Attuazione di leggi o trattazione di
materie non regolate da leggi
ATTO DI PROGRAMMAZIONE: Non vincolante (es PSN,
PSR, Piano Aziendale)
ATTI UE
• REGOLAMENTI > in vigore subito
• DIRETTIVE > da recepire con L(DLgs)
• DECISIONI > indirizzate e vincolanti
• RACCOMANDAZIONI > non vincolanti
• PARERI> non vincolanti
Art. 32 Costituzione
Italiana
• La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell’individuo e
interesse della collettività, e
garantisce cure gratuite agli indigenti
DIRETTORE GENERALE
Responsabile Dipartimento
Leggi
Stato
Governo
Ministero della salute
coadiuvato
Conferenza Stato-Regioni
da:
•CSS
•ISS
•ISPES Leggi Corte Costituzionale
L
Regioni
REGIONI
•CCM
•ASSR
•AIFA
Conferenza Stato-
Regioni
• La Conferenza permanente per i rapporti
tra lo Stato, le Regioni e le Province
autonome di Trento e di Bolzano è stata
costituita nel 1993 (D.Lgs. 266/93)
• Ha funzioni di consulenza per il Governo
ed in particolare il compito di determinare
le linee-generali della politica sanitaria
nazionale (Accordi Stato-Regioni)
• Vi partecipano i Presidenti (o Assessori
competenti o funzionari delegati) di tutte
le Regioni e Province autonome
Istituto Superiore di
Sanità
• analizzare il contesto
• definire obiettivi da
raggiungere
• valutare le alternative
• scegliere una strategia
operativa
• avviare e monitorare il
programma
• valutare i risultati
Tutto ciò al fine di ottenere
il maggior beneficio
possibile compatibilmente
con l’ammontare di risorse
di cui si dispone.
PIANO SANITARIO
NAZIONALE (PSN)
• Emanato ogni triennio. Stabilisce
linee guida per la politica sanitaria
nazionale.
• Programmazione degli obiettivi di
salute, dell'organizzazione dei servizi
e delle risorse da destinare alla tutela
della salute in ambito nazionale
• Attualmente vigente il PSN 2006-2008
PIANO SANITARIO
REGIONALE (PSR)
•Piano strategico degli
interventi relativi al
raggiungimento degli obiettivi
di salute e al funzionamento
dei servizi, anche in
riferimento agli obiettivi del
PSNATTUATIVI LOCALI
PIANI
•Aziende USL
Medici e infermieri
Indicatori principali per la
quantificazione dell’attività ospedaliera
Indicatore Modalit di calcolo
Tasso di ospedalizzazione Rapporto tra ricoveri registrati in un anno e
popolazione residente, generalmente
moltiplicato per 1000
Durata media della degenza Rapporto tra giornate di degenza effettive e
ricoveri registrati nellÕanno
Tasso di occupazione dei posti Rapporto tra giornate di degenza erogate in un
letto anno e n umero di posti letto moltiplicato per
365
Indice di rotazione del posto Rapporto tra numero dei ricoveri e dei posti
letto letto
Intervallo di turnover Misura il periodo di tempo, espresso in gi orni,
che intercorre tra la dimissione di un paziente e
la successiva ammissione di un altro ed ¸
calcolato rapportando la differenza tra giornate
di degenza teoriche ed effettive al numero di
ricoverati
Indice di case-mix Frequenza relativa dei pazienti con determinate
caratteristiche cliniche (diagnosi, gravit della
malattia, consumo di risorse ecc) sul totale dei
pazienti assistiti in un determinato periodo di
tempo
Istituti di cura, posti-letto,
degenze, giornate di degenza e
personale per tipo di istituto Anno
Posti letto Degenze
2000 Giornate di degenza Personale
ANNI
Tasso di Tasso di
TIPI DI Per Personale
ospedaliz- utilizzo Degenza
ISTITUTO Istituti Numero 1.000 Numero Numero Medici sanitario
zazione dei posti media (c)
abitanti ausiliario
(a) letto (b)
1996 (d) (e) 1.787 372.352 6,5 10.599.572 184,7 99.712.308 73,4 9,4 116.894 280.263
1997 (d) (e) 1.589 334.613 5,8 10.552.515 183,5 89.553.370 73,3 8,5 114.756 278.042
1998 (d) (e) 1.489 315.848 5,5 10.386.019 180,4 84.961.993 73,7 8,2 115.553 285.067
1999 (d) 1.450 280.438 4,9 9.839.068 170,7 76.137.233 75,8 7,7 111.579 274.107
Fonte ISTAT: Struttura ed attività degli istituti di cura (E) N Posti letto
(a) Rapporto tra degenze e popolazione media residente per Istituti pubblici 785 212.165 3,7
1.000. Aziende ospedaliere 99 75.955 1,3
(b) Rapporto tra giornate di degenza effettive e giornate di Presidi ASL (pubbl. e qualificati) 587 107.339 1,9
degenza potenziali per 100. Giornate di degenza potenziali = posti Policlinici universitari 10 8.320 0,1
letto per i 365 o 366 giorni dell'anno. IRCCS 49 12.093 0,2
(c) Rapporto tra giornate di degenza e degenze. Osp. classificati o assimilati 38 8.458 0,1
(d) I dati si riferiscono per il 1996 al 98,1%, per il 1997 al 98,7%, Istituti psichiatrici residuali 2 - -
per il 1998 al 99,2% e per il 1999 al 98,8% del totale degli istituti di Istituti privati 640 56.359 1,0
cura. Case di cura accreditate 536 50.285 0,9
(e) I dati trasmessi dagli istituti di cura sono stati completati
Case di cura non accreditate 104 6.074 0,1
mediante stime dei dati mancanti.
TOTALE 1.425 268.524 4,6
Trend spesa sanitaria
corrente
in milioni di Euro - ITALIA 1990-2003
120000
100000
20000
0
1990 1995 2000 2003
Ripartizione spesa
sanitaria
Anno 2003
Altra assist.
8%
Specialistica
3%
Personale
Osp.accredit. 36%
10%
Farmac.conv.
14%
Med.gen.conv Beni e servizi
. 23%
6%
Variazione percentuale
voci di spesa sanitaria
Tasso Tasso Tasso
crescita crescita crescita
medio 92-95 medio 96-01 medio 02-03
Personale 1,7 4,8 2,1
Beni e servizi 3,1 9,7 8,1
Med.generale -0,7 8,0 3,7
convenzionat
a
Farmaceutic -9,7 14,9 -2,2
a
convenzionat
a
Ospedaliera 3,9 6,3 2,6
accreditata
Specialistica -10,7 12,5 5,8
PREVENZIONE DISTRETTUALE OSPEDALIER
A
PER LIVELLI DI ASSISTENZA
4000
1000
0
Italia UK USA Germania Canada
PUBBLICA TOTALE
Primi 50 DRG (Diagnosis related groups) per
numerosità delle dimissioni e degenza media:
ricoveri per acuti in regime ordinario
Anno 2000
Dimissioni
Degenz
DRG (a) % sul a
Numero totale media
G.U. 8.2.2002
Livelli essenziali di
assistenza (LEA)
Prestazioni garantite dal SSN
• Assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di lavoro
• Assistenza distrettuale
• Assistenza ospedaliera
G.U. 8.2.2002
Prima di procedere è
necessario
comprendere
che cosa
differenzia ....
la: dalla:
PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE