Sei sulla pagina 1di 75

MICROBIOLOGIA DELLA

MALATTIA PARODONTALE
Il ruolo primario dei batteri

INTRODUZIONE
Un agente patogeno necessario
perch avvenga la malattia, ma non
sufficiente

INTRODUZIONE
Le malattie infettive in un sistema organico sono
causate da uno o pi insiemi di agenti patogeni.
Diverse

specie

hanno

specificit

di

tessuto

differenti e causano malattie in diverse parti del


corpo.

INTRODUZIONE
Le
Le malattie
malattie del
del parodonto sembrano
sembrano essere
essere causate
causate da un
gruppo
gruppo definito di patogeni che agiscono da soli
combinazione
combinazione con
con altri
altri
Actinobacillus
actinomycetemcomitans

Porphyromonas gingivalis

Bacteroides forsythus

Prevotella intermedia

Campylobacter rectus

Prevotella nigrescens

Eubacterium nodatum

Streptococcus intermedius

Fusobacterium nucleatum

Treponema sp.

Peptostreptococcus micros

o in

IL RUOLO PRIMARIO DEI BATTERI


Esistono prove schiaccianti che indicano che
i principali meccanismi responsabili della
distruzione
batteri

del

parodonto

partono

dai

IL RUOLO PRIMARIO DEI BATTERI


GUNA-Infezione di Vincent-Bocca da trincea
La fase acuta della gengivite ulcero-necrotica pu
essere alleviata dalluso di antibiotici. Ci indica
che i microrganismi sono gli agenti eziologici della
malattia

IL RUOLO PRIMARIO DEI BATTERI


Acquired Immune Deficiency Syndrome- AIDS
Parodontite necrotica
E stato dimostrato che pu essere controllata
tramite irrigazione locale con antisettici, collutori e
antibiotici sistemici.

IL RUOLO PRIMARIO DEI BATTERI


Placca batterica e gravit della malattia
In
In base
base a studi crociati
crociati su
su popolazioni
popolazioni umane si visto
visto che
che
procedure
procedure intensive
intensive di
di controllo della placca
placca eliminano
eliminano ii segni
segni
clinici
clinici della
della gengivite. Leliminazione di tali procedure porta a
un
un aumento
aumento della placca batterica e allo sviluppo della
gengivite
gengivite

IL RUOLO PRIMARIO DEI BATTERI


Efficacia degli antibiotici
Sono stati utilizzati con successo nel trattamento di:
- Parodontite giovanile localizzata
- Parodontite delladulto
- Parodontite refrattaria
- Parodontite ricorrente
- Parodontite necrotica
- Fase acuta della GUNA

IL RUOLO PRIMARIO DEI BATTERI


Risposta immunitaria dellospite
I microrganismi provocano una risposta immunitaria
dellospite. Numerosi studi

indicano che soggetti

con malattie parodontali distruttive mostrano una


elevata risposta di anticorpi serici

IL RUOLO PRIMARIO DEI BATTERI


Patogenicit della placca batterica
FATTORI TOSSICI

-Endotossine
-Mucopeptidi

della parete cellulare


-Acidi grassi e organici
-Amine
-Leucotossine

ENZIMI

Possono idrolizzare unmpia


variet di costituenti dei tessuti

ANTIGENI E ATTIVATORI
POLICLONALI

Capaci di dare il via a sequenze


di eventi mediati dallospite che
provocano meccanismi di
distruzione dei tessuti

IL RUOLO PRIMARIO DEI BATTERI


Possibilit di trasmissione
Studi su animali hanno dimostrato che la malattia
parodontale pu essere trasmessa da un animale
malato ad uno sano semplicemente trovandosi nella
stessa gabbia o tramite inoculazione di placca o
microorganismi specifici

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
Actinobacillus actinomycetemcomitans
Piccolo bastoncello Gram-, immobile, saccarolitico.
La maggior parte dei soggetti con LJP presentano
una risposta anticorpale sierica verso questa specie
enormemente elevata

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
EX Actinobacillus actinomycetemcomitans
Oggi Aggregatibacter actinomicetencomitans
La
La specie
specie in
in grado
grado di
di produrre
produrre una
una elevata
elevata quantit
quantit di
di
metaboliti
metaboliti patogeni
patogeni compresa
compresa una leucotossina.
Inoltre
Inoltre in
in grado di invadere le cellule epiteliali delle gengive
umane
umane coltivate
coltivate in
in vitro.
vitro.
E
E stato
stato implicato
implicato anche
anche nelle
nelle forme
forme delladulto
delladulto della
della malattia
malattia
parodontale
parodontale distruttiva,
distruttiva, con
con un
un ruolo
ruolo ancora
ancora poco
poco chiaro
chiaro ee in
in
quantit
quantit minore
minore rispetto
rispetto alla
alla LJP
LJP

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
Porphyromonas gingivalis
Bastoncello Gram-, asaccarolitico, non mobile con
morfologia a cocco o bastoncello corto. Fa parte
del

gruppo

dei

bacteroides

nero-pigmentati

(organismi che formano colonie di colore marrone o


nero su piatti di coltivazione agar-sangue).

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
Porphyromonas gingivalis
Specie non comune o presente in piccole quantit
nei pazienti sani o con gengivite. Pi frequenti nelle
forme distruttive, nei soggetti affetti provoca
risposte immunitarie sistemiche e locali.

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
Porphyromonas gingivalis
Si dimostrato in grado di invadere le cellule
dellepitelio gengivale umano in vitro.

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
Bacteroides forsythus
Bastoncello Gram-, anaerobico, affusolato.
E stato dimostrato che la crescita di questo
organismo aumenta se coltivato insieme al F.

nucleatum soprattutto nelle zone sottogengivali

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
Bacteroides forsythus
E stato isolato in maggiori quantit nei siti con
malattia parodontale distruttiva e i suoi livelli di
concentrazione sono strettamente legati allaumento
di profondit della tasca.

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
Bacteroides forsythus
Si trova sia sopra che dentro le cellule epiteliali ,
possiede quindi capacit di invasione dei tessuti. E
la specie pi rilevante nei soggetti refrattari.

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
Bacteroides forsythus
E stato considerato il fattore di rischio microbico
pi importante per distinguere i soggetti sani da
quelli malati e uno tra i principali fattori di rischio
microbici

per

parodontale.

la

progressione

della

malattia

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
Prevotella intermedia/prevotella nigrescens
E il secondo bacteroides pigmentato nero che
suscita

notevole

interesse.

Questo

piccolo

bastoncello Gram-, anaerobico e con estremit


arrotondate presente in quantit particolarmente
elevate nei casi di GUNA e in altre forme di
parodontite

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
Fusobacterium nucleatum
E un bastoncello Gram-, anaerobico, affusolato.
Rappresenta la specie pi frequente isolata nei
campioni di placca sottogengivale, occupa il 7-10%
delle specie isolate derivanti da diverse condizioni
cliniche

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
Streptococcus intermedius
Sono stati spesso implicati come possibili agenti
eziologici delle malattie parodontali distruttive.
Sembra che contribuiscano alla progressione della
malattia e si trovano in grandi quantit in pazienti
con malattia refrattaria.

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE
Spirochete
Sono microrganismi Gram-, anaerobici, altamente
mobili

forma

di

elica.Sono

chiaramente

implicate nelleziologia della GUNA data la loro


presenza in grandi quantit nelle biopsie dei tessuti
prelevati da zone affette.

BATTERI ASSOCIATI ALLA


MALATTIA PARODONTALE

Spirochete
Il

loro

numero

aumenta

progressivamente

con

laumentare della profondit della tasca.


Il Treponema denticola tra le pi comuni in
relazione alla distruzione parodontale.
Le spirochete hanno capacit di penetrare la
barriera tissutale nei sistemi in vitro.

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Anche se una specie colonizza un ospite, questo pu
non manifestare caratteristiche cliniche di quella
malattia.
La progressione della malattia parodontale dipende
dalla manifestazione simultanea di molti fattori:
lospite deve essere suscettibile sia sistemicamente
che localmente

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Il patogeno parodontale virulento
Non tutti i tipi clonali delle specie patogene sono
virulenti nello stesso modo. La proporzione dei tipi
clonali responsabili di una malattia piccolissima.
Perch

un

patogeno

esprima

la

virulenza

necessario possieda tutti gli elementi genetici.


Alcuni di questi elementi possono mancare in un

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Il patogeno parodontale virulento

Inoltre il patogeno deve trovarsi nella giusta


posizione in un sito (per es. nellarea apicale) e in
quantit sufficienti per dare inizio alla malattia.

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Lambiente locale
La

maggior

normalmente
compatibili
benefiche

parte

delle

residenti
con

lospite

nel
e

specie
cavo
spesso

microbiche
orale

sono

addirittura

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Lambiente locale
Le

interazioni

microbiche

svolgono

un

ruolo

importante sulla natura delle specie che colonizzano


un sito e per lesito di salute o malattia.
Le

specie

colonizzare

compatibili

con

siti

altrimenti

che

lospite

possono

verrebbero

colonizzati da patogeni; possono diluire il numero

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Lambiente locale
Ad esempio lo S. sanguis, S. uberis e A. Viscosus,
producono fattori che inibiscono la crescita di A.

actinomycetemcomitans. Il meccanismo inibitorio


la formazione di perossido di idrogeno da parte
delle specie benefiche.

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Lambiente locale
Alcuni studi hanno dimostrato anche lantagonismo
inverso:

A.

actinomycetemcomitans

inibisce

specificatamente la cescita di S. sanguis, S. uberis


e A. viscosus, ma non altre specie, tramite la
produzione di una batteriocina.

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Lambiente locale
Un
Un altro modo in cui
cui lambiente
lambiente influenza
influenza la
la patogenesi
patogenesi che
che
non
non sempre
sempre ii ceppi
ceppi virulenti
virulenti di
di specie
specie patogene
patogene esprimono
esprimono ii
loro
loro fattori
fattori di
di virulenza.
virulenza. La
La temperatura,
temperatura, la
la pressione
pressione
osmotica
osmotica oo la
la concentrazione di
di ferro,
ferro, magnesio
magnesio oo calcio
calcio
possono
possono influenzare
influenzare la
la patogenicit dei microrganismi

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Lambiente locale
Per esempio il livello di ferro nellambiente andr
ad influenzare la disposizione delle proteine della
membrana esterna di P gingivalis e influenzer
anche la sua virulenza.

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Lambiente locale
Un altro fattore dellospite che influenza lambiente
sottogengivale la profondit della tasca. La
prevalenza e i livelli di specie sottogengivale
possono essere differenti nei siti con diversa
profondit di sondaggio.

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Lambiente locale
Ad esempio con laumentare della profondit della
tasca

B.

forsythus

P.

gingivalis

sorprendentemente in prevalenza e numero

crescono

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Suscettibilit dellospite
Le differenze tra le manifestazioni o la severit
delle malattie sono dovute anche alle differenze
fra la suscettibilit di un ospite rispetto a quella di
un altro

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Suscettibilit dellospite
I fattori di suscettibilit dellospite comprendono:
-difetti dei livelli o delle funzioni dei leucociti
polimorfonucleati
-una risposta immunitaria scarsamente regolata
-il fumo
-lalimentazione
-varie malattie sistemiche

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Suscettibilit dellospite
Una
Una malattia
malattia sistemica
sistemica debilitante
debilitante come
come lHIV
lHIV pu
pu alterare
alterare la
la
capacit
capacit dellospite
dellospite di
di reagire
reagire alle
alle infezioni.
infezioni. Le
Le lesioni
lesioni
parodontali
parodontali necrotiche
necrotiche e rapidamente distruttive in soggetti
affetti
affetti da
da HIV
HIV hanno
hanno portato allipotesi che fossero implicate
specie
specie patogene
patogene insolite
insolite oo che
che la resistenza dellospite
dellospite fosse
fosse
estremamente
estremamente compromessa.

FATTORI PREDISPONENTI LA
MALATTIA PARODONTALE
Suscettibilit dellospite
Unaltra
Unaltra

malattia
malattia

sistemica
sistemica

associata
associata

allaumento
allaumento

della
della

prevalenza
prevalenza ee incidenza
incidenza della
della malattia
malattia parodontale
parodontale ilil diabete.
diabete.
La
La parodontite
parodontite pi
pi severa
severa nei soggetti diabetici e le lesioni
sembrano
sembrano collegate
collegate ai
ai patogeni
patogeni gi
gi sospetti ee non
non aa specie
specie
nuove.
nuove.

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
Per
Per

poter
poter

svolgere

un

ciclo

patogenetico
patogenetico

completo

un

microrganismo
microrganismo deve:
-- Colonizzare i siti sbgengivali
--

produrre
produrre fattori
fattori in
in grado
grado di
di danneggiare
danneggiare direttamente oo
indirettamente i tessuti o di attivare i meccanismi autolesivi
dellospite

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
LA COLONIZZAZIONE
Pu
Pu

avvenire
avvenire

disponibili
disponibili

tramite
tramite

oppure
oppure

alla
alla

adesione
adesione
superfice

alle
alle
di
di

superfici
superfici
altri
altri

tissutali
tissutali

batteri.
batteri.

Il
Il

meccanismo
meccanismo di
di adesione
adesione prevalentemente
prevalentemente recettoriale,
recettoriale,
indirizzato
indirizzato cio
cio verso specifiche
specifiche strutture
strutture molecolari.
molecolari. Le
Le
strutture
strutture batteriche
batteriche coinvolte
coinvolte sono
sono dette
dette ADESINE
ADESINE ee sono
sono
generalmente
generalmente fimbrie
fimbrie oo proteine
proteine di
di superficie.
superficie.

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
LA COLONIZZAZIONE
La
La superficie
superficie del
del dente presenta invece
invece un
un gran
gran numero
numero di
di
recettori
recettori di
di tipo
tipo proteico
proteico ee polisaccaridico
polisaccaridico ai
ai quali
quali possono
possono
aderire
aderire

batteri
batteri

(streptococchi
(streptococchi

dotati
dotati

dei

corrispondenti
corrispondenti

antirecettori
antirecettori

e actinomiceti). Alla superficie di questi

batteri
batteri possono
possono aderire
aderire altre
altre specie
specie batteriche
batteriche con
con un
un
meccanismo
meccanismo

chiamato
chiamato

gram-,
gram-, anaerobi)
anaerobi)

CO-AGGREGAZIONE
CO-AGGREGAZIONE

(bastoncelli,
(bastoncelli,

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
LA COLONIZZAZIONE

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
LA COLONIZZAZIONE
Una
Una volta
volta avvenuta
avvenuta ladesione
ladesione ii batteri
batteri si
si moltiplicano
moltiplicano solo se
le
le condizioni
condizioni chimico-fisiche
chimico-fisiche dellambiente risultano permissive
per
per la
la specie.Laspetto
specie.Laspetto maggiormente
maggiormente limitante
limitante la
la disponiilit
disponiilit
di
di nutrienti.
nutrienti.

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
LA COLONIZZAZIONE
La
La

presenza
presenza

di
di

specie
specie

batteriche
batteriche

diverse

pu

essere
essere

indispensabile
indispensabile alla
alla crescita
crescita di
di una
una specie patogena, altre volte
volte
ii rapporti
rapporti fra
fra specie
specie batteriche
batteriche sono
sono di
di spiccato
spiccato antagonismo
antagonismo
rispetto
rispetto ai
ai nutrienti,
nutrienti, siti
siti di
di adesione
adesione ee liberazione
liberazione di
sostanze.
sostanze.

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
LA COLONIZZAZIONE
Due o pi
pi specie
specie possono
possono
competere
competere
antirecettori

avendo
avendo
per
per

medesimo

un
un
epitopo

recettoriale, oppure mediante


la

secrezione
secrezione

di

sostanze

attive nei confronti di altre


specie (batteriocine, enzimi
batteriolitici)

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
LA COLONIZZAZIONE
II batteri
batteri patogeni
patogeni possiedono
possiedono meccanismi
meccanismi per
per sfuggire
sfuggire alla
alla
risposta
risposta immunitaria
immunitaria dellospite,
dellospite, contrastare
contrastare lazione dei
fagociti
fagociti e quella degli anticorpi.
Tali
Tali meccanismi
meccanismi vanno
vanno dal
dal killing
killing dei
dei fagociti
fagociti mediante
mediante
leucotossine,
leucotossine,

allinibizione
allinibizione

della
della

fagocitosi,
fagocitosi,

mascheramento
mascheramento tramite
tramite involucri
involucri superficiali
superficiali

fino
fino

al
al

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
LA COLONIZZAZIONE
La capacit
capacit di mascheramento
mascheramento
dovuta

alla
alla

esopolisaccaridi,
uccidere

linfociti
linfociti

produzione
produzione

di

la

di

capacit
ee

fagociti
fagociti

dovuta alle
alle leucotossine,
leucotossine, per
per le
le IgA
IgA
e

IgG

specifiche

producono

proteasi

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
INVASIVITA CELLULARE DEI BATTERI
Diversi
Diversi autori ritengono che linvasione da parte dei batteri
delle
delle cellule
cellule che
che costituiscono
costituiscono la
la barriera
barriera epiteliale,
epiteliale, che
che
separa
separa i tessuti
tessuti profondi
profondi dallambiente esterno, debba
debba essere
essere
considerato
considerato uno dei meccanismi che per primi consentono
consentono
linnesco
linnesco di tutte le successive fasi patogenetiche della
malattia
malattia parodontale
parodontale

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
PRODUZIONE

DI

FATTORI

IN

GRADO

DI

DANEGGIARE DIRETTAMENTE I TESSUTI


II batteri
batteri parodontopatogeni
parodontopatogeni possono
possono causare
causare direttamente
direttamente
lesioni
lesioni ai tessuti con tre
tre gruppi
gruppi di
di sostanze:
sostanze: enzimi
enzimi idrolitici,
idrolitici,
tossine
tossine e fattori modulanti la normale produzione cellulare

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
PRODUZIONE

DI

FATTORI

IN

GRADO

DANEGGIARE DIRETTAMENTE I TESSUTI

DI

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
PRODUZIONE

DI

FATTORI

IN

GRADO

DANEGGIARE IN DIRETTAMENTE I TESSUTI


Alcuni
Alcuni prodotti batterici sono in
grado
grado di
di indurre
indurre nellospite
nellospite reazioni
reazioni
secondarie,
secondarie,

che
che

si

rivelano

istolesive
istolesive aa causa
causa della
della reazione
reazione
eccessiva
eccessiva di
di risposte
risposte umorali
umorali ee
cellulari
cellulari

DI

MECCANISMI DI VIRULENZA
ESSENZIALI
PRODUZIONE

DI

FATTORI

IN

GRADO

DI

DANEGGIARE IN DIRETTAMENTE I TESSUTI


Queste
Queste risposte
risposte cellulari
cellulari e umorali
umorali si
si manifestano
manifestano con
liberazione
liberazione

di
di

interluchine,
interluchine,

istamina,
istamina,

induzione
induzione di
di fenomeni
fenomeni di
di apoptosi
apoptosi cellulare
cellulare

prostaglandine,
prostaglandine,

SVILUPPO DEL BIOFILM


Tra
Tra le
le modalit
modalit utilizzate
utilizzate dai
dai batteri
batteri per
per resistere
resistere aa condizioni
condizioni
ambientali
ambientali sfavorevoli,
sfavorevoli, la
la possibilit
possibilit di
di crescere
crescere in
in microcolonie
microcolonie
oo biofilm,adesi
biofilm,adesi ad
ad un
un substrato
substrato inerte,
inerte, la
la pi
pi frequente
frequente nelle
nelle
diverse
diverse specie
specie batteriche
batteriche

SVILUPPO DEL BIOFILM


Ladesione
Ladesione di
di un
un substrato
substrato da
da parte
parte dei
dei batteri
batteri mediata dalla
dalla
produzione
produzione di
di una
una matrice
matrice prevalentemente
prevalentemente polisaccaridica
polisaccaridica
definita
definita

glicocalice
glicocalice

oo

EPS
EPS

(sostanza
(sostanza

polisaccaridica
polisaccaridica

esocellulare).
esocellulare).
La
La divisione
divisione allinterno della matrice conduce alla formazione di
microcolonie
microcolonie

SVILUPPO DEL BIOFILM


C
C una
una notevole
notevole differenza
differenza morfologica
morfologica e metabolica fra le
cellule
cellule degli
degli strati
strati superficiali
superficiali ee le
le cellule
cellule che
che si
si trovano
trovano negli
negli
strati
strati pi
pi profondi
profondi del
del biofilm.
biofilm. Le
Le prime
prime possono
possono assumere
assumere
facilmente
facilmente sostanze nutritive ee ossigeno
ossigeno ed
ed eliminare
eliminare ii prodotti
prodotti
catabolici,
catabolici, hanno
hanno perci
perci una spiccata
spiccata attivit metabolica. Le
cellule
cellule degli
degli strati
strati profondi
profondi hanno
hanno un
un metabolismo
metabolismo rallentato
rallentato
per
per le
le difficolt
difficolt di
di reperire
reperire nutrienti,
nutrienti, ossigeno
ossigeno e di
di eliminare
eliminare ii
prodotti
prodotti catabolici
catabolici

SVILUPPO DEL BIOFILM


Diversi
Diversi strati di un biofilm maturo: le cellule profonde
profonde sono
sono pi
piccole
piccole ee metabolicamente
metabolicamente in
in uno
uno stato
stato di semi-latenza,
semi-latenza, in
in
superficie
superficie sono
sono simili
simili aa quelle
quelle plantoniche.
plantoniche.

SVILUPPO DEL BIOFILM


La
La matrice
matrice extracellulare,
extracellulare, intrappolando molti enzimi e prodotti
batterici,
batterici,

contribuisce
contribuisce

nellimpedire
nellimpedire

antibatteriche
antibatteriche giungano
giungano negli
negli strati
strati profondi

che
che

sostanze
sostanze

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA
Lo
Lo sviluppo
sviluppo della
della placca
placca dentale
dentale si
si svolge
svolge secondo
secondo modalit
modalit
simili
simili aa quelle
quelle di
di un
un biofilm
biofilm batterico.
batterico.
Le
Le differenze
differenze sono
sono legate
legate alla
alla peculiarit dellambiente
dellambiente orale
orale
che
che presenta una ciclica, marcata, variabilit delle condizioni
chimico-fisiche
chimico-fisiche quali: pH,
pH, temperatura,
temperatura, concentrazione di
di
nutrienti,
nutrienti, pO.
pO.

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA
Nel
Nel momento
momento stesso in cui
cui il dente
dente viene
viene esposto
esposto allambiente
allambiente
orale
orale dal meccanismo eruttivo, la sua superficie viene in
contatto
contatto con
con un
un ambiente
ambiente liquido
liquido salivare
salivare in
in cui
cui sono
sono disciolte
macromolecole
macromolecole organiche di
di diversa
diversa natura,
natura, detriti
detriti cellulari,
cellulari,
batteri.
batteri.

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA
Le
Le macromolecole sono favorite, da un punto di vista numerico
ee statistico,
statistico, rispetto
rispetto ai
ai batteri,
batteri, nel
nel giungere
giungere in contatto con la
la
superficie
superficie del dente. Molte componenti macromolecolari come
le
le

mucoproteine,
mucoproteine,

polisaccaridi,
polisaccaridi,

si
si

le
le

proteine

adsorbono

globulari
alla

(immunoglobuline),

superficie

del

dente

ricoprendolo
ricoprendolo di
di uno
uno strato
strato organico
organico comunemente
comunemente chiamato
chiamato
PELLICOLA
PELLICOLA ACQUISITA
ACQUISITA

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA
La
La PELLICOLA
PELLICOLA ACQUISITA
ACQUISITA assolve
assolve ilil ruolo
ruolo fondamentale di
condizionamento
condizionamento della
della superficie dentaria: dota di una enorme
quantit
quantit di
di siti di interazione diversi e specifici per differenti
differenti
specie
specie batteriche. Viene
Viene operata
operata quindi la prima fondamentale
selezione
selezione delle
delle specie
specie batteriche
batteriche maggiormente
maggiormente rappresentate
rappresentate
nelle
nelle prime
prime fasi di
di formazione
formazione della
della placca
placca dentale.
dentale.

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA
In
In questa
questa fase
fase predominano
predominano Gram+
Gram+ come
come Streptococcus
Streptococcus sanguis
sanguis
ee Actinomyces
Actinomyces viscosus.
viscosus.

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA
Dopo
Dopo le
le prime
prime fasi
fasi di
di adesione
adesione questi
questi microrganismi
microrganismi vanno
vanno
incontro
incontro ad
ad un
un aumento
aumento del
del ritmo replicativo
replicativo e ad una intensa
fase
fase di
di sintesi
sintesi di
di polisaccaridi
polisaccaridi extracellulari che vanno
vanno aa
costruire
costruire

una

matrice
matrice

fibrosa
fibrosa

che

racchiude
racchiude

le
le

colonie
colonie

batteriche
batteriche in
in formazione,
formazione, proteggendole
proteggendole dallambiente
dallambiente esterno
esterno
ee dai
dai meccanismi di difesa
difesa dellospite.
dellospite.

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA
Con
Con lestendersi
lestendersi della colonia batterica

si viene a creare n

gradiente
gradiente di
di concentrazione
concentrazione decrescente
decrescente di
di O.
Negli
Negli strati
strati pi
pi profondi
profondi della
della colonia
colonia si
si creano zone di
anaerobiosi
anaerobiosi

completa
completa

che
che

inducono
inducono

mutamenti
mutamenti

metabolici
metabolici dei
dei batteri
batteri (induzione
(induzione di batteri facoltativi,
facoltativi,
metabolismo
metabolismo fermentativo).
fermentativo).

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA
Con
Con lulteriore
lulteriore sviluppo
sviluppo della
della colonia,
colonia, ora
ora divenuta
divenuta un
un vero
vero ee
proprio
proprio biofilm batterico, vengono a mancare i fattori nutritivi
nutritivi
di
di origine
origine salivare
salivare e alimentare, nelle zone profonde a contatto
del
del dente.
dente.
Il
Il biofilm
biofilm quindi si sviluppa verso aree dalle quali provengono
con
con continuit
continuit flussi
flussi di fattori
fattori nutritivi alternativi (derivati
serici,
serici, ematici
ematici del
del solco
solco gengivale)
gengivale)

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA
Cos
Cos la
la placca
placca si
si diffonde
diffonde a livello
livello sottogengivale
sottogengivale dove,
dove, per
per la
la
ridotta
ridotta presenza
presenza di
di O,
O, si
si vengono
vengono aa creare
creare condizioni
condizioni di
di
anaerobiosi
anaerobiosi ancora
ancora pi
pi marcate
marcate favorendo
favorendo lattecchimento di
ceppi
ceppi batterici
batterici specifici

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA
Nelle
Nelle

fasi
fasi

compaiono
compaiono
tardivi,
tardivi,
microaerofili
microaerofili
sfruttano
sfruttano

avanzate
avanzate
colonizzatori
colonizzatori

anaerobi
anaerobi
Gram-,

ee
che

condizioni
condizioni

ambientali
ambientali favorevoli
favorevoli create
create
dal
dal metabolismo
metabolismo dei colonizzatori precoci.

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA
Con
Con lulteriore
lulteriore sviluppo
sviluppo della
della
placca
placca ilil numero
numero di
di anaerobi
anaerobi
GramGram- aumenta,
aumenta, compaiono
compaiono
anche
anche
aumenta
aumenta

le
le

spirochete
spirochete
ilil

numero
numero

potenziali
potenziali patogeni
patogeni

ee
dei

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA

1
1=
= eruzione
eruzione del
del dente
dente nel
nel cavo
cavo orale
orale
2
2 =
= deposizione
deposizione immediata
immediata

di

uno

polisaccaridi
polisaccaridi salivari (pellicola acquisita)
acquisita)

strato

di

proteine e

FORMAZIONE E MATURAZIONE
DELLA PLACCA BATTERICA

3
3=
= adesione
adesione di
di batteri
batteri presenti
presenti nella
nella saliva
saliva
4
4=
= replicazione
replicazione e formazione di microcolonie
5
5=
= adesione
adesione di
di nuove
nuove specie
specie (colonizzatori secondari)
6
6 =
= placca
placca matura
matura racchiusa
racchiusa in
in una
una densa
densa matrice
matrice che
che pu
pu
rilasciare
rilasciare batteri
batteri

Potrebbero piacerti anche