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LE FUNZIONI MANAGERIALI

Corso di Programmazione e
Controllo
Prof. Massimo Ciambotti

21/01/15

Prof. Massimo Ciambotti

I COMPITI CHE QUALIFICANO I


MANAGER (FUNZIONI MANAGERIALI)
La definizione di che cosa sia il MANAGEMENT deriva
dallidentificazione normativa (o precettistica) dei
compiti che devono essere assolti per porlo in
essere.
Per esempio:
Il governo di unimpresa (avviene) mediante la
pianificazione, lorganizzazione , il coordinamento, il
controllo delle sue risorse umane e materiali, nella
direzione del raggiungimento di predeterminati obiettivi
(Hopf, 1942
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ALLE ORIGINI DEGLI STUDI SULLE


FUNZIONI MANAGERIALI (1)

F.W. TAYLOR (1856-1917) con Shop management (1903) e Principles of


Scientific Management (1911)

Secondo la Teoria della Direzione Scientifica,


- i dirigenti devono comandare, impiegare, controllare i loro subordinati in base al
principio dello sviluppo delle conoscenze su basi scientifiche e allanalisi metodi
e tempi di lavoro (con salario a cottimo);
selezione scientifica della manodopera e addestramento al metodo ottimo per
eseguire un lavoro;
Intima e costante collaborazione tra dirigenti e manodopera;
Specializzazione/distinzione dei compiti e delle responsabilit;
Impiego incentivi solo monetari per motivazione lavoratori.
Vantaggi: standardizzazione e uniformit del lavoro; razionalit oggettiva; adozione
struttura organizzativa funzionale anzich semplicemente gerarchica

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FUNZIONI MANAGERIALI (1 BIS)
Due ordini di critiche al Taylorismo
1) Critiche relative alla mancata attenzione agli aspetti
psicologici del lavoro:
Lerrore di considerare il compito sempre scomponibile
Lerrore di imporre ritmi e modalita dallesterno senza
tenere conto della fisio-psicologia umana
Linattendibilita dei risultati ottenuti sperimentalmente in
condizioni artificiali
La pretesa di imporre norme valide per tutti
La trascuranza degli effetti frustranti sulla psiche legati
allesecuzione di lavori monotoni, parcellizzati, privi di
contenuto
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FUNZIONI MANAGERIALI (1 TRIS)
2) Critiche pi radicali:
Il taylorismo come sfruttamento (=espressione organica del
capitalismo);
degradazione del lavoro umano;

separazione estrema tra lavoro manuale ed intellettuale)

Il taylorismo come utopia tecnocratica (e impossibile


determinare completamente il lavoro; il lavoratore ha dei
margini di discrezionalita che nessuno gli toglie)

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TEMPI MODERNI (CHAPLIN)

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FUNZIONI MANAGERIALI (2)
SCUOLA AMMINISTRATIVA (1920-1962)
Si ricercano significati e termini comuni da assegnare
al Management, nellambito di una logica funzionale
Primo studioso HENRY FAYOL (1841-1925), con
queste opere:
- Administration industrielle et gnrale (1916)
(tradotto nel 1929 in inglese General and industrial
administration);
- General and industrial management (1949)

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FUNZIONI MANAGERIALI (3)
Fayol elabor una Teoria generale dellamministrazione dimpresa,
suddividendo le Funzioni in 6 gruppi (tecniche, commerciali,
finanziarie, di sicurezza, contabili, direttive).
Le funzioni direttive sono:
- pianificare;
- organizzare;
- comandare;
- coordinare;
- controllare.
Il problema quello della distribuzione dei compiti funzionali fra i
vari organi gerarchico-funzionali
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FUNZIONI MANAGERIALI (4)
La Funzione Direttiva deve conformarsi a 14 principi:
- Ripartizione del lavoro;
- Autorit e responsabilit;
- Disciplina;
- Unit di comando; - Unit di direzione;
- Subordinazione interessi particolari allinteresse
generale; - Remunerazione;
- Centralizzazione ; - Gerarchia; - Ordine;
- Parit di trattamento; - Stabilit del personale;
- Iniziativa ; - Spirito di corpo.
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FUNZIONI MANAGERIALI (5)
F.

URWICK: Elements of Administration


(1943) (trad. it. nel 1963: I principi di
direzione e la teoria dellorganizzazione);
The Pattern of Management (1956)
Funzioni direttive:
- Prevedere; - Pianificare; - Organizzare;
- Dirigere; - Coordinare; - Controllare;
- Comunicare
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FUNZIONI MANAGERIALI (6)
P. DRUCKER: The practice of Management (1954);
Management: task, responsibility, practices (trad.it. nel 1956)
Funzioni direttive:
- Fissare obiettivi; - Organizzare; - Motivare; - Comunicare;
- Misurare; - Formare Quadri
W.H. NEWMAN : opera del 1955 trad. it. nel 1963: Manuale di
alta direzione
Funzioni direttive:
- Pianificare; - Organizzare; - Raccogliere le risorse
- Controllare; - Supervedere (guidare mediante: istruzioni,
motivazioni, coordinamento, relazioni interpersonali).

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FUNZIONI MANAGERIALI (7)
H. KOONTZ : Toward a unified theory of management
(1962) e con ODONNELL Principles of Management
(1968)
Verso una Teoria Unificata del Management, secondo questo
schema concettuale:
1)
Creazione di un ambiente favorevole in cui le persone
possono agire efficacemente, in un gruppo formalizzato, per
raggiungere scopi;
2)
Compito del manager fare quelle cose che servono a creare
tale ambiente per agire;
3)
Le attivit che i manager svolgono in quanto tali sono divise
in diverse funzioni

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FUNZIONI MANAGERIALI (8)

H. KOONTZ, ODONNELL

FUNZIONI MANAGERIALI:
- Pianificare: scegliere obiettivi, politiche, procedure e
programmi tra alternative disponibili;
- Organizzare: raggruppare le cose da fare e stabilire
necessarie relazioni di autorit;
- Procurare le risorse umane: valutare, selezionare,
addestrare persone;
- Controllare: misurare, correggere le attivit per garantire
che i piani che si realizzano
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LECONOMIA AZIENDALE ITALIANA E


LAPPROCCIO ANGLOSASSONE (1)
E possibile ricondurre lapproccio normativo tipico della Scuola
anglosassone allapproccio positivo della nostra Economia Aziendale?
ORGANIZZAZIONE

procurare risorse umane, organizzare,


coordinare, comunicare, motivare,
formare quadri, ecc.

GESTIONE

Fissare obiettivi, prevedere, Pianificare


dirigere, comandare, raccogliere risorse

Determinare, in relazione alle condizioni ambientali, le correlazioni


simultanee e successive pi convenienti di operazioni per il
raggiungimento dei fini aziendali (Aldo Amaduzzi)

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LECONOMIA AZIENDALE ITALIANA E


LAPPROCCIO ANGLOSASSONE (2)

RILEVAZIONE

controllare

Il confronto tra le nozioni di rilevazione economico


amministrativa e quella di controllo economico, sia
se si considerano il fine (cui si bada precipuamente
nella definizione di controllo) che loggetto (che
identifica la nostra rilevazione) ci porta a constatare
che tra tali nozioni non sussiste un divario
sostanziale (Aldo Amaduzzi)
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EVOLUZIONE DELLA FUNZIONE DI


RAGIONERIA
Quando assume i compiti di organizzare e gestire il sistema informativo
aziendale in funzione delle esigenze dei manager di esercitare i
processi di pianificazione e controllo, la FUNZIONE DI RAGIONERIA
EVOLVE DA ORGANO DI SERVIZIO A ORGANO DI STAFF
Il suo compito diventa quello di supportare lesercizio delle funzioni
di pianificazione e controllo
Il modello che sancisce, dal punto di vista teorico, questa evoluzione
quello sviluppato da R.N. ANTHONY (Management Control System,
1965), che analizza il sistema di Pianificazione e Controllo, composto
da tre sub-sistemi: Pianificazione Strategica, Controllo di Direzione,
Controllo Operativo.

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