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CITTA DI NOTO

Provincia di Siracusa

Indice
diapositiva diapositiva diapositive diapositiva diapositiva diapositiva diapositive diapositiva diapositiva diapositive diapositive diapositive diapositive diapositive diapositive diapositive diapositive diapositive diapositive 3 - Il Comune: chi siamo e come operiamo 4 - Democrazia partecipata e benessere sociale 5-6 - Il Piano della Performance 7 - Programmazione, gestione, controllo e rendicontazione 8 - La Citt di Noto 9 - Il Comune di Noto 10-11-12 - Organigramma dellEnte 13 - Organizzazione 14 - Aree strategiche 15-16-17 - Area Strategica 1 - AMMINISTRAZIONE 18-19 - Area Strategica 2 - GESTIONE DEI TRIBUTI 20-21 - Area Strategica 3 - TERRITORIO 22-23 - Area Strategica 4 - VIABILITA 24-25 - Area Strategica 5 - IMPRESA E SVILUPPO ECONOMICO 26-27-28 - Area Strategica 6 - Turismo e Cultura 29-30 - Area Strategica 7 - AMBIENTE 31-32 - Area Strategica 8 - WELFARE 33-34-35-36 - Stato di Salute dellEnte 37-38-39-40 - SALUTE FINANZIARIA

Piano della Performance 2012-14


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Il Comune: chi siamo e come operiamo


Ai sensi dellarticolo 3 del decreto legislativo 18/08/2000 n. 267 ( testo unico delle leggi sullordinamento degli Enti locali) il Comune lEnte Locale che rappresenta la comunit locale, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Larticolo 118 della Costituzione attribuisce le funzioni amministrative ai Comuni, salvo che, per assicurarne lesercizio unitario, siano conferite a Provincie, Citt Metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiariet, differenziazione ed adeguatezza. Con la riforma del Titolo V della Costituzione approvata nel 2001 il principio di sussidiariet (c.d. verticale) assurge a criterio fondamentale del riparto delle competenze amministrative tra i vari livelli di governo ed impone di attribuire le funzioni amministrative al livello di governo pi vicino ai cittadini. Ci comporta, che le funzioni amministrative, sono attribuite in via ordinaria ai Comuni e solo laddove sia indispensabile un esercizio unitario delle stesse, tale da esorbitare la dimensione territoriale comunale, la Costituzione ne consente lallocazione ad altri livelli di governo ( Provincia, Regione, Stato). La finalit del Comune di proseguire nel processo di cambiamento in atto, al fine di consolidare la posizione di centralit dellEnte per garantire sul territorio: la cura e il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini in tutte le et della loro vita, dallinfanzia fino alla vecchiaia; favorire lo sviluppo economico, commerciale e dei servizi; rafforzare lidentit turistico - culturale della citt. Il Comune, nellambito delle norme, dello Statuto e dei regolamenti, ispira il proprio operato al principio della separazione dei poteri, per cui agli organi di governo ( Consiglio Comunale, Giunta Municipale, Sindaco ), nei diversi livelli, attribuita la funzione politico amministrativa di indirizzo e controllo, intesa come potere di scegliere obiettivi e finalit dellazione amministrativa e di verificarne il raggiungimento dei risultati; mentre alla struttura amministrativa (segretario generale, funzionari responsabili, dipendenti ) compete, nel rispetto dei ruoli, degli obiettivi, e delle risorse assegnati, la gestione amministrativa, secondo principi di professionalit e responsabilit, monitorando costantemente le esigenze dei cittadini e adeguando lazione amministrativa ai criteri della trasparenza e dell economicit. Piano della Performance 2012-14
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Democrazia partecipata e benessere sociale


Nella riforma della pubblica Amministrazione il ruolo dei cittadini centrale e la misurazione della loro soddisfazione un elemento sfidante, per questo la riforma unopera senza fine, ma non nel senso della sua non definizione, ma perch accompagna la vita dei cittadini, in continua crescita ed evoluzione. Infatti necessaria adattarla ai mutamenti che avvengono nella societ e ad agganciarla agli obiettivi della modernizzazione. In questa prospettiva la riforma testimonia la volont di avvicinarsi a modelli di amministrazione pi moderni e veramente incentrati sui cittadini, basati sui tre principi chiave della trasparenza delle decisioni con il rilascio di dati ed informazioni; della partecipazione ai processi decisionali e di ascolto; della collaborazione tra Enti, Istituzioni, Cittadini, nel perseguimento dei fini pubblici. Il Dipartimento della funzione pubblica, in questo contesto ha attivato diverse iniziative a supporto, come indagini di tipo quantitativo, come i questionari e come le faccine di mettiamoci la faccia. Sono strumenti di dialogo che devono essere utilizzati, perch attraverso le buone pratiche del confronto e del controllo si possono adeguatamente migliorare i servizi, misurare il gradimento e riprogrammare lattivit, evitando il ripetersi degli errori commessi. Piano della Performance 2012-14
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Il PIANO DELLA PERFORMANCE il documento programmatico che d avvio al ciclo di gestione della performance. Il Piano della performance lo strumento fondamentale a servizio della trasparenza amministrativa, della democrazia partecipata e del controllo sociale. Il ciclo della performance dimostra i diversi livelli in cui sono articolati gli obiettivi strategici dellAmministrazione. Il contenuto del Piano definito dal sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale che sar adottato dalla Giunta comunale. In questa prima applicazione, il Piano della performance adottato in forma semplificata.

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In particolare il PdP per il triennio 2012 - 2014 contiene: le aree strategiche attraverso le quali si attua la visione dellamministrazione con lindicazione dei risultati attesi in termini di impatto ed effetti reali sulla popolazione e sul territorio; lenunciazione degli obiettivi strategici per ciascuna delle aree di cui sopra ; lenunciazione dei programmi che confluiranno nella Relazione previsionale e programmatica; lenunciazione degli obiettivi operativi, per lanno 2012 che confluiranno nel Piano degli obiettivi e nel PEG; lunit organizzativa di riferimento di ciascun obiettivo operativo; gli indicatori di risultato per ciascun obiettivo operativo Gli indicatori che permetteranno allAmministrazione il monitoraggio dello stato di salute organizzativa e finanziaria del Comune.

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Programmazione, gestione, controllo e rendicontazione


Programma del Sindaco Rendiconto di Gestione
RENDICONTAZIONE Piano della Performance PROGRAMMAZIONE Fabbisogno del Personale Bilancio annuale e pluriennale Relazione previsionale e programmatica

Relazione sulla Performance

Controllo strategico
CONTROLLO

PEG PDO
GESTIONE

Controllo di Gestione

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La Citt di Noto
Le origini
Il giorno 11 del mese di gennaio del 1693 il terremoto rase al suolo la citt di Noto. I netini che sopravvissero alla forza travolgente e spaventosa del terremoto furono pervasi da un ardore di ricostruzione e da una tale generosa operosit che li port ad intraprendere lopera di rinascita della citt in un altro sito: il declivio del Colle Meti, nelle vicinanze del fiume Asinaro. Lopera sapiente di architetti, maestri artigiani e scalpellini condusse alla ricostruzione di chiese ed edifici pubblici e privati, che ancora noi tutti oggi ammiriamo per la loro unicit stilistica tarda barocca, dalle linee sinuose, ma raffinate e splendidamente eleganti. Il suo territorio si estende per 550 kmq nella parte sud orientale della Sicilia e si snoda tra le ultime propaggini dei monti Iblei degradando dolcemente fino al litorale ionico. La citt di Noto stupisce per i tanti motivi di richiamo: la bellezza del mare, delle coste, delle colline, la dolcezza del clima, per il ricchissimo patrimonio paesaggistico e naturalistico in cui si sono succedute le culture pi diverse e di cui si conservano testimonianze artistiche, archeologiche, storiche, che abbracciano molti secoli di storia sicula, greca, romana, bizantina, araba, medievale, rinascimentale, barocca. Nel 2002 la citt di Noto ha meritato liscrizione nella lista delle citt tutelate dallUNESCO.

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Il Comune di Noto

IL TERRITORIO Superficie complessiva 550 kmq

LA POPOLAZIONE 2010 residenti 24.047 2011 24.131 2012 24.060

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Organigramma dellEnte

Organi dellEnte
Consiglio Comunale Presidente Consiglio Comunale

Sindaco

Commissioni consiliari permanenti

Giunta Municipale

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Organigramma dellEnte
Sindaco
Dott. Corrado Bonfanti

Segretario Generale
Dott.ssa Sebastiana Cartelli

Capo Staff
Prof. Corrado Tafaro

Ufficio Gabinetto Piano della Performance 2012-14


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Organigramma dellEnte
Settore 1 AFFARI GENERALI Settore 2 FINANZA CONTABILITA TRIBUTI Rag. Dato Dott.ssa La Rosa Settore 3 LAVORI PUBBLICI Settore 4 ASSETTO E TUTELA DEL TERRITORIO Ing. Di Maria Geom. Medde Settore 5 POLIZIA MUNICIPALE Settore 6 SVILUPPO ECONOMICO Settore 7 WELFARE Settore 8 TURISMO E CULTURA Settore 9 AVVOCATURA CONTENZIOSO CONSULENZA Avv. Franza Avv. G. Basile Dott. Genova Dott. Cicero Ing. Favaccio Geom. Caristia
Comm. Marescalco Isp. Capo Meloni

Dott. Casto Sig.ra Giurdanella

Dott. Serravalle Dott. Corte

Geom Ricupero Sig. Rizza

Servizio 1 Segreteria Assistenza agli organi, protocollo archivio e notifiche Servizio 2 Personale Servizio 3 Gare e contratti Consorzi e partecipate Servizio 4 Stato civile anagrafe ed elettorale Servizio 5 Servizi cimiteriali Problematiche della casa, CED Informatizzaz. e razionalizzaz. URP

Servizio 1 Ragioneria Contabilit Bilancio Servizio 2 Economato Provveditorato


Servizio 3

Servizio 1 Programmazio ne Progettazione Servizio 2 Manutenzioni

Servizio 1 Urbanistica concessioni autorizzazioni e agibilit Servizio 2 Controllo del territorio e gestione strumenti urbanistici Servizio 3 Igiene Arredo urbano e verde pubblico Servizio 4 Energie alternative Automazione

Servizio 1 Polizia urbana Servizio 2 Polizia Amministrativa Servizio 3 Polizia giudiziaria Tutela del territorio

Servizio 1 Commercio e annona Agricoltura Catasto e patrimonio Servizio 2

Servizio 1 Politiche assistenziali e di sostegno al disagio per: Giovani e Famiglie Minori Diversamente abili, Anziani Servizio 2 Associazioni, politiche giovanili Pubblica Istruzione e sportello universitario Servizio 3 Piano programmazione e coordinamento Legge 328/00

Servizio 1 Beni culturali e biblioteca Servizio 2 Programmazione turistica e culturale sport e tempo libero

Servizio 1 Legale e giudiziario Servizio 2 Amministrativo e consulenze

Servizio 3
Protezione civile e coordinament o volontariato

Sportello SUAP
Agenda 21 Servizio 3 Programmazione economica intervento sul territorio Sportello Europa

Tributi Contenzioso tributario

Servizio 4 Espropriazioni

Settore 1 AMMINISTRAZI ONE GENERALE Dott. Vito Genova Dott. Cicero Guglielmo

Settore 2 FINANZA CONTABILITA TRIBUTI Rag. Gaspare Dato Dott.ssa Angelina La Rosa

Settore 3 LAVORI PUBBLICI

Settore 4 ASSETTO E TUTELA DEL TERRITORIO Ing. Roberto Di Maria Geom. Giovanni Medde

Settore 5 POLIZIA MUNICIPALE

Settore 6 SVILUPPO ECONOMICO

Settore 7 WELFARE

Settore 8 CULTURA E TURISMO

Settore 9 AVVOCATURA CONTENZIOSO CONSULENZA Avv. Gregorio Franza Avv. Giuseppe Basile

Ing. Giuseppe Favaccio Geom. Francesco Caristia

Comm.Carmelo Marescalco Isp. Capo Andrea Meloni

Dott. Corrado Casto Sig.ra Giuseppina Giurdanella

Dott. Guido Serravalle Dott. Angelo Corte

Geom. Salvatore Ricupero Sig. Vincenzo Rizza

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AREE STRATEGICHE

1 AMMINISTRAZIONE

2 GESTIONE DEI TRIBUTI

3 TERRITORIO

4 VIABILITA

5 IMPRESA SVILUPPO ECONOMICO

6 CULTURA E TURISMO

7 AMBIENTE

8 WELFARE

Effetti da ottenere, bisogni da soddisfare

OBIETTIVI STRATEGICI

OBIETTIVI STRATEGICI
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Area Strategica 1 - AMMINISTRAZIONE

OBIETTIVI STRATEGICI 1. Informatizzare e collegare in rete i servizi 2. Valorizzare le professionalit 3. Potenziamento dellURP 4. Comunicazione

Obiettivo operativo 1.1.1


Creazione del CED

Obiettivo operativo
1.1.2.

Obiettivo operativo 1.1.3


Implementazione sistema Posta Certificata Obiettivo trasversale: tutti i settori

Obiettivo operativo 1.1.4.


Creazione anagrafe informatizzata cimitero

Obiettivo operativo 1.2.1.


Creazione di un ufficio di Staff del Segretario Generale con funzioni di programmazione, controllo e gestione del ciclo della performance settore specifico: Affari Generali

Obiettivo operativo 1.3.1


Riorganizzazione del servizio URP in funzione esclusiva di servizio al cittadino

Obiettivo operativo 1.3.2.


Costruzione ed approvazione carta dei Servizi del Comune Obiettivo trasversale: tutti i settori

Obiettivo operativo 1.4.1.


Istituzionalizzare la comunicazione interna ed esterna per far conoscere lattivit dellamministrazio ne Obiettivo trasversale:

Creazione di una rete intranet

settore specifico: Affari Generali

settore specifico: Affari Generali

settore specifico: Affari Generali

settore specifico: Affari Generali

settore specifico: Affari Generali

settore specifico: Affari Generali

settore specifico: Affari Generali

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Obiettivo operativo 1.1.1


Creazione del CED

Fasi: 2012 - Creazione ufficio

Indicatori di risultato Acquisto attrezzature e strumentazione adeguata Assegnazione unit di personale al CED

Obiettivo operativo 1.1.2


Creazione di una rete intranet

Fasi Fase 1 (2013) Valutazione proposte e costi Fase 2 (2014) realizzazione

Indicatori di risultato Estensione della rete (Target: tutti i settori entro il 2014)

Obiettivo operativo 1.1.3 Implementazione sistema posta certificata

Fasi Fase 1 (2012) adozione del regolamento per la PEC dei Consiglieri Comunali ed Assessori

Indicatori di risultato Convocazioni on line

Obiettivo operativo 1.1.4 Creazione Anagrafe Informatizzata del Cimitero

Fasi Fase 1 (2012) Acquisto software Fase 2 (2013) Formazione del personale ed Operativit del progetto

Indicatori di risultato Predisposizione atti per lacquisto del software Assegnazione personale e relativa formazione Percentuale tombe e cappelle che possono essere riassegnate (Target: 10% del totale monitorato) Indicatori di risultato Assegnazione Unit di personale Partecipazione del personale a corsi specifici Predisposizione di schede di controllo di gestione e raccolta dati Predisposizione Relazione della Performance per il 2012 ai fini della programmazione e predisposizione del PdP 2013-2015 Indicatori di risultato Assegnazione funzioni attuali agli uffici di competenza Partecipazione corsi di formazione Integrazione del personale URP con quello dei servizi turistici

Obiettivo operativo 1.2.1 Creazione di un ufficio di Staff del Segretario Generale con funzioni di programmazione, controllo e gestione del ciclo della performance

Fasi Fase 1 (2012) Creazione Ufficio Fase 2 (2012) Formazione del personale Fase 3 (2012) Operativit del progetto

Obiettivo operativo 1.3.1


Riorganizzazione Servizio URP in funzione esclusiva di servizio al cittadino

Fasi Fase 1 (2012) Riorganizzazione del Servizio Fase 2 (2013) Formazione del Personale Fase 3 (2014) - Integrazione URP con servizio informazioni turistiche

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Obiettivo operativo 1.3.2 Costruzione ed approvazione della Carta dei Servizi del Comune

Fasi Fase 1 (2012) Predisposizione Progetto Fase 2 (2013) Redazione dei vari settori della parte di competenza e coordinamento Fase 3 (2014) - Redazione della Carta dei Servizi Fasi Fase 1 (2012)- predisposizione del progetto e formazione del personale Fase 2 (2013)- attuazione del progetto

Indicatori di risultato Numero di conferenze dei servizi per il progetto Relazioni dei TPO dei vari settori al S.G. Delibera di Giunta di approvazione.

Obiettivo operativo 1.4.1. Istituzionalizzazione della comunicazione interna ed esterna per far conoscere in maniera sistematica ed organica lattivit amministrativa

Indicatori di risultato Approvazione del progetto e formazione del personale entro il 31/12/2012 Esecuzione del progetto a partire dal 1 trimestre del 2013.

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Area Strategica 2 - GESTIONE DEI TRIBUTI

OBIETTIVI STRATEGICI
1. 2. 3. 4. Studio e applicazione nuovi tributi in base alla manovra Monti Gestione diretta della riscossione dei tributi Introduzione principi di maggiore progressivit tributaria Lotta allevasione fiscale in ogni direzione

Obiettivo operativo 2.1.1


Studio e applicazione Tributi in base alla manovra Monti Settore specifico: Finanza, Contabilit e tributi

Obiettivo operativo 2.2.1


Gestione diretta della riscossione dei tributi

Obiettivo operativo 2.3.1.


Revisione regolamenti Entrate

Obiettivo operativo 2.4.1.


Accertamento e recupero evasione

Settore specifico: Finanza, Contabilit e tributi

Settore specifico: Finanza, Contabilit e tributi

Settore specifico: Finanza, Contabilit e tributi

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Obiettivo operativo 2.1.1 Studio e applicazione tributi in base alla manovra Monti

Fasi: Fase 1-- 2012 - predisposizione e adozione regolamenti in base alla manovra Monti Fase 2 2012 - applicazione tributi in base alla manovra Monti Fasi: Fase 1 - 2012- adeguamento regolamenti esistenti Fase 2 2012 applicazione del nuovo sistema

Indicatori di risultato Acquisto software Organizzazione degli uffici ed assegnazione persoanle Formazione del personale Indicatori di risultato Organizzazione uffici entro il 2012 Riscossione diretta dei tributi a regime entro il 2013 Indicatori di risultato Creazione di un gruppo di lavoro per definire gli schemi dei regolamenti entro il 2012

Obiettivo operativo 2.2.1 Gestione diretta della riscossione dei tributi

Obiettivo operativo 2.3.1 Revisione regolamenti Entrate

Fasi: Fase 1 2012 revisione generale di tutti i regolamenti delle entrate Fase 2 2013 approvazione

Entro il primo semestre 2013 approvazione dei regolamenti


Obiettivo operativo 2.4.1 Accertamento e recupero evasione Fasi: Fase 1 2013 creazione e gestione di un ufficio che si occupi solo del recupero dellevasione Fase 2 2013 Organizzaione di controlli Fasi:con altri enti incrociati anche Indicatori di risultato Creazione Ufficio Stipula convenzioni con altri enti per I controlli incrociati % Incremento evasione accertata e recuperata (nel 2014)

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Area Strategica 3 - TERRITORIO

OBIETTIVI STRATEGICI
1. 2. 3. Adottare il nuovo Regolamento edilizio Perseguire una corretta e ordinata crescita della citt attraverso la revisione del Piano Regolatore Generale Azioni dirette al controllo del territorio

Obiettivo operativo 3.1.1


Redigere un Regolamento Edilizio aggiornato

Obiettivo operativo 3.2.1


Predisposizione Bando per laffidamento dellincarico di Revisione del PRG

Obiettivo operativo 3.2.2


Definizione della proposta di Revisione del PRG

Obiettivo operativo 3.3.1


Presidio aree sensibili extraurbane, tutela dei beni monumentali del centro storico con realizzazione di videosorveglianza Settori specifici: Assetto e tutela del territorio Lavori Pubblici Polizia Municipale

Settore specifico: Assetto e tutela del territorio

Settore specifico: Assetto e tutela del territorio

Settore specifico: Assetto e tutela del territorio

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Obiettivo operativo 3.1.1 Redazione di un regolamento edilizio aggiornato

Fasi: Fase 1 2012 redazione ed approvazione del regolamento

Indicatori di risultato Entrata in vigore del nuovo regolamento edilizio dal gennaio 2013

Obiettivo operativo 3.2.1


Predisposizione bando per laffidamento dellincarico di revisione del P.R.G.

Fasi: Fase 1 2012 approvazione e pubblicazione bando, svolgimento della gara ed affidamento incarico

Indicatori di risultato Firma del disciplinare dincarico entro il 2012

Obiettivo operativo 2.2.2 Definizione della proposta di revisione del p.r.g.

Fasi: Fase 1 2013 svolgimento delle attivit di partecipazione della citt e degli uffici comunali Fase 2 2014 redazione della proposta di piano Fasi: Fase 1 2012 svolgere attivit di indagine nelle contrade per valutare le reali esigenze di tutela del territorio Fase 2 2012 realizzare il progetto per la videosorveglianza del centro storico

Indicatori di risultato Entro marzo del 2014 la proposta di piano deve essere trasmessa al Consiglio Comunale Entro dicembre del 2014 il piano deve essere approvato dal Consiglio Comunale Indicatori di risultato Numero di incontri effettuati con gli abitanti delle contrade entro il 2012 Entro dicembre 2012 approvare il progetto di videosorveglianza in linea tecnica e amministrativa

Obiettivo operativo 3.3.1 Presidiare le aree sensibili del territorio extraurbano e tutelare il centro storico con impianti di video sorveglianza

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Area Strategica 4 - VIABILITA

OBIETTIVI STRATEGICI
1. 2. Adottare il nuovo Piano di Viabilit Urbana. Individuazione di nuove aree a parcheggio.

Obiettivo operativo 4.1.1

Obiettivo operativo 4.1.2

Obiettivo operativo 4.1.3

Obiettivo operativo 4.1.4

Obiettivo operativo 4.2.1

Consultazione con gli operatori economici della citt per la definizione partecipata del Piano di Viabilit Urbana Settore specifico: Polizia Municipale

Redazione del Piano di Viabilit Urbana

Adozione del Piano

Aumentare le zone ZTL e migliorarne la fruizione

Studio ed attivit consultive per lindividuazione di nuovi spazi per parcheggi Settori specifici: Polizia Municipale Urbanistica Lavori Pubblici

Settore specifico: Polizia Municipale

Settore specifico: Polizia Municipale

Settore specifico: Polizia Municipale

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Obiettivo operativo 4.1.1 Consultazione degli operatori della citt per la definizione partecipata del piano di viabilit urbana

Fasi: Fase 1 2012 organizzazione e svolgimento delle riunioni Fase 2 2012 elaborazione delle indicazioni

Indicatori di risultato Entro dicembre 2012 elaborazione di una relazione che sintetizzi le proposte emerse durante le consultazioni con la citt

Obiettivo operativo 4.1.2 Redazione del piano di viabilit urbana

Fasi: Fase 1 2012 redazione del piano da parte dellufficio tecnico comunale e della Polizia municipale

Indicatori di risultato Entro dicembre 2012 definizione della proposta di piano

Obiettivo operativo 4.1.3 Adozione del Piano di viabilit urbana

Fasi: Fase 1 2013 svolgimento delle attivit e formalit per ladozione del piano

Indicatori di risultato Entro marzo del 2013 trasmissione della proposta di piano al Consiglio Comunale per essere approvata entro dicembre 2013

Obiettivo operativo 4.1.4 Aumentare le zone ZTL e migliorarne la fruizione

Fasi: Fase 1 2012 svolgimento di attivit di consultazione con I cittadini e gli operatori economici per individuare nuove aree ZTL Fase 1 2012 sviluppare buone pratiche amministrative per migliorare la fruizione delle ZTL Fasi: Fase 1 2013 svolgimento di attivit e studi per individuare la possibilit di realizzazione di nuovi spazi a parcheggio.

Indicatori di risultato Entro rnovembre 2012 conclusione delle attivit di consultazione con la presentazione di un dossier allamministrazione. Entro aprile del 2013 distribuire un decalogo di comportamenti per la fruizione al meglio della ZTL. Indicatori di risultato Entro aprile del 2013 predisporre uno studio di fattibilit per la realizzazione di nuovi spazi da adibire a parcheggio.

Obiettivo operativo 4.2.1 Studio ed attivit consultive per lindividuazione di nuovi spazi per parcheggi

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Area Strategica 5 - IMPRESA E SVILUPPO ECONOMICO

OBIETTIVI STRATEGICI 1. Utilizzare gli strumenti di concertazione con le categorie economiche interessate per delineare le scelte 2. Rafforzare la competitivit del sistema e la crescita delle imprese, favorendo economie di scala e miglioramento dei servizi 3. Rivitalizzare gli esercizi di vicinato 4. Sviluppo di azioni di marketing turistico - culturale 5. Rafforzare le azioni di prevenzione e di repressione dellabusivismo commerciale 6. Sostenere i progetti di filiera corta come strumento di valorizzazione dei prodotti tipici locali e di promozione delleconomia locale

Obiettivo operativo 5.1.1

Obiettivo operativo 5.2.1

Obiettivo operativo 5.3.1

Obiettivo operativo 5.4.1

Obiettivo operativo 5.5.1

Obiettivo operativo 5.6.1

Concertazione con le categorie economiche per la definizione delle caratteristiche della zona artigianale Settori specifici: Sviluppo economico

Predisposizione di progetti esecutivi finanziabili per la creazione della zona artigianale e della piccola impresa Settori specifici: Lavori Pubblici, Sviluppo economico

Rivitalizzare gli esercizi di vicinato tramite la creazione di centri naturali commerciali

Sviluppo di azioni di marketing turistico culturale

Settori specifici: Sviluppo economico Programmazione turistica e cultura

Pianificare e programmare i controlli contro labusivismo commerciale al fine di renderli sistematici

Continuare a sostenere le iniziative di progetti di filiera corta Spesa Amica e Mercato del Contadino Settori specifici: Sviluppo economico

Settori specifici: Sviluppo economico

Settori specifici: Polizia Municipale

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Obiettivo operativo 5.1.1. Concertazione con le categorie economiche per la definizione delle caratteristiche della zona artigianale

Fasi Fase 1 - 2012 identificazione categorie economiche portatrici di interesse e loro coinvolgimento Fase 2 - 2012 attivit di concertazione Fasi: Fase 1 2012 attribuire incarichi ai tecnici comunali e rassegnare le direttive Fase 2 2013 predisposizione dei progetti

Indicatori di risultato Predisposizione agenda incontri entro il I primo semestre del 2012 Svolgere la concertazione entro il 31 dicembre 2012 Indicatori di risultato Acquisti software occorrenti e strumentazioni necessarie

Obiettivo operativo 5.2.1. Predisposizione dei progetti esecutivi finanziabili per la creazione della zona artigianale e della piccola impresa

Obiettivo operativo 5.3.1. Rivitalizzare gli esercizi di vicinato tramite la creazione di centri naturali commerciali

Fasi: 2012 - dare linput per la creazione di altri centri naturali commerciali per animare le zone e ed incrementare il commercio della zona

Indicatori di risultato Entro il 2012 svolgere attivit di informazione e diffusione dei benefici economici che possono derivare

Obiettivo operativo 5.4.1. Accrescere le attivit di marketing turistico culturale

Fasi: 2012 creazione di una rete di attivit di promozione del branding turistico culturale di Noto 2013 creazione di strumenti multimediali di promozione Fasi: Fase 1 - 2012 - predisporre attivit per creare una quadra stabile di controllo e repressione dellabusivismo commerciale

Indicatori di risultato Entro il 31/12/2013 definire le modalit di tipo tradizionale finalizzate alla promozione Entro il 31/12/2014 definire ed attuare il piano delle promozioni solo con strumenti multimediali

Obiettivo operativo 5.5.1. Pianificare i controlli sullabusivismo commerciale

Indicatori di risultato Organizzazione dellattivit per regimentarla entro il I semestre del 2012

Obiettivo operativo 5.6.1. Sostenere le iniziative di filiera corta

Fasi: Fase 1 - 2012 svolgere attivit di sensibilizzazione al fine di incentivare le iniziative e farle progredire

Indicatori di risultato Entro il 2012 individuare altri luoghi ed attrezzarli per lo svolgimento di mercati di filiera corta

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Area Strategica 6 - Turismo e Cultura

OBIETTIVI STRATEGICI 1. Valorizzazione e fruizione dei siti archeologici e del patrimonio paesaggistico ed ambientale 2. Valorizzazione dellimmagine culturale della citt 3. Sviluppo dellinnovazione e sostegno alla competitivit dei Distretti turistici cui partecipa il comune di Noto 4. Creazione di spazi espositivi e museali, luoghi della cultura, auditorium e cinema 5. Piano di gestione del sito UNESCO e candidatura a capitale della cultura europea con il distretto culturale del sud-est

Obiettivo operativo 6.1.1

Obiettivo operativo 6.1.2

Obiettivo operativo 6.2.1

Obiettivo operativo 6.2.2

Obiettivo operativo 6.3.1

Obiettivo operativo 6.3.2

Obiettivo operativo 6.4.1

Obiettivo operativo 6.5.1

Ricognizione dei siti archeologici presenti nel territorio e valorizzazione finalizzata alla fruizione

Realizzazione condizioni di accessibilit e fruizione dei beni archeologici Settori Cultura e turismo Lavori Pubblici

Programmazione e comunicazione delle attivit turistico e culturale

Attivit in collaborazione con gli altri assessorati ed Enti culturali presenti nel territorio e avvio dellIstituzione musicale

Analisi dei competitor e individuazione di strumenti per linnovazione e la competivit nel settore turistico

Azioni di comarketing con altri soggetti istituzionali e aziende private del territorio per lo sviluppo della governance turistica Settore Cultura e turismo

Individuazione e allestimento degli spazi che possono essere utilizzati perattivit espositive, musealie culturali Settore Cultura e turismo Lavori Pubblici

Piano di gestione del sito UNESCO e candidatura a capitale della cultura europea con il distretto culturale del sudest

Settore Cultura e turismo

Settore Cultura e turismo

Settore specifici: Cultura e turismo Welfare

Settore Cultura e turismo

Settore Cultura e turismo

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Obiettivo operativo 6.1.1


Svolgimento di attivit di ricognizione dei siti archeologici, ambientali e paesaggistici congiuntamente alla sovrintendenza e allente foreste

Fasi: Fase 1 2012 censimento dei siti attraverso unattivit congiunta con la sovrintendenza e lEnte Foreste Fase 2 - 2013 individuazione di possibili attivit di valorizzazione e promozione

Indicatori di risultato Creazione di un gruppo di lavoro, integrato da figure tecniche e della sovrintendenza entro il 2012 Produzione di un documento di censimento dei siti entro gennaio 2013 Materiale promozionale e attivit da realizzare entro il 2013 Indicatori di risultato Attribuzione incarichi per la progettazione delle opere necessarie alla fruizione dei beni Apertura alla fruizione entro la fine del 2014

Obiettivo operativo 6.1.2 Progettazione e realizzazione lavori per la fruizione dei beni

Fasi: Fase 1 2013 approvazione progetti per la fruizione dei beni Fase 2 - 2014 realizzazione dei lavori

Obiettivo operativo 6.2.1 Istituzionalizzare le iniziative culturali gi realizzate

Fasi: Fase 1 valutare se le attivit svolte negli anni sono meritevoli di essere ripetute e/o istituzionalizzate Fase 2 predisposizione calendario eventi con attenzione alla destagionalizzazione Fasi: 1 - 2012 programmazione e coordinamento per attivit congiunte, avvio dellattivit dellistituzione musicale

Indicatori di risultato Elenco iniziative entro la fine del 2012 Entro il 2013 creare e pubblicizzare un calendario delle attivit turistiche e culturali

Obiettivo operativo 6.2.2 Svolgimento di attivit in collaborazione con gli altri assessorati comunali ed Enti culturali presenti nel territorio e avvio dellIstituzione musicale

Indicatori di risultato Entro il 2012 numero di incontri finalizzati alla programmazione e concreto inizio dellattivit dellIstituzione musicale Entro aprile del 2013 programmazione organica delle attivit Indicatori di risultatoRealizzazione un piano per l innovazione e la competitivit sul piano turistico entro giugno del 2013

Obiettivo operativo 6.3.1 Analisi dei competitor e individuazione di strumenti per linnovazione e la competivit nel settore turistico

Fasi: 1 2012 sviluppare attivit di ricerca e coordinamento per programmare le attivit gli strumenti e scegliere i competitor

Obiettivo 6.3.2. Azioni di co - marketing con altri soggetti istituzionali e aziende private per lo sviluppo della governance turistica

Fasi: Fase 1 2013 coordinamento delle attivit e sviluppo di una progettualit

Indicatori di risultato Numero di riunioni di coordinamento Realizzazione di un progetto entro giugno 2013

Piano della Performance 2012-14


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Obiettivo 6.4.1. Individuazione e allestimento degli spazi che possono essere utilizzati per attivit espositive, museali e culturali

Fasi: Fase 1 2012 censire gli spazi che possono essere adibiti ad attivit espositive, museali, culturali tra cui auditorium e cinema e luogo di attivit per le associazioni culturali Fase 2 - redazione progetti di manutenzione, allestimento con abbattimento barriere architettoniche e servizi aggiuntivi Fasi: Fase 1- 2012 studio piano di gestione sito e creazione tavolo stabile tra i comuni del sito Fase 2 - 2012 studio attivit da svolgere per candidatura capitale cultura europea

Indicatori di risultato 2012 Elenco siti da destinare alle attivit 2013 realizzazione progetti di allestimento 2014 numero di spazi allestiti

Obiettivo 6.5.1. Piano di gestione del sito UNESCO e candidatura a capitale della cultura europea con il distretto culturale del sud-est

Indicatori di risultato 2012 Creazione tavolo stabile e n. incontri 2012 Piano di partecipazione del Comune alle attivit del distretto culturale per la candidatura

Piano della Performance 2012-14


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Area Strategica 7 - AMBIENTE

OBIETTIVI STRATEGICI 1. Continuare a sostenere azioni e buone pratiche per la riduzione della produzione dei rifiuti e laumento della raccolta differenziata 2. Promuovere gli acquisti verdi nellambito delle forniture comunali 3. Monitorare i parametri della balneazione 4. Ostacolare forme di sfruttamento non sostenibili del territorio 5. Raggiungere gli obiettivi contemplati nel covenant of mayors (Patto dei Sindaci) 6. Rafforzare le attivit di tutela delle riserve naturali e aree protette presenti nel territorio)

Obiettivo operativo 7.1.1.


Predisporre forme di comunicazione a carattere continuativo per leducazione ambientale, finalizzata alla riduzione della produzione dei rifiuti

Obiettivo operativo 7.1.2. Predisporre il regolamento per la gestione e funzionamento del Centro Comunale di raccolta

Obiettivo operativo 7.2.1 Predisposizione dei bandi di gara con lindicazione di forniture che prevedano prodotti verdi anche per gli acquisti di Provveditorato Obiettivo trasversale Tutti i settori

Obiettivo operativo
7.3.1

Obiettivo operativo 7.4.1 Attuare un puntuale controllo sulla sostenibilit delle proposte di sfruttamento del territorio, per ci che attiene le attivit estrattive e di produzione energetica
Settore specifico: Assetto e tutela del territorio

Obiettivo operativo 7.5.1 Avviare tutte le attivit in tema di risparmio energetico come indicate nel Protocollo di Kioto

Obiettivo operativo 7.6.1 Adozione del piano di utilizzo della preriserva di Vendicari e studio delle azione necessarie alla tutela della riserva di Cavagrande del Cassibile

Settore specifico: Assetto e tutela del territorio

Settore specifico: Assetto e tutela del territorio

Monitorare tramite LATO i parametri di balneazione al fine di garantire il mantenimento degli standard previsti per il riconoscimento Cinque Vele
Settore specifico: Assetto e tutela del territorio

Settore specifico: Assetto e tutela del territorio

Settore specifico: Assetto e tutela del territorio

Piano della Performance 2012-14


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Obiettivo operativo 7.1.1. Comunicazione diffusa e continuativa finalizzata allacquisizione della cultura del rispetto generalizzato dellambiente e della conseguente minore produzione di rifiuti

fasi
Fase 1 - 2012 programmazione comunicazione costante e diffusione della cultura del rispetto ambientale Fase 2 - 2013-2014 - Svolgere in modo sistematico unattivit di controllo e sanzione per I trasgressori

Indicatori di risultato
2012 - Numero delle comunicazioni

2013 - Numero di sanzioni elevate


2013-2014 incremento della raccolta differenziata rispetto allanno precedente (target + 30%)

Obiettivo operativo 7.1.2. Predisposizione del regolamento per la gestione ed il funzionamento del centro comunale di raccolta

Fasi: Fase 1 2012 predisposizione schema del regolamento Fase 2 2013 approvazione del regolamento

Indicatori di risultato Creazione gruppo di lavoro per la stesura della bozza di regolamento Adozione del regolamento entro il 2013

Obiettivo operativo 7.3.1. Utilizzazione di prodotti verdi

Fasi: Fase 1 2012 predisposizione schemi di capitolati di appalto per forniture verdi Fasi: Fase 1 - 2012 - Organizzare unattivit per di controllo permanente per il mare pulito

Indicatori di risultato Entro il 2012 rendere operativi gli appalti per forniture verdi

Obiettivo operativo 7.4.1. Monitorare i parametri per mantenere gli standard di garanzia del mare pulito

Indicatori di risultato Numero di controlli effettuati

Obiettivo operativo 7.4.2. Controllo permanente per impedire le attivit estrattive

Fasi: Fase 2012 2013 - 2014 organizzare unattivit di sensibilizzazzione per preservare il territirio da da attivit estrattive pericolose Fasi: Fase 2012 Avvio procedura di ratifica del Covenant. Fase 2012 - 2013 Costruzione del PAES (SEAP) Fasi: Fase 1 Aggiornamento e completamento del piano attraverso le relazioni mancanti Fase 2 progetto esecutivo e adozione Fase 3 ricerca documenti per la predisposizione di un progetto di azione per la tutela della riserva di cavagrande del Cassibile

Indicatori di risultato Entro il 2014 numero di controlli effettuati

Obiettivo operativo 7.5.1. Avviare i processi contemplati nel Covenant of Maiyors. (patto dei Sindaci)

Indicatori di risultato Entro il 2013 presentazione del PAES di ZONA Entro il 2014 presentazione alla C.E. del progetto di finanziamento. Indicatori di risultato Entro il 2013 completamento del piano con le relazioni Entro il 2014 adozione del piano esecutivo Entro il 2013 ricognizione della documentazione e analisi dello stato di tutela della riserva

Obiettivo operativo 7.6.1. Adozione del piano di utilizzo della pre-riserva di Vendicari e studio delle azione necessarie alla tutela della riserva di Cavagrande del Cassibile

Piano della Performance 2012-14


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Area Strategica 8 - WELFARE

OBIETTIVI STRATEGICI 1. Noto citt per la famiglia 2. Donne e pari opportunit 3. Giovani 4. Associazionismo e volontariato 5. Anziani 6. Persone diversamente abili

Obiettivo operativo 8.1.1.


Promuovere interventi affinch la famiglia diventi soggetto attivo e capace di sviluppare progettualit mediante la costituzione di propri organi di rappresentanza

Obiettivo operativo 8.2.1.


Promuovere una politica attiva per una maggiore affermazione di pari opportunit con la costituzione di organi rappresentativi per le donne

Obiettivo operativo 8.3.1


Implementare gli interventi di informazione e orientamento sulle problematiche del lavoro giovanile in riferimento al settore turistico finalizzato alla crescita di professionalit e di imprese

Obiettivo operativo
8.4.1 Inserire in maniera sinergica le associazioni ed il volontariato in tutte le attivit promosse dalla pubblica amministrazione con la costituzione di un albo comunale delle associazioni

Obiettivo operativo 8.5.1


Promuovere e valorizzazione lutilizzo delle persone anziane nella tutela del patrimonio culturale della citt attraverso unattivit di volontariato con le associazioni per ampliare i tempi di fruizione dei Beni

Obiettivo operativo 8.6.1


Promuovere lintegrazione delle persone diversamente abili mediante lattuazione di esperienze di natura lavorativa costituendo imprese sociali

Settore specifico: Welfare

Settore specifico: Welfare

Settore specifico: Welfare

Settore specifico: Welfare

Settore specifico: Welfare

Settore specifico: Welfare

Piano della Performance 2012-14


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Obiettivo operativo 8.1.1. Promuovere interventi affinch la famiglia diventi soggetto attivo e capace di sviluppare progettualit mediante la costituzione di propri organi di rappresentanza Obiettivo operativo 8.2.1. Promuovere una politica attiva per una maggiore affermazione di pari opportunit con la costituzione di organi rappresentativi per le donne

fasi
fase 1- censimento associazioni famiglie fase 2- promozioni incontri con le associazioni fase 3- organizzazione di momenti pubblici fase 4- predisposizione atti regolamentari fase 5 istituzione della consulta

Indicatori di risultato
20122012201320132013elenco associazioni delle famiglie numero incontri associazioni numero momenti pubblici numero atti predisposti costituzione consulta delle famiglie

Fasi: fase 1- censimento associazioni pari opportunit fase 2- promozioni incontri con le associazioni fase 3- organizzazione di momenti pubblici fase 4- predisposizione atti regolamentari fase 5 istituzione della consulta Fasi: fase 1- costituzione banca dati normativa settore fase 2- costituzione banca dati settore turistico fase 3- promozione professioni settore turistico fase 4- promozione imprenditorialit giovanile fase 5 costituzione di una banca dati nuove professionalit e imprese nel settore turistico Fasi: fase 1- censimento associazioni fase 2- promozioni incontri con le associazioni fase 3- organizzazione di momenti pubblici fase 4- predisposizione atti regolamentari fase 5 istituzione albo comunale Fasi: fase 1- individuazione beni culturali fase 2- individuazione anziani e loro associazioni fase 3- promozioni incontri con le associazioni fase 4- organizzazione del servizio fase 5- ampliamento fruizione beni culturali i fasi
fase 1- individuazione delle persone idonee fase 2- incontri con le famiglie e ambito intervento fase 3- predisposizione atti impresa sociale fase 4 istituzione impresa sociale

Indicatori di risultato 2012- elenco associazioni pari opportunit 2012- numero incontri associazioni 2013- numero momenti pubblici 2013- numero atti predisposti 2013- costituzione consulta delle pari opportunit

Obiettivo operativo 8.3.1

Implementare gli interventi di informazione e orientamento sulle problematiche del lavoro giovanile in riferimento al settore turistico finalizzato alla crescita di professionalit e di imprese Obiettivo operativo 8.4.1 Inserire in maniera sinergica le associazioni ed il volontariato in tutte le attivit promosse dalla pubblica amministrazione con la costituzione di un albo comunale delle associazioni Obiettivo operativo 8.5.1 Promuovere e valorizzazione lutilizzo delle persone anziane nella tutela del patrimonio culturale della citt attraverso unattivit di volontariato con le associazioni per ampliare i tempi di fruizione dei beni

Indicatori di risultato 2012- banca dati normativa 2013- banca dati professionisti e di imprese 2013- numero momenti pubblici 2013- numero momenti pubblici 2013- costituzione banca dati Indicatori di risultato 2012- elenco associazioni 2012- numero incontri associazioni 2013- numero momenti pubblici 2013- numero atti predisposti 2013- costituzione albo comunale Indicatori di risultato 2012- elenco beni culturali 2012- elenco anziani e associazioni 2012- numero incontri 2013- strutturazione attivit 2013- numero beni culturali fruibili Indicatori di risultato
2012201220132013elenco persone disponibili numero incontri numero atti predisposti costituzione impresa sociale

Obiettivo operativo 8.6.1 Promuovere lintegrazione delle persone diversamente abili mediante lattuazione di esperienze di natura lavorativa costituendo imprese sociali

Piano della Performance 2012-14


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SALUTE ORGANIZZATIVA

Piano della Performance 2012-14


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Indicatore Responsabilizzazione personale Turnover in entrata Turnover in uscita

Formula
Responsabili PO/tot. Personale n. nuovi dipendenti/tot. personale n. dipendenti cessati/tot. personale % % %

2011 2014
4.26 --3

2012
3,57 ----7

2013
3.57 4 8 3.57 6 8

Indicatore

Formula

2011 2014
% 45.35

2012

2013

Grado aggiornamento personale

gg aggiornamento/tot dipendenti

30

25

20

costo formazione procapite

costo formazione/tot personale

9.80

9,00

7,00

7,00

Piano della Performance 2012-14


34

Indicatore Numero dipendenti

Formula n . n. dip t.p./n. tot dip %

2011 258
49,61

2012 260 50 48 100


-------

2013 262 50

2014

Tempo pieno

Part time T. indeterminato

n. dip part time/n. tot dip n. dip. T. indeterminato/n.tot dip.

% %

50,39

48 100

100

T. Determinato Personale femminile

n. dip. T. determ/n. tot dip. n. dip donne/n. tot dip

% %

------

----

45,35

Livello di formazione Ulteriori competenze

personale laureato/tot. dipendenti personale con master post laurea/tot dipendenti

% %

21,70

8,91

Piano della Performance 2012-14


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Benessere
Incentivazione dipendenti

Formula
Importo CCD/n. tot dipendenti

2011

2012 2014
1.062,32

2013
1.062,32 1.062,32

1.062,32

Congedi facoltativi

n. tot giorni astensione facoltativa concessa/n. tot dipendenti presenza comitato

------

Comitato pari opportunit

si /n o

no

no

si

si

Diffusione posta elettronica Diffusione PEC

n. indirizzi posta elettronica/n. tot dipendenti n indirizzi pec/n. tot. dipendenti

% %

10% 6,5%

100% 10%

100% 12%

Diffusione postazioni informatiche

n. postaz informatiche/n. tot dipendenti

90%

90%

90%

Piano della Performance 2012-14


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Piano della Performance 2012-14


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EQUILIBRIO

INDICATORE

FORMULA

2011

2012

2013

2014

Dipendenza da trasferimenti statali

Contributi trasferimenti pubblici / (totale spese correnti+quota capitale rimborso mutui passivi)

49%

Grado di copertura economica, equilibrio economico

Entrate correnti /(totale spese correnti+quota capitale rimborso mutui passivi) FORMULA

48%

ENTRATE

INDICATORE

2011

2012

2013

2014

Pressione tributaria

Gettito entrate tributarie titolo I / abitanti

332 4.505.101,25

338

341

Capacit di accertamento entrate correnti SPESE INDICATORE Spesa corrente pro capite Investimenti annui pro capite

Importo accertato a seguito di verifiche

FORMULA Spesa corrente / tot. abitanti Spesa investimenti annui / tot. abitanti

2011 698,55 104,85

2012

2013

2014

Piano della Performance 2012-14


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PATRIMONIO

INDICATORE

FORMULA

2011

2012

2013

2014

Dotazione immobiliare

Metri quadri fabbricati di propriet comunale Valore dei beni patrimoniali indisponibili / popolazione

mq

Patrimonio pro capite

566,85

Dotazione immobiliare (per servizi pubblici)

Mq fabbricati comunali destinati a pubblici servizi / totale mq immobili comunali

mq

Manutenzioni

Spesa complessiva manutenzione strade e scuole

689.000.00

Redditivit del Patrimonio

Proventi bene dell'Ente / Valore patrimoniale disponibile

75%

Piano della Performance 2012-14


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INDEBITAMENTO

INDICATORE Capacit di indebitamento

FORMULA Interessi passivi / entrate correnti %

2011 1,07%

2012 1,07%

2013 1,07%

2014 1,07%

Indebitamento pro capite

Indebitamento / popolazione

148,31

148,31

148,31

148,31

Rispetto patto stabilit

Si / No

Si / N o Si / N o %

si

Scoperto Bancario

Ricorso ad anticipazioni di cassa nel corso dell'anno Tipo indebitamento / Totale indebitamento

no

Composizone dell'indebitamento (Mutui, BOP,...)

Mutui 100%

40

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