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MERCOLED 23 MAGGIO 2012 IL TIRRENO

Attualit

GUIDA ALLA NUOVA IMPOSTA

IMU
di Giampiero Della Nina
Sono centinaia di migliaia i casi in tutta Italia di genitori che hanno concesso in comodato ai figli la seconda casa perch l'abitassero con la loro famiglia, consapevoli di quanto gravi un affitto sul bilancio familiare. Prima d'ora con l'Ici, le abitazioni concesse in comodato ai figli venivano equiparate alle "prime case", ma con l'avvento dell'Imu tutto cambiato: queste case sono tassate come residenze secondarie con l'applicazione dell'aliquota ordinaria (0,76%) e senza possibilit di usufruire delle detrazioni riservate alle abitazioni principali. La differenza di tassazione

Appartamenti dati in uso si pu pagare di meno


Il comodato, molto usato per i familiari, adesso fa scattare laliquota pi alta Ma con un atto notarile si pu avere lo sconto prima casa. E alla lunga conviene
notevolissima: la stessa casa con rendita catastale di 1500 euro se dichiarata dal proprietario residente che abbia due figli con meno di 26 anni, paga 709 euro, mentre se concessa in comodato al figlio sconterebbe una imposta di 1913 euro. Dover pagare tasse per 100 euro al mese in pi, per una casa che in fondo il frutto di tanti risparmi sudati, con i tempi che corrono, pu sembrare una follia. Cos i contribuenti si sono guardati intorno cercando una via d'uscita. Un appiglio viene fornito dal codice civile con i suoi istituti dell'usufrutto e del diritto di abitazione. Sia l'uno che l'altro sono costitutivi di diritti reali e trasferiscono l'obbligo del pagamento delle tasse relative al bene usucapito o oggetto del diritto di abitazione al beneficiario del diritto, cio a chi vi abita. La conseguenza che la legge non potr che riconoscere in questi ultimi i soggetti passivi dell'imposta e come tali beneficieranno di tutte le misure agevolative riservate ai proprietari: fra cui una Imu con laliquota prevista per le prime case. Ma come si fa? Sia la costituzione del diritto di abitazione, sia la concessione dell'usufrutto devono risultare da atto notarile e quindi si dovr pagare non soltanto il notaio - che usa tariffe commisurate al valore dell'atto - ma anche le imposte relative al trasferimento del diritto che pu essere vitalizio o a tempo determinato. Quindi, in presenza di "cessione" di questi diritti, si potr determinare il costo dell'operazione soltanto sottoponendo il caso concreto al notaio. Si pu invece determinare da subito il costo parlando di "donazione". Donare l'usufrutto, o donare il diritto di abitazione, sia a vita che temporaneamente, nella maggior parte dei casi coster tra i 1500 ed i 2000 euro. Possono sembrare tanti soldi, e in effetti lo sono, ma poco pi di quello che si riesce a risparmiare in solo un anno. Nel caso sopra esposto, la maggior spesa sostenuta per il notaio si recupera in

IMU: CHIEDETE ALLESPERTO


Avete perplessit sullaliquota e le detrazioni da applicare? Non vi torna il calcolo dellimposta? Potete risolvere i vostri dubbi sullIMU rivolgendovi al nostro esperto, Giampiero Della Nina, allindirizzo mail: imu@iltirreno.it
dodici mesi, dopodich tutto di guadagnato. I benefici, dunque, si farebbero valere nel tempo. Senza dimenticare che, gi nei prossimi mesi, molti Comuni potrebbero essere indotti ad aumentare laliquota sulle seconde case fino ad un massimo del 10,6 per mille: mentre assai pi improbabile che facciano altrettanto con la prima casa.
GUARDA IL BLOG CON TUTTE LE RISPOSTE www.iltirreno.it

LE RISPOSTE DELLESPERTO ALLE VOSTRE DOMANDE


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Detrazioni prima casa anche per il nipote?


s Mia moglie l'unica proprietaria dell'appartamento che abitiamo direttamente assieme a mio figlio, mia nuora e mio nipote di 18 anni. Siamo tutti residenti e domiciliati in questo appartamento e anagraficamente sullo stesso stato di famiglia. Possiamo usufruire dell'aumento di detrazione per nostro nipote? Nel caso di IMU negativa dobbiamo presentare ugualmente lF24 o eventualmente versare tutto a dicembre se aumenter l'aliquota? Gianfranco Astolfi s Sua moglie essendo l'unica proprietaria dell'immobile destinato ad abitazione principale, dove anagraficamente risiede, quindi il soggetto passivo di imposta ed avr diritto di usufruire dell'aliquota agevolata dello 0,4% da applicare al valore dell'immobile; avr altres diritto di usufruire della detrazione principale pari a 200 euro rapportata al periodo durante il quale si protrae tale destinazione. La legge non prevede alcuna detrazione per nipoti (come per i figli), seppure conviventi e di et inferiore ai 26 anni. Se dal calcolo risulta che non c' alcuna imposta da pagare il contribuente esonerato da qualsiasi formalit, ma dovr ricontrollare il conteggio prima della scadenza della rata di conguaglio (a dicembre) nel caso che si siano verificate modificazioni alle aliquote ed alle detrazioni apportate sia dall'Erario che dal Comune.
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priet o di usufrutto in Italia a condizione che non risulti locata". Ci vuol dire che i Comuni possono riservare alle unit immobiliari in questione lo stesso trattamento previsto per l'abitazione principale, vale a dire: applicazione dell'aliquota ridotta, detrazione e maggiorazione per i figli. I Comuni hanno la possibilit di inserire nei loro regolamenti una tale clausola agevolativa entro il 30 settembre.. Fino ad allora, i contribuenti che si trovino in tale situazione dovranno corrispondere l'IMU nella misura ordinaria e cio applicando al valore catastale dell'immobile l'aliquota dello 0,76% e senza poter usufruire di alcuna detrazione. Al momento del pagamento della rata di dicembre (entro il 17) a conguaglio, essendo note le deliberazioni in materia del Comune e dell'Erario, il contribuente potr ricalcolare l'IMU per l'intero periodo di possesso dell'immobile e versare a saldo l'importo che deriva in base alle intervenute modifiche, detratto quanto pagato con la prima rata versata entro il 18 giugno. Il contribuente pu scegliere di utilizzare l'eventuale credito che risultasse dal modello di dichiarazione 730/2012 per pagare l'IMU dovuta per l'anno 2012 mediante compensazione nel modello F/24 e in questo caso dovr compilare e presentare in banca o all'ufficio postale tale modello di pagamento anche se, per effetto della compensazione eseguita, il saldo finale risultasse uguale a zero.
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re, in modo da attenuare il carico fiscale, almeno per gli anni a venire.
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Sono giusti quei codici sul modello F24?


s Sul sito del Comune di Grosseto c' un programma per il calcolo dell'Imu che stampa il modello F24. Abbiamo questa situazione: abitazione principale A2 rendita 557,77 e garage C6 rendita 51,70 (Imu totale 409,57 euro, netto dovuto 209,57 euro);fondo C1 rendita 1057,45 (Imu 464,11 euro). Ora, per l'abitazione e la pertinenza il mod. F24 riporta il codice tributo 3912 e l'importo con i decimali, mentre per il fondo riporta i codici 3918 e 3919 con arrotondamento: giusto cos? Ivo Fortini s Sono giusti sia i conteggi che i codici indicati per il versamento relativo all'abitazione ed agli altri fabbricati. L'imposta sull'abitazione principale viene versata per l'intero al Comune e con un unico codice, mentre quella sugli altri fabbricati viene ripartita tra Comune ed Erario in parti uguali utilizzando quei codici tributo che le sono stati forniti.
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Met appartamento in eredit quanto devo sborsare?


s Sono proprietario di un immobile al 100% nel quale risiedo e che utilizzo come prima casa e ho ereditato il 50% di un immobile dei miei genitori nel quale vive mio fratello. Sia la mia abitazione che quella di mio fratello prese singolarmante sono esenti dall'Imu. Sulla mia quota del 50% della casa dove risiede mio fratello devo pagare l'aliquota della seconda casa? Allego i mie dati: casa di proprieta' al 100% rendita catastale 225,95, casa al 50% rendita catastale 271,14, rendita catastale totale generale euro 497,09. Antonio (Prato) s Non pagher l'Imu sull'abitazione principale, ma dovr corrispondere quella relativa alla casa ereditata, della quale proprietario per il 50% e dove vive suo fratello. L'Imu relativa a quest'ultimo fabbricato, di sua spettanza, pari alla somma di 173 euro da corrispondere in due rate da 87 euro ciascuna (importo arrotondato): la prima entro il 18 giugno e la seconda entro il 17 dicembre. Suo fratello non pagher alcunch.
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Separazione dei beni chi ha diritto alla detrazione?


s Mia moglie (in regime di separazione dei beni) possiede al 100% un appartamento dove risiede e vive, Nel suo stato di famiglia compare solo il suo nome. Il sottoscritto in regime di separazione dei beni) possiede al 100% un appartamente dove risiede e vive da 7 anni : nel mio stato di famiglia compare solo il mio nome. Gli appartamenti si trovano nello stesso comune,siamo sposati , quindi n divorziati n legalmente separari. Non possediamo altre case . Chi ha diritto alla detrazione? Piero T. (Pontedera) s La legge dispone che nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. Quindi soltanto uno di voi pu usufruire delle previste agevolazioni. Visto che i rapporti fra lei e sua moglie sono quantomeno "civili", ritengo che vostro interesse sia quello di applicare le agevolazioni all'immobile con valore catastale pi alto in modo di contenere al minimo la tassazione. Regolerete poi i rapporti fra voi sommando le imposte per l'uno e l'altro fabbricato, e ripartendo al 50% il carico fiscale.
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Ci siamo scambiati labitazione con il comodato: che succede?


s Sono proprietario di unabitazione al 50% con mia moglie, data in uso gratuito a nostro figlio con atto registrato otto anni fa. Lo stesso mio figlio ha unabitazione nello stesso comune che data in uso gratuito a me e mia moglie, atto notorio della stessa data. Pu darmi qualche delucidazione? Elia Gatti s Purtroppo la sua sembra una situazione studiata con cura per arricchire l'Erario. Infatti lei e sua moglie vivete in una abitazione che non di propriet, cos come vostro figlio. Ne deriva che nessuno di voi potr usufruire dell'aliquota agevolata per l'abitazione principale, n delle relative detrazioni e cos dovrete corrispondere l'IMU nella misura prevista per le residenze secondarie. In termini di imposta, la differenza notevolissima: oltre il doppio. Consiglio pertanto lei e suo figlio di tornare ad abitare, sempre che ci sia possibile, nelle case di propriet o di costituire un reciproco diritto di abitazione sostituendolo al contratto di comodato in esse-

Vorrei pagare in ununica rata posso gi farlo?


s Sono proprietario con mia moglie di una abitazione ( prima casa ) nel comune di Cecina. Ho effettuato il calcolo per lImu e ho un totale da pagare di circa 68 euro (34 euro e 34 euro mia moglie). Posso procedere con pagamento con l F24 per il totale indicando su modello F24 nella sezione ad hoc saldo e acconto. Se il comune con delibera decide di aumentare l'Imu, potrei fare un versamento a dicembre 2012 a saldo. Considerata l'esiguit dell' importo preferirei quindi pagare in unica rata. E' possibile? Marco Bettini s E' ragionevole quello che lei propone ed anche tornerebbe a vantaggio dell'Erario che incasserebbe il tributo anticipatamente, tuttavia la circolare ministeriale appena uscita ricorda che "non consentito" ai contribuenti di usufruire di questa facolt per l'anno in corso. La invito ad attenersi a questa prescrizione anche se il pagamento anticipato non ha mai violare alcuna disposizione di legge.

Limposta dovuta dai residenti allestero?


s Con l'Ici gli iscritti all'Aire, lassociazione dei residenti allestero, non erano esenti per l'abitazione principale ma comunque potevano applicare l'aliquota ridotta e la prevista detrazione.Vorrei sapere se con l'Imu cambia qualcosa, e visto che il Comune di Viareggio non ha ancora deliberato sulla nuova tassa, vorrei sapere si deve pagare secondo la vecchia normativa evitando sanzioni, oppure "prevedere" che il Comune di Viareggio non manterr le agevolazioni. Giuseppe (Viareggio) s Il comma 10 dell'articolo 13 del D.L. 201/2011 dispone che "i comuni possono considerare direttamente adibita ad abitazione principale .l'unit immobiliare posseduta dai cittadini Italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di pro-

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