II Sport La Provincia

Lunedì 29 dicembre 2008

a Il nuovo tecnico grigiorosso: tutti dobbiamo dare il cento per cento, il mercato ci può aiutare
PRO 1
DIVISIONE
di Giorgio Barbieri
«So benissimo che si tratta di una
vera e propria impresa, ma la Cre-
monese nel girone di ritorno deve
viaggiare alle media di due punti
a partita. Siamo chiamati tutti a
dare il cento per cento e potrebbe
anche non bastare. Ci saranno mo-
menti in cui dovremo dare anche
di più».
Emiliano Mondonico, tornato
alla guida tecnica della squadra
grigiorossa, disegna la rincorsa
della Cremonese alla zona
playoff. «E’ una sfida vibrante
quella che attende me e la squa-
dra, una sfida che ho già vissuto a
Firenze. Quell’anno venni chia-
mato alla Fiorentina in serie B
con la squadra vicina alla zona re-
trocessione. Chiesi ai giocatori il
massimo impegno per raccogliere
una media di due punti a partita.
Fu una grande cavalcata e alla fi-
ne fummo promossi in serie A do-
po lo spareggio con il Perugia.
Adesso la Cremonese deve fare la
stessa corsa, ben sapendo che sa-
ranno decisive le ultime tre parti-
te, oltretutto contro squadre che
al momento sono tutte davanti».
Come è stato l’impatto con la
squadra? «Ho avuto solo tre gior-
ni per gli allenamenti e una mez-
za partita per vederla all’opera in
campo. Mezza, perché a Novara la
nebbia non mi ha permesso di ve-
dere di più. Devo dire che ho tro-
vato gente motivata che ha rispo-
sto alla grande alla sollecitazioni
di un lavoro durissimo. Avevo
chiesto di esprimere a Novara il
massimo e devo dire che le rispo-
ste sono state positive. Sul piano
dello spirito nessuno si è tirato in-
dietro e alla fine, anche se c’è sta-
ta delusione per il pareggio subi-
to allo scadere, i giocatori erano
contenti della prova. Sul piano tat-
tico sono partito con il rombo a
centrocampo, poi sono tornato al
4-4-2 che è il modulo che era stato
applicato sino a quella gara. Guai
ad avere la presunzione di modifi-
care di colpo il lavoro svolto dal
precedente tecnico per sei mesi».
Il tempo però è poco... «Certo,
devo capire in pochi giorni quello
che c’è e quello che manca. Ecco
perchè lavoreremo forte sul pia-
no atletico durante gli allenamen-
ti, voglio vedere chi riesce a tene-
re il passo. Ma nel contempo mi oc-
corre anche valutare il gioco sul
campo e quindi cerco di disputare
più amichevoli possibili da qui al-
la partita con la Pro Sesto».
Undici punti in meno della pas-
sata stagione. Cosa significa?
«Eravamo primi, ma allora tutto
pareva negativo. Qualcuno era
‘Cremo, comincia la rincorsa’
Mondonico:civuoleunamediadiduepuntiagara
Emiliano Mondonico mentre esce dal terreno di gioco del Piola di Novara (Ib frame)
convinto che avremmo dovuto uc-
cidere il campionato. Avevo cer-
cato di far capire a tutti che tutto
stava andando secondo logica, ma
nessuno mi ha ascoltato. La coraz-
zata non era la Cremonese, così co-
me Sassuolo e Cittadella non era-
no le sorprese. Le due società sta-
vano costruendo da anni un grup-
po per andare in B, non venivano
come noi da un mercato fatto in
poche settimane. Guardate ades-
so dove sono in classifica le due
‘sorprese’ della passata stagione.
Il ‘tutto subito’ nel calcio non ci
sta, lo sapete che a me non piace il-
ludere nessuno ma amo dire le co-
se come stanno».
Il mercato che si apre fra qual-
che giorno può aiutare? «Sarei
presuntuoso se dovessi dire cosa
serve, in pochi giorni non posso
averlo capito. C’è gente che ha se-
guito la squadra dalla preparazio-
Il professore dà i numeri... Cifre e curiosità. Portò la squadra in A nel 1984
E’ protagonista da 42 anni
Esordio da giocatore nel ’66, bomber di sempre
LE SETTE STAGIONI DEL MONDO SULLA PANCHINA GRIGIOROSSA
PARTITE RETI
SERIE V. N. P. F. S. PIAZZAMENTO
1981-82 B 5 2 0 11 4 10˚
1982-83 B 13 21 6 42 28 4˚ - Spareggi finali per la A
1983-84 B 15 15 8 44 29 3˚ - Promozione in A
1984-85 A 4 7 19 22 48 16˚ Retrocessione in B
1985-86 B 10 17 11 35 31 9˚
2007-08 C-1 17 14 7 53 40 2˚ Playoff per la B
2008-09 1˚ Div. 0 1 0 1 1
Sono trascorsi oltre 42 anni da quel 2 ottobre
1966 in cui il diciannovenne Emiliano Mondo-
nico di Rivolta d’Adda faceva il suo esordio uf-
ficiale in maglia grigiorossa, nella gara ester-
na di Serie C contro il Verbania (persa per
0-1). Quarantadue anni in cui il popolarissimo
Mondo ha legato saldamente la sua storia per-
sonale a quella della Cremonese: 224 presen-
ze in campionato e 88 reti come calciatore (re-
cord assoluto di gol in grigiorosso), dalla Serie
B alla D, fra il 1966-67 e il 1978-79; 192 panchi-
ne finora come allenatore, di cui 153 dal
1981-82 al 1985-86 (Seria A e B) e 39 fra la sta-
gione 2007-2008 (playoff compresi) e l’ultimo
turno del girone d’andata dell’attuale torneo.
Da tecnico grigiorosso, Mondonico ha otte-
nuto in campionato 64 vittorie, 77 pareggi e
51 sconfitte; all’attivo una miracolosa salvez-
za in Serie B nel 1982 e una promozione in A
nel 1984, con immediata retrocessione l’anno
successivo, ma anche due promozioni manca-
te solo agli spareggi o playoff; nel 1983 sfumò
la Serie A, nel 2008 la B che potrebbe arrivare
nel 2009; e sarebbe l’ennesimo miracolo a Cre-
mona dell’intramontabile Mondo. Mondonico nel 1984
ne estiva e quindi conosce meglio «Quattro possono sembrare po- non ci hanno accolto bene. Men-
di me i ruoli su cui intervenire. Ab- chi, ma la corsa non è su una squa- tre invece devo dare atto di gran-
biamo anche la fortuna di avere dra sola. In quella zona, comprese de ospitalità ai paesi del Sud co-
un presidente che in un solo anno quelle a pari nostro e quelle appe- me Pagani e Manfredonia».
ha acquisito la conoscenza di que- na dietro, ci sono tante formazio- Il pubblico grigiorosso? «Pen-
sto mondo e che sa come muover- ni». so che chi continua a sostenere la
si. E’ chiaro che qualche giocato- A Novara una ospitalità incredi- squadra fa parte dello ‘zoccolo du-
re al posto giusto potrebbe farci bilmente cattiva. «Ormai su certi ro’ della tifoseria. Si tratta chi se-
comodo». campi si gioca contro Mondonico gue la Cremonese da sempre e
Dieci punti di distacco dalla pri- e non solo contro la Cremonese. sempre la seguirà. Anche a loro
ma sono tanti, quattro dalla zona Novara, Sesto San Giovanni, Foli- chiedo di metterci il cento per
playoff si possono recuperare... gno, Legnano anche l’anno scorso cento dell’impegno».

Notiziario. Mercoledì mattina test al campo Soldi Mercato. In entrata piace Quadri (ex Pizzighettone) ora in forza al Monza
Le vacanze sono terminate
Oggi ripresa con due sedute
CREMONA — Vacanze finite puntamento alle ore 10,30 al
Triestina e Mantova su Carotti
CREMONA — Continuano a
per i grigiorossi, almeno il campo Soldi. susseguirsi incessanti le voci PRIMA DIVISIONE GIR. A
blocco più consistente di ripo- Mercoledì pomeriggio e tut- di mercato. Per il momento
so programmato. Da oggi in- to il 1˚ gennaio la squadra os- non si può ancora parlare di LA CLASSIFICA
fatti i giocatori della Cremo- serverà ancora riposo. Ripre- vere e proprie trattative poi- SQUADRE PARTITE RETI
nese riprendono a sudare in sa venerdì 2 gennaio con dop- ché si è ancora nella fase de- PT G V N P F S
vista della prima gara del giro- pia seduta: al mattino pale- gli ‘interessamenti’, anche Pro Patria 33 17 10 3 4 29 14
ne di ritorno in programma stra presso lo Sporting Club e perché mister Mondonico ha Spal 29 17 7 8 2 21 12
domenica 11 al- al pomeriggio la- lavorato con questo gruppo Cesena 28 17 8 4 5 23 16
lo stadio Zini voro sul campo solo pochi giorni ed ha biso- Novara 28 17 7 7 3 22 16
contro la Pro Se- in via Postumia. gno di altro tempo per risolve- Reggiana 27 17 7 6 4 18 19
sto. Mondonico La prima ami- re i problemi della squadra. Padova 26 17 7 5 5 22 19
ha stabilito il se- chevole del Come già riportato ieri, la CREMONESE 23 17 6 5 6 21 19
guente program- 2009 è stata pro- Cavese è in pressing su Ciccio Verona 23 17 5 8 4 18 17
ma: doppia sedu- grammata con il Graziani: la voce circolava già Pro Sesto 22 17 5 7 5 17 21
ta oggi e doma- Pizzighettone ad inizio dicembre, tanto che Lumezzane 21 17 4 9 4 19 16
ni. Stamattina ri- del tecnico Setti- c’è chi giura di aver visto l’at- PERGOCREMA 19 17 3 10 4 12 14
sveglio muscola- mio Lucci per taccante in trattativa con la Ravenna 19 17 4 7 6 18 23
re allo Sporting domenica 4 al co- dirigenza aquilotta, che è alla Monza 19 17 4 7 6 20 26
Club e nel pome- munale di Pizzi- ricerca di una punta possen- Portosummaga 19 17 5 4 8 17 25
Legnano 17 17 4 5 8 20 27
riggio lavoro sul ghettone alle te. Altro grigiorosso al centro Venezia (-2) 16 17 4 6 7 19 18
campo allo Zini. ore 14,30. dei rumors di mercato è Lo- Sambenedettese 16 17 4 4 9 11 21
Domani si repli- Da verificare renzo Carotti, sul quale han- Lorenzo Carotti in azione Lecco 15 17 2 9 6 14 18
ca con due sedu- le condizioni del no puntato gli occhi Mantova
te che si svolge- centrocampista e Triestina (insieme a Gode- fisso è rappresentato dal regi- quali Burrai del Cagliari. Per PROSSIMO TURNO
ranno al campo Marco Gori che as). Saverino piace al Bene- sta Iori, ma appare quantome- l’attacco si sono anche fatti i ● 11 gennaio 2009
Soldi. Marco Gori era stato ferma- vento e Ferrarese alla Salerni- no improbabile che il Citta- nomi di Corona del Mantova CREMONESE-Pro Sesto
Mercoledì to dal mal di tana, così come Moretti è cor- della, che sta lottando per e di De Angelis del Melfi. Per Lecco-Pro Patria
mattina, l’ultimo allenamen- schiena (è la seconda volta do- teggiato dallo Juve Stabia. non essere invischiato nei bas- il centrocampo si parla di un Monza-Spal
to del 2008 inserito in scaletta po il periodo estivo che il gio- Anche Temelin è oggetto del sifondi della classifica, si pri- possibile ritorno di Leo Coluc- Padova-Legnano
è diventato un’amichevole catore di ferma per questo desiderio di diversi club, a vi del proprio capitano. Detto ci, ma anche il nome dell’ex Portogruaro-Venezia
con la squadra Atletico Man- problema) e del mediano Lo- partire dall’Avellino. Sembra di Spinesi, che resta il sogno Pizzighettone Quadri resta
fro, formazione di amatori al- renzo Carotti che aveva ripor- invece affievolirsi l’interessa- proibito vista l’agguerrita gettonato. Per la difesa un rin- Ravenna-PERGOCREMA
lenata da Fiorenzo Piazzi che tato una distrazione al musco- mento del Cittadella, così co- concorrenza, potrebbero rien- forzo potrebbe essere Pertico- Reggiana-Cesena
milita nel campionato Uisp lo della coscia. Atteso anche me quello del Pergo. trare nei piani del club di via ne, che tornerebbe in grigio- Sambenedettese-Novara
(categoria Eccellenza). Ap- il rientro di Giovanni Rossi. In entrata invece il chiodo Persico alcuni giovani, tra i rosso dal Livorno. (m.f.) Verona-Lumezzane
La Provincia
Lunedì 29 dicembre 2008
a Il dirigente: dopo la promozione in C1, la salvezza sarebbe come vincere un altro campionato
PRO 1
DIVISIONE
di Dario Dolci
CREMA — «Benchè anno bi-
sesto, il 2008 per il Pergocre-
ma è stato tutt’altro che un an-
no funesto».
A dichiararlo è il presiden-
te onorario Massimiliano
Aschedamini, che traccia il bi-
lancio di una stagione che al
club di viale De Gasperi ha
portato in dote grandi soddi-
sfazioni.
«La società ha centrato
quell’obiettivo che a Crema
mancava da 29 anni, riportan-
do la squadra in 1ª Divisione.
Non è stato un risultato casua-
le perchè è giunto al termine
di un triennio che ha visto il
club e la squadra crescere in
maniera seria e costante. In
questo senso, la promozione è
stata un motivo di grande feli-
cità».
A giugno è avvenuto il pas-
saggio societario, con l’intero
pacchetto delle quote conflui-
to nelle mani del presidente
Stefano Bergamelli.
«Anche questo — afferma
Aschedamini — è stato un pas-
so che era stato programma-
to. Un passo importante. Il
nuovo obiettivo che la società
si è posta è quello di riuscire a
migliorare il risultato di 29 an-
ni fa. Allora fu subito retroces-
sione, mentre quest’anno l’in-
tendimento è quello di confer-
marsi nella categoria. La
squadra è stata allestita per
arrivare a questo risultato mi-
nimo».
Il rendimento del girone di
andata è stato quasi in linea
con le aspettative.
«Ci mancano due punti per
essere dove avremmo voluto
essere e credo possano essere
quelli che ci sono stati negati
con la Spal, dove la squadra
ha disputato la sua miglior
partita. D’altronde, dobbia-
mo considerare che abbiamo
dovuto adattarci alla nuova
categoria, abbiamo patito il
cambio di allenatore, che co-
munque lo si giudici rappre-
senta sempre un trauma, ed
inoltre abbiamo dovuto fare i
conti con un numero elevatis-
simo di infortuni. Con metà
squadra che entra ed esce dal-
l’infermeria non è facile fare
risultato».
Nel ritorno c’è quindi da
aspettarsi un Pergocrema più
produttivo sotto il profilo dei
risultati?
«Credo di sì, perchè Berga-
melli farà di tutto per raffor-
zarlo. In attacco manca qual-
cosa per segnare qualche gol
in più e sono certo che questa
lacuna verrà colmata».
Che augurio ti senti di espri-
mere per il 2009?
«Non posso certo augurar-
mi che sia migliore del 2008.
Credo che riuscire a rimanere
in questa categoria, per il Per-
gocrema sarebbe come vince-
re un altro campionato».
Le statistiche. Al Voltini la squadra ha vinto una sola volta in questa andata, due i colpi lontano da Crema
Rendimento regolare sia in casa che in trasferta
CREMA — Ha avuto presso-
chè l’identico rendimento sia
in casa (10 punti in 9 incon-
tri) che in trasferta (9 in 8 ga-
re) ed ha saputo tenere un an-
damento tutto sommato rego-
lare ed in linea con gli obietti-
vi della vigilia, anche se fino-
ra non eccezionale. Così si è
comportato il Pergocrema
nel girone di andata.
Al ‘Voltini’, i gialloblù han-
no ottenuto una sola vittoria,
sette pareggi ed una sconfit-
ta. Fuori casa, invece, hanno
perso tre volte, ma hanno vin-
to di più (con Sambenedette-
se e Portogruaro) ed hanno
pareggiato in tre occasioni.
Già nella prima parte della
passata stagione l’équipe cre-
«Pergo, anno da ricordare»
IlpresidenteonorarioAschedaminimoltosoddisfatto
Un salvataggio di Quaresmini contro la Spal, nel riquadro Massimiliano Aschedamini
Al giro di boa sono ben ventuno giocatori utilizzati dai due tecnici, Fortunato e Piantoni
Federici è stato l’uomo più impiegato
CREMA — Sono 21 i calcia-
tori utilizzati dal Pergocre-
ma nel girone di andata, pri-
ma sotto la guida di mister
Fortunato poi di Piantoni.
Di questi, lo stakanovista è
il cremonese Andrea Fede-
rici, l’unico finora sempre
in campo per tutte le 17 ga-
re ed i 1530 minuti giocati.
Per il resto, hanno collezio-
nato 17 presenze anche Le
Noci e Brambilla, ma con
un minutaggio inferiore,
mentre a quota 16 ci sono
Bonazzi e Sambugaro e a
quota 15 Quaresmini e Fac-
chinetti. Sono loro, insieme
a Brivio e Marconi, lo zocco-
lo duro di una squadra che
ha dovuto spesso cambiare
volto per via dei tanti infor-
tuni coi quali ha dovuto fa-
re i conti.
I meno utilizzati sono sta-
ti invece Pilleri (già accasa-
tosi al Montichiari) e Bec-
masca si era dimostrata spe-
cialista in pareggi, per poi
avere un’impennata di vitto-
rie nel ritorno. Cosa che in
viale De Gasperi si augurano
possa accadere anche que-
st’anno.
Al giro di boa, i gialloblù di
mister Piantoni contano cin-
que lunghezze di vantaggio
sul fanalino di coda Lecco,
che occupa l’ultima posizio-
ne che equivale alla retroces-
sione diretta. I risultati del-
l’ultimo turno, però, con pa-
reggio del Pergocrema e vit-
toria del Portogruaro, hanno
azzerato il vantaggio dalla zo-
na playout che i cremaschi
avevano sempre avuto nel-
l’andata. Il team cremasco è
Sport
Andrea Federici in azione
chetti, entrambi al debutto
nella categoria, che hanno
collezionato soltanto un get-
tone di presenza.
arrivato alla sosta natalizia
al quint’ultimo posto della
classifica, che divide con
Monza, Portogruaro e Raven-
na, compagine quest’ultima
alla quale dovrà rendere visi-
ta proprio alla ripresa del
campionato (tra i romagnoli
mancherà lo squalificato
Ciuffetelli).
L’impressione è comunque
quella che dal Lumezzane in
giù, dieci squadre dovranno
lottare per evitare la retro-
cessione e gli spareggi salvez-
za. Dieci compagini racchiu-
se in sette punti. In sostanza
si tratta di quelle formazioni
che potevano essere pronosti-
cate alla vigilia, sulla base de-
gli organici che hanno allesti-
to.
Non sono mai stati schie-
rati fino a questo momento
il centrocampista Pellegri-
ni e i difensori Ghilardi e
Qualche sorpresa potreb-
be derivare dal mercato che
si apre ufficialmente il 7 gen-
naio e dal quale tutte le con-
correnti cercheranno di usci-
re rafforzate. Il presidente
Stefano Bergamelli è abitua-
to a rivolgersi alla sessione in-
vernale per rafforzare l’orga-
nico, cosa che ha già fatto con
successo nelle ultime due sta-
gioni.
A fronte di una difesa che è
la seconda migliore del giro-
ne, nonostante abbia dovuto
fare i conti con le assenze più
o meno prolungate di Genti-
li, Ragnoli, Finetti e Marco-
ni, il Pergocrema deve miglio-
rare le proprie capacità rea-
lizzative (solo la Sambenedet-
tese ha segnato di meno).
III
Notiziario. Per fine mese un paio di colpi di mercato
Domani e dopodomani
allenamenti a Santa Maria
Una fase di Pergo-Lecco di questa stagione
CREMA — La squadra tornerà ad allenarsi domani sul campo
Bertolotti di Santa Maria. E’ in programma poi una seduta
mercoledì mattina, sempre a Santa Maria, per poi staccare la
spina per qualche giorno. La ripresa è in programma il 3.
Nel frattempo tengono banco le trattative di mercato dopo
l’arrivo del giovane Galli dal Parma. Il presidente Stefano
Bergamelli è al lavoro da qualche mese e per la fine di dicem-
bre dovrebbero esserci già uno o due colpi. Non è un mistero
che la società stia inseguendo una punta e un difensore cen-
trale.
Diverse le richieste in uscita, soprattutto l’attaccante An-
dreini è molto ambito.
Gentili, i primi due per scel- to di nessun calcio di rigo-
ta tecnica, il secondo per il re, mentre ne ha incassato
grave infortunio che lo ha soltanto uno dalla Pro Se-
colpito alla vigilia del cam- sto.
pionato. Oltre a loro è rima- In fatto di cartellini, Qua-
sto a guardare anche il terzi- resmini guida la pattuglia
no Crisopulli, fuori lista e con due gialli, un rosso e
quindi non utilizzabile. due giornate di squalifica,
I giocatori dal miglior ren- seguito da Boscolo con due
dimento sono stati Federi- gialli, un rosso e un turno di
ci, Ghidotti, Russo, il Quare- stop. Un’espulsione con
smini degli ultimi due mesi, una giornata di squalifica
Brambilla e Sambugaro. l’ha rimediata anche Finet-
Un po’ in ombra gli attac- ti. Particolare importante e
canti, che finora sono anda- un tantino preoccupante il
ti a segno col contagocce. fatto che ben sei giocatori
Delle 12 reti segnate nel gi- gialloblù siano in diffida:
rone di andata, tre portano Ragnoli, Bonazzi, Facchi-
la firma di Bonazzi, due netti, Guerci, Sambugaro e
quelle di Sambugaro, Le Tarallo. Per loro alla prossi-
Noci, Facchinetti e Tarallo ma ammonizione scatterà
e una quella di Andreini. la squalifica.
Dei 14 palloni finiti in fon- Il Pergocrema detiene an-
do alla rete cremasca, 11 so- che il primato di squadra
no stati raccolti da Brivio e più anziana del girone con
tre da Russo. quasi 29 anni di età media.
Fatto curioso, il Pergocre- La più giovane è il Legna-
ma non ha ancora beneficia- no, con 22 anni e mezzo.
Bonazzi in possesso palla
IV
a
PRO 2
DIVISIONE
di Fabrizio Barbieri
PIZZIGHETTONE — Un passo
alla volta, sperando che il futuro
possa riservare altre sorprese po-
sitive. Il Pizzighettone vive la
sua stagione con qualche certez-
za in più e con la consapevolezza
che nel ritorno bisognerà fare
meglio per potersi salvare. La
media delle ultime cinque gare è
da primi posti, come dice la tabel-
la a fianco, ma non bisogna di-
menticare che mister Settimio
Lucci ha a disposizione una rosa
ristretta e fino a questo momen-
to sono stati fatti miracoli. La so-
cietà deve necessariamente in-
tervenire sul mercato e dare nuo-
ve forze a disposizione del tecni-
co.
Un girone è passato, tra fatica
e speranza.
«In effetti - dice il tecnico - la
situazione iniziale ha profonda-
mente segnato la nostra stagio-
ne. Siamo partiti con la speranza
di essere ripescati, speranza che
si è tramutata in realtà molto
avanti con il tempo. Ci sono stati
molti giocatori in prova e la rosa
ha preso fisionomia solo con il
tempo. Ora abbiamo trovato una
identità e possiamo dire di avere
individuato la nostra dimensio-
ne».
La quadratura è arrivata con
un modulo più difensivo. Per uno
come lei, che predilige un gioco
quasi opposto, non sarà facile.
«Quello che piace a me conta
nulla. Bisogna essere realisti e il
ruolo dell’allenatore è quello di
saper trovare la chiave giusta
per far rendere al massimo la sua
squadra. In questo momento ab-
biamo trovato la nostra identità
con questo schieramento e ne so-
no felice. Naturalmente se doves-
se arrivare qualche elemento
nuovo e se qualcuno della nostra
rosa dovesse rendere per quello
Mister Lucci: «Ora la squadra ha la sua fisionomia, ma nel ritorno servono più punti per potersi salvare direttamente»
‘Pizzighettone, cresci ancora’
Il tecnico: «Mercato? Lavoro con quello che la società mi dà»
Mister Settimio Lucci
che mi aspetto, sono pronto a
cambiare».
A chi si riferisce?
«Nomi non ne faccio, ma i di-
retti interessati sanno cosa vo-
glio dire. Sono abituato a dire le
cose in faccia e qualche giocato-
re del Pizzighettone sa che da lui
Sport
(foto Defanti)
voglio di più. Lo voglio perchè so
che può darlo».
La squadra ha cambiato atteg-
giamento dall’Olbia in poi, non
solo a livello tattico.
«Abbiamo giocato tante gare
a viso aperto e alla fine abbiamo
perso. Abbiamo capito che serve
Notiziario. Il 4 gennaio probabile test contro la Cremonese
Russo pronto con il nuovo anno
Si cerca una punta prolifica
PIZZIGHETTONE — Dopo
l’allenamento di ieri la squa-
dra si allenerà ancora oggi e
domani per poi riprendere il
3. Domenica 4 ci sarà al Comu-
nale alle 14,30 una amichevo-
le contro la Cremonese al Co-
munale, ora si aspetta la con-
ferma. Alla ripresa la speran-
za è quella di vedere qualche
volto nuovo aggregato al grup-
po e qualche rientro. Con i pri-
mi di gennaio il centrocampi-
sta Russo dovrebbe riprende-
re a lavorare con i compagni.
Per quanto concerne il mer-
cato la società si sta guardan-
do in giro. Il primo obiettivo è
una punta che possa assicura-
re qualche gol in più nel ritor-
no. (f.b.)
prima non prenderle e alla fine i
risultati ci hanno dato una mano
a recuperare energie mentali.
Con questa determinazione pos-
siamo giocare alla pari con tutti
e questo i ragazzi lo hanno capi-
to. Viceversa appena molliamo
un attimo dal punto di vista della
concentrazione è un disastro».
Bene con le grandi, così così
con le altre.
«L’importante è fare punti,
sempre».
Ora è tempo di mercato.
«Come ogni anno farò una rela-
zione alla società dell’andamen-
to del girone di andata. Non mi
aspetto niente, io faccio il mio la-
voro, alleno e cerco di far dare il
Marco Russo in possesso palla
massimo al gruppo che ho a di-
sposizione. Spetta alla società va-
lutare se è il caso di fare qualche
innesto».
Sorprese?
«Non parlo dei singoli, ma pos-
so dire che questa squadra dà
sempre il 100%».
Una partita simbolo?
«Contro il Como in trasferta
abbiamo giocato alla pari, senza
paura e con personalità. In quel-
l’occasione abbiamo vinto e capi-
to che con la giusta rabbia si può
fare risultato sempre. Tolte un
paio di partite in questo girone
di andata siamo sempre stati in
partita fino alla fine».
Quale squadra l’ha impressio-
La Provincia
Lunedì 29 dicembre 2008
LA CLASSIFICA DELLE
ULTIME 5 GARE
1 Varese ......................13
1 Como ...........................9
1 Sambonifacese ............9
1 PIZZIGHETTONE ...........8
1 Alessandria .................8
1 Canavese ....................7
1 Alghero ........................7
1 Pro Vercelli ..................7
1 Pavia ...........................7
1 Sud Tirol .......................6
1 Rodegnol ......................5
1 Mezzocorona ..............5
1 Itala San Marco ...........5
1 Olbia ..........................4
1 Ivrea ...........................4
1 Valenzana ....................4
1 Montichiari ...................3
1 Carpenedolo.................1
nata di più?
«Quelle che stanno là davanti
hanno qualcosa in più. Hanno il
singolo che può fare sempre la
differenza e una grande espe-
rienza. Parlo di Alessandria, Ro-
dengo, Olbia e Como. Come strut-
tura di gioco, soprattutto offensi-
vo, il Mezzocorona mi è piaciuto
moltissimo».
Rimpianti?
«Nessuno. I punti che abbia-
mo in classifica sono quelli che ci
meritiamo. Sappiamo che per sal-
varci direttamente dovremo fare
di più e meglio nel ritorno, 17
punti non bastano per salvarsi.
Dobbiamo crescere ancora, lo
possiamo fare».