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ALLEANZA DEMOCRATICA

BISIGNANO

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
ELEZIONI COMUNALI DEL 6 e 7 maggio 2012

Premessa La buona politica quella che ha per scopo il miglioramento della vita dei cittadini. La buona politica quella che considera il Comune non come luogo di conquista, ma come luogo di lavoro, programmazione e progettualit dal quale possibile rendere concreto il miglioramento della vita della collettivit. Se il territorio comunale inteso nel giusto significato di luogo dove si svolge la vita sociale, economica, lavorativa, culturale e della partecipazione dei cittadini, allora amministrare il Comune significa mettersi al servizio dei cittadini, dei loro bisogni e delle loro aspettative. Amministrare il Comune significa, infine, condividere gli stessi interessi, impegnarsi per gli stessi obiettivi, lottare e operare per migliorare tutti insieme. Le elezioni amministrative, quindi, assumono unimportanza fondamentale perch nel confronto tra programmi e idee e tra i cittadini che si propongono di realizzare la crescita della comunit si realizza la prima manifestazione della partecipazione, condizione fondamentale per rendere condivisi e sostenuti dal consenso popolare gli obiettivi proposti. Il Programma elettorale di ALLEANZA DEMOCRATICA, qui di seguito esposto, non unelencazione pomposa di impegni e promesse che, come sappiamo, spesso non vengono mantenuti o sono di difficile realizzazione, ma una guida ideale e un progetto di lavoro amministrativo che individua le emergenze territoriali, i bisogni fondamentali e comuni a tutti i cittadini, i valori economici, sociali e culturali della citt e che individua e propone le migliori soluzioni operative per la loro gestione in una visione di miglioramento e di sviluppo. Il Programma individua cinque grandi settori che interessano particolarmente la vita della comunit e lo sviluppo armonico del territorio e delle attivit che in esso si svolgono (abitare, lavorare, studiare e fare cultura, socializzare e
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partecipare, stare bene e vivere in armonia con lambiente, produrre senza inquinare, fare sport e attivit, essere solidali) e propone una visione complessiva delle problematiche che saranno limpegno operativo, risolutivo e di promozione amministrativa di Alleanza Democratica.

AMBIENTE E TERRITORIO Lambito ambientale e territoriale tra le emergenze pi importanti della nostra citt ed ha bisogno di unattenzione particolare per far fronte ad antichi e a pi recenti dissesti e manomissioni che impediscono lo sviluppo ordinato e larmonico rapporto tra la citt e il suo intorno. E necessario difendere il paesaggio e il territorio agricolo, bonificare i siti degradati e porre attenzione prioritaria allassetto idrogeologico per prevenire i dissesti territoriali e tutti gli inconvenienti (frane, interruzioni stradali, danni al patrimonio immobiliare) che incidono negativamente sulla mobilit urbana ed extra urbana, sulle attivit produttive e sulleconomia cittadina. Il tema ambientale dovr divenire un vero e proprio progetto educativo, coinvolgendo le scuole e istituendo manifestazioni annuali di promozione al rispetto e alla cura della natura e del verde; il Comune, inoltre, potenzier il verde pubblico e curer la piantumazione di alberi ed essenze ornamentali in tutti gli spazi disponibili. Particolare importanza, anche in questambito, riveste il Piano Strutturale Comunale che dovr essere non soltanto un piano per lo sviluppo edilizio e urbanistico del Comune, ma anche un piano per lindividuazione delle aree produttive agricole e delle zone di tutela ambientale e paesaggistica. Le norme di impatto ambientale e di compatibilit con lequilibrio idrogeologico delle diverse zone territoriali dovranno costituire una priorit nellipotesi di ogni intervento programmato, sia pubblico che privato. Particolare attenzione sar riservata allurbanistica che dovr prevedere larmonica integrazione tra le zone di nuovo sviluppo, il centro storico e lintorno non edificato. La viabilit, la rete fognante e lilluminazione pubblica, il verde e gli spazi attrezzati dovranno tener conto delleffettiva capacit di servire e integrare le diverse aree urbane e i nuclei residenziali sparsi sul territorio. Il polo urbano del Campo Sportivo dovr essere riqualificato e assumere un aspetto cittadino attraverso un disegno viario e una dotazione infrastrutturale capaci di renderlo pi compatto e fruibile. Sar importante dotarlo di un essenziale punto di riferimento urbano, sociale e di servizi, quali una piazza attrezzata individuata nellarea dellattuale campo sportivo che faccia da attrazione, ma anche da nucleo di riqualificazione nel rapporto con tutta larea di gravitazione, sia edificata, sia libera.

Il nuovo stadio potr essere ubicato in unarea vicina a quella dove sorgono il Palazzetto dello Sport e il Liceo Scientifico/ITIS e realizzato con finanziamento della Provincia. Per quanto riguarda il centro storico, oltre alla riqualificazione urbana ed edilizia, per le quali saranno attuati provvedimenti di facilitazione normativa ed economica, soprattutto indirizzati al recupero edilizio dei rioni pi interni, finalizzati al riuso abitativo e al mantenimento ed accrescimento della popolazione, si adotteranno anche provvedimenti che favoriscano il mantenimento e il nuovo inserimento di attivit commerciali, di piccolo artigianato e di servizio, al fine di rivitalizzare il centro anche sul piano economico. Sar anche intrapresa liniziativa di dotare gli edifici pubblici, scuole comprese, e anche altri spazi aperti di impianti fotovoltaici per la produzione autonoma di energia, destinata alle necessit di illuminazione e riscaldamento degli stessi edifici, ma anche alla pubblica illuminazione. Attraverso il G.S.E. (gestore servizi elettrici), lEnte potr accedere a contributi ventennali e attuare un importante risparmio economico, sia non gravando sul bilancio comunale, sia ottenendo, in prospettiva, un utile vero e proprio.

ATTIVITA PRODUTTIVE Le attivit produttive del nostro territorio, in atto e potenziali, sono una risorsa presente e concreta alle quali bisogna offrire stimoli di crescita e di visibilit. In agricoltura, nellartigianato e nellindustria si muovono realt vive e desiderose di espandersi che, pur nella crisi economica attuale, costituiscono un tessuto di iniziative da non sottovalutare. Queste imprese, allEnte comunale non chiedono altro che servizi efficienti, aiuti promozionali e assistenza nellaccesso alle normative regionali, nazionali ed europee indirizzate allacquisizione di strumenti daccesso ai mercati ed ai finanziamenti. LAmministrazione comunale pu e deve svolgere, quindi, queste funzioni di sostegno, approntando sportelli di assistenza e informazione, promuovendo iniziative per la conoscenza dei prodotti locali e attivando listituto della denominazione comunale dorigine (DECO) che esalti la tipicit delle nostre produzioni agro alimentari e ne valorizzi la qualit. Sostenere le nostre produzioni e le nostre aziende significa anche favorire loccupazione e il lavoro specializzato e significa innescare un sistema di attivit indotte che coinvolgeranno la partecipazione di tanti giovani, anche laureati e diplomati, i quali potranno esprimere le loro capacit professionali allinterno del nostro territorio. Sar importante svolgere questo ruolo propositivo anche nei confronti dellarea di sviluppo industriale (Asi e Regione), sollecitando il consorzio e lautorit regionale a compiere ogni sforzo ed iniziativa per curare le infrastrutture di
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competenza (rete stradale, completamento e messa in funzione del depuratore, della rete elettrica, telefonica e del metano), per dotare larea dei sistemi informatici essenziali per laccesso alla pi vasta promozione delle aziende e per laccesso ai mercati nazionali e internazionali, formando una rete di servizi e di sinergie utile anche allabbattimento dei costi aziendali. E sar importante realizzare una fattiva collaborazione tra lEnte comunale e gli enti, le associazioni e le agenzie di sviluppo con competenze territoriali nel settore delle attivit produttive. Appare anche possibile e necessario far compartecipare le aziende locali allorganizzazione di eventi (convegni e seminari sui temi della produzione e del mercato) e manifestazioni di promozione dei prodotti locali (fiere e vetrine di comparto). Sar anche utile impegnarsi fattivamente, sollecitando le autorit e gli enti preposti, per ottenere linserimento del nostro Comune nellarea urbana e per ottenere che il progetto della Provincia per il collegamento stradale Cosenza Piana di Sibari includa il nostro territorio.

CULTURA E ISTRUZIONE Bisignano ha bisogno di valorizzare la sua storia culturale e il suo presente costituito da eccellenze e unicit, quali la liuteria, la ceramica e tante tradizioni legate alla vita sociale, religiosa, artistica e produttiva del suo territorio. Soprattutto ha bisogno di onorare con le giuste e adeguate iniziative la figura di SantUmile e la sua testimonianza di santit e di vicinanza ai bisogni materiali e spirituali della nostra popolazione. Ci potr avvenire non con una mera utilizzazione del santo e del santuario in termini di turismo religioso, ma attraverso il riconoscimento dellimpronta che SantUmile ha impresso sulla nostra comunit e su quelle limitrofe della valle del Crati quale esempio di virt personale e di vicinanza e partecipazione alle angustie e alle aspettative del nostro popolo, da sempre proteso a un riscatto morale e materiale. SantUmile la guida di Bisignano, con lesempio di umilt, di lavoro e di aspirazione spirituale, ma anche di liberazione dal male, dal dolore e dalle difficolt. Queste considerazioni devono guidare ogni azione intesa a dare evidenza a questa terra che gli ha dato i natali, facendo s che Bisignano possa essere sempre pi legata al nome di SantUmile e riconosciuta come una citt e un territorio che operano per il benessere della comunit. Una citt che sappia creare momenti di cultura laica e religiosa di pregio, offrendo i suoi monumenti e le sue piazze, le sue dotazioni artistiche ed architettoniche, le sue iniziative sociali, economiche e produttive al godimento alla partecipazione di tutti.
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Per questo, avr senso parlare di turismo religioso e di turismo in genere se riusciremo a valorizzare tutto ci che di prezioso e interessante custodiamo, allo scopo di farne partecipi un discreto numero di fruitori. Dobbiamo, quindi, rendere agibile il Convento della Riforma e valorizzare la visita al complesso monumentale, al suo chiostro e alla celletta del Santo, alla grotta delle penitenze, cos come alla casa natale di rione S. Pietro, al museo e alla biblioteca, in una concezione religiosa e artistica di un percorso guidato che comprenda anche un itinerario complessivo intorno alle eccellenze di questa citt. Va dunque finalmente aperto il Museo diocesano di S. Giuseppe, anche in determinati giorni della settimana, e va formato il personale volontario e non che possa gestire il complesso delle localizzazioni culturali della citt. A tali iniziative stabili vanno affiancate tutte le iniziative culturali, sociali economiche, sportive (manifestazioni, convegni, mostre, fiere) periodiche che possono e debbono formare un calendario annuale di ben determinati appuntamenti da propagandare con tutte le forme e i mezzi oggi disponibili. Bisignano dovr divenire un luogo di forte richiamo e un itinerario interessante da compiere, anche per visitatori extra regionali, i quali, nella citt del Santo potranno scoprire la bellezza e la variet del suo territorio, la bont dei suoi prodotti agricoli (fichi, vino, olio, ortaggi), il fascino dei suoi vicoli e dei suoi monumenti, l eccellenza dei suoi prodotti artistici (liuteria) e dei suoi prodotti artigianali (ceramica), la simpatia delle sue manifestazioni (Palio, Serenata). Dovremo anche valorizzare le figure eminenti della nostra storia e della nostra attualit; per il presente, dovremo ottenere la collaborazione e il contributo culturale di tanti nostri concittadini che si distinguono in vari campi della cultura e delle professioni e che rivestono importanti ruoli o svolgono importanti funzioni anche fuori dal nostro territorio, affinch possano mettere a disposizione della loro citt le loro alte conoscenze ed esperienze, i saperi e le capacit direttive o di gestione, affinch contribuiscano alla crescita culturale ed economica di tutti. Le stesse istituzioni scolastiche dovranno essere coinvolte come soggetti attivi in questo impegno verso il recupero di centralit di Bisignano nella valle del Crati, garantendo alle scuole e al personale dellistruzione, agli studenti e alle loro famiglie, gli adeguati standard per il buon funzionamento delle attivit scolastiche. Manutenzione delle scuole, trasporti, assistenza nelle situazioni di disagio dovranno essere un impegno costante e primario. Ugualmente dovr essere curata e privilegiata lassistenza agli anziani e ai disabili e dovranno essere sviluppati i servizi sociali e la solidariet ai cittadini in stato di difficolt. Anche questa cultura, cultura dellattenzione ai pi deboli, i quali possono ugualmente contribuire a rendere pi vivibile e accogliente la nostra citt. Ci vale anche per i numerosi cittadini comunitari ed extra comunitari che vivono in Bisignano e che lavorano presso le nostre aziende, i nostri cantieri e le nostre famiglie.
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Essi rappresentano un mondo di usi, tradizioni e culture con le quali dobbiamo interagire, sia per migliorare i rapporti di convivenza, sia per arricchire le reciproche esperienze. La nostra stata ed una comunit di emigranti e dagli emigranti abbiamo avuto ed appreso tanto sia in termini economici, sia in termini culturali. Ora che siamo diventati terra di accoglienza, pur non avendo risolto tutti i nostri problemi, siamo convinti che gli immigrati possono costituire una ricchezza sociale ed economica notevole. La vera integrazione a cui dobbiamo aspirare non a senso unico, ma sar il risultato dei rapporti di conoscenza che sapremo reciprocamente intessere. Per questo si dovranno organizzare forme di incontro e di dialogo con gli immigrati che potranno sfociare in una festa dellemigrante e dellimmigrante, ma che soprattutto miri alla conoscenza delle persone, delle loro tradizioni e della loro cultura e che consideri la loro presenza nel nostro territorio come una risorsa da valorizzare nel lavoro e nella residenzialit, nellistruzione e nellaccesso ai servizi pubblici come qualsiasi altra presenza bisignanese. In questa ottica, la scuola e le attivit sportive potranno svolgere un ruolo importante, poich partendo dai giovani pi facile intraprendere un percorso di solidariet e di complementariet.

PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA E ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA La crisi economica investe tutti i settori di attivit e tutte le istituzioni; i Comuni ne sono particolarmente colpiti e spesso risultano ingessati nella loro azione amministrativa, i cui margini di manovra e di spesa sono drasticamente ridotti. Non fa eccezione il Comune di Bisignano che, per risollevarsi dallattuale situazione, dovr compiere rigorose scelte programmatiche, di bilancio e di spesa. Su tutto incombe il rispetto del Patto di Stabilit, le cui norme subiscono modifiche continue e creano incertezze operative. Gli interventi da compiere sono pochi, obbligati e necessari; essi consistono nel controllo attento e continuo della spesa, nella rinuncia alle spese che non apportano vantaggi nella fornitura dei servizi, nel recupero dei crediti dellEnte. Soprattutto, per, consistono in una buona programmazione di opere e di investimenti che non incrementino i debiti del Comune, ma apportino risorse attraverso i finanziamenti di enti sovra comunali, a partire da Provincia e Regione fino allo Stato e alla Comunit europea. Sar necessario, quindi, conoscere le normative regionali, nazionali e comunitarie e sfruttare tutte le opportunit che si presenteranno; e sar necessario istituire un efficace ufficio della programmazione che utilizzi al meglio i dirigenti e i funzionari comunali per settori di competenza.
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Lapporto del personale comunale , infatti, indispensabile e imprescindibile. Nel rapporto massimo di fiducia, esso dovr fattivamente collaborare al buon andamento amministrativo, ciascuno secondo i ruoli svolti e le competenze acquisite. La buona produttivit della macchina amministrativa dipender dal buon rapporto tra gli amministratori programmatori e le professionalit operanti.

RAPPORTI CON I CITTADINI E fondamentale per Alleanza Democratica instaurare i migliori rapporti con i cittadini. La buona amministrazione dipende da questo rapporto, nel senso che, certamente, non giova in nessun modo alla citt che la pubblica amministrazione si ritenga depositaria di tutte le conoscenze e le leve operative e che la cittadinanza deleghi alla pubblica amministrazione la esclusiva responsabilit di occuparsi della cosa pubblica. E necessario, invece, instaurare forme di compartecipazione e di reciprocit. Per riuscirci non basta affidarsi a una generica professione di trasparenza amministrativa; bisogna invece che lAmministrazione comunichi costantemente con la cittadinanza, sia attraverso uninformazione capillare sulle problematiche in corso di esame, sia attraverso lo stimolo alla partecipazione alle scelte. Questo pu avvenire attraverso incontri generali e particolari, cittadini o zonali, con le categorie e con le associazioni di persone. Si tratta, dunque, di mettere in piedi un dialogo tra gli amministratori e gli amministrati; si tratta di informare i cittadini, ascoltarli e decidere. IL CANDIDATO A SINDACO Francesco Lo Giudice

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