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Nozioni sul SNP

Nervi cranici (o encefalici) Emergono pari e simmetrici da forami e fessure del cranio. Vengono numerati con numeri romani progressivi da I a XII in senso rostro-caudale. Innervano testa e collo ad eccezione del X che innerva anche strutture toraco-addominali. Eccetto il I e il II, gli altri nervi cranici sono collegati al tronco encefalico. Eccetto il IV che emerge dorsalmente, gli altri nervi cranici emergono dalle superfici ventro-laterali del tronco encefalico. Mentre i nervi spinali sono tutti misti, i nervi encefalici misti sono il V, VII, IX, X, i nervi I, II, VIII sono solo sensitivi, i nervi III, IV, VI, XI, XII sono solo motori. Le fibre nervose che contengono possono essere motrici somatiche o viscerali e sensitive somatiche o viscerali

Nervi spinali Sono 33 paia. I nervi spinali cervicali sono nominati in base alla vertebra sottostante (eccetto lottavo che sopra T1), i nervi degli altri segmenti sono nominati in base alla vertebra sovrastante. La
radice motoria o anteriore meno voluminosa di quella sensitiva o posteriore (eccetto nel caso del primo nervo cervicale). I motoneuroni che emettono assoni per la radice anteriore sono di due tipi: motoneuroni somatici, posti a livello delle corna anteriori del midollo spinale, e motoneuroni viscerali (o pregangliari), posti dorsalmente ai precedenti.
Dallunione delle due radici a livello del foro intervertebrale si forma il nervo spinale che subito fuori da canale vertebrale si divide in due rami, anteriore e posteriore. I rami posteriori innervano la muscolatura delle docce vertebrali e la cute della regione del tronco, i rami anteriori vanno a formare i plessi.

Sistema simpatico (autonomo o vegetativo o viscerale)


la parte del sistema nervoso che controlla le funzioni della vita vegetativa (lattivit secretiva delle ghiandole, la muscolatura liscia e la muscolatura cardiaca), quindi connesso allapparato digerente, respiratorio, urogenitale, endocrino e cardiocircolatorio. Il sistema nervoso simpatico si basa su vie a due neuroni per quanto riguarda gli impulsi effettori viscerali (two neurons pathway, mentre gli impulsi motori somatici seguono una one neuron pathway): il primo neurone o pregangliare si trova nei centri effettori viscerali del tronco encefalico o del midollo spinale e si connette con lassone al secondo neurone o postgangliare situato in un ganglio, il quale emette fibre per organi bersaglio. Le fibre pregangliari sono le fibre B, quelle postgangliari sono le fibre C

Gli impulsi sensitivi viscerali seguono una via simili a quella degli impulsi sensitivi somatici: vengono raccolti da un ganglio encefalo spinale grazie al prolungamento periferico del neurone a T contenuto nel ganglio stesso, e raggiungono il nevrasse tramite il prolungamento centrale del neurone a T. Il sistema simpatico si divide in due settori: simpatico (o ortosimpatico) e parasimpatico. Lortosimpatico ha i suoi centri nevrassi ali nelle colonne effettrici viscerali e sensitive della porzione toraco-lombare (C8-L2) del midollo spinale. Il parasimpatico ha i centri nevrassi ali nel tronco encefalico e nella porzione sacrale (S2-S4)del midollo spinale. Nell ortosimpatico le fibre pregangliari sono colinergiche (usano lacetilcolina nelle sinapsi), quelle postgangliari sono noradrenergiche (usano la noradrenalina). Nel parasimpatico le fibre sono sempre colinergiche. Inoltre nel parasimpatico il neurone postgangliare si trova nei pressi o allinterno degli organi effettori, per esempio vicino al cuore nel plesso pericardico, o nel plesso sottomucoso di Meissner o mioenterico di Auerbach; quindi in organi periferici. Nellortosimpatico la fibra pregangliare cortissima, il neurone postgangliare si trova relativamente pi vicino al pregangliare rispetto al parasimpatico, localizzato in catene specializzate, di solito paravertebrali.

Il parasimpatico attivo nelle fasi di riposo e digestione (rest and digest): diminuisce la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria, provoca broncocostrizione, la pressione sanguigna, restringe la pupilla, accelera la digestione, aumenta la peristalsi, aumenta la motilit della vescica e aumenta la salivazione. Lortosimpatico si attiva nelle fasi fuga, combattimento e paura (flight, fight and fright): produce risposte opposte alle precedenti pi lorripilazione.
Quella dei bronchi lunica muscolatura liscia in cui la noradrenalina provoca rilassamento anzich costrizione, grazie allo speciale recettore metabotropico.

Ortosimpatico toraco-lombare formato da un lungo cordone nervoso pari, detto catena del simpatico, che scende lungo ciascun lato della colonna vertebrale. Intercalati sulla catena ci sono i gangli della catena o paravertebrali (3 cervicali, 12 toracici, 5 lombari, 4-5 sacrali). I tratti di catena tra un ganglio e laltro vengono denominati tronchi. La catena connessa con i nervi spinali tramite rami comunicanti bianchi (contenenti fibre B) e rami comunicanti grigi (contenenti fibre C). La catena emette rami e plessi mielinici periva scolari e mielinici viscerali. I gangli annessi alla catena (oltre ai paravertebrali) sono i prevertebrali (nella cavit toracica e addominale, come il ganglio celiaco e i mesenterici) e i periferici (insediati nella compagine degli organi).

Parasimpatico encefalico e sacrale Le sue fibre decorrono sempre frammiste ai nervi somatici, quindi sonno annesse ai nervi cranici (III, VII, IX, X) e ai nervi sacrali. I suoi gangli sono sempre annessi ai rami dei nervi cranici e sacrali.

Organo Occhio

Ortosimpatico Dilatazione pupilla

parasimpatico Costrizione pupilla, aumento della curvatura del cristallino (accomodazione del cristallino) per la visione da
vicino

Ghiandole salivari Organi genitali maschili Cute

Secrezione mucosa Eiaculazione Vasocostrizione, secrezione sudoripara, orripilazione

Secrezione sierosa Erezione Nessun effetto

C un controllo da parte del sistema nervo-so centrale sullautonomo che si spiega mol-to poco, parte dalla corteccia dei lobi frontali, arriva al lobo limbico, procede verso lipotalamo, nella sostanza reticolare e infine sui neuroni pregangliari del midollo spinale; questa gerarchia di comando esiste, quindi le aree associative dei lobi frontali possono cambiare il sistema di funzionamento dellorto e del parasimpatico. Un esempio: provate una forte emozione, attivate la su-dorazione, accelerazione del battito cardiaco etc impulsi arrivano dalla corteccia cere-brale e hanno una gerarchia che vedremo. Il lobo limbico, anche da solo, pu attivare il sistema autonomo, (quanti di voi nella notte sudano), anche lipotalamo spesso pu attivare risposte vegetative, infine la sostanza reticolare. Qui si va dalla coscienza allincoscienza totale dellazione. Una parte delle risposte vegetative le potete controllare con la coscienza ma se voi pensate di ac-celerare il battito cardiaco o rallentarlo, a meno che non ci sia uno stressore ambientale, molto difficile che vi riusciate, borderline con il fachiraggio.

Fibre A (mieliniche): sensitive per la sensibilit propriocettiva, tattile, dolorifica e termica e motrici somatiche Fibre B (mieliniche): effettrici viscerali pregangliari Fibre C (amieliniche): sensitive per la sensibilit dolorifica e termica e effettrici viscerali postgangliari

Nuclei dorigine (origine reale)


(9 in totale)1 Subnucleo impari e centrale per gli elevatori della palpebra superiore, 1 subnucleo mediale pari per i retti superiori in maniera crociata, 3 subnuclei laterali pari per il retto inferiore, mediale e per lobliquo inferiore, 1 nucleo motore viscerale (di Eidinger-Westphal) pari per lo sfintere della pupilla e il muscolo ciliato

Nervo oculomotore

Decorso
Decorre nella cisterna interpeduncolare, perfora il diaframma della sella, entra nel seno cavernoso, esce dal seno, impegna la fessura orbitaria superiore, si divide nei suoi rami che impegnano lanello di Zinn e poi raggiungono i bersagli.

Rami
Ramo superiore, contiene le fibre dei subnuclei centrale e mediale

Innervazione
Gi detta

Ramo inferiore, contiene le fibre dei sub nuclei laterali e motore viscerale Nucleo del nervo trocleare

Trocleare

(4) nucleo mesencefalico sensitivo, nucleo motore, nucleo sensitivo principale, nucleo sensitivo spinale del trigemino

Trigemino ( il pi
grande dei nervi cranici)

Ha il decorso pi lungo dei nervi cranici: gira attorno al peduncolo cerebrale omolaterale, decorre nella cisterna interpeduncolare, penetra nel seno cavernoso, esce da esso, impegna la cavit orbitaria superiore, passa sopra lanello di Zinn e raggiunge il bersaglio. Decorre nello spazio sub aracnoidei davanti al ponte, penetra nel cavo di Meckel con le sue due radici, di cui la sensitiva penetra nel ganglio semilunare e quella motrice gli passa sotto confluendo nella terza branca

Muscolo obliquo superiore

Branca oftalmica (dal cavo di Meckel penetra nel seno cavernoso decorrendo obliquamente dal basso verso lalto, ne esce, si divide nei suoi 3 rami terminali, impegna la fessura orbitaria superiore). Emette un ramo meningeo e i rami terminali. Nasociliare che ha come collaterali la radice lunga del ganglio ciliare, il ciliare lungo letmoidale posteriore e come terminali letmoidale anteriore e linfratrocleare. Lacrimale. Frontale che si biforca in sovratrocleare e sovraorbitario. Branca mascellare (dal cavo di Meckel, penetra nel s eno cavernoso, impegna il foro rotondo, entra nella fossa pterigopalatina, si immette nella cavit orbitaria e come nervo infraorbitario impegna il canale omonimo). Emette un ramo meningeo prima di impegnare il foro rotondo, uscito dal quale diventa nervo infraorbitario che emette dei collaterali: zigomatico che si divide in zigomatico-temporale e zigomatico-facciale, alveolare superiore posteriore, medio e anteriore, rami per il ganglio sfenopalatino Branca mandibolare, la branca pi voluminosa del trigemino(dal cavo di Meckel impegna il foro ovale, entra nella fossa infratemporale, si divide nel tronco antero-laterale e postero-mediale. Emette appena uscito dal foro ovale il nervo meningeo spinoso che ritorna nella fossa cranica media mediante il foro spinoso. Il tronco antero-laterale emette nervi per i muscoli masticatori masseterino, temporali profondi, pterigoideo esterno e il buccale. Tronco posteromediale emette il linguale, lauricolo temporale, pterigoideo interno e lalveolare inferiore che emette a sua volta il milojoideo.

Radice lunga del ganglio ciliare bulbo oculare, ciliare lungo corpo ciliare, iride e cornea, etmoidale posteriore mucosa delle cellule etmoidali posteriori e del seno sfenoidale, etmoidale anteriore mucosa della volta delle cavit nasali e cute del naso, infratrocleare cute della radice del naso e della palpebra superiore, lacrimale ghiandola lacrimale, sovratrocleare e sovraorbitario cute della fronte e cuoio capelluto Infraorbitario cute della palpebra inferiore, del naso e delle labbra, zigomatico-temporale ghiandola lacrimale, zigomatico-facciale cute dello zigomo, alveolari superiori parodonto, gengiva e polpa dentaria dellarcata alveolare superiore

Nervi per i muscoli, buccale cute e mucosa della guancia, linguale (riceve dalla corda del timpano la componente sensitiva del faciale dal nucleo del tratto solitario per i 2/3 anteriori della lingua e la componente parasimpatica per il ganglio sottomandibolare e sottolinguale) lingua, auricolo-temporale cute del padiglione auricolare e della regione temporale, alveolare inferiore parodonto, gengiva e polpa dentaria dellarcata alveolare inferiore e regione mentale (n.mentale)

Nucleo del nervo abducente

Abducente

(4)Nucleo motore del nervo faciale (motore somatico), nucleo salivatorio superiore e muconasolacrimale (motori viscerali), nucleo del tratto solitario (sensitivo viscerale per il gusto)

Faciale

Decorre nello spazio sub aracnoideo (cisterna pontina) risalendo fino allapice della rocca petrosa, penetra nel seno cavernoso, impegna la fessura orbitaria superiore e passa allinterno dellanello di Zinn, raggiunge il bersaglio Formato dal nervo faciale propriamente detto (componente motoria somatica) e dal nervo intermedio di Wrisberg (componente sensitiva e motoria viscerale) decorre nella cisterna pontina, impegna il meato acustico interno, impegna il canale del faciale (scavato nella piramide), entrambi confluiscono nel ganglio genicolato o ginocchio del faciale, il faciale propriamente detto continua in basso ed esce dal cranio attraverso il foro stilomastoideo, attraversa la parotide, in prossimit del condilo della mandibola si divide nei rami terminali.

Muscolo retto laterale

Rami intrapetrosi. Grande petroso superficiale (componente parasimpatica del muconasolacrimale per il ganglio sfenopalatino per la ghiandola lacrimale) esce dal canale del facciale, entra nella fossa cranica media, si unisce al nervo petroso profondo proveniente dal plesso carotico (componente simpatca per il ganglio sfenopalatino per la ghiandola lacrimale) a formare il nervo vidiano, che impegna il canale omonimo dello sfenoide ed esce nella fossa pterigopalatina. Corda del timpano dal canale del facciale passa nella cassa del timpano, ne esce giungendo nella fossa infratemporale, si unisce al linguale apportando la componente sensitiva e parasimpatica. Nervo stapedio per il muscolo omonimo. Rami extrapetrosi. Nervi per i muscoli digastrico e stiloioideo, auricolare posteriore per i muscoli auricolari e occipitale. Rami terminali: tronco temporofacciale che si divide in rami frontali, temporali, zigomatici e buccali per i muscoli mimici e tronco cervicofacciale per i muscoli sopraioidei

Gi detta

(6)nucleo vestibolare inferiore, superiore, mediale e laterale, nucleo cocleare anteriore e posteriore

Statoacustico

(4)Nucleo sensitivo spinale del trigemino, nucleo del tratto solitario (sensitivo), nucleo salivatorio inferiore (motore viscerale), nucleo ambiguo (motore somatico)

Glosso-faringeo

Decorre nella cisterna pontina, impegna il meato acustico interno, si divide nelle componenti vestibolare e cocleare. Il vestibolare si porta al ganglio vestibolare da cui emergono fibre dirette alla macula del sacculo e dellutricolo e alle ampolle dei canali semicircolari. Il cocleare entra nella coclea portandosi al ganglio spirale, da cui i prolungamenti periferici giungono alle cellule acustiche dellorgano del Corti. Decorre nello spazio sub aracnoideo, impegna il foro giugulare medialmente rispetto al vago, esce dal cranio, incontra i suoi gangli superiore e petroso, compie un curva a concavit anteriore passando tra la carotide interna e la giugulare interna, tra il muscolo stiloglosso e stilofaringeo, termina in numerosi rami linguali.

Collaterali. Ramo stilo faringeo, rami tonsillari, rami faringei, nervo timpanico di Jacobson che tramite il canale timpanico si porta nella cassa timpanica e ne esce come piccolo petroso superficiale, ramo del seno carotideo. Terminali. Linguali

Ramo stilo faringeo muscolo omonimo, rami tonsillari tonsille palatine, rami faringei faringe, nervo timpanico di Jacobson mucosa della tuba uditive e componente parasimpatica dal salivatorio inferiore per la parotide, piccolo petroso superficiale (idem), ramo del seno carotideo componente sensitiva viscerale per il seno e glomo carotideo, linguali 1/3 posteriore lingua

(4)Nucleo sensitivo spinale del trigemino, nucleo del tratto solitario (sensitivo), nucleo motore (viscerale) dorsale del vago, nucleo ambiguo (motore somatico)

Vago

Decorre nello spazio sub aracnoideo, impegna il foro giugulare lateralmente al glosso-faringeo, ne esce, incotra i suoi gangli giugulare e nodoso, si dirige in basso leggermente obliquo in avanti, entra nel fascio vascolo nervoso del collo

Meningeo, auricolare, faringeo, laringeo superiore, laringeo inferiore, cardiaco cervicale superiore e inferiore, cardiaco toracico, plesso polmonare, cardiaco e esofageo tronco vagale (anteriore dal dx, post. dal sx), rami gastrici, rami celiaci, plesso celiaco (che innerva tutti i plessi addominali)

Auricolare padiglione auricolare, faringeo muscoli palato e faringe e laringofaringe, laringeo superiore sensitivo e parasimpatico, laringeo inferiore sensitivo, parasimpatico e muscoli della laringe, cardiaco cervicale superiore e inferiore, cardiaco toracico, plesso polmonare, cardiaco e esofageo tronco vagale, rami gastrici, rami celiaci, plesso celiaco parasimpatica e sensitiva viscerale

(2)Nucleo ambiguo, nucleo spinale delaccessorio nel corno anteriore dei primi 4-5 segmenti del midollo spinale

Accessorio

Nucleo del nervo ipoglosso (motore somatico)

Ipoglosso

Le radicole emergono a livello dei primi 4-5 neuromeri cervicali, decorrono nello spazio sub aracnoideo portandosi in alto costituendo un unico tronco, impegna il foro occipitale, entra nella fossa cranica posteriore, impegna il foro giugulare dietro il vago, si dirige in basso e in fuori per raggiungere sternocleidomastoideo e trapezio. Per questi muscoli contiene anche fibre sensitive propriocettive che raggiungono il midollo mediante i primi nervi spinali cervicali. Decorre nello spazio sub aracnoideo, impegna il canale dellipoglosso, uscito dal cranio procede in basso, in avanti e medialmente, passa dietro ai muscoli stiliani poi tra la carotide interna e il vago posti mediamente e la giugulare interna posta lateralmente, forma unansa attorno al ramo sternocleidomastoideo dellarteria occipitale, incrocia lansa dellarteria linguale poco sopra lapice del grande corno dellosso ioide, si dirige alla regione sopraioidea, passa tra il muscolo ioglosso e la ghiandola sottomandibolare, passa tra il muscolo ioglosso e il milo-joideo e raggiunge la loggia sottolinguale dove si divide nei suoi rami terminali

Gi detta

Ramo meningeo nel canale dellipoglosso( con componente sensitiva derivante dai gangli spinali). Radice superiore dellansa dellipoglosso (la radice inferiore costituita da fibre dei primi tre nervi spinali cervicali). Rami terminali linguali.

Muscoli intinseci della lingua, ioglosso, genioglosso, stilo glosso. I muscoli sottoioidei sono innervati da rami dellansa dellipoglosso grazie a fibre provenienti dal plesso cervicale.

Colore sensitivo Colore motorio somatico Colore parasimpatico (eccitosecretore e vasodilatatore) Colore simpatico (vasocostrittrice)

Anello tendineo di Zinn: situato oltre la fessura orbitaria superiore nella cavit orbitaria, funge da punto dorigine per i muscoli dellocchio. Al suo interno passano nervo ottico, arteria oftalmica, vena oftalmica, ramo naso-ciliare del nervo oftalmico, i due rami delloculomotore e il nervo abducente. Passano sopra lanello di Zinn il nervo trocleare e i rami frontale e lacrimale del nervo oftalmico. Cavo di Meckel: una cavit delimitata da uno sdoppiamento della dura madre che poggia sullapice della rocca petrosa. In essa accolto il ganglio di Gasser, di forma semilunare. Il cavo in rapporto infero-medialmente con il seno cavernoso. Solo il subnucleo impari centrale delloculomotore unico, gli altri sono pari e simmetrici , dato che i nervi sono pari e simmetrici! Il nucleo sensitivo spinale del trigemino emette fibre sia per il V sia per il IX, sia per il X! Il nucleo del tratto solitario emette fibre sia per il VII sia per il IX, sia per il X! Il nucleo ambiguo emette fibre sia per il IX sia per il X sia per lXI! ovvio che i nuclei viscerali dei nervi cranici sono parasimpatici, dato che il parasimpatico encefalico e sacrale! Lorigine reale delle componenti sensitive dei nervi il ganglio encefalo spinale, da cui limpulso portato ai nuclei sensitivi encefalici o spinali grazie ai prolungamenti centrali dei neuroni a T del ganglio! (ganglio semilunare, genicolato, vestibolare, spirale, superiore e petroso, giugulare e nodoso) Il ganglio un aggregato di soma di neuroni avvolto da una capsula connettivale posto lungo il decorso dei nervi. Si distinguono gangli encefalospinali, i quali sono costituiti da neuroni sensitivi, e gangli del sistema simpatico (viscerale), che sono costituiti da neuroni effettori viscerali. La sensibilit data alla lingua dal faciale (tramite il linguale), dal glossofaringeo e dal vago gustativa! Riepilogo gangli Ganglio
Ciliare

Localizzazione
Cavit orbitaria

Fibre/rami
Riceve la radice sensitiva lunga dal nervo naso ciliare, fibre ortosimpatiche dal plesso carotico per il dilatatore della pupilla, fibre parasimpatiche delloculomotore dal nucleo di Eidinger-Westphal. Emette i nervi ciliari brevi Riceve il nervo vidiano con le fibre parasimpatiche del faciale dal nucleo salivatorio superiore e i rami sfenopalatini del nervo mascellare. Emette il nervo faringeo, palatino maggior e minore, i nasali posterosuperiori Riceve il piccolo petroso superficiale con le fibre parasimpatiche del glossofaringeo dal nucleo salivatorio inferiore, e fibre motorie somatiche dal mandibolare. Emette fibre che confluiscono nellauricolotemporale e tramite i rami parotidei raggiungono la parotide e i nervi tensore del timpano e tensore del velo palatino Riceve fibre motrici viscerali parasimpatica dal nervo linguale ricevute a sua volta dalla corda del timpano del nervo faciale dal nucleo salivatorio superiore. Emette fibre parasimpatiche per le ghiandole sottolinguale e sottomandibolare

innervazione

Sfnopalatino (o pterigopalatino)

Fossa pterigopalatina, davanti al canale vidiano e al foro rotondo

Otico

Fossa infratemporale sotto il foro ovale, sul lato mediale del nervo mandibolare

Sottomandibolare e sottolinguale

Loggia sottomandibolare

Ganglio genicolato Ganglio vestibolare Ganglio spirale Superiore Petroso Giugulare Nodoso

Canale del facciale Meato acustico interno Coclea Subito fuori dal foro giugulare Subito fuori dal foro giugulare Subito fuori dal foro giugulare Subito fuori dal foro giugulare

Riepilogo origini apparenti e fori di uscita dal cranio Nervo Origine apparente
Oftalmico Ottico Oculomotore Trocleare Trigemino: prima branca Trigemino: seconda branca Trigemino: terza branca Abducente Faciale Acustico Glosso-faringeo Vago Accessorio Ipoglosso Bulbo olfattivo Chiasma ottico Dal solco delloculomotore (fossa interpeduncolare) Dal limite inferiore della lamina tecti Radice motoria e sensitiva dalla faccia laterale del ponte

Foro
Fori della lamina cribrosa Foro ottico Fessura orbitaria superiore Fessura orbitaria superiore Fessura orbitaria superiore Foro rotondo Foro ovale Fessura orbitaria superiore Meato acustico interno Meato acustico interno Foro giugulare Foro giugulare Foro giugulare Canale dellipoglosso

Dal solco bulbopontino, subito sopra alla piramide Faciale e intermedio dalla fossetta sovraolivare Dalla fossetta retrolivare Una serie di radicole dal solco postero-laterale Una decina di radicole dal solco posterolaterale Una serie di radicole dal funicolo laterale Una serie di radicole dal solco preolivare

Seno cavernoso (disposizione dei nervi)

Nervi laringei ricorrenti (o inferiori) Il sinistro origina nel torace e fa un ansa attorno allarco aortico. Il destro origina nel collo e fa un ansa attorno alla succlavia di destra.

Asola dellauricolo-temporale (ramo del mandibolare) attorno allarteria meningea media nella fossa infratemporale

Visione mediale del ganglio otico

Rapporto tra ganglio di Gasser e seno cavernoso e visione laterale dei nervi passanti per il seno cavernoso

Innervazione delle meningi

Decorso dellipoglosso

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