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Matrix One VSC Installer

Accessorio opzionale per Matrix One, che permette linstallazione e gestione di Roland Virtual Sound Canvas

Per venire incontro alle esigenze di una cospicua fascia di utenti di Matrix One, che predilige le sonorit di generatori sonori Roland per la riproduzione MIDI, lo staff di sviluppatori di Matrix One mette a disposizione un accessorio opzionale che permette di installare su Matrix One il Virtual Sound Canvas, prodotto Roland equivalente allexpander Sc88Pro, ottenendo un banco di suoni alternativo per la riproduzione di song MIDI con sonorit Roland originali. Anche per gli utenti che usano expander Roland collegati via MIDI a Matrix One, questa soluzione si rivela ottimale, infatti linstallazione di Matrix One VSC, oltre a sgravare lutente dallutilizzo di un apparecchio+alimentatore+cavo di connessione MIDI in pi da trasportare ed installare ogni volta, consentendo anche di usufruire della funzione XFade (dissolvenza incrociata fra 2 song) allinterno di Matrix, alla quale bisogna rinunciare collegando un expander MIDI esterno. Mediante linstallazione di Matrix One VSC Installer, e successivamente l'installazione di "Virtual Sound Canvas", si ottiene il risultato equivalente ad un ipotetico collegamento di 2 expander Roland. Matrix One VSC Installer pu essere installato su qualsiasi Matrix One, e necessita della Ver2 di Matrix One (2.3 o superiori) precedentemente installata. Ne consegue che per ottenere Virtual Sound Canvas su Matrix One, e' indispensabile, per chi gi non l'avesse, installare prima la Ver2. Come risultato dellinstallazione di Matrix One VSC, e successivamente di Virtual Sound Canvas, si otterr un banco di suoni aggiuntivo nella cartella SOUNDFONTS, denominato VSC. E a gestione dellutente caricarlo come banco prioritario, in posizione 1, oppure in altre delle 4 disponibili. Per questo banco sono attive tutte le facilitazioni disponibili in Matrix One, fatta eccezione per la regolazione, in MastEffects, dei parametri globali reverbero e chorus MIDI e dellutilizzo via MIDI In, che non e implementato. Dove si rendesse necessario, tuttavia possibile regolare i livelli di Reverbero/Chorus singolarmente per traccia, nel riquadro Global Song SettingsAdjust. VSC e impostato per lutilizzo in standard GM/GS (902 strumenti + 26 Drum Kit), e dispone di 128 note di polifonia, tuttavia, se viene ricevuto, mediante lesecuzione di un file MIDI, lo specifico messaggio in formato System Exclusive che imposta VSC in modalit GM2, il generatore sonoro sar impostato in questa modalit di utilizzo, tuttavia eseguendo la song successiva, VSC, torner automaticamente in modalit Gm/Gs. VSC non e attivo per larranger di Matrix One.

Procedura di Installazione di Matrix One VSC Installer e Virtual Sound Canvas

Come gi sopra descritto, per ottenere Virtual Sound Canvas su Matrix One, e necessario installare prima Matrix One VSC Installer, incluso nella versione 2.03 e successive, dove sono implementate: La possibilit di installare il software Roland Virtual Sound Canvas La gestione del banco di suoni Virtual Sound Canvas in Matrix One Linstallazione di Matrix One VSC Installer, consiste semplicemente nellupdate 2.03 da installare su Matrix One secondo la normale procedura di aggiornamento di Matrix One (descritta in tutti i documenti relativi allinstallazione di update di Matrix One). Quindi, acquistato on line Matrix One VSC Installer, e successivamente installata la Versione 2.03 o successive, ed essendo in possesso del numero di attivazione ricevuto via E-mail, si potr procedere allinstallazione di Virtual Sound Canvas, che pu essere eseguita due semplici modalit:

Collegando un lettore/masterizzatore Cd/DvD USB a Matrix One, contenente il Cd originale di Virtual Sound Canvas. Collegando una periferica USB (penna o hard disk), contenente i dati di installazione originali di Virtual Sound Canvas (sar sufficiente copiare dal Cd originale acquistato, la cartella denominata VST)

In seguito, in entrambe i casi, aprire la CONSOLE di Matrix One e digitare, nellapposito campo, la seguente riga di comando:

EP84COM?INSTALLVSC
Inserita la suddetta riga di comando, premere il tasto ENTER di Console. Successivamente Matrix One chieder di selezionare la periferica dove risiede linstallazione di Virtual Sound Canvas. Effettuata la scelta (CD/DvD/Penna od Hard Disk), si aprir un riquadro dove possibile navigare allinterno del Cd originale Roland o periferica collegata. Mediante i tasti cursore Sx/Dx localizzare la cartella VST per entrare nella suddetta cartella. Entrati nella cartella VST, verr visualizzato il file SETUP. Selezionarlo e premere il tasto SELECT. A questo punto Matrix chieder linserimento del codice di attivazione precedentemente ricevuto via E-mail. Digitare il codice di 5 cifre, dopodich Matrix Proceder allinstallazione di Virtual Sound Canvas. Linstallazione propone vari quadri in successione (come una normale installazione di un programma). Premere NEXT o YES nei riquadri dove richiesto, senza modificare alcun parametro. Attendere che linstallazione, seguita dal riavvio automatico di Matrix, sia terminata, per poi andare nella cartella SOUNDFONTS dellarchivio principale MATRIXONE, dove sar presente, insieme ad i banchi di suoni in formato sound font (sf2), un elemento in pi, denominato VSC, di colore bianco, il che sta a significare che il banco di suoni presente, ma attualmente non caricato. E a discrezione dellutente caricarlo in una delle 4 posizioni disponibili, quindi poterlo assegnare in una voluta posizione, mediante la normale procedura di caricamento di banchi di suoni. Si precisa che linstallazione, non comporta assolutamente variazioni nel contenuto di dati inseriti dallutente dellapparecchio stesso. Qui sotto, si ricorda la semplice operazione di caricamento/scaricamento dei banchi di suoni, con particolare interesse per lassegnazione di Matrix One VSC, ricordando che lintervento non comporta alcun rischio, anche in caso di errore da parte dellutente, e che il tasto LOAD/UNLOAD, serve a caricare o scaricare un banco di suoni nella memoria di Matrix One.

1)Selezionare il banco di suoni che si vuole caricare. Si ricorda che i banchi non caricati sono di colore bianco, mentre quelli caricati di colore rosso, preceduti dal numero della posizione alla quale sono assegnati. 2)Assegnare una delle 4 posizioni disponibili (1/2/3/4), premendo ripetutamente il tasto a sinistra della lente di ingrandimento , ricordando che la posizione 1 prioritaria, il che sta a significare che il banco di suoni caricato in questa posizione, sar il banco assegnato automaticamente ad i files MIDI che vengono importati. 3) Premere il tasto LOAD/UNLOAD per caricare il banco di suoni selezionato. Qui sotto alcuni esempi di possibili situazioni per quanto riguarda il posizionamento dei banchi di suoni. Nelle immagini sono presenti solamente 2 banchi di suoni. Naturalmente probabile che

vengano visualizzati pi banchi, di colore rosso (caricati) o di colore bianco (disponibili ma non caricati. Lordine nel quale sono visualizzati i banchi non ha alcuna influenza.

Nellimmagine qui a sinistra, caricato solamente un banco di suoni (MATRIX2_200_D, rosso), in posizione prioritaria (1), mentre il banco VSC presente ma non caricato

Nellimmagine qui a destra sono caricati 2 banchi di suoni, MATRIX2_200_D in posizione prioritaria (1), mentre VSC caricato in posizione 2, alternativa.

Nellimmagine qui a sinistra, VSC caricato in posizione prioritaria (1), mentre MATRIX2_200_D caricato in posizione 2, alternativa.

Loperazione molto semplice da attuare, tuttavia si ricorda che modificando la posizione di uno o pi banchi di suoni, e possibile interagire, magari inconsapevolmente, anche su eventuali assegnazioni precedentemente salvate nellassegnazione di banchi di suoni and una specifica song, nel riquadro ADJUST premendo il pulsante GLOBAL SF, od anche di una singola traccia MIDI nel riquadro EDIT di una traccia MIDI.

Note: L'Installazione Matrix One VSC Installer e di Roland Virtual Sound Canvas pu essere eseguita, su richiesta, anche dal personale ESS, previo spedizione dell'apparecchio, includendo anche il software Roland regolarmente acquistato. Si ricorda che accedendo al riquadro ADJUST, possibile assegnare un banco di suoni ad una specifica song MIDI. Per misura precauzionale, e consigliabile, ma non indispensabile, prendere nota dellordine di caricamento dei banchi di suoni, allunico scopo di poter ricreare, se si dovesse rendere necessario, la situazione di caricamento di banchi di suoni. Questo potr rivelarsi utile in caso di errore od incertezza da parte dellutente, nelloperazione di carico/scarico di vari banchi di suoni. Si ricorda anche che loperazione, non e tuttavia distruttiva. Da notare che, nel caso si stia ascoltando una song MIDI con un banco che non sia VSC, e si selezioni, mediante il pulsante GLOBAL SF, il banco VSC, questultimo non avr le corrette impostazioni, e sar necessario fare ripartire la song da capo perch VSC riceva i messaggi di inizializzazione in modo corretto. Volendo, possibile riportare le priorit di esecuzione, eventuali salvate, di tutte song MIDI, al banco di suoni caricato in posizione 1 (posizione prioritaria), mediante linserimento di un comando nella Console di Matrix One (EP84COM?RESTBANK Enter), tuttavia si consiglia di usare questa funzione solamente se si veramente consapevoli delle variazioni che ne conseguiranno (loperazione non reversibile). Si specifica anche che ESS non e responsabile in alcun modo delle sonorit di VSC, e non ha modo di intervenire sulle caratteristiche sonore del banco di suoni di produzione Roland.

2007 ESS Tutti i marchi citati sono registrati


Questo documento riguarda esclusivamente lutilizzo di Matrix One VSC, e non include le descrizioni di utilizzo base del software dellapparecchio Matrix One. Per queste ultime, fare riferimento alla manualistica di Matrix One inclusa nella confezione originale (Caratteristiche & Guida Rapida, Help in linea e video manuale in formato DVD video). ESS s.r.l. si riserva il diritto di modificare caratteristiche dei prodotti in qualsiasi momento e senza preavviso. Le inform azioni contenute in questo manuale sono state controllate accuratamente, tuttavia non si assume alcuna responsabilit circa eventuali inesattezze.

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