Oltre alle risorse come il petrolio e il nucleare, i quali continuano ad avere problemi anche per limpatto che hanno

sullambiente, ne esistono altre che non sono rischiose per la Terra e funzionano bene quanto le risorse esauribili: sono le risorse non rinnovabili, cio quelle che si ricavano dalle forze della Terra, ossia la luce e il calore solare, lacqua, il vento, le maree, le onde, il calore dellinterno della crosta terrestre, ecc Vediamo alcune notizie sullutilizzo di queste risorse.

Anni fa, Dario Franchitti vinse il pi ambito trofeo automobilistico degli Stati Uniti guidando unauto alimentata solo da etanolo: lalcol ad alto numero di ottani che viene estratto dai vegetali. Questo stato solo uno dei tanti esempi della corsa ai biocarburanti, possibili sostituti della benzina e del gasolio, ricavati da culture come mais, semi di soia e canna da zucchero. Questi carburanti ecologici potrebbero ridare vigore allagricoltura, liberare le economie occidentali dalla dipendenza dal petrolio mediorientale, e soprattutto ridurre le emissioni di biossido di carbonio nellatmosfera (infatti il carbonio presente nei biocarburanti proviene dallatmosfera stessa, catturato durante la crescita della pianta utilizzata per produrre il carburante).

Ma, nonostante tutto, lambiente ne ha risentito comunque, in quanto per la gran coltivazione del mais si dovuto usare una ugual quantit di erbicidi e fertilizzanti e, in pi, la quantit di combustibili fossili consumata per ricavare letanolo dal mais pari a quella che letanolo stesso dovrebbe sostituire. Il biodiesel ottenuto dalla soia un po migliore, ma ha sempre molti lati negativi.

Si discusso e si discute tuttora sulla questione delleolico in Italia. Ci sono varie opinioni in merito perch se da una parte potrebbe essere una salvezza per lelettricit nostrana, dallaltra lopinione pubblica la pensa cos: va bene produrre energia eolica, ma lontano da casa mia. Infatti il nostro problema non la discontinuit della risorsa vento, ma limpatto visivo che i mulini hanno sullambiente. A ci Gianni Silvestrini (direttore scientifico del Kyoto Club) risponde: <<Lalternativa non tra eolico e nulla, ma tra leolico e altre fonti di energia , pi inquinanti e sicuramente anche a impatto maggiore sul paesaggio>>. In effetti anche se il paesaggio perder un po della sua bellezza, almeno avremo da guadagnare in campo energetico, imitando la Spagna, gran produttrice di energia eolica proprio grazie ai mulini che, nonostante le pianure spagnole non li avessero in principio, sono diventati parte integrante e caratteristica di quellambiente. Sar cos anche per noi?

Per raggiungere lIslanda, Londra dovrebbe realizzare, nel giro dei prossimi dieci anni, una rete di cavi sottomarini da porre su fondali atlantici per 1.000 a 1.500 km di lunghezza, la pi estesa mai realizzata al mondo. In realt i piani del governo puntano a realizzare una vasta super grid che colleghi elettricamente lisola ad una serie di hub energetici: dai campi eolici e marini nelle acque del Nord Europa alla produzione solare del mega progetto Desertec, fino ai potenti vulcani islandesi. La Gran Bretagna ha gi installato dei cavi ad alta tensione per il collegamento a Paesi Bassi e Francia, consapevole che della fine dellera di indipendenza energetica che lha da sempre caratterizzata. Per il ministro la super-grid costituisce una parte assolutamente cruciale della sicurezza energetica e di una fornitura di energia a basse emissioni. E lo dimostrano i numeri. Basti pensare che, se venisse costruita, lintera rete potrebbe rifornire il Regno per un terzo del suo fabbisogno. Anche le risorse geotermiche giocheranno una parte importantissima per lapprovvigionamento elettrico futuro dei Paesi dipendenti da altri in campo energetico. Anche lItalia una gran produttrice geotermica e probabilmente ci sar importante in un futuro che speriamo sia prossimo. Ci sono tantissimi altri casi in cui vengono utilizzate le risorse rinnovabili e vengono fatti tanti progetti a riguardo. Nonostante ci sembra ancora, sfortunatamente, che il loro impiego rimanga una specie di sogno e che non venga considerato una realt cos concreta da essere molto diffuso. Il nostro Paese ha un enorme potenziale di risorse di questo genere, ma perch non ne usufruiamo? Non ci resta che sperare in un domani in cui lelettricit sar fornita nientemeno che dalla natura grazie a queste risorse le quali,

nonostante i loro lati negativi, sembrano lunica salvezza (assieme al nucleare) dallimminente fine del petrolio.