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marted 27 marzo 2012 CRONACA Pagina 17

VERSO LE ELEZIONI. Botta e risposta fra i principali aspiranti alla carica di sindaco. E intanto Alfano rincara la dose contro i ribelli del Pdl: Giusta sospensione

Lega pigliatutto? scontro fra i candidati

Enrico Giardini

Castelletti: Egemonia pericolosa. Bertucco: Emarginazione di Verona colpa del centrodestra e del Carroccio. Ma Tosi tratta per una lista in pi scontro sulla Lega partito egemone. E Alfano rincara la dose sui ribelli del Pdl che sostengono Tosi. Il quale, intanto tratta per avere unaltra lista a suo sostegno, oltre alle sette, compresa quella della Lega, che ha gi. Mentre gli schieramenti sono in corsa per completare la liste di candidati per le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio (presentazione il 2 e 3 aprile) il segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, difende la decisione di sospendere gli esponenti del partito (esponenti ex Forza Italia, Destra sociale e anche un ex An) che a Verona hanno deciso di sostenere Tosi. E non, invece, il candidato del Pdl uciale e cio Luigi Castelletti, sostenuto anche da Udc, Fli, Nuovo Psi e Movimento italiano disabili. Io sono il segretario del Pdl, dice Alfano, a margine di una riunione a Si scalda la sda per la conquista di Milano con i coordinatori nazionali e locali del partito, riprendendo il Palazzo Barbieri provvedimento di sabato, che riscontra che alcuni nostri uomini hanno deciso di non candidarsi con il Pdl. La sospensione era ci che era giusto facessi dopodich noi abbiamo un organismo interno, il collegio dei probiviri, che preposto a comminare le eventuali sanzioni e penseranno loro a quella pi adeguata. Aggiunge: Noi abbiamo una lista, un simbolo che rappresenta la nostra bandiera, che va rispettata, conclude. Sul fronte del centrosinistra, intanto, a sostegno del candidato sindaco Michele Bertucco, il deputato del Pd Gianni Dal Moro stigmatizza le parole dellex ministro Roberto Maroni giunto domenica al Vinitaly per sostenere lamico leghista Tosi secondo cui da Verona pu partire il progetto della Lega di egemonia nel nord. Ma quale progetto egemonico! La realt di una Verona vittima di un provincialismo che isola le nostre aziende pubbliche principali a livello nazionale e internazionale. Se guardiamo alle condizioni economiche delle principali societ pubbliche durante la gestione Tosi ci troviamo di fronte a un passo indietro rispetto a quanto fatto dalla giunta Zanotto. Secondo Dal Moro basta leggere i bilanci e i piani industriali dellaereoporto, della Fiera, del Zai, della Agsm. E per molto tempo ancora dovremo fare senza lalta velocit ferroviaria. Verona una citt bloccata, emarginata dallExpo mondiale dopo le promesse e le passerelle di Tosi e di tutto il centrodestra, isolata sulle grandi alleanze energetiche. Bertucco: Questa situazione di emarginazione responsabilit di tutto il centrodestra e della Lega Nord. E Castelletti ritiene che sia un progetto rischioso per la citt e per il Paese quello di una Lega Nord partito egemone che si vuole sperimentare nel capoluogo scaligero. Mi sembra chiaro a questo punto, dice, che Verona stata scelta dalla Lega Nord per un esperimento politico autonomistico ben preciso: fare della Lega il partito egemonico del Nord Italia, come ha detto anche lex ministro Maroni, principale sponsor di Tosi. Per Castelletti questo un progetto rischioso per Verona e per lItalia, peraltro in un momento molto delicato, e non credo che i moderati di Verona, e in particolare i cattolici, possano assecondare un simile disegno politico. Secondo Castelletti in questa fase invece importante restare saldamente ancorati a progetti

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politici che tengano unita lItalia, che parlino di prospettive di crescita chiare e concrete e abbiano una visione dinsieme. Tosi, per, tratta per avere unaltra lista con s, oltre a quella della Lega, alla sua civica (Lista Tosi) e alle liste Fratta Pasini, Pensionati, Giovani, Alleanza per Verona e Verona vita. E con lui, con una virata clamorosa, potrebbe andare il Partito delle aziende, che pareva vicinissimo, invece, a un accordo con Castelletti.

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