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Achille e la tartaruga
ovvero
Il paradosso di Zenone
Bartolomeo Carducci o Pellegrino Tibaldi, seconda met del 1500. El Escorial, Madrid.
Zenone di Elea [489 a. C. - 430 a. C.] Scuola eleatica [Parmenide] Elea Velia Ascea [provincia di Salerno]
Primo monaco: Quelle bandiere si muovono! Secondo monaco: Le bandiere sono ferme. il vento che si muove! Maestro: A muoversi solo il vostro cervello!
Il paradosso di Zenone
A --------------- m --------------- B
Una freccia appare in movimento ma, in realt, immobile. In ogni istante occupa solo uno spazio pari a quello della sua lunghezza e poich il tempo in cui si muove fatto di singoli istanti, essa immobile in ognuno di essi.
P --------------- m --------------- A
Il Bodhisattwa Avalokiteswara, praticando la Prajna Paramita, realizz che i cinque elementi sono vuoto, sanando tutte le sofferenze.
Non ci sono le quattro verit: sofferenza, causa della sofferenza, distruzione della sofferenza, ottuplice sentiero.
Oh Sariputra, la forma non differente dal vuoto, il vuoto non differente dalla forma. Forma vuoto, vuoto forma.
Ci vale anche per gli altri quattro elementi: sensazione, percezione, discriminazione, coscienza.
Oh Sariputra, tutti i dharma sono vuoto quindi non hanno n inizio n fine, non sono impuri n puri, non si accrescono n diminuiscono.
Essendo libero non esiste pi paura, gli errori e le illusioni vengono allontanati e si arriva al Nirvana.
Poich tutte le cose sono vuoto, non c n forma, n sensazione, percezione, impulsi, coscienza.
Tutti i Buddha del passato, presente e futuro mediante la Prajna Paramita ottengono lilluminazione giusta e perfetta.
Perci il mantra della Prajna Paramita il grande mantra, il mantra della grande chiarezza, il mantra supremo, il mantra incomparabile, capace di togliere tutte le sofferenze, verit e non falsit.
Non c n il mondo che si vede, n il mondo della coscienza, non ci sono tenebre n fine delle tenebre, n vecchiaia n morte, n inesistenza di vecchiaia e di morte.
Esso dice: andato, andato, andato allaltra riva ed approdato allaltra riva.
Bodhi swaha.
Achille e la tartaruga
vantaggio
Ac - - - - - - - - Ta --------------- X
Atomismo - Democrito -
Io sono, tra i miei contemporanei, quello che ha percorso la maggior parte della Terra, facendo ricerca delle cose pi strane; e vidi cieli e terre numerosissime; ed ascoltai la maggior parte degli uomini dotti.
Democrito contrappose alla divisibilit infinita dello spazio geometrico, sostenuta da Zenone, lindivisibilit dello spazio fisico che trova nellatomo un limite invalicabile.
Tomo = pezzo, fetta, brano, volume A-tomo = ci che non pu essere diviso
Ogni concetto di divinit risulta eliminato. Tutto ci che " nella natura"; in essa vi sono tutte le cause possibili di ogni ente possibile. L'aggregazione degli atomi forma i corpi definiti della realt percepibile e il loro disgregarsi restituisce alla natura i suoi elementi di base, in una fenomenologia che non ha bisogno di null'altro per verificarsi. Ma ci che per Leucippo era frutto del caso, e ritorner ad esserlo con Epicuro, per Democrito il frutto di un'assoluta "necessit".
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Soluzioni?
Diogene [ 412 a. C. 323 a.C.] La principale fonte di informazioni sulla sua vita Diogene Laerzio. Suo padre, Icesio, era un cambiavalute e fu imprigionato oppure esiliato perch accusato di alterare le monete. Diogene si trov anch'egli sotto accusa, e si spost ad Atene con un assistente che poi abbandon, dicendo: "Se Mane pu vivere senza Diogene, perch non Diogene senza Mane?". Attratto dagli insegnamenti ascetici di Antistene, divenne presto suo discepolo, a dispetto della rudezza con la quale era trattato, e ben presto super il maestro sia in reputazione che nel livello di austerit della vita. Si espose alle vicissitudini del tempo vivendo in una piccola vasca aperta che apparteneva al tempio di Cibele. Distrusse l'unica sua propriet terrena, una ciotola di legno, vedendo un ragazzo bere dall'incavo delle mani. In viaggio verso Egina, venne fatto prigioniero dai pirati e venduto come schiavo a Creta ad un uomo di Corinto chiamato Xeniade.
Venendo interrogato sul suo prezzo, replic che non conosceva altro scambio possibile che quello con un uomo di governo, e che desiderava essere venduto ad un uomo che avesse bisogno di un maestro. Come tutore dei due figli di Xeniade, visse a Corinto per il resto della sua vita, che dedic interamente a predicare le virt dell'autocontrollo. Ai Giochi Istmici tenne discorsi a pubblici consistenti che lo seguivano dal periodo di Antistene. Fu probabilmente ad uno di quegli eventi che incontr Alessandro il Grande. La storia narra che Alessandro, affascinato dalla possibilit di incontrare faccia a faccia il famoso filosofo chiese se non ci fosse qualche desiderio che avrebbe potuto esaudirgli. Diogene gli rispose di non frapporsi tra lui e il sole. Alessandro replic: "Se non fossi Alessandro, vorrei essere Diogene".
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Il paradosso di Zenone
evoluzioni successive
Zuang Tsi
IV secolo a. C.
Se ogni volta che muore un re, lo scettro viene tagliato in due ed una met viene consegnata al re successivo, la stirpe reale potr regnare per 10.000 anni.
Scuola dello scetticismo Pirrone [IV secolo a. C.] Agrippa [I secolo d. C.]
Qualsiasi assunto presuppone l'accettazione di ipotesi che presuppongono l'accettazione di altre ipotesi.
Regressione all'infinito.
Qualsiasi definizione si basa sulla concatenazione di termini che richiedono altri termini per essere definiti a loro volta. Regressione all'infinito.
Scuola dello scetticismo Pirrone [IV secolo a. C.] Agrippa [I secolo d. C.]
Assiomi e postulati Un assioma una proposizione o un principio che viene assunto come vero perch ritenuto evidente o perch fornisce il punto di partenza di un quadro teorico di riferimento. L'insieme degli assiomi e dei concetti primitivi costituiscono il fondamento, il "punto di partenza", di ogni teoria deduttiva che si presenti come sistema assiomatico. Un postulato si differenzia da un assioma in quanto introdotto per dimostrare proposizioni che altrimenti non potrebbero essere dimostrate. In altri termini si pu definire come una teoria ad hoc, accettata grazie alla sua utilit. In matematica il termine postulato invece ha il significato pi preciso di assioma non-logico, cio di assioma specifico di una particolare teoria matematica. Gli assiomi e i postulati, proprio per loro natura, non sono mai dimostrati.
Nozioni primitive Con nozione primitiva si intende un concetto semplice e generale che si rinuncia a definire mediante termini e concetti gi definiti all'interno di un sistema formale, ma che si assume come uno dei fondamenti dell'esposizione. Ad esempio, in molte esposizioni della teoria degli insiemi, l'insieme stesso considerato un concetto primitivo; infatti pressoch impossibile darne una definizione che non ricorra a impegnative nozioni della logica matematica senza usare termini come lista, complesso di, aggregato che, in definitiva, sono solo sinonimi del concetto che si sta introducendo. Anche molte esposizioni della geometria fanno riferimento a entit fondamentali che svolgono il ruolo dei concetti primitivi. Nella geometria euclidea sono il punto, la retta e il piano; questi di solito vengono suggeriti passando da una visione di entit sensibili ad una visione immaginativa con un processo di idealizzazione. Per esempio il concetto di punto viene suggerito dall'osservazione di un granello di sabbia o dalla punta di uno spillo; il concetto di retta da un sottile filo di seta o da un raggio di luce; il concetto di piano dalla superficie tranquilla di uno specchio d'acqua.
5 prove dell'esistenza di Dio 1] Ex Motu [cio "dal moto": tutto ci che si muove esige una causa prima perch, come insegna Aristotele: Non si pu andare all'infinito nella ricerca delle cause]. 2] Ex Causa [cio "dalla causa": ogni effetto ha bisogno di una causa; necessit di una causa prima incausata]. 3] Ex Contingentia [cio "dalla contingenza": poich tutte le cose esistono, ma potrebbero non esistere, non hanno in s la ragione della loro esistenza e, quindi, rimandano ad un essere necessario]. 4] Ex Gradu [cio "dal grado": le cose hanno diversi gradi di perfezione, ma solo un grado massimo di perfezione rende possibile gli stadi intermedi]. 5] Ex Fine [cio "dal fine": tutte le cose nell'universo sono ordinate secondo uno scopo, quindi, ci deve essere un'intelligenza che le ordina cos].
Scuola della teologia razionale Aristotele [384 - 322 a. C.] Avicenna [980 - 1037 d. C.] Tommaso d'Acquino [1225 - 1274 d. C.]
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Gregorio di San Vincenzo [1647] una somma di infiniti numeri = ha un risultato finito
Questo mese sono d'un intero anno pi vecchio di quanto non fossi a quest'epoca, dodici mesi fa. Essendo arrivato [] quasi a met del mio quarto volume, ma non oltre il primo giorno della mia vita, questo dimostra che ho 364 giorni in pi da scrivere ora rispetto a quando ho iniziato. Cosicch invece che avanzare nel mio lavoro come qualunque altro scrittore mi ritrovo, al contrario, in ritardo di altrettanti volumi. Se ogni giorno della mia vita fosse cos denso [] a questo ritmo vivrei 364 volte pi veloce di quanto possa scrivere. Ne consegue che pi scrivo e pi avr da scrivere []
L'incendio suo seguiva ogne scintilla; ed eran tante, che 'l numero loro pi che 'l doppiar de li scacchi s'inmilla. Io sentiva osannar di coro in coro al punto fisso che li tiene a li ubi, e terr sempre, ne' quai sempre fuoro. E quella che vedea i pensier dubi ne la mia mente, disse: I cerchi primi t'hanno mostrato Serafi e Cherubi.
Dante Alighieri Divina Commedia- Paradiso, Canto 28.
Noi [la indivisa totalit che opera in noi] abbiamo sognato il mondo. Lo abbiamo sognato resistente, misterioso, visibile, ubiquo nello spazio e fermo nel tempo; ma abbiamo ammesso nella sua architettura tenui interstizi di assurdit, per sapere che finto.