Fotografia base I concetti della fotografia secondo me

Perch si fotografa? Cosa ci spinge a spendere soldi in attrezzature, a seguire un corso, a mostrare le nostre foto agli altri e affrontarne i giudizi? I fotoamatori e i fotografi dilettanti come noi, amano soprattutto ricordare avvenimenti, vacanze, eventi familiari importanti ma fotografano anche solo per divertimento, o ancor pi importante, per rendere partecipi gli altri. Scattare una foto significa dare uninterpretazione personale della realt, e questo grazie alla tecnica e alla creativit. La tecnica permette di mettere in pratica le proprie conoscenze al fine di ottenere foto corrette. La creativit ci permette di descrivere ci che stiamo osservando, rendendolo interessante. Fotografare essenzialmente desiderio di comunicare; abbiamo qualcosa da dire e per farlo usiamo la macchina fotografica e le immagini, e non, per esempio, la penna o il corpo. Quindi, sostanzialmente, non fotografiamo per noi stessi, ma fotografiamo sapendo che le foto le mostreremo agli altri per renderli partecipi delle nostre esperienze, per divertirli, per interessarli, per informarli o solo per essere ammirati!! Proprio perch una foto comunicazione, non la si pu considerare riuscita anche se tecnicamente perfetta se non riesce a mostrare il coinvolgimento del fotografo, coinvolgimento che fa vivere in chi la osserva la magia del momento dello scatto. Se la foto comunicazione, interessante nel momento in cui ha qualcosa da dire. Naturalmente il qualcosa soggettivo, varia da persona a persona, ma comunque importante che dalle nostre foto traspaiano i nostri sentimenti, i nostri interessi, il nostro modo di vedere e interpretare il mondo. Macchina fotografica, obbiettivi e accessori vari sono gli strumenti di lavoro della fotografia. Il loro essere indispensabile ne fa veri e propri oggetti di culto per molti fotografi che concentrano tutte le loro attenzioni sul corredo, conoscendone alla perfezione tutte le caratteristiche e andando orgogliosi della loro macchina e dei loro obbiettivi costosi. Possono discutere per ore e ore con altri maniaci come loro sui pregi e sulle differenze dei loro corredi (ma mai dei difetti!). Questo tipo di fotografi travisa totalmente lo scopo per cui sono nate le attrezzature fotografiche, e difficilmente ottengono dei buoni risultati concentrati come sono sul mezzo e NON sul fine, e cio la foto.

Bisognerebbe trattare il corredo con il giusto riguardo, specialmente considerato che abbiamo speso dei soldi per comprarlo, ma senza eccessi, insomma uno strumento di lavoro, affidabile e pronto alluso. Non si dovrebbe vederlo come un simbolo di distinzione professionale o addirittura sociale. Ci che conta di pi che il mezzo sia idoneo al tipo di utilizzo che ne facciamo. Anche la macchina fotografica pi costosa da sola non in grado di scattare foto belle, non sono le macchine a vincere i premi, ma sono i fotografi! Le fotografie premiate possono essere state scattate con qualsiasi tipo di macchina. Per a questo punto naturale chiedersi: perch i fotografi professionisti hanno macchine e obbiettivi costosi, mentre i fotografi dilettanti hanno macchine pi economiche, se il risultato non dipende dallapparecchio? Le foto sono brutte perch chi scatta non capace e i risultati sarebbero peggiori se usassero le macchine dei professionisti, perch queste essendo pi complesse sono anche pi difficili da usare. I fotografi professionisti con le macchine fotografiche compatte sono capaci di creare delle foto perfette, in termini di qualit e contenuti. Quindi, non la macchina il principale artefice della foto, ma ne contribuisce alla riuscita. Con una macchina costosa abbiamo pi possibilit di ottenere scatti buoni in condizioni critiche (poca luce, movimenti rapidi.) che se usassimo una macchina economica. E pi versatile, affidabile, resistente, pu montare tanti accessori e ha caratteristiche che ne permettono lutilizzo in condizioni proibitive (avete mai visto un fotoreporter nella giungla o in Iraq con una compatta??). I professionisti devono essere sicuri del risultato e non possono permettersi di rinunciare a degli scatti: per loro un lavoro. Se a noi capita di non poter fare una foto o di sbagliarla, ci resta solo il rammarico o una foto troppo scura. Quindi, il corredo deve essere costruito sulle esigenze e sul tipo di utilizzo del fotografo. Le foto belle si ottengono anche con le compatte, occorrono tanta esperienza e passione! Le riflessioni fatte per il corredo, valgono anche per la tecnica fotografica. E vero che senza un minimo di conoscenza della tecnica difficile realizzare immagini che possono dire qualcosa, ma anche vero che coloro che privilegiano solo la tecnica non necessariamente fanno delle foto belle. La tecnica, come gi detto, deve essere una componente del risultato. Molte foto, anche famose, non sono perfette come ci si potrebbe aspettare, ci non toglie che a volte siano proprio le imperfezioni a caricarle di significato e emozioni. Se riusciamo a fotografare una coppia di delfini che saltano nel mare, siamo anche disposti a tollerare lorizzonte un po storto, o la foto leggermente mossa! Dobbiamo imparare i concetti fondamentali della tecnica, riuscire ad applicarli in poco tempo e poi, una volta che abbiamo acquisito un po di esperienza, a farne a meno!

Ricapitoliamo: perch una foto possa essere considerata bella deve: destare lattenzione evidenziare intenzioni e significato agire sui sentimenti

Guardiamo una foto che non ci piace, probabilmente noteremo lassenza di uno o pi dei punti elencati. Quando scattiamo, pensiamo quindi di includere almeno due di questi punti. destare lattenzione o giocare sui colori/sfocare lo sfondo/usare la luce o i riflessi. evidenziare intenzioni e significato o descrivere/denunciare/informare/divertire soggetto e azioni devono essere evidenti agire sui sentimenti o essere coinvolti dal soggetto, partecipi, non distaccati

A questo punto si deve introdurre un importante elemento apparentemente pi tecnico: la composizione della foto. Quando si compone limmagine bisogna considerare la disposizione degli elementi allinterno del fotogramma. Tutte le componenti devono essere armoniose e bilanciate.

A questo punto, per concludere, poniamoci una semplice domanda: cosa differenzia le foto di un dilettante da quelle di un affermato professionista?? Le possibili risposte sono: - lattrezzatura tecnica? no - La tecnica fotografica? no - La qualit dellimmagine? no - La scelta del soggetto? no La differenza consiste nella personalit, nellabilit, ma soprattutto nella forza creativa del fotografo, che si ottengono con la pazienza, la pratica e la voglia di migliorarsi imparando dai propri errori.

Buon corso a tutti! Franco Oggioni