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La lampada votiva e lolio di San Francesco di Paola

I comuni della Calabria ad offrire l'olio per il 2012 saranno Zambrone, S. Pietro di Carid e Aiello Calabro. A memoria dellamore che ciascun calabrese nutre per S. Francesco, fu collocata presso la Cappella delle Reliquie del Santuario di Paola una prestigiosa Lampada votiva che ogni anno, il 2 maggio, viene accesa grazie allolio votivo offerto da tre comuni della Regione. La lampada votiva un imponente ed artistico manufatto, ideato da P. Vincenzo Donnarumma dei Minimi nei tristi giorni del luglio - agosto 1943. Essa venne solennemente benedetta ed accesa per la prima volta dal sindaco di Cosenza Adolfo Quintieri, nel lontano 13 ottobre 1946. La felice circostanza del 2 maggio conserva un aspetto molto singolare perch vede radunati in preghiera, allombra di S. Francesco, le pi alte espressioni della realt politica calabrese. Prima che inizi la Celebrazione Eucaristica, sono i sindaci dei tre comuni, a nome a nome di tutti i calabresi, che versano lolio nella lampada; ma ad accenderla sempre il sig. Presidente della Giunta Regionale della Calabria che, in questoccasione, dopo aver proclamato latto di affidamento della Regione al S. Patrono, pronuncia un atteso discorso rivolto ai presenti al rito ed anche a coloro che attraverso i nuovi mezzi di comunicazione sociale (televisioni locali, internet e radio) seguono la celebrazione in diretta. Al termine della partecipatissima manifestazione la comunit religiosa dei Frati Minimi offre alle municipalit convenute alcuni doni simbolici: un grande quadro di S. Francesco che i rispettivi Sindaci, a memoria dellavvenimento, appendono solitamente nelle Sale Consiliari dei loro Comuni e una piccola pianta di ulivo calabrese. Un omaggio questultimo, ricco di significato. La pianticella, infatti, verr piantata in uno spazio designato e quando inizier a dare le prime olive saranno queste il segno che i PP. Minimi dovranno ritornare nuovamente in quella citt per svolgere unaltra Missione popolare. La giornata del 2 maggio ha alle spalle mesi di intenso lavoro pastorale. Per lo svolgimento del rito di accensione della Lampada, infatti, i tre comuni della Calabria scelti per lofferta dellolio votivo vengono preparati adeguatamente attraverso una Missione Popolare coordinata dai PP. Minimi che si svolge, ogni anno, solitamente in Quaresima, nei Comuni designati. La Missione Popolare un tempo eccezionale di forte evangelizzazione, il momento favorevole per far nascere o irrobustire la fede. Nel corso del loro svolgimento si vivono diversi momenti di preghiera, di animazione e di riflessione, tutti coronati da suggestive e partecipate celebrazioni comunitarie. A sera si tengono i centri di ascolto nelle famiglie, piccole scuole bibliche nelle quali si proclamano e si commentano alcuni brani della Sacra Scrittura al fine di riflettere sui principi di fede grazie allaiuto dei Padri missionari. Lannuncio cristiano, quindi, viene portato liberamente in ogni luogo, soprattutto nelle scuole, nei vari locali pubblici e, se richiesto, anche in una seduta straordinaria di consiglio comunale. I missionari visitano anche gli ammalati: essi si presentano e dicono che sono inviati dal Parroco, portano il Crocifisso al collo, consegnato loro dal Vescovo al momento del mandato missionario, e non accettano nessuna offerta in denaro. Altro motivo di gioia la presenza del Mantello di S. Francesco che durante il periodo della Missione popolare viene esposto alla venerazione dei fedeli. La Redazione della Voce del Santuario San Francesco di Paola

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