MERCOLEDÌ 22 FEBBRAIO 2012 ANNO 137 - N.
44
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Riforma del lavoro Il leader del Pd avverte il capo del governo che sarà necessaria un’intesa con le parti sociali Tutti i guadagni dei ministri
Bersani al premier: il sì non è scontato
Marcegaglia: il sindacato non protegga ladri e fannulloni. È polemica Monti: 1,5 milioni
RIFLESSI CONDIZIONATI
di DARIO DI VICO
D
ue giorni fa il mi-
nistro Elsa Forne-
ro al presidente
dell’Associazione
bancaria Giuseppe Mussa-
ri, che le chiedeva maggio-
ri ragguagli sulle intenzio-
ni del governo in materia
di flessibilità in uscita, ha
risposto come si fa con
uno studente: «Lei vorreb-
be sapere subito il voto che
prenderà alla fine». In que-
sto episodio, o se preferite
in questa gag, sono rac-
chiuse molte delle contrad-
dizioni di una trattativa
che non sta facendo passi
avanti. Il presidente del
Consiglio ribadisce in tutte
le sedi italiane ed estere la
sua ferma determinazione
a procedere anche senza
l’accordo dei sindacati, i
ministri raccontano alle
parti sociali i capitoli sui
quali vogliono intervenire
(ma non le vere soluzioni
che hanno in testa), indu-
striali e confederali si guar-
dano attoniti e quando è il
loro turno al microfono bal-
bettano. È questo il quadro
che ha fatto prendere al se-
gretario del Pd, Pier Luigi
Bersani, una decisione dif-
ficile. Il cartellino giallo
che ieri ha sventolato da-
vanti a Mario Monti serve a
saldare un fronte neo-labu-
rista tra la sinistra e le orga-
nizzazioni sindacali (e non
più la sola Cgil), ma asse-
gna di nuovo al Pd la paten-
te di partito della conserva-
zione e dell’immobilismo.
Bersani non si sarebbe sicu-
ramente mosso se non
avesse percepito il profon-
do disagio e ascoltato le ri-
chieste di aiuto della rap-
presentanza sociale. Ma sa
che, se sbaglia, il conto lo
pagherà di persona.
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano
La verità è che la politica
è dovuta tornare in gioco
perché si assiste a una sor-
ta di rassegnazione che ha
pericolosamente contagia-
20 2 2 2>
9 771120 498008
to i vertici della rappresen-
tanza, sia essa d’impresa o
del lavoro. Al governo che
indica, magari in maniera
didascalica, la necessità di
una profonda revisione del-
le distorsioni di un welfare
imperfetto, la risposta che
arriva dalle parti sociali as-
somiglia alla pigra difesa
dello status quo. Come se
piegate dai colpi della
Grande Crisi le rappresen-
tanze avessero ceduto la
primogenitura del cambia-
mento.
Una volta era dai conve-
gni confindustriali o da
qualche elaborazione sin-
dacale eterodossa che veni-
vano le provocazioni più
lungimiranti, le sfide più
intriganti per affrontare le
contraddizioni dello svilup-
po. In qualche caso il passo
si rivelava troppo più lun-
go della gamba, ma la ten-
sione a innovare era sem-
pre fortissima, costituiva
l’identità stessa di quel la-
voro. Oggi no, industriali e
sindacati sono dei giocato-
ri di shanghai che hanno
paura di toccare i bastonci-
ni e di far venir giù tutto. E
così facendo si consegna-
no all’inerzia, riconoscono
l’ingiustizia di molti dei
meccanismi in vigore, ma
hanno paura di disegnarne
di più equi. Qualcuno di lo-
ro, più consapevole di ciò
che sta avvenendo, ma an-
che più cinico, pensa in
questo modo di riuscire a
non sporcarsi le mani, di
salvarsi l’anima e alle brut-
te di lasciar fare al premier
Mario Monti. «Tanto con
lo spread che scende — si
sente dire — lui avrebbe
sempre e comunque ragio-
ne. E noi sempre e comun-
que torto». Qualcun altro,
vista la difficoltà, ha però
preferito cercare un partito
amico e bussare a casa Ber-
sani.
CONTINUA A PAGINA 44
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Champions Lo scrittore e i classici
Impresa del Napoli Il Nobel Pamuk ridiventa adolescente
Piegato il Chelsea per 3-1 leggendo i capolavori della letteratura
Pasini e Valdiserri alle pagine 48 e 49 Pietro Citati a pagina 41
Redditi, in testa
Severino e Passera
Riforma del mercato del lavoro:
Giannelli All’interno
tensione tra Pd e governo, polemi-
che tra Confindustria e sindacati.
Il Pd. «Senza accordo con le parti so- Permessi più lunghi
ciali valuteremo in Parlamento se vo-
agli immigrati
tare sì»: è la condizione che il segre-
tario del Pd pone al governo, sottoli-
neando come l’appoggio non sia La Lega: assurdo
scontato.
di ALESSANDRA ARACHI
Confindustria. Il presidente di Con- A PAGINA 29
findustria: il sindacato «protegge»,
sul posto di lavoro, «assenteisti cro-
nici, ladri e fannulloni» che, invece,
le aziende vogliono «poter licenzia-
Policlinico di Roma
re», mantenendo l’articolo 18 per i
soli licenziamenti discriminatori.
Sospesi i direttori Con 7 milioni di reddito nel 2010 è Paola Se-
verino il ministro più ricco del governo Monti,
I sindacati. La Cgil: «Affermazioni
del Pronto soccorso seguita da Corrado Passera. Il dato emerge dalla
pubblicazione online degli imponibili. La cifra
offensive. Le smentisca». Cisl e Uil: di FRANCESCO DI FRISCHIA del premier è arrivata solo in tarda serata: un
«Serve un linguaggio responsabile». ALLE PAGINE 24 E 25 Caccia, De Bac, Ravizza
milione nel 2011, un milione e mezzo nel 2010.
ALLE PAGINE 2 E 3 Baccaro, Garibaldi, Iossa DA PAGINA 5 A PAGINA 9 Guerzoni, Martirano, S. Rizzo
La nuova «etichetta» di Madame Sarkozy Assicurazioni, rimborso di piccoli danni più difficile
Accordo bipartisan
sulle liberalizzazioni
per salvare i tassisti
Decreto liberalizzazioni:
novità in arrivo. L’intesa europea
Taxi. Il numero delle licenze
e le tariffe non saranno più IL PIANO GRECO
decisi dalla Autorità dei tra-
sporti, ma dai sindaci. PER GUADAGNARE
Assicurazioni. Più difficile ALTRO TEMPO
farsi rimborsare i piccoli dan-
ni. Salgono la pena minima e di FEDERICO FUBINI
massima in caso di truffa alle
C
LAPRESSE
compagnie: da 1 a 5 anni. hi cerchi un po’ di
coerenza nei piani
Imprese. Proposto l’aumen- presentati ieri per la Grecia
to delle sedi del Tribunale per rischia di perdersi nel
le imprese da 12 a 20. Stop labirinto di Cnosso.
Carlà, dai salotti alla soap opera tecnico: la modifica compor-
ta una spesa maggiore.
L’associazione internazionale
delle banche private sottolinea
che si tratta della più grande
di MARIA LAURA RODOTÀ Banche. Conto corrente a rinuncia «volontaria» alla
spese zero per i pensionati riscossione di crediti nella
L’ immagine evocata è familiare, per molte autobiografica: una neomamma col cervello in
con meno di 1.500 euro al me- storia. Né di certo si è mai
pappa che si schianta sul divano col poppante in braccio, e guarda soap opera. Volendo, ci si
se. Chi stipula un mutuo po- visto un piano di prestiti
ritrova. Ma se la mamma teledipendente che confessa è Carla Bruni-Sarkozy, il morphing da prima
trà scegliere l’assicurazione pubblici di simili dimensioni.
dama-cover girl a signora mia dai gusti semplici diventa poco credibile.
sulla vita che preferisce. CONTINUA A PAGINA 13
CONTINUA A PAGINA 22
A PAGINA 15 L. Salvia ALLE PAGINE 12 E 13 Caizzi, Offeddu
La denuncia di Caselli contro i No Tav Le vittime dell’incidente in Afghanistan
Difendere (senza sconti) Quei tre soldati italiani
la libertà d’espressione non sono morti di serie B
di PIERLUIGI BATTISTA di MARCO IMARISIO
Il cartoon di Enrico Casarosa
G li squadristi che inse-
guono Giancarlo Ca-
«Da Genova C i si abitua a tutto, an-
che alla morte. Spe-
selli per tappargli la boc- cialmente quando viene
ca usano il potere della distillata a piccole dosi,
violenza contro il potere a Hollywood derubricata a esercizio di
PIXAR / DEBORAH COLEMAN
della parola. Adusi alla so- contabilità, da registrare
La mia corsa
praffazione, temono il e poi mettere in archivio.
pensiero e le parole che Tre militari italiani dece-
lo esprimono come il più per l’Oscar» duti a settembre per un
grande pericolo. incidente stradale, uno a
CONTINUA A PAGINA 44 di GIOVANNA GRASSI gennaio per infarto.
A PAGINA 27 Dellacasa A PAGINA 46 CONTINUA A PAGINA 19
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Primo Piano italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Il governo Il caso

Lavoro, la frenata di Bersani

Berlusconi: con Monti oltre il 2013
Cisl: il governo vuole rompere. Il Pd: via libera non scontato
ROMA — Il Pd potrebbe
non appoggiare il governo se
la riforma del lavoro non
avesse il consenso dei sinda-
cati. Lo ha detto il segretario
Pier Luigi Bersani ieri al Tg3,
in una giornata in cui la tratta-
tiva è apparsa chiaramente in
crisi, con le imprese da una
parte a scrivere un documen-
to comune, e i sindacati dal-
l’altra ad accusare il governo
di voler procedere senza ne-
goziare.
«Non condivido la tesi di
andare avanti anche senza ac-
cordo — ha scandito Bersani
—. Se malauguratamente l’ac-
cordo non ci fosse, il Pd valu-
terà in Parlamento quel che
viene fuori sulla base delle no-
stre proposte». Il «sì», dun-
que, non è scontato? «No, vo-
gliamo vedere...» è la rispo-
sta, che rimette la palla nel
campo del governo. Il punto
resta sempre quello dell’arti-
colo 18 che, secondo il leader
del Pd, «fissa un principio di
civiltà garantito negli anche
negli altri Paesi europei». Ber-
alla trattativa, ma solo sui
tempi e i modi dei procedi-
menti giudiziari: «Si può di-
scutere di una manutenzio-
ne» della norma perché «se ci
vogliono sei anni per una cau-
sa, in sei anni può imboscarsi
anche un fannullone».
A difesa del governo scen-
de in campo il Pdl, con il se-
gretario Angelino Alfano: «Di-
remo a Monti di andare avan-
ti senza timidezza sulle rifor-
me. Se un partito ha deciso di
appoggiare il governo, lo ha
fatto perché sa che l’esecuti-
vo non si farà condizionare.
Diremo al governo di andare
avanti sulla riforma del mer-
cato del lavoro». Intanto die-
tro le quinte Silvio Berlusconi
fa sapere che sarebbe pronto
a sostenere Mario Monti an-
Angelino Alfano
Il segretario Pdl: «Diremo
a Monti di andare avanti
senza timidezza
sulla riforma del lavoro»
che oltre il 2013.
Insomma, benché il prossi-
mo incontro tra governo e
parti sociali sia già fissato per
domani alle 18, con all’ordine
del giorno i contratti, il clima
intorno è pessimo. Il tavolo
tra le parti sociali sembra es-
sersi sciolto come neve al so-
le da quando il governo ha de-
ciso di accelerare per arrivare
a una riforma nei tempi più
brevi possibili. Le imprese,
da Confindustria all’Abi, po-
trebbero produrre oggi un do-
cumento comune, recuperan-
do anche nel proprio fronte
Rete Imprese Italia e automa-
ticamente escludendo i sinda-
cati. «Credo che sia giusto,
nel caso in cui non si arrivi a
un accordo, che il governo va-
da avanti, faccia la riforma
La trattativa
Il prossimo incontro tra
governo e parti sociali
è domani. All’ordine
del giorno i contratti
che deve fare» ha dichiarato
ieri il presidente degli indu-
striali Emma Marcegaglia,
rompendo gli indugi in una
giornata complicata in cui
Sergio Marchionne, manager
della Fiat, ha annunciato il
possibile rientro in Confindu-
stria se a guidare l’associazio-
ne sarà il «falco» Alberto
Bombassei.
Un irrigidimento confindu-
striale che ha confermato i so-
spetti dei sindacati, secondo
cui la ritirata delle imprese è
un chiaro segnale che la trat-
tativa con il governo è finita
prima di cominciare, con ri-
sultati più soddisfacenti per
la parte datoriale.
L’ipotesi che il governo vo-
glia tirare diritto costringen-
do i sindacati allo sciopero ge-
nerale è stata paventata ieri
dal segretario della Cisl, Raffa-
ele Bonanni, tra i più attivi
mediatori in campo, che ha at-
taccato duramente l’esecuti-
vo. «Se il governo continuas-
se a dare segnali di rigidità
vorrebbe dire che vuol rom-
Insieme
Il leader del Partito
democratico, Pier
Luigi Bersani, 60
anni, e il segretario
della Cgil, Susanna
Camusso, 56 anni, al
convegno del Pd
sulle donne. Ieri
Bersani ha detto
riguardo alla riforma
del lavoro: «Se non
ci fosse accordo tra
sindacati e governo,
valuteremo l’esito
sulla base delle
nostre proposte»
(foto Ansa)
che vuole sulla riforma del ché una trattativa ci sia: «Fin-
mercato del lavoro. Noi non ché ciò che avviene al tavolo La scheda
daremo questo pretesto — ha verrà twittato a tutto il mon-
ribadito — e rimarremo al ta- do, non approderemo mai a
volo inchiodati per trovare
nulla di serio» è la sconsolata I referendum
conclusione di un habitué al
una soluzione, perché una ri- tavolo delle parti. del 2000 e 2003
forma del lavoro è efficace se Antonella Baccaro

1
sani lascia qualche margine pere la trattativa per fare quel fatta con le parti sociali». Pur- © RIPRODUZIONE RISERVATA Sull’articolo 18 sono
stati proposti in passato
due referendum,
prima nel 2000
Le posizioni La linea del segretario. I timori nel partito: «Attenti, non possiamo regalare l’esecutivo al centrodestra» e poi nel 2003,
che non hanno
raggiunto il quorum

«Nessuna minaccia, ma si cerchi l’accordo» La proposta

La cautela di Palazzo Chigi
«Ci sarà tempo per chiarire»
ROMA — Il segretario Bersani se-
gna la sua linea. I Democratici più vici-
ni a Monti — Veltroni e Letta — vigila-
no, attenti che non si intralci il cammi-
no del governo, o anche: che non si
«regali» il governo al centrodestra. Sul-
la riforma del mercato del lavoro, il Pd
vive un passaggio molto delicato: ri-
cordo al tavolo non ci sarà, il Pd studie-
rà il testo del governo e poi deciderà,
in base anche alle proposte che il parti-
to ha presentato. Una minaccia per la
stabilità dell’esecutivo Monti? Nessu-
na minaccia, è la risposta. Piuttosto,
un pressing perché il governo cerchi
con determinazione l’accordo, median-
na aggiunge che sull’articolo 18 «il Pd
non è spaccato», perché Veltroni rap-
presenta una minoranza. Veltroni ave-
va detto: «L’articolo 18 non è un ta-
bù».
La tensione fra Fassina e i settori
del partito più solidali col governo è
molto forte. Enrico Letta gli ha rispo-
sto ieri che «andare avanti a scomuni-
che e bolle papali distrugge tutto il
buono che abbiamo costruito in que-
sti anni». Letta, nei colloqui di questi
giorni, ha manifestato la preoccupazio-
ne di non lasciare il governo Monti al
sta e chi no. E se Monti dovesse mette-
re la fiducia sul «pacchetto lavoro», il
Pd potrebbe non votare compatto.
Fassina è sotto attacco anche per la
decisione di partecipare (come ha sem-
pre fatto negli ultimi tempi) alla pros-
sima manifestazione della Fiom. «De-
ve smetterla con le provocazioni, que-
sta partecipazione non è in linea con il
sostegno a Monti», dicono il veltronia-
no Ceccanti e il lettiano Marco Meloni.
Bersani continuerà a premere per-
ché fra governo e sindacati arrivi l’inte-
sa. E il presidente del partito Rosy Bin-
di Ichino
di ieri ha usato parole sulla stessa lun-
2
ghezza d’onda: «Questo governo ha ri- Nel 2008 Pietro Ichino
cevuto la nostra fiducia per portare il ha proposto modifiche
Paese fuori dalla crisi ma non si può
pensare che in questo momento l’Ita-
all’articolo 18 per i
licenziamenti dettati da
lia possa permettersi di approvare im- motivi economici con
portanti riforme strutturali senza la co- forme di indennizzo
esione e la pace sociale». crescenti con
A sera, il ministro del Lavoro, Elsa l’anzianità di servizio
Fornero, interrogata su un ipotetico
passo indietro del Pd, ha risposto: «Se
noi dovessimo sempre lavorare con i
Le ipotesi
se... Dobbiamo invece concentrarci sul- del governo
le cose che sono possibili». Come dire:

guarda da vicino temi e problemi che
sono nel cuore del partito.
La linea della segreteria è chiara, co-
me spiegano alcuni dei più stretti col-
laboratori di Bersani. Punto primo: se
dal tavolo sul lavoro esce una posizio-
ne unitaria, il Pd voterà a favore con
convinzione, anche se non sarà ade-
rente alla sua posizione. Se invece l’ac-
do fra le posizioni e non forzando sul-
la sua.
Stefano Fassina, il responsabile Eco-
nomia del Pd, dice: «Senza un accordo
tra governo e parti sociali, il percorso
parlamentare dei provvedimenti sul
mercato del lavoro diventerebbe mol-
to complicato, data la radicale diver-
genza di posizioni tra Pd e Pdl». Fassi-
centrodestra: «Prendere le distanze da
Monti — dice il lettiano Francesco Boc-
cia — è un autogol. Fassina capisca
che nessuno deve abusare del ruolo
che ricopre, perché così si fanno dan-
ni alla casa comune». Insomma, se si
mette in dubbio il sostegno al governo
dei tecnici, si sente affermare nel parti-
to, si potrebbe arrivare a contare chi ci
Fassina e la Fiom
Il responsabile Economia
del partito contestato
per la decisione di sfilare
nella manifestazione Fiom
3
«Andiamo avanti, poi si vedrà». E a Pa- Il governo prevede un
lazzo Chigi? L’avvertimento di Bersani indennizzo in caso di
viene preso sul serio, ma non preoccu- licenziamento per motivi
pa per la tenuta del governo e per gli economici e la
impegni presi sulla riforma del merca- scomparsa del reintegro
to del lavoro: «Ci sarà tempo per chia- per i licenziamenti senza
rire, per trovare un accordo». giusta causa
A. Gar.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012
8,9%
il tasso di disoccupazione
in Italia a gennaio secondo
l’Istat, in aumento di 0,1
punti percentuali in termini
congiunturali e di 0,8 punti
rispetto all’anno precedente
L’intervista L’ex ministro: «La mia riforma? Enrico Letta e Veltroni mi dicevano di andare avanti»
Brunetta: «Io lo ripeto da sempre
Magari l’avesse detto mesi fa»
ROMA — «Ben arrivata, Emma
Marcegaglia! Sul sindacato che non
deve proteggere i fannulloni ha per-
fettamente ragione».
Onorevole Renato Brunetta, già
ministro della Pubblica ammini-
strazione, la presidente di Confin-
dustria le ha soffiato la battaglia
contro i «fannulloni».
«Marcegaglia ripete cose che ho
sostenuto io negli anni. Magari le
avesse dette con altrettanta verve,
nei mesi scorsi».
Lei pensa che i sindacati possa-
no proteggere assenteisti, ladri, in-
capaci di lavorare?
«Penso che il sindacato svolga un
ruolo fondamentale: difendere la
parte più debole nel mercato del la-
Classique extrapiatto
Scontro La presidente degli industriali: a volte l’articolo 18 diventa un alibi
E la Marcegaglia:
il sindacato non tuteli
gli assenteisti e i ladri
Camusso: sono parole offensive
ROMA — Dice che Confin-
dustria non vuole abolire l’arti-
colo 18, che «il reintegro deve
rimanere per i casi discrimina-
tori». Ma dice anche che Con-
findustria vorrebbe «poter li-
cenziare le persone che non
fanno bene il loro mestiere». E
si spinge fino a volere un «sin-
dacato che non protegga gli as-
senteisti cronici, i ladri e chi
non lavora». Emma Marcega-
glia va all’attacco sull’articolo
18, e ai sindacati, specialmen-
te alla Cgil, viene la pelle d’oca
a sentirla parlare così. «La tro-
vo offensiva» le risponde con
3,8 durezza Susanna Camusso e
Raffaele Bonanni, su posizioni
più morbide, invita comun-
que ad abbassare i toni e chie-
milioni di italiani de di «usare un linguaggio re-
hanno usufruito sponsabile».
degli ammortizzatori In una giornata non facile
sociali nel 2011: per i rapporti tra imprenditori
vale a dire un e sindacati, la presidente degli
lavoratore su quattro industriali finisce per scatena-
re nuove polemiche. Ed è sem-
voro».
Premessa a parte?
«Non sempre è stato svolto solo
questo ruolo. Ci sono sindacati che
non hanno accettato di modificare i
regolatori sociali in funzione dei
cambiamenti tecnologici».
Esempi?
«L’accordo di San Valentino,
1984: Cisl e Uil si schierarono col go-
verno per il taglio della scala mobile,
mentre la Cgil difendeva la finta indi-
❜❜
Fannulloni
cizzazione dei salari che significava
meno potere d’acquisto». nel privato?
Lei si è scontrato con la Cgil per Lì c’è il piede
la sua riforma della Pubblica ammi-
nistrazione. invisibile che
«La Cgil mi ha fatto quattro scio- ti spinge via
peri generali contro, mentre Cisl e
italia: 515249535254
❜❜ La presidente è una donna di grandissimo equilibrio e non la si può giudicare da
una battuta. Il sindacato non difende ladri e disonesti Pier Ferdinando Casini, leader Udc
pre l’articolo 18 che fa litigare.
«Siamo consapevoli che la sua
modifica da sola non risolva
tutti i problemi del Paese», e
tuttavia le multinazionali «mi
dicono che finché non si è in
grado di licenziare un fannul-
lone, in questo Paese non ven-
gono». Un esempio? «Il lavora-
tore che lo scorso anno era in-
sieme a quello che ha tirato
un candelotto al segretario
della Cisl Bonanni, rischiando
di accecarlo, è stato licenziato
dal datore di lavoro perché
era in malattia ed è stato rein-
tegrato dal giudice. Noi non
vogliamo questo».
«Parole offensive», è il solo
commento iniziale di Camus-
so. Poi però qualcosa in più la
dice: «Noi diciamo di no ad
una modifica dell’articolo 18
non perché difendiamo i privi-
legi di qualcuno contro altri
ma per l’idea che quando sei
un lavoratore hai diritti e dove-
ri, se hai solo doveri non sei
Uil appoggiavano la riforma».
Che fine ha fatto la riforma?
«La legge è in vigore ed è nelle ma-
ni di un bravo ministro come Patro-
ni Griffi, che è stato mio capo di ga-
binetto. Monti — sono sicuro — la
pensa come me, spero che il gover-
no realizzi in pieno quelle norme».
Nell’estate 2008 lei disse che le
assenze per malattia fra i dipenden-
ti pubblici erano crollate in un an-
no del 40 per cento.
«Per effetto della decurtazione del
salario accessorio fino a 10 giorni di
malattia e degli orari più lunghi per
le visite fiscali oggi, a regime, l’as-
senteismo è ridotto del 30 per cento.
Come se — su base annua — lavoras-
sero 70 mila persone in più».
E L E N C O D E I C O N C E S S I O N A R I B R E G U E T A U T O R I Z Z AT I E C ATA L O G H I : + 3 9 0 2 / 5 7 5 9 7 4 0 2
di un dirigente che non sa fare
il proprio mestiere», e non che
«siccome c’è uno che fa il fur-
bo allora si deve dire che la nor-
ma non funziona».
Anche Bonanni ci rimane
male. Dice: «Occorre abbassare
i toni e lavorare tutti per il be-
ne del Paese. Non credo che
Marcegaglia parli della Cisl,
noi non abbiamo mai difeso né
i fannulloni né i ladri o gli as-
senteisti cronici. Noi abbiamo
sempre tutelato i lavoratori
onesti. Marcegaglia non è stata
una persona libera». E alla se- precisa».
gretaria della Cgil questo pen- Se comunque da un lato la
siero sembra tanto chiaro che presidente, dopo le prime rea-
aggiunge poco altro: «L’artico- zioni, torna a parlare per assicu-
lo 18 non serve a difendere l’in- rare che Confindustria nutre
difendibile, quando vedo dei vi- «rispetto e fiducia verso i sinda-
deo di lavoratori pubblici fan- cati confederali», dall’altro ri-
nulloni penso che la colpa sia marca «che a volte l’articolo 18
La Uil Ricerca e università ha Il ruolo
promosso una legge di iniziativa Secondo la
popolare per abrogare la riforma numero
Brunetta. uno di
«Questo è fare sindacato conserva- Confindu-
tore, che non vuole trasparenza, me- stria Emma
rito, premi». Marcega-
I premi di merito previsti dalla glia, 46
legge non sono ancora scattati. anni, «a
«Bisognerà aspettare il rinnovo
dei contratti e la disponibilità di ri-
sorse per la contrattazione di secon-
volte
l’articolo
18 diventa
do livello». un alibi»
Quali furono i maggiori opposi-
tori alla sua legge fra le forze politi-
che?
«La maggioranza fu ampia. E ricor-
do anche le strizzate d’occhio di ami-
ci dell’opposizione come Veltroni ed
www.breguet.com
Primo Piano 3 #
diventa un alibi dietro il quale
si possono nascondere dipen-
denti infedeli, assenteisti croni-
ci e fannulloni». S’indigna Ful-
vio Fammoni, segretario confe-
derale Cgil: «Così si dicono co-
se non vere che offendono e
mettono in discussione il ruolo
del sindacato confederale italia-
no». E il leader del Pd Pier Lui-
gi Bersani attacca: «Se conosco
un po’ Emma Marcegaglia cre-
do che si pentirà di questa bat-
tuta. Non credo che lei pensi
Multinazionali
«Le multinazionali mi
dicono che in queste
condizioni nel nostro
Paese non verranno»
che il problema sia dei fannul-
loni e dei ladri e di chi li difen-
de. Nessuno li difende. Dopodi-
ché, se c’è da fare manutenzio-
ne all’articolo 18, facciamola.
Sei anni per una causa sono
troppi, partiamo da qui. Ma
non è questo il tema, il tema è
dare lavoro». Getta acqua sul
fuoco Pier Ferdinando Casini:
«La presidente è una donna di
grandissimo equilibrio e non
la si può giudicare da una bat-
tuta. Ma sappiamo che il sinda-
cato tutto può fare salvo che di-
fendere ladri e disonesti».
Mariolina Iossa
miossa@corriere.it
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Enrico Letta. Dicevano: vai avanti co-
sì, Renato».
Nel settore privato ci sono i fan-
nulloni?
«Naturalmente, solo che lì esiste
il "piede invisibile", quello che ti dà
un calcio e ti spinge via. Ora, con la
mia riforma, si può licenziare anche
nel pubblico: lavoratori e dirigenti
che non accettino la mobilità obbli-
gatoria. Che venga usata, questa pos-
sibilità!».
Vorrebbe cancellare l’articolo
18?
«Solo la parte, velenosa, sul reinte-
gro del lavoratore in azienda».
Ha detto Bersani che sul merca-
to del lavoro non bisogna andare
avanti senza accordo.
«Sto a quel che ha detto Monti: il
decreto si fa con o senza accordo, ar-
ticolo 18 compreso, secondo la ri-
chiesta di Ue e Bce. Tutto il Pdl è su
questa linea. E se Bersani non ci sta
faccia pure cadere il governo».
Andrea Garibaldi
agaribaldi@corriere.it
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Primo Piano 5 #

Il governo La trasparenza ❜❜ Quel che preoccupa è che la fonte dei redditi dei nostri ministri
siano le banche e lo Stato Marco Reguzzoni, Lega Nord

Monti dichiara 1,5 milioni, Severino 7 La vicenda

Il premier quarto per reddito, ma possiede quasi 11 milioni in investimenti L’idea

ROMA — Con le dichiara-
zioni dei ministri online da
ore (e in alcuni casi da giorni),
il premier è stato l’ultimo a lan-
ciare sul web la sua dichiara-
zione dei redditi. «Stiamo rifa-
cendo i conti — spiegavano
da Palazzo Chigi — siamo un
po’ in ritardo...». Ma per cono-
scere la situazione patrimonia-
le di Monti è stato necessario
trattenere il fiato fino alle undi-
ci della sera. Ecco allora la
scheda sulla «trasparenza del-
la posizione patrimoniale e
reddituale» di Monti, che ha ri-
nunciato al compenso di pre-
mier e a quello di ministro del-
le Finanze per incassare solo
l’assegno di senatore a vita: eu-
ro 211.502.
Nel 2011, fino alla nomina a
senatore il 9 novembre, il com-
penso annuo lordo per lavoro
dipendente, professionale e
da diritti d’autore, è stato di
1.010.000. Nel 2010 Monti ha
percepito 1.350.965, ma se si
guarda al reddito complessivo
si supera il milione e mezzo.
Oltre a una Lancia Dedra del
’95 e a una Lancia Kappa del
’98 il premier possiede titoli e
fondi per quasi 11 milioni di
euro, in gran parte su conti di
Intesa Sanpaolo e Bnp Paribas,
e 16 immobili tra cui una casa
a Milano, 9 unità abitative (e
un negozio) a Varese e la
comproprietà di un apparta-
mento a Bruxelles con la mo-
glie Elsa Antonioli. L’attesa è
stata lunga, ma in compenso il
premier ha reso noti anche i
beni della consorte: il 50% di
quattro unità abitative a Mila-
no e di una casa di campagna
con giardino nel novarese e
1.306.000 euro in fondi comu-
ni, Etf e liquidità.
Alle dieci del mattino i siti
La linea del riserbo
Vittorio Grilli non ha
svelato i numeri della
sua dichiarazione dei
redditi. Come lui Michel
Martone, sottosegretario
al centro della polemica
sugli «sfigati»,
e Lorenzo Ornaghi
Al Colle Il giuramento del governo guidato da Mario Monti al Quirinale il 16 novembre scorso: al centro il premier, 68 anni, e il capo dello Stato, 86
Il personaggio Il titolare della Giustizia ha lasciato lo studio legale per l’incarico in via Arenula
pito 402 mila euro e ora ne
prenderà 199 mila. Lo sforzo
che Monti ha richiesto alla sua
squadra ha prodotto una mon-
tagna di carte zeppe di numeri,
che alcuni hanno reso pubblici
di buon grado e altri molto me-
no.
Il viceministro Vittorio Gril-
li ha sì onorato l’impegno, ma
senza troppo concedere alla cu-
riosità degli italiani. Grilli in-
forma che il suo stipendio at-
tuale ammonta a 197.709 euro
lordi, fa sapere che ha un ap-
partamento di 310 metri a Ro-
ma, che gira in Jaguar, o in
Volkswagen, o con una Rover
200 Kw e che solca i mari con
una imbarcazione da diporto
di 9,6 metri, ma si guarda be-
ne dallo svelare i numeri della
sua dichiarazione dei redditi.
E la linea del riserbo sul loro
reddito imponibile hanno scel-
to anche Michel Martone e Lo-
renzo Ornaghi. La classifica
dei ministri-paperoni è già sto-
ria. Paola Severino (7 milioni
lordi), Corrado Passera (3,5
milioni), Piero Gnudi (1,7), Fi-
lippo Patroni Griffi (500 mila),
Giulio Terzi (338 mila) e via co-
sì, patrimonio dopo patrimo-
nio. Tra i numeri due il più ric-
co è Mario Ciaccia, vicemini-
stro alle Infrastrutture (1,6 mi-
lioni). L’onore di governarci
costerà loro caro e forse è an-
che per mostrare la propria vir-
tù che gli esponenti del gover-
no hanno accettato di squader-
Durante la presentazione
del decreto salva Italia, lo
scorso 4 dicembre, Mario
nare pubblicamente i loro por-
Monti annuncia (come
tafogli. E dopo i ministri toc-
sollecitato anche dal Corriere
cherà ai top manager della
della Sera nei giorni seguiti
pubblica amministrazione ri-
al giuramento) che i membri
velare i loro emolumenti. Le
del governo dichiareranno
commissioni Affari costituzio-
per intero redditi e patrimoni
nali e Lavoro della Camera
chiedono che il governo attui
I tempi
quanto prima la norma che im-
Il premier assicura che i
pone un tetto agli stipendi dei
redditi saranno pubblicati
manager pubblici.
entro 90 giorni.
M. Gu.
L’opposizione, guidata dalla
mguerzoni@rcs.it
Lega, chiede a gennaio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
delucidazioni sui tempi. Il 20
gennaio Monti, ospite a
«Otto e mezzo», promette:
«Rispetteremo il termine
fissato dalla legge»
L’ultima settimana
Il 14 febbraio esce una nota
di Palazzo Chigi: «Le
dichiarazioni patrimoniali
per i componenti del
governo saranno disponibili
dal prossimo martedì sui siti
istituzionali». Lo stesso
giorno il ministro
dell’Istruzione Francesco
Profumo pubblica i suoi dati
— e quelli dei due
sottosegretari Elena Ugolini
e Marco Rossi-Doria — sul
sito del ministero. Anche i
ministri Fabrizio Barca e
Filippo Patroni Griffi
diffondono i loro dati. Ieri
la pubblicazione dei redditi
degli altri componenti del
governo: i contatti sul sito
del governo sono stati
moltissimi, tanto
da mandarlo k.o.
per alcuni minuti

di governo e ministeri erano
già in crash, impallati per i
troppi contatti. Case? Tante,
un’autentica passione. Barche?
Poche. Il gozzo di Gnudi, la Ses-
sa Key Largo 28 di Catricalà, il
motoscafo in leasing della Se-
verino. Suv? Uno. Il sottosegre-
tario alla presidenza del Consi-
glio Antonio Catricalà, uno dei
registi dell’operazione traspa-
renza, con l’ingresso a Palazzo
Chigi ha visto dimagrire di
molto la sua retribuzione. Se
nel 2010 dichiarava un reddito
di 740 mila euro lordi, per il
2012 si dovrà «accontentare»
di 200 mila. Destinato a scende-
re anche il reddito di Elsa For-
nero, che due anni fa ha perce-
«Non mi sento
in colpa
Guadagni leciti
e pago le tasse»
ROMA — La professoressa avvocato Paola Se-
verino — il ministro più facoltoso del governo,
con un reddito 2010 di 7 milioni di euro di cui 4
versati all’Agenzia delle entrate — dice subito di
non aver problemi a parlare del suo stato patri-
moniale. Anzi, uscendo da un’audizione in una
commissione parlamentare, è lei a sollecitare il
tema: «Sono orgogliosa di guadagnare lecitamen-
te, di pagare le tasse fino all’ultimo euro, di gene-
rare reddito anche per altre persone... Quindi chi
guadagna e paga le tasse non fa peccato e non ci
può essere peccato e neanche senso di colpa. Il
peccato ci sarebbe se il guadagno fosse illeci-
to...». Eppure, quando Monti pensò a una donna
da mandare alla Giustizia, lei trascorse ore trava-
gliate: «Ci pensai una notte e un giorno, poi diedi
una risposta. Voi cosa avreste fatto?».
Infatti, senza preavviso, i clienti (società, co-
struttori, banchieri) di Paola Severino, specializ-
zata in diritto penale societario e commerciale,
furono avvertiti che il loro avvocato di fiducia
chiudeva lo studio affidandolo ad altri colleghi: e
tra quegli assistiti-vip c’è chi, come Cesare Ge-
ronzi, ha deciso di rivolgersi allo studio di Fran-
co Coppi, un altro principe del foro. E così, ora,
la ministra abbozza, come per dire: «I miei clien-
ti ci erano abituati, sapevano che da un momen-
to all’altro poteva accadere che io non fossi più
disponibile perché non era la prima volta che si
parlava di un mio coinvolgimento in cariche isti-
tuzionali». Il riferimento è al Csm e alla Corte co-
stituzionale.
Così il giorno in cui si ritrova da sola al coman-
do della classifica dei «Paperoni del governo», Pa-
ola Severino rivendica tutti i passaggi della sua
storia professionale: «La mia carriera è iniziata
dalla gavetta, in una stanzetta dello studio Gatti.
❜❜
I miei clienti da avvocato?
Sapevano che poteva accadere
che non fossi più disponibile
Poi c’è stata una progressione graduale nella pro-
fessione anche perché mi sono molto dedicata al-
l’università». Negli anni 90, anche con le inchie-
ste di Tangentopoli, arrivano i primi processi sot-
to i riflettori, la notorietà mediatica e soprattutto
la fiducia di clienti e società che devono affronta-
re cause penali complesse in Italia e all’estero.
Adesso che trascorre molte ore nella grande sa-
la gelida che fu occupata da Palmiro Togliatti, la
prima ministra della Giustizia dice che qualche
rimpianto ce l’ha. E lo fa a Palazzo Madama, men-
tre è assediata da un gruppo molto vivace di se-
natori ai quali non piace la soluzione trovata sui
tribunali dell’impresa: «Mi manca la dialettica
processuale, il rapporto con i miei studenti. Pe-
rò, devo essere onesta, con tutti questi impegni
mi mancano anche i viaggi e qualche momento
di relax, magari con un buon libro in mano».
Dino Martirano
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Primo Piano italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Il governo La trasparenza ❜❜ Le azioni di Intesa Sanpaolo le vendiamo e basta. È una disgrazia, è

sbagliato ma così ci togliamo il dubbio Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico

✒
Passera non chiede il bonus ta di un rapporto chiuso». All’ex
Il commento

Il patrimonio di polizze e titoli
L’addio a Intesa, i beni per 14 milioni e la casa a Parigi
ROMA — Il 18 novembre del
2011, poco dopo il giuramento al
Quirinale, il banchiere Corrado
Passera si sottopose al battesimo
televisivo da ministro nello studio
di Fabio Fazio. Quel giorno — a
«Che tempo che fa» — il super mi-
nistro si impegnò solennemente
davanti a tutti a sciogliere, anche
da un punto di vista puramente
patrimoniale, il suo legame ormai
decennale con il gruppo Banca In-
tesa Sanpaolo. Non ci può essere
conflitto di interesse, disse Passe-
ra tre mesi fa rispondendo a Fazio:
«Non c’è. E non era mia intenzio-
ne fare questo annuncio ma» le
azioni di Intesa Sanpaolo «le ven-
diamo e basta. È una disgrazia, è
sbagliato, ma così ci togliamo il
dubbio». Poi, in quella stessa tra-
smissione, Passera aggiunse: «Oc-
cuparsi del bene comunque è il
più bello dei lavori...».
Così — ora che tutti i ministri
del governo guidato da Mario
Monti hanno dovuto rendere tra-
sparenti i loro patrimoni sui siti
istituzionali — l’ex amministrato-
re delegato del gruppo Inte-
sa-Sanpaolo (con un reddito com-
plessivo di 3 milioni 529 mila 602
euro) rende noto che quelle azioni
sono state vendute in tre tran-
ches: il 27, il 28 e il 29 dicembre
2011. Il tutto è stato trasformato
in un deposito per 8 milioni e otto-
cento mila euro: in realtà, pare co-
munque di capire, l’intera opera-
zione sarebbe risultata in perdita
(«È una tragedia...») perché le
azioni furono acquisite a un valo-
re medio di 2,2 euro e rivendute a
1,3 euro.
Ma allo stesso tempo — dopo
nove anni trascorsi a guidare Ban-
ca Intesa e poi il gruppo Inte-
sa-Sanpaolo — lo staff del mini-
stro conferma la notizia secondo
la quale Passera, al momento di
entrare nel governo, ha rinunciato
Radiografia Nelle dichiarazioni la casa di Fornero a Courmayeur, Profumo diviso tra la Liguria e Salina
alla «buona uscita del banchiere»
che probabilmente avrebbe con-
trattato se il suo percorso non
avesse preso questa piega istituzio-
nale. In altre parole, in seguito alla
separazione consensuale tra l’am-
ministratore delegato e il gruppo
bancario non c’è stato il pagamen-
Il confronto
«Esecutivo italiano
più trasparente
rispetto a quelli
dei vicini europei»
banchiere, dunque, per ora sono
andati i corrispettivi dovuti per il
trattamento di liquidazione-fine
rapporto (2002 - novembre 2011)
e per le ferie non godute.
Con questo reddito (su 3,5 mi-
lioni, 1,4 milioni sono stati pagati
per le tasse), Passera si posiziona
to del consueto bonus milionario al secondo posto della classifica
che, di solito, i banchieri in uscita I nove anni dei ministri più facoltosi dopo la
ottengono. Anzi, fanno sapere da- Dopo 9 anni in professoressa Paola Severino. Tra
gli uffici del super ministro dello l’altro, lui dichiara un appartamen-
Sviluppo economico, delle Infra-
banca nessuna to di 141 metri quadrati a Parigi,
strutture e dei Trasporti, in questo buonuscita, le azioni un terreno di 3.220 metri quadri a
caso non c’è stata alcuna richiesta vendute a dicembre Casale Marittimo in provincia di
e mai ci sarà perché «ormai si trat- Pisa, un’automobile «Mercedes
A180» immatricolata nel 2010,
strumenti finanziari per alcune
centinaia di migliaia di euro, depo-
siti, titoli obbligazionari (in euro e
in dollari), polizze vita e un fondo
pensione complementare (per 3
milioni 364 mila 714 euro) per un
totale di circa 14 milioni di euro.
«Il ministro ha fornito anche
molti dati non richiesti», ha fatto
sapere lo staff di Passera. Così, nel
dettaglio, sui siti del governo i pa-
titi del genere possono apprende-
re che nel portafoglio dei titoli ob-
bligazionari di Passera ci sono Ge-
nerali, Unicredit, Merrill Lynch,
Deutsche Telekom, e Unilever. Per
l’investimento in dollari, invece,
l’ex banchiere ha scelto Schlum-
berger. Mentre le quote o azioni
societarie possedute riguardano
Lariohotels Spa e Immobiliare Ve-
nezia Spa.
Per Passera, comunque, ci sono
anche le sofferenze. Registrato,
nella sua scheda di ministro, un in-
debitamento finanziario residuo
(mutui accesi per l’acquisto di im-
mobili) con il Banco di Brescia
San Paolo Spa di 1 milione e 998
Mario Monti l’altro ieri ha detto: «Sono andato a vedere
sui siti dei capi di governo del G7. Ho faticato a trovare
mila euro (stipulato nel 2006) e
con il Credit Lyonnais-Société
qualcosa di comparabile alla nostra iniziativa». Per il Anonyme de Banque per 910.975
premier, dunque, non c’è nulla di simile alla dal 4 febbraio 2008.
pubblicazione dei redditi fatta dall’esecutivo. In effetti, Per quanto riguarda, infine, il
cliccando ad esempio il nome del premier David doppio incarico di governo, Passe-
Cameron (con Angela Merkel nella foto) sul sito del ra non gode di una doppia inden-
parlamento inglese figurano alcuni suoi movimenti nità: come super ministro dello
finanziari. Ma il reddito... non è così visibile. E per altri Sviluppo economico, delle Infra-
deputati esistono le proprietà indicate, ma senza rendite. strutture e dei Trasporti percepi-
Storia simile per Merkel e i membri del governo tedesco. sce 189.767 euro, come compen-
Insomma, informazioni trasparenti, ma non dirette come so, e 42.037 euro come diaria.
quelle messe online dall’esecutivo italiano. © RIPRODUZIONE RISERVATA D.Mart.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MALASCHINI
PENSIONATO
DA 519 MILA EURO
di SERGIO RIZZO
La notizia più clamorosa offertaci
dall’operazione trasparenza del governo di
Mario Monti è la pensione di Antonio
Malaschini: 519.015 euro e 45 centesimi. Un
miliardo delle vecchie lire. È una cifra che fa
addirittura impallidire, se si guarda la
faccenda dal punto di vista del linguaggio, i
3 milioni e mezzo guadagnati l’anno scorso
dall’ex banchiere Corrado Passera e la pur
vertiginosa denuncia dei redditi
dell’avvocato Paola Severino, quando
nemmeno si sognava che l’avrebbero
chiamata a fare il ministro: 7 milioni di euro.
Come si fa a chiamare pensione una rendita
simile? Quel numero mette crudelmente a
nudo le assurdità e gli inaccettabili privilegi
nascosti nelle pieghe del nostro apparato
pubblico. Dove è possibile che un altissimo
funzionario pubblico, al termine della sua
carriera e ancora ben lontano dai 67 anni
che sono ormai la norma per i comuni
aspiranti alla pensione, vada a casa
portandosi dietro un assegno pari al 90%
dell’ultima, astronomica, retribuzione. Basta
dire che mentre il governo di cui l’ex
segretario generale del Senato fa parte ha
deciso di porre come limite alle paghe dei
manager pubblici lo stipendio del primo
presidente di Cassazione, l’assegno
previdenziale di Malaschini supera del 76%
quel tetto. Sappiamo bene che è tutto
previsto dalle regole. Come è certamente in
base a norme precise che l’ammiraglio
Giampaolo di Paola, ora ministro della
Difesa, gode di una pensione «provvisoria»
di 314 mila euro. Ma affermare che quelle
regole rispondano a criteri di equità davvero
non si può. Lo stesso Malaschini se ne
dev’essere reso conto, perché ci informa di
aver «rinunciato alla retribuzione come
consigliere di Stato», che pure gli sarebbe
spettata. Ma non allo
stipendio previsto per i
Stipendio sottosegretari non
Dall’incarico parlamentari: 188.868
di governo euro e 91 centesimi.
Somma che porta il
arrivano altri totale dei suoi redditi a
188 mila euro oltre 700 mila euro:
1.049 euro puliti ogni
giorno che passa. Cifra
pari a un assegno medio mensile pagato
dall’Inps. Sarebbe perciò un bel gesto se
decidesse di accontentarsi della sua
sontuosa pensione, evitando di ritirare, oltre
alla paga da consigliere di Stato (incarico

Terzi corre in Harley, Giarda si rifugia nelle baite
Cancellieri ha 24 proprietà,
il sottosegretario Improta più di 40
E Gnudi va sulla barca in leasing
ROMA — Saranno pure ricchi,
in alcuni casi ricchissimi, però i mi-
nistri di Monti non amano ostenta-
re. Accumulano fortune in azioni,
obbligazioni e titoli di Stato, ma av-
vezzi come sono alle auto blu, in ga-
rage tengono spesso utilitarie un
po’ vecchiotte. Vantano patrimoni
immobiliari da grandi latifondisti
eppure, quando amano il mare
quanto il ministro Gnudi, si fanno
la barca in leasing.
Il sottosegretario Michel Marto-
ne, noto per essere il «bello» del-
l’esecutivo e per aver dato degli
«sfigati» ai laureandi attempati,
sfreccia per Roma su una Vespa
125. E il capo della diplomazia Giu-
lio Terzi di Sant’Agata, con i suoi 65
anni molto ben portati, può ancora
permettersi di correre sulla leggen-
daria Harley Davidson. Ma sono gli
unici brividi di un governo che, os-
servato dallo spioncino delle di-
chiarazioni dei redditi, concede as-
sai poco alle mode e al giovanili-
smo. Gianfranco Polillo sfoggia
che conferma con quanta sofferen-
za i ministri abbiano mandato giù
il rospo della trasparenza. In cima
alla classifica, per quantità di beni
al sole, svetta Paola Severino. Con
7 milioni di reddito imponibile il
Guardasigilli (che predilige auto
giapponesi), doppia a sorpresa Cor-
rado Passera, il quale nel 2010 ne
Le curiosità
ha dichiarati «appena» 3,5. Terzo
classificato, se in palio ci fosse un
trofeo, sarebbe il ministro dello
Sport e del Turismo Piero Gnudi,
con 1,7 milioni nel 2010. I fanalini
di coda, se così si può dire di signo-
ri i cui redditi faranno strabuzzare
gli occhi alla stragrande maggioran-
za degli italiani, sono i sottosegreta-
ri Maria Cecilia Guerra e Marco Ros-
si Doria. Tra i ministri tocca ad An-
drea Riccardi e Corrado Clini con-
tendersi la palma del più povero
del governo. Il responsabile del-
l’ambiente, che si sposta su «una
sfiziosa Fiat 500 rossa cabriolet»,
La Fiat 500
Il responsabile dell’Ambiente
Corrado Clini ha scelto di
spostarsi per Roma
utilizzando una Fiat 500 rossa
cabriolet, ultimo modello
un pochino se ne cruccia: «Quel
che possiedo è quanto ho guada-
gnato in 22 anni da direttore gene-
rale del ministero». Tanto o poco?
«Ho lavorato molto e quel che mi
fa riflettere è che i vertici di azien-
de partecipate come Enel, Eni e
Finmeccanica prendono quattro
volte tanto. Non è sano, non va be-
ne... Bisogna tagliare anche lì». In-
tanto, però, sulla scena ci sono i mi-
nistri, con i loro conti correnti e i
portafogli azionari a molte cifre,
con le case di famiglia e, a volte, i
latifondi.
Piero Giarda, colto e facoltoso
Le baite
Il ministro dei Rapporti
melomane con il dono dell’ironia,
ha messo online anche le foto dei
due «baitelli» in pietra di 35 e 25
metri quadri che possiede sugli al-
peggi di Alagna Valsesia, 2.000 me-
tri sul livello del mare. Ma nella ga-
ra del mattone il responsabile dei
Rapporti con il Parlamento resta
dietro ad Annamaria Cancellieri —
una sfilza di 24 fabbricati e terreni,
tra cui cinque immobili a Milano e
due a Roma — e ben staccato an-
che da Guido Improta. In quel di
Napoli il sottosegretario ha 16 abi-
tazioni di proprietà e, al 50%, 15 tra
magazzini, depositi, negozi, botte-
ghe e box, eredità del padre. E poi
locali commerciali, lastrici solari,
fondi agricoli incolti e un terreno
all’Argentario. Quanto a seconde ca-
se Elsa Fornero vil-
leggia a Cour-
mayeur, Francesco
Profumo tra Albisso-
la mare (Savona) e
l’isola di Salina,
Catricalà a Castiglio-
ne della Pescaia, Po-
lillo sul litorale lazia-
le e Moavero all’Ar-
gentario. Ma ecco,
per dare un tocco di
cosmopolitismo alla
compagine governativa, spuntare
che gli è stato attribuito come ulteriore
benefit dal governo Berlusconi
contestualmente alla sua uscita dal Senato),
anche lo stipendio governativo. Inutile dire
che ci si potrebbe lecitamente attendere la
stessa cosa anche dai suoi colleghi titolari di
pensioni d’oro. C’è da dire che tutti i piccoli
o meno piccoli segreti dei nostri governanti
non li avremmo probabilmente mai
conosciuti. Provate a chiedere al Senato o
alla Camera, quanto incassa un pensionato
d’oro pagato da tutti noi, con nome e
cognome. Vi diranno che c’è la privacy. E va
dato atto a Monti che nessun esecutivo,
prima del suo, aveva fatto un’operazione
simile. La critica che si può fare è che forse
ci hanno messo un po’ troppo: redditi e
interessi finanziari online ce li aspettavamo
con maggiore tempestività, senza rispettare
formalisticamente la tempistica di una legge
peraltro insensata, come quella sul conflitto
d’interessi. Tanto insensata da proporre
anche situazioni singolari come quella che si
deduce da una lettera arrivata qualche
giorno fa al Codacons. Quell’associazione dei
consumatori aveva sollevato all’Antitrust,
autorità competente per la materia, il caso di
un possibile conflitto d’interessi del
ministro dello Sviluppo economico Corrado
Passera già amministratore delegato nonché
azionista di Intesa San Paolo. Ricevendo dal
Garante della concorrenza una garbata e
tranquillizzante replica firmata dal
segretario generale Roberto Chieppa, che
due mesi prima è stato formalmente
nominato in quell’incarico dallo stesso
Passera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

l’iscrizione al Reale circolo Tevere La moto col Parlamento Piero la casa di Terzi a New York, i due
«appartamenti contigui» di Moave-
Remo, mentre Elsa Fornero tiene a Il capo della diplomazia Giarda ha messo online ro a Bruxelles e la dimora di Passe-
elencare ciò che non possiede: Giulio Terzi di Sant’Agata le foto di due baitelli che ra a Parigi: 141 metri quadrati.
«Non sono proprietaria né ho la di- usa una Harley Davidson ha ad Alagna Valsesia Monica Guerzoni
sponibilità di aerei, imbarcazioni, mguerzoni@rcs.it
cavalli». Breve nota a piè di pagina © RIPRODUZIONE RISERVATA

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» Approfondimenti Le dichiarazioni dei componenti del governo

LA CLASSIFICA DEI REDDITI

D
al presidente del Consiglio ai suoi ministri, fino ai sottosegretari. Le
dichiarazioni patrimoniali di ciascun componente del governo ieri
sono state messe online come annunciato dal premier Mario Monti:
redditi, immobili, azioni e beni di tutti gli esponenti dell’esecutivo. La
fotografia della situazione patrimoniale nella maggior parte dei casi si
riferisce ai compensi ottenuti nel 2010, per i quali spesso sono state
allegate integralmente le dichiarazioni dei redditi compilate l’anno dopo,
le ultime disponibili. Ma non tutti i componenti del governo hanno Economista, è proprietario di due appartamenti a Milano (uno al 50%) e di
seguito questo criterio: c’è chi ha fornito dati di reddito relativi al 2011, uno a Bruxelles (al 50%); poi, di un ufficio e due negozi a Milano, dei quali
che verranno formalizzati nella prossima dichiarazione, e chi addirittura possiede il 40% e di 9 case e un negozio a Varese. Cospicuo il patrimonio in
ha solo autocertificato una previsione per il 2012. Non tutti hanno poi conti, titoli e gestioni patrimoniali (11 milioni 522 mila euro). I redditi 2010
seguito lo stesso criterio nel comunicare l’entità delle proprie rendite: della moglie, Elsa Antonioli: 2,7 milioni di euro e dieci immobili di proprietà.
anche in questo caso c’è chi ha preferito indicare il reddito complessivo e
chi al contrario ha scelto di rendere trasparente il reddito imponibile,
come nel caso del Guardasigilli Paola Severino.
L’economista è stato più volte a servizio ai vertici del
ministero dell’Economia e delle Finanze

È stato capo dell’ufficio fiscale È presidente della società Enel

della Banca d’Italia, ha lavorato Stoccaggi e fa parte del consiglio
alla riforma fiscale e assistenziale di amministrazione della Svimez

Ex presidente dell’Antitrust, Ex segretario generale del

nel 2012 prevede un guadagno
di 200.000 euro. Ha la
comproprietà di tre
appartamenti a Roma e una casa
a Castiglione della Pescaia, una
Mercedes Ml e una barca Sessa
Key Largo 28
Senato, ha rinunciato alla
retribuzione come Consigliere di
Stato. Ha risparmi per 285 mila
euro di Cct, Btp e giacenze di
conto corrente. È titolare del
diritto di usufrutto su un
appartamento a Roma.
Commercialista, non dichiara di
possedere nemmeno una casa di
proprietà. Risulta possedere in
proprietà due automobili e in
leasing un gozzo. Per quel che
riguarda le partecipazioni
azionarie, il quadro depositato da
Gnudi si riferisce alla data del 16
novembre 2011, giorno di nascita
del governo Monti, vi figuravano
titoli di 22 società quotate. Da
ministro il trattamento economico
annuo lordo è di 53 mila euro più
11 mila di indennità integrativa
speciale, e 135 mila euro di
ulteriore indennità.
Per il 2010 il magistrato ha
dichiarato un reddito complessivo
di 504.367 euro pagando
un’imposta netta di 208.743 euro.
Nel 2012 il reddito con l’incarico
da ministro dovrebbe dimezzarsi.
Il ministro, si legge sulla
posizione patrimoniale pubblicata
sul sito, ha piena proprietà solo
del fabbricato a Roma in zona
Colosseo (tre vani) mentre per
altri tre fabbricati e un terreno ha
una nuda proprietà condivisa. È
presidente del comitato di
sorveglianza gruppo Morteo Spa
in amministrazione straordinaria.

Ex docente e senatore, ha Giornalista e docente, ha un

rinunciato al vitalizio della
Regione Basilicata. Ha due
appartamenti: a Potenza (200
mq) e a Roma (147 mq, gravato
da ipoteca per un mutuo).
Possiede un’Alfa Romeo 145 del
1996, obbligazioni per 4.787 euro
Il primo Consiglio dei Ministri del governo Monti a Palazzo Chigi, il 16 novembre 2011. ANSA
appartamento a Roma di 180 mq
(con mutuo ventennale) e uno a
Savona di 90 mq (cointestato col
fratello), poi a Limone Piemonte
e Procida (in comproprietà). Ha
una Fiat Multipla e quote di fondi
comuni per quasi 5.600 euro

Professore universitario, ha È il reddito dichiarato dal Professore universitario, dichia-

dichiarato di essere proprietario ministro Catania ai tempi in cui era ra di non possedere automobili
di un appartamento di 11,5 vani a dirigente del dicastero. La Non possiede auto. Ha invece
Roma e, a metà con la sorella, un retribuzione annua lorda del 2011, 8.373 azioni Unicredit e 1.100 azio-
appartamento (3,5 vani) e box precedente alla nomina, ni Conafi prestito. Sul conto cor-
auto a Monte Argentario, una ammontava a 280.600 euro. Per rente bancario ha 25 mila euro e
casa (17 vani) con rustico e effetto della nomina la retribuzione possiede Btp a diversa scadenza
giardino a Cavenago d’Adda è scesa a 211.047,46 euro per un totale di 145 mila euro
(Lodi) e un appartamento (13
vani) e box auto a Roma.
Possiede inoltre 2 appartamenti
contigui (abitazione della
famiglia) a Bruxelles. Guida una
Lancia Y. Ha acquistato 100.000
euro di Btp e fondi comuni di
investimento per un totale di
198.023 euro. 400 mila euro di
altri investimenti
Ieri in serata ancora nessun dato Reddito come segretario genera-
dal sottosegretario all’Agricoltura le del ministero per i Beni culturali

Codice cliente:
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Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Primo Piano 9

Ecco le schede pubblicate da ministri e sottosegretari

Ciaccia ha il record tra i vice: un milione e 600 mila

È il Guardasigilli il ministro più ricco. Paola Severino,
avvocato e docente universitaria, ha dichiarato per il 2010 un
imponibile netto di oltre 7 milioni di euro, a fronte del quale
ha pagato contributi e imposte per 4 milioni di euro. Dichiara
di essere proprietaria a Roma di appartamenti di 85 e 180 metri
quadrati (quest’ultimo al 50 per cento). A Cortina d’Ampezzo
ha un appartamento di 150 metri quadri con cantina e garage.
Due le automobili, una Daihatsu del 2006 e una Toyota del
2009. C’è, inoltre, un’imbarcazione da diporto del 2009.
Per i 3,5 milioni di euro, Passera ha pagato 1,4 milioni di tasse.
È titolare di depositi per 8,8 milioni, derivanti «principalmente»
dalla vendita delle azioni Intesa Sanpaolo. Tra i beni immobili
figurano un fabbricato di 141 metri quadrati a Parigi, un terreno
di 3.220 metri quadrati a Casale Marittimo (Pisa)
Il magistrato risulta proprietario, o
comproprietario, di nove immobili

Il professore possiede Il professore ha immobi- Sedici abitazio- Proprietario di Proprietario al

due fabbricati a Roma (360 li a Roma (11 vani), a Mon- ni di piena pro- una casa da 80 50% di due fabbricati
metri quadri) e a Palermo. te Argentario e a Cortina. prietà a Napoli metri quadri a Roma e Frosinone

L’economista scrive sul suo
sito: «Non sono proprietaria né
ho la disponibilità di aerei,
imbarcazioni, cavalli. Possiedo
invece un’autovettura Toyota
AYGO, immatricolata nel 2011»
Proprietario di una casa di 110
metri, di una Smart e una Vespa
Ammiraglio in pensione,
possiede azioni di: Enel (398
quote), Finmeccanica (68 quote),
Deutsche Telekom (14 quote). Poi:
Bot/Btp per un valore di 150 mila
euro, una polizza assicurativa
Generali di 85.000 euro e
obbligazioni per 655.000 euro
Dichiara una casa di circa 100
metri, in comproprietà.
Ambasciatore, possiede in
comproprietà un appartamento a
Roma e un altro a New York, una
villa, un garage e alcuni terreni
agricoli (tre ettari in totale) a Curno
e Brembate di Sopra, in provincia
di Bergamo. Ha anche due auto e
una moto Harley-Davidson 883
Saggista ed editorialista,
dichiara due auto e un immobile
Il reddito è al netto della Consistente il patrimonio
pensione. Oltre agli emolumenti dell’ingegnere ex presidente del
ricevuti, l’economista, che il Cnr, che è proprietario o
giorno del suo esordio in comproprietario di 8 immobili: 2
parlamento confessò il grande ad Albissola Mare (Sv), uno a
amore per la montagna, ha anche Savona, quattro a Torino e un
diffuso la lista delle sue proprietà appartamento al 50% a Salina.
fra cui una baita in Valsesia di cui
ha allegato la foto. Dieci gli
immobili: tre baite, un
appartamento e due terreni in
Valsesia (provincia di Vercelli),
una baita a Cassina Valsassina, un
appartamento e un box auto a Sua metà della casa dove vive a Bo-
Milano. Giarda poi possiede una logna e una piccola quota di un’altra
Seat Ibiza del 2002.

L’economista ha dichiarato per Tra gli altri, tre immobili in Ha due 500, una Volvo, una Vespa Tanto guadagnerà l’ex «mae-
il 2012 99.584 euro comproprietà a Bologna e 110 mq in comproprietà a Viterbo stro di strada»

Prefetto in pensione, ha 24 beni
immobili e azioni della Banca
Popolare di Vicenza per 6.267 euro
In comproprietà: due fabbricati
a Roma, un box e un terreno
Giudice tributario, possiede un
fabbricato di 90 mq e una cantina
Proprietario del 50% di un
appartamento a Mirano (Venezia) e
di una Fiat 500 immatricolata nel
2010, Clini non possiede azioni. Il
suo reddito del 2010 deriva
dall’incarico (ora è in aspettativa
senza assegni) di direttore generale
del ministero che adesso guida
Comunione dei beni per Barca,
tra i primi a pubblicare il suo
reddito online: il ministro per la
Coesione territoriale possiede, con
la moglie, due fabbricati a Roma
per 140 metri quadrati complessivi
e uno nel comune di Roccagorga
(Latina) di 35 metri quadri. Sempre
in comunione di beni, il ministro
possiede anche polizze vita per
circa 117 mila euro, obbligazioni
per 112 mila e altri strumenti
finanziari per circa 9 mila euro.
Barca ha anche un’auto: una
Renault New Kangoo, di proprietà
al 100 per cento del coniuge
Professore in aspettativa (senza
assegni), ha diversi immobili tra i
quali uno ad Alessandria di 21,5
vani (suo al 50%). Ha 3 auto
(Subaru B9 Tribeca, Multipla e
Panda), azioni per 90 mila euro,
obbligazioni Unicredit per 8 mila
e circa 157 mila euro in fondi
Storico, docente universitario e
fondatore nel 1968 della
Comunità di Sant'Egidio, il
ministro nel 2012 percepirà per il
suo incarico 199.778,25 euro. A
questa somma si aggiungerà una
pensione da professore
universitario di 81.154,58 euro
(che riceve dal marzo 2011), per
un totale di oltre 280 mila euro. Il
ministro possiede un
appartamento e un terreno a
Trevi, in provincia di Perugia, e la
nuda proprietà di un
appartamento a Roma, in
usufrutto alla madre.

Abitazione a Roma, un negozio, È comproprietario di tre abitazio- È la pensione del

un posto auto e una nuda proprietà ni a Roma, ha obbligazioni e Bot sottosegretario alla Sanità
10 Primo Piano
#
Fisco La delega
Un Fondo per tagliare le tasse
Monti: sarà alimentato dalla lotta all’evasione. Primo scaglione al 20%
ROMA — Magari non fino al
2014, «ma per la riduzione del-
le tasse bisognerà aspettare an-
cora un po’» dice il presidente
del Consiglio, Mario Monti.
Nella bozza del decreto legge
di semplificazione fiscale, esa-
minato ieri dal preconsiglio a
Palazzo Chigi, c’è un articolet-
to che prefigura l’uso della lot-
ta all’evasione per concedere
sgravi fiscali, anche una tan-
tum, sui redditi bassi, ma non
è chiaro se alla fine entrerà nel
testo.
L’articolo 15 della bozza del
decreto prevede che «le mag-
giori entrate derivanti negli an-
ni 2012 e 2013» dalle misure di
contrasto all’evasione, «accer-
tate sulla base dei risultati con-
seguiti da un’apposita relazio-
ne del ministro dell’Economia
da presentare al Parlamento en-
tro il mese di febbraio dell’an-
no successivo, sono riassegna-
te al Fondo» di Palazzo Chigi
«per essere destinate a misure
anche non strutturali» di soste-
gno alle «fasce di reddito più
basse, con particolare riferi-
mento all’incremento delle de-
trazioni fiscali per i familiari a
carico». Il tutto a partire dal
2014, sembra di capire. E sem-
preché vengano rispettati gli
obiettivi di deficit, alla riduzio-
ne del quale queste stesse risor-
se sono destinate in via priori-
taria.
Se così fosse, sarebbe una
manna dal cielo, visto che nel
bilancio 2012 e 2013 il gover-
no, per prudenza, non ha previ-
Le fasce
L’obiettivo è arrivare
a tre fasce:
20, 30 e 40%
sto un euro di gettito dalle nuo-
ve misure di contrasto all’eva-
sione. Quanto sarebbe recupe-
rato, oltre una decina di miliar-
di se il trend resta questo, po-
trebbe andare interamente alla
riduzione delle tasse. L’obietti-
vo di ridurre quelle attuali a
tre aliquote, 20, 30 e 40% do-
vrebbe essere confermato, ma
lo stesso Monti, ieri a Bruxel-
les, ha usato molta prudenza,
spiegando che le misure per
stornare i frutti della lotta al-
l’evasione ai contribuenti po-
trebbero slittare. «Venerdì - ha
detto - potremmo intanto isti-
tuire un fondo nel quale far
Slot machine fasulle
Centomila euro agli
ispettori per giocare e
scovare le «slot» fasulle
italia: 515249535254
confluire i ricavi della lotta al-
l’evasione in attesa di verifica-
re la loro entità e di stabilire di
conseguenza la loro destinazio-
ne». «Il pareggio di bilancio
può essere fatto con varie com-
binazioni di entrate e uscite: ci
riserviamo di esaminare la pos-
sibilità di venire incontro alle
legittime aspettative dei contri-
buenti onesti entro il 2013» ha
detto Monti, raffreddando
l’ipotesi di un accordo con la
Svizzera sulla tassazione dei ca-
pitali, perché «potrebbe appari-
re come un condono».
Il decreto che arriverà vener-
dì sul tavolo del Consiglio dei
ministri, che punta «a un siste-
ma fiscale più semplice e ta-
xpayer friendly (amico del con-
tribuente, ndr)», ha detto Mon-
ti, contiene alcune norme di
semplificazione degli obblighi
fiscali, una nuova stretta con-
tro l’evasione, ma anche misu-
Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera
re per ammorbidire la riscos-
sione dei tributi ed alcune nor-
me a sé stanti, come la sospen-
sione della tesoreria unica per
gli enti locali e una nuova stret-
ta sui giochi (con una dotazio-
ne di 100 mila euro agli ispetto-
ri dei Monopoli per giocare e
scovare le slot machines fasul-
le).
Nel decreto ci saranno i chia-
rimenti sull’applicazione dell’I- Agenzia delle entrate
mu, che assorbirà l’Ici, e po-
trebbe arrivare anche lo stop al-
le esenzioni finora godute dal-
la Chiesa, dai partiti politici,
Pignoramenti morbidi
dai sindacati e dalle onlus.
«Non so ancora se nel decreto
di venerdì ci sarà l’Ici. In ogni
Possibile rateizzare
caso la decisione del governo è
in dirittura d’arrivo. Chiedia-
mo scusa se ci prendiamo i no-
il debito con l’erario
stri tempi di riflessione» ha Insieme alla nuova stretta contro l’evasione, il fisco
detto Monti. mostra la faccia buona ai cittadini. Con il decreto sulla
Mario Sensini semplificazione fiscale di venerdì prossimo, insieme al
© RIPRODUZIONE RISERVATA nuovo giro di vite contro i furbi, arriveranno anche
misure per agevolare la rateizzazione dei debiti fiscali e
per rendere meno dure le norme sulla riscossione delle
imposte. I contribuenti che concordano con Equitalia
un piano di dilazione dei debiti fiscali potranno
chiedere all’agente della riscossione una rateizzazione
con rate variabili, più leggere all’inizio e crescenti con il
tempo.
Nel caso in cui Equitalia procedesse al pignoramento
dei beni strumentali di un impresa per tutelare il suo
credito, le nuove regole prevedono che custode
giudiziario sia nominato sempre l’imprenditore, così da
assicurare il proseguimento dell’attività aziendale.
Viene modificato anche il tetto alla quota dello
stipendio netto pignorabile a fronte dei debiti fiscali:
sarà in funzione dell’assegno mensile e potrà essere
pari a un decimo dell’importo nel caso questo sia
inferiore ai 5 mila euro. Passa da 16 a 30 euro, inoltre, il
limite di tolleranza del fisco. Se il debito tributario non
supera la nuova soglia Equitalia non darà seguito alle
procedure per la riscossione.
Viale Mazzini
Ripensamento
sul canone:
non si pagherà
per pc e tablet
MILANO — Questa volta non ci
Farmacie e market faremo male da soli: la tassa Rai che
Chi dovrà pagare rischiava di disincentivare la diffu-
allora? Solo farmacie sione della Rete allargando gli abbo-
namenti «Speciali» a professionisti
e supermarket e aziende per il possesso di tablet e
con i videoterminali computer online non ci sarà. Il die-
trofront è arrivato ieri dall’azienda
di Viale Mazzini dopo un confronto
con il dipartimento delle Comunica-
zioni guidato da Roberto Sambuco
presso il ministero dello Sviluppo
economico. Un ritorno alla ragione
dopo una serie di bollettini già arri-
vati in tutta Italia, con richieste di
versamenti dai 200 ai 6 mila euro,
che si stavano trasformando in un
boomerang micidiale contro l’azien-
Codice cliente:
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Primo Piano 11 #

Controlli Imposte Pagamenti e case

✒
Sempre futuro
Negozi senza scontrini Senza la riforma Immobili fantasma, il tempo
La verifica fiscale da settembre stretta sulle rendite degli onesti?
scatta in automatico l’Iva dal 21 al 23% Cambia la tracciabilità di MASSIMO FRACARO

I commercianti che non emettono gli scontrini fiscali

andranno incontro con assoluta certezza ad una verifica
approfondita dei redditi da parte dell’amministrazione
Per la nuova delega sulla riforma fiscale complessiva
occorrerà aspettare ancora qualche giorno. Ieri in
Parlamento il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha però
Salta l’obbligo per i commercianti e le imprese di
servizio di comunicare telematicamente al fisco tutte le
operazioni di acquisto «business to business», quindi
D estinare finalmente il
gettito della lotta
all'evasione alla riduzione delle
tributaria. «L’Agenzia delle Entrate elabora liste selettive dato una notizia importante, spiegando che il nuovo testo non alla clientela finale, superiori ai 3 mila euro. La aliquote Irpef è un principio
di contribuenti, i quali siano stati ripetutamente segnalati del governo riguarderà solo il fisco e non più il riordino tracciabilità dei pagamenti, stabilita da un decreto del sacrosanto. Riconoscerlo rende
in forma non anonima all’Agenzia o alla Guardia di dell’assistenza. Con la vecchia delega per la riforma del governo Berlusconi dell’anno scorso, sarà assicurata dal giustizia ai contribuenti onesti
Finanza in ordine alla violazione dell’obbligo di fisco e dell’assistenza, presentata nello scorso luglio dal ripristino dell’elenco dei clienti e dei fornitori, che le che hanno salvato finora l'Italia.
emissione della ricevuta fiscale o dello scontrino fiscale» governo Berlusconi, si ipotizzava un riordino teso in gran imprese dovranno trasmettere all’amministrazione Ed è un merito del governo
si legge nell’articolo 9 della bozza del decreto fiscale. Allo parte a fare cassa per anticipare il pareggio di bilancio al fiscale una volta l’anno. Altre semplificazioni riguardano Monti se il principio verrà
stesso modo, è previsto che scatti l’accertamento 2013: dovevano scaturirne 4 miliardi di euro quest’anno e i cittadini che, ad esempio, non dovranno più indicare il ulteriormente rafforzato. Ma
analitico-induttivo nei confronti dei contribuenti che non altri 16 nel 2013. Se dovesse cadere la parte domicilio fiscale negli atti e nei contratti destinati alla rinviare il riconoscimento al
rispondono ai questionari del fisco sul loro studio di dell’assistenza, le prestazioni sociali, dunque, sarebbero pubblica amministrazione. 2014, a un'altra legislatura,
settore o, peggio, forniscono informazioni false. Oggi messe definitivamente al riparo dai tagli di bilancio. Le Con il decreto di venerdì prossimo, poi, il governo ha quando questo governo non sarà
rischiano solo una sanzione pecuniaria, ma da domani somme necessarie per far quadrare i conti pubblici, previsto una procedura semplificata anche per la più in carica, non convince. È
l’accertamento fiscale su tutti i redditi sarà automatico. dunque, dovranno arrivare o dalla riforma fiscale (e cancellazione delle ipoteche che non vengono rinnovate vero, il momento è difficile. Ci
Nel pacchetto di misure di contrasto all’evasione entrano quindi dal riordino e la riduzione delle detrazioni e delle da almeno 20 anni e che pure restano iscritte nei registri. sono i conti pubblici da tenere
anche le norme che prevedono controlli più stretti sul agevolazioni), o dall’aumento dell’Iva, che il governo Scattano, poi, nuovi termini perentori per la ben saldi. C'è uno spread ancora
terzo settore, ed il consistente rafforzamento delle Monti ha già previsto come ulteriore blindatura della riclassificazione dei cosiddetti immobili fantasma. Per gli ballerino. Servirebbe un segnale
sanzioni per le esportazioni illegali di capitali all’estero. norma. I tempi sono comunque stretti: già a settembre, se immobili emersi grazie al decreto 78 del 2010, cui è stata ravvicinato, anche minimo.
La multa, oggi pari al 5% della somma eccedente i 10 mila non si arriverà alla revisione del sistema fiscale, scatterà attribuita solo la rendita «presunta», i proprietari Utile per far capire che i
euro, potrà salire al 30% o anche a 40% dell’importo un aumento di due punti sia dell’aliquota minima Iva dovranno provvedere alla presentazione degli atti di sacrifici non sono stati inutili.
scoperto in dogana. Arriva poi una nuova stretta sulle (oggi al 10%), che di quella ordinaria (dal 21 al 23%). E aggiornamento catastale entro 6 mesi a partire dalla data Che la lotta all’evasione è un
compensazioni Iva, ma anche la chiusura d’ufficio delle non è tutto, perché da gennaio 2013 le due aliquote Iva di attribuzione della rendita presunta da parte bene per tutti. Nel 2012 ci vorrà
partite inattive da almeno tre anni. aumenterebbero di un altro mezzo punto. dell’Agenzia del Territorio. una settimana di lavoro in più
per pagare le maggiori imposte
e tasse introdotte dalle manovre
del 2011 (comprese quelle del
governo Berlusconi). Restituire
ai budget familiari uno o due di
queste giornate, approfittando
anche del calo della spesa per
interessi oltre che del maggiore
gettito della lotta all'evasione,
potrebbe rinsaldare la fiducia. E
dare una piccola spinta ai
consumi. Con effetti positivi sul
gettito.
Le attuali aliquote Irpef sono in
vigore dal 2007, ma per colpa
dell’inflazione abbiamo pagato
sempre maggiori tasse. Molti
limiti, come quello per essere
considerati familiari a carico,
non sono più adeguati alla
realtà. Non si fa manutenzione
al sistema fiscale da anni, come
da anni non si faceva
da diretta da Lorenza Lei, sotto tiro infierire si potrebbe sottolineare to lavoro di alfabetizzazione digitale aperti o all'interno di edifici, anche

anche per lo scandalo dei contratti
con la clausola licenzia-mamme.
Sul tema del canone, si sa, la Rai
non parte avvantaggiata in termini
di popolarità. Ma le lettere ci mette-
vano del proprio per peggiorare la
situazione. Ieri il tono non era quel-
quell’incongruenza tra «computer
utilizzati come televisori» nel comu-
nicato di ieri e quell’«indipendente-
mente dall’uso al quale gli stessi
vengono adibiti come ad esempio la
visione di filmati, dvd, televideo, fil-
mati e aggiornamento» che si legge
980
manutenzione al sistema Italia.
del ministero dello Sviluppo econo- nota in Italia come segnaletica digi- Il governo ha imboccato
mico guidato da Corrado Passera, euro, la richiesta tale, videoposter o cartellonistica di-
media della Rai coraggiosamente questa strada.
messo dal governo Monti a capo del- gitale, i cui contenuti vengono mo- Deve avere il coraggio di
la cabina di regia sull’Agenda digita- calcolata da rete strati ai destinatari attraverso scher-
Imprese Italia affrontare anche il nodo
le italiana (Adi). mi elettronici o videoproiettori ap- dell'elevata pressione tributaria.
È possibile che nei confronti avve- positamente sistemati in luoghi E, soprattutto, della sua
nuti tra lunedì sera e ieri siano emer- pubblici». L’esempio più compren-

lo di una marcia indietro evidente.
«A seguito di un confronto avvenu-
to questa mattina con il ministero
dello Sviluppo Economico la Rai pre-
cisa che non ha mai richiesto il paga-
mento del canone per il mero pos-
sesso di un personal computer colle-
gato alla rete, i tablet e gli smartpho-
ne». Ma l’errore è dimostrato non
solo dall’invio massiccio delle richie-
ste giunte alle imprese in queste ulti-
me settimane, ma anche da quanto
specificato sempre da Viale Mazzini.
«La lettera inviata dalla Direzione
Abbonamenti Rai si riferisce esclusi-
vamente al canone speciale dovuto
da imprese, società ed enti nel caso
in cui i computer siano utilizzati co-
me televisori (digital signage) fer-
nelle lettere di richiesta del canone
speciale.
Se era una strategia della Rai per
fare cassa è andata buca. Se invece
si è trattato di uno zelo burocratico
eccessivo il danno fortunatamente
non c’è stato e il dietrofront è arriva-
to in tempi rapidi, fattore non secon-
dario in questi casi. La verità è che
la richiesta dell’ente pubblico era
del tutto incongruente con il delica-
La vicenda
I bollettini La denuncia
inviati alle aziende di Rete Imprese
si questi elementi. A questo punto
l’ultimo mistero da risolvere è chi
dovrà pagare effettivamente, visto
che l’abbonamento speciale esiste.
La soluzione sta in un termine tecni-
co di cui quasi nessuno conosce il
significato: digital signage. Da una
veloce consultazione su Wikipedia
emerge che si tratta di «una forma
di comunicazione di prossimità sul
punto vendita o in spazi pubblici
La richiesta
in Commissione Rai al ministero
5
milioni, le aziende che
sarebbero state colpite
senza la precisazione
L’incontro
dibile è fornito dai videoschermi
con le pubblicità nei supermercati e
nelle farmacie. Fatto salvo che, co-
me scoperto ieri, se già si paga il ca-
none normale nulla è dovuto. In-
somma, un fuoco di paglia che ha
però rischiato di appiccare un incen-
dio enorme.
Si tratterà ora di capire come la
Rai vorrà procedere per chiudere de-
finitivamente la faccenda. A Viale
Mazzini contano di non fare nulla.
Considerandola una mera precisa-
zione la Rai vorrebbe mettere a tace-
re qui la faccenda. Con un piccolo
particolare: logica vuole che alle
aziende alle quali la lettera era stata
spedita sulla base delle utenze Adsl
accese per navigare sul web e non
ripartizione. La stessa
attenzione ci vuole per altre due
questioni: l'aumento dell'Iva che
scatterà in autunno se non si
riuscirà a riformare assistenza e
fisco. E poi c’è la grande partita
delle agevolazioni. È vero sono
una giungla. Sottraggono
gettito. Ma un loro riordino non
può che tradursi in un aumento
della tassazione su qualche
categoria di contribuenti. Non si
possono avere i tagli o gli
aumenti prima. E i risparmi
dopo. Oppure i risultati ottenuti
nella lotta all’evasione
serviranno a ridurre il debito.
Non ad aumentare la fiducia
verso il Fisco.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA
mo restando che il canone speciale Partendo dal decreto A denunciare la Lunedì i due Tra la sera di sulla base della presenza effettiva di
non va corrisposto nel caso in cui ta- «salva-Italia» la Rai situazione era capigruppo Pd e Pdl lunedì e ieri apparecchi in digital signage arrivi
li imprese, società ed enti abbiamo aveva inviato ad stata Rete Imprese della commissione mattina l’incontro adesso una contro-lettera di spiega-
già provveduto al pagamento per il aziende e Italia che aveva sorveglianza della chiarificatore zione. «Scusate, ci eravamo sbaglia-
possesso di uno o piu televisori». professionisti fatto i calcoli sul Rai avevano chiesto presso il ministero ti. Non dovete pagare».
Particolare non secondario, insom- l’abbonamento balzello da 200 l’intervento di dello Sviluppo Massimo Sideri
ma. I due abbonamenti non vanno speciale a 6 mila euro Passera economico Twitter: @massimosideri
sommati. Senza contare che a volere © RIPRODUZIONE RISERVATA

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12 Primo Piano
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italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Il salvataggio L’euro

Altri 130 miliardi alla Grecia

«Ma solo se fate le riforme»
Bond, rimborsi tagliati del 53%. Wall Street ai livelli 2008
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE mune qualcosa come 21.500 eu- spersi senza controllo. Non solo: riforme economiche. euro, minacciata dall’ipotesi del- vestitori. Quello di ieri è «un ac-
ro. E arriverà anche un «contribu- I sacrifici lo stesso impegno sarà ribadito in Tutto è stato fatto, come ha l’imminente fallimento greco: fra cordo molto buono», dice il presi-
BRUXELLES — Fermata all’al- to» del Fondo monetario interna- una norma che dovrà essere inse- spiegato il presidente dell’Euro- 3 settimane, il 20 marzo, andran- dente della Bce Mario Daghi. Ma è
ba sulla soglia della zona euro, zionale, non ancora determinato. rita nella Costituzione «al più pre- gruppo Jean-Claude Juncker, per no a scadenza 14,5 miliardi di tito- «un caso unico», aggiunge il com-
quando già stava per fuggirne o La febbre derivante dalla crisi Le misure sto possibile»; e anche questo è «garantire l’avvenire del Paese nel- li, e senza i prestiti appena accor- missario Ue agli Affari economici
esserne cacciata. Questo ha otte- greca sembra dunque arginata, Tra i sacrifici che stato accettato. Gli aiuti saranno la zona euro». Ma anche per rinsal- dati Atene non avrebbe potuto Olli Rehn, «un caso che non si ri-
nuto ieri la Grecia dall’eurozona, non dovrebbe più travalicare la Grecia dovrà condizionati all’andamento delle dare la stabilità della stessa zona onorare i suoi impegni con gli in- peterà per altri Paesi dell’eurozo-
grazie al più grande piano di aiuti quei confini. Le borse non hanno affrontare: na». Anche Barack Obama, in una
mai approvato da quando esiste festeggiato, Wall Street ha supera- ulteriore riduzione telefonata ad Angela Merkel, si è
la moneta comune. In cambio, ha to i livelli del 2008 ma poi ha fre- del salario minimo detto «soddisfatto». Per il presi-
dovuto cedere una parte della sua nato. Lo spread sui titoli italiani e nuove riforme dente della Commissione europea
sovranità politica ed economica. però è sceso ancora. L’accordo di del mercato del José Manuel Barroso, l’intesa
Il «sì» al salvataggio è giunto do- Bruxelles è nato da «uno sforzo lavoro; tagli «chiude le porte allo scenario di
po 13 ore filate di trattativa anche veramente corale», come ha detto aggiuntivi alle un’insolvenza, con tutte le sue gra-
notturna dall’Eurogrup- pensioni. Il vi conseguenze sociali ed econo-
po, il vertice dei ministri governo dovrà miche». E punta a ridurre il debito
finanziari. Nel conto fi- Gli aiuti decidere nuovi greco dal 160% fino al 120,5% del
nale, vi sono circa 130 Per ogni cittadino ritocchi ai salari prodotto interno lordo entro il
miliardi di prestiti in ar- dei dipendenti 2020. Non scenderà sotto il 128%,
rivo dagli altri 16 Paesi greco un contributo dall’euro pubblici (in dicono invece gli scettici. E’ una
dell’euro attraverso il di 21.500 euro particolare riferiti delle molte incognite di questa in-
Fondo salva Stati Efsf, fi- ai medici e agli tesa. Un’altra, sono elezioni di
no al 2014. Poi, un taglio insegnanti); aprile: che cosa faranno i nuovi go-
potenziale di 107 miliardi al debi- il viceministro italiano dell’econo- cambiamenti al vernanti greci? Questo piano di
to greco giungerà dal «sacrificio» mia Vittorio Grilli, presente al ver- welfare, aiuti «può deragliare», nota il
di banche e creditori privati che tice insieme con il premier Mario liberalizzazione Wall Street Journal. E poi, con
accetteranno (se accetteranno, Monti. Per ricevere gli aiuti, la delle professioni una stoccata velenosa: questo sal-
nei fatti: questo capitolo è ancora Grecia ha accettato che la troika, (avvocati, medici, vataggio «non è per la Grecia ma
aperto) di scambiare in perdita i l a c o m m i s s i o n e m i s t a ottici). Entro la per la Spagna, l’Italia, il Portogal-
titoli di Stato ellenici in loro pos- Ue-Fmi-Banca centrale europea, fine della lo». Oggi, il Parlamento di Atene
sesso, rinunciando a un valore no- resti «in permanenza» ad Atene, settimana ratificherà altre misure di austeri-
minale del 53,5%: ma la perdita di per controllare l’uso dei fondi. E dovrà essere tà. Per le 16, i sindacati hanno
valore netto, nello scambio con i che una parte di questi, insieme a varata la riforma chiamato la gente in piazza: con-
nuovi bond trentennali, potrebbe introiti governativi, finisca su un per una maggiore tro quel voto, e contro il «commis-
arrivare al 75%. Circola già un cal- conto bloccato così da garantire flessibilità sariamento della Grecia».
colo approssimativo: ognuno de- che il rimborso del debito greco del mercato del Luigi Offeddu
gli 11 milioni di cittadini greci sia sempre una «priorità»: in altre lavoro loffeddu@corriere.it
avrà dall’Europa della moneta co- parole, che i soldi non vengano di- Il ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos con Mario Draghi presidente della Bce © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Primo Piano 13 #

Il salvataggio punto per punto A Bruxelles «Adesso è il momento di concentrarsi sulla crescita». Proposto il «mercato unico del lavoro» nell’Ue

«Italia più lontana dal baratro»

di GIULIANA FERRAINO

Nuovo prestito

1 da 130 miliardi
L’Eurogruppo ha dato il
via libera a un secondo
prestito da 130 miliardi
alla Grecia, dopo quello
da 110 miliardi
concesso nel 2010.
Della somma, 30
Monti: meno rischio contagio. Obama: bene le misure di Roma e Madrid
DAL NOSTRO INVIATO

BRUXELLES — Alle cinque

miliardi saranno pagati
una tantum ai creditori
privati greci per
partecipare all’accordo
di scambio sui bond
greci; 40 miliardi
serviranno al governo
di Atene per salvare il
suo sistema bancario
sull’orlo del collasso;
60 miliardi andranno
a finanziare il debito
pubblico
L’accordo con i
del mattino, lasciando l’Euro-
gruppo dopo la maratona not-
turna sul salvataggio della Gre-
cia, il premier Mario Monti, vi-
sibilmente provato, ha espres-
so soddisfazione per l’accordo
raggiunto, che ha «scongiura-
to» un eventuale contagio al-
l’Italia, pur commentando con
uno «speriamo» i dubbi ancora
presenti sugli effetti ad Atene.
Monti, dopo aver riposato nel-
la sua casa a Bruxelles, è torna-
to nella sede dell’Ecofin, e ha
fatto capire che, dopo i primi
(promosse proprio dalla Ger-
mania e dalla Francia).
«Adesso sia in Europa che in
Italia, senza perdere di vista
nemmeno un momento la ne-
cessità di tenere al sicuro i con-
ti, è il momento di concentrar-
si sulla crescita», ha dichiarato
Monti, mettendosi in sintonia
con l’Europarlamento e i sinda-
cati europei, che da tempo pro-
testano per la disoccupazione
in aumento e per le tensioni so-
ciali esplose in molti Paesi do-
po le misure di austerità. In
questa chiave l’Italia ha assun-
to anche un ruolo di equilibrio
in Europa ottenendo di inseri-
Decisivo
Per il presidente
degli Stati Uniti
Barack Obama «il
previsto patto di
bilancio europeo,
le recenti azioni
della Banca
centrale europea
e le riforme in
Spagna e in Italia
sono passi positivi
nel gestire la crisi
dell’area euro»
imprenditoriali e finanziari.
Monti ha detto che «fin dal
primo giorno» avrebbe voluto
attuare misure concrete per il
rilancio di crescita, occupazio-
ne e Welfare, ma che la realtà
dell’Italia imponeva di dare
«priorità alla non caduta nel ba-
ratro». Sa che l’alto debito del-
Protagonisti
l’Italia non rende facile passare
dalle parole ai fatti. Ma si atten-
de recuperi di risorse «robu-
sti» con la lotta all’evasione fi-
scale, grazie anche al «cambia-
mento di psicologia» tra i citta-
dini. Pensa di istituire un «fon-
do» in cui far confluire le som-
me recuperate. Annuncia an-
che impegno contro «la grande
evasione», che utilizza i paradi-
si fiscali, le società offshore e il
segreto bancario della Svizze-
ra, puntando sul «coordina-
mento europeo» in corso di po-
tenziamento con la revisione
di una direttiva Ue sviluppata
proprio da Monti quando era
commissario.
No netto dice agli «scudi fi-
scali» e agli altri tipi di «condo-
no», segnalando quello sulle
ammende per le affissioni elet-
torali dei partiti, che il suo go-
verno non ha voluto «avalla-
re». Il premier intende interve-
nire anche spostando «la tassa-

2
privati sui bond
I creditori privati, tra cui
banche greche ed estere
e fondi pensione,
accettano su base
volontaria di scambiare i
bond in loro possesso
(206 miliardi) con nuovi
bond con valore
nominale tagliato del
53,5% (haircut),
scadenze più lunghe e
interessi più bassi (2%
da oggi al 2015, 3% fino
al 2020, 4,3% fino al
2042). Con l’intesa,
Atene «risparmia» 107
miliardi sul debito e i
privati stimano una
perdita di oltre il 70%
quasi 100 giorni, il governo tec-
nico inizia quella che il mini-
stro delle Politiche comunita-
rie, Enzo Moavero, definisce co-
me la «fase due».
«Occorrono misure più inci-
sive per crescita, occupazione e
Welfare», ha detto il premier
sostenendo che si è sulla stra-
da per «togliere l’Italia dall’orlo
del baratro della crisi finanzia-
ria». Ha parlato di «ponte mae-
stro tra l’Ue e l’Italia», simbo-
leggiato dalla lettera dei 12 Pae-
si di lunedì scorso. Questa pun-
ta a riequilibrare le simili missi-
ve dell’asse franco-tedesco in
vista del prossimo summit dei
capi di Stato e di governo dell’1
marzo, andando oltre la fase
delle misure di austerità per il
re, nella lettera dei 12, la propo- zione più sul patrimonio». La fi-
sta di «mercato unico del lavo- ne dell’esenzione dell’Ici per la
ro» nell’Ue, nonostante le ritro- Chiesa la vede «in dirittura d’ar-
sie degli altri due promotori, rivo». Le «legittime aspettative
Regno Unito e Olanda, interes- dei contribuenti onesti» potreb-
sati a concentrarsi sui settori bero essere accolte prima del
previsto 2014. Monti ha ringra-
Christine Lagarde
ziato per l’aiuto ricevuto dal ca-
La lettera dei 12 po dello Stato Giorgio Napolita-
no, da Germania, Francia e Sta-
Riequilibrato l’asse ti Uniti. Dalla Casa Bianca è arri-
franco-tedesco in vista vato un riconoscimento del
del summit dell’1 marzo presidente Barack Obama, che
in una telefonata con la cancel-
liera tedesca Angela Merkel ha
condiviso l’apprezzamento per
No al condono l’accordo sulla Grecia, per l’in-
No del premier tervento della Bce e per le rifor-
me in Italia e Spagna.
a eventuali Ivo Caizzi
condoni fiscali © RIPRODUZIONE RISERVATA

sul valore originario risanamento dei conti pubblici José Manuel Barroso

Il contributo di Bce

3 e banche centrali
I Paesi dell’eurozona
taglieranno all’1,5% gli
interessi dovuti dalla
Grecia per i prestiti
legati al primo
salvataggio europeo
Dopo l’accordo di Bruxelles

SALARI MINIMI GIÙ DEL 23%

polazione del 44% superiore a Israe-
le, un Paese certo non ricco, la Gre-
cia esporta un quarto di meno e que-
sto è in gran parte solo l’effetto del
turismo. Ma anziché un piano indu-

MA AD ATENE I RICCHI EVADONO

rispetto a tassi di
mercato attuali tra il 2 e
il 3%. Allo stesso tempo
la Bce e le banche
centrali dell’eurozona
rinunceranno ai profitti
sui bond greci in loro
possesso, contribuendo
a ridurre i costi di
Atene. L’obiettivo è
che il debito pubblico
greco scenda entro il
2020 al 120,5% del
Pil dall’attuale 160%
Le concessioni
SEGUE DALLA PRIMA
Non per un solo Paese, forse nean-
che un periodo di terapia intensiva lun-
go come quello che ormai si prospetta.
Ma i numeri del programma per Atene,
o le parole dei comunicati o ciò che si
percepisce subito sotto la superficie, ri-
velano una realtà diversa. Nessuno sta
più cercando davvero il filo d’Arianna
per guidare i greci fuori dal labirinto
mosso altri passi verso la sicurezza sui
mercati e per loro la recessione dovreb-
be essere ormai agli ultimi metri. Sen-
z’altro sarà cinico, forse anche semplici-
stico, ma è il pensiero che attraversa la
mente di molti uomini di governo in
queste settimane: qualunque sventura
capiti alla Grecia, meglio che accada
più in là. L’esposizione netta nei deriva-
ti d’assicurazione sulla Grecia è scesa in
un anno da 5,6 a 3,2 miliardi di dollari,
striale, incentivando grandi imprese
europee a investire o usando meglio
i fondi strutturali, l’Eurogruppo pro-
pone solo la solita ricetta: austerità e
Lucas Papademos tagli ai costi, per rendere competiti-
pri comportamenti, non dei suoi effet- va una struttura di imprese che peral-
ti. Il Fondo monetario per esempio ha tro in Grecia non esiste: «Ulteriori
deciso da tempo di non esporsi ulterior- sforzi della società sono necessari».
mente sulla Grecia o di farlo meno che Lo stesso Fmi avverte che questa ri-
può: dunque la sua analisi sugli scenari cetta non funzionerà, perché la sola au-
del debito di Atene mira a dimostrare sterità sul costo del lavoro rende il debi-
che l’onere è insostenibile anche dopo to ancora più insostenibile. I salari mi-
aver condonato 107 miliardi di debiti. nimi saranno tagliati del 23% ma intan-
Non si tratta di calcoli irrealistici. Dopo to — nota Jean Pisani — Ferry di Brue-
un tracollo di almeno il 17,2% dal 2009 gel - a settembre scorso il governo ave-
al 2012, l’economia ellenica difficilmen-

4
promesse da Atene
Atene si impegna a
misure di austerità per
nel quale si sono cacciati. Ogni istituzio-
ne in gioco sembra piuttosto tenere in
primo piano due obietti-
vi diversi.
quella lorda da 81 a 69 miliardi e i rischi
per le varie banche a questo punto do-
te riuscirà a crescere di oltre il 2,5% l’an-
no fino al 2020; anche un risultato del
genere sarebbe quasi un miracolo, ma
esso implica un debito al 168% del Pil
va compiuto solo 31 delle 75 azioni per
far pagare le tasse ai più ricchi. In Gre-
cia, una popolazione di 11 milioni, solo
Klaus Regling
quattromila persone continuano a de-

2,5 miliardi, tra cui tagli al
bilancio militare, ai
sussidi alle isole remote,
agli investimenti pubblici,
ai fondi pensione. Istituirà
un «conto di garanzia»
per impedire che i prestiti
Ue siano usati per la
riduzione del debito. Ha
due mesi di tempo per
varare una legge che dà
priorità legale al pareggio
di bilancio. Accetta il
monitoraggio
permanete della troika
composta da
osservatori di Ue, Bce e
Fmi
17,2
Il primo è semplice-
mente guadagnare altro
tempo per proteggere
l’Italia e la Spagna. A
giugno dovrebbe final-
mente poter entrare in
funzione l’Esm, il fondo salvataggi euro-
peo nella sua versione più efficace, con
500 miliardi di euro di dotazione che po-
trebbero presto raddoppiare: a questa
somma quasi certamente si aggiunge-
ranno circa 250 miliardi dell’Efsf (il fon-
do transitorio), più un’altra cifra simile
dal Fondo monetario internazionale. A
metà di quest’anno il «muro taglia-fuo-
co» dell’area euro, così spesso invoca-
to, potrebbe disporre credibilmente di
mille miliardi di euro. Nel frattempo
l’Italia e la Spagna dovrebbero avere
per cento Il crollo
del Pil greco tra
il 2009 e il 2012
vrebbero essere conosciuti e gestibili.
Oltretutto nel 2014, secondo Goldman
Sachs, solo il 25% del debito sarà anco-
ra in mano ai privati. Dunque si pensa
— chissà se a ragione — che più passa
il tempo, più ci si possa isolare dalla
pioggia radioattiva di un default greco.
Fin qui quel che resta di una strate-
gia europea. Poi però contano i calcoli
di bottega dei governi o del Fmi, visibi-
li in controluce nei comunicati di que-
sti giorni. Ogni istituzione si preoccu-
pa soprattutto della coerenza dei pro-
nel 2013 e in presunto calo al 130 circa
solo nel 2020 (ma potrebbe andare mol-
to peggio). Dunque gli spazi per il suc-
cesso del programma varato ieri sono
già in partenza minimi.
Lo capisce bene l’Eurogruppo e al
suo interno ognuno dei ministri dei
Paesi in «tripla A», Germania, Finlan-
dia e Olanda. Non è un caso se il co-
municato di ieri sottolinea che i nuo-
vi prestiti sono condizionati all’appli-
cazione del programma: la via d’usci-
ta per fermare i trasferimenti resta
ben aperta in ogni momento. L’Euro-
gruppo offre solo un generico omag-
gio verbale anche all’obiettivo di «re-
staurare la competitività» greca, fin-
gendo d’ignorare che essa semplice-
mente non è mai esistita: con una po-
Wolfgang Schäuble
nunciare redditi annui oltre i centomi-
la euro l’anno; le piscine private denun-
ciate al Fisco ad Atene del Nord sono
370, eppure da satellite se ne vedono
17 mila e nel frattempo nei ceti me-
dio-bassi si diffonde una miseria che
pareva archiviata per sempre in Euro-
pa.
I greci hanno sbagliato molto e l’au-
sterità resta una parte inevitabile di
ogni ricetta. Ma a un’ora di volo da noi,
un Paese di cui siamo creditori si sta av-
vitando come in Europa ha fatto solo la
Germania di Weimar. Non ce ne libere-
remo rimandandone l’implosione fina-
le al giorno in cui crediamo possa farci
meno male.
Federico Fubini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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14 italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Primo Piano 15

Il governo Le liberalizzazioni

Sui taxi passa la linea morbida Sul «Corriere»

Trovato l’accordo. Assicurazioni, freno sui rimborsi per mini danni

ROMA — Dopo incontri, li-
mature, scritture e riscritture
sembra finalmente trovato
l’accordo sulle nuove regole
per i tassisti. Un’intesa che, ri-
spetto al testo approvato dal
consiglio dei ministri, avvici-
na il decreto sulle liberalizza-
zioni alle richieste della cate-
goria. Il numero delle licenze
e il livello delle tariffe non sa-
rà più deciso dalla Autorità
dei trasporti, come diceva il
testo uscito da Palazzo Chigi.
Tutte e due le competenze tor-
nano nelle mani dei sindaci,
come già previsto oggi. Men-
tre all’Autorità resterà il pote-
re di esprimere un parere ob-
bligatorio ma non vincolan-
te, e quindi nei fatti aggirabi-
le da un sindaco che la pensi
in modo diverso. Ha vinto la
linea morbida, dunque.
L’emendamento non è stato
ancora votato ma c’è l’accor-
do tra i due relatori, Simona
Vicari (Pdl) e Filippo Bubbico
(Pd), che stanno guidando la
conversione in legge del de-
Le truffe
Salgono le pene
minima e massima
in caso di truffe dopo
gli incidenti stradali
creto all’esame della commis-
sione Industria del Senato.
Anche il governo sarebbe fa-
vorevole. Lo stesso emenda-
mento prevede che le even-
tuali nuove licenze dovranno
essere messe tutte a concor-
so, cancellando l’ipotesi di re-
galare un doppione a costo ze-
ro a chi ne ha già una.
Altre novità importanti,
queste già approvate in com-
missione, riguardano il setto-
re delle assicurazioni per le
auto. Sarà più difficile farsi
rimborsare i piccoli danni, co-
me il classico colpo di frusta:
«Le lesioni di lieve entità che
non siano suscettibili di un
accertamento clinico stru-
mentale obiettivo — dice un
emendamento del Terzo polo
— non potranno dar luogo a
risarcimento per danno biolo-
gico». Salgono la pena mini-
ma e massima in caso di truf-
nico di fiducia: viene infatti
cancellata la norma che stabi-
liva un taglio del 30% dei ri-
sarcimenti in caso di utilizzo
di un carrozziere non conven-
zionato con l’assicurazione. È
durato lo spazio di un matti-
no, invece, lo sconto sulla po-
lizza per chi fa istallare sulla
propria auto un apparecchio
per misurare il livello di alcol
nel sangue: anche questa pro-
posta era stata firmata dai
due relatori ma alla fine è sta-
ta trasformata in un ordine
del giorno, non una norma di
legge ma un generico impe-
gno per il futuro.
La commissione Industria
petenze per materia ma elimi-
1.500 nando la class action. C’è sta-
to uno stop tecnico perché
Euro una modifica del genere com-
Il «tetto» mensile porta una spesa aggiuntiva
per i pensionati ed è quindi necessario il pare-
per poter ottenere re della commissione Bilan-
un conto corrente cio sulla copertura finanzia-
bancario senza ria. Ma non è solo questione
dover pagare di soldi. «Stiamo misurando
spese l’equilibrio tra il numero del-
le sedi, dei magistrati e delle
materie», dice il ministro del-
30 la Giustizia Paola Severino.
Un altro pacchetto di novi-
Per cento tà importanti riguarda le ban-
È stata cancellata che. Ci sarà un conto corren-
la norma che te a spese zero per i pensiona-
tagliava gli ti che prendono meno di
banca. E non potrà più essere
obbligato ad avere un conto
corrente nello stesso istituto.
Per le commissioni su carta
di credito e banca si rinvia il
tutto ad un accordo tra Abi,
Poste e consorzio bancomat
da trovare entro il primo giu-
gno. Ancora da votare due
emendamenti importanti dei
relatori. C’è il sì del governo
sul divieto per i rappresentan-
ti delle fondazioni che rappre-
sentano l’ente nella banca di
riferimento di sedere nei con-
Tribunale e imprese
La commissione
Taxi
Il numero delle licenze e il
livello delle tariffe non sarà
deciso dalla Autorità dei
trasporti: entrambe le
competenze restano nelle
mani dei sindaci. Le eventuali
nuove licenze dovranno
essere messe a concorso
Imprese
È stato proposto
di portare le sedi del
Tribunale per le imprese
da 12 a 20, una in ogni
Regione, aumentando
le competenze per
materia, ma eliminando
la class action
Auto
Sarà più difficile farsi
rimborsare i piccoli danni,
come il colpo di frusta.
Salgono la pena minima e
massima in caso di truffa alle
compagnie: da 1 a 5 anni. Ci
si potrà ancora rivolgere al
proprio meccanico di fiducia
Banche
Conto corrente a spese zero
per i pensionati che
prendono meno di 1.500
euro al mese. Chi stipula un
mutuo potrà scegliere
l’assicurazione sulla vita che
preferisce, scartando le due
polizze proposte dalla banca
sigli d’amministrazione di al-
tri istituti. Mentre sembra in
arrivo un no, sempre dal go-
verno, sul divieto per le fon-
dazioni di avere partecipazio-
ni in più banche. Il decreto ar-
riverà in Aula mercoledì pros-
simo, con un giorno di ritar-
do rispetto al previsto. La di-
scussione si dovrà chiudere
entro venerdì per poi passare
alla Camera che avrà 20 gior-
ni di tempo per la conversio-
ne in legge. Un calendario
stretto che rende ancora più
probabile un maxi emenda-
mento che dovrebbe accoglie-
re tutte le modifiche della
commissione. E sul quale il
Il dibattito
sulla lettera
dei giovani
MILANO — Divampano le polemiche
fra gli studenti italiani dopo la
«lettera dei giovani» scritta da 19
ventenni e pubblicata ieri dal
Corriere della Sera. Nella missiva si
chiedeva al governo di abolire
l’articolo 18 e indirizzavano al
premier Mario Monti un messaggio
del tutto opposto in tema di lavoro e
precarietà. In Italia, replicano
Michele Orezzi (coordinatore
dell’Unione degli Universitari) e Sofia
Sabatino (portavoce della Rete degli
Studenti Medi), si respira una realtà
che, «troppo spesso chi ha incarichi
importanti o viene da scuole e
università private tende a
dimenticarsi» e da «studenti che si
mantengono gli studi con lavori
(indovinate?) precari e sottopagati»
non crediamo che «la soluzione ai
nostri problemi è una maggiore
flessibilità del lavoro e rubare i diritti
ai nostri genitori e ai nostri nonni».
Gli studenti denunciano «l’assenza
totale di diritto allo studio, a partire
dalle scuole superiori, sempre più
costose, da cui 100mila studenti
rimangono fuori, perché non
possono permettersele o perché
devono andar a lavorare per aiutare la
famiglia». A favore dei «19» si schiera
Sergio Porcellini. «Sono padre,
quattro figli tre grandi uno
adolescente — scrive a Corriere.it —
sono in accordo con quanto scritto da
quel gruppo di giovani che penso
rappresentino la maggioranza dei
giovani italiani ora la parola e i fatti a
chi governa vediamo i risultati».
Contrari, invece, i giovani della Cgil
per i quali la lettera è «il segno di
quanto sia diventato surreale e
strumentale il dibattito sui temi del
mercato del lavoro». Secondo loro
«non serve una lotta tra poveri, che
ha lo scopo di ampliare ulteriormente
le disuguaglianze sociali, ma un
progetto di sviluppo del Paese che
investa veramente sulle competenze
dei giovani compresse dalla
precarietà e dall’assenza di diritti».
Alessio Ribaudo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

fa alle compagnie: si andrà da
uno a cinque anni, adesso si
va da sei mesi a quattro anni.
In compenso ci si potrà anco-
ra rivolgere al proprio mecca-
si è incagliata sul nuovo tribu-
nale per le imprese. I relatori
hanno proposto di portare le
sedi da 12 a 20, una in ogni
Regione, aumentando le com-
indennizzi se 1.500 euro al mese. Chi stipu-
non si utilizzava la un mutuo potrà scegliere
un carrozziere l’assicurazione sulla vita che
convenzionato preferisce, anche scartando le
due polizze proposte dalla
Industria si è invece
incagliata sul nuovo
Tribunale per le imprese
governo dovrebbe porre la
questione di fiducia.
Lorenzo Salvia
lsalvia@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tv e leggi Il dg Lei: «Mai nessun contratto risolto per questo motivo» Prima
donna

La Rai fa marcia indietro Lorenza Lei,

bolognese,
52 anni,
Dice bene la nota Rai: "Nessu-
no ha protestato". E chi lo fa-
rebbe con il rischio di perdere
ne". Ma allora la clausola
c’era... prima di essere soddi-
sfatte per la presa di posizio-

«Via la clausola anti-gravidanza» direttore

ROMA — Il direttore gene-
rale della Rai Lorenza Lei ha
deciso: via la clausola della
maternità dai contratti di con-
sulenza per i collaboratori
esterni precari. Lo ha annun-
ciato, in una nota, lo stesso di-
rettore generale: «Onde evita-
re inutili strumentalizzazioni
ad ulteriore testimonianza
che la clausola in contestazio-
ne non ha il rilievo che le vie-
ne attribuito la direzione ge-
nerale non ha alcuna difficol-
tà a toglierla dai contratti per
una diversa formulazione che
non urti suscettibilità fatta sal-
va la normativa vigente che
non è nella disponibilità della
Rai poter cambiare»
Nella lunghissima nota di
Viale Mazzini si ricorda che «i
lavoratori autonomi non go-
dono delle tutele previste dal-
lo Statuto dei lavoratori, evi-
dentemente per la scelta del
legislatore, e non certo della
Rai, di regolare in modo diver-
so le due tipologie contrattua-
li». Soprattutto si ricorda che
«nessun contratto è stato mai
risolto a causa di una gravi-
danza». Comunque nei prossi-
L’incontro
Il ministro Fornero
annuncia che vedrà
il vertice di Viale Mazzini
nei prossimi giorni
mi giorni Lorenza Lei incon-
trerà Elsa Fornero: lo ha an-
nunciato il ministro del Lavo-
ro, poco prima di un’audizio-
ne alla Camera, spiegando
che vedrà presto il direttore
generale Rai per parlare delle
clausole nei contratti dei pre-
cari Rai. Anche il presidente
di Confindustria, Emma Mar-
cegaglia, parla della clausola
(«che non conosco») e dice:
«Se dovesse essere vera, non
mi pare una buona cosa».
Nella corposissima nota, la
Rai descrive una «confusione
che regna sovrana» in mate-
ria di informazione sui con-
tratti Rai. In realtà la clausola
esisteva, ed ancora esiste, e
questo è al contrario un dato
molto chiaro, non confuso e
assai semplice. L’annuncio
della sua cancellazione infatti
ha suscitato molte reazioni.
La prima, quella dei precari
che avevano denunciato le
clausole. La portavoce del
blog «Errori di stampa», Pao-
generale
della Rai
quel lavoro a termine e a cotti-
mo ma comunque un lavo-
ro?».
dallo scorso La Federazione nazionale
maggio, è la della stampa si chiede in una
prima donna nota: «Scandalo ancora più pe-
a ricoprire netrante potrebbe essere un
questo altro: ci sono collaborazioni
incarico pagate come prestazioni pro-
nella tv fessionali che invece nascon-
pubblica dono forme di lavoro subordi-
nato?». Il Pdl, con Alessio But-
ti, è soddisfatto: «La Rai ha di-
mostrato capacità di ascolto e
apertura. La scelta di riformu-
lare la clausola di maternità
per i contratti di collaborazio-
la Natalicchio, dichiara: «Pren- ne può dar vita ad un utile
diamo atto dell’apertura della confronto». Duramente criti-
Lei, per noi rivedere la clauso- co il Pd, con Rosa Calipari: «Fi-
la significa eliminarla. Intan- nalmente, dopo un giorno di
to questa è una prima vittoria silenzio, il direttore generale
per tutti i precari che per anni della Rai, Lorenza Lei parla e
hanno firmato quel contratto dice che "la clausola materni-
umiliandosi pur di lavorare. tà verrà tolta per riformulazio-
ne della Lei, aspettiamo di leg-
gere la riformulazione».
Oggi sarà un’altra giornata
dura, per la Rai. Con ogni pro-
babilità il giudice del Lavoro
dovrebbe pronunciarsi sul ri-
corso per il reintegro alla dire-
Precari
Il blog «Errori di
stampa» che aveva
denunciato il caso: «Una
vittoria per i precari»
zione del Tg1 presentato da
Augusto Minzolini, rimosso il
13 dicembre 2011 e sostituito
da Alberto Maccari. Cosa acca-
drà se fosse reintegrato al suo
posto?
Paolo Conti
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16 italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Politica L’omaggio
Napolitano sulla
tomba di Cossiga

Il Colle La visita in Sardegna: «La condizione dei giovani spina nel fianco del Paese»

Napolitano: «Alzo la voce

nell’ambito dei miei poteri»
E sulle contestazioni: sbagliato il ricorso all’ideologia
DAL NOSTRO INVIATO
SASSARI — «Mi è stato chie-
sto un più vigoroso richiamo e
io credo di averla alzata abba-
stanza, la voce». Giorgio Napo-
litano si concede una digressio-
ne chiarificatrice, chiudendo
una visita in Sardegna durante
la quale è stato pressato da ri-
chieste d’aiuto e proteste. Ha
preso nota di tutto e adesso,
prima di rientrare a Roma, si
sfoga e si spiega. Facendo capi-
re che caricarlo di troppe aspet-
tative è improprio. Infatti, di-
ce, «nell’ambito dei miei pote-
ri, che sto sempre attento a
non travalicare e che sono po-
teri di presidente non esecuti-
vo ma di garanzia (come volu-
to con saggezza dai padri costi-
tuenti), avendo la responsabili-
tà di rappresentare l’unità del
Paese non posso che levare la
mia voce per la coesio-
ne sociale e l’unità tra
Nord e Sud, affinché
si superi questo diva-
rio terribile che conti-
nua a lacerare la socie-
tà italiana e che è il re-
taggio più pesante del
processo unitario».
Insomma: fa quello
che deve e può, il capo dello
Stato. E vuole che gli uomini
di istituzioni, imprese e sinda-
cati con cui ha parlato tra Ca-
gliari e Sassari lo comprenda-
no. Ma soprattutto vuole che
lo comprendano coloro che
hanno organizzato presidi di
tappa in tappa, urlando slogan
di rabbia contro il governo e
La contestazione
La piccola folla che ha
contestato il capo dello Stato
all’auditorium di Sassari
contro di lui. Un centinaio di
persone appena. Poca cosa,
considerando i vari movimen-
ti e i molti applausi ricevuti
per strada. «Contestazioni ab-
bastanza limitate», osserva, do-
po aver avvertito che «ogni vo-
ce di malcontento è certo legit-
tima, purché non si sconfini
nell’illegalità e nella violenza».
E, a chi gli domanda se sia sta-
to «colpito» dalle proteste, ri-
sponde con un paragone che al-
za il velo sul suo umore: «Sono
stato colpito dalla consapevo-
lezza che hanno dimostrato,
nel lungo incontro che ho avu-
to ieri con loro, i rappresentan-
ti dei lavoratori delle aziende
in crisi. Sono molto preoccupa-
ti, ma non contestano con gri-
da più o meno futili».
È soltanto un cenno. Indicati-
vo però del metodo che a suo
avviso sarebbe preferibile perse-
guire, per un confronto non
emotivo sui problemi. Il che, in
questa regione in ginocchio do-
ve ormai «tutto un tessuto ri-
schia di disfarsi», significa
«non ricorrere a formule ideolo-
giche, ma considerare invece le
basi serie per lo sviluppo in un
contesto europeo molto criti-
co». Significa, puntualizza, «ve-
dere davvero che cosa possa svi-
lupparsi o nascere in Sarde-
gna... qualcosa capace di regge-
re a una competizione così strin-
gente e ardua» come quella in
cui sono impegnati i Paesi del-
l’Unione europea. La prima veri-
fica, annuncia, si avrà «entro
quattro settimane». Quando il
governo presenterà dei provve-
dimenti proprio sulla Sardegna.
Ovviamente le sfide che ci
stanno davanti vanno oltre i
confini dell’isola e per Napoli-
tano sono dominate dal proble-
ma di assicurare un orizzonte
alle nuove generazioni. Un as-
sillo, per lui. «Non voglio cade-
re in formule troppo facili e
scontate, ma al di là di dire che
sono il nostro futuro, la verità
è che la condizione dei giovani
è la spina nel fianco del Pae-
se». Perché «un Paese che non
riesce ad assicurare prospetti-
ve e un futuro ai giovani talen-
ti di cui dispone è un Paese
condannato».
In tanta incertezza, un dato
emerso a Bruxelles gli sembra
consolante. E lo segnala. «C’è
più volontà di quanto non ri-
sultasse fino a poco tempo fa
nel mettere l’accento su politi-
che di crescita per l’Europa e
non solo su politiche di conso-
lidamento fiscale, risanamen-
to, superamento della crisi e
debito sovrano... Se si tira fuo-
ri l’Europa dagli effetti della cri-
si greca, si aprono prospettive
migliori per la ripresa anche
dell’Italia».
Marzio Breda
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La Nota
di Massimo Franco

Cresce la spinta
a collaborare
anche dopo il 2013

U
na conferma è arrivata prima del previsto. Silvio Ber-
lusconi oggi si presenterà da Mario Monti non solo
per parlare di questo finale di legislatura. È pronto a
offrirgli la permanenza a palazzo Chigi anche dopo le
elezioni del 2013. Condivide infatti la convinzione
dell’Udc e del Pd, che un anno e mezzo non basterà per portare
l’Italia fuori dalla crisi economica. In parte, l’ex premier si muo-
ve per non regalare Monti alla sinistra: preoccupazione simme-
trica e opposta a quella di Pier Luigi Bersani, che pure è accusato
da alcuni settori del partito di non sostenere abbastanza l’attua-
le presidente del Consiglio. Ma la manovra parte da considera-
zioni più di fondo.
Tiene conto del prestigio internazionale che Monti sta dimo-
strando; e dei riflessi positivi per un’economia che appena cen-
to giorni fa, ricorda il capo del governo, sfiorava il baratro. Con
la sua offerta, Berlusconi sembra anche prendere atto dell’esauri-
mento della Seconda Repubblica; e dunque dell’esigenza di ridi-
segnare la prossima senza farsi trovare spiazzato dall’«effetto
Monti». Proiettare oltre il 2013 la collaborazione con forze fino-
ra agli antipodi significa rendersi conto che non ci sarà uno
schieramento autosufficiente; e che sarà opportuno condividere
responsabilità pesanti ancora per un po’ di tempo. Con conse-
guenze in materia di alleanze e di riforme.
Per adesso si tratta di accenni pru-
denti che debbono fare i conti con

❜❜
forti diffidenze e resistenze. Eppure,
fra i maggiori partiti sta crescendo
la convinzione che il sistema mag-
Berlusconi e gioritario sia diventato un elemento
Bersani aprono di debolezza e non di forza per la sta-
bilità. È indicativo il modo in cui ie-
ad una riforma ri Bersani ha risposto a quanti, nel
in senso Pd, esprimevano il timore che le
maggioranze si formino non prima
proporzionale ma dopo le elezioni. «Un partito non
può essere ontologicamente legato
ad un sistema elettorale».
Evidentemente, molti captano la preferenza per una legge che
esalti il peso proporzionale dei singoli partiti. Non sarebbe un
cambio da poco. Renderebbe il concetto di bipolarismo molto
relativo. Eppure, Pd, Pdl e Udc stanno provando un’intesa pro-
prio su questa direttrice. Poi Berlusconi vuole che in Parlamento
entrino solo forze che abbiano minimo il 7 o l’8 per cento dei
voti: un modo per costringere l’Udc ad accordarsi col centrode-
stra. Ma le varianti non nascondono il tema di fondo: un’accen-
tuazione del proporzionale che vela l’inevitabilità di maggioran-
ze non solo per vincere le elezioni ma per governare dopo.
La coincidenza fra voto e fine del settennato nel 2013 consen-
te di leggere questi tentativi attraverso una doppia lente. La col-
laborazione intorno alla figura di Monti potrebbe avere un effet-
to anche nella scelta del prossimo capo dello Stato: anche se i
passaggi non saranno indolori. Un patto su riforma elettorale e
dopo-elezioni toglierebbe valore alle primarie per designare i
candidati a palazzo Chigi. D’altronde, per il Pd ultimamente que-
sto metodo è stato fonte di delusioni cocenti: almeno a livello
locale, le primarie hanno finito per privilegiare esponenti dei
partiti alleati, quasi sempre di estrema sinistra. Solo sul piano
nazionale hanno dato forza ai loro candidati; ma, di fatto, non
avevano concorrenti.
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Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Politica 17 #

Il centrodestra Oggi Berlusconi con Alfano e Letta incontra Monti: sul tavolo il lavoro e la riforma della giustizia

La linea del Cavaliere, alleanze con tutti

Vertice elettorale con il Pdl. Ma il partito teme: «Volti vincenti? Mosche bianche»
ROMA — Andare alle am-
ministrative mettendoci la fac-
cia e dunque il simbolo, anche
se — come ammettono nel
Pdl —, i «nostri candidati vin-
centi saranno mosche bian-
che». Siglare dove possibile al-
leanze con chi ci starà: liste ci-
viche, Lega, Udc, anche se que-
sto dovesse comportare l’ap-
poggio a candidati altrui. Fare
una campagna centrata sul
senso di responsabilità, certo,
ma anche rivendicativa, per-
ché come ripete ai suoi Berlu-
sconi «il governo Monti è na-
to grazie a noi, e non dobbia-
mo lasciare il premier alla sini-
stra ma incalzarlo e spingerlo
a muoversi sul mercato del la-
voro con la stessa decisione
con cui si è mosso sulle libera-
lizzazioni. Il Pdl deve tornare
centrale nelle scelte».
È tempo di decisioni e di
strategie per un Pdl in difficol-
tà che pensa a come riorganiz-
zarsi per il prossimo futuro
ma che, per il momento, non
ammaina la bandiera: «A co-
struire un grande contenitore
moderato e riformista pense-
remo dopo le amministrati-
ve», dice Fabrizio Cicchitto,
mentre Raffaele Fitto spiega
che «il nostro popolo non ci
chiede un nuovo simbolo, ma
il rinnovamento». Così, per
mettere a punto la linea d’azio-
ne, Berlusconi ieri ha voluto
riunire i vertici del partito per
prendere le prime decisioni.
Alla vigilia dell’incontro
con Mario Monti, che vedrà
oggi ospiti a Palazzo Chigi il
Cavaliere, Angelino Alfano e
Gianni Letta, il primo argo-
mento affrontato al vertice è
stato l’atteggiamento da tene-
re con il premier. «A Monti
dobbiamo chiedere di non far-
si condizionare, di chiudere in
fretta la riforma del mercato
del lavoro senza prendere or-
dini da Camusso e Bersani»,
ha ribadito Alfano con il pie-
no appoggio di un Berlusconi
convinto che, dopo aver paga-
Verso le urne Piepoli: valgono il 24%. Ma Weber: c’è un decremento progressivo
I nodi
Le amministrative
In vista delle amministrative
in programma in primavera
il Pdl punta ad alleanze
dove possibile e con chi ci
starà: liste civiche, Lega,
Udc, anche se questo
dovesse comportare
l’appoggio a candidati altrui
Il governo
A Monti il Cavaliere
chiederà garanzie per una
«riforma della giustizia
doverosa» che vada oltre
quella prevista dal ministro
Paola Severino e garantirà
l’appoggio per le modifiche
del mercato del lavoro
Forse verrà affrontato
anche il tema Rai, con la
premessa che «noi a
questo governo
assicuriamo sempre il
nostro sostegno»
La riorganizzazione del Pdl
Un Pdl in difficoltà sta
pensando anche a come
riorganizzarsi per il
prossimo futuro ma, per il
momento, non rinuncia al
suo simbolo. L’obiettivo è
quello di costruire «un
grande contenitore
moderato e riformista»
Le tessere false
Ma nel Pdl non si sono
ancora sedate le polemiche
per le tessere false raccolte
ai congressi locali. È il caso,
ad esempio, di Modena,
Salerno e Bari. O di altri
comuni alla vigilia di
elezioni decisive, e dunque
considerati strategici per il
movimento. Sul caso,
Berlusconi ha invocato la
«tolleranza zero»
Insieme Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, assieme al leader del centrodestra ed ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
to pegno per le prime decisio-
ni del governo su liberalizza-
zioni e una manovra «piena di
tasse», sia ora il momento di
passare all’incasso politico fa-
cendo scontare al Partito de-
mocratico le difficoltà di soste-
nere il peso della riforma del-
l’articolo 18.
Ma a Monti il Cavaliere chie-
derà anche garanzie per una
Il rapper attacca «Gente della Libertà»
J-Ax contro
l’ex premier
«Il suo inno?
Un plagio»
Il caso
Bonelli
vede Casini
Prove d’intesa
Verdi-Udc
ROMA — «Non una
prova d’alleanza, perché
ci sono divergenze
programmatiche evidenti,
ma un confronto
importante, soprattutto
sulla legge elettorale».
Angelo Bonelli, leader dei
Verdi, accompagnato da
Marco Boato, ha
incontrato il leader
dell’Udc Pier Ferdinando
Casini. Un faccia a faccia
che ha fatto molto parlare
e che rientra nel quadro
di un dialogo intrapreso
dai Verdi già da diversi
giorni. Prima
«riforma della giustizia dovero- to, che c’è chi giura che già si tive, come quello delle rifor- l’appuntamento con
sa» che vada oltre quella previ- guarda al 2013 nella prospetti- me e della legge elettorale, Luciano Violante (Pd),
sta dalla Severino. E probabil- va che l’esperienza del gover- che per Berlusconi deve favori- poi l’incontro con
mente anche il tema Rai sarà no tecnico vada proseguita: o re «i maggiori partiti» perché esponenti del Pdl e infine
sul tavolo, con la premessa che ancora con una coalizione lar- le coalizioni di un tempo oggi Casini. Non può
«noi a questo governo assicu- ga, o con la discesa in campo «non esistono più e bisogna sorprendere che ci sia un
riamo sempre il nostro soste- di alcuni degli attuali ministri pensare a rafforzare il Pdl». dialogo a tutto campo da
gno, ma dobbiamo far valere chi con un polo chi con l’altro, Ma fino a maggio, bisognerà parte dei rinnovati Verdi,
le nostre ragioni». E tanto l’ab- o addirittura con un prosegui- cercare di tenere il più possibi- perché ormai da molto
braccio dell’ex premier a Mon- mento del governo Monti. le la posizione e le proprie tempo Bonelli ha deciso
ti è caloroso in questo momen- Temi del dopo amministra- truppe. E tentare di resistere, di farli uscire dal recinto
anche se la sfida è difficilissi- della sinistra radicale:
ma. Palermo, Verona, Geno- «Abbiamo superato la
va, Lecce, ma anche città del precedente collocazione
Nord come Monza, Como, Le- eccessivamente
gnano dove la fine dell’allean- ideologizzata e ci
A Berlusconi sono servite tre ore per comporlo. A za con la Lega rende la corsa poniamo come un
J.Ax (nella foto) molto meno per riconoscervi i molto complicata, sono tutti soggetto politico
ecologista e trasversale
segni di un (quasi) plagio. Oggetto del contendere problemi irrisolti. Un incon-
il nuovo inno del Pdl, Gente della libertà, che tro tra Alfano e Micciché ieri che evita gli schieramenti
pregiudiziali». Del resto,
recita: «Siamo la gente che spera». Parole che non ha portato a schiarite per
richiamano il titolo di una hit del 2002 degli
Articolo 31 (ex gruppo di J.Ax): Gente che spera. Il
Palermo, a Genova latitano i
candidati, il tempo vola e
aggiunge Bonelli, «esiste
ancora un centrosinistra?
rapper ha prima annunciato una denuncia, poi ha
detto: «Non è plagio, ma lo slogan mi appartiene e
stringere alleanze a condizio-
ni che non siano mortificanti
Mi sembra che si sia
tornati indietro, al
da anni è sugli zaini di ragazzi a cui i partiti hanno si fa sempre più arduo. sistema dei partiti».
Quanto all’Udc, ci sono
rubato il futuro». RIPRODUZIONE RISERVATA Paola Di Caro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
differenze
programmatiche, «per
esempio sulla questione
energetica, sul nucleare e
sulla Val di Susa». Ma c’è
anche un possibile punto
luce della gloria, né travolto dal disa- di incontro sulla legge

Allarme sondaggi tra i berlusconiani stro». Piepoli non condivide la retorica

dei partiti in crisi: «Mi sembrano solidis-
simi. E saranno tanto più forti quanto ap-
poggeranno Monti». Premier al quale Pie-
elettorale: «Siamo
preoccupati — dice
Bonelli — per lo schema
Pdl-Pd: sembrano intenti

Ghisleri: molto dipende dai candidati
ROMA — Da giorni il tam tam dei gior-
nali racconta di un Pdl in crisi, con toni
più o meno drammatici. Con un Silvio
Berlusconi che ragiona su come presen-
tarsi alle prossime elezioni, facendosi
convincere a non rinunciare al nome Pdl.
E che però nega ogni difficoltà del suo
partito, annunciando invece di essere in
crescita. Eppure ieri persino Libero, quo-
tidiano del centrodestra, titolava sulla
«frana» del Cavaliere, parlando di «emer-
genza elettorale», di «sondaggi da brivi-
do» e spingendosi fino a dire che in alcu-
ne regioni il partito di Angelino Alfano è
«al 10 per cento». L’ufficio stampa del
Pdl ha smentito il dato, e Berlusconi ha
replicato: «Siamo al 23,6 per cento».
Difficile ricostruire un quadro attendi-
bile a oltre due mesi dalle amministrati-
ve. Troppe le variabili in campo, troppi i
nodi da sciogliere. Anche i sondaggisti si
tengono cauti, a cominciare da Alessan-
dra Ghisleri, esperta di cui Silvio Berlu-
sconi si fida molto: «Tra elezioni naziona-
li e amministrative ci sono molte discre-
panze. Qui conta moltissimo il candida-
to. Prendiamo Genova: ha vinto Marco
Doria, spinto da Sel. Ma è evidente che il
Pd ha un consenso ben maggiore di quel-
lo che è sembrato nel voto». Poi c’è la
questione del governo tecnico: «Ora l’at-
tenzione è rivolta alla crisi, ai temi della
precarietà, all’economia in difficoltà. È
normale che i partiti cerchino di apparire
poco, che stiano in disparte». Meno visi-
bilità, meno voti. Che rischiano di fuoriu-
scire, almeno in parte, in direzione delle
liste civiche. Grandi manovre sono in cor-
so, da parte di esponenti amministrativi
che cercano di smarcarsi dai loro tradizio-
nali partiti di riferimento e di accoppiarsi
trasversalmente. Ma gli stessi partiti, vi-
sta la situazione, ne approfittano: «Alcu-
ne liste civiche nascono in concorrenza
diretta, con episodi al limite, come quan-
do ci sono omonimie che servono a con-
fondere l’elettore. Ma altre sono usate
dai partiti, a supporto».
La carriera
La sondaggista
Alessandra Ghisleri,
41 anni, titolare
di «Euromedia
Research», ha iniziato
la sua carriera come
paleontologa
dei fondali. Dal 2005
è sondaggista di
fiducia dell’ex premier
poli guarda con meraviglia: «Ha una fidu-
cia dei cittadini superiore al 60 per cento.
Per raggiungere una soglia simile biso-
gna tornare al ’94, primo governo Berlu-
solo a schiacciare gli altri
partiti e a legare a loro il
consenso con una legge
elettorale che li favorisca.
La riforma che hanno in
Detto questo, è difficile fare previsio- sconi. Il governo Monti è un calabrone.
mente mi sembra che
ni: «Ancora non ci sono i candidati — Gli scienziati sostengono che il calabro-
non modifichi il tema
spiega la Ghisleri — e non sappiamo qua- ne non può volare. E invece lui vola e se
della lista bloccata, con i
li alleanze si faranno e dove». ne frega della scienza. Così Monti: è un
nominati: che resta, come
Abbottonatissima la Ghisleri, anche governo paradossale, dice l’esatto oppo- nel Porcellum». Bonelli
sul Pdl. Più loquace Nicola Piepoli, del- sto di quello che diceva Berlusconi e che ha spiegato a Casini la
l’omonimo istituto, che non vede così in teoricamente si dovrebbe dire agli eletto- necessità che «una
difficoltà Berlusconi: «Le nostre valuta- ri. E nonostante questo continua a cresce- grande forza ecologista
zioni nazionali sono di una lieve flessio- re». abbia un punto di
ne del Pdl, ma non più di tanto. Rispetto Il presidente di Swg Roberto Weber ha riferimento anche nel
a 100 giorni fa, valeva 24 punti e ora è la sensazione «che il Pdl sia in una fase di mondo cattolico, per
sullo stesso livello. Non è né emerso alla decremento progressivo di cui per la pri- unire il tema della vita
ma volta non si coglie il punto d’arrivo». con quello della difesa del
Ma Weber sui partiti la pensa all’opposto pianeta». Tra i partiti
di Piepoli: «Sono in una crisi profonda. resta troppa insensibilità
Lo erano già da prima, ma Monti ha fatto rispetto a questi temi:
da grande acceleratore. C’è un progressi- «Soffro nel vedere pezzi
vo frammentarsi della politica, che si ve- del Paese nel quale
de anche dal peso enorme che stanno as- l’inquinamento continua
sumendo i candidati. Già in passato c’era a produrre morti, come
una distanza, ma ora la discrasia sta di- per l’Ilva di Taranto. O
ventando enorme: in diverse situazioni nel vedere che la
sindaci uscenti, magari riconfermati, cementificazione sottrae
hanno lasciato il loro partito per formare spazio alle aree agricole.
una lista civica e ricostruire un’altra real- Non vedo una riflessione
tà». Il territorio, è convinto Weber, darà su questo né da una parte
risposte differenziate: «È più probabile né dall’altra».
che al Sud, dove la contrattazione sui con- Al. T.
sensi passa anche attraverso canali non © RIPRODUZIONE RISERVATA
politici, i partiti mantengano una loro for-
za. Ma al Nord ci potrebbero essere mol-
te sorprese. Con la certezza di una Lega
che regge bene e che capitalizza gli ele-
menti disaggregativi del Pdl».
Alessandro Trocino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
18
#
Esteri
Il caso Inviato da Roma il sottosegretario Staffan de Mistura, esperto di crisi
Marò, anche un cardinale
per mediare con l’India
Il giudice ordina la perquisizione della petroliera
ROMA — Sono il Vaticano
e la chiesa siro-malabarese
dello Stato indiano del Kerala
i canali principali ai quali l’Ita-
lia sta ricorrendo per tentare
di riportare a casa Massimilia-
no Latorre e Salvatore Giro-
ne, i due marò in servizio an-
tipirateria sulla petroliera En-
rica Lexie accusati dalle auto-
rità dell’India di aver ucciso
due pescatori nel Mar Arabi-
co, mercoledì scorso. Come
ha riconosciuto ieri il mini-
stro degli Esteri Giulio Terzi
dicendo «ritengo si debba
non avere fretta», i tempi pos-
sono anche essere lunghi. Per
quanto i militari neghino di
aver colpito un peschereccio
con i proiettili sparati in ac-
qua e in aria per dissuadere
una barca sospetta dall’avvici-
narsi alla Lexie, non sarebbe-
ro eventuali pugni sul tavolo
di un Paese in crisi economi-
ca, seppure del G8, a incutere
soggezione a una nazione
con la terza economia del-
l’Asia, da anni in sviluppo e
convinta di aver diritto a un
seggio nel Consiglio di sicu-
rezza dell’Onu.
Stando alle notizie da Ko-
chi, i due marò presi in custo-
italia: 515249535254
La nave Turisti, dal molo,
osservano l’«Enrica Lexie» a
Kochi, in India (Ap)
dia domenica dagli agenti del ha presentato all’alta corte di
Kerala sono rimasti in una fo- Kochi una richiesta di risarci-
resteria della polizia sul por- mento: dieci milioni di rupie,
to, un bungalow con aria con- oltre 150 mila euro, per man-
dizionata, e hanno ricevuto tenere i figli.
pizza e cappuccini. Il tribuna- Sarà una circostanza fortui-
le di Kollam, secondo la tv ta, ma tra le voci della politi-
Ibn, ha ordinato di perquisire ca italiana che hanno com-
la Lexie per sequestrare le ar- mentato il caso — leghisti in-
mi da fuoco. Per i partiti del tenti ad addebitare «vigliac-
posto in cerca di voti, una cheria» a chi avrebbe «abban-
campagna elettorale in corso donato» i sottufficiali, una de-
rende un caso appetibile l’uc- legazione di Futuro e libertà
cisione di due cittadini per as- in sit-in a Roma e poi dall’am-
serita mano straniera. Nel basciatore dell’India, il demo-
frattempo è bene tener pre- cratico Sandro Gozi che scon-
sente che la moglie di Jelasti- siglia ripercussioni sui rap-
ne, uno dei due uomini morti porti bilaterali — non era
sul peschereccio St. Antony, scontata la presa di posizione
Ex diplomatico
Chi è
Nato a Stoccolma nel 1947, Staffan
de Mistura (foto) ha la doppia
Neoporporato nazionalità svedese-italiana: da
parte di padre discende da una
George Alencherry, 66 anni, famiglia nobile di Sebenico
arcivescovo dello Stato Onu
indiano del Kerala: dall’Italia Per anni inviato speciale dell’Onu,
gli è stato chiesto di mediare dal 28 novembre è sottosegretario
con il governo locale agli Esteri del governo Monti
(Reuters/Tony Gentile)
di un ex sottosegretario alla
Difesa. Guido Crosetto, Pdl, fi-
no a novembre il rappresen-
tante di Silvio Berlusconi
presso le forze armate, ha at-
tribuito all’India di violare le
norme internazionali nel trat-
tenere i fucilieri, però ha ag-
giunto: «È successo purtrop-
po un incidente, gravissimo,
del quale loro, l’armatore e il
governo devono scusarsi, as-
sicurando alle famiglie dei pe-
scatori tutto l’aiuto economi-
co necessario».
Oltre a far partire per New
Delhi e Kerala il sottosegreta-
rio agli Esteri Staffan de Mi-
stura, Terzi ha informato di
aver attivato «canali discreti»
anche «in altre direzioni, ver-
so altre entità e Paesi». Ben-
ché non lo abbia specificato, i
Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera
più importanti sono di un in-
diano nominato cardinale sa-
bato scorso da Benedetto
XVI. Si tratta di George Alen-
cherry, arcivescovo maggiore
della chiesa siro-malabarese
nello Stato nel quale sono
agli arresti i marò.
«Ho subito contattato i mi-
nistri cattolici chiedendo al
governo del Kerala di non agi-
re con precipitazione. Nel-
l’episodio, certo, vi sono stati
degli errori, dato che i pesca-
Ex sottosegretario
Crosetto (Pdl): «Un
incidente gravissimo del
quale armatore e governo
dovranno scusarsi»
tori sono stati scambiati per
pirati», ha detto il cardinale
Alencherry all’agenzia vatica-
na Fides. Una tesi diversa da
quella della Marina («I fucilie-
ri del San Marco non hanno
sparato sul peschereccio».
Alencherry si è rivolto al mini-
stro del Turismo K. V. Tho-
mas, cattolico di «rilevante in-
fluenza» che era alla messa
dei neocardinali con il Papa.
«Sembra che il partito di op-
posizione voglia sfruttare la
situazione e strumentalizzare
il caso per motivi elettoralisti-
ci, parlando di "potenze occi-
dentali" o "volontà di domi-
nio americano"», ha riferito
Alencherry. Motivo in più
per misurare passi e parole.
Maurizio Caprara
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Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Esteri 19 #

La ricostruzione
La petroliera italiana
20 I predoni che avrebbero avvicinato il mercantile greco, provando ad
abbordarlo, secondo un rapporto dell’«International maritime bureau»

e gli spari dei marò

La nave Enrica Lexie naviga Il dubbio Perché dal porto non si indagò sulla nave ellenica assalita dai pirati?
nelle acque internazionali al
largo del Kerala, quando i
marò sparano 20 colpi
d’avvertimento contro un
barchino. Ore dopo, un
peschereccio denuncia un
Il mercantile greco, to scambio tra l’Enrica Lexie e l’Olympic
Flair: da Atene a Roma, da New Delhi a
attacco, nel quale sono morti
due pescatori

Altri tre mercantili

la guardia costiera Londra si inseguono smentite e confer-
me. La Marina mercantile ellenica infatti
nega con decisione che il suo cargo sia
stato attaccato: «Non risulta che niente

contattati dal porto

I misteriosi attacchi
alla nave greca
I dati internazionali
e le tante versioni
«Fiducia nell’Italia»
Massimiliano Latorre (al centro) e Salvatore
Girone (il secondo da destra) a Kochi: ai
familiari, Latorre ha detto «di aver fiducia
nella diplomazia italiana» (Epa)
✒
Gli italiani confermano ai
guardacoste di aver subito
un attacco, e sono accusati
dei due omicidi. In realtà,
altre 3 navi, presenti in
zona, vengono contattate
dagli indiani: l’italiana
Giovanni, il Kamone
Victoria, l’Ocean Breeze
In realtà, non lontano
dalla nave italiana e molto
sotto costa, era presente
anche la greca Olympic
Flair. Quest’ultima
avrebbe subito quella sera
un attacco di due
imbarcazioni di pirati
L’attacco dei pirati ai greci
coinciderebbe con l’orario
della morte dei pescatori.
L’organo internazionale
Icc-Css registra un assalto
alla nave. L’armatore di
Atene nega. Gli indiani
ignorano l’intera vicenda
e il giallo dei registri
Militari sbarcati per evitare un blitz
ROMA — Sarebbe stato il console ita-
liano a Mumbai a decidere che i militari
del reggimento San Marco dovevano
scendere a terra. Altrimenti la polizia in-
diana sarebbe intervenuta con la forza. È
quanto risulta ai carabinieri del Ros, che
ieri, come pure la Farnesina, hanno invia-
to l’atteso rapporto in Procura. A sette
giorni dall’incidente, dunque, ci sono le
prime ricostruzioni ufficiali. E intanto il
presunto scambio tra la Enrica Lexie e la
Olympic Flair diventa un giallo interna-
zionale.
Le due informative descrivono quanto
è accaduto al largo delle coste indiane il
15 febbraio scorso, a partire dal tentativo
di abbordaggio dei pirati fino al fermo
dei marò Massimiliano Latorre e Salvato-
re Girone. Sono momenti drammatici, in
cui la petroliera italiana ha da poco rag-
giunto il porto di Kochi. Ad aspettarla ci
sono la polizia indiana e il console italia-
no a Mumbai, allertato dal ministero de-
gli Esteri. Gli uni e l’altro salgono sulla
nave, perché il nucleo militare di prote-
zione deve spiegare cosa è successo. Ma
alla polizia indiana i chiarimenti non ba-
stano: vogliono che i marò scendano a
terra. A bordo si discute, alla fine — per
evitare attriti — il console dà parere favo-
revole. E appena lasciata la Enrica Lexie
Latorre e Girone vengono fermati.
Il pm Francesco Scavo, volato all’Aia
per l’annuale conferenza di Eurojust pro-
prio sulla pirateria, leggerà le informati-
ve domani, al suo ritorno. E valuterà se
dare il via all’inchiesta con una rogatoria.
Nel frattempo però è giallo sull’ipotizza-
Morti italiani per la pace
Gianni Riotta dirigerà
il nuovo Memoriale
ROMA — Gianni Riotta è il nuovo
amministratore delegato della
Fondazione Memoriale Caduti per la
Pace. A nominarlo è stato il cda della
Fondazione che si è riunito a Roma
sotto la presidenza di Gianni Letta.
Obiettivo della Fondazione è
realizzare un Memoriale per «onorare
e ricordare tutti gli italiani, militari e
civili, caduti nelle missioni di pace
dal dopoguerra a oggi e promuovere
iniziative volte alla conoscenza e alla
consapevolezza, anche nelle scuole e
università, dell’importanza che tali
missioni rivestono».
del genere sia accaduto a nessuna nave
greca in navigazione al largo dell’India
nei giorni indicati». Però un funzionario
della società armatrice, la «Olympic ship-
ping and management», raggiunto al tele-
fono dall’Ansa, pur senza confermare il
tentativo di abbordaggio non lo smenti-
sce. Emerge anche una strana circostan-
za: la guardia costiera indiana avrebbe
contattato quattro mercantili per chiede-
re se fossero stati attaccati dai pirati (ol-
tre alla Enrica Lexie, il Giovanni, pure ita-
liano, il Kamone Victoria e l’Ocean Bree-
ze) ma non l’Olympic Flair. Ma il tentati-
vo di abbordaggio risulta, senza alcun
dubbio, all’International maritime bure-
au dell’Icc (la Camera di commercio inter-
nazionale) di Londra, che lo ha conferma-
to via mail alla Marina militare.
Il rapporto inglese, dopo aver indicato
la data, l’ora e le coordinate (9.57 latitudi-
ne nord e 76.2 longitudine est, a circa 2,5
miglia nautiche dalla costa), descrive l’at-
tacco: «Circa 20 predoni in due barche
hanno avvicinato un mercantile ancorato
e hanno provato ad abbordarlo». Chi era
di guardia, si legge ancora, «ha notato i
predoni, ha lanciato l’allarme e ha riunito
l’equipaggio. I predoni hanno rinunciato
all’attacco dopo aver visto l’equipaggio al-
lertato e mobilitato». Per l’Icc «la nave a
cui si riferisce l’incidente è l’Olympic Fla-
ir battente bandiera greca». E del mercan-
tile ellenico gli inglesi forniscono anche
il numero IMO, cioè il codice che identifi-
ca ogni natante superiore alle cento ton-
nellate: 8913966.
Lavinia Di Gianvito
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L’analisi
www.krizia.it

RICONOSCENZA AI CADUTI
SENZA CLASSI NÉ GERARCHIE
SEGUE DALLA PRIMA
Infine le ultime vittime, lune-
dì scorso nella provincia di He-
rat, tre caporalmaggiori che han-
no fatto una fine orribile, anne-
gati in un metro d’acqua, prigio-
nieri di un blindato poco adatto
ai terreni accidentati dell’Afgha-
nistan.
Non è certo il caso e l’intenzio-
ne di fare una classifica, nessu-
no può dare lezioni in materia.
Ma il dramma dei nostri commi-
litoni, si chiamavano Francesco
Currò, Francesco Messineo, Lu-
ca Valente, meritava maggiore
condivisione. Certo, ci sono sta-
ti i messaggi istituzionali, i mi-
nuti di silenzio nei consigli re-
gionali, e davanti all’irreparabile
non è cosa semplice trovare la
misura e le parole giuste.
Eppure, guardando al nutrito
elenco dei soldati italiani caduti
in quella terra lontana dove si
combatte una guerra a intensità
neppure così bassa, e all’eco che
ha avuto ognuna di queste trage-
die, appare difficile negare l’esi-
stenza di una divisione per clas-
si. Come se ci fossero morti di
prima categoria, quelli uccisi dal-
le bombe dei talebani, e altri me-
no degni di nota e del nostro cor-
doglio, solo perché vittime delle
insidie di quel territorio.
Forse questa implicita cesura
è legata a un generale stato di as-
suefazione alle pessime notizie
che arrivano da Herat e dintorni.
Alla voglia di distogliere lo
sguardo da un bilancio e da un
prezzo da pagare che diventa
sempre più pesante. Ma il dolo-
re delle famiglie, di chi resta so-
lo dopo aver perso un padre, un
marito, un fratello, quello è
uguale, le conseguenze dei lutti
non fanno distinzioni tra attenta-
ti e fatalità.
I tre caporalmaggiori che oggi
rientrano in patria per l’ultimo
saluto non sono diversi dai loro
colleghi uccisi dai terroristi. Le
leggi dei media non transigono,
lo sappiamo: una raffica di mitra
o una bomba contano più di
uno schianto in auto. Ma per
l’Afghanistan andrebbe fatta
una eccezione. Come gli altri,
quei soldati stavano lavorando
per il loro Paese, quindi per noi
tutti, nel peggior posto possibi-
le. Meritano anch’essi la nostra
riconoscenza, e le famiglie han-
In Afghanistan
I militari vittime delle insidie
del territorio meritano lo
stesso trattamento dei
soldati uccisi dai talebani
no diritto a un trattamento ugua-
le a quello ricevuto dai militari
vittime di una azione violenta.
Non è retorica, almeno non
vorrebbe esserlo. È qualcosa che
invece riguarda da vicino la no-
stra umanità, la nostra eventua-
Incidente Dall’alto, il le voglia di non cedere al cini-
caporal maggiore Luca smo dilagante. Perché alla mor-
Valente, i caporali te non ci si dovrebbe mai abitua-
Francesco Paolo re, e prima di arrendersi, senza
Messineo e Francesco magari rendersene conto, biso-
Currò: morti a Shindand gnerebbe opporre qualche for-
ma di resistenza. A cominciare
dal ricordo di tre soldati italiani
morti in Afghanistan per un inci-
dente stradale.
Marco Imarisio
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MILANO VIA DELLA SPIGA 23 ROMA P.ZZA DI SPAGNA 87 PARIGI 48 AVENUE MONTAIGNE NEW YORK 446 WEST 14TH STREET

20 Esteri
#
Detroit Romney bocciò il salvataggio voluto da Obama
Mitt il rottamatore
si gioca tutto
nella patria dell’auto
In Michigan è in testa Santorum
DAL NOSTRO INVIATO
NEW YORK — L’incubo per Mitt
Romney ha la voce di Rupert Murdoch
che su Twitter inneggia a Santorum («Sta
facendo grandi cose, se vince in Michigan
è "game over"») e il volto di Mike
DeWine, l’Attorney General dell’Ohio —
di fatto la seconda autorità dello Stato —
che l’ha appena abbandonato per entrare
nella scuderia dell’ex senatore della Penn-
sylvania.
Le primarie repubblicane del Michigan
(dove si vota martedì prossimo, insieme
all’Arizona) dovevano essere per l’ex go-
vernatore del Massachusetts un passag-
gio tranquillo: vittoria sicura nello Stato
in cui è nato e cresciuto e del quale il pa-
dre, George Romney, è stato un amatissi-
mo governatore. Una tregua in attesa del-
la prova del fuoco del Supermartedì. Un
momento buono per riprendere fiato do-
po aver perso il ruolo di grande favorito
per la «nomination» repubblicana e pri-
ma dell’appuntamento del 6 marzo quan-
do voteranno ben 10 Stati: il «suo» Massa-
chusetts, la Georgia di Gingrich, ma an-
che Virginia, Tennessee e, soprattutto,
l’Ohio, considerato strategico per la con-
quista della Casa Bianca.
E invece, dopo le sconfitte a raffica di
due settimane fa (battuto da Santorum in
Minnesota, Colorado e nel voto del Mis-
souri, quest’ultimo senza delegati in pa-
lio), Romney si è improvvisamente trova-
to nello scomodo ruolo dell’inseguitore
anche in casa sua. Il leader mormone si è
rimboccato le maniche mentre le organiz-
zazioni che lo fiancheggiano hanno rico-
minciato a martellate gli elettori dello Sta-
to con spot televisivi che attaccano Santo-
rum presentandolo come uno spendaccio-
ne che per anni ha votato, da senatore,
provvedimenti che oggi, da candidato
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italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera
In fabbrica
Mitt Romney,
candidato alla
nomination
repubblicana,
in Michigan
(Epa)
presidenziale, condanna. contro il 26 di Romney e il 13 di Gingri- La sfida le emorragia di «fedelissimi» già tentati
«Mitt sa solo usare la macchina del fan- ch). Ma, soprattutto, Santorum è ora in te- di seguire l’esempio di DeWine ad una cri-
go», ha replicato Santorum. E la sua cam- sta anche nei «polls» dell'Ohio, Stato sul si finanziaria.
pagna ha mandato in onda un «contro- quale aveva investito moltissimo la cam- Sembrava impensabile che il ricchissi-
spot» nel quale un Romney armato di un pagna di Gingrich. mo candidato sostenuto da tutto l’«esta-
mitra caricato a liquami cerca invano di La partita, insomma, resta incertissi- blishment» economico repubblicano po-
colpire con i suoi schizzi una sagoma di ma. E in Michigan Romney ha tutto da tesse avere un problema di dolla-
Santorum. Comunque la controffensiva perdere: per lui quella di Detroit è quasi ri. Ma a gennaio, per fronteggia-
qualche risultato l’ha dato: gli ultimi son- l’ultima spiaggia. Se fosse sconfitto a casa re il ritorno di Gingrich e l’asce-
daggi danno Romney sempre dietro Santo- sua, la credibilità di un candidato che di sa di Santorum, la campagna di
rum ma di 4 punti, rispetto ai dieci della certo non entusiasma ma è considerato Romney ha speso quasi 20 mi-
settimana scorsa. Intanto, però, nei son- comunque il più «eleggibile» tra quelli lioni, incassandone solo 6. Con-
daggi nazionali il candidato della destra re- scesi in campo, crollerebbe di schianto. tinuando a questo ritmo, tra
ligiosa allunga (36 per cento dei consensi Con effetti imprevedibili: da una possibi- 20 giorni Mitt rischia di trovar-
si con le casse vuote. Per que-
sto diventa essenziale il test
del Michigan. Sembra una
vendetta della storia. De-
troit, la capitale dell’auto, si
vendica del figlio «tradito-
re»: Mitt che, a differenza
del padre George che fu an-
che industriale manifattu-
riero come capo di «American Motors»,
ha scelto la strada di una finanza «senza
Non più favorito cuore» e bocciato il salvataggio di Gene-
Sondaggi recenti ral Motors e Chrysler da parte del gover-
mostrano che Mitt no Obama.
Romney è stato Il «bailout» ha funzionato, le «big
superato da Rick three» sono tornate a produrre utili e a cre-
Santorum nelle are nuovi posti di lavoro; questo fa inevita-
preferenze degli bilmente apparire poco lungimirante la
elettori del Michigan, posizione di Romney. In realtà, non è così
che voteranno nelle semplice: la rinascita dell’auto, che certa-
primarie repubblicane mente giocherà a favore di Obama nelle
il 28 febbraio. presidenziali di novembre, nelle primarie
Romney è nato in repubblicane non penalizza necessaria-
Michigan e fino a tre mente l’ex governatore del Massachuset-
mesi fa appariva in ts. L’elettorato conservatore continua, in-
netto vantaggio in fatti, a giudicare negativamente quel salva-
questo Stato taggio (56% di contrari mentre solo il 24%
Punto debole lo «promuove»). È il fattore San-
Romney sta avendo torum che sta rimescolando le
difficoltà a carte, dando più spazio a reli-
riconquistare gli gione e valori in una competi-
elettori dello Stato zione fin qui giocata sull’eco-
del Michigan nomia. Tutto ciò,
che lo avevano se da un lato ac-
appoggiano 4 anni fa, centua il disagio
quando corse per la della base evange-
nomination lica nei confronti
repubblicana contro del leader mormo-
John McCain: allora ne, fa crescere anche l’allar-
Romney prometteva me dell’«establishment»
di salvare posti di repubblicano che comin-
lavoro nell’industria cia a guardarsi intorno al-
automobilistica in la ricerca di un «outsi-
crisi mentre il rivale der» da far scendere in
avvertiva che molti campo in caso di un nau-
impieghi sarebbero fragio di Romney: nessu-
andati comunque no pensa infatti che San-
torum, col suo integrali-
smo religioso, avrebbe
grosse «chance» una vol-
ta opposto ad Obama.
Massimo Gaggi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il rivale
Rick Santorum
perduti. Ma Romney
si ritrova ora dal lato Il leader venezuelano
opposto, dopo essersi
detto contrario al
salvataggio federale Nuovo intervento
di General Motors e
Chrysler
per Hugo Chávez
Il padre CARACAS — Il presidente
George Romney (foto venezuelano Hugo Chávez, 57 anni,
Ap) fu a capo di dovrà sottoporsi a un nuovo
«American Motors intervento chirurgico per una lesione
Co.» negli anni 50 nella stessa zona dalla quale gli era
prima di servire per stato rimosso un tumore nel 2011.
tre mandati come Lo ha annunciato lo stesso Chávez in
governatore del tv: «Durante un esame effettuato
Michigan negli anni all’Avana la settimana scorsa, è stata
60, ma pochi elettori trovata una piccola lesione di circa
sembrano ricordare due centimetri di diametro, visibile,
che Mitt è suo figlio che necessita un nuovo intervento».
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Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254

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22 Esteri
#
italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Accusa Incontri con escort pagati da due imprenditori. Rischia sette anni

✒
L’analisi

Strauss-Kahn torna in cella QUANDO LE PEN

per un giro di prostitute
L’inchiesta francese sulle notti sexy all’Hotel Carlton
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PARIGI — L’uomo destinato
all’Eliseo ha passato la notte in pri-
gione, un’altra volta, non nel-
l’America puritana ma nella sua
Francia. La discesa agli inferi di
Dominique Strauss-Kahn non si
arresta: travolto dallo scandalo
del Sofitel a New York, scampato
per un soffio alle accuse di Trista-
ne Banon a Parigi, ieri mattina al-
le 9 l’ex direttore del Fondo mone-
tario internazionale è entrato nel-
la caserma di Lille per essere inter-
rogato nell’inchiesta sul giro di
prostituzione dell’Hotel Carlton.
Resterà in custodia cautelare tra
le 48 e le 96 ore: domani, quando
Nicolas Sarkozy arriverà a Lille in
una delle tante visite della campa-
gna elettorale, quello che avrebbe
dovuto essere il suo più temibile
avversario potrebbe trovarsi anco-
ra nella stessa città. Ma in cella.
«Complicità in sfruttamento
della prostituzione», «appropria-
zione indebita» sono le accuse.
Per la legge francese il fermo è un
atto dovuto quando i reati conte-
La storia
SEGUE DALLA PRIMA
Anzi, irritante, a leggere le centi-
naia di commenti online dopo l’ul-
tima intervista di Bruni. Al supple-
mento tv di Le Figaro; completa di
foto raffigurante Bruni con un pe-
nitenziale maglione grigio mentre
brandisce sorridente un plebeissi-
mo telecomando. Gli esperti di co-
municazione lo chiamano re-bran-
ding, riconfigurazione mediatica
della griffe Carlà. Ma neanche loro
sono troppo convinti.
Comunque, lei ci ha provato; for-
se spinta dai consiglieri del marito,
preoccupati per i sondaggi. Ha rac-
contato che, mentre coccola Giulia,
nata lo scorso autunno, guarda la
soap Plus Belle La Vie (una cosa ti-
po Un posto al sole) e il reality L’A-
mour est dans le Pré (ambientato
in una comunità rurale), trovando-
stati sono particolarmente gravi,
rendendo obbligatoria la presen-
za dell’avvocato durante l’interro-
gatorio; aspetto sottolineato dai
legali di DSK, secondo i quali la
permanenza dell’esponente socia-
lista in caserma è stata decisa dal-
la Procura soprattutto per garan-
tirgli una maggiore riservatezza, e
l’assistenza legale. Ma l’effetto sul-
la già devastata immagine di
DSK, e soprattutto su quella del
partito socialista, è molto pesan-
Senegal
La polizia ferisce
Youssou N’Dour
DAKAR — Il cantante e
leader dell’opposizione in
Senegal Youssou N’Dour è
stato ferito a una gamba
dalla polizia in un corteo non
autorizzato: non è grave.
Domenica il Senegal vota per
eleggere il presidente.
L’ultima metamorfosi della première dame non convince gli esperti: «Vuole fare la donna del popolo ma non lo è»
Consorte
presidenziale
Carla Bruni,
44 anni (Afp)
te. Dominique Strauss-Kahn ha
partecipato a molte orge, anzi «se-
rate libertine» nella definizione
corrente in Francia, con prostitu-
te pagate dai due amici imprendi-
tori Fabrice Paszkowski (mana-
ger di una società di materiale me-
dico) e David Roquet (ex diretto-
re di una filiale locale del gruppo
di infrastrutture BTP Eiffage);
donne ingaggiate con la collabora-
zione di un francese tenutario di
bordelli in Belgio che risponde al-
l’immaginifico nome di «Dodo la
Saumure». In questo scenario tra
Maigret e Lino Ventura, per evita-
re sette anni di galera DSK deve di-
mostrare di non avere mai saputo
che le donne con cui aveva relazio-
ni sessuali erano prostitute, e ne-
anche che erano remunerate con i
fondi neri delle società di
Paszkowski e Roquet, desiderosi
di acquisire crediti di riconoscen-
za con il probabile futuro presi-
dente della Repubblica.
Strauss-Kahn si è intrattenuto a
Washington con le donne pagate
— «a sua insaputa» — dagli ami-
ci anche il 12 e 13 maggio 2011, la
Soap opera
«Plus belle la
vie», telenovela
simile a «Un
posto al sole»,
amata da Carlà
Da modella snob
notte precedente al caso del Sofi-
tel che ha messo fine alla sua car-
riera politica. Allora, a New York,
la moglie Anne Sinclair fu al suo
fianco in modo ammirevole. Po-
che settimane fa l’ex anchorwo-
man più celebre di Francia è tor-
nata al giornalismo, diventando
direttore dell’edizione francese
dell’Huffington Post: in questa ve-
ste ieri la Sinclair ha dovuto apri-
re il suo giornale online con la no-
tizia del marito in caserma. L’im-
barazzo, oltre che suo, è del parti-
to socialista, che ha a lungo pensa-
to di sostenere la corsa all’Eliseo
di un uomo con questo genere di
vita privata. Dominique
Strauss-Kahn per adesso tace.
Ma escono intercettazioni di
sue telefonate con il fedelissimo
socialista François Pupponi, nelle
quali accusa i servizi segreti e i
giornalisti, a suo dire «marci, tut-
ti». La moglie giornalista Anne
Sinclair, ancora una volta, avrà
gradito.
Stefano Montefiori
Twitter @Stef_Montefiori
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Reality
«L’Amour est
dans le Pré»,
ambientato in
una comunità
rurale
FACEVA VISITA
AL LATITANTE
KARADZIC
Sintonia Jean-Marie Le Pen, leader
del Fronte nazionale, e l’ex presidente
serbo-bosniaco Radovan Karadzic
«Non sono incaricato di ricercare i
criminali di guerra designati
dall’opinione pubblica, io». Così dice
Jean-Marie Le Pen, confermando in
un’intervista alla tv francese i-Télé
quanto ha raccontato la sua guardia
del corpo Thierry Légier nel libro
Mission Le Pen. Il leader del Fronte
Nazionale ha incontrato Radovan
Karadzic, ex presidente serbo
bosniaco, il «mandante politico» e
ultimo responsabile dei massacri della
Bosnia, quando la Nato e mezza
Europa (almeno ufficialmente) lo
cercavano. «Quando vado da qualche
Ex direttore del Fmi Dominique Strauss-Kahn, 62 anni parte — la spiegazione di Le Pen —
tento d’informarmi, e di informarmi il
più direttamente possibile. Incontrare
Karadzic è stata una maniera di
documentarsi. Non ho certo paura». E
infatti, nella stessa biografia si
racconta di come Le Pen attraversò il
deserto iracheno per andare a trovare
Saddam.
Ora, che un leader dell’estrema
destra francese sia attratto da un
teorico della superiorità della razza
serba su quella musulmana, non
stupisce più di tanto. Meraviglia,
semmai, che abbia raggiunto con tanta
facilità un ricercato internazionale. Ma
nel contesto della Bosnia di quegli
anni questo incontro era tutt’altro che
impossibile. Lo stesso Le Pen lascia un
indizio quando dice d’aver parlato, in
quel viaggio, anche con la presidente
Biljana Plavsic, ossia la donna (l’unica
condannata per crimini di guerra e
genocidio in Bosnia) che succedette a
Karadzic. Siamo, dunque, tra il
1996-1998. Sono gli anni in cui una
bella parte della Bosnia serba ricade
Sport sotto il «settore francese». Incluse le
Carla Bruni colline di Pale, sopra Sarajevo, dove
ancora oggi si vedono le rovine
si dice pure
interessata al innevate degli impianti delle
Olimpiadi del 1984, quando Sarajevo si
ciclismo (foto: il
Tour de France) mostrava al mondo come
l’avanguardia felice del mondo
comunista. E non è certo un segreto
che i servizi occidentali accusarono più
volte Parigi di aver protetto Karadzic
per qualche anno almeno,
impedendone l’arresto, prima che
togliesse il disturbo spostandosi nella

La «confessione»
a fan dei reality meglio, specie nei viaggi all’estero.
Ma erano una Prima Coppia da
tempi di benessere. Con la crisi so-
no diventati irritanti. Da qui il
Serbia di Milosevic dove venne
arrestato nel 2007, pienamente calato
nelle vesti del guru New Age Dragan
Dabic. Anche Le Pen — viene da

Carlà si «sarkosizza»
re-branding; malriuscito perché, domandarsi — ricevette qualche dritta
La Bruni dice che passa le ore analizza il sociologo Philippe Cor- dai militari francesi?
davanti alla tv con la piccola cuff sul sito Rue89, Carlà, «passata Del resto, Karadzic, in quei primi
dalla gauche caviar alla destra anni o almeno mesi da ricercato
Giulia in braccio dividendosi fra bling bling, dalla ricchezza familia- internazionale, amava ricevere visite.
soap opera, calcio e ciclismo re e dalla fama ai vertici del potere
«Adoro i programmi trash» politico, è rimasta irrimediabil-
mente altoborghese. E si comporta
Anche lo scrittore austriaco e
filo-serbo Peter Handke — si legge
nella sua biografia Meister der
lo «favoloso». Ha detto che con condiscendenza gentilmente Dämmerung (Maestro del crepuscolo,
non si nega un po’ di calcio e del popolo”, non mostra di disprez- paternalista verso i poveri e i buri- ndr) — nel dicembre ’96 andò a
di ciclismo, che guarda dibat- zare il popolo?». Non si sa. In attesa «Consigli colti» ni». E forse c’è dell’altro. Le gran trovarlo. Fu ricevuto da Karadzic
titi e tg, che però è dispiaciu- di nuove apparizioni dimessa e sen- dame altoborghesi riescono a man- nell’ufficio a Pale, dove c’erano altre
ta perché «il giornalismo za trucco (o quasi, come negli ulti- tenere la loro aura parlando poco 3-4 delegazioni. Radovan gli offrì
d’opinione prende sempre mi giorni), nel timore di pubbliciz- ed esternando in modo aristocrati- grappa e un libro di poesie, con un
di più il posto del giornali- zate sortite domenicali della pre- camente eccentrico. E Bruni, anti- autografo. «Scrive come un medico», è
smo d’informazione». Che mière dame da Decathlon o (me- patica una volta ammirata per la quanto ha concluso Handke. Ma se lui,
insomma, è una brava fran- glio ancora) nel reparto fai-da-te di sua bellezza impeccabile e la sua Le Pen e altri simpatizzanti, eccentrici
cese come tante. Solo che Leroy Merlin, il popolo si stupisce poliandria dichiarata (comprensi- o bastian contrari della cultura l’hanno
la nuova Carlà «non fun- dell’evoluzione. va di intere famiglie), ora che è me- potuto incontrare è perché Karadzic
ziona», scrivono gli esper- Perché quattro anni fa, ai tempi no smagliante e cerca di fare la don- dopo la fine della guerra fu ancora
ti; la sua uscita fa palese- del matrimonio lampo con Nicolas na comune, rischia di far ridere. trattato con rispetto da molte
mente parte di «una cam- Sarkozy appena abbandonato da Da moglie a marito Sul serio: sul sito francese di Slate cancellerie europee. E non da
pagna orchestrata per ri- Cécilia, il ruolo di Bruni era oppo- In un’intervista del gennaio va fortissimo la lista delle «10 cose criminale.
conquistare i ceti medi». sto, e più coerente col personag- 2011 Nicolas raccontava più stupide dette da Carla Bruni»; Mara Gergolet
Una giornalista d’opinione, gio. Il pubblicitario Jacques Ségue- dei consigli «colti» di Carlà: alcune sono stupidissime, altre © RIPRODUZIONE RISERVATA

Anne Sinclair, neodirettrice la aveva combinato un incontro di romanzi come «La carta contraddittorie (l’ex mangiauomi-
dell’Huffington Post france- successo mediatico planetario tra e il territorio» di Michel ni adesso dice che essendo italiana
se e moglie politica sofferen- il neopresidente energico ma un Houellebecq, film come non divorzierebbe mai; forse pen-
te perché sposata con Domi- po’ tamarro e l’ex modella diventa- «Ladri di biciclette» (foto) sa di consolarsi con la televisione,
nique Strauss-Kahn, l’ha at- ta cantautrice, colta, elegante, di si- di Vittorio De Sica. Mancava o non si sa).
taccata: «Perché recitare? nistra. Lei aveva vinto il casting di più di un anno alle elezioni Maria Laura Rodotà
Cercando di “fare la donna una vita, lui si presentava molto © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254

23
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#
Cronache
Sanità Il caso della donna legata. Il direttore: subisco un’ingiustizia
I dirigenti del Policlinico
sospesi per tre mesi
«Ricovero mai chiesto»
Catania, 27enne muore dopo 5 ore d’attesa
Il sottosegretario Cardinale
«Il degrado
negli ospedali?
Colpa dei tagli»
ROMA — Sono nati con la
Finanziaria del 2004 per consentire
alle Regioni inadempienti, dal punto
di vista organizzativo, gestionale e di
contenimento della spesa, di
recuperare il disavanzo. E adesso i
Piani di rientro dal deficit si stanno
dimostrando un’arma a doppio
taglio. Di «rientri» reali se ne sono
visti pochi. Tanti invece i danni sui
cittadini, colpiti da tasse addizionali,
ticket e, indirettamente, dal
decadimento dei servizi.
Su questi elementi ragiona Adolfo
Elio Cardinale, ex titolare della
cattedra di radiologia all’università
di Palermo, ex presidente della
società italiana di radiologia, ex
preside della Facoltà di medicina
siciliana, attuale sottosegretario alla
Salute: «Alcuni di questi accordi
sono pesanti e causano
l’impossibilità del
miglioramento. Difficilmente
hanno portato dei benefici.
Forse qualche pareggio di
bilancio ma per i pazienti
risultati scarsi».
Il Lazio è sotto Piano di
rientro dal febbraio del
2007. Dunque secondo
lei non è una fatalità che
il pronto soccorso scoppi
proprio nelle Regioni che
si sono impegnate con lo
Stato a mantenere
comportamenti virtuosi dal
punto di vista economico
finanziario?
«Non dico che i Piani sono stati
dannosi ma certo un effetto lo hanno
prodotto. La sofferenza strutturale
del sistema sanitario pubblico e il
conseguente degrado dei servizi
hanno accentuato le differenze
sociali. I meno agiati e i più fragili
risentono di questa situazione in
modo inaccettabile».
E allora cosa propone in alternativa
agli accordi tra Stato e Regione?
«Bisogna vigilare che le Regioni
mettano in pratica i loro interventi
con attenzione senza tagli trasversali
su personale e posti letto ma
distinguendo ciò che tagliano. Il
problema di fondo è l’appropriatezza
delle prestazioni. Credo sia
necessaria una rivisitazione del
nostro sistema con particolare
attenzione all’area
dell’urgenza-emergenza. C’è ancora
chi sostiene che la sanità italiana sia
la migliore del mondo...».
Non lo è invece?
«Non più, e tanti studi internazionali
lo dimostrano. Non lo è più perché
si è perso di vista il principio
dell’equità. Credo che, tanto per
cominciare, sia il momento di
cambiare il meccanismo dei ticket e
modularli in base al reddito anziché
alla patologia».
Margherita De Bac
mdebac@corriere.it
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italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera
ROMA — Cadono le prime nutrizione parenterale (con il
due teste per il caso della mala- sondino, ndr) è iniziata troppo
ta, affetta dal morbo di Alzhei- tardi (dopo 4 giorni, ndr)».
mer, lasciata legata per 4 giorni Gli ispettori hanno anche de-
su una barella nel pronto soc-
corso del Policlinico Umberto
nunciato, come purtroppo
spesso avviene, che «gli spazi
I: i due responsabili del Diparti-
mento di emergenza, i profes-
sori Giuliano Bertazzoni e Clau-
per l’assistenza risultano esse-
re insufficienti per il numero
di pazienti presenti su barelle,
dio Modini, sono stati sospesi
per 90 giorni da Antonio Cappa-
senza distinzione di età e ses-
so». E verificando le diagnosi
relli, direttore generale del- «numerosi malati non doveva-
l’ospedale universitario al cen- no essere al pronto soccorso».
tro della bufera, dopo il blitz lu- Ultimo elemento sul quale in-
nedì mattina dei senatori Do- tervenire, «il necessario incre-
menica Gramazio (Pdl) e Igna- mento di medici e infermieri».
zio Marino (Pd). Il rapporto E addirittura negli ultimi 10
consegnato a Renato Balduzzi giorni 4 infermieri del pronto
dagli ispettori che il ministro soccorso dell’Umberto I sono
aveva mandato immediatamen- stati aggrediti da pazienti o da
te per verificare che cosa stesse loro parenti esasperati per le
accadendo nell’Umberto I evi- lunghe attese.
denzia in dodici punti «elemen- Il professor Modini non ci rano la mattina in ospedale e il
ti critici», a cominciare dal fat- sta: «Sono sorpreso: è un’ingiu- pomeriggio in clinica, ma non
to che «in cartella clinica non stizia. Ho sempre fatto il mio versano le quote destinate alle
risultano richieste di posto let- dovere». Ma i medici potrebbe- strutture pubbliche. A giugno
to per trasferimento della pa- ro non essere gli unici a paga- cambierà tutto».
ziente in struttura idonea — è re, visto che caos e barelle am- Da Roma i problemi degli
scritto nel documento —. La massate nei pronto soccorso so- ospedali, oberati di malati, rim-
no problemi registrati anche in balzano fino nella Regione Ve-
altri grandi ospedali romani: neto che ha deciso di mettere
«Nel sistema che sta cambian- online i tempi di attesa ai pron-
do, qualcuno rema contro: ma ti soccorso, anche per mettere
chi sbaglia, paga. Forse tra i ma- in concorrenza le strutture.
nager sarà necessario fare Un altro sospetto caso di
qualche spostamento», sot- malasanità è avvenuto domeni-
tolinea Renata Polverini, ca sera a Paternò, vicino Cata-
presidente della Regione nia: è morta al pronto soccorso
Lazio. Nel mirino della una ragazza di 27 anni, France-
governatrice ci sono an- sca Emanuela Motta, madre di
che i medici «che ostaco- due gemelle di 6 anni. La sua
lano il cambiamento e esistenza è stata stroncata, fra
non lavorano in sinergia atroci dolori causati dall’ane-
con i medici di base: il La- mia falciforme, anche perché
Curati per terra zio si sta riconvertendo
in ritardo rispetto ad altre
per 5 ore non s’è trovato un let-
to in rianimazione. Una storia
Una delle immagini choc scattate Regioni. E quando si tocca- tutta da chiarire, seppure al-
al San Camillo di Roma: un no soluzioni consolidate, gli l’ospedale del paesone ai piedi
massaggio cardiaco effettuato scossoni sono inevitabili». La dell’Etna l’hanno intubata tra-
per terra (Ansa) Polverini poi tira in ballo l’in- sformando la sala operatoria in
tramoenia: «Ha ragione il mini- una improvvisata rianimazio-
stro Balduzzi: tanti medici lavo- ne. Ma tutto si è rivelato inuti-
La dottoressa Da vent’anni al lavoro nella «piazzetta» dell’Umberto I: abituati a ricevere critiche e insulti
«Siamo in trincea, un malato mi ha picchiata»
ROMA — «Lo sa? Io ci sono pro- sieme. Se tutti, cioè, ma proprio tutti, mo sulle barelle, è vero, ma i malati c’era l’astanteria: «Lo chiamavano il
prio voluta venire al pronto soccorso,
avevo vinto un concorso per la prima
clinica medica, ma nel ’91 ero giova-
❜❜
Facciamo anche
dall’ultimo infermiere fino al mini-
stro della salute, non si assumono
ognuno la propria responsabilità. E
d’Alzheimer cadono dalle barelle e
per non farli cadere bisogna legarli! E
fare un massaggio cardiaco a una per-
deposito, pensate, i letti erano scassa-
ti, non c’erano neppure le prese per
l’ossigeno. Insomma, abbiamo cam-
ne e piena di entusiasmo e mi ero sa che vuol dire? Significa prendersi sona distesa in terra, tanto per richia- biato molte cose da allora, specie la
messa in testa di cambiare le cose...». i tripli turni in carico, veramente, il paziente. Per- mare un’altra immagine-choc di que- mentalità. Ma oggi ne servirebbero al-
Più di vent’anni dopo, lei, è ancora Il massaggio ché il pronto soccorso è la porta del- sti giorni, non è affatto una manovra tre! Servirebbe per esempio che il sa-
qui: Policlinico Umberto I, medicina l’ospedale ed è nostro dovere rispon- sbagliata: perché se manca il letto, il bato e la domenica i medici di base
d’urgenza, la dottoressa Gabriella a terra? Non dere a tutte le richieste d’aiuto. Per- massaggio è meglio farlo per terra ma anche gli stessi medici dei nostri
Scarpellini, bionda, camice bianco e è sbagliato ciò non ci possiamo fermare, non ci che su una sedia, perché per soccorre- reparti fossero più disponibili, per-
stetoscopio al collo, tra una visita e dobbiamo fermare, anche se la casa re chi in quel momento ha bisogno ci ché d’accordo il diritto al riposo di
l’altra ci concede qualche minuto. La può contenere 10 persone e invece al- vuole una superficie rigida...». ognuno, ma in questo modo, da una
«piazzetta» dell’Emergency Room è la porta ne bussano 100. Così, quan- Quando la dottoressa iniziò all’Um- parte, si potrebbero dimettere molti
ancora piena come il giorno prima, il do non c’è posto, le persone le mettia- berto I, al posto della «piazzetta» più pazienti e dunque agevolare il tur-
giorno in cui è scoppiato lo scandalo nover dentro l’ospedale e, dall’altro
della malata di Alzheimer legata alla La sala lato, molti malati avrebbero il medi-
barella. La dottoressa Scarpellini sem- La «Piazzetta», co di famiglia e dunque non ci sareb-
bra molto amareggiata, anche se l’en- l’area del be bisogno di intasare il pronto soc-
tusiasmo per fortuna non le è morto: Policlinico corso. Eppoi servirebbe regolarizzare
«Noi non dobbiamo avere paura — dove transitano i tanti giovani medici Co.co.co che la-
dice — critiche e insulti ci saranno i malati in attesa vorano qui da noi (9!) e motivare di
sempre. Un paziente nel 2002 mi spac- di ricovero più anche tanti infermieri delle coo-
cò lo scafoide, un osso della mano, io Qui è scoppiato perative che guadagnano 800 euro al
ero capoturno qui al pronto soccor- il caso della mese... Altrimenti sapete qual è il ri-
so. Ma sono cose che succedono e donna legata alla schio? Che la medicina diventi sem-
succederanno: questa è una trincea. barella (Ansa) pre più difensiva, che per non subire
Ho provato dolore, però, ieri, quando critiche o denunce si adegui sempre
sono scoppiate tutte le polemiche. più alle linee-guida, ai comportamen-
Mi sono detta: ecco, non basta fare le ti standardizzati, perdendo però di vi-
10, le 11, tutte le sere, fare le notti, i sta il paziente. Anzi, la persona».
turni doppi e anche tripli, se poi tutti Fabrizio Caccia
gli anelli della catena non stanno in- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012
le. La morte della giovane avrà
forse uno strascico giudiziario.
Ma al telefono dagli ospedali di
Catania, Messina, Siracusa, Cal-
tanissetta rispondevano tutti
che nei vari reparti di rianima-
zione non c’erano letti liberi.
Francesca è morta poco dopo
le otto di sera, quando final-
mente al «Garibaldi» di Cata-
nia un posto l’avevano trovato.
Ma non c’è stato nemmeno il
tempo di sistemarla su una ba-
rella e il suo cuore si è fermato
lasciando nella disperazione
marito, genitori, parenti e ami-
ci.
Francesco Di Frischia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
italia: 515249535254
Le sentenze
di risarcimento
Il dossier Le contestazioni ai medici in aumento del 4,2%. La specialità più coinvolta è ortopedia
Pronto soccorso, 25 morti sospette
Ogni anno 28 mila denunce in corsia
Nei reparti di emergenza un decesso dubbio al mese
MILANO — In attesa per ore pri-
ma di essere visitati al Pronto soc-
corso, lasciati lungo il corridoio su
letti improvvisati in assenza di posti
liberi nelle camere, ascoltati di sfug-
gita dai dottori e dagli infermieri tra-
volti dal troppo lavoro. Le scene ver-
gognose immortalate al Policlinico
Umberto I e al San Camillo di Roma
sono la punta dell’iceberg di una sa-
nità a corto di soldi che offende la
dignità dei malati. Così i pazienti,
maltrattati e trascurati, usano sem-
pre più una delle poche armi che
hanno: la denuncia contro il medi-
co. Riflette Amedeo Bianco, presi-
dente della Federazione degli Ordini
dei medici (Fnomceo): «Anche la mi-
gliore cura, se prestata in un conte-
sto allo sbando, viene spesso consi-
derata sbagliata. E il dottore finisce
in Tribunale».
Nel 2010 le denunce per errore
medico sono arrivate a 28 mila. Una
crescita vertiginosa: l’aumento è del
4,2% nel giro di un solo anno. Emer-
ge dal report «MedMal Claims Ita-
lia», presentato lunedì dalla società
Marsh, leader mondiale nell’inter-
mediazione assicurativa e nella con-
sulenza sui rischi. Il dossier viene
considerato uno dei più attendibili
sul fenomeno della malpractice.
La percentuale di richieste di danni ai medici che, secondo i dati diffusi
25% dalla Regione Lombardia, si risolve con una condanna al risarcimento
L’indagine è stata realizzata su un
campione di 2,2 milioni di ricoveri
in 80 ospedali pubblici. Le richieste
di risarcimento danni da parte dei
malati sono 2,7 ogni mille ricoveri.
Questo tasso, depurato dai sinistri
per cadute e proiettato sugli 11 mi-
lioni di ricoveri a livello nazionale,
porta alla cifra record di 28 mila de-
nunce. Millequattrocento in più ri-
spetto al 2009. Le cure in Pronto soc-
corso sono in cima alla classifica del-
le proteste dei malati: i reclami sono
il 13,06% del totale. Tra le specialità
mediche contestate ormai, prima
delle prestazioni d’urgenza, c’è solo
l’ortopedia (14,07%). Seguono a ruo-
ta gli interventi chirurgici (10,86%),
l’ostetricia e ginecologia (7,03%), la
medicina generale (3,57%) e la riani-
mazione (2,93%).
Nelle cronache sulla malasanità si
accavallano rabbia, delusione, risen-
timento per un’ingiustizia subita. E
purtroppo ci sono anche casi di mor-
Gli errori in chirurgia
Le principali richieste di
risarcimento sono per presunti
errori chirurgici. Al Sud
i camici bianchi più tartassati
ti sospette. Nei reparti di emergen-
za-urgenza degli ospedali italiani —
secondo i dati della Commissione
parlamentare d’inchiesta sugli erro-
ri sanitari — se ne contano 25 in
due anni (il che vuol dire quasi un
decesso al mese legato a presunti ca-
si di malpractice da Pronto soccor-
so). Tra le vittime ci sono anche 4
bimbi. La maggior parte dei decessi
si registra in Sicilia e Calabria.
E sono proprio i medici del Sud i
più tartassati dalle denunce: da Ro-
ma in giù le richieste di risarcimen-
to danni sono 2,51 ogni mille ricove-
ri, contro la media dell’1,56 al Nord
e dell’1,85 al Centro. I principali sba-
gli contestati sono quelli chirurgici
(27,58%), diagnostici (15,19%) e te-
rapeutici (13,28%).
Secondo gli ultimi studi diffusi
dalla Regione Lombardia, però, solo
il 25% delle richieste di danni va in
porto. Insomma: dopo essere stati
trascinati in Tribunale, tre medici su
Il presidente dell’Ordine
Amedeo Bianco: «Anche
la miglior cura, se prestata in
un contesto allo sbando, viene
spesso considerata sbagliata»
Cronache 25 #
quattro non subiscono conseguen-
ze. Ma quasi tutti gli errori, veri o
presunti, non possono prescindere
dall’organizzazione degli ospedali e
dalle condizioni di lavoro dei medi-
ci. I malati vanno su tutte le furie
perché aspettano ore prima di esse-
re visitati? I malati vengono lasciati
su barelle (quando ci sono) sparse
dovunque? Il problema è che spesso
il Pronto soccorso è in tilt perché i
pazienti non possono essere trasferi-
ti nei reparti. Tutti pieni. Qui, del re-
sto, negli ultimi cinque anni sono
stati tagliati almeno 90 mila letti. Lo
stress dei medici è, poi, in continuo
peggioramento. Le corsie comincia-
no a scontare l’effetto dei pensiona-
menti e del blocco al turnover. En-
tro il 2015, secondo la Fnomceo, c’è
il rischio di passare dagli attuali 290
mila camici bianchi a 253.420 (41
mila 550 in meno).
Emanuele Patrini, responsabile
dell’area Sanità della Marsh, sottoli-
nea: «Ospedali malandati dal punto
di vista strutturale e pochi medici in
corsia sono tra le principali cause
che scatenano le denunce per errori
medici. I malati si sentono trascura-
ti e denunciano di più».
Simona Ravizza
sravizza@corriere.it
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KITON.IT
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26 italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

W E T HE PEOPL E

Butcher

Questo orologio è stato per mio nonno l’acquisto della vita.

Da quando se n’è andato lo indosso ogni giorno.

Il racconto completo su MCSAPPAR EL.COM

Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012
Tensione Il magistrato ha presentato il suo libro: «Contro di me metodi non democratici»
Genova, scritte e bombe carta
I No Tav contestano Caselli
Cento manifestanti, vetri infranti e cariche della polizia
GENOVA — «Vi ringrazio
per la vostra presenza anche
perché per arrivare fin qui
avete superato dei disagi am-
bientali» così il procuratore
capo di Torino Gian Carlo Ca-
selli si è rivolto al pubblico
nella sala di rappresentanza
del Comune di Genova, a Pa-
lazzo Tursi. Il magistrato ha
presentato il suo libro, «Assal-
to alla giustizia», mentre a po-
chi metri di distanza, in via
Garibaldi e nei caruggi che
conducono alla «via Aurea», i
poliziotti in tenuta anti-som-
mossa contrastavano un cen-
tinaio di manifestanti. Le ca-
mionette delle forze dell’ordi-
ne hanno sbarrato qualunque
possibile via di accesso dai vi-
coli del centro storico verso
Tursi. Ci sono stati momenti
di forte tensione e cariche
quando poliziotti e centri so-
ciali si sono fronteggiati fac-
cia a faccia. Sono stati lanciati
alcuni petardi ed è esplosa
senza danno una bomba car-
ta. Una delle finestre del pa-
lazzo della prefettura è anda-
ta in frantumi probabilmente
colpita con un casco mentre i
manifestanti hanno imbratta-
to con scritte ingiuriose il pa-
lazzo del governo e la statua
di Vittorio Emanuele II.
Centri sociali, anarchici e
No Tav avevano annunciato
con un tam tam online la pro-
testa contro gli arresti seguiti
italia: 515249535254
Cronache 27
32 mila anni fa
mentre la sede scelta a Mila-
no «avrebbe messo a rischio
persone per bene». «Protesta-
re ed esprimere dissenso è
La pianta
che resuscita
consentito e fa parte della de-
mocrazia — ha detto — ma
dare del boia a un magistrato
o a un poliziotto non ha nulla
a che vedere con la democra-
dal ghiaccio
Un fiore bianco di 32 mila
anni fa è sbocciato in un
zia e con la libertà di espres-
sione». I manifestanti hanno
contestato il paragone fatto
laboratorio di Mosca. Gli
scienziati dell’Istituto di
biofisica cellulare trovavano
da Caselli tra i metodi dei co- dei semi in un’antica tana di
Il caso mitati No Tav e la camorra e scoiattoli scavata nel suolo
hanno sventolato uno stri- ghiacciato (permafrost) a 38
scione con la scritta ironica metri di profondità lungo il
L’inchiesta «Caselli, baciamo le mani». fiume Kolyma, in Siberia.
La Procura di «Se vogliono parlare e avere Analizzandoli, scoprivano
Torino, guidata da un confronto aperto sono che si trattava della Silene
Gian Carlo Caselli,
lo scorso 26
gennaio ha chiesto Il sindaco Vincenzi
e ottenuto l’arresto «Una mobilitazione
di 25 esponenti dei
centri sociali e inaccettabile. Il Pd prenda
dell’area anarchica le distanze da chi non
per gli scontri in condanna la violenza»
Val di Susa della
scorsa estate
contro la Tav pronto a spiegare cosa signifi-
ca quel paragone» ha detto il
Le minacce Striscioni magistrato.
Contro Caselli sono Un momento delle Alla presentazione del li-
comparse scritte dimostrazioni di ieri, bro era presente il sindaco di
sui muri di diverse a Genova, contro il Genova, Marta Vincenzi, che stenopylla e con il metodo
città: minacce e procuratore di Torino ha voluto l’incontro. Nel po- del carbonio-14 ne
insulti. E due giorni Gian Carlo Caselli meriggio in consiglio comu- stabilivano l’età. Conservati
fa la Feltrinelli ha (foto Zennaro) nale il Pdl aveva presentato a 7 gradi sotto zero, alcuni
deciso di annullare una mozione per chiedere frammenti messi in
la presentazione che fossero vietate le manife- provetta sbocciavano.
del suo ultimo libro stazioni dei No Tav e il sinda- Finora l’impresa era riuscita
(«Assalto alla co ha votato contro. «C’è li- con dei datteri di duemila
giustizia») in bertà di manifestare — ha anni fa rinvenuti in Israele e
programma a ai disordini in Val Susa e in liani — è incensurato ed è sta- detto Vincenzi — ma voglio lo scopo è studiare
Milano e a particolare contro la mancata to un angelo del fango duran- ricordare che contro il magi- l’evoluzione. In attesa che ci
Cormano per scarcerazione del genovese te l’alluvione di Genova, il car- strato Caselli c’è una mobilita- riescano anche con i
«problemi di ordine Gabriele Filippi, detenuto nel cere è sproporzionato alle ac- zione inaccettabile. Mi augu- mammuth come provano
pubblico», cioè per carcere di Marassi. In difesa cuse contro di lui». ro che il Pd sappia prendere da anni, i ricercatori russi
il timore che di Filippi nei giorni scorsi Caselli ha detto di aver con- le distanze da quelle forze po- ottengono intanto risultati
dimostranti No Tav (ma non ieri sera) è scesa in fermato la presentazione del litiche che non condannano tra i petali.
potessero creare campo anche Sinistra ecolo- suo libro a Genova perché le proteste violente». G.Cap.
occasioni di scontro gia libertà di Nichi Vendola: «logisticamente questa è una Erika Dellacasa © RIPRODUZIONE RISERVATA
«Gabriele — dicono i vendo- situazione più controllabile», © RIPRODUZIONE RISERVATA
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28 italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Cronache 29

Stranieri Riccardi: stop alle procedure umilianti Brevi

Permessi più lunghi VICENZA

In vetrina l’annuncio
«Fuori gli zingari»
per gli immigrati Il cartoncino appeso alla
vetrina di un piccolo bazar di
Vicenza diceva: «Spiacenti, ma
per maleducazione e non

La Lega: è assurdo rispetto delle regole, e

numerosi furti Vietato entrare
agli zingari!». L’idea è stata
della commessa, una ragazza

Sono in arrivo gli sconti sulla tassa
ROMA — La tassa di sog-
giorno per gli immigrati si
dimezzerà. O, meglio, verrà
raddoppiata la durata del
permesso di soggiorno, la-
sciando invariato il costo
che era stato fissato dal de-
creto Maroni-Tremonti. Un
provvedimento che era stato
annunciato da tempo dai mi-
nistri dell’Interno Anna Ma-
ria Cancellieri e per la Coope-
razione e l’Integrazione An-
drea Riccardi e che potrebbe
vedere luce già in questa set-
timana. Anna Maria Cancel-
lieri aveva voluto chiamarla
una vera «rivoluzione».
Dal 30 gennaio scorso in
virtù del decreto Maro-
ni-Tremonti gli immigrati
dovevano pagare 80 euro
per un permesso di soggior-
no della durata da tre mesi
ad un anno, 100 per quello
valido da uno a due anni e
ti rinnovati. Mi auguro che
parte di questi siano tornati
nel proprio Paese, ma una
percentuale stimabile intor-
no a 350 mila persone ri-
schia di finire nel circuito
dell’irregolarità».
Ma non solo soldi. Accan-
to all’aspetto economico i
tecnici dei due ministeri
stanno lavorando all’infor-
matizzazione delle procedu-
re dei permessi di soggiorno
Maroni
«Gli importi sono già
sotto la media europea,
sono contrario
ideologicamente»
e delle domande di cittadi-
nanza per renderle più celeri
e meno burocratiche.
menti». Il provvedimento
potrebbe finire sul tavolo
del consiglio dei ministri già
venerdì prossimo sotto for-
ma di decreto. Ma potrebbe
anche non passare affatto da
Palazzo Chigi e il ministro
Cancellieri potrebbe quindi
proporlo come emendamen-
to al decreto sulle liberalizza-
zioni. O, anche, si potrebbe
scegliere la terza via di un de-
creto interministeriale che
agirebbe sulle tabelle econo-
miche delle tasse degli immi-
grati contenute nel decreto
fatto dal precedente gover-
no.
Di qualsiasi soluzione si
tratti si starebbe comunque
parlando di tempi molto ra-
pidi, visto che era fallita la
corsa contro il tempo che il
governo avrebbe voluto fare
per non lasciare entrare pro-
prio in vigore il decreto Ma-
rio ideologicamente a que-
sto intervento. Ma lo sono
anche in maniera pratica:
Livia Turco: «Le indiscrezio-
Il ministro ni sul provvedimento che il
governo sta predisponendo
di origini marocchine che ieri,
mentre toglieva il cartello
dalla vetrina spiegava: «Non è
stato un atto razzista».
TORINO
«Rischio botulino»
Indaga Guariniello
Un rapporto dell’Agenzia
italiana del farmaco, dice che
negli ultimi tre anni sono
almeno trenta i pazienti
(donne e uomini) che dopo le
infiltrazioni di botulino hanno
accusato sgradevoli «reazioni
avverse». Partendo da questo
dato il procuratore Raffaele
Guariniello ha aperto, a
Torino, una nuova indagine
proprio sui rischi del botulino.
EUROPA
Capitale dello sport
Torino si candida
Torino in corsa per

200 euro per la carta di sog-
giorno. Una tassa che ieri
mattina aveva fatto lanciare
un grido di allarme al mini-
stro Riccardi in audizione al
Senato: «Esiste il rischio che
i cittadini stranieri diventi-
no irregolari: la Caritas dice
che 600 mila permessi di sog-
giorno rilasciati in un anno
sono scaduti e non sono sta-
Era stato sempre lo stesso
ministro Riccardi ad annun-
ciarlo ieri mattina: «Con il
ministro Cancellieri siamo
d’accordo per eliminare tut-
te quelle norme vessatorie,
quei ritardi inspiegabili,
quelle lentezze burocratiche
che rendono umiliante per
gli stranieri la richiesta di
permessi, certificati, docu-
roni-Tremonti.
Una corsa e una modifica
che lascia di stucco l’ex-mi-
nistro dell’Interno leghista
Roberto Maroni: «Non ha
senso modificare quegli im-
porti», dice. E poi spiega:
«Con il ministro Tremonti li
avevamo già fissati sotto la
soglia della media europea.
Evidentemente sono contra-
proprio adesso che si stanno
chiedendo tantissimi sacrifi-
ci, far pesare sugli italiani le
tasse degli immigrati è una
discriminazione al contra-
rio. Una discriminazione nei
confronti degli italiani».
Grande plauso all’azione
del governo arriva invece da
parte del Pd con le parole del-
la deputata (ed ex ministro)
❜❜
per correggere l’insopporta-
bile tassa sugli immigrati ci
confermano che, archiviata
Riccardi: vanno l’era della Lega al governo, il
eliminate le norme Paese torna a ragionare con
serietà e senza paure, perché
vessatorie che
anche gli interventi sull’im-
rendono umiliante migrazione sono necessari
la richiesta di per la crescita del Paese».
Alessandra Arachi
documenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
conquistare il titolo di
capitale europea dello sport
nel 2015. Ieri, al Palavela, la
cerimonia per lanciare la
candidatura in presenza del
ministro allo Sport, Piero
Gnudi. Il sindaco, Piero
Fassino: «Un’opportunità per
far crescere la visibilità
internazionale della città».

Riaperta l’inchiesta
Roma
Fratellini di Gravina Delitto
per lite
I pm indagano ancora su affido
BARI — Si torna a indagare sul Sesto
caso di Ciccio e Tore (foto), i omicidio a
due fratellini di Gravina Roma nel
ritrovati morti in un pozzo 2012. Marco
molti mesi dopo la loro Zioni, 37
misteriosa scomparsa, il 5 anni, è stato
giugno del 2005. In un esposto ucciso ieri a
presentato dalla loro mamma, Montespacca-
Rosa Carlucci, si ipotizza che i to durante
due ragazzini siano stati una rissa fra
sottoposti da altri ragazzi più parenti per
grandi (oggi maggiorenni) a l’affidamento
una prova di coraggio. Qualcosa che avesse a che fare con il di un bimbo.
pozzo-cisterna nel quale sono stati poi trovati per caso i loro
cadaveri. Ed è proprio su questa ipotesi che la Procura e il
Tribunale dei minori di Bari hanno aperto un fascicolo e disposto
nuovi accertamenti. Secondo Rosa Carlucci loro dovevano
dimostrare di non avere paura, i «grandi» dovevano assistere alla
prova. Quindi i grandi sanno che cosa successe ai due fratellini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Comunicato sindacale
Il cdr del Corriere della Sera è solidale con i colleghi di
City e recepisce le loro preoccupazioni che qui di seguito
riportiamo: «City sarà in distribuzione fino a venerdì 24
Linea Napoli-Roma febbraio. Poi le pubblicazioni saranno sospese. Chiude
così il quotidiano gratuito di Rcs Mediagroup, a quasi 11
anni dalla sua prima uscita. Una brutta notizia,
Treno investe un carrello ovviamente, per chi lavora in questo giornale. Ma non
solo. Si corre il rischio, in un colpo, di disperdere almeno
a 250 chilometri l’ora due preziosi patrimoni. Il primo è costituito da quel
milione e 746 mila lettori che tuttora, ogni giorno,
scelgono City: da lunedì 27 non avranno più a
ROMA — Andava a 250 disposizione questo strumento di informazione. Il
chilometri orari il Frecciarossa secondo patrimonio è rappresentato dalla redazione e da
che ieri mattina, sulla linea tutte le persone che lavorano per City. Persone che negli
Napoli-Roma, ha investito una anni sono cresciute professionalmente e hanno
«piattina», un piccolo carrello. dimostrato versatilità e senso di responsabilità.
A bordo 450 passeggeri, illesi. Riteniamo che la chiusura di un giornale, anche se in
Rete Ferroviaria ha nominato base alle ragioni addotte da Rcs, non sia mai una pagina
una commissione d’inchiesta e felice, neppure per un editore. In noi oggi ci sono
anche la Polfer sta indagando amarezza e preoccupazione. Ma c’è anche un sentimento
per capire chi e perché ha di gratitudine per i tanti attestati di stima e di solidarietà
abbandonato sui binari quel ricevuti da lettori e colleghi: una circostanza che ci
carrello esponendo a un grave conforta e sostiene in questo momento difficile.
pericolo i treni dell’Alta velocità (nella foto il «muso» Sostegno e conforto alimentati anche dalla certezza che
danneggiato del treno). L’ipotesi che si ritiene più probabile è Rcs Mediagroup avrà la capacità di trovare per i
che sia stato lasciato lì dai ladri di rame, particolarmente attivi giornalisti una soddisfacente collocazione in tempi
in quella tratta ferroviaria. L’impatto è avvenuto a circa 60 ragionevoli, come prevedono d’altra parte anche gli
chilometri dalla stazione di Roma Termini. I passeggeri sono impegni sottoscritti dall’azienda con il sindacato, la Fnsi
stati trasbordati su un altro treno con un ponte mobile e per e il comitato di redazione. È quindi con questa
soccorrerli la circolazione è rimasta bloccata per un paio d’ore. prospettiva che vogliamo ringraziare e salutare i nostri
© RIPRODUZIONE RISERVATA lettori: "Arrivederci, a presto" (Il cdr di City)».
Il cdr del Corriere della Sera
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30 italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Cronache 31

Chiesa La celebrazione a Milano anche per i 30 anni del riconoscimento di Cl

Don Giussani beato

Voci sull’avvio della causa
La decisione spetta a Scola. Oggi la Messa in suo ricordo
«Potrebbe», dicono le agen-
zie. Che in questi casi è sempre
come dire tutto e niente, ma
tant’è: questa sera il cardinale
Angelo Scola, in occasione del
settimo anniversario della mor-
te di don Luigi Giussani, «po-
trebbe annunciare — così ieri
sera Adnkronos e Ansa — l’av-
vio del processo di beatificazio-
ne» per il fondatore di Comu-
nione e liberazione. Le «indi-
screzioni» citate dalle agenzie
sono «datate» Città del Vatica-
no, nessuna conferma né
smentita dagli uffici della Cu-
ria di Milano.
Morale: se il benedetto an-
nuncio ci sarà, per quel che va-
le, sarà una notizia già uscita;
in caso contrario la sua assen-
za suonerebbe a questo punto
come una retromarcia, anche
se non lo fosse. L’unica certez-
za appare essere, anche nella
banalità di una vicenda come
questa, la conferma di qualche
problema comunicativo in una
misura che la Chiesa ha rara-
mente conosciuto: documenti
che dovrebbero restar segreti
finiscono sui giornali, mentre
persino annunci che di segreto
non avrebbero nulla finiscono
per trasformarsi in giallo.
Che tanto l’arcivescovo di
Milano quanto lo stesso Ponte-
fice siano stati legati a don
Giussani da profonda stima e
amicizia, del resto, tutto è tran-
ne che un segreto. L’allora car-
dinale Ratzinger era venuto ap-
posta a Milano, nel 2005, per
celebrarne i funerali in Duo-
mo. E il debito anche formati-
vo di Scola verso il fondatore
di Cl, nonostante quella che di
recente è parsa a tutti una pre-
sa di distanza dal movimento
Amico personale
L’attuale arcivescovo
del capoluogo
lombardo fu amico
personale di «don Gius»
(«Non sono responsabile di
quel che fa Comunione e libera-
zione, e neanche delle sue
eventuali marachelle»), è fuori
discussione. Stasera la Messa
di suffragio in Duomo sarà af-
follata come ogni anno, e a pre-
siederla sarà lui.
Non sarà l’unica. Il cardinale
Tarcisio Bertone ne celebrerà
una nella basilica di san Pietro
il prossimo 4 marzo. Il 9 marzo
sarà la volta dell’arcivescovo
di Vienna, il cardinale Chri-
stoph Schönborn. Mentre do-
mani toccherà all’arcivescovo
di Mosca, monsignor Paolo
Pezzi, nella cattedrale dell’Im-
macolata Concezione. Altre e
numerose, naturalmente, sa-
ranno le celebrazioni da un ca-
po all’altro delle diocesi italia-
ne. Anche stasera in Duomo a
Milano sarà presente — come
sempre negli ultimi anni —
l’attuale leader di Cl, Julian Car-
ron. Con lui l’assistente dioce-
sano, don Adelio Dell’Oro.
Oggi peraltro ricorrono an-
Il sacerdote
Chi è
Don Giussani, il
fondatore di
Comunione e
liberazione, è morto a
82 anni il 22 febbraio
2005. Oggi si
celebrano al Duomo
di Milano i sette anni
dalla sua morte e i 30
anni dal
riconoscimento di Cl In preghiera Don Luigi Giussani in piazza San Pietro a Roma
La causa che i trent’anni dal riconosci- no nostro e di tutti i fratelli uo-
La prima fase del mento del movimento. In tutte mini nella irriducibile fedeltà Su «Sette»
processo dev’essere le messe legate alla ricorrenza alla Chiesa dentro le vicende
promossa dalla si reciterà questa preghiera: liete e drammatiche della sto-
Diocesi di Milano,
dove don Giussani ha
«Nel XXX anniversario del rico- ria. Per questo preghiamo in Cambiar vita
noscimento pontificio della modo particolare per il Santo
operato. L’attuale
arcivescovo, il
Fraternità di Comunione e libe- Padre, invocando il conforto Nove addii
razione chiediamo al Signore dello Spirito Santo in questo
cardinale Angelo
Scola, è stato amico
che la gratitudine per l’incon-
tro con il carisma di don Gius-
momento di grave confusio-
ne».
alla carriera
personale di Giussani sani diventi ogni giorno rinno- Paolo Foschini
vata responsabilità per il desti- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Santa Sede Le dichiarazioni a volto coperto agli «Intoccabili» de La7: «Sulla Orlandi non è stato fatto tutto il possibile»

Il Corvo del Vaticano: siamo in venti
ROMA — Almeno un Corvo
del Vaticano è stato trovato. E
apparirà stasera in tv nel cor-
so di un’intervista di Gianlui-
gi Nuzzi che verrà messa in on-
da nella trasmissione Gli Intoc-
cabili di La7 alle 21. Dopo aver
rivelato la lettera inviata al Pa-
pa da monsignor Carlo Maria
Viganò, ora nunzio a Washin-
gton, sugli appalti in Vatica-
no, Nuzzi ha rintracciato «la
fonte». In forma anonima,
cioè irriconoscibile, con cap-
pello, sciarpa e occhiali e la vo-
ce alterata, come si fa per i
«pentiti», il Corvo (che non si
sente tale) spiega di «lavorare
in Vaticano da vent’anni» e di
essere attualmente in forza «al-
la Segreteria di Stato» e si auto-
accusa di essere stato la causa
di almeno una delle «perdite»
di documenti della «Vaticanle-
aks». Anche se rivela di non es-
sere affatto solo: un’altra «ven-
tina» di «corvi», assicura, han-
no agito come lui. Non è chia-
ro se in un’azione preventiva-
mente organizzata.
Il Corvo si dice pronto a su-
azioni di «testimone della veri-
Cambiamenti tà», fino a un possibile «marti-
«Questa storia rio, ma è difficilissimo qui da
lascerà il segno, noi in Italia», e sollecita le au-
torità vaticane a impegnarsi
anche se non solo a cercare «le gole pro-
nell’immediato fonde» della fuoriuscita di do-
nulla cambierà» cumenti riservati, ma a indaga-
re «con lo stesso zelo» «su
una vicenda che mi fa pensare
in maniera costante, la scom-
parsa di Emanuela Orlandi».
In proposito aggiunge: «Forse
non è stato fatto tutto quello
che si poteva o forse si va a toc-
care cose troppo scottanti,
troppo delicate». Il Corvo (cat-
tolico, praticante) parla dell’at-
mosfera di paura e omertà che
ci sarebbe Oltretevere («un Pa-
ese dove uno fa una strage e
sparisce nel nulla», alludendo
alla morte del capo delle Guar-
die svizzere, Alois Ester-
mann). Sostiene che c’è un al-
tro tipo di «martirio» possibi-
le, oltre quello fisico, e lo chia-
ma «il martirio della pazien-
za». Una definizione che però
non sembra casuale visto che
Como
Lo «spallone»
con un milione
COMO — Contrabbandava
valuta: un 40enne italiano è
stato fermato dalla Finanza
al valico italosvizzero di
Bizzarone (Como) con
un milione e 200 mila
euro in contanti
(foto). Il denaro era
stato nascosto dietro il
cruscotto di una Audi
A3 e proveniva da un
conto di Lugano.
questo è proprio il titolo del li-
bro di memorie sulla Ostpoli-
tik (la diplomazia vaticana pri-
ma della caduta del Muro di
Berlino), scritto dal cardinale
Agostino Casaroli (pubblicato
postumo nel 2000), che era il
segretario di Stato al momen-
to della scomparsa della Orlan-
di, nel giugno 1983.
Ce n’è abbastanza per susci-
tare l’interesse della Procura
della Repubblica di Roma,
non fosse altro perché il fun-
zionario è reo confesso della ri-
velazione di segreti ai danni di
uno Stato estero, come denun-
ciato ufficialmente dal porta-
voce della sala stampa vatica-
na, padre Federico Lombardi.
«Anche se la sicurezza vatica-
na è molto efficace ed efficien-
te» e quindi chi volesse render-
si protagonista di nuove fuo-
riuscite di notizie «non avreb-
be facoltà nel farlo», il Corvo è
sicuro che «questa storia lasce-
rà il segno», «farà del bene al-
le coscienze di chi è responsa-
bile», anche se nell’immediato
forse nulla cambierà. «Ma i
tempi della Chiesa sono, dicia-
mo così, biblici».
M. Antonietta Calabrò
twitter@maria_mcalabro
L’architetto milanese che
ora vive in Guatemala,
sulle rive del Rio Dulce. La
dirigente di Google Italia
partita per Sidney in cerca
di un nuovo orizzonte. Il
cameramen di Mediaset
che ha venduto la sua casa
lombarda e adesso gira il
mondo tra Capo Nord e il
Marocco. Sono alcuni dei
nove casi esemplari di
«downshifting», la scelta
— assolutamente
volontaria — di dire addio
a carriere in ascesa e vite
di successo per «scalare la
marcia» e reinventarsi.
Nove storie e un fenomeno
raccontati nell’inchiesta di
Candida Morvillo sul
numero di Sette in edicola
da domani con il Corriere
della Sera.
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bire le conseguenze delle sue © RIPRODUZIONE RISERVATA

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32 Cronache italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Presentazioni La collezione Jet Set: dalle tute di Grace Kelly ai piumini spruzzati effetto pelle

Benetton, l’evoluzione del casual

Esordio di You con arancio e fucsia
Chiara Boni si reinventa con una serie di ritratti multietnici
MILANO — Da Londra Vi-
vienne Westwood denuncia l’o-
mologazione della moda e gli
echi arrivano a Milano alla vigi-
lia delle sfilate che sveleranno
le tendenze del prossimo autun-
no inverno. «In generale ci può
essere una uniformità di vedu-
ta tra gli stilisti ma nessuno riu-
scirà a impedire al pubblico,
maturo e preparato, di esprime-
re il suo gusto individuale»
spiega You Nguyen, direttore
creativo di Benetton, mentre
mostra la sua prima collezione
femminile e maschile. Una figu-
ra, il direttore creativo, che sta
sostituendo lo stilista. «Il mio
compito è far vedere alla gente
come puoi cambiare un mar-
chio "classico" attraverso la
combinazione di colori e tessu-
ti», spiega.
E in effetti il lavoro sulle ma-
glie colorate lanciate negli anni
60 a Ponzano Veneto (Treviso)
da Luciano Benetton è ottimo.
Il casual assume toni bon ton
non scontati. «La collezione —
colori dominanti arancio, fuc-
sia e viola — è ispirata alla ge-
nerazione dei 25enni, la "più li-
bera di mente". Il blazer in twe-
ed con lo short ha un dettaglio
in feltro. I cardigan sono in la-
na melange, le maglie hanno la-
vorazioni in garza e feltrino,
quelle in cashmere 8 fili sem-
brano tricottate, i pantaloni
con le pence hanno l’elastico in-
terno che li rende confortevoli
e il bordo stondato per i tacchi.
Il capospalla antifreddo è il
montgomery in lana e neopre-
ne tagliato al vivo. «Abbiamo
trasferito le tecniche usate per
lo sport nel ready to wear»,
spiega lo stilista nato in Viet-
nam 45 anni fa, approdato a
Treviso dopo aver vissuto tra
Parigi e gli Usa dove ha studia-
to amministrazione aziendale.
«Ho appreso il processo creati-
vo accanto a Issey Miyake —
sottolinea —. Ma seguo l’identi-
tà del marchio, dall’estetica dei
negozi alla strategia di marke-
ting». «L’azienda veneta inve-
ste l’80% del budget sui media Per Chiara Boni Palmyre Fiorani, Sasha Nikoleva e Camilla Baresani
digitali — sottolinea You —. Su
tablet e smartphone si tiene vi- «che raccontano la Milano mul- goniste, dalla scrittrice Camilla
vo il dialogo con il consumato- tietnica» e ha fatto loro indossa- Baresani a Mariagrazia Mazzitel-
re che poi va in negozio, ma re il suo tubino nero in jersey. li, direttore della Salani, Elisa-
sempre di più si faranno acqui- «Faccio capi semplici perché de- betta Sgarbi, direttore della
sti dagli smartphone». ve essere la donna a essere guar- Bompiani, Emma Hedely, suda-
Si reinventa ogni volta anche data e non l’abito», dice la stili- fricana, curatrice d’arte e Cinzia Jet Set
Chiara Boni e invece di sfilare si sta che ieri sera ha presentato i Liao, cinese, ristoratrice. Ieri ha
trasforma in fotografa. Ha indi- suoi ritratti con un party in cor- presentato la sua collezione an- Il parka bianco
viduato una ventina di donne so Monforte. Presenti le prota- che Jet Set, marchio fondato a del marchio
Sankt Moritz in Svizzera nel fondato a Sankt
1969, rilanciato dal gruppo Moritz nel 1969
Protagoniste con un’«app» Gaydoul. Accanto ai capi iconi- e rilanciato dal
ci come le tute da sci indossate gruppo Gaydoul
da Grace Kelly c’è tutta la serie
Giocare con le sfilate è possibile. In protagonista» le appassionate di di giacche per il tempo libero
occasione della settimana delle moda potranno scattarsi una foto che stupiscono con i lavaggi: ka-
sfilate, «A», «Amica», «IO Donna» e ritrovarsi direttamente in ban in canvas e piumini spruz-
e «Leiweb.it» offrono alle proprie passerella. Con «Moda: tendenze e zati effetto pelle o con la tinta
lettrici la possibilità di interagire sfilate» potranno invece accedere colata, immersi uno a uno nella
con le passerelle grazie all’«app» alla sezione Moda di «Leiweb.it» e tinozza colorata.
Blippar. Con «Diventa vedere i défilé in streaming Maria Teresa Veneziani
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Roberta Rossi Gli stilisti

A lezione di tacchi Aquilano e Rimondi

Come ondeggiare per due volte
otto ore al giorno sotto i riflettori
La scelta di una scarpa sbagliata, la mattina Protagonisti due volte: non capita a tutti, ma
quando si esce, può rovinare la giornata. Lo nella settimana della moda Tommaso
sanno soprattutto le donne che amano Aquilano e Roberto Rimondi saranno due
ondeggiare sui tacchi. Come Roberta Rossi, volte sotto i riflettori. Si comincia stasera, a
signora che anche tra le calle di Venezia, città Palazzo Crespi, dove il duo di stilisti
nella quale vive, non rinuncia al suo stiletto presenterà la collezione autunno-inverno
(«Magari portato in borsa fino al momento 2013 disegnata per Fay, dopo il successo di
giusto»). Roberta Rossi ha potuto studiare il quella estiva. Poi, di nuovo in scena
lavoro di grandi stilisti di scarpe nell’ex domenica, con la sfilata del loro marchio
azienda del marito che per decenni ha Aquilano Rimondi che, tappa dopo tappa, è
confezionato le calzature della griffe. La approdato a un’identità propria, forte e
collezionista di scarpe — ne ha più di 2.000 applaudita. «Se nella moda va molto la parola
paia — oggi può permettersi di dare lezione "minimalismo", noi ci siamo concentrati nel
di portamento (e di benessere delle suo contrario, il massimalismo, perché l’Italia
estremità) con il libriccino «A lezione di è il Paese dell’arte mondiale», dice Roberto
tacchi» (Sonzogno). Sottotitolo: «Il manuale Rimondi, dando un piccolo anticipo della

Oltre 2.000 Doppia sfida

La collezione Tommaso
di scarpe Aquilano e
di Roberta Roberto
Rossi, che Rimondi:
non rinuncia questa sera
allo stiletto presenteranno
neppure a la collezione
Venezia. Ha disegnata per
scritto un Fay, domenica
manuale su sfileranno con
come portarle il loro marchio

per scegliere le scarpe più adatte a ogni sfilata di domenica a Palazzo Clerici. Il filo
occasione, per imparare a indossarle...». Il conduttore sarà il Settecento napoletano:
segreto per incedere con il tacco 13? broccati, tessuti jacquard, pietre preziose.
«Sollevare bene le ginocchia. L’ho imparato Tutto declinato nel blu, il colore portafortuna
dalle modelle. Provare per credere». Ne è del duo, e centrato sulla sartorialità di alcuni
certa la signora: «Otto ore sui trampoli si può capi. «Siamo piuttosto bravi a costruire i
resistere. In fondo, anche le ballerine non capispalla, i nostri cappotti nascono da una
sono adatte alle schiena. Troppo piatte». A spiccata ricerca artigianale». Tagli
proposito di falsi miti, dice: «È un errore architetturali, spalle piccole, gonne «furbe» a
pensare che le scarpe di un numero in più clessidra per vestire i fianchi (anche
siano più comode. Il piede soffre per tentare generosi). «Le innovazioni artigianali sono
di trattenerle». E lo sport. «Sì, anche supertecnologiche e creano effetti di tessuti
camminare sui tacchi richiede muscoli tonici. sovrapposti — aggiunge Tommaso Aquilano
Una volta a casa fate pediluvi con l’acqua e —. I colori risultano corposi, ma piatti, con
massaggiate i piedi con olio di mandorle. Ma un sorprendente effetto tempera».
ricordate, anche le scarpe amano le coccole». M. Pro.
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Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Cronache 33

Moda Donna Nella piazza delle Armi una tensostruttura da 800 posti. Fino a martedì, spazio a 137 collezioni

Il Castello Sforzesco diventa fashion

Palazzi storici, teatri e ville: inizia la settimana delle sfilate milanesi
MILANO — Palazzi storici,
musei, teatri, caserme, univer-
sità, interni borghesi, dimore
nobiliari. E, soprattutto, il Ca-
stello Sforzesco. Cartolina dal-
la Milano della moda. Che per
le sue 72 sfilate e 137 collezio-
ni — da oggi a martedì 28 —
scopre antichi fasti e nuove lo-
cation cercando un legame
con la cultura e il passato. Per
un’edizione — in passerella le
creazioni donna del prossimo
autunno-inverno — che cerca
di lasciarsi alle spalle la crisi.
Sette giorni di inaugurazio-
ni, mostre, cocktail, party pri-
vati e altri aperti al pubblico.
In mezzo, le creazioni degli sti-
listi con il solito côté di addetti
ai lavori (se ne attendono 15
mila) che rasserenano — in
parte — il presidente della Ca-
mera della Moda, Mario Bosel-
li: «Gli hotel registrano buone
presenze. Chi doveva esserci
c’è».
Benetton Fiducia per una stagione a
tripla A, «senza downgrading»
Maglie colorate (ma nel 2012 si stima un calo
in garza e «limitato e sostenibile» del 5
feltrino, una per cento). E riflettori puntati
nuova sul Castello Sforzesco: è qui
collezione di che la Camera della Moda ha
calze e collant montato, nella piazza d’Armi,
una tensostruttura da 800 po-
sti dove sfileranno John Rich-
mond (oggi), Roccobarocco e
Anteprima (domani), C’N’C Co-
stume National (venerdì), By-
blos (domenica) e, martedì, i
giovani stilisti. Sempre al Ca-
stello si terranno gli eventi cul-
tural-collaterali aperti alla cit-
tà, dalla sfilata degli abiti del
alla Cultura, Stefano Boeri, che
venerdì a Palazzo Reale acco-
glierà Anna Wintour e Miuccia
Prada per presentare la mostra
del Metropolitan «Schiaparelli
and Prada: Impossible conver-
sations» — e per questo abbia-
mo puntato sul Castello: ci au-
guriamo diventi una sede per-
manente». C’è anche chi non
ne ha bisogno, e cioè i «gran-
di» che hanno a disposizione i
loro teatri, da Armani (che, ol-
tre alla sfilata, presenta, vener-
dì nel suo albergo, gli accesso-
ri) a Prada, da Dolce & Gabba-
na a Versace, da Gucci a Trus-
sardi.
Nobile passerella
Sopra, la tensostruttura da ottocento posti La regina del deserto
montata nella piazza d’Armi del Castello
Sforzesco. Stefano Boeri: «Ci auguriamo Tra gli eventi, sabato,
possa diventare una sede in mostra gli abiti
permanente per la moda» del musical Priscilla
musical «Priscilla, la regina del mostra a Palazzo Crespi, Alber- Infine le inaugurazioni: oggi
deserto», sabato, agli incontri ta Ferretti a Palazzo del Senato aprono i negozi Rodo (con Vit-
su arte e moda; in piazza Liber- (come Max Mara e Moschino), toria Puccini) e Vionnet, vener-
ty, invece, show a cura di Mon- Kristina Ti e Angelo Marani al dì Pollini, mentre Valentino de-
dadori. E visto che per Milano Museo della Permanente, Elisa- butta domani sera in via Monte-
è anche Carnevale, trucco e ma- betta Franchi a Palazzo Viscon- napoleone con la boutique rin-
scherine nelle «Beauty box» al- ti. Residenze e studi. Simonet- La mostra queness di Alessandra Facchi- novata da David Chipperfield.
lestite in centro da Limoni e ac- ta Ravizza sarà questa mattina netti alla Triennale, Missoni al- E per chi ancora ce la faces-
conciature nello «Styling cu- alla Scuola militare Teuliè, To- «Angel looks»: l’università Statale, Roberto Ca- se, ci sono i party. Quello della
be» di Testanera che apre la d’s torna venerdì a Villa Necchi l’hairstyling in bianco e valli all’Arco della Pace, Salva- Camera della Moda con il Wall
mostra di Peter Lindbergh a Pa- Campiglio (set del film «Io so- nero. Fino al 28 tore Ferragamo in Piazza Affa- Street Journal e Saks, venerdì
lazzo Clerici. no l’amore» di Luca Guadagni- febbraio, nella Sala ri, Lorenzo Riva a Palazzo Isim- nella Sala Reale della stazione
I palazzi, appunto. Oltre alle no), Gentucca Bini sfila al Tea- Colonne di Palazzo bardi, Elena Mirò alla Fonda- Centrale, e domenica «La bella
location della Camera della Mo- tro Arsenale, Laura Biagiotti al Clerici, saranno esposte zione Pomodoro con Carré estate» di Dolce & Gabbana al
da, quest’anno molti stilisti Piccolo, White a Palazzo Reale, le immagini dei look Otis. ristorante Gold. Attesissime,
hanno scelto le dimore della Alberto Guardiani, Pucci e Blu- 2012 di Testanera Moda «monumentale». «Sia- Monica Bellucci e Bianca Balti.
Milano più chic e riservata. marine al vecchio Circolo della realizzate in esclusiva mo consapevoli del valore del Annachiara Sacchi
Esempi: oggi Fay si mette in Stampa, Bally al Nuovo, Uni- da Peter Lindbergh sistema — dichiara l’assessore © RIPRODUZIONE RISERVATA

Tendenze Dalla presentazione al negozio (e poi a casa)

Furla, la borsa in anteprima

per chi non sa aspettare
E se ciò che si vede sulle
passerelle oppure negli
showroom, durante questa
settimana della moda, si po-
tesse comprare subito (an-
che se fa parte della collezio-
ne del prossimo inverno)?
Una strada battuta fra i pri-
mi da Burberry, poi da Valen-
tino, un modo per cercare di
competere con la fast
fashion sul suo stesso terre-
no: la velocità. Ma è anche
un’apertura della moda alla
Trasformabile
Le due varianti della borsa
double face «Furla and I», che
si può vedere e ordinare dal
24 al 29 febbraio nel negozio
milanese di corso Vittorio
Emanuele
strada, un modo per coinvol-
gere le donne nel momento
più caldo, quello delle sfila-
te.
Un altro a provarci ora è
Furla, che lancia la it-bag
«Furla and I» e la vende di-
rettamente, dal 24 al 29 feb-
braio, nel proprio negozio
milanese di corso Vittorio
Emanuele, con la possibilità
di riceverla in anteprima da
fine giugno a domicilio.
Cinque le varianti: rosso li-
Cinque varianti
Proposta in cinque
varianti. Si può ordinare
subito e averla a giugno
pstick, viola uva, giallo, aran-
cio e stampa zebra, con il ne-
on (che in greco significa
nuovo), punto di forza della
nuova collezione. Un colore
simbolico, che rimanda a un
autunno-inverno che si pre-
annuncia a tinte forti, con-
tro ogni pessimismo.
Positiva, vitale, pensata co-
me un manifesto dell’ottimi-
smo. I materiali? Gomma se-
mitrasparente glitterata, nap-
pe metallizzate che richiama-
no le luci dei club, trasparen-
ze che ricordano i grattacie-
li, l’ottanio del cielo, anima-
lier a contrasto e citazioni
rock.
La collezione sarà presen-
tata durante un evento-in-
stallazione, una artistic per-
formance ideata da Sissi,
con modelle di cui non appa-
re il volto, che sfilano indos-
sando la borsa dalle mille
anime.
Una borsa simbolo del suo
tempo perché eclettica. La
borsa è reversibile: quando
vine risvoltata assume non
solo un altro co-
lore ma anche
un’altra forma.
Le clienti potran-
no vedere pro-
prio in questi
giorni la pro-
pria «Furla and
I» scegliendola
direttamente in ne-
gozio, dopo averla vi-
sta e toccata. Per poi rice-
verla a casa entro fine giu-
gno, quindi in anteprima as-
soluta, senza aspettare l’arri-
vo della nuova collezione in-
vernale, ad agosto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 Codice cliente:

34 italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera


Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012
Economia
Indici delle Borse
FTSE MIB 16.710,86
FTSE It.All Share 17.711,54
FTSE It.Star 10.673,94
Dow Jones 12.965,69
Nasdaq 2.948,57
S&P 500 1.362,21
La lente
LA RETE BCE
PER SALVARE
LE BANCHE
DI ATENE
S cambio di titoli
greci vecchi contro
quelli nuovi
detenuti dalla Bce e dalle
banche centrali europee.
E 35 miliardi di garanzie
del fondo salva Stati
Efsf, in aggiunta al
pacchetto di aiuti da 130
miliardi, per sostenere le
banche greche, nello
swap di titoli degli
investitori privati che
partirà oggi e si
concluderà il 12 di marzo
e che prevede un taglio
del 53,5% del debito di
Atene. Sono questi i temi
principali che
coinvolgono direttamente
e indirettamente la Bce
nelle complesse
trattative del salvataggio
di Atene, facendone una
specie di «ago della
bilancia». Ieri è
terminato l’ultimo
scambio di titoli greci —
in totale circa 50
miliardi — detenuti
dalla Bce e dalle banche
centrali nazionali e
acquistati per
investimento o per
sbloccare i mercati negli
ultimi due anni. Il
plusvalore, più gli
interessi, che
scaturiranno dalla
differenza fra il valore di
mercato pagato dalle
banche centrali e il valore
nominale dei titoli — per
complessivi 3,2 miliardi,
secondo prime stime —
sarà versato ai rispettivi
governi e da questi ad
Atene. Ma c’è un altro
passo molto importante
rimasto inosservato. Che
cosa succederà alle
banche greche, se i
collaterali depositati in
Bce contro liquidità
perderanno oltre la metà
del loro valore? O se ci
fosse un «selected
default», un fallimento
temporaneo della Grecia
(per i titoli vecchi)? Ecco
scattare il «caso» delle
garanzie da 35 miliardi,
messe a disposizione dal
fondo salva Stati Efsf alle
banche greche, affinché
continuino ad avere
accesso alla liquidità
della Bce. Perché questa
cifra? Corrisponde, a
quanto deciso al vertice
della Ue il 21 di luglio
come «credit
enhancement», a bond
speciali a sostegno delle
banche greche, non
ancora attuati. Fino ad
allora, l’Efsf farà da
garante alle banche
greche.
Marika de Feo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-0,08%  Londra 5.928,20 -0,29% 
-0,02%  Francoforte 6.908,18 -0,58% 
0,22%  Parigi (Cac40) 3.465,24 -0,21% 
0,12%  Hong Kong 21.478,72 0,25% 
-0,11%  Tokio (Nikkei) 9.463,02 -0,23% 
0,07%  Madrid 8.767,10 -0,58% 
Gli industriali al rinnovo In una nota del Lingotto l’appoggio al candidato che si misurerà con Giorgio Squinzi
Marchionne sceglie Bombassei
«Il suo programma pone le basi del rientro della Fiat in Confindustria»
ROMA — L’amministratore
delegato della Fiat Sergio Mar-
chionne si schiera con Alber-
to Bombassei nella corsa alla
presidenza di Confindustria.
Lo fa in modo netto, condizio-
nando il rientro del Lingotto
all’interno dell’associazione
degli imprenditori alla vitto-
ria dell’uomo della Brembo.
«Il programma è certamente
innovativo e votato al radicale
cambiamento dell’associazio-
ne — scrive Marchionne in
una nota —, noi ci riconoscia-
mo in questo processo di rin-
novamento che se dovesse es-
sere completato, porrebbe le
basi per un rientro della Fiat
in Confindustria, il cui modo
di operare attuato fino a oggi
non basta più».
Il maggior gruppo privato
del Paese è uscito dal sistema
confindustriale a gennaio
scorso per avere mano libera
su un nuovo meccanismo di
relazioni industriali. Nono-
stante questo, Marchionne ri-
conosce «l’importanza che
l’associazione potrà avere nel
rilancio dell’economia italia-
na», e continua precisando
che «la scelta del futuro presi-
dente è quindi molto impor-
tante». «Giorgio Squinzi e Al-
berto Bombassei sono due
persone per bene e due gran-
di industriali — scrive ancora
il «numero uno» della Fiat —,
su Squinzi non mi posso pro-
nunciare perché non lo cono-
sco personalmente, Bombas-
sei invece lo conosco molto
bene: è un imprenditore di as-
Credit crunch Le restrizioni segnalate dalle consultazioni periodiche tra aziende e istituti
Da Varese al Nordest è allarme tra le imprese
«Stretta delle banche sull’accesso al credito»
MILANO — Difficile accesso
al credito e aumento del costo
del denaro: da Varese al Nor-
dest gli industriali lamentano
la stessa emergenza, con dati al-
la mano. Del resto il problema
lo aveva sollevato sabato scor-
so al Forex lo stesso governato-
re della Banca d’Italia Ignazio Vi-
sco: solo a dicembre i prestiti al-
le imprese si sono contratti di
20 miliardi.
L’Unione industriali di Vare-
se ha segnalato al Tavolo del
Credito, organizzato con dodici
tra le più importanti banche
presenti sul territorio, che nel
quarto trimestre 2011 il 62%
delle imprese manifatturiere
della provincia ha sofferto di re-
strizioni del credito. Il proble-
ma maggiore per oltre la metà
del campione intervistato è rap-
presentato dalla concessione
dei finanziamenti, mentre per
il 33% delle imprese c’è stata
una riduzione dei fidi e per una
su dieci la richiesta da parte del-
FTSE MIB La settimana
Marchionne
Sergio Marchionne (Fiat): il
programma di Alberto
Bombassei pone le basi
per un rientro
di Fiat in Confindustria
Due su tre
Nella provincia di Varese
il 62% delle imprese
manifatturiere ha sofferto
di restrizioni del credito
nel quarto trimestre
italia: 515249535254
Cambi
1 euro 1,3222 dollari
1 euro 105,3800 yen
1 euro 0,8364 sterline
1 euro 1,2073 fr. sv.
1 euro 8,8107 cor.sve. -0,00% 
1 euro 1,3172 dol.can. 0,09% 
Bombassei
Alberto Bombassei,
presidente di Brembo e
candidato alla presidenza
di Confindustria dopo
Emma Marcegaglia
soluto valore che guida
un’azienda che da anni forni-
sce prodotti d’eccellenza alla
Fiat, alla Ferrari e da qualche
tempo alla Chrysler; la Brem-
bo è all’avanguardia tecnologi-
ca e con una forte vocazione
internazionale».
Per il manager di Torino, Al-
berto Bombassei (entrato tra
l’altro nel consiglio di ammini-
strazione di Fiat Industrial) «è
un uomo aperto al dialogo, al-
l’innovazione e al cambiamen-
to». Doti che, secondo Mar-
chionne, «sarebbero molto
utili a Confindustria che do-
vrà essere profondamente rin-
novata per partecipare da pro-
tagonista alla modernizzazio-
ne del nostro Paese, in linea
con le riforme che il governo
le banche di garanzie integrati-
ve. Il costo del denaro è aumen-
tato per l’82% delle imprese ma-
nifatturiere.
Emergenza analoga anche a
Vicenza. Un sondaggio della
Confindustria locale, condotto
tra gennaio e febbraio tra circa
cento aziende, ha evidenziato
una riduzione degli affidamen-
ti rispetto a un anno fa e anche
rispetto al 2008, annus horribi-
Mediaset La settimana
-0,33% 
-0,08% 
inv. = Btp 08-15/12/13 3,750% 101,38
-0,01% 
Squinzi
Giorgio Squinzi,
vicepresidente di
Confindustria per l’Europa
e numero uno dell’azienda
chimica Mapei
Poste Italiane
Sarmi: «Il 2011
anno positivo»
«Il 2011 è stato un anno
positivo», ha detto
l’amministratore delegato di
Poste Italiane, Massimo
Sarmi, al termine di
un’audizione alla
commissione Finanze della
Camera, in merito ai conti
dell’anno appena chiuso, in
cui però il risparmio postale
dovrebbe vedere una
raccolta netta negativa per
2-3 miliardi rispetto al saldo
positivo 2010 di 2-3 miliardi.
lis per la crisi. Secondo gli indu-
striali gli oneri finanziari sono
su livelli troppo alti e finiscono
per mangiarsi i margini. Solo il
26% delle imprese ha stipulato
di recente nuovi mutui, con
uno spread medio applicato pa-
ri al 3,4%, ma che in alcuni casi
ha toccato il picco del 7%.
I «vicini di casa» non se la
passano meglio. Il presidente
di Confindustria Padova, Massi-
Titoli di Stato
Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
21-02 netto %
Btp 09-01/07/12 2,500% 100,28
Btp 10-15/12/12 2,000%
Btp 02-01/02/13 4,750% 102,40
Btp 10-01/11/13 2,250% 99,01
Btp 11-01/04/14 3,000%
Btp 04-01/02/15 4,250% 102,49
Btp 10-15/04/15 3,000% 98,92
Btp 11-15/04/16 3,750% 99,51
Monti sta portando avanti».
Bombassei ieri ha incassato
anche l’appoggio di Andrea
Merloni, presidente di Indesit
Company, secondo il quale ci
sono le condizioni perché
l’imprenditore venga seguito
«anche da Confindustria Mar-
che.
In mattinata, da Firenze, do-
ve si trovava per l’assemblea
di Federmeccanica, Emma
Marcegaglia si era spesa a fa-
vore di Confindustria come
istituzione: «Malgrado la si
critichi, è ancora forte e credi-
bile, certamente la dobbiamo
migliorare e dobbiamo fare di
più, ma ricordatevi: non di-
struggiamo Confindustria, è
l’unica casa che abbiamo e
dobbiamo tenercela stretta,
rafforzarla e volerle bene». Un
appello condiviso dal presi-
dente dei giovani imprendito-
ri di Confindustria, Jacopo
Morelli, che invece si è detto
«stupito» delle parole di Mar-
chionne. Morelli ha difeso il
concetto «di pari dignità tra
imprese indipendentemente
dal nome del futuro presiden-
te». Probabilmente i giovani
non esprimeranno una prefe-
renza nella corsa alla presiden-
za.
Intanto Bombassei accelera
la sua strategia mediatica par-
tecipando stasera alla trasmis-
sione «Otto e mezzo» di Lilli
Gruber e preparando una se-
conda lettera agli associati
confindustriali.
Roberto Bagnoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mo Pavin, è chiaro: «Se si inari-
disce il credito alle imprese,
l’uscita dalla crisi si allontana».
E nel padovano per sette azien-
de su dieci i tassi sui prestiti
bancari negli ultimi tre mesi so-
no diventati più onerosi. La fo-
tografia scattata dall’indagine
congiunturale dell’Ufficio studi
di Confindustria Padova e Fon-
dazione Nordest su un campio-
ne di 345 imprese racconta un
peggioramento dei problemi di
liquidità, conseguenza dell’au-
mento del costo dei prestiti per
il quinto trimestre consecutivo.
«La priorità — per Pavin — è
una nuova moratoria sulle rate
di mutuo delle imprese per al-
lentare la crisi di liquidità, ma
soprattutto per evitare di inari-
dire il credito alle aziende. Gli
imprenditori devono fare il pro-
prio, capitalizzando. Ma nessu-
na idea d’impresa regge senza i
finanziamenti delle banche».
Francesca Basso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Codice cliente:
35
Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
21-02 netto %
1,36 Btp 06-15/09/17 2,100% 94,34 5,20
99,99 1,73 Btp 96-01/11/26 7,250% 115,04 4,95
1,56 Btp 11-15/09/26 3,100% 88,21 6,34
2,50 Btp 05-01/02/37 4,000% 79,18 5,02
2,58 Btp 07-01/08/39 5,000% 89,54 5,15
99,85 2,69 Cct 07-01/12/14 3,400% 96,85 3,43
2,84 Cct 08-01/09/15 1,220% 93,79 3,70
3,01 Cct 09-01/07/16 1,780% 91,60 4,02
3,43 Ctz 10-31/12/12 - 98,09 2,27
La sentenza su MiTo
Risarcimento
Fiat, la Rai
fa ricorso
ROMA — La Rai impugna
la sentenza che ha
condannato Viale Mazzini
e il giornalista Corrado
Formigli a risarcire la Fiat
per un servizio sull’Alfa
Romeo MiTo, giudicato
«denigratorio» e «difforme
dal vero». In primo grado
il Tribunale di Torino
aveva stabilito che la Rai e
il giornalista dovessero
pagare cinque milioni di
euro alla Fiat, più le spese
per la pubblicazioni della
sentenza sui principali
quotidiani valutate in due
milioni. Il servizio era
stato trasmesso nel
dicembre del 2010 durante
la trasmissione Annozero,
condotta da Michele
Santoro, che non è stato
condannato perché
giudicato «estraneo
all’organizzazione» del
servizio. «La trovo una
sentenza devastante —
dice Formigli, passato
quest’anno a La7 — come
è pensabile che un
giornalista possa essere
gravato da una somma del
genere?». E a questo
proposito cita un’altra
cifra, 308.700 euro: il
danno massimo risarcibile
al padre in caso di morte
del figlio. «Insomma —
dice — pare che in questo
Paese non si possa parlare
di auto altrimenti succede
quello che vedete». La
Fnsi, la Federazione
nazionale della stampa,
sostiene che questa
sentenza «disincentiva
ogni critica». E si chiede se
«è meglio che
l’informazione non parli in
modo critico di un’auto,
soprattutto quando a
produrla è una grande casa
che è anche un grande
inserzionista
pubblicitario». Ancora più
duro Giorgio Airaudo,
segretario nazionale della
Fiom, il sindacato dei
metalmeccanici: «Una
sentenza sproporzionata:
neanche le morti sul
lavoro vengono risarcite
così. Fa venire il sospetto
che ci sia la volontà di
intimidire il sistema
dell’informazione».
L. Sal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
36
REGIONE VENETO
AZIENDA U.L.S.S. 21
Via C. Gianella n. 1 - 37045 LEGNAGO - VR
Servizio Provv.to Economato tel. 0442-622668-
622239 - ESTRATTO AVVISO DI AGGIUDI-
CAZIONE PROCEDURA APERTA PER L’AFFI-
DAMENTO DEL SERVIZIO DI COPERTURA
ASSICURATIVA PER IL RISCHIO RCT/O
DELL’AZENDA ULSS 21 DI LEGNAGO (CAPO-
FILA) IN UNIONE DI ACQUISTO CON AZIENDA
ULSS 20 DI VERONA E ULSS 22 DI BUSSO-
LENGO CIG 0554451B6D, disposta con delibe-
razione nr. 767 del 22.12.2011. L’avviso
integrale è stato trasmesso per la pubblicazione
sulla G.U.U.E in data 9 FEBBRAIO 2012 ed è di-
sponibile sul sito internet dell’AULSS 21
www.aulsslegnago.it. Sez. Appalti e Concorsi.
R.U.P. Dott. Franco Margonari.
F.TO IL DIRETTORE GENERALE
Avv.Daniela Carraro
ASL AV
AVVISO DI GARA
Questa ASL indice gara tramite “Procedura
aperta per l’affidamento della fornitura in lea-
sing operativo di apparecchiature per ane-
stesia e rianimazione”. N. gara: 3899536.
Durata: mesi 60. Importo complessivo Euro.
1.059.25,00 oltre IVA, compreso Euro. 3.250,00,
oltre IVA, per oneri per la sicurezza del tipo inter-
ferenziale. Aggiudicazione: offerta economica-
mente più vantaggiosa. Scadenza ricezione
offerte: ore 12,30 del 06/04/2012. Bando inviato
all’UPUCE il 13/02/2012. Disponibile all’indirizzo
in epigrafe nonché su http://www.aslavellino.it
IL DIRETTORE GENERALE
Ing. Sergio Florio
Per la pubb
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legale e fina
finanziaria rivolgersi a:
Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
6665/6256 - Fax 02 2588 6114
Tel. 02 2584 66
Via Valentino Mazzola, 66/D
00142 Roma
8650 - Fax 06 6882 8682
Tel. 06 6882 86
Vico II San NNicola alla Dogana, 9
80133 Napoli
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Tel. 081 49 777 11 - Fax 081 49 777 12
Via Villari, 50 - 70122 Bari
Tel. 080 5760 111 - Fax 080 5760 126
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italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera
AVVISO DIVIETO DI RECLAMI
ISTITUZIONE, GESTIONE E COLLOCAMENTO QUOTE DI UN FONDO
RIGUARDO A INVESTMENT PROPERTIES INTERNATIONAL, LIMITED,
IMMOBILIARE CHIUSO Ministero degli Affari Esteri
Iren SpA (anche in nome e per conto di Iren Energia, Iren Acqua Gas, Iren incorporata sotto le leggi della Provincia dell’Ontario, Canada ESTRATTO DEL BANDO PER LA RACCOLTA DI PROGETTI CONGIUNTI
Emilia, Iren Ambiente, Iride Servizi) intende selezionare Società di Gestione (Una compagnia del gruppo Investor Overseas Services (IOS) Limited) DI RICERCA PER L’ANNO 2012, SULLA BASE DELL’ACCORDO DI COOPERAZIONE
del Risparmio (SGR) con la finalità di conferire o cedere una parte del patri- NEL CAMPO DELLA RICERCA E DELLO SVILUPPO INDUSTRIALE, SCIENTIFICO E
monio immobiliare ad uso ufficio/terziario riservando il diritto alle società del (Servizi Investitori d’Oltremare, Limitata) TECNOLOGICO TRA ITALIA E ISRAELE
Gruppo Iren di continuare ad occupare detti immobili in qualità di conduttrici. LEGGE 154/2002
Il valore degli asset da trasferire e valorizzare attraverso il fondo è indicativa- È dato qui avviso che i reclami di persone in possesso di un certificato La Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri
mente di 150 milioni di euro. per la Parte italiana, e l’Office of the Chief Scientist (OCS) del Ministero dell’Industria e
L’avviso finalizzato alla selezione di Società di Gestione di Risparmio azionario al portatore o un certificato azionario al portatore della Investment Commercio per la Parte israeliana, intendono procedere alla selezione di progetti am-
(SGR) è pubblicato sul sito Internet: www.gruppoiren.it - sezione appalti. Properties International, Limited (“IPIL”) di cui PricewaterhouseCoopers missibili di sostegno finanziario in base all’art. 4 dell’Accordo di cui al titolo. Si richiede
la presentazione di progetti di ricerca congiunti italo-israeliani, nelle aree di ricerca con-
Scadenza presentazione domande di partecipazione: ore 12.00 del
15/03/2012.
Inc. agisce come il Liquidatore sotto la supervisione della Corte Superiore di template nell’Art. 2 dell’Accordo, entro il 3 maggio 2012. Ciascun partner vincitore verrà
finanziato dalle proprie Autorità nel rispetto delle leggi, norme, regolamenti e procedure
IL DIRETTORE DI ACQUISTI E APPALTI - Dott. Ing. Silvia Basso Giustizia dell’Ontario, che non hanno mai sottomesso i loro certificati azionari
nazionali in vigore.
al portatore o i certificati azionari registrati di IPIL, questi saranno estinti per Requisiti di partecipazione
sempre e vietati al 31 dicembre 2021, tranne che i reclami non siano stati I criteri per poter concorrere al presente bando sono i seguenti:
1. Il partner israeliano dovrà essere obbligatoriamente un soggetto industriale (Impresa)
REGIONE TOSCANA - ESTAV Nord-Ovest REGIONE TOSCANA - ESTAV Nord-Ovest
stabiliti con la piena soddisfazione della Toronto Community Foundation che può essere assistito tecnologicamente e scientificamente da un soggetto non in-
Sede Legale: via Cocchi, 7/9 loc. Ospedaletto - 56121 PISA Sede Legale: via Cocchi, 7/9 loc. Ospedaletto - 56121 PISA
(all’indirizzo di seguito) al 31 dicembre 2021. dustriale (Università, Centro di Ricerca etc.);
AVVISO DI RETTIFICA GARA PER ESTRATTO ESITO DI GARA PER ESTRATTO
Il partner italiano potrà essere sia un’impresa sia un soggetto non industriale (Uni-
Si rende noto che l’ESTAV Nordovest con determina n. 133 del Si rende noto che l’ESTAV Nordovest con determina n. 91 del
15/02/2012 ha rettificato il disciplinare di gara (per la parte re- 01/02/2012 ha aggiudicato la seguente procedura di gara: versità, Centro di Ricerca, etc.). Le università e i centri di ricerca dovranno però ob-
lativa alla formula matematica da applicare per la determina- “Servizio di noleggio di Laser per oculistica” per le AA.SS. I reclami devono essere presentati a: bligatoriamente essere affiancati da un’impresa;
zione dell’offerta economicamente più vantaggiosa) relativo n. 1 di Massa e Carrara, n. 5 di Pisa, n. 6 di Livorno e per
alla procedura di gara: “Sistemi TAC e RM”. Il nuovo docu- l’AOUP. Tutti gli atti sono disponibili sul sito aziendale Toronto Community Foundation 2. I partner italiano ed israeliano dovranno esprimere la volontà di cooperare, su base
mento è disponibile sul sito aziendale. Il termine per la rice- http://www.estav-nordovest.toscana.it. “ricerca determine”. paritaria, allo sviluppo di un nuovo prodotto, processo industriale o servizio;
zione delle offerte rimane invariato. Il Direttore 33 Bloor Street East, Suite 1603 3. Il prodotto, processo o servizio deve presentare caratteristiche di innovazione tecno-
Il Direttore Dipartimento Acquisizione Beni e Servizi Dipartimento Acquisizione Beni e Servizi
logica;
Dr. Paolo Gennaro Torrico Dr. Paolo Gennaro Torrico Toronto, Ontario, Canada M4W 3H1 4. Il progetto deve essere ugualmente significativo per entrambi i partecipanti;
Attention: Carol Turner, Vice President 5. I partecipanti dovranno aver preliminarmente firmato un “Accordo di cooperazione”
sulla commercializzazione del prodotto, processo o servizio, commercializzazione che
Finance and Administration avrà inizio una volta che la fase di ricerca e sviluppo sia stata completata e che la pro-
ERP LUCCA SRL
AVVISO DI GARA prietà e l’uso del know-how e dei diritti di proprietà intellettuale siano stati concordati
Erp Lucca Srl intende affidare, mediante procedura aperta, i la-
Fare riferimento all’indirizzo website: www.tcf.ca/ipil per i particolari su come (Accordo di cooperazione).
SERVIZIO SANITARIO REGIONE TOSCANA vori relativi alla sistemazione urbanistico-edilizia per immobili In relazione agli ulteriori necessari requisiti di partecipazione e alla disciplina applicabile
Ente per i Servizi Tecnico - Amministrativi di Area Vasta comunali in Seravezza località Valventosa per la realizzazione di presentare un reclamo.
Sede legale: Via Matteucci-Galleria G.B. Gerace,14 -56124 Pisa spazi per attività culturali pubbliche ed associative private e n. al rapporto tra partner italiani e Ministero degli Affari Esteri si rimanda alle “norme inte-
AVVISO DI RETTIFICA 12 unità abitative (alloggi) di edilizia sovvenzionata. CUP:
SU ORDINE DELLA CORTE SUPERIORE DI GIUSTIZIA DELL’ONTARIO grative per la partecipazione italiana al bando per la raccolta di progetti congiunti di ri-
Si rende noto che l’Estav Nord Ovest, con determina n. 131
del 15/2/2012, ha rettificato il disciplinare di gara relativo alla
E86I08000190002 CIG: 3912162236. Importo a base di gara
€ 1.693.595,57 oltre IVA, di cui € 85.940,29 per oneri di sicu- cerca per l’anno 2012 e per la rendicontazione dei progetti - legge 154/2002” che
“Procedura aperta per l’affidamento dell’attività di sviluppo di un rezza. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso ex art. 82 costituiscono parte integrante e sostanziale del presente bando.
software e relativi servizi strumentali per la realizzazione e la messa D.Lgs 163/06 mediante ribasso unico percentuale sull’importo
in esercizio del sistema denominato SI-GRC per la gestione del a base di gara. Categoria prevalente OG1 cl.III - altre categorie Modalità per il finanziamento dei progetti.
Rischio Clinico di Regione Toscana” CIG 3818153786. Il nuovo
documento è disponibile sul sito aziendale. Rimane invariato il ter-
OG11 cl.I - OG2 cl.I - OS6 cl.I. Le offerte dovranno pervenire Ciascun progetto selezionato potrà essere finanziato FINO al 50% dei costi documentati
alla sede dell’Erp Lucca Piazza della Concordia n. 15 - 55100
mine di ricezione delle offerte.
Lucca entro le ore 12,00 del 22/03/2012. Le informazioni do-
di ricerca e sviluppo. Il sostegno finanziario assegnato per parte italiana dal Ministero
Il Direttore Dipartimento Acquisizione Beni e Servizi degli Affari Esteri sarà erogato solo a progetto ultimato e dopo presentazione della
vranno essere richieste per iscritto all’Ufficio Tecnico dell’Erp
Dr. Paolo Gennaro Torrico
Lucca Srl (Tel. 0583/441411 - fax 0583/954105). Avviso pub- rendicontazione. Ove il progetto abbia successo e dia luogo a profitti, il sostegno fi-
blicato sulla Gazzetta Ufficiale 5° Serie n. 20 del 17/02/2012.
Il Responsabile del Procedimento - Ing. Giovanni Aromolo nanziario di parte italiana dovrà essere ripagato, restituendo il corrispettivo erogato,
senza interessi, mediante royalties o guadagni derivanti dalle vendite. Nessuna restitu-
zione sarà dovuta ove il progetto non abbia esito positivo in fase di commercializzazione.
CASA S.p.A. CASA S.p.A. Cooperativa Trasporti Rapidi Soc. Coop. a r.l. in liquidazione coatta amministrativa. Offerta
Via Fiesolana n. 5 - 50122 Firenze
tel. 055/226241 - fax 055/22624278
Via Fiesolana n.5 - 50122 Firenze
tel. 055/226241 - fax 055/22624278 di vendita di complesso aziendale, come da autorizzazione ministeriale. La L.C.A. Della Coop. Il testo completo del bando, nonché i documenti da compilare per la partecipazione,
AVVISO DI AGGIUDICAZIONE GARA D’APPALTO CIG 3608589DD5 AVVISO DI AGGIUDICAZIONE GARA D’APPALTO CIG 26151119DB C.T.R. Esercente attività di autotrasporto conto terzi, vende complesso aziendale composto sono disponibili presso i siti internet del Ministero degli Affari Esteri (www.esteri.it, se-
Procedura ristretta semplificata, da aggiudicarsi con il criterio del Procedura negoziata da aggiudicare con il criterio del prezzo più lezionare Opportunità > Opportunità di studio e lavoro per italiani > Accordi di coopera-
prezzo più basso, ai sensi degli artt. 82 e ss, 122 e 123 del D.Lgs. basso ai sensi degli artt. 57, comma 2, lett. a) e 82 e ss. del D.lgs. da: n. 34 automezzi specializzati e comprensiva di n. 48 dipendenti da acquisire. La proce-
163/2006 e s.m.i., per l’appalto dei lavori di realizzazione di n. 20 163/2006 e s.m. e i., per il riappalto dei lavori di costruzione di un zione industriale scientifica e tecnologica), del Ministero dello Sviluppo Economico
alloggi di e.r.p. nell’area ex Macelli nel Comune di Borgo San Lo-
fabbricato per 24 alloggi in Firenze, comparto edificatorio “Ponti-
dura ha già ricevuto un’offerta di vendita di Euro 190.000, più oneri. Chiunque fosse inten- (www.mincomes.it), del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
renzo (FI). Finanziamento: leggi 513/’77 art. 25 3° comma; 493/’93
art. 11; 560/’93; L.R.T. 96/’96 art. 23 2° comma; fondi bilancio co-
gnale C 1.1” Lotto 4. Finanziamento legge 179/1992 art.11, localiz- zionato all’acquisto, può offrire un maggior prezzo entro e non oltre 15 gg da oggi. Per (www.miur.it), dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (www.ice.gov.it),
munale; localizzato con Del. G.R.T. n. 993 del 27/12/2007. Stazione
zato con Del. G.R.T. n. 750 del 29/10/2007. Stazione Appaltante:
ulteriori chiarimenti contattare il commissario Dott.ssa Chiara Padelletti, tel. 055 706528.
Appaltante: CASA S.p.A. Firenze - CIG 3608589DD5. Date gara: Casa S.p.A. - C.I.G. N: 26151119DB. Data gara: 13.09.2011. Criterio dell’Istituto Superiore di Sanità (www.iss.it/), e dell’Agenzia Nazionale per le Nuove
22.12.2011 - 16.01.2012. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso
ex art. 82 e ss del D.lgs. 163/2006 e s.m. e i. Imprese invitate: 22. Im-
di aggiudicazione: prezzo più basso ex art. 82 e ss del D.lgs. 163/2006
e s.m. e i. Imprese invitate: 1) CO.CI SRL di Rignano sull’Arno, 2) EDIL- I liquidatori - Avv. Raffaele Versace, Avv. Giuseppe Leone, Dott.ssa Chiara Padelletti Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (www.enea.it).
prese che hanno effettuato la presa visione: 12. Offerte pervenute: POINT SRL di Prato, 3) DEL NESO COSTRUZIONI SNC di Del Neso Ales-
11. Offerte escluse: 0. Soglia di anomalia: 24,245% (calcolata ai sensi sandro, di Incisa V/Arno (FI), 4) EDILCASA SRL di Pulsano (TA), 5)
dell’art. 86 del D.lgs. 163/2006 e s.m. e i.). Impresa aggiudicataria: MUGELLO LAVORI SPA di Barberino di Mugello (FI); Offerte pervenute:
Tribunale di Torre Annunziata
ANTONINI S.R.L. di Bastia Umbra (PG). Ribasso offerto su importo a
base di gara: 23,76%. Importo di aggiudicazione: € 1.213.365,20, di
2. Offerte escluse: 0. Impresa aggiudicataria: CO.C.I. S.R.L. di Rignano
sull’Arno (FI). Ribasso offerto su importo a base di gara: 1%. Importo
INFORMATICA TRENTINA S.p.A.
cui € 104.500,00 per oneri per la sicurezza. Data di aggiudicazione: di aggiudicazione: € 1.228.300,00, di cui € 70.000,00 per oneri per la Via G. Gilli n. 2 – 38121 Trento - Tel. 0461800111 – fax 0461800436 Sentenza di dichiarazione morte presunta
18.01.2012. sicurezza. Data di aggiudicazione: 19.01.2012.
Estratto del bando di gara mediante procedura ristretta ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza
IL DIRETTORE GENERALE - arch. Vincenzo Esposito IL DIRETTORE GENERALE - arch. Vincenzo Esposito
Informatica Trentina S.p.A. ha indetto una procedura ristretta per l’affidamento dei Servizi professionali
per attività di analisi organizzativa e definizione di modelli di gestione di servizi a rete sul territorio. CIG:
n. 1/2012, su ricorso n. 221/2010 presen-
39186647D3 - CUP: F49E12000060005. Il contratto avrà durata di 12 (dodici) mesi decorrenti dalla data tato da Marciano Angela, nata a Sorrento
di stipula, con possibilità di affidamento di servizi analoghi per ulteriori 2 anni e quindi fino a un massi- (NA) il giorno 8 dicembre 1963, Marciano
Società con Unico Socio, soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’Automobile Club d’Italia mo di 36 (trentasei) mesi, complessivi, ai sensi dell'art. 57, c.5, lett. b) del D. Lgs. 163/2006 e s.m..
Anna, nata a Sorrento (NA) il 30 ottobre
Via Fiume delle Perle, n. 24 - 00144 Roma Quantitativo gg-persona: minimo garantito 500; massimo non garantito 2.000. La Committente non
mail gara: gara.manutenzionehw2012@informatica.aci.it potrà essere considerata inadempiente verso l’Aggiudicataria qualora non vengano raggiunti i quanti- 1965, Marciano Biagio nato a Sorrento (NA)
CIG: 39070442B4 tativi massimi non garantiti. La gara sarà aggiudicata ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 e succ.
AVVISO PER ESTRATTO DI GARA mod. a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Responsabile del procedimento: dott. il 4 novembre 1970 e Marciano Biagio, nato
E’ indetta una gara comunitaria a procedura negoziata accelerata previa pubblicazione del bando di gara ai sensi dell’art. 56 del D.Lgs. Roberto Margoni. Le richieste di partecipazione, corredate dalla documentazione prevista dal bando di a Swinouscie (Polonia) il 16 febbraio 1992,
163/2006 per l’affidamento del servizio di manutenzione delle apparecchiature informatiche e degli apparati di rete LAN e WAN di ACI
Informatica. La base d’asta è di € 2.608.000,00 (duemilioniseicentottomila/00), IVA esclusa, per la durata di 36 mesi. Si precisa che gli
gara, dovranno pervenire ad Informatica Trentina S.p.A. – Ufficio Affari Societari e Legali - Via G. Gilli n.
in proprio e quali eredi della signora Caputo
2 - 38121 Trento - ITALIA, a pena di inammissibilità alla gara, entro e non oltre le ore 12.00 del
oneri per la sicurezza derivanti da rischi interferenziali sono pari a zero. La gara è effettuata secondo la procedura fissata dal citato D.
Lgs. 163/2006 e s.m.i. e relativo Regolamento, ed è aggiudicata in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il Bando di gara
15.03.2012. La richiesta potrà essere anticipata con telegramma o telefax (della sola richiesta di parte- Anna, nata a Sorrento il 10 febbraio 1939,
cipazione che dovrà pervenire entro il termine) con contestuale spedizione del plico contenente la
è stato trasmesso per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale UE in data 13/02/2012 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
documentazione entro il termine sopracitato (farà fede il timbro di spedizione postale). Il testo integra- ha dichiarato la morte presunta del signor
Italiana, 5a Serie Speciale, n. 21 del 20/02/2012. Le Imprese interessate possono ritirare la documentazione ufficiale di gara mediante
presentazione di specifica richiesta con delega a favore dell’incaricato al ritiro, tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle 9.00 alle 12.00, le del bando di gara è stato inviato all'Ufficio Pubblicazioni Ufficiali C.E.E. il 10.02.2012 ed è pubblicato Marciano Antonino, nato a Sorrento il 31
entro il 12/03/2012, presso gli uffici della ACI Informatica S.p.A. siti in Roma, in Via Fiume delle Perle n. 24, secondo le indicazioni in sul sito http://www.infotn.it.
evidenza sul Bando di gara. La documentazione di gara è disponibile sul sito www.informatica.aci.it. Le domande di partecipazione alla Ulteriori informazioni potranno essere richieste presso Informatica Trentina S.p.A. – Ufficio Affari luglio 1962.
gara dovranno essere presentate entro il termine perentorio delle ore 12:00 del 12/03/2012. Informazioni e/o chiarimenti sugli atti di Societari e Legali - Via G. Gilli n. 2 - 38121 TRENTO - ITALIA esclusivamente a mezzo telefax
gara potranno essere richiesti esclusivamente mediante fax al n. 06-52999259 entro le ore 12:00 del 01/03/2012.
Avv. Giovanni Cariello
0461/800436 entro e non oltre le ore 12.00 del 29.02.2012.
Il Direttore Generale - Ing. Daniele Bettarelli Trento, 10 febbraio 2012 Informatica Trentina S.p.A. - Dott. Paolo Spagni - Il Presidente Avv. Teresa Pollio
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Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254
Economia 37

Domani via ai lavori

Rocca Salimbeni Il titolo corre a Piazza Affari: +8,8%. Quotazioni raddoppiate in un mese. Entro il 2 aprile le liste per il board
Mps, corsa alla presidenza
Profumo e Salvatori in lizza
Siena tratta con Equinox-Clessidra, ma guarda anche ai privati
MILANO — La corsa di Alessandro
Profumo verso la presidenza del Mon-
tepaschi non sarà «in solitaria». Il no-
me dell’ex amministratore delegato
di Unicredit sta raccogliendo consen-
si dentro e fuori le mura di Siena, e
resta al momento il più accreditato
per rilevare il testimone da Giuseppe
Mussari. Nelle discussione tra la Fon-
dazione Montepaschi e i fondi Equi-
nox e Clessidra sarebbero stati fatti
però altri nomi. Uno sarebbe quello
dell’ex amministratore delegato di
Unipol, Carlo Salvatori, oggi in for-
ze alla Lazard.
I due private equity hanno fir-
mato la scorsa settimana un ac-
cordo di riservatezza per esami-
nare le carte e valutare l’acqui-
sto della quota in Mps messa in
vendita da Palazzo Sansedoni. Il
prezzo è certamente un elemento fon-
damentale, ma altrettanto lo è la go-
vernance, trattandosi di una parteci-
pazione che potrebbe arrivare fino al
13% circa, seconda solo a quella della
stessa Fondazione a cui spetta da sta-
tuto nominare metà del Consiglio di
Rocca Salimbeni. Poiché l’Ente guida-
to da Gabriello Mancini ha già indica-
to per la casella dell’amministratore
delegato il nome del nuovo direttore
generale Fabrizio Viola, i nuovi soci
vorrebbero la poltrona del futuro pre-
sidente. Profumo è il nome su cui si
sarebbero trovati d’accordo Mancini,
Clessidra e una parte della Fondazio-
ne. Non però la Equinox di Salvatore
Doppi incarichi
Mps con Unicoop Firenze.
La candidatura di Profumo, tutta-
via, al momento sembra quella più
probabile, almeno a giudicare dai mo-
vimenti attorno al nome del banchie-
tavolo al Tesoro
con Bankitalia
re per creare il necessario consenso.
Ma anche dai movimenti di Borsa, do-
ve la notizia del probabile approdo
dell’ex banchiere a Siena ha messo il MILANO — Si comincia subito perché i
turbo al titolo Mps, che ieri ha guada- tempi sono stretti. Parte domani al
gnato un altro 8,84% portando così a ministero dell’Economia il tavolo
oltre il 100% il rialzo accumulato in
meno di un mese.
tecnico per sciogliere i nodi
interpretativi relativi ai doppi incarichi
L’ex amministratore delega- nella Finanza, quindi all’articolo 36 del
to di Unicredit avrebbe fatto decreto salva Italia convertito in legge.
Nomine capire di essere disponibile a Sabato al Forex di Parma si è saputo che
salire sulla poltrona più alta Bankitalia ha proposto la costituzione di
di Rocca Salimbeni, ma solo una sede tecnica per superare, come ha
Le date se con un ampio consenso de- detto il governatore Ignazio Visco nella
Il 27 aprile gli azionisti. Quindi molto di- sua relazione, «talune incertezze
l’assemblea del penderà dalla partita sulla ri- interpretative sull’esatta portata di
Montepaschi strutturazione dei debiti della alcuni divieti» previsti dalla norma, il
nominerà il Fondazione e dalla strada che cui spirito è
nuovo consiglio prenderà la partecipazione comunque
d’amministrazio- messa in vendita. Nonostante Articolo 36 «condiviso
ne. Il termine per l’accordo di riservatezza fir- Tempi stretti pienamente»
mato con Equinox e Clessi- per risolvere le dall’autorità di
dra, la Fondazione non ha tut- vigilanza. Com’è
tavia smesso di sondare altri incertezze noto l’articolo 36
potenziali acquirenti con l’in- interpretative vieta ai titolari
Presidente Alessandro Profumo e Carlo Salvatori, in corsa per la guida del Montepaschi tenzione, dicono a Siena, di di cariche in
collocare subito un 8% del Consigli e vertici
della volontà del banchiere siciliano sidente del Monte. Dalla sua oltre a Montepaschi a investitori privati per di società che operano nei mercati del
di chiedere per sé la presidenza del un’esperienza ultratrentennale di poi procedere, senza più pressioni, a credito, assicurativi e finanziari, di
Monte. Pare invece che Mancuso sia banca, Salvatori ha anche buone co- chiudere la partita con le banche cre- assumere cariche analoghe in imprese
pronto a giocare la carta Salvatori, noscenze nel mondo delle cooperati- ditrici. concorrenti. La «scelta» fra i diversi
la presentazione già sondato per ottenere una disponi- ve, che a Siena contano e sono pre- Federico De Rosa board dovrebbe aver luogo entro il 25
delle bilità a correre per la poltrona di pre- senti nella compagine azionaria di © RIPRODUZIONE RISERVATA aprile. Finora Carlo Pesenti ha lasciato
candidature è il Unicredit e Francesco Gaetano
2 aprile, data Caltagirone il Montepaschi. Giovani
entro la quale la Audizione congiunta sulla scalata Fonsai Bazoli a giorni potrebbe infine uscire dal
Fondazione vertice Ubi. In altri casi invece, come per
Montepaschi MILANO — Con una procedura che ha già incontrato più volte il esempio il presidente di Unicredit Dieter
completerà Consob-Isvap inedita, oggi Matteo Arpe di Sator sarà numero uno di Unipol Carlo Cimbri, Rampl e il vice Fabrizio Palenzona,
probabilmente la sentito in audizione congiunta dagli nei giorni scorsi ha chiesto a Palladio presenti anche nel board di
cessione di una La prima uffici tecnici di Consob e Isvap. Le Finanziaria e Sator il testo del patto di Mediobanca, attendono le disposizioni
quota fino al authority vogliono dunque accelerare consultazione sull’8% della attuative. Nel caso specifico è «incerto»
15% di Mps con Arpe sul dossier Fonsai. La Consob si
concentrerà sulle questioni della
compagnia. L’authority, che presidia
sulla stabilità delle compagnie,
se Unicredit, che fa parte del patto di
Mediobanca, eserciti o no un
trasparenza dopo l’anomalo intende mettere a fuoco le intenzioni «controllo» su Piazzetta Cuccia.
andamento dei titoli in Borsa (anche dei due pattisti. S. Bo.
ieri Fonsai ha perso il 6,43%). L’Isvap, © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mancuso. Qualcuno aveva parlato

Il caso L’inchiesta della Procura di Forlì sul Credito di Romagna

Indagine su Maggioli l’esattore

Fondi (con scudo) a San Marino
MILANO — Aveva un di-
screto gruzzoletto nascosto
in una banca di San Marino
e mai dichiarato al Fisco.
Poi i soldi sono stati «lega-
lizzati» con lo scudo fiscale
utilizzando la fiduciaria bo-
lognese Sofir e subito dopo
rigirati sul Titano. L’opera-
zione era studiata per man-
tenere la massima riserva-
tezza. C’erano buoni moti-
vi. Ma non ha funzionato:
da ieri la manovra sotterra-
nea dell’ex evasore è illu-
strata in un atto dell’inchie-
sta della Procura di Forlì
sul Credito di Romagna. E
così Manlio Maggioli ades-
so avrà il problema di spie-
gare perché nascondeva al
Fisco almeno due milioni
di euro.
Maggioli, infatti, non è
uno dei tanti bagnini o
commercianti della Riviera
adriatica che porta il «ne-
ro» della settimana in ban-
ca a San Marino. È il presi-
dente della Camera di com-
mercio di Rimini dal 1994.
E in quella veste un paio di
anni fa fece titolo sui gior-
nali locali e nazionali di-
chiarando che «le piccole
imprese sono costrette a
evadere per sopravvivere».
Salvo poi suonare la ritirata
con un più istituzionale
«l’evasione fiscale è una
piaga», che deve aver fatto
sorridere l’amico e presi-
dente della banca sammari-
nese custode del suo teso-
retto non dichiarato. L’im-
prenditore potrebbe avere
un altro motivo di imbaraz-
zo: è proprietario di un
gruppo editoriale da oltre
100 milioni di fatturato che
tra i suoi business (Maggio-
li Tributi) ha proprio quello
di andare a «caccia» di chi
non paga le tasse. E per que-
sto è un esattore del Fisco,
soprattutto per conto degli
enti locali.
Milioni di italiani si sono
visti recapitare bollettini,
ingiunzioni di pagamento
per tasse locali da pagare
con l’intestazione Maggioli
Tributi invece che Equita-
lia.
La «scudata», dunque, sa-
A Montecarlo
Morto
Casillo, ex re
delle scalate
Era diventato famoso
come il «re delle scalate».
Sergio Casillo (foto) è
morto all’ospedale di
Monaco. Aveva 70 anni.
Cresciuto al Sanpaolo di
Torino e alla Compagnie
Monégasque de Banque,
divenne famoso per
l’assalto alla Cir.
Era stato direttore
generale della Banca del
Gottardo.
rebbe rimasta rigorosamen-
te coperta se non fosse per
l’inchiesta sul Credito di Ro-
magna della Procura di For-
lì che ieri ha inviato l’avvi-
so di conclusione indagini
a 18 indagati, tra cui lo stes-
so Maggioli, ex presidente
della banca romagnola. Il
documento della Procura,
già in mano ai legali degli
indagati, è firmato dal pro-
curatore della Repubblica
Sergio Sottani, che quando
era a Perugia si occupò del
caso G8-Grandi eventi, e
dai sostituti Fabio Di Vizio
e Marco Forte autori delle
inchieste più importanti
(Varano e Re Nero) sulle re-
lazioni finanziarie e crediti-
zie tra Italia e San Marino.
Agli indagati è contestata
una serie di reati finanziari
nella gestione della banca
che aveva una sorta di «clo-
ne» a San Marino: l’Istituto
Bancario Sammarinese
(Ibs).
Nell’atto notificato ieri
agli avvocati degli indagati
vi è anche la descrizione di
alcune operazioni di scudo
realizzate con la Sofir di Bo-
logna. Tre mandati fiducia-
ri erano stati accesi da Mag-
gioli per scudare liquidità
personale (circa due milio-
ni) e titoli azionari deposita-
ti all’Ibs di San Marino. Alla
fine il patrimonio è solo
transitato sul conto della
Sofir presso Ibs. Quattro
giorni dopo i soldi erano
già su un conto di Maggioli
aperto sempre alla banca
sammarinese.
Mario Gerevini
mgerevini@corriere.it
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38 italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre. Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.

AZ F. Reserve Short Term 17/02 EUR 6,105 6,103 Eurizon Profilo Moderato 17/02 EUR 5,465 5,461 Balanced-Risk Allocation R 21/02 EUR 11,410 11,420 KIS - Sm. Cap F 17/02 EUR 89,490 89,440
AZ F. Solidity 17/02 EUR 5,340 5,327 Eurizon Rendimento Assoluto 2 A 17/02 EUR 5,284 5,283 Balanced-Risk Allocation E 21/02 EUR 13,660 13,670 KIS - Sm. Cap I 17/02 EUR 90,260 90,200
AZ F. Strategic Trend 17/02 EUR 4,889 4,874 Eurizon Rendimento Assoluto 3 A 17/02 EUR 5,485 5,482 Em. Loc. Cur. Debt R-Dis.M 21/02 USD 9,758 9,801 KIS - Sm. Cap X 17/02 EUR 91,570 91,510
AZ F. Trend 17/02 EUR 4,923 4,912 Eurizon Team 1 17/02 EUR 6,073 6,075 Em. Loc. Cur. Debt E 21/02 EUR 11,326 11,326 KIS - Target 2014 X 17/02 EUR 105,820 105,780
AZ F. US Income 17/02 EUR 5,912 5,969 Eurizon Team 2 17/02 EUR 5,757 5,757 Em. Loc. Cur. Debt A-Dis.M 21/02 USD 10,984 11,033 KIS - Trading A 17/02 EUR 83,520 82,870
AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89 Eurizon Team 3 17/02 EUR 4,813 4,808 Energy R 21/02 USD 8,550 8,550 www.sorgentegroup.com
KIS - Trading D 17/02 EUR 82,080 81,450
info@acomea.it
Eurizon Team 4 17/02 EUR 4,079 4,073 Energy E 21/02 EUR 19,040 18,960 KIS - Trading F 17/02 EUR 82,910 82,270
AcomeA America (A1) 17/02 EUR 12,825 12,870 Fondo Donatello-Michelangelo Due 30/06 EUR 53001,059 54575,179
Eurizon Team 5 17/02 EUR 3,919 3,909 Euro Corp. Bond R-Dis.M 21/02 EUR 10,019 9,997 KIS - Trading I 17/02 EUR 83,700 83,050
AcomeA America (A2) 17/02 EUR 12,948 12,993 Fondo Donatello-Tulipano 30/06 EUR 50528,340 49811,098
Eurizon Tesoreria Dollar 17/02 EUR 12,620 12,739 Euro Corp. Bond R 21/02 EUR 10,275 10,253
KIS - Trading X 13/09 EUR 78,120 77,500 Fondo Donatello-Margherita 30/06 EUR 29275,904 28627,386
AcomeA Asia Pacifico (A1) 17/02 EUR 3,326 3,304
Carige Azionario Europa 20/02 EUR 5,456 5,425 Eurizon Tesoreria Euro A 17/02 EUR 7,788 7,789 Euro Corp. Bond E 21/02 EUR 13,600 13,570 Fondo Donatello-David 30/06 EUR 58093,677 57372,027
KIS - Trend A 17/02 EUR 99,470 98,910
AcomeA Asia Pacifico (A2) 17/02 EUR 3,345 3,324
Carige Azionario Internazionale 20/02 EUR 7,481 7,513 Eurizon Tesoreria Euro B 17/02 EUR 7,868 7,868 Euro Corp. Bond A-Dis.M 21/02 EUR 11,168 11,143 Fondo Donatello-Puglia Uno 30/06 EUR 55674,536 55416,101
AcomeA Breve Termine (A1) 17/02 EUR 12,110 12,056 KIS - Trend F 17/02 EUR 98,970 98,420
Carige Azionario Italia 20/02 EUR 4,648 4,602 Eurizon Tesoreria Dollar $ 17/02 USD 16,612 16,614 Euro Inflation-Link. Bond R 21/02 EUR 10,007 9,992 Caravaggio di Sorgente SGR 30/06 EUR 2904,499 2981,761
AcomeA Breve Termine (A2) 17/02 EUR 12,136 12,081 KIS - Trend I 17/02 EUR 99,640 99,080
Carige Bilanciato 10 20/02 EUR 5,714 5,696 Eurizon Rendita Cl A 17/02 EUR 6,067 6,056 Euro Inflation-Link. Bond E 21/02 EUR 14,302 14,280
Si tratta di Fondi Immobiliari chiusi
AcomeA ETF Attivo (A1) 17/02 EUR 3,848 3,810
Carige Bilanciato 30 20/02 EUR 5,358 5,330 Eurizon Rendita Cl D 17/02 EUR 6,046 6,034 Glob. Equity Income R 21/02 USD 36,800 36,960
AcomeA ETF Attivo (A2) 17/02 EUR 3,863 3,825
Carige Bilanciato 50 20/02 EUR 6,032 5,985 Eurizon Soluzione 10 17/02 EUR 6,889 6,884 Glob. Equity Income E 21/02 EUR 10,760 10,760
AcomeA Eurobbligazionario (A1) 17/02 EUR 13,534 13,447
Carige Corporate Euro 20/02 EUR 6,807 6,799 Eurizon Soluzione 40 17/02 EUR 6,306 6,300 Glob. Smaller Companies Eq. R 21/02 USD 33,310 33,330
AcomeA Eurobbligazionario (A2) 17/02 EUR 13,573 13,485 21/02 EUR 11,600 11,550
Carige Total Return 1 20/02 EUR 5,178 5,174 Eurizon Soluzione 60 17/02 EUR 24,744 24,716 Glob. Smaller Companies Eq. E
AcomeA Europa (A1) 17/02 EUR 8,893 8,769 ASIAN OPP CAP RET EUR 20/02 EUR 8,384 8,381
Carige Total Return 2 20/02 EUR 4,442 4,438 Eurizon Strategia Prot I Trim 12 17/02 EUR 5,225 5,225 Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E 21/02 EUR 11,205 11,182
AcomeA Europa (A2) 17/02 EUR 8,959 8,834 DYNAMIC GROWTH RET EUR 20/02 EUR 873,905 869,473 Symphonia Asia Flessibile 20/02 EUR 6,148 6,148
Carige Liquidita Euro 20/02 EUR 6,460 6,457 Eurizon Strategia Prot III Trim 11 17/02 EUR 5,469 5,461 Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E-Dis. T 21/02 EUR 10,781 10,759
17/02 EUR 8,375 8,326 Symphonia Az. Euro 20/02 EUR 4,950 4,894
AcomeA Globale (A1) Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond R-Dis. M 21/02 EUR 10,304 10,284 FLEX DUR CAP RET EUR A 20/02 EUR 1089,418 1086,675
Carige Monetario Euro 20/02 EUR 11,891 11,881 Passadore Monetario 17/02 EUR 7,307 7,301
Symphonia Az. Europa 20/02 EUR 8,780 8,708
AcomeA Globale (A2) 17/02 EUR 8,503 8,454 Greater China Eq. R 21/02 USD 9,090 9,060 FLEX QUANTITATIVE HR6 A EUR 20/02 EUR 99,592 98,908
Carige Obblig Euro 20/02 EUR 11,285 11,276 Teodorico Monetario 17/02 EUR 7,677 7,671 Symphonia Az. Globale 20/02 EUR 3,750 3,724
AcomeA Italia (A1) 17/02 EUR 13,628 13,396 Greater China Eq. E 21/02 EUR 24,570 24,380 FLEX STRATEGY RET EUR 20/02 EUR 95,705 95,714
Carige Obblig Euro Lungo Termine 20/02 EUR 6,000 5,993 Unibanca Azionario Europa 17/02 EUR 6,025 5,966 Symphonia Az. Italia 20/02 EUR 6,139 6,081
AcomeA Italia (A2) 17/02 EUR 13,725 13,491 Japanese Eq. Advantage E 21/02 EUR 10,350 10,310 HIGH GROWTH CAP RET EUR 20/02 EUR 67,993 67,441
Carige Obblig Globale 20/02 EUR 6,281 6,278 Unibanca Monetario 17/02 EUR 5,887 5,883 Symphonia Az. Small Cap Italia 20/02 EUR 6,206 6,152
AcomeA Liquidità (A1) 17/02 EUR 8,081 8,058 Japanese Eq. Advantage R 21/02 JPY 1695,000 1691,000 ITALY CAP RET A EUR 20/02 EUR 18,798 18,706
Fondo Pensione Aperto Carige Unibanca Obbligaz Euro 17/02 EUR 5,965 5,959 Symphonia Az. USA 20/02 EUR 6,503 6,509
AcomeA Liquidità (A2) 17/02 EUR 8,082 8,058 Pan European Eq. R 21/02 EUR 9,730 9,810 SHORT DURATION CAP RET EUR 20/02 EUR 905,553 905,402
Dinamico Classe A 31/01 EUR 10,470 10,290 Symphonia Bilanciato 20/02 EUR 22,211 22,142
AcomeA Obbligaz. Corporate (A1) 17/02 EUR 6,292 6,294 Dinamico 31/01 EUR 10,094 9,928 Pan European Eq. E 21/02 EUR 11,140 11,230 Symphonia Europa Flessibile 20/02 EUR 4,669 4,658
AcomeA Obbligaz. Coroprate (A2) 17/02 EUR 6,321 6,323 Equilibrato Classe A 31/01 EUR 13,007 12,822 Pan European Struct. Eq. R 21/02 EUR 10,220 10,260 Symphonia Flessibile 20/02 EUR 3,970 3,958
AcomeA Paesi Emergenti (A1) 17/02 EUR 6,294 6,218 Equilibrato 31/01 EUR 12,696 12,521 Pan European Struct. Eq. E 21/02 EUR 8,910 8,940 Symphonia Fortissimo 20/02 EUR 2,399 2,394
AcomeA Paesi Emergenti (A2) 17/02 EUR 6,335 6,258 Obiettivo TFR Classe A 31/01 EUR 11,337 11,141 US Value Equity R 21/02 USD 18,920 18,930 Symphonia Multimanager Adagio 20/02 EUR 5,964 5,959
Fondi Index Linked
AcomeA Patrimonio Aggressivo (A1) 17/02 EUR 3,235 3,212 Obiettivo TFR 31/01 EUR 11,172 10,982 US Value Equity E 21/02 EUR 11,200 11,160 Symphonia Multimanager America 20/02 EUR 4,280 4,296
Boemondo D'AltaVilla 13/02 96,820 EUR Baa2 MOD
AcomeA Patrimonia Aggressivo (A2) 17/02 EUR 3,263 3,239 www.newmillenniumsicav.com Symphonia Multimanager Em. Fless.20/02 EUR 13,269 13,269
Prudente Classe A 31/01 EUR 13,968 13,782 10/02 A- FIT
Clean Energy Investimenti 97,080 EUR Distributore Principale: Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475
AcomeA Patrimonio Dinamico (A1) 17/02 EUR 4,308 4,281 Symphonia Multimanager Europa 20/02 EUR 5,400 5,365
Prudente 31/01 EUR 13,747 13,567
Commodity Linked 10/02 96,690 EUR A- FIT NM Augustum Corp Bd A 20/02 EUR 158,650 158,510 Symphonia Multimanager Largo 20/02 EUR 5,706 5,700
AcomeA Patrimonio Dinamico (A2) 17/02 EUR 4,333 4,306
Energie Pulite 15/02 98,130 EUR A- FIT NM Augustum High Qual Bd A 20/02 EUR 133,330 133,360 Symphonia Multimanager Oriente 20/02 EUR 5,308 5,294
AcomeA Patrimonio Prudente (A1) 17/02 EUR 5,170 5,154
Energie Rinnovabili 15/02 * EUR w.r. MOD Symphonia Multimanager Vivace 20/02 EUR 5,406 5,406
NM Augustum Pan European Eq A 20/02 EUR 77,680 76,870
AcomeA Patrimonio Prudente (A2) 17/02 EUR 5,226 5,210
Eurotrend Atlantide 15/02 * EUR n.r. FIT Symphonia Ob. Breve Term. 20/02 EUR 6,674 6,670
Per ulteriori informazioni, visitate il sito NM Euro Bonds Short Term A 20/02 EUR 130,090 129,860
AcomeA Performance (A1) 17/02 EUR 17,730 17,692
Eurotrend Auto Basket 15/02 * EUR w.r. MOD www.invescopowershares.net Symphonia Ob. Corporate 20/02 EUR 5,705 5,700
17/02 EUR 17,779 17,741 NM Euro Equities A 20/02 EUR 36,930 36,430
AcomeA Performance (A2)
Eurotrend Auto Basket Op. 15/02 94,150 EUR BBB+ S&P Dynamic US Market 20/02 EUR 6,631 6,683 Symphonia Ob. Dinamico 20/02 EUR 6,253 6,273
Num tel: 178 311 01 00 NM Global Equities A 20/02 EUR 56,760 56,860
www.compamfund.com - info@compamfund.com Eurotrend Cedola Più 13/02 94,100 EUR Baa2 MOD EQQQ 20/02 EUR 47,915 48,294 Symphonia Ob. Euro 20/02 EUR 7,163 7,154
NM Inflation Linked Bond Europe A 20/02 EUR 102,650 102,320
Eurotrend Clean Energy 15/02 * EUR n.r. FIT 20/02 EUR 102,691 102,684 Symphonia Ob. Rendita 20/02 EUR 7,739 7,711
Bluesky Global Strategy A 20/02 USD 1295,571 1292,297 EuroMTS Cash 3 Months
NM Large Europe Corp A 20/02 EUR 118,810 118,660
Eurotrend EurUsd 15/02 113,250 EUR A S&P Symphonia Patr. Gl. Reddito 20/02 EUR 7,329 7,319
Bond Euro A 20/02 EUR 1177,925 1177,441 FTSE RAFI Asia Pacific Ex-Jap 20/02 EUR 5,490 5,471
NM Previra World Cons A 20/02 EUR 121,450 121,190 Synergia Az. Small Cap Italia 20/02 EUR 4,847 4,804
Bond Euro B 20/02 EUR 1147,616 1147,177 Eurotrend Multi Cedola 13/02 94,030 EUR Baa2 MOD FTSE RAFI Dev. 1000 Fund 20/02 EUR 9,104 9,099
NM Q7 Active Eq. Int. A 20/02 EUR 68,040 68,150 Synergia Azionario Europa 20/02 EUR 5,393 5,352
Sol Invictus Absolute Return 16/02 EUR 103,002 103,439 Eurotrend New Energy 15/02 * EUR w.r. MOD FTSE RAFI Dev. Europe Mid-Sm 20/02 EUR 8,729 8,647
Bond Risk A 20/02 EUR 1201,963 1196,163
NM Q7 Globalflex A 17/02 EUR 100,530 100,470 Synergia Azionario Globale 20/02 EUR 5,743 5,709
Enea Invictus Absolute Bond Fd 20/02 EUR 98,707 98,743 Eurovita Bric 15/02 110,050 EUR Baa1 MOO FTSE RAFI Emerging Mkts 20/02 EUR 7,285 7,308
Bond Risk B 20/02 EUR 1162,675 1157,106
NM Total Return Flexible A 17/02 EUR 114,890 115,060 Synergia Azionario Italia 20/02 EUR 5,100 5,054
Enea Invictus Commod. & Forex Fd 20/02 EUR 98,679 98,697 Eurovita Compatto 08/02 101,270 EUR Baa2 MOD FTSE RAFI Europe 20/02 EUR 6,948 6,882
CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. A 20/02 EUR 1408,765 1408,977
Synergia Azionario USA 20/02 EUR 6,666 6,673
Enea Invictus Emerging Market Fd 20/02 EUR 98,085 98,105 CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. B 20/02 EUR 1367,782 1368,034 Eurovita Eurowin 15/02 96,850 EUR BBB+ FIT FTSE RAFI Hong Kong China 20/02 EUR 14,498 14,627
Synergia Bilanciato 15 20/02 EUR 5,341 5,329
Enea Invictus European Equity Fd 29/11 EUR 99,961 99,911 European Equity A 20/02 EUR 1188,453 1176,649 Eurovita Power 15/02 102,670 EUR BBB+ FIT FTSE RAFI Italy 30 20/02 EUR 4,138 4,102 Synergia Bilanciato 30 20/02 EUR 5,446 5,429
Enea Invictus Far East Fd 20/02 EUR 97,676 97,696 European Equity B 20/02 EUR 1138,461 1127,202 Eurovita Step Up 15/02 * EUR n.r. FIT FTSE RAFI Switzerland 20/02 EUR 7,414 7,393 Synergia Bilanciato 50 20/02 EUR 5,548 5,525
Enea Invictus Macro Fd 20/02 EUR 98,503 98,546 Multiman. Bal. A 17/02 EUR 108,894 108,940 Everest II 15/02 * EUR n.r. FIT FTSE RAFI US 1000 20/02 EUR 7,407 7,466 Synergia Bond Flessibile 20/02 EUR 5,047 5,041
Enea Invictus Money Market Fd 20/02 EUR 91,355 91,359 Multiman. Bal. M 17/02 EUR 110,844 110,889 Social Responsability 15/02 101,890 EUR A+ S&P Global Agriculture NASDAQ OMX 20/02 EUR 9,245 9,239 Synergia Ob. Rendita 20/02 EUR 5,190 5,172
Numero verde 800 124811
Enea Invictus U.S. Equity Fd 20/02 EUR 96,349 96,369 Multiman. Eq. Afr. & Mid. East A 15/02 EUR 66,833 66,179 Fondi Unit Linked Global Clean Energy 20/02 EUR 3,517 3,521 www.nextampartners.com-info@nextampartners.com Synergia Obbl. Corporate 20/02 EUR 5,612 5,606
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East M 15/02 EUR 68,717 68,035 Flex Equity 100 15/02 9122,000 EUR Global Listed Private Eq. 20/02 EUR 5,721 5,724 Nextam Bilanciato 17/02 EUR 5,854 5,851 Synergia Obbl. Euro B.T. 20/02 EUR 5,124 5,120
Multiman.Target Alpha A 15/02 EUR 103,175 102,977 Global Equity 15/02 4645,000 EUR MENA NASDAQ OMX 20/02 EUR 8,065 8,129 Synergia Obbl. Euro M.T. 20/02 EUR 5,358 5,350
Nextam Obblig. Misto 17/02 EUR 6,149 6,134
Maximum 15/02 3991,000 EUR Palisades Global Water 20/02 EUR 7,449 7,482 Synergia Tesoreria 20/02 EUR 5,120 5,119
NEXTAM PARTNERS SICAV
Progress 15/02 4970,000 EUR Synergia Total Return 20/02 EUR 5,251 5,249
AAM Pro Select A 20/02 EUR 4,680 4,667
Quality 15/02 5,579 EUR
AAM Pro Select I 20/02 EUR 4,750 4,736
AZIMUT SGR - tel.02.88981
www.azimut.it - info@azimut.it * Index Linked con sottostanti titoli islandesi BInver International A - EUR - -

Azimut Bilanciato 17/02 EUR 23,446 23,342 DB Platinum BInver International I - EUR - -

Azimut Formula 1 Absolute 17/02 EUR 6,044 6,032 Agriculture Euro R1C A 16/02 EUR 73,070 72,770 Citic Securities China A - EUR - -
Tel: 02 77718.1
Azimut Formula 1 Conserv 17/02 EUR 6,208 6,200 Comm Euro R1C A 17/02 EUR 123,920 122,080 www.kairospartners.com Citic Securities China I 25/11 EUR 5,016 - Tel. 02 - 430241
Comm Harvest R3C E 17/02 EUR 96,940 97,630 www.ubipramerica.it
Azimut Formula Target 2013 17/02 EUR 6,568 6,563 KAIROS PARTNERS SGR Fidela A 20/02 EUR 4,838 4,832
Croci Germany R1C A - EUR - - UBI Pr. Active Beta 20/02 EUR 4,575 4,572
Azimut Formula Target 2014 17/02 EUR 6,176 6,172 ABS- I 30/12 EUR 6396,360 6380,992 Kairos Div. + I 31/12 EUR 499944,362 503960,647 Fidela I 20/02 EUR 5,169 5,163
Currency Returns Plus R1C 17/02 EUR 945,750 946,020 UBI Pr. Active Duration 20/02 EUR 5,622 5,616
Azimut Garanzia 17/02 EUR 12,511 12,502 BOND-B 30/12 EUR 521005,716 501439,946 Kairos Div. + P 31/12 EUR 493805,602 497971,432 Income A 20/02 EUR 5,266 5,261
Dyn Aktien Pl R1C A 17/02 EUR 99,500 98,340 UBI Pr. Alpha Equity 20/02 EUR 4,931 4,928
Azimut Prev. Com. Crescita 17/02 EUR 9,425 9,371 EQUITY- I 31/01 EUR 486067,678 471901,925 Kairos Equity A 31/12 EUR 697907,468 703777,249 Income I 20/02 EUR 5,277 5,273
UBI Pr. Azionario Etico 20/02 EUR 4,666 4,612
Azimut Prev. Com. Equilibrato 17/02 EUR 10,721 10,698 DB Platinum IV SYSTEMATIC 31/01 EUR 505176,050 500000,000 Kairos Fix. Inc. A 31/12 EUR 559019,679 562069,279 International Equity A 20/02 EUR 5,655 5,672
UBI Pr. Azioni Euro 20/02 EUR 5,527 5,480
Croci Euro R1C B 20/02 EUR 90,180 89,300
Azimut Prev. Com. Garantito 17/02 EUR 9,984 9,972 Kairos Fix. Inc. I 31/12 EUR 496960,936 499691,710 International Equity I 20/02 EUR 5,658 5,675 UBI Pr. Azioni Europa 20/02 EUR 5,715 5,671
Croci Japan R1C B 20/02 JPY 6139,880 6061,770
Azimut Prev. Com. Protetto 17/02 EUR 11,439 11,435 Kairos Italia A 31/01 EUR 486262,664 462722,816 Italian Selection A 20/02 EUR 4,813 4,773 UBI Pr. Azioni Globali 20/02 EUR 4,824 4,836
Croci US R1C B 17/02 USD 120,960 120,740
Azimut Reddito Euro 17/02 EUR 15,658 15,622 Kairos Low Vol. A 31/12 EUR 695723,908 696763,103 Italian Selection I 20/02 EUR 4,847 4,805 UBI Pr. Azioni Italia 20/02 EUR 4,366 4,317
Dyn. Bd Stabilität Plus R1C A 17/02 EUR 99,230 99,280
Azimut Reddito Usa 17/02 EUR 6,168 6,226 Kairos Low Vol. B 31/12 EUR 475008,503 475936,238 Liquidity A 20/02 EUR 5,314 5,313 UBI Pr. Azioni Mercati Emerg. 20/02 EUR 11,424 11,469
Dyn. Cash R1C A 20/02 EUR 101,650 101,650
Azimut Scudo 17/02 EUR 7,675 7,656 Kairos Low Vol. I 31/12 EUR 484174,084 484917,710 Liquidity I 20/02 EUR 5,356 5,355 UBI Pr. Azioni Pacifico 20/02 EUR 6,803 6,808
Dyn. ETF Selector 3 R1C A 16/02 EUR 98,290 98,150
Azimut Solidity 17/02 EUR 7,811 7,792 +39 02 667.441 Kairos Medium Term A 31/12 EUR 511975,408 516338,497 UBI Pr. Azioni USA 20/02 EUR 4,586 4,619
www.hedgeinvest.it Multimanager American Eq.A 20/02 EUR 3,748 3,773
Dyn. ETF Selector 6 R1C A 16/02 EUR 85,210 85,020
Azimut Strategic Trend 17/02 EUR 5,314 5,297 Kairos Medium Term B 31/12 EUR 482184,409 486729,683 UBI Pr. Bilanc. Euro Rischio Cont. 20/02 EUR 5,825 5,804
Multimanager American Eq.I 20/02 EUR 3,865 3,891
Dyn. ETF Selector 8 R1C A 16/02 EUR 104,470 104,230 Diversified Strategies 2009 M 30/12 EUR 531580,224 534166,371 UBI Pr. Euro B.T. 20/02 EUR 6,790 6,772
Azimut Trend America 17/02 EUR 10,192 10,246 Kairos Multi-Str. A 31/12 EUR 743765,307 749813,283
Paulson Global R1C E 15/02 EUR 6822,800 6851,820 Diversified Strategies I 30/12 EUR 603207,490 606142,106 Multimanager Asia Pacific Eq.A 20/02 EUR 4,411 4,419
Kairos Multi-Str. B 31/12 EUR 0,000 534427,343 UBI Pr. Euro Cash 20/02 EUR 7,381 7,376
Azimut Trend Europa 17/02 EUR 10,751 10,687 Multimanager Asia Pacific Eq.I 20/02 EUR 4,532 4,540
Sovereign Plus R1C A 17/02 EUR 105,080 105,160 Global Fund 2009 M 30/12 EUR 538605,769 540200,004 UBI Pr. Euro Corporate 20/02 EUR 8,013 8,006
Azimut Trend Italia 17/02 EUR 13,194 13,036 Kairos Multi-Str. I 31/12 EUR 496272,164 500098,982
Systematic Alpha Index R1C A 15/02 EUR 10298,110 10267,450 Global Fund I 30/12 EUR 713017,429 715127,909 Multimanager Emerg.Mkts Eq.A 20/02 EUR 4,535 4,547 20/02 EUR 7,068 7,045
Kairos Global 20/02 EUR 5,794 5,787 UBI Pr. Euro Medio/Lungo Ter.
Azimut Trend Pacifico 17/02 EUR 6,546 6,566 Multimanager Emerg.Mkts Eq.I 20/02 EUR 4,629 4,640
Global Fund III 30/12 EUR 478789,373 480206,555 UBI Pr. Obblig. Dollari 20/02 EUR 5,644 5,689
Azimut Trend Tassi 17/02 EUR 9,046 9,012 Kairos Income 20/02 EUR 6,743 6,743
Global Fund IV 30/12 EUR 479902,779 481046,149 Multimanager European Eq.A 20/02 EUR 3,595 3,571 UBI Pr. Obblig. Glob. Alto Rend. 20/02 EUR 10,005 9,998
Azimut Trend 17/02 EUR 22,454 22,402 Kairos Small Cap 20/02 EUR 9,477 9,489
Global Opportunity 30/12 EUR 438873,976 440080,421 Multimanager European Eq.I 20/02 EUR 3,693 3,668 UBI Pr. Obblig. Globali 20/02 EUR 6,255 6,283
AZ FUND MANAGEMENT SA KAIROS INTERNATIONAL SICAV
Multi-Strategy 2009 M 30/12 EUR 529680,665 531004,057 Strategic A 20/02 EUR 4,637 4,626 UBI Pr. Obblig. Globali Corp. 20/02 EUR 7,483 7,481
KIS - Ambiente A 17/02 EUR 95,070 94,550
AZ F. Active Selection 17/02 EUR 4,864 4,844 UBI Pr. Portafoglio Aggressivo 20/02 EUR 5,404 5,385
Multi-Strategy I 30/12 EUR 658280,644 659925,340 Strategic I 20/02 EUR 4,771 4,759
KIS - Ambiente I 17/02 EUR 95,140 94,620
AZ F. Active Strategy 17/02 EUR 4,774 4,769 www.eurizoncapital.it UBI Pr. Portafoglio Dinamico 20/02 EUR 5,822 5,814
Opportunity Fund 2009 M 30/12 EUR 508676,711 510560,916
tel. 02 88101 KIS - Absolute A 17/02 EUR 91,880 91,590
AZ F. Alpha Man. Credit 17/02 EUR 5,092 5,087 UBI Pr. Portafoglio Moderato 20/02 EUR 6,162 6,163
Opportunity Fund A 30/12 EUR 651281,570 653694,003
Eurizon Az Asia Nuove Econom. 17/02 EUR 11,088 11,051 KIS - Absolute F 27/01 EUR 85,460 85,350 UBI Pr. Portafoglio Prudente 20/02 EUR 6,271 6,272
AZ F. Alpha Man. Equity 17/02 EUR 4,208 4,205
Opportunity Fund B 30/12 EUR 441660,887 443296,856
Eurizon Az Area Euro 17/02 EUR 23,226 22,940 KIS - Absolute I 17/02 EUR 92,100 91,800 UBI Pr. Privilege 1 20/02 EUR 5,612 5,609
AZ F. Alpha Man. Them. 17/02 EUR 3,372 3,370
Opportunity Fund C 30/12 EUR 628978,692 631308,511
Eurizon Az Energie Mat Pr 17/02 EUR 9,585 9,614 KIS - Ambiente D 17/02 EUR 94,160 93,640 UBI Pr. Privilege 2 20/02 EUR 5,629 5,623
AZ F. American Trend 17/02 EUR 2,590 2,605
Portfolio Fund 2009 M 30/12 EUR 478330,993 476266,721 17/02 EUR 93,820 93,310
Eurizon Az Internazionale Etico 03/12 EUR 5,271 5,291 KIS - Ambiente F UBI Pr. Privilege 3 20/02 EUR 5,547 5,540
AZ F. Asset Plus 17/02 EUR 5,245 5,247 Tel: 0041916403780
Portfolio Fund I 30/12 EUR 485280,795 483186,531 KIS - Ambiente X 17/02 EUR 95,600 95,080
Eurizon Az Salute E Amb 17/02 EUR 15,742 15,905 www.pharusfunds.com info@pharusfunds.com UBI Pr. Privilege 4 20/02 EUR 5,232 5,218
AZ F. Asset Power 17/02 EUR 4,982 4,983
Sector Specialist 2009 M 30/12 EUR 502330,603 503560,393 KIS - America A-USD 17/02 USD 203,230 201,550 UBI Pr. Privilege 5 20/02 EUR 4,953 4,937
AZ F. Best Bond 17/02 EUR 5,233 5,249 Eurizon Az Teconol Avanz 17/02 EUR 4,627 4,665 PS - Absolute Return 20/02 EUR 97,640 97,560
Sector Specialist I 30/12 EUR 694305,993 696005,772 KIS - America D 03/02 EUR 139,680 137,350 UBI Pr. Tot. Ret. Mod. A 20/02 EUR 5,025 5,019
Eurizon Azioni America 17/02 EUR 9,879 9,980 PS - Absolute Return B 20/02 EUR 102,690 102,610
AZ F. Best Cedola 17/02 EUR 5,357 5,350
Sector Specialist III 30/12 EUR 671604,867 673249,070 KIS - America F 17/02 EUR 142,420 141,300 UBI Pr. Tot. Ret. Mod. B 20/02 EUR 5,057 5,052
Eurizon Azioni Europa 17/02 EUR 8,071 8,014 PS - Aliseo A 14/02 EUR 91,650 91,780
AZ F. Best Equity 17/02 EUR 5,239 5,227
KIS - America X 17/02 EUR 144,610 143,440 UBI Pr. Tot.Ret. Dinamico 20/02 EUR 4,764 4,760
Eurizon Azioni Finanza 17/02 EUR 16,668 16,623 14/02 EUR 99,990 99,640
AZ F. Bond Target 2015 17/02 EUR 5,274 5,265 PS - Best Global Managers A
KIS - Asia A 17/02 EUR 113,620 112,360 UBI Pr. Total Return Prudente 20/02 EUR 10,657 10,646
Eurizon Azioni Internazionali 17/02 EUR 7,705 7,741
AZ F. Bond Trend 17/02 EUR 5,433 5,422 PS - Best Global Managers B 14/02 EUR 101,740 101,370
Eurizon Azioni Italia 17/02 EUR 10,170 10,075 KIS - Asia D 09/12 EUR 107,100 109,430
AZ F. Bot Plus 17/02 EUR 5,200 5,198 PS - Best Gl Managers Flex Eq A 20/02 EUR 100,370 100,070
Eurizon Azioni Pacifico 17/02 EUR 3,927 3,918 KIS - Asia F 17/02 EUR 112,310 111,090
AZ F. Cash 12 Mesi 17/02 EUR 5,059 5,059 PS - Bond Opportunities 20/02 EUR 141,520 141,320
Eurizon Azioni Paesi Emergenti 17/02 EUR 9,158 9,124 KIS - Bond A 17/02 EUR 109,110 109,010
AZ F. Cash Overnight 17/02 EUR 5,042 5,041 Tel: 848 58 58 20 PS - Bond Opportunities B 20/02 EUR 104,890 104,740
Eurizon Azioni PMI America 17/02 EUR 24,295 24,547 Sito web: www.ingdirect.it KIS - Bond A-USD 17/02 USD 112,800 114,220
AZ F. Cat Bond 14/02 EUR 5,022 5,029 PS - EOS 14/02 EUR 101,600 101,870
Eurizon Azioni PMI Italia 17/02 EUR 3,903 3,884 KIS - Bond D 17/02 EUR 107,940 107,850
AZ F. CGM Opport Corp Bd 17/02 EUR 5,310 5,303 Dividendo Arancio 20/02 EUR 41,130 41,210
PS - Inter. Equity Quant A 20/02 EUR 98,100 98,370
Eurizon Azioni PMI Europa 17/02 EUR 8,476 8,392 KIS - Bond F 17/02 EUR 108,540 108,450 www.vitruviussicav.com
AZ F. CGM Opport European 17/02 EUR 5,510 5,498 Convertibile Arancio 20/02 EUR 53,710 53,880
PS - Inter. Equity Quant B 20/02 EUR 98,830 99,100
Eurizon Bilanc Euro Multiman 17/02 EUR 35,859 35,775 KIS - Bond I 17/02 EUR 109,850 109,750 Asian Equity B 20/02 EUR 77,040 76,240
AZ F. CGM Opport Global 17/02 EUR 5,983 5,989 Euro Arancio 20/02 EUR 55,210 55,160
PS - Liquidity 20/02 EUR 120,240 120,230
Eurizon Diversificato Etico 17/02 EUR 8,287 8,285 KIS - Bond Plus A 17/02 EUR 106,610 106,430 Asian Equity B 20/02 USD 107,130 105,980
Bilancio Arancio 01/03 EUR 48,380 48,320
AZ F. CGM Opport Gov Bd 17/02 EUR 5,166 5,151 PS - Opportunistic Growth 20/02 EUR 94,210 93,950
Eurizon Focus Cap Protetto 12/2014 17/02 EUR 5,029 5,018 KIS - Dynamic A 17/02 EUR 115,480 115,770 Emerg Mkts Equity 20/02 USD 414,210 412,760
Borsa Protetta Agosto 15/02 EUR 56,070 56,160
AZ F. Commodity Trading 17/02 EUR 4,801 4,797 PS - Podium Flex A 20/02 EUR 92,760 92,690
Eurizon Focus Gar 06/2012 17/02 EUR 5,145 5,144 KIS - Dynamic A-USD 17/02 USD 124,320 126,280 Emerg Mkts Equity Hdg 20/02 EUR 408,050 406,680
Borsa Protetta Febbraio 15/02 EUR 54,700 54,980
AZ F. Conservative 17/02 EUR 5,740 5,734 PS - Podium Flex C 20/02 USD 92,230 92,150 European Equity 20/02 EUR 214,710 212,960
Eurizon Focus Gar 09/2012 17/02 EUR 5,127 5,126 KIS - Dynamic D 17/02 EUR 114,200 114,490
Borsa Protetta Maggio 15/02 EUR 55,560 55,820
AZ F. Corporate Premium 17/02 EUR 5,016 5,013 PS - Soprarno Global Macro A 20/02 EUR 0,000 0,000 Greater China Equity 20/02 EUR 79,660 79,900
Eurizon Focus Gar 12/2012 17/02 EUR 5,140 5,139 KIS - Dynamic F 17/02 EUR 115,200 115,480
Borsa Protetta Novembre 15/02 EUR 55,080 55,370
AZ F. Dividend Premium 17/02 EUR 4,956 4,944 PS - Soprarno Relative Value A 20/02 EUR 85,290 86,270 Greater China Equity 20/02 USD 112,390 112,730
Eurizon Focus Gar 03/2013 17/02 EUR 5,167 5,164 KIS - Dynamic I 17/02 EUR 115,680 115,960
Inflazione Più Arancio 20/02 EUR 50,590 50,320
AZ F. Emer. Mkt Asia 17/02 EUR 5,851 5,839 PS - Soprarno Relative Value B 20/02 EUR 85,570 86,540 Growth Opportunities 17/02 USD 59,210 59,450
Eurizon Focus Gar I T 07 17/02 EUR 5,122 5,122 KIS - Dynamic X 17/02 EUR 116,780 117,070
Mattone Arancio 20/02 EUR 35,250 35,120 Growth Opportunities Hdg 17/02 EUR 65,610 65,880
AZ F. Emer. Mkt Europe 17/02 EUR 3,771 3,764 PS - Strategic Colibrì 20/02 EUR 80,790 80,760
Eurizon Focus Gar II T 07 17/02 EUR 5,117 5,117 KIS - Global A 17/02 EUR 79,080 79,100
Profilo Dinamico Arancio 20/02 EUR 53,740 53,690 Japanese Equity 20/02 JPY 89,660 88,850
AZ F. Emer. Mkt Lat. Am. 17/02 EUR 6,541 6,526 17/02 EUR 76,250 76,270
Eurizon Focus Gar III T 07 17/02 EUR 4,976 4,976 KIS - Global D PS - Titan Aggressive 14/02 EUR 95,630 95,930
Profilo Equilibrato Arancio 20/02 EUR 53,210 53,200 Japanese Equity Hdg 20/02 EUR 119,300 118,260
AZ F. European Dynamic 17/02 EUR 4,580 4,562 KIS - Global F 27/01 EUR 77,570 77,710
Eurizon Focus Gar IV T 07 17/02 EUR 5,172 5,173 PS - Titan Conservative 14/02 EUR 97,240 97,240
Profilo Moderato Arancio 20/02 EUR 52,020 52,020 Swiss Equity 20/02 CHF 97,990 97,560
AZ F. European Trend 17/02 EUR 2,680 2,664 KIS - Global I 17/02 EUR 79,170 79,190
Eurizon Liquidita' A 17/02 EUR 7,381 7,381 PS - Valeur Income 20/02 EUR 101,530 101,470
Top Italia Arancio 20/02 EUR 39,010 38,600 Swiss Equity Hdg 20/02 EUR 74,230 73,910
AZ F. Formula 1 Absolute 17/02 EUR 4,419 4,412 KIS - Global X 23/01 EUR 79,690 79,750
Eurizon Liquidita' B 17/02 EUR 7,594 7,594 PS - Value 14/02 EUR 96,110 86,244 US Equity 17/02 USD 116,910 116,690
AZ F. Formula 1 Alpha Plus 31/01 EUR 5,411 5,397 Eurizon Obbligazioni Cedola Cl A 17/02 EUR 6,179 6,172 KIS - Income A 17/02 EUR 106,390 106,420 PS - Value B 14/02 EUR 97,630 86,504 US Equity Hdg 17/02 EUR 129,950 129,730
AZ F. Formula Target 2014 17/02 EUR 4,382 4,379 Eurizon Obbligazioni Cedola Cl D 17/02 EUR 6,119 6,112 KIS - Income D 17/02 EUR 104,350 104,380
AZ F. Formula Target 2015 17/02 EUR 5,374 5,365 Eurizon Obbligazioni Emergenti 17/02 EUR 12,503 12,488 KIS - Income I 17/02 EUR 107,260 107,290
AZ F. Formula 1 Conserv. 17/02 EUR 4,630 4,626 Eurizon Obbligazioni Etico 17/02 EUR 5,518 5,512 KIS - Income X 21/06 EUR 107,500 107,500
AZ F. Income 17/02 EUR 5,604 5,594 Eurizon Obbligazioni Euro 17/02 EUR 14,521 14,499 KIS - Multi-Str. UCITS A 17/02 EUR 105,600 105,170
La lista completa dei comparti Invesco autorizzati in Italia
AZ F. Institutional Target 17/02 EUR 5,059 5,047 Eurizon Obbligazioni Euro BT Cl A 17/02 EUR 15,312 15,297 è disponibile sul sito www.invesco.it KIS - Multi-Str. UCITS D 17/02 EUR 104,190 103,770
AZ F. Italian Trend 17/02 EUR 2,717 2,684 Eurizon Obbligazioni Euro BT Cl D 17/02 EUR 15,196 15,181 Invesco Funds KIS - Multi-Str. UCITS F 17/02 EUR 105,070 104,650 www.pegasocapitalsicav.com Tel 0332 251411
AZ F. Macro Dynamic 17/02 EUR 5,458 5,455 www.ottoapiu.it
Eurizon Obbligazioni Euro Corp 17/02 EUR 5,740 5,735 Asia Balanced R 21/02 USD 9,960 9,970 KIS - Multi-Str. UCITS I 17/02 EUR 105,690 105,260
AZ F. Opportunities 17/02 EUR 4,027 4,011 Strategic Bond Inst. C 17/02 EUR 103,230 103,210 8a+ Eiger 20/02 EUR 4,800 4,763
Eurizon Obbligazioni Euro Corp BT 17/02 EUR 7,748 7,743 Asia Balanced E 21/02 EUR 13,030 12,990 KIS - Multi-Str. UCITS X 18/11 EUR 104,520 105,250
Strategic Bond Inst. C hdg 17/02 USD 103,500 103,470 8a+ Gran Paradiso 20/02 EUR 5,312 5,313
AZ F. Pacific Trend 17/02 EUR 3,801 3,808 Eurizon Obbligazioni Euro HY 17/02 EUR 7,536 7,514 Asia Consumer Demand R 21/02 USD 9,070 9,090 KIS - Selection A 20/02 EUR 111,620 111,550
8a+ Latemar 20/02 EUR 5,205 5,185
AZ F. Qbond 17/02 EUR 5,006 5,005 Eurizon Obbligazioni Internazionali 17/02 EUR 9,428 9,493 Asia Consumer Demand E 21/02 EUR 8,720 8,700 KIS - Selection F 20/02 EUR 110,890 110,830 Strategic Bond Retail C 17/02 EUR 103,050 103,030
8a+ Matterhorn 10/02 EUR 584908,334 584254,937
AZ F. QProtection 17/02 EUR 4,820 4,819 Eurizon Obiettivo Rendimento 17/02 EUR 8,201 8,189 Asia Infrastructure R 21/02 USD 8,750 8,750 KIS - Selection I 20/02 EUR 111,760 111,680 Strategic Bond Retail C hdg 17/02 USD 103,140 103,110
AZ F. Qtrend 17/02 EUR 4,612 4,604 Eurizon Profilo Conservativo 17/02 EUR 5,549 5,548 Asia Infrastructure E 21/02 EUR 10,400 10,350 KIS - Sm. Cap A 17/02 EUR 90,040 89,980 Strategic Trend Inst. C 17/02 EUR 105,830 105,820 Legenda: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od. = Quota odierna 13329DB

AZ F. Renminbi Opport 17/02 EUR 5,102 5,099 Eurizon Profilo Dinamico 17/02 EUR 5,447 5,437 Balanced-Risk Allocation A 21/02 EUR 13,830 13,840 KIS - Sm. Cap D 17/02 EUR 88,890 88,830 Strategic Trend Retail C 17/02 EUR 104,880 104,870
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Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Economia/Mercati Finanziari 39

Piazza Affari Sussurri & Grida

SPRINT DI FINMECCANICA
RIALZI PER LE POPOLARI
Il no di Barclays al riassetto del «Grande Fratello»
di GIACOMO FERRARI (f.d.r.) A gennaio, quando le altre banche avevano ac- to che il neoeletto presidente del Csrc (China Securities Re- nor attrattiva per gli investitori stranieri. Le valute nordi-
consentito ad assumere il controllo di Endemol ed evitare gulatory Commission), Guo Shuqing, ha dato il via a una che — la corona svedese e quella norvegese — stanno per-

B
orse europee in equilibrio dopo
il via libera al secondo piano di
aiuti alla Grecia. La decisione aveva
il fallimento, Barclays aveva preferito non impegnarsi. Ora
si è capito perché: la banca inglese ieri ha contestato la vali-
dità dell’accordo mettendo in forse l’intera operazione di
serie di riforme dei mercati finanziari. In cima all’agenda
del funzionario di Shanghai c’è la «revisione del mercato
delle Ipo», chiesta a gran voce dagli operatori di mercato
dendo lustro come investimenti al riparo dalle turbolenze
della crisi del debito. Negli ultimi anni le due monete si
erano rivalutate raggiungendo livelli record: secondo
già prodotto i suoi effetti lunedì e salvataggio del «Grande Fratello», gravato da 2,1 miliardi che non si possono più permettere il forte divario di valuta- l’agenzia Bloomberg, era da quarant’anni che le valute nor-
ieri gli operatori si sono mossi con di debiti. L’accordo raggiunto un mese fa prevede l’asse- zione di un titolo tra il mercato primario e quello seconda- diche non erano così forti sul dollaro. In base ai parametri
prudenza, alleggerendo anzi alcune gnazione ai creditori di azioni di una cassaforte di Ende- rio. Il problema è che sulle piazze finanziarie asiatiche, i Ocse sui costi relativi dei beni e dei servizi, la corona svede-
posizioni. A Piazza Affari il Ftse Mib mol. I 2/3 dei creditori hanno acconsentito. Ma Barclays titoli delle Ipo riescono a spuntare multipli di 80 volte gli se è sopravvalutata del 25% e quella norvegese di oltre il
è così terminato sostanzialmente invariato rispetto ritiene che non sia sufficiente. Che questo tipo di operazio- utili (spesso anche oltre i 100), prezzi che non possono es- 40%. A invogliare gli investitori è stata soprattutto la pres-
alla vigilia (-0,08%). Contrastato, ma in prevalenza ne richieda il via libera del 100% dei creditori. Quindi an- sere più sostenibili oggi che il mercato cinese è diventato soché inesistenza di debito pubblico nei due Paesi. La Nor-
positivo, l’andamento dei titoli bancari: balzo, in che quello della banca inglese. Una posizione che ha un più debole e vede crollare i prezzi delle azioni sul mercato vegia, settimo esportatore di petrolio al mondo, non ha de-
particolare, per Monte Paschi (+8,84%), nel mirino forte sapore negoziale. C’è chi sostiene, per esempio, che bito netto e vanta il maggiore avanzo di bilancio tra i Paesi
secondario con conseguenti e pesanti perdite per numero-
dei fondi di private equity in corsa per rilevare la Barclays voglia accelerare la vendita di Endemol una volta a tripla A; la Svezia, invece, dal 2009 ha ridotto costante-
quota che la Fondazione azionista intende si investitori. Secondo Mandarin Capital Partners, il più mente il debito ed è in surplus di bilancio. Il piccolo mira-
convertiti i crediti in azioni, mentre le altre banche creditri- grande fondo di private equity euro-cinese, per affrontare
dismettere e sulle voci del possibile arrivo di ci si sarebbero accordate per un lock up. Che voglia avere colo scandinavo ha attirato capitali in fuga per diverso tem-
Alessandro Profumo alla presidenza. In forte la questione basta confrontare il sistema che governa le po, ma l’escalation delle quotazioni innescata dai pesanti
voce in capitolo è comprensibile. Barclays è la banca più Ipo in Cina con quello dei più maturi mercati finanziari
progresso anche Popolare Emilia Romagna e esposta: dalla conversione dei crediti in azioni otterrebbe acquisti ha portato il meccanismo a incepparsi. Le esporta-
Popolare Milano (+5,68% e +4,62% rispettivamente), occidentali. A partire dai tempi del road show (un giorno zioni svedesi sono crollate del 6% a dicembre, calo che ha
il 18% della società dei format, diventando il primo socio. contro due settimane) che consentono a malapena a
mentre a Intesa Sanpaolo (-2,36%) è toccata la Non solo, in qualità di banca agente ha anche in pegno le portato la Banca centrale di Stoccolma a tagliare i tassi di
maglia nera nel paniere delle blue chips. Regina un’azienda pronta a quotarsi di conoscere investitori e interesse. Il commercio estero norvegese ha ceduto il 4,3%
azioni Endemol che devono essere sbloccate per procedere
della seduta è stata tuttavia Finmeccanica (+11,76%) fund manager, per finire alla bassa percentuale di istituzio- nel quarto trimestre del 2011. La sopravvalutazione della
alla riorganizzazione. Un doppio ruolo che rischia di far sal-
sulle voci di un possibile ingresso di Ferrovie e nali orientati al collocamento e al periodo di lock up. moneta ha ora ingranato la marcia inversa: secondo gli
tare l’intera operazione o certamente di rallentarla.
Cassa depositi e prestiti nel capitale della controllata © RIPRODUZIONE RISERVATA analisti, sottolinea Bloomberg, la corona norvegese do-
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Ansaldo-Breda. Dietro il forte rialzo di Lottomatica Il porto meno sicuro della corona vrebbe perdere il 6% sul dollaro; rispetto all’euro, la krone
(+4,2%), infine, l’ipotesi di un accantonamento del I cinesi e lo stop alle «matricole» dovrebbe raggiungere quota 7,60. La valuta svedese do-
progetto di incrementare la tassazione sui giochi. (a.jac.) Non è più un periodo di «vacche grasse» nem- (m. ver.) Non più porti sicuri dalla tempesta della crisi, vrebbe invece scendere a 8,89 sull’euro e a 6,90 sul dollaro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA meno per la regina delle economie emergenti, la Cina, tan- fuori dai confini dell’eurozona, ma costosi rifugi con mi- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Borsa Italiana Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia Borse Estere
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz A New York valori espressi in dollari, a Londra
Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni in pence, a Zurigo in franchi svizzeri
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
indici
A A.S. Roma .....................(ASR) 0,511 +0,20 -4,49 0,482 0,560 68,5 Cred. Valtellinese .................(CVAL) 2,540 +5,39 +44,24 1,688 2,540 682,4 Immsi ....................................(IMS) 0,604 -0,66 +5,96 0,547 0,660 207,9 Pierrel 12w.....................(WPRL12) 0,070 +20,00 +22,11 0,033 0,085 —
A2A .......................................(A2A) 0,775 +0,13 +1,37 0,694 0,793 2414,8 Cred. Valtellinese 10w ....(WCVA10) — — — — — — Impregilo................................(IPG) 2,534 -1,78 +5,67 2,350 2,688 1024,1 MERCATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21-02 var.%
Pininfarina ............................(PINF) 3,210 -0,43 -2,67 3,036 3,550 96,9
Amsterdam (Aex) . . . . . . . . . . . . . 330,51 -0,62
Acea......................................(ACE) 5,130 -0,39 +3,22 4,288 5,260 1091,8 Cred. Valtellinese 14w ....(WCVA14) 0,150 +13,40+119,97 0,060 0,145 — Impregilo rnc........................(IPGR) — — — — — — Piquadro .................................(PQ) 1,567 -1,45 -0,19 1,226 1,750 79,2 Brent Index . . . . . . . . . . . . . . . . . 122,26 -1,30
Acegas-Aps...........................(AEG) 3,500 +0,63 +6,25 3,278 3,750 191,5 Crespi ...................................(CRE) 0,040 +1,01 +45,09 0,028 0,042 6,4 Indesit....................................(IND) 4,386 -1,04 +9,76 3,714 4,692 499,6 Pirelli & C. ...............................(PC) 8,120 -0,31 +21,47 6,505 8,160 3842,9 Bruxelles-Bel 20 . . . . . . . . . . . . 2287,08 -0,75
Acotel Group * ......................(ACO) 37,200 +1,42 +91,75 17,000 39,330 157,7 Csp .......................................(CSP) 0,860 -1,15 +14,90 0,700 0,881 28,7 Indesit rnc ...........................(INDR) 3,850 -0,10 -4,94 3,620 4,176 2,0 Pirelli & C. rnc .......................(PCP) 5,265 -1,77 +17,37 4,362 5,360 64,2 DJ Stoxx Euro . . . . . . . . . . . . . . . 250,77 -0,49
Acque Potabili .......................(ACP) 0,777 +0,39 +8,67 0,640 0,800 27,9 D D'Amico *........................(DIS) 0,590 +0,51 +29,98 0,438 0,590 88,6 Intek.......................................(ITK) 0,400 — +6,67 0,353 0,400 52,4 Poligr. S.Faustino *.................(PSF) 4,788 +1,61 +19,70 3,994 4,998 5,6
DJ Stoxx Euro50 . . . . . . . . . . . . 2541,60 -0,34
DJ Stoxx UE . . . . . . . . . . . . . . . . 266,78 -0,51
Acsm ....................................(ACS) 0,706 — +9,97 0,619 0,714 54,3 Dada * ....................................(DA) 2,372 +2,86 +8,81 2,080 2,446 38,6 Intek r ................................(ITKRP) 0,650 -2,40 -8,45 0,650 0,710 3,7
Poligrafici Editoriale...............(POL) 0,329 +1,05 +3,43 0,280 0,330 43,7 DJ Stoxx UE50. . . . . . . . . . . . . . 2510,88 -0,27
AdF-Aerop.Firenze ..................(AFI) 9,100 -4,01 -8,91 8,450 10,000 82,5 Damiani *.............................(DMN) 0,875 +2,22 -6,87 0,774 0,940 71,2 Interpump * ..............................(IP) 6,110 +0,99 +13,57 5,195 6,110 594,8 FTSE Eurotr.100. . . . . . . . . . . . . 2260,33 -0,39
Poltrona Frau.........................(PFG) 0,974 -0,10 +10,74 0,855 0,975 136,5
Aedes * ...................................(AE) 0,122 -3,94 +95,83 0,055 0,127 91,6 Danieli ..................................(DAN) 20,220 +0,05 +19,36 16,190 20,220 827,4 Interpump 12 w * ..............(WIP12) 0,640 +4,92 +42,22 0,411 0,624 — Hong Kong HS . . . . . . . . . . . . . 21478,72 +0,25
Pop Emilia 01/07.............(BPER15) — — — — — — Johannesburg . . . . . . . . . . . . . 31315,81 -0,24
Aedes 14w *.....................(WAE14) 0,021 -5,94+128,89 0,006 0,021 — Danieli rnc ..........................(DANR) 10,470 -1,60 +23,54 8,245 10,640 424,4 Intesa Sanpaolo......................(ISP) 1,528 -2,36 +14,89 1,101 1,596 23847,2
Aeffe *...................................(AEF) 0,700 +1,82 +18,95 0,568 0,700 74,6 Datalogic * ............................(DAL) 5,750 +0,09 -1,20 5,350 5,830 333,7 Intesa Sanpaolo rnc..............(ISPR) 1,298 -2,41 +28,51 0,864 1,343 1205,6 Pramac .................................(PRA) 0,781 -1,08 -3,76 0,714 0,870 23,9 Londra(FTSE100) . . . . . . . . . . . . 5928,20 -0,29
Prelios...................................(PRS) 0,121 +3,42 +41,07 0,071 0,122 100,2 Madrid Ibex35 . . . . . . . . . . . . . . 8767,10 -0,58
Aicon * ...................................(AIC) — — — — — — De'Longhi .............................(DLG) 8,780 +5,78 +33,13 6,180 8,780 1296,4 Invest e Sviluppo ....................(IES) 0,475 -4,04 +23,99 0,308 0,495 6,2
Oslo Top 25. . . . . . . . . . . . . . . . . 392,15 -0,24
Alerion ..................................(ARN) 4,270 +2,40 -0,47 3,858 4,290 186,3 Dea Capital *.........................(DEA) 1,421 +1,28 +4,03 1,299 1,490 432,4 Invest e Sviluppo 09w......(WIES12) 0,003 -16,67 +25,00 0,001 0,003 — Premafin Finanziaria ................(PF) 0,280 +0,72 +40,00 0,140 0,339 113,7
Singapore ST. . . . . . . . . . . . . . . 3025,07 +0,13
Amplifon...............................(AMP) 3,528 -0,06 +7,89 3,096 3,604 781,7 Delclima................................(DLC) 0,615 +4,24 -36,92 0,440 0,975 92,3 Irce *......................................(IRC) 1,890 +2,16 -3,08 1,804 2,038 52,5 Premuda .................................(PR) 0,509 -1,07 -10,61 0,468 0,570 93,6 Sydney (All Ords) . . . . . . . . . . . . 4368,24 +0,82
Ansaldo Sts *.........................(STS) 7,500 +0,74 +0,47 7,145 7,650 1042,9 Diasorin *...............................(DIA) 23,250 — +16,37 18,560 24,670 1286,9 Iren ........................................(IRE) 0,797 -0,93 +3,64 0,661 0,829 937,8 Prima Industrie * ....................(PRI) 8,400 -0,18 +22,00 6,650 8,415 72,9 Toronto(300Comp) . . . . . . . . . . 12623,36 +1,32
Antichi Pell ..............................(AP) 0,214 -2,06 +4,14 0,149 0,230 9,9 Digital Bros *..........................(DIB) 1,540 +1,52 +19,57 1,266 1,540 21,7 Isagro * ..................................(ISG) 2,544 -0,24 +0,55 2,226 2,602 44,4 Prima Industrie 13w *......(WPRI13) 1,994 —+107,71 0,840 1,998 — Vienna (Atx). . . . . . . . . . . . . . . . 2214,48 -1,18
Zurigo (SMI) . . . . . . . . . . . . . . . 6237,82 -0,08
Apulia Pront...........................(APP) 0,302 -2,61 +2,10 0,295 0,310 71,5 Dmail Group * ......................(DMA) 2,140 -2,10 +58,40 1,304 3,000 16,5 IT WAY * ................................(ITW) 1,280 +3,31 +5,96 1,022 1,320 10,0 Prysmian ...............................(PRY) 13,350 -0,15 +34,17 9,595 13,370 2839,0
Arena ....................................(ARE) 0,005 +1,96 -11,86 0,005 0,006 9,4 DMT *.....................................(EIT) 18,990 -1,30 +1,28 15,460 19,640 532,8 Italcementi................................(IT) 5,735 -0,26 +21,50 4,458 6,000 1008,2 R R. De Medici * ..................(RM) 0,150 +0,87 +2,95 0,128 0,153 56,5 selezione
Arkimedica ...........................(AKM) 0,100 -2,73 +20,85 0,079 0,106 8,7 E Edison ............................(EDN) 0,849 +0,89 +3,22 0,812 0,849 4370,3 Italcementi rnc .......................(ITR) 2,334 -0,93 +14,41 1,847 2,390 247,6 R. Ginori 1735.........................(RG) 0,233 +21,48 -1,56 0,188 0,237 10,3 FRANCOFORTE. . . . . . . . . . . . . . . 21-02 var.%
Ascopiave *...........................(ASC) 1,457 -0,88 +6,35 1,351 1,470 340,6 Edison r ..............................(EDNR) 0,808 -0,43 +0,12 0,780 0,829 89,2 Italmobiliare...........................(ITM) 18,490 +0,16 +24,43 14,560 19,820 408,2 Allianz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90,60 -0,73
R. Ginori 1735 11w ..........(WRG13) 0,025 +66,67+400,00 0,005 0,019 —
Astaldi * ................................(AST) 6,015 +2,65 +18,99 4,876 6,015 589,4 EEMS * ...............................(EEMS) 0,754 +1,76 +17,73 0,559 0,800 32,7 Italmobiliare rnc...................(ITMR) 12,370 +0,41 +26,03 9,570 12,690 200,8 Bayer Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56,64 -1,17
Ratti ......................................(RAT) 1,920 +5,49 +16,36 1,603 1,920 50,6 Beiersdorf . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47,83 -0,40
Atlantia ..................................(ATL) 12,820 +0,23 +1,34 11,530 12,910 8076,9 El.En. * ..................................(ELN) 11,980 +2,92 +12,28 9,930 12,000 57,4 Italy 1 Invest w ...................(WIT1) 0,550 +5,77 +14,58 0,432 0,610 —
RCF .......................................(RCF) 0,650 — +0,46 0,580 0,670 20,7 Bmw . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71,90 -0,47
Autogrill ................................(AGL) 7,865 -1,44 +2,14 7,465 8,525 2005,0 Elica * ...................................(ELC) 0,970 +0,21 +23,33 0,691 1,020 61,0 Italy 1 Invest...........................(IT1) 9,630 -3,65 -1,73 9,620 10,000 144,4
RCS Mediagroup ...................(RCS) 0,698 +0,58 +1,16 0,675 0,750 512,2 Commerzbank Ag . . . . . . . . . . . . . . 2,14 -0,56
Autostrada To-Mi .....................(AT) 7,360 -0,34 -4,97 6,805 7,780 648,3 Emak * ...................................(EM) 0,609 -1,62 +20,59 0,490 0,640 100,4 J Juventus FC..................(JUVE) 0,225 -0,66 -26,78 0,149 0,307 226,6 Deutsche Bank n . . . . . . . . . . . . . . 33,85 -2,11
Autostrade Mer. ................(AUTME) 17,250 -3,52 +4,29 15,390 18,450 76,8 Enel.....................................(ENEL) 3,056 +1,60 -5,27 3,008 3,308 28478,1 K K.R.Energy......................(KRE) 0,033 -1,22 +57,77 0,019 0,036 101,5 RCS Mediagroup risp ..........(RCSR) 0,495 -4,26 +0,73 0,446 0,560 14,8 Deutsche Post . . . . . . . . . . . . . . . . 13,45 -1,97
Azimut..................................(AZM) 7,065 -0,91 +11,44 5,500 7,130 1009,7 Enel Green Pw....................(EGPW) 1,537 +3,92 -5,71 1,479 1,657 7583,0 K.R.Energy 12w..............(WKRE12) 0,014 -12,50+460,00 0,002 0,020 — RDB * ...................................(RDB) 0,370 +1,37 -12,51 0,290 0,423 17,2 Deutsche Telekom n . . . . . . . . . . . . 9,02 +0,27
B B&C Speakers ...............(BEC) 3,000 +0,60 +3,23 2,758 3,190 32,9 Enervit ..................................(ENV) 1,870 -0,64 -1,58 1,820 1,980 33,3 Kerself ..................................(KRS) 1,876 +11,07 +12,27 1,475 1,876 30,8 Realty Vailog............................(IIN) 1,650 +1,60 -8,33 1,414 1,800 37,8 Dt Lufthansa Ag. . . . . . . . . . . . . . . 10,76 -1,65
Hugo Boss Ag . . . . . . . . . . . . . . . . 71,69 -2,03
Banca Generali .....................(BGN) 9,360 +0,65 +29,19 6,540 9,420 1039,1 Engineering * ........................(ENG) 22,580 -0,83 +0,49 22,110 23,000 280,4 Kinexia..................................(KNX) 1,076 -1,91 +0,09 0,855 1,190 23,1 Recordati *............................(REC) 5,925 +0,42 +4,50 5,585 6,125 1231,1
Metro Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29,81 -0,03
Banca Ifis *...............................(IF) 4,686 -0,30 +17,21 3,678 4,700 250,5 Eni .........................................(ENI) 17,430 -0,17 +7,59 16,010 17,460 69673,2 KME Group ...........................(KME) 0,351 +2,03 +8,67 0,300 0,351 156,5 Reply * ..................................(REY) 16,920 +0,24 +5,16 15,890 17,530 156,2 Porsche Vz . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46,93 -0,05
Banca Pop. Emilia R. .............(BPE) 6,700 +5,68 +20,94 4,898 6,700 2194,2 Erg........................................(ERG) 8,240 +1,42 -6,42 8,095 8,810 1238,7 KME Group rnc ...................(KMER) 0,560 +1,45 +12,00 0,475 0,582 24,6 Retelit.....................................(LIT) 0,375 +1,71 +8,98 0,305 0,390 59,6 Siemens n . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74,97 -0,17
Banca Pop. Sondrio.............(BPSO) 6,580 +4,61 +5,28 6,045 6,795 1992,1 Ergy Capital...........................(ECA) 0,286 -1,68 +4,11 0,188 0,300 27,1 L La Doria *..........................(LD) 1,685 -0,88 -0,06 1,624 1,709 51,4 Retelit 11w ......................(WLIT12) 0,086 +7,50 +7,50 0,069 0,100 — Volkswagen Ag . . . . . . . . . . . . . . 129,65 -0,42
Banco Popolare .......................(BP) 1,490 -0,60 +47,38 0,830 1,499 2644,9 Ergy Capital 16w ............(WECA16) 0,102 -7,13 +12,89 0,062 0,110 — Landi Renzo *..........................(LR) 1,726 +2,98 +36,44 1,221 1,734 190,7 PARIGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21-02 var.%
Risanamento...........................(RN) 0,152 -0,85 +73,17 0,078 0,162 125,6
Banco Popolare w10.........(WBP10) — — — — — — Esprinet * ..............................(PRT) 4,240 -1,17 +54,74 2,618 4,402 222,7 Lazio .....................................(SSL) 0,478 +1,27 +3,51 0,410 0,510 32,0 Air France . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4,71 -2,61
Rosss....................................(ROS) 0,861 -4,18 +6,23 0,750 0,930 10,0 Air Liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97,24 +0,82
Basicnet................................(BAN) 2,040 +0,59 -4,49 1,892 2,140 122,8 Eurotech * .............................(ETH) 1,343 -0,52 -1,25 1,167 1,463 47,6 Lottomatica ...........................(LTO) 13,140 +4,20 +11,26 11,280 13,730 2225,1
Bastogi......................................(B) 1,183 +4,23 +23,23 0,861 1,183 20,4 Exor ......................................(EXO) 19,170 -0,52 +20,04 15,270 19,270 3064,1 Luxottica ...............................(LUX) 25,650 -1,57 +17,71 21,700 26,060 12035,1
S Sabaf S.p.a. * .................(SAB) 13,290 +2,07 +17,82 11,060 13,350 151,0 Alstom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,89 -1,23
Sadi .......................................(SSI) 0,389 +1,30 +23,89 0,313 0,394 35,7 Axa SA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12,45 -0,56
BB Biotech *............................(BB) 58,000 -1,36 +13,06 50,800 60,600 — Exor prv.................................(EXP) 16,700 +0,78 +13,99 14,060 16,700 1274,4 M Maire Tecnimont ..............(MT) 0,923 +9,82 -8,48 0,762 1,102 294,6
Saes *.....................................(SG) 7,350 +3,23 +8,89 6,425 7,450 106,1 Bnp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37,45 +0,78
Bca Carige ............................(CRG) 1,409 -1,19 -6,69 1,409 1,560 2531,4
Cap Gemini . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,50 -0,55
Bca Carige r........................(CRGR) 1,985 — +2,32 1,900 1,990 5,1 Saes rnc *.............................(SGR) 4,150 +1,12 +4,01 3,850 4,360 30,9
Carrefour . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18,30 +0,11
Bca Finnat * ..........................(BFE) 0,281 -2,77 -5,46 0,274 0,310 102,5 Safilo Group...........................(SFL) 5,520 -0,45 +8,66 4,524 5,940 313,6 Casino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73,49 -0,08
Bca Intermobiliare .................(BIM) 2,950 -1,67 +6,73 2,650 3,000 459,9 Saipem.................................(SPM) 38,350 -0,49 +14,34 32,850 38,540 16916,5 Ciments Francais. . . . . . . . . . . . . . 56,50 +0,09
Bca Pop.Etruria e Lazio * .......(PEL) 1,382 -0,93 +22,30 0,961 1,415 103,2 Saipem risp........................(SPMR) — — — — — — Crédit Agricole . . . . . . . . . . . . . . . . 5,21 -0,57
Bca Pop.Milano......................(PMI) 0,521 +4,62 +65,55 0,253 0,521 1656,8 Saras ....................................(SRS) 1,216 -0,90 +21,78 0,967 1,238 1154,2 Danone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50,32 -0,14
Bca Pop.Milano 13w .......(WPMI13) 1,085 -3,81+669,50 0,135 1,303 — France Télécom. . . . . . . . . . . . . . . 11,45 -0,26
Sat ........................................(SAT) 8,560 -0,81 -6,35 8,200 9,350 84,7
Bca Pop.Spoleto ....................(SPO) 2,000 -0,79 +8,70 1,678 2,060 60,0 Havas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,71 -0,96
Save....................................(SAVE) 6,645 +1,30 +4,81 6,275 7,100 365,9 L'Oréal . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85,19 -0,47
Bca Profilo ............................(PRO) 0,340 +0,03 +38,78 0,240 0,342 229,7
Screen Service......................(SSB) 0,340 +0,53 -26,57 0,338 0,473 47,0 Michelin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55,02 -1,27
Bco Desio-Brianza ................(BDB) 3,250 +1,94 +8,41 2,760 3,250 374,8
Seat PG...................................(PG) 0,044 +3,53 +69,23 0,024 0,044 83,8 Peugeot S.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . 14,39 -1,00
Bco Desio-Brianza rnc ........(BDBR) 2,832 -0,35 +18,00 2,340 2,908 38,3 Renault. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41,00 -0,18
Bco Santander ....................(SANT) 6,500 -0,61 +8,88 5,425 6,570 — Seat PG r ..............................(PGR) 1,250 +4,17 +23,15 0,930 1,250 0,9
Saint-Gobain . . . . . . . . . . . . . . . . . 36,74 -1,22
Bco Sardegna rnc ...............(BSRP) 7,030 +0,43 -5,70 5,685 7,455 46,7 Servizi Italia * .........................(SRI) 3,802 +2,76 -2,01 3,116 3,880 61,4 Sanofi-Synthelab . . . . . . . . . . . . . . 56,54 +1,24
Bee Team ..............................(BET) 0,326 +3,85 +5,16 0,273 0,326 22,6 Seteco International * ............(STC) — — — — — — Société Générale . . . . . . . . . . . . . . 24,30 +0,56
Beghelli ...................................(BE) 0,539 +3,85 +17,97 0,431 0,539 106,7 SIAS .......................................(SIS) 6,025 -0,25 -0,50 5,260 6,100 1371,1 Sodexho Alliance . . . . . . . . . . . . . . 57,24 -0,76
Benetton Group .....................(BEN) 4,746 +1,67 +52,21 2,840 4,746 857,9 Sistemi ....................................(SII) 1,410 +0,71 +38,24 0,940 1,430 1,4 Total . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41,80 -0,44
Beni Stabili ...........................(BNS) 0,425 +0,05 +21,11 0,305 0,440 811,2 Snai ......................................(SNA) 1,595 +4,25 -18,62 1,530 1,960 183,6 NEW YORK. . . . . . . . . . . . . . . . . . 21-02 var.%
Best Union Co......................(BEST) 0,989 -0,10 -16,19 0,870 1,180 9,1 Amazon Com. . . . . . . . . . . . . . . . 182,26 -0,13
Snam Gas .............................(SRG) 3,626 -0,28 +4,14 3,230 3,636 12903,1
American Express . . . . . . . . . . . . . 52,85 -0,02
Bialetti Industrie *...................(BIA) 0,284 -1,32 +7,58 0,241 0,315 21,5 Sogefi *...................................(SO) 2,168 -1,72 +8,18 1,840 2,284 253,5 Apple Comp Inc . . . . . . . . . . . . . . 514,85 +2,54
Biancamano *.......................(BCM) 1,373 -1,36 +3,70 1,267 1,428 46,9 At&T. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,34 +1,10
Sol ........................................(SOL) 4,200 -1,08 +4,48 3,788 4,346 381,5
Biesse * ................................(BSS) 3,980 +0,56 +34,55 2,750 3,980 108,7 Bank of America . . . . . . . . . . . . . . . 8,11 +1,12
Sopaf.....................................(SPF) 0,034 — +50,90 0,019 0,034 14,1
Bioera.....................................(BIE) 0,380 -5,00 -7,43 0,375 0,435 13,8 Boeing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75,72 +0,49
Sorin.....................................(SRN) 1,413 +0,86 +13,86 1,185 1,492 672,7 Carnival . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,74 -0,74
Boero Bart.............................(BOE) — — — — — —
Bolzoni *................................(BLZ) 1,828 +2,12 -2,77 1,790 1,919 47,2 Stefanel * ............................(STEF) 0,340 +4,23 +9,68 0,273 0,340 28,9 Caterpillar Inc . . . . . . . . . . . . . . . 115,00 +0,92
Stefanel risp * ...................(STEFR) — — — — — — Cisco Systems. . . . . . . . . . . . . . . . 20,36 +0,34
Bon.Ferraresi...........................(BF) 21,200 -1,44 +7,61 19,020 22,190 119,7
Citigroup Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . 33,36 +1,34
Borgosesia..............................(BO) 0,922 -0,05 +5,92 0,812 0,936 40,4 STMicroelectr. ......................(STM) 5,655 -0,96 +20,32 4,610 5,710 —
Coca-Cola Co . . . . . . . . . . . . . . . . 68,82 -0,33
Borgosesia rnc......................(BOR) — — — — — — T Tamburi ...........................(TIP) 1,438 -0,48 -3,81 1,424 1,510 195,8 Colgate Palmolive . . . . . . . . . . . . . 93,37 +0,13
Brembo * ..............................(BRE) 8,755 -0,62 +28,09 6,620 8,880 584,8 Tamburi 13w ...................(WTIP13) 0,113 -1,83 +24,07 0,070 0,114 — Dow Chemical. . . . . . . . . . . . . . . . 34,65 -1,00
Brioschi..................................(BRI) 0,116 +4,97 +34,34 0,077 0,116 91,6 Exor risp................................(EXR) 15,840 +1,02 +19,55 12,910 15,840 143,4 Management e C. .................(MEC) 0,200 -0,05 -2,48 0,198 0,208 95,9 DuPont . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51,60 +0,23
TAS .......................................(TAS) 0,561 -0,88 +7,88 0,459 0,570 23,1
Buone Società .......................(LBS) 0,304 -1,01 +17,34 0,200 0,320 3,2 Exprivia *...............................(XPR) 0,779 +3,18 +12,90 0,641 0,779 40,0 Marcolin ...............................(MCL) 3,824 -1,95 +17,30 3,062 3,912 240,3 Exxon Mobil . . . . . . . . . . . . . . . . . 86,57 +1,11
Telecom IT ..............................(TIT) 0,828 -0,60 -2,47 0,769 0,862 11141,3 Ford Motor . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12,53 -1,73
Buongiorno *.........................(BNG) 1,242 +6,15 +15,75 0,976 1,242 128,8 F Falck Renewables * .........(FKR) 0,807 -1,53 -6,87 0,721 0,872 234,8 MARR * ..............................(MARR) 8,045 +0,37 +22,82 6,395 8,320 530,6
Telecom IT Media .................(TME) 0,181 -2,63 +10,56 0,152 0,186 278,1 General Electric . . . . . . . . . . . . . . . 19,41 +0,67
Buzzi Unicem ........................(BZU) 8,640 -0,80 +23,61 6,760 8,860 1428,6 Ferragamo...........................(SFER) 14,330 +1,13 +36,35 9,900 14,330 2411,2 Mediacontech ......................(MCH) 1,528 +6,18 +5,45 1,370 1,550 28,4 General Motors . . . . . . . . . . . . . . . 27,06 -1,02
Telecom IT Media rnc .........(TMER) — — — — — —
Buzzi Unicem rnc ................(BZUR) 4,150 -0,05 +22,85 3,378 4,180 169,1 Fiat............................................(F) 4,742 -0,75 +27,82 3,550 4,842 5165,6 Mediaset ................................(MS) 2,456 -0,65 +9,55 2,028 2,544 2893,1 Goldman Sachs . . . . . . . . . . . . . . 116,63 +0,62
Telecom IT rnc......................(TITR) 0,688 +0,73 -2,34 0,634 0,729 4137,5
C Cad It * ..........................(CAD) 3,120 — -5,68 2,962 3,412 28,1 Fiat Ind. priv............................(FIP) 5,690 -0,87 +21,79 4,570 5,740 586,6 Mediobanca............................(MB) 4,854 +1,17 +6,92 3,824 5,015 4152,5 Hewlett-Packard . . . . . . . . . . . . . . 29,35 -0,81
Tenaris ..................................(TEN) 15,470 -1,02 +3,76 14,280 15,700 — Honeywell . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59,89 -0,35
Cairo Comm. *........................(CAI) 3,170 +0,06 +13,46 2,794 3,240 248,5 Fiat Ind. risp ...........................(FIR) 5,960 -1,16 +22,38 4,732 6,030 475,9 Mediolanum .........................(MED) 3,396 -1,16 +11,49 2,768 3,466 2491,1
Caleffi....................................(CLF) 1,615 — +3,33 1,481 1,690 20,2 Fiat Industr................................(FI) 8,140 -1,39 +19,71 6,625 8,255 8912,2 Terna ....................................(TRN) 2,820 +0,86 +2,10 2,604 2,820 5637,0 Ibm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 193,39 -0,02
Meridiana Fly........................(MEF) 5,700 -2,15 +8,78 3,100 5,825 32,5 Industrie Natuzzi Sp. . . . . . . . . . . . . 3,76 +8,36
Caltagirone ..........................(CALT) 1,659 +0,55 +19,35 1,270 1,659 197,9 Fiat prv....................................(FP) 4,172 -1,14 +29,16 3,072 4,280 431,9 TerniEnergia *........................(TER) 2,514 +0,56 +3,29 2,300 2,530 70,9
Meridie ...................................(ME) 0,116 +15,54 +20,46 0,073 0,118 5,5 Intel Corp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27,16 -0,77
Caltagirone Ed.......................(CED) 1,064 -0,28 +14,41 0,820 1,072 132,6 Fiat rnc....................................(FR) 4,488 — +32,39 3,254 4,526 356,2 Tesmec * ...............................(TES) 0,411 -0,72 +5,74 0,355 0,414 44,3 Johnson & Johnson . . . . . . . . . . . . 65,04 +0,08
Mid Industry Cap ...................(MIC) 8,930 -0,83 +0,90 8,760 9,480 33,7
Camfin .................................(CMF) 0,309 +0,68 +28,75 0,215 0,309 242,1 Fidia * ...................................(FDA) 3,250 -4,41 +16,99 2,580 3,400 17,0 Tiscali.....................................(TIS) 0,040 -0,75 +15,50 0,032 0,043 73,9 JP Morgan . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,46 -0,03
Milano Ass...............................(MI) 0,342 -1,89 +44,59 0,212 0,349 687,9
Camfin 09-11 w ............(WCMF11) — — — — — — Fiera Milano * .........................(FM) 4,100 +6,05 +15,10 3,426 4,100 176,7 Tiscali 14w ......................(WTIS14) 0,002 -5,88 +45,45 0,001 0,002 — Lockheed Martin . . . . . . . . . . . . . . 87,15 -0,95
Milano Ass. rnc......................(MIR) 0,314 -3,68 +64,07 0,182 0,326 32,9 Luxottica Grp Spa . . . . . . . . . . . . . 33,85 -0,21
Campari ................................(CPR) 5,450 +0,65 +2,83 5,085 5,500 3138,3 Finarte C.Aste .......................(FCD) — — — — — — Tod's.....................................(TOD) 76,950 +1,32 +21,37 62,050 76,950 2347,0
Mirato * ................................(MRT) — — — — — — McDonald's. . . . . . . . . . . . . . . . . 100,49 +0,50
Cape Live ................................(CL) 0,074 — +5,45 0,065 0,090 3,7 Finmeccanica........................(FNC) 4,372 +11,76 +47,80 2,760 4,372 2431,8 Trevi Fin.Ind. ...........................(TFI) 6,520 -0,46 +23,37 4,916 6,550 458,4
Mittel.....................................(MIT) 1,545 -0,32 -8,36 1,520 1,741 136,2 Merck & Co. . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,13 -1,12
Carraro ...............................(CARR) 2,280 +2,80 +48,92 1,386 2,280 103,9 FNM .....................................(FNM) 0,315 — +5,00 0,270 0,323 79,1 TXT e-solution *.....................(TXT) 9,020 -3,32 +5,13 7,955 9,330 24,8 Microsoft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31,44 +0,61
Cattolica As.........................(CASS) 15,890 -0,50 +10,04 14,090 16,810 854,4 Fondiaria-Sai .........................(FSA) 1,615 -6,43+145,07 0,589 1,742 600,8 MolMed ...............................(MLM) 0,470 -2,06 -5,58 0,438 0,504 100,5
U UBI Banca .......................(UBI) 3,818 -0,16 +18,50 2,774 3,980 3431,6 Monsanto Co. . . . . . . . . . . . . . . . . 79,38 +0,05
CDC ......................................(CDC) 1,065 -1,84 +10,94 0,887 1,180 13,2 Fondiaria-Sai rnc.................(FSAR) 0,600 -0,99 +60,98 0,341 0,611 76,1 Mondadori..............................(MN) 1,512 -1,18 +8,54 1,322 1,556 374,6 Morgan Stanley . . . . . . . . . . . . . . . 19,26 +0,52
Mondo Tv * ...........................(MTV) 2,530 +1,52 -9,64 2,290 2,800 11,1 Uni Land ...............................(UNL) — — — — — — Nike Inc. Cl. B . . . . . . . . . . . . . . . 104,95 -1,62
Cell Therap...........................(CTIC) 1,098 -7,73 +25,56 0,801 1,190 — Fullsix....................................(FUL) 1,851 -0,91 -16,92 1,851 2,228 20,6
Unicredit ...............................(UCG) 4,224 -1,31 -1,18 2,286 4,478 24525,4 Occidental Pet . . . . . . . . . . . . . . . 104,41 +0,47
Cembre * .............................(CMB) 6,505 +0,54 +20,02 5,395 6,505 110,2 G Gabetti Pro.S..................(GAB) 0,130 -1,52+151,94 0,041 0,132 34,9 Monrif..................................(MON) 0,326 +0,15 +12,20 0,284 0,326 49,4
Unicredit risp ......................(UCGR) 14,050 -0,35+104,90 4,630 17,000 34,2 Pfizer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21,22 +0,14
Cementir *............................(CEM) 1,770 +0,17 +12,45 1,499 1,880 280,4 Gabetti Pro.S. 13w .........(WGAB13) 0,047 -20,51+212,67 0,012 0,067 — Monte Paschi Si. ................(BMPS) 0,393 +8,84 +50,61 0,197 0,393 4147,9
Procter & Gamble . . . . . . . . . . . . . 64,42 -0,75
Cent. Latte Torino * ................(CLT) 1,970 +3,09 +11,93 1,640 2,000 19,5 Gas Plus................................(GSP) 5,560 -0,71 +11,42 4,400 6,850 249,9 Montefibre ..............................(MF) 0,127 -0,08 +19,15 0,094 0,134 16,8 Unipol ....................................(UNI) 0,287 -2,31 +11,66 0,172 0,317 625,4
Unilever NV . . . . . . . . . . . . . . . . . 33,88 +0,30
Ceram. Ricchetti.....................(RIC) 0,210 -0,90 +25,81 0,164 0,212 17,3 Gefran * ..................................(GE) 3,542 -2,96 +23,41 2,802 3,760 51,5 Montefibre rnc....................(MFNC) 0,202 +2,02 +8,31 0,160 0,202 5,3 Unipol 13w......................(WUNI13) 0,015 -3,80 +90,00 0,004 0,020 — Us Steel Corp. . . . . . . . . . . . . . . . . 28,49 +0,28
CHL.......................................(CHL) 0,093 +0,76 +15,05 0,074 0,093 15,0 Gemina ................................(GEM) 0,635 +3,42 +4,18 0,539 0,669 928,4 Moviemax............................(MMG) 0,479 +1,25 -18,55 0,473 0,588 9,8 Unipol prv ............................(UNIP) 0,186 -1,54 +3,75 0,113 0,200 245,1 Walt Disney. . . . . . . . . . . . . . . . . . 41,57 -0,43
CIA .........................................(CIA) 0,259 +0,08 +0,47 0,235 0,260 23,9 Gemina rnc ........................(GEMR) 0,741 -8,58 -9,14 0,741 0,840 2,8 Unipol prv 13w...............(WUNP13) 0,014 -11,25 +77,50 0,004 0,019 — Whirlpool . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70,61 -0,59
Mutuionline *........................(MOL) 3,540 +2,91 +2,61 3,236 3,540 139,8 Xerox . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8,17 -1,57
Ciccolella ................................(CC) 0,415 +10,37 +38,06 0,241 0,445 72,3 Generali ....................................(G) 11,900 -0,34 -1,33 11,500 12,550 18464,4 N Nice *............................(NICE) 2,800 — +16,18 2,334 2,880 323,4 V Valsoia............................(VLS) 3,916 — -3,07 3,396 4,040 40,9 Yahoo Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14,75 -1,73
Cir..........................................(CIR) 1,278 -1,24 -0,70 1,175 1,309 1010,6 Geox .....................................(GEO) 2,752 -0,07 +19,76 2,024 2,754 714,1 Vianini Industria......................(VIN) 1,223 -0,41 -2,94 1,190 1,286 36,7
Noemalife .............................(NOE) 5,185 -1,33 -2,17 4,900 5,340 21,9 LONDRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21-02 var.%
Class Editori ..........................(CLE) 0,257 +0,75 -1,19 0,217 0,285 26,9 Greenvision ............................(VIS) 5,820 +1,39 +3,10 5,590 5,890 33,6 Vianini Lavori.........................(VLA) 3,400 -2,30 +2,41 3,150 3,660 149,8
Novare ....................................(NR) — — — — — — 3i Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 196,35 -0,98
Cobra * .................................(COB) 0,695 -0,71+118,55 0,298 0,700 66,4 Gruppo Edit. L'Espresso...........(ES) 1,106 -0,27 -0,36 0,977 1,142 452,7
Cofide ...................................(COF) 0,544 -0,82 -10,53 0,530 0,608 392,5 Gruppo Minerali M...............(GMM) 4,360 +4,31 +7,76 4,040 4,360 25,8 O Olidata ............................(OLI) 0,327 +4,47 +9,44 0,272 0,335 11,0 Vittoria Ass. *.........................(VAS) 3,892 -1,22 +27,11 2,970 3,996 261,5 Anglo American . . . . . . . . . . . . . 2711,47 +0,80
AstraZeneca . . . . . . . . . . . . . . . 2843,34 -0,01
P Panariagroup * ...............(PAN) 1,125 +0,45 +15,27 0,933 1,178 50,6 Y Yoox *...........................(YOOX) 10,470 +0,58 +25,09 7,320 10,470 576,6
Cogeme Set ..........................(COG) — — — — — — H Hera ...............................(HER) 1,140 +0,26 -0,26 0,993 1,145 1273,0 B Sky B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 688,35 +0,05
Parmalat ................................(PLT) 1,732 -0,23 +27,17 1,330 1,736 3030,7 Z Zignago Vetro *.................(ZV) 4,958 +1,47 +9,69 4,404 5,000 395,3
Conafi Prestito' .....................(CNP) 0,693 — +14,74 0,566 0,700 32,3 I I Grandi Viaggi..................(IGV) 0,675 -0,74 +1,35 0,614 0,721 31,4
Zucchi...................................(ZUC) 0,119 -0,92 +5,78 0,094 0,132 20,6
Barclays Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 247,18 -1,48
Cred. Artigiano ......................(CRA) 1,059 +2,82 +27,59 0,800 1,095 407,1 IGD *......................................(IGD) 0,841 -0,83 +13,97 0,670 0,900 260,7 Parmalat 15w ................(WPLT15) 0,716 -3,31 +99,50 0,331 0,748 — BP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 499,02 -0,05
Cred. Bergamasco...................(CB) 19,490 +1,25 +1,62 18,910 19,920 1203,7 Il Sole 24 Ore ........................(S24) 0,732 +1,24 +0,83 0,651 0,748 31,3 Piaggio ...................................(PIA) 2,014 +0,40 +7,70 1,770 2,120 742,0 Zucchi 11/14 w ..............(WZUC14) 0,010 -1,89 -11,86 0,009 0,012 — British Airways . . . . . . . . . . . . . . 276,46 -2,14
Zucchi rnc...........................(ZUCR) 0,242 -1,11 -10,22 0,222 0,274 0,8 British Telecom . . . . . . . . . . . . . . 216,03 +0,20
Cred. Emiliano .........................(CE) 3,970 +1,79 +41,58 2,316 4,114 1301,3 Ima * .....................................(IMA) 12,940 -1,60 -1,97 12,940 14,150 481,8 Pierrel ...................................(PRL) 1,240 +3,51 +35,37 0,699 1,430 20,2
Burberry Group . . . . . . . . . . . . . 1430,14 -0,41
Glaxosmithkline . . . . . . . . . . . . . 1413,00 +0,43
Dati a cura dell’agenzia giornalistica Radiocor. Monete Auree: ConFinvest F.L. Milano * Titolo appartenente al segmento Star. Marks & Spencer. . . . . . . . . . . . . 354,71 -0,70
Pearson Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 1214,81 -0,91
B.O.T. Valuta al 23-02-12 Euribor Monete auree Oro Tassi Prudential . . . . . . . . . . . . . . . . . . 716,83 -0,99
Rolls Royce . . . . . . . . . . . . . . . . . 802,05 +1,14
Scadenza Giorni Pr.Netto Rend. Scadenza Giorni Pr.Netto Rend. Periodo T. 360 T. 365 Periodo T.360 T.365 Royal & Sun All . . . . . . . . . . . . . . 113,53 -0,84
21 feb Denaro Lettera 21 feb Mattino Sera Sconto Interv Sconto Interv
Royal Bk of Scot . . . . . . . . . . . . . . 28,21 -0,96
15.03.12 21 99,949 - 14.09.12 204 99,068 1,17 1 sett. 0,364 0,369 6 mesi 1,321 1,339 Sterlina (v.c) 310,27 339,31 Oro Milano (Euro/gr.) 42,50 42,91 Italia 1,00 1,00 Francia 1,00 1,00 Schroders Plc . . . . . . . . . . . . . . 1589,00 -0,38
16.04.12 53 99,842 0,84 15.10.12 235 98,885 1,31 1 mese 0,600 0,608 7 mesi 1,386 1,405 Sterlina (n.c) 313,48 342,15 Unilever Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 2075,27 +0,30
8 mesi 1,446 1,466
Oro Londra (usd/oncia) 1.737,00 1.748,00 Euro 17 1,00 1,00 Giappone 0,30 0,10 Vodafone Group. . . . . . . . . . . . . . 175,91 +0,29
15.05.12 82 99,768 0,77 15.11.12 266 98,740 1,01 2 mesi 0,808 0,819 Sterlina (post.74) 313,48 342,15
14.12.12 295 98,527 1,12 9 mesi 1,501 1,522 Krugerrand 1.183,15 1.342,79 Argento Milano (Euro/kg.) — 858,18 Canada 1,00 0,00 G.B. 0,00 0,50 ZURIGO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21-02 var.%
15.06.12 113 99,564 1,15 3 mesi 1,026 1,040 10 mesi 1,547 1,568 Marengo Italiano 231,89 251,93 Nestlé. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55,55 -0,27
27.12.12 308 98,451 1,58 Platino Milano (Euro/gr.) — 42,67 Danimarca 0,75 0,75 USA 0,75 0,25
16.07.12 144 99,371 1,15 4 mesi 1,123 1,139 Marengo Svizzero 230,29 250,53 Novartis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52,40 +1,26
14.01.13 326 98,296 1,59 11 mesi 1,596 1,618 Ubs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13,19 -0,83
15.08.12 174 99,223 1,27 14.02.13 357 98,077 1,72 5 mesi 1,217 1,234 12 mesi 1,652 1,675 Marengo Francese 230,29 250,51 Palladio Milano (Euro/gr.) — 18,08 Finlandia 1,00 1,00 Svezia 1,75 1,75
40 italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012
SOCIAL NETWORK
Twitter sfida Facebook:
vicino il traguardo
dei 500 milioni di utenti
Cultura
Classici Esce da Einaudi «Romanzieri ingenui e sentimentali»
Lo sguardo orientale
di Orhan Pamuk
su Tolstoj e Flaubert
Per il Nobel turco i capolavori della letteratura
esaltano tutti i sensi, ma soprattutto la vista
di PIETRO CITATI
R
omanzieri inge-
nui e sentimen-
tali di Orhan Pa-
muk (Einaudi,
traduzione di Anna Na-
dotti, pp. 146, e 18) è un
libro incantevole per
candore e freschezza.
Sebbene Pamuk abbia
scritto romanzi complicatissimi e posseg-
ga una cultura sterminata, in queste lezio-
ni egli conserva la condizione del ragazzo
quindicenne o diciottenne o ventenne, che
per la prima volta legge Guerra e pace, I
demòni o la Recherche, e si perde completa-
mente nella lettura. Come allora, per lui esi-
ste solo il romanzo che, febbrilmente, scor-
re e si agita tra le sue mani. Leggere, per
lui, è la felicità: scrivere, per lui, è una felici-
tà ancora più folta e brillante, che lo nutre
e lo possiede completamente. Si direbbe
che debba ancora crescere, e imparare che
la letteratura è anche l’applicazione, la fati-
ca, la difficoltà, la pena e ci getta in una an-
goscia che ci salva dalla disperazione asso-
luta.
Quando Pamuk legge un romanzo, gli ac-
cade quello che gli accadeva da ragazzo. Al-
l’improvviso — le sue mani hanno appena
toccato la pagina tre del libro — abbando-
na la vita quotidiana: tutte le cose che vede-
va e sentiva fino a quel momento, scompa-
iono: non avverte più la poltrona dove sta
seduto, la stanza piena di tappeti turchi, il
grido dei ragazzi che giocano a palla nelle
strade di Istanbul, il fischio dei battelli in
lontananza; e sopratutto perde se stesso,
quel se stesso di cui era prigioniero fino a
un istante prima.
Gli sembra di sognare: vede il mondo co-
gli occhi dei personaggi di Cime tempesto-
se o di Anna Karenina; passeggia nei pae-
Oggi entro le 21.33, Twitter, il popolare sito di
microblogging, potrebbe raggiungere quota 500 milioni di
utenti, avvicinandosi così ancora di più a Facebook, il social
network che ha ormai superato 845 milioni di iscritti. La
notizia, se confermata, comparirà su Twopcharts.com, il sito
web specializzato in statistiche su Twitter, che già a
gennaio aveva prospettato l’ipotesi dei 500.
Oltre all’esplosione di visibilità e contatti durante la
saggi che essi frequentano. Non ha nessu-
na importanza che il suo libro non raccon-
ti cose straordinarie: Madame Bovary e l’E-
ducation sentimentale narrano vicende di
tutti i giorni; eppure se il soffio del roman-
zo comincia a muovere la realtà, entriamo
in un altro mondo dal quale non vediamo
più il mondo dell’abitudine. Tutti i suoi
sensi sono all’opera: vista, odorato, udito,
gusto, tatto; e tutte le sue fibre vivono nel
romanzo che sta imparando a conoscere.
C’è un senso che Pamuk preferisce: la vi-
sta. Non ci meraviglia, perché era il senso
che i Greci anteponevano a tutti gli altri.
Forse, la vista di Pamuk non è quella greca:
ma quella orientale, sopratutto quella per-
siana, che ha prodotto nei secoli migliaia
di minuscole, meravigliose miniature, che
lui, in fondo all’anima, preferisce alla pittu-
ra europea, verso la quale continua a prova-
re una specie di diffidenza. Così adora
Guerra e pace e Anna Karenina, quasi tutti
i romanzi di Dickens e di Thomas Hardy, e
quella prodigiosa combinazione di vista e
odorato che è la Recherche, nella quale si
vedono i profumi. Spesso prova una specie
di invidia per i pittori, anche occidentali:
vorrebbe essere Van Eyck, Giovanni Belli-
ni, Pontormo, Poussin, Chardin, Monet, fu-
si in una specie di affresco mostruoso.
Qualche volta è ingiusto: né I demòni di
Dostoevskij né Il castello di Kafka sono ro-
manzi visivi. Sono romanzi scritti, per così
dire, con l’occhio della mente: eppure non
possiamo uscire indenni dalla lettura dei
Demòni o del Castello. Forse Pamuk vede
con eccesso: la realtà non è, per lui, una
quantità infinita di minimi tocchi visivi,
che alla fine formano un paesaggio o un pa-
norama. La realtà è un archivio: migliaia,
decine di migliaia di oggetti e di quadri si
affollano come al Victoria and Albert Mu-
seum, all’Hôtel de Cluny o agli Uffizi. Tutto
diventa archivio: la fermata dell’autobus in
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41
Primavera araba, a favorire la crescita esponenziale di milioni. Sembra che a differenza del suo rivale, Twitter
Twitter — ormai si registrano circa dodici nuove iscrizioni faccia una distinzione netta tra iscritti attivi e passivi.
al secondo — è stato un accordo concluso nei giorni scorsi
con il portale web russo Yandex.
Questo significa che si può ritenere utente Twitter una
persona che visiti con una certa regolarità il suo profilo.
Da casa Twitter nessuna conferma o dichiarazione in
proposito. L’ultima volta che il colosso web guidato da Jack
Mentre il sito di Mark Zuckerberg terrebbe in
considerazione nel conteggio anche i profili inattivi.
Dorsey ha rilasciato stime ufficiali sul numero di iscritti
risale all’aprile 2011 quando annunciò di averne più di 200
S.Da.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
il Classico
Un classico firmato dalla più importante autrice inglese di
letteratura per bambini del XIX secolo, Frances Hodgson Burnett
(1849-1924): torna «Il giardino segreto» (Einaudi, pp. 258, e 11)
in una versione introdotta da Alice Sebold e con un saggio di
Carlo Pagetti. Un inno alla natura, alla speranza e all’amicizia
che supera ogni definizione di genere e di tempo. (a.pa.)
A Istanbul
Il Premio Nobel per la letteratura, Orhan
Pamuk, davanti a una moschea di Istanbul, la
sua città, nel 2006. I suoi romanzi sono tradotti
in più di quaranta lingue (Foto Epa/Ansa)
di Raskòlnikov sia inavvertibile, perché au-
tore e personaggio fanno uno, e il lettore si
abbandona felice a questa fusione miraco-
losa. Se mai qualcosa di simile può avveni-
re nella seconda o terza o quarta lettura del
libro, che rappresenta un’esperienza meno
originaria della prima lettura, nella quale
ci impossessiamo del romanzo o, per me-
glio dire, diventiamo il romanzo. Allora,
nelle letture successive, possiamo scom-
porre e suddividere il processo di meta-
L’autore morfosi, che ha trasformato la mente di
Flaubert e di Dostoevskij nelle menti dei lo-
ro personaggi.
Pamuk ricerca il centro di ogni roman-
zo: quel punto invisibile, dal quale tutto il
libro è sgorgato e che continua a contener-
ne il segreto. Ma esiste davvero il centro di
Lo scrittore un romanzo? Credo che tutto il romanzo
Orhan Pamuk sia centro: i personaggi principali, quelli
è nato a minori, i paesaggi, i capitoli, le immagini,
Istanbul nel persino i punti e i punti e virgola. Eppure,
1952. Venne in parte Pamuk ha ragione. Il vero lettore
incriminato nel non legge mai il libro apparente, che splen-
2005 per de in superficie, ma il libro segreto, che sta
dichiarazioni
nascosto negli strati più profondi, come ne-
riguardanti il
gli strati successivi di una torta. Il lettore
massacro, da
lavora nel buio, a tentoni, a tastoni, illumi-
parte dei
nato soltanto da una piccola lampadina
turchi, di
armeni e curdi.
portatile. Se vuole capire, le formule rapi-
Le accuse sono
de e lusinghiere non gli servono a molto.
state ritirate il Laggiù ogni cosa è così piccola, così delica-
22 gennaio ta, così fragile. Con la sua lampadina porta-
2006. Il 12 tile, il lettore segue il significato di ogni ele-
ottobre dello mento, i rapporti che si stabiliscono tra gli
stesso anno è elementi, le associazioni e le combinazioni
stato insignito e le corrispondenze, le trasformazioni e le
del Premio condensazioni del materiale.
Nobel per la Una cosa sola manca, nel delizioso libro
letteratura. di Pamuk. Non parla mai del ritmo dei ro-
manzi, mentre esso è l’ispirazione tempora-
le che li sostiene. Ogni grande romanzo è
fondo alla via, il giornale che leggo, un ciò che appartiene al regno dei cieli. nato dall’invenzione di un ritmo, che può
film che amo, la vista del tramonto dalla Mentre legge, Pamuk compie una singo- essere lentissimo, lento, moderato, frasta-
mia finestra, il tè che bevo, il vicolo in cui lare operazione: si chiede quanta parte del gliato, spossato, veloce, velocissimo. Senza
cammino a Istanbul. Attraverso un imbuto romanzo rifletta i pensieri e le sensazioni l’invenzione di un ritmo, Manzoni non
mentale, possiamo rovesciare nella vasta del narratore e quanta parte la realtà che avrebbe scritto I promessi sposi, Steven-
sacca del romanzo elenchi e inventari, ora- egli ha osservato: quali pagine, per esem- son L’isola del tesoro, Henry James Le ali
ri delle ferrovie, poesie, commenti alle poe- pio, di Madame Bovary o di Delitto e casti- della colomba. Il lettore non fa che seguirli
sie, commenti di commenti, riassunti di al- go risalgano senza intermediari alla mente nella mente: li intuisce, li fa propri, li fa ri-
tri romanzi, saggi storici e scientifici, testi di Flaubert e a quella di Dostoevskij. Quan- nascere in se stesso, provando, ogni volta,
filosofici, favole, digressioni, aneddoti: il to a me, credo che, se un romanzo è riusci- una forma diversa di beatitudine tempora-
romanzo accoglie qualsiasi cosa, anche l’ir- to, la proiezione dei pensieri di Flaubert e le.
reale, l’inverosimile, l’impossibile, e tutto di Dostoevskij in quelli di Emma Bovary e © RIPRODUZIONE RISERVATA

42 Cultura
Anniversari Dieci anni fa la scomparsa di una delle italianiste più attente all’evoluzione della critica
Maestri
Sopra, da sinistra, particolare di un ritratto di Dante Alighieri
e il ritratto di Jacopo Sannazaro eseguito da Tiziano
(1480/90-1576, particolare). A fianco, Maria Corti
(1915 - 2002) fotografata nella sua casa milanese:
la Corti aveva insegnato per molti anni all’Università di Pavia
E l’Arcadia inventò lo Strutturalismo
La «conversione» di Maria Corti studiando De Jennaro e Sannazaro
di CESARE SEGRE
L
a personalità di Maria Corti, filologa,
storica della lingua italiana e scrittri-
ce, continua a essere vivissima e ope-
rante. Ma nel suo profilo scientifico
rientra anche, e non lo si può trascurare, la
partecipazione al movimento strutturalisti-
co, che ha avuto tanto seguito in Italia dagli
anni Sessanta fino, almeno, a tutti gli anni
Ottanta del secolo passato. Partecipazione
su vari piani: la presenza efficace tra i contri-
butori del famoso questionario Strutturali-
smo e critica (1985), la presidenza dell’Asso-
ciazione italiana di studi semiotici, la condi-
rezione della rivista «Strumenti critici», e so-
prattutto un apporto teorico che va dal volu-
me Metodi e fantasmi (1969; ampliato 1977)
all’ideazione (con chi scrive) del panorama I
metodi attuali della critica in Italia (1970) ai
Principi della comunicazione letteraria
(1976).
Per lei, come per altri strutturalisti italia-
ni, ci si domanda (me lo domandava, ricor-
do, Dionisotti) come sia avvenuto quel pas-
saggio da un paradigma, quello della stilisti-
ca di Spitzer e di Terracini, a un altro, quello
strutturalistico, e poi semiotico. La risposta,
in linea di principio, è che in Italia, a diffe-
renza, per esempio, della Francia, il passag-
gio è avvenuto per vie interne, cioè come
uno sviluppo che poco rinnegava del passa-
to; nessuna rottura. Del resto, a casa nostra
il passaggio si svolse entro l’università, ad
opera di filologi, linguisti e storici della lin-
gua, e non, come in Francia, contro l’univer-
sità, ad opera di critici militanti.
La variegata operosità di Maria Corti ci
permette di ricostruire i modi in cui studi
che aveva in corso da tempo presero, grazie
ai metodi nuovi, una direzione diversa. Tra
il 1954 e il 1962 una parte notevole delle ricer-
che della Corti era dedicata all’opera di un
poeta quattrocentesco, Jacopo De Jennaro,
da lei posto al centro di un’indagine anche
dialettologica sul napoletano letterario, e al-
la trecentesca Vita di San Petronio, connes-
sa ovviamente con uno sfondo linguistico
emiliano e con le necessarie appendici vene-
te. Dunque, due zone contrapposte della cul-
tura italiana tre e quattrocentesca vennero
brillantemente esplorate e sistemate dalla
Corti. Più redditizia dal punto di vista lettera-
rio la sezione napoletana, perché attraverso
De Jennaro si arrivava a un autore importan-
te come il Sannazaro.
La Corti, che in quegli anni aveva come
obiettivo l’edizione critica delle Rime del
Sannazaro, si accorse dell’esistenza, nel De
Le ragioni
Le rime «a chiave» dei poeti
d’ispirazione pastorale, e lo studio
dei dialetti, alla base della svolta
della grande linguista italiana
Jennaro come nel Sannazaro, di redazioni di-
verse dei loro scritti. Queste riscritture, se-
condo la Corti, sono ispirate dall’intento di
sostituire all’originaria mescolanza del tosca-
no con forme dialettali e latine, un linguag-
gio più compatto, sul modello di Dante e so-
prattutto del Petrarca. Lo stesso intento di
promuovere il toscano a lingua nazionale
guiderà, un po’ più tardi, l’Ariosto nell’allesti-
mento di tre successive redazioni del Furio-
so. De Jennaro e Sannazaro usavano un gene-
re letterario antico (l’egloga di tradizione
greco-latina), ma ripreso saltuariamente da
Dante e Boccaccio, e venuto di moda a Siena
nel Quattrocento: il genere bucolico. Narra-
zioni in cui pastori e pastorelle manifestano
le loro pene d’amore, ospiti di un’Arcadia
immaginata come terra della poesia. Erano
pretesti per descrizioni di paesaggi idillici
ed effusioni di sentimenti malinconici o tra-
gici. Ma a un certo momento, dietro i pasto-
ri incominciarono a celarsi personaggi della
realtà storica e politica, trasformando le nar-
razioni pastorali in racconti «a chiave».
I primi risultati della Corti sono già consi-
italia: 515249535254
stenti. Risulta ad esempio che Sannazaro in-
cominciò con la composizione di egloghe
sparse, e solo più avanti decise di inserire
queste egloghe in una narrazione organica,
costituita da una prosa che si alterna con al-
tri pezzi di carattere lirico: la intitolerà Arca-
dia. Risulta pure che la revisione sistematica
dei testi dell’Arcadia da parte del Sannazaro
è diversa per le parti prosastiche e per quel-
le in versi: perché nella prosa Sannazaro ob-
bedisce soltanto a un programma di tipo lin-
guistico, mentre nelle poesie l’elaborazione
In ricordo della filologa
Domani un convegno
all’Università di Pavia
] Domani, alle ore 10 nell’aula Foscolo
dell’Università di Pavia, il rettore
Angiolino Stella inaugura il convegno
«Maria Corti, ancora dialogando»,
promosso nell’occasione dei 10 anni
dalla scomparsa della grande studiosa,
scrittrice e docente dell’ateneo pavese,
nonché originale promotrice del Centro
manoscritti degli autori contemporanei.
A illustrare i diversi aspetti della figura
e dell’opera della Corti saranno
numerosi studiosi.
] Dopo i saluti del rettore e della
preside Elisa Romano, introdurrà i
lavori Maria Antonietta Grignani. Due
le sessioni. In mattinata (ore 10.30)
interverranno: Stefano Agosti,
Giancarlo Breschi, Gian Luigi Beccaria,
Maria Grazia Rabiolo, Bice Mortara
Garavelli. Nel pomeriggio (ore 14.45):
Cesare Segre, Maurizio Dardano,
Vittorio Coletti, Silvano Nigro, Paolo
Mauri, Anna Grazia D’Oria.
La sessione del mattino sarà coordinata
da Cesare Segre, quella del pomeriggio
da Gian Luigi Beccaria.
Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera
è anche stilistica e tematica.
Quando ritorna, pochi anni dopo, sull’ar-
gomento («Il codice bucolico e l’Arcadia di
Sannazaro», nel volume Metodi e fantasmi),
la Corti ha ormai rinunciato al suo progetto
di edizione filologica, e lavora invece ormai,
chiaramente, entro il nuovo paradigma strut-
turalista. Non alludo soltanto alla terminolo-
gia («mutarsi delle strutture», «segni e sim-
boli», «funzioni», «codificazione», «elemen-
ti dinamici»), ma proprio alla centralità del
concetto di struttura, visto però non come
qualcosa di rigido, ma come un sistema di
equilibri che può anche, come nel nostro ca-
so, rimanere imperfetto. Così restano in bili-
co l’equilibrio orizzontale tra prosa e poesia,
e quello verticale tra i primi capitoli e gli al-
tri, in cui cambia la funzione dei personag-
gi: Sannazaro cerca invano di correggere
questi equilibri con i suoi ritocchi. Interes-
sante comunque il fatto che la Corti, raffina-
ta lettrice, non faccia riferimento a teorici
della letteratura, ma ad affermazioni di Gom-
browicz e di Thomas Mann, sul fatto che in
un certo senso sono le strutture ad imporre
la loro volontà all’autore, e non viceversa.
Pur mantenendo nel complesso il suo sti-
le personalissimo, la Corti traccia un «mo-
dello» della narrazione bucolica, notando
poi le variazioni che il modello subisce
espandendosi in luoghi e tempi diversi: fa
insomma insieme storia concreta della rice-
zione e storia, teorica, del sistema letterario.
Prende così forma una constatazione illumi-
nante per l’opera del Sannazaro: «ideata una
prosa bucolica con funzione lirica, dato che
ogni funzione nuova tende a una propria for-
ma, egli ha dovuto cercare e creare una for-
ma prosastica nuova per l’Italia». In questo
modo l’elemento narrativo, romanzesco,
produce una trasformazione dei temi bucoli-
ci da quadri pastorali ad elementi dinamici
di un racconto. Varie osservazioni sparse dei
precedenti articoli trovano così un quadro
in cui sistemarsi armoniosamente: è il leg-
gendario salto di qualità.
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Codice cliente:
Da Sotheby’s In maggio
New York:
all’asta
un «Urlo»
di Munch
A
lla mostra di Parigi, al Centre
Pompidou, aveva fatto notizia la
sua assenza. In fondo niente di
strano: L’Urlo, capolavoro di Edvard
Munch (1863-1944) è una delle opere
d’arte più celebri al mondo, una vera e
propria icona al pari della Gioconda di
Leonardo o della Primavera del
Botticelli. Quattro le sue versioni (più
volte rubate e poi per fortuna
regolarmente recuperate): due quelle al
Munch-Museet di Oslo; un’altra, sempre
a Oslo, ma stavolta alla National Gallery
of Norway. Ma quella che Sotheby’s
metterà all’asta a New York il 2 maggio
(nella foto) è una vera rarità, dal
momento che è l’unica ancora in mani
private, più precisamente fa parte della
collezione di Petter Olsen, l’uomo di
affari norvegese il cui padre era amico
nonché vicino di casa e mecenate di
Munch. Logico dunque aspettarsi una
cifra da record che, potrebbe
tranquillamente superare, secondo gli
esperti di Sotheby’s, gli ottanta milioni
di dollari. Le ragioni? «L’Urlo è
un’immagine riconoscibile che
trascende la stessa storia dell’arte»
Questa versione dipinta nel 1895
(pastello su tavola, 79 per 59 centimetri)
viene tra l’altro messa in vendita «in un
periodo di rinnovato interesse critico
nei confronti di Munch» (nel 2013 si
festeggerà il 150esimo anniversario
della nascita). Vista l’importanza
dell’opera sono previste una serie di
esposizioni che hanno il sapore di vere e
proprie mostre «da museo»: è così per
gli appassionati di Munch, questo Urlo
sarà visibile (prima dell’asta
newyorkese dedicata alla Pittura
impressionista e moderna) una prima
volta nella sede londinese di Sotheby’s
(il 13 aprile) e poi in quella di New
York, a partire dal 27 aprile.
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Elzeviro Biografie Un libro di Alessandra Necci racconta storia e mito dell’«Aquilotto», morto a 21 anni
«Elogio del moralismo» di Stefano Rodotà

RIFLETTORI ACCESI La maledizione di Napoleone II

SUL MALCOSTUME Da erede di un impero a «prigioniero» nella corte di Vienna
di CORRADO STAJANO di PAOLO BELTRAMIN

È «L
un aureo libretto que-
sto di Stefano Rodotà,
Elogio del moralismo
(Laterza, pp. 91, e 9),
intriso di passione, di delu-
sione mascherata, ma anche
di volontà di mutar registro,
di rendere la politica degna
delle sue responsabilità e i cit-
tadini più consapevoli.
Giurista, professore emeri-
to di Diritto civile alla Sapien-
za di Roma, più volte parla-
mentare, già presidente del-
l’Autorità per la tutela della
privacy, Rodotà è una della
mosche bianche, eterna mi-
noranza nella nostra gelatino-
sa società nazionale che pen-
sa soltanto ai propri affari pu-
liti e sporchi. Dev’essere an-
che un kamikaze un illustre
italiano che comincia così
questo suo libro: «Sono un
vecchio, incallito, mai penti-
to moralista. La parola mi pia-
ce, perché mi richiama non
una moralità passiva, compia-
ciuta, contemplativa e conso-
latoria, ma un’attitudine criti-
ca da non abbandonare, una
tensione continua verso la re-
altà». Tutto il contrario di
ta da cancellare in nome,
spesso, di non nobili interes-
si privati, per evitare quel-
l’eguaglianza conquistata da
un paio di secoli e più.
Il libro mette il dito su ipo-
tesi o fandonie date per scon-
tate. Non era per nulla vero
che la corruzione fosse il frut-
to avvelenato di un sistema
bloccato. L’hanno dimostrato
l’alternarsi di governi e di coa-
lizioni, centrali e locali. Se si
vuol ricominciare, ritrovan-
do i lumi della ragione, è dav-
vero necessario ripetere cose
che evidentemente non sono
ancora entrate nella coscien-
za collettiva o che le nuove ge-
nerazioni non conoscono o ri-
fiutano.
La responsabilità politica è
scomparsa: deve invece scat-
tare, scrive Rodotà, anche
quando non vi sia una re-
sponsabilità penale. È per
questo che l’articolo 54 della
Costituzione parla di «disci-
plina» e di «onore», non di
responsabilità penale: «È
inaccettabile l’assoluzione po-
litica fondata sulla formula
"nulla di penalmente rilevan-
te"». Non esiste soltanto la
prigione. Non è accettabile,
o invidio: la gloria lo attende,
mentre io ho dovuto correrle
dietro! Io sono stato Filippo, lui
sarà Alessandro. Per affrontare
il mondo, non dovrà che tendere le braccia». È
la mattina del 20 marzo 1811 quando nasce
l’unico figlio legittimo del più grande impera-
tore dell’era moderna. Il suo destino sarà mol-
to diverso da quello che immagina il padre da-
vanti alla culla. Nella sua breve vita, appena 21
anni, sarà costretto a cambiare famiglia, patria
e perfino il suo nome. All’atto di nascita è «Na-
poleone, Francesco, Carlo, Giuseppe», e viene
subito insignito del titolo evocativo quanto
astratto di re di Roma; pochi anni dopo, arriva-
to alla corte di Vienna, diventa «François» e
poi definitivamente «Franz», mentre il suo sta-
tus scivola da principe imperiale a duca di Rei-
chstadt, piccolo ducato boemo.
A Napoleone II, alla sua vita infelice e alla
sua grande influenza nell’immaginario roman-
Giochi del destino
«La gloria lo attende, mentre io ho
dovuto correrle dietro!», disse suo
padre. Ma le cose non andarono così
tico dell’Ottocento europeo, è dedicato il libro clamato erede e continuatore». Le grandi con- Principe ereditario, perché in nessun caso il figlio di Bo-
di Alessandra Necci Il prigioniero degli Asbur- traddizioni del padre — figlio della rivoluzio- naparte potrà essere incoronato: sarebbe trop-
go (Marsilio, pp. 382, e 19). Avvocato con la ne francese che diventa monarca, liberatore po pericoloso per i difensori dell’Ancien Régi-
passione della storia, l’autrice non ha scritto dei popoli e tiranno invasore — in qualche me.
un saggio scientifico, ma un racconto appas- modo annunciano l’inevitabile, tragica sorte Il racconto di Alessandra Necci prosegue

❜❜
La luce del sole
rimane sempre
il disinfettante
più efficace contro
la corruzione
quel che troppi pensano in
Italia dove il moralismo, for-
se per ragioni storiche, forse
per il carattere degli italiani,
è considerato una bestem-
mia, un nemico, un intralcio
da rimuovere. Meglio gli oc-
chi bendati.
Esce a pennello questo Elo-
gio del moralismo nel mo-
mento delle ricordanze di Ma-
ni Pulite, un’occasione perdu-
ta. Di quell’inchiesta, vent’an-
ni dopo, si può solo dire che
non fu responsabilità dei ma-
gistrati se la politica, la socie-
tà, la cultura non presero do-
verosamente in carico il lavo-
in nome di una moralità mini-
ma, che seguitino a sedere in
Parlamento e altrove persone
sulle quali pesa la cappa di
comportamenti disdicevoli e
anche di reati, di delitti forse
commessi. Esistono sanzioni
con gradazioni diverse, fa no-
tare Rodotà: le dimissioni dal-
le cariche, l’espulsione dal
partito, l’esclusione da una fu-
tura candidatura, la sospen-
sione dal posto. E invece, il
più delle volte, nulla accade.
Abbiamo vergognosi esempi,
anche recenti. Si dice: anche
all’estero l’agire degli uomini
politici non è cristallino. È ve-
ro, ma gli episodi non hanno
la gravità nostrana. E chi rom-
pe paga. Basta il fresco addio
del presidente della Repubbli-
ca federale tedesca.
Dove, in Europa, si sareb-
be sopportato un macigno co-
me il conflitto di interessi,
con la giustificazione che ai
cittadini il problema non im-
porta nulla? E dove avrebbe-
sionato e avvincente, attingendo a memorie e
raccolte epistolari dei protagonisti e anche a
opere letterarie. Nella corposa bibliografia, se
manca la classica monografia di Georges Le-
febvre, compaiono le opere di Alexandre Du-
mas e Victor Hugo, il romanzo di Francesca
Sanvitale Il figlio dell’impero e soprattutto il
Memoriale di Sant’Elena, dettato dall’impera-
tore in esilio al conte de las Cases, testo chiave
di una generazione di bonapartisti e libro-gui-
da di Julien Sorel, l’ambiguo protagonista del
romanzo Il Rosso e il Nero di Stendhal.
Il futuro «prigioniero» della corte di Vien-
na, Napoleone II, entra in scena solo a pagina
95. «A luglio, finalmente, la grande notizia.
L’erede tanto atteso è in arrivo». È preceduto
dal ricordo dei successi e degli intrighi del pa-
dre: dall’incoronazione a Nôtre-Dame alla bat-
taglia di Austerlitz; dal divorzio da Giuseppina
alle seconde nozze con Maria Luisa d’Austria,
che segna l’ingresso (precario) del generale
còrso nella grande nobiltà europea. «Sembra
ormai a Napoleone di essere giunto all’apice
della sua avventura che lo ha condotto dalle
stradine polverose della natia Corsica al trono
di imperatore dei francesi — scrive l’autrice
—. In realtà questo matrimonio è la grande re-
sa di fronte alle ombre del passato, il tentativo
di cancellare la Rivoluzione di cui egli si è pro-
del figlio.
A soli tre anni, in una Francia invasa dalle
truppe nemiche, Napoleone II deve dire addio
al padre per sempre. «Preferirei che mio figlio
fosse sgozzato piuttosto che vederlo allevato a
Vienna come un principe austriaco», scrive
l’imperatore al fratello Giuseppe. Quindi, il 4
aprile 1814, abdica a favore del figlio. Ma or-
mai è troppo tardi, né l’avventura dei Cento
giorni cambierà la sorte dei protagonisti. Così
il «piccolo Napoleone» fa il suo ingresso nel
palazzo di Schönbrunn, accompagnato dalla
madre, figlia prediletta dell’imperatore d’Au-
stria. Non torneranno mai più in Francia.
«Ci sarebbe voluta — ed era comunque in
una posizione spinosa — ben altra forza guer-
riera... Caterina de’ Medici o Isabella di Casti-
glia o Anna d’Austria, ma non lei, certo, per
conservare il trono al figlio». La vicenda così
si sposta dalla Francia all’Austria, da un impe-
ro sconfitto a un altro risorto. Qui il 7 marzo
1816 il bambino subisce il secondo, tragico di-
stacco della sua vita: questa volta è la madre
Maria Luisa che lo lascia solo — ostaggio della
grande famiglia reale degli Asburgo — per an-
dare in Italia a sedere sul trono del ducato di
Parma, Piacenza e Guastalla, come stabilito
dai grandi d’Europa al Congresso di Vienna.
Un possedimento periferico e comunque non
sempre più cupo, proprio come la vita quoti-
diana del protagonista: «La stordita indifferen-
za di sua madre, la gelida volontà di suo non-
no, il violento rancore di Metternich si mesco-
lano per dare luogo a una miscela infernale».
Napoleone II diventa Franz, adolescente in-
quieto, attorniato da insegnanti e precettori
che hanno un solo obiettivo: rimuovere nel
giovane ogni traccia del mito paterno, proprio
mentre il bonapartismo sta tornando a infiam-
Nella foto mare l’Europa. Ci riusciranno.
grande: Il giovane, «partito dal vertice, è assoluta-
«Napoleone II mente inadatto al ruolo di "pretendente al tro-
in fasce no"; nato con una corona già sul capo non sa
con Roma chinarsi per raccattarla nuovamente da terra.
sullo sfondo» (...) Qui, più che in ogni altra cosa, c’è la gran-
(1812), de vittoria di Metternich e del "sistema" su di
olio su tela lui, la coalizione che è effettivamente riuscita
di J.L. Benoist. a tarpargli le ali». L’Aiglon, l’«aquilotto», co-
Qui sopra: me lo chiamerà in un poema Victor Hugo, non
un ritratto prende mai il volo. Muore nel 1832 di tisi (an-
di Napoleone II che se c’è chi pensa sia stato avvelenato), sen-
adolescente, za moglie né figli (ma la leggenda vuole che
ormai duca sia addirittura il padre naturale di Francesco
di Reichstadt, Giuseppe, l’ultimo imperatore d’Austria).
opera Nemmeno l’equilibrio architettato dai monar-
di Moritz chi che sconfissero il grande Napoleone, del
Daffinger resto, durerà ancora per molto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

ro iniziato nei tribunali, allar- ro avuto corso le leggi ad per-

gandolo, approfondendolo,
approvando leggi utili per im-
pedire o, almeno, limitare la
corruzione così diffusa allora
e oggi.
Rodotà ha l’ambizione di
contribuire a dar forza agli
anticorpi democratici. Il suo
è un libro scritto proprio nel
nome della democrazia che
«non è semplicemente "go-
verno del popolo" ma "gover-
no in pubblico"»: la luce del
sonam, a tutela degli affari di
giustizia privati di un presi-
dente del Consiglio? Tutto Architettura Il nuovo saggio di Vittorio Gregotti sull’estetica delle metropoli
questo nel clima di una lotta
sorda durata anni contro gli
istituti di garanzia essenziali
in una democrazia, la Corte
Lontano da Gehry e dal kitsch: flessione dell’architetto quanto alla
persuasione del cliente». Ma forse, an-
costituzionale e la Presidenza
della Repubblica.
Rodotà tocca tutti i tasti do-
lenti. È come se presentasse i
la città del futuro è senza eccessi che per colpa della crisi, questa spetta-
colarizzazione sembra aver subito un
blocco. Se è vero che persino Thom
Mayne, l’architetto americano premia-
conti del «malfare» alla co- di STEFANO BUCCI forma di inquinamento») al nostro to con il Pritzker nel 2005 proprio per
munità. Fa venire in mente Le- Manfredi Tafuri. Fino a quel Frank O. la sua progettazione digitale, propone

C
sole è il miglior disinfettante, porello che nel Don Giovanni i sarebbero (soltanto in Italia) Gehry (la stessa archistar del Gug- oggi una sorta di ripensamento, quasi
scrive anche. Nelle sue pagi- mozartiano svela a Donna El- più di 180 siti che oggi si occupa- genheim di Bilbao di recente contesta- un ritorno alle origini (disegno a ma-
ne rivisita le regole fonda- vira qualche verità, in quel ca- no di pratica progettuale. Una re- ta a colpi di magliette «Fuck Frank no compreso) che vada oltre gli ecces-
mentali del sistema democra- so verità amorose riguardanti altà, quella della «reti» in architettu- Gehry») che per Gregotti rappresenta si degli ultimi decenni.
tico, la Costituzione, anzitut- il suo padrone: «Madamina, ra, che Vittorio Gregotti nel suo volu- il simbolo stesso («Nonostante il con- Forse anche per questo il libro di
to, considerata nemica in il catalogo è questo». me Incertezze e simulazioni (Skira, sueto talento e salvo qualche eccezio- Gregotti si chiude in maniera sicura-
questi due decenni. Una Car- © RIPRODUZIONE RISERVATA pp. 88, e 14) definisce ancora «acriti- ne») di un deleterio connubio tra lus- mente più positiva rispetto ai suoi pre-
ca, autoreferenziale, dominata dalla cedenti. Con la speranza di una nuova
spettacolarizzazione»; ma anche co- modernità fatta di architetti sempre
1937-2012 me «uno straordinario mezzo di co- Vittorio Gregotti.
più convinti e responsabili, architetti
A fianco, la città
municazione e di produzione di intel- giovani e persino digitali che sappia-
del futuro
Addio a Di Casola Fantetti ligenza collettiva».
In questa doppiezza (o meglio in in un disegno
no magari superare un’estetica del
consenso fatta solo di esibizione
di Sant’Elia
studiosa della Turchia e dell’Africa questa contraddizione) c’è il senso del
viaggio che Gregotti sta da tempo (1888-1916)
(quella che ha prodotto grattacieli da
record o condomini esclusivi come
Si svolgono oggi a Roma i funerali della professoressa compiendo nell’architettura. Un viag- prigioni). E che magari sappiano anda-
Maria Antonia Di Casola Fantetti, per lunghi anni gio in bilico tra classicità e modernità, so e kitsch. Un connubio innaturale le nuove potenze chiamate India, Cina re oltre le ormai (consuete) ideologie
docente di Storia e istituzioni dell’Africa mediterranea e tra il contemporaneo e le postmetro- che (nel segno di una grandiosità che o Brasile). Creando periferie «che si del successo facile per «guardare nel
del Vicino Oriente, e poi di Storia della Turchia alla poli. Quattro piccoli libri (compreso confonde la quantità con la qualità) trasformano nei paesi terzi in bidon- piccolo delle cose e delle città».
facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pavia. Era questo) dove si ritrovano i riferimenti ha dato origine, a partire dagli anni Ot- villes senza alcun servizio» e dove, co- © RIPRODUZIONE RISERVATA

nata nel 1937, aveva studiato anche ad Ankara e (più o meno positivi) da sempre cari
Istanbul, qualificandosi come esperta delle vicende al progettista (Novara 1927) del Teatro
storiche e politiche di quelle aree, su cui rimangono degli Arcimboldi di Milano. Da Ru-
alcuni dei suoi libri più noti, come Turchia neutrale dolf Wittkower a Mies van der Rohe,
1943-1945 (1981), Le premesse della guerra fredda da Peter Behrens a Gropius, da Batail-
(1984) e L’Europa e i ruoli della Turchia (2001) con le a Picasso, da Vitruvio a Baudrillard,
Giampaolo Calchi Novati. da Indira Gandhi (che nel 1972 aveva
definito «la povertà come la peggior
tanta, a un’estetica in aperta contrad-
dizione con l’idea di un uso «civile» e
«responsabile» dell’architettura. sem-
pre lo stesso connubio che ha provo-
cato quella dispersione senza regole
che ha letteralmente divorato tutto il
territorio rimasto disponibile (a co-
minciare dalle aree suburbane di quel-
munque, nascerà quasi il 30% dei nuo-
vi figli del prossimo millennio.
«Negli ultimi trent’anni — spiega
d’altra parte Gregotti — le tecnologie
digitali hanno prodotto grandi vantag-
gi nella progettazione, ma i rendering
hanno anche provocato una sorta di
approssimazione tesa non tanto alla ri-
R L’incontro Il libro di Vittorio Gregotti
sarà presentato oggi durante un incon-
tro nella Sala Buzzati del Corriere della
Sera (ore 18, ingresso libero solo con
prenotazione, Tel 02 87 38 77 07).
Partecipano (oltre all’autore), Franco
Rella e Vincenzo Trione

Codice cliente:

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Idee&opinioni
I SUCCESSI DI AMANDA, IL CASO PARLANTI
SE LA GIUSTIZIA USA LINGUE DIVERSE
✒ Dopo una forte campagna
stampa americana in suo soste-
gno e, forse, sotterranee pressioni,
Amanda Knox è stata assolta dall’omici-
dio di Meredith Kercher. Il giudice Clau-
dio Pratillo Hellmann, appena emessa
la sentenza, si è affrettato a dichiarare
che questa «è il risultato della verità
che si è creata nel processo. La verità re-
ale può essere diversa».
Tornata a casa con la «verità proces-
suale» in tasca, Amanda ha ora deciso
di pubblicare le sue «memorie dal car-
cere» (ci aspettiamo una Biancaneve
nel Paese dei cattivi), che ben 22 case
editrici si sono contese. Se le è aggiudi-
cate l’Harper Collins a una cifra strato-
sferica. E così diventa libera e ricca.
Adesso un’altra storia. Il 29 giugno
2002, nella casa di Thousand Oaks (Usa),
tra l’italiano Carlo Parlanti e la conviven-
te Rebecca McKay White le cose precipi-
tano. Il 18 luglio, mentre l’informatico
sta per rientrare in Italia, viene arrestato
per violenza sessuale su querela della
McKay White. Finisce in carcere.
Si fondano comitati (Comitato Artico-
lo 481) in suo sostegno e l’Italia si muo-
ve. S’invita Parlanti a presentare un’au-
todenuncia con lo scopo di essere estra-
LA NUOVA ZELANDA SI TIENE LE FATTORIE
IN CINA È CORTOCIRCUITO ALIMENTARE
✒
Riso amaro. La questione ali-
mentare sta rapidamente sca-
lando la lista delle priorità della Cina.
Non era mai successo che il Piano nazio-
nale per lo Sviluppo dell’Agricoltura fos-
se affidato al consiglio di Stato (cioè il
governo) anziché al ministero dell’Agri-
coltura, che al Consiglio è subordinato.
Soprattutto, però, la Cina sta cercando
all’estero di che sfamare il suo miliardo
e quasi 400 milioni di cit-
tadini. L’anno scorso l’im-
portazione di prodotti
agricoli è cresciuta del
30% sul 2010 e, secondo la
stampa, la Repubblica Po-
polare nel giro di due o
tre anni diventerà il pri-
mo importatore al mon-
do. Il ministero dell’Agri-
coltura ha poi comunica-
to un paio di settimane fa
che nel 2011 la Cina ha importato pro-
dotti agricoli per 95 miliardi di dollari
con un deficit agricolo attestatosi a 34
miliardi di dollari, più 47%.
La Cina, per sfamare la Cina, non ba-
sta più a se stessa. L’era dell’autosuffi-
cienza è al tramonto. I consumi interni
hanno imposto a Pechino un cambio di
paradigma che pare riflettere il recente
sorpasso della popolazione urbana su
quella rurale. Dunque è necessario guar-
NON È TEMPO DI LEADERSHIP STANCHE
IMPRESE E SINDACATI SI METTANO IN GIOCO
SEGUE DALLA PRIMA
Si consuma così tra pigrizie e ultima-
tum l’ennesimo paradosso. Mentre tut-
to cambia e gli italiani si chiedono con
frequenza quotidiana che fine farà il lo-
ro Paese e persino la bistrattata politica
si interroga da dove/come ripartire, la
rappresentanza appare immobile nelle
certezze esibite. In fondo è rimasta la
stessa dei tempi della Prima Repubbli-
ca, i soggetti protagonisti sono ancora
quelli delle epiche battaglie sulla scala
mobile e si ripresentano all’appunta-
mento con il nuovo tabù, l’articolo 18,
come se niente fosse successo nel frat-
tempo, da Bettino Craxi a Monti.
Sia chiaro, nessuno dimentica i me-
riti dei corpi intermedi e tanto meno
chiede loro di sparire dalla scena: le so-
cietà complesse hanno bisogno di in-
frastrutture di coesione e persino i
conservatori inglesi che una volta so-
stenevano con la Lady di ferro «la so-
cietà non esiste», oggi la propugnano
dato e processato in Italia. Ma per il pm
del Tribunale di Milano Brunella Sardo-
ni (che all’Espresso dichiarò: «Non ho
niente di cui giustificarmi») c’è un osta-
colo: manca la querela della parte lesa.
La richiesta viene inoltrata negli Usa e,
ovviamente, non si arriva a nulla.
Nell’aprile 2005 il ministro della Giu-
stizia Roberto Castelli affida il caso ad
Augusta Iannini, capo dipartimento Af-
fari di giustizia. Che inventa una soluzio-
ne: invece di procedere per violenza ses-
suale, propone alla Procura di Milano
di puntare sul reato di sequestro di per-
sona (Parlanti, quella sera, avrebbe an-
che legato la McKay White) perseguibi-
le all’estero dietro la sola richiesta del
ministero. Ma anche questa ipotesi non
convince il pm Sardoni.
Morale: grazie a una campagna di so-
stegno e una «verità giudiziaria», Aman-
da ha scelto di diventare una ricca autri-
ce. Anche grazie all’atteggiamento del
Tribunale di Milano, Parlanti ha sconta-
to la pena dal 2004 a 5 giorni fa. Quan-
do, tornando in Italia, ha dichiarato che
aiuterà i «prigionieri ingiustamente di-
menticati».
Pierluigi Panza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dare all’estero, in un intreccio di neces-
sità (alimentari) e opportunità (investi-
menti).
Oltre i confini della Repubblica Popo-
lare, le cose si complicano. È di adesso
il no, in Nuova Zelanda, di un tribunale
al via libera concesso dal governo a una
società cinese, la Shanghai Pengxin,
che si era aggiudicata l’acquisizione di
16 aziende agricole per 166 milioni di
dollari. I magistrati hanno
chiesto una revisione del
giudizio, suscitando l’ira
dei cinesi, che minaccia-
no una fuga degli investi-
tori da un Paese che nei
primi nove mesi del 2011
ha esportato in Cina ali-
menti per 2,3 miliardi di
dollari.
Dunque, anche con il
«mangiare» la Cina incap-
pa nelle resistenze dell’Occidente. Se in
Islanda all’imprenditore Huang Nubo
era stata negata un’enorme fetta di terri-
torio sulla quale realizzare resort, la
Nuova Zelanda pare sulla stessa linea.
Ma stavolta non si discute di campi da
golf e hotel. Si parla di cibo. Un parados-
so alimentare per la Cina globalizzata.
Marco Del Corona
leviedellasia.corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
in taglia «big». Ma è pur vero che la
rappresentanza italiana in un quarto
di secolo abbondante non è stata nem-
meno capace di concepire un’autori-
forma degna di questo nome e rischia
di consegnarsi al futuro con le mani le-
gate. Per salvare il nostro welfare, pe-
rò, e per evitare di passare alla storia
come la generazione del default, ci toc-
ca riprendere confidenza con il verbo
«cambiare».
E allora, prima di rassegnarsi, indu-
striali e sindacati dovrebbero fare in
fondo il loro mestiere, partire dai pro-
blemi e individuare delle soluzioni co-
raggiose. Li staremo sicuramente ad
ascoltare. Perché se, come dicono i lea-
der sindacali in privato, «non si può la-
sciare al solo Monti il compito di dise-
gnare l’Italia di domani», il modo per
evitarlo è solo uno: mettersi in gioco.
Non è stagione per leadership stanche.
Dario Di Vico
twitter@dariodivico
© RIPRODUZIONE RISERVATA
italia: 515249535254
CASELLI E I NO TAV
Contro i professionisti dell’intolleranza
per ripristinare la libertà di parola
di PIERLUIGI BATTISTA
SEGUE DALLA PRIMA
Per loro il Nemico va annientato, figurarsi
se può essergli riconosciuto il diritto di
parola. Chi impedisce a Caselli di parlare,
diffonde il virus dell’intolleranza e della
prepotenza. Bisognerebbe definirli per ciò
che sono: vigliacchi che si accaniscono in
tanti contro uno. Altro che le buone
ragioni del popolo No Tav, che dovrebbe
cacciare con energia i professionisti della
bastonatura dal loro movimento,
discutibile ma, se espresso in forme
democratiche, più che legittimo.
Ma per essere efficacemente solidali con
Caselli, anche ieri sera a Genova vittima
dell’intolleranza, bisognerebbe smetterla
anche con l’acquiescenza indulgente che
ha sin qui accompagnato le gesta di chi va
in giro per l’Italia a impedire ai loro
bersagli di presentare libri, divulgare idee,
discutere liberamente. I prepotenti fanno
della loro vittima un simbolo del Male: in
questo caso della «repressione» giudiziaria
dei violenti che secondo la Procura di
Torino hanno trasformato normali
manifestazioni di protesta in occasioni di
guerriglia e di violenza. Ergo, secondo il
vocabolario della loro intolleranza
virulenta e irragionevole, a Caselli può
essere revocato il diritto costituzionale di
manifestare la propria opinione. Il
sillogismo è micidiale. Le conseguenze
sono una diminuzione della libertà: della
libertà di chi non può dire e quella di chi
non può ascoltare. È prevalsa invece in
questi anni l’idea un po’ stolta che chi
impedisce di parlare è solo un esuberante
che vuole esercitare la «libertà di fischio».
Come se fosse un appassionato loggionista
indispettito dalla cattiva esecuzione di chi
sta sul palcoscenico. Una sciocchezza: i
prepotenti non vogliono che si parli, a
prescindere, non vogliono che chiunque
possa esprimere liberamente le proprie
idee. Altro che libertà di fischio.
Chiunque vuol dire chiunque. In Italia,
invece, l’indignazione contro gli intolleranti
è selettiva, zigzagante, dimezzata: forte e
veemente se le vittime sono dei «nostri»,
flebile e assente se il trattamento
squadristico colpisce gli altri. Ma sono anni
che gli squadristi, approfittando di questo
inguaribile doppiopesismo, riescono a
imporre la volontà della violenza e
dell’intimidazione. Hanno impedito che il
Papa tenesse una lezione al Rettorato di
Roma. Hanno scagliato corpi contundenti e
fumogeni contro Raffaele Bonanni, il leader
della Cisl «reo» di voler dire la sua durante
SENTENZE
La Rai, la Fiat e il risarcimento milionario
di MILENA GABANELLI
C
aro direttore, bene, adesso sappia-
mo che se il prodotto Fiat non
vende bene è anche colpa di Anno-
zero, di Corrado Formigli e della
Rai, condannati dal tribunale di
Torino a pagare un risarcimento danni
esemplare: 5 milioni di euro oltre rivaluta-
zione monetaria dal dicembre 2010 ed inte-
ressi. L’oggetto del contendere è la valuta-
zione di velocità di tre modelli di automobi-
li, uno dei quali Fiat, che viene dalla stessa
pubblicizzato con la frase «born to race».
Ci siamo occupati anche noi dell’indu-
stria automobilistica torinese, le testimo-
nianze più importanti non sono state rac-
colte a Torino, perché Torino «è» la Fiat.
Non entro nel merito della sentenza, se il
giudice ha condannato, avrà le sue ragioni.
Se la Rai e Formigli faranno appello, in quel-
la sede potranno senz’altro chiedere la rivi-
sitazione integrale della questione. Mi limi-
to a considerare due aspetti. Il primo: la pe-
rizia affidata dal tribunale ad un collegio di
esperti composto dal professor Francesco
Profumo, dal professor Federico Cheli e dal
professor Salvatore Vicari. Profumo, oggi
ministro, al momento del conferimento del-
l’incarico era rettore del Politecnico di Tori-
no. La difesa di Formigli ha obiettato che il
Politecnico di Torino viene finanziato dalla
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CHIARA DATTOLA
una festa del Partito democratico. Hanno
inscenato una «mobilitazione antifascista»
all’Università romana per non far parlare un
intellettuale di destra come Marcello
Veneziani (e recentemente a Milano con
Oscar Giannino, nientedimeno). Hanno
coperto con i fischi il presidente
democratico della Provincia di Roma Nicola
Zingaretti, solo perché voleva difendere il
valore del 25 aprile dalle gesta dei
❜❜
I prepotenti non
vogliono che si parli,
non vogliono che
chiunque possa
esprimere le proprie idee
❜❜
In Italia spesso
l’indignazione contro
gli intolleranti
è selettiva, zigzagante,
dimezzata
Fiat (nel 2011 Fiat e Politecnico hanno rinno-
vato fino al 2014 l’accordo di collaborazione
che ha permesso, alla fine degli anni Novan-
ta, di istituire il corso di laurea in ingegne-
ria dell’autoveicolo). Dal curriculum del
professor Cheli emerge che: «Da anni è re-
sponsabile di una serie di contratti di ricer-
ca tra il Politecnico di Milano e, tra le altre,
le società Pirelli Pneumatici, Bridgestone,
Centro Ricerche Fiat, Ferrari Auto, Fiat Au-
to». Salvatore Vicari, docente alla Bocconi,
è stato nel consiglio d’amministrazione del-
la Valdani-Vicari & Associati. Dentro la Val-
dani-Vicari troviamo l’ex direttore generale
di Teksid France (gruppo siderurgico fonda-
to da Fiat). Dalla Valdani Vicari invece pro-
viene l’attuale tax senior specialist di Fiat
Services. È possibile domandarsi se nella lo-
ro valutazione ci sia imparzialità?
Secondo aspetto: la quantificazione del
danno. Per il tribunale il servizio di Formi-
gli ha compromesso la reputazione proget-
tuale e commerciale dell’automobile in que-
stione. Tradotto in euro: 1.750.000 danni pa-
trimoniali, 3.250.000 per l’offesa arrecata a
una società composta da un assai rilevante
numero di persone. Pochi giorni fa, sempre
a Torino, nella sentenza Eternit il tribunale
condanna due dirigenti a 16 anni di reclu-
sione per disastro doloso e omissioni di mi-
Codice cliente:
Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera
lanciatori seriali di bulloni e pietre. Hanno
negato la piazza anti-abortista di Giuliano
Ferrara in campagna elettorale. Hanno
zittito i relatori di un convegno sui
(presunti) «diari di Mussolini» presieduto
da Marcello Dell’Utri. Hanno costretto una
Fiera del libro a blindarsi solo perché
parlavano scrittori israeliani come Amos Oz
e Abraham Yehoshua.
Ogni volta, pochi ma determinati, con la
potenza degli urlatori hanno calpestato un
diritto. Si sono sentiti i monopolisti unici
del diritto di concedere o negare la parola.
Sono arroganti, ma furbi: sanno che basta
un manipolo di squadristi ben addestrati
per schiacciare i diritti della maggioranza
silente. Sanno di avere un grande potere
intimidatorio. Dovrebbero sapere invece
che l’opinione pubblica disprezza chi non
conosce e riconosce i diritti degli altri, chi
vuole imporre con la forza una volontà
minoritaria ma chiassosa, capace con il
fracasso e le urla di impedire a chi vuole
parlare di argomentare i propri pensieri,
sottoporli al giudizio di un uditorio, come
avviene in qualsiasi Paese libero e
democratico. Ecco perché la solidarietà con
Caselli deve essere totale e incondizionata.
Perché attorno al suo caso si misura la
capacità di una Nazione di tutelare il diritto
fondamentale di parola. Cedere sarebbe
catastrofico, perché sulla libertà di parola
non si può transigere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sure infortunistiche, e ai responsabili civili
impone il risarcimento di 30 mila euro ad
ogni famiglia che ha avuto un morto in ca-
sa per amianto. Il tribunale civile di Milano,
nel 2011, ha aggiornato le tabelle che fissa-
no i danni per perdita parentale. La morte
di un figlio, di un genitore, della moglie o
di un marito viene liquidata con tetto massi-
mo di 308.700 euro. Per la perdita di un fra-
tello o di un nipote il tetto massimo è di
134.040. Ben altra cifra dovranno pagare la
Rai e Formigli per aver accusato una vettura
di essere meno veloce di un’altra. Un’infor-
mazione considerata incompleta. Va ricor-
dato inoltre che Formigli aveva invitato, in-
vano, i vertici al confronto.
La sentenza del tribunale di Torino costi-
tuisce un monito molto duro verso il diritto
di critica (che in questo caso non è stato
preso in considerazione), e che lascerà il se-
gno, poiché difficilmente un editore si assu-
merà il rischio di sostenere simili cifre.
Non risulta invece che sia mai stata emessa
condanna esemplare nei confronti di colo-
ro che ti portano in tribunale senza motivo.
Per loro il rischio massimo, oltre la dovero-
sa condanna alle spese, è solo una piccola
multa, mille euro, per aver disturbato il giu-
dice.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 Codice cliente:

Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254

45

Lettere al Corriere Le lettere, firmate con nome, cognome e città, vanno inviate a:
«Lettere al Corriere» Corriere della Sera
via Solferino, 28 20121 Milano - Fax al numero: 02-62.82.75.79
@ E-mail: lettere@corriere.it
oppure: www.corriere.it
oppure: sromano@rcs.it

Risponde COME INVESTIRE E GUADAGNARE Tuttifrutti

Sergio Romano RISPETTANDO LA LEGGE CORANICA di Gian Antonio Stella

Assistendo ogni giorno alle

storture del sistema
finanziario del nostro mondo
divina. Anche il Concilio di
Trento, dopo la riforma lute-
rana, stabilì che «pecunia
sue merci, il mercante porta-
va con sé il Corano e le regole
della solidarietà caritatevole
ressanti, Fabrizio Martalò
(un funzionario di banca che
ha seguito attentamente l’evo-
nia-Anhalt. Il Land «ha cedu-
to degli immobili per un valo-
re di 100 milioni di euro a
Onore ad Aguyar
occidentale mi è venuto in
mente che il mondo islamico
ha in questo campo delle
non paret pecuniam», che il
denaro non genera denaro.
Ma i mercanti fiorentini e ge-
che Maometto (anch’egli mer-
cante) aveva prescritto ai po-
poli della penisola araba.
luzione della finanza islami-
ca) ricorda che lo scoglio de-
gli interessi viene general-
una società olandese che ha
reperito i fondi necessari per
acquistarli attraverso l’emis-
garibaldino ignoto
particolarità che, chissà, novesi del Trecento riusciro- Nuovi problemi sorgono mente aggirato facendo del sione di certificati. Il Land ha

«N
forse potrebbero dare no a convincere il mondo ec- quando i Paesi musulmani, prestatore un comproprieta- chiesto di prendere in affitto on ci sono italiani negri», urlavano i tifo-
qualche spunto clesiastico che non tutti i pre- nel corso del Novecento, af- rio. Il caso più semplice è i terreni venduti dietro paga- si razzisti contro Mario Balotelli. In real-
nell’eliminazione degli stiti erano usura e che gli inte- frontano i problemi della mo- quello dei mutui per la costru- mento di un canone. A que- tà sono millenni che, a fasi alterne, ci mi-
aspetti più crudi del nostro ressi avevano il grande meri- dernizzazione, e quando i gia- zione di una casa. Anziché sto punto i sottoscrittori dei schiamo. Basti ricordare, tra i tanti, il ca-
liberismo... Ma di fatto non to di attrarre denaro, allarga- cimenti petroliferi comincia- prestare denaro al cliente, la certificati ricevono un rendi- so di San Benedetto il Moro, che era sici-
ne so molto e del resto se ne re la base finanziaria delle no a riversare colossali ric- banca diventa il suo partner mento periodico rappresenta- liano di San Fratello (il paese originario di Bettino Craxi e di
parla pochissimo. C’è operazioni commerciali, favo- chezze nelle casse di alcuni finanziatore in una impresa to dalle rate pagate dalla re- Al Pacino), veniva da una famiglia di schiavi portati in Sicilia
qualche possibilità di rire nuove iniziative e mobili- Stati. Per fare buon uso di tan- comune e gli venderà la pro- gione tedesca. Questo titolo secoli prima dagli arabi, si fece frate verso la metà del 1500,
armonizzazione dei diversi tare nuove energie. to denaro occorrono nuove pria quota di partecipazione risponde alle esigenze di un morì nel 1589 e fu acclamato patrono dalla città di Palermo
(se sono veramente diversi) Nell’Islam, invece, questa regole, capaci di conciliare la alla fine dell’opera. Martalò ri- investitore islamico (…) per- nel 1703, assai prima che Pio VII lo canonizzasse ufficialmen-
sistemi? svolta storica del capitalismo tradizione coranica con il si- corda che esistono operazio- ché il rendimento periodico è te nel 1807.
Roberta Canziani europeo non ha avuto luogo. stema finanziario costruito ni e prodotti proibiti — i deri- costituito dal pagamento del- Ci fu anche chi morì per fare l’Italia. Si chiamava Andrea
rocanan_@hotmail.it Ma questo non ha impedito dall’Europa e dagli Stati Uniti. vati, i «future», le opzioni — l’affitto dei terreni e non dal Aguyar, era nato da una famiglia di schiavi dalle parti di Mon-
al mercante arabo di essere in- In uno studio ancora inedito ma descrive nuove formule pagamento di un interesse. tevideo, era stato al fianco di Garibaldi in Uruguay e al suo
Cara Signora, traprendente, coraggioso, at- ma ricco di notizie utili e inte- che vengono utilizzate, quan- Alla scadenza del contratto, il rientro in Italia aveva seguito il condottiero nizzardo. Un dise-

C ome il cristianesimo tento alle leggi fondamentali do i clienti sono musulmani, Land tedesco può decidere di gno di George Housman Thomas per The Illustrated London
delle origini e l’Europa del mercato e, paradossal- anche da banche europee. Un riacquistare i terreni o proro- News, lo raffigura dietro l’eroe dei due mondi mentre questi
dell’Alto Medioevo, l’I- mente, il maggior propagato- esempio interessante, descrit- gare il contratto di affitto per stava parlando con Nino Bixio. Sullo stesso quotidiano londi-
slam ritiene che gli interessi re della fede musulmana nel to da Martalò, è quello di un ulteriore periodo di tem- nese, viene descritto come «un ragazzo minuto, vestito con
sul denaro prestato (in arabo continente africano e in vaste un’operazione realizzata nel po». un cappotto aperto rosso e uno sgargiante fazzoletto di seta
riba) siano contrari alla legge regioni dell’Asia. Insieme alle 2004 dal Land della Sasso- © RIPRODUZIONE RISERVATA legato attorno al collo che copriva le spalle». Di lui, dice Wiki-
pedia citando fonti varie, scrissero «anche altri volontari stra-
nieri giunti per combattere con Garibaldi, come lo svizzero

❜❜
NOTIZIE SUI MEDIA il termine previsto è gravi, accelerando i Ovviamente, quando ci sarà von Hofstetter o il pittore olan-
Fiumi carsici insufficiente, riproponendo trasferimenti, ottimizzando i consegnata la pagella relativa dese Jan Koelman», secondo il
metodi e comportamenti tempi e le risorse. Si crea così al primo semestre, la casella quale era «un Ercole di color
Caro Romano, mi sa dire che passati. Uno dei meriti di un circolo virtuoso che non fa della lingua sarà in bianco. E ebano». Combattente coraggio-
cosa sta succedendo all’Isola
del Giglio? Da giorni le vicende
Monti è di aver dato il giusto
peso al tempo: prima era al filtro del territorio, e quanto
ricadere sul disgraziato
personale del pronto soccorso
così anche alla fine dell’anno.
Evidentemente il ministero
Perché «Andrea so e straordinario domatore di
cavalli (era lui, col suo lazo, a re-
legate al naufragio della considerato un parametro tempo e attenzione vengono il massimo carico di dell’Istruzione si è dimenticato il Moro» che cuperare quelli sbandati dopo
Concordia sono ormai sparite
dai media.
aleatorio, da variare a proprio
piacimento. Il rispetto dei
tolti ai pazienti realmente
bisognosi del servizio di
responsabilità e di stress e
purtroppo anche l'esposizione
che la conoscenza dell’inglese è
diventata fondamentale per lo
morì per l’Italia lechebattaglie), la leggenda dice
in almeno un paio di occa-
Gianna Ricotti, Melzo (Mi) programmi e degli impegni ci emergenza? Perché non viene al pubblico ludibrio. studio anche delle altre merita di entrare sioni salvò la vita al condottiero
Le notizie sono come i fiumi
carsici che scorrono lungamen-
avvicina decisamente
all'Europa.
applicata in tutta Italia la
legge che impone al medico del
Daniele Giovanardi
Modena
discipline scolastiche.
Filippo Accettella, Roma
nei libri di storia guadagnandone
ma ma l’affetto.
non solo la sti-

te sotto il suolo prima di torna- Delio Lomaglio, Napoli pronto soccorso, una volta Morì il 30 giugno 1849, difen-
re alla superficie. I giornali si fatta la prima diagnosi e la SENZA MAESTRA DI INGLESE PRANZI E FRODI FISCALI dendo la Repubblica romana, colpito dalle schegge di una
occupano dei fiumi visibili, me- PRONTO SOCCORSO prima terapia, l’immediato Alunna delle elementari Scontrino di 1,50 euro granata francese vicino alla basilica di Santa Maria in Traste-
no di quelli invisibili. Nel caso Compiti dei medici ricovero nel reparto più vere. Dicono le agiografie che, prima di esalare l’ultimo respi-
della Concordia il silenzio signi- idoneo, a prescindere dalla Il consiglio di istituto nella Il trucco ha funzionato e io ci ro a Santa Maria della Scala, adibita a ospedale, mormorò:
fica (spero) che lo svuotamen- Dopo una vita passata in carenza o meno di posti letto? scuola pubblica di mia figlia, sono cascato. Non ci volevo «Lunga vita alle Repubbliche di America e Roma!».
to dei serbatoi procede senza pronto soccorso, mi permetto È l’ospedale (direzioni che frequenta la seconda credere. Sembrava una brava Eppure il suo busto non c’è, tra gli 84 eroi del Gianicolo tra
troppe difficoltà. Sembra che il alcune osservazioni: quanti sanitarie) che deve farsi carico elementare, ci ha confermato persona e poi lo scontrino non i quali ci sono quattro dei tanti stranieri che combatterono
cattivo tempo degli scorsi gior- dei numerosi pazienti in della gestione del ricovero, la mancanza dell'insegnante ho nemmeno dovuto chiederlo: per l’Unità: l'inglese John Peard, il finlandese Herman Lijka-
ni abbia risparmiato il tratto di attesa nei locali del pronto sistemando letti aggiuntivi, di inglese anche per la restante l’ha battuto e consegnato con nen, l’ungherese Istvàn Türr e il bulgaro Petko Voivoda. Né,
mare in cui la nave si è incaglia- soccorso sono in realtà sfuggiti spostando pazienti meno parte dell’anno scolastico. il resto e io, fiducioso, ho forse, sarebbe sopravvissuto al fascismo e alla dottrina della
ta. messo tutto in tasca. Lo razza.
scontrino l’ho letto solo a casa: Unico riconoscimento, fino a qualche giorno fa, una scali-
TRATTATIVE DEL GOVERNO pizza, birra media e caffè nata tra Trastevere e Monteverde intestata ad «Andrea il Mo-
La tua opinione su SUL WEB Risposte alle 19 di ieri La domanda d'orzo solo euro 1,50! Davvero ro». Un nome anonimo, che dice e non dice. E che infine
Tempi finalmente certi corriere.it/opinioni/ di oggi molto basso il costo della vita sarà cambiato, grazie a una decisione del consiglio comuna-
È previsto che le trattative tra da quelle parti... Certo quella le di Roma nata da una mozione del democratico Paolo Masi-
Monti e la riforma Il presidente di
governo e sindacati sul
mercato del lavoro si
esauriscano entro fine marzo,
anche se qualche componente
sindacale comincia a dire che
del lavoro: «Meglio un
accordo, ma andremo
avanti con o senza i
sindacati». Ci riuscirà?
Sì
R 70,1 No 29,9
R Confindustria Emma
Marcegaglia: vorremmo
poter licenziare i
fannulloni. Ha ragione?
pizzeria in Valtrompia, se fa
così con tutti, va «alla
grande»!
Alessandro Colombo
Bellusco (Mb)
ni. E così finalmente, un secolo e mezzo dopo, Andrea Agu-
yar tornerà in possesso del suo nome. E chissà che anche
qualche libro di storia cominci a parlare di lui... Dio sa quan-
to i nostri scolari ne abbiano bisogno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Interventi & Repliche Vincino

Ebrei e Giornata della Memoria ebrei, non per dissenso politico o che, a 12 anni dall’istituzione della e regioni d'Italia (Torino, Milano,
Nello spirito della legge con cui il ideologico», ho voluto proporre un Giornata della Memoria, l’ignoranza Firenze, Pisa, Roma, Catania, nel
Parlamento italiano istituì nel luglio punto di vista di più ampia apertura, storica rimane dilagante e il fenomeno Veneto e in Calabria) un ventaglio
2000 la «Giornata della Memoria» ho ricordandogli che la memoria della carsico del negazionismo continua a variegato di congregazioni ebraiche
preso parte a Milano, lo scorso 27 Shoah, oltre che con gli oppositori riproporsi. Tuttavia ritengo che i non ortodosse alle quali l’Unione delle
gennaio, a una pubblica cerimonia politici al nazifascismo, va comunque principi stessi su cui si fonda il retaggio Comunità ebraiche italiane non ha fin
svoltasi all'ex Albergo Regina, già sede condivisa con tutti coloro (rom, culturale degli ebrei — il qui mai inteso riconoscere alcuna
del quartier generale delle SS a Milano, omosessuali, Testimoni di Geova) che perseguimento della giustizia e della legittimità. IIn questa occasio esprimo
dove furono torturati e uccisi partigiani subirono persecuzioni per ciò che dignità per tutti gli esseri umani — l’auspicio che da parte dell’ebraismo
e antifascisti, ebrei e non ebrei. Nel erano e non per ciò che facevano, e che esigano che le sofferenze istituzionale si avvii in Italia un
corso della cerimonia ho avuto con tale condivisione non comporta affatto ingiustamente inflitte, ovunque e su processo largamente partecipato di
Roberto Jarach, presidente della una banalizzazione della Shoah. Mi chiunque, vadano considerate secondo riflessione, che porti l'Unione delle
Comunità ebraica milanese (della quale rendo conto che, come ricordava anni una scala di valori unica e universale. Comunità a recuperare in pieno il
ho per molti anni fatto parte) uno fa Cesare Cases, furono spesso le leggi Sempre in omaggio a una visione di proprio ruolo di rappresentante
scambio d’opinioni vivace, peraltro razziali a costringere molti ebrei, che maggiore apertura, noto con autentica di tutti gli ebrei italiani: nel
civilissimo. Al presidente Jarach, il cui prima si sentivano soprattutto preoccupazione che, al di fuori delle segno del realismo, del pluralismo e
intervento tendeva a sottolineare che tranquillamente italiani, a confrontarsi comunità ebraiche e delle istituzioni a della tolleranza.
gli ebrei furono «perseguitati in quanto con la loro peculiarità. Ed è anche vero esse collegate, è presente in varie città Guido Artom, Milano

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"Supereroi. Le leggende Marvel" e 11,19; con "A tavola con Benedetta Parodi" e 9,10; con "Vasco Manifesto" e 14,10; con "Un secolo di guerre" e 11,19; con "Un secolo di Poesia" e 9,10; con "Eros Ramazzotti" e 11,10; con "PK. Il mito" e 11,19; con "Mani pulite" e 11,10; solo a Roma con "Nevicava a Roma" e 9,10; con "Le Grandi Fiabe" e 9,10; con "Il Mondo" e 4,00; con "Laicicattolici + Sette" e 4,20

46
Spettacoli
Sfide La Spagna piace ai critici con la storia di una cantante jazz. Dalla Francia «A cat in Paris»
Lo stile dei cartoon europei
nella grande corsa agli Oscar
Animazione «povera» ma sofisticata contro i giganti Usa
LOS ANGELES — Hollywood
contro gli europei. I «ricchi» che
hanno conquistato i botteghini di
mezzo mondo contro i «poveri»
ma più sofisticati. E’ la grande sfida
del cinema d’animazione ai prossi-
mi Oscar. Perché i cinque titoli in
gara sono davvero l’uno contro l’al-
tro, spesso opposti anche come mo-
delli produttivi: alcuni sono costati
cifre esorbitanti ed altri sono un mi-
racolo di creatività ma girati con po-
chi mezzi. E, tra gli esclusi, ci sono
alcuni campioni del box office in-
ternazionale prodotti dai massimi
studios.
Non sono mancate infatti profon-
de insoddisfazioni da parte delle
majors Sony, Warner e Fox (che
contava molto su Rio) e, per la pri-
ma volta da molti anni a questa par-
te, la Pixar e la Disney non fanno
parte della partita, visto che sono
stati esclusi Cars 2 e Winnie the Po-
oh. Per non parlare di Tintin di Ste-
La storia Il regista e disegnatore Enrico Casarosa, 40 anni, candidato alle statuette con il cortometraggio «La luna»: ricordi dell’infanzia in quelle immagini
«Da Genova a Hollywood, la mia favola in un film minuscolo»
LOS ANGELES — «Sono io
che con la nomination agli
Oscar sono andato sulla Lu-
na, il titolo del mio corto
L’autore
d’animazione». Scherza Enri-
co Casarosa, ingegnere geno-
vese mancato, autentico talen-
to. Gli piace definirsi uno
«story artist» dell’universo
dei cartoon.
Il regista e sceneggiatore
italiano è infatti in corsa per i
cortometraggi dopo che in
passato, dietro le quinte di
tanti film Pixar, ha partecipa-
to alla più importante gara
del cinema con la sua creativi-
tà di disegnatore nelle squa-
dre di Ratatouille e Up. Corre,
dunque, in proprio quest’an-
no il quarantenne Casarosa
perché il suo piccolo film La
Luna è stato apprezzato dal-
l’Academy e ha battuto deci-
ne di altri concorrenti.
Era il 1994 quando Casa-
rosa, nato a Genova, ha de-
ciso di tentare la sorte e di
disegnare la favola della
sua vita andandosene in
America. Ha studiato dura-
ven Spielberg la cui eliminazione tica americana e prima ancora euro-
ha suscitato un dibattito ancora in pea. Puntano alla statuetta il france-
corso sul web, che coinvolge anche se A cat in Paris diretto da Alain Ga-
la tecnica della motion picture. gnol e Jean-Lup Felicioli e Chico &
In compenso stupisce la presen- Rita di Fernando Trueba e Javier
za nella «cinquina» di due piccoli Mariscat, co-produzione spagnola
film «stranieri», osannati dalla cri- (ha appena vinto il Goya, ossia l’O-
I tre americani in gara
Rango
La storia
del camaleonte
antieroe western
in un deserto
polveroso: un
personaggio
anticonformista
che negli Usa ha
la voce di Depp
mente e trovato lavoro nei set-
tori d’animazione di alcune re-
ti televisive a New York. Poi,
grazie al suo contributo ai
Italiano d’America film L’era glaciale e Robots,
Ha 40 anni, è nato a Genova, ha mostrato i suoi lavori alla
dal 1994 è americano degli Pixar ed è entrato nel 2002
States: il regista e nell’ambitissima squadra di
sceneggiatore Enrico lavoro degli studios di San
Casarosa è in corsa agli Francisco. Qui questo testar-
Oscar con il cortometraggio do e fantasioso genovese con
«La Luna», storia di un occhi vivaci vive ormai da an-
bimbo per la prima volta al ni con la moglie Marit e la lo-
mare su una barca di legno ro piccola Fio Giulietta.
italia: 515249535254
scar iberico) e inglese, il vero outsi-
der di questa competizione. Tra i
vari contendenti, potrebbe essere
proprio quest’ultimo a conquistare
l’Oscar. Racconta la storia di un ta-
lentuoso pianista e di una cantante
di belle speranze, che da Cuba a
Il gatto
con gli stivali
Uno spadaccino
provetto con la
voce di Antonio
Banderas
«Sono cresciuto a pane, li-
bri, fumetti e cartoon. Non
mi sono mai pentito delle
mie scelte avventurose per-
ché l’animazione è sempre
stata la mia passione, il mio ci-
bo del cuore e degli occhi. La
luna è un film molto persona-
le e non solo perché in esso
c’è anche il mare. Io sono un
genovese che a volte prova no-
stalgia per la sua città e il suo
porto: in tante sequenze ci so-
no fantasie e pensieri della
Codice cliente:
Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera
La musica e l’amore
Un’immagine di «Chico & Rita» di Fernando
Trueba e Javier Mariscat che ha appena vinto il
Goya. Racconta la storia di un talentuoso pianista
e di una cantante di belle speranze che, da Cuba a
Las Vegas passando per New York e Hollywood,
percorrono il mondo tra gioie e malinconie.
Sotto, nel tondo, un’immagine di «A cat in Paris»
una sorta di bandiera anticonformi-
sta per quella creatura che sogna e
combatte le sue battaglie esistenzia-
li con la regia di Gore Verbinski (ne-
ofita nel campo dei cartoon come
la Paramount che contro la Dre-
amworks, ha creato il suo settore
d’animazione dopo la rottura dei
due studios). Rango offre una serie
di personaggi e di battute politica-
mente scorrette che poco hanno a
che fare con l’animazione tradizio-
nale e i buoni sentimenti.
La Dreamoworks farà di tutto
per vincere con le sue due nomina-
tion. Una è per Kung Fu Panda 2,
diretto da una regista, Jennifer Yuh
Nelson, in un anno in cui l’Aca-
demy ha ignorato i tanti successi
delle donne dietro la cinepre-
sa. Senza contare che la pel-
licola ha battuto ogni re-
cord di incassi, Cina
compresa. Il gatto
con gli stivali di
Chris Miller è l’altro
fiore all’occhiello,
forte di primati al
botteghino in Eu-
ropa più che in
Usa. Però, il ribal-
do gatto con la vo-
ce di Banderas do-
vrà davvero vederse-
la con il simpatico e
sorprendente felino ri-
vale del film francese A
cat in Paris, che ha una
padroncina deliziosa, Zoe
di 7 anni, la quale scopre le av-
venture e la doppia vita del micio-
ne che le fa le fusa con occhi inquie-
Las Vegas a New York e Hollywood tanti. Perché in una notte piena di
percorrono il mondo con gioie e misteri la bambina si accorge che il
malinconie. In molti Paesi è già un suo gattone gira a Parigi con un la-
hit la colonna sonora: musica e sen- dro, lo scaltrissimo Nico, per ruba-
timenti si intrecciano nel film sulle re ai ricchi e dare ai poveri. Gli sce-
note di Thelonious Monk, Charlie nari di Parigi e dei tetti di Notre-Da-
Parker, Cole Porter, Dizzy Gillespie, me secondo i fan dell’animazione
Tito Puente. Il film «jazzy» appas- sono meravigliosi e il film, candida-
siona tanti adulti tanto che molti ri- to anche ai Caesar, ha vinto diversi
vali esclusi pensano che il cartoon premi in Europa.
ambientato soprattutto a Cuba ne- La tenzone è davvero all’ultimo
gli anni Cinquanta sia un film trop- disegno e, dietro i sorrisi e le gesta
po raffinato, non adatto ai piccoli. dei diversi personaggi, ci sono ani-
E’ forte anche la candidatura del me, dolori, gioie, momenti di cre-
camaleonte Rango, il quale vive di scita e di fantasia. E i votanti dell’A-
fantasie, si considera un attore e si cademy, contro ogni dibattito hol-
propone come un antieroe western lywoodiano, ritengono che la sele-
in un deserto polveroso (in 3D, ma zione di quest’anno confermi la ric-
Kung Fu il film circola anche in 2D). E’ un chezza, la forza sempre più interna-
Panda 2 personaggio provocatorio, progres- zionale dei cartoon come veicolo di
Il ritorno del sista, anticonvenzionale e ha diviso «messaggi». Mentre il mercato,
Panda ovunque la critica creando due veri che prima era monopolio in Usa de-
fenomeno nelle partiti pro e contro. Però la voce di gli studios, si è aperto all’estero.
arti marziali Johnny Depp ha entusiasmato la Giovanna Grassi
platea Usa e la pellicola è diventata © RIPRODUZIONE RISERVATA
mia infanzia e, quindi, del glia. La magia del cinema
❜❜
Ho trasferito
mio essere italiano».
Come vuole raccontare la
favola del film e, in fondo, an-
d’animazione consiste anche
nel fatto che tutto suggerisce,
anche quando nasconde».
che quella della sua vita? «Un Come John Lasseter (alla
la mia italianità bambino scopre tante cose an- guida della Pixar) Casarosa,
in alcune scene. dando con il padre e con il che ha studiato illustrazione
nonno, a volte litigiosi, per la anche allo Ied di Milano e che
E c’è anche prima volta al mare su una vedrà il suo corto unito alle
qualcosa di Fellini barca di legno. La luna lo in- proiezioni e al lancio di Brave
canta, ma dietro quel bimbo (si vedrà in estate in Italia),
ci sono alcuni segreti che non ama la creatività del grande
voglio svelare e che si riallac- artista Hayao Miyazaki. Fin da
ciano al lavoro della sua fami- ragazzino, guardava le serie
televisive firmate dal maestro
Il bambino giapponese e non è certo un
caso che l’acqua, elemento
Una scena del portante in tanti film di Miya-
cortometraggio zaki, sia anche centrale in La
«La luna» ideato, luna. Casarosa ha voluto co-
diretto e realizzato me autore della colonna sono-
da Enrico Casarosa ra del suo corto un altro italia-
e prodotto dalla no, Michael Giacchino, già
Pixar: vincitore dell’Oscar per le mu-
il corto è candidato siche di Up. E ammette che
agli Oscar. Dice c’è persino qualcosa di Fellini
l’autore: «La luna è e della sua magica immagina-
un film molto zione nel suo piccolo film
personale e non d’autore.
solo perché in esso G. Gs.
c’è anche il mare» .
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012
Rock A luglio sul palco dove si esibì per l’ultima volta il cantante morto nel ’91
I Queen pescano dai talent
l’erede di Freddie Mercury
Adam Lambert da «American Idol» a voce del gruppo
ROMA — Una delle più famo-
se rock band del pianeta si pie-
ga ai talent show. I Queen — al-
la ricerca di un cantante che al-
meno sia in grado di non appa-
rire fuori posto prendendo il po-
sto che fu di Freddie Mercury
— incontrano Adam Lambert,
imprevedibile e bizzarra creatu-
ra uscita da «American Idol». In-
sieme saliranno sul palco il 7 lu-
glio al Sonisphere Festival di
Knebworth Park in Inghilterra.
Proprio nell’arena dell’Hertfor-
dshire, davanti a 120 mila spetta-
tori, i Queen si esibirono nel
1986 per l’ultima volta con il lo-
ro carismatico leader, ucciso
dall’Aids nel 1991.
La notizia, dopo settimane di
smentite, è stata confermata
proprio da Lambert, trentenne
di Indianapolis, via Twitter:
«Molti lo sospettavano, alla fine
posso confermarlo: sono stato
invitato dai Queen a cantare per
un concerto speciale». E ha ag-
giunto: «Mi dispiace di essere
stato evasivo sui dettagli nelle
scorse settimane, ma avevo pro-
messo di tenere tutto nascosto.
Sarà una notte surreale!».
Non è la prima volta che Lam-
bert canta con quello che rima-
ne dei Queen: per la finale del
2009 si era esibito con Brian
May & Roger Taylor intonando
«We Are The Champions»; lo
scorso novembre a Belfast, du-
rante gli Mtv European Music
Awards, aveva cantato più di
Sul palco La voce Paul Rodgers e il chitarrista Brian May
una canzone in compagnia del
gruppo inglese. È nata così
un’alchimia che ha portato i
Queen a ritentare la strada di
un nuovo cantante, già intrapre-
sa nel 2004 con Paul Rodgers
che diede vita a due tour mon-
diali e a un album (il poco ap-
prezzato «The Cosmos
Rocks»). «A giudicare dalle let-
Su Twitter
L’annuncio del nuovo
cantante: «Ora posso
confermarlo. Quella sarà
una notte surreale»
italia: 515249535254
Leggenda della musica
Freddie Mercury, voce e fondatore
dei Queen, è morto di Aids
nel novembre del 1991.
Aveva 45 anni
In ascesa Queen, ha
raccontato:
Adam «Vogliamo rendere
Lambert, omaggio a Freddie... per tenere
30 anni, la musica viva per i fans e per
è arrivato dare quell’energia di cui Fred-
secondo a die sarebbe orgoglioso».
«American Che sia impossibile «rimpiaz-
Idol» zare» un’icona del rock se ne so-
no accorti Ray Manzarek e Rob-
by Krieger dei Doors. I due han-
no provato a sostituire più di
una volta Jim Morrison, an-
che con cantanti di fama e
talento come Ian Astbury
(dei Cult). Alla fine — co-
stretti anche a non poter usa-
re pienamente il nome della
vecchia band, dopo aver perso
la battaglia legale contro John
Densmore, batterista della
band losangelina — i due conti-
tere che ricevo — ha commenta- nuano ad andare in tour come
to il chitarrista Brian May — Ray Manzarek e Robby Krieger
questa è una scelta che farà feli- dei Doors. E quest’estate arrive-
ce un sacco di gente. Si tratta di ranno in Italia. Non è però la pri-
una sfida importante per noi e ma volta che una band si affi-
sono sicuro che Adam avrebbe da a un reality per sostituire
incontrato l’approvazione di un «vuoto». Nel 2005 gli au-
Freddie. E quale posto migliore straliani Inxs hanno trova-
di Knebworth per rivisitare e ri- to il nuovo leader J. D. For-
percorrere quei sentieri emozio- tune, che ha preso il po-
nali?». Lambert, che dichiara sto dello sfortunato Mi-
con orgoglio la sua omosessuali- chael Hutchence (trova-
tà, ha sempre considerato Mer- to misteriosamente
cury il suo «idolo» e, in un’in- morto nel ’97 in una
tervista all’inglese Daily stanza d’albergo), cre-
Star, il primo giornale che il ando un loro talent
3 febbraio ha dato la notizia show: «Rock Star: Inxs».
(poi smentita e, infine, con- Sandra Cesarale
fermata) del concerto con i © RIPRODUZIONE RISERVATA
Codice cliente:
Spettacoli 47
L’auspicio di Ornaghi
Festival di Roma
Il ministro a Rondi:
serve continuità
ROMA — Si deciderà entro 48 ore il futuro del
Festival di Roma. Una brusca accelerazione, dopo
l’immobilismo delle ultime settimane. Ieri il mini-
stro per i Beni culturali Lorenzo Ornaghi ha incon-
trato il presidente Gian Luigi Rondi. Il comunica-
to del ministero parla di un «cordiale colloquio»
per giungere «presto a una adeguata soluzione
dei nodi irrisolti». Il ministro ha «vivamente au-
spicato che tutte le istituzioni e realtà coinvolte
cerchino con ogni sforzo di dare continuità a un
evento così importante per la città di Roma e per
l’intero settore cinematografico». Spiegano am-
bienti vicini al presidente del Festival: Rondi non
ha nessuna intenzione di dimettersi prima della
scadenza del 30 giugno e convocherà il consiglio
nelle prossime ore. Per lui — che si è sempre op-
posto alla candidatura di
Marco Müller, indicato
dalla Regione e appoggia-
to dal Comune — «conti-
nuità» può voler dire solo
proporre la proroga di Pie-
ra Detassis alla direzione
del Festival. E nel consi-
glio il suo voto, unito a
quello della Provincia di
Gian Luigi Rondi Roma e della Camera di
Commercio, gli garanti-
rebbe la maggioranza. Da parte sua la presidente
del Lazio Renata Polverini ha confermato: «Non
ho parlato né col ministro, né con Rondi, ma la
Regione sostiene finanziariamente il Festival e
per noi la candidatura resta quella di Marco
Müller». Il sindaco Gianni Alemanno non ha volu-
to commentare, ma sembra abbia convocato Ron-
di per stamani in Campidoglio.
Ieri il ministro Lorenzo Ornaghi ha ricevuto an-
che le massime organizzazioni del cinema, dagli
autori ai produttori. «È molto attento — ha detto
il regista Emidio Greco, dell’Anac — siamo fidu-
ciosi che alcuni problemi possano trovare soluzio-
ne».
Paolo Fallai
© RIPRODUZIONE RISERVATA
48 italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Sport
Le pagelle Napoli
da uno dei nostri inviati a Napoli
Champions Nell’andata
degli ottavi, gli azzurri
Inler centro di gravità subito sotto per una
6,5 DE SANCTIS Un gol beffardo, un'uscita da sfortunata svirgolata
brivido poi diverse parate non difficili ma che
trasmettono sicurezza. di capitan Cannavaro
7 CAMPAGNARO Una zuccata di Drogba lo
obbliga a giocare bendato e menomato.
Reagisce da guerriero, confeziona l'assist del I tenori Poi si scatenano
2-1 e il lancio per Cavani da cui nasce il 3-1.
5 CANNAVARO Tradito dall’erba sul gol di
i campioni e la squadra
Mata. Non è l'unica distrazione della serata. di Villas Boas va al tappeto.
7 ARONICA Autoritario, la sua zona è
off-limits. Il 14 marzo il ritorno, ma
7 MAGGIO Un lampo in avvio, ma di là veglia
Cech. Entra nell’azione del 2-1, poi contiene
i quarti ora sono più vicini
bene Malouda. Vivo fino alla fine, Cole gli nega
il 4-1.
7,5 INLER Un occhio a Meireles, un tiro da
fuori, una ripresa in crescendo a toccare
palloni e a tenere insieme la squadra.
6,5 GARGANO Volontà, corsa e tackle.
Utilissimo.
7 ZUNIGA Sturridge annullato e transizione
sempre efficace.
6 HAMSIK Tante ombre, molta tattica, tre
guizzi: è nell’azione del 2-1, salva sulla linea
una malvagia palla inglese, dà l'assist a
Maggio per il 4-1 mancato.
8 LAVEZZI Sa che è la sua notte e non si
tira indietro. Il gol dell'1-1 è bello ed
esemplare, da leader vero nel momento più
duro. Sbaglia il 3-1 una volta, non la
seconda. Esce col San Paolo in piedi. Super.
Il Pocho sembra Diego
8 CAVANI Su una prima palla-gol trova Cech, Ezequiel Lavezzi, il mattatore della
sulla seconda è perfetto ad aggirare la difesa magica serata del Napoli, autore
e non sbaglia. E il 3-1 è quasi tutto suo. di una doppietta. Nella foto grande,
Vero Matador, per questo e per mille altri il gol del 2-1, segnato
movimenti. dall’uruguaiano Cavani
(LaPresse, Ansa)
8 FRUSTALUPI Riferisca a Mazzarri: squadra
perfetta, a tratti spettacolare, poteva segnare

Napoli da urlo
ancora con merito. Una perfetta metà
dell’opera. Ora serve l'altra.
Alessandro Pasini
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le pagelle Chelsea
da uno dei nostri inviati a Napoli

Cech limita i danni

7 CECH Bravo in uscita su Lavezzi, reattivo
su Cavani e Maggio, crolla sul prodigio del
Lavezzi apre e chiude, in mezzo il gol di Cavani cosa meno. Ma questo è un al-
tro segnale positivo: si può fa-
re ancora meglio, anche se
Pocho che poi lo grazierà più avanti.
Incolpevole sugli altri due gol. Totale:
subisce incolpevole 3 reti ed è il migliore
Il Chelsea, passato in vantaggio con Mata, è travolto sembra impossibile.
Unito al 4-0 che il Milan ha
rifilato all’Arsenal, il successo
dei suoi. Non ci sono più i Chelsea di una DA UNO DEI NOSTRI INVIATI ca Abramovich. È la vittoria di cità alla Bolt di Lavezzi, ma an- tutte le magagne di una fase di- del Napoli fa segnare un favo-
volta. Mazzarri, che ha preparato la che della straordinaria umiltà fensiva sempre in affanno. La loso 7-1 per l’Italia sull’Inghil-
NAPOLI — Diego è Diego e gara alla perfezione, e del suo di Aronica, che ieri ha marcato differenza è stata nella mania- terra in questo turno di Cham-
5 IVANOVIC Soffre Lavezzi, perde Cavani sul resterà sempre tale. Ma quello vice Frustalupi, che l’ha sosti- Drogba come se non avesse fat- cale professionalità con cui il pions League. Più del nostro
2-1, varie altre imprecisioni. che ieri sera hanno fatto Cava- tuito in panchina vista la squa- to altro per tutta la vita. mister di San Vincenzo ha stu- calcio, ora, la Premier League
4 CAHILL Al posto di Terry infortunato, ni e Lavezzi è quanto di più si- lifica per la spinta fuori campo Mazzarri ha scelto i titolaris- diato la gara, dando ai suoi ra- ha stadi meravigliosi. Il resto
scivola e manda in quasi-gol Cavani. Poi, mile alle magie di Maradona data a Nilmar in Villarreal-Na- simi, visto che Campagnaro gazzi un copione da seguire non dobbiamo invidiarlo.
fuori posizione, lo manda in gol davvero. dentro al San Paolo. Il Napoli poli. È la vittoria della classe ha recuperato dal problema al con attenzione. Ha avuto da Luca Valdiserri
Sempre affannato, rischia il rosso su Lavezzi. non ha soltanto battuto 3-1 il cristallina di Cavani, della velo- polpaccio di Firenze a tempo molti il massimo, da altri qual- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il titolare sarà vecchio e stanco, ma resta Chelsea nella gara di andata de- di record. Villas Boas ha mes-
sempre meglio. gli ottavi di finale di Cham- so in campo il tridente offensi-
4,5 D.LUIZ Tanto stile, poco nerbo. Sull’1-3 pions League. Ha fatto molto Napoli vo Sturridge, Drogba e Mata e
va su Cavani con la cattiveria di un panda e il
Matador se lo mangia. Tenero.
De Laurentiis di più. Ha dato una lezione di
calcio a Villas Boas. Ha battuto
3 mandato in panchina tutta la
vecchia guardia: Essien, Lam-

❜❜
Le proposte del giorno
S.V. BOSINGWA A sorpresa sulla sinistra, si anche la sfortuna, che si era Chelsea pard, Ashley Cole, Kalou e Obi
stira dopo 12’.
5 RAMIRES Mai incisivo, spedisce in curva la Di serate
presentata sotto forma di svir-
golata di Paolo Cannavaro, tra-
1 Mikel. Fuori anche lo scellera-
to acquisto Torres (record ne-
Manchester City - Porto
Risultato Finale Under/Over 2,5
ore 18.00

dito anche da una zolla, che gativo prezzo/rendimento) e 1 1,55 Doppie Chances
palla del 2-1. magiche ne Marcatori: Mata 27’, Lavezzi 38’, X 3,85 Under 1,85
aveva permesso a Mata di por- John Terry, acciaccato, in tribu- X/2 2,22
5 R. MEIRELES Ordinario, passivo di fronte a avevamo già Cavani 47’ p.t.; Lavezzi 18’ s.t. 2 5,50 Over 1,80
tare in vantaggio (27’) un Chel- na. Quando ha mandato in 1/2 1,19
Lavezzi che carica l’1-1. Esce mesto al 70’.
vissute ma in sea fino a quel momento mes- campo Essien e Lampard era
6 MALOUDA Parte compassato, cresce nella NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis Siena - Catania
campo al San so alle corde. Ha ripagato la fe- troppo tardi. Ora ci saranno al-
ripresa, con un tiro e alcuni bei cross. 6,5; Campagnaro 7, Cannavaro ore 18.30
de e la passione dello stadio tre polemiche. Chissà se il por- Risultato Finale Under/Over 2,5
5 STURRIDGE Aiuta molto a centrocampo, un Paolo ho visto (record di incasso oltre i 3 mi-
5, Aronica 7; Maggio 7, Inler 7,5,
toghese sarà ancora in panchi- 1 2,15 Doppie Chances
assist-gol casuale, poco altro. una squadra Gargano 6,5, Zuniga 7; Hamsik X 3,10 Under 1,63
1/X 1,24
lioni di euro) e di tutta la città. na al ritorno.
6 (Pandev s.v. 37’ s.t.), Lavezzi 2 3,50 Over 2,10 X/2 1,61
5 DROGBA Punta centrale, trasforma il esemplare, Ora non bisogna rovinare tut- Detto che il gol del Chelsea
8 (Dzemaili s.v. 28’ s.t.); Cavani 1/2 1,31
movimento solo in confusione. bene to nella gara di ritorno, il 14 è venuto per un errore clamo-
8. All.: Frustalupi 8
6,5 MATA Sa nascondersi e uscire dalla marzo, a Stanford Bridge. Il roso, quando l’azione non ave- Marsiglia - Inter
organizzata e vantaggio è rassicurante e la va più nessuna pericolosità, e Risultato Finale
ore 20.45
sabbia per colpire implacabile. Lo fa sull’1-0 e CHELSEA (4-3-3): Cech 7; Under/Over 2,5
in un paio di altre occasioni. Bravo e isolato. allenata. Però difesa del Chelsea (pessimo che quelli del Napoli sono sta- 1 2,15 Doppie Chances
Ivanovic 5, Cahill 4, David Luiz Under 1,57
6 COLE Soffre, senza passo. Tiene però viva la a Londra, in Cahill, irriconoscibile David ti tutti e tre bellissimi, resta un X 3,25 1/X 1,27
4,5, Bosingwa s.v. (A. Cole 6 12’ 2 3,35 Over 2,20 X/2 1,62
speranza di qualificazione togliendo dalla uno stadio Luiz, in tribuna infortunato dispiacere: gli azzurri hanno
p.t.); Ramires 5, Meireles 5 1/2 1,28
linea il 4-1 di Maggio. Terry) sembra fatta apposta sprecato altre due occasioni
ostile, sarà per essere bucata in contropie-
(Essien s.v. 25’ s.t.), Malouda 6
clamorose. Ma non si può ave- Basilea - Bayern
durissima (Lampard s.v. 25’ s.t.); Sturridge
de da Cavani, Lavezzi e Ham- re tutto. Quello che resta, oltre Risultato Finale
ore 20.45
5 VILLAS BOAS Esclude la vecchia guardia, sik. Ma quello che più fa spera-
5, Drogba 5, Mata 6,5. All.: Villas
al risultato, è una gestione per-
Under/Over 2,5
1 6,00 Doppie Chances
segue le proprie idee e perde male. C'è Boas 5 Under 2,05
re è la maturità raggiunta dal- fetta della gara. Cambio di gio- X 3,85
1/X 2,30
ancora il ritorno, bisognerà vedere se ci sarà 2 1,55
la squadra. co da una fascia all’altra (In- Over 1,65
ancora lui. Arbitro: Velasco (Spagna) 5,5 1/2 1,21
È la vittoria del presidente ler) e palle lunghe per attacca-
al.p. De Laurentiis, che dopo aver
Ammoniti: Cavani, Meireles,
re le respinte (Campagnaro): Quote aggiornate e altre scommesse su www.snai.it
Cahill.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
battuto lo sceicco Mansur ha ecco come Mazzarri ha manda-
Recuperi: 3’ più 3’
messo nei guai anche l’oligar- to in tilt il Chelsea, scoprendo

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 Codice cliente:

Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Sport 49

Il Real pareggia 1-1 a Mosca

Ottavi di finale ZENIT-BENFICA 3-2 Oggi (ritorno 13/3) Quarti di finale ritorno 24-25/4
(andata 14/2 ritorno 7/3) MILAN-ARSENAL 4-0 MARSIGLIA-INTER andata 27-28/3
LIONE-APOEL NICOSIA 1-0 Ieri (ritorno 14/3) BASILEA-BAYERN MONACO ritorno 3-4/4 Finale
B.LEVERKUSEN-BARCELLONA 1-3 CSKA-REAL MADRID 1-1 (ore 20.45 Sky Sport3, Calcio Semifinali 19/5 all’Allianz Arena
(andata 15/2 ritorno 6/3) NAPOLI-CHELSEA 3-1 2; Premium Calcio, calcio HD2) andata 17-18/4 di Monaco di Baviera

Nerazzurri L’Olympique esame per l’allenatore ma anche per la squadra Scelte difficili

Ranieri e l’Inter al bivio

Tutto il futuro in una notte
«Sono sereno e non chiederò di giocare per me» Principe Milito (Free) Pazzo Pazzini (Ansa)

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

MARSIGLIA — Ci sono notti

Il bomber
«Mazzarri
non deve
più venire...»
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
NAPOLI — Lavezzi come
Maradona? «No, no... Io non
sono Diego, sono il
Pocho...» si schernisce il
bomber della doppietta al
Chelsea incurvandosi sotto
il paragone, mentre il San
Paolo fa le fusa ai suoi piedi.
«Speravo in una vittoria, ero
fiducioso. Per fortuna ho
fatto gol, ma l’importante è
la vittoria della squadra:
siamo stati infilati nel
nostro momento migliore
in cui più che il gioco conta l’or-
goglio, più che la tattica il sen-
so di appartenenza. Quella di
stasera al Vélodrome, spazzato
dal vento gelido, è una di que-
ste notti. Difficili, ma imperdibi-
li.
L’Inter si gioca tutto in 90 mi-
nuti, il primo tempo di una par-
tita doppia. Adrenalina e passio-
ne. Una sfida che vale una sta-
gione e non è un semplice mo-
do di dire. Viene quasi naturale
chiedersi se Ranieri, dopo appe-
na 5 mesi, metta a repentaglio
la panchina nerazzurra proprio
contro Deschamps, l’allenatore
che nella stagione 2003-2004,
quando Claudio allenava il Chel-
sea, gli ha negato la gioia più
grande, ovvero la finale della
Champions League.
Ma stasera in ballo c’è molto
più del destino di un tecnico
gentiluomo. C’è, soprattutto, il
futuro di una squadra che ha
vinto tutto e che forse è arriva-
ta al capolinea del suo magnifi-
co percorso. Moratti, che ieri
era a Londra per la Saras e oggi
quasi certamente sbarcherà in
Francia, non ha neppure preso
in considerazione l’ipotesi di
esonerare Ranieri. Però si aspet-
ta una reazione dopo 6 partite
senza una vittoria. E l’allenato-
re è convinto che, al bivio cru-
ciale con la storia, il suo gruppo
imboccherà la direzione giusta:
«È il momento di ripartire. L’In-
ter non è né vecchia, né malata,
deve però recuperare energie
nervose. E mi auguro che la
Champions faccia effetto: per-
ché in gare così importanti i
campioni vengono fuori».
Non è la speranza di un tecni-
co disperato. Ma la convinzione
di un uomo che ha allenato in
mezza Europa, ha esperienza da
vendere e forse ha capito il pro-
blema: «In campionato dovre-
mo abituarci agli alti e bassi per-
ché la nostra è una squadra che
ha bisogno di essere ultra sti-
le gambe, ma la testa. «Dopo
tanti anni di vittorie, questo è
un momento di stasi».
L’Inter non riesce a mantene-
re alta la concentrazione sul lun-
go periodo. La fame, inevitabil-
mente, non è più la stessa. E
con Milan e Juve lontane, la ten-
sione inevitabilmente s’abbas-
sa. Non è giusto, ma forse è
comprensibile. La Champions,
però, potrebbe essere la benzi-
na giusta per tentare il rilancio.
La scossa verso un grande fina-
le di stagione, prima della resa
dei conti. Certo, se dovesse an-
Pensieroso
Ranieri (Ansa)
crisi si accentuerebbe e Moratti
si troverebbe, suo malgrado, ad
affrontare una situazione delica-
ta. Ranieri però è convinto che
la squadra che ha perso in casa
contro Novara e Bologna e pri-
ma ancora a Roma non delude-
rà le attese. «Non sono nervo-
so, semmai determinato e fidu-
cioso» e con un sorriso a denti
stretti prova a mascherare la
tensione del momento, l’incro-
cio pericoloso con il destino.
«Non penso all’eventuale esone-
ro e non chiederò ai ragazzi di
giocare per me. Non mi sento a
to di vista, ho buoni sponsor».
Gente che, secondo lui, soffia
per un cambio in panchina. No-
mi? Tutti quelli che in questi
giorni hanno alimentato il fuo-
co dell’incertezza. Tra questi
non c’è Moratti: «Con il presi-
dente ho un ottimo rapporto e
vivo sereno questo momento».
Nella speranza che la musichet-
ta della Champions solletichi
l’orgoglio dei suoi stanchi cam-
pioni. Una notte come nell’an-
no magico del triplete. Una not-
te da Inter. Quella vera.
Alessandro Bocci
Attaccanti, un rebus
E Van Basten
maltratta Sneijder
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
MARSIGLIA — L’Inter mette in vetrina il ricciolo
biondo che ha fatto impazzire il Mondiale di
Diego Forlan, rimasto fuori dalla fase a gironi
per il famoso pasticcio societario e desideroso di
recuperare un po’ di tempo perso: «Non mi è
mai successo di stare fermo così tanto — spiega
l’attaccante, finora fermo a un gol — nella mia
carriera sono sempre stato uno dei giocatori più
impiegati». Eppure il suo esordio in Champions
non è scontato. Claudio Ranieri ci penserà fino
all’ultimo: da una parte la convinzione che
Forlan più di altri sia giocatore da «che notte,
quella notte», l’esperienza e la qualità al servizio
dell’impresa. Ma la forma vista in campionato
non è incoraggiante: contro il Bologna è
apparso in grande difficoltà, tanto da sbagliare
anche i traversoni più facili, ed è uscito dal
campo fischiatissimo. Ma può essere che quello
che non ha trovato a San Siro, Forlan trovi al
Vélodrome, forte dell’osservazione «che ho
sempre fatto molti gol nella parte finale della
stagione». Accomunato all’uruguaiano nella
definizione di «giocatore di qualità dal difficile
inserimento», Wesley Sneijder è ormai
precipitato da condottiero «che doveva prendere
la squadra per mano» a inghippo tattico. Se
gioca da solo — il pensiero di Ranieri — da
arma in più diventa problema. Eppure
rinunciare alla sua qualità potrebbe essere
difficile e l’olandese ha buone probabilità di
giocare dal primo minuto, nonostante il duro
giudizio di Marco Van Basten (intervista a Sky).
«Wesley è uno dei più grandi centrocampisti del
mondo, ma deve essere stimolato, è una
questione di mentalità: sa che adesso il
campionato non può vincerlo e secondo me si
sta preparando per gli Europei. Adesso c’è un
po’ di caos intorno all’Inter, lui fisicamente non
sta proprio bene e allora sta scivolando dal suo
livello. Ma è anche colpa sua, deve essere più
professionale». A meno che Ranieri non opti alla
fine per l’usato sicuro: Milito (ristabilito
dall’influenza) più Pazzini, i due con cui sono
arrivate le otto vittorie consecutive, quando la
stagione sembrava prendere un’altra piega.
Arianna Ravelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

però abbiamo reagito bene». molata». Il problema non sono dare male contro il Marsiglia, la rischio anche se, da questo pun- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Frustalupi in panchina
(Mazzarri è squalificato)
porta fortuna: «Secondo me
Mazzarri non deve più
venire!» scherza Lavezzi, che
poi torna serissimo:
«Ringrazio i tifosi per il
favoloso sostegno, ma tra
venti giorni dovremo
andare a Londra umili:
faremo la nostra partita
perché ricordiamoci che
non siamo ancora nei
quarti». Gongola il
presidente De Laurentiis,
che ha portato il Napoli dal
tribunale fallimentare al
paradiso: «Di serate
magiche ne avevamo già
avute. Ho assistito a una
serata esemplare perché il
popolo del San Paolo ha
fatto sentire tutto il suo
calore. Squadra impeccabile:
quando Mazzarri sta fuori,
c’è più determinazione». E il
tecnico risponde: «Ho visto
la partita in hotel: non so
quante sigarette ho
fumato...».
al. p.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I precedenti Dalla sfida con Monaco e Chelsea alla staffetta nella Juve le strade dei due tecnici si sono incrociate più volte
Duelli e rivincite, il match infinito tra Didì e Claudio
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
MARSIGLIA — La storia dell’Inter
passa ancora dal Vélodrome, stadio
in ristrutturazione pensando a Euro
2016, come otto anni fa, aprile 2004,
quando l’Olympique era riuscito a su-
perare i quarti di Coppa Uefa (1-0 qui
e 1-0 a San Siro), l’ultima volta nella
quale i nerazzurri avevano chiuso la
stagione senza vincere almeno un tro-
feo. Stavolta si riparte anche dal con-
fronto fra Didier Deschamps e Clau-
dio Ranieri, 17 anni di differenza fra
il tecnico che non perde con il Marsi-
glia dal 23 novembre (0-1 con l’Olim-
piacos, girone di Champions League)
e che è quarto in classifica e quello
che non vince dal 22 gennaio (2-1 alla
Lazio), con i nerazzurri scivolati al
settimo posto.
C’è un ragione di più per la quale
Ranieri stasera cercherà la qualifica-
zione ai quarti. Anche in questo caso,
è una storia di otto anni fa, semifina-
le di Champions League: l’emergente
Deschamps sulla panchina del Mona-
co; Ranieri alla guida del Chelsea, nel
primo anno di Roman Abramovich.
All’andata, allo stadio Louis II, 20
aprile 2004, Monaco subito in van-
taggio (Prso), ma subito raggiunto
da Crespo. Poi dopo otto minuti di ri-
presa, l’arbitro Meier espelle Zikos;
Monaco in dieci, e Ranieri che com-
pie quella che sembra la mossa più lo-
gica: fuori un difensore (Melchiot),
dentro un attaccante (Hasselbank),
ma a scatenarsi è il Monaco, che vin-
ce 3-1, con i gol di Morientes e Non-
da. Due settimane dopo, a Londra, il
Chelsea sembra avere la qualificazio-
ne in tasca, perché va sul 2-0
(Gronkjaer e Lampard) dopo 44 mi-
nuti, ma si fa raggiungere dai gol di
Ibarra, un minuto prima dell’interval-
lo e di Morientes, che sembra inarre-
stabile. Così in finale, a Gelsenkir-
chen, va il Monaco, che perde male
con il Porto di Mourinho (3-0), prima
che il tecnico portoghese firmi per
Abramovich per prendere il posto di
Ranieri al Chelsea e dare il via a una
rivalità a distanza, esplosa nell’esta-
Tecnico Didier Deschamps (Reuters)
te 2008, con l’arrivo di Mou e che sol-
tanto in questi mesi si è annacquata.
Deschamps e Ranieri si sono sfio-
rati anche nel 2007: Didì, riportata la
Juve in serie A, aveva deciso di andar-
sene, prima della fine del campiona-
to, per divergenze sui programmi fu-
turi. Così la Juve, in cerca di un nuo-
vo tecnico, aveva scelto Ranieri, per
dar vita ad un biennio nel quale la
squadra bianconera era tornata pro-
tagonista, arrivando a giocare anche
la Champions League, prima della
rottura traumatica anche con il tecni-
co romano nel maggio 2008. De-
schamps ha spiegato che «non ho nes-
suna rivincita da prendermi con Ra-
nieri, perché quando lui era arrivato
alla Juve, io ero già andato via». Però
non ha dimenticato il suo periodo in
bianconero (cinque anni da giocato-
re, con tre scudetti e la Champions Le-
ague del ’96 e uno da allenatore): «In
questa notte avremo con noi tutti i ti-
fosi del Marsiglia e forse anche quelli
della Juve; ma se mi metto a parlare
della rivalità fra Inter e Juve metto
benzina sul fuoco: sono passate già
abbastanza cose negative per il calcio
italiano...». E fra grandi sorrisi e
qualche battuta, ha spedito il pallone
nel campo nerazzurro, per cercare di
allentare la pressione sulla sua squa-
dra: «In Champions League conta
moltissimo l’esperienza e l’Inter ne
ha molta di più. Io ho giocatori che
hanno scoperto l’Europa soltanto
l’anno scorso o in questa stagione. A
questo livello non possiamo lottare.
Dovremo appoggiarci su altri fattori.
Non per mettere pressione all’Inter e
Ranieri, ma nonostante le difficoltà
in campionato i favoriti restano lo-
ro».
Fabio Monti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
50 Sport italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Tensione Il n.1 bianconero: «Parole inopportune su Conte» Il caso

Ibra, giallo in auto Pescante

si dimette
Agnelli contro Abete da vicario
del Cio
è febbre da Milan-Juve Dimissioni. Tanto inattese
quanto irrevocabili. Mario
Pescante (nella foto) ha deciso
di lasciare la vicepresidenza
Zlatan urta una donna che lo denuncia del Comitato olimpico
internazionale, ruolo che
aveva assunto nel 2009 con
MILANO — Una botta. E una rigenza rossonera, non si è accor- un mandato orientato agli
Italia-Svizzera risposta. Sulla strada di Milan-Ju- to dell’impatto e ha proseguito la scenari internazionali che lo
ve c’è sempre nervosismo: la bot- sua marcia verso la casa di Mila- rendeva, di fatto, una sorta di
ta la dà Ibrahimovic, con lo spec- no dove è stato informato del fat- ministro degli esteri. Per
Gegic libero chietto della sua macchina, a una to. quale motivo si è fatto da
giornalista fuori da Milanello. La V. R., che prima si è dichiarata parte (pur rimanendo
Scontro risposta la manda il presidente giornalista di un social network, membro del Cio) uno dei
bianconero Andrea Agnelli al nu- poi di un’agenzia di eventi che fa capitani di lungo corso del
tra Procure mero uno della Federcalcio, Gian-
carlo Abete: «Parole inopportune
capo a Fabrizio Corona, era al
centro sportivo rossonero in Alta tensione Andrea Agnelli e Zlatan Ibrahimovic a nervi tesi verso la sfida clou (LaPresse, Ansa)
nostro sport? Per la vicenda
del ritiro della candidatura di
Rischia di diventare un caso quelle su Conte». Il percorso ver- compagnia di tre ragazzi e ha Roma ai Giochi olimpici 2020.
diplomatico internazionale il so la supersfida di sabato a San chiamato il 118 per un trauma al- non trapela alcun commento uffi- to sullo sfogo di Antonio Conte, la gradito: «Ho trovato inoppor- Attenzione: non per il fatto in
mancato arresto di Almir Siro si conferma accidentato. la mano: con codice verde è stata ciale alla vicenda. Di certo resta dopo i presunti rigori negati a tune le parole di Abete, una man- sé, così assicura Pescante, ma
Gegic, il principale latitante A meno di 48 ore dalla discus- portata in ambulanza al pronto la sorpresa per un incidente dai Parma: «Ha usato parole abba- canza di stile. O il presidente del- per la tempistica usata nella
dell’inchiesta sul calcio sione davanti alla Corte di Giusti- soccorso di Tradate. Poco più tar- contorni poco chiari avvenuto stanza forti... Non è pensabile la Federcalcio commenta tutte le bocciatura. È una sfumatura
scommesse che pochi giorni zia Federale del ricorso alla squa- di alla polizia provinciale ha spor- proprio prima del ricorso alla che alcuni club abbiano solo arbi- settimane le dichiarazioni di tut- non trascurabile, che
fa ha beffato la giustizia lifica di tre giornate, Zlatan to denuncia nei confronti di squalifica. tri internazionali», la sintesi del- ti gli allenatori, oppure, se lo fa l’interessato ha voluto
andando a prelevare tutti i Ibrahimovic è stato co-protagoni- Ibrahimovic per omissione di Andrea Agnelli ha risposto in- l’intervento del presidente fede- solo con quelle del nostro tecni- sottolineare al termine della
suoi averi dall’appartamento sta di un misterioso incidente. Ie- soccorso. Dalla società rossonera vece ad Abete, che aveva chiosa- rale. Che Agnelli non ha per nul- co, non mi sta bene. Mi rendo riunione del Cda nella quale è
di Chiasso (Svizzera) in cui ri intorno alle 17 uscendo dal conto che ci sia un po’ di nervosi- stata sancita la fine delle
viveva. La notizia aveva cancello di Milanello a bordo del- smo, che molte persone in que- attività del comitato
provocato l’irritazione del la sua Audi 3 nera, facendosi lar- Recupero B Nuovo allenatore sto momento tutelino i loro inte-
pm di Cremona Roberto Di go tra un gruppetto di una trenti- ressi, ma noi abbiamo un gran-
Martino, preoccupato dalla
scarsa collaborazione da
na di tifosi, Ibra è stato avvicina-
to da una ragazza bionda. Che, Il Modena Il Cesena si affida a Beretta dissimo privilegio: siamo molto
sereni e parliamo esclusivamen-
parte delle autorità
elvetiche. Ieri la procura
brandendo un microfono, nel
tentativo di bloccare l’auto del
pareggia 0-0 «Il tempo per salvarci c’è» te di noi stessi, a differenza di al-
tri. La partita? Il Milan è sicura-
federale di Berna giocatore svedese si è messa in È finita 0-0 Modena- CESENA — Mario Beretta è il nuovo allenatore del mente favorito. Noi andremo a fa-
(competente nei casi di mezzo alla strada, allungando il AlbinoLeffe, recupero Cesena. Ha sostituito Daniele Arrigoni e ieri ha diretto il re una bella partita: è tanto tem-
estradizione) e quella di braccio per ottenere un commen- della 25ª giornata primo allenamento. «Abbiamo ancora tempo per tornare po che non ne giochiamo una co-
Lugano hanno diffuso un to. Problema: il microfono ha toc- di serie B. In classifica: in corsa, certo ci aspettano tre mesi da fare in apnea» sì...».
comunicato congiunto in cui cato lo specchietto retrovisore. Modena 26 punti, ha detto il tecnico che esordirà domenica sul campo Monica Colombo
in pratica rovesciano la Ibrahimovic, stando a quanto ha AlbinoLeffe 25. del Chievo. Paolo Tomaselli
responsabilità della fuga riferito lo stesso giocatore alla di- © RIPRODUZIONE RISERVATA
sull’Italia: «L’ufficio federale
di giustizia - dice la nota - promotore. «I malpensanti
non ha potuto effettuare dicono che mi sono dimesso
Bologna
l’arresto in quanto la
richiesta italiana non
adempiva alle condizioni
2 Il recupero Il Bologna batte la Fiorentina, gol di Diamanti e prodezza dell’uruguaiano dopo il no del Governo a
Roma 2020? Nulla di tutto
Fiorentina questo. Ho avuto un colloquio
necessarie; di conseguenza è
stato richiesto alle autorità
italiane un completamento
0 Morandi: «Ramirez, un tacco da Sanremo» telefonico con il ministro
Gnudi: la scelta del primo
di informazioni. Allo stato ministro, Mario Monti, è stata
Marcatori: Diamanti 29’, Ramirez
attuale si sta esaminando la fatta nell’interesse del Paese.
43’ p.t.
voluminosa documentazione BOLOGNA — Martedì grasso so- Morandi che ha esultato in tribuna. Siena, ore 18.30 Se non ha condiviso la nostra
trasmessa». In realtà la BOLOGNA (3-4-2-1): Gillet 6,5;
lo per il Bologna. La Fiorentina non «Una prodezza da podio di Sanre- La classifica idea di un’edizione dei Giochi
procura di Cremona sostiene festeggia dopo la seconda sconfitta mo» ha commentato il cantante. da usare come investimento e
Raggi 6, Portanova 6,5 (Cherubin
di aver spedito da tempo il consecutiva (5 gol subiti, 0 fatti). Dopo Ramirez, il migliore del Bo- Siena Catania come crescita per la nazione,
s.v. 36’ s.t.), Antonsson 6; Pulzetti
materiale richiesto ma che Eppure il suo approccio alla gara logna è stato Gillet, autore di due 4-4-2 3-5-2 Milan 50 punti; bene, accettiamo il suo parere.
6, Mudingayi 6,5, Perez 6, Rubin 6; 25 Pegolo 1 Kosicky
dalla Svizzera sono arrivate non era stato male grazie ad alcune grandi parate su Amauri, la prima Juventus* 49; È Monti che sta conducendo
Diamanti 6,5, Ramirez 7 (Kone s.v. 2 Vitiello 14 Bellusci
continue richieste di giocate di Jovetic che avevano de- sullo 0-0, la seconda subito dopo il 13 Rossettini 6 Legrottaglie Udinese e Lazio 42; l’Italia... Il problema sono più i
22’ s.t.); Di Vaio 6 (Acquafresca s.v.
integrazione (Berna non stato qualche apprensione nella di- gol di Diamanti. Bravo, nell’occasio- 19 Terzi 3 Spolli Roma 38; Napoli tempi nei quali la decisione è
32’ s.t.). All.: Pioli 6,5
prevede tra l’altro l’arresto fesa del Bologna. Ma dopo il primo ne, è stato il fantasista rossoblù a 21 Rossi 8 Seymour 37; Inter 36; stata adottata: questi sì mi
gol di Diamanti, la squadra di Delio calciare in porta e a riprendere la re- 70 Giorgi 13 Izco Palermo 34; Cagliari creano imbarazzo a livello del
per la frode sportiva). FIORENTINA (3-5-2): Boruc 5,5; 10 D’Agostino 10 Lodi
Indiscrezioni trapelate ieri Rossi si è smarrita, ha perso il filo spinta di Boruc, ma ben poco reatti- 14 Gazzi 4 Almiron 31; Chievo e Genoa Cio. Il mondo olimpico ha le
Gamberini 5,5, Natali 5, Nastasic
sostengono che la polizia di del gioco e finito per subire il secon- vi si sono dimostrati i difensori del- 23 Brienza 12 Marchese 30; Fiorentina*, sue prerogative, le sue storie,
4,5 (De Silvestri s.v. 29’ s.t.); 22 Destro 17 Gomez
Lugano, avvertita dell’arrivo do di Ramirez. la Fiorentina, immobili come statui- Atalanta (-6), il suo protocollo; ha una sua
Cassani 5, Olivera 4, Montolivo 5, 11 Calaiò 18 Bergessio
di Gegic, era pronta ad Due gli uomini copertina in casa ne. Bologna* ‘‘aristocrazia’’ e va rispettata.
Lazzari 5,5, Vargas 5 (Salifu 5,5 Arbitro: Russo di Nola
arrestarlo ma che ha dovuto di un Bologna che non perde da set- Come se non bastasse, dopo 4 Tv: ore 20.45: Sky Calcio 3 e Parma* 28; Una risposta anticipata
13’ s.t); Jovetic 6,5, Amauri 6. All.:
desistere perché Berna te giornate e che nel 2012 ha subito minuti del secondo tempo Olivera Sky Supercalcio Catania** 27; sarebbe stata più corretta».
Rossi 5
avrebbe rimesso subito in solo 2 gol (uno su rigore, uno su pu- è stato espulso (gomitata a Diaman- Siena* 23; Lecce Pescante ha subito raccolto
libertà il ricercato che nel nizione). Il primo non può essere ti) ed è, definitivamente, calato il si- 21; Novara 17; varie attestazioni di stima, ma
Arbitro: Giannocchero 6
frattempo avrebbe trovato che Gaston Ramirez che ha griffato pario sulla partita della Fiorentina. Cesena* 16 il passo compiuto non
Espulso: Olivera 4’ s.t.
riparo in Serbia. la sua prestazione con uno splendi- Oggi si gioca un altro recupero, *: 1 partita in meno; prevede ripensamenti.
Ammoniti: Gamberini, Vargas,
Claudio Del Frate do gol di tacco. Davvero una gioca- Siena-Catania. **: 2 partite in f.van.
Diamanti, Cassani
© RIPRODUZIONE RISERVATA ta raffinata la sua, molto apprezzata Franco Fiocchini meno © RIPRODUZIONE RISERVATA
Recuperi: 1’ più 4’
dai tifosi a cominciare da Gianni © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254

Sport 51

Il caso Dai social network alla privacy, il Cio detta le regole per Londra, che il Comitato olimpico italiano ha già trasmesso agli atleti: chi trasgredisce va a casa

Twitter, tattoo, scommesse sor non dei Cinque Cerchi (finisce

Giochi sempre più proibiti

qui la raccolta pubblicitaria del mez-
zofondista americano Nick Symmon-
ds, che aveva messo in vendita su
Ebay la spalla sinistra), alle critiche ai
compagni di squadra, alle idee malsa-

Coni oltre il doping: puntate tabù per atleti e famiglie
Settimo: non pronunciare il nome
In copertina
del Cio invano. Più qualche altra deci-
na di regole, che il Comitato olimpico
inglese dopo un anno di trattative ha
codificato in un documento di 34 pa-
gine («Il nostro contratto per gli atle-
ti, tra testo e allegati, è ben più volu-
minoso di quello britannico» puntua-
lizza il segretario generale del Coni,
Raffaele Pagnozzi) con cui, sotto il
cappello ipocrita di una grande libera-
lità («Il Cio incoraggia i partecipanti
ai Giochi a parlare delle proprie espe-
rienze sui blog e a interagire sui so-
cial media» si legge nell’introduzione
delle Linee Guida), si imbavagliano
gli aspiranti alle medaglie di Londra.
Pena l’espulsione dall’Olimpiade.
I Giochi Proibiti sono una speciali-
tà nella quale nessuno può permetter-
si di dare lezioni al Comitato olimpi-
co italiano. «Quest’anno, rispetto alla
sanzione di 100 mila euro in caso di
doping già varata a Vancouver 2010
— spiega Pagnozzi —, il nostro giura-
mento presenta due novità: la lotta al-
le scommesse e la tutela dei nostri
partner, anche per quanto riguarda
comportamenti lesivi dell’immagine
e dell’etica. Gli atleti dovranno preoc-
cuparsi di come gestire certe informa-
zioni (per esempio l’infortunio di un
compagno, ndr) per evitare di incap-
pare in una sorta di insider trading».
Il Calcioscommesse e gli episodi che
nel recente passato hanno riguardato
alcuni tennisti azzurri, insomma, han-
no lasciato il segno. Ma il Coni si è
spinto addirittura più in là: il divieto
di scommettere sui risultati delle ga-
re è esteso dall’atleta alla sua famiglia
e all’entourage (coach, manager, ad-
detto stampa, ecc...), con un’interpre-
tazione larga che non ha né eguali né
precedenti. «Il tema delle scommesse
è oggetto di attenzione da parte di tut-
ti, come è emerso nella riunione del-
l’esecutivo dei Comitati olimpici mon-
diali, ieri e oggi a Londra, anche per-
Federica
Pellegrini
È una delle
ché ci sono paesi in cui, a differenza
dell’Italia, non ci sono leggi né la pos-
sibilità di controllare il fenomeno del-
atlete azzurre l’illegalità» precisa il Segretario Maxi-
più tatuate
mo.
Scordatevi, quindi, voi ch’entrate
nel magico mondo di Olimpia ai tem-
pi di Twitter e Facebook, di postare
liberamente tweet, foto e video, alla
faccia dell’incoraggiamento del Cio.
Le regole delle Linee Guida sembra-
Kieren Perkins no fatte apposta per far passare la vo-
glia: messaggi solo in prima persona,
Nel 2000 fece
causa per sotto la propria responsabilità (perse-
guibile penalmente); foto di se stessi
proteggere i suoi
dati personali (se nello scatto c’è una seconda perso-
na, ne serve il consenso per la pubbli-
cazione); i video girati nei siti olimpi-
ci devono considerarsi ad esclusivo
uso personale. I cinque anelli sono di
proprietà del Cio: abusarne verrà con-
siderato immorale (dal marketing del-
l’Olimpiade). Giro di vite anche per
Nick Symmonds quanto riguarda l’accesso al Villaggio
L’americano ha olimpico: poiché è area protetta (e sic-
messo in vendita come a Pechino 2008 ne successero
la spalla sinistra di tutti i colori...), l’ingresso verrà in-
per un tatuaggio terdetto ai media. Il paradosso è che
anche un ex campione olimpico co-
ne, tipo vendere il kit olimpico su In-
ternet o far causa al proprio comitato
olimpico per violazione della privacy
(vedi il nuotatore Kieren Perkins, che
a Sydney 2000 contestò che il suo no-
148 me comparisse sugli annuari dei risul-
tati: aveva vinto l’argento nei 1500...).
Gli atleti Come paese organizzatore, l’Inghil-
azzurri terra ha aggiunto alla colonna infame
qualificati a dei comportamenti del suo contin-
Londra 2012 gente atleti (in 560, tra uomini e don-
fino a oggi ne, hanno firmato il Team Member’s
Agreement) qualche gustosa postilla.
Guai partire per le vacanze: presenza
100 obbligatoria alla cerimonia di chiusu-
ra. Obbligo di cedere la propria imma-
Mila euro la gine per mille sterline alle Poste reali,
multa prevista
per l’emissione di una serie di franco-
dal Coni per
bolli «olimpici» dopo i Giochi. E a chi
doping e
osa modificare la divisa ufficiale dise-
scommesse
gnata da Stella McCartney, come si fa
con l’abito da sposa per renderlo met-
tibile, verranno tagliate le mani. «My
155 God... Forse hanno un po’ esagerato»
ha borbottato con il noto understate-
I giorni che
ci separano ment Sir Sebastian Coe, ex fuoriclasse
del mezzofondo e presidente del Co-
dall’Olimpiade
(27 luglio- mitato organizzatore, il piccolo Lord
cui fairplay e rettitudine morale han-
12 agosto)
no garantito un posto in prima fila
nella Hall of Fame dello sport.
Passate indenni tra le maglie della
repressione, decine di parrucche tri-
me Juri Chechi (oro negli anelli ad At- puntato verso il cielo di Tommie Smi- Mai più colori s’imbarcheranno per la Perfida
lanta ’96), che a Londra andrà in giro th e John Carlos, l’immagine-icona La protesta Albione in vista della cerimonia inau-
con un accredito di Sky, dovrà tener- della protesta olimpica che Londra di Smith e gurale del 27 luglio. Non sono state
sene a debita distanza. La zona inter- 2012 s’illude di bandire insieme ai ta- Carlos sul incoraggiate, però nessuno potrà san-
nazionale del Villaggio sarà aperta dal- tuaggi politici (nostra signora del podio dei zionarle. Ancora una volta riuscire-
le 9 alle 21 ma è tra mensa, alloggi e nuoto Federica Pellegrini ne ha 7, che 200 metri mo a non passare inosservati.
aree comuni che avvengono gli episo- diventeranno 8 dopo i Giochi se tutto a Città del Scommettiamo? Ops.
di più gustosi. va come deve andare, fortunatamen- Messico Gaia Piccardi
Scordatevi il pugno guantato e te qualunquisti), ai tatuaggi con spon- ’68 (Afp) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Formula 1 Test a Barcellona, quinto tempo per Alonso. Ecco la W03

Ferrari, gli scarichi nel mirino

La Mercedes convince Schumi
La F1 ha ripreso i test inverna-
li sul circuito di Montmelò, vici-
no a Barcellona, con la novità
della Amg-Mercedes per Schu-
macher e Rosberg jr. Novità rela-
tiva, perché la monoposto W03
è piuttosto convenzionale: con il
muso «a papera» di moda que-
st’anno e un passo un po’ più
lungo che nel 2011. È il frutto
del lavoro di Ross
Brawn e Aldo Co-
sta, entrambi ex
d.t. alla Ferrari, e
di altri tecnici
qualificati. «Ne
ho passati tanti,
di debutti, ma
questo mi ha da-
to da subito buo-
ne sensazioni»,
ha detto Schuma-
cher, ieri al volan-
te con buona costanza di rendi-
mento e solo con un piccolo pro-
blema idraulico. In due stagioni,
la ex Brawn è sempre arrivata
quarta nel mondiale. Ossia alle
spalle della Ferrari, che a
Montmelò prosegue il suo diffici-
le apprendistato. Ieri la F2012
era affidata ad Alonso: 75 i giri
percorsi, ma pochi quelli veloci.
Con pneumatici di mescola me-
dia, Fernando ha staccato il quin-
to tempo a ben 835 millesimi dal-
la Red Bull di Vettel. Che il suo
La W03 Ecco la nuova
Mercedes, denominata W03:
l’ha portata al debutto
Michael Schumacher (Foto Afp)
tempo l’ha ottenuto, sì, con poca
benzina, ma usando gomme du-
re, in teoria più lente di mezzo se-
condo rispetto alle medie. Della
RB8 impressiona soprattutto la
costanza di ritmo, mentre la Fer-
rari lotta ancora con lo sviluppo
aerodinamico. Tempo e fatica
per capire come trovare, sulla
F2012, aderenza dai gas di scari-
co: che, a differenza della Red
Bull, soffiano dai lati delle fianca-
te e non all’interno. Perché è ve-
ro che i regolamenti hanno aboli-
to, sulla carta, l’effetto degli scap-
pamenti nei diffusori aerodina-
mici, ma c’è un potenziale resi-
duo da sfruttare, indirizzando i
gas verso l’ala posteriore. Anche
Fernando ha avuto una sosta im-
prevista ai box per un problema
definito di poco conto. L’impres-
sione è che anche la McLaren fac-
cia meno fatica della Rossa per
«trovare» il tempo sul giro.
a.ant.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fotofinish

BASKET SCI DI FONDO

Chiodo e viti di Vale
Il chiodo e le viti tolti dalla
gamba Valentino li ha
tenuti per ricordo (nella
foto postata su Twitter)
Siena gioca a Bilbao Valori ematici alti
Nicholas lascia Milano Fermato Pellegrino
Quinto turno del Top 16 Ai Mondiali Under 23 di
dell’Eurolega, Siena cerca a Erzurum (Tur), Federico
Bilbao (ore 19, Sportitalia) una Pellegrino è fermato prima della
vittoria che le assicurerebbe la gara sprint per valori ematici
sostanziale certezza del primato alti. Un viaggio faticoso, quota,
nel girone F. A Milano, l’EA7 ha disidratazione e dati fisiologici
risolto consensualmente il naturali, spiegherebbero il fatto.
contratto con Drew Nicholas. SCI — Pinturault (Fra) e la
CANDIDATA — Alla presenza Mancuso (Usa) vincono il
del ministro Gnudi, ieri Torino parallelo di Mosca. Gli azzurri
si è candidata a Capitale out al primo turno, Hirscher
europea dello sport per il 2015. (Aut) torna leader della coppa.
52 italia: 515249535254 Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera

Carlo e Mario, con Bricci e Daniela, i nipoti tut-
ti, annunciano con dolore l'improvvisa scomparsa
della amata mamma
Luigia Frigerio
ved. Montalbetti
La funzione verrà celebrata presso il sepolcro di
famiglia alle ore 11 di mercoledì 22 febbraio
2012, cimitero di Gazzada, Varese.
- Milano, 22 febbraio 2012.
Francesco e Umberto Bandiera partecipano
con profondo cordoglio al dolore di tutti i fami-
liari per la scomparsa della signora
Luigia Montalbetti Frigerio
- Milano, 22 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Tutti i dipendenti dello studio Bandiera Srl.
Antonello e Elda, Enzo e Daniela, Ferruccio e
Armida, Luciano, Michele e Gabriella, Paolo e
Patrizia sono vicini con grande affetto all'amico
Mario e alla sua famiglia per l'improvvisa scom-
parsa della cara mamma
Luigia Frigerio
ved. Montalbetti
- Milano, 21 febbraio 2012.
Carluccia, Alessandra e Dario sono vicini a
Carlo e Mario per l'improvvisa scomparsa della
mamma
Luisa Frigerio
- Milano, 21 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Carlo e Valerio Cavalleri.
I collaboratori dello studio legale Montalbetti
partecipano con profondo cordoglio al dolore
dell'Avvocato Mario Montalbetti e della famiglia
per la perdita della madre
sig.ra Luigia Frigerio
- Milano, 21 febbraio 2012.
Il Presidente, il Consiglio Direttivo e i soci di
Assocarta sono vicini a Carlo Montalbetti per la
scomparsa della cara mamma
Dopo aver donato il suo immenso amore di
sposa e di madre e l'esempio di una straordinaria
forza d'animo
Maria Eugenia Miramonti
Petrini
ci ha lasciato.- Lo annunciano con profondo do-
lore il marito Francesco, i figli Attilio con Paola,
Luisa, Elisabetta con Andrea e la cognata Con-
cetta.- I funerali avranno luogo presso la chiesa
Mater Amabilis di via Previati a Milano giovedì
23.- Per orario telefonare 0331880154.
- Milano, 20 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Cesare e Giuseppina Angelantoni.
Pino e Pinù Ghigino partecipano al dolore della
famiglia per la scomparsa di
Eugenia Miramonti Petrini
- Milano, 21 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Stefano e Veronica con Saverio.
Maria Clotilde e Luigi Piccardo con Donatella
sono vicini a Francesco ed ai familiari tutti per la
perdita di
Eugenia Miramonti Petrini
- Segrate, 21 febbraio 2012.
Con profonda tristezza Marcello e Silvia ab-
bracciano Francesco Attilio Luisa ed Elisabetta ri-
cordando
Eugenia
- Milano, 21 febbraio 2012.
Tutto il personale del Laboratorio di Biochimica
dell'Ospedale San Carlo Borromeo partecipa af-
fettuosamente al lutto della famiglia Petrini per
la perdita della signora
Maria Eugenia Miramonti
- Milano, 21 febbraio 2012.
Andrea Bassoli con Marina, Nina e Giovanni
abbraccia Lucianina e Silvio e Ada per la scom-
parsa del caro
Vincenzo Necchi
Con la serenità e la fierezza di una intera vita
ieri è mancato
Giuseppe Masi
da sempre uomo buono, onesto e generoso, pa-
pà saggio e nonno orgoglioso.- Lo ricordano con
gioia, gratitudine e speranza i figli Marina con
Lorenzo e Stefano con Michela; abbracciano il lo-
ro "nonno Peppe" i nipoti Simone con Danja,
Alessio e Noemi, Matteo, Filippo, Elena, France-
sco e Filippo.- Un ringraziamento grande ad Elisa
che gli ha voluto bene.- Il funerale si terrà a Mi-
lano, giovedì 23 febbraio, nella chiesa Santa Ma-
ria Nascente al QT8, partendo dall'abitazione in
via Pergine 3 alle ore 10.45.
- Milano, 21 febbraio 2012.
Partecipano al lutto:
– Giordano ed Antonietta Allais.
Ieri, 21 febbraio 2012, si è spento il
Prof. Arch. Ermanno Zoffili
architetto e personaggio stimato e onorato nel
mondo dell'arte.- Si stringono nel dolore per que-
sta scomparsa la moglie Saveria, il figlio Marcello
con Francisca, il figlio Alberto insieme alla moglie
Antonella, i nipotini William, Jordan, Jacqueline,
Edward e la sua collaboratrice Samanta.- I fune-
rali si svolgeranno giovedì 23 febbraio presso la
chiesa Santa Maria della Passione (via Vincenzo
Bellini 2); per l'ora telefonare allo 026595956.-
La cara salma verrà quindi tumulata nella cap-
pella di famiglia al cimitero di Crema.
- Milano, 21 febbraio 2012.
Al termine di una vita operosa e prodiga di suc-
cessi si è spento il
Cavaliere del Lavoro
Mario Luzzatto
illustre riassicuratore.- I suoi collaboratori ai tem-
pi della Unione Italiana di Riassicurazione lo ri-
cordano con stima ed affetto.- Arrigo Bianchi di
Lavagna, Fidenzio Brugnara, Gianfranco De Giu-
sti, Franco De Vito, Roberto Fabiano, (in memoria
del padre Leo), Sandro Ferrari, Cristina Gandin,
Giuseppe Gloria, Michele Goldschmid, Donato
Grossi, Carlo Micheli, Aldo Settanta, Antonio
Stella. - Roma, 21 febbraio 2012.
La Giurisprudenza Annotata di Diritto Indu-
striale è vicina al professor Cesare Galli, già pre-
zioso collaboratore della rivista, nel lutto per la
Il nostro caro papà
Luigi Bosoni
ci ha lasciati all'improvviso.- Daniela e Angelo,
con Ermanno e Lorenza e i nipoti Alberto, Elisa-
betta e Giulio ricorderanno sempre un papà e
nonno proprio speciale.- Il funerale avrà luogo
in Abbiategrasso mercoledì 22 febbraio alle ore
9,30 partendo dalla chiesa di San Pietro.
- Abbiategrasso, 21 febbraio 2012.
I colleghi e collaboratori di KONE partecipano
al dolore di Angelo e di tutta la famiglia per la
perdita del caro papà
Luigi Bosoni
- Abbiategrasso, 21 febbraio 2012.
La sera del 20 febbraio si è spento il
professor
Giovanni Bianucci
Lo piangono la moglie Esther, i figli Maria, Mar-
co, Alessandra e lo ricordano a chi gli ha voluto
bene.- I funerali si svolgeranno domani, giovedì
23 febbraio, alle ore 10.30 nella chiesa di
Sant'Anna, Biumo Superiore a Varese.
- Varese, 21 febbraio 2012.
Mirella, Manuela, Mara, Elvira partecipano con
affetto al dolore di Gabry e di Giacomo per la
perdita di
Franca de Marini Avonzo
- Milano, 21 febbraio 2012.
Mariacarla Giorgetti e Aldo Stesuri sono vicini
a Cristina e alla sua famiglia nel triste momento
della scomparsa del padre
Benedetto Pototschnig
- Milano, 21 febbraio 2012.
Danda Santini e tutta la redazione di Elle si
stringono con infinito affetto a Micaela per la
scomparsa del papà
Giuseppe Sessa
- Milano, 20 febbraio 2012.
Nel primo anniversario della morte Federico ri-
corda con grande affetto la cara mamma

Luisa Frigerio
- Milano, 21 febbraio 2012. morte del padre Paola Ceglia Borsani
Ernesto con Marina Emma e Leopoldo è affet- ing. Giuseppe Galli accanto a lui sono con immutato dolore i nonni
- Milano, 21 febbraio 2012. Dora e Italo e i familiari tutti.- Una messa a suf-
tuosamente vicino a Silvio per la perdita del papà - Milano, 21 febbraio 2012. fragio sarà celebrata alle ore 18 giovedì 23 feb-
Gli Amministratori e i dipendenti di Comieco Vincenzo Necchi braio nella cappella della chiesa del Preziosissi-
sono vicini al Direttore Generale, Dottor Carlo Partecipano al lutto: mo Sangue in corso XXII Marzo - via Cipro.
Montalbetti, per la perdita della mamma - Milano, 21 febbraio 2012. – Adriano Vanzetti. - Milano, 22 febbraio 2012.
– Giulio Sironi.
sig.ra Luisa Frigerio I collaboratori tutti dello Studio Legale Quiri- – Stefania Bergia. 22 febbraio 2009 - 22 febbraio 2012
coni partecipano al dolore del Dottore Silvio Nec- – Anna Colmano.
ved. Montalbetti chi per la perdita del papà – Francesco Rossi.
Sono trascorsi tre anni dalla morte della loro
amatissima sorella
- Milano, 21 febbraio 2012.
Dott. Vincenzo Necchi La Direzione e tutti i colleghi di Chartis Europe Mariola (Lolly) Chiericati
Marco Vitale e la Vitale Novello & Co. Srl par- - Milano, 21 febbraio 2012. sono affettuosamente vicini a Leonardo in questo
tecipano intensamente al lutto dell'amico Carlo i suoi fratelli Giuliano e Anna unitamente alla fa-
doloroso momento per la scomparsa del papà miglia del suo compianto fratello Francesco la ri-
Montalbetti per la perdita della mamma Benedetta e Gianpietro Quiriconi si stringono cordano con immutato profondo amore ed infi-
Luisa Frigerio
con affetto all'amico Silvio per la dolorosa scom-
parsa del papà
Mario Castrichino nita struggente malinconia.
- Milano, 21 febbraio 2012. - Milano, 22 febbraio 2012.
- Milano, 21 febbraio 2012.
Dott. Vincenzo Necchi
Gianluca Officio, profondamente colpito, è af- con forte e caro abbraccio.
fettuosamente vicino all'amico Antonio per l'im- - Milano, 21 febbraio 2012.
provvisa perdita del fratello RCS MediaGroup S.p.A. - Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
La Fondazione Anna Villa e Felice Rusconi di
Carmine Iannotta Varese ricorda con grande stima ed affetto il
- Milano, 22 febbraio 2012.
prof. Renato Dulbecco SERVIZIO ACQUISIZIONE NECROLOGIE
Premio Nobel per la medicina e già componente
Marco Valsecchi partecipa commosso al dolore
del Dottor Antonio Iannotta per la prematura del proprio Comitato Scientifico, a cui ha fornito E-mail: acquisizione.necrologie@rcs.it
un eccezionale ed indimenticabile contributo
scomparsa dell'amato fratello
umano e professionale. Fax 02 25846003 oppure 02 25846033
Carmine - Varese, 21 febbraio 2012.
Telefono: 02 50984519
- Milano, 21 febbraio 2012.
La Società Italiana di Genetica Umana parte-
I colleghi della Direzione Finanza, Amministra- cipa al lutto della comunità scientifica e dei fa-
zione e Controllo e tutti gli amici di Mondadori, miliari per la scomparsa del
partecipano commossi al dolore del Dottor Anto- Prof. Renato Dulbecco
nio Iannotta per la scomparsa del fratello
Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina.- Il
Carmine Presidente S.I.G.U. Professore Giovanni Neri.
- Milano, 21 febbraio 2012.
- Segrate, 21 febbraio 2012.

Partecipano al lutto:
– Carlo Maria Vismara.
Isacco Nachahon
– Giovanni Puerari. Ciao zio Isi, mi mancherai.- Silvia.
– Antonio Porro. - Milano, 19 febbraio 2012.
– Andrea Canepa.
– Carmine Perna. Il Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercia-
– Paolo Romanello. listi e degli Esperti Contabili di Milano, unitamen-
– Marco Turconi. te ai Revisori, al dirigente e ai dipendenti, sono
vicini a Laura e famiglia per la scomparsa del pa-
Paola e Silvio Beretta, Anna e Giampaolo Cal- pà
chi Novati, Elena e Arturo Colombo, Elisabetta
Colombo, Diana De Vigili, Giovanna e Manlio Isacco Nachahon
Magni, Antonella e Mino Milani, Marina e Franco - Milano, 21 febbraio 2012.
Osculati, Catherine e Fabio Rugge ricordano
commossi la Affettuosamente vicini a Caterina e famiglia
nel ricordo della mamma
Prof.ssa Maria Antonia Lidia Cantore ved. Grillo
Di Casola Fantetti gli amici Cristina e Alberto, Guia e Stefano, An-
il suo impegno negli studi, l'animo generoso, il gela e Alberto, Lalla, Gabriella e Michele, Betti e Servizio 24 su 24 - Milano e Provincia

026705515
forte spirito di solidarietà. Guido, Chiara e Nando, Susanna e Mirco.
- Pavia, 20 febbraio 2012. - Milano, 21 febbraio 2012.

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IL SOLE LA LUNA
OGGI Sorge alle
Tramonta alle
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Nuova
22 feb.
Primo quarto
29 feb.
Piena
8 mar.
Ultimo quarto
15 mar.
LE PREVISIONI
DOMANI VENERDÌ SABATO DOMENICA
Trento
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Perugia

Oggi maltempo sul medio-basso adriatico, al Sud e sulle isole maggiori. Piogge estese e allerta meteo sulla fascia ionica tra Sicilia e Calabria per possibili
L’Aquila nubifragi. Al Nord e sul resto del Centro tempo stabile, soleggiato, salvo velature. Domani ancora instabile al Sud, particolarmente sull'area ionica con piogge
ancora estese, meglio altrove salvo addensamenti tra Alpi e Prealpi. Nel weekend tempo generalmente stabile salvo nubi al Sud. Clima primaverile.
ROMA
Campobasso IN EUROPA H
Bari
L'anticiclone delle Alta
Pressione
Azzorre va estendendosi -1
Potenza
Napoli sulla maggior parte Helsinki
dell'Europa Oslo L
Stoccolma
3 Bassa
centro-occidentale, 3
Pressione
garantendo stabilità e un Edimburgo
Copenaghen Kiev
4
clima primaverile. 12
10
8
1
Berlino
Residua instabilità tra Dublino 6 Varsavia
Catanzaro 3
l'Italia meridionale, il Amsterdam Praga
9 Fronte
Cagliari 7 Caldo
Nord Africa e la Grecia Londra
6 Vienna
per l'azione di una 8
LE TEMPERATURE DI OGGI Parigi 6 Belgrado 1 Ankara
depressione Milano
2
Palermo Bucarest
8 Aosta 10 Genova 14 Roma 13 R. Calabria mediterranea. Variabilità 11
11 Torino 9 Bologna 4 Campobasso 13 Catania e clima fresco Roma Tirana Fronte
Barcellona 12 Freddo
11 Milano 9 Firenze 12 Napoli 12 Palermo sull'Europa orientale e Madrid 13 14 Atene
11 Trento 8 Perugia 13 Bari 12 Alghero
tra Gran Bretagna e Lisbona 12 11
Scandinavia, per il 19 Tunisi
11 Venezia 9 Ancona 5 Potenza 12 Cagliari Algeri
a cura di transito di perturbazioni 12 Fronte
8 Trieste 6 L’Aquila 8 Cata 12 Olbi 11
atlantiche. Occluso

VENTO MARE
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia Debole Moderato Forte Molto forte Calmo Mosso Agitato
ASIA AUSTRALIA NORD AMERICA SUD AMERICA AFRICA
LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA Caracas Casablanca
7 8 Bogotà Il Cairo
min max min max min max min max min max Pechino
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Ancona 2 5 N Campobasso 2 5 B L’Aquila 2 6 B Parma 1 9 N Roma 7 15 N 23
Tokyo Lima
Aosta -3 6 S Catania 6 12 P Lecce 9 14 N Perugia 6 10 N Torino 2 8 N 8
Delhi Shanghai 7 24 30
Bari 5 10 N Crotone 9 13 N Messina 7 12 P Pescara 5 8 P Trento -2 11 S 2 12 29 Nairobi
Vancouver 5 Rio Lagos
Bologna 1 7 N Cuneo 0 7 S Milano 2 10 S Pisa 6 13 N Trieste 4 9 S Bangkok 31 de Janeiro
33 Giacarta Chicago 28
Bolzano -2 11 S Firenze 6 11 N Napoli 6 15 S Potenza -2 6 P Udine -1 8 S Santiago Buenos Aires Luanda
29 San Francisco 16
Brescia 0 9 S Genova 7 12 N Olbia 4 15 N R. Calabria 7 12 P Venezia 1 10 S New York 23 29
Los Angeles
Cagliari 0 14 N Imperia 5 13 S Palermo 8 13 N Rimini 2 7 N Verona 1 10 S 10
20 19
S = Sereno P = Pioggia N = Nuvoloso T = Temporale C = Coperto V = Neve R = Rovesci B = Nebbia 23 Sydney 21 Città del Capo
Città del Messico

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28 29 30 39 75 87 Ciclismo moda femminile
MILANO 25 68 23 20 35 Addio al podio «piccolo» a Milano: video,
2 7 LA SOLUZIONE DI IERI
65 Numero Jolly 16 Numero SuperStar 1 Online i redditi dei ministri. Severino
la più ricca, manca solo il premier Monti Troppa pressione sui ciclisti in foto, cronache
2 4 8 5 1 7 6 3 9 NAPOLI 77 51 44 16 10
Jackpot indicativo prossimo concorso: 66.300.000,00
8 7 1 3 6 9 5 4 2 3 7 1 8
PALERMO 25 9 20 26
Ai 6:86 nessuno Ai 5 stella: nessuno 2 L’Alfa Romeo MiTo e il servizio di Annozero,
condannati la Rai e il giornalista Formigli
erba: così la Federazione
abolisce il podio per bambini
in diretta dalle
5 Puzzles by Pappocom

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50.850,00
2.269,00 3 Michelle Hunziker sul caso Sanremo
«Belen e la farfallina? Non ne ha bisogno» Venezuela
TORINO 74 8 51 43
Ai 5:16 186.611,59
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Ai 4:90
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508,50 Agli 1 stella:
100,00
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8 3 1 7 9 5 4 2 6 10,00 Marcia indietro della Rai dopo le proteste Scoperte al presidente
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Brosio incontra Minoli analizza Attualità. Con Elisa

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Reality
7.00 CARTOON FLAKES.
9.50 DIECI MINUTI DI...
PROGRAMMI
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8.20 HUNTER. Telefilm.
Attualità
8.00 TG 5 MATTINA.
SOPRAVVIVENZA.
Serie
6.55 MOVIE FLASH.
Attualità
15.05 DEGRASSI: THE NEXT
GENERATION.
Mare Ragazzi DELL’ACCESSO. Att. 9.40 RIS - ROMA DELITTI 8.40 LA TELEFONATA DI 6.50 CARTONI ANIMATI 7.00 OMNIBUS. Attualità. Telefilm
Carlo Castagna Tangentopoli 10.55 CHE TEMPO FA.
11.00 TG 1.
10.00 TG2PUNTO.IT.
Attualità
10.00 RAI 150 ANNI. LA
STORIA SIAMO NOI.
IMPERFETTI. Telefilm
10.50 BENESSERE - IL
BELPIETRO. Attualità
8.50 MATTINO CINQUE.
8.40 SETTIMO CIELO.
Telefilm
9.45 COFFEE BREAK.
Attualità. Con
16.00 MADE. Varietà
17.00 TEEN MOM. Varietà
11.05 OCCHIO ALLA SPESA. 11.00 I FATTI VOSTRI. Attualità RITRATTO DELLA Varietà 10.35 EVERWOOD. Telefilm Tiziana Panella 18.00 FRIENDZONE: AMICI
Attualità Attualità 11.00 APPRESCINDERE. SALUTE. Attualità. 11.00 FORUM. Attualità. 12.25 STUDIO APERTO. Nel 11.00 L’ARIA CHE TIRA. O FIDANZATI?
12.00 LA PROVA DEL 13.00 TG 2 GIORNO. Talk show 11.30 TG 4 - METEO. Con Rita Dalla programma: Meteo Attualità. Con Myrta Varietà
CUOCO. Varietà. Con 13.30 TG 2 COSTUME E 12.00 TG 3. SPORT NOTIZIE. 12.00 DETECTIVE IN Chiesa 13.00 STUDIO SPORT. Merlino 19.00 MTV NEWS.
Antonella Clerici SOCIETÀ. Attualità 12.25 TG 3 FUORI TG. Att. CORSIA. Telefilm 13.00 TG 5. Nel programma: 13.40 I SIMPSON. Cartoni 12.30 I MENÙ DI 19.05 DEGRASSI: THE NEXT
13.30 TELEGIORNALE. 13.50 MEDICINA 33. 12.45 LE STORIE - DIARIO 13.00 LA SIGNORA IN Meteo 5 14.35 DRAGON BALL. BENEDETTA. Attualità GENERATION. Tf
14.00 TG 1 ECONOMIA. Rubrica ITALIANO. Attualità GIALLO. Telefilm. 13.40 BEAUTIFUL. Soap Cartoni 13.30 TG LA7. 20.00 JERSEY SHORE.
Attualità 14.00 L’ITALIA SUL DUE. 13.10 LA STRADA PER LA 13.50 IL TRIBUNALE DI 14.10 CENTOVETRINE. Soap 15.30 CAMERA CAFÉ 14.05 FILM BINGO BONGO. Telefilm
TG1 FOCUS. Attualità Attualità FELICITÀ. Telefilm FORUM - ANTEPRIMA. 14.45 UOMINI E DONNE. RISTRETTO. Serie (Comm., Germania 21.00 TEEN MOM. Varietà
14.10 VERDETTO FINALE. 15.00 QUESTION TIME. 14.00 TG REGIONE. METEO. 14.05 IL TRIBUNALE DI Talk show. Con 15.40 CAMERA CAFÉ. Serie /Italia, 1982). Di P. 22.30 TEEN MOM. Varietà
Attualità. Con Attualità 14.20 TG 3. METEO 3. FORUM. Attualità Maria De Filippi 16.10 THE MIDDLE. Festa Campanile. 24.00 SPECIALE MTV
Come è noto Paolo Brosio è Tangentopoli: vent’anni fa il Veronica Maya 15.45 CRAZY PARADE 14.50 TGR LEONARDO. Att. 15.15 SENTIERI. Soap 16.15 AMICI. Reality Telefilm Con Adriano NEWS: STORY OF
un uomo che ha incontrato la ciclone si abbatteva sul 15.15 LA VITA IN DIRETTA. 16.10 GHOST WHISPERER. 15.00 TG 3 L.I.S. 15.30 FILM BERNADETTE. 16.55 POMERIGGIO 16.55 LA VITA SECONDO Celentano, Carole THE DAY.
fede e che ora si dedica alla paese travolgendo la prima Attualità. Con Telefilm 15.05 LASSIE. Telefilm (Biografico, Usa, CINQUE. Varietà JIM. Serie Bouquet 0.30 JERSEY SHORE.
Marco Liorni, Mara 16.55 HAWAII FIVE-0. 15.55 COSE DELL’ALTRO 1943). Di H.King. 18.45 THE MONEY DROP. 17.45 TRASFORMAT. Quiz. 16.15 ATLANTIDE - STORIE Telefilm
spiritualità. In questo Repubblica. Minoli stasera
Venier. Nel Telefilm GEO. Varietà Con Jennifer Jones, Quiz Con Enrico Papi DI UOMINI E DI
programma si parla di storie ricostruisce quel periodo, programma: Tg 17.45 TG 2 FLASH L.I.S. 17.40 GEO & GEO. William Eythe 20.00 TG 5. Nel programma: 18.30 STUDIO APERTO. Nel MONDI.
inspiegabili come il fenomeno
di Medjugorje (Brosio
passo dopo passo.
«Facevamo solo onestamente
Parlamento; Tg 1;
Che tempo fa
17.50 RAI TG SPORT.
18.15 TG 2.
Documenti
19.00 TG 3.
18.55 TG 4 - METEO.
19.35 TEMPESTA D’AMORE.
Meteo 5
20.30 STRISCIA LA NOTIZIA
programma: Meteo
19.00 STUDIO SPORT.
Documentario
17.25 MOVIE FLASH. Att.
Deejay TV
intervista Vicka Ivankovic, il nostro lavoro» dichiara al 18.50 L’EREDITÀ. Quiz. Con 18.45 NUMB3RS. Telefilm 19.30 TG REGIONE. Soap Opera - LA VOCE DELLA 19.20 TUTTO IN FAMIGLIA. 17.30 L’ISPETTORE
Carlo Conti 19.35 L’ISOLA DEI FAMOSI. TG REGIONE METEO. 20.30 WALKER TEXAS CONTINGENZA. Tg Serie BARNABY. Telefilm. 15.00 THE FLOW. Musicale
una delle 6 veggenti alla programma, l’ex Pm di Mani 15.55 DEEJAY TG.
20.00 TELEGIORNALE. Reality 20.00 BLOB. Attualità RANGER. Telefilm Satirico 19.50 I SIMPSON. Cartoni Con John Nettles
quale è apparsa la Madonna) Pulite Antonio di Pietro (foto SERA 16.00 POPCAKE. Musicale
e di storie straordinarie come con Colombo e Davigo), ma 20.30 CHAMPIONS LEAGUE: 20.30 TG 2 20.30. 20.15 PER RIDERE INSIEME 21.10 VIAGGIO A... . 21.10 FILM PRESAGI. 20.20 C.S.I. - SCENA DEL 19.20 G’ DAY. Tg Satirico. 17.30 ROCK DEEJAY.
quella di Carlo Castagna la pioggia di avvisi di Marsiglia - Inter, 21.05 FILM LA STELLA CON STANLIO E Reportage. Con (Thriller, Italia, CRIMINE. Telefilm Con Geppi Cucciari Musicale
Ottavi di finale di DELLA PORTA OLLIO. Comiche Paolo Brosio 2010). Regia di 21.10 WILD - 20.00 TG LA7. 18.30 DEEJAY TG.
(foto con Brosio). L’uomo che garanzia, gli arresti, e i andata. ACCANTO. (Comm., 20.35 UN POSTO AL SOLE. 0.10 I BELLISSIMI DI RETE 4. Lamberto Bava. Con OLTRENATURA. 20.30 OTTO E MEZZO. 18.35 PLATINISSIMA
nella strage di Erba ha perso suicidi eccellenti hanno Calcio Italia, 2008). Regia Soap 0.15 FILM L’AMICO DEL Craig Bierko, Marc Documenti. Con Attualità PRESENTA: GOOD
la moglie Paola, la figlia spaccato l’opinione pubblica. 22.45 90° MINUTO di Gianfranco 21.05 CHI L’HA VISTO? CUORE. (Commedia, Cabourdin,Edward Fiammetta Cicogna 21.10 GLI INTOCCABILI. EVENING. Musicale
Raffaella e il nipotino Interviste a Paolo Cirino CHAMPIONS. Albano. Con Bianca Attualità. Con Italia, 1998). Di V. Mercieca. Nel 0.30 ROMANZO Attualità. Con 20.00 LOREM IPSUM.
Rubrica sportiva. Guaccero, Giorgio Federica Sciarelli Salemme. Con programma: Tgcom; CRIMINALE. Telefilm. Gianluigi Nuzzi Musicale
Youssef, è riuscito a Pomicino, Claudio Martelli, Con Andrea Fusco Lupano, Stefania 23.15 GLOB SPREAD. Vincenzo Salemme, Meteo 5 2.25 STUDIO APERTO - LA 23.10 TG LA7. 20.20 VIA MASSENA. Serie
perdonare gli assassini dei Ciriaco De Mita, Gianni De TG1 60 SECONDI. Orsola Garello. Varietà Carlo Buccirosso 23.40 MATRIX. Attualità GIORNATA. 23.15 TG LA7 SPORT. 21.00 30 GRADI DI
propri cari. Molto toccanti e Michelis, Massimo D'Alema, 23.30 PORTA A PORTA. 23.25 TG 2. 24.00 TG3 LINEA NOTTE. 2.25 FILM LA PARTITA. 1.30 TG 5 NOTTE. Nel 2.40 THE SHIELD. 23.20 FILM L’AMORE CHE SEPARAZIONE.
profonde le parole di Giuliano Amato allora Attualità. 23.35 RAI 150 ANNI. LA 1.00 METEO 3. (Drammatico, Italia, programma: Meteo 5 Telefilm. Con NON MUORE. Musicale
Castagna presidente del Consiglio Con Bruno Vespa STORIA SIAMO NOI. 1.05 GATE C. Attualità 1988). Di C.Vanzina. 2.00 STRISCIA LA NOTIZIA Michael Chiklis, (Dramm., Canada 21.30 SWITCHED AT BIRTH.
1.05 TG 1 - NOTTE. Attualità. Con 2.05 FUORI ORARIO. COSE Con Matthew - LA VOCE DELLA Catherine Dent /Francia, 2000). Di Telefilm
Viaggio a... La Storia siamo noi TG1 FOCUS. Attualità Giovanni Minoli (MAI) VISTE. Modine, Jennifer CONTINGENZA. Tg 3.20 PRISON BREAK. P.Leconte. Con DATI DI PROGRAMMAZIONE
1.35 CHE TEMPO FA. 0.45 TG PARLAMENTO Attualità Beals Satirico Telefilm Juliette Binoche FORNITI DA COMPUTIME
Rete4, ore 21.10 Rai2, ore 23.35

Film e programmi
Juliette Binoche Neeson rivale
e il condannato di Banderas

Rai4 Rai5 Rai Rai Rai Class Boing La7d

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Nel 1800, Madame La Melodramma thrilling: Liam Serie Attualità - LUIGI ONTANI. 15.25 FILM AMAZING Telefilm 17.00 CLASS METEO SHOW. FIFONE. Cartoni 17.40 MAMMAMIA CHE
10.40 PRIMEVAL. Serie 15.25 NO RESERVATIONS. Documenti GRACE. 20.15 LOVELY COMPLEX. Attualità 19.40 TAKESHI’S CASTLE. SETTIMANA. Varietà
(Juliette Binoche, foto) e suo Neeson è un ingegnere che 11.30 FARSCAPE. Serie Documentario 20.30 SCRITTORI PER UN 17.25 FILM ALLA SCOPERTA Cartoni 18.00 CLASS LIFE 7. Varietà 18.40 CUOCHI E FIAMME. Att.
marito cercano di riabilitare dopo la scomparsa della 12.20 BATTLESTAR 16.15 IO VOLO. ANNO - PIERLUIGI DI CHARLIE. 20.45 SORELLE FANTASMA. Attualità 20.05 THE GARFIELD SHOW. 19.40 I MENÙ DI
un uomo condannato a moglie trova il rivale con cui GALACTICA. Serie Documentario CAPPELLO. 19.05 FILM SONO Telefilm 19.45 PUNTO E A CAPO. Cartoni BENEDETTA. Attualità
13.05 STREGHE II. Serie 16.45 ROADBOOK.
morte. Ma pagheranno tutti è stato a sua insaputa, 13.50 FISICA O CHIMICA IV. Documentario Documenti FOTOGENICO. 21.10 SCUOLA DI SPIE Attualità 20.35 LA PANTERA ROSA & 20.40 G’ DAY. Tg Satirico
un prezzo altissimo. tradito (Banderas, foto). Serie 17.20 COOL TOUR. Attualità 21.00 DIXIT FATTI - 21.00 FILM MILLION (M.I.) III. Telefilm 21.00 FILM LA LUNA NEL CO. Cartoni 21.10 CROSSING JORDAN. Tf
15.15 ENTOURAGE III. Serie 17.45 TOUS LES HABITS DU ROTOCALCO. Docum. DOLLAR BABY. 21.40 KARKU. Telefilm POZZO. 21.00 NINÌ. Telefilm 23.00 LA VITA SEGRETA
L’amore che non muore L’ombra del sospetto 23.00 RESELECTION. 23.10 LDB - LADRI DI 22.10 NATURALLY SADIE. 22.30 LAW&ORDER. 21.50 TAKESHI’S CASTLE. DELLE DONNE.
15.45 APPUNTAMENTO AL MONDE.
La7, ore 23.20 Rai4, ore 21.10 CINEMA. Attualità Documentario Documenti BICICLETTE. Attualità Telefilm Telefilm Varietà Documentario
15.50 BEING ERICA II. Serie 18.15 LE CASE PIÙ VERDI
16.30 ONE TREE HILL VI. DEL MONDO.
Serie Documentario Rai Rai Iris Cielo La5 Tv
Bimbo nel Tevere Come sarà la tv? 17.20 EUREKA II. Serie
18.05 FARSCAPE. Serie
18.45 NO RESERVATIONS.
Documentario Premiumrai.it YoYo 2000
mamma straziata Ne parla Freccero 18.50 BATTLESTAR
GALACTICA. Serie
19.40 IO VOLO.
Documentario
rai.it iris.mediaset.it cielo.it mediaset.it tv2000.it

19.35 PRIMEVAL II. Serie 20.10 ROADBOOK. 19.10 UN MEDICO IN 19.35 PEPPA PIG II. Cartoni 19.20 SUPERCAR V. 20.00 MASTERCHEF ITALIA 20.15 GRANDE FRATELLO 20.00 ROSARIO DA
L’appello struggente della Come dovrebbe essere la tv 20.25 SUPERNATURAL IV. Documentario FAMIGLIA. Telefilm 19.40 L’ALBERO AZZURRO. Telefilm LA SFIDA ITALIANA. LIVE. Reality LOURDES - IN
Serie 20.40 PASSEPARTOUT. 20.05 DON MATTEO 2. 20.00 BEAR NELLA 20.12 A-TEAM III. Telefilm Varietà 20.25 EXTREME DIFFERITA.
madre del piccolo Claudio, il al tempo della crisi? Quale Telefilm GRANDE CASA BLU 21.05 FILM QUEL 21.00 MASTERCHEF USA - MAKEOVER HOME 20.30 NEL CUORE DEI
21.10 FILM L’OMBRA DEL Attualità
piccolo di 16 mesi che il padre missione per servizio SOSPETTO. 21.15 SCIENCE OF CRIME. 21.00 TUTTI PAZZI PER II. Pupazzi animati POMERIGGIO DI UN EP. 8. Varietà EDITION. GIORNI - INDACO.
ha gettato nel Tevere e il cui pubblico, tv commerciale e (Drammatico). Documentario AMORE. Telefilm 20.25 LE GRANDI GIORNO DA CANI. 22.00 HELL’S KITCHEN. Varietà Documentario 20.55 NEL CUORE DEI
corpo non è mai stato ritrovato: pay tv? Enrico Bertolino lo Regia di Richard 22.10 CASE MAI VISTE. 22.00 TUTTI PAZZI PER AVVENTURE DI BERT 23.18 FILM L’INFERNALE 23.00 SPARTACUS: SANGUE 21.10 FILM AMORI & GIORNI - (TGTG).
Eyre. Documentario AMORE. Telefilm E ERNIE. Cartoni QUINLAN. E SABBIA. Telefilm SEGRETI. 21.20 PRESENTAZIONE
«Cercate il mio bambino». chiede a Carlo Freccero 22.40 BOARDWALK 23.05 DAVID LETTERMAN 23.00 FILM UNA FAMIGLIA 20.30 DIXILAND. Cartoni 1.09 FILM LUCIE AUBRAC 24.00 RAPPORTO CARELLI. 23.10 UOMINI E DONNE. CRITICO LETTERARIO.
Chi l’ha visto? Glob Spread EMPIRE. Serie SHOW. Talk show PER CASO. 20.35 LULU BRUM BRUM. - IL CORAGGIO DI 1.00 SONS OF ANARCHY. Talk show 21.25 SERATA SCENEGGIATI
Rai3, ore 21.05 Rai3, ore 23.15 23.30 LIP SERVICE. Serie 24.00 COOL TOUR. Attualità 0.50 LA SQUADRA. Telefilm Cartoni UNA DONNA. Telefilm 0.25 AMICI LA5. Reality - FILM.
 Codice cliente:

Corriere della Sera Mercoledì 22 Febbraio 2012 italia: 515249535254

55

Pay Tv Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grasso

Videorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv

Film Sky A fil di rete

Cinema
e programmi 14.05 LADRO LUI, LADRA LEI Alberto
Sordi è Cencio, rampollo di una
famiglia di ladri di borgata. Dirige
Brignano a Cuba
Luigi Zampa.
Sky Cinema Classics
per il fratello 15.30 ALLA RICERCA DELL’ASSASSINO
Victor, medico di una cittadina
americana, viene assassinato. Del
delitto viene accusato suo nipote
Felix, poco più che un ragazzo.
Sky Cinema Passion HD
16.40 ALAMO - GLI ULTIMI EROI Nel
1836 un pugno di civili texani
occuparono Fort Alamo e
21.00 NOSTRA SIGNORA DI FATIMA Film
agiografico, che ripropone la storia
delle apparizioni di Maria a Fatima,
in Portogallo, avvenute il 13 maggio
1917 a tre pastorelli. MGM
VIA COL VENTO Otto Oscar per il
film diretto da V. Fleming.
H.McDaniel, la governante Mammy, è
la prima attrice di colore ad aver
vinto l’Oscar. Sky Cinema Classics
MAMMA, HO PERSO L’AEREO Il
piccolo Kevin (M. Culkin) viene
dimenticato a casa, mentre la
famiglia parte per le vacanze di
21.15 NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE
Vedova e sul lastrico, Alice si
trasferisce in periferia e intraprende la
carriera di escort. Sky Cinema 1 HD
22.45 I TRE DELLA CROCE DEL SUD Una
ragazza di Boston deve raggiungere
il padre in Polinesia non sapendo che
questi si è risposato e ha altri tre
figli. MGM
22.50 SANSONE Già protagonista della
serie di fumetti, l’alano Sansone è il
mattatore del film che racconta le
dinamiche umane attraverso quelle
canine. Sky Cinema Family
Sport
14.35 CALCIO: MILAN - JUVENTUS
di Aldo Grasso
25/03/00 Serie A Story ESPN
15.00 CALCIO: NOVARA - MILAN Serie A
Oggi il cibo in tv
Sky Sport 1 HD
15.30 CALCIO: CATANIA - ROMA Serie A
Sky Sport 1 HD
16.30 CALCIO: LAZIO - MILAN Serie A
Sky Sport 1 HD
17.00 CALCIO: NAPOLI - CHELSEA UEFA
Champions League Sky Sport 1 HD
18.00 CALCIO: MILAN-JUVENTUS
è uno stile di vita
HISTORY REMIX Sky Sport 1 HD
18.30 TIRO CON L’ARCO: PARA-
ARCHERY Campionati Italiani Indoor

Dato per morto Vittorio viene
riconosciuto in un video girato a
Cuba. Fedele, suo fratello, parte
per l’Avana deciso a farlo
tornare. Ma le cose si complicano
(Nella foto Brignano e la Cossio)
Faccio un salto all’Avana
Sky Cinema 1, ore 21.15
Paul Giamatti
fa Barney
Dal bestseller di Mordecai
Richler, la storia di Barney (Paul
Giamatti, foto), produttore
televisivo di programmi modesti
ma di successo, dissoluto,
alcolizzato
La versione di Barney
Premium Cinema, ore 21.15
La casa che vola
con i palloncini
Quanti palloncini servono per
sollevare una casa? Si può fare
un robot in casa? Esperimenti
curiosi degli ingegneri Vin
Marshall e Paul Carson e
l’inventore Eric Gocke.
Si può fare
National Geographic, 21.55
resistettero 12 giorni contro migliaia
di soldati. Sky Cinema Max HD
17.30 FLIGHTPLAN - MISTERO IN VOLO
J. Foster intepreta Kyle Pratt, un
ingegnere astronautico in cerca
della figlia scomparsa mentre sono
su un aereo. Thriller con qualche
falla. Sky Cinema 1 HD
18.50 WHAT WOMEN WANT M. Gibson,
da macho impenitente, dopo un
incidente comincia a sentire cosa
pensano le donne. La sua vita
cambierà.
Sky Cinema Passion HD
19.10 I CAVALIERI DEL NORD OVEST
L’anziano capitano Brittles (J.
Wayne) guida i militari del Settimo
Cavalleggeri. Secondo film della
“trilogia militare” di J. Ford.
Sky Cinema Classics
Serie Tv
14.00 BUONA FORTUNA CHARLIE!
Disney Channel
15.05 HOW I MET YOUR MOTHER
Fox HD
16.00 TUTTO IN FAMIGLIA Fox HD
17.15 ZACK E CODY SUL PONTE DI
COMANDO Disney Channel
18.15 SCUOLA DI SPIE (M.I.) III
Rai Gulp
19.15 C.S.I. - 100% GRISSOM
Fox Crime HD
20.05 BONES Fox Life
21.00 UNFORGETTABLE Fox Crime HD
21.30 I MAGHI DI WAVERLY
Disney Channel
21.50 N.C.I.S. LOS ANGELES
Fox Crime HD
21.55 GLEE Fox HD
22.10 NATURALLY SADIE Rai Gulp
Natale. Saprà cavarsela
egregiamente. Sky Cinema Family
SALTON SEA - INCUBI E
MENZOGNE Dopo l’uccisione della
moglie, un trombettista jazz assume
una nuova identità e diventa
informatore della polizia pur di
vendicarsi. Sky Cinema Max HD
INCONTRERAI L’UOMO DEI TUOI
SOGNI L’anziano Alfie lascia la
moglie Helena per una donna più
giovane mentre la loro figlia Sally è
in crisi con suo marito.
Sky Cinema Passion HD
21.10 ERIN BROCKOVICH - FORTE COME
LA VERITÀ Oscar a J. Roberts per
l’interpretazione di Erin Brockovich,
donna che ha denunciato e battuto
una grande compagnia. Di S.
Soderbergh. Sky Cinema Hits HD
Intrattenimento
14.00 SUPERTATA USA Fox Life
14.45 A TUTTO REALITY: LA VENDETTA
DELL’ISOLA! K2
15.00 NON DITELO ALLA SPOSA! LEI
15.15 KEEPING UP WITH THE
KARDASHIANS E!
16.00 CASE DA INCUBO - USA LEI
16.05 TEEN SPIRIT - UN BALLO PER IL
PARADISO Sky Cinema Family
17.25 HELL’S KITCHEN USA Sky Uno
18.00 BRIDALPLASTY E!
19.05 SIMONA GOES TO HOLLYWOOD
Sky Uno
21.00 WORLDS MOST GLAMOROUS
STARS E!
21.30 CASE DA INCUBO: MISSIONE
DISORDINE LEI
21.50 SERATISSIMA - I ROBINSON K2
22.00 JERSEYLICIOUS E!
23.10 SENZA SCRUPOLI Silvia, la moglie
di un gioielliere di Torino, viene
violentata da un rapinatore (M.
Honorato), subendone persino il
fascino... Sky Cinema Max HD
23.25 JERRY MAGUIRE T. Cruise è un
agente della Sports Management
International a cui crolla il mondo
addosso. Sky Cinema Hits HD
0.35 CADILLAC MAN - MISTER
OCCASIONISSIMA R. Willimas
interpreta la parte di un venditore di
automobili alle prese con continue
difficoltà. MGM
0.40 LA VITA SEGRETA DELLE API
Tratto dall’omonimo bestseller, il film
racconta la vicenda di Lily,
quattordicenne che fugge di casa
insieme alla tata.
Sky Cinema Passion HD
Ragazzi
14.25 LEONE IL CANE FIFONE
Cartoon Network
15.10 SCOOBY-DOO MYSTERY INC.
Boomerang
16.00 DAGEDAR K2
17.05 THE LOONEY TUNES SHOW
Boomerang
18.10 LEONE IL CANE FIFONE
Cartoon Network
19.55 BRACCIO DI FERRO DeAkids
20.10 DUE FANTAGENITORI K2
20.15 LOVELY COMPLEX Rai Gulp
21.00 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids
21.05 PHINEAS E FERB Disney Channel
21.15 THE REGULAR SHOW
Cartoon Network
21.30 DUE FANTAGENITORI Nickelodeon
21.40 GLI ORSETTI DEL CUORE
Boomerang
RaiSport 1
19.00 BASKET: GESCRAP BB -
MONTEPASCHI Eurolega. Diretta
Sport Italia
19.30 TENNIS: OTTAVI DI FINALE Torneo
WTA di Dubai Eurosport
20.15 VELA: EP. 12 America’s Cup World
Series Yacht & Sail
20.40 CALCIO: MARSIGLIA - INTER UEFA
Champions League. Diretta
Sky Sport 1 HD
21.00 BASKET: MEMPHIS -
PHILADELPHIA NBA
Sky Sport 2 HD
22.00 CICLISMO: 2003. CHARLEVILLE-
MÉZIÈRES - SAINT-DIZIER (3A
TAPPA) Tour de France Story ESPN
22.20 PATTINAGGIO DI VELOCITÀ:
CAMPIONATI MONDIALI
RaiSport 1
Documentari
14.00 MITI DA SFATARE
Discovery Channel HD
15.10 MEGASTRUTTURE: ELICOTTERI
GIGANTI National Geographic
16.05 VIAGGIO NELL’UNIVERSO
Discovery Science
17.00 DUAL SURVIVAL
Discovery Channel HD
18.30 MAYDAY: SCENA DEL DISASTRO
National Geographic
19.15 MISSIONE RESTAURO: GIOCO DI
FORZA History Channel
20.00 TOP GEAR Discovery Channel HD
21.00 MEDICI - PADRINI DEL
RINASCIMENTO History Channel
21.50 SI PUÒ FARE!
National Geographic
22.05 MI CREDEVANO MORTO
Discovery Science
C
ome tutti, ho le mie debolezze televisive. La pri-
ma è il Toro: lunedì sera c’era «Gran Torino» di
Clint Eastwood (il tremendismo granata made
in Hollywood), la partita Torino-Sampdoria e
poi, su Sky, «È sempre calciomercato» di Ales-
sandro Bonan con Emiliano Mondonico e Luca Marche-
giani. Per scaramanzia, di Toro non parlo. La seconda è
la cucina langarola. La moglie ideale Benedetta Parodi,
pur essendo alessandrina (il
Mandrognshire ha una cuci-
Vincitori e vinti na che ha poco da spartire
con la Madre Langa) si è esibi-
Clint ta con gli agnolotti al plin (La
Eastwood 7, tutti i giorni, ore 12.25).
Clint batte Per non farsi mancare nul-
Gad. Prima la, la moglie ideale ha imban-
serata con dito una tavola con agnolotti,
«Gran Torino», il film bagna caoda (gentile signora
firmato da Clint Parodi, caoda si scrive con la
Eastwood: gli o non con la u), caponet (con
spettatori di la o non con la u), carbonata
Cinemaquattro, su di mare, torta di nocciole. Ma
Rete 4, sono fermiamoci agli agnolotti al
2.750.000
telespettatori, per uno
plin (plin significa pizzicotto
share del 9,9%. ed è quel gesto finale con cui
le nostre nonne serravano la
pasta), un sontuoso esempio
Gad di riciclo gastronomico. Il ri-
Lerner pieno infatti è composto da-
La politica gli avanzi di carne dei giorni
internaziona- precedenti mescolati alle ver-
le funziona dure di stagione che si trova-
poco, specie se in no. I puristi li mangiano con
prima serata: Gad il sugo d’arrosto e una gratta-
Lerner mette in piedi ta di Castelmagno.
una puntata Mentre pensavo ai ravioli
dell’«Infedele» sulla al plin mi è giunta notizia che
crisi greca. Resistono sabato scorso a Belvedere
823.000 spettatori, Langhe hanno sotterrato Ilde
3,3% di share. Schellino della «Trattoria del
Peso», uno dei pochi posti do-
ve è ancora possibile incon-
trare la vera cucina langarola. Insieme con la madre Pie-
ra (che in vita sua avrà pizzicato migliaia e migliaia di
raviolini), e con i fratelli Mauro ed Ezio, Ilde custodiva
l’amore per una tradizione che va perdendosi. Ricordo
con quanto trasporto, anni fa, preparò una torta alle noc-
ciole per Gherardo Colombo («se la porti a casa, sentirà
che buona»): era il suo modo per ringraziarlo.
Oggi, in tv si cucina a tutte le ore, il cibo non è più una
necessità ma uno stile di vita, ogni tanto però bisogna
ricordarsi di chi ha speso una vita preziosa, lontano dai
riflettori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sopravvivere
miracolosamente
Storie di sopravvivenza: racconti
e testimonianze di persone
scampate alla morte. Stasera
parla Michael Thexton
sopravvissuto al dirottamento
del volo 73 della Pan Am
Fine di un incubo
Dmax, ore 22.05
Mediaset Premium
13.30 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION I.
Telefilm JOI
14.10 WAREHOUSE 13 III. Telefilm STEEL
14.16 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION I.
Telefilm JOI
14.20 55 GIORNI A PECHINO. Film Studio
Universal
14.54 MEN IN TREES - SEGNALI
D’AMORE I. Telefilm MYA
15.06 THE MIDDLE I. Telefilm JOI
15.22 INCONTRERAI L’UOMO DEI TUOI
SOGNI. Film Premium Cinema
15.30 THE MIDDLE I. Telefilm JOI
15.45 MEN IN TREES - SEGNALI
D’AMORE I. Telefilm MYA
15.55 SMALLVILLE VI. Telefilm STEEL
15.57 PSYCH IV. Telefilm JOI
16.45 KNIGHT RIDER I. Telefilm STEEL
16.48 ROYAL PAINS II. Telefilm JOI
17.05 ANGOSCIA. Film Studio Universal
17.08 DUE CUORI E UNA PROVETTA. Film
Premium Cinema
17.15 CINDERELLA STORY. Film MYA
17.39 ROYAL PAINS II. Telefilm JOI
18.25 R.I.S. 3 DELITTI IMPERFETTI.
Telefilm STEEL
18.29 PACKED TO THE RAFTERS III.
Telefilm JOI
18.52 RED CARPET ‘11. Rubrica
Premium Cinema
19.05 OPEN WATER. Film Studio
Universal
19.20 R.I.S. 3 DELITTI IMPERFETTI.
Telefilm STEEL
19.21 ER - MEDICI IN PRIMA LINEA VIII.
Telefilm JOI
19.26 FEMMINE CONTRO MASCHI. Film
Premium Cinema
20.12 I PILASTRI DELLA TERRA.
Miniserie JOI
20.18 GREY’S ANATOMY VI. Telefilm MYA
20.25 KNIGHT RIDER I. Telefilm STEEL
20.40 UNDER THE INFLUENCE. Show
Studio Universal
21.00 JOI ON AIR ‘12. Show JOI
21.15 LA VERSIONE DI BARNEY. Film
Premium Cinema
21.15 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION I.
Telefilm JOI
21.15 STEP UP. Film MYA
21.15 STUDIO 60 ON THE SUNSET STRIP.
Telefilm STEEL
21.15 STREGATA DALLA LUNA. Film
Studio Universal
22.00 STUDIO 60 ON THE SUNSET STRIP.
Telefilm STEEL
22.50 HUMAN TARGET I. Telefilm STEEL
23.00 HOUSE STORY. Show JOI
23.07 MYA MAG. Rubrica MYA
23.10 LEVERAGE IV. Telefilm JOI

È nato un nuovo personaggio nel giallo italiano:

un cronista nei misteri di Palermo.

GIUSEPPE DI PIAZZA
i quattro canti
TRE
EDIZIONI
di palermo
“Un sentimental-noir scritto con humour
e con una sensibilità quasi femminile.”
Maria Simonetti, L’Espresso
 56
www.chanel.com La Linea di CHANEL - Numero con addebito ripartito 840.000.210 (0,08 € al minuto)
italia: 515249535254
Codice cliente:

Mercoledì 22 Febbraio 2012 Corriere della Sera