Sei sulla pagina 1di 3

VALDO VACCARO HK LTD

- Asia Region Representative 15F, Siu Ying Bldg -151 Queens Rd Central Hongkong

Recapito Italia Home/Office mail address: VALDO VACCARO Via S. Giuseppe, 96 33019 Tricesimo-Udine-Italy Tel +39-0432-854326, fax 0432-660046 valdovaccaro@libero.it

FREE AND INDEPENDENT SCHOOL OF BEHAVIOURAL AND NUTRITIONAL SCIENCES ____________________________________________________________________________________ 5 Settembre 2008 LATITANZA PROTETTIVA Risposta al dr Michele Gualano, Direttore Generale Enpa Roma Egregio dr Gualano, Conoscenza scarsa e approssimativa dellEnpa, e ipotesi errate Su un punto, che Lei dal suo angolo visuale giudica fondamentale mentre per me marginale e insignificante, le do sicuramente ragione. Non conosco infatti i dettagli sul come viene finanziata lEnpa e, la mia frase riceve supporto e soldi dallo stato, frutto di semplice ipotesi, non di indagine accurata condotta sullente stesso. E antipatico essere approssimativi, si fanno delle figuracce. Posso anche capire il suo disappunto per il tono graffiante nei riguardi di un ente che probabilmente fa fino in fondo il suo dovere istituzionale secondo legge e disposizioni ministeriali, ma che, oggettivamente, non protegge, o protegge in modo molto parziale e discriminato. Ma le assicuro che non coltivavo e non ho tuttora alcuna ambizione di scalfire lonorabilit amministrativa della sua organizzazione. Non vi ho presi di mira con intenti persecutivi. Se ho generato questa impressione, peggio per me. Alla AVA facciamo cultura, scienza ed etica vegetariana, nonch opera di sensibilizzazione. Lanciare missili e strali, compiere delle cattiverie gratuite, non fa parte della nostra mentalit. Se c alle volte la battuta piccante, essa esiste solo in rapporto alla gravit del problema cui si riferisce. Non il suo Ente il vero obiettivo della critica Daltra parte, se Lei avesse letto e interpretato larticolo nel suo assieme, non in quei dettagli, e al di fuori delle apparenze, avrebbe dedotto come non lente in s lobiettivo della critica, quanto piuttosto la situazione reale e concreta in cui versa il nostro paese, nel settore della protezione animali. E non avrebbe nemmeno usato lespressione critiche che nascono da informazioni che non hanno alcun fondamento. Il problema poi non nemmeno solo italiano. Lamore sperticato per cani e gatti, e il disinteresse, il menefreghismo totale per gli altri animali, un problema mondiale, ed anche in questo senso le mie accuse specifiche allEnpa hanno valore molto relativo. Parlo di protezione animali, molto pi che di enti specifici. La sola sventura del suo ente, nellambito di questa circostanza sintende, di chiamarsi Ente Protezione Animali.

-2Le garantisco che se si fosse chiamato con un altro nome, o anche con la pi appropriata e puntuale dicitura Ente Protezione Animali Domestici, non lavrei in alcun modo coinvolto nella mia critica. Lei ha tutte le ragioni quando dice che conosco pochissimo lEnpa. Non sono infatti mai entrato in un vostro ufficio, n a Roma n altrove. Enpa usato come alibi per disinteressarsi personalmente dei maltrattamenti Ha invece meno ragione quando ipotizza che la mia coscienza si senta protetta dal fatto che esiste il carabiniere protettivo Enpa pronto a fare scudo contro i nemici degli animali, e che dunque io tenda a rilassarmi nella bambagia, ad assaporare beato la gioiosa innocenza della vita terrena. Se davvero fosse come lei dice, non avrei elaborato quellarticolo e non farei neanche parte del direttivo tecnico di una organizzazione scomoda per definizione, quale lAVA. Chiaro che non mi sento protetto, e che auspicherei una molto maggiore e coerente incisivit dellEnpa sullo scenario protettivo-animalistico italiano. La coscienza della gente di strada invece proprio quella da lei accennata. Non bisogna infatti cullarsi sul fatto che c lEnpa, per cui stiamo tutti tranquilli e beati. La sua osservazione arguta e pertinente, e la condivido appieno. Veniamo al nocciolo della mia critica, che liniqua e ipocrita distinzione tra animali e animali C da dire per, e qui vengo al nocciolo della mia critica, che esiste in questo paese, e su questo le garantisco di non nutrire alcun dubbio, una cultura generalizzata, diffusa, concreta e che si taglia col coltello, secondo la quale ci sono distinte categorie di animali: a) Animali di serie A: animali domestici tipo cani e gatti delle diverse razze, cavalli speciali, equiparati a membri della famiglia b) Animali di serie B: animali domestici di contorno, tipo canarini, pappagalli, animali esotici c) Animali di serie C: animali selvatici terrestri e acquatici protetti (da cacciare con limitazioni) d) Animali di serie D: animali selvatici terrestri ed acquatici non protetti (da cacciare liberamente) e) Animali di serie Z: animali senza anima, senza nome, senza padre e madre, senza dignit, ovvero bestie da soma e da ingrassamento rapido, da trattare come si vuole, e da ammazzare dove, quando e come si desidera (bovini, suini, equini, ovini, caprini) Per i robot da ingrassamento rapido e macellazione, ricordo qui la battuta cinica, ma franca e illuminante, del commerciante di bestiame americano Henry Pace, nei riguardi di un vegetariano animalista che lo contestava: Non mi fate n caldo n freddo. Per me una mucca un oggetto inanimato, come un frigorifero o un mobile. Devo venderlo e trarne un profitto. Non appartengo mica a un ente di protezione o a una societ benefica. La mia una impresa commerciale basata sul profitto. Punto e basta. LEnpa non nata ieri. Si chiama Ente Protezione Animali, non Ente Protezione Animali Domestici. Ipotizzo dunque una concreta latitanza protettiva verso gli animali di serie Zeta. Siccome in Italia lEnpa non nata ieri, e nemmeno ieri laltro, e siccome essa non pu non includere nella sua filosofia esistenziale anche un ruolo formativo socio-culturale, un ruolo educativo sullargomento che alla base della sua stessa denominazione Ente Protezione Animali, non credo che lente da lei oggi diretto

-3possa lavarsi storicamente le mani e dire semplicemente, non cero, non centro, seguo i regolamenti che lo stato stabilisce, anche se possibile che le direttive statali tengano le mani legate al suo ente e gli impediscano di andare al di l di certi limiti. Perch, se Lei fa davvero questo discorso, la mette su un piano di pura burocrazia amministrativa. Non ce lho contro di lei, n contro alcuna persona in particolare. Non ne avrei motivo. Parlo semmai di deficienza, assenza, colpevole assenteismo culturale, latitanza protettiva istituzionale nei riguardi dei settori C, D e Z, sopra elencati. Non ho ahim 20 anni, e dal dopoguerra in poi ho intravisto e percepito diversi segnali positivi dellEnpa, ma sempre e solo nei riguardi degli animali di prima e seconda fascia, quelli che in pratica sono gi abbondantemente protetti, se escludiamo casi specifici di maleducazione e di irresponsabilit vacanzofila. Mai, ripeto mai, una presenza, un piccolo accenno di intervento, un documento a favore delle fasce non protette, per le quali noi vegetariani-animalisti combattiamo. I veri aguzzini stanno intorno e stanno in alto. Si metta pure il cuore in pace. E bellissimo e commovente vedere dei vigili del fuoco, armati di scale e veicoli speciali, mettere a repentaglio la propria incolumit, per salvare un gattino che sta per cadere da un cornicione, o per un cane finito in qualche anfratto. Ma altrettanto infame vedere animali della categoria Zeta, vergognosamente incatenati nei penitenziari chiamati stalle, circondati da ex-agricoltori divenuti, per venalit ed evoluzione della specie, autentici aguzzini. Animali che, ignari e atrocemente traditi dai farisei che gli porgono del cibo, portano addosso una targhetta che porta la data della loro prossima esecuzione, vale a dire un certificato di morte certa mediante complotto e assassinio, approvato e raccomandato dal ministro delle Politiche Agricole, dal Ministro della Salute, dal Ministero della Giustizia, dai vari Sottosegretari, dagli Enti Regionali, dai sindaci e dagli assessori. Ratificato e benedetto con lacqua santa, mi pare ovvio, da parte delle curie arcivescovili di competenza. E tutto l il mio articolo, dr Gualano. Non esiter a confermarle le mie scuse anche di persona Per il resto, se Lei si risentito per quel Edca (Ente Condanna Definitiva Animali) o per qualche altro termine pepato, si trattava solo di battute di contorno, e non ho difficolt a chiederle scusa su tutto questo. Spero anzi di poterla incontrare un giorno e stringerle la mano, a testimonianza che ogni fastidio eventualmente arrecatole del tutto gratuito, non dovuto e non voluto. Nel complesso, con tutta sincerit, ho apprezzato molto che Lei abbia reagito esprimendo il suo commento. Questo le fa onore. Questo dimostra che Lei persona quantomeno sensibile, e non il solito dirigente burocrate che sta nella sua torre davorio a crogiolarsi nel privilegio e nellindifferenza. Quanto ai documenti sulle norme e sulle competenze, non occorre che me li spedisca, non quello il mio problema. La ringrazio per lattenzione Valdo Vaccaro (Membro della Direzione tecnica dellAVA, Associazione Vegetariana Animalista, Via Cesena 14. Roma 00182, Tel 06-7022863, 360278998, www.vegetariani-roma, francolibero.manco@fastwebnet.it )

Potrebbero piacerti anche