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INSIDER (novembre 2011)

STUDIO E RICERCA SULLAVVISTAMENTO UFO TESTIMONIATO DAI CONIUGI BARNEY E BETTY HILL IL GIORNO 19.09.1961 E DEL LORO PRESUNTO RAPIMENTO AD OPERA DI ENTITA ESOGENE.

Ritengo superfluo soffermarsi ancora una volta sulla cronologia degli eventi iniziati la notte del 19 settembre 1961. Il racconto dei coniugi Hill ormai noto a tutti e, con pi o meno condimenti di fantasia operata dai media di quellepoca e dai blog/forum dei nostri tempi, sappiamo che qualcosa

accaduto a Barney e Betty Hill (nella foto a lato), tra le 22 e le 22:30 di quella sera e che successive indagini hanno rilevato, a distanza di oltre due anni da quegli eventi, un loro coinvolgimento in un presunto rapimento ad opera di entit esogene. La breve ricerca che mi accingo a presentare non la negazione ad oltranza degli eventi occorsi ai coniugi n laspirazione di screditare il primo fenomeno di presunta abduction annoverato nella storia dellUfologia. E la semplice volont di raccogliere tutti gli elementi che hanno destato pi di un semplice sospetto sulla veridicit di quellevento del 1961.

1. LAVVISTAMENTO UFO: una possibile spiegazione? Per poter fornire un resoconto quanto pi vicino allo scenario vissuto dai coniugi Hill, il caso di richiamare alla memoria laspetto della volta celeste che si presentava quella sera del 19 settembre 1961, sulla strada delle White Mountains (New Hampshire) percorsa dalla coppia di rientro verso casa.

La notte del 19 settembre 1961 era chiara e luminosa, con la Luna quasi piena. Betty, turista appassionata, non si stancava mai di osservare ed ammirare la bellezza e la luminosit della Luna che si rifletteva sulla valle e sulle montagne in lontananza. Alla sinistra della Luna si distingueva una stella particolarmente brillante, probabilmente un pianeta che la stessa Betty ipotizzava notandone la luminosit persistente. Un attimo pi tardi, Betty not che unaltra stella o pianeta, pi grande del primo, era comparso sopra ad essa, ed ebbe limpressione che questo secondo corpo li seguisse, avvicinandosi durante il loro percorso in auto. La coppia prosegu il viaggio osservando di tanto in tanto loggetto luminoso che, nel frattempo, li rendeva pi agitati. Barney ferm lauto dalla quale usc per meglio osservare quelloggetto

luminoso attraverso un binocolo. Dal binocolo quelloggetto aveva assunto la forma di una grossa frittella con una doppia fila di finestrini attraverso i quali egli vide degli strani visi che lo fissavano. Barney si agit ulteriormente rientrando in auto in preda ad una forte crisi isterica. Betty, nelle successive dichiarazioni, ha sempre confermato che durante lavvistamento il presunto UFO si mostr sotto la forma di una stella e che, senza lutilizzo del binocolo, i particolari descritti non erano visibili ad occhio nudo.

Riprendiamo la descrizione del cielo di quella notte. La Luna era situata in prossimit della costellazione del Sagittario e del Capricorno, una regione nella quale non appare nessuna stella di forte luminosit. Quella notte erano, tuttavia, ben visibili due pianeti a pochi gradi di distanza dalla Luna: Saturno e Giove posto sopra di esso, alla sinistra della Luna, dodici volte pi luminoso di questultimo.

Per simulare la volta celeste di quella notte possiamo farci aiutare dallottimo programma open source Stellarium, impostando localit e data dellavvistamento (Fig. 1).

Fig. 1 - Lorario indicato delle ore 4:00 corrisponde alle ore 22:00 locali nel New Hampshire, in quanto il software settato col fuso orario del computer sul quale esso installato (in Italia).

I coniugi Hill dichiararono sempre di aver visto due oggetti simili a stelle, uno dei quali era il presunto UFO. Sfogliando i bollettini meteorologici dellepoca, si apprende che un banco di nubi del tipo cirriforme era in lento allontanamento da quella porzione di cielo. Betty, in un primo tempo, non poteva vedere la luminosit del pianeta Giove in quanto esso era coperto dalle nubi. Improvvisamente, per, Giove sarebbe apparso a Betty, la quale avrebbe interpretato il pianeta come un velivolo extraterrestre. Bisogna anche precisare che losservazione della volta celeste da parte di Betty non fu in un breve lasso di tempo, ma si estese fino a trenta minuti, e che la descrizione di Betty riferita alle posizioni e alle luminosit dei due oggetti osservati nei pressi della Luna corrispondeva perfettamente alla descrizione dei due pianeti (Saturno e Giove).

Ricapitoliamo: Betty osserv la Luna e due oggetti luminosi, uno dei quali era il presunto velivolo alieno. Allosservazione mancherebbe quindi uno dei due pianeti ben visibili quella sera. Se un oggetto sconosciuto fosse effettivamente apparso nel cielo in quel momento, la signora Hill avrebbe dovuto dichiarare la presenza di tre oggetti luminosi nelle vicinanze della Luna: Giove, Saturno e lUFO. Potrebbe Betty Hill aver scambiato il pianeta Saturno per Giove ed aver interpretato limprovvisa comparsa di questultimo, dal banco di nubi, come la presenza di unastronave extraterrestre?

Questa ipotesi stata formulata per la prima volta nel 1976 da Robert Sheaffer1 in una sua pubblicazione che suscit non poco clamore.

2. IL RILEVAMENTO RADAR: cosa venne esattamente osservato? Molti lettori ritengono che la storia raccontata dai coniugi Hill sia accreditata da una prova inconfutabile. Quella sera un radar conferm che un oggetto volante non identificato sorvolava la zona interessata al presunto avvistamento, pi o meno nellorario del

vuoto temporale dichiarato dalla coppia. Approfondiamo questo rilevamento.

Durante una conversazione casuale del 22 settembre 1961 tra il Maggiore Gardiner B. Reynolds, 100th B W DC01 ed il Capitano Robert O. Doughaday, Comandante 1917-2 AACS DIT, Base Aerea Pease, New Hampshire, venne rivelato che era accaduto uno strano incidente alle 02:14 ora locale in data 20 settembre. Ecco la trascrizione del messaggio:

Robert Sheaffer, "The New Hampshire Adbuction Explained", in Official UFO, agosto 1976. http://www.scribd.com/doc/31928570/2/ROBERT-SHEAFFER (pagg. 22 e ss.) Vedasi inoltre Jean-Marie Gantois, "Rencontre de la troisime sorte: Hill", in UFO-Info - Bulletin du GESAG, n. 53, settembre 1978, pp. 19-23; trad. it. "Hill: incontro ravvicinato col pianeta Giove?", in Notiziario Ufologico ACOM n. 13, dicembre 1979. Lanalisi critica del caso Hill stata ampliata dallo stesso Sheaffer nel suo libro "The UFO Verdict", Prometheus Books, Buffalo 1981 (pagg. 33-44) e riportata da Philip Klass nel libro "UFO Abductions: A Dangerous Game" (Prometheus Books, Buffalo 1988. pagg. 7-24).

A 0614Z [alle ore 2.14 locali] osservato A/C non identificato in avvicinamento a 4 miglia su PAR [Precision Approach Radar, il radar puntato lungo la pista di atterraggio]. A/C si avvicin ma a mezzo miglio di distanza usc dal fascio radar. Poco dopo osservato debole eco, poi perso contatto radar. Avvisata TWR [torre di controllo] quando A/C era sul finale, poi di nuovo quando era basso, ma TWR non visto nulla.

Tuttavia nessuna importanza venne attribuita allincidente in quel momento. Una successiva indagine non port infatti ulteriori informazioni2.

C comunque un altro aspetto tecnico da considerare. Il rilevamento radar venne fatto solo dal PAR (radar di avvicinamento a banda stretta) e non dal ben pi potente ASR (il radar di sorveglianza aeroportuale a largo raggio). Non vi fu infatti alcuna conferma visuale delloggetto non identificato. Tutto ci farebbe concludere che si era trattato di uneco radar spuria3 come avvenuto in tante altre occasioni. In ogni caso il collegamento con labduction degli Hill era molto approssimato e congetturale, in quanto il rilevamento radar era avvenuto due ore dopo il rapimento ed in un luogo distante circa 80 miglia4. A proposito della conferma radar, va anche aggiunto che pi volte Betty Hill afferm pubblicamente che ben sette radar costieri del New England avrebbero rilevato, nel giro di qualche minuto, larrivo e latterraggio dellUFO da lei avvistato. Quando nel corso di una trasmissione televisiva sul canale WKBD di Detroit, andata in onda il 9 novembre 1975, le venne chiesto di documentare tale affermazione, Betty disse che i rapporti di tali osservazioni sarebbero stati nelle mani di un giornalista. Poche settimane dopo tali documenti furono richiesti al giornalista in questione, ma questi rispose che non ne era pi in possesso avendoli smarriti.

Jacques Valle, "Passport to Magonia - From Folklore to Flying Saucers", Regnery, Chicago 1969, pagg. 89-95. Il testo integrale del rapporto radarico e la sua traduzione dal gergo aeronautico sono stati pubblicati a pag. 39 del libro di Robert Sheaffer, "The UFO Verdict", Prometheus Books, Buffalo 1981. Un breve accenno al rilevamento radarico figura anche in: Joseph Allen Hynek & Jacques Valle, "The Edge of Reality - A Progress Report on Unidentified Flying Objects", Regnery, Chicago 1975; trad. it. "UFO: realt di un fenomeno", Armenia, Milano 1979, pag. 106. Talvolta pu succedere che il radar rilevi eco (ghost echoes) associate ad oggetti che si trovano a distanze ben superiori a quella che rappresenta l'orizzonte ottico del radar stesso. Situazioni in cui il gradiente dellindice di rifrazione diviene importante al punto da causare la comparsa di eco spurie sono, per esempio, quelle associate a condizioni di forte inversione termica e calma di vento oppure al passaggio di un fronte. http://www.inmeteo.net/wiki/index.php?title=Radar
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NICAP - rapporto di Richard Hall: http://www.nicap.org/reports/hillradarweak.htm

3. LA MAPPA DELLA COSTELLAZIONE DI ZETA RETICULI

Betty Hill ha pi volte dichiarato che a bordo dellUFO le fu mostrata qualcosa assomigliante ad una mappa: un insieme di piccoli e grossi punti uniti tra loro da alcune linee. Secondo Betty, che ridisegn la carta in stato post-ipnotico, le linee rappresentavano rotte

astronautiche: linee multiple per le vie di comunicazione di grande traffico, linee singole per le rotte di minor circolazione e linee discontinue per le spedizioni.

Lei stessa credette di riconoscervi la costellazione di Pegaso, vedendola pubblicata sul New York Times a proposito della scoperta del misterioso oggetto

astronomico denominato CTA-102, che secondo alcuni radio-astronomi avrebbe potuto essere un oggetto

artificiale, una specie di radiofaro interstellare. Betty stessa ridisegn la sua mappa aggiungendo i nomi delle stelle ricavati da quella del giornale: la stella dorigine degli alieni sarebbe stata Zeta Pegasi. Ben presto gli astronomi si resero conto che CTA-102 era un oggetto naturale, per la precisione un quasar, e di Zeta Pegasi non si parl pi.

Qualcosa di pi eclatante avvenne otto anni dopo. Incuriosita dalla storia della mappa, uninsegnante

dellOhio, Marjorie Fish, si pose lobiettivo di tentare di verificarla. Dopo due anni di ricerche, trov i dati astronomici che le servivano, si mise in contatto con la Hill e cominci un lento lavoro di selezione. In un raggio di 10 parsec attorno al Sole, esistono circa 250 stelle. Di queste, Fish selezion quelle (dodici in tutto) che in base ai pi recenti dati disponibili potevano avere un qualche sistema solare e il cui spettro non escludeva la possibilit duna forma di vita. Poi decise di aggiungere alcune stelle particolarmente luminose (quattro in tutto, fra cui le stelle gemelle Zeta 1 e Zeta 2 nella costellazione del Reticolo), anche se si trovavano oltre il limite di 10 parsec, purch allinterno di uno spazio cubico circoscritto alla sfera con raggio 10 parsec. Di tale gruppo di stelle linsegnante costru un modello tridimensionale con fili e palline. Partendo dal presupposto che la mappa presentasse una porzione del cielo visibile dal pianeta dorigine degli extraterrestri, la Fish fece ruotare il modello da varie angolazioni, finch arriv alla conclusione che il luogo di origine degli extraterrestri doveva trovarsi proprio nei pressi di Zeta Reticuli, a 37 anni luce dal nostro Sole.

Presentata per la prima volta al congresso nazionale della Mutual UFO Network nel giugno 1974 e poi pubblicata con risalto sul numero di dicembre del mensile di divulgazione astronomica Astronomy5, la ricostruzione di Marjorie Fish caus un grande interesse, che si mantenuto negli anni, tanto che quasi tutti i libri di ufologia che parlano del caso Hill la citano. In realt la ricostruzione della Fish sollev gi subito non poche critiche, da pi parti perch delle 26 stelle disegnate da Betty, la Fish ne considerava solo 15, e diversi di questi differivano profondamente dalle posizioni indicate sulla mappa originale. Malgrado la sua bella apparenza, lo "schema Fish" non rispettava il disegno di Betty nei seguenti punti che dovrebbero invece essere non varianti: numero di stelle, distanze e angoli tra gli allineamenti.

Anche il metodo seguito non era dei pi scientifici: i criteri di selezione delle stelle, lesclusione di alcune stelle e linclusione di alcune altre per far quadrare il tutto, la scelta dellangolo di osservazione, erano tutte scelte arbitrarie. Inoltre la somiglianza era solo apparente, dovuta al modo in cui erano state disegnate le linee di collegamento, mentre scompariva se si confrontavano solo i due insiemi di stelle. Inoltre, analoghi tentativi fatti da altri portavano a risultati particolare proposto Astronomy) diversi. il In

modello su

(sempre da

Charles

Atterberg sembr a molti pi promettente (Fig. 2): lavorando su una rappresentazione matematica

della mappa di Betty Hill, dopo una lunga ricerca

scopr che esiste un luogo, nei pressi del limite

meridionale della costellazione di Ofiuco, dal quale le stelle situate nelle

vicinanze del Sole apparirebbero in una posizione simile a quella riportata sulla mappa della Hill.
Fig. 2

Marjorie Fish, "Journey into the Hill Star Map", in Walt Andrus (a cura di), A Scientific Assault on the UFO Enigma 1974 MUFON UFO Symposium Proceedings, pp. 69-80; Terence Dickinson, "The Zeta Reticuli Incident", su Astronomy, dicembre 1974, e successivi articoli e lettere di commento di Robert Sheaffer, Steven Soter e Carl Sagan (luglio 1975), David Saunders (agosto 1975).

Il modello di Atterberg faceva quadrare 25 stelle su 26 della mappa Hill, 7 delle 11 stelle gi visitate dagli alieni risultavano negli elenchi di quelle pi probabilmente abitabili, e addirittura le tre centrali sarebbero proprio quelle che lastronomo Carl Sagan aveva definito le pi vicine di potenziale interesse biologico. In base a tale modello, per, il luogo di provenienza degli extraterrestri sarebbe risultato Epsilon Indi6. A proposito di Carl Sagan, ecco un filmato in cui propose la sua teoria, caldeggiata dal collega Steven Soter: http://www.youtube.com/watch?v=Z9VLAWxDut0 Un ulteriore approfondimento sulla teoria Sagan-Soter disponibile presso questo link (Pattern recognition and Zeta Reticuli): http://www.book-of-thoth.com/archives-article-3775.html dal quale interessante questultima analisi:

The argument on "The Zeta Reticuli Incident" demonstrates only that if we set out to find a pattern correlation between two nearly random data sets by selecting at will certain elements from each and ignoring others, we will always be successful. The argument cannot serve even to suggest a verification of the Hill story which in any case is well known to be riddled with internal and external contradictions, and which is amenable to interpretations which do not invoke extraterrestrial intelligence. Those of us concerned with the possibility of

extraterrestrial intelligence must take care to demand adequately rigorous standards of evidence.

La conclusione che si pu trarre da tutto ci verosimilmente questa: dato un certo numero di punti qualsiasi su un foglio, sempre possibile, con un minimo di selezione ed una leggera modifica di direzioni ed orientamenti, identificarli con questa o quella parte di cielo, vista da un angolo o da un altro.

A seguito del forte interesse suscitato dal modello della mappa stellare di Marjorie Fish, si gradualmente diffuso nella letteratura ufologica7 il nome di Zeta Reticuli.

Michel Bougard, "Une mission urgente: visiter les toiles du Rticule", in Inforespace, n. 29, settembre 1976, pp. 18-24. Anthony Pace, "The Zeta Reticulans", su Journal of Transient Aerial Phenomena vol. 1 n 3, luglio-agosto 1990.

4. LE SEDUTE IPNOTICHE Forse non tutti sanno che la ricerca ipnotica, condotta dallo psichiatra dott. Benjamin Simon, inizi solo due anni e mezzo dopo il presunto avvistamento UFO raccontato dai coniugi Hill, i quali non ricordarono immediatamente gli eventi, contrariamente a quanto spesso viene affermato. In questo lungo periodo Betty aveva intanto: letto libri a tema ufologico; tenuto conferenze; discusso con i propri familiari, soprattutto con la sorella da sempre affascinata da questo fenomeno nonch testimone di un presunto avvistamento UFO precedente al suo; discusso con studiosi ed appassionati di ufologia;

Aggiungiamo pure che i primi sogni di Betty (che contenevano gi la sceneggiatura dellintero rapimento poi emerso sotto ipnosi) furono fatti quando Betty aveva gi letto almeno un libro di Keyhoe8; che il racconto di Barney sotto ipnosi fu solo di parziale conferma alla storia di Betty, e ricalcava anchesso lo schema dei sogni ricorrenti che la moglie gli aveva raccontato per due anni.

Il condizionamento di Barney Hill riguard la sua prima seduta ipnotica. Condizionamento dovuto ad un episodio televisivo mandato in onda 12 giorni prima lincontro avuto col dott. Simon: era intitolato The Bellero Shield9

all'interno del canale televisivo tematico The Outer Limits.

Le immagini a lato riportate sono, ad esempio, l'alieno mostrato in tv. La relazione sull'ipnosi regressiva

descriveva, inoltre, una sceneggiatura del tutto simile alla serie televisiva sopra indicata.

Lo stesso dott. Simon non ha, in realt, mai creduto alla realt oggettiva dellesperienza a bordo dellUFO. La

maggior parte degli psicologi, infatti, conviene sul fatto che ci che viene raccontato sotto ipnosi da un qualunque

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Su Donald Keyhoe: http://it.wikipedia.org/wiki/Donald_Keyhoe.html

Gli episodi possono essere consultati presso il seguente link: http://www.maverick-media.co.uk/tv/outer_limits_the_1963/series_001/main.html

soggetto non rappresenta necessariamente unesperienza reale, ma spesso ci che la persona crede sia realmente accaduto. Il presunto rapimento potrebbe essere stato un sogno di Betty, raccontato a Barney che, di carattere molto sensibile ed ansioso, laveva interiorizzato e fatto inconsciamente proprio quando era stato sottoposto ad ipnosi, uno stato che a volte - invece di tirar fuori la verit stimola la fantasia, come ritenuto da Philip Klass e Robert Sheaffer. Il dott. Simon aggiunse, inoltre, che il rapimento faceva comunque parte della loro realt, sottolineando di non dare alcuna importanza al tempo mancante. Precisamente dichiar: Quando si viaggia non si presta attenzione al tempo, senza contare il fatto che gli Hill si erano persi. Ulteriori risposte arrivarono il 20 ottobre 1975 quando Simon, partecipando ad un dibattito televisivo sul caso Hill alla NBC, dichiar: Si trattava di una fantasia... in altre parole, era un sogno. Non vi fu nessun rapimento. Infine il dott. Benjamin Simon, nel pubblicare un parere sul caso Hill per la rivista Psychiatric Opinion spieg in definitiva che il rapimento fu un singolare caso di psychological aberration.10

5. CONCLUSIONI Dalla ricostruzione del caso Hill e dalle informazioni fin qui raccolte ritengo che sia un atteggiamento da sprovveduti non accettare le tante contraddizioni e contaminazioni emerse nel tempo. Riepilogando:

una imprecisa descrizione dellavvistamento; un rilevamento radar maldestramente associato allevento; le tante incongruenze della mappa stellare; le ipnosi regressive a cui gli Hill sono stati sottoposti oltre 2 anni dopo, pesantemente condizionate dalle esperienze fino a quel punto vissute;

gli avvoltoi che ruotarono intorno la loro storia per speculare e trarne profitto;

Da non trascurare nemmeno il contesto pubblico in cui vivevano i coniugi Hill: Betty era unassistente sociale, entrambi molto attivi in una congregazione unitaria, membri del NAACP (National Association for the Advancement of Colored People) e leaders rispettati nelle loro comunit. Barney era molto coinvolto nelle attivit promosse dalla Commissione per i Diritti Civili degli Stati Uniti nel suo stato natale del New Hampshire.

Tutto ci basterebbe per rivalutare la Hill abduction come un puro racconto di fantasia che non sopravvive ad un approfondito esame critico.

10

http://en.wikipedia.org/wiki/Betty_and_Barney_Hill_abduction#Dr._Simon.27s_conclusions

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