Tema

Era una fredda sera di gennaio e Adele era in camera sua, era in chiamata
con la sua migliore amica.
Discutevano a proposito della scuola superiore, l’amica aveva già le idee
chiare a proposito: voleva andare al liceo artistico avendo una forte
passione per l’arte in tutte le sue forme; Adele, invece, era in conflitto con
i suoi genitori: volevano che anche lei andasse all’artistico sapendo che
voleva fare qualcosa di creativo, ma lei non ne era poi così convinta.
Sua madre annunciò che era pronta la cena e lei dovette chiudere la
chiamata.
A cena ebbe un’accesa discussione a proposito, alla fine però li convinse,
quando sarebbe arrivato il momento l’avrebbero iscritta alla scuola che
preferiva.
Lei però ancora non aveva scelto, così impiegò molto tempo ad informarsi
sugli indirizzi, i lavori e le università possibili con questi e le stesse scuole
della sua città.
Alla fine scelse il liceo scientifico.
Le sembrava il più adatto e alla sua portata, aveva molte possibilità
universitarie e ce n’era uno molto prestigioso nella sua città.
Arrivò settembre e con esso il primo giorno di scuola.
Arrivata davanti a scuola rimase molto meravigliata dalla grandezza
dell’edificio: aveva 5 piani di forma circolare con un grande giardino
interno con alberi di ogni tipo, molto colorato internamente e bianco
all’esterno.
All’ultimo piano c’erano i laboratori, al primo la segreteria ed altri uffici
mentre nei restanti le classi.
Fu un giorno fantastico che non dimenticherà mai.