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Il giorno 21 febbraio 2001 sei nata

E nel nido dormivi beata


“che brutta!” esclamò guardandoti una coppia novella
ma per fortuna Marco difese sua sorella.
il cibo non era una tua priorità
e dormire poppando era la tua specialità
Della carta avevi una gran passione
La mangiavi a cena, pranzo e colazione.
Al cestino ti avvicinavi quatta quatta
Saltellando con una gamba sotto la culatta
Un anno dopo la tua scena è stata rubata
Ma del bubi ti sei subito innamorata
Essendo il tuo amore non ricambiato
Nei Pitt conforto hai trovato
Sempre impavida con la Sgoma il bubi provate a baciare
Ma per evitare un pugno è meglio scappare
Se di sventure vogliamo parlare
Quasi un libro possiamo stilare
La mano all’improvviso ti sei trovata fasciata
Perché la tazzina di caffè è stata rovesciata
E quella sera che per terra sei finita
Quando il piattello in fronte ti ha colpita.
Per prendere una marmellata poi sei scappata
Poiché la pantegana tra le tue gambe è passata
A caccia andavi con tuo papà
Ma saltare la Nina non era tra le tue abilità
Sempre il fosso ti ha attirato
Dato che in bici ti ci hanno urtato
Parlando ora delle tue passioni
Dormire tutta la notte non è nelle tue intenzioni
Nonostante i liquidi assunti non siano abbondanti
Le pisciatine al bagno sono costanti
E al ritorno, per recuperare i liquidi persi
Delle tue bottiglie ci troviamo sommersi
Ma se di problemi vogliamo parlare
tra un po’ i tuoi reni ci dovranno abbandonare
in camera di bottiglie troviamo un cimitero
ma il non bere durante il giorno rimane un mistero.
Anche a quantità di cibo non siamo messi bene
E il tuo stomaco molto velocemente saturo diviene
Con il pancino pieno come i bambini
Ti addormenti subito tra i tuoi cuscini
il riposino pomeridiano arriva puntuale
perché per recuperare energie è fondamentale
In skin care sei specializzata
E da Sephora sei abbonata
Da lazzari s.r.l. (no sponsor) di malta ti rifornisci
E con l’acido ialuronico ringiovanisci
Mattina e sera tante cremine ti metti
Così non fai uscire brufoletti
Anche per i vestiti hai una passione
Ma a tenerli in “ordine” ci pensa l’omone
Il bubi fuori di testa fai andare
Tanto che sempre ti butta tutto a lavare
Parlando di cose che non sono nelle tue vene
Pronunciare parole alle volte non ti riesce bene
Soffri di un disturbo particolare
Tu e il telefono d’accordo non sapete andare
Quella volta che cadesti dalle scale
del telefono ci fu una divisione orizzontale
E dall’altro non volevi separarti
Anche se ci risultava impossibile chiamarti
alla fine ad uno nuovo dovesti passare
perché la batteria stava per scoppiare.
Ora indietro nel tempo torniamo
E delle elementari parliamo
ti chiamavano sorriso d’argento
e per anni è stato il tuo tormento
a ricreazione dai maschi eri la più temuta
perché ti sei sempre dimostrata la più forzuta
a braccio di ferro eri allenata
e da Zeno venivi corteggiata
per Denis i tuoi occhi brillavano
ma invece i suoi neanche di uno sguardo ti degnavano
il tutto doveva rimanere in intimità
se la melissa non avesse deciso di farne una pubblicità.
Nel dopo scuola a star ferma non riuscivi
E nei saggi artistici ti esibivi
A ginnastica campionessa olimpica aspiravi a diventare
Ma a metà riscaldamento ti piaceva arrivare
Con il ritardo sei sempre solita incappare
È proprio un’abitudine che non riesci a evitare
le troppe esibizioni ti hanno sassinata
e di ernia all’ospedale ti hanno operata.
In estate a casa tua la piscina era sempre montata
ma Jack entrandoci dentro te l’ha rovinata
impedendoti quindi di diventare una sirena
hai deciso di spiaggiarti come una balena
Anna impavida non si arrende
E quindi il sole sempre prende
Se in giardino non puoi stare
Al mare l’ombrellone devi piazzare
Per vent’anni Rosolina ti ha ospitata
E tu per Jesolo l’hai abbandonata
Anche al mare avevi le tue priorità
E la nutella era una necessità
di dolci e zuccheri ti piace abbondare
ma un po’ di sangue lo farei analizzare
se da anziana non vorrai il diabete
consiglierei fortemente una benedizione dal prete
anche perché con il papà catechista
tutti ci ricordiamo che facevi sempre da apripista
negli anni però il credo hai perso
e di andare a messa più non c’è verso
perfino i weekend hai cominciato a lavorare
perché sabato e domenica sera la messa volevi evitare
la pizzeria Peter pan non è stata una sorte
la tua mania per la Disney è molto forte
ogni occasione per guardare un film è buona
e ormai i popcorn a casa tua sono un’icona
se in macchina tua si vuol salire
un karaoke con le canzoni dei cartoni si deve subire
ma della tua guida meglio non fare affidamento
se con la macchina non si vuole prendere il cemento
la seicento e la ka ne sanno qualcosa
e metterle a posto è sempre un’impresa faticosa
inoltre, Lorenzo già poco ti vuole pagare
tanto che la multa e il muso ti è toccato sborsare

con questo papiro i migliori auspici ti auguriamo


ma tanto già sai che tra due anni sempre qua ci ritroviamo

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