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LA TERZA SINFONIA

Sinfonia in Mi bemolle, op. 55, Eroica


L’Eroica
• L’opera della grande svolta nel corso creativo di Beethoven

• «Il più grande balzo in avanti mai compiuto da un musicista


rispetto alla propria produzione precedente» (M. Giani)

• La prima opera strumentale di cui si parla in riviste non


musicali

• La prima opera strumentale considerata veicolo di idee

• Johann Friedrich Rochlitz («AMZ» 1807) > Beethoven coglie


la realtà nella sua complessità [Romanticismo] >
rappresentazioni di un mondo non più governato dalla ragione
La genesi
• Dedica/intitolazione a Napoleone > il racconto di Ferdinand
Ries (1804)

• 1804 – Beethoven: «il titolo della sinfonia è Bonaparte» ||


buca il foglio ma a matita: «scritta su Bonaparte»
Dopo l’incoronazione ufficiale a imperatore e guerra
Francia-Austria (1805) > non più titolo

• 1806 – Pubblicazione a stampa (in parti separate):


«Sinfonia eroica composta per festeggiare il sovvenire di un
grand Uomo» (dedicata a S.A.S il Principe di Lobkowitz) >
Napoleone pre-impero? Luigi di Prussia (m. 1806)?
Il tema
• Non un singolo individuo ma > senso più ampio
=> una figura ideale, mitica > la forza di questa sinfonia
rappresenta l’eroismo e la Marcia Funebre (II mvt) ne
commemora la morte

• Mito della grandezza di un eroe delle idee e dei tempi


nuovi

• Esaltazione dell’azione umana, nutrita da un senso


positivo della vita: lotta contro il destino, con fiducia
Il Prometeo

• Importanza della figura di Prometeo (oltre a Napoleone)


=> dio che fa progredire il genere umano

• > Napoleone e Prometeo come “moltiplicatori di


energia” che si realizzano un musica pura strumentale

• Il balletto Le creature di Prometeo (1801)


La varietà

• Molti passaggi della Terza esulano dall’ambito “eroico”


=> tendenza alla giocosità, carattere danzante, cantabilità
“pastorale, umorismo, parodia = non solo “eroismo” ma

• Varietà stilistica = passare da un tono all’altro => il


risultato principale della “Nuova via” intrapresa da
Beethoven quell’anno
La “Nuova via”

• La lettera a Breitkopf

• Le Variazioni (op. 34 e) op. 35 [le Tre sonate op. 31]


Fondamentali per la nascita dell’Eroica, insieme al
balletto Prometeo (1801)
Esame degli abbozzi
• La concezione originale dell’Eroica scaturisce direttamente
dalle Variazioni op. 35 (a loro volta basate sul tema finale
del balletto) e su cui Beethoven basa il finale della Terza
sinfonia => la sfida => usare lo stesso materiale di partenza
ma in una struttura formale di maggior continuità

• Beethoven decide di eliminare l’introduzione lenta,


diversificando l’attacco della Terza rispetto alle prime due

• Per il movimento lento (II) inizialmente Beethoven pensa a


un Adagio 6/8 in Do maggiore > poi => Marcia Funebre in
Do minore
La Marcia Funebre
• Beethoven aveva già scritto una marcia funebre «per la morte di un eroe» nella
Sonata in La bemolle op. 26

• Per la prima volta Beethoven introduce i temi della morte e della


commemorazione nel genere sinfonico

• «Più espressione di sentimenti che musica descrittiva»


Nuovo ventaglio di significati emozionali nella sinfonia

• «Sovvenire [di un grand Uomo]» > ricordare, richiamare alla memoria =>
«celebrare e ricordare un grande uomo»
II movimento = ricordo della morte di una figura eroica (sezione centrale =
speranza e determinazione)

• Terza sinfonia = tema dell’eroismo declinato sotto più punti di vista


Tributo visionario e inaudito agli ideali atemporali dell’eroismo
La composizione

• Autunno 1802: abbozzo

• Maggio-novembre 1803: composizione

• Ottobre 1803: Ries ascolta Beethoven suonarla al


pianoforte (lettera)

• Inizio 1804: termine della composizione


Le prime esecuzioni
• Agosto 1804: Prima esecuzione in forma privata (palazzo del principe Lobkowitz)

• Altre esecuzioni: castello di Raudnitz (Lobkowitz; presente il principe di Prussia: la fa


ripetere tre volte); casa del banchiere von Würth (dicembre 1804) > esecuzioni come banco di
prova per modifiche e aggiustamenti

• Febbraio 1805: Lettera del fratello Kaspar Karl a Breitkopf (sulla ripetizione dell’esposizione)

• 7 aprile 1805: Prima esecuzione pubblica (Theater an der Wien)

• Ottobre 1806: Stampa in parti separate > «Questa Sinfonia essendo apposta più lunga delle
solite, si deve seguire più vicino al principio ch’alfine di un’Accademia»

• Primavera 1809: Partitura a stampa (Cianchettini&Sperati, Londra), insieme a sinfonie di


Haydn e Mozart | Oltre a riduzioni per piano ed ensemble cameristici, Beethoven consiglia a
Breitkopf di stampare anche una partitura tascabile «in modo che ogni conoscitore sia in
condizione di procurarsela» => non solo spettacolo sonoro ma anche “libro”, opera scritta,
“testo da leggere”
La recezione
• «AMZ» > «molto elaborata, ardita e selvaggia» | «molto spesso sembra
perdersi completamente in un mondo senza regole» | «eccesso di
frastuono e bizzarria, che rende estremamente difficile la visione
d’insieme compromettendo quasi del tutto l’unità»

• Rochlitz («AMZ, 1807) > le “bizzarrie” e le contraddizioni mostrano la


capacità di Beethoven di cogliere la realtà nella sua complessità

• Czerny (allievo di Beethoven): «troppo lunga, elaborata, incomprensibili


e fin troppo rumorosa»

• Wagner (Lucerna 1859) => una successione di melodie; un lungo


ininterrotto flusso di idee che l’ascoltatore può cantare dall’inizio alla
fine (Beethoven è il compimento delle possibilità espressive della
musica)
Il primo movimento
• «Il primo tempo dell’Eroica, caso unico fra i tempi di Sonata di tutta la
musica classica, non ha un “tema principale” … Il “motivo principale” viene
esposto nella sua inconfondibile fisionomia per poi riapparire di continuo, più
o meno variato, ma senza mai giungere a configurarsi in un periodo concluso»
(Walter Riezler, 1977)

• Il primo movimento dell’Eroica non ha un vero e proprio tema principale,


presentato in modo conchiuso e poi variato e sviluppato: tale funzione è
assolta da motivi secondari che acquistano enorme importanza e di cui è
impossibile stabilire gerarchie

• I temi escono dalla loro unicità per diventare luoghi tematici, gruppi tematici
(> confusione per i contemporanei; influsso sul sinfonismo romantico)

• L’ampiezza | Lo sviluppo || pulsazione ritmica ternaria = motivo ritmico

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