Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
In uno degli ultimi Club gialli (argomento poi ripreso diffusamente in questi reports),
abbiamo esaminato l'importanza della massa monetaria M3; abbiamo detto: "è
impossibile che (ad esempio) il produttore di finestre in alluminio si disinteressi del
prezzo dell'alluminio, giacché il successo nel suo mestiere, dipende largamente dal
costo della materia prima ch'egli impiega nella sua produzione".
Lo stesso principio, ovviamente, vale in qualsiasi altro mestiere, sicché l'orefice terrà
buona nota del prezzo dell'oro, il panettiere seguirà da vicino il prezzo del grano,
etc....
Per chi si occupa di Borsa e mercati finanziari in genere, la materia prima è ...... il
denaro; non si può pensare di fare (bene) questo mestiere senza seguire "molto da
vicino" il prezzo di quella "materia prima".
Mi direte: " .... so di un sacco di gente che guadagna soldi in borsa, senza prestare
alcuna attenzione a queste .... palle"...."
Io non ne conosco.
Gli unici che conosco, prestano un'attenzione quasi maniacale al costo del denaro ed
alle politiche monetarie del "sistema bancario".
.... Adesso guardate cosa è successo (la linea rossa di figura sotto rappresenta le
variazioni di M3 e quella blu l'indice di Borsa)......
...... dopo alcuni mesi di calo (prontamente seguiti da simile calo in Borsa), M3 ha
invertito tendenza ed adesso sale.....
E l'economia?
Guardate la figura sotto (linea rossa M3 e linea blu produzione industriale italiana)
......
...... a me sembra che stia accadendo la stessa cosa: M3 svolta e l'economia la segue.
Poi, giovedì scorso, è arrivato Ben Bernanke a dichiarare, urbi et orbi, che quel rialzo
di 0.25 punti poteva essere l'ultimo della serie e, d'ora in poi, la Fed avrebbe potuto
essere neutrale se non, magari, più avanti (addirittura) "rialzista" (sui tassi
d'interesse).
Se partiamo dal punto di vista che il simpatico Ben è un PDN e, certamente, sa quello
che fa, allora dobbiamo dedurne che, probabilmente, il peggio della crisi finanziaria
in atto, è alle spalle.
Insomma tutto conduce a ritenere che l'ultimo semestrale, che avrebbe dovuto
condurci al minimo d'estate (da cui doveva partire, secondo gli "orari ufficiali", il
quinquennale prima detto) potrebbe essere stato "cancellato" (come certi voli
dell'Alitalia quando non ci sono abbastanza passeggeri).
E da tutto ciò che precede, è "sbucato" il nuovo futuro (che, al momento, è quello
con le probabilità maggiori) .......
.... che, ovviamente, prevedeva già nel suo Dna, la partenza anticipata sul ciclo
semestrale (linea nera sotto) terminato a fine aprile (la linea nera di figura sotto,
rappresenta la stringa del ciclo superiore che, in teoria, dovrebbe contenere quattro
semestrali)......
...... la domanda che, a questo punto, nasce spontanea è: può la politica monetaria
del "sistema bancario mondiale" aver modificato il naturale svolgersi dei cicli?
Ed il dollaro americano?
A inizio aprile Yang, che aveva sempre giudicato l’offerta viziata da una sottovalutazione d
“Come risultato della discesa del prezzo dei vostri titoli – scriveva in una lettera a Microsoft -
significativamente più basso di quanto lo fosse quando ce la avevate inizialmente sottoposta
regolamento parte in contanti e parte attraverso uno scambio carta contro carta di titoli delle du
stata lanciata l’offerta, il titolo Microsoft ha infatti lasciato sul terreno circa 4 dollari, passan
stesso arco di tempo il titolo Yahoo si è mosso in laterale, in una banda compresa tra i 26 e i 30
Ora però bisognerà vedere la reazione del mercato, che dovrebbe verosimilmente bocciare la
terzo del valore dell’azione Yahoo è infatti legato al lancio dell’offerta. Il primo febbraio scors
titolo è infatti passato da 19 a 29 dollari. Venerdì l’azione ha chiuso a 28,67 dollari, in rialzo di
attese per una chiusura positiva del deal.
Non nascerà invece un colosso da oltre 300 miliardi di dollari e ora la palla di un’aggregazione c
che darebbe tuttavia vita a un’aggregazione verosimilmente osteggiata dalle autorità antitrus
comunque anche sconsigliato Yahoo dall'intraprendere un'alleanza con Google, mettendo in g
volontà di un’azienda più forte.