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SINTESI DELLA PO
Sede Legale
Piazzale Giulio Douhet, 31 00143 Roma
Tel +39 06 59021 Fax +39 06 59022634
Per informazioni
Private Banker ADRIANO AZZALIN
Ufficio dei Promotori Finanziari
Paolo Molesini
L'Amministratore Delegato e Direttore Generale
Fideuram S.p.A.
Per clienti aderenti, la sezione del Servizio Moneta Attiva non ricomprende le partite da contabilizzare fine mese.
Il private banker è un professionista della consulenza finanziaria, previdenziale e assicurativa, iscritto all’albo dei promotori finanziari.
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Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A., in forma abbreviata Fideuram S.p.A. Sede Legale: Piazzale Giulio Douhet, 31 00143 Roma Sede Secondaria con Rappresentanza
Stabile: Corso di Porta Romana,16 20122 Milano Capitale Sociale Euro 300.000.000,00 Registro Imprese di Roma Codice Fiscale e Partita IVA 00714540150 N. Iscr. Albo Banche 1175
Codice ABI 3296.1 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Appartenente al Gruppo Bancario “Intesa Sanpaolo” iscritto all’Albo dei Gruppi
Bancari Socio Unico Direzione e Coordinamento Intesa Sanpaolo S.p.A.
Banca del gruppo
Estratto Conto integrato n. 1 al 31 dicembre 2015
SINTESI DELLA POSIZIONE CLIENTE
B72DDNN4
0029-003864
IMPORTO
-172.653,23
0,00
0,00
-172.653,23
anza
75
Gruppi
tratto Conto integrato n. 1 al 31 dicembre 2015
ATTO DEL CONTO CORRENTE
Per informazioni
Private Banker ADRIANO AZZALIN
Ufficio dei Promotori Finanziari
VIA ANGELO CALVI, 35/B - 29015 CASTEL SAN
GIOVANNI PC
Tel. 0523881054
Sportello Bancario
VIA GIUSEPPE MANFREDI 105 107 - 29122
PIACENZA PC
Tel. 0523623605
Assistenza Clienti - Numero Verde: 800 546 961
CONTO CORRENTE intestato a
ALBANESI CARLO
TASSISTO ANTONELLA
ALBANESI LUCIA
COORDINATE BANCARIE
IBAN IT02 X032 9601 6010 0006 6403 448
12.02.15 13.02.15
20.02.15 20.02.15 13.475,00
13.04.15 14.04.15
15.04.15 15.04.15 151,97
20.04.15 20.04.15 3.588,83
27.04.15 27.04.15
SALDO INIZIALE
15.000,00 Vers.Ass. Altre Banche FP Effettuato presso:00064-SPORT. PIACENZA
Addebito CartaSi ABI : 3296 POSIZ.: 3014413
Commissioni 20150101 COMMISSIONI CONSULENZA EVOLUTA SEI CONTRATTO
NR. 072983CO102
5.000,00 Vers.Ass. Altre Banche FP Effettuato presso:00064-SPORT. PIACENZA
Bonifico n. 000851007962129 a favore di: IMPRESA F.LLI ZANANGELI L.214/2011
RISTRUTTUR./EFFICIENT. ENERGETICO PAG. FATTURA N. 18 PER INTERVENTI
IMMOBILE DI VIALE REPUBBLICA 5 CASTEL SAN GIOVANNI
0329647403697004480240065260IT
Commissioni su bonifico
8.000,00 Vers.Ass. Altre Banche FP Effettuato presso:00064-SPORT. PIACENZA
Addebito CartaSi ABI : 3296 POSIZ.: 3014413
214.937,70 Bonifico a Vostro favore disposto da: MITT.: FIDEURAMVITA S.P.A. COD. DISP.:
661503200ELED5 CASH BON.EUR.UNICO VS.FAV. CON CONTAB. NOTPROVIDED
LIQ. RISCATTO PARZIALE POLIZZA N. 70004139011 BENEF.: ALBANESI CARLO
Sottoscr. fondi/polizze SUCCESS./AGGIUN. CONFER. NR. 034884XY005
034884XY0055028
5.000,00 Vers.Ass. Altre Banche FP Effettuato presso:00064-SPORT. PIACENZA
Addebito CartaSi ABI : 3296 POSIZ.: 3014413
Addebito BEU con contabile L.214/2011 RISTRUTTUR./EFFICIENT. ENERGETICO
661504160T129F 0329678155174904480160065260IT BARCELLA
ELETTROFORNITURE SPA
Bonifico da Voi disposto a favore di: BENEFICIARI DIVERSI - COMMISSIONI
0329678155174904480160065260IT 661504160T129F
11.012,38 Bonifico a Vostro favore disposto da: MITT.: FIDEURAMVITA S.P.A. COD. DISP.:
661504240XH29V CASH BON.EUR.UNICO VS.FAV. CON CONTAB. NOTPROVIDED
LIQ. RISCATTO TOTALE POLIZZA N. 70004139011 BENEF.: ALBANESI CARLO
Sottoscr. fondi/polizze SUCCESS./AGGIUN. CONFER. NR. 034884XY005
034884XY0055027
Commissioni 20150401 COMMISSIONI CONSULENZA EVOLUTA SEI CONTRATTO
NR. 072983CO102
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icembre 2015
RRENTE
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29.12.15 27.12.15 283,46 Pagamento POS Maestro Mastercard EFFETTUATO IL 27/12/2015 ALLE ORE 17:23
MEDIANTE LA CARTA 6762 XXXX XXXX XX61 PRESSO IKEA SAN GIULIANO
MILANESE SAN GIULIANO MI
31.12.15 172.653,23 SALDO FINALE
Seg
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ENTRATE DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI
Addebito BEU con contabile L.214/2011 RISTRUTTUR./EFFICIENT. ENERGETICO
ICRAITRR900 FATT. N. 35 DEL 10/11/2015 STUD IO VIGNOLA PER INTER.
IMMOBILE DI VIALE REPU BBLICA 5 CASTEL SAN GIOVANNI PIDES 003487303 34
66151119057SZ9 03296781599864064801600652
Commiss. su Bonifico Europeo Unico BENEFICIARI DIVERSI - COMMISSIONI
0329678159986406480160065260IT NOTPROVIDED
Addebito BEU con contabile L.214/2011 RISTRUTTUR./EFFICIENT. ENERGETICO
CRPPIT2P021 FATT. N. 2015/1805 DEL 24/11/20 15PER INTER IMMOB DI VIALE
REPUBBLICA 5 CAST EL SAN GIOVANNI PIDES 01114500331 6615112608 TNR4
0329678163203010480160065260IT GRANDI M
Commiss. su Bonifico Europeo Unico BENEFICIARI DIVERSI - COMMISSIONI
0329678163203010480160065260IT NOTPROVIDED
Prelievo Bancomat C. R. PARMA E PIACENZA S.P 13/12-10:32 - Carta n.6762 XXXX
XXXX XX61
Addebito BEU con contabile L.214/2011 RISTRUTTUR./EFFICIENT. ENERGETICO
BCPCIT2PXXX FATT. N. 15/066 DEL 30/11/2015 A NOME ALBANESI CARLO PER
INTER IMM DI VIALE REPUBBLICA 5 CASTEL SAN GIOVANNI PIDES 0073 6640335
661512140J7UDQ 032967817410120048016
Commiss. su Bonifico Europeo Unico BENEFICIARI DIVERSI - COMMISSIONI
0329678174101200480160065260IT NOTPROVIDED
Addebito CartaSi ABI : 3296 POSIZ.: 3014413
Prelievo Bancomat C. R. PARMA E PIACENZA S.P 20/12-09:41 - Carta n.6762 XXXX
XXXX XX61
vincolate che hanno contribuito a determinare il valore di saldo e giacenza”. Tale saldo è comprensivo delle competenze al 31.12.2015.
(Decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 07.11.2014); tali criteri sono diversi da quelli utilizzati ai fini della determinazione dell’imposta di bollo.
Nel calcolo sono ricomprese le giacenze medie relative a Fideuram Cash Deposit e/o partite vincolate.
Vi ricordiamo che, in mancanza di una vostra comunicazione scritta che li contesti, i contenuti di questo estratto conto si intendono approvati trascorsi sessanta giorni dalla data nella
quale lo avete ricevuto.
PER SAPERNE DI PIU'
La Banca aderisce a:
Per saperne di più, e per consultare le guide sotto indicate, è possibile rivolgersi in Filiale o visitare il sito della Banca:
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Servizio di
trasferimento
standardizzato
degli strumenti
-175.412,32
finanziari di
ComparaConti.
340,78
Il Servizio
Ilconsente
saldo comprende
ai eventuali Fideuram Cash Deposit e/o partite vincolate i cui dettagli sono riportati sotto, nella sezione “Fideuram Cash Deposit e/o partite
clienti
consumatori e
microimprese
Questo saldo di è stato calcolato secondo i criteri previsti nelle istruzioni per la compilazione della Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE
rivolgersi ad
una nuova
banca
affinché questa
provveda a
trasferire gli
strumenti
finanziari di
pertinenza del
cliente
depositati
Cambioconto nel di ComparaConti, l'accordo che facilita il passaggio a un nuovo conto presso un'altra banca.
dossier titoli
della banca
originaria.
Guida pratica ai conti correnti offerti ai consumatori, che orienta nella scelta del conto;
Guida pratica al mutuo ipotecario offerto ai consumatori, che aiuta a orientarsi nella scelta;
Guida pratica "Conoscere l'Arbitro Bancario Finanziario e capire come tutelare i propri diritti".
Deposit e/o partite
r il calcolo dell’ISEE
Estratto Conto integrato n. 1 al 31 dicembre 2015
QUANTO COSTA IL CONTO CORRENTE:
Indicatore sintetico di costo (ISC)
SPORTELLO
PROFILO Importo
Giovani (164) 29,48
Famiglie con operatività bassa (201) 20,87
Famiglie con operatività media (228) 59,56
Famiglie con operatività elevata (253) 60,85
Pensionati con operatività bassa (124) 20,87
Pensionati con operatività media (189) 59,56
Tra parentesi numero operazioni teoriche attribuite dalla Banca d'Italia nell’identificazione del profilo di operatività.
Oltre a questi costi, vanno considerati l’imposta di bollo obbligatoria per legge, attualmente 34,20 euro per persone fisiche, gli eventuali interessi attivi e/o passivi maturati sul conto e le
spese per l’apertura del conto. Per le persone fisiche l’imposta non è dovuta quando il valore medio di giacenza annuo risultante dagli estratti conto è complessivamente non superiore a
euro 5.000. I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono a sei profili di operatività, meramente indicativi – stabiliti dalla Banca d’Italia – di conti correnti privi di fido.
Per saperne di più: www.bancaditalia.it (Servizi al pubblico > Educazione finanziaria > Conoscere per decidere > Vocabolario).
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1 al 31 dicembre 2015
ONLINE
Importo
21,90
12,00
49,40
49,40
12,00
49,40
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Importo
13,25
29,67
2.747,13
0,00
2.790,05
0,00
0,00
Importo
0,00
0,00
0,00
Importo
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
12,00
1,25
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
13,25
Importo
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
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Estratto Conto integrato n. 1 al 31 dicembre 2015
RIEPILOGO SPESE
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Categoria di spese
Canone/costo una tantum carte prepagate
Ricariche carte prepagate
Operazioni di pagamento con carta di debito (es. Pagobancomat)
Rata mutuo/finanziamento - addebito in C/C
Bonifici in Euro verso paesi UE/SEPA (compresa l'Italia) disposti in filiale
Bonifici in Euro verso paesi UE/SEPA (compresa l'Italia) disposti su canali diversi da filiale
Bonifici in divisa UE/EEA diversa da Euro - Area UE/EEA (Transfrontalieri) disposti in filiale
Bonifici in divisa UE/EEA diversa da Euro - Area UE/EEA (Transfrontalieri) disposti su canali diversi da filiale
Bonifici in Euro - Area extra UE/EEA e Bonifici in Divisa estera (esclusi i Transfrontalieri) disposti in filiale
Bonifici in Euro - Area extra UE/EEA e Bonifici in Divisa estera (esclusi i Transfrontalieri) disposti su canali diversi
da filiale
Rimesse e invio denaro
Costo carnet assegni
Pagamenti con assegni
Addebiti preautorizzati e pagamenti domiciliati
Pagamenti imposte, tasse e contributi
Pagamenti di effetti o disposizioni
Pagamenti diversi
Incassi.
Versamenti in contante e assegni
Costi per gestione assegni
Accrediti stipendi e pensioni
Accrediti bonifici in Euro provenienti da paesi UE/SEPA compresa l'Italia
Accrediti altri bonifici
Incassi per conto del cliente
Vendite divisa estera
Totale Spese per Servizi di pagamento
SPESE PER FIDI E SCONFINAMENTI.
Categoria di spese
Commissione di Istruttoria Veloce
Fidi.
Commissione disponibilità fondi
Interessi debitori
Altre spese
Sconfinamenti extra fido.
Interessi debitori (TUOF): condizione applicata alle liquidazioni fino al 30.09.2012
Interessi debitori
Altre spese
Sconfinamenti in assenza di fido.
Commissione di scoperto di contoo: condizione applicata alle liquidazioni fino al 30.09.2012
Interessi debitori (incluso tasso di mora)
Altre spese
Totale Spese per Fidi e Sconfinamenti
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N° operazioni Importo
0 0,00
0 0,00
3 0,00
0
23 29,67
0 0,00
0 0,00
0 0,00
0 0,00
0 0,00
0 0,00
0 0,00
0 0,00
0 0,00
0 0,00
0 0,00
0 0,00
10 0,00
0 0,00
0 0,00
2 0,00
0 0,00
0 0,00
0 0,00
29,67
Importo
0,00
0,00
2.747,13
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2.747,13
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Estratto Conto integrato n. 1 al 31 dicembre 2015
RIEPILOGO SPESE
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Categoria di spese
CONGUAGLI DIVERSI.
Categoria di spese
Conguagli interessi
Conguagli spese diverse
Totale conguagli diversi
Può confrontare il totale delle spese sostenute nell'anno con i costi orientativi per i clienti tipo riportati nel riquadro "Quanto costa il conto corrente", esposto
prima della presente sezione “Riepilogo Spese” .
Una differenza significativa può voler dire che questo conto forse oggi non è il più adatto alle sue esigenze; i motivi possono essere molti. In ogni caso, può
andare in banca o su internet per verificare se ci sono offerte più convenienti per lei.
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Importo
N° operazioni Importo
0 0,00
0 0,00
0,00
anto costa il conto corrente", esposto
FRUTTIFERE
Interessi creditori INFRUTTIFERE 0,04
Spese -12,00
DETTAGLIO SPESE
Importi in dove non diversamente specificato
OPERAZIONI IMPORTO
Spese liquidazione NUMERO 12,00
TOTALE 12,00
cembre 2015
ALARE
DATA SALDO DI GG RIPARTIZIONE NUMERI COD. DATA
RIFERIMENTO (1) DEL SALDO (2) DEBITORI CREDITORI (3) RIFERIMENTO
Importi in dove non diversamente specificato Importi in
31.12.14 -104.519,48 1 -104.519,48 104,52 A1 30.09.15
01.01.15 -104.954,64 13 -104.954,64 1.364,41 A1 01.10.15
14.01.15 -104.954,64 1 -104.954,64 104,95 A1 15.10.15
15.01.15 -90.036,16 11 -90.036,16 990,40 A1 16.10.15
26.01.15 -90.036,16 5 -90.036,16 450,18 A1 29.10.15
31.01.15 -90.036,16 12 -90.036,16 1.080,43 A1 31.10.15
12.02.15 -90.036,16 1 -90.036,16 90,04 A1 02.11.15
13.02.15 -85.036,16 7 -85.036,16 595,25 A1 06.11.15
20.02.15 -98.512,45 8 -98.512,45 788,10 A1 15.11.15
28.02.15 -98.512,45 12 -98.512,45 1.182,15 A1 16.11.15
12.03.15 -98.512,45 1 -98.512,45 98,51 A1 19.11.15
13.03.15 -90.512,45 2 -90.512,45 181,02 A1 26.11.15
15.03.15 -90.512,45 1 -90.512,45 90,51 A1 30.11.15
16.03.15 -90.550,78 7 -90.550,78 633,86 A1 13.12.15
23.03.15 124.386,92 1 124.386,92 124,39 14.12.15
24.03.15 -90.550,78 7 -90.550,78 633,86 A1 15.12.15
31.03.15 -90.550,78 1 -90.550,78 90,55 A1 18.12.15
01.04.15 -90.994,48 12 -90.994,48 1.091,93 A1 20.12.15
13.04.15 -90.994,48 1 -90.994,48 90,99 A1 21.12.15
14.04.15 -85.994,48 1 -85.994,48 85,99 A1 22.12.15
15.04.15 -86.146,45 5 -86.146,45 430,73 A1 23.12.15
20.04.15 -89.736,57 1 -89.736,57 89,74 A1 27.12.15
21.04.15 -89.736,57 6 -89.736,57 538,42 A1 29.12.15
TOTALE NUMERI
12.05.15 -89.736,57 1 -89.736,57 89,74 A1 (1) Numero giorni
13.05.15 -83.736,57 2 -83.736,57 167,47 A1 (2) Ripartizione del saldo per valuta in base alla condizio
SALDO LIQUIDO
-172.653,23
TOTALE NUMERI
(1) Numero giorni 40.059,84 124,39
(2) Ripartizione del saldo per valuta in base alla condizione applicata
COORDINATE BANCARIE
IBAN
BIC
01.01.15
01.01.15
Home Banking
01.01.15
(*) La Banca offre alla clientela il prodotto "Carta Bancomat", che prevede operatività sia nazionale che internazionale.
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Estratto Conto integrato n. 1 al 31 dicembre 2015
00001006600403448
00001900001403448
VALORE
Canone annuo carta di debito nazionale (*) Non commercializzata dalla banca
Canone annuo carta di debito internazionale (Carta Bancomat) (*) (Circuito Bancomat e 0,00
Pagobancomat, Cirrus Maestro, Fast Pay)
Canone annuo carta di credito (Carta Ambra) (Circuito Mastercard Paypass e Visa) 29,00
Canone annuo carta multifunzione Non commercializzata dalla banca
SPESE VARIABILI
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Gestione della liquidità
01.01.15
01.01.15
01.01.15
Servizi di pagamento
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
INTERESSI SOMME DEPOSITATE
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Tasso creditore annuo nominale
01.04.15
FIDI E SCONFINAMENTI
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Fidi
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
Commissione omnicomprensiva
Sconfinamenti extra-fido*
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate
Commissione Istruttoria Veloce (CIV)
Sconfinamenti in assenza di fido*
01.01.15
(°)E' necessario leggere il documento informativo sulle aperture di credito o le "Informazioni europee di base sul credito ai consumatori" a seconda della
tipologia di fido richiesto
*Per quanto di seguito non specificato si applicano le regole previste nei provvedimenti normativi in materia ed in particolare: art. 117-bis del D. Lgs.. N.
385/1993 (Testo Unico Bancario) introdotto dalla legge n. 214/2011 di conversione del decreto legge n. 201/2011; artt. 27 e 27 bis del decreto legge n.
1/2012, convertito dalla legge n. 27/2012; decreto d'urgenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 644/2012.
Il Prime Rate Banca è così determinato: Euribor 3 mesi/365 rilevato l'ultimo giorno lavorativo del trimestre + 4,945 e aggiornato trimestralmente, con
decorrenza il primo giorno di ogni trimestre solare.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall'art. 2 della legge sull'usura (L. 108/1996), relativo alle categorie di operazioni "Apertura di credito in
conto corrente", e Scoperti senza affidamento" può essere consultato in filiale e sul sito internet indicato nella sezione dedicata alla Trasparenza.
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VALORE
VALORE
VALORE
(°)
(°)
(°)
(°)
egge sull'usura (L. 108/1996), relativo alle categorie di operazioni "Apertura di credito in
ato in filiale e sul sito internet indicato nella sezione dedicata alla Trasparenza.
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0,00
1,25
0,00
0,00
0,00
1,29
0,00
0,00
CAPITALIZZAZIONE
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Periodicità
01.01.15
DISPONIBILITA' SOMME VERSATE
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Disponibilità economica
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
Disponibilità giuridica
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITA' CONTO CORRENTE E GESTIONE LIQUIDITA'
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Spese tenuta conto
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
(**) La Banca mette a disposizione del Cliente consumatore presso la filiale ove è intrattenuto il conto una lista movimenti gratuita sulle operazioni eseguite nel
mese solare.
(°°) Tale costo - non si applica alla prima operazione di versamento di ciascun mese solare; in caso di versamento pari o superiori a Euro 50.000,00= e alle
operazioni di versamento prelevamento e pagamenti diversi effettuate tramite bancomat, ovvero tramite Fideuram Online.- si applica in aggiunta al costo
specifico dell'operazione, nel caso quest'ultima preveda un costo specifico (ad es. costo del bonifico); - si applica alle operazioni disposte dal Cliente in modo
inesatto o incompleto o senza sufficiente provvista sul conto, per la cui esecuzione si renda necessaria un'apposita attività o intervento da parte del personale
della Banca.
(*) Relativa a qualsiasi servizio offerto dalla Banca (es. deposito titoli, Bancomat, Carta di credito, etc.)
Pag. 17 di 34
VALORE
Periodicità
RSATE
VALORE
VALORE
Cliente consumatore presso la filiale ove è intrattenuto il conto una lista movimenti gratuita sulle operazioni eseguite nel
a operazione di versamento di ciascun mese solare; in caso di versamento pari o superiori a Euro 50.000,00= e alle
e pagamenti diversi effettuate tramite bancomat, ovvero tramite Fideuram Online.- si applica in aggiunta al costo
st'ultima preveda un costo specifico (ad es. costo del bonifico); - si applica alle operazioni disposte dal Cliente in modo
e provvista sul conto, per la cui esecuzione si renda necessaria un'apposita attività o intervento da parte del personale
0 GG.
1 GG.
4 GG.
4 GG.
4 GG.
4 GG.
1 GG.
0 GG.
0 GG.
1 GG.
4 GG.
6 GG.
6 GG.
6 GG.
1 GG.
0 GG.
0,00
0,00
0,00
1,00
0,00
SPESE VARIABILI
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Gestione della liquidità
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
Bonifici
01.01.15
01.01.15
Altri servizi di pagamento
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
** Le operazioni in divisa possono essere soggette , oltre al costo sopra indicato, al costo dovuto a eventuali commissioni applicate all'operazione delle
società che gestiscono i circuiti internazionali di pagamento
Pag. 18 di 34
VALORE
VALORE
VALORE
Costo Bonifico Europeo Unico (B.E.U.) mediante addebito in cc disposto su banche del
Gruppo
Costo Bonifico Europeo Unico (B.E.U.) mediante addebito in cc disposto su altre banche
Costo ricarica Flash da sportelli automatici abilitati del Gruppo con carte emesse dal
Gruppo
Costo addebito pagamento Fastpay
Pagamento Bollettino Postale
Costo pagamenti diversi con servizio CBILL su sportelli automatici abilitati
Pagamento Bollo Auto (anche con servizio CIBILL)
Costo per blocco dovuto a smarrimento o furto della carta
re soggette , oltre al costo sopra indicato, al costo dovuto a eventuali commissioni applicate all'operazione delle
zionali di pagamento
Segue a pagina successiva
0,00
0,00
0,00
0,00
3,62
0,00
0,00
1,03
1%
Un giorno lav. Succ. a quello dell'oper
0,00
0,00
1,00
0,00
2,00
2,00
1,87
0,00
VALUTE
Importi in
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Valute (in giorni lavorativi)
Valuta di addebito prelievi e pagamenti in Italia e all'estero
Valuta di addebito pagamenti FastPay
Valuta di addebito bonifici in Italia, qualora venga richiesta una valuta fissa .- intesa come
data di regolamento - a favore del beneficiario
(°) media ponderata calcolata sulla base delle date e degli importi dei singoli pagamenti efettuati nel mese
SERVIZIO CARTA DI CREDITO
SPESE FISSE
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Spese fisse
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
SPESE VARIABILI
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Spese gestione carta
01.01.15
01.01.15
Servizi vari
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
(°°) Le operazioni in divisa possono essere soggette , oltre al costo sopra indicato, al costo dovuto a eventuali commissioni applicate all'operazione delle
società che gestiscono i circuiti internazionali di pagamento
0 gg
(°)
giorno dell'operazione
ti efettuati nel mese
VALORE
Canone annuo carta di credito (Carta Ambra) (Circuito Mastercard Paypass e Visa) 29,00
Titolare
Canone annuo per carta Aggregata 20,00
Canone annuo per carta Aggiuntiva 20,00
Costo emissione rendiconto cartaceo 0,70
Costo emissione rendiconto on line 0,00
VALORE
ASSEGNI
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE VALORE
Domestici
01.01.15 Per libretto assegni (*)
01.01.15 Assegni negoziati
01.01.15 Assegni negoziati
01.01.15 Assegni negoziati
01.01.15 Assegni segnalati impagati in check truncation
01.01.15 Assegni Bancari e Postali insoluti, richiamati, irregolari
(*) Per ogni modulo di assegno bancario/circolare richiesto in forma libera viene percepita l'imposta di bollo pro-tempore vigente (D.L. 231/2007)
VALUTE
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE VALORE
Su prelevamenti
01.01.15 Prelevamento con assegno bancario proprio
01.01.15 Addebito assegno bancario
Su versamenti
01.01.15 Contanti
01.01.15 Ass. di bonifico
01.01.15 Ass. bancari su stessa dip. ns. Banca
01.01.15 Ass. bancari su altre dip. ns. Banca
01.01.15 Ass. bancari altre Banche/Bancoposta SP
01.01.15 Ass. bancari altre Banche/Bancoposta FP
29.10.15 Assegni circolari da noi emessi per conto di Intesa Sanpaolo S.p.A.
01.01.15 Ass. circolari altre Banche
01.01.15 Ass. postali e vaglia
01.01.15 Tramite bollettino postale
ASSEGNI ESTERI
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE VALORE
Esteri
01.01.15 Spese unitarie per assegno
01.01.15 Negoziazione assegni in divisa diversa da Euro
01.01.15 con un minimo di
Pag. 20 di 34
0,00
ritornati protestati 0,005%
ritornati protestati - min. 10,00
ritornati protestati - max 35,00
5,16
15,00
1/2007)
VALORE
DATA DELL'OPERAZIONE
DATA EMISSIONE PIU' GIORNI SCOSTAMENTO
DATA DELL'OPERAZIONE
0 GG.
0 GG.
0 GG.
1 GG.
1 GG.
0 GG.
1 GG.
1 GG.
4 GG.
5,16
0,500 X MILLE
2,58
15,00
30,00
Segue a pagina successiva
Segue da pagina precedente
VALUTE
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Su versamenti
01.01.15 Stessa divisa Paese trassato
01.01.15 Divisa diversa Paese trassato
01.01.15 Tratti su Banca estera paese non UEM e UEM senza accordi diretti Cash Letter
01.01.15 Tratti in Euro su Banche italiane
01.01.15 Tratti su Banche del Gruppo in divisa/euro
UTENZE
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Utenze
01.01.15 Utenze con addebito in c/c allo sportello
PAGAMENTI
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE VALORE
Pagamenti ricorrenti
01.01.15 RID (ORDINARIO E VELOCE)
01.01.15 RAV
01.01.15 Commissione unitaria pagamento SEPA Direct Debit (ADUE/ADUE B2B)
B.E.U.-SEPA per importo maggiore 50.000,00 euro. In ambito SEPA in uno dei seguenti
01.01.15 paesi: Svizzera, Principato di Monaco, Norvegia, Liechtenstein e Islanda
Penale bonifico coordinate IBAN e codice BIC incompleti o inesatti (oltre a eventuali
01.01.15 spese/commissioni reclamate da Banche corrispondenti)
Segue a pagina successiva
Pag. 21 di 34
VALORE
10 GG.
10 GG.
10 GG.
6 GG.
6 GG.
VALORE
0,00
0,00
0,00
0,00
0,15%
1,50
1,00
5,00
1,29
0,00
0,00
1,29
5,00
0,00
0,500 X MILLE
2,58
0,500 X MILLE
3,50
Segue a pagina successiva
Segue da pagina precedente
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Bonifico estero
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
01.01.15
VALUTE
Importi in
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Su Bonifici in divisa diversa da Euro
01.01.15
ALTRO
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Altri servizi di pagamento
17.02.15
Spese per certificazione
Passività bancarie
Ad uso dei revisori contabili su mod. ABI
Incasso vincite
01.01.15
(**) Commissione esente nel caso di tagliandi di Lottomatica SpA.
SERVIZIO INTERNET
SPESE FISSE
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE
Spese fisse
01.01.15
Segue a pagina successi
Pag. 22 di 34
VALORE
Penale bonifico coordinate IBAN e codice BIC incompleti o inesatti (oltre a eventuali
spese/commissioni reclamate da Banche corrispondenti) 3,50
VALORE
Commissione pagamenti diversi allo sportello con addebito in conto corrente tramite
servizio CBILL 2,00
20,65
41,31
per ogni documento rappresentativo della vincita (oltre al recupero delle spese sostenute) 1%
(**)
minimo (Il minimo sarà comunque dovuto indipendentemente dall’esito dell’incasso) 26,00
massimo 520,00
gliandi di Lottomatica SpA.
VALORE
SPESE VARIABILI
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE VALORE
Servizi vari
01.01.15 Recupero spese per smarrimento/furto/danneggiamento/mancata restituzione O-KEY
01.01.15 Ricarica online carta Flash con addebito in conto corrente
01.01.15 Pagamento bollettini
01.01.15 Pagamento bollettini
01.01.15 Pagamento bollettini
01.01.15 Pagamento Mav e RAV
01.01.15 Pagamento tasse universitarie
01.01.15 Pagamento Multe
01.01.15 Pagamento Bollo Auto Regioni convenzionate ACI (anche con servizio CBILL)
Pagamento Bollo Auto Regione Lombardia
01.01.15 Costo pagamento utenze con servizio CBILL (cad)
01.01.15 Costo pagamenti diversi con servizio CBILL
01.01.15 Costo pagamento canone TV
Servizio informazioni di quotazioni di Borsa
Bonifici
01.01.15 Bonifico in Euro verso Italia e UE - servizio MyBank
01.01.15 Bonifico estero e fuori perimetro -SEPA
01.01.15 Commissioni di negoziazione divisa
01.01.15 con un minimo di
Bonifico MyBank disposto su banche del Gruppo
01.01.15 Bonifico MyBank disposto su banche NON del Gruppo
SERVIZIO TITOLI A CUSTODIA ED AMMINISTRAZIONE
SPESE FISSE
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE VALORE
Spese di custodia per semestre o frazione, sul controvalore dei titoli in deposito
01.01.15 Titoli Gruppo Intesa Sanpaolo e PCT - comm%
01.01.15 minimo
01.01.15 massimo
01.01.15 BOT e altri titoli di Stato - comm%
01.01.15 minimo
01.01.15 massimo
01.01.15 Altri titoli - comm%
01.01.15 minimo
01.01.15 massimo
01.01.15 Minimo per deposito
01.01.15 Massimo per deposito
Pag. 23 di 34
o/danneggiamento/mancata restituzione O-KEY 10,00
bito in conto corrente 1,00
postali aziende Convenzionate 0,00
postali premarcati 2,00
postali bianchi 2,00
0,00
0,50
1,00
nzionate ACI (anche con servizio CBILL) 1,87
ardia Gratuito
CBILL (cad) 0,00
CBILL 2,00
0,00
Borsa Gratuito
0%
0,00
0,00
0%
0,00
0,00
0%
0,00
0,00
0,00
0,00
Segue a pagina successiva
Segue da pagina precedente
SPESE VARIABILI
Importi in dove non diversamente specificato
DECORRENZA DESCRIZIONE CONDIZIONE VALORE
Spese amministrative
01.01.15 Operazioni societarie - titoli Gruppo 0,00
01.01.15 Operazioni societarie - titoli Italia 0,00
01.01.15 Operazioni societarie - titoli Estero 0,00
01.01.15 Accr.cedole tit.di Stato - Italia 0,00
01.01.15 Accr.cedole tit.di Stato - Estero 0,00
01.01.15 Accr.cedole altri titoli - Gruppo 0,00
01.01.15 Accr.cedole altri titoli - Italia 0,00
01.01.15 Accr.cedole altri titoli - Estero 0,00
01.01.15 Accredito dividendi - titoli Gruppo 0,00
01.01.15 Accredito dividendi - titoli Italia 0,00
01.01.15 Accredito dividendi - titoli Estero 0,00
01.01.15 Rimb. BOT e altri tit.Stato - Italia 0,00
01.01.15 Rimb. tit.Stato - Estero 0,00
01.01.15 Rimb. altri titoli - Gruppo 0,00
01.01.15 Rimb. altri titoli - Italia 0,00
01.01.15 Rimb. altri titoli - Estero 0,00
Rimborso spese per recupero tassazione estera 25,00
Trasferimento titoli
0,00
Stato e obbligazioni - Italia 3,00
ato e obbligazioni - Estero 3,00
n quot. Gruppo ctp Banca 0,00
Stato e obbligazioni - Italia Internet 3,00
Stato e obbligazioni - Estero Internet 3,00
e diritti - Italia 3,00
e diritti Internet - Italia 3,00
e diritti - Estero 0,00
e diritti Internet - Estero 0,00
zione delle condizioni
nti condizioni economiche fanno riferimento all'articolo 1 delle "Norme contrattuali sulla prestazione dei servizi bancari e finanziari da parte di
m S.p.A.".
Pag. 26 di 34
Comunicazioni alla clientela
Gentile cliente,
riportiamo a seguire alcune comunicazioni di rilievo, relative ai temi sotto riportati:
- LE NUOVE REGOLE SULLA GESTIONE DELLE CRISI BANCARIE (BAIL-IN)
- SCAMBIO DI INFORMAZIONI FINANZIARIE TRA PAESI - IL COMMON REPORTING STANDARD
(“CRS”)
- VARIAZIONE DELLE CONDIZIONI APPLICATE DA BANCA IMI PER L’ESECUZIONE DELLE
OPERAZIONI
- NOVITÀ PER GLI ADDEBITI DIRETTI: DAL 1° FEBBRAIO 2016 CESSA IL SERVIZIO RID E
ARRIVANO L’ADUE FINANZIARIO E L’ADUE A IMPORTO FISSO
- CONTRATTO DI APERTURA CONTO CORRENTE, DEPOSITO TITOLI E PRESTAZIONE DI
SERVIZI BANCARI, FINANZIARI E DI INVESTIMENTO - COMUNICAZIONE DI MODIFICA
UNILATERALE DELLE CLAUSOLE IN TEMA DI RECESSO
- ANATOCISMO
- NOVITA’ RENDICONTAZIONE
******
LE NUOVE REGOLE SULLA GESTIONE DELLE CRISI BANCARIE (BAIL-IN)
In questi ultimi mesi i media hanno dato grande rilevanza al tema delle nuove regole sulla gestione delle crisi
bancarie ed in particolare al meccanismo del cosiddetto “bail-in”.
Approfittiamo quindi di questa occasione di contatto per trasmetterle un’informativa completa su tale
tematica, con l’obiettivo di consentirle di comprendere pienamente la nuova disciplina e di valutare le
possibili implicazioni rispetto alla sua situazione finanziaria.
Ilbail-in avrà infatti impatti su tutto il sistema bancario, rafforzando ulteriormente il principio secondo cui la
solidità patrimoniale rappresenta un elemento fondamentale per valutare la qualità della banca in cui
investire o alla quale affidare i propri risparmi.
A tal riguardo, ci teniamo a rassicurarla sul fatto che può continuare a riporre la massima fiducia nel nostro
gruppo: il Gruppo Intesa Sanpaolo, infatti, è tra i più solidi in Europa, ai vertici del settore.
All’interno del Gruppo, inoltre, i coefficienti patrimoniali consolidati di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private
Banking si confermano ampiamente al di sopra dei livelli minimi richiesti dalla normativa.
La nostra solidità consente quindi ai nostri clienti di beneficiare anche oggi, come è sempre stato, di un
livello di tutela particolarmente elevato.
Decreti legislativi 16 novembre 2015 n. 180 e n. 181 (di recepimento della Direttiva 2014/59)
Il 16 novembre 2015 l’Italia ha recepito la Direttiva europea 2014/59 (BRRD - Bank Recovery and
Resolution Directive), che ha introdotto nuove regole per prevenire e gestire le eventuali situazioni di crisi
delle banche. Dato il rilievo delle nuove regole, Consob ha chiesto a tutte le banche di
informare
adeguatamente i propri clienti sui principali aspetti di tale disciplina.
L’obiettivo delle nuove regole è iintervenire già ai primi segni di peggioramento della situazione finanziaria
e, sse la crisi è già in atto, gestirla senza interventi dello Stato e quindi senza costi per i cittadini.
Per la gestione della crisi in atto, le regole prevedono che le risorse necessarie a ripianare le perdite della
banca siano prese in primo luogo dagli azionisti e solo dopo, se necessario, anche dai creditori. Questo
vuol dire che lle procedure riguarderanno sia le azioni bancarie che i crediti dei clienti verso la banca
(depositi, obbligazioni, certificate, ecc.).
Per assorbire le perdite della banca in crisi e ricapitalizzarla in modo tale da mantenere la fiducia del
mercato, le competenti autorità potranno ricorrere anche al bail-in (in italiano "salvataggio interno").
Pag. 27 di 34
(per esempio:
saranno
obbligazioni, coinvolti
nel
in primo luogo di
salvataggio
una
quelle banca: gli
azionisti
subordinate. e i Le
creditori/risparmia
obbligazioni
tori in possesso
possono infatti
dei
esseretitoli più o
ridotte
COSA COMPORTA IL BAIL-IN
rischiosi
azzerate);
sostengono
la cconversione prima
in
degli
azioni delle
altri le eventuali
passività
perdite o la
conversione in
azioni dei propri
crediti.
Solo dopo aver esaurito tutte le risorse della categoria più rischiosa, si passa a quella successiva
secondo questa gerarchia:
a.
b.
c.
d.
e.
Le competenti autorità hanno anche il potere di cancellare le obbligazioni, modificarne la scadenza,
l’importo degli interessi pagabili o la data a partire dalla quale tali interessi divengono pagabili, anche
sospendendo il pagamento per un periodo transitorio.
COSA NON RIENTRA NEL BAIL-IN
Alcune categorie di crediti sono in ogni caso protetti e, in caso di dissesto, non subiscono perdite:
i conti correnti e gli altri depositi fino a 100.000 euro per singolo depositante (in quanto garantiti dal
Fondo di Tutela dei Depositi)
i crediti derivanti da passività garantite (per esempio le obbligazioni bancarie garantite)
i crediti per restituzione di beni del cliente in deposito (per esempio il contenuto delle cassette di
sicurezza, i titoli in deposito amministrato diversi da quelli emessi dalle banche in crisi).
Per contrastare fenomeni di evasione fiscale cross-border, cioè al di fuori dei confini dello stato di residenza
dei contribuenti dei singoli paesi, l’OCSE ha predisposto delle linee guida per l’attuazione dello scambio
automatico di informazioni tra le autorità fiscali dei vari paesi nel mondo. Le indicazioni dell’organismo sono
state inserite in un protocollo attuativo – detto “CCommon Reporting Standard” (o “CCRS”) – che pprevede il
censimento e le modalità di trasmissione delle informazioni relative ad una vasta gamma di redditi e
disponibilità finanziarie di investitori residenti nei paesi aderenti all’accordo.
In sostanza, è stato definito un modello uunico e globale di scambio aautomatico di informazioni tra le varie
di residenza
evitare la doppia
fiscale
imposizionedi ricevere
sul
le informazioni
reddito – nello
utili
Stato
alla pronta
di
elaborazione
percezione/produ per
ilzione
controllo del
del reddito
A tale modalità di
corretto
e nello Stato di
scambio
assolvimento di
residenza –
informazioni
degli obblighi
chiedendo
hanno
tributari già
daaderito
parte
l’esenzione dalle
molti
dei paesi:
propri più di
imposte nel
50, i cosiddetti
contribuenti.
primo Stato
“early
oppure
adopter”, tra cui
recuperandole
l’Italia, si sono
con il
impegnati ad
meccanismo del
attivare lo
credito di
scambio
imposta.
automatico delle
informazioni sin
dal 2017,
Pag. 28 di 34
COMPORTA IL BAIL-IN
dopo aver esaurito tutte le risorse della categoria più rischiosa, si passa a quella successiva
do questa gerarchia:
azionisti
detentori di altri titoli di capitale
altri creditori subordinati (tra i quali i detentori di obbligazioni subordinate)
creditori senza garanzie reali (es. pegno, ipoteca) né personali (es. fideiussione) tra i quali:
- detentori di obbligazioni non subordinate e non garantite
- detentori di certificate
- clienti che hanno derivati con la banca, per l'eventuale saldo creditore a loro favore dopo lo
scioglimento automatico del derivato
- titolari di conti correnti e altri depositi per l'importo oltre i 100.000 euro per depositante,
diversi dai soggetti indicati al punto successivo
persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese titolari di conti correnti ed altri
depositi per l’importo oltre i 100.000 euro per depositante (la cosiddetta depositor
preference). A partire dal 2019 la depositor preference sarà estesa a tutti i conti correnti e altri
depositi sempre per l’importo eccedente i 100.000 euro per depositante
mpetenti autorità hanno anche il potere di cancellare le obbligazioni, modificarne la scadenza,
rto degli interessi pagabili o la data a partire dalla quale tali interessi divengono pagabili, anche
ndendo il pagamento per un periodo transitorio.
NON RIENTRA NEL BAIL-IN
e categorie di crediti sono in ogni caso protetti e, in caso di dissesto, non subiscono perdite:
correnti e gli altri depositi fino a 100.000 euro per singolo depositante (in quanto garantiti dal
o di Tutela dei Depositi)
ti derivanti da passività garantite (per esempio le obbligazioni bancarie garantite)
ti per restituzione di beni del cliente in deposito (per esempio il contenuto delle cassette di
zza, i titoli in deposito amministrato diversi da quelli emessi dalle banche in crisi).
******
MBIO DI INFORMAZIONI FINANZIARIE TRA PAESI - IL COMMON REPORTING STANDARD
”)
ontrastare fenomeni di evasione fiscale cross-border, cioè al di fuori dei confini dello stato di residenza
ntribuenti dei singoli paesi, l’OCSE ha predisposto delle linee guida per l’attuazione dello scambio
atico di informazioni tra le autorità fiscali dei vari paesi nel mondo. Le indicazioni dell’organismo sono
nserite in un protocollo attuativo – detto “CCommon Reporting Standard” (o “CCRS”) – che pprevede il
mento e le modalità di trasmissione delle informazioni relative ad una vasta gamma di redditi e
nibilità finanziarie di investitori residenti nei paesi aderenti all’accordo.
tanza, è stato definito un modello uunico e globale di scambio aautomatico di informazioni tra le varie
a valere per l’anno 2016; tutti gli altri (tra i quali, ad esempio, la Svizzera) procederanno a trasmettere i
dati dal 2018, con riferimento a posizioni esistenti nel 2017.
L’accordo multilaterale, già recepito in Italia con normativa interna, prevede che i paesi aderenti si
scambino direttamente flussi informativi contenenti nominativi e dati dei contribuenti degli altri stati che
producono redditi di natura finanziaria nel paese diverso da quello di residenza, tramite il coinvolgimento
degli intermediari finanziari.
Tra le altre cose, lla normativa in questione impone agli
l’identificazione e classificazione di tutti i propri clienti (sia persone fisiche, sia società ed enti), per poi
segnalare all’agenzia fiscale competente per ciascun cliente non residente i patrimoni e i redditi da
questi percepiti.
Gli intermediari
La normativa prevede inoltre la necessità di contattare i clienti con rapporti finanziari aperti prima del 1°
gennaio 2016 che presentano indizi che possono far pensare si tratti di soggetti residenti in altri paesi (es.:
residenza o domicilio estero) al fine di acquisire un’autocertificazione che eventualmente permetta di
classificarlo diversamente. I clienti senza indizi saranno classificati automaticamente dalla Banca quali
residenti in Italia mentre i nuovi clienti saranno tenuti ad esporre la propria residenza in uno specifico
questionario.
VARIAZIONE
OPERAZIONI
Con riferimento al servizio di ricezione e trasmissione degli ordini regolato dal contratto di apertura conto
corrente, deposito titoli e prestazione di servizi bancari, finanziari e di investimento, le comunichiamo
l’applicazione, a decorrere dal 1 marzo 2016, di nuovi criteri di determinazione delle commissioni applicate
dall’intermediario negoziatore, Banca IMI, a cui Fideuram trasmette per l’esecuzione gli ordini ricevuti dalla
propria clientela.
Tali variazioni, meglio descritte nel prosieguo, non comportano modifiche della strategia di trasmissione
degli ordini adottata da Fideuram al fine di ottenere in modo duraturo il miglior risultato possibile per i propri
clienti (c.d. best execution).
Le confermiamo, quindi, che gli ordini ricevuti da Fideuram nell’ambito del suddetto servizio saranno
ancora trasmessi a Banca IMI S.p.A., società appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo, che eseguirà gli
stessi secondo i principi della sua strategia di esecuzione (disponibile sul sito www.bancaimi.com) anche
come internalizzatore sistematico.
Vediamo come cambiano le condizioni applicate da Banca IMI per l’esecuzione delle operazioni su
strumenti finanziari. Dal 1 marzo 2016 verrà introdotto un nuovo regime commissionale che prevede
l’applicazione di un costo fisso (cd “flat” ) a prescindere dall’importo negoziato, differenziato in funzione
della tipologia di strumento finanziario e del mercato di esecuzione.
Viene, quindi, modificata la modalità di calcolo delle commissioni che attualmente, e fino al 29 febbraio
2016, prevede una commissione percentuale sull’importo negoziato, variabile in funzione dello strumento
finanziario e della sede di esecuzione, con un costo minimo applicato all’operazione medesima.
variazioni su
iniziativa della
stessa Banca
IMI – sono
sempre
consultabili
presso le filiali di
Fideuram e
all’indirizzo
www.fideuram.it.
Teniamo a precisare che rimangono invece invariate le condizioni economiche di compravendita applicate
da Fideuram.
Di seguito ll’elenco dei costi di esecuzione addebitati da Banca IMI S.p.A. agli ordini eseguiti.
A partire dal 4 ottobre 2010, le condizioni sulle operazioni di compravendita di titoli sono articolate in due
componenti:
- commissioni di ricezione e trasmissione ordini, applicate dalla Banca;
- costi di esecuzione, addebitati da Banca IMI S.p.A., intermediario che esegue gli ordini.
Di seguito l’elenco dei costi di esecuzione addebitati da Banca IMI S.p.A. agli ordini eseguiti.
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ere per l’anno 2016; tutti gli altri (tra i quali, ad esempio, la Svizzera) procederanno a trasmettere i
dal 2018, con riferimento a posizioni esistenti nel 2017.
cordo multilaterale, già recepito in Italia con normativa interna, prevede che i paesi aderenti si
mbino direttamente flussi informativi contenenti nominativi e dati dei contribuenti degli altri stati che
ucono redditi di natura finanziaria nel paese diverso da quello di residenza, tramite il coinvolgimento
intermediari finanziari.
e altre cose, lla normativa in questione impone agli
ntificazione e classificazione di tutti i propri clienti (sia persone fisiche, sia società ed enti), per poi
alare all’agenzia fiscale competente per ciascun cliente non residente i patrimoni e i redditi da
ti percepiti.
finanziari del Gruppo Intesa Sanpaolo presenti in Italia, tra cui anche Fideuram, s
ormativa prevede inoltre la necessità di contattare i clienti con rapporti finanziari aperti prima del 1°
aio 2016 che presentano indizi che possono far pensare si tratti di soggetti residenti in altri paesi (es.:
enza o domicilio estero) al fine di acquisire un’autocertificazione che eventualmente permetta di
sificarlo diversamente. I clienti senza indizi saranno classificati automaticamente dalla Banca quali
enti in Italia mentre i nuovi clienti saranno tenuti ad esporre la propria residenza in uno specifico
tionario.
riferimento al servizio di ricezione e trasmissione degli ordini regolato dal contratto di apertura conto
ente, deposito titoli e prestazione di servizi bancari, finanziari e di investimento, le comunichiamo
licazione, a decorrere dal 1 marzo 2016, di nuovi criteri di determinazione delle commissioni applicate
ntermediario negoziatore, Banca IMI, a cui Fideuram trasmette per l’esecuzione gli ordini ricevuti dalla
ria clientela.
variazioni, meglio descritte nel prosieguo, non comportano modifiche della strategia di trasmissione
ordini adottata da Fideuram al fine di ottenere in modo duraturo il miglior risultato possibile per i propri
ti (c.d. best execution).
onfermiamo, quindi, che gli ordini ricevuti da Fideuram nell’ambito del suddetto servizio saranno
ra trasmessi a Banca IMI S.p.A., società appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo, che eseguirà gli
si secondo i principi della sua strategia di esecuzione (disponibile sul sito www.bancaimi.com) anche
e internalizzatore sistematico.
amo come cambiano le condizioni applicate da Banca IMI per l’esecuzione delle operazioni su
menti finanziari. Dal 1 marzo 2016 verrà introdotto un nuovo regime commissionale che prevede
licazione di un costo fisso (cd “flat” ) a prescindere dall’importo negoziato, differenziato in funzione
tipologia di strumento finanziario e del mercato di esecuzione.
e, quindi, modificata la modalità di calcolo delle commissioni che attualmente, e fino al 29 febbraio
, prevede una commissione percentuale sull’importo negoziato, variabile in funzione dello strumento
ziario e della sede di esecuzione, con un costo minimo applicato all’operazione medesima.
amo a precisare che rimangono invece invariate le condizioni economiche di compravendita applicate
deuram.
eguito ll’elenco dei costi di esecuzione addebitati da Banca IMI S.p.A. agli ordini eseguiti.
rtire dal 4 ottobre 2010, le condizioni sulle operazioni di compravendita di titoli sono articolate in due
ponenti:
mmissioni di ricezione e trasmissione ordini, applicate dalla Banca;
ti di esecuzione, addebitati da Banca IMI S.p.A., intermediario che esegue gli ordini.
eguito l’elenco dei costi di esecuzione addebitati da Banca IMI S.p.A. agli ordini eseguiti.
9 di 34
intermediari finanzi
di effettuare
.:
******
E DA BANCA IMI PER L’ESECUZIONE DELLE
e
a
pri
Su tutti gli ordini ineseguiti e/o revocati non viene applicata nessuna commissione
Banca IMI si riserva di addebitare, altresì, le eventuali spese e gli eventuali costi documentati riconosciuti ad
altri intermediari, sistemi di
regolamento e compensazione, società di gestione del mercato.
NOVITÀ PER GLI ADDEBITI DIRETTI: DAL 1° FEBBRAIO 2016 CESSA IL SERVIZIO RID E ARRIVANO
L’ADUE FINANZIARIO E L’ADUE A IMPORTO FISSO
Nella presente facciamo riferimento alla comunicazione inviatale a fine dicembre 2013 con la quale le
abbiamo fornito un quadro informativo delle novità normative 1 relative agli addebiti diretti, segnalandone in
particolare che:
-
Direct Debit Core” (SDD Core) e “Sepa Direct Debit Business to Business” (SDD B2B), descritti nel su
1
Regolamento UE n. 260/2012 del 14 marzo 2012 in tema di requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti
diretti in euro e Provvedimento applicativo della Banca d’Italia del 22 febbraio 2013.
Pag. 30 di 34
dal 1°
febbraio
2014 il
servizio
RID
sarebbe
stato
dismesso
e
automati
camente
sostituito
dai
servizi di
addebito
diretto
basati
sulle
*procedur
*****
e
O interbanc
arie
europee
n denomin
ate,
rispettiva
mente,
“Sepa
B2B), descritti nel suo
attuale contratto di Apertura conto corrente, deposito titoli e prestazione di servizi bancari, finanziari e
di investimento con la denominazione di servizio ADUE e servizio ADUE B2B;
la cessazione del servizio RID avrebbe avuto due eccezioni:
- - i RID a importo fisso (operazioni di addebito diretto a importo prefissato all’atto di rilascio
dell’autorizzazione all’addebito in conto);
-
all’esecuzione di operazioni aventi finalità di investimento).
Con la presente, desideriamo ora informarla che dal 1° febbraio 2016 i servizi RID a importo fisso e
finanziari non saranno più utilizzabili2. In sostituzione la banca metterà a disposizione due varianti del
servizio ADUE:
- l’ADUE Finanziario, per gli addebiti diretti relativi a investimenti
- l’ADUE a Importo Fisso, per gli addebiti diretti a importo prefissato.
Questi servizi avranno le stesse caratteristiche del servizio ADUE, tranne che per un aspetto: nnon sarà
previsto il diritto di rimborso delle operazioni autorizzate. Il diritto di rettifica delle operazioni non
autorizzate rimane inalterato.
Anche le ccondizioni economiche rimarranno le stesse e coincideranno con quelle del servizio ADUE.
Cosa cambierà per i pagamenti RID in corso?
Se ha pagamenti RID in corso, dal 1° febbraio non dovrà fare nulla: i suoi pagamenti saranno
automaticamente fatti tramite l’ADUE Finanziario o l’ADUE a Importo fisso.
Alcuni RID relativi a investimenti potevano prevedere il ddiritto al rimborso, entro 5 giorni, delle operazioni
autorizzate: questo diritto nnon sarà più previsto nel nuovo ADUE finanziario.
Proposta di modifica unilaterale del contratto di conto corrente
Le novità che le abbiamo descritto richiedono l’aggiornamento di alcune condizioni del suo contratto di
Apertura conto corrente, deposito titoli e prestazione di servizi bancari, finanziari e di investimento tramite
una modifica unilaterale del contratto, che avrà effetto ddal 1° febbraio 2016.
Le norme del contratto di Apertura conto corrente, deposito titoli e prestazione di servizi bancari, finanziari
e di investimento, nella Parte Terza “Servizi di pagamento”, sottosezione (C) “Addebiti diretti del conto
disposti dal beneficiario” sono modificate come segue:
- Articolo 45 “Caratteristiche”:
al secondo alinea (relativo al servizio ADUE) sono aggiunte le parole: “iil servizio ADUE include le varianti
ADUE Finanziario e ADUE a Importo Fisso”;
- Articolo 51 “Richieste di rimborso”:
- la lettera c) del primo comma va integrata come segue: “c) per il servizio ADUE B2B ee per il
servizio ADUE Finanziario e ADUE a Importo Fisso il rimborso non può essere richiesto.”;
- alla fine del primo comma, va inserito il seguente periodo: “PPer alcune tipologie di Addebito
Diretto il rimborso è effettuato anche se non ricorrono le condizioni sub a) e b); le
Addebito Diretto per le quali il rimborso è incondizionato sono indicate nel relativo Foglio
Informativo (ad es. servizio ADUE, ad esclusione dell’ADUE Finanziario e dell’ADUE a Importo
Fisso”).
Sono inoltre eliminati tutti i riferimenti al Servizio RID presenti nel contratto.
******
CONTRATTO DI APERTURA CONTO CORRENTE, DEPOSITO TITOLI E PRESTAZIONE DI SERVIZI
BANCARI, FINANZIARI E DI INVESTIMENTO - COMUNICAZIONE DI MODIFICA UNILATERALE
DELLE CLAUSOLE IN TEMA DI RECESSO
Desideriamo informarla che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato nell’autunno
2014 un procedimento nei confronti di Intesa Sanpaolo inerente al processo di chiusura dei conti correnti in
euro intestati ai clienti consumatori. Tale procedimento si è concluso senza accertamento di infrazione nei
confronti della banca.
Nell’ambito di tale procedimento Intesa Sanpaolo ha assunto alcuni impegni volti a perfezionare il processo
di chiusura dei conti, tra cui l’impegno di descrivere nel proprio contratto di conto corrente in modo più
puntuale tempi e modalità del processo di recesso e chiusura del conto.
2
Con la cessazione del servizio RID si completerà il passaggio dalle procedure di addebito diretto nazionali alle
procedure europee previsto dal suddetto Regolamento CE n. 260/2012 e dal provvedimento applicativo della Banca
d’Italia del 22 febbraio 2013.
Pag. 31 di 34
ura conto corrente, deposito titoli e prestazione di servizi bancari, finanziari e
nominazione di servizio ADUE e servizio ADUE B2B;
sazione del servizio RID avrebbe avuto due eccezioni:
D a importo fisso (operazioni di addebito diretto a importo prefissato all’atto di rilascio
utorizzazione all’addebito in conto);
i RID finanziari (operazioni di addebito diretto collegate alla gestione di strumenti finanziari o
ecuzione di operazioni aventi finalità di investimento).
iamo ora informarla che dal 1° febbraio 2016 i servizi RID a importo fisso e
ù utilizzabili2. In sostituzione la banca metterà a disposizione due varianti del
stesse caratteristiche del servizio ADUE, tranne che per un aspetto: nnon sarà
so delle operazioni autorizzate. Il diritto di rettifica delle operazioni non
rato.
nomiche rimarranno le stesse e coincideranno con quelle del servizio ADUE.
amenti RID in corso?
corso, dal 1° febbraio non dovrà fare nulla: i suoi pagamenti saranno
mite l’ADUE Finanziario o l’ADUE a Importo fisso.
stimenti potevano prevedere il ddiritto al rimborso, entro 5 giorni, delle operazioni
o nnon sarà più previsto nel nuovo ADUE finanziario.
aterale del contratto di conto corrente
o descritto richiedono l’aggiornamento di alcune condizioni del suo contratto di
deposito titoli e prestazione di servizi bancari, finanziari e di investimento tramite
del contratto, che avrà effetto ddal 1° febbraio 2016.
Apertura conto corrente, deposito titoli e prestazione di servizi bancari, finanziari
arte Terza “Servizi di pagamento”, sottosezione (C) “Addebiti diretti del conto
sono modificate come segue:
o 45 “Caratteristiche”:
o al servizio ADUE) sono aggiunte le parole: “iil servizio ADUE include le varianti
UE a Importo Fisso”;
o 51 “Richieste di rimborso”:
ettera c) del primo comma va integrata come segue: “c) per il servizio ADUE B2B ee per il
io ADUE Finanziario e ADUE a Importo Fisso il rimborso non può essere richiesto.”;
fine del primo comma, va inserito il seguente periodo: “PPer alcune tipologie di Addebito
Diretto il rimborso è effettuato anche se non ricorrono le condizioni sub a) e b); le tipologie di
uali il rimborso è incondizionato sono indicate nel relativo Foglio
zio ADUE, ad esclusione dell’ADUE Finanziario e dell’ADUE a Importo
Relativamente alla prestazione dei servizi bancari e finanziari, salvo quanto disposto nell’apertura di credito
o di sovvenzione o nella convenzione di assegno e salvo altro diverso accordo, entrambe le parti possono
recedere da tutti o da singoli rapporti, in qualsiasi momento, mediante comunicazione scritta ssecondo le
modalità e tempistiche di seguito indicate. da darsi:
-
consumatore, di 10 giorni se non è consumatore;
-
La comunicazione del Cliente contenente la richiesta di chiusura del rapporto di conto corrente:
a)
può essere consegnata dal Cliente alla Banca personalmente o tramite il Private Banker;
b)
c)
un’altra banca presso cui
chiusura. Se la comunicazione di recesso dal rapporto di conto corrente è inviata alla Banca con
questa modalità, la chiusura del rapporto di conto corrente avviene secondo le norme stabilite dalla
Legge n. 33/2015 sul trasferimento dei servizi di pagamento.
La richiesta di chiusura del rapporto di conto corrente determina la cessazione anche dei rapporti o
servizi collegati al conto.
Nel predetto
Se il Cliente
termine la Bancachiede la chiusura del rapporto di conto corrente con la modalità a) oppure b) del
precedentei comma,
acquisisce dati la chiusura avviene entro i seguenti termini:
delle operazioni
− 5 giorni lavorativi, se al conto corrente non sono collegati altri rapporti o servizi; il termine
relative
decorre ai rapporti
dalla data in cui la Banca riceve la richiesta di chiusura del conto corrente.
o servizi collegati
− 12 giorni
ilalCliente
conto corrente
indica
e definisce
alla banca presso il
dalla data in cui la Banca riceve la richiesta di chiusura del conto corrente ed è subordinato al
saldo di
cui intende chiusura
fatto che il Cliente restituisca le carte di pagamento collegate al conto corrente e fornisca le
del conto.ilIlsaldo
trasferire istruzioni per definire i rapporti o servizi collegati.
termine
del conto,può salvo
tuttavia
che, peressere
la
superato
presenza se,
di
perobblighi
la definizione di alcuni rapporti o servizi, la Banca deve acquisire dati da soggetti terzi (tali
pendenti,
fattispecielasono indicate nei Documenti Informativi).
chiusura non
Se il Cliente consumatore si avvale della modalità c) del comma 3, la chiusura avviene nella data che
possa avvenire
nella data indicata
dal Cliente.
momento in cui
essa sospende
definitivamente
l’operatività del
conto corrente
per effettuare il
calcolo delle
competenze,
restano
possibili sul rapporto di conto corrente solo le seguenti operazioni: prelievi allo sportello, bonifici
disposti allo sportello, accrediti, addebiti diretti (ad esempio per il pagamento di utenze o altri servizi),
addebito di rate di mutui e finanziamenti, pagamento di assegni. Altre operazioni sul rapporto di
conto corrente sono possibili solo se concordate con la Banca; la loro esecuzione può determinare
un allungamento dei tempi di chiusura.
Prima della data di chiusura del rapporto di conto corrente ciascuna delle parti deve corrispondere
all’altra quanto dovuto. Pertanto la presenza sul conto corrente di un saldo negativo, alla data di
chiusura, costituisce un obbligo pendente del Cliente che può ritardare la chiusura del rapporto di
conto corrente rispetto a quanto indicato nei commi precedenti.
Pag. 32 di 34
Sanpaolo intende trattare in modo omogeneo i propri clienti, tale impegno è stato
am nei confronti della propria clientela.
ca contrattuale consente di inserire l’indicazione della nuova modalità di chiusura
ta dalla legge n. 33/2015 sul trasferimento dei servizi di pagamento.
e seguenti modifiche al suo attuale contratto di Apertura conto corrente, deposito
vizi bancari, finanziari e di investimento, cche entreranno in vigore dal 1° gennaio
azione dei servizi bancari e finanziari, salvo quanto disposto nell’apertura di credito
convenzione di assegno e salvo altro diverso accordo, entrambe le parti possono
goli rapporti, in qualsiasi momento, mediante comunicazione scritta ssecondo le
seguito indicate. da darsi:
in caso di recesso della Banca, con preavviso al Cliente di due mesi se questo è
i se non è consumatore;
in caso di recesso del Cliente,. con preavviso alla Banca di 3 giorni.
ente contenente la richiesta di chiusura del rapporto di conto corrente:
crediti, addebiti diretti (ad esempio per il pagamento di utenze o altri servizi),
e finanziamenti, pagamento di assegni. Altre operazioni sul rapporto di
sibili solo se concordate con la Banca; la loro esecuzione può determinare
pi di chiusura.
ura del rapporto di conto corrente ciascuna delle parti deve corrispondere
ertanto la presenza sul conto corrente di un saldo negativo, alla data di
obbligo pendente del Cliente che può ritardare la chiusura del rapporto di
quanto indicato nei commi precedenti.
il Cliente intende trasferire il saldo del conto corrente di cui chiede la
La comunicazione del Cliente contenente la richiesta di chiusura dei singoli rapporti o servizi collegati
al conto corrente può essere effettuata secondo le modalità e le tempistiche indicate nel Foglio
Informativo “Servizi Accessori”, disponibile nelle filiali e nel sito internet della Banca.
La Banca può comunicare al Cliente il recesso da tutti o da singoli rapporti con le modalità indicate
al comma 3, lettere a) o b) e con un preavviso minimo di due mesi se il Cliente è consumatore, di 10
giorni se non è consumatore. La comunicazione della Banca diviene efficace allo scadere del termine
di preavviso.
Relativamente alla prestazione dei servizi di investimento, entrambe le parti possono recedere da tutti o da
singoli rapporti, in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 15 giorni da darsi con comunicazione
scritta.
Per
preavviso qualora sussista un giustificato motivo, dandone pronta comunicazione all’altra parte. Si applica
inoltre l’art. 23, ultimo comma.
Alla data di efficacia del recesso si determina la chiusura definitiva del conto, con conseguente
obbligo per ognuna delle parti di corrispondere quanto dovuto. La Banca procede al calcolo del
saldo di chiusura del conto non appena dispone dei dati di tutte le operazioni addebitali sul conto,
effettuate dal Cliente con assegni, carte di pagamento o con altre modalità.”
-
assegno. Recesso, pagamento degli assegni ed invio dei relativi moduli” viene integrato come segue::
“Con la cessazione del rapporto di conto corrente o della convenzione di assegno i moduli non utilizzati
devono essere restituiti alla Banca. SSe il Cliente non restituisce i moduli non utilizzati, la Banca può
bloccare l’operatività di detti moduli anche senza la loro materiale restituzione.”
- alla fine dell’aart. 96 – “Rilascio, utilizzo, custodia e smarrimento dei
Responsabilità per utilizzo non autorizzato” viene inserito il seguente comma:
“Il Cliente è inoltre consapevole che con la
disattivazione dai Servizi, il dispositivo O-key deve essere restituito alla Banca. Se il Cliente non
restituisce tale dispositivo, la Banca può bloccare l’operatività di tale strumento anche senza la sua
materiale restituzione, come descritto nella Guida ai Servizi.”
ANATOCISMO
Le segnaliamo che, a seguito di un’ordinanza depositata il 1° luglio 2015, pronunciata dal
Milano nei confronti di Intesa Sanpaolo, quest’ultima hha sospeso per i suoi clienti consumatori, a decorrere
dalla suddetta data, iil conteggio e l’addebito degli interessi sugli interessi maturati in conto corrente
fino a quando perdureranno gli effetti dell’ordinanza stessa o comunque fino a quando verrà emanata una
diversa disciplina in merito3. Poiché il Gruppo Intesa Sanpaolo intende trattare in modo omogeneo i propri
clienti, quanto sopra è stato esteso ai clienti consumatori di tutte le Banche del Gruppo con la medesima
decorrenza e durata. Resta invariato il regime degli interessi creditori che continueranno a produrre ulteriori
interessi.
Alla luce di quanto sopra, lla componente Interessi Debitori viene suddivisa tra Fruttiferi ed Infruttiferi;
questi ultimi non verranno considerati nel calcolo delle liquidazioni successive.
Inoltre, sempre per il medesimo periodo sopra indicato, lle Periodicità di Capitalizzazione,
Documenti di sintesi del suo conto corrente e della sua eventuale Apertura di credito, ssono da intendersi
riferite ai soli interessi creditori. Tale indicazione di periodicità è peraltro la medesima con la quale
continuano ad essere effettuati i conteggi di liquidazione di tutte le tipologie di interessi e competenze.
******
3
Precisiamo che l’art. 120, comma 2, del Testo Unico Bancario (come modificato dalla Legge di Stabilità 2014),
demanda al Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio (CICR) il compito di stabilire modalità e criteri per la
produzione di interessi nelle operazioni poste in essere nell'esercizio dell'attività bancaria. Al riguardo evidenziamo che,
al momento della predisposizione del presente estratto conto, il CICR non ha ancora provveduto ad emanare tale
provvedimento attuativo.
Pag. 33 di 34
da
tutti
a
il sesto comma dell’aart. 15 – “Utilizzo del conto mediante assegni bancari. Convenzione di
ere
a
i
ori
la
he,
rvizi resta in ogni caso ferma la facoltà di ognuna delle parti di recedere senza necessità di
Codici di accesso.
cessazione del rapporto di conto corrente o con la
******
Tribunale di
riportate nei
NOVITA’ RENDICONTAZIONE
Nuova modalità di registrazione delle competenze - In conseguenza all’introduzione
differenziazione tra interessi fruttiferi e infruttiferi, nella sezione Riepilogo Competenze, che compare nella
prima pagina del Conto Scalare, sono riportati, in corrispondenza della riga dei totali, due importi che
giustificano i movimenti delle competenze (infruttifere e fruttifere).
I movimenti contabili di accredito e di addebito di tali competenze saranno registrate nell’estratto
conto successivo a quello a cui le competenze si riferiscono. LLa valuta tuttavia resterà la medesima
applicata fino ad oggi.
Tali movimenti saranno comunque visibili, in caso di interrogazione tramite internet o sportello automatico,
già nei primi giorni del mese seguente al conteggio.
ISEE - A partire dal presente rendiconto, l’estratto del conto corrente è stato arricchito con una nuova
sezione che riporta la ggiacenza media riferita all’anno in corso, utilizzabile per il calcolo a fini ISEE. Le
modalità di calcolo sono consultabili nelle note collegate ai parametri presentati.
******
Per maggiori informazioni può contattare il suo private banker4 o il Servizio Clienti Fideuram, attivo dal lunedì al
venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, al numero verde 800.546.961.
Cordiali saluti.
Paolo Molesini
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale
Fideuram S.p.A.
4
Il private banker è un professionista della consulenza finanziaria, previdenziale ed assicurativa iscritto all’albo dei
promotori finanziari.
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della
e nella
e
matico,
a
Le
al lunedì al
Direttore Generale
dei