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Niccolo mansueto

Un cuoco corrucciato

Oggi mi svegliai più corrucciato che mai, e non ebbi voglia di andare a
lavoro, ma è un mio dovere.
Quindi pronto per andare a lavorare salutai mia moglie che mi disse: “Oh
amore tutto bene? Perché mi guardi così!” E allora con un sospiro di
stanchezza le risposi “Niente, oggi sono un po così”.
Come ogni giorno andai al lavoro in pattini a rotelle per allenarmi sempre di
più a pattinare e migliorarmi per inseguire il mio sogno di diventare un
giocatore di hockey professionista; andando per strada incontrai un ciccione
sul marciapiede, che lo occupava completamente, cercai di sorpassarlo ma
mi tagliò la strada e caddi, mi partì il matto e non pensandoci due volte lo
picchiai: fui così forte e veloce che non mi diede neanche un pugno, tutto
questo grazie della mia abitudine a fare molte risse le quali faccio in partita.
La mia giornata iniziò stranamente a migliorare, arrivai al lavoro entrai in
cucina, salutai i miei colleghi ed iniziai a preparare le stoviglie per il pranzo.
Alle 12:30 aprì il ristorante ed iniziarono ad arrivare i primi clienti.
Amo il mio lavoro e amo cucinare; appena arrivarono i primi ordini mi misi
subito a cucinare.
Dopo 3 ore di stancante lavoro andai a casa, stavolta fu un tragitto
tranquillo, tornai a casa ma non feci in tempo a finire di fare merenda e
lavarmi che dovetti già partire per l’allenamento.
Alle 16:45 ebbi allenamento: mi alleno ogni giorno, praticamente la mia vita è
cucinare e allenarmi, mi alleno per inseguire il mio sogno.
Dopo allenamento andai casa, cenai ed andai a dormire per essere riposato
per il giorno seguente.
Spero di non iniziare più una mattina in quel modo, e non avere più
l’atteggiamento di una persona corrucciata altrimenti sarò costretto a
picchiare un altra persona per placare questo “corrucciamento”.

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