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IL VIAGGIO DELLA VERITA

La nostra vita rimane tale anche se in un momento di sconforto decidiamo di condividere con qualcuno che amiamo una nostra sofferenza; ed solo parlandone, che possiamo ricevere quellaiuto di cui abbiamo bisogno per tornare a vivere e a sorridere ancora.

Capitoli

Larrivo ad Hellsmith Dallaltra parte della citt . La sera in discoteca i primi dubbi Inizia la preparazione del piano La notte di passione La mattina il primo vero incontro ..

pag. 3 pag.5 pag.7 pag.13 pag.16 pag.19

La conferma della seconda parte piano dazione . pag.32 A letto con il nemico . Il rientro in hotel con il dolore nella mente La sera un altro triste incontro . Colazione con troppi sospetti . Alla stazione di polizia . La corsa allospedale ..
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pag.47 pag.53 pag.57 pag.68 pag.78 pag.91

La confessione delle verit .. La fine del viaggio della verit .

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Finalmente dopo lunghe, lunghissime ore di viaggio e con la notte che iniziava a calare, Lisa ed i suoi amici giunsero nella ridente cittadina americana Hellsmith, conosciuta per da tutti come the suns city. Questo posto veniva cos chiamato perch non vi era giorno che sui tetti delle proprie case non vedesse brillare uno splendente sole a donare allegria al cuore di tutti coloro che vi abitavano. Per Lisa ancora non sapeva che tutto sarebbe cambiato, che questo viaggio non sarebbe stato solo puro divertimento ma che avrebbe rappresentato il viaggio della verit. Il sorriso ancora per poco avrebbe pervaso il suo volto; era cos felice di essere li con loro, con gli amici pi cari che avesse mai avuto, convinta di aver lasciato lontano il dolore e la violenza che invece lavevano seguita in un modo silenzioso e subdolo. <<Finalmente ragazzi siamo arrivati, pensavo che non ci saremmo fermati mai!>> disse Lisa appena scesa dal pullman che dallaeroporto li aveva poi portati sino allalbergo dove avrebbero soggiornato durante la loro vacanza.

Stefano <<e gi! Siamo pronti per divertirci? E proprio vero quello che si dice, in questaria c qualcosa di incantevole che sa di favola!>>

<<Il solito romantico >> disse Marco con un leggero sorriso << neanche siamo arrivati che gi ci provi con Lisa!>> <<Beh . ognuno usa le proprie armi caro Marco!>> <<Andiamo ragazzi invece di continuare a dire sciocchezze, tanto Lisa mia ed quindi inutile anche solo che voi ci pensate!>> asser Dario, quasi sorridendo. Entrati nellhotel chiesero le loro camere, ma sorse subito un problema; il portiere gli disse che cera stato un piccolo disguido con la prenotazione che avevano fatto, in quanto le due camere singole richieste non erano disponibili e di conseguenza dovettero optare per laggiunta di una doppia in pi. I ragazzi divennero tutti improvvisamente molto generosi con Lisa, per fare in modo di poter condividere con lei la loro camera, ma lei stabil che << dato che Stefano doveva stare nellaltra camera da solo, mi offro per dividere la doppia con lui!>> <<E vai!..... cio no .. v bene cosi almeno non sconvolgiamo troppo i piani che sono stati fatti. Vorr dire che mi sacrificher! >> disse Stefano ridendo.
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<<Dai ragazzi andiamo a sistemarci, cos poi si va a cena e dopo tutti a ballare sempre che non siamo troppo stanchi!>> concluse Lisa.

In un'altra parte della citt, un ragazzo stava preparando il suo piano per fare in modo che per quel luogo rappresentasse per qualcuno il buio pi profondo, lemergere degli incubi dal proprio io interiore. Danilo, questo il suo nome,era giunto a citt del sole solo ed esclusivamente perch aveva saputo che li sarebbe arrivata anche Lisa la sua passione o per meglio dire la, sua ossessione. Lui aveva rombante pi che mai negli occhi e nel cuore, una voglia oltre ogni limite di Lisa; di quella donna alla quale non ha mai voluto perdonare un semplice no fra laltro mai realmente pronunciato, perch soffocato dal sopraggiungere di un atto pieno dira. <<Ragazzi vedete, ancora qualche ora e anche voi assaporerete il piacere pi estremo, sentirete lodore della sua paura, del suo terrore!>> disse Danilo ad alcuni ragazzi che erano li con lui. <<Per prima cosa dovr fare in modo che lei si accorga di me e sappia che sono qua vicino a lei. Poi molto dolcemente le dar il messaggio forse pi brutto che avrei mai potuto riferirgli e .
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<<Scusa >> lo interruppe Lorenzo << ma come pensi di fare per portarla qui da noi dato che tuttaltro che sola!>>

<<Hai ragione Lorenzo non qui da sola ma sta con molti amici, per con larma che ho in mio possesso lei sar sicuramente presa dalla paura e vedrete che non avr il coraggio di dire niente a nessuno; il terrore prender il sopravvento e non commetter nessuno sbaglio.>> Larma di Danilo era un bambino di 10 anni, Andrea, il fratellastro di Lisa o almeno questa era la verit come gli altri la conoscevano. <<Se lo dici tu!>> disse Lorenzo <<Fidatevi di me la conosco fin troppo bene; ho sempre notato la propensione a proteggere oltre modo quel ragazzo, ma da qui a pensare tutto quello che in realt si nascondeva dietro la sua vera identit, forse non ci sarei mai arrivato e sicuramente non la perdoner per avermi tenuto nascosta una cosa del genere per dieci lunghi anni>> chiuse gli occhi e strinse i pugni con enorme forza<< la pagher carissima!>> <<Marco, vai controllare che di la nellaltra stanza sia tutto a posto per favore!>>

Marco apri una porta e chiese: <<come va ? Non hai nessun problema vero? Dallaltra parte una voce piangente e assai tremante gli rispose :<< no ! no! ma vi prego lasciatela stare vi prego!>>

Tutti i ragazzi si erano incontrati nella hall, ma allimprovviso si girarono tutti insieme e guardarono con meraviglia e con gli occhi incantati quella ragazza splendida, con un vestito nero aderente e lungo a rendere onore alla sue forme perfette, appena giunta li con loro. <<Ragazzi giuro che se mi continuate a guardare cos me ne torno in camera!>> <<Lisa>> disse Marco sorridendo<< tu hai ragione, ma te lo devo dire sei di una bellezza unica, potremmo anche stare al buio perch tanto ci saresti tu con la tua bellezza ad emettere una luce raggiante.>> <<Va bene siete perdonati, ma se continuate ad essere cos mielosi mi farete venire il diabete, non sarete un pochino esagerati? Comunque andiamo a mangiare e poi avrei una proposta da farvi: se non siete troppo stanchi non mi dispiacerebbe andare a fare un attimo due salti in discoteca, che ne dite?>>. Visto che la cena non era durata tanto a lungo e i ragazzi non erano poi eccessivamente stanchi, decisero di cogliere la proposta di Lisa e di andare a fare due salti in discoteca,
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per sfogare un po ladrenalina che avevano in corpo, prima di andare a dormire e iniziare il vero e proprio viaggio. Purtroppo, anche se non sapeva che il nemico si fosse

travestito da amico, Lisa ricevette una chiamata durante la quale disse al suo interlocutore che sarebbero per andare alla discoteca del paese; solo lindomani avrebbe scoperto che colei alla quale tutto confidava era in realt linformatrice di Danilo. La discoteca era molto grande e piena di gente, anche perch era lunica e includeva anche molti dei paesi vicini a citt del sole, quindi rappresentava lunico ritrovo per i ragazzi di quei luoghi. Non appena entrarono Lisa fu da subito molto osservata, anche perch aveva quellelegantissimo vestito nero che esaltava al massimo la qualit e la perfezione del suo corpo. La musica era alquanto coinvolgente poich a rotazione venivano proposti, tutti in sequenza, brani della discoteca anni 70, a seguire gli 80 fino comunque ai giorni doggi. Completato questo giro si ricominciava proponendo di nuovo brani anni 70 e di seguito i decenni a venire. Lisa e Stefano erano in assoluto quelli che si divertivano di pi, con la musica che gli scorreva nelle vene con tanta
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energia, tanto che furono anche notati dallanimatore della discoteca stessa che ad un certo punto li chiam a salire sul palco. Neanche a dirlo quando i ragazzi salirono sul palco, si alzarono un sacco di cori perch messi vicini cos belli e

simpatici facevano la loro figura. Furono omaggiati per la loro sintonia come coppia di ballerini, anche se, cosa non nota allanimatore, improvvisati; gli venne chiesto di ballare li sul palco e cos fecero divertendosi sempre di pi. Fino a quel momento la serata era passata in modo veramente piacevole, in particolare per Lisa, ma purtroppo unenorme nuvolone stava per far capolino sopra la sua testa: in lei stava per insinuarsi un angosciante dubbio, un incedere di pulsioni che cercavano di emergere dal suo io, dallio di una giovane donna che oramai da oltre dieci anni, non sapeva quasi pi che esistessero la parola amore e dolcezza e cosa rappresentassero per chi aveva modo di viverle. Lisa and in bagno e non appena fu dentro, vide aprirsi la porta dietro a lei, si gir e scorse un uomo che entr fissandola con uno sguardo che le ghiacci il sangue. Lisa disse timidamente:<<signore mi scusi ma questo il bagno delle donne!>>.
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Luomo con fare minaccioso e continuando ad incedere verso di lei le disse:<< signorina, guardi so benissimo che questo il bagno delle signore, ma io in realt sono entrato solo perch volevo parlare con lei o meglio volevo solo dirle di godersi questa serata e di divertirti insieme ai suoi amici, le consiglio di approfittarne! Sappia mia cara Lisa che lei non lunica ad aver scelto questo luogo per la

propria villeggiatura, perch qui a Hellsmith arrivato anche El Diablo>> poi si gir e chiuse la porta dietro di se. In un attimo nel cuore e nella mente di Lisa si fecero avanti il terrore, lansia e il dubbio: lei non aveva mai visto quelluomo, ma lui aveva parlato di El Diablo e lei un Diablo lo conosceva ma era sicuramente lultima persona che avrebbe voluto vedere in quelloccasione come in tutte le altre della propria vita. El Diablo, tale di nome e di fatto, era luomo che lei pi odiava al mondo ma anche quello che pi la desiderava: una persona che negli ultimi dieci anni le aveva reso la vita un inferno portandole il buio nel cuore. Ma lui non poteva e non doveva essere li, non quei giorni, non quando era con gli altri, non questa volta Come per scacciare quellansia e per uscire da quello stato di incredulit e stupore in cui era improvvisamente caduta, Lisa apri un rubinetto e cominci a bagnarsi il viso con lacqua pi fredda che potesse esserci, poi alz gli occhi
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verso lo specchio che era li davanti a lei e per un attimo il suo sguardo si perse nel buio pi totale. Dopo qualche secondo, o forse pi probabilmente minuti, Lisa si riprese ed usc da li: apr la porta e cominci a guardare in ogni dove per vedere se davvero El Diablo era la e per un attimo ebbe il dubbio, o forse il desiderio, che tutto quello che aveva vissuto fosse stato solo un brutto incubo dettato dalla sua immaginazione. Torn dai suoi amici che notarono subito che qualcosa non andava: <<Lisa>> disse Marco << tutto ok? Sei stata in bagno forse per una decina di minuti, ci stavamo un attimino preoccupando!>> <<Ragazzi tranquilli, ho avuto solo un piccolo giramento di testa ma ora tutto ok! Giuro, state tranquilli!>> Dario:<< dai ragazzi andiamo in albergo che siamo tutti un po stanchi!>> In quellistante Lisa alz lo sguardo e vide un immagine in movimento che conosceva fin troppo bene dirigersi verso la porta dingresso della discoteca: per un attimo i suoi occhi incontrarono altri due occhi che la fissarono con sguardo pieno di odio e in un solo istante, quella figura scomparve oltre la porta. Senza rendersene neanche conto Lisa prese il suo zaino e spogliandosi di quellultimo sprazzo di lucidit che le era rimasta cominci a correre verso luscita. Mentre correva mise la mano nella sua borsa per prendere lunica possibile arma di difesa che aveva per poter tenere lontano
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da se il male e lodio, ma non appena fu fuori non vide pi nessuno. Tutto era stato troppo veloce, tant che lei cominci realmente a pensare che fosse stato tutto frutto della sua paura e che la sua immaginazione avesse visto qualcosa che in realt non era mai accaduto, immagini che non erano mai state presenti, in quel luogo.

In un solo istante tutti i suoi amici uscirono fuori dalla discoteca e giunsero li accanto a lei per capire cosa fosse successo, cosa avesse scatenato quella sua corsa furiosa e perch lei fosse diventata cos assente dalla realt. Lisa per non disse nulla perch infondo nessuno di loro sapeva cosa quella figura e quel nome rappresentassero realmente per lei, con il terrore che dopo molti anni le impediva ancora di parlare. Lei aveva qualcosa anzi, qualcuno di troppo importante che doveva proteggere con le unghie e con i denti, sicuramente, se lei avesse parlato sarebbe stato lui lultima arma di El Diablo, anche se Lisa ancora non sapeva che in realt il suo nemico conoscesse gi la vera identit di Andrea il grande amore della sua vita, la sua ragione di vita. Stefano:<<ma sai che stasera sei davvero strana, sembra quasi che tu sia con noi fisicamente e non mentalmente, anzi come se qualcosa ti avesse spaventato?>>
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<<No, davvero ragazzi state tranquilli, non c nulla, solo che sono veramente stanca; stata una giornata molto pesante, vedrete che ci dormir sopra e domani torner ad essere la solita rompiscatole. >> Detto ci si incamminarono verso lalbergo ognuno con i propri pensieri, dei ragazzi preoccupati per Lisa e di Lisa con la sua angoscia che qualcosa le stesse per accadere e che stesse per essere colpita da un ciclone.

Sempre dallaltra parte della citt, intanto era stata convocata una piccola riunione per poter preparare al meglio un piano dazione per i giorni a venire; si perch come sempre Danilo o El Diablo come lo si voglia chiamare, calcolava ogni sua mossa, tutto doveva svolgersi sotto il suo pi completo controllo affinch la situazione non subisse alcun cambiamento improvviso. <<Be Federico, mi sembra che sia andata abbastanza bene, complimenti hai svolto il tuo lavoro in modo impeccabile!>> disse Danilo a colui che era stato messaggero di paura, anzi di terrore in Lisa. << Diciamo di si, allinizio quando sono entrato Lisa rimasta solo un attimo stupita, forse aveva creduto davvero che avevo confuso il bagno degli uomini con quello delle donne, poi per come ho fatto il tuo nome, o meglio il tuo nome darte diciamo cos, in un attimo il suo sguardo passato dal semplice stupore al terrore vero e proprio, chiaramente leggibile nei suoi occhi. Il tutto durato un istante ma credo che per lei sia stato infinito!>>
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<<Ragazzi, missione numero uno compiuta!>> Danilo inizi a spiegare agli altri ci che sarebbe avvenuto lindomani; << user subito larma in mio possesso, perch la cosa che con la massima celerit la far scattare e venire qua da noi.>>. E chiaro che chiamare arma, un bambino di 10 anni

veramente una cosa fuori dal limite della decenza. Danilo comunque ben sapeva che anche solo a nominare Andrea avrebbe avuto subito Lisa in pugno, perch nulla si pu di fronte alla paura che il proprio figlio possa ricevere, anche solo una carezza, dalle mani sbagliate. <<Allora >>disse Danilo << la cosa importante che io entri in contatto con il mio amico Marco e dovrei fare i modo che il nostro incontro sembri casuale. Dobbiamo entrare si, in contatto, ma dobbiamo fare in modo che ci avvenga di persona, non vorrei essere costretto a telefonargli e dover portare al discorso alla mia vacanza e a dove sono, per fargli dire che anche lui qua e via dicendo .. sarebbe una cosa troppo articolata, mentre penso che sia meglio una cosa pi diretta! Ho saputo dalla mia fonte pi che certa, che domani mattina non dovrebbero girare per il paese ma che andranno a rilassarsi ah ah (risata sonora di Danilo), scusate dicevo andranno a rilassarsi in piscina; io far comunque in modo che il nostro primo reale incontro avvenga l. In questo modo lei si spaventer ma comunque
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la sua reazione sar molto pacata, visto che si trover in compagnia dei suoi amici. Io per far in modo che lei sappia che anche io non sono solo ma che ho con me qualcuno di importante e vi assicuro che sar lei stessa a venire da noi. Su questo non nutro alcun dubbio!

Adesso conviene che andiamo a dormire, domani daremo inizio ai giochi perci dovremmo essere pronti a tutte le evenienze.>> <<A domani, ragazzi!>> disse Federico con aria molto soddisfatta. << A domani!>> risposero gli altri in coro, compreso Danilo a cui aggiunse la sua risata sogghignante che tanto terrorizzava Lisa. Pietro, il guardiano di Andrea, apri la porta dellaltra stanza e disse << buonanotte Andrea!>> ma nessuna voce si ud in risposta alle sue parole. Rinchiuso in quella buia stanza, Andrea continuava a piangere incessantemente non per lui, ma solo perch aveva una folle paura per ci che sarebbe potuto accadere a sua madre, al male che ancora una volta le sarebbe stato fatto; se solo avesse potuto avvisarla o fare qualsiasi cosa
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per impedirle un altro grande dolore, ma cosa poteva e doveva fare

Appena giunti in albergo si diressero ognuno nelle proprie camere, la stanchezza oramai aveva preso il sopravvento ed era diventata padrona dei loro corpi e delle loro menti mentre tutto il resto sarebbe stato lasciato allindomani. Entrata in camera, Lisa si prepar per andare a dormire e decise di mettersi la sua camicia da notte, molto corta e molto sexy, nonostante non avrebbe dormito da sola cos come era stato precedentemente deciso. Stefano invece si mise un pantaloncino e decise di dormire a torso nudo. Entrambi sfogliarono per qualche minuto un giornale, ma poi sia in Lisa che in Stefano scatt qualcosa dentro che avrebbe cambiato la serata,e non solo, perch avrebbe dato una svolta alla loro stessa vita e al loro sentimento. Lui aveva Lisa li accanto e le poteva finalmente mostrarle ci che provava; il desiderio di lei cresceva ogni secondo di pi, la donna che lui amava era li e sembrava volergli
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dire o mostrare qualcosa . o forse era solo la sua mente che immaginava e il suo cuore che sperava. Lei che aveva voglia di risentirsi viva dopo tanti anni, ormai troppi e voleva sentirsi amata con il cuore e non con la violenza, voleva sentirsi desiderata con passione e con altrettanta dolcezza; luomo che ormai da pi di tre anni lei amava alla follia le era finalmente li accanto e poi . Poi lei non voleva pensare pi a quello che era accaduto

quella sera e che forse avrebbe segnato il resto delle sue vacanze, voleva solo godersi appieno il momento che si stava avvicendando, i suoi desideri, le sue emozioni e basta. Allimprovviso Lisa si gir verso Stefano e lui come in risposta verso lei e in un attimo si avvicinarono luno allaltro e le loro labbra si incontrarono in un bacio caldo e appassionato, nellincalzare di unardente desiderio. I loro corpi cominciarono a scaldarsi in una passione che li bruciava come tizzoni ardenti, si abbracciarono e si avvolsero luno allaltro sempre di pi, mentre Stefano inizi a baciarla dolcemente per tutto il corpo, togliendole con estrema delicatezza la sua camicia da notte. Non fermarono pi questa passione e in pochi istanti si ritrovarono a fare lamore con il desiderio che ad ogni tocco e ad ogni bacio cresceva sempre di pi. Lui le disse <<ti amo!>> ed il cuore di Lisa cominci a palpitare e a
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battere a mille allora e quasi non ci pens pi, anche se quella frase lavrebbe accompagnata fino alla mattina dopo e non solo . <<lo penser e lo sentir veramente o stato solo il momento?>> ma questa non era un cosa in cui pensare in un momento cos bello e romantico <<domani un altro giorno, vedremo!>> Stefano era entrato dentro il suo corpo ma aveva preso

anche la sua anima, quelle mani grandi e calde che la accarezzavano e che allo stesso tempo non erano cattive, non erano forti e violente; erano troppi anni ormai che non provava pi quelle emozioni che anzi, mai avrebbe pensato di poterle rivivere nuovamente. Negli anni aveva acquistato solo tanta paura verso gli uomini, per colpa di qualcuno che voleva il suo corpo ma che per averlo usava solo tutta la violenza che aveva dentro nellemergere di un odio, che anche se solo per unstante Lisa ha avuto paura di ritrovare anche tra le braccia di Stefano. Ma non era stato cos far lamore con Stefano e sentire i suoi baci e le sue carezze per tutto il corpo, sentirlo dentro di se, fu un momento magico e pieno non solo di emozione ma anche di una dolcezza infinita. <<Buonanotte Stefano!>>
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<<Buonanotte piccola Lisa, a domani>> disse Stefano, mentre le luci nella stanza si spensero e loro chiusero gli occhi sereni e pieni d'amore verso chi avevano accanto, avendo finalmente potuto esprimere i loro sentimenti nei confronti della persona amata.

Lindomani come avevano precedentemente stabilito i ragazzi decisero di riunirsi in piscina e di fare colazione li tutti insieme dato che cera un sole che spaccava le pietre e ritenendo giusto dover sfruttare al massimo loccasione per gustarsi un bel momento di relax. Nessuno per sapeva, o avrebbe anche solo immaginato che per Lisa quella mattina non sarebbe stata poi cos piacevole. Lincubo vissuto la sera prima,stava per divenire realt e stava per far venire alla luce molte delle verit che lei per troppo tempo aveva tenuto nascoste ai suoi amici. Lisa e Stefano raggiunsero gli altri un pochino in ritardo, dato che per loro la serata non era finita una volta entrati in camera ma un pochino pi tardi. Mentre si dirigevano in piscina erano molto complici nei loro discorsi, ma nessuno dei due spese, anche una sola parola, verso ci che era avvenuto durante la notte appena trascorsa.

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Nel frattempo i loro simpatici e molto curiosi amici discutevano sul fatto che durante la notte avessero udito degli strani rumori che sembravano provenire dalla camera dei loro compagni; le idee su cosa fosse avvenuto erano un po contrastanti dato che per qualcuno tra loro era avvenuto qualcosa e quindi i commenti erano del genere <<lo vedete, dovevo dormirci io con lei!>> oppure << magari ci fossi stato io >>, mentre per qualcun altro forse cera stato solo un fraintendimento <<e se non fossero stati loro e magari avete sentito si qualcosa e avete frainteso?.>>.

Dopo un po li videro arrivare sorridenti e con lo sguardo di colui e colei che han vissuto qualcosa di bello e importante e infatti Dario disse loro subito: <<dormito bene ragazzi?>> <<Certo caro>> disse Lisa <<Mai dormito meglio!>> specific Stefano con un sorriso a quaranta denti. Entrambi si tolsero subito i vestiti e rimasero in costume da bagno e con molta gentilezza Stefano si offr di spalmare la crema per il sole sulle spalle di Lisa e lei accett con aria molto soddisfatta, o almeno questa fu limpressione che suscit negli altri. Dopo pochi istanti Lisa si tuff in piscina e tutti la guardano poich mentre nuotava era bellissima come una sirena, anche se il suo bagno fu decisamente breve perch
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volle andarsi subito a sdraiare a prendere un po di sole, visto che quellanno ancora non aveva avuto neanche una minima possibilit di abbronzarsi un po. Da oltre due ore nascosto nella hall dellalbergo c era Danilo con due amici che aspettava un po in disparte, di vedere Marco per fare in modo che avvenisse il famoso incontro casuale. Nel frattempo passarono anche Lisa con Stefano, ma vide bene di non farsi notare perch altrimenti tutto il piano

stabilito sarebbe andato per il verso sbagliato; inoltre per sua fortuna Lisa non era scesa insieme a Marco, altrimenti le cose potevano comunque essere diverse rispetto alla sua pianificazione originaria. Finalmente dopo un paio dore dallinizio dellappostamento ecco sopraggiungere Marco e Danilo inizi a farsi avanti andandogli quasi addosso. << Scusi<< pronunci Danilo, poi alz gli occhi e . <<ma no dai Marco, anche tu qua? Ti godi la tanto meritata vacanza?>> Marco <<Danilo, avrei immaginato tutto fuorch di trovarti qua! Si sono in vacanza con i miei amici; dopo un attenta scelta tra molti luoghi di villeggiatura abbiamo optato per Hellsmith dato che ci sembrava quello pi adatto per un gruppo di ragazzi come noi. E tu?>> Danilo << son venuto qui insieme alla mia fidanzata, suo cugino e un suo amichetto di giochi.>>
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<<Ma non mi dire, ti sei fidanzato? E da quando? Non ne sapevo nulla! Senti, io la conosco questa fortunata ragazza?>> chiese Marco <<Credo proprio che la conosci. Hai presente la migliore amica di Lisa! Sai io ed Elisabetta pochissimo che stiamo insieme e ancora non lo sa nessuno volevamo prima vedere come andava. Non lo ha detto neanche a Lisa!>> sentenzi Danilo, con un sussulto di gioia, istantaneamente soffocato.

<< Ma a proposito di Lisa, anche lei qui con voi?>> Marco<< Certo in piscina o almeno credo che sia gi scesa, comunque adesso sto andando da loro. Piuttosto vuoi venire con me cos la saluti e ti presento agli altri?>> <<Va bene vengo cos saluto un attimo Lisa!>> disse Danilo. Detto fatto si incamminarono anche loro verso la piscina. In piscina, i ragazzi videro arrivare finalmente Marco che si accompagnava con dei ragazzi che loro non conoscevano e si guardarono negli occhi come a dire <<e loro chi sono?>> comunque ancora per sua fortuna, Lisa non si era accorta di nulla essendo sdraiata a prendere il sole sdraiata con il volto rivolto verso il lettino. Danilo si avvicinava sempre di pi al gruppo di amici e vedeva la sua donna li sdraiata a prendere il sole, bella pi che mai e con il corpo coperto solo da quel piccolo
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costume, ma pensava anche che doveva frenare i suoi istinti pi violenti non poteva permettersi di commettere passi falsi e doveva resistere a tutto ci che aveva davanti agli occhi, altrimenti sarebbe stato tutto vano. Marco <<Ragazzi, da non crederci ho appena incontrato questo mio amico di Roma, credo che se ci fossimo dati un appuntamento non saremmo riusciti ad essere pi precisi!>>

Lisa, cominci pian piano ad alzare la testa dal lettino, ma qualcosa non la convinceva e poi quella voce .. <<Ciao ragazzi, piacere a tutti mi chiamo Danilo!>> . e li il terrore prese il posto dellultimo sprazzo di esitazione e dubbio nella mente di lei, chiuse gli occhi come per non vedere poi <<Ciao Lisa come stai?>> si mise seduta, si gir riaprendo gli occhi molto lentamente e poi lo vide, vide il suo dolore e il suo incubo e la conferma che ci che era avvenuto la sera precedente purtroppo era realt e non solo il frutto della sua immaginazione e delle sue paure. <<Ciao Danilo, sto bene! Come mai sei venuto qui?>> disse sommessamente Lisa, purtroppo consapevole delle ragioni del viaggio di Danilo.
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Marco<< non ci crederai Lisa ma venuto qui con la sua fidanzata; ma penso che non potrai mai immaginare chi sia? Hai presente Elisabetta, la tua migliore amica?>> <<Chi?>> disse Lisa con langoscia ed il terrore che oramai stava divenendo insostenibile. Elisabetta? Che cosa centrava con lui. Lui aveva sempre detto che non sarebbe riuscito a darle un bacio neanche se lo avessero pagato! Ma che cosa nascondeva tutto ci?

Danilo prosegu<<si lei venuta con me per la nostra prima vacanza insieme e si portata dietro il suo cuginetto ed un amichetto di lui.>> Lisa ebbe come un piccolo mancamento e quasi svenne perch no, forse stava esagerando nei suoi pensieri negativi, per tante volte Elisabetta aveva portato il suo cuginetto a giocare con il piccolo Andrea, ma non poteva essere anzi non doveva essere lui Nel frattempo,per fortuna, le squill il telefono anche se lei rispose dopo che fu richiamata allattenzione dai suoi compagni a seguito di parecchi squilli<<Pronto?>> disse con voce quasi tremante. <<Kirk, ciao!>> era suo fratello, che per fortuna aveva sempre un tempismo eccezionale e laveva chiamata in un momento proprio fondamentale. Si alz e si allontan per
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cercare di parlare indisturbata con lui:<<Kirk, per fortuna che hai chiamato?>> <<Lisa va tutto bene?>>le rispose Kirk Lisa con la voce tremante gli rispose:<<Danilo . Danilo qui ma non venuto da solo.. Dimmi una cosa Kirk, Andrea poi partito con Elisabetta e con il cugino? Ti prego di rispondermi perch molto importante?>> <<Lisa certo ma perch mi chiedi questo infondo non la prima volta che succede, ho come limpressione che la cosa ti agiti tantissimo?

E poi cos questa storia di Danilo li con voi?>>Kirk cominci a preoccuparsi per la sorella ma forse anche per suo nipote.<<Non posso stare tranquilla >> nel cuore di Lisa il buio cresceva sempre di pi e scopr che ad essere in pericolo forse non era pi solo lei <<Danilo qui con Elisabetta e credo che insieme a loro ci sia anche il mio piccolo Andrea. Tra Elisa e Danilo credo ci sia qualcosa e penso che lui sappia tutto; se cos questa la fine, se gli facesse del male In quellistante si avvicin Danilo che prese in mano il telefono <<Kirk, state calmi tutti e due e vedrete che non succeder nulla a lei e soprattutto nulla a mio (pronunci questultima parola proprio a dimostrare che aveva saputo tutto )..a mio figlio! Voi dovete solo non parlare troppo e tutto andr per il meglio, tua sorella non dovr fare altro che obbedire ai miei ordini e vi assicuro che Andrea star benissimo! Ciao Kirk, a presto>>
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rilasci il telefono a Lisa e torn vicino a Marco e agli altri. Lisa <<basta ho deciso, ora so benissimo cosa devo fare lui non deve azzardarsi nemmeno a guardare Andrea, gli dar quello che vuole!>> e attacc velocemente il telefono Kirk<< Lisa, aspetta ..>> ma allimprovviso la linea cadde. Lisa ritorn dai suoi amici con la voglia oltre che il dovere di intervenire ma ancora non sapeva come , lunica cosa di

cui era certa era che doveva dare necessariamente a Danilo ci che lui voleva, tutto questo per sarebbe avvenuto alla sola condizione che Andrea fosse liberato e che non venisse sfiorato neanche con un dito. I ragazzi stavano chiacchierando quando Dario disse a Danilo e ai suoi amici che nel frattempo si erano presentati: <<stasera dopo cena avremmo deciso di andarci a prendere qualcosa da bere, vi andrebbe di essere dei nostri?>> <<Volentieri per me va bene!>> disse Danilo e poi rivolgendosi ai suoi amici chiese loro<<voi che ne pensate ragazzi?>> <<Certo, per noi va benissimo!>> risposte Luigi guardando il suo amico che annuendo conferm anche egli si essere daccordo.
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Lisa intanto continuava a pensare al suo piano dazione dovrei convincerlo che voglio assolutamente fare lamore con lui, ma prima che io mi incontri con lui devo avere la certezza e lo devo vedere con i miei occhi, che Andrea sia qui al sicuro con Marco e gli altri: lui non gli si deve pi avvicinare, altrimenti non avr nulla da me e poi dar fine a tutto orrore in modo che poi lui non potr pi fare niente ne a me ne a nessunaltra. Quindi decise di fargli sapere le sue intenzioni ed inizi ad adottare un atteggiamento molto inusuale verso di lui,

cercava di provocarlo nel suo intimo con lo sguardo erotico, che lei volendo sapeva fare benissimo e decise inoltre di farsi spalmare un'altra volta la crema sulle spalle, infondo con lacqua la crema un po si leva, ma volle che questa volta a farlo fosse Danilo. Questo improvviso atteggiamento attuato da Lisa fece un attimo trasalire Stefano che cominci a nutrire dei piccoli dubbi riguardo a quello che tra loro era accaduto durante la nottata, anche se bisogna precisare che questo dubbio rimase nella sua testa solo per pochi minuti, dato che Lisa in seguito gli fece una proposta davvero molto interessante. Tornando a Danilo, si pu dire con assoluta certezza che lui fu felicissimo di poter spalmare la crema sulle sue spalle e lungo la sua schiena, con quella sua pelle morbida e setosa dal buonissimo odore; in quel momento fece veramente tanta fatica a frenare i suoi istinti ma soprattutto
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ancora non capiva il perch di questa richiesta fattagli da Lisa. <<Fatto>> disse Danilo una volta finito di accarezzare la schiena di Lisa, con una punta di delusione perch quel momento era stato troppo breve <<ragazzi vi dobbiamo salutare , avremmo un appuntamento con altri nostri amici, comunque ci vedremo stasera!>> Poi si ud un coro di <<ciao a dopo!>>

Mentre Danilo si stava allontanando per andarsene Lisa lo raggiunse e mordendosi la lingua e con il terrore che le assaliva la mente e il cuore gli disse: <<Danilo ho deciso, lo sento dentro, voglio essere tua e voglio fare lamore con te, lo voglio tanto ma.. ad una condizione; io non uscir dallalbergo con te fino a che Andrea non si trover al sicuro insieme ai miei amici, fino a che ci non avverr io rester allinterno dellalbergo a sincerarmi che tu faccia le cose onestamente. Allora cosa decidi, accetti oppure no?>> <<Lidea di fare lamore con te Lisa mi fa impazzire e mi fa girare vorticosamente gli ormoni, quindi ..accetto lo scambio. Ma scusami, cosa racconterai ai tuoi amici? Lo sai che meglio per te e non solo che non dici nulla di me e di te carissima, non il caso che gli racconti le cose come stanno realmente, perch penso che tu ci tieni alla tua vita e a quella di tuo figlio, dico bene?>>
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<<Non preoccuparti, non dir assolutamente nulla a loro ne tanto meno gli far capire niente; far solo chiamare uno di loro, presumibilmente Marco, pi logico e lui scender a prendere Andrea, ma mi inventer qualcosa per fare in modo che non mi notino, lo sai che non mi metto a correre dei rischi quando c Andrea di mezzo, sai quanto io ami la mia famiglia!>> disse Lisa, atterrita dalla paura che gli creava il solo pensare a ci che di li a qualche ora sarebbe avvenuto. Lisa si gir per tornare verso i suoi amici, ormai con la morte nel cuore perch sapeva che

giunti a questo punto aveva messo gi la parola fine alla gioia di quel viaggio, ma che forse stava altres firmando la sua condanna a morte, ma lei purtroppo non poteva fare altro perch suo figlio era la cosa pi importante che aveva e almeno lui doveva uscire salvo da tutta questa situazione. Stava per tornare dagli altri quando allimprovviso uno strano e forte istinto o forse un crescente ed improvviso desiderio, la assal: quello che ho vissuto con Stefano ieri stato troppo emozionante ed unico e come un brivido continuo ha percorso tutto il mio corpo . Per tutte queste stupende emozioni che abbiamo vissuto sicuramente dopo questo pomeriggio, se lui dovesse capire o fraintendere, forse non le potr pi provare perch lui non mi vorr pi, il suo desiderio potr rimanere sempre vivo, ma lo so non mi cercher mai pi.

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Allora Lisa dando ragione e seguito a quello che il suo istinto le chiedeva, decise di chiamare Stefano per proporgli qualcosa a costo di sembrare un po sfrontata: << Stefano scusami puoi venire un attimo da me?>> <<Arrivo subito>> le rispose Stefano con un po di perplessit sul cosa lei potesse aver bisogno di dirgli, soprattutto visto che sembrava qualcosa di privato<<eccomi qua, dimmi Lisa!>> <<Senti, io mi vorrei andare a fare una doccia perch lacqua della piscina con il cloro, mi da fastidio al corpo

dopo un po, per non so come mai (cominci a sorridere) ma non mi sento molto bene, mi gira un po la testa e quindi volevo sapere se per caso puoi venire con me a darmi una mano?>> Allimprovviso gli occhi di Stefano cominciarono ad emettere una strana luce ed iniziarono a brillare. Lui un attimo prima aveva pensato e creduto visto alcuni atteggiamenti da lei avuti, che non lo desiderasse veramente, ma che tutto quello che loro avevano fatto, tutto quello che loro avevano espresso luno a laltro, da parte di lei fosse solo dovuto alla foga del momento ma adesso . mi devo ricredere, lei mi ha praticamente detto che mi desidera e che ha ancora voglia di me! Lo sapevo non potevo sbagliarmi, certe cose si sentono e poi lei una ragazza pulita e non si butta tra le braccia di tutti.

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Lui si gir verso gli altri e disse:<< ragazzi ci allontaniamo un secondo. Torniamo subito, ok?>> <<Ok, ragazzi!>> risposero gli altri in coro, guardandosi luno con laltro, e se quellallontanarsi fosse una conferma che tra loro era accaduto qualcosa? Perch questo parlarsi di nascosto, lontano da tutti? <<ragazzi, io non resisto mi devo andare ad impicciare solo un pochino per!>> esclam Dario. <<Io vengo con te>> disse con aria sorridente Roberto. Entrati in camera, Lisa e Stefano si diressero subito in

bagno per rinfrescarsi con una doccia che come era prevedibile fecero insieme, perch fra di loro emerse pi forte che mai il bisogno ed il desiderio luno dellaltro e la passione scoppi nuovamente, ancora pi ardente della sera prima, semmai fosse possibile, e fecero unaltra volta lamore. Nel frattempo al di fuori della loro camera, Dario e Roberto sostavano con lorecchio poggiato sulla porta per cercare di udire un qualsiasi rumore strano che potesse provenire dalla stanza, ma lunico elemento sonoro che udirono le loro orecchie fu lo scrosciare dellacqua della doccia e subito il commento fu:<<forse stanno facendo la doccia insieme?>> ma dopo un po stancatisi perch non riuscivano a carpire di pi tornarono in piscina dagli altri con una soddisfazione parziale.
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Nel frattempo Danilo era ritornato nel suo covo per raccontare agli altri amici che cosa era accaduto durante lincontro con Lisa:<<lho vista e sullo spaventarla direi che sicuramente ci sono riuscito, i suoi occhi oramai non mi ingannano pi. Poi come ha saputo con un po di giri di parole, da lei ben compresi, che Andrea era qui con me ha deciso di darmi tutto quello che voglio. Come avevo ben previsto, per convincerla a venire da me per farmi felice, c voluto veramente molto poco visto che ho usato larma perfetta!>> esclam con aria di massima soddisfazione. Poi Danilo si mise a parlare con gli altri riguardo a ci che sarebbe avvenuto nel pomeriggio, specificando loro come da promessa fatta a Lisa in piscina, che:<<lei verr qui da me ma per farlo stata stabilita una condizione necessaria, cio Andrea deve essere liberato e per questo ragazzi vi
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chiedo cortesemente di rispettare il piano che verr stabilito, in ogni mossa che andrete, anzi che andremo a fare. <<Quello che per il momento mi rimane da fare solamente telefonare a Lisa per decidere a che ora oggi pomeriggio, ci incontreremo ed il resto pi o meno lo abbiamo gi stabilito e ogni mossa calcolata.>> Poi prosegu:<<Noi andremo al suo albergo al massimo in quattro o forse meglio in tre, perch tanto per prendere lei io da solo gi basto. Due di noi porteranno Andrea verso la reception e lo scambio avverr nella hall, perch

come Andrea entrer, Lisa uscir per venire da me, che nel frattempo soster appena fuori la porta dentrata. Lei per rimarr in effetti dentro un po nascosta, fino a quando la persona che si trover alla portineria non avr chiamato nella stanza, Marco non sar e sceso e si sar portato Andrea via con se nella sua camera e comunque fino a che voi non sarete usciti e venuti da me. In questo frangente logicamente, come vi ho gi detto Lisa rimarr nascosta e gi lo so che non far passi falsi, se tiene alla vita di suo figlio!>> <<Scusa se ti interrompo ma come fai a fidarti che non scapper?>> sentenzi Pietro
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<<Be Pietro, non che lei star nascosta lontano da me; io la terr a un palmo di mano e mi baster una stretta alla sua mano che non si potr pi muovere. Comunque stavo dicendo poi ci inventeremo qualcosa che chi di voi porter Andrea dovr dire per giustificare la sua presenza in questo paese e non solo nellalbergo. Principalmente baster che voi diciate che Andrea era li con voi, ma che ad un certo punto ha avuto nostalgia di sua sorella e si cominciato a lamentare; sapendo per che la sorella si trovava anche lei ad Hellsmith, avete deciso di portarlo da lei.>> <<Ragazzi, mi sento una carica di adrenalina nel corpo, al di fuori della norma, perch finalmente dopo ormai un

tempo lunghissimo la mia Lisa sar tutta per me; lei che cos bella e sexy e del cui corpo io dopo un po non riesco a stare senza. Lei oggi mi ha detto che vuole fare lamore con me, che sentiva un forte desiderio dentro, ma io io non voglio, io ho bisogno di sentirla gridare spaventata e devo sentire pi forte che mai il sopraggiungere della sua paura. Gli altri ragazzi per cominciavano a non capire pi molto il discorso di Danilo, perch sei lei realmente era disposta a fare lamore insieme a lui che bisogno cera di violentarla; fondamentalmente sentire una donna che prova piacere mille volte pi appagante del sentirla spaventata e urlante per il dolore. Non si potevano paragonare minimamente questi due tipi di emozioni .
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Diego:<<Scusami Danilo se mi intrometto, ma se Lisa ha spontaneamente, anche se costretta per comunque ha deciso di voler fare lamore con te, di darsi a te completamente mi chiedo per quale motivo tu dovresti lo stesso usarle violenza! Io penso, poi magari mi sbaglier, che una donna che prova del piacere da sicuramente una sensazione pi forte e pi intensa di una donna che invece prova un forte dolore!>> <<Diego, anzi mi rivolgo comunque a tutti voi, tanti anni fa io avevo molta voglia di fare lamore con lei, ma lei senza motivo, mi ha rifiutato dicendomi che in quel

momento non se la sentiva. Io non sono mai riuscito a perdonarla per questo e forse mai lo far .e poi mi eccita molto di pi il sentire la sua paura e il suo volermi, con forza resistere.>> <<Solo poche ore mi separano da lei!>>

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Intanto nellhotel, Lisa si era radunata con gli altri nella hall per andare di li a poco a pranzo, quando allimprovviso il suo telefono squill ed era Kirk, alquanto preoccupato per come era finita la precedente conversazione telefonica avuta con la sorella. <<Ciao, Lisa, sono sempre io e ti ho chiamato perch vorrei che mi spiegassi cosa intendevi dire prima, con la frase gli dar quello che vuole, che cosa intendi fare? Ma soprattutto, oramai tu lo conosci benissimo e sai che lui usa ogni trucco possibile pur di averti e di farti del male!>> <<Lo so Kirk, ma purtroppo in questo momento altro non posso fare che dargli tutta me stessa, io lo benissimo
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come fatto per, ed naturale che sia cos per ogni madre, io darei la vita per Andrea. Io non voglio che lui lo sfiori neanche con un fiore>> poi aggiunse<<comunque stai tranquillo che non metter Andrea in una condizione di pericolo e far in modo di assicurarmi che Danilo non mi freghi, avr tutto ci che vorr, ma solo dopo che il mio amore sar al sicuro lontano da lui. <<Ti prego Lisa attenta a non commettere cretinate tu sei troppo importante per me e non voglio che ti facciano altro male!>> <<Kirk ti prometto che non mi faranno nulla, ma io ti

prego cortesemente di non dire niente a nessuno dei ragazzi; loro non devono sapere nulla quantomeno fino a che Andrea non si trova qui al sicuro insieme a loro. Ti dico questo perch oggi ci sar uno scambio, Andrea verr qua ed io andr da quel criminale. Altro non posso fare anche se vorrei che ci fossero altre soluzioni.>> <<Ma se lo denunci, scusa?>> <<Kirk, potrei anche farlo, ma non fino a che non avr con me Andrea, quello sarebbe capace di fargli qualsiasi cosa; te lo dimostra il fatto che lo ha rapito!>> <<Lisa comunque io non dir nulla, ma vorrei che foste al sicuro entrambi e finch non sentir oltre che la sua,
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anche la tua voce prometto che non agir in alcun modo>> e aggiunse <<ti voglio bene sorellona!>> <<Anche io te ne voglio tanto, e torner a casa da vincitrice, te lo prometto. Ciao a stasera!>> <<Ciao Lisa, a dopo.>> Stefano le disse:<<Scusa Lisa, ma tuo fratello non riesce proprio a stare senza sentirti?>> <<Hai ragione, ma sai prima al telefono mi aveva sentita un po gi di tono e ha deciso di richiamarmi per sincerarsi che andava tutto bene.>> Non appena Lisa ebbe attaccato con il fratello subito il suo

telefono le squill di nuovo, ma questa volta non era una telefonata piacevole, perch disgraziatamente era Danilo <<Ciao Lisa, tesoro mio, allora tutto confermato per questo pomeriggio? Se si, ma credo che su questo non ci siano dubbi, io pensavo che potevamo vederci verso le tre del pomeriggio e come da accordi precedentemente presi noi verremo qua con Andrea e lo lasceremo con Marco e gli altri tuoi amici, poi tu verrai via con noi. Ti va bene?>> Non molto pens Lisa ma poi gli risposte:<<Va bene Danilo!>> e subito gli attacc. Logicamente durante questa, come per la precedente telefonata Lisa parl stando un po in disparte e con un tono di voce molto basso altrimenti a nulla sarebbero valsi tutti questi piani.
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Subito dopo aver finito la conversazione telefonica con Danilo in Lisa sopraggiunse una fortissima angoscia, che ben presto si trasform in terrore puro, tutto stava divenendo realt, la pi cruda e orribile; mentre il momento che lei pi temeva stava per farsi sempre pi vicino e per sua sfortuna lei non poteva opporsi in alcun modo a tutto ci, non poteva e non doveva in un momento cos particolare in cui a rischiare era soprattutto il suo bambino. Adesso che aveva saputo lorario dello scambio, non le restava altro da fare che parlare con la ragazza che si trovava alla reception per fare in modo che lei chiamasse Marco in camera e che controllasse poi che se ne andava su in camera con Andrea e basta; limportante era che con

loro non salisse nessun altro. Ma comunque questultima parte del piano sarebbe stata pi che altro tenuta sotto controllo da lei stessa perch infondo faceva parte del patto. Dopo un po i ragazzi andarono tutti insieme a pranzo anche se laria che si respirava si era fatta un po pesante e si capiva che per Lisa qualcosa non andava perch aveva improvvisamente perso il suo dolce sorriso e il suo volto si era fatto sempre pi cupo. Tutti le chiedevano per cosa avesse e il perch di quel suo evidente cambiamento dalla sera prima, ma sembrava anche che lei continuasse ad evitare il discorso e diceva sempre:<<va tutto bene tranquilli!>>
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Dopo aver pranzato i ragazzi decisero di riunirsi tutti insieme nella camera di Marco e Roberto, aspettando le tre e mezza quando sarebbero usciti per andare a visitare un parco che si trovava nei pressi di Hellsmith. A questo proposito Lisa disse loro che purtroppo quel pomeriggio non ci sarebbe stata perch aveva dei giri molto importanti da fare e quindi sarebbe stata con loro per cena. Gli altri rimasero meravigliati, poich il suo atteggiamento diveniva ogni istante pi strano e privo di logica: lei era partita con loro per fare tante cose divertenti e tutti insieme e poi quel parco era stato fin dallinizio nei suoi progetti. Ma purtroppo lei non disse nulla e cercando solo di tranquillizzare i ragazzi.

Lisa non poteva assolutamente, o almeno non ancora, dire la verit perch aveva troppa paura; pensava inoltre e con assoluta certezza che se gli altri avessero conosciuto e saputo certe verit, avrebbero fatto qualcosa che avrebbe potuto anche mandare allaria tutti i piani prefissati. Andando in questo modo le cose, forse Andrea non sarebbe stato al sicuro e questo era certamente uneventualit che non Lisa non poteva neanche immaginare, suo figlio doveva essere liberato e poi tutto poteva essere cambiato perch infondo Lisa si sentiva cos vuota dentro che non aveva pi tanto forte la voglia di vivere ancora o almeno di vivere nel terrore.
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Oramai si stavano facendo le due e mezza e Lisa decise di iniziare a scendere, visto che doveva parlare con la ragazza della reception e inoltre riteneva fosse comunque meglio trovarsi sul luogo dellincontro con un po danticipo. Oltretutto lei non era molto sicura che Danilo avrebbe effettivamente rispettato i piani.<<A stasera ragazzi, mi dispiace veramente molto di non essere dei vostri, ma ho qualcosa di fondamentale da fare alla quale a mio discapito dico che non possono per nessuna ragione rinunciare, ma . state tranquilli, vedo le vostre facce quasi preoccupate!>> Marco<<Lisa, dovrai ammettere che primo sei molto cambiata nellumore rispetto solo a questa mattina quando sei arrivata in piscina e poi ci parli del parco da non so

quanto prima che partissimo e oggi che decidiamo di andarci ti defili?>> <<Lo so ragazzi, ma vi ripeto che c in ballo qualcosa di fondamentale per me, non posso dirvi altro e non posso proprio mancare a questa cosa. Vi prego perdonatemi torner presto. Ciao, a dopo!>> <<Ciao>> risposero gli altri in coro. In quellistante a rabbuiarsi non fu solo la mente di Lisa ma anche quella di Stefano che cominci a nutrire degli strani sospetti: allimprovviso lui si ricord che Lisa la
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mattina in piscina, si era avvicinata a quel suo amico, dicendogli qualcosa di nascosto una volta lontano dagli altri, ma si ricord anche di quando sempre lui, le aveva spalmato la crema sulla schiena e il modo in cui laveva toccata e .e se sta andando da lui e magari facessero lamore insieme come stato per me e lei stamattina. Ma no, non pu essere Lisa la ragazza pi seria e rispettosa che io conosca impossibile che possa compiere un gesto tale! Il dubbio per rimase parecchio a lungo nella mente di Stefano, che pens anche di scendere gi per vedere se magari lei e lui si incontravano. Lisa scese alla reception e cominci a guardarsi intorno per vedere se tante volte ci fosse traccia di Danilo o di uno dei suoi amici, che purtroppo lei gi conosceva. Poi si rec dalla ragazza alla reception il cui nome era

Carla, per avvisarla che di li ad una mezzoretta sarebbero giunti li da lei due ragazzi con un bambino, i quali gli avrebbero chiesto di lei, Lisa e di Marco. <<Guardi Carla, quando loro arriveranno, lei cortesemente dovrebbe chiamare la camera 200 dove si trova il mio amico Marco. Quando chiamer, anche se lei sa che io non ci sono, dovrebbe comunque chiedere di me dicendo che alla mia camera non mi aveva trovato>> poi continu con la voce che divenne sempre pi tremante << a quel punto loro le diranno che io non ci sono e dovrebbe allora chiedere di Marco, dicendogli che qui alla reception c qualcuno che cercava di noi.>>
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Poi schiaritasi la voce, continu:<<Quando Marco sar qui, lei dovrebbe solo controllare ma le assicuro che nel frattempo lo far anche io, dicevo dovrebbe controllare che il bambino salga in camera solo con Marco e che i due ragazzi che lhanno accompagnato qui se ne vadano fuori dellalbergo.>> <<Lunica accortezza che le chiedo se pu non dire a Marco che ha parlato con me, ne che io sono uscita cos tardi, le spiego: io sono scesa adesso ma me ne andr verso le tre e vorrei che Marco rimanga dellidea che io alle due e mezza come sono scesa me ne sono subito andata e soprattutto che non ho incontrato nessuno.>>. <<La ringrazio tantissimo anticipatamente Carla, quello che le ho chiesto veramente molto importante per me!>>

<<Non si preoccupi Lisa sono molto felice di poterla aiutare, basta che non ci sono problemi?>> <<No non si preoccupi e grazie ancora.>> <<Prego e buon divertimento>> Quel buon divertimento risuon nella mente di Lisa per molto tempo, sembrava molto ironica la cosa perch lei avrebbe fatto tutto fuorch divertirsi.

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Si sedette poi su di una poltroncina un po nascosta ad aspettare che si facessero le tre e che con loro sopraggiungessero Andrea e purtroppo anche Danilo. Passata allincirca una mezzoretta Lisa ud allimprovviso una voce terrificante che la chiam: <<Lisa, siamo arrivati?>> Si gir verso quella voce e cominci a tremare dentro. Si stava avvicinando sempre di pi al momento della verit e forse, o almeno questo era ci che sperava, della fine dei giochi di un mostro come lo si pu definire, di una persona cos crudele capace di fare del male anche al proprio figlio. A prova della sua crudelt, vi il fatto che lui ha usato come arma di ricatto Andrea, che ora sa benissimo che suo figlio, solo per avere me ma . non riesco a liberarmi da tutto questo, non riesco pi a difendermi e mi ritrovo ad aver esaurito anche le mie ultime forze e sono veramente stanca di combattere, pens Lisa.

Come si riprese dai suoi pensieri, Lisa vide Andrea e fece per avvicinarsi a lui, ma subito Danilo le prese la mano e gliela strinse per poi allontanarla, mentre due ragazzi portarono suo figlio come da accordi, verso la reception: <<Salve, mi potrebbe cortesemente chiamare Lisa o meglio, scusi mi sono sbagliato, Marco alla camera 200 e dirgli che c qualcuno che chiede di lui?>> chiese con molta cortesia Pietro <<Certo>> rispose Carla e subito alz la cornetta e compose linterno della camera di Marco<<Salve, sono
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Carla e sto chiamando dalla reception, stavo cercando la signorina Lisa, ho provato a chiamarla nella sua stanza ma non mi ha risposto nessuno volevo sapere se li da voi?>> Marco<<mi spiace Carla, ma uscita da circa una mezzoretta.>> Allora Carla aggiunse:<<mi potrebbe dire se allora, presente almeno Marco?>> Marco:<Sono io. Mi dica?>> Carla<< Qui da me alla reception, ci sono due ragazzi insieme ad un bambino che cercano Lisa ed eventualmente Marco! Potrebbe cortesemente scendere? Grazie>> <<Certo Carla, arrivo subito!>>Marco attacc il telefono un po perplesso. Stefano:<<E successo qualcosa?>>

<<Mi ha chiamato la ragazza della reception per dirmi che gi ci sono due ragazzi con un bambino che cercavano me e Lisa, ma visto che Lisa non c, scendo io. Sinceramente non so ne chi siano e ne tantomeno cosa vogliono, ma vado comunque a vedere. Torno subito ok?>> Nel frattempo Lisa, come da promessa ma anche praticamente perch costretta con la forza, si era nascosta verso la porta di uscita dellalbergo per controllare che i ragazzi lasciassero Andrea a Marco, anche se aveva persistente nella mente, la sensazione o forse solo una
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grossa paura, che qualcosa di tutto il piano potesse andare storto. Signore ti prego, fa che lo lascino realmente andare e soprattutto che loro rispettino quello che avevo chiesto a Danilo, spero non ci sia nessuna trappola nascosta in tutto questo. So che sono stata io a decidere come far avvenire il nostro incontro e anche altro, ma purtroppo la mente di quelluomo troppo diabolica e perversa . Una volta sceso Marco vide Andrea:<<ciao Andrea, sei tu il ragazzino!>>, poi rivolgendosi ai due ragazzi che erano con lui<<immagino siate voi che cercavate Lisa e me, Marco?>> <<Ciao io sono Pietro e lui Antonio>> <<Piacere>> Marco diede la mano ad entrambi.

<<Guardi noi siamo i ragazzi della chiesa di Roma che frequenta Andrea, lui venuto qui con noi ed altri suoi amichetti della parrocchia, ma allimprovviso voluto venire dalla sorella. Pensare che poi stato lui a suggerire al capogruppo questa meta per la nostra vacanza estiva.>> <<Ti presa un po di nostalgia?>> disse Marco con tono molto dolce e accarezzando sulla guancia Andrea che per lui era come un fratello.
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Marco prosegu, rivolgendosi a Pietro ed Antonio:<<Sentite in questo momento Lisa non c, per penso i vostri numeri li abbia quindi vi faccio contattare subito non appena rientra. <<Ok grazie,Marco! Qui c la valigia di Andrea. Ciao.>> Marco:<<Ciao e grazie.>> <<Ciao>> disse con voce molto sommessa Andrea, oramai era sempre pi spaventato per ci che stava per accadere a sua madre. Si gir cercando gli occhi di Lisa fuori della porta e poi se ne and su con Marco.

Lisa Sali in macchina con Danilo e gli altri due, pronta ad andare incontro al suo triste destino e con il cuore colmo di rabbia per non aver mai trovato il coraggio di affrontare quelluomo privo di un anima, completamente incapace di provare amore per una qualsiasi persona e che la terrorizzava ogni qualvolta le parlava o semplicemente la guardava. Scesi dalla macchina si ritrovarono in una bellissima piazza e sulla loro destra, cera un grande portone verso il
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quale Danilo si stava dirigendo trascinando Lisa per un braccio. Lisa noto che a varcare quel portone erano solo lei e Danilo e la cosa le sembr molto strana dato che lui portava sempre i suoi amici, per avere un pubblico. Lei era pronta a portare avanti quel che gli aveva promesso, si sarebbe data a lui spontaneamente dimostrandogli una finta passione ed un finto ardore, ma neanche furono dentro che Lisa apri lo zainetto, in un attimo di distrazione di Danilo, per prendere la sua pistola, ma lui aveva capito tutto e diede celermente un calcio alla sua arma, seguito da una spinta fortissima a Lisa che cadde allindietro su di un letto. <<Ma Danilo, perch fai cos, io voglio (e accentu questa parola per rendergli una forza maggiore) e tanto

fare lamore con te! Perch mi hai spinto?>> <<Vuoi fare lamore con me, usando una pistola?>> <<Non la volevo usare te lassicuro!>> giur Lisa <<Cara, davvero tu credi che io possa accettare questo! Ti spiego, tu non mi hai mai voluto ma oggi, senti che io ho in mano tuo figlio, che lui come te in mio potere e allimprovviso ti viene il forte desiderio di fare lamore
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con me? Ma dimmi, mi hai sinceramente preso per uno scemo! Solo per capire!>> <<Credimi>> Lisa fece per alzarsi e si bagn le labbra con la lingua mettendo le mani sulla sua maglietta e cominciando ad aprirne pian piano i bottoni << che in realt io ho sempre inibito il mio desiderio verso di te, forse perch ogni volta tu poi usavi la violenza su di me e non so ero come colta dalla paura e soffocavo il mio desiderio e la mia passione.>> <<Smettila, guarda che non mi incanti mica sai? Tu per me sei solo una donna di strada e io non provo nessun piacere nel sentirti godere, ma voglio solamente sentirti tremare per la paura e gridare per il dolore>> poi le diede un fortissimo schiaffo. Poi sembrava come se si volesse allontanare ma invece si gir verso di lei di nuovo e le diede un fortissimo pugno sullo stomaco che la fece cadere per terra; poi le si

avvicin e la prese per le braccia per alzarla e la spinse sul letto. Avevo ragione, qualcosa sta andando per storto rispetto a quello che speravo accadesse, ma non pensavo che il suo odio arrivasse al punto di non aver voglia di fare lamore con me ma di essere animato invece dal solo desiderio di picchiarmi! Sento che le mie forze mi stanno lasciando . pens Lisa, che quasi stava svendendo dal dolore allo stomaco.
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Lisa cerc di rialzarsi ma non ce la fece perch a quel punto il dolore allo stomaco era divenuto fuori misura, poi lo vide venire verso di lei con uno sguardo di ghiaccio ed in mano due piccole cordicelle ed un coltello. <<Cosa devi fare con quello?>> disse Lisa piangendo ed indicando il coltello. <<Ti prometto che non cercher in alcun modo di scappare, ma ti prego non usare quelle corde e quel grosso coltello ti scongiuro Danilo per favore!>> e il suo pianto si fece sempre pi vigoroso ogni secondo che passava. <<Mia dolce Lisa ti prometto che se farai la brava il coltello non lo user, ma purtroppo devo dirti che sono costretto per necessit ad usare queste cordicelle, nel caso tu dovessi prendere il sopravvento su di me e mi dovessi scappare, certo non me lo posso proprio permettere o almeno non prima di aver portato a termine il mio piano e che ti abbia posseduto quante pi volte ho bisogno e con il

massimo ardore che aleggia in me.>> Poi le prese con violenza i polsi e usando le corde glieli leg alle sponde del letto e si sedette sopra di lei. Poi le prese la camicia e inizi a strapparle tutti i bottoni, poi le strapp il reggiseno fino ad arrivare a romperle gli slip. Poi, inizialmente piano ma poi con una ferocia inaudita la tocc lungo tutto il corpo, baciandola in ogni dove e poi entr dentro il suo corpo con tutta la violenza che albergava in se.
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Si muoveva dentro di lei con latrocit di unessere non umano e tutta quella rabbia che lui sentiva verso di lei, non poteva che sfogarla penetrando nel suo corpo e infliggendole pi ferite possibili. Il corpo di Lisa rappresentava per lui una valvola di sfogo, il suo era un corpo caldo e bello, troppo bello e che tutti desideravano e questo per lui era insopportabile perch doveva essere lunico a possederla, a possedere quel corpo perfetto e solo lui poteva entrare dentro di lei. <<Ti prego Danilo smettila, lasciami, mi stai facendo troppo male! Aiutoooo! .>> tent di gridare Lisa con quellultimo sprazzo di voce che le era rimasta. Ma lui continuava con quei suoi baci e piccoli morsi che percorrevano tutto il suo corpo e lui che continuava a spingersi sempre pi profondamente dentro di lei, con una

tale violenza da toglierle il respiro, mentre lei piangeva ormai disperatamente con il terrore di non uscire viva da quella casa. Continu a picchiarla per molto tempo, forse troppo ancora perch lei era la donna che tanto amava quanto odiava e alla quale per non poteva permettere di essere felice: tutto poi, per un solo no tra laltro mai realmente pronunciato. Lui si spinse dentro di lei per troppe volte ancora e ogni grido di dolore che Lisa emetteva per Danilo
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rappresentava un momento di vero piacere; per entrare in lei doveva adoperarsi con tutta la forza che aveva dentro perch il suo corpo opponeva troppa resistenza, lo respingeva e questo riempiva di gioia il cuore di quel diavolo vestito da essere umano. Dopo un paio dore fin questo suo squallido gioco ed era finalmente soddisfatto di aver ottenuto un'altra volta ancora quello che lo rendeva pi felice nella sua vita e la cosa che pi desiderava. Per un'altra orribile volta Lisa era stata un suo oggetto, era stata in suo possesso; aveva nuovamente posseduto quel corpo che tanto parlava di se, anche senza far nulla; le sue grida di dolore erano state pi forti che mai e lui sapeva che: gli ho fatto ancora una volta molto, tanto male ma lho anche terrorizzata e credo che oramai sia allo stremo delle sue forze e per questo sicuramente, ancora una volta

non avr il coraggio di parlare di ci che accaduto tra noi e se per qualche motivo dovesse denunciarmi, resister pochi giorni e poi sar nuovamente libero. Tutto ci comunque ne vale la pena a fronte delle forti emozioni che ho provato pens ridendo Danilo. Danilo aveva pensato proprio a tutto poich Lisa non poteva certo farsi vedere in giro e soprattutto dai suoi amici, con la maglietta tutta rotta, praticamente senza reggiseno sotto e con il viso che gi mostrava i primi segni delle botte prese.
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Per rimediare a queste evenienze negative, Danilo le diede dei trucchi che servivano a coprire i segni sul suo fantastico viso e un giaccone da donna corto che copriva la maglietta distrutta; a giustificare queste cose nuove che aveva con se, gli prepar una busta dove mettere i trucchi per far credere agli altri che questi come il giaccone se li era comprati durante il pomeriggio. Una volta che Lisa si fu sistemata e aveva parzialmente cancellato i segni dellorrore che aveva subito, uscirono da quella casa e rimontarono in macchina per dirigersi verso lalbergo ma la fecero scendere un bel po prima altrimenti i suoi amici, qualora fossero gi tornati in hotel, avrebbero potuto vedere anche lui e gli altri.

Giunti allhotel Lisa pensava alle spiegazioni che purtroppo ma anche giustamente, avrebbe dovuto dare ai suoi amici per la lunga assenza, la presenza di Andrea e forse altro ancora ma nonostante lacuto dolore sia fisico che mentale che provava in quel momento il suo primo pensiero varcata la soglia dellalbergo fu per suo figlio, con la forte speranza che nulla per lui fosse cambiato rispetto a quando laveva visto alcune ore prima. Nella speranza che lui fosse ancora li con gli altri e che Danilo non se lo fosse ripreso, tramite i suoi amici con qualche scusa perch infondo io in realt non so neanche
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che cosa abbiano detto a Marco come giustificazione della sua presenza li perci Per fortuna la voce di Andrea interruppe quel vortice di pensieri negativi che la stavano assalendo, lui le corse incontro abbracciandola e stringendola con la massima forse che aveva nelle sue braccia:<<Ciao Mamma>> le disse guardandola negli occhi che sembravano spenti e vinti dal dolore e dalla sofferenza<<avevo tanta paura per te mi sei mancata da morire, quel bastardo ti ha ..?>> Lei lo interruppe e gli rispose:<<Si Andrea, ha fatto tutto ci che pensi o forse anche di pi, prima di uscire da quella maledetta casa mi ha rimesso a nuovo, voleva togliere ogni traccia. Comunque ora che sto qui con te va molto meglio, ti voglio bene amore mio!>> <<Ciao, siamo qua ti sei per caso scordata che

esistiamo!>> le dissero i suoi amici <<Ragazzi, perdonatemi il tempo mi passato senza che neanche me ne accorgessi>> ma mentre lei rispondeva agli altri la situazione cominci ad apparire sotto una luce diversa perch notarono che il suo sguardo era troppo assente e vuoto. Lei per li tranquillizz quando vide i loro sguardi perplessi:<< perch mi guardate cos sembra che abbiate visto un fantasma! E tutto ok per me ve lo giuro, sono
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solo un po stanca. Sentite vado a farmi un secondo la doccia poi ci vediamo gi per cena!>> <<Vuoi che venga su con te?>> le rispose Andrea <<Come vuoi tesoro ma tanto ci metto poco e forse meglio che mi aspetti qua!>> Poi rivolgendosi ai suoi amici:<<Grazie ragazzi di essere stati con lui, non mi ero neanche resa conto di non essermi portata il cellulare. E comunque non mi sarei mai aspettata di vederlo qua dato che la destinazione del suo viaggio era rimasta sconosciuta, forse Kirk lo sapeva per strano che non me labbia detto! Comunque grazie ancora ci vediamo tra un po.>> anche se non era vero neanche che era uscita senza cellulare poich ne aveva sempre con se uno di scorta, nelle evenienze negative che spesso si trovava ad affrontare.

Andrea era assalito dal forte desiderio di liberarsi di tutto e sfogarsi con gli altri, che infondo amavano sua madre e non lavrebbero mai giudicata ne ferita ma la paura era troppa perch lui lui era ancora l. Gli altri erano comunque molto insospettiti dallo strano atteggiamento di Lisa nonostante le sue rassicurazioni, sia perch il suo sguardo era completamente assente ma anche perch nonostante latteggiamento forse di finta sorpresa, sembrava come se si aspettasse di trovare suo fratello li
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con loro ma come pu essere che lei gi sapesse della presenza di Andrea qui, oltretutto neanche a dire che sia stata avvisata perch si era scordata il telefono in camera? Non ci sto capendo pi niente ma una cosa certa le mi sta nascondendo qualcosa e voglio capire cosa tiene segreto e perch pens Marco. Mentre i pensieri di Stefano erano un po diversi sar stata insieme a lui e avranno fatto lamore, per non ha la faccia di una donna che ha provato delle forti e belle emozioni non ha quellaspetto sereno che gli ho visto ad esempio con me questa mattina; ho un forte bisogno di sapere se nasconde qualche verit e non riesco a sostenere il peso di questincertezza perch io lamo da morire! Lisa sal in camera per farsi una doccia fredda, come per togliersi tutto lo sporco che sentiva di avere sul suo corpo e dentro di se e per cancellare i segni di tutto quellorrore che aveva troppo a lungo subito.

Si vest indossando un lungo abito sperando in questo modo di poter coprire completamente i segni della violenza subita ma purtroppo, quella non era lunica parte di se che doveva nascondere perch aveva dei segni anche sul volto e decise quindi di truccarsi in modo forse un po troppo pesante, ma almeno sperava di poter togliere le tracce degli schiaffi e dei pugni presi. Prima di scendere Lisa decise di chiamare suo fratello, sapeva che in questo momento anche lui era molto
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angosciato:<Pronto Kirk, sono Lisa! Senti sono appena tornata come abbiamo previsto le sue intenzioni erano ben altre, adesso non sto molto bene ma tranquillo come tu gi sai ce la far. Adesso sto andando a cena con gli altri e ti prego ancora di non dire nulla a nessuno, oggi stato ancora pi cattivo del solito e ho paura che potrebbe fare qualche sciocchezza, soprattutto ora che sa tutto di Andrea e della sua paternit.>> Lui le rispose:<<Ti prometto che non dir nulla ma tu e Andrea cercate di non rimanere mai e dico mai soli, te lo chiedo per favore! Buona cena. >> <<Ciao Kirk a dopo!>>

Finalmente Lisa raggiunse i suoi amici e suo figlio nellhall pronta come sempre a far finta di nulla e che ogni cosa andava per il verso giusto e una volta riunitisi tutti, si diressero al ristorante per cenare. La serata si stava svolgendo in un modo fin troppo silenzioso perch normalmente Lisa svolgeva la funzione di animatrice, comunque gli altri non riuscivano ad essere molto allegri perch vedevano sul volto della loro amica
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segni evidenti di tristezza e forse, ma poteva essere solo unimpressione, anche di paura. Lisa non riusciva proprio a ridere e scherzare perch il dolore le stava consumando lentamente, il corpo ma soprattutto la mente, si sentiva vuota dentro e anche con la massima buona volont possibile non riusciva proprio a divertirsi. Marco allimprovviso si ricord una cosa:<<Lisa, quasi mi dimenticavo ho detto hai ragazzi della chiesa, che tu una volta rientrata li avresti chiamati?>> <<Ok Marco grazie, provvedo subito>>, prese il telefono, che questa volta non si era dimenticata, per chiamare i ragazzi, logicamente fece un numero finto e rispose una voce che diceva <<numero inesistente>> ma lei disse loro<< staccato, prover di nuovo dopo.>> Poi successe qualcosa che peggior ulteriormente la situazione perch Roberto, in assoluta buona fede, le

ricord che la mattina quando avevano incontrato quel suo amico, avevano preso un appuntamento al bar per la serata. Lisa non voleva assolutamente andare a quellincontro, non voleva doversi ritrovare a guardare di nuovo negli occhi quella bestia , perch solo cos si poteva definire Danilo, ed inoltre con la possibilit di trovarsi anche davanti la sua ormai ex migliore amica; ma Lisa cosa
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poteva fare aveva gi destato troppi sospetti negli altri, non poteva scappare di nuovo e quindi disse loro:<<Me ne ero scordata, comunque va bene certo, andiamo?>> poi aggiunse:<<ma a che ora lappuntamento?>> <<Guarda>> le rispose Marco<<ho sentito Danilo poco prima di venire a cena e abbiamo scelto di vederci verso le nove!>> Andrea si intromise:<<Lisa, sei sicura che te la senti ti vedo molto stanca!>> <<No tranquillo, voglio venirci assolutamente, io sono la pi forte!>> Questultima frase aument i sospetti negli altri, che cosa centrava che lei era forte, che senso aveva pronunciare una frase del genere quando una persona ti chiede se sei stanca! Ma il silenzio ferm questo momento e nessuno almeno per quella sera le chiese alcuna spiegazione. Finito di cenare i ragazzi si diressero verso il bar che si trovava

su una grande piazza e Lisa quasi ebbe un mancamento quando riconobbe allistante quella piazza e dallaltro lato vide infatti una grossa porta, che oggi lei aveva oltrepassato. Lui lha fatto apposta e ha deciso il luogo dopo che io ci sono stata, che bastardo! Mi vuole tenere in pugno e purtroppo ho paura che ci riuscir ancora una volta!

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Una volta giunti a destinazione videro Danilo con Elisabetta ed un bambino, che anche Marco conosceva perch pi volte laveva visto giocare con Andrea; poi un dubbio lo assal quando si ricord che Danilo aveva nominato anche un amichetto del cugino di Elisabetta ma loro erano solamente in tre dove stava laltro bambino? e in pi per era comparso con loro Andrea, con una spiegazione circa la sua presenza troppo strana. Marco sentiva che cera qualcosa che non quadrava, ma sul momento decise di non dire nulla. Lisa si sentiva distrutta al pensiero che potesse avvenire quellincontro ma non poteva opporsi e sapeva benissimo che lui avrebbe fatto di tutto per tenerla sotto controllo, per assicurarsi che dalla sua bocca non uscisse una parola in pi rispetto a ci che le era accaduto quel pomeriggio. <<Ciao ragazzi>> dissero loro <<Ciao>> gli risposero Lisa e gli altri Lisa<<Ciao Elisabetta ho saputo la bella notizia, tanti

auguri!>> <<E una cosa molto recente e abbiamo deciso di non dire nulla, almeno fino a che non vedevamo se poteva andare ma non mi posso lamentare!>> asser soddisfatta Elisabetta
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Lisa salut Elisabetta con lodio pi profondo negli occhi, aveva voglia di dire a quella simpatica ragazza tante cose e voleva soprattutto capire perch lei laveva tradita in quel modo assurdo e crudele. Lei sapeva, anzi era una delle poche o meglio pochissime persone, a cui Lisa avesse raccontato delle crudelt di Danilo su di lei, sapendo altres molto bene cosa quelluomo significasse per lei da ormai troppo tempo, eppure ci si era fidanzata e aveva preso suo figlio come ostaggio, raccontando a lui la vera identit di Andrea. Lei aveva messo la vita del figlio in pericolo e presto si sarebbe vendicata di questo, toccatemi tutto ma Andrea no. Vorrei dirgliene quattro, lei se ne sta qua sorridente e felice nonostante sappia ci che oggi mi successo e sicuramente non gliene importer nulla, anzi ne avr riso con lui. Ma per stasera far finta di niente, purtroppo c anche Danilo, ma giuro che quando torniamo a Roma e le capiter di trovarsi da sola voglio tutte le spiegazioni possibili ed immaginabili. Ho bisogno di capire cosa lha spinta a gettarmi tra le braccia di quelluomo e addirittura a mettere in pericolo la

vita di un bambino; devo restare calma, ma non so come posso riuscirci. Entrarono tutti insieme nel bar e chiesero un tavolo per dodici persone ma mancava qualcuno ed infatti Marco chiese a Danilo:<<Ma quegli altri amici tuoi, quelli che ci hai presentato stamattina, non vengono?>>
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<<Guarda, nel pomeriggio hanno conquistato diciamo cos delle belle ragazze e hanno preferito passare la serata con loro>> per il giorno dopo Lisa avrebbe avuto modo di scoprire che la loro assenza era dovuta ad altri motivi. Dario<<Chiamali scemi!>> poi continu<<per con tutto il rispetto, qui c la nostra Lisa e non saprei, anche se non ho visto codeste fanciulle quale sia il miglior belvedere?>> <<Piantala ora!>> disse Stefano, con tono quasi scocciato. Dario <<Recepito cara la smetto!>> Lisa gir i suoi occhi verso Stefano il suo grande amore, chiedendosi se quellesclamazione un po acida verso Dario non fosse dovuta al comportamento che lei aveva tenuto, cercando inoltre di pensare a che idea Stefano si fosse fatto di quella sua uscita pomeridiana; se lui avesse capito che io mi stavo incontrando con Danilo e logicamente avesse frainteso la mia scelta di andare da lui? Infondo io questa mattina, davanti a tutti e a lui in

particolare, ho cercato di sedurre Danilo per poi dopo pochi minuti ho fatto lamore con Stefano. Lo sapevo ho rovinato tutto quello che di bello c stato tra di noi ma devo trovare assolutamente il modo di tranquillizzarlo e di fargli capire che io lo amo e che solo con lui farei lamore.
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I ragazzi si sedettero al tavolo ma Andrea senti un impellente bisogno di andare al bagno e Lisa lo accompagn, ma neanche furono dentro che la porta si apr e comparve Elisabetta. Lisa<<Per favore Elisabetta potresti entrare qui non appena usciamo noi? Grazie!>> Elisabetta<<Lisa ti prego ascoltami e cerca di capirmi>> <<Ascoltarti ora non mi va ma capirti penso che sia addirittura impossibile!>> Elisabetta<<Ti chiedo di ascoltarmi solo un attimo, perch io so di averti ferito nel profondo del tuo cuore e di averti fatto tanto male ma voglio che tu sappia che non lho fatto apposta e neanche con cattiveria verso di te. Tu sai benissimo quanto io sentissi la mancanza di un amore e poi arrivato Danilo a giurarmi amore eterno. Il mio desiderio verso di lui estremamente forte e lui mi ha promesso di darsi a me completamente, ma per farlo in cambio vuole solo che io ti porti da lui.>>

Lisa<<Scusa Elisa ma quello che dici veramente disgustoso e ripeto di nuovo che non ho intenzione di ascoltarti per nessun motivo al mondo; posso solamente dirti che anche accettando che ti ha preso con il ricatto sapendo quanto tu lamassi, non posso in alcun modo giustificare che hai messo a rischio la vita di mio figli!>>
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detto questo Lisa e Andrea uscirono dal bagno sbattendosi la porta dietro le spalle. Al tavolo i discorsi dei ragazzi riguardavano le pi svariate argomentazioni fino a quando ad un certo punto Danilo volle raccontare agli altri una storia. Danilo<<questa ve la devo proprio raccontare, riguarda un mio amico di vecchia data. Lui in passato, si era pazzamente innamorato di una ragazza molto bella, ma questo poco importa rispetto alla storia, dicevo che si innamorato e tra loro c stata una brevissima storia damore che per quanto sia stata di durata esigua sicuramente fu molto intensa, almeno questo era ci che il suo cuore sentiva. Poi come molte altre storie anche questa fin e beh lui dopo dieci anni viene a scoprire di avere un figlio con lei, che in giro veniva presentato come suo cugino o qualcosa di simile. Quella ragazza una donnaccia, un comportamento simile veramente deplorevole ma lui adesso far tutto ci che in suo poter per riavere suo figlio e vendicarsi con lei per il torto subito. Sicuramente lui, a questo punto cercher di

coinvolgere anche la legge che ovviamente sar dalla sua parte e la signorina cara per forza di cose dovr pregare tutte le ore, per stare ancora insieme a suo figlio. Comunque ho capito parlando con lui che forse in cambio di qualcosa lui potrebbe quasi far finta di niente!>>
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Dario <<Perdonami Danilo ma a questo tuo amico quanto interessa il figlio ritrovato e quanto la ragazza? Io ritengo che lui dovrebbe smuovere mari e monti per riavere quel figlio che per dieci anni gli stato tenuto lontano e che non gli stato permesso di crescerlo!>> <<Beh Dario la storia in realt pi complessa rispetto a ci che vi ho raccontato, ma sono sicuro che la ex ragazza si ravvedr perch una donna molto intelligente e soprattutto ama suo figlio sopra ogni cosa.>> <<Se lo dici tu!>> fin Dario Per tutta la durata del suo racconto Danilo gir ripetutamente gli occhi verso i ragazzi e incessantemente verso Lisa, per vedere se lei stesse recependo il messaggio in modo chiaro e preciso; praticamente le stava dicendo che doveva essere di nuovo disponibile per lui, perch se fra loro fosse intervenuta la legge, con quale sicurezza lei avrebbe potuto tenere ancora con se Andrea? Lisa e Andrea si guardarono con preoccupazione che andava sempre pi crescendo; poich Andrea non voleva

pi che la madre venisse picchiata ma certo non voleva correre il rischio di doversi trovare a convivere con quel mostro, che tutto avrebbe potuto essere fuorch un padre. Oramai si erano fatte le undici passate e visto che un po per tutti la giornata era trascorsa in modo molto intenso
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decisero di terminare la serata cos e di andarsene tutti a letto. Marco disse rivolgendosi a Danilo e Elisabetta:<<Sentite ragazzi, se vi va domani potremmo fare colazione tutti insieme magari in questo bar? >> poi aggiunse<<La domanda per tutti .>> rivolgendosi ai suoi amici <<Poi dopo ognuno decide come proseguire la giornata indipendentemente dagli altri.>> prosegu poi Danilo:<<ok Marco, per te Eli va bene?>> e Elisabetta gli rispose annuendo. <<Ok>> fu la risposta data in coro dagli amici di Lisa, anche se gli unici a non fiatare in alcun modo furono Lisa e Andrea. Gli fu quindi posta la domanda in modo diretto e Lisa rispose:<< si va bene scusate mi ero un attimo distratta a parlare con Andrea.>> Questa cosa insospett alquanto gli altri perch nessuno si era accorto che Lisa e Andrea stessero parlando. Ma anche riguardo a questa stranezza nessuno quella sera disse o chiese niente, ma per fortuna ben presto avrebbero avuto

le risposte agli atteggiamenti assai strani di Lisa e per Danilo sarebbe terminato almeno per il periodo del viaggio, lassoluto potere su Lisa. <<A domani!>> fu il saluto generale
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Per fortuna quella giornata stava per finire, anche se per Lisa non molto al meglio dato che allimprovviso inizi ad avere degli strani crampi di pancia; non appena rientrata in albergo visto che il bar interno era ancora aperto, decise di prendersi una bella camomilla per calmare ansia e dolori, che lei credeva legati allo stress subito in giornata. Dario ripensando allidea che si erano fatti di cosa potesse essere accaduto tra Lisa e Stefano la sera precedente, decise di proporre che Andrea dormisse con lui e Marco e stranamente fece ci senza fare le sue solite battute. Ma Lisa nonostante la voglia di stare un po sola con Stefano era molto forte, non ce lavrebbe fatta a parlare e a raccontare ci che era giusto che Stefano sapesse ,ma data la situazione in sospeso tra loro e dato che tantomeno sarebbe riuscita a fare lamore con lui disse:<<no dai giusto che dorma con me!>>rispose Oltretutto anche Stefano dubbioso come era in quel momento di Lisa, non voleva fare lamore con lei, ne chiarire tutto ci che era avvenuto in quella triste giornata e diede lok affinch Andrea dormisse con loro.

Entrati in camera Andrea che invece si sentiva di troppo tra loro dato che sapeva quanto tua madre amasse quel ragazzo disse sottovoce a Lisa quando era ancora sulluscio della porta:<<Non meglio che vada a dormire con Marco e Dario?>>

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Lisa:<< Tranquillo Andrea, penser a risolvere tutto domani >> poi la colpi una fitta molto forte allo stomaco che la fece quasi sussultare. Stefano:<<Lisa tutto ok?>> <<Si tranquillo ho un po di mal di pancia, ma prima ho preso una camomilla e ora dormendoci su vedrai che tutto migliorer e domani star benissimo, ora magari mi prender anche una pasticca per il mal di pancia. Penso che centri un po lenorme stanchezza che sento. Purtroppo per Lisa lindomani ebbe il modo di scoprire che quello non era solo un banale mal di pancia ma qualcosa di molto pi brutto che avrebbe ulteriormente aggravato il suo umore. Si misero tutti e tre in abbigliamento per dormire si diedero la buonanotte e spensero la luce lasciandosi dietro tutte le brutture di quella giornata, senza sapere che avrebbero dovuto lasciare lo spazio ad altre cose ancora pi brutte, che avrebbero contrassegnato quella a venire.

Era iniziata una nuova giornata e Lisa era pronta di nuovamente a viversi la sua vacanza, cercando se gli eventi glielo avessero permesso di non farsi peggiorare ulteriormente il proprio stato emotivo, ma purtroppo per
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molti versi quella giornata si dimostr molto pi negativa della precedente. Come avevano stabilito la sera prima i ragazzi si riunirono con Danilo ed Elisabetta al bar sulla piazza per fare colazione tutti insieme. Danilo per disse subito che aveva dei progetti per il dopo colazione da vivere con la sua compagna e quindi non sarebbero stati con loro per il resto della giornata. Lisa rimasse molto soddisfatta della notizia appena ricevuta e pens: finalmente oggi potr provare a vivermi questa deliziosa cittadina anche se i miei pensieri sono ancora troppi e ho questi dolori di pancia che non mi lasciano un attimo. Si perch nonostante la camomilla, una pasticca per i dolori di pancia e una bella dormita sopra, i dolori non avevano smesso di tormentarla neanche per un attimo mentre al massimo in alcuni momenti erano solo meno forti. Sar lo stress pens Lisa Era gi passato un po da quando erano nel bar quando ad un certo punto entrarono, con un fare assai strano, quegli amici di Danilo che avevano visto la mattina precedente, ma anche i ragazzi che aveva visto Marco perch gli avevano consegnato Andrea.

Marco: No che cosa strana, ma quei ragazzi sono quelli della chiesa, che ci fanno con gli amici di Danilo; le cose continuano a quadrarmi sempre di meno e Lisa dopo mi
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dovr assolutamente dire cosa c dietro a tutte queste strane coincidenze. I ragazzi entrarono quasi con fare minaccioso e si diressero subito verso Danilo e gli disse:<< No adesso ci devi dare quello che ci spetta? E da ieri pomeriggio che scappi ed inventi cavolate, noi ti abbiamo aiutato e tu come intendi ripagarci?>> poi aggiunsero:<<dobbiamo prenderci da soli quello che ci spetta o intendi fare qualcosa tu?>> Danilo:<<ragazzi siete un po troppo agitati forse meglio che andiamo a parlare fuori?>> poi aggiunse:<<non so cosa vi sia preso ma, andiamo fuori dai!>> Lisa si accorse da dentro che la discussione si stava facendo sempre pi accesa e presa da non si sa quale forte impulso decise di uscire anche lei, sembrava come fuori dalla realt. Subito Andrea le disse:<<Lisa fermati . dove credi andare? Lo sai cosa vogliono e non il caso che ti metti li a disposizione? Purtroppo Lisa sembr non averlo ascoltato minimamente e quindi ad Andrea non rest altro da fare che seguire la madre. Non appena Lisa and verso i ragazzi questi si

girarono a guardarla e rivolgendosi a Danilo gli dissero:<<ce la dobbiamo prendere da soli o rispetti il patto istituito con noi?>>
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Lisa sintromise:<<Guardate ragazzi che lui fa sempre cos>>, venne poi per fermata da Andrea che le disse di andare via con lui, ma lei imperterrita continu:<<Andrea fammi finire di dire ci che penso e che poi altro non che la realt. Stavo dicendo che questa la tecnica che lui usa abitualmente; io devo essere solamente di sua propriet mentre gli altri gli servono esclusivamente come intermediari per riuscire a prendermi. Danilo disse a Lisa con la voce carica di rabbia:<<Brutta cretina che non sei altro di solamente unaltra parola e ti assicuro che ti pentirai di essere uscita da quel bar!>> <<Danilo scusaci ma quant vero quello che sta dicendo?>> gli domand uno dei ragazzi <<Ragazzi non dovete darle assolutamente retta perch lei ha come unico scopo quello di mettervi contro di me; io vi ho promesso che sarebbe stata vostra e vi assicuro che cos sar. Ieri non ho potuto fare molto perch ho finito molto in ritardo e dovevo riportarla allhotel, altrimenti rischiavo di destare troppi sospetti. Per sappiate con certezza che ho gi pronto un secondo piano.>> Lisa si intromise nuovamente con la preoccupazione di Andrea che si andava trasformando in terrore:<<Non

vero quello che sta dicendo, lui vi sta solamente prendendo in giro perch non vi dar mai niente! Come ad esempio non far lamore con la sua ragazza per poverino glielo ha dovuto promettere per poterla rendere
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sua complice. Vi assicuro che oramai lo conosco troppo bene, lui fa sempre cos!>> Gli altri nel bar si misero a discutere se fosse stato il caso di andare fuori da Lisa, visto che allimprovviso avevano visto allesterno un eccessivo movimento e degli animi che sembravano essersi scaldati troppo. Fuori Danilo prosegu:<<ragazzi vi chiedo solo di darmi una giornata di tregua perch ho gi organizzato per domani e vi assicuro che ho delle buone argomentazioni che mi permetteranno di riprendermela ancora unaltra volta. Vi dar quello che vi stato promesso ve lo giuro!>> I ragazzi conclusero:<< Danilo ora noi ce ne andremo, per vedi di mantenere la promessa fatta altrimenti, te lo giuro che lo faremo, andremo a dire tutto agli amici di Lisa e con certezza assoluta posso dirti che non saranno molto generosi nei nostri confronti, ma ti assicuro che verso te saranno veramente molto pieni dodio e di vendetta.>> Danilo:<<Tranquilli non ce ne sar assolutamente bisogno perch voi avrete ci che desiderate!>> poi prosegu indicando Lisa:<<lattesa ne vale assolutamente la pena

guardate quanto bella! Far crescere in voi il desiderio verso lei vi permetter una felicit maggiore al momento opportuno ve lo assicuro!>>
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<<Non gli dovete credere .. adesso lui non ha pi nulla in mano che mi possa far avvicinare a lui e allontanarmi dai miei amici. Oramai a perso tutti gli strumenti utili per spaventarmi!>> I ragazzi parvero per non sentire queste sue ultime parole e si allontanarono; fu in quel momento che Andrea preso dal panico disse a Lisa:<<Lisa allontaniamoci ti prego, torniamo allinterno del bar!>> poi prosegu sempre pi agitato:<<ti prego Lisa per favore dammi retta!>> Lisa fece per girarsi e andare verso il bar quando Danilo la prese per un braccio e la strinse con la massima forza possibile e le grid:<<rifai unaltra volta quello che hai appena fatto e ti giuro che maledirai questa giornata; semmai fosse possibile proverai molto pi male di quello che hai sentito ieri pomeriggio!>> Andrea corse dai ragazzi dentro il bar e disse agli altri:<<venite fuori ragazzi vi prego aiutate Lisa!>> Tutti insieme si alzarono di scatto, mentre Danilo stava prendendo Lisa per sferrargli un fortissimo pugno sullo stomaco, quando allimprovviso e da lontano un poliziotto vide questa scena e decise di intervenire correndo in soccorso a lei. Nello stesso momento si avvicinarono

anche gli altri che spinsero Danilo lontano da Lisa. Il poliziotto disse a Lisa:<<e tutto ok signorina?>>
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Danilo rispose per lei:<<Va tutto bene, grazie lo stesso agente!>> Il poliziotto fece finta di niente e prosegu:<<mi scusi ma non stavo parlando con lei!>> poi guardando Lisa che rispose stranamente, forse perch carica di rabbia verso tutto quello che lui continuava a dire e a fare che:<<No agente non va affatto tutto bene, questo signore, se cos si pu definire, ieri mi ha violentato e mi porto i segni dei suoi gesti addosso per tutto il corpo!>> Danilo si gir verso Lisa fissandola con uno sguardo che li per li le fece gelare il sangue lei cap comunque di essere al sicuro ma cap anche che se lo denunciava, lui sarebbe stato dentro la galera per qualche giorno e che lei avrebbe sicuramente potuto concludere in modo molto pi tranquillo le sue vacanze. <<Signore mi dispiace ma dovrebbe seguirmi in centrale e se la ragazza conferma laccaduto prima denunciato e soprattutto se una collega agente avr ulteriore modo di accertare tale denuncia attraverso i segni che la ragazza ha sul corpo, potremmo rendere effettiva la denuncia e iniziare un provvedimento per farla stare in carcere, almeno fino a che i suoi ardori non saranno placati. >> disse la guardia

Dietro loro i ragazzi stavano ascoltando tutta la storia e rimasero completamente atterriti e sbalorditi da queste dichiarazioni.
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Marco pens: se tutto questo vero spiegherebbe tutte le stranezze degli ultimi due giorni, dal suo atteggiamento allinterno della discoteca al suo modificare il proprio umore repentinamente dalla mattina alla sera. Poi si intromise Andrea:<<Agente vorrei poter sporgere denuncia anche io verso questuomo per rapimento a scopo di ricatto verso mia mamma.>> Arrivati a questo punto i ragazzi cominciarono a sentirsi oramai persi; Andrea aveva pronunciato la parola mamma, ma non poteva riferirsi a Lisa perch lei era sua sorella . Marco invece cominci a pensare: forse tutto questo darebbe una spiegazione circa la presenza di Andrea qui ad Hellsmith e poi ci sarebbe anche quella storia che ieri Danilo ha tirato fuori circa un suo amico al quale sarebbe stata negata una paternit per molti anni e che ieri sera ha fatto diventare atterriti gli sguardi di Lisa e di Andrea come se.. no non pu essere che stesse parlando di loro? Lisa guard negli occhi Marco e gli altri dicendo loro che una volta rientrata dalla stazione di polizia avrebbe voluto parlargli per raccontargli un bel po di cose; gli doveva raccontare di cose scomode e terribili ma che era

necessario che lei lo facesse perch doveva dare spiegazione dei suoi atteggiamenti degli ultimi giorni. Oramai era troppo che lei nascondeva molte verit ed era venuto il momento di farle uscire alla luce.
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Lisa:<<le cose che vi devo raccontare seppur orribili, sono veramente tante ma sono necessarie per spiegare alcune cose accadute. E importantissimo che le riferisca quanto meno a due di voi.>> Stefano cominci a sentirsi sopraffatto dai sensi di colpa perch anche solo per poco ma aveva dubitato della donna che tanto amava: E io che ho pensato che fosse andata da lui per fare lamore e invece forse quel bastardo lha violentata. Ho una voglia matta di sferrargli un enormit di botte, se non di fargli peggio. Lisa non deve essere toccata neanche con un fiore! Nel frattempo sul luogo sopraggiunse anche un altro agente che insieme allaltro gi presente si apprestarono a portare Danilo e Lisa in commissariato, quando gli amici di lei chiesero di poter stare vicino a Lisa e di poter andare anche loro alla stazione di polizia. Lagente disse:<<Ragazzi va bene potete venire anche voi, potrebbe essere utile anche la vostra deposizione anche se non ne sono molto sicuro, inoltre vorrei capire come mai la denuncia stia avvenendo solo oggi e come sia possibile

che nessuno di voi si fosse accorto di cosa era accaduto a questa ragazza!>> Marco:<<Guardi agente Lisa stata fuori per un po di ore, ma noi siamo abituati a questo suo comportamento
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perch lo fa molte volte anche quando siamo a Roma dove abitiamo. Lunica cosa che noi tutti abbiamo notato stato esclusivamente il suo sguardo fattosi un po serio e un po assente: per c da dire che a questo lei in passato ci ha gi abituato poich il repentino cambiamento dumore fa parte del suo carattere. Dei vaghi sospetti ci si erano presentati alla mente perch lei ci raccontava ma soprattutto accadevano, delle cose strane anche se ci ha pi volte ripetuto che non aveva nulla e che era tutto a posto. E noi, forse ingenuamente, gli abbiamo creduto.>> <<Ok ho capito, dai venite in caserma con noi! Ci andiamo a piedi perch qui dietro langolo!>> disse lagente indicando una delle strade laterali alla piazza. Poi lagente prosegu:<<Quando sarete alla stazione dopo che avr interrogato i due principali partecipanti di questa storia, se ce ne sar bisogno, quelli di voi che avranno qualcosa da dire che possa rivelarsi utile per uneventuale condanna, potr venire a fare la propria deposizione. Poi si gir verso Danilo e sentenzi:<<Comunque signore credo che la sua non sia da ritenersi tra le migliori

posizioni nei confronti della legge!>> <<Vedremo se ha ragione!>> rispose Danilo allagente con un aria di totale arroganza e lanciandogli un occhiata che voleva significare chiaramente un gesto di sfida; cosa
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che sempre che mai fosse stato possibile, aggrav ulteriormente la sua posizione.

Giunti al comando ognuno fece le proprie dichiarazioni concernenti i fatti avvenuti negli ultimi due giorni, anche se gli amici di Lisa poterono raccontare solamente quello che avevano notato nei suoi atteggiamenti o al massimo
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potevano dichiarare cose strane che erano accadute ma alle quali non sapevano esattamente quale significato attribuire e nullaltro; purtroppo o per fortuna non avevano potuto vivere delle situazioni pi dirette. In una stanza Lisa si apprestava a fornire la sua deposizione dei fatti allagente. Lisa:<<Beh vede questa non la prima volta che questuomo, se cos si pu definire, mi usa violenza; tanto meno questa la prima volta che io lo denuncio ma ogni volta lui ha sempre passato al massimo una settimana allinterno di una galera. Danilo grazie alla sua complice, venuto qui ad Hellsmith portandosi dietro mio figlio, anzi volendo essere precisi lha rapito!>> Poi continu:<<Il mio bambino andato spontaneamente insieme alla complice di Danilo perch infondo non era il primo viaggio che faceva con lei essendo lei mia migliore amica almeno per me, ma soprattutto non si sarebbe mai immaginato che lei potesse in qualche modo essere collegata a questo criminale!>> <<Scusi Lisa>> la interruppe lagente <<come mai lei

andata da lui sapendo quello che forse, o meglio sicuramente, le sarebbe accaduto?>>

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Lisa inizi a piangere e poi prov a rispondere:<<Io lo sapevo che lui era venuto qui con lintento di farmi del male, poi per quando lui mi ha detto che si era portato mio figlio appresso io presa dal terrore per lui ho cominciato a non capire pi nulla e gli ho proposto uno scambio. Mi sono trovata costretta a questa scelta perch lui un uomo che non si mai fermato di fronte a nulla ed capace di far del male anche ad un bambino, al suo bambino!>> Lagente allora le chiese:<<Scusi ma quel bambino vostro figlio?>> Lei sempre con gli occhi colmi di lacrime rispose:<<Si agente nostro figlio! Per devo dirle una cosa che riguarda proprio questo. Se devo essere sincera lui fino a qualche giorno fa non sapeva che Andrea fosse suo figlio. Noi abbiamo concepito Andrea durante uno dei soliti attacchi di violenza ed io mi sono spaventata; mi sono allontanata per circa due anni, sono venuta qui in America, poi me ne sono tornata a Roma e ho detto a tutti che lui era un mio fratellastro. Bugia che ha retto, perch in America cera mio padre che aveva avuto un figlio con la sua compagna e i tempi coincidevano con la mia gravidanza. Siccome mio padre era stato lasciato solo dalla compagna, che lo aveva

abbandonato insieme con il figlio. Perci io mi ero presa limpegno di accudirlo per lui, che non stava molto bene.
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Agente riconosco che la storia molto complessa ma vede ora che Danilo sa chi realmente Andrea, lha usato come arma di ricatto e io non posso permettermi oggi, con non potevo farlo allora, che lui arrivi a fargli del male!>> Poi Lisa fece una domanda allagente di cui temeva in assoluto la risposta:<<Scusi, non che questa storia del figlio che gli ho tenuto nascosto pu risolvere le cose a suo favore?>> Lagente la tranquillizz subito:<<Vede signorina, ad un uomo come si dimostrato di essere Danilo, in nessun caso verrebbe mai affidato un figlio a maggior ragione quando lui si mette ad usare il bambino come arma di ricatto per violentare la madre!>> poi le strinse la mano come per farla tranquillizzare. Lagente:<<Scusi il mio divagare, allora mi stava dicendo che quando lha visto lui le ha detto che aveva con se suo figlio eh..?>> Lisa:<<Vede agente ho avuto un enorme paura che potesse fargli del male altrimenti perch lavrebbe portato fino a qua, non avrebbe avuto alcun senso?>> Poi lagente le chiese:<<non ha neanche per un momento avuto il dubbio che magari non avrebbe mai toccato il

ragazzo, che per lui poteva essere solo unarma di ricatto?>>


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Lisa:<<Certo agente che ad un certo punto ho pensato anche a questo ma vede io ho troppa paura della crudelt mostrata da questuomo; io pi di una volta sono finita allospedale in fin di vita. A rendere poi questo molto pi crudele vi il fatto che la legge a deciso di punirlo solo con pochissimi giorni di galera>> <<Va bene Lisa prosegua!>> continu lagente <<Si certo. Allora quando mi ha detto di Andrea, scusi di nostro figlio, io ho pensato che dovevo metterlo al sicuro e per questo ho deciso di voler far credere a Danilo che avevo voglia di fare lamore con lui; per ho precisato a Danilo che io lo avrei fatto solo una volta che mio figlio fosse stato al sicuro, insieme ai miei amici.>> Lagente:<<Mi scusi Lisa, ma i suoi amici in tutto questo che ruolo avevano e di che cosa in realt, sono a conoscenza?>> <<Quanto a cosa sapessero agente, le posso confermare che non hanno mai saputo nulla; ci sono solo quattro perone nella mia vita che sanno la verit. Per ci che riguarda il loro ruolo stato quello di guardare il mio piccolo mentre io non cero. A loro stato detto dai ragazzi che hanno lasciato Andrea, della parrocchia di

Roma e che avevano scelto come luogo di villeggiatura annuale questa cittadina. Andrea allimprovviso ha avuto
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nostalgia ed voluto venire da me, sapendo che anche io stavo qua. Le spiego subito riguardato alla casualit del luogo di villeggiatura uguale per entrambi, stato detto che lui aveva consigliato questo posto e dopo ricerche fatte per capire se poteva essere fattibile, stato scelto.>> Poi continu:<<Credo che gli altri nutrissero dei forti sospetti per molte delle cose che sono accadute e per quello che io ho detto e ho fatto, ma loro non parlavano perch io cercavo di far trasparire dal mio viso solo stanchezza ma che tutto il resto era normale. Poi prosegu piangendo sempre pi energicamente:<<Lui mi ha minacciato di morte se solo io avessi raccontato a qualcun altro delle violenze che lui le faceva: sono oltre dieci anni che lui mi minaccia e mi terrorizza!>> Si schiar la voce e prosegu:<<Poi sono andata con lui con lintento di fare lamore ma non era questo ci che lui voleva. Mi ha subito preso a calci e pugni, mi ha spinto sul letto legandomi mani e piedi e ha abusato di me per diverse ore. Questo quanto, agente. Poi me ne sono tornati dai miei amici e sempre perch presa dalla paura, ho fatto finta che non fosse accaduto nulla.

Tutto cambiato questa mattina quando i suoi complici sono venuti a richiamare Danilo perch lui aveva
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promesso loro di dargli la possibilit di avere me ..a quel punto io presa da non so cosa, mi sono messa in mezzo e poi siete giunti sul posto voi. Il resto lo sapete!>> Intanto in un'altra stanza un agente stava interrogando Danilo che non avendo molto da dire a sua difesa arrancava sugli specchi. Danilo:<<Vede agente, io mi sentivo malissimo perch avevo perso dieci anni della vita di mio figlio, gli anni pi belli in assoluto; lho portato qui con me solamente perch volevo passare un po di tempo insieme a lui.>> <<Siamo daccordo Danilo, ma perch non ha nemmeno pensato di dire nulla alla madre e se l portato con se usando la menzogna?>> <<Agente lei avr anche ragione, ma lei non avrebbe mai permesso di venire qua, sono oltre dieci anni che lo presenta a tutti come suo fratello; riconosco che non sapevo pi cosa fare ero.ero preso dalla rabbia e soffrivo tantissimo. Io lho avvisata di questo, ma giuro agente che non ho fatto ci per spaventarla ma solo per farle capire che oramai sapevo tutta la verit su Andrea!>> Si schiar la voce e poi prosegu:<<Poi lei ha iniziato a

dirmi di voler fare lamore con me, ma io so benissimo che questa non poteva certo essere la sua vera intenzione,
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quella donna schifosa voleva solo fregarmi!>> poi sferz un fortissimo pugno sul tavolo. Lagente:<<Mi scusi ma per questo che poi lha violentata?>> poi disse:<<scusi la domanda ma non trovo logicit nelle sue azioni. Una donna le dice di voler fare lamore e lei la violenta?>> <<Comunque continui prego.>> <<Si agente perch quella donna solo unegoista; pensi che io una volta, moltissimi anni fa, le chiesi di fare lamore lei di tutta risposta mi ha rifiutato. Questo per me stato un affronto insostenibile e da allora non sono pi riuscita a perdonarla e ho deciso di prendermi il suo corpo con tutta la forza che si sarebbe resa necessaria.>> Lagente chiese allora, atterrito:<< Ma da questo dovrei dedurre che non la prima volta che lei le usa violenza?>> <<Certo agente, le ripeto che lei dieci anni fa mi ha detto di no e questo a scatenato in me una rabbia che io non sono pi riuscito a placare!>> poi chiuse gli occhi e si ferm un attimo. <<Si lho violentata pi volte e le dico con la massima franchezza che sarei disposto a rifarlo altre mille volte.>> Lagente fin:<< Per me linterrogatorio pu considerarsi

concluso, la sua posizione verr valutata ma vista la sua ammissione di colpevolezza e dopo lattenta valutazione
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della deposizione della ragazza, ma ancora pi importante alla risposta data dallanalisi di eventuali segni sul suo corpo, prenderemo una decisione. Comunque posso dirle con quasi assoluta certezza, che lei ci far compagnia qua in caserma per un po di giorni. >> Intanto allinterno di un'altra stanza unagente donna fece spogliare Lisa per avere un ulteriore certezza di quello che le era accaduto, valutando tutti i segni fisici sul suo corpo che avrebbero reso ragione alle accuse rivolte a Danilo. Un altro accertamento che lagente fece consistette nel far struccare Lisa, che mostr cos anche i segni che aveva sul corpo. La guardia, fatti tutti gli accertamenti la fece rivestire e and nella stanza dove cera lagente che laveva precedentemente interrogata e conferm di aver notato la presenza di ematomi lungo tutto il corpo della ragazza e sul suo viso, dovuti alle botte ricevute. Lagente disse:<<Adesso, so che di la con il ragazzo hanno finito, ci rimane solo di ascoltare i suoi amici anche se credo al fine di un eventuale incarcerazione di Danilo non avendo loro visto niente direttamente, le deposizioni che faranno non siano di grande utilit.>>

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<<Adesso faremo le ultime verifiche poi lei ed i suoi amici ve ne potrete andar via; comunque Lisa, se mi permette un consiglio, credo sia meglio se si va a riposare un pochino e quando star meglio ritengo sia utile che parli francamente con gli altri ed inizi a raccontare le sue verit nascoste.>> concluse lagente. <<Ha perfettamente ragione agente e grazie mille per tutto!>> Un altro agente si rec verso lentrata dove erano radunati gli altri, per sentire se qualcuno aveva qualcosa da dire riguardo a tutto laccaduto: ad entrare nella stanza per linterrogatorio furono solo Stefano e Marco, che infondo erano le persone pi vicine a Lisa. Marco raccont:<< Devo dire che ho avuto una serie di sospetti; il primo stato quando mi sono trovato davanti Andrea che sembrava come spuntato fuori dal nulla, mentre Lisa non ci aveva mai detto che il fratello con i ragazzi della parrocchia avrebbero fatto destinazione qua, dove siamo venuti anche noi. Poi quando Lisa rientrata il pomeriggio tardi, nonostante si fosse scordata il cellulare in camera e quindi nessuno la poteva aver avvisata, non sembr minimamente meravigliata di trovarsi di fronte il fratello ..scusi labitudine, volevo dire il figlio. Aveva oltretutto ammesso che non sapeva che la parrocchia aveva scelto questo luogo per la villeggiatura.

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In ultimo, ieri sera mentre eravamo tutti radunati al bar della piazza, compreso Danilo, specifico che lui stato invitato la mattina e che noi labbiamo fatto in buona fede non sapendo tutti i retroscena dellaccaduto con Lisa . comunque stavo dicendo che eravamo al bar e Danilo ha voluto raccontarci la storia di un suo amico a cui era stata tenuta nascosta una paternit. Ho notato che mentre lui raccontava questa storia Lisa e Andrea si guardarono negli occhi, che erano allimprovviso divenuti come colmi di paura e preoccupazione. Questo agente tutto ci che posso dirle!>> Lagente:<<Ok grazie! Adesso pu far entrare il suo amico.>> <<Ok grazie agente! La prego di rendere giustizia alla mia amica Lisa. Vede lei la persona pi buona e dolce che esista al mondo e quello che ha subito veramente imperdonabile, come daltronde lo sarebbe per qualunque altra donna!>> Lagente prov a tranquillizzare Marco:<<Guard Marco che linterrogatorio a lei, come al suo amico sono solamente degli elementi in pi, perch so con certezza estrema che Danilo ha confessato apertamente tutte le azioni compiute. Ed inoltre sul corpo della sua amica

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abbiamo riscontrato degli evidentissimi segni.>> A deporre dopo fu la volta di Stefano:<<Prego si sieda e mi dica ci che ha visto o comunque percepito!>> Stefano:<<Vede agente il tutto un po complicato e anche parecchio intimo. La prima cosa che le voglio dire che io sono molto innamorato di Lisa e laltra sera tra noi due accaduto qualcosa, di fisico intendo, spontaneo e molto intenso. Poi lindomani mattina, quando Danilo si e presentato in piscina facendo credere di aver avuto un incontro fortuito con Marco, beh ho visto Lisa modificare il suo atteggiamento e il suo umore di 360. Devo riconoscere che ho notato degli strani atteggiamenti di Lisa che forse preoccupata per la vita di suo figlio ha deciso di andare tra le braccia di quelluomo, se cos si pu definire. Penso abbia fatto questa scelta per salvare la vita di lui e basta! Io per ammetto che ieri non sapendo ancora tutti i retroscena, avevo pensato che si andava ad incontrare con lui ma per fare lamore; di certo non avevo creduto alla passeggiata per il paese, anche se lei consona scappare in questo modo: a destare i miei sospetti sono stati gli atteggiamenti assunti verso Danilo, quasi di corteggiamento. Agente io mi sento fortemente in colpa perch ieri sono stato anche sgarbato verso lei, preso dalla

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gelosia non ho provato minimamente a pensare e a capire e non sono andato oltre e questo purtroppo tutto ci che posso dirle. >> <<Ok grazie per la sua deposizione Stefano, una cosa se posso permettermi!>> continu lagente Stefano <<Certo mi dica?>> <<Le posso assicurare che Lisa non era per nulla intenzionata a fare lamore con quelluomo>> Stefano:<<Grazie agente! Arrivederci.>> Finiti tutti gli interrogatori le guardie presero Danilo e lo portarono in una delle loro celle e lui quando si trov a passare davanti agli altri disse a Lisa che ben presto si sarebbe trovata a scontare anche questa sua azione, ma che non avrebbe trovato nessuna guardia e nessun amico a salvarla. Mentre Danilo pass e fece questa minaccia a Lisa, Marco decise di stringere Lisa forte a s perch voleva che lei sapesse che anche se aveva nascosto tante cose a lungo:<<Io non ti faccio nessuna colpa per qualsiasi cosa tu mi abbia tenuta nascosta, avrei gradito saperle ma solo per starti vicino e magari darti una protezione in pi. So che la paura pu bloccare molte cose e rendere invivibile qualsiasi azione quotidiana. Ti voglio bene piccola mia!>> poi le si avvicin Stefano:<<Anche io

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ti voglio tanto bene!>> <<Grazie ragazzi siete fantastici>> disse Lisa facendo il suo primo abbozzo di un sorriso.

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Appena fuori dalla stazione di polizia ecco tornare quel fortissimo dolore allo stomaco come la sera precedente, con la differenza che questa volta sembrava averla colpita pi in basso. Lisa si tenne la pancia con le mani e gli altri non fecero neanche in tempo a chiederle che cosa avesse, che lei . .svenne. Per fortuna molto tempestivamente, Stefano fece in tempo a sorreggerla con le braccia. Marco and di corsa alla porta della stazione di polizia per chiedere aiuto e loro gli dissero che per fortuna, a meno di un chilometro da dove si trovavano, cera un ospedale. Era molto vicino ma i poliziotti comunque si offrirono di accompagnarli con la loro macchina , il che gli avrebbe comunque permesso di guadagnare qualche secondo. Accettarono molto volentieri il passaggio ed entrarono di corsa al pronto soccorso dellospedale. Un medico venne loro incontro correndo:<<Cosa successo?>> e intanto chiese di portare una barella. Stefano:<<Non so dottore, da ieri era che accusa dei mal di pancia, poi questa mattina sembrava stare meglio fino a due minuti fa quando si chinata allimprovviso in avanti e poi svenuta!>>Ma proprio in quellistante Lisa non solo era svenuta ma stava iniziando anche a perdere del sangue dal basso ventre.

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Il medico agli infermieri che portarono la barella:<<Ragazzi la dobbiamo portare durgenza in sala operatoria!>> Marco gli corse incontro:<<Dottore cosa ha la mia amica?>> <<Guardi non so. Adesso la stiamo portando durgenza in sala operatoria, vedremo di fare unecografia per vedere cosa sia successo e fare un prelievo di sangue per la possibilit che necessiti di una trasfusione.>> Tutti erano disperati perch tutto quello potrebbe essere stata una conseguenza della violenza subita e se loro le fossero stati pi vicini .. ma si sa nessuno avrebbe potuto fermarla, nulla si pu davanti alla vita di un figlio. Intanto Andrea piangeva ogni istante con maggior forza e Dario e Stefano lo abbracciarono, con la speranza di riuscire a calmarlo almeno un po. Dario:<<Vedrete che andr tutto bene ragazzi! Lo sapete che Lisa una tosta che nessuno fermer mai e vedrete che tra un po verr il medico a dirci che tutto apposto!>> <<Gi!>> risposero gli altri in coro. Intanto allinterno della sala operatoria ci si stava preparando per un piccolo intervento, dato che da ecografia eseguita era risultata la presenza di un feto di

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piccolissime dimensioni, forse neanche due mesi, che purtroppo non dava alcun segno di vita. La brutta emorragia che Lisa aveva colpito aveva significato la morte del piccolo che lei aveva in grembo. La prepararono anche per farle una trasfusione in quanto lemorragia aveva procurato un eccessiva perdita di sangue. Uno degli assistenti chiese al dottore:<<Dottore, vede qua!>> ed indic un punto allinterno della sua vagina. Il dottore disse:<< Credo che dovr fare una chiacchierata con i ragazzi che sono la fuori ad aspettarla. Qualcuno lha violentata e ritengo che sia meglio che io chiami la polizia per farli interrogare.>> <<Dottore le funzionalit cardiache e respiratorie sono perfette possiamo iniziare a svegliarla!>> <<Ok potete risvegliarla, ma mi raccomando la ragazza dovr restare pi calma possibile! Voi portatela nella stanza mentre io intanto vado a chiamare gli agenti e poi vado di fuori dai ragazzi.>> Marco e gli altri videro passare da lontano il lettino con Lisa e subito si fecero avanti per avere qualche notizia e la risposta fu:<<abbiamo dovuto operarla e si resa necessaria anche una piccola trasfusione di sangue perch ne aveva persa una quantit abbastanza evidente. Si sta

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risvegliando dallanestesia; non appena sar possibile a turno potrete andare da lei a farle visita. Vi dico subito che dovr passare la notte sotto osservazione ma domani potr sicuramente tornare a casa!>> Stefano chiese al medico iniziando anche tremare:<<Non in pericolo di vita vero dottore?>> a

<<No stia tranquillo perch quello che le successo purtroppo succede ad altre donne. Dovr stare un po a riposo e tutto passer!>> Marco esclam:<<Dottore sicuramente avrete gi avuto modo di notarlo la nostra amica stata violentata!>> Il dottore gli disse:<<Caro ragazzo questa cosa stata evidentissima, infatti un nostro infermiere sta contattando la centrale di polizia per avvisare dellaccaduto e nessuno di voi dovr andarsene fino a che gli agenti non saranno arrivati!>> Marco:<<Guardi che ..>> Il dottore non lo fece and proseguire ma disse loro solamente che tutto ci che avevano da dire potevano farlo una volta arrivata la polizia. Le spiegazioni le avrebbero dovute dare agli agenti. Poi se ne and via. Marco disse rivolgendosi ai suoi amici:<<ragazzi state

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tranquilli quando arriveranno gli agenti non ci sar neanche bisogno di chiarire nulla infondo noi veniamo proprio dalla caserma. Nella camera dospedale, Lisa si svegli completamente e fu subito presa dal panico:<<Dove sono . che cosa mi successo? Il dottore:<<Signorina>> poi le lo interruppe:<<Dottore mi chiami Lisa>> <<Si ok Lisa, lei si trova allospedale di Hellsmith stata portata qui da noi da alcuni suoi amici. Era svenuta poi ha iniziato ad avere delle perdite di sangue e >> Il dottore non sapeva come proseguire:<<noi labbiamo dovuta operare con urgenza ma purtroppo per suo figlio non c stato nulla da fare!>> Lisa:<< Cosa vuol dire che mio figlio non ce lha fatta? Prima stava bene, ma cosa successo?>> <<Purtroppo sul suo corpo sono stati evidenziati dei segni di violenza che abbiamo scoperto operandola per fermare lemorragia, ma purtroppo lecografia ha segnalato la mancanza di respiro nel bimbo che aveva in grembo>> Lisa assai stupita disse al dottore:<<Scusi ha detto bimbo che avevo in grembo, ma di cosa sta parlando non sar stata per caso incinta ?>>

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<<Perch Lisa, lei non sapeva di esserlo?>> <<Guardi dottore, ho avuto il ciclo saltato per un mese ma non mi ero preoccupata pi di tanto perch questa una cosa che mi succede spesso e fisicamente non mi sono sentita disturbi o comunque qualcosa di strano.>> Lisa poi prosegu:<<Sa dottore a questo punto non so se esserne triste o contenta, sa . il padre del bambino ho stesso che oggi ne ha provocato la morte!>> Il dottore:<<Vede Lisa proprio a proposito di questo ho chiamato la polizia che interrogher i ragazzi che sono venuti qua insieme a lei, che lhanno portata al nostro pronto soccorso. Ma le chiedo, so che difficile e potrebbe essere spaventata, ma le consiglierei nel caso in cui lei conosca il suo aggressore di denunciarlo. Anche se non sono sicuro, potrebbero incriminarlo anche per omicidio!>>esclam quasi con rabbia per ci che era successo a quella sua paziente. <<Dottore la prego di lasciare stare i ragazzi che mi hanno accompagnato qui perch loro sono miei amici e correndo allospedale forse mi hanno salvato la vita. Le assicuro che loro non mi hanno fatto assolutamente del male, il mio aggressore gi dietro le sbarre!>> esclam Lisa Poi entr un infermiera che disse al dottore:<<Dottore guardi sono arrivati i poliziotti, li faccio entrare se crede che la ragazza sia in grado di fare la sua deposizione.>>

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<<Dottore lasci stare, le assicuro che loro sanno gi tutto e hanno gi il colpevole!>> Il dottore:<<Lisa , mi sta dicendo tutta la verit?>> <<Guardi se non si fida delle mie parole, vada dai poliziotti e chieda a loro.>> Detto fatto il medico usc subito dalla stanza e and a parlare con i poliziotti poi uno di loro, che era lo stesso che aveva interrogato Lisa quando era in centrale entr nella stanza:<<Lisa come si sente? Il dottore mi ha detto che lei aspettava un bambino, se vuole possiamo incriminare il ragazzo per omicidio, anche se non so quanto giustizia le sar fatta. Una cosa sicura, che almeno non se lo vedr girare intorno sorridente e felice!>> <<Vede agente io in questo momento mi sento stanca, triste, distrutta e allo stremo delle forze. Non mi interessa di aggiungere un'altra accusa contro quel mostro, anche perch se lui dovesse scoprire che ero incinta non so cosa potrebbe farmi una volta uscito dalla vostra prigione.>> disse Lisa con tono preoccupato. Poi continu:<<Purtroppo quelluomo se ne frega completamente della legge, anzi la sfida sempre a muso duro.>> Lagente:<<Senta, se per caso ci dovesse ripensare venga da noi in centrale; anzi aspetti >> prese un foglietto e

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scrisse qualcosa su di esso <<questo il nostro numero, non esiti a chiamarci per qualsiasi problema le si presentasse. Ok?>> <<Grazie mille agente e arrivederci>> <<Arrivederci Lisa>> Nel frattempo il medico si era recato dai ragazzi che fuori aspettavano di vedere Lisa:<<ragazzi vi prego di perdonarmi, quando ho visto che la ragazza era stata violentata, poi ho visto arrivare a portarla tanti ragazzi tutti insieme, lei svenuta che non poteva parlare e credo di non averci capito pi nulla. Mi dispiace anche solo di aver pensato che eravate state voi.>> Poi davanti a loro pass la guardia che gli disse:<<Statele vicino ragazzi ha veramente molto bisogno di voi e qualunque cosa dovesse arrivare a comunicarvi, vi prego . vi prego di non prenderla come mancanza di fiducia ma solo come un eccesso di paura che le ha impedito per anni di parlare apertamente!>> Dopo un po il medico and dal gruppo per dire che uno massimo un paio di loro potevano entrare nella camera ma soprattutto che se tutto continuava ad andare cos il giorno dopo sarebbe stata dimessa. Ad entrare in camera di Lisa furono logicamente Stefano e Marco, che come li vide disse quasi

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piangendo:<<Scusatemi amici, non avrei mai voluto riempirvi di cos tante bugie, ma le minacce di Danilo mi facevano troppa paura; poi come se non bastasse avevo una forte preoccupazione che se io avessi parlato a subire sarebbe stato mio figlio Andrea. Domani per fortuna esco da qua e vi giuro che vi racconter tutto quanto dal suo esordio pi di dieci anni fa. Ora sono molto stanca e spero di riuscire a riposare almeno un po. Marco:<<Lisa noi adesso ce ne andiamo tu per cerca di riposare il meglio che puoi. Poi pian piano quando ti sentirai pi informa ci racconterai tutto quello che ci siamo persi di questi tuoi anni di prigionia mentale.>> Stefano:<<Lisa riposati ma non dimenticarti che ti amo!>> Lisa quasi piangendo rispose a Stefano:<<Anche io ti amo Stefano e sappi che tutto quello che ti ho dato, lho fatto solo ed esclusivamente per amore!>> <<Lo so Lisa, lo so. A domani piccola, o meglio a dopo noi non ti lasceremo, faremo un po avanti e indietro>> <<A dopo.>> disse Marco Lei fece per dire qualcosa riguardo al loro voler passare la giornata la ma la interruppero senza farla parlare. Le mandarono un bacio e chiusero la porta della camera.

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Lisa chiuse gli occhi con aria ora un po pi felice perch loro le volevano bene ma soprattutto Stefano lamava. Il medico aveva purtroppo detto a loro che lunico che non sarebbe potuto entrare sarebbe stato Andrea perch ad un bambino non era permesso di andare nelle corsie. Comunque bisogna dire che dopo un paio dore il medico aveva finito il suo turno e uninfermiera molto gentile e simpatica chiuse un occhio. Facendosi promettere una visita pi che breve fece entrare anche Andrea:<<Basta che vi sbrighiate non vorrei che qualche superiore se ne accorga e io rischi il lavoro. Ok?>> I ragazzi come promesso fecero avanti e indietro per tutto il giorno da per e nellospedale, facendo ogni tanto capolino nella camera dove si trovava Lisa. Stefano molto teneramente e con il consenso dei medici decise di passare la notte accanto al capezzale dellancora per poco amica; gli altri invece tornarono a dormire in albergo. Tutti erano molto preoccupati per la salute di Lisa, non per quella fisica ma per quella mentale, per tutto il male che aveva subito e nella paura che pensieri e sensazioni negative potessero prendere il sopravvento.

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Lindomani mattina al risveglio Lisa fu felicissima di trovare ancora li accanto a lei Stefano; lui non laveva lasciata neanche per un attimo, laveva sorvegliata con tanto amore per tutta quanta la notte. Stefano le disse che erano arrivati anche gli altri e che passata la visita di controllo lavrebbero dimessa e se ne sarebbero andati in albergo, almeno finch lei non si fosse sentita un po meglio. Dopo un oretta il medico and da Lisa e fece tutti i controlli finali e notando che era in discrete, anzi buone condizioni decise di dimetterla; le consigli per al pi piccolo dolore o per qualunque cosa strana notata di tornare li in ospedale. Possiamo dire che le sue condizioni erano pi che buone a fronte di tutto quello che aveva subito. <<Lisa libera e pu finalmente andare via da noi!>> Lisa:<<Grazie dottore lei mi ha salvato la vita e io le devo tutto!>> Lisa si vest e usc dallospedale e gli altri le proposero di andare in albergo almeno per la mattinata, perch non era il caso che lei si stancasse troppo:<<ragazzi io per non vorrei essere troppo di peso! Noi non siamo venuti qua per starcene chiusi in camera ma per andarci a divertire nella famosa citt del sole. Mi sbaglio o labbiamo scelta per questo suo clima di divertimento. La mia vacanza stata

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rovinata, ma non voglio che lo sia anche la vostra, non assolutamente giusto.>> Poi Lisa continu:<<Accetto di andare un attimo in camera, un attimo un parolone, va beh dicevo che accetto di andare in camera per potervi parlare e raccontarvi la mia storia con Danilo dagli esordi e di raccontarvi la vera identit di Andrea. >> Andrea che da quando lei era uscita dallospedale non gli aveva lasciato la mano neanche per un attimo. Poi Lisa riprese:<<quello che vi chiedo solo di non odiarmi per le bugie che in questi anni sono stata costretta a raccontarvi, ma avevo troppa paura che parlando Andrea potesse subire qualche danno da parte di quellessere immondo, che magari potesse sequestrarlo, cosa che poi avete visto che successa. Marco:<<Lisa io ti conosco da una vita oramai e potr si, non essere molto felice di sapere che non ti sei fidata di me>>, ma fu interrotto da Lisa:<<guarda che non lho fatto per mancanza di fiducia verso di te o di voi ma avevo solo troppa paura della reazione di quel criminale!>> Alla fine Marco riusc a riprendere a parola:<<Va bene anche se potrei non essere felice di essere stato tenuto alloscuro di tutto ci per moltissimi anni, ti voglio troppo bene e mai e sottolineo il mai, potrei arrabbiarmi con te!>> Concordando tutti con le parole di Marco decisero di

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andare in camera per farsi raccontare da Lisa tutta quanta la storia. Entrati in camera Lisa si sedette sul letto e Andrea gli si strinse vicino e gli prese la mano, mentre Dario gli chiese se prima di iniziare voleva un bicchiere dacqua, ma lei rifiut almeno per il momento non ne sentiva il bisogno. <<Allora, tutto iniziato circa undici anni fa; allepoca io ero innamoratissima di Danilo ma non gli piacevo minimamente, perch come alcuni di voi sanno allepoca ero molto grossa; in pratica ero davvero bruttina!>> <<Un giorno Danilo mi rivede, passato un annetto e passati oltre trenta chili che non cerano pi, il mio corpo era diventato pi sodo e allimprovviso lui comincia a mostrarsi molto gentile con me e inizia a recitare la parte delluomo che si stava innamorando>> poi si schiar la voce:<<era cos bravo in questa parte che convinse anche mio fratello Kirk.>> Un giorno mi decisi ad andare con lui per il nostro primo viaggio insieme nella sua casa di campagna, che io non sapevo minimamente che era posta in una posizione di totale isolamento dal resto del mondo. >> Un breve colpo di tosse poi Lisa continu:<<Allinizio le cose tra di noi andavano molto bene e facemmo anche lamore; poi un giorno, mi faceva un po male la testa e lui mi chiese di fare nuovamente lamore. Fatto sta che io non avevo neanche iniziato a parlare per dire si o no, che lui improvvisamente impazzito, non so cosa sono riuscita a
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scatenargli dentro.>> Poi purtroppo Lisa dovette fermarsi un attimo, perch nel ricordarsi di certe cose le si gelava il sangue nelle vene e il suo cuore sussultava troppo; i ragazzi vedendola perplessa, questa volta senza chiederglielo, gli offrirono un bicchiere dacqua. Una volta ripresasi continu:<<Mi ha preso con la forza e mi ha legato i polsi e le caviglie al letto e ha cominciato ad abusare ripetutamente di me, tutto questo ininterrottamente per molti dei giorni seguenti; peraltro senza slegarmi da quellorribile letto se non per brevi attimi, in cui avevo delle esigenze fisiologiche, ma anche li mi stava addosso. Poi allimprovviso un giorno mi vedo comparire davanti Antonio il fratello di Danilo accompagnato da mio fratello, che da quel che so un giorno si erano incontrati e Kirk aveva detto ad Antonio che noi ceravamo fidanzati ed eravamo andati su alla loro casa di campagna, ma che da una settimana non davamo notizie. So anche che Antonio era al corrente di ci che Danilo voleva da me, ma aveva saputo che io non ero pi innamorata di lui quindi mai pensava a tutto il resto .>> Per fortuna arrivarono loro e mi liberarono, almeno per quel momento da quellorribile incubo. Nei due mesi a venire Antonio lo tenne pi lontano
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possibile da me, poi ad un certo punto dovette partire ed io non seppi pi nulla del fratello. Durante questo lasso di tempo per mi accorsi di aspettare un bambino e per paura che lui tornasse da un momento allaltro, decisi di partire.>> Poi disse rivolgendosi a Marco:<<tu Marco ti ricorderai che io ad un certo punto mi sono allontanata per un paio danni o gi di li?>> e lui annu con la testa. <<Poi sono rientrata a Roma appunto dopo circa due danni, con Andrea e per paura che Danilo potesse avanzare diritti su di lui lho fatto passare per un mio fratellastro. Questo come sapete, sopratutto Marco, mio padre se ne andato in America e li si e rifatto una vita, perci ho detto che lui aveva un figlio ma che la compagna li aveva abbandonati e quindi ho deciso di prendermene cura io, perch lui si trovava in evidenti difficolt.>> Poi si schiar la voce e prosegu:<<durante tutti questi anni Danilo non appena mi trovava sola, ne approfittava per picchiarmi; per due volte sono anche finita allospedale con la diagnosi di caduta accidentale. Una volta mi ha sparato e li sono anche stata in coma per un paio di settimane ma ogni qualvolta accadeva ci, lui mi minacciava di far del male alla mia famiglia, cos avrebbe ottenuto il silenzio di tutti. Come non bastasse unaltra volta mi aveva messo incinta
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ma come lho scoperto io grazie alla sua complice lha saputo anche lui e credendo che fosse di chiss chi mi ha violentata e lha ucciso.>> Poi le venne da piangere ma cerc di tranquillizzare gli altri dicendo che aveva quasi finito:<<Due giorni fa, mentre eravamo in piscina ho scoperto, ma ancora mi chiedo come non cero arrivata prima, che ogni volta Danilo mi trovava grazie alla complicit di Elisabetta; logicamente Andrea era partito con lei perch stava tranquillo, non era il loro primo viaggio insieme ed inoltre mai si sarebbe aspettato che lei era complice di quellessere viscido. Premetto che Elisabetta, anche se non da molto, visto il legame che ho, scusate che avevo, era un delle quattro persone a sapere di Danilo ..>> <<Sapete, Danilo ha promesso ad Elisabetta che sei lavesse aiutata avrebbe fatto lamore con lei sfruttando il fatto che lei era persa allestremo di lui. Cos lei non ci ha capito pi nulla ed diventata sua complice.>> Disse poi per concludere la sua storia:<<E questo tutto e ora se volete odiarmi vi capir e sar pronta ad assumermi ogni responsabilit derivante da ci. Stefano si gir e senza che lei si accorgesse di nulla le diede un bacio molto appassionato sulle labbra e poi le disse:<<Io personalmente avrei voluto sapere ma solamente per poterti aiutare.>>

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Lisa:<<Hai ragione ma ero troppo sopraffatta dalla paura!>> poi inizi a piangere. Tutti i ragazzi ad uno ad uno andarono verso di lei per abbracciarla forte e farle capire che loro cerano per lei e che sempre ci sarebbero stati. Il bene che le volevano era troppo forte da non permettergli di abbandonarla. <<Grazie ragazzi vi voglio tanto bene!>> concluse Lisa.

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I rimanenti giorni del loro viaggio si svolsero in un modo molto pi sereno con Danilo dentro la prigione e Lisa che stava un po meglio sia fisicamente e mentalmente; ma la cosa pi importante fu che gli altri non la lasciarono mai sola. Poi le era accaduto qualcosa di molto emozionante e da batticuore, perch il suo Stefano le aveva dichiarato il proprio amore e si erano ormai fidanzati ufficialmente con lapprovazione di Andrea e di Kirk. Purtroppo per alcuni versi, ma per fortuna per altri, la loro vacanza fin e tornati a Roma tutti si dedicarono molto di pi a Lisa chiedendo prima lapprovazione a Stefano. Lei finalmente era pronta a godersi lamore vero, quello che da oltre dieci anni stava cercando ma che ora per fortuna aveva bussato alla sua porta. Stefano era luomo pi dolce del mondo che per nessuna ragione al mondo le avrebbe fatto del male e il loro amore era sfociato proprio durante un bel viaggio: il viaggio della verit.

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Tutta questa storia vuole essere un monito per tutte quelle donne che subiscono delle violenze, affinch non facciano prendere il sopravvento alle loro paure e quindi non trovano la forza e il coraggio di denunciare persone che non sanno cosa sia lamore e il rispetto. Ed emerge quanto sia importante per queste donne denunciare alle autorit di dovere ma anche a chi gli sta vicino, perch queste persone possono rappresentare un grande aiuto, possono proteggere o anche semplicemente far sentire queste donne, molto meno sole. Tutto ci rappresenta un grande passo verso una maggiore giustizia per le donne e per dire stop alla violenza crudele e gratuita.

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