IL BELLO, IL BRUTTO E IL SUBLIME
INTRODUZIONE
Nonostante il pensiero europeo del Settecento stesse gia ruotando a concetti come bello brutto e
sublime fu Baumgarten a coniugare la parola estetica scienze della conoscenza visibile, del Greco
aisthesis (sensazione) e aistheta (cose sensibili).
La bellezza deve essere definita sotto tre relazioni:
- unita di pensieri che si unificano nel fenomeno sensibile
- relazione che stabilisce un ordine interno alla sensazione
- accordo che si intuisce tra i pensieri e le cose
IL BELLO
-Pitagora
La filosofia greca ha sviluppato una concezione della bellezza basata su ordine e misura. Luomo si
riflette nell’universo, la polis greca riflette lordine sociale e la vita publica. U'invenzione della
geometria e della musica sono aspetti di una riflessione profonda non solo sull'uomo e il mondo
ma anche il progresso di questi ultimi grazie alla conoscenza. La bellezza @ qualcosa che non
appartiene solo alle arti ma anche al pensiero.
Pitagora: formula le basi di un pensiero che formera la trinita del bello, del vero e del buono che
costituiranno le basi del razionalismo occidentale. | greci furono dei grandi fisici: attraverso i
numeri tutto si pud ascrivere nell'arte. Questa idea di misura si basa su una armonia sonora. Per lui
tutto cid che é bello & anche buona, il brutto coincide col volgare anche nell’'aspetto fisico e
nell’anima, la deformita @ vista come una negazione della natura. La concezione del brutto come
rovesciamento del bello si avra solo nella seconda meta dell’800.
II termine Kalokagathia si usa in Grecia per far coincidere il bello col buono ein generale le virti
alle quali ambire in quanto la bellezza non é frutto del caso ma rivela le doti interiori. I!
cristianesimo vivra la concezione del brutto come negazione del divino, il bene e il male vengono
cosi distinti. Per i greci non é cosi chiaro perché nei testi che precedono il vangelo dio é fatto
coincidere con le cose terrene, é un dio violento in cerca di equilibrio tra cielo e terra
Sant’Agostino: egli sostiene che anche i! brutto in quanto antitesi del bello rientra nelle facolta di
dio, essendo opposti si bilanciano favorendo una migliore comprensione del bene.
Platone: la Kalokagathia & un ideale aristocratico che distingue il sapiente dalla massa incolta. Nella
sua Repubblica bisogna ricercare gli artigiani in grado di perseguire naturalmente un percorso
artistico, sono fondamentali alla base delle polis perché danno attraverso la tekne una imitazione
dei modelli costituiti dalle idee. Questa bellezza si pud fruire attraverso i due sensi sani: vista e
udito facendoli diventare sensi predisposti alla ricezione della bellezza. La filosofia greca (da Bodei)
isce a questi sensi un primato basato su questi elementi:
1. Sono sensi relazionali, le cui percezioni possono essere condivise e controllate
simultaneamente.
2. Consentono una conoscenza discreta
3. Coinvolgono la soggettivita, il rapporto tra soggetto e mondo4, Riescono a garantire correlazioni spaziali e temporali precise basate sulla
commensurabilita.
La vista ha la supremazia tra i due sensi in quanto I'udito é piu temporaneo e pud disperdersi
nell'atia, implica una certa vicinanza tra la fonte e chi ascolta. Questo implica una correlazione tra
arti visive e musica. La musica pud allontanare dalla ragione o stimolare azioni violente invece le
arti visive ricopiano quello che facevano gli artigiani, sono copie delle copie. Nessuna distrazione
pud venire dalle arti. La vista e l’udito hanno una verifica intersoggettiva piti semplice e provata.
-Ordine e misura
| numeri governano il mondo. La bellezza é l’universo, il cosmos che rimanda a cosmetico cioé di
abbellimento, tutte queste forme etimologiche di razionalita, bello e scienza formano un unicum.
Nell'antica Grecia si poneva particolare attenzione ai rituali religiosi non come intrattenimento.
Nietzsche crea un collegamento tra Wagner e la musica della tragedia greca. Il ritrovamento di un
manoscritto antico avvicind Leonardo Da Vinci a Pitagora, questo lo portd a costruire il suo uomo
Vitruviano attraverso la conoscenza del suo teorema. Altro collegamento importante tra la storia
dell'arte e la scienza é la sezione aurea cioé iI rapporto tra due lunghezze disuguall, un segmento
ec...
Esiste una struttura numerica legata alle forme dentro il bello naturale? La serie di Fibonacci @ in
relazione con la sezione aurea e riveld la prodigiosa espansione logaritmica dei fenomeni naturali
attraverso geometrie non visibili, ma certe e misurabili. (Merz ne ha fatto la sua poetica
coniugando il rapporto tra natura, materie prime e 'uomo attraverso la sequenza Fibonacci.
-La musica e la matematica
La musica diventa lo strumento attraverso il quale si fonde irrazionalita della creazione estetica con
la logica dei teoremi matematici. Molti musicisti fanno molto caso alla disposizione degli strumenti
nello spazio, c’@ un motivo in quanto abbiamo un organo a livello cerebrale che riceve segnali
dall'udito e dalla vista chiamato ‘Superior Colliculus, la scienza e l'arte si spiegano a vicenda.
Kandinsky pone l’accento su valori come Iintensita cioé il contrasto che si crea tra un oggetto e il
suo fondo. Ognuno ha un modo soggettivo di usare lo stesso strumento e da questo ne deriva una
interpretazione unica e irripetibile. La coniugazione tra disegno e musica si pud incontrare nella
danza.
-Manifestazioni del bello
II bello viene fatto coincidere col luminoso, ecco perché ha avuto una grande influenza idea legata
a tutte le religioni, il divino si manifesta attraverso una luce di intensita soprannaturale, il divino si
tiene lontano dalle opacita terrene. I bello @ cid che brilla nell’opacita della materia. La luce é una
manifestazione dello spirito, soprattutto nelle chiese gotiche si stabiliva una correlazione estetica
tra i dentro e il fuori per rinforzare a fede, i sensi sono chiamati a collaborare, anche lolfatto.
Hegel sosteneva che il modo in cui i fiamminghi coloravano i loro dipinti, i loro particolari e la
precisione dipendesse dal fatto che volessero sopperire alla scarsita di raggi solari. Wilckelmann
vede la purezza nel bianco e nella semplicita, per questo i templi greci e le statue sembrano vestite
di luce. La bellezza appare quindi all'improwiso, nasce per contrasto.idea de! “vago” attribuita al bello parte dal presupposto che non vedere si qualcosa in pit che
distinguere, il romanticismo ¢ la filosofia tedesca porta ad una esaltazione del buio quindi il senso
del bello slitta e si trasforma in una vista interiore, vedere con la fantasia e ’immaginazione. La
siepe di Leopardi si frappone tra uomo e paesaggio e l'infinito nasce da questa incertezza del non
poter accedere con la vista, II vago é perdita del sé, lasciarsi andare alla deriva dell'immaginazione,
la vaghezza del bello é lasciarsi andare ad un sentimento. Larte non pud rassegnarsi a vivere nelle
pratiche scontate di ogni giorno, la siepe di Leopardi é un pretesto per capire che 'uomo non si
pud rassegnare al qui ed ora ma ha bisogno di evadere: l'infinito esiste dentro di noi, quello che
non si pud vedere sembra sempre pit interessante. Nasce cosi la letteratura gotica che conduce
altrove con limmaginazione, questo ci fa capire anche col romanticismo che I'uomo ha bisogno di
esternare | fantasmi che si porta dentro.
-Estetica e bellezza in Hegel
Le forme assolute dello spirito per lui sono: arte, religione e filosofia. arte da concepire come
storia dellarte cioé forme artistiche che danno sostanza all'attivita dello spirito: percorso che va
avanti fin quando le stesse forme dell'arte diventano sempre piti perfette fino ad annullarsi e a far
trionfare solo lo spirito (la filosofia). La filosofia é astratta, per Hegel l'arte come forma dello spirito
assoluto, @ una premessa al trionfo dell'idea. Videa del bello artistico & fondata sulla liberta
dell'arte di rendere manifesta 'idea nelle diverse forme sensibili. Come forma dello spirito arte
pud essere superata solo dalla filosofia.
Per Hegel I’estetica si divide in tre parti:
1, Arte simbolica o simbolismo incosciente: lo spirito non si conosce, inizia a farlo in modo
intuitivo attraverso i concetti di equilibrio e simmetria. Prevalgono le componenti sensibili
che spirituali, pili forma che contenuto.
2. Arte classica o simbolismo cosciente: lo spirito si conosce in quanto uomo e il corpo @ la
struttura attraverso il quale si intravede. La scultura riesce a conciliare contenuto e forma
‘ma la materia @ ancora dominant.
3, Arte romantica o simbolismo cosciente: stadio intermedio in cui lo spirito si riconosce come
tale prendendo conoscenza della sua natura spirituale. II contenuto si identifica con la parte
non visibile dell’'uomo, con la sua capacita di andare oltre la realta percepita. In questa fase
si affacciano anche i contenuti ordinari della vita quotidiana, si va nel particolare e si perde
di vista ’assoluto, a questo punto larte pud morire, diventare altro. Questa non scompare
ma viene sostituita dalla filosofia.
La dialettica @ alla base di queste tre forme e ogni forma corrisponde ad un diverso livello di
consapevolezza dell'idea. Le sue riflessioni sull’arte derivano dal romanticismo tedesco.
IL BRUTTO
-Breve storia di un concetto infinito
Nel 600 e 700, con importanza che si attribuisce al sentimento, si é lontani dall’equilibrio
neoclassico. Ora si apprezzano opere in cui compaiono elementi disarmonici o contrastanti.
Nacque quindi una l'esigenza di una nuova concezione dell’arte. Il primo problema perd fu quello
di definire cosa era brutta e cosa non lo era. Il flosofo Lessing che esamind il gruppo scultoreo de!
Laocoonte ammette il brutto all’interno dell'arte, ma solo laddove non crea contrasto culturale e digusto col fruitore, Poiché esso risulterebbe sgradevole per I'eccessiva vicinanza al reale. Al
contrario pud essere usato in poesia, poiché quando viene descritto il brutto perde la sua
immediatezza e diviene una risorsa. Ne! Laocoonte, non viene illustrata la scena crudamente, ma
rappresenta il dolore e la tragicita solo attraverso la tensione muscolare e la torsione dei corpi,
mentre la poesia descrive i mostri che straziano e divorano icorpi e le grida. II brutto pet
poesia & ammissibile, perché permette di ottenere il comico ed il tragico.
Nella filosofia greca, il brutto si presenta sotto la forma del non-essere. La religione cristiana in un
certo senso riscatta il brutto. Dio che discende sulla terra, si umilia nel farsi uomno. Percid va
riconosciuta la Gloria di cristo, che é in ognuno di noi, dietro la bruttezza esteriore. Bello e brutto
ormai non si distinguono pil. Nell’estetica del brutto, Rosenkranz riflette sulle forme e sulla
possibile classificazione del brutto. Nell’arte esso pud rientrarvi, ma solo come momento negativo
che dovra essere superato dalla sintesi finale. Il brutto ha una forma passiva, esiste solo perch
esiste il bello a cui si contrappone. Il brutto ha senso solo se viene superato dal comico. Secondo
Rosenkranz vi é anche un’arte brutta, in cui esso & qualcosa di cui arte e la bellezza hanno
bisogno. II bello non problematico diventa qualcosa che non produce pit! nessuna emozione
estetica
-Mostri spettacolari
Normalmente i mostri hanno una connotazione negativa. Ma i mostri non sono solo nelle favole,
bensi anche nella nostra mente. Gli uomini che presentavano deformazioni o mutilazioni erano
considerati freaks ossia mostri, bizzarie. Queste persone venivano fatte esibire nei freak shows,
spettacoli popolari che ben presto grazie alla loro popolarita diventeranno spettacoli organizzati da
impresari circensi. Durante il 900 si sospese la ricerca del bello, forse perché le due grandi guerre
hanno reso impossibile distinguere il bello artistico da quello naturale.
-Dal peep show al cinema: David Lynch (elephant man): I'uomo ha paura di cid che non conosce
-Attrazione verso il brutto
Aristotele notd come lattrazione verso il catastrofico fosse eccitante per I'uomo, sia in modo sano
che patologico. II bello pud essere scontato, il brutto lascia del mistero e non & importante che
abbia una spiegazione. II brutto é diverso da ibridazioni come hanno fatto i surrealisti come Bosh
Lesaltazione estetica della bruttezza procede con 'attrazione verso I'immorale. I brutto e il
perverso @ un attrattore di catastrofe in quanto ci si sente di poter lasciarsi sprofondare nel nulla
del piacere.
-La pandemia del brutto
Nel 900 si é verificato qualcosa che ha fatto sospendere a ricerca della bellezza
1. Le avanguardie storiche che hanno predicato il brutto e Vinsolito
2. Nasce il pulp che deriva da un tipo di carta a basso costo con la quale si stampavano dei
giornalett ‘a che non si pone il
problema del bello, ma non ha deciso di rinunciarci.
-on storie violente. 1! pulp diventa una categoria arti
1 SUBLIME-Lastoria
La prima teorizzazione del sublime é stata fatta da pseudo-Longino che studia gli effetti retorici
sul’'animo umano, scrive un trattato che ha lo scopo di affascinare il pubblico attraverso il pathos
(sentimento che porta 'uomo pit in alto di sé)
Longino afferma che per arrivare al sublime c'é bisogno di una mente e un sentimento che abbia
bisogno della conoscenza di tecniche retoriche con le quali si produce questo effetto. I sublime &
un effetto dell'arte. II sublime innalza I'uomno e lo fa sentire pitt grande del mondo che lo circonda
L'etimologia del termine é incerta pud indicare un concetto e anche il suo opposto: pud essere
qualcosa che porta verso l'alto, Oppure verso il basso, introduce comunque lo shock del bello sotto
forma di conflitto che impedisce il godimento di un'armonia visibile. Si é riconosciuto che c'erano
cose belle e piacevoli e anche spaventosi, Quindi nasce il problema sul se sia giusto che L'arte
renda bello il brutto. Nella seconda meta del Settecento nasce un gusto per le architetture gotiche
rovine anche grazie ai viaggi del Grand Tour in Italia, usati per dar senso alla maestosita del tempo
che scorre.
Burke sostiene che @ la bellezza sia una qualita oggettiva dell'oggetto mentre il sublime implica una
vastita di dimensioni, solidita e tenebrosita, Esso nasce quando si entra in contatto con forti
passioni come il terrore. 1! sublime sonoro fa riferimento o fenomeni atmosferici, urla di animali
eccetera. Egli sosteneva che il sublime @ quella attitudine che mira a scuotere il nostro io nella
ricerca di una vertigine vissuta sul pericoloso filo del rasoio.
Kant sostiene al contrario che la capacita di poter immaginare qualcosa di molto grande conferma
ulteriormente la forza che ha la natura. Egli nella sua opera critica del giudizio definisce che il bello
ha delle caratteristiche che sono: piacere senza interesse finalita senza scopo universalita senza
concetto e senza legge. Kant divide in due l'esperienza del Sublime:
1. Sublime matematico che ha a che vedere con la quantita e nasce dalla contemplazione
della natura immobile e fuori dal tempo. E anche la nostra capacita di portarci di
comprendere qualcosa che non ci appartiene come Llinfinito. Appartengono a questa
categoria quei fenomeni statici impossibili da quantizzare come il deserto e l'oceano.
2. I sublime dinamico che mette in gioco la natura nel suo svolgersi nel suo movimento
continuo e inarrestabile. Appartengono a questa categoria i fenomeni spaventosi come i
terremoti ed uragani.
Quindi possiamo dire che di fronte alla magnificenza della natura l'uomno dapprima ha un senso di
smarrimento ma riconosce Grazie alla esperienza del Sublime la propria superiorita in quanto
essere capace di una morale.
Turner @ uno degli Artisti che ha interpretato piu! o meno consapevolmente l'estetica del Sublime.
Constable invece sebbene dipingesse in natura ha un approccio pill legato al pittoresco che al
sublime.
Frederich illustra bene l'idea del Sublime legandola ad una filosofia della solitudine dell individuo
che si stacca dalla massa e va da sé a cercarsi L'infinito. II sublime @ quindi una ripresa della self-
preservation di Burke in chiave meditativa Come se fosse una sintesi tra i due sublimi kantiani
dinamico e matematico.-ll sublime @ ora
Negli anni 50 gli espressionisti astratti intravedere la possibilita di dare un taglio netto con la pittura
ela storia dell'arte europea e occidentale. Neumann parla di rothko dicendo che lo spettatore
awiene totalmente catturato dall'immensita della tela silenziosa nella forma ma vocativa nella
sostanza, egli tende alla monocromaticita e attiva sentimenti difficilmente definibili. Su degli A
la cul arte & definita Clement Greenberg hanno cercato di ridurre a zero l'artificiosité del linguaggio
artistico distanziandosi da ogni questione riguardante lo stile come segno di riconoscimento di un
determinato a a far emergere la realta del fenomeno puro Il qui
ed ora ti giustifica 'opera d'arte. Newman sviluppa una comprensione diversa del sublime non era
interessato al sentimento temporaneo Bensi al sentimento della presenza della sensazione fisica
del tempo. Condivide con kant e burke La concezione del Sublime come di un sentimento generato
da una vastita che non si comprende. La cosa fondamentale per lui e che l'opera diventi
un'esperienza per lo spettatore.
'a. Attraverso cid sono riuscit
Cos! il linguaggio artistico diviene veicolo di un messaggio filosofico il quale @ attratto e non ha
bisogno di essere rappresentato in quanto si presenta da te. Cid che fa Newman @ riportare alla
realta immediata, la vera conoscenza del mondo puoi rompere in qualsiasi momento
-riflessi contemporanei del sublime
Oltre a Fredrich e Turner bisogna accennare alla metafisica e a Giorgio de Chirico. La metafisica
non é il sublima anche se ricorda il sublime matematico di Kant, e qualcosa che spalanca la
temporalita sull'immobilita del tempo rispetto alla breve vita degli uomini. Possiamo citare anche
Hopper in cui si ritrova il silenzio, imprevedibile immobilita della vita. Egli ha molti pit riferimenti
alla fotografia rispetto a De Chirico, Hopper da valore morale alla composizione.
L'uomo & un animale simbolico, sviluppo linguagg' li mette insieme e crea nuove situazioni. La
paura di mostri pud transitare dalla fantasia alla reat
Segni di sublime ci sono anche nell'opera di Eliasson, ha realizzato una enorme installazione dal
titolo the weather Project cio? una riproduzione di un grande sole arancione che emanava calore
ad un pubblico di visitatori. Chi partecipava diventava parte integrante dell'installazione e parte
integrante del Sublime che installazione rappresentava. La differenza tra un quadro e
un‘installazione @ proprio la partecipazione fisica.