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Consiglio Comunale del 29 Settembre 2011

INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE

MITTENTE

OGGETTO

PROT. DI ARRIVO N.

RISPOSTA PROT. N. DEL

CONS. PONTIGGIA ALFREDO

CONS. MASTRANDREA MARCO CONS. MASTRANDREA MARCO CONS. FORMENTI ANDREA E GAROFALO GIORGIO CONS. GAROFALO GIORGIO

INTERPELLANZA RELATIVA A MANUTENZIONE E PULIZIA CADITOIE STRADALI INTERROGAZIONE RELATIVA AI DANNI PROVOCATI DA IGNOTI ALLINTERNO DEL PALAZZETTO DELLO SPORT INTERPELLANZA RELATIVA AD ASPES

Prot. n. 14540 del 08/06/2011

Prot. n. 16447 del 30/06/2011

Prot. n. 19197 del 29/07/2011

Prot. n. 18652 del 25/07/2011

INTERPELLANZA RELATIVA ALLA LOTTA ALLEVAZIONE FISCALE

Prot. n.21024 del 05/09/2011

CONS. FORMENTI ANDREA

INTERROGAZIONE SULLE PROBLEMATICHE EMERSE SULLA SCUOLA MATERNA G.RODARI LOC. ALTOPIANO INTERPELLANZA RELATIVA A FONIA NAZIONALE

Prot. n. 21040 del 05/09/2011

Prot. n. 21997 del 15/09/2011

Oggetto: SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E RICOGNIZIONE STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI AI SENSI DELL'ART. 193 DEL D.LGS. 267/2000. MISURE DI RIPRISTINO DEL PAREGGIO FINANZIARIO. VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2011 E PLURIENNALE 2011-2013.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto lart. 193 del Decreto Legislativo 18.8.2000, n 267, che dispone lobbligo di effettuare entro il 30 settembre di ogni anno la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, dando atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, di adottare contestualmente i provvedimenti necessari: a) per il ripiano di eventuali debiti fuori bilancio di cui allart. 194 del citato D.Lgs. 267/2000; b) per il ripiano delleventuale disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto approvato; c) per il ripristino del pareggio, qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione residui; Considerato che la mancata adozione dei provvedimenti di riequilibrio, previsti dallart. 193, comma 4, D.Lgs. n 267/2000, equiparata, ad ogni effetto, alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui allart.141, con applicazione della procedura prevista dal secondo comma del predetto articolo; Vista lallegata relazione redatta dal servizio Amministrazione e Controllo contenente i prospetti contabili delloperazione di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica del permanere degli equilibri finanziari; Considerato che dallanalisi della situazione finanziaria complessiva, emerge lesigenza di attivare loperazione di riequilibrio di gestione di competenza a seguito di minori previsioni di entrata, come risulta dallelenco variazioni di bilancio allegato al presente atto; Che con la predetta variazione vengono rispettati gli obiettivi in merito al conseguimento del Patto di Stabilit Interno per gli anni 2011, 2012-2013; Vista la Relazione sullo stato di attuazione dei Programmi anno 2011; Considerato altres che non occorre provvedere al ripiano di disavanzo dAmministrazione risultante dal rendiconto 2010, approvato con proprio atto n 27 del 04/05/2011, esecutivo, essendosi chiuso con un avanzo di amministrazione di Euro 1.658.152,61; Visto il D. Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 Testo Unico delle leggi sullordinamento degli enti locali; Visti i pareri resi a norma dellart. 49 del Testo Unico sopracitato, che si allegano al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso; Visto il Regolamento di Contabilit;

Visto lart. 134, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000; Vista la Legge Costituzionale n 3/2001; Visti gli artt. 42 e 48 del Decreto Legislativo n 267/2000; Con voti D E L I B E R A 1) le premesse, che qui si intendono integralmente riportate, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente deliberato; 2) di approvare, in base alle risultanze contenute nelle relazioni che fanno parte integrante del presente atto, i risultati della ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e lannessa verifica sul perdurare degli equilibri finanziari nel bilancio dellesercizio 2011 sia per la gestione della competenza che dei residui; 3) di dare atto che, dallanalisi effettuata sulla situazione finanziaria e sugli equilibri generali di bilancio, emergono situazioni per le quali questo Comune tenuto ad attivare loperazione di riequilibrio della gestione di competenza; 4) di apportare le variazioni di bilancio come risulta dallelenco allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale; 5) di dare atto che con la presente variazione vengono rispettati gli equilibri di bilancio ai sensi dellart. 193 del D.Lgs. n. 267/2000, e gli obiettivi in merito al conseguimento del Patto di Stabilit Interno per gli anni 2011, 2012-2013; 6) di dare atto che contestualmente vengono modificati la Relazione Previsionale e Programmatica e il Bilancio Pluriennale 2011/2013; 7) di dare atto che la presente deliberazione ha riportato i pareri di cui allart. 49 che sinseriscono nel presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso; Alla presenza di n. ..consiglieri, con voti .. il presente atto dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

Allegati: AA1BB1 CDEF-

Elenco Variazioni al Bilancio di Previsione 2011 Elenco Variazioni al Bilancio Pluriennale 2011/2013; Relazione redatta dal Servizio Amministrazione e Controllo; Stato di realizzazione dei programmi 2011 in sintesi; Relazione sullo stato dattuazione dei Programmi - anno 2011; Quadri di controllo degli equilibri di bilancio BP 2011, 2012, 2013; Prospetto Patto di Stabilit Interno anni 2011, 2012 2013; Pareri Revisori; Pareri.

Oggetto: MANCATA PARTECIPAZIONE DEI CONSIGLIERI MASTRANDREA MARCO, HOUEIS FEDERICO E SALA PAOLO PRIMO ALLE ADUNANZE CONSILIARI DEL 25/07/2011, 27/07/2011 E 02/09/2011, PROCEDURA EX ART. 40 DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che i Consiglieri Comunali Mastrandrea Marco, Houeis Federico e Sala Paolo Primo Mario non hanno partecipato alle adunanze consiliari del 25/07/2011, 27/07/2011 e 02/09/2011 senza comunicare la giustificazione delle loro assenze; Visto lart. 40 del Regolamento di Consiglio Comunale vigente che testualmente recita Il Consigliere che senza giustificato motivo non interviene per tre adunanze consecutive alle riunioni del Consiglio Comunale, esperita negativamente la procedura di cui al successivo comma, decade dalla carica. Il Consiglio, prima di deliberare la decadenza, incarica il Presidente di notificare la contestazione delle assenze effettuate e non giustificate al Consigliere interessato, richiedendo allo stesso di comunicare, entro dieci giorni dalla notifica, le eventuali cause giustificative delle assenze documentate anche con attestazioni sostitutive, salvo, se possibile, verifica dufficio. Il Presidente sottopone al Consiglio le giustificazioni presentate dal Consigliere. Il Consiglio decide con votazione in forma palese. Ritenuto pertanto di dover incaricare il Presidente del Consiglio Comunale di provvedere alla notifica della contestazione ai Consiglieri Mastrandrea, Houeis e Sala delle assenze effettuate e non giustificate relative alle sedute consiliari del 25/07/2011, del 27/07/2011 e del 02/09/2011; Visto il Regolamento di Consiglio Comunale vigente; Visto il D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli Enti Locali; Visto l art.134, comma 4 del Testo Unico sopracitato; Visti i pareri espressi ai sensi dellart. 49 dello stesso T.U.; Con voti D E LIB E R A 1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intende approvata; 2) Di incaricare il Presidente del Consiglio Comunale di provvedere alla notifica della contestazione ai Consiglieri Mastrandrea Marco, Houeis Federico e Sala Paolo Primo delle assenze effettuate e non giustificate relative alle sedute consiliari del 25/07/2011, del 27/07/2011 e del 02/09/2011. Alla presenza di n consiglieri, con voti il presente atto dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi delart. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. Allegati: - pareri
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Oggetto: PIANO PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI (P,.I.P.) IN SEVESO - COMPARTI VIGNONE E CAVALLA . APPLICAZIONE SANZIONE DI CUI ALL'ART.13 DELLA CONVENZIONE PER INOSSERVANZA DEGLI OBBLIGHI DI CUI ALLA LETT.A) PUNTO 5. (LOTTI NN. V20A4 - V10E1 - C2A - C5) .

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE: il Comune di Seveso dotato di un Piano per gli Insediamenti Produttivi (PIP) di cui allart.27 della Legge 22 ottobre 1971 n.865 - comparti Vignone e Cavalla - , gi adottato dal Consiglio comunale con delibera n.109 del 31/10/1984 e approvato dalla Giunta regionale con D.G.R.L. n. IV/17124 del 27/01/1987, successivamente riapprovato con la D.G.C. n.44 del 23/06/1999 per effetto dellintervenuta scadenza decennale; PRESO ATTO CHE: tutti i lotti edificabili del Pip comprati Vignone e Cavalla sono stati assegnati e sono state sottoscritte le convenzioni e gli atti di assegnazione per la cessione del diritto di propriet/concessione del diritto di superficie sulle aree e per la disciplina degli oneri a carico del concessionario e le sanzioni in caso di inosservanza; su tutti i lotti dei comparti Vignone e Cavalla sono stati realizzati edifici a carattere produttivo ; le Convenzioni stabiliscono che : - ogni mutamento di destinazione duso dellimmobile, ogni variazione dellattivit produttiva svolta in esso ed eventuali rilevanti variazioni del processo produttivo o di lavorazione devono preventivamente essere portati a conoscenza e autorizzati dal Comune di Seveso. (Cfr. Articolo 8) - per un periodo di 3 (tre) anni dalla data di rilascio della licenza di agibilit o attestazione ai sensi del D.P.R. 425/94, non potranno essere stipulati negozi giuridici che comportino la perdita della disponibilit degli immobili. Decorso tale termine, potranno essere stipulati contratti di locazione applicando un canone pari a quello di mercato corrente alla data della stipula del contratto, con corresponsione al Comune, ogni tre mesi ed in via anticipata, di una somma pari al 5% (cinque percento) del canone applicato, da destinarsi allacquisto di aree per insediamenti produttivi o, in via subordinata, per opere di urbanizzazione. (Cfr. Articolo 10) - in caso di inosservanza degli obblighi stabiliti dalla convenzione si applica la sanzione dellestinzione del diritto di superficie, ovvero la risoluzione della convenzione, (Cfr. Articolo 13) qualora : non si proceda allinizio o allultimazione dei lavori nei tempi stabiliti; si realizzino opere edilizie difformi da quelle previste in concessioneedilizia, senza preventivamente acquisire lapprovazione ivi prevista; si pongano in essere atti compromettenti le norme del P.I.P.; non si provveda al tempestivo pagamento degli oneri spettanti; nel caso di stipula degli atti giuridici previsti dallart.10 della convenzione, senza la preventiva autorizzazione della Giunta comunale.
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lestinzione del diritto di superficie deve essere deliberata dal Consiglio Comunale, il quale potr altres stabilire di applicare, in alternativa alla decadenza del diritto di superficie, una pena pecuniaria da Euro 51,64 a Euro 15.493,70 .(Cfr. Articolo 13)

VISTA la proposta avanzata dalla Giunta comunale con deliberazione n. 117 in data 15/09/2011, dichiarata immediatamente eseguibile, per lapplicazione agli assegnatari dei Lotti nn. 2a e 5 del comparto Cavalla e nn. 20a4 e 10e1 del comparto Cavalla in alternativa allestinzione del diritto di superficie ovvero alla risoluzione della convenzione prevista allArt. 13 della convenzione - di una pena pecuniaria per le violazioni commesse di cui al punto 5) dellArt.13 sopra richiamato; RITENUTO, per le motivazioni ivi contenute, di accogliere la proposta della giunta comunale ritendosi eccessiva per le violazioni contrattuali commesse, lapplicazione della sanzione del diritto concesso, in considerazione del fatto che la convenzione sottoscritta contempla tale possibilit e che non vengono compromesse le finalit del Piano per gli Insediamenti Porduttivi sottese a favorire lo sviluppo delle attivit e delloccupazione; VISTO il Piano per gli Insediamenti Produttivi (P.i.p.), comparti Vignone e Cavalla, di cui allart.27 della Legge 22 ottobre 1971 n.865 ; VISTI le convenzioni urbanistiche e gli atti di assegnazione ; VISTA la competenza in materia ai sensi dellArticolo 13 delle Convenzioni ; VISTO il D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 Testo unico delle leggi sullordinamento degli enti locali; VISTI pareri resi a norma dellart. 49 del Testo Unico sopracitato, che si allegano al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso; VISTO l art.134, comma 4 del Testo Unico sopracitato; Ad unanimit di voti legalmente resi e accertati con voti D E LIB E R A 1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intende approvata; 2) Di applicare agli assegnatari del Piano per gli Insediamenti Produttivi comparti Vignone e Cavalla di cui alla D.G.C. n. 117 in data 15/09/2011, quale sanzione alternativa allestinzione del diritto di superficie ovvero della risoluzione della convenzione, una pena pecuniaria nei seguenti importi: 2.000,00 (euro duemila), agli assegnatari dei Lotti nn. 10e1 e 20a4 del Pip comparto Vignone, per aver proceduto - decorsi i tre anni dal rilascio dellagibilit o equipollente attestazione - alla stipula di contratti di locazione, senza la preventiva autorizzazione della
Giunta Comunale;

2.500,00 (euro duemilacinquecento), agli assegnatari dei Lotti nn. 2a e 5 del Pip comparto Cavalla, per aver proceduto - senza che fossero decorsi i tre anni dal rilascio dellagibilit o equipollente attestazione - alla stipula di contratti di locazione, senza la preventiva
autorizzazione della Giunta Comunale;

3) Di demandare alla Giunta comunale ladozione degli atti conseguenti per il recupero delle sanzioni e delle spettanti somme di cui allArticolo 10 della convenzione. Con successiva votazione unanime il presente atto dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dellart.134 comma 4 del Testo Unico sullordinamento degli enti locali.

Oggetto: SURROGAZIONE DEL SIG. PRATO MARCO NELLA CARICA DI COMPONENTE DELLA COMMISSIONE BIBLIOTECA Il relatore informa che con deliberazione consiliare n. 39 del 01/07/2008 era stato nominato quale componente della Commissione Biblioteca il Sig. Prato Marco. Il Sig. Prato Marco deceduto in data 26/06/2011 e occorre pertanto procedere alla relativa surrogazione. Il relatore informa inoltre che verr proclamato eletto il designato che avr riportato il maggior numero di voti ai sensi dell'art. 24 - comma 8 - dello Statuto Comunale vigente. Il Cons. _______________, propone ________________. Si passa quindi alla votazione a scrutinio segreto. Distribuite, raccolte e fatto lo spoglio delle schede, alla presenza degli scrutatori Conss. ___________________, si ha il seguente risultato: Consiglieri presenti n _____ Ha ottenuto voti: Il Presidente proclama pertanto eletto alla carica di membro della Commissione Biblioteca il Sig. _____________nato a___________________ e residente in________________________ Pertanto IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l'esito della votazione e la proclamazione dell'eletto come sopra riportato; Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli Enti Locali; Visti i pareri resi a norma dell'art. 49 del Testo Unico sopracitato, che si allegano al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso; Uditi gli interventi dei Sigg. Consiglieri per i quali si rimanda alla trascrizione parte integrale del presente atto, anche se non materialmente allegata; DELIBERA 1) La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intende approvata; 2) Di surrogare nella carica di componente della Commissione Sig.______________________in sostituzione del Sig. Prato Marco. Biblioteca il

Allegati: pareri

Oggetto: DEFINIZIONE INDIRIZZI PER LAFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL CENTRO DIURNO DISABILI DI VIA MARSALA E APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI CON I COMUNI RICHIEDENTI LACCESSO AL SERVIZIO. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso: che il Comune di Seveso proprietario dellimmobile sito in via Marsala n. 7, destinato a sede di un Centro Diurno per persone Disabili (di seguito CDD), della capienza di n. 30 posti; che tale Centro, struttura semiresidenziale socio sanitaria destinata all'accoglienza di disabili gravi di et superiore a 18 anni e sino ai 65 anni, viene gestito dallanno 1995, su delega dei Comuni di Seveso, Meda, Lentate sul Seveso e Barlassina, dalla ASL Monza e Brianza ex USSL 62 ed ex Azienda USSL 30 di Desio -; che l'Assemblea dei Sindaci del distretto di Seregno, da ultimo in occasione della seduta del 14/09/2011, ha individuato quale modalit pi idonea per la gestione del Centro la concessione del servizio mediante gara ad evidenza pubblica; che occorre disciplinare tramite convenzione i rapporti tra il Comune di Seveso e i Comuni richiedenti linserimento presso il CDD, individuando il Comune di Seveso quale Ente Capofila della Convenzione stessa, incaricato di predisporre tutti gli atti relativi alla procedura di gara;

Ritenuto di individuare i seguenti indirizzi in relazione alla procedura di concessione della gestione del servizio in argomento: - procedura di gara: affidamento tramite procedura aperta criterio dellofferta economicamente pi vantaggiosa; - durata della concessione: anni due, con decorrenza dalla data in cui il concessionario avr ottenuto il necessario accreditamento, con possibilit di rinnovo per massimo ulteriori due anni; - canone di concessione: al Comune spetter un canone annuo di concessione pari ad 43.000,00 IVA esente, soggetto ad adeguamento annuale ISTAT; - oneri del concessionario: il soggetto individuato, in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente, dovr assicurare il mantenimento degli standard gestionali e strutturali di cui alla DGR n. 18334 del 23/07/2004 e farsi carico delle incombenze relative alle procedure di acquisizione a proprio nome dellautorizzazione al funzionamento e dellaccreditamento relativi al CDD, gestire gli accessi al CDD nel rispetto della convenzione sottoscritta tra i Comuni che usufruiranno del servizio, garantire tutti i flussi informativi nei confronti dellASL competente e della Regione Lombardia; - rapporti economici: il concessionario introiter direttamente le tariffe a carico degli utenti in base ai Regolamenti comunali in vigore e gli importi derivanti dai fondi sanitari regionali; i Comuni di residenza verseranno al Concessionario limporto della retta/utente previa detrazione dei citati fondi regionali; Visto lo schema di convenzione allegato al presente atto, con il quale si disciplinano i rapporti tra il Comune di Seveso ed i Comuni richiedenti linserimento di utenti presso il CDD;

Visto l'art. 30 del D. Lgs. n. 267/2000, Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, in base al quale, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni che dovranno stabilire i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari e i reciproci obblighi e garanzie; Vista la L. n. 328/2000, legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, che conferma le titolarit dei Comuni nellambito degli interventi sociali e sottolinea limportanza di adottare sul piano territoriale gli assetti pi funzionali alla gestione dei servizi; Vista la L.R. n. 3/2008, governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario; Visto lart. 30 del D. Lgs. n. 163/2000, Codice dei contratti pubblici, in base al quale le disposizioni del codice non si applicano alle concessioni di servizi salvo quanto disposto nel medesimo articolo; Vista la D.G.R. n. 18334 del 23/07/2004; Visto il D. Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 Testo unico delle leggi sullordinamento degli enti locali; Visti i pareri resi a norma dellart. 49 del Testo Unico sopracitato, che si allegano al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso; D E L I B E R A 1) Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto e qui si intendono deliberate; 2) di approvare gli indirizzi di seguito indicati per laffidamento in concessione mediante gara ad evidenza pubblica, ai sensi dellart. 30 del D.Lgs. n. 163/2006, del Centro Diurno Disabili di Seveso Via Marsala n. 7 -: procedura di gara: affidamento tramite procedura aperta criterio dellofferta economicamente pi vantaggiosa; durata della concessione: anni due, con decorrenza dalla data in cui il concessionario avr ottenuto il necessario accreditamento, e possibilit di rinnovo per massimo ulteriori due anni; canone di concessione: al Comune spetter un canone annuo di concessione pari ad 43.000,00 IVA esente, soggetto ad adeguamento annuale ISTAT; oneri del concessionario: il soggetto individuato, in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente, dovr assicurare il mantenimento degli standard gestionali e strutturali di cui alla DGR n. 18334 del 23/07/2004 e farsi carico delle incombenze relative alle procedure di acquisizione a proprio nome dellautorizzazione al funzionamento e dellaccreditamento relativi al CDD, gestire gli accessi al CDD nel rispetto della convenzione sottoscritta tra i Comuni che usufruiranno del servizio, garantire tutti i flussi informativi nei confronti dellASL competente e della Regione Lombardia; rapporti economici: il concessionario introiter direttamente le tariffe a carico degli utenti in base ai Regolamenti comunali in vigore e gli importi derivanti dai fondi sanitari regionali; i Comuni di residenza verseranno al Concessionario limporto della retta/utente previa detrazione dei citati fondi regionali;

3) di approvare lo schema di convenzione per la regolamentazione dei rapporti tra il Comune di Seveso ed i Comuni richiedenti linserimento di utenti presso il CDD, composto di n 8 articoli, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (All. A); 4) di dare atto che la presente deliberazione ha riportato i pareri che si allegano alla stessa quale parte integrante e sostanziale. Alla presenza di n. ___ Consiglieri, con n. __ voti favorevoli, n. __ voti contrari e n. __ astenuti (____) il presente atto dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, comma 4, del Testo Unico sullordinamento degli enti locali.

Allegati: - schema di convenzione; - pareri.

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