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22:25 Amarantha [Tetto ] «Sono giorni che la luna gioca a nascondino, se la ricorda

così come fosse sempre stata così, da prima, tanto che le sembra persino impossibile.
Uno dei palazzi più alti, come lo abbia convinto difficile capirlo, è da ieri che salta dai
palazzi e corre a perdi fiato nella deserth o dove possibile, da ieri notte, uno sfogo,
una ricerca, una liberazione. Si vede la città, si vedono luci, ombre, tutto piccolissimo
come in pugno a chi sta la sopra. Lei è in piedi sul bordo rialzato, capelli biondi lasciati
liberi, tenuti indietro da un foulard che ne fa da cerchietto, rosso come il fuoco. Un
cappotto corto che le arriav alle natiche, verde smeraldo da cui sbuca una gonna a
coste di velluto dalle tinte rosse, arancio e gialle, in disegni orientali e astratti. Tutto
stipato nelle tasche, denaro, caramelle, oggetti piccoli figli della sua cleptomania,
chiavi e due cellulari. Ha portato fin lassù uno zaino dalle tinte rosa da ragazzina,
posato a terra e aperto vicino allo sfiato, spento, di un impianto ad aereazione.
Sbucano dallo zaino bottiglie, vodka, wiskey e un sacchetto di torta al cioccolato
amaro e crostata di ciliegie. Braccia allargate quasi dovesse spiccare il volo mentre
guarda le luci di sotto. » Ho visto Barbabianca, dice di farti sapere che sta bene e che
ci sono tanti professori che vogliono mettere le mani nei tuoi affari di non fidarti .. mi
pare che fosse così. Non mi ha fatta nemmeno sedere la vicino, si vede che non sono
degna di fiducia. Ho visto Eileen, ho parlato con lei un paio di volte, non mangia. «
Parte così il suo discorso in una voce severa, occhi stanchi. Le ha visto addosso
l'espressione malinconica, il fuoco di un falò nello sguardo vecchio che pare cresciuto
molto di più del suo volto. Non ha il sorriso angelico, ma un sorriso fatto di
sofferenze, ha i bracciali, tutti, tanti, troppi

22:25 Amarantha [Tetto ] «Sono giorni che la luna gioca a nascondino, se la ricorda
così come fosse sempre stata così, da prima, tanto che le sembra persino impossibile.
Uno dei palazzi più alti, come lo abbia convinto difficile capirlo, è da ieri che salta dai
palazzi e corre a perdi fiato nella deserth o dove possibile, da ieri notte, uno sfogo,
una ricerca, una liberazione. Si vede la città, si vedono luci, ombre, tutto piccolissimo
come in pugno a chi sta la sopra. Lei è in piedi sul bordo rialzato, capelli biondi lasciati
liberi, tenuti indietro da un foulard che ne fa da cerchietto, rosso come il fuoco. Un
cappotto corto che le arriav alle natiche, verde smeraldo da cui sbuca una gonna a
coste di velluto dalle tinte rosse, arancio e gialle, in disegni orientali e astratti. Tutto
stipato nelle tasche, denaro, caramelle, oggetti piccoli figli della sua cleptomania,
chiavi e due cellulari. Ha portato fin lassù uno zaino dalle tinte rosa da ragazzina,
posato a terra e aperto vicino allo sfiato, spento, di un impianto ad aereazione.
Sbucano dallo zaino bottiglie, vodka, wiskey e un sacchetto di torta al cioccolato
amaro e crostata di ciliegie. Braccia allargate quasi dovesse spiccare il volo mentre
guarda le luci di sotto. » Ho visto Barbabianca, dice di farti sapere che sta bene e che
ci sono tanti professori che vogliono mettere le mani nei tuoi affari di non fidarti .. mi
pare che fosse così. Non mi ha fatta nemmeno sedere la vicino, si vede che non sono
degna di fiducia. Ho visto Eileen, ho parlato con lei un paio di volte, non mangia. «
Parte così il suo discorso in una voce severa, occhi stanchi. Le ha visto addosso
l'espressione malinconica, il fuoco di un falò nello sguardo vecchio che pare cresciuto
molto di più del suo volto. Non ha il sorriso angelico, ma un sorriso fatto di
sofferenze, ha i bracciali, tutti, tanti, troppi

22:32 Zhdan [Tetto ] «A differenza della donna, il sovietico non potrebbe essere più
guardingo. Non che odi le altezze, per carità, ma è ben consapevole dei propri limiti
meramente umani. Indossa un paio di jeans e un chiodo di pelle nero, con il quale si
coordinano gli anfibi e la fondina ascellare che nasconde la [K-22], arma senza la
quale non fa praticamente nemmeno un passo. Guarda la ragazza di spalle, molto più
vicina al cornicione di quanto oserebbe fare lui, o di quanto potrrebbe piacergli.»
Leen. «Sospira, scuotendo appena il caopo.» QUel posto è un inferno, da. «Le
confessa, la voce un ringhio basso e sommesso.» E non prendertela con Barbabianca,
da. E' decisamente eccentrico. Anche se avrei preferito sentirlo morto che in mano
agli sbirri, da. « Il tono è duro e secco. Occhieggia lo zaino smi aperto, vi si dirige e
prende direttamente la vodka.» Tu piuttosto. «Chiede alla propria interlocutrice,
stappando l'alcolico senza troppi complimenti.» Come stai, da?

22:40 Amarantha [Tetto ] «Solo dopo un grande respiro torna a parlare, ascoltando
tutto fino alla fine in un silenzio che non le appartiene, di solito. » se guardi da qua ti
pare di essere il padrone di tutto mai pensato? ti senti libero in alto, tutti sono piccoli
e poi si può volare, saltare, si può sentire l'aria direttamente, senza che tocci cemento
« Sembra un vaneggiamento,ma lei ci crede, ci crede anche quando si gira, i piedi in
bilico sul cornicione, ma i gesti sono di un'eleganza impareggiabile, sono fatti con
armonia e lentezza, come l'acrobata sul filo sospeso. Un salto di quei pochissimi
centimetri di cemento per atterrare sul piano del tetto. Lo fissa, mento sollevato uno
dei pochi molto più alto di lei, lo osserva come se stesse rubando dettagli e ombre »
Non me la prendo con lui, no con lui proprio no. Io so chi vuole farsi gli affari tuoi, ma
la famiglia ultimamente non la trovo mai sono an.... « si blocca, si rende conto e
scuote il capo » giorni.. giorni giorni.. si la è uno schifo si.. dicevo io lo so ma scriverlo
e dirlo a tutti non era cosa per me.. Vi ha detto che mi ha visto la russa? che avevo
mandato a dire che ero alle baracche? Prof mi sono dovuta cercare Jerome... « Sputa
tutta la frase, ma non veloce, no no, lenta e ben pronunciata nel suo acceto di New
orleans e romanì a farla da mescola sbagliata di accenti strani ed esotici » ho dovuto
farmi fare quell'inniezione dal mio ex capisci? perchè?« no non ha detto come sta
vero, ma pare che avesse premura di dire altro appunto e forse si vede che bene bene
non sta, occhi stanchi, malinconia e nervi tirati.

22:52 Zhdan [Tetto] «Occhieggia la ragazza con una certa preoccupazione, mentre la
vede piroettare con grazia sul bordo del cornicione. Solo quando lei decide di
rientrare, tira un breve sospiro di sollievo e accosta il collo della bottiglia alle labbra.»
Nazdrovie! «Esclama a denti stretti, prima di bere un paio di piccoli e brevi sorsi di
vodka.» Preferisco la sicurezza del terreno, da. «Commenta.» E gli altri ai miei occhi
sono sempre piccoli, da. «Commenta, non senza una certa ironia. Offre alla donna
prima il suo profilo peggiore, quello sfigurato dall'acido, e poi la bottiglia, che viene
tesa verso la ragazza in una muta richiesta di compagnia nel bere. La ascolta parlare,
tutto d'un fiato. Scuote appena la testa» Amarantha. «La chiama per nome.» Devi
rallentare, da. «Annuisce.» Troppe cose insieme, fai un bel respiro e dimmi le cose
con ordine, da. «Socchide appena gli occhi, offrendo alla donna un sorriso di
incoraggiamento. Nonostante la sua bruttezza, nonostante le defor mità.» Jerome è
una necessità, al momento, da. «Annuisce.» Siamo a corto di personale, da. E la sua
clinica è un vantaggio per noi, da. Vedila solo come di qualcosa strettamente
professionale. Non sei obbligata ad avere un rapporto con lui che va oltre le cure
mediche, da. «Asserisce, convinto.» Alla peggio, chiederemo che tu venga assistita
solo dalle sue assistenti, da. «Sospira, accompagnando quelle parole con un gesto
della mano, come a tranquillizzare la ragazza sul fatto che se non vuole, le sue
richieste saranno accolte.» Per il resto, parla con calma, da.

23:06 Amarantha [Tetto] « Guarda ma non sembra fermarsi solo sulla ferita, sulla
pelle deturpata, sembra che lei lo veda nell'insieme mentre gli occhi sono ladri come
sempre, anche se troppo seri troppo invecchiati. » No. Non capisci, cioè si provoa
parlare con calma. Però, perchè ho dovuto cercarlo io e chiedergli io? « Sembra avere
un grumo nello stomaco, il pugno si chiude e se tentenna prima di prendere la
bottigglia poco dopo impreca in romanì e la afferra » Nazdrovie « ripete male, di
certo. Ne ingolla una buona parte, in uno strizzarsi di occhi, un'espressione buffa del
bruciore in gola che le a aprire le labbra a sfigare l'alcool prima di rendere la bottiglia
verso l'orso . » E' stato come svegliarmi, quella volta, dopo essere stata abbandonata
dalla mia famiglia« e questo lo dice calma, forse solo la rabbia nel fondo degli occhi
nel fuoco che ribolle in quel caramello liquido. » Sai che sono stata alla palestra vero?
ecco il tipo mi parlò di cose che secondo me non erano da rendere pubbliche a tutti,
sai .. io non mi fido, vizio di famiglia « da buona figlia di capo clan, si porta nelle vene
certe abitudini e ora si ora parla lentamente con il brucioare a farsi largo nelle viscere.
» Io ti racconto ogni virgola, a te.. come sempre la mia fiducia è per te, non parlarmi
degli altri che non mi interessa, cos ottengo in cambio di poche parole su Spencer? «
Attende, seria, fiera, incazzata forse ma quello si vede solo trapelare appena
nell'irrequietezza della sua pelle, dei suoi pugni recalcitranti» ah non ho parlato con
vigilanti e federali, ma ricorda che per una gitana, per una nata libera è stato diffile
barattare quella libertà con il silenzio « Donna, quasi adesso avesse davanti la
cinquantenne della sand.
23:22 Zhdan [Tetto] «Sostiene lo sguardo di lei, con l'aria fiera e dura frutto dei suoi
geni e dell'insieme del suo passato e del suo presente.» NA-SDA-RO-VIE «La corregge,
quasi automaticamente, riprendendo, inconsapevolmente e inconsciamente, il ruolo
del professore.» Perchè con quel cazzo di chip ti possono tracciare come una bestia,
da. «Risponde, dopo averla guardata bere. Riprende la bottiglia» E' così per tutti, da.
Non possiamo sapere cosa fanno quei bastardi governativi, da. «Annuisce.» E' stato
così per tutti quelli di noi che sono finiti dentro, da. Anche io. «Annuisce convinto.
Solleva la bottiglia ad altezza occhi, sembrando vagamente interessato a leggere
l'etichetta della stessa.» La famiglia non ti abbandona mai, da. «Continua, senza
guardare la ragazza.» Ma la famiglia deve proteggersi, da. «Dopo questa
affermazione riavvicina il collo di vetro alle labbra. Si prende un attimo di tempo per
bere, quindi torna sulla gitana. La fissa per una manciata di secondi, insilenzio.» Niet.
«Replica, alle sue ultime parole.» Non è così che funziona, Amarantha. «Aggiugne,
quasi sibillino.» Non si tratta di avere qualcosa in cambio, da. Siamo una famiglia.
«Specifica. Allarga le braccia, tendendole verso la donna» E in una famiglia ci si vuole
bene, da. A prescindere da cosa si dice o non si dice «L'invito, chiaro è cristallino, è
quello di chiedere alla donna di abbracciarlo. L'abraccio di un padre che riaccoglie il
proprio figlio che è stato a lungo lontano dalla famiglia.» So bene cosa ti è costato,
da. Credimi, Amarantha, lo so meglio di chiunque altro, da.

23:36 Amarantha [Tetto] « Ascolta per qualche attimo e pocodo si china, riesce ad
avere una grazia tutta sua persino in quel gesto, piegando le gambe in un'armonia di
gesti fino allo zaino, con i talloni a toccar le natiche e le mani a rovistare nella borsa »
no. non tirarmi fuori la scusa del pericolo, lo sai che non sono stupida. Non sarei
venuta qua, ma che qualcuno mi mandasse un aiuto si. E' stato come con quel cane di
mio padre Zhdan, abbandonata« Non schioda dal suo punto di vista. La voce stessa
sembra più adulta mentre rovista e dalla busta esce, profumo di cioccolato, di
nocciole forse ,una fetta di dolce abbondante che porta alle labbra con la cupidigia
dell'affamanto. Sollea il visino solo ora, da la, dal basso a guardarlo come e fossero
alti uguali lo stesso. » invece funziona così, se io voglio qualcosa devo chiedere no? e
se ho un buon prezzo una buona trattativa vale la pena provarci. Se tu vuoi qualcosa
cercherai sempre di prenderlo in ogni modo, ma iltuo ogni modo non può essere il
mio prof. Io e te abbiamo mezzi e potenziali diversi, tu allunghi la mano .. io mi gioco
le mie carte. « Ha un che di troppo grande e troppo serio, ha la cova della rabbia, ha
la nebbia della malinconia a farsi mostra solo nello sguardo, non nell'espressione,
quella sorride, mesta, di un sorriso strano e doloroso. » Sai bene, ma non sa cosa sai
per un sinto. Io se voglio fare fagotto devo poterlo fare o mi impazzisce il sangue.
Comunque Spencer conosceva Teresa, ma non che ci parlva solo, la conosceva bene
troppo bene... credo fossero intimi« butta li una parte di tutto il grumo di cose che ha
come l'esca, come il boccone che ingoia nel secondo morso.

23:39 Amarantha ha sussurrato a Tutti: errata corige Tess non Teresa pardon

23:47 Zhdan [Tetto] «Rimane lì, a braccia aperte, ad aspettare un abbraccio che non
arriva. Tutt'altro» Davvero? «Solleva un sopracciglio, quello buono, verso la donna.»
Credi che funzioni così, da?! «Scuote la testa.» Non hai capito niente allora, da. Devbi
chiedere, da. Ma solo perchè solo tu sai di cosa hai bisogno, da. Qualsiasi cosa tu
voglia, la famiglia provvede, da. E viceversa. «Le braccia tornano basse, lungo i
fianchi, ma è solo per un istante. La destra riporta immediatemente la vodka alla
bocca.» Non è una scusa, Amarantha, da. «Aggiunge, dopo aver bevuto.» Si è sempre
fatto così in famiglia, fin da quando quei cani hanno inventato quel cazzo di chip.
Quando torni da noi, torni come essere libero dal gioco e dalle catene di quei fascisti
governativi, da. «Gli occhi azzurri indugiano da noi.» E' una prova per capire se la
Sandmachine ti ha piegata oppure no, da. «Sospira. Prende un altro breve sorso di
vodka.» Che tu ci creda o meno, è così, da. E non ho altri strumenti per convincerti del
contrario se non darti la mia assoluta parola, da. «Alza le spalle.» Sta a te credermi o
meno, da. «Cerca nelle tasche dei jeans un pacchetto di sigarette, quando lo trova, ne
prende una e se la infila tra le labbra. Mentre cerca l'accendino ascolta la donna
parlare. Solleva appena gli occhi azzurri, guardando la ragazza, studiandone le
espressioni e soffermandosi sul labiale» Cosa hai detto, da? «Replica, occhieggiando
la ragazza con aria decisamente stralunata.» Cosa cazzo stai dicendo, Amarantha?!

23:59 Amarantha [Tetto] « No lei che era fisica sembra avere problemi con la cosa,
non ha abbracciato Mack, non ha abbracciato Zhdan, sembra che a tratti ci sia
qualcosa di troppo divero voi la sand o vuoi la sua volontà. » Allora funziona male,
perchè se io chiedo di essere contattata e mi si dice di aspettare e che lo si farà non si
può pensare che io non mi senta accantonata. Le ho detto dove ero,, le ho dato il
contatto, le ho detto che non ho parlato e che avevo quel coso, sono un pesce
piccolo, da sola avrei potuto non trovare un dottere. « Ha le sue convinzioni, le sue
frustrazioni e sembra ben piantata in quella radice. Si alza in piedi poco dopo, un
gesto fatto di pura eleganza, di una maestri nei movimenti pari a un animale da
palcoscenico, pare a quell'acrobata tanto decantata su un filo sospeso, sembra che
ogni fibra di se voglia lasciare gli altri a bocca aperta a guardarla eppure lo fa
inconsapevole, meccanicamente per la sua testa. » Sto dicendo cosa ho appreso,
come hai detto, che tu ci creda o no sta a te. Io voglio finire questo discorso, ma
voglio anche un'altra cosa, ho bisogno di correre e di essere quello che sono, una
nomade e se devo sentirmi sola allora resto sola « Sta all'orso capirla, perchè lei è
seria, posata, lenta nello spiegarsi. Lo fronteggia con lo sguardo mentre torna viina al
cornicione, tra le mani una bottiglia di Rum che odora delle vecchia New Orleans. Si
gira e lo osserva a un passo dal bordo. » Erano intimi ti dico, lui lo ha detto a me e lei
.. lei era strana l'ultima volta, il suo saluto sembrava un addio. Spencer ha detto che
gliel'avete portata via e voleva che io passassi dalla sua parte, voleva darmi un posto
di responsabilità e farmi tradire te, sta macchinando qualcosa, ma attento ... io non
ho tradito non lo pensare nemmeno per scherzo« Quasi cinquant'anni, tutti li, nel
grumo sicuro di paroel scandite e nel tappo del rum che salta

00:09 Zhdan [Tetto] «Solleva lo sguardo sulla ragazza.» A chi l'hai detto, da?! «Non è
una vera domanda, infatti poi aggiunge, subito dopo.» Non poteva prendere decsioni
che non le competono, da. E questo lo sai anche tu. Stava a me ricontattarti, da.
«Spiega, con tranquillità.» Lei mi ha fatto avere tutte le informazioni del caso, da. Mi
ha raccontato tutto. «Fa una pausa, in modo tale che Amarantha capisca quanto quel
"tutto" sia importante, e come il russo non le abbia recriminato niente, nè voglia
farlo.» Appena ho potuto, e appena hai tolto il chip, sono arrivato, da. «Annuisce.»
Spiegati meglio, da. Vuoi correre in che senso, da? «Replica poi, con tono dubbioso.
L'accendino scatta nelle sue mani, un paio di volte, fino a sprigionare la fiamma
necessaria per arrossare la capocchia della sigaretta.» Spencer è un fottuto bastardo,
da. «Commenta, duro.» Se la fa con gente che ci vuole morti. A tutti quanti, da. «Si
gira, mostrando ad Amarantha la guancia sfigurata.» Gente che non si fa problemi a
fare questo, da. «Chiosa.» Tu mi stai dicendo che se la faceva con Tessa, da? Sotto il
mio naso, da? «Domanda, di nuovo. Quasi sembra non crederci. Continua a guardare
la propria interlocutrice, vagamente interdetto.»

00:21 Amarantha [Tetto] « Solleva la bottiglia verso di lui, il riflesso da bambina


arriva, passa, per un breve attimo in un sorriso meno duro, quasi possa provare
tenerezza ed essere tornata lei, prima di tutto non solo prima della sand, prima di un
tutto troppo e complicato. » Sarà pure bastardo, ma va cecando i tuoi e cerca di
comprarli. Non mi ha avuta si chiaro o non ero qua a viso aperto, ma le lusinghe sa
farle bene, sembrava mio padre quando lusingava i ragazzini e li addestrava. « Lenta,
un respiro con la bottiglia al cielo » a tutte le botte che ho preso in tanti anni o pochi
giorni, alla minoranza nelle minoranze « un invito a bera prima di ingollare il tutto,
amaro e dolce, rovente e forte ora non le brucia più in gola. » Tu ti concentri solo su
cosa faceva con Tess, ma si.. si io dico proprio questo, gliel'hai portata via dice, era
dalla sua parte Prof, si capiva da come era triste, da come ne parlava si, si
conoscevano bene, troppo bene se ti fidi« e non ha ancora risposto a tutto quando
sale sul cornicione in un gesto lento ed agile, di nuovo sull'orlo del baratro a girarsi e
guardarlo, fissa per un attimo il volto cambiato, il voto corrotto » come te lo sei
fatto? « la domanda sembra non aspettarsi risposta » voglio correre, sono una
nomade no? e ho reagito male, non sono scappata, ho attaccato perchè mi ha dato
della drogata e lo farei di nuovo. DAmmi la possibilità di fare la nomade prof e
continuerò a rispettarti anche allora, informazioni, tutto quello che vorrai, ma solo
quello« decisa, con gli occhi colmi di un fuoco vecchio e lontano istigato dal vento

0:31 Zhdan [Tetto] «Ne ascolta le parole, e mano a mano che le ascolta l'espressione
si indurisce. Sempre di più. Comprende, a fondo, quello che la ragazza gli sta
chiedendo. E non gli piace. Glielo si legge in faccia.» Questo me lo sono fatto
combattendo quei fottuti stronzi che ci hanno decimati, da. Che hanno osato
sollevarsi contro di noi. Che se la fanno con puttane e criminali quando sono
simpatici, salvo darli in pasto alla polizia o peggio, non appena non ne hanno più
bisogno, da. «E' la replica, secca. Prende una boccata di fumo denso, meditando sulle
successive parole della ragazza» Cosa vuoi che ti dica, da? Che ti dia la mia
benedizione e ti dia un bacino? Vaffanculo, Amarantha. «Risponde, sempre più
duro.» Ma non sono uno stronzo, da. «Si stringe nelle spalle.» Un altro boss ti
avrebbe sparato qui e ora, e poi gettata di sotto per aver anche solo pensato quelo
che hai pensato, da. «Sospira.» Niet. Voglio darti la possibilità di comprarti la libertà,
da. «Chiosa.» Hai quindici giorni di tempo per portarmi Spencer, da. «Quello è il suo
prezzo.» Uccidilo, catturalo, pagalo, tendigli una trappola, non mi interessa come lo
fai, basta che lo fai, da. «Spiega.» Quindici giorni, da. Altrimenti considererò il tuo
fallimeno o la tua negligenza come tradimento. E a quel punto, te lo giuro,
rimpiangerai questa conversazione, da. «Si volta, di scatto e muove qualche passo
verso la scala anticendio che porta da basso. Ma ancora non se ne va.»

00:51 Amarantha [Tetto] « Un sorso ancora, un sapore di casa che le allappa la


bocca, qualcosa che sa di magia, di voodo, di circo e di casa, come fanno i vecchi nei
ricordi rimestati. Lo fissa, ne guarda la cicatrice ed ascolta, con una serietà densa di
età che galoppa, nella testa non nel corpo. » Gli stessi della clinica immagino, non lo
sa per certo. Il capo dondola in un no, un diniego ripetuto » i baci in certi casi non
sono benedizioni lo so. sono stata onesta più di altri, sono rimasta sola come prima,
nella mia famiglia, la mia gente non si sente mai sola, c'è sempre un posto un falò,
per tutti anche se a volte sono pezzi di merda e sbagliano. Ti ho rispettato, non ti ho
tradito e ti ho detto tutto quello che so « Rimarca sulle informazioni appena passate,
sulla sua fedeltà che non è mai stata intaccata ne con uno ne con gli altri » Ucciderlo«
un soffio, uno sorriso strano, qualcosa che parla di determinazione » mi sono giocata
la libertà male una volta, non faccio la stessa cazzata, vuoi Spencer? avrai Spencer,
ma io non ho tradito mai, e sono un pesche infinitamente piccolo, ti ho detto che ti
sarei leale lo stesso. Mi daresti la caccia solo per questamia richiesta o solo mi
considereresti feccia ? « Seria, schifosamente seria con il sorriso vecchio di una volta
a fare da specchio verso lo sguardo dell'orso » me li ricordo ancora, azzurro ghiaccio...
gli occhi dico, i tuoi, non è che il viso cambiato ti cambia gli occhi« non sta
stemperando, è solo unmodo per far capire che infondo lo ammira ancora

00:59 Zhdan [Tetto] «Non la guarda, rimane girato di schiena. La ascolta parlare
però. Che probabilmente è più di quanto avrebbe fatto per molti altri. Anzi, è
decisamente molto più di quello che ha fatto per molti altri.» Non mi interessa cosa
fai, da. «Scuote appena il capo.» E non me ne frega un cazzo di quanto piccola ti senti
nella famiglia, da. «Chiosa in risposta. Il tono non è arrabbiato, nè duro. E'
semplicemente neutro.» Abbandonare la famiglia significa smettere di esistere, da.
«Fa una breve pausa, che sfrutta per fumare. Uno sbuffo di condensa e tabacco si
spande nell'aria, un secondo dopo» Il fatto che io abbia deciso che puoi provare a
guadagnarti una vita oltre la famiglia è un grande privilegio, che non a tutti viene
concesso, da. «Conclude.» Ma le parole non mi bastano, da. E non mi basta nemmeno
il tuo silenzio con la polizia. Fossi venuta meno anche solo ad una di queste due cose,
non saresti qui ora, da. «Annuisce, offrendo alla donna la nuca.» E del rispetto di chi
volta le spalle alla famiglia non so cosa farmene. «Prende l'ennesima boccata di
tabacco, poi si sfila la sigaretta dalle labbra e la getta a terra con un gesto improvviso
e violento. Non si preoccupa nemmeno di spegnerla con l'anfibio.» Il prezzo è fissato,
da. Il tempo limite anche. «Conclude. Quindi si allontana, scendendo le scale
antincendio del posto. Il mozzicone fuma ancora [//END].»

01:06 Amarantha [Tetto] « osserva le spalle, osserva forse il nulla e lo lascia parlare,
assorbendo, respirando tutto l'accento russo, ogni profumo, ogni sfumatura, ogni
singola parola e virgola » Un altro non ti avrebbe parlato così schiettamente, un altro
si sarebbe venduto pure alle lusinghe e quel dannato sa essere convincente fidati «
Non ha altre parole solo un si con il capo cche lui non vedrà e prima che lui scenda lei
si gira verso l'altro palazzo, lenta, elegante ancora nonostante tutto » e pagheremo
come abbiamo sempre fatto io ho sempre pagato sempre « un occhio ai suoi polsi
prim di spiccare un salto lontano, troppo lontano forse proprio mentre lui se ne
va[rapidity liv 2] - [end]
HUI 慧, 輝 f & m Cinese
慧 “intelligente, saggio” o 輝 “lucentezza”.

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