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Articolo del 11 settembre 2011

Trasmittanza termica dei serramenti: metodo numerico


Il calcolo della trasmittanza termica delle finestre e dei serramenti con metodo
numerico
SILIPIGNI La trasmittanza termica di un serramento si calcola utilizzando
le norme della serie UNI EN ISO 10077. Il metodo numerico per il calcolo
della trasmittanza ha dei benefici notevoli rispetto al metodo semplificato,
soprattutto oggi che la normativa riguardo la certificazione energetica
molto stringente.
Vediamo il perch.
Detta in termini semplici, la trasmittanza termica di una finestra una grandezza fisica che rappresenta la
quantit di calore che essa lascia passare. Pi alto il valore della trasmittanza, pi ci sar passaggio di
calore tra l'edificio e l'esterno. Dal momento che il calore va dal caldo al freddo, questo si disperder
verso l'esterno durante le giornate fredde, e viceversa, entrer durante le giornate calde.

trasmittanza bassa serramento migliore


E' interessante notare che le norme della serie 10077 non sono solo italiane ma sono anche norme europee
e internazionali.
La prima di queste norme (UNI EN 100771) ci dice che la trasmittanza di un serramento la somma del
contributo del vetro, del telaio e del distanziatore. Ci dice, inoltre, che la trasmittanza del distanziatore
giunzione tra vetro e telaio dipendente dalla combinazione di questi.

Figura 1 - sezione del telaio (montante laterale)

ing. Massimiliano A. Silipigni


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Premesso questo veniamo al nostro argomento.
Questa prima norma propone 3 metodi per determinare la trasmittanza del telaio:
il metodo numerico, che utilizza la seconda norma della serie (UNI EN 10077-2);
la misurazione in camera calda (o Hot Box in inglese);
il metodo semplificato con le tabelle allegate alla prima norma.
Il metodo camera calda prevede l'impiego di un laboratorio di prova e di attrezzature complesse, di
conseguenza costoso.
I restanti due metodi sono quelli pi utilizzati.
Pro e contro:
metodo numerico valori di trasmittanza migliori (pi bassi) e costo del calcolo maggiore;
metodo semplificato valori di trasmittanza peggiori (pi alti) e costo di calcolo minore.
In realt il costo del calcolo agli elementi finiti per il metodo numerico non cos elevato (chiedi
informazioni a Silipigni oppure a CSI spa), i benefici in termini di trasmittanza sono notevoli.
Facciamo il confronto con esempi reali:
nodo laterale in legno spessore 68 mm metodo numerico 1,459 W/m2K , metodo semplificato 1,8
W/m2K
nodo centrale in legno spessore 68 mm metodo numerico 1,343 W/m2K , metodo semplificato 1,8
W/m2K
Come si vede la differenza notevole. Per i telai in alluminio o PVC si pu dire la stessa cosa.
Il motivo semplice: il metodo semplificato deve necessariamente restituire dei dati conservativi, cio deve
dare dei valori abbondanti per tenere conto di tutte le tipologie costruttive che ci sono in commercio.
Infatti, osservando i dati precedenti, si nota che questo metodo non distingue neppure tra nodo laterale e
nodo centrale.
Questo ci porta ad un'altra considerazione: il metodo numerico analizza il profilo tenendo conto di tutte le
sue caratteristiche, il metodo semplificato no ad esempio per i profili in legno tiene conto solo dello
spessore e del tipo di legno. Il metodo numerico , come si potrebbe dire per un vestito, fatto su misura.
Per telai complessi addirittura indispensabile.
ing. Massimiliano A. Silipigni
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Come funziona il metodo numerico?


La sezione del profilo viene scomposta in elementi pi piccoli generalmente di forma triangolare
detti elementi finiti.
Anche le cavit interne vengono scomposte e si tiene conto delle loro caratteristiche isolanti. Si tiene
conto altres della riduzione di trasferimento di calore convettivo/radiante.

Figura 2 - scomposizione in elementi finiti

Terminata questa fase detta di preprocessione, il profilo viene dato in pasto al software che si occupa di
simulare la fisica del trasferimento del calore ad ogni singolo elemento finito. Potremmo insomma dire che
in questa fase il computer fa i conti.
Infine la parte pi utile: la fase detta di postprocessione. Questa la fase pi interessante per un
tecnico che sta analizzando il profilo; infatti non solo viene presentato il risultato finale il valore di
trasmittanza ma anche tutta una seria di diagrammi che sono preziosi per identificare le successive
strategie di miglioramento del profilo.

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Figura 3 - distribuzione delle temperature

Figura 4 - intensit del flusso

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Figura 5 - flusso di calore

Personalmente il software che preferisco per il calcolo della trasmittanza con metodo numerico si
chiama Bisco di Physibel. E' un software versatile, preciso e ben strutturato.
Esiste anche una valida alternativa gratuita, Therm , messa a disposizione dal Lawrence Berkeley
National Laboratory.
Chiedi ora un rapido preventivo a Silipigni oppure CSI spa !

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