Quando scegliamo le porte da interno, la prima considerazione da fare è quella inerente
allo spazio che abbiamo a disposizione ed il contesto luminoso in cui vengono inserite. Queste infatti sono le prime considerazioni su cui dobbiamo riflettere. Avendo la fortuna di poter disporre di ambienti ampi possiamo optare anche per delle porte a battente senza vetro e cioè le classiche porte costituite da un telaio con cardini e da un controtelaio a cornice con anta cieca piena. In questo caso le nostre porte potranno essere di qualsiasi materiale, con vetri o cieche, indipendentemente dall’utilizzo e dalla luminosità delle stanze. Quando viceversa siamo in presenza di ambienti piccoli con disimpegni stile anni '70, sarebbe preferibile optare per una porta all’inglese e quindi con vetri, sfruttando così il passaggio della luce proveniente dalle altre stanze, riducendo le continue accensioni di luce artificiale. Nel passato le porte a vetro risultavano monotone e quasi tutte uguali, con vetri continui e quasi esclusivamente di forma rettangolare. Fortunatamente la continua ricerca di soluzioni alternative, ci ha portato oggi ad avere una vasta gamma di porte vetrate fantasiose e di classe adattabili in ogni ambiente. Il costo iniziale all'acquisto risulta sicuramente più alto, ma in considerazione che per i prossimi 10/20 anni si potrà sfruttare la luce naturale proveniente dalle stanze confinanti, con un conseguente risparmio quotidiano di energia elettrica, le porte con vetro risultano ancora oggi la soluzione ideale ed anche più economica a lungo termine.