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Impostazione e gestione

dell'organizzazione Salesforce
Salesforce, Spring ’23

@salesforcedocs
Ultimo aggiornamento: 15/12/2022
La versione inglese di questo documento ha la precedenza sulla versione tradotta.

© Copyright 2000–2023 Salesforce, Inc. Tutti i diritti riservati. Salesforce è un marchio registrato di Salesforce, Inc., come lo

sono altri nomi e marchi qui di seguito. Tutti gli altri marchi citati nel presente documento sono di proprietà dei rispettivi
titolari.
SOMMARIO

Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1


Prova di Salesforce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Pianificazione dell'implementazione di Salesforce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Impostazione della società in Salesforce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Gestione dell'account Salesforce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 389
Gestione degli utenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 401
Gestione dell'accesso ai dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 504
Importazione dei dati in Salesforce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 725
Esportazione di dati di backup da Salesforce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 827
Backup dei metadati per proteggere e ripristinare le personalizzazioni . . . . . . . . . . . . . . . . 838
Protezione dei dati con Backup e ripristino di Salesforce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 839
Inserimento nella cache dei dati Lightning Platform . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 842
Dominio personale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 846
Protezione della propria organizzazione Salesforce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 987
Requisiti tecnici e procedure consigliate per le prestazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1353
Monitoraggio dell'organizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1365
Pacchetti installati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1407

Indice analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1431


Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce

Un amministratore di Salesforce (un utente assegnato al profilo Amministratore) è responsabile


EDIZIONI
dell'impostazione dell'organizzazione online, ovvero dell'inserimento degli utenti e della
configurazione del sistema in funzione delle esigenze. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Prova di Salesforce organizzazioni) e Lightning
Utilizzare un'organizzazione Salesforce di prova per valutare Salesforce prima di abbonarsi. Experience
L'organizzazione di prova include dati di esempio e diverse funzionalità di Salesforce ed è Disponibile in: tutte le
possibile utilizzarla per abbonarsi facilmente a Salesforce quando si è pronti. versioni
Pianificazione dell'implementazione di Salesforce
Prima di lanciarsi nella configurazione di Salesforce può essere utile dare un'occhiata alle risorse
disponibili per facilitare la pianificazione dell'implementazione.
Impostazione della società in Salesforce
Utilizzare la pagina Informazioni sulla società in Imposta per registrare le informazioni importanti sull'organizzazione della propria
società in Salesforce. È anche possibile gestire le licenze e i diritti. Questa pagina contiene le informazioni fornite quando la società
si è registrata con Salesforce.
Gestione dell'account Salesforce
Con l'app Il tuo account è possibile aggiungere prodotti e licenze, gestire i contratti e i rinnovi, visualizzare e scaricare le fatture e
ricevere assistenza per l'account direttamente nell'organizzazione con l'app Il tuo account.
Gestione degli utenti
In Salesforce, ogni utente è identificato in modo univoco da un nome utente, una password e un profilo. Insieme ad altre impostazioni,
il profilo determina le operazioni che gli utenti possono eseguire, i dati che possono visualizzare e le operazioni possibili su questi
dati.
Gestione dell'accesso ai dati
Salesforce offre una struttura di condivisione dei dati flessibile a livelli che consente agli amministratori di controllare l'accesso degli
utenti ai dati. La gestione dell'accesso ai dati migliora la sicurezza esponendo soltanto i dati pertinenti per gli utenti. Utilizzare gli
insiemi di autorizzazioni, i gruppi di insiemi di autorizzazioni e i profili per controllare gli oggetti e i campi a cui possono accedere
gli utenti. Per specificare i singoli record che gli utenti possono visualizzare e modificare, utilizzare le impostazioni di condivisione a
livello di organizzazione, i ruoli utente e le regole di condivisione.
Backup dei metadati per proteggere e ripristinare le personalizzazioni
Per proteggere le personalizzazioni dell'organizzazione come campi personalizzati, Apex Code, layout di pagina, rapporti e insiemi
di autorizzazioni personalizzati, eseguire il backup dei metadati.
Protezione dei dati con Backup e ripristino di Salesforce
Proteggere l'organizzazione dalla perdita definitiva e dal danneggiamento dei dati con la generazione automatica di backup. È
possibile creare policy di backup e ripristinare i dati con pochi clic. Utilizzare Backup e ripristino per evitare la perdita dei dati, ripristinare
velocemente i dati in seguito a incidenti e semplificare la strategia di gestione dei dati complessiva.
Inserimento nella cache dei dati Lightning Platform
L'uso della cache piattaforma può abilitare un'esecuzione più rapida delle applicazioni poiché consente di archiviare in memoria i
dati riutilizzabili. Le applicazioni possono accedere a questi dati rapidamente, eliminando la necessità di duplicare calcoli e richieste
al database nelle transazioni successive.

1
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Prova di Salesforce

Dominio personale
È possibile rappresentare l'immagine aziendale della società con un nome di sottodominio specifico del cliente negli URL
dell'organizzazione Salesforce. Con Dominio personale si può inserire il nome dell'azienda negli URL, ad esempio
https://mycompany.my.salesforce.com. Con questi URL specifici dell'organizzazione, è possibile creare una pagina
di accesso personalizzata, impostare una policy di accesso personalizzata, offrire il Single Sign-On e consentire agli utenti di accedere
con un account sociale. Dominio personale consente anche di lavorare in più organizzazioni Salesforce nello stesso browser
contemporaneamente.
Protezione della propria organizzazione Salesforce
Fin dall'inizio, Salesforce è stato progettato per proteggere i dati e le applicazioni dell'utente. È anche possibile implementare un
proprio schema di protezione adeguato alle esigenze dell'organizzazione. La protezione dei dati è una responsabilità comune fra
l'utente e Salesforce. Le funzioni di protezione di Salesforce consentono agli utenti di svolgere le proprie attività in modo sicuro ed
efficiente.
Requisiti tecnici e procedure consigliate per le prestazioni
Rivedere i requisiti tecnici raccomandati e le procedure consigliate per le prestazioni per ottimizzare l'implementazione di Salesforce.
Monitoraggio dell'organizzazione
Salesforce offre diverse alternative per tenere traccia delle attività nell'organizzazione Salesforce, in modo che gli utenti siano certi
di muoversi nella direzione corretta.

Prova di Salesforce
Utilizzare un'organizzazione Salesforce di prova per valutare Salesforce prima di abbonarsi.
EDIZIONI
L'organizzazione di prova include dati di esempio e diverse funzionalità di Salesforce ed è possibile
utilizzarla per abbonarsi facilmente a Salesforce quando si è pronti. Disponibile nelle versioni:
La persona che ha effettuato la registrazione diventa l'amministratore di Salesforce. È possibile Salesforce Classic (non in
aggiungere altri amministratori quando si aggiungono altri utenti. tutte le organizzazioni)

Nota: Le funzionalità dell'organizzazione di prova dipendono dalla versione acquistata. Disponibile in: Professional
Edition ed Enterprise Edition

Avvio di una nuova prova


Al momento dell'iscrizione a Salesforce, è possibile scegliere un modello specifico per il proprio settore con dati di esempio. Nel
corso del periodo di prova è possibile avviare una nuova prova con un modello vuoto. Per avviare una nuova prova, abbandonare
quella corrente, compresi tutti i dati e le personalizzazioni. Vengono conservati solo i nomi utente.
Eliminazione dei dati della versione di prova
Quando si sottoscrive l'abbonamento a Salesforce, il sistema dell'organizzazione Salesforce viene compilato con dati di esempio.
Durante il periodo di prova, gli amministratori di Salesforce possono eliminare i dati di esempio e tutti i dati dell'organizzazione
utilizzando il link Elimina tutti i dati.

2
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Avvio di una nuova prova

Avvio di una nuova prova


Al momento dell'iscrizione a Salesforce, è possibile scegliere un modello specifico per il proprio
EDIZIONI
settore con dati di esempio. Nel corso del periodo di prova è possibile avviare una nuova prova con
un modello vuoto. Per avviare una nuova prova, abbandonare quella corrente, compresi tutti i dati Disponibile nelle versioni:
e le personalizzazioni. Vengono conservati solo i nomi utente. Salesforce Classic (non in
È possibile avviare una nuova prova se si dispone di quanto segue: tutte le organizzazioni)

• Meno di 1.000 righe di dati Disponibile nelle versioni:


• Nessuna licenza utente supplementare aggiunta da Salesforce Professional Edition ed
Enterprise Edition
• Nessuna funzione supplementare abilitata da Salesforce
1. Da Imposta, immettere Inizia una nuova prova nella casella Ricerca veloce,
quindi selezionare Inizia una nuova prova. Il collegamento è disponibile solo durante il periodo
AUTORIZZAZIONI
di prova. UTENTE
2. Selezionare la lingua e le preferenze per il modello. Autorizzazioni utente
3. Immettere il testo richiesto indicando che si desidera abbandonare l'organizzazione di prova richieste
in uso con tutti i relativi dati, inclusi i dati di esempio e i dati immessi. Per avviare una nuova
prova:
4. Per confermare che tutti i dati correnti andranno peduti, selezionare la casella di controllo.
• Modifica tutti i dati
5. Fare clic su Invia.
6. Quando viene visualizzata la pagina di conferma, fare clic su Invia.

Eliminazione dei dati della versione di prova


Quando si sottoscrive l'abbonamento a Salesforce, il sistema dell'organizzazione Salesforce viene
EDIZIONI
compilato con dati di esempio. Durante il periodo di prova, gli amministratori di Salesforce possono
eliminare i dati di esempio e tutti i dati dell'organizzazione utilizzando il link Elimina tutti i dati. Disponibile in: Salesforce
Il link Elimina tutti i dati è visibile solo quando sono soddisfatte tutte queste condizioni. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
• L'utente dispone dell'autorizzazione "Modifica tutti i dati".
Experience
• L'organizzazione è in stato di prova.
Disponibile nelle versioni:
• L'organizzazione non ha abilitato alcun portale.
Professional Edition,
• L'utente non è un Amministratore partner, operante per conto di un altro utente. Essentials Edition e
1. Da Imposta, immettere Elimina tutti i dati nella casella Ricerca veloce, Enterprise Edition
quindi selezionare Elimina tutti i dati.
2. Immettere il testo richiesto indicando che si è a conoscenza del fatto che tutti i dati presenti AUTORIZZAZIONI
nell'organizzazione verranno eliminati, inclusi i dati di esempio e i dati immessi. Le impostazioni UTENTE
utente e amministratore non subiranno alcuna modifica.
Per eliminare dati del
3. Fare clic su Invia. periodo di prova:
Se i limiti di archiviazione dati impediscono di eliminare in questo modo tutti i dati di prova, utilizzare • Modifica tutti i dati
l'eliminazione globale dei record per eliminare gli account. Quindi, utilizzare Elimina tutti i dati per
eliminare i dati di prova rimanenti. Per istruzioni sull'uso dell'eliminazione globale dei record, vedere
Eliminazione di più record e rapporti a pagina 834.

3
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Pianificazione dell'implementazione di Salesforce

Pianificazione dell'implementazione di Salesforce


Prima di lanciarsi nella configurazione di Salesforce può essere utile dare un'occhiata alle risorse disponibili per facilitare la pianificazione
dell'implementazione.
Se vi state chiedendo come iniziare, valutate l'opportunità di collaborare con un partner consulente per sfruttare al meglio il prodotto.
I partner consulenti sono aziende che si avvalgono di consulenti Salesforce certificati. I consulenti collaborano con voi per capire le
esigenze della vostra società, progettare e creare un'organizzazione Salesforce che soddisfi tali esigenze e testare l'organizzazione prima
di distribuirla ai vari team. I partner consulenti hanno un solo obiettivo: il successo degli utenti con Salesforce.
L'implementazione efficace di un'organizzazione Salesforce richiede tempo e una pianificazione accurata. Collaborare con un partner
può aiutare la vostra società a padroneggiare la potenza di Salesforce in un modo che, senza le indicazioni di un esperto, risulterebbe
altrimenti lungo e difficoltoso.
Per capire se la vostra società ha bisogno della consulenza di un esperto, pensate a come rispondereste alle seguenti domande sui suoi
obiettivi di vendita.
• La società dispone di risorse interne che abbiano il tempo, le competenze e l'esperienza necessarie per sviluppare le funzioni di
Salesforce più adeguate per rispondere alle esigenze aziendali?
• La società sta crescendo con l'avvio di nuove attività, in nuovi paesi o settori?
• Quando prendete decisioni relative all'azienda, vi serve un parere determinante e obiettivo?
• Desiderate ottenere risultati nel giro di settimane e non di anni?
Siete ancora indecisi? Date un'occhiata a questo confronto fra implementare Salesforce da soli e con un partner.

Confronto Implementare Salesforce da soli Implementare Salesforce con un


partner
Qualifiche A volte le società hanno in organico dei I consulenti sono dotati di certificazione
dipendenti con certificazione Salesforce che Salesforce.
possono aiutare nella configurazione.

Esperienza In genere i dipendenti sanno poco o nulla I consulenti hanno configurato moltissime
di Salesforce. organizzazioni Salesforce e sono aggiornati
sulle procedure consigliate.

Disponibilità di risorse per la configurazione In genere i dipendenti devono dividere il I consulenti si impegnano a fornire
loro tempo tra la configurazione e altri determinate prestazioni in un preciso
progetti e priorità. ambito di lavoro per l'implementazione di
Salesforce.

Assistenza esterna Salesforce offre assistenza di base per tutte I consulenti sono esperti e ben introdotti
le organizzazioni Salesforce. L'assistenza nel settore e possono offrire un'assistenza
comprende l'accesso a un portale self-help personalizzata alle società durante la
(articoli della guida online) e la disponibilità configurazione e l'implementazione.
di agenti dell'assistenza clienti (con risposta
garantita entro 2 giorni).

Impegno di tempo In genere, implementare Salesforce da soli In genere, implementare Salesforce con un
richiede un notevole impegno di tempo, a partner risulta più rapido, perché nel
meno che non siano disponibili risorse progetto sono totalmente impegnate risorse
dotate di esperienza. dotate di esperienza.

4
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazione della società in Salesforce

Confronto Implementare Salesforce da soli Implementare Salesforce con un


partner
Adozione di Salesforce da parte dei team di Quando Salesforce non viene implementato Quando Salesforce viene implementato dai
vendita correttamente, le aziende rischiano che i consulenti, è più probabile che i team di
loro team di vendita non riconoscano il vendita adottino il prodotto sin dall'inizio
valore del prodotto e non lo adottino con perché il suo valore è evidente.
piena convinzione.

Risorse per l'addestramento Le società devono personalizzare e I partner Salesforce possono offrire una
implementare da sole i programmi di guida esperta e materiali di addestramento
addestramento per i dipendenti, senza la già pronti per l'uso.
guida di risorse esperte.

Per maggiori informazioni sui partner consulenti e su come contattarne uno, consultare il nostro sito Web alla pagina Successfully
Implement with Salesforce Partners.

VEDERE ANCHE:
https://help.salesforce.com/HTViewQuickStarts?id=000176287
https://help.salesforce.com/HTViewQuickStarts?id=000176287

Impostazione della società in Salesforce


Utilizzare la pagina Informazioni sulla società in Imposta per registrare le informazioni importanti
EDIZIONI
sull'organizzazione della propria società in Salesforce. È anche possibile gestire le licenze e i diritti.
Questa pagina contiene le informazioni fornite quando la società si è registrata con Salesforce. Disponibile in: Salesforce
Nelle organizzazioni Sandbox si può utilizzare questa pagina per abbinare le licenze fornite nella Classic e Lightning
produzione con quelle dell'organizzazione Sandbox. Il processo di abbinamento aggiorna Experience
l'organizzazione Sandbox con le licenze della produzione ed elimina eventuali licenze che sono
Disponibile nelle versioni:
presenti nel Sandbox e non nella produzione. tutte le versioni

Gestione delle informazioni sulla società


AUTORIZZAZIONI
La pagina Informazioni sulla società visualizza tutte le informazioni importanti sulla società
UTENTE
(elencate in ordine alfabetico). La pagina include anche le licenze utente e funzioni acquistate
per l'organizzazione. Per visualizzare le
Come consentire i domini obbligatori informazioni sulla società:
• Visualizza impostazione
Per consentire ai propri utenti di accedere a Salesforce, è necessario aggiungere i domini
e configurazione
Salesforce standard all'elenco dei domini consentiti.
Per modificare le
Accesso di rete per notizie, loghi account e campi account automatici informazioni sulla società:
Se la propria società utilizza criteri per limitare determinati indirizzi IP o domini Salesforce, è • Modifica tutti i dati
necessario inserire nell'elenco degli elementi consentiti i seguenti indirizzi di dominio e IP per
poter utilizzare le funzioni delle notizie, dei loghi account e dei campi account automatici.
Limiti richieste Web
Limiti relativi all'uso simultaneo sulle richieste Web.

5
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazione della società in Salesforce

Personalizzazione dell'interfaccia utente


Offrire agli utenti la miglior esperienza di lavoro configurando l'interfaccia utente in base alle loro esigenze.
Impostazione della pagina iniziale di Lightning Experience
È possibile fornire agli utenti tutto ciò che serve per gestire le attività dalla pagina iniziale di Lightning Experience. Gli agenti di vendita
possono visualizzare il riepilogo trimestrale delle prestazioni e ottenere aggiornamenti importanti su operazioni e opportunità critiche.
È inoltre possibile personalizzare la pagina per tipi di utenti diversi e assegnare pagine personalizzate ad applicazioni e combinazioni
di applicazioni e profili diverse.
Impostazioni personalizzate delle pagine dei record
Personalizzare l'esperienza degli utenti quando utilizzano i record in Lightning Experience.
Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta
Le impostazioni di Salesforce per lingua, impostazioni internazionali, fuso orario e valuta possono influire sulle modalità di visualizzazione
di oggetti come account, lead o opportunità.
Definizione dell'anno fiscale
Specificare un anno fiscale adatto in base alle esigenze della propria società.
Termini e utilizzo dei dati in Einstein
Alcune funzioni Einstein richiedono l'accettazione dei termini e la revisione delle limitazioni dell'utilizzo prima dell'attivazione. Inoltre,
verificare quali dati vengono utilizzati per i modelli globali.
Configurazione di Ricerca Einstein
Trovare quali oggetti e campi sono ricercabili. Personalizzare le opzioni di ricerca, i filtri dei risultati di ricerca e le ricerche. Scoprire
come migliorare l'esperienza di ricerca per gli utenti.
Offerta di servizi Mappe e Posizione
I servizi Mappe e Posizione utilizzano Google Maps per visualizzare le mappe basate sui campi indirizzo standard, abilitano la creazione
di mappe Visualforce e consentono agli utenti di immettere nuovi indirizzi con il completamento automatico.
Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali
Impostare rapporti e cruscotti digitali in modo da fornire le informazioni agli utenti nel modo più adeguato per loro.
Aggiornamenti rilascio
Salesforce pubblica aggiornamenti periodici che consentono di migliorare le prestazioni, la sicurezza, la logica e la fruibilità
dell'organizzazione Salesforce, ma che potrebbero avere un impatto sulle personalizzazioni esistenti. Quando questi aggiornamenti
diventano disponibili, Salesforce li visualizza nel nodo Aggiornamenti rilascio in Imposta.
Organizzazione dei dati con le divisioni
Le divisioni consentono di segmentare i dati dell'organizzazione in sezioni logiche, rendendo ricerche, rapporti e visualizzazioni
elenco più significative per gli utenti. Le divisioni sono utili in quelle organizzazioni che dispongono di ingenti quantità di dati.
Aggiornamenti e manutenzione di Salesforce
Salesforce si riserva un massimo di 5 minuti di interruzione del servizio per gli aggiornamenti principali. L'accesso ai dati rimane
disponibile durante gli altri eventi di manutenzione, quali ripartizioni e migrazioni.
Autorizzazioni per elementi dell'interfaccia utente, record e campi
Per accedere a elementi dell'interfaccia utente, record o campi in Salesforce sono necessarie autorizzazioni specifiche. Per visualizzare
una scheda, un record, un campo di record, un elenco correlato, un pulsante o un link è necessario disporre almeno dell'autorizzazione
"Lettura". Per modificare un record o un campo di record, è necessario disporre dell'autorizzazione "Modifica".
Disattivazione di un'organizzazione Developer Edition
Quando un'organizzazione Developer Edition non è più necessaria è possibile disattivarla o consentirne la scadenza.

6
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gestione delle informazioni sulla società

Scadenza delle organizzazioni sviluppatore


Le organizzazioni Developer Edition (DE) in cui non è stato eseguito l'accesso per 180 giorni vengono contrassegnate come inattive
e inserite nell'area di attesa per l'eliminazione.
Come si interrompe il servizio?
Se il servizio non soddisfa le proprie esigenze, è necessario annullarlo.

VEDERE ANCHE:
Panoramica sulle licenze funzioni
Licenze insieme di autorizzazioni

Gestione delle informazioni sulla società


La pagina Informazioni sulla società visualizza tutte le informazioni importanti sulla società (elencate
EDIZIONI
in ordine alfabetico). La pagina include anche le licenze utente e funzioni acquistate per
l'organizzazione. Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
Campo Descrizione Experience
Indirizzo Indirizzo postale dell'organizzazione. Questo I campi disponibili variano
campo consente fino a 255 caratteri. secondo la versione (Edition)
di Salesforce utilizzata.
Newsletter amministratore Consente agli amministratori dell'organizzazione
di decidere se desiderano ricevere messaggi
email promozionali destinati agli amministratori
da Salesforce.

Richieste API, ultime 24 ore Numero totale di richieste API effettuate


dall'organizzazione nelle ultime 24 ore. Il
numero massimo di richieste dipende dalla
versione (Edition) utilizzata.

Città Città in cui ha sede l'organizzazione. Questo


campo consente fino a 40 caratteri.

Valuta aziendale Valuta in cui la sede centrale dell'organizzazione


compila le dichiarazioni dei redditi. Funge da
base per tutti i tassi di conversione delle valute.
Solo per le organizzazioni che utilizzano più
valute.

Paese Porzione dell'indirizzo dell'utente che indica la


nazione. La voce viene selezionata da un elenco
di selezione di valori standard o inserita come
testo. Se il campo è di testo, è consentito un
massimo di 80 caratteri.

Creato da Utente che ha iscritto l'organizzazione,


comprese la data e l'ora di creazione. (Sola
lettura)

7
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gestione delle informazioni sulla società

Campo Descrizione
Impostazioni internazionali valuta Paese o area geografica in cui ha sede l'organizzazione. Questa
impostazione influisce sul formato degli importi in valuta. Solo per
le organizzazioni con una sola valuta.

Lingua predefinita Lingua predefinita selezionata per i nuovi utenti dell'organizzazione.


Questa impostazione determina la lingua utilizzata per l'interfaccia
utente e la guida in linea. In tutte le versioni, ad eccezione di
Personal Edition e Database.com Edition, i singoli utenti possono
impostare separatamente la lingua per il proprio accesso,
sostituendo l'impostazione dell'organizzazione. Nella versione
Group Edition, questo campo è denominato Lingua di
visualizzazione.
Questa impostazione determina inoltre la lingua in cui vengono
memorizzate tutte le personalizzazioni (campi personalizzati,
schede e opzioni dell'interfaccia utente). Nel caso delle
personalizzazioni, le lingue definite dai singoli utenti non
sostituiscono questa impostazione.
Se si modificano o si clonano i criteri di filtro già esistenti, controllare
che l'impostazione corrisponda alla lingua predefinita configurata
durante l'impostazione del criterio di filtro originale. In caso
contrario, i criteri di filtro potrebbero non essere valutati come
previsto.

Impostazioni internazionali predefinite Paese o area geografica predefinita selezionata per i nuovi utenti
dell'organizzazione. Questa impostazione determina il formato
delle date, degli orari e dei nomi in Salesforce. Nelle organizzazioni
che utilizzano le versioni Contact Manager Edition, Group Edition,
Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition,
Performance Edition e Developer Edition, i singoli utenti possono
definire le proprie impostazioni internazionali, che sostituiscono
le impostazioni aziendali. Nella versione Group Edition, questo
campo è denominato Impostazioni internazionali.

Fuso orario predefinito Fuso orario principale in cui ha sede l'organizzazione.


L'impostazione del Fuso orario dei singoli utenti sostituisce
l'impostazione del Fuso orario predefinito
dell'organizzazione.

Divisione Gruppo o divisione che utilizza il servizio, ad esempio Gruppo


vendite PC. Questo campo consente fino a 40 caratteri.

Fax Numero di fax. Questo campo consente fino a 40 caratteri.

Inizio anno fiscale In caso di utilizzo di un anno fiscale standard, il mese e l'anno di
inizio dell'anno fiscale dell'organizzazione. In caso di utilizzo di un
anno fiscale personalizzato, il valore è "Anno fiscale personalizzato".

8
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gestione delle informazioni sulla società

Campo Descrizione
Nascondi avvisi sull'inattività del sistema Selezionare questa casella di controllo per evitare che gli utenti
visualizzino preavvisi relativi a periodi di inattività pianificati del
sistema quando accedono a Salesforce.

Nascondi avvisi sulla manutenzione del Selezionare questa casella di controllo per evitare che gli utenti
sistema visualizzino preavvisi relativi alla manutenzione pianificata del
sistema quando accedono a Salesforce.

Modificato da Utente che ha modificato per ultimo le informazioni relative alla


società, incluse la data e l'ora della modifica. (Sola lettura)

Newsletter Consente agli utenti dell'organizzazione di decidere se desiderano


ricevere messaggi email promozionali destinati agli utenti da
Salesforce.

Versione organizzazione La versione (Edition) dell'organizzazione, ad esempio Developer


Edition o Enterprise Edition.

Nome organizzazione Nome dell'organizzazione. Questo campo consente fino a 80


caratteri.

Telefono Numero di telefono principale dell'organizzazione. Questo campo


consente fino a 40 caratteri.

Referente principale Persona che funge da referente principale o amministratore


nell'organizzazione. È possibile digitare un nome o selezionarne
uno da un elenco di utenti definiti in precedenza. Questo campo
consente fino a 80 caratteri.

Accessi limitati, mese corrente Numero di utenti con accesso limitato che si sono autenticati nel
mese corrente.
Questo valore viene azzerato all'inizio di ogni mese. Il numero
massimo di utenti con accesso limitato per l'organizzazione è
indicato fra parentesi.

Licenze Salesforce Numero di account utente Salesforce che è possibile definire per
l'accesso al servizio. Questo numero rappresenta le licenze utente
Salesforce fatturate all'organizzazione qualora siano a pagamento.

ID organizzazione Salesforce Codice che identifica in modo univoco l'organizzazione in


Salesforce.

Stato/Provincia Porzione dell'indirizzo dell'utente che indica lo stato o la provincia.


La voce viene selezionata da un elenco di selezione di valori
standard o inserita come testo. Se il campo è di testo, è consentito
un massimo di 80 caratteri.

Eventi Streaming API, durata 24 ore Il numero totale di eventi Streaming API utilizzati
dall'organizzazione nelle ultime 24 ore. Il numero massimo di eventi
dipende dalla versione (Edition) utilizzata.

9
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Come consentire i domini obbligatori

Campo Descrizione
CAP Codice postale dell'organizzazione. Questo campo consente fino
a 20 caratteri.

Spazio dati utilizzato Quantità di memoria dati utilizzata. Il valore è espresso come misura
(ad esempio 500 MB) e come percentuale della memoria dati totale
disponibile (ad esempio il 10%).

Spazio file utilizzato Quantità di memoria file utilizzata. Il valore è espresso come misura
(ad esempio 500 MB) e come percentuale della memoria file totale
disponibile (ad esempio il 10%).

VEDERE ANCHE:
Impostazione della società in Salesforce

Come consentire i domini obbligatori


Per consentire ai propri utenti di accedere a Salesforce, è necessario aggiungere i domini Salesforce
EDIZIONI
standard all'elenco dei domini consentiti.

Importante: se sono stati disattivati i cookie di terze parti (generalmente attivati per Disponibile in: Salesforce
impostazione predefinita in quasi tutti i browser), è necessario accettarli per consentire il Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
corretto funzionamento di Salesforce.
Experience
Se gli utenti dispongono di accesso generalizzato a Internet, non è necessario eseguire alcuna
operazione. Disponibile in: tutte le
versioni.
Se si controlla l'accesso degli utenti o dei server a Internet utilizzando gli elenchi di elementi
consentiti, aggiungere questi domini per assicurarsi di ricevere tutti i contenuti Salesforce.

Domini Salesforce da consentire


Per abilitare tutte le funzionalità di Salesforce, aggiungere i seguenti domini gestiti da Salesforce.

Dominio Utilizzo
*.bluetail.salesforce.com Notizie, loghi account e campi account automatici.

*.documentforce.com Contenuti (file) archiviati nelle organizzazioni Salesforce senza domini ottimizzati.

*.force.com Pagine Visualforce, pagine Lightning e contenuti (file) archiviati in Salesforce. Se i domini ottimizzati
non sono abilitati, questo dominio viene utilizzato anche per i siti Experience Cloud e per i siti
Salesforce.

*.forceusercontent.com Contenuti dell'utente archiviati nelle organizzazioni Salesforce senza domini ottimizzati.

*.force-user-content.com Contenuti dell'utente archiviati in Salesforce.

*.lightning.com Componenti contenitore Lightning nelle organizzazioni senza domini ottimizzati.

10
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Come consentire i domini obbligatori

Dominio Utilizzo
*.salesforce.com Autenticazione di accesso Salesforce e impostazione per Sales Cloud, Service Cloud ed Experience
Cloud. Utilizzate anche per più siti di contenuti Salesforce, come la Guida di Salesforce, Salesforce
Developers, Salesforce Admins, Trailblazer Community e Trailhead.

*.salesforceliveagent.com Chat, Omnicanale e SOS

*.salesforce-communities.com Generatore di esperienze per i siti Experience Cloud nelle organizzazioni senza domini ottimizzati.

*.salesforce-experience.com Generatore di esperienze per i siti Experience Cloud.

*.salesforce-hub.com Customer 360 Data Manager

*.salesforce-scrt.com Coinvolgimento Omnicanale di nuova generazione (esempi: funzioni vocali e messaggistica)

*.salesforce-sites.com Siti Salesforce.

*.site.com Siti Experience Cloud.

*.sfdcopens.com Tracciamento percorso email.

trailblazer.me Registrazione, accesso e gestione di profili e impostazioni con più siti correlati a Salesforce, tra cui
AppExchange, IdeaExchange, Guida di Salesforce, Trailhead e Trailblazer Community.

*.trailhead.com Siti di abilitazione (myTrailhead).

*.visualforce.com Pagine Visualforce nelle organizzazioni senza domini ottimizzati.

Domini da consentire per l'app mobile Salesforce


Per assicurarsi di ricevere tutti i contenuti nell'app mobile Salesforce, aggiungere questi domini.
• analytics.localytics.com
• manifest.localytics.com

Domini da consentire per i contenuti della schermata di accesso


Questi domini vengono utilizzati per mettere a disposizione i contenuti nel frame di destra della schermata di accesso. Se non si consentono
questi domini, il lato destro di una pagina di accesso non personalizzata può visualizzare errori di caricamento delle pagine.
• *.sfdcstatic.com
• secure.eloqua.com
• *.google.com
• *.doubleclick.net
• www.facebook.com
• ssl.google-analytics.com
Il contenuto del frame di destra è visualizzato negli URL seguenti.
• login.salesforce.com
• test.salesforce.com
• <yourInstance>.salesforce.com
• Un URL di Dominio personale senza pagina di accesso personalizzata (ad esempio, norns.my.salesforce.com)

11
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Accesso di rete per notizie, loghi account e campi account
automatici

Accesso di rete per notizie, loghi account e campi account automatici


Se la propria società utilizza criteri per limitare determinati indirizzi IP o domini Salesforce, è necessario
EDIZIONI
inserire nell'elenco degli elementi consentiti i seguenti indirizzi di dominio e IP per poter utilizzare
le funzioni delle notizie, dei loghi account e dei campi account automatici. Notizie, loghi account e
1. Inserire nell'elenco degli elementi consentiti il dominio *.bluetail.salesforce.com. campi account automatici
sono disponili nelle versioni:
2. Inserire nell'elenco degli elementi consentiti i seguenti indirizzi IP.
Essentials Edition, Group
Edition, Professional
34.224.144.232 52.21.43,255 34.215.243.17 Edition, Enterprise Edition,
34.197.49,208 52.54.5,76 54.191.9,66 Performance Edition,
Unlimited Edition
52.44.146,48 54.236.191.28 52.88.106,13

34.225.107.166 52.21.109,221 54.187.26,178

34.206.188.121 107.23.62,176 52.42.8,120

54.210.4,174 107.23.102,197 54.218.71,194

54.208.220.233 54.87.200,56 35.161.196.219

52.73.79,3 52.86.60,223 54.187.245.205

52.22.254,22 34.200.157.195 52.10.193,59

34.193.204.122 52.205.154.40 35.160.155.237

52.4.158,80 52.54.242,233 34.212.90,52

52.3.73,106 54.175.157.145 52.27.222,241

34.205.234.140 34.195.58,231 34.210.120.217

107.23.108,83 34.196.109.221 34.213.118.122

54.82.148,169 52.22.224,140 54.200.63,165

52.4.238,209 52.72.252,194 54.186.66,113

107.21.49,246 52.203.119.68 54.148.190.73

34.200.8,4 107.23.29,15 34.208.143.103

Limiti richieste Web


Limiti relativi all'uso simultaneo sulle richieste Web.
Per far sì che le risorse siano a disposizione di tutti gli utenti Salesforce, sono previsti dei limiti al numero delle richieste Web di lunga
durata che un'organizzazione può inviare simultaneamente. Salesforce monitora il numero di richieste inviate simultaneamente da tutti
gli utenti che hanno eseguito l'accesso all'organizzazione e confronta tale numero con il limite massimo. In questo modo, il numero di
richieste simultanee viene mantenuto al di sotto del limite massimo. Il limite fa sì che le risorse siano a disposizione in modo uniforme
di tutte le organizzazioni, evitando il sovraconsumo deliberato o accidentale da parte di una qualsiasi di esse.
Se gli utenti dell'organizzazione inviano troppe richieste, potrebbe essere necessario attendere che una di esse abbia termine prima di
poter eseguire una nuova operazione. Si supponga, ad esempio, che la società MiaAzienda abbia 100.000 utenti e che alle 9.00 tutti gli

12
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione dell'interfaccia utente

utenti chiedano un rapporto contenente 200.000 record. Salesforce comincia a eseguire il rapporto per tutti gli utenti finché non viene
raggiunto il numero massimo di richieste simultanee. A questo punto Salesforce rifiuta di accogliere altre richieste finché alcuni rapporti
non sono stati completati.
Limiti analoghi vengono posti sulle richieste inviate dall'API.

Personalizzazione dell'interfaccia utente


Offrire agli utenti la miglior esperienza di lavoro configurando l'interfaccia utente in base alle loro
EDIZIONI
esigenze.
Da Imposta, cercare Interfaccia utente nella casella Ricerca veloce. Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
Experience
Impostazioni dell'interfaccia utente
È possibile modificare l’interfaccia utente dell’organizzazione abilitando o disabilitando queste Le impostazioni
impostazioni. dell'interfaccia utente
disponibili variano a
Impostazione dell'interfaccia utente in Salesforce Classic
seconda della versione di
L'interfaccia utente Imposta migliorata fornisce un'esperienza semplificata per la visualizzazione Salesforce utilizzata.
e la gestione delle operazioni di impostazione personale e amministrativa.
Disabilitare il banner di notifiche Salesforce AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per modificare le
impostazioni dell'interfaccia
utente:
• Personalizza
applicazione

13
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione dell'interfaccia utente

Impostazioni dell'interfaccia utente


È possibile modificare l’interfaccia utente dell’organizzazione abilitando o disabilitando queste
EDIZIONI
impostazioni.
Disponibile in: Salesforce
Impostazioni dell'interfaccia utente Classic e Lightning
Experience
Impostazione Descrizione Le impostazioni
dell'interfaccia utente
Abilita sezioni Consentono all'utente di comprimere o espandere sezioni nelle pagine
variano a seconda della
comprimibili dei dettagli dei record utilizzando la freccia accanto all'intestazione della
versione di Salesforce
sezione. Se si abilitano le sezioni comprimibili, verificare che per ogni utilizzata.
layout di pagina siano visualizzate le intestazioni di sezione. Le sezioni
rimangono espanse o compresse finché l'utente non modifica le
impostazioni della scheda. Se l'organizzazione ha abilitato i tipi di record, AUTORIZZAZIONI
Salesforce memorizza un'impostazione diversa per ogni tipo di record. UTENTE
Mostra Creazione La sezione Creazione rapida nella pagina iniziale della scheda consente Per modificare le
rapida agli utenti di creare velocemente un record con pochi dati e viene impostazioni dell'interfaccia
visualizzata, per impostazione predefinita, sulle pagine iniziali delle schede utente:
per i lead, gli account, i referenti e le opportunità. È possibile controllare • Personalizza
se l'area Creazione rapida è visualizzata su tutte le pagine iniziali delle applicazione
schede relative.
L’impostazione Mostra Creazione rapida influenza anche la possibilità
degli utenti di creare i record dalla finestra di dialogo di ricerca. La
creazione di record nella finestra di dialogo di ricerca è possibile solo se
è disponibile l'opzione Creazione rapida per il tipo di record scelto.
Sebbene venga visualizzata per tutti gli utenti, per utilizzare Creazione
rapida, gli utenti devono sempre disporre dell'autorizzazione “Crea”
appropriata.

Abilita dettagli I dettagli effetto di attivazione visualizzano una sovrapposizione interattiva


effetto di contenente i dettagli del record. I dettagli vengono visualizzati quando
attivazione gli utenti passano sopra il link di un record nell’elenco Elementi recenti
dell’intestazione laterale o in un campo di ricerca di una pagina dei
dettagli del record. Gli utenti possono visualizzare rapidamente le
informazioni su un record prima di fare clic per visualizzare o modificare
il record. Il layout di mini pagina del record determina quali sono i campi
da includere nei dettagli effetto di attivazione. È possibile personalizzare
la selezione dei campi da visualizzare. Questa opzione è abilitata per
impostazione predefinita.
Per visualizzare i dettagli effetto di attivazione di un record, gli utenti
devono disporre dell’accesso di condivisione appropriato, nonché della
protezione a livello di campo necessaria per i campi del layout di mini
pagina.

Abilita link effetto di I link effetto di attivazione relativi agli elenchi correlati vengono visualizzati
attivazione elenco in Imposta nella parte superiore delle pagine dei dettagli dei record e
correlato degli oggetti personalizzati. Gli utenti possono passare il mouse sul link

14
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione dell'interfaccia utente

Impostazione Descrizione
di un elenco correlato per visualizzare l’elenco e il relativo numero di record in una sovrapposizione
interattiva. Possono visualizzare e gestire rapidamente le voci dell’elenco correlato dalla
sovrapposizione. Gli utenti possono inoltre fare clic su un link effetto di attivazione elenco correlato
per posizionarsi direttamente sull'elenco correlato senza dover scorrere la pagina. Questa opzione è
abilitata per impostazione predefinita.

Abilita caricamento separato Quando questa opzione è abilitata, gli utenti vedono immediatamente i dettagli dei record principali.
degli elenchi correlati Durante il caricamento dei dati degli elenchi correlati, gli utenti visualizzano un indicatore di
avanzamento. Il caricamento separato può migliorare le prestazioni nelle pagine dei dettagli dei
record per le organizzazioni caratterizzate da quantità elevate di elenchi correlati. Questa opzione si
applica solo a Salesforce Classic ed è disabilitata per impostazione predefinita. Le opzioni per il
caricamento separato degli elenchi correlati non sono valide per le pagine Visualforce, per il portale
Self-Service, né per altre pagine delle quali non è possibile controllare il layout.

Abilita caricamento separato Quando questa opzione è abilitata, gli elenchi correlati degli oggetti esterni vengono caricati
degli elenchi correlati degli separatamente dai dettagli dei record principali e dagli elenchi correlati degli oggetti standard e
oggetti esterni personalizzati. Gli oggetti esterni sono simili agli oggetti personalizzati, tranne per il fatto che vengono
mappati ai dati situati all'esterno dell'organizzazione Salesforce. In base alla latenza di rete e alla
disponibilità del sistema esterno, il recupero dei dati da un sistema esterno potrebbe richiedere molto
tempo. Questa opzione si applica solo a Salesforce Classic ed è abilitata per impostazione predefinita.
Le opzioni per il caricamento separato degli elenchi correlati non sono valide per le pagine Visualforce,
per il portale Self-Service, né per altre pagine delle quali non è possibile controllare il layout.

Abilita modifica in linea La modifica in linea consente agli utenti di modificare rapidamente i valori dei campi, direttamente
nella pagina dei dettagli di un record. Questa opzione è abilitata per impostazione predefinita ed è
valida per tutti gli utenti all'interno dell'organizzazione.
Per abilitare gli elenchi ottimizzati per i profili, selezionare Visualizzazioni elenco profili ottimizzate
in Impostazioni di gestione utente.

Abilita elenchi ottimizzati Gli elenchi ottimizzati offrono la possibilità di visualizzare, personalizzare e modificare i dati degli
elenchi per velocizzare la produttività giornaliera. Quando viene abilitata con l'impostazione Abilita
modifica in linea, gli utenti possono anche modificare i record direttamente dall'elenco,
senza necessità di allontanarsi dalla pagina. Questa opzione è abilitata per impostazione predefinita.
Per abilitare gli elenchi ottimizzati per i profili, selezionare Visualizzazioni elenco profili ottimizzate
disponibile in Impostazioni di gestione utente.

Abilita tema dell'interfaccia Questa opzione non è correlata a Lightning Experience. In questo caso, "Salesforce Classic" si riferisce
utente di Salesforce Classic alla versione più recente di Salesforce Classic, ossia all'interfaccia immediatamente precedente a
2010 Lightning Experience. L'abilitazione di questa opzione attiva l'aspetto aggiornato di Salesforce Classic.
La disabilitazione dell'opzione attiva il tema dell'interfaccia utente di Salesforce Classic 2005, ossia
l'interfaccia utente davvero classico di Salesforce.

Avvertenza: Alcune funzionalità, come Chatter, richiedono il tema dell’interfaccia utente di


Salesforce Classic 2010. Se si disabilita il tema, Chatter viene automaticamente disabilitato sia
in Salesforce Classic che in Lightning Experience.
Solo gli utenti con i browser supportati possono visualizzare Salesforce Classic.
Salesforce Classic non è supportato nei portali o nella scheda Console.

15
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione dell'interfaccia utente

Impostazione Descrizione
Disabilita personalizzazione Quando è selezionata questa opzione, gli utenti non possono aggiungere o riordinare gli elementi
della barra di navigazione in inclusi nella barra di navigazione per qualsiasi app. Salesforce consiglia invece di disabilitare la
Lightning Experience personalizzazione della navigazione per singola app. Da Imposta in Lightning Experience, passare a
Gestore app. Selezionare Opzioni applicazione per l'app desiderata. Selezionare Disabilita la
personalizzazione delle opzioni di navigazione da parte degli utenti finali in quest'app.
Questa opzione si applica solo a Lightning Experience.

Cancella schede dell'area di Quando è selezionata questa opzione, le schede delle aree di lavoro aperte in precedenza non vengono
lavoro per ogni nuova caricate nelle nuove sessioni della console. Da Imposta in Lightning Experience, accedere al Gestore
sessione console app, selezionare l'app console desiderata e quindi selezionare Opzioni applicazione. Selezionare
Cancella schede dell'area di lavoro per ogni nuova sessione console. Questa opzione è valida
solo per Lightning Experience ed è disabilitata per impostazione predefinita.
Le schede delle aree di lavoro vengono ripristinate quando si aggiorna la pagina del browser, anche
quando questa opzione è abilitata. Nelle pagine di Safari, invece, le schede delle aree di lavoro non
vengono ripristinate all'aggiornamento.
quando questa opzione è abilitata, l'apertura di una nuova sessione console elimina le schede bloccate
e non bloccate.

Abilita Gestore barra delle Il Gestore barra delle schede organizza le schede nella barra principale delle schede al fine di evitare
schede lo scorrimento orizzontale della pagina. Determina dinamicamente il numero di schede che possono
essere visualizzate in base alla larghezza della finestra del browser e inserisce le schede che si
estendono oltre l’area visibile del browser in un elenco a discesa.
• Il Gestore barra delle schede non è disponibile con il portale partner o il Portale Clienti.
• Il Gestore barra delle schede è disponibile solo con Salesforce Classic. Le organizzazioni che
utilizzano Salesforce Classic possono abilitare la funzione, ma questa non è disponibile agli utenti
fino a che non viene abilitato anche il nuovo tema.
• Il Gestore barra delle schede non è disponibile su Internet Explorer 6.

Abilita visualizzazioni elenco Le visualizzazioni elenco in formato stampa consentono agli utenti di stampare con facilità le
in formato stampa visualizzazioni elenco. Quando questa opzione è abilitata, gli utenti possono fare clic sul link Formato
stampa da qualsiasi elenco per aprire una nuova finestra del browser, in cui la visualizzazione elenco
viene visualizzata in un formato pronto per la stampa. Questo link si trova accanto al link Guida in
linea relativa a questa pagina nella barra del titolo colorata della pagina.

Abilita Controllo ortografico Disponibile in tutte le versioni. Abilita il pulsante Controlla ortografia quando gli utenti creano o
per operazioni ed eventi modificano operazioni o eventi. Il controllo ortografico analizza il campo Descrizione negli eventi e
il campo Commenti nelle operazioni.

Abilita personalizzazione Consente agli amministratori di personalizzare le schede della pagina profilo utente Chatter. Ciò
delle pagine profilo utente include l'aggiunta di schede personalizzate e la rimozione delle schede predefinite. Se l'opzione è
Chatter disabilitata, gli utenti vedranno solo le schede Feed e Panoramica.

Modifica dell'impostazione Questa opzione non è correlata a Salesforce Classic, ai siti Generatore di esperienze o alle app mobili
predefinita della Salesforce. La compattezza della visualizzazione controlla l'allineamento delle etichette dei campi e
compattezza della la quantità di spazio tra gli elementi della pagina. Stabilire l'impostazione predefinita per la propria
visualizzazione in Lightning organizzazione nella pagina di configurazione delle impostazioni di compattezza. Gli utenti possono
Experience scegliere la compattezza della visualizzazione in qualsiasi momento. Non è possibile sostituire la
compattezza della visualizzazione impostata da un utente. In base alla versione di Salesforce in uso,

16
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione dell'interfaccia utente

Impostazione Descrizione
l'impostazione predefinita della compattezza della visualizzazione varia. Sono disponibili due
impostazioni. L'impostazione Comoda posiziona le etichette sopra i campi e ha più spazio tra gli
elementi della pagina. L'impostazione Compatta è una visualizzazione più densa con le etichette a
sinistra dei campi e meno spazio tra gli elementi della pagina.

Disabilita promemoria per Salesforce visualizza un promemoria ogni 45 giorni per gli amministratori (utenti in possesso delle
l'amministratore della autorizzazioni utente Modifica tutti i dati e Personalizza applicazione) che utilizzano Salesforce Classic
transizione a Lightning con il conto alla rovescia prima dell'attivazione automatica dell'aggiornamento critico Attiva Lightning
Experience Experience. Il promemoria continua a essere ripetuto finché l'amministratore non attiva Lightning
Experience o aggiorna le attivazioni automatiche. Salesforce visualizza anche una serie di azioni
suggerite agli amministratori delle organizzazioni in cui Lightning Experience non è attivato per
prepararle in vista dell'attivazione dell'aggiornamento critico di Lightning Experience. Quando è
selezionata questa impostazione, il promemoria con il conto alla rovescia e le serie di azioni consigliate
non compaiono per nessuno degli amministratori dell'organizzazione.

Abilitazione dei formati ICU Dopo aver abilitato i formati di lingua e delle impostazioni internazionali ICU tramite un aggiornamento
per l'impostazione critico, i formati vengono abilitati anche per l'impostazione internazionale Inglese (Canada).
internazionale en_CA

Impostazioni delle intestazioni laterali

Impostazione Descrizione
Abilita intestazione laterale L’intestazione laterale comprimibile consente agli utenti di visualizzare o nascondere l’intestazione
comprimibile laterale in tutte le pagine che solitamente la includono. Se abilitata, l’intestazione laterale comprimibile
è disponibile a tutti gli utenti dell’organizzazione, ma ogni utente può scegliere il modo in cui
visualizzarla. È possibile fare in modo che l’intestazione laterale resti visibile oppure comprimerla per
visualizzarla solo quando necessario, facendo clic sul bordo dell'intestazione compressa.
Gli utenti dei call center non visualizzeranno le chiamate in arrivo se l'intestazione laterale viene
compressa.
Se l’organizzazione utilizza le divisioni, si consiglia di mantenere l’intestazione laterale fissa e visibile
per poter accedere all'elenco a discesa Divisioni in qualsiasi momento.

Mostra componenti Se si dispone di layout di pagina iniziale personalizzati che includono componenti dell'intestazione
intestazione laterale laterale, questa opzione consente di rendere disponibili tali componenti in tutte le pagine per tutti
personalizzata in tutte le gli utenti dell'organizzazione. Se si desidera che solo determinati utenti visualizzino i componenti
pagine dell'intestazione laterale in tutte le pagine, assegnare a questi utenti l'autorizzazione "Mostra
intestazione laterale personalizzata su tutte le pagine".
Se l'impostazione dell'interfaccia utente Mostra componenti intestazione laterale personalizzata
su tutte le pagine è selezionata, l'autorizzazione Mostra intestazione laterale personalizzata su tutte
le pagine non è disponibile.

17
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione dell'interfaccia utente

Impostazioni del calendario

Impostazione Descrizione
Abilita link effetto di Questa opzione interessa solo Salesforce Classic. Abilita i link effetto di attivazione nella sezione
attivazione pagina iniziale calendario della scheda Pagina iniziale. Nella scheda Pagina iniziale, passare il mouse sopra l'oggetto
per gli eventi di un evento per vederne i dettagli in una sovrapposizione interattiva. Questa opzione è abilitata per
impostazione predefinita. Questa casella di controllo si riferisce solo alla scheda Pagina iniziale; i link
effetto di attivazione sono sempre disponibili sulle altre visualizzazioni calendario.
I campi disponibili nelle sovrapposizioni dettagli evento e modifica vengono definiti in un layout di
mini pagina.
se si creano eventi intera giornata, si consiglia di aggiungere il campo Evento intera giornata al layout
di mini pagina.

Abilita modifica Questa opzione interessa solo Salesforce Classic. Non è possibile disabilitare il trascinamento della
trascinamento della selezione selezione in Lightning Experience. Questa opzione abilita il trascinamento di eventi sulle visualizzazioni
sulle visualizzazioni calendario giornaliere e settimanali dei singoli utenti. Il trascinamento consente agli utenti di
calendario riprogrammare gli eventi senza uscire dalla pagina. Questa opzione è abilitata per impostazione
predefinita.
Quando è attivata questa casella di controllo, le visualizzazioni calendario potrebbero essere caricate
più lentamente.

Abilita Clic e crea eventi sulle Questa opzione interessa solo Salesforce Classic. Consente agli utenti di creare eventi sulle
visualizzazioni calendario visualizzazioni calendario giornaliere e settimanali facendo doppio clic su un orario specifico e
immettendo i dettagli dell'evento in una sovrapposizione interattiva. I campi disponibili nelle
sovrapposizioni dettagli evento e modifica vengono definiti in un layout di mini pagina.
Gli eventi ricorrenti e gli eventi multiutente non sono supportati per Clic e crea eventi sulle
visualizzazioni calendario.

Abilita pianificazione Questa opzione interessa solo Salesforce Classic. Consente agli utenti di creare eventi associati a
trascinamento della selezione record mediante il trascinamento dei record dalle visualizzazioni elenco alle visualizzazioni settimana
sulle visualizzazioni elenco del calendario e l'immissione dei dettagli dell'evento in una sovrapposizione interattiva. Per
impostazione predefinita l'opzione è disabilitata. I campi disponibili nelle sovrapposizioni dettagli
evento e modifica vengono definiti in un layout di mini pagina.

Abilita link effetto di Questa opzione interessa solo Salesforce Classic. Abilita i link effetto di attivazione per le operazioni
attivazione per elenco nella sezione Operazioni personali della scheda Pagina principale e nella visualizzazione giorno del
Operazioni personali calendario. Questa opzione è abilitata per impostazione predefinita. Gli utenti possono passare il
mouse sull'oggetto di un'operazione per vederne i dettagli in una sovrapposizione interattiva.
L’amministratore può configurare le informazioni visualizzati nelle sovrapposizioni.

Abilita il calendario imperiale Questa opzione interessa Lightning Experience e l'app mobile Salesforce. Consente di abilitare il
giapponese per le impostazioni calendario imperiale giapponese per gli utenti che utilizzano le impostazioni internazionali del
internazionali del Giappone Giappone.

18
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione dell'interfaccia utente

Impostazioni di configurazione

Impostazione Descrizione
Abilita Editor layout di pagina Quando è abilitato, l’editor di layout di pagina ottimizzato sostituisce l’interfaccia corrente per
ottimizzato la modifica dei layout di pagina con un editor WYSIWYG che include numerose funzioni più
avanzate.

Abilita Streaming API Abilita Streaming API, che consente di ricevere notifiche, in modo sicuro e scalabile, in caso di
modifiche ai dati che soddisfano una query SOQL definita dall'utente. Questo campo è
selezionato per impostazione predefinita. Se la versione di Salesforce in uso prevede l’accesso
all’API e questa casella di controllo non è visualizzata, rivolgersi a Salesforce.

Abilita creazione canale in Abilita la creazione dinamica dei canali quando si utilizza la funzione di streaming generico di
streaming dinamico Streaming API. Se è selezionata, i canali di streaming generico vengono creati dinamicamente
quando i clienti si abbonano, se non sono già stati creati. Questo campo è selezionato per
impostazione predefinita. Se la versione di Salesforce in uso prevede l'accesso all'API e la casella
di controllo non è visualizzata, rivolgersi a Salesforce.

Abilita autorizzazioni utente Abilita le autorizzazioni utente che permettono di eliminare la cronologia dei campi e i record
"Elimina da cronologia campi" ed dell'archivio cronologia campo. Questo campo non è selezionato per impostazione predefinita.
"Elimina da archivio cronologia
campo"

Abilita troncamento oggetto Abilita il troncamento degli oggetti personalizzati, che elimina in modo definitivo tutti i record
personalizzato da un oggetto personalizzato pur mantenendo l'oggetto e i relativi metadati intatti per uso
futuro.

Abilita interfaccia utente Imposta Quando è disabilitata, gli utenti con Salesforce Classic accedono alle loro impostazioni personali
migliorata dal menu Imposta. Quando è abilitata, gli utenti con Salesforce Classic accedono alle loro
impostazioni personali dal menu Impostazioni personali, accessibile dal menu del nome utente.
Il link Imposta viene inoltre spostato dal menu del nome utente al menu dell'applicazione. Se
si modifica questa impostazione, notificare tutti gli utenti della propria organizzazione.

Abilita ricerca avanzata in Imposta Se l'opzione è abilitata, gli utenti possono cercare pagine di impostazione, profili personalizzati,
(beta) insiemi di autorizzazioni, gruppi pubblici, ruoli e utenti dall'intestazione laterale in Imposta. Se
è disabilitata, gli utenti possono cercare solo le pagine di Imposta.
• La ricerca avanzata in Imposta è in versione beta; la qualità è a livello di produzione ma con
alcune limitazioni note.
• Alcuni elementi per i quali si può eseguire la ricerca (come gli insiemi di autorizzazioni) non
sono disponibili in alcune versioni. Gli utenti non possono cercare elementi che non sono
inclusi nella versione in uso.

Usa campi indirizzo personalizzati Se l'opzione è abilitata, il tipo di campo personalizzato Indirizzo è disponibile nel Gestore oggetti.
Per ulteriori informazioni, vedere Campi indirizzo personalizzati nella Guida di Salesforce.
Prima di abilitare i campi indirizzo personalizzati, leggere le considerazioni importanti riportate
di seguito.
• Questa funzione non può essere disabilitata.
• Questa funzione presenta delle limitazioni. Per maggiori informazioni, vedere Requisiti e
limitazioni dei campi indirizzo personalizzati nella Guida di Salesforce.

19
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione dell'interfaccia utente

Impostazioni avanzate

Impostazione Descrizione
Attiva Stampa unione estesa Abilita la Stampa unione estesa per l'organizzazione. Quando la
casella di controllo è selezionata, il link Stampa unione globale
è disponibile nell’area Strumenti delle pagine iniziali di account,
referenti e lead. Inoltre, le singole stampe unione richieste
dall'elenco correlato Cronologia attività di un record vengono
eseguite utilizzando la funzionalità Stampa unione estesa.
Affinché gli utenti possano creare documenti di stampa unione
utilizzando l'opzione Stampa unione estesa, gli amministratori
devono impostare la funzione. Per prima cosa, da Imposta,
immettere Interfaccia utente nella casella Ricerca veloce
e quindi selezionare Interfaccia utente. Nella sezione Avanzate,
selezionare Abilita stampa unione estesa. Gli amministratori
possono indicare se vogliono che vengano salvati in Documenti
Salesforce tutti i documenti di stampa unione degli utenti o solo i
documenti superiori a 3 MB. Dopo aver abilitato la funzionalità, è
necessario che gli amministratori creino modelli di stampa unione
in Microsoft® Word e carichino i modelli di stampa unione in
Salesforce.

Salva sempre i documenti di Stampa unione estesa nella I documenti di stampa unione generati mediante Stampa unione
scheda Documenti estesa vengono aggiunti alla cartella dei documenti dell'utente
nella scheda Documenti anziché essere recapitati come allegati
email. Agli utenti viene inviati messaggi email di conferma quando
le richieste di stampa unione vengono completate. Tali email
includono link che consentono di recuperare i documenti generati
dalla scheda Documenti. Questi documenti vengono conteggiati
nel limite di memoria dell'organizzazione.

Impostazione dell'interfaccia utente in Salesforce Classic


L'interfaccia utente Imposta migliorata fornisce un'esperienza semplificata per la visualizzazione e
EDIZIONI
la gestione delle operazioni di impostazione personale e amministrativa.
Quando in un'organizzazione è abilitata l'interfaccia utente Imposta migliorata, si notano numerose Disponibile in: Salesforce
differenze rispetto all'interfaccia utente originale. Classic
• Il menu Imposta è accessibile dal link Imposta nell'angolo superiore destro di tutte le pagine Disponibile in: tutte le
Salesforce. versioni tranne
• Il menu Imposta è organizzato i categorie basate sugli obiettivi: Amministra, Crea, Distribuisci, Database.com Edition
Monitora e Checkout.
• Le impostazioni personali, che tutti gli utenti di Salesforce possono modificare, sono disponibili
da un menu Impostazioni personali separato.
Per accedere alle Impostazioni personali, selezionare il proprio nome nell'angolo superiore destro di qualsiasi pagina Salesforce,
quindi fare clic su Impostazioni personali. È anche possibile accedere alla Impostazioni personali dalla pagina del profilo Chatter
personale: nel riquadro destro, fare clic su Impostazioni personali.

20
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione dell'interfaccia utente

• La pagina iniziale Impostazioni personali include link rapidi per accedere facilmente agli strumenti e alle operazioni delle impostazioni
personali utilizzati più di frequente.

Importante: Quando è abilitata, l'interfaccia utente Imposta migliorata è attivata per tutti gli utenti dell'organizzazione. Assicurarsi
di informare la propria organizzazione prima di abilitare o disabilitare questa impostazione.
Per abilitare l'interfaccia utente Imposta migliorata, da Imposta, immettere Interfaccia utente nella casella Ricerca
veloce, quindi selezionare Interfaccia utente e Abilita interfaccia utente Imposta migliorata.

Nota: L'interfaccia utente migliorata:


• non è supportata in Internet Explorer versione 6
• è disponibile solo quando viene abilitato il nuovo tema dell'interfaccia utente

Ricerca di elementi nell'impostazione con la Ricerca avanzata in Imposta (beta)


Con la Ricerca avanzata in Imposta, gli utenti possono cercare numerosi tipi di elementi nell'impostazione. Tali elementi includono
voci di approvazione, oggetti e campi personalizzati, profili personalizzati, insiemi di autorizzazioni, voci di flusso di lavoro e così via.
Pagina Risultati di ricerca impostazione (beta)
La pagina Risultati di ricerca impostazione visualizza diversi tipi di elementi in Imposta corrispondenti ai termini della ricerca, incluse
voci di approvazione, oggetti e campi personalizzati, profili personalizzati, insiemi di autorizzazioni, voci di flusso di lavoro, utenti, e
così via.

Ricerca di elementi nell'impostazione con la Ricerca avanzata in Imposta (beta)


Con la Ricerca avanzata in Imposta, gli utenti possono cercare numerosi tipi di elementi
EDIZIONI
nell'impostazione. Tali elementi includono voci di approvazione, oggetti e campi personalizzati,
profili personalizzati, insiemi di autorizzazioni, voci di flusso di lavoro e così via. Disponibile in: Salesforce
Nota: La Ricerca avanzata in Imposta è in versione beta. Presenta una qualità pari all'istanza Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
di produzione ma con limitazioni note.
Experience
Per utilizzare la Ricerca avanzata in Imposta, verificare che la relativa impostazione dell'interfaccia
utente sia abilitata. Da Imposta, immettere Interfaccia utente nella casella Ricerca Disponibile nelle versioni:
veloce, quindi selezionare Interfaccia utente e scorrere fino a Abilita interfaccia Professional Edition,
Enterprise Edition,
utente Imposta migliorata (beta). Se la Ricerca avanzata in Imposta è disabilitata,
Performance Edition,
la casella di ricerca in Imposta restituisce i titoli delle pagine nel menu Imposta ma non le singole
Unlimited Edition e
voci create o modificate in Imposta.
Developer Edition
La Ricerca avanzata in Imposta è polivalente e consente diversi usi.
• Per trovare le pagine di Imposta, digitare in parte o completamente il nome di una pagina nella AUTORIZZAZIONI
casella della ricerca in Imposta. Man mano che si digita testo nella casella, appaiono UTENTE
immediatamente le pagine di Imposta i cui nomi corrispondono al testo digitato. Fare clic sul
nome della pagina da aprire. Per abilitare la Ricerca
• Per trovare record o oggetti in Imposta, immettere almeno due caratteri consecutivi della voce avanzata in Imposta:
• Personalizza
desiderata e fare clic su o premere Invio. Nella pagina Risultati della ricerca impostazione applicazione
visualizzata, selezionare l'elemento desiderato dall'elenco.
Per eseguire una ricerca in
Nota: Alcuni elementi per i quali si può eseguire la ricerca (come gli insiemi di Imposta:
autorizzazioni) non sono disponibili in alcune versioni. Gli utenti non possono cercare • Visualizza impostazione
e configurazione
elementi che non sono inclusi nella versione in uso.

21
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione dell'interfaccia utente

Esempio: Ad esempio, si supponga di voler visualizzare tutti i pacchetti installati nella propria organizzazione. Immettere inst.
Man mano che si immettono le lettere, il menu Imposta si riduce in modo da includere solo i menu e le pagine che corrispondono
ai termini della ricerca. Viene rapidamente visualizzato il link per la pagina desiderata (Pacchetti installati).

Quindi, si può ad esempio modificare la password di uno degli utenti, Jane Smith. Immettere smit e fare clic su . Nella pagina
Risultati ricerca impostazione, fare clic sul risultato Jane Smith per passare direttamente alla pagina dei dettagli dell'utente.

Pagina Risultati di ricerca impostazione (beta)


La pagina Risultati di ricerca impostazione visualizza diversi tipi di elementi in Imposta corrispondenti
EDIZIONI
ai termini della ricerca, incluse voci di approvazione, oggetti e campi personalizzati, profili
personalizzati, insiemi di autorizzazioni, voci di flusso di lavoro, utenti, e così via. Disponibile nelle versioni:
Nota: La Ricerca avanzata in Imposta è in versione beta. Presenta una qualità pari all'istanza Salesforce Classic (non in
tutte le organizzazioni)
di produzione ma con limitazioni note.
Nel riquadro sinistro della pagina Risultati di ricerca in Imposta sono indicate tutte le categorie con Disponibile nelle versioni:
il numero di risultati tra parentesi. Professional Edition,
Enterprise Edition,
• Fare clic su una categoria per visualizzare solo i risultati relativi a quella categoria. Performance Edition,
• Se i risultati sono stati filtrati per categoria, fare clic su Tutti i risultati per visualizzare tutti i Unlimited Edition e
risultati della ricerca. Developer Edition
• Fare clic su un risultato per aprirlo o fare clic su Modifica.
• Utilizzare la casella di ricerca nella parte superiore della pagina per eseguire di nuovo una ricerca
impostazione.
I termini di ricerca che corrispondono al nome di un utente o al nickname del sito Experience Cloud (il campo Nickname nella pagina
dei dettagli dell'utente) restituiscono risultati che mostrano solo il nome dell'utente. Se il nickname non corrisponde al nome utente, il
risultato potrebbe non essere scontato. Ad esempio, se un'utente di nome Margherita Rossi ha il nickname Margy, la ricerca di mar
restituisce Margherita Rossi.

Suggerimento: quando si visualizzano i risultati della ricerca impostazione, creare un segnalibro per la pagina dei risultati nel
browser Web per semplificare l'esecuzione della stessa ricerca in futuro. Ad esempio, se si cerca spesso la parola "smit", è possibile
creare un segnalibro per la pagina dei risultati in modo che esegua di nuovo la stessa ricerca. L'URL per questo segnalibro sarebbe
di questo tipo:
https://MiaSocietà.salesforce.com/ui/setup/SetupSearchResultsPage?setupSearch=smit.

VEDERE ANCHE:
Ricerca di elementi nell'impostazione con la Ricerca avanzata in Imposta (beta)

22
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazione della pagina iniziale di Lightning Experience

Impostazione della pagina iniziale di Lightning Experience


È possibile fornire agli utenti tutto ciò che serve per gestire le attività dalla pagina iniziale di Lightning
EDIZIONI
Experience. Gli agenti di vendita possono visualizzare il riepilogo trimestrale delle prestazioni e
ottenere aggiornamenti importanti su operazioni e opportunità critiche. È inoltre possibile Disponibile nelle versioni:
personalizzare la pagina per tipi di utenti diversi e assegnare pagine personalizzate ad applicazioni Lightning Experience
e combinazioni di applicazioni e profili diverse.
Disponibile nelle versioni:
• Da Imposta, digitare Generatore di app Lightning nella casella Ricerca Essentials Edition, Group
veloce, quindi selezionare Generatore di app Lightning. Fare clic su Nuovo per creare Edition, Professional
una pagina iniziale Lightning oppure fare clic su Modifica accanto a una pagina iniziale esistente. Edition, Enterprise Edition,
• Durante la modifica di un'app Lightning, selezionare la scheda Pagine, quindi fare clic su Nuova Performance Edition,
pagina o Apri pagina. Unlimited Edition e
• Developer Edition
Durante la visualizzazione di una pagina iniziale, fare clic su e selezionare Modifica pagina
per creare una copia modificabile della pagina iniziale corrente.

Impostazione di una nuova pagina iniziale predefinita


Impostare una nuova pagina iniziale predefinita per mettere in evidenza le informazioni più importanti per gli utenti. Tutti gli utenti
visualizzano la pagina iniziale predefinita a meno che i loro profili non siano assegnati a un'altra pagina iniziale.
Assegnazione di pagine iniziali personalizzate ad app e profili specifici
L'assegnazione delle pagine iniziali ad app e combinazioni di app e profili diverse consente di fornire agli utenti l'accesso a una
pagina iniziale perfetta per il loro ruolo.
Autorizzazioni e impostazioni della Pagina iniziale di Lightning Experience
Consentire ai propri utenti di accedere ai dettagli delle opportunità e ad altre autorizzazioni in modo che possano utilizzare al meglio
la Pagina iniziale.

23
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazione della pagina iniziale di Lightning Experience

Impostazione di una nuova pagina iniziale predefinita


Impostare una nuova pagina iniziale predefinita per mettere in evidenza le informazioni più
EDIZIONI
importanti per gli utenti. Tutti gli utenti visualizzano la pagina iniziale predefinita a meno che i loro
profili non siano assegnati a un'altra pagina iniziale. Disponibile nelle versioni:
È possibile impostare la pagina iniziale predefinita nei seguenti modi. Lightning Experience
• Da Imposta, digitare Generatore di app Lightning nella casella Ricerca Disponibile nelle versioni:
veloce, quindi selezionare Generatore di app Lightning. Essentials Edition, Group
Dopo aver salvato una pagina, fare clic su Attiva nella finestra di dialogo Pagina salvata oppure Edition, Professional
fare clic su Attivazione e selezionare Imposta questa pagina come pagina iniziale Edition, Enterprise Edition,
predefinita. Performance Edition,
Unlimited Edition e
• Durante la modifica di un'app Lightning, selezionare la scheda Pagine, fare clic su Apri pagina, Developer Edition
quindi fare clic su Attivazione e selezionare Imposta questa pagina come pagina iniziale
predefinita.
AUTORIZZAZIONI
• In Imposta, immettere Pagina iniziale nella casella Ricerca veloce, quindi
UTENTE
selezionare Pagina iniziale.
Fare clic su Imposta pagina predefinita e selezionare una pagina. Per ripristinare la pagina Per creare e salvare le
iniziale standard, selezionare Impostazione predefinita di sistema. pagine Lightning in
Generatore di app Lightning
• Personalizza
applicazione
Per visualizzare le pagine
Lightning in Generatore di
app Lightning
• Visualizza impostazione
e configurazione

24
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazione della pagina iniziale di Lightning Experience

Assegnazione di pagine iniziali personalizzate ad app e profili specifici


L'assegnazione delle pagine iniziali ad app e combinazioni di app e profili diverse consente di fornire
EDIZIONI
agli utenti l'accesso a una pagina iniziale perfetta per il loro ruolo.
È possibile impostare le assegnazioni di pagina in base all'app in tre modi diversi. Utilizzare il Disponibile in: Lightning
Generatore di app Lightning per assegnare i profili a una sola pagina iniziale, ma tenere presente Experience
che Imposta offre un maggiore controllo sulle assegnazioni di pagina.
Disponibile in: Essentials
Nota: applicabile solo alle app Lightning. Le app Classic possono essere visualizzate in Edition, Group Edition,
Lightning Experience, ma non è possibile visualizzare diverse pagine iniziali assegnate per Professional Edition,
app e profili specifici. Aggiornare le app Classic alle app Lightning dal Gestore app per Enterprise Edition,
beneficiare delle funzionalità di Lightning Experience. Performance Edition,
Unlimited Edition e
• Da Imposta, digitare Generatore di app Lightning nella casella Ricerca Developer Edition
veloce, quindi selezionare Generatore di app Lightning.
Dopo aver salvato una pagina, fare clic su Attiva dalla finestra di dialogo Pagina salvata oppure
AUTORIZZAZIONI
fare clic su Attivazione.
UTENTE
• Durante la modifica di un'app Lightning, selezionare la scheda Pagine, fare clic su Apri pagina
e quindi su Attivazione. Per creare e salvare le
pagine Lightning in
• In Imposta, immettere Pagina iniziale nella casella Ricerca veloce, quindi Generatore di app Lightning
selezionare Pagina iniziale. • Personalizza
applicazione
Per visualizzare le pagine
Lightning in Generatore di
app Lightning
• Visualizza impostazione
e configurazione

Autorizzazioni e impostazioni della Pagina iniziale di Lightning Experience


Consentire ai propri utenti di accedere ai dettagli delle opportunità e ad altre autorizzazioni in modo
EDIZIONI
che possano utilizzare al meglio la Pagina iniziale.
Per informazioni sull'aggiunta delle notizie alla Pagina iniziale, vedere "Impostazioni account" nella Disponibile nelle versioni:
Guida di Salesforce. Lightning Experience
Eventi odierni mostra i prossimi cinque incontri programmati per oggi. Operazioni odierne mostra Disponibile nelle versioni:
le prossime cinque operazioni in scadenza oggi. Essentials Edition, Group
Il grafico delle prestazioni e le Trattative migliori visualizzano le informazioni sulle opportunità del Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
team di vendita di un agente, se è presente un team associato. In caso contrario, il grafico visualizza
Performance Edition,
le opportunità di cui l'agente è titolare.
Unlimited Edition e
Nota: il grafico delle prestazioni non è compatibile con gli anni fiscali personalizzati. Se gli Developer Edition
anni fiscali personalizzati sono abilitati nell'organizzazione, creare i propri rapporti e cruscotti
digitali da visualizzare nella Pagina iniziale.
Per compilare il grafico delle prestazioni, le Trattative migliori e l'Assistente, gli utenti devono disporre di queste autorizzazioni.

25
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni personalizzate delle pagine dei record

Tabella 1: Autorizzazioni richieste per le funzioni della Pagina iniziale


Autorizzazione o impostazione Grafico delle Trattative Assistente
prestazioni migliori
Accesso in lettura all'oggetto Opportunità e accesso in condivisione alle
opportunità pertinenti

Accesso in lettura al campo Ammontare dell'oggetto Opportunità

Accesso in lettura al campo Probabilità dell'oggetto Opportunità

Autorizzazione utente "Esegui rapporti" abilitata per gli utenti

Opportunità chiuse o opportunità aperte con una probabilità superiore al


70% durante il trimestre fiscale corrente

Accesso in lettura all'oggetto Lead

Per informazioni sulla configurazione dei pulsanti di azione nell'Assistente, vedere "Visualizzazione degli aggiornamenti importanti con
l'Assistente" nella Guida di Salesforce.

Impostazioni personalizzate delle pagine dei record


Personalizzare l'esperienza degli utenti quando utilizzano i record in Lightning Experience.
EDIZIONI

Visualizzazioni pagine di record Lightning Experience Disponibile in: Lightning


Scegliere la visualizzazione predefinita per le pagine di record in Lightning Experience. Sono Experience
disponibili due opzioni pronte per l'uso, ognuna con dati specifici e organizzazione diversi. Disponibile in: Group
Selezionare la visualizzazione che soddisfa le esigenze e le preferenze dei propri utenti. Edition, Essentials Edition,
Impostazione della visualizzazione pagina di record Lightning Experience predefinita Professional Edition,
Selezionare la visualizzazione predefinita per le pagine di record in Lightning Experience. Una Enterprise Edition,
visualizzazione record determina come le informazioni sui record vengono organizzate e Performance Edition,
Unlimited Edition e
presentate agli utenti.
Developer Edition
Visualizzazione attività
Scegliere un'impostazione predefinita per la modalità di visualizzazione nelle pagine dei record
in Lightning Experience. La visualizzazione mette in evidenza informazioni diverse e ha comportamenti diversi. Gli utenti possono
modificare le preferenze di visualizzazione nelle loro impostazioni personali.
Impostazione della visualizzazione attività predefinita
È possibile impostare la visualizzazione predefinita per la modalità di utilizzo delle attività da parte degli utenti. Gli utenti possono
modificare le preferenze di visualizzazione nelle loro impostazioni personali.

26
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni personalizzate delle pagine dei record

Visualizzazioni pagine di record Lightning Experience


Scegliere la visualizzazione predefinita per le pagine di record in Lightning Experience. Sono
EDIZIONI
disponibili due opzioni pronte per l'uso, ognuna con dati specifici e organizzazione diversi.
Selezionare la visualizzazione che soddisfa le esigenze e le preferenze dei propri utenti. Disponibile in: Lightning
• Visualizzazione completa: visualizza le informazioni sui record in una colonna singola a elevata Experience e app mobile
densità di dati, che si concentra sui dettagli e sugli elenchi correlati e mostra tutte le informazioni Salesforce per iOS e Android
sulla stessa pagina. Se si sta passando a Lightning Experience, questa visualizzazione è simile
Disponibile in: Group
a Salesforce Classic. Edition, Essentials Edition,
Importante: per mantenere la qualità delle prestazioni, la Visualizzazione completa non Professional Edition,
è disponibile per tutte le configurazioni di organizzazione. Per accedere alla Visualizzazione Enterprise Edition,
Performance Edition,
completa, il layout di pagina non deve avere:
Unlimited Edition e
– più di 50 campi Developer Edition
– più di 12 elenchi correlati
– componenti Visualforce in linea

27
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni personalizzate delle pagine dei record

Nota: non è possibile comprimere le sezioni nella pagina dei dettagli del record nell'app mobile Salesforce.

• Visualizzazione raggruppata: raggruppa le informazioni sui record in schede e colonne. Questa visualizzazione aiuta gli utenti a
concentrarsi sulle esigenze del momento e riduce la necessità di scorrere la pagina.

28
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni personalizzate delle pagine dei record

29
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni personalizzate delle pagine dei record

Impostazione della visualizzazione pagina di record Lightning Experience predefinita


Selezionare la visualizzazione predefinita per le pagine di record in Lightning Experience. Una
EDIZIONI
visualizzazione record determina come le informazioni sui record vengono organizzate e presentate
agli utenti. Disponibile in: Lightning
1. Da Imposta, immettere Impostazioni pagine dei record nella casella Ricerca Experience
veloce e selezionare Impostazioni pagine dei record.
Disponibile in: Group
2. Assegnare la visualizzazione predefinita della pagina di record Lightning Experience. Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per impostare la
visualizzazione predefinita
pagina di record Lightning:
• Personalizza
applicazione
3. Fare clic su Salva.
Se gli oggetti hanno un'assegnazione di pagina record predefinita personalizzata, viene
visualizzata una finestra che li elenca.

4. Fare clic su Abilita.

30
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni personalizzate delle pagine dei record

La nuova visualizzazione si applica agli oggetti selezionati e a tutti gli oggetti che non hanno assegnazioni personalizzate specifiche.
Le pagine personalizzate per gli oggetti selezionati non sono assegnate nell'ambito di questo processo ma possono essere riassegnate
nel Generatore di app Lightning.

Nota: se la pagina del record non mostra la visualizzazione selezionata, aggiornare la pagina.
è possibile assegnare la Visualizzazione completa o la Visualizzazione raggruppata ad app, tipi di record o profili specifici
creando una nuova pagina Lightning e clonandola dalla visualizzazione desiderata.

Visualizzazione attività
Scegliere un'impostazione predefinita per la modalità di visualizzazione nelle pagine dei record in
EDIZIONI
Lightning Experience. La visualizzazione mette in evidenza informazioni diverse e ha comportamenti
diversi. Gli utenti possono modificare le preferenze di visualizzazione nelle loro impostazioni personali. Disponibile in: Lightning
La visualizzazione della tempistica attività mostra i dettagli per ogni operazione, evento e email in Experience e app mobile
una visualizzazione della tempistica espandibile. Salesforce per iOS e Android

Disponibile in: Group


Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

La visualizzazione elenchi correlati mostra i dettagli per ogni operazione, evento e email negli elenchi correlati Attività aperte e Cronologia
attività.

31
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni personalizzate delle pagine dei record

tutte le pagine di record Lightning Experience standard supportano entrambe le visualizzazioni.

Impostazione della visualizzazione attività predefinita


È possibile impostare la visualizzazione predefinita per la modalità di utilizzo delle attività da parte
EDIZIONI
degli utenti. Gli utenti possono modificare le preferenze di visualizzazione nelle loro impostazioni
personali. Disponibile in: Lightning
1. Da Imposta, immettere Impostazioni pagine dei record nella casella Ricerca Experience
veloce e selezionare Impostazioni pagine dei record.
Disponibile in: Group
2. Selezionare la visualizzazione attività predefinita per la propria organizzazione. Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per impostare la
Visualizzazione attività:
• Personalizza
applicazione

Se è abilitato Acquisizione Einstein delle attività, la tempistica attività è obbligatoria.

3. Fare clic su Salva.


se la pagina del record non mostra immediatamente la visualizzazione selezionata, aggiornare la pagina. per le pagine Lightning
personalizzate, verificare che sia presente il componente rilevante per l'attività.

32
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta


Le impostazioni di Salesforce per lingua, impostazioni internazionali, fuso orario e valuta possono
EDIZIONI
influire sulle modalità di visualizzazione di oggetti come account, lead o opportunità.
In un'organizzazione con una sola valuta, gli amministratori di Salesforce definiscono le impostazioni Disponibile in: Lightning
internazionali della valuta, la lingua predefinita, le impostazioni internazionali predefinite e il fuso Experience e Salesforce
orario predefinito per le rispettive organizzazioni. Gli utenti possono definire una lingua, delle Classic (non in tutte le
impostazioni internazionali e un fuso orario nelle pagine delle impostazioni personali. organizzazioni)

In un'organizzazione con più valute, gli amministratori di Salesforce definiscono la valuta aziendale, Disponibile in: Group
la lingua predefinita, le impostazioni internazionali predefinite e il fuso orario predefinito per le Edition, Professional
rispettive organizzazioni. Gli utenti possono definire una valuta, una lingua, delle impostazioni Edition, Enterprise Edition,
internazionali e un fuso orario nelle pagine delle impostazioni personali. per gli utenti guest non Performance Edition,
autenticati, i formati di data e ora nei siti Salesforce sono basati sulle impostazioni del browser Unlimited Edition e
dell'utente e non sulle impostazioni internazionali personali dell'utente. Developer Edition

Nota: le organizzazioni con una sola lingua non possono modificare la lingua, ma possono
modificare le impostazioni internazionali.

Impostazione Chi può modificare l'impostazione


Valuta Utente di un'organizzazione con più valute

Valuta aziendale Amministratore di un'organizzazione con più valute

Impostazioni internazionali valuta Amministratore di un'organizzazione con una sola valuta

Codice ISO predefinito valuta Non modificabile

Lingua predefinita Amministratore

Impostazioni internazionali predefinite Amministratore

Fuso orario predefinito Amministratore

Valuta informazioni Non modificabile

Lingua Utente

Impostazioni internazionali Utente

Fuso orario Utente

Impostazioni amministratore
Gli amministratori possono modificare le seguenti impostazioni della lingua:
• Preferenze lingua: selezionare le lingue visualizzate per l'organizzazione.
• Lingua predefinita: questa impostazione di Informazioni sulla società vale per tutti i nuovi utenti finché non selezionano la propria
lingua. Questa impostazione determina inoltre la lingua in cui vengono memorizzate tutte le personalizzazioni (campi personalizzati,
schede e opzioni dell'interfaccia utente). Nel caso delle personalizzazioni, le lingue personali dei singoli utenti non sostituiscono
questa impostazione. Alcuni elementi di impostazione immessi manualmente da un amministratore possono essere tradotti mediante
l'Area di lavoro traduzione.
Gli amministratori possono modificare questa impostazione modificando le informazioni sulla società.

33
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

L'interfaccia utente Web di Salesforce, Salesforce per Outlook, Connect Offline e Connect per Office sono disponibili in più lingue.

Impostazioni utente
Gli utenti possono scegliere una lingua personale tra quelle selezionate per l'organizzazione dall'amministratore. Tutto il testo, le immagini,
i pulsanti e la Guida di Salesforce vengono visualizzati in questa lingua.
Il testo immesso dagli utenti rimane nella lingua in cui è stato immesso.

Selezione delle lingue per l'organizzazione


Scegliere le lingue che saranno disponibili per gli utenti.
Panoramica sulle impostazioni internazionali
Le impostazioni internazionali determinano i formati di visualizzazione di data e ora, nomi degli utenti, indirizzi, virgole e punti nei
numeri. Il giorno in cui inizia la settimana per i calendari varia a seconda delle impostazioni internazionali. Per le organizzazioni con
una sola valuta, le impostazioni internazionali determinano anche la valuta predefinita per l'organizzazione quando vengono
selezionate nell'elenco di selezione Impostazioni internazionali valuta nella pagina Informazioni sulla società.
Impostazione della valuta personale o della propria organizzazione
Se si dispone di un'organizzazione con una sola valuta, è possibile impostare la valuta predefinita per l'organizzazione. Le organizzazioni
con più valute non dispongono di una valuta predefinita. Invece, è possibile cambiare la valuta personale o aziendale.
Modifica dei tassi di conversione
È possibile gestire i tassi di cambio statici tra le valute attive e inattive e la valuta aziendale modificando i tassi di conversione. Questi
tassi di cambio vengono applicati a tutti i campi valutari utilizzati nell'organizzazione. Oltre a questi tassi di conversione, alcune
organizzazioni utilizzano tassi di cambio datati per opportunità e prodotti opportunità.
Fusi orari supportati
L'elenco dei fusi orari e dei codici supportati da Salesforce per l'organizzazione è riportato nelle impostazioni personali dell'utente.
Campi nome locale
I campi nome locale sono normali campi di testo aggiuntivi che consentono di definire il testo originale o tradotto per alcuni campi
degli oggetti Account, Referente e Lead. Ad esempio, è possibile definire i campi nome locale per un referente in modo che il suo
nome appaia in una lingua appropriata per le sue impostazioni internazionali.
Abilitazione del calendario imperiale giapponese
Visualizzare il calendario imperiale per gli utenti con l'impostazione internazionale Giapponese (Giappone).

34
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Selezione delle lingue per l'organizzazione


Scegliere le lingue che saranno disponibili per gli utenti.
EDIZIONI
1. Da Imposta, selezionare Impostazioni lingua.
Disponibile in: Salesforce
2. Per abilitare le lingue per gli utenti finali, selezionare Abilita lingue utente finale.
Classic (non in tutte le
Tutte le lingue degli utenti finali vengono inserite nell'elenco Lingue disponibili.
organizzazioni) e Lightning
Nota: se si deseleziona Abilita lingue utente finale, viene deselezionato anche Abilita Experience
lingue solo piattaforma e vengono eliminate tutte le lingue degli utenti finali e le lingue
Disponibile in: tutte le
solo piattaforma dagli elenchi Lingue disponibili e Lingue visualizzate. Se una lingua versioni tranne
utente finale o solo piattaforma è la lingua predefinita dell'organizzazione o è utilizzata Database.com Edition
da un qualsiasi utente, questa opzione non si può deselezionare.
Anche se le lingue utente finale sono visualizzate nell'applicazione Salesforce, la Guida e le
AUTORIZZAZIONI
impostazioni non vengono tradotte in queste lingue.
UTENTE
3. Per abilitare le lingue solo piattaforma, selezionare Abilita lingue solo piattaforma.
Per visualizzare le
Tutte le lingue solo piattaforma vengono inserite nell'elenco Lingue disponibili.
impostazioni delle lingue:
Nota: se si deseleziona Abilita lingue solo piattaforma vengono eliminate tutte le • Visualizza impostazione
lingue solo piattaforma dagli elenchi Lingue disponibili e Lingue visualizzate. Se un e configurazione
qualsiasi utente utilizza una lingua solo piattaforma o se si è selezionata una lingua solo Per modificare le
piattaforma come lingua predefinita dell'organizzazione, questa opzione non si può impostazioni delle lingue:
deselezionare. • Personalizza
applicazione
Per le lingue solo piattaforma non viene fornita una traduzione predefinita.

4. Per rendere una lingua disponibile agli utenti finali, selezionarla nell'elenco Lingue disponibili.
Fare clic sulla freccia destra sotto ad Aggiungi.
La lingua viene aggiunta all'elenco Lingue visualizzate.
5. Per rendere una lingua non più disponibile agli utenti finali, selezionarla nell'elenco Lingue visualizzate. Fare clic sulla freccia sinistra
sopra a Rimuovi.

Nota: le lingue visualizzate ombreggiate sono quelle attualmente utilizzate dall'azienda, dagli utenti o da entrambi. Non
possono essere rimosse.

6. Fare clic su Salva.

35
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Panoramica sulle impostazioni internazionali


Le impostazioni internazionali determinano i formati di visualizzazione di data e ora, nomi degli
EDIZIONI
utenti, indirizzi, virgole e punti nei numeri. Il giorno in cui inizia la settimana per i calendari varia a
seconda delle impostazioni internazionali. Per le organizzazioni con una sola valuta, le impostazioni Disponibile in: Lightning
internazionali determinano anche la valuta predefinita per l'organizzazione quando vengono Experience e Salesforce
selezionate nell'elenco di selezione Impostazioni internazionali valuta nella Classic (non in tutte le
pagina Informazioni sulla società. organizzazioni)
Nota: per gli utenti guest non autenticati, i formati di data e ora nei siti Salesforce sono basati Disponibile in: Group
sulle impostazioni del browser dell'utente e non sulle impostazioni internazionali personali Edition, Professional
dell'utente. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition,
Nuovi formati di impostazioni internazionali per una prospettiva più globale
Database.com Edition e
Per mantenere Salesforce Platform al passo con i nuovi standard internazionali, è stata adottata Developer Edition
una nuova serie di formati delle impostazioni internazionali nel rilascio Winter '20. Le impostazioni
internazionali controllano i formati di date, ore, valute, indirizzi, nomi e valori numerici.
Attualmente viene utilizzato ICU (International Components for Unicode) versione 71.1, che utilizza il CLDR (Common Locale Data
Repository) Unicode versione 41. Per impostazione predefinita, le organizzazioni create prima del rilascio Winter ’20 utilizzano i
formati delle impostazioni internazionali forniti dal JDK (Java Development Kit) di Oracle. I formati delle impostazioni internazionali
ICU sostituiscono i formati JDK in Salesforce per tutte le organizzazioni nel rilascio Spring '23, ma è possibile adottarli ora.
Impostazioni internazionali e formati ICU supportati da Salesforce
Impostazioni internazionali e relativi formati ICU (International Components for Unicode) per nome, indirizzo, numeri, valute, date
e ore supportati da Salesforce. Salesforce utilizza ICU versione 71.1 con CLDR (Unicode Common Locale Data Repository) versione
41. Questi formati sono disponibili all'attivazione dell'aggiornamento critico Abilitazione dei formati ICU e richiedono la versione
45.0 o successiva dell'API Salesforce Platform.
Impostazioni internazionali e formati JDK supportati da Salesforce
Impostazioni internazionali e relativi formati JDK (Java Development Kit) di Oracle per nome, indirizzo, numeri, valute, date e ore
supportati da Salesforce. Salesforce utilizza JDK versione 11 con CLDR (Common Locale Data Repository) versione 33. I seguenti
formati con ICU (International Components for Unicode) verranno sostituiti nel rilascio Spring '23. In alternativa, è possibile adottare
i nuovi formati con l'aggiornamento del rilascio Abilitazione dei formati ICU.

VEDERE ANCHE:
Completamento automatico sugli indirizzi standard

Nuovi formati di impostazioni internazionali per una prospettiva più globale


Per mantenere Salesforce Platform al passo con i nuovi standard internazionali, è stata adottata una
EDIZIONI
nuova serie di formati delle impostazioni internazionali nel rilascio Winter '20. Le impostazioni
internazionali controllano i formati di date, ore, valute, indirizzi, nomi e valori numerici. Attualmente Disponibile in: Salesforce
viene utilizzato ICU (International Components for Unicode) versione 71.1, che utilizza il CLDR Classic (non in tutte le
(Common Locale Data Repository) Unicode versione 41. Per impostazione predefinita, le organizzazioni)
organizzazioni create prima del rilascio Winter ’20 utilizzano i formati delle impostazioni internazionali
forniti dal JDK (Java Development Kit) di Oracle. I formati delle impostazioni internazionali ICU Disponibile in: Tutte le
sostituiscono i formati JDK in Salesforce per tutte le organizzazioni nel rilascio Spring '23, ma è versioni
possibile adottarli ora.

36
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Nota: i nuovi formati delle impostazioni internazionali sono disponibili con la versione 45.0 e successive dell'API Salesforce
Platform.

Adozione dei formati di impostazioni internazionali ICU


Esaminare il processo generale di migrazione ai nuovi formati delle impostazioni internazionali ICU (International Components for
Unicode). Alcuni formati differiscono da quelli forniti dal JDK (Java Development Kit) di Oracle. Di seguito vengono fornite informazioni
su come determinare l'impatto delle modifiche sull'organizzazione e sugli aggiornamenti necessari per supportare i nuovi formati.
Determinare se l'organizzazione utilizza i formati delle impostazioni internazionali ICU o JDK
Salesforce attualmente supporta due standard di formato delle impostazioni internazionali: la libreria ICU (International Components
for Unicode) e la libreria JDK (Java Development Kit) di Oracle. ICU è il nuovo standard e viene applicato tramite un aggiornamento
rilascio. Determinare se ICU è abilitato nell'organizzazione oppure se si sta utilizzando JDK ed è necessario adottare i formati delle
impostazioni internazionali ICU.
Considerazioni per l'adozione dei formati delle impostazioni internazionali ICU
Di seguito viene descritto perché Salesforce ha scelto di adottare i formati delle impostazioni internazionali ICU (International
Components for Unicode). Sono descritti i motivi per cui si consiglia di testare i nuovi formati in un ambiente Sandbox e di abilitarli
in produzione prima che vengano applicati. Rivedere quindi i consigli per la gestione dei pacchetti installati, il codice personalizzato
e le notifiche agli utenti.
Determinazione delle impostazioni internazionali in uso
Per identificare le impostazioni internazionali utilizzate nell'organizzazione, è possibile utilizzare una query SOQL, un rapporto o
entrambi. Quando i formati delle impostazioni internazionali cambiano, la procedura di adozione dipende dalle impostazioni
internazionali utilizzate nell'organizzazione. Ad esempio, quando si esegue la migrazione dai formati delle impostazioni internazionali
JDK (Java Development Kit) di Oracle ai formati delle impostazioni internazionali ICU (International Components for Unicode) o
quando i formati di alcune impostazioni internazionali esistenti cambiano.
Identificazione delle modifiche alle impostazioni internazionali con ICU
Determinare i formati delle specifiche impostazioni internazionali quando si esegue la migrazione dai formati delle impostazioni
internazionali JDK (Java Development Kit) di Oracle ai formati delle impostazioni internazionali ICU (International Components for
Unicode).
Differenze tra i formati delle impostazioni internazionali JDK e ICU
Di seguito sono descritte tutte le differenze tra i formati delle impostazioni internazionali JDK (Java Development Kit) di Oracle e i
formati delle impostazioni internazionali ICU (International Components for Unicode). Le modifiche sono elencate per impostazione
internazionale o lingua solo piattaforma. Per impostazione predefinita, le organizzazioni create prima del rilascio Winter ’20 utilizzano
i formati delle impostazioni internazionali forniti dal JDK di Oracle. I formati delle impostazioni internazionali ICU sostituiscono i
formati JDK in Salesforce per tutte le organizzazioni nel rilascio Spring '23, ma è possibile adottarli ora.
Abilitazione dei formati di impostazioni internazionali ICU
Per testare i formati delle impostazioni internazionali ICU (International Components for Unicode) prima che vengano imposti nel
rilascio Spring '23, abilitare una serie di test nell'aggiornamento di rilascio Abilitazione dei formati di impostazioni internazionali ICU.
Quindi abilitare i formati per le impostazioni internazionali Inglese (Canada).
Versioni API per classi Apex, trigger Apex e pagine Visualforce
I formati delle impostazioni internazionali ICU (International Components for Unicode) sono disponibili con l'API versione 45.0 e
successive. Per utilizzare i formati delle impostazioni internazionali ICU nelle personalizzazioni, aggiornare le classi Apex, i trigger
Apex e le pagine Visualforce alla versione API più recente. Se questi componenti utilizzano l'API versione 44.0 o precedente, restituiscono
i formati delle impostazioni internazionali JDK (Java Development Kit) di Oracle, che possono causare problemi di integrità dei dati
e confusione per l'utente finale.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Modifiche al codice personalizzato e al formato delle impostazioni internazionali


I formati di indirizzo, valuta, data, data e ora, intero, nome e ora possono cambiare quando un utente modifica le impostazioni
internazionali. Questi formati possono cambiare anche quando viene modificato lo standard del formato delle impostazioni
internazionali o vengono aggiornati i formati. Di seguito viene illustrato come evitare errori utilizzando i metodi neutri per le
impostazioni internazionali nel codice e sono presentati alcuni esempi. Vengono poi presentante alcune informazioni su come
verificare che le integrazioni funzionino con formati nuovi o modificati.
Test dei formati delle impostazioni internazionali ICU
Quando si esegue la migrazione dai formati delle impostazioni internazionali JDK (Java Development Kit) di Oracle ai formati delle
impostazioni internazionali ICU (International Components for Unicode), i formati di alcune impostazioni internazionali cambiano.
Utilizzare i test delle funzioni per verificare le funzionalità esistenti e confermare che i formati vengano visualizzati correttamente
per ogni impostazione internazionale interessata utilizzata nell'organizzazione. Verificare inoltre che l'integrazione con le terze parti
funzioni come previsto e testare i pacchetti installati con i nuovi formati.

VEDERE ANCHE:
Panoramica sulle impostazioni internazionali

Adozione dei formati di impostazioni internazionali ICU


Esaminare il processo generale di migrazione ai nuovi formati delle impostazioni internazionali ICU
EDIZIONI
(International Components for Unicode). Alcuni formati differiscono da quelli forniti dal JDK (Java
Development Kit) di Oracle. Di seguito vengono fornite informazioni su come determinare l'impatto Disponibile in: Salesforce
delle modifiche sull'organizzazione e sugli aggiornamenti necessari per supportare i nuovi formati. Classic (non in tutte le
organizzazioni)
Nota: Nelle organizzazioni create nel rilascio Winter '20 o nei rilasci successivi i formati delle
impostazioni internazionali ICU sono abilitati per impostazione predefinita. È possibile Disponibile in: Tutte le
disattivare l'aggiornamento fino a quando non verrà attivato automaticamente nel rilascio versioni
Spring '23.
Di seguito è riportata la procedura dettagliata per la migrazione dai formati delle impostazioni
internazionali JDK a ICU.
1. Determinare se l'organizzazione utilizza i formati delle impostazioni internazionali ICU o JDK.
Prima di iniziare, determinare quali formati si stanno utilizzando e se queste istruzioni sono applicabili.

2. Rivedere le considerazioni sull'adozione di ICU.


Scoprire perché Salesforce ha scelto di adottare i formati delle impostazioni internazionali ICU. Rivedere i consigli, incluse le informazioni
su dove testare e come gestire i pacchetti installati e il codice personalizzato.

3. Determinare in che modo i formati delle impostazioni internazionali ICU influiscono sull'organizzazione.
La procedura di migrazione dipende dalle impostazioni internazionali utilizzate nella propria organizzazione. Utilizzare una query
SOQL e un rapporto per identificare le impostazioni internazionali in uso, quindi identificare le modifiche specifiche di tali impostazioni
da includere nel test.

4. Abilitare i formati delle impostazioni internazionali ICU in un ambiente Sandbox.


Prima di abilitare i nuovi formati in nell'ambiente di produzione, si consiglia di testare i formati delle impostazioni internazionali ICU
in un ambiente Sandbox.

5. Aggiornare le classi Apex, i trigger Apex e le pagine Visualforce all'API versione 45.0 o successiva a pagina 102

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Per evitare problemi di integrità dei dati e confusione degli utenti finali, aggiornare le classi Apex, i trigger Apex e le pagine Visualforce
all'API versione 45.0 o successiva. Se questi componenti utilizzano l'API versione 44.0 o precedente, restituiscono i formati delle
impostazioni internazionali JDK (Java Development Kit) di Oracle.

6. Aggiornare il codice personalizzato per i formati delle impostazioni internazionali ICU.


Quando un'organizzazione esegue la migrazione dai formati delle impostazioni internazionali JDK ai formati delle impostazioni
internazionali ICU, gli utenti visualizzano automaticamente i nuovi formati nei campi standard di Salesforce e nelle funzionalità.
Tuttavia, il codice personalizzato può richiedere modifiche. Scoprire come utilizzare i formati neutrali per prevenire i problemi quando
cambiano i formati delle impostazioni internazionali e vedere gli esempi di problemi comuni.

7. Testare i formati delle impostazioni internazionali ICU in un ambiente Sandbox.


Eseguire i test funzionali standard e i test mirati della funzionalità che elabora o genera i formati delle impostazioni internazionali.
Testare i risultati in ciascuna delle impostazioni internazionali interessate utilizzate nell'organizzazione. In caso di problemi, aggiornare
l'organizzazione ed eseguire nuovamente il test.

8. Inviare una notifica agli utenti e ai partner.


Comunicare agli utenti quando si prevede di abilitare ICU in produzione e come le nuove impostazioni internazionali possono
interessarli. In caso contrario, le differenze tra i formati delle impostazioni internazionali JDK e ICU possono causare confusione. Il
raggiungimento di tutti può richiedere più promemoria prima e dopo l'abilitazione di ICU in produzione.
Considerare anche la possibilità di inviare una notifica ai partner, soprattutto se i partner inviano informazioni o estraggono informazioni
da Salesforce. La risoluzione dei problemi correlati alle integrazioni può richiedere l'assistenza dei partner.

9. Abilitare i formati delle impostazioni internazionali ICU nell'ambiente di produzione.


Dopo aver testato i formati delle impostazioni internazionali ICU in un ambiente Sandbox e aver identificato le modifiche necessarie,
abilitare i formati delle impostazioni internazionali ICU in produzione. Eseguire quindi le stesse modifiche.

10. Testare di nuovo i formati delle impostazioni internazionali ICU nell'ambiente di produzione.
Per rilevare eventuali variazioni tra l'organizzazione Sandbox e l'organizzazione di produzione, eseguire i test funzionali standard.
Testare anche la funzionalità che elabora i formati delle impostazioni internazionali. In caso di problemi, aggiornare l'organizzazione
ed eseguire nuovamente il test. Dopo aver verificato correttamente la funzionalità in produzione, contrassegnare l'aggiornamento
rilascio come completato.

VEDERE ANCHE:
Panoramica sulle impostazioni internazionali

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Determinare se l'organizzazione utilizza i formati delle impostazioni internazionali ICU o JDK


Salesforce attualmente supporta due standard di formato delle impostazioni internazionali: la libreria
EDIZIONI
ICU (International Components for Unicode) e la libreria JDK (Java Development Kit) di Oracle. ICU
è il nuovo standard e viene applicato tramite un aggiornamento rilascio. Determinare se ICU è Disponibile in: Salesforce
abilitato nell'organizzazione oppure se si sta utilizzando JDK ed è necessario adottare i formati delle Classic (non in tutte le
impostazioni internazionali ICU. organizzazioni)
Nota: Nelle organizzazioni create nel rilascio Winter '20 o nei rilasci successivi i formati delle Disponibile in: Tutte le
impostazioni internazionali ICU sono abilitati per impostazione predefinita. È possibile versioni
disattivare l'aggiornamento fino a quando non verrà applicato nel rilascio Spring '23.
Per determinare se l'organizzazione utilizza i formati delle impostazioni internazionali ICU, controllare AUTORIZZAZIONI
lo stato dell'aggiornamento rilascio Abilitazione dei formati di impostazioni internazionali ICU. UTENTE
Quindi verificare un'impostazione dell'interfaccia utente.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Aggiornamenti rilascio e quindi Per visualizzare gli
aggiornamenti rilascio:
selezionare Aggiornamenti rilascio.
• Visualizza impostazione
a. Fare clic sulla scheda Azione necessaria e cercare l'aggiornamento rilascio Abilitazione e configurazione
dei formati di impostazioni internazionali ICU. Per abilitare o disabilitare gli
Se l'aggiornamento rilascio Abilitazione dei formati di impostazioni internazionali ICU è aggiornamenti rilascio
presente nella scheda, fare clic su Per iniziare per visualizzare i dettagli sull'aggiornamento. • Gestione degli
aggiornamenti rilascio
Se viene visualizzato "Questo aggiornamento è ora abilitato per il test", l'organizzazione sta
utilizzando i formati delle impostazioni internazionali ICU. In caso contrario, l'organizzazione OPPURE
sta utilizzando i formati delle impostazioni internazionali JDK. Personalizza
applicazione

b. Se non si trova l'aggiornamento rilascio nella scheda Azione necessaria, fare clic sulla scheda Archiviati e cercare l'aggiornamento
rilascio Abilitazione dei formati di impostazioni internazionali ICU.
Se l'aggiornamento rilascio Abilitazione dei formati di impostazioni internazionali ICU è contrassegnato come completato,
l'aggiornamento è stato completato e l'organizzazione sta utilizzando ICU. La scheda dell'aggiornamento rilascio contiene un
segno di spunta verde e la parola Completato nell'angolo in alto a destra.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

2. Per utilizzare le impostazioni internazionali ICU, le impostazioni internazionali Inglese (Canada) [en_CA] richiedono un'attivazione
separata. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Interfaccia utente e quindi selezionare Interfaccia utente.
Se l'organizzazione utilizza i formati di impostazioni internazionali JDK, si consiglia di testare e adottare i formati delle impostazioni
internazionali ICU prima che vengano applicati. Se l'opzione dell'interfaccia utente Abilita formati ICU per impostazioni internazionali
en_CA è disabilitata, si consiglia di abilitare l'opzione prima che venga applicato l'aggiornamento rilascio nel rilascio Spring '23.
Se l'organizzazione utilizza i formati delle impostazioni internazionali ICU e l'opzione dell'interfaccia utente Abilita formati ICU per
impostazioni internazionali en_CA è abilitata, l'organizzazione sta utilizzando lo standard più recente. Non sono richieste ulteriori
azioni.

VEDERE ANCHE:
Adozione dei formati di impostazioni internazionali ICU

Considerazioni per l'adozione dei formati delle impostazioni internazionali ICU


Di seguito viene descritto perché Salesforce ha scelto di adottare i formati delle impostazioni
EDIZIONI
internazionali ICU (International Components for Unicode). Sono descritti i motivi per cui si consiglia
di testare i nuovi formati in un ambiente Sandbox e di abilitarli in produzione prima che vengano Disponibile in: Salesforce
applicati. Rivedere quindi i consigli per la gestione dei pacchetti installati, il codice personalizzato Classic (non in tutte le
e le notifiche agli utenti. organizzazioni)

Disponibile in: Tutte le


Perché Salesforce sta apportando questa modifica? versioni
Prima del rilascio Winter’ 20, le nuove organizzazioni Salesforce utilizzano i formati delle impostazioni
internazionali contenuti nel JDK (Java Development Kit) di Oracle. Questa soluzione funziona bene,
ma presenta alcuni problemi. Ma soprattutto, i formati delle impostazioni internazionali JDK non sono coerenti con le procedure consigliate
per l'internazionalizzazione e non vengono aggiornati regolarmente.
ICU è uno standard internazionale, gestito e disciplinato da una comunità globale. I nuovi formati offrono un'esperienza coerente in
tutta la piattaforma Salesforce e migliorano l'integrazione con le applicazioni conformi a ICU in tutto il mondo. Adottando i formati delle
impostazioni internazionali ICU, Salesforce e l'azienda restano al passo con questi standard internazionali.

Non attendere l'applicazione


Salesforce applica i formati delle impostazioni internazionali ICU in tutte le organizzazioni nel rilascio Spring '23 tramite l'aggiornamento
rilascio Abilitazione dei formati di impostazioni internazionali ICU. Le impostazioni internazionali controllano i formati di date, ore, valute,
indirizzi, nomi e valori numerici. Il passaggio dai formati internazionali JDK ai formati ICU può avere effetto sugli utenti e causare un'errata
interpretazione dei dati. Per questo motivo, si consiglia ai clienti che utilizzano i formati delle impostazioni internazionali JDK di testare
e abilitare questa modifica prima che venga applicata.

Eseguire il test in un Sandbox


Prima di abilitare i nuovi formati delle impostazioni internazionali ICU nell'organizzazione di produzione, verificarli in un'organizzazione
Sandbox con l'API versione 45.0 o successiva. Il test in un ambiente Sandbox può individuare qualsiasi problema con il codice personalizzato
e le integrazioni di terze parti.

Impatto dell'adozione di una nuova versione dell'API


Per utilizzare i formati delle impostazioni internazionali ICU, è necessario che le classi Apex, i trigger Apex e le pagine Visualforce che
fanno riferimento ai formati delle impostazioni internazionali utilizzino l'API versione 45.0 o successiva. Se l'organizzazione contiene

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

elementi della versione API 44.0 o precedente, aggiornare la versione API per evitare problemi di integrità dei dati e confusione dell'utente
finale.
L'aggiornamento della versione dell'API può includere le modifiche strutturali e del comportamento per gli oggetti e altri componenti
di codice. Ad esempio, l'aggiornamento può includere nuovi campi in un oggetto, la rimozione di un campo e un comportamento
modificato. È consigliabile eseguire l'aggiornamento della versione API e completare test accurati di tutte le funzionalità correlate in un
ambiente Sandbox prima di eseguire l'aggiornamento in produzione.

ICU e modifiche in linea nelle pagine Visualforce


Le modifiche in linea nelle pagine Visualforce utilizzano sempre la versione API più recente. A causa di questo comportamento, quando
è abilitato ICU le modifiche in linea nelle pagine Visualforce utilizzano sempre i formati delle impostazioni internazionali ICU,
indipendentemente dalla versione dell'API della pagina. Quando un utente esegue una modifica in linea in una pagina Visualforce sull'API
versione 44.0 o precedente e salva le modifiche, può ricevere un errore ParseException, ad esempio "Data e ora non valide". Questi errori
non causano problemi di integrità dei dati, ma possono essere fastidiosi per gli utenti.
Per evitare questi errori quando è abilitato ICU, assicurarsi che le pagine Visualforce personalizzate utilizzino l'API versione 45.0 o successiva.

Pacchetti installati
Prima di iniziare i test, rivolgersi ai fornitori dei pacchetti per assicurarsi che tutti i pacchetti installati siano compatibili con i formati delle
impostazioni internazionali ICU. Se il fornitore del pacchetto indica che è in corso una correzione relativa a uno o più dei pacchetti
installati, tenere presenti tali informazioni nella tempistica dei test e dell'attivazione.
Se si è un fornitore di pacchetti, aggiornare le classi Apex, i trigger Apex e le pagine Visualforce dei propri pacchetti all'API versione 45.0
o successiva. Aggiornare qualsiasi codice personalizzato che richiede o invia i dati in formati specifici per le impostazioni internazionali.
Quindi, testare i pacchetti in un'organizzazione in cui sia abilitato il formato ICU. Verificare che tutti i formati modificati siano visualizzati
come previsto e aggiornare il codice secondo le esigenze.

Codice personalizzato
Molte organizzazioni contengono codice personalizzato. I componenti Lightning consentono di personalizzare Lightning Experience,
l'app mobile Salesforce o di creare app indipendenti. Con Apex le opzioni sono ancora più estese.
Apex viene spesso utilizzato per:
• Creare servizi Web.
• Creare servizi di email.
• Eseguire la convalida complessa su più oggetti.
• Creare processi aziendali complessi non supportati dal flusso di lavoro.
• Creare una logica di transazione personalizzata, che viene eseguita sull'intera transazione e non solo per un singolo record o oggetto.
• Allegare la logica personalizzata a un'altra operazione. Ad esempio, allegare una logica personalizzata al salvataggio di un record in
modo che si verifichi ogni volta che viene eseguita l'operazione, indipendentemente dalla posizione di origine nell'interfaccia utente.
Considerare anche i campi formula e le aree in cui è possibile personalizzare i filtri, ad esempio le ricerche di oggetti.

Suggerimento: Per eseguire una ricerca nel codice Salesforce, scaricare i metadati. Quindi utilizzare un'interfaccia della riga di
comando come Salesforce CLI.
Per ulteriori informazioni sui passaggi da eseguire per rivedere e aggiornare il codice personalizzato, vedere Modifiche al codice
personalizzato e al formato delle impostazioni internazionali nella Guida di Salesforce. Questa sezione fornisce inoltre esempi di errori
che si possono verificare quando il codice personalizzato si basa su formati di data, ora e valuta specifici. Utilizzare queste informazioni
per capire come testare le funzionalità personalizzate.

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Se il codice personalizzato è stato creato da uno sviluppatore o da un consulente esterno e non si dispone di uno sviluppatore in grado
di eseguire la valutazione, iniziare testando la funzionalità personalizzata. In caso di problemi, valutare la possibilità di sottoscrivere un
contratto con uno sviluppatore o un consulente esterno per la valutazione del codice personalizzato nell'organizzazione.

Notifica a utenti e partner


Informare gli utenti quando si prevede di abilitare il formato ICU in produzione e comunicare le eventuali conseguenze delle nuove
impostazioni internazionali. In caso contrario, le differenze tra i formati delle impostazioni internazionali JDK e ICU possono generare
confusione.
Ad esempio, con l'impostazione internazionale Spagnolo (Honduras), il formato data breve cambia da MM-gg-aaaa a gg-MM-aaaa
quando si abilitano i formati delle impostazioni internazionali ICU. Assicurarsi che gli utenti siano al corrente di questa modifica oppure
che possano interpretare 01-11-2021 come 11 gennaio 2021 anziché come 1° novembre 2021.
La necessità di raggiungere tutti gli utenti può richiedere l'invio di più promemoria prima e dopo l'abilitazione di ICU in produzione.
Considerare anche la possibilità di inviare una notifica ai partner, soprattutto se tali partner inviano o estraggono informazioni da Salesforce.
La risoluzione dei problemi correlati alle integrazioni può richiedere la loro assistenza.

Uso dei formati delle impostazioni internazionali


È disponibile l'elenco di tutti i formati delle impostazioni internazionali possibili, ma non tutti vengono utilizzati in Salesforce. Ad esempio,
quasi tutte le date delle schermate Salesforce standard utilizzano il formato data breve, che non può essere modificato nelle schermate
standard.
Analogamente, non tutti i formati sono disponibili per l'uso nel codice personalizzato. In particolare, al momento il formato data medio
non è disponibile in Apex.

VEDERE ANCHE:
Adozione dei formati di impostazioni internazionali ICU
Versioni API per classi Apex, trigger Apex e pagine Visualforce
Modifiche al codice personalizzato e al formato delle impostazioni internazionali

Determinazione delle impostazioni internazionali in uso


Per identificare le impostazioni internazionali utilizzate nell'organizzazione, è possibile utilizzare
EDIZIONI
una query SOQL, un rapporto o entrambi. Quando i formati delle impostazioni internazionali
cambiano, la procedura di adozione dipende dalle impostazioni internazionali utilizzate Disponibile in: Salesforce
nell'organizzazione. Ad esempio, quando si esegue la migrazione dai formati delle impostazioni Classic (non in tutte le
internazionali JDK (Java Development Kit) di Oracle ai formati delle impostazioni internazionali ICU organizzazioni)
(International Components for Unicode) o quando i formati di alcune impostazioni internazionali
esistenti cambiano. Disponibile in: Tutte le
versioni

Creazione di una query SOQL


Una query SOQL fornisce un conteggio degli utenti in base alle impostazioni internazionali e un rapporto può fornire ulteriori dettagli
sull'uso di tali impostazioni internazionali.
Creazione di un oggetto personalizzato per un rapporto
Per identificare gli utenti che hanno scelto di utilizzare ogni impostazione internazionale, creare un campo personalizzato nell'oggetto
Utente. Quindi, utilizzare quel campo personalizzato per creare un rapporto contenente l'elenco degli utenti in base al codice delle
impostazioni internazionali.

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Creazione di un rapporto per identificare le impostazioni internazionali utilizzate in base all'utente


Utilizzare un campo personalizzato per creare un rapporto contenente l'elenco degli utenti in base al codice delle impostazioni
internazionali.

VEDERE ANCHE:
Identificazione delle modifiche alle impostazioni internazionali con ICU

Creazione di una query SOQL


Una query SOQL fornisce un conteggio degli utenti in base alle impostazioni internazionali e un
EDIZIONI
rapporto può fornire ulteriori dettagli sull'uso di tali impostazioni internazionali.
1. Fare clic sull'icona a forma di ingranaggio ( ). Se si utilizza Classic, fare clic sul proprio nome Disponibile in: Salesforce
nell'angolo in alto a destra. Classic (non in tutte le
organizzazioni)
2. Fare clic su Developer Console.
La Developer Console si apre in una nuova finestra. Disponibile in: Tutte le
versioni

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per utilizzare la Developer


Console:
• API abilitata E Visualizza
tutti i dati
Per utilizzare la ricerca nel
codice ed eseguire SOQL o
SOSL nella scheda della
query:
• API abilitata
Per creare, modificare ed
eliminare i rapporti nelle
cartelle private:
• Crea e personalizza
rapporti
Per creare, modificare ed
eliminare i rapporti nelle
cartelle pubbliche e private:
• Generatore di rapporti
OPPURE
Generatore di rapporti
(Lightning Experience)

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

3. Per aprire il riquadro dell'editor di query, fare clic su Query Editor (Editor di query) (1).
4. Nel riquadro dell'editor di query (2), inserire la seguente query.
SELECT toLabel(LocaleSidKey) LocaleName, LocaleSidKey, Count(id) UserCount FROM User
where IsActive=true GROUP BY LocaleSidKey

5. Fare clic su Execute (Esegui) (3).


I risultati vengono visualizzati nella griglia Query Results (Risultati della query) nell'area di lavoro della Developer Console.

In questo esempio, vengono utilizzate 4 impostazioni internazionali per 10 utenti: 2 utenti con bn_BD, 5 utenti con en_US, 1 utente
con it_IT e 2 utenti con en_HN.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Creazione di un oggetto personalizzato per un rapporto


Per identificare gli utenti che hanno scelto di utilizzare ogni impostazione internazionale, creare un
EDIZIONI
campo personalizzato nell'oggetto Utente. Quindi, utilizzare quel campo personalizzato per creare
un rapporto contenente l'elenco degli utenti in base al codice delle impostazioni internazionali. Disponibile in: Salesforce
1. Fare clic sull'icona ingranaggio ( ) e selezionare Imposta Classic (non in tutte le
L'impostazione si apre in una nuova scheda. organizzazioni)

2. Fare clic sulla scheda Gestore oggetti. Disponibile in: Tutte le


versioni
3. Dall'elenco di oggetti, Fare clic su Utente.
4. Fare clic su Campi e relazioni quindi su Nuovo.
AUTORIZZAZIONI
5. Selezionare Formula come tipo di dati e fare clic su Avanti. UTENTE
6. In Etichetta campo, immettere Codice impostazioni internazionali.
Per visualizzare gli
7. Assicurarsi che l'opzione Aggiunge questo campo ai tipi di rapporto personalizzati esistenti aggiornamenti rilascio:
che contengono questa entità sia selezionata. • Visualizza impostazione
8. Per Tipo di risultato formula, selezionare Testo e fare clic su Avanti. e configurazione
Per abilitare o disabilitare gli
9. Nell'editor formule, immettere TEXT(LocaleSidKey) e fare clic su Controlla sintassi
aggiornamenti rilascio
• Gestione degli
aggiornamenti rilascio
OPPURE
Personalizza
applicazione

Un messaggio verde conferma che non sono stati rilevati errori di sintassi.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

10. Se si desidera, immettere una descrizione per il campo, ad esempio Codice impostazioni internazionali per
le impostazioni internazionali dell'utente nelle impostazioni personali.
11. In Gestione dei campi vuoti, selezionare Considera i campi vuoti come vuoti e fare clic su Avanti.
12. Selezionare i profili ai quali si desidera concedere l'accesso in modifica a questo campo. Come minimo, selezionare il profilo
Amministratore di sistema e fare clic su Avanti.
13. Selezionare i layout di pagina in cui si desidera includere questo campo e fare clic su Salva.

Creazione di un rapporto per identificare le impostazioni internazionali utilizzate in base all'utente


Utilizzare un campo personalizzato per creare un rapporto contenente l'elenco degli utenti in base
EDIZIONI
al codice delle impostazioni internazionali.
Per identificare gli utenti che hanno scelto di utilizzare ogni impostazione internazionale, creare un Disponibile in:
campo personalizzato a pagina 46 nell'oggetto Utente.
1. Fare clic sul Programma di avvio app ( ). AUTORIZZAZIONI
2. Nella casella di ricerca, immettere Rapporti e selezionare Rapporti. UTENTE
3. Fare clic su Nuovo rapporto. •
4. Nella casella di ricerca Tipo di rapporto, immettere Utenti e fare clic su Utenti. •
5. Fare clic su Continue (Continua).
Il rapporto viene aperto in modalità di modifica e mostra un'anteprima. Il rapporto predefinito
contiene i campi di uso comune dell'oggetto Utente.
6. Raggruppare prima gli utenti in base al codice impostazioni internazionali. Nel riquadro Struttura, in Gruppi, immettere Codice
impostazioni internazionali nella casella di ricerca e selezionare Codice impostazioni internazionali
7. Quindi raggruppare gli utenti in base al nome delle impostazioni internazionali. Nel riquadro Struttura, in Gruppi, immettere
impostazioni internazionali nella casella di ricerca e quindi selezionare Impostazioni internazionali.
8. Per vedere come si presenta il rapporto, fare clic su Aggiorna sopra all'anteprima del rapporto.
L'anteprima mostra il rapporto raggruppato in base al codice impostazioni internazionali con accanto il nome dell'impostazione
internazionale.

47
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

9. Fare clic su Salva ed esegui.


10. Immettere un nome per il rapporto, ad esempio Utenti per codice impostazioni internazionali, selezionare
una cartella in cui salvare il rapporto e salvare le modifiche.
Il rapporto viene raggruppato in base al codice impostazioni internazionali e mostra il nome completo delle impostazioni internazionali
per ogni codice. Questa visualizzazione può aiutare a confrontare le impostazioni internazionali in uso nella propria organizzazione
con le modifiche quando si abilitano i formati delle impostazioni internazionali ICU.

Per visualizzare gli utenti che hanno scelto una delle impostazioni internazionali interessate, filtrare il rapporto in base al codice impostazione
internazionale.

Identificazione delle modifiche alle impostazioni internazionali con ICU


Determinare i formati delle specifiche impostazioni internazionali quando si esegue la migrazione
EDIZIONI
dai formati delle impostazioni internazionali JDK (Java Development Kit) di Oracle ai formati delle
impostazioni internazionali ICU (International Components for Unicode). Disponibile in: Salesforce
Le modifiche durante la migrazione da JDK a ICU dipendono dalle impostazioni internazionali Classic (non in tutte le
utilizzate nell'organizzazione. Se non è già stato fatto, determinare le impostazioni internazionali organizzazioni)
in uso.
Disponibile in: Tutte le
Per un elenco completo delle differenze tra i formati delle impostazioni internazionali JDK e ICU, versioni
vedere Differenze tra i formati delle impostazioni internazionali JDK e ICU nella Guida di Salesforce.
L'elenco delle modifiche è lungo e molto probabilmente non si utilizzeranno tutte queste
impostazioni internazionali. Individuare le impostazioni internazionali utilizzate dall'organizzazione eseguendo una ricerca nella pagina
della Guida per trovare il codice impostazione internazionale. Quindi prendere nota delle differenze.
Ecco alcuni suggerimenti importanti.
• Non tutte le impostazioni internazionali vengono modificate con il formato ICU. In tal caso, il codice dell'impostazione internazionale
non è elencato nella pagina della Guida.
• È disponibile l'elenco di tutti i formati possibili, ma non tutti vengono utilizzati in Salesforce. Ad esempio, quasi tutte le date delle
schermate Salesforce standard utilizzano il formato data breve, mentre il formato data medio è utilizzato raramente o quasi mai.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

• Analogamente, solo perché si vede un formato nell'elenco non significa che sia disponibile per il codice personalizzato. Ad esempio,
il formato data medio non è disponibile in Apex.
Vediamo un esempio. Si supponga che i risultati della query SOQL mostrino gli utenti con impostazioni internazionali bn_BD, en_US,
es_NH e it_IT.
1. Vedere Differenze tra i formati delle impostazioni internazionali JDK e ICU nella Guida di Salesforce.
2. Nella finestra del browser, cercare bn_BD, il codice delle impostazioni internazionali del Bengalese (Bangladesh).
La ricerca non mostra risultati, il che significa che le impostazioni internazionali non vengono modificate durante la migrazione da
JDK a ICU.

3. Cercare il codice delle impostazioni internazionali successivo, en_US, per l'impostazione internazionale Inglese (Stati Uniti).
Troviamo questa sezione della tabella.

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Inglese (Stati Uniti) Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 4:30 PM
en_US Data ora: Media Jan 28, 2008 4:30:05 PM Jan 28, 2008, 4:30:05 PM

Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Valuta: Negativa ($1,234,567.57) -$1,234,567.57

In questo caso si nota che i formati di data e ora il formato negativo della valuta sono cambiati. Si noterà che in ogni formato di data
e ora è presente una virgola dopo l'anno per il formato ICU, mentre nei formati JDK la virgola non è presente. Inoltre, il formato
negativo della valuta è cambiato dall'utilizzo delle parentesi a un segno meno.

4. Quindi, cercare il codice impostazione internazionale successivo, es_HN, per l'impostazione internazionale Spagnolo (Honduras).
Troviamo questa sezione della tabella.

NOME E CODICE TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Spagnolo Data ora: Breve 01-28-2008 16:30 28/1/2008 16:30
(Honduras)
Data ora: Media 01-28-2008 16:30 28 ene. 2008 16:30:05
es_HN
Data ora: Lunga 01-28-2008 16:30:05 PST 28/1/2008 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 01-28-2008 28/1/2008

Data: Media 01-28-2008 28 ene. 2008

Ora 16:30 16:30

Valuta: Positiva L1,234,567.57 L 1,234,567.57

Valuta: Negativa (L1,234,567.57) -L 1,234,567.57

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di L1,234,567.57 L 1,234,567.57
contabilizzazione: Positiva

Valuta di (L1,234,567.57) -L 1,234,567.57


contabilizzazione:
Negativa

Per queste impostazioni internazionali, i formati di data, data e ora e valuta cambiano con l'impostazione internazionale ICU. In
particolare, il mese e il giorno cambiano posizione nelle date. Inoltre, il codice del fuso orario cambia nel formato di data e ora lungo.

5. Cercare it_IT, il codice delle impostazioni internazionali per Italiano (Italia).


Troviamo questa sezione della tabella.

NOME E CODICE TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Italiano (Italia) Data ora: Breve 28/01/2008 16.30 28/01/2008, 16:30
it_IT Data ora: Media 28-gen-2008 16.30.05 28 gen 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 16.30.05 PST 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28-gen-2008 28 gen 2008

Ora 16,30 16:30

Valuta: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta: Negativa -1,234,567.57 € -1.234.567,57 €

Valuta di 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €


contabilizzazione: Positiva

Valuta di -1,234,567.57 € -1.234.567,57 €


contabilizzazione:
Negativa

Analogamente alle impostazioni internazionali en_HN, i formati di data, ora e valuta cambiano con ICU per questa impostazione
internazionale. Poiché talvolta le modifiche sono minime, controllare attentamente la tabella. In questo caso, il formato delle
impostazioni internazionali ICU include una virgola dopo l'anno nei formati di data e ora. Inoltre, i due punti (:) sostituiscono il punto
(.) nei formati ora e data e ora.

50
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

In questo esempio, nel test non si include l'impostazione internazionale bn_BD, o Bengalese (Bangladesh). In base ai risultati, stiamo
pianificando il test con le impostazioni internazionali en_US, es_HN e it_IT. Ora si sa quali formati testare per ciascuna impostazione
internazionale.

VEDERE ANCHE:
Adozione dei formati di impostazioni internazionali ICU

Differenze tra i formati delle impostazioni internazionali JDK e ICU


Di seguito sono descritte tutte le differenze tra i formati delle impostazioni internazionali JDK (Java Development Kit) di Oracle e i formati
delle impostazioni internazionali ICU (International Components for Unicode). Le modifiche sono elencate per impostazione internazionale
o lingua solo piattaforma. Per impostazione predefinita, le organizzazioni create prima del rilascio Winter ’20 utilizzano i formati delle
impostazioni internazionali forniti dal JDK di Oracle. I formati delle impostazioni internazionali ICU sostituiscono i formati JDK in Salesforce
per tutte le organizzazioni nel rilascio Spring '23, ma è possibile adottarli ora.

Nota: si consiglia di visualizzare queste informazioni nella Guida di Salesforce, in quanto non tutti i caratteri sono visualizzati
correttamente nei PDF.

Modifiche ai formati di impostazioni internazionali supportati


Le impostazioni internazionali supportate includono una valuta. Ove possibile, utilizzarle al posto delle impostazioni internazionali solo
lingua.
• Non tutte le impostazioni internazionali includono modifiche ai formati quando viene eseguita la migrazione da JDK a ICU. Le
impostazioni internazionali senza modifiche non sono incluse nella tabella.
• La tabella include tutti i formati delle impostazioni internazionali CLDR con modifiche tra JDK e ICU. Tuttavia, non tutti i formati
vengono utilizzati in Salesforce. Ad esempio, quasi tutte le date delle schermate Salesforce standard utilizzano il formato data breve,
mentre il formato data medio viene utilizzato raramente o mai. Analogamente, anche se un formato è incluso nell'elenco, ciò non
significa che è disponibile per il codice personalizzato. Ad esempio, il formato data medio non è disponibile in Apex. Sono inclusi
tutti i formati delle impostazioni internazionali possibili poiché i sistemi esterni possono utilizzare formati non in uso in Salesforce.

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
) ) Data ora: Breve / / : / / , :
ar_JO Data ora: Media / / : : / / , : :

Data ora: Lunga / / - : : / / , : : -

Data: Breve / / / /

Data: Media / / / /

Data: Lunga ,

Ora : :

) ) Data ora: Breve / / : / / , :


ar_LB Data ora: Media / / : : / / , : :

51
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Data ora: Lunga / / - : : / / , : : -

Data: Breve / / / /

Data: Media / / / /

Data: Lunga ,

Ora : :

) Data ora: Breve / / : / / , :


)
Data ora: Media / / : : / / , : :
ar_SA
Data ora: Lunga / / - : : / / , : : -

Data: Breve / / / /

Data: Media / / / /

Data: Lunga ,

Ora : :

) ) Data ora: Breve / / : / / , :


ar_SY Data ora: Media / / : : / / , : :

Data ora: Lunga / / - : : / / , : : -

Data: Breve / / / /

Data: Media / / / /

Data: Lunga ,

Ora : :

Bielorusso Data ora: Breve 28.1.2008 16.30 28.01.2008, 16:30


(Bielorussia)
Data ora: Media 28.1.2008 16.30.05 28 Jan 2008 г., 16:30:05
be_BY
Data ora: Lunga 28.1.2008 16.30.05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28.1.2008 28.01.2008

Data: Media 28.1.2008 28 Jan 2008 г.

Data: Lunga Monday, 28, January 2008 28 January 2008 г.

Ora 16.30 16:30

Valuta: Positiva Руб1 234 567,57 1 234 567,57 Br

Valuta: Negativa -Руб1 234 567,57 -1 234 567,57 Br

Valuta di contabilizzazione: Positiva Руб1 234 567,57 1 234 567,57 Br

52
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Negativa -Руб1 234 567,57 -1 234 567,57 Br

Български Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008 г., 16:30 ч.


(България)
Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28.01.2008 г., 16:30:05 ч.
bg_BG
Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 Гринуич-8 28.01.2008 г., 16:30:05 ч. Гринуич-8

Data: Breve 28.01.2008 28.01.2008 г.

Data: Media 28.01.2008 28.01.2008 г.

Data: Lunga 28 януари 2008 28 януари 2008 г.

Ora 16:30 16:30 ч.

Català (Espanya) Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/1/2008 16:30


ca_ES Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 de gen. 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/1/2008 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28/01/2008 28 de gen. 2008

Data: Lunga 28 / de gener / 2008 28 de gener de 2008

Valuta: Positiva € 1.234.567,57 1.234.567,57 €

Valuta: Negativa -€ 1.234.567,57 -1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva € 1.234.567,57 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -€ 1.234.567,57 (1.234.567,57 €)

Català (Espanya, Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/1/2008 16:30


EURO)
Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 de gen. 2008, 16:30:05
ca_ES_EURO
Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/1/2008 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28/01/2008 28 de gen. 2008

Data: Lunga 28 / de gener / 2008 28 de gener de 2008

Valuta: Positiva € 1.234.567,57 1.234.567,57 €

Valuta: Negativa -€ 1.234.567,57 -1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva € 1.234.567,57 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -€ 1.234.567,57 (1.234.567,57 €)

Čeština (Česko) Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28.01.2008 16:30

53
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
cs_CZ Data ora: Media 28.1.2008 16:30:05 28. 1. 2008 16:30:05

Data ora: Lunga 28.1.2008 16:30:05 PST 28.01.2008 16:30:05 PST

Data: Breve 28.1.2008 28.01.2008

Data: Media 28.1.2008 28. 1. 2008

Numero: Positivo 1 234 567,57 1 234 567,567

Numero: Negativo -1 234 567,57 -1 234 567,567

Valuta: Positiva 1 234 567,57 Kč 1 234 567,57 Kč

Valuta: Negativa -1 234 567,57 Kč -1 234 567,57 Kč

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 Kč 1 234 567,57 Kč

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 Kč -1 234 567,57 Kč

Dansk (Danmark) Data ora: Breve 28-01-2008 16:30 28.01.2008 16.30


da_DK Data ora: Media 28-01-2008 16:30:05 28. jan. 2008 16.30.05

Data ora: Lunga 28-01-2008 16:30:05 PST 28.01.2008 16.30.05 GMT-8

Data: Breve 28-01-2008 28.01.2008

Data: Media 28-01-2008 28. jan. 2008

Ora 16:30 16.30

Valuta: Positiva kr 1.234.567,57 1.234.567,57 kr.

Valuta: Negativa kr -1.234.567,57 -1.234.567,57 kr.

Valuta di contabilizzazione: Positiva kr 1.234.567,57 1.234.567,57 kr.

Valuta di contabilizzazione: Negativa kr -1.234.567,57 -1.234.567,57 kr.

Deutsch Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


(Österreich)
Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28.01.2008, 16:30:05
de_AT
Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Numero: Positivo 1.234.567,567 1 234 567,567

Numero: Negativo -1.234.567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva € 1.234.567,57 € 1.234.567,57

Valuta: Negativa -€ 1.234.567,57 -€ 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva € 1.234.567,57 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -€ 1.234.567,57 -1.234.567,57 €

54
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Deutsch Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30
(Österreich,
Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28.01.2008, 16:30:05
EURO)
de_AT_EURO Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Numero: Positivo 1.234.567,567 1 234 567,567

Numero: Negativo -1.234.567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva € 1.234.567,57 € 1.234.567,57

Valuta: Negativa -€ 1.234.567,57 -€ 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva € 1.234.567,57 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -€ 1.234.567,57 -1.234.567,57 €

Deutsch Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


(Schweiz)
Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28.01.2008, 16:30:05
de_CH
Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Numero: Positivo 1'234'567.567 1’234’567.567

Numero: Negativo -1'234'567.567 -1’234’567.567

Valuta: Positiva SFr. 1'234'567.57 CHF 1’234’567.57

Valuta: Negativa SFr.-1'234'567.57 CHF-1’234’567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva SFr. 1'234'567.57 1’234’567.57 CHF

Valuta di contabilizzazione: Negativa SFr.-1'234'567.57 -1’234’567.57 CHF

Deutsch Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


(Deutschland)
Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28.01.2008, 16:30:05
de_DE
Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Valuta: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Deutsch Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


(Deutschland,
Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28.01.2008, 16:30:05
EURO)
de_DE_EURO Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Valuta: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

55
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Deutsch Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


(Luxemburg)
Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28.01.2008, 16:30:05
de_LU
Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Valuta: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Deutsch Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


(Luxemburg,
Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28.01.2008, 16:30:05
EURO)
de_LU_EURO Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Valuta: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Ελληνικά Data ora: Breve 28/01/2008 4:30 ΜΜ 28/1/2008, 4:30 μ.μ.


(Κύπρος)
Data ora: Media 28 Ιαν 2008 4:30:05 ΜΜ 28 Ιαν 2008, 4:30:05 μ.μ.
el_CY
Data ora: Lunga 28/01/2008 4:30:05 ΜΜ PST 28/1/2008, 4:30:05 μ.μ. GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Lunga 28 Ιανουάριος 2008 28 Ιανουαρίου 2008

Ora 4:30 ΜΜ 4:30 μ.μ.

Valuta: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Ελληνικά Data ora: Breve 28/1/2008 4:30 μμ 28/1/2008, 4:30 μ.μ.


(Ελλάδα)

56
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
el_GR Data ora: Media 28 Ιαν 2008 4:30:05 μμ 28 Ιαν 2008, 4:30:05 μ.μ.

Data ora: Lunga 28/1/2008 4:30:05 μμ PST 28/1/2008, 4:30:05 μ.μ. GMT-8

Ora 4:30 μμ 4:30 μ.μ.

Valuta: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Inglese (Australia) Data ora: Breve 28/01/2008 4:30 PM 28/1/2008, 4:30 pm


en_AU Data ora: Media 28/01/2008 4:30:05 PM 28 Jan 2008, 4:30:05 pm

Data ora: Lunga 28/01/2008 4:30:05 PM 28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28/01/2008 28 Jan 2008

Ora 4:30 PM 4:30 pm

Valuta di contabilizzazione: Negativa -$1,234,567.57 ($1,234,567.57)

Inglese Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/01/2008, 4:30 pm


(Barbados)
Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 Jan 2008, 4:30:05 pm
en_BB
Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Data: Media 28/01/2008 28 Jan 2008

Inglese Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/01/2008, 4:30 pm


(Bermuda)
Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 Jan 2008, 4:30:05 pm
en_BM
Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Data: Media 28/01/2008 28 Jan 2008

Inglese (Canada) Data ora: Breve 28/01/2008 4:30 PM 2008-01-28, 4:30 p.m.
en_CA Data ora: Media 28-Jan-2008 4:30:05 PM Jan 28, 2008, 4:30:05 p.m.

Data ora: Lunga 28/01/2008 4:30:05 PST PM 2008-01-28, 4:30:05 p.m. PST

Data: Breve 28/01/2008 2008-01-28

Data: Media 28-Jan-2008 Jan 28, 2008

Ora 4:30 PM 4:30 p.m.

Valuta di contabilizzazione: Negativa -$1,234,567.57 ($1,234,567.57)

57
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Inglese (Regno Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/01/2008, 16:30
Unito)
Data ora: Media 28-Jan-2008 16:30:05 28 Jan 2008, 16:30:05
en_GB
Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28-Jan-2008 28 Jan 2008

Valuta di contabilizzazione: Negativa -£1,234,567.57 (£1,234,567.57)

Inglese (Ghana) Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/01/2008, 4:30 pm


en_GH Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 Jan 2008, 4:30:05 pm

Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Data: Media 28/01/2008 28 Jan 2008

Inglese Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/01/2008, 16:30


(Indonesia)
Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 Jan 2008, 16:30:05
en_ID
Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28/01/2008 28 Jan 2008

Data: Lunga January 28, 2008 28 January 2008

Ora 4:30 PM 16:30

Valuta: Positiva IDR1,234,567.57 IDR 1,234,567.57

Valuta: Negativa -IDR1,234,567.57 -IDR 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva IDR1,234,567.57 IDR 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -IDR1,234,567.57 (IDR 1,234,567.57)

Inglese (Irlanda) Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/01/2008, 16:30


en_IE Data ora: Media 28-Jan-2008 16:30:05 28 Jan 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28-Jan-2008 28 Jan 2008

Valuta di contabilizzazione: Negativa -€1,234,567.57 (€1,234,567.57)

English (Ireland, Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/01/2008, 16:30


EURO)
Data ora: Media 28-Jan-2008 16:30:05 28 Jan 2008, 16:30:05
en_IE_EURO
Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28-Jan-2008 28 Jan 2008

Valuta di contabilizzazione: Negativa -€1,234,567.57 (€1,234,567.57)

58
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Inglese (India) Data ora: Breve 28/1/2008 4:30 pm 28/01/2008, 4:30 pm
en_IN Data ora: Media 28 Jan, 2008 4:30:05 pm 28-Jan-2008, 4:30:05 pm

Data ora: Lunga 28/1/2008 4:30:05 pm GMT-8 28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Data: Breve 28/1/2008 28/01/2008

Data: Media 28 Jan, 2008 28-Jan-2008

Data: Lunga 28 January, 2008 28 January 2008

Inglese (Malta) Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/01/2008, 16:30


en_MT Data ora: Media 28 Jan 2008 16:30:05 28 Jan 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Valuta di contabilizzazione: Negativa -€1,234,567.57 (€1,234,567.57)

Inglese (Malesia) Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/01/2008, 4:30 pm


en_MY Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 Jan 2008, 4:30:05 pm

Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Data: Media 28/01/2008 28 Jan 2008

Inglese (Nigeria) Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/01/2008, 16:30


en_NG Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 Jan 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28/01/2008 28 Jan 2008

Inglese (Nuova Data ora: Breve 28/01/2008 4:30 PM 28/01/2008, 4:30 pm


Zelanda)
Data ora: Media 28/01/2008 4:30:05 PM 28/01/2008, 4:30:05 pm
en_NZ
Data ora: Lunga 28/01/2008 4:30:05 PM 28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Ora 4:30 PM 4:30 PM

Valuta di contabilizzazione: Negativa -$1,234,567.57 ($1,234,567.57)

Inglese (Filippine) Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 4:30 PM


en_PH Data ora: Media 01 28, 2008 4:30:05 PM Jan 28, 2008, 4:30:05 PM

Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Data: Media 01 28, 2008 Jan 28, 2008

Valuta: Positiva Php1,234,567.57 1,234,567.57

Valuta: Negativa (Php1,234,567.57) - 1,234,567.57

59
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Positiva Php1,234,567.57 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa (Php1,234,567.57) ( 1,234,567.57)

Inglese Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/1/2008, 4:30 pm


(Singapore)
Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 Jan 2008, 4:30:05 pm
en_SG
Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28/01/2008 28 Jan 2008

Data: Lunga 28 January, 2008 28 January 2008

Ora 4:30 PM 4:30 pm

Valuta di contabilizzazione: Negativa -$1,234,567.57 ($1,234,567.57)

Inglese (Stati Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 4:30 PM


Uniti)
Data ora: Media Jan 28, 2008 4:30:05 PM Jan 28, 2008, 4:30:05 PM
en_US
Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Valuta: Negativa ($1,234,567.57) -$1,234,567.57

Inglese (Sud Data ora: Breve 2008/01/28 4:30 PM 2008/01/28, 16:30


Africa)
Data ora: Media 28 Jan 2008 4:30:05 PM 28 Jan 2008, 16:30:05
en_ZA
Data ora: Lunga 2008/01/28 4:30:05 PM 2008/01/28, 16:30:05 GMT-8

Ora 4:30 PM 16:30

Numero: Positivo 1,234,567.567 1 234 567,567

Numero: Negativo -1,234,567.567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva R 1,234,567.57 R 1 234 567,57

Valuta: Negativa R-1,234,567.57 -R 1 234 567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva R 1,234,567.57 R 1 234 567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa R-1,234,567.57 (R 1 234 567,57)

Español Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/1/2008, 16:30


(Argentina)
Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 ene 2008 16:30:05
es_AR
Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28/01/2008 28 ene 2008

60
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta: Positiva $1.234.567,57 $ 1.234.567,57

Valuta: Negativa $-1.234.567,57 -$ 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva $1.234.567,57 $ 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa $-1.234.567,57 ($ 1.234.567,57)

Español (Bolivia) Data ora: Breve 28-01-2008 04:30 PM 28/1/2008, 16:30


es_BO Data ora: Media 28-01-2008 04:30:05 PM 28 ene de 2008 16:30:05

Data ora: Lunga 28-01-2008 04:30:05 PM PST 28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28-01-2008 28/1/2008

Data: Media 28-01-2008 28 ene de 2008

Ora 04:30 PM 16:30

Valuta: Positiva B$1.234.567,57 Bs 1.234.567,57

Valuta: Negativa (B$1.234.567,57) -Bs 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva B$1.234.567,57 Bs 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa (B$1.234.567,57) -Bs 1.234.567,57

Español (Chile) Data ora: Breve 28-01-2008 16:30 28-01-2008, 16:30


es_CL Data ora: Lunga 28-01-2008 16:30:05 PST 28-01-2008, 16:30:05 GMT-8

Valuta: Positiva Ch$1.234.567,57 $1.234.567,57

Valuta: Negativa Ch$-1.234.567,57 $-1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva Ch$1.234.567,57 $1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa Ch$-1.234.567,57 -$1.234.567,57

Español Data ora: Breve 28/01/2008 04:30 PM 28/01/2008, 4:30 p. m.


(Colombia)
Data ora: Media 28/01/2008 04:30:05 PM 28/01/2008, 4:30:05 p. m.
es_CO
Data ora: Lunga 28/01/2008 04:30:05 PM PST 28/01/2008, 4:30:05 p. m. GMT-8

Ora 04:30 PM 4:30 p. m.

Valuta: Positiva $1.234.567,57 $ 1.234.567,57

Valuta: Negativa ($1.234.567,57) -$ 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa ($1.234.567,57) -$1.234.567,57

Español (Costa Data ora: Breve 28/01/2008 04:30 PM 28/1/2008, 16:30


Rica)

61
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
es_CR Data ora: Media 28/01/2008 04:30:05 PM 28 ene 2008 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 04:30:05 PM PST 28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28/01/2008 28 ene 2008

Ora 04:30 PM 16:30

Numero: Positivo 1,234,567.567 1 234 567,567

Numero: Negativo -1,234,567.567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva C1,234,567.57 1 234 567,57

Valuta: Negativa (C1,234,567.57) - 1 234 567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva C1,234,567.57 1 234 567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa (C1,234,567.57) - 1 234 567,57

Español Data ora: Breve 28/01/2008 04:30 PM 28/1/2008, 4:30 p. m.


(República
Data ora: Media 28/01/2008 04:30:05 PM 28 ene 2008 4:30:05 p. m.
Dominicana)
es_DO Data ora: Lunga 28/01/2008 04:30:05 PM PST 28/1/2008, 4:30:05 p. m. GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28/01/2008 28 ene 2008

Ora 04:30 PM 4:30 p. m.

Valuta: Negativa (RD$1,234,567.57) -RD$1,234,567.57

Español (Ecuador) Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/1/2008, 16:30


es_EC Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 ene 2008 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28/01/2008 28 ene 2008

Valuta di contabilizzazione: Negativa $-1.234.567,57 -$1.234.567,57

Español (España) Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/1/2008, 16:30


es_ES Data ora: Media 28-ene-2008 16:30:05 28 ene 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28-ene-2008 28 ene 2008

62
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Español (España, Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/1/2008, 16:30


EURO)
Data ora: Media 28-ene-2008 16:30:05 28 ene 2008, 16:30:05
es_ES_EURO
Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28-ene-2008 28 ene 2008

Valuta: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 € 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 € -1.234.567,57 €

Español Data ora: Breve 28/01/2008 04:30 PM 28/01/2008, 16:30


(Guatemala)
Data ora: Media 28/01/2008 04:30:05 PM 28/01/2008 16:30:05
es_GT
Data ora: Lunga 28/01/2008 04:30:05 PM PST 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Ora 04:30 PM 16:30

Valuta: Positiva Q1,234,567.57 Q 1,234,567.57

Valuta: Negativa (Q1,234,567.57) -Q 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva Q1,234,567.57 Q 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa (Q1,234,567.57) -Q 1,234,567.57

Español Data ora: Breve 01-28-2008 04:30 PM 28/1/2008, 16:30


(Honduras)
Data ora: Media 01-28-2008 04:30:05 PM 28 ene 2008 16:30:05
es_HN
Data ora: Lunga 01-28-2008 04:30:05 PM PST 28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 01-28-2008 28/1/2008

Data: Media 01-28-2008 28 ene 2008

Ora 04:30 PM 16:30

Valuta: Positiva L1,234,567.57 L 1,234,567.57

Valuta: Negativa (L1,234,567.57) -L 1,234,567.57

63
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Positiva L1,234,567.57 L 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa (L1,234,567.57) -L 1,234,567.57

Español (México) Data ora: Breve 28/01/2008 04:30 PM 28/01/2008, 16:30


es_MX Data ora: Media 28/01/2008 04:30:05 PM 28 ene 2008 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 04:30:05 PM PST 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28/01/2008 28 ene 2008

Ora 04:30 PM 16:30

Español Data ora: Breve 01-28-2008 04:30 PM 28/1/2008, 16:30


(Nicaragua)
Data ora: Media 01-28-2008 04:30:05 PM 28 ene 2008 16:30:05
es_NI
Data ora: Lunga 01-28-2008 04:30:05 PM PST 28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 01-28-2008 28/1/2008

Data: Media 01-28-2008 28 ene 2008

Ora 04:30 PM 16:30

Valuta: Positiva $C1,234,567.57 C$1,234,567.57

Valuta: Negativa ($C1,234,567.57) -C$1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva $C1,234,567.57 C$1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa ($C1,234,567.57) -C$1,234,567.57

Español (Panamá) Data ora: Breve 01/28/2008 04:30 PM 01/28/2008, 4:30 p. m.


es_PA Data ora: Media 01/28/2008 04:30:05 PM 01/28/2008 4:30:05 p. m.

Data ora: Lunga 01/28/2008 04:30:05 PM PST 01/28/2008, 4:30:05 p. m. GMT-8

Ora 04:30 PM 4:30 p. m.

Valuta: Positiva B1,234,567.57 B/. 1,234,567.57

Valuta: Negativa (B1,234,567.57) -B/. 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva B1,234,567.57 B/. 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa (B1,234,567.57) -B/. 1,234,567.57

Español (Perú) Data ora: Breve 28/01/2008 04:30 p. m. 28/01/2008, 16:30


es_PE Data ora: Media 28/01/2008 04:30:05 p. m. 28 ene. 2008 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 04:30:05 p. m. GMT-8 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28/01/2008 28 ene. 2008

64
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Ora 04:30 p. m. 16:30

Español (Puerto Data ora: Breve 01-28-2008 04:30 PM 01/28/2008, 4:30 p. m.


Rico)
Data ora: Media 01-28-2008 04:30:05 PM 01/28/2008 4:30:05 p. m.
es_PR
Data ora: Lunga 01-28-2008 04:30:05 PM PST 01/28/2008, 4:30:05 p. m. GMT-8

Data: Breve 01-28-2008 01/28/2008

Data: Media 01-28-2008 01/28/2008

Ora 04:30 PM 4:30 p. m.

Valuta: Negativa ($1,234,567.57) -$1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa ($1,234,567.57) -$1,234,567.57

Español Data ora: Breve 28/01/2008 04:30 PM 28/1/2008, 16:30


(Paraguay)
Data ora: Media 28/01/2008 04:30:05 PM 28 ene. 2008 16:30:05
es_PY
Data ora: Lunga 28/01/2008 04:30:05 PM PST 28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28/01/2008 28 ene. 2008

Ora 04:30 PM 16:30

Valuta: Positiva G1.234.567,57 Gs. 1.234.567,57

Valuta: Negativa (G1.234.567,57) Gs. -1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva G1.234.567,57 Gs. 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa (G1.234.567,57) -Gs. 1.234.567,57

Español (El Valuta predefinita Colón salvadoreño: SVC Dólar de EE.UU.: USD
Salvador)
Data ora: Breve 01-28-2008 04:30 PM 28/1/2008, 16:30
es_SV
Data ora: Media 01-28-2008 04:30:05 PM 28 ene 2008 16:30:05

Data ora: Lunga 01-28-2008 04:30:05 PM PST 28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 01-28-2008 28/1/2008

Data: Media 01-28-2008 28 ene 2008

Ora 04:30 PM 16:30

Valuta: Positiva C1,234,567.57 $1,234,567.57

Valuta: Negativa (C1,234,567.57) -$1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva C1,234,567.57 $1,234,567.57

65
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Negativa (C1,234,567.57) -$1,234,567.57

Español (Estados Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 p.m. 28/1/2008, 4:30 p. m.
Unidos)
Data ora: Media ene 28, 2008 4:30:05 p.m. 28 ene 2008, 4:30:05 p. m.
es_US
Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 p.m. PST 28/1/2008, 4:30:05 p. m. PST

Data: Breve 1/28/2008 28/1/2008

Data: Media ene 28, 2008 28 ene 2008

Ora 4:30 p.m. 4:30 p. m.

Valuta: Positiva US$1,234,567.57 $1,234,567.57

Valuta: Negativa (US$1,234,567.57) -$1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva US$1,234,567.57 $1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa (US$1,234,567.57) -$1,234,567.57

Español Data ora: Breve 28/01/2008 04:30 PM 28/1/2008, 16:30


(Uruguay)
Data ora: Media 28/01/2008 04:30:05 PM 28 ene. 2008 16:30:05
es_UY
Data ora: Lunga 28/01/2008 04:30:05 PM PST 28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28/01/2008 28 ene. 2008

Ora 04:30 PM 16:30

Valuta: Positiva NU$ 1.234.567,57 $ 1.234.567,57

Valuta: Negativa (NU$1.234.567,57) -$ 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva NU$ 1.234.567,57 $ 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa (NU$1.234.567,57) ($ 1.234.567,57)

Español Data ora: Breve 28/01/2008 04:30 PM 28/1/2008, 4:30 p. m.


(Venezuela)
Data ora: Media 28/01/2008 04:30:05 PM 28 ene. 2008 4:30:05 p. m.
es_VE
Data ora: Lunga 28/01/2008 04:30:05 PM PST 28/1/2008, 4:30:05 p. m. GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28/01/2008 28 ene. 2008

Ora 04:30 PM 4:30 p. m.

Valuta: Positiva Bs.S.1.234.567,57 Bs.S 1.234.567,57

Valuta: Negativa Bs.S. -1.234.567,57 Bs.S-1.234.567,57

66
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Positiva Bs.S.1.234.567,57 Bs.S 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa Bs.S. -1.234.567,57 -Bs.S 1.234.567,57

Eesti (Eesti) Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28. jaan 2008 16:30:05
et_EE Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008 16:30:05 GMT −8

Data: Media 28.01.2008 28. jaan 2008

Data: Lunga esmaspäev, 28. jaanuar 2008. a 28. jaanuar 2008

Numero: Negativo -1 234 567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta: Negativa -1 234 567,57 € -1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 € (1 234 567,57 €)

Suomi (Suomi) Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28.1.2008 16.30


fi_FI Data ora: Media 28.1.2008 16:30:05 28.1.2008 klo 16.30.05

Data ora: Lunga 28.1.2008 klo 16.30.05 28.1.2008 16.30.05 UTC-8

Time 16:30 16.30

Numero: Negativo -1 234 567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta: Negativa -1 234 567,57 € -1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 € -1 234 567,57 €

Suomi (Suomi, Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28.1.2008 16.30


EURO)
Data ora: Media 28.1.2008 16:30:05 28.1.2008 klo 16.30.05
fi_FI_EURO
Data ora: Lunga 28.1.2008 klo 16.30.05 28.1.2008 16.30.05 UTC-8

Time 16:30 16.30

Numero: Negativo -1 234 567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta: Negativa -1 234 567,57 € -1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 € -1 234 567,57 €

67
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Français Data ora: Media 28-janv.-2008 16:30:05 28 janv. 2008, 16:30:05
(Belgique)
Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008 16:30:05 UTC−8
fr_BE
Data: Media 28-janv.-2008 28 janv. 2008

Numero: Positivo 1.234.567,567 1 234 567,567

Numero: Negativo -1.234.567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva 1.234.567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta: Negativa -1.234.567,57 € -1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 € (1 234 567,57 €)

Français (Canada) Data ora: Breve 2008-01-28 16:30 2008-01-28 16 h 30


fr_CA Data ora: Media 2008-01-28 16:30:05 28 janv. 2008, 16 h 30 min 05 s

Data ora: Lunga 2008-01-28 16:30:05 HNP 2008-01-28 16 h 30 min 05 s HNP

Data: Media 2008-01-28 28 janv. 2008

Ora 16:30 16 h 30

Valuta: Positiva 1 234 567,57 $ 1 234 567,57 $

Valuta: Negativa (1 234 567,57$) -1 234 567,57 $

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 $ 1 234 567,57 $

Valuta di contabilizzazione: Negativa (1 234 567,57$) (1 234 567,57$)

Français (Suisse) Data ora: Media 28 janv. 2008 16:30:05 28 janv. 2008, 16:30:05
fr_CH Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008 16:30:05 UTC−8

Data: Lunga 28. janvier 2008 28 janvier 2008

Numero: Positivo 1'234'567.567 1 234 567,567

Numero: Negativo -1'234'567.567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva SFr. 1'234'567.57 1 234 567.57 CHF

Valuta: Negativa SFr.-1'234'567.57 -1 234 567.57 CHF

Valuta di contabilizzazione: Positiva SFr. 1'234'567.57 1 234 567.57 CHF

Valuta di contabilizzazione: Negativa SFr.-1'234'567.57 (1 234 567.57 CHF)

Français (France) Data ora: Media 28 janv. 2008 16:30:05 28 janv. 2008, 16:30:05
fr_FR Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008 16:30:05 UTC−8

68
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Numero: Positivo 1 234 567,567 1 234 567,567

Numero: Negativo -1 234 567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta: Negativa -1 234 567,57 € -1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 € (1 234 567,57 €)

Français (France, Data ora: Media 28 janv. 2008 16:30:05 28 janv. 2008, 16:30:05
EURO)
Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008 16:30:05 UTC−8
fr_FR_EURO
Numero: Positivo 1 234 567,567 1 234 567,567

Numero: Negativo -1 234 567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta: Negativa -1 234 567,57 € -1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 € (1 234 567,57 €)

Gaeilge (Éire) Valuta di contabilizzazione: Negativa -€1,234,567.57 (€1,234,567.57)


ga_IE

( ) Data ora: Breve 28/1/2008 4:30 pm 28/1/2008, 4:30 pm


hi_IN Data ora: Media 28 , 2008 4:30:05 pm 28 2008, 4:30:05 pm

Data ora: Lunga 28/1/2008 4:30:05 pm GMT-8 28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Data: Media 28 , 2008 28 2008

Data: Lunga 28 , 2008 28 2008

Hmong (Stati Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 4:30 PM


Uniti)
Data ora: Media Jan 28, 2008 4:30:05 PM Jan 28, 2008, 4:30:05 PM
hmn_US
Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Valuta: Positiva USD 1.234.567,57 €1,234,567.57

Valuta: Negativa -USD 1.234.567,57 -¤ 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva USD 1.234.567,57 €1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -USD 1.234.567,57 (€1,234,567.57)

69
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Hrvatski Data ora: Breve 28.01.2008. 16:30 28. 01. 2008. 16:30
(Hrvatska)
Data ora: Media 28.01.2008. 16:30:05 28. sij 2008. 16:30:05
hr_HR
Data ora: Lunga 28.01.2008. 16:30:05 PST 28. 01. 2008. 16:30:05 GMT -8

Data: Breve 28.01.2008. 28. 01. 2008.

Data: Media 28.01.2008. 28. sij 2008.

Data: Lunga 2008. siječnja 28 28. siječnja 2008.

Numero: Negativo -1.234.567,567 -1.234.567,567

Valuta: Positiva Kn 1.234.567,57 1.234.567,57 kn

Valuta: Negativa -Kn 1.234.567,57 -1.234.567,57 kn

Valuta di contabilizzazione: Positiva Kn 1.234.567,57 1.234.567,57 kn

Valuta di contabilizzazione: Negativa -Kn 1.234.567,57 -1.234.567,57 kn

Creolo haitiano Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 16:30


(Haiti)
Data ora: Media Jan 28, 2008 4:30:05 PM Jan 28, 2008, 16:30:05
ht_HT
Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 16:30:05 PST

Ora 4:30 PM 16:30

Valuta: Positiva HTG 1.234.567,57 HTG 1.234.567,57

Valuta: Negativa -HTG 1.234.567,57 -HTG 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva HTG 1.234.567,57 HTG 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -HTG 1.234.567,57 (HTG 1,234,567.57)

Creolo haitiano Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 4:30 PM


(Stati Uniti)
Data ora: Media Jan 28, 2008 4:30:05 PM Jan 28, 2008, 4:30:05 PM
ht_US
Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Valuta: Positiva USD 1.234.567,57 €1,234,567.57

Valuta: Negativa -USD 1.234.567,57 -¤ 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva USD 1.234.567,57 €1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -USD 1.234.567,57 (€1,234,567.57)

Magyar Data ora: Breve 2008.01.28. 16:30 2008. 01. 28. 16:30
(Magyarország)
Data ora: Media 2008.01.28. 16:30:05 2008. jan. 28. 16:30:05
hu_HU
Data ora: Lunga 2008.01.28. 16:30:05 PST 2008. 01. 28. 16:30:05 GMT-8

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Data: Breve 2008.01.28. 2008. 01. 28.

Data: Media 2008.01.28. 2008. jan. 28.

Valuta: Positiva 1 234 567,57 Ft 1 234 567,57 Ft

Valuta: Negativa -1 234 567,57 Ft -1 234 567,57 Ft

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 Ft 1 234 567,57 Ft

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 Ft -1 234 567,57 Ft

Indonesia Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/01/2008 16.30


(Indonesia)
Data ora: Media 28 Jan 2008 16:30:05 28 Jan 2008 16.30.05
in_ID
Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 28/01/2008 16.30.05 PST

Ora 16:30 16.30

Valuta: Positiva Rp1.234.567,57 Rp 1.234.567,57

Valuta: Negativa -Rp1.234.567,57 -Rp 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva Rp1.234.567,57 Rp 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -Rp1.234.567,57 -Rp 1.234.567,57

Íslenska (Ísland) Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28.1.2008, 16:30


is_IS Data ora: Media 28.1.2008 16:30:05 28. jan. 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28.1.2008 16:30:05 PST 28.1.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.1.2008 28. jan. 2008

Valuta: Positiva 1.234.567,57 kr. 1.234.567,57 ISK

Valuta: Negativa -1.234.567,57 kr. -1.234.567,57 ISK

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 kr. 1.234.567,57 ISK

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 kr. -1.234.567,57 ISK

Italiano (Svizzera) Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


it_CH Data ora: Media 28-gen-2008 16:30:05 28 gen 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28-gen-2008 28 gen 2008

Data: Lunga 28. gennaio 2008 28 gennaio 2008

Numero: Positivo 1'234'567.567 1’234’567.567

Numero: Negativo -1'234'567.567 -1’234’567.567

71
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta: Positiva SFr. 1'234'567.57 CHF 1’234’567.57

Valuta: Negativa SFr.-1'234'567.57 CHF-1’234’567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva SFr. 1'234'567.57 1’234’567.57 CHF

Valuta di contabilizzazione: Negativa SFr.-1'234'567.57 -1’234’567.57 CHF

Italiano (Italia) Data ora: Breve 28/01/2008 16.30 28/01/2008, 16:30


it_IT Data ora: Media 28-gen-2008 16.30.05 28 gen 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 16.30.05 PST 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28-gen-2008 28 gen 2008

Ora 16.30 16:30

Valuta: Positiva € 1.234.567,57 1.234.567,57 €

Valuta: Negativa -€ 1.234.567,57 -1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva € 1.234.567,57 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -€ 1.234.567,57 -1.234.567,57 €

) ) Data ora: Breve 16:30 28/01/2008 28.1.2008, 16:30


iw_IL Data ora: Media 16:30:05 28/01/2008 28 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 16:30:05 PST 28/01/2008 28.1.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28.1.2008

Data: Media 28/01/2008 28 2008

Data: Lunga 28 2008 28 2008

Numero: Negativo -1,234,567.567 -1,234,567.567

Valuta: Positiva 1,234,567.57 " 1,234,567.57

Valuta: Negativa -1,234,567.57 " -1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1,234,567.57 " 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1,234,567.57 " -1,234,567.57

( ) Data ora: Lunga 2008/01/28 16:30:05 PST 2008/01/28 16:30:05 GMT-8


ja_JP Data: Lunga 2008/01/28 2008年1月28日
Valuta di contabilizzazione: Negativa -¥1,234,567.57 (¥1,234,567.57)
( ) Data ora: Breve 2008. 1. 28 오후 4:30 2008. 1. 28. 오후 4:30
ko_KR Data ora: Media 2008. 1. 28 오후 4:30:05 2008. 1. 28. 오후 4:30:05

72
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Data ora: Lunga 2008. 1. 28 오후 4시 30분 2008. 1. 28. 오후 4시 30분
05초 5초 GMT-8
Data: Breve 2008. 1. 28 2008. 1. 28.
Data: Media 2008. 1. 28 2008. 1. 28.
Data: Lunga 2008년 1월 28일 (월) 2008년 1월 28일
Valuta: Positiva ₩1,234,567.57 ₩1,234,567.57
Valuta: Negativa -₩1,234,567.57 -₩1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Positiva ₩1,234,567.57 ₩1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Negativa -₩1,234,567.57 (₩1,234,567.57)
Lietuvių (Lietuva) Data ora: Breve 2008.1.28 16.30 2008-01-28 16:30
lt_LT Data ora: Media 2008-01-28 16.30.05 2008-01-28 16:30:05

Data ora: Lunga 2008.1.28 16.30.05 PST 2008-01-28 16:30:05 GMT−8

Data: Breve 2008.1.28 2008-01-28

Data: Lunga Pirmadienis, 2008, sausio 28 2008 m. sausio 28 d.

Ora 16.30 16:30

Numero: Positivo 1 234 567,57 1 234 567,567

Numero: Negativo -1 234 567,57 -1 234 567,567

Valuta: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta: Negativa -1 234 567,57 € -1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 € -1 234 567,57 €

Latviešu (Latvija) Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 2008. gada 28. janv. 16:30:05
lv_LV Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008 2008. gada 28. janv.

Data: Lunga pirmdiena, 2008, 28 janvāris 2008. gada 28. janvāris

Valuta: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta: Negativa -1 234 567,57 € -1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 € -1 234 567,57 €

73
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Македонски Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28.1.2008 16:30:
(Северна
Data ora: Media 28.1.2008 16:30: 28.1.2008 16:30:05:
Македонија)
mk_MK Data ora: Lunga 28.1.2008 16:30:05 PST 28.1.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Lunga 28, јануари 2008 28 јануари 2008

Numero: Negativo (1.234.567,567) -1.234.567,567

Valuta: Positiva Den 1.234.567,57 1.234.567,57 ден.

Valuta: Negativa -Den 1.234.567,57 -1.234.567,57 ден.

Valuta di contabilizzazione: Positiva Den 1.234.567,57 1.234.567,57 ден.

Valuta di contabilizzazione: Negativa -Den 1.234.567,57 -1.234.567,57 ден.

Melayu (Malaysia) Data ora: Breve 28/01/2008 4:30 PM 28/01/2008, 4:30 PTG
ms_MY Data ora: Media 28 Januari 2008 4:30:05 PM 28 Jan 2008, 4:30:05 PTG

Data ora: Lunga 28/01/2008 4:30:05 PM PST 28/01/2008, 4:30:05 PTG GMT-8

Data: Media 28 Januari 2008 28 Jan 2008

Ora 4:30 PM 4:30 PTG

Valuta: Positiva RM1,234,567.57 RM 1,234,567.57

Valuta: Negativa (RM1,234,567.57) -RM 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva RM1,234,567.57 RM 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa (RM1,234,567.57) (RM 1,234,567.57)

Malti (Malta) Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008 16:30:05 GMT-8
mt_MT

Nederlands Data ora: Media 28-jan-2008 16:30:05 28 jan. 2008 16:30:05


(België)
Data: Media 28-jan-2008 28 jan. 2008
nl_BE
Valuta: Positiva 1.234.567,57 € € 1.234.567,57

Valuta: Negativa -1.234.567,57 € € -1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 € € 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 € (€ 1.234.567,57)

Nederlands Data ora: Breve 28-1-2008 16:30 28-01-2008 16:30


(Nederland)
Data ora: Media 28-jan-2008 16:30:05 28 jan. 2008 16:30:05
nl_NL
Data ora: Lunga 28-1-2008 16:30:05 PST 28-01-2008 16:30:05 PST

74
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Data: Breve 28-1-2008 28-01-2008

Data: Media 28-jan-2008 28 jan. 2008

Valuta: Positiva € 1.234.567,57 € 1.234.567,57

Valuta: Negativa € 1.234.567,57- € -1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva € 1.234.567,57 € 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa € 1.234.567,57- (€ 1.234.567,57)

Norsk (Norge) Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


no_NO Data ora: Media 28.jan.2008 16:30:05 28. jan. 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 PST

Data: Media 28.jan.2008 28. jan. 2008

Numero: Negativo -1 234 567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva kr 1 234 567,57 kr 1 234 567,57

Valuta: Negativa kr -1 234 567,57 kr -1 234 567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva kr 1 234 567,57 kr 1 234 567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa kr -1 234 567,57 (kr 1 234 567,57)

Polski (Polska) Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


pl_PL Data ora: Media 2008-01-28 16:30:05 28 sty 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 2008-01-28 28 sty 2008

Valuta: Positiva 1 234 567,57 zł 1 234 567,57 zł

Valuta: Negativa -1 234 567,57 zł -1 234 567,57 zł

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 zł 1 234 567,57 zł

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 zł (1 234 567,57 zł)

Português (Brasil) Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 de jan. de 2008 16:30:05
pt_BR Data ora: Lunga 28/01/2008 16h30min5s PST 28/01/2008 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28/01/2008 28 de jan. de 2008

Data: Lunga 28 de Janeiro de 2008 28 de janeiro de 2008

Valuta: Positiva R$ 1.234.567,57 R$ 1.234.567,57

Valuta: Negativa -R$ 1.234.567,57 -R$ 1.234.567,57

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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Positiva R$ 1.234.567,57 R$ 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -R$ 1.234.567,57 -R$ 1.234.567,57

Português Data ora: Breve 28-01-2008 16:30 28/01/2008, 16:30


(Portugal)
Data ora: Media 28/jan/2008 16:30:05 28/01/2008, 16:30:05
pt_PT
Data ora: Lunga 28-01-2008 16:30:05 PST 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28-01-2008 28/01/2008

Data: Media 28/jan/2008 28/01/2008

Data: Lunga 28 de Janeiro de 2008 28 de janeiro de 2008

Numero: Positivo 1.234.567,567 1 234 567,567

Numero: Negativo -1.234.567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva 1.234.567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta: Negativa -1.234.567,57 € -1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 € (1 234 567,57 €)

Română Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


(România)
Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28 ian. 2008, 16:30:05
ro_RO
Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008 28 ian. 2008

Valuta: Positiva 1.234.567,57 LEI 1.234.567,57 RON

Valuta: Negativa -1.234.567,57 LEI -1.234.567,57 RON

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 LEI 1.234.567,57 RON

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 LEI (1.234.567,57 RON)

Русский Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


(Армения)
Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28 янв. 2008 г., 16:30:05
ru_AM
Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008 28 янв. 2008 г.

Valuta: Positiva AMD 1 234 567,57 1 234 567,57 AMD

Valuta: Negativa -AMD 1 234 567,57 -1 234 567,57 AMD

Valuta di contabilizzazione: Positiva AMD 1 234 567,57 1 234 567,57 AMD

76
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Negativa -AMD 1 234 567,57 -1 234 567,57 AMD

Русский (Литва) Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


ru_LT Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28 янв. 2008 г., 16:30:05

Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008 28 янв. 2008 г.

Valuta: Positiva € 1 234 567,57 1 234 567,57 €

Valuta: Negativa -€ 1 234 567,57 -1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva € 1 234 567,57 1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -€ 1 234 567,57 -1 234 567,57 €

Русский Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


(Польша)
Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28 янв. 2008 г., 16:30:05
ru_PL
Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008 28 янв. 2008 г.

Valuta: Positiva PLN 1 234 567,57 1 234 567,57 PLN

Valuta: Negativa -PLN 1 234 567,57 -1 234 567,57 PLN

Valuta di contabilizzazione: Positiva PLN 1 234 567,57 1 234 567,57 PLN

Valuta di contabilizzazione: Negativa -PLN 1 234 567,57 -1 234 567,57 PLN

Русский (Россия) Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


ru_RU Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28 янв. 2008 г., 16:30:05

Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008 28 янв. 2008 г.

Valuta: Positiva 1 234 567,57 руб. 1 234 567,57

Valuta: Negativa -1 234 567,57 руб. -1 234 567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 руб. 1 234 567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 руб. -1 234 567,57

Serbo (alfabeto Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 po podne 28.1.2008. 16:30
latino) (Bosnia ed
Data ora: Media jan 28, 2008 4:30:05 po podne 28. 1. 2008. 16:30:05
Erzegovina)
sh_BA Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 po podne GMT-8 28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 1/28/2008 28.1.2008.

77
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Data: Media jan 28, 2008 28. 1. 2008.

Data: Lunga januar 28, 2008 28. januar 2008.

Ora 4:30 po podne 16:30

Serbo (alfabeto Nome impostazione internazionale Serbo (alfabeto latino) (Serbia)1 Serbo (alfabeto latino) (Serbia)
latino) (Serbia)1
Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 28.1.2008. 16:30
sh_CS
Data ora: Media jan 28, 2008 4:30:05 PM 28. 1. 2008. 16:30:05

Data ora: Lunga 2008-01-28 16:30:05 GMT−8 28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 1/28/2008 28.1.2008.

Data: Media jan 28, 2008 28. 1. 2008.

Data: Lunga januar 28, 2008 28. januar 2008.

Ora 4:30 PM 16:30

Montenegrino Data ora: Breve 28.1.2008. 16.30 28.1.2008. 16:30


(Montenegro)
Data ora: Media 28.01.2008. 16.30.05 28. 1. 2008. 16:30:05
sh_ME
Data ora: Lunga 28.1.2008. 16.30.05 GMT-8 28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008. 28. 1. 2008.

Data: Lunga 28.01.2008. 28. januar 2008.

Ora 16.30 16:30

Montenegrino Data ora: Breve 28.1.2008. 16.30 28.1.2008. 16:30


(Montenegro,
Data ora: Media 28.01.2008. 16.30.05 28. 1. 2008. 16:30:05
USD)
sh_ME_USD Data ora: Lunga 28.1.2008. 16.30.05 GMT-8 28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008. 28. 1. 2008.

Data: Lunga 28.01.2008. 28. januar 2008.

Ora 16.30 16:30

Valuta: Negativa (¤1,234,567.57) -¤1,234,567.57

Slovenčina Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28. 1. 2008 16:30


(Slovensko)
Data ora: Media 28.1.2008 16:30:05 28. 1. 2008, 16:30:05
sk_SK
Data ora: Lunga 28.1.2008 16:30:05 PST 28. 1. 2008 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28.1.2008 28. 1. 2008

Data: Media 28.1.2008 28. 1. 2008

78
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Data: Lunga Pondelok, 2008, januára 28 28. januára 2008

Valuta: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta: Negativa -1 234 567,57 € -1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 € 1 234 567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 € (1 234 567,57 €)

Slovenščina Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28. 01. 2008, 16:30:00
(Slovenija)
Data ora: Media 28.1.2008 16:30:05 28. jan. 2008, 16:30:05
sl_SI
Data ora: Lunga 28.1.2008 16:30:05 PST 28. 01. 2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28.1.2008 28. 01. 2008

Data: Media 28.1.2008 28. jan. 2008

Numero: Negativo -1.234.567,567 -1.234.567,567

Valuta: Positiva € 1.234.567,57 1.234.567,57 €

Valuta: Negativa -€ 1.234.567,57 −1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Positiva € 1.234.567,57 1.234.567,57 €

Valuta di contabilizzazione: Negativa -€ 1.234.567,57 (1.234.567,57 €)

Samoano (Stati Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 4:30 PM


Uniti)
Data ora: Media Jan 28, 2008 4:30:05 PM Jan 28, 2008, 4:30:05 PM
sm_US
Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Valuta: Positiva USD 1.234.567,57 €1,234,567.57

Valuta: Negativa -USD 1.234.567,57 -¤ 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva USD 1.234.567,57 €1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -USD 1.234.567,57 (€1,234,567.57)

Samoano Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 4:30 PM


(Samoa)
Data ora: Media Jan 28, 2008 4:30:05 PM Jan 28, 2008, 4:30:05 PM
sm_WS
Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Valuta: Positiva WST 1,234,567.57 WST 1.234.567,57

Valuta: Negativa -WST 1,234,567.57 -WST 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva WST 1,234,567.57 WST 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -WST 1,234,567.57 (WST 1,234,567.57)

79
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Shqip (Shqipëri) Data ora: Breve 2008-01-28 4.30.MD 28.1.2008, 4:30 e pasdites
sq_AL Data ora: Media 2008-01-28 4:30:05.MD 28 jan 2008, 4:30:05 e pasdites

Data ora: Lunga 2008-01-28 4.30.05.MD PST 28.1.2008, 4:30:05 e pasdites, GMT-8

Data: Breve 2008-01-28 28.1.2008

Data: Media 2008-01-28 28 jan 2008

Data: Lunga 2008-01-28 28 janar 2008

Ora 4.30.MD 4:30 e pasdites

Numero: Positivo 1.234.567,567 1 234 567,567

Numero: Negativo -1.234.567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva Lek1.234.567,57 1 234 567,57 Lekë

Valuta: Negativa -Lek1.234.567,57 -1 234 567,57 Lekë

Valuta di contabilizzazione: Positiva Lek1.234.567,57 1 234 567,57 Lekë

Valuta di contabilizzazione: Negativa -Lek1.234.567,57 (1 234 567,57 Lekë)

Serbo (alfabeto Data ora: Breve 2008-01-28 16:30 28.1.2008. 16:30


cirillico) (Bosnia
Data ora: Media 2008-01-28 16:30:05 28. 1. 2008. 16:30:05
ed Erzegovina)
sr_BA Data ora: Lunga 2008-01-28 16.30.05 PST 28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 2008-01-28 28.1.2008.

Data: Media 2008-01-28 28. 1. 2008.

Valuta: Positiva КМ. 1.234.567,57 1.234.567,57 КМ

Valuta: Negativa -КМ. 1.234.567,57 -1.234.567,57 КМ

Valuta di contabilizzazione: Positiva КМ. 1.234.567,57 1.234.567,57 КМ

Valuta di contabilizzazione: Negativa -КМ. 1.234.567,57 (1.234.567,57 КМ)

Serbo (alfabeto Nome impostazione internazionale Serbo (alfabeto cirillico) (Serbia)1 Serbo (alfabeto cirillico) (Serbia)
cirillico) (Serbia)1
Data ora: Breve 28.1.2008. 16.30 28.1.2008. 16:30
sr_CS
Data ora: Media 28.01.2008. 16.30.05 28. 1. 2008. 16:30:05

Data ora: Lunga 28.1.2008. 16.30.05 PST 28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008. 28. 1. 2008.

Data: Lunga 28.01.2008. 28. јануар 2008.

Ora 16.30 16:30

80
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta: Positiva CSD 1.234.567,57 1.234.567,57 CSD

Valuta: Negativa -CSD 1.234.567,57 -1.234.567,57 CSD

Valuta di contabilizzazione: Positiva CSD 1.234.567,57 1.234.567,57 CSD

Valuta di -CSD 1.234.567,57 (1.234.567,57 CSD)


contabilizzazione:
Negativa

Српски (Србија) Data ora: Breve 28.1.2008. 16.30 28.1.2008. 16:30


sr_RS Data ora: Media 28.01.2008. 16.30.05 28. 1. 2008. 16:30:05

Data ora: Lunga 28.1.2008. 16.30.05 PST 28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008. 28. 1. 2008.

Data: Lunga 28.01.2008. 28. јануар 2008.

Ora 16.30 16:30

Valuta: Positiva дин. 1.234.567,57 1.234.567,57 RSD

Valuta: Negativa -дин. 1.234.567,57 -1.234.567,57 RSD

Valuta di contabilizzazione: Positiva дин. 1.234.567,57 1.234.567,57 RSD

Valuta di contabilizzazione: Negativa -дин. 1.234.567,57 (1.234.567,57 RSD)

Svenska (Sverige) Data ora: Media 2008-jan-28 16:30:05 28 jan. 2008 16:30:05
sv_SE Data ora: Lunga 2008-01-28 16:30:05 PST 2008-01-28 16:30:05 GMT−8

Data: Media 2008-jan-28 28 jan. 2008

Data: Lunga den 28 januari 2008 28 januari 2008

Numero: Negativo -1 234 567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva 1 234 567,57 kr 1 234 567,57 kr

Valuta: Negativa -1 234 567,57 kr -1 234 567,57 kr

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 kr 1 234 567,57 kr

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 kr −1 234 567,57 kr

( ) Data ora: Breve 28/1/2551, 16:30 น. 28/1/2551 16:30


th_TH Data ora: Media 28 ม.ค. 2551, 16:30:05 28 ม.ค. 2551 16:30:05
Data ora: Lunga 28/1/2551, 16 นาฬิกา 30 นาที 28/1/2551 16 นาฬิกา 30 นาที 05 วินาที GMT-8
Ora 16:30 น. 16:30

81
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta: Negativa ฿-1,234,567.57 -฿1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Negativa ฿-1,234,567.57 (฿1,234,567.57)
Tagalog Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 4:30 PM
(Pilipinas)
Data ora: Media Jan 28, 2008 4:30:05 PM Ene 28, 2008, 4:30:05 PM
tl_PH
Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 4:30:05 PM GMT-8

Data: Media Jan 28, 2008 Ene 28, 2008

Data: Lunga January 28, 2008 Enero 28, 2008

Valuta: Positiva PHP 1,234,567.57 1,234,567.57

Valuta: Negativa -PHP 1,234,567.57 - 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva PHP 1,234,567.57 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -PHP 1,234,567.57 ( 1,234,567.57)

Türkçe (Türkiye) Data ora: Media 28.Oca.2008 16:30:05 28 Oca 2008 16:30:05
tr_TR Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.Oca.2008 28 Oca 2008

Data: Lunga 28 Ocak 2008 Pazartesi 28 Ocak 2008

Valuta: Positiva 1.234.567,57 TL 1.234.567,57

Valuta: Negativa -1.234.567,57 TL - 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 TL 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 TL - 1.234.567,57

Українська Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


(Україна)
Data ora: Media 28 січ. 2008 16:30:05 28 січ. 2008 р., 16:30:05
uk_UA
Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28 січ. 2008 28 січ. 2008 р.

Data: Lunga 28 січня 2008 28 січня 2008 р.

Valuta: Positiva 1 234 567,57 грн. 1 234 567,57

Valuta: Negativa -1 234 567,57 грн. -1 234 567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 грн. 1 234 567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 грн. -1 234 567,57

82
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Ti ng Vi t (Vi t Data ora: Breve 16:30 28/01/2008 16:30, 28/01/2008
Nam)
Data ora: Media 16:30:05 28-01-2008 16:30:05, 28 thg 1, 2008
vi_VN
Data ora: Lunga 16:30:05 PST 28/01/2008 16:30:05 PST, 28/01/2008

Data: Media 28-01-2008 28 thg 1, 2008

Data: Lunga Ngày 28 tháng 1 năm 2008 28 tháng 1, 2008

Valuta: Positiva 1.234.567,57 đ 1.234.567,57

Valuta: Negativa -1.234.567,57 đ -1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 đ 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 đ -1.234.567,57

Data ora: Breve 2008-1-28 下午4:30 2008/1/28 16:30


zh_CN Data ora: Media 2008-1-28 16:30:05 2008年1月28日 16:30:05
Data ora: Lunga 2008-1-28 下午04时30分05秒 2008/1/28 GMT-8 16:30:05
Data: Breve 2008-1-28 2008/1/28
Data: Media 2008-1-28 2008年1月28日
Ora 下午4:30 16:30
Valuta: Positiva ¥1,234,567.57 €1,234,567.57
Valuta: Negativa -¥1,234,567.57 -¤ 1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Positiva ¥1,234,567.57 €1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Negativa -¥1,234,567.57 (€1,234,567.57)
Data ora: Breve 2008-1-28 下午4:30 2008/1/28 16:30
zh_CN_PINYIN Data ora: Media 2008-1-28 16:30:05 2008年1月28日 16:30:05
Data ora: Lunga 2008-1-28 下午04时30分05秒 2008/1/28 GMT-8 16:30:05
Data: Breve 2008-1-28 2008/1/28
Data: Media 2008-1-28 2008年1月28日
Ora 下午4:30 16:30
Valuta: Positiva ¥1,234,567.57 €1,234,567.57
Valuta: Negativa -¥1,234,567.57 -¤ 1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Positiva ¥1,234,567.57 €1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Negativa -¥1,234,567.57 (€1,234,567.57)

83
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

中文(中国, Data ora: Breve 2008-1-28 下午4:30 2008/1/28 16:30


笔画顺序)
Data ora: Media 2008-1-28 16:30:05 2008年1月28日 16:30:05
zh_CN_STROKE
Data ora: Lunga 2008-1-28 下午04时30分05秒 2008/1/28 GMT-8 16:30:05
Data: Breve 2008-1-28 2008/1/28
Data: Media 2008-1-28 2008年1月28日
Ora 下午4:30 16:30
Valuta: Positiva ¥1,234,567.57 €1,234,567.57
Valuta: Negativa -¥1,234,567.57 -¤ 1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Positiva ¥1,234,567.57 €1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Negativa -¥1,234,567.57 (€1,234,567.57)
Data ora: Breve 2008 1 28 4:30 28/1/2008 4:30
zh_HK Data ora: Media 2008 1 28 04:30:05 2008 1 28 4:30:05

Data ora: Lunga 2008 1 28 04 30 05 28/1/2008 4:30:05 [PST]

Data: Breve 2008 1 28 28/1/2008

Data: Lunga 2008 01 28 2008 1 28

Valuta: Negativa (HK$1,234,567.57) -HK$1,234,567.57

( ) Data ora: Breve 2008 1 28 4:30 28/1/2008 4:30


zh_HK_STROKE Data ora: Media 2008 1 28 04:30:05 2008 1 28 4:30:05

Data ora: Lunga 2008 1 28 04 30 05 28/1/2008 4:30:05 [PST]

Data: Breve 2008 1 28 28/1/2008

Data: Lunga 2008 01 28 2008 1 28

Valuta: Negativa (HK$1,234,567.57) -HK$1,234,567.57

Data ora: Breve 2008-1-28 4:30 2008/1/28 4:30


zh_MY Data ora: Media 2008-1-28 16:30:05 2008 1 28 4:30:05

Data ora: Lunga 2008-1-28 04 30 05 2008/1/28 GMT-8 4:30:05

Data: Breve 2008-1-28 2008/1/28

Data: Media 2008-1-28 2008 1 28

Valuta: Positiva MYR 1.234.567,57 MYR 1.234.567,57

Valuta: Negativa -MYR 1.234.567,57 -MYR 1.234.567,57

84
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Positiva MYR 1.234.567,57 MYR 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -MYR 1.234.567,57 (MYR 1,234,567.57)

Data ora: Breve 28/01/2008 04:30 28/01/2008 4:30


zh_SG Data ora: Media 28- -2008 04:30 2008 1 28 4:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 04:30:05 28/01/2008 GMT-8 4:30:05

Data: Media 28- -2008 2008 1 28

Data: Lunga 28 2008 2008 1 28

Ora 04:30 4:30

Valuta: Positiva S$1,234,567.57 $1,234,567.57

Valuta: Negativa -S$1,234,567.57 -$1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva S$1,234,567.57 $1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -S$1,234,567.57 ($1,234,567.57)

Data ora: Breve 2008/1/28 下午 4:30 2008/1/28 下午4:30


zh_TW Data ora: Media 2008/1/28 下午 04:30:05 2008年1月28日 下午4:30:05
Data ora: Lunga 2008/1/28 下午04時30分05秒 2008/1/28 下午4:30:05 [PST]
Data: Media 2008/1/28 2008年1月28日
Ora 下午 4:30 下午4:30
Valuta: Positiva NT$1,234,567.57 $1,234,567.57
Valuta: Negativa -NT$1,234,567.57 -$1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Positiva NT$1,234,567.57 $1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Negativa -NT$1,234,567.57 ($1,234,567.57)

中文 (台灣, Data ora: Breve 2008/1/28 下午 4:30 2008/1/28 下午4:30


筆劃順序)
Data ora: Media 2008/1/28 下午 04:30:05 2008年1月28日 下午4:30:05
zh_TW_STROKE
Data ora: Lunga 2008/1/28 下午04時30分05秒 2008/1/28 下午4:30:05 [PST]
Data: Media 2008/1/28 2008年1月28日
Ora 下午 4:30 下午4:30
Valuta: Positiva NT$1,234,567.57 $1,234,567.57
Valuta: Negativa -NT$1,234,567.57 -$1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Positiva NT$1,234,567.57 $1,234,567.57

85
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Negativa -NT$1,234,567.57 ($1,234,567.57)

1
La valuta CSD è disponibile solo nelle organizzazioni con una sola valuta e nelle organizzazioni che hanno attivato più valute quando
CSD era la valuta aziendale. È il vecchio Dinaro serbo utilizzato in Serbia e Montenegro dal 2003 al 2006. Poiché non è più un codice
valuta ISO valido, può essere incompatibile con altri sistemi. Se l'organizzazione utilizza questa valuta, si consiglia di passare alla valuta
Dinaro serbo corrente, RSD. L'impostazione internazionale corrispondente è Serbo (Serbia) con il codice di impostazione internazionale
sr_RS.

Modifiche alle impostazioni internazionali solo lingua


Le impostazioni internazionali solo lingua non includono una valuta e non sono più consigliate. Se gli utenti hanno selezionato
un'impostazione internazionale solo lingua, si consiglia il passaggio a un'impostazione internazionale supportata da Salesforce.

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Data ora: Breve 28/01/2008 04:30 / / , :
ar Data ora: Media 28/01/2008 04:30:05 / / , : :

Data ora: Lunga 28/01/2008 PST 04:30:05 / / , : : -

Data: Breve 28/01/2008 / /

Data: Media 28/01/2008 / /

Data: Lunga 28 , 2008

Ora 04:30 :

Numero: Positivo 1,234,567.567

Numero: Negativo 1,234,567.567- -

Valuta: Positiva ¤1,234,567.57 ¤

Valuta: Negativa ¤ 1,234,567.57- - ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤1,234,567.57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa ¤ 1,234,567.57- - ¤

Български Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008 г., 16:30 ч.


bg Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28.01.2008 г., 16:30:05 ч.

Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008 г., 16:30:05 ч. Гринуич-8

Data: Breve 28.01.2008 28.01.2008 г.

86
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Data: Media 28.01.2008 28.01.2008 г.

Data: Lunga 28 Януари 2008 28 януари 2008 г.

Ora 16:30 16:30 ч.

Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 1234567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1234567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 1234567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 (1234567,57 ¤)

Català Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/1/2008 16:30


ca Data ora: Media 28/01/2008 16:30:05 28 de gen. 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/1/2008 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28/01/2008 28 de gen. 2008

Data: Lunga 28 / de gener / 2008 28 de gener de 2008

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 XXX

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 (1.234.567,57 XXX)

Čeština Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28.01.2008 16:30


cs Data ora: Media 28.1.2008 16:30:05 28. 1. 2008 16:30:05

Data ora: Lunga 28.1.2008 16:30:05 PST 28.01.2008 16:30:05 PST

Data: Breve 28.1.2008 28.01.2008

Data: Media 28.1.2008 28. 1. 2008

Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 XXX

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 XXX

Dansk Data ora: Breve 28-01-2008 16:30 28.01.2008 16.30


da Data ora: Media 28-01-2008 16:30:05 28. jan. 2008 16.30.05

Data ora: Lunga 28-01-2008 16:30:05 PST 28.01.2008 16.30.05 GMT-8

87
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Data: Breve 28-01-2008 28.01.2008

Data: Media 28-01-2008 28. jan. 2008

Ora 16:30 16.30

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 ¤

Deutsch Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


de Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28.01.2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 XXX

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 XXX

Ελληνικά Data ora: Breve 28/1/2008 4:30 μμ 28/1/2008, 4:30 μ.μ.


el Data ora: Media 28 Ιαν 2008 4:30:05 μμ 28 Ιαν 2008, 4:30:05 μ.μ.

Data ora: Lunga 28/1/2008 4:30:05 μμ PST 28/1/2008, 4:30:05 μ.μ. GMT-8

Ora 4:30 μμ 4:30 μ.μ.

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 ¤

Español Data ora: Breve 28/01/2008 16:30 28/1/2008, 16:30


es Data ora: Media 28-ene-2008 16:30:05 28 ene 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28/1/2008

Data: Media 28-ene-2008 28 ene 2008

Valuta: Positiva ¤1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta: Negativa (¤1.234.567,57) -1.234.567,57 ¤

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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa (¤1.234.567,57) -1.234.567,57 ¤

Eesti Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28. jaan 2008 16:30:05
et Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008 16:30:05 GMT −8

Data: Media 28.01.2008 28. jaan 2008

Data: Lunga esmaspäev, 28. jaanuar 2008. a 28. jaanuar 2008

Numero: Negativo -1 234 567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 −1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 (1 234 567,57 ¤)

Finlandese Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28.1.2008 16.30


fi Data ora: Media 28.1.2008 16:30:05 28.1.2008 klo 16.30.05

Data ora: Lunga 28.1.2008 klo 16.30.05 28.1.2008 16.30.05 UTC-8

Ora 16:30 16.30

Numero: Negativo -1 234 567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 XXX

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 XXX

Français Data ora: Media 28 janv. 2008 16:30:05 28 janv. 2008, 16:30:05
fr Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Numero: Positivo 1 234 567,567 1 234 567,567

Numero: Negativo -1 234 567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva 1 234 567,57 ¤ 1 234 567,57 ¤

Valuta: Negativa -1 234 567,57 ¤ -1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1 234 567,57 ¤ 1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1 234 567,57 ¤ (1 234 567,57 ¤)

Gaeilge Data ora: Breve 2008/01/28 16:30 28/01/2008 16:30

89
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
ga Data ora: Media 2008 Ean 28 16:30:05 28 Ean 2008 16:30:05

Data ora: Lunga 2008/01/28 16:30:05 ACAC 28/01/2008 16:30:05 ACAC

Data: Breve 2008/01/28 28/01/2008

Data: Media 2008 Ean 28 28 Ean 2008

Data: Lunga 2008 Eanáir 28 28 Eanáir 2008

Valuta: Positiva ¤ 1,234,567.57 XXX 1,234,567.57

Valuta: Negativa -¤ 1,234,567.57 -XXX 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1,234,567.57 XXX 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1,234,567.57 (XXX 1,234,567.57)

Hmong Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 16:30


hmn Data ora: Media Jan 28, 2008 4:30:05 PM Jan 28, 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 16:30:05 PST

Ora 4:30 PM 16:30

Valuta: Positiva ¤1,234,567.57 ¤1,234,567.57

Valuta: Negativa -¤ 1,234,567.57 -¤1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤1,234,567.57 ¤1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1,234,567.57 (€1,234,567.57)

Hrvatski Data ora: Breve 2008.01.28 16:30 28. 01. 2008. 16:30
hr Data ora: Media 2008.01.28 16:30:05 28. sij 2008. 16:30:05

Data ora: Lunga 2008.01.28 16:30:05 PST 28. 01. 2008. 16:30:05 GMT -8

Data: Breve 2008.01.28 28. 01. 2008.

Data: Media 2008.01.28 28. sij 2008.

Data: Lunga 2008. siječnja 28 28. siječnja 2008.

Numero: Negativo -1.234.567,567 -1.234.567,567

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 XXX

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 XXX

Creolo haitiano Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 16:30

90
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
ht Data ora: Media Jan 28, 2008 4:30:05 PM Jan 28, 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 16:30:05 PST

Ora 4:30 PM 16:30

Valuta: Positiva ¤1,234,567.57 ¤1,234,567.57

Valuta: Negativa -¤ 1,234,567.57 -¤1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤1,234,567.57 ¤1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1,234,567.57 (€1,234,567.57)

Magyar Data ora: Breve 2008.01.28. 16:30 2008. 01. 28. 16:30
hu Data ora: Media 2008.01.28. 16:30:05 2008. jan. 28. 16:30:05

Data ora: Lunga 2008.01.28. 16:30:05 PST 2008. 01. 28. 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 2008.01.28. 2008. 01. 28.

Data: Media 2008.01.28. 2008. jan. 28.

Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 ¤

Indonesia Data ora: Breve 2008/01/28 16:30 28/01/2008 16.30


in Data ora: Media 2008 Jan 28 16:30:05 28 Jan 2008 16.30.05

Data ora: Lunga 2008/01/28 16:30:05 PST 28/01/2008 16.30.05 PST

Data: Breve 2008/01/28 28/01/2008

Data: Media 2008 Jan 28 28 Jan 2008

Data: Lunga 2008 Januari 28 28 Januari 2008

Ora 16:30 16.30

Valuta: Positiva ¤1.234.567,57 XXX 1.234.567,57

Valuta: Negativa -¤1.234.567,57 -XXX 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤1.234.567,57 XXX 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤1.234.567,57 -XXX 1.234.567,57

Íslenska Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28.1.2008, 16:30


is Data ora: Media 28.1.2008 16:30:05 28. jan. 2008, 16:30:05

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Data ora: Lunga 28.1.2008 16:30:05 PST 28.1.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.1.2008 28. jan. 2008

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 ¤

Italiano Data ora: Breve 28/01/2008 16.30 28/01/2008, 16:30


it Data ora: Media 28-gen-2008 16.30.05 28 gen 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28/01/2008 16.30.05 PST 28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28-gen-2008 28 gen 2008

Ora 16.30 16:30

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 ¤

Data ora: Breve 16:30 28/01/2008 28.1.2008, 16:30


iw Data ora: Media 16:30:05 28/01/2008 28 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 16:30:05 PST 28/01/2008 28.1.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28/01/2008 28.1.2008

Data: Media 28/01/2008 28 2008

Data: Lunga 28 2008 28 2008

Numero: Negativo -1,234,567.567 -1,234,567.567

Valuta: Positiva ¤ 1,234,567.57 1,234,567.57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1,234,567.57 -1,234,567.57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1,234,567.57 1,234,567.57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1,234,567.57 -1,234,567.57 ¤

Data ora: Lunga 2008/01/28 16:30:05 PST 2008/01/28 16:30:05 GMT-8


ja Data: Lunga 2008/01/28 2008年1月28日
Valuta: Positiva ¤ 1,234,567.57 XXX 1,234,567.57

92
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta: Negativa -¤ 1,234,567.57 -XXX 1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1,234,567.57 XXX 1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1,234,567.57 (XXX 1,234,567.57)
Data ora: Breve 2008. 1. 28 오후 4:30 2008. 1. 28. 오후 4:30
ko Data ora: Media 2008. 1. 28 오후 4:30:05 2008. 1. 28. 오후 4:30:05
Data ora: Lunga 2008. 1. 28 오후 4시 30분 2008. 1. 28. 오후 4시 30분
05초 5초 GMT-8
Data: Breve 2008. 1. 28 2008. 1. 28.
Data: Media 2008. 1. 28 2008. 1. 28.
Data: Lunga 2008년 1월 28일 (월) 2008년 1월 28일
Valuta: Positiva ¤1,234,567.57 ¤1,234,567.57
Valuta: Negativa -¤1,234,567.57 -¤1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤1,234,567.57 ¤1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1,234,567.57 (¤1,234,567.57)
Lietuvių Data ora: Breve 2008.1.28 16.30 2008-01-28 16:30
lt Data ora: Media 2008-01-28 16.30.05 2008-01-28 16:30:05

Data ora: Lunga 2008.1.28 16.30.05 PST 2008-01-28 16:30:05 GMT−8

Data: Breve 2008.1.28 2008-01-28

Data: Lunga Pirmadienis, 2008, sausio 28 2008 m. sausio 28 d.

Ora 16.30 16:30

Numero: Negativo -1 234 567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 −1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 −1 234 567,57 ¤

Latviešu Data ora: Breve 2008.28.1 16:30 28.01.2008 16:30


lv Data ora: Media 2008.28.1 16:30:05 2008. gada 28. janv. 16:30:05

Data ora: Lunga 2008.28.1 16:30:05 PST 28.01.2008 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 2008.28.1 28.01.2008

93
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Data: Media 2008.28.1 2008. gada 28. janv.

Data: Lunga pirmdiena, 2008, 28 janvāris 2008. gada 28. janvāris

Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 ¤

Македонски Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28.1.2008 16:30:


mk Data ora: Media 28.1.2008 16:30: 28.1.2008 16:30:05:

Data ora: Lunga 28.1.2008 16:30:05 PST 28.1.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Lunga 28, јануари 2008 28 јануари 2008

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 ¤

Melayu Data ora: Breve 2008/01/28 16:30 28/01/2008, 4:30 PTG


ms Data ora: Media 2008 Jan 28 16:30:05 28 Jan 2008, 4:30:05 PTG

Data ora: Lunga 2008/01/28 16:30:05 PST 28/01/2008, 4:30:05 PTG GMT-8

Data: Breve 2008/01/28 28/01/2008

Data: Media 2008 Jan 28 28 Jan 2008

Data: Lunga 2008 Januari 28 28 Januari 2008

Ora 16:30 4:30 PTG

Valuta: Positiva ¤1,234,567.57 ¤1,234,567.57

Valuta: Negativa -¤1,234,567.57 -¤1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤1,234,567.57 ¤1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤1,234,567.57 (¤1,234,567.57)

Malti Data ora: Lunga 28/01/2008 16:30:05 PST 28/01/2008 16:30:05 GMT-8
mt Valuta: Positiva ¤1,234,567.57 ¤1,234,567.57

Valuta: Negativa -¤ 1,234,567.57 -¤1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1,234,567.57 ¤1,234,567.57

94
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1,234,567.57 -¤1,234,567.57

Nederlands Data ora: Breve 28-1-2008 16:30 28-01-2008 16:30


nl Data ora: Media 28-jan-2008 16:30:05 28 jan. 2008 16:30:05

Data ora: Lunga 28-1-2008 16:30:05 PST 28-01-2008 16:30:05 PST

Data: Breve 28-1-2008 28-01-2008

Data: Media 28-jan-2008 28 jan. 2008

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 XXX 1,234,567.57

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 XXX -1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 XXX 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 (XXX 1,234,567.57)

Norsk Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


no Data ora: Media 28.jan.2008 16:30:05 28. jan. 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 PST

Data: Media 28.jan.2008 28. jan. 2008

Numero: Negativo -1 234 567,567 −1 234 567,567

Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 XXX 1 234 567,57

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 XXX -1 234 567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 XXX 1 234 567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 (XXX 1 234 567,57)

Polski Data ora: Breve 2008-01-28 16:30 28.01.2008, 16:30


pl Data ora: Media 2008-01-28 16:30:05 28 sty 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 2008-01-28 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 2008-01-28 28.01.2008

Data: Media 2008-01-28 28 sty 2008

Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 (1 234 567,57 ¤)

Português Data ora: Breve 28-01-2008 16:30 28/01/2008 16:30

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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
pt Data ora: Media 28/jan/2008 16:30:05 28 de jan. de 2008 16:30:05

Data ora: Lunga 28-01-2008 16:30:05 PST 28/01/2008 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28-01-2008 28/01/2008

Data: Media 28/jan/2008 28 de jan. de 2008

Data: Lunga 28 de Janeiro de 2008 28 de janeiro de 2008

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 ¤ 1.234.567,57

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -¤ 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 ¤ 1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 -¤ 1.234.567,57

Română Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


ro Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28 ian. 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008 28 ian. 2008

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 (1.234.567,57 ¤)

Русский Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


ru Data ora: Media 28.01.2008 16:30:05 28 янв. 2008 г., 16:30:05

Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008 28 янв. 2008 г.

Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 XXXX

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 XXXX

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 XXXX

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 XXXX

Serbo (Latino) Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 28.1.2008. 16:30


sh Data ora: Media jan 28, 2008 4:30:05 PM 28. 1. 2008. 16:30:05

Data ora: Lunga 2008-01-28 16:30:05 GMT−8 28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 1/28/2008 28.1.2008.

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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Data: Media jan 28, 2008 28. 1. 2008.

Data: Lunga januar 28, 2008 28. januar 2008.

Ora 4:30 PM 16:30

Slovenčina Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28. 1. 2008 16:30


sk Data ora: Media 28.1.2008 16:30:05 28. 1. 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28.1.2008 16:30:05 PST 28. 1. 2008 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28.1.2008 28. 1. 2008

Data: Media 28.1.2008 28. 1. 2008

Data: Lunga Pondelok, 2008, januára 28 28. januára 2008

Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 XXX

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 (1 234 567,57 XXX)

Slovenščina Data ora: Breve 28.1.2008 16:30 28. 01. 2008, 16:30:00
sl Data ora: Media 28.1.2008 16:30:05 28. jan. 2008, 16:30:05

Data ora: Lunga 28.1.2008 16:30:05 PST 28. 01. 2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Breve 28.1.2008 28. 01. 2008

Data: Media 28.1.2008 28. jan. 2008

Numero: Negativo -1.234.567,567 -1.234.567,567

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 −1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 (1.234.567,57 ¤)

Samoano Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 4:30 PM


sm Data ora: Media Jan 28, 2008 4:30:05 PM Jan 28, 2008, 4:30:05 PM

Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Valuta: Positiva ¤1,234,567.57 ¤1,234,567.57

Valuta: Negativa -¤ 1,234,567.57 -¤1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤1,234,567.57 ¤1,234,567.57

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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1,234,567.57 (€1,234,567.57)

Shqip Data ora: Breve 2008-01-28 4.30.MD 28.1.2008, 4:30 e pasdites


sq Data ora: Media 2008-01-28 4:30:05.MD 28 jan 2008, 4:30:05 e pasdites

Data ora: Lunga 2008-01-28 4.30.05.MD PST 28.1.2008, 4:30:05 e pasdites, GMT-8

Data: Breve 2008-01-28 28.1.2008

Data: Media 2008-01-28 28 jan 2008

Data: Lunga 2008-01-28 28 janar 2008

Ora 4.30.MD 4:30 e pasdites

Numero: Positivo 1.234.567,567 1 234 567,567

Numero: Negativo -1.234.567,567 -1 234 567,567

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 (1 234 567,57 ¤)

Serbo (Cirillico) Data ora: Breve 28.1.2008. 16.30 28.1.2008. 16:30


sr Data ora: Media 28.01.2008. 16.30.05 28. 1. 2008. 16:30:05

Data ora: Lunga 28.1.2008. 16.30.05 PST 28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.01.2008. 28. 1. 2008.

Data: Lunga 28.01.2008. 28. јануар 2008.

Ora 16.30 16:30

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 (1.234.567,57 ¤)

Svenska Data ora: Media 2008-jan-28 16:30:05 28 jan. 2008 16:30:05


sv Data ora: Lunga 2008-01-28 16:30:05 PST 2008-01-28 16:30:05 GMT−8

Data: Media 2008-jan-28 28 jan. 2008

Data: Lunga den 28 januari 2008 28 januari 2008

Numero: Negativo -1 234 567,567 −1 234 567,567

98
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 −1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 −1 234 567,57 ¤

Data ora: Breve 28/1/2008, 16:30 น. 28/1/2551 16:30


th Data ora: Media 28 ม.ค. 2008, 16:30:05 28 ม.ค. 2551 16:30:05
Data ora: Lunga 28/1/2008, 16 นาฬิกา 30 นาที 28/1/2551 16 นาฬิกา 30 นาที 05 วินาที GMT-8
Data: Breve 28/1/2008 28/1/2551
Data: Media 28 ม.ค. 2008 28 ม.ค. 2551
Data: Lunga 28 มกราคม 2008 28 มกราคม 2551
Ora 16:30 น. 16:30
Valuta: Positiva ¤ 1,234,567.57 XXX 1,234,567.57
Valuta: Negativa -¤ 1,234,567.57 -XXX 1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1,234,567.57 XXX 1,234,567.57
Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1,234,567.57 (XXX 1,234,567.57)
Tagalog Data ora: Breve 1/28/2008 4:30 PM 1/28/2008, 4:30 PM
tl Data ora: Media Jan 28, 2008 4:30:05 PM Ene 28, 2008, 4:30:05 PM

Data ora: Lunga 1/28/2008 4:30:05 PM PST 1/28/2008, 4:30:05 PM GMT-8

Data: Media Jan 28, 2008 Ene 28, 2008

Data: Lunga January 28, 2008 Enero 28, 2008

Valuta: Positiva ¤ 1,234,567.57 ¤1,234,567.57

Valuta: Negativa -¤ 1,234,567.57 -¤1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1,234,567.57 ¤1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1,234,567.57 (¤1,234,567.57)

Türkçe Data ora: Media 28.Oca.2008 16:30:05 28 Oca 2008 16:30:05


tr Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28.Oca.2008 28 Oca 2008

Data: Lunga 28 Ocak 2008 Pazartesi 28 Ocak 2008

Valuta: Positiva 1.234.567,57 ¤ ¤1.234.567,57

99
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NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta: Negativa -1.234.567,57 ¤ -¤1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Positiva 1.234.567,57 ¤ ¤1.234.567,57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -1.234.567,57 ¤ (¤1.234.567,57)

Українська Data ora: Breve 28.01.2008 16:30 28.01.2008, 16:30


uk Data ora: Media 28 січ. 2008 16:30:05 28 січ. 2008 р., 16:30:05

Data ora: Lunga 28.01.2008 16:30:05 PST 28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Data: Media 28 січ. 2008 28 січ. 2008 р.

Data: Lunga 28 січня 2008 28 січня 2008 р.

Valuta: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1 234 567,57 1 234 567,57 ¤

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1 234 567,57 -1 234 567,57 ¤

Ti ng Vi t Data ora: Breve 16:30 28/01/2008 16:30, 28/01/2008


vi Data ora: Media 16:30:05 28-01-2008 16:30:05, 28 thg 1, 2008

Data ora: Lunga 16:30:05 PST 28/01/2008 16:30:05 PST, 28/01/2008

Data: Media 28-01-2008 28 thg 1, 2008

Data: Lunga Ngày 28 tháng 1 năm 2008 28 tháng 1, 2008

Valuta: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 XXX

Valuta: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1.234.567,57 1.234.567,57 XXX

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1.234.567,57 -1.234.567,57 XXX

Data ora: Breve 2008-1-28 4:30 2008/1/28 16:30


zh Data ora: Media 2008-1-28 16:30:05 2008 1 28 16:30:05

Data ora: Lunga 2008-1-28 04 30 05 2008/1/28 GMT-8 16:30:05

Data: Breve 2008-1-28 2008/1/28

Data: Media 2008-1-28 2008 1 28

Ora 4:30 16:30

Valuta: Positiva ¤1,234,567.57 XXX 1,234,567.57

Valuta: Negativa -¤ 1,234,567.57 -XXX 1,234,567.57

100
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E TIPO FORMATO FORMATO JDK FORMATO ICU


CODICE
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Valuta di contabilizzazione: Positiva ¤ 1,234,567.57 XXX 1,234,567.57

Valuta di contabilizzazione: Negativa -¤ 1,234,567.57 (XXX 1,234,567.57)

VEDERE ANCHE:
Adozione dei formati di impostazioni internazionali ICU

Abilitazione dei formati di impostazioni internazionali ICU


Per testare i formati delle impostazioni internazionali ICU (International Components for Unicode)
EDIZIONI
prima che vengano imposti nel rilascio Spring '23, abilitare una serie di test nell'aggiornamento di
rilascio Abilitazione dei formati di impostazioni internazionali ICU. Quindi abilitare i formati per le Disponibile in: Salesforce
impostazioni internazionali Inglese (Canada). Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Nota: Quando si abilitano i formati delle impostazioni internazionali ICU, l'aspetto e il
Experience
comportamento correlati a date, ore e valute possono cambiare. Per questa ragione, si consiglia
di eseguire un test in un ambiente Sandbox prima di attivare i nuovi formati nell'ambiente Disponibile in: Tutte le
di produzione. versioni
1. Abilitare i formati per il test.
a. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Aggiornamenti rilascio e AUTORIZZAZIONI
quindi selezionare Aggiornamenti rilascio. UTENTE
b. Per l'aggiornamento rilascio Abilitazione dei formati di impostazioni internazionali ICU, fare Per visualizzare gli
clic su Per iniziare. aggiornamenti rilascio:
• Visualizza impostazione
Nota: Se l'aggiornamento rilascio Abilitazione dei formati di impostazioni
e configurazione
internazionali ICU viene visualizzato solo nella scheda Archiviati, i formati sono abilitati.
Per abilitare o disabilitare gli
c. Nella sezione "Comprendi e riduci al minimo l'impatto di queste modifiche con le nostre aggiornamenti rilascio
guide dettagliate", fare clic su Abilita esecuzione test. • Gestione degli
aggiornamenti rilascio
OPPURE
Personalizza
applicazione

Dopo aver fatto clic su Abilita esecuzione test, nella stessa sezione viene inserito il testo "Questo aggiornamento è ora abilitato
per il test". L'organizzazione utilizza i formati ICU.

2. Attivare i formati ICU per le impostazioni internazionali Inglese (Canada) [en_CA].


a. Nella casella Ricerca veloce immettere Interfaccia utente e quindi selezionare Interfaccia utente.

101
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

b. Selezionare Abilita formati ICU per impostazioni internazionali en_CA e salvare le modifiche.

VEDERE ANCHE:
Adozione dei formati di impostazioni internazionali ICU
Test dei formati delle impostazioni internazionali ICU

Versioni API per classi Apex, trigger Apex e pagine Visualforce


I formati delle impostazioni internazionali ICU (International Components for Unicode) sono
EDIZIONI
disponibili con l'API versione 45.0 e successive. Per utilizzare i formati delle impostazioni internazionali
ICU nelle personalizzazioni, aggiornare le classi Apex, i trigger Apex e le pagine Visualforce alla Disponibile in: Salesforce
versione API più recente. Se questi componenti utilizzano l'API versione 44.0 o precedente, Classic (non in tutte le
restituiscono i formati delle impostazioni internazionali JDK (Java Development Kit) di Oracle, che organizzazioni) e Lightning
possono causare problemi di integrità dei dati e confusione per l'utente finale. Experience

Disponibile in: Tutte le


Apex, pagine Visualforce e versioni API versioni
Apex è un linguaggio di programmazione che consente agli sviluppatori di aggiungere logica
aziendale alla maggior parte degli eventi di sistema, inclusi clic su pulsanti, aggiornamenti di record AUTORIZZAZIONI
correlati e pagine Visualforce. Apex Code può essere avviato da richieste di servizi Web e da trigger
UTENTE
per gli oggetti.
• Una classe Apex è un modello in base al quale vengono creati gli oggetti Apex. Le classi sono Per definire, modificare,
eliminare, impostare la
costituite da altre classi, metodi definiti dagli utenti, variabili, tipi di eccezioni e codice di
protezione e definire le
inizializzazione statico. impostazioni di versione per
• Un trigger Apex è un codice che viene eseguito prima o dopo che si sono verificati eventi DML le classi Apex:
(Data Manipulation Language) specifici. Ad esempio, prima che i record oggetto vengano • Apex autore
inseriti nel database o dopo la loro eliminazione. I trigger vengono memorizzati come metadati Per eseguire i test Apex:
in Salesforce. • Visualizza impostazione
Una pagina Visualforce è simile a una pagina Web standard ma include funzionalità avanzate per e configurazione
accedere, visualizzare e aggiornare i dati dell'organizzazione. È possibile utilizzare le pagine Visualforce Per visualizzare i trigger
per personalizzare l'interfaccia utente e le funzionalità front-end dell'organizzazione. Apex:
• Visualizza impostazione
Nota: I componenti Web Lightning (LWC) sono il modo preferito per creare l'interfaccia e configurazione
utente con Salesforce. Se sono presenti pagine Visualforce, verificare che ogni pagina sia
Per modificare i trigger
utilizzata prima di analizzarla e aggiornarla. Per ulteriori informazioni su LWC e sulla conformità Apex:
agli standard Web correnti, consultare l'itinerario sulla migrazione da Visualforce ai componenti • Apex autore
Web Lightning.
I fornitori di software indipendenti (ISV) utilizzano inoltre le classi Apex, i trigger Apex e le pagine
Visualforce per offrire funzionalità all'interno dei loro pacchetti. Gli ISV sono responsabili dell'aggiornamento delle versioni API dei
componenti dei loro pacchetti.
Ogni pagina Visualforce, classe Apex e trigger Apex ha una versione API. La versione API iniziale è sempre la versione API dell'organizzazione
Salesforce quando viene creato il componente.
Con ogni rilascio di Salesforce è disponibile una nuova versione dell'API. Tuttavia, Salesforce non aggiorna la versione API delle classi
Apex, dei trigger Apex e delle pagine Visualforce poiché non è possibile verificare la presenza di potenziali problemi. L'ideale sarebbe
aggiornare la versione API per i componenti e convalidare il codice con ogni rilascio, ma a volte questo non avviene. Di conseguenza,
ad esempio, è possibile che una classe Apex utilizzi l'API versione 21.0 in un'organizzazione che utilizza l'API versione 53.0.

102
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Errori potenziali
Se non si aggiornano le classi Apex, i trigger Apex e le pagine Visualforce personalizzate all'API versione 45.0 o successiva, gli utenti
possono ricevere un errore ParseException, ad esempio "Data e ora non valide". Questi errori non causano problemi di integrità dei dati,
ma possono essere fastidiosi per gli utenti.
I campi data/ora personalizzati modificati in Salesforce Classic e le modifiche in linea nelle pagine Visualforce utilizzano sempre la versione
API più recente. A causa di questo comportamento, quando è abilitato ICU le modifiche di questi campi e le modifiche in linea utilizzano
sempre i formati delle impostazioni internazionali ICU, indipendentemente dalla versione dell'API della pagina. Gli utenti possono
riscontrare un errore ParseException in due situazioni:
• L'utente esegue una modifica in linea in una pagina Visualforce sull'API versione 44.0 o precedente e salva le modifiche
• L'utente inserisce una data/ora in un campo personalizzato in Salesforce Classic.
Per evitare questi problemi quando è abilitato ICU, assicurarsi che le classi Apex, i trigger Apex e le pagine Visualforce personalizzate
utilizzino l'API versione 45.0 o successiva.

Requisito per la versione API ICU


Salesforce ha aggiunto i formati delle impostazioni internazionali ICU nel rilascio Spring '19, dove l'API corrispondeva alla versione 45.0.
Quando sono abilitati i formati delle impostazioni internazionali ICU, tutte le funzionalità fornite da Salesforce utilizzano i formati ICU.
Tuttavia, le classi Apex, i trigger Apex e le pagine Visualforce utilizzano i formati delle impostazioni internazionali ICU solo quando ICU
è abilitato e quando la versione dell'API è 45.0 o successiva.
Il codice e i componenti personalizzati che utilizzano l'API versione 44.0 o precedente non possono fare riferimento ai formati delle
impostazioni internazionali ICU perché non esistono in quella versione dell'API. In questo caso, il codice e i componenti personalizzati
restituiscono i formati delle impostazioni internazionali JDK.
Vediamo un esempio.
I formati delle date brevi JDK e ICU per le impostazioni internazionali Spagnolo (Stati Uniti) [es_US] sono diversi. I numeri che rappresentano
il mese e il giorno vengono scambiati.
• Formato data breve JDK per es_US: MM/gg/aaaa (esempio: 1/28/2008)
• Formato data breve ICU per es_US: gg/MM/aaaa (esempio: 28/1/2008)
In questo esempio, un'opportunità ha una data di chiusura il 2 novembre 2021. Questa semplice pagina Visualforce personalizzata
contiene il campo Data chiusura dell'oggetto Opportunità. Le informazioni visualizzate differiscono in base alla versione API della pagina
Visualforce.
Ecco l'API versione 45 o successiva.

La pagina Visualforce utilizza il formato di data breve delle impostazioni internazionali ICU: gg/MM/aaaa o 2/11/2021.
Ecco la stessa schermata con l'API versione 44 o precedente.

103
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Poiché i formati delle impostazioni internazionali ICU non sono disponibili nell'API versione 44, il sistema visualizza il formato di data
breve JDK: MM/gg/aaaa o 11/2/2021.
In questo esempio, l'utente prevede che il giorno del mese venga elencato per primo. Se la pagina Visualforce utilizza l'API versione 44.0
o precedente, l'utente può interpretare in modo errato la data come 11 febbraio 2021 anziché come 2 novembre 2021.

Nota: Le modifiche in linea nelle pagine Visualforce utilizzano sempre la versione API più recente. A causa di questo comportamento,
quando è abilitato ICU le modifiche in linea nelle pagine Visualforce utilizzano sempre i formati delle impostazioni internazionali
ICU, indipendentemente dalla versione dell'API della pagina. Quando un utente esegue una modifica in linea in una pagina
Visualforce sull'API versione 44.0 o precedente e salva le modifiche, può ricevere un errore ParseException, ad esempio "Data e
ora non valide". Questi errori non causano problemi di integrità dei dati, ma possono essere fastidiosi per gli utenti. Per evitare
questo problema quando è abilitato ICU, assicurarsi che le pagine Visualforce personalizzate utilizzino l'API versione 45.0 o successiva.

Origini
Per le classi Apex, i trigger Apex e le pagine Visualforce dell'organizzazione sono disponibili due origini. Possono essere state create
direttamente da qualcuno nell'organizzazione oppure essere incluse in un pacchetto gestito installato.
Solo i titolari del pacchetto possono modificare i componenti inclusi in un pacchetto gestito. È possibile visualizzare gli elementi installati
da un pacchetto gestito nei propri elenchi, ma non è possibile modificarli. Per ricevere gli aggiornamenti relativi a questi elementi, è
necessario installare una nuova versione del pacchetto contenente gli aggiornamenti.
Se si è titolari di un pacchetto, aggiornare il pacchetto in modo che utilizzi la versione API più recente nelle classi Apex, nei trigger Apex
e nelle pagine Visualforce che fanno riferimento a date, ore, interi e valute.

Controllo delle versioni API


Non si sa con certezza se la propria organizzazione dispone di classi Apex, trigger Apex e pagine Visualforce? Ciascuno di questi
elementi ha un elenco in Imposta che include il numero di versione.
Aggiornamento della versione API
L'API versione 45.0 è la versione minima richiesta per ICU.

VEDERE ANCHE:
Adozione dei formati di impostazioni internazionali ICU
Visualforce Developer Guide

104
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Controllo delle versioni API


Non si sa con certezza se la propria organizzazione dispone di classi Apex, trigger Apex e pagine
EDIZIONI
Visualforce? Ciascuno di questi elementi ha un elenco in Imposta che include il numero di versione.
• Per vedere le proprie classi Apex, da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Classi Disponibile in: Salesforce
Apex e quindi selezionare Classi Apex. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
• Per vedere i propri trigger Apex, da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Trigger
Experience
Apex e quindi selezionare Trigger Apex.
• Per visualizzare le pagine Visualforce, da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Disponibile in: Tutte le
Pagine Visualforce e quindi selezionare Pagine Visualforce. versioni

Il numero di versione viene visualizzato nel campo Versione. Se un elenco è vuoto, significa che
non è presente alcun elemento. AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per definire, modificare,


eliminare, impostare la
protezione e definire le
impostazioni di versione per
le classi Apex:
• Apex autore
Per eseguire i test Apex:
• Visualizza impostazione
e configurazione
Per visualizzare i trigger
Apex:
• Visualizza impostazione
e configurazione
Per modificare i trigger
Apex:
• Apex autore

105
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

In questo esempio, un utente ha creato il primo trigger Apex nell'elenco, SetDealPrediction e gli altri trigger sono stati inclusi in un
pacchetto gestito. Come si fa a dirlo? Gli altri trigger hanno un prefisso spazio dei nomi, che indica che fanno parte di un pacchetto
installato.
Creare una visualizzazione per individuare rapidamente gli elementi nella versione API 44.0 o precedente che possono essere modificati.
questo esempio illustra la creazione di un filtro per l'elenco Trigger Apex. È possibile utilizzare lo stesso processo per l'elenco Classi Apex
e per l'elenco Pagine Visualforce.
1. Fare clic su Crea nuova visualizzazione.
2. In Nome visualizzazione, immettere un nome per la visualizzazione. Ad esempio, Non inseriti in pacchetti, API
v44 o precedente.
3. In Visualizza nome univoco, immettere un nome univoco per identificare questa visualizzazione per l'API. Ad esempio,
apex_triggers_nopackage_api44_or_earlier.
4. Nella prima riga, per Campo, selezionare Versione Api. Per Operatore, selezionare minore o uguale a. Per Valore, immettere 44,0.
Nella seconda riga, per Campo, selezionare Pacchetto installato. Per Operatore, selezionare uguale a e lasciare vuoto Valore.

se si è un partner o uno sviluppatore titolare di un pacchetto gestito, per Valore immettere il nome del pacchetto installato. In
alternativa, è possibile applicare un filtro in base al prefisso spazio dei nomi.
5. Se si desidera, selezionare i campi da visualizzare nell'elenco.
6. In Fase 4. Limita visibilità, specificare se si desidera che questa visualizzazione sia visibile solo a se stessi, a tutti gli utenti o a
determinati gruppi di utenti.
7. Salvare le modifiche.
L'elenco ora mostra gli elementi con la versione API 44.0 o precedente che non fanno parte di un pacchetto installato. In alternativa, se
è stato specificato un pacchetto installato nel filtro, l'elenco mostra solo le voci incluse in quel pacchetto.

106
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Aggiornamento della versione API


L'API versione 45.0 è la versione minima richiesta per ICU.
EDIZIONI
Se possibile, si consiglia di utilizzare l'ultima versione API disponibile. Se la versione API in uso è
molto precedente alla nuova versione API, gli aggiornamenti incrementali possono essere utili per Disponibile in: Salesforce
identificare le modifiche pertinenti da testare. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
È possibile aggiornare la versione API di classi Apex, trigger Apex e pagine Visualforce dalla pagina
Experience
Imposta corrispondente.
Disponibile in: Tutte le
Importante: l'aggiornamento della versione dell'API può includere le modifiche strutturali versioni
e del comportamento per gli oggetti e altri componenti di codice. Ad esempio, una modifica
dell'API può aggiungere o rimuovere campi di un oggetto, introdurre nuovi output o modificare
il comportamento di un campo. AUTORIZZAZIONI
Si consiglia di eseguire il backup del codice prima di aggiornare la versione dell'API. Eseguire
UTENTE
l'aggiornamento in un ambiente Sandbox e completare i test accurati di tutte le funzionalità Per definire, modificare,
correlate prima di eseguire l'aggiornamento in produzione. eliminare, impostare la
protezione e definire le
Per determinare se un elemento utilizza le impostazioni internazionali, cercare i campi e il codice impostazioni di versione per
che restituiscono questi tipi di dati. I formati delle impostazioni internazionali JDK e ICU per questi le classi Apex:
tipi sono diversi. • Apex autore
• Data Per eseguire i test Apex:
• Ora • Visualizza impostazione
e configurazione
• Data/ora
Per visualizzare i trigger
• Numero (intero) Apex:
• Valuta • Visualizza impostazione
• Valuta di contabilizzazione e configurazione

• Accanto al nome del componente, fare clic su Modifica e quindi selezionare la scheda Per modificare i trigger
Apex:
Impostazioni versione.
• Apex autore
se sono presenti pagine Visualforce, verificare che siano effettivamente in uso prima di analizzarle
e aggiornarle. Accanto al nome della pagina, fare clic su Modifica, quindi su Dove si utilizza?
1. Accedere alla pagina di impostazione di classi Apex, trigger Apex o pagine Visualforce.
2. Accanto al nome del componente, fare clic su Modifica e quindi selezionare la scheda Impostazioni versione.
3. Nel campo Versione per l'API Salesforce.com, selezionare la versione 45.0 o successiva.

4. Salvare le modifiche.
Testare la classe, il trigger o la pagina e verificare che tutte le funzionalità correlate funzionino con la nuova versione dell'API.

107
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Modifiche al codice personalizzato e al formato delle impostazioni internazionali


I formati di indirizzo, valuta, data, data e ora, intero, nome e ora possono cambiare quando un utente
EDIZIONI
modifica le impostazioni internazionali. Questi formati possono cambiare anche quando viene
modificato lo standard del formato delle impostazioni internazionali o vengono aggiornati i formati. Disponibile in: Salesforce
Di seguito viene illustrato come evitare errori utilizzando i metodi neutri per le impostazioni Classic (non in tutte le
internazionali nel codice e sono presentati alcuni esempi. Vengono poi presentante alcune organizzazioni)
informazioni su come verificare che le integrazioni funzionino con formati nuovi o modificati.
Disponibile in: Tutte le
versioni
Uso dei metodi neutri per le impostazioni internazionali nel codice
I formati dei dati possono cambiare in base alle impostazioni internazionali dell'utente,
all'adozione di nuovi standard o agli aggiornamenti dei formati delle impostazioni internazionali standard. Per evitare errori quando
viene modificato un formato delle impostazioni internazionali, utilizzare metodi standard per gestire questi dati nel codice. Se il
codice formatta i dati utilizzando le impostazioni internazionali dell'utente, applicare il formato al termine di tutte le altre operazioni
di elaborazione.
Codice di esempio con dati formattati dalle impostazioni internazionali
Esaminare gli esempi di codice che gestisce i dati che possono essere formattati in base alle impostazioni internazionali dell'utente.
Di seguito viene descritto come può essere interrotto il codice quando utilizza un formato specifico per date, ore e valute. Rivedere
gli esempi che spiegano come correggere questi problemi utilizzando i metodi standard per la gestione di questi tipi di dati.
Aggiornamento delle integrazioni per i nuovi formati delle impostazioni internazionali
Se si integrano in Salesforce i dati di sistemi esterni o si inviano dati di Salesforce a terze parti, utilizzare i formati neutri per le
impostazioni internazionali ove possibile nel codice correlato. Quando i formati delle impostazioni internazionali cambiano, rivedere
il codice che gestisce i formati interessati.

VEDERE ANCHE:
Adozione dei formati di impostazioni internazionali ICU
Versioni API per classi Apex, trigger Apex e pagine Visualforce

Uso dei metodi neutri per le impostazioni internazionali nel codice


I formati dei dati possono cambiare in base alle impostazioni internazionali dell'utente, all'adozione
EDIZIONI
di nuovi standard o agli aggiornamenti dei formati delle impostazioni internazionali standard. Per
evitare errori quando viene modificato un formato delle impostazioni internazionali, utilizzare metodi Disponibile in: Salesforce
standard per gestire questi dati nel codice. Se il codice formatta i dati utilizzando le impostazioni Classic (non in tutte le
internazionali dell'utente, applicare il formato al termine di tutte le altre operazioni di elaborazione. organizzazioni)
Suggerimento: Per eseguire una ricerca nel codice Salesforce, scaricare i metadati. Quindi Disponibile in: Tutte le
utilizzare un'interfaccia della riga di comando come Salesforce CLI. versioni
Le impostazioni internazionali dell'utente determinano i formati per i seguenti tipi di dati: indirizzo,
valuta, data, data e ora, nome, intero e ora. Anche il giorno d'inizio della settimana è basato sulle
impostazioni internazionali dell'utente.
Quando si esegue la migrazione dai formati delle impostazioni internazionali JDK (Java Development Kit) di Oracle ai formati delle
impostazioni internazionali ICU (International Components for Unicode), i formati di valuta, data, data e ora, intero e ora per alcune
impostazioni internazionali cambiano.
Inoltre, i formati delle impostazioni internazionali vengono aggiornati regolarmente per soddisfare i nuovi standard internazionali. Gli
utenti possono aggiornare le proprie impostazioni internazionali per adattarle alla posizione o alla preferenza corrente.

108
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Per evitare problemi con il codice personalizzato dovuti a modifiche del formato delle impostazioni internazionali, attenersi alle seguenti
linee guida.
• Utilizzare i metodi standard per chiamare i formati. Ad esempio, quando si gestiscono le date in Apex, utilizzare il tipo di dati Data.
• Quando si gestiscono questi tipi di dati nel codice, utilizzare metodi standard per estrarre i componenti di formato. Ad esempio,
quando si desidera estrarre il mese da un formato di data in Apex, utilizzare il metodo month() nella classe Data. Analogamente,
gestire i valori interi e di valuta come interi non formattati finché non è necessario formattarli.
• Se il codice esegue ulteriori operazioni su un valore, utilizzare un formato neutro per le impostazioni internazionali. Ad esempio, in
Apex, utilizzare format(string dataFormat) o format(string dataFormat, string timezone).
• Impostare la trasformazione dei dati nel formato di impostazione internazionale preferito dell'utente come ultimo passaggio nella
gestione dei dati. Ad esempio, quando si calcola una data futura in Apex, utilizzare il metodo format() della classe Data dopo
il calcolo.
• I metodi Apex format(), ad esempio DateTime.format(), restituiscono valori secondo le impostazioni internazionali
dell'utente del contesto. Se il codice successivo prevede i dati in un determinato formato locale, specificare il formato in modo
esplicito. Ad esempio, per passare un'ora in un formato, quale 10:15 a a in Apex, utilizzare DateTime.format('h:mm
a'). Poiché in questo esempio viene passato l'argomento string 'h:mm a' alla funzione format, dateTime è formattato secondo il
formato specificato 'h:mm a', indipendentemente dalle impostazioni internazionali.
• Quando si costruiscono elenchi delimitati, inserire tra virgolette i dati delle impostazioni internazionali che possono contenere virgole.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di codice che restituiscono formati nel formato delle impostazioni internazionali preferito
dall'utente.
• Apex: il metodo format() nelle classi Data, DateTime e Intero
• Componenti Aura Lightning: la variabile globale $Locale
• Proprietà di internazionalizzazione del componente Web Lightning

VEDERE ANCHE:
Codice di esempio con dati formattati dalle impostazioni internazionali
Aggiornamento delle integrazioni per i nuovi formati delle impostazioni internazionali
Apex Reference Guide
Lightning Aura Components Developer Guide: $Locale
Salesforce Lightning Component Library: Access Internationalization Properties

Codice di esempio con dati formattati dalle impostazioni internazionali


Esaminare gli esempi di codice che gestisce i dati che possono essere formattati in base alle
EDIZIONI
impostazioni internazionali dell'utente. Di seguito viene descritto come può essere interrotto il
codice quando utilizza un formato specifico per date, ore e valute. Rivedere gli esempi che spiegano Disponibile in: Salesforce
come correggere questi problemi utilizzando i metodi standard per la gestione di questi tipi di dati. Classic (non in tutte le
I formati di valuta, data, ora, data e ora, intero, nome e indirizzo possono cambiare quando un utente organizzazioni)
modifica le impostazioni internazionali. Quando si abilitano i formati delle impostazioni internazionali
Disponibile in: Tutte le
ICU (International Components for Unicode), i formati di data, ora, data e ora, intero e valuta cambiano versioni
per alcune impostazioni internazionali.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di codice che gestiscono questi tipi di dati e gli errori che si
possono verificare se non si utilizzano metodi neutri per le impostazioni internazionali nel codice.

109
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Estrazione dei componenti di una data


In questo esempio, si desidera convalidare una data: 12 ottobre 2021 Per semplicità dell'esempio, viene mostrata solo una parte del
processo, in cui il codice convalida i valori di mese, giorno e anno. Il valore del mese deve essere minore o uguale a 12. Il valore del giorno
deve essere minore o uguale a 31. Il valore dell'anno deve avere esattamente 4 cifre. Solo le date che superano tutti e tre i test vengono
estratte nei rispettivi valori per l'elaborazione aggiuntiva.
Di seguito è riportato un esempio che utilizza lo schema Apex e le classi di corrispondenza per determinare la data. Lo schema di
corrispondenza presuppone che il formato data sia MM/gg/aaaa.
Date myDate = Date.newInstance(2021, 10, 20);
String formattedDate = myDate.format();

//Simple regex not having all validations for days in months nor accounting for leap year
Pattern datePattern =
Pattern.compile('(0?[1-9]|1[0-2])\\/(0?[1-9]|[2][0-9]|3[01])\\/([0-9]{4})');
Matcher matcher = datePattern.matcher(formattedDate);

if(matcher.matches()) {
Integer day = Integer.valueOf((matcher.group(1))); //10
Integer month = Integer.valueOf((matcher.group(2))); //20
Integer year = Integer.valueOf((matcher.group(3))); //2021
// Further validation logic for max days in month/ leap year and post processing
}

L'Apex Code formatta la data in base alle impostazioni internazionali dell'utente del contesto. In questo esempio, l'utente del contesto
ha scelto l'impostazione internazionale Spagnolo (Stati Uniti) [es_US].
Quando sono abilitati i formati delle impostazioni internazionali ICU, questa convalida non riesce. Il formato ICU delle impostazioni
internazionali dell'utente è diverso dal formato JDK (Java Development Kit) di Oracle corrispondente.
• Formato data breve JDK per es_US: 10/20/2021
• Formato data breve ICU per es_US: 20/10/2021
Il metodo format() della classe Apex Data restituisce la data come stringa utilizzando le impostazioni internazionali dell'utente del
contesto. In questo caso, poiché i formati delle impostazioni internazionali ICU sono abilitati e le impostazioni internazionali dell'utente
sono es_US, restituisce 20/10/2021.
Il codice utilizza quindi la posizione nell'output data per assegnare i valori di mese, giorno e anno, presumendo un formato MM/gg/aaaa.
Quindi, il codice assegna 20 come mese e, poiché 20 è maggiore di 12, la corrispondenza dello schema determina in modo errato che
questa data non è valida.
Per evitare questi tipi di problemi, utilizzare i metodi Apex incorporati per estrarre i valori richiesti. In questo caso, month(), day()
e year().
Di seguito è riportato un esempio di utilizzo di questi metodi per impostare i valori di mese, giorno e anno.
Date myDate = Date.newInstance(2021, 10, 20);

// assign month, day, and year values for validation


Integer month = myDate.month(); //10
Integer day = myDate.day(); //20
Integer year = myDate.year(); //2021

// Further validation logic

110
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Convalida di un valore data/ora


Questo esempio Apex utilizza il metodo Datetime.parse per creare una data/ora da una stringa. Il valore passato corrisponde al
formato delle impostazioni internazionali JDK per l'impostazione internazionale Inglese (Stati Uniti) [en_US].
Questa convalida non riesce quando sono abilitati i formati delle impostazioni internazionali ICU, poiché il formato di data per en_US è
diverso tra JDK e ICU. Il formato ICU include una virgola dopo la data.
• Formato data/ora JDK per es_US: 10/14/2011 11:46 AM
• Formato data/ora ICU per es_US: 10/14/2011, 11:46 AM
Datetime dt = DateTime.parse('10/14/2011 11:46 AM');
String myDtString = dt.format();
system.assertEquals(myDtString, '10/14/2011, 11:46 AM');

Per risolvere il problema, aggiornare il valore inviato al formato delle impostazioni internazionali ICU. Se un sistema esterno sta inviando
il valore, contattare il mittente per aggiornare il formato dei dati di origine. Ove possibile, chiedere al mittente di inviare la data in un
formato neutro per le impostazioni internazionali. È preferibile gestire gli aggiornamenti dei formati in questo modo poiché i formati
neutri per le impostazioni internazionali non richiedono l'aggiornamento del codice quando viene modificato il formato.
Tuttavia, non è sempre possibile che il mittente aggiorni il formato dei dati passati all'organizzazione. In tal caso, poiché il formato di
invio dei dati è noto, è possibile riformattarlo. In questi casi, convertire i dati in un formato neutro per le impostazioni internazionali.
Di seguito sono descritti due metodi comuni utilizzati per formattare una data/ora in Apex. Con entrambi questi metodi, la data e ora
risultanti sono neutre per le impostazioni internazionali: vengono visualizzati nelle impostazioni internazionali scelte dall'utente. Per
ulteriori informazioni sui metodi disponibili per tutti i formati, vedere il manuale Apex Reference Guide.
• Estrarre i componenti data per separare i parametri: anno, mese, giorno, ora, minuti e secondi. Quindi, per creare una data neutra
per le impostazioni internazionali, utilizzare il metodo DateTime.newInstanceGMT() della classe Apex Datetime.
//Before using the code below, set the year, month, day, hour, minutes, and seconds
components
//by extracting values from the passed date and complete any necessary validation

//set the datetime value by passing the parameters


DateTime myDt = DateTime.newInstanceGMT(year, month, day, hour, minutes, seconds);

• Riformattare i dati inviati nel formato data standard aaaa-MM-gg HH:mm:ss nel fuso orario dell'impostazione internazionale. Quindi,
per creare una data neutra per le impostazioni internazionali utilizzare il metodo valueOf(String dateTimeString)
della classe Datetime.
//Before using the code below, convert the passed datetime data to a string in the format
yyyy-MM-dd HH:mm:ss
//and assign that value to the stringDate parameter

//set the datetime value by passing the string


DateTime myDt = date.valueOf(stringDate);

Questo approccio alla conversione dei formati funziona a condizione che il formato dei dati trasmessi all'organizzazione non cambi. Se
la fonte esterna aggiorna il suo formato, è necessario aggiornare i metodi utilizzati per estrarre o convertire i dati.

111
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Invio di un'ora a un sistema esterno


In questo esempio semplice, un evento si verifica alle 15:30 GMT il 18 novembre 2021. Si desidera inviare la data e l'ora come valori
separati a un sistema esterno.
//create Datetime to pass externally in GMT
DateTime event1_dt = DateTime.newInstanceGMT(2021, 11, 18, 15, 30, 0);

//split into event date and event time for external system
Date event1_date = event1_dt.date();
Time event1_time = event1_dt.time();

Questo codice funziona se il sistema esterno prevede la data e l'ora in formati neutri. Ma che cosa accade se il sistema esterno necessita
della data e dell'ora di un evento in un formato specifico? Si supponga che il sistema esterno richieda la data e l'ora in questi formati:
18/11/2021 e 3:30 PM.
In questo caso, per applicare i formati previsti alla data e all'ora dell'evento, utilizzare il metodo format() di Datetime.
//create Datetime to pass externally
DateTime event1_dt = DateTime.newInstance(2021, 11, 18, 15, 30, 0);

//split into event date and event time for external system, applying expected format
String event1_date = event1_dt.format('dd/MM/yyyy');
String event1_time = event1_dt.format('h:mm a');

VEDERE ANCHE:
Uso dei metodi neutri per le impostazioni internazionali nel codice
Aggiornamento delle integrazioni per i nuovi formati delle impostazioni internazionali
Apex Reference Guide

Aggiornamento delle integrazioni per i nuovi formati delle impostazioni internazionali


Se si integrano in Salesforce i dati di sistemi esterni o si inviano dati di Salesforce a terze parti,
EDIZIONI
utilizzare i formati neutri per le impostazioni internazionali ove possibile nel codice correlato. Quando
i formati delle impostazioni internazionali cambiano, rivedere il codice che gestisce i formati Disponibile in: Salesforce
interessati. Classic (non in tutte le
I punti di integrazione possono assumere varie forme, tra cui le chiamate API a e da Salesforce. organizzazioni)
Rivedere anche i processi che includono l'esportazione dei dati in file, ad esempio i file CSV, e
Disponibile in: Tutte le
l'importazione dei dati dai file in Salesforce. versioni
I formati di indirizzo, valuta, data, data e ora, intero, nome e ora possono cambiare quando un utente
modifica le impostazioni internazionali. Ove possibile, utilizzare i metodi neutri per le impostazioni
internazionali standard per gestire questi tipi di dati. In caso di assenza di un metodo standard, aggiornare il codice per adattarlo ai nuovi
formati.
In particolare per la migrazione dai formati JDK (Java Development Kit) di Oracle ai formati internazionali ICU (International Components
for Unicode), verificare le integrazioni che gestiscono i dati di valuta, data, data e ora, interi o ora.
Se una terza parte esegue una chiamata a Salesforce a livello di programmazione, collaborare con tale parte per testare e aggiornare il
processo in base alle esigenze quando cambiano i formati delle impostazioni internazionali.

Suggerimento: Per eseguire una ricerca nel codice Salesforce, scaricare i metadati. Quindi utilizzare un'interfaccia della riga di
comando come Salesforce CLI.

112
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Esempio di integrazione: importazione di date


Vediamo un esempio semplice di come una modifica nel formato delle impostazioni internazionali può influire sulle integrazioni.
In questo esempio, abbiamo un oggetto personalizzato, Conferenza, con due campi aggiuntivi: start_date_time e
end_date_time. Per compilare l'oggetto Conferenza, una classe Apex recupera i dati utilizzando un'API esterna. La classe potrebbe
anche recuperare i dati da un file CSV, ma in questo esempio viene utilizzata una chiamata API esterna.
La chiamata API esterna restituisce un oggetto JSON contenente queste informazioni. I dati di data e ora vengono formattati utilizzando
il formato JDK per le impostazioni internazionali Inglese (Stati Uniti) [en_US].
{
"conferences": [{
"name": "conference1",
"start_date_time": "10/20/2021 10:00 AM",
"end_date_time": "10/22/2021 05:00 PM"
}, {
"name": "conference2",
"start_date_time": "11/21/2021 11:00 AM",
"end_date_time": "11/24/2021 05:00 PM"
}]
}

Questo Apex code inserisce i record della conferenza.


// Mocking the sample response of API call
String jsonResponse = '{"conferences": [{"name":"conference1", "start_date_time":"10/20/2021
10:00 AM", "end_date_time":"10/22/2021 5:00 PM"}, {"name":"conference2",
"start_date_time":"11/21/2021 11:00 AM", "end_date_time":"11/24/2021 05:00 PM"}]}';

Map<String, Object> results = (Map<String, Object>) JSON.deserializeUntyped(jsonResponse);

List<Object> conferences = (List<Object>) results.get('conferences');

for(Object conference: conferences) {


Map<String, Object> conferenceDetails = (Map<String, Object>)conference;

//Initialize object
Conference__c confObject = new Conference__c (
name = String.valueof(conferenceDetails.get('name')),
start_date_time__c =
datetime.parse(String.valueof(conferenceDetails.get('start_date_time'))),
end_date_time__c = datetime.parse(String.valueof(conferenceDetails.get('end_date_time')))

);

//insert object
insert confObject;
}

Il metodo datetime.parse() utilizza il formato data/ora delle impostazioni internazionali personali dell'utente che esegue il
codice.
Si supponga che le impostazioni internazionali personali dell'utente siano Inglese (Stati Uniti) [en_US]. I formati di data e ora JDK e ICU
per questa impostazione internazionale sono diversi.
• Formato data/ora breve JDK per en_US: 10/20/2021 10:00 AM

113
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

• Formato data/ora breve ICU per en_US: 10/20/2021, 10:00 AM


Quando l'organizzazione utilizza i formati delle impostazioni internazionali JDK, questo codice viene eseguito correttamente. Quando
sono abilitati i formati delle impostazioni internazionali ICU, questo codice genera un errore di analisi perché nei valori
start_date_time e end_date_time manca la virgola prevista dopo l'anno.
Questo problema si può verificare anche quando i dati memorizzati in Salesforce vengono passati a un sistema esterno utilizzando un
formato specifico delle impostazioni internazionali, ad esempio con l'utilizzo di una chiamata POST. Come nell'esempio precedente, le
impostazioni personali dell'utente che esegue il codice determinano il formato dei dati.

Come rimediare ai problemi


Per evitare questi problemi, utilizzare i formati neutri per le impostazioni internazionali per ricevere, inviare ed elaborare i dati.
Se si rileva un problema relativo ai dati ricevuti da un sistema esterno, contattare il mittente per aggiornare il formato dei dati di origine.
Se non è possibile contattare il mittente, aggiornare il codice per convertire i dati ricevuti in un formato neutro per le impostazioni
internazionali prima di elaborarli.

VEDERE ANCHE:
Uso dei metodi neutri per le impostazioni internazionali nel codice
Codice di esempio con dati formattati dalle impostazioni internazionali
Salesforce Developer Center: Apex
Adozione dei formati di impostazioni internazionali ICU

Test dei formati delle impostazioni internazionali ICU


Quando si esegue la migrazione dai formati delle impostazioni internazionali JDK (Java Development
EDIZIONI
Kit) di Oracle ai formati delle impostazioni internazionali ICU (International Components for Unicode),
i formati di alcune impostazioni internazionali cambiano. Utilizzare i test delle funzioni per verificare Disponibile in: Salesforce
le funzionalità esistenti e confermare che i formati vengano visualizzati correttamente per ogni Classic (non in tutte le
impostazione internazionale interessata utilizzata nell'organizzazione. Verificare inoltre che organizzazioni)
l'integrazione con le terze parti funzioni come previsto e testare i pacchetti installati con i nuovi
formati. Disponibile in: Tutte le
versioni

Eseguire il test in un Sandbox


AUTORIZZAZIONI
Poiché in Salesforce vengono utilizzate date, ore, numeri e valute, è importante eseguire un test
UTENTE
accurato in un ambiente Sandbox quando si abilitano i formati delle impostazioni internazionali
ICU. Eseguire gli stessi test per ogni impostazione internazionale utilizzata nell'organizzazione. Per visualizzare gli
Valutare anche la possibilità di chiedere agli utenti le impostazioni internazionali di ogni aggiornamenti rilascio:
organizzazione per verificare che i formati vengano visualizzati come previsto. Identificare i flussi • Visualizza impostazione
e configurazione
di lavoro, i rapporti, i filtri e le schermate chiave e aiutare gli utenti a capire i campi e le funzionalità
che utilizzano i tipi di dati interessati. Per abilitare o disabilitare gli
aggiornamenti rilascio
• Gestione degli
Verifica della compatibilità dei pacchetti installati con ICU aggiornamenti rilascio
Se sono stati installati pacchetti da AppExchange, rivolgersi ai fornitori dei pacchetti. Prima di iniziare OPPURE
i test, assicurarsi che tutti i pacchetti installati siano compatibili con i formati delle impostazioni Personalizza
applicazione

114
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

internazionali ICU. Se il fornitore del pacchetto indica che una correzione relativa a ICU è in sospeso per uno dei pacchetti installati, tenere
presenti tali informazioni nella tempistica dei test e dell'attivazione.

Ricerca dei seguenti problemi


Quando si abilitano i formati delle impostazioni internazionali ICU, per alcuni paesi vengono modificati i formati dei seguenti tipi di dati:
valuta, data, data e ora, intero (numeri) e ora. Se si esegue il test per una modifica del formato delle impostazioni internazionali, è possibile
che vengano modificati anche i tipi di dati di indirizzo e nome.
Benché i dettagli specifici possano variare, i problemi in genere rientrano in uno di questi casi.
• Formati imprevisti. Nella sezione relativa ai test di funzionamento e degli utenti finali, vengono indicate le aree specifiche da testare.
Gran parte dei formati imprevisti si verificano nelle pagine personalizzate o durante gli eventi attivati da trigger personalizzati o sono
restituiti da oggetti personalizzati quando una pagina Visualforce, una classe Apex o un trigger Apex utilizza l'API versione 44.0 o
precedente. Per maggiori informazioni ed esempi, vedere Versioni API per classi Apex, trigger Apex e pagine Visualforce.
• Eccezioni ed errori del codice personalizzato. Le procedure consigliate per il codice utilizzano metodi neutri per le impostazioni
internazionali durante la manipolazione dei dati e applicano formati di impostazioni internazionali specifici al termine di tutti gli altri
passaggi di elaborazione. Per questo motivo, i problemi dovuti al codice personalizzato non sono frequenti. Tuttavia, alcuni tipi di
codice personalizzato gestiscono in modo errato i dati delle impostazioni internazionali. Per informazioni sull'utilizzo dei metodi
neutri per le impostazioni internazionali nel codice e per vedere alcuni esempi, vedere Modifiche al codice personalizzato e al formato
delle impostazioni internazionali.

Considerare gli utenti finali e i processi


Durante il test, considerare gli effetti dei nuovi formati delle impostazioni internazionali sugli utenti finali e sui processi. Ad esempio, un
utente non informato può interpretare in modo errato un nuovo formato di data, oppure un formato più lungo può richiedere modifiche
alle etichette stampate. Ove possibile, si consiglia di includere gli utenti finali nei test. Gli utenti finali possono aiutare a testare i propri
flussi di lavoro e a identificare il potenziale impatto dei nuovi formati delle impostazioni internazionali sui processi.
Per aiutare gli utenti finali a prepararsi e ridurre le domande post-attivazione, informare gli utenti prima di abilitare i nuovi formati
nell'ambiente di produzione. Fornire informazioni dettagliate sulle modifiche apportate alle impostazioni internazionali utilizzate
nell'organizzazione e segnalare l'eventuale presenza di processi aggiornati.
Per determinare le impostazioni internazionali in uso nell'organizzazione e gli utenti interessati dai nuovi formati di tali impostazioni,
vedere Determinazione delle impostazioni internazionali in uso.

Test delle funzioni e dell'utente finale


Oltre ai test delle funzioni standard, avere cura di testare le funzionalità personalizzate basate su tipi di dati valuta, data, data/ora, intero
(numeri) e ora. Ad esempio, un flusso di lavoro eseguito in base al giorno del mese o un rapporto che raggruppa le opportunità in base
al valore.
Assicurarsi che il piano di test includa le aree seguenti che possono essere interessate dalle modifiche del formato delle impostazioni
internazionali.
• Filtri: i filtri sono disponibili in rapporti, formule, controlli di convalida e flussi di lavoro automatici. Inoltre, i filtri possono essere
presenti nei campi di relazione di ricerca. Testare i filtri che utilizzano date, ore, numeri e valori valutari.
• Apex Code e componenti Lightning: quando si eseguono test, includere tutte le funzionalità personalizzate scritte da uno sviluppatore
utilizzando Apex o componenti Lightning. Il codice personalizzato può includere componenti e pagine Lightning, pagine Visualforce,
flussi di lavoro personalizzati e rapporti.
• Processi che utilizzano dati di terze parti: la ricezione di dati da un sistema esterno è un altro tipo di integrazione. Identificare e testare
i processi che utilizzano dati in entrata di una parte esterna. Si supponga ad esempio di ricevere lead da un fornitore esterno. I dati

115
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

possono essere integrati automaticamente in Salesforce tramite le chiamate API, oppure possono essere sotto forma di file da
elaborare, ad esempio i file CSV.
• App di terze parti che utilizzano dati Salesforce: controllare l'integrazione esistente per verificare che i dati vengano analizzati
correttamente con i nuovi formati. Quasi tutte le integrazioni archiviano i dati in un formato neutro, ma alcune li formattano in modo
specifico per l'input e l'output.
Si supponga ad esempio di inviare informazioni sui propri referenti a una terza parte, che in seguito invia promemoria basati sulle
date del contratto. Durante il test, verificare che l'applicazione di terze parti riceva i dati con i formati data delle impostazioni
internazionali modificati correttamente. Se si rileva un problema con un'app di terze parti, contattare la società titolare dell'app per
risolvere il problema.

• Pacchetti installati: se l'organizzazione ha installato pacchetti da AppExchange, verificare che i dati vengano analizzati correttamente
con i nuovi formati.
Ad esempio, se un pacchetto installato fornisce o cancella i dati di un lead, verificare che i dati relativi a data, ora e valuta vengano
visualizzati come previsto con i nuovi formati. Oppure, se il pacchetto offre strumenti di gestione dei progetti, testare gli eventuali
calcoli basati su date. Se si verifica un problema con un pacchetto gestito, segnalare il problema al fornitore del pacchetto.

• Funzionalità personalizzata: convalidare i servizi Web, i servizi email, i campi basati su formule e gli eventuali flussi di lavoro aziendali
complessi in Salesforce che utilizzano codice personalizzato. Concentrarsi sull'elaborazione dei dati relativi a data, ora, numeri e
valute e includere i processi che vengono attivati in base a questi dati.

Ripetizione del test in produzione


Prima di abilitare ICU nell'ambiente di produzione, si consiglia vivamente di testare i formati delle impostazioni internazionali ICU in un
ambiente Sandbox. Idealmente, il Sandbox include tutte le funzionalità di produzione, ma con l'ambiente di produzione si possono
verificare delle differenze più o meno evidenti Ad esempio, il Sandbox include l'integrazione con tutte le applicazioni di terze parti?
Esistono tipi di dati o complessità che sono presenti solo in produzione? Di conseguenza, si consiglia di eseguire un'altra serie di test
quando si abilitano i formati delle impostazioni internazionali ICU in un'organizzazione di produzione.

Completamento dell'aggiornamento rilascio


Dopo aver abilitato i formati delle impostazioni internazionali ICU, aver completato i test e aver aggiornato l'organizzazione secondo le
esigenze, è possibile completare l'aggiornamento rilascio Abilitazione dei formati di impostazioni internazionali ICU. In Imposta, nella
casella Ricerca veloce, immettere Aggiornamenti rilascio e quindi fare clic su Aggiornamenti rilascio. Per Abilitazione dei
formati di impostazioni internazionali ICU, fare clic su Per iniziare. Fare clic sulla fase Valuta l'impatto di questo aggiornamento
rilascio e fare clic su Chiudi. Confermare quindi di aver completato i passaggi necessari per l'aggiornamento. Al termine
dell'aggiornamento, le fasi non possono essere modificate.

VEDERE ANCHE:
Adozione dei formati di impostazioni internazionali ICU
Modifiche al codice personalizzato e al formato delle impostazioni internazionali

116
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Impostazioni internazionali e formati ICU supportati da Salesforce


Impostazioni internazionali e relativi formati ICU (International Components for Unicode) per nome,
EDIZIONI
indirizzo, numeri, valute, date e ore supportati da Salesforce. Salesforce utilizza ICU versione 71.1
con CLDR (Unicode Common Locale Data Repository) versione 41. Questi formati sono disponibili Disponibile in: Lightning
all'attivazione dell'aggiornamento critico Abilitazione dei formati ICU e richiedono la versione 45.0 Experience e Salesforce
o successiva dell'API Salesforce Platform. Classic (non in tutte le
organizzazioni)
Formati di numeri, nomi e indirizzi supportati (ICU) Disponibile in: Group
Impostazioni internazionali e relativi formati ICU (International Components for Unicode) per Edition, Professional
numeri, nomi e indirizzi supportati da Salesforce. Edition, Enterprise Edition,
Formati di data e ora supportati (ICU) Performance Edition,
Unlimited Edition,
Il giorno d'inizio della settimana e i formati ICU (International Components for Unicode) di data
Database.com Edition e
e ora per ogni impostazione internazionale supportata da Salesforce.
Developer Edition
Valute supportate (ICU)
Le valute supportate da Salesforce, elencate per impostazione internazionale con i formati ICU
(International Components for Unicode).

Formati di numeri, nomi e indirizzi supportati (ICU)


Impostazioni internazionali e relativi formati ICU (International Components for Unicode) per numeri,
EDIZIONI
nomi e indirizzi supportati da Salesforce.

Nota: Rivedere questi dettagli importanti sui dati nella tabella. Disponibile in: Lightning
Experience e Salesforce
• si consiglia di visualizzare queste informazioni nella Guida di Salesforce, in quanto non Classic (non in tutte le
tutti i caratteri sono visualizzati correttamente nei PDF. organizzazioni)
• Arabic-Indic è il sistema di numerazione di alcune impostazioni internazionali e lingue.
Disponibile in: Group
Se si desidera utilizzare il sistema di numerazione Hindu-Arabic per tali lingue e
Edition, Professional
impostazioni internazionali, contattare l'assistenza clienti Salesforce.
Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
NOME E CODICE FORMATO DEI FORMATO DEI FORMATO DEGLI Unlimited Edition,
IMPOSTAZIONE NUMERI NOMI INDIRIZZI Database.com Edition e
INTERNAZIONALE Developer Edition

Afrikaans (Suid-Afrika) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

af_ZA -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

( ) 1234567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

am_ET -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

117
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_AE - Riga indirizzo 2


Stato
Codice postale Città Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_BH - Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

) ) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_DZ -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_EG - Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale
Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_IQ - Riga indirizzo 2


Città, Stato
Codice postale
Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_JO - Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_KW - Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

118
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_LB - Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

) ) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_LY -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

) ) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_MA -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_OM - Riga indirizzo 2


Codice postale
Città
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_QA - Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_SA - Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_SD - Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_SY - Riga indirizzo 2

119
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Città, Stato Codice postale
Paese

) ) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_TN -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_YE - Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Azerbaigiano (Azerbaigian) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

az_AZ -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Bielorusso (Bielorussia) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

be_BY -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Български (България) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

bg_BG -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

( ) , , . Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

bn_BD - , , . Riga indirizzo 2


Città - Codice postale
Stato Paese

( ) , , . Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

bn_IN - , , . Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

120
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Bosanski (Bosna i Hercegovina) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

bs_BA -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Català (Espanya) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ca_ES -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

Català (Espanya, EURO) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ca_ES_EURO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

Čeština (Česko) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

cs_CZ -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Cymraeg (Y Deyrnas Unedig) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

cy_GB -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale
Paese

Dansk (Danmark) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

da_DK -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Deutsch (Österreich) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_AT -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

121
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Deutsch (Österreich, EURO) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_AT_EURO -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Deutsch (Belgien) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_BE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Deutsch (Schweiz) 1’234’567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_CH -1’234’567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Deutsch (Deutschland) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_DE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Deutsch (Deutschland, EURO) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_DE_EURO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Deutsch (Luxemburg) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_LU -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Deutsch (Luxemburg, EURO) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_LU_EURO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Dzongkha (Bhutan) , , . Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

dz_BT - , , . Riga indirizzo 2


Città Codice postale

122
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Stato Paese

Ελληνικά (Κύπρος) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

el_CY -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Ελληνικά (Ελλάδα) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

el_GR -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (Emirati Arabi Uniti) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_AE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Stato
Codice postale Città Paese

Inglese (Antigua e Barbuda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_AG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Australia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_AU -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Stato Codice postale
Paese

Inglese (Barbados) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_BB -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Belgio) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_BE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

123
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Inglese (Bermuda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_BM -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Inglese (Bahamas) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_BS -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Botswana) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_BW -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Belize) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_BZ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Canada) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_CA -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Stato Codice postale
Paese

Inglese (Camerun) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_CM -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Cipro) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_CY -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (Germania) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_DE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città

124
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Stato Paese

Inglese (Eritrea) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_ER -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Fiji) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_FJ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Isole Falkland) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_FK -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Inglese (Regno Unito) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_GB -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale
Paese

Inglese (Ghana) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_GH -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Gibilterra) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_GI -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Gambia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_GM -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale

125
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Inglese (Guyana) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_GY -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Regione amministrativa 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,


speciale di Hong Kong) -1,234,567.567 Riga indirizzo 2
en_HK Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Indonesia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_ID -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato Codice postale
Paese

Inglese (Irlanda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_IE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato Codice postale
Paese

English (Ireland, EURO) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_IE_EURO -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato Codice postale
Paese

Inglese (Israele) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_IL -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (India) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale

126
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Stato
Paese

Inglese (Giamaica) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_JM -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale Paese

Inglese (Kenya) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_KE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Inglese (Isole Cayman) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_KY -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Stato Codice postale
Città Paese

Inglese (Liberia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_LR -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (Madagascar) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_MG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (Malta) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_MT -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Inglese (Mauritius) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_MU -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale

127
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Città
Stato Paese

Inglese (Malawi) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_MW -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale Stato Paese

Inglese (Malesia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_MY -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

Inglese (Namibia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_NA -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Nigeria) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_NG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Inglese (Paesi Bassi) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_NL -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (Nuova Zelanda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_NZ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Inglese (Papua Nuova Guinea) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_PG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale Stato

128
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Inglese (Filippine) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_PH -1,234,567.567 Riga indirizzo 2, Città


Codice postale Stato
Paese

Inglese (Pakistan) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_PK -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città-Codice postale
Stato Paese

Inglese (Ruanda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_RW -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Isole Salomone) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SB -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Seychelles) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SC -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale Paese

Inglese (Singapore) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Inglese (St Elena) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SH -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale

129
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Stato Paese

Inglese (Sierra Leone) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SL -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Sierra Leone, SLE) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SL_SLE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Sint Maarten) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SX -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (eSwatini) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SZ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Inglese (Tonga) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_TO -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Trinidad e Tobago) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_TT -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Tanzania) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_TZ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

130
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Inglese (Uganda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_UG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Stati Uniti) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_US -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Vanuatu) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_VU -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Samoa) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_WS -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Sud Africa) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_ZA -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Español (Argentina) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_AR -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

Español (Bolivia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_BO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

131
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Español (Chile) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_CL -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

Español (Colombia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_CO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato, Codice postale
Paese

Español (Costa Rica) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_CR -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Stato, Città
Codice postale
Paese

Español (Cuba) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_CU -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Español (República Dominicana) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_DO -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Español (Ecuador) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_EC -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale
Città
Stato Paese

Español (España) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_ES -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

132
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Español (España, EURO) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_ES_EURO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

Español (Guatemala) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_GT -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale-Città
Stato Paese

Español (Honduras) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_HN -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato
Codice postale
Paese

Español (México) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_MX -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città, Stato
Paese

Español (Nicaragua) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_NI -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale
Città, Stato
Paese

Español (Panamá) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_PA -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale Paese

Español (Perú) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_PE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato

133
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Español (Puerto Rico) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_PR -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Español (Paraguay) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_PY -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Español (El Salvador) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_SV -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale-Città
Stato
Paese

Español (Estados Unidos) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_US -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Español (Uruguay) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_UY -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

Español (Venezuela) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_VE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale, Stato
Paese

Eesti (Eesti) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

et_EE −1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

134
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Euskara (Espainia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

eu_ES -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

) ) Ms. Nome Cognome Stato

fa_IR − Città
Riga indirizzo 1,
Riga indirizzo 2
Codice postale
Paese

Suomi (Suomi) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fi_FI −1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Suomi (Suomi, EURO) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fi_FI_EURO −1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Français (Belgique) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_BE -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Français (Canada) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_CA -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città Stato Codice postale
Paese

Français (Suisse) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_CH -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

135
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Français (France) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_FR -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Français (France, EURO) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_FR_EURO -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Français (Guinée) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_GN -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Français (Haïti) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_HT -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Français (Comores) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_KM -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Français (Luxembourg) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_LU -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Français (Maroc) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_MA -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Français (Monaco) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_MC -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città

136
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Stato Paese

Français (Mauritanie) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_MR -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Français (Wallis-et-Futuna) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_WF -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Gaeilge (Éire) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ga_IE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato Codice postale
Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

gu_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Ōlelo Hawai i ( Amelika Hui Pū 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,
Ia) -1,234,567.567 Riga indirizzo 2
haw_US Città, Stato Codice postale
Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

hi_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Hmong (Stati Uniti) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

hmn_US -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale

137
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Hrvatski (Hrvatska) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

hr_HR -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Creolo haitiano (Haiti) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ht_HT -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Creolo haitiano (Stati Uniti) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ht_US -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Magyar (Magyarország) 1 234 567,567 Cognome Nome Città

hu_HU -1 234 567,567 Riga indirizzo 1,


Riga indirizzo 2
Codice postale
Stato Paese

( ) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

hy_AM -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale
Città
Stato
Paese

Indonesia (Indonesia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

in_ID -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città
Stato Codice postale
Paese

Íslenska (Ísland) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

is_IS -1.234.567,567 Riga indirizzo 2

138
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Codice postale Città
Stato Paese

Italiano (Svizzera) 1’234’567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

it_CH -1’234’567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Italiano (Italia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

it_IT -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

) ) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

iw_IL -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

( ) Cognome Nome Riga indirizzo 1,


1,234,567.567
ja_JP Riga indirizzo 2
-1,234,567.567
Città Stato
Codice postale Paese

Yiddish (Stati Uniti) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ji_US -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

( ) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ka_GE -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

аза тілі ( аза стан) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Codice postale

kk_KZ -1 234 567,567 Stato


Città
Riga indirizzo 1,
Riga indirizzo 2

139
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Kalaallisut (Kalaallit Nunaat) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

kl_GL -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

( ) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

km_KH -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

( ) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

kn_IN -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

( ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,


1,234,567.567
ko_KP Riga indirizzo 2
-1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

( ) Cognome Nome Riga indirizzo 1,


1,234,567.567
ko_KR Riga indirizzo 2
-1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

Kirghiz (Kyrgyzstan) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Codice postale Città

ky_KG -1 234 567,567 Riga indirizzo 1,


Riga indirizzo 2
Stato
Paese

Lëtzebuergesch (Lëtzebuerg) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

lb_LU -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

140
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Laos (Laos) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

lo_LA -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Lietuvių (Lietuva) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

lt_LT −1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Luba-Katanga (Congo - 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,


Kinshasa) -1.234.567,567 Riga indirizzo 2
lu_CD Città, Stato Codice postale
Paese

Latviešu (Latvija) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

lv_LV -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Codice postale
Stato Paese

Te Reo (Nuova Zelanda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

mi_NZ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Македонски (Северна 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,


Македонија) -1.234.567,567 Riga indirizzo 2
mk_MK Codice postale Città
Stato Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ml_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

( ) , , . Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

mr_IN - , , . Riga indirizzo 2

141
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Città Codice postale
Stato
Paese

Melayu (Brunei) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ms_BN -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Melayu (Malaysia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ms_MY -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

Malti (Malta) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

mt_MT -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

( ) , , . Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

my_MM -, , . Riga indirizzo 2


Città, Codice postale
Stato Paese

Nepalese (Nepal) , , . Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ne_NP - , , . Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Nederlands (Aruba) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

nl_AW -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Nederlands (België) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

nl_BE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale

142
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Nederlands (Nederland) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

nl_NL -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Nederlands (Suriname) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

nl_SR -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale Paese

Norsk (Norge) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

no_NO −1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pa_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Polski (Polska) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pl_PL -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Pashto (Afghanistan) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ps_AF - Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Português (Angola) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pt_AO -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale

143
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Português (Brasil) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pt_BR -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città-Stato
Codice postale
Paese

Português (Cabo Verde) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pt_CV -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

Português (Moçambique) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pt_MZ -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Português (Portugal) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pt_PT -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Português (São Tomé e Príncipe) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pt_ST -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Rumantsch (Svizra) 1’234’567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

rm_CH −1’234’567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Rundi (Burundi) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

rn_BI -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

144
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Română (Republica Moldova) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ro_MD -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Română (România) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ro_RO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Русский (Армения) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_AM -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale
Città
Stato
Paese

Русский (Беларусь) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_BY -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Русский (Киргизия) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Codice postale Città

ru_KG -1 234 567,567 Riga indirizzo 1,


Riga indirizzo 2
Stato
Paese

Русский (Казахстан) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Codice postale

ru_KZ -1 234 567,567 Stato


Città
Riga indirizzo 1,
Riga indirizzo 2
Paese

Русский (Литва) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_LT -1 234 567,567 Riga indirizzo 2

145
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Codice postale Città
Stato Paese

Русский (Молдова) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_MD -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Русский (Польша) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_PL -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Русский (Россия) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_RU -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale
Paese

Русский (Украина) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_UA -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale
Paese

Serbo (alfabeto latino) (Bosnia 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,
ed Erzegovina) -1.234.567,567 Riga indirizzo 2
sh_BA Codice postale Città
Stato Paese

Serbo (alfabeto latino) (Serbia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sh_CS -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

146
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Montenegrino (Montenegro) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sh_ME -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Montenegrino (Montenegro, 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,


USD) -1,234,567.567 Riga indirizzo 2
sh_ME_USD Città, Stato Codice postale
Paese

Slovenčina (Slovensko) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sk_SK -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Slovenščina (Slovenija) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sl_SI -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Samoano (Stati Uniti) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sm_US -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Samoano (Samoa) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sm_WS -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Somalo (Gibuti) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

so_DJ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Somalo (Somalia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

so_SO -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale

147
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Shqip (Shqipëri) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sq_AL -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale
Città
Stato Paese

Serbo (alfabeto cirillico) (Bosnia 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,
ed Erzegovina) -1.234.567,567 Riga indirizzo 2
sr_BA Codice postale Città
Stato Paese

Serbo (alfabeto cirillico) (Serbia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sr_CS -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Српски (Србија) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sr_RS -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Svenska (Sverige) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sv_SE −1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Kiswahili (Kenya) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sw_KE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ta_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato

148
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ta_LK -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

te_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Tagico (Tajikistan) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

tg_TJ -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,


( ) 1,234,567.567
Riga indirizzo 2
th_TH -1,234,567.567
Città
Stato Codice postale
Paese

Tigrinya (Etiopia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ti_ET -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Tagalog (Pilipinas) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

tl_PH -1,234,567.567 Riga indirizzo 2, Città


Codice postale Stato
Paese

Türkçe (Türkiye) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

tr_TR -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città/Stato

149
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Українська (Україна) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

uk_UA -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale
Paese

) ) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ur_PK -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città-Codice postale
Stato Paese

Uzbek (Latin, Uzbekistan) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

uz_LATN_UZ -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

Ti ng Vi t (Vi t Nam) 1.234.567,567 Cognome Nome Riga indirizzo 1,

vi_VN -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città
Stato Codice postale
Paese

IsiXhosa (eMzantsi Afrika) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

xh_ZA -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Yoruba (Benin) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

yo_BJ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

150
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Cognome Nome Riga indirizzo 1,
1,234,567.567
zh_CN Riga indirizzo 2
-1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

Cognome Nome Riga indirizzo 1,


1,234,567.567
zh_CN_PINYIN Riga indirizzo 2
-1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

Cognome Nome Riga indirizzo 1,


中文(中国,笔画顺序) 1,234,567.567
Riga indirizzo 2
zh_CN_STROKE -1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

1,234,567.567 Cognome Nome Riga indirizzo 1,

zh_HK -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

( ) 1,234,567.567 Cognome Nome Riga indirizzo 1,

zh_HK_STROKE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

1,234,567.567 Cognome Nome Riga indirizzo 1,

zh_MO -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

1.234.567,567 Cognome Nome Riga indirizzo 1,

zh_MY -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

1,234,567.567 Cognome Nome Riga indirizzo 1,

zh_SG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2

151
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Città Codice postale
Stato
Paese

Cognome Nome Riga indirizzo 1,


1,234,567.567
zh_TW Riga indirizzo 2
-1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

Cognome Nome Riga indirizzo 1,


中文 (台灣,筆劃順序) 1,234,567.567
Riga indirizzo 2
zh_TW_STROKE -1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

IsiZulu (iNingizimu Afrika) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

zu_ZA -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Formati di data e ora supportati (ICU)


Il giorno d'inizio della settimana e i formati ICU (International Components for Unicode) di data e
EDIZIONI
ora per ogni impostazione internazionale supportata da Salesforce.
Nell'applicazione Salesforce si usano tre varianti di formato di data e ora: breve, medio e lungo. Per Disponibile in: Lightning
ogni impostazione internazionale sono riportati tutti e tre i formati. per gli utenti guest non Experience e Salesforce
autenticati, i formati di data e ora nei siti Salesforce sono basati sulle impostazioni del browser Classic (non in tutte le
dell'utente e non sulle impostazioni internazionali personali dell'utente. organizzazioni)

Nota: si consiglia di visualizzare queste informazioni nella Guida di Salesforce, in quanto non Disponibile in: Group
tutti i caratteri sono visualizzati correttamente nei PDF. Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
NOME E CODICE FORMATI DI DATA E FORMATO SETTIMANA
Unlimited Edition,
IMPOSTAZIONE ORA DELLE ORE
Database.com Edition e
INTERNAZIONALE
Developer Edition
Afrikaans (Suid-Afrika) 2008-01-28 16:30 16:30 Da domenica a sabato

af_ZA 28 Jan. 2008 16:30:05


2008-01-28 16:30:05
GMT-8

152
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

( ) 28/01/2008 4:30 4:30 Da domenica a sabato

am_ET 28 2008 4:30:05


28/01/2008 4:30:05 -8

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_AE / / , : :
// , : : -

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_BH / / , : :
// , : : -

) ) 28 /1 /2008, 4:30 4:30 Da sabato a domenica

ar_DZ 28 /01 /2008, 04:30:05


28 /1 /2008, 4:30:05 -8

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_EG / / , : :
// , : : -

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_IQ / / , : :
// , : : -

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_JO / / , : :
// , : : -

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_KW / / , : :
// , : : -

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_LB / / , : :
// , : : -

) ) 28 /1 /2008, 4:30 4:30 Da sabato a domenica

153
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
ar_LY 28 /01 /2008, 04:30:05
28 /1 /2008, 4:30:05 -8

) ) 28 /1 /2008, 16:30 16:30 Da sabato a domenica

ar_MA 28 /01 /2008, 16:30:05


28 /1 /2008, 16:30:05 -8

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_OM / / , : :
// , : : -

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_QA / / , : :
// , : : -

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_SA / / , : :
// , : : -

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_SD / / , : :
// , : : -

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_SY / / , : :
// , : : -

) ) 28 /1 /2008, 04:30 4:30 Da sabato a domenica

ar_TN 28 /01 /2008, 04:30:05


28 /1 /2008, 4:30:05 -8

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_YE / / , : :
// , : : -

Azerbaigiano (Azerbaigian) 28.01.2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

az_AZ 28 Jan 2008 16:30:05

154
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28.01.2008 16:30:05 GMT-8

Bielorusso (Bielorussia) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

be_BY 28 Jan 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Български (България) 28.01.2008 г., 16:30 ч. 16:30 ч. Da domenica a sabato

bg_BG 28.01.2008 г., 16:30:05 ч.


28.01.2008 г., 16:30:05 ч. Гринуич-8

( ) // : PM : PM Da domenica a sabato

bn_BD , : : PM
// : : PM GMT -

( ) // : PM : PM Da domenica a sabato

bn_IN , : : PM
// : : PM GMT -

Bosanski (Bosna i Hercegovina) 28. 1. 2008. 16:30 16:30 Da domenica a sabato

bs_BA 28. jan 2008. 16:30:05


28. 1. 2008. 16:30:05 GMT -8

Català (Espanya) 28/1/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ca_ES 28 de gen. 2008, 16:30:05


28/1/2008 16:30:05 GMT-8

Català (Espanya, EURO) 28/1/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ca_ES_EURO 28 de gen. 2008, 16:30:05


28/1/2008 16:30:05 GMT-8

Čeština (Česko) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

cs_CZ 28. 1. 2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Cymraeg (Y Deyrnas Unedig) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

cy_GB 28 Ion 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 GMT-8

155
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Dansk (Danmark) 28.01.2008 16.30 16.30 Da lunedì a domenica

da_DK 28. jan. 2008 16.30.05


28.01.2008 16.30.05 GMT-8

Deutsch (Österreich) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_AT 28.01.2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Deutsch (Österreich, EURO) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_AT_EURO 28.01.2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Deutsch (Belgien) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_BE 28.01.2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Deutsch (Schweiz) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_CH 28.01.2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Deutsch (Deutschland) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_DE 28.01.2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Deutsch (Deutschland, EURO) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_DE_EURO 28.01.2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Deutsch (Luxemburg) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_LU 28.01.2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Deutsch (Luxemburg, EURO) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_LU_EURO 28.01.2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Dzongkha (Bhutan) - - PM PM Da domenica a sabato

156
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
dz_BT Jan : : PM
- - : PM -

Ελληνικά (Κύπρος) 28/1/2008, 4:30 μ.μ. 4:30 μ.μ. Da lunedì a domenica

el_CY 28 Ιαν 2008, 4:30:05 μ.μ.


28/1/2008, 4:30:05 μ.μ. GMT-8

Ελληνικά (Ελλάδα) 28/1/2008, 4:30 μ.μ. 4:30 μ.μ. Da lunedì a domenica

el_GR 28 Ιαν 2008, 4:30:05 μ.μ.


28/1/2008, 4:30:05 μ.μ. GMT-8

Inglese (Emirati Arabi Uniti) 28/01/2008, 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

en_AE 28 Jan 2008, 4:30:05 PM


28/01/2008, 4:30:05 PM GMT-8

Inglese (Antigua e Barbuda) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_AG 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Australia) 28/1/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_AU 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Barbados) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_BB 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Belgio) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_BE 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Bermuda) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_BM 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Bahamas) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_BS 28 Jan 2008, 4:30:05 pm

157
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Botswana) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_BW 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Belize) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_BZ 28-Jan-2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Canada) 2008-01-28, 4:30 p.m. 4:30 p.m. Da domenica a sabato

en_CA Jan 28, 2008, 4:30:05 p.m.


2008-01-28, 4:30:05 p.m. PST

Inglese (Camerun) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_CM 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Cipro) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_CY 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Germania) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_DE 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Eritrea) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_ER 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Fiji) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_FJ 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Isole Falkland) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_FK 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

158
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Inglese (Regno Unito) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

en_GB 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Ghana) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_GH 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Gibilterra) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_GI 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Gambia) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_GM 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Guyana) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_GY 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Regione amministrativa 28/1/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato


speciale di Hong Kong) 28 Jan 2008, 4:30:05 pm
en_HK 28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Indonesia) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_ID 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Irlanda) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

en_IE 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

English (Ireland, EURO) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

en_IE_EURO 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Israele) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

159
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
en_IL 28 Jan 2008, 16:30:05
28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (India) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_IN 28-Jan-2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Giamaica) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_JM 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Kenya) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_KE 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Isole Cayman) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_KY 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Liberia) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_LR 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Madagascar) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_MG 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Malta) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_MT 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Mauritius) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_MU 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Malawi) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_MW 28 Jan 2008, 4:30:05 pm

160
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Malesia) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_MY 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Namibia) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_NA 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Nigeria) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_NG 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Paesi Bassi) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_NL 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Nuova Zelanda) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_NZ 28/01/2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Papua Nuova Guinea) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_PG 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Filippine) 1/28/2008, 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

en_PH Jan 28, 2008, 4:30:05 PM


1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Inglese (Pakistan) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_PK 28-Jan-2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Ruanda) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_RW 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

161
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Inglese (Isole Salomone) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_SB 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Seychelles) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_SC 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Singapore) 28/1/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_SG 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (St Elena) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_SH 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Sierra Leone) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_SL 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Sierra Leone, SLE) 28/01/2008, 16:30:00 4:30 pm Da domenica a sabato

en_SL_SLE 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Sint Maarten) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_SX 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (eSwatini) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_SZ 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Tonga) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_TO 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Trinidad e Tobago) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

162
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
en_TT 28 Jan 2008, 4:30:05 pm
28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Tanzania) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_TZ 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Uganda) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_UG 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Stati Uniti) 1/28/2008, 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

en_US Jan 28, 2008, 4:30:05 PM


1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Inglese (Vanuatu) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_VU 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Samoa) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_WS 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Sud Africa) 2008/01/28, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_ZA 28 Jan 2008, 16:30:05


2008/01/28, 16:30:05 GMT-8

Español (Argentina) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_AR 28 ene 2008 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Español (Bolivia) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_BO 28 ene de 2008 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Español (Chile) 28-01-2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

es_CL 28-01-2008 16:30:05

163
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28-01-2008, 16:30:05 GMT-8

Español (Colombia) 28/01/2008, 4:30 p. m. 4:30 p. m. Da lunedì a domenica

es_CO 28/01/2008, 4:30:05 p. m.


28/01/2008, 4:30:05 p. m. GMT-8

Español (Costa Rica) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_CR 28 ene 2008 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Español (Cuba) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_CU 28 ene 2008 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Español (República Dominicana) 28/1/2008, 4:30 p. m. 4:30 p. m. Da lunedì a domenica

es_DO 28 ene 2008 4:30:05 p. m.


28/1/2008, 4:30:05 p. m. GMT-8

Español (Ecuador) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_EC 28 ene 2008 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Español (España) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_ES 28 ene 2008, 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Español (España, EURO) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_ES_EURO 28 ene 2008, 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Español (Guatemala) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

es_GT 28/01/2008 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Español (Honduras) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_HN 28 ene 2008 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

164
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Español (México) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

es_MX 28 ene 2008 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Español (Nicaragua) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_NI 28 ene 2008 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

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01/28/2008, 4:30:05 p. m. GMT-8

Español (Perú) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

es_PE 28 ene. 2008 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Español (Puerto Rico) 01/28/2008, 4:30 p. m. 4:30 p. m. Da lunedì a domenica

es_PR 01/28/2008 4:30 p. m.


01/28/2008, 4:30:05 p. m. GMT-8

Español (Paraguay) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_PY 28 ene. 2008 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Español (El Salvador) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_SV 28 ene 2008 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Español (Estados Unidos) 28/1/2008, 4:30 p. m. 4:30 p. m. Da domenica a sabato

es_US 28 ene 2008, 4:30:05 p. m.


28/1/2008, 4:30:05 p. m. PST

Español (Uruguay) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_UY 28 ene. 2008 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Español (Venezuela) 28/1/2008, 4:30 p. m. 4:30 p. m. Da lunedì a domenica

165
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
es_VE 28 ene. 2008 4:30:05 p. m.
28/1/2008, 4:30:05 p. m. GMT-8

Eesti (Eesti) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

et_EE 28. jaan 2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 GMT −8

Euskara (Espainia) 2008/1/28 16:30 16:30 Da domenica a sabato

eu_ES 2008(e)ko urt. 28(a) 16:30:05


2008/1/28 16:30:05 (PST)

) ) : / / : Da domenica a sabato

fa_IR : :
: : / / (− )

Suomi (Suomi) 28.1.2008 16.30 16.30 Da lunedì a domenica

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28.1.2008 16.30.05 UTC-8

Suomi (Suomi, EURO) 28.1.2008 16.30 16.30 Da lunedì a domenica

fi_FI_EURO 28.1.2008 klo 16.30.05


28.1.2008 16.30.05 UTC-8

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fr_BE 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Canada) 2008-01-28 16 h 30 16 h 30 Da domenica a sabato

fr_CA 28 janv. 2008, 16 h 30 min 05 s


2008-01-28 16 h 30 min 05 s HNP

Français (Suisse) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

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28.01.2008 16:30:05 UTC−8

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fr_FR 28 janv. 2008, 16:30:05

166
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (France, EURO) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_FR_EURO 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Guinée) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_GN 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Haïti) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_HT 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Comores) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_KM 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Luxembourg) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_LU 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Maroc) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_MA 28 jan. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Monaco) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_MC 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Mauritanie) 28/01/2008 4:30 PM 4:30 PM Da lunedì a domenica

fr_MR 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 4:30:05 PM UTC−8

Français (Wallis-et-Futuna) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_WF 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

167
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Gaeilge (Éire) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

ga_IE 28 Ean 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 ACAC

( ) 28/1/2008 04:30 PM 04:30 PM Da domenica a sabato

gu_IN 28 , 2008 04:30:05 PM


28/1/2008 04:30:05 PM GMT-8

Ōlelo Hawai i ( Amelika Hui Pū Ia) 28/i/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

haw_US 28 Ian. 2008 4:30:05 PM


28/i/2008 4:30:05 PM GMT-8

( ) 28/1/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

hi_IN 28 2008, 4:30:05 pm


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Hmong (Stati Uniti) 1/28/2008, 16:30 4:30 PM Da domenica a sabato

hmn_US Jan 28, 2008, 4:30:05 PM


1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Hrvatski (Hrvatska) 28. 01. 2008. 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

hr_HR 28. sij 2008. 16:30:05


28. 01. 2008. 16:30:05 GMT -8

Creolo haitiano (Haiti) 1/28/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

ht_HT Jan 28, 2008, 16:30:05


1/28/2008, 16:30:05 PST

Creolo haitiano (Stati Uniti) 1/28/2008, 16:30 4:30 PM Da domenica a sabato

ht_US Jan 28, 2008, 4:30:05 PM


1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Magyar (Magyarország) 2008. 01. 28. 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

hu_HU 2008. jan. 28. 16:30:05


2008. 01. 28. 16:30:05 GMT-8

( ) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

168
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
hy_AM 28 , 2008 ., 16:30:05
28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Indonesia (Indonesia) 28/01/2008 16.30 16,30 Da lunedì a domenica

in_ID 28 Jan 2008 16.30.05


28/01/2008 16.30.05 PST

Íslenska (Ísland) 28.1.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

is_IS 28. jan. 2008, 16:30:05


28.1.2008, 16:30:05 GMT-8

Italiano (Svizzera) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

it_CH 28 gen 2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Italiano (Italia) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

it_IT 28 gen 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

) ) 28.1.2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

iw_IL 28 2008, 16:30:05


28.1.2008, 16:30:05 GMT-8

( ) 2008/01/28 16:30 16:30 Da domenica a sabato

ja_JP 2008/01/28 16:30:05


2008/01/28 16:30:05 GMT-8

Yiddish (Stati Uniti) 1/28/2008, 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

ji_US Jan 28, 2008, 4:30:05 PM


1/28/2008, 4:30:05 PM PST

( ) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

ka_GE 28 . 2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

аза тілі ( аза стан) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

kk_KZ 2008 ж. 28 а ., 16:30:05

169
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Kalaallisut (Kalaallit Nunaat) 2008-01-28 16.30 16.30 Da domenica a sabato

kl_GL 2008 jan 28 16.30.05


2008-01-28 16.30.05 GMT-8

( ) 28/1/2008, 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

km_KH 28 2008, 4:30:05 PM


28/1/2008, 4:30:05 PM -8

( ) 28/1/2008 04:30 04:30 Da domenica a sabato

kn_IN 28, 2008 04:30:05


28/1/2008 04:30:05 GMT-8

( ) 2008. 1. 28. 오후 4:30 오후 4:30 Da domenica a sabato

ko_KP 2008. 1. 28. 오후 4:30:05


2008. 1. 28. 오후 4:30:05
GMT-8

( ) 2008. 1. 28. 오후 4:30 오후 4:30 Da domenica a sabato

ko_KR 2008. 1. 28. 오후 4:30:05


2008. 1. 28. 오후 4시 30분
5초 GMT-8

Kirghiz (Kyrgyzstan) 28/1/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

ky_KG 2008-ж., 28-Jan 16:30:05


28/1/2008 16:30:05 GMT-8

Lëtzebuergesch (Lëtzebuerg) 28.01.2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

lb_LU 28. Jan. 2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 GMT-8

Laos (Laos) 28/1/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

lo_LA 28 Jan 2008, 16:30:05


28/1/2008, 16 30 05 GMT-8

Lietuvių (Lietuva) 2008-01-28 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

170
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
lt_LT 2008-01-28 16:30:05
2008-01-28 16:30:05 GMT−8

Luba-Katanga (Congo - Kinshasa) 28/1/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

lu_CD 28 Jan 2008 16:30:05


28/1/2008 16:30:05 GMT-8

Latviešu (Latvija) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

lv_LV 2008. gada 28. janv. 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 GMT-8

Te Reo (Nuova Zelanda) 28-01-2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

mi_NZ 28 Kohi 2008 4:30:05 PM


28-01-2008 4:30:05 PM GMT-8

Македонски (Северна Македонија) 28.1.2008 16:30: 16:30 Da domenica a sabato

mk_MK 28.1.2008 16:30:05:


28.1.2008, 16:30:05 GMT-8

( ) 28/1/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

ml_IN 2008, 28 4:30:05 PM


28/1/2008 4:30:05 PM -8

( ) // , : .. : PM Da domenica a sabato

mr_IN , , : : PM
/ / , : : PM [GMT]-

Melayu (Brunei) 28/01/2008, 4:30 PTG 4:30 PTG Da domenica a sabato

ms_BN 28 Jan 2008, 4:30:05 PTG


28/01/2008, 4:30:05 PTG GMT-8

Melayu (Malaysia) 28/01/2008, 4:30 PTG 4:30 PTG Da lunedì a domenica

ms_MY 28 Jan 2008, 4:30:05 PTG


28/01/2008, 4:30:05 PTG GMT-8

Malti (Malta) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

mt_MT 28 Jan 2008 16:30:05

171
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28/01/2008 16:30:05 GMT-8

( ) - - : : Da domenica a sabato

my_MM - : :
- - GMT- : :

Nepalese (Nepal) // , : : Da domenica a sabato

ne_NP Jan , : :
/ / , : : GMT-

Nederlands (Aruba) 28-01-2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

nl_AW 28 jan. 2008 16:30:05


28-01-2008 16:30:05 PST

Nederlands (België) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

nl_BE 28 jan. 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Nederlands (Nederland) 28-01-2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

nl_NL 28 jan. 2008 16:30:05


28-01-2008 16:30:05 PST

Nederlands (Suriname) 28-01-2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

nl_SR 28 jan. 2008 16:30:05


28-01-2008 16:30:05 PST

Norsk (Norge) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

no_NO 28. jan. 2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 PST

( ) 28/1/2008, 4:30 . . 4:30 . . Da domenica a sabato

pa_IN 28 2008, 4:30:05 . .


28/1/2008, 4:30 . . GMT-8

Polski (Polska) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

pl_PL 28 sty 2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

172
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Pashto (Afghanistan) B : / / : Da domenica a sabato

ps_AF BC Nov : :
B : : / / (GMT- )

Português (Angola) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

pt_AO 28/01/2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Português (Brasil) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

pt_BR 28 de jan. de 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 GMT-8

Português (Cabo Verde) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

pt_CV 28/01/2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Português (Moçambique) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

pt_MZ 28/01/2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Português (Portugal) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

pt_PT 28/01/2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Português (São Tomé e Príncipe) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

pt_ST 28/01/2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Rumantsch (Svizra) 28-01-2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

rm_CH 28-01-2008 16:30:05


28-01-2008 16:30:05 GMT-8

Rundi (Burundi) 28/1/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

rn_BI 28 Jan 2008 16:30:05


28/1/2008 16:30:05 GMT-8

Română (Republica Moldova) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

173
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
ro_MD 28 ian. 2008, 16:30:05
28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Română (România) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ro_RO 28 ian. 2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Армения) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_AM 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Беларусь) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_BY 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Киргизия) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_KG 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Казахстан) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_KZ 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Литва) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_LT 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Молдова) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_MD 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Польша) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_PL 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Россия) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_RU 28 янв. 2008 г., 16:30:05

174
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Украина) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_UA 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Serbo (alfabeto latino) (Bosnia ed 28.1.2008. 16:30 16:30 Da domenica a sabato


Erzegovina) 28. 1. 2008. 16:30:05
sh_BA 28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Serbo (alfabeto latino) (Serbia) 28.1.2008. 16:30 16:30 Da domenica a sabato

sh_CS 28. 1. 2008. 16:30:05


28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Montenegrino (Montenegro) 28.1.2008. 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

sh_ME 28. 1. 2008. 16:30:05


28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Montenegrino (Montenegro, USD) 28.1.2008. 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

sh_ME_USD 28. 1. 2008. 16:30:05


28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Slovenčina (Slovensko) 28. 1. 2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

sk_SK 28. 1. 2008, 16:30:05


28. 1. 2008 16:30:05 GMT-8

Slovenščina (Slovenija) 28. 01. 2008, 16:30:00 16:30 Da lunedì a domenica

sl_SI 28. jan. 2008, 16:30:05


28. 01. 2008, 16:30:05 GMT-8

Samoano (Stati Uniti) 1/28/2008, 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

sm_US Jan 28, 2008, 4:30:05 PM


1/28/2008, 4:30:05 PM PST

Samoano (Samoa) 1/28/2008, 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

sm_WS Jan 28, 2008, 4:30:05 PM


1/28/2008, 4:30:05 PM PST

175
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Somalo (Gibuti) 28/01/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

so_DJ 28-Jan-2008 ee 4:30:05 PM


28/01/2008 16:30:05 GMT-8

Somalo (Somalia) 28/01/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

so_SO 28-Jan-2008 ee 4:30:05 PM


28/01/2008 16:30:05 GMT-8

Shqip (Shqipëri) 28.1.2008, 4:30 e pasdites 4:30 e pasdites Da domenica a sabato

sq_AL 28 jan 2008, 4:30:05 e pasdites


28.1.2008, 4:30:05 e pasdites, GMT-8

Serbo (alfabeto cirillico) (Bosnia ed 28.1.2008. 16:30 16:30 Da lunedì a domenica


Erzegovina) 28. 1. 2008. 16:30:05
sr_BA 28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Serbo (alfabeto cirillico) (Serbia) 28.1.2008. 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

sr_CS 28. 1. 2008. 16:30:05


28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Српски (Србија) 28.1.2008. 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

sr_RS 28. 1. 2008. 16:30:05


28.1.2008. 16:30:05 GMT-8

Svenska (Sverige) 2008-01-28 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

sv_SE 28 jan. 2008 16:30:05


2008-01-28 16:30:05 GMT−8

Kiswahili (Kenya) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

sw_KE 28 Jan 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 GMT -8

( ) 28/1/2008, 4:30 4:30 Da domenica a sabato

ta_IN 28 ., 2008, 4:30:05


28/1/2008, 4:30:05 GMT-8

( ) 28/1/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

176
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
ta_LK 28 ., 2008, 16:30:05
28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

( ) 28-01-2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

te_IN 28 , 2008 4:30:05 PM


28-01-2008 4:30:05 PM GMT-8

Tagico (Tajikistan) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

tg_TJ 28 Jan 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 GMT-8

( ) 28/1/2551 16:30 16:30 Da domenica a sabato

th_TH 28 ม.ค. 2551 16:30:05


28/1/2551 16 นาฬิกา 30 นาที 05 วินาที GMT-8

Tigrinya (Etiopia) 28/01/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

ti_ET 28 Jan 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 GMT-8

Tagalog (Pilipinas) 1/28/2008, 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

tl_PH Ene 28, 2008, 4:30:05 PM


1/28/2008, 4:30:05 PM GMT-8

Türkçe (Türkiye) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

tr_TR 28 Oca 2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 GMT-8

Українська (Україна) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

uk_UA 28 січ. 2008 р., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

) ) 28/1/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

ur_PK 28 2008 4:30:05 PM


28/1/2008 4:30:05 PM GMT -8

Uzbek (Latin, Uzbekistan) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

uz_LATN_UZ 28-Jan, 2008, 16:30:05

177
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28/01/2008, 16:30:05 (GMT-8)

Ti ng Vi t (Vi t Nam) 16:30, 28/01/2008 16:30 Da domenica a sabato

vi_VN 16:30:05, 28 thg 1, 2008


16:30:05 PST, 28/01/2008

IsiXhosa (eMzantsi Afrika) 2008-01-28 16:30 16:30 Da domenica a sabato

xh_ZA 2008 Jan 28 16:30:05


2008-01-28 16:30:05 GMT-8

Yoruba (Benin) 28/1/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

yo_BJ 28 01 2008 16:30:05


28/1/2008 16:30:05 WAT-8

2008/1/28 4:30 PM 16:30 Da domenica a sabato

zh_CN 2008年1月28日 16:30:05


2008/1/28 GMT-8 16:30:05

2008/1/28 4:30 PM 16:30 Da domenica a sabato

zh_CN_PINYIN 2008年1月28日 16:30:05


2008/1/28 GMT-8 16:30:05

中文(中国,笔画顺序) 2008/1/28 4:30 PM 16:30 Da domenica a sabato

zh_CN_STROKE 2008年1月28日 16:30:05


2008/1/28 GMT-8 16:30:05

28/1/2008 4:30 4:30 Da domenica a sabato

zh_HK 2008 1 28 4:30:05


28/1/2008 4:30:05 [PST]

( ) 28/1/2008 4:30 4:30 Da domenica a sabato

zh_HK_STROKE 2008 1 28 4:30:05


28/1/2008 4:30:05 [PST]

28/1/2008 4:30 4:30 Da domenica a sabato

zh_MO 2008 1 28 4:30:05


28/1/2008 4:30:05 [PST]

178
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

2008/1/28 4:30 4:30 Da domenica a sabato

zh_MY 2008 1 28 4:30:05


2008/1/28 GMT-8 4:30:05

28/01/2008 4:30 4:30 Da domenica a sabato

zh_SG 2008 1 28 4:30:05


28/01/2008 GMT-8 4:30:05

2008/1/28 下午4:30 下午4:30 Da domenica a sabato

zh_TW 2008年1月28日 下午4:30:05


2008/1/28 下午4:30:05 [PST]

中文 (台灣,筆劃順序) 2008/1/28 下午4:30 下午4:30 Da domenica a sabato

zh_TW_STROKE 2008年1月28日 下午4:30:05


2008/1/28 下午4:30:05 [PST]

IsiZulu (iNingizimu Afrika) 1/28/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

zu_ZA Jan 28, 2008 16:30:05


1/28/2008 16:30:05 GMT-8

Valute supportate (ICU)


Le valute supportate da Salesforce, elencate per impostazione internazionale con i formati ICU
EDIZIONI
(International Components for Unicode).

Nota: si consiglia di visualizzare queste informazioni nella Guida di Salesforce, in quanto non Disponibile in: Lightning
tutti i caratteri sono visualizzati correttamente nei PDF. Experience e Salesforce
Classic (non in tutte le
organizzazioni)
NOME E CODICE VALUTA PREDEFINITA CODICE FORMATO
IMPOSTAZIONE VALUTA VALUTA Disponibile in: Group
INTERNAZIONALE Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Afrikaans (Suid-Afrika) Rand sudafricano ZAR R 1 234 567,57 Performance Edition,
af_ZA -R 1 234 567,57 Unlimited Edition,
Database.com Edition e
Birr (Etiopia) ETB Developer Edition
( ) 1,234,567.57
am_ET - 1,234,567.57

) ) AED ..

179
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
ar_AE - ..

) ) BHD ..
ar_BH - ..

) ) DZD . . 1.234.567,57
ar_DZ - . . 1.234.567,57

) ) EGP ..
ar_EG - ..

) ) IQD ..
ar_IQ - ..

) ) JOD ..
ar_JO - ..

) ) KWD ..
ar_KW - ..

) ) LBP ..
ar_LB - ..

) ) LYD . . 1.234.567,57
ar_LY - . . 1.234.567,57

) ) MAD . . 1.234.567,57
ar_MA - . . 1.234.567,57

) ) OMR ..
ar_OM - ..

) ) QAR ..
ar_QA - ..

) ) SAR ..
ar_SA - ..

) ) SDG ..

180
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
ar_SD - ..

) ) SYP ..
ar_SY - ..

) ) TND . . 1.234.567,57
ar_TN - . . 1.234.567,57

) ) YER ..
ar_YE - ..

Azerbaigiano (Azerbaigian) Manat azero AZN 1.234.567,57


az_AZ -1.234.567,57

Bielorusso (Bielorussia) Rublo bielorusso BYN 1 234 567,57 Br


be_BY -1 234 567,57 Br

Български (България) Български лев BGN 1234567,57 лв.


bg_BG -1234567,57 лв.

( ) Taka del Bangladesh BDT , , .


bn_BD - , , .

( ) Rupia indiana INR , , .


bn_IN - , , .

Bosanski (Bosna i Hercegovina) Marco convertibile BAM 1.234.567,57 KM


bs_BA -1.234.567,57 KM

Català (Espanya) Euro EUR 1.234.567,57 €


ca_ES -1.234.567,57 €

Català (Espanya, EURO) Euro EUR 1.234.567,57 €


ca_ES_EURO -1.234.567,57 €

Čeština (Česko) Corona ceca CZK 1 234 567,57 Kč


cs_CZ -1 234 567,57 Kč

Cymraeg (Y Deyrnas Unedig) Lira sterlina GBP £1,234,567.57

181
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
cy_GB -£1,234,567.57

Dansk (Danmark) Corona, Danimarca DKK 1.234.567,57 kr.


da_DK -1.234.567,57 kr.

Deutsch (Österreich) Euro EUR € 1.234.567,57


de_AT -€ 1.234.567,57

Deutsch (Österreich, EURO) Euro EUR € 1.234.567,57


de_AT_EURO -€ 1.234.567,57

Deutsch (Belgien) Euro EUR 1.234.567,57 €


de_BE -1.234.567,57 €

Deutsch (Schweiz) Franco svizzero CHF CHF 1’234’567.57


de_CH CHF-1’234’567.57

Deutsch (Deutschland) Euro EUR 1.234.567,57 €


de_DE -1.234.567,57 €

Deutsch (Deutschland, EURO) Euro EUR 1.234.567,57 €


de_DE_EURO -1.234.567,57 €

Deutsch (Luxemburg) Euro EUR 1.234.567,57 €


de_LU -1.234.567,57 €

Deutsch (Luxemburg, EURO) Euro EUR 1.234.567,57 €


de_LU_EURO -1.234.567,57 €

Dzongkha (Bhutan) Ngultrum del Bhutan BTN Nu. , , .


dz_BT -Nu. , , .

Ελληνικά (Κύπρος) Ευρώ EUR 1.234.567,57 €


el_CY -1.234.567,57 €

Ελληνικά (Ελλάδα) Ευρώ EUR 1.234.567,57 €


el_GR -1.234.567,57 €

Inglese (Emirati Arabi Uniti) Dirham degli Emirati Arabi Uniti AED AED 1,234,567.57

182
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
en_AE -AED 1,234,567.57

Inglese (Antigua e Barbuda) Dollaro dei Caraibi Orientali XCD $1,234,567.57


en_AG -$1,234,567.57

Inglese (Australia) Dollaro australiano AUD $1,234,567.57


en_AU -$1,234,567.57

Inglese (Barbados) Dollaro delle Barbados BBD $1,234,567.57


en_BB -$1,234,567.57

Inglese (Belgio) Euro EUR €1,234,567.57


en_BE -€1,234,567.57

Inglese (Bermuda) Dollaro delle Bermuda BMD $1,234,567.57


en_BM -$1,234,567.57

Inglese (Bahamas) Dollaro delle Bahamas BSD $1,234,567.57


en_BS -$1,234,567.57

Inglese (Botswana) Pula del Botswana BWP P 1,234,567.57


en_BW -P 1,234,567.57

Inglese (Belize) Dollaro belizeano BZD $1,234,567.57


en_BZ -$1,234,567.57

Inglese (Canada) Dollaro canadese CAD $1,234,567.57


en_CA -$1,234,567.57

Inglese (Camerun) Franco CFA (BEAC) XAF FCFA 1,234,567.57


en_CM -FCFA 1,234,567.57

Inglese (Cipro) Euro EUR €1,234,567.57


en_CY -€1,234,567.57

Inglese (Germania) Euro EUR €1,234,567.57


en_DE -€1,234,567.57

Inglese (Eritrea) Nakfa eritreo ERN Nfk 1,234,567.57

183
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
en_ER -Nfk 1,234,567.57

Inglese (Fiji) Dollaro delle Figi FJD $1,234,567.57


en_FJ -$1,234,567.57

Inglese (Isole Falkland) Sterlina delle Falkland FKP £1,234,567.57


en_FK -£1,234,567.57

Inglese (Regno Unito) Lira sterlina GBP £1,234,567.57


en_GB -£1,234,567.57

Inglese (Ghana) Cedi ghanese GHS GH 1,234,567.57


en_GH -GH 1,234,567.57

Inglese (Gibilterra) Sterlina di Gibilterra GIP £1,234,567.57


en_GI -£1,234,567.57

Inglese (Gambia) Dalasi gambiano GMD D 1,234,567.57


en_GM -D 1,234,567.57

Inglese (Guyana) Dollaro della Guyana GYD $1,234,567.57


en_GY -$1,234,567.57

Inglese (Regione amministrativa speciale di Dollaro di Hong Kong HKD HK$1,234,567.57


Hong Kong) -HK$1,234,567.57
en_HK

Inglese (Indonesia) Rupia indonesiana IDR IDR 1,234,567.57


en_ID -IDR 1,234,567.57

Inglese (Irlanda) Euro EUR €1,234,567.57


en_IE -€1,234,567.57

English (Ireland, EURO) Euro EUR €1,234,567.57


en_IE_EURO -€1,234,567.57

Inglese (Israele) Shekel israeliano ILS 1,234,567.57


en_IL - 1,234,567.57

184
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Inglese (India) Rupia indiana INR 12,34,567.57


en_IN - 12,34,567.57

Inglese (Giamaica) Dollaro giamaicano JMD $1,234,567.57


en_JM -$1,234,567.57

Inglese (Kenya) Scellino keniota KES Ksh 1,234,567.57


en_KE -Ksh 1,234,567.57

Inglese (Isole Cayman) Dollaro delle Isole Cayman KYD $1,234,567.57


en_KY -$1,234,567.57

Inglese (Liberia) Dollaro liberiano LRD $1,234,567.57


en_LR -$1,234,567.57

Inglese (Madagascar) Ariary malgascio MGA Ar 1,234,567.57


en_MG -Ar 1,234,567.57

Inglese (Malta) Euro EUR €1,234,567.57


en_MT -€1,234,567.57

Inglese (Mauritius) Rupia mauriziana MUR Rs 1,234,567.57


en_MU -Rs 1,234,567.57

Inglese (Malawi) Kwacha malawiano MWK MK 1,234,567.57


en_MW -MK 1,234,567.57

Inglese (Malesia) Ringgit malese MYR RM 1,234,567.57


en_MY -RM 1,234,567.57

Inglese (Namibia) Dollaro namibiano NAD $1,234,567.57


en_NA -$1,234,567.57

Inglese (Nigeria) Naira nigeriano NGN 1,234,567.57


en_NG - 1,234,567.57

Inglese (Paesi Bassi) Euro EUR €1,234,567.57


en_NL -€1,234,567.57

185
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Inglese (Nuova Zelanda) Dollaro neozelandese NZD $1,234,567.57


en_NZ -$1,234,567.57

Inglese (Papua Nuova Guinea) Kina Papua Nuova Guinea PGK K 1,234,567.57
en_PG -K 1,234,567.57

Inglese (Filippine) Peso filippino PHP 1,234,567.57


en_PH - 1,234,567.57

Inglese (Pakistan) Rupia pakistana PKR Rs 1,234,567.57


en_PK -Rs 1,234,567.57

Inglese (Ruanda) Franco ruandese RWF RF 1,234,567.57


en_RW -RF 1,234,567.57

Inglese (Isole Salomone) Dollaro delle Salomone SBD $1,234,567.57


en_SB -$1,234,567.57

Inglese (Seychelles) Rupia delle Seychelles SCR SR 1,234,567.57


en_SC -SR 1,234,567.57

Inglese (Singapore) Dollaro di Singapore SGD $1,234,567.57


en_SG -$1,234,567.57

Inglese (St Elena) Sterlina di Sant'Elena SHP £1,234,567.57


en_SH -£1,234,567.57

Inglese (Sierra Leone) Leone della Sierra Leone SLL Le 1,234,567.57


en_SL -Le 1,234,567.57

Inglese (Sierra Leone, SLE) Leone della Sierra Leone SLE SLE 1.234.567,57
en_SL_SLE -SLE 1.234.567,57

Inglese (Sint Maarten) Fiorino delle Antille olandesi ANG NAf. 1,234,567.57
en_SX -NAf. 1,234,567.57

Inglese (eSwatini) Eswatini Lilageni SZL E 1,234,567.57


en_SZ -E 1,234,567.57

186
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Inglese (Tonga) Pa'anga tongano TOP T$1,234,567.57


en_TO -T$1,234,567.57

Inglese (Trinidad e Tobago) Dollaro di Trinidad e Tobago TTD $1,234,567.57


en_TT -$1,234,567.57

Inglese (Tanzania) Scellino tanzaniano TZS TSh 1,234,567.57


en_TZ -TSh 1,234,567.57

Inglese (Uganda) Scellino ugandese UGX USh 1,234,567.57


en_UG -USh 1,234,567.57

Inglese (Stati Uniti) Dollaro U.S.A. USD $1,234,567.57


en_US -$1,234,567.57

Inglese (Vanuatu) Vatu di Vanuatu VUV VT 1,234,567.57


en_VU -VT 1,234,567.57

Inglese (Samoa) Tala samoano WST WS$1,234,567.57


en_WS -WS$1,234,567.57

Inglese (Sud Africa) Rand sudafricano ZAR R 1 234 567,57


en_ZA -R 1 234 567,57

Español (Argentina) Peso argentino ARS $ 1.234.567,57


es_AR -$ 1.234.567,57

Español (Bolivia) Boliviano della Bolivia BOB Bs 1.234.567,57


es_BO -Bs 1.234.567,57

Español (Chile) Peso cileno CLP $1.234.567,57


es_CL $-1.234.567,57

Español (Colombia) Peso colombiano COP $ 1.234.567,57


es_CO -$ 1.234.567,57

Español (Costa Rica) Colón costaricano CRC 1 234 567,57


es_CR - 1 234 567,57

187
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Español (Cuba) Peso cubano CUP $1,234,567.57


es_CU -$1,234,567.57

Español (República Dominicana) Peso dominicano DOP RD$1,234,567.57


es_DO -RD$1,234,567.57

Español (Ecuador) Dollaro USA USD $1.234.567,57


es_EC $-1.234.567,57

Español (España) Euro EUR 1.234.567,57 €


es_ES -1.234.567,57 €

Español (España, EURO) Euro EUR 1.234.567,57 €


es_ES_EURO -1.234.567,57 €

Español (Guatemala) Quetzal guatemalteco GTQ Q 1,234,567.57


es_GT -Q 1,234,567.57

Español (Honduras) Lempira honduregno HNL L 1,234,567.57


es_HN -L 1,234,567.57

Español (México) Peso messicano MXN $1,234,567.57


es_MX -$1,234,567.57

Español (Nicaragua) Cordoba nicaraguense NIO C$1,234,567.57


es_NI -C$1,234,567.57

Español (Panamá) Balboa panamense PAB B/. 1,234,567.57


es_PA -B/. 1,234,567.57

Español (Perú) Sol peruviano PEN S/ 1,234,567.57


es_PE -S/ 1,234,567.57

Español (Puerto Rico) Dollaro USA USD $1,234,567.57


es_PR -$1,234,567.57

Español (Paraguay) Guaranì, Paraguay PYG Gs. 1.234.567,57


es_PY Gs. -1.234.567,57

188
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Español (El Salvador) Dollaro USA USD $1,234,567.57


es_SV -$1,234,567.57

Español (Estados Unidos) Dollaro USA USD $1,234,567.57


es_US -$1,234,567.57

Español (Uruguay) Peso, Uruguay UYU $ 1.234.567,57


es_UY -$ 1.234.567,57

Español (Venezuela) Bolívar sovrano venezuelano VES Bs.S 1.234.567,57


es_VE Bs.S-1.234.567,57

Eesti (Eesti) Euro EUR 1 234 567,57 €


et_EE −1 234 567,57 €

Euskara (Espainia) Euro EUR 1.234.567,57 €


eu_ES -1.234.567,57 €

) ) Rial iraniano IRR

fa_IR −

Suomi (Suomi) Euro EUR 1 234 567,57 €


fi_FI −1 234 567,57 €

Suomi (Suomi, EURO) Euro EUR 1 234 567,57 €


fi_FI_EURO −1 234 567,57 €

Français (Belgique) Euro EUR 1 234 567,57 €


fr_BE -1 234 567,57 €

Français (Canada) Dollaro canadese CAD 1 234 567,57 $


fr_CA -1 234 567,57 $

Français (Suisse) Franco svizzero CHF 1 234 567.57 CHF


fr_CH -1 234 567.57 CHF

Français (France) Euro EUR 1 234 567,57 €


fr_FR -1 234 567,57 €

189
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Français (France, EURO) Euro EUR 1 234 567,57 €


fr_FR_EURO -1 234 567,57 €

Français (Guinée) Franco, Guinea GNF 1 234 567,57 FG


fr_GN -1 234 567,57 FG

Français (Haïti) Gourde haitiano HTG 1 234 567,57 G


fr_HT -1 234 567,57 G

Français (Comores) Franco, Comore KMF 1 234 567,57 CF


fr_KM -1 234 567,57 CF

Français (Luxembourg) Euro EUR 1.234.567,57 €


fr_LU -1.234.567,57 €

Français (Maroc) Dirham marocchino MAD 1.234.567,57 MAD


fr_MA -1.234.567,57 MAD

Français (Monaco) Euro EUR 1 234 567,57 €


fr_MC -1 234 567,57 €

Français (Mauritanie) Ougulya mauritana MRU 1 234 567,57 UM


fr_MR -1 234 567,57 UM

Français (Wallis-et-Futuna) Franco del Pacifico XPF 1 234 567,57 FCFP


fr_WF -1 234 567,57 FCFP

Gaeilge (Éire) Euro EUR €1,234,567.57


ga_IE -€1,234,567.57

( ) Rupia indiana INR 12,34,567.57


gu_IN - 12,34,567.57

Ōlelo Hawai i ( Amelika Hui Pū Ia) Dollaro U.S.A. USD $1,234,567.57


haw_US -$1,234,567.57

( ) Rupia indiana INR 12,34,567.57


hi_IN - 12,34,567.57

190
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Hmong (Stati Uniti) Dollaro U.S.A. USD $1,234,567.57


hmn_US -$1,234,567.57

Hrvatski (Hrvatska) kuna HRK 1.234.567,57 kn


hr_HR -1.234.567,57 kn

Creolo haitiano (Haiti) Gourde haitiano HTG HTG 1,234,567.57


ht_HT -HTG 1,234,567.57

Creolo haitiano (Stati Uniti) Dollaro americano USD $1,234,567.57


ht_US -$1,234,567.57

Magyar (Magyarország) Magyar, Ungheria HUF 1 234 567,57 Ft


hu_HU -1 234 567,57 Ft

( ) Dram armeno AMD 1 234 567,57


hy_AM -1 234 567,57

Indonesia (Indonesia) Rupia indonesiana IDR Rp 1.234.567,57


in_ID -Rp 1.234.567,57

Íslenska (Ísland) Corona islandese ISK 1.234.567,57 ISK


is_IS -1.234.567,57 ISK

Italiano (Svizzera) Franco (Svizzero) CHF CHF 1’234’567.57


it_CH CHF-1’234’567.57

Italiano (Italia) Euro EUR 1.234.567,57 €


it_IT -1.234.567,57 €

) ) ILS 1,234,567.57
iw_IL -1,234,567.57

( ) 日本円 JPY
¥1,234,567.57
ja_JP -¥1,234,567.57

Yiddish (Stati Uniti) Dollaro U.S.A. USD $1,234,567.57


ji_US -$1,234,567.57

191
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

( ) Lari georgiano GEL 1 234 567,57


ka_GE -1 234 567,57

аза тілі ( аза стан) Tenge kazako KZT 1 234 567,57


kk_KZ -1 234 567,57

Kalaallisut (Kalaallit Nunaat) Corona danese DKK kr. 1.234.567,57


kl_GL kr.-1.234.567,57

( ) Riel cambogiano KHR 1.234.567,57


km_KH -1.234.567,57

( ) Rupia indiana INR 1,234,567.57


kn_IN - 1,234,567.57

( ) 조선민주주의인민공화국 원 KPW
KPW1,234,567.57
ko_KP -KPW1,234,567.57

( ) 대한민국 원 KRW
₩1,234,567.57
ko_KR -₩1,234,567.57

Kirghiz (Kyrgyzstan) Som chirghiso KGS 1 234 567,57 сом


ky_KG -1 234 567,57 сом

Lëtzebuergesch (Lëtzebuerg) Euro EUR 1.234.567,57 €


lb_LU -1.234.567,57 €

Laos (Laos) Kip laotiano LAK 1.234.567,57


lo_LA -1.234.567,57

Lietuvių (Lietuva) Euro EUR 1 234 567,57 €


lt_LT -1 234 567,57 €

Luba-Katanga (Congo - Kinshasa) Franco congolese CDF 1.234.567,57 FC


lu_CD -1.234.567,57 FC

Latviešu (Latvija) Euro EUR 1 234 567,57 €


lv_LV -1 234 567,57 €

192
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Te Reo (Nuova Zelanda) Dollaro neozelandese NZD $ 1,234,567.57


mi_NZ -$ 1,234,567.57

Македонски (Северна Македонија) Dinaro macedone MKD 1.234.567,57 ден.


mk_MK -1.234.567,57 ден.

( ) Rupia indiana INR 1,234,567.57


ml_IN - 1,234,567.57

( ) Rupia indiana INR , , .


mr_IN - , , .

Melayu (Brunei) Dollaro, Brunei BND $ 1.234.567,57


ms_BN -$ 1.234.567,57

Melayu (Malaysia) Ringgit malese MYR RM 1,234,567.57


ms_MY -RM 1,234,567.57

Malti (Malta) Euro EUR €1,234,567.57


mt_MT -€1,234,567.57

( ) Kyat birmano MMK , , . K


my_MM -, , . K

Nepalese (Nepal) Rupia nepalese NPR , , .


ne_NP - , , .

Nederlands (Aruba) Fiorino arubano AWG Afl. 1.234.567,57


nl_AW Afl. -1.234.567,57

Nederlands (België) Euro EUR € 1.234.567,57


nl_BE € -1.234.567,57

Nederlands (Nederland) Euro EUR € 1.234.567,57


nl_NL € -1.234.567,57

Nederlands (Suriname) Dollaro surinamese SRD $ 1.234.567,57


nl_SR $ -1.234.567,57

193
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Norsk (Norge) Corona norvegese NOK kr 1 234 567,57


no_NO kr -1 234 567,57

( ) Rupia indiana INR 12,34,567.57


pa_IN - 12,34,567.57

Polski (Polska) Złoty polacco PLN 1 234 567,57 zł


pl_PL -1 234 567,57 zł

Pashto (Afghanistan) Afghani nuovo (Afghanistan) AFN

ps_AF -

Português (Angola) Kwanza angolano AOA 1 234 567,57 Kz


pt_AO -1 234 567,57 Kz

Português (Brasil) Real brasiliano BRL R$ 1.234.567,57


pt_BR -R$ 1.234.567,57

Português (Cabo Verde) Escudo capoverdiano CVE 1 234 567$57


pt_CV -1 234 567$57

Português (Moçambique) Metical mozambicano MZN 1 234 567,57 MTn


pt_MZ -1 234 567,57 MTn

Português (Portugal) Euro EUR 1 234 567,57 €


pt_PT -1 234 567,57 €

Português (São Tomé e Príncipe) Dobra di São Tomé e Príncipe STN 1 234 567,57 Db
pt_ST -1 234 567,57 Db

Rumantsch (Svizra) Franco svizzero CHF 1’234’567.57 CHF


rm_CH -1’234’567.57 CHF

Rundi (Burundi) Franco burundese BIF 1.234.567,57 FBu


rn_BI -1.234.567,57 FBu

Română (Republica Moldova) Leu moldavo MDL 1.234.567,57 L


ro_MD -1.234.567,57 L

194
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Română (România) Leu rumeno RON 1.234.567,57 RON


ro_RO -1.234.567,57 RON

Русский (Армения)
Армянский драм AMD 1 234 567,57 AMD
ru_AM -1 234 567,57 AMD

Русский (Беларусь)
Белорусский рубль BYN 1 234 567,57 Br
ru_BY -1 234 567,57 Br

Русский (Киргизия)
Киргизский сом KGS 1 234 567,57 сом
ru_KG -1 234 567,57 сом

Русский (Казахстан)
Казахстанский тенге KZT 1 234 567,57
ru_KZ -1 234 567,57

Русский (Литва)
Евро EUR 1 234 567,57 €
ru_LT -1 234 567,57 €

Русский (Молдова)
Молдавский лей MDL 1 234 567,57 L
ru_MD -1 234 567,57 L

Русский (Польша)
Польский злотый PLN 1 234 567,57 PLN
ru_PL -1 234 567,57 PLN

Русский (Россия)
Российский рубль RUB 1 234 567,57
ru_RU -1 234 567,57

Русский (Украина)
Украинская гривна UAH 1 234 567,57
ru_UA -1 234 567,57

Serbo (alfabeto latino) (Bosnia ed Marco convertibile BAM 1.234.567,57 KM


Erzegovina) -1.234.567,57 KM
sh_BA

Serbo (alfabeto latino) (Serbia)1 Dinaro serbo CSD 1.234.567,57 CSD


sh_CS -1.234.567,57 CSD

Montenegrino (Montenegro) Euro EUR 1.234.567,57 €

195
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
sh_ME -1.234.567,57 €

Montenegrino (Montenegro, USD) Dollaro U.S.A. USD ¤1,234,567.57


sh_ME_USD -¤1,234,567.57

Slovenčina (Slovensko) Euro EUR 1 234 567,57 €


sk_SK -1 234 567,57 €

Slovenščina (Slovenija) Evro EUR 1.234.567,57 €


sl_SI -1.234.567,57 €

Samoano (Stati Uniti) Dollaro U.S.A. USD $1,234,567.57


sm_US -$1,234,567.57

Samoano (Samoa) Tala samoano WST WST 1,234,567.57


sm_WS -WST 1,234,567.57

Somalo (Gibuti) Franco gibutiano DJF Fdj 1,234,567.57


so_DJ -Fdj 1,234,567.57

Somalo (Somalia) Scellino somalo SOS S 1,234,567.57


so_SO -S 1,234,567.57

Shqip (Shqipëri) Lek albanese ALL 1 234 567,57 Lekë


sq_AL -1 234 567,57 Lekë

Serbo (alfabeto cirillico) (Bosnia ed Marco convertibile BAM 1.234.567,57 КМ


Erzegovina) -1.234.567,57 КМ
sr_BA

Serbo (alfabeto cirillico) (Serbia)1 Dinaro serbo CSD 1.234.567,57 CSD


sr_CS -1.234.567,57 CSD

Српски (Србија) Dinaro serbo RSD 1.234.567,57 RSD


sr_RS -1.234.567,57 RSD

Svenska (Sverige) Corona svedese SEK 1 234 567,57 kr


sv_SE −1 234 567,57 kr

196
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Kiswahili (Kenya) Scellino keniota KES Ksh 1,234,567.57


sw_KE -Ksh 1,234,567.57

( ) Rupia indiana INR 12,34,567.57


ta_IN - 12,34,567.57

( ) Rupia di Sri Lanka LKR Rs. 12,34,567.57


ta_LK -Rs. 12,34,567.57

( ) Rupia indiana INR 12,34,567.57


te_IN - 12,34,567.57

Tagico (Tajikistan) Somoni tagico TJS 1 234 567,57 сом.


tg_TJ -1 234 567,57 сом.

( ) บาท ไทย THB


฿1,234,567.57
th_TH -฿1,234,567.57

Tigrinya (Etiopia) Birr etiopico ETB Br 1,234,567.57


ti_ET -Br 1,234,567.57

Tagalog (Pilipinas) Peso filippino PHP 1,234,567.57


tl_PH - 1,234,567.57

Türkçe (Türkiye) Lira turca (Yeni) TRY 1.234.567,57


tr_TR - 1.234.567,57

Українська (Україна) Українська гривня UAH 1 234 567,57


uk_UA -1 234 567,57

) ) Rupia pakistana PKR Rs 1,234,567.57


ur_PK -Rs 1,234,567.57

Uzbek (Latin, Uzbekistan) Sum uzbeko UZS 1 234 567,57 so m


uz_LATN_UZ -1 234 567,57 so m

Ti ng Vi t (Vi t Nam) Dong vietnamita VND 1.234.567,57


vi_VN -1.234.567,57

197
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

IsiXhosa (eMzantsi Afrika) Rand sudafricano ZAR R 1 234 567,57


xh_ZA -R 1 234 567,57

Yoruba (Benin) Franco CFA (BCEAO) XOF F CFA 1,234,567.57


yo_BJ -F CFA 1,234,567.57

中国人民币 CNY
¥1,234,567.57
zh_CN -€1,234,567.57

中国人民币 CNY
¥1,234,567.57
zh_CN_PINYIN -€1,234,567.57

中文(中国,笔画顺序) 中国人民币 CNY


¥1,234,567.57
zh_CN_STROKE -€1,234,567.57

HKD HK$1,234,567.57
zh_HK -HK$1,234,567.57

( ) HKD HK$1,234,567.57
zh_HK_STROKE -HK$1,234,567.57

MOP MOP$1,234,567.57
zh_MO -MOP$1,234,567.57

MYR MYR 1,234,567.57


zh_MY -MYR 1,234,567.57

SGD $1,234,567.57
zh_SG -$1,234,567.57

台幣 TWD
$1,234,567.57
zh_TW -$1,234,567.57

中文 (台灣,筆劃順序) 台幣 TWD
$1,234,567.57
zh_TW_STROKE -$1,234,567.57

IsiZulu (iNingizimu Afrika) Rand sudafricano ZAR R 1,234,567.57


zu_ZA -R 1,234,567.57

198
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

1
La valuta CSD è disponibile solo nelle organizzazioni con una sola valuta e nelle organizzazioni che hanno attivato più valute quando
CSD era la valuta aziendale. È il vecchio Dinaro serbo utilizzato in Serbia e Montenegro dal 2003 al 2006. Poiché non è più un codice
valuta ISO valido, può essere incompatibile con altri sistemi. Se l'organizzazione utilizza questa valuta, si consiglia di passare alla valuta
Dinaro serbo corrente, RSD. L'impostazione internazionale corrispondente è Serbo (Serbia) con il codice di impostazione internazionale
sr_RS.

VEDERE ANCHE:
Impostazione della valuta personale o della propria organizzazione

Impostazioni internazionali e formati JDK supportati da Salesforce


Impostazioni internazionali e relativi formati JDK (Java Development Kit) di Oracle per nome, indirizzo,
EDIZIONI
numeri, valute, date e ore supportati da Salesforce. Salesforce utilizza JDK versione 11 con CLDR
(Common Locale Data Repository) versione 33. I seguenti formati con ICU (International Components Disponibile in: Lightning
for Unicode) verranno sostituiti nel rilascio Spring '23. In alternativa, è possibile adottare i nuovi Experience e Salesforce
formati con l'aggiornamento del rilascio Abilitazione dei formati ICU. Classic (non in tutte le
organizzazioni)
Formati di numeri, nomi e indirizzi supportati (JDK) Disponibile in: Group
Impostazioni internazionali e relativi formati Oracle JDK (Java Development Kit) per numeri, Edition, Professional
nomi e indirizzi supportati da Salesforce. Edition, Enterprise Edition,
Formati di data e ora supportati (JDK) Performance Edition,
Unlimited Edition,
Il giorno d'inizio della settimana e i formati Oracle JDK (Java Development Kit) di data e ora per
Database.com Edition e
ogni impostazione internazionale supportata da Salesforce.
Developer Edition
Valute supportate (JDK)
Valute supportate da Salesforce, elencate per impostazione internazionale con i formati JDK
(Java Development Kit) di Oracle.

VEDERE ANCHE:
Adozione dei formati di impostazioni internazionali ICU

Formati di numeri, nomi e indirizzi supportati (JDK)


Impostazioni internazionali e relativi formati Oracle JDK (Java Development Kit) per numeri, nomi
EDIZIONI
e indirizzi supportati da Salesforce.

Nota: Rivedere questi dettagli importanti sui formati della tabella. Disponibile in: Lightning
Experience e Salesforce
• si consiglia di visualizzare queste informazioni nella Guida di Salesforce, in quanto non Classic (non in tutte le
tutti i caratteri sono visualizzati correttamente nei PDF. organizzazioni)
• Arabic-Indic è il sistema di numerazione di alcune impostazioni internazionali e lingue.
Disponibile in: Group
Se si desidera utilizzare il sistema di numerazione Hindu-Arabic per tali lingue e
Edition, Professional
impostazioni internazionali, contattare l'assistenza clienti Salesforce.
Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition,
Database.com Edition e
Developer Edition

199
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Afrikaans (Suid-Afrika) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

af_ZA -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

( ) 1234567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

am_ET -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_AE - Riga indirizzo 2


Stato
Codice postale Città Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_BH - Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

) ) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_DZ -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_EG - Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale
Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_IQ - Riga indirizzo 2


Città, Stato
Codice postale

200
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_JO - Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_KW - Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_LB - Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

) ) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_LY -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

) ) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_MA -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_OM - Riga indirizzo 2


Codice postale
Città
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_QA - Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

201
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_SA - Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_SD - Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_SY - Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

) ) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_TN -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

) ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ar_YE - Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Azerbaigiano (Azerbaigian) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

az_AZ -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Bielorusso (Bielorussia) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

be_BY -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Български (България) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

bg_BG -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città

202
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Stato Paese

( ) , , . Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

bn_BD - , , . Riga indirizzo 2


Città - Codice postale
Stato Paese

( ) , , . Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

bn_IN - , , . Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Bosanski (Bosna i Hercegovina) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

bs_BA -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Català (Espanya) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ca_ES -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

Català (Espanya, EURO) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ca_ES_EURO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

Čeština (Česko) 1 234 567,57 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

cs_CZ -1 234 567,57 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Cymraeg (Y Deyrnas Unedig) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

cy_GB -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale

203
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Dansk (Danmark) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

da_DK -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Deutsch (Österreich) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_AT -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Deutsch (Österreich, EURO) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_AT_EURO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Deutsch (Belgien) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_BE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Deutsch (Schweiz) 1'234'567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_CH -1'234'567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Deutsch (Deutschland) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_DE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Deutsch (Deutschland, EURO) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_DE_EURO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

204
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Deutsch (Luxemburg) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_LU -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Deutsch (Luxemburg, EURO) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

de_LU_EURO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Dzongkha (Bhutan) , , . Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

dz_BT - , , . Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Ελληνικά (Κύπρος) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

el_CY -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Ελληνικά (Ελλάδα) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

el_GR -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (Emirati Arabi Uniti) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_AE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Stato
Codice postale Città Paese

Inglese (Antigua e Barbuda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_AG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Australia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_AU -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Stato Codice postale

205
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Inglese (Barbados) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_BB -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Belgio) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_BE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Bermuda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_BM -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Inglese (Bahamas) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_BS -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Botswana) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_BW -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Belize) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_BZ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Canada) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_CA -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Stato Codice postale
Paese

206
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Inglese (Camerun) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_CM -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Cipro) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_CY -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (Germania) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_DE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (Eritrea) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_ER -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Fiji) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_FJ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Isole Falkland) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_FK -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Inglese (Regno Unito) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_GB -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale
Paese

207
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Inglese (Ghana) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_GH -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Gibilterra) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_GI -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Gambia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_GM -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Guyana) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_GY -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Regione amministrativa 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,


speciale di Hong Kong) -1,234,567.567 Riga indirizzo 2
en_HK Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Indonesia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_ID -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato Codice postale
Paese

Inglese (Irlanda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_IE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato Codice postale
Paese

208
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

English (Ireland, EURO) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_IE_EURO -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato Codice postale
Paese

Inglese (Israele) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_IL -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (India) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Inglese (Giamaica) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_JM -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale Paese

Inglese (Kenya) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_KE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Inglese (Isole Cayman) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_KY -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Stato Codice postale
Città Paese

Inglese (Liberia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_LR -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città

209
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Stato Paese

Inglese (Madagascar) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_MG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (Malta) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_MT -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Inglese (Mauritius) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_MU -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale
Città
Stato Paese

Inglese (Malawi) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_MW -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale Stato Paese

Inglese (Malesia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_MY -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

Inglese (Namibia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_NA -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Nigeria) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_NG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato

210
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Inglese (Paesi Bassi) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_NL -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (Nuova Zelanda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_NZ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Inglese (Papua Nuova Guinea) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_PG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale Stato
Paese

Inglese (Filippine) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_PH -1,234,567.567 Riga indirizzo 2, Città


Codice postale Stato
Paese

Inglese (Pakistan) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_PK -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città-Codice postale
Stato Paese

Inglese (Ruanda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_RW -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Isole Salomone) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SB -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

211
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Inglese (Seychelles) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SC -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale Paese

Inglese (Singapore) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Inglese (St Elena) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SH -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Inglese (Sierra Leone) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SL -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Sierra Leone, SLE) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SL_SLE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Sint Maarten) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SX -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (eSwatini) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_SZ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale

212
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Stato Paese

Inglese (Tonga) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_TO -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Trinidad e Tobago) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_TT -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Tanzania) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_TZ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Inglese (Uganda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_UG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Stati Uniti) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_US -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Vanuatu) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_VU -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Inglese (Samoa) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_WS -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

213
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Inglese (Sud Africa) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

en_ZA -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Español (Argentina) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_AR -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

Español (Bolivia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_BO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Español (Chile) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_CL -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

Español (Colombia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_CO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato, Codice postale
Paese

Español (Costa Rica) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_CR -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Stato, Città
Codice postale
Paese

Español (Cuba) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_CU -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale

214
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Español (República Dominicana) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_DO -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Español (Ecuador) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_EC -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale
Città
Stato Paese

Español (España) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_ES -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

Español (España, EURO) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_ES_EURO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

Español (Guatemala) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_GT -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale-Città
Stato Paese

Español (Honduras) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_HN -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato
Codice postale
Paese

Español (México) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_MX -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città, Stato
Paese

215
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Español (Nicaragua) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_NI -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale
Città, Stato
Paese

Español (Panamá) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_PA -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale Paese

Español (Perú) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_PE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Español (Puerto Rico) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_PR -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Español (Paraguay) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_PY -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Español (El Salvador) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_SV -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale-Città
Stato
Paese

Español (Estados Unidos) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_US -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale

216
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Español (Uruguay) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_UY -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

Español (Venezuela) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

es_VE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale, Stato
Paese

Eesti (Eesti) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

et_EE -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Euskara (Espainia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

eu_ES -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

) ) Ms. Nome Cognome Stato

fa_IR − Città
Riga indirizzo 1,
Riga indirizzo 2
Codice postale
Paese

Suomi (Suomi) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fi_FI -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Suomi (Suomi, EURO) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fi_FI_EURO -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

217
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Français (Belgique) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_BE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Français (Canada) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_CA -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città Stato Codice postale
Paese

Français (Suisse) 1'234'567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_CH -1'234'567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Français (France) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_FR -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Français (France, EURO) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_FR_EURO -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Français (Guinée) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_GN -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Français (Haïti) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_HT -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Français (Comores) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_KM -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale

218
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Français (Luxembourg) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_LU -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Français (Maroc) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_MA -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Français (Monaco) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_MC -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Français (Mauritanie) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_MR -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Français (Wallis-et-Futuna) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

fr_WF -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Gaeilge (Éire) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ga_IE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Stato Codice postale
Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

gu_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

219
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Ōlelo Hawai i ( Amelika Hui Pū 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,
Ia) -1,234,567.567 Riga indirizzo 2
haw_US Città, Stato Codice postale
Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

hi_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Hmong (Stati Uniti) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

hmn_US -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Hrvatski (Hrvatska) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

hr_HR -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Creolo haitiano (Haiti) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ht_HT -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Creolo haitiano (Stati Uniti) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ht_US -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Magyar (Magyarország) 1 234 567,567 Cognome Nome Città

hu_HU -1 234 567,567 Riga indirizzo 1,


Riga indirizzo 2
Codice postale
Stato Paese

220
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

( ) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

hy_AM -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale
Città
Stato
Paese

Indonesia (Indonesia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

in_ID -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città
Stato Codice postale
Paese

Íslenska (Ísland) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

is_IS -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Italiano (Svizzera) 1'234'567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

it_CH -1'234'567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Italiano (Italia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

it_IT -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città Stato
Paese

) ) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

iw_IL -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

( ) Cognome Nome Riga indirizzo 1,


1,234,567.567
ja_JP Riga indirizzo 2
-1,234,567.567
Città Stato
Codice postale Paese

221
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Yiddish (Stati Uniti) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ji_US -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

( ) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ka_GE -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

аза тілі ( аза стан) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Codice postale

kk_KZ -1 234 567,567 Stato


Città
Riga indirizzo 1,
Riga indirizzo 2
Paese

Kalaallisut (Kalaallit Nunaat) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

kl_GL -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

( ) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

km_KH -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

( ) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

kn_IN -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

( ) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,


1,234,567.567
ko_KP Riga indirizzo 2
-1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

222
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

( ) Cognome Nome Riga indirizzo 1,


1,234,567.567
ko_KR Riga indirizzo 2
-1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

Kirghiz (Kyrgyzstan) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Codice postale Città

ky_KG -1 234 567,567 Riga indirizzo 1,


Riga indirizzo 2
Stato
Paese

Lëtzebuergesch (Lëtzebuerg) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

lb_LU -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Laos (Laos) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

lo_LA -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Lietuvių (Lietuva) 1 234 567,57 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

lt_LT -1 234 567,57 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Luba-Katanga (Congo - 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,


Kinshasa) -1.234.567,567 Riga indirizzo 2
lu_CD Città, Stato Codice postale
Paese

Latviešu (Latvija) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

lv_LV -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Codice postale
Stato Paese

Te Reo (Nuova Zelanda) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

mi_NZ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2

223
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Città Codice postale
Stato Paese

Македонски (Северна 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,


Македонија) (1.234.567,567) Riga indirizzo 2
mk_MK Codice postale Città
Stato Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ml_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

( ) , , . Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

mr_IN - , , . Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Melayu (Brunei) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ms_BN -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Melayu (Malaysia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ms_MY -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

Malti (Malta) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

mt_MT -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

( ) , , . Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

my_MM -, , . Riga indirizzo 2

224
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Città, Codice postale
Stato Paese

Nepalese (Nepal) , , . Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ne_NP - , , . Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato Paese

Nederlands (Aruba) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

nl_AW -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Nederlands (België) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

nl_BE -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Nederlands (Nederland) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

nl_NL -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Nederlands (Suriname) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

nl_SR -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale Paese

Norsk (Norge) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

no_NO -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pa_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato

225
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Polski (Polska) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pl_PL -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Pashto (Afghanistan) Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ps_AF - Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Português (Angola) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pt_AO -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Português (Brasil) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pt_BR -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città-Stato
Codice postale
Paese

Português (Cabo Verde) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pt_CV -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

Português (Moçambique) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pt_MZ -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Português (Portugal) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pt_PT -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città

226
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NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Stato Paese

Português (São Tomé e Príncipe) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

pt_ST -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Rumantsch (Svizra) 1’234’567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

rm_CH -1’234’567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Rundi (Burundi) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

rn_BI -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Română (Republica Moldova) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ro_MD -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Română (România) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ro_RO -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Русский (Армения) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_AM -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale
Città
Stato
Paese

Русский (Беларусь) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_BY -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

227
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Русский (Киргизия) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Codice postale Città

ru_KG -1 234 567,567 Riga indirizzo 1,


Riga indirizzo 2
Stato
Paese

Русский (Казахстан) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Codice postale

ru_KZ -1 234 567,567 Stato


Città
Riga indirizzo 1,
Riga indirizzo 2
Paese

Русский (Литва) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_LT -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Русский (Молдова) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_MD -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Русский (Польша) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_PL -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Русский (Россия) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_RU -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale
Paese

Русский (Украина) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ru_UA -1 234 567,567 Riga indirizzo 2

228
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NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Città
Stato
Codice postale
Paese

Serbo (alfabeto latino) (Bosnia 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,
ed Erzegovina) -1.234.567,567 Riga indirizzo 2
sh_BA Codice postale Città
Stato Paese

Serbo (alfabeto latino) (Serbia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sh_CS -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Montenegrino (Montenegro) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sh_ME -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Montenegrino (Montenegro, 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,


USD) -1,234,567.567 Riga indirizzo 2
sh_ME_USD Città, Stato Codice postale
Paese

Slovenčina (Slovensko) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sk_SK -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Slovenščina (Slovenija) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sl_SI -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Samoano (Stati Uniti) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sm_US -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale

229
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

Samoano (Samoa) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sm_WS -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Somalo (Gibuti) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

so_DJ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Somalo (Somalia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

so_SO -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Shqip (Shqipëri) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sq_AL -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale
Città
Stato Paese

Serbo (alfabeto cirillico) (Bosnia 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,
ed Erzegovina) -1.234.567,567 Riga indirizzo 2
sr_BA Codice postale Città
Stato Paese

Serbo (alfabeto cirillico) (Serbia) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sr_CS -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Српски (Србија) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sr_RS -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

230
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE

Svenska (Sverige) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sv_SE -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Kiswahili (Kenya) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

sw_KE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ta_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ta_LK -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

( ) 12,34,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

te_IN -12,34,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Tagico (Tajikistan) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

tg_TJ -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,


( ) 1,234,567.567
Riga indirizzo 2
th_TH -1,234,567.567
Città

231
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Stato Codice postale
Paese

Tigrinya (Etiopia) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ti_ET -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato Paese

Tagalog (Pilipinas) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

tl_PH -1,234,567.567 Riga indirizzo 2, Città


Codice postale Stato
Paese

Türkçe (Türkiye) 1.234.567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

tr_TR -1.234.567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città/Stato
Paese

Українська (Україна) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

uk_UA -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città
Stato
Codice postale
Paese

) ) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

ur_PK -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città-Codice postale
Stato Paese

Uzbek (Latin, Uzbekistan) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

uz_LATN_UZ -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

Ti ng Vi t (Vi t Nam) 1.234.567,567 Cognome Nome Riga indirizzo 1,

vi_VN -1.234.567,567 Riga indirizzo 2

232
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Città
Stato Codice postale
Paese

IsiXhosa (eMzantsi Afrika) 1 234 567,567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

xh_ZA -1 234 567,567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

Yoruba (Benin) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

yo_BJ -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

Cognome Nome Riga indirizzo 1,


1,234,567.567
zh_CN Riga indirizzo 2
-1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

Cognome Nome Riga indirizzo 1,


1,234,567.567
zh_CN_PINYIN Riga indirizzo 2
-1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

Cognome Nome Riga indirizzo 1,


中文(中国,笔画顺序) 1,234,567.567
Riga indirizzo 2
zh_CN_STROKE -1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

1,234,567.567 Cognome Nome Riga indirizzo 1,

zh_HK -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

( ) 1,234,567.567 Cognome Nome Riga indirizzo 1,

zh_HK_STROKE -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale

233
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATO DEI NUMERI FORMATO DEI NOMI FORMATO DEGLI INDIRIZZI
IMPOSTAZIONE
INTERNAZIONALE
Paese

1,234,567.567 Cognome Nome Riga indirizzo 1,

zh_MO -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città, Stato Codice postale
Paese

1.234.567,567 Cognome Nome Riga indirizzo 1,

zh_MY -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Codice postale Città
Stato
Paese

1,234,567.567 Cognome Nome Riga indirizzo 1,

zh_SG -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città Codice postale
Stato
Paese

Cognome Nome Riga indirizzo 1,


1,234,567.567
zh_TW Riga indirizzo 2
-1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

Cognome Nome Riga indirizzo 1,


中文 (台灣,筆劃順序) 1,234,567.567
Riga indirizzo 2
zh_TW_STROKE -1,234,567.567
Città, Stato Codice postale
Paese

IsiZulu (iNingizimu Afrika) 1,234,567.567 Ms. Nome Cognome Riga indirizzo 1,

zu_ZA -1,234,567.567 Riga indirizzo 2


Città
Codice postale
Stato Paese

234
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Formati di data e ora supportati (JDK)


Il giorno d'inizio della settimana e i formati Oracle JDK (Java Development Kit) di data e ora per ogni
EDIZIONI
impostazione internazionale supportata da Salesforce.
Nell'applicazione Salesforce si usano tre varianti di formato di data e ora: breve, medio e lungo. Per Disponibile in: Lightning
ogni impostazione internazionale sono riportati tutti e tre i formati. Per gli utenti guest non Experience e Salesforce
autenticati, i formati di data e ora nei siti Salesforce sono basati sulle impostazioni del browser Classic (non in tutte le
dell'utente e non sulle impostazioni internazionali personali dell'utente. organizzazioni)

Nota: si consiglia di visualizzare queste informazioni nella Guida di Salesforce, in quanto non Disponibile in: Group
tutti i caratteri sono visualizzati correttamente nei PDF. Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
NOME E CODICE FORMATI DI DATA E FORMATO SETTIMANA
Unlimited Edition,
IMPOSTAZIONE ORA DELLE ORE
Database.com Edition e
INTERNAZIONALE
Developer Edition
Afrikaans (Suid-Afrika) 2008-01-28 16:30 16:30 Da domenica a sabato

af_ZA 28 Jan. 2008 16:30:05


2008-01-28 16:30:05
GMT-8

( ) 28/01/2008 4:30 4:30 Da domenica a sabato

am_ET 28 2008 4:30:05


28/01/2008 4:30:05
-8

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_AE / / , : :
// , : : -

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_BH / / , : :
// , : : -

) ) 28 /1 /2008, 4:30 4:30 Da sabato a domenica

ar_DZ 28 /01 /2008, 04:30:05


28 /1 /2008, 4:30:05 -8

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_EG / / , : :
// , : : -

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_IQ / / , : :

235
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
// , : : -

) ) / / : : Da sabato a domenica

ar_JO / / : :
/ / - : :

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_KW / / , : :
// , : : -

) ) / / : : Da sabato a domenica

ar_LB / / : :
/ / - : :

) ) 28 /1 /2008, 4:30 4:30 Da sabato a domenica

ar_LY 28 /01 /2008, 4:30:05


28 /1 /2008, 4:30:05 -8

) ) 28 /1 /2008, 16:30 16:30 Da sabato a domenica

ar_MA 28 /01 /2008, 16:30:05


28 /1 /2008, 16:30:05 -8

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_OM / / , : :
// , : : -

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_QA / / , : :
// , : : -

) ) / / : : Da sabato a domenica

ar_SA / / : :
/ / - : :

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_SD / / , : :
// , : : -

236
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

) ) / / : : Da sabato a domenica

ar_SY / / : :
/ / - : :

) ) 28 /1 /2008, 4:30 4:30 Da sabato a domenica

ar_TN 28 /01 /2008, 4:30:05


28 /1 /2008, 4:30:05 -8

) ) // , : : Da sabato a domenica

ar_YE / / , : :
// , : : -

Azerbaigiano (Azerbaigian) 28.01.2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

az_AZ 28 Jan 2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 GMT-8

Bielorusso (Bielorussia) 28.1.2008 16.30 16.30 Da domenica a sabato

be_BY 28.1.2008 16.30.05


28.1.2008 16.30.05 PST

Български (България) 28.01.2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

bg_BG 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 Гринуич-8

( ) // : PM : PM Da domenica a sabato

bn_BD , : : PM
// : : PM GMT -

( ) // : PM : PM Da domenica a sabato

bn_IN , : : PM
// : : PM GMT -

Bosanski (Bosna i Hercegovina) 28. 1. 2008. 16:30 16:30 Da domenica a sabato

bs_BA 28. jan 2008. 16:30:05


28. 1. 2008. 16:30:05 GMT -8

Català (Espanya) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

237
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
ca_ES 28/01/2008 16:30:05
28/01/2008 16:30:05 PST

Català (Espanya, EURO) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ca_ES_EURO 28/01/2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Čeština (Česko) 28.1.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

cs_CZ 28.1.2008 16:30:05


28.1.2008 16:30:05 PST

Cymraeg (Y Deyrnas Unedig) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

cy_GB 28 Ion 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 GMT-8

Dansk (Danmark) 28-01-2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

da_DK 28-01-2008 16:30:05


28-01-2008 16:30:05 PST

Deutsch (Österreich) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_AT 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Deutsch (Österreich, EURO) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_AT_EURO 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Deutsch (Belgien) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_BE 28.01.2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Deutsch (Schweiz) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_CH 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Deutsch (Deutschland) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_DE 28.01.2008 16:30:05

238
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28.01.2008 16:30:05 PST

Deutsch (Deutschland, EURO) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_DE_EURO 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Deutsch (Luxemburg) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_LU 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Deutsch (Luxemburg, EURO) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

de_LU_EURO 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Dzongkha (Bhutan) - - PM PM Da domenica a sabato

dz_BT Jan : : PM
- - : PM -

Ελληνικά (Κύπρος) 28/01/2008 4:30 ΜΜ 4:30 ΜΜ Da lunedì a domenica

el_CY 28 Ιαν 2008 4:30:05 ΜΜ


28/01/2008 4:30:05 ΜΜ PST

Ελληνικά (Ελλάδα) 28/1/2008 4:30 μμ 4:30 μμ Da lunedì a domenica

el_GR 28 Ιαν 2008 4:30:05 μμ


28/1/2008 4:30:05 μμ PST

Inglese (Emirati Arabi Uniti) 28/01/2008, 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

en_AE 28 Jan 2008, 4:30:05 PM


28/01/2008, 4:30:05 PM GMT-8

Inglese (Antigua e Barbuda) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_AG 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Australia) 28/01/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

en_AU 28/01/2008 4:30:05 PM


28/01/2008 4:30:05 PM

239
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Inglese (Barbados) 28/01/2008 16:30 4:30 pm Da domenica a sabato

en_BB 28/01/2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Inglese (Belgio) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_BE 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Bermuda) 28/01/2008 16:30 4:30 pm Da domenica a sabato

en_BM 28/01/2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Inglese (Bahamas) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_BS 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Botswana) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_BW 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Belize) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_BZ 28-Jan-2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Canada) 28/01/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

en_CA 28-Jan-2008 4:30:05 PM


28/01/2008 4:30:05 PST PM

Inglese (Camerun) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_CM 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Cipro) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_CY 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Germania) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

240
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
en_DE 28 Jan 2008, 16:30:05
28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Eritrea) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_ER 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Fiji) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_FJ 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Isole Falkland) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_FK 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Regno Unito) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

en_GB 28-Jan-2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Inglese (Ghana) 28/01/2008 16:30 4:30 pm Da domenica a sabato

en_GH 28/01/2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Inglese (Gibilterra) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_GI 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Gambia) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_GM 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Guyana) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_GY 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Regione amministrativa 28/1/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato


speciale di Hong Kong) 28 Jan 2008, 4:30:05 pm

241
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
en_HK 28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Indonesia) 28/01/2008 16:30 4:30 PM Da domenica a sabato

en_ID 28/01/2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Inglese (Irlanda) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

en_IE 28-Jan-2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

English (Ireland, EURO) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

en_IE_EURO 28-Jan-2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Inglese (Israele) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_IL 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (India) 28/1/2008 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_IN 28 Jan, 2008 4:30:05 pm


28/1/2008 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Giamaica) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_JM 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Kenya) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_KE 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Isole Cayman) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_KY 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Liberia) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_LR 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

242
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Inglese (Madagascar) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_MG 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Malta) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_MT 28 Jan 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Inglese (Mauritius) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_MU 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Malawi) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_MW 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Malesia) 28/01/2008 16:30 4:30 pm Da domenica a sabato

en_MY 28/01/2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Inglese (Namibia) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_NA 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Nigeria) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_NG 28/01/2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Inglese (Paesi Bassi) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_NL 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Nuova Zelanda) 28/01/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

en_NZ 28/01/2008 4:30:05 PM


28/01/2008 4:30:05 PM

Inglese (Papua Nuova Guinea) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

243
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
en_PG 28 Jan 2008, 4:30:05 pm
28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Filippine) 1/28/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

en_PH 01 28, 2008 4:30:05 PM


1/28/2008 4:30:05 PM PST

Inglese (Pakistan) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_PK 28-Jan-2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Ruanda) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_RW 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Isole Salomone) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_SB 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Seychelles) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_SC 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Singapore) 28/01/2008 16:30 4:30 PM Da domenica a sabato

en_SG 28/01/2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Inglese (St Elena) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_SH 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Sierra Leone) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_SL 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Sierra Leone, SLE) 28/01/2008, 16:30:00 4:30 pm Da domenica a sabato

en_SL_SLE 28 Jan 2008, 4:30:05 pm

244
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Sint Maarten) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_SX 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (eSwatini) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_SZ 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Tonga) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_TO 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Trinidad e Tobago) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_TT 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Tanzania) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_TZ 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Uganda) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

en_UG 28 Jan 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Inglese (Stati Uniti) 1/28/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

en_US Jan 28, 2008 4:30:05 PM


1/28/2008 4:30:05 PM PST

Inglese (Vanuatu) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_VU 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Inglese (Samoa) 28/01/2008, 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

en_WS 28 Jan 2008, 4:30:05 pm


28/01/2008, 4:30:05 pm GMT-8

245
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Inglese (Sud Africa) 2008/01/28 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

en_ZA 28 Jan 2008 4:30:05 PM


2008/01/28 4:30:05 PM

Español (Argentina) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

es_AR 28/01/2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Español (Bolivia) 28-01-2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_BO 28-01-2008 04:30:05 PM


28-01-2008 04:30:05 PM PST

Español (Chile) 28-01-2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

es_CL 28-01-2008 16:30:05


28-01-2008 16:30:05 PST

Español (Colombia) 28/01/2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_CO 28/01/2008 04:30:05 PM


28/01/2008 04:30:05 PM PST

Español (Costa Rica) 28/01/2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_CR 28/01/2008 04:30:05 PM


28/01/2008 04:30:05 PM PST

Español (Cuba) 28/1/2008, 4:30 pm 16:30 Da lunedì a domenica

es_CU 28 ene 2008 16:30:05


28/1/2008, 4:30:05 pm GMT-8

Español (República Dominicana) 28/01/2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_DO 28/01/2008 04:30:05 PM


28/01/2008 04:30:05 PM PST

Español (Ecuador) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

es_EC 28/01/2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Español (España) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

246
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
es_ES 28-ene-2008 16:30:05
28/01/2008 16:30:05 PST

Español (España, EURO) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

es_ES_EURO 28-ene-2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Español (Guatemala) 28/01/2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_GT 28/01/2008 04:30:05 PM


28/01/2008 04:30:05 PM PST

Español (Honduras) 01-28-2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_HN 01-28-2008 04:30:05 PM


01-28-2008 04:30:05 PM PST

Español (México) 28/01/2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_MX 28/01/2008 04:30:05 PM


28/01/2008 04:30:05 PM PST

Español (Nicaragua) 01-28-2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_NI 01-28-2008 04:30:05 PM


01-28-2008 04:30:05 PM PST

Español (Panamá) 01/28/2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_PA 01/28/2008 04:30:05 PM


01/28/2008 04:30:05 PM PST

Español (Perú) 28/01/2008 04:30 p. m. 04:30 p. m. Da lunedì a domenica

es_PE 28/01/2008 04:30:05 p. m.


28/01/2008 04:30:05 p. m. GMT-8

Español (Puerto Rico) 01-28-2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_PR 01-28-2008 04:30:05 PM


01-28-2008 04:30:05 PM PST

Español (Paraguay) 28/01/2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_PY 28/01/2008 04:30:05 PM

247
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28/01/2008 04:30:05 PM PST

Español (El Salvador) 01-28-2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_SV 01-28-2008 04:30:05 PM


01-28-2008 04:30:05 PM PST

Español (Estados Unidos) 1/28/2008 4:30 p.m. 4:30 p.m. Da domenica a sabato

es_US ene 28, 2008 4:30:05 p.m.


1/28/2008 4:30:05 p.m. PST

Español (Uruguay) 28/01/2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_UY 28/01/2008 04:30:05 PM


28/01/2008 04:30:05 PM PST

Español (Venezuela) 28/01/2008 04:30 PM 04:30 PM Da lunedì a domenica

es_VE 28/01/2008 04:30:05 PM


28/01/2008 04:30:05 PM PST

Eesti (Eesti) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

et_EE 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Euskara (Espainia) 2008/1/28 16:30 16:30 Da domenica a sabato

eu_ES 2008(e)ko urt. 28(a) 16:30:05


2008/1/28 16:30:05 (PST)

) ) : / / : Da domenica a sabato

fa_IR : :
: : / / (− )

Suomi (Suomi) 28.1.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fi_FI 28.1.2008 16:30:05


28.1.2008 klo 16.30.05

Suomi (Suomi, EURO) 28.1.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fi_FI_EURO 28.1.2008 16:30:05


28.1.2008 klo 16.30.05

248
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Français (Belgique) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_BE 28-janv.-2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Français (Canada) 2008-01-28 16:30 16:30 Da domenica a sabato

fr_CA 2008-01-28 16:30:05


2008-01-28 16:30:05 HNP

Français (Suisse) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_CH 28 janv. 2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Français (France) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_FR 28 janv. 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Français (France, EURO) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_FR_EURO 28 janv. 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Français (Guinée) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_GN 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Haïti) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_HT 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Comores) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_KM 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Luxembourg) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_LU 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Maroc) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

249
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
fr_MA 28 jan. 2008, 16:30:05
28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Monaco) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_MC 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Français (Mauritanie) 28/01/2008 4:30 PM 4:30 PM Da lunedì a domenica

fr_MR 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 4:30:05 PM UTC−8

Français (Wallis-et-Futuna) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

fr_WF 28 janv. 2008, 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 UTC−8

Gaeilge (Éire) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

ga_IE 28 Ean 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 ACAC

( ) 28/1/2008 04:30 PM 04:30 PM Da domenica a sabato

gu_IN 28 , 2008 04:30:05 PM


28/1/2008 04:30:05 PM GMT-8

Ōlelo Hawai i ( Amelika Hui Pū Ia) 28/i/2008 4:30 PM 16:30 Da domenica a sabato

haw_US 28 Ian. 2008 16:30:05


28/i/2008 4:30:05 PM GMT-8

( ) 28/1/2008 4:30 pm 4:30 pm Da domenica a sabato

hi_IN 28 , 2008 4:30:05 pm


28/1/2008 4:30:05 pm GMT-8

Hmong (Stati Uniti) 2008-01-28 16:30 4:30 PM Da domenica a sabato

hmn_US Jan 28, 2008 4:30:05 PM


1/28/2008 4:30:05 PM PST

Hrvatski (Hrvatska) 28.01.2008. 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

hr_HR 28.01.2008. 16:30:05

250
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28.01.2008. 16:30:05 PST

Creolo haitiano (Haiti) 1/28/2008 16:30 4:30 PM Da domenica a sabato

ht_HT Jan 28, 2008 4:30:05 PM


1/28/2008 4:30:05 PM PST

Creolo haitiano (Stati Uniti) 1/28/2008 16:30 4:30 PM Da domenica a sabato

ht_US Jan 28, 2008 4:30:05 PM


1/28/2008 4:30:05 PM PST

Magyar (Magyarország) 2008.01.28. 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

hu_HU 2008.01.28. 16:30:05


2008.01.28. 16:30:05 PST

( ) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

hy_AM 28 , 2008 ., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Indonesia (Indonesia) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

in_ID 28 Jan 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05

Íslenska (Ísland) 28.1.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

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28.1.2008 16:30:05 PST

Italiano (Svizzera) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

it_CH 28-gen-2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Italiano (Italia) 28/01/2008 16.30 16.30 Da lunedì a domenica

it_IT 28-gen-2008 16.30.05


28/01/2008 16.30.05 PST

) ) 16:30 28/01/2008 16:30 Da domenica a sabato

iw_IL 16:30:05 28/01/2008


16:30:05 PST 28/01/2008

251
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

( ) 2008/01/28 16:30 16:30 Da domenica a sabato

ja_JP 2008/01/28 16:30:05


2008/01/28 16:30:05 PST

Yiddish (Stati Uniti) 1/28/2008, 4:30 PM 16:30 Da domenica a sabato

ji_US Jan 28, 2008, 4:30:05 PM


1/28/2008, 4:30:05 PM PST

( ) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

ka_GE 28 . 2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

аза тілі ( аза стан) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

kk_KZ 2008 ж. 28 а ., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Kalaallisut (Kalaallit Nunaat) 2008-01-28 16.30 16.30 Da domenica a sabato

kl_GL 2008 jan 28 16.30.05


2008-01-28 16.30.05 GMT-8

( ) 28/1/2008, 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

km_KH 28 2008, 4:30:05 PM


28/1/2008, 4:30:05 PM -8

( ) 28/1/2008 04:30 04:30 Da domenica a sabato

kn_IN 28, 2008 04:30:05


28/1/2008 04:30:05 GMT-8

( ) 2008. 1. 28. 오후 4:30 오후 4:30 Da domenica a sabato

ko_KP 2008. 1. 28. 오후 04:30:05


2008. 1. 28. 오후 4:30:05
GMT-8

( ) 2008. 1. 28 오후 4:30 오후 4:30 Da domenica a sabato

ko_KR 2008. 1. 28 오후 4:30:05


2008. 1. 28 오후 4시 30분
05초

252
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Kirghiz (Kyrgyzstan) 28/1/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

ky_KG 2008-ж., 28-Jan 16:30:05


28/1/2008 16:30:05 GMT-8

Lëtzebuergesch (Lëtzebuerg) 28.01.2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

lb_LU 28. Jan. 2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 GMT-8

Laos (Laos) 28/1/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

lo_LA 28 Jan 2008, 16:30:05


28/1/2008, 16 30 05 GMT-8

Lietuvių (Lietuva) 2008.1.28 16.30 16.30 Da lunedì a domenica

lt_LT 2008-01-28 16.30.05


2008.1.28 16.30.05 PST

Luba-Katanga (Congo - Kinshasa) 28/1/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

lu_CD 28 Jan 2008 16:30:05


28/1/2008 16:30:05 GMT-8

Latviešu (Latvija) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

lv_LV 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Te Reo (Nuova Zelanda) 28-01-2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

mi_NZ 28 Kohi 2008 4:30:05 PM


28-01-2008 4:30:05 PM GMT-8

Македонски (Северна Македонија) 28.1.2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

mk_MK 28.1.2008 16:30:


28.1.2008 16:30:05 PST

( ) 28/1/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

ml_IN 2008, 28 4:30:05 PM


28/1/2008 4:30:05 PM -8

( ) // , : .. : PM Da domenica a sabato

253
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
mr_IN , , : : PM
/ / , : : PM [GMT]-

Melayu (Brunei) 28/01/2008, 4:30 PTG 4:30 PTG Da domenica a sabato

ms_BN 28 Jan 2008, 4:30:05 PTG


28/01/2008, 4:30:05 PTG GMT-8

Melayu (Malaysia) 28/01/2008 4:30 PM 4:30 PM Da lunedì a domenica

ms_MY 28 Januari 2008 4:30:05 PM


28/01/2008 4:30:05 PM PST

Malti (Malta) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

mt_MT 28 Jan 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

( ) - - : : Da domenica a sabato

my_MM - : :
- - GMT- : :

Nepalese (Nepal) // , : : Da domenica a sabato

ne_NP Jan , : :
/ / , : : GMT-

Nederlands (Aruba) 28-01-2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

nl_AW 28 jan. 2008 16:30:05


28-01-2008 16:30:05 PST

Nederlands (België) 28/01/2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

nl_BE 28-jan-2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 PST

Nederlands (Nederland) 28-1-2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

nl_NL 28-jan-2008 16:30:05


28-1-2008 16:30:05 PST

Nederlands (Suriname) 28-01-2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

nl_SR 28 jan. 2008 16:30:05

254
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28-01-2008 16:30:05 PST

Norsk (Norge) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

no_NO 28.jan.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

( ) 28/1/2008, 4:30 . . 4:30 . . Da domenica a sabato

pa_IN 28 2008, 4:30:05 . .


28/1/2008, 4:30 . . GMT-8

Polski (Polska) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

pl_PL 2008-01-28 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Pashto (Afghanistan) B : / / : Da domenica a sabato

ps_AF BC Nov : :
B : : / / (GMT- )

Português (Angola) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

pt_AO 28/01/2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Português (Brasil) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

pt_BR 28/01/2008 16:30:05


28/01/2008 16h30min5s PST

Português (Cabo Verde) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

pt_CV 28/01/2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Português (Moçambique) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

pt_MZ 28/01/2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Português (Portugal) 28-01-2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

pt_PT 28/jan/2008 16:30:05


28-01-2008 16:30:05 PST

255
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Português (São Tomé e Príncipe) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

pt_ST 28/01/2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 GMT-8

Rumantsch (Svizra) 28-01-2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

rm_CH 28-01-2008 16:30:05


28-01-2008 16:30:05 GMT-8

Rundi (Burundi) 28/1/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

rn_BI 28 Jan 2008 16:30:05


28/1/2008 16:30:05 GMT-8

Română (Republica Moldova) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ro_MD 28 ian. 2008, 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Română (România) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ro_RO 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Русский (Армения) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_AM 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Русский (Беларусь) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_BY 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Киргизия) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_KG 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Казахстан) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_KZ 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Литва) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

256
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
ru_LT 28.01.2008 16:30:05
28.01.2008 16:30:05 PST

Русский (Молдова) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_MD 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Русский (Польша) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_PL 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Русский (Россия) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_RU 28.01.2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

Русский (Украина) 28.01.2008, 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

ru_UA 28 янв. 2008 г., 16:30:05


28.01.2008, 16:30:05 GMT-8

Serbo (alfabeto latino) (Bosnia ed 1/28/2008 4:30 po podne 4:30 po podne Da domenica a sabato
Erzegovina) jan 28, 2008 4:30:05 po podne
sh_BA 1/28/2008 4:30:05 po podne GMT-8

Serbo (alfabeto latino) (Serbia) 28/01/2008 16:30 AM 16:30 Da domenica a sabato

sh_CS jan 28, 2008 4:30:05 PM


2008-01-28 16:30:05 GMT−8

Montenegrino (Montenegro) 28.1.2008. 16.30 16,30 Da lunedì a domenica

sh_ME 28.01.2008. 16.30.05


28.1.2008. 16.30.05 GMT-8

Montenegrino (Montenegro, USD) 28.1.2008. 16.30 16,30 Da lunedì a domenica

sh_ME_USD 28.01.2008. 16.30.05


28.1.2008. 16.30.05 GMT-8

Slovenčina (Slovensko) 28.1.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

sk_SK 28.1.2008 16:30:05

257
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
28.1.2008 16:30:05 PST

Slovenščina (Slovenija) 28.1.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

sl_SI 28.1.2008 16:30:05


28.1.2008 16:30:05 PST

Samoano (Stati Uniti) 1/28/2008 16:30 4:30 PM Da domenica a sabato

sm_US Jan 28, 2008 4:30:05 PM


1/28/2008 4:30:05 PM PST

Samoano (Samoa) 1/28/2008 16:30 4:30 PM Da domenica a sabato

sm_WS Jan 28, 2008 4:30:05 PM


1/28/2008 4:30:05 PM PST

Somalo (Gibuti) 28/01/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

so_DJ 28-Jan-2008 ee 4:30:05 PM


28/01/2008 16:30:05 GMT-8

Somalo (Somalia) 28/01/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

so_SO 28-Jan-2008 ee 4:30:05 PM


28/01/2008 16:30:05 GMT-8

Shqip (Shqipëri) 2008-01-28 4.30.MD 4.30.MD Da domenica a sabato

sq_AL 2008-01-28 4:30:05.MD


2008-01-28 4.30.05.MD PST

Serbo (alfabeto cirillico) (Bosnia ed 2008-01-28 16:30 16:30 Da lunedì a domenica


Erzegovina) 2008-01-28 16:30:05
sr_BA 2008-01-28 16.30.05 PST

Serbo (alfabeto cirillico) (Serbia) 28.1.2008. 16.30 16.30 Da lunedì a domenica

sr_CS 28.01.2008. 16.30.05


28.1.2008. 16.30.05 PST

Српски (Србија) 28.1.2008. 16.30 16.30 Da lunedì a domenica

sr_RS 28.01.2008. 16.30.05


28.1.2008. 16.30.05 PST

258
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

Svenska (Sverige) 2008-01-28 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

sv_SE 2008-jan-28 16:30:05


2008-01-28 16:30:05 PST

Kiswahili (Kenya) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

sw_KE 28 Jan 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 GMT -8

( ) 28/1/2008, 4:30 4:30 Da domenica a sabato

ta_IN 28 ., 2008, 4:30:05


28/1/2008, 4:30:05 GMT-8

( ) 28/1/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

ta_LK 28 ., 2008, 16:30:05


28/1/2008, 16:30:05 GMT-8

( ) 28-01-2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

te_IN 28 , 2008 4:30:05 PM


28-01-2008 4:30:05 PM GMT-8

Tagico (Tajikistan) 28/01/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

tg_TJ 28 Jan 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 GMT-8

( ) 28/1/2551, 16:30 น. 16:30 น. Da domenica a sabato

th_TH 28 ม.ค. 2551, 16:30:05


28/1/2551, 16 นาฬิกา 30 นาที

Tigrinya (Etiopia) 28/01/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

ti_ET 28 Jan 2008 16:30:05


28/01/2008 16:30:05 GMT-8

Tagalog (Pilipinas) 1/28/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

tl_PH Jan 28, 2008 4:30:05 PM


1/28/2008 4:30:05 PM PST

Türkçe (Türkiye) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

259
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NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE
tr_TR 28.Oca.2008 16:30:05
28.01.2008 16:30:05 PST

Українська (Україна) 28.01.2008 16:30 16:30 Da lunedì a domenica

uk_UA 28 січ. 2008 16:30:05


28.01.2008 16:30:05 PST

) ) 28/1/2008 4:30 PM 4:30 PM Da domenica a sabato

ur_PK 28 2008 4:30:05 PM


28/1/2008 4:30:05 PM GMT -8

Uzbek (Latin, Uzbekistan) 28/01/2008, 16:30 16:30 Da domenica a sabato

uz_LATN_UZ 28-Jan, 2008, 16:30:05


28/01/2008, 16:30:05 (GMT-8)

Ti ng Vi t (Vi t Nam) 16:30 28/01/2008 16:30 Da domenica a sabato

vi_VN 16:30:05 28-01-2008


16:30:05 PST 28/01/2008

IsiXhosa (eMzantsi Afrika) 2008-01-28 16:30 16:30 Da domenica a sabato

xh_ZA 2008 Jan 28 16:30:05


2008-01-28 16:30:05 GMT-8

Yoruba (Benin) 28/1/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

yo_BJ 28 01 2008 16:30:05


28/1/2008 16:30:05 WAT-8

2008-1-28 下午4:30 下午4:30 Da domenica a sabato

zh_CN 2008-1-28 16:30:05


2008-1-28 下午04时30分05秒

2008-1-28 下午4:30 下午4:30 Da domenica a sabato

zh_CN_PINYIN 2008-1-28 16:30:05


2008-1-28 下午04时30分05秒

中文(中国,笔画顺序) 2008-1-28 下午4:30 下午4:30 Da domenica a sabato

zh_CN_STROKE 2008-1-28 16:30:05

260
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE FORMATI DI DATA E ORA FORMATO SETTIMANA


IMPOSTAZIONE DELLE ORE
INTERNAZIONALE

2008-1-28 下午04时30分05秒

2008 1 28 4:30 4:30 Da domenica a sabato

zh_HK 2008 1 28 04:30:05


2008 1 28 04 30 05

( ) 2008 1 28 04:30 4:30 Da domenica a sabato

zh_HK_STROKE 2008 1 28 04:30:05


2008 1 28 04 30 05

28/1/2008 4:30 4:30 Da domenica a sabato

zh_MO 2008 1 28 4:30:05


28/1/2008 4:30:05 [PST]

2008-1-28 4:30 4:30 Da domenica a sabato

zh_MY 2008-1-28 16:30:05


2008-1-28 04 30 05

28/01/2008 04:30 04:30 Da domenica a sabato

zh_SG 28- -2008 04:30


28/01/2008 04:30:05

2008/1/28 下午 4:30 下午 4:30 Da domenica a sabato

zh_TW 2008/1/28 下午 04:30:05


2008/1/28 下午04時30分05秒

中文 (台灣,筆劃順序) 2008/1/28 下午 4:30 下午 4:30 Da domenica a sabato

zh_TW_STROKE 2008/1/28 下午 04:30:05


2008/1/28 下午04時30分05秒

IsiZulu (iNingizimu Afrika) 1/28/2008 16:30 16:30 Da domenica a sabato

zu_ZA Jan 28, 2008 16:30:05


1/28/2008 16:30:05 GMT-8

261
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Valute supportate (JDK)


Valute supportate da Salesforce, elencate per impostazione internazionale con i formati JDK (Java
EDIZIONI
Development Kit) di Oracle.

Nota: si consiglia di visualizzare queste informazioni nella Guida di Salesforce, in quanto non Disponibile in: Lightning
tutti i caratteri sono visualizzati correttamente nei PDF. Experience e Salesforce
Classic (non in tutte le
organizzazioni)
NOME E CODICE VALUTA PREDEFINITA CODICE FORMATO
IMPOSTAZIONE VALUTA VALUTA Disponibile in: Group
INTERNAZIONALE Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Afrikaans (Suid-Afrika) Rand sudafricano ZAR R 1 234 567,57 Performance Edition,
af_ZA -R 1 234 567,57 Unlimited Edition,
Database.com Edition e
Birr etiopico ETB Developer Edition
( ) 1,234,567.57
am_ET - 1,234,567.57

) ) AED ..
ar_AE - ..

) ) BHD ..
ar_BH - ..

) ) DZD . . 1.234.567,57
ar_DZ - . . 1.234.567,57

) ) EGP ..
ar_EG - ..

) ) IQD ..
ar_IQ - ..

) ) JOD ..
ar_JO - ..

) ) KWD ..
ar_KW - ..

) ) LBP ..
ar_LB - ..

) ) LYD . . 1.234.567,57
ar_LY - . . 1.234.567,57

262
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

) ) MAD . . 1.234.567,57
ar_MA - . . 1.234.567,57

) ) OMR ..
ar_OM - ..

) ) QAR ..
ar_QA - ..

) ) SAR ..
ar_SA - ..

) ) SDG ..
ar_SD - ..

) ) SYP ..
ar_SY - ..

) ) TND . . 1.234.567,57
ar_TN - . . 1.234.567,57

) ) YER ..
ar_YE - ..

Azerbaigiano (Azerbaigian) Manat azero AZN 1.234.567,57


az_AZ -1.234.567,57

Bielorusso (Bielorussia) Rublo bielorusso BYN Руб1 234 567,57


be_BY -Руб1 234 567,57

Български (България) Български лев BGN 1234567,57 лв.


bg_BG -1234567,57 лв.

( ) Taka del Bangladesh BDT , , .


bn_BD - , , .

( ) Rupia indiana INR , , .


bn_IN - , , .

263
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Bosanski (Bosna i Hercegovina) Marco convertibile BAM 1.234.567,57 KM


bs_BA -1.234.567,57 KM

Català (Espanya) Euro EUR € 1.234.567,57


ca_ES -€ 1.234.567,57

Català (Espanya, EURO) Euro EUR € 1.234.567,57


ca_ES_EURO -€ 1.234.567,57

Čeština (Česko) Corona ceca CZK 1 234 567,57 Kč


cs_CZ -1 234 567,57 Kč

Cymraeg (Y Deyrnas Unedig) Lira sterlina GBP £1,234,567.57


cy_GB -£1,234,567.57

Dansk (Danmark) Corona, Danimarca DKK kr 1.234.567,57


da_DK kr -1.234.567,57

Deutsch (Österreich) Euro EUR € 1.234.567,57


de_AT -€ 1.234.567,57

Deutsch (Österreich, EURO) Euro EUR € 1.234.567,57


de_AT_EURO -€ 1.234.567,57

Deutsch (Belgien) Euro EUR 1.234.567,57 €


de_BE -1.234.567,57 €

Deutsch (Schweiz) Franco svizzero CHF SFr. 1'234'567.57


de_CH SFr.-1'234'567.57

Deutsch (Deutschland) Euro EUR 1.234.567,57 €


de_DE -1.234.567,57 €

Deutsch (Deutschland, EURO) Euro EUR 1.234.567,57 €


de_DE_EURO -1.234.567,57 €

Deutsch (Luxemburg) Euro EUR 1.234.567,57 €


de_LU -1.234.567,57 €

264
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Deutsch (Luxemburg, EURO) Euro EUR 1.234.567,57 €


de_LU_EURO -1.234.567,57 €

Dzongkha (Bhutan) Ngultrum del Bhutan BTN Nu. , , .


dz_BT -Nu. , , .

Ελληνικά (Κύπρος) Ευρώ EUR €1.234.567,57


el_CY -€1.234.567,57

Ελληνικά (Ελλάδα) Ευρώ EUR 1.234.567,57 €


el_GR -1.234.567,57 €

Inglese (Emirati Arabi Uniti) Dirham degli Emirati Arabi Uniti AED AED 1,234,567.57
en_AE -AED 1,234,567.57

Inglese (Antigua e Barbuda) Dollaro dei Caraibi Orientali XCD $1,234,567.57


en_AG -$1,234,567.57

Inglese (Australia) Dollaro australiano AUD $1,234,567.57


en_AU -$1,234,567.57

Inglese (Barbados) Dollaro delle Barbados BBD $1,234,567.57


en_BB -$1,234,567.57

Inglese (Belgio) Euro EUR €1,234,567.57


en_BE -€1,234,567.57

Inglese (Bermuda) Dollaro delle Bermuda BMD $1,234,567.57


en_BM -$1,234,567.57

Inglese (Bahamas) Dollaro delle Bahamas BSD $1,234,567.57


en_BS -$1,234,567.57

Inglese (Botswana) Pula del Botswana BWP P 1,234,567.57


en_BW -P 1,234,567.57

Inglese (Belize) Dollaro belizeano BZD $1,234,567.57


en_BZ -$1,234,567.57

265
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Inglese (Canada) Dollaro canadese CAD $1,234,567.57


en_CA -$1,234,567.57

Inglese (Camerun) Franco CFA (BEAC) XAF FCFA 1,234,567.57


en_CM -FCFA 1,234,567.57

Inglese (Cipro) Euro EUR €1,234,567.57


en_CY -€1,234,567.57

Inglese (Germania) Euro EUR €1,234,567.57


en_DE -€1,234,567.57

Inglese (Eritrea) Nakfa eritreo ERN Nfk 1,234,567.57


en_ER -Nfk 1,234,567.57

Inglese (Fiji) Dollaro delle Figi FJD $1,234,567.57


en_FJ -$1,234,567.57

Inglese (Isole Falkland) Sterlina delle Falkland FKP £1,234,567.57


en_FK -£1,234,567.57

Inglese (Regno Unito) Lira sterlina GBP £1,234,567.57


en_GB -£1,234,567.57

Inglese (Ghana) Cedi ghanese GHS GH 1,234,567.57


en_GH -GH 1,234,567.57

Inglese (Gibilterra) Sterlina di Gibilterra GIP £1,234,567.57


en_GI -£1,234,567.57

Inglese (Gambia) Dalasi gambiano GMD D 1,234,567.57


en_GM -D 1,234,567.57

Inglese (Guyana) Dollaro della Guyana GYD $1,234,567.57


en_GY -$1,234,567.57

Inglese (Regione amministrativa speciale di Dollaro di Hong Kong HKD HK$1,234,567.57


Hong Kong) -HK$1,234,567.57

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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
en_HK

Inglese (Indonesia) Rupia indonesiana IDR IDR1,234,567.57


en_ID -IDR1,234,567.57

Inglese (Irlanda) Euro EUR €1,234,567.57


en_IE -€1,234,567.57

English (Ireland, EURO) Euro EUR €1,234,567.57


en_IE_EURO -€1,234,567.57

Inglese (Israele) Shekel israeliano ILS 1,234,567.57


en_IL - 1,234,567.57

Inglese (India) Rupia indiana INR 12,34,567.57


en_IN - 12,34,567.57

Inglese (Giamaica) Dollaro giamaicano JMD $1,234,567.57


en_JM -$1,234,567.57

Inglese (Kenya) Scellino keniota KES Ksh 1,234,567.57


en_KE -Ksh 1,234,567.57

Inglese (Isole Cayman) Dollaro delle Isole Cayman KYD $1,234,567.57


en_KY -$1,234,567.57

Inglese (Liberia) Dollaro liberiano LRD $1,234,567.57


en_LR -$1,234,567.57

Inglese (Madagascar) Ariary malgascio MGA Ar 1,234,567.57


en_MG -Ar 1,234,567.57

Inglese (Malta) Euro EUR €1,234,567.57


en_MT -€1,234,567.57

Inglese (Mauritius) Rupia mauriziana MUR Rs 1,234,567.57


en_MU -Rs 1,234,567.57

Inglese (Malawi) Kwacha malawiano MWK MK 1,234,567.57

267
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
en_MW -MK 1,234,567.57

Inglese (Malesia) Ringgit malese MYR RM 1,234,567.57


en_MY -RM 1,234,567.57

Inglese (Namibia) Dollaro namibiano NAD $1,234,567.57


en_NA -$1,234,567.57

Inglese (Nigeria) Naira nigeriano NGN 1,234,567.57


en_NG - 1,234,567.57

Inglese (Paesi Bassi) Euro EUR €1,234,567.57


en_NL -€1,234,567.57

Inglese (Nuova Zelanda) Dollaro neozelandese NZD $1,234,567.57


en_NZ -$1,234,567.57

Inglese (Papua Nuova Guinea) Kina Papua Nuova Guinea PGK K 1,234,567.57
en_PG -K 1,234,567.57

Inglese (Filippine) Peso filippino PHP Php1,234,567.57


en_PH (Php1,234,567.57)

Inglese (Pakistan) Rupia pakistana PKR Rs 1,234,567.57


en_PK -Rs 1,234,567.57

Inglese (Ruanda) Franco ruandese RWF RF 1,234,567.57


en_RW -RF 1,234,567.57

Inglese (Isole Salomone) Dollaro delle Salomone SBD $1,234,567.57


en_SB -$1,234,567.57

Inglese (Seychelles) Rupia delle Seychelles SCR SR 1,234,567.57


en_SC -SR 1,234,567.57

Inglese (Singapore) Dollaro di Singapore SGD $1,234,567.57


en_SG -$1,234,567.57

Inglese (St Elena) Sterlina di Sant'Elena SHP £1,234,567.57

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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
en_SH -£1,234,567.57

Inglese (Sierra Leone) Leone della Sierra Leone SLL Le 1,234,567.57


en_SL -Le 1,234,567.57

Inglese (Sierra Leone, SLE) Leone della Sierra Leone SLE SLE 1.234.567,57
en_SL_SLE -SLE 1.234.567,57

Inglese (Sint Maarten) Fiorino delle Antille olandesi ANG NAf. 1,234,567.57
en_SX -NAf. 1,234,567.57

Inglese (eSwatini) Eswatini Lilageni SZL E 1,234,567.57


en_SZ -E 1,234,567.57

Inglese (Tonga) Pa'anga tongano TOP T$1,234,567.57


en_TO -T$1,234,567.57

Inglese (Trinidad e Tobago) Dollaro di Trinidad e Tobago TTD $1,234,567.57


en_TT -$1,234,567.57

Inglese (Tanzania) Scellino tanzaniano TZS TSh 1,234,567.57


en_TZ -TSh 1,234,567.57

Inglese (Uganda) Scellino ugandese UGX USh 1,234,567.57


en_UG -USh 1,234,567.57

Inglese (Stati Uniti) Dollaro U.S.A. USD $1,234,567.57


en_US ($1,234,567.57)

Inglese (Vanuatu) Vatu di Vanuatu VUV VT 1,234,567.57


en_VU -VT 1,234,567.57

Inglese (Samoa) Tala samoano WST WS$1,234,567.57


en_WS -WS$1,234,567.57

Inglese (Sud Africa) Rand sudafricano ZAR R 1,234,567.57


en_ZA R-1,234,567.57

Español (Argentina) Peso argentino ARS $1.234.567,57

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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
es_AR $-1.234.567,57

Español (Bolivia) Boliviano della Bolivia BOB B$1.234.567,57


es_BO (B$1.234.567,57)

Español (Chile) Peso cileno CLP Ch$1.234.567,57


es_CL Ch$-1.234.567,57

Español (Colombia) Peso colombiano COP $1.234.567,57


es_CO ($1.234.567,57)

Español (Costa Rica) Colón costaricano CRC C1,234,567.57


es_CR (C1,234,567.57)

Español (Cuba) Peso cubano CUP $1,234,567.57


es_CU -$1,234,567.57

Español (República Dominicana) Peso dominicano DOP RD$1,234,567.57


es_DO (RD$1,234,567.57)

Español (Ecuador) Dollaro USA USD $1.234.567,57


es_EC $-1.234.567,57

Español (España) Euro EUR 1.234.567,57 €


es_ES -1.234.567,57 €

Español (España, EURO) Euro EUR 1.234.567,57 €


es_ES_EURO -1.234.567,57 €

Español (Guatemala) Quetzal guatemalteco GTQ Q1,234,567.57


es_GT (Q1,234,567.57)

Español (Honduras) Lempira honduregno HNL L1,234,567.57


es_HN (L1,234,567.57)

Español (México) Peso messicano MXN $1,234,567.57


es_MX -$1,234,567.57

Español (Nicaragua) Cordoba nicaraguense NIO $C1,234,567.57

270
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
es_NI ($C1,234,567.57)

Español (Panamá) Balboa panamense PAB B1,234,567.57


es_PA (B1,234,567.57)

Español (Perú) Sol peruviano PEN S/ 1,234,567.57


es_PE -S/ 1,234,567.57

Español (Puerto Rico) Dollaro USA USD $1,234,567.57


es_PR ($1,234,567.57)

Español (Paraguay) Guaranì, Paraguay PYG G1.234.567,57


es_PY (G1.234.567,57)

Español (El Salvador) Colón salvadoreño SVC C1,234,567.57


es_SV (C1,234,567.57)

Español (Estados Unidos) Dollaro USA USD US$1,234,567.57


es_US (US$1,234,567.57)

Español (Uruguay) Peso, Uruguay UYU NU$ 1.234.567,57


es_UY (NU$1.234.567,57)

Español (Venezuela) Bolívar sovrano venezuelano VES Bs.S.1.234.567,57


es_VE Bs.S. -1.234.567,57

Eesti (Eesti) Euro EUR 1 234 567,57 €


et_EE -1 234 567,57 €

Euskara (Espainia) Euro EUR 1.234.567,57 €


eu_ES -1.234.567,57 €

) ) Rial iraniano IRR

fa_IR −

Suomi (Suomi) Euro EUR 1 234 567,57 €


fi_FI -1 234 567,57 €

Suomi (Suomi, EURO) Euro EUR 1 234 567,57 €

271
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
fi_FI_EURO -1 234 567,57 €

Français (Belgique) Euro EUR 1.234.567,57 €


fr_BE -1.234.567,57 €

Français (Canada) Dollaro canadese CAD 1 234 567,57 $


fr_CA (1 234 567,57$)

Français (Suisse) Franco svizzero CHF SFr. 1'234'567.57


fr_CH SFr.-1'234'567.57

Français (France) Euro EUR 1 234 567,57 €


fr_FR -1 234 567,57 €

Français (France, EURO) Euro EUR 1 234 567,57 €


fr_FR_EURO -1 234 567,57 €

Français (Guinée) Franco, Guinea GNF 1 234 567,57 FG


fr_GN -1 234 567,57 FG

Français (Haïti) Gourde haitiano HTG 1 234 567,57 G


fr_HT -1 234 567,57 G

Français (Comores) Franco, Comore KMF 1 234 567,57 CF


fr_KM -1 234 567,57 CF

Français (Luxembourg) Euro EUR 1.234.567,57 €


fr_LU -1.234.567,57 €

Français (Maroc) Dirham marocchino MAD 1.234.567,57 MAD


fr_MA -1.234.567,57 MAD

Français (Monaco) Euro EUR 1 234 567,57 €


fr_MC -1 234 567,57 €

Français (Mauritanie) Ougulya mauritana MRU 1 234 567,57 UM


fr_MR -1 234 567,57 UM

Français (Wallis-et-Futuna) Franco del Pacifico XPF 1 234 567,57 FCFP

272
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
fr_WF -1 234 567,57 FCFP

Gaeilge (Éire) Euro EUR €1,234,567.57


ga_IE -€1,234,567.57

( ) Rupia indiana INR 12,34,567.57


gu_IN - 12,34,567.57

Ōlelo Hawai i ( Amelika Hui Pū Ia) Dollaro U.S.A. USD $1,234,567.57


haw_US -$1,234,567.57

( ) Rupia indiana INR 12,34,567.57


hi_IN - 12,34,567.57

Hmong (Stati Uniti) Dollaro U.S.A. USD USD 1,234,567.57


hmn_US -USD 1,234,567.57

Hrvatski (Hrvatska) kuna HRK Kn 1.234.567,57


hr_HR -Kn 1.234.567,57

Creolo haitiano (Haiti) Gourde haitiano HTG HTG 1.234.567,57


ht_HT -HTG 1.234.567,57

Creolo haitiano (Stati Uniti) Dollaro americano USD USD 1,234,567.57


ht_US -USD 1,234,567.57

Magyar (Magyarország) Magyar, Ungheria HUF 1 234 567,57 Ft


hu_HU -1 234 567,57 Ft

( ) Dram armeno AMD 1 234 567,57


hy_AM -1 234 567,57

Indonesia (Indonesia) Rupia indonesiana IDR Rp1.234.567,57


in_ID -Rp1.234.567,57

Íslenska (Ísland) Corona islandese ISK 1.234.567,57 kr.


is_IS -1.234.567,57 kr.

Italiano (Svizzera) Franco (Svizzero) CHF SFr. 1'234'567.57

273
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
it_CH SFr.-1'234'567.57

Italiano (Italia) Euro EUR € 1.234.567,57


it_IT -€ 1.234.567,57

) ) ILS 1,234,567.57 "


iw_IL -1,234,567.57 "

( ) 日本円 JPY
¥1,234,567.57
ja_JP -¥1,234,567.57

Yiddish (Stati Uniti) Dollaro U.S.A. USD $1,234,567.57


ji_US -$1,234,567.57

( ) Lari georgiano GEL 1 234 567,57


ka_GE -1 234 567,57

аза тілі ( аза стан) Tenge kazako KZT 1 234 567,57


kk_KZ -1 234 567,57

Kalaallisut (Kalaallit Nunaat) Corona danese DKK kr. 1.234.567,57


kl_GL kr.-1.234.567,57

( ) Riel cambogiano KHR 1.234.567,57


km_KH -1.234.567,57

( ) Rupia indiana INR 1,234,567.57


kn_IN - 1,234,567.57

( ) 조선민주주의인민공화국 원 KPW
KPW1,234,567.57
ko_KP -KPW1,234,567.57

( ) 대한민국 원 KRW
₩1,234,567.57
ko_KR -₩1,234,567.57

Kirghiz (Kyrgyzstan) Som chirghiso KGS 1 234 567,57 сом


ky_KG -1 234 567,57 сом

Lëtzebuergesch (Lëtzebuerg) Euro EUR 1.234.567,57 €

274
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NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
lb_LU -1.234.567,57 €

Laos (Laos) Kip laotiano LAK 1.234.567,57


lo_LA -1.234.567,57

Lietuvių (Lietuva) Euro EUR 1 234 567,57 €


lt_LT -1 234 567,57 €

Luba-Katanga (Congo - Kinshasa) Franco congolese CDF 1.234.567,57 FC


lu_CD -1.234.567,57 FC

Latviešu (Latvija) Euro EUR 1 234 567,57 €


lv_LV -1 234 567,57 €

Te Reo (Nuova Zelanda) Dollaro neozelandese NZD $ 1,234,567.57


mi_NZ -$ 1,234,567.57

Македонски (Северна Македонија) Dinaro macedone MKD Den 1.234.567,57


mk_MK -Den 1.234.567,57

( ) Rupia indiana INR 1,234,567.57


ml_IN - 1,234,567.57

( ) Rupia indiana INR , , .


mr_IN - , , .

Melayu (Brunei) Dollaro, Brunei BND $ 1.234.567,57


ms_BN -$ 1.234.567,57

Melayu (Malaysia) Ringgit malese MYR RM1,234,567.57


ms_MY (RM1,234,567.57)

Malti (Malta) Euro EUR €1,234,567.57


mt_MT -€1,234,567.57

( ) Kyat birmano MMK , , . K


my_MM -, , . K

Nepalese (Nepal) Rupia nepalese NPR , , .

275
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
ne_NP - , , .

Nederlands (Aruba) Fiorino arubano AWG Afl. 1.234.567,57


nl_AW Afl. -1.234.567,57

Nederlands (België) Euro EUR 1.234.567,57 €


nl_BE -1.234.567,57 €

Nederlands (Nederland) Euro EUR € 1.234.567,57


nl_NL € 1.234.567,57-

Nederlands (Suriname) Dollaro surinamese SRD $ 1.234.567,57


nl_SR $ -1.234.567,57

Norsk (Norge) Corona norvegese NOK kr 1 234 567,57


no_NO kr -1 234 567,57

( ) Rupia indiana INR 12,34,567.57


pa_IN - 12,34,567.57

Polski (Polska) Złoty polacco PLN 1 234 567,57 zł


pl_PL -1 234 567,57 zł

Pashto (Afghanistan) Afghani nuovo (Afghanistan) AFN

ps_AF -

Português (Angola) Kwanza angolano AOA 1 234 567,57 Kz


pt_AO -1 234 567,57 Kz

Português (Brasil) Real brasiliano BRL R$ 1.234.567,57


pt_BR -R$ 1.234.567,57

Português (Cabo Verde) Escudo capoverdiano CVE 1 234 567$57


pt_CV -1 234 567$57

Português (Moçambique) Metical mozambicano MZN 1 234 567,57 MTn


pt_MZ -1 234 567,57 MTn

Português (Portugal) Euro EUR 1.234.567,57 €

276
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
pt_PT -1.234.567,57 €

Português (São Tomé e Príncipe) Dobra di São Tomé e Príncipe STN 1 234 567,57 Db
pt_ST -1 234 567,57 Db

Rumantsch (Svizra) Franco svizzero CHF 1’234’567.57 CHF


rm_CH −1’234’567.57 CHF

Rundi (Burundi) Franco burundese BIF 1.234.567,57 FBu


rn_BI -1.234.567,57 FBu

Română (Republica Moldova) Leu moldavo MDL 1.234.567,57 L


ro_MD -1.234.567,57 L

Română (România) Leu rumeno RON 1.234.567,57 LEI


ro_RO -1.234.567,57 LEI

Русский (Армения)
Армянский драм AMD AMD 1 234 567,57
ru_AM -AMD
1 234 567,57

Русский (Беларусь)
Белорусский рубль BYN 1 234 567,57 Br
ru_BY -1 234 567,57 Br

Русский (Киргизия)
Киргизский сом KGS 1 234 567,57 сом
ru_KG -1 234 567,57 сом

Русский (Казахстан)
Казахстанский тенге KZT 1 234 567,57
ru_KZ -1 234 567,57

Русский (Литва)
Евро EUR € 1 234 567,57
ru_LT -€ 1 234 567,57

Русский (Молдова)
Молдавский лей MDL 1 234 567,57 L
ru_MD -1 234 567,57 L

Русский (Польша)
Польский злотый PLN PLN 1 234 567,57
ru_PL -PLN 1 234 567,57

277
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Русский (Россия)
Российский рубль RUB 1 234 567,57 руб.
ru_RU -1 234 567,57 руб.

Русский (Украина)
Украинская гривна UAH 1 234 567,57
ru_UA -1 234 567,57

Serbo (alfabeto latino) (Bosnia ed Marco convertibile BAM 1.234.567,57 KM


Erzegovina) -1.234.567,57 KM
sh_BA

Serbo (alfabeto latino) (Serbia)1 Dinaro serbo CSD 1.234.567,57 CSD


sh_CS -1.234.567,57 CSD

Montenegrino (Montenegro) Euro EUR 1.234.567,57 €


sh_ME -1.234.567,57 €

Montenegrino (Montenegro, USD) Dollaro U.S.A. USD ¤ 1,234,567.57


sh_ME_USD (¤1,234,567.57)

Slovenčina (Slovensko) Euro EUR 1 234 567,57 €


sk_SK -1 234 567,57 €

Slovenščina (Slovenija) Evro EUR € 1.234.567,57


sl_SI -€ 1.234.567,57

Samoano (Stati Uniti) Dollaro U.S.A. USD USD 1.234.567,57


sm_US -USD 1.234.567,57

Samoano (Samoa) Tala samoano WST WST 1,234,567.57


sm_WS -WST 1,234,567.57

Somalo (Gibuti) Franco gibutiano DJF Fdj 1,234,567.57


so_DJ -Fdj 1,234,567.57

Somalo (Somalia) Scellino somalo SOS S 1,234,567.57


so_SO -S 1,234,567.57

Shqip (Shqipëri) Lek albanese ALL Lek1.234.567,57

278
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
sq_AL -Lek1.234.567,57

Serbo (alfabeto cirillico) (Bosnia ed Marco convertibile BAM КМ. 1.234.567,57


Erzegovina) -КМ. 1.234.567,57
sr_BA

Serbo (alfabeto cirillico) (Serbia)1 Dinaro serbo CSD CSD 1.234.567,57


sr_CS -CSD 1.234.567,57

Српски (Србија) Dinaro serbo RSD дин. 1.234.567,57


sr_RS -дин. 1.234.567,57

Svenska (Sverige) Corona svedese SEK 1 234 567,57 kr


sv_SE -1 234 567,57 kr

Kiswahili (Kenya) Scellino keniota KES Ksh 1,234,567.57


sw_KE -Ksh 1,234,567.57

( ) Rupia indiana INR 12,34,567.57


ta_IN - 12,34,567.57

( ) Rupia di Sri Lanka LKR Rs. 12,34,567.57


ta_LK -Rs. 12,34,567.57

( ) Rupia indiana INR 12,34,567.57


te_IN - 12,34,567.57

Tagico (Tajikistan) Somoni tagico TJS 1 234 567,57 сом.


tg_TJ -1 234 567,57 сом.

( ) บาท ไทย THB


฿1,234,567.57
th_TH ฿-1,234,567.57

Tigrinya (Etiopia) Birr etiopico ETB Br 1,234,567.57


ti_ET -Br 1,234,567.57

Tagalog (Pilipinas) Peso filippino PHP PHP 1,234,567.57


tl_PH -PHP 1,234,567.57

279
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA

Türkçe (Türkiye) Lira turca (Yeni) TRY 1.234.567,57 TL


tr_TR -1.234.567,57 TL

Українська (Україна) Українська гривня UAH 1 234 567,57 грн.


uk_UA -1 234 567,57 грн.

) ) Rupia pakistana PKR Rs 1,234,567.57


ur_PK -Rs 1,234,567.57

Uzbek (Latin, Uzbekistan) Sum uzbeko UZS 1 234 567,57 so m


uz_LATN_UZ -1 234 567,57 so m

Ti ng Vi t (Vi t Nam) Dong vietnamita VND 1.234.567,57 đ


vi_VN -1.234.567,57 đ

IsiXhosa (eMzantsi Afrika) Rand sudafricano ZAR R 1 234 567,57


xh_ZA -R 1 234 567,57

Yoruba (Benin) Franco CFA (BCEAO) XOF F CFA 1,234,567.57


yo_BJ -F CFA 1,234,567.57

中国人民币 CNY
¥1,234,567.57
zh_CN -¥1,234,567.57

中国人民币 CNY
¥1,234,567.57
zh_CN_PINYIN -¥1,234,567.57

中文(中国,笔画顺序) 中国人民币 CNY


¥1,234,567.57
zh_CN_STROKE -¥1,234,567.57

HKD HK$1,234,567.57
zh_HK (HK$1,234,567.57)

( ) HKD HK$1,234,567.57
zh_HK_STROKE (HK$1,234,567.57)

MOP MOP$1,234,567.57
zh_MO -MOP$1,234,567.57

280
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

NOME E CODICE IMPOSTAZIONE VALUTA PREDEFINITA CODICE VALUTA FORMATO


INTERNAZIONALE VALUTA
MYR MYR 1,234,567.57
zh_MY -MYR 1,234,567.57

SGD S$1,234,567.57
zh_SG -S$1,234,567.57

台幣 TWD
NT$1,234,567.57
zh_TW -NT$1,234,567.57

中文 (台灣,筆劃順序) 台幣 TWD
NT$1,234,567.57
zh_TW_STROKE -NT$1,234,567.57

IsiZulu (iNingizimu Afrika) Rand sudafricano ZAR R 1,234,567.57


zu_ZA -R 1,234,567.57

1
La valuta CSD è disponibile solo nelle organizzazioni con una sola valuta e nelle organizzazioni che hanno attivato più valute quando
CSD era la valuta aziendale. È il vecchio Dinaro serbo utilizzato in Serbia e Montenegro dal 2003 al 2006. Poiché non è più un codice
valuta ISO valido, può essere incompatibile con altri sistemi. Se l'organizzazione utilizza questa valuta, si consiglia di passare alla valuta
Dinaro serbo corrente, RSD. L'impostazione internazionale corrispondente è Serbo (Serbia) con il codice di impostazione internazionale
sr_RS.

281
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Impostazione della valuta personale o della propria organizzazione


Se si dispone di un'organizzazione con una sola valuta, è possibile impostare la valuta predefinita
EDIZIONI
per l'organizzazione. Le organizzazioni con più valute non dispongono di una valuta predefinita.
Invece, è possibile cambiare la valuta personale o aziendale. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Impostazione delle impostazioni internazionali valuta organizzazioni) e Lightning
Se si dispone di un'organizzazione con una sola valuta, è possibile impostare la valuta predefinita. Experience.

Impostazione della valuta aziendale Disponibile in: Group


Nelle organizzazioni con più valute, impostare la propria valuta aziendale sulla valuta in cui la Edition, Essentials Edition,
sede centrale dell'organizzazione compila la dichiarazione dei redditi. Tutti i tassi di conversione Professional Edition,
Enterprise Edition,
si basano sulla valuta aziendale.
Performance Edition,
Impostazione della valuta personale Unlimited Edition e
Nelle organizzazioni con più valute, è possibile impostare una valuta personale diversa dalla Developer Edition
valuta aziendale dell'organizzazione.
AUTORIZZAZIONI
VEDERE ANCHE: UTENTE
Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta
Per visualizzare le valute:
Modifica dei tassi di conversione • Visualizza impostazione
Valute supportate (ICU) e configurazione
Formati di numeri, nomi e indirizzi supportati (ICU) Per modificare le valute:
• Personalizza
applicazione

282
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Impostazione delle impostazioni internazionali valuta


Se si dispone di un'organizzazione con una sola valuta, è possibile impostare la valuta predefinita.
EDIZIONI
1. Cercare Imposta per Informazioni sulla società.
Disponibile in: Salesforce
2. Nella pagina Informazioni sulla società, fare clic su Modifica.
Classic (non in tutte le
3. Selezionare un'impostazione internazionale dall'elenco a discesa Impostazioni internazionali organizzazioni) e Lightning
valuta. Experience.
4. Fare clic su Salva. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare le valute:


• Visualizza impostazione
e configurazione
Per modificare le valute:
• Personalizza
applicazione

283
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Impostazione della valuta aziendale


Nelle organizzazioni con più valute, impostare la propria valuta aziendale sulla valuta in cui la sede
EDIZIONI
centrale dell'organizzazione compila la dichiarazione dei redditi. Tutti i tassi di conversione si basano
sulla valuta aziendale. Disponibile in: Salesforce
Quando l'Assistenza abilita il supporto per più valute, la valuta aziendale è impostata sul valore Classic (non in tutte le
specificato nella pagina Informazioni sulla società in Imposta. È possibile modificare la valuta organizzazioni) e Lightning
aziendale. Experience.

1. Cercare Imposta per Gestisci valute. Disponibile in: Group


Edition, Essentials Edition,
2. Nella pagina Valuta, fare clic su Cambia azienda.
Professional Edition,
3. Selezionare una valuta dall'elenco a discesa Nuova valuta aziendale. Enterprise Edition,
4. Fare clic su Salva. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare le valute:


• Visualizza impostazione
e configurazione
Per modificare le valute:
• Personalizza
applicazione

284
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Impostazione della valuta personale


Nelle organizzazioni con più valute, è possibile impostare una valuta personale diversa dalla valuta
EDIZIONI
aziendale dell'organizzazione.
1. Dalle impostazioni personali, immettere Fuso orario nella casella Ricerca veloce, quindi Disponibile in: Salesforce
selezionare Lingua e fuso orario. Se non si ottiene alcun risultato, immettere Informazioni Classic (non in tutte le
personali nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Informazioni personali. organizzazioni) e Lightning
Experience
2. Selezionare una valuta dall'elenco a discesa Valuta.
Disponibile in: Group
3. Salvare le modifiche.
Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare le
informazioni sulla società:
• Visualizza impostazione
e configurazione
Per modificare le
informazioni sulla società:
• Personalizza
applicazione
Le opzioni di impostazione
personale disponibili
variano a seconda della
versione di Salesforce
utilizzata.

285
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Modifica dei tassi di conversione


È possibile gestire i tassi di cambio statici tra le valute attive e inattive e la valuta aziendale
EDIZIONI
modificando i tassi di conversione. Questi tassi di cambio vengono applicati a tutti i campi valutari
utilizzati nell'organizzazione. Oltre a questi tassi di conversione, alcune organizzazioni utilizzano Disponibile in: Salesforce
tassi di cambio datati per opportunità e prodotti opportunità. Classic (non in tutte le
1. Cercare Imposta per Gestisci valute. organizzazioni) e Lightning
Experience
2. Se si utilizza la gestione avanzata delle valute, fare clic su Gestisci valute.
3. Fare clic su Modifica tariffe nell'elenco Valute attive o Valute inattive. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
4. Immettere il tasso di conversione tra ogni valuta e la valuta aziendale. Edition, Unlimited Edition e
5. Fare clic su Salva. Developer Edition

Quando si modificano i tassi di conversione, gli importi in valuta sono aggiornati con i nuovi tassi.
I tassi di conversione precedenti non vengono memorizzati. Tutte le conversioni di opportunità, AUTORIZZAZIONI
previsioni e altri importi utilizzano il tasso di conversione corrente. UTENTE
Se l'organizzazione utilizza la gestione avanzata delle valute, è anche possibile gestire i tassi di
Per visualizzare le valute:
cambio datati per i campi valutari delle opportunità e dei prodotti opportunità.
• Visualizza impostazione
Nota: e configurazione
Per modificare le valute:
• Non è possibile tenere traccia dei ricavi o delle perdite di bilancio sulla base delle
• Personalizza
fluttuazioni valutarie.
applicazione
• La modifica dei tassi di conversione determina un ricalcolo globale dei campi di riepilogo
di roll-up. Il ricalcolo potrebbe durare fino a 30 minuti, in base al numero di record
interessati.
• È inoltre possibile modificare un tasso di conversione tramite API. Tuttavia, se è in corso
un altro ricalcolo dei campi di riepilogo di roll-up, la durata di tale processo influisce sul
processo di ricalcolo attivato. Di seguito viene descritto ciò che accade se si richiede una
modifica del tasso di cambio tramite API mentre è in corso un processo correlato.
– Se l'altro ricalcolo per lo stesso campo valuta è stato avviato meno di 24 ore fa, il tasso
di cambio non viene salvato. È possibile ritentare in un secondo tempo o modificare
il tasso di cambio da Gestisci valute in Imposta. L'avvio della modifica da Imposta
interrompe il processo già in corso e attiva l'esecuzione del ricalcolo.
– Se l'altro processo di ricalcolo è stato attivato più di 24 ore fa, è possibile salvare il
tasso di cambio e il processo viene avviato.

Per verificare lo stato del processo di ricalcolo, consultare la pagina Processi in background
in Imposta.

VEDERE ANCHE:
Impostazione della valuta personale o della propria organizzazione

286
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Fusi orari supportati


L'elenco dei fusi orari e dei codici supportati da Salesforce per l'organizzazione è riportato nelle
EDIZIONI
impostazioni personali dell'utente.
• Dalle impostazioni personali, immettere Fuso orario nella casella Ricerca veloce, quindi Disponibile in: Lightning
selezionare Lingua e fuso orario. Se non si ottiene alcun risultato, immettere Informazioni Experience e Salesforce
personali nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Informazioni personali. Quindi, Classic (non in tutte le
fare clic su Modifica. organizzazioni)
• Fare clic sull'elenco a discesa Fuso orario per l'elenco dei fusi orari supportati. Disponibile in: Group
Per riferimento, di seguito sono elencati i fusi orari e i codici supportati da Salesforce. Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO
Unlimited Edition,
ORARIO
Database.com Edition e
GMT+14:00 Ora delle Isole della Linea (Pacifico/Kiritimati) Developer Edition

GMT+13:00 Ora standard di Apia (Pacifico/Apia)


AUTORIZZAZIONI
GMT+13:00 Ora delle Isole della Fenice (Pacifico/Enderbury)
UTENTE
GMT+13:00 Ora di Tokelau (Pacifico/Fakaofo)
Per visualizzare le
GMT+13:00 Ora standard di Tonga (Pacifico/Tongatapu) informazioni sulla società:
• Visualizza impostazione
GMT+12:45 Ora standard delle Isole Chatham (Pacifico/Chatham) e configurazione
GMT+13:45 Ora legale delle Isole Chatham (Pacifico/Chatham) Per modificare le
informazioni sulla società:
GMT+12:00 Ora standard della Nuova Zelanda (Antartide/McMurdo) • Personalizza
applicazione
GMT+13:00 Ora legale della Nuova Zelanda (Antartide/McMurdo)
Le opzioni di impostazione
GMT+12:00 Ora standard di Anadyr (Asia/Anadyr) personale disponibili
variano a seconda della
GMT+12:00 Ora standard di Petropavlovsk-Kamchatski (Asia/Kamchatka) versione di Salesforce
utilizzata.
GMT+12:00 Ora standard della Nuova Zelanda (Pacifico/Auckland)

GMT+13:00 Ora legale della Nuova Zelanda (Pacifico/Auckland)

GMT+12:00 Ora standard delle Isole Figi (Pacifico/Figi)

GMT+13:00 Ora estiva delle Isole Figi (Pacifico/Figi)

GMT+12:00 Ora di Tuvalu (Pacifico/Funafuti)

GMT+12:00 Ora delle Isole Marshall (Pacifico/Kwajalein)

GMT+12:00 Ora delle Isole Marshall (Pacifico/Majuro)

GMT+12:00 Ora di Nauru (Pacifico/Nauru)

GMT+12:00 Ora delle Isole Gilbert (Pacifico/Tarawa)

GMT+12:00 Ora dell'Isola Wake (Pacifico/Wake)

GMT+12:00 Ora di Wallis e Futuna (Pacifico/Wallis)

GMT+11:00 Ora di Casey (Antartide/Casey)

287
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT+11:00 Ora standard di Magadan (Asia/Magadan)

GMT+11:00 Ora standard di Sakhalin (Asia/Sakhalin)

GMT+11:00 Ora standard di Magadan (Asia/Srednekolymsk)

GMT+11:00 Ora standard di Bougainville (Pacifico/Bougainville)

GMT+11:00 Ora standard di Vanuatu (Pacifico/Efate)

GMT+11:00 Ora delle Isole Salomone (Pacifico/Enderbury)

GMT+11:00 Ora di Kosrae (Pacifico/Kosrae)

GMT+11:00 Ora standard dell'Isola Norfolk (Pacifico/Norfolk)

GMT+12:00 Ora legale dell'Isola Norfolk (Pacifico/Norfolk)

GMT+11:00 Ora standard della Nuova Caledonia (Pacifico/Noumea)

GMT+11:00 Ora di Ponape (Pacifico/Ponape)

GMT+10:30 Ora standard dell'Isola Lord Howe (Australia/Lord_Howe)

GMT+11:00 Ora legale dell'Isola Lord Howe (Australia/Lord_Howe)

GMT+10:00 Ora di Dumont-d’Urville (Antartide/DumontDUrville)

GMT+10:00 Ora standard dell'Australia orientale (Antartide/Macquarie)

GMT+11:00 Ora legale dell'Australia orientale (Antartide/Macquarie)

GMT+10:00 Ora standard di Vladivostok (Asia/Ust-Nera)

GMT+10:00 Ora standard di Vladivostok (Asia/Vladivostok)

GMT+10:00 Ora standard dell'Australia orientale (Australia/Brisbane)

GMT+10:00 Ora standard dell'Australia orientale (Australia/Currie)

GMT+11:00 Ora legale dell'Australia orientale (Australia/Currie)

GMT+10:00 Ora standard dell'Australia orientale (Australia/Hobart)

GMT+11:00 Ora legale dell'Australia orientale (Australia/Hobart)

GMT+10:00 Ora standard dell'Australia orientale (Australia/Lindeman)

GMT+10:00 Ora standard dell'Australia orientale (Australia/Melbourne)

GMT+11:00 Ora legale dell'Australia orientale (Australia/Melbourne)

GMT+10:00 Ora standard dell'Australia orientale (Australia/Sydney)

GMT+11:00 Ora legale dell'Australia orientale (Australia/Sydney)

GMT+10:00 Ora standard di Chamorro (Pacifico/Guam)

GMT+10:00 Ora di Papua Nuova Guinea (Pacifico/Port_Moresby)

288
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT+10:00 Ora standard di Chamorro (Pacifico/Saipan)

GMT+10:00 Ora di Chuuk (Pacifico/Truk)

GMT+09:30 Ora standard dell'Australia centrale (Australia/Adelaide)

GMT+10:30 Ora legale dell'Australia centrale (Australia/Adelaide)

GMT+09:30 Ora standard dell'Australia centrale (Australia/Broken_Hill)

GMT+10:30 Ora legale dell'Australia centrale (Australia/Broken_Hill)

GMT+09:30 Ora standard dell'Australia centrale (Australia/Darwin)

GMT+09:00 Ora standard di Yakutsk (Asia/Chita)

GMT+09:00 Ora di Timor Est (Asia/Dili)

GMT+09:00 Ora dell'Indonesia orientale (Asia/Jayapura)

GMT+09:00 Ora standard di Yakutsk (Asia/Khandyga)

GMT+09:00 Ora standard della Corea (Asia/Pyongyang)

GMT+09:00 Ora standard della Corea (Asia/Seul)

GMT+09:00 Ora standard del Giappone (Asia/Tokyo)

GMT+09:00 Ora standard di Yakutsk (Asia/Yakutsk)

GMT+09:00 Ora di Palau (Pacifico/Palau)

GMT+08:45 Ora standard dell'Australia centrale occidentale (Australia/Eucla)

GMT+08:00 Ora di Brunei Darussalam (Asia/Brunei)

GMT+08:00 Ora standard di Ulaanbaatar (Asia/Choibalsan)

GMT+08:00 Ora standard di Hong Kong (Asia/Hong_Kong)

GMT+08:00 Ora standard di Irkutsk (Asia/Irkutsk)

GMT+08:00 Ora della Malesia (Asia/Kuala_Lumpur)

GMT+08:00 Ora della Malesia (Asia/Kuching)

GMT+08:00 Ora standard della Cina (Asia/Macau)

GMT+08:00 Ora dell'Indonesia orientale (Asia/Makassar)

GMT+08:00 Ora standard delle Filippine (Asia/Manila)

GMT+08:00 Ora standard della Cina (Asia/Shanghai)

GMT+08:00 Ora standard di Singapore (Asia/Singapore)

GMT+08:00 Ora standard di Taipei (Asia/Taipei)

GMT+08:00 Ora standard di Ulaanbaatar (Asia/Ulaanbaatar)

289
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT+08:00 Ora standard dell'Australia occidentale (Australia/Perth)

GMT+07:00 Ora di Davis (Antartide/Davis)

GMT+07:00 Ora dell'Indocina (Asia/Bangkok)

GMT+07:00 Ora standard di Mosca + 4 (Asia/Barnaul)

GMT+07:00 Ora dell'Indocina (Asia/Ho_Chi_Minh)

GMT+07:00 Ora standard di Hovd (Asia/Hovd)

GMT+07:00 Ora dell'Indonesia occidentale (Asia/Giakarta)

GMT+07:00 Ora standard di Krasnoyarsk (Asia/Krasnoyarsk)

GMT+07:00 Ora standard di Krasnoyarsk (Asia/Novokuznetsk)

GMT+07:00 Ora standard di Novosibirsk (Asia/Novosibirsk)

GMT+07:00 Ora dell'Indocina (Asia/Phnom_Penh)

GMT+07:00 Ora dell'Indonesia occidentale (Asia/Pontianak)

GMT+07:00 Ora standard di Mosca + 4 (Asia/Tomsk)

GMT+07:00 Ora dell'Indocina (Asia/Vientiane)

GMT+07:00 Ora dell'Isola Christmas (Indiano/Christmas)

GMT+06:30 Ora del Myanmar (Asia/Rangoon)

GMT+06:30 Ora delle Isole Cocos (Indiano/Cocos)

GMT+06:00 Ora di Vostok (Antartide/Vostok)

GMT+06:00 Ora del Kazakhstan orientale (Asia/Almaty)

GMT+06:00 Ora del Kyrgyzstan (Asia/Bishkek)

GMT+06:00 Ora standard del Bangladesh (Asia/Dacca)

GMT+06:00 Ora standard di Omsk (Asia/Omsk)

GMT+06:00 Ora del Kazakhstan orientale (Asia/Qostanay)

GMT+06:00 Ora del Bhutan (Asia/Thimphu)

GMT+06:00 Ora standard della Cina (Asia/Urumqi)

GMT+06:00 Ora dell'Oceano indiano (Indiano/Chagos)

GMT+05:45 Ora del Nepal (Asia/Katmandu)

GMT+05:30 Ora standard dell'India (Asia/Colombo)

GMT+05:30 Ora standard dell'India (Asia/Calcutta)

GMT+05:00 Ora di Mawson (Antartide/Mawson)

290
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT+05:00 Ora del Kazakhstan occidentale (Asia/Aqtau)

GMT+05:00 Ora del Kazakhstan occidentale (Asia/Aqtobe)

GMT+05:00 Ora standard del Turkmenistan (Asia/Ashgabat)

GMT+05:00 Ora del Kazakhstan occidentale (Asia/Atyrau)

GMT+05:00 Ora del Tagikistan (Asia/Dushanbe)

GMT+05:00 Ora standard del Pakistan (Asia/Karachi)

GMT+05:00 Ora del Kazakhstan occidentale (Asia/Oral)

GMT+05:00 Ora del Kazakhstan occidentale (Asia/Qyzylorda)

GMT+05:00 Ora standard dell'Uzbekistan (Asia/Samarkand)

GMT+05:00 Ora standard dell'Uzbekistan (Asia/Tashkent)

GMT+05:00 Ora standard di Ekaterinburg (Asia/Ekaterinburg)

GMT+05:00 Ora dei Territori australi francesi (Indiano/Kerguelen)

GMT+05:00 Ora delle Maldive (Indiano/Maldive)

GMT+04:30 Ora dell'Afghanistan (Asia/Kabul)

GMT+04:00 Ora standard dell'Azerbaijan (Asia/Baku)

GMT+04:00 Ora standard del Golfo (Asia/Dubai)

GMT+04:00 Ora standard del Golfo (Asia/Muscat)

GMT+04:00 Ora standard della Georgia (Asia/Tbilisi)

GMT+04:00 Ora standard dell'Armenia (Asia/Yerevan)

GMT+04:00 Ora standard di Samara (Europa/Astrakhan)

GMT+04:00 Ora standard di Samara (Europa/Samara)

GMT+04:00 Ora standard di Mosca + 1 (Europa/Saratov)

GMT+04:00 Ora standard di Mosca + 1 (Europa/Ulyanovsk)

GMT+04:00 Ora delle Seychelles (Indiano/Mahe)

GMT+04:00 Ora standard delle Mauritius (Indiano/Mauritius)

GMT+04:00 Ora di Réunion (Indiano/Reunion)

GMT+03:30 Ora standard dell'Iran (Asia/Teheran)

GMT+04:30 Ora legale dell'Iran (Asia/Teheran)

GMT+03:00 Ora dell'Africa orientale (Africa/Addis_Ababa)

GMT+03:00 Ora dell'Africa orientale (Africa/Asmera)

291
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT+03:00 Ora dell'Africa orientale (Africa/Dar_es_Salaam)

GMT+03:00 Ora dell'Africa orientale (Africa/Djibouti)

GMT+03:00 Ora dell'Africa orientale (Africa/Kampala)

GMT+03:00 Ora dell'Africa orientale (Africa/Mogadishu)

GMT+03:00 Ora dell'Africa orientale (Africa/Nairobi)

GMT+03:00 Ora di Syowa (Antartide/Syowa)

GMT+03:00 Ora standard dell'Arabia (Asia/Aden)

GMT+03:00 Ora standard dell'Arabia (Asia/Baghdad)

GMT+03:00 Ora standard dell'Arabia (Asia/Bahrain)

GMT+03:00 Ora standard dell'Arabia (Asia/Kuwait)

GMT+03:00 Ora standard dell'Arabia (Asia/Qatar)

GMT+03:00 Ora standard dell'Arabia (Asia/Riad)

GMT+03:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Istanbul)

GMT+03:00 Ora standard di Mosca (Europa/Kirov)

GMT+03:00 Ora standard di Mosca (Europa/Minsk)

GMT+03:00 Ora standard di Mosca (Europa/Mosca)

GMT+03:00 Ora standard di Mosca (Europa/Simferopol)

GMT+03:00 Ora standard di Volgograd (Europa/Volgograd)

GMT+03:00 Ora dell'Africa orientale (Indiano/Antananarivo)

GMT+03:00 Ora dell'Africa orientale (Indiano/Comoro)

GMT+03:00 Ora dell'Africa orientale (Indiano/Mayotte)

GMT+02:00 Ora dell'Africa centrale (Africa/Blantyre)

GMT+02:00 Ora dell'Africa centrale (Africa/Bujumbura)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Africa/Cairo)

GMT+02:00 Ora dell'Africa centrale (Africa/Gaborone)

GMT+02:00 Ora dell'Africa centrale (Africa/Harare)

GMT+02:00 Ora standard del Sud Africa (Africa/Johannesburg)

GMT+02:00 Ora dell'Africa centrale (Africa/Juba)

GMT+02:00 Ora dell'Africa centrale (Africa/Khartoum)

GMT+02:00 Ora dell'Africa centrale (Africa/Kigali)

292
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT+02:00 Ora dell'Africa centrale (Africa/Lubumbashi)

GMT+02:00 Ora dell'Africa centrale (Africa/Lusaka)

GMT+02:00 Ora dell'Africa centrale (Africa/Maputo)

GMT+02:00 Ora standard del Sud Africa (Africa/Maseru)

GMT+02:00 Ora standard del Sud Africa (Africa/Mbabane)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Africa/Tripoli)

GMT+02:00 Ora dell'Africa centrale (Africa/Windhoek)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Asia/Amman)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Asia/Amman)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Asia/Beirut)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Asia/Beirut)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Asia/Damasco)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Asia/Damasco)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Asia/Famagosta)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Asia/Famagosta)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Asia/Gaza)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Asia/Gaza)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Asia/Hebron)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Asia/Hebron)

GMT+02:00 Ora standard di Israele (Asia/Gerusalemme)

GMT+03:00 Ora legale di Israele (Asia/Gerusalemme)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Asia/Nicosia)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Asia/Nicosia)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Atene)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Europa/Atene)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Bucarest)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Europa/Bucarest)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Chisinau)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Europa/Chisinau)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Helsinki)

293
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Europa/Helsinki)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Kaliningrad)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Kiev)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Europa/Kiev)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Mariehamn)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Europa/Mariehamn)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Riga)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Europa/Riga)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Sofia)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Europa/Sofia)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Tallinn)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Europa/Tallinn)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Uzhgorod)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Europa/Uzhgorod)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Vilnius)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Europa/Vilnius)

GMT+02:00 Ora standard dell'Europa orientale (Europa/Zaporozhye)

GMT+03:00 Ora estiva dell'Europa orientale (Europa/Zaporozhye)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Africa/Algeri)

GMT+01:00 Ora standard dell'Africa occidentale (Africa/Bangui)

GMT+01:00 Ora standard dell'Africa occidentale (Africa/Brazzaville)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Africa/Ceuta)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Africa/Ceuta)

GMT+01:00 Ora standard dell'Africa occidentale (Africa/Douala)

GMT+01:00 Ora standard dell'Africa occidentale (Africa/Kinshasa)

GMT+01:00 Ora standard dell'Africa occidentale (Africa/Lagos)

GMT+01:00 Ora standard dell'Africa occidentale (Africa/Libreville)

GMT+01:00 Ora standard dell'Africa occidentale (Africa/Luanda)

GMT+01:00 Ora standard dell'Africa occidentale (Africa/Malabo)

GMT+01:00 Ora standard dell'Africa occidentale (Africa/Ndjamena)

294
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT+01:00 Ora standard dell'Africa occidentale (Africa/Niamey)

GMT+01:00 Ora standard dell'Africa occidentale (Africa/Porto-Novo)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Africa/Tunisi)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Artide/Longyearbyen)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Artide/Longyearbyen)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Amsterdam)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Amsterdam)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Andorra)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Andorra)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Belgrado)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Belgrado)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Berlino)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Berlino)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Bratislava)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Bratislava)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Bruxelles)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Bruxelles)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Budapest)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Budapest)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Busingen)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Busingen)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Copenhagen)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Copenhagen)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Gibilterra)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Gibilterra)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Ljubljana)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Ljubljana)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Lussemburgo)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Lussemburgo)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Madrid)

295
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Madrid)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Malta)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Malta)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Monaco)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Monaco)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Oslo)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Oslo)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Parigi)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Parigi)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Podgorica)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Podgorica)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Praga)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Praga)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Roma)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Roma)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/San_Marino)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/San_Marino)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Sarajevo)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Sarajevo)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Skopje)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Skopje)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Stoccolma)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Stoccolma)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Tirana)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Tirana)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Vaduz)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Vaduz)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Vaticano)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Vaticano)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Vienna)

296
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Vienna)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Varsavia)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Varsavia)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Zagabria)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Zagabria)

GMT+01:00 Ora standard dell'Europa centrale (Europa/Zurigo)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Europa/Zurigo)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Abidjan)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Accra)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Bamako)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Banjul)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Bissau)

GMT+00:00 Ora standard dell'Europa occidentale (Africa/Casablanca)

GMT+01:00 Ora estiva dell'Europa occidentale (Africa/Casablanca)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Conakry)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Dakar)

GMT+00:00 Ora standard dell'Europa occidentale (Africa/El_Aaiun)

GMT+01:00 Ora estiva dell'Europa occidentale (Africa/El_Aaiun)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Freetown)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Lome)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Monrovia)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Nouakchott)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Ouagadougou)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Africa/Sao_Tome)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (America/Danmarkshavn)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Antartide/Troll)

GMT+02:00 Ora estiva dell'Europa centrale (Antartide/Troll)

GMT+00:00 Ora standard dell'Europa occidentale (Atlantico/Canarie)

GMT+01:00 Ora estiva dell'Europa occidentale (Atlantico/Canarie)

GMT+00:00 Ora standard dell'Europa occidentale (Atlantico/Faeroe)

297
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT+01:00 Ora estiva dell'Europa occidentale (Atlantico/Faeroe)

GMT+00:00 Ora standard dell'Europa occidentale (Atlantico/Madeira)

GMT+01:00 Ora estiva dell'Europa occidentale (Atlantico/Madeira)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Atlantico/Reykjavik)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Atlantico/St_Helena)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Europa/Dublino)

GMT+01:00 Ora standard irlandese (Europa/Dublino)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Europa/Guernsey)

GMT+01:00 Ora estiva Regno Unito (Europa/Guernsey)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Europa/Isola_di_Man)

GMT+01:00 Ora estiva Regno Unito (Europa/Isola_di_Man)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Europa/Jersey)

GMT+01:00 Ora estiva Regno Unito (Europa/Jersey)

GMT+00:00 Ora standard dell'Europa occidentale (Europa/Lisbona)

GMT+01:00 Ora estiva dell'Europa occidentale (Europa/Lisbona)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (Europa/Londra)

GMT+01:00 Ora estiva Regno Unito (Europa/Londra)

GMT+00:00 Ora media di Greenwich (GMT)

GMT-01:00 Ora standard della Groenlandia Orientale (America/Scoresbysund)

GMT+00:00 Ora estiva della Groenlandia Orientale (America/Scoresbysund)

GMT-01:00 Ora standard delle Azzorre (Atlantico/Azzorre)

GMT+00:00 Ora estiva delle Azzorre (Atlantico/Azzorre)

GMT-01:00 Ora standard di Capo Verde (Atlantico/Cape_Verde)

GMT-02:00 Ora standard di Fernando de Noronha (America/Noronha)

GMT-02:00 Ora della Georgia del sud (Atlantico/South_Georgia)

GMT-03:00 Ora standard di Brasilia (America/Araguaina)

GMT-03:00 Ora standard dell'Argentina (America/Argentina/Buenos_Aires)

GMT-03:00 Ora standard dell'Argentina (America/Argentina/La_Rioja)

GMT-03:00 Ora standard dell'Argentina (America/Argentina/Rio_Gallegos)

GMT-03:00 Ora standard dell'Argentina (America/Argentina/Salta)

298
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT-03:00 Ora standard dell'Argentina (America/Argentina/San_Juan)

GMT-03:00 Ora standard dell'Argentina (America/Argentina/San_Luis)

GMT-03:00 Ora standard dell'Argentina (America/Argentina/Tucuman)

GMT-03:00 Ora standard dell'Argentina (America/Argentina/Ushuaia)

GMT-03:00 Ora standard di Brasilia (America/Bahia)

GMT-03:00 Ora standard di Brasilia (America/Belem)

GMT-03:00 Ora standard dell'Argentina (America/Catamarca)

GMT-03:00 Ora della Guyana francese (America/Cayenne)

GMT-03:00 Ora standard dell'Argentina (America/Cordoba)

GMT-03:00 Ora standard di Brasilia (America/Fortaleza)

GMT-03:00 Ora standard della Groenlandia occidentale (America/Godthab)

GMT-02:00 Ora estiva della Groenlandia occidentale (America/Godthab)

GMT-03:00 Ora standard dell'Argentina (America/Jujuy)

GMT-03:00 Ora standard di Brasilia (America/Maceio)

GMT-03:00 Ora standard dell'Argentina (America/Mendoza)

GMT-03:00 Ora standard di St Pierre e Miquelon (America/Miquelon)

GMT-02:00 Ora legale di St Pierre e Miquelon (America/Miquelon)

GMT-03:00 Ora standard dell'Uruguay (America/Montevideo)

GMT-03:00 Ora di Suriname (America/Paramaribo)

GMT-03:00 Ora standard del Cile (America/Punta_Arenas)

GMT-03:00 Ora standard di Brasilia (America/Recife)

GMT-03:00 Ora standard di Brasilia (America/Santarem)

GMT-03:00 Ora standard di Brasilia (America/Sao_Paulo)

GMT-03:00 Ora standard del Cile (Antartide/Palmer)

GMT-03:00 Ora di Rothera (Antartide/Rothera)

GMT-03:00 Ora standard delle Isole Falkland (Atlantico/Stanley)

GMT-03:30 Ora standard di Terranova (America/St_Johns)

GMT-02:30 Ora legale di Terranova (America/St_Johns)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Anguilla)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Antigua)

299
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Aruba)

GMT-04:00 Ora standard del Paraguay (America/Asuncion)

GMT-03:00 Ora estiva del Paraguay (America/Asuncion)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Barbados)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Blanc-Sablon)

GMT-04:00 Ora standard Rio delle Amazzoni (America/Boa_Vista)

GMT-04:00 Ora standard Rio delle Amazzoni (America/Campo_Grande)

GMT-04:00 Ora del Venezuela (America/Caracas)

GMT-04:00 Ora standard Rio delle Amazzoni (America/Cuiaba)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Curacao)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Dominica)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Glace_Bay)

GMT-03:00 Atlantic Daylight Time (America/Glace_Bay)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Goose_Bay)

GMT-03:00 Atlantic Daylight Time (America/Goose_Bay)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Grenada)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Guadalupa)

GMT-04:00 Ora della Guyana (America/Guyana)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Halifax)

GMT-03:00 Atlantic Daylight Time (America/Halifax)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Kralendijk)

GMT-04:00 Ora della Bolivia (America/La_Paz)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Lower_Princes)

GMT-04:00 Ora standard Rio delle Amazzoni (America/Manaus)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Marigot)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Martinica)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Moncton)

GMT-03:00 Atlantic Daylight Time (America/Moncton)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Montserrat)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Port_of_Spain)

300
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT-04:00 Ora standard Rio delle Amazzoni (America/Porto_Velho)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Puerto_Rico)

GMT-04:00 Ora standard del Cile (America/Santiago)

GMT-03:00 Ora estiva del Cile (America/Santiago)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Santo_Domingo)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/St_Barthelemy)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/St_Kitts)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/St_Lucia)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/St_Thomas)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/St_Vincent)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Thule)

GMT-03:00 Atlantic Daylight Time (America/Thule)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (America/Tortola)

GMT-04:00 Atlantic Standard Time (Atlantico/Bermuda)

GMT-03:00 Atlantic Daylight Time (Atlantico/Bermuda)

GMT-05:00 Ora standard della Colombia (America/Bogota)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Cancun)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Cayman)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Coral_Harbour)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Detroit)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Detroit)

GMT-05:00 Ora standard di Acre (America/Eirunepe)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Grand_Turk)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Grand_Turk)

GMT-05:00 Ora dell'Ecuador (America/Guayaquil)

GMT-05:00 Ora standard di Cuba (America/Avana)

GMT-04:00 Ora legale di Cuba (America/Avana)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Indiana/Indianapolis)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Indiana/Indianapolis)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Indiana/Marengo)

301
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Indiana/Marengo)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Indiana/Petersburg)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Indiana/Petersburg)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Indiana/Vevay)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Indiana/Vevay)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Indiana/Vincennes)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Indiana/Vincennes)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Indiana/Winamac)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Indiana/Winamac)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Iqaluit)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Iqaluit)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Giamaica)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Kentucky/Monticello)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Kentucky/Monticello)

GMT-05:00 Ora standard del Perù (America/Lima)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Louisville)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Louisville)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Montreal)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Montreal)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Nassau)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Nassau)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/New_York)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/New_York)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Nipigon)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Nipigon)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Panama)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Pangnirtung)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Pangnirtung)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Port-au-Prince)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Port-au-Prince)

302
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT-05:00 Ora standard di Acre (America/Rio_Branco)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Thunder_Bay)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Thunder_Bay)

GMT-05:00 Eastern Standard Time (America/Toronto)

GMT-04:00 Eastern Daylight Time (America/Toronto)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Bahia_Banderas)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Bahia_Banderas)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Belize)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Chicago)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Chicago)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Costa_Rica)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/El_Salvador)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Guatemala)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Indiana/Knox)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Indiana/Knox)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Indiana/Tell_City)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Indiana/Tell_City)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Managua)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Matamoros)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Matamoros)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Menominee)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Menominee)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Merida)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Merida)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Mexico_City)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Mexico_City)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Monterrey)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Monterrey)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Dakota_del_Nord/Beulah)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Dakota_del_Nord/Beulah)

303
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT-06:00 Central Standard Time (America/Dakota_del_Nord/Center)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Dakota_del_Nord/Center)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Dakota_del_Nord/New_Salem)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Dakota_del_Nord/New_Salem)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Rainy_River)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Rainy_River)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Rankin_Inlet)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Rankin_Inlet)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Regina)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Resolute)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Resolute)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Swift_Current)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Tegucigalpa)

GMT-06:00 Central Standard Time (America/Winnipeg)

GMT-05:00 Central Daylight Time (America/Winnipeg)

GMT-06:00 Ora standard dell'Isola di Pasqua (Pacifico/Pasqua)

GMT-05:00 Ora estiva dell'Isola di Pasqua (Pacifico/Pasqua)

GMT-06:00 Ora di Galapagos (Pacifico/Galapagos)

GMT-07:00 Mountain Standard Time (America/Boise)

GMT-06:00 Mountain Daylight Time (America/Boise)

GMT-07:00 Mountain Standard Time (America/Cambridge_Bay)

GMT-06:00 Mountain Daylight Time (America/Cambridge_Bay)

GMT-07:00 Mexican Pacific Standard Time (America/Chihuahua)

GMT-06:00 Mexican Pacific Daylight Time (America/Chihuahua)

GMT-07:00 Mountain Standard Time (America/Creston)

GMT-07:00 Yukon Time (America/Dawson)

GMT-07:00 Mountain Standard Time (America/Dawson_Creek)

GMT-07:00 Mountain Standard Time (America/Denver)

GMT-06:00 Mountain Daylight Time (America/Denver)

GMT-07:00 Mountain Standard Time (America/Edmonton)

304
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT-06:00 Mountain Daylight Time (America/Edmonton)

GMT-07:00 Mountain Standard Time (America/Fort_Nelson)

GMT-07:00 Mexican Pacific Standard Time (America/Hermosillo)

GMT-07:00 Mountain Standard Time (America/Inuvik)

GMT-06:00 Mountain Daylight Time (America/Inuvik)

GMT-07:00 Mexican Pacific Standard Time (America/Mazatlan)

GMT-06:00 Mexican Pacific Daylight Time (America/Mazatlan)

GMT-07:00 Mountain Standard Time (America/Ojinaga)

GMT-06:00 Mountain Daylight Time (America/Ojinaga)

GMT-07:00 Mountain Standard Time (America/Phoenix)

GMT-07:00 Yukon Time (America/Whitehorse)

GMT-07:00 Mountain Standard Time (America/Yellowknife)

GMT-06:00 Mountain Daylight Time (America/Yellowknife)

GMT-08:00 Pacific Standard Time (America/Los_Angeles)

GMT-07:00 Pacific Daylight Time (America/Los_Angeles)

GMT-08:00 Ora standard del Messico Nord-occidentale (America/Santa_Isabel)

GMT-07:00 Ora legale del Messico Nord-occidentale (America/Santa_Isabel)

GMT-08:00 Pacific Standard Time (America/Tijuana)

GMT-07:00 Pacific Daylight Time (America/Tijuana)

GMT-08:00 Pacific Standard Time (America/Vancouver)

GMT-07:00 Pacific Daylight Time (America/Vancouver)

GMT-08:00 Ora di Pitcairn (Pacifico/Pitcairn)

GMT-09:00 Alaska Standard Time (America/Anchorage)

GMT-08:00 Alaska Daylight Time (America/Anchorage)

GMT-09:00 Alaska Standard Time (America/Juneau)

GMT-08:00 Alaska Daylight Time (America/Juneau)

GMT-09:00 Alaska Standard Time (America/Metlakatla)

GMT-08:00 Alaska Daylight Time (America/Metlakatla)

GMT-09:00 Alaska Standard Time (America/Nome)

GMT-08:00 Alaska Daylight Time (America/Nome)

305
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

CODICE FUSO NOME FUSO ORARIO


ORARIO
GMT-09:00 Alaska Standard Time (America/Sitka)

GMT-08:00 Alaska Daylight Time (America/Sitka)

GMT-09:00 Alaska Standard Time (America/Yakutat)

GMT-08:00 Alaska Daylight Time (America/Yakutat)

GMT-09:00 Ora di Gambier (Pacifico/Gambier)

GMT-09:30 Ora delle Isole Marchesi (Pacifico/Marchesi)

GMT-10:00 Hawaii-Aleutian Standard Time (America/Adak)

GMT-09:00 Hawaii-Aleutian Daylight Time (America/Adak)

GMT-10:00 Hawaii-Aleutian Standard Time (Pacific/Honolulu)

GMT-10:00 Hawaii-Aleutian Standard Time (Pacifico/Johnston)

GMT-10:00 Ora standard delle Isole Cook (Pacifico/Rarotonga)

GMT-10:00 Ora di Tahiti (Pacifico/Tahiti)

GMT-11:00 Ora standard di Samoa (Pacifico/Midway)

GMT-11:00 Ora di Niue (Pacifico/Niue)

GMT-11:00 Ora standard di Samoa (Pacifico/Pago_Pago)

Sincronizzazione degli orologi di sistema locali con l'ora UTC


Se necessario, è possibile sincronizzare gli orologi del sistema locale con l'ora UTC.
Se gli orologi locali sono distribuiti in Amazon Web Services, è possibile utilizzare le fonti NTP (Network Time Protocol), come descritto
in Keeping Time With Amazon Time Sync Service.
Se gli orologi locali sono distribuiti all'esterno di Amazon Web Services, è possibile utilizzare uno dei NIST Internet Time Server come
descritto in NIST Internet Time Service (ITS).

VEDERE ANCHE:
Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

306
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Campi nome locale


I campi nome locale sono normali campi di testo aggiuntivi che consentono di definire il testo
EDIZIONI
originale o tradotto per alcuni campi degli oggetti Account, Referente e Lead. Ad esempio, è possibile
definire i campi nome locale per un referente in modo che il suo nome appaia in una lingua Disponibile in: Lightning
appropriata per le sue impostazioni internazionali. Experience e Salesforce
Gli utenti possono utilizzare i campi nome locale oltre agli altri campi nome per applicare filtri, Classic (non in tutte le
eseguire ricerche e classificare i record e per creare rapporti. I campi nome locale vengono inclusi organizzazioni).
nei risultati delle ricerche. Disponibile in: tutte le
I seguenti campi nome locale sono disponibili per gli oggetti Account, Referente e Lead. versioni tranne
Database.com Edition
Oggetto Campo nome locale
Account Nome account (locale)

Referente Nome (locale)

Referente Cognome (locale)

Lead Nome società (locale)

Lead Nome (locale)

Lead Cognome (locale)

Ad esempio, è possibile definire i campi nome locale per un referente in Giappone che si chiama Yukiko Nakamura:

Campo Valore
Nome Yukiko

Nome (locale)

Cognome Nakamura

Cognome (locale)

Nota: se visualizzati da un rapporto, i campi nome locale vuoti contengono valori diversi a seconda se il rapporto è standard o
personalizzato. Se il campo nome locale è vuoto:
• I report standard visualizzano il valore dal campo nome standard. Quindi se Nome (locale) è vuoto, viene visualizzato
il valore per Nome.
• I rapporti personalizzati visualizzano un valore vuoto. Quindi se Nome (locale) è vuoto, il campo viene visualizzato vuoto.

Abilitazione dei campi nome locale


Se non si visualizzano i campi nome locale per account, referenti e lead nella propria organizzazione, chiedere all'amministratore di
sistema di registrare un caso con l'assistenza Salesforce. Includere le seguenti informazioni:
• Una motivazione aziendale per la richiesta
• L'ID della propria organizzazione

307
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di lingua, impostazioni internazionali e valuta

Quindi aggiungere i campi nome locale desiderati ai layout di pagina e renderli visibili ai profili utente appropriati.

Aggiunta di campi nome locale a un layout di pagina in Salesforce Classic


Per impostazione predefinita, i campi nome locale non appaiono nei layout di pagina per account, referenti o lead. Per visualizzare
un campo nome locale in una di queste pagine, aggiungerlo al layout di pagina e renderlo visibile utilizzando le impostazioni di
protezione a livello di campo.
Aggiunta di campi nome locale a un layout di pagina in Lightning Experience
Per impostazione predefinita, i campi nome locale non appaiono nei layout di pagina per account, referenti o lead. Per visualizzare
un campo nome locale in una di queste pagine, aggiungerlo al layout di pagina e renderlo visibile utilizzando le impostazioni di
protezione a livello di campo.

Aggiunta di campi nome locale a un layout di pagina in Salesforce Classic


Per impostazione predefinita, i campi nome locale non appaiono nei layout di pagina per account, referenti o lead. Per visualizzare un
campo nome locale in una di queste pagine, aggiungerlo al layout di pagina e renderlo visibile utilizzando le impostazioni di protezione
a livello di campo.
1. Da Imposta, selezionare Personalizza.
2. Selezionare l'oggetto con il campo nome locale.
3. Selezionare Layout di pagina e fare clic su Modifica.
4. Trascinare il campo nome locale nella sezione del record.
5. Fare clic su Salva.
6. Da Imposta, selezionare Controlli di protezione, quindi selezionare Accessibilità campo.
7. Selezionare l'oggetto con il campo nome locale.
8. Selezionare Visualizza per campi.
9. Selezionare il campo nome locale e renderlo visibile per i profili desiderati.
10. Fare clic su Salva.

Aggiunta di campi nome locale a un layout di pagina in Lightning Experience


Per impostazione predefinita, i campi nome locale non appaiono nei layout di pagina per account, referenti o lead. Per visualizzare un
campo nome locale in una di queste pagine, aggiungerlo al layout di pagina e renderlo visibile utilizzando le impostazioni di protezione
a livello di campo.
1. Da Imposta, selezionare Gestore oggetti.
2. Selezionare l'oggetto con il campo nome locale.
3. Selezionare Layout di pagina e fare clic sul layout di pagina per modificarlo.
4. Trascinare il campo nome locale nella sezione del record.
5. Fare clic su Salva.
6. Da Imposta, selezionare Pagina iniziale, quindi Sicurezza e infine Accessibilità campo.
7. Selezionare l'oggetto con il campo nome locale.
8. Selezionare Visualizza per campi.
9. Selezionare il campo nome locale e renderlo visibile per i profili desiderati.
10. Fare clic su Salva.

308
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione dell'anno fiscale

Abilitazione del calendario imperiale giapponese


Visualizzare il calendario imperiale per gli utenti con l'impostazione internazionale Giapponese
EDIZIONI
(Giappone).
1. Da Imposta, immettere Utente nella casella Ricerca veloce. Disponibile in: Lightning
Experience
2. Selezionare Interfaccia utente.
3. Selezionare Abilita il calendario imperiale giapponese in Lightning Experience per le Disponibile in: Group
impostazioni internazionali del Giappone. Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Esempio: quando è abilitato, il calendario imperiale è visualizzato solo dagli utenti con Performance Edition,
l'impostazione internazionale "Giapponese (Giappone)" (1). Unlimited Edition e
Database.com Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per modificare le
impostazioni dell'interfaccia
utente:
• Personalizza
applicazione

Le informazioni del calendario imperiale sono nascoste per gli utenti con altre impostazioni
internazionali (2).

Controllare che gli utenti che desiderano visualizzare il calendario imperiale impostino Giapponese (Giappone) nelle impostazioni
internazionali e giapponese come lingua.

Definizione dell'anno fiscale


Specificare un anno fiscale adatto in base alle esigenze della propria società.
EDIZIONI
Se l'anno fiscale scelto segue il calendario gregoriano, ma non inizia a gennaio, è possibile definire
un anno fiscale standard con un mese iniziale diverso. Se l'anno fiscale scelto segue una struttura Disponibile in: Salesforce
diversa dal calendario gregoriano, è possibile definire un anno fiscale personalizzato che risponda Classic (non in tutte le
al meglio alle proprie esigenze. organizzazioni) e Lightning
Experience
Sia che si utilizzi un anno fiscale standard o un anno fiscale personalizzato, gli anni fiscali individuali
vengono definiti una sola volta. Queste definizioni di anni fiscali consentono di utilizzare i periodi Disponibile in: tutte le
fiscali in tutti i componenti di Salesforce, inclusi rapporti, opportunità e previsioni. versioni tranne
Database.com Edition.
Suggerimento: è consigliabile aggiornare le pianificazioni dei prodotti ogni volta che viene
creato o modificato un anno fiscale personalizzato.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
Anni fiscali standard
Per definire o modificare gli
Gli anni fiscali standard sono periodi che seguono il calendario gregoriano, ma possono iniziare il anni fiscali:
primo giorno di qualsiasi mese dell'anno. • Personalizza
applicazione

309
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione dell'anno fiscale

Anni fiscali personalizzati


Alcune aziende suddividono gli anni fiscali, i trimestri e le settimane in periodi fiscali personalizzati in base ai propri requisiti in termini
di pianificazione finanziaria. Salesforce consente di definire in modo flessibile questi periodi utilizzando anni fiscali personalizzati. Ad
esempio, è possibile creare un trimestre di 13 settimane rappresentato da tre periodi rispettivamente di quattro, quattro e cinque
settimane, anziché basarsi sui mesi del calendario.
Se si utilizza una struttura di anno fiscale tradizionale, come ad esempio 4-4-5 o una struttura a 13 periodi, è possibile definire rapidamente
un anno fiscale. È sufficiente specificare una data iniziale e scegliere un modello incluso. Se la struttura dell'anno fiscale necessaria non
è disponibile tra i modelli, è possibile definire facilmente un modello in base alle esigenze della propria società. Ad esempio, se si utilizzano
tre trimestri fiscali all'anno (un quadrimestre) anziché quattro, eliminare o modificare i trimestri e i periodi in base alle proprie esigenze.
I periodi fiscali personalizzati possono essere rinominati in base ai propri standard. Ad esempio, un periodo fiscale potrebbe essere
chiamato “P2” o “Febbraio&quot.
Gli anni fiscali possono essere modificati in qualsiasi momento. Ad esempio, è possibile aggiungere una settimana extra per sincronizzare
un anno fiscale personalizzato con un calendario standard in un anno bisestile. Le modifiche alla struttura dell'anno fiscale sono effettive
immediatamente dopo il salvataggio. Se si utilizzano le previsioni, Salesforce ricalcola le previsioni quando si salvano le modifiche a un
anno fiscale.

Considerazioni sull'abilitazione degli anni fiscali personalizzati


Prima di abilitare gli anni fiscali personalizzati, prestare attenzione ai seguenti punti chiave.
• Una volta abilitati gli anni fiscali personalizzati, non è più possibile disabilitare la funzione. Tuttavia, per tornare agli anni fiscali standard,
è possibile definire anni fiscali personalizzati che seguono la stessa struttura del calendario gregoriano degli anni fiscali Salesforce
standard.
• Le definizioni degli anni fiscali non vengono create automaticamente. Definire un anno fiscale personalizzato per ogni anno in cui
si svolgono attività.
• L'abilitazione o la definizione degli anni fiscali personalizzati influisce sulle previsioni, sui rapporti e sulle quote.
– Quando si definisce il primo anno fiscale personalizzato, tutte le previsioni esistenti, la cronologia previsioni e le rettifiche delle
previsioni dal primo periodo di quell'anno in avanti verranno eliminate. Le previsioni per i periodi precedenti al primo anno
fiscale personalizzato non vengono eliminate e vi si potrà accedere normalmente.
– Quando si definisce un nuovo anno fiscale personalizzato, tutte le previsioni esistenti, la cronologia previsioni, le rettifiche delle
previsioni e le quote per l'anno fiscale standard corrispondente vanno perse.

• Non è possibile utilizzare le colonne dei periodi fiscali nei rapporti opportunità, opportunità con prodotto o opportunità con
pianificazioni.
• Le visualizzazioni elenco delle opportunità non includono una colonna di periodo fiscale.
• Se sono abilitati gli anni fiscali personalizzati, non è possibile utilizzare le funzioni data FISCAL_MONTH(), FISCAL_QUARTER() oppure
FISCAL_YEAR() in SOQL.

Impostazione dell'anno fiscale


Se l'azienda utilizza il calendario gregoriano ma si desidera modificare il mese di inizio dell'anno fiscale, utilizzare anni fiscali standard.
Se l'azienda non utilizza un anno fiscale standard, è possibile abilitare anni fiscali personalizzati che consentono di definire una
struttura di anno fiscale più complessa.
Personalizzazione della struttura dell'anno fiscale
Se il proprio anno fiscale personalizzato necessita di una struttura diversa rispetto a quella disponibile nei modelli, modificare i dettagli
della propria definizione di anno fiscale personalizzato.

310
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione dell'anno fiscale

Personalizzazione delle etichette dell'anno fiscale


È possibile personalizzare le etichette degli anni fiscali in due modi: assegnando un nome alle scelte di schemi e prefissi o
personalizzando gli elenchi di selezione dell'anno fiscale.
Scelta di un modello di anno fiscale personalizzato
Quando si definisce un nuovo anno fiscale personalizzato, è necessario per prima cosa scegliere un modello di anno fiscale
personalizzato.
Definizione o modifica di un anno fiscale personalizzato
Impostare gli anni fiscali personalizzati della propria società in base al calendario aziendale. Se si definisce un anno fiscale personalizzato
e si desidera modificarlo, modificare la definizione esistente di anno fiscale.

Impostazione dell'anno fiscale


Se l'azienda utilizza il calendario gregoriano ma si desidera modificare il mese di inizio dell'anno
EDIZIONI
fiscale, utilizzare anni fiscali standard. Se l'azienda non utilizza un anno fiscale standard, è possibile
abilitare anni fiscali personalizzati che consentono di definire una struttura di anno fiscale più Disponibile in: Salesforce
complessa. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Avvertenza: le informazioni relative alle quote e alle rettifiche vengono eliminate se si
Experience
modifica il mese di inizio dell'anno fiscale.
1. Eseguire il backup dei dati attuali ed esportarli in un gruppo di file CSV. Disponibile in: tutte le
versioni tranne
Suggerimento: eseguire un'esportazione di backup dei dati poiché la modifica dell'anno Database.com Edition.
fiscale provoca uno slittamento dei periodi fiscali. Questa modifica influisce su opportunità
e previsioni a livello di organizzazione.
AUTORIZZAZIONI
2. Da Imposta, immettere Anno fiscale nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare UTENTE
Anno fiscale.
Per modificare l'anno fiscale:
3. Selezionare Anno fiscale standard o Anno fiscale personalizzato. • Personalizza
• Per creare un anno fiscale standard, scegliere il mese iniziale. Quindi, specificare se il nome applicazione
dell'anno fiscale è basato sull'anno in cui inizia o termina.
• Per creare un anno fiscale personalizzato, fare clic su Abilita anni fiscali personalizzati,
fare clic su OK e definire l'anno fiscale. Vedere Definizione o modifica di un anno fiscale personalizzato.

Avvertenza: una volta abilitati, non è più possibile disabilitare gli anni fiscali personalizzati. L'abilitazione degli anni fiscali
personalizzati si ripercuote su rapporti, previsioni, quote e altre informazioni variabili in base alla data. Non abilitare gli anni
fiscali personalizzati se non se ne conoscono le conseguenze e non si è preparati ad affrontarle. Per informazioni dettagliate
su tali effetti, vedere Definizione dell'anno fiscale.

4. Fare clic su Salva.

311
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione dell'anno fiscale

Personalizzazione della struttura dell'anno fiscale


Se il proprio anno fiscale personalizzato necessita di una struttura diversa rispetto a quella disponibile
EDIZIONI
nei modelli, modificare i dettagli della propria definizione di anno fiscale personalizzato.

Avvertenza: la modifica della durata di un anno fiscale ha effetti anche sulle previsioni e i Disponibile in: Salesforce
rapporti. Per informazioni dettagliate sugli effetti, vedere Definizione dell'anno fiscale. Classic e Lightning
Experience
Se si desidera tornare a un modello di anno fiscale, selezionare un modello dall'elenco a discesa
Ripristina struttura dell'anno fiscale. Tuttavia, il ripristino della struttura Disponibile nelle versioni:
dell'anno fiscale a un modello rimuove tutte le personalizzazioni apportate all'anno fiscale. tutte le versioni tranne
Database.com Edition.
È possibile aggiungere o rimuovere facilmente periodi fiscali (ad esempio, trimestri, periodi o
settimane) dalla struttura dell'anno fiscale.
AUTORIZZAZIONI
1. Da Imposta, fare clic su Profilo della società > Anno fiscale.
UTENTE
2. Fare clic su Modifica per l'anno fiscale che si desidera modificare.
Per definire o modificare gli
3. Espandere la sezione Personalizzazione avanzata se non è ancora espansa.
anni fiscali:
4. A questo punto è possibile aggiungere ed eliminare periodi fiscali e modificare la durata dei • Personalizza
periodi fiscali. applicazione
• Per aggiungere un nuovo periodo fiscale, selezionare la casella di controllo del periodo
prima del nuovo periodo, quindi fare clic su Inserisci.
Ad esempio, per aggiungere un trimestre come secondo trimestre, selezionare la casella di controllo per il primo trimestre. il
numero massimo di periodi fiscali è 250.

• Per rimuovere un periodo fiscale, selezionare la casella di controllo del periodo da eliminare, quindi fare clic su Elimina.
è necessario che siano presenti almeno un trimestre, un periodo e una settimana. Se si elimina un periodo fiscale o un trimestre,
vengono eliminate anche le rettifiche delle previsioni e le quote per quel periodo o trimestre.

• Per modificare la durata di un periodo fiscale, scegliere la durata dall'elenco a discesa Durata per la settimana fiscale.
per modificare la durata di un periodo o di un trimestre fiscale, inserire o eliminare settimane o modificare la durata delle settimane
che compongono il periodo o il trimestre.

5. Dopo aver personalizzato l'anno fiscale, visualizzare l'anteprima della relativa definizione.
6. Salvare il proprio lavoro.

Personalizzazione delle etichette dell'anno fiscale


È possibile personalizzare le etichette degli anni fiscali in due modi: assegnando un nome alle scelte
AUTORIZZAZIONI
di schemi e prefissi o personalizzando gli elenchi di selezione dell'anno fiscale.
UTENTE
Quando si definisce un anno fiscale personalizzato, è possibile scegliere lo schema di etichettatura
da utilizzare per il proprio anno fiscale personalizzato. Ciascun tipo di periodo fiscale (trimestre, Per definire o modificare gli
periodo e settimana) presenta un elenco di schemi di etichettatura selezionabili. anni fiscali:
• Personalizza
Tabella 2: Assegnazione di un nome alle scelte di schemi e prefissi dell'anno fiscale applicazione
Schema Opzione Descrizione
Schema nome Numerato per Questa opzione consente di aggiungere il numero di trimestre
trimestre anno all'etichetta del trimestre che è una combinazione
dell'etichetta del prefisso e del numero del trimestre. Ad

312
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione dell'anno fiscale

Schema Opzione Descrizione


esempio, se il prefisso del trimestre è “T”, l'etichetta del terzo trimestre sarà T3. Per
impostazione predefinita, l'ordine del trimestre ne determina il numero (il primo
trimestre è contrassegnato con "1"). Per personalizzare l'ordine, selezionare un valore
diverso dall'elenco a discesa dei dettagli del trimestre.

Nomi trimestre Questa opzione consente di impostare l'etichetta del trimestre su qualsiasi nome.
personalizzati L'etichetta del trimestre viene impostata sul nome selezionato da Nome
trimestre. Per impostazione predefinita, l'ordine dei nomi dei trimestri è lo stesso
dell'elenco di selezione. Per personalizzare l'ordine, selezionare un valore diverso
dall'elenco a discesa dei dettagli del trimestre.

Schema nome periodo Numerato per anno Questa opzione consente di impostare l'etichetta del periodo in base alla sua posizione
nell'anno. L'etichetta del periodo è una combinazione del prefisso e del numero del
periodo. I numeri di periodo non vengono reimpostati in ciascun trimestre. Ad esempio,
se il prefisso del periodo è “P”, l'etichetta del sesto periodo sarà P6. Per impostazione
predefinita, l'ordine del periodo ne determina il numero (il primo periodo è
contrassegnato con "1"). Per personalizzare il numero, selezionare un valore diverso
dall'elenco a discesa dei dettagli del periodo.

Numerato per Questa opzione consente di impostare l'etichetta del periodo in base alla sua posizione
trimestre nel trimestre. L'etichetta del periodo è una combinazione del prefisso e del numero
del periodo. I numeri di periodo vengono reimpostati in ciascun trimestre. Ad esempio,
se il prefisso del periodo è “P” e il sesto periodo è il secondo periodo del secondo
trimestre, la relativa etichetta sarà P2. Per impostazione predefinita, il numero di ciascun
periodo è impostato in base al relativo ordine logico all'interno del trimestre (ad
esempio il primo periodo in un trimestre è etichettato come "1"); personalizzarlo
selezionando un valore diverso dall'elenco a discesa dei dettagli del periodo.

Nomi mese Questa opzione consente di impostare l'etichetta del periodo sul nome del mese in
standard cui inizia il periodo. Ad esempio, se un periodo è iniziato il 12 di ottobre e termina il
10 di novembre, l'etichetta del periodo sarà Ottobre.

Nomi periodo Questa opzione consente di impostare l'etichetta del periodo su qualsiasi stringa.
personalizzati L'etichetta del periodo viene impostata sulla stringa selezionata da Nome periodo.
Per impostazione predefinita l'ordine dei nomi dei periodi è identico all'ordine
dell'elenco di selezione, ma è possibile personalizzarlo selezionando un valore diverso
dall'elenco a discesa dei dettagli del periodo.

Tabella 3: Elenchi di selezione degli anni fiscali


Elenco di selezione Descrizione
Prefisso L'elenco di selezione dei prefissi trimestre è un elenco di opzioni del testo che precede il numero o il nome
trimestre del trimestre se il proprio anno fiscale utilizza lo schema di denominazione dei trimestri Numerato per
anno. Ad esempio, se il trimestre fiscale è chiamato “T4”, “T” sarà il prefisso del trimestre.

Prefisso periodo L'elenco di selezione dei prefissi periodo è un elenco di opzioni del testo che precede il numero o il nome
del periodo se il proprio anno fiscale utilizza lo schema di denominazione dei periodi Numerato per anno.
Ad esempio, se il trimestre fiscale è chiamato “P4”, “P” sarà il prefisso del periodo.

313
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione dell'anno fiscale

Elenco di selezione Descrizione


Nome trimestre L'elenco di selezione dei nomi trimestre è un elenco di opzioni dei nomi dei trimestri se il proprio anno
fiscale utilizza lo schema di denominazione dei trimestri Nomi trimestre personalizzati. Ad esempio, se
si desidera assegnare un nome ai trimestri in base alle stagioni (Primavera, Estate, Autunno e Inverno), è
possibile impostare l'elenco dei nomi su tali valori.

Nome periodo L'elenco di selezione dei nomi periodo è un elenco di opzioni dei nomi dei periodi se il proprio anno fiscale
utilizza lo schema di denominazione dei periodi Nomi periodo personalizzati. Simile all'elenco di selezione
dei nomi trimestre, è possibile scegliere dei nomi significativi per l'elenco di selezione dei nomi periodo.

1. Per personalizzare un elenco di selezione, da Imposta, fare clic su Profilo della società > Anno fiscale.
2. Fare clic su Modifica accanto all'elenco di selezione appropriato.

VEDERE ANCHE:
Definizione dell'anno fiscale

Scelta di un modello di anno fiscale personalizzato


Quando si definisce un nuovo anno fiscale personalizzato, è necessario per prima cosa scegliere un
AUTORIZZAZIONI
modello di anno fiscale personalizzato.
UTENTE
Tali modelli consentono una più facile definizione dell'anno fiscale personalizzato, poiché creano
un anno fiscale personalizzato semplice che è poi possibile personalizzare in base alle proprie Per modificare il proprio
esigenze. anno fiscale:
• Personalizza
Nota: se si sceglie un modello e ci si accorge in seguito che non è il modello più indicato applicazione
per la definizione del proprio anno fiscale, è possibile reimpostarlo in qualsiasi momento
utilizzando l'opzione Ripristina struttura dell'anno fiscale.
Scegliere uno dei tre tipi di modelli:
• 4 trimestri in un anno, 13 settimane in un trimestre
Scegliere uno di questi modelli per il proprio anno fiscale se si desidera che ciascun trimestre presenti lo stesso numero di settimane
per trimestre. Tali modelli presentano tutti 4 trimestri, 12 periodi e 52 settimane in un anno. Ogni trimestre è lungo 13 settimane e
include tre periodi. Due dei periodi di ciascun trimestre hanno 4 settimane, mentre un periodo ne ha 5. In un modello 4-4-5, ad
esempio, il primo e il secondo periodo di un trimestre durano 4 settimane, mentre il terzo ne dura 5. Le settimane sono sempre di
7 giorni. Una tipica personalizzazione di questi modelli è l'aggiunta di settimane extra negli anni bisestili.

(4) -4-5 In ogni trimestre, il periodo 1 ha 4 settimane, il periodo 2 ha 4 settimane e il periodo 3 ha 5 settimane

(4) -5-4 In ogni trimestre, il periodo 1 ha 4 settimane, il periodo 2 ha 5 settimane e il periodo 3 ha 4 settimane

(5) -4-4 In ogni trimestre, il periodo 1 ha 5 settimane, il periodo 2 ha 4 settimane e il periodo 3 ha 4 settimane

• 13 periodi in un anno, 4 settimane in un periodo


Scegliere uno di questi modelli se il proprio anno fiscale è composto da più di 12 periodi e se un trimestre è più lungo degli altri
trimestri. Tutti questi modelli presentano 4 trimestri in un anno, 13 periodi all'anno, 3 o 4 periodi per trimestre, 53 settimane in un
anno e 4 settimane per periodo (5 settimane nel periodo finale). Le settimane sono generalmente di 7 giorni, ma è presente una

314
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione dell'anno fiscale

settimana più corta alla fine dell'anno. La personalizzazione più comune per questo tipo di modello è la creazione o modifica della
durata di una settimana corta.

3-3-3-4 Il trimestre 1 ha 3 periodi, il trimestre 2 ha 3 periodi, il trimestre 3 ha 3 periodi e il trimestre 4 ha 4 periodi

3-3-4-3 Il trimestre 1 ha 3 periodi, il trimestre 2 ha 3 periodi, il trimestre 3 ha 4 periodi e il trimestre 4 ha 3 periodi

3-4-3-3 Il trimestre 1 ha 3 periodi, il trimestre 2 ha 4 periodi, il trimestre 3 ha 3 periodi e il trimestre 4 ha 3 periodi

4-3-3-3 Il trimestre 1 ha 4 periodi, il trimestre 2 ha 3 periodi, il trimestre 3 ha 3 periodi e il trimestre 4 ha 3 periodi

• Calendario gregoriano
12 mesi/anno, calendario gregoriano standard.
A differenza degli altri stili di modelli, non è possibile eseguire la personalizzazione avanzata di un anno fiscale che è stato creato da
un modello di calendario gregoriano. Utilizzare questo modello solo se si desidera creare un anno fiscale che segua il calendario
gregoriano. Tale modello imita le funzionalità degli anni fiscali standard.

VEDERE ANCHE:
Definizione dell'anno fiscale

Definizione o modifica di un anno fiscale personalizzato


Impostare gli anni fiscali personalizzati della propria società in base al calendario aziendale. Se si
AUTORIZZAZIONI
definisce un anno fiscale personalizzato e si desidera modificarlo, modificare la definizione esistente
UTENTE
di anno fiscale.
Prima di definire un anno fiscale personalizzato, abilitare gli anni fiscali personalizzati. Per ulteriori Per modificare il proprio
informazioni, vedere Impostazione dell'anno fiscale a pagina 311. anno fiscale:
• Personalizza
Prima di definire o modificare qualsiasi anno fiscale personalizzato, ponderare le eventuali applicazione
conseguenze sulle previsioni, i rapporti e qualsiasi altro oggetto rivedendo la sezione Definizione
dell'anno fiscale a pagina 309.
se la propria società utilizza le previsioni, la creazione del primo anno fiscale elimina tutte le quote e le rettifiche negli anni fiscali standard
corrispondente e successivi.
Gli anni fiscali personalizzati non possono essere eliminati.
1. Per definire un nuovo anno fiscale personalizzato, passare a Imposta e fare clic su Profilo della società > Anno fiscale
2. Fare clic su Nuovo. Viene visualizzata la finestra del modello Anno fiscale personalizzato.
3. Scegliere un modello e fare clic su Continua per chiudere la finestra di dialogo del modello Anno fiscale personalizzato. Per ulteriori
informazioni sui modelli, vedere Scelta di un modello di anno fiscale personalizzato a pagina 314.
4. Impostare la data iniziale e il nome dell'anno fiscale e scegliere il giorno di inizio settimana. È inoltre possibile aggiungere una
descrizione dell'anno fiscale.
per il primo anno fiscale personalizzato, i valori Data di inizio anno fiscale e Giorno di inizio settimana
vengono automaticamente impostati sulla data e sul giorno di inizio settimana odierni. Se, invece, è già stato definito un anno fiscale
personalizzato, le date di inizio vengono impostate sul giorno successivo alla data finale degli anni fiscali personalizzati. Per modificare
valori diversi da data iniziale, nome dell'anno o giorno di inizio settimana, vedere Personalizzazione della struttura dell'anno fiscale
a pagina 312.

5. Per rivedere la definizione di anno fiscale, fare clic su Anteprima.

315
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Termini e utilizzo dei dati in Einstein

6. Se è corretta, chiudere l'anteprima e fare clic su Salva per salvare il proprio anno fiscale, oppure su Salva e Nuovo per salvare il
proprio anno fiscale e definirne un altro.
Per apportare modifiche a un anno fiscale personalizzato definito in precedenza, fare clic su Modifica per l'anno fiscale da modificare.
Modificare i valori Data di inizio anno fiscale, Nome dell'anno fiscale, Descrizione o Data di
inizio settimana. Fare clic su Anteprima per rivedere la definizione di anno fiscale, quindi fare clic su Salva.
Talvolta, modificando la Data di inizio anno fiscale, l'anno fiscale in corso si sovrappone a quello precedente o si crea
una discontinuità tra gli anni fiscali. In questo caso, la data finale dell'anno fiscale precedente diventa il giorno che precede l'inizio
dell'anno fiscale in corso.
Se la modifica della data finale provoca una sovrapposizione di questo anno fiscale con l'anno fiscale successivo o un'interruzione tra gli
anni fiscali, la data di inizio dell'anno fiscale successivo viene impostata sul giorno successivo alla fine di questo anno fiscale. non è
possibile modificare la data iniziale o finale di un anno fiscale che ne provoca la sovrapposizione con un anno fiscale definito mediante
un modello di anno gregoriano.
Per apportare modifiche più dettagliate, vedere Personalizzazione della struttura dell'anno fiscale a pagina 312.
i valori predefiniti delle etichette per i periodi dell'anno fiscale determinano le etichette dei periodi dell'anno fiscale per le previsioni e i
rapporti, a meno che non vengano specificate dall'utente. Per modificarle, vedere Personalizzazione delle etichette dell'anno fiscale a
pagina 312.

Avvertenza: Se si modifica la data di inizio o di fine di qualsiasi trimestre, periodo o settimana, andranno perduti tutti i dati delle
previsioni compresi in quell'intervallo di date, tra cui quote, cronologia delle previsioni e rettifiche delle previsioni. Sono incluse
anche tutte le previsioni per gli intervalli di date rettificati a seguito della modifica e le modifiche delle date di inizio o di fine dovute
all'inserimento o all'eliminazione dei periodi.

Termini e utilizzo dei dati in Einstein


Alcune funzioni Einstein richiedono l'accettazione dei termini e la revisione delle limitazioni dell'utilizzo prima dell'attivazione. Inoltre,
verificare quali dati vengono utilizzati per i modelli globali.

Attivazione o disattivazione delle funzioni Einstein


L'accesso ad alcune funzioni Einstein è soggetto a limitazioni dell'utilizzo e all'accettazione di termini aggiuntivi da parte dell'utente.
Vedere i seguenti argomenti della Guida per le istruzioni relative all'attivazione e alla disattivazione di tali funzioni Einstein.
Utilizzo di Einstein e dei dati in Sales Cloud, Service Cloud e Lightning Platform
L'intelligenza di Einstein viene creata in base ai dati. Per un cliente Einstein è importante sapere quali dati vengono utilizzati nei
prodotti Einstein. Nella tabella seguente sono elencati i dati utilizzati da ogni funzione.

Attivazione o disattivazione delle funzioni Einstein


L'accesso ad alcune funzioni Einstein è soggetto a limitazioni dell'utilizzo e all'accettazione di termini aggiuntivi da parte dell'utente.
Vedere i seguenti argomenti della Guida per le istruzioni relative all'attivazione e alla disattivazione di tali funzioni Einstein.

Cloud Funzione Istruzioni


Vendite Acquisizione Einstein delle attività Impostazione di Acquisizione Einstein delle attività

Vendite Calcolo dei punteggi opportunità Abilitazione di Calcolo dei punteggi opportunità Einstein
Einstein

Sales Approfondimenti trattative Einstein Attivazione di Ispezione opportunità in corso di realizzazione

316
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Termini e utilizzo dei dati in Einstein

Cloud Funzione Istruzioni


Servizio Bot Einstein Abilitazione di Bot Einstein

Servizio Classificazione casi Einstein Configurazione di Classificazione casi Einstein

Servizio Conclusione casi Einstein Configurazione di Conclusione casi Einstein

Servizio Consigli articoli Einstein Impostazione di Consigli articoli Einstein

Piattaforma Generatore di previsioni Einstein Attivazione o disattivazione del Generatore di previsioni Einstein

Piattaforma Generatore di consigli Einstein Configurazione del Generatore di consigli Einstein

Inoltre, le organizzazioni Sales Cloud Unlimited Edition e Performance Edition con licenza Sales Cloud includono le seguenti funzioni
Einstein:

Funzione Istruzioni
Sales Cloud Einstein Impostazione di Sales Cloud Einstein

Approfondimenti conversazione Einstein Impostazione di Approfondimenti conversazione Einstein

Salesforce Inbox Attivazione di Salesforce Inbox

Sales Engagement Impostazione di Sales Engagement

Nel caso in cui non sia possibile attivare queste funzioni senza le autorizzazioni dell'amministratore del sistema, vedere le istruzioni per
l'invio di un modulo d'ordine per le funzioni Einstein.
Al momento le funzioni Einstein non sono disponibili in Salesforce Government Cloud.
Per ulteriori informazioni sulle funzioni Einstein, vedere la documentazione relativa a Salesforce Trust e alla conformità.

Utilizzo di Einstein e dei dati in Sales Cloud, Service Cloud e Lightning Platform
L'intelligenza di Einstein viene creata in base ai dati. Per un cliente Einstein è importante sapere quali dati vengono utilizzati nei prodotti
Einstein. Nella tabella seguente sono elencati i dati utilizzati da ogni funzione.
La tabella elenca sia i dati del cliente utilizzati, ovvero i dati inviati dal Cliente ai nostri servizi come definito nel contratto di servizio
principale (MSA), sia i dati di utilizzo utilizzati, ovvero i dati relativi alle interazioni degli utenti con Salesforce. I dati inviati a una funzione
Einstein possono essere utilizzati per addestrare i modelli di intelligenza artificiale, per migliorare i servizi e le funzioni o per sviluppare
nuove funzioni a cui si potrà accedere senza costi aggiuntivi.
La tabella indica anche quali funzioni utilizzano modelli globali, ovvero modelli che cercano tendenze aggregate e anonime tra più
clienti Salesforce. Il cliente ha il controllo sul contributo dei suoi dati ai modelli globali. Per ulteriori informazioni su come controllare il
modo in cui vengono utilizzati i dati, vedere Salesforce Einstein: Global Model Opt-Out Process.

317
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Termini e utilizzo dei dati in Einstein

Modello
Dati dei clienti e oggetti Salesforce globale
Cloud o pacchetto Funzione utilizzati Dati di utilizzo utilizzati utilizzato
Approfondimenti Approfondimenti Account, Referente, Opportunità, NA Sì
conversazione Einstein conversazione OpportunityHistory, OpportunityStage, Utente,
Einstein VoiceCall, VideoCallRecording,
VoiceCallRecording, VideoCallParticipant, dati
degli incontri

Funzioni Einstein Acquisizione Email utente (anonimizzato) NA Sì


(applicazioni Einstein Einstein delle
gratuite incluse nelle attività –
versioni di Sales Cloud, Approfondimenti
Service Cloud e email
Lightning Platform)
Acquisizione Email utente ed eventi di incontro (solo metadati NA No
Einstein delle destinatario e partecipante)
attività -
Connessioni
consigliate

Acquisizione Dati open source e sintetici (nessun dato del NA No


Einstein delle cliente)
attività – Parser
firma

Einstein Article Il modello predefinito non utilizza i dati dei CandidateAnswer (archivia No
Recommendations clienti. Se abilitata, il modello specifico del tutti gli articoli consigliati),
cliente utilizza Caso, Articolo (Knowledge__kav) EinsteinAnswerFeedback
e CaseArticle. (archivia l'interazione dei
clienti con gli articoli
consigliati, ad esempio clic
e passaggi del mouse)

Bot Einstein (se è Enunciazioni selezionate dal cliente. Oggetto NA No


abilitata utilizzato: MlIntentUtterance
l'elaborazione del
linguaggio
naturale)

Classificazione casi Caso NA No


Einstein

Conclusione casi Caso, LiveChatTranscript NA No


Einstein

Approfondimenti Come Calcolo dei punteggi opportunità Einstein NA No


trattative Einstein

Calcolo dei Account, Referente, CurrencyType, Evento, Il feedback sull'interazione Sì


punteggi EventRelation, Lead, Opportunità, dell'utente per il punteggio
OpportunityContactRole, opportunità, ad esempio il

318
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Termini e utilizzo dei dati in Einstein

Modello
Dati dei clienti e oggetti Salesforce globale
Cloud o pacchetto Funzione utilizzati Dati di utilizzo utilizzati utilizzato
opportunità OpportunityFieldHistory, OpportunityHistory, punteggio opportunità
Einstein OpportunityLineItem, OpportunityScore, visualizzato, il passaggio
OpptyScoringAIApplicationConfig, del mouse sulla
OpportunityStage, OpportunityTeamMember, visualizzazione elenco e la
PIAIApplicationConfig, PricebookEntry, pagina iniziale del record
Preventivo, RecordType, SalesAIScoreCycle,
SalesAIScoreModelFactor, TaskOrganization,
PermissionSet, PermissionSetAssignment,
PermissionSetLicense,
PermissionSetLicenseAssign, Utente, UserRole,
Profilo, OrgWideEmailAddress, MLModel,
AIRecordInsight, AIInsightValue, AIInsightReason,
SalesAIScoreCycle, SalesAIScoreAIFactor,
AIApplication, MLPredictionDefinition, VoiceCall,
VideoCall, VideoCallParticipant,
OpportunitySplitType, OpportunitySplit objects,
Product2, Product2History, oggetti di Gestione
territorio di livello aziendale,
OpportunityLineItemSchedule, QuoteLineItem,
Preventivo, Ordine, OrderItem, Contratto,
ContractLineItem, Fattura, InvoiceLine, Asset,
AssetTag, Product2, ProductMedia.
Se Acquisizione Einstein delle attività è abilitata:
Email degli utenti, approfondimenti email, dati
degli incontri (eventi).
Se Approfondimenti conversazione Einstein è
abilitata: Approfondimenti.

Generatore di Dati selezionati dal cliente NA No


previsioni Einstein

Generatore di Dati selezionati dal cliente NA No


consigli Einstein

Ricerca Einstein Ricerca Einstein NA Termini di ricerca, risultati Sì


di ricerca (ID record,
metadati di query e
corrispondenza dei
documenti e metadati di
corrispondenza
utente-MRU e documento)
e metadati
dell'organizzazione. Vedere
Come vengono utilizzati i
dati da Ricerca Einstein.

319
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Termini e utilizzo dei dati in Einstein

Modello
Dati dei clienti e oggetti Salesforce globale
Cloud o pacchetto Funzione utilizzati Dati di utilizzo utilizzati utilizzato
Ricerca Einstein per Ricerca Einstein NA Termini di ricerca Sì
Knowledge per Knowledge Knowledge, risultati di
ricerca Knowledge (ID
record, metadati di query e
corrispondenza dei
documenti e metadati di
corrispondenza
utente-MRU e documento)
e metadati degli articoli
Knowledge.

Einstein Vision e Classificazione Dati selezionati dal cliente NA No


Language immagini Einstein

Rilevamento Dati selezionati dal cliente NA No


oggetti Einstein

OCR Einstein Il modello è preaddestrato. I dati del cliente non NA No


vengono utilizzati.

Einstein Intent Dati selezionati dal cliente NA No

Einstein Sentiment Il modello è preaddestrato. I dati del cliente non NA No


vengono utilizzati.

Pardot Einstein Attribuzione Account, Campagna, CampaignMember, NA No


Einstein CampaignMemberStatus, CampaignInfluence,
CampaignInfluenceModel, Referente, Evento
EventRelation, Lead, Opportunity,
OpportunityHistory, OpportunityFieldHistory,
OpportunityContactRole OpportunityStage,
PardotTenant, Profile, Operazione,
AttributionTimeFrameConfig,
AttrConversionPointConfig,
OpportunityLineItem, PricebookEntry,
CurrencyType, Organizzazione, PermissionSet,
PermissionSetAssignment,
PermissionSetLicense,
PermissionSetLicenseAssign, Utente, UserRole,
Profilo, MLModel, MLModelMetric,
AIRecordInsight, AIInsightValue, AIInsightReason,
AIApplication, MLPredictionDefinition. Da
Pardot: visitor, visitorActivity, lifecycleStage,
lifecycleHistory, campaign, form, prospect.

Calcolo dei EngagementScore, LeadInsight, NA No


punteggi LeadIQConfiguration, ModelFactor,
OpportunityContactRole, PardotTenant

320
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Termini e utilizzo dei dati in Einstein

Modello
Dati dei clienti e oggetti Salesforce globale
Cloud o pacchetto Funzione utilizzati Dati di utilizzo utilizzati utilizzato
comportamento Organization, PermissionSet,
Einstein PermissionSetAssignment,
PermissionSetLicense,
PermissionSetLicenseAssign, Utente, UserRole,
Profilo. Da Pardot: visitor, visitorActivity,
lifecycleStage, lifecycleHistory, campaign, form,
prospect.

Approfondimenti Account, Campagna, CampaignInsight, NA No


campagna di CampaignInsightRationale, Referente,
Einstein LandingPage, Lead, ListEmail, MarketingForm,
PardotTenant, PredictionDefinition,
RecordRecommendation, Organization,
PermissionSet, PermissionSetAssignment,
PermissionSetLicense,
PermissionSetLicenseAssign, Utente, UserRole,
Profilo. Da Pardot: visitor, visitorActivity,
lifecycleStage, lifecycleHistory, campaign, form,
prospect.

Frequenza di Analizza la cronologia di coinvolgimento email Dati sul coinvolgimento in No


coinvolgimento degli ultimi 90 giorni per tutti gli abbonati a base all'utilizzo (ad
Einstein livello di unità aziendale con frequenze diverse. esempio aperture, clic,
La cronologia del coinvolgimento analizzata da annullamento di
Frequenza di coinvolgimento Einstein include abbonamenti) e le
questi fattori: Comportamento della indicazioni orarie associate
partecipazione, ad esempio invii, clic, aperture,
annullamento delle iscrizioni, reclami per spam
e indicazioni orarie associate. Dati e metadati
sugli schemi di invio dei clienti, compresa la
modalità di esecuzione delle campagne.

Identificazione Account, Campagna, CampaignMember, NA No


degli account Referente, Evento, EventRelation, Lead,
chiave Einstein Opportunità, OpportunityStage,
OpportunityHistory, OpportunityContactRole,
PardotTenant, Profilo, Task, OpportunityLineItem,
PricebookEntry, CurrencyType,
ABEAIApplicationConfig, Organization,
PermissionSet, PermissionSetAssignment,
PermissionSetLicense,
PermissionSetLicenseAssign, Utente, UserRole,
Profilo MLModel, MLModelMetric,
AIRecordInsight, AIInsightValue, AIInsightReason,
AIApplication, MLPredictionDefinition. Da
Pardot: visitor, visitorActivity, lifecycleStage,
lifecycleHistory, campaign, form, prospect.

321
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Termini e utilizzo dei dati in Einstein

Modello
Dati dei clienti e oggetti Salesforce globale
Cloud o pacchetto Funzione utilizzati Dati di utilizzo utilizzati utilizzato
Calcolo dei Lead, LeadHistory, Task, Evento, Account, NA Sì
punteggi lead Referente, RecordType, Organizzazione,
Einstein per Pardot LeadIQConfiguration, AIApplication,
AIModelDefinition, MLPredictionDefinition,
MLDataDefinition

Ottimizzazione ore Comportamento della partecipazione, (invii, clic, Dati sul coinvolgimento in No
di invio Einstein aperture, annullamento delle iscrizioni, reclami base all'utilizzo (ad
per spam) e indicazioni orarie associate. Dati e esempio aperture, clic,
metadati sugli schemi di invio dei clienti e annullamento di
lmodalità di esecuzione delle campagne. abbonamenti) e le
indicazioni orarie associate

Sales Cloud Einstein Approfondimenti Notizie esterne, RecordRecommendation, Feedback sull'interazione No


account Einstein AccountInsightnewsArticle, OpportunityInsight, dell'utente degli
AccountInsight, PredictionDefinition, approfondimenti account,
Operazione, EventRelation, Referente, Lead, ad esempio gli
AccountTeamMember, EntitySubscription, approfondimenti account
Account, Opportunità, OpportunityHistory, visualizzati, ignora, annulla
OpportunityContactRole, OpportunityStage, ignora, email, espandi,
OpportunityTeamMember Organization, comprimi, apertura menu
PermissionSet, PermissionSetAssignment, a discesa in Lightning
PermissionSetLicense, PermissionSetLicense Platform e nella pagina
iniziale dei record

Referenti ContactSuggestionInsight, Approfondimenti No


automatici Einstein OpportunityContactRoleSuggestionInsight, suggerimento per i
RecordRecommendation, PredictionDefinition, referenti, approfondimenti
Referente, Lead, AccountTeamMember, suggerimento ruolo
EntitySubscription, Event, EventRelation, referente opportunità
Operazione, Account, Opportunità, feedback di interazione
OpportunityHistory, OpportunityContactRole, utente come gli
OpportunityTeamMember, Organizzazione, approfondimenti
PermissionSet, PermissionSetAssignment, suggerimento referente
PermissionSetLicense, visualizzati, ignora, annulla
PermissionSetLicenseAssign, Utente, UserRole, ignora, espandi, comprimi,
Profilo, OrgWideEmailAddress, RecordType, apertura menu a discesa,
CurrencyType. Se Acquisizione Einstein delle rivedi suggerimento, rifiuta
attività è abilitata: Email e incontri degli utenti. suggerimento in Lightning
Platform e Pagina iniziale
record

Previsioni Einstein Uguale a Calcolo dei punteggi opportunità Feedback su interazione No


Einstein con le seguenti entità aggiuntive: utente previsioni, ad
Persona, Periodo, ForecastingPrediction, esempio previsione
ForecastingPredictionElement, visualizzata, passaggio del

322
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Termini e utilizzo dei dati in Einstein

Modello
Dati dei clienti e oggetti Salesforce globale
Cloud o pacchetto Funzione utilizzati Dati di utilizzo utilizzati utilizzato
ForecastingPredictionReason, mouse e clic su cella
ForecastingPredictionTrend, ForecastingType, previsione.
OpportunitySplit, OpportunitySplitType,
FiscalYearSettings,
ForecastingSegmentationConfig,
ForecastingTunerConfig, PeriodType,
ForecastingQuota, ForecastingSourceDefinition,
ForecastingTypeSource, ForecastingFilter,
ForecastingFilterCondition

Approfondimenti RecordRecommendation, Feedback sull'interazione No


opportunità AccountInsightnewsArticle, OpportunityInsight, dell'utente degli
Einstein AccountInsight, PredictionDefinition, approfondimenti
Operazione, EventRelation, Referente, Lead, opportunità, ad esempio
AccountTeamMember, EntitySubscription, approfondimenti
Account, Opportunità, OpportunityHistory, opportunità visualizzati,
OpportunityContactRole, OpportunityStage, ignora, annulla ignora e
OpportunityTeamMember Organization, modifica opportunità,
PermissionSet, PermissionSetAssignment, modifica opportunità,
PermissionSetLicense, PermissionSetLicense. Se email, espandi, comprimi,
Acquisizione Einstein delle attività è abilitata: apertura menu a discesa in
Email e incontri degli utenti. Lightning Platform e nella
pagina iniziale dei record

Calcolo dei Lead, LeadHistory, Task, Evento, Account, Il feedback sull'interazione Sì


punteggi dei lead Referente, RecordType, Organizzazione, dell'utente per il punteggio
LeadIQConfiguration, AIApplication, lead, ad esempio il
AIModelDefinition, MLPredictionDefinition, punteggio opportunità
MLDataDefinition visualizzato, il passaggio
del mouse sulla
visualizzazione elenco e la
pagina iniziale del record.

Acquisizione Vedere Funzioni Einstein Vedere Funzioni Einstein Vedere


Einstein delle Funzioni
attività - Einstein
Approfondimenti
email, Acquisizione
Einstein delle
attività -
Connessioni
consigliate,
Acquisizione
Einstein delle
attività - Parser
firma, Calcolo dei
punteggi

323
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Termini e utilizzo dei dati in Einstein

Modello
Dati dei clienti e oggetti Salesforce globale
Cloud o pacchetto Funzione utilizzati Dati di utilizzo utilizzati utilizzato
opportunità
Einstein

Service Cloud Einstein Consigli risposte LiveChatTranscript, QuickText MLRetrainingFeedback No


Einstein (archivia i consigli
visualizzati e l'interazione
con i clienti con risposte
consigliate). Ad esempio,
pubblicato, modificato,
contrassegnato come non
utile.

Consigli articoli Vedere Funzioni Einstein Vedere Funzioni Einstein Vedere


Einstein, Bot Funzioni
Einstein (se è Einstein
abilitata
l'elaborazione del
linguaggio
naturale),
Classificazione casi
Einstein,
Conclusione casi
Einstein

Sales Engagement Acquisizione Vedere Funzioni Einstein Vedere Funzioni Einstein Vedere
Einstein delle Funzioni
attività - Einstein
Approfondimenti
email, Acquisizione
Einstein delle
attività -
Connessioni
consigliate,
Acquisizione
Einstein delle
attività - Parser
firma

Approfondimenti Vedere Approfondimenti conversazione Einstein Vedere Approfondimenti Vedere


conversazione conversazione Einstein Approfondimenti
Einstein conversazione
Einstein

Calcolo dei Vedere Sales Cloud Einstein Vedere Sales Cloud Einstein Vedere
punteggi dei lead Sales
Cloud
Einstein

324
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Configurazione di Ricerca Einstein

Modello
Dati dei clienti e oggetti Salesforce globale
Cloud o pacchetto Funzione utilizzati Dati di utilizzo utilizzati utilizzato
Salesforce Inbox Acquisizione Vedere Funzioni Einstein Vedere Funzioni Einstein Vedere
Einstein delle Funzioni
attività - Einstein
Approfondimenti
email, Acquisizione
Einstein delle
attività -
Connessioni
consigliate,
Acquisizione
Einstein delle
attività - Parser
firma

Configurazione di Ricerca Einstein


Trovare quali oggetti e campi sono ricercabili. Personalizzare le opzioni di ricerca, i filtri dei risultati
EDIZIONI
di ricerca e le ricerche. Scoprire come migliorare l'esperienza di ricerca per gli utenti.
Vedere Lavorare in modo più rapido e intelligente con Ricerca Einstein. Disponibile in: Lightning
Experience e l'app mobile
Salesforce

Disponibile in: Essentials


Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition e
Unlimited Edition

325
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Offerta di servizi Mappe e Posizione


I servizi Mappe e Posizione utilizzano Google Maps per visualizzare le mappe basate sui campi
EDIZIONI
indirizzo standard, abilitano la creazione di mappe Visualforce e consentono agli utenti di immettere
nuovi indirizzi con il completamento automatico. Disponibile in: Salesforce
Per generare l'immagine di una mappa, un indirizzo deve contenere i campi via e città e la provincia, Classic e Lightning
il codice postale o il paese. Se il campo di un indirizzo non contiene una delle informazioni richieste, Experience
non verrà visualizzata la mappa nella pagina dei dettagli di un record.
Disponibile nelle versioni:
L'immagine della mappa sull'indirizzo è statica, ma se si fa clic sull'immagine, Google Maps viene Professional Edition,
visualizzato in una nuova scheda del browser sul desktop e un'applicazione mappe viene visualizzata Enterprise Edition,
su un dispositivo mobile. Performance Edition e
Unlimited Edition.
Se nell'organizzazione è abilitato l'accesso offline a Salesforce, quando il dispositivo di un utente è
offline non viene visualizzata alcuna mappa.
1. Da Imposta, immettere Mappe nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare AUTORIZZAZIONI
Impostazioni di Mappe e Posizione e fare clic su Modifica. UTENTE
2. Selezionare Abilita i servizi Mappe e Posizione. Per modificare le
impostazioni di mappe e
3. Fare clic su Salva.
posizione:
• Personalizza
Completamento automatico sugli indirizzi standard applicazione
Quando si abilita l'autocompletamento nei campi indirizzo standard, gli utenti dell'app Salesforce
e del sito Aura Experience Cloud possono immettere testo nei campi di indirizzo standard e
visualizzare i possibili indirizzi corrispondenti in un elenco di selezione.
Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione
Gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio consentono agli utenti di selezionare province, paesi e territori da elenchi predefiniti
e standardizzati, invece di immettere i dati relativi a province e paesi/territori nei campi di testo. Gli elenchi di selezione provincia e
paese/territorio consentono di immettere i dati in modo più facile e veloce. Contribuiscono a garantire dati più puliti che possono
essere utilizzati per altri fini, ad esempio nei rapporti e nei cruscotti digitali. Proteggono l'integrità dei dati impedendo refusi, ortografie
alternative e dati indesiderati, anche nei record aggiornati tramite l'API.

326
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Completamento automatico sugli indirizzi standard


Quando si abilita l'autocompletamento nei campi indirizzo standard, gli utenti dell'app Salesforce
EDIZIONI
e del sito Aura Experience Cloud possono immettere testo nei campi di indirizzo standard e
visualizzare i possibili indirizzi corrispondenti in un elenco di selezione. Disponibile in: Salesforce
I risultati degli elenchi di selezione per l'autocompletamento su indirizzi standard sono ottimizzati Classic (non in tutte le
per questi paesi: organizzazioni) e Lightning
Experience
• Australia
• Brasile Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
• Canada
Performance Edition e
• Francia Unlimited Edition.
• Germania
• Giappone AUTORIZZAZIONI
• Olanda UTENTE
• Russia
Per modificare le
• Spagna impostazioni di mappe e
• Svezia posizione:
• Personalizza
• Regno Unito applicazione
• USA
L'autocompletamento dei campi indirizzo standard è disponibile per tutte le versioni dell'app mobile
Salesforce, di Lightning Experience e dei siti Aura Experience Cloud.
1. Da Imposta, immettere Mappe nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Impostazioni di Mappe e Posizione e fare
clic su Modifica.
2. Selezionare Abilita l'autocompletamento nei campi indirizzo standard.
3. Fare clic su Salva.

Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione
Gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio consentono agli utenti di selezionare province,
EDIZIONI
paesi e territori da elenchi predefiniti e standardizzati, invece di immettere i dati relativi a province
e paesi/territori nei campi di testo. Gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio consentono Disponibile in: Salesforce
di immettere i dati in modo più facile e veloce. Contribuiscono a garantire dati più puliti che possono Classic e Lightning
essere utilizzati per altri fini, ad esempio nei rapporti e nei cruscotti digitali. Proteggono l'integrità Experience
dei dati impedendo refusi, ortografie alternative e dati indesiderati, anche nei record aggiornati
tramite l'API. Disponibile nelle versioni:
tutte le versioni tranne
Le province, i paesi e i territori negli elenchi di selezione si basano sui valori ISO-3166 standard, il Database.com Edition
che li rende compatibili con altre applicazioni.
Gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio sono disponibili nei campi di indirizzo spedizioni,
fatturazione, indirizzo postale e "altro" negli oggetti standard account, referente, contratto, lead, ordine, account personali, preventivi e
contratti di servizio. Gli elenchi di selezione sono inoltre disponibili per la gestione di utenti e società in Imposta. Per utilizzare l'elenco
di selezione, innanzitutto scegliere il paese o il territorio, quindi scegliere tra le opzioni che compilano automaticamente l'elenco di
selezione provincia.
È possibile utilizzare gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio nella maggior parte delle posizioni in cui sono disponibili i campi
di provincia e paese/territorio in Salesforce, tra cui:

327
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

• Pagine di modifica e dei dettagli dei record


• Visualizzazioni elenco, rapporti e cruscotti digitali
• Filtri, funzioni, regole e assegnazioni
È inoltre possibile effettuare ricerche negli elenchi di selezione provincia e paese/territorio, che sono anche supportati nell'Area di lavoro
traduzione.

Limitazioni degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio


Per impostazione predefinita, gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio includono 239 paesi e territori. Includono anche gli
stati e le province di Stati Uniti, Canada, Australia, Brasile, Cina, India, Irlanda, Italia e Messico. Gli elenchi di selezione provincia e
paese/territorio contenenti oltre 1.000 province o paesi/territori possono peggiorare le prestazioni. Gli elenchi di selezione provincia e
paese/territorio non possono essere utilizzati con:
• Salesforce a Salesforce
• Connect Offline
• Serie di modifiche
Se l'organizzazione utilizza Data.com, i record Data.com possono contenere province, paesi e territori che non sono inclusi negli elenchi
di selezione provincia e paese/territorio standard. Se l'organizzazione utilizza tali province e paesi, aggiungerli all'elenco di selezione
affinché gli utenti di Data.com possano aggiungere o pulire questi record:
• Samoa Americane (AS)
• Guam (GU)
• Hong Kong (HK)
• Isole Marshall (MH)
• Antille Olandesi (AN)
• Isole Mariana Settentrionali (MP)
• Serbia e Montenegro (CS)
• Isole minori esterne degli Stati Uniti (UM)
Nei rapporti sui campi provincia e paese/territorio vengono visualizzate le etichette degli elenchi di selezione e non i valori dei codici.
Per visualizzare le abbreviazioni dei valori di codice in tutte le posizioni in cui gli utenti visualizzano nomi di province, paesi e territori,
modificare manualmente le etichette Nome provincia o Nome paese/territorio impostandole sui valori di codice (per istruzioni sulla
modifica, vedere Configurazione degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio a pagina 332). È possibile accedere ai valori di
codice provincia e paese/territorio usando i campi StateCode e CountryCode nell'Area di lavoro traduzione o in Data Loader.

Implementazione degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio


Di seguito è illustrato il processo di transizione dai campi di provincia e paese/territorio basati su testo agli elenchi di selezione provincia
e paese/territorio.
• Configurare i valori di provincia e paese/territorio che si desidera utilizzare in Salesforce.
Si consiglia di eseguire questo passaggio poiché consente di personalizzare i valori di provincia, paese e territorio e assicura che i
dati di provincia e paese/territorio possano essere utilizzati nei sistemi di terze parti integrati in Salesforce.

• Analizzare i dati e le personalizzazioni di Salesforce.


Convertire i dati e aggiornare le personalizzazioni, quali le visualizzazioni elenco, i rapporti e le regole di flusso di lavoro, in modo
che continuino a funzionare con il nuovo tipo di campi.

• Convertire i dati identificati.

328
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

La procedura di conversione consente di mappare i diversi valori dell'organizzazione ai valori di elenchi di selezione standard. Ad
esempio, si può mappare U.S., USA e Stati Uniti a US.

• Attivare gli elenchi di selezione per gli utenti.


Si consiglia di configurare i valori degli elenchi di selezione provincia e paese/territorio, cercare i dati interessati e convertire i dati
identificati prima di eseguire questo passaggio. Se non si eseguono tutti i passaggi, gli utenti possono utilizzare gli elenchi di selezione
nei nuovi record. Tuttavia, i dati esistenti non compatibili con il nuovo formato possono compromettere la coerenza e l'integrità dei
dati tra i due formati di campo.

• Se si desidera, analizzare nuovamente e correggere le personalizzazioni o i record che sono stati creati o modificati dopo la prima
analisi.

Valori di integrazione per gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio


Un valore di integrazione è un valore di testo personalizzabile collegato a un codice provincia o paese/territorio. I valori di integrazione
per le province, i paesi e i territori standard vengono impostati automaticamente sui nomi completi ISO standard di provincia, paese
e territorio. I valori di integrazione funzionano in modo analogo ai nomi API di campi e oggetti personalizzati. La configurazione dei
valori di integrazione consente integrazioni che vengono impostate prima di abilitare gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio
per continuare a funzionare.
Configurazione degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio
La configurazione degli elenchi di selezione provincia e paese/territorio comporta la scelta di quali stati e paesi si desidera rendere
disponibili nella propria organizzazione Salesforce. Consente di rendere disponibili gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio
per finalità quali importazione di dati, utilizzo con sistemi esterni e accesso ai dati degli elenchi di selezione dall'API dei metadati.
Paesi e territori standard per gli elenchi di selezione indirizzo
Salesforce fornisce 239 paesi e territori come standard per gli elenchi di selezione paese/territorio.
Modifica dei dettagli di provincia, paese e territorio
È possibile aggiungere province, paesi e territori all'organizzazione o modificare i valori esistenti nella pagina dei dettagli di una
provincia, di un paese o di un territorio.
Elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio e API metadati
In caso di modifica di numerosi valori di integrazione degli elenchi di selezione paese/territorio, l'utilizzo dell'API dei metadati è un
metodo più efficiente della modifica dei valori in Imposta.
Preparazione all'analisi dei dati di province, paesi e territori e delle personalizzazioni
Prima di effettuare la transizione dai campi provincia e paese/territorio basati su testo agli elenchi di selezione provincia e
paese/territorio standardizzati, analizzare l'organizzazione per capire in che modo viene influenzata dalla modifica. Questo processo
di scoperta mostra all'utente le aree e le modalità in cui i dati di province, paesi e territori appaiono nell'organizzazione. e i casi in
cui vengono usati nelle personalizzazioni, ad esempio le visualizzazioni elenco e i rapporti. Dopo avere analizzato i risultati dell'analisi,
sarà possibile pianificare la conversione dei dati, l'aggiornamento delle personalizzazioni e l'attivazione degli elenchi di selezione
provincia e paese/territorio.
Analisi dei dati di province e paesi/territori e delle personalizzazioni
La ricerca dei valori di province e paesi basati su testo in un'organizzazione identifica i luoghi e i modi in cui i dati di province e paesi
basati su testo appaiono nei record esistenti.
Preparazione alla conversione dei dati di province, paesi e territori
Se l'organizzazione Salesforce include valori di provincia, paese e territorio basati su testo, è possibile convertire questi dati in valori
di elenchi di selezione standardizzati.

329
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Conversione dei dati di province e paesi/territori


Per convertire i dati di province e paesi/territori basati su testo in valori compatibili con gli elenchi di selezione, scegliere valori di
testo specifici e selezionare i valori standard a cui si desidera mapparli. Ad esempio, è possibile selezionare tutte le occorrenze di
"USA" e modificarle in "Stati Uniti".
Abilitazione e disabilitazione degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio
Quando si abilitano gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio, gli elenchi diventano immediatamente disponibili agli utenti.
Tuttavia, la compilazione dei campi dei codici ISO sui record esistenti da parte di Salesforce può richiedere del tempo. Se gli utenti
cercano di modificare la provincia o il paese/territorio di un record prima che il campo del codice sia stato compilato, viene chiesto
di selezionare un valore per il codice.
Logica di sincronizzazione dei campi degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio
Quando si salvano record con valori di elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio, Salesforce sincronizza i valori di integrazione
e dei codici dei record per le province e i paesi. Non è possibile modificare direttamente i valori di integrazione di province o
paesi/territori nelle pagine dei dettagli dei record. È possibile modificare direttamente i valori di integrazione di province o paesi/territori
dei record solo con flussi di lavoro, Apex Code, integrazioni API e così via.
Messaggi di errore degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio
Individuare gli errori possono verificarsi quando si tenta di salvare record con codice e valori di testo non corrispondenti per province,
paesi o territori.

Valori di integrazione per gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio


Un valore di integrazione è un valore di testo personalizzabile collegato a un codice provincia o
EDIZIONI
paese/territorio. I valori di integrazione per le province, i paesi e i territori standard vengono impostati
automaticamente sui nomi completi ISO standard di provincia, paese e territorio. I valori di Disponibile in: Salesforce
integrazione funzionano in modo analogo ai nomi API di campi e oggetti personalizzati. La Classic (non in tutte le
configurazione dei valori di integrazione consente integrazioni che vengono impostate prima di organizzazioni) e Lightning
abilitare gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio per continuare a funzionare. Experience
Quando si abilitano gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio, i campi Stato/ Disponibile nelle versioni:
Provincia e Paese di tipo testo vengono riconvertiti e diventano campi Valore di tutte le versioni tranne
integrazione. Nei rapporti e nelle visualizzazioni elenco, i campi Valore di Database.com Edition
integrazione sono denominati Stato/Provincia (solo testo) e Paese
(solo testo). Inoltre, per ogni singolo campo Stato/Provincia (solo testo)
e Paese (solo testo), viene creato un campo Codice provincia o Codice paese di tipo elenco di selezione. I
valori degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio impostati nell'organizzazione determinano i valori disponibili nei campi
codice.
Tra i campi disponibili in ogni valore dell'elenco di selezione Provincia o Paese/territorio vi sono Attivo, Visibile, Nome, Codice
e Valore di integrazione. Tutti gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio (per Indirizzo fatturazione,
Indirizzo spedizione e così via) possono accedere ai valori degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio creati
dall'utente. L'archiviazione di un codice provincia o paese/territorio consente ai record di accedere ad altre informazioni su province,
paesi e territori.
Per impostazione predefinita, i campi Nome e Valore di integrazione per le province e i paesi contengono valori identici.
Il valore nel campo Nome viene visualizzato dagli utenti che interagiscono con l'elenco di selezione. Il Valore di integrazione
viene utilizzato da:
• Classi e trigger Apex
• Pagine Visualforce
• Query SOQL
• Query e integrazioni API

330
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

• Regole di assegnazione, risposta automatica, convalida e inoltro al livello superiore


• Regole di flusso di lavoro
• Modelli di email
• Pulsanti e link personalizzati
• Personalizzazioni di insiemi di campi
• Rapporti e visualizzazioni elenco
Quando si aggiorna un valore di codice su un record, la colonna Stato/Provincia (solo testo) o Paese (solo
testo) di quel record viene compilata con il valore di integrazione corrispondente. Analogamente, quando si aggiorna la colonna
(solo testo) di una provincia o di un paese con un valore di integrazione valido, la colonna del codice provincia o paese/territorio
corrispondente viene mantenuta sincronizzata. È possibile modificare i valori di integrazione della propria organizzazione dopo aver
abilitato gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio. Tuttavia, quando si aggiornano i valori di integrazione di provincia e
paese/territorio degli elenchi di selezione, i valori di integrazione nei record non vengono aggiornati. I valori dei nomi non vengono
memorizzati sui record. Vengono invece recuperati da Salesforce in base al valore Codice provincia o Codice paese di un
record. Se le province, i paesi o i territori negli elenchi di selezione hanno valori di campo diversi per Nome e Valore di
integrazione, assicurarsi che i propri filtri di rapporti o visualizzazioni elenco utilizzino i valori corretti. Utilizzare i nomi nei filtri
Provincia e Paese e utilizzare i valori di integrazione nei filtri Stato (solo testo) e Paese (solo testo). In caso
contrario, i rapporti potrebbero non riuscire ad acquisire tutti i record pertinenti.
Modificare i propri valori di integrazione in Imposta o utilizzando l'API dei metadati. I campi Nome di province, paesi e territori possono
essere modificati solo in Imposta. Nell'API dei metadati, i campi Nome e Valore di integrazione sono denominati
rispettivamente label e integrationValue.

VEDERE ANCHE:
Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione
Modifica dei dettagli di provincia, paese e territorio
Logica di sincronizzazione dei campi degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio
Messaggi di errore degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio

331
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Configurazione degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio


La configurazione degli elenchi di selezione provincia e paese/territorio comporta la scelta di quali
EDIZIONI
stati e paesi si desidera rendere disponibili nella propria organizzazione Salesforce. Consente di
rendere disponibili gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio per finalità quali importazione Disponibile in: Salesforce
di dati, utilizzo con sistemi esterni e accesso ai dati degli elenchi di selezione dall'API dei metadati. Classic (non in tutte le
La configurazione degli elenchi di selezione non è richiesta per abilitare gli elenchi di selezione organizzazioni) e Lightning
provincia e paese/territorio per gli utenti, ma è raccomandata. La configurazione degli elenchi di Experience
selezione aiuta ad assicurare la continuità e l'integrità dei dati con i dati e le personalizzazioni di Disponibile in: tutte le
province, paesi e territori esistenti. versioni tranne
Durante la configurazione di province, paesi e territori, iniziare con i paesi e territori e quindi Database.com Edition
procedere alle relative province. Per impostazione predefinita, gli elenchi di selezione provincia e
paese/territorio includono 239 paesi e territori. Includono anche gli stati e le province di Stati Uniti,
AUTORIZZAZIONI
Canada, Australia, Brasile, Cina, India, Irlanda, Italia e Messico. Gli elenchi di selezione provincia e
UTENTE
paese/territorio contenenti oltre 1.000 province o paesi/territori possono peggiorare le prestazioni.
Per l'elenco completo dei paesi predefiniti, vedere Paesi e territori standard per gli elenchi di selezione Per configurare gli elenchi
indirizzo. di selezione provincia e
paese/territorio:
Nota: • Modifica tutti i dati
• I valori di integrazione per gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio possono
anche essere configurati tramite l'API dei metadati. Per ulteriori informazioni, vedere la
sezione dedicata al componente AddressSettings nel documento Metadata API Developer
Guide.
• Gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio non sono supportati nelle serie di
modifiche o nei pacchetti Salesforce. Tuttavia, è possibile spostare le modifiche ai valori
di integrazione degli elenchi di selezione provincia e paese/territorio tra le organizzazioni
Sandbox e di produzione utilizzando l'API dei metadati. Per modificare i paesi e le province
esistenti in un elenco di selezione, configurare gli elenchi di selezione provincia e
paese/territorio nella propria organizzazione Sandbox. Quindi, utilizzare l'API dei metadati
per recuperare le configurazioni Sandbox e distribuirle alla propria organizzazione di
produzione. Non è possibile distribuire nuovi codici ISO o aggiornare i valori dei codici
ISO utilizzando un'API.

1. Da Imposta, immettere Elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio nella casella Ricerca veloce,
quindi selezionare Elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio.
2. Nella pagina Elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio, fare clic su Configura le province, i paesi e i territori.
3. Nella pagina Configura le province, i paesi e i territori, selezionare le opzioni desiderate tra le opzioni seguenti:
Attivo
Rende il paese o il territorio disponibile nell'API dei metadati in modo che sia possibile importare record che contengono il paese
o il territorio. Tuttavia, il paese o il territorio non è disponibile per gli utenti in Salesforce se non viene impostato come visibile.
Visibile
Rende disponibile il paese o il territorio per gli utenti in Salesforce. Per poter rendere visibile un paese o un territorio, è necessario
che sia attivo.

4. Fare clic su Modifica per visualizzare e modificare i dettagli del paese, inclusa la configurazione dei suoi stati o province.
5. (Facoltativo) In Impostazioni elenco di selezione, selezionare un Paese/territorio predefinito. Paese/territorio
predefinito compila automaticamente gli elenchi di selezione paese/territorio per i nuovi record dell'organizzazione, ma gli utenti
possono selezionare un paese o un territorio diverso. I paesi e i territori predefiniti devono essere sia attivi che visibili.

332
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

6. Per salvare la configurazione, fare clic su Salva.

Nota: le province e i paesi attivi non contrassegnati Visibile sono comunque valori validi per la ricerca con filtri. È possibile
utilizzare province e paesi invisibili durante la creazione dei filtri in rapporti, visualizzazioni elenco, flussi di lavoro e così via.

VEDERE ANCHE:
Modifica dei dettagli di provincia, paese e territorio
Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione
Valori di integrazione per gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio

Paesi e territori standard per gli elenchi di selezione indirizzo


Salesforce fornisce 239 paesi e territori come standard per gli elenchi di selezione paese/territorio.
EDIZIONI

Paesi standard Disponibile in: Salesforce


Classic (non in tutte le
Un asterisco (*) indica che per quel paese sono disponibili stati o province.
organizzazioni) e Lightning
Experience
Codice ISO Paese
Disponibile nelle versioni:
AD Andorra tutte le versioni tranne
AE Emirati Arabi Uniti Database.com Edition

AF Afghanistan

AG Antigua e Barbuda

AI Anguilla

AL Albania

AM Armenia

AO Angola

AQ Antartide

AR Argentina

AT Austria

AU Australia*

AW Aruba

AX Isole Aland

AZ Azerbaijan

BA Bosnia ed Erzegovina

BB Barbados

BD Bangladesh

BE Belgio

333
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Codice ISO Paese


BF Burkina Faso

BG Bulgaria

BH Bahrain

BI Burundi

BJ Benin

BL Saint Barthélemy

BM Bermuda

BN Brunei Darussalam

BO Bolivia, Stato plurinazionale della

BQ Bonaire, Sint Eustatius e Saba

BR Brasile*

BS Bahamas

BT Bhutan

BV Isola Bouvet

BW Botswana

BY Bielorussia

BZ Belize

CA Canada*

CC Isole Cocos (Keeling)

CD Congo, Repubblica Democratica del

CF Repubblica Centrafricana

CG Congo

CH Svizzera

CI Costa d'Avorio

CK Isole Cook

CL Cile

CM Camerun

CN Cina*

CO Colombia

CR Costa Rica

334
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Codice ISO Paese


CU Cuba

CV Capo Verde

CW Curaçao

CX Isola Christmas

CY Cipro

CZ Repubblica Ceca

DE Germania

DJ Gibuti

DK Danimarca

DM Dominica

DO Repubblica Dominicana

DZ Algeria

EC Ecuador

EE Estonia

EG Egitto

EH Sahara Occidentale

ER Eritrea

ES Spagna

ET Etiopia

FI Finlandia

FJ Fiji

FK Isole Falkland (Malvine)

FO Isole Faroe

FR Francia

GA Gabon

GB Regno Unito

GD Grenada

GE Georgia

GF Guiana francese

GG Guernsey

335
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Codice ISO Paese


GH Ghana

GI Gibilterra

GL Groenlandia

GM Gambia

GN Guinea

GP Guadalupa

GQ Guinea Equatoriale

GR Grecia

GS Georgia del Sud e Isole Sandwich meridionali

GT Guatemala

GW Guinea Bissau

GY Guyana

HM Isole Heard e McDonald

HN Honduras

HR Croazia

HT Haiti

HU Ungheria

ID Indonesia

IE Irlanda*

IL Israele

IM Isola di Man

IN India*

IO Territorio Britannico dell'Oceano Indiano

IQ Iraq

IR Iran, Repubblica Islamica dell'

IS Islanda

IT Italia*

JE Jersey

JM Giamaica

JO Giordania

336
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Codice ISO Paese


JP Giappone

KE Kenya

KG Kyrgyzstan

KH Cambogia

KI Kiribati

KM Comore

KN Saint Kitts e Nevis

KP Corea, Repubblica Democratica Popolare di

KR Corea, Repubblica di

KW Kuwait

KY Isole Cayman

KZ Kazakhstan

LA Repubblica Democratica Popolare del Laos

LB Libano

LC Santa Lucia

LI Liechtenstein

LK Sri Lanka

LR Liberia

LS Lesotho

LT Lituania

LU Lussemburgo

LV Lettonia

LY Libia

MA Marocco

MC Monaco

MD Moldavia, Repubblica di

ME Montenegro

MF Saint Martin (parte francese)

MG Madagascar

MK Macedonia, ex Repubblica Jugoslava di

337
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Codice ISO Paese


ML Mali

MM Myanmar

MN Mongolia

MO Macao

MQ Martinica

MR Mauritania

MS Montserrat

MT Malta

MU Mauritius

MV Maldive

MW Malawi

MX Messico*

MY Malesia

MZ Mozambico

NA Namibia

NC Nuova Caledonia

NE Niger

NF Isola Norfolk

NG Nigeria

NI Nicaragua

NL Olanda

NO Norvegia

NP Nepal

NR Nauru

NU Niue

NZ Nuova Zelanda

OM Oman

PA Panama

PE Perù

PF Polinesia Francese

338
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Codice ISO Paese


PG Papua Nuova Guinea

PH Filippine

PK Pakistan

PL Polonia

PM Saint Pierre e Miquelon

PN Pitcairn

PS Palestina

PT Portogallo

PY Paraguay

QA Qatar

RE Riunione

RO Romania

RS Serbia

RU Federazione Russa

RW Rwanda

SA Arabia Saudita

SB Isole Salomone

SC Seychelles

SD Sudan

SE Svezia

SG Singapore

SH Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha

SI Slovenia

SJ Svalbard e Jan Mayen

SK Slovacchia

SL Sierra Leone

SM San Marino

SN Senegal

SO Somalia

SR Suriname

339
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Codice ISO Paese


SS Sudan del Sud

ST Sao Tome e Principe

SV El Salvador

SX Sint Maarten (parte olandese)

SY Repubblica Araba di Siria

SZ Swaziland

TC Isole Turks e Caicos

TD Ciad

TF Territori Francesi Meridionali

TG Togo

TH Thailandia

TJ Tajikistan

TK Tokelau

TL Timor-Est

TM Turkmenistan

TN Tunisia

TO Tonga

TR Turchia

TT Trinidad e Tobago

TV Tuvalu

TW Taiwan

TZ Tanzania, Repubblica Unita di

UA Ucraina

UG Uganda

US Stati Uniti*

UY Uruguay

UZ Uzbekistan

VA Santa Sede (Stato della Città del Vaticano)

VC San Vincenzo e Grenadine

VE Venezuela, Repubblica Bolivariana del

340
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Codice ISO Paese


VG Isole Vergini, Britanniche

VN Vietnam

VU Vanuatu

WF Wallis e Futuna

WS Samoa

YE Yemen

YT Mayotte

ZA Sud Africa

ZM Zambia

ZW Zimbabwe

Modifica dei dettagli di provincia, paese e territorio


È possibile aggiungere province, paesi e territori all'organizzazione o modificare i valori esistenti
EDIZIONI
nella pagina dei dettagli di una provincia, di un paese o di un territorio.
Per aggiungere o modificare uno stato o una provincia, accedere alla relativa pagina dei dettagli Disponibile in: Salesforce
tramite la pagina dei dettagli del paese associato. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
1. Da Imposta, immettere Provincia nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Elenchi
Experience
di selezione Provincia e Paese/territorio.
2. Fare clic su Configura stati, paesi e territori. Disponibile nelle versioni:
tutte le versioni tranne
3. Per aggiungere un paese, fare clic su New Country/Territory (Nuovo paese/territorio). Per Database.com Edition
modificare un paese esistente, fare clic su Modifica.
4. In Country/Territory Information (Informazioni paese/territorio), specificare le opzioni desiderate. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
Nome Per impostazione predefinita, il nome ISO standard. Questo è il nome
paese/territorio visualizzato dagli utenti nell'interfaccia utente Salesforce. Per aggiungere o modificare
i dettagli di provincia o
Codice Per impostazione predefinita, il codice ISO standard a due lettere. Se paese/territorio:
paese/territorio si modifica un codice ISO, il nuovo valore deve essere univoco. I codici • Modifica tutti i dati
non fanno distinzione tra maiuscole e minuscole e possono contenere
solo caratteri ASCII e numeri. Non è possibile modificare i codici ISO
standard di province e paesi. È possibile modificare i codici
paese/territorio di province, paesi e territori personalizzati solo prima
di abilitare le province, i paesi e i territori per i propri utenti.

Valore di Valore di testo personalizzabile collegato a un codice provincia o


integrazione paese/territorio. I valori di integrazione per le province, i paesi e i territori
standard vengono impostati automaticamente sui nomi completi ISO
standard di provincia, paese e territorio. I valori di integrazione
funzionano in modo analogo ai nomi API di campi e oggetti

341
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

personalizzati. La configurazione dei valori di integrazione consente integrazioni che vengono


impostate prima di abilitare gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio per continuare a
funzionare.
È possibile modificare i valori di integrazione per farli corrispondere ai valori utilizzati in altre aree
dell'organizzazione. Si supponga ad esempio di disporre di una regola di flusso di lavoro che come
nome del paese utilizza USA anziché il valore predefinito Stati Uniti. Se si imposta
manualmente il valore di integrazione per il codice paese/territorio US su USA, la regola di flusso
di lavoro non si interrompe quando si abilitano gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio.
Quando si aggiorna un valore di codice su un record, la colonna Stato/Provincia (solo
testo) o Paese (solo testo) di quel record viene compilata con il valore di integrazione
corrispondente. Analogamente, quando si aggiorna la colonna (solo testo) di una provincia
o di un paese con un valore di integrazione valido, la colonna del codice provincia o paese/territorio
corrispondente viene mantenuta sincronizzata. È possibile modificare i valori di integrazione della
propria organizzazione dopo aver abilitato gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio.
Tuttavia, quando si aggiornano i valori di integrazione di provincia e paese/territorio degli elenchi
di selezione, i valori di integrazione nei record non vengono aggiornati. I valori dei nomi non
vengono memorizzati sui record. Vengono invece recuperati da Salesforce in base al valore Codice
provincia o Codice paese di un record. Se le province, i paesi o i territori negli elenchi
di selezione hanno valori di campo diversi per Nome e Valore di integrazione, assicurarsi
che i propri filtri di rapporti o visualizzazioni elenco utilizzino i valori corretti. Utilizzare i nomi nei
filtri Provincia e Paese e utilizzare i valori di integrazione nei filtri Stato (solo testo)
e Paese (solo testo). In caso contrario, i rapporti potrebbero non riuscire ad acquisire
tutti i record pertinenti.

Attivo Rende il paese o il territorio disponibile nell'API dei metadati in modo che sia possibile importare
record che contengono il paese. Tuttavia, il paese o il territorio non è disponibile per gli utenti in
Salesforce se non viene impostato come visibile.

Visibile Rende disponibile il paese o il territorio per gli utenti in Salesforce. Per poter rendere visibile un
paese o un territorio, è necessario che sia attivo.

5. Se si sta aggiungendo un paese, fare clic su Aggiungi.


6. Se si sta modificando un paese, specificare l'opzione per le province:

Attivo Rende la provincia disponibile nell'API dei metadati in modo che sia possibile importare record che
contengono la provincia. Tuttavia, la provincia non è disponibile agli utenti in Salesforce finché non
viene impostata come visibile.

Visibile Rende disponibile la provincia agli utenti in Salesforce. Per poter rendere visibile una provincia, è
necessario che sia attiva.

7. Fare clic su una delle seguenti opzioni, se lo si desidera.


• Nuova provincia per aggiungere uno stato o una provincia personalizzati. Nella pagina Nuova provincia, specificare un Nome
della provincia, un Codice provincia, un Valore di integrazione e selezionare se la nuova provincia
è Attiva o Visibile. Per salvare la nuova provincia, fare clic su Aggiungi.
• Modifica per visualizzare e modificare i dettagli dello stato o della provincia, inclusi Nome della provincia, Codice
provincia e Valore di integrazione.

342
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

8. Fare clic su Salva.

VEDERE ANCHE:
Configurazione degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio
Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione
Valori di integrazione per gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio
Elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio e API metadati

Elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio e API metadati


In caso di modifica di numerosi valori di integrazione degli elenchi di selezione paese/territorio,
EDIZIONI
l'utilizzo dell'API dei metadati è un metodo più efficiente della modifica dei valori in Imposta.
È possibile utilizzare l'API dei metadati per modificare le province, i paesi e i territori presenti negli Disponibile in: Salesforce
elenchi di selezione provincia e paese/territorio. Non è possibile utilizzare l'API dei metadati per Classic (non in tutte le
creare o eliminare nuovi paesi, territori o province. organizzazioni) e Lightning
Experience
Per modificare i paesi e le province esistenti in un elenco di selezione, configurare gli elenchi di
selezione provincia e paese/territorio nella propria organizzazione Sandbox. Quindi, utilizzare l'API Disponibile in: tutte le
dei metadati per recuperare le configurazioni Sandbox e distribuirle alla propria organizzazione di versioni tranne
produzione. Non è possibile distribuire nuovi codici ISO o aggiornare i valori dei codici ISO utilizzando Database.com Edition
un'API.
Per informazioni sull'utilizzo degli elenchi di selezione Stato/Provincia e Paese/territorio nell'API dei
metadati, cercare "AddressSettings" nel manuale Metadata API Developer Guide.

VEDERE ANCHE:
Valori di integrazione per gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio
Modifica dei dettagli di provincia, paese e territorio

Preparazione all'analisi dei dati di province, paesi e territori e delle personalizzazioni


Prima di effettuare la transizione dai campi provincia e paese/territorio basati su testo agli elenchi
EDIZIONI
di selezione provincia e paese/territorio standardizzati, analizzare l'organizzazione per capire in che
modo viene influenzata dalla modifica. Questo processo di scoperta mostra all'utente le aree e le Disponibile in: Salesforce
modalità in cui i dati di province, paesi e territori appaiono nell'organizzazione. e i casi in cui vengono Classic (non in tutte le
usati nelle personalizzazioni, ad esempio le visualizzazioni elenco e i rapporti. Dopo avere analizzato organizzazioni) e Lightning
i risultati dell'analisi, sarà possibile pianificare la conversione dei dati, l'aggiornamento delle Experience
personalizzazioni e l'attivazione degli elenchi di selezione provincia e paese/territorio.
Disponibile nelle versioni:
Questo processo è diverso per ogni organizzazione. Per alcune, la transizione dai campi di testo tutte le versioni tranne
provincia e paese/territorio a elenchi di selezione standardizzati è semplice e gestibile. Tuttavia, se Database.com Edition
nell'organizzazione sono diffusamente utilizzati i metadati di province e paesi/territori, il processo
potrebbe essere lungo e complesso. Salesforce consiglia di effettuare l'analisi dell'organizzazione
per tempo e di frequente in modo da poter effettuare una transizione senza problemi ai nuovi elenchi. Tenere presenti le seguenti
raccomandazioni e considerazioni.
• L'analisi non converte i dati né corregge le personalizzazioni. Convertire i dati separatamente e aggiornare individualmente le
personalizzazioni.
• È possibile continuare a lavorare normalmente nella propria organizzazione durante l'analisi.

343
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

• La procedura di analisi consente di identificare i pacchetti gestiti interessati ma non fornisce un meccanismo per risolvere i problemi
legati ai pacchetti.
• L'analisi non identifica le formule che includono metadati di province e paesi/territori.
• Non è possibile utilizzare valori di visualizzazione nelle regole di convalida o nelle regole di flusso di lavoro che utilizzano funzioni
di formula di confronto. Se le regole di convalida o di flusso di lavoro nei campi provincia o paese/territorio utilizzano BEGINS,
CONTAINS, ISCHANGED o REGEX, utilizzare ISPICKVAL con i valori di codice di provincia e paese/territorio nelle funzioni
di confronto.
• L'analisi non identifica le visualizzazioni elenco personali e i rapporti che utilizzano metadati di province e paesi/territori. I singoli
utenti devono aggiornare autonomamente quelle personalizzazioni.
• I lead convertiti non vengono analizzati. I valori di provincia, paese e territorio non vengono aggiornati nei record dei lead convertiti
quando si abilitano gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio.
• Analizzare più volte la propria organizzazione: dopo avere aggiornato una personalizzazione, effettuare nuovamente l'analisi per
assicurarsi che le modifiche abbiano risolto i problemi esistenti senza crearne di nuovi.

VEDERE ANCHE:
Analisi dei dati di province e paesi/territori e delle personalizzazioni
Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione

Analisi dei dati di province e paesi/territori e delle personalizzazioni


La ricerca dei valori di province e paesi basati su testo in un'organizzazione identifica i luoghi e i
EDIZIONI
modi in cui i dati di province e paesi basati su testo appaiono nei record esistenti.
Ad esempio, è possibile visualizzare tutti i modi in cui "Stati Uniti" è stato salvato come valore di Disponibile in: Salesforce
testo, quali U.S.A., USA, America, Estados Unidos e persino le voci contenenti errori ortografici, come Classic (non in tutte le
Statti Uniti. Inoltre, questa analisi mostra le aree in cui i dati di province e paesi sono utilizzati nelle organizzazioni) e Lightning
personalizzazioni, quali: Experience

• Visualizzazioni elenco Disponibile nelle versioni:


• Rapporti tutte le versioni tranne
Database.com Edition
• Regole di convalida
• Pulsanti e link personalizzati
AUTORIZZAZIONI
• Regole di flusso di lavoro
UTENTE
• Modelli di email
• Insiemi di campi Per analizzare i dati di
province e paesi e le
• Classi e trigger Apex personalizzazioni:
• Pagine Visualforce • Modifica tutti i dati
Al termine dell'analisi, l'utente riceve due messaggi email contenenti i link a rapporti dettagliati: E
uno relativo ai dati di indirizzo e l'altro alle personalizzazioni. Dopo avere analizzato i rapporti, iniziare Crea documenti
l'operazione di conversione dei dati esistenti in valori di elenchi di selezione e l'aggiornamento
delle personalizzazioni in modo che funzionino con i nuovi campi di elenchi di selezione.
1. Da Imposta, immettere Elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio nella casella Ricerca veloce,
quindi selezionare Elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio.
2. Nella pagina di impostazione Elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio, fare clic su Scan for state and country/territory
data (Analizza dati di province e paesi/territori).

344
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

3. Nella pagina di impostazione Analizza i dati e le personalizzazioni interessate dall'abilitazione, fare clic su Scan for state and
country/territory data (Analizza dati di province e paesi/territori).
4. Attendere un messaggio email contenente i risultati.
A seconda delle dimensioni e della complessità dell'organizzazione, la generazione dei risultati può richiedere da pochi minuti a
qualche ora.

Nota: Le email vengono inviate dall'indirizzo noreply@salesforce.com. La riga dell'oggetto è "Analisi dei dati degli indirizzi
Salesforce" o "Analisi delle personalizzazioni degli indirizzi Salesforce". Se non si ricevono le email, verificare che non siano
state bloccate da un filtro antispam.

5. Fare clic sul link presente in ciascuna email per visualizzare un documento contenente il rapporto relativo ai dati o alle personalizzazioni
interessati.
6. Nella pagina dei dettagli del documento, fare clic su Visualizza file.

VEDERE ANCHE:
Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione

Preparazione alla conversione dei dati di province, paesi e territori


Se l'organizzazione Salesforce include valori di provincia, paese e territorio basati su testo, è possibile
EDIZIONI
convertire questi dati in valori di elenchi di selezione standardizzati.
La conversione dei dati esistenti consente di continuare a lavorare con i dati dopo che si è passati Disponibile in: Salesforce
agli elenchi di selezione. Ad esempio, si supponga di avere un rapporto che raccoglie tutti i lead Classic (non in tutte le
degli agenti di vendita nello stato di Washington. Il rapporto viene generato dal valore Washington organizzazioni) e Lightning
dell'elenco di selezione provincia. Per fare in modo che tutti i record con i valori di provincia basati Experience
su testo, quali Wash., WA e Washington vengano inclusi nel rapporto, convertire i dati relativi alla Disponibile nelle versioni:
provincia basati su testo in valori di elenchi di selezione standardizzati. tutte le versioni tranne
La conversione dei dati di testo esistenti su province, paesi e territori in valori di elenchi di selezione Database.com Edition
standardizzati aiuta ad assicurare l'integrità dei dati dopo aver abilitato gli elenchi di selezione nella
propria organizzazione. Gli utenti rilevano errori di convalida durante il salvataggio di record
contenenti valori di provincia, paese o territorio non inclusi negli elenchi di selezione. Inoltre, i rapporti diventano inaffidabili quando i
record creati prima dell'abilitazione degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio contengono valori di provincia, paese e territorio
diversi dai record utilizzati durante la creazione degli elenchi di selezione.
Durante la conversione dei dati, Salesforce inizia dai paesi e dai territori, quindi passa alle province. Vi sono alcuni fattori da ricordare nel
corso del processo di conversione:
• Salvare spesso. È possibile uscire dallo strumento di conversione e ritornarvi in qualsiasi momento.
• È possibile continuare a lavorare normalmente nella propria organizzazione durante la conversione dei dati.
• Non è possibile effettuare la conversione dei dati durante l'analisi dei dati e delle personalizzazioni interessati o durante la distribuzione
degli elenchi di selezione selezione provincia e paese/territorio.
• Le diverse fasi del processo possono essere ripetute e annullate in qualsiasi momento fino a che gli elenchi di selezione vengono
abilitati per gli utenti. Dopo che gli elenchi di selezione sono stati abilitati, non è più possibile annullare la conversione.

345
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

• Se si utilizza Data.com Clean, è consigliabile sospendere i processi di pulitura finché la conversione non è terminata.

VEDERE ANCHE:
Conversione dei dati di province e paesi/territori
Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione

Conversione dei dati di province e paesi/territori


Per convertire i dati di province e paesi/territori basati su testo in valori compatibili con gli elenchi
EDIZIONI
di selezione, scegliere valori di testo specifici e selezionare i valori standard a cui si desidera mapparli.
Ad esempio, è possibile selezionare tutte le occorrenze di "USA" e modificarle in "Stati Uniti". Disponibile in: Salesforce
Prima di convertire i valori di provincia, paese e territorio nell'impostazione Elenchi di selezione Classic (non in tutte le
Provincia e Paese/territorio, configurare gli elenchi di selezione per la propria organizzazione. In organizzazioni) e Lightning
questo modo, i dati presenti nell'organizzazione sono coerenti e accurati quando si abilitano gli Experience
elenchi di selezione, poiché tutti i record nuovi e aggiornati utilizzano il valore specificato per Disponibile nelle versioni:
l'integrazione. tutte le versioni tranne
Convertire prima i paesi, quindi gli stati e le province. Database.com Edition
Si possono convertire un massimo di 2.000 valori di paese/territorio e 2.000 valori di provincia.
Tuttavia, gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio contenenti oltre 1.000 province o paesi AUTORIZZAZIONI
possono peggiorare le prestazioni. UTENTE
1. Da Imposta, immettere Elenchi di selezione Provincia e
Per convertire i dati di
Paese/territorio nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Elenchi di selezione province e paesi/territori
Provincia e Paese/territorio. basati su testo:
2. Nella pagina Elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio, fare clic su Convert identified • Modifica tutti i dati
data (Converti dati identificati).
Salesforce apre la pagina Convert States, Countries, and Territories (Converti province, paesi e
territori). che visualizza tutti i valori di testo dei paesi e dei territori visualizzati nell'organizzazione e il numero di volte in cui viene
utilizzato ogni valore.
3. Selezionare Cambia per uno o più valori da convertire. Ad esempio, selezionare Cambia per tutte le occorrenze di Stati Uniti.
4. Nella sezione Cambia in, scegliere il paese o il territorio in cui si desidera convertire i valori di testo e fare clic su Salva nell'elenco
modifiche.

Nota: Se i paesi o le province vengono mappati a Valore sconosciuto, gli utenti visualizzano o paesi e le province
nei loro record. Tuttavia, al salvataggio dei record gli utenti visualizzano errori a meno che non trasformino ogni provincia,
paese e territorio in un valore valido prima del salvataggio.

5. Ripetere i punti 3 e 4 per altri valori di paese e territorio, ad esempio per Canada.
Salesforce tiene traccia delle modifiche pianificate nell'area Elenco modifiche.
6. Dopo che sono stati mappati tutti i paesi, fare clic su Avanti per convertire i valori delle province.
Nella colonna Paese di origine è possibile identificare il paese o il territorio associato alla provincia in questione.

7. Per convertire i valori e attivare gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio nell'organizzazione, fare clic su Concludi e abilita
gli elenchi di selezione nella pagina Conferma modifiche. Oppure, per tornare alla pagina Elenchi di selezione Provincia e
Paese/territorio, fare clic su Fine.
Considerazioni sull'annullamento:

346
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

• Nella pagina Converti paesi o Converti province, fare clic su Annulla in qualsiasi momento per ripristinare i valori nell'elenco delle
modifiche.
• Nella pagina Converti province, fare clic su Precedente per tornare alla pagina Convert States, Countries, and Territories (Converti
province, paesi e territori) e modificare le mappature dei paesi e dei territori.
• È possibile convertire i valori di provincia, paese e territorio anche dopo aver fatto clic su Fine. Dopo che sono stati abilitati gli elenchi
di selezione, tuttavia, non è più possibile modificare le mappature della conversione.

VEDERE ANCHE:
Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione

Abilitazione e disabilitazione degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio


Quando si abilitano gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio, gli elenchi diventano
EDIZIONI
immediatamente disponibili agli utenti. Tuttavia, la compilazione dei campi dei codici ISO sui record
esistenti da parte di Salesforce può richiedere del tempo. Se gli utenti cercano di modificare la Disponibile in: Salesforce
provincia o il paese/territorio di un record prima che il campo del codice sia stato compilato, viene Classic (non in tutte le
chiesto di selezionare un valore per il codice. organizzazioni) e Lightning
1. Da Imposta, immettere Elenchi di selezione Provincia e Experience
Paese/territorio nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Elenchi di selezione Disponibile nelle versioni:
Provincia e Paese/territorio. tutte le versioni tranne
2. Nella pagina di impostazione Elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio, fare clic su Enable Database.com Edition
Picklists for Address Fields (Abilita elenchi di selezione per campi indirizzo) per attivare gli
elenchi di selezione. AUTORIZZAZIONI
Nota: UTENTE
• È anche possibile abilitare gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio al termine Per attivare e disattivare gli
della conversione dei dati basati su testo esistenti in valori di elenchi di selezione. elenchi di selezione
Vedere Conversione dei dati di province e paesi/territori. provincia e paese/territorio:
• Modifica tutti i dati
3. Per disattivare gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio, fare clic su Disabilita nella
pagina di impostazione Elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio.

Importante: se si disabilitano gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio:


• Per i record che non sono stati salvati dopo l'abilitazione degli elenchi di selezione, i valori di provincia e paese/territorio
vengono ripristinati ai valori di testo originali.
• Per i record che sono stati salvati dopo l'abilitazione degli elenchi di selezione, i valori di integrazione di province, paesi e
territori sostituiscono i valori di testo originali.
• I riferimenti agli elenchi di selezione provincia e paese/territorio nelle personalizzazioni (ad esempio, aggiornamenti di
campo di flusso di lavoro, modelli di email, pagine Visualforce) diventano non validi.
• Le colonne e i filtri che fanno riferimento ai campi degli elenchi di selezione nei rapporti e nelle visualizzazioni elenco
scompaiono.
• Non è possibile modificare i campi di provincia e paese/territorio nei rapporti.

VEDERE ANCHE:
Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione

347
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Logica di sincronizzazione dei campi degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio


Quando si salvano record con valori di elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio, Salesforce
EDIZIONI
sincronizza i valori di integrazione e dei codici dei record per le province e i paesi. Non è possibile
modificare direttamente i valori di integrazione di province o paesi/territori nelle pagine dei dettagli Disponibile in: Salesforce
dei record. È possibile modificare direttamente i valori di integrazione di province o paesi/territori Classic (non in tutte le
dei record solo con flussi di lavoro, Apex Code, integrazioni API e così via. organizzazioni) e Lightning
Experience
Modifica Risultato
Disponibile nelle versioni:
Aggiornamento del codice provincia o Salesforce aggiorna il valore di integrazione della tutte le versioni tranne
paese/territorio del record con un valore valido. provincia o del paese/territorio in modo che Database.com Edition
corrisponda al codice.

Aggiornamento di un valore di integrazione Salesforce aggiorna il codice provincia o


della provincia o del paese/territorio di un record paese/territorio del record in modo che
con un valore valido. corrisponda al valore di integrazione.

Rimozione del codice paese/territorio di un Salesforce rimuove il codice provincia del record
record, senza rimuovere il codice provincia e i valori di integrazione della provincia e del
corrispondente. paese/territorio.

Creazione o aggiornamento di un record con Non viene salvata alcuna modifica. Viene
valori di provincia e paese/territorio. La nuova visualizzato un messaggio di errore.
provincia non si trova nel nuovo paese.

Aggiornamento dei valori di integrazione e del Non viene salvata alcuna modifica. Viene
codice provincia o paese/territorio in un record visualizzato un messaggio di errore.
esistente. I nuovi valori di integrazione e del
codice non corrispondono.

Creazione di un record in cui i valori di Salesforce aggiorna il valore di integrazione del


integrazione e del codice provincia o nuovo record in modo che corrisponda al valore
paese/territorio non corrispondono. del codice.

VEDERE ANCHE:
Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione
Valori di integrazione per gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio
Messaggi di errore degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio

348
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Offerta di servizi Mappe e Posizione

Messaggi di errore degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio


Individuare gli errori possono verificarsi quando si tenta di salvare record con codice e valori di testo
EDIZIONI
non corrispondenti per province, paesi o territori.
Disponibile in: Salesforce
Errore Causa Classic (non in tutte le
Paese non valido specificato per il campo Il codice paese/territorio non corrisponde ad organizzazioni) e Lightning
Experience
alcun paese o territorio esistente.
Disponibile nelle versioni:
Si è verificato un problema con questo paese, Il valore di integrazione del paese/territorio non
tutte le versioni tranne
anche se può sembrare corretto. Selezionare un corrisponde ad alcun paese esistente. Oppure,
Database.com Edition
paese dall'elenco dei paesi validi. il valore di paese/territorio è stato mappato su
Valore sconosciuto durante una
conversione di dati.

Valore di integrazione e codice ISO per il campo Il codice e i valori di integrazione corrispondono
non corrispondenti a province o paesi diversi.

È necessario specificare un paese prima di Il record ha un codice provincia o un valore di


specificare il valore di una provincia per il campo integrazione ma non un codice paese/territorio.
Non è possibile salvare una provincia senza un
paese corrispondente.

Il paese esistente non riconosce il valore della Il codice provincia e i valori di integrazione
provincia per il campo appartengono a una provincia di un paese
diverso.

Provincia non valida specificata per il campo Il codice provincia non corrisponde ad alcuna
provincia esistente.

VEDERE ANCHE:
Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione
Valori di integrazione per gli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio
Logica di sincronizzazione dei campi degli elenchi di selezione Provincia e Paese/territorio

349
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali


Impostare rapporti e cruscotti digitali in modo da fornire le informazioni agli utenti nel modo più
EDIZIONI
adeguato per loro.
Per accedere a questa pagina, da Imposta immettere Rapporti nella casella Ricerca Disponibile in: Salesforce
veloce, quindi selezionare Impostazioni rapporti e cruscotti digitali. Classic (non in tutte le
organizzazioni)

Disponibilità di funzioni utili per gli utenti di rapporti e cruscotti digitali Disponibile in: Tutte le
È possibile abilitare o disabilitare diverse funzioni dell'interfaccia utente che possono essere versioni tranne
utili per ottimizzare l'uso dei rapporti e dei cruscotti digitali. Si tratta di impostazioni il cui scopo Database.com Edition
è semplificare la gestione e che non influenzano i dati restituiti dai rapporti e dai cruscotti digitali.
Aggiunta dei file come allegati agli abbonamenti ai rapporti da parte degli utenti AUTORIZZAZIONI
È possibile consentire agli utenti che si abbonano ai rapporti di scegliere di ricevere i risultati UTENTE
dei rapporti in fogli di calcolo formattati (.XLSX) o in file con valori separati da virgole (.CSV)
Per modificare le
allegati all'email di abbonamento. L'email include il nome del rapporto nella riga dell'oggetto,
impostazioni di rapporti e
ma non ha un corpo. I dettagli dei record a livello di riga sono inclusi nel file allegato. cruscotti digitali:
Nascondere il Generatore di rapporti di Salesforce Classic incorporato in Lightning Experience • Personalizza
Per ottimizzare l'esperienza degli utenti di Lightning è possibile nascondere il Generatore di applicazione
rapporti di Salesforce Classic incorporato.
Consentire agli utenti di abbonarsi alle notifiche sui rapporti
Consentire agli utenti di abbonarsi ai rapporti per ricevere notifiche ogni volta che determinate metriche soddisfano le condizioni
specificate dagli utenti.
Personalizzazione delle notifiche tramite email per rapporti e cruscotti digitali
Abilitare le notifiche tramite email di rapporti e cruscotti digitali per consentire a tutti gli utenti interni e delle comunità (dei portali)
specificati come destinatari di ricevere notifiche per rapporti e cruscotti digitali. Se questa opzione non viene abilitata, solo gli utenti
interni di Salesforce possono ricevere le notifiche. Questa opzione è disponibile nelle organizzazioni che utilizzano le versioni Enterprise
Edition, Unlimited Edition e Performance Edition con un Portale Clienti o un Portale partner impostato come parte di Experience
Cloud.
Impostazione di un tipo di rapporto personalizzato
Un tipo di rapporto definisce la serie di record e campi disponibile per un rapporto basato sulle relazioni tra un oggetto principale e
gli oggetti ad esso correlati. I rapporti mostrano solo i record che soddisfano i criteri definiti nel tipo di rapporto.
Spostare in blocco rapporti o cruscotti digitali utilizzando l'API metadati
In Lightning Experience è possibile spostare singoli rapporti o cruscotti digitali tra le cartelle e le sottocartelle. Per spostare tutti
insieme i rapporti o i cruscotti digitali in una sola volta, utilizzare l'API metadati come descritto nell'esempio seguente.
Configurazione dei rapporti con trend storico
I rapporti con trend storico consentono di monitorare le variazioni dei valori dei campi nel tempo.
Aggiornamento della creazione guidata rapporto
Il Generatore di rapporti, un efficace editor con trascinamento della selezione, è lo strumento standard per la creazione e la modifica
dei rapporti. Se la propria organizzazione sta ancora utilizzando la vecchia Creazione guidata rapporto, è opportuno eseguire
l'aggiornamento al Generatore di rapporti.

VEDERE ANCHE:
Aggiornamento della creazione guidata rapporto

350
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Disponibilità di funzioni utili per gli utenti di rapporti e cruscotti digitali


È possibile abilitare o disabilitare diverse funzioni dell'interfaccia utente che possono essere utili
AUTORIZZAZIONI
per ottimizzare l'uso dei rapporti e dei cruscotti digitali. Si tratta di impostazioni il cui scopo è
UTENTE
semplificare la gestione e che non influenzano i dati restituiti dai rapporti e dai cruscotti digitali.
Per modificare le
Abilitazione della visualizzazione delle intestazioni dei rapporti per gli utenti durante lo impostazioni di rapporti e
cruscotti digitali:
scorrimento
• Personalizza
Le intestazioni di rapporto movibili consentono di mantenere visualizzate le intestazioni di applicazione
colonna e di riga indipendentemente da quanto gli utenti scorrono i risultati.
Reperimento rapido dei cruscotti digitali per gli utenti
La funzione Trova cruscotti digitali utilizza il completamento automatico per consentire agli utenti di trovare rapidamente i cruscotti
nella scheda Cruscotti digitali, immettendo soltanto le prime lettere del nome nel filtro di ricerca.
Abilitazione dell'invio di componenti dei cruscotti digitali in Chatter per gli utenti
Le istantanee dei componenti dei cruscotti digitali consentono agli utenti di inviare immagini statiche dei componenti del cruscotto
ai feed Chatter, rendendo le istantanee visibili a tutti gli utenti.
Esclusione dai rapporti della dichiarazione di non responsabilità sulle informazioni riservate
Per impostazione predefinita, i piè di pagina dei rapporti includono una dichiarazione di non responsabilità che recita "Informazioni
riservate - Non divulgare". Tale dichiarazione ricorda agli utenti di condividere i rapporti con cautela e consente di assicurarsi che i
propri rapporti non siano visualizzati da terzi. È possibile, a propria discrezione, escludere la dichiarazione di non responsabilità dalle
esportazioni di rapporti formattati in Lightning Experience e dalle pagine di esecuzione e dalle visualizzazioni formato stampa in
Salesforce Classic.

Abilitazione della visualizzazione delle intestazioni dei rapporti per gli utenti durante lo scorrimento
Le intestazioni di rapporto movibili consentono di mantenere visualizzate le intestazioni di colonna
EDIZIONI
e di riga indipendentemente da quanto gli utenti scorrono i risultati.
Grazie alle intestazioni di rapporto movibili, gli utenti possono scorrere fino in fondo i rapporti molto Disponibile in: Salesforce
lunghi senza dovere tornare all'inizio del rapporto per vedere i nomi delle intestazioni delle colonne. Classic (non in tutte le
organizzazioni)
Inoltre, è possibile fare clic sulle intestazioni di rapporti movibili in modo da ordinare i dati di una
colonna specifica. Quando l'utente ordina i dati facendo clic sull'intestazione di rapporto movibile, Disponibile in: Essentials
il rapporto si aggiorna e la visualizzazione torna all'inizio dei risultati del rapporto. Edition, Group Edition (solo
Visualizzazione),
Le intestazioni movibili sono disponibili per i rapporti tabulari, di riepilogo e a matrice.
Professional Edition,
1. Da Imposta, immettere Rapporti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Enterprise Edition,
Impostazioni rapporti e cruscotti digitali. Performance Edition,
2. Selezionare o deselezionare Abilita intestazioni rapporto movibili. Unlimited Edition e
Developer Edition
3. Fare clic su Salva.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per modificare le
impostazioni di rapporti e
cruscotti digitali:
• Personalizza
applicazione

351
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Reperimento rapido dei cruscotti digitali per gli utenti


La funzione Trova cruscotti digitali utilizza il completamento automatico per consentire agli utenti
EDIZIONI
di trovare rapidamente i cruscotti nella scheda Cruscotti digitali, immettendo soltanto le prime
lettere del nome nel filtro di ricerca. Disponibile in: Salesforce
Tutti i cruscotti digitali che corrispondono al testo immesso vengono visualizzati dinamicamente Classic (non in tutte le
nell'elenco a discesa. L'elenco visualizza per primi i cruscotti digitali visualizzati di recente; gli altri organizzazioni) e Lightning
cruscotti digitali sono invece visualizzati in ordine alfabetico in base alla cartella. I primi 1.000 risultati Experience
vengono visualizzati in un unico elenco; in seguito vengono visualizzati 500 risultati per ogni pagina. Disponibile in: Essentials
Gli utenti vedono solo i cruscotti digitali nelle cartelle a cui possono accedere. Disabilitare questa Edition, Group Edition (solo
opzione per utilizzare invece l'elenco a discesa statico. Visualizzazione),
Questa opzione è abilitata per impostazione predefinita. Professional Edition,
Enterprise Edition,
1. Da Imposta, immettere Rapporti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare
Performance Edition,
Impostazioni rapporti e cruscotti digitali. Unlimited Edition e
2. Selezionare o deselezionare Abilita Trova cruscotti digitali. Developer Edition
3. Fare clic su Salva.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per modificare le
impostazioni di rapporti e
cruscotti digitali:
• Personalizza
applicazione

352
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Abilitazione dell'invio di componenti dei cruscotti digitali in Chatter per gli utenti
Le istantanee dei componenti dei cruscotti digitali consentono agli utenti di inviare immagini
EDIZIONI
statiche dei componenti del cruscotto ai feed Chatter, rendendo le istantanee visibili a tutti gli
utenti. Disponibile in: Salesforce
1. Assicurarsi che sia abilitato il tracciamento dei feed Chatter. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Da Imposta, immettere Rapporti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare
Experience
Impostazioni rapporti e cruscotti digitali.
3. Selezionare o deselezionare Abilita istantanee componenti dei cruscotti digitali. Disponibile in: Essentials
Edition, Group Edition (solo
Importante: Questa opzione consente agli utenti di ignorare le impostazioni di visibilità del Visualizzazione),
cruscotto digitale e di rendere visibili le istantanee a tutti gli utenti Chatter. Sebbene in questo Professional Edition,
modo risulti più semplice condividere dati temporali specifici senza dover aggiungere gli Enterprise Edition,
utenti nelle cartelle dei cruscotti digitali, è necessario tenere presente che gli utenti potrebbero Performance Edition,
inviare inavvertitamente dati sensibili o riservati. Unlimited Edition e
Developer Edition

Disponibile in: condivisione


delle cartelle precedente e
condivisione ottimizzata
delle cartelle

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per modificare le
impostazioni di rapporti e
cruscotti digitali:
• Personalizza
applicazione

353
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Esclusione dai rapporti della dichiarazione di non responsabilità sulle informazioni riservate
Per impostazione predefinita, i piè di pagina dei rapporti includono una dichiarazione di non
EDIZIONI
responsabilità che recita "Informazioni riservate - Non divulgare". Tale dichiarazione ricorda agli
utenti di condividere i rapporti con cautela e consente di assicurarsi che i propri rapporti non siano Disponibile in: Salesforce
visualizzati da terzi. È possibile, a propria discrezione, escludere la dichiarazione di non responsabilità Classic (non in tutte le
dalle esportazioni di rapporti formattati in Lightning Experience e dalle pagine di esecuzione e dalle organizzazioni) e Lightning
visualizzazioni formato stampa in Salesforce Classic. Experience
1. Da Imposta, immettere Impostazioni rapporti e cruscotti digitali nella Disponibile in: Essentials
casella Ricerca veloce, quindi selezionare Impostazioni rapporti e cruscotti digitali. Edition, Group Edition (solo
2. Selezionare Escludi Dichiarazione di non responsabilità dai rapporti esportati in Lightning Visualizzazione),
Experience e Escludi Dichiarazione di non responsabilità dalle pagine Esecuzione Professional Edition,
rapporto e dalle pagine Formato stampa (solo Salesforce Classic). Enterprise Edition,
Performance Edition,
3. Fare clic su Salva. Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per modificare le
impostazioni di rapporti e
cruscotti digitali:
• Personalizza
applicazione

Aggiunta dei file come allegati agli abbonamenti ai rapporti da parte degli utenti
È possibile consentire agli utenti che si abbonano ai rapporti di scegliere di ricevere i risultati dei
EDIZIONI
rapporti in fogli di calcolo formattati (.XLSX) o in file con valori separati da virgole (.CSV) allegati
all'email di abbonamento. L'email include il nome del rapporto nella riga dell'oggetto, ma non ha Disponibile in: Lightning
un corpo. I dettagli dei record a livello di riga sono inclusi nel file allegato. Experience
Nota: in quanto funzionalità beta, Report Subscription Attachments (Allegati abbonamenti Disponibile in: Essentials
ai rapporti) è in versione anteprima e non fa parte dei "Servizi" nell'ambito dell'Accordo Edition, Group Edition,
Principale di Servizio sottoscritto con Salesforce. Utilizzare questa funzione a propria esclusiva Professional Edition,
discrezione e basare le decisioni di acquisto solo sui prodotti e sulle funzioni generalmente Enterprise Edition,
disponibili al pubblico. Salesforce non garantisce la disponibilità generale di questa funzione Performance Edition,
in alcun modo, né in un periodo di tempo definito, e può interromperla in qualsiasi momento. Unlimited Edition e
Questa funzione è disponibile esclusivamente a scopo di valutazione, non per l'uso in Developer Edition
produzione. La funzione viene offerta così com'è e non è supportata e Salesforce è esente da
ogni responsabilità per ogni danno o detrimento derivante o in connessione con essa. Tutte AUTORIZZAZIONI
le limitazioni, il mantenimento dei diritti di Salesforce, gli obblighi riguardanti i Servizi e i
UTENTE
termini per le applicazioni e i contenuti non Salesforce correlati si applicano in modo uguale
all'uso di questa funzione. È possibile fornire commenti e suggerimenti per l'aggiunta di Per modificare le
allegati agli abbonamenti ai rapporti in IdeaExchange o nella Trailblazer Community. Per impostazioni di rapporti e
informazioni sull'abilitazione di questa funzione per la propria organizzazione, contattare cruscotti digitali:
Salesforce. • Personalizza
applicazione

354
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

1. Da Imposta, immettere Rapporti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Impostazioni rapporti e cruscotti digitali.
2. SelezionareConsentire agli utenti di allegare rapporti come file alle email di abbonamento
al rapporto in Lightning Experience.
3. Fare clic su Salva.
Quando si abbonano a un rapporto, gli utenti con le autorizzazioni utente richieste ora possono scegliere di allegare un file contenente
i risultati del rapporto alle email di abbonamento.

Nota: anche se la propria organizzazione ha partecipato a Spring '20 (Closed Beta), per allegare file alle email di abbonamento
ai rapporti, un amministratore deve abilitare questa funzione da Imposta.

Nascondere il Generatore di rapporti di Salesforce Classic incorporato in Lightning


Experience
Per ottimizzare l'esperienza degli utenti di Lightning è possibile nascondere il Generatore di rapporti
AUTORIZZAZIONI
di Salesforce Classic incorporato.
UTENTE
Disponibile in: Lightning Experience Per modificare le
impostazioni di rapporti e
Disponibile in: Essentials Edition, Group Edition, Professional Edition, Enterprise Edition, cruscotti digitali:
Performance Edition, Unlimited Edition e Developer Edition • Personalizza
applicazione
Disponibile in: Condivisione ottimizzata delle cartelle

Il generatore di rapporti Lightning è uno strumento potente e intuitivo per analizzare i dati di Salesforce. Gli utenti possono raggruppare,
filtrare e riepilogare i record per rispondere a domande sulla propria attività come "Quale fonte di lead genera il maggior numero di
opportunità chiuse?”
1. Da Imposta, immettere Rapporti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Impostazioni rapporti e cruscotti
digitali.
2. Selezionare Nascondi il Generatore di rapporti di Salesforce Classic incorporato in Lightning Experience.
3. Fare clic su Salva.
In Lightning Experience, il Generatore di rapporti di Salesforce Classic viene nascosto. Gli utenti non vedono più i pulsanti Nuovo rapporto
(Salesforce Classic) e Modifica (Salesforce Classic) nella scheda Rapporti di Lightning Experience.

355
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Consentire agli utenti di abbonarsi alle notifiche sui rapporti


Consentire agli utenti di abbonarsi ai rapporti per ricevere notifiche ogni volta che determinate
EDIZIONI
metriche soddisfano le condizioni specificate dagli utenti.
1. Da Imposta, immettere Notifiche rapporto nella casella Ricerca veloce, quindi Disponibile nelle versioni:
selezionare Notifiche rapporto. Salesforce Classic (non in
tutte le organizzazioni)
2. Selezionare l'opzione per abilitare le notifiche rapporto.
3. Fare clic su Salva. Disponibile in: tutte le
versioni tranne
Database.com Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per modificare le
impostazioni di rapporti e
cruscotti digitali:
• Personalizza
applicazione

Personalizzazione delle notifiche tramite email per rapporti e cruscotti digitali


Abilitare le notifiche tramite email di rapporti e cruscotti digitali per consentire a tutti gli utenti
AUTORIZZAZIONI
interni e delle comunità (dei portali) specificati come destinatari di ricevere notifiche per rapporti
UTENTE
e cruscotti digitali. Se questa opzione non viene abilitata, solo gli utenti interni di Salesforce possono
ricevere le notifiche. Questa opzione è disponibile nelle organizzazioni che utilizzano le versioni Per modificare le
Enterprise Edition, Unlimited Edition e Performance Edition con un Portale Clienti o un Portale impostazioni di rapporti e
partner impostato come parte di Experience Cloud. cruscotti digitali:
• Personalizza
1. Da Imposta, immettere Notifiche per email nella casella Ricerca veloce,
applicazione
quindi selezionare Notifiche per email.
2. Per abilitare le notifiche tramite email per l'organizzazione, selezionare Consenti agli utenti
delle comunità di ricevere i rapporti e i cruscotti digitali per email.
3. Fare clic su Salva.

356
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Impostazione di un tipo di rapporto personalizzato


EDIZIONI

Disponibile in: Salesforce


Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Experience

Disponibile nelle versioni:


Essentials Edition,
Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

Disponibile in: condivisione


ottimizzata delle cartelle e
condivisione delle cartelle
precedente

357
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Un tipo di rapporto definisce la serie di record e campi disponibile per un rapporto basato sulle
AUTORIZZAZIONI
relazioni tra un oggetto principale e gli oggetti ad esso correlati. I rapporti mostrano solo i record
UTENTE
che soddisfano i criteri definiti nel tipo di rapporto.
Quando un amministratore crea un tipo di rapporto personalizzato, questo diventa disponibile per Per creare e aggiornare tipi
gli altri utenti che creano un rapporto. Ad esempio, se un amministratore crea un tipo di rapporto di rapporto personalizzato:
che mostra solo domande di lavoro con un curriculum associato, le domande senza curriculum • Condivisione delle
non verranno visualizzate nei rapporti che utilizzano il tipo di rapporto. Un amministratore può cartelle precedente
anche mostrare record con o senza record correlati, ad esempio, domande di lavoro con o senza Crea e personalizza
curriculum. In questo caso, tutte le domande, con o senza curriculum, sono disponibili per i rapporti rapporti
che utilizzano il tipo di rapporto. E
Gestisci tipi di
Suggerimento: Una volta terminata la creazione del tipo di rapporto, valutare come sfruttarlo
rapporto
al meglio: personalizzato
• Aggiungere il tipo di rapporto personalizzato alle app caricate su Salesforce AppExchange. Condivisione
• Gli utenti designati come traduttori con autorizzazione Visualizza impostazione e ottimizzata delle
configurazione possono tradurre i tipi di rapporto personalizzato mediante l'Area di lavoro cartelle
Crea e personalizza
traduzione.
rapporti
E
1. Creazione di un tipo di rapporto personalizzato Gestisci tipi di
Scegliere l'oggetto principale che sarà supportato dal nuovo tipo di rapporto, assegnargli un rapporto
nome e una descrizione utile. Contrassegnarlo come "in fase di sviluppo" fino a quando si è personalizzato
pronti a renderlo disponibile agli utenti per la generazione di rapporti.
Per eliminare i tipi di
2. Aggiunta di oggetti secondari a un tipo di rapporto personalizzato rapporto personalizzato:
Per consentire ai rapporti di ricavare dati non solo dall'oggetto principale, si possono aggiungere • Condivisione delle
uno o più oggetti correlati a un tipo di rapporto. cartelle precedente
Crea e personalizza
3. Definizione del layout dei campi per i rapporti creati a partire da un tipo di rapporto
rapporti
personalizzato
E
Dopo avere definito un tipo di rapporto personalizzato e scelto le relative relazioni tra oggetti,
specificare i campi standard e personalizzati disponibili nei rapporti per il tipo di rapporto Gestisci tipi di
personalizzato. rapporto
personalizzato
4. Gestione dei tipi di rapporto personalizzato
E
Una volta creato un tipo di rapporto personalizzato è possibile personalizzarlo, modificarlo ed
Modifica tutti i dati
eliminarlo.
Condivisione
5. Limiti dei tipi di rapporto ottimizzata delle
I tipi di rapporto personalizzato sono soggetti ad alcuni limiti per ragioni di prestazioni e fruibilità. cartelle
Crea e personalizza
rapporti
E
Gestisci tipi di
rapporto
personalizzato
E
Modifica tutti i dati

358
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Creazione di un tipo di rapporto personalizzato


EDIZIONI

Disponibile in: Salesforce


Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Experience

Disponibile in: Essentials


Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

Disponibile in: condivisione


ottimizzata delle cartelle e
condivisione delle cartelle
precedente

359
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Scegliere l'oggetto principale che sarà supportato dal nuovo tipo di rapporto, assegnargli un nome
AUTORIZZAZIONI
e una descrizione utile. Contrassegnarlo come "in fase di sviluppo" fino a quando si è pronti a
UTENTE
renderlo disponibile agli utenti per la generazione di rapporti.
1. Da Imposta, immettere Tipi di rapporto nella casella Ricerca veloce, quindi Per creare e aggiornare tipi
selezionare Tipi di rapporto. di rapporto personalizzato:
• Condivisione delle
2. Se si apre la pagina di benvenuto Tipo di rapporto personalizzato, fare clic su Continua.
cartelle precedente
3. Fare clic su Nuovo tipo di rapporto personalizzato. Crea e personalizza
4. Selezionare l'Oggetto principale per il tipo di rapporto personalizzato. rapporti
E
Suggerimento:
Gestisci tipi di
• È possibile scegliere tra tutti gli oggetti, anche gli oggetti che non si è autorizzati a rapporto
visualizzare. Questa flessibilità consente di creare tipi di rapporto per diversi utenti. personalizzato
• Dopo aver salvato un tipo di rapporto, non è possibile modificare l'oggetto principale. Condivisione
ottimizzata delle
• Se l'oggetto principale di un tipo di rapporto è un oggetto personalizzato o esterno
cartelle
e l'oggetto viene eliminato, il tipo di rapporto e tutti i rapporti creati a partire da esso Crea e personalizza
vengono eliminati. rapporti
• Se si rimuove un oggetto da un tipo di rapporto, tutti i riferimenti a tale oggetto e E
agli oggetti associati vengono rimossi dai rapporti e dai cruscotti digitali basati su Gestisci tipi di
tale tipo. rapporto
• Il nome dell'oggetto principale deriva dal campo dell'etichetta plurale. I nomi degli personalizzato
eventuali oggetti correlati derivano dal campo etichetta elenco correlato o dal campo
Per eliminare i tipi di
personalizzato che definisce la relazione dell'oggetto correlato con l'oggetto principale. rapporto personalizzato:
• In Essentials Edition non è possibile modificare la relazione con l'oggetto principale • Condivisione delle
quando si aggiunge un oggetto secondario. cartelle precedente
• Per creare tipi di rapporto personalizzati a partire dai quali gli utenti possono eseguire Crea e personalizza
i propri rapporti sui rapporti e sui cruscotti digitali dell'organizzazione, selezionare rapporti
Rapporti o Cruscotti digitali dall'elenco a discesa Oggetto principale. E
Gestisci tipi di
5. Immettere l'Etichetta tipo di rapporto e il Nome tipo di rapporto. rapporto
L'etichetta può contenere al massimo 50 caratteri. Se si digitano più di 50 caratteri, il nome personalizzato
viene troncato. Il nome è utilizzato dall'API SOAP. E

6. Immettere una descrizione del tipo di rapporto personalizzato, lunga al massimo 255 caratteri. Modifica tutti i dati
Se si digitano più di 255 caratteri, la descrizione viene troncata. Condivisione
ottimizzata delle
fornire una descrizione significativa in modo tale che gli utenti abbiano un'idea chiara dei dati cartelle
disponibili per i rapporti. Ad esempio: Account con referenti. Rapporto su Crea e personalizza
account e relativi referenti. Gli account senza referenti rapporti
non sono visualizzati.. E

7. Selezionare la categoria nella quale memorizzare il tipo di rapporto personalizzato. Gestisci tipi di
rapporto
8. Selezionare uno Stato distribuzione: personalizzato
• Scegliere In fase di sviluppo durante la progettazione e il test e anche per la E
modifica. Il tipo di rapporto e i relativi rapporti sono nascosti per tutti gli utenti, ad eccezione Modifica tutti i dati
degli utenti con autorizzazione "Gestisci tipi di rapporto personalizzato". Solo gli utenti con
tale autorizzazione possono creare ed eseguire i rapporti utilizzando i tipi di rapporto in
fase di sviluppo.

360
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

• Scegliere Distribuito quando si è pronti per consentire a tutti gli utenti di accedere al tipo di rapporto.

Nota: Lo Stato distribuzione di un tipo di rapporto personalizzato passa da Distribuito a In fase di


sviluppo se il relativo oggetto principale è un oggetto personalizzato o esterno il cui Stato distribuzione cambia
in modo analogo.

9. Fare clic su Avanti.


• uno sviluppatore può modificare un tipo di rapporto personalizzato in un pacchetto gestito dopo il suo rilascio e aggiungervi nuovi
campi. Gli abbonati ricevono automaticamente queste modifiche quando installano una nuova versione del pacchetto gestito. Gli
sviluppatori non possono tuttavia eliminare oggetti dal tipo di rapporto dopo il rilascio del pacchetto. Se in un tipo di rapporto
personalizzato si elimina un campo che fa parte di un pacchetto gestito e che è stato inserito in bucket o utilizzato in raggruppamenti,
si riceve un messaggio di errore.
• I campi personalizzati aggiunti a un oggetto Salesforce in Imposta vengono aggiunti automaticamente a tutti i tipi di rapporto
personalizzati basati su quell'oggetto. I nuovi campi distribuiti come parte di un pacchetto non vengono aggiunti ai tipi di rapporto
personalizzati.

361
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Aggiunta di oggetti secondari a un tipo di rapporto personalizzato


EDIZIONI

Disponibile in: Salesforce


Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Experience

Disponibile nelle versioni:


Essentials Edition,
Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

Disponibile in: condivisione


ottimizzata delle cartelle e
condivisione delle cartelle
precedente

362
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Per consentire ai rapporti di ricavare dati non solo dall'oggetto principale, si possono aggiungere
AUTORIZZAZIONI
uno o più oggetti correlati a un tipo di rapporto.
UTENTE
1. Fare clic sulla casella sotto l'oggetto principale.
Per creare e aggiornare tipi
2. Selezionare un oggetto secondario.
di rapporto personalizzato:
Vengono visualizzati solo gli oggetti correlati. • Condivisione delle
Nota: Il nome dell'oggetto principale deriva dal campo dell'etichetta plurale. I nomi cartelle precedente
degli eventuali oggetti correlati derivano dal campo etichetta elenco correlato o dal Crea e personalizza
rapporti
campo personalizzato che definisce la relazione dell'oggetto correlato con l'oggetto
principale. E
Gestisci tipi di
3. Per ogni oggetto secondario, selezionare uno dei seguenti criteri: rapporto
• Ciascun record "A" deve avere almeno un record "B" personalizzato
correlato. Solo i record principali con record secondari vengono visualizzati nel Condivisione
rapporto. ottimizzata delle
cartelle
• I record "A" possono avere o meno record "B" correlati. I Crea e personalizza
record controllanti vengono visualizzati indipendentemente dal fatto che abbiano o meno rapporti
record secondari. E
Se gli utenti sono l'oggetto principale, selezionare gli oggetti secondari in base al campo, ad Gestisci tipi di
esempio Account (Titolare account) o Account (Creato da). rapporto
personalizzato
Nota: In Essentials Edition non è possibile modificare il tipo di relazione per un tipo di
rapporto personalizzato. Ciascun record "A" deve avere un record "B" correlato. Per eliminare i tipi di
rapporto personalizzato:
4. Aggiungere al massimo tre oggetti secondari. • Condivisione delle
Il numero di elementi secondari dipende dagli oggetti scelti. cartelle precedente
Crea e personalizza
5. Fare clic su Salva. rapporti
Esempio: E
• Se si seleziona I record A possono o meno avere record B correlati, tutti gli oggetti Gestisci tipi di
successivi includono automaticamente un'associazione "possono o meno" nel tipo di rapporto
personalizzato
rapporto personalizzato. Ad esempio, si immagini che Account sia l'oggetto principale e
Referenti sia l'oggetto secondario. Se si seleziona che gli account possono avere o meno E
referenti, tutti gli oggetti terziari e quaternari inclusi nel tipo di rapporto personalizzato Modifica tutti i dati
verranno impostati automaticamente su associazioni "possono o meno". Condivisione
• Quando l'oggetto A non ha l'oggetto B, nei risultati del rapporto compaiono dei campi ottimizzata delle
vuoti per l'oggetto B. Ad esempio, se un utente esegue un rapporto sugli account con o cartelle
senza referenti, i campi Referente compaiono come vuoti per gli account privi di referenti. Crea e personalizza
rapporti
• Sui rapporti in cui l'oggetto A potrebbe o non potrebbe avere l'oggetto B, non è possibile
E
utilizzare la condizione OR per filtrare più oggetti. Ad esempio, se si seleziona Il nome
account inizia per M OR il nome del referente inizia per Gestisci tipi di
rapporto
M, viene visualizzato un messaggio di errore che comunica che i criteri di filtro non sono
personalizzato
corretti.
E
• (Solo Salesforce Classic) Per i tipi di rapporti personalizzati in cui l'oggetto A può o non
può avere l'oggetto B, l'opzione Limite di righe nei rapporti tabulari mostra solo i campi Modifica tutti i dati
per l'oggetto principale.
Esempi:

363
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

– In un rapporto Account con o senza referenti, l'opzione Limite di righe visualizza solo i campi degli account.
– In un rapporto Account con referenti con o senza casi, l'opzione Limite di righe visualizza solo i campi di Account e Referenti.

364
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Definizione del layout dei campi per i rapporti creati a partire da un tipo di rapporto personalizzato
EDIZIONI

Disponibile in: Salesforce


Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Experience

Disponibile nelle versioni:


Essentials Edition,
Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

Disponibile in: condivisione


ottimizzata delle cartelle e
condivisione delle cartelle
precedente

365
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Dopo avere definito un tipo di rapporto personalizzato e scelto le relative relazioni tra oggetti,
AUTORIZZAZIONI
specificare i campi standard e personalizzati disponibili nei rapporti per il tipo di rapporto
UTENTE
personalizzato.
Per creare e aggiornare tipi
Nota: I campi personalizzati compaiono nei tipi di rapporto personalizzato solo se sono stati
di rapporto personalizzato:
aggiunti al layout di pagina del tipo di rapporto.
• Condivisione delle
1. Da Imposta, immettere Tipi di rapporto nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare cartelle precedente
Tipi di rapporto. Crea e personalizza
2. Se si apre la pagina di benvenuto Tipo di rapporto personalizzato, fare clic su Continua. rapporti
E
3. Selezionare il tipo di rapporto personalizzato da modificare e fare clic su Modifica layout nella
sezione Campi disponibili per i rapporti. Gestisci tipi di
rapporto
Per visualizzare in anteprima i campi nella pagina Seleziona colonne, fare clic su Anteprima personalizzato
layout.
Condivisione
Nota: Quando si visualizza il layout in anteprima vengono visualizzati tutti i campi e gli ottimizzata delle
oggetti, compresi quelli a cui non si è autorizzati ad accedere. Tuttavia, si può accedere cartelle
Crea e personalizza
solo ai dati memorizzati nei campi o negli oggetti a cui si è autorizzati ad accedere.
rapporti
4. Selezionare i campi dal riquadro di destra e trascinarli in una sezione di sinistra. E
È possibile visualizzare i campi di un oggetto selezionandolo dall'elenco a discesa Visualizza. Gestisci tipi di
rapporto
Avvertenza: Se si aggiungono campi personalizzati con lo stesso nome API da oggetti personalizzato
diversi, nei rapporti viene visualizzato solo uno dei campi. Ad esempio, aggiungendo sia
Account.Custom_Field__c che Opportunity.Custom_Field__c nei Per eliminare i tipi di
rapporti viene visualizzato un solo campo Custom_Field__c. rapporto personalizzato:
• Condivisione delle
5. Se lo si desidera, fare clic su Aggiungi campi correlati tramite ricerca per visualizzare la cartelle precedente
sovrapposizione Aggiungi campi tramite ricerca. Crea e personalizza
Da qui è possibile aggiungere campi tramite la relazione di ricerca esistente fra l'oggetto rapporti
selezionato nell'elenco a discesa Visualizza e gli altri oggetti. E
• Un campo di ricerca è un campo di un oggetto che visualizza informazioni di un altro Gestisci tipi di
oggetto, come ad esempio il campo Nome referente di un account. rapporto
personalizzato
• Un tipo di rapporto personalizzato può contenere campi disponibili tramite la ricerca
E
attraverso quattro livelli di relazioni di ricerca. Ad esempio, per un account, è possibile
ottenere il titolare, il manager del titolare, il ruolo del manager e il ruolo controllante di tale Modifica tutti i dati
ruolo. Condivisione
ottimizzata delle
• Si possono aggiungere tramite ricerca i campi che sono associati agli oggetti inclusi nel
cartelle
tipo di rapporto personalizzato. Ad esempio, se si aggiunge l'oggetto account al tipo di Crea e personalizza
rapporto personalizzato, sarà possibile aggiungere i campi di oggetti con cui gli account rapporti
hanno una relazione di ricerca.
E
• La selezione di un campo di ricerca nella sovrapposizione Aggiungi campi tramite ricerca
Gestisci tipi di
consente di accedere a ulteriori campi di ricerca di altri oggetti con cui esiste una relazione rapporto
di ricerca. Ad esempio, se si seleziona il campo Nome referente dai casi, sarà possibile personalizzato
selezionare il campo Account. È possibile eseguire questa operazione perché gli account
E
hanno una relazione di ricerca con i referenti, che a loro volta hanno una relazione di ricerca
Modifica tutti i dati
con i casi.
• I campi visualizzati nella sovrapposizione Aggiungi campi tramite ricerca non includono i
campi di ricerca negli oggetti del tipo di rapporto. Ad esempio, se gli account costituiscono

366
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

l'oggetto principale del tipo di rapporto personalizzato, mentre i referenti costituiscono l'oggetto secondario, la sovrapposizione
Aggiungi campi tramite ricerca non consente di visualizzare i campi di ricerca dai referenti agli account.
• I campi aggiunti al layout tramite il link Aggiungi campi correlati tramite ricerca vengono inclusi automaticamente nella
sezione dell'oggetto da cui rappresentano un campo di ricerca. Ad esempio, se si aggiunge il campo Referente come campo
di ricerca a partire dagli account, il campo Referente verrà automaticamente incluso nella sezione Account. L'opzione di
trascinamento di un campo in una sezione qualsiasi rimane comunque disponibile.
• A un tipo di rapporto personalizzato è possibile aggiungere fino a 1000 campi. Un contatore in cima alla fase Layout di pagina
mostra il numero corrente di campi. Se sono presenti più di 1000 campi, non è possibile salvare il layout.
• I campi aggiunti automaticamente tramite ricerca vengono visualizzati con l'icona di ricerca nel layout del campo del tipo di
rapporto personalizzato.
• Ridurre il tempo necessario per cercare i campi in un rapporto raggruppando insieme campi simili nei layout dei campi dei tipi
di rapporto personalizzato. È possibile creare sezioni di pagina in cui raggruppare i campi correlati fra loro, nonché raggruppare
i campi in base a pagine dei dettagli e tipi di record specifici.
• Se si includono attività come oggetto principale di un tipo di rapporto personalizzato, è possibile aggiungere solo campi di
ricerca da attività ad account nel layout Seleziona colonne del tipo di rapporto personalizzato.

6. Rimuovere un campo trascinandolo dal layout nella casella di destra.

Importante: Quando si elimina un campo, viene rimosso da tutti i rapporti basati sul tipo di rapporto. In un rapporto in cui
il campo rimosso è stato utilizzato nella logica dei filtri viene visualizzato un messaggio di errore.

7. Disporre i campi nelle sezioni in cui si desidera visualizzarli agli utenti.


I campi non aggiunti a una sezione non sono disponibili quando si generano rapporti a partire da questo tipo di rapporto.

8. Fare clic su Anteprima layout e utilizzare la legenda per determinare i campi inclusi nel layout, aggiunti al rapporto per impostazione
predefinita e aggiunti al layout tramite una relazione di ricerca.

Avvertenza: gli utenti possono visualizzare i campi di riepilogo di roll-up nei rapporti che includono dati di campi che non
sono autorizzati a visualizzare. Ad esempio, un utente non autorizzato a visualizzare il campo Prezzo di un prodotto
opportunità può visualizzare il campo Prezzo totale dei rapporti opportunità se è autorizzato ad accedere al campo
Prezzo totale.

9. Per rinominare o impostare i campi selezionati per impostazione predefinita per gli utenti, selezionare uno o più campi, quindi fare
clic su Modifica proprietà.
• Fare clic sulla casella di controllo Selezionato per impostazione predefinita accanto a uno o più campi.

I campi selezionati per impostazione predefinita vengono visualizzati con l'icona della casella di controllo ( ) nel layout del
campo del tipo di rapporto personalizzato.

• Modificare il testo nel campo Visualizza come accanto al campo da rinominare.

Nota: I campi rinominati degli oggetti standard e gli oggetti standard rinominati, non compaiono nel layout dei campi
del tipo di rapporto personalizzato esattamente come sono stati definiti. I campi rinominati degli oggetti standard e gli
oggetti standard rinominati compaiono con il nuovo nome sul rapporto e nella pagina di anteprima, disponibile facendo
clic su Anteprima layout.
Nel layout di pagina sono disponibili solo i campi standard che non sono campi derivati. I campi non disponibili nel layout
di pagina non sono campi standard o sono campi derivati non supportati dai tipi di rapporti personalizzati.

10. Per rinominare le sezioni, fare clic su Modifica accanto a una sezione esistente o creare una sezione facendo clic su Crea nuova
sezione.

367
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

11. Fare clic su Salva.

Nota: I campi personalizzati aggiunti a un oggetto Salesforce vengono aggiunti automaticamente a tutti i tipi di rapporto
personalizzati basati su quell'oggetto. Quando si crea un rapporto dal tipo di rapporto personalizzato, tutti i campi personalizzati
sono disponibili per l'aggiunta al rapporto.

Gestione dei tipi di rapporto personalizzato


AUTORIZZAZIONI UTENTE EDIZIONI

Per creare e aggiornare tipi di rapporto Condivisione delle cartelle precedente Disponibile in: Salesforce
personalizzato: Crea e personalizza rapporti Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
E Experience
Gestione dei tipi di rapporto
Disponibile in: Essentials
personalizzato
Edition, Professional
Condivisione ottimizzata delle cartelle Edition, Enterprise Edition,
Crea e personalizza rapporti Performance Edition,
E Unlimited Edition e
Developer Edition
Gestione dei tipi di rapporto
personalizzato Disponibile in: condivisione
ottimizzata delle cartelle e
Per eliminare i tipi di rapporto Condivisione delle cartelle precedente condivisione delle cartelle
personalizzato: Crea e personalizza rapporti precedente

E
Gestione dei tipi di rapporto
personalizzato
E
Modifica tutti i dati
Condivisione ottimizzata delle cartelle
Crea e personalizza rapporti
E
Gestione dei tipi di rapporto
personalizzato
E
Modifica tutti i dati

Una volta creato un tipo di rapporto personalizzato è possibile personalizzarlo, modificarlo ed eliminarlo.
Iniziare visualizzando l'elenco dei tipi di rapporto personalizzati per l'organizzazione. Da Imposta, immettere Tipi di rapporto
nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Tipi di rapporto. Se si apre la pagina di benvenuto Tipo di rapporto personalizzato,
fare clic su Continua.
• Selezionare una visualizzazione elenco dal menu a discesa Visualizza. Per definire una visualizzazione elenco personalizzata,
fare clic su Crea nuova visualizzazione.
• Definire un nuovo tipo di rapporto personalizzato facendo clic su Nuovo tipo di rapporto personalizzato.

368
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

• Aggiornare il nome, la descrizione, la categoria e lo stato di utilizzo di un tipo di rapporto personalizzato facendo clic su Modifica
accanto al nome del tipo di rapporto personalizzato.
• Eliminare un tipo di rapporto personalizzato facendo clic su Canc accanto al nome del tipo di rapporto personalizzato. Tutti i dati
memorizzati nel tipo di rapporto personalizzato vengono eliminati e non possono essere ripristinati dal Cestino.

Importante: quando si elimina un tipo di rapporto personalizzato vengono eliminati anche tutti i rapporti basati su quel tipo.
Tutti gli eventuali componenti di cruscotti digitali creati a partire da un rapporto basato su un tipo di rapporto personalizzato
che è stato eliminato mostreranno un messaggio di errore quando vengono visualizzati.

• Visualizzare informazioni dettagliate su un tipo di rapporto personalizzato e personalizzarlo ulteriormente facendo clic sul nome del
tipo di rapporto personalizzato.
Dopo avere fatto clic sul nome del tipo di rapporto personalizzato è possibile:
– Aggiornare le relazioni tra oggetti che un rapporto può visualizzare quando viene eseguito a partire da quel tipo di rapporto
personalizzato.
– Specificare i campi standard e personalizzati che un rapporto può visualizzare dal tipo di rapporto personalizzato modificando
il layout di pagina.
– Visualizzare in anteprima come appariranno i campi agli utenti nei rapporti eseguiti a partire dal tipo di rapporto personalizzato
facendo clic su Anteprima layout nella sezione Campi disponibili per i rapporti.
– Creare un tipo di rapporto personalizzato con gli stessi campi e le relazioni tra oggetti del tipo di rapporto personalizzato
selezionato facendo clic su Clona.
– Rinominare i campi nel rapporto.
– Impostare i campi selezionati per impostazione predefinita.

In Lightning Experience, il tipo di rapporto è visualizzato nella pagina di esecuzione del rapporto nell'area in alto a sinistra accanto al
nome del rapporto. In Salesforce Classic, il tipo di rapporto è visualizzato nel Generatore di rapporti accanto al nome del rapporto.

Nota: Se è attivata l'Area di lavoro traduzione per l'organizzazione, è possibile tradurre i tipi di rapporto personalizzato per gli
utenti internazionali.

Limiti dei tipi di rapporto


I tipi di rapporto personalizzato sono soggetti ad alcuni limiti per ragioni di prestazioni e fruibilità.
• Un tipo di rapporto personalizzato può contenere fino a 60 riferimenti a oggetti. Ad esempio, se il limite massimo selezionato per
le relazioni tra gli oggetti per un tipo di rapporto è quattro, è possibile selezionare campi tramite ricerca da altri 56 oggetti.
• Se un utente esegue un rapporto da un tipo di rapporto personalizzato e il rapporto ha colonne di più di 20 oggetti diversi, si verifica
un errore.
• A un tipo di rapporto personalizzato è possibile aggiungere fino a 1000 campi. Un contatore in cima alla fase Layout di pagina mostra
il numero corrente di campi. Se sono presenti troppi campi, non è possibile salvare il layout.
• Ai tipi di rapporto personalizzato non è possibile aggiungere i seguenti campi:
– Campi Pianificazione prodotto
– Campi cronologia
– Il campo Durata di casi e opportunità

• I tipi di rapporto personalizzato basati sull'oggetto Appuntamenti di servizio non supportano i campi seguenti:
– Record controllante
– Titolare

369
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

• I riferimenti agli oggetti si possono utilizzare come i quattro oggetti principali, come origini dei campi tramite la ricerca o come
oggetti utilizzati per attraversare le relazioni. Ogni oggetto a cui si fa riferimento viene conteggiato nel limite massimo anche se da
esso non viene scelto alcun campo. Ad esempio, se si esegue una ricerca dall'account al ruolo del titolare dell'account, ma non si
seleziona alcun campo del titolare, tutti gli oggetti a cui si fa riferimento vengono contati ai fini del limite di 60.
• Nei rapporti eseguiti da tipi di rapporto personalizzato che includono casi non viene visualizzato l'elenco a discesa Unità, che consente
agli utenti di visualizzare i valori temporali di determinati campi dei casi in base alle ore, ai minuti o ai giorni.
• I tipi di rapporto associati agli oggetti personalizzati nell'elenco Oggetti personalizzati eliminati vengono calcolati ai fini del conteggio
del numero massimo di tipi di rapporto che possono essere creati.
• I rapporti sulle attività dei feed non includono informazioni sui post generati dal sistema, ad esempio sulle modifiche tracciate dei
feed.
• I nomi dei tipi di rapporto personalizzati supportano un massimo di 50 caratteri. Se si digitano più di 50 caratteri, il nome viene
troncato.
• Le descrizioni dei tipi di rapporto personalizzati supportano un massimo di 255 caratteri. Se si digitano più di 255 caratteri, la descrizione
viene troncata.
• Quando si crea una relazione di ricerca per un oggetto standard o personalizzato come campo Prodotto opportunità e in seguito si
crea un tipo di rapporto personalizzato con quell'oggetto principale, Prodotto opportunità non è disponibile come oggetto secondario
per quel tipo di rapporto personalizzato.

Spostare in blocco rapporti o cruscotti digitali utilizzando l'API metadati


In Lightning Experience è possibile spostare singoli rapporti o cruscotti digitali tra le cartelle e le sottocartelle. Per spostare tutti insieme
i rapporti o i cruscotti digitali in una sola volta, utilizzare l'API metadati come descritto nell'esempio seguente.
In questo esempio viene utilizzato Workbench come strumento client per lo spostamento in blocco. Si può seguire una procedura simile
utilizzando lo strumento per la migrazione ANT di force.com oppure l'accesso diretto all'API metadati.
Si immagini di avere una cartella denominata "Some Old Deprecated Folder" che contiene due rapporti, My Accounts Report e My Opty
Report (lo stesso processo vale per i cruscotti digitali) .

Si vuole spostare "My Accounts Report" in una nuova cartella denominata "Accounts" e "My Opty Report" in una nuova cartella denominata
"Opportunities". Per completare questo processo,
• Recuperare il pacchetto contenente i rapporti
• Apportare le modifiche
• Distribuire i rapporti aggiornati
1. In Workbench, fare clic su info e selezionare Metadata Types & Components (Tipi di metadati e componenti) per trovare i nomi
degli sviluppatori dei rapporti da spostare.
2. Passare a ogni rapporto o cruscotto digitale ed espandere l'elenco per vedere i nomi degli sviluppatori.

370
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

3. Creare un manifesto package.xml con il seguente contenuto, includendo la cartella e il nome file dello sviluppatore come
membri.
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<Package xmlns="http://soap.sforce.com/2006/04/metadata">
<types>
<name>Report</name>
<members>Some_Old_Deprecated_Folder/My_Accounts_Report_eQ</members>
<members>Some_Old_Deprecated_Folder/My_Opty_Report_CO</members>
</types> <version>43.0</version>
</Package>

4. Utilizzare l'API metadati per recuperare il pacchetto che contiene i rapporti


a. In Workbench, fare clic su migration (migrazione) e selezionare Retrieve (Recupera)
b. Fare clic su Choose file for Unpackaged Manifest (Scegliere file per manifesto non inserito in pacchetto) e selezionare il file.
c. Fare clic su Next (Avanti) per recuperare il pacchetto.

5. Decomprimere il pacchetto in un percorso comodo.

6. Nel pacchetto decompresso, modificare la struttura di file e cartelle in modo da riflettere lo spostamento che si vuole effettuare.

371
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

7. Nel manifesto del file package.xml, modificare la struttura delle cartelle in modo che corrisponda alle modifiche apportate nel
pacchetto decompresso.
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<Package xmlns="http://soap.sforce.com/2006/04/metadata">
<types>
<members>Accounts/My_Accounts_Report_eQ</members>
<members>Opportunities/My_Opty_Report_CO</members>
<name>Report</name>
</types>
<version>43.0</version>
</Package>

8. Creare le nuove cartelle nell'interfaccia utente di Lightning Experience.

9. Creare il pacchetto per la distribuzione. Il comando seguente crea un file zip, move_reports.zip, dai contenuti della directory
del pacchetto decompresso (in questo comando, il nome della directory è unpackaged).
zip -r move_reports.zip unpackaged/

10. In Workbench, fare clic su migration (migrazione) e selezionare Deploy (Distribuisci).


11. Selezionare il file move_reports.zip.
Lo spostamento è stato completato. La cartella "Some Old Deprecated Folder" ora è vuota e può essere eliminata nell'interfaccia utente.

Configurazione dei rapporti con trend storico


I rapporti con trend storico consentono di monitorare le variazioni dei valori dei campi nel tempo.

Autorizzazioni utente richieste


Per creare, modificare ed eliminare i rapporti nelle cartelle private: Crea e personalizza rapporti

Per creare, modificare ed eliminare i rapporti nelle cartelle Generatore di rapporti


pubbliche e private:

372
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

Quando si impostano i rapporti con trend storico, tenere presente che la conservazione dei dati storici aumenta lo spazio di memoria
necessario. Per generare rapporti storici efficaci occorre una quantità di dati sufficiente per ottenere risultati significativi, ma che non
superi i limiti di spazio. Valutare quali sono i campi contenenti dati storici utili e quelli contenenti dati che è possibile ignorare.
L'effetto dei rapporti storici sulla quantità di dati dipende da come lavora la propria organizzazione. Ad esempio, i dati di trend storico
del campo Stato nell'oggetto Opportunità occuperanno più spazio se il record viene modificato una volta la settimana che se viene
modificato una volta al mese.

Nota: se uno degli oggetti di cui si rileva il trend storico rischia di superare il limite dei dati, l'amministratore dell'organizzazione
riceverà un avviso email. Per informazioni sui limiti, vedere Limitazioni ai rapporti con trend storico.

Nota: I rapporti con trend storico sono chiamati anche rapporti sul tracciamento della cronologia.

1. Da Imposta, immettere Trend storico nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Trend storico.
2. Selezionare l'oggetto su cui si desiderano eseguire rapporti con trend storico.
È possibile selezionare Opportunità, Casi, Voci previsioni e un massimo di 3 oggetti personalizzati.

3. Selezionare Abilita trend storico.


4. Per limitare la quantità dei dati acquisiti per i rapporti con trend storico, utilizzare i filtri alla voce Configura dati.
È possibile ridurre i dati storici per Opportunità, Casi e oggetti personalizzati. Per Voci previsioni, i dati disponibili vengono selezionati
per conto dell'utente.
Ad esempio, per ridurre i dati archiviati per i rapporti Opportunità si può evitare di rilevare il trend storico sulle trattative che non
sono opportunità attive impostando Fase non uguale a Chiusa.
5. In Seleziona campi, scegliere fino a 8 campi da rendere disponibili per i rapporti con trend storico.
È possibile selezionare questi campi durante la creazione di rapporti con trend storico.
• Per i rapporti Opportunità sono preselezionati 5 campi: Ammontare, Data chiusura, Categoria di previsione, Probabilità e Fase.
È possibile aggiungerne altri 3.
• Per le previsioni, tutti gli 8 campi disponibili sono preselezionati.

6. Fare clic su Salva.


Dopo aver abilitato il trend storico, sarà disponibile un nuovo tipo di rapporto per la creazione dei rapporti. Ad esempio, se le Opportunità
sono abilitate per il trend storico, sarà disponibile un nuovo rapporto denominato "Opportunità con trend storico" quando si crea un
nuovo rapporto. Se si abilita il trend storico su un nuovo campo, il campo viene aggiunto automaticamente al layout dei rapporti con
trend storico.
Per le opportunità, i dati storici vengono raccolti anche se il trend storico non è abilitato. Se il trend storico è abilitato, i rapporti storici
includono tutti i dati per l'intervallo di tempo specificato, inclusi i dati precedenti all'abilitazione del trend storico. La raccolta è soggetta
ai limiti per i dati dei rapporti con trend storico.
Quando si disattiva il trend storico, tenere presente quanto segue.
• Nelle organizzazioni Developer Edition, non è possibile disattivare il trend storico per un campo personalizzato che fa parte di un
pacchetto gestito rilasciato. In questo modo si evita l'insorgere di eventuali problemi durante le successive installazioni del pacchetto.
Per disattivare il tracciamento per un campo personalizzato che fa parte di una versione non rilasciata di un pacchetto gestito in
un'organizzazione Developer Edition, contattare l'assistenza Salesforce.
• La disattivazione del trend storico per un campo nasconde i dati cronologici del campo. Se si riattiva il trend storico, sarà possibile
visualizzare nuovamente i dati cronologici del campo, inclusi i dati creati dopo la disattivazione del trend storico.
• La disattivazione del trend storico per un oggetto elimina tutti i dati cronologici e le impostazioni di configurazione dell'oggetto.
Vengono eliminati anche il tipo di rapporto con trend storico dell'oggetto e tutti i rapporti creati utilizzando quel tipo di rapporto.

373
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Personalizzazione di rapporti e cruscotti digitali

• Se si disattiva il trend storico per un campo e si elimina il campo, i dati cronologici del campo non saranno più disponibili anche se
si riattiva il trend storico.

Nota:
• I campi storici disponibili per i singoli utenti dipendono dai campi a cui gli utenti sono autorizzati ad accedere. Se le autorizzazioni
cambiano e non si riesce più a visualizzare un determinato campo, anche i dati cronologici di quel campo diventano invisibili.
• Ogni campo storico ha la stessa protezione a livello di campo del suo campo controllante. Se le autorizzazioni a livello di campo
del campo controllante cambiano, le autorizzazioni del campo storico cambiano di conseguenza.

Aggiornamento della creazione guidata rapporto


Il Generatore di rapporti, un efficace editor con trascinamento della selezione, è lo strumento
AUTORIZZAZIONI
standard per la creazione e la modifica dei rapporti. Se la propria organizzazione sta ancora utilizzando
UTENTE
la vecchia Creazione guidata rapporto, è opportuno eseguire l'aggiornamento al Generatore di
rapporti. Per modificare le
• Tutti i profili hanno accesso al Generatore di rapporti per impostazione predefinita. È possibile impostazioni di rapporti e
cruscotti digitali:
che l'autorizzazione "Generatore di rapporti" negli insiemi di autorizzazioni e nei profili e gli
• Personalizza
oggetti Insieme di autorizzazioni e Profilo rimangano visibili nell'API anche se l'aggiornamento
applicazione
sovrascrive tali impostazioni.
• La precedente procedura guidata per la creazione dei rapporti è disponibile soltanto per gli
utenti in modalità di accessibilità.
• Il Generatore di rapporti è disponibile per le organizzazioni che utilizzano le versioni Group Edition e Professional Edition.
• Sono disponibili i grafici a dispersione, un nuovo tipo di grafico per i rapporti.
Assegnare l'autorizzazione "Generatore di rapporti" o "Generatore di rapporti (Lightning Experience)" a tutti gli utenti tramite profili o
insiemi di autorizzazioni non equivale ad abilitare il Generatore di rapporti per tutta l'organizzazione.
Le nuove organizzazioni ricevono automaticamente l'ultima versione del Generatore di rapporti. Se la sezione Aggiornamento del
Generatore di rapporti non è visibile nella pagina Impostazioni dell'interfaccia utente, significa che l'aggiornamento è già stato abilitato
per l'organizzazione.
1. Da Imposta, immettere Rapporti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Impostazioni rapporti e cruscotti
digitali.
2. Selezionare Abilita Generatore di rapporti Lightning (beta).
3. Rivedere la sezione Aggiornamento del Generatore di rapporti della pagina e fare clic su Abilita. Se il pulsante non compare, il
Generatore di rapporti è già stato abilitato per tutta l'organizzazione.
4. Confermare la scelta facendo clic su Sì, abilita il Generatore di rapporti per tutti gli utenti.
5. Fare clic su Salva.

Importante: L'aggiornamento non ha effetto sui rapporti esistenti. Tuttavia, dopo aver eseguito l'aggiornamento, non è possibile
tornare alla precedente procedura guidata relativa ai rapporti.

374
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamenti rilascio

Aggiornamenti rilascio
Salesforce pubblica aggiornamenti periodici che consentono di migliorare le prestazioni, la sicurezza,
EDIZIONI
la logica e la fruibilità dell'organizzazione Salesforce, ma che potrebbero avere un impatto sulle
personalizzazioni esistenti. Quando questi aggiornamenti diventano disponibili, Salesforce li visualizza Disponibile in: Salesforce
nel nodo Aggiornamenti rilascio in Imposta. Classic (non in tutte le
Gli aggiornamenti rilascio offrono una visualizzazione più dettagliata delle informazioni organizzazioni) e Lightning
precedentemente disponibili nella console Aggiornamenti critici. La pagina contiene anche le Experience
informazioni precedentemente disponibili nel nodo Avvisi di sicurezza. Disponibile in tutte le
versioni.

• Utilizzare le schede per visualizzare gli aggiornamenti rilascio per una categoria specifica.
– Azione necessaria: l'aggiornamento non ha raggiunto la data Completa fasi entro e le fasi non sono completate.
– Scadenza vicina: la data Completa fasi entro si sta avvicinando.
– Scaduto: l'aggiornamento ha superato la data Completa fasi entro e le fasi non sono completate.
– Archiviato: aggiornamento completato.
Quando si visualizzano gli aggiornamenti in Scadenza vicina, Scaduto o Archiviato, in alto viene visualizzato un banner che indica
lo stato dell'aggiornamento. Ad esempio, un aggiornamento completato in Archiviato indica che sono state completate tutte le
operazioni consigliate e include informazioni sull'imposizione.

Nota: nella versione beta, il testo Scadenza vicina appare nella parte superiore della pagina dei dettagli per gli aggiornamenti
con date di imposizione imminenti. Questo testo non è più visualizzato nella pagina dei dettagli.

• Controllare la data in Completa fasi entro. Il pulsante di esecuzione test può essere abilitato o disabilitato prima di questa data (i
periodi di test delle organizzazioni Sandbox possono terminare in anticipo). Quando si abilita un'esecuzione test, l'aggiornamento

375
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamenti rilascio

diventa immediatamente abilitato nell'organizzazione. L'esecuzione test consente di valutare l'impatto dell'aggiornamento prima
di applicarlo.
• Utilizzare le informazioni in Imposizione pianificata o Imposto in per controllare il rilascio in cui Salesforce ha applicato l'aggiornamento.
Nella versione beta, le informazioni sull'imposizione sono indicate con Imposizione automatica tra. Per sapere dove trovare la data
dell'aggiornamento del rilascio principale per la propria istanza, passare il mouse sul suggerimento.

Nota: alcuni aggiornamenti rilascio contengono date specifiche. In questi casi, utilizzare le informazioni sulla data presenti
nell'aggiornamento come indicazioni su quando è prevista l'imposizione.

• Per trovare rapidamente informazioni su un aggiornamento senza lasciare la pagina iniziale, fare clic su Visualizza dettagli.
• Per avviare o arrestare un'esecuzione di test, completare le fasi dell'aggiornamento e visualizzare la cronologia delle fasi, fare clic su
Per iniziare.
Quando si agisce su un aggiornamento, una serie di fasi dettagliate consente di valutare l'impatto sull'organizzazione. È possibile adottare
l'aggiornamento subito o, in base all'organizzazione, utilizzare l'opzione Esecuzione test consigliata.

Gestione degli aggiornamenti rilascio


È possibile agire sugli aggiornamenti rilascio in modo da ottimizzare il funzionamento della propria organizzazione Salesforce. Gli
aggiornamenti rilascio sostituiscono la console Aggiornamenti critici e includono informazioni più dettagliate sulle modifiche
imminenti.
Avvisi di sicurezza
Gli aggiornamenti rilascio hanno sostituito gli avvisi di sicurezza. Le informazioni sugli avvisi di sicurezza rilasciati in precedenza sono
disponibili nel nodo Aggiornamenti rilascio.

Gestione degli aggiornamenti rilascio


È possibile agire sugli aggiornamenti rilascio in modo da ottimizzare il funzionamento della propria
EDIZIONI
organizzazione Salesforce. Gli aggiornamenti rilascio sostituiscono la console Aggiornamenti critici
e includono informazioni più dettagliate sulle modifiche imminenti. Disponibile in: Salesforce
La pagina Aggiornamenti rilascio contiene un elenco degli aggiornamenti che interessano Classic (non in tutte le
l'organizzazione. Ogni aggiornamento include azioni passo per passo da intraprendere. Per assicurare organizzazioni) e Lightning
una transizione senza problemi, per molti aggiornamenti rilascio sono disponibili delle serie di test. Experience
Utilizzare l'esecuzione di test per attivare o disattivare un aggiornamento prima della data Completa Disponibile in tutte le
fasi entro, in modo da poter valutare il relativo impatto sull'organizzazione. versioni.
Avvertenza: Salesforce consiglia di testare ogni aggiornamento attivandolo
nell'organizzazione Sandbox per sviluppatori o nell'ambiente di produzione durante gli orari AUTORIZZAZIONI
di attività ridotta. UTENTE
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Aggiornamenti rilascio e quindi
Per visualizzare gli
selezionare Aggiornamenti rilascio.
aggiornamenti rilascio:
2. Nella pagina Aggiornamenti rilascio, selezionare un aggiornamento. • Visualizza impostazione
3. Per trovare rapidamente informazioni su un aggiornamento senza lasciare la pagina iniziale, e configurazione
fare clic su Visualizza dettagli. Utilizzare le sezioni espandibili per vedere i dettagli relativi alle Per abilitare o disabilitare gli
modifiche, ai miglioramenti previsti e all'impatto sull'organizzazione. aggiornamenti rilascio:
• Gestisci aggiornamenti
rilascio O Personalizza
applicazione

376
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamenti rilascio

4. Fare clic su Per iniziare per agire sull'aggiornamento. Da questa pagina è possibile abilitare una serie di test se è disponibile per
l'aggiornamento ed esaminare le operazioni specifiche da eseguire.

a. Se è stata abilitata un'esecuzione di test e si scopre durante i test che è necessario disattivare l'aggiornamento, fare clic su
Disabilita esecuzione test. È possibile abilitare o disabilitare le esecuzioni di test ogni volta che è necessario, fino alla data
Completa fasi entro dell'aggiornamento. Nelle organizzazioni Sandbox, i periodi di esecuzione di test possono terminare prima
della data Completa fasi entro.

5. Completate le fasi, fare clic su Chiudi.


6. Verificare se le fasi dell'aggiornamento sono state riviste e completate.

377
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Organizzazione dei dati con le divisioni

VEDERE ANCHE:
Aggiornamenti rilascio

Avvisi di sicurezza
Gli aggiornamenti rilascio hanno sostituito gli avvisi di sicurezza. Le informazioni sugli avvisi di sicurezza rilasciati in precedenza sono
disponibili nel nodo Aggiornamenti rilascio.

VEDERE ANCHE:
Aggiornamenti rilascio

Organizzazione dei dati con le divisioni


Le divisioni consentono di segmentare i dati dell'organizzazione in sezioni logiche, rendendo
EDIZIONI
ricerche, rapporti e visualizzazioni elenco più significative per gli utenti. Le divisioni sono utili in
quelle organizzazioni che dispongono di ingenti quantità di dati. Disponibile nelle versioni:
Nota: Le divisioni non limitano l'accesso ai dati e non svolgono una funzione di protezione. Salesforce Classic (non in
tutte le organizzazioni)

Disponibile nelle versioni:


Funzionamento delle divisioni Professional Edition,
Le divisioni possono essere assegnate agli utenti e ad altri tipi di record. Ad esempio, è possibile Enterprise Edition,
creare un rapporto che mostri esclusivamente le opportunità per la divisione nordamericana, Performance Edition,
per ottenere dati di vendita accurati solo per il team delle vendite nordamericano. Unlimited Edition e
Impostazione delle divisioni Developer Edition
Quando si impostano le divisioni, è necessario creare le divisioni e assegnare record alle stesse
per accertarsi che i dati vengano classificati in modo efficace.
Creazione e modifica di divisioni
La creazione di divisioni logiche per l'organizzazione consente di segmentare i record per facilitare ricerche e creazione di rapporti.
Trasferimento di più record tra le divisioni
Selezionare i gruppi o i record da spostare all'interno delle divisioni o tra di esse.
Modifica della divisione predefinita degli utenti
Se è possibile gestire le impostazioni utente, è possibile modificare la divisione predefinita di un utente.
Generazione di rapporti con le divisioni
Se l'organizzazione utilizza le divisioni per segmentare i dati è possibile personalizzare i rapporti per mostrare i record all'interno di
divisioni specifiche.

378
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Organizzazione dei dati con le divisioni

Funzionamento delle divisioni


Le divisioni possono essere assegnate agli utenti e ad altri tipi di record. Ad esempio, è possibile
EDIZIONI
creare un rapporto che mostri esclusivamente le opportunità per la divisione nordamericana, per
ottenere dati di vendita accurati solo per il team delle vendite nordamericano. Disponibile in: Salesforce
Importante: dove possibile, i termini non inclusivi sono stati modificati in modo da allinearli Classic (non in tutte le
organizzazioni)
con il valore aziendale dell'uguaglianza. Sono stati mantenuti alcuni termini per evitare
conseguenze sulle implementazioni dei clienti. Disponibile nelle versioni:
• Divisione a livello di record - Divisione è un campo disponibile nei singoli record che Professional Edition,
contrassegna il record come appartenente a una determinata divisione. Un record può Enterprise Edition,
appartenere a una divisione creata dall'amministratore della divisione standard "globale", che Performance Edition,
Unlimited Edition e
viene creata automaticamente quando l'organizzazione abilita le divisioni. Un record può
Developer Edition
appartenere a una sola divisione alla volta.
• Divisione predefinita- Agli utenti viene assegnata una divisione predefinita che viene applicata
ai nuovi account, lead, oggetti personalizzati creati dagli utenti e abilitati per le divisioni.
• Divisione di lavoro - Se si dispone dell'autorizzazione "Limita per divisione", si imposta la divisione utilizzando l'elenco a discesa
nell'intestazione laterale. In tal modo, nelle ricerche vengono restituiti solo i dati della divisione di lavoro corrente. È possibile cambiare
la divisione di lavoro in qualsiasi momento. Se non si dispone dell'autorizzazione "Limita per divisione", i record vengono sempre
visualizzati in tutte le divisioni.
L'effetto dell'uso delle divisioni è riepilogato nella seguente tabella.

Area Descrizione
Ricerca Se si dispone dell'autorizzazione "Limita per divisione":
• Nella ricerca dall'intestazione laterale è possibile selezionare
una singola divisione oppure tutte le divisioni.
• Nella ricerca avanzata è possibile selezionare una singola
divisione oppure tutte le divisioni.
• Nella ricerca globale è possibile eseguire la ricerca in una
singola divisione oppure in tutte le divisioni.
• Per le ricerche nelle finestre di dialogo di ricerca, i risultati
possono includere i record della divisione selezionata
nell'elenco a discesa della finestra di dialogo di ricerca.

Nota: Tutte le ricerche all'interno di una specifica divisione


di lavoro comprendono anche la divisione globale. Ad
esempio, se si cerca all'interno di una divisione chiamata
Divisione occidentale, i risultati comprendono i record trovati
sia nella Divisione occidentale che nella divisione globale.
Se non si dispone dell'autorizzazione "Limita per divisione", i risultati
di ricerca includono sempre i record di tutte le divisioni.

Visualizzazioni elenco Se si dispone dell'autorizzazione "Limita per divisione", le


visualizzazioni elenco includono solo i record della divisione
specificata al momento della creazione o della modifica della
visualizzazione elenco. Le visualizzazioni elenco che non includono

379
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Organizzazione dei dati con le divisioni

Area Descrizione
tutti i record, ad esempio Casi aperti personali, includono i record
di tutte le divisioni.
Se non si dispone dell'autorizzazione "Limita per divisione", le
visualizzazioni elenco includono sempre i record di tutte le divisioni.

Chatter Chatter non supporta le divisioni. Ad esempio, non è possibile


utilizzare feed Chatter separati per divisioni diverse.

Rapporti Se si dispone dell'autorizzazione "Limita per divisione", è possibile


impostare le opzioni dei rapporti in modo da includervi i record di
una sola divisione o di tutte le divisioni. I rapporti che utilizzano
filtri standard, ad esempio Casi personali o Account del team
personale, mostrano i record di tutte le divisioni e non è possibile
limitarli ulteriormente a una divisione specifica.
Se non si dispone dell'autorizzazione "Limita per divisione", i
rapporti includono sempre i record di tutte le divisioni.

Visualizzazione di record ed elenchi correlati Quando si visualizza la pagina dei dettagli di un record, negli elenchi
correlati vengono visualizzati tutti i record associati a cui si ha
accesso, indipendentemente dalla divisione.

Creazione di record Quando si creano account, lead o oggetti personalizzati abilitati


per le divisioni, la divisione viene impostata automaticamente sulla
divisione predefinita, a meno che non si ignori questa impostazione.
Quando si creano record correlati a un account o a un altro record
che dispone già di una divisione, il nuovo record viene assegnato
alla divisione del record esistente. Ad esempio, se si crea un record
oggetto personalizzato che è il record "dettaglio" in una relazione
record principale-record dettaglio con un oggetto personalizzato
per cui sono abilitate le divisioni, il record viene assegnato alla
divisione del record principale.
Quando si creano record che non sono correlati ad altri record, ad
esempio opportunità private o referenti non correlati a un account,
la divisione viene impostata automaticamente su quella globale.

Modifica di record Quando si modificano account, lead o oggetti personalizzati che


sono abilitati per le divisioni, è possibile modificare la divisione.
Anche tutti i record che sono associati tramite una relazione record
principale-record dettaglio vengono automaticamente trasferiti
alla nuova divisione. Ad esempio, referenti e opportunità vengono
trasferiti alla nuova divisione dell'account a cui sono associati. Gli
oggetti personalizzati del record dettaglio vengono trasferiti alla
nuova divisione del relativo record principale.
Quando si modificano altri tipi di record, non è possibile modificare
l'impostazione della divisione.

380
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Organizzazione dei dati con le divisioni

Area Descrizione
Oggetti personalizzati Quando si abilitano le divisioni per un oggetto personalizzato,
inizialmente Salesforce assegna alla divisione globale tutti i record
per quell'oggetto personalizzato.
Quando si crea un record oggetto personalizzato:
• Se l'oggetto personalizzato è abilitato per le divisioni, il record
adotta la divisione predefinita dell'utente.
• Se l'oggetto personalizzato è il record dettaglio in una relazione
record principale-record dettaglio con un oggetto
personalizzato abilitato per le divisioni, il record adotta la
divisione del record principale.

Relazioni Se si converte una relazione di ricerca in una relazione record


principale-record dettaglio, i record dettaglio perdono la divisione
corrente ed ereditano quella del record principale.
Se si converte una relazione record principale-record dettaglio in
una relazione di ricerca, la divisione degli eventuali record dettaglio
è determinata dal record principale precedente.
Se si elimina una relazione record principale-record dettaglio, la
divisione degli eventuali record dettaglio è determinata dal record
principale precedente.

Impostazione delle divisioni


Quando si impostano le divisioni, è necessario creare le divisioni e assegnare record alle stesse per
EDIZIONI
accertarsi che i dati vengano classificati in modo efficace.
Prima di utilizzare la funzione delle divisioni per l'organizzazione, è necessario abilitarla. Se si utilizza Disponibile nelle versioni:
un oggetto standard, contattare Salesforce per abilitare le divisioni per la propria organizzazione. Salesforce Classic (non in
Per gli oggetti personalizzati, selezionare Abilita divisioni nella pagina di definizione di tutte le organizzazioni)
un oggetto personalizzato per abilitare le divisioni. Disponibile nelle versioni:
1. Pianificare le divisioni necessarie in base al modo in cui si desidera segmentare i dati. Professional Edition,
Ad esempio, utilizzare una divisione per tutti i record appartenenti al team di vendita del Nord Enterprise Edition,
America e una divisione per il team di vendita europeo. Performance Edition,
Unlimited Edition e
100
Developer Edition
2. Creare divisioni per l'organizzazione. Tutti i record esistenti vengono assegnati alla divisione
"Globale" per impostazione predefinita. È possibile modificare il nome predefinito della divisione,
AUTORIZZAZIONI
creare divisioni aggiuntive e spostare record di utenti e dati tra le divisioni.
UTENTE
3. Trasferire lead, account e oggetti personalizzati nelle divisioni appropriate. Quando i record
vengono assegnati a una divisione, i record associati vengono assegnati alla stessa divisione. Per creare o modificare
Ad esempio, se si modifica la divisione assegnata a un account, i record correlati, quali referenti divisioni:
e opportunità, vengono assegnati alla stessa divisione. • Modifica tutti i dati

4. Aggiungere campi divisione ai layout di pagina.


5. Aggiungere divisioni alla protezione a livello di campo.

381
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Organizzazione dei dati con le divisioni

6. Impostare la divisione predefinita per tutti gli utenti. I nuovi account e lead vengono assegnati alla divisione predefinita dell'utente
a meno che l'utente non lo assegni esplicitamente a un'altra divisione. I nuovi record correlati ai record esistenti vengono assegnati
alla divisione dei record esistenti.
7. Abilitare l'autorizzazione "Limita per divisione" per gli utenti.
Gli utenti con questa autorizzazione possono limitare le visualizzazioni elenco per divisione, eseguire ricerche o generare un rapporto
all'interno di una divisione. Gli utenti che non dispongono dell'autorizzazione "Limita per divisione" hanno comunque una divisione
a livello di utente predefinita. Possono visualizzare i campi delle divisioni, sostituire la divisione con un record e specificare una
divisione mentre creano i record.

Creazione e modifica di divisioni


La creazione di divisioni logiche per l'organizzazione consente di segmentare i record per facilitare
EDIZIONI
ricerche e creazione di rapporti.
Le divisioni devono essere abilitate per l'organizzazione. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Tutti i record vengono inizialmente assegnati alla divisione predefinita "Globale" finché l'utente
organizzazioni) e Lightning
non definisce la divisione. È possibile creare un massimo di 100 divisioni, incluse quelle
Experience
eventualmente inattive.
1. Da Imposta, immettere Gestisci divisioni nella casella Ricerca veloce, quindi Disponibile nelle versioni:
Professional Edition,
selezionare Gestisci divisioni.
Enterprise Edition,
2. Per creare una divisione, fare clic su Nuovo oppure su Modifica per modificare una divisione Performance Edition,
esistente. Unlimited Edition e
3. Immettere il nome della divisione. Developer Edition

4. Per attivare la divisione, selezionare la casella di controllo.


AUTORIZZAZIONI
Nota: Non è possibile rendere inattiva una divisione se a questa sono state assegnate UTENTE
aree di attesa per utenti o lead.
Per creare o modificare
5. Fare clic su Salva. divisioni:
6. Per modificare l'ordine di visualizzazione delle divisioni nell'elenco di selezione Divisioni, fare • Modifica tutti i dati
clic su Ordina. Utilizzare quindi i pulsanti freccia per spostare le divisioni in alto o in basso
nell'elenco.

382
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Organizzazione dei dati con le divisioni

Trasferimento di più record tra le divisioni


Selezionare i gruppi o i record da spostare all'interno delle divisioni o tra di esse.
EDIZIONI
Per riassegnare le divisioni per più record alla volta, trasferire gruppi di account, lead o utenti tra le
divisioni. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
1. Da Imposta, immettere Trasferisci globalmente divisioni nella casella
organizzazioni)
Ricerca veloce, quindi selezionare Trasferisci globalmente divisioni.
2. Selezionare i tipi di record che si desidera trasferire e fare clic su Avanti. Quando si modifica la Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
divisione assegnata a un account, i record correlati, quali referenti e opportunità, vengono
Performance Edition,
assegnati alla stessa divisione. Quando si modifica la divisione assegnata a un oggetto
Unlimited Edition e
personalizzato, anche gli altri oggetti personalizzati che vi appartengono vengono trasferiti alla
Developer Edition
nuova divisione.
3. Selezionare i criteri di ricerca che i record devono soddisfare, quindi fare clic su Avanti.
AUTORIZZAZIONI
4. Selezionare la divisione nella quale si desiderano trasferire i record. UTENTE
5. Se si stanno trasferendo record utente, è possibile selezionare Cambia divisione...
per trasferire anche i record utente nella nuova divisione. Per trasferire globalmente i
record:
6. Fare clic su Trasferisci. Al completamento del trasferimento si riceverà una notifica via email. • Modifica tutti i dati
Se vengono trasferiti 5.000 record o più, la richiesta verrà messa in attesa di elaborazione.

Modifica della divisione predefinita degli utenti


Se è possibile gestire le impostazioni utente, è possibile modificare la divisione predefinita di un
EDIZIONI
utente.
Se l'organizzazione utilizza le divisioni per segmentare i dati, a tutti gli utenti viene assegnata una Disponibile in: Salesforce
divisione predefinita valida per i nuovi account, i lead e gli oggetti personalizzati. La divisione Classic (non in tutte le
predefinita non impedisce agli utenti di visualizzare o creare record in altre divisioni. Se però il nuovo organizzazioni) e Lightning
record è correlato a un record esistente, gli viene assegnata la stessa divisione del record esistente. Experience

1. Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Utenti. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
2. Fare clic sul nome, sull'alias o sul nome utente dell'utente di cui si desidera modificare la divisione
Performance Edition,
predefinita.
Unlimited Edition e
3. Accanto al campo Divisione predefinita, fare clic su Cambia. Developer Edition
4. Selezionare una nuova divisione predefinita.
5. Selezionare un'azione da applicare ai record di cui l'utente è già titolare. AUTORIZZAZIONI
6. Fare clic su Salva. UTENTE

Per modificare la propria divisione predefinita, saltare la fase 1 e accedere alle impostazioni personali. Per modificare la divisione
Immettere Dettagli utente avanzati nella casella Ricerca veloce, quindi predefinita di un utente:
selezionare Dettagli utente avanzati. Se non si ottiene alcun risultato, immettere • Gestione degli utenti
Informazioni personali nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Informazioni
personali.

383
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamenti e manutenzione di Salesforce

Generazione di rapporti con le divisioni


Se l'organizzazione utilizza le divisioni per segmentare i dati è possibile personalizzare i rapporti
AUTORIZZAZIONI
per mostrare i record all'interno di divisioni specifiche.
UTENTE
Selezionare una delle opzioni seguenti dall'elenco a discesa Divisioni del rapporto.
Per creare, modificare ed
• Una divisione specifica eliminare i rapporti:
• La divisione di lavoro corrente. • Condivisione delle
• Tutti i record di tutte le divisioni. cartelle precedente
Crea e personalizza
Nota: I rapporti che utilizzano filtri standard, ad esempio Casi personali o Account del team rapporti
personale, mostrano i record di tutte le divisioni. Questi rapporti non si possono ulteriormente
E
limitare a una divisione specifica.
Generatore di
rapporti
Condivisione
ottimizzata delle
cartelle
Crea e personalizza
rapporti
E
Generatore di
rapporti

Aggiornamenti e manutenzione di Salesforce


Salesforce si riserva un massimo di 5 minuti di interruzione del servizio per gli aggiornamenti principali. L'accesso ai dati rimane disponibile
durante gli altri eventi di manutenzione, quali ripartizioni e migrazioni.

Modalità di sola lettura


Accedere ai propri dati in modo immediato e senza preavviso, anche durante i periodi di manutenzione programmata. Per ridurre
al minimo l'interruzione delle attività, Salesforce offre agli utenti l'accesso in sola lettura durante suddivisioni, migrazioni delle istanze,
cambiamenti delle istanze, pre-script e alcuni altri eventi di manutenzione
Aggiornamento in 5 minuti
Salesforce riserva solo cinque minuti del tempo di manutenzione pianificato per distribuire le nuove versioni del nostro servizio.
Questi aggiornamenti al rilascio successivo avvengono tre volte l'anno.
Ricerca di aggiornamenti di client desktop
Client desktop quali Salesforce per Outlook e Connect Offline consentono di integrare Salesforce con il proprio PC. L'amministratore
verifica quali client desktop può installare l'utente.

Modalità di sola lettura


Accedere ai propri dati in modo immediato e senza preavviso, anche durante i periodi di
EDIZIONI
manutenzione programmata. Per ridurre al minimo l'interruzione delle attività, Salesforce offre agli
utenti l'accesso in sola lettura durante suddivisioni, migrazioni delle istanze, cambiamenti delle Disponibile in: tutte le
istanze, pre-script e alcuni altri eventi di manutenzione versioni

384
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamenti e manutenzione di Salesforce

Che cosa aspettarsi dalla modalità di sola lettura


Quando Salesforce si trova in modalità di sola lettura, è possibile navigare all'interno dell'applicazione e visualizzare e generare rapporti
sui dati della propria azienda.
Durante la modalità di sola lettura, i promemoria attività non sono disponibili e gli elenchi Elementi recenti non vengano aggiornati. La
cronologia accessi viene comunque registrata per scopi di conformità, ma non viene riportata nell'organizzazione finché non sono
trascorsi alcuni minuti dopo che dell'organizzazione è andata in modalità di sola lettura.
• Aggiungere, modificare o eliminare dati
• Eseguire azioni in Salesforce che modificano i dati Salesforce Ad esempio:
– Pubblicare post in Chatter
– Utilizzare Chat
– Aggiornare i cruscotti digitali
– Eseguire azioni di scrittura o modifica API
– Eseguire azioni di lettura API in blocco
– Salvare rapporti nuovi o modificati

• Accedere alla pagina delle previsioni (Previsioni collaborative)


Quando l'organizzazione è in modalità di sola lettura, gli utenti visualizzano un banner nella parte superiore della finestra del browser:

Quando prevedere la modalità di sola lettura


La pianificazione della manutenzione pubblicata su trust.salesforce.com indica se ogni intervento di manutenzione imminente include
l'accesso in sola lettura. Gli interventi di manutenzione programmati hanno una durata variabile a seconda del livello di manutenzione
richiesto. Inoltre, quando gli utenti vengono informati due settimane prima di un intervento di manutenzione programmato, la notifica
specifica se la manutenzione include l'accesso di sola lettura.
Se si desidera vedere come l'organizzazione funziona in modalità di sola lettura, contattare Salesforce per abilitare l'opzione di test nella
propria organizzazione Sandbox.

Aggiornamento in 5 minuti
Salesforce riserva solo cinque minuti del tempo di manutenzione pianificato per distribuire le nuove
EDIZIONI
versioni del nostro servizio. Questi aggiornamenti al rilascio successivo avvengono tre volte l'anno.
Sebbene l'organizzazione possa attendersi un'interruzione anche di cinque minuti, la medesima Disponibile nelle versioni:
dura generalmente un minuto al massimo. Gli ricevono un messaggio di errore che li informa Salesforce Classic (non in
dell'indisponibilità del servizio nel corso dell'aggiornamento; al termine dell'aggiornamento, viene tutte le organizzazioni)
loro richiesto di effettuare nuovamente l'accesso.
Disponibile in: tutte le
versioni

385
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni per elementi dell'interfaccia utente, record e
campi

Ricerca di aggiornamenti di client desktop


Client desktop quali Salesforce per Outlook e Connect Offline consentono di integrare Salesforce
EDIZIONI
con il proprio PC. L'amministratore verifica quali client desktop può installare l'utente.
Se l'amministratore ha abilitato gli avvisi nella scheda Pagina iniziale, quando è disponibile una Disponibile in: Salesforce
nuova versione del client sarà visualizzato un banner di avviso in questa scheda. Classic (non in tutte le
organizzazioni)
Sarà anche possibile vedere quali sono i client installati sul computer e controllare autonomamente
la presenza di aggiornamenti. Disponibile in: tutte le
1. Dalle impostazioni personali, immettere Controlla aggiornamenti nella casella versioni tranne
Database.com Edition
Ricerca veloce, quindi selezionare Controlla aggiornamenti.
2. Dalla tabella, rivedere i nomi e i numeri di versione dei client desktop disponibili.
AUTORIZZAZIONI
3. Se si sta utilizzando Internet Explorer, fare clic sul client desktop corretto, quindi su Installa ora
UTENTE
per installare un client. Se si utilizza un altro browser come Mozilla Firefox, fare clic su Scarica
ora per salvare il file di installazione sul computer. Per eseguire il programma di installazione, Per visualizzare gli avvisi di
fare doppio clic sul file salvato. aggiornamento dei client:
Dopo avere installato l'aggiornamento, il banner di avviso continuerà a essere visualizzato nella • Attivato, aggiornamenti
con avvisi
scheda Pagina iniziale fino a quando non si esegue l'accesso tramite il client appena aggiornato.
OPPURE
Attivato, aggiornamento
con avvisi obbligatorio
nel profilo

Autorizzazioni per elementi dell'interfaccia utente, record e campi


Per accedere a elementi dell'interfaccia utente, record o campi in Salesforce sono necessarie
EDIZIONI
autorizzazioni specifiche. Per visualizzare una scheda, un record, un campo di record, un elenco
correlato, un pulsante o un link è necessario disporre almeno dell'autorizzazione "Lettura". Per Disponibile in: Salesforce
modificare un record o un campo di record, è necessario disporre dell'autorizzazione "Modifica". Classic (non in tutte le
Gli elementi che è possibile visualizzare o modificare dipendono anche dalla personalizzazione organizzazioni)
della visualizzazione personale o del layout di pagina e dalla versione utilizzata dalla propria
Disponibile in: tutte le
organizzazione. La seguente tabella descrive dettagliatamente i diversi livelli di accesso. versioni tranne
Database.com Edition
Azione Accesso richiesto
Per visualizzare una scheda: È necessario disporre dell'autorizzazione
"Lettura" sui record all'interno della scheda.
Se una specifica scheda non viene visualizzata,
verificare di aver personalizzato la visualizzazione
personale in modo da visualizzare la scheda.

Per visualizzare un record: È necessario disporre dell'autorizzazione


"Lettura" per il tipo di record che si desidera
visualizzare.
Se non è possibile visualizzare uno specifico
record, verificare se la propria organizzazione

386
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni per elementi dell'interfaccia utente, record e
campi

Azione Accesso richiesto


utilizza un modello di condivisione o una gestione dei territori. In
alcuni modelli di condivisione, il record deve essere
specificatamente condiviso dal titolare del record per concedere
l'accesso per la visualizzazione ad altri utenti. La gestione dei
territori può limitare l'accesso ad account, referenti, opportunità e
casi.

Per visualizzare un campo: È necessario disporre dell'autorizzazione "Lettura" per il tipo di


record per il campo.
Se non è possibile visualizzare uno specifico campo, verificare la
protezione a livello di campo e il layout di pagina. La protezione a
livello di campo può limitare l'accesso a un campo. I layout di
pagina possono nascondere i campi.

Per modificare un campo: È necessario disporre dell'autorizzazione "Modifica" per il tipo di


record per il campo.
Se non è possibile modificare uno specifico campo, verificare la
protezione a livello di campo e il layout di pagina. La protezione a
livello di campo può limitare l'accesso a un campo. I layout di
pagina possono impostare i campi come non modificabili.

Per visualizzare un elenco correlato: È necessario disporre dell'autorizzazione "Lettura" per il tipo di
record visualizzato nell'elenco correlato.
Se non è possibile visualizzare uno specifico campo, controllare il
layout di pagina. I layout di pagina possono nascondere i campi.

Per visualizzare un pulsante o un link: Assicurarsi di disporre delle autorizzazioni necessarie per eseguire
l'azione. I pulsanti e i link sono visibili solo agli utenti che
dispongono delle autorizzazioni utente appropriate per il loro
utilizzo.

387
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Disattivazione di un'organizzazione Developer Edition

Disattivazione di un'organizzazione Developer Edition


Quando un'organizzazione Developer Edition non è più necessaria è possibile disattivarla o
EDIZIONI
consentirne la scadenza.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Informazioni sulla società Disponibile in: Developer
e quindi selezionare Informazioni sulla società. Edition
2. Fare clic su Disattiva organizzazione.
3. Immettere il nome dell'organizzazione per confermarne la disattivazione. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
4. Fare clic su Disattiva organizzazione.
Se l'organizzazione ha rilasciato un pacchetto gestito, non è possibile disattivarla. Per informazioni, Per visualizzare le
contattare l'Assistenza clienti di Salesforce. informazioni sulla società
• Visualizza impostazione
e configurazione
Giorni dopo la disattivazione È possibile riattivare l'organizzazione
dell'organizzazione DE disattivata? Per disattivare
un'organizzazione
Da 1 a 30 Sì. È possibile cambiare idea e riattivare • Modifica tutti i dati
l'organizzazione in Imposta.

Da 31 a 60 Sì. L'organizzazione è bloccata ma è possibile


contattare l'Assistenza clienti Salesforce per
riattivarla.

Da 61 in poi No. L'organizzazione viene eliminata


definitivamente e non può essere riattivata.

Scadenza delle organizzazioni sviluppatore


Le organizzazioni Developer Edition (DE) in cui non è stato eseguito l'accesso per 180 giorni vengono contrassegnate come inattive e
inserite nell'area di attesa per l'eliminazione.

Giorni dopo i quali l'organizzazione DE è contrassegnata È possibile riattivare l'organizzazione inattiva?


come inattiva
Da 1 a 14 Sì. Gli amministratori dell'organizzazione ricevono un'email sulla
scadenza in sospeso dell'organizzazione. Per riattivare
l'organizzazione, eseguire l'accesso.

Da 15 a 44 Sì. L'organizzazione è bloccata ma è possibile contattare l'Assistenza


clienti Salesforce per riattivarla.

Da 45 in poi No. L'organizzazione viene eliminata definitivamente e non può


essere riattivata.

Per alcune organizzazioni Developer Edition la scadenza non viene applicata.


• Le organizzazioni che hanno rilasciato un pacchetto gestito. Ad esempio, le organizzazioni patch e di creazione di pacchetti utilizzate
nella creazione di pacchetti gestiti di prima generazione e le organizzazioni Dev hub utilizzate nella creazione di pacchetti gestiti di
seconda generazione.
• Le organizzazioni utilizzate per registrare uno spazio dei nomi.

388
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Come si interrompe il servizio?

• Le organizzazioni per cui è abilitato l'hub di ambiente.


• Le organizzazioni utilizzate per accedere a Trailblazer o Partner Community.
• Le organizzazioni Trialforce di origine.
• Le organizzazioni in cui è stata creata un'applicazione connessa. Nota: le organizzazioni in cui è installata un'applicazione connessa
non vengono escluse.
Se l'organizzazione Developer Edition scade, è possibile creare una nuova organizzazione DE all'indirizzo https://developer.salesforce.com.
I nomi utente associati a un'organizzazione DE scaduta possono essere riutilizzati dopo che l'organizzazione scaduta è stata eliminata.

Come si interrompe il servizio?


Se il servizio non soddisfa le proprie esigenze, è necessario annullarlo.
Gli utenti che non hanno pagamenti in arretrato possono richiedere di scaricare integralmente i dati presenti nel sistema.
Per inviare direttamente la richiesta, contattare il reparto fatturazione dell'assistenza clienti di Salesforce.

Gestione dell'account Salesforce


Con l'app Il tuo account è possibile aggiungere prodotti e licenze, gestire i contratti e i rinnovi,
EDIZIONI
visualizzare e scaricare le fatture e ricevere assistenza per l'account direttamente nell'organizzazione
con l'app Il tuo account. Disponibile in: Salesforce
L'app Il tuo account consente di: Classic e Lightning
Experience
• Aumentare il numero di prodotti e licenze.
• Gestire i contratti. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
• Gestire i rinnovi.
Performance Edition e
• Esaminare e scaricare le fatture. Unlimited Edition
• Comunicare con il referente del proprio account.
Gestire il proprio account Salesforce in modo semplice e rapido dall'interno dell'organizzazione AUTORIZZAZIONI
Salesforce. UTENTE
Passare all'app Il tuo account. Aumentare il numero di prodotti e licenze nell'app (1). Gestire i
Per utilizzare l'app Il tuo
contratti e i rinnovi nell'app (2). Visualizzare e scaricare le fatture (3). Richiedere assistenza (4). Inviare
account:
a Salesforce un feedback sull'app Il tuo account (5).
• Gestisci fatturazione o
l'insieme di
autorizzazioni Utente
amministratore app Il
tuo account

389
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gestione dell'account Salesforce

Assegnazione agli utenti fatturazione dell'accesso gratuito all'app Il tuo account


Utilizzare le licenze Identity per assegnare agli utenti l'accesso all'app Il tuo account se non hanno bisogno di un accesso completo
a Salesforce. Le versioni che supportano l'app Il tuo account includono 100 licenze Identity gratuite che possono essere assegnate
dall'amministratore in base alle esigenze. Salvare le licenze Salesforce per i membri del team che ne hanno bisogno.
Avviare l'app Il tuo account
Aprire l'app Il tuo account dal menu Imposta o tramite il Programma di avvio app.
Aggiunta di prodotti e licenze con l'app Il tuo account
Acquistare nuovi prodotti e licenze per l'organizzazione Salesforce utilizzando l'app Il tuo account. I prodotti sono componenti delle
funzionalità Salesforce, ad esempio Sales Cloud, Sales Dialer o la memoria file aggiuntiva.
Gestione dei contratti con l'app Il tuo account
Visualizzare tutti i contratti in un'unica posizione e richiedere agli aggiornamenti all'organizzazione Salesforce con la nuova app Il
tuo account. Le chiavi di accensione che mantengono l'organizzazione funzionante sono a una distanza di pochi clic.
Gestione dei rinnovi
Quando il contratto raggiunge i 90 giorni prima della data di rinnovo, nella pagina iniziale dell'app Il tuo account e nella pagina dei
dettagli del contratto viene visualizzato un messaggio. È possibile visualizzare il contratto e confermare il rinnovo, richiedere modifiche
o scegliere di non rinnovarlo. Le richieste di annullamento non vengono accettate finché non è il momento di rinnovare.
Visualizzazione e download delle fatture
Nell'app Il tuo account è possibile esaminare e scaricare le fatture e le note di credito.
Richiesta di assistenza con l'app Il tuo account
È possibile porre domande sui prodotti, gestire la fatturazione, ricevere assistenza tecnica e inviare un feedback dall'app Il tuo account.
Le opzioni di contatto sono riportate nella pagina iniziale dell'app.
Disattivazione dell'app Il tuo account
Utilizzare l'app Il tuo account per aggiungere prodotti e licenze, gestire i contratti e i rinnovi, visualizzare le fatture e ricevere assistenza
per l'account direttamente in Salesforce. È possibile disattivare l'app per tutti gli utenti, ma non è consigliabile.

VEDERE ANCHE:
Autorizzazioni e accesso degli utenti

390
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Assegnazione agli utenti fatturazione dell'accesso gratuito
all'app Il tuo account

Assegnazione agli utenti fatturazione dell'accesso gratuito all'app Il tuo


account
Utilizzare le licenze Identity per assegnare agli utenti l'accesso all'app Il tuo account se non hanno
EDIZIONI
bisogno di un accesso completo a Salesforce. Le versioni che supportano l'app Il tuo account
includono 100 licenze Identity gratuite che possono essere assegnate dall'amministratore in base Disponibile in: Salesforce
alle esigenze. Salvare le licenze Salesforce per i membri del team che ne hanno bisogno. Classic e Lightning
Experience
Nota: Gli amministratori e altri utenti Salesforce con autorizzazione Gestisci fatturazione
hanno accesso all'app Il tuo account e non hanno bisogno dell'insieme di autorizzazioni Disponibile in: Professional
Utente amministratore app Il tuo account. Edition, Enterprise Edition,
1. Per fornire l'accesso gratuito all'app Il tuo account, creare utenti con licenze Identity. Performance Edition e
Unlimited Edition
a. Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce e quindi selezionare Utenti.
b. Fare clic su Nuovo utente e immettere le informazioni sull'utente.
AUTORIZZAZIONI
c. Per Licenza utente, selezionare Identity. UTENTE

Per utilizzare l'app Il tuo


account:
• Gestisci fatturazione o
l'insieme di
autorizzazioni Utente
amministratore app Il
tuo account

d. Salvare il nuovo utente.

2. Assegnare l'insieme di autorizzazioni Utente amministratore app Il tuo account agli utenti con licenza Identity che necessitano
dell'accesso all'app Il tuo account.
a. Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce e quindi selezionare Utenti.
b. Selezionare l'utente e quindi passare alla sezione Assegnazioni dell'insieme di autorizzazioni e fare clic su Modifica
assegnazioni.
c. Selezionare l'insieme di autorizzazioni Utente amministratore app Il tuo account e spostarlo in Insiemi di autorizzazioni
abilitati. Quindi salvare la modifica.

391
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Avviare l'app Il tuo account

VEDERE ANCHE:
Guida di Salesforce: Aggiunta di un singolo utente
Guida di Salesforce: Assegnazione di insiemi di autorizzazioni a un unico utente
Guida di Salesforce: Licenze Salesforce Identity

Avviare l'app Il tuo account


Aprire l'app Il tuo account dal menu Imposta o tramite il Programma di avvio app.
EDIZIONI

Apertura dal menu Imposta Disponibile in: Salesforce


Classic e Lightning
1. Fare clic su Imposta ( ). Experience
2. Selezionare Il tuo account. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition e
Unlimited Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per utilizzare l'app Il tuo


Nota: Per i clienti della versione Essentials, questa voce di menu è denominata Gestisci account:
abbonamento. • Gestisci fatturazione o
l'insieme di
autorizzazioni Utente
Aprire l'app nel Programma di avvio app amministratore app Il
tuo account
1.
Dal Programma di avvio app ( ), trovare e selezionare Il tuo account.

392
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiunta di prodotti e licenze con l'app Il tuo account

Aggiunta di prodotti e licenze con l'app Il tuo account


Acquistare nuovi prodotti e licenze per l'organizzazione Salesforce utilizzando l'app Il tuo account.
EDIZIONI
I prodotti sono componenti delle funzionalità Salesforce, ad esempio Sales Cloud, Sales Dialer o la
memoria file aggiuntiva. Disponibile in: Salesforce
Per acquistare nuovi prodotti per l'organizzazione: Classic e Lightning
Experience
1. Avviare l'app Il tuo account.
2. Fare clic su Naviga e acquista. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
3. Se si hanno più contratti, selezionare il contratto per il quale si desidera acquistare prodotti o Performance Edition e
licenze. Unlimited Edition
4. Fare clic per espandere la sezione appropriata della pagina:
a. Per acquistare nuovi prodotti, individuare la sezione Tutti i prodotti e trovare il prodotto AUTORIZZAZIONI
che si desidera acquistare. UTENTE
b. Per acquistare licenze aggiuntive, individuare la sezione I miei prodotti e trovare il prodotto
Per utilizzare l'app Il tuo
per cui si desidera aggiungere le licenze. account:
• Gestisci fatturazione o
5. Per selezionare i prodotti desiderati, fare clic su + (1), (2).
l'insieme di
autorizzazioni Utente
amministratore app Il
tuo account

6. Fare clic per aprire il carrello.

7. Controllare l'ordine. Fare clic su Avanti.


8. Rivedere i dettagli di pagamento:
a. Se si effettua il pagamento con carta di credito, rivedere il totale dell'ordine (imposte escluse) e l'Accordo Quadro di Sottoscrizione.

393
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiunta di prodotti e licenze con l'app Il tuo account

b. Se si effettua il pagamento con un metodo diverso dalla carta di credito, ad esempio assegno, bonifico o addebito diretto, non
è necessario rivedere le informazioni sul pagamento. In questa fase inoltre non si accetta alcun accordo di sottoscrizione.

Nota: Se si sta per effettuare un acquisto che richiede una firma diversa, è necessario utilizzare un metodo di pagamento
diverso dalla carta di credito. È possibile assegnare un responsabile approvazioni per completare il processo in DocuSign.

9. Utilizzare uno dei seguenti passaggi per procedere:


a. Se si effettua il pagamento con carta di credito, fare clic su Trasmetti ordine.
b. Se si effettua il pagamento con un metodo diverso dalla carta di credito, fare clic su Firma con DocuSign e controllare l'email.
Per finalizzare l'ordine, eseguire i passaggi indicati nell'email inviata da DocuSign o riassegnarlo a un responsabile approvazioni
diverso.

10. Le licenze sono in genere disponibili entro 45 minuti dall'acquisto. Per visualizzare le licenze:
a. Da Imposta, immettere Informazioni sulla società nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Informazioni
sulla società.
b. Consultare l'elenco correlato Licenze utente.
c. Se le licenze non vengono visualizzate dopo 45 minuti, contattare l'Assistenza.

11. Per assegnare le licenze agli utenti:


a. Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Utenti.
b. Fare clic su Modifica nel record dell'utente o fare clic su Nuovo utente.
c. Selezionare la licenza dall'elenco Licenza utente.

VEDERE ANCHE:
Richiesta di assistenza con l'app Il tuo account

394
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gestione dei contratti con l'app Il tuo account

Assegnazione di un responsabile approvazioni per l'esecuzione di un preventivo


self-service con DocuSign
Se si prepara un acquisto e occorre la firma un altro utente, è possibile passare i documenti a un'altra
EDIZIONI
persona per completare il processo di firma.
1. Avviare l'app Il tuo account. Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
2. Aggiungere i prodotti e le licenze che si desidera acquistare.
Experience
3. Fare clic su Firma con DocuSign.
Disponibile in: Professional
4. Controllare la ricezione di un'email da DocuSign nella casella di posta. Per procedere in DocuSign, Edition, Enterprise Edition,
fare clic sul link nel messaggio email. Performance Edition e
5. In DocuSign, fare clic su Other Actions (Altre azioni). Quindi fare clic su Assign to Someone Unlimited Edition
Else (Assegna ad altro utente).
AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per utilizzare l'app Il tuo


account:
• Gestisci fatturazione o
l'insieme di
autorizzazioni Utente
amministratore app Il
tuo account

6. Immettere l'indirizzo email e il nome del nuovo firmatario e il motivo della modifica della responsabilità di firma.
7. Fare clic su ASSIGN TO SOMEONE ELSE (ASSEGNA AD ALTRO UTENTE).
Il firmatario riceve un messaggio email contenente un link per completare il processo di firma in DocuSign. Quando il firmatario
completa il processo, vengono inviate email di conferma e l'acquisto viene elaborato. Per ulteriori informazioni su cosa aspettarsi e
su come assegnare le licenze agli utenti, vedere Aggiunta di nuovi prodotti e licenze con l'app Il tuo account.

Nota: Questo processo è disponibile solo se il processo di pagamento non prevede l’utilizzo di una carta di credito.

Gestione dei contratti con l'app Il tuo account


Visualizzare tutti i contratti in un'unica posizione e richiedere agli aggiornamenti all'organizzazione
AUTORIZZAZIONI
Salesforce con la nuova app Il tuo account. Le chiavi di accensione che mantengono l'organizzazione
UTENTE
funzionante sono a una distanza di pochi clic.
1. Avviare l'app Il tuo account. Per utilizzare l'app Il tuo
account:
2. Fare clic su Visualizza i tuoi contratti. • Gestisci fatturazione o
3. Se si ha più di un contratto, individuare il contratto che si desidera rivedere o aggiornare. l'insieme di
autorizzazioni Utente
Dalla pagina Dettagli contratto, è possibile gestire il rinnovo (1). Richiedere l'attivazione o la amministratore app Il
disattivazione del rinnovo automatico. Il referente account può eseguire l'aggiornamento (2). tuo account

395
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gestione dei rinnovi

Aggiungere le licenze e i prodotti (3). Modificare le informazioni della carta di credito (4). Modificare l'indirizzo di fatturazione o richiedere
di modificare l'indirizzo di spedizione. Il referente account può eseguire l'aggiornamento (5).

Gestione dei rinnovi


Quando il contratto raggiunge i 90 giorni prima della data di rinnovo, nella pagina iniziale dell'app
EDIZIONI
Il tuo account e nella pagina dei dettagli del contratto viene visualizzato un messaggio. È possibile
visualizzare il contratto e confermare il rinnovo, richiedere modifiche o scegliere di non rinnovarlo. Disponibile in: Salesforce
Le richieste di annullamento non vengono accettate finché non è il momento di rinnovare. Classic e Lightning
Experience

Disponibile in: Professional


Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition e
Unlimited Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per utilizzare l'app Il tuo


account:
• Gestisci fatturazione o
l'insieme di
autorizzazioni Utente
amministratore app Il
tuo account

396
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gestione dei rinnovi

Quando si visualizzano i dettagli del contratto, viene visualizzato un riquadro dello stato di rinnovo nella parte superiore della pagina
dei dettagli del contratto. Risparmiare tempo ed evitare interruzioni esaminando il contratto, richiedendo eventuali modifiche e
confermando il rinnovo automatico.

Nota: In alcuni casi la gestione dei rinnovi non è disponibile. Per assistenza per il contratto, rivolgersi al responsabile rinnovi.

1. Avviare l'app Il tuo account.


2. Fare clic su Visualizza i tuoi contratti.
3. Se si ha più di un contratto, individuare il contratto che si desidera rivedere o aggiornare.
4. Se il contratto è nei 90 giorni che precedono il rinnovo, fare clic su Gestisci il rinnovo.

• Per confermare di essere autorizzato all'annullamento, alla modifica e al rinnovo di questo contratto, selezionare la casella di controllo.
• Per confermare il rinnovo, fare clic su Conferma il rinnovo.
• Per richiedere le modifiche, fare clic su Richiedi modifiche. Inviare quindi una richiesta al proprio responsabile rinnovi.
• Per annullare il rinnovo automatico del contratto, fare clic su Non rinnovare.
La colonna Tempo residuo abbonamento nella pagina elenco contratti avvisa l'utente sullo stato del contratto e il tempo rimanente.

397
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e download delle fatture

Visualizzazione e download delle fatture


Nell'app Il tuo account è possibile esaminare e scaricare le fatture e le note di credito.
EDIZIONI
1. Nella pagina iniziale dell'app Il tuo account, fare clic su Visualizza fatture.
Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
Experience

Disponibile in: Professional


Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition e
Unlimited Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per utilizzare l'app Il tuo


account:
• Gestisci fatturazione o
l'insieme di
autorizzazioni Utente
amministratore app Il
tuo account

2. Nell'elenco delle fatture, utilizzare i filtri per visualizzare le fatture.

398
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Richiesta di assistenza con l'app Il tuo account

3. Per visualizzare i dettagli della fattura, fare clic su un numero di fattura.

Nota: Alcune fatture scadute si possono pagare online. Se è necessario effettuare un pagamento ed Esegui un pagamento
non è disponibile, contattare Salesforce Billing per assistenza.

Richiesta di assistenza con l'app Il tuo account


È possibile porre domande sui prodotti, gestire la fatturazione, ricevere assistenza tecnica e inviare
EDIZIONI
un feedback dall'app Il tuo account. Le opzioni di contatto sono riportate nella pagina iniziale
dell'app. Disponibile in: Salesforce
Determinare chi contattare in base alle proprie esigenze: Classic e Lightning
Experience
Esigenza Come avere assistenza Disponibile in: Professional
Quali prodotti sono più adatti alla mia azienda? Inviare via email il referente account utilizzando Edition, Enterprise Edition,
l'indirizzo email nella pagina iniziale dell'app. Performance Edition e
Unlimited Edition
Voglio rinnovare il contratto del mio account o Contattare l'assistenza tramite il modulo di
l'abbonamento a un prodotto. assistenza nella pagina iniziale dell'app.
AUTORIZZAZIONI
Ho una domanda sulla fatturazione. Contattare l'assistenza tramite il modulo di UTENTE
assistenza nella pagina iniziale dell'app.
Per utilizzare l'app Il tuo
Qualcosa non funziona bene. Contattare l'assistenza tramite il modulo di account:
assistenza nella pagina iniziale dell'app. • Gestisci fatturazione o
l'insieme di
Vorrei condividere una richiesta relativa a una Compilare il modulo per i commenti. autorizzazioni Utente
funzione o un'altra osservazione sul prodotto. amministratore app Il
tuo account

Le informazioni di contatto sono riportate nella pagina iniziale dell'app Il tuo account:

399
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Disattivazione dell'app Il tuo account

Disattivazione dell'app Il tuo account


Utilizzare l'app Il tuo account per aggiungere prodotti e licenze, gestire i contratti e i rinnovi,
EDIZIONI
visualizzare le fatture e ricevere assistenza per l'account direttamente in Salesforce. È possibile
disattivare l'app per tutti gli utenti, ma non è consigliabile. Disponibile in: Salesforce
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Gestisci abbonamento e quindi Classic e Lightning
selezionare Gestisci abbonamento. Experience

2. Per disattivare l'app Il tuo account, fare clic su Gestisci il tuo abbonamento con l'app Il tuo Disponibile in: Professional
account. Aggiornare la pagina. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition e
Unlimited Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per utilizzare l'app Il tuo


account:
• Gestisci fatturazione o
l'insieme di
autorizzazioni Utente
amministratore app Il
tuo account

400
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gestione degli utenti

Gestione degli utenti


In Salesforce, ogni utente è identificato in modo univoco da un nome utente, una password e un
EDIZIONI
profilo. Insieme ad altre impostazioni, il profilo determina le operazioni che gli utenti possono
eseguire, i dati che possono visualizzare e le operazioni possibili su questi dati. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Amministrazione della gestione degli utenti organizzazioni) e Lightning
L'amministratore Salesforce gestisce gli utenti nell'organizzazione. Oltre alla creazione e Experience
all'assegnazione degli utenti, la gestione degli utenti include l'uso delle autorizzazioni e delle Le opzioni di gestione degli
licenze, la delega degli utenti e altro ancora. utenti disponibili variano a
Impostazioni della gestione degli utenti seconda della versione di
Salesforce utilizzata.
Gestire le impostazioni utente a livello di organizzazione per migliorare l'esperienza degli utenti
e aumentare la protezione dell'organizzazione.
Visualizzazione e gestione degli utenti
Nell'elenco utenti è possibile visualizzare e gestire tutti gli utenti dell'organizzazione, del portale partner e del Portale Clienti Salesforce.
Panoramica sulle licenze
Per abilitare funzionalità di Salesforce specifiche per gli utenti è necessario scegliere una licenza utente per ciascun utente. Per
abilitare ulteriori funzionalità è possibile assegnare agli utenti delle licenze insieme di autorizzazioni e delle licenze funzioni o acquistare
diritti basati sull'utilizzo per l'organizzazione.
Delega delle funzioni amministrative
Utilizzare l'amministrazione delegata per assegnare privilegi amministrativi limitati agli utenti dell'organizzazione che non sono
amministratori. Ad esempio, si supponga di volere che il responsabile del team di assistenza gestisca gli utenti nel ruolo Responsabile
assistenza e in tutti i ruoli subordinati. Creare un'amministrazione delegata a questo scopo, in modo da potersi concentrare su altre
operazioni amministrative.
Definizione di amministratori delegati
Abilitare amministratori delegati per gestire gli utenti in ruoli specifici e in tutti i ruoli subordinati. È possibile assegnare profili specificati
a questi utenti e accedere come utenti che hanno concesso l'accesso agli amministratori. Un gruppo di amministratori delegati è
un gruppo formato da utenti dotati dei medesimi privilegi di amministratore. Tali gruppi non sono correlati ai gruppi pubblici utilizzati
per la condivisione.
Impostazioni di argomenti e tag
Gli argomenti per gli oggetti consentono agli utenti di aggiungere argomenti ai record per organizzarli in base a temi comuni. Con
Chatter abilitato, gli utenti possono inoltre vedere i post e i commenti correlati. Abilitando gli argomenti per un oggetto, si disabilitano
i tag pubblici dei record per quel tipo di oggetto. L'operazione non influisce sui tag personali.

401
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Amministrazione della gestione degli utenti

Amministrazione della gestione degli utenti


L'amministratore Salesforce gestisce gli utenti nell'organizzazione. Oltre alla creazione e
EDIZIONI
all'assegnazione degli utenti, la gestione degli utenti include l'uso delle autorizzazioni e delle licenze,
la delega degli utenti e altro ancora. Disponibile in: Salesforce
Importante: Salesforce consiglia di nominare un amministratore di backup che possa Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
garantire l'operatività dell'organizzazione nel caso in cui l'amministratore principale non fosse
Experience
disponibile.
L'amministratore esegue operazioni di gestione degli utenti come: Le opzioni di gestione degli
utenti disponibili variano a
• Creazione e modifica di utenti seconda della versione di
• Reimpostazione di password Salesforce utilizzata.
• Creazione di account Google Apps
• Concessione di autorizzazioni
• Creazione e gestione di altri tipi di utenti
• Creazione di campi personalizzati
• Impostazione di link personalizzati
• Esecuzione di rapporti sugli utenti
• Delegazione di operazioni di amministrazione degli utenti ad altri utenti
A seconda della versione di Salesforce utilizzata e delle funzioni aggiuntive acquistate dalla propria azienda, si può disporre di licenze
specifiche quali Marketing o Connect Offline. Le licenze consentono l'accesso a funzioni non incluse nelle licenze utente. Assegnare una
o più licenze agli utenti e impostare account per consentire a utenti esterni all'organizzazione di accedere a un insieme limitato di campi
e di oggetti. Con le licenze utente è possibile concedere l'accesso al Portale Clienti, al Portale partner o a Self-Service. Con Salesforce a
Salesforce è possibile creare connessioni con cui condividere i record con altri utenti Salesforce esterni all'organizzazione.

Nota: a partire dal rilascio Spring '12, il portale Self-Service non è disponibile per le nuove organizzazioni Salesforce. Le organizzazioni
esistenti continuano ad avere accesso al portale Self-Service.

Suggerimenti per la gestione degli utenti


• Creare campi personalizzati per gli utenti e impostare link personalizzati da visualizzare nella pagina dei dettagli degli utenti. Per
accedere a queste opzioni, accedere alle impostazioni di gestione degli oggetti per gli utenti.
• Utilizzare la ricerca dall'intestazione laterale per cercare qualsiasi utente nell'organizzazione, indipendentemente dal suo stato.
Quando si utilizza una finestra di dialogo di ricerca dai campi all'interno dei record, la ricerca restituisce solo gli utenti attivi. È possibile
anche eseguire rapporti utenti nella scheda Rapporti.
• Per semplificare la gestione degli utenti nelle organizzazioni con un numero elevato di utenti, è possibile delegare aspetti
dell'amministrazione utenti a utenti non amministratori.

VEDERE ANCHE:
Visualizzazione e gestione degli utenti
Panoramica sulle licenze

402
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

Impostazioni della gestione degli utenti


Gestire le impostazioni utente a livello di organizzazione per migliorare l'esperienza degli utenti e
EDIZIONI
aumentare la protezione dell'organizzazione.
Disponibile in: Salesforce
Abilitazione dell'autodisattivazione degli utenti Classic (non in tutte le
Consentire agli utenti esterni dei siti Experience Cloud e di Chatter di disattivare i propri account. organizzazioni) e Lightning
I risultati sono gli stessi di una disattivazione eseguita dall'amministratore. Experience

Policy e tempistiche per le informazioni utente personali Disponibile in: Essentials


Per proteggere i dati degli utenti esterni, Salesforce ha introdotto impostazioni di sicurezza che Edition, Professional
consentono di controllare la visibilità delle informazioni utente personali. Utilizzare questo Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
argomento come punto di partenza per comprendere tutti i miglioramenti e gli aggiornamenti
Unlimited Edition,
alla sicurezza, incluse le tempistiche per l'applicazione e come prepararsi alle modifiche.
Developer Edition e
Gestione della visibilità delle informazioni utente personali per gli utenti esterni Database.com Edition
Proteggere i dati degli utenti esterni nascondendo i campi delle informazioni personali ad altri
I profili personalizzati sono
utenti esterni. Per rispondere alle esigenze di sicurezza dell'azienda, è possibile modificare i
disponibili nelle versioni:
campi utente da classificare come informazioni personali e nascosti.
Essentials Edition,
Considerazioni sulle informazioni utente personali Professional Edition,
Tenere presenti queste considerazioni quando si configurano le impostazioni delle informazioni Enterprise Edition,
utente personali per gli utenti esterni utilizzando Gestione avanzata delle informazioni personali. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Consentire agli utenti di criptare i dati utente Developer Edition
Quando gli utenti desiderano che i loro dati personali non siano più riconoscibili in Salesforce,
è possibile criptare i dati in modo permanente con il metodo Apex
System.UserManagement.obfuscateUser. Quando però si invoca il metodo per un utente, i dati diventano anonimi e
non si possono più recuperare. Come precauzione aggiuntiva, non è possibile utilizzare il metodo fino a quando non si abilita l'opzione
Cripta i dati di utenti specifici per l'organizzazione.
Abilitazione degli utenti senza contatto
Abilitare la funzione di utente senza contatto per l'organizzazione per ridurre il sovraccarico di gestione di clienti e partner creando
utenti senza informazioni di contatto. Senza i contatti, non è necessario mantenere sincronizzati i record utente e referente. Ad
esempio, se si gestisce una directory utenti per le identità, le informazioni di contatto non sono necessarie.
Abilita visualizzazioni elenco profili ottimizzate
Gli elenchi ottimizzati offrono la possibilità di visualizzare, personalizzare e modificare i dati degli elenchi per velocizzare la produttività
giornaliera.
Abilitazione delle visualizzazioni componente Insieme di autorizzazioni ottimizzato
Quando sono presenti numerose assegnazioni di classi Apex per gli insiemi di autorizzazioni, abilitare un insieme di risultati impaginato,
l'applicazione di filtri standard e l'ordinamento per lavorare con maggior efficienza.
Abilitazione dell'interfaccia utente profilo ottimizzata
L'interfaccia utente profilo ottimizzata razionalizza la gestione dei profili. È possibile navigare, cercare e modificare le impostazioni
di un profilo con facilità. L'organizzazione Salesforce può utilizzare una sola interfaccia utente profilo alla volta.
Limitazione dei dettagli del profilo a utenti specifici
È importante proteggere il più possibile Salesforce. Limitare la possibilità per gli utenti di visualizzare nomi dei profili di altri utenti.

403
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

Limitazione della clonazione delle autorizzazioni nei profili


Utilizzare l'opzione Clonazione profilo limitata per garantire che solo le autorizzazioni accessibili per l'organizzazione siano abilitate
quando si clonano i profili. Se non si abilita questa impostazione, tutte le autorizzazioni attualmente abilitate nel profilo di origine
vengono abilitare per il profilo clonato, anche se l'organizzazione attualmente non può accedervi.
Abilitazione dell'elenco domini di email consentiti
Abilitare la pagina di impostazione Elenco domini di email consentiti in cui è possibile limitare i domini di email consentiti nel campo
Email di un utente.

Abilitazione dell'autodisattivazione degli utenti


Consentire agli utenti esterni dei siti Experience Cloud e di Chatter di disattivare i propri account. I
EDIZIONI
risultati sono gli stessi di una disattivazione eseguita dall'amministratore.

Nota: La disattivazione non corrisponde all'eliminazione. Per ulteriori informazioni sulla Disponibile in: tutte le
disattivazione, fare riferimento alla documentazione di Salesforce sulla disattivazione degli versioni
utenti.
1. Da Imposta, immettere Utente nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Impostazioni AUTORIZZAZIONI
di gestione utente. UTENTE
2. Abilitare Autodisattivazione utente. Per abilitare l'opzione di
3. Utilizzare gli strumenti dello sviluppatore o dichiarati per offrire agli utenti un metodo per disattivazione degli utenti
disattivare i propri account. Nei siti Experience Cloud creati con modelli Aura, il componente esterni:
Impostazioni utente personalizzabili consente agli utenti di disattivare il proprio account. • Personalizza
applicazione
Nota: nei siti Experience Cloud basati su modelli LWR o Visualforce, creare un flusso che può
essere eseguito dagli utenti esterni per disattivare i propri account senza l'intervento di un
amministratore.

VEDERE ANCHE:
Eliminazione degli utenti

Policy e tempistiche per le informazioni utente personali


Per proteggere i dati degli utenti esterni, Salesforce ha introdotto impostazioni di sicurezza che
EDIZIONI
consentono di controllare la visibilità delle informazioni utente personali. Utilizzare questo argomento
come punto di partenza per comprendere tutti i miglioramenti e gli aggiornamenti alla sicurezza, Disponibile in: Salesforce
incluse le tempistiche per l'applicazione e come prepararsi alle modifiche. Classic (non in tutte le
La policy di sicurezza Salesforce include tutti i siti pubblici creati in un'organizzazione Salesforce, organizzazioni) e Lightning
inclusi Salesforce Platform, Site.com ed Experience Cloud. Queste impostazioni sono incluse nella Experience
policy per le informazioni utente personali. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
Gestione avanzata delle informazioni personali mediante gli insiemi di Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
campi
Questa impostazione nasconde i campi delle informazioni personali nei record utente agli utenti
esterni. Utilizzare un insieme di campi per modificare i campi classificati come informazioni personali e nascosti. Se la Gestione avanzata
delle informazioni personali è stata abilitata prima del rilascio Spring’ 22, è possibile utilizzare la categorizzazione di conformità per i
campi dell'oggetto utente.

404
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

Quando si utilizza l'insieme di campi PersonalInfo_EPIM per classificare i campi come informazioni personali, sia Nome che Cognome
sono nascosti per impostazione predefinita. È tuttavia possibile specificare quali componenti del nome o dell'indirizzo di un utente
nascondere. Ad esempio, se si desidera rendere visibili i nomi degli utenti, è possibile scegliere di nascondere solo il cognome.
Per ulteriori informazioni su questa impostazione, vedere Gestione della visibilità delle informazioni utente personali per gli utenti esterni.

Gestione avanzata delle informazioni personali mediante la categorizzazione di conformità


Nelle organizzazioni che hanno abilitato questa funzionalità prima del rilascio Spring’ 22, gli amministratori specificano quali campi delle
informazioni personali sono visibili utilizzando la categorizzazione conformità per l'oggetto utente. Se l'organizzazione utilizza la
categorizzazione di conformità, assicurarsi di classificare il campo Nome come informazioni personali.
Per ulteriori informazioni su questa impostazione, vedere Gestione della visibilità delle informazioni utente personali per gli utenti esterni.
Gestione avanzata delle informazioni personali e impostazione Mostra nickname
Per i clienti che hanno utilizzato l'impostazione Nascondi informazioni personali ritirata ma non hanno abilitato l'impostazione
Gestione avanzata delle informazioni personali, Salesforce nasconde comunque alcuni campi delle informazioni personali nei record
utente per gli utenti esterni. I campi interessati sono:
• Alias
• EmployeeNumber
• FederationIdentifier
• SenderEmail
• Firma
• Nome utente
• Divisione
• Qualifica
• Reparto
• Estensione
Quando è abilitata la preferenza Mostra nickname, vengono nascosti anche questi campi.
• Nome
• Nome (componente del campo Nome)
• Cognome (componente del campo Nome)

Importante: Per impedire che i nomi degli utenti vengano visualizzati dagli utenti esterni, non rimuovere Nome, Nome o
Cognome dall'insieme di campi PersonalInfo_EPIM. se l'organizzazione protegge le informazioni personali utilizzando la
categorizzazione di conformità, non rimuovere la categorizzazione di conformità delle informazioni personali dai campi Nome,
Nome o Cognome.

Nota: La gestione avanzata delle informazioni personali utilizzando la categorizzazione di conformità non è disponibile nelle
organizzazioni create nel rilascio Winter '22 o successivi.
Per ulteriori informazioni su questa impostazione, vedere Visualizzazione di nickname anziché nomi completi in un sito Experience
Cloud.

Tempistica per l'applicazione delle policy di sicurezza dei siti pubblici


L'introduzione e la tempistica di abilitazione di queste impostazioni hanno inizio nel rilascio Winter ‘22. Questa tempistica è soggetta a
modifiche. Verificare il rilascio in esecuzione nella propria organizzazione in Stato Salesforce.

405
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

Dettagli degli aggiornamenti del rilascio Winter ‘22


L'impostazione Gestione avanzata delle informazioni personali è disponibile in tutte le organizzazioni a partire dal rilascio Winter
‘22. Per le organizzazioni create prima del rilascio Winter ‘22, questa impostazione è disabilitata per impostazione predefinita e deve
essere abilitata da un amministratore. Per le organizzazioni create nel rilascio Winter '22 o successivi, questa impostazione è abilitata
per impostazione predefinita.
Le organizzazioni Salesforce che abilitano l'impostazione Gestione avanzata delle informazioni personali nel rilascio Winter '22
utilizzano la Categorizzazione conformità per classificare i campi utente come informazioni personali.
Dettagli degli aggiornamenti del rilascio Spring ‘22
In questo rilascio è stato introdotto l'aggiornamento rilascio Abilita protezione più efficace per le informazioni personali degli utenti.
Utilizzare questo aggiornamento rilascio per testare e preparare l'organizzazione prima che venga abilitata automaticamente
l'impostazione Gestione avanzata delle informazioni personali nel rilascio Winter '23.
Salesforce blocca 30 campi di informazioni personali utilizzando un insieme di campi denominato PersonalInfo_EPIM. Per una
maggior flessibilità e scalabilità, è possibile scegliere i campi da includere nell'insieme di campi.
• Gli amministratori che abilitano Gestione avanzata delle informazioni personali nel rilascio Spring '22 possono utilizzare gli insiemi
di campi per gestire i campi classificati come informazioni personali.
• Se l'impostazione è stata abilitata prima del rilascio Spring '22, assicurarsi di classificare il campo Nome come informazioni
personali. È possibile utilizzare gli insiemi di campi per scegliere i campi considerati informazioni personali oppure continuare a
utilizzare la categorizzazione di conformità.
Il supporto per la preferenza Mostra i nickname è disponibile in questo rilascio con l'impostazione Gestione avanzata delle
informazioni personali.
Dettagli degli aggiornamenti del rilascio Summer ‘22
Le informazioni classificate come personali o sensibili non sono più visibili agli utenti con le autorizzazioni Visualizza tutti gli utenti,
Modifica tutti i dati e Visualizza tutti i dati. Per visualizzare le informazioni personali, l'utente deve disporre dell'autorizzazione Visualizza
dati dei campi nascosti. L'autorizzazione Visualizza dati dei campi nascosti sostituisce l'autorizzazione Visualizza record utenti con
informazioni personali.
Dettagli degli aggiornamenti del rilascio Winter ‘23
L'applicazione dell'aggiornamento del rilascio Abilita protezione più efficace per le informazioni personali degli utenti è posticipato
al rilascio Spring '23.
Dettagli degli aggiornamenti del rilascio Spring ‘23
Viene applicato l'aggiornamento rilascio Abilita protezione più efficace per le informazioni personali degli utenti. L'impostazione
Gestione avanzata delle informazioni personali è abilitata in tutte le organizzazioni. I campi utente predefiniti classificati come
informazioni personali vengono nascosti per gli utenti esterni.
Alcune organizzazioni hanno abilitato Esperienze digitali e Nascondi informazioni personali, ma non hanno abilitato Gestione avanzata
delle informazioni personali prima del rilascio Spring '23. Per queste organizzazioni i campi elencati in questo articolo sono protetti.
I campi Nome non sono nascosti a meno che non sia abilitata l'opzione Mostra nickname.
Se si desidera esporre determinati campi utente per gli utenti esterni, è necessario rimuoverli dall'insieme di campi PersonalInfo_EPIM
o modificare la categorizzazione di conformità dei campi per ripristinare la visibilità. Per gestire la visibilità dei campi utente, è
necessario utilizzare Gestione avanzata delle informazioni personali.
Le impostazioni Nascondi informazioni personali impostazione e Nascondi i campi Nome e Cognome nell'API SOAP per gli
utenti del sito quando si effettuano chiamate API da un sito in cui sono abilitati i nickname sono ritirate in tutte le
organizzazioni.

Importante: Si consiglia vivamente di utilizzare questa funzionalità e di testarne il prima possibile l'impatto per evitare
modifiche impreviste delle funzionalità.

406
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

Gestione della visibilità delle informazioni utente personali per gli utenti esterni
Proteggere i dati degli utenti esterni nascondendo i campi delle informazioni personali ad altri
EDIZIONI
utenti esterni. Per rispondere alle esigenze di sicurezza dell'azienda, è possibile modificare i campi
utente da classificare come informazioni personali e nascosti. Disponibile in: Salesforce
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di gestione Classic (non in tutte le
utente e quindi selezionare Impostazioni di gestione utente. organizzazioni) e Lightning
Experience
2. Per visualizzare e modificare i campi nascosti, fare clic su in questo insieme di campi.
Esaminare i campi utente classificati come informazioni personali e nascosti agli utenti esterni Disponibile in: Enterprise
autenticati, ad esempio gli utenti di portali e comunità. Gli utenti guest non possono visualizzare Edition, Performance
né aggiornare i campi delle informazioni personali, compresi i propri. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Per impostazione predefinita, questi campi sono considerati informazioni personali nell'insieme
di campi PersonalInfo_EPIM. Si applica a: Siti LWR, Aura e
Visualforce
Campi delle informazioni personali Dettagli
(Spring '22 e rilasci successivi) AUTORIZZAZIONI
Chi sono UTENTE

Alias Per nascondere le


informazioni personali:
Città Incluso solo nell'insieme di campi; • Personalizza
componente di Indirizzo applicazione

Nome società Per visualizzare le


informazioni personali
Paese Incluso solo nell'insieme di campi; nascoste:
componente di Indirizzo • Visualizza dati dei campi
nascosti
Reparto

Divisione

Email

Indirizzo mittente email

Nome mittente email

Firma per l'email

Numero dipendente

Estensione

Fax

Nome Incluso solo nell'insieme di campi;


componente di Nome

Precisione di georeferenziazione Incluso solo nell'insieme di campi;


componente di Indirizzo

Cognome Incluso solo nell'insieme di campi;


componente di Nome

407
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

Campi delle informazioni personali (Spring '22 e rilasci Dettagli


successivi)
Latitudine Incluso solo nell'insieme di campi; componente di Indirizzo

Longitudine Incluso solo nell'insieme di campi; componente di Indirizzo

Responsabile

MobilePhone

Nome

Codice postale Incluso solo nell'insieme di campi; componente di Indirizzo

ID federazione SAML

Stato Incluso solo nell'insieme di campi; componente di Indirizzo

Via Incluso solo nell'insieme di campi; componente di Indirizzo

Qualifica

Sovrapposizione testo badge Foto utente

Nome utente

Quando si utilizza un insieme di campi per classificare i campi come informazioni personali, è possibile specificare quali componenti
del nome o dell'indirizzo di un utente nascondere. Ad esempio, se si desidera rendere visibili i nomi degli utenti, è possibile scegliere
di nascondere solo il cognome.
Nelle versioni precedenti al rilascio Spring '22, gli amministratori gestivano la visibilità delle informazioni personali aggiungendo le
informazioni personali ai campi dell'oggetto utente come valore della categorizzazione di conformità. Per impostazione predefinita,
questi campi sono considerati informazioni personali nelle organizzazioni che hanno abilitato Gestione avanzata delle informazioni
personali prima o durante il rilascio Spring '22.

Importante: per garantire la sicurezza delle informazioni personali relative ai nomi, abilitare la preferenza Mostra nickname
a livello di sito e utilizzare la categorizzazione di conformità per i campi Nome. A meno che non si abiliti Mostra nickname e si
utilizzino la informazioni personali come valore di della categorizzazione di conformità per i campi Nome nell'oggetto utente,
i campi Nome e Cognome sono visibili per gli utenti esterni.

Campi delle informazioni personali (prima del rilascio Dettagli


Spring '22)
Chi sono

Indirizzo Disponibile solo utilizzando la categorizzazione di conformità

Alias

Nome società

Reparto

Divisione

Email

408
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

Campi delle informazioni personali (prima del rilascio Dettagli


Spring '22)
Indirizzo mittente email

Nome mittente email

Firma per l'email

Numero dipendente

Estensione

Fax

Responsabile

Cellulare

Nome Incluso se è abilitata l'opzione Mostra nickname

Telefono

ID federazione SAML

Qualifica

Sovrapposizione testo badge Foto utente

Nome utente

Se l'impostazione è abilitata, gli utenti esterni che cercano o visualizzano record utente non vedono i campi delle informazioni
personali degli altri utenti nei siti Experience Cloud. Gli utenti esterni autenticati possono comunque visualizzare e aggiornare i propri
campi delle informazioni personali.
3. Per personalizzare i campi utente nascosti, aggiungerli all'insieme di campi PersonalInfo_EPIM.

Importante: non classificare i campi che non contengono informazioni personali, ad esempio i campi di sistema.

Nota: Se l'impostazione è stata abilitata prima del rilascio Spring '22, continuare a utilizzare la categorizzazione di conformità
per scegliere i campi che vengono considerati informazioni personali.
a. In Gestore oggetti, selezionare Utente.
b. Fare clic su Insiemi di campi e selezionare PersonalInfo_EPIM.
c. Trascinare il campo nell'insieme di campi PersonalInfo_EPIM.
d. Salvare il proprio lavoro.

4. In alternativa, per personalizzare i campi utente nascosti, modificare il valore della categorizzazione di conformità.
a. In Gestore oggetti, selezionare Utente.
b. Fare clic su Campi e relazioni.
c. Fare clic sul nome del campo di cui si desidera nascondere o rendere visibile il valore.
d. Fare clic su Modifica.

409
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

e. Per nascondere il campo agli utenti esterni, selezionare PII come valore della categorizzazione di conformità del campo. La
rimozione di questo valore della categorizzazione di conformità rende visibile il campo, quindi gli utenti esterni possono visualizzare
il valore del campo.

Importante: Non classificare i campi che non contengono informazioni personali, ad esempio i campi di sistema.

f. Salvare il proprio lavoro.

VEDERE ANCHE:
Policy e tempistiche per le informazioni utente personali

Considerazioni sulle informazioni utente personali


Tenere presenti queste considerazioni quando si configurano le impostazioni delle informazioni
EDIZIONI
utente personali per gli utenti esterni utilizzando Gestione avanzata delle informazioni personali.
Disponibile in: Salesforce
Apex Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Questa impostazione non viene applicata in Apex, anche con funzioni di sicurezza come la clausola Experience
WITH SECURITY_ENFORCED o il metodo stripInaccessible. Per nascondere campi
specifici nell'oggetto Utente in Apex, utilizzare il codice di esempio descritto in Conformità con le Disponibile in: Enterprise
impostazioni di visibilità dei dati personali di un utente. Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Strumenti e processi automatici
Si applica a: Siti LWR, Aura e
Alcuni flussi di lavoro, flussi o strumenti automatici inviano email nel contesto di un utente esterno. Visualforce
Se il modello di email fa riferimento a campi di unione di un altro record utente, possono verificarsi
errori.
I flussi di lavoro, i flussi e gli strumenti automatici eseguiti in modalità di sistema non applicano le impostazioni di visibilità delle informazioni
personali.

Integrazioni
Le integrazioni che si basano sull'autenticazione di un utente esterno possono avere errori se sincronizzano i dati utente classificati come
informazioni personali in Salesforce o da Salesforce.

Autorizzazioni
Le informazioni classificate come personali o sensibili non sono visibili agli utenti con le autorizzazioni Visualizza tutti gli utenti, Modifica
tutti i dati e Visualizza tutti i dati. Per visualizzare le informazioni personali (PII, Personally Identifiable Information), l'utente deve disporre
dell'autorizzazione Visualizza dati dei campi nascosti.

Pagine di profilo
Le pagine di profilo nei siti Experience Cloud possono visualizzare campi vuoti per le informazioni protette quando vengono visualizzate
da altri utenti dei siti o da utenti guest. Gli utenti esterni autenticati possono continuare a visualizzare e modificare le informazioni
personali quando visualizzano le proprie pagine di profilo, con alcune eccezioni:

410
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

• Se un campo indirizzo è considerato informazioni personali, l'intero campo indirizzo viene nascosto. I campi indirizzo includono
Città, Stato, Via, Codice postale, Paese, Precisione di georeferenziazione, Latitudine e Longitudine.
• Quando il campo Nome o Cognome è considerato informazioni personali, viene visualizzato un nickname quando la visualizzazione
nickname è abilitata. Quando la visualizzazione nickname non è abilitata, i campi nome sono visibili.
• Quando alcuni ma non tutti i campi indirizzo sono considerati informazioni personali, gli utenti guest hanno un'esperienza diversa
rispetto agli utenti della comunità o del portale. Se l'insieme di campi PersonalInfo_EPIM contiene almeno un campo Indirizzo, tutti
i campi Indirizzo sono bloccati per gli utenti guest. In questo caso, però, gli utenti della comunità e del portale potranno visualizzare
i campi indirizzo non inclusi nell'insieme, anche se sono stati aggiunti altri campi indirizzo.

Esempio: un amministratore abilita Gestione avanzata delle informazioni personali e poi rimuove i seguenti campi indirizzo
dall'insieme di campi PersonalInfo_EPIM: CAP, Paese. L'amministratore poi contatta un utente guest e un utente di comunità per
verificare l'impostazione che ha abilitato.
• L'utente guest accede alla pagina del profilo di un altro utente in Salesforce. Nessuno dei campi indirizzo mostra le informazioni
sull'indirizzo. I campi CAP e Paese, che non sono stati inclusi nell'insieme di campi ma sono elementi del campo composto
Indirizzo, sono nascosti.
• L'utente di comunità accede alla pagina del profilo di un altro utente. I campi Indirizzo inclusi nell'insieme di campi
PersonalInfo_EPIM, ad esempio Via e Città, sono nascosti. Invece i campi indirizzo non inclusi, ad esempio i campi CAP e Paese,
sono visibili.
Per assicurarsi che i dati personali dell'utente siano protetti, l'amministratore torna all'insieme di campi PersonalInfo_EPIM,
aggiungendo i campi CAP e Paese.
• L'utente guest accede nuovamente alla pagina del profilo di un altro utente. Nessuno dei campi indirizzo mostra le informazioni
sull'indirizzo. Queste informazioni sono ancora nascoste.
• L'utente di comunità accede alla pagina del profilo di un altro utente. I campi degli indirizzi, ad esempio Paese, continuano a
non essere visibili e i campi CAP e Paese non sono più visibili.

Rapporti e cruscotti digitali


Se l'abbonamento a un rapporto o cruscotto digitale ha l'utente in esecuzione impostato come utente interno, i destinatari degli utenti
esterni possono visualizzare i campi utente classificati come informazioni personali.
Si supponga che l'abbonamento a un cruscotto digitale abbia l'utente in esecuzione impostato come utente interno e che il cruscotto
digitale restituisca i campi utente classificati come informazioni personali. Un utente esterno che è abbonato al cruscotto digitale può
visualizzare questi campi anche se sono classificati come informazioni personali.

Campi supportati
• È possibile nascondere qualsiasi campo utente standard o personalizzato.
• Non classificare i campi che non contengono informazioni personali, ad esempio i campi di sistema.
• Se si classifica il campo Nome come informazioni personali e si abilita la preferenza Mostra nickname per il sito Experience Cloud,
gli utenti esterni e guest visualizzeranno Nickname nei campi Nome. Quando si utilizzano gli insiemi di campi, è anche possibile
scegliere se classificare nome e cognome come informazioni personali. Se il campo Nome non è considerato come informazioni
personali ma il campo Cognome è considerato come informazioni personali, il campo Nome visualizza il nome. Il nickname viene
visualizzato nel campo Cognome.
• Quando si utilizza un insieme di campi per nascondere i campi di informazioni personali, è possibile classificare i campi composti,
ad esempio Nome o Indirizzo, come informazioni personali aggiungendoli all'insieme di campi. È anche possibile configurare la
visibilità delle informazioni personali per i singoli campi del componente visualizzati nell'insieme di campi PersonalInfo_EPIM
predefinito, ad esempio Città.

411
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

• Quando si utilizza la categorizzazione di conformità per nascondere i campi delle informazioni personali, è possibile configurare la
visibilità delle informazioni personali solo per i campi composti, ad esempio Indirizzo, che appaiono nel Gestore oggetti. Non è
possibile classificare i singoli campi componente, ad esempio Città o CAP, come informazioni personali.

Altre considerazioni
• Se si utilizza un insieme di campi per nascondere i campi delle informazioni personali, è possibile utilizzare una serie di modifiche o
un pacchetto sbloccato per spostare l'insieme di campi da un'organizzazione a un'altra. Se è stata eseguita la migrazione dall'utilizzo
della categorizzazione di conformità all'utilizzo di un insieme di campi, aggiungere il campo Nome all'insieme di campi per assicurarsi
che i nomi siano nascosti.
• Quando si utilizza la Categorizzazione conformità per nascondere i campi delle informazioni personali, l'itinerario di controllo delle
impostazioni include ogni istanza in cui è stato aggiunto o rimosso il valore PersonalInfo per un campo. Quando si utilizzano gli
insiemi di campi, l'itinerario di controllo visualizza solo l'aggiornamento dell'insieme di campi.

VEDERE ANCHE:
Gestione della visibilità delle informazioni utente personali per gli utenti esterni

Consentire agli utenti di criptare i dati utente


Quando gli utenti desiderano che i loro dati personali non siano più riconoscibili in Salesforce, è
EDIZIONI
possibile criptare i dati in modo permanente con il metodo Apex
System.UserManagement.obfuscateUser. Quando però si invoca il metodo per un Disponibile in: Salesforce
utente, i dati diventano anonimi e non si possono più recuperare. Come precauzione aggiuntiva, Classic (non in tutte le
non è possibile utilizzare il metodo fino a quando non si abilita l'opzione Cripta i dati di utenti organizzazioni) e Lightning
specifici per l'organizzazione. Experience
1. Da Imposta, immettere Utente nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Impostazioni Disponibile in: Enterprise
di gestione utente. Edition, Performance
2. Abilitare Cripta i dati di utenti specifici. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
3. Invocare il metodo obfuscateUser in uno dei vari modi possibili, ad esempio mediante
trigger Apex personalizzati, processi, flussi di lavoro o la Developer Console.
AUTORIZZAZIONI
Nota: l'invocazione del metodo obfuscateUser non attiva una notifica email della
UTENTE
modifica.
Per abilitare l'impostazione
Questa caratteristica rientra nelle misure che abbiamo adottato per proteggere i dati personali e la Cripta i dati di utenti
privacy degli utenti. Per maggiori informazioni sui possibili interventi volti a proteggere attivamente specifici:
i dati degli utenti, vedere Protezione dei dati e privacy. • Personalizza
Per ulteriori informazioni su obfuscateUser, vedere la classe UserManagement in Apex Developer applicazione
Guide.

412
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

Abilitazione degli utenti senza contatto


Abilitare la funzione di utente senza contatto per l'organizzazione per ridurre il sovraccarico di
EDIZIONI
gestione di clienti e partner creando utenti senza informazioni di contatto. Senza i contatti, non è
necessario mantenere sincronizzati i record utente e referente. Ad esempio, se si gestisce una Disponibile in: Salesforce
directory utenti per le identità, le informazioni di contatto non sono necessarie. Classic e Lightning
Experience
Nota: La funzionalità degli utenti senza contatto è disponibile solo con la licenza External
Identity che consente di accedere al prodotto Identità cliente Salesforce. Disponibile in: Enterprise
1. Da Imposta, immettere Utente nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Impostazioni Edition, Performance
di gestione utente. Edition, Professional
Edition, Unlimited Edition e
2. Selezionare Utenti Identità cliente Salesforce senza contatto. Developer Edition
Se in seguito si desidera eseguire l'aggiornamento degli utenti a una licenza comunità completa,
è necessario aggiungere prima le informazioni di contatto nel record utente.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
VEDERE ANCHE:
Per abilitare l'impostazione
Gestione degli utenti senza contatto
di utente senza contatto:
• Gestisci utenti E
Personalizza
applicazione

Abilita visualizzazioni elenco profili ottimizzate


Gli elenchi ottimizzati offrono la possibilità di visualizzare, personalizzare e modificare i dati degli
AUTORIZZAZIONI
elenchi per velocizzare la produttività giornaliera.
UTENTE
1. Da Imposta, immettere Utente nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Impostazioni
di gestione utente. Per abilitare la
visualizzazione elenco
2. Abilitare Interfaccia utente profilo ottimizzata. profilo ottimizzata:
• Personalizza
applicazione
Abilitazione delle visualizzazioni componente Insieme di
autorizzazioni ottimizzato
Quando sono presenti numerose assegnazioni di classi Apex per gli insiemi di autorizzazioni, abilitare un insieme di risultati impaginato,
l'applicazione di filtri standard e l'ordinamento per lavorare con maggior efficienza.
1. Da Imposta, immettere Utente nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Impostazioni di gestione utente.
2. Abilitare Visualizzazioni componente Insieme di autorizzazioni ottimizzato.
Selezionare un insieme di autorizzazioni e quindi selezionare Accesso classe Apex e fare clic su Modifica. Se sono presenti numerose
classi assegnate all'insieme di autorizzazioni, selezionare il numero di elementi da visualizzare per pagina. Utilizzare anche le frecce
per scorrere le pagine.

413
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

Abilitazione dell'interfaccia utente profilo ottimizzata


L'interfaccia utente profilo ottimizzata razionalizza la gestione dei profili. È possibile navigare, cercare
EDIZIONI
e modificare le impostazioni di un profilo con facilità. L'organizzazione Salesforce può utilizzare una
sola interfaccia utente profilo alla volta. Disponibile in: Salesforce
1. Da Imposta, immettere Utente nella casella Ricerca veloce e quindi selezionare Impostazioni Classic (non in tutte le
di gestione utente. organizzazioni) e Lightning
Experience
2. Abilitare Interfaccia utente profilo ottimizzata.
Non è possibile utilizzare l'interfaccia utente profilo ottimizzata per l'organizzazione se: Disponibile in: Essentials
Edition, Professional
• Viene utilizzato Microsoft® Internet Explorer® 6, che è ora obsoleto. Il supporto per Internet
Edition, Enterprise Edition,
Explorer è terminato nel dicembre 2020. Sostituirlo con Microsoft Edge.
Performance Edition,
• Vengono utilizzati gruppi di categorie nei profili guest utilizzati per i siti. Unlimited Edition,
• L'amministrazione del portale partner viene delegata agli utenti del portale. Developer Edition e
Database.com Edition

VEDERE ANCHE: I profili personalizzati sono


disponibili nelle versioni:
Uso della pagina Interfaccia utente profilo ottimizzata Essentials Edition,
Profili Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per abilitare l'interfaccia


utente profilo ottimizzata:
• Personalizza
applicazione

414
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

Limitazione dei dettagli del profilo a utenti specifici


È importante proteggere il più possibile Salesforce. Limitare la possibilità per gli utenti di visualizzare
EDIZIONI
nomi dei profili di altri utenti.
se il filtro del profilo è disabilitato, gli utenti possono visualizzare tutti i nomi di profilo, Disponibile in: Salesforce
indipendentemente dalle autorizzazioni di cui dispongono. Se si abilita il filtro del profilo, è possibile Classic (non in tutte le
limitare la possibilità di vedere le informazioni sul profilo agli utenti che devono accedere perché organizzazioni) e Lightning
titolari di un ruolo professionale. Per consentire a utenti selezionati di visualizzare tutti i profili, è Experience
possibile abilitare l'autorizzazione Visualizza tutti i profili per gli utenti. Disponibile in: Essentials
1. Da Imposta, immettere Utente nella casella Ricerca veloce e quindi selezionare Impostazioni Edition, Professional
di gestione utente. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
2. Abilitare Filtro profilo.
Unlimited Edition,
Con l'opzione Filtro profilo abilitata, alcuni utenti possono continuare a visualizzare i nomi dei profili Developer Edition e
in scenari specifici. I nomi dei profili vengono esposti quando gli utenti autorizzati a eseguire queste Database.com Edition
operazioni eseguono queste azioni:
I profili personalizzati sono
• Visualizzare l'itinerario di controllo impostazioni se dispongono dell'autorizzazione Visualizza disponibili nelle versioni:
impostazione e configurazione. Essentials Edition,
• Creare una scheda o un tipo di record con un passaggio di procedura guidata che include Professional Edition,
l'assegnazione di schede e tipi di record ai profili. Enterprise Edition,
Performance Edition,
• Impostare amministratori delegati dove è necessario ricercare i profili per identificare i profili Unlimited Edition e
assegnabili. Developer Edition
• Amministrare Salesforce come amministratore delegato degli utenti esterni.
• Amministrare Salesforce come amministratore delegato per visualizzare e assegnare profili del AUTORIZZAZIONI
gruppo delegato.
UTENTE
Nota: Quando si abilita Filtro profilo, gli utenti non possono creare o modificare i flussi di
Per abilitare il filtro del
accesso. Per concedere agli utenti l'accesso ai flussi di accesso, abilitare l'autorizzazione
profilo:
Visualizza tutti i profili.
• Personalizza
applicazione
VEDERE ANCHE:
Autorizzazioni utente

415
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

Limitazione della clonazione delle autorizzazioni nei profili


Utilizzare l'opzione Clonazione profilo limitata per garantire che solo le autorizzazioni accessibili
EDIZIONI
per l'organizzazione siano abilitate quando si clonano i profili. Se non si abilita questa impostazione,
tutte le autorizzazioni attualmente abilitate nel profilo di origine vengono abilitare per il profilo Disponibile in: Salesforce
clonato, anche se l'organizzazione attualmente non può accedervi. Classic (non in tutte le
1. Da Imposta, immettere Utente nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Impostazioni organizzazioni) e Lightning
di gestione utente. Experience

2. Abilitare Clonazione profilo limitata. Disponibile in: Essentials


Edition, Professional
Quando si clonano i profili, solo le autorizzazioni attualmente consentite nell'organizzazione sono
Edition, Enterprise Edition,
abilitate per i profili clonati.
Performance Edition,
Esempio: si supponga di aver abilitato in precedenza Preventivi nell'organizzazione e che Unlimited Edition,
quindi il profilo Utente standard abbia accesso alla funzione. Se si disabilita Preventivi, le Developer Edition e
autorizzazioni oggetto correlate alla funzione, ad esempio Preventivo, Prodotti e Listini prezzi, Database.com Edition
non sono più accessibili dal profilo Utente standard. Se si clona il profilo Utente standard e si I profili personalizzati sono
abilita di nuovo Preventivi, sia il profilo Utente standard che il profilo clonato hanno le relative disponibili nelle versioni:
autorizzazioni oggetto abilitate. Essentials Edition,
Si potrebbe voler abilitare Preventivi sia per il profilo Utente standard che per il profilo clonato. Professional Edition,
Ma i profili clonati di solito vengono usati per scopi diversi da quelli dei profili da cui vengono Enterprise Edition,
clonati. Per garantire che solo determinati profili ricevano le autorizzazioni per funzionalità Performance Edition,
Unlimited Edition e
specifiche, abilitare Clonazione profilo limitata.
Developer Edition

VEDERE ANCHE: AUTORIZZAZIONI


Creazione o clonazione di profili UTENTE

Per abilitare l'opzione di


limitazione della clonazione
dei profili:
• Personalizza
applicazione

416
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni della gestione degli utenti

Abilitazione dell'elenco domini di email consentiti


Abilitare la pagina di impostazione Elenco domini di email consentiti in cui è possibile limitare i
EDIZIONI
domini di email consentiti nel campo Email di un utente.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di gestione Disponibile in: Salesforce
utente e quindi selezionare Impostazioni di gestione utente. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Attivare Elenco domini di email consentiti.
Experience
Quando l'elenco degli elementi consentiti è abilitato, è possibile accedere alla pagina di impostazione
Disponibile in tutte le
Domini di email consentiti.
versioni.

VEDERE ANCHE:
AUTORIZZAZIONI
Limitazione dei domini di email degli utenti
UTENTE

Per abilitare i domini di


email consentiti:
• Personalizza
applicazione

417
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Visualizzazione e gestione degli utenti


Nell'elenco utenti è possibile visualizzare e gestire tutti gli utenti dell'organizzazione, del portale
EDIZIONI
partner e del Portale Clienti Salesforce.
Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Utenti. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Dall'elenco utenti è possibile:
organizzazioni) e Lightning
• Creare uno o più utenti. Experience
• Reimpostare le password per gli utenti selezionati.
Disponibile in: Contact
• Modificare un utente. Manager Edition, Essentials
• Visualizzare la pagina dei dettagli di un utente facendo clic sul nome, l'alias o il nome utente. Edition, Group Edition,
Professional Edition,
• Visualizzare o modificare un profilo facendo clic sul nome del profilo.
Enterprise Edition,
• Se nell'organizzazione è abilitata Google Apps™, esportare gli utenti in Google e creare account Performance Edition,
di Google Apps facendo clic su Esporta in Google Apps Unlimited Edition,
Developer Edition e
Nota: molte di queste operazioni possono essere eseguite dall'app mobile SalesforceA.
Database.com Edition
I Portali Clienti e i portali
Amministratori e separazione delle mansioni partner non sono disponibili
La separazione delle mansioni limita il potere di una determinata persona o entità ed evita di nella versione
creare un singolo punto di errore. Ad esempio, le funzioni di amministrazione di parti diverse Database.com Edition
dell'organizzazione possono essere demandate a due o più amministratori. Se l'amministratore
è uno solo può essere opportuno nominare una figura di riserva per questo ruolo, a cui si può
assegnare lo stesso accesso dell'amministratore principale.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
Linee guida per l'aggiunta di utenti
Familiarizzare con le opzioni principali per l'aggiunta degli utenti. Imparare quali dati comunicare Per visualizzare gli elenchi
agli utenti in relazione alle password e agli accessi. utenti:
• Visualizza impostazione
Aggiunta di un singolo utente e configurazione
A seconda delle dimensioni dell'organizzazione o della procedura di orientamento per i nuovi
Per gestire i profili e per
assunti, è possibile scegliere di aggiungere un utente alla volta. Il numero massimo di utenti accedere come utente:
che è possibile aggiungere è determinato dalla versione (Edition) di Salesforce di cui si dispone. • Gestisci utenti
Aggiunta di più utenti
È possibile aggiungere rapidamente fino a 10 utenti alla volta all'organizzazione. Il numero
massimo di utenti che è possibile aggiungere è determinato dalla versione di Salesforce in uso.
Modifica degli utenti
Per modificare i dettagli dell'utente, ad esempio il profilo, il ruolo o le informazioni di contatto, modificare l'account dell'utente.
Considerazioni per la modifica degli utenti
Quando si modificano degli utenti, tenere presenti i seguenti comportamenti.
Sblocco degli utenti
Agli utenti che immettono troppe volte credenziali di accesso errate può venire bloccato l'accesso all'organizzazione. Sbloccare gli
utenti per ripristinare l'accesso.
Eliminazione degli utenti
Benché non sia possibile eliminare completamente un utente, è possibile disattivare l'account di un utente in modo che non possa
accedere a Salesforce.

418
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Congelamento o scongelamento degli account utente


Può accadere che non sia possibile disattivare immediatamente un account, ad esempio quando un utente è selezionato in un
campo gerarchia personalizzato. Per impedire agli utenti di accedere all'organizzazione mentre si interviene per disattivarli, è possibile
congelare gli account utente.
Gestione degli utenti senza contatto
Per impostazione predefinita, quando crea un record utente per un cliente o partner, Salesforce aggiunge le informazioni di contatto
dell'utente. Tuttavia, se l'implementazione non richiede le informazioni di contatto per clienti e partner, può essere utile non
aggiungere le informazioni di contatto per ridurre il sovraccarico di gestione di questi tipi di utenti. Senza i contatti, non è necessario
mantenere sincronizzati i record utente e referente. Ad esempio, se si gestisce una directory utenti per le identità, le informazioni di
contatto non sono necessarie.
Limitazione dei domini di email degli utenti
È possibile definire un elenco di elementi consentiti per limitare i domini di email ammessi nel campo Email di un utente.
Campi utente
I campi che compongono le pagine delle Informazioni personali e delle altre impostazioni personali descrivono l'utente.

Amministratori e separazione delle mansioni


La separazione delle mansioni limita il potere di una determinata persona o entità ed evita di creare
EDIZIONI
un singolo punto di errore. Ad esempio, le funzioni di amministrazione di parti diverse
dell'organizzazione possono essere demandate a due o più amministratori. Se l'amministratore è Disponibile in: Salesforce
uno solo può essere opportuno nominare una figura di riserva per questo ruolo, a cui si può assegnare Classic e Lightning
lo stesso accesso dell'amministratore principale. Experience
Anche se può sembrare logico assegnare tutte le mansioni amministrative a una sola persona, la
La disponibilità di ogni
cosa può creare dei problemi. Ad esempio, si pensi a quello che accade se: singola licenza insieme di
• L'amministratore si ammala e occorre eseguire una modifica mission critical all'organizzazione. autorizzazioni dipende dai
• L'amministratore ha lasciato l'azienda in pessimi rapporti con la stessa, ma è l'unica persona a requisiti della versione
(Edition) per gli insiemi di
disporre delle credenziali del profilo amministratore.
autorizzazioni e dalla
Per evitare possibili problemi, fare in modo che le principali operazioni amministrative possano relativa funzione.
essere eseguite da più di una persona. Può essere utile implementare una procedura per garantire
la continuità operativa qualora l'unico amministratore non sia disponibile. Si possono anche delegare
le mansioni amministrative assegnando un amministratore delegato.

VEDERE ANCHE:
Aggiunta di un singolo utente
Delega delle funzioni amministrative

419
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Linee guida per l'aggiunta di utenti


Familiarizzare con le opzioni principali per l'aggiunta degli utenti. Imparare quali dati comunicare
EDIZIONI
agli utenti in relazione alle password e agli accessi.
• Il nome utente deve essere univoco in tutte le organizzazioni Salesforce, incluse le organizzazioni Disponibile in: Salesforce
di prova e Sandbox. Il nome utente deve essere sotto forma di indirizzo email, ad esempio Classic (non in tutte le
giulia@salesforce.com. L'indirizzo email utilizzato nel nome utente non deve corrispondere organizzazioni) e Lightning
all'indirizzo email utilizzato per l'account. È possibile avere lo stesso indirizzo email associato al Experience
proprio account in più organizzazioni. Ad esempio, creare nomi utente univoci come Disponibile in: Contact
jane@company.sandbox e jane@trialorg.company.com per account diversi associati allo stesso Manager Edition, Essentials
indirizzo email. Tenere presente che l'Assistenza clienti Salesforce non può modificare i nomi Edition, Group Edition,
utente o disattivare gli utenti di un’organizzazione. Se viene visualizzato l’errore Nome utente Professional Edition,
duplicato, verificare se il nome utente è già in uso nell'organizzazione di produzione, di prova Enterprise Edition,
o Sandbox. Disattivare o modificare il nome utente per il record utente, quindi creare l'account Performance Edition,
con il nome utente desiderato nell'organizzazione di produzione. Se non è possibile modificare Unlimited Edition,
o disattivare un nome utente, rivolgersi all'amministratore Salesforce per assistenza. Se non è Developer Edition e
possibile individuare l'organizzazione in cui il nome utente è già in uso, provare un nome utente Database.com Edition
diverso per creare l’account.
• Se il proprio nome contiene caratteri diversi da quelli latini e si utilizza Outlook, aggiungere la
lingua specificata alle impostazioni di formato dell'email in Outlook.
• Il link per la verifica dell'account ricevuto per email dai nuovi utenti scade dopo 7 giorni e gli utenti devono modificare la password
al primo accesso. Gli utenti che fanno clic sul link di verifica dell'account senza impostare una password devono chiedere
all'amministratore di reimpostare la password per poter eseguire l'accesso.
• Non tutte le opzioni sono disponibili per tutti i tipi di licenze. Ad esempio, le opzioni Utente marketing e Consenti previsioni non
sono disponibili per le licenze utente Lightning Platform poiché le schede Previsioni e Campagne non sono disponibili per gli utenti
con una licenza Lightning Platform. Le licenze utente Lightning Platform non sono disponibili per le versioni Professional Edition,
Group Edition e Contact Manager Edition.
• Nelle organizzazioni che utilizzano le versioni Performance Edition, Unlimited Edition, Enterprise Edition e Developer Edition, è
possibile selezionare Invia avvisi di email Apex. Questa opzione invia un messaggio email all'utente quando un'applicazione che
richiama Apex utilizza più di metà delle risorse specificate dai limiti del governor. Questa funzione può essere utilizzata durante lo
sviluppo di Apex Code per verificare la quantità di risorse utilizzate in fase di esecuzione.
• È possibile spostare gli utenti tra i profili basati su licenze utente che adottano i medesimi modelli di condivisione dei record. Ad
esempio, è possibile spostare un utente con profilo basato su Lightning Platform a un profilo basato su Salesforce o viceversa. L'utente
perde a volte l'autorizzazione all'accesso, a seconda di quanto consentito dalle licenze utente. Se si sposta un utente con assegnazioni
di insiemi di autorizzazioni, l'utente viene rimosso dall'insieme di autorizzazioni. Se si tenta di aggiungere nuovamente l'utente
all'insieme di autorizzazioni, viene visualizzato un errore di licenza, a meno che la nuova licenza non consenta le autorizzazioni.

VEDERE ANCHE:
Aggiunta di un singolo utente
Amministratori e separazione delle mansioni

420
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Aggiunta di un singolo utente


A seconda delle dimensioni dell'organizzazione o della procedura di orientamento per i nuovi
EDIZIONI
assunti, è possibile scegliere di aggiungere un utente alla volta. Il numero massimo di utenti che è
possibile aggiungere è determinato dalla versione (Edition) di Salesforce di cui si dispone. Disponibile in: Salesforce
1. Consultare le linee guida per l'aggiunta di utenti. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Utenti e quindi selezionare Utenti.
Experience
3. Fare clic su Nuovo utente.
Disponibile in: Contact
4. Immettere il nome e l'indirizzo email dell'utente e un nome utente univoco sotto forma di un Manager Edition, Essentials
indirizzo email. Per impostazione predefinita, il nome utente è lo stesso dell'indirizzo email. Edition, Group Edition,
Professional Edition,
Importante: Il nome utente deve essere univoco in tutte le organizzazioni Salesforce,
Enterprise Edition,
incluse le organizzazioni di prova e Sandbox. Il nome utente deve essere sotto forma di
Performance Edition,
indirizzo email, ad esempio giulia@salesforce.com. L'indirizzo email utilizzato nel nome
Unlimited Edition,
utente non deve corrispondere all'indirizzo email utilizzato per l'account. È possibile avere Developer Edition e
lo stesso indirizzo email associato al proprio account in più organizzazioni. Ad esempio, Database.com Edition
creare nomi utente univoci come jane@company.sandbox e jane@trialorg.company.com
per account diversi associati allo stesso indirizzo email. Tenere presente che l'Assistenza
clienti Salesforce non può modificare i nomi utente o disattivare gli utenti di AUTORIZZAZIONI
un’organizzazione. Se viene visualizzato l’errore Nome utente duplicato, verificare se il UTENTE
nome utente è già in uso nell'organizzazione di produzione, di prova o Sandbox. Disattivare
Per creare utenti:
o modificare il nome utente per il record utente, quindi creare l'account con il nome
• Gestisci utenti interni
utente desiderato nell'organizzazione di produzione. Se non è possibile modificare o
disattivare un nome utente, rivolgersi all'amministratore Salesforce per assistenza. Se non
è possibile individuare l'organizzazione in cui il nome utente è già in uso, provare un
nome utente diverso per creare l’account.

5. Nelle versioni Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e Developer Edition, selezionare un
Ruolo.
6. Selezionare una licenza utente. La licenza utente determina quali profili sono disponibili per l'utente.
7. Selezionare un profilo che specifica le autorizzazioni minime e le impostazioni di accesso dell'utente.
8. Se nell'organizzazione sono abilitate le approvazioni, è possibile definire le impostazioni responsabile approvazioni dell'utente, ad
esempio responsabile approvazioni delegato o responsabile e le preferenze per la ricezione delle email con richiesta di approvazione.
9. Selezionare l'opzione Genera nuova password e notifica utente immediatamente per fare in modo che il
nome di accesso dell'utente e la password temporanea vengano inviati in un messaggio email al nuovo utente.
per i nuovi utenti Chatter Only, è necessario che un amministratore renda visibili le schede per account, referenti, cruscotti digitali e
rapporti. Per impostazione predefinita, tali schede sono nascoste agli utenti Chatter Only. L'amministratore deve inoltre attivare Salesforce
CRM Content, Idee e Risposte se desidera che gli utenti Chatter Only vi abbiano accesso. Le organizzazioni che utilizzano la versione

421
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Professional Edition devono avere abilitato i Profili per eseguire queste operazioni. Per ulteriori informazioni, rivolgersi all'Assistenza
clienti di Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Linee guida per l'aggiunta di utenti
Aggiunta di più utenti
Modifica degli utenti
Campi utente
Panoramica sulle licenze

Aggiunta di più utenti


È possibile aggiungere rapidamente fino a 10 utenti alla volta all'organizzazione. Il numero massimo
EDIZIONI
di utenti che è possibile aggiungere è determinato dalla versione di Salesforce in uso.
1. Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Utenti. Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
2. Fare clic su Aggiungi più utenti.
Experience
3. Se sono disponibili più tipi di licenza utente nell'organizzazione, selezionare quella da associare
agli utenti che si prevede di creare. La licenza utente determina i profili disponibili. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
4. Specificare le informazioni per ciascun utente. Performance Edition,
5. Per inviare via email a ogni nuovo utente il nome di accesso e la password temporanea, Unlimited Edition,
selezionare Genera password e avvisa l'utente tramite email. Developer Edition e
Database.com Edition
6. Fare clic su Salva.
7. Per specificare ulteriori dettagli relativi agli utenti creati con questo metodo, modificare i singoli
AUTORIZZAZIONI
utenti in funzione delle esigenze.
UTENTE

VEDERE ANCHE: Per creare utenti:


Aggiunta di un singolo utente • Gestisci utenti interni

Modifica degli utenti


Campi utente
Panoramica sulle licenze

422
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Modifica degli utenti


Per modificare i dettagli dell'utente, ad esempio il profilo, il ruolo o le informazioni di contatto,
EDIZIONI
modificare l'account dell'utente.
1. Da Imposta, digitare Utenti nella casella Ricerca veloce e quindi selezionare Utenti. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
2. Fare clic su Modifica accanto al nome dell'utente.
organizzazioni) e Lightning
3. Modificare le impostazioni in funzione delle esigenze. Experience
4. Fare clic su Salva. Disponibile in: Contact
Suggerimento: questa e altre operazioni di amministrazione possono essere eseguite Manager Edition, Essentials
Edition, Group Edition,
dall'app mobile SalesforceA.
Professional Edition,
Enterprise Edition,
VEDERE ANCHE: Performance Edition,
Campi utente Unlimited Edition,
Developer Edition e
Sblocco degli utenti
Database.com Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per modificare gli utenti:


• Gestisci utenti interni

Considerazioni per la modifica degli utenti


Quando si modificano degli utenti, tenere presenti i seguenti comportamenti.
EDIZIONI

Nomi utente Disponibile in: Salesforce


Classic (non in tutte le
I nomi utente devono essere univoci in tutte le organizzazioni Salesforce, incluse le organizzazioni organizzazioni) e Lightning
di prova e Sandbox. Il nome utente deve essere sotto forma di indirizzo email, ad esempio Experience
giulia@salesforce.com. L'indirizzo email utilizzato nel nome utente non deve corrispondere
all'indirizzo email utilizzato per l'account. È possibile avere lo stesso indirizzo email associato al Disponibile in: Contact
proprio account in più organizzazioni. Ad esempio, creare nomi utente univoci come Manager Edition, Essentials
jane@company.sandbox e jane@trialorg.company.com per account diversi associati allo stesso Edition, Group Edition,
Professional Edition,
indirizzo email. Tenere presente che l'Assistenza clienti Salesforce non può modificare i nomi utente
Enterprise Edition,
o disattivare gli utenti di un’organizzazione. Se viene visualizzato l’errore Nome utente duplicato,
Performance Edition,
verificare se il nome utente è già in uso nell'organizzazione di produzione, di prova o Sandbox.
Unlimited Edition,
Disattivare o modificare il nome utente per il record utente, quindi creare l'account con il nome
Developer Edition e
utente desiderato nell'organizzazione di produzione. Se non è possibile modificare o disattivare un Database.com Edition
nome utente, rivolgersi all'amministratore Salesforce per assistenza. Se non è possibile individuare
l'organizzazione in cui il nome utente è già in uso, provare un nome utente diverso per creare
l’account.
Se si modifica un nome utente, viene inviato un messaggio email di conferma contenente un link di accesso all'indirizzo associato
all'account di quell'utente. Se un'organizzazione ha più server di accesso, talvolta dopo aver modificato i nomi utente gli utenti non
riescono ad accedere immediatamente. La replica della modifica su tutti i server può richiedere fino a 24 ore.

423
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Modifica degli indirizzi email


Se si modifica l'indirizzo email di un utente e l'impostazione Genera nuova password e notifica utente immediatamente è disabilitata,
Salesforce invia un messaggio di conferma all'indirizzo email aggiornato. Prima che il nuovo indirizzo email sia attivo, l'utente deve fare
clic sul link contenuto nel messaggio.
Se un utente modifica il proprio indirizzo email, Salesforce invia un messaggio di conferma al nuovo indirizzo email dell'utente e un
codice di verifica al vecchio indirizzo. Quando l'utente riceve il messaggio email di conferma, deve immettere il codice di verifica per
completare l'aggiornamento del proprio indirizzo email.
Se si modifica l'indirizzo email di un utente e l'impostazione Genera nuova password e notifica utente immediatamente è abilitata,
Salesforce invia un link per la reimpostazione della password al nuovo indirizzo email. Prima che il nuovo indirizzo email sia attivo, è
necessario che l'utente crei una nuova password.
L'impostazione Genera nuova password e notifica utente immediatamente è disponibile per impostazione predefinita per le organizzazioni
create dopo il rilascio Summer '21. Per le organizzazioni create prima del rilascio Summer '21, abilitare la funzionalità contattando
l'assistenza clienti Salesforce.

Informazioni personali
Una volta eseguito l'accesso, gli utenti possono modificare le proprie informazioni personali.

Condivisioni utente
Se l'impostazione predefinita di tutta l'organizzazione per l'oggetto utente è Privato, gli utenti devono avere l'accesso in Lettura o Scrittura
all'utente di destinazione per poter accedere alle informazioni su quell'utente.

Nomi di dominio
Gli utenti possono limitare i nomi di dominio degli indirizzi email degli utenti a un elenco di domini specifici. Qualsiasi tentativo di
impostare un indirizzo email con un altro dominio causa un messaggio di errore. Per abilitare questa funzione nella propria organizzazione,
contattare Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Modifica degli utenti

424
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Sblocco degli utenti


Agli utenti che immettono troppe volte credenziali di accesso errate può venire bloccato l'accesso
EDIZIONI
all'organizzazione. Sbloccare gli utenti per ripristinare l'accesso.
Per impostare il numero massimo di tentativi di accesso non riusciti consentito per tutti gli account Disponibile in: Salesforce
utente dell'organizzazione in Criteri relativi alle password, vedere Impostazione dei criteri relativi Classic (non in tutte le
alle password. organizzazioni) e Lightning
Experience
1. Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Utenti.
2. Selezionare l'utente bloccato. Disponibile in: Contact
Manager Edition, Essentials
È possibile visualizzare il numero di tentativi di accesso non riusciti per l'account dell'utente nel
Edition, Group Edition,
campo Tentativi di accesso non riusciti. Quando viene raggiunto il numero massimo di tentativi
Professional Edition,
di accesso non riusciti, il contatore viene azzerato e l'account dell'utente viene bloccato. Se
Enterprise Edition,
viene eseguito un accesso prima di raggiungere il numero massimo di tentativi di accesso non
Performance Edition,
riusciti, il contatore viene azzerato e l'account dell'utente non viene bloccato. Unlimited Edition,
3. Fare clic su Sblocca. Developer Edition e
Questo pulsante viene visualizzato solo quando un utente è bloccato. Database.com Edition

Suggerimento: questa e altre operazioni di amministrazione possono essere eseguite


dall'app mobile Salesforce. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
VEDERE ANCHE: Per visualizzare il numero di
Modifica degli utenti tentativi di accesso non
riusciti per un account
utente:
• Gestisci utenti
Per sbloccare gli utenti:
• Gestisci utenti interni

425
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Eliminazione degli utenti


Benché non sia possibile eliminare completamente un utente, è possibile disattivare l'account di
EDIZIONI
un utente in modo che non possa accedere a Salesforce.
Salesforce consente di disattivare gli utenti, ma non di eliminarli. Un utente può essere titolare di Disponibile in: Salesforce
account, lead e gruppi e può fare parte di più team. La rimozione di un utente da Salesforce influisce Classic e Lightning
su molti processi dell'organizzazione. Quando abbandona l'organizzazione, l'utente non deve poter Experience
mantenere l'accesso al proprio account. Tuttavia, l'eliminazione di un utente può generare record
Disponibile in: Essentials
isolati e causare la perdita di informazioni aziendali essenziali. Edition, Contact Manager
Per questi motivi, si consiglia di disattivare anziché eliminare un utente. La disattivazione rimuove Edition, Group Edition,
l'accesso dell'utente, conservando però tutte le attività e i record storici e facilitando il trasferimento Professional Edition,
della proprietà ad altri utenti. Per i casi in cui il passaggio della proprietà ad altri utenti deve essere Enterprise Edition,
eseguito prima della disattivazione, il congelamento dell'utente impedisce l'accesso all'organizzazione Performance Edition,
e l'accesso agli account dell'utente. Unlimited Edition,
Developer Edition e
Database.com Edition
Disattivazione degli utenti
Per disattivare l'account di un utente in modo che non possa più accedere a Salesforce, eseguire
i passaggi seguenti. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
Considerazioni per la disattivazione degli utenti
Tenere presenti le seguenti considerazioni quando si disattivano gli utenti. Per disattivare gli utenti:
• Gestisci utenti interni
Trasferimento globale di record
Utilizzare lo strumento di trasferimento globale per trasferire più account, lead, contratti di
servizio e oggetti personalizzati da un utente all'altro.

Disattivazione degli utenti


Per disattivare l'account di un utente in modo che non possa più accedere a Salesforce, eseguire i
EDIZIONI
passaggi seguenti.
È possibile disattivare gli utenti, ma non è possibile eliminarli. L'eliminazione di un utente può Disponibile in: Salesforce
generare record isolati e causare la perdita di informazioni aziendali essenziali. La disattivazione di Classic e Lightning
un utente impedisce l'accesso ma mantiene tutte le attività e i record storici. Experience

1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Utenti, quindi selezionare Utenti. Disponibile in: Essentials
2. Fare clic su Modifica accanto al nome dell'utente. Edition, Contact Manager
Edition, Group Edition,
3. Deselezionare la casella di controllo Attivo, quindi fare clic su Salva. Professional Edition,
Guardare una demo: Removing Users’ Access to Salesforce (Salesforce Classic—solo in inglese) Enterprise Edition,
Performance Edition,
Suggerimento: questa e altre operazioni di amministrazione possono essere eseguite Unlimited Edition,
dall'app mobile SalesforceA. Developer Edition e
Database.com Edition
Tenere presente che dopo la disattivazione:
• L'utente rimane nell'elenco di utenti ma viene visualizzato come non attivo.
AUTORIZZAZIONI
• L'utente continua a essere visualizzato come membro dei gruppi pubblici di cui è stato membro
e degli eventuali account e team vendite predefiniti.
UTENTE
• La disattivazione dell'utente non ha effetto sui record di cui è titolare fino a quando la proprietà Per disattivare gli utenti:
non viene trasferita ad altri. • Gestisci utenti interni
• Tutte le sostituzioni dell'utente vengono mantenute, ma sono congelate.

426
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

• In Chatter, il profilo dell'utente rimane, ma viene visualizzato come inattivo. Tuttavia, l'utente rimane titolare di tutti i gruppi Chatter
di cui è titolare fino a quando un amministratore ne riassegna la proprietà.
Non è possibile disattivare un utente se l'utente è:
• titolare predefinito dei lead
• titolare predefinito o automatico del caso
• creatore o titolare predefinito del lead
• utente di flusso di lavoro predefinito
• destinatario di un avviso email di flusso di lavoro
• utente selezionato in un campo gerarchia personalizzato
• amministratore del Portale Clienti
In questi casi è possibile impedire all'utente di accedere ai propri account congelandoli. Il congelamento di un utente viene eseguito
dal Record utente dell'utente. In seguito, dopo avere aggiornato la proprietà e altri processi, è possibile disattivare l'account dell'utente.
Infine, se l'utente disattivato era un responsabile approvazioni, è necessario rimuoverlo da tutti i processi di approvazione o riassegnarne
le responsabilità di approvazione ad altri utenti.

VEDERE ANCHE:
Considerazioni per la disattivazione degli utenti
Congelamento o scongelamento degli account utente
Trasferimento globale di record

Considerazioni per la disattivazione degli utenti


Tenere presenti le seguenti considerazioni quando si disattivano gli utenti.
EDIZIONI
Situazioni che impediscono la disattivazione
Alcune situazioni possono impedire la disattivazione di un utente. In questi casi, è necessario Disponibile in: Salesforce
congelare prima l'account dell'utente per impedire gli accessi durante la riassegnazione della Classic (non in tutte le
proprietà, delle appartenenze e così via, in base alle esigenze. È quindi possibile procedere alla organizzazioni) e Lightning
disattivazione. Experience

Licenze utente e fatturazione Disponibile in: Contact


Gli utenti disattivati non vengono conteggiati per le licenze utente disponibili nell'organizzazione. Manager Edition, Essentials
Tuttavia, la disattivazione di un utente non riduce il numero delle licenze fatturate Edition, Group Edition,
all'organizzazione. Per modificare la fatturazione è necessario cambiare il conteggio delle licenze Professional Edition,
dell'organizzazione. Enterprise Edition,
Performance Edition,
Utenti in campi personalizzati della gerarchia Unlimited Edition,
Non è possibile disattivare un utente selezionato in un campo gerarchia personalizzato, anche Developer Edition e
se si elimina il campo. Per disattivare un utente in un campo gerarchia personalizzato, è Database.com Edition
necessario prima eliminare e cancellare in modo definitivo il campo.
Process Builder
I processi non possono aggiornare i record di proprietà di utenti inattivi. Quando si disattiva un utente, trasferire anche i record
dell'utente a un utente attivo per evitare processi non riusciti.
Destinatari degli avvisi email di flusso di lavoro
Non è possibile disattivare un utente se questo è l'unico destinatario di un avviso email di flusso di lavoro.

427
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Utenti amministratori del Portale Clienti


Non è possibile disattivare un utente selezionato come Amministratore del Portale Clienti.
Accesso ai record
Gli utenti disattivati perdono l'accesso a tutti i record manualmente condivisi direttamente con essi oppure condivisi implicitamente
con essi come membri del team. Anche gli utenti a un livello superiore nella gerarchia dei ruoli rispetto agli utenti disattivati perdono
accesso a tali record. Tuttavia, è possibile trasferire i loro dati ad altri utenti e visualizzare i loro nomi nella pagina Utenti.

Nota: Se nell'organizzazione è abilitata l'eliminazione asincrona delle condivisioni obsolete (pilota), la rimozione delle
condivisioni manuali e dei team viene eseguita durante gli orari di attività ridotta, tra le 18:00 e le 4:00, in base al fuso orario
predefinito dell'organizzazione. Per i record di account, le condivisioni manuali e dei team vengono eliminate subito dopo la
disattivazione degli utenti.
Gli utenti disattivati perdono immediatamente accesso ai record condivisi. Gli utenti a un livello superiore nella gerarchia dei
ruoli mantengono l'accesso fino a che questo viene eliminato in modo asincrono. Se non si desidera che questa visibilità venga
mantenuta, prima della disattivazione rimuovere l'accesso ai record concesso agli utenti disattivati.

Chatter
Se si disattivano degli utenti in un'organizzazione in cui è abilitato Chatter, tali utenti vengono rimossi dagli elenchi Stai seguendo
e Chi segue. Se si riattivano gli utenti, i dati dell'abbonamento degli elenchi Stai seguendo e Chi segue vengono ripristinati.
Se si disattivano più utenti, i dati dell'abbonamento non vengono ripristinati per gli utenti che si seguono a vicenda. Ad esempio,
se l'utente A segue l'utente B e l'utente B segue l'utente A, quando si disattivano gli utenti A e B i dati dei relativi abbonamenti
reciproci vengono eliminati dagli elenchi Stai seguendo e Chi segue. Se in seguito l'utente A e l'utente B vengono riattivati, i relativi
abbonamenti reciproci non vengono ripristinati.
Salesforce Files
I file di proprietà di un utente disattivato non vengono eliminati. L'utente disattivato rimane il proprietario del file finché un
amministratore non riassegna i file a un utente attivo. I file condivisi in una libreria di contenuti possono essere modificati da altri
membri della libreria in possesso delle autorizzazioni di autore o di eliminazione. Le regole di condivisione rimangono attive finché
un amministratore non le modifica.
Campi Creato da
Gli utenti inattivi possono essere elencati nei campi Creato da anche se non sono più attivi in un'organizzazione. Alcune
operazioni di sistema creano record e attivano/disattivano le preferenze, agendo da utente amministratore arbitrario per completare
l'operazione. Questo utente può essere attivo o inattivo.
Account e opportunità di proprietà di utenti disattivati
L'utente può creare e modificare record di account, opportunità e oggetti personalizzati di cui sono titolari utenti inattivi. Ad esempio,
è possibile modificare il campo Nome account su un record opportunità di cui è titolare un utente inattivo. Questa funzione
richiede l'impostazione da parte dell'amministratore.
Gestione territorio di livello aziendale
Gli utenti disattivati non sono più assegnati ai territori e vengono rimossi dai territori a cui erano assegnati.
Team opportunità e account
Gli utenti disattivati vengono rimossi dai team opportunità e account predefiniti di altri utenti. I team predefiniti opportunità e
account degli utenti disattivati non vengono rimossi.
Team account
Quando un utente di un team account che ha accesso Lettura/scrittura (Accesso account, Accesso referenti, Accesso opportunità
e Accesso casi) viene disattivato e quindi riattivato, l'accesso sarà per impostazione predefinita Sola lettura.

428
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Team opportunità
Se si disattivano degli utenti in un'organizzazione in cui è abilitata la ripartizione delle opportunità, tali utenti non vengono rimossi
da alcun team opportunità del quale gli sia stata assegnata una percentuale di ripartizione. Per rimuovere un utente da un team
opportunità, è necessario prima riassegnare la percentuale di ripartizione.
Amministratori utenti esterni delegati
Quando disattiva un utente del portale, l'amministratore delegato degli utenti esterni non ha la possibilità di rimuovere l'utente del
portale dai team di cui l'utente è membro.

VEDERE ANCHE:
Eliminazione degli utenti
Disattivazione degli utenti
Considerazioni per la disattivazione degli utenti

429
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Trasferimento globale di record


Utilizzare lo strumento di trasferimento globale per trasferire più account, lead, contratti di servizio
EDIZIONI
e oggetti personalizzati da un utente all'altro.
per trasferire eventuali record di cui non si è titolari, è necessario disporre delle autorizzazioni utente Disponibile in: Salesforce
richieste e dell'accesso di condivisione lettura per i record. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Trasferimento globale record,
Experience
quindi selezionare Trasferimento globale record.
2. Fare clic sul link per il tipo di record da trasferire. Disponibile in: Essentials
Edition, Contact Manager
3. Se si desidera, specificare il nome del titolare del record esistente nel campo Trasferisci Edition, Group Edition,
da. Per i lead, è possibile trasferire da utenti o aree di attesa. Professional Edition,
4. Nel campo Trasferisci a, digitare il nome del nuovo titolare del record. Per i lead, è Enterprise Edition,
possibile trasferire a utenti o aree di attesa. Performance Edition,
Unlimited Edition,
5. Se l'organizzazione utilizza divisioni, selezionare la casella di controllo Cambia Developer Edition e
divisione... per impostare la divisione di tutti i record trasferiti sulla divisione predefinita Database.com Edition
del nuovo titolare.
I contratti di servizio sono
6. Quando si trasferiscono account, è possibile: disponibili nelle versioni:
Professional Edition,
• Selezionare Trasferisci le opportunità aperte non appartenenti
Enterprise Edition,
al titolare dell'account esistente per trasferire le opportunità aperte
Performance Edition,
di cui sono titolari altri utenti associati all'account.
Unlimited Edition e
• Selezionare Trasferisci opportunità chiuse per trasferire le opportunità Developer Edition con
chiuse associate all'account. Questa opzione si applica solo alle opportunità chiuse di Service Cloud
proprietà del titolare dell'account. Le opportunità chiuse di cui sono titolari altri utenti non
Account e Lead non sono
vengono modificate. disponibili in:
• Selezionare Trasferisci i casi aperti appartenenti al titolare Database.com
dell'account esistente per trasferire i casi aperti di cui è titolare il titolare
dell'account esistente e che sono associati all'account.
• Selezionare Trasferisci casi chiusi per trasferire i casi chiusi di cui è titolare AUTORIZZAZIONI
il titolare dell'account esistente e che sono associati all'account. UTENTE
• Selezionare Mantieni team account per mantenere il team account esistente Per eseguire un
associato all'account. Deselezionare questa casella di controllo per rimuovere il team account trasferimento globale di
esistente associato all'account. account e contratti di
servizio:
• Selezionare Mantieni team opportunità su tutte le opportunità
• Trasferisci record
per mantenere il team esistente sulle opportunità associate a questo account. Tutte le
ripartizioni delle opportunità vengono mantenute e le percentuali di ripartizione assegnate E
al titolare precedente vengono trasferite al nuovo titolare. Se questa casella non è selezionata, Trasferisci lead
tutti i membri del team opportunità e le ripartizioni vengono eliminati quando l'opportunità
Per eseguire un
viene trasferita.
trasferimento globale di
Nota: Se si trasferiscono opportunità chiuse, il team opportunità viene mantenuto, oggetti personalizzati:
indipendentemente da questa impostazione. • Trasferisci record
Per trasferire globalmente i
7. Inserire i criteri di ricerca che devono essere rispettati dai record da trasferire. lead:
• Trasferisci lead o
8. Fare clic su Trova.
Trasferisci record

430
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

9. Selezionare la casella di controllo accanto ai record da trasferire. Per selezionare tutte le voci attualmente visualizzate, selezionare la
casella di controllo nell'intestazione della colonna.
se vengono trovati record duplicati, è necessario selezionare solo uno dei record per il trasferimento. Il trasferimento di record duplicati
genera un errore.
I record duplicati possono essere visualizzati se si filtrano i lead in base allo Stato membro campagna e un lead corrispondente ha
lo stesso stato membro della campagna in più campagne. Ad esempio, se si specifica Stato membro campagna uguale
a Inviato e un lead corrispondente, denominato John Smith, ha lo stato Inviato in due campagne, il suo record verrà visualizzato
due volte.

10. Fare clic su Trasferisci.


Quando si modifica la titolarità del record, anche alcuni elementi associati di proprietà dell'attuale titolare del record vengono trasferiti
al nuovo titolare.

Record Elementi associati trasferiti


Account Referenti (solo per gli account aziendali), allegati, note, attività aperte, opportunità aperte appartenenti
al titolare corrente dell'account e, facoltativamente, opportunità chiuse e opportunità aperte di cui
sono titolari altri utenti.

Lead Attività aperte. Quando si trasferiscono lead a un'area di attesa, le attività aperte non vengono
trasferite.

Quando si trasferiscono account e i dati correlati nelle versioni Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance
Edition e Developer Edition, tutti gli accessi precedenti concessi mediante condivisione manuale, condivisione gestita Apex o regole di
condivisione vengono rimossi. Le nuove regole di condivisione vengono quindi applicate ai dati in base al nuovo titolare. Il nuovo titolare
deve condividere manualmente gli account e le opportunità trasferite, in base alle esigenze, per concedere l'accesso a determinati utenti.

VEDERE ANCHE:
Trasferimento di record

431
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Congelamento o scongelamento degli account utente


Può accadere che non sia possibile disattivare immediatamente un account, ad esempio quando
EDIZIONI
un utente è selezionato in un campo gerarchia personalizzato. Per impedire agli utenti di accedere
all'organizzazione mentre si interviene per disattivarli, è possibile congelare gli account utente. Disponibile in: Salesforce
Si immagini che un utente abbia appena lasciato la società. Si desidera disattivare l'account, ma Classic e Lightning
l'utente è selezionato in un campo gerarchia personalizzato. Poiché non è possibile disattivare Experience
immediatamente l'account, nel frattempo è possibile congelarlo.
Disponibile in: Contact
Suggerimento: questa e altre operazioni di amministrazione possono essere eseguite Manager Edition, Essentials
dall'app mobile SalesforceA. Edition, Group Edition,
Professional Edition,
1. Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Utenti. Enterprise Edition,
2. Fare clic sul nome utente dell'account che si desidera congelare. Performance Edition,
Unlimited Edition,
3. Fare clic su Congela per bloccare l'accesso all'account o su Scongela per permettere
Developer Edition e
nuovamente l'accesso all'account. Database.com Edition
il congelamento degli account utente non rimette a disposizione dell'organizzazione le loro licenze
utente. Per renderle disponibili, disattivare gli account.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
VEDERE ANCHE:
Eliminazione degli utenti Per congelare o scongelare
gli account utente:
• Gestione degli utenti
Gestione degli utenti senza contatto
Per impostazione predefinita, quando crea un record utente per un cliente o partner, Salesforce aggiunge le informazioni di contatto
dell'utente. Tuttavia, se l'implementazione non richiede le informazioni di contatto per clienti e partner, può essere utile non aggiungere
le informazioni di contatto per ridurre il sovraccarico di gestione di questi tipi di utenti. Senza i contatti, non è necessario mantenere
sincronizzati i record utente e referente. Ad esempio, se si gestisce una directory utenti per le identità, le informazioni di contatto non
sono necessarie.
È possibile utilizzare gli utenti senza contatto quando i clienti e i partner eseguono l'autoregistrazione per evitare la creazione di referenti
fino a quando gli utenti non vengono qualificati. Se si desidera espandere la propria base clienti senza esaurire le licenze comunità,
iniziare creando utenti senza contatto. Quindi aggiornare gli utenti a una licenza comunità completa quando potranno usufruire delle
funzioni aggiuntive.

Nota: La funzionalità degli utenti senza contatto è disponibile solo con la licenza External Identity che consente di accedere al
prodotto Identità cliente Salesforce.
Quando si utilizzano gli utenti senza contatto, tenere presente quanto segue.
• Non è possibile utilizzare la funzione Accedi come poiché richiede i referenti.
• Gli amministratori delegati non possono gestire gli utenti senza contatto.
• SCIM (System for Cross-Domain Identity Management) non è supportato durante la creazione di utenti senza contatto.
• Gli utenti senza contatto hanno lo stesso accesso agli oggetti degli utenti con informazioni di contatto.

Creazione di utenti senza contatto


Creare utenti senza informazioni di contatto per ridurre il sovraccarico di gestione di clienti e partner. È possibile aggiungere i contatti
in un secondo momento se necessari, ad esempio quando si esegue l'aggiornamento a una licenza comunità più completa. È
possibile aggiungere utenti senza contatto a siti Experience Cloud nuovi o esistenti.

432
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Aggiornamento di un utente senza contatto a una licenza comunità


Aggiornare gli utenti senza contatto con una licenza External Identity a una licenza comunità per concedere loro un accesso più
completo ai siti Experience Cloud. Per aggiornare un utente senza contatto, è necessario assegnare prima un referente all'utente.
Downgrade degli utenti del sito Experience Cloud con licenze comunità a utenti senza contatto
È possibile convertire gli utenti del sito Experience Cloud con licenze comunità in utenti senza contatto. La conversione degli utenti
del sito consente di espandere il sito senza costi aggiuntivi. È possibile ad esempio eseguire il downgrade di utenti inattivi o non
qualificati e in seguito eseguirne l'aggiornamento a utenti del sito con tutte le funzioni. È possibile eseguire il downgrade degli utenti
da Imposta e tramite l'API.

Creazione di utenti senza contatto


Creare utenti senza informazioni di contatto per ridurre il sovraccarico di gestione di clienti e partner.
EDIZIONI
È possibile aggiungere i contatti in un secondo momento se necessari, ad esempio quando si esegue
l'aggiornamento a una licenza comunità più completa. È possibile aggiungere utenti senza contatto Disponibile in: Salesforce
a siti Experience Cloud nuovi o esistenti. Classic e Lightning
Verificare che la funzione Utenti con identità esterna senza contatto sia abilitata per l'organizzazione Experience
Salesforce. Per istruzioni, vedere Abilitazione di Utenti con identità esterna senza contatto.
Disponibile in: Professional
Nota: La funzionalità degli utenti senza contatto è disponibile solo con la licenza External Edition, Enterprise Edition,
Identity che consente di accedere al prodotto Identità cliente Salesforce. Performance Edition,
Unlimited Edition e
1. Creare un utente senza contatto creando un record utente con Apex, API SOAP, API in blocco Developer Edition
o API in blocco 2.0.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per creare utenti senza


contatto:
• Gestisci utenti OPPURE
Gestisci utenti esterni
OPPURE Modifica utenti
Self-Service

User u = new User();


u.FirstName = 'Jane';
u.LastName = 'Doe';
u.Email = 'janedoe@test.com';
u.Alias = 'jane';
u.Username = 'janedoe@test.com';
u.CommunityNickname = 'Jane';
u.LocaleSidKey = 'en_US';
u.TimeZoneSidKey = 'GMT';
u.ProfileID = '00exx000000jvN4'; // Profile that's associated with the EI license
u.LanguageLocaleKey = 'en_US';
u.EmailEncodingKey = 'UTF-8';
insert u;

2. (Facoltativo) Impostare l'autoregistrazione per registrare clienti e partner come utenti senza contatto.
a. Creare una pagina di autoregistrazione personalizzata in Visualforce.

433
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

b. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Tutti i siti e selezionare Tutti i siti.
c. Accanto al nome del sito, fare clic su Aree di lavoro.
d. Da Aree di lavoro sulle esperienze, selezionare Amministrazione e quindi Accesso e registrazione.
e. Selezionare Consenti a clienti e partner di autoregistrarsi.
f. Scegliere un tipo di pagina di autoregistrazione e generare un handler di autoregistrazione.
g. Modificare l'handler di autoregistrazione per creare l'utente senza contatto in fase di programmazione.

Aggiornamento di un utente senza contatto a una licenza comunità


Aggiornare gli utenti senza contatto con una licenza External Identity a una licenza comunità per
EDIZIONI
concedere loro un accesso più completo ai siti Experience Cloud. Per aggiornare un utente senza
contatto, è necessario assegnare prima un referente all'utente. Disponibile in: Salesforce
Nota: La funzionalità degli utenti senza contatto è disponibile solo con la licenza External Classic e Lightning
Experience
Identity che consente di accedere al prodotto Identità cliente Salesforce.
1. Per aggiungere le informazioni di contatto a un utente senza contatto, aggiornare il record Disponibile in: Enterprise
dell'utente con Apex, API SOAP, API in blocco o API in blocco 2.0. Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per aggiungere un contatto


a un utente senza contatto:
• Gestisci utenti OPPURE
Gestisci utenti esterni
OPPURE Modifica utenti
Self-Service

Account a = [SELECT Id FROM Account WHERE Id = '001xx000003DIyf'];


Contact c = new Contact();
c.FirstName = 'Sarah’;
c.LastName = 'John';
c.AccountId = a.id;
insert c;
User u = [SELECT Id FROM User WHERE Id = ‘005xx000001TLlf’];
u.ContactId=c.id;
update u;

2. Per eseguire l'aggiornamento a una licenza comunità, da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare
Utenti.
3. Accanto all'utente di cui si desidera eseguire l'aggiornamento, fare clic su Modifica.
4. Selezionare una licenza comunità e un profilo per l'utente.
5. Se necessario, specificare un nuovo profilo e un nuovo ruolo.

434
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

6. Salvare le modifiche.

Downgrade degli utenti del sito Experience Cloud con licenze comunità a utenti senza contatto
È possibile convertire gli utenti del sito Experience Cloud con licenze comunità in utenti senza contatto. La conversione degli utenti del
sito consente di espandere il sito senza costi aggiuntivi. È possibile ad esempio eseguire il downgrade di utenti inattivi o non qualificati
e in seguito eseguirne l'aggiornamento a utenti del sito con tutte le funzioni. È possibile eseguire il downgrade degli utenti da Imposta
e tramite l'API.

Nota: La funzionalità degli utenti senza contatto è disponibile solo con la licenza External Identity che consente di accedere al
prodotto Identità cliente Salesforce.
Il downgrade di un utente del sito a utente senza contatto è un processo che prevede due fasi. L'utente del sito viene disabilitato e
quindi riattivato come utente senza contatto. Quando si disabilitano gli utenti, Salesforce li disattiva e invalida i loro nomi utente
rinominandoli. I nomi utente vengono ripristinati quando gli utenti vengono riattivati. Gli utenti riattivati ricevono un'email di benvenuto
per i nuovi membri da Salesforce. È possibile impedire a Salesforce di inviare email di benvenuto dalle aree di lavoro delle esperienze.
1. Nella pagina dei dettagli del contatto dell'utente, salvare il nome utente del contatto.
2. Nel menu a discesa delle azioni, selezionare Disabilita utente.
3. (Facoltativo) Disabilitare le email di benvenuto.
a. Da Aree di lavoro sulle esperienze, selezionare Amministrazione e quindi Email.
b. In Modelli di email, deselezionare Invia email di benvenuto.

4. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Utenti, quindi selezionare Utenti.
5. Accanto all'utente di cui viene eseguito il downgrade, fare clic su Modifica.
6. Per la licenza utente, selezionare External Identity e quindi selezionare il profilo di un cliente o partner.
7. Selezionare Attivo.
8. Ripristinare il nome utente sostituendolo con quello salvato.
9. Salvare le modifiche.
È anche possibile eseguire il downgrade degli utenti in blocco dall'API. Se si esegue il downgrade in blocco, assegnare gli utenti a un
profilo. In questo esempio, viene eseguito il downgrade di un singolo utente.
//Disable user
String uName;
User u = [SELECT Id, UserName FROM User WHERE Id = '005xx009871TQXL'];
u.IsPortalEnabled=false;
uName = u.UserName;
Update u;

//Activate as a contactless user


User u1 = [SELECT Id, UserName, IsActive FROM User WHERE Id = '005xx009871TQXL'];
u1.UserName = 'sarah@mycompany.com'; // Or uName from above
u1.IsActive = true;
Update u1;

435
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Limitazione dei domini di email degli utenti


È possibile definire un elenco di elementi consentiti per limitare i domini di email ammessi nel
EDIZIONI
campo Email di un utente.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Domini di email consentiti Disponibile in: Salesforce
e quindi selezionare Domini di email consentiti. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Nota: Se questa pagina non è visualizzata, abilitare l'elenco dei domini di email consentiti. Experience
Per ulteriori informazioni, vedere Abilitazione dell'elenco domini di email consentiti.
Disponibile in tutte le
2. Fare clic su Nuovo dominio di email consentito. versioni.
3. Immettere un Dominio.
Si può immettere un dominio di primo livello come sampledoc.org o un sottodominio AUTORIZZAZIONI
come emea.sampledoc.org. UTENTE

4. Fare clic su Salva. Per limitare i domini di email


degli utenti:
Queste operazioni si possono ripetere per aggiungere altri domini di email all'elenco di elementi • Gestione degli utenti
consentiti.
Dopo aver aggiunto all'elenco uno o più domini di email, il campo Email di ogni nuovo utente
deve corrispondere a un dominio consentito.
Non è necessario che il campo Email degli utenti esistenti sia conforme all'elenco di elementi consentiti. Tuttavia, se si modifica un
utente esistente, aggiornare il campo Email in modo che contenga un dominio di email consentito.

Nota: l'elenco di elementi consentiti per i domini di email non è valido per gli utenti esterni all'organizzazione, ad esempio gli
utenti dei portali, gli utenti dei siti Experience Cloud o gli utenti esterni Chatter.

VEDERE ANCHE:
Abilitazione dell'elenco domini di email consentiti
Aggiunta di un singolo utente
Aggiunta di più utenti
Modifica degli utenti

Campi utente
I campi che compongono le pagine delle Informazioni personali e delle altre impostazioni personali
EDIZIONI
descrivono l'utente.
La visibilità dei campi dipende dai layout di pagina, dalle autorizzazioni utente e dell'organizzazione Disponibile in: Salesforce
e dalla versione di Salesforce. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Campo Descrizione Experience

Modalità di accessibilità Se selezionato, consente di utilizzare


un'interfaccia utente progettata per gli utenti
non vedenti.

Attivo Casella di controllo amministrativa che abilita e


disabilita l'accesso degli utenti al servizio.

436
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Campo Descrizione
Indirizzo Indirizzo postale dell'utente. Questo campo consente fino a 255
caratteri.

Alias Nome breve per identificare l'utente su pagine elenco, rapporti e


altre pagine che non possono contenere l'intero nome. Questo
campo consente fino a 8 caratteri.

Consenti previsioni Indica se l'utente può utilizzare le previsioni collaborative.

Token Api Indica se un token API è stato reimpostato. Se si verificano dei


problemi, Salesforce utilizza questo campo per consentire la
soluzione di problemi relativi ai token API.

Registrazione app: autenticatore di Quando è connesso, l'utente può verificare la propria identità con
password singole un codice generato da un'app di autenticazione di terze parti, come
Google Authenticator, Microsoft Authenticator o Authy. Ad
esempio, l'utente inserisce un codice generato dall'app quando
accede da un indirizzo IP al di fuori dell'intervallo IP considerato
affidabile dalla società. Questo tipo di codice di verifica è detto
talvolta "time-based one-time password" o TOTP ("password a
tempo singola").
Gli utenti con autorizzazione Autenticazione a più fattori per gli
accessi interfaccia utente devono fornire due fattori di
autenticazione quando accedono a Salesforce attraverso
l'interfaccia utente: il nome utente e la password, seguiti da un
metodo di verifica separato. Un codice di verifica valido generato
da un'app di autenticazione vale come metodo di verifica.
L'utente che dispone dell'autorizzazione Autenticazione a più fattori
per gli accessi API e che collega un'app di autenticazione dovrà
immettere il codice valido generato dall'app per accedere al
servizio. L'utente non immette il token di protezione standard.

Registrazione app: Salesforce Authenticator Quando è connesso, l'utente può verificare la propria identità
rispondendo a una notifica push con l'app mobile Salesforce
Authenticator versione 2 o successive. Ad esempio, l'utente approva
una notifica quando accede da un indirizzo IP al di fuori
dell'intervallo IP considerato affidabile dalla società. Se l'utente
imposta una posizione affidabile nell'app ed è autorizzato all'utilizzo
delle verifiche automatiche basate sulla posizione, Salesforce
Authenticator può verificare automaticamente la sua identità da
quella posizione affidabile. Gli utenti possono collegare sia
Salesforce Authenticator che un'altra app di autenticazione allo
stesso account Salesforce.
Quando è connesso, l'utente può anche verificare l'identità con un
codice generato da Salesforce Authenticator. Ad esempio, l'utente
inserisce un codice generato dall'app quando accede da un
indirizzo IP al di fuori della rete IP considerata affidabile dalla società.

437
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Campo Descrizione
Questo tipo di codice di verifica è detto talvolta "time-based
one-time password" o TOTP ("password a tempo singola").
Gli utenti con autorizzazione Autenticazione a più fattori per gli
accessi interfaccia utente devono fornire due fattori di
autenticazione quando accedono a Salesforce attraverso
l'interfaccia utente: il nome utente e la password, seguiti da un
metodo di verifica separato. Una risposta manuale o automatica a
una notifica di Salesforce Authenticator vale come metodo di
verifica.
L'utente che dispone dell'autorizzazione Autenticazione a più fattori
per gli accessi API e che collega Salesforce Authenticator dovrà
immettere il codice valido generato dall'app per accedere al
servizio. L'utente non immette il token di protezione standard.

Call center Nome del call center a cui è assegnato l'utente.

Checkout abilitato Indica se l'utente viene informato via email dell'attivazione del
proprio account Checkout e della possibilità di accedervi.
L'abilitazione di questa opzione richiede l'autorizzazione Gestisci
fatturazione.

Città Porzione dell'indirizzo dell'utente che indica la città. Questo campo


consente fino a 40 caratteri.

Tavolozza colori per daltonici sui grafici Indica se è stata abilitata l'opzione per impostare una tavolozza
colori alternativa per i grafici. La tavolozza alternativa è stata
ottimizzata per gli utenti che richiedono un contrasto elevato. La
tavolozza alternativa non viene utilizzata per i messaggi email con
cruscotti digitali.

Società Nome della società dove lavora l'utente. Questo campo consente
fino a 40 caratteri.

Referente Nome del referente associato se l'utente è un utente partner.

Paese Porzione dell'indirizzo dell'utente che indica la nazione. La voce


viene selezionata da un elenco di selezione di valori standard o
inserita come testo. Se il campo è di testo, è consentito un massimo
di 80 caratteri.

Creato da Utente che ha creato l'utente incluse la data e l'ora di creazione.


(Sola lettura)

Valuta Valuta predefinita dell'utente per quote, previsioni e rapporti. Viene


visualizzata solo nelle organizzazioni che utilizzano più valute. La
valuta deve essere una delle valute attive dell'organizzazione.

Link personalizzati Elenco dei link personalizzati per gli utenti, in base alle impostazioni
del proprio amministratore.

438
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Campo Descrizione
Tipo di utente Data.com Consente all'utente di trovare i record di referenti e lead di
Data.com e di aggiungerli in Salesforce. Indica anche il tipo di
utente Data.com. Gli utenti Data.com dispongono di un numero
limitato di record di account, referenti e lead da aggiungere o
esportare ogni mese e le aggiunte inutilizzate scadono alla fine di
ogni mese. Gli utenti Data.com List dispongono di un numero
limitato di record di account, referenti e lead da aggiungere o
esportare ogni mese e le aggiunte inutilizzate scadono alla fine di
ogni mese. Dopo che è stato esaurito il limite mensile, gli utenti
List possono utilizzare aggiunte di record da un gruppo condiviso
da tutti gli utenti List dell'organizzazione. Le aggiunte inutilizzate
del gruppo scadono dopo un anno dall'acquisto.

Codice ISO predefinito valuta Impostazione predefinita della valuta dell'utente per i nuovi record.
Disponibile solo per le organizzazioni che utilizzano più valute.

Divisione predefinita Divisione applicata, per impostazione predefinita, a tutti i nuovi


account e lead creati dall'utente, a meno che l'utente non abbia
impostato in modo esplicito una divisione diversa. Quando si creano
record correlati a un account o a un altro record che dispone già
di una divisione, il nuovo record viene assegnato alla divisione del
record esistente. La divisione predefinita non viene utilizzata.
Questa impostazione non impedisce all'utente di visualizzare o
creare record in altre divisioni. Gli utenti possono modificare la
divisione predefinita in qualsiasi momento impostando una
divisione di lavoro.
Disponibile solo nelle organizzazioni che utilizzano le divisioni per
segmentare i propri dati.

Responsabile approvazioni delegato Campo di ricerca utente utilizzato per selezionare un responsabile
delle approvazioni delegato per le richieste di approvazione. In
base alle impostazioni del processo di approvazione, questo utente
può inoltre approvare le richieste di approvazione per l'utente.

Reparto Gruppo per cui lavora l'utente, ad esempio Assistenza clienti.


Questo campo consente fino a 80 caratteri.

Modalità sviluppo Consente la modalità sviluppo per la creazione e la modifica delle


pagine Visualforce.
Questo campo è visibile solo per le organizzazioni per cui è abilitato
Visualforce.

Disabilita abbonamento automatico ai feed Disabilita gli abbonamenti automatici ai feed per i record di
proprietà di un utente. Disponibile solo per le organizzazioni in cui
è abilitato Chatter.

Divisione Divisione della società a cui appartiene l'utente, ad esempio Gruppo


vendite PC. Questo campo consente fino a 40 caratteri.

439
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Campo Descrizione
Indirizzo email Indirizzo email dell'utente. Deve essere un indirizzo email valido
nel formato: mariorossi@acme.com. Questo campo consente fino
a 80 caratteri.

Codifica email Set di caratteri e codifica per i messaggi in uscita inviati dall'interno
di Salesforce. Gli utenti di lingua inglese usano ISO-8859-1, che
rappresenta tutti i caratteri latini. UTF-8 (Unicode) rappresenta i
caratteri di tutte le lingue, tuttavia non è supportata da alcuni
software di email meno recenti. Shift_JIS, EUC-JP e ISO-2022-JP
sono utili per gli utenti giapponesi.

Numero dipendente Numero di identificazione per un utente.

Fine giornata Ora in cui l'utente normalmente smette di lavorare. Viene utilizzata
per definire gli orari visualizzati nel calendario dell'utente.

Fax Numero di fax dell'utente.

ID federazione Valore utilizzato per identificare un utente per il Single-Sign-On


con autenticazione federata.

Nome Nome dell'utente, come viene visualizzato nella pagina di modifica


utente. Questo campo consente fino a 40 caratteri.

Utente Flusso Concede la possibilità di eseguire i flussi. Disponibile nelle versioni


Developer Edition (con limitazioni), Enterprise Edition, Unlimited
Edition e Performance Edition.
L'abilitazione di questa opzione richiede l'autorizzazione Gestisci
flusso.
Se l'utente dispone dell'autorizzazione Esegui flussi, non abilitare
questo campo.

Menu di accesso rapido Lightning Platform Abilita il menu di accesso rapido Lightning Platform che compare
nella visualizzazione elenco degli oggetti e nelle pagine dei dettagli
dei record. Il menu offre scelte rapide per le funzioni di
personalizzazione di applicazioni e oggetti.

Valuta informazioni Valuta predefinita per tutti i campi di importi in valuta nel record
dell'utente. Disponibile solo per le organizzazioni che utilizzano
più valute.

Utente Knowledge Concede l'accesso a Salesforce Knowledge. L'accesso alla scheda


Gestione articoli o alla scheda Articoli è determinato dal profilo
dell'utente. Disponibile nelle versioni Professional Edition, Enterprise
Edition, Unlimited Edition e Performance Edition.

Lingua Lingua principale dell'utente. Tutto il testo e la Guida in linea


vengono visualizzati in questa lingua. Nelle organizzazioni
Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition e
Performance Edition, l'impostazione Lingua di un singolo utente
ha la precedenza sulla Lingua predefinita dell'organizzazione.

440
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Campo Descrizione
Non è disponibile nelle versioni Personal Edition, Contact Manager
o Group Edition™. La Lingua di visualizzazione dell'organizzazione
è valida per tutti gli utenti.

Ultimo accesso Data e ora dell'ultimo accesso effettuato dall'utente. Il valore viene
aggiornato quando sono trascorsi 60 secondi dall'ultimo accesso
dell'utente. (Sola lettura)

Cognome Cognome dell'utente, come viene visualizzato nella pagina di


modifica utente. Questo campo consente fino a 80 caratteri.

Ultima modifica o ultimo ripristino della Data e ora dell'ultima modifica o dell'ultimo ripristino della
password password di questo utente. Questo campo di sola lettura è
visualizzato solo per gli utenti con autorizzazione Gestisci utenti.

Lightning Login Consente agli utenti di iscriversi e di utilizzare Lightning Login per
accessi senza password. L'opzione Iscrivi indica che un
amministratore Salesforce ha fornito all'utente l'opzione di
iscrizione. L'opzione Annulla indica che l'utente si è iscritto e può
annullare la propria iscrizione se lo desidera.

Impostazioni internazionali Paese o area geografica in cui risiede l'utente.


Le Impostazioni internazionali determinano il
formato dei campi data, data/ora, numerici e il calendario. Ad
esempio, le date nelle impostazioni internazionali Inglese (Stati
Uniti) vengono visualizzate nel formato 06/30/2000, mentre nelle
impostazioni internazionali Inglese (Regno Unito) vengono
visualizzate nel formato 30/06/2000. Nelle impostazioni
internazionali Inglese (Stati Uniti) l'ora viene visualizzata utilizzando
il formato 12 ore con i suffissi AM e PM (ad esempio, 2:00 PM),
mentre nelle impostazioni internazionali Inglese (Regno Unito)
viene visualizzata nel formato 24 ore (ad esempio, 14:00).
Le Impostazioni internazionali inoltre determinano
l'ordine di visualizzazione di nome e cognome nei campi Nome
relativi a utenti, lead e referenti. Ad esempio, Bob Johnson nelle
impostazioni internazionali Inglese (Stati Uniti) viene visualizzato
come Bob Johnson, mentre nelle impostazioni internazionali Cinese
(Cina) appare come Johnson Bob.
Per gli utenti della versione Personal Edition, le impostazioni
internazionali si configurano a livello di organizzazione (da Imposta,
immettere Informazioni sulla società nella casella
Ricerca veloce, quindi selezionare Informazioni sulla società).
Per tutti gli altri utenti, le impostazioni internazionali personali
definite nella pagina delle informazioni personali hanno la
precedenza su quelle impostate per l'organizzazione.

Fai della pagina Imposta la mia landing Se l'opzione è attivata, al momento dell'accesso gli utenti
page predefinita visualizzano la pagina Imposta.

441
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Campo Descrizione
Responsabile Campo di ricerca utilizzato per selezionare il responsabile
dell'utente. Questo campo:
• Stabilisce un rapporto gerarchico per impedire la selezione di
un utente che direttamente o indirettamente riferisce a se
stesso.
• Consente a Chatter di consigliare le persone e i record da
seguire in base alla struttura di riferimento dell'organizzazione.
Questo campo è particolarmente utile per la creazione di regole
di flusso di lavoro e processi di approvazione gerarchici poiché
evita di creare ulteriori campi gerarchici.

Nota: A differenza di altri campi gerarchici, è possibile


disattivare gli utenti a cui fa riferimento il campo
Responsabile.

Utente Marketing Quando l'opzione è abilitata e l'utente dispone dell'autorizzazione


Lettura per i referenti o dell'autorizzazione Importa per i lead e
dell'autorizzazione Modifica per le campagne, l'utente può creare,
modificare ed eliminare le campagne, configurare le impostazioni
avanzate delle campagne, aggiungere membri delle campagne e
aggiornarne lo stato con l'Importazione guidata dati. Disponibile
nelle versioni Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited
Edition e Performance Edition.
Se questa opzione non è selezionata o l'utente non dispone delle
autorizzazioni necessarie, l'utente può solo visualizzare le campagne
e le impostazioni avanzate, modificare la cronologia delle
campagne per un singolo lead o referente ed eseguire rapporti
campagna.

Secondo nome Secondo nome dell'utente, come viene visualizzato nella pagina
di modifica utente. Questo campo consente fino a 40 caratteri.

Nota: per abilitare questo campo, da Imposta immettere


Interfaccia utente nella casella Ricerca veloce e
quindi selezionare Interfaccia utente. In Lightning
Experience, la pagina Interfaccia utente è l'ultima voce
sotto il nodo Interfaccia utente. Quindi, selezionare
Abilitazione del secondo nome per i nomi di persona.

Cellulare Numero del telefono cellulare. Questo campo consente fino a 40


caratteri.
Questo numero viene utilizzato per l'attivazione del dispositivo
basata su SMS. Gli amministratori abilitano l'attivazione del
dispositivo basata su SMS da Imposta, immettendo
Impostazioni di sessione nella casella Ricerca veloce,
quindi selezionando Impostazioni di sessione e infine

442
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Campo Descrizione
selezionando l'opzione Abilita il metodo SMS di attivazione
del dispositivo.
Una volta abilitato il metodo di attivazione del dispositivo basato
su SMS, agli utenti che non includono nel proprio profilo un numero
di cellulare verificato verrà richiesto dopo l'accesso di registrarsi
per la verifica via cellulare. Questo procedimento è valido per gli
utenti privi di numero di cellulare. Gli utenti possono eseguire una
delle azioni indicate di seguito. Dopo la verifica del numero di
cellulare di un utente, Salesforce lo usa per autenticare l'utente,
quando necessario. Ad esempio, viene effettuata una verifica
quando un utente accede da un indirizzo IP sconosciuto.
• Immettere un numero di telefono cellulare e farlo verificare
con un messaggio di testo contenente un codice di verifica.
• Non immettere subito il numero di cellulare e visualizzare di
nuovo la richiesta all'accesso successivo.
• Ignorare la verifica via cellulare. Gli utenti che selezionano
questa azione possono registrare un numero di cellulare nelle
informazioni personali in un secondo momento. Gli utenti con
licenza Chatter Free e Chatter External che selezionano questa
azione dovranno ricorrere all'amministratore per impostare il
numero di cellulare.
Gli amministratori possono inoltre immettere i numeri di cellulare
degli utenti e verificarli preventivamente. Se l'opzione Abilita il
metodo SMS di attivazione del dispositivo è abilitata quando
un amministratore immette il numero di cellulare di un utente o
quando un numero di cellulare viene impostato da un'API
utilizzando l'oggetto Utente, il numero di cellulare viene
considerato verificato. Se l'opzione Abilita il metodo SMS di
attivazione del dispositivo non è abilitata, il nuovo numero di
telefono cellulare non è considerato verificato.

Configurazione mobile Configurazione mobile assegnata all'utente. Se non è specificata


alcuna configurazione mobile, nel campo viene inserita per
impostazione predefinita la configurazione mobile assegnata al
profilo dell'utente.
Questo campo è visibile per le organizzazioni che utilizzano
Salesforce per gestire le configurazioni mobili.

Modificato da Utente che ha modificato per ultimo i campi utente, incluse la data
e l'ora della modifica. (Sola lettura)

443
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Campo Descrizione
Limite mensile referenti e lead Se il Tipo di utente Data.com è Utente Data.com, indica il numero
di record di referenti e lead Data.com che l'utente può aggiungere
ogni mese.
Il numero predefinito di record per ogni licenza è 300, ma è
possibile assegnarne di più o di meno a seconda dei limiti stabiliti
per l'organizzazione.

Nome Nome, secondo nome (beta), cognome e suffisso (beta) combinati


dell'utente, come visualizzati nella pagina dei dettagli dell'utente.

Nickname Il nickname è il nome utilizzato per identificare l'utente in un sito


Experience Cloud. Sono consentiti al massimo 40 caratteri
alfanumerici. Gli utenti standard possono modificare questo campo.

Utente Offline Casella di controllo amministrativa che concede all'utente l'accesso


a Connect Offline. Disponibile nelle versioni Professional Edition,
Enterprise Edition, Unlimited Edition e Performance Edition.

Super utente partner Indica se un utente del Portale Partner è un super utente.

Telefono Numero di telefono dell'utente. Questo campo consente fino a 40


caratteri.

Profilo Campo amministrativo che specifica le autorizzazioni di livello base


dell'utente per l'esecuzione di diverse funzioni dell'applicazione.
È possibile assegnare a un utente più autorizzazioni utilizzando gli
insiemi di autorizzazioni.

Ricevi messaggi email con richiesta di Preferenza per la ricezione di messaggi email con richieste di
approvazione approvazione.
Questa preferenza determina anche se l'utente riceverà le notifiche
delle richieste di approvazione nell'app mobile Salesforce o in
Lightning Experience.

Ricevi avvisi di Salesforce CRM Content Specifica che gli utenti non del portale con licenza utente Salesforce
come rapporto quotidiano CRM Content e abbonamento Salesforce CRM Content riceveranno
un riepilogo email giornaliero se si verificano attività connesse a
contenuti, librerie, tag o autori a cui si riferisce l'abbonamento. Per
ricevere il messaggio email, è necessario selezionare anche
l'opzione Ricevi avvisi via email di Salesforce
CRM Content. Gli utenti del portale non necessitano della
licenza utente Salesforce CRM Content. È sufficiente che
dispongano dell'autorizzazione utente Visualizza contenuto nei
portali.

Ricevi avvisi tramite email di Salesforce Specifica che gli utenti non del portale con licenza utente Salesforce
CRM Content CRM Content e abbonamento Salesforce CRM Content riceveranno
notifiche email se si verificano attività connesse a contenuti, librerie,
tag o autori a cui si riferisce l'abbonamento. Per ricevere avvisi via
email in tempo reale, selezionare questa opzione e non selezionare

444
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Campo Descrizione
Ricevi avvisi di Salesforce CRM Content
come rapporto quotidiano. Gli utenti del portale non
necessitano della licenza utente Salesforce CRM Content. È
sufficiente che dispongano dell'autorizzazione utente Visualizza
contenuto nei portali.

Ruolo Campo amministrativo che specifica la posizione dell'utente


all'interno di un'organizzazione, ad esempio Responsabile assistenza
area occidentale. I ruoli vengono selezionati da un elenco di
selezione dei ruoli disponibili, che può essere modificato da un
amministratore. Gli utenti con autorizzazione Visualizza ruoli e
gerarchia dei ruoli possono visualizzare le informazioni sui ruoli.
Non è disponibile nelle versioni Personal Edition, Contact Manager
Edition o Group Edition.

Utente Salesforce CRM Content Indica se un utente può utilizzare Salesforce CRM Content.
Disponibile nelle versioni Professional Edition, Enterprise Edition,
Unlimited Edition e Performance Edition.

Autoregistrato tramite il Portale Clienti Se abilitata, specifica che l'utente è stato creato tramite
autoregistrazione a un Portale clienti. Disponibile nelle versioni
Enterprise Edition, Unlimited Edition e Performance Edition.

Chiave di protezione (U2F) Consente all'utente di registrare e utilizzare una chiave di


protezione compatibile con U2F come secondo fattore di
autenticazione. L'opzione Registra indica che un amministratore
Salesforce ha fornito agli utenti dell'organizzazione l'opzione di
registrazione di una chiave di protezione. L'opzione Rimuovi indica
che l'utente ha registrato una chiave di protezione e può rimuovere
la propria registrazione se lo desidera.

Invia avvisi tramite email Apex Specifica che gli utenti riceveranno una notifica email ogni volta
che eseguono uno script Apex che supera di più del 50% i limiti
del governor.
Disponibile solo nelle versioni Developer Edition, Enterprise Edition,
Unlimited Edition e Performance Edition.

Mostra stato visualizzazione in modalità Abilita la scheda Stato visualizzazione nel piè di pagina della
sviluppo modalità di sviluppo per le pagine Visualforce.
Questo campo è visibile solo per le organizzazioni che hanno
abilitato Visualforce e selezionato Modalità sviluppo.

Utente Site.com Contributor Assegna all'utente una licenza Site.com Contributor, concedendogli
accesso limitato a Site.com Studio. Gli utenti con licenza Contributor
possono utilizzare Site.com Studio solo per modificare il contenuto
del sito.

445
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e gestione degli utenti

Campo Descrizione
Il numero di record utente con questa casella di controllo abilitata
non può superare il numero totale di licenze Site.com Contributor
dell'organizzazione.
Disponibile nelle versioni Developer Edition, Enterprise Edition,
Unlimited Edition e Performance Edition, solo se Site.com è abilitato
per l'organizzazione.

Utente Site.com Publisher Assegna una licenza Site.com Publisher all'utente, concedendogli
accesso completo a Site.com Studio. Gli utenti con licenza Publisher
possono creare siti Web e definirne gli stili, controllare il layout e
il funzionamento delle pagine e degli elementi di pagina,
aggiungere e modificare i contenuti.
Il numero di record utente con questa casella di controllo abilitata
non può superare il numero totale di licenze Site.com Publisher
dell'organizzazione.
Disponibile nelle versioni Developer Edition, Enterprise Edition,
Unlimited Edition e Performance Edition, solo se Site.com è abilitato
per l'organizzazione.

Inizio giornata Ora in cui l'utente normalmente inizia a lavorare. Viene utilizzata
per definire gli orari visualizzati nel calendario dell'utente.

Stato/Provincia Porzione dell'indirizzo dell'utente che indica lo stato o la provincia.


La voce viene selezionata da un elenco di selezione di valori
standard o inserita come testo. Se il campo è di testo, è consentito
un massimo di 80 caratteri.

Suffisso Suffisso del nome dell'utente, come viene visualizzato nella pagina
di modifica utente. Questo campo consente fino a 40 caratteri.
per abilitare questo campo, da Imposta immettere
Interfaccia utente nella casella Ricerca veloce e quindi
selezionare Interfaccia utente. In Lightning Experience, la pagina
Interfaccia utente è l'ultima voce sotto il nodo Interfaccia utente.
A questo punto, selezionare Abilitazione dei suffissi dei nomi
per i nomi di persona.

Codice di verifica temporaneo Gli utenti possono immettere un codice temporaneo quando
dimenticano o smarriscono il metodo di verifica che usano
abitualmente per l'autenticazione a più fattori. Solo gli
amministratori Salesforce possono generare o fare scadere un
codice temporaneo per un utente. Gli utenti possono dichiarare
scaduti i loro codici.

Fuso orario Fuso orario principale in cui l'utente lavora.

Qualifica Qualifica professionale dell'utente. Questo campo consente fino a


80 caratteri.

446
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Campo Descrizione
Spazio utilizzato Quantità di spazio di memoria sul disco utilizzata dall'utente.

Licenza utente Indica il tipo di licenza dell'utente.

Nome utente Campo amministrativo che definisce l'accesso dell'utente. Questo


campo consente fino a 80 caratteri.

CAP Porzione del codice postale che indica l'indirizzo dell'utente. Questo
campo consente fino a 20 caratteri.

VEDERE ANCHE:
Visualizzazione e gestione degli utenti
Licenze utente
Visualizzazione delle licenze funzioni dell'organizzazione
Limitazione dei domini di email degli utenti

Panoramica sulle licenze


Per abilitare funzionalità di Salesforce specifiche per gli utenti è necessario scegliere una licenza
EDIZIONI
utente per ciascun utente. Per abilitare ulteriori funzionalità è possibile assegnare agli utenti delle
licenze insieme di autorizzazioni e delle licenze funzioni o acquistare diritti basati sull'utilizzo per Disponibile in: Salesforce
l'organizzazione. Classic (non in tutte le
Ad esempio, per visualizzare i contratti, un utente deve avere l'autorizzazione Lettura per i contratti. organizzazioni) e Lightning
Per assegnare una determinata autorizzazione a un utente, la o le licenze dell'utente devono Experience
supportare l'autorizzazione. Più licenze possono supportare una singola autorizzazione. I requisiti relativi alla
Le autorizzazioni sono come dei lucchetti e le licenze sono i mazzi di chiavi. Per poter assegnare versione (Edition) variano per
agli utenti un'autorizzazione specifica, gli utenti devono disporre di una licenza che contenga la ciascun utente, insieme di
chiave per sbloccare quell'autorizzazione. Anche se ogni utente deve disporre di una sola licenza autorizzazioni e tipo di
utente, è possibile assegnare una o più licenze insieme di autorizzazioni o licenze funzioni per licenza funzioni.
sbloccare progressivamente altre autorizzazioni.
Continuando con lo stesso esempio, la licenza utente Salesforce include la chiave per sbloccare l'autorizzazione Lettura per i contratti.
La licenza utente Chatter Free non la include. Se si tenta di assegnare l'autorizzazione a un utente Chatter Free, si riceve un messaggio
di errore.
Le licenze dell'organizzazione Salesforce sono indicate nella pagina Informazioni sulla società in Imposta. Per informazioni su come
controllare le licenze rimanenti, guardare il video How Many Licenses Have I Used? (solo in inglese). È anche possibile tenere traccia
del numero di licenze utente, insiemi di autorizzazioni e licenze funzioni attive nella scheda Licenze attive dell'app Utilizzo di Lightning.
Salesforce dispone dei seguenti tipi di licenze e di diritti basati sull'utilizzo.

Licenze utente
Una licenza utente determina la base di riferimento delle funzionalità a cui l'utente può accedere. Ogni utente deve avere esattamente
una sola licenza utente. Le autorizzazioni utente per l'accesso ai dati si assegnano mediante un profilo e, se necessario, uno o più
insiemi di autorizzazioni.

447
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Licenze insieme di autorizzazioni


Le licenze insieme di autorizzazioni consentono agli utenti di accedere a funzioni non incluse nelle licenze utente a loro assegnate.
Agli utenti può essere assegnato un numero qualsiasi di licenze insieme di autorizzazioni.
Panoramica sulle licenze funzioni
Una licenza funzioni consente a un utente di accedere a una funzione aggiuntiva non inclusa nella sua licenza utente, ad esempio
Marketing o WDC. È possibile assegnare agli utenti un numero illimitato di licenze funzioni.
Diritti basati sull'utilizzo
Un diritto basato sull'utilizzo è una risorsa limitata che l'organizzazione può utilizzare periodicamente. Ad esempio, il numero
consentito di accessi mensili a una comunità di partner o il limite di record per gli utenti Data.com List sono diritti basati sull'utilizzo.

Licenze utente
Una licenza utente determina la base di riferimento delle funzionalità a cui l'utente può accedere.
EDIZIONI
Ogni utente deve avere esattamente una sola licenza utente. Le autorizzazioni utente per l'accesso
ai dati si assegnano mediante un profilo e, se necessario, uno o più insiemi di autorizzazioni. Disponibile in: Salesforce
Assegnare le licenze per le qualifiche degli utenti in modo che abbiano le autorizzazioni necessarie Classic (non in tutte le
per le attività quotidiane. Ad esempio: organizzazioni) e Lightning
Experience
• Il dipendente A ha bisogno di accedere alle applicazioni personalizzate , ma non alle funzionalità
CRM complete. Assegnare al dipendente A una licenza utente Lightning Platform, che supporta I requisiti relativi alla
le autorizzazioni standard per gli oggetti per gli account e i referenti, ma non per i casi. versione (Edition) variano per
• Il dipendente B deve disporre di accesso completo alle app e agli oggetti CRM standard. ogni tipo di licenza utente.
Assegnare al dipendente B una licenza utente Salesforce che consente di concedere alle licenze
le autorizzazioni oggetti standard per account, referenti e casi.
Le licenze vengono assegnate agli utenti quando vengono aggiunti all'organizzazione. Sulla pagina Dettagli utente di un utente si può
modificare la licenza. La modifica della licenza di un utente rimuove anche gli insiemi di autorizzazioni e le licenze insieme di autorizzazioni
assegnati all'utente.
Le licenze utente offerte da Salesforce includono:
• Licenze utente standard
• Licenze utente Chatter
• Licenze utente Experience Cloud
• Licenze utente per il Portale Service Cloud
• Licenze utente Siti e Site.com
• Licenze utente Sito Web autenticato
Per acquistare licenze utente, rivolgersi al proprio rappresentante account Salesforce. L'organizzazione Salesforce può inoltre avere altre
licenze che sono ancora supportate ma non più acquistabili.

VEDERE ANCHE:
Visualizzazione delle licenze utente dell'organizzazione

448
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Visualizzazione delle licenze utente dell'organizzazione


Visualizzare le licenze utente acquistate dall'organizzazione per vedere quali sono disponibili per
EDIZIONI
l'assegnazione agli utenti.
Per informazioni su come controllare le licenze rimanenti, guardare il video How Many Licenses Disponibile in: Salesforce
Have I Used? (solo in inglese). Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
1. Da Imposta, immettere Informazioni sulla società nella casella Ricerca
Experience
veloce, quindi selezionare Informazioni sulla società.
Disponibile in tutte le
2. Consultare l'elenco correlato Licenze utente.
versioni.
Per informazioni sull'acquisto delle licenze utente, contattare il proprio rappresentante account
Salesforce.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
VEDERE ANCHE:
Licenze utente Per visualizzare le licenze
utente:
Visualizzazione delle assegnazioni delle licenze utente con un tipo di rapporto personalizzato
• Visualizza impostazione
e configurazione

449
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Visualizzazione delle assegnazioni delle licenze utente con un tipo di rapporto personalizzato
Creare un tipo di rapporto personalizzato per segnalare le licenze utente assegnate agli utenti.
EDIZIONI
Per un video dimostrativo di questi passaggi, guardare il video (solo in inglese) Track your
Salesforce Users and Licenses with Custom Report Types (Monitoraggio degli utenti e delle licenze Disponibile in: Salesforce
Salesforce con tipi di rapporto personalizzato). Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
1. Creare un tipo di rapporto personalizzato con Utenti come oggetto principale.
Experience
2. Per configurare il layout dei campi dei rapporti creati a partire da questo tipo di rapporto
Disponibile in: Essentials
personalizzato, fare clic su Modifica layout.
Edition, Professional
3. Fare clic su Aggiungi campi correlati tramite ricerca. Edition, Enterprise Edition,
4. Fare clic su Profilo, quindi selezionare Licenza utente. Fare clic su visualizza campi correlati... Performance Edition,
e selezionare eventuali altri campi, quali Data scadenza, Stato, Licenze totali e Tipo di utilizzo. Unlimited Edition e
Fare clic su OK. Developer Edition

5. Fare clic su Salva.


AUTORIZZAZIONI
6. Creare un rapporto con il tipo di rapporto personalizzato creato.
UTENTE
7. Nel riquadro di sinistra, aggiungere i campi correlati che si desidera visualizzare nel rapporto.
Per raggruppare in base alla licenza utente, in Righe gruppo, selezionare il campo Profilo: Per creare e aggiornare tipi
Licenza utente: Nome. di rapporto personalizzato
e per creare, modificare ed
8. Nel riquadro di sinistra, sotto Filtri, se viene visualizzato un filtro relativo alla data di modifica eliminare rapporti:
della fase di adozione di Chatter, modificare l'intervallo in Sempre. • Condivisione delle
È consigliabile escludere gli utenti a cui non è stata assegnata una licenza, ad esempio gli utenti cartelle precedente
automatizzati. Crea e personalizza
rapporti
È possibile visualizzare le assegnazioni di licenze insieme di autorizzazioni nella pagina Informazioni
sulla società. Per ulteriori informazioni, vedere Visualizzazione e gestione delle licenze insieme di AND
autorizzazioni. Gestisci tipi di
rapporto
personalizzato
VEDERE ANCHE:
Condivisione
Visualizzazione delle licenze utente dell'organizzazione ottimizzata delle
cartelle
Crea e personalizza
rapporti
AND
Gestisci tipi di
rapporto
personalizzato

Per visualizzare le
informazioni sulla licenza:
• Visualizza impostazione
e configurazione

450
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Licenze utente standard


Di seguito vengono fornite informazioni sulle licenze utente standard che è possibile ottenere per
EDIZIONI
l'organizzazione, ad esempio le licenze utente Salesforce e Lightning Platform.
Per acquistare licenze utente, rivolgersi al proprio rappresentante account Salesforce. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Tipo di licenza Descrizione Disponibile in organizzazioni) e Lightning
Experience
Salesforce Ideata per gli utenti che richiedono l'accesso completo Tutte le versioni
alle app standard CRM e AppExchange. Gli utenti I requisiti relativi alla
dotati di questa licenza utente dispongono versione (Edition) variano per
dell'accesso a qualsiasi applicazione standard o ogni tipo di licenza utente.
personalizzata.
Ogni licenza fornisce ulteriore memoria per gli utenti
delle versioni Enterprise Edition, Unlimited Edition e
Performance Edition.

Utente Ideata per gli utenti che hanno bisogno di accedere Enterprise Edition,
Knowledge solo all'applicazione Salesforce Knowledge. Questa Unlimited Edition e
Only licenza consente di accedere a oggetti personalizzati, Performance
a schede personalizzate e alle seguenti schede Edition
standard.
• Articoli
• Gestione degli articoli
• Chatter
• File
• Pagina iniziale
• Profilo
• Rapporti
• Oggetti personalizzati
• Schede personalizzate
La licenza Utente Knowledge Only include un profilo
Knowledge Only che consente di accedere alla scheda
Articoli. Per visualizzare e utilizzare la scheda Gestione
articoli, l'utente deve disporre dell'autorizzazione
Gestisci articoli.
Per visualizzare gli articoli, l'utente deve disporre
dell'autorizzazione Consenti Visualizza Knowledge nel
profilo. Tuttavia, questa autorizzazione è disabilitata
per i profili predefiniti. Per assegnare a un utente
l'autorizzazione Consenti Visualizza Knowledge nel
profilo, attivare l'autorizzazione in un profilo clonato
e assegnare il profilo clonato all'utente.

Identity Offre licenze aggiuntive ai dipendenti per accedere ai Enterprise Edition,


Only soli servizi di identità, ad esempio il Single Sign-On Unlimited Edition,
(SSO). Ad esempio, alcuni dipendenti non hanno Performance

451
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Tipo di licenza Descrizione Disponibile in


necessità di accedere a tutte le soluzioni incluse in una licenza Salesforce. Edition e Developer Edition
Tuttavia, questi dipendenti devono poter accedere a un'app Web Per ogni nuova organizzazione
personalizzata di nome Your Benefits direttamente dall'organizzazione Developer Edition sono
Salesforce tramite SSO. Per loro si può acquistare la licenza Identity Only. incluse dieci licenze utente
Questa licenza consente di accedere agli stessi servizi di identità previsti Identity gratuite.
dalle altre licenze a pagamento delle versioni Enterprise Edition, Unlimited
Edition, Performance Edition e Developer Edition.
Per ulteriori informazioni sui servizi di identità Salesforce, vedere
Identificazione degli utenti e gestione degli accessi.

External Concede l'accesso a Identità cliente Salesforce che permette a clienti e Enterprise Edition,
Identity partner di autoregistrarsi, accedere, aggiornare il profilo e accedere in modo Unlimited Edition,
sicuro ad app Web e mobili con una singola identità. È inoltre possibile Performance Edition e
personalizzare Identità cliente in base al processo aziendale e al marchio Developer Edition
specifici utilizzando Salesforce Platform. Per ulteriori informazioni, vedere Per ogni organizzazione
Dettagli delle licenze External Identity e Licenze Salesforce Identity. Developer Edition sono
incluse cinque licenze utente
External Identity gratuite.

Utente solo WDC Progettata per gli utenti che non dispongono di una licenza Salesforce e Professional Edition,
devono poter accedere a WDC. Enterprise Edition,
Unlimited Edition,
Nota: affinché tutte le funzioni di WDC funzionino correttamente Performance Edition e
è necessario abilitare Chatter. Developer Edition

Tipi di licenza utente Lightning Platform

Tipo di licenza Descrizione Disponibile in


Salesforce Ideata per gli utenti che hanno bisogno di accedere alle applicazioni Enterprise Edition,
Platform personalizzate ma non alle funzionalità CRM standard. Gli utenti con questa Unlimited Edition,
licenza utente hanno diritto di utilizzare le app personalizzate sviluppate Performance Edition e
nell'organizzazione o installate da AppExchange. Gli utenti possono inoltre Developer Edition
utilizzare funzionalità essenziali della piattaforma come account, referenti,
rapporti, cruscotti digitali, documenti e schede personalizzate. Questi utenti
non hanno diritto ad alcune autorizzazioni utente e app standard, tra cui
schede e oggetti standard come previsioni, lead, campagne e opportunità.
Gli utenti dotati di questa licenza possono utilizzare anche Connect Offline.
Gli utenti con licenza utente Salesforce Platform possono accedere a tutte
le applicazioni personalizzate nell'organizzazione.
Ogni licenza fornisce ulteriore memoria per gli utenti delle versioni
Enterprise Edition, Unlimited Edition e Performance Edition.
Per visualizzare gli articoli, l'utente deve disporre dell'autorizzazione
Consenti Visualizza Knowledge nel profilo. Tuttavia, questa autorizzazione
è disabilitata per i profili predefiniti. Per assegnare a un utente

452
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Tipo di licenza Descrizione Disponibile in


l'autorizzazione Consenti Visualizza Knowledge nel profilo, attivare
l'autorizzazione in un profilo clonato e assegnare il profilo clonato all'utente.

Lightning questa licenza non è disponibile per i nuovi clienti. Enterprise Edition e
Platform - One Unlimited Edition
App Ideata per gli utenti che hanno bisogno di accedere a una applicazione
personalizzata ma non alle funzionalità CRM standard. Gli utenti Lightning
Platform - One App hanno diritto alla maggior parte dei privilegi degli
utenti Salesforce Platform, ma in più dispongono dell'accesso a un numero
illimitato di schede personalizzate. Tuttavia, sono limitati all'uso di una sola
app personalizzata, definita come un massimo di 10 oggetti personalizzati
e hanno un accesso di sola lettura agli oggetti Account e Referenti.
L'autorizzazione Lettura per l'oggetto Argomenti push non è disponibile.
gli utenti che dispongono di questa licenza possono visualizzare i cruscotti
digitali soltanto se anche l'utente in esecuzione dispone della stessa licenza.
Ogni licenza fornisce 20 MB di memoria dati in più e 100 MB di memoria
file in più, indipendentemente dalla versione di Salesforce.
Per visualizzare gli articoli, l'utente deve disporre dell'autorizzazione
Consenti Visualizza Knowledge nel profilo. Tuttavia, questa autorizzazione
è disabilitata per i profili predefiniti. Per assegnare a un utente
l'autorizzazione Consenti Visualizza Knowledge nel profilo, attivare
l'autorizzazione in un profilo clonato e assegnare il profilo clonato all'utente.

Force.com - App Concede agli utenti l'accesso a un'app Lightning Platform Light o Lightning Enterprise Edition,
Subscription Platform Enterprise. La funzionalità CRM non è inclusa. Unlimited Edition e
Un'applicazione Lightning Platform Light dispone di un massimo di 10 Performance Edition
oggetti personalizzati e di 10 schede personalizzate, consente l'accesso in
sola lettura ad account e referenti e supporta la protezione a livello di
oggetto e di campo. Un'applicazione Lightning Platform Light non può
utilizzare l'API in blocco o Streaming API.
Un'applicazione Lightning Platform Enterprise dispone di un massimo di
10 oggetti personalizzati e di 10 schede personalizzate. Oltre alle
autorizzazioni di un'app Lightning Platform Light, un'applicazione Lightning
Platform Enterprise supporta la condivisione a livello di record, può utilizzare
l'API in blocco e Streaming API e dispone di accesso in lettura/scrittura ad
account e referenti.
Assegnare agli utenti con questa licenza un profilo o insieme di
autorizzazioni che consenta l'accesso a solo 10 oggetti personalizzati e 10
schede personalizzate.
gli utenti che dispongono di questa licenza possono visualizzare i cruscotti
digitali soltanto se anche l'utente in esecuzione dispone della stessa licenza.
Ogni licenza offre ulteriori 20 MB di memoria dati per utente per la versione
Enterprise Edition e ulteriori 120 MB di memoria dati per utente per le
versioni Unlimited Edition e Performance Edition, oltre a 2 GB di memoria
file indipendentemente dalla versione.

453
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Tipo di licenza Descrizione Disponibile in


Per visualizzare gli articoli, l'utente deve disporre dell'autorizzazione
Consenti Visualizza Knowledge nel profilo. Tuttavia, questa autorizzazione
è disabilitata per i profili predefiniti. Per assegnare a un utente
l'autorizzazione Consenti Visualizza Knowledge nel profilo, attivare
l'autorizzazione in un profilo clonato e assegnare il profilo clonato all'utente.

Company Questa licenza è una licenza utente interna per le comunità di dipendenti. Enterprise Edition,
Community User È destinata agli utenti che devono poter accedere alle schede Unlimited Edition,
personalizzate, a Salesforce Files, a Chatter (persone, gruppi, feed) e a un Performance Edition e
sito Experience Cloud. Developer Edition

Gli utenti Company Community dispongono dell'accesso in sola lettura


agli articoli di Salesforce Knowledge. Gli utenti possono inoltre:
• Accedere a un massimo di 10 oggetti personalizzati e di 10 schede
personalizzate
• Utilizzare le funzioni contenuti, Idee, asset e Identity
• Utilizzare attività, operazioni, calendari ed eventi
• Accedere ad account, referenti, casi e documenti.

Sviluppatore Progettata per gli utenti il cui ruolo è creare personalizzazioni o applicazioni. Enterprise Edition,
Questa licenza offre l'accesso a strumenti e ambienti di sviluppo. Include Unlimited Edition e
un Sandbox per sviluppatori, un'organizzazione vuota e l'accesso a Dev Performance Edition
Hub. Nell'organizzazione di produzione, questa licenza limita l'accesso agli
oggetti standard e personalizzati. Ad esempio, gli utenti non possono
accedere all'oggetto Account all'interno dell'app Sales. Inoltre, a causa
della limitazione relativa agli oggetti personalizzati, non è possibile
assegnare agli utenti l'accesso alle app personalizzate o alle app
AppExchange.
Gli ambienti di sviluppo forniscono l'accesso alle funzioni di Salesforce. Con
un Sandbox per sviluppatori, è possibile utilizzare tutte le funzioni che
esistono nell'organizzazione di produzione. L'amministratore
dell'organizzazione può creare il Sandbox per sviluppatori di cui è stato
eseguito il provisioning con la licenza Sviluppatore. Un'organizzazione
vuota, che può essere configurata in base alle proprie specifiche utilizzando
un file di definizione dell'organizzazione vuota, fornisce l'accesso a funzioni
di prova. Ad esempio, è possibile utilizzare un'organizzazione vuota per
lavorare con Financial Services Cloud o sperimentare le funzioni di Sales
Cloud Einstein. La licenza Sviluppatore consente agli utenti di accedere a
Dev Hub e di creare organizzazioni vuote in Self-Service.

VEDERE ANCHE:
Licenze utente
Visualizzazione delle licenze utente dell'organizzazione

454
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Quando utilizzare una licenza interna o esterna


La piattaforma Salesforce supporta più scenari d'uso e soggetti interessati, ad esempio dipendenti,
EDIZIONI
partner, broker e clienti finali. Per gestire le differenze tra funzioni, esperienze, utente, requisiti di
condivisione, sicurezza dei dati e altre esigenze per i vari ruoli, Salesforce ha creato applicazioni e Disponibile in: Salesforce
licenze basate su scopi specifici. Leggere le informazioni relative ai vari scenari d'uso e alle licenze Classic (non in tutte le
disponibili per prendere decisioni informate riguardo all'acquisto della licenza. organizzazioni) e Lightning
Per vedere i vari tipi di utenti Salesforce in azione, guardare il video Internal, External, and Guest Experience
Users in Salesforce. I requisiti relativi alla
Utente interno e licenza interna versione (Edition) variano per
ogni tipo di licenza utente.
Un utente interno accede a Salesforce da login.salesforce.com o da un URL di accesso
di Dominio personale specifico dell'azienda, ad esempio acme.my.salesforce.com,
utilizzando una licenza interna. Gli utenti interni accedono principalmente alla piattaforma
Salesforce utilizzando Lightning Experience o Salesforce Classic. Gli utenti interni possono accedere anche ai siti Experience Cloud.
Utente esterno e licenza esterna
I clienti Salesforce che vogliono creare un'esperienza connessa ai propri dati CRM per clienti finali, clienti potenziali, partner, broker,
rivenditori e altri soggetti interessati esterni utilizzano licenze esterne per fornire l'accesso. Alcuni tipici scenari d'uso sono i portali
partner, i forum self-service e i centri assistenza, i portali Clienti e i portali per broker e rivenditori. Un utente con una licenza esterna
può accedere solo ai siti Experience Cloud di cui è membro. Un utente esterno non può accedere a Lightning Experience o Salesforce
Classic interno.
Ad esempio, Acme Insurance è un cliente Salesforce. I dipendenti di Acme hanno licenze interne e accedono a Salesforce. Acme ha
creato un portale broker per i propri partner con l'URL partners.acme.com. Quando i broker Acme accedono a
partners.acme.com con una licenza esterna, non sanno che stanno usando Salesforce. Il portale di Acme è invece uno spazio protetto
riservato ai broker Acme e non ai dipendenti Acme.
Quando utilizzano le licenze interne i clienti Salesforce?
Chiunque sia dipendente di una società o abbia bisogno di privilegi di dipendente deve avere una licenza interna. Ad esempio, Acme
Insurance utilizza Salesforce come proprio CRM. I team di vendita e di assistenza di Acme, costituiti da dipendenti a tempo pieno,
hanno bisogno di una licenza interna per accedere a Salesforce e svolgere il lavoro di tutti i giorni.
Acme si affida a dei consulenti che si occupano dell'impostazione e dell'amministrazione di Salesforce per l'azienda. Anche i consulenti
devono avere licenze interne, benché non siano dipendenti Acme. Altri utenti che necessitano di una licenza interna per
l'organizzazione Acme sono gli addetti alla contabilità e i legali, che lavorano anche per altre società, che devono accedere alle
informazioni dell'azienda. Il punto essenziale è che tutti questi utenti vengono trattati come dipendenti. Acme concede gli stessi
privilegi ai dipendenti e ai consulenti e fornisce un accesso più ampio a dati e autorizzazioni.
Quando utilizzano le licenze esterne i clienti?
Utilizzare le licenze esterne per tutti gli utenti esterni alla propria azienda per:
• Limitare l'accesso ai propri dati
• Limitare la privacy o le considerazioni su sicurezza e condivisione
• Fornire un insieme di autorizzazioni più limitato (ad esempio, non poter gestire altri utenti dell'organizzazione o avere accesso
per modificare tutti i dati)
• Limitare l'accesso a un sottoinsieme di informazioni contenute nell'organizzazione
Ad esempio, un broker potrebbe aver bisogno di accedere solo a un sottoinsieme di informazioni nell'organizzazione. Acme ha un
team di vendita interno, ma ha anche broker indipendenti che vendono prodotti Acme. I broker devono accedere a lead e opportunità,
ma non hanno bisogno di visualizzare i casi o i feed Chatter interni dell'azienda.
Altri esempi di utenti Acme che possono avere bisogno di una licenza esterna:

455
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

• Clienti finali (ovvero, clienti di Acme)


• Integratori di sistemi
• Licenziatari
• Rivenditori
• Distributori
• Grossisti
• Venditori al dettaglio
• Agenti
• Concessionari
• Chiunque nella sfera Acme che non sia un dipendente
Queste licenze Experience Cloud devono essere utilizzate soltanto dagli utenti esterni. Non assegnarle a dipendenti interni o appaltatori.
• External Apps
• External Apps Login
• Channel Account
• Customer Community
• Customer Community Login
• Customer Community Plus
• Customer Community Plus Login
• Partner Community
• Partner Community Login
Perché non si usano le licenze interne per gli scenari d'uso esterni?
Le licenze interne offrono un accesso più ampio ai dati e alle informazioni dell'azienda. L'uso non corretto di una licenza interna in
uno scenario d'uso esterno può fornire agli utenti esterni l'accesso indesiderato o inappropriato a dati e record.
I tipi di licenza interna vengono creati in relazione a un solo scenario d'uso: un dipendente o un consulente dell'azienda deve accedere
ai dati aziendali nell'organizzazione Salesforce.
I tipi di licenza esterna vengono creati per moltissimi scenari d'uso e includono un livello di sicurezza aggiuntivo che non è disponibile
con le licenze interne.
La procedura ottimale per ogni organizzazione è usare le licenze esterne per gli scenari d'uso esterni e le licenze interne per gli
scenari d'uso interni.

VEDERE ANCHE:
Licenze utente standard
Licenze utente Experience Cloud

456
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Dettagli delle licenze External Identity


Identità cliente Salesforce è disponibile quando si acquista la licenza External Identity. La licenza
EDIZIONI
External Identity si può acquistare in blocchi di utenti attivi. Generalmente questi utenti sono
consumatori della propria azienda, ad esempio clienti, acquirenti, pazienti, partner e rivenditori. Disponibile in: Salesforce
Con Identità cliente, i clienti e i partner possono autoregistrarsi, accedere, aggiornare il profilo e Classic e Lightning
accedere in modo sicuro ad app Web e mobili con una singola identità. Inoltre, Identità cliente Experience
viene personalizzato in base al processo aziendale e al marchio specifici utilizzando Salesforce
Platform. È anche possibile utilizzare il prodotto per archiviare e gestire i record utente di clienti e Le licenze External Identity
partner e per autenticare questi utenti in modi diversi. sono disponibili in:
Enterprise Edition,
La licenza External Identity funziona insieme alle licenze Community. È inoltre inclusa gratuitamente Performance Edition,
in tutte le licenze utente comunità a pagamento nelle versioni Enterprise Edition, Performance Unlimited Edition e
Edition e Unlimited Edition. Ogni organizzazione Developer Edition è dotata di cinque licenze utente Developer Edition
External Identity. È possibile aggiornare la licenza External Identity a una licenza Community per
sfruttare le funzioni di Experience Cloud, inclusi casi, contratti, note, ordini e operazioni. La licenza
External Identity richiede nomi utente univoci nell'organizzazione Salesforce a cui appartiene un AUTORIZZAZIONI
sito Experience Cloud. UTENTE
Si consiglia di fare in modo che il numero di utenti con licenza External Identity nel sito Experience
Per assegnare e gestire
Cloud non superi 10 milioni di accessi univoci al mese. Se sono necessarie altre licenze utente oltre clienti e partner:
questo limite, rivolgersi al proprio rappresentante Salesforce. Il superamento del limite può causare • Gestisci utenti
un addebito supplementare e penalizzare la funzionalità.
Per abilitare i siti Experience
Cloud:
Profilo Utente External Identity • Personalizza
applicazione
Quando si acquista la licenza External Identity per abilitare l'accesso a Identità cliente, si ottiene
anche l'accesso al profilo utente External Identity. Il profilo definisce un insieme di autorizzazioni
oggetto che è possibile assegnare a un cliente o partner. Definisce anche un profilo External Identity User predefinito che contiene un
insieme più limitato di autorizzazioni oggetto. Ad esempio, con il profilo predefinito, gli utenti possono leggere gli account. Con la licenza
completa, gli utenti possono leggere e aggiornare gli account.
È possibile ampliare l'accesso agli oggetti clonando il profilo predefinito e modificando le autorizzazioni oggetto secondo le proprie
esigenze.

Nota: Il profilo External Identity User predefinito è limitato per evitare perdite di dati non intenzionali. Il profilo predefinito più
limitato si applica agli utenti assegnati a questo profilo a partire dal rilascio Spring '19 e si applica solo alle nuove organizzazioni
Salesforce. Gli utenti di cui si è eseguito il provisioning prima del rilascio Spring '19 non sono interessati.

Oggetti standard Salesforce


Con una licenza External Identity si può accedere a vari oggetti standard e a 10 oggetti personalizzati per fornire applicazioni self-service
efficaci. La licenza include spazio di archiviazione per i dati e richieste API aggiuntive. Verificare che l'organizzazione disponga di risorse
sufficienti prima di implementare la configurazione di Identità cliente. La tabella seguente elenca tutte le autorizzazioni oggetto che è
possibile assegnare a clienti e partner e le autorizzazioni disponibili con la licenza predefinita.

Crea Lettura Aggiorna Elimina Profilo predefinito


Account Lettura

AccountBrands Non disponibile

Accreditations Non disponibile

457
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Crea Lettura Aggiorna Elimina Profilo predefinito


Addresses Non disponibile

Asset Crea, Lettura,


Aggiorna

Referenti Lettura, Aggiorna

Documenti Lettura

Famiglia Non disponibile

Persone Lettura, Aggiorna

Location Non disponibile

Parte correlata alla parte Non disponibile

Relazione con la parte Non disponibile

Prestazione piano Non disponibile

Elemento di prestazione piano Non disponibile

Questions Non disponibile

Funzionalità Salesforce, oggetti personalizzati e archiviazione

Chatter Persone, Gruppi, Feed e Messaggi privati

File • 2 GB se caricati tramite l'interfaccia Web


• 100 MB se caricati da un dispositivo mobile

Oggetti personalizzati Dieci oggetti personalizzati per profilo, ma gli oggetti personalizzati
nei pacchetti gestiti non sono conteggiati in questo limite

Memoria aggiuntiva • 150 MB - 25.000 utenti attivi


• 2 GB - 250.000 utenti attivi
• 10 GB - 1.000.000 utenti attivi
• 60 GB - 5.000.000 utenti attivi

458
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Licenze utente Chatter


Tutte le licenze Salesforce standard consentono l'accesso gratuito a Chatter a tutti gli utenti
EDIZIONI
dell'organizzazione. Inoltre, Salesforce offre licenze specifiche per Chatter: Chatter External, Chatter
Free e Chatter Only (detta anche Chatter Plus). La licenza Chatter Only può essere acquistata solo Disponibile in: Salesforce
da clienti di Chatter Plus esistenti. Per i nuovi clienti, la licenza Lightning Platform Starter è superiore Classic (non in tutte le
alla licenza Chatter Only e offre agli utenti l'accesso a un insieme di funzionalità più efficienti. organizzazioni) e Lightning
Experience
Chatter External Licenze Chatter External e
Questa licenza è destinata agli utenti esterni al dominio email della società. Questi utenti esterni, Chatter Free disponibili nelle
detti anche clienti, possono essere invitati nei gruppi Chatter che consentono la presenza di clienti. versioni: Group Edition,
I clienti possono accedere alle informazioni e interagire con gli utenti solo nei gruppi a cui sono Professional Edition,
stati invitati. Non possono accedere, invece, ad alcun oggetto o dato di Chatter. Gli utenti Chatter Enterprise Edition,
Performance Edition,
External possono visualizzare i profili utente, ma non possono modificarli.
Unlimited Edition, Contact
Manager Edition e
Chatter Free Developer Edition
La licenza Chatter Free è destinata agli utenti sprovvisti di licenze Salesforce ma che devono avere Licenze Chatter Only (noto
accesso a Chatter. Questi utenti possono accedere agli elementi standard di Chatter come le persone, anche come Chatter Plus)
i profili, i gruppi e i file, ma non possono, per motivi di sicurezza, accedere a oggetti o dati di disponibili nelle versioni:
Salesforce. Ad esempio, gli utenti Chatter Free non possono essere partecipanti di eventi creati in Professional Edition,
Salesforce. Gli utenti Chatter Free possono essere moderatori di Chatter. Enterprise Edition,
Unlimited Edition e
Gli utenti Chatter Free non vedono le schede come gli altri utenti di Salesforce. Gli utenti Chatter Performance Edition
Free accedono ai feed, alle persone, ai gruppi e ai file utilizzando il Programma di avvio app in
Licenze Lightning Platform
Lightning Experience. In Salesforce Classic, gli utenti accedono a queste funzioni dai link nella barra
Starter disponibili nelle
laterale della pagina.
versioni: Enterprise Edition,
Gli amministratori di Salesforce possono aggiornare una licenza Chatter Free trasformandola in Performance Edition,
licenza Salesforce standard o in licenza Lightning Platform Starter in qualsiasi momento. Non è Unlimited Edition e
possibile convertire una licenza Salesforce standard, Lightning Platform Starter o Chatter Only in Developer Edition
una licenza Chatter Free.

Chatter Only (Chatter Plus)


La licenza Chatter Only è nota anche come licenza Chatter Plus. È disponibile solo per i clienti Chatter Plus esistenti. La licenza Chatter
Plus è destinata agli utenti sprovvisti di licenze Salesforce ma che devono avere accesso a Chatter e ad alcuni oggetti Salesforce. Gli
utenti Chatter Plus possono essere moderatori di Chatter e avere accesso alle pagine standard di Chatter come le persone, i profili, i
gruppi e i file. Gli utenti possono anche
• Visualizzare gli account e i referenti Salesforce
• Utilizzare Salesforce CRM Content, Ideas e Risposte
• Accedere a cruscotti digitali e rapporti
• Utilizzare e approvare flussi di lavoro
• Utilizzare il calendario per creare attività e tenerne traccia
• Visualizzare e modificare fino a 10 oggetti personalizzati
• Aggiungere record ai gruppi
I clienti Chatter Plus esistenti possono acquistare ulteriori licenze Chatter Plus o eseguire l'aggiornamento a Lightning Platform Starter.

459
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Per impostazione predefinita, le schede per gli oggetti standard di Salesforce sono nascoste agli utenti Chatter Plus. Rendere visibili le
schede se si desidera metterle a disposizione degli utenti Chatter Plus. Per ulteriori informazioni sugli utenti Chatter Plus, vedere le
domande frequenti su Chatter Plus.

Lightning Platform Starter (per siti di partner e clienti)


La licenza Lightning Platform Starter è destinata agli utenti nei siti Experience Cloud che devono avere accesso a Chatter e a un'ampia
gamma di oggetti Salesforce. Gli utenti Lightning Platform Starter possono essere moderatori di Chatter e avere accesso alle pagine
standard di Chatter come le persone, i profili, i gruppi e i file. Possono anche interagire con
• Account
• Asset
• Casi
• Referenti
• Cruscotti digitali (solo lettura)
• Documenti
• Writable External Objects in Salesforce Connect
• Eventi e calendari
• Idee
• Visualizzazioni elenco
• Note e allegati
• Rapporti
• Operazioni
• Ordini di lavoro
• Voci ordine di lavoro
Oltre a utilizzare questi oggetti, gli utenti Lightning Platform Starter hanno accesso alle seguenti funzioni, capacità e oggetti personalizzati
di Salesforce
• 20 MB di memoria dati per licenza utente e 2 GB di memoria file per licenza utente
• 200 chiamate API al giorno per membro per le organizzazioni Enterprise Edition o Unlimited Edition
• Messaggi diretti
• 10 oggetti personalizzati per licenza (gli oggetti personalizzati nei pacchetti gestiti non sono conteggiati in questo limite)
• Knowledge (solo lettura)
• Ruoli e condivisione avanzata
• App Salesforce
• Invia email
• Badge di ringraziamento
• Token
• Approvazioni flusso di lavoro

Nota: per informazioni dettagliate sui vantaggi associati a una licenza Lightning Platform Starter, vedere Licenze utente Experience
Cloud.

460
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Panoramica sulle licenze Chatter


Questa tabella mostra l'elenco delle funzioni disponibili per le licenze Chatter External, Chatter Free, Chatter Only e Lightning Platform
Starter.

Funzione Chatter External Chatter Free Chatter Only Lightning Platform


(accesso limitato agli (noto anche come Starter
elementi e alle Chatter Plus)
persone dei gruppi a
cui i clienti sono
invitati)

Client Chatter Desktop

Uso dell'app mobile


Salesforce
Gli utenti delle app
(le app scaricabili scaricabili non possono
richiedono accedere alle
l'autorizzazione "API visualizzazioni elenco
abilitata" sul profilo) Gruppi o Persone.

Feed

Condivisione di file

Files Connect

Gruppi

Inviti a entrare nei gruppi


Solo i clienti che sono
anche responsabili di
gruppi possono invitare
gli utenti Chatter dai
gruppi a cui possono
accedere o persone
esterne a Chatter.

Profili
Gli utenti Chatter External
possono visualizzare i
profili, ma non
modificarli.

Argomenti e hashtag

Messaggi privati (Messaggi diretti)

Ricerca globale
I risultati della ricerca Gli utenti Chatter Only
comprendono solo gli possono accedere a

461
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Funzione Chatter External Chatter Free Chatter Only Lightning Platform


(accesso limitato agli (noto anche come Starter
elementi e alle Chatter Plus)
persone dei gruppi a
cui i clienti sono
invitati)

elementi a cui i clienti rapporti e cruscotti


possono accedere tramite digitali, ma non possono
i gruppi. usare la ricerca globale
per trovarli.

Oggetti personalizzati
Fino a 10 oggetti
personalizzati

Account e referenti
Sola lettura

Calendario ed eventi

Libreria di contenuti

Idee e risposte

Rapporti e cruscotti (l'accesso ai cruscotti


digitali digitali è di sola lettura)

Operazioni e attività

Uso e approvazione dei


flussi di lavoro

Licenze utente Experience Cloud


Le licenze seguenti vengono utilizzate per gli utenti esterni: Customer Community, Customer
EDIZIONI
Community Plus, Partner Community, External Apps, External Identity e Channel Account.

Importante: I siti Experience Cloud utilizzano le licenze utente comunità. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Questo argomento è indirizzato agli amministratori Salesforce che desiderano ulteriori informazioni organizzazioni) e Lightning
sulle differenze tra le licenze utente destinate agli utenti esterni. Experience

Le licenze dei pacchetti Salesforce sono vendute ai clienti in specifici SKU (Stock Keeping Unit). Gli Disponibile in: Enterprise
SKU contengono una o più licenze e funzionalità. In genere, il nome dello SKU e della licenza Edition, Performance
coincidono, ma non sempre. Ad esempio, sono disponibili due SKU che vendono la licenza Partner Edition, Unlimited Edition e
Community: lo SKU Partner Relationship Management e lo SKU External Apps. Benché entrambi gli Developer Edition
SKU vendano la licenza Partner Community, lo SKU External Apps offre una maggiore capacità di
piattaforma sotto forma di oggetti personalizzati, archiviazione di file e dati e API.
Dopo l'acquisto, i nomi delle licenze (non i nomi degli SKU) vengono visualizzati in Imposta > Informazioni sulla società.

462
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Contattare il proprio responsabile account Salesforce per scoprire la combinazione di SKU e licenza più adatta alle proprie esigenze
aziendali.
Una licenza comunità funziona come una licenza interna Salesforce standard: gli utenti esterni con licenza basata sui membri (ovvero
una licenza assegnata a un utente specifico) possono accedere a una comunità ogni volta che lo desiderano. Gli utenti esterni, tuttavia,
non hanno accesso all'organizzazione interna.
La licenza External Identity è una licenza indipendente che è possibile acquistare per offrire servizi di identità, come il Single Sign-On e
l'accesso senza password, a clienti e partner. Per espandere l'accesso utente e le funzionalità, è possibile aggiornare la licenza External
Identity a una licenza comunità in qualsiasi momento. Per ulteriori informazioni, vedere Dettagli delle licenze External Identity.

Domande frequenti sulle licenze esterne


Sono necessarie le licenze comunità nell'organizzazione per creare i siti Experience Cloud?
Nelle organizzazioni Enterprise Edition, Performance Edition e Unlimited Edition, è possibile creare un massimo di 100 siti Experience
Cloud senza acquistare licenze comunità. Tuttavia, è necessario acquistare le licenze per utilizzare modelli e funzionalità specifici.
Ad esempio, per creare i siti utilizzando il modello Partner Central, è necessario acquistare almeno una licenza Partner Community.
Per utilizzare la funzionalità di archiviazione del sito, è necessario che nell'organizzazione sia attiva una licenza comunità.
Un'organizzazione Salesforce può includere un massimo di 100 siti Experience Cloud. I siti attivi, non attivi e di anteprima, inclusi i
siti Lightning Platform, sono calcolati nel conteggio.
Sono necessarie le licenze comunità nell'organizzazione per consentire l'accesso ai siti Experience Cloud?
Esistono due tipi di accesso ai siti Experience Cloud: autenticato e non autenticato. Gli utenti autenticati accedono al sito, mentre
gli utenti non autenticati sono considerati utenti guest. Anche senza le licenze comunità, gli utenti guest usufruiscono di alcuni tipi
di accesso ai siti, ad esempio alle pagine di accesso ed errore. Acquistare le licenze per gli utenti esterni per consentire ai membri di
accedere o concedere l'accesso agli oggetti Salesforce in base alle proprie esigenze aziendali. L'acquisto di licenze esterne consente
inoltre di creare profili esterni (oltre al profilo utente guest) per accedere ai siti.
Se si desidera utilizzare il sito Experience Cloud come Public Knowledge Base per gli utenti non autenticati, non è necessario acquistare
licenze comunità. Ad esempio, gli utenti guest possono accedere alle pagine dei siti Experience Cloud pubblicamente disponibili
per leggere gli articoli Knowledge.

Nota: Se l'organizzazione dispone di licenze portale precedenti per gli utenti autenticati, non è necessario acquistare o
eseguire la conversione a licenze comunità per gli utenti autenticati. È possibile utilizzare le licenze portale precedenti per i
siti creati con Experience Cloud.
Si sconsiglia vivamente di utilizzare le licenze interne per gli scenari d'uso esterni. Le licenze utente esterne sono le uniche licenze
adatte per accedere in modo sicuro a un portale o a un sito a contatto con il pubblico esterno.
Le licenze comunità sono associate agli utenti o a un sito?
Le licenze comunità sono associate agli utenti, non a un sito specifico. Se necessario, è possibile spostare gli utenti con queste licenze
tra i siti e gli utenti con le licenze comunità possono accedere a più siti contemporaneamente. Le licenze inutilizzate possono essere
assegnate agli utenti di qualsiasi sito Experience Cloud dell'organizzazione.
Per comprendere meglio il concetto, pensiamo Ai siti Experience Cloud come a un'estensione della propria organizzazione Salesforce
che consente agli utenti (esterni e interni) di interagire e di avere un accesso selezionato a dati e funzionalità. L'esatto accesso di un
utente dipende da ciò che consente la licenza.
Oltre alle licenze comunità, i siti Experience Cloud supportano tutte le licenze interne e portale, comprese le licenze Customer Portal,
Authenticated Website e le licenze portale partner esistenti.
Guardare Experience Cloud Sites and Users in Your Salesforce Org, un breve video sul comportamento delle esperienze Salesforce
in un'organizzazione, sulle differenze tra le licenze e su come gli account Salesforce e gli utenti dei siti vengono associati tra di loro.

463
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Come viene utilizzata una licenza in una comunità di dipendenti?


Le licenze Employee Community sono supportate da due licenze sottostanti: la licenza utente Salesforce Platform e la licenza insieme
di autorizzazioni Company Community per Lightning Platform. Per assegnare a un utente una licenza Lightning Platform Starter o
Lightning Platform Plus, è necessario innanzitutto assegnare la licenza utente Salesforce Platform. Assegnare quindi la licenza insieme
di autorizzazioni Company Community per Lightning Platform. A volte è necessario creare l'insieme di autorizzazioni prima di
assegnare la licenza.
Quando si esegue l'aggiornamento dalla licenza Lightning Platform Starter alla licenza Lightning Platform Plus, si ottengono più
oggetti personalizzati senza necessità di apportare modifiche in Imposta. Dettagli delle licenze Lightning Platform e Lightning
Platform Plus contiene ulteriori informazioni su ciò che è incluso con queste licenze.
In che modo si utilizzano le licenze Channel?
Le licenze Channel sono ottimizzate per l'uso con i partner e offrono la possibilità di acquistare un numero specifico di licenze per
gli account partner. Ogni account partner con una licenza assegnata riceve fino a 40 utenti partner. Le licenze utente sono assegnate
in pool e questo fa sì che i singoli partner difficilmente superino i limiti utente. Se necessario, si possono acquistare altri utenti oltre
ai normali 40.
Che differenza c'è tra le licenze comunità e le licenze dei vecchi portali?
Di seguito presentiamo un rapido confronto tra le nuove licenze comunità e le controparti precedenti dei portali unitamente al caso
di utilizzo principale.

Importante: Gli utenti in possesso delle licenze portale possono accedere al sito a condizione che vengano inclusi tramite
l'aggiunta al sito dei profili o degli insiemi di autorizzazioni ai quali sono associati. Non è necessario acquistare nuove licenze
per gli utenti o sostituirle per le licenze comunità.

Nome licenza Utilizzare per Licenza portale paragonabile


External Apps Esperienze digitali personalizzate per High Volume Customer Portal, Service Cloud
coinvolgere qualsiasi soggetto interessato, Portal, Authenticated Sites Portal
inclusi il coinvolgimento con il brand e la
fidelizzazione del cliente. Accesso limitato
agli oggetti CRM. La licenza External Apps
può essere utilizzata con gli account
personali.

Customer Community Esperienze business-to-consumer con High Volume Customer Portal, Service Cloud
numeri elevati di utenti esterni che Portal, Authenticated Sites Portal
necessitano di accedere a oggetti caso o
conoscenze. È possibile utilizzare Customer
Community con account personali.

Customer Community Plus Esperienze business-to-consumer con utenti Customer Portal - Enterprise Administration,
esterni che necessitano di accedere ai Customer Portal Manager Standard, Customer
rapporti e cruscotti digitali e di funzioni di Portal Manager Custom
condivisione standard. È possibile utilizzare
Customer Community Plus con account
personali.

Partner Community Esperienze business-to-business che Gold Partner


necessitano dell'accesso a dati di vendita
come ad esempio Partner Relationship

464
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Utilizzare per Licenza portale paragonabile


Management. È possibile utilizzare Partner
Community con account personali.

Channel Account Siti e portali business-to-business che Gold Partner


calcolano il proprio utilizzo in base al
numero di partner anziché al numero di
singoli utenti.

Nota: ai siti Experience Cloud possono accedere diversi tipi di licenze. Il sito non è limitato a un unico tipo di licenza.

Che cosa sono le licenze basate sugli accessi?


Ogni licenza comunità può essere basata sui membri o basata sugli accessi. Per utilizzare una licenza basata sugli accessi occorre
innanzitutto acquistare un numero specifico di accessi da utilizzare ogni mese. Gli utenti esterni associati alla licenza consumano un
accesso ogni volta che accedono a un sito. Tuttavia, l'accesso eseguito più volte nello stesso giorno consuma comunque solo un
accesso e, una volta eseguito l'accesso, il passaggio da un sito all'altro non consuma altri accessi. Questo tipo di accesso è detto
accesso unico giornaliero.

Licenze basate sui membri Licenze basate sugli accessi


Customer Community Customer Community Login

Customer Community Plus Customer Community Plus Login

Partner Community Partner Community Login

External Apps External Apps Login

Channel Account Channel Account Login

Il rapporto fra il numero di accessi mensili che si acquistano e il numero di licenze di accesso fornite nell'organizzazione è di 1 a 20.
Ad esempio, se si acquistano 1000 accessi mensili vengono fornite 20.000 licenze di accesso all'organizzazione. Per poter assegnare
più di 20.000 licenze di accesso, acquistare altri accessi. Perché un rapporto elevato? Vogliamo assicurarci che i clienti abbiano
abbastanza licenze da assegnare a tutti gli utenti basati su accesso che potrebbero potenzialmente creare.
Il periodo di timeout per una sessione è configurabile fino a un massimo di 24 ore.
Come sono calcolate le eccedenze sugli accessi?
Le eccedenze sugli accessi sono calcolate su un periodo di 12 mesi a partire dalla data di inizio del contratto. I diritti si aggiungono
di mese in mese. Se si acquistano 1000 accessi mensili si ha diritto a un totale di 12.000 accessi annui.
Nel novembre del 2017 abbiamo introdotto il concetto degli accessi unici giornalieri, e a partire dal 1° aprile 2018 sono utilizzati per
calcolare le eccedenze.
Come si fa a monitorare quanti accessi vengono consumati?
Il numero degli accessi consumati si può monitorare controllando la tabella LoginHistory. In Salesforce Classic, la tabella si trova in
Imposta > Amministra > Gestisci utenti. In Lightning Experience, Imposta > Identità.
Per controllare il consumo aggregato degli accessi per il mese in corso, utilizzare l'elenco Diritti basati sull'utilizzo. In Salesforce Classic,
è disponibile in Imposta > Amministra > Informazioni sulla società. In Lightning Experience, si trova in Imposta > Informazioni
sulla società.

465
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Risorsa diritti basati sull'utilizzo Descrizione


Accessi Customer Community Il numero degli accessi consumati da utenti esterni con licenza
Customer Community Login nel periodo in corso.

Accessi Power Customer Community Il numero degli accessi consumati da utenti esterni con licenza
Customer Community Plus Login nel periodo in corso.

Accessi Partner Community Il numero degli accessi consumati da utenti esterni con licenza
Partner Community Login nel periodo in corso.

Accessi External Apps Il numero degli accessi consumati da utenti esterni con licenza
External Apps Login nel periodo in corso.

Accessi unici giornalieri Customer Community Il numero degli accessi unici giornalieri consumati da utenti esterni
con licenza Customer Community Login nel periodo in corso.

Accessi unici giornalieri Power Customer Community Il numero degli accessi unici giornalieri consumati da utenti esterni
con licenza Customer Community Plus Login nel periodo in corso.

Accessi unici giornalieri Partner Community Il numero degli accessi unici consumati da utenti esterni con
licenza Partner Community Login nel periodo in corso.

Accessi unici giornalieri External Apps Il numero di accessi univoci consumati da utenti esterni con
licenza External Apps Login nel periodo in corso.

È necessaria una licenza aggiuntiva per utilizzare il Generatore di esperienze?


I siti, i portali e le comunità che utilizzano un modello basato su componenti utilizzano Generatore di esperienze per aggiungere e
modificare pagine personalizzate con l'immagine aziendale. Gli utenti con l'autorizzazione "Crea e imposta esperienze" dispongono
automaticamente dell'accesso amministratore completo al Generatore di esperienze
.
Vi sono limiti di utenti o ruoli per i siti Experience Cloud?
Per un sito Experience Cloud standard, si consiglia di utilizzare i seguenti tipi di licenze in base al numero previsto di utenti elencati
di seguito.

Tipo di licenza Numero di utenti per organizzazione


Partner Community, Channel Account o Customer Community + di 1 milione
Plus

Partner Community, Channel Account o Customer Community + di 10 milioni


Plus con ottimizzazione dei ruoli account1

Customer Community o External Apps + di 100 milioni

1
Se si prevede che siano presenti molti utenti, si consiglia di abilitare l'ottimizzazione dei ruoli account. A partire dal rilascio Spring
'22, l'ottimizzazione dei ruoli account è abilitata per impostazione predefinita per le nuove organizzazioni. È anche possibile
abilitarla per le organizzazioni esistenti.

466
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nota: Experience Cloud può supportare un numero molto maggiore di utenti per organizzazione per uno qualsiasi dei tipi
di licenza disponibili se la comunità, il sito o il portale necessita di più utenti. Rivolgersi al rappresentante account Salesforce
per capire se il proprio sito richiede una revisione approfondita. In caso affermativo, Salesforce può fornire consigli sulle
prestazioni per garantire che il sito sia dimensionato adeguatamente per soddisfare le esigenze dell'utente.
Alcune licenze, ad esempio Customer Community Plus e Partner Community, richiedono ruoli associati a un record utente esterno.
Poiché la proliferazione dei ruoli peggiora le prestazioni dell'organizzazione, assicurarsi di non utilizzare più ruoli del necessario. il
numero predefinito di ruoli utilizzati nei portali o nelle comunità di un'organizzazione è 50.000. Questo limite include i ruoli associati
con tutti i portali Clienti, portali partner o comunità dell'organizzazione. Per evitare il raggiungimento di questo limite, che può avere
un impatto sulle prestazioni, rivedere e ridurre il numero di ruoli. Se si prevede un elevato volume di utenti, abilitare l'ottimizzazione
dei ruoli account. L'ottimizzazione dei ruoli account rallenta il processo di creazione dei ruoli account finché non è presente un
secondo utente per un account e i ruoli diventano necessari per supportare la condivisione dei dati fra i due utenti. È inoltre possibile
eliminare i ruoli non utilizzati.
Se è stata abilitata l'ottimizzazione dei ruoli account e si richiedono comunque altri ruoli per il sito, è possibile aumentare il numero
di ruoli designando utenti esperti titolari account personali. Gli utenti esperti titolari account personali possono essere titolari di un
numero elevato di utenti clienti o partner. Non possono modificare il loro ruolo, cercare un ruolo controllante o riassegnarsi a un
ruolo controllante. Non è possibile creare oggetti utente esperto titolare account personale se per l'organizzazione è attivata la
condivisione differita. Creare un oggetto PersonAccountOwnerPowerUser tramite API. Immettere l'ID dell'utente esperto e il tipo di
utenti di cui può essere titolare, Cliente o Partner.

Nota: solo gli utenti al livello più alto di una gerarchia possono essere aggiunti all'oggetto PersonAccountOwnerPowerUser.

Gli utenti guest vengono conteggiati per le licenze?


No. Gli utenti non autenticati o guest che accedono al sito Experience Cloud non utilizzano alcuna licenza esterna.
Ecco i limiti di visualizzazione delle pagine per gli utenti guest, in base alla versione di Salesforce in uso. Le eccedenze vengono
calcolate su base annuale. Se la propria comunità in espansione supera questo numero di visualizzazioni di pagina da parte di utenti
guest, rivolgersi al proprio addetto alle vendite Salesforce per aumentare i limiti di visualizzazione delle pagine.

Versione di Salesforce Numero di visualizzazioni di pagina


Enterprise Edition 500.000/mese

Unlimited Edition Un milione/mese

Ad esempio, un sito impostato in un'organizzazione Enterprise Edition può avere fino a 6 milioni di visualizzazioni di pagina nel corso
di un anno. Le eccedenze saranno calcolate una volta raggiunto il limite annuo. Per ulteriori informazioni sui limiti di visualizzazione
delle pagine e su altri limiti degli utenti, vedere Limiti di utilizzo per i siti Experience Cloud.

Dettagli delle licenze


In base alla progettazione, le autorizzazioni per gli oggetti pronte all'uso dei profili utente associati a licenze comunità sono limitate.
Nella tabella sono descritte le impostazioni profilo utente disponibili per i profili con licenze Customer Community, Customer Community
Plus, Partner Community, External Apps o Channel Account.

Nota: È consigliabile clonare sempre il profilo standard associato a una licenza comunità e modificare le autorizzazioni per gli
oggetti in base alle esigenze. Se si desidera limitare il numero di profili clonati, utilizzare gli insiemi di autorizzazioni per assegnare
le autorizzazioni per gli oggetti.

467
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Licenza


2
External Licenza Customer Licenza Customer Licenza Partner
3
Licenza Channel
Apps Community Community Plus Community Account
Nome SKU SKU Commerce SKU Customer SKU Customer • SKU Partner SKU Channel
Portals Community Community Plus Relationship Account
Management
(PRM)
• SKU External
Apps

Caso d'uso B2C B2C B2B B2B B2B


Oggetti standard Salesforce

Relazioni
referenti-account
(Da referenti a più
account)4

Account
Lettura, Modifica Lettura, Modifica Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica Modifica

Asset
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica Modifica Modifica Modifica

Campagne
Lettura, Crea e Lettura, Crea e
Modifica5 Modifica6

2
La licenza External Apps può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU Commerce Portals. Dopo aver
acquistato lo SKU Commerce Portals, vengono visualizzate le licenze External Apps nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
3
La licenza Partner Community può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU External Apps. Dopo aver
acquistato lo SKU External Apps, vengono visualizzate le licenze Partner Community nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
4
Per visualizzare o creare relazioni tra account e referenti, è necessario disporre dell'autorizzazione "Lettura" per gli account e i
referenti. Per modificare o eliminare relazioni tra account e referenti, è necessario disporre dell'autorizzazione "Lettura" per gli
account e i referenti.
5
Per la licenza Partner Community, per leggere, creare e modificare le campagne nell'interfaccia utente, l'utente partner deve
disporre anche dell'autorizzazione "Utente Marketing". Con queste autorizzazioni, un utente partner può: cercare e aggiungere
i propri referenti o lead come membri della campagna, accedere ai rapporti sulle campagne ed eseguire l'assegnazione globale
di referenti e lead a una campagna.
6
Per la licenza Channel Account, per leggere, creare e modificare le campagne nell'interfaccia utente, l'utente partner deve disporre
anche dell'autorizzazione "Utente Marketing". Con queste autorizzazioni, un utente partner può: cercare e aggiungere i propri
referenti o lead come membri della campagna, accedere ai rapporti sulle campagne ed eseguire l'assegnazione globale di referenti
e lead a una campagna.

468
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Licenza


2
External Licenza Customer Licenza Customer Licenza Partner
3
Licenza Channel
Apps Community Community Plus Community Account
Nome SKU SKU Commerce SKU Customer SKU Customer • SKU Partner SKU Channel
Portals Community Community Plus Relationship Account
Management
(PRM)
• SKU External
Apps

Caso d'uso B2C B2C B2B B2B B2B


Casi
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica Modifica Modifica
7 8

Referenti
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica Modifica Modifica Modifica

Contratti
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica, Eliminazione Modifica, Modifica, Modifica,
Eliminazione Eliminazione Eliminazione

Cruscotti digitali
Sola lettura

Documenti
Sola lettura Sola lettura Sola lettura Sola lettura Sola lettura

Diritti
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica Modifica Modifica

2
La licenza External Apps può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU Commerce Portals. Dopo aver
acquistato lo SKU Commerce Portals, vengono visualizzate le licenze External Apps nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
3
La licenza Partner Community può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU External Apps. Dopo aver
acquistato lo SKU External Apps, vengono visualizzate le licenze Partner Community nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
7
Gli utenti con licenza Customer Community non possono creare casi per conto di un altro utente.
8
Gli utenti Customer Community Plus non possono modificare l'account o il referente sui casi di cui sono titolari. Il titolare di un
caso deve essere un utente interno o Partner Community per poter apportare la modifica.

469
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Licenza


2
External Licenza Customer Licenza Customer Licenza Partner
3
Licenza Channel
Apps Community Community Plus Community Account
Nome SKU SKU Commerce SKU Customer SKU Customer • SKU Partner SKU Channel
Portals Community Community Plus Relationship Account
Management
(PRM)
• SKU External
Apps

Caso d'uso B2C B2C B2B B2B B2B


Writable External
Objects in
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Salesforce Connect
Modifica Modifica Modifica Modifica Modifica

Eventi e calendari
Lettura Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
9 Modifica, Modifica, Modifica,
Eliminazione Eliminazione Eliminazione
10

Idee
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione Lettura, Creazione Lettura, Creazione Lettura, Creazione
Modifica

Lead
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica

Visualizzazioni
elenco
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica Modifica Modifica Modifica

2
La licenza External Apps può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU Commerce Portals. Dopo aver
acquistato lo SKU Commerce Portals, vengono visualizzate le licenze External Apps nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
3
La licenza Partner Community può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU External Apps. Dopo aver
acquistato lo SKU External Apps, vengono visualizzate le licenze Partner Community nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
9
Gli utenti con licenza Customer Community non possono aggiungere invitati agli eventi di calendario.
10
Gli utenti con licenza Customer Community Plus non possono aggiungere invitati agli eventi di calendario.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Licenza


2
External Licenza Customer Licenza Customer Licenza Partner
3
Licenza Channel
Apps Community Community Plus Community Account
Nome SKU SKU Commerce SKU Customer SKU Customer • SKU Partner SKU Channel
Portals Community Community Plus Relationship Account
Management
(PRM)
• SKU External
Apps

Caso d'uso B2C B2C B2B B2B B2B


Note e allegati
Valgono alcune
eccezioni
11

Opportunità
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica

Ordini
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica, Modifica, Eliminazione Modifica, Modifica, Modifica,
Eliminazione Eliminazione Eliminazione Eliminazione

Listini prezzi
Sola lettura Sola lettura Sola lettura Sola lettura Sola lettura

Prodotti
Sola lettura Sola lettura Sola lettura Sola lettura Sola lettura

2
La licenza External Apps può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU Commerce Portals. Dopo aver
acquistato lo SKU Commerce Portals, vengono visualizzate le licenze External Apps nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
3
La licenza Partner Community può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU External Apps. Dopo aver
acquistato lo SKU External Apps, vengono visualizzate le licenze Partner Community nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
11
Le note possono essere create solo dagli utenti interni e solo in Salesforce Classic. Le note vengono visualizzate nella sezione
Note e allegati del record. Dopo la creazione di una nota, gli utenti interni e gli utenti dei siti Experience Cloud possono accedere
alla nota. Il livello di accesso dell'utente del sito nella nota dipende dal livello di accesso nel record.
Sia gli utenti interni che gli utenti dei siti Experience Cloud (con licenze Customer Community, Customer Community Plus e
Partner Community) possono creare note ottimizzate utilizzando l'azione Nuova nota nella pagina dei dettagli del record nei siti
Generatore di esperienze. Le note sono disponibili nell'elenco correlato Note. Le note ottimizzate non sono disponibili nei siti
creati utilizzando Schede Salesforce + Visualforce.

471
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Licenza


2
External Licenza Customer Licenza Customer Licenza Partner
3
Licenza Channel
Apps Community Community Plus Community Account
Nome SKU SKU Commerce SKU Customer SKU Customer • SKU Partner SKU Channel
Portals Community Community Plus Relationship Account
Management
(PRM)
• SKU External
Apps

Caso d'uso B2C B2C B2B B2B B2B


Preventivi
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica

Rapporti12
Creazione e gestione Creazione e gestione Creazione e gestione

Ordini di reso
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica Modifica Modifica

Funzionalità CMS
Salesforce13

Appuntamento di
servizio
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica Modifica Modifica

Operazione Sola lettura


Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica, Eliminazione Modifica, Modifica, Modifica,
Eliminazione Eliminazione Eliminazione

2
La licenza External Apps può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU Commerce Portals. Dopo aver
acquistato lo SKU Commerce Portals, vengono visualizzate le licenze External Apps nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
3
La licenza Partner Community può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU External Apps. Dopo aver
acquistato lo SKU External Apps, vengono visualizzate le licenze Partner Community nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
12
Per creare e modificare rapporti, l'utente deve disporre anche delle autorizzazioni "Crea e personalizza rapporti", "Generatore di
rapporti" e "Modifica rapporti personali". Per ulteriori informazioni, vedere Configurazione della gestione dei rapporti per gli utenti
esterni: creazione e modifica di rapporti.
13
La funzionalità include la creazione di nuovi tipi di contenuti, la visualizzazione in anteprima di contenuti headless nel sito, la
pianificazione di contenuti headless e il modello di sito Microsito (LWR) e componenti associati.

472
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Licenza


2
External Licenza Customer Licenza Customer Licenza Partner
3
Licenza Channel
Apps Community Community Plus Community Account
Nome SKU SKU Commerce SKU Customer SKU Customer • SKU Partner SKU Channel
Portals Community Community Plus Relationship Account
Management
(PRM)
• SKU External
Apps

Caso d'uso B2C B2C B2B B2B B2B


Ordine di lavoro
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica Modifica Modifica

Voce ordine di
lavoro
Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione, Lettura, Creazione,
Modifica Modifica Modifica Modifica

Funzioni, capacità e oggetti personalizzati di Salesforce

Memoria dati 10 MB per utente 2 MB per utente Quando acquistata 5 MB per utente
aggiuntiva (licenza basata sui (licenza basata sui con lo SKU PRM: (licenza basata sui
membri) membri) membri)
• 5 MB per utente
1 MB per utente (licenza basata 1 MB per utente
(licenza basata sugli sui membri) (licenza basata sugli
accessi) accessi)
• 1 MB per utente
(licenza basata
sugli accessi)
Quando acquistata
con lo SKU External
Apps:
• 45 MB per
utente (licenza
basata sui
membri)
• 20 MB per
accesso (licenza
basata sugli
accessi)

2
La licenza External Apps può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU Commerce Portals. Dopo aver
acquistato lo SKU Commerce Portals, vengono visualizzate le licenze External Apps nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
3
La licenza Partner Community può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU External Apps. Dopo aver
acquistato lo SKU External Apps, vengono visualizzate le licenze Partner Community nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.

473
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Licenza


2
External Licenza Customer Licenza Customer Licenza Partner
3
Licenza Channel
Apps Community Community Plus Community Account
Nome SKU SKU Commerce SKU Customer SKU Customer • SKU Partner SKU Channel
Portals Community Community Plus Relationship Account
Management
(PRM)
• SKU External
Apps

Caso d'uso B2C B2C B2B B2B B2B


Chiamate API al • 200 chiamate al 0 • 200 chiamate al Quando acquistata • 200 chiamate al
giorno (per giorno per giorno per con lo SKU PRM: giorno per
organizzazione) utente (licenza utente (licenza • 200 chiamate al utente (licenza
basata sui basata sui giorno per basata sui
membri) membri) utente (licenza membri)
• 400 chiamate al • 10 chiamate al basata sui • 10 chiamate al
giorno per giorno per membri) giorno per
utente (licenza utente (licenza • 10 chiamate al utente (licenza
basata sugli basata sugli giorno per basata sugli
accessi) accessi) utente (licenza accessi)
basata sugli
accessi)
Quando acquistata
con lo SKU External
Apps:
• 1000 chiamate al
giorno per
utente (licenza
basata sui
membri)
• 400 chiamate al
giorno per
utente (licenza
basata sugli
accessi)

Chatter (persone,
gruppi, feed,
messaggi privati)

2
La licenza External Apps può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU Commerce Portals. Dopo aver
acquistato lo SKU Commerce Portals, vengono visualizzate le licenze External Apps nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
3
La licenza Partner Community può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU External Apps. Dopo aver
acquistato lo SKU External Apps, vengono visualizzate le licenze Partner Community nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.

474
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Licenza


2
External Licenza Customer Licenza Customer Licenza Partner
3
Licenza Channel
Apps Community Community Plus Community Account
Nome SKU SKU Commerce SKU Customer SKU Customer • SKU Partner SKU Channel
Portals Community Community Plus Relationship Account
Management
(PRM)
• SKU External
Apps

Caso d'uso B2C B2C B2B B2B B2B


Oggetti
personalizzati
100 oggetti 10 oggetti 10 oggetti Quando acquistata 10 oggetti
personalizzati per personalizzati per personalizzati per con lo SKU PRM: 10 personalizzati per
licenza (gli oggetti licenza (gli oggetti licenza (gli oggetti oggetti licenza (gli oggetti
personalizzati nei personalizzati nei personalizzati nei personalizzati per personalizzati nei
pacchetti gestiti pacchetti gestiti non pacchetti gestiti non licenza pacchetti gestiti non
non sono sono conteggiati in sono conteggiati in Quando acquistata sono conteggiati in
conteggiati in questo limite a questo limite a con lo SKU External questo limite a
questo limite a condizione che siano condizione che siano Apps: 100 oggetti condizione che siano
condizione che resi pubblici in resi pubblici in personalizzati per resi pubblici in
siano resi pubblici in AppExchange) AppExchange) licenza AppExchange)
AppExchange)
Gli oggetti
personalizzati nei
pacchetti gestiti non
sono conteggiati in
questo limite a
condizione che siano
resi pubblici in
AppExchange.

Amministrazione
delegata

2
La licenza External Apps può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU Commerce Portals. Dopo aver
acquistato lo SKU Commerce Portals, vengono visualizzate le licenze External Apps nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
3
La licenza Partner Community può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU External Apps. Dopo aver
acquistato lo SKU External Apps, vengono visualizzate le licenze Partner Community nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.

475
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Licenza


2
External Licenza Customer Licenza Customer Licenza Partner
3
Licenza Channel
Apps Community Community Plus Community Account
Nome SKU SKU Commerce SKU Customer SKU Customer • SKU Partner SKU Channel
Portals Community Community Plus Relationship Account
Management
(PRM)
• SKU External
Apps

Caso d'uso B2C B2C B2B B2B B2B


14 15
File
Le librerie di Le librerie di contenuti Crea, Lettura, Crea, Lettura, Crea, Lettura,
contenuti non sono non sono disponibili Modifica, Elimina: Modifica, Elimina: Modifica, Elimina:
disponibili con le con le licenze
licenze External Customer Community.
App.

Knowledge

Fondi di sviluppo
marketing

Ruoli e condivisione
standard

Insiemi di
condivisione16

App Salesforce
17 18
Invia email

Gestione dei territori

Badge di
riconoscimento19

2
La licenza External Apps può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU Commerce Portals. Dopo aver
acquistato lo SKU Commerce Portals, vengono visualizzate le licenze External Apps nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
3
La licenza Partner Community può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU External Apps. Dopo aver
acquistato lo SKU External Apps, vengono visualizzate le licenze Partner Community nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
14
Salesforce Files con Chatter abilitato consente di condividere i file in un gruppo o feed e di pubblicare un file in un record. Con
Salesforce CRM Content abilitato, File consente di accedere a librerie, consegne contenuto e creazione di tag nel file.
15
Gli amministratori delle librerie possono gestire le autorizzazioni per le librerie per determinare il livello di accesso degli utenti
alle librerie di contenuti.
16
Gli insiemi di condivisione non sono supportati da rapporti e cruscotti digitali. Gli insiemi di autorizzazioni possono essere utilizzati
in tandem con gli insiemi di condivisione per consentire ai clienti di accedere a rapporti e cruscotti digitali.
17
Gli utenti partner non possono visualizzare le email nel feed caso.
18
Gli utenti Channel Account non possono visualizzare le email nel feed caso.
19
Badge di riconoscimento è disponibile solo nelle Comunità Lightning.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Licenza


2
External Licenza Customer Licenza Customer Licenza Partner
3
Licenza Channel
Apps Community Community Plus Community Account
Nome SKU SKU Commerce SKU Customer SKU Customer • SKU Partner SKU Channel
Portals Community Community Plus Relationship Account
Management
(PRM)
• SKU External
Apps

Caso d'uso B2C B2C B2B B2B B2B


20
Approvazioni flusso
di lavoro

Nota: A partire dal rilascio Summer '13, la licenza utente Portale Clienti non è disponibile per le nuove organizzazioni. È possibile
creare un portale clienti utilizzando il modello Lightning Portale account clienti in Generatore di esperienze.
Le organizzazioni esistenti che utilizzano licenze Portale Clienti possono continuare a usare le proprie licenze.
Se si utilizza ancora il Portale Clienti, vedere la Guida del Portale Clienti per ulteriori informazioni.

VEDERE ANCHE:
Licenze utente
Quando utilizzare una licenza interna o esterna
Licenze utente Sito Web autenticato
Licenze utente Portale partner
Licenze utente Portale Clienti
Dettagli delle licenze Lightning Platform Starter e Lightning Platform Plus

2
La licenza External Apps può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU Commerce Portals. Dopo aver
acquistato lo SKU Commerce Portals, vengono visualizzate le licenze External Apps nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
3
La licenza Partner Community può essere acquistata utilizzando diversi SKU, incluso lo SKU External Apps. Dopo aver
acquistato lo SKU External Apps, vengono visualizzate le licenze Partner Community nell'organizzazione. Uno SKU
include licenze e funzionalità aggiuntive.
20
I titolari di licenza Customer Community possono inviare contenuto per l'approvazione ed essere assegnati come responsabili
approvazioni ma a questi utenti non possono essere assegnati operazioni o avvisi tramite email con i flussi di lavoro di approvazione.

477
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Licenze Channel Account


La licenza Channel Account è disponibile per i siti Experience Cloud e ha la stessa autorizzazione e
EDIZIONI
lo stesso accesso alle funzioni della licenza Partner Community. A differenza delle licenze basate
sugli accessi o sui membri, i prezzi delle licenze Channel Account sono calcolati per account partner. Disponibile in: Salesforce
I partner quindi aprono l'accesso per gli utenti. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Importante: I siti Experience Cloud utilizzano le licenze utente comunità.
Experience

Nome licenza Utilizzare per Licenza portale paragonabile Disponibile in: Enterprise
comunità Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
Channel Account Siti e portali Partner Developer Edition
business-to-business che
calcolano il proprio utilizzo in
base al numero di partner
anziché al numero di singoli
utenti.

Informazioni sulla licenza


Che cosa sono le licenze basate sui partner?
Una licenza basata su partner è considerata una licenza esterna e offre la possibilità di acquistare un numero specifico di licenze per
gli account partner. Ogni account partner con una licenza assegnata riceve fino a 40 utenti partner. Le licenze utente sono assegnate
in pool e questo fa sì che i singoli partner difficilmente superino i limiti utente. Se necessario, si possono acquistare altri utenti oltre
ai normali 40.
Ad esempio, se si hanno cinque account partner licenziatari, 10 account partner integratore di sistemi e 15 account partner broker,
si acquisteranno 30 licenze Channel Account. Ogni account può avere al massimo 40 utenti, per un totale di 1200 potenziali utenti
partner che accedono al sito partner.
Quando si utilizza una licenza basata su partner?
Utilizzare la licenza Channel Account quando si vuole fornire ai propri utenti partner l'accesso ai siti Experience Cloud ma non si sa
con sicurezza quanti utenti devono accedere. Acquistando il numero di licenze necessario per gli account partner, è possibile
consentire ai partner di gestire i propri utenti.

Nota: la licenza Channel Account offre la stessa struttura di autorizzazione della licenza Partner. Per ulteriori informazioni, vedere
Licenze utente Experience Cloud.

478
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Dettagli delle licenze Lightning Platform Starter e Lightning Platform Plus


Lightning Platform Starter e Lightning Platform Plus contengono entrambi una licenza Salesforce
EDIZIONI
Platform e una licenza insieme di autorizzazioni Company Communities. In questa tabella sono
indicate le funzionalità disponibili per gli utenti a cui viene concessa una licenza Salesforce Platform Disponibile in: Salesforce
e a cui è assegnata la licenza insieme di autorizzazioni Company Communities. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Dettagli Experience

Disponibile in: Enterprise


Lightning Platform Starter Lightning Platform Plus Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
Oggetti standard Salesforce
Developer Edition
Relazioni referenti-account (Da
referenti a più account)21

Account
Lettura, Creazione, Modifica, Lettura, Creazione, Modifica,
Eliminazione, Visualizza tutti i Eliminazione, Visualizza tutti i
dati, Gestisci tutti i dati dati, Gestisci tutti i dati

Asset
Lettura, Creazione, Modifica, Lettura, Creazione, Modifica,
Eliminazione Eliminazione

Campagne

Casi
Lettura, Creazione, Modifica, Lettura, Creazione, Modifica,
Eliminazione 22 Eliminazione 23

Referenti
Lettura, Creazione, Modifica, Lettura, Creazione, Modifica,
Eliminazione, Visualizza tutti i Eliminazione, Visualizza tutti i
dati, Gestisci tutti i dati dati, Gestisci tutti i dati

Contratti

Cruscotti digitali

Documenti
Lettura, Creazione, Modifica, Lettura, Creazione, Modifica,
Eliminazione, Visualizza tutti i Eliminazione, Visualizza tutti i
dati, Gestisci tutti i dati dati, Gestisci tutti i dati

21
Per visualizzare o creare relazioni tra account e referenti, è necessario disporre dell'autorizzazione "Lettura" per gli account e i
referenti. Per modificare o eliminare relazioni tra account e referenti, è necessario disporre dell'autorizzazione "Lettura" per gli
account e i referenti.
22
Per le licenze Lightning Platform Starter, l'utilizzo di casi per l'assistenza clienti, anche interno, richiede una licenza Service Cloud.
23
Per le licenze Lightning Platform Plus, l'utilizzo di casi per l'assistenza clienti, anche interno, richiede una licenza Service Cloud.

479
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Lightning Platform Starter Lightning Platform Plus


Diritti

Writable External Objects in Salesforce


Connect
Lettura, Creazione, Modifica Lettura, Creazione, Modifica

Eventi e calendari
Lettura, Creazione, Modifica, Eliminazione Lettura, Creazione, Modifica, Eliminazione

Idee
Lettura, Creazione Lettura, Creazione

Lead

Email elenco

Visualizzazioni elenco
Lettura, Creazione, Modifica, Eliminazione Lettura, Creazione, Modifica, Eliminazione

Note e allegati

Opportunità

Ordini

Listini prezzi

Prodotti

Preventivi

Rapporti24
Lettura, Creazione, Modifica, Eliminazione Lettura, Creazione, Modifica, Eliminazione

Appuntamento di servizio

Operazione
Lettura, Creazione, Modifica, Eliminazione Lettura, Creazione, Modifica, Eliminazione

Ordine di lavoro
Lettura, Creazione, Modifica, Eliminazione Lettura, Creazione, Modifica, Eliminazione
(Si può utilizzare per i dipendenti, non per (Si può utilizzare per i dipendenti, non per
gli utenti esterni, quali i clienti, partner) gli utenti esterni, quali i clienti, partner)

Voce ordine di lavoro


Lettura, Creazione, Modifica, Eliminazione Lettura, Creazione, Modifica, Eliminazione

24
Per creare e modificare rapporti, l'utente deve disporre anche delle autorizzazioni "Crea e personalizza rapporti", "Generatore di
rapporti" e "Modifica rapporti personali". Per ulteriori informazioni, vedere Configurazione della gestione dei rapporti per gli utenti
esterni: creazione e modifica di rapporti. La creazione di rapporti è disponibile solo nelle comunità Schede Salesforce + Visualforce.

480
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Lightning Platform Starter Lightning Platform Plus


Funzioni, capacità e oggetti personalizzati di Salesforce

Memoria dati aggiuntiva 20 MB per utente (licenza basata sugli 20 MB per utente (licenza basata sugli
utenti)25 utenti)26

Chiamate API al giorno (per 200 per membro per le organizzazioni 1000 per membro per le organizzazioni
organizzazione) Enterprise Edition Enterprise Edition
o Unlimited Edition 5000 per membro per le organizzazioni
Unlimited Edition

Chatter (persone, gruppi, feed, messaggi


privati)

Oggetti personalizzati
10 oggetti personalizzati per licenza (gli 110 oggetti personalizzati per licenza (gli
oggetti personalizzati nei pacchetti gestiti oggetti personalizzati nei pacchetti gestiti
non sono conteggiati in questo limite a non sono conteggiati in questo limite a
condizione che siano resi pubblici in condizione che siano resi pubblici in
AppExchange) AppExchange)

Amministrazione delegata

File27 e Contenuto.28
Crea, Lettura, Modifica, Elimina: Crea, Lettura, Modifica, Elimina:

Knowledge
Sola lettura Sola lettura

Ruoli e condivisione avanzata

Insiemi di condivisione29

App Salesforce

Invia email

Gestione dei territori

25
Per la licenza Lightning Platform Starter, il limite di memoria dati è di 20 MB per licenza utente, mentre il limite di memoria file è
di 2 GB per licenza utente.
26
Per la licenza Lightning Platform Plus, il limite di memoria dati è di 20 MB per licenza utente per le versioni EE e di 120 MB per
licenza utente per le versioni UE. Il limite di memoria file è 2 GB per licenza utente.
27
Salesforce Files con Chatter abilitato consente di condividere i file in un gruppo o feed e di pubblicare un file in un record. Se
Salesforce CRM Content è abilitato, File consente di accedere a librerie, consegne contenuto e creazione di tag nel file.
28
Gli amministratori di libreria possono gestire le autorizzazioni per le librerie per determinare il livello di accesso degli utenti alle
librerie di contenuti.
29
Gli insiemi di condivisione non sono supportati da rapporti e cruscotti digitali. Gli insiemi di autorizzazioni possono essere utilizzati
in tandem con gli insiemi di condivisione per consentire ai clienti di accedere a rapporti e cruscotti digitali.

481
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Lightning Platform Starter Lightning Platform Plus


Badge di riconoscimento30

Token
Crea, Lettura, Modifica, Elimina: Crea, Lettura, Modifica, Elimina:

Approvazioni flusso di lavoro

Nota: assegnare agli utenti Lightning Platform Starter e Lightning Platform Plus un profilo o un insieme di autorizzazioni che
consenta l'accesso solo agli oggetti consentiti e al numero di oggetti personalizzati indicato nella tabella.
Gli utenti Lightning Platform Starter e Lightning Platform Plus devono essere dipendenti interni o consulenti. Questi utenti non
possono eseguire interventi di assistenza clienti interna o esterna senza una licenza Service Cloud.

VEDERE ANCHE:
Licenze utente Experience Cloud

Licenze utente Database.com

Licenza utente Descrizione Numero EDIZIONI


predefinito
di licenze Disponibile in: Salesforce
disponibili Classic (non in tutte le
organizzazioni)
Amministratore di Creata per gli utenti che devono amministrare Database.com
Database.com Database.com o modificare gli schemi di Edition: 3 Disponibile in:
Database.com o altri metadati utilizzando gli Database.com Edition
strumenti "point-and-click" nella console di
Database.com.

Utente di Database.com Creata per gli utenti che necessitano Database.com


dell'accesso Database.com ai dati memorizzati Edition: 3
in Database.com. Enterprise
Edition,
Unlimited
Edition e
Database.com
Edition: 0
Contattare
Database.com
per ottenere le
licenze utente
Database.com

30
Badge di riconoscimento è disponibile solo nelle Comunità Lightning.

482
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Licenza utente Descrizione Numero


predefinito di
licenze disponibili
Utente Database.com Light Destinata agli utenti che necessitano soltanto dell'accesso Database.com
Database.com ai dati, che devono appartenere ai gruppi Edition: 0
Database.com (ma non ad altri gruppi) e non devono appartenere Enterprise Edition,
a ruoli o aree di attesa. L'accesso ai dati è determinato dalle Unlimited Edition e
impostazioni di condivisione predefinite dell'organizzazione. Database.com
Edition: 0
Contattare
Database.com per
ottenere le licenze
utente Database.com
Light

VEDERE ANCHE:
Licenze utente

Licenze utente per il Portale Service Cloud


Gli utenti del Portale Service Cloud dispongono di licenza High Volume Customer Portal. Tale licenza
EDIZIONI
fornisce ai referenti un numero illimitato di accessi al Portale Service Cloud per accedere alle
informazioni dell'assistenza clienti. Gli utenti con questa licenza possono accedere ad account, Disponibile in: Salesforce
asset, casi, referenti, oggetti personalizzati, documenti, idee e domande, in base alle impostazioni Classic (non in tutte le
delle rispettive autorizzazioni. organizzazioni)
La licenza Overage High Volume Customer Portal corrisponde alla licenza High Volume Customer
Disponibile in: Enterprise
Portal con la differenza che gli utenti non dispongono di un numero illimitato di accessi. Per ulteriori Edition, Performance
informazioni sul numero di licenze Portale Clienti che è possibile attivare, rivolgersi a Salesforce. Edition, Unlimited Edition e
Nella tabella che segue sono riportate le autorizzazioni che possono essere assegnate agli utenti Developer Edition
del portale Service Cloud.

Crea Lettura Aggiorna Elimina


Account

Asset

Casi

Referenti

Oggetti personalizzati

Documenti

Idee

Knowledge

483
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Crea Lettura Aggiorna Elimina


Listini prezzi

Prodotti

Domande e risposte

Soluzioni

Ordini di lavoro

VEDERE ANCHE:
Licenze utente

Licenze utente Siti e Site.com


Gli utenti dei Siti e Site.com possono avere licenze Utente Guest o utente Site.com Only.
EDIZIONI
Utente Ideata appositamente per gli utenti pubblici che accedono a Site.com o ai siti Disponibile in: Salesforce
Guest Experience Cloud. Se sono abilitate le esperienze digitali, questi utenti possono Classic (non in tutte le
accedere anche alle pagine pubbliche dei siti Experience Cloud. I visitatori dei siti organizzazioni) e Lightning
hanno accesso a tutte le informazioni rese disponibili in un sito pubblico attivo. Experience
Ogni sito ha un profilo utente guest dedicato.
I requisiti relativi alla
Per Site.com, le versioni Developer Edition, Enterprise Edition, Unlimited versione (Edition) variano in
Edition e Performance Edition dispongono tutte di un numero illimitato di licenze base al tipo di licenza
Utente Guest. utente.
Per i Siti Salesforce, le versioni Enterprise Edition, Unlimited Edition e
Performance Edition sono fornite con 100 licenze Utente Guest. La versione
Developer Edition dispone di una sola licenza Utente Guest.

Nota:
• Non è possibile acquistare licenze Utente Guest aggiuntive per i Siti
Salesforce.
• La licenza Sito Web autenticato per utenti del portale a volume elevato
è stata creata appositamente per l'utilizzo con i Siti Salesforce. Poiché è
progettata per i volumi elevati, è un'opzione conveniente per l'utilizzo
con i Siti Salesforce.

Site.com Ideata per gli utenti delle versioni Performance Edition, Unlimited Edition ed
Only Enterprise Edition che devono poter accedere a Site.com ma non alle funzionalità
CRM standard. Gli utenti Site.com Only dispongono degli stessi diritti degli utenti
Lightning Platform - One App, più l'accesso all'applicazione Content. Non possono
invece accedere agli oggetti Account e Referenti. Gli utenti possono accedere a un
numero illimitato di schede personalizzate ma possono utilizzare una sola
applicazione personalizzata composta da un massimo di 20 oggetti personalizzati.

484
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Ogni utente Site.com Only necessita inoltre di una licenza funzioni Site.com Contributor o Site.com Publisher per
accedere a Site.com.

VEDERE ANCHE:
Licenze utente

Licenze utente Sito Web autenticato


Gli utenti del Portale piattaforma dispongono di licenza Sito Web autenticato, che è stata creata
EDIZIONI
appositamente per l'uso con Siti Salesforce. Fornisce agli utenti denominati dei siti un numero
illimitato di accessi al Portale Piattaforma per accedere alle informazioni di assistenza clienti. Disponibile in: Salesforce
La licenza Overage Authenticated Website corrisponde alla licenza Sito Web autenticato, tranne Classic (non in tutte le
per il fatto che gli utenti non dispongono di un numero illimitato di accessi. organizzazioni)

Nota: Quando sono abilitati gli ordini, i profili standard includono automaticamente tutte Disponibile in: Enterprise
le autorizzazioni relative agli oggetti per gli ordini, oltre all'accesso in lettura per prodotti e Edition, Performance
listini prezzi. Se gli utenti esterni sono assegnati a un profilo standard per cui le autorizzazioni Edition, Unlimited Edition e
relative agli oggetti non sono adeguate, si può pensare di creare dei profili personalizzati che Developer Edition
non includono queste autorizzazioni per gli oggetti.
Nella tabella che segue sono riportate le autorizzazioni che possono essere concesse agli utenti Sito Web autenticato.

Crea Lettura Aggiorna Elimina


Contratti

Documenti

Idee

Knowledge

Ordini

Listini prezzi

Prodotti

Oggetti personalizzati

VEDERE ANCHE:
Licenze utente

485
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Licenze portale legacy


Le licenze seguenti vengono utilizzate nei portali: Gold Partner, Customer Portal Manager Standard
EDIZIONI
e Customer Portal Manager Custom. Queste licenze non vengono più vendute poiché i Portali
partner e i Portali Clienti non sono più disponibili per le organizzazioni che attualmente non li Disponibile in: Salesforce
utilizzano. Utilizzano i siti Experience Cloud. Classic (non in tutte le
organizzazioni)
Nota: a partire dal rilascio Summer '13, queste licenze sono disponibili solo per le
organizzazioni che dispongono già di un Portale partner o Clienti. Se non si dispone di un Disponibile in: Enterprise
Portale partner o Clienti ma si desidera condividere facilmente le informazioni con i propri Edition, Performance
partner o clienti, vedere Licenze utente Experience Cloud. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition

Licenze utente Portale partner


Gli utenti del Portale partner dispongono della licenza utente Partner oro. Possono accedere a
EDIZIONI
Salesforce solo tramite il Portale partner.

Nota: Quando sono abilitati gli ordini, i profili standard includono automaticamente tutte Disponibile in: Salesforce
le autorizzazioni relative agli oggetti per gli ordini, oltre all'accesso in lettura per prodotti e Classic (non in tutte le
organizzazioni)
listini prezzi. Se gli utenti esterni sono assegnati a un profilo standard per cui le autorizzazioni
relative agli oggetti non sono adeguate, si può pensare di creare dei profili personalizzati che Disponibile in: Enterprise
non includono queste autorizzazioni per gli oggetti. Edition, Performance
Osservare questa tabella che mostra le licenze comunità correnti equivalenti per le licenze portale Edition, Unlimited Edition e
precedenti. Developer Edition

Importante: I siti Experience Cloud utilizzano le licenze utente comunità.

Nome licenza Utilizzare per Licenza portale paragonabile


External Apps Esperienze digitali personalizzate per High Volume Customer Portal, Service Cloud
coinvolgere qualsiasi soggetto interessato, Portal, Authenticated Sites Portal
inclusi il coinvolgimento con il brand e la
fidelizzazione del cliente. Accesso limitato
agli oggetti CRM. La licenza External Apps
può essere utilizzata con gli account
personali.

Customer Community Esperienze business-to-consumer con numeri High Volume Customer Portal, Service Cloud
elevati di utenti esterni che necessitano di Portal, Authenticated Sites Portal
accedere a oggetti caso o conoscenze. È
possibile utilizzare Customer Community con
account personali.

Customer Community Plus Esperienze business-to-consumer con utenti Customer Portal - Enterprise Administration,
esterni che necessitano di accedere ai Customer Portal Manager Standard, Customer
rapporti e cruscotti digitali e di funzioni di Portal Manager Custom
condivisione standard. È possibile utilizzare
Customer Community Plus con account
personali.

486
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Utilizzare per Licenza portale paragonabile


Partner Community Esperienze business-to-business che Gold Partner
necessitano dell'accesso a dati di vendita
come ad esempio Partner Relationship
Management. È possibile utilizzare Partner
Community con account personali.

Channel Account Siti e portali business-to-business che Gold Partner


calcolano il proprio utilizzo in base al numero
di partner anziché al numero di singoli utenti.

Fare riferimento alla tabella delle autorizzazioni in Licenze utente Experience Cloud per individuare le autorizzazioni consentite dalla
licenza equivalente in uso.

Licenze utente Portale Clienti


Gli utenti di un sito Portale Clienti dispongono di licenza Responsabile Portale Clienti standard.
EDIZIONI
Consente ai referenti di accedere al Portale Clienti per gestire l'assistenza ai clienti. Gli utenti con
una licenza Responsabile Portale Clienti (standard) possono essere associati al profilo Utente Portale Disponibile in: Salesforce
Clienti o a un profilo clonato e personalizzato dal profilo Utente Portale Clienti. Questo profilo Classic (non in tutte le
standard consente agli utenti di visualizzare e modificare i dati di cui sono direttamente i titolari o organizzazioni)
i dati di proprietà o condivisi con utenti posti a un livello inferiore nella gerarchia dei ruoli del Portale
Disponibile in: Enterprise
Clienti. Questi utenti possono anche visualizzare e modificare i casi in cui sono indicati nel campo Edition, Performance
Nome referente. Edition, Unlimited Edition e
Gli utenti con la licenza Responsabile Portale Clienti (standard) possono: Developer Edition

• Visualizzare referenti, listini prezzi e prodotti.


• Visualizzare e modificare account e casi.
• Creare e modificare asset.
• Creare, visualizzare, modificare ed eliminare oggetti personalizzati.
• Accedere agli oggetti personalizzati in base alle rispettive autorizzazioni.
• Ricevere l'autorizzazione "Super utente portale".
• Accedere a Salesforce CRM Content se dispongono di una licenza funzioni Salesforce CRM Content o delle opportune autorizzazioni.
La licenza Overage Customer Portal Manager (standard) corrisponde alla licenza Responsabile Portale Clienti (personalizzata), tranne per
il fatto che gli utenti sono limitati a un accesso al mese.

Nota: Quando sono abilitati gli ordini, i profili standard includono automaticamente tutte le autorizzazioni relative agli oggetti
per gli ordini, oltre all'accesso in lettura per prodotti e listini prezzi. Se gli utenti esterni sono assegnati a un profilo standard per
cui le autorizzazioni relative agli oggetti non sono adeguate, si può pensare di creare dei profili personalizzati che non includono
queste autorizzazioni per gli oggetti.
Osservare questa tabella che mostra le licenze comunità correnti equivalenti per le licenze portale precedenti.

Importante: I siti Experience Cloud utilizzano le licenze utente comunità.

487
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Nome licenza Utilizzare per Licenza portale paragonabile


External Apps Esperienze digitali personalizzate per High Volume Customer Portal, Service Cloud
coinvolgere qualsiasi soggetto interessato, Portal, Authenticated Sites Portal
inclusi il coinvolgimento con il brand e la
fidelizzazione del cliente. Accesso limitato
agli oggetti CRM. La licenza External Apps
può essere utilizzata con gli account
personali.

Customer Community Esperienze business-to-consumer con numeri High Volume Customer Portal, Service Cloud
elevati di utenti esterni che necessitano di Portal, Authenticated Sites Portal
accedere a oggetti caso o conoscenze. È
possibile utilizzare Customer Community con
account personali.

Customer Community Plus Esperienze business-to-consumer con utenti Customer Portal - Enterprise Administration,
esterni che necessitano di accedere ai Customer Portal Manager Standard, Customer
rapporti e cruscotti digitali e di funzioni di Portal Manager Custom
condivisione standard. È possibile utilizzare
Customer Community Plus con account
personali.

Partner Community Esperienze business-to-business che Gold Partner


necessitano dell'accesso a dati di vendita
come ad esempio Partner Relationship
Management. È possibile utilizzare Partner
Community con account personali.

Channel Account Siti e portali business-to-business che Gold Partner


calcolano il proprio utilizzo in base al numero
di partner anziché al numero di singoli utenti.

Fare riferimento alla tabella delle autorizzazioni in Licenze utente Experience Cloud per individuare le autorizzazioni consentite dalla
licenza equivalente in uso.

Licenze utente del Portale Clienti - Amministrazione aziendale


Gli utenti del Portale Clienti - Amministrazione aziendale dispongono della licenza Responsabile
EDIZIONI
Portale Clienti personalizzata. Questa licenza fornisce ai referenti un numero illimitato di accessi al
Portale Clienti Salesforce per gestire l'assistenza clienti. Disponibile in: Salesforce
Gli utenti con una licenza Responsabile Portale Clienti (personalizzata) possono essere associati al Classic (non in tutte le
profilo Utente Portale Clienti o a un profilo clonato e personalizzato dal profilo Utente Portale Clienti, organizzazioni)
il che consente loro di visualizzare e modificare i dati di cui sono direttamente titolari e di visualizzare,
Disponibile in: Enterprise
creare e modificare i casi in cui sono elencati nel campo Nome referente. Edition, Performance
Gli utenti con questa licenza possono: Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
• Creare, leggere o aggiornare account, asset e casi.
• Visualizzare i referenti.
• Visualizzare gli oggetti personalizzati ed eseguire rapporti in base alle rispettive autorizzazioni.

488
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

• Ricevere le autorizzazioni "Super utente portale" e "Amministratore utente esterno delegato".


• Accedere a Salesforce CRM Content se dispongono di una licenza funzioni Salesforce CRM Content o delle opportune autorizzazioni.
La licenza Overage Customer Portal Manager (personalizzata) corrisponde alla licenza Responsabile Portale Clienti (personalizzata), tranne
per il fatto che gli utenti non dispongono di un numero illimitato di accessi. Per ulteriori informazioni sul numero di licenze Portale Clienti
che è possibile attivare, rivolgersi a Salesforce.

Nota: Quando sono abilitati gli ordini, i profili standard includono automaticamente tutte le autorizzazioni relative agli oggetti
per gli ordini, oltre all'accesso in lettura per prodotti e listini prezzi. Se gli utenti esterni sono assegnati a un profilo standard per
cui le autorizzazioni relative agli oggetti non sono adeguate, si può pensare di creare dei profili personalizzati che non includono
queste autorizzazioni per gli oggetti.
Osservare questa tabella che mostra le licenze comunità correnti equivalenti per le licenze portale precedenti.

Importante: I siti Experience Cloud utilizzano le licenze utente comunità.

Nome licenza Utilizzare per Licenza portale paragonabile


External Apps Esperienze digitali personalizzate per High Volume Customer Portal, Service Cloud
coinvolgere qualsiasi soggetto interessato, Portal, Authenticated Sites Portal
inclusi il coinvolgimento con il brand e la
fidelizzazione del cliente. Accesso limitato
agli oggetti CRM. La licenza External Apps
può essere utilizzata con gli account
personali.

Customer Community Esperienze business-to-consumer con numeri High Volume Customer Portal, Service Cloud
elevati di utenti esterni che necessitano di Portal, Authenticated Sites Portal
accedere a oggetti caso o conoscenze. È
possibile utilizzare Customer Community con
account personali.

Customer Community Plus Esperienze business-to-consumer con utenti Customer Portal - Enterprise Administration,
esterni che necessitano di accedere ai Customer Portal Manager Standard, Customer
rapporti e cruscotti digitali e di funzioni di Portal Manager Custom
condivisione standard. È possibile utilizzare
Customer Community Plus con account
personali.

Partner Community Esperienze business-to-business che Gold Partner


necessitano dell'accesso a dati di vendita
come ad esempio Partner Relationship
Management. È possibile utilizzare Partner
Community con account personali.

Channel Account Siti e portali business-to-business che Gold Partner


calcolano il proprio utilizzo in base al numero
di partner anziché al numero di singoli utenti.

Fare riferimento alla tabella delle autorizzazioni in Licenze utente Experience Cloud per individuare le autorizzazioni consentite dalla
licenza equivalente in uso.

489
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Licenze insieme di autorizzazioni


Le licenze insieme di autorizzazioni consentono agli utenti di accedere a funzioni non incluse nelle
EDIZIONI
licenze utente a loro assegnate. Agli utenti può essere assegnato un numero qualsiasi di licenze
insieme di autorizzazioni. Disponibile in: Salesforce
Ad esempio, in precedenza è stata assegnata a un utente una licenza Salesforce Platform che l'ha Classic (non in tutte le
autorizzato a utilizzare gli oggetti e le funzionalità necessarie per le attività quotidiane dell'utente. organizzazioni) e Lightning
Si desidera ora che l'utente abbia accesso alle app Lightning Console, che non è inclusa nella sua Experience
licenza utente. Si acquista e si assegna una licenza insieme di autorizzazioni Lightning Console La disponibilità di ogni
all'utente, che gli consente di ricevere l'autorizzazione utente Lightning Console. Dopo che è stata singola licenza insieme di
concessa questa autorizzazione all'utente tramite un insieme di autorizzazioni, l'utente può utilizzare autorizzazioni dipende dai
le app Lightning Console. requisiti della versione
Le licenze insieme di autorizzazioni e gli insiemi di autorizzazioni hanno scopi diversi. (Edition) per gli insiemi di
autorizzazioni e dalla
• Le licenze insieme di autorizzazioni ampliano le funzionalità delle licenze utente. Le licenze relativa funzione.
insieme di autorizzazioni consentono di assegnare agli utenti un numero maggiore di
autorizzazioni rispetto a quelle supportate dalle rispettive licenze utente.
• Gli insiemi di autorizzazioni ampliano l'accesso alle funzioni da parte degli utenti senza modificarne i profili.
In altre parole, le licenze assegnate agli utenti definiscono il numero massimo di funzionalità disponibili. Gli amministratori utilizzano gli
insiemi di autorizzazioni per controllare il sottoinsieme di autorizzazioni di cui dispone ciascun utente in modo che ogni licenza possa
essere adattata a molti ruoli utenti diversi. Per accedere a funzionalità aggiuntive della licenza, gli utenti devono avere sia la licenza
insieme di autorizzazioni che un insieme di autorizzazioni contenente le autorizzazioni per le funzioni. Se si assegnano autorizzazioni
agli utenti tramite un insieme di autorizzazioni e gli utenti non sono in possesso delle licenze richieste, si riceve un errore di assegnazione.
Alcune licenze insieme di autorizzazioni dispongono di insiemi di autorizzazioni standard generati automaticamente, che semplificano
il processo di amministrazione. Quando si assegna agli utenti l'insieme di autorizzazioni standard, viene automaticamente assegnata la
licenza insieme di autorizzazioni correlata. Per informazioni su licenze insieme di autorizzazioni specifiche, vedere la documentazione
correlata.

Visualizzazione e gestione delle licenze insieme di autorizzazioni


Visualizzare le informazioni sulle licenze insieme di autorizzazioni acquistate e gestire le assegnazioni degli utenti.
Creazione di un insieme di autorizzazioni associato a una licenza insieme di autorizzazioni
Per accedere alle funzionalità della licenza, gli utenti devono avere sia la licenza insieme di autorizzazioni che un insieme di
autorizzazioni contenente le autorizzazioni per le funzioni.
Assegnazione di una licenza insieme di autorizzazioni a un utente
Per poter assegnare a un utente determinate autorizzazioni, può essere necessario assegnargli una licenza insieme di autorizzazioni.
Rimozione della licenza insieme di autorizzazioni di un utente
Innanzitutto, rimuovere o modificare gli insiemi di autorizzazioni assegnati che richiedono la licenza, e quindi eliminare la licenza
insieme di autorizzazione assegnata.

VEDERE ANCHE:
Insiemi di autorizzazioni

490
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Visualizzazione e gestione delle licenze insieme di autorizzazioni


Visualizzare le informazioni sulle licenze insieme di autorizzazioni acquistate e gestire le assegnazioni
EDIZIONI
degli utenti.
Per informazioni su come controllare le licenze rimanenti, guardare il video How Many Licenses Disponibile in: Salesforce
Have I Used? (solo in inglese). Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Informazioni sulla società
Experience
e quindi selezionare Informazioni sulla società.
Disponibile in: Professional
2. Visualizzare l'elenco correlato Licenze insieme di autorizzazioni.
Edition, Enterprise Edition,
3. Fare clic sul nome della licenza insieme di autorizzazioni per visualizzare ulteriori dettagli. In Performance Edition,
questa pagina sono riportate le informazioni relative alle postazioni disponibili e alle Unlimited Edition e
autorizzazioni incluse nella licenza. Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare le licenze


insieme di autorizzazioni:
• Visualizza impostazione
e configurazione

4. Per visualizzare gli utenti già assegnati alla licenza insieme di autorizzazioni, fare clic su Visualizza utenti.
5. Per assegnare gli utenti alla licenza, fare clic su Assegna utenti. È possibile assegnare più utenti contemporaneamente.
6. Se si desidera, per abilitare questa licenza insieme di autorizzazioni per le integrazioni e consentire alle funzioni di integrazione
Salesforce di accedere ai dati, fare clic su Abilita per le integrazioni.

Nota: Se per la funzionalità sono necessarie integrazioni e la licenza non è abilitata per le integrazioni, viene visualizzato un
errore quando si configura l'insieme di autorizzazioni basato su sessioni o si esegue la funzionalità. Abilitare le integrazioni solo
se necessarie per la funzionalità.

491
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Per informazioni sull'acquisto delle licenze insieme di autorizzazioni, contattare il proprio rappresentante account Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Licenze insieme di autorizzazioni
Assegnazione di una licenza insieme di autorizzazioni a un utente

Creazione di un insieme di autorizzazioni associato a una licenza insieme di autorizzazioni


Per accedere alle funzionalità della licenza, gli utenti devono avere sia la licenza insieme di
EDIZIONI
autorizzazioni che un insieme di autorizzazioni contenente le autorizzazioni per le funzioni.
Assicurarsi di seguire le istruzioni per la propria funzione associata a una licenza insieme di Disponibile in: Salesforce
autorizzazioni. Non è consentito aggiungere insiemi di autorizzazioni associati a licenze insieme di Classic (non in tutte le
autorizzazioni ai pacchetti gestiti. se si è acquistata una licenza dotata di insiemi di autorizzazioni organizzazioni) e Lightning
standard come Utente Sales, gli insiemi di autorizzazioni vengono generati automaticamente. Experience

1. Da Imposta, immettere Informazioni sulla società nella casella Ricerca Disponibile in: Professional
veloce, quindi selezionare Informazioni sulla società e scorrere fino a Licenze insieme di Edition, Enterprise Edition,
autorizzazioni. Performance Edition,
Unlimited Edition e
2. Da Imposta, immettere Insiemi di autorizzazioni nella casella Ricerca veloce,
Developer Edition
quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni.
3. Fare clic su Nuovo.
AUTORIZZAZIONI
4. Immettere le informazioni relative al proprio insieme di autorizzazioni. UTENTE
5. Per Licenza, selezionare la licenza da associare a questo insieme di autorizzazioni.
Per assegnare una licenza
insieme di autorizzazioni:
• Gestione degli utenti
Per assegnare un insieme
di autorizzazioni agli utenti:
• Assegna insiemi di
autorizzazioni

492
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Se si seleziona una licenza insieme di autorizzazioni specifica, a tutti gli utenti assegnati all'insieme di autorizzazioni viene
automaticamente assegnata quella licenza insieme di autorizzazioni. Se seleziona --Nessuna--, è necessario assegnare manualmente
la licenza insieme di autorizzazioni agli utenti prima di poterli aggiungere al nuovo insieme di autorizzazioni.
6. Selezionare le autorizzazioni funzioni per abilitare l'insieme di autorizzazioni. Utilizzare Trova impostazioni per cercarle
rapidamente. Per vedere le autorizzazioni disponibili con una licenza insieme di autorizzazioni specifica, consultare la documentazione
della funzione in questione.

Esempio: si immagini di avere acquistato una licenza insieme di autorizzazioni Identity Connect. Questa licenza insieme di
autorizzazioni contiene un'autorizzazione che consente di accedere alle funzioni del prodotto Identity Connect, ad esempio
l'integrazione con Active Directory. Per concedere a un utente l'accesso a questa autorizzazione:
• Controllare che l'utente disponga della licenza insieme di autorizzazioni Identity Connect. Gli utenti che non dispongono della
licenza insieme di autorizzazioni associata all'insieme di autorizzazioni che viene creato non lo possono utilizzare. Le licenze
insiemi di autorizzazioni di un utente si possono controllare dalla sezione Assegnazioni licenze insieme di autorizzazioni della
sua pagina dei dettagli.
• Creare un insieme di autorizzazioni e assegnare all'insieme un nome simile a "Autorizzazioni Identity Connect". Da Licenza,
scegliere Identity Connect. Mentre si è ancora nell'insieme di autorizzazioni, accedere a Trova impostazioni, cercare
Identity Connect e selezionare l'autorizzazione di sistema Utilizza Identity Connect.
• Assegnare un utente all'insieme di autorizzazioni.

VEDERE ANCHE:
Licenze insieme di autorizzazioni
Insiemi di autorizzazioni

493
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Assegnazione di una licenza insieme di autorizzazioni a un utente


Per poter assegnare a un utente determinate autorizzazioni, può essere necessario assegnargli una
EDIZIONI
licenza insieme di autorizzazioni.

Suggerimento: Prima di iniziare, verificare che la licenza insieme di autorizzazioni sia già Disponibile in: Salesforce
associata a un insieme di autorizzazioni. In tal caso, è possibile risparmiare tempo assegnando Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
semplicemente l'utente a quell'insieme di autorizzazioni. Seguire le istruzioni per la licenza
Experience
insieme di autorizzazioni specifica in uso.
1. Per assegnare una licenza insieme di autorizzazioni a un solo utente: Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
a. Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Performance Edition,
Utenti. Unlimited Edition e
b. Fare clic sul nome dell'utente a cui si desidera assegnare la licenza insieme di autorizzazioni. Developer Edition

c. Nell'elenco correlato Assegnazioni licenze insieme di autorizzazioni, fare clic su Modifica


assegnazioni. AUTORIZZAZIONI
d. Selezionare la licenza insieme di autorizzazioni da assegnare. UTENTE

2. Per assegnare una licenza insieme di autorizzazioni a più utenti: Per assegnare una licenza
insieme di autorizzazioni:
a. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Informazioni sulla società • Gestione degli utenti
e quindi selezionare Informazioni sulla società. Scorrere verso il basso fino alla sezione
Licenze insieme di autorizzazioni.
b. Fare clic sul nome della licenza insieme di autorizzazioni a cui si desidera assegnare gli utenti.
c. Nella pagina dei dettagli della licenza insieme di autorizzazioni, fare clic su Assegna utenti.
d. Selezionare gli utenti che si desidera assegnare e fare clic su Assegna.

Aggiungere la relativa autorizzazione a un insieme di autorizzazioni e assegnarlo all'utente.

VEDERE ANCHE:
Licenze insieme di autorizzazioni
Rimozione della licenza insieme di autorizzazioni di un utente
Insiemi di autorizzazioni
Assegnare insiemi di autorizzazioni a un unico utente

494
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Rimozione della licenza insieme di autorizzazioni di un utente


Innanzitutto, rimuovere o modificare gli insiemi di autorizzazioni assegnati che richiedono la licenza,
EDIZIONI
e quindi eliminare la licenza insieme di autorizzazione assegnata.
1. Individuare l'autorizzazione che richiede la licenza insieme di autorizzazioni che si desidera Disponibile in: Salesforce
rimuovere. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Controllare che l'autorizzazione non sia assegnata all'utente tramite un insieme di autorizzazioni,
Experience
in uno dei modi seguenti.
• Rimuovere l'autorizzazione dagli insiemi di autorizzazioni assegnati all'utente Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
• Rimuovere l'insieme di autorizzazioni dagli insiemi di autorizzazioni assegnati all'utente Performance Edition,
Unlimited Edition e
3. Per rimuovere una licenza insieme di autorizzazioni per un utente:
Developer Edition
a. Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce e quindi selezionare Utenti.
b. Fare clic sul nome dell'utente di cui si desidera rimuovere la licenza insieme di autorizzazioni. AUTORIZZAZIONI
c. Nell'elenco correlato Assegnazioni licenze insieme di autorizzazioni, fare clic su Canc accanto UTENTE
alla licenza insieme di autorizzazioni che si desidera rimuovere, quindi fare clic su OK.
Per rimuovere una licenza
4. Per rimuovere una licenza insieme di autorizzazioni per più utenti: insieme di autorizzazioni:
• Gestione degli utenti
a. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Informazioni sulla società
e quindi selezionare Informazioni sulla società. Scorrere verso il basso fino alla sezione
Licenze insieme di autorizzazioni.
b. Fare clic sul nome della licenza insieme di autorizzazioni che si desidera rimuovere.
c. Nella pagina dei dettagli della licenza insieme di autorizzazioni, fare clic su Visualizza utenti.
d. Selezionare gli utenti per cui si desidera rimuovere le assegnazioni. Fare clic su Rimuovi assegnazioni e quindi su OK.

VEDERE ANCHE:
Licenze insieme di autorizzazioni
Visualizzazione e gestione delle licenze insieme di autorizzazioni
Assegnazione di una licenza insieme di autorizzazioni a un utente

Panoramica sulle licenze funzioni


Una licenza funzioni consente a un utente di accedere a una funzione aggiuntiva non inclusa nella
EDIZIONI
sua licenza utente, ad esempio Marketing o WDC. È possibile assegnare agli utenti un numero
illimitato di licenze funzioni. Disponibile in: Salesforce
A seconda delle funzioni abilitate per la propria organizzazione, può essere possibile assegnare agli Classic (non in tutte le
utenti più tipi di licenze funzioni. Per acquistare licenze funzioni, rivolgersi al proprio rappresentante organizzazioni) e Lightning
account Salesforce. Experience

I requisiti relativi alla


Visualizzazione delle licenze funzioni dell'organizzazione versione (Edition) variano per
Visualizzare le licenze funzioni acquistate dalla propria azienda per vedere quali sono disponibili ogni licenza funzioni.
per l'assegnazione agli utenti.
Abilitazione di una licenza funzioni per un utente
È possibile abilitare una funzione per un utente dell'organizzazione quando crea o si modifica l'utente.

495
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Licenze funzioni disponibili


Assegnare agli utenti una o più di queste licenze funzioni supplementari per consentire l'accesso a funzioni non incluse nelle rispettive
licenze utente.

VEDERE ANCHE:
Visualizzazione e gestione degli utenti

Visualizzazione delle licenze funzioni dell'organizzazione


Visualizzare le licenze funzioni acquistate dalla propria azienda per vedere quali sono disponibili
EDIZIONI
per l'assegnazione agli utenti.
Per informazioni su come controllare le licenze rimanenti, guardare il video How Many Licenses Disponibile in: Salesforce
Have I Used? (solo in inglese). Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
1. Da Imposta, immettere Informazioni sulla società nella casella Ricerca
Experience
veloce, quindi selezionare Informazioni sulla società.
Disponibile in: Enterprise
2. Consultare l'elenco correlato Licenze funzioni.
Edition, Performance
Per informazioni sull'acquisto delle licenze funzioni, contattare il proprio rappresentante account Edition, Unlimited Edition e
Salesforce. Developer Edition

VEDERE ANCHE: AUTORIZZAZIONI


Panoramica sulle licenze funzioni UTENTE
Licenze funzioni disponibili
Per visualizzare le licenze
Abilitazione di una licenza funzioni per un utente funzioni:
Visualizzazione e gestione degli utenti • Visualizza impostazione
e configurazione

Abilitazione di una licenza funzioni per un utente


È possibile abilitare una funzione per un utente dell'organizzazione quando crea o si modifica
EDIZIONI
l'utente.
1. In Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Utenti. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
2. Nella visualizzazione elenco degli utenti, fare clic sul nome di un utente.
organizzazioni) e Lightning
3. Nella pagina Dettaglio utente, selezionare la casella di controllo accanto alla licenza funzioni Experience
da abilitare per quell'utente.
Disponibile in: Enterprise
Per un singolo utente è possibile abilitare più licenze funzioni. Edition, Performance
4. Fare clic su Salva. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition

VEDERE ANCHE:
AUTORIZZAZIONI
Modifica degli utenti
UTENTE
Aggiunta di un singolo utente
Panoramica sulle licenze funzioni Per abilitare le licenze
funzioni:
Licenze funzioni disponibili
• Gestisci utenti interni
Visualizzazione delle licenze funzioni dell'organizzazione

496
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Licenze funzioni disponibili


Assegnare agli utenti una o più di queste licenze funzioni supplementari per consentire l'accesso
EDIZIONI
a funzioni non incluse nelle rispettive licenze utente.
Disponibile in: Salesforce
Licenza funzioni Consente all'utente di Classic (non in tutte le
Utente Risposte Chatter Accedere a Risposte Chatter. Questa licenza organizzazioni) e Lightning
Experience
funzioni viene assegnata automaticamente agli
utenti del portale a volume elevato che si Disponibile in: Professional
autoregistrano per Risposte Chatter. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Utente Flusso Eseguire i flussi.
Unlimited Edition e
Utente Knowledge Accedere a Salesforce Knowledge. Developer Edition

Utente Chat Accedere a Chat.

Utente Marketing Creare, modificare ed eliminare le campagne,


configurare impostazioni avanzate delle
campagne, aggiungere membri alle campagne
e aggiornarne lo stato tramite l'Importazione
guidata dati.

Utente Offline Accedere a Connect Offline.

Utente Salesforce CRM Content Accedere a Salesforce CRM Content.

Utente Service Cloud Accedere alla Salesforce Console for Service.

Nota: l'accesso alla Salesforce Console


for Sales richiede la licenza insieme di
autorizzazioni Utente Console
Sales.

Utente Site.com Contributor Modificare il contenuto dei siti in Site.com


Studio.

Utente Site.com Publisher Creare siti Web e definirne gli stili, controllare il
layout e il funzionamento delle pagine e degli
elementi di pagina, aggiungere e modificare i
contenuti in Site.com Studio.

Utente WDC Accedere agli oggetti e alle autorizzazioni WDC.

Per informazioni sull'acquisto delle licenze funzioni, contattare il proprio rappresentante account Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Visualizzazione delle licenze funzioni dell'organizzazione
Abilitazione di una licenza funzioni per un utente
Visualizzazione e gestione degli utenti
Panoramica sulle licenze funzioni

497
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Diritti basati sull'utilizzo


Un diritto basato sull'utilizzo è una risorsa limitata che l'organizzazione può utilizzare periodicamente.
EDIZIONI
Ad esempio, il numero consentito di accessi mensili a una comunità di partner o il limite di record
per gli utenti Data.com List sono diritti basati sull'utilizzo. Disponibile in: Salesforce
Alcuni diritti sono costanti. Danno all'organizzazione Salesforce la possibilità di utilizzare una certa Classic (non in tutte le
risorsa con un limite fisso, e la quantità consentita non cambia a meno che non cambi il contratto. organizzazioni) e Lightning
Ad esempio, se l'organizzazione acquista abbonamenti mensili per l'accesso a una comunità partner Experience
per 50 membri, è possibile assegnare a un massimo di 50 persone la possibilità di accedere alla Disponibile in: Enterprise
comunità ogni volta che lo desiderano. Edition, Performance
Altri diritti non sono costanti e funzionano come crediti. L'organizzazione può utilizzare tutta la Edition, Unlimited Edition e
quantità consentita di un diritto nel periodo indicato dalla frequenza della risorsa. Se il diritto ha Professional Edition (con
frequenza Una volta, l'organizzazione deve acquistare altra risorsa per reintegrare la sua riserva. Se accesso API)
il diritto ha frequenza Mensile, il contratto (non il mese del calendario) determina l'inizio e la fine
del mese.
Ad esempio:
• La società A acquista 50 accessi mensili per una comunità partner. Il 15 gennaio dispone di una dotazione di 50 accessi. Ogni volta
che qualcuno accede, viene consumato un accesso. Il 15 febbraio, indipendentemente dal numero di accessi utilizzati nel mese
precedente, la dotazione viene aggiornata e altri 50 accessi sono disponibili fino al 14 marzo.
• La società B acquista 2.000 record per gli utenti Data.com List, con data finale 15 maggio. Fino a quella data, gli utenti List
dell'organizzazione potranno aggiungere o esportare fino a 2.000 record. Se l'organizzazione raggiunge questo limite prima del 15
maggio, gli utenti Data.com List non potranno aggiungere o esportare altri record. Per sbloccare gli utenti, la società B può acquistare
altri record.

Nota: se l'organizzazione ha più contratti che interessano la medesima Risorsa e l'ID risorsa è (tenant), viene
comunque visualizzata una sola riga per quel diritto, ma i dati di quella riga sono relativi a tutti i contratti. In questo caso, Data
iniziale riflette la prima data di inizio possibile in tutti i contratti e Data finale riflette l'ultima data finale possibile in
tutti i contratti.Come le licenze funzioni, i diritti basati sull'utilizzo non limitano le operazioni che si possono eseguire in Salesforce,
ma ottimizzano la funzionalità. Se l'utilizzo supera il limite stabilito, Salesforce si metterà in contatto per esaminare un'eventuale
estensione del contratto.

Visualizzazione dei diritti basati sull'utilizzo dell'organizzazione Salesforce


Come visualizzare i diritti basati sull'utilizzo della società per sapere a quali risorse ha diritto la propria organizzazione.
Campi diritti basati sull'utilizzo
L'elenco correlato Diritti basati sull'utilizzo mostra le seguenti informazioni. Questi campi non sono modificabili e sono visibili solo
se l'organizzazione Salesforce ha diritto all'utilizzo di una risorsa.

498
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Panoramica sulle licenze

Visualizzazione dei diritti basati sull'utilizzo dell'organizzazione Salesforce


Come visualizzare i diritti basati sull'utilizzo della società per sapere a quali risorse ha diritto la propria
EDIZIONI
organizzazione.
Per informazioni su come controllare i diritti basati sull'utilizzo, guardare il video How Many Disponibile in: Salesforce
Licenses Have I Used? (solo in inglese). Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
1. Da Imposta, immettere Informazioni sulla società nella casella Ricerca
Experience
veloce, quindi selezionare Informazioni sulla società.
Disponibile in: Enterprise
2. In fondo alla pagina Informazioni sulla società, visualizzare l'elenco correlato Diritti basati
Edition, Performance
sull'utilizzo.
Edition e Unlimited Edition
Per informazioni sull'acquisto dei diritti basati sull'utilizzo, contattare il proprio rappresentante
account Salesforce.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
VEDERE ANCHE:
Diritti basati sull'utilizzo Per visualizzare i diritti basati
sull'utilizzo:
Campi diritti basati sull'utilizzo
• Visualizza impostazione
e configurazione

Campi diritti basati sull'utilizzo


L'elenco correlato Diritti basati sull'utilizzo mostra le seguenti informazioni. Questi campi non sono
EDIZIONI
modificabili e sono visibili solo se l'organizzazione Salesforce ha diritto all'utilizzo di una risorsa.
Disponibile in: Salesforce
Nome colonna Descrizione Classic (non in tutte le
Risorsa La risorsa che la società può utilizzare. organizzazioni) e Lightning
Experience
ID risorsa Identificatore univoco di questa voce.
Disponibile in: Enterprise
Data iniziale Il giorno di decorrenza del contratto. Edition, Performance
Edition e Unlimited Edition
Nota: Se più contratti interessano quella
risorsa, il campo riporta la prima data
iniziale fra quelle dei vari contratti.

Data finale Il giorno di scadenza del contratto.

Nota: Se più contratti interessano quella


risorsa, il campo riporta l'ultima data
finale fra quelle dei vari contratti.

Frequenza Se Mensile, Quantità consentita viene


azzerato alla fine di ogni mese.
Se Una volta, la Quantità consentita
è disponibile fino alla Data finale.

Quantità consentita Quantità di una risorsa che l'organizzazione può


utilizzare. Se la Frequenza è Mensile, il mese
inizia alla Data iniziale.

499
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Delega delle funzioni amministrative

Nome colonna Descrizione


Ammontare utilizzato Quantità di una risorsa che l'organizzazione sta utilizzando. Questo
campo viene aggiornato solo per le organizzazione di produzione
attive. Le organizzazioni Sandbox e di prova non vengono
aggiornate.

Ultimo aggiornamento Data e ora più recenti in cui Salesforce ha scattato un'istantanea
dell'utilizzo della risorsa da parte dell'organizzazione. Questo campo
viene aggiornato solo per le organizzazione di produzione attive.
Le organizzazioni Sandbox e di prova non vengono aggiornate.

Per ulteriori informazioni sulle risorse a cui ha diritto l'organizzazione, rivolgersi al proprio rappresentante account Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Diritti basati sull'utilizzo
Visualizzazione dei diritti basati sull'utilizzo dell'organizzazione Salesforce

Delega delle funzioni amministrative


Utilizzare l'amministrazione delegata per assegnare privilegi amministrativi limitati agli utenti
EDIZIONI
dell'organizzazione che non sono amministratori. Ad esempio, si supponga di volere che il
responsabile del team di assistenza gestisca gli utenti nel ruolo Responsabile assistenza e in tutti i Disponibile in: Salesforce
ruoli subordinati. Creare un'amministrazione delegata a questo scopo, in modo da potersi concentrare Classic e Lightning
su altre operazioni amministrative. Experience
Gli amministratori delegati possono:
Disponibile in: Enterprise
• Creare e modificare gli utenti in ruoli specifici e in tutti i ruoli subordinati. Le operazioni di Edition, Performance
modifica degli utenti includono la reimpostazione delle password, l'impostazione delle quote, Edition, Unlimited Edition,
la creazione di team opportunità predefiniti e la creazione di gruppi personali per quegli utenti. Developer Edition e
Database.com Edition
• Sbloccare gli utenti.
• Assegnare gli utenti a profili specificati.
• Assegnare o eliminare gli insiemi di autorizzazioni per gli utenti nei loro gruppi delegati.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
• Creare gruppi pubblici e gestire l'appartenenza in gruppi pubblici specifici.
• Effettuare l'accesso come utente che abbia concesso il diritto di accesso all'amministratore. Per gestire
l'amministrazione delegata:
• Gestire oggetti personalizzati e personalizzare praticamente ogni aspetto di un oggetto
• Personalizza
personalizzato. Tuttavia, un amministratore delegato non può creare o modificare relazioni
applicazione
dell'oggetto o stabilire impostazioni predefinite di condivisione dell'organizzazione.
Per diventare
• Amministrare gli utenti nei gruppi delegati ai quali è assegnato l'amministratore delegato. Ad amministratore delegato:
esempio, si supponga che Mario Rossi venga specificato come amministratore in due gruppi • Visualizza impostazione
delegati, il Gruppo A e il Gruppo B. Mario può assegnare un insieme di autorizzazioni o un e configurazione
gruppo pubblico dal Gruppo A agli utenti nel Gruppo B.

500
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di amministratori delegati

Nota: durante la delega dell'amministrazione, tenere presente quanto segue. Gli amministratori delegati:
• Non possono assegnare profili o insiemi di autorizzazioni con l'autorizzazione "Modifica tutti i dati"
• Non vedono l'opzione Nessuno specificato quando selezionano un ruolo per i nuovi utenti
• Devono avere accesso agli oggetti personalizzati per accedere ai campi di unione di tali oggetti dalle formule
• Non possono modificare gli insiemi di autorizzazioni
• Devono disporre dell'autorizzazione "Gestisci ruoli" per modificare il ruolo dei titolari degli account del portale

Per delegare l'amministrazione di oggetti specifici, utilizzare le autorizzazioni relative agli oggetti, quali “Visualizza tutto” e “Modifica
tutto”.

Definizione di amministratori delegati


Abilitare amministratori delegati per gestire gli utenti in ruoli specifici e in tutti i ruoli subordinati.
EDIZIONI
È possibile assegnare profili specificati a questi utenti e accedere come utenti che hanno concesso
l'accesso agli amministratori. Un gruppo di amministratori delegati è un gruppo formato da utenti Disponibile in: Salesforce
dotati dei medesimi privilegi di amministratore. Tali gruppi non sono correlati ai gruppi pubblici Classic e Lightning
utilizzati per la condivisione. Experience
non è possibile delegare funzioni amministrative correlate all'organizzazione agli utenti del portale
Disponibile in: Enterprise
partner o del Portale Clienti. Tuttavia, è possibile delegare alcune funzioni amministrative del portale Edition, Performance
agli utenti del portale. Prima di iniziare, verificare che i ruoli siano assegnati al gruppo delegato in Edition, Unlimited Edition,
modo che l'amministratore delegato possa gestire le autorizzazioni del gruppo. Developer Edition e
1. Da Imposta, immettere Amministrazione delegata nella casella Ricerca veloce, Database.com Edition
quindi selezionare Amministrazione delegata e fare clic su Nuova.
2. Selezionare o creare un gruppo delegato. AUTORIZZAZIONI
3. Per consentire agli utenti del gruppo di accedere in qualità di utenti appartenenti alla gerarchia UTENTE
dei ruoli che amministrano, selezionare Abilita gruppo per l'accesso. A seconda delle
Per gestire
impostazioni della propria organizzazione, i singoli utenti prima concedono l'accesso ai rispettivi l'amministrazione delegata:
amministratori perché possano accedere a loro nome. • Personalizza
4. Fare clic su Salva. applicazione

5. Per ogni elenco correlato, fare clic su Aggiungi per definire i dettagli del gruppo di delegati. Per diventare
amministratore delegato:
• Visualizza impostazione
VEDERE ANCHE: e configurazione
Delega delle funzioni amministrative

501
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di argomenti e tag

Impostazioni di argomenti e tag


Gli argomenti per gli oggetti consentono agli utenti di aggiungere argomenti ai record per
EDIZIONI
organizzarli in base a temi comuni. Con Chatter abilitato, gli utenti possono inoltre vedere i post e
i commenti correlati. Abilitando gli argomenti per un oggetto, si disabilitano i tag pubblici dei record Disponibile in: Salesforce
per quel tipo di oggetto. L'operazione non influisce sui tag personali. Classic e Lightning
Experience
Abilitazione di tag
Le impostazioni per
È possibile consentire agli utenti di aggiungere tag personali o pubblici alla maggior parte dei
argomenti e tag sono
record. I tag sono parole o brevi frasi che gli utenti possono associare ai record di Salesforce per
disponibili in: tutte le
descrivere e organizzare i propri dati in maniera più personalizzata.
versioni
Aggiunta di tag all'intestazione laterale
Quando si abilitano i tag per l'organizzazione, è possibile aggiungere il componente Tag
all'intestazione laterale degli utenti.
Eliminazione di tag personali per gli utenti disattivati
L’organizzazione può applicare ai record fino a un massimo di 5.000.000 di tag personali e pubblici tra tutti gli utenti. Se l'organizzazione
si avvicina al limite, è possibile eliminare i tag personali degli utenti disattivati.

Abilitazione di tag
È possibile consentire agli utenti di aggiungere tag personali o pubblici alla maggior parte dei
EDIZIONI
record. I tag sono parole o brevi frasi che gli utenti possono associare ai record di Salesforce per
descrivere e organizzare i propri dati in maniera più personalizzata. Disponibile nelle versioni:
1. Da Imposta, immettere Impostazioni tag nella casella Ricerca veloce, quindi Salesforce Classic (non in
selezionare Impostazioni tag. tutte le organizzazioni)

2. Selezionare Abilita tag personali e Abilita tag pubblici per consentire agli utenti di aggiungere Le impostazioni dei tag sono
tag personali e pubblici ai record. Deselezionare entrambe le opzioni per disabilitare i tag. disponibili in: tutte le
versioni
3. Specificare gli oggetti e i layout di pagina che devono visualizzare i tag in una sezione dei tag
nella parte superiore delle pagine dei dettagli dei record. La sezione dei tag rappresenta l’unico
spazio che un utente ha a disposizione per aggiungere tag a un record. AUTORIZZAZIONI
Ad esempio, se si selezionano solo i layout di pagina di account, gli utenti dell'organizzazione UTENTE
possono creare tag solo per i record di account. Se si selezionano solo i layout di pagina di
Per modificare le
account per i tag personali e non per i tag pubblici, gli utenti possono assegnare solo tag
impostazioni dei tag:
personali ai record account.
• Personalizza
applicazione
4. Fare clic su Salva.
Quando si abilitano i tag, tenere presenti queste linee guida.
• È possibile anche aggiungere i tag ai layout di pagina modificando un layout direttamente. Tuttavia, i tag non possono essere aggiunti
ai layout di pagina basati su feed.
• I risultati delle ricerche e la pagina Tag non visualizzano gli oggetti personalizzati a cui non è associata una scheda, anche se i tag
sono abilitati per l'oggetto personalizzato. Per far sì che vengano visualizzati i record degli oggetti personalizzati, creare una scheda
associata. Non è necessario che la scheda sia visibile agli utenti.
• Gli utenti del Portale Clienti non possono visualizzare la sezione dei tag di una pagina, anche se viene inclusa in un layout di pagina.

502
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di argomenti e tag

• Quando Chatter è disabilitato non è possibile creare tag per i rapporti uniti.

VEDERE ANCHE:
Impostazioni di argomenti e tag

Aggiunta di tag all'intestazione laterale


Quando si abilitano i tag per l'organizzazione, è possibile aggiungere il componente Tag
EDIZIONI
all'intestazione laterale degli utenti.
Questo componente consente agli utenti di spostarsi sulla pagina Tag dalla quale possono sfogliare, Disponibile nelle versioni:
cercare e gestire i loro tag. Inoltre, vengono qui elencati gli ultimi tag utilizzati dall'utente. Per Salesforce Classic (non in
aggiungere questo componente: tutte le organizzazioni)

1. Da Imposta, immettere Layout pagina iniziale nella casella Ricerca veloce, Le impostazioni dei tag sono
quindi selezionare Layout pagina iniziale. disponibili in: tutte le
versioni
2. Fare clic su Modifica accanto al layout di pagina iniziale che si desidera modificare.
3. Selezionare la casella di controllo Tag e fare clic su Avanti.
AUTORIZZAZIONI
4. Posizionare il componente Tag sul layout di pagina in base alle proprie esigenze e fare clic su
UTENTE
Salva.
Per modificare le
Suggerimento: per fare in modo che il componente Tag appaia in tutte le pagine e non
impostazioni dei tag:
solo nella scheda Pagina iniziale, fare clic su Interfaccia utente nella casella
• Personalizza
Ricerca veloce, quindi selezionare Interfaccia utente e selezionare Mostra applicazione
componenti intestazione laterale personalizzata in tutte
le pagine.

VEDERE ANCHE:
Impostazioni di argomenti e tag

Eliminazione di tag personali per gli utenti disattivati


L’organizzazione può applicare ai record fino a un massimo di 5.000.000 di tag personali e pubblici
EDIZIONI
tra tutti gli utenti. Se l'organizzazione si avvicina al limite, è possibile eliminare i tag personali degli
utenti disattivati. Disponibile nelle versioni:
1. Da Imposta, immettere Pulitura tag personali nella casella Ricerca veloce, Salesforce Classic (non in
quindi selezionare Pulitura tag personali. tutte le organizzazioni)

2. Selezionare uno o più utenti disattivati e fare clic su Elimina. Pulitura tag personali
I tag personali eliminati non possono essere ripristinati. disponibile in: tutte le
versioni

VEDERE ANCHE:
AUTORIZZAZIONI
Impostazioni di argomenti e tag
UTENTE

Per eliminare tag personali


per gli utenti disattivati:
• Personalizza
applicazione

503
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gestione dell'accesso ai dati

Gestione dell'accesso ai dati


Salesforce offre una struttura di condivisione dei dati flessibile a livelli che consente agli amministratori
EDIZIONI
di controllare l'accesso degli utenti ai dati. La gestione dell'accesso ai dati migliora la sicurezza
esponendo soltanto i dati pertinenti per gli utenti. Utilizzare gli insiemi di autorizzazioni, i gruppi Disponibile in: Salesforce
di insiemi di autorizzazioni e i profili per controllare gli oggetti e i campi a cui possono accedere gli Classic (non in tutte le
utenti. Per specificare i singoli record che gli utenti possono visualizzare e modificare, utilizzare le organizzazioni) e Lightning
impostazioni di condivisione a livello di organizzazione, i ruoli utente e le regole di condivisione. Experience
Nota: Per informazioni sulla gestione dell'organizzazione Salesforce, degli accessi e Le opzioni di gestione dei
dell'accesso alle API, vedere Identificazione degli utenti e gestione degli accessi. dati disponibili variano a
seconda della versione di
Salesforce utilizzata.
Come controllare chi può vedere quali dati
La condivisione dei dati Salesforce consente di esporre serie di dati specifiche a singoli e gruppi
di utenti. Gli insiemi di autorizzazioni, i gruppi di insiemi di autorizzazioni e i profili offrono la protezione a livello di oggetto e di
campo controllando l'accesso. Le impostazioni di condivisione a livello di record, i ruoli utente e le regole di condivisione controllano
i singoli record che possono essere visualizzati e modificati dagli utenti.
Autorizzazioni e accesso degli utenti
Le autorizzazioni utente e le impostazioni di accesso sono specificate nei profili e negli insiemi di autorizzazioni. Per utilizzarle
efficacemente, tenere presenti le differenze tra i profili e gli insiemi di autorizzazioni.
User Access and Permissions Assistant
È possibile semplificare la gestione dell'accesso e delle autorizzazioni con l'app User Access and Permissions Assistant. Convertire i
profili in insiemi di autorizzazioni modificabili. Analizzare e generare rapporti sulle autorizzazioni e l'accesso nell'organizzazione.
Gestire i gruppi di insiemi di autorizzazioni e le autorizzazioni che contengono.
Profili
I profili definiscono il modo in cui gli utenti accedono a oggetti e dati e cosa possono fare all'interno dell'applicazione. Durante la
creazione degli utenti, si assegna un profilo a ogni utente.
Insiemi di autorizzazioni
Un insieme di autorizzazioni è una raccolta di impostazioni e autorizzazioni che consente all'utente di accedere a vari strumenti e
funzioni. Gli insiemi di autorizzazioni ampliano l'accesso alle funzioni da parte degli utenti senza modificarne i profili.
Impostazioni delle applicazioni e di sistema negli insiemi di autorizzazioni
Negli insiemi di autorizzazioni, impostazioni e autorizzazioni sono suddivise nelle categorie applicazioni e sistema, che rispecchiano
le autorizzazioni richieste agli utenti per amministrare e utilizzare le risorse del sistema e delle applicazioni.
Ricerca degli insiemi di autorizzazioni
Per passare rapidamente ad altre pagine in un insieme di autorizzazioni, è possibile immettere termini di ricerca in qualsiasi pagina
dei dettagli dell'insieme.
Visualizzazione e modifica delle applicazioni assegnate negli insiemi di autorizzazioni
Le impostazioni delle applicazioni assegnate specificano le applicazioni che gli utenti possono selezionare nel menu delle applicazioni
Lightning Platform.
Assegnazione di tipi di record personalizzati negli insiemi di autorizzazioni
Abilitazione di autorizzazioni personalizzate negli insiemi di autorizzazioni
Le autorizzazioni personalizzate rappresentano un modo per consentire l'accesso a processi o applicazioni personalizzate. Dopo
avere creato un'autorizzazione personalizzata e averla associata a un processo o a un'applicazione, è possibile abilitarla negli insiemi
di autorizzazioni.

504
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Come controllare chi può vedere quali dati

Gestione di assegnazioni di insiemi di autorizzazioni


È possibile assegnare insiemi di autorizzazioni a un unico utente dalla pagina dei dettagli dell'utente o assegnare più utenti a un
insieme di autorizzazioni da qualsiasi pagina dell'insieme di autorizzazioni.
Gruppi di insiemi di autorizzazioni
Un gruppo di insiemi di autorizzazioni facilita l'assegnazione e la gestione delle autorizzazioni. Utilizzare un gruppo di insiemi di
autorizzazioni per raggruppare insiemi di autorizzazioni in base alle qualifiche degli utenti. Gli utenti a cui è stato assegnato il gruppo
di insiemi di autorizzazioni ricevono le autorizzazioni di tutti gli insiemi di autorizzazioni del gruppo. È possibile includere un insieme
di autorizzazioni in più gruppi di insiemi di autorizzazioni. Gli aggiornamenti di un insieme di autorizzazioni vengono propagati a
tutti i gruppi di insiemi di autorizzazioni che includono l'insieme di autorizzazioni. È anche possibile rimuovere singole autorizzazioni
da un gruppo con la funzione di disattivazione per personalizzare ulteriormente il gruppo.
Impostazioni di condivisione
In Salesforce è possibile controllare l'accesso ai dati su svariati livelli. Ad esempio, è possibile controllare l'accesso degli utenti agli
oggetti con autorizzazioni relative agli oggetti. All'interno degli oggetti, è possibile controllare l'accesso degli utenti ai campi mediante
la protezione a livello di campo. Per controllare l'accesso ai dati a livello di record, utilizzare le impostazioni di condivisione e le regole
di restrizione.
Regole di restrizione
Le regole di restrizione consentono di migliorare la sicurezza consentendo a determinati utenti di accedere solo ai record specificati.
Impediscono agli utenti di accedere a record che possono contenere dati sensibili o informazioni non essenziali per il loro lavoro.
Le regole di restrizione filtrano i record a cui l'utente ha accesso in modo che possa accedere solo ai record che corrispondono ai
criteri specificati.
Regole di definizione degli ambiti
Le regole di definizione degli ambiti consentono di controllare i record visualizzati dagli utenti in base ai criteri selezionati. È possibile
impostare regole di definizione degli ambiti per i diversi utenti dell'organizzazione Salesforce in modo che possano concentrarsi sui
record che li riguardano. Gli utenti possono passare da un set di record all'altro in base alle esigenze.

Come controllare chi può vedere quali dati


La condivisione dei dati Salesforce consente di esporre serie di dati specifiche a singoli e gruppi di
EDIZIONI
utenti. Gli insiemi di autorizzazioni, i gruppi di insiemi di autorizzazioni e i profili offrono la protezione
a livello di oggetto e di campo controllando l'accesso. Le impostazioni di condivisione a livello di Disponibile in: Salesforce
record, i ruoli utente e le regole di condivisione controllano i singoli record che possono essere Classic (non in tutte le
visualizzati e modificati dagli utenti. organizzazioni) e Lightning
Experience
Suggerimento: quando si implementano le regole di protezione e condivisione per la
propria organizzazione, creare una tabella dei tipi di utenti. Specificare il livello di accesso ai Le opzioni di gestione dei
dati richiesto per ogni tipo. Indicare il livello di accesso per ogni oggetto e per i campi e i dati disponibili variano a
record all'interno dell'oggetto. Quindi fare riferimento a questa tabella quando si configura seconda della versione di
il modello di protezione. Salesforce utilizzata.
Protezione a livello di oggetto (insiemi di autorizzazioni e profili)
La protezione a livello di oggetto (autorizzazioni oggetto) offre il modo più diretto per controllare
i dati. È possibile impedire a un utente di visualizzare, creare, modificare o eliminare le istanze di un determinato tipo di oggetto, ad
esempio un lead o un'opportunità, utilizzando le autorizzazioni oggetto. È possibile nascondere schede e oggetti per determinati
utenti, in modo tale che non sappiano nemmeno che quel tipo di dati esiste.
Le autorizzazioni sugli oggetti si possono specificare negli insiemi di autorizzazioni e nei profili. Gli insiemi di autorizzazioni e i profili
sono raccolte di impostazioni e di autorizzazioni che determinano le operazioni che un utente può eseguire nell'applicazione. Le
impostazioni sono simili a un gruppo in una rete di Windows, in cui i membri del gruppo hanno le stesse autorizzazioni per le cartelle
e accedono allo stesso software.

505
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Come controllare chi può vedere quali dati

I profili normalmente si definiscono in base alla qualifica di un utente, ad esempio amministratore Salesforce o agente di vendita. È
possibile assegnare un profilo a molti utenti, ma si può assegnare un solo profilo per utente. È possibile utilizzare gli insiemi di
autorizzazioni per concedere altre autorizzazioni e impostazioni di accesso agli utenti. La gestione delle autorizzazioni e dell'accesso
degli utenti è ora più semplice poiché è possibile assegnare più insiemi di autorizzazioni a un singolo utente.
Protezione a livello di campo (insiemi di autorizzazioni e profili)
A volte si desidera fare in modo che gli utenti possano accedere a un oggetto, limitando tuttavia l'accesso a singoli campi dell'oggetto.
La protezione a livello di campo (autorizzazioni campi) consente di stabilire se un utente può visualizzare, modificare ed eliminare
il valore di un determinato campo su un oggetto. È possibile proteggere i campi sensibili senza nascondere l'intero oggetto. Inoltre,
è possibile controllare le autorizzazioni caampi negli insiemi di autorizzazioni e nei profili.
Le autorizzazioni campi controllano la visibilità dei campi in qualsiasi parte dell'app, inclusi elenchi correlati, visualizzazioni elenco,
rapporti e risultati della ricerca. Per assicurarsi che un utente non possa accedere a un determinato campo, utilizzare le autorizzazioni
campi. Nessun'altra impostazione offre lo stesso livello di protezione per un campo. I layout di pagina controllano solo la visibilità
dei campi nelle pagine dei dettagli e di modifica.

Nota: con alcune eccezioni, i risultati della ricerca non vengono restituiti per i record con campi a cui un amministratore o
un utente finale non può accedere a causa della protezione a livello di campo. Ad esempio, un utente cerca Las Vegas in
Account, me non ha accesso ai campi account Indirizzo di fatturazione e Indirizzo spedizione. Salesforce esegue una ricerca
di parola chiave, trovando le corrispondenze con i termini Las Vegas, Las e Vegas nei campi ricercabili. Non vengono restituiti
risultati per i record che corrispondono solo ai campi degli indirizzi di fatturazione e spedizione perché l'utente non ha accesso
a quei campi. Esistono alcuni campi per i quali non viene applicata la protezione a livello di campo e che restituiscono i risultati
della ricerca.
Protezione livello record (Condivisione)
Dopo avere impostato le autorizzazioni per l'accesso a livello di oggetto e di campo, è possibile configurare le impostazioni di accesso
per i record. La protezione livello di record consente di fornire agli utenti l'accesso ad alcuni record oggetti, ma non ad altri. Ogni
record è di proprietà di un utente o di un'area di attesa. Il titolare ha pieno accesso al record. In una gerarchia, gli utenti di livello
gerarchico superiore dispongono sempre dell'accesso ai record a cui accedono gli utenti dei livelli inferiori. Questo accesso vale per
i record di proprietà degli utenti e per i record condivisi con gli utenti.
Per specificare la protezione livello record, definire le impostazioni di condivisione valide per tutta l'organizzazione, definire una
gerarchia e creare le regole di condivisione:
• Impostazioni di condivisione dell'organizzazione
La prima fase della protezione a livello di record consiste nel determinare le impostazioni di condivisione dell'organizzazione
per ciascun oggetto. Tali impostazioni specificano il livello predefinito di accesso degli utenti ai record di altri utenti.
Le impostazioni di condivisione dell'organizzazione si utilizzano per bloccare i dati al livello più restrittivo. Utilizzare gli altri
strumenti per la sicurezza e la condivisione a livello di record per fornire l'accesso ad altri utenti in modo selettivo. Ad esempio,
gli utenti dispongono di autorizzazioni a livello di oggetto per leggere e modificare le opportunità e l'impostazione della
condivisione a livello di organizzazione è Sola lettura. Per impostazione predefinita, tali utenti possono leggere tutti i record
opportunità, ma non possono modificarli a meno che non siano titolari del record o dispongano di altre autorizzazioni.

• Gerarchia dei ruoli


Dopo aver specificato le impostazioni di condivisione dell'organizzazione, il primo metodo con cui fornire un accesso più ampio
ai record è una gerarchia dei ruoli. In modo simile all'organigramma di un'organizzazione, una gerarchia dei ruoli è il livello di
accesso ai dati di cui necessita un utente o un gruppo di utenti. La gerarchia dei ruoli assicura che gli utenti ai livelli più alti
possano sempre accedere agli stessi dati a cui accedono gli utenti inferiori, indipendentemente dalle impostazioni predefinite
a livello di organizzazione. Ogni ruolo nella gerarchia può rappresentare un livello di accesso ai dati necessario a un utente o a
un gruppo di utenti anziché corrispondere all'organigramma dell'organizzazione.
Analogamente, per condividere l'accesso ai record è possibile utilizzare una gerarchia dei territori. Vedere Definizione dell'accesso
utente predefinito per i record territorio.

506
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Come controllare chi può vedere quali dati

Nota: benché sia facile confonderli, gli insiemi di autorizzazioni e i profili con ruoli controllano due elementi diversi. Gli
insiemi di autorizzazioni e i profili controllano le autorizzazioni di accesso a oggetti e campi. I ruoli controllano principalmente
l'accesso a livello di record tramite la gerarchia dei ruoli e le regole di condivisione.

• Regole di condivisione
Con le regole di condivisione è possibile creare delle eccezioni automatiche alle impostazioni di condivisione dell'organizzazione
per insiemi di utenti. Utilizzare le regole di condivisione per fornire agli utenti l'accesso ai record di cui non sono titolari o che
normalmente non possono visualizzare. Le regole di condivisione, come le gerarchie dei ruoli, vengono utilizzate solo per fornire
l'accesso ai record a più utenti e non possono essere più rigorose delle impostazioni predefinite dell'organizzazione.

• Condivisione manuale
Talvolta non è possibile definire un gruppo omogeneo di utenti che necessitano di accesso a un particolare insieme di record.
I titolari di record possono utilizzare la condivisione manuale per concedere le autorizzazioni di lettura e modifica agli utenti che
non possono accedere in altro modo. La condivisione manuale non è automatizzata come le impostazioni di condivisione a
livello di organizzazione, le gerarchie dei ruoli o le regole di condivisione. Tuttavia, offre ai titolari di record la flessibilità di
condividere i record con gli utenti che devono vederli.

• Condivisione utenti
Con le condivisioni utente, è possibile mostrare o nascondere un utente interno o esterno a un altro utente dell'organizzazione.
Le regole di condivisione utente si basano sull'appartenenza a un gruppo pubblico, a un ruolo o a un territorio, pertanto è
necessario creare i gruppi pubblici, i ruoli o i territori appropriati prima di creare le regole di condivisione utente. Ogni regola di
condivisione condivide i membri di un gruppo di origine con membri del gruppo di destinazione. Gli utenti ereditano il medesimo
accesso degli utenti che si trovano ai livelli inferiori nella gerarchia dei ruoli.

• Condivisione gestita Apex


Se le regole di condivisione e la condivisione manuale non offrono il controllo necessario, è possibile utilizzare la condivisione
gestita Apex. La condivisione gestita Apex consente agli sviluppatori di condividere in modo programmatico gli oggetti
personalizzati. Quando si utilizza la condivisione gestita Apex per un oggetto personalizzato, solo gli utenti con autorizzazione
Modifica tutti i dati possono aggiungere o cambiare la condivisione per il record dell'oggetto personalizzato. L'accesso in
condivisione viene mantenuto per i cambiamenti apportati dal titolare del record.

• Regole di restrizione
Quando si applica una regola di restrizione a un utente, i dati a cui gli utenti hanno accesso in lettura tramite le impostazioni di
condivisione vengono ulteriormente limitati ai record che soddisfano i criteri dei record impostati. Questo comportamento è
simile all'applicazione di un filtro ai risultati di una visualizzazione elenco o di un rapporto, tranne per il fatto che è permanente.

• Regole di definizione degli ambiti


Con le regole di definizione degli ambiti è possibile impostare criteri per consentire agli utenti di visualizzare solo i record di loro
interesse. Le regole di definizione degli ambiti non limitano l'accesso ai record già disponibile per gli utenti. La funzione si applica
ai record visualizzati dagli utenti. Gli utenti possono comunque aprire i record e creare rapporti su tutti i record a cui possono
accedere in base alle impostazioni di condivisione.

VEDERE ANCHE:
Financial Services Cloud Administrator Guide: Control Who Sees What with Compliant Data Sharing
Profili
Insiemi di autorizzazioni
Protezione livello campo
Impostazioni di condivisione

507
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni e accesso degli utenti

Autorizzazioni e accesso degli utenti


Le autorizzazioni utente e le impostazioni di accesso sono specificate nei profili e negli insiemi di
EDIZIONI
autorizzazioni. Per utilizzarle efficacemente, tenere presenti le differenze tra i profili e gli insiemi di
autorizzazioni. Disponibile nelle versioni:
Le operazioni che gli utenti di un'organizzazione possono eseguire sono stabilite dalle autorizzazioni Salesforce Classic (non in
e dalle impostazioni di accesso degli utenti: tutte le organizzazioni) e
Lightning Experience
• Le autorizzazioni determinano se un utente può modificare il record di un oggetto, visualizzare
il menu Imposta, eliminare definitivamente dei record dal Cestino o reimpostare una password Le autorizzazioni e le
utente. impostazioni disponibili
• Le impostazioni di accesso regolano altre funzioni, quali l'accesso alle classi Apex, la visibilità variano a seconda della
versione di Salesforce
delle applicazioni e gli orari in cui gli utenti possono accedere.
utilizzata.
Ogni utente dispone di un solo profilo, ma può disporre di più insiemi di autorizzazioni. Per specificare
l'accesso per gli utenti, utilizzare i profili per assegnare le autorizzazioni e le impostazioni di accesso Gli insiemi di autorizzazioni
minime per specifici gruppi di utenti. Quindi utilizzare gli insiemi di autorizzazioni per assegnare sono disponibili nelle
versioni: Essentials Edition,
ulteriori autorizzazioni in base alle esigenze.
Contact Manager Edition,
Nella tabella che segue sono riportati i tipi di autorizzazioni e le impostazioni di accesso specificate Professional Edition, Group
nei profili e negli insiemi di autorizzazioni. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Tipo di autorizzazione o Nei profili? Negli insiemi di Unlimited Edition,
impostazione autorizzazioni? Developer Edition e
Database.com Edition
Applicazioni assegnate

Impostazioni delle schede

Assegnazioni al tipo di record

Assegnazioni al layout di
pagina

Autorizzazioni oggetto

Autorizzazioni campi

Autorizzazioni utente
(applicazioni e sistema)

Accesso classe Apex

Accesso alle pagine Visualforce

Accesso a fonti di dati esterne

Accesso fornitore di servizi (se


Salesforce è abilitato come
provider di identità)

Autorizzazioni personalizzate

Orari di accesso

Intervalli IP di accesso

508
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni e accesso degli utenti

Revoca di autorizzazioni e accesso


Utilizzare i profili e gli insiemi di autorizzazioni per concedere l'accesso ma non per negarlo. Le autorizzazioni concesse da un profilo
o da un insieme di autorizzazioni devono essere rispettate. Ad esempio, se l'autorizzazione Trasferisci record non è abilitata in un
profilo ma è abilitata in un insieme di autorizzazioni, l'utente potrà trasferire i record anche se non ne è titolare. Per revocare
un'autorizzazione, è necessario rimuovere tutte le istanze dell'autorizzazione dall'utente.

VEDERE ANCHE:
Profili
Insiemi di autorizzazioni
Revoca di autorizzazioni e accesso

Autorizzazioni utente
Le autorizzazioni utente specificano quali operazioni possono essere eseguite dagli utenti e a quali
EDIZIONI
funzioni gli utenti hanno accesso. Ad esempio, gli utenti in possesso dell'autorizzazione "Visualizza
impostazione e configurazione" possono visualizzare le pagine Imposta e gli utenti in possesso Disponibile nelle versioni:
dell'autorizzazione "API abilitata" possono accedere a qualsiasi API Salesforce. Salesforce Classic (non in
È possibile attivare le autorizzazioni utente negli insiemi di autorizzazioni e nei profili personalizzati. tutte le organizzazioni) e
Negli insiemi di autorizzazioni e nell'interfaccia utente profilo ottimizzata, queste autorizzazioni e Lightning Experience
le loro descrizioni sono elencate nelle pagine Autorizzazioni applicazione o Autorizzazioni di sistema. Le autorizzazioni utente
Nell'interfaccia utente profilo originale, le autorizzazioni utente sono invece elencate nelle disponibili variano secondo
Autorizzazioni amministrative e Autorizzazioni utente generali. la versione (Edition)
Per visualizzare le autorizzazioni e le relative descrizioni, da Imposta, immettere Insiemi di utilizzata.
autorizzazioni nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Insiemi di
autorizzazioni e selezionare o creare un insieme di autorizzazioni. Quindi, dalla pagina Panoramica
sull'insieme di autorizzazioni, fare clic su Autorizzazioni applicazione o Autorizzazioni di sistema.

VEDERE ANCHE:
Profili
Insiemi di autorizzazioni
Profili standard

509
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni e accesso degli utenti

Autorizzazioni sugli oggetti


Le autorizzazioni sugli oggetti specificano l'accesso di base di cui dispongono gli utenti per creare,
EDIZIONI
leggere, modificare ed eliminare record per ogni oggetto. Le autorizzazioni sugli oggetti si possono
gestire negli insiemi di autorizzazioni e nei profili. Disponibile in: Salesforce
Le autorizzazioni oggetto possono rispettare o ignorare le regole e le impostazioni di condivisione. Classic (non in tutte le
Le autorizzazioni che seguono specificano l'accesso agli oggetti di cui dispongono gli utenti. organizzazioni) e Lightning
Experience
Autorizzazione Descrizione Rispetta o ignora la Disponibile in: Professional
condivisione? Edition, Enterprise Edition,
Lettura Gli utenti possono solo visualizzare i record di Rispetta la Performance Edition,
questo tipo. condivisione Unlimited Edition,
Developer Edition e
Crea Gli utenti possono visualizzare e creare record. Rispetta la Database.com Edition
condivisione

Modifica Gli utenti possono visualizzare e aggiornare i Rispetta la


record. condivisione

Elimina Gli utenti possono visualizzare, modificare ed Rispetta la


eliminare i record. condivisione

Visualizza tutto Gli utenti possono visualizzare tutti i record Ignora la condivisione
associati a questo oggetto, a prescindere dalle
impostazioni di condivisione.

Modifica tutto Gli utenti possono leggere, modificare, Ignora la condivisione


eliminare, trasferire e approvare tutti i record
associati a questo oggetto, a prescindere dalle
impostazioni di condivisione.

Nota: l'autorizzazione "Modifica tutto"


riferita ai documenti consente di
accedere a tutte le cartelle pubbliche e
condivise, ma non di modificarne le
proprietà o creare nuove cartelle. Per
modificare le proprietà delle cartelle o
creare nuove cartelle, gli utenti devono
disporre dell'autorizzazione "Gestisci
documenti pubblici".

Nota: Un profilo o un insieme di autorizzazioni può avere un'entità, ad esempio Account, con una relazione record principale-record
dettaglio. Una dipendenza di autorizzazione interrotta esiste se l'entità secondaria ha autorizzazioni che dovrebbe avere l'entità
controllante. Salesforce aggiorna l'entità controllante per una dipendenza di autorizzazione interrotta con la prima azione di
salvataggio per il profilo o l'insieme di autorizzazioni.

Se l'entità secondaria ha queste autorizzazioni Queste autorizzazioni sono abilitate per l'entità
controllante
Modifica tutto O Visualizza tutto Visualizza tutto

510
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni e accesso degli utenti

Se l'entità secondaria ha queste autorizzazioni Queste autorizzazioni sono abilitate per l'entità
controllante
Visualizza tutto O Lettura Lettura

VEDERE ANCHE:
Panoramica sulle autorizzazioni "Visualizza tutto" e "Modifica tutto"
Confronto tra i modelli di protezione
Autorizzazioni sui campi

Panoramica sulle autorizzazioni "Visualizza tutto" e "Modifica tutto"


Le autorizzazioni “Visualizza tutto” e “Modifica tutto” ignorano le regole e le impostazioni di
EDIZIONI
condivisione e consentono agli amministratori di concedere l'accesso ai record associati a un
determinato oggetto in tutta l'organizzazione. "Visualizza tutto" e "Modifica tutto" possono essere Disponibile in: Salesforce
alternative preferibili alle autorizzazioni "Visualizza tutti i dati" e "Modifica tutti i dati". Classic (non in tutte le
Tenere presenti le seguenti distinzioni fra i vari tipi di autorizzazioni. organizzazioni) e Lightning
Experience
Autorizzazioni Utilizzate per Utenti per cui sono necessarie Disponibile in: tutte le
Visualizza tutto Delega delle autorizzazioni oggetto. Amministratori delegati che versioni

Modifica tutto gestiscono record di oggetti specifici.

Visualizza tutti i Gestione di tutti i dati di Amministratori di un'intera


dati un'organizzazione; ad esempio pulizia organizzazione
Modifica tutti i dei dati, eliminazione di duplicati,
Nota: Se un utente necessita
dati eliminazione globale, trasferimento
solo dell'accesso ai metadati
globale e gestione delle approvazioni
per le distribuzioni, è possibile
dei record.
abilitare l'autorizzazione
Gli utenti con autorizzazioni Visualizza Modifica i metadati tramite le
tutti i dati (o Modifica tutti i dati) funzioni dell'API dei metadati.
possono visualizzare (o modificare) Questa autorizzazione offre agli
tutte le applicazioni e tutti i dati, utenti l'accesso necessario per
anche se non condivisi. le distribuzioni senza
consentire l'accesso ai dati
dell'organizzazione. Per
informazioni dettagliate,
vedere "Autorizzazione
Modifica i metadati tramite le
funzioni dell'API dei metadati"
nella Guida di Salesforce.

Visualizza tutti gli Visualizzazione di tutti gli utenti Utenti che devono poter vedere tutti
utenti dell'organizzazione. Concede l'accesso gli utenti dell'organizzazione. Utile se
in Lettura a tutti gli utenti e permette l'impostazione predefinita

511
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni e accesso degli utenti

Autorizzazioni Utilizzate per Utenti per cui sono necessarie


quindi di vedere i dettagli dei relativi record utente, dell'organizzazione per l'oggetto Utente è Privato.
di vedere gli utenti nelle ricerche, nelle visualizzazioni Agli amministratori che dispongono
elenco e così via. dell'autorizzazione Gestisci utenti viene assegnata
automaticamente l'autorizzazione Visualizza tutti gli
utenti.

Visualizzazione dei nomi Visualizzare i nomi di record di tutti i campi di ricerca Gli amministratori e gli utenti che necessitano di
di tutti i record di ricerca e di sistema. visualizzare tutte le informazioni su un record, ad
esempio i record correlati e i campi Titolare, Creato
da, Ultima modifica di. Questa autorizzazione è valida
solo per i nomi dei record di ricerca nelle
visualizzazioni elenco e nelle pagina dei dettagli del
record.

Visualizza tutto e Modifica tutto non sono disponibili per idee, listini prezzi, tipi di articoli e prodotti.
Visualizza tutto e Modifica tutto consentono solo la delega delle autorizzazioni per gli oggetti. Per delegare funzioni di amministrazione
utenti e amministrazione oggetti personalizzati, definire degli amministratori delegati.
Visualizza tutto per un dato oggetto non concede automaticamente l'accesso ai relativi oggetti dettaglio. In questo scenario, gli utenti
devono disporre dell'accesso in lettura concesso mediante condivisione per visualizzare tutti i record secondari associati al record
controllante.
Visualizza tutti gli utenti è disponibile se l'organizzazione è dotata di Condivisioni utente che controlla la visibilità degli utenti
nell'organizzazione. Per informazioni sulle Condivisioni utente, vedere Condivisioni utente.

VEDERE ANCHE:
Autorizzazioni sugli oggetti

Confronto tra i modelli di protezione


La protezione degli utenti di Salesforce è una combinazione di condivisione e di autorizzazioni
EDIZIONI
utente e oggetto. In alcuni casi, ad esempio per l'accesso a livello di record degli utenti finali, è utile
utilizzare la condivisione per fornire l'accesso ai record. In altri casi, invece, ad esempio la delega di Disponibile in: Salesforce
operazioni di amministrazione dei record quali il trasferimento di record, la pulizia dei dati, Classic (non in tutte le
l'eliminazione dei record duplicati, l'eliminazione globale dei record e la delega dei processi di organizzazioni)
approvazione flusso di lavoro, è meglio ignorare la condivisione e utilizzare i profili per fornire
l'accesso ai record. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
Le autorizzazioni "Lettura", "Crea", "Modifica" ed "Elimina" rispettano le impostazioni di condivisione Edition, Unlimited Edition,
che controllano l'accesso ai dati a livello del record. Le autorizzazioni “Visualizza tutto” e “Modifica Developer Edition e
tutto” sovrascrivono le impostazioni di condivisione per oggetti specifici. Inoltre le autorizzazioni Database.com Edition
"Visualizza tutti i dati" e "Modifica tutti i dati" sovrascrivono le impostazioni di condivisione per tutti
gli oggetti.
La seguente tabella descrive le differenze tra i modelli di protezione.

512
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni e accesso degli utenti

Autorizzazioni che rispettano la Autorizzazioni che ignorano la


condivisione condivisione
Destinatari Utenti finali Amministratori dati delegati

Dove gestiti Autorizzazioni oggetto "Lettura", "Crea", “Visualizza tutto” e “Modifica tutto”
"Modifica" ed "Elimina";
Impostazioni di condivisione

Livelli di accesso ai record Privato, Sola lettura, Lettura/Scrittura, “Visualizza tutto” e “Modifica tutto”
Lettura/Scrittura/Trasferimento/Accesso
completo

Possibilità di trasferire Rispetta le impostazioni di condivisione che Disponibile su tutti gli oggetti con
variano in base all'oggetto autorizzazione “Modifica tutto”

Possibilità di approvare i record o di Nessuno Disponibile su tutti gli oggetti con


modificare e sbloccare i record in un autorizzazione “Modifica tutto”
processo di approvazione

Possibilità di creare rapporti su tutti i Disponibile con una regola di condivisione Disponibile su tutti gli oggetti con
record che afferma: i record di cui è titolare il autorizzazione “Visualizza tutto”
gruppo pubblico "Intera organizzazione"
sono condivisi con un gruppo specifico che
dispone dell'accesso Sola lettura

Supporto degli oggetti Disponibile su tutti gli oggetti ad eccezione Disponibile nella maggior parte degli
di prodotti, documenti, soluzioni, idee, note oggetti tramite le autorizzazioni oggetto
e allegati
Nota: Visualizza tutto e Modifica
tutto non sono disponibili per idee,
listini prezzi, tipi di articoli e prodotti.

Livelli di accesso gruppi determinati da Ruoli, Ruoli e subordinati, Ruoli e subordinati Profilo o insiemi di autorizzazioni
interni, Ruoli, Subordinati interni e portale,
Aree di attesa, Team e Gruppi pubblici

Accesso record privato Non disponibile Disponibile su referenti, opportunità e note


e allegati privati con “Visualizza tutto” e
“Modifica tutto”

Possibilità di condividere manualmente Disponibile al titolare del record e a qualsiasi Disponibile su tutti gli oggetti con
i record utente con posizione superiore al titolare autorizzazione “Modifica tutto”
del record nella gerarchia dei ruoli

Capacità di gestire tutti i commenti sui Non disponibile Disponibile su tutti i casi con autorizzazione
casi “Modifica tutto”

513
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni e accesso degli utenti

Autorizzazioni sui campi


Le autorizzazioni sui campi specificano il livello di accesso per i singoli campi di un oggetto. Negli
EDIZIONI
insiemi di autorizzazioni e nell'interfaccia utente profilo ottimizzata, le etichette delle impostazioni
sono diverse rispetto a quelle dell'interfaccia utente profilo originale e delle pagine di protezione Disponibile in: Salesforce
a livello di campo per la personalizzazione dei campi. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Livello di accesso Impostazioni abilitate Impostazioni abilitate Experience
negli insiemi di nell'interfaccia utente
autorizzazioni e profilo originale e Disponibile in: Professional
nell'interfaccia utente nell'interfaccia di Edition, Enterprise Edition,
profilo ottimizzata protezione a livello di Performance Edition,
campo Unlimited Edition,
Developer Edition e
Gli utenti possono leggere e Lettura e Modifica Visibile Database.com Edition
modificare il campo.

Gli utenti possono leggere il Lettura Visibile e Sola


campo ma non modificarlo. lettura

Gli utenti non possono leggere Nessuno Nessuno


né modificare il campo.

VEDERE ANCHE:
Protezione livello campo
Autorizzazioni sugli oggetti

Scadenza delle assegnazioni degli insiemi di autorizzazioni e dei gruppi di insiemi


di autorizzazioni
Utilizzare l'opzione di scadenza delle assegnazioni per determinare il periodo di tempo effettivo in
EDIZIONI
cui gli utenti ricevono l'accesso alle autorizzazioni. Si supponga che i consulenti debbano accedere
all'oggetto Contratti, ma che necessitino dell'accesso solo per la durata di un progetto. Assegnare Disponibile in: Salesforce
le autorizzazioni agli utenti interessati tramite gli insiemi di autorizzazioni e i gruppi di insiemi di Classic (non in tutte le
autorizzazioni e selezionare la data e l'ora di scadenza delle assegnazioni. Quando l'assegnazione organizzazioni) e Lightning
scade, gli utenti con l'assegnazione non hanno più accesso alle autorizzazioni degli insiemi di Experience
autorizzazioni o dei gruppi di insiemi di autorizzazioni.
Disponibile in: Essentials
Edition, Contact Manager
VEDERE ANCHE: Edition, Professional
Impostazione dei dettagli di scadenza delle assegnazioni per gli utenti negli insiemi di Edition, Group Edition,
autorizzazioni e nei gruppi di insiemi di autorizzazioni Enterprise Edition,
Performance Edition,
Gestione dei dettagli di scadenza delle assegnazioni per gli utenti negli insiemi di autorizzazioni
Unlimited Edition,
e nei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Developer Edition e
Rimozione delle assegnazioni utente negli insiemi di autorizzazioni e nei gruppi di insiemi di Database.com Edition
autorizzazioni
Considerazioni sulla scadenza delle assegnazioni delle autorizzazioni

514
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni e accesso degli utenti

Impostazione dei dettagli di scadenza delle assegnazioni per gli utenti negli insiemi di autorizzazioni
e nei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Impostare le date di scadenza delle assegnazioni e assegnare le autorizzazioni con scadenza agli
EDIZIONI
utenti tramite gli insiemi di autorizzazioni e i gruppi di insiemi di autorizzazioni. Gli utenti assegnati
ricevono l'accesso a tutte le autorizzazioni aggregate fino alla data di scadenza. Disponibile in: Salesforce
Per assegnare gli utenti a gruppi di insiemi di autorizzazioni, creare il gruppo di insiemi di Classic (non in tutte le
autorizzazioni con gli insiemi di autorizzazioni e le autorizzazioni da assegnare agli utenti prima di organizzazioni) e Lightning
iniziare. Experience

1. Per attivare questa funzionalità, abilitare Assegnazioni di insiemi di autorizzazioni e di Disponibile in: Essentials
gruppi di insiemi di autorizzazioni con date di scadenza in Impostazioni di gestione utente. Edition, Contact Manager
Edition, Professional
2. Accedere alla pagina di impostazione Insiemi di autorizzazioni o Gruppi di insiemi di
Edition, Group Edition,
autorizzazioni.
Enterprise Edition,
a. Per modificare un insieme di autorizzazioni, da Imposta, nella casella Ricerca veloce Performance Edition,
immettere Insiemi di autorizzazioni e quindi selezionare Insiemi di Unlimited Edition,
autorizzazioni. Developer Edition e
Database.com Edition
b. Per modificare un gruppo di insiemi di autorizzazioni, da Imposta, nella casella Ricerca
veloce immettere Gruppi insiemi di autorizzazioni e quindi selezionare
Gruppi insiemi di autorizzazioni. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
3. Nella visualizzazione elenco, fare clic sul nome dell'insieme di autorizzazioni o del gruppo di
insiemi di autorizzazioni che si desidera aggiornare. Per assegnare un insieme
di autorizzazioni:
Nota: Se un insieme di autorizzazioni o un gruppo di insiemi di autorizzazioni contiene
• Assegna insiemi di
una delle seguenti autorizzazioni, non può essere associata una data di scadenza: autorizzazioni
• Assegnazione di insiemi di autorizzazioni Per abilitare la versione
• Gestisci profili beta:
• Personalizza
• Gestione degli utenti
applicazione
• Insiemi di autorizzazioni

4. Fare clic su Gestisci assegnazioni.


5. Nella pagina Assegnazioni attuali, fare clic su Aggiungi assegnazione.
6. Se si desidera, selezionare o creare una visualizzazione elenco per perfezionare l'elenco degli utenti.
7. Selezionare gli utenti che si desidera assegnare e fare clic su Avanti.
Cercare un nome digitandolo nella barra di ricerca.

8. Selezionare un'opzione di scadenza delle assegnazioni per gli utenti selezionati.


a. Se non si desidera che le assegnazioni scadano, selezionare Nessuna data di scadenza.
b. Per scegliere una data di scadenza e un fuso orario, selezionare Specifica la data di scadenza.

515
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni e accesso degli utenti

c. Fare clic su un intervallo di tempo, ad esempio 30 giorni, oppure per immettere una data personalizzata, fare clic su Data
personalizzata.
d. Selezionare un fuso orario. Le assegnazioni scadono alle 12:59 della data e del fuso orario specificati.
Se si seleziona Il mio fuso orario locale, la scadenza avviene alle 12:59 nel proprio fuso orario. Ad esempio, si ha un utente a
cui è assegnata una scadenza che utilizza l'ora standard del Giappone. Si utilizza l'ora legale del Pacifico come fuso orario. Se si
seleziona Il mio fuso orario locale come opzione di scadenza del fuso orario, l'assegnazione utente scade alle 12:59 PM dell'ora
legale del Pacifico.

9. Fare clic su Assegna.

Esempio: Si supponga di avere bisogno di consulenti nell'ufficio di San Francisco per valutare la lingua utilizzata nei contratti di
vendita. Assegnare i consulenti a un gruppo di insiemi di autorizzazioni che contiene le autorizzazioni di cui hanno bisogno. Quando
si assegnano i consulenti al gruppo, specificare che l'assegnazione scade tra 30 giorni (GMT-07:00) ora legale del Pacifico (America/Los
Angeles). Se le autorizzazioni vengono assegnate il 1° giugno, le assegnazioni scadono il 30 giugno alle 11:59 PM ora del Pacifico.
Quando si hanno gruppi di insiemi di autorizzazioni con assegnazioni utente con scadenza, è possibile aggiornare gli insiemi di
autorizzazioni del gruppo. Se si aggiornano gli insiemi di autorizzazioni aggiungendo o rimuovendo le autorizzazioni, gli utenti assegnati
ricevono o perdono le autorizzazioni dopo il ricalcolo del gruppo di insiemi di autorizzazioni. Quando viene raggiunta la data di scadenza
dell'assegnazione, gli utenti assegnati perdono l'accesso alle autorizzazioni nel gruppo.

VEDERE ANCHE:
Scadenza delle assegnazioni degli insiemi di autorizzazioni e dei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Gestione dei dettagli di scadenza delle assegnazioni per gli utenti negli insiemi di autorizzazioni e nei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Rimozione delle assegnazioni utente negli insiemi di autorizzazioni e nei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Considerazioni sulla scadenza delle assegnazioni delle autorizzazioni

516
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni e accesso degli utenti

Gestione dei dettagli di scadenza delle assegnazioni per gli utenti negli insiemi di autorizzazioni e
nei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Aggiornare o rimuovere gli insiemi di autorizzazioni e i gruppi di insiemi di autorizzazioni con date
EDIZIONI
di scadenza.
1. Accedere alla pagina di impostazione Insiemi di autorizzazioni o Gruppi di insiemi di Disponibile in: Salesforce
autorizzazioni. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
a. Per modificare un insieme di autorizzazioni, da Imposta, nella casella Ricerca veloce
Experience
immettere Insiemi di autorizzazioni e quindi selezionare Insiemi di
autorizzazioni. Disponibile in: Essentials
Edition, Contact Manager
b. Per modificare un gruppo di insiemi di autorizzazioni, da Imposta, nella casella Ricerca
Edition, Professional
veloce immettere Gruppi insiemi di autorizzazioni e quindi selezionare
Edition, Group Edition,
Gruppi insiemi di autorizzazioni.
Enterprise Edition,
2. Nella visualizzazione elenco, fare clic sul nome dell'insieme di autorizzazioni o del gruppo di Performance Edition,
insiemi di autorizzazioni che si desidera aggiornare. Unlimited Edition,
Developer Edition e
3. Fare clic su Gestisci assegnazioni. Database.com Edition
4. Selezionare le assegnazioni da modificare.
5. Per modificare le assegnazioni selezionate, fare clic su AUTORIZZAZIONI
a. Se non si desidera che le assegnazioni scadano, selezionare Nessuna data di scadenza. UTENTE
b. Per scegliere una data di scadenza e un fuso orario, selezionare Specifica la data di Per assegnare un insieme
scadenza. di autorizzazioni:
• Assegna insiemi di
c. Fare clic su un intervallo di tempo, ad esempio 30 giorni, oppure per immettere una data
autorizzazioni
personalizzata, fare clic su Data personalizzata.
d. Selezionare un fuso orario. Le assegnazioni scadono alle 23:59 della data e del fuso orario
specificati.
Se si seleziona Il mio fuso orario locale, la scadenza avviene alle 23:59 nel proprio fuso orario. Ad esempio, si ha un utente a
cui è assegnata una scadenza che utilizza l'ora standard del Giappone. Si utilizza l'ora legale del Pacifico come fuso orario. Se si
seleziona Il mio fuso orario locale come opzione di scadenza del fuso orario, l'assegnazione utente scade alle 23:59 dell'ora
legale del Pacifico.

6. Selezionare Assegna.

VEDERE ANCHE:
Scadenza delle assegnazioni degli insiemi di autorizzazioni e dei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Impostazione dei dettagli di scadenza delle assegnazioni per gli utenti negli insiemi di autorizzazioni e nei gruppi di insiemi di
autorizzazioni
Rimozione delle assegnazioni utente negli insiemi di autorizzazioni e nei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Considerazioni sulla scadenza delle assegnazioni delle autorizzazioni

517
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni e accesso degli utenti

Rimozione delle assegnazioni utente negli insiemi di autorizzazioni e nei gruppi di insiemi di
autorizzazioni
Rimuovere le assegnazioni utente dagli insiemi di autorizzazioni e dai gruppi di insiemi di
EDIZIONI
autorizzazioni.
1. Accedere alla pagina di impostazione Insiemi di autorizzazioni o Gruppi di insiemi di Disponibile in: Salesforce
autorizzazioni. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
a. Per modificare un insieme di autorizzazioni, da Imposta, nella casella Ricerca veloce
Experience
immettere Insiemi di autorizzazioni e quindi selezionare Insiemi di
autorizzazioni. Disponibile in: Essentials
Edition, Contact Manager
b. Per modificare un gruppo di insiemi di autorizzazioni, da Imposta, nella casella Ricerca
Edition, Professional
veloce immettere Gruppi insiemi di autorizzazioni e quindi selezionare
Edition, Group Edition,
Gruppi insiemi di autorizzazioni.
Enterprise Edition,
2. Nella visualizzazione elenco, fare clic sul nome dell'insieme di autorizzazioni o del gruppo di Performance Edition,
insiemi di autorizzazioni che si desidera aggiornare. Unlimited Edition,
Developer Edition e
3. Per rimuovere l'utente, selezionare Gestisci assegnazioni. Database.com Edition
4. Selezionare le assegnazioni da rimuovere.
5. Per modificare le assegnazioni selezionate, fare clic su . AUTORIZZAZIONI
6. Fare clic su Rimuovi. UTENTE

Per assegnare un insieme


VEDERE ANCHE: di autorizzazioni:
Scadenza delle assegnazioni degli insiemi di autorizzazioni e dei gruppi di insiemi di autorizzazioni • Assegna insiemi di
autorizzazioni
Impostazione dei dettagli di scadenza delle assegnazioni per gli utenti negli insiemi di
autorizzazioni e nei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Gestione dei dettagli di scadenza delle assegnazioni per gli utenti negli insiemi di autorizzazioni e nei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Considerazioni sulla scadenza delle assegnazioni delle autorizzazioni

Considerazioni sulla scadenza delle assegnazioni delle autorizzazioni


Quando si utilizzano assegnazioni di autorizzazioni con scadenza, tenere presente le seguenti
EDIZIONI
considerazioni.
• Quando l'assegnazione di un'autorizzazione scade, le autorizzazioni assegnate agli utenti tramite Disponibile in: Salesforce
insiemi di autorizzazioni e gruppi di insiemi di autorizzazioni senza scadenza o tramite un profilo Classic (non in tutte le
rimangono valide. organizzazioni) e Lightning
Experience
Esempio: Si supponga di assegnare un utente a un gruppo di insiemi di autorizzazioni che
include le autorizzazioni di creazione per l'oggetto Contratti. L'assegnazione dell'utente al Disponibile in: Essentials
gruppo scade tra una settimana. L'utente dispone anche delle autorizzazioni di creazione per Edition, Contact Manager
l'oggetto Contratti tramite un insieme di autorizzazioni senza scadenza. Quando l'assegnazione Edition, Professional
Edition, Group Edition,
del gruppo di insiemi di autorizzazioni scade dopo una settimana, l'utente mantiene le capacità
Enterprise Edition,
di creazione per l'oggetto Contratti tramite l'insieme di autorizzazioni.
Performance Edition,
• Le query SOQL non restituiscono informazioni sulle assegnazioni utente per le assegnazioni di Unlimited Edition,
autorizzazioni con scadenza. Le assegnazioni con scadenza vengono trattate come eliminazioni Developer Edition e
non definitive. È possibile recuperare le informazioni sulle assegnazioni con scadenza utilizzando Database.com Edition
la clausola ALL ROWS.

518
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Autorizzazioni e accesso degli utenti

• Quando un'assegnazione scade, l'utente rimane assegnato all'insieme di autorizzazioni o al gruppo di insiemi di autorizzazioni.
Tuttavia, l'utente non può accedere alle autorizzazioni associate all'insieme di autorizzazioni o al gruppo di insiemi di autorizzazioni.

VEDERE ANCHE:
Scadenza delle assegnazioni degli insiemi di autorizzazioni e dei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Gestione dei dettagli di scadenza delle assegnazioni per gli utenti negli insiemi di autorizzazioni e nei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Rimozione delle assegnazioni utente negli insiemi di autorizzazioni e nei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Impostazione dei dettagli di scadenza delle assegnazioni per gli utenti negli insiemi di autorizzazioni e nei gruppi di insiemi di
autorizzazioni

Revoca di autorizzazioni e accesso


Utilizzare i profili e gli insiemi di autorizzazioni per concedere l'accesso ma non per negarlo. Le
EDIZIONI
autorizzazioni concesse da un profilo o da un insieme di autorizzazioni devono essere rispettate.
Ad esempio, se l'autorizzazione Trasferisci record non è abilitata in un profilo ma è abilitata in un Disponibile nelle versioni:
insieme di autorizzazioni, l'utente potrà trasferire i record anche se non ne è titolare. Per revocare Salesforce Classic (non in
un'autorizzazione, è necessario rimuovere tutte le istanze dell'autorizzazione dall'utente. tutte le organizzazioni) e
Lightning Experience
Azione Conseguenza
Disponibile in: Essentials
Disabilitare un'autorizzazione o rimuovere L'autorizzazione o l'impostazione di accesso Edition, Contact Manager
un'impostazione di accesso nel profilo e in tutti viene disabilitata per tutti gli altri utenti Edition, Professional
gli insiemi di autorizzazioni assegnati all'utente. assegnati al profilo o agli insiemi di Edition, Group Edition,
autorizzazioni. Enterprise Edition,
Performance Edition,
Se un'autorizzazione o un'impostazione di L'utente può perdere altre autorizzazioni o Unlimited Edition,
accesso è abilitata nel profilo dell'utente, impostazioni di accesso associate al profilo o Developer Edition e
assegnare un profilo diverso all'utente agli insiemi di autorizzazioni. Database.com Edition
E
se l'autorizzazione o l'impostazione di accesso
è abilitata in uno degli insiemi di autorizzazioni
assegnati all'utente, rimuovere tali assegnazioni
dall'utente.

Per ovviare alla conseguenza in entrambi i casi, considerare tutte le opzioni possibili. Ad esempio, è possibile clonare il profilo assegnato
o gli eventuali insiemi di autorizzazioni assegnati in cui è abilitata l'autorizzazione o l'impostazione di accesso. Quindi, disabilitare
l'autorizzazione o l'impostazione di accesso e assegnare il profilo o gli insiemi di autorizzazioni clonati all'utente. Un'altra possibilità è
creare un profilo di base con il numero minimo di autorizzazioni e impostazioni che rappresenti il massimo numero di utenti possibile.
Quindi, creare insiemi di autorizzazioni che forniscano ulteriori possibilità di accesso.

VEDERE ANCHE:
Autorizzazioni e accesso degli utenti
Assegnare insiemi di autorizzazioni a un unico utente

519
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

User Access and Permissions Assistant


È possibile semplificare la gestione dell'accesso e delle autorizzazioni con l'app User Access and
EDIZIONI
Permissions Assistant. Convertire i profili in insiemi di autorizzazioni modificabili. Analizzare e
generare rapporti sulle autorizzazioni e l'accesso nell'organizzazione. Gestire i gruppi di insiemi di Disponibile in tutte le
autorizzazioni e le autorizzazioni che contengono. versioni.
Per utilizzare User Access and Permissions Assistant, sono necessari i seguenti insiemi di
autorizzazioni.
• Accesso utente e Accesso assistente autorizzazioni
• L'insieme di autorizzazioni che consente di accedere alle credenziali API Tooling, creato durante l'installazione
• Eventualmente, l'insieme di autorizzazioni per assegnare le autorizzazioni per l'accesso e l'esecuzione di User Access and Permissions
Assistant

Installazione dell'app User Access and Permissions Assistant


Per utilizzare User Access and Permissions Assistant, abilitare l'API Tooling. Quindi scaricare l'app da AppExchange e assegnare
l'insieme di autorizzazioni inserito in un pacchetto fornito con l'app.
Analisi delle assegnazioni delle autorizzazioni
È possibile esaminare le assegnazioni delle autorizzazioni dell'organizzazione per determinare rapidamente le autorizzazioni di un
utente e la configurazione che concede un'autorizzazione specifica.
Conversione di profili in insiemi di autorizzazioni
Se i profili personalizzati o standard dispongono di una licenza Salesforce, è possibile convertirli in un insieme di autorizzazioni che
si può modificare e assegnare.
Rapporto sull'utilizzo delle autorizzazioni
Creare un rapporto su tutte le autorizzazioni abilitate nell'organizzazione o su tutte le autorizzazioni di accesso utente. È possibile
creare con User Access and Permissions Assistant un rapporto che si può esaminare ed esportare.
Gestione dei gruppi di insiemi di autorizzazioni
Utilizzare User Access and Permissions Assistant per creare, modificare o rimuovere gruppi di insiemi di autorizzazioni. È anche
possibile assegnare o annullare l'assegnazione di gruppi di insiemi di autorizzazioni e aggiungere o rimuovere insiemi di autorizzazioni
ai gruppi.
Considerazioni su User Access and Permissions Assistant
Tenere presenti le seguenti considerazioni e comportamenti speciali relativi all'app User Access and Permissions Assistant.

Installazione dell'app User Access and Permissions Assistant


Per utilizzare User Access and Permissions Assistant, abilitare l'API Tooling. Quindi scaricare l'app
EDIZIONI
da AppExchange e assegnare l'insieme di autorizzazioni inserito in un pacchetto fornito con l'app.
Assicurarsi di completare le operazioni per abilitare l'API Tooling prima di installare l'app. Dopo aver Disponibile in tutte le
abilitato l'API Tooling, completare l'installazione dell'app. versioni.

Creazione di un'applicazione connessa per l'API Tooling


È possibile creare un nuova applicazione connessa per l'app User Access and Permissions Assistant.
Creazione di un provider di autenticazione per l'API Tooling
Creare un provider di autenticazione per facilitare l'autenticazione con Salesforce.

520
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Aggiornamento dell'URL di richiamata nell'applicazione connessa


Aggiornare il valore dell'URL di richiamata nell'applicazione connessa per utilizzare il valore del provider di autenticazione.
Creazione di una credenziale denominata per l'API Tooling
Per funzionare correttamente, la credenziale creata deve avere il nome API Tooling_API_Credential.
Creazione di un insieme di autorizzazioni per utilizzare la credenziale denominata
Creare un insieme di autorizzazioni personalizzato per consentire agli utenti di utilizzare l'API Tooling per l'app User Access and
Permissions Assistant. È possibile assegnare l'insieme di autorizzazioni all'utente che utilizza l'app.
Download del pacchetto User Access and Permissions Assistant
Scaricare l'app User Access and Permissions Assistant da AppExchange.
Assegnazione dell'helper insieme di autorizzazioni per l'accesso alle app
Per accedere a User Access and Permissions Assistant, assegnare l'insieme di autorizzazioni Accesso utente e Accesso assistente
autorizzazioni.
Creazione di un insieme di autorizzazioni con le autorizzazioni richieste per User Access and Permissions Assistant
È possibile creare un insieme di autorizzazioni da assegnare agli utenti in modo che possano utilizzare l'app User Access and
Permissions Assistant. Queste autorizzazioni sono incluse nel profilo standard Amministratore di sistema. Gli utenti con tale profilo
non necessitano dell'accesso a questo passaggio dell'autorizzazione.
Impostazione dell'autenticazione degli utenti per la credenziale API Tooling
Impostare l'account utente in modo che utilizzi la credenziale denominata dell'API Tooling per l'autenticazione.

Creazione di un'applicazione connessa per l'API Tooling


È possibile creare un nuova applicazione connessa per l'app User Access and Permissions Assistant.
EDIZIONI
1. In Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere App e quindi selezionare Gestore app.
Disponibile in tutte le
2. In Lightning, fare clic su Nuova applicazione connessa. In Classic, fare clic su Nuovo.
versioni.
3. Compilare i campi obbligatori per l'applicazione connessa.
4. Selezionare Abilita impostazioni OAuth. AUTORIZZAZIONI
a. Per URL di richiamata, immettere temporaneamente UTENTE
https://login.salesforce.com. L'URL viene modificato in un'operazione
successiva. Per creare le applicazioni
connesse:
b. Per Ambiti OAuth selezionati, aggiungere: Accesso completo (full) ed • Personalizza
Eseguire richieste in qualsiasi momento (refresh_token, applicazione E Modifica
offline_access). tutti i dati O Gestisci
applicazioni connesse
5. Salvare le modifiche.
6. Fare clic su Gestisci dettagli consumatore.

521
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Esempio:

Esempio di applicazione connessa con gli ambiti OAuth evidenziati

Con i valori Chiave consumatore e Segreto consumatore pronti per la creazione di un provider di autenticazione, continuare con la
procedura di creazione di un provider di autenticazione per l'API Tooling a pagina 522.

Creazione di un provider di autenticazione per l'API Tooling


Creare un provider di autenticazione per facilitare l'autenticazione con Salesforce.
EDIZIONI
Prima di completare questa operazione, creare un'applicazione connessa per l'API Tooling a pagina
521. Disponibile in tutte le
versioni.
1. Aprire Imposta in una scheda separata dall'operazione precedente.
2. Nella casella Ricerca veloce, immettere Provider di autenticazione e selezionare
la relativa opzione. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
3. Fare clic su Nuovo.
4. Selezionare Salesforce come tipo di provider. Per creare dei provider di
autenticazione
5. Compilare i campi obbligatori. • Personalizza
a. Impostare la chiave e il segreto consumatore utilizzando i valori della operazione per la applicazione E Gestisci
creazione di un'applicazione connessa per l'API Tooling. provider di
autenticazione
b. Impostare gli ambiti predefiniti su: refresh_token full

6. Salvare le modifiche.
7. Copiare il valore dell'URL di richiamata.

522
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Esempio:

Esempio di provider di autenticazione con ambiti e URL di richiamata evidenziati

(1) gli ambiiti predefiniti. (2) il valore dell'URL di richiamata da copiare.

Con il valore dell'URL di richiamata nel provider di autenticazione, aggiornare l'URL di richiamata nell'applicazione connessa. Continuare
per aggiornare l'URL di richiamata nell'applicazione connessa a pagina 523.

Aggiornamento dell'URL di richiamata nell'applicazione connessa


Aggiornare il valore dell'URL di richiamata nell'applicazione connessa per utilizzare il valore del
EDIZIONI
provider di autenticazione.
Per eseguire questa operazione, è necessario utilizzare il valore dell'URL di richiamata nel provider Disponibile in tutte le
di autenticazione creato nell'operazione di creazione di un provider di autenticazione per l'API versioni.
Tooling a pagina 522.
Quando è stata creata l'applicazione connessa nell'operazione per la creazione di un'applicazione AUTORIZZAZIONI
connessa per l'API Tooling a pagina 521, il valore dell'URL di richiamata era un segnaposto. Per UTENTE
utilizzare il valore corretto, aggiornarlo in questo passaggio.
Per modificare le
1. In Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere App e quindi selezionare Gestore app.
applicazioni connesse:
2. Nella voce per l'applicazione connessa creata, selezionare Visualizza dall'elenco a discesa a • Personalizza
destra. applicazione E Modifica
tutti i dati O Gestisci
3. Fare clic su Modifica. applicazioni connesse
4. Per creare un provider di autenticazione, aggiornare l'URL di richiamata in modo da utilizzare
il valore dell'operazione precedente.
5. Salvare le modifiche.
Continuare per creare una credenziale denominata per l'API Tooling a pagina 524.

523
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Creazione di una credenziale denominata per l'API Tooling


Per funzionare correttamente, la credenziale creata deve avere il nome API Tooling_API_Credential.
EDIZIONI
Per eseguire questa operazione, è necessario utilizzare il valore dell'URL di richiamata nel provider
di autenticazione creato nell'operazione di creazione di un provider di autenticazione per l'API Disponibile in tutte le
Tooling. versioni.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Credenziali denominate e quindi
selezionarla. AUTORIZZAZIONI
2. Fare clic sull'elenco a discesa accanto a Nuovo e selezionare Novità legacy. UTENTE
3. Immettere i valori: Per creare le credenziali
a. Etichetta: Tooling API Credential denominate
• Personalizza
b. Nome: Viene popolato automaticamente come Tooling_API_Credential applicazioni
c. URL: Il dominio dell'URL di richiamata visualizzato nel provider di autenticazione. Ad esempio,
se l'URL di richiamata è https://www.example.com/services/authcallback/PermhelperAuth,
il dominio è https://www.example.com.
d. Tipo di identità: Per utente
e. Protocollo di autenticazione: OAuth 2.0
f. Provider di autenticazione: Il provider di autenticazione creato nell'operazione di creazione di un provider di autenticazione per
l'API Tooling.
g. Ambito: refresh_token full

4. Selezionare le opzioni callout.


a. Selezionare le caselle di controllo per Genera intestazione di autorizzazione e Consenti campi di unioni nel corpo HTTP. Lasciare
gli altri campi vuoti.

5. Salvare le modifiche.
Viene richiesto di accedere alla propria organizzazione.
6. Eseguire l'accesso al prompt.
7. Nella schermata di autorizzazione dell'applicazione connessa, fare clic su Consenti.
Quando si viene reindirizzati alla schermata Credenziale denominata, il campo Stato autenticazione dell'amministrazione visualizza
Autenticato come (l'accesso dell'utente).

524
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Esempio:

Esempio di credenziale denominata con URL e ambito evidenziati

(1) URL con il valore del dominio. (2) Ambito.

Continuare a creare un insieme di autorizzazioni per utilizzare la credenziale denominata a pagina 525.

Creazione di un insieme di autorizzazioni per utilizzare la credenziale denominata


Creare un insieme di autorizzazioni personalizzato per consentire agli utenti di utilizzare l'API Tooling
EDIZIONI
per l'app User Access and Permissions Assistant. È possibile assegnare l'insieme di autorizzazioni
all'utente che utilizza l'app. Disponibile in tutte le
Prima di eseguire questa operazione, completare le operazioni di creazione di un'applicazione versioni.
connessa per l'API Tooling e creazione di una credenziale denominata per l'API Tooling.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Utenti e quindi selezionare Insiemi di AUTORIZZAZIONI
autorizzazioni. UTENTE
2. Fare clic su Nuovo.
Per creare gli insiemi di
3. Immettere un'etichetta e un nome API e salvare. autorizzazioni
4. Nella pagina del nuovo insieme di autorizzazioni, selezionare Accesso credenziale denominata. • Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni
5. Fare clic su Modifica.
6. Selezionare Tooling_API_Credential e aggiungerlo alle credenziali denominate abilitate.
7. Salvare le modifiche.
8. Passare alla pagina dell'insieme di autorizzazioni e quindi selezionare Applicazioni connesse assegnate.
9. Fare clic su Modifica.
10. Selezionare l'applicazione connessa creata in precedenza e aggiungerla alle applicazioni connesse abilitate.
11. Salvare le modifiche.
Ora si è pronti per installare l'app. Continuare per scaricare l'app da Appexchange.

525
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Download del pacchetto User Access and Permissions Assistant


Scaricare l'app User Access and Permissions Assistant da AppExchange.
EDIZIONI
1. Accedere con l'email Trailhead e passare all'elenco in AppExchange.
Disponibile in tutte le
2. Selezionare Scarica ora e selezionare dall'elenco a discesa l'organizzazione in cui si desidera
versioni.
installare il pacchetto.
3. Accettare termini e condizioni.
AUTORIZZAZIONI
4. Dopo essere stati reindirizzati alla pagina di accesso di Salesforce, immettere le credenziali per
UTENTE
l'organizzazione Salesforce in cui si desidera installare la soluzione.
5. Selezionare i profili che dovranno accedere alla soluzione: Solo amministratori, Tutti o un profilo Per installare i pacchetti:
specifico. • Scarica pacchetti
AppExchange

Assegnazione dell'helper insieme di autorizzazioni per l'accesso alle app


Per accedere a User Access and Permissions Assistant, assegnare l'insieme di autorizzazioni Accesso
EDIZIONI
utente e Accesso assistente autorizzazioni.
L'insieme di autorizzazioni Accesso utente e Accesso assistente autorizzazioni concede l'accesso a Disponibile in tutte le
User Access and Permissions Assistant. versioni.
1. Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce e quindi selezionare Utenti.
2. Selezionare gli utenti a cui assegnare l'insieme di autorizzazioni. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
3. Nell'elenco correlato Assegnazioni dell'insieme di autorizzazioni, fare clic su Modifica
assegnazioni. Per assegnare gli insiemi di
4. Se si desidera, se è stato creato un insieme di autorizzazioni per assegnare le autorizzazioni autorizzazioni:
amministrative per l'Assistente, selezionarlo in Insiemi di autorizzazioni disponibili e fare clic su • Assegnazione di insiemi
di autorizzazioni E
Aggiungi.
Visualizza impostazione
5. Salvare il proprio lavoro. e configurazione

Creazione di un insieme di autorizzazioni con le autorizzazioni richieste per User Access and
Permissions Assistant
È possibile creare un insieme di autorizzazioni da assegnare agli utenti in modo che possano utilizzare
EDIZIONI
l'app User Access and Permissions Assistant. Queste autorizzazioni sono incluse nel profilo standard
Amministratore di sistema. Gli utenti con tale profilo non necessitano dell'accesso a questo passaggio Disponibile in tutte le
dell'autorizzazione. versioni.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Utenti e quindi selezionare Insiemi di
autorizzazioni.
AUTORIZZAZIONI
2. Fare clic su Nuovo. UTENTE
3. Immettere un'etichetta e un nome API e salvare.
Per creare gli insiemi di
4. Nella pagina del nuovo insieme di autorizzazioni, selezionare Autorizzazioni di sistema. autorizzazioni
5. Fare clic su Modifica. • Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni
6. Abilitare le autorizzazioni.
a. API abilitata

526
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

b. Assegna insiemi di autorizzazioni


c. Personalizza applicazione
d. Gestisci autorizzazioni personalizzate
e. Gestisci profili e insiemi di autorizzazioni
f. Gestisci le attivazioni dell'insieme di autorizzazioni della sessione
g. Visualizza ruoli e gerarchia dei ruoli
h. Visualizza impostazione e configurazione

7. Salvare il proprio lavoro.

Impostazione dell'autenticazione degli utenti per la credenziale API Tooling


Impostare l'account utente in modo che utilizzi la credenziale denominata dell'API Tooling per
EDIZIONI
l'autenticazione.
1. Nell'angolo superiore destro, accedere alle impostazioni personali. Disponibile in tutte le
versioni.
a. In Lightning, fare clic sull'immagine.
b. In Classic, fare clic sulla freccia giù accanto al proprio nome e selezionare Imposta.
AUTORIZZAZIONI
2. Nella casella Ricerca veloce, immettere Autenticazione e quindi selezionare Impostazioni UTENTE
di autenticazione per i sistemi esterni.
Per memorizzare le
3. Fare clic su Nuovo. impostazioni di
4. Compilare i campi. autenticazione per una
credenziale denominata:
a. Definizione di sistema esterno: Credenziale denominata
• La credenziale
b. Credenziale denominata: Tooling API Credential denominata abilitata in
Accesso credenziale
c. Utente: Selezionare il proprio nome utente. denominata
d. Protocollo di autenticazione: OAuth 2.0 Per modificare le
e. Selezionare Avvia flusso di autenticazione al salvataggio impostazioni di
autenticazione di un altro
5. Salvare il proprio lavoro. utente per i sistemi esterni:
• Gestisci utenti
Esempio:

Esempio di impostazioni di autenticazione per i sistemi esterni

527
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Analisi delle assegnazioni delle autorizzazioni


È possibile esaminare le assegnazioni delle autorizzazioni dell'organizzazione per determinare
EDIZIONI
rapidamente le autorizzazioni di un utente e la configurazione che concede un'autorizzazione
specifica. Disponibile in tutte le
Analisi delle autorizzazioni assegnate a un utente versioni.
Si supponga ad esempio di voler visualizzare tutte le autorizzazioni di un utente specifico.
Utilizzare la funzione di analisi per utente per rivedere tutti i profili e gli insiemi di autorizzazioni
assegnati a tale utente. È anche possibile visualizzare l'origine di autorizzazioni utente specifiche facendo clic su . La finestra
visualizzata mostra il profilo o gli insiemi di autorizzazioni, o entrambi, che concedono l'accesso.
Le autorizzazioni utente vengono visualizzate nelle categorie per oggetto standard, oggetto personalizzato, accesso all'entità di
impostazione e autorizzazione utente.
Analisi per autorizzazioni assegnate
User Access and Permissions Assistant fornisce una varietà di filtri che consentono di visualizzare tutti gli utenti a cui è assegnata
l'autorizzazione selezionata. Le informazioni visualizzate per ogni autorizzazione includono il nome completo, il nome utente, l'alias,
il profilo, lo stato attivo e l'ultimo accesso per ogni utente a cui è stata assegnata l'autorizzazione.

Si supponga ad esempio di voler trovare un elenco di tutto il personale con autorizzazione Gestisci utenti. Utilizzare l'analisi per
autorizzazione per filtrare in base all'autorizzazione Gestisci utenti ed esaminare le informazioni su ogni utente con tale autorizzazione.
Analisi dei dettagli di un gruppo di insiemi di autorizzazioni
I dettagli includono le autorizzazioni di accesso utente, oggetto standard, oggetto personalizzato ed entità di impostazione combinate.
È possibile anche visualizzare gli insiemi di autorizzazioni di ogni gruppo di insiemi di autorizzazioni e gli utenti a cui è assegnato il
gruppo.

Si supponga ad esempio di voler vedere quali autorizzazioni sono abilitate nell'ambito di un determinato gruppo di insiemi di
autorizzazioni. Utilizzare l'analisi per gruppo di insiemi di autorizzazioni per visualizzare tutte le autorizzazioni combinate incluse nel
gruppo di insiemi di autorizzazioni e gli utenti a cui sono assegnate le autorizzazioni.

Analisi delle autorizzazioni utente


Individuare le autorizzazioni assegnate all'utente selezionato.

528
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Analisi delle autorizzazioni oggetto


Individuare i tipi di autorizzazioni assegnati all'oggetto selezionato.
Analisi dei gruppi di insiemi di autorizzazioni
È possibile individuare i dettagli sui gruppi di insiemi di autorizzazioni.

Analisi delle autorizzazioni utente


Individuare le autorizzazioni assegnate all'utente selezionato.
EDIZIONI
Insiemi di autorizzazioni richiesti Disponibile in tutte le
Per accedere all'app User Access and Accesso utente e Accesso assistente versioni.
Permissions Assistant: autorizzazioni
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
1. Nell'app User Access and Permissions Assistant, selezionare Permissions Analyzer (Analizzatore
autorizzazioni). Per utilizzare l'app User
Access and Permissions
2. In Analyze by (Analizza per), selezionare User (Utente). Assistant:
3. Immettere un utente o cercarlo. • API abilitata E Assegna
insiemi di autorizzazioni
4. Se si desidera, per filtrare l'elenco degli insiemi di autorizzazioni associati, immettere un nome
E Personalizza
di insieme di autorizzazioni. applicazione E Gestisci
5. Nei risultati, selezionare le autorizzazioni da controllare. Per visualizzare le informazioni sull'origine autorizzazioni
dell'autorizzazione, fare clic su accanto alla voce. personalizzate E Gestisci
profili e insiemi di
autorizzazioni E Gestisci
attivazioni insieme di
autorizzazioni sessione
E Visualizza ruoli e
gerarchia dei ruoli E
Visualizza impostazione
e configurazione

529
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Analisi delle autorizzazioni oggetto


Individuare i tipi di autorizzazioni assegnati all'oggetto selezionato.
EDIZIONI
Insiemi di autorizzazioni richiesti Disponibile in tutte le
Per accedere all'app User Access and Accesso utente e Accesso assistente versioni.
Permissions Assistant: autorizzazioni
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
1. Nell'app User Access and Permissions Assistant, selezionare Permissions Analyzer (Analizzatore
autorizzazioni). Per utilizzare l'app User
Access and Permissions
2. Nell'elenco di selezione Analyze (Analizza), selezionare Permission (Autorizzazione). Assistant:
3. Nell'elenco di selezione Object (Oggetto), selezionare il tipo di oggetto in cui effettuare la ricerca. • API abilitata E Assegna
insiemi di autorizzazioni
4. Nell'elenco di selezione Permission (Autorizzazione), selezionare il tipo di autorizzazione a cui
E Personalizza
applicare il filtro. applicazione E Gestisci
autorizzazioni
personalizzate E Gestisci
profili e insiemi di
autorizzazioni E Gestisci
attivazioni insieme di
autorizzazioni sessione
E Visualizza ruoli e
gerarchia dei ruoli E
Visualizza impostazione
e configurazione

530
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Analisi dei gruppi di insiemi di autorizzazioni


È possibile individuare i dettagli sui gruppi di insiemi di autorizzazioni.
EDIZIONI
Insiemi di autorizzazioni richiesti Disponibile in tutte le
Per accedere all'app User Access and Accesso utente e Accesso assistente versioni.
Permissions Assistant: autorizzazioni
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
1. Nell'app User Access and Permissions Assistant, selezionare Permissions Analyzer (Analizzatore
autorizzazioni). Per utilizzare l'app User
Access and Permissions
2. Nell'elenco di selezione Analyze by (Analizza per), selezionare Permission Set Groups (Gruppi Assistant:
di insiemi di autorizzazioni). • API abilitata E Assegna
3. Per ogni gruppo di insiemi di autorizzazioni che si desidera analizzare, selezionare View Details insiemi di autorizzazioni
(Visualizza dettagli). E Personalizza
applicazione E Gestisci
a. Per visualizzare tutte le autorizzazioni associate al gruppo di insiemi di autorizzazioni, autorizzazioni
selezionare Combined Permissions (Autorizzazioni combinate). Filtrare in base alle personalizzate E Gestisci
autorizzazioni abilitate o disattivate o a entrambe. profili e insiemi di
autorizzazioni E Gestisci
b. Per visualizzare i dettagli sugli insiemi di autorizzazioni inclusi nel gruppo di insiemi di attivazioni insieme di
autorizzazioni, selezionare Permission Sets (Insiemi di autorizzazioni). autorizzazioni sessione
c. Per visualizzare gli utenti a cui è assegnato il gruppo di insiemi di autorizzazioni e i relativi E Visualizza ruoli e
gerarchia dei ruoli E
dettagli, selezionare Assigned Users (Utenti assegnati).
Visualizza impostazione
e configurazione

Conversione di profili in insiemi di autorizzazioni


Se i profili personalizzati o standard dispongono di una licenza Salesforce, è possibile convertirli in
EDIZIONI
un insieme di autorizzazioni che si può modificare e assegnare.
alcune funzioni dei profili non sono supportate negli insiemi di autorizzazioni e non vengono Disponibile in tutte le
convertite. versioni.
• Impostazioni predefinite come App predefinite, Schede predefinite, Tipi di record predefiniti
• Assegnazioni di layout di pagina
• Intervalli IP di accesso/Impostazioni accesso

Conversione di un profilo in insieme di autorizzazioni


È possibile convertire i profili in insiemi di autorizzazioni modificabili.

531
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Conversione di un profilo in insieme di autorizzazioni


È possibile convertire i profili in insiemi di autorizzazioni modificabili.
EDIZIONI
Insiemi di autorizzazioni richiesti Disponibile in tutte le
Per accedere all'app User Access and Accesso utente e Accesso assistente versioni.
Permissions Assistant: autorizzazioni
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
1. In User Access and Permissions Assistant, selezionare Converter (Strumento di conversione).
Per utilizzare l'app User
2. Selezionare il profilo da convertire.
Access and Permissions
3. Selezionare Convert to Permission Set (Converti in insieme di autorizzazioni. Assistant:
4. Assegnare un nome all'insieme di autorizzazioni. • API abilitata E Assegna
insiemi di autorizzazioni
I tipi di record e l'accesso alle schede non sono inclusi nella conversione. E Personalizza
applicazione E Gestisci
5. Per visualizzare lo stato della conversione, fare clic su View Batch Jobs (Visualizza processi autorizzazioni
batch). personalizzate E Gestisci
6. Per visualizzare il nuovo insieme di autorizzazioni, fare clic su View Permission Set (Visualizza profili e insiemi di
insieme di autorizzazioni). autorizzazioni E Gestisci
attivazioni insieme di
autorizzazioni sessione
E Visualizza ruoli e
gerarchia dei ruoli E
Visualizza impostazione
e configurazione

Rapporto sull'utilizzo delle autorizzazioni


Creare un rapporto su tutte le autorizzazioni abilitate nell'organizzazione o su tutte le autorizzazioni
EDIZIONI
di accesso utente. È possibile creare con User Access and Permissions Assistant un rapporto che si
può esaminare ed esportare. Disponibile in tutte le
È possibile eseguire rapporti su elementi come: versioni.

Voce Obiettivo

Autorizzazioni utente Visualizzare quali utenti dispongono di quali


autorizzazioni.

Insiemi di autorizzazioni Visualizzare le autorizzazioni in ogni insieme di


autorizzazioni.

Dipendenze autorizzazioni Verificare quali altre autorizzazioni sono richieste


per abilitare un'autorizzazione. È anche possibile
rivedere la scala di accesso presentata dalle
autorizzazioni dipendenti.

532
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Esempio:

Esempio di rapporto sugli insiemi di autorizzazioni

Rapporto per utente o insieme di autorizzazioni


Creare un rapporto delle autorizzazioni assegnate, ordinato in base all'utente, o un rapporto delle autorizzazioni in un insieme di
autorizzazioni.
Rapporto per dipendenza autorizzazioni
È possibile creare rapporti dipendenza per le autorizzazioni utente o oggetto.

Rapporto per utente o insieme di autorizzazioni


Creare un rapporto delle autorizzazioni assegnate, ordinato in base all'utente, o un rapporto delle
EDIZIONI
autorizzazioni in un insieme di autorizzazioni.
Disponibile in tutte le
Insiemi di autorizzazioni richiesti versioni.
Per accedere all'app User Access and Accesso utente e Accesso assistente
Permissions Assistant: autorizzazioni AUTORIZZAZIONI
UTENTE

1. Nell'app User Access and Permissions Assistant, selezionare Report (Rapporto). Per utilizzare l'app User
Access and Permissions
2. Nell'elenco di selezione Report by (Rapporto per), selezionare User (Utente) o Permission Set Assistant:
(Insieme di autorizzazioni). • API abilitata E Assegna
3. Selezionare queste autorizzazioni. insiemi di autorizzazioni
E Personalizza
a. Autorizzazioni utente applicazione E Gestisci
b. Autorizzazioni sugli oggetti autorizzazioni
personalizzate E Gestisci
c. Autorizzazioni sui campi profili e insiemi di
d. Autorizzazioni entità di impostazione autorizzazioni E Gestisci
attivazioni insieme di
4. Selezionare le opzioni dagli elenchi di selezione aggiuntivi. autorizzazioni sessione
E Visualizza ruoli e
a. Per gli utenti, selezionare Users (Utenti). gerarchia dei ruoli E
b. Per gli insiemi di autorizzazioni, selezionare Permission Sets (Insiemi di autorizzazioni) e Visualizza impostazione
Permission Set Groups (Gruppi di insiemi di autorizzazioni). e configurazione

533
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

5. Fare clic su Run Report (Esegui rapporto)


6. Per esportare come file CSV, fare clic su Export Report (Esporta rapporto).

Rapporto per dipendenza autorizzazioni


È possibile creare rapporti dipendenza per le autorizzazioni utente o oggetto.
EDIZIONI
Insiemi di autorizzazioni richiesti Disponibile in tutte le
Per accedere all'app User Access and Accesso utente e Accesso assistente versioni.
Permissions Assistant: autorizzazioni
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
1. Nell'app User Access and Permissions Assistant, selezionare Report (Rapporto).
Per utilizzare l'app User
2. Nell'elenco di selezione Report by (Rapporto per), selezionare Permission Dependency
Access and Permissions
(Dipendenza autorizzazioni). Assistant:
3. Nell'elenco di selezione del tipo di autorizzazione: • API abilitata E Assegna
insiemi di autorizzazioni
a. Per le autorizzazioni utente, selezionare User permission (Autorizzazione utente)
E Personalizza
b. Per le autorizzazioni oggetto, selezionare Object permission (Autorizzazione oggetto). applicazione E Gestisci
autorizzazioni
4. Selezionare le opzioni dagli elenchi di selezione. personalizzate E Gestisci
profili e insiemi di
a. Per un rapporto sulle autorizzazioni utente, selezionare un'autorizzazione utente.
autorizzazioni E Gestisci
b. Per un rapporto sulle autorizzazioni oggetto, selezionare un oggetto e un'autorizzazione. attivazioni insieme di
autorizzazioni sessione
5. Fare clic su Run Report (Esegui rapporto). E Visualizza ruoli e
gerarchia dei ruoli E
6. Per esportare come file CSV, fare clic su Export Report (Esporta rapporto).
Visualizza impostazione
e configurazione

Gestione dei gruppi di insiemi di autorizzazioni


Utilizzare User Access and Permissions Assistant per creare, modificare o rimuovere gruppi di insiemi
EDIZIONI
di autorizzazioni. È anche possibile assegnare o annullare l'assegnazione di gruppi di insiemi di
autorizzazioni e aggiungere o rimuovere insiemi di autorizzazioni ai gruppi. Disponibile in tutte le
Con l'app User Access and Permissions Assistant è possibile: versioni.

Assegnazione o annullamento dell'assegnazione di gruppi di insiemi di autorizzazioni


Assegnare o annullare l'assegnazione di gruppi di insiemi di autorizzazioni agli utenti dotati dell'app User Access and Permissions
Assistant.
Creazione di un gruppo di insiemi di autorizzazioni con User Access and Permissions Assistant
È possibile creare un insieme di autorizzazioni con User Access and Permissions Assistant.
Modifica di un gruppo di insiemi di autorizzazioni con User Access and Permissions Assistant
È possibile modificare i dettagli di un gruppo di insiemi di autorizzazioni con User Access and Permissions Assistant.
Disattivazione di autorizzazioni in un gruppo di insiemi di autorizzazioni
È possibile disattivare le autorizzazioni in un insieme di autorizzazioni con User Access and Permissions Assistant.

534
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Aggiunta o rimozione di insiemi di autorizzazioni da un gruppo di insiemi di autorizzazioni


Con User Access and Permissions Assistant è possibile aggiungere e rimuovere un insieme di autorizzazioni a o da un gruppo di
insiemi di autorizzazioni.

Assegnazione o annullamento dell'assegnazione di gruppi di insiemi di autorizzazioni


Assegnare o annullare l'assegnazione di gruppi di insiemi di autorizzazioni agli utenti dotati dell'app
EDIZIONI
User Access and Permissions Assistant.
Disponibile in tutte le
Insiemi di autorizzazioni richiesti versioni.
Per accedere all'app User Access and Accesso utente e Accesso assistente
Permissions Assistant: autorizzazioni AUTORIZZAZIONI
UTENTE

1. Nell'app User Access and Permissions Assistant, selezionare Manage (Gestisci). Per utilizzare l'app User
Access and Permissions
2. Selezionare Assignments (Assegnazioni). Assistant:
3. Selezionare in base all'azione di assegnazione. • API abilitata E Assegna
insiemi di autorizzazioni
a. Per assegnare un gruppo di insiemi di autorizzazioni, selezionare Assign Permission Set
E Personalizza
Groups to Users (Assegna gruppi di insiemi di autorizzazioni agli utenti). applicazione E Gestisci
b. Per annullare l'assegnazione di un gruppo di insiemi di autorizzazioni, selezionare Unassign autorizzazioni
Permission Set Groups from Users (Annulla l'assegnazione di gruppi di insiemi di personalizzate E Gestisci
profili e insiemi di
autorizzazioni agli utenti).
autorizzazioni E Gestisci
4. Selezionare gli utenti che devono ricevere le assegnazioni dei gruppi di insiemi di autorizzazioni attivazioni insieme di
autorizzazioni sessione
o hanno i gruppi non assegnati.
E Visualizza ruoli e
5. Fare clic su Avanti. gerarchia dei ruoli E
Visualizza impostazione
6. Finalizzare l'azione. e configurazione
a. Per assegnare il gruppo di insiemi di autorizzazioni, fare clic su Assign (Assegna).
b. Per annullare l'assegnazione del gruppo di insiemi di autorizzazioni, fare clic su Unassign
(Annulla assegnazione).

535
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Creazione di un gruppo di insiemi di autorizzazioni con User Access and Permissions Assistant
È possibile creare un insieme di autorizzazioni con User Access and Permissions Assistant.
EDIZIONI
Insiemi di autorizzazioni richiesti Disponibile in tutte le
Per accedere all'app User Access and Accesso utente e Accesso assistente versioni.
Permissions Assistant: autorizzazioni
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
1. Nell'app User Access and Permissions Assistant, selezionare Manage (Gestisci).
Per utilizzare l'app User
2. Fare clic su Create Permission Set Group (Crea gruppo insieme di autorizzazioni).
Access and Permissions
3. Immettere un'etichetta e un nome API. Il campo del nome API viene compilato automaticamente. Assistant:
4. Se lo si desidera immettere una descrizione e fare clic su Next (Avanti). • API abilitata E Assegna
insiemi di autorizzazioni
5. Dall'elenco degli insiemi di autorizzazioni disponibili, selezionare gli insiemi da aggiungere al E Personalizza
gruppo, quindi fare clic su Next (Avanti). applicazione E Gestisci
autorizzazioni
6. Fare clic su Finish (Fine). personalizzate E Gestisci
Gli utenti vengono aggiunti a un gruppo di insiemi di autorizzazioni quando lo stato del gruppo profili e insiemi di
risulta aggiornato. autorizzazioni E Gestisci
attivazioni insieme di
autorizzazioni sessione
E Visualizza ruoli e
gerarchia dei ruoli E
Visualizza impostazione
e configurazione

536
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Modifica di un gruppo di insiemi di autorizzazioni con User Access and Permissions Assistant
È possibile modificare i dettagli di un gruppo di insiemi di autorizzazioni con User Access and
EDIZIONI
Permissions Assistant.
Disponibile in tutte le
Insiemi di autorizzazioni richiesti versioni.
Per accedere all'app User Access and Accesso utente e Accesso assistente
Permissions Assistant: autorizzazioni AUTORIZZAZIONI
UTENTE

1. Nell'app User Access and Permissions Assistant, selezionare Manage (Gestisci). Per utilizzare l'app User
Access and Permissions
2. Dall'elenco di selezione per la voce selezionata, scegliere View Permission Set Group (Visualizza Assistant:
gruppo di insiemi di autorizzazioni). • API abilitata E Assegna
3. Selezionare l'azione da eseguire. insiemi di autorizzazioni
E Personalizza
a. Per modificare l'assegnazione del gruppo di insiemi di autorizzazioni, fare clic su Edit applicazione E Gestisci
(Modifica). autorizzazioni
b. Per clonare l'assegnazione del gruppo di insiemi di autorizzazioni, fare clic su Clone (Clona). personalizzate E Gestisci
profili e insiemi di
c. Per eliminare l'assegnazione del gruppo di insiemi di autorizzazioni, fare clic su Delete autorizzazioni E Gestisci
(Elimina). attivazioni insieme di
autorizzazioni sessione
4. Se si modifica o si clona il gruppo di insiemi di autorizzazioni, modificare o aggiungere un nome, E Visualizza ruoli e
un nome API e una descrizione a seconda delle esigenze. gerarchia dei ruoli E
Visualizza impostazione
5. Per salvare una modifica o un clone, fare clic su Save (Salva). Per confermare l'eliminazione, e configurazione
fare clic su Delete (Elimina).

537
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Disattivazione di autorizzazioni in un gruppo di insiemi di autorizzazioni


È possibile disattivare le autorizzazioni in un insieme di autorizzazioni con User Access and
EDIZIONI
Permissions Assistant.
Disponibile in tutte le
Insiemi di autorizzazioni richiesti versioni.
Per accedere all'app User Access and Accesso utente e Accesso assistente
Permissions Assistant: autorizzazioni AUTORIZZAZIONI
UTENTE

1. Nell'app User Access and Permissions Assistant, selezionare Manage (Gestisci). Per utilizzare l'app User
Access and Permissions
2. Dall'elenco di selezione per la voce selezionata, scegliere View Permission Set Group (Visualizza Assistant:
gruppo di insiemi di autorizzazioni). • API abilitata E Assegna
3. Fare clic su Mute Permissions (Disattiva autorizzazioni). insiemi di autorizzazioni
E Personalizza
4. Accanto a ogni autorizzazione da disattivare, selezionare la casella di controllo. applicazione E Gestisci
5. Salvare il proprio lavoro. autorizzazioni
personalizzate E Gestisci
profili e insiemi di
autorizzazioni E Gestisci
attivazioni insieme di
autorizzazioni sessione
E Visualizza ruoli e
gerarchia dei ruoli E
Visualizza impostazione
e configurazione

538
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce User Access and Permissions Assistant

Aggiunta o rimozione di insiemi di autorizzazioni da un gruppo di insiemi di autorizzazioni


Con User Access and Permissions Assistant è possibile aggiungere e rimuovere un insieme di
EDIZIONI
autorizzazioni a o da un gruppo di insiemi di autorizzazioni.
Disponibile in tutte le
Insiemi di autorizzazioni richiesti versioni.
Per accedere all'app User Access and Accesso utente e Accesso assistente
Permissions Assistant: autorizzazioni AUTORIZZAZIONI
UTENTE

1. Nell'app User Access and Permissions Assistant, selezionare Manage (Gestisci). Per utilizzare l'app User
Access and Permissions
2. Dall'elenco di selezione per la voce selezionata, scegliere View Permission Set Group (Visualizza Assistant:
gruppo di insiemi di autorizzazioni). • API abilitata E Assegna
3. Selezionare Permission Sets (Insiemi di autorizzazioni). insiemi di autorizzazioni
E Personalizza
4. Selezionare l'azione. applicazione E Gestisci
a. Per assegnare un insieme di autorizzazioni, fare clic su Assign Permission Sets (Assegna autorizzazioni
insieme di autorizzazioni). personalizzate E Gestisci
profili e insiemi di
b. autorizzazioni E Gestisci
Per annullare l'assegnazione di un insieme di autorizzazioni, fare clic su e quindi
attivazioni insieme di
confermare.
autorizzazioni sessione
E Visualizza ruoli e
5. Per assegnare gli insiemi di autorizzazioni, selezionare ogni insieme di autorizzazioni da
gerarchia dei ruoli E
aggiungere all'elenco, quindi fare clic su Assign (Assegna). Visualizza impostazione
e configurazione

Considerazioni su User Access and Permissions Assistant


Tenere presenti le seguenti considerazioni e comportamenti speciali relativi all'app User Access
EDIZIONI
and Permissions Assistant.
Accesso all'app User Access and Permissions Assistant Disponibile in tutte le
Verificare che all'utente dell'applicazione siano stati assegnati questi insiemi di autorizzazioni. versioni.
• Accesso utente e Accesso assistente autorizzazioni
• L'insieme di autorizzazioni creato durante l'installazione per accedere alle credenziali API Tooling
• Se necessario, eventuali insiemi di autorizzazioni aggiuntivi creati con le autorizzazioni richieste
Analizzatore
Quando si esegue l'analisi in base all'utente, è necessario aggiornare l'app User Access and Permissions Assistant ogni volta che si
desidera analizzare le autorizzazioni di un utente successivo.
Per aggiornare la funzione di analisi, selezionare un'altra funzione, ad esempio Convertitore o Rapporto, e quindi tornare all'analizzatore
delle autorizzazioni. In alternativa, è possibile aggiornare la scheda del browser.
se sono presenti più di 5.000 utenti, la modalità di selezione può essere lenta e l'utente che si desidera selezionare potrebbe non
essere visualizzato nell'elenco degli utenti.
Conversione dei profili in autorizzazioni
Quando si converte un profilo in un insieme di autorizzazioni, una varietà di fattori può impedire la conversione di alcuni record.
• Se le autorizzazioni sono associate a funzioni disattivate o obsolete o a dati errati, è possibile che le autorizzazioni non vengano
convertite.

539
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

• Se le classi Apex sono in esecuzione al momento della conversione, è possibile che le autorizzazioni di accesso all'entità Imposta
non vengano convertite.
User Access and Permissions Assistant supporta la conversione dei profili solo con una licenza Salesforce.
Reportistica
L'elenco di selezione Utente nella scheda Rapporti supporta un massimo di 5.000 utenti.

VEDERE ANCHE:
Analisi delle assegnazioni delle autorizzazioni
Conversione di profili in insiemi di autorizzazioni
Rapporto sull'utilizzo delle autorizzazioni
Gestione dei gruppi di insiemi di autorizzazioni

Profili
I profili definiscono il modo in cui gli utenti accedono a oggetti e dati e cosa possono fare all'interno
EDIZIONI
dell'applicazione. Durante la creazione degli utenti, si assegna un profilo a ogni utente.
L'organizzazione include diversi profili standard, dove è possibile modificare un numero limitato di Disponibile in: Salesforce
impostazioni. Con le versioni che contengono profili personalizzati, è possibile modificare tutte le Classic (non in tutte le
autorizzazioni e le impostazioni ad eccezione della licenza utente. Nelle organizzazioni Contact organizzazioni) e Lightning
Manager Edition e Group Edition è possibile assegnare i profili standard ai propri utenti, ma non è Experience
consentito visualizzare o modificare i profili standard e non è possibile creare profili personalizzati. Disponibile in: Essentials
Ogni profilo appartiene esattamente a un solo tipo di licenza utente. Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Profili standard
Unlimited Edition,
Tutte le organizzazioni Salesforce dispongono di profili standard che è possibile assegnare agli Developer Edition e
utenti. Le modifiche ai profili standard sono limitate a determinate impostazioni. Database.com Edition
Gestione degli elenchi di profili I profili personalizzati sono
I profili definiscono il modo in cui gli utenti accedono a oggetti e dati e cosa possono fare disponibili nelle versioni:
all'interno dell'applicazione. Durante la creazione degli utenti, si assegna un profilo a ogni Essentials Edition,
utente. Per visualizzare i profili nell'organizzazione, da Imposta immettere Profili nella Professional Edition,
casella Ricerca veloce, quindi selezionare Profili. Enterprise Edition,
Uso della pagina Interfaccia utente profilo ottimizzata Performance Edition,
Unlimited Edition e
Nell'interfaccia utente profilo ottimizzata, la pagina con la panoramica dei profili consente di
Developer Edition
specificare tutte le impostazioni e le autorizzazioni di un profilo.
Uso dell'interfaccia profilo originale
Per visualizzare un profilo nella pagina del profilo originale, da Imposta immettere Profili nella casella Ricerca veloce,
quindi selezionare Profili e infine il profilo desiderato.
Creazione o clonazione di profili
Creare profili personalizzati utilizzando l'API o clonare i profili esistenti e personalizzarli in base alle esigenze della propria azienda.
Visualizzazione degli utenti assegnati a un profilo
Per visualizzare tutti gli utenti assegnati a un profilo dalla pagina della panoramica dei profili, fare clic su Utenti assegnati
(nell'interfaccia utente profilo ottimizzata) o su Visualizza utenti (nell'interfaccia utente profilo originale). Dalla pagina Utenti
assegnati è possibile:

540
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Modifica delle autorizzazioni oggetto nei profili


Le autorizzazioni oggetto specificano il tipo di accesso agli oggetti di cui dispongono gli utenti.
Visualizzazione e modifica delle impostazioni delle schede negli insiemi di autorizzazioni e nei profili
Le impostazioni delle schede specificano se una scheda appare nella pagina Tutte le schede o è visibile in un gruppo di schede.
Visualizzazione e modifica delle applicazioni assegnate nei profili
Le impostazioni delle applicazioni assegnate specificano le applicazioni che gli utenti possono selezionare nel menu delle applicazioni
Lightning Platform.
Abilitazione di autorizzazioni personalizzate nei profili
Le autorizzazioni personalizzate rappresentano un modo per consentire l'accesso a processi o applicazioni personalizzate. Dopo
avere creato un'autorizzazione personalizzata e averla associata a un processo o a un'applicazione, è possibile abilitarla nei profili.
Modifica delle impostazioni di sessione nei profili
Le impostazioni di sessione degli utenti si possono controllare profilo per profilo. Se non si configurano le impostazioni di sessione
di un profilo, per gli utenti di quel profilo saranno valide le impostazioni di sessione dell'organizzazione. Quando sono configurate,
le impostazioni del profilo hanno la precedenza su quelle dell'organizzazione.
Visualizzazione e modifica dei criteri relativi alle password nei profili
Per garantire un livello di sicurezza delle password adeguato all'interno dell'organizzazione, specificare i requisiti delle password
nelle impostazioni dei criteri relativi alle password per gli utenti assegnati a un profilo. Le impostazioni dei criteri relativi alle password
sostituiscono i criteri relativi alle password a livello di organizzazione per gli utenti di quel profilo. Se non si impostano criteri relativi
alle password su un profilo, valgono i criteri definiti a livello di organizzazione. I nuovi criteri relativi alle password di un profilo entrano
in vigore quando gli utenti del profilo reimpostano la password.

VEDERE ANCHE:
Modifica di più profili con le visualizzazioni elenco profili

Profili standard
Tutte le organizzazioni Salesforce dispongono di profili standard che è possibile assegnare agli
EDIZIONI
utenti. Le modifiche ai profili standard sono limitate a determinate impostazioni.
In ogni organizzazione sono presenti dei profili standard. Nelle versioni Professional Edition, Enterprise Disponibile in: Salesforce
Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e Developer Edition è possibile utilizzare i profili Classic (non in tutte le
standard oppure creare, modificare ed eliminare profili personalizzati. Nelle organizzazioni in cui organizzazioni) e Lightning
non è possibile creare profili personalizzati, ad esempio Contact Manager Edition e Group Edition, Experience
è possibile assegnare agli utenti i profili standard, ma non è possibile visualizzarli o modificarli. I profili standard disponibili
Sebbene non sia possibile le autorizzazioni dei profili standard, è possibile modificare le impostazioni variano a seconda della
seguenti: versione in uso.

• Impostazioni delle applicazioni personalizzate


• Impostazioni delle schede
• Opzioni di Client di integrazione desktop
• Impostazioni di sessione
• Criteri relativi alle password
La tabella riportata di seguito elenca le autorizzazioni di uso comune nei profili standard.

541
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Nome profilo Autorizzazioni disponibili


Amministratore del sistema Può configurare e personalizzare l'applicazione. Ha accesso a tutte
le funzionalità che non richiedono una licenza aggiuntiva. Ad
esempio, gli amministratori non possono gestire le campagne a
meno che non dispongano anche di una licenza Utente Marketing.
Può gestire i listini prezzi e i prodotti.

Utente piattaforma standard Può utilizzare le app AppExchange personalizzate sviluppate nella
propria organizzazione oppure installate da AppExchange. Inoltre,
può utilizzare funzionalità essenziali della piattaforma come
account, referenti, rapporti, cruscotti digitali, documenti e schede
personalizzate.

Utente singolo piattaforma standard Può utilizzare un'applicazione AppExchange personalizzata


sviluppata nella propria organizzazione oppure installata da
AppExchange. L'applicazione personalizzata è limitata a cinque
schede. Inoltre, può utilizzare funzionalità essenziali della
piattaforma come account, referenti, rapporti, cruscotti digitali,
documenti e schede personalizzate.

Utente standard Può creare e modificare la maggior parte dei tipi principali di record,
eseguire rapporti e visualizzare l'impostazione dell'organizzazione.
Può visualizzare, ma non gestire, le campagne. Può creare, ma non
rivedere, le soluzioni.

Utente Comunità Clienti Può accedere tramite un sito Experience Cloud. Le impostazioni
del sito e il modello di condivisione determinano l'accesso a schede,
Utente Customer Community Plus
oggetti e altre funzionalità. Per ulteriori informazioni, vedere Licenze
Utente Partner Community utente Experience Cloud.

Utente partner Può accedere tramite un Portale partner o un sito Experience Cloud.

Responsabile soluzioni Può rivedere e pubblicare le soluzioni. Inoltre, ha accesso alle stesse
funzionalità dell'Utente standard.

Utente Marketing Può gestire le campagne, creare carte intestate, creare modelli di
email in HTML, gestire documenti pubblici, aggiungere membri
alla campagna e aggiornarne lo stato tramite l'Importazione guidata
dati. Inoltre, ha accesso alle stesse funzionalità dell'Utente standard.

Responsabili contratti Può creare, modificare, attivare e approvare i contratti. Questo


profilo può inoltre eliminare i contratti purché non siano attivati.

Sola lettura
Nota: Il profilo standard Sola lettura è stato convertito in
un profilo personalizzato nelle organizzazioni Salesforce
esistenti con l'implementazione del rilascio Summer '21.
Questa modifica consente di modificare le autorizzazioni e
rinominare il profilo. Sebbene le nuove organizzazioni create
nel rilascio Spring '21 e nei rilasci successivi non abbiano il
profilo standard Sola lettura, queste organizzazioni possono
utilizzare il profilo Accesso minimo e assegnare insiemi di

542
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Nome profilo Autorizzazioni disponibili

autorizzazioni personalizzati per concedere agli utenti


l'accesso in lettura come richiesto. Per ulteriori informazioni,
vedere l'articolo Knowledge, Read Only Profile Conversion
to Custom Profile.
Può visualizzare l'impostazione dell'organizzazione, eseguire ed
esportare rapporti e visualizzare, ma non modificare, altri record.

Utente moderatore di Chatter Può accedere a Chatter. Può accedere a tutte le persone, i profili, i
gruppi e i file Chatter standard. Questo utente può anche:
• Attivare e disattivare altri utenti e moderatori di Chatter Free
• Concedere e revocare i privilegi di moderatore
• Eliminare i post e i commenti che possono visualizzare
• Modificare i propri post e commenti

Nota: se si cambia un profilo utente da Utente moderatore


di Chatter a Utente Chatter Free, i privilegi di moderatore
vengono rimossi in Chatter.

Accesso minimo - Salesforce Concede i privilegi minimi nella piattaforma Salesforce. Include le
autorizzazioni Accedi alle attività, Utente interno Chatter, Utente
Lightning Console e Visualizza link della Guida. Seguire le procedure
consigliate per la sicurezza dei dati per assegnare questo profilo e
quindi aggiungere altre autorizzazioni per l'utente attraverso insiemi
di autorizzazioni e gruppi di insiemi di autorizzazioni.

Utente Site.com Only Può accedere solo all'applicazione Site.com. Ogni utente Site.com
Only necessita inoltre di una licenza funzioni Site.com Publisher
per creare e pubblicare i siti o di una licenza funzioni Site.com
Contributor per modificare i contenuti.
Questo utente può anche:
• Utilizzare un'applicazione personalizzata con un massimo di
20 oggetti personalizzati
• Accedere all'applicazione Content, ma non agli oggetti Account
e Referenti
• Creare un numero illimitato di schede personalizzate
Disponibile solo con la licenza utente Site.com Only.

VEDERE ANCHE:
Profili
Autorizzazioni utente

543
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Gestione degli elenchi di profili


I profili definiscono il modo in cui gli utenti accedono a oggetti e dati e cosa possono fare all'interno
EDIZIONI
dell'applicazione. Durante la creazione degli utenti, si assegna un profilo a ogni utente. Per
visualizzare i profili nell'organizzazione, da Imposta immettere Profili nella casella Ricerca Disponibile in: Salesforce
veloce, quindi selezionare Profili. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Experience
Visualizzazione degli elenchi di profili ottimizzati
Se nell'organizzazione sono abilitate le visualizzazioni elenco di profili ottimizzate, è possibile Disponibile in: Essentials
utilizzare strumenti aggiuntivi per personalizzare, gestire e stampare gli elenchi di profili, nonché Edition, Professional
spostarsi al loro interno. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
• Per mostrare un elenco filtrato di profili, selezionare una visualizzazione dall'elenco a discesa. Unlimited Edition,
• Per eliminare una visualizzazione, selezionarla dall'elenco a discesa e fare clic su Elimina. Developer Edition e
Database.com Edition
• Creare una visualizzazione elenco o modificare una visualizzazione esistente.
• Creare un profilo. I profili personalizzati sono
disponibili nelle versioni:
• Stampare la visualizzazione elenco facendo clic su .
Essentials Edition,
• Professional Edition,
Per aggiornare la visualizzazione elenco dopo averla creata o modificata, fare clic su .
Enterprise Edition,
• Modificare le autorizzazioni direttamente nella visualizzazione elenco. Performance Edition,
• Per visualizzare o modificare un profilo, fare clic sul nome del profilo. Unlimited Edition e
• Per eliminare un profilo personalizzato, fare clic su Canc accanto al relativo nome. Developer Edition

Nota: non è possibile eliminare un profilo assegnato a un utente, anche se l'utente è


inattivo. AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare i profili e


Visualizzazione dell'elenco di profili di base
stampare gli elenchi di
• Creare un profilo. profili:
• Per visualizzare o modificare un profilo, fare clic sul nome del profilo. • Visualizza impostazione
e configurazione
• Per eliminare un profilo personalizzato, fare clic su Canc accanto al relativo nome.
Per eliminare le
visualizzazioni elenco dei
Creazione e modifica di visualizzazioni elenco di profili profili:
Se nell'organizzazione sono abilitate le visualizzazioni elenco di profili ottimizzate, è possibile • Gestisci profili e insiemi
creare visualizzazioni elenco di profili per visualizzare un insieme di profili con i campi desiderati. di autorizzazioni
Si potrebbe, ad esempio, creare una visualizzazione elenco di tutti i profili con l'autorizzazione Per eliminare i profili
Modifica tutti i dati abilitata. personalizzati:
• Gestisci profili e insiemi
Modifica di più profili con le visualizzazioni elenco profili
di autorizzazioni
Se nell'organizzazione sono abilitate le visualizzazioni elenco di profili ottimizzate, è possibile
modificare le autorizzazioni in un massimo di 200 profili direttamente dalla visualizzazione
elenco, senza accedere alle singole pagine dei profili.

VEDERE ANCHE:
Modifica di più profili con le visualizzazioni elenco profili
Profili

544
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Creazione e modifica di visualizzazioni elenco di profili


Se nell'organizzazione sono abilitate le visualizzazioni elenco di profili ottimizzate, è possibile creare
EDIZIONI
visualizzazioni elenco di profili per visualizzare un insieme di profili con i campi desiderati. Si potrebbe,
ad esempio, creare una visualizzazione elenco di tutti i profili con l'autorizzazione Modifica tutti i Disponibile in: Salesforce
dati abilitata. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Nota: se nell'organizzazione è abilitato il filtro dei profili, gli utenti devono essere autorizzati
Experience
a visualizzare i nomi dei profili di altri utenti.
1. Nella pagina Profili, fare clic su Crea nuova visualizzazione o selezionare una visualizzazione Disponibile in: Essentials
e fare clic su Modifica. Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
2. Immettere il nome della visualizzazione. Performance Edition,
3. In Specifica i criteri di filtro, specificare le condizioni a cui gli elementi dell'elenco devono Unlimited Edition,
corrispondere, ad esempio Modifica tutti i dati uguale a Vero. Developer Edition e
Database.com Edition
a. Per cercare e selezionare l'impostazione desiderata, digitare il nome di un'impostazione o
fare clic sull'icona di ricerca. I profili personalizzati sono
disponibili nelle versioni:
b. Scegliere un operatore filtro.
Essentials Edition,
c. Immettere il valore per la corrispondenza. Professional Edition,
d. Per specificare un'altra condizione di filtro, fare clic su Aggiungi nuova. È possibile Enterprise Edition,
Performance Edition,
specificare fino a 25 righe di condizioni di filtro.
Unlimited Edition e
Per rimuovere una riga di condizione di filtro e cancellarne i valori, fare clic sull'icona Rimuovi Developer Edition
riga.

4. In Seleziona le colonne da visualizzare, specificare le impostazioni del profilo che si desidera AUTORIZZAZIONI
appaiano come colonne nella visualizzazione elenco. UTENTE
a. Dall'elenco a discesa Cerca, selezionare il tipo di impostazione da ricercare. Per creare, modificare ed
eliminare visualizzazioni
b. Immettere una parte o un'intera parola dell'impostazione da aggiungere e fare clic su Trova.
elenco di profili:
Nota: se la ricerca trova più di 500 valori, non viene visualizzato alcun risultato. • Gestisci profili e insiemi
Utilizzare le fasi descritte in precedenza per perfezionare i criteri di ricerca e mostrare di autorizzazioni
un numero minore di risultati.

c. Per aggiungere o rimuovere colonne, selezionare uno o più nomi di colonne e fare clic sulla freccia Aggiungi o Rimuovi.
d. Utilizzare le frecce In alto, Su, Giù e In basso per disporre le colonne nella sequenza desiderata.
è possibile aggiungere fino a 15 colonne in una singola visualizzazione elenco.

5. Fare clic su Salva oppure, se si sta clonando una visualizzazione esistente, rinominarla e fare clic su Salva con nome.

VEDERE ANCHE:
Modifica di più profili con le visualizzazioni elenco profili
Limitazione dei dettagli del profilo a utenti specifici

545
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Modifica di più profili con le visualizzazioni elenco profili


Se nell'organizzazione sono abilitate le visualizzazioni elenco di profili ottimizzate, è possibile
EDIZIONI
modificare le autorizzazioni in un massimo di 200 profili direttamente dalla visualizzazione elenco,
senza accedere alle singole pagine dei profili. Disponibile in: Salesforce
Nelle celle modificabili compare un'icona a forma di matita ( ) quando vi si passa sopra con il Classic (non in tutte le
mouse, mentre le celle non modificabili contengono un'icona a forma di lucchetto ( ). In alcuni organizzazioni) e Lightning
casi, ad esempio nei profili standard, l'icona a forma di matita viene visualizzata ma l'impostazione Experience
non è realmente modificabile. Disponibile in: Enterprise
Avvertenza: prestare molta attenzione quando si utilizza questo metodo per modificare i Edition, Performance
profili. Poiché i profili influiscono sull'accesso fondamentale di un utente, modifiche globali Edition, Unlimited Edition,
Developer Edition e
potrebbe avere un effetto generale sugli utenti dell'organizzazione.
Database.com Edition
1. Selezionare o creare una visualizzazione elenco che includa i profili e le autorizzazioni che si
desidera modificare.
AUTORIZZAZIONI
2. Per modificare più profili, selezionare la casella di controllo accanto a ciascun profilo da
UTENTE
modificare.
Se si selezionano profili su più pagine, Salesforce ricorda quali sono i profili selezionati. Per modificare più profili
dalla visualizzazione elenco:
3. Fare doppio clic sull'autorizzazione da modificare. • Gestisci profili e insiemi
Per più profili, fare doppio clic sull'autorizzazione in uno dei profili selezionati. di autorizzazioni
E
4. Nella finestra di dialogo visualizzata, abilitare o disabilitare l'autorizzazione.
Personalizza
In alcuni casi, la modifica di un'autorizzazione può comportare la modifica di altre autorizzazioni. applicazione
Ad esempio, se "Personalizza applicazione" e "Visualizza impostazione e configurazione" sono
disabilitate e si abilita "Personalizza applicazione", viene abilitata anche "Visualizza impostazione
e configurazione". In tal caso la finestra di dialogo elenca le autorizzazioni interessate.

5. Per modificare più profili, selezionare Tutti i n record selezionati (dove n è il numero di profili selezionati).
6. Fare clic su Salva.

Nota:
• Per i profili standard, la modifica in linea è disponibile solo per le autorizzazioni "Single Sign-On" e "Limita per divisione".
• Se si modificano più profili, solo i profili che supportano l'autorizzazione in corso di modifica verranno modificati. Ad esempio,
se si utilizza la modifica in linea per aggiungere "Modifica tutti i dati" a più profili e il profilo non dispone dell'autorizzazione
"Modifica tutti i dati" a causa della licenza utente, il profilo non verrà modificato.

Se si verificano errori, viene visualizzato un messaggio che elenca tutti i profili che contengono un errore e la relativa descrizione. Fare
clic sul nome del file del profilo per aprire la pagina dei dettagli del profilo. Nella finestra di errore i profili su cui si è fatto clic vengono
visualizzati in testo grigio barrato. Per visualizzare la console errori è necessario disabilitare i blocchi delle finestre pop-up nel dominio
Salesforce.
Eventuali modifiche apportate vengono registrate nell'itinerario di controllo delle impostazioni.

VEDERE ANCHE:
Profili

546
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Uso della pagina Interfaccia utente profilo ottimizzata


Nell'interfaccia utente profilo ottimizzata, la pagina con la panoramica dei profili consente di
EDIZIONI
specificare tutte le impostazioni e le autorizzazioni di un profilo.
Per aprire la pagina con la panoramica dei profili, da Imposta immettere Profili nella casella Disponibile in: Salesforce
Ricerca veloce, quindi selezionare Profili e fare clic sul profilo da visualizzare. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Experience
Uso delle applicazioni assegnate nell'interfaccia utente profilo ottimizzata
Disponibile in: Essentials
Utilizzo delle impostazioni degli oggetti nell'interfaccia utente profilo ottimizzata
Edition, Professional
Assegnazione dei tipi di record e dei layout di pagina nell'interfaccia utente profilo ottimizzata Edition, Enterprise Edition,
Autorizzazioni per le applicazioni nell'interfaccia utente profilo ottimizzata Performance Edition,
Unlimited Edition,
Autorizzazioni di sistema nell'interfaccia utente profilo ottimizzata Developer Edition e
Impostazioni delle applicazioni e di sistema nell'interfaccia utente profilo ottimizzata Database.com Edition
Ricerca nell'interfaccia utente profilo ottimizzata I profili personalizzati sono
Per individuare il nome di un oggetto, di una scheda, di un'autorizzazione o di un'impostazione disponibili nelle versioni:
nella pagina di un profilo, digitare almeno tre lettere consecutive nella casella Trova Essentials Edition,
impostazioni. Via via che si digitano i caratteri, vengono elencati i suggerimenti relativi ai Professional Edition,
risultati corrispondenti ai termini di ricerca inseriti. Fare clic su una voce dell'elenco per accedere Enterprise Edition,
alla relativa pagina delle impostazioni. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Uso dell'accesso classe Apex nell'interfaccia utente profilo ottimizzata Developer Edition
Uso dell'accesso alle pagine Visualforce nell'interfaccia utente profilo ottimizzata
Uso degli orari di accesso nell'interfaccia utente profilo ottimizzata AUTORIZZAZIONI
Visualizzazione e modifica degli orari di accesso nell'interfaccia utente profilo ottimizzata UTENTE
Per ogni profilo è possibile specificare gli orari in cui gli utenti possono effettuare l'accesso.
Per visualizzare i profili:
Intervalli IP di accesso nell'interfaccia utente profilo ottimizzata • Visualizza impostazione
e configurazione
Limitazione degli intervalli IP di accesso nell'interfaccia utente profilo ottimizzata
È possibile controllare l'accesso a livello di utente specificando un intervallo di indirizzi IP ammessi Per eliminare i profili e
modificarne le proprietà:
sul profilo di un utente. Quando si definiscono le limitazioni degli indirizzi IP per un profilo,
• Gestisci profili e insiemi
viene negato ogni tipo di accesso da qualsiasi altro indirizzo IP.
di autorizzazioni
Uso delle impostazioni dei fornitori di servizi nell'interfaccia utente profilo ottimizzata

VEDERE ANCHE:
Abilita visualizzazioni elenco profili ottimizzate
Abilitazione dell'interfaccia utente profilo ottimizzata

547
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Assegnazione dei tipi di record e dei layout di pagina nell'interfaccia utente profilo ottimizzata
Nell'interfaccia utente profilo ottimizzata, le impostazioni dei tipi di record e delle assegnazioni dei
EDIZIONI
layout di pagina determinano la mappatura dei tipi di record e dell'assegnazione dei layout di
pagina utilizzata quando gli utenti visualizzano i record. Determinano inoltre i tipi di record disponibili Disponibile in: Salesforce
quando gli utenti creano o modificano record. Classic (non in tutte le
Per specificare i tipi di record e le assegnazioni dei layout di pagina: organizzazioni) e Lightning
Experience
1. Da Imposta, immettere Profili nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare
Profili. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
2. Selezionare un profilo.
Edition, Unlimited Edition e
3. Nella casella Trova impostazioni..., digitare il nome dell'oggetto desiderato e selezionarlo Developer Edition
dall'elenco.
I tipi di record sono
4. Fare clic su Modifica. disponibili nelle versioni:
5. Nella sezione Tipi di record e assegnazioni layout di pagina, modificare le impostazioni in Professional Edition,
Enterprise Edition,
funzione delle proprie esigenze.
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Impostazione Descrizione
Developer Edition
Tipi di record Elenca tutti i tipi di record esistenti per l'oggetto.
--Principale-- è un tipo di record generato dal sistema
AUTORIZZAZIONI
utilizzato quando a un record non è associato un tipo di record
UTENTE
personalizzato. Quando si assegna il tipo di record
--Principale--, gli utenti non possono impostare il Per modificare le
tipo di un record (ad esempio durante la creazione del record). impostazioni di accesso ai
Tutti gli altri tipi di record sono tipi di record personalizzati. layout di pagina e ai tipi di
record:
Assegnazione layout di pagina Il layout di pagina da utilizzare per ogni tipo di record. Il layout • Gestisci profili e insiemi
di pagina determina i pulsanti, i campi, gli elenchi correlati e di autorizzazioni
gli altri elementi visualizzati dagli utenti con quel profilo
durante la creazione di record con il tipo di record associato.
Poiché tutti gli utenti possono accedere a tutti i tipi di record,
a ogni tipo di record deve essere assegnato un layout di
pagina, anche se il tipo di record non è specificato come tipo
di record assegnato nel profilo.

Tipi di record assegnati I tipi di record selezionati in questa colonna sono disponibili
quando gli utenti con questo profilo creano record per
l'oggetto. Se si seleziona --Principale-- non è
possibile selezionare alcun tipo di record personalizzato, e se
si selezionano tipi di record personalizzati non è possibile
selezionare --Principale--.

Tipo di record predefinito Il tipo di record predefinito da utilizzare quando gli utenti con
questo profilo creano record per l'oggetto.

Le impostazioni Tipi di record e assegnazioni layout di pagina presentano alcune varianti per gli oggetti e le schede che seguono.

548
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Oggetto o scheda Variante


Account Se l'organizzazione utilizza gli account personali, l'oggetto account include anche le
impostazioni per il tipo di record predefinito account aziendale e per il tipo di
record predefinito account personale, che indicano il tipo di record predefinito da
utilizzare quando gli utenti con quel profilo creano record account aziendali o personali
da lead convertiti.

Casi L'oggetto casi include anche le impostazioni Chiusura dei casi, che mostrano le
assegnazioni dei layout di pagina da utilizzare per ogni tipo di record nei casi chiusi.
Questo significa che il medesimo tipo di record può avere layout di pagina diversi per
i casi aperti e per quelli chiusi. Con questa impostazione aggiuntiva, quando gli utenti
chiudono un caso questo può avere un layout di pagina diverso che indica come è
stato chiuso.

Pagina iniziale Non è possibile specificare tipi di record personalizzati per la scheda Pagina iniziale. È
possibile solo selezionare un'assegnazione layout di pagina per il tipo di record
--Principale--.

6. Fare clic su Salva.

VEDERE ANCHE:
Come viene specificato l'accesso ai tipi di record?
Assegnazione di tipi di record personalizzati negli insiemi di autorizzazioni
Uso della pagina Interfaccia utente profilo ottimizzata

Impostazioni delle applicazioni e di sistema nell'interfaccia utente profilo ottimizzata


Nell'interfaccia utente profilo ottimizzata, gli amministratori possono agevolmente navigare e
EDIZIONI
cercare fra le impostazioni di un singolo profilo, nonché modificarle. Autorizzazioni e impostazioni
sono suddivise in pagine classificate come applicazioni e sistema, che rispecchiano le autorizzazioni Disponibile in: Salesforce
richieste agli utenti per amministrare e utilizzare le applicazioni e le risorse del sistema. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Impostazioni applicazione Experience

Le applicazioni sono gruppi di schede che gli utenti possono modificare selezionando il menu a Disponibile in: Enterprise
discesa nell'intestazione. Tutti gli oggetti, i componenti, i dati e le configurazioni sottostanti restano Edition, Performance
invariati, indipendentemente dall'applicazione selezionata. Con la selezione di un'applicazione, gli Edition, Unlimited Edition,
utenti si spostano in un gruppo di schede che consentono di utilizzare in modo efficiente le Developer Edition e
funzionalità sottostanti per le operazioni specifiche di un'applicazione. Si immagini ad esempio di Database.com Edition
svolgere la maggior parte del proprio lavoro nell'applicazione di vendita, che contiene schede come
Account e Opportunità. Per monitorare una nuova campagna di marketing, anziché aggiungere la
scheda Campagne all'applicazione di vendita è possibile selezionare Marketing dal menu a discesa delle applicazioni per visualizzare le
proprie campagne e i relativi membri.
Nell'interfaccia utente profilo ottimizzata, la sezione Applicazioni della pagina introduttiva contiene le impostazioni direttamente associate
ai processi aziendali resi possibili dalle applicazioni. Ad esempio, gli agenti dell'assistenza clienti potrebbero avere necessità di gestire i
casi, per cui l'autorizzazione "Gestisci casi" si trova nella sezione Call Center della pagina Autorizzazioni applicazione. Alcune impostazioni
delle applicazioni non sono correlate alle autorizzazioni applicazione. Ad esempio, per abilitare l'applicazione di gestione dei permessi

549
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

da AppExchange, gli utenti devono poter accedere alle classi Apex e alle pagine Visualforce appropriate, nonché disporre delle autorizzazioni
oggetti e campi che consentono di creare nuove richieste di permessi.

Nota: le autorizzazioni degli utenti vengono rispettate integralmente, a prescindere dall'applicazione selezionata. Ad esempio,
benché l'autorizzazione "Importa lead" si trovi nella categoria Vendite, gli utenti possono importare i lead anche quando si trovano
nell'applicazione Service.

Impostazioni di sistema
Alcune funzioni del sistema sono valide per l'organizzazione anziché per una singola applicazione. Ad esempio, gli orari di accesso e gli
intervalli IP di accesso controllano la possibilità di accesso dell'utente, indipendentemente dall'applicazione a cui questi accede. Altre
funzioni del sistema sono valide per tutte le applicazioni. Ad esempio, le autorizzazioni "Esegui rapporti" e "Gestisci cruscotti digitali"
permettono ai responsabili di creare e gestire rapporti in tutte le applicazioni. In alcuni casi, ad esempio con "Modifica tutti i dati",
un'autorizzazione è valida per tutte le applicazioni ma comprende anche funzioni che esulano da queste ultime come la possibilità di
scaricare Data Loader.

VEDERE ANCHE:
Abilitazione dell'interfaccia utente profilo ottimizzata

Ricerca nell'interfaccia utente profilo ottimizzata


Per individuare il nome di un oggetto, di una scheda, di un'autorizzazione o di un'impostazione
EDIZIONI
nella pagina di un profilo, digitare almeno tre lettere consecutive nella casella Trova impostazioni.
Via via che si digitano i caratteri, vengono elencati i suggerimenti relativi ai risultati corrispondenti Disponibile in: Salesforce
ai termini di ricerca inseriti. Fare clic su una voce dell'elenco per accedere alla relativa pagina delle Classic (non in tutte le
impostazioni. organizzazioni) e Lightning
I termini della ricerca non fanno distinzione tra caratteri maiuscoli e minuscoli. Per alcune categorie, Experience
è possibile cercare il nome dell'autorizzazione o dell'impostazione specifica. Per le altre categorie, Le autorizzazioni e le
eseguire la ricerca per nome di categoria. impostazioni disponibili per
i profili variano a seconda
Voce Ricerca di Esempio della versione di Salesforce
utilizzata.
Applicazioni assegnate Nome applicazione Digitare vendite nella casella Trova
impostazioni e selezionare Vendite
dall'elenco. AUTORIZZAZIONI
Oggetti Nome oggetto Si supponga di avere un oggetto personalizzato
UTENTE
denominato Album. Digitare albu, quindi Per cercare autorizzazioni e
selezionare Album. impostazioni in un profilo:
• Visualizza impostazione
• Campi Nome oggetto Si supponga che l'oggetto Album contenga un
e configurazione
principale campo Descrizione. Per trovare il campo
• Tipi di record
Descrizione tra gli album, digitare albu,
• Assegnazioni al selezionare Album e scorrere verso il basso
layout di pagina fino a Descrizione in Autorizzazioni campi.

Schede Nome scheda o Digitare rap e quindi selezionare Rapporti.


oggetto principale

Autorizzazioni di Nome autorizzazione Digitare api e selezionare API


applicazioni e sistema abilitata.

550
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Voce Ricerca di Esempio


Tutte le altre categorie Nome categoria Per trovare le impostazioni di accesso della classe Apex, digitare
apex, quindi selezionare Accesso classe Apex. Per
trovare le autorizzazioni personalizzate, digitare pers, quindi
selezionare Autorizzazioni personalizzate. E così
via.

Se nella ricerca non appaiono risultati:


• Verificare che l'autorizzazione, l'oggetto, la scheda o l'impostazione oggetto della ricerca sia disponibile nell'organizzazione corrente.
• Verificare che la voce oggetto della ricerca sia disponibile per la licenza utente associata al profilo corrente. Ad esempio, un profilo
con licenza High Volume Customer Portal non include l'autorizzazione "Modifica tutti i dati".
• Controllare che i termini di ricerca includano almeno tre caratteri consecutivi dell'elemento che si desidera ricercare.
• Assicurarsi che l'ortografia del termine cercato sia corretta.

VEDERE ANCHE:
Abilitazione dell'interfaccia utente profilo ottimizzata

551
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Visualizzazione e modifica degli orari di accesso nell'interfaccia utente profilo ottimizzata


Per ogni profilo è possibile specificare gli orari in cui gli utenti possono effettuare l'accesso.
EDIZIONI
1. Da Imposta, immettere Profili nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Profili.
Disponibile in: Salesforce
2. Selezionare un profilo e fare clic sul nome del profilo.
Classic (non in tutte le
3. Nella pagina con la panoramica dei profili, scorrere fino a Orari di accesso e fare clic su Modifica. organizzazioni) e Lightning
4. Impostare i giorni e gli orari in cui gli utenti con il profilo possono accedere all'organizzazione. Experience

Per consentire agli utenti di eseguire l'accesso in qualsiasi orario, fare clic su Cancella tutti gli Disponibile in: Essentials
orari. Per impedire agli utenti di accedere in un giorno specifico, impostare Ora iniziale su 00.00 Edition, Professional
e Ora finale su 00.00. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Gli utenti ancora collegati al termine del loro orario di accesso possono continuare a visualizzare
Unlimited Edition,
la pagina corrente ma non possono eseguire ulteriori operazioni. Developer Edition e
Database.com Edition
Nota: la prima volta che si impostano per un profilo, gli orari di accesso si basano sul fuso
orario predefinito dell'organizzazione specificato in Imposta nella pagina Informazioni sulla I profili personalizzati sono
società. In seguito, le modifiche apportate al fuso orario predefinito dell'organizzazione nella disponibili nelle versioni:
pagina Informazioni sulla società non hanno effetto sul fuso orario per gli orari di accesso del Essentials Edition,
profilo. Gli orari di accesso del profilo rimangono gli stessi, anche quando un utente si trova Professional Edition,
in un fuso orario diverso o viene modificato il fuso orario predefinito dell'organizzazione. Enterprise Edition,
Performance Edition,
Gli orari possono essere diversi, a seconda che si stia visualizzando o modificando gli orari di Unlimited Edition e
accesso. Nella pagina di modifica Orari di accesso, gli orari sono visualizzati nel fuso orario Developer Edition
specificato. Nella pagina con la panoramica dei profili, gli orari sono visualizzati nel fuso orario
predefinito originale dell'organizzazione.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
VEDERE ANCHE:
Per visualizzare le
Abilitazione dell'interfaccia utente profilo ottimizzata impostazioni degli orari di
accesso:
• Visualizza impostazione
e configurazione
Per modificare le
impostazioni degli orari di
accesso:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

552
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Limitazione degli intervalli IP di accesso nell'interfaccia utente profilo ottimizzata


È possibile controllare l'accesso a livello di utente specificando un intervallo di indirizzi IP ammessi
EDIZIONI
sul profilo di un utente. Quando si definiscono le limitazioni degli indirizzi IP per un profilo, viene
negato ogni tipo di accesso da qualsiasi altro indirizzo IP. Disponibile in: Salesforce
1. Da Imposta, immettere Profili nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Profili. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Selezionare un profilo e fare clic sul nome del profilo.
Experience
3. Nella pagina della panoramica dei profili, fare clic su Intervalli IP di accesso.
Disponibile in: Essentials
4. Specificare gli indirizzi IP ammessi per il profilo. Edition, Professional
• Per aggiungere un intervallo di indirizzi IP da cui gli utenti possono accedere, fare clic su Edition, Enterprise Edition,
Aggiungi intervalli IP. Immettere un indirizzo IP valido nel campo Indirizzo IP Performance Edition,
iniziale e un indirizzo IP superiore nel campo Indirizzo IP finale. Per Unlimited Edition,
consentire l'accesso da un solo indirizzo IP, inserire lo stesso indirizzo in entrambi i campi. Developer Edition e
Database.com Edition
• Per modificare o rimuovere gli intervalli, fare clic su Modifica o Elimina per il singolo
intervallo. I profili personalizzati sono
disponibili nelle versioni:
Importante: Essentials Edition,
• Gli indirizzi IP in un intervallo devono essere IPv4 o IPv6. Negli intervalli, gli indirizzi Professional Edition,
IPv4 esistono nello spazio degli indirizzi IPv6 mappati a IPv4 da ::ffff:0:0 a Enterprise Edition,
::ffff:ffff:ffff, dove ::ffff:0:0 è 0.0.0.0 e Performance Edition,
::ffff:ffff:ffff è 255.255.255.255. Un intervallo non può includere Unlimited Edition e
Developer Edition
indirizzi IP sia interni che esterni allo spazio degli indirizzi IPv6 mappati a IPv4. Non
sono ammessi intervalli come da 255.255.255.255 a ::1:0:0:0 o da ::
a ::1:0:0:0. AUTORIZZAZIONI
• Per i profili Utente partner gli indirizzi IP sono limitati a 5. Per aumentare questo limite, UTENTE
rivolgersi a Salesforce.
Per visualizzare gli intervalli
IP di accesso:
5. Se lo si desidera, immettere una descrizione per l'intervallo. Se si tengono più intervalli, utilizzare
• Visualizza impostazione
il campo Descrizione per indicare i dettagli, ad esempio a quale parte della rete corrisponde un e configurazione
determinato intervallo.
Per modificare ed eliminare
Nota: è possibile limitare ulteriormente l'accesso a Salesforce esclusivamente agli indirizzi gli intervalli IP di accesso:
IP compresi negli Intervalli IP di accesso. Per abilitare questa opzione, da Imposta immettere • Gestisci profili e insiemi
Impostazioni di sessione nella casella Ricerca veloce, selezionare di autorizzazioni
Impostazioni di sessione, quindi selezionare Imponi intervalli IP di accesso su ogni
richiesta. Questa opzione riguarda tutti i profili utente con restrizioni IP di accesso.

553
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Uso dell'interfaccia profilo originale


Per visualizzare un profilo nella pagina del profilo originale, da Imposta immettere Profili nella
EDIZIONI
casella Ricerca veloce, quindi selezionare Profili e infine il profilo desiderato.
Nella pagina dei dettagli del profilo è possibile: Disponibile nelle versioni:
Salesforce Classic (non in
• Modificare il profilo
tutte le organizzazioni) e
• Creare un profilo basato su quel profilo Lightning Experience
• Solo nel caso dei profili personalizzati, è possibile fare clic su Elimina per eliminare un profilo.
Disponibile nelle versioni:
Nota: non è possibile eliminare un profilo assegnato a un utente, anche se l'utente è Essentials Edition,
inattivo. Professional Edition,
Enterprise Edition,
• Visualizzare gli utenti assegnati a quel profilo Performance Edition,
Unlimited Edition,
Modifica dei profili nell'interfaccia profilo originale Developer Edition e
Database.com Edition
I profili definiscono il modo in cui gli utenti accedono a oggetti e dati e cosa possono fare
all'interno dell'applicazione. Nei profili standard, è possibile modificare una serie limitata di I profili personalizzati sono
impostazioni. Nei profili personalizzati, è possibile modificare tutte le autorizzazioni e le disponibili nelle versioni:
impostazioni disponibili ad eccezione della licenza utente. Essentials Edition,
Professional Edition,
Impostazioni del profilo nell'interfaccia profilo originale
Enterprise Edition,
I profili definiscono il modo in cui gli utenti accedono a oggetti e dati e cosa possono fare Performance Edition,
all'interno dell'applicazione. Visualizzare o modificare queste impostazioni dalla pagina dei Unlimited Edition e
dettagli del profilo originale. Developer Edition
Assegnazione dei layout di pagina nell'interfaccia utente profilo originale
Se si sta già utilizzando un'interfaccia utente profilo originale, è possibile accedere agevolmente
a tutte le assegnazioni dei layout di pagina, visualizzarle e modificarle da un'unica posizione.
Assegnazione di tipi di record ai profili nell'interfaccia utente profilo originale
Dopo aver creato i tipi di record e incluso in essi i valori degli elenchi di selezione, aggiungere i tipi di record ai profili utente. Se si
assegna un tipo di record a un profilo, gli utenti con il profilo specificato possono assegnare quel tipo di record ai record creati o
modificati.
Visualizzazione e modifica degli orari di accesso nell'interfaccia utente profilo originale
Specificare gli orari in cui gli utenti possono eseguire l'accesso in base al profilo utente.
Limitazione degli indirizzi IP di accesso nell'interfaccia utente profilo originale
È possibile controllare l'accesso a livello di utente specificando un intervallo di indirizzi IP ammessi sul profilo di un utente. Quando
si definiscono le limitazioni degli indirizzi IP per un profilo, viene negato ogni tipo di accesso da qualsiasi altro indirizzo IP.

554
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Modifica dei profili nell'interfaccia profilo originale


I profili definiscono il modo in cui gli utenti accedono a oggetti e dati e cosa possono fare all'interno
EDIZIONI
dell'applicazione. Nei profili standard, è possibile modificare una serie limitata di impostazioni. Nei
profili personalizzati, è possibile modificare tutte le autorizzazioni e le impostazioni disponibili ad Disponibile in: Salesforce
eccezione della licenza utente. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Nota: la modifica di alcune autorizzazioni può comportare l'abilitazione o la disabilitazione
Experience
di altre autorizzazioni. Ad esempio, se si abilita l'autorizzazione "Visualizza tutti i dati" viene
abilitata l'autorizzazione "Lettura" per tutti gli oggetti. Analogamente, l'autorizzazione Disponibile in: Essentials
"Trasferisci lead" abilita le autorizzazioni "Lettura" e "Crea" sui lead. Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Suggerimento: Se nell'organizzazione sono abilitate le visualizzazioni elenco profili Performance Edition,
ottimizzate, è possibile cambiare le autorizzazioni di più profili dalla visualizzazione elenco. Unlimited Edition,
1. Da Imposta, immettere Profili nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Developer Edition e
Profili. Database.com Edition

2. Selezionare il profilo che si desidera modificare. I profili personalizzati sono


disponibili nelle versioni:
3. Nella pagina dei dettagli del profilo, fare clic su Modifica.
Essentials Edition,
Professional Edition,
VEDERE ANCHE: Enterprise Edition,
Assegnazione dei layout di pagina nell'interfaccia utente profilo originale Performance Edition,
Unlimited Edition e
Impostazioni del profilo nell'interfaccia profilo originale
Developer Edition
Assegnazione di tipi di record ai profili nell'interfaccia utente profilo originale
Visualizzazione e modifica degli orari di accesso nell'interfaccia utente profilo originale
AUTORIZZAZIONI
Limitazione degli indirizzi IP di accesso nell'interfaccia utente profilo originale UTENTE

Per modificare le
autorizzazioni di sistema e
delle applicazioni nei profili:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni
Per modificare le
autorizzazioni di sistema e
delle applicazioni e le
autorizzazioni degli oggetti
e dei campi nei profili:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni
E
Personalizza
applicazione

555
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Impostazioni del profilo nell'interfaccia profilo originale


I profili definiscono il modo in cui gli utenti accedono a oggetti e dati e cosa possono fare all'interno
EDIZIONI
dell'applicazione. Visualizzare o modificare queste impostazioni dalla pagina dei dettagli del profilo
originale. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Impostazione Per visualizzare o modificare, accedere organizzazioni) e Lightning
a Experience
Nome e descrizione del profilo (solo profili Dettagli del profilo Disponibile in: Essentials
personalizzati) Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Autorizzazioni amministrative e generali (solo Autorizzazioni amministrative
Performance Edition,
profili personalizzati)
Unlimited Edition,
Impostazioni di visibilità delle applicazioni Impostazioni delle applicazioni personalizzate Developer Edition e
Database.com Edition
Layout di console per tutti i profili Impostazioni console
I profili personalizzati sono
Autorizzazioni personalizzate Autorizzazioni personalizzate abilitate disponibili nelle versioni:
Essentials Edition,
Fonti di dati esterne Accesso fonte di dati esterna abilitato
Professional Edition,
Accesso ai campi negli oggetti Protezione livello campo Enterprise Edition,
Performance Edition,
Orari di accesso Orari di accesso Unlimited Edition e
Developer Edition
Intervalli di indirizzi IP di accesso Nella sezione Intervalli IP di accesso, fare clic su
Nuovo oppure fare clic su Modifica accanto a
un intervallo IP esistente. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
Nota: è possibile limitare ulteriormente
l'accesso a Salesforce esclusivamente agli Per modificare i profili:
indirizzi IP compresi negli Intervalli IP di • Gestisci profili e insiemi
accesso. Per abilitare questa opzione, da di autorizzazioni
Imposta immettere Impostazioni E
di sessione nella casella
Personalizza
Ricerca veloce, selezionare
applicazione
Impostazioni di sessione, quindi
selezionare Imponi intervalli IP di
accesso su ogni richiesta. Questa
opzione riguarda tutti i profili utente con
restrizioni IP di accesso.

Autorizzazioni oggetto Autorizzazioni oggetti standard

Layout di pagina Layout di pagina

Tipi di record Sezione Impostazioni tipo di record. Il link


Modifica è visualizzato solo se per l'oggetto
esistono dei tipi di record.

Impostazioni di visibilità delle schede Impostazioni delle schede

Classi Apex eseguibili Accesso classe Apex abilitato

556
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Impostazione Per visualizzare o modificare, accedere a


Pagine Visualforce eseguibili Accesso alle pagine Visualforce abilitato

Stati presenza dell'assistenza Accesso stati presenza dell'assistenza abilitato

VEDERE ANCHE:
Modifica dei profili nell'interfaccia profilo originale

Assegnazione dei layout di pagina nell'interfaccia utente profilo originale


Se si sta già utilizzando un'interfaccia utente profilo originale, è possibile accedere agevolmente a
EDIZIONI
tutte le assegnazioni dei layout di pagina, visualizzarle e modificarle da un'unica posizione.
1. Da Imposta, immettere Profili nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Disponibile in: Salesforce
Profili. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Selezionare un profilo.
Experience
3. Fare clic su Visualizza assegnazione accanto al nome di una scheda nella sezione Layout di
pagina. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
4. Fare clic su Modifica assegnazione. Edition, Unlimited Edition e
5. Utilizzare la tabella per specificare il layout di pagina appropriato per ciascun profilo. Se Developer Edition
l'organizzazione utilizza tipi di record, una matrice visualizza un selettore layout di pagina per I tipi di record sono
ogni profilo e tipo di record. disponibili nelle versioni:
Professional Edition,
• Le assegnazioni dei layout di pagina selezionate sono evidenziate.
Enterprise Edition,
• Le assegnazioni dei layout di pagina in corso di modifica sono visualizzate in corsivo finché Performance Edition,
non si salvano le modifiche. Unlimited Edition e
Developer Edition
6. Se necessario, selezionare un altro layout di pagina dall'elenco a discesa Layout di pagina
da utilizzare e ripetere le operazioni precedenti per il nuovo layout di pagina.
7. Fare clic su Salva. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
VEDERE ANCHE: Per assegnare layout di
Uso dell'interfaccia profilo originale pagina nei profili:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

557
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Assegnazione di tipi di record ai profili nell'interfaccia utente profilo originale


Dopo aver creato i tipi di record e incluso in essi i valori degli elenchi di selezione, aggiungere i tipi
EDIZIONI
di record ai profili utente. Se si assegna un tipo di record a un profilo, gli utenti con il profilo
specificato possono assegnare quel tipo di record ai record creati o modificati. Disponibile in: Salesforce
Nota: Gli utenti possono visualizzare record di qualsiasi tipo, anche se il tipo di record non Classic e Lightning
Experience
è associato al loro profilo.
È possibile associare diversi tipi di record a un profilo. Si supponga ad esempio che un utente debba Disponibile in: Professional
creare delle opportunità di vendita per hardware e software. In questo caso, è possibile creare e Edition, Enterprise Edition,
aggiungere entrambi i tipi di record "Hardware" e "Software" al profilo dell'utente. Performance Edition,
Unlimited Edition e
1. Da Imposta, immettere Profili nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Developer Edition
Profili.
2. Selezionare un profilo. I tipi di record disponibili per quel profilo sono elencati nella sezione
AUTORIZZAZIONI
Impostazioni tipo di record.
UTENTE
3. Fare clic su Modifica accanto al tipo adeguato di record.
Per assegnare tipi di record
4. Selezionare un tipo di record dall'elenco Tipi di record disponibili e aggiungerlo all'elenco Tipi ai profili:
di record selezionati. • Personalizza
Principale è un tipo di record generato dal sistema, utilizzato quando a un determinato record applicazione
non è associato alcun tipo di record personalizzato. Quando si assegna il tipo di record
Principale, gli utenti non possono impostare il tipo di un record (ad esempio durante la
creazione del record). Tutti gli altri tipi di record sono personalizzati.

5. Da Predefinito, scegliere un tipo di record predefinito.


Se l'organizzazione utilizza account personali, questa impostazione controlla anche i campi account che vengono visualizzati nella
sezione Creazione rapida della pagina iniziale Account.

6. Se l'organizzazione utilizza account personali, impostare le opzioni per i tipi di record predefiniti sia per gli account personali, sia per
gli account aziendali. Scegliere un tipo di record predefinito dall'elenco a discesa Tipo di record predefinito account
aziendale e Tipo di record predefinito account personale.
Queste impostazioni vengono utilizzate quando sono necessari valori predefiniti per entrambi i tipi di account, ad esempio durante
la conversione di lead.

7. Fare clic su Salva.

Nota: se l'organizzazione utilizza account personali, è possibile visualizzare i tipi di record predefiniti sia per gli account personali,
sia per gli account aziendali. Accedere a Impostazioni tipo di record degli account nella pagina dei dettagli del profilo. Per iniziare
a impostare i tipi di record predefiniti per gli account è anche possibile fare clic su Modifica in Impostazioni tipo di record degli
account.

VEDERE ANCHE:
Come viene specificato l'accesso ai tipi di record?
Uso dell'interfaccia profilo originale
Assegnazione di tipi di record personalizzati negli insiemi di autorizzazioni

558
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Visualizzazione e modifica degli orari di accesso nell'interfaccia utente profilo originale


Specificare gli orari in cui gli utenti possono eseguire l'accesso in base al profilo utente.
EDIZIONI
1. Da Imposta, immettere Profili nella casella Ricerca veloce. Selezionare Profili e quindi
scegliere un profilo. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
2. Nell'elenco correlato Orari di accesso, fare clic su Modifica.
organizzazioni) e Lightning
3. Impostare i giorni e gli orari nei quali gli utenti con quel profilo possono accedere Experience
all'organizzazione.
Disponibile in: Enterprise
Per consentire agli utenti di eseguire l'accesso in qualsiasi orario, fare clic su Cancella tutti gli Edition, Performance
orari. Per impedire agli utenti di eseguire l'accesso in un giorno specifico, impostare Ora iniziale Edition, Unlimited Edition,
su 00.00 e Ora finale su Fine giornata. Developer Edition e
Gli utenti ancora collegati al termine del loro orario di accesso possono continuare a visualizzare Database.com Edition
la pagina corrente ma non possono eseguire ulteriori operazioni.
AUTORIZZAZIONI
4. Fare clic su Salva.
UTENTE
Nota: la prima volta che si impostano per un profilo, gli orari di accesso si basano sul fuso
orario predefinito dell'organizzazione specificato in Imposta, nella pagina Informazioni sulla Per impostare l'orario di
accesso:
società. In seguito, le modifiche apportate al fuso orario predefinito dell'organizzazione nella
• Gestisci profili e insiemi
pagina Informazioni sulla società non hanno effetto sul fuso orario per gli orari di accesso del
di autorizzazioni
profilo. Gli orari di accesso del profilo rimangono invariati anche quando un utente si trova
in un fuso orario diverso o quando il fuso orario predefinito dell'organizzazione cambia.
Gli orari possono apparire in modo diverso a seconda che si stiano visualizzando o modificando
gli orari di accesso. Nella pagina dei dettagli del profilo, gli orari sono visualizzati nel fuso
orario specificato. Nella pagina di modifica degli orari di accesso, gli orari sono visualizzati nel
fuso orario predefinito dell'organizzazione.

VEDERE ANCHE:
Uso dell'interfaccia profilo originale
Limitazione degli indirizzi IP di accesso nell'interfaccia utente profilo originale

559
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Limitazione degli indirizzi IP di accesso nell'interfaccia utente profilo originale


È possibile controllare l'accesso a livello di utente specificando un intervallo di indirizzi IP ammessi
EDIZIONI
sul profilo di un utente. Quando si definiscono le limitazioni degli indirizzi IP per un profilo, viene
negato ogni tipo di accesso da qualsiasi altro indirizzo IP. Disponibile in: Salesforce
1. La modalità di limitazione dell'intervallo di indirizzi IP validi su un profilo varia a seconda della Classic (non in tutte le
versione Salesforce in uso. organizzazioni) e Lightning
Experience
• Se si utilizza la versione Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition o
Developer Edition, da Imposta immettere Profili nella casella Ricerca veloce, Disponibile in: tutte le
quindi selezionare Profili e selezionare un profilo. versioni
• Se si utilizza la versione Group Edition o Personal Edition, da Imposta immettere
Impostazioni di sessione nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare AUTORIZZAZIONI
Impostazioni di sessione. UTENTE
• Nella versione Professional Edition, la posizione degli intervalli IP varia a seconda che sia
stata abilitata l'opzione dell'organizzazione "Modifica profili e layout di pagina" come Per visualizzare gli intervalli
IP di accesso:
funzione aggiuntiva.
• Visualizza impostazione
Se l'opzione dell'organizzazione "Modifica profili e layout di pagina" è abilitata, gli intervalli e configurazione
IP si trovano nei singoli profili.
Per modificare ed eliminare
Se l'opzione dell'organizzazione "Modifica profili e layout di pagina" è disabilitata, gli intervalli gli intervalli IP di accesso:
IP si trovano nella pagina Impostazioni sessione. • Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni
2. Fare clic su Nuovo nell'elenco correlato Intervalli IP di accesso.
3. Immettere un indirizzo IP valido nel campo Indirizzo IP iniziale e un indirizzo IP con numero superiore nel campo
Indirizzo IP finale.
Gli indirizzi iniziale e finale definiscono l'intervallo degli indirizzi IP consentiti da cui gli utenti possono eseguire l'accesso. Per consentire
gli accessi da un unico indirizzo IP, immettere lo stesso indirizzo nei due campi.
• Gli indirizzi IP in un intervallo devono essere IPv4 o IPv6. Negli intervalli, gli indirizzi IPv4 esistono nello spazio degli indirizzi IPv6
mappati a IPv4 da ::ffff:0:0 a ::ffff:ffff:ffff, dove ::ffff:0:0 è 0.0.0.0 e ::ffff:ffff:ffff
è 255.255.255.255. Un intervallo non può includere indirizzi IP sia interni che esterni allo spazio degli indirizzi IPv6
mappati a IPv4. Non sono ammessi intervalli come da 255.255.255.255 a ::1:0:0:0 o da :: a ::1:0:0:0.
• Per i profili Utente partner gli indirizzi IP sono limitati a 5. Per aumentare questo limite, rivolgersi a Salesforce.

4. Se lo si desidera, immettere una descrizione per l'intervallo. Se si tengono più intervalli, utilizzare il campo Descrizione per indicare
i dettagli, ad esempio a quale parte della rete corrisponde un determinato intervallo.
5. Fare clic su Salva.

Nota: Le impostazioni della cache per le risorse statiche sono impostate su private quando vi si accede mediante un sito Salesforce
il cui profilo utente guest presenta delle restrizioni basate sull'intervallo IP o sugli orari di accesso. I siti con restrizioni del profilo
utente guest eseguono la cache delle risorse statiche solo all'interno del browser. Inoltre, se un sito in precedenza privo di limitazioni
diventa limitato, potrebbero essere necessari fino a 45 giorni prima della scadenza delle risorse statiche dalla cache di Salesforce
e dalle eventuali cache intermedie.

Nota: è possibile limitare ulteriormente l'accesso a Salesforce esclusivamente agli indirizzi IP compresi negli Intervalli IP di accesso.
Per abilitare questa opzione, in Imposta, immettere Impostazioni di sessione nella casella Ricerca veloce,

560
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

selezionare Impostazioni di sessione e quindi Imponi intervalli IP di accesso su ogni richiesta. Questa opzione riguarda tutti
i profili con restrizioni IP di accesso.

VEDERE ANCHE:
Impostazione degli intervalli IP affidabili per l'organizzazione
Visualizzazione e modifica degli orari di accesso nell'interfaccia utente profilo originale
Uso dell'interfaccia profilo originale

Creazione o clonazione di profili


Creare profili personalizzati utilizzando l'API o clonare i profili esistenti e personalizzarli in base alle
EDIZIONI
esigenze della propria azienda.

Suggerimento: se si clonano i profili per abilitare alcune autorizzazioni o impostazioni di Disponibile in: Salesforce
accesso, valutare la possibilità di utilizzare gli insiemi di autorizzazioni. Per ulteriori informazioni, Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
vedere Insiemi di autorizzazioni. Inoltre, se il nome di un profilo contiene più di una parola,
Experience
evitare spazi superflui. Ad esempio, “Utente Acme” e “Utente Acme” sono identici, a parte la
spaziatura tra “Acme” e “Utente.” In questo caso, l'uso di entrambi i profili può confondere Disponibile in: Essentials
gli amministratori e gli utenti. Edition, Professional
Per creare un profilo personalizzato vuoto senza alcuna autorizzazione di base inclusa, utilizzare Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
l'oggetto dell'API SOAP Profilo. Nella pagina di impostazione del profilo è necessario prima clonare
Unlimited Edition,
un profilo esistente per creare un profilo personalizzato.
Developer Edition e
1. Per clonare un profilo, da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Profili e quindi Database.com Edition
selezionare Profili.
I profili personalizzati sono
2. Nella pagina di elenco dei profili, eseguire una delle seguenti operazioni: disponibili nelle versioni:
• Fare clic su Nuovo profilo e selezionare un profilo esistente simile a quello che si desidera Essentials Edition,
creare. Professional Edition,
Enterprise Edition,
• Se sono abilitate le visualizzazioni elenco di profili ottimizzate, fare clic su Clona accanto a
Performance Edition,
un profilo simile a quello che si desidera creare. Unlimited Edition e
• Fare clic sul nome di un profilo simile a quello che si desidera creare e quindi selezionare Developer Edition
Clona nella pagina del profilo.
Un nuovo profilo utilizza la stessa licenza utente del profilo da cui è stato clonato. AUTORIZZAZIONI
3. Immettere un nome per il profilo. UTENTE
4. Fare clic su Salva. Per creare i profili:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni
VEDERE ANCHE:
SOAP API Developer Guide: Profilo
Profili

561
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Visualizzazione degli utenti assegnati a un profilo


Per visualizzare tutti gli utenti assegnati a un profilo dalla pagina della panoramica dei profili, fare
EDIZIONI
clic su Utenti assegnati (nell'interfaccia utente profilo ottimizzata) o su Visualizza utenti
(nell'interfaccia utente profilo originale). Dalla pagina Utenti assegnati è possibile: Disponibile in: Salesforce
• Creare uno o più utenti Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
• Reimpostare le password per gli utenti selezionati
Experience
• Modificare un utente
Disponibile in: Essentials
• Visualizzare la pagina dei dettagli di un utente facendo clic sul nome, sull'alias o sul nome utente
Edition, Professional
• Visualizzare o modificare un profilo facendo clic sul nome del profilo Edition, Enterprise Edition,
• Se nell'organizzazione è abilitata Google Apps™, esportare gli utenti in Google e creare account Performance Edition,
di Google Apps facendo clic su Esporta in Google Apps Unlimited Edition,
Developer Edition e
Database.com Edition
VEDERE ANCHE:
Profili I profili personalizzati sono
disponibili nelle versioni:
Essentials Edition,
Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

562
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Modifica delle autorizzazioni oggetto nei profili


Le autorizzazioni oggetto specificano il tipo di accesso agli oggetti di cui dispongono gli utenti.
EDIZIONI
Nota: a partire da Winter '21 e rilasci successivi, la modifica degli oggetti standard nei profili
standard è disabilitata. Disponibile nelle versioni:
Salesforce Classic (non in
1. Da Imposta: tutte le organizzazioni) e
• Immettere Insiemi di autorizzazioni nella casella Ricerca veloce, Lightning Experience
quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni oppure
Disponibile in: Essentials
• Immettere Profili nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Profili Edition, Contact Manager
Edition, Professional
2. Selezionare un insieme di autorizzazioni o un profilo. Edition, Group Edition,
3. A seconda dell'interfaccia utilizzata, eseguire una delle seguenti operazioni: Enterprise Edition,
Performance Edition,
• Insiemi di autorizzazioni o interfaccia utente profilo ottimizzata: nella casella Trova
Unlimited Edition,
impostazioni..., digitare il nome dell'oggetto e selezionarlo dall'elenco. Fare clic su
Developer Edition e
Modifica, quindi far scorrere l'elenco fino alla sezione Autorizzazioni oggetto. Database.com Edition
• Interfaccia utente profilo originale: fare clic su Modifica, quindi far scorrere l'elenco fino
alla sezione Autorizzazioni oggetto standard, Autorizzazioni oggetto personalizzato o
Autorizzazioni oggetto esterno.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
4. Specificare le autorizzazioni oggetto.
Per visualizzare le
5. Fare clic su Salva. autorizzazioni oggetto:
• Visualizza impostazione
VEDERE ANCHE: e configurazione

Autorizzazioni sugli oggetti Per modificare le


autorizzazioni oggetto:
Profili
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni
E
Personalizza
applicazione

563
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Visualizzazione e modifica delle impostazioni delle schede negli insiemi di


autorizzazioni e nei profili
Le impostazioni delle schede specificano se una scheda appare nella pagina Tutte le schede o è
EDIZIONI
visibile in un gruppo di schede.
1. Da Imposta: Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
• Immettere Insiemi di autorizzazioni nella casella Ricerca veloce,
organizzazioni)
quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni oppure
• Immettere Profili nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Profili Le impostazioni delle schede
sono disponibili in: tutte le
2. Selezionare un insieme di autorizzazioni o un profilo. versioni tranne
Database.com Edition
3. Eseguire una delle seguenti operazioni:
• Insiemi di autorizzazioni o interfaccia utente profilo ottimizzata: nella casella Trova Gli insiemi di autorizzazioni
impostazioni..., immettere il nome della scheda desiderata e selezionarla dall'elenco, sono disponibili nelle
quindi fare clic su Modifica. versioni: Contact Manager
Edition, Professional
• Interfaccia utente profilo originale: fare clic su Modifica, quindi far scorrere l'elenco fino Edition, Group Edition,
alla sezione Impostazioni schede. Enterprise Edition,
Performance Edition,
4. Specificare le impostazioni della scheda.
Unlimited Edition,
5. (Solo interfaccia utente profilo originale) Per riportare le personalizzazioni delle schede di un Developer Edition e
utente all'impostazione di visibilità desiderata, selezionare Sovrascrivi personalizzazioni Database.com Edition
schede personali degli utenti.
I profili sono disponibili nelle
6. Fare clic su Salva. versioni: Professional
Edition, Enterprise Edition,
Nota: Se Salesforce CRM Content è abilitato per l'organizzazione ma la casella di controllo
Performance Edition,
Utente Salesforce CRM Content non è selezionata nella pagina dei dettagli dell'utente,
Unlimited Edition,
l'applicazione Salesforce CRM Content non avrà schede. Developer Edition e
Database.com Edition
Impostazioni delle schede
Le impostazioni delle schede specificano se una scheda è visibile nella relativa applicazione AUTORIZZAZIONI
associata. Determinano anche se una scheda viene visualizzata nella pagina Tutte le schede in
UTENTE
Salesforce Classic e se gli oggetti vengono visualizzati nel Programma di avvio app di Lightning
Experience e nei menu di navigazione. Le etichette delle impostazioni delle schede negli insiemi Per visualizzare le
di autorizzazioni sono diverse dalle etichette nei profili. impostazioni delle schede:
• Visualizza impostazione
e configurazione
VEDERE ANCHE:
Per modificare le
Profili impostazioni delle schede:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

564
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Impostazioni delle schede


Le impostazioni delle schede specificano se una scheda è visibile nella relativa applicazione associata.
EDIZIONI
Determinano anche se una scheda viene visualizzata nella pagina Tutte le schede in Salesforce
Classic e se gli oggetti vengono visualizzati nel Programma di avvio app di Lightning Experience e Disponibile in: Salesforce
nei menu di navigazione. Le etichette delle impostazioni delle schede negli insiemi di autorizzazioni Classic e Lightning
sono diverse dalle etichette nei profili. Experience (non in tutte le
organizzazioni)
Impostazioni abilitate Impostazioni abilitate nei Descrizione
negli insiemi di profili Le impostazioni delle schede
autorizzazioni sono disponibili in: tutte le
versioni tranne
Disponibile Impostazioni La scheda non è visualizzata Database.com Edition
predefinite nella barra di navigazione di
disattivate un'app, ma è disponibile nel Gli insiemi di autorizzazioni
sono disponibili nelle
Programma di avvio app in
versioni: Essentials Edition,
Lightning Experience e nella
Contact Manager Edition,
pagina Tutte le schede in
Professional Edition, Group
Salesforce Classic.
Edition, Enterprise Edition,
I singoli utenti possono Performance Edition,
personalizzare la propria Unlimited Edition,
visualizzazione per rendere la Developer Edition e
scheda visibile in qualsiasi Database.com Edition
applicazione. I profili sono disponibili nelle
versioni: Professional
Disponibile e Impostazioni La scheda è visualizzata nella Edition, Enterprise Edition,
Visibile predefinite attivate barra di navigazione d Performance Edition,
un'applicazione ed è Unlimited Edition,
disponibile anche nel Developer Edition e
Programma di avvio app in Database.com Edition
Lightning Experience e nella
pagina Tutte le schede in
Salesforce Classic.
I singoli utenti possono
personalizzare la propria
visualizzazione per nascondere
o rendere la scheda visibile in
altre applicazioni.

Nessuno Scheda nascosta La scheda non è disponibile nel


Programma di avvio app o nella
pagina Tutte le schede, non è
visibile nella navigazione
nell'app ed è esclusa dalle
risposte API.

Se un utente ha un altro insieme di autorizzazioni o un profilo con impostazioni abilitate per la stessa scheda, si applicheranno le
impostazioni più permissive. Si supponga ad esempio che l'insieme di autorizzazioni A non disponga di impostazioni abilitate per la

565
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

scheda Account e che l'insieme di autorizzazioni B abilita l'impostazione Disponibile per la scheda Account. Se gli insiemi di
autorizzazioni A e B vengono assegnati a un utente, l'utente vedrà la scheda Account nella pagina Tutte le schede.

VEDERE ANCHE:
Visualizzazione e modifica delle impostazioni delle schede negli insiemi di autorizzazioni e nei profili

Visualizzazione e modifica delle applicazioni assegnate nei profili


Le impostazioni delle applicazioni assegnate specificano le applicazioni che gli utenti possono
EDIZIONI
selezionare nel menu delle applicazioni Lightning Platform.
Ogni profilo deve contenere almeno un'applicazione visibile, tranne i profili associati agli utenti del Disponibile in: Salesforce
Portale Clienti per i quali le applicazioni non sono disponibili. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Per specificare la visibilità delle applicazioni:
Experience
1. Da Imposta, immettere Profili nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare
Profili. Disponibile in: Essentials
Edition, Professional
2. Selezionare un profilo. Edition, Enterprise Edition,
3. A seconda dell'interfaccia utente utilizzata, eseguire una delle seguenti operazioni: Performance Edition,
Unlimited Edition,
• Interfaccia utente profilo ottimizzata: fare clic su Applicazioni assegnate, quindi fare clic Developer Edition e
su Modifica. Database.com Edition
• Interfaccia utente profilo originale: fare clic su Modifica, quindi scorrere fino alla sezione
I profili personalizzati sono
Impostazioni applicazioni personalizzate.
disponibili nelle versioni:
4. Selezionare un'applicazione predefinita. Quando un utente effettua il primo accesso, viene Essentials Edition,
visualizzata l'applicazione predefinita. Professional Edition,
Enterprise Edition,
5. Selezionare Visibile per qualsiasi altra applicazione che si desidera rendere visibile. Performance Edition,
Unlimited Edition e
VEDERE ANCHE: Developer Edition
Profili
AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per modificare le
impostazioni di
visualizzazione delle
applicazioni:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

566
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Abilitazione di autorizzazioni personalizzate nei profili


Le autorizzazioni personalizzate rappresentano un modo per consentire l'accesso a processi o
EDIZIONI
applicazioni personalizzate. Dopo avere creato un'autorizzazione personalizzata e averla associata
a un processo o a un'applicazione, è possibile abilitarla nei profili. Disponibile in: Salesforce
1. Da Imposta, immettere Profili nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Classic (non in tutte le
Profili. organizzazioni) e Lightning
Experience
2. Selezionare un profilo.
3. A seconda dell'interfaccia utente utilizzata, eseguire una delle seguenti operazioni: Disponibile in: Essentials
Edition, Group Edition,
• Interfaccia utente profilo ottimizzata: fare clic su Autorizzazioni personalizzate e quindi Professional Edition,
su Modifica. Enterprise Edition,
• Interfaccia utente profilo originale: nell'elenco correlato Autorizzazioni personalizzate Performance Edition,
abilitate, fare clic su Modifica. Unlimited Edition e
Developer Edition
4. Per abilitare le autorizzazioni personalizzate, selezionarle dall'elenco Autorizzazioni personalizzate Nelle organizzazioni Group
disponibili e fare clic su Aggiungi. Per rimuovere le autorizzazioni personalizzate dal profilo, Edition e Professional Edition
selezionarle dall'elenco Autorizzazioni personalizzate abilitate e fare clic su Rimuovi. non è possibile creare o
5. Fare clic su Salva. modificare autorizzazioni
personalizzate, ma è
possibile installarle come
parte di un pacchetto
gestito.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per abilitare le autorizzazioni


personalizzate nei profili:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

567
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Modifica delle impostazioni di sessione nei profili


Le impostazioni di sessione degli utenti si possono controllare profilo per profilo. Se non si
EDIZIONI
configurano le impostazioni di sessione di un profilo, per gli utenti di quel profilo saranno valide le
impostazioni di sessione dell'organizzazione. Quando sono configurate, le impostazioni del profilo Disponibile in: Salesforce
hanno la precedenza su quelle dell'organizzazione. Classic (non in tutte le
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Profili e quindi selezionare Profili. organizzazioni) e Lightning
Experience
2. Selezionare un profilo.
3. A seconda dell'interfaccia utente utilizzata, eseguire il passaggio corrispondente. Disponibile in: Essentials
Edition, Professional
• Interfaccia utente profilo ottimizzata: fare clic su Impostazioni di sessione e quindi su Edition, Enterprise Edition,
Modifica. Performance Edition,
• Interfaccia utente profilo originale: fare clic su Modifica e quindi scorrere l'elenco fino alla Unlimited Edition,
sezione Impostazioni di sessione. Developer Edition e
Database.com Edition
4. Per La sessione scade dopo, selezionare un valore di timeout dall'elenco a discesa.
I profili personalizzati sono
Impostare i minuti o le ore di inattività che devono trascorrere prima del timeout di una sessione disponibili nelle versioni:
di autenticazione utente. Al termine della sessione, l'utente dovrà effettuare nuovamente Essentials Edition,
l'accesso. Professional Edition,
Enterprise Edition,
5. Per Livello di sicurezza sessione richiesto all'accesso, selezionare High Assurance per richiedere
Performance Edition,
agli utenti la verifica dell'identità con l'autenticazione a più fattori al momento dell'accesso.
Unlimited Edition e
Una volta eseguita l'autenticazione, gli utenti accedono a Salesforce.
Developer Edition
È possibile che agli utenti venga chiesto di verificare due volte la propria identità con
l'autenticazione a più fattori durante il flusso di approvazione OAuth. La prima sollecitazione
avviene nella sessione dell'interfaccia utente. La seconda sollecitazione avviene quando il token AUTORIZZAZIONI
di accesso è collegato all'interfaccia utente, poiché il livello di sicurezza della sessione High UTENTE
Assurance non viene trasferito al token di accesso.
Per modificare le
6. Abilitare policy di accesso diverse per i dipendenti dell'organizzazione, a seconda che accedano impostazioni delle sessioni
a Salesforce o a un sito Experience Cloud. e delle password nei profili:
• Gestisci profili e insiemi
a. Per concedere ai dipendenti un accesso meno restrittivo a un sito rispetto all'accesso a di autorizzazioni
Salesforce, selezionare Separare l'autenticazione di accesso al sito Experience Cloud
e a Salesforce per i dipendenti.
Ai dipendenti viene spesso richiesto di accedere a Salesforce dalla rete aziendale o VPN. Se non si seleziona questa opzione, i
dipendenti avranno le stesse policy per l'accesso a Salesforce e ai siti Experience Cloud.
Quando si seleziona questa opzione, Salesforce e Siti Experience Cloud vengono considerate app separate ed è quindi possibile
adottare policy di accesso ai siti meno restrittive per i dipendenti. Di conseguenza, ai dipendenti con una sessione Salesforce
attiva può essere chiesto di autenticarsi nuovamente quando accedono a un sito. Inoltre, ai dipendenti che accedono a un sito
potrebbe essere chiesto di accedere a Salesforce.
Quando i dipendenti che hanno queste opzioni abilitate nel loro profilo passano alle aree di lavoro del sito Experience Cloud,
viene richiesto loro di accedere nuovamente al sito. Gli utenti che hanno queste opzioni abilitate e che dispongono delle
autorizzazioni richieste possono comunque creare siti Experience Cloud.

Nota: Clienti e partner esterni possono in genere accedere ai siti Experience Cloud senza queste policy di accesso restrittive.

b. Per ignorare le limitazioni relative agli indirizzi IP per questo profilo utente, selezionare Riduci restrizioni IP di accesso.

568
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

c. Per semplificare il lavoro degli agenti dell'Assistenza clienti di Salesforce, selezionare Salta attivazione del dispositivo all'accesso.
L'abilitazione di questa autorizzazione consente solo a un agente dell'Assistenza clienti di ignorare l'attivazione del dispositivo
quando accede all'account. Gli utenti con l'autorizzazione devono continuare a verificare la propria identità quando accedono
da un browser, un dispositivo o un indirizzo IP non riconosciuto.
d. Per supportare l'autenticazione con OAuth per i dipendenti che hanno l'opzione Separare l'autenticazione di accesso al sito
Experience Cloud e a Salesforce per i dipendenti abilitata nel profilo, selezionare Consenti OAuth per i dipendenti.

7. Se si lavora nel profilo di un cliente o partner, vengono visualizzate queste impostazioni aggiuntive.
a. Nota: questa è una funzionalità beta. Il cliente può scegliere di provare a utilizzare questa funzionalità beta a propria
discrezione. L'uso di questa funzione beta è soggetto alle Condizioni dei Servizi Beta specificate in Agreements and Terms.
Per estendere le sessioni utente di clienti o partner fino a 7 giorni, per La sessione scade dopo selezionare un valore di timeout
dall'elenco a discesa (beta).
Estendere la durata della sessione per facilitare la permanenza nel sito Experience Cloud di clienti e partner. Questa opzione si
applica solo alla licenza External Identity che consente di accedere al prodotto Identità cliente Salesforce e alla licenza utente
High Volume Customer Portal che abilita l'accesso limitato per gli utenti nelle organizzazioni con un numero di utenti che varia
da migliaia a milioni.

b. Per impedire che clienti e partner vengano disconnessi quando chiudono il browser, selezionare Mantieni connessi gli utenti
quando chiudono il browser (beta).
Questa impostazione consente alle sessioni utente di clienti e partner di restare attive fino alla disconnessione dal sito o al timeout
della sessione. Se non viene selezionata, i clienti o partner vengono disconnessi quando chiudono il browser. Questa opzione
si applica solo alla licenza External Identity che consente di accedere al prodotto Identità cliente e alla licenza utente High Volume
Customer Portal che abilita l'accesso limitato per gli utenti nelle organizzazioni con un numero di utenti che varia da migliaia a
milioni.

c. Per migliorare la sicurezza durante l'accesso di clienti o partner, selezionare Abilita attivazione del dispositivo per i clienti.
Questa opzione si applica agli utenti che dispongono di licenze comunità o della licenza External Identity.
Quando è selezionata, Salesforce chiede a clienti o partner di verificare l'identità quando accedono da un browser o da un
dispositivo diverso.

d. Per consentire ai dipendenti dell'organizzazione di ignorare l'attivazione dei dispositivi quando accedono a un sito Experience
Cloud, selezionare Salta attivazione del dispositivo del dipendente durante l'accesso al sito Experience Cloud.
Questa impostazione non consente ai dipendenti di ignorare l'attivazione del dispositivo quando accedono all'organizzazione.

8. Salvare le modifiche.

569
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Visualizzazione e modifica dei criteri relativi alle password nei profili


Per garantire un livello di sicurezza delle password adeguato all'interno dell'organizzazione,
EDIZIONI
specificare i requisiti delle password nelle impostazioni dei criteri relativi alle password per gli utenti
assegnati a un profilo. Le impostazioni dei criteri relativi alle password sostituiscono i criteri relativi Disponibile in: Salesforce
alle password a livello di organizzazione per gli utenti di quel profilo. Se non si impostano criteri Classic (non in tutte le
relativi alle password su un profilo, valgono i criteri definiti a livello di organizzazione. I nuovi criteri organizzazioni) e Lightning
relativi alle password di un profilo entrano in vigore quando gli utenti del profilo reimpostano la Experience
password.
Disponibile in: Essentials
Le modifiche ai criteri relativi alle password dell'organizzazione non sono valide per gli utenti di un Edition, Professional
profilo dotato di criteri propri. Edition, Enterprise Edition,
1. Da Imposta, immettere Profili nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Performance Edition,
Profili. Unlimited Edition,
Developer Edition e
2. Selezionare un profilo. Database.com Edition
3. A seconda dell'interfaccia utente utilizzata, eseguire una delle seguenti operazioni:
I profili personalizzati sono
• Interfaccia utente profilo ottimizzata: fare clic su Criteri relativi alle password e quindi disponibili nelle versioni:
su Modifica. Essentials Edition,
• Interfaccia utente profilo originale: fare clic su Modifica, quindi far scorrere l'elenco fino Professional Edition,
alla sezione Criteri relativi alle password. Enterprise Edition,
Performance Edition,
4. Modificare i valori del profilo. Unlimited Edition e
Developer Edition
Nota: È possibile modificare questa impostazione utilizzando una data di scadenza
precedente o successiva rispetto alla data di scadenza precedente. Per eliminare la data
di scadenza, selezionare Nessuna scadenza. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
5. Fare clic su Salva.
Per modificare le
impostazioni delle sessioni
Campi dei criteri per le password nei profili e delle password nei profili:
Specificare i requisiti delle password nelle impostazioni dei criteri relativi alle password. È utile • Gestisci profili e insiemi
capire in che modo ciascun campo influisce sui requisiti per le password di un profilo. di autorizzazioni
Per impostare i criteri di
VEDERE ANCHE: password:
• Gestisci criteri relativi alle
Campi dei criteri per le password nei profili password

Campi dei criteri per le password nei profili


Specificare i requisiti delle password nelle impostazioni dei criteri relativi alle password. È utile capire in che modo ciascun campo influisce
sui requisiti per le password di un profilo.
Le modifiche ai criteri relativi alle password dell'organizzazione non valgono per gli utenti di un profilo dotato di criteri propri.

Campo Descrizione
Le password utente scadono tra Periodo di tempo al termine del quale la password utente scade
e deve essere cambiata. Il valore predefinito è 90 giorni. Questa
impostazione non è disponibile per i portali Self-Service.

570
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Campo Descrizione
L'abilitazione del criterio La password non ha scadenza sostituisce
il criterio Le password utente scadono tra.
È possibile modificare questa impostazione utilizzando una data
di scadenza precedente o successiva rispetto alla data di scadenza
precedente. Per eliminare la data di scadenza, selezionare Nessuna
scadenza.

Memorizza le ultime password Consente di salvare le password precedenti degli utenti per
obbligarli a impostare password nuove e univoche in caso di
modifica. La cronologia delle password non viene salvata finché
non si imposta questo valore. Il valore predefinito è 3 password
memorizzate. Non è possibile selezionare l'opzione Nessuna
password memorizzata a meno che per il campo Le
password utente scadono tra non sia stata selezionata
l'opzione Nessuna scadenza. Questa impostazione non è
disponibile per i portali Self-Service.

Lunghezza minima password Numero minimo di caratteri richiesti per una password.
L'impostazione di questo valore non ha effetto sugli utenti esistenti
finché non cambiano la propria password. Il valore predefinito è
8 caratteri.

Requisito di complessità password Tipi di caratteri che devono essere usati in una password utente.
• Nessuna limitazione: consente di impostare qualsiasi
valore ed è l'opzione meno sicura.
• Deve contenere caratteri alfanumerici: è
l'impostazione predefinita. Richiede almeno un carattere
alfabetico e un numero.
• Deve contenere caratteri alfanumerici e
speciali: richiede almeno un carattere alfabetico, un
numero e uno dei seguenti caratteri: ! " # $ % & ' (
) * + , - . / : ; < = > ? @ [ \ ] ^ _ `
{ | } ~.
• Deve contenere numeri e lettere
maiuscole e minuscole: richiede almeno un numero,
un carattere alfabetico maiuscolo e uno minuscolo.
• Deve contenere numeri, lettere maiuscole
e minuscole e caratteri speciali: richiede
almeno un numero, un carattere alfabetico maiuscolo e uno
minuscolo e uno dei seguenti caratteri: ! " # $ % & '
( ) * + , - . / : ; < = > ? @ [ \ ] ^ _
` { | } ~.
• Deve contenere almeno 3 dei seguenti
elementi: numeri, lettere maiuscole e
minuscole e caratteri speciali: richiede
almeno tre delle seguenti opzioni: un numero, una lettera

571
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Profili

Campo Descrizione
maiuscola, una lettera minuscola e un carattere speciale (! "
# $ % & ' ( ) * + , - . / : ; < = > ? @
[ \ ] ^ _ ` { | } ~).

Nota: solo i caratteri elencati soddisfano il requisito. Gli


altri caratteri dei simboli non sono considerati caratteri
speciali.

Requisito domanda per la password Le restrizioni da definire per la risposta alla domanda di
suggerimento della password. Questa impostazione non è
disponibile per i portali Self-Service.

Numero massimo di tentativi di accesso non Numero di accessi non riusciti consentiti a un utente prima che
validi venga bloccato. Questa impostazione non è disponibile per i portali
Self-Service.

Periodo effettivo di blocco Durata del blocco dell'accesso. Il valore predefinito è 15 minuti.
Questa impostazione non è disponibile per i portali Self-Service.
Quando un utente è connesso a una sessione attiva ma viene
successivamente bloccato, l'utente rimane connesso alla sessione
attiva.

Nota: l'utente il cui accesso è stato bloccato deve attendere


la scadenza del periodo di blocco. In alternativa, un utente
che dispone dell'autorizzazione Reimposta password utente
e sblocca utenti può sbloccarlo da Imposta.
1. Immettere Utenti nella casella Ricerca veloce.
2. Selezionare Utenti.
3. Selezionare l'utente e fare clic su Sblocca.
Il pulsante è disponibile solo quando un utente è
bloccato.

Oscura risposta segreta per le Nasconde le risposte alle domande di sicurezza durante la
reimpostazioni delle password digitazione. L'impostazione predefinita mostra la risposta come
testo normale.

Nota: se l'organizzazione utilizza l'IME (Input Method


Editor) Microsoft con la modalità di inserimento impostata
su Hiragana, quando si digitano i caratteri ASCII questi
vengono convertiti in caratteri giapponesi nei campi di testo
normale. Tuttavia, l'IME non funziona correttamente nei
campi con testo oscurato. Se gli utenti dell'organizzazione
non riescono a immettere correttamente le password o altri
valori dopo l'abilitazione di questa funzione, disabilitarla.

Richiedi una durata della password di Una password non può essere modificata più di una volta nell'arco
almeno 1 giorno di 24 ore. Questo criterio si applica a tutte le modifiche delle

572
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

Campo Descrizione
password, incluse le reimpostazioni delle password eseguite dagli
amministratori Salesforce.

Non far scadere immediatamente i link nelle Quando si seleziona questa opzione, il link di reimpostazione di
email di password dimenticata una password in un'email di password dimenticata non scade la
prima volta che viene selezionato, ma resta attivo fino a quando
l'utente conferma la richiesta di reimpostazione della password su
una pagina interstiziale.
L'utente ha 24 ore per reimpostare la password. Trascorse le 24
ore, dovrà inviare un'altra richiesta.

VEDERE ANCHE:
Visualizzazione e modifica dei criteri relativi alle password nei profili

Insiemi di autorizzazioni
Un insieme di autorizzazioni è una raccolta di impostazioni e autorizzazioni che consente all'utente
EDIZIONI
di accedere a vari strumenti e funzioni. Gli insiemi di autorizzazioni ampliano l'accesso alle funzioni
da parte degli utenti senza modificarne i profili. Disponibile nelle versioni:
Gli utenti possono avere un solo profilo ma più insiemi di autorizzazioni, a seconda della versione Salesforce Classic (non in
di Salesforce utilizzata. Gli insiemi di autorizzazioni possono essere assegnati a vari tipi di utenti, tutte le organizzazioni) e
indipendentemente dai loro profili. Lightning Experience

Creare gli insiemi di autorizzazioni per concedere l'accesso a raggruppamenti logici di utenti, Disponibile in: Essentials
indipendentemente dalla loro qualifica principale. Ad esempio, si supponga di avere diversi utenti Edition, Contact Manager
che devono eliminare e trasferire lead. È possibile creare un insieme di autorizzazioni basato sulle Edition, Professional
operazioni che devono essere eseguite da questi utenti e includere l'insieme di autorizzazioni Edition, Group Edition,
all'interno di gruppi di insiemi di autorizzazioni basati sulle qualifiche. Enterprise Edition,
Performance Edition,
Se un'autorizzazione non è abilitata in un profilo ma è abilitata in un insieme di autorizzazioni, Unlimited Edition,
l'utente con quel profilo e quell'insieme di autorizzazioni disporrà dell'autorizzazione. Ad esempio, Developer Edition e
se Gestisci criteri relativi alle password non è abilitata nel profilo di un utente ma è abilitata in uno Database.com Edition
dei suoi insiemi di autorizzazioni, l'utente potrà gestire i criteri relativi alle password.
La pagina della panoramica di un insieme di autorizzazioni costituisce un punto di accesso a tutte
le autorizzazioni contenute nell'insieme. Per aprire la pagina della panoramica di un insieme di autorizzazioni, da Imposta immettere
Insiemi di autorizzazioni nella casella Ricerca veloce, fare clic su Insiemi di autorizzazioni e selezionare l'insieme
di autorizzazioni da visualizzare.

Tipi di insiemi di autorizzazioni


Salesforce offre diversi tipi di insiemi di autorizzazioni per consentire agli utenti di raggiungere i propri obiettivi aziendali.
Creazione di insiemi di autorizzazioni
È possibile clonare un insieme di autorizzazioni esistente o crearne uno nuovo. Un insieme di autorizzazioni clonato include le stesse
licenze e le stesse autorizzazioni abilitate dell'insieme di autorizzazioni originale. Un nuovo insieme di autorizzazioni non include
alcuna licenza selezionata né alcuna autorizzazione abilitata.

573
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

Assegnare insiemi di autorizzazioni a un unico utente


Dalla pagina dei dettagli dell'utente, assegnare insiemi di autorizzazioni o rimuovere le assegnazioni di insiemi di autorizzazioni per
un unico utente.
Insiemi di autorizzazioni standard
Un insieme di autorizzazioni standard è costituito da un gruppo di autorizzazioni comuni per una determinata funzione associata a
una licenza insieme di autorizzazioni. L'uso di un insieme di autorizzazioni standard consente di risparmiare tempo e facilita
l'amministrazione, perché non è necessario creare l'insieme di autorizzazioni personalizzato.
Utilizzo degli elenchi di insiemi di autorizzazioni
Per visualizzare gli insiemi di autorizzazioni, da Imposta immettere Insiemi di autorizzazioni nella casella Ricerca
veloce, quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni.
Insiemi di autorizzazioni integrazione
Gli insiemi di autorizzazioni integrazione definiscono l'ambito dell'accesso ai dati tramite le funzionalità e i servizi Salesforce correlati
all'integrazione.
Insiemi di autorizzazioni basati su sessione
Creare insiemi di autorizzazioni basati su sessione che consentano l'accesso solo durante sessioni specifiche. Ad esempio, è possibile
creare un insieme di autorizzazioni basato su sessione che consente l'accesso a un'applicazione solo durante una sessione autenticata.
Considerazioni sugli insiemi di autorizzazioni
Tenere presente le seguenti considerazioni e comportamenti speciali relativi agli insiemi di autorizzazioni.
Creazione di un insieme di autorizzazioni associato a una licenza insieme di autorizzazioni
Per accedere alle funzionalità della licenza, gli utenti devono avere sia la licenza insieme di autorizzazioni che un insieme di
autorizzazioni contenente le autorizzazioni per le funzioni.

Tipi di insiemi di autorizzazioni


Salesforce offre diversi tipi di insiemi di autorizzazioni per consentire agli utenti di raggiungere i
EDIZIONI
propri obiettivi aziendali.
A seconda delle operazioni che si desidera eseguire e consentire, è possibile utilizzare una Disponibile in: Salesforce
combinazione di tipi di insiemi di autorizzazioni per l'amministrazione dell'organizzazione Salesforce. Classic (non in tutte le
Salesforce offre le seguenti opzioni di insiemi di autorizzazioni. organizzazioni) e Lightning
Experience
Tipo di insieme di Descrizione Caso d'uso tipico Disponibile in: Essentials
autorizzazioni Edition, Contact Manager
Insieme di autorizzazioni Creato dagli amministratori in Utenti che eseguono le stesse Edition, Professional
personalizzato base alle operazioni eseguite operazioni ma hanno qualifiche Edition, Group Edition,
dagli utenti. diverse. Ad esempio, a volte gli Enterprise Edition,
Performance Edition,
utenti che creano e modificano
Unlimited Edition,
i contratti si trovano in reparti
Developer Edition e
diversi. Creare un insieme di
Database.com Edition
autorizzazioni per le operazioni
e quindi includere l'insieme di
autorizzazioni nei gruppi di
insiemi di autorizzazioni
appropriati in base alle
qualifiche.

574
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

Tipo di insieme di autorizzazioni Descrizione Caso d'uso tipico


Insieme di autorizzazioni integrazione Offerto da Salesforce per integrazioni Ci si connette al cloud per scambiare dati
specifiche. Soltanto alcuni tipi di insiemi di con i partner di integrazione. Gli insiemi di
autorizzazioni possono essere modificati autorizzazioni integrazione definiscono
dall'organizzazione. La possibilità di l'ambito dell'accesso ai dati tramite le
modificare è basata sul caso d'uso funzionalità e i servizi Salesforce correlati
dell'integrazione specifico. all'integrazione. A seconda delle funzionalità
di integrazione, gli insiemi di autorizzazioni
integrazione possono:
• essere predefiniti da Salesforce ma non
sono modificabili dall'organizzazione.
• non avere alcuna autorizzazione iniziale
ed essere controllati interamente
dall'organizzazione.
• includere autorizzazioni locali ma
possono essere modificati.

Insieme di autorizzazioni gestito Installato da un pacchetto gestito e con lo Gli sviluppatori del pacchetto includono i
spazio dei nomi del pacchetto. diritti di accesso alle funzionalità di un
pacchetto gestito. Le autorizzazioni in questi
insiemi di autorizzazioni non possono essere
modificate dalle organizzazioni abbonato.

Insieme di autorizzazioni basato sulla Consente l'accesso funzionale soltanto L'accesso alle funzionalità viene limitato per
sessione durante un tipo di sessione predefinito. una maggior sicurezza. A volte si limita
l'accesso alle attrezzature agli utenti in
determinati ruoli. Ad esempio, si supponga
che l'organizzazione disponga di un oggetto
personalizzato denominato Sala riunioni.
Un'app mobile denominata
Sincronizzazione sala riunioni dispone
dell'accesso in lettura e in aggiornamento
per l'oggetto. È possibile creare un insieme
di autorizzazioni per consentire gli
aggiornamenti dell'oggetto solo quando
l'app mobile Sincronizzazione sala riunioni
connessa genera la sessione dell'utente.

Insieme di autorizzazioni standard Include le autorizzazioni comuni per una Utenti che necessitano delle autorizzazioni
funzionalità associata a una licenza insieme per una licenza insieme di autorizzazioni.
di autorizzazioni. L'uso di insiemi di
autorizzazioni standard anziché di insiemi
personalizzati consente di risparmiare
tempo e semplifica l'amministrazione.

VEDERE ANCHE:
Insiemi di autorizzazioni

575
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

Creazione di insiemi di autorizzazioni


È possibile clonare un insieme di autorizzazioni esistente o crearne uno nuovo. Un insieme di
EDIZIONI
autorizzazioni clonato include le stesse licenze e le stesse autorizzazioni abilitate dell'insieme di
autorizzazioni originale. Un nuovo insieme di autorizzazioni non include alcuna licenza selezionata Disponibile in: Salesforce
né alcuna autorizzazione abilitata. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Suggerimento: Se l'organizzazione ha un numero elevato di insiemi di autorizzazioni, l'uso
Experience
dei gruppi di insiemi di autorizzazioni può contribuire a migliorare le prestazioni.
1. Da Imposta, immettere Insiemi di autorizzazioni nella casella Ricerca veloce, Disponibile in: Essentials
quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni. Edition, Contact Manager
Edition, Professional
2. Fare clic su Nuovo. Edition, Group Edition,
3. Immettere le informazioni relative al proprio insieme di autorizzazioni. Enterprise Edition,
Performance Edition,
4. Selezionare i tipi di utenti per l'insieme di autorizzazioni.
Unlimited Edition,
Durante la creazione di un insieme di autorizzazioni, si seleziona una specifica licenza utente o Developer Edition e
insieme di autorizzazioni. Se solo gli utenti con un tipo specifico di licenza possono utilizzare Database.com Edition
questo insieme di autorizzazioni, selezionare la licenza associata a tali utenti. Ad esempio, per
creare un insieme di autorizzazioni per gli utenti con
AUTORIZZAZIONI
• licenza Salesforce, selezionare Salesforce. È possibile abilitare solo le autorizzazioni consentite UTENTE
nella licenza Salesforce.
• Per la licenza insieme di autorizzazioni Identity Connect, selezionare Identity Connect. È Per creare gli insiemi di
possibile abilitare solo le autorizzazioni consentite nella licenza Identity Connect. autorizzazioni:
• "Gestisci profili e insiemi
• Per licenze diverse, selezionare Nessuno. Se non si seleziona una licenza specifica è possibile di autorizzazioni"
assegnare l'insieme di autorizzazioni a qualsiasi utente la cui licenza consente le
Per assegnare gli insiemi di
autorizzazioni abilitate nell'insieme di autorizzazioni. Ad esempio, per assegnare l'insieme
autorizzazioni:
di autorizzazioni agli utenti con licenza Salesforce e agli utenti con licenza Salesforce Platform,
• "Assegna insiemi di
selezionare Nessuno. autorizzazioni"
Quando si crea un insieme di autorizzazioni per una licenza insieme di autorizzazioni specifica,
fare riferimento alla documentazione della funzione. Ad esempio, per creare un insieme di
autorizzazioni per la licenza insieme di autorizzazioni Identity Connect, seguire questa procedura e fare riferimento alla documentazione
di Identity Connect.

Esempio: Si supponga di avere diversi utenti con un profilo denominato Utente Sales. Questo profilo consente agli utenti di
leggere, creare e modificare i lead. Si supponga che sia necessario che alcuni utenti siano in grado anche di eliminare e trasferire
i lead. Nella pagina dell'insieme di autorizzazioni creata, passare a Trova impostazioni e iniziare a digitare Lead. In Impostazioni
oggetti, selezionare Lead e abilitare l'eliminazione. "Trasferisci lead" è un'autorizzazione dell'app (anziché un'autorizzazione
dell'oggetto). Per abilitarla, in Trova impostazioni iniziare a digitare lead. "Trasferisci lead" viene visualizzata in Autorizzazioni
applicazione. Assegnare l'insieme di autorizzazioni agli utenti che necessitano di tali autorizzazioni.

Nota:
• Gli insiemi di autorizzazioni senza licenza selezionata non includono tutte le autorizzazioni e le impostazioni possibili.
• Assegnare un insieme di autorizzazioni senza licenza solo agli utenti la cui licenza utente consente le autorizzazioni e le
impostazioni che si desidera abilitare nell'insieme di autorizzazioni. Ad esempio, non creare un insieme di autorizzazioni
senza licenza utente e quindi abilitare "Apex autore" assegnandolo agli utenti Salesforce Platform. Non è possibile

576
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

assegnare questo insieme di autorizzazioni agli utenti Salesforce Platform poiché la licenza utente Salesforce Platform
non prevede l'opzione Apex autore.

VEDERE ANCHE:
Insiemi di autorizzazioni
Insiemi di autorizzazioni standard
Creazione di un insieme di autorizzazioni associato a una licenza insieme di autorizzazioni
Licenze insieme di autorizzazioni
Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Assegnare insiemi di autorizzazioni a un unico utente


Dalla pagina dei dettagli dell'utente, assegnare insiemi di autorizzazioni o rimuovere le assegnazioni
EDIZIONI
di insiemi di autorizzazioni per un unico utente.
La pagina Assegnazioni dell'insieme di autorizzazioni contiene: Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
• Insiemi di autorizzazioni senza licenze associate. Ad esempio, è possibile assegnare un insieme
organizzazioni) e Lightning
di autorizzazioni se è stato selezionato Nessuno come tipo di licenza nell'insieme di
Experience
autorizzazioni. Assicurarsi che la licenza utente consenta tutte le impostazioni e le autorizzazioni
abilitate dell'insieme di autorizzazioni. Se la licenza utente non consente le autorizzazioni Disponibile in: Essentials
selezionate, l'assegnazione non riesce. Edition, Contact Manager
• Insiemi di autorizzazioni che corrispondono alla licenza utente. Ad esempio, se la licenza di un Edition, Professional
Edition, Group Edition,
utente è Chatter Only, sarà possibile assegnare all'utente gli insiemi di autorizzazioni con licenza
Enterprise Edition,
Chatter Only.
Performance Edition,
• Insiemi di autorizzazioni specifici di licenze insieme di autorizzazioni. Si supponga di creare un Unlimited Edition,
insieme di autorizzazioni denominato Identità e di associarlo alla licenza insieme di autorizzazioni Developer Edition e
"Identity Connect". Quando vengono assegnati a Identità, gli utenti ricevono tutte le funzionalità Database.com Edition
disponibili con la licenza insieme di autorizzazioni Identity Connect.

Nota: per alcune autorizzazioni, gli utenti devono disporre di una licenza insieme di AUTORIZZAZIONI
autorizzazioni perché sia possibile concedergli le autorizzazioni in questione. Ad esempio, se UTENTE
si aggiunge l'autorizzazione utente "Utilizza Identity Connect" all'insieme di autorizzazioni
Identità, è possibile assegnare all'insieme di autorizzazioni solo gli utenti con la licenza insieme Per assegnare gli insiemi di
di autorizzazioni Identity Connect. autorizzazioni:
• Assegna insiemi di
1. Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Utenti. autorizzazioni
2. Selezionare un utente. E
3. Nell'elenco correlato Assegnazioni dell'insieme di autorizzazioni, fare clic su Modifica Visualizza impostazione
assegnazioni. e configurazione

4. Per assegnare un insieme di autorizzazioni, selezionarlo da Insiemi di autorizzazioni disponibili


e fare clic su Aggiungi. Per rimuovere l'assegnazione di un insieme di autorizzazioni, selezionarla
da Insiemi di autorizzazioni abilitati e fare clic su Rimuovi.
5. Fare clic su Salva.

577
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

Suggerimento: questa e altre operazioni di amministrazione possono essere eseguite dall'app mobile SalesforceA.

VEDERE ANCHE:
Assegnare un insieme di autorizzazioni a più utenti
Insiemi di autorizzazioni standard
Assegnare un insieme di autorizzazioni a più utenti

Insiemi di autorizzazioni standard


Un insieme di autorizzazioni standard è costituito da un gruppo di autorizzazioni comuni per una
EDIZIONI
determinata funzione associata a una licenza insieme di autorizzazioni. L'uso di un insieme di
autorizzazioni standard consente di risparmiare tempo e facilita l'amministrazione, perché non è Disponibile in: Salesforce
necessario creare l'insieme di autorizzazioni personalizzato. Classic (non in tutte le
Per vedere quali insiemi di autorizzazioni sono standard, aggiungere È personalizzato alla organizzazioni) e Lightning
propria visualizzazione elenco. Per gli insiemi di autorizzazioni standard, la casella È personalizzato Experience
non è selezionata. Gli insiemi di autorizzazioni che si sono creati o clonati sono indicati da un segno Disponibile in: Essentials
di spunta. Edition, Contact Manager
Edition, Professional
Edition, Group Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition,
Developer Edition e
Database.com Edition

Gli insiemi di autorizzazioni standard non vengono conteggiati nei limiti degli insiemi di autorizzazioni dell'organizzazione. Un insieme
di autorizzazioni standard si può clonare tutte le volte che si desidera, ma non si può modificare. I cloni vengono invece conteggiati nei
limiti degli insiemi di autorizzazioni dell'organizzazione.

578
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

Esempio: si immagini di avere acquistato 10 licenze insieme di autorizzazioni Utente Sales Console. È possibile eseguire tutte le
seguenti operazioni.
• Assegnare tutti e 10 gli utenti all'insieme di autorizzazioni Utente Salesforce Console.
• Assegnare alcuni degli utenti all'insieme di autorizzazioni Utente Salesforce Console e assegnare il resto a un clone di Utente
Salesforce Console.
• Clonare l'insieme di autorizzazioni Utente Salesforce Console e assegnare utenti diversi a ciascun clone a seconda della struttura
della propria organizzazione.

Utilizzo degli elenchi di insiemi di autorizzazioni


Per visualizzare gli insiemi di autorizzazioni, da Imposta immettere Insiemi di
EDIZIONI
autorizzazioni nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Insiemi di
autorizzazioni. Disponibile in: Salesforce
Nella pagina dell'elenco di insiemi di autorizzazioni è possibile: Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
• Visualizzare un elenco filtrato di insiemi di autorizzazioni selezionando una visualizzazione
Experience
dall'elenco a discesa
• Creare una visualizzazione elenco o modificare una visualizzazione esistente Disponibile in: Essentials
Edition, Contact Manager
• Per eliminare una visualizzazione elenco, selezionarla dall'elenco a discesa e fare clic su Elimina
Edition, Professional
• Creare un insieme di autorizzazioni facendo clic su Crea Edition, Group Edition,
• Stampare una visualizzazione elenco facendo clic su . Enterprise Edition,
Performance Edition,

Aggiornare la visualizzazione elenco facendo clic su Unlimited Edition,
Developer Edition e
• Modificare le autorizzazioni direttamente nella visualizzazione elenco
Database.com Edition
• Visualizzare o modificare un insieme di autorizzazioni facendo clic sul nome
• Se non è assegnato ad alcun utente, rimuovere un insieme di autorizzazioni facendo clic su
Elimina
AUTORIZZAZIONI
UTENTE

VEDERE ANCHE: Per visualizzare gli insiemi


Insiemi di autorizzazioni di autorizzazioni e stampare
gli elenchi di insiemi di
autorizzazioni:
• Visualizza impostazione
e configurazione
Per eliminare gli insiemi di
autorizzazioni e le
visualizzazioni di elenchi di
insiemi di autorizzazioni:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

579
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

Insiemi di autorizzazioni integrazione


Gli insiemi di autorizzazioni integrazione definiscono l'ambito dell'accesso ai dati tramite le
EDIZIONI
funzionalità e i servizi Salesforce correlati all'integrazione.
Utilizzare gli insiemi di autorizzazioni integrazione se ci si connette al cloud per scambiare dati con Disponibile in: Salesforce
i partner di integrazione. A seconda delle funzionalità di integrazione, gli insiemi di autorizzazioni Classic (non in tutte le
integrazione possono: organizzazioni) e Lightning
Experience
• essere predefiniti da Salesforce ma non sono modificabili dall'organizzazione.
• non avere alcuna autorizzazione iniziale ed essere controllati interamente dall'organizzazione. Disponibile in: Essentials
Edition, Contact Manager
• includere autorizzazioni locali ma possono essere modificati.
Edition, Professional
• essere parzialmente modificabili. Edition, Group Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition,
Developer Edition e
Database.com Edition

Insiemi di autorizzazioni basati su sessione


Creare insiemi di autorizzazioni basati su sessione che consentano l'accesso solo durante sessioni
EDIZIONI
specifiche. Ad esempio, è possibile creare un insieme di autorizzazioni basato su sessione che
consente l'accesso a un'applicazione solo durante una sessione autenticata. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Che cosa sono gli insiemi di autorizzazioni basati su sessione? organizzazioni) e Lightning
Un insieme di autorizzazioni basato su sessioni si applica a una sessione utente specifica per Experience
concedere a un utente accesso funzionale alle autorizzazioni. Disponibile in: Essentials
Creazione di un flusso per l'attivazione o la disattivazione di un insieme di autorizzazioni basato Edition, Contact Manager
su sessioni Edition, Professional
Edition, Group Edition,
È possibile creare un insieme di autorizzazioni basato su sessioni e quindi creare un flusso che
Enterprise Edition,
gli utenti possono eseguire per attivare o disattivare l'insieme di autorizzazioni.
Performance Edition,
Unlimited Edition,
Developer Edition e
Database.com Edition

580
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

Che cosa sono gli insiemi di autorizzazioni basati su sessione?


Un insieme di autorizzazioni basato su sessioni si applica a una sessione utente specifica per
EDIZIONI
concedere a un utente accesso funzionale alle autorizzazioni.
Si supponga che l'organizzazione disponga di un oggetto personalizzato denominato Sala riunioni. Disponibile in: Salesforce
Un'app mobile denominata Sincronizzazione sala riunioni dispone dell'accesso in lettura e in Classic (non in tutte le
aggiornamento per l'oggetto. È possibile creare un insieme di autorizzazioni per consentire gli organizzazioni) e Lightning
aggiornamenti dell'oggetto solo quando l'app mobile Sincronizzazione sala riunioni connessa Experience
genera la sessione dell'utente. Disponibile in: Essentials
Oppure, si supponga di avere un'applicazione Web che accede a informazioni riservate. Per motivi Edition, Contact Manager
di sicurezza, si desidera limitare l'accesso degli utenti a una durata prestabilita. È possibile creare Edition, Professional
un insieme di autorizzazioni basato su sessione che si attiva soltanto quando gli utenti si autenticano Edition, Group Edition,
nell'ambiente mediante un token. Allo scadere del token, l'utente deve ripetere l'autenticazione Enterprise Edition,
per accedere nuovamente all'applicazione. Performance Edition,
Unlimited Edition,
È possibile utilizzare anche insiemi di autorizzazioni basati su sessioni in Flow Builder. Ad esempio, Developer Edition e
si supponga che nell'organizzazione sia presente un acquirente junior che necessita occasionalmente Database.com Edition
dell'accesso all'oggetto Contratti. Creare un insieme di autorizzazioni basato su sessioni con accesso
all'oggetto e quindi creare un flusso che utilizza l'azione Attiva insieme di autorizzazioni basato su
sessioni disponibile in Flow Builder. Nel flusso, passare il nome dell'autorizzazione all'azione. Durante il runtime, l'azione verifica l'utente
che sta eseguendo il flusso. Quando viene eseguito il flusso, viene abilitato il processo di attivazione. Al termine del flusso, l'acquirente
ha accesso all'oggetto Contratti per la sessione corrente.
Per attivare gli insiemi di autorizzazioni basati su sessioni tramite l'API REST o l'API SOAP, vedere l'oggetto SessionPermSetActivation nel
Riferimento sugli oggetti. Occorrerà l'autorizzazione Gestisci le attivazioni dell'insieme di autorizzazioni della sessione.
Controllare che gli utenti possano soddisfare le condizioni dell'insieme di autorizzazioni prima di assegnargli degli insiemi di autorizzazioni
basati su sessione. Ad esempio, concedere agli utenti l'accesso a strumenti adeguati come le app di autenticazione. È procedura consigliata
informare gli utenti delle condizioni in cui possono accedere a determinati strumenti e applicazioni.

Suggerimento: Quando si crea la visualizzazione elenco dell'insieme di autorizzazioni, selezionare le colonne in modo da includere
Attivazione sessione richiesta per visualizzare gli insiemi di autorizzazioni che sono basati su sessioni.
Le informazioni relative alle assegnazioni utente compaiono nella pagina dei dettagli dell'utente, nell'elenco correlato Assegnazioni
dell'insieme di autorizzazioni: attivazione richiesta.

VEDERE ANCHE:
Insiemi di autorizzazioni
Creazione di un flusso per l'attivazione o la disattivazione di un insieme di autorizzazioni basato su sessioni

581
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

Creazione di un flusso per l'attivazione o la disattivazione di un insieme di autorizzazioni basato


su sessioni
È possibile creare un insieme di autorizzazioni basato su sessioni e quindi creare un flusso che gli
EDIZIONI
utenti possono eseguire per attivare o disattivare l'insieme di autorizzazioni.
Prima di iniziare, vedere Che cosa sono gli insiemi di autorizzazioni basati su sessione? per Disponibile in: Salesforce
informazioni su quando utilizzarli. Classic e Lightning
Experience
Importante: È possibile eseguire query, tuttavia non è consentito aggiornare dati o oggetti
nei flussi che attivano anche insiemi di autorizzazioni basati su sessioni. Disponibile in: Essentials
Edition, Professional
1. Creare un insieme di autorizzazioni e assicurarsi di selezionare Attivazione sessione richiesta Edition, Enterprise Edition,
2. Assegnare l'insieme di autorizzazioni agli utenti. Performance Edition,
Unlimited Edition e
3. Creare un flusso in Flow Builder.
Developer Edition
a. Utilizzare un elemento Ottieni record per cercare l'insieme di autorizzazioni.
b. Nell'elemento Ottieni record, memorizzare il nome dell'insieme di autorizzazioni in una AUTORIZZAZIONI
variabile, in modo da poter usare il nome nell'azione.
UTENTE
c. Trascinare un elemento Azione centrale nell'area di disegno e scegliere Attiva insieme di
autorizzazioni basato su sessioni o Disattiva insieme di autorizzazioni basato su Per creare gli insiemi di
sessioni. autorizzazioni:
• Gestisci profili e insiemi
4. Attivare il flusso. di autorizzazioni

5. Distribuire il flusso agli utenti che necessitano di eseguirlo. Per assegnare gli insiemi di
autorizzazioni:
Esempio: Creare un flusso per passare un nome di autorizzazione all'azione centrale Attiva • Assegna insiemi di
insieme di autorizzazioni basato su sessioni. Innanzitutto, aggiungere un elemento Ottieni autorizzazioni
record nel flusso per cercare l'oggetto insieme di autorizzazioni. Impostare il campo Nome Per aprire, modificare o
sul nome dell'insieme di autorizzazioni basato su sessioni. Aggiungere quindi l'azione centrale creare un flusso in Flow
Attiva insieme di autorizzazioni basato su sessioni e impostare l'input sul nome dell'insieme Builder:
di autorizzazioni. • Gestisci flusso

Suggerimento: Assicurarsi che gli utenti che desiderano eseguire il flusso dispongano
dell'autorizzazione Esegui flussi.

Quando il flusso attiva l'insieme di autorizzazioni basato su sessioni, l'utente attivo ottiene l'accesso alle autorizzazioni specificate
nell'insieme di autorizzazioni durante la sessione utente corrente. Se il flusso disattiva l'insieme di autorizzazioni basato su sessioni, le
autorizzazioni non saranno più disponibili per l'utente.

VEDERE ANCHE:
Insiemi di autorizzazioni
Che cosa sono gli insiemi di autorizzazioni basati su sessione?

582
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

Considerazioni sugli insiemi di autorizzazioni


Tenere presente le seguenti considerazioni e comportamenti speciali relativi agli insiemi di
EDIZIONI
autorizzazioni.
Accesso classe Apex Disponibile in: Salesforce
È possibile specificare quali metodi in una classe Apex di massimo livello sono eseguibili per Classic (non in tutte le
un insieme di autorizzazioni. Le impostazioni di accesso della classe Apex possono essere organizzazioni) e Lightning
applicate solo a: Experience

• Metodi di classe Apex, ad esempio metodi di servizi Web Disponibile in: Essentials
• Qualsiasi metodo utilizzato in un controller Visualforce personalizzato o un'estensione del Edition, Contact Manager
controller applicata a una pagina Visualforce Edition, Professional
Edition, Group Edition,
I trigger vengono sempre attivati in caso di eventi trigger (quali insert o update) Enterprise Edition,
indipendentemente dalle impostazioni delle autorizzazioni. Performance Edition,
Applicazioni assegnate Unlimited Edition,
Le impostazioni delle applicazioni assegnate specificano le applicazioni che gli utenti possono Developer Edition e
selezionare nel menu delle applicazioni Lightning Platform. Al contrario di quanto avviene per Database.com Edition
i profili, non è possibile assegnare un'applicazione predefinita negli insiemi di autorizzazioni. È
possibile solo specificare se le applicazioni sono visibili.
Comunità
Gli insiemi di autorizzazioni possono essere assegnati ai membri di una comunità, concedendo agli utenti assegnati all'insieme di
autorizzazioni l'accesso alla comunità. Se si aggiunge un'autorizzazione a un insieme di autorizzazioni utilizzato per assegnare
l'appartenenza a una comunità, i membri della comunità ottengono anche l'accesso alle autorizzazioni non correlate all'appartenenza
alla comunità. Salesforce consiglia di verificare se un insieme di autorizzazioni è utilizzato nell'elenco dell'appartenenza di una
comunità prima di aggiungere una nuova autorizzazione.
Limiti
Fare riferimento a Limiti di versioni e funzionalità Salesforce per informazioni sulla specifica versione in uso.
Insiemi di autorizzazioni nuovi e clonati
Un nuovo insieme di autorizzazioni non include alcuna licenza utente selezionata né alcuna autorizzazione abilitata. Un insieme di
autorizzazioni clonato include la stessa licenza utente e le stesse autorizzazioni abilitate dell'insieme da cui è stato clonato. Non è
possibile modificare la licenza utente in un insieme di autorizzazioni clonato. Clonare un insieme di autorizzazioni solo se il nuovo
insieme richiede la stessa licenza utente dell'originale.
Autorizzazioni oggetto
Un profilo o un insieme di autorizzazioni può avere un'entità, ad esempio Account, con una relazione record principale-record
dettaglio. Una dipendenza di autorizzazione interrotta esiste se l'entità secondaria ha autorizzazioni che dovrebbe avere l'entità
controllante. Salesforce aggiorna l'entità controllante per una dipendenza di autorizzazione interrotta con la prima azione di salvataggio
per il profilo o l'insieme di autorizzazioni.

Se l'entità secondaria ha queste autorizzazioni Queste autorizzazioni sono abilitate per l'entità
controllante
Modifica tutto O Visualizza tutto Visualizza tutto

Visualizza tutto O Lettura Lettura

583
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

Gruppi insiemi di autorizzazioni


Se l'organizzazione ha un numero elevato di insiemi di autorizzazioni, l'uso dei gruppi di insiemi di autorizzazioni può contribuire a
migliorare le prestazioni.
Licenze per gli insiemi di autorizzazioni
In API versione 38.0 e successive, è possibile creare un insieme di autorizzazioni e associarlo a una licenza insieme di autorizzazioni.
Quando si crea un insieme di autorizzazioni utilizzando una specifica licenza insieme di autorizzazioni, gli utenti assegnati all'insieme
di autorizzazioni ricevono tutte le funzionalità associate alla licenza insieme di autorizzazioni.
Profili
In API versione 25.0 e successive, ogni profilo viene associato automaticamente a un insieme di autorizzazioni, indipendentemente
dal fatto che gliene venga assegnato esplicitamente uno. Tale insieme di autorizzazioni memorizza l'oggetto utente del profilo e le
autorizzazioni di campo, oltre alle impostazioni di accesso all'entità di impostazione. È possibile eseguire query su tali insiemi di
autorizzazioni di proprietà del profilo, ma non è possibile modificarli. Non sono visibili nell'interfaccia utente.
Limitazioni delle licenze utente
Alcune licenze utente limitano il numero delle applicazioni o schede personalizzate a cui un utente può accedere. In questo caso, è
possibile assegnare soltanto il numero assegnato attraverso il profilo e gli insiemi di autorizzazioni assegnati dell'utente. Ad esempio,
un utente con licenza utente App Subscription dotato di accesso a un'applicazione Light può accedere solo alle schede personalizzate
di quell'applicazione.

VEDERE ANCHE:
Gruppi di insiemi di autorizzazioni
Come viene specificato l'accesso ai tipi di record?
Autorizzazioni sugli oggetti

584
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Insiemi di autorizzazioni

Creazione di un insieme di autorizzazioni associato a una licenza insieme di


autorizzazioni
Per accedere alle funzionalità della licenza, gli utenti devono avere sia la licenza insieme di
EDIZIONI
autorizzazioni che un insieme di autorizzazioni contenente le autorizzazioni per le funzioni.
Assicurarsi di seguire le istruzioni per la propria funzione associata a una licenza insieme di Disponibile in: Salesforce
autorizzazioni. Non è consentito aggiungere insiemi di autorizzazioni associati a licenze insieme di Classic (non in tutte le
autorizzazioni ai pacchetti gestiti. se si è acquistata una licenza dotata di insiemi di autorizzazioni organizzazioni) e Lightning
standard come Utente Sales, gli insiemi di autorizzazioni vengono generati automaticamente. Experience

1. Da Imposta, immettere Informazioni sulla società nella casella Ricerca Disponibile in: Professional
veloce, quindi selezionare Informazioni sulla società e scorrere fino a Licenze insieme di Edition, Enterprise Edition,
autorizzazioni. Performance Edition,
Unlimited Edition e
2. Da Imposta, immettere Insiemi di autorizzazioni nella casella Ricerca veloce,
Developer Edition
quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni.
3. Fare clic su Nuovo.
AUTORIZZAZIONI
4. Immettere le informazioni relative al proprio insieme di autorizzazioni. UTENTE
5. Per Licenza, selezionare la licenza da associare a questo insieme di autorizzazioni.
Per assegnare una licenza
insieme di autorizzazioni:
• Gestione degli utenti
Per assegnare un insieme
di autorizzazioni agli utenti:
• Assegna insiemi di
autorizzazioni

585
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni delle applicazioni e di sistema negli insiemi di
autorizzazioni

Se si seleziona una licenza insieme di autorizzazioni specifica, a tutti gli utenti assegnati all'insieme di autorizzazioni viene
automaticamente assegnata quella licenza insieme di autorizzazioni. Se seleziona --Nessuna--, è necessario assegnare manualmente
la licenza insieme di autorizzazioni agli utenti prima di poterli aggiungere al nuovo insieme di autorizzazioni.
6. Selezionare le autorizzazioni funzioni per abilitare l'insieme di autorizzazioni. Utilizzare Trova impostazioni per cercarle
rapidamente. Per vedere le autorizzazioni disponibili con una licenza insieme di autorizzazioni specifica, consultare la documentazione
della funzione in questione.

Esempio: si immagini di avere acquistato una licenza insieme di autorizzazioni Identity Connect. Questa licenza insieme di
autorizzazioni contiene un'autorizzazione che consente di accedere alle funzioni del prodotto Identity Connect, ad esempio
l'integrazione con Active Directory. Per concedere a un utente l'accesso a questa autorizzazione:
• Controllare che l'utente disponga della licenza insieme di autorizzazioni Identity Connect. Gli utenti che non dispongono della
licenza insieme di autorizzazioni associata all'insieme di autorizzazioni che viene creato non lo possono utilizzare. Le licenze
insiemi di autorizzazioni di un utente si possono controllare dalla sezione Assegnazioni licenze insieme di autorizzazioni della
sua pagina dei dettagli.
• Creare un insieme di autorizzazioni e assegnare all'insieme un nome simile a "Autorizzazioni Identity Connect". Da Licenza,
scegliere Identity Connect. Mentre si è ancora nell'insieme di autorizzazioni, accedere a Trova impostazioni, cercare
Identity Connect e selezionare l'autorizzazione di sistema Utilizza Identity Connect.
• Assegnare un utente all'insieme di autorizzazioni.

VEDERE ANCHE:
Licenze insieme di autorizzazioni
Insiemi di autorizzazioni

Impostazioni delle applicazioni e di sistema negli insiemi di autorizzazioni


Negli insiemi di autorizzazioni, impostazioni e autorizzazioni sono suddivise nelle categorie
EDIZIONI
applicazioni e sistema, che rispecchiano le autorizzazioni richieste agli utenti per amministrare e
utilizzare le risorse del sistema e delle applicazioni. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Impostazioni applicazione Experience
Le applicazioni sono gruppi di schede che gli utenti possono modificare selezionando il menu a
Disponibile in: Essentials
discesa nell'intestazione. Tutti gli oggetti, i componenti, i dati e le configurazioni sottostanti restano
Edition, Contact Manager
invariati, indipendentemente dall'applicazione selezionata. Con la selezione di un'applicazione, gli
Edition, Professional
utenti si spostano in un gruppo di schede che consentono di utilizzare in modo efficiente le
Edition, Group Edition,
funzionalità sottostanti per le operazioni specifiche di un'applicazione. Si immagini ad esempio di Enterprise Edition,
svolgere la maggior parte del proprio lavoro nell'applicazione di vendita, che contiene schede come Performance Edition,
Account e Opportunità. Per monitorare una nuova campagna di marketing, anziché aggiungere la Unlimited Edition,
scheda Campagne all'applicazione di vendita è possibile selezionare Marketing dal menu a discesa Developer Edition e
delle applicazioni per visualizzare le proprie campagne e i relativi membri. Database.com Edition
La sezione Applicazioni della pagina con la panoramica sugli insiemi di autorizzazioni contiene
impostazioni direttamente associate ai processi aziendali resi possibili dalle applicazioni. Ad esempio,
gli agenti dell'assistenza clienti potrebbero avere necessità di gestire i casi, per cui l'autorizzazione "Gestisci casi" si trova nella sezione
Call Center della pagina Autorizzazioni applicazione. Alcune impostazioni delle applicazioni non sono correlate alle autorizzazioni
applicazione. Ad esempio, per abilitare l'applicazione di gestione dei permessi da AppExchange, gli utenti devono poter accedere alle
classi Apex e alle pagine Visualforce appropriate, nonché disporre delle autorizzazioni oggetti e campi che consentono di creare nuove
richieste di permessi.

586
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Ricerca degli insiemi di autorizzazioni

Impostazioni di sistema
Alcune funzioni del sistema sono valide per l'organizzazione anziché per una singola applicazione. Ad esempio, "Visualizza impostazione
e configurazione" consente agli utenti di visualizzare le pagine delle impostazioni di installazione e amministrazione. Altre funzioni del
sistema sono valide per tutte le applicazioni. Ad esempio, le autorizzazioni "Esegui rapporti" e "Gestisci cruscotti digitali" permettono ai
responsabili di creare e gestire rapporti in tutte le applicazioni. In alcuni casi, ad esempio con "Modifica tutti i dati", un'autorizzazione è
valida per tutte le applicazioni ma comprende anche funzioni che esulano da queste ultime come la possibilità di scaricare Data Loader.

Uso delle applicazioni assegnate negli insiemi di autorizzazioni


Uso delle impostazioni oggetti negli insiemi di autorizzazioni
Autorizzazioni per le applicazioni negli insiemi di autorizzazioni
Uso dell'accesso alle pagine Visualforce negli insiemi di autorizzazioni
Uso delle autorizzazioni di sistema negli insiemi di autorizzazioni
Uso dell'accesso ai fornitori di servizi negli insiemi di autorizzazioni

VEDERE ANCHE:
Insiemi di autorizzazioni

Ricerca degli insiemi di autorizzazioni


Per passare rapidamente ad altre pagine in un insieme di autorizzazioni, è possibile immettere
EDIZIONI
termini di ricerca in qualsiasi pagina dei dettagli dell'insieme.
Nella pagina dei dettagli di un insieme di autorizzazioni, digitare almeno tre lettere consecutive del Disponibile nelle versioni:
nome di un oggetto, di un'impostazione o di un'autorizzazione nella casella Trova Salesforce Classic (non in
impostazioni.... I termini della ricerca non fanno distinzione tra caratteri maiuscoli e minuscoli. Via tutte le organizzazioni) e
Lightning Experience
via che si digitano i caratteri, vengono elencati i suggerimenti relativi ai risultati corrispondenti ai
termini di ricerca inseriti. Fare clic su una voce dell'elenco per accedere alla relativa pagina delle Disponibile in: Essentials
impostazioni. Edition, Contact Manager
Per alcune categorie, è possibile cercare il nome dell'autorizzazione o dell'impostazione specifica. Edition, Professional
Edition, Group Edition,
Per le altre categorie, eseguire la ricerca per nome di categoria.
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Voce Ricerca di Esempio
Unlimited Edition,
Applicazioni assegnate Nome applicazione Digitare vendite nella casella Trova Developer Edition e
impostazioni e selezionare Vendite Database.com Edition
dall'elenco.

Oggetti Nome oggetto Si supponga di avere un oggetto personalizzato AUTORIZZAZIONI


denominato Album. Digitare albu, quindi UTENTE
selezionare Album.
Per eseguire una ricerca
Nome oggetto Si supponga che l'oggetto Album contenga un negli insiemi di
• Campi autorizzazioni:
principale campo Descrizione. Per trovare il campo
• Tipi di record • Visualizza impostazione
Descrizione tra gli album, digitare albu,
e configurazione
selezionare Album e scorrere verso il basso
fino a Descrizione in Autorizzazioni campi.

587
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Ricerca degli insiemi di autorizzazioni

Voce Ricerca di Esempio


Schede Nome scheda o oggetto Digitare rap e quindi selezionare Rapporti.
principale

Autorizzazioni di applicazioni e Nome autorizzazione Digitare api e selezionare API abilitata.


sistema

Tutte le altre categorie Nome categoria Per trovare le impostazioni di accesso della classe Apex, digitare
apex, quindi selezionare Accesso classe Apex. Per
trovare le autorizzazioni personalizzate, digitare pers, quindi
selezionare Autorizzazioni personalizzate. E così
via.

Se non si ottiene alcun risultato, non è un problema. Ecco alcuni suggerimenti utili.
• Verificare che il termine della ricerca contenga almeno tre caratteri consecutivi corrispondenti al nome dell'oggetto, dell'impostazione
o dell'autorizzazione.
• L'autorizzazione, l'oggetto o l'impostazione che si sta cercando potrebbe non essere disponibile nell'organizzazione Salesforce
corrente.
• La voce che si sta cercando potrebbe non essere disponibile per la licenza utente associata all'insieme di autorizzazioni corrente. Ad
esempio, un insieme di autorizzazioni con licenza Utente Platform standard non include l'autorizzazione "Modifica tutti i dati".
• La licenza insieme di autorizzazioni associata all'insieme di autorizzazioni non include il nome dell'oggetto, dell'impostazione o
dell'autorizzazione che si sta cercando.

VEDERE ANCHE:
Insiemi di autorizzazioni

588
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione e modifica delle applicazioni assegnate negli
insiemi di autorizzazioni

Visualizzazione e modifica delle applicazioni assegnate negli insiemi di


autorizzazioni
Le impostazioni delle applicazioni assegnate specificano le applicazioni che gli utenti possono
EDIZIONI
selezionare nel menu delle applicazioni Lightning Platform.
Al contrario di quanto avviene per i profili, non è possibile assegnare un'applicazione predefinita Disponibile nelle versioni:
negli insiemi di autorizzazioni. È possibile solo specificare se le applicazioni sono visibili. Salesforce Classic (non in
tutte le organizzazioni) e
Per assegnare le applicazioni:
Lightning Experience
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Insiemi di
autorizzazioni e quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni. Disponibile in: Essentials
Edition, Contact Manager
2. Selezionare un insieme di autorizzazioni o crearne uno. Edition, Professional
3. Nella pagina della panoramica dell'insieme di autorizzazioni, fare clic su Applicazioni assegnate. Edition, Group Edition,
Enterprise Edition,
4. Fare clic su Modifica. Performance Edition,
5. Per assegnare le applicazioni, selezionarle dall'elenco Applicazioni disponibili e fare clic su Unlimited Edition,
Aggiungi. Per rimuovere le applicazioni dall'insieme di autorizzazioni, selezionarle dall'elenco Developer Edition e
Applicazioni abilitate e fare clic su Rimuovi. Database.com Edition

6. Fare clic su Salva.


AUTORIZZAZIONI
VEDERE ANCHE: UTENTE
Insiemi di autorizzazioni Per modificare le
impostazioni delle
applicazioni assegnate:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

589
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Assegnazione di tipi di record personalizzati negli insiemi di
autorizzazioni

Assegnazione di tipi di record personalizzati negli insiemi di autorizzazioni


1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Insiemi di autorizzazioni e
EDIZIONI
quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni.
2. Selezionare un insieme di autorizzazioni o crearne uno. Disponibile nelle versioni:
Salesforce Classic (non in
3. Nella pagina della panoramica dell'insieme di autorizzazioni, fare clic su Impostazioni oggetti
tutte le organizzazioni) e
e quindi sull'oggetto desiderato.
Lightning Experience
4. Fare clic su Modifica.
I tipi di record sono
5. Selezionare i tipi di record da assegnare a quell'insieme di autorizzazioni. disponibili nelle versioni:
6. Fare clic su Salva. Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Come viene specificato l'accesso ai tipi di record? Unlimited Edition e
Assegnare i tipi di record si possono agli utenti nei rispettivi profili o insiemi di autorizzazioni Developer Edition
(o gruppi di insiemi di autorizzazioni) o in una combinazione di entrambi. L'assegnazione dei
tipi di record funziona in modo diverso nei profili e negli insiemi di autorizzazioni.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
VEDERE ANCHE:
Come viene specificato l'accesso ai tipi di record? Per assegnare i tipi di record
negli insiemi di
autorizzazioni:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

Come viene specificato l'accesso ai tipi di record?


Assegnare i tipi di record si possono agli utenti nei rispettivi profili o insiemi di autorizzazioni (o
EDIZIONI
gruppi di insiemi di autorizzazioni) o in una combinazione di entrambi. L'assegnazione dei tipi di
record funziona in modo diverso nei profili e negli insiemi di autorizzazioni. Disponibile in: Salesforce
Prima di assegnare un tipo di record, è importante conoscere i diversi tipi disponibili Classic (non in tutte le
nell'organizzazione Salesforce. Il comportamento per la creazione dei record varia a seconda dei organizzazioni) e Lightning
tipi di record assegnati e della modalità di assegnazione tramite profili o insiemi di autorizzazioni Experience
(o gruppi di insiemi di autorizzazioni). Disponibile nelle versioni:
• Tipi di record predefiniti: Il tipo di record predefinito di un utente è specificato nel profilo Professional Edition,
dell'utente. Gli utenti possono visualizzare il tipo di record predefinito e modificare la selezione Enterprise Edition,
del tipo di record nelle impostazioni personali. Non è possibile specificare un tipo di record Performance Edition,
predefinito negli insiemi di autorizzazioni. Unlimited Edition e
Developer Edition
• Tipi di record principali:
– Nei profili: è possibile assegnare il tipo di record principale nei profili, ma non è possibile
includere tipi di record personalizzati nel profilo.
– Negli insiemi di autorizzazioni: è possibile assegnare solo tipi di record personalizzati negli insiemi di autorizzazioni, non tipi di
record principali.

La tabella seguente contiene esempi di ciò che accade quando gli utenti creano record con combinazioni diverse di assegnazioni dei
tipi di record.

590
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Assegnazione di tipi di record personalizzati negli insiemi di
autorizzazioni

Tipo di record assegnato nel profilo Tipi di record personalizzati Cosa accade quando un utente crea
assegnati nell'insieme di un record
autorizzazioni (o nel gruppo di
insiemi di autorizzazioni)
--Principale-- Nessuno Il nuovo record viene associato al tipo di
record Principale

--Principale-- Uno Il nuovo record viene associato al tipo di


record personalizzato. L'utente non può
selezionare il tipo di record Principale.

--Principale-- Più di uno All'utente viene richiesto di selezionare un


tipo di record.

Personalizzato Uno o più di uno All'utente viene richiesto di selezionare un


tipo di record. Nelle impostazioni personali,
gli utenti possono impostare l'uso del tipo
di record predefinito per evitare di dover
scegliere un tipo di record.

Quando si utilizzano le assegnazioni dei tipi di record, tenere presente le seguenti considerazioni:
• Le assegnazioni dei layout di pagina sono specificate solo nei profili, non negli insiemi di autorizzazioni. Quando un insieme di
autorizzazioni specifica un tipo di record personalizzato, agli utenti con quell'insieme di autorizzazioni viene assegnato il layout di
pagina specificato per quel tipo di record nei rispettivi profili. Nei profili, le assegnazioni dei layout di pagina sono specificate per
ogni tipo di record, anche quando i tipi di record non sono assegnati.
• I tipi di record predefiniti per la conversione dei lead sono specificati nel profilo di un utente per i record convertiti. Durante la
conversione dei lead, la visualizzazione dei tipi di record disponibili per l'utente non è ordinata.
• L'assegnazione di un tipo di record nel profilo o nell'insieme di autorizzazioni di un utente non determina se un utente può visualizzare
un record con quel tipo di record. L'assegnazione del tipo di record specifica semplicemente che l'utente può utilizzare quel tipo di
record durante la creazione o la modifica di un record.

VEDERE ANCHE:
Assegnazione dei tipi di record e dei layout di pagina nell'interfaccia utente profilo ottimizzata
Assegnazione di tipi di record ai profili nell'interfaccia utente profilo originale
Assegnazione di tipi di record personalizzati negli insiemi di autorizzazioni
Assegnazione dei layout di pagina nell'interfaccia utente profilo originale

591
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Abilitazione di autorizzazioni personalizzate negli insiemi di
autorizzazioni

Abilitazione di autorizzazioni personalizzate negli insiemi di autorizzazioni


Le autorizzazioni personalizzate rappresentano un modo per consentire l'accesso a processi o
EDIZIONI
applicazioni personalizzate. Dopo avere creato un'autorizzazione personalizzata e averla associata
a un processo o a un'applicazione, è possibile abilitarla negli insiemi di autorizzazioni. Disponibile in: Salesforce
1. Da Imposta, immettere Insiemi di autorizzazioni nella casella Ricerca Classic (non in tutte le
veloce, quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni. organizzazioni) e Lightning
Experience
2. Selezionare un insieme di autorizzazioni o crearne uno.
Disponibile in: Essentials
3. Nella pagina della panoramica dell'insieme di autorizzazioni, fare clic su Autorizzazioni
Edition, Group Edition,
personalizzate.
Professional Edition,
4. Fare clic su Modifica. Enterprise Edition,
5. Per abilitare le autorizzazioni personalizzate, selezionarle dall'elenco Autorizzazioni personalizzate Performance Edition,
disponibili e fare clic su Aggiungi. Per rimuovere le autorizzazioni personalizzate dall'insieme Unlimited Edition e
di autorizzazioni, selezionarle dall'elenco Autorizzazioni personalizzate abilitate e fare clic su Developer Edition
Rimuovi. Nelle organizzazioni Group
Edition e Professional Edition
6. Fare clic su Salva.
non è possibile creare o
modificare le autorizzazioni
personalizzate, ma è
possibile installarle come
parte di un pacchetto
gestito.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per abilitare le autorizzazioni


personalizzate negli insiemi
di autorizzazioni:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

592
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gestione di assegnazioni di insiemi di autorizzazioni

Gestione di assegnazioni di insiemi di autorizzazioni


È possibile assegnare insiemi di autorizzazioni a un unico utente dalla pagina dei dettagli dell'utente
EDIZIONI
o assegnare più utenti a un insieme di autorizzazioni da qualsiasi pagina dell'insieme di autorizzazioni.
Disponibile nelle versioni:
Pagina utenti assegnati all'insieme di autorizzazioni Salesforce Classic (non in
Dalla pagina Utenti assegnati, è possibile visualizzare tutti gli utenti assegnati a un insieme di tutte le organizzazioni) e
autorizzazioni, assegnare ulteriori utenti e rimuovere le assegnazioni utente. Lightning Experience

Assegnare insiemi di autorizzazioni a un unico utente Disponibile in: Essentials


Dalla pagina dei dettagli dell'utente, assegnare insiemi di autorizzazioni o rimuovere le Edition, Contact Manager
assegnazioni di insiemi di autorizzazioni per un unico utente. Edition, Professional
Edition, Group Edition,
Assegnare un insieme di autorizzazioni a più utenti Enterprise Edition,
Assegnare un insieme di autorizzazioni a uno o più utenti da qualsiasi pagina di insieme di Performance Edition,
autorizzazioni. Unlimited Edition,
Developer Edition e
Rimuovere le assegnazioni utente da un insieme di autorizzazioni
Database.com Edition
Da qualsiasi pagina dell'insieme di autorizzazioni è possibile rimuovere da uno o più utenti
l'assegnazione a un insieme di autorizzazioni.
Pagina riepilogo assegnazioni dell'insieme di autorizzazioni

Pagina utenti assegnati all'insieme di autorizzazioni


Dalla pagina Utenti assegnati, è possibile visualizzare tutti gli utenti assegnati a un insieme di
EDIZIONI
autorizzazioni, assegnare ulteriori utenti e rimuovere le assegnazioni utente.
Per visualizzare tutti gli utenti che sono assegnati a un insieme di autorizzazioni, da qualsiasi pagina Disponibile nelle versioni:
dell'insieme di autorizzazioni, fare clic su Gestisci assegnazioni. Dalla pagina Utenti assegnati è Salesforce Classic (non in
possibile: tutte le organizzazioni) e
Lightning Experience
• Assegnare utenti all'insieme di autorizzazioni
• Rimuovere le assegnazioni utente dall'insieme di autorizzazioni Disponibile in: Essentials
Edition, Contact Manager
• Modificare un utente
Edition, Professional
• Visualizzare la pagina dei dettagli di un utente facendo clic sul nome, sull'alias o sul nome utente Edition, Group Edition,
• Visualizzare un profilo facendo clic sul nome del profilo Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition,
VEDERE ANCHE: Developer Edition e
Assegnare insiemi di autorizzazioni a un unico utente Database.com Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare gli utenti


assegnati a un insieme di
autorizzazioni:
• Visualizza impostazione
e configurazione

593
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gestione di assegnazioni di insiemi di autorizzazioni

Assegnare insiemi di autorizzazioni a un unico utente


Dalla pagina dei dettagli dell'utente, assegnare insiemi di autorizzazioni o rimuovere le assegnazioni
EDIZIONI
di insiemi di autorizzazioni per un unico utente.
La pagina Assegnazioni dell'insieme di autorizzazioni contiene: Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
• Insiemi di autorizzazioni senza licenze associate. Ad esempio, è possibile assegnare un insieme
organizzazioni) e Lightning
di autorizzazioni se è stato selezionato Nessuno come tipo di licenza nell'insieme di
Experience
autorizzazioni. Assicurarsi che la licenza utente consenta tutte le impostazioni e le autorizzazioni
abilitate dell'insieme di autorizzazioni. Se la licenza utente non consente le autorizzazioni Disponibile in: Essentials
selezionate, l'assegnazione non riesce. Edition, Contact Manager
• Insiemi di autorizzazioni che corrispondono alla licenza utente. Ad esempio, se la licenza di un Edition, Professional
Edition, Group Edition,
utente è Chatter Only, sarà possibile assegnare all'utente gli insiemi di autorizzazioni con licenza
Enterprise Edition,
Chatter Only.
Performance Edition,
• Insiemi di autorizzazioni specifici di licenze insieme di autorizzazioni. Si supponga di creare un Unlimited Edition,
insieme di autorizzazioni denominato Identità e di associarlo alla licenza insieme di autorizzazioni Developer Edition e
"Identity Connect". Quando vengono assegnati a Identità, gli utenti ricevono tutte le funzionalità Database.com Edition
disponibili con la licenza insieme di autorizzazioni Identity Connect.

Nota: per alcune autorizzazioni, gli utenti devono disporre di una licenza insieme di AUTORIZZAZIONI
autorizzazioni perché sia possibile concedergli le autorizzazioni in questione. Ad esempio, se UTENTE
si aggiunge l'autorizzazione utente "Utilizza Identity Connect" all'insieme di autorizzazioni
Identità, è possibile assegnare all'insieme di autorizzazioni solo gli utenti con la licenza insieme Per assegnare gli insiemi di
di autorizzazioni Identity Connect. autorizzazioni:
• Assegna insiemi di
1. Da Imposta, immettere Utenti nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Utenti. autorizzazioni
2. Selezionare un utente. E
3. Nell'elenco correlato Assegnazioni dell'insieme di autorizzazioni, fare clic su Modifica Visualizza impostazione
assegnazioni. e configurazione

4. Per assegnare un insieme di autorizzazioni, selezionarlo da Insiemi di autorizzazioni disponibili


e fare clic su Aggiungi. Per rimuovere l'assegnazione di un insieme di autorizzazioni, selezionarla
da Insiemi di autorizzazioni abilitati e fare clic su Rimuovi.
5. Fare clic su Salva.

Suggerimento: questa e altre operazioni di amministrazione possono essere eseguite dall'app mobile SalesforceA.

VEDERE ANCHE:
Assegnare un insieme di autorizzazioni a più utenti
Insiemi di autorizzazioni standard
Assegnare un insieme di autorizzazioni a più utenti

594
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gestione di assegnazioni di insiemi di autorizzazioni

Assegnare un insieme di autorizzazioni a più utenti


Assegnare un insieme di autorizzazioni a uno o più utenti da qualsiasi pagina di insieme di
EDIZIONI
autorizzazioni.
1. Selezionare l'insieme di autorizzazioni che si desidera assegnare agli utenti. Disponibile nelle versioni:
Salesforce Classic (non in
2. Fare clic su Gestisci assegnazioni e quindi su Aggiungi assegnazioni.
tutte le organizzazioni) e
3. Selezionare le caselle di controllo accanto ai nomi degli utenti che si desidera assegnare Lightning Experience
all'insieme di autorizzazioni e fare clic su Assegna.
Disponibile in: Essentials
Viene visualizzato un messaggio che conferma che l'operazione è stata eseguita oppure che l'utente Edition, Contact Manager
non dispone delle licenze appropriate per l'assegnazione. Edition, Professional
Edition, Group Edition,
VEDERE ANCHE: Enterprise Edition,
Performance Edition,
Rimuovere le assegnazioni utente da un insieme di autorizzazioni
Unlimited Edition,
Assegnare insiemi di autorizzazioni a un unico utente Developer Edition e
Database.com Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per assegnare gli insiemi di


autorizzazioni:
• Assegna insiemi di
autorizzazioni
E
Visualizza impostazione
e configurazione

595
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Rimuovere le assegnazioni utente da un insieme di autorizzazioni


Da qualsiasi pagina dell'insieme di autorizzazioni è possibile rimuovere da uno o più utenti
EDIZIONI
l'assegnazione a un insieme di autorizzazioni.
1. Da Imposta, immettere Insiemi di autorizzazioni nella casella Ricerca Disponibile nelle versioni:
veloce, quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni. Salesforce Classic (non in
tutte le organizzazioni) e
2. Selezionare un insieme di autorizzazioni.
Lightning Experience
3. Nella barra degli strumenti dell'insieme di autorizzazioni, fare clic su Gestisci assegnazioni.
Disponibile in: Essentials
4. Selezionare gli utenti da rimuovere dall'insieme di autorizzazioni. Edition, Contact Manager
È possibile rimuovere un massimo di 1000 utenti alla volta. Edition, Professional
Edition, Group Edition,
5. Fare clic su Rimuovi assegnazioni. Enterprise Edition,
Questo pulsante è disponibile solo quando è stato selezionato almeno un utente. Performance Edition,
Unlimited Edition,
6. Per tornare a un elenco di tutti gli utenti assegnati all'insieme di autorizzazioni, fare clic su Developer Edition e
Chiudi. Database.com Edition

VEDERE ANCHE: AUTORIZZAZIONI


Assegnare un insieme di autorizzazioni a più utenti UTENTE

Per rimuovere le
assegnazioni di insiemi di
autorizzazioni:
• Assegna insiemi di
autorizzazioni

Gruppi di insiemi di autorizzazioni


Un gruppo di insiemi di autorizzazioni facilita l'assegnazione e la gestione delle autorizzazioni.
EDIZIONI
Utilizzare un gruppo di insiemi di autorizzazioni per raggruppare insiemi di autorizzazioni in base
alle qualifiche degli utenti. Gli utenti a cui è stato assegnato il gruppo di insiemi di autorizzazioni Disponibile in: Salesforce
ricevono le autorizzazioni di tutti gli insiemi di autorizzazioni del gruppo. È possibile includere un Classic (non in tutte le
insieme di autorizzazioni in più gruppi di insiemi di autorizzazioni. Gli aggiornamenti di un insieme organizzazioni) e Lightning
di autorizzazioni vengono propagati a tutti i gruppi di insiemi di autorizzazioni che includono Experience
l'insieme di autorizzazioni. È anche possibile rimuovere singole autorizzazioni da un gruppo con la
funzione di disattivazione per personalizzare ulteriormente il gruppo. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
Esempio: Si supponga che nel reparto vendite siano presenti utenti con i seguenti requisiti. Performance Edition,
Unlimited Edition e
• Uso di modelli e app di Analytics per Sales Cloud
Developer Edition
• Creazione, modifica ed eliminazione di sondaggi
• Lettura, creazione, modifica ed eliminazione di account e opportunità
• Creazione e personalizzazione di visualizzazione elenco e rapporti
Si dispone di tre insiemi di autorizzazioni che contengono le autorizzazioni necessarie, oltre
ad altre autorizzazioni.
• Sales Cloud Einstein
• Creatore sondaggio

596
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

• Insieme di autorizzazioni basato sul profilo Utente standard


Se non si utilizzano gruppi di insiemi di autorizzazioni, ogni insieme di autorizzazioni viene assegnato separatamente a questo
insieme di utenti.

Se si utilizzano gruppi di insiemi di autorizzazioni, si crea un singolo gruppo basato sulle operazioni eseguite regolarmente dagli
addetti alle vendite. È possibile assegnare al gruppo il nome Utenti staff vendite. Assegnare quindi il gruppo agli addetti alle vendite.
Il gruppo di insiemi di autorizzazioni contiene le autorizzazioni di tutti e tre gli insiemi di autorizzazioni.

Creazione di un gruppo di insiemi di autorizzazioni


Prima di creare un gruppo di insiemi di autorizzazioni, esaminare gli insiemi di autorizzazioni e gli utenti esistenti. Valutare i tipi di
qualifiche del gruppo di utenti di destinazione e raggruppare gli insiemi di autorizzazioni in base alle qualifiche. Eliminare il gruppo
di insiemi di autorizzazioni quando non è più necessario.
Disattivazione dell'insieme di autorizzazioni
Utilizzare una disattivazione dell'insieme di autorizzazioni con un gruppo di insiemi di autorizzazioni per disattivare autorizzazioni
specifiche. Ad esempio, è presente un'organizzazione abbonata che utilizza un pacchetto gestito che contiene un gruppo di insiemi
di autorizzazioni. Per utilizzare il gruppo di insiemi di autorizzazioni esistente, l'organizzazione abbonata può disabilitare le autorizzazioni
con una disattivazione dell'insieme di autorizzazioni.

597
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Stato del gruppo di insiemi di autorizzazioni e ricalcolo


Un gruppo di insiemi di autorizzazioni calcola le autorizzazioni combinate degli insiemi di autorizzazioni inclusi. Lo stato del gruppo
di insiemi di autorizzazioni indica se il calcolo e le autorizzazioni risultanti nel gruppo sono aggiornati e disponibili per gli utenti
assegnati.
Gruppi di insiemi di autorizzazioni dai pacchetti gestiti
I partner possono organizzare le autorizzazioni in gruppi di insiemi di autorizzazioni da includere in pacchetti gestiti. Di seguito è
descritto come utilizzare i gruppi di insiemi di autorizzazioni installati dai pacchetti gestiti.
Considerazioni sui gruppi di insiemi di autorizzazioni
Quando si utilizzano i gruppi di insiemi di autorizzazioni, tenere presente quanto segue.
Gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessioni
I gruppi di autorizzazioni basati su sessioni consentono l'accesso solo durante sessioni specifiche. Ad esempio, un gruppo di insiemi
di autorizzazioni basato su sessioni può concedere l'accesso a un'applicazione soltanto durante una sessione autenticata.
Gruppi di insiemi di autorizzazioni e visualizzazione Autorizzazioni combinate
La sezione Autorizzazioni combinate offre una visualizzazione centralizzata di tutte le autorizzazioni incluse negli insiemi di autorizzazioni
del gruppo di insiemi di autorizzazioni.
Domande frequenti sui gruppi di insiemi di autorizzazioni
Di seguito sono fornite le risposte alle domande comuni sui gruppi di insiemi di autorizzazioni.

598
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Creazione di un gruppo di insiemi di autorizzazioni


Prima di creare un gruppo di insiemi di autorizzazioni, esaminare gli insiemi di autorizzazioni e gli
EDIZIONI
utenti esistenti. Valutare i tipi di qualifiche del gruppo di utenti di destinazione e raggruppare gli
insiemi di autorizzazioni in base alle qualifiche. Eliminare il gruppo di insiemi di autorizzazioni Disponibile in: Salesforce
quando non è più necessario. Classic (non in tutte le
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Gruppi insiemi di organizzazioni) e Lightning
autorizzazioni, quindi selezionare Gruppi insiemi di autorizzazioni. Experience

Nota: I gruppi di insiemi di autorizzazioni non sono disponibili in tutte le organizzazioni Disponibile in: Professional
Salesforce Classic. Inoltre, in alcune versioni Developer Edition create prima del rilascio Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Spring '20 questa funzionalità non è abilitata. L'abilitazione di questa funzionalità può
Unlimited Edition e
richiedere a volte 24 ore per le organizzazioni Developer Edition senza accessi recenti. Se
Developer Edition
la funzionalità non è disponibile dopo 24 ore, creare un'organizzazione sviluppatore per
utilizzare la funzionalità. Per i clienti partner che non possono passare alle nuove
organizzazioni sviluppatore, registrare un caso partner e richiedere assistenza per AUTORIZZAZIONI
l'abilitazione della funzionalità. UTENTE
2. Fare clic su Nuovo gruppo insieme di autorizzazioni. Per creare un insieme di
3. Immettere un'etichetta e una descrizione per il gruppo di insiemi di autorizzazioni e salvare. autorizzazioni:
• Gestisci profili e insiemi
4. Per visualizzare il nuovo gruppo di insiemi di autorizzazioni in una visualizzazione elenco, da di autorizzazioni
Imposta selezionare di nuovo Gruppi insiemi di autorizzazioni, quindi selezionare Tutti i
Per assegnare un insieme
gruppi insiemi di autorizzazioni dal menu a discesa della visualizzazione elenco. di autorizzazioni:
Per eliminare un gruppo di insiemi di autorizzazioni, selezionare il gruppo di insiemi di autorizzazioni • Assegna insiemi di
nella visualizzazione elenco per aprire la pagina dei dettagli Gruppo insieme di autorizzazioni, quindi autorizzazioni
fare clic su Elimina. Per creare un gruppo di
insiemi di autorizzazioni:
Nota: Quando si visualizzano i gruppi di insiemi di autorizzazioni in una visualizzazione • Gestisci profili e insiemi
elenco, l'azione Elimina e altre azioni non sono disponibili nel menu a discesa della di autorizzazioni
visualizzazione elenco.

Aggiunta di insiemi di autorizzazioni a un gruppo di insiemi di autorizzazioni


Dopo aver creato un gruppo di insiemi di autorizzazioni, è possibile aggiungere insiemi di autorizzazioni al gruppo in base alle
esigenze di una specifica qualifica degli utenti. Creare una visualizzazione personalizzata per filtrare gli insiemi di autorizzazioni che
possono essere aggiunti a un gruppo.
Rimozione di insiemi di autorizzazioni da un gruppo di insiemi di autorizzazioni
Se un insieme di autorizzazioni di un gruppo di insiemi di autorizzazioni non è più necessario, è possibile rimuovere l'insieme di
autorizzazioni dal gruppo.
Assegnazione di gruppi di insiemi di autorizzazioni agli utenti
Dopo aver creato un gruppo di insiemi di autorizzazioni e aver aggiunto gli insiemi di autorizzazioni al gruppo, assegnare il gruppo
agli utenti.

599
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Aggiunta di insiemi di autorizzazioni a un gruppo di insiemi di autorizzazioni


Dopo aver creato un gruppo di insiemi di autorizzazioni, è possibile aggiungere insiemi di
EDIZIONI
autorizzazioni al gruppo in base alle esigenze di una specifica qualifica degli utenti. Creare una
visualizzazione personalizzata per filtrare gli insiemi di autorizzazioni che possono essere aggiunti Disponibile in: Salesforce
a un gruppo. Classic (non in tutte le
1. Per modificare il gruppo di insiemi di autorizzazioni, in Imposta per i gruppi di insiemi di organizzazioni) e Lightning
autorizzazioni, fare clic sul nome del gruppo di insiemi di autorizzazioni nella visualizzazione Experience
elenco. Disponibile in: Professional
2. Nella pagina dei dettagli Gruppo insieme di autorizzazioni, in Insiemi di autorizzazioni, fare clic Edition, Enterprise Edition,
su Insiemi di autorizzazioni nel gruppo. Performance Edition,
Unlimited Edition e
3. Fare clic su Aggiungi insieme di autorizzazioni. È possibile aggiungere fino a 100 insiemi di
Developer Edition
autorizzazioni a un gruppo di insiemi di autorizzazioni.
4. Nella pagina dei dettagli Aggiungi insiemi di autorizzazioni, selezionare gli insiemi di
autorizzazioni che si desidera aggiungere al gruppo e fare clic su Aggiungi.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
5. Fare clic su Chiudi. Al termine dell'aggiornamento, lo stato del gruppo di insiemi di autorizzazioni
viene impostato su Aggiornato. Per creare un insieme di
autorizzazioni:
6. Per filtrare l'elenco di insiemi di autorizzazioni disponibili per essere aggiunti al gruppo, nella
• Gestisci profili e insiemi
pagina dei dettagli Aggiungi insiemi di autorizzazioni, fare clic su Crea nuova visualizzazione.
di autorizzazioni
7. Specificare le opzioni per il nome della visualizzazione, i criteri di filtro, i campi e la visibilità, Per assegnare un insieme
quindi fare clic su Salva. di autorizzazioni:
8. Per aprire una visualizzazione personalizzata, selezionarla dal menu a discesa Visualizzazione. • Assegna insiemi di
autorizzazioni
Per creare un gruppo di
insiemi di autorizzazioni:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

600
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Rimozione di insiemi di autorizzazioni da un gruppo di insiemi di autorizzazioni


Se un insieme di autorizzazioni di un gruppo di insiemi di autorizzazioni non è più necessario, è
EDIZIONI
possibile rimuovere l'insieme di autorizzazioni dal gruppo.
1. Nella pagina dei dettagli Gruppo insieme di autorizzazioni, in Insiemi di autorizzazioni, fare clic Disponibile in: Salesforce
su Insiemi di autorizzazioni nel gruppo. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Selezionare gli insiemi di autorizzazioni che si desidera rimuovere dal gruppo.
Experience
3. Fare clic su Rimuovi insiemi di autorizzazioni.
Disponibile in: Professional
4. Fare clic su OK per confermare la modifica e fare clic su Chiudi. Al termine dell'aggiornamento, Edition, Enterprise Edition,
lo stato del gruppo di insiemi di autorizzazioni viene impostato su Aggiornato. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per creare un insieme di


autorizzazioni:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni
Per assegnare un insieme
di autorizzazioni:
• Assegna insiemi di
autorizzazioni
Per creare un gruppo di
insiemi di autorizzazioni:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

601
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Assegnazione di gruppi di insiemi di autorizzazioni agli utenti


Dopo aver creato un gruppo di insiemi di autorizzazioni e aver aggiunto gli insiemi di autorizzazioni
EDIZIONI
al gruppo, assegnare il gruppo agli utenti.

Importante: È possibile assegnare gli utenti solo a gruppi di insiemi di autorizzazioni con Disponibile in: Salesforce
stato Aggiornato. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Nota: Se le autorizzazioni del gruppo richiedono una licenza insieme di autorizzazioni, Experience
assegnare la licenza insieme di autorizzazioni agli utenti prima di assegnare loro il gruppo.
Disponibile in: Professional
1. Nella pagina dei dettagli Gruppo insieme di autorizzazioni, fare clic su Gestisci assegnazioni. Edition, Enterprise Edition,
2. Selezionare ogni utente a cui si desidera assegnare il gruppo e fare clic su Assegna. Performance Edition,
Unlimited Edition e
a. Se si desidera, selezionare una data di scadenza per l'assegnazione utente. Developer Edition
3. Fare clic su Chiudi. Al termine dell'aggiornamento, lo stato del gruppo di insiemi di autorizzazioni
viene impostato su Aggiornato. AUTORIZZAZIONI
4. Per rimuovere un utente dall'assegnazione del gruppo di insiemi di autorizzazioni, selezionare UTENTE
il nome utente e fare clic su Rimuovi assegnazioni.
Per assegnare gli insiemi di
5. Fare clic su OK per confermare la rimozione e fare clic su Chiudi. Al termine dell'aggiornamento, autorizzazioni:
lo stato del gruppo di insiemi di autorizzazioni viene impostato su Aggiornato. • Assegna insiemi di
autorizzazioni

Disattivazione dell'insieme di autorizzazioni


Utilizzare una disattivazione dell'insieme di autorizzazioni con un gruppo di insiemi di autorizzazioni
EDIZIONI
per disattivare autorizzazioni specifiche. Ad esempio, è presente un'organizzazione abbonata che
utilizza un pacchetto gestito che contiene un gruppo di insiemi di autorizzazioni. Per utilizzare il Disponibile in: Salesforce
gruppo di insiemi di autorizzazioni esistente, l'organizzazione abbonata può disabilitare le Classic (non in tutte le
autorizzazioni con una disattivazione dell'insieme di autorizzazioni. organizzazioni) e Lightning
Experience

Disponibile in: Professional


Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

602
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Esempio: È presente un gruppo di insiemi di autorizzazioni denominato Utenti staff vendite che contiene tre insiemi di
autorizzazioni. Un insieme abilita Elimina per Account e anche per Opportunità, ma non si vuole più concedere le autorizzazioni
a tutti i membri del gruppo. Tuttavia, anche un altro gruppo di insiemi di autorizzazioni fa riferimento a questo insieme di
autorizzazioni.

Anziché creare un altro insieme di autorizzazioni, creare una disattivazione dell'insieme di autorizzazioni. Disattivare Elimina per
Account e Opportunità e gli utenti dei gruppi assegnati non saranno più autorizzati a utilizzare questi oggetti. Tuttavia, gli utenti
assegnati all'insieme di autorizzazioni all'esterno del gruppo mantengono l'autorizzazione di eliminazione per gli oggetti. È possibile
aggiungere una sola disattivazione dell'insieme di autorizzazioni per ogni gruppo di insiemi di autorizzazioni.

Disattivazione di un'autorizzazione in un gruppo di insiemi di autorizzazioni


In un gruppo di insiemi di autorizzazioni è possibile includere una o più autorizzazioni. Se si disattiva un'autorizzazione in un gruppo
di insiemi di autorizzazioni, verrà disattivata solo l'autorizzazione presente nel gruppo. Le autorizzazioni all'interno degli insiemi di
autorizzazioni non sono interessate.

603
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Dipendenze della disattivazione del gruppo di insiemi di autorizzazioni


Quando si disattiva un'autorizzazione in un gruppo di insiemi di autorizzazioni, l'autorizzazione disattivata influisce sulle autorizzazioni
che dipendono da essa nel gruppo. È necessario capire come funziona la disattivazione delle dipendenze e qual è l'effetto della
disattivazione delle autorizzazioni per gli utenti.

Disattivazione di un'autorizzazione in un gruppo di insiemi di autorizzazioni


In un gruppo di insiemi di autorizzazioni è possibile includere una o più autorizzazioni. Se si disattiva
EDIZIONI
un'autorizzazione in un gruppo di insiemi di autorizzazioni, verrà disattivata solo l'autorizzazione
presente nel gruppo. Le autorizzazioni all'interno degli insiemi di autorizzazioni non sono interessate. Disponibile in: Salesforce
Prima di disattivare le autorizzazioni all'interno di un gruppo di insiemi di autorizzazioni, esaminare Classic (non in tutte le
le esigenze dell'azienda e degli utenti riguardo al gruppo di insiemi di autorizzazioni e valutare in organizzazioni) e Lightning
che modo le dipendenze delle autorizzazioni possono influenzare gli utenti. Experience

Nota: la disattivazione riguarda solo i membri del gruppo. Gli utenti esterni al gruppo a cui Disponibile in: Professional
sono assegnati gli insiemi di autorizzazioni non sono interessati. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
1. Da Imposta, immettere Gruppo insieme di autorizzazioni nella casella Ricerca Unlimited Edition e
veloce, quindi selezionare Gruppi insiemi di autorizzazioni. Developer Edition
2. Sotto Nome API, selezionare il gruppi di insiemi di autorizzazioni in cui si desidera disattivare
le autorizzazioni. AUTORIZZAZIONI
3. Fare clic su Disattivazione insieme di autorizzazioni nel gruppo e quindi su Nuovo. UTENTE
È consentita una sola disattivazione di insieme di autorizzazioni per gruppo.
Per disattivare
4. Assegnare un'etichetta e un nome API all'insieme di autorizzazioni da disattivare e fare clic su un'autorizzazione in un
Salva. gruppo di insiemi di
5. Fare clic sul link dell'insieme di autorizzazioni da disattivare. autorizzazioni:
• Gestisci profili e insiemi
6. In Trova impostazioni..., digitare il nome dell'oggetto o dell'autorizzazione che si desidera di autorizzazioni
aggiornare e fare clic su Modifica.
7. Selezionare Disattivato per l'autorizzazione che si desidera disattivare e fare clic su Salva.

604
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

8. Viene visualizzato un messaggio di conferma. Esaminare le modifiche apportate e fare clic su Salva o Annulla.

VEDERE ANCHE:
Gruppi di insiemi di autorizzazioni
Dipendenze della disattivazione del gruppo di insiemi di autorizzazioni

Dipendenze della disattivazione del gruppo di insiemi di autorizzazioni


Quando si disattiva un'autorizzazione in un gruppo di insiemi di autorizzazioni, l'autorizzazione
EDIZIONI
disattivata influisce sulle autorizzazioni che dipendono da essa nel gruppo. È necessario capire come
funziona la disattivazione delle dipendenze e qual è l'effetto della disattivazione delle autorizzazioni Disponibile in: Salesforce
per gli utenti. Classic (non in tutte le
La tabella contiene esempi di dipendenze di autorizzazioni. organizzazioni) e Lightning
Experience
Quando si disattiva: Vengono disattivate anche queste autorizzazioni: Disponibile in: Professional
Lettura Crea, Modifica, Elimina, Visualizza tutto e Modifica tutto Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Modifica Elimina e Modifica tutti i record Unlimited Edition e
Developer Edition
Elimina Modifica tutti i record

Visualizza tutto Modifica tutto

Esempio: Il gruppi di insiemi di autorizzazioni per il personale di vendita (Sales Staff Users) contiene tre insieme di autorizzazioni
e una disattivazione di insieme di autorizzazioni. Disattivando l'insieme di autorizzazioni, viene disattivata l'autorizzazione Elimina
per Account e Opportunità.

Quando si disattiva Elimina per un oggetto, Modifica tutto viene automaticamente disattivata, anche se non è stata abilitata per
quell'oggetto. Modifica tutto viene disattivata perché dipende dall'accesso completo all'oggetto, che non è più disponibile quando si
disattiva Elimina.

605
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Analogamente, se si disattiva Lettura per l'oggetto, Crea, Modifica, Elimina, Visualizza tutto e Modifica tutto vengono disattivate. Se non
è possibile leggere i dati dell'oggetto, non è possibile eseguire azioni come l'eliminazione dei dati.

Esempio: Vediamo in che modo le modifiche apportate a un oggetto possono influire su un'autorizzazione utente. Si supponga
che uno degli insiemi di autorizzazioni del gruppo abiliti l'autorizzazione utente Attiva ordini. Poiché Attiva ordini richiede le
autorizzazioni Modifica e Lettura per l'oggetto Ordini, queste autorizzazioni oggetto vengono abilitate quando si abilita Attiva
ordini.
Tuttavia, supponiamo che gli utenti del gruppo non abbiano più bisogno di Modifica per l'oggetto Ordini. Quando si disattiva
Modifica, si noti che il gruppo di insiemi di autorizzazioni non concede più nemmeno l'autorizzazione utente Attiva ordini, anche
se non viene disattivata. E gli utenti del gruppo non possono più eliminare gli ordini. Poiché sia Attiva ordini che Elimina dipendono
da Modifica, queste autorizzazioni vengono automaticamente disattivate.

Nota: gli utenti esterni al gruppo a cui sono assegnati gli insiemi di autorizzazioni non sono interessati dalla disattivazione.
Le disattivazioni interessano solo i membri del gruppo.

La disattivazione delle autorizzazioni di un gruppo di insiemi di autorizzazioni offre un controllo granulare sulle assegnazioni delle
autorizzazioni utente, ma occorre tenere presente l'impatto sulle autorizzazioni dipendenti.

VEDERE ANCHE:
Gruppi di insiemi di autorizzazioni
Disattivazione di un'autorizzazione in un gruppo di insiemi di autorizzazioni

Stato del gruppo di insiemi di autorizzazioni e ricalcolo


Un gruppo di insiemi di autorizzazioni calcola le autorizzazioni combinate degli insiemi di
EDIZIONI
autorizzazioni inclusi. Lo stato del gruppo di insiemi di autorizzazioni indica se il calcolo e le
autorizzazioni risultanti nel gruppo sono aggiornati e disponibili per gli utenti assegnati. Disponibile in: Salesforce
Le autorizzazioni nei gruppi di insiemi di autorizzazioni vengono calcolate ogni volta che si modifica Classic (non in tutte le
un insieme di autorizzazioni contenuto nel gruppo di insiemi di autorizzazioni. Ogni volta che si organizzazioni) e Lightning
aggiunge, elimina o modifica un insieme di autorizzazioni nel gruppo, viene applicato un calcolo Experience
per garantire un'aggregazione delle autorizzazioni corretta. Disponibile in: Professional
Gli utenti assegnati al gruppo di insiemi di autorizzazioni mantengono le autorizzazioni combinate Edition, Enterprise Edition,
disponibili nel gruppo al momento dell'ultimo calcolo completato. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Stati del gruppo di insiemi di autorizzazioni validi e loro descrizione:
Developer Edition

606
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

STATO DESCRIZIONE Assegnazione Modifica Note


utenti gruppo
Aggiornato Le autorizzazioni Consentita Consentita
combinate riflettono
correttamente tutte le
autorizzazioni aggiunte al
gruppo.

Superato Le modifiche vengono Impossibile Consentita Gli utenti assegnati al gruppo non hanno
acquisite e il sistema modificare le attualmente le autorizzazioni aggiornate.
aggiorna il gruppo di assegnazioni degli
insiemi di autorizzazioni utenti per il gruppo

Aggiornamento Il gruppo di insiemi di Non consentita Non Gli utenti assegnati al gruppo non hanno
autorizzazioni è in fase di consentita attualmente le autorizzazioni aggiornate.
ricalcolo a causa di Al termine del ricalcolo, lo stato del gruppo
modifiche recenti a uno o passa ad Aggiornato o Non riuscito.
più degli insiemi di
autorizzazioni.
Poiché il processo di
ricalcolo è rapido, questo
stato è raramente visibile.

Non riuscito Il ricalcolo del gruppo di Non consentita Consentita Verificare se un'aggiunta recente di un
insiemi di autorizzazioni componente a uno degli insiemi di
non è riuscito. autorizzazioni del gruppo di insiemi di
autorizzazioni causa l'errore. Rimuovere il
componente aggiunto di recente per
verificare se l'errore persiste.
Se il gruppo di insiemi di autorizzazioni fa
riferimento a un componente del
pacchetto gestito e il pacchetto gestito
diventa inattivo, il ricalcolo non viene
eseguito. Se si utilizzano pacchetti gestiti,
verificare che non siano scaduti.
Se un gruppo di insiemi di autorizzazioni
ha lo stato Non riuscito, le modifiche non
vengono propagate alla pagina delle
autorizzazioni combinata. Gli utenti
assegnati al gruppo non hanno le
autorizzazioni aggiornate.

607
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Gruppi di insiemi di autorizzazioni dai pacchetti gestiti


I partner possono organizzare le autorizzazioni in gruppi di insiemi di autorizzazioni da includere
EDIZIONI
in pacchetti gestiti. Di seguito è descritto come utilizzare i gruppi di insiemi di autorizzazioni installati
dai pacchetti gestiti. Disponibile in: Salesforce
Quando si utilizzano gruppi di insiemi di autorizzazioni installati dai pacchetti gestiti, tenere presente Classic (non in tutte le
quanto segue: organizzazioni) e Lightning
Experience
• Per installare o disinstallare un pacchetto con gruppi di insiemi di autorizzazioni, è necessario
che siano stati abilitati i gruppi di insiemi di autorizzazioni per l'organizzazione abbonato. Disponibile in: Professional
• I gruppi di insiemi di autorizzazioni installati dai pacchetti gestiti non vengono conteggiati nel Edition, Enterprise Edition,
calcolo del numero massimo di gruppi creati. Il limite del numero di gruppi di insiemi di Performance Edition,
Unlimited Edition e
autorizzazioni creati e installati varia a seconda della versione.
Developer Edition
• Alcune versioni di Salesforce non consentono di creare o personalizzare gruppi di insiemi di
autorizzazioni. In queste istanze, è possibile installare e utilizzare gruppi di insiemi di
autorizzazioni da pacchetti gestiti.
• Un gruppo di insiemi di autorizzazioni installato da un pacchetto gestito ha lo spazio dei nomi del pacchetto per evitare qualsiasi
conflitto di denominazione con un gruppo locale con lo stesso nome.
• Per eliminare un gruppo di insiemi di autorizzazioni da un pacchetto gestito installato, disinstallare prima il pacchetto.
• È possibile aggiungere o eliminare insiemi di autorizzazioni locali nei gruppi di insiemi di autorizzazioni installati da un pacchetto
gestito.
Tenere presente che è possibile installare un pacchetto con un gruppo di insiemi di autorizzazioni e quindi aggiungere una disattivazione
dell'insieme di autorizzazioni al pacchetto. Tutte le autorizzazioni nella disattivazione dell'insieme di autorizzazioni disabilitano le
autorizzazioni per il gruppo. L'uso di una disattivazione dell'insieme di autorizzazioni con un gruppo di insiemi di autorizzazioni inserito
in un pacchetto consente di personalizzare facilmente le autorizzazioni per un gruppo specifico di utenti e in base alle esigenze aziendali.
Gli utenti esterni al gruppo di insiemi di autorizzazioni assegnati agli insiemi di autorizzazioni non sono interessati. E gli insiemi di
autorizzazioni del gruppo le cui autorizzazioni sono disattivate non sono interessati all'esterno del gruppo.
La disattivazione può essere utile con i pacchetti gestiti. Si supponga di ricevere un aggiornamento automatico da un ISV o partner
Salesforce per un pacchetto gestito a cui si è abbonati. Si è pronti ad abilitare una nuova funzione ora resa disponibile da un insieme di
autorizzazioni gestito. È possibile continuare a ricevere l'aggiornamento e i relativi vantaggi disattivando qualsiasi elemento dei gruppi
di insiemi di autorizzazioni che non si è pronti a adottare.

VEDERE ANCHE:
Gruppi di insiemi di autorizzazioni

608
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Considerazioni sui gruppi di insiemi di autorizzazioni


Quando si utilizzano i gruppi di insiemi di autorizzazioni, tenere presente quanto segue.
EDIZIONI
• È possibile aggiungere fino a 100 insiemi di autorizzazioni a un gruppo di insiemi di autorizzazioni.
• se l'organizzazione ha un numero elevato di insiemi di autorizzazioni, l'uso dei gruppi di insiemi Disponibile in: Salesforce
di autorizzazioni può contribuire a migliorare le prestazioni. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
• Durante la visualizzazione dei gruppi di insiemi di autorizzazioni in una visualizzazione elenco, Experience
non sono disponibili azioni nel menu a discesa della visualizzazione elenco.
Disponibile in: Professional
• Se si inseriscono insiemi di autorizzazioni basati su sessioni in un gruppo di insiemi di
Edition, Enterprise Edition,
autorizzazioni, le autorizzazioni negli insiemi non richiedono un'attivazione basata su sessione
Performance Edition,
per gli utenti assegnati al gruppo.
Unlimited Edition e
• Quando un insieme di autorizzazioni è incluso in un gruppo, è ancora possibile assegnare il Developer Edition
singolo insieme di autorizzazioni, indipendentemente dal gruppo di insiemi di autorizzazioni,
a specifici utenti in base alle proprie esigenze.
• Se l'operazione viene eseguita durante la fase di distribuzione, un aggiornamento a un gruppo di insiemi di autorizzazioni attiva un
ricalcolo. Per testare le assegnazioni, escludere le modifiche ai gruppi di insiemi di autorizzazioni nella fase di distribuzione. Aggiungere
invece gli insiemi di autorizzazioni e le assegnazioni utente ai gruppi di insiemi di autorizzazioni nella fase di test per evitare di attivare
un ricalcolo.

Gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessioni


I gruppi di autorizzazioni basati su sessioni consentono l'accesso solo durante sessioni specifiche.
EDIZIONI
Ad esempio, un gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni può concedere l'accesso a
un'applicazione soltanto durante una sessione autenticata. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Che cosa sono i gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessione? organizzazioni) e Lightning
Un gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni si applica a una sessione utente specifica Experience
e concede agli utenti l'accesso funzionale agli insiemi di autorizzazioni inclusi nel gruppo di Disponibile in: Professional
insiemi di autorizzazioni. Edition, Enterprise Edition,
Creazione di gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessioni Performance Edition,
Unlimited Edition e
Per concedere agli utenti l'accesso funzionale agli insiemi di autorizzazioni solo durante sessioni
Developer Edition
specifiche, creare un gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni. Ad esempio,
concedere l'accesso a un'applicazione solo durante una sessione autenticata. Quindi attivare il
gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni in un flusso o tramite l'API.
Consentire agli utenti di attivare o disattivare un gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni
Creare un flusso che può essere eseguito dagli utenti per attivare o disattivare un gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su
sessioni. Il gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni concede agli utenti l'accesso funzionale agli insiemi di autorizzazioni
solo durante sessioni specifiche.

VEDERE ANCHE:
Che cosa sono i gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessione?
Creazione di gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessioni
Consentire agli utenti di attivare o disattivare un gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni

609
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Che cosa sono i gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessione?


Un gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni si applica a una sessione utente specifica
EDIZIONI
e concede agli utenti l'accesso funzionale agli insiemi di autorizzazioni inclusi nel gruppo di insiemi
di autorizzazioni. Disponibile in: Salesforce
Si supponga di avere un'app Salesforce che contiene informazioni riservate. Si desidera che solo Classic (non in tutte le
utenti specifici siano in grado di accedere alle informazioni nell'app durante una sessione specifica. organizzazioni) e Lightning
Alcuni utenti, ad esempio i responsabili dei team, richiedono l'accesso esteso per la stessa durata. Experience
È possibile creare un gruppo di insiemi di autorizzazioni che includa i diversi insiemi di autorizzazioni Disponibile in: Professional
richiesti per l'accesso riservato. Per creare una logica personalizzata per l'accesso esteso, creare un Edition, Enterprise Edition,
flusso o utilizzare l'API. Il gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni si attiva solo quando Performance Edition,
gli utenti a livello di responsabile eseguono l'autenticazione nell'ambiente utilizzando un token. Unlimited Edition e
Alla scadenza del token, gli utenti devono ripetere l'autenticazione per accedere nuovamente Developer Edition
all'applicazione.
Per attivare gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessioni tramite l'API, specificare un valore
per il campo PermissionSetGroupId nell'oggetto API SOAP SessionPermSetActivation.
Prima di assegnare gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessioni agli utenti, assicurarsi che gli utenti possano soddisfare le condizioni
degli insiemi di autorizzazioni del gruppo di insiemi di autorizzazioni. Ad esempio, concedere agli utenti l'accesso agli strumenti necessari,
ad esempio alle app di autenticazione. È procedura consigliata informare gli utenti delle condizioni in base alle quali possono accedere
a determinati strumenti e applicazioni.

Importante: Se si include un insieme di autorizzazioni regolare nel gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni, questo
diventerà il gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni. Gli utenti assegnati al gruppo di insiemi di autorizzazioni hanno
accesso all'insieme di autorizzazioni per la durata della sessione. Se a un utente vengono assegnate separatamente autorizzazioni
di un altro insieme di autorizzazioni, tali autorizzazioni restano effettive per l'utente anche al termine della sessione del gruppo di
insiemi di autorizzazioni. Ad esempio, assegnare un gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni che contiene Visualizza
tutti i dati. All'utente viene assegnata l'autorizzazione Visualizza tutti i dati di un insieme di autorizzazioni separato all'esterno del
gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni. Quando la sessione termina per il gruppo di insiemi di autorizzazioni, l'utente
mantiene l'autorizzazione Visualizza tutti i dati del normale insieme di autorizzazioni.

610
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Creazione di gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessioni


Per concedere agli utenti l'accesso funzionale agli insiemi di autorizzazioni solo durante sessioni
EDIZIONI
specifiche, creare un gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni. Ad esempio, concedere
l'accesso a un'applicazione solo durante una sessione autenticata. Quindi attivare il gruppo di insiemi Disponibile in: Salesforce
di autorizzazioni basato su sessioni in un flusso o tramite l'API. Classic (non in tutte le
Prima di iniziare, vedere Che cosa sono i gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessioni? per organizzazioni) e Lightning
informazioni su quando utilizzarli. Experience

1. Creare un gruppo di insiemi di autorizzazioni e assicurarsi di selezionare Attivazione sessione Disponibile in: Professional
richiesta Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
2. Assegnare gli insiemi di autorizzazioni al gruppo di insiemi di autorizzazioni.
Unlimited Edition e
Se si include un insieme di autorizzazioni regolare nel gruppo di insiemi di autorizzazioni basato Developer Edition
su sessioni, questo diventerà il gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni. Gli utenti
assegnati al gruppo di insiemi di autorizzazioni hanno accesso all'insieme di autorizzazioni per
la durata della sessione. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
3. Assegnare il gruppo di insiemi di autorizzazioni agli utenti.
Prima di assegnare gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessioni agli utenti, assicurarsi Per creare gli insiemi di
autorizzazioni:
che gli utenti possano soddisfare le condizioni degli insiemi di autorizzazioni del gruppo di
• Gestisci profili e insiemi
insiemi di autorizzazioni.
di autorizzazioni
Il gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni non è attivo finché non viene attivata una Per assegnare gli insiemi di
sessione. Per attivare una sessione, specificare un valore per il campo PermissionSetGroupId autorizzazioni:
nell'API SOAP SessionPermSetActivation. In alternativa, è possibile creare un flusso che attiva e • Assegna insiemi di
disattiva il gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni. autorizzazioni
Per creare un gruppo di
insiemi di autorizzazioni:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

611
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Consentire agli utenti di attivare o disattivare un gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su


sessioni
Creare un flusso che può essere eseguito dagli utenti per attivare o disattivare un gruppo di insiemi
EDIZIONI
di autorizzazioni basato su sessioni. Il gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni concede
agli utenti l'accesso funzionale agli insiemi di autorizzazioni solo durante sessioni specifiche. Disponibile in: Salesforce
Prima di iniziare, vedere Che cosa sono i gruppi di insiemi di autorizzazioni basati su sessioni? per Classic (non in tutte le
informazioni su quando utilizzarli. organizzazioni) e Lightning
Experience
Importante: È possibile eseguire query nei flussi che attivano anche insiemi di autorizzazioni
basati su sessioni, ma non aggiornare i dati o gli oggetti nei flussi. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
1. Creare un gruppo di insiemi di autorizzazioni basati su sessioni. Performance Edition,
2. Creare un flusso in Flow Builder. Unlimited Edition e
Developer Edition
a. Utilizzare un elemento Ottieni record per cercare il gruppo di insiemi di autorizzazioni.
b. Nell'elemento Ottieni record, memorizzare il nome del gruppo di insiemi di autorizzazioni
in una variabile, in modo da poter usare il nome nell'azione. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
c. Trascinare un elemento Azione centrale nell'area di disegno e scegliere Attiva insieme di
autorizzazioni basato su sessioni o Disattiva insieme di autorizzazioni basato su Per creare gli insiemi di
sessioni. autorizzazioni:
• Gestisci profili e insiemi
3. Attivare il flusso di autorizzazioni
4. Distribuire il flusso agli utenti da cui deve essere eseguito. Per assegnare gli insiemi di
autorizzazioni:
Esempio: Creare un flusso per passare il nome di un gruppo di insiemi di autorizzazioni • Assegna insiemi di
all'azione centrale Attiva insieme di autorizzazioni basato su sessioni. Innanzitutto, autorizzazioni
aggiungere un elemento Ottieni record nel flusso per cercare l'oggetto PermissionSetGroup.
Per creare un gruppo di
Impostare il campo Nome sul nome del gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni. insiemi di autorizzazioni:
Quindi aggiungere l'azione centrale Attiva insieme di autorizzazioni basato su sessioni • Gestisci profili e insiemi
e impostare l'input sul nome del gruppo di insiemi di autorizzazioni. di autorizzazioni
Suggerimento: Assicurarsi che gli utenti che desiderano eseguire il flusso dispongano Per aprire, modificare o
dell'autorizzazione Esegui flussi. creare un flusso in Flow
Builder:
Quando il flusso attiva il gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni, l'utente attivo ottiene • Gestisci flusso
l'accesso alle autorizzazioni specificate nel gruppo di insiemi di autorizzazioni durante la sessione
utente corrente. Se il flusso disattiva il gruppo di insiemi di autorizzazioni basato su sessioni, le
autorizzazioni non saranno più disponibili per l'utente.

612
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Gruppi di insiemi di autorizzazioni

Gruppi di insiemi di autorizzazioni e visualizzazione Autorizzazioni combinate


La sezione Autorizzazioni combinate offre una visualizzazione centralizzata di tutte le autorizzazioni
EDIZIONI
incluse negli insiemi di autorizzazioni del gruppo di insiemi di autorizzazioni.
Il tracciamento delle autorizzazioni può essere complesso, in particolare quando le autorizzazioni Disponibile in: Salesforce
all'interno dei gruppi di autorizzazioni si espandono e vengono modificate a causa delle dipendenze Classic (non in tutte le
o della disattivazione delle autorizzazioni. La sezione Autorizzazioni combinate è un ottimo strumento organizzazioni) e Lightning
per visualizzare le autorizzazioni abilitate nel gruppo, visualizzarne i dettagli e, se necessario, eseguire Experience
ulteriori azioni. È possibile analizzare le autorizzazioni abilitate per gli utenti assegnati al gruppo e Disponibile in: Professional
assicurare la sicurezza dell'organizzazione. Edition, Enterprise Edition,
Nota: La sezione Autorizzazioni combinate non riflette le autorizzazioni disattivate o le Performance Edition,
Unlimited Edition e
modifiche alle autorizzazioni che non hanno lo stato Aggiornato.
Developer Edition

Domande frequenti sui gruppi di insiemi di autorizzazioni


Di seguito sono fornite le risposte alle domande comuni sui gruppi di insiemi di autorizzazioni.
EDIZIONI

Quando utilizzare un gruppo di insiemi di autorizzazioni anziché un insieme di autorizzazioni? Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
È possibile assegnare un utente a un gruppo di insiemi di autorizzazioni che include autorizzazioni
organizzazioni) e Lightning
di una licenza insieme di autorizzazioni?
Experience
È possibile includere un insieme di autorizzazioni basato su sessioni in un gruppo di insiemi di
Disponibile in: Professional
autorizzazioni?
Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Quando utilizzare un gruppo di insiemi di autorizzazioni anziché un Unlimited Edition e
Developer Edition
insieme di autorizzazioni?
Utilizzare un gruppo di insiemi di autorizzazioni per raggruppare gli insiemi di autorizzazioni in base
a gruppi di utenti logici e alle operazioni eseguite dagli utenti. Ad esempio, è possibile raggruppare tre insiemi di autorizzazioni per gli
utenti di un'organizzazione di vendita: Sales Cloud Einstein, Creatore sondaggio e un insieme di autorizzazioni basato sul profilo Utente
standard. Assegnare il singolo gruppo agli utenti anziché i tre insiemi di autorizzazioni separati.
I partner possono organizzare le autorizzazioni in gruppi e includerli in pacchetti gestiti. Aggiornare il pacchetto con le autorizzazioni
aggiornate quando necessario. I partner possono continuare a consentire agli amministratori degli abbonati di estendere i gruppi senza
creare ulteriori insiemi di autorizzazioni.

È possibile assegnare un utente a un gruppo di insiemi di autorizzazioni che include autorizzazioni


di una licenza insieme di autorizzazioni?
Sì. Si supponga di avere un gruppo che contiene gli insiemi di autorizzazioni Sales Cloud Einstein e Creatore sondaggio. Assicurarsi che
agli utenti assegnati al gruppo siano assegnate anche le licenze insieme di autorizzazioni associate. Se si tenta di assegnare un gruppo
a un utente che non dispone di una licenza necessaria per le autorizzazioni nel gruppo, si verifica un errore di assegnazione.

613
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Da cosa è determinato l'accesso ai campi?

È possibile includere un insieme di autorizzazioni basato su sessioni in un gruppo di insiemi di


autorizzazioni?
Sì. Tuttavia, poiché gli utenti del gruppo di insiemi di autorizzazioni assegnato ricevono le autorizzazioni nell'insieme di autorizzazioni
basato su sessioni, gli utenti non necessitano di una sessione per attivare le autorizzazioni. È possibile continuare ad assegnare l'insieme
di autorizzazioni basato su sessioni agli utenti esterni al gruppo. Questi utenti necessitano ancora l'attivazione della sessione.

Da cosa è determinato l'accesso ai campi?


Diversi fattori determinano se gli utenti possono visualizzare e modificare campi specifici in Salesforce.
EDIZIONI
È possibile controllare l'accesso degli utenti ai campi a livello del tipo di record, dell'utente o del
campo. Disponibile in: Salesforce
• Layout di pagina - Impostare se i campi sono visibili, obbligatori, modificabili o di sola lettura Classic e Lightning
per un determinato tipo di record. Experience
• Protezione livello campo - Limitare ulteriormente l'accesso degli utenti ai campi impostando Disponibile nelle versioni:
se tali campi sono visibili, modificabili o di sola lettura. Tali impostazioni ignorano le proprietà Professional Edition,
dei campi impostate nel layout di pagina se la protezione a livello di campo è più restrittiva. Enterprise Edition,
• Autorizzazioni - Alcune autorizzazioni utente ignorano sia i layout di pagina sia le impostazioni Performance Edition,
di protezione a livello di campo. Ad esempio, gli utenti che dispongono dell'autorizzazione per Unlimited Edition,
la modifica dei campi di sola lettura potranno sempre modificare i campi di sola lettura Developer Edition e
Database.com Edition
indipendentemente dalle altre impostazioni.
• Campi universalmente obbligatori - Ignorare la protezione a livello di campo o tutte le I layout di pagina non sono
impostazioni meno restrittive dei layout di pagina rendendo un campo personalizzato disponibili nella versione
Database.com Edition
universalmente obbligatorio.
• Campi di ricerca e di sistema - Se si abilita l'impostazione Autorizzazione obbligatoria per
visualizzare i nomi dei record nei campi di ricerca, vengono limitati gli utenti che possono
visualizzare i nomi dei record nei campi di ricerca e di sistema. Gli utenti devono avere l'accesso Lettura per i record o l'autorizzazione
Visualizza tutti i nomi dei record di ricerca per visualizzare i dati.
Dopo che sono stati impostati questi elementi, confermare l'accesso degli utenti ai campi specifici mediante la griglia di accessibilità dei
campi.

VEDERE ANCHE:
Modifica delle impostazioni di accesso ai campi

614
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Da cosa è determinato l'accesso ai campi?

Verifica dell'accesso per un campo particolare


Verificare se l'accesso a un campo è limitato e a quale livello (tipo di record, profilo utente o campo).
EDIZIONI
1. Accedere all'area dei campi dell'oggetto appropriato.
Per gli elenchi di selezione degli stati di convalida Knowledge, da Imposta immettere Stati Disponibile in: Salesforce
convalida nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Stati convalida. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Selezionare un campo e fare clic su Visualizza accessibilità campo.
Experience
3. Verificare che l'accesso al campo sia corretto per i vari profili e tipi di record.
Disponibile in: Professional
4. Passare il mouse sopra qualsiasi impostazione di accesso ai campi per vedere se il campo è Edition, Enterprise Edition,
obbligatorio, modificabile, nascosto o di sola lettura in base al layout di pagina o alla protezione Performance Edition,
a livello di campo. Unlimited Edition,
5. Fare clic su una qualsiasi impostazione di accesso al campo per modificarla. Developer Edition e
Database.com Edition
Per verificare l'accessibilità dei campi in base a uno specifico profilo, tipo di record o campo, da
Imposta, immettere Accessibilità campo nella casella Ricerca veloce, quindi
selezionare Accessibilità campo. Da questa pagina, scegliere una scheda specifica da visualizzare AUTORIZZAZIONI
e quindi decidere se verificare l'accesso in base a profili, tipi di record o campi. UTENTE
Nota: in questa interfaccia utente, non è possibile verificare l'accesso per gli insiemi di Per visualizzare
autorizzazioni. l'accessibilità campo:
• Visualizza impostazione
e configurazione
VEDERE ANCHE:
Da cosa è determinato l'accesso ai campi?

615
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Da cosa è determinato l'accesso ai campi?

Modifica delle impostazioni di accesso ai campi


Dalla griglia di accessibilità ai campi, è possibile fare clic su qualsiasi impostazione di accesso a un
EDIZIONI
campo per modificare l'accessibilità nel layout di pagina o nella protezione a livello di campo. Le
impostazioni di accesso ai campi sono quindi modificabili nella pagina Impostazioni accesso. Disponibile in: Salesforce
• Nella sezione Protezione livello campo della pagina, specificare il livello di accesso del campo Classic (non in tutte le
per il profilo. organizzazioni) e Lightning
Experience
Livello di accesso Impostazioni abilitate Disponibile in: Professional
Gli utenti possono leggere e modificare il Visibile Edition, Enterprise Edition,
campo. Performance Edition,
Unlimited Edition,
Gli utenti possono leggere il campo ma non Visibile e Sola lettura Developer Edition e
modificarlo. Database.com Edition

Gli utenti non possono leggere né modificare Nessuno


il campo. AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Anziché creare più layout di pagina per controllare l'accesso ai campi, si consiglia di utilizzare Per visualizzare
l'accessibilità ai campi:
una protezione a livello di campo.
• Visualizza impostazione
• Nella sezione Layout di pagina della pagina è possibile: e configurazione

– Selezionare il pulsante di opzione Rimuovere o modificare la possibilità Per modificare l'accessibilità


ai campi:
di modifica, quindi modificare le proprietà di accesso al campo per il layout di pagina.
• Personalizza
Tali modifiche riguarderanno tutte le combinazioni di profilo e tipo di record che utilizzano
applicazione
attualmente il layout di pagina selezionato.
E
– In alternativa, è possibile selezionare il pulsante di opzione Scegliere un altro
layout di pagina per assegnare un altro layout di pagina alla combinazione di Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni
profilo e tipo di record.

VEDERE ANCHE:
Da cosa è determinato l'accesso ai campi?

Protezione livello campo


Le impostazioni di sicurezza a livello di campo consentono di limitare l'accesso degli utenti alla
EDIZIONI
visualizzazione e alla modifica di determinati campi:
L'organizzazione Salesforce contiene molti dati, ma probabilmente non si desidera che tutti i campi Disponibile in: Salesforce
siano accessibili per chiunque. Ad esempio, il responsabile di paghe e contributi desidera fare in Classic (non in tutte le
modo che i campi degli stipendi siano accessibili solo per determinati dipendenti. È possibile limitare organizzazioni) e Lightning
l'accesso degli utenti in: Experience

• Pagine dei dettagli e di modifica Disponibile in: Professional


• Elenchi correlati Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
• Visualizzazioni elenco Unlimited Edition,
• Rapporti Developer Edition e
• Connect Offline Database.com Edition

616
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Da cosa è determinato l'accesso ai campi?

• Modelli di email e di stampa unione


• Link personalizzati
• Portale partner
• Portale Clienti di Salesforce
• Dati sincronizzati
• Dati importati
Le impostazioni dei layout di pagina e della protezione a livello di campo determinano quali campi vengono visualizzati da un utente.
Vengono applicate sempre le impostazioni di accesso ai campi più restrittive. Ad esempio, è possibile che un campo sia obbligatorio in
un layout di pagina ma sia di sola lettura nelle impostazioni di protezione a livello di campo. La protezione a livello di campo ha la priorità
rispetto al layout di pagina, quindi il campo rimane di sola lettura.
Per definire la protezione a livello di campo, procedere in uno dei seguenti modi:
• Per più campi in un unico insieme di autorizzazioni o profilo
• Per un unico campo in tutti i profili
Dopo aver impostato la protezione a livello di campo, è possibile:
• Organizzare i campi sulle pagine dei dettagli e di modifica creando layout di pagina.
• Verificare l'accesso degli utenti ai campi controllando l'accessibilità dei campi.
• Personalizzare i layout di ricerca per impostare i campi che appaiono nei risultati delle ricerche, nei risultati delle ricerche nella finestra
di dialogo di ricerca e negli elenchi chiave nelle pagine iniziali delle schede. Per nascondere un campo che non è protetto dalla
protezione a livello di campo, ometterlo dal layout.

Nota: i campi formula e riepilogo di roll-up sono di sola lettura nelle pagine dei dettagli e non sono disponibili nelle pagine di
modifica. Possono inoltre essere visibili agli utenti anche se i campi a cui fanno riferimento non sono visibili. Gli Approfondimenti
Einstein possono essere visibili all'utente anche se i campi a cui fanno riferimento non sono visibili. I campi universalmente
obbligatori appaiono nelle pagine di modifica indipendentemente dalla protezione a livello di campo.
La creazione guidata di gruppi relazione consente di creare e modificare i gruppi relazione indipendentemente dalla protezione
a livello di campo.

617
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Da cosa è determinato l'accesso ai campi?

Impostazione delle autorizzazioni sui campi negli insiemi di autorizzazioni e nei profili
Le autorizzazioni sui campi specificano il livello di accesso per i singoli campi di un oggetto.
EDIZIONI
1. Da Imposta, immettere Insiemi di autorizzazioni nella casella Ricerca
veloce, quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni oppure immettere Profili nella Disponibile in: Salesforce
casella Ricerca veloce e quindi selezionare Profili. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Selezionare un insieme di autorizzazioni o un profilo.
Experience
3. A seconda dell'interfaccia utilizzata, eseguire una delle seguenti operazioni:
Disponibile in: Professional
• Insiemi di autorizzazioni o interfaccia utente profilo ottimizzata: nella casella Trova Edition, Enterprise Edition,
impostazioni..., digitare il nome dell'oggetto desiderato e selezionarlo dall'elenco. Fare Performance Edition,
clic su Modifica, quindi far scorrere l'elenco fino alla sezione Autorizzazioni campi. Unlimited Edition,
• Interfaccia utente profilo originale: nella sezione Protezione livello campo, fare clic su Developer Edition e
Visualizza accanto all'oggetto che si desidera modificare, quindi fare clic su Modifica. Database.com Edition

4. Specificare il livello di accesso del campo.


AUTORIZZAZIONI
5. Fare clic su Salva. UTENTE

Per impostare la protezione


a livello di campo:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni
E
Personalizza
applicazione

618
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di gruppo

Impostazione della protezione a livello di campo per un campo in tutti i profili


1. Da Imposta, aprire il Gestore oggetti e immettere nella casella Ricerca veloce il nome
EDIZIONI
dell'oggetto contenente il campo.
2. Selezionare l'oggetto e quindi fare clic su Campi e relazioni. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
3. Selezionare il campo che si desidera modificare.
organizzazioni)
4. Fare clic su Imposta protezione livello campo.
Disponibile in: Professional
5. Specificare il livello di accesso del campo. Edition, Enterprise Edition,
6. Salvare le modifiche. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per impostare la protezione


a livello di campo:
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni
E
Personalizza
applicazione

Definizione di gruppo
Un gruppo è composto da un insieme di utenti. Un gruppo può contenere singoli utenti, altri gruppi
EDIZIONI
o gli utenti di un determinato ruolo o territorio. Inoltre, può contenere gli utenti di un determinato
ruolo o territorio più tutti gli utenti in posizione subordinata a quel ruolo o territorio nella gerarchia. Disponibile in: Salesforce
Esistono due tipi di gruppi. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Gruppi pubblici
Experience
Gli amministratori e gli amministratori delegati possono creare i gruppi pubblici. Tutti gli utenti
dell'organizzazione possono utilizzare i gruppi pubblici. Ad esempio, un amministratore può Disponibile in: Professional
creare un gruppo per un programma di carpooling per i dipendenti. Tutti i dipendenti possono Edition, Enterprise Edition,
quindi utilizzare questo gruppo per condividere record inerenti al programma. Performance Edition,
Unlimited Edition,
Gruppi personali
Developer Edition e
Ogni utente può creare gruppi per uso personale. Ad esempio, è possibile che gli utenti debbano
Database.com Edition
assicurarsi che alcuni record vengano sempre condivisi all'interno di un determinato gruppo
di lavoro.

Suggerimento: I gruppi insiemi di autorizzazioni sono costituiti da insiemi di autorizzazioni anziché utenti. Nei gruppi gli insiemi
di autorizzazioni sono raggruppati in base alle funzioni o alle operazioni del processo. Per ulteriori informazioni sui gruppi insiemi
di autorizzazioni e sui motivi per cui si utilizzano, vedere Gruppi insiemi di autorizzazioni.
È possibile utilizzare i gruppi nei seguenti modi.
• Per impostare l'accesso in condivisione predefinito attraverso una regola di condivisione.
• Per condividere i record con altri utenti.

619
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di gruppo

• Per specificare che si desidera sincronizzare i referenti di cui sono titolari altri utenti.
• Per aggiungere più utenti a una libreria di Salesforce CRM Content.
• Per assegnare gli utenti ad azioni specifiche in Salesforce Knowledge.

VEDERE ANCHE:
Tipi di membri dei gruppi
Creazione e modifica di gruppi
Visualizzazione degli elenchi di gruppi
Condivisione di record con gruppi di responsabili
Considerazioni sui gruppi pubblici

Considerazioni sui gruppi pubblici


Per le organizzazioni con molti utenti, tenere presenti questi suggerimenti per ottimizzare le
EDIZIONI
prestazioni quando si creano gruppi pubblici.
• Creare un gruppo quando un minimo di utenti necessita del medesimo tipo di accesso. Disponibile in: Salesforce
• Creare un gruppo per membri che non hanno necessità di entrare o di uscire spesso dai gruppi. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
• Evitare di creare gruppi all'interno di gruppi che determinino più di cinque livelli di nidificazione. Experience
• Abilitare l'accesso automatico ai record mediante le gerarchie dei ruoli per i gruppi pubblici
selezionando Concedi accesso tramite le gerarchie quando si crea un gruppo. Deselezionare Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
invece questa opzione in caso di creazione di un gruppo pubblico con Tutti gli utenti interni
Performance Edition,
come membri.
Unlimited Edition,
• Dopo aver abilitato le esperienze digitali, tutti i membri Ruoli e subordinati dei gruppi vengono Developer Edition e
convertiti in membri Ruoli, subordinati interni e portale. Rivedere i gruppi pubblici che Database.com Edition
contengono membri Ruoli, subordinati interni e portale e sostituirli con Ruolo e subordinati
interni come necessario.

VEDERE ANCHE:
Definizione di gruppo

620
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di gruppo

Tipi di membri dei gruppi


Sono disponibili molti tipi di gruppi per vari utenti interni ed esterni.
EDIZIONI
Quando si crea o si modifica un gruppo, è possibile selezionare i seguenti tipi di membri dall'elenco
a discesa Cerca. A seconda delle impostazioni dell'organizzazione, alcuni tipi potrebbero non Disponibile in: Salesforce
essere disponibili. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Tipo di membro Descrizione Experience

Utenti del Portale Clienti Tutti gli utenti del Portale Clienti. Disponibile Disponibile in: Professional
solo se per la propria organizzazione è stato Edition, Enterprise Edition,
abilitato un sito o un portale clienti. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Utenti partner Tutti i propri utenti partner. Disponibile solo se Developer Edition
per la propria organizzazione è stato abilitato I tipi di membri disponibili
un sito o un portale partner. variano a seconda della
Gruppi personali Tutti i gruppi personali. Disponibile solo durante versione utilizzata.
la creazione di altri gruppi personali.

Ruoli portale Tutti i ruoli definiti per il sito o il portale AUTORIZZAZIONI


dell'organizzazione. Sono inclusi tutti gli utenti UTENTE
nel ruolo specificato, ad eccezione degli utenti
a volume elevato. Per creare o modificare un
gruppo pubblico:
Nota: Il nome di un ruolo del sito o del • Gestione degli utenti
portale include il nome dell'account a Per creare o modificare il
cui è associato, ad eccezione degli gruppo personale di un altro
account personali che includono utente:
l'Alias dell'utente. • Gestione degli utenti

Ruoli portale e subordinati Tutti i ruoli definiti per il sito o il portale


dell'organizzazione. Sono inclusi tutti gli utenti
nel ruolo specificato e tutti gli utenti al di sotto
di quel ruolo nella gerarchia dei ruoli del sito o
del portale, ad eccezione degli utenti a volume
elevato.

Nota: Il nome di un ruolo del sito o del


portale include il nome dell'account a
cui è associato, ad eccezione degli
account personali che includono
l'Alias dell'utente.

Gruppi pubblici Tutti i gruppi pubblici definiti


dall'amministratore.

Ruoli Tutti i ruoli definiti per l'organizzazione.


L'aggiunta di un ruolo a un gruppo include tutti
gli utenti in quel ruolo, ma non include i ruoli
del sito o del portale.

621
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di gruppo

Tipo di membro Descrizione


Ruoli e subordinati interni L'aggiunta di un ruolo e dei suoi ruoli subordinati include tutti gli
utenti in quel ruolo, nonché tutti gli utenti nei ruoli inferiori a quello.
Non sono inclusi i ruoli o gli utenti del sito o del portale.

Ruoli e subordinati L'aggiunta di un ruolo e dei suoi ruoli subordinati include tutti gli
utenti in quel ruolo, nonché tutti gli utenti nei ruoli inferiori a quello.
Disponibile solo se per la propria organizzazione non sono stati
abilitati siti Esperienze Salesforce o portali.

Avvertenza: Dopo aver abilitato le esperienze digitali, tutti


i membri Ruoli e subordinati dei gruppi vengono convertiti
in membri Ruoli, subordinati interni e portale. Rivedere i
gruppi pubblici che contengono membri Ruoli, subordinati
interni e portale e sostituirli con Ruolo e subordinati interni
come necessario.

Ruoli, subordinati interni e portale L'aggiunta di un ruolo e dei suoi ruoli subordinati include tutti gli
utenti in quel ruolo, nonché tutti gli utenti nei ruoli inferiori a quello.
Disponibile solo se per la propria organizzazione sono abilitate le
esperienze Salesforce o i portali. Sono inclusi gli utenti del sito e
del portale.

Utenti Tutti gli utenti dell'organizzazione Non sono inclusi gli utenti del
sito o del portale.

Nota: non è possibile aggiungere utenti guest non autenticati ai gruppi pubblici.

VEDERE ANCHE:
Definizione di gruppo
Condivisione di record con gruppi di responsabili

622
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di gruppo

Creazione e modifica di gruppi


Solo gli amministratori e gli amministratori delegati possono creare e modificare i gruppi pubblici,
EDIZIONI
ma chiunque può creare e modificare il proprio gruppo personale in Salesforce Classic. I gruppi
personali non sono disponibili in Lightning. Disponibile in: Salesforce
Per creare o modificare un gruppo: Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
1. Fare clic sull'opzione corrispondente al tipo di gruppo:
Experience (tranne i gruppi
• Per i gruppi personali, andare alle impostazioni personali in Salesforce Classic e fare clic personali)
sull'opzione che viene visualizzata tra Informazioni personali e Personali. Quindi, fare
Disponibile in: Professional
clic su Gruppi personali. L'elenco correlato Gruppi personali è anche disponibile nella
Edition, Enterprise Edition,
pagina dei dettagli dell'utente.
Performance Edition,
• Per i gruppi pubblici, da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Gruppi Unlimited Edition e
pubblici, quindi selezionare Gruppi pubblici. Developer Edition

2. Fare clic su Nuovo o su Modifica accanto al gruppo che si desidera modificare.


3. Inserire le seguenti informazioni:
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
Campo Descrizione Per creare o modificare un
Etichetta Nome utilizzato per indicare il gruppo nelle pagine gruppo pubblico:
• Gestione degli utenti
dell'interfaccia utente.
Per creare o modificare il
Nome gruppo (solo per i gruppi Il nome univoco utilizzato dall'API e dai pacchetti gestiti. gruppo personale di un altro
pubblici) utente:
• Gestione degli utenti
Concedi accesso tramite Per consentire l'accesso automatico ai record mediante
le gerarchie (solo per i gruppi le gerarchie dei ruoli, selezionare Concedi accesso
pubblici) tramite le gerarchie. Se l'opzione è selezionata, tutti
i record condivisi con gli utenti del gruppo vengono
condivisi anche con gli utenti di livello superiore nella
gerarchia.
Deselezionare Concedi accesso tramite le gerarchie
se si crea un gruppo pubblico i cui membri sono tutti
utenti interni, per ottimizzare le prestazioni per la
condivisione dei record con i gruppi.

Nota: Se l'opzione Concedi accesso tramite


le gerarchie è deselezionata, gli utenti che
occupano posizioni superiori nella gerarchia dei
ruoli non ricevono in diritto di accesso
automatico. Alcuni utenti possono tuttavia
accedere comunque a record di cui non sono
titolari, ad esempio quelli che dispongono delle
autorizzazioni a livello di oggetto Visualizza tutto
e Modifica tutto e delle autorizzazioni di sistema
Visualizza tutti i dati e Modifica tutti i dati.

Ricerca Nell’elenco a discesa Cerca, selezionare il tipo di


membro da aggiungere. Se non viene visualizzato il

623
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di gruppo

membro che si desidera aggiungere, immettere parole chiave nella casella


di ricerca e fare clic su Trova.

Nota: per poter visualizzare i record secondari di proprietà degli utenti


del sito Experience Cloud a volume elevato, i titolari degli account
devono essere membri di un gruppo di condivisione con accesso ai
dati degli utenti del sito.

Membri selezionati Selezionare i membri dalla casella Membri disponibili, quindi fare clic su
Aggiungi per aggiungerli al gruppo.

Gruppi delegati selezionati In questo elenco, specificare i gruppi di amministratori delegati i cui membri
possono aggiungere o rimuovere membri da questo gruppo pubblico.
Selezionare i gruppi dalla casella Gruppi delegati disponibili e fare clic su
Aggiungi. Questo elenco appare solo nei gruppi pubblici.

4. Salvare le modifiche.

Nota: Quando si modificano gruppi, ruoli e territori, le regole di condivisione vengono ricalcolate automaticamente per aggiungere
o rimuovere l'accesso in funzione delle esigenze.

VEDERE ANCHE:
Definizione di gruppo

Visualizzazione degli elenchi di gruppi


Visualizzare e modificare le informazioni su un gruppo e i relativi membri.
EDIZIONI
1. Fare clic sull'opzione corrispondente al tipo di gruppo.
Disponibile in: Salesforce
• Per i gruppi personali, nelle impostazioni personali fare clic su Informazioni personali o
Classic (non in tutte le
Personale, a seconda dell'opzione visualizzata. Quindi, fare clic su Gruppi personali.
organizzazioni)
• Per i gruppi pubblici, da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Gruppi
pubblici, quindi selezionare Gruppi pubblici. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
2. Per visualizzare la pagina dei dettagli del gruppo, fare clic sul nome del gruppo nell'elenco Performance Edition,
correlato Gruppi. Unlimited Edition,
Developer Edition e
• Per modificare l'appartenenza al gruppo, fare clic su Modifica.
Database.com Edition
• Per eliminare il gruppo, fare clic su Elimina.
• Per vedere i membri attivi del gruppo, visualizzare l'elenco correlato Membri gruppo.
AUTORIZZAZIONI
• Per visualizzare tutti i membri e gli utenti del gruppo con accesso equivalente perché in UTENTE
posizione superiore nella gerarchia dei ruoli o dei territori, fare clic su Visualizza tutti gli
utenti. Dall'elenco correlato Tutti gli utenti del gruppo, è possibile visualizzare le informazioni Per modificare un gruppo
dettagliate sugli utenti, modificare le informazioni sugli utenti e le informazioni correlate pubblico:
all'accesso. • Gestione degli utenti
– Per visualizzare un elenco di elementi filtrati, selezionare un elenco predefinito dall'elenco
a discesa Visualizza o fare clic su Crea nuova visualizzazione per definire le

624
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di gruppo

proprie visualizzazioni personalizzate. Per modificare o eliminare le visualizzazioni create, selezionarle dall'elenco a discesa
Visualizza e fare clic su Modifica.
– Per modificare le informazioni su un utente, fare clic su Modifica accanto al nome dell'utente.
– Per accedere come utente, fare clic su Accedi accanto al nome utente. Questo link è disponibile solo per gli utenti che hanno
concesso l'accesso a un amministratore o nelle organizzazioni in cui gli amministratori possono accedere come qualsiasi
utente.
Per tornare all'elenco correlato Membri gruppo, fare clic su Visualizza membri gruppo.

È anche possibile visualizzare i gruppi pubblici di cui un utente è membro. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Utenti,
quindi selezionare Utenti e selezionare l'utente. Nell'elenco correlato Appartenenza gruppo pubblico, è possibile:
• Per creare un gruppo pubblico, fare clic su Nuovo gruppo.
• Fare clic sul nome di un gruppo pubblico per visualizzare i relativi dettagli.

VEDERE ANCHE:
Definizione di gruppo

Condivisione di record con gruppi di responsabili


Condividere record in tutta la catena dirigenziale mediante regole di condivisione o condivisione
EDIZIONI
manuale.
La gerarchia dei ruoli controlla il livello di visibilità dei dati per gli utenti dell'organizzazione. È Disponibile in: Salesforce
possibile utilizzare i gruppi di responsabili per condividere i record con la catena dirigenziale anziché Classic (non in tutte le
con tutti i responsabili nello stesso ruolo in base alla gerarchia dei ruoli. I gruppi di responsabili si organizzazioni) e Lightning
possono usare in tutte le circostanze in cui si usano gli altri gruppi, come nelle condivisioni manuali Experience
o nelle regole di condivisione. Non si possono tuttavia aggiungere ad altri gruppi e non includono Disponibile in: Professional
utenti del sito o del portale. I gruppi di responsabili possono contenere solo utenti Standard e Edition, Enterprise Edition,
Chatter Only. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

625
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Definizione di gruppo

Ogni utente ha due gruppi di responsabili (Gruppo di responsabili (1) e Gruppo di subordinati del responsabile (2)) dove Gruppi di
responsabili include i responsabili diretti e indiretti dell'utente e Gruppo di subordinati del responsabile include l'utente e i suoi riporti
diretti e indiretti. Nella pagina di impostazione di una regola di condivisione, questi gruppi sono disponibili nell'elenco a discesa Condividi
con.
Per individuare il responsabile di un utente, da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Utenti, quindi selezionare Utenti.
Fare clic sul nome di un utente. Nel campo Responsabile nella pagina dei dettagli dell'utente è visualizzato il responsabile dell'utente.
Per consentire agli utenti di condividere record con i gruppi di responsabili, procedere nel modo seguente.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di condivisione, quindi selezionare Impostazioni
di condivisione.
2. Nella pagina Impostazioni di condivisione, fare clic su Modifica.
3. In Altre impostazioni, selezionare Gruppi di responsabili e fare clic su Salva.

Nota: non è possibile disabilitare i gruppi di responsabili se l'organizzazione utilizza WDC o ha regole di condivisione che utilizzano
i gruppi di responsabili.
Utilizzando i gruppi di responsabili è possibile condividere i record con i gruppi tramite condivisione manuale, regole di condivisione e
condivisione gestita Apex. I motivi di condivisione Apex non sono supportati. Per la condivisione gestita Apex, includere l'ID causa, l'ID
record e l'ID responsabile gruppo della riga. Per ulteriori informazioni, vedere il manuale Lightning Platform Apex Code Developer's Guide.
Gli utenti inattivi restano nei gruppi di cui fanno parte, ma tutte le relative regole di condivisione e condivisioni manuali vengono
conservate nei gruppi.

Nota: se l'organizzazione ha abilitato le Condivisioni utente, gli utenti a cui non si è autorizzati ad accedere non sono visibili.
Inoltre, se chi effettua una query non è autorizzato ad accedere a un altro utente, non può effettuare query neanche nei gruppi di
quell'utente.

626
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Esempio: si immagini di avere un oggetto personalizzato per l'analisi delle prestazioni la cui impostazione predefinita a livello
di organizzazione è Privato. Dopo che è stata deselezionata la casella di controllo Concedi accesso tramite le
gerarchie, solo il dipendente titolare del record di analisi lo può visualizzare e modificare. Per condividere le analisi con i vertici
della catena dirigenziale, gli amministratori possono creare una regola di condivisione che le condivide con il gruppo di responsabili
di un utente. In alternativa, il dipendente può condividere il record di analisi con il gruppo di responsabili dell'utente mediante
condivisione manuale.

VEDERE ANCHE:
Impostazioni di condivisione
Regole di condivisione
Categorie di regole di condivisione

Impostazioni di condivisione
In Salesforce è possibile controllare l'accesso ai dati su svariati livelli. Ad esempio, è possibile
EDIZIONI
controllare l'accesso degli utenti agli oggetti con autorizzazioni relative agli oggetti. All'interno degli
oggetti, è possibile controllare l'accesso degli utenti ai campi mediante la protezione a livello di Disponibile in: Salesforce
campo. Per controllare l'accesso ai dati a livello di record, utilizzare le impostazioni di condivisione Classic (non in tutte le
e le regole di restrizione. organizzazioni) e Lightning
Experience

Disponibile in: Professional


Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition,
Developer Edition e
Database.com Edition
I team non sono disponibili
nella versione
Database.com Edition

Esistono diversi meccanismi di condivisione che si possono utilizzare per configurare l'accesso ai record per gli utenti.

Impostazioni predefinite organizzazione


Le impostazioni di condivisione predefinite dell'organizzazione offrono un livello di accesso di base per ogni oggetto. Tali impostazioni
specificano il livello predefinito di accesso degli utenti ai record di altri utenti. Ad esempio, è possibile impostare il valore predefinito
dell'organizzazione per i lead su Privato se si desidera che gli utenti possano visualizzare e modificare soltanto i lead di cui sono titolari.
Quindi, è possibile creare le regole di condivisione dei lead in modo da estendere l'accesso ai lead a utenti o gruppi specifici.

Gerarchia dei ruoli


La gerarchia dei ruoli concede automaticamente l'accesso ai record agli utenti che occupano una posizione superiore a quella del titolare
del record nella gerarchia. È possibile controllare l'accesso con condivisione utilizzando le gerarchie per qualsiasi oggetto personalizzato,
ma non per gli oggetti standard.

627
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Regole di condivisione
Le regole di condivisione rappresentano le eccezioni alle impostazioni predefinite dell'organizzazione. Consentono di estendere l'accesso
ai record agli utenti indipendentemente dalla loro posizione nella gerarchia dei ruoli. Se le impostazioni predefinite di condivisione
dell'organizzazione sono Sola lettura pubblica o Privato, è possibile definire regole che forniscano a più utenti l'accesso ai record di cui
non sono titolari. È possibile creare le regole di condivisione in base al titolare del record o ai valori dei campi nel record.

Condivisione manuale
Talvolta non è possibile definire un gruppo omogeneo di utenti che necessitano di accesso a un particolare insieme di record. I titolari
di record possono utilizzare la condivisione manuale per concedere le autorizzazioni di lettura e modifica agli utenti che non possono
accedere in altro modo. La condivisione manuale non è automatizzata come le impostazioni di condivisione a livello di organizzazione,
le gerarchie dei ruoli o le regole di condivisione. Tuttavia, offre ai titolari di record la flessibilità di condividere i record con gli utenti che
devono vederli.

Condivisione gestita Apex


La condivisione gestita Apex consente agli sviluppatori di condividere in modo programmatico gli oggetti personalizzati. Quando si
utilizza la condivisione gestita Apex per condividere un oggetto personalizzato, solo gli utenti che dispongono dell'autorizzazione
“Modifica tutti i dati” possono aggiungere o cambiare la condivisione sul record dell'oggetto personalizzato e l'accesso in condivisione
viene mantenuto per i cambiamenti apportati dal titolare del record.

Altri metodi per controllare l'accesso ai record


Oltre alle impostazioni di condivisione, esistono altri metodi per consentire a più utenti di accedere a determinati record oppure per
applicare filtri in modo che gli utenti non abbiano un accesso troppo ampio.
Mappare i gruppi di categorie ai ruoli
Controllare l'accesso alle categorie di dati mappandole ai ruoli utente.
Aree di attesa
Le aree di attesa consentono di definire le priorità per i record, di distribuirli e di assegnarli ai team che condividono i carichi di lavoro.
I membri dell'area di attesa e gli utenti al di sopra di loro nella gerarchia dei ruoli possono accedere alle aree di attesa dalle visualizzazioni
elenco e diventare titolari dei record di un'area di attesa.
Utilizzare le aree di attesa per inoltrare record di lead, ordini, casi e oggetti personalizzati a un gruppo.
Team
Per gli account, le opportunità e i casi, i titolari dei record possono utilizzare i team per consentire ad altri utenti di accedere ai loro
record. Un team è un gruppo di utenti che lavorano insieme su un account, sulle opportunità di vendita o su un caso. I titolari dei
record possono creare un team per ogni record di cui sono titolari. Il titolare dei record aggiunge i membri del team e per ogni
membro del team specifica il livello di accesso al record; pertanto, alcuni membri del team possono avere un accesso di sola lettura
e altri un accesso in lettura/scrittura. Il titolare del record può anche specificare un ruolo per ogni membro del team, ad esempio
“Sponsor responsabile”. Nei team account, i membri del team hanno accesso anche ai referenti, alle opportunità e ai casi associati
a un account.

Nota: Un membro del team può disporre di un livello di accesso a un record superiore per altri motivi, ad esempio un ruolo
o una regola di condivisione. In tal caso, il membro del team ha il livello massimo di accesso concesso, indipendentemente
dal livello di accesso specificato nel team.

628
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Regole di restrizione
Quando si applica una regola di restrizione a un utente, i dati a cui gli utenti hanno accesso in lettura tramite le impostazioni di
condivisione vengono ulteriormente limitati ai record che soddisfano i criteri dei record impostati. Questo comportamento è simile
all'applicazione di un filtro ai risultati di una visualizzazione elenco o di un rapporto, tranne per il fatto che è permanente.

Gestione delle impostazioni di condivisione


Utilizzare la pagina Impostazioni di condivisione per gestire le impostazioni di condivisione predefinite dell'organizzazione e altre
impostazioni di condivisione.
Condivisione manuale
La condivisione manuale concede ad altri utenti l'accesso a determinati tipi di record, inclusi account, referenti e lead.
Visualizzazione degli utenti che possono accedere ai propri record in Salesforce Classic
Quando si visualizza un record, è possibile visualizzare un elenco di utenti a cui è stato concesso l'accesso tramite la condivisione.
L'elenco include il livello di accesso e una spiegazione, e mostra tutti gli utenti dotati di accesso più ampio rispetto alle impostazioni
predefinite dell'organizzazione.
Visualizzazione degli utenti che possono accedere ai propri record in Lightning Experience
Quando si visualizza un record, è possibile visualizzare un elenco di utenti a cui è stato concesso l'accesso al record tramite la
condivisione. L'elenco include il livello di accesso e una spiegazione, e mostra tutti gli utenti dotati di accesso più ampio rispetto alle
impostazioni predefinite dell'organizzazione.
Gestione di altre impostazioni di condivisione
Oltre a configurare le impostazioni predefinite a livello di organizzazione e le regole di condivisione, nella pagina Impostazioni di
condivisione è possibile specificare anche le seguenti opzioni.
Errori di privilegi insufficienti
Se si verifica un errore di privilegi insufficienti, seguire il diagramma di flusso per la risoluzione del problema riportato di seguito.

VEDERE ANCHE:
Impostazioni di condivisione predefinite dell'organizzazione
Regole di condivisione
Creazione di un ruolo utente
Considerazioni sulla condivisione
Regole di restrizione

629
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Gestione delle impostazioni di condivisione


Utilizzare la pagina Impostazioni di condivisione per gestire le impostazioni di condivisione predefinite
EDIZIONI
dell'organizzazione e altre impostazioni di condivisione.
Per visualizzare la pagina Impostazioni di condivisione, da Imposta, nella casella Ricerca veloce, Disponibile in: Salesforce
immettere Impostazioni di condivisione, quindi selezionare Impostazioni di Classic (non in tutte le
condivisione. organizzazioni) e Lightning
Experience
• Nell'elenco a discesa Gestisci impostazioni di condivisione per,
selezionare Tutti gli oggetti per visualizzare le impostazioni di condivisione per tutti gli oggetti Disponibile in: Professional
dell'organizzazione oppure selezionare un singolo oggetto. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
• Visualizzazione o gestione delle impostazioni predefinite dell'organizzazione o del livello di
Unlimited Edition,
accesso predefinito di cui gli utenti dispongono per i record degli altri utenti.
Developer Edition e
• Visualizzazione o gestione delle regole di condivisione o eccezioni alle impostazioni predefinite Database.com Edition
dell'organizzazione.
• Visualizzazione dei profili che ignorano le impostazioni di condivisione.
AUTORIZZAZIONI
• Gestione delle altre impostazioni di condivisione quali l'abilitazione della visibilità dei rapporti, UTENTE
la condivisione manuale dei record utente e i gruppi di responsabili.
Per impostare l'accesso in
condivisione predefinito:
• Gestisci condivisione

Considerazioni sulla condivisione


Informazioni sulle modalità con cui i modelli di condivisione consentono l'accesso ai record agli
EDIZIONI
utenti che non ne sono titolari.
Il modello di condivisione è una complessa relazione tra gerarchie dei ruoli, autorizzazioni utente, Disponibile in: Salesforce
regole di condivisione ed eccezioni per alcune situazioni. Prima di impostare il modello di Classic (non in tutte le
condivisione, rivedere i punti seguenti. Per le considerazioni specifiche sulle regole di condivisione, organizzazioni) e Lightning
vedere Considerazioni sulle regole di condivisione. Experience

Disponibile in: Professional


Eccezioni alla condivisione basata sulla gerarchia dei ruoli Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Gli utenti possono visualizzare e modificare sempre tutti i dati di cui sono titolari o che condividono Unlimited Edition e
con utenti che occupano una posizione subordinata nella gerarchia dei ruoli. Le eccezioni alla Developer Edition
condivisione basata sulla gerarchia dei ruoli comprendono:
• La disabilitazione dell'impostazione Concedi accesso tramite le gerarchie nelle impostazioni
predefinite dell'organizzazione consente di ignorare le gerarchie quando si determina l'accesso ai dati. È possibile modificare questa
impostazione solo per gli oggetti personalizzati.
• I referenti non collegati a un account sono sempre privati. Solo gli amministratori e il titolare del referente possono visualizzarlo. Le
regole di condivisione dei referenti non sono valide per i referenti privati.
• Note e allegati contrassegnati come privati tramite la casella di controllo Privato sono accessibili solo alla persona che li ha
allegati e agli amministratori.
• Gli eventi contrassegnati come privati tramite la casella di controllo Privato sono accessibili solo al titolare dell'evento. Quando
visualizzano il calendario del titolare dell'evento, gli altri utenti non possono vedere i dettagli degli eventi. Gli utenti che dispongono
dell'autorizzazione “Visualizza tutti i dati” oppure “Modifica tutti i dati” possono tuttavia vedere i dettagli degli eventi privati nei
rapporti e nelle ricerche oppure quando visualizzano i calendari di altri utenti.

630
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

• Gli utenti che nella gerarchia dei ruoli sono a un livello superiore rispetto a un titolare di record possono visualizzare o modificare i
record di quel titolare solo se dispongono di autorizzazioni oggetto di "Lettura" o "Modifica" per il tipo di record.
• La visibilità agli utenti derivante dalla preferenza Visibilità utente del sito non viene ereditata tramite la gerarchia dei ruoli. Se un
responsabile nella gerarchia dei ruoli non è membro di un sito ma lo è il relativo subordinato, il responsabile non ottiene l'accesso
agli altri membri del sito. Questo si applica solo se nell'organizzazione sono abilitate le esperienze Salesforce.

Eliminazione di record
• La facoltà di eliminare singoli record è controllata dagli amministratori, dal titolare del record, dagli utenti che nella gerarchia dei
ruoli che si trovano in una posizione superiore rispetto al titolare del record, e da qualsiasi utente dotato di “Accesso completo”.
• Se l'impostazione predefinita dell'organizzazione è Lettura/Scrittura/Trasferimento pubblico per i casi o i lead, solo il titolare del
record o l'amministratore può eliminare il record.

Aggiunta di elementi correlati a un record


• Per aggiungere note o allegati a un record, è necessario disporre almeno di accesso in “Lettura/Scrittura” al record.
• Per aggiungere attività o altri record associati a un record, è necessario disporre almeno di accesso in “Lettura” al record.

Aggiunta o eliminazione manuale dell'accesso in condivisione


• La facoltà di estendere manualmente l'accesso a singoli record è controllata dagli amministratori, dal titolare del record, dagli utenti
che nella gerarchia dei ruoli si trovano in una posizione superiore rispetto al titolare del record e da qualsiasi utente cui sia stato
concesso l'“Accesso completo”.
• Se un utente trasferisce la proprietà di un record, Salesforce elimina eventuali condivisioni manuali create dal titolare originale del
record e questo può causare la perdita dell'accesso per gli utenti. Quando viene trasferita la proprietà di un account, vengono
eliminate anche le condivisioni manuali create dal titolare originale dell'account per i record controllati, ad esempio opportunità e
casi.

Autorizzazioni utente e a livello di oggetto


Mentre il modello di condivisione dell'utente controlla la possibilità di visualizzare i record, le autorizzazioni utente e le autorizzazioni a
livello di oggetto controllano le azioni che gli utenti possono eseguire su quei record.
• Indipendentemente dalle impostazioni di condivisione, gli utenti devono disporre delle autorizzazioni appropriate a livello di oggetto.
Ad esempio, se si condivide un account con altri utenti, tali utenti possono vedere l'account solo se dispongono dell'autorizzazione
“Lettura” per gli account. Analogamente, gli utenti che dispongono dell'autorizzazione "Modifica" per i referenti potrebbero non
essere in grado di modificare i referenti di cui non sono titolari se lavorano in un modello di condivisione Privato.
• Gli amministratori e gli utenti che dispongono dell'autorizzazione “Visualizza tutti i dati” o “Modifica tutti i dati” hanno accesso alla
visualizzazione o modifica di tutti i dati.

Condivisione di account
• Per limitare l'accesso degli utenti ai record di cui non sono titolari ma che sono associati ad account di cui sono titolari, impostare il
livello di accesso appropriato nel ruolo. Ad esempio, è possibile limitare l'accesso degli utenti alle opportunità di cui non sono titolari
ma che sono associate ad account di cui sono titolari mediante l'opzione Accesso opportunità.

631
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Condivisione di Apex
Non è possibile trasformare da private a pubbliche le impostazioni predefinite a livello di organizzazione per un oggetto personalizzato
se Apex code utilizza le voci di condivisione associate a tale oggetto. Ad esempio, se Apex code recupera gli utenti e i gruppi che accedono
in condivisione a un oggetto personalizzato Invoice__c (rappresentato come Invoice__share nel codice), non è possibile
trasformare da privata a pubblica l'impostazione di condivisione dell'oggetto valida per tutta l'organizzazione.

Condivisione di campagne
• Nelle versioni Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e Developer Edition, designare tutti gli
utenti come Utenti Marketing quando si abilita la condivisione delle campagne. In questo modo si semplificano i processi di
amministrazione e risoluzione degli errori, poiché è possibile controllare l'accesso utilizzando condivisione e profili.
• Per segmentare la visibilità tra unità aziendali mantenendo inalterato il comportamento esistente all'interno di un'unità aziendale:
1. Impostare il valore predefinito per le campagne per tutta l'organizzazione su Privato.
2. Creare una regola di condivisione per concedere agli utenti marketing l'Accesso completo pubblico a tutte le campagne di
proprietà di utenti all'interno della rispettiva unità aziendale.
3. Creare una regola di condivisione per concedere a tutti gli utenti non marketing di un'unità aziendale l'accesso in sola lettura a
tutte le campagne di cui sono titolari utenti all'interno della rispettiva unità aziendale.

• Quando un utente, ad esempio un responsabile marketing regionale, è titolare di più campagne e ha bisogno di segmentarne la
visibilità tra più unità aziendali, è necessario condividere le campagne singolarmente anziché utilizzare le regole di condivisione. Le
regole di condivisione si applicano a tutte le campagne di cui è titolare un utente e non consentono di segmentarne la visibilità.
• Creare tutte le regole di condivisione delle campagne prima di modificare l'impostazione predefinita a livello di organizzazione per
ridurre l'effetto della modifica sui propri utenti.
• Per condividere tutte le campagne dell'organizzazione con un gruppo di utenti o un ruolo specifico, creare una regola di condivisione
che si applichi alle campagne di cui sono titolari i membri del gruppo pubblico “Intera organizzazione”.
• Ridurre al minimo le regole di condivisione che è necessario creare utilizzando l'opzione “Ruoli e subordinati” anziché scegliere uno
specifico ruolo.
• Se le statistiche della gerarchia campagne sono aggiunte al layout di pagina, un utente può visualizzare i dati aggregati relativi a
una campagna controllante e a tutte le campagne di livello subordinato all'interno della gerarchia, indipendentemente dal fatto che
un utente disponga dell'autorizzazione alla condivisione di una determinata campagna all'interno della gerarchia campagne. Pertanto,
tenere presenti le impostazioni di condivisione delle campagne dell'organizzazione quando si abilitano le statistiche della gerarchia
campagne. Se non si desidera che gli utenti possano visualizzare i dati aggregati della gerarchia, rimuovere parzialmente o totalmente
i campi delle statistiche della gerarchia campagne dall'elenco correlato Gerarchia campagne. Tali campi continueranno a essere
disponibili ai fini della generazione di rapporti.
• Se il modello di condivisione è impostato su Accesso completo pubblico per le campagne, qualsiasi utente può eliminare quei tipi
di record.

Condivisione dei membri delle campagne


La condivisione dei membri delle campagne è controllata dalle regole di condivisione delle campagne. Gli utenti che possono visualizzare
una campagna possono visualizzare anche i membri delle campagne associate.

Condivisione di referenti
Vedere: Condivisione dei referenti aziendali per le organizzazioni che utilizzano account personali

632
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Condivisione di listini prezzi


• Le impostazioni di condivisione dei listini determinano se gli utenti possono aggiungere il listino e i relativi prodotti alle opportunità.
• Le autorizzazioni utente determinano se gli utenti possono visualizzare, creare, modificare ed eliminare listini prezzi.

VEDERE ANCHE:
Regole di condivisione
Impostazioni di condivisione

Chi può accedere ai record account?


È possibile concedere a un utente l'accesso a un account tramite diversi meccanismi di condivisione.
EDIZIONI
Un utente può accedere a un account tramite:
Disponibile in: Salesforce
• Proprietà del record
Classic (non in tutte le
• Accesso implicito da un record secondario associato quale un caso, un referente o un'opportunità organizzazioni) e Lightning
• Impostazioni predefinite di condivisione valide per tutta l'organizzazione Experience
• Gerarchia dei ruoli Disponibile in: Professional
• Regole di condivisione Edition, Enterprise Edition,
• Condivisione manuale Performance Edition,
Unlimited Edition e
• Team account o territorio Developer Edition
Per scoprire perché un utente ha accesso al record, in Lightning Experience, fare clic su Gerarchia
condivisione dal menu Azione nel record account. Fare clic su Visualizza accanto al nome
dell'utente. In Salesforce Classic, fare clic su Condivisione nella pagina dei dettagli dell'account, quindi fare clic su Espandi elenco per
visualizzare tutti gli utenti che hanno accesso. Fare clic su Perché? accanto al nome dell'utente.
Gli utenti seguenti non compaiono nell'elenco anche se è possibile che siano autorizzati ad accedere:
• Tutti gli utenti, se le impostazioni predefinite di tutta l'organizzazione sono impostate su Solo lettura pubblica o Lettura/Scrittura
pubblica
• Utenti del sito Experience Cloud a volume elevato

Nota: Se il pulsante Gerarchia condivisione o Condivisione non è visualizzato, è possibile che le impostazioni predefinite di
condivisione di tutta l'organizzazione siano state impostate su Controllato da società controllante o su Lettura pubblica. In caso
contrario, la pagina Dettagli condivisione può essere visualizzata solo dal titolare del record, da un amministratore o da un utente
di grado superiore al titolare nella gerarchia dei ruoli.

Tabella 4: Indicazioni per la risoluzione dei problemi relativi all'accesso degli utenti a un record
Tipo di accesso Descrizione
Titolare record I titolari dei record hanno sempre accesso ai propri record.

Accesso implicito Corrisponde alla voce "Titolare o condivisione record associato" nella colonna Motivo della pagina Dettagli
condivisione. L'utente può essere autorizzato ad accedere a un record secondario di un account (opportunità,
caso o referente), il che gli concede l'accesso in Lettura a quell'account. Non è possibile sovrascrivere questo
accesso. Ad esempio, se l'utente può accedere a un record caso, dispone anche di accesso implicito in Lettura
al record account controllante.

633
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Tipo di accesso Descrizione


Impostazione Verificare se le impostazioni predefinite per l'oggetto account sono impostate su Privato. Se lo sono, l'utente
predefinita di potrebbe avere ottenuto l'accesso tramite un altro dei metodi qui descritti. L'impostazione deve essere Privato
condivisione valida se almeno uno degli utenti non deve visualizzare un record.
per tutta
l'organizzazione

Gerarchia dei ruoli L'utente potrebbe avere ereditato l'accesso in Lettura da un subordinato nella gerarchia dei ruoli. Per gli oggetti
diversi da quelli personalizzati, questo comportamento non si può ignorare. Se l'utente che dispone di accesso
è in un ramo diverso della gerarchia rispetto al titolare dell'account, controllare le regole di condivisione, i team
account e il territorio account.

Regole di L'utente potrebbe avere ottenuto l'accesso perché è stato incluso in una regola di condivisione pertinente. Se
condivisione la regola di condivisione utilizza i gruppi pubblici (o altre categorie, ad esempio i ruoli) per concedere l'accesso,
vedere se l'utente è stato incluso in uno dei propri gruppi pubblici.

Condivisioni manuali L'utente potrebbe avere ottenuto l'accesso tramite il pulsante Condivisione del record. Le condivisioni manuali
in un record possono essere create o rimosse solo dal titolare del record, da un amministratore o da un utente
di grado superiore al titolare nella gerarchia dei ruoli.

Team account e È possibile che l'utente sia stato inserito in un team account dal titolare dell'account, da un amministratore,
territorio da un utente di grado superiore al titolare nella gerarchia dei ruoli o da un membro di un team account. Se
l'organizzazione utilizza la gestione dei territori, controllare se l'utente autorizzato ad accedere ha un grado
superiore a quello del titolare dell'account nella gerarchia dei territori. I responsabili godono dello stesso tipo
di accesso dei loro subordinati. Inoltre, un utente membro del Gruppo A, che a sua volta è membro del Gruppo
B, è autorizzato ad accedere a tutti gli account condivisi con il Gruppo B, con lo stesso livello di accesso dei
membri del Gruppo B.

VEDERE ANCHE:
Come controllare chi può vedere quali dati
Financial Services Cloud Administrator Guide: Who Has Access to Account Records with Compliant Data Sharing?
Risoluzione degli errori di privilegi insufficienti

Impostazioni di condivisione predefinite dell'organizzazione


Definire il livello di accesso predefinito per i record di un oggetto con le impostazioni di condivisione
EDIZIONI
dell'organizzazione. Le impostazioni di condivisione dell'organizzazione possono essere impostate
separatamente per gli oggetti personalizzati e per molti oggetti standard. È possibile impostare Disponibile in: Salesforce
diversi livelli di accesso per gli utenti interni, esterni e guest. Classic (non in tutte le
Per la maggior parte degli oggetti, tali impostazioni di condivisione possono essere impostate su organizzazioni) e Lightning
Privato, Sola lettura pubblica o Lettura/Scrittura pubblica. Negli ambienti in cui l'impostazione di Experience
condivisione dell'organizzazione per un oggetto è Privato o Solo lettura pubblica, un amministratore Disponibile in: Professional
può concedere agli utenti livelli di accesso aggiuntivi ai record impostando una gerarchia dei ruoli Edition, Enterprise Edition,
o definendo regole di condivisione. Tuttavia, le regole di condivisione possono essere utilizzate solo Performance Edition,
Unlimited Edition,
Developer Edition e
Database.com Edition.

634
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

per concedere livelli di accesso aggiuntivi e non per limitare l'accesso ai record oltre quanto previsto originariamente mediante le
impostazioni di condivisione predefinite dell'organizzazione.

VEDERE ANCHE:
Specifica delle impostazioni predefinite di condivisione delle organizzazioni interne
Impostazioni di accesso predefinito dell'organizzazione
Livelli di accesso predefiniti dell'organizzazione

Specifica delle impostazioni predefinite di condivisione delle organizzazioni interne


Le impostazioni predefinite di condivisione delle organizzazioni interne definiscono l'accesso di
EDIZIONI
base per gli utenti interni per i record. È possibile impostare separatamente le opzioni predefinite
per diversi oggetti. Disponibile in: Salesforce
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di Classic (non in tutte le
condivisione, quindi selezionare Impostazioni di condivisione. organizzazioni) e Lightning
Experience
2. Fare clic su Modifica nella sezione Impostazioni predefinite organizzazione.
Disponibile in: Professional
3. Per ogni oggetto, selezionare l'accesso interno predefinito da utilizzare. Per informazioni
Edition, Enterprise Edition,
sull'impostazione dell'accesso esterno predefinito, vedere Panoramica sulle impostazioni
Performance Edition,
predefinite delle organizzazioni esterne.
Unlimited Edition e
4. Per disabilitare l'accesso automatico tramite le gerarchie per gli oggetti personalizzati, Developer Edition
deselezionare Concedi accesso tramite le gerarchie. È possibile deselezionare questa
impostazione solo per gli oggetti personalizzati che non hanno un accesso predefinito Controllato
AUTORIZZAZIONI
da società controllante. Per ulteriori informazioni, vedere Controllo dell'accesso mediante le
gerarchie nella Guida di Salesforce. UTENTE
Quando si aggiornano le impostazioni predefinite dell'organizzazione, il ricalcolo della condivisione Per impostare l'accesso in
applica le modifiche di accesso ai record. Se i dati sono numerosi, l'aggiornamento può durare più condivisione predefinito:
a lungo. • Gestisci condivisione

Se si sta innalzando l'accesso predefinito, ad esempio da Solo lettura pubblica a Lettura/Scrittura


pubblica, le modifiche hanno effetto immediato. Tutti gli utenti ottengono l'accesso in base
all'accesso predefinito aggiornato. Il ricalcolo condivisione viene quindi eseguito in modo asincrono per assicurare l'eliminazione di tutti
gli accessi ridondanti provenienti dalle regole manuali o di condivisione. quando l'accesso predefinito per i referenti è Controllato da
società controllante e si innalza l'accesso predefinito per account, opportunità o casi, le modifiche hanno effetto dopo l'esecuzione del
ricalcolo. Se si sta abbassando l'accesso predefinito, ad esempio da Lettura/Scrittura pubblica a Solo lettura pubblica, le modifiche hanno
effetto dopo l'esecuzione del ricalcolo.
Quando il ricalcolo è completo, si riceverà una notifica tramite email. Aggiornare la pagina Impostazioni di condivisione per visualizzare
le modifiche. Per visualizzare lo stato di aggiornamento, da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Visualizza itinerario
di controllo impostazioni, quindi selezionare Visualizza itinerario di controllo impostazioni.

Nota: Per alcuni oggetti non è possibile modificare le impostazioni di condivisione predefinite dell'organizzazione:
• I contratti di servizio sono sempre impostati su Privato.
• Le richieste di provisioning dell'utente sono sempre Private.
• La capacità di visualizzare o modificare un documento, un rapporto o un cruscotto digitale si basa sull'accesso dell'utente alla
cartella in cui è memorizzato.
• Gli utenti possono visualizzare solo le previsioni di altri utenti e territori che si trovano a un livello inferiore nella gerarchia delle
previsioni, a meno che non sia stata abilitata la condivisione delle previsioni.

635
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

• se un oggetto personalizzato è il record dettaglio in una relazione record principale-record dettaglio con un oggetto standard,
la relativa impostazione predefinita di tutta l'organizzazione è Controllato da società controllante e non è modificabile.
• Non è possibile trasformare da private a pubbliche le impostazioni predefinite a livello di organizzazione per un oggetto
personalizzato se Apex code utilizza le voci di condivisione associate a tale oggetto. Ad esempio, se Apex code recupera gli
utenti e i gruppi che accedono in condivisione a un oggetto personalizzato Invoice__c (rappresentato come
Invoice__share nel codice), non è possibile trasformare da privata a pubblica l'impostazione di condivisione dell'oggetto
valida per tutta l'organizzazione.
Inoltre, se l'accesso predefinito per Account è impostato su Privato, anche l'accesso predefinito per Opportunità e Caso deve essere
impostato su Privato. L'accesso predefinito per Referente deve essere impostato su Privato o Controllato da società controllante.

VEDERE ANCHE:
Impostazioni di accesso predefinito dell'organizzazione
Impostazioni di condivisione predefinite dell'organizzazione

Panoramica sulle impostazioni predefinite delle organizzazioni esterne


Le impostazioni predefinite delle organizzazioni esterne offrono impostazioni predefinite separate
EDIZIONI
a livello di organizzazione per gli utenti interni ed esterni. Semplificano la configurazione delle
regole di condivisione e migliorano le prestazioni del ricalcolo. Inoltre, è possibile visualizzare Disponibile in: Salesforce
facilmente le informazioni condivise con utenti esterni. Classic (non in tutte le
Ad esempio, per configurare un accesso più limitato per gli utenti esterni, impostare l'accesso organizzazioni) e Lightning
predefinito interno su Sola lettura pubblica o Lettura/Scrittura pubblica e l'accesso predefinito Experience
esterno su Privato. Queste impostazioni velocizzano inoltre le prestazioni per rapporti, visualizzazioni Disponibile in: Professional
elenco, ricerche e query API. Edition, Enterprise Edition,
Nota: il livello di accesso esterno per un oggetto non può essere più permissivo del livello Performance Edition,
Unlimited Edition e
di accesso interno.
Developer Edition
È possibile specificare le impostazioni predefinite delle organizzazioni esterne per questi oggetti.
L'organizzazione potrebbe avere altri oggetti per i quali è possibile modificare le impostazioni
predefinite delle organizzazioni esterne.
• Account
• Asset
• Caso
• Campagna
• Referente
• Persona
• Lead
• Opportunità
• Ordine
• Utente
• Oggetti personalizzati
Le impostazioni predefinite delle organizzazioni esterne non sono disponibili per alcuni oggetti, ma è possibile ottenere lo stesso
comportamento con le regole di condivisione. Impostare l'accesso predefinito su Privato e creare una regola di condivisione per condividere
i record con tutti gli utenti interni.

636
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Gli utenti esterni includono:


• utenti di siti Web autenticati
• utenti Chatter esterni
• Utenti del sito
• utenti del Portale Clienti
• Utenti del sito Experience Cloud a volume elevato
• utenti del Portale partner
• utenti del portale Service Cloud

Nota: Gli utenti esterni Chatter possono accedere solo all'oggetto Utente.

Gli utenti guest non sono considerati utenti esterni. Le impostazioni predefinite dell'organizzazione per gli utenti guest sono impostate
su Privato per tutti gli oggetti, e questo livello di accesso non si può modificare.

VEDERE ANCHE:
Impostazioni di condivisione predefinite dell'organizzazione
Specifica delle impostazioni predefinite di condivisione delle organizzazioni esterne
Impostazioni di accesso predefinito dell'organizzazione

Specifica delle impostazioni predefinite di condivisione delle organizzazioni esterne


Le impostazioni predefinite delle organizzazioni esterne consentono di impostare un livello di
EDIZIONI
accesso predefinito diverso per gli utenti esterni.

[other]: Dove possibile, i termini non inclusivi sono stati modificati in modo da allinearli con Disponibile in: Salesforce
il valore aziendale dell'uguaglianza. Alcuni termini sono stati mantenuti per evitare Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
conseguenze sulle implementazioni dei clienti.
Experience
Prima di definire le impostazioni predefinite delle organizzazioni esterne, verificare che siano abilitate.
Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di condivisione, Disponibile in: Professional
quindi selezionare Impostazioni di condivisione e fare clic sul pulsante Abilita modello di Edition, Enterprise Edition,
condivisione esterno. Le impostazioni predefinite delle organizzazioni esterne sono abilitate Performance Edition,
Unlimited Edition e
automaticamente in tutte le organizzazioni create nel rilascio Spring '20 o successivi e in tutte le
Developer Edition
organizzazioni con le esperienze Salesforce o i portali abilitati.

Importante: Una volta abilitato, il modello di condivisione esterno non può essere disabilitato.
AUTORIZZAZIONI
È ancora possibile impostare manualmente Accesso predefinito esterno e Accesso
UTENTE
predefinito interno sullo stesso livello di accesso per ciascun oggetto.
Quando si abilitano le impostazioni predefinite delle organizzazioni esterne per la prima volta, Per impostare l'accesso in
l'accesso predefinito interno e l'accesso predefinito esterno sono impostati sul livello di accesso condivisione predefinito:
predefinito originale. Ad esempio, se l'impostazione predefinita a livello di organizzazione per i • Gestisci condivisione
referenti è Privato, anche l'accesso predefinito interno e l'accesso predefinito esterno sono impostati
su Privato. Per proteggere l'accesso agli oggetti, si consiglia di impostare le impostazioni predefinite
delle organizzazioni esterne su Privato.

Nota: Tenere presenti le seguenti eccezioni dei livelli di accesso:


• dopo aver abilitato le impostazioni predefinite delle organizzazioni esterne, i livelli di accesso esterno per Utente e per i nuovi
oggetti personalizzati vengono impostati automaticamente su Privato.

637
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

• Nelle organizzazioni create dopo il rilascio Spring '20, il livello di accesso esterno predefinito è impostato su Privato per tutti
gli oggetti.
• Gli oggetti le cui impostazioni predefinite esterne dell'organizzazione non possono essere impostate su privato non possono
essere visualizzati dagli utenti esterni nei rapporti.

Per specificare l'impostazione predefinita delle organizzazioni esterne per un oggetto:


1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di condivisione, quindi selezionare Impostazioni
di condivisione.
2. Fare clic su Modifica nella sezione Impostazioni predefinite organizzazione.
3. Per ogni oggetto, selezionare l'accesso predefinito da utilizzare.
È possibile assegnare i seguenti livelli di accesso.

Livello di accesso Descrizione


Controllato da società controllante Gli utenti possono eseguire operazioni (visualizzazione, modifica,
eliminazione) su un record che si trova sul lato dettaglio di una relazione
record principale-record dettaglio se possono eseguire la stessa
operazione su tutti i record principali associati.

Nota: per i referenti è necessario impostare Controllato


da società controllante per l'accesso predefinito
sia interno, sia esterno.

Privato Solo gli utenti autorizzati ad accedere perché titolari, dotati di


autorizzazioni, attraverso la gerarchia dei ruoli, la condivisione manuale
o regole di condivisione possono accedere ai record.

Sola lettura pubblica Tutti gli utenti possono vedere tutti i record dell'oggetto.

Lettura/Scrittura pubblica Tutti gli utenti possono vedere e modificare tutti i record dell'oggetto.

Nota: L'accesso predefinito esterno deve essere uguale a quello interno o più restrittivo. Ad esempio, è possibile utilizzare
un oggetto personalizzato con l'accesso predefinito esterno impostato su Privato e l'accesso predefinito interno impostato su
Sola lettura pubblica.

4. Fare clic su Salva.

VEDERE ANCHE:
Panoramica sulle impostazioni predefinite delle organizzazioni esterne

638
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Livelli di accesso predefiniti dell'organizzazione


Rivedere i livelli di accesso a livello dell'organizzazione predefiniti per ogni oggetto.
EDIZIONI
Nelle organizzazioni Salesforce create prima del rilascio Spring '20, quando si abilitano le impostazioni
predefinite esterne dell'organizzazione per la prima volta, l'accesso interno predefinito e l'accesso Disponibile in: Salesforce
esterno predefinito sono impostati sul livello di accesso predefinito originale. Le uniche eccezioni Classic (non in tutte le
sono Utente e gli oggetti personalizzati appena creati, che sono impostati su Privato per impostazione organizzazioni) e Lightning
predefinita. Experience

Nelle organizzazioni create dopo il rilascio Spring '20, il livello di accesso esterno predefinito è Disponibile in: Professional
impostato su Privato per tutti gli oggetti, a meno che il livello di accesso interno predefinito non Edition, Enterprise Edition,
sia Controllato da società controllante. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Oggetto Accesso interno Accesso esterno Accesso esterno Developer Edition.
predefinito predefinito (nelle predefinito (nelle
organizzazioni organizzazioni
create prima del create dopo il
rilascio Spring '20) rilascio Spring '20)
Account Lettura/Scrittura Lettura/Scrittura Privato
pubblica pubblica

Attività Privato Privato Privato

Asset Controllato da società Controllato da società Controllato da società


controllante controllante controllante

Calendario Nascondi dettagli e Nascondi dettagli e Nascondi dettagli e


Aggiungi eventi Aggiungi eventi Aggiungi eventi

Campagna Accesso completo Accesso completo Privato


pubblico pubblico

Caso Lettura/Scrittura/Trasferimento Lettura/Scrittura/Trasferimento Privato


pubblico pubblico

Referente Controllato da società Controllato da società Controllato da società


controllante controllante controllante

Contratto Lettura/Scrittura Lettura/Scrittura Privato


pubblica pubblica

Oggetto personalizzato Lettura/Scrittura Lettura/Scrittura Privato


pubblica pubblica (creato prima
di abilitare le
impostazioni
predefinite esterne
dell'organizzazione) o
Privato (creato dopo
aver abilitato le
impostazioni
predefinite esterne
dell'organizzazione)

Intervista del flusso Privato Privato Privato

639
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Oggetto Accesso interno predefinito Accesso esterno predefinito Accesso esterno predefinito
(nelle organizzazioni create (nelle organizzazioni create
prima del rilascio Spring dopo il rilascio Spring '20)
'20)
Lead Lettura/Scrittura/Trasferimento Lettura/Scrittura/Trasferimento Privato
pubblico pubblico

Opportunità Sola lettura pubblica Sola lettura pubblica Privato

Listino prezzi Usa Usa Usa

Contratto di servizio Privato Privato Privato

Utente Sola lettura pubblica Privato Privato

VEDERE ANCHE:
Impostazioni di condivisione predefinite dell'organizzazione
Specifica delle impostazioni predefinite di condivisione delle organizzazioni interne

Impostazioni di accesso predefinito dell'organizzazione


Per la maggior parte degli oggetti, è possibile assegnare l'accesso predefinito a Controllato da
EDIZIONI
società controllante, Privato, Solo lettura pubblica o Lettura/scrittura pubblica. Gli altri livelli di
accesso, come Accesso completo pubblico e Solo visualizzazione, sono disponibili solo per oggetti Disponibile in: Salesforce
specifici. Classic (non in tutte le
Questi livelli di accesso si applicano agli oggetti personalizzati e alla maggior parte degli oggetti organizzazioni) e Lightning
standard. Experience

Disponibile in: Professional


Campo Descrizione Edition, Enterprise Edition,
Controllato da società Performance Edition,
Un utente può eseguire un'azione su un Unlimited Edition,
controllante referente o su un ordine (ad esempio Developer Edition e
visualizzare, modificare o eliminare) se è in grado Database.com Edition
di eseguire la stessa azione sul record associato
Nella versione
a tale referente.
Database.com Edition sono
Ad esempio se un referente è associato disponibili solo gli oggetti
all'account Acme, l'utente può modificare quel personalizzati.
referente solo se può modificare anche l'account
Acme.
AUTORIZZAZIONI
Privato Solo il titolare del record e gli utenti con un ruolo UTENTE
superiore nella gerarchia dei ruoli possono
visualizzare, modificare e generare rapporti su Per impostare l'accesso in
condivisione predefinito:
tali record.
• Gestisci condivisione
Ad esempio, se Giacomo è il titolare di un
account e gli viene assegnato il ruolo di Addetto
Vendite Area Ovest con riporto diretto a Carlo,
che ricopre il ruolo di Direttore Vendite Area

640
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Campo Descrizione
Ovest, anche Carlo potrà visualizzare, modificare e generare rapporti
sugli account di Giacomo.

Sola lettura pubblica Tutti gli utenti possono visualizzare e generare rapporti sui record,
ma non possono modificarli. Solo il titolare e gli utenti con un ruolo
superiore nella gerarchia dei ruoli possono modificare tali record.
Ad esempio, Sara è il titolare dell'account ABC Spa. Sara ricopre il
ruolo di Addetto Vendite Area Ovest, con riporto diretto a Carla,
che ricopre il ruolo di Direttore Vendite Area Ovest. Sara e Carla
avranno accesso in lettura e scrittura all'account ABC Spa, mentre
Giacomo, altro Addetto Vendite Area Ovest, potrà visualizzare e
creare rapporti su ABC Spa, ma non potrà modificare l'account.

Lettura/Scrittura pubblica Tutti gli utenti possono visualizzare, modificare e generare rapporti
su tutti i record.
Ad esempio, se Giacomo è il titolare del record Trident Srl, tutti gli
utenti potranno visualizzare, modificare e generare rapporti
sull'account Trident Srl. Tuttavia, solo Giacomo potrà modificare
le impostazioni di condivisione o eliminare l'account Trident.

Lettura/Scrittura/Trasferimento pubblico Tutti gli utenti possono visualizzare, modificare, trasferire e generare
rapporti su tutti i record. Questa opzione è disponibile solo per i
casi e i lead.
Ad esempio, se Alice è la titolare del caso ACM numero 100, tutti
gli altri utenti potranno visualizzare, modificare, trasferire la
proprietà e generare rapporti sul caso. Tuttavia, solo Alice potrà
eliminare o modificare la condivisione del caso 100.

Accesso completo pubblico Tutti gli utenti possono visualizzare, modificare, trasferire, eliminare
e generare rapporti su tutti i record. Disponibile solo per le
campagne.
Ad esempio, se Marco è il titolare di una campagna, tutti gli altri
utenti possono visualizzare, modificare, trasferire o eliminare tale
campagna.

Nota: per utilizzare efficacemente i casi, impostare il valore predefinito per tutta l'organizzazione su Lettura/Scrittura pubblica
per Account, Referenti, Contratti e Asset.

641
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Livelli di accesso dei calendari personali

Campo Descrizione
Nascondi dettagli Altri utenti possono visualizzare la disponibilità dell'utente, tuttavia
non possono visualizzare eventuali altre informazioni sulla natura
degli eventi inclusi nel calendario dell'utente.

Nascondi dettagli e Aggiungi eventi Oltre ai livelli di condivisione impostati dall'opzione Nascondi
dettagli, gli utenti possono inserire eventi nei calendari di altri
utenti.

Mostra dettagli Gli utenti possono visualizzare le informazioni dettagliate relative


agli eventi inclusi nei calendari di altri utenti.

Mostra dettagli e Aggiungi eventi Oltre ai livelli di condivisione impostati dall'opzione Mostra dettagli,
gli utenti possono inserire eventi nei calendari di altri utenti.

Accesso completo Gli utenti possono visualizzare le informazioni dettagliate relative


agli eventi inclusi nei calendari di altri utenti, nonché inserire eventi
e modificare eventi esistenti.

Nota: indipendentemente dalle impostazioni predefinite di tutta l'organizzazione impostate per i calendari, tutti gli utenti possono
invitare tutti gli altri utenti agli eventi.

Livelli di accesso dei listini prezzi

Campo Descrizione
Usa Tutti gli utenti possono visualizzare i listini prezzi e aggiungervi
opportunità. Gli utenti possono aggiungere a un'opportunità
qualsiasi prodotto incluso in tale listino prezzi.

Solo visualizzazione Tutti gli utenti possono visualizzare e generare rapporti sui listini
prezzi, ma solo gli utenti che dispongono dell'autorizzazione
“Modifica” per le opportunità o gli utenti ai quali è stato concesso
manualmente l'accesso Utilizzo al listino prezzi possono aggiungerli
alle opportunità.

Nessun accesso Gli utenti non possono visualizzare i listini prezzi né aggiungerli
alle opportunità. Utilizzare questo livello di accesso come
impostazione predefinita a livello di organizzazione se si desidera
che solo determinati utenti possano accedere a listini prezzi
specifici. Condividere quindi manualmente i listini prezzi desiderati
con gli utenti appropriati.

642
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Livelli di accesso delle attività

Campo Descrizione
Privato Solo il titolare dell'attività, e gli utenti con una posizione più alta
rispetto al titolare delle attività nella gerarchia dei ruoli, possono
modificare ed eliminare l'attività. Gli utenti con accesso in lettura
al record a cui è associata l'attività possono visualizzare e creare
un rapporto sull'attività.

Controllato da società controllante Un utente può eseguire un'azione su un'attività (ad esempio
visualizzare, modificare, trasferire o eliminare) se è in grado di
eseguire la stessa azione sui record associati a tale attività.
Ad esempio se un'operazione è associata all'account Acme e al
referente Mario Rossi, l'utente può modificare quell'operazione
solo se può modificare anche l'account Acme e il record Mario
Rossi.

Livelli di accesso degli utenti

Campo Descrizione
Privato Tutti gli utenti hanno accesso in lettura ai loro record utente e ai
loro subordinati nella gerarchia dei ruoli.

Sola lettura pubblica Tutti gli utenti hanno accesso in lettura reciproco. È possibile
visualizzare le pagine dei dettagli di tutti gli utenti. È possibile anche
vedere tutti gli utenti nelle ricerche, nelle visualizzazioni elenco,
nella variazioni di proprietà e nelle operazioni degli utenti.

VEDERE ANCHE:
Specifica delle impostazioni predefinite di condivisione delle organizzazioni interne

643
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Controllo dell'accesso mediante le gerarchie


Consente di determinare se gli utenti possono accedere ai record di cui non sono titolari, compresi
EDIZIONI
i record per cui l'accesso in condivisione non è attribuito a loro ma a un subordinato nella gerarchia.

[other]: Dove possibile, i termini non inclusivi sono stati modificati in modo da allinearli con Disponibile in: Salesforce
il valore aziendale dell'uguaglianza. Alcuni termini sono stati mantenuti per evitare Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
conseguenze sulle implementazioni dei clienti.
Experience
Oltre a specificare le impostazioni predefinite di condivisione di tutta l'organizzazione per ciascun
oggetto, è possibile indicare se gli utenti hanno accesso ai dati di proprietà di, o condivisi con, utenti Disponibile nelle versioni:
subordinati nella gerarchia. Ad esempio, la gerarchia dei ruoli concede automaticamente l'accesso Professional Edition,
ai record agli utenti che occupano una posizione superiore a quella del titolare del record nella Enterprise Edition,
Performance Edition,
gerarchia. Per impostazione predefinita, l'opzione Concedi accesso tramite le
Unlimited Edition,
gerarchie è abilitata per la maggior parte degli oggetti e può essere modificata solo per gli
Developer Edition e
oggetti personalizzati.
Database.com Edition
Per controllare l'accesso in condivisione a un oggetto personalizzato mediante le gerarchie, da I territori non sono disponibili
Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di condivisione, quindi in Database.com Edition
selezionare Impostazioni di condivisione. Fare clic su Modifica nella sezione Impostazioni
predefinite organizzazione. L'opzione Concedi accesso tramite le gerarchie è
abilitata per la maggior parte degli oggetti standard, ma non per tutti. È possibile modificare questa AUTORIZZAZIONI
opzione per gli oggetti personalizzati deselezionandola. UTENTE

Per impostare l'accesso in


Note di implementazione condivisione predefinito e
• Indipendentemente dalle impostazioni di condivisione dell'organizzazione, gli utenti possono modificare l'opzione
Concedi accesso
ottenere accesso ai record di cui non sono titolari mediante altri metodi, quali le autorizzazioni
tramite le
utente come “Visualizza tutti i dati”, le regole di condivisione o la condivisione manuale di singoli
gerarchie:
record.
• Gestisci condivisione
• Se l'opzione Concedi accesso tramite le gerarchie non è selezionata, gli
utenti che occupano posizioni superiori nella gerarchia dei ruoli o dei territori non ricevono il
diritto di accesso automatico. Tuttavia alcuni utenti, ad esempio quelli che dispongono delle autorizzazioni a livello di oggetto
Visualizza tutto e Modifica tutto e delle autorizzazioni di sistema Visualizza tutti i dati e Modifica tutti i dati, possono comunque
accedere ai record di cui non sono titolari.
• Se si disabilita l'opzione Concedi accesso tramite le gerarchie, la condivisione con un ruolo o un territorio e i
subordinati comporta solo la condivisione con gli utenti direttamente associati al ruolo o al territorio selezionati. Gli utenti nei ruoli
o territori superiori nelle gerarchie non hanno accesso.
• Se l'organizzazione disabilita l'opzione Concedi accesso tramite le gerarchie, le attività associate a un oggetto
personalizzato rimangono visibili per gli utenti che si trovano in una posizione superiore a quella dell'assegnatario dell'attività nella
gerarchia dei ruoli.
• Se una relazione record principale-record dettaglio viene interrotta con l'eliminazione della relazione, l'impostazione predefinita
dell'oggetto personalizzato dettaglio viene ripristinata automaticamente sull'impostazione precedente Lettura/Scrittura pubblica e
Concedi accesso tramite le gerarchie viene selezionato per impostazione predefinita.
• L'opzione Concedi accesso tramite le gerarchie influisce sugli utenti che potranno accedere ai dati quando
avviene una condivisione con gruppi pubblici, gruppi personali, aree di attesa, ruoli o territori. Ad esempio, l'opzione Visualizza
tutti gli utenti visualizza i membri del gruppo e le persone che occupano posizioni superiori nelle gerarchie quando un record è
condiviso con loro mediante una regola di condivisione oppure mediante la condivisione manuale ed è stata selezionata l'opzione
Concedi accesso tramite le gerarchie. Se l'opzione Concedi accesso tramite le gerarchie

644
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

non è selezionata, alcuni utenti di questi gruppi non avranno più accesso. L'elenco seguente indica le ragioni di accesso che dipendono
dall'opzione Concedi accesso tramite le gerarchie.
Queste ragioni consentono sempre di ottenere l'accesso:
Membro gruppo
Membro area di attesa
Membro ruolo
Membro ruolo subordinato
Membro territorio
Membro territorio subordinato
Queste ragioni consentono di ottenere accesso solo tramite le gerarchie:
Responsabile del membro gruppo
Responsabile del membro area di attesa
Responsabile del ruolo
Responsabile del territorio
Responsabile del ruolo utente del territorio

• Quando si deseleziona Concedi accesso tramite le gerarchie, informare sempre gli utenti in merito ai cambiamenti
nei risultati dei rapporti che potranno verificarsi a causa della perdita di visibilità dei dati dei loro subordinati. Ad esempio, selezionando
Team personale... nell'elenco a discesa Visualizza vengono restituiti i record di cui l'utente è titolare. Non sono inclusi i record di cui
sono titolari i subordinati. Per essere inclusi nella visualizzazione di questo tipo di rapporto, i record dei subordinati devono essere
esplicitamente condivisi con l'utente in un altro modo, ad esempio mediante una regola di condivisione o una condivisione manuale.
Se nessun record viene condiviso manualmente, le opzioni Team... e Team personale... dell'elenco a discesa Visualizza restituiscono
gli stessi risultati. Tuttavia, scegliendo Attività con... un tipo di rapporto relativo agli oggetti personalizzato quando si crea un rapporto
personalizzato, vengono restituite le attività assegnate all'utente e ai suoi subordinati nella gerarchia dei ruoli.
• L'accesso ai record concesso agli utenti tramite gli insiemi di condivisione non viene esteso agli utenti superiori nella gerarchia dei
ruoli.

VEDERE ANCHE:
Creazione di un ruolo utente

645
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Creazione di un ruolo utente


Salesforce offre una gerarchia dei ruoli che è possibile utilizzare unitamente alle impostazioni di
EDIZIONI
condivisione per stabilire i livelli di accesso degli utenti ai dati della propria organizzazione Salesforce.
I ruoli all'interno della gerarchia influiscono sull'accesso a componenti chiave quali record e rapporti. Disponibile in: Salesforce
Gli utenti con un determinato livello di ruolo sono in grado di visualizzare, modificare e generare Classic (non in tutte le
un rapporto su tutti i dati di cui sono titolari o che condividono con utenti con ruoli subordinati organizzazioni) e Lightning
nella gerarchia dei ruoli, a meno che il modello di condivisione dell'organizzazione per un oggetto Experience
stabilisca diversamente. Nello specifico, nell'elenco correlato Impostazioni predefinite organizzazione Disponibile in: Professional
è possibile disabilitare l'opzione Concedi accesso tramite le gerarchie per un oggetto Edition, Enterprise Edition,
personalizzato. Quando l'opzione è disabilitata, solo il titolare del record e gli utenti a cui l'accesso Performance Edition,
è stato garantito dai valori predefiniti a livello di organizzazione potranno accedere ai record Unlimited Edition e
dell'oggetto. Developer Edition
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Ruoli, quindi selezionare Ruoli.
2. Se viene visualizzata la pagina "Ruoli", fare clic su Imposta ruoli. AUTORIZZAZIONI
3. Individuare il ruolo sotto il quale si desidera aggiungere il nuovo ruolo. Fare clic su Aggiungi UTENTE
ruolo. Per visualizzare i ruoli e la
4. Aggiungere un'etichetta per il ruolo. Il campo Nome ruolo viene popolato automaticamente. gerarchia dei ruoli:
• Visualizza ruoli e
5. Specificare l'utente a cui il ruolo riporta. Il campo è già popolato con il nome ruolo sotto il quale
gerarchia dei ruoli
è stato aggiunto il nuovo ruolo, ma è anche possibile modificare il valore qui.
Per creare, modificare ed
6. Se si desidera, specificare come viene visualizzato il nome ruolo nei rapporti. Se il nome ruolo eliminare ruoli:
è lungo, può essere utile usare un'abbreviazione per i rapporti. • Gestisci ruoli
7. Specificare l'accesso del ruolo a referenti, opportunità e casi. Per assegnare utenti ai ruoli:
Ad esempio, è possibile impostare l'accesso ai referenti in modo che gli utenti in un determinato • Gestisci utenti interni
ruolo possano modificare tutti i referenti associati agli account di cui sono titolari,
indipendentemente da chi sono i titolari dei referenti. Inoltre, è possibile impostare l'accesso
alle opportunità in modo che gli utenti in un determinato ruolo possano modificare tutte le opportunità associate agli account di
cui sono titolari, indipendentemente da chi sono i titolari delle opportunità.

8. Fare clic su Salva.

Nota: Dopo aver condiviso una cartella con ruolo, risulta visibile solo agli utenti in quel ruolo e non ai ruoli superiori nella gerarchia.

646
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Assegnazione di utenti ai ruoli


È possibile assegnare rapidamente gli utenti a un determinato ruolo.
EDIZIONI
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Ruoli, quindi selezionare Ruoli.
Disponibile in: Salesforce
2. Fare clic su Assegna accanto al nome del ruolo desiderato.
Classic (non in tutte le
Nota: per accedere a questa pagina, è anche possibile fare clic su Assegna utenti al organizzazioni) e Lightning
ruolo nella pagina dei dettagli del ruolo. Per motivi di efficienza, si consiglia alle Experience
organizzazioni di grandi dimensioni di assegnare i ruoli mediante l'API SOAP.
Disponibile in: Professional
3. Selezionare una voce dall'elenco a discesa per visualizzare gli utenti disponibili. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
4. Selezionare un utente sulla sinistra e fare clic su Aggiungi per assegnarlo a quel ruolo. Unlimited Edition e
5. Fare clic su Salva. Developer Edition

Nota: se si rimuove un utente dall'elenco Utenti selezionati si rimuove l'assegnazione del


ruolo per quell'utente. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
VEDERE ANCHE: Per assegnare utenti ai ruoli:
Creazione di un ruolo utente • Gestisci utenti interni

647
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Visualizzazione e modifica dei ruoli


Dalla pagina dei dettagli del ruolo, è possibile visualizzare e modificare le informazioni sul ruolo e
EDIZIONI
gli utenti assegnati.
Per visualizzare informazioni dettagliate su un ruolo, da Imposta, nella casella Ricerca veloce, Disponibile in: Salesforce
immettere Ruoli, quindi selezionare Ruoli e fare clic sul nome del ruolo. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Nell'elenco correlato Dettaglio ruolo:
Experience
• Per visualizzare la pagina dei dettagli di un ruolo principale o dello stesso livello, fare clic sul
nome del ruolo nell'elenco Gerarchia o Stesso livello. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
• Per modificare i dettagli di un ruolo, fare clic su Modifica. Performance Edition,
• Per rimuovere un ruolo dalla gerarchia, fare clic su Elimina. Unlimited Edition,
• Per visualizzare i membri del gruppo di condivisione, fare clic su Ruolo o Ruolo e subordinati Developer Edition e
nel campo Gruppi di condivisione. Database.com Edition

Nell'elenco correlato Utenti nel ruolo:


AUTORIZZAZIONI
• Per assegnare un utente al ruolo, fare clic su Assegna utenti al ruolo.
UTENTE
• Per aggiungere un utente alla propria organizzazione, fare clic su Nuovo utente.
• Per modificare le informazioni su un utente, fare clic su Modifica accanto al nome dell'utente. Per visualizzare i dettagli dei
ruoli:
• Per visualizzare i dettagli di un utente, fare clic sul nome completo, alias o nome utente
• Visualizza ruoli e
corrispondente. gerarchia dei ruoli
Quando è selezionato Attivo, l'utente può accedere a Salesforce. Gli utenti disattivati, ad esempio Per modificare ed eliminare
gli ex-dipendenti della società, non possono accedere a Salesforce. ruoli:
• Gestisci ruoli
• Per visualizzare un elenco di elementi filtrati, selezionare un elenco predefinito dall'elenco a
discesa Visualizza o fare clic su Crea nuova visualizzazione per definire le proprie Per visualizzare gli utenti:
visualizzazioni personalizzate. Per modificare o eliminare le visualizzazioni create, selezionarle • Visualizza impostazione
e configurazione
dall'elenco a discesa Visualizza e fare clic su Modifica.
Per modificare gli utenti:
Nota: quando si modificano gruppi, ruoli e territori, le regole di condivisione vengono • Gestisci utenti interni
ricalcolate per aggiungere o rimuovere l'accesso in funzione delle esigenze.

VEDERE ANCHE:
Considerazioni sulla condivisione

Linee guida per un'implementazione efficace dei ruoli


Per implementare i ruoli in modo efficace è necessario capire i comportamenti chiave delle regole
EDIZIONI
e applicare le procedure consigliate.
Disponibile in: Salesforce
Per le procedure consigliate su come progettare l'accesso ai record in una grande Classic (non in tutte le
organizzazione, vedere Designing Record Access for Enterprise Scale. organizzazioni) e Lightning
Experience

Disponibile in: Professional


• Per semplificare la gestione degli utenti nelle organizzazioni Salesforce con un numero elevato
Edition, Enterprise Edition,
di utenti, abilitare amministratori delegati per gestire utenti in ruoli specifici e tutti i ruoli
Performance Edition,
subordinati.
Unlimited Edition e
Developer Edition

648
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

• Nelle organizzazioni Salesforce create nel rilascio Spring '21 o nei rilasci successivi, è possibile creare fino a 5.000 ruoli. Nelle
organizzazioni create prima del rilascio Spring '21, è possibile creare fino a 500 ruoli e contattare l'Assistenza clienti Salesforce per
aumentare questo limite.
• A ogni utente deve essere assegnato un ruolo, altrimenti i suoi dati non saranno visualizzati nei rapporti opportunità, nei roll-up
delle opportunità e in altre visualizzazioni basate sui ruoli.
• Posizionare tutti gli utenti che devono avere la facoltà di visualizzare l'intera organizzazione al livello più alto della gerarchia.
• Non creare singoli ruoli per ogni qualifica nella società. Definire invece una gerarchia dei ruoli per controllare l'accesso alle informazioni
inserite dagli utenti nei ruoli di livello inferiore.
• Creare ruoli solo per i requisiti correnti. Non creare ruoli temporanei come segnaposto in previsione di esigenze future.
• Non utilizzare requisiti per la creazione di rapporti per determinare quali sono i livelli della gerarchia necessari.
• Quando si modifica il ruolo di un utente vengono applicate le regole di condivisione del nuovo ruolo.
• Gli utenti Salesforce Knowledge possono modificare le impostazioni di visibilità della categoria nella pagina dei dettagli del proprio
ruolo.
• Quando al titolare di un account non è assegnato alcun ruolo, l'accesso in condivisione per i referenti correlati è in Lettura/Scrittura,
a condizione che l'impostazione predefinita a livello di organizzazione per i referenti non sia Controllato da società controllante.
L'accesso in condivisione sulle opportunità e i casi correlati è Nessun accesso.
• Se l'organizzazione utilizza Gestione territori, le previsioni si basano sulla gerarchia dei territori anziché sulla gerarchia dei ruoli.
• Per evitare interruzioni, non modificare la gerarchia dei ruoli durante l'orario di ufficio.

Prestazioni
• Per evitare problemi di prestazioni, è consigliabile che nessun utente sia titolare di più di 10.000 record di un oggetto. Per gli utenti
che hanno necessità di essere titolari di un numero superiore di oggetti, non assegnare un ruolo oppure collocarli in un ruolo separato
in cima alla gerarchia. È importante anche mantenere questi utenti al di fuori dei gruppi pubblici potenzialmente utilizzati come
origine per le regole di condivisione.
• Per migliorare le prestazioni, ridurre al minimo il numero di livelli nella gerarchia dei ruoli. Eliminare i ruoli non necessari ed eliminare
le regole di condivisione che concedono l'accesso ai record già condivisi tramite la gerarchia dei ruoli.

649
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Campi dei ruoli


I campi che compongono una voce di ruolo hanno scopi specifici. Fare riferimento a questa tabella
EDIZIONI
per le descrizioni dei singoli campi e le modalità di funzionamento all'interno di un ruolo.
La visibilità dei campi dipende dalle autorizzazioni e dalle impostazioni di condivisione Disponibile in: Salesforce
dell'organizzazione. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Campo Descrizione Experience

Accesso caso Specifica se gli utenti possono accedere ai casi Disponibile in: Professional
di altri utenti associati agli account di cui gli Edition, Enterprise Edition,
utenti sono titolari. Questo campo non è visibile Performance Edition,
se il modello di condivisione dell'organizzazione Unlimited Edition,
Developer Edition e
per i casi è Lettura/Scrittura pubblica.
Database.com Edition
Accesso referente Specifica se gli utenti possono accedere ai
referenti di altri utenti associati agli account di
AUTORIZZAZIONI
cui gli utenti sono titolari. Questo campo non è
UTENTE
visibile se il modello di condivisione
dell'organizzazione per i referenti è Per creare o modificare
Lettura/Scrittura pubblica oppure Controllata ruoli:
da società controllante. • Gestisci ruoli
Etichetta Il nome utilizzato per fare riferimento al ruolo o
al titolo della posizione nelle pagine
dell'interfaccia utente, ad esempio VP vendite
zona occidentale.

Modificato da Il nome dell'ultimo utente che ha modificato i


dettagli di questo ruolo e la data e l'ora di
modifica del ruolo.

Accesso opportunità Specifica se gli utenti possono accedere alle


opportunità di altri utenti associate agli account
di cui gli utenti sono titolari. Questo campo non
è visibile se il modello di condivisione
dell'organizzazione per le opportunità è
Lettura/Scrittura pubblica.

Ruolo partner Indica se questo ruolo è associato a un account


partner. Questo campo è disponibile solo se
nell'organizzazione è stato abilitato un sito e un
portale clienti o partner.
Se questa casella di controllo è selezionata, non
è possibile modificare il ruolo. Il numero
predefinito di ruoli negli account del sito e del
portale è tre. Il numero dei ruoli si può diminuire
o aumentare fino a un massimo di tre.

Nome ruolo Il nome univoco utilizzato dall'API e dai pacchetti


gestiti.

650
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Campo Descrizione
Nome ruolo come visualizzato sui rapporti Un nome del ruolo che appare nei rapporti. Durante la modifica di
un ruolo, se il Nome ruolo è lungo, è possibile immettere un
nome abbreviato in questo campo.

Gruppi di condivisione Questi gruppi vengono creati e mantenuti automaticamente. Il


gruppo Ruolo contiene tutti gli utenti di questo ruolo più tutti gli
utenti dei ruoli superiori. Il gruppo Ruolo e subordinati contiene
tutti gli utenti di questo ruolo più tutti gli utenti dei ruoli superiori
e inferiori della gerarchia. Il gruppo Ruolo e subordinati interni
(disponibile se per l'organizzazione sono abilitate le esperienze
Salesforce o i portali) contiene tutti gli utenti di questo ruolo.
Contiene anche tutti gli utenti dei ruoli superiori e inferiori, con
l'esclusione degli utenti del sito e del portale.

Questo ruolo fa capo a Il ruolo superiore a questo nella gerarchia.

VEDERE ANCHE:
Creazione di un ruolo utente

651
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Gruppi di condivisione di ruoli e territori


Salesforce crea gruppi di condivisione per ogni ruolo e territorio nell'organizzazione Salesforce.
EDIZIONI
Per ogni ruolo nella gerarchia, Salesforce crea automaticamente gruppi di condivisione che è
possibile utilizzare nelle regole di condivisione e nella condivisione manuale: Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
• Ruolo: gli utenti nel ruolo e gli utenti nei ruoli superiori nella gerarchia.
organizzazioni) e Lightning
• Ruolo e subordinati: gli utenti nel ruolo e gli utenti nei ruoli superiori e inferiori nella gerarchia. Experience
• Ruolo e subordinati interni: gli utenti nel ruolo e gli utenti nei ruoli superiori e inferiori nella
Disponibile in: Professional
gerarchia, esclusi gli utenti del portale o del sito. Questo gruppo è disponibile solo se per la
Edition, Enterprise Edition,
propria organizzazione sono abilitate le esperienze Salesforce o i portali.
Performance Edition,
• Ruoli, subordinati interni e portale: gli utenti nel ruolo e gli utenti nei ruoli superiori e inferiori Unlimited Edition,
nella gerarchia, inclusi gli utenti del portale o del sito. Questo gruppo è disponibile solo se per Developer Edition e
la propria organizzazione sono abilitate le esperienze Salesforce o i portali. Database.com Edition
Se nell'organizzazione è abilitata Gestione territorio di livello aziendale, ogni territorio dispone di Gestione territorio di livello
gruppi di condivisione: aziendale è disponibile in:
Performance Edition e
• Territorio: gli utenti nel territorio e gli utenti nei territori superiori nella gerarchia.
Developer Edition e nelle
• Territorio e subordinati: gli utenti nel territorio e gli utenti nei territori superiori e inferiori nella versioni Enterprise Edition e
gerarchia Unlimited Edition con Sales
Cloud

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare gli utenti:


• Visualizza impostazione
e configurazione
Per modificare gli utenti:
• Gestisci utenti interni

Responsabili nella gerarchia dei ruoli


Nell'elenco correlato Responsabili nella gerarchia dei ruoli sono riportati tutti gli utenti che occupano
EDIZIONI
posizioni superiori nella gerarchia. Tali utenti dispongono di diritti di accesso ai dati analoghi a quelli
dell'utente: possono accedere a tutti i dati di cui l'utente è titolare o che sono stati condivisi con Disponibile in: Salesforce
l'utente. Classic (non in tutte le
1. Dalle impostazioni personali, nella casella Ricerca veloce immettere Dettagli utente organizzazioni) e Lightning
avanzati, quindi selezionare Dettagli utente avanzati. Se non si ottiene alcun risultato, Experience
nella casella Ricerca veloce immettere Informazioni personali, quindi selezionare Disponibile in: Professional
Informazioni personali. Edition, Enterprise Edition,
2. Scorrere in basso per visualizzare i responsabili nell'elenco correlato Gerarchia dei ruoli. Performance Edition,
Unlimited Edition,
Developer Edition e
Database.com Edition

652
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Regole di condivisione
Utilizzare le regole di condivisione per estendere l'accesso in condivisione agli utenti che fanno
EDIZIONI
parte di gruppi pubblici, ruoli o territori. Le regole di condivisione offrono a determinati utenti un
accesso più ampio perché rendono automatiche le eccezioni alle impostazioni di condivisione a Disponibile in: Salesforce
livello di organizzazione. Classic (non in tutte le
Come le gerarchie dei ruoli, le regole di condivisione non possono mai essere più limitative delle organizzazioni) e Lightning
impostazioni predefinite valide a livello di organizzazione. Consentono semplicemente di Experience
incrementare l'accesso per determinati utenti. Disponibile in: Professional
È possibile basare una regola di condivisione sulla proprietà dei record o altri criteri. Dopo aver Edition, Enterprise Edition,
selezionato i record da condividere, si indicano i gruppi o gli utenti ai quali di intende estendere Performance Edition,
l'accesso e il relativo livello di accesso. Unlimited Edition e
Developer Edition
Nota: è possibile definire fino a 300 regole di condivisione in totale per ogni oggetto,
Per ulteriori informazioni
compreso un massimo di 50 regole di condivisione basate su criteri o utente guest, se
sulla disponibilità, vedere
disponibili per l'oggetto.
Considerazioni sulle regole
È possibile creare i seguenti tipi di regole di condivisione. L'organizzazione potrebbe avere altri di condivisione.
oggetti disponibili per le regole di condivisione.

Tipo Basato su Impostare l'accesso in


condivisione predefinito
per
Regole di condivisione account Titolare del record o altro Account e relativi contratti,
criterio, inclusi i tipi di record opportunità, casi ed
account o i valori di campo eventualmente referenti e
ordini

Regole di condivisione asset Titolare dell'asset o altro Singoli asset


criterio, inclusi i tipi di record
asset o i valori di campo

Regole di condivisione Titolare della campagna o altro Singole campagne


campagna criterio, inclusi i tipi di record
campagna o i valori di campo

Regole di condivisione caso Titolare del caso o altro criterio, Singoli casi e account associati
inclusi i tipi di record caso o i
valori di campo

Regole di condivisione Titolare del referente o altro Singoli referenti e account


referente criterio, inclusi i tipi di record associati
referente o i valori di campo

Regole di condivisione oggetto Titolare dell'oggetto Singoli record di oggetti


personalizzato personalizzato o altro criterio, personalizzati
inclusi i tipi di record oggetto
personalizzato o i valori di
campo

653
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Tipo Basato su Impostare l'accesso in condivisione


predefinito per
Regole di condivisione della privacy dei dati Titolare del record di privacy dei dati o altri Singoli record di privacy dei dati
criteri, inclusi i valori dei campi. I record di
privacy dei dati sono basati sull'oggetto
Persona.

Regole di condivisione degli articoli Titolare dell'articolo Knowledge o altro Singole versioni dell'articolo
Knowledge criterio, inclusi i tipi di record oggetto
Knowledge o i valori di campo

Regole di condivisione dell'intervista del Titolare dell'intervista del flusso o altri criteri, Singole interviste del flusso
flusso ad esempio il motivo della pausa

Regole di condivisione lead Titolare del lead o altro criterio, inclusi i tipi Singoli lead
di record lead o i valori di campo

Regole di condivisione della posizione Titolare della posizione o altro criterio Singole posizioni

Regole di condivisione del piano di Titolare del piano di manutenzione o altro Piani di manutenzione individuali
manutenzione criterio

Regole di condivisione opportunità Titolare dell'opportunità o altro criterio, Singole opportunità e account associati
inclusi i tipi di record opportunità o i valori
di campo

Regole di condivisione ordini Titolare dell'ordine o altro criterio, inclusi i Singoli ordini
tipi di record ordine o i valori di campo

Regole di condivisione dell'articolo di Titolare dell'articolo di prodotto o altro Singoli articoli di prodotto
prodotto criterio

Regole di condivisione della richiesta di Solo il titolare della richiesta di prodotto; le Singole richieste di prodotto
prodotto regole di condivisione basate sui criteri non
sono disponibili

Regole di condivisione del trasferimento di Solo il titolare del trasferimento di prodotto; Singoli trasferimenti di prodotto
prodotto le regole di condivisione basate sui criteri
non sono disponibili

Regole di condivisione degli ordini di reso Titolare dell'ordine di reso o altro criterio Singoli ordini di reso

Regole di condivisione degli appuntamenti Titolare dell'appuntamento di servizio o altro Singoli appuntamenti di servizio
di servizio criterio

Regole di condivisione dei contratti di Titolare del contratto di servizio o altro Singoli contratti di servizio
servizio criterio

Regole di condivisione delle squadre di Solo il titolare della squadra di servizio; le Singole squadre di servizio
servizio regole di condivisione basate sui criteri non
sono disponibili

Regole di condivisione delle risorse di Titolare delle risorse di servizio o altro criterio Singole risorse di servizio
servizio

654
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Tipo Basato su Impostare l'accesso in condivisione


predefinito per
Regole di condivisione dei territori di servizio Titolare del territorio di servizio o altro Singoli territori di servizio
criterio

Regole di condivisione della spedizione Solo il titolare della spedizione; le regole di Singole spedizioni
condivisione basate sui criteri non sono
disponibili

Regole di condivisione delle schede attività Solo il titolare della scheda attività; le regole Singole schede attività
di condivisione basate sui criteri non sono
disponibili

Regole di condivisione utente Appartenenza a gruppi o altri criteri, fra cui Singoli utenti
il nome utente e se l'utente è attivo

Regole di condivisione della richiesta di Solo il titolare della richiesta di provisioning Singole richieste di provisioning utente
provisioning utente utente; le regole di condivisione basate sui
criteri non sono disponibili.

Regole di condivisione degli ordini di lavoro Titolare dell'ordine di lavoro o altro criterio, Singoli ordini di lavoro
inclusi i tipi di record ordine di lavoro o i
valori di campo

Regole di condivisione dei tipi di lavoro Titolare del tipo di lavoro o altro criterio Singoli tipi di lavoro

Nota: Per condividere in modo programmatico gli oggetti personalizzati basati su titolari di record ma non su altri criteri, gli
sviluppatori possono usare Apex.

VEDERE ANCHE:
Considerazioni sulle regole di condivisione

Tipi di regola di condivisione


È possibile basare una regola di condivisione sulla proprietà dei record o altri criteri.
EDIZIONI

Regole di condivisione basate sul titolare Disponibile in: Salesforce


Classic (non in tutte le
Una regola di condivisione basata sul titolare apre l'accesso ai record di proprietà di determinati
organizzazioni) e Lightning
utenti. Ad esempio, i responsabili vendite di un'azienda hanno la necessità di vedere le opportunità Experience
di cui sono titolari i responsabili vendite di un'altra regione. Il responsabile vendite degli Stati Uniti
può fornire al responsabile vendite dell'area APAC l'accesso alle opportunità di cui è titolare il team Disponibile in: Professional
degli Stati Uniti utilizzando la condivisione basata sul titolare. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Regole di condivisione basate sui criteri Developer Edition
Una regola di condivisione basata sui criteri determina con chi si possono condividere i record in Per ulteriori informazioni
base ai valori dei campi. Ad esempio, si utilizza un oggetto personalizzato per le domande di impiego, sulla disponibilità, vedere
con un campo di elenco di selezione personalizzato denominato "Reparto". Una regola di Considerazioni sulle regole
di condivisione.

655
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

condivisione basata sui criteri potrebbe condividere tutte le domande di impiego nelle quali il campo Reparto è impostato su "IT" con
tutti i responsabili IT della propria organizzazione.

Nota:
• una regola di condivisione basata sui criteri si basa sui valori dei record e non sui titolari dei record. Tuttavia, una gerarchia di
ruoli o territori consente comunque agli utenti più in alto nella gerarchia di accedere ai record.
• Non è possibile utilizzare Apex per creare una regola di condivisione basata sui criteri. E non è possibile testare la condivisione
basata sui criteri utilizzando Apex.
• A partire dalla versione 24.0 dell'API, è possibile utilizzare il tipo SharingRules dell'API dei metadati per creare regole di
condivisione basate sui criteri.

È possibile creare regole di condivisione basate sui criteri per account, asset, campagne, casi, referenti, lead, opportunità, ordini di lavoro
e oggetti personalizzati. Per i criteri di condivisione, sono supportati i seguenti tipi di record e tipi di campo.
• Numerazione automatica
• Casella di controllo
• Data
• Data/ora
• Email
• Relazione di ricerca (con ID utente o ID area di attesa)
• Numero
• Percentuale
• Telefono
• Elenco di selezione
• Testo
• Area di testo
• URL

Nota: i campi Testo e Area di testo effettuano la distinzione tra maiuscole e minuscole. Ad esempio, una regola di condivisione
basata sui criteri che specifica "Responsabile" in un campo di testo non condivide i record con "responsabile" nel campo. Per creare
una regola con diversi casi comuni di una parola, immettere ogni valore separato da una virgola.

Regole di condivisione utenti guest


Una regola di condivisione utenti guest è un tipo speciale di regola di condivisione basato su criteri ed è l'unico modo per concedere
l'accesso ai record agli utenti guest non autenticati.

Avvertenza: Il tipo di regola di condivisione utenti guest concede l'accesso agli utenti guest senza credenziali di accesso. Creando
una regola di condivisione utenti guest, si consente a chiunque l'accesso immediato e illimitato a tutti i record che corrispondono
ai criteri della regola di condivisione. Per proteggere i dati Salesforce e fornire agli utenti guest l'accesso a ciò di cui hanno bisogno,
considerare tutti i casi d'uso e le implicazioni della creazione di questo tipo di regola di condivisione. Implementare i controlli di
protezione che si ritengono appropriati in base alla riservatezza dei propri dati. Salesforce non è responsabile di eventuali esposizioni
dei dati a utenti non autenticati in base a questa modifica delle impostazioni predefinite.
È anche possibile creare regole di condivisione basate sull'appartenenza ai gruppi.

VEDERE ANCHE:
Regole di condivisione

656
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Creazione delle regole di condivisione


È possibile creare regole di condivisione basate sul titolare del record o su altri criteri e regole di
EDIZIONI
condivisione che concedono l'accesso ai record agli utenti guest non autenticati. È anche possibile
creare regole di condivisione basate sull'appartenenza ai gruppi per l'oggetto Utente. Disponibile in: Salesforce
è possibile definire fino a 300 regole di condivisione in totale per ogni oggetto, compreso un Classic (non in tutte le
massimo di 50 regole di condivisione basate su criteri o utente guest, se disponibili per l'oggetto. organizzazioni) e Lightning
Experience

VEDERE ANCHE: Disponibile in: Professional


Creazione di regole di condivisione basate sul titolare Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Creazione di regole di condivisione basate sui criteri Unlimited Edition e
Creazione di regole di condivisione per gli utenti guest Developer Edition
Creazione di regole di condivisione basate sull'appartenenza ai gruppi

Creazione di regole di condivisione basate sul titolare


Una regola di condivisione basata sul titolare apre l'accesso ai record di proprietà di determinati
EDIZIONI
utenti.
1. Se si prevede di includere gruppi pubblici nella propria regola di condivisione, verificare che Disponibile in: Salesforce
siano stati creati i gruppi appropriati. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di condivisione,
Experience
quindi selezionare Impostazioni di condivisione.
3. Nell'elenco correlato Regole di condivisione dell'oggetto, fare clic su Nuovo. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
4. Immettere il nome dell'etichetta e il nome della regola. Il nome dell'etichetta appare Performance Edition,
nell'interfaccia utente. Il nome della regola è un nome univoco utilizzato dall'API e dai pacchetti Unlimited Edition e
gestiti. Developer Edition
5. Se si desidera, immettere una descrizione della regola di condivisione, lunga al massimo 1.000
caratteri. AUTORIZZAZIONI
6. Per il tipo di regola, selezionare Basata sul titolare record. UTENTE
7. Specificare i record degli utenti condivisi. Per di proprietà dei membri di, selezionare una Per creare le regole di
categoria dal primo elenco a discesa e un insieme di utenti dal secondo elenco a discesa o dal condivisione:
campo di ricerca. • Gestisci condivisione
8. Specificare gli utenti che hanno accesso ai dati. Per Condividi con, selezionare una categoria
dal primo elenco a discesa e un insieme di utenti dal secondo elenco a discesa o dal campo di
ricerca.
9. Selezionare le impostazioni di accesso in condivisione per gli utenti. Alcune impostazioni di accesso non sono disponibili per alcuni
oggetti o in alcune situazioni.

Impostazione di accesso Descrizione


Privato Gli utenti non possono visualizzare o aggiornare i record, a meno
che l'accesso non sia garantito al di fuori di questa regola di
condivisione.
Disponibile solo per i referenti, le opportunità e i casi associati.

657
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Impostazione di accesso Descrizione


Sola lettura Gli utenti possono visualizzare i record ma non possono
aggiornarli.

Lettura/scrittura Gli utenti possono visualizzare e aggiornare i record.

Accesso completo Gli utenti di un gruppo, ruolo o territorio selezionato possono


visualizzare, modificare, trasferire, eliminare e condividere il
record, proprio come il titolare del record.
Una regola di condivisione di tipo Accesso completo fornisce
inoltre agli utenti la possibilità di visualizzare, modificare,
eliminare e chiudere le attività associate al record se
l'impostazione di condivisione in tutta l'organizzazione per le
attività è Controllato da società controllante.
Disponibile solo per le campagne.

Nota: L'opzione Accesso referente non è disponibile quando l'impostazione predefinita per i referenti di tutta
l'organizzazione è Controllato da società controllante.

10. Fare clic su Salva.

Creazione di regole di condivisione basate sui criteri


Una regola di condivisione basata sui criteri determina con chi si possono condividere i record in
EDIZIONI
base ai valori dei campi.
1. Per includere gruppi pubblici nella regola di condivisione, verificare che i gruppi siano stati Disponibile in: Salesforce
creati. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di condivisione
Experience
e quindi selezionare Impostazioni di condivisione.
3. Nell'elenco correlato Regole di condivisione dell'oggetto, fare clic su Nuovo. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
4. Immettere il nome dell'etichetta e il nome della regola. Il nome dell'etichetta appare Performance Edition,
nell'interfaccia utente. Il nome della regola è un nome univoco utilizzato dall'API e dai pacchetti Unlimited Edition e
gestiti. Developer Edition
5. Se si desidera, immettere una descrizione della regola di condivisione, lunga al massimo 1.000
caratteri. AUTORIZZAZIONI
6. Per il tipo di regola, selezionare Basata sui criteri. UTENTE
7. Specificare i criteri per campo, operatore e valore che i record devono soddisfare per essere Per creare le regole di
inclusi nella regola di condivisione. I campi disponibili dipendono dall'oggetto selezionato e il condivisione:
valore è sempre un numero o una stringa letterale. Per modificare la relazione AND tra i filtri, • Gestisci condivisione
fare clic su Aggiungi logica dei filtri. I criteri per il valore sono limitati a 240 caratteri e le
stringhe o i valori dell'elenco di selezione che superano questo limite vengono troncati.

Nota: è possibile utilizzare un campo non supportato dalle regole di condivisione basate sui criteri. Creare una regola di flusso
di lavoro o un trigger Apex per copiare il valore del campo in un campo di testo o numerico. Quindi utilizzare quel campo
come criterio.

658
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

8. Se disponibili, scegliere se includere i record di proprietà di utenti che non possono avere un ruolo assegnato, ad esempio gli utenti
a volume elevato e gli utenti di sistema. Questa impostazione è abilitata per impostazione predefinita e non può essere modificata
dopo aver salvato la regola.

Nota: per includere questi utenti nelle regole di condivisione basate sui criteri create prima del rilascio Spring '22, eliminare
la regola e selezionare Includi i record di proprietà di utenti a cui non può essere assegnato un ruolo quando la si ricrea.

9. Specificare gli utenti che hanno accesso ai dati. Per Condividi con, selezionare una categoria dal primo elenco a discesa e un insieme
di utenti dal secondo elenco a discesa o dal campo di ricerca.
10. Selezionare le impostazioni di accesso in condivisione per gli utenti. Alcune impostazioni di accesso non sono disponibili per alcuni
oggetti o in alcune situazioni.

Impostazione di accesso Descrizione


Privato Gli utenti non possono visualizzare o aggiornare i record, a meno
che l'accesso non sia garantito al di fuori di questa regola di
condivisione.
Disponibile solo per i referenti, le opportunità e i casi associati.

Sola lettura Gli utenti possono visualizzare i record ma non possono


aggiornarli.

Lettura/scrittura Gli utenti possono visualizzare e aggiornare i record.

Accesso completo Gli utenti di un gruppo, ruolo o territorio selezionato possono


visualizzare, modificare, trasferire, eliminare e condividere il
record, proprio come il titolare del record.
Una regola di condivisione di tipo Accesso completo fornisce
inoltre agli utenti la possibilità di visualizzare, modificare,
eliminare e chiudere le attività associate al record se
l'impostazione di condivisione in tutta l'organizzazione per le
attività è Controllato da società controllante.
Disponibile solo per le campagne.

Nota: L'opzione Accesso referente non è disponibile quando l'impostazione predefinita per i referenti di tutta
l'organizzazione è Controllato da società controllante.

11. Salvare le modifiche.

659
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Creazione di regole di condivisione per gli utenti guest


Una regola di condivisione per gli utenti guest è un tipo speciale di regola di condivisione basato
EDIZIONI
su criteri ed è l'unico modo per concedere l'accesso ai record agli utenti guest non autenticati. Le
regole di condivisione utenti guest possono concedere l'accesso solo in Sola lettura. Disponibile in: Salesforce
Importante: è necessario creare regole di condivisione utenti guest per consentire l'accesso Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
ai record agli utenti guest. Tenere presente che il tipo di regola di condivisione utenti guest
Experience
concede l'accesso agli utenti senza credenziali di accesso. Creando una regola di condivisione
utenti guest, si consente a chiunque l'accesso immediato e illimitato a tutti i record che Disponibile in: Professional
corrispondono ai criteri della regola di condivisione. Per proteggere i dati Salesforce e fornire Edition, Enterprise Edition,
agli utenti guest l'accesso a ciò di cui hanno bisogno, considerare tutti i casi d'uso e le Performance Edition,
implicazioni della creazione di questo tipo di regola di condivisione. Implementare i controlli Unlimited Edition e
di protezione che si ritengono appropriati in base alla riservatezza dei propri dati. Salesforce Developer Edition
non è responsabile di eventuali esposizioni dei dati a utenti non autenticati in base a questa
modifica delle impostazioni predefinite.
AUTORIZZAZIONI
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di condivisione, UTENTE
quindi selezionare Impostazioni di condivisione.
Per creare le regole di
2. Nell'elenco correlato Regole di condivisione dell'oggetto, fare clic su Nuovo. condivisione:
3. Immettere il nome dell'etichetta e il nome della regola. Il nome dell'etichetta appare • Gestisci condivisione
nell'interfaccia utente. Il nome della regola è un nome univoco utilizzato dall'API e dai pacchetti
gestiti.
4. Se si desidera, immettere una descrizione della regola di condivisione, lunga al massimo 1.000 caratteri.
5. Per il tipo di regola, selezionare Accesso utente guest, basato su criteri.
6. Specificare i criteri per campo, operatore e valore che i record devono soddisfare per essere inclusi nella regola di condivisione. I
campi disponibili dipendono dall'oggetto selezionato e il valore è sempre un numero o una stringa letterale. Per modificare la
relazione AND tra i filtri, fare clic su Aggiungi logica dei filtri. I criteri per il valore sono limitati a 240 caratteri e le stringhe o i valori
dell'elenco di selezione che superano questo limite vengono troncati.

Nota: per utilizzare un campo che non è supportato dalle regole di condivisione basate sui criteri, creare una regola di flusso
di lavoro o un trigger Apex per copiare il valore del campo in un campo di testo o numerico. Quindi utilizzare quel campo
come criterio.

7. Se disponibili nell'organizzazione, scegliere se includere i record di proprietà degli utenti di comunità o di siti a volume elevato. Per
impostazione predefinita, le regole di condivisione includono solo i record di proprietà di utenti autenticati, utenti guest e aree di
attesa.

Suggerimento: Gli utenti a volume elevato non dispongono di ruoli e comprendono i tipi di licenza External Apps, Customer
Community, High Volume Customer Portal e Authenticated Website. Per ulteriori informazioni, vedere Informazioni sugli utenti
di siti o comunità a volume elevato nella Guida di Salesforce.

8. Specificare gli utenti che hanno accesso ai dati.


9. Fare clic su Salva.

660
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Creazione di regole di condivisione basate sull'appartenenza ai gruppi


Per l'oggetto Utente, è possibile creare regole di condivisione basate sull'appartenenza ai gruppi.
EDIZIONI
1. Se si prevede di includere gruppi pubblici nella propria regola di condivisione, verificare che
siano stati creati i gruppi appropriati. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
2. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di condivisione,
organizzazioni) e Lightning
quindi selezionare Impostazioni di condivisione.
Experience
3. Nell'elenco correlato Regole di condivisione dell'oggetto Utente, fare clic su Nuovo.
Disponibile in: Professional
4. Immettere il nome dell'etichetta e il nome della regola. Il nome dell'etichetta appare Edition, Enterprise Edition,
nell'interfaccia utente. Il nome della regola è un nome univoco utilizzato dall'API e dai pacchetti Performance Edition,
gestiti. Unlimited Edition e
5. Se si desidera, immettere una descrizione della regola di condivisione, lunga al massimo 1.000 Developer Edition
caratteri.
6. Per il tipo di regola, selezionare Basato sull'appartenenza gruppo. AUTORIZZAZIONI
7. Selezionare gli utenti da condividere. Per Utenti che sono membri di, selezionare una categoria UTENTE
dal primo elenco a discesa e un insieme di utenti dal secondo elenco a discesa o dal campo di Per creare le regole di
ricerca. condivisione:
8. Specificare gli utenti che hanno accesso ai dati. Per Condividi con, selezionare una categoria • Gestisci condivisione
dal primo elenco a discesa e un insieme di utenti dal secondo elenco a discesa o dal campo di
ricerca.
9. Selezionare le impostazioni di accesso in condivisione per gli utenti.

Impostazione di accesso Descrizione


Sola lettura Gli utenti possono visualizzare i record ma non possono
aggiornarli.

Lettura/scrittura Gli utenti possono visualizzare e aggiornare i record.

10. Fare clic su Salva.

661
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Categorie di regole di condivisione


Durante la definizione di una regola di condivisione, è possibile scegliere tra le seguenti categorie
EDIZIONI
negli elenchi a discesa di proprietà dei membri di e Condividi con. A seconda
del tipo di regola di condivisione e delle funzioni abilitate per l'organizzazione, è possibile che alcune Disponibile in: Salesforce
categorie non vengano visualizzate. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Nota: non è possibile includere gli utenti E a volume elevato nelle regole di condivisione
Experience
poiché questi utenti non dispongono di ruoli e non possono fare parte di gruppi pubblici.
Disponibile in: Professional
Categoria Descrizione Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Gruppi di responsabili Tutti i responsabili diretti e indiretti di un utente.
Unlimited Edition e
Gruppi di subordinati del Un responsabile e tutti i riporti diretti e indiretti da lui gestiti. Developer Edition
responsabile Per ulteriori informazioni
sulla disponibilità, vedere
Aree di attesa Tutti i record di proprietà dell'area di attesa, esclusi quelli di proprietà
Considerazioni sulle regole
dei singoli membri dell'area di attesa. Disponibili solo nell'elenco di di condivisione.
proprietà dei membri di.

Gruppi pubblici Tutti i gruppi pubblici definiti dall'amministratore.


Se per l'organizzazione sono abilitate le esperienze Salesforce o i
portali, viene visualizzato il gruppo Tutti gli utenti partner o Tutti gli
utenti del Portale Clienti. Questi gruppi includono tutti gli utenti di
partner o clienti a cui è consentito di accedere rispettivamente al sito
o al portale, ad eccezione degli utenti a volume elevato.

Ruoli Tutti i ruoli definiti per l'organizzazione, esclusi i ruoli del sito e del
portale. inclusi tutti gli utenti nel ruolo specificato.

Ruoli portale Tutti i ruoli definiti per il sito o il portale dell'organizzazione. Sono
inclusi tutti gli utenti nel ruolo specificato, ad eccezione degli utenti
a volume elevato.
Il nome di un ruolo del sito o del portale include il nome dell'account
a cui è associato, ad eccezione degli account personali che includono
l'Alias dell'utente.

Ruoli e subordinati Tutti i ruoli definiti per l'organizzazione, Sono compresi tutti gli utenti
nel ruolo specificato e tutti gli utenti nei ruoli inferiori. Disponibile
solo se per la propria organizzazione non sono stati abilitati siti
Esperienze Salesforce o portali.

Ruoli portale e subordinati Tutti i ruoli definiti per il sito o il portale dell'organizzazione. Sono
inclusi tutti gli utenti nel ruolo specificato e tutti gli utenti al di sotto
di quel ruolo nella gerarchia dei ruoli del sito o del portale, ad
eccezione degli utenti a volume elevato.
Il nome di un ruolo del sito o del portale include il nome dell'account
a cui è associato, ad eccezione degli account personali che includono
l'Alias dell'utente.

662
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Categoria Descrizione
Ruoli e subordinati interni Tutti i ruoli definiti per l'organizzazione, inclusi tutti gli utenti nel ruolo specificato e tutti gli
utenti con un ruolo di livello inferiore, esclusi i ruoli del sito e del portale.
Questo categoria è visualizzata solo se nell'organizzazione sono state abilitate le esperienze
Salesforce o i portali.

Ruoli, subordinati interni e portale Tutti i ruoli definiti per l'organizzazione, inclusi tutti gli utenti nel ruolo specificato e tutti gli
utenti con un ruolo di livello inferiore, inclusi i ruoli del sito e del portale.

Territori Tutti i territori definiti per l'organizzazione,

Territori e subordinati Tutti i territori definiti per l'organizzazione, incluso il territorio specificato più tutti i territori di
livello inferiore.

Utente Guest Tutti gli utenti non autenticati in un sito.

VEDERE ANCHE:
Regole di condivisione
Condivisione di record con gruppi di responsabili

Modifica delle regole di condivisione


Per una regola di condivisione basata sul titolare o sull'appartenenza ai gruppi, è possibile modificare
EDIZIONI
solo le impostazioni di accesso in condivisione. Per una regola di condivisione basata su altri criteri,
è possibile modificare i criteri e le impostazioni di accesso in condivisione. Disponibile in: Salesforce
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di condivisione, Classic (non in tutte le
quindi selezionare Impostazioni di condivisione. organizzazioni) e Lightning
Experience
2. Nell'elenco correlato Regole di condivisione dell'oggetto, fare clic su Modifica.
3. Modificare l'etichetta e il nome della regola, se necessario. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
4. Se è stata selezionata una regola basata sul titolare o sull'appartenenza ai gruppi, passare alla Performance Edition,
fase successiva. Unlimited Edition e
Se è stata selezionata una regola di condivisione basata su criteri o utenti guest, specificare i Developer Edition
criteri a cui devono corrispondere i record per essere inclusi nella regola di condivisione. I campi Per ulteriori informazioni
disponibili dipendono dall'oggetto selezionato e il valore deve essere un numero o una stringa sulla disponibilità, vedere
letterale. Per modificare la relazione AND tra i filtri, fare clic su Aggiungi logica dei filtri. Considerazioni sulle regole
di condivisione.
Nota: è necessario creare regole di condivisione utenti guest per consentire l'accesso
ai record agli utenti guest. Tenere presente che il tipo di regola di condivisione utenti
guest concede l'accesso agli utenti senza credenziali di accesso. Creando una regola di AUTORIZZAZIONI
condivisione utenti guest, si consente a chiunque l'accesso immediato e illimitato a tutti UTENTE
i record che corrispondono ai criteri della regola di condivisione. Per proteggere i dati
Salesforce e fornire agli utenti guest l'accesso a ciò di cui hanno bisogno, considerare Per creare le regole di
tutti i casi d'uso e le implicazioni della creazione di questo tipo di regola di condivisione. condivisione:
Implementare i controlli di protezione che si ritengono appropriati in base alla riservatezza • Gestisci condivisione
dei propri dati. Salesforce non è responsabile di eventuali esposizioni dei dati a utenti
non autenticati in base a questa modifica delle impostazioni predefinite.

663
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

5. Selezionare le impostazioni di accesso in condivisione per gli utenti. Alcune impostazioni di accesso non sono disponibili per alcuni
oggetti o in alcune situazioni.

Impostazione di accesso Descrizione


Privato Gli utenti non possono visualizzare o aggiornare i record, a meno
che l'accesso non sia garantito al di fuori di questa regola di
condivisione.
Disponibile solo per i referenti, le opportunità e i casi associati.

Sola lettura Gli utenti possono visualizzare i record ma non possono


aggiornarli.
Le regole di condivisione utenti guest possono concedere
l'accesso solo in Sola lettura.

Lettura/scrittura Gli utenti possono visualizzare e aggiornare i record.

Accesso completo Gli utenti di un gruppo, ruolo o territorio selezionato possono


visualizzare, modificare, trasferire, eliminare e condividere il
record, proprio come il titolare del record.
Una regola di condivisione di tipo Accesso completo fornisce
inoltre agli utenti la possibilità di visualizzare, modificare,
eliminare e chiudere le attività associate al record se
l'impostazione di condivisione in tutta l'organizzazione per le
attività è Controllato da società controllante.
Disponibile solo per le campagne.

Nota: L'opzione Accesso referente non è disponibile quando l'impostazione predefinita per i referenti di tutta
l'organizzazione è Controllato da società controllante.

6. Fare clic su Salva.

VEDERE ANCHE:
Regole di condivisione

664
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Considerazioni sulle regole di condivisione


Leggere queste considerazioni prima di usare le regole di condivisione.
EDIZIONI
Considerazioni generali
Disponibile in: Salesforce
• Le regole di condivisione si possono usare per concedere un accesso più ampio ai dati. Non
Classic (non in tutte le
è possibile limitare l'accesso al di sotto dei livelli predefiniti dell'organizzazione.
organizzazioni) e Lightning
• Per creare le regole di condivisione, le impostazioni predefinite a livello di organizzazione Experience
devono essere Sola lettura pubblica o Privato.
Disponibile in: Professional
• Se più regole di condivisione assegnano a un utente livelli di accesso diversi a un record,
Edition, Enterprise Edition,
l'accesso dell'utente sarà quello più permissivo.
Performance Edition,
• Le regole di condivisione concedono automaticamente un accesso aggiuntivo ai record Unlimited Edition e
correlati. Ad esempio, le regole di condivisione delle opportunità consentono ai ruoli o ai Developer Edition
membri dei gruppi di accedere all'account associato all'opportunità condivisa. Le regole di
condivisione di referenti e casi consentono ai ruoli o ai membri dei gruppi di accedere anche
all'account associato.
• Agli utenti nella gerarchia dei ruoli viene concesso automaticamente il medesimo livello di accesso assegnato da una regola di
condivisione agli utenti in posizioni gerarchiche subordinate a condizione che l'oggetto sia standard o che sia selezionata
l'opzione Concedi accesso tramite le gerarchie.
• Gli utenti che non hanno licenze che supportano i ruoli possono essere inclusi solo in alcuni tipi di regole di condivisione, per
ricevere l'accesso e per la condivisione dei record di cui sono titolari. Gli utenti di comunità o di siti a volume elevato, di Chatter
External e Chatter Free non possono essere inclusi nelle regole di condivisione basate sul titolare. È possibile condividere i record
di proprietà degli utenti a volume elevato nelle regole di condivisione degli utenti guest o basate su criteri.
• Gli utenti che non possono avere un ruolo assegnato possono essere inclusi nelle regole di condivisione basate sui criteri create
dopo il rilascio Spring '22. Per includere questi utenti nelle regole di condivisione basate sui criteri create prima del rilascio Spring
'22, eliminare la regola e selezionare Includi i record di proprietà di utenti a cui non può essere assegnato un ruolo quando
la si ricrea. Questi utenti non possono essere inclusi in altri tipi di regole di condivisione.
• Non è possibile utilizzare campi crittografati nelle regole di condivisione basate sui criteri.
Disponibilità
• Le regole di condivisione per account, campagna, caso, referente, lead, opportunità e oggetto personalizzato sono disponibili
per le versioni Enterprise Edition, Performance Edition, Unlimited Edition e Developer Edition.
• Nella versione Professional Edition sono disponibili solo le regole di condivisione per account, asset, campagna e referente.
• Nella versione Database.com Edition sono disponibili solo le regole di condivisione degli oggetti personalizzati.
• Le regole di condivisione basate su criteri non sono disponibili per tutti gli oggetti.
• L'organizzazione potrebbe avere altri oggetti disponibili per le regole di condivisione. Per individuare le regole di condivisione
disponibili, vedere la pagina di impostazione Impostazioni di condivisione.
Aggiornamento
• Se si crea una regola di condivisione basata sul titolare con gli stessi gruppi di origine e destinazione di una regola esistente,
questa viene sovrascritta.
• Dopo il salvataggio di una regola di condivisione non è possibile modificare le impostazioni del campo Condividi con
quando si modifica la regola di condivisione.
• Le regole di condivisione sono valide per tutti i record nuovi ed esistenti che soddisfano la definizione della serie di dati di origine.
• Le regole di condivisione valgono sia per gli utenti attivi, sia per quelli inattivi.
• Quando si modificano i livelli di accesso di una regola di condivisione, tutti i record vengono aggiornati automaticamente con
i nuovi livelli di accesso.

665
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

• Quando si elimina una regola di condivisione, l'accesso in condivisione creato dalla regola viene rimosso.
• Quando si modificano gli utenti all'interno di un gruppo, di un ruolo o di un territorio, le regole di condivisione vengono rivalutate
per aggiungere o eliminare l'accesso a seconda dei casi.
• Quando si trasferiscono record da un utente a un altro, le regole di condivisione vengono rivalutate per aggiungere o eliminare
l'accesso ai record trasferiti, a seconda dei casi.
• La modifica delle regole di condivisione può richiedere la modifica contemporanea di moltissimi record. Se la richiesta viene
inserita nell'area di attesa per elaborare queste modifiche in modo efficiente, l'utente riceve una notifica per email al termine
del processo.
• Le regole di condivisione dei lead non concedono automaticamente l'accesso ai dati dei lead dopo la loro conversione in record
account, referente e opportunità.
Utenti del sito e del portale
• È possibile creare regole per condividere i record tra la maggior parte dei tipi di utenti del sito o del portale e gli utenti di Salesforce.
Analogamente, è possibile creare regole di condivisione tra gli utenti del sito o del portale da diversi account, a condizione che
il tipo di licenza supporti i ruoli. Non è invece possibile includere gli utenti di comunità o di siti a volume elevato nelle regole di
condivisione basate sul titolare poiché questi utenti non dispongono di ruoli e non possono fare parte di gruppi pubblici. È
possibile condividere i record di proprietà degli utenti a volume elevato nelle regole di condivisione degli utenti guest o basate
su criteri.
• Con l'abilitazione delle esperienze digitali, le regole di condivisione esistenti estendono automaticamente l'accesso agli utenti
esterni. Questa modifica avviene perché le regole di condivisione che concedono l'accesso a Ruoli e subordinati vengono
convertite per concedere l'accesso a Ruoli, subordinati interni e portale. Per evitare che gli utenti esterni possano accedere a
record o cartelle contenenti dati sensibili, aggiornare le regole di condivisione.
• Utilizzando la Conversione guidata accesso utente esterno nella pagina di impostazione Esperienze digitali Impostazioni è
possibile convertire facilmente regole di condivisione che includono Ruoli, subordinati interni e portale affinché includano,
invece, Ruoli e subordinati interni. La procedura guidata può essere utilizzata per convertire cartelle di rapporti, cruscotti digitali
e documenti con accesso pubblico in cartelle accessibili da tutti gli utenti ad eccezione degli utenti esterni. Per ulteriori informazioni,
vedere Considerazioni sulla Conversione guidata accesso utente esterno.
• Le regole di condivisione utenti guest possono essere utilizzate solo per condividere i record con utenti guest autenticati.
• Per ulteriori informazioni sull'uso delle regole di condivisione nei siti Experience Cloud, vedere il video Who Sees What in
Communities: Sharing Rules.
Campi dei pacchetti gestiti
Se una regola di condivisione basata su criteri fa riferimento a un campo di un pacchetto gestito la cui licenza è scaduta, dopo
l'etichetta del campo viene aggiunta la dicitura (scaduto). L'etichetta del campo è visualizzata nell'elenco a discesa dei campi
nella pagina di definizione della regola in Imposta. Le regole di condivisione basate su criteri che fanno riferimento a campi scaduti
non vengono ricalcolate e i nuovi record non vengono condivisi in base a queste regole. Viene invece conservata la condivisione
dei record esistenti già prima della scadenza del pacchetto.

VEDERE ANCHE:
Regole di condivisione
Regole di condivisione per le comunità

666
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Ricalcolo delle regole di condivisione


Quando si apportano modifiche a gruppi, ruoli e territori, le regole di condivisione vengono rivalutate
EDIZIONI
per aggiungere o rimuovere l'accesso in funzione delle necessità.
Le modifiche possono includere l'aggiunta o la rimozione di singoli utenti da un gruppo, un ruolo Disponibile in: Salesforce
o un territorio, la modifica del ruolo a cui fa capo un determinato ruolo, la modifica del territorio a Classic (non in tutte le
cui è subordinato un determinato territorio o l'aggiunta o la rimozione di un gruppo interno a un organizzazioni) e Lightning
altro gruppo. Experience

Nota: Utilizzare i pulsanti Ricalcola degli elenchi correlati Regole di condivisione solo se gli Disponibile in: Professional
aggiornamenti delle regole di condivisione non sono riusciti o non funzionano come previsto. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Per ricalcolare manualmente le regole di condivisione per un oggetto: Unlimited Edition e
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di condivisione, Developer Edition
quindi selezionare Impostazioni di condivisione. Per ulteriori informazioni
2. Nell'elenco correlato Regole di condivisione dell'oggetto desiderato, fare clic su Ricalcola. sulla disponibilità, vedere
Considerazioni sulle regole
3. Per monitorare l'avanzamento di un ricalcolo, da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere di condivisione.
Processi in background, quindi selezionare Processi in background.

Nota: il pulsante Ricalcola è disabilitato quando vengono rinviati i calcoli dell'appartenenza


AUTORIZZAZIONI
ai gruppi o delle regole di condivisione.
UTENTE
Quando viene ricalcolata la condivisione, Salesforce esegue anche tutti i ricalcoli di condivisione
Apex. Durante il ricalcolo delle regole di condivisione vengono calcolate anche le regole di Per ricalcolare le regole di
condivisione degli oggetti correlati. Ad esempio, quando si ricalcola una regola di condivisione per condivisione:
le opportunità vengono ricalcolate anche le regole di condivisione account poiché le opportunità • Gestisci condivisione
sono il lato dettaglio di un oggetto account. A ricalcolo concluso si riceve un'email di notifica per
tutti gli oggetti interessati.
Il calcolo automatico delle regole di condivisione è abilitato per impostazione predefinita. È possibile rinviare il calcolo delle regole di
condivisione sospendendolo e riprendendolo a propria discrezione.

VEDERE ANCHE:
Regole di condivisione
Rinvio dei calcoli di condivisione
Monitoraggio dei processi in background
Accesso livello record: Under the Hood Developer Guide

667
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Ricalcolo parallelo asincrono delle impostazioni predefinite dell'organizzazione


Quando si aggiorna un'impostazione predefinita dell'organizzazione, il ricalcolo viene ora elaborato
EDIZIONI
in modo asincrono e in parallelo. Questa modifica offre un'efficienza ottimale delle risorse del server
e protegge da operazioni del sito come le patch e i riavvii del server. Disponibile in: Salesforce
Quando il ricalcolo è completato, si riceve una notifica per email. Durante l'aggiornamento delle Classic (non in tutte le
impostazioni predefinite dell'organizzazione, tenere presenti le seguenti linee guida. organizzazioni) e Lightning
Experience
• Mentre il ricalcolo è in corso, non è possibile creare, aggiornare o eliminare le regole di
condivisione e le impostazioni predefinite dell'organizzazione per l'oggetto. È possibile tuttavia Disponibile in: Professional
apportare modifiche all'impostazione predefinita dell'organizzazione e alle regole di condivisione Edition, Enterprise Edition,
per un altro oggetto. Performance Edition,
Unlimited Edition e
• L'aggiornamento dell'impostazione predefinita dell'organizzazione in un account o negli oggetti
Developer Edition
controllati associati (casi, referenti e opportunità) disabilita ulteriori aggiornamenti
dell'impostazione predefinita dell'organizzazione e delle regole di condivisione. Ad esempio,
quando si aggiorna l'impostazione predefinita dell'organizzazione dell'opportunità e il ricalcolo
è in corso, non è possibile aggiornare l'impostazione predefinita dell'organizzazione o le regole di condivisione per account, referenti,
opportunità e casi.

Ricalcolo parallelo asincrono delle regole di condivisione


Per rendere più rapido il ricalcolo delle regole di condivisione si può eseguirlo in modo asincrono
EDIZIONI
e in parallelo.
Quando si creano, si aggiornano o si eliminano le regole di condivisione, il ricalcolo risultante viene Disponibile in: Salesforce
elaborato in modo asincrono e in parallelo in background, velocizzando il processo e offrendo una Classic (non in tutte le
migliore resilienza a operazioni del sito come le patch e i riavvii del server. Al termine del ricalcolo organizzazioni) e Lightning
viene inviato un messaggio email di notifica. Finché il ricalcolo non è terminato, non è possibile Experience
eseguire altre operazioni di condivisione quali la creazione di una regola di condivisione o Disponibile in: Professional
l'aggiornamento delle impostazioni predefinite dell'organizzazione. Edition, Enterprise Edition,
Il ricalcolo delle regole di condivisione in parallelo viene eseguito anche se si fa clic sul pulsante Performance Edition,
Ricalcola nella pagina Impostazioni di condivisione o Rinvia calcoli condivisione. Unlimited Edition e
Developer Edition
È possibile monitorare l'andamento del ricalcolo in parallelo nella pagina Processi in background,
oppure visualizzare le operazioni di condivisione più recenti nella pagina Visualizza itinerario di Per ulteriori informazioni
controllo impostazioni. sulla disponibilità, vedere
Considerazioni sulle regole
Nota: Se il numero dei record interessati da un inserimento o un aggiornamento di una di condivisione.
regola di condivisione basata sul titolare è inferiore a 25.000, il ricalcolo viene eseguito in
modalità sincrona e non si riceverà alcuna email di notifica alla sua conclusione. Gli inserimenti
e gli aggiornamenti di regole di condivisione basate sul titolare che interessano meno di
25.000 record non sono disponibili nella pagina Processi in background.
Il ricalcolo delle regole di condivisione mantiene la condivisione implicita fra account e record secondari. Nella pagina Processi in
background, questi processi corrispondono ai seguenti sottotipi di processi: Account - Rimozione accesso extra controllante e

668
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Account - Concessione accesso controllante. Inoltre, l'eliminazione di una regola di condivisione corrisponde al sottotipo di processo
Oggetto — Pulitura accesso, che indica che le righe di condivisione non rilevanti vengono eliminate.

VEDERE ANCHE:
Monitoraggio dei processi in background
Ricalcolo delle regole di condivisione
Comportamento di condivisione incorporato

Eliminazione asincrona delle condivisioni obsolete


Le condivisioni obsolete vengono rimosse in modo asincrono quindi gli amministratori possono
EDIZIONI
eseguire altre operazioni senza attendere l'eliminazione delle condivisioni.

Nota: A partire dal rilascio Summer '22, l'eliminazione asincrona delle condivisioni obsolete Disponibile in: Salesforce
è abilitata per impostazione predefinita. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Molte operazioni di condivisione hanno un impatto immediato sulla visibilità dei record all'interno Experience
del sistema. Ad esempio, l'eliminazione di un gruppo revoca l'accesso concesso al gruppo tramite
le regole di condivisione o le condivisioni manuali. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
I membri dei gruppi seguenti perdono immediatamente l'accesso ai record. Anche gli utenti a un Performance Edition,
livello più alto di questi membri nella gerarchia dei ruoli perdono l'accesso ai record. Unlimited Edition e
• Gruppi pubblici Developer Edition
• Aree di attesa
• Ruoli
• Territori
Quando si elimina un gruppo, le condivisioni del gruppo diventano obsolete. Le condivisioni obsolete vengono eliminate in modo
asincrono durante le ore di attività ridotta per limitare tempo di attesa durante l'operazione.
Quando si disattiva un utente, le condivisioni dell'utente assegnate manualmente e le condivisioni del suo team vengono eliminate in
modo asincrono. Finché le condivisioni obsolete non vengono eliminate, gli utenti in una posizione superiore nella gerarchia dei ruoli
conservano l'accesso ai record associati a queste condivisioni. Se in questo caso la visibilità è importante, rimuovere l'accesso ai record
concesso all'utente prima di disattivare l'account. Tutti gli altri tipi di condivisione correlati all'utente vengono immediatamente eliminati
quando l'utente viene disattivato.

Rinvio dei calcoli di condivisione


Se si apportano molte modifiche alla configurazione, la valutazione delle regole di condivisione
EDIZIONI
può diventare estremamente lunga o generare errori di timeout. Per evitare questi inconvenienti,
l'amministratore può sospendere questi calcoli e riprenderli durante un periodo di manutenzione Disponibile in: Salesforce
dell'organizzazione. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Nota: per impostazione predefinita, la funzione di rinvio dei calcoli di condivisione è
Experience
disabilitata. Per abilitarla nella propria organizzazione, contattare l'Assistenza clienti Salesforce.
Il rinvio dei calcoli di condivisione è perfetto per i casi in cui si apportano numerose modifiche a Disponibile in: Enterprise
ruoli, territori, gruppi, utenti, proprietà degli account portale o gruppi pubblici che partecipano alle Edition, Performance
regole di condivisione e si desidera sospendere il calcolo di condivisione automatico per riprenderlo Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
in un secondo momento.

669
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Il calcolo di appartenenza ai gruppi e delle regole di condivisione è abilitato per impostazione predefinita.

Se È possibile
Il calcolo di appartenenza ai gruppi e delle regole di condivisione • Sospendere, aggiornare e riprendere il calcolo di appartenenza
è abilitato ai gruppi. In questo modo si sospende il calcolo delle regole
di condivisione e si rende necessario un ricalcolo completo
delle stesse.
• Sospendere, aggiornare e riprendere il calcolo delle regole di
condivisione.

Il calcolo di appartenenza ai gruppi è abilitato e il calcolo delle Sospendere, aggiornare e riprendere il calcolo di appartenenza ai
regole di condivisione è sospeso gruppi.

Il calcolo di appartenenza ai gruppi è sospeso e il calcolo delle Sospendere, aggiornare, riprendere ed eseguire nuovamente il
regole di condivisione è abilitato calcolo delle regole di condivisione.

Per sospendere o riprendere il calcolo di appartenenza ai gruppi, vedere Gestione dei calcoli di appartenenza ai gruppi.
Per sospendere, riprendere o effettuare nuovamente il calcolo delle regole di condivisione, vedere Rinvio dei calcoli delle regole di
condivisione.

VEDERE ANCHE:
Ricalcolo delle regole di condivisione
Accesso livello record: Under the Hood Developer Guide

670
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Gestione dei calcoli di appartenenza ai gruppi


In caso di modifiche ai gruppi che interessano un numero notevole di record può essere opportuno
EDIZIONI
sospendere il calcolo automatico di appartenenza ai gruppi e riprenderlo in un secondo momento.
Se non si riprende il calcolo, potrebbero verificarsi delle discrepanze nelle condivisioni dei record. Disponibile in: Salesforce
Quando si apportano modifiche a ruoli, territori, gruppi o utenti o si modifica la proprietà degli Classic (non in tutte le
account portale, l'appartenenza ai gruppi viene ricalcolata automaticamente per eliminare o organizzazioni) e Lightning
aggiungere l'accesso in funzione delle esigenze. Le modifiche possono comportare l'aggiunta o la Experience
rimozione di un utente da un gruppo o la modifica di un ruolo per consentire l'accesso a gruppi Disponibile in: Enterprise
diversi di rapporti. Edition, Performance
Per sospendere o riprendere i calcoli di appartenenza ai gruppi: Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Rinvia calcoli condivisione
e quindi selezionare Rinvia calcoli condivisione.
2. Nell'elenco correlato Calcoli di appartenenza gruppo, fare clic su Sospendi. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
Nota: la sospensione dei calcoli di appartenenza ai gruppi determina anche la
sospensione dei calcoli delle regole di condivisione, se questi sono abilitati. Inoltre, per Per rinviare (sospendere e
riprendere i calcoli di appartenenza ai gruppi è necessario il ricalcolo completo delle riprendere) i calcoli di
condivisione:
regole di condivisione.
• Gestione degli utenti
3. Apportare le modifiche desiderate ai ruoli, ai territori, ai gruppi, agli utenti o alla proprietà degli E
account portale. Gestire il rinvio dei
4. Per abilitare di nuovo il calcolo di appartenenza ai gruppi, fare clic su Riprendi. Il ricalcolo di calcoli di condivisione
appartenenza ai gruppi viene avviato automaticamente.
5. Per ricalcolare le regole di condivisione, selezionare Sì quando viene richiesto se si desidera
ricalcolare automaticamente le regole di condivisione. In alternativa, nell'elenco correlato Calcoli regole di condivisione, fare clic su
Ricalcola.

Importante: Dopo aver ripreso i calcoli di appartenenza ai gruppi, è necessario eseguire un ricalcolo completo delle regole
di condivisione. In caso contrario, le modifiche apportate durante la sospensione dei calcoli non vengono riportate nelle regole
di condivisione.

VEDERE ANCHE:
Rinvio dei calcoli di condivisione

671
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Rinvio dei calcoli delle regole di condivisione


Se si apportano numerose modifiche che hanno effetto sulle regole di condivisione, incluse modifiche
EDIZIONI
a regole di condivisione, ruoli, territori o gruppi pubblici, è possibile che si desideri sospendere il
calcolo automatico delle regole di condivisione e riprenderlo in un secondo momento. Tenere Disponibile in: Salesforce
presente che, se non si riprende il calcolo, potrebbero verificarsi delle discrepanze nelle condivisioni Classic (non in tutte le
dei record. organizzazioni) e Lightning
Experience
Nota: per impostazione predefinita, la funzione di rinvio dei calcoli di condivisione è
disabilitata. Per abilitarla nella propria organizzazione, contattare l'Assistenza clienti Salesforce. Disponibile in: Professional
Per sospendere, riprendere o effettuare nuovamente il calcolo delle regole di condivisione: Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Rinvia calcoli condivisione Unlimited Edition e
e quindi selezionare Rinvia calcoli condivisione. Developer Edition
2. Nell'elenco correlato Calcoli regole di condivisione, fare clic su Sospendi. Per ulteriori informazioni
3. Apportare le modifiche alle regole di condivisione, ai ruoli, ai territori o ai gruppi pubblici che sulla disponibilità, vedere
partecipano alle regole di condivisione. Considerazioni sulle regole
di condivisione.
Nota: tutte le modifiche apportate alle regole di condivisione richiedono un ricalcolo
completo.
AUTORIZZAZIONI
4. Per abilitare nuovamente il calcolo delle regole di condivisione, fare clic su Riprendi. UTENTE
5. Per ricalcolare manualmente le regole di condivisione, fare clic su Ricalcola.
Per rinviare (sospendere e
Importante: Dopo aver ripreso i calcoli delle regole di condivisione, è necessario fare riprendere) e ricalcolare le
clic su Ricalcola per eseguire un ricalcolo completo delle regole di condivisione. In caso regole di condivisione:
contrario, le modifiche apportate durante la sospensione dei calcoli non vengono riportate • Gestione degli utenti
nelle regole di condivisione. E
Gestire il rinvio dei
Quando viene ricalcolata la condivisione, Salesforce esegue anche tutti i ricalcoli di condivisione
calcoli di condivisione
Apex.

VEDERE ANCHE:
Gestione dei calcoli di appartenenza ai gruppi

672
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Blocco delle condivisioni specifico di un oggetto


Quando si crea, si modifica o si elimina una regola di condivisione, viene eseguito un ricalcolo per
EDIZIONI
aggiornare l'accesso ai record nell'organizzazione Salesforce. Se gli utenti e i record sono numerosi,
questa operazione può richiedere parecchio tempo. La funzione di blocco delle condivisioni specifico Disponibile in: Salesforce
di un oggetto consente di apportare modifiche a una regola di condivisione per altri oggetti Classic (non in tutte le
contemporaneamente, a seconda degli oggetti interessati dalle regole di condivisione, del tipo di organizzazioni) e Lightning
regola di condivisione e dei gruppi o ruoli di destinazione degli utenti interessati. Experience
Senza il blocco delle condivisioni specifico di un oggetto non è possibile inviare modifiche alle Disponibile in: Professional
condivisioni simultanee fino alla conclusione del ricalcolo per tutti gli oggetti. Se si intende abilitare Edition, Enterprise Edition,
il blocco delle condivisioni specifico di un oggetto, tenere presenti le seguenti modifiche Performance Edition,
nell'organizzazione. Unlimited Edition e
Regole di condivisione basate su criteri e sul titolare Developer Edition
Il ricalcolo avviene se una regola di condivisione è stata modificata o quando si fa clic sul pulsante Per ulteriori informazioni
Ricalcola nella pagina Impostazioni di condivisione. Facendo clic sul questo pulsante si bloccano sulla disponibilità, vedere
le regole di condivisione per quell'oggetto (1), ma è comunque possibile apportare modifiche Considerazioni sulle regole
alle regole di condivisione di un altro oggetto. di condivisione.

Nota: Utilizzare i pulsanti Ricalcola degli elenchi correlati Regole di condivisione solo se
gli aggiornamenti delle regole di condivisione non sono riusciti o non funzionano come
previsto.

Quando è in corso il ricalcolo di una condivisione basata sul titolare non è possibile creare, modificare o eliminare le regole di
condivisione basate sul titolare di quell'oggetto dirette allo stesso gruppo di utenti. Ad esempio, si immagini di creare una regola di
condivisione dei lead basata sul titolare diretta al gruppo Tutti gli utenti interni. Mentre è in corso il ricalcolo, è possibile creare un'altra
regola di condivisione basata sul titolare per i lead diretta a qualsiasi altro gruppo pubblico tranne che al gruppo Tutti gli utenti
interni. È possibile creare, aggiornare o eliminare regole di condivisione dei lead basate sul titolare dirette a tutti gli utenti interni
solo al termine del ricalcolo. A ricalcolo concluso si riceve un'email di notifica.
Quando è in corso un ricalcolo di una regola di condivisione basata su criteri non è possibile modificare o eliminare la regola in
questione. È tuttavia possibile creare, modificare o eliminare qualsiasi altra regola di condivisione basata sui criteri o sul titolare per
quell'oggetto, indipendentemente dal gruppo di utenti di destinazione.

Nota: non è possibile modificare le impostazioni predefinite a livello dell'intera organizzazione mentre è in corso il ricalcolo
di una regola di condivisione per qualsiasi oggetto. Analogamente, non è possibile modificare le regole di condivisione mentre
è in corso il ricalcolo di un aggiornamento predefinito per l'organizzazione.

673
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Account, casi, referenti e opportunità


Le regole di condivisione possono influire sugli account e sugli oggetti controllati associati (casi, referenti e opportunità) e pertanto
sono bloccate per garantire la corretta esecuzione del ricalcolo. Ad esempio, se si creano o si modificano delle regole di condivisione
degli account non è possibile creare o modificare la regola di condivisione di un caso, di un referente o di un'opportunità.
Analogamente, se si crea o si modifica la regola di condivisione di un'opportunità non è possibile creare o modificare la regola di
condivisione di un caso, di un referente o di un account prima della conclusione del ricalcolo. I blocchi non vengono condivisi tra
gli oggetti, tranne nel caso degli account e degli oggetti controllati associati.

Nota: facendo clic sul pulsante Ricalcola per le regole di condivisione di uno di questi quattro oggetti si impedisce a chiunque
di modificare le regole di condivisione per quegli oggetti fino alla conclusione del ricalcolo.
Nell'esempio che segue, una regola di condivisione degli account basata sul titolare è stata eliminata ed è in corso il ricalcolo. Anche
se non è possibile creare, modificare o eliminare un'altra regola di condivisione basata sulla proprietà per uno qualsiasi di questi
oggetti, è possibile modificare una regola di condivisione basata sui criteri (2) per questi oggetti.

VEDERE ANCHE:
Regole di condivisione
Ricalcolo delle regole di condivisione
Rinvio dei calcoli di condivisione

674
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Condivisione manuale
La condivisione manuale concede ad altri utenti l'accesso a determinati tipi di record, inclusi account,
EDIZIONI
referenti e lead.
A volte, l'accesso a un record consente anche l'accesso a tutti i record associati. Ad esempio, se si Disponibile in: Salesforce
concede l'accesso a un account a un altro utente, quest'ultimo può accedere automaticamente a Classic (non in tutte le
tutte le opportunità e i casi associati a tale account. organizzazioni) e Lightning
Experience
Per concedere l'accesso a un record, è necessario essere uno dei seguenti utenti:
• Il titolare del record Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
• Un utente con un ruolo superiore al titolare nella gerarchia (se le impostazioni di condivisione Performance Edition,
dell'organizzazione controllano l'accesso tramite le gerarchie) Unlimited Edition e
• Qualsiasi utente a cui sia stato concesso l'accesso completo al record Developer Edition
• Un amministratore
Se un utente trasferisce la proprietà di un record, Salesforce elimina eventuali condivisioni manuali create dal titolare originale del record
e questo può causare la perdita dell'accesso per gli utenti. Quando viene trasferita la proprietà di un account, vengono eliminate anche
le condivisioni manuali create dal titolare originale dell'account per i record controllati, ad esempio opportunità e casi.
Quando viene modificato l'account controllante di un referente associato a un utente del portale o della comunità, le condivisioni manuali
dei record di oggetti personalizzati condivisi con l'utente del portale o della comunità vengono eliminate.

Nota: Quando viene modificato l'account principale di un'opportunità, le condivisioni manuali dell'opportunità vengono eliminate
se all'utente che esegue la modifica non è consentito condividere il nuovo account principale. Quando invece il nuovo titolare
dell'account controllante, un utente superiore nella gerarchia dei ruoli o un amministratore Salesforce modifica l'account controllante,
le condivisioni manuali non vengono eliminate.

Concessione dell'accesso ai record tramite la condivisione manuale in Lightning Experience


Concedere a utenti specifici l'accesso a determinati tipi di record con la condivisione manuale.
Concessione dell'accesso ai record tramite la condivisione manuale in Salesforce Classic
Utilizzare la condivisione manuale per concedere a utenti specifici l'accesso a determinati tipi di record, inclusi account, referenti e
lead.
Considerazioni sulla condivisione manuale
Quando si concede l'accesso ai record con la condivisione manuale, è necessario tenere presenti alcune considerazioni.

Concessione dell'accesso ai record tramite la condivisione manuale in Lightning Experience


Concedere a utenti specifici l'accesso a determinati tipi di record con la condivisione manuale.
EDIZIONI
1. Fare clic su Condivisione nel record che si desidera condividere.
Disponibile in: Lightning
2. Nella casella Cerca, immettere i gruppi, gli utenti, i ruoli o i territori da aggiungere.
Experience (non in tutte le
Utilizzare la casella a discesa di ricerca per applicare un filtro per un tipo di gruppo. In base ai organizzazioni)
dati presenti nell'organizzazione, le opzioni possono includere:
Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
Tipo Descrizione
Performance Edition,
Gruppi di responsabili Tutti i responsabili diretti e indiretti di un Unlimited Edition e
utente. Developer Edition

675
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Tipo Descrizione
Gruppi di subordinati del responsabile Responsabili e tutti i relativi riporti diretti e indiretti da loro gestiti.

Gruppi pubblici Tutti i gruppi pubblici definiti dall'amministratore.

Utenti Tutti gli utenti dell'organizzazione. Non sono inclusi gli utenti
del portale.

Ruoli Tutti i ruoli definiti per l'organizzazione, compresi tutti gli utenti
in ciascun ruolo.

Ruoli e subordinati Tutti gli utenti del ruolo più tutti gli utenti dei ruoli al di sotto di
quel ruolo nella gerarchia. Disponibile solo se per la propria
organizzazione non è stato abilitato alcun portale.
Dopo aver abilitato le esperienze Salesforce, le condivisioni
manuali accessibili a Ruoli e subordinati vengono convertite
automaticamente per essere condivise con Ruoli, subordinati
interni e portale. Per proteggere l'accesso degli utenti esterni,
rimuovere Ruoli, subordinati interni e portale dall'elenco
Condividi con delle condivisioni manuali e aggiungere invece
Ruoli e subordinati interni.

Ruoli e subordinati interni Tutti i ruoli definiti per l'organizzazione. compresi tutti gli utenti
del ruolo specificato e tutti gli utenti dei ruoli subordinati. Non
sono inclusi i ruoli del portale partner e del Portale clienti.

Ruoli, subordinati interni e portale Aggiunge un ruolo e i relativi ruoli subordinati. Sono compresi
tutti gli utenti del ruolo più tutti gli utenti dei ruoli subordinati.
Disponibile solo se per la propria organizzazione è stato abilitato
un portale partner o un Portale Clienti. Comprende i ruoli e gli
utenti dei portali.

Territori Per le organizzazioni che utilizzano la gestione dei territori, tutti


i territori definiti per l'organizzazione, compresi tutti gli utenti in
ciascun territorio. Sono disponibili solo i territori presenti nel
modello di territorio attivo.

Territori e subordinati Per le organizzazioni che utilizzano la gestione dei territori, tutti
gli utenti nel territorio più gli utenti al di sotto di tale territorio.
Sono disponibili solo i territori presenti nel modello di territorio
attivo.

3. Scegliere il livello di accesso per il record da condividere e per eventuali record associati di cui si è titolari.

Livello di accesso Descrizione


Accesso completo Gli utenti possono visualizzare, modificare, eliminare e trasferire
il record. L'utente può anche estendere l'accesso in condivisione
ad altri utenti. Tuttavia, l'utente non può concedere l'accesso
completo ad altri utenti.

676
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Livello di accesso Descrizione


Lettura/scrittura Gli utenti possono visualizzare e modificare il record, nonché
aggiungervi record associati, note e allegati.

Sola lettura Gli utenti possono visualizzare il record e aggiungervi record


associati. Non possono modificare il record o aggiungere note
o allegati.

Privato Gli utenti non possono accedere al record in alcun modo.

Nota:
• Se si condivide un'opportunità o un caso, gli utenti con cui si condivide devono disporre almeno dell'accesso Lettura per
l'account (a meno che non venga condiviso un caso tramite un team caso). Se si è autorizzati anche a condividere l'account,
agli utenti con cui si condivide viene concesso automaticamente l'accesso Lettura per l'account. Se non si è autorizzati a
condividere l'account è necessario chiedere al titolare dell'account di concedere ad altri utenti l'accesso Lettura per l'account.
• L'opzione Accesso referente non è disponibile quando l'impostazione predefinita per i referenti di tutta
l'organizzazione è Controllato da società controllante.

4. Salvare le modifiche.

Concessione dell'accesso ai record tramite la condivisione manuale in Salesforce Classic


Utilizzare la condivisione manuale per concedere a utenti specifici l'accesso a determinati tipi di
EDIZIONI
record, inclusi account, referenti e lead.
1. Fare clic su Condivisione nel record che si desidera condividere. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
2. Fare clic su Aggiungi.
organizzazioni)
3. Selezionare dall'elenco a discesa Cerca il tipo di gruppo, utente, ruolo o territorio da
aggiungere. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
In base ai dati presenti nell'organizzazione, le opzioni possono includere: Performance Edition,
Unlimited Edition e
Tipo Descrizione Developer Edition
Gruppi di responsabili Tutti i responsabili diretti e indiretti di un
utente.

Gruppi di subordinati del responsabile Responsabili e tutti i relativi riporti diretti e


indiretti gestiti.

Gruppi pubblici Tutti i gruppi pubblici definiti


dall'amministratore.

Gruppi personali Tutti i gruppi personali definiti dal titolare del


record. Solo i titolari dei record possono
condividere con i relativi gruppi personali.

Utenti Tutti gli utenti dell'organizzazione. Non sono


inclusi gli utenti del portale.

677
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Tipo Descrizione
Ruoli Tutti i ruoli definiti per l'organizzazione, compresi tutti gli utenti
in ciascun ruolo.

Ruoli e subordinati Tutti gli utenti del ruolo più tutti gli utenti dei ruoli al di sotto di
quel ruolo nella gerarchia. Disponibile solo se per la propria
organizzazione non è stato abilitato alcun portale.
Dopo aver abilitato le esperienze Salesforce, le condivisioni
manuali accessibili a Ruoli e subordinati vengono convertite
automaticamente per essere condivise con Ruoli, subordinati
interni e portale. Per proteggere l'accesso degli utenti esterni,
rimuovere Ruoli, subordinati interni e portale dall'elenco
Condividi con delle condivisioni manuali e aggiungere invece
Ruoli e subordinati interni.

Ruoli e subordinati interni Tutti i ruoli definiti per l'organizzazione, inclusi tutti gli utenti del
ruolo specificato e tutti gli utenti dei ruoli subordinati al ruolo.
Non sono inclusi tuttavia i ruoli del portale partner e del Portale
clienti.

Ruoli, subordinati interni e portale Aggiunge un ruolo e i relativi ruoli subordinati. Sono compresi
tutti gli utenti del ruolo più tutti gli utenti dei ruoli subordinati.
Disponibile solo se per la propria organizzazione è stato abilitato
un portale partner o un Portale Clienti. Comprende i ruoli e gli
utenti dei portali.

Territori Per le organizzazioni che utilizzano la gestione dei territori, tutti


i territori definiti per l'organizzazione, compresi tutti gli utenti in
ciascun territorio. Sono disponibili solo i territori presenti nel
modello di territorio attivo.

Territori e subordinati Per le organizzazioni che utilizzano la gestione dei territori, tutti
gli utenti nel territorio più gli utenti al di sotto di tale territorio.
Sono disponibili solo i territori presenti nel modello di territorio
attivo.

Nota: Con più di 2.000 utenti, ruoli e gruppi, se la query non corrisponde a nessun elemento in una determinata categoria,
tale categoria non appare nel menu a discesa Cerca. Ad esempio, se nessuno dei nomi di gruppo contiene la stringa CEO,
dopo aver eseguito la ricerca di CEO l'opzione Gruppi non appare più nel menu a discesa. Se si immette un nuovo termine di
ricerca, viene comunque eseguita la ricerca in tutte le categorie anche se non appaiono nell'elenco. Per ripopolare il menu a
discesa, cancellare i termini di ricerca e premere Trova.

4. Scegliere i gruppi, gli utenti, i ruoli o i territori specifici a cui si desidera concedere l'accesso aggiungendo i relativi nomi all'elenco
Condividi con. Utilizzare le frecce Aggiungi e Rimuovi per spostare gli elementi dall'elenco Disponibile all'elenco Condividi con.

Nota: non è possibile concedere l'accesso agli utenti guest non autenticati con la condivisione manuale.

5. Scegliere il livello di accesso per il record da condividere e per eventuali record associati di cui si è titolari.

678
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Livello di accesso Descrizione


Accesso completo Gli utenti possono visualizzare, modificare, eliminare e trasferire
il record. L'utente può anche estendere l'accesso in condivisione
ad altri utenti. Tuttavia, l'utente non può concedere l'accesso
completo ad altri utenti.

Lettura/scrittura Gli utenti possono visualizzare e modificare il record, nonché


aggiungervi record associati, note e allegati.

Sola lettura Gli utenti possono visualizzare il record e aggiungervi record


associati. Non possono modificare il record o aggiungere note
o allegati.

Privato Gli utenti non possono accedere al record in alcun modo.

Nota:
• Se si condivide un'opportunità o un caso, gli utenti con cui si condivide devono disporre almeno dell'accesso Lettura per
l'account (a meno che non venga condiviso un caso tramite un team caso). Se si è autorizzati anche a condividere l'account,
agli utenti con cui si condivide viene concesso automaticamente l'accesso Lettura per l'account. Se non si è autorizzati a
condividere l'account è necessario chiedere al titolare dell'account di concedere ad altri utenti l'accesso Lettura per l'account.
• L'opzione Accesso referente non è disponibile quando l'impostazione predefinita per i referenti di tutta
l'organizzazione è Controllato da società controllante.

6. Selezionare il motivo per cui si condivide il record in modo tale che utenti e amministratori possano capire.
7. Salvare le modifiche.

Considerazioni sulla condivisione manuale


Quando si concede l'accesso ai record con la condivisione manuale, è necessario tenere presenti
EDIZIONI
alcune considerazioni.
• I siti Experience Cloud e l'app mobile Salesforce non supportano la condivisione manuale in Disponibile in: Lightning
Lightning. Experience (non in tutte le
organizzazioni)
• Le condivisioni gestite Apex non sono modificabili.
• Gli amministratori non possono modificare l'accesso condiviso dei titolari dei record. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
• I gruppi personali non sono disponibili in Lightning Experience.
Performance Edition,
• Quando si naviga in una tabella Gerarchia condivisione, gli screen reader JAWS e NVDA non Unlimited Edition e
annunciano la presenza di un link all'interno di una cella della tabella e non forniscono una Developer Edition
scelta rapida da tastiera per aprire il link. Utilizzare un altro tipo di input o tecnologia per l'accesso
facilitato.
• Con più di 2.000 utenti, ruoli e gruppi, se la query non corrisponde a nessun elemento in una determinata categoria, tale categoria
non appare nel menu a discesa Cerca. Ad esempio, se nessuno dei nomi di gruppo contiene la stringa CEO, dopo aver eseguito la
ricerca di CEO l'opzione Gruppi non appare più nel menu a discesa. Se si immette un nuovo termine di ricerca, viene comunque
eseguita la ricerca in tutte le categorie anche se non appaiono nell'elenco. Per ripopolare il menu a discesa, cancellare i termini di
ricerca e premere Trova.
• non è possibile concedere l'accesso agli utenti guest non autenticati con la condivisione manuale.

679
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

• In Lightning Experience, entrambe le azioni Condivisione e Gerarchia condivisione sono disponibili per gli oggetti personalizzati e
per i seguenti oggetti standard.
– Account
– Piano di azione
– Modello del piano di azione
– Invito all'appuntamento
– Configurazione dei bundle di appuntamenti
– Territori di servizio policy sui bundle di appuntamenti
– Asset
– Campagna
– Caso
– Referente
– Interazione di coinvolgimento
– Spese
– Rapporto spese
– Profilo lavorativo
– Lead
– Piano di manutenzione
– Regola di lavoro di manutenzione
– Opportunità
– Articolo di prodotto
– Richiesta prodotto
– Campagna di servizio sul prodotto
– Trasferimento di prodotto
– Criteri di filtro per l'insieme di record
– Ordine di reso
– Prodotto serializzato
– Appuntamento di servizio
– Contratto di servizio
– Squadra di servizio
– Risorsa di servizio
– Territorio di servizio
– Turno
– Schema di turno
– Sondaggio
– Invito al sondaggio
– Scheda attività
– Modalità di viaggio
– Videochiamata
– Condizione garanzia

680
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

– Ordine di lavoro
– Piano di lavoro
– Regola di selezione del piano di lavoro
– Modello del piano di lavoro
– Modello della fase lavoro
– Tipo di lavoro
– Tipo di gruppo

Visualizzazione degli utenti che possono accedere ai propri record in Salesforce


Classic
Quando si visualizza un record, è possibile visualizzare un elenco di utenti a cui è stato concesso
EDIZIONI
l'accesso tramite la condivisione. L'elenco include il livello di accesso e una spiegazione, e mostra
tutti gli utenti dotati di accesso più ampio rispetto alle impostazioni predefinite dell'organizzazione. Disponibile in: Salesforce
Nota: Alcune regole di condivisione specificano l'accesso a un oggetto e agli oggetti associati. Classic (non in tutte le
organizzazioni)
per le regole di condivisione che specificano l'accesso per i record oggetto associati, il livello
di accesso si applica solo a quella regola di condivisione. Ad esempio, se una regola di Disponibile in: Professional
condivisione account specifica Privato come livello di accesso per i referenti associati, un Edition, Enterprise Edition,
utente potrebbe comunque aver accesso ai referenti associati tramite altri mezzi, quali le Performance Edition,
impostazioni predefinite dell'organizzazione, l'autorizzazione Modifica tutti i dati o Visualizza Unlimited Edition e
tutti i dati o l'autorizzazione Modifica tutto o Visualizza tutto per i referenti. Developer Edition
1. Per visualizzare un elenco degli utenti che possono accedere, fare clic su Condivisione nel
record desiderato.
2. Fare clic su Espandi elenco.
3. Per visualizzare il motivo per cui l'utente ha accesso al record, fare clic su Perché? accanto al nome dell'utente.
In caso di più motivi con diversi livelli di accesso, all'utente viene sempre concesso il livello di accesso più permissivo.
I possibili motivi sono:

Motivo Descrizione
Regola di condivisione guest account L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest account creata dall'amministratore.

Regola di condivisione account L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione account
creata dall'amministratore.

Condivisione di account All'utente è stato concesso l'accesso tramite il pulsante


Condivisione sull'account associato.

Team account L'utente è membro del team account.

Territorio account L'account è stato assegnato a un territorio a cui l'utente ha


accesso.

Amministratore L'utente dispone dell'autorizzazione amministrativa “Modifica


tutti i dati” o “Visualizza tutti i dati”, oppure dell'autorizzazione
oggetto “Modifica tutto” o “Visualizza tutto”.

681
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Motivo Descrizione
Regola di condivisione guest asset L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest asset creata dall'amministratore.

Regola di condivisione asset L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione asset
creata dall'amministratore.

Condivisione utente guest associato L'utente guest ha accesso in condivisione a un record associato
all'account. Per visualizzare quali sono i record associati di cui
l'utente è titolare o per cui l'utente dispone dell'accesso in
condivisione, fare clic sul link

Utente portale o ruolo associato L'utente del portale o del sito o eventuali ruoli al di sopra del
ruolo dell'utente del portale o del sito hanno accesso all'account
per il quale l'utente del portale o del sito è un referente.

Titolare o condivisione record associato L'utente è titolare o dispone dell'accesso in condivisione a un


referente o contratto associato all'account. Per visualizzare quali
sono i record associati di cui l'utente è titolare o per cui l'utente
dispone dell'accesso in condivisione, fare clic sul link.

Condivisione record associato L'utente è membro di un gruppo di condivisione che ha accesso


a un referente o contratto associato all'account di proprietà degli
utenti del sito Experience Cloud a volume elevato.

Regola di condivisione guest campagna L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest campagna creata dall'amministratore.

Regola di condivisione campagna L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione campagna
creata dall'amministratore.

Regola di condivisione guest caso L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest caso creata dall'amministratore.

Regola di condivisione caso L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione caso creata
dall'amministratore.

Regola di condivisione guest referente L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest referente creata dall'amministratore.

Regola di condivisione referente L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione referente
creata dall'amministratore.

Membro gruppo L'utente può accedere tramite un gruppo quale un gruppo di


responsabili o un gruppo di subordinati del responsabile.

Regola di condivisione guest persona L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest persona creata dall'amministratore.

Regola di condivisione persona L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione persona
creata dall'amministratore.

Regola di condivisione guest lead L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest lead creata dall'amministratore.

682
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Motivo Descrizione
Regola di condivisione lead L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione lead creata
dall'amministratore.

Responsabile del membro territorio L'utente ha un subordinato nella gerarchia dei ruoli che è
assegnato al territorio con il quale è associato l'account.

Condivisione manuale L'accesso per l'utente è stato consentito tramite il pulsante


Condivisione sul record.

Condivisione manuale territorio L'account è stato assegnato manualmente a un territorio a cui


l'utente ha accesso.

Regola di condivisione guest opportunità L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest opportunità creata dall'amministratore.

Regola di condivisione opportunità L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione


opportunità creata dall'amministratore.

Regola di condivisione guest ordine L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest ordine creata dall'amministratore.

Regola di condivisione ordine L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione ordine
creata dall'amministratore.

Titolare L'utente è titolare del record, oppure è un membro dell'area di


attesa che possiede il record oppure occupa una posizione
superiore al membro dell'area di attesa nella gerarchia dei ruoli.

Gruppo di condivisione portale L'utente è membro di un gruppo di condivisione che ha accesso


ai record di cui sono titolari gli utenti del sito Experience Cloud
a volume elevato.

Utente portale correlato L'utente del portale o del sito è un referente per il caso.

Ruolo superiore al titolare o all'utente condiviso (solo Portale) L'utente ha un ruolo superiore al ruolo di un utente del portale
o del sito che ha accesso al record tramite la proprietà o la
condivisione.

Team vendite L'utente è un membro del team vendite delle opportunità.

Regola di condivisione utenti L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione utenti
creata dall'amministratore.

Regola di condivisione guest utente L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
guest utente creata dall'amministratore.

Autorizzazione Visualizza tutte le previsioni L'utente Previsioni dispone dell'autorizzazione Visualizza tutte
le previsioni.

Se un utente ha accesso a un record in virtù di più motivi di condivisione, alcuni motivi vengono compressi in un singolo record,
contenente il livello massimo di autorizzazione. I motivi compressi sono: Utente portale o ruolo associato, Titolare o condivisione record
associato, Condivisione manuale e Titolare. Ad esempio, se a un utente titolare di opportunità associate a un account viene anche
concesso manualmente l'accesso a quell'account, l'utente compare una sola volta nelle pagine di condivisione.

683
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Visualizzazione degli utenti che possono accedere ai propri record in Lightning


Experience
Quando si visualizza un record, è possibile visualizzare un elenco di utenti a cui è stato concesso
EDIZIONI
l'accesso al record tramite la condivisione. L'elenco include il livello di accesso e una spiegazione,
e mostra tutti gli utenti dotati di accesso più ampio rispetto alle impostazioni predefinite Disponibile in: Lightning
dell'organizzazione. Experience (non in tutte le
organizzazioni)
Nota: Alcune regole di condivisione specificano l'accesso a un oggetto e agli oggetti associati.
per le regole di condivisione che specificano l'accesso per i record oggetto associati, il livello Disponibile in: Professional
di accesso si applica solo a quella regola di condivisione. Ad esempio, se una regola di Edition, Enterprise Edition,
condivisione account specifica Privato come livello di accesso per i referenti associati, un Performance Edition,
utente potrebbe comunque aver accesso ai referenti associati tramite altri mezzi, quali le Unlimited Edition e
impostazioni predefinite dell'organizzazione, l'autorizzazione Modifica tutti i dati o Visualizza Developer Edition
tutti i dati o l'autorizzazione Modifica tutto o Visualizza tutto per i referenti.
1. Per visualizzare un elenco degli utenti che possono accedere, fare clic su Gerarchia condivisione
dal menu Azione nel record desiderato.

Nota: Nelle versioni che supportano le regole di restrizione, questo elenco può includere gli utenti che non hanno accesso
a causa di una regola di restrizione.

2. Per visualizzare il motivo per cui l'utente ha o non ha accesso al record, fare clic su Visualizza accanto al nome dell'utente.
Se più motivi di condivisione concedono a un utente l'accesso a un record, alcuni dei motivi di condivisione possono essere compressi
in un unico motivo, che mostra il livello di accesso più permissivo nella pagina Gerarchia condivisione. Questi motivi di condivisione
possono essere compressi.
• Utente portale o ruolo associato
• Titolare o condivisione record associato
• Condivisione manuale
• Titolare
Quando si fa clic su Visualizza, vengono visualizzati tutti i motivi di condivisione applicabili. Se una regola di restrizione blocca
l'accesso al record, viene visualizzato un messaggio per confermare il blocco dell'accesso.
I possibili motivi sono:

Motivo Descrizione
Regola di condivisione guest account L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest account creata dall'amministratore.

Regola di condivisione account L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione account
creata dall'amministratore.

Condivisione di account All'utente è stato concesso l'accesso tramite il pulsante


Condivisione sull'account associato.

Team account L'utente è membro del team account.

Territorio account L'account è stato assegnato a un territorio a cui l'utente ha


accesso.

684
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Motivo Descrizione
Amministratore L'utente dispone dell'autorizzazione amministrativa “Modifica
tutti i dati” o “Visualizza tutti i dati”, oppure dell'autorizzazione
oggetto “Modifica tutto” o “Visualizza tutto”.

Regola di condivisione guest asset L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest asset creata dall'amministratore.

Regola di condivisione asset L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione asset
creata dall'amministratore.

Condivisione utente guest associato L'utente guest ha accesso in condivisione a un record associato
all'account. Per visualizzare quali sono i record associati di cui
l'utente è titolare o per cui l'utente dispone dell'accesso in
condivisione, fare clic sul link.

Utente portale o ruolo associato L'utente del portale o del sito o eventuali ruoli al di sopra del
ruolo dell'utente del portale o del sito hanno accesso all'account
per il quale l'utente del portale o del sito è un referente.

Titolare o condivisione record associato L'utente è titolare o dispone dell'accesso in condivisione a un


referente o contratto associato all'account. Per visualizzare quali
sono i record associati di cui l'utente è titolare o per cui l'utente
dispone dell'accesso in condivisione, fare clic sul link.

Condivisione record associato L'utente è membro di un gruppo di condivisione che ha accesso


a un referente o contratto associato all'account di proprietà degli
utenti del sito Experience Cloud a volume elevato.

Regola di condivisione guest campagna L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest campagna creata dall'amministratore.

Regola di condivisione campagna L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione campagna
creata dall'amministratore.

Regola di condivisione guest caso L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest caso creata dall'amministratore.

Regola di condivisione caso L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione caso creata
dall'amministratore.

Regola di condivisione guest referente L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest referente creata dall'amministratore.

Regola di condivisione referente L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione referente
creata dall'amministratore.

Membro gruppo L'utente può accedere tramite un gruppo quale un gruppo di


responsabili o un gruppo di subordinati del responsabile.

Regola di condivisione guest persona L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest persona creata dall'amministratore.

Regola di condivisione persona L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione persona
creata dall'amministratore.

685
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Motivo Descrizione
Regola di condivisione guest lead L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest lead creata dall'amministratore.

Regola di condivisione lead L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione lead creata
dall'amministratore.

Responsabile del membro territorio L'utente ha un subordinato nella gerarchia dei ruoli che è
assegnato al territorio con il quale è associato l'account.

Condivisione manuale L'accesso per l'utente è stato consentito tramite il pulsante


Condivisione sul record.

Condivisione manuale territorio L'account è stato assegnato manualmente a un territorio a cui


l'utente ha accesso.

Regola di condivisione guest opportunità L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest opportunità creata dall'amministratore.

Regola di condivisione opportunità L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione


opportunità creata dall'amministratore.

Regola di condivisione guest ordine L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
utente guest ordine creata dall'amministratore.

Regola di condivisione ordine L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione ordine
creata dall'amministratore.

Titolare L'utente è titolare del record, oppure è un membro dell'area di


attesa che possiede il record oppure occupa una posizione
superiore al membro dell'area di attesa nella gerarchia dei ruoli.

Gruppo di condivisione portale L'utente è membro di un gruppo di condivisione che ha accesso


ai record di cui sono titolari gli utenti del sito Experience Cloud
a volume elevato.

Utente portale correlato L'utente del portale o del sito è un referente per il caso.

Ruolo superiore al titolare o all'utente condiviso (solo Portale) L'utente ha un ruolo superiore al ruolo di un utente del portale
o del sito che ha accesso al record tramite la proprietà o la
condivisione.

Team vendite L'utente è un membro del team vendite delle opportunità.

Regola di condivisione utenti L'utente ha accesso tramite una regola di condivisione utenti
creata dall'amministratore.

Regola di condivisione guest utente L'utente guest ha accesso tramite una regola di condivisione
guest utente creata dall'amministratore.

Autorizzazione Visualizza tutte le previsioni L'utente Previsioni dispone dell'autorizzazione Visualizza tutte
le previsioni.

686
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Condivisioni utente
Le Condivisioni utente consentono di mostrare o nascondere un utente interno o esterno a un altro
EDIZIONI
utente dell'organizzazione.
Con le Condivisioni utente è possibile: Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
• Assegnare l'autorizzazione "Visualizza tutti gli utenti" agli utenti che devono poter vedere tutti
organizzazioni) e Lightning
gli utenti o interagire con loro. Questa autorizzazione è abilitata automaticamente per gli utenti
Experience
con l'autorizzazione "Gestisci utenti".
• Impostare l'impostazione predefinita a livello di organizzazione per i record utente su Privato Disponibile in: Enterprise
o Sola lettura pubblica. Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
• Creare regole di condivisione utente basate sull'appartenenza a gruppi o su altri criteri. Developer Edition
• Creare condivisioni manuali per i record utente per estendere l'accesso a singoli utenti o gruppi.
• Controllare la visibilità degli utenti esterni.

VEDERE ANCHE:
Condivisioni utente

Definizione delle impostazioni predefinite di condivisione dell'organizzazione per i record utente


Definire le impostazioni predefinite di condivisione dell'organizzazione per l'oggetto utente prima
EDIZIONI
di concedere l'accesso.
Per i record utente, il valore predefinito di condivisione dell'organizzazione si può impostare su Disponibile in: Salesforce
Privato o Sola lettura pubblica. L'impostazione predefinita deve essere Privato se esiste almeno un Classic (non in tutte le
utente che non deve poter visualizzare un record. organizzazioni) e Lightning
Experience
Si supponga che l'organizzazione abbia utenti interni (dipendenti e agenti di vendita) ed esterni
(utenti del sito o del portale) in diversi agenti di vendita o account, con i seguenti requisiti: Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
• I dipendenti possono vedere chiunque.
Performance Edition,
• Gli agenti di vendita possono vedere solo i dipendenti, gli altri agenti e i record utente dei loro Unlimited Edition e
clienti. Developer Edition
• I clienti esterni possono visualizzare gli altri clienti solo se appartengono allo stesso agente o
account.
AUTORIZZAZIONI
Per soddisfare questi requisiti, impostare l'accesso esterno predefinito su Privato ed estendere UTENTE
l'accesso mediante regole di condivisione, condivisione manuale o autorizzazioni utente.
Per impostare l'accesso in
Quando questa funzione viene attivata per la prima volta, l'impostazione di accesso predefinita per
condivisione predefinito:
gli utenti esterni è Privato. L'impostazione predefinita per gli utenti interni è Sola lettura pubblica.
• Gestisci condivisione
Per modificare le impostazioni predefinite dell'organizzazione per l'accesso esterno all'oggetto
Utente:
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di condivisione, quindi selezionare Impostazioni
di condivisione.
2. Fare clic su Modifica nella sezione Impostazioni predefinite organizzazione.
3. Selezionare l'accesso predefinito interno ed esterno da utilizzare per i record Utente.
L'accesso predefinito esterno deve essere uguale a quello interno o più restrittivo.

4. Fare clic su Salva.

687
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Gli utenti hanno accesso in Lettura ai ruoli inferiori nella gerarchia e accesso completo sul loro record Utente.

VEDERE ANCHE:
Condivisioni utente

Condivisioni utente
Prima di implementare le condivisioni utente, rivedere le considerazioni che seguono.
EDIZIONI
La concessione dell'accesso a un record utente rende la pagina dei dettagli dell'utente visibile agli
altri. Rende inoltre visibile l'utente nelle ricerche, nelle visualizzazioni elenco e così via. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Autorizzazione "Visualizza tutti gli utenti"
organizzazioni) e Lightning
Questa autorizzazione si può assegnare agli utenti che devono poter accedere in Lettura a tutti
Experience
gli utenti, indipendentemente dalle impostazioni di condivisione. Se si dispone già
dell'autorizzazione "Gestisci utenti", viene assegnata automaticamente l'autorizzazione "Visualizza Condivisione manuale
tutti gli utenti". disponibile in: Salesforce
Classic
Impostazioni predefinite a livello di organizzazione per i record utente
Per impostazione predefinita, questo valore è Privato per gli utenti esterni e Sola lettura pubblica Disponibile in: Professional
per gli utenti interni. Quando l'accesso predefinito è impostato su Privato, gli utenti possono Edition, Enterprise Edition,
visualizzare e modificare solo il loro record utente. Gli utenti con subordinati nella gerarchia dei Performance Edition,
ruoli conservano l'accesso in lettura ai record utente dei subordinati. Unlimited Edition e
Regole di condivisione utente Developer Edition
Per le regole di condivisione utente valgono le considerazioni generali sulle regole di
condivisione. Le regole di condivisione utente si basano sull'appartenenza a un gruppo pubblico,
a un ruolo o a un territorio. Ogni regola di condivisione condivide i membri di un gruppo di origine con quelli del gruppo di
destinazione. Prima di creare le regole di condivisione è necessario creare i gruppi pubblici, i ruoli o i territori appropriati. Gli utenti
ereditano il medesimo accesso degli utenti che si trovano ai livelli inferiori nella gerarchia dei ruoli.
Condivisione manuale per i record utente
La condivisione manuale può concedere l'accesso in lettura o in modifica a un singolo utente, ma solo se l'accesso è più ampio di
quello predefinito per l'utente di destinazione. Gli utenti ereditano il medesimo accesso degli utenti che si trovano ai livelli inferiori
nella gerarchia dei ruoli. La condivisione gestita Apex non è supportata.
Condivisioni utente per gli utenti esterni
Gli utenti dotati di autorizzazione "Gestisci utenti esterni" possono accedere ai record utente esterni per gli utenti di Partner Relationship
Management, dell'assistenza clienti e del portale Self-Service clienti, indipendentemente dalle regole di condivisione o dalle
impostazioni predefinite dell'organizzazione per i record utente. L'autorizzazione "Gestisci utenti esterni" non consente di accedere
agli utenti guest o agli utenti esterni Chatter
Utenti del sito Experience Cloud a volume elevato e utenti di Chatter
Solo gli utenti con ruoli possono essere inclusi nelle regole di condivisione. Per questo motivo, i record utente degli utenti a volume
elevato, degli utenti esterni di Chatter e degli utenti di Chatter Free non possono essere inclusi nelle regole di condivisione e a tali
utenti non può essere concesso l'accesso ai record utente tramite una regola di condivisione.
Utenti Processo automatico e License Manager
Alcuni utenti speciali creati per la manutenzione di organizzazioni o app, ad esempio gli utenti Processo automatico e License
Manager, non possono essere inclusi nelle regole di condivisione, nemmeno nelle regole di condivisione utente.
Compatibilità delle condivisioni utente
Quando l'impostazione predefinita dell'organizzazione per l'oggetto utente è Privato, le funzioni seguenti non sono supportate
integralmente dalle condivisioni utente.

688
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

• Chatter Messenger non è disponibile per gli utenti esterni. È disponibile per gli utenti interni solo quando l'impostazione predefinita
dell'organizzazione per l'oggetto utente è Sola lettura pubblica.
• Salesforce CRM Content — Un utente che può creare librerie può vedere gli utenti a cui non è autorizzato ad accedere quando
aggiunge dei membri alle librerie.
• Tipi di rapporti standard - Se l'impostazione predefinita dell'organizzazione per l'oggetto utente è Privato e la casella di controllo
Visibilità rapporto standard è selezionata, un utente che visualizza il rapporto può visualizzare i nomi degli utenti elencati nel
rapporto. Per visualizzare i dettagli, ad esempio il nome utente e l'indirizzo email, è necessario avere accesso agli utenti. Per
ulteriori informazioni sulla condivisione degli utenti con tipi di rapporto standard e personalizzato e le impostazioni predefinite
dell'organizzazione Pubblico e Privato, vedere Controllo della visibilità dei rapporti standard.
Condivisione degli utenti in Chatter
In Chatter, esistono eccezioni in cui gli utenti che non sono condivisi possono continuare a vedere e a interagire l'uno con l'altro. Ad
esempio, indipendentemente dalla condivisione degli utenti, in un gruppo Chatter pubblico, chiunque abbia accesso al gruppo può
visualizzare tutti i post, i nomi degli utenti che hanno pubblicato post e menzionare gli utenti che hanno commentato in un post.
Ad esempio, si configura la condivisione degli utenti in modo che Mary e Bob non possano vedersi o interagire l'una con l'altro. Mary
pubblica un post in un gruppo Chatter pubblico. Mary non può menzionare Bob poiché la condivisione degli utenti impedisce la
visualizzazione del nome di Bob nell'elenco a discesa delle menzioni. Bob può tuttavia vedere il post di Mary e pubblica un commento
nel post. Ora Mary potrà menzionare Bob in un successivo commento nel post.
Esistono anche delle eccezioni in cui gli utenti che non sono condivisi possono continuare a vedersi reciprocamente nell'elenco a
discesa delle menzioni. Ad esempio, Sue ha interagito con Edgar in Chatter (mettendo un Mi piace o un commento in un suo post
oppure menzionandolo). In seguito, si imposta la condivisione degli utenti in modo che Sue non possa vedere Edgar. Sue pubblica
un post in un gruppo Chatter pubblico. Può menzionare Edgar poiché, in seguito alla loro precedente interazione, il suo nome figura
nell'elenco a discesa delle menzioni. Se tuttavia Sue fa clic sulla menzione di Edgar, riceve un messaggio di errore poiché, in seguito
alla condivisione degli utenti, non può visualizzarlo.

VEDERE ANCHE:
Condivisioni utente

Tipi di rapporto supportati per le Condivisioni utente


I rapporti basati su tipi di rapporto standard potrebbero rendere visibili dati a cui un utente non è
EDIZIONI
autorizzato ad accedere.
I seguenti tipi di rapporto potrebbero contenere dati di utenti a cui chi visualizza il rapporto non è Disponibile in: Salesforce
autorizzato ad accedere. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
• Account
Experience
• Titolari account
Disponibile in: Professional
• Account con asset
Edition, Enterprise Edition,
• Account con oggetti personalizzati Performance Edition,
• Account con partner Unlimited Edition e
Developer Edition
• Utilizzo API
• Campagne con opportunità
• Opportunità oggetto personalizzato con preventivi
• Eventi con invitati
• Opportunità
• Cronologia campi opportunità

689
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

• Cronologia opportunità
• Trend opportunità
• Opportunità e connessioni
• Opportunità con concorrenti
• Opportunità con ruoli referenti
• Opportunità con ruoli referenti e prodotti
• Opportunità con oggetti personalizzati
• Opportunità con partner
• Opportunità con prodotti
• Opportunità con prodotti e pianificazioni
• Opportunità con preventivi e documenti di preventivi
• Opportunità con preventivi e voci preventivo
• Opportunità con team vendite
• Opportunità con team vendite e prodotti
• Opportunità ripartite
• Opportunità ripartite con prodotti
• Opportunità ripartite con prodotti e pianificazioni
Per impostazione predefinita, questi rapporti sono accessibili solo agli utenti dotati del livello di accesso adeguato. È possibile tuttavia
modificare questa impostazione per consentire di visualizzare questi rapporti agli utenti sprovvisti di un livello di accesso adeguato agli
utenti in questione.
Inoltre, alcuni rapporti possono visualizzare il ruolo di un utente. In questi rapporti, un utente che vede un record ma non è autorizzato
ad accedere al suo titolare può vedere il ruolo del titolare.

VEDERE ANCHE:
Controllo della visibilità dei rapporti standard

Differenze tra condivisioni utente con condivisione manuale e insiemi di condivisione


La condivisione manuale e gli insiemi di condivisione consentono l'accesso a gruppi di utenti diversi.
EDIZIONI
Se l'organizzazione ha abilitato le condivisioni utente, è possibile controllare quali utenti vede
ciascun utente dell'organizzazione, compresi gli utenti interni ed esterni. La condivisione manuale Disponibile in: Salesforce
e gli insiemi di condivisione garantiscono un livello di accesso aggiuntivo rispetto alle impostazioni Classic (non in tutte le
predefinite e alle regole di condivisione valide per tutta l'organizzazione. Alcuni utenti esterni, come organizzazioni) e Lightning
gli utenti del sito Experience Cloud a volume elevato, non hanno ruoli e non possono essere utilizzati Experience
nelle regole di condivisione. Condivisione manuale
disponibile in: Salesforce
Classic

Disponibile in: Professional


Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

690
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Esempio: Per concedere agli utenti interni e alla maggior parte degli utenti esterni l'accesso a un utente, creare una condivisione
manuale con il pulsante Condivisione nella pagina dei dettagli dell'utente. Per concedere agli utenti a volume elevato l'accesso
ad altri utenti, creare un insieme di condivisione.
La tabella riportata sotto mostra quando utilizzare la condivisione manuale e quando gli insiemi di condivisione.

Utenti a cui si concede l'accesso


Interni Esterni (utenti non a volume Utenti a volume elevato
elevato)

Interni Condivisione manuale Condivisione manuale Insieme di condivisione

Esterni (utenti non a volume Condivisione manuale Condivisione manuale Insieme di condivisione
elevato)

Utenti a volume elevato Condivisione manuale Condivisione manuale Insieme di condivisione

VEDERE ANCHE:
Condivisioni utente

Gestione di altre impostazioni di condivisione


Oltre a configurare le impostazioni predefinite a livello di organizzazione e le regole di condivisione,
EDIZIONI
nella pagina Impostazioni di condivisione è possibile specificare anche le seguenti opzioni.
• Controllo della visibilità dei rapporti standard. Disponibile in: Salesforce
• Controllo delle condivisioni manuali per i record utente. Classic (non in tutte le
organizzazioni
• Controllo della condivisione dei record da parte degli utenti con responsabili e gruppi di
subordinati dei responsabili. Disponibile nelle versioni:
Professional Edition,
• Controllare quali utenti possono essere visualizzati dagli utenti dei portali o delle comunità.
Enterprise Edition,
• Controllo delle impostazioni di condivisione degli utenti guest. Performance Edition,
• Controllo dell'uso di un ruolo persona per il primo utente del sito negli account partner e cliente. Unlimited Edition,
• Controllo degli utenti che possono visualizzare i nomi dei record nei campi di ricerca e di sistema. Developer Edition e
Database.com Edition

Controllo della condivisione manuale per i record utente


Per consentire o impedire agli utenti di condividere i propri record con altri utenti dell'organizzazione.
Controllo della visibilità dei rapporti standard
È possibile decidere di mostrare o nascondere i rapporti standard che potrebbero rendere visibili dati a cui un utente non è autorizzato
ad accedere.
Richiesta dell'autorizzazione per la visualizzazione dei nomi dei record nei campi di ricerca
Per proteggere meglio i dati dell'organizzazione Salesforce, è possibile limitare gli utenti che possono visualizzare i nomi dei record
nei campi di ricerca e di sistema, ad esempio Creato da e Ultima modifica di. Se si abilita l'impostazione Richiedi autorizzazione per
visualizzare i nomi dei record nei campi di ricerca, è necessario che gli utenti abbiano l'accesso Lettura per i record o l'autorizzazione
Visualizza tutti i nomi dei record di ricerca per visualizzare i dati.

691
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Controllo della condivisione manuale per i record utente


Per consentire o impedire agli utenti di condividere i propri record con altri utenti dell'organizzazione.
EDIZIONI
È possibile controllare se il pulsante Condivisione è visualizzato nelle pagine dei dettagli degli
utenti. Questo pulsante consente di concedere l'accesso ai propri record utente. Per nasconderlo Disponibile in: Salesforce
o visualizzarlo a tutti gli utenti, procedere come descritto di seguito. Classic (non in tutte le
organizzazioni)
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di condivisione,
quindi selezionare Impostazioni di condivisione. Disponibile in: Professional
2. Fare clic su Modifica nella sezione Impostazioni predefinite organizzazione. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
3. Selezionare la casella di controllo Condivisione manuale dei record utente per visualizzare Unlimited Edition e
nelle pagine dei dettagli degli utenti il pulsante Condivisione, che consente la condivisione Developer Edition
dei record utente. Deselezionare la casella di controllo per nascondere il pulsante, impedendo
agli utenti di condividere i loro record con altri.
AUTORIZZAZIONI
4. Fare clic su Salva.
UTENTE
Quando l'impostazione predefinita dell'organizzazione per gli utenti è impostata su Solo lettura
pubblica, gli utenti hanno accesso in lettura ai record di tutti gli altri utenti, possono visualizzare gli Per abilitare o disabilitare la
condivisione manuale dei
altri utenti nelle ricerche e nelle visualizzazioni elenco e possono interagire con loro in Chatter e
record utente:
nei siti Generatore di esperienze.
• Gestione degli utenti
Esempio: Ad esempio, un utente partner desidera collaborare con l'agente di vendita in
una comunità o in un forum. Se è stata disabilitata la casella di controllo Visibilità
utente del sito nella pagina Impostazioni di condivisione, gli utenti del sito sono
visibili solo a se stessi e ai loro superiori nella gerarchia dei ruoli. Per concedere all'utente
partner l'accesso in lettura all'agente di vendita si può utilizzare la condivisione manuale
mediante il pulsante Condivisione, presente nella pagina dei dettagli utente dell'agente di
vendita. Questo accesso consente a entrambi di interagire e di collaborare nei siti.

Controllo della visibilità dei rapporti standard


È possibile decidere di mostrare o nascondere i rapporti standard che potrebbero rendere visibili
EDIZIONI
dati a cui un utente non è autorizzato ad accedere.
È possibile controllare la visibilità dei rapporti basati su tipi di rapporto standard che potrebbero Disponibile in: Salesforce
rendere visibili dati di utenti a cui altri utenti non sono autorizzati ad accedere. Quando si abilitano Classic (non in tutte le
per la prima volta le Condivisioni utente, tutti i rapporti che contengono dati a cui un utente organizzazioni) e Lightning
visualizzatore non è autorizzato ad accedere sono nascosti. Experience

1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di condivisione, Disponibile in: Professional
quindi selezionare Impostazioni di condivisione. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
2. Fare clic su Modifica nella sezione Impostazioni predefinite organizzazione.
Unlimited Edition e
3. Per consentire agli utenti di visualizzare i rapporti basati su tipi di rapporto standard che possono Developer Edition
esporre dati di utenti a cui non sono autorizzati ad accedere, selezionare la casella di controllo
Visibilità rapporto standard o deselezionarla per nascondere questi rapporti.
AUTORIZZAZIONI
4. Fare clic su Salva. UTENTE
Note sulla visibilità:
Per impostare la visibilità dei
• Se l'impostazione predefinita dell'organizzazione per l'oggetto utente è Privato e la casella di rapporti standard:
controllo Visibilità rapporto standard è selezionata, un utente che visualizza il rapporto può • Gestisci condivisione

692
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

visualizzare i nomi degli utenti elencati nel rapporto. Per visualizzare i dettagli, ad esempio il nome utente e l'indirizzo email, è
necessario avere accesso agli utenti.
• Quando si deseleziona la casella di controllo Visibilità rapporto standard, gli utenti con autorizzazione "Visualizza tutti gli utenti"
potranno comunque vedere tutti i rapporti basati su tipi di rapporto standard. Se l'impostazione predefinita dell'organizzazione per
l'oggetto utente è Sola lettura pubblica, questi rapporti saranno visibili anche a tutti gli altri utenti.
• Se l'impostazione predefinita dell'organizzazione per l'oggetto utente è Pubblico, i dati esposti nei tipi di rapporto standard includono
i dati dei campi nei record di cui gli utenti sono titolari. Tutte le informazioni dei record secondari vengono esposte, incluse le
informazioni che non sono direttamente correlate all'utente corrente. Ad esempio, se la condivisione dell'oggetto utente è impostata
su Pubblico, il Rapporto account con asset standard espone i dati utente dell'oggetto Account e dell'oggetto Asset.
• Il comportamento di visibilità differisce anche per i tipi di rapporto standard e personalizzato:
– I tipi di rapporto standard operano sulle impostazioni di condivisione dell'oggetto principale. Ad esempio, il tipo di rapporto
standard di account e asset rispetta solo le impostazioni di condivisione degli account.
– I tipi di rapporto personalizzato rispettano la condivisione degli oggetti principali e secondari. Ad esempio, i tipi di rapporto
personalizzato di account e asset rispettano le impostazioni di condivisione degli account e degli asset.

Importante: quando è in vigore la condivisione delle analitiche, tutti gli utenti all'interno dell'organizzazione dispongono
dell'accesso come Visualizzatori alle cartelle dei rapporti e dei cruscotti digitali che vengono condivisi con loro. Gli utenti con
qualifica di Responsabile o Editor per una cartella e quelli con autorizzazioni amministrative aggiuntive possono godere di un
accesso più ampio. L'accesso alle cartelle dei singoli utenti dipende dalla combinazione fra accesso alle cartelle e autorizzazioni
utente. Per garantire che le cartelle dei rapporti standard siano opportunamente nascoste, eliminare la condivisione di quelle
cartelle per tutti gli utenti, quindi deselezionare le caselle di controllo Visualizza cruscotti digitali nelle cartelle pubbliche e
Visualizza rapporti nelle cartelle pubbliche nei profili degli utenti.

VEDERE ANCHE:
Condivisioni utente
Tipi di rapporto supportati per le Condivisioni utente

Richiesta dell'autorizzazione per la visualizzazione dei nomi dei record nei campi di ricerca
Per proteggere meglio i dati dell'organizzazione Salesforce, è possibile limitare gli utenti che possono
EDIZIONI
visualizzare i nomi dei record nei campi di ricerca e di sistema, ad esempio Creato da e Ultima
modifica di. Se si abilita l'impostazione Richiedi autorizzazione per visualizzare i nomi dei record nei Disponibile in: Salesforce
campi di ricerca, è necessario che gli utenti abbiano l'accesso Lettura per i record o l'autorizzazione Classic (non in tutte le
Visualizza tutti i nomi dei record di ricerca per visualizzare i dati. organizzazioni) e Lightning
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di condivisione Experience
e quindi selezionare Impostazioni di condivisione. Disponibile in: Professional
2. Fare clic su Modifica nella sezione Impostazioni predefinite organizzazione. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
3. Selezionare Richiedi autorizzazione per visualizzare i nomi dei record nei campi di ricerca.
Unlimited Edition e
4. Abilitare l'autorizzazione Visualizza tutti i nomi dei record di ricerca nei profili personalizzati o Developer Edition
negli insiemi di autorizzazioni per gli utenti che devono visualizzare i nomi dei record in tutti i
campi di ricerca e di sistema, indipendentemente dalle impostazioni di condivisione.
AUTORIZZAZIONI
Nota: Questa autorizzazione Visualizza tutti i nomi dei record di ricerca si applica solo UTENTE
ai nomi dei record di ricerca nelle visualizzazioni elenco e nelle pagine dei dettagli dei
record. Per modificare le
impostazioni di condivisione:
• Gestisci condivisione

693
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Esempio: Dopo aver abilitato l'impostazione Richiedi autorizzazione per visualizzare i nomi dei record nei campi di ricerca, in
Lightning Experience, gli utenti che non hanno l'accesso Lettura o l'autorizzazione Visualizza tutti i nomi dei record di ricerca
visualizzano le etichette dei campi di ricerca ma non i dati contenuti nei campi.

In Salesforce Classic, gli utenti che non hanno l'accesso Lettura o l'autorizzazione Visualizza tutti i nomi dei record di ricerca
visualizzano un carattere di sottolineatura nei campi di ricerca utente di sistema. Gli utenti visualizzano anche l'ID record nei campi
di ricerca utente e non utente.

Nota: In Lightning Experience, il nome di un record controllante è visibile nei campi di ricerca se l'utente ha accesso ai
relativi record secondari tramite un'autorizzazione "Visualizza tutto". Questo comportamento si applica anche se l'utente
non ha accesso al record controllante. In Salesforce Classic, viene visualizzato l'ID del record controllante anziché il nome.

VEDERE ANCHE:
Panoramica sulle autorizzazioni "Visualizza tutto" e "Modifica tutto"

694
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Visualizzazione delle precedenze di condivisione


Quando si seleziona un oggetto nella pagina Impostazioni di condivisione, la pagina comprende
EDIZIONI
un elenco correlato Precedenze condivisione che mostra gli eventuali profili che ignorano le
impostazioni di condivisione per quell'oggetto. Disponibile in: Salesforce
Per visualizzare l'elenco Precedenze condivisione, da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Classic (non in tutte le
Impostazioni di condivisione, quindi selezionare Impostazioni di condivisione. organizzazioni) e Lightning
Selezionare poi un oggetto dall'elenco Gestisci impostazioni di condivisione per. Experience

Per ciascun profilo l'elenco specifica le autorizzazioni che gli consentono di ignorare le impostazioni Disponibile in: Professional
di condivisione. Le autorizzazioni “Visualizza tutti i dati” e “Modifica tutti i dati” consentono di ignorare Edition, Enterprise Edition,
le impostazioni di condivisione per tutti gli oggetti dell'organizzazione, mentre le autorizzazioni Performance Edition,
“Visualizza tutto” e “Modifica tutto” consentono di ignorare le impostazioni di condivisione per Unlimited Edition,
l'oggetto denominato. Developer Edition e
Database.com Edition
Nota: l'elenco Precedenze condivisione non mostra le autorizzazioni concesse tramite gli
insiemi di autorizzazioni, che consentono di ignorare anche le impostazioni di condivisione
per un oggetto. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
Per ignorare le impostazioni di condivisione per oggetti specifici, è possibile creare o modificare
insiemi di autorizzazioni o profili e abilitare le autorizzazioni relative agli oggetti "Visualizza tutto" Per visualizzare le
e "Modifica tutto". Queste autorizzazioni forniscono accesso a tutti i record associati a un oggetto precedenze di condivisione:
in tutta l'organizzazione, indipendentemente dalle impostazioni di condivisione. Prima di impostare • Visualizza impostazione
queste autorizzazioni, confrontare le diverse modalità di controllo dell'accesso ai dati. e configurazione

VEDERE ANCHE:
Profili

Comportamento di condivisione incorporato


Salesforce offre una condivisione implicita tra gli account e i record secondari (opportunità, casi e
EDIZIONI
referenti) e per diversi gruppi di utenti del sito e del portale.
I comportamenti di condivisione incorporati si applicano solo alle relazioni standard. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Condivisione tra account e record controllati
organizzazioni) e Lightning
• Accesso a un account controllante: se si è autorizzati ad accedere a un record controllato Experience
di un account, si dispone di accesso implicito in Sola lettura a tale account.
La condivisione di account e
• Accesso ai record controllati: se si è autorizzati ad accedere a un account controllante, referenti è disponibile nelle
è possibile accedere ai record controllati associati. Il ruolo del titolare dell'account determina versioni: Professional
il livello di accesso ai record controllati. Edition, Enterprise Edition,
Comportamento di condivisione per gli utenti del sito o del portale Performance Edition,
Unlimited Edition e
• Accesso account e referente: un utente del sito o del portale di un account ha l'accesso
Developer Edition
Sola lettura per l'account controllante e per tutti i referenti dell'account.
La condivisione per casi e
• Accesso per la gestione dei dati di proprietà degli utenti del portale Service Cloud:
opportunità è disponibile
poiché gli utenti del portale Service Cloud non hanno ruoli, i titolari degli account portale
nelle versioni Enterprise
non possono accedere ai loro dati tramite la gerarchia dei ruoli. Per concedere a tali utenti Edition, Performance
l'accesso ai dati è possibile aggiungere titolari di account al gruppo di condivisione del Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition

695
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

portale in cui gli utenti del portale Service Cloud stanno lavorando. Questa operazione consente di accedere a tutti i dati di cui
gli utenti del portale Service Cloud sono titolari in quel portale.
• Accesso ai casi: se un utente del sito o del portale è un referente in un caso, l'utente ha l'accesso Lettura e scrittura per il caso.
Operazioni relative all'appartenenza ai gruppi e ricalcolo condivisione
Operazioni semplici, quali la modifica del ruolo di un utente, lo spostamento di un ruolo in un altro ramo della gerarchia o la modifica
del titolare di un account del sito o del portale, possono attivare un ricalcolo delle regole di condivisione. Salesforce deve verificare
l'accesso ai dati utente per le persone di livello gerarchico superiore al nuovo o al vecchio ruolo dell'utente e aggiungere o eliminare
le condivisioni agli eventuali record interessati.

VEDERE ANCHE:
Come controllare chi può vedere quali dati

Errori di privilegi insufficienti


Se si verifica un errore di privilegi insufficienti, seguire il diagramma di flusso per la risoluzione del
EDIZIONI
problema riportato di seguito.
Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Experience

Disponibile in: tutte le


versioni

È possibile ottenere l'accesso a un record o a un oggetto rivolgendosi all'amministratore dell'organizzazione Salesforce o al titolare del
record a cui si sta tentando di accedere.
Se si è un utente (1), stabilire se si è autorizzati ad accedere ad altri record dello stesso oggetto.
• Si è autorizzati ad accedere ad altri record dello stesso oggetto: ad esempio, si può accedere al record account A ma non al record
account B. Rivolgersi all'amministratore Salesforce o al titolare del record per richiedere l'accesso.
• Non si è autorizzati ad accedere ad altri record dello stesso oggetto: rivolgersi all'amministratore Salesforce per richiedere l'accesso.
Se si è amministratore (2), stabilire se l'utente ha accesso in lettura al record.

696
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

• Dispone dell'accesso in lettura: Concedere maggiore accesso utilizzando i meccanismi di condivisione, ad esempio le regole di
condivisione, la condivisione manuale o gli insiemi di condivisione. Inoltre, con il pulsante Condivisione nella pagina dei dettagli
del record è possibile concedere agli utenti un singolo accesso ai record che è possibile rimuovere in un secondo tempo.
• Non dispone dell'accesso in lettura: concedere l'accesso in lettura utilizzando un profilo o un insieme di autorizzazioni.
Se è necessario condividere una cartella di rapporti o cruscotti digitali, condividere la cartella nella quale si trova. Si ricorda che, quando
si crea una cartella, possono visualizzarla soltanto chi l'ha creata e gli utenti con autorizzazioni amministrative.
Per ulteriori informazioni, vedere Risoluzione degli errori di privilegi insufficienti.

VEDERE ANCHE:
Regole di condivisione
Condivisione manuale

Risoluzione degli errori di privilegi insufficienti


Se non si è in grado di accedere a un record o di eseguire un'operazione, probabilmente non si
EDIZIONI
dispone dell'autorizzazione o dell'impostazione di condivisione richiesta.
Se non si dispone dell'accesso appropriato per i diversi livelli, viene visualizzato l'errore Privilegi Disponibile in: Salesforce
insufficienti. Ad esempio, il profilo impedisce l'accesso all'oggetto account o il ruolo non consente Classic (non in tutte le
di accedere a un record di caso. Questo errore viene visualizzato anche quando si fa clic su un link organizzazioni) e Lightning
a un record o una scheda di una pagina Visualforce a cui non si ha accesso. Experience

I titolari dei record possono risolvere la maggior parte dei casi utilizzando il pulsante Condivisione Disponibile in: tutte le
sulla pagina dei dettagli del record, che consente di condividere il record con un altro utente. Gli versioni
amministratori Salesforce possono risolvere il problema anche utilizzando l'API, ad esempio
eseguendo una query sull'oggetto UserRecordAccess per verificare l'accesso di un utente a un
insieme di record. Per ulteriori informazioni, vedere REST API Developer Guide e SOAP API Developer Guide.
Se questi strumenti non aiutano a risolvere il problema, l'amministratore dell'organizzazione Salesforce può tentare di eseguire la diagnosi
con questo flusso per la risoluzione dei problemi.
• Risoluzione degli errori di accesso a livello di oggetto tramite la revisione di profili utenti e insiemi di autorizzazioni.
• Risoluzione degli errori di accesso a livello di record tramite la revisione delle impostazioni di condivisione, ad esempio le impostazioni
predefinite a livello dell'organizzazione e le regole di condivisione.
• Risoluzione degli errori a livello di processo tramite la revisione delle regole di convalida e dei trigger Apex.
È consigliabile che un amministratore esegua l'accesso all'applicazione utilizzando i dati di accesso dell'utente per aiutarlo a risolvere il
problema. È possibile concedere agli amministratori l'accesso per un periodo determinato.

697
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Risoluzione degli errori di accesso a livello di autorizzazione e di oggetto


L'assenza o la non correttezza di alcune autorizzazioni oggetto e utente può causare errori di privilegi
EDIZIONI
insufficienti. È possibile risolvere questo tipo di errori verificando il profilo e gli insiemi di
autorizzazioni. Disponibile in: Salesforce
In generale, il metodo migliore per indagare su problemi di accesso a livello di oggetto e di Classic (non in tutte le
autorizzazioni è tramite l'API. Tuttavia, è possibile utilizzare la seguente procedura per indagare organizzazioni) e Lightning
tramite strumenti "point-and-click". Experience

1. Verificare le autorizzazioni a livello di oggetto nel profilo dell'utente. Disponibile in: tutte le
Le autorizzazioni oggetto, configurate sui profili e gli insiemi di autorizzazioni, determinano versioni
quali oggetti un utente può leggere, creare, modificare o eliminare.
a. Nella pagina dei dettagli dell'utente, fare clic sul profilo utente. AUTORIZZAZIONI
b. Nella pagina con la panoramica dei profili, accedere a Impostazioni oggetti o
UTENTE
Autorizzazioni oggetti. Per visualizzare i profili e gli
Prendere nota delle autorizzazioni per l'oggetto. Se l'utente sta tentando di visualizzare un insiemi di autorizzazioni:
account, verificare che sia abilitata l'autorizzazione "Lettura" per gli oggetti account e • Visualizza impostazione
referente nel profilo utente. e configurazione
Se l'utente sta tentando di eseguire un rapporto, verificare che disponga dell'autorizzazione Per modificare le
"Lettura" per un oggetto al quale fa riferimento il rapporto. autorizzazioni oggetto:
• Gestisci profili e insiemi
2. Verificare le autorizzazioni utente in uno dei modi seguenti, a seconda dell'interfaccia utente di autorizzazioni
del proprio profilo. E

• Nell'interfaccia utente profilo ottimizzata, rivedere le autorizzazioni nelle sezioni Personalizza


Autorizzazioni applicazione e Autorizzazioni di sistema. applicazione

• Nell'interfaccia utente profilo originale, rivedere le autorizzazioni in Autorizzazioni


amministrative e Autorizzazioni utente generali.
Prendere nota delle autorizzazioni utente pertinenti. Ad esempio, se l'utente sta tentando di inviare un'email a un lead, verificare
che sia abilitata l'autorizzazione "Invia email".

3. Verificare le autorizzazioni negli insiemi di autorizzazioni dell'utente.


a. Nella pagina dei dettagli dell'utente, scorrere fino all'elenco correlato Assegnazioni insieme di autorizzazioni e fare clic su ciascun
insieme di autorizzazioni.
b. Nella pagina della panoramica dell'insieme di autorizzazioni, fare clic su Impostazioni oggetti e rivedere le autorizzazioni oggetto
assegnate.
c. Rivedere le autorizzazioni utente nelle sezioni Autorizzazioni applicazione e Autorizzazioni di sistema.
d. Ripetere questa procedura per ogni insieme di autorizzazioni assegnato all'utente.

698
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

4. Se necessario, assegnare l'autorizzazione richiesta utilizzando un insieme di autorizzazioni o aggiornando il profilo. Gli insiemi di
autorizzazioni consentono l'accesso su base individuale. Assegnare autorizzazioni sul profilo utente solo se tutti gli utenti di questo
profilo necessitano dell'accesso. Assicurarsi di osservare i criteri di protezione dell'organizzazione e agire di conseguenza.

VEDERE ANCHE:
Risoluzione degli errori di privilegi insufficienti
Insiemi di autorizzazioni
Autorizzazioni e accesso degli utenti
Profili

Risoluzione degli errori di accesso a livello di record


Quando le impostazioni di condivisione, ad esempio i ruoli o le regole di condivisione, non offrono
EDIZIONI
un accesso sufficiente, gli utenti possono ricevere errori di privilegi insufficienti.
Per verificare se l'errore è a livello di record, attenersi alla seguente procedura. È anche possibile Disponibile in: Salesforce
utilizzare l'API per eseguire una query sull'accesso dell'utente a un insieme di record, oppure utilizzare Classic (non in tutte le
il pulsante Condivisione sulla pagina dei dettagli del record. organizzazioni) e Lightning
Experience
1. Se l'organizzazione Salesforce utilizza i ruoli, verificare il ruolo dell'utente rispetto al titolare del
record. Disponibile in: tutte le
Ad esempio, gli utenti possono eliminare i record solo se sono titolari del record, se occupano versioni
una posizione superiore nella gerarchia dei ruoli rispetto al titolare del record oppure se ne
sono l'amministratore. Analogamente, gli utenti hanno sempre l'accesso in lettura ai record i AUTORIZZAZIONI
cui titolari occupano una posizione inferiore nella gerarchia dei ruoli, a meno che non sia UTENTE
deselezionato Concedi accesso tramite le gerarchie (solo oggetti personalizzati).
a. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Utenti, quindi selezionare Utenti. Per creare o modificare le
regole di condivisione:
Verificare il ruolo dell'utente e il ruolo dell'utente titolare del record. Un utente non può • Gestisci condivisione
eliminare o unire gli account di proprietà di un utente che si trova in una gerarchia dei ruoli
Per impostare i team:
non correlata, anche se dispone delle autorizzazioni appropriate per gli oggetti.
• Personalizza
applicazione
2. Rivedere le proprie regole di condivisione.
Per gestire territori:
Verificare che l'utente sia incluso nelle regole di condivisione.
• Gestisci territori
a. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di
condivisione, quindi selezionare Impostazioni di condivisione.
b. Verificare il gruppo pubblico (o altre categorie come ruoli o aree di attesa) e verificare che l'utente sia incluso in quella regola di
condivisione.

3. Controllare i team per determinare se l'utente deve avere accesso tramite un team.
Se la propria organizzazione utilizza i team per account, opportunità o casi, verificare che l'utente non sia stato escluso durante
l'impostazione dei team.
a. Da imposta, nella casella Ricerca veloce immettere il team che si desidera verificare, ad esempio Team account, quindi
selezionare il team.
Aggiungere l'utente al team, se appropriato.

4. Controllare le condivisioni manuali.


Se l'utente eseguiva l'accesso tramite condivisione manuale ma ha perso l'accesso, scoprire se si è verificato uno di questi eventi:

699
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

• Il titolare del record è cambiato e quindi la condivisione manuale è stata rimossa.


• Il titolare del record, un amministratore o un utente di grado superiore al titolare nella gerarchia dei ruoli ha rimosso la condivisione
manuale utilizzando il pulsante Condivisione nella pagina dei dettagli del record.
• Una regola di restrizione attiva blocca l'accesso al record perché i criteri dell'utente della regola includono l'utente, ma i criteri
del record non vengono soddisfatti.
a. In Lightning Experience, fare clic su Gerarchia condivisione dal menu Azione nel record. In Salesforce Classic, fare clic su
Condivisione nel record e quindi su Espandi elenco.
La pagina Gerarchia condivisione mostra gli utenti, i gruppi, i ruoli e i territori che hanno accesso al record. In Lightning, se si fa
clic su Visualizza vengono visualizzati i motivi dell'accesso, incluso il nome del meccanismo di condivisione che concede
l'accesso. Se una regola di restrizione blocca l'accesso al record, viene visualizzato un messaggio per confermare il blocco
dell'accesso.

b. Se l'utente deve ottenere l'accesso tramite una condivisione manuale, creare una condivisione manuale utilizzando il pulsante
Condivisione nel record.

Nota: In Lightning Experience, la condivisione manuale non è disponibile per tutti gli oggetti. L'elenco degli oggetti disponibili
è riportato in Considerazioni sulla condivisione manuale.

5. Riesaminare i territori.
Se l'organizzazione utilizza i territori, verificare se:
• L'utente è incluso nei territori
• Il record si trova nel territorio corretto in cui l'utente è un membro.

6. Rivedere gli insiemi di condivisione e i gruppi di condivisione.


Se l'organizzazione utilizza gli insiemi di condivisione per concedere l'accesso agli utenti esterni o i gruppi di condivisione per
condividere i record di proprietà di utenti del sito Experience Cloud a volume elevato, verificare che:
• Il profilo dell'utente sia incluso nell'insieme di condivisione.
• L' utente dia aggiunto al gruppo di condivisione.

VEDERE ANCHE:
Risoluzione degli errori di privilegi insufficienti
Creazione di un ruolo utente
Regole di condivisione

700
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Risoluzione degli errori di accesso a livello di processo


Le regole di convalida possono causare errori di privilegi insufficienti.
EDIZIONI
Per risolvere gli errori di privilegi insufficienti, di solito si determina se a causare gli errori è la
configurazione non corretta degli insiemi di autorizzazioni, dei profili o delle impostazioni di Disponibile in: Salesforce
condivisione. Un'altra opzione è rivedere le regole di convalida della propria organizzazione. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
1. Rivedere le proprie regole di convalida.
Experience
È possibile che una regola di convalida impedisca all'utente di completare un'operazione, ad
esempio trasferire un record caso dopo che è stato chiuso. Disponibile in: tutte le
versioni
2. Dalle impostazioni di gestione dell'oggetto, trovare l'oggetto che si desidera controllare e
scorrere verso il basso fino a Regole di convalida.
AUTORIZZAZIONI
3. Verificare che l'errore non sia provocato da nessuna delle regole di convalida o correggere la UTENTE
regola di convalida.
Per visualizzare e modificare
le regole di convalida:
VEDERE ANCHE:
• Visualizza impostazione
Risoluzione degli errori di privilegi insufficienti e configurazione
E
Personalizza
applicazione

Per visualizzare e definire i


trigger Apex:
• Apex autore

Gestione delle cartelle


AUTORIZZAZIONI UTENTE EDIZIONI

Per creare, modificare ed eliminare cartelle Gestisci documenti pubblici Disponibile in: Salesforce
di documenti pubblici: Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Per creare, modificare ed eliminare cartelle Gestisci modelli di email Classic pubblici
Experience
di modelli di email pubblici in Salesforce (solo in Salesforce Classic)
Classic: Disponibile in: Tutte le
versioni tranne
Per creare, modificare ed eliminare modelli Gestisci modelli di email Lightning pubblici
Database.com Edition
di email pubblici in Lightning Experience: (solo in Lightning Experience)
Le cartelle dei rapporti non
Per creare, modificare ed eliminare cartelle Crea cartelle per modelli di email Lightning sono disponibili nelle
di modelli di email avanzati in Lightning versioni: Contact Manager
Experience: Edition, Essentials Edition,
Group Edition e Personal
Per creare, modificare ed eliminare cartelle Gestisci rapporti nelle cartelle pubbliche
Edition
di rapporti pubblici:

Per creare, modificare ed eliminare cartelle Gestisci cruscotti digitali E Visualizza tutti i
di cruscotti digitali pubblici: dati

701
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Una cartella è un contenitore in cui vengono archiviati rapporti, cruscotti digitali, documenti o modelli di email. Le cartelle possono
essere pubbliche, nascoste o condivise, oppure è possibile impostarle su sola lettura o lettura/scrittura. Il controllo dell'accesso ai contenuti
può basarsi su ruoli, autorizzazioni, gruppi pubblici e tipi di licenza. È possibile rendere una cartella disponibile all'intera organizzazione
oppure renderla privata in modo che l'accesso sia consentito soltanto al titolare.
• Per accedere alle cartelle di rapporti e cruscotti digitali, fare clic sulla scheda Rapporti o Cruscotti digitali.
• Per accedere alle cartelle di documenti in Salesforce Classic, fare clic sulla scheda Documenti.
• Per accedere alle cartelle di librerie in Lightning Experience, fare clic sulla scheda File e quindi fare clic su Librerie.
• Per accedere alle cartelle di modelli di email Classic, da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Modelli di email
Classic, quindi selezionare Modelli di email Classic.
• Per accedere alle cartelle di modelli di email Lightning, fare clic sulla scheda Modelli di email.

Considerazioni
i contenuti di una cartella possono essere modificati solo se il livello di accesso della cartella è impostato su lettura/scrittura. Solo gli
utenti che dispongono dell'autorizzazione "Gestisci documenti pubblici" o "Gestisci modelli pubblici" possono eliminare o modificare
una cartella di sola lettura. Gli utenti non possono modificare le cartelle personali o non archiviate, indipendentemente dalle autorizzazioni
di cui dispongono e dalle impostazioni della cartella. Gli utenti che dispongono dell'autorizzazione "Gestisci rapporti nelle cartelle
pubbliche" possono modificare tutti i rapporti nelle cartelle pubbliche ma non i rapporti nelle cartelle personali di altri utenti.

Cartelle dei modelli di email Lightning Experience


• Gli amministratori e gli utenti che dispongono dell'autorizzazione Modifica tutti i dati possono leggere, modificare, clonare ed
eliminare i modelli di email nelle cartelle private di altri utenti.
• Per modificare le cartelle ottimizzate, è necessario che le cartelle ottimizzate siano abilitate e che la cartella disponga delle autorizzazioni
di modifica.

VEDERE ANCHE:
Creazione e modifica di cartelle
Spostamento di documenti e modelli di email nelle cartelle

702
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Creazione e modifica di cartelle


Creare cartelle di documenti e di modelli di email e impostarne la visibilità in modo che gli utenti
EDIZIONI
abbiano il livello di accesso corretto.
Questo argomento descrive come creare cartelle di documenti e di modelli di email e impostarne Disponibile in: Salesforce
la visibilità in Salesforce Classic. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
• Per informazioni sulle cartelle di rapporti o cruscotti digitali, vedere Cartelle di rapporti e cruscotti
Experience
digitali.
• Per informazioni sulla condivisione delle cartelle per i modelli di email in Lightning Experience, Disponibile in: Tutte le
vedere Abilitazione di Cartelle e condivisione ottimizzata per i modelli di email. versioni tranne
Database.com Edition
• Per informazioni sulla creazione di cartelle nelle librerie in Lightning Experience, vedere Creazione
di cartelle nelle librerie in Lightning Experience. Le cartelle dei rapporti non
sono disponibili nelle
Fare clic su Crea nuova cartella o Modifica dalla scheda Documenti o dalla pagina di impostazione versioni: Contact Manager
Modelli di email Classic. Edition, Essentials Edition,
1. Immettere un'Etichetta cartella. L'etichetta viene utilizzata per indicare la cartella Group Edition e Personal
sulle pagine dell'interfaccia utente. Edition

2. Scegliere un'opzione del campo Accesso a cartelle pubbliche. Se si desidera


che gli utenti siano in grado di modificare il contenuto delle cartelle, selezionare Lettura/Scrittura. AUTORIZZAZIONI
Una cartella di sola lettura può essere visibile agli utenti, ma questi non possono modificarne UTENTE
il contenuto.
3. Selezionare un modello di email e fare clic su Aggiungi per archiviarlo nella nuova cartella. Per creare, modificare ed
eliminare cartelle di
Saltare questo passaggio per le cartelle di documenti.
documenti pubblici:
4. Scegliere un'opzione di visibilità della cartella: • Gestisci documenti
pubblici
• Questa cartella è accessibile da tutti gli utenti, inclusi
gli utenti del portale consente l'accesso alla cartella a tutti gli utenti Per creare, modificare ed
dell'organizzazione, compresi quelli del portale. eliminare cartelle di modelli
di email pubblici in
• Questa cartella è accessibile da tutti gli utenti, tranne Salesforce Classic:
dagli utenti del portale consente l'accesso alla cartella a tutti gli utenti • Gestisci modelli di email
dell'organizzazione, tranne quelli del portale. Questa opzione è disponibile solo per le Classic pubblici (solo in
cartelle dei rapporti e dei cruscotti digitali nelle organizzazioni in cui è abilitato un Portale Salesforce Classic)
partner o un Portale Clienti. Se non si dispone di un portale, l'opzione non sarà visualizzata.
• Questa cartella è nascosta a tutti gli utenti consente di
configurare la cartella come privata.
• Questa cartella è accessibile solo ai seguenti utenti consente di concedere l'accesso solo a un
gruppo di utenti selezionati:
a. Scegliere "Gruppi pubblici", "Ruoli", "Ruoli e subordinati", "Ruoli, subordinati interni e portale" (se le esperienze digitali o i
portali sono abilitati), "Territori" o "Territori e subordinati" dall'elenco a discesa Cerca. Le scelte disponibili variano a seconda
della versione e al fatto che l'organizzazione utilizzi o meno la gestione dei territori.

Avvertenza: Dopo aver abilitato le esperienze digitali, le cartelle condivise con Ruoli e subordinati vengono convertite
automaticamente per concedere l'accesso a Ruoli, subordinati interni e portale. Se non si desidera che gli utenti esterni
accedano ai dati all'interno delle cartelle, aggiornare le cartelle in modo che vengano condivise con Ruoli e subordinati
interni. È possibile utilizzare la Conversione guidata accesso utente esterno per convertire tutte le cartelle di rapporti,
cruscotti digitali e documenti con accesso pubblico in cartelle accessibili da tutti gli utenti ad eccezione degli utenti
esterni.

703
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Nota: quando si condivide una cartella con un gruppo, i responsabili dei membri del gruppo non dispongono
dell'accesso alla cartella se non sono essi stessi membri del gruppo.

b. Se nell'elenco Disponibile per la condivisione non viene visualizzato immediatamente il valore desiderato,
immettere i criteri di ricerca e fare clic su Trova.
c. Selezionare il valore desiderato dall'elenco Disponibile per la condivisione e fare clic su Aggiungi per
spostare il valore nell'elenco Condivisa con.

5. Fare clic su Salva.

VEDERE ANCHE:
Gestione delle cartelle

704
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazioni di condivisione

Spostamento di documenti e modelli di email nelle cartelle


È possibile spostare i documenti o i modelli di email in una cartella diversa.
EDIZIONI
Per spostare un documento o un modello di email in una cartella diversa:
Disponibile in: Salesforce
1. Selezionare la voce che si desidera archiviare in una cartella.
Classic (non in tutte le
2. Per i documenti, fare clic su Modifica proprietà. Per i modelli di email, fare clic su Modifica, organizzazioni) e Lightning
3. Scegliere un'altra cartella. Experience

4. Fare clic su Salva. Disponibile in: Tutte le


versioni tranne
Analogamente alle cartelle di modelli di email che contengono modelli di email, le cartelle di
Database.com Edition
documenti possono contenere solo documenti. Per archiviare un allegato in una cartella di
documenti, salvarlo sul computer e caricarlo nella libreria dei documenti. Le cartelle dei rapporti non
sono disponibili nelle
Nota: i modelli di email utilizzati da Web a caso, Web a lead, regole di assegnazione o regole versioni: Contact Manager
di inoltro al livello superiore devono essere contrassegnati come "Disponibile all'uso". Edition, Essentials Edition,
Per informazioni sullo spostamento di rapporti e cruscotti digitali nelle cartelle, vedere Spostamento Group Edition e Personal
Edition
dei rapporti tra le cartelle in Lightning Experience e Spostamento dei cruscotti digitali tra le cartelle
in Lightning Experience.
AUTORIZZAZIONI
VEDERE ANCHE: UTENTE
Gestione delle cartelle
Per creare, modificare ed
eliminare cartelle di
documenti pubblici:
• Gestisci documenti
pubblici
Per creare, modificare ed
eliminare cartelle di modelli
di email pubblici in
Salesforce Classic:
• Gestisci modelli di email
Classic pubblici (solo in
Salesforce Classic)
Per creare, modificare ed
eliminare modelli di email
pubblici in Lightning
Experience:
• Gestisci modelli di email
Lightning pubblici (solo
in Lightning Experience)
Per creare, modificare ed
eliminare cartelle di modelli
di email avanzati in
Lightning Experience:
• Crea cartelle per modelli
di email Lightning

705
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di restrizione

Regole di restrizione
Le regole di restrizione consentono di migliorare la sicurezza consentendo a determinati utenti di
EDIZIONI
accedere solo ai record specificati. Impediscono agli utenti di accedere a record che possono
contenere dati sensibili o informazioni non essenziali per il loro lavoro. Le regole di restrizione filtrano Disponibile in: Lightning
i record a cui l'utente ha accesso in modo che possa accedere solo ai record che corrispondono ai Experience
criteri specificati.
Disponibile in: Enterprise
Le regole di restrizione sono disponibili per oggetti personalizzati, oggetti esterni, contratti, operazioni
Edition, Performance
ed eventi. È possibile creare fino a due regole di restrizione per oggetto nelle versioni Enterprise Edition, Unlimited Edition e
Edition e Developer Edition e fino a cinque regole di restrizione per oggetto nelle versioni Developer Edition
Performance Edition e Unlimited Edition. Le regole di restrizione vengono applicate alle seguenti
funzionalità di Salesforce:
• Visualizzazioni elenco
• Ricerche
• Elenchi correlati
• Rapporti
• Ricerca
• SOQL
• SOSL

Quando si applica una regola di restrizione a un utente, i record a cui l'utente può accedere tramite le impostazioni predefinite a livello
di organizzazione, le regole di condivisione e altri meccanismi di condivisione vengono filtrati in base ai criteri specificati. Ad esempio,
se gli utenti passano alla scheda Operazioni odierne o a una visualizzazione elenco per le attività, visualizzano solo i record che soddisfano
i criteri della regola di restrizione. Se un utente ha un link a un record che non è più accessibile dopo l'applicazione di una regola di
restrizione, viene visualizzato un messaggio di errore.

Nota: Prima di impostare una regola di restrizione per un oggetto esterno, tenere presenti le seguenti considerazioni.
• le regole di restrizione per gli oggetti esterni non includono le impostazioni predefinite o i meccanismi di condivisione a livello
di organizzazione.
• Solo oggetti esterni creati mediante Salesforce Connect: Gli adattatori OData 2.0, OData 4.0 e tra organizzazioni supportano
le regole di restrizione.
• Gli oggetti esterni creati utilizzando l'adattatore tra organizzazioni non supportano la ricerca o SOSL quando viene applicata
una regola a un utente. Salesforce restituisce solo i risultati della ricerca che corrispondono ai record visualizzati più di recente.
• È consigliabile disabilitare la ricerca per gli oggetti esterni.
• Oggetti esterni creati mediante Salesforce Connect: Gli adattatori personalizzati non sono supportati.

706
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di restrizione

Quando si utilizzano le regole di restrizione?


Utilizzare le regole di restrizione quando si desidera che determinati utenti visualizzino solo un insieme specifico di record. Le regole di
restrizione possono semplificare il controllo dell'accesso ai record con informazioni sensibili o riservate. Poiché può risultare difficile
rendere realmente privato l'accesso a contratti, operazioni ed eventi tramite le impostazioni predefinite dell'organizzazione, la creazione
di regole di restrizione è il modo migliore per configurare questa visibilità.
Ad esempio, team di vendita concorrenti non possono visualizzare le reciproche attività anche se le attività si trovano nello stesso account.
Con le regole di restrizione è possibile garantire che i team di vendita visualizzino solo le proprie attività che riguardano il loro lavoro.
Oppure, se si offrono servizi riservati a persone diverse, utilizzare le regole di restrizione in modo che solo i membri del team responsabili
dell'assistenza a queste persone possano visualizzare le operazioni correlate.
Quando si creano più regole di restrizione o di definizione degli ambiti, configurare le regole in modo che per un determinato utente
sia valida solo una regola attiva. Salesforce non conferma che per un determinato utente è valida una sola regola attiva. Se si creano due
regole attive ed entrambe si applicano a un determinato utente, verrà rispettata solo una delle regole attive.
Prima di creare le regole di restrizione, è consigliabile disattivare Salesforce Classic per l'organizzazione. Salesforce non può garantire
che le regole di restrizione funzionino correttamente per gli utenti finali nell'esperienza Salesforce Classic.

In che modo le regole di restrizione influiscono sulle altre impostazioni di condivisione?


Gli utenti ottengono l'accesso ai record in base alle impostazioni predefinite dell'organizzazione e ad altri meccanismi di condivisione,
come le regole di condivisione o la gestione dei territori di livello aziendale.

707
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di restrizione

Quando si applica una regola di restrizione agli utenti, i dati a cui gli utenti hanno accesso in lettura tramite le impostazioni di condivisione
vengono ulteriormente limitati ai record che soddisfano i criteri dei record. Questo comportamento è simile all'applicazione di un filtro
ai risultati di una visualizzazione elenco o di un rapporto, tranne per il fatto che è permanente. Il numero di record visibili all'utente può
variare notevolmente a seconda del valore impostato nei criteri dei record.

Come si configurano le regole di restrizione?


È possibile creare e gestire le regole di restrizione passando a un oggetto supportato nel Gestore oggetti, oppure utilizzare l'oggetto
Tooling API RestrictionRule o il tipo di API dei metadati RestrictionRule. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo dell'API, vedere la guida
Restriction Rules Developer Guide.

Creazione di una regola di restrizione


Controllare i record che possono essere visualizzati da uno specifico gruppo di utenti. Quando si applica una regola di restrizione a
un utente, i dati a cui l'utente ha accesso tramite le impostazioni predefinite a livello di organizzazione, le regole di condivisione e
altri meccanismi di condivisione vengono filtrati in base ai criteri di record specificati.
Considerazioni sulle regole di restrizione
Quando si utilizzano le regole di restrizione tenere presenti le considerazioni e limitazioni seguenti.
Scenari di esempio delle regole di restrizione
Fare riferimento a queste regole di restrizione di esempio che soddisfano diversi requisiti di accesso.

708
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di restrizione

Creazione di una regola di restrizione


Controllare i record che possono essere visualizzati da uno specifico gruppo di utenti. Quando si
EDIZIONI
applica una regola di restrizione a un utente, i dati a cui l'utente ha accesso tramite le impostazioni
predefinite a livello di organizzazione, le regole di condivisione e altri meccanismi di condivisione Disponibile in: Lightning
vengono filtrati in base ai criteri di record specificati. Experience
Prima di creare le regole di restrizione, è consigliabile disattivare Salesforce Classic per
Disponibile in: Enterprise
l'organizzazione. Salesforce non può garantire che le regole di restrizione funzionino correttamente
Edition, Performance
per gli utenti finali nell'esperienza Salesforce Classic. Edition, Unlimited Edition e
Le regole di restrizione sono disponibili per oggetti personalizzati, oggetti esterni, contratti, eventi, Developer Edition
operazioni, schede attività e voci scheda attività. È possibile creare fino a due regole di restrizione
per oggetto nelle versioni Enterprise Edition e Developer Edition e fino a cinque regole di restrizione
AUTORIZZAZIONI
per oggetto nelle versioni Performance Edition e Unlimited Edition.
UTENTE
Solo oggetti esterni creati mediante Salesforce Connect: Gli adattatori OData 2.0, OData 4.0 e tra
organizzazioni supportano le regole di restrizione. Ulteriori informazioni sono disponibili nelle Per creare e gestire le regole
Considerazioni sulle regole di restrizione. di restrizione:
• Gestisci condivisione
1. Nel Gestore oggetti, fare clic sull'oggetto per cui si vuole creare una regola di restrizione.
Per visualizzare le regole di
a. Per un oggetto esterno, immettere Fonti di dati esterne nella casella Ricerca restrizione:
veloce di Imposta e quindi selezionare Fonti di dati esterne. Selezionare un oggetto • Visualizza impostazione
esterno dall'elenco correlato di questa pagina. e configurazione E
Visualizza regole di
2. Nella barra laterale, fare clic su Regola di restrizione e quindi fare clic su Crea una regola. restrizione e di
3. Immettere il nome e il nome completo della regola. Il nome completo è il nome del componente definizione degli ambiti
utilizzato dall'API.
4. Per attivare la regola dopo il salvataggio, selezionare Attiva.
5. In Criteri utente, selezionare gli utenti a cui si applica la regola di restrizione.
• Se la regola si applica a un sottoinsieme di utenti, ad esempio quelli di un determinato ruolo, profilo o reparto, selezionare Criteri
utente e poi , selezionare il campo da utilizzare come criterio.

Suggerimento: Impostare il campo Tipo come Utente corrente quando la regola si applica all'utente che ha attualmente
eseguito l'accesso.

• Se la regola si applica a un sottoinsieme di utenti con un'autorizzazione personalizzata, selezionare Criteri di autorizzazione.

Nota:
• Per filtrare i record per gli utenti che dispongono dell'autorizzazione personalizzata, impostare il valore booleano su True.
• Per filtrare i record per gli utenti che non dispongono dell'autorizzazione personalizzata, impostare il valore booleano su
False.

6. In Criteri record, selezionare i record che gli utenti specificati possono visualizzare. Per il valore del campo, è possibile fare riferimento
al campo di un altro oggetto utilizzando la notazione con il punto.
Per designare più di un valore di campo nei criteri record, specificare un elenco di stringhe separate da virgole o valori di tipo di
campo ID.
• Aggiungere i valori separati da una virgola nel campo Valore.
• Includere un campo ID e digitare un elenco separato da virgole di valori di ID di 15 caratteri nel campo Valore.

Suggerimento: Per includere un singolo valore contenente una virgola, racchiuderlo tra virgolette doppie (”).

709
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di restrizione

7. Salvare la regola.

Nota: Salesforce non conferma che per un determinato utente è valida una sola regola attiva. Se si creano due regole attive
ed entrambe si applicano a un determinato utente, verrà rispettata solo una delle regole attive. In questo caso, potrebbero
essere accessibili i record a cui l'utente non deve avere accesso.

VEDERE ANCHE:
Abilitazione di autorizzazioni personalizzate negli insiemi di autorizzazioni
Considerazioni sulle regole di restrizione

Considerazioni sulle regole di restrizione


Quando si utilizzano le regole di restrizione tenere presenti le considerazioni e limitazioni seguenti.
EDIZIONI

Oggetti disponibili Disponibile in: Lightning


Experience
• Prima di creare le regole di restrizione, è consigliabile disattivare Salesforce Classic per
l'organizzazione. Salesforce non può garantire che le regole di restrizione funzionino Disponibile in: Enterprise
correttamente per gli utenti finali nell'esperienza Salesforce Classic. Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
• Le regole di restrizione sono disponibili per oggetti personalizzati, oggetti esterni, contratti,
Developer Edition
eventi, operazioni, schede attività e voci scheda attività.
• Nei calendari, se è selezionato il livello di accesso Mostra dettagli, gli utenti possono visualizzare
l'oggetto di tutti gli eventi, indipendentemente dalle regole di restrizione create. Per ulteriori informazioni, vedere Condivisione del
calendario in Lightning Experience nella Guida di Salesforce.

710
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di restrizione

Funzionalità applicabili
• Le regole di restrizione vengono applicate alle seguenti funzionalità di Salesforce:
– Visualizzazioni elenco
– Ricerche
– Elenchi correlati
– Rapporti
– Ricerca
– SOQL
– SOSL

• Le regole di restrizione supportano valori di elenchi di selezione personalizzati nei criteri di record e di utente. Se si elimina un valore
elenco di selezione personalizzato utilizzato in una regola di restrizione, la regola non funziona più come previsto.
• Utilizzare la tempistica attività anziché Attività aperte o Cronologia attività. Se si utilizzano gli elenchi correlati Attività aperte e
Cronologia attività, creare regole sugli oggetti operazione o evento utilizzando campi disponibili solo sugli oggetti OpenActivity e
ActivityHistory.
• Se si usano gli elenchi correlati Attività aperte e Cronologia attività, quando vengono applicate le regole di restrizione è possibile
che vengano visualizzati meno di 50 record quando esistono più attività a cui l'utente può accedere. Questo comportamento si
verifica perché questi elenchi visualizzano al massimo 50 record e le regole di restrizione vengono applicate successivamente. Questo
comportamento è correlato al problema noto del limite di 50 record visibili nella visualizzazione elenco correlato.
• Dopo che sono state applicate le regole di restrizione, gli utenti possono continuare a visualizzare i record a cui in precedenza hanno
avuto accesso nell'elenco delle scelte rapide della casella di ricerca o nella visualizzazione elenco Visualizzati recentemente. Quando
gli utenti fanno clic sul nome di record, non possono accedere al record e visualizzano un errore.
• Gli utenti possono visualizzare gli eventi dei propri subordinati nei calendari anche se per gli utenti è applicata una regola di restrizione
attiva.
• Se un utente crea un record di evento o un record di operazione utilizzando il publisher Chatter, il nome del record è visibile nel post
Chatter correlato. Le regole di restrizione non limitano la visibilità dei nomi di record.
• Gli utenti non possono clonare i record che includono una ricerca di un record che non possono visualizzare a causa di una regola
di restrizione. Ad esempio, si supponga di avere una regola di restrizione che impedisce a un utente di visualizzare un record contratto
specifico e che l'utente tenti di clonare un record ordine che include una ricerca del record contratto. L'utente riceve un messaggio
di errore che impedisce l'operazione di clonazione.
• Le regole di restrizione non vengono applicate al codice eseguito in modalità di sistema.
• Le regole di restrizione non valgono per gli utenti con le autorizzazioni Visualizza tutto, Modifica tutto, Visualizza tutti i dati e Modifica
tutti i dati. Gli utenti con queste autorizzazioni possono eseguire un test per vedere l'impatto delle regole di restrizione sulle prestazioni,
soprattutto con volumi elevati di dati. Per ulteriori informazioni, vedere Considerazioni sulle prestazioni.
• Un utente a cui è stata applicata una regola di restrizione potrebbe non trovare tutti i possibili risultati corrispondenti quando esegue
la ricerca di un record. Per motivi di prestazioni, il sovraffollamento della ricerca applica limiti al numero dei risultati della ricerca. Il
record che l'utente sta cercando può non rientrare in tali limiti. La procedura che spiega come modificare le ricerche per ottenere
risultati ottimali è descritta in Come il sovraffollamento della ricerca influisce sui risultati della ricerca.
• L'oggetto UserRecordAccess non considera se l'accesso di un utente è bloccato a causa di una regola di restrizione. Se l'accesso di
un utente è bloccato anche se i risultati delle query affermano che l'utente deve essere autorizzato ad accedere, verificare se un'opzione
di restrizione per l'oggetto impedisce l'accesso dell'utente.

711
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di restrizione

Creazione di regole di restrizione


• È possibile creare fino a due regole di restrizione per oggetto nelle versioni Enterprise Edition e Developer Edition e fino a cinque
regole di restrizione per oggetto nelle versioni Performance Edition e Unlimited Edition.
• Creare una sola regola di restrizione o definizione degli ambiti per oggetto per utente. In altre parole, per un determinato oggetto
solo una regola di restrizione o di definizione degli ambiti può avere il campo Criteri utente che restituisce true per un determinato
utente.
• La creazione di una regola di restrizione per un oggetto non limita automaticamente l'accesso agli oggetti secondari dell'oggetto.
Ad esempio, se si crea una regola di restrizione per l'oggetto Contratto, l'accesso non cambia per le note associate ai record contratto
interessati. Per proteggere gli oggetti secondari, è necessario utilizzare altri meccanismi di condivisione.
• È possibile fare riferimento al campo di un altro oggetto utilizzando il campo Criteri record. Per esempi, vedere Scenari di esempio
delle regole di restrizione.
• I tipi di dati supportati nei campi Criteri utente e Criteri record sono i seguenti:
– booleano
– data
– dateTime
– doppio
– int
– riferimento
– stringa
– ora
– elenco di selezione singolo

Nota: L'ID o i valori di stringa separati da virgole sono supportati nel campo Criteri record.

• La presenza di due caratteri di sottolineatura consecutivi nel campo FullName non è supportata.
• L'uso degli operatori AND e OR non è supportato.
• L'uso delle formule non è supportato.
• Non creare regole in Event.IsGroupEvent, che indica se sono presenti invitati per l'evento.
• È possibile utilizzare una serie di modifiche o un pacchetto sbloccato per spostare le regole di restrizione da un'organizzazione
all'altra.
• Alcuni ID sono specifici dell'organizzazione Salesforce, ad esempio il ruolo, il tipo di record o gli ID profilo. Se si includono questi ID
nei campi Criteri utente o Criteri record, tenere presente questa considerazione quando si distribuiscono le regole negli ambienti
Sandbox o in un'organizzazione di produzione. Sarà necessario modificare questi ID nell'organizzazione di destinazione se le regole
di restrizione sono state create in un'altra posizione.
• Quando un campo a cui si tenta di fare riferimento è polimorfico, specificare il tipo di oggetto nella sintassi. Ad esempio, il campo
Titolare in un oggetto Evento può contenere un utente o un'area di attesa. Di conseguenza, è necessario specificare Owner:User
nella sintassi del criterio record quando il criterio deve consentire solo gli utenti.

Regole di restrizione e oggetti esterni


• Solo oggetti esterni creati mediante Salesforce Connect: Gli adattatori OData 2.0, OData 4.0 e tra organizzazioni supportano le regole
di restrizione.
• Gli oggetti esterni creati utilizzando l'adattatore tra organizzazioni non supportano la ricerca o SOSL quando viene applicata una
regola a un utente. Salesforce restituisce solo i risultati della ricerca che corrispondono ai record visualizzati più di recente.

712
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di restrizione

• Gli oggetti esterni creati utilizzando l'adattatore personalizzato Salesforce Connect non sono supportati.
• I dati dei record degli oggetti esterni sono archiviati all'esterno di Salesforce. Gli amministratori sono tenuti a verificare che le regole
che creano sugli oggetti esterni non influiscano negativamente sulle prestazioni in Salesforce o nel sistema esterno.

Importante:
– La modifica o l'eliminazione di una regola di restrizione su un oggetto esterno causa una chiamata aggiuntiva al database,
che può causare un addebito aggiuntivo in fattura quando la fonte di dati esterna fattura in base al numero di chiamate.
– Quando è abilitata la ricerca per i record di oggetti esterni, le ricerche richiedono ogni volta chiamate aggiuntive al database.
Per evitare addebiti aggiuntivi, disattivare la ricerca per i record degli oggetti esterni.

Come per tutte le regole di restrizione, si consiglia di utilizzare solo i campi degli oggetti che sono indicizzati, soprattutto nei criteri
dei record.
• Non è consigliabile utilizzare ID esterni nei criteri dei record.
• le regole di restrizione per gli oggetti esterni non includono le impostazioni predefinite o i meccanismi di condivisione a livello di
organizzazione.
• Gli oggetti esterni non sono visualizzati nel Gestore oggetti. Per accedere a un oggetto esterno, immettere Fonti di dati
esterne nella casella Ricerca veloce di Imposta e quindi selezionare Fonti di dati esterne. Selezionare un oggetto esterno dalla
visualizzazione elenco di questa pagina.

Nota: gli oggetti esterni sono disponibili anche nell'elenco Utilizzati più di recente in Imposta.

Considerazioni sulle prestazioni


Le regole di restrizione sono state create per supportare le esigenze di condivisione in modo efficace. Il volume di dati e l'architettura
sono anche fattori che determinano le prestazioni delle regole.
• Per verificare l'impatto di una regola sulle prestazioni, trasferire i criteri record al client API prescelto ed eseguire la query. Se per un
determinato utente è veloce, è probabile che la regola venga eseguita in modo efficiente. Per gli oggetti con volumi elevati di dati,
aggiungere dal 3 al 5% di sovraccarico alle prestazioni del filtro dei record.
• Se non offre prestazioni ottimali, isolare il campo che rallenta le prestazioni. Collaborare con l'assistenza clienti Salesforce per indicizzare
il campo.

VEDERE ANCHE:
Articolo Knowledge: Miglioramento delle prestazioni delle query SOQL tramite un indice personalizzato

Scenari di esempio delle regole di restrizione


Fare riferimento a queste regole di restrizione di esempio che soddisfano diversi requisiti di accesso.
EDIZIONI
Per implementare questi esempi, passare a un oggetto supportato nel Gestore oggetti e fare clic
su Regole di restrizione. Disponibile in: Lightning
Experience

Consentire agli utenti di visualizzare solo il tipo di record specificato Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
Questa regola di restrizione consente agli utenti designati di visualizzare solo un tipo di record
Edition, Unlimited Edition e
specificato. Developer Edition

713
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di restrizione

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri utente Utente > ID profilo [$User].UserRoleId Uguale a ID 00Exxxxxxxxxxxx

Criteri record Oggetto > [Oggetto].RecordType.Name Uguale a Stringa Nome del tipo di
Oggetto ID tipo di record di esempio
record > Nome

Consentire agli utenti di visualizzare solo i record di cui sono titolari


Questa regola di restrizione consente agli utenti con il profilo designato di visualizzare solo le operazioni di cui sono titolari.

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri utente Utente > ID profilo [$User].ProfileId Uguale a ID 00exxxxxxxxxxxx

Criteri record Operazione > ID [Task].Owner:User.Id Uguale a Utente $User.Id


assegnato a corrente
(Utente)ID
utente

Consentire agli utenti di visualizzare solo i record di cui è titolare lo stesso ruolo
Questa regola di restrizione consente agli utenti attivi di visualizzare solo gli eventi di cui sono titolari gli utenti che hanno lo stesso ruolo.

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri utente Utente > Attivo [$User].IsActive Uguale a Booleano Vero

Criteri record Evento > ID [Event].Owner:User.UserRoleId Uguale a Utente $User.UserRoleId


assegnato a corrente
(Utente)ID ruolo

Consentire agli utenti di visualizzare solo i record di cui è titolare lo stesso profilo
Questa regola di restrizione consente agli utenti attivi di visualizzare solo gli eventi di cui sono titolari gli utenti che hanno lo stesso
profilo.

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri utente Utente > Attivo [$User].IsActive Uguale a Booleano Vero

Criteri record Evento > ID [Event].Owner:User.ProfileId Uguale a Utente $User.ProfileId


assegnato a corrente
(Utente)ID
profilo

714
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di restrizione

Consentire agli utenti di visualizzare i record in base a un campo personalizzato


Questa regola di restrizione consente agli utenti a volume elevato di visualizzare solo i contratti in cui il reparto dell'utente corrisponde
al reparto del contratto. Questa regola utilizza un campo personalizzato, Department__c, che deve avere il valore appropriato impostato
tramite Apex, Process Builder, flussi di lavoro o flussi.

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri utente Utente > Tipo di [$User].UserType Uguale a Elenco di High Volume Portal
utente selezione

Criteri record Contratto > [Contract].Department__c Uguale a Utente $User.Department


Reparto corrente

Consentire agli utenti di visualizzare i record di un oggetto esterno


Questa regola di restrizione consente agli utenti Salesforce attivi di visualizzare i record di un oggetto esterno denominato Ordine di
acquisto. La regola utilizza un campo denominato IsClosed sui record Ordine di acquisto nei propri criteri dei record.

Nota: Solo oggetti esterni creati mediante Salesforce Connect: Gli adattatori OData 2.0, OData 4.0 e tra organizzazioni supportano
le regole di restrizione. Ulteriori informazioni sono disponibili nelle Considerazioni sulle regole di restrizione.

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri utente Utente > Reparto [$User].Department Uguale a Stringa Contabilità

Criteri record PurchaseOrder__X> [PurchaseOrder__X].IsClosed__c Uguale a Stringa false


IsClosed__c

Concedere l'accesso agli utenti con più valori di stringa o ID nei criteri record
Questa regola di restrizione consente agli utenti attivi di visualizzare i record il cui campo Name__c corrisponde ai valori dei criteri record
della regola. I criteri record contengono stringhe separate da una virgola. Sono supportati anche i valori ID. Le virgolette doppie specificano
che il valore all'interno delle virgolette non è considerato come delimitatore.
Questa regola utilizza un oggetto personalizzato denominato Agent__c con un campo di testo personalizzato denominato Name__c.

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri utente Utente > Attivo [$User].IsActive Uguale a Booleano Vero

Criteri record Agent__c > [Agent__c].Name__c Uguale a Stringa Tom, Anita, "Torres,
Name__c Jia"

Questa regola di restrizione consente agli utenti attivi di visualizzare i record di cui sono titolari due responsabili diversi. In questo esempio,
i criteri record della regola contengono gli ID separati da una virgola.

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri utente Utente > Attivo [$User].IsActive Uguale a Booleano Vero

715
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di definizione degli ambiti

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri record Agent__c Owner [Agent__c].Owner:User:ManagerId Uguale a ID 001xx000003HNy7,
ID (User) 001xx000003HNut
Manager ID

VEDERE ANCHE:
Considerazioni sulle regole di restrizione

Regole di definizione degli ambiti


Le regole di definizione degli ambiti consentono di controllare i record visualizzati dagli utenti in
EDIZIONI
base ai criteri selezionati. È possibile impostare regole di definizione degli ambiti per i diversi utenti
dell'organizzazione Salesforce in modo che possano concentrarsi sui record che li riguardano. Gli Disponibile in: Lightning
utenti possono passare da un set di record all'altro in base alle esigenze. Experience in Performance
Le regole di definizione degli ambiti sono disponibili per gli oggetti personalizzati e gli oggetti Edition, Unlimited Edition e
standard account, caso, referente, evento, lead, opportunità e operazione. Tutti i partner, ISV o clienti Developer Edition.
possono testare le regole di definizione degli ambiti utilizzando un'organizzazione Developer Edition.
Le regole di definizione degli ambiti sono attivate nelle versioni Developer Edition create dopo AUTORIZZAZIONI
aprile 2022.
UTENTE
La tabella che segue mostra il funzionamento delle regole di definizione degli ambiti con le altre
funzioni di Salesforce. Per creare e gestire le regole
di definizione degli ambiti:
• Gestisci condivisione
Funzione Descrizione
Per visualizzare le regole di
Visualizzazioni elenco Applicata in Lightning Experience se è definizione degli ambiti:
selezionata l'opzione Filtra per ambito • Visualizza impostazione
e configurazione E
Rapporti Applicata in Lightning Experience se è Visualizza regole di
selezionata l'opzione Filtra per ambito restrizione e di
definizione degli ambiti
SOQL Applicata, a meno che non sia specificato un
ambito diverso da scopingrule

716
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di definizione degli ambiti

Quando si utilizzano le regole di definizione degli ambiti?


Utilizzare le regole di definizione degli ambiti quando si desidera consentire agli utenti di controllare l'insieme di record visualizzato. Una
regola di definizione degli ambiti non limita l'accesso degli utenti ad altri record, a volte necessari. Le regole di definizione degli ambiti
consentono invece agli utenti di concentrarsi su un insieme di record, quindi di modificare l'attivazione o la ricerca per trovare un record
che non si trova nell'insieme di record con ambiti, quando necessario.
Ad esempio, nell'organizzazione sono presenti utenti che supportano più agenzie. Ogni utente viene assegnato a una specifica agenzia.
È possibile impostare regole di definizione degli ambiti in modo che filtrino i record visualizzati dagli utenti nelle visualizzazioni elenco
e nei rapporti. Gli utenti non devono dedicare tempo alla ricerca dei record corretti, ma possono comunque accedere ai record delle
altre agenzie, se necessario.
È anche possibile utilizzare le regole di definizione degli ambiti con Flow Builder per impostare l'ambito in base a una scelta effettuata
dall'utente. Ad esempio, si avranno utenti che lavorano sui record account appartenenti a diverse divisioni dell'organizzazione. Si desidera
circoscrivere i record account visualizzati dagli utenti in base alla divisione, offrendo agli utenti un modo semplice per passare da un
insieme di record a un altro. È possibile impostare un flusso a cui gli utenti accedono utilizzando la Barra delle utilità di Lightning per
impostare l'ambito dei record che l'utente vede nelle visualizzazioni elenco, nei rapporti e in altre funzioni.

In che modo le regole di definizione degli ambiti influiscono sull'accesso degli utenti?
Le regole di definizione degli ambiti sono flessibili. È possibile abilitarle o disabilitarle in base a singole query. Inoltre, non limitano l'accesso
degli utenti ai record. Gli utenti possono comunque aprire i record e creare rapporti su tutti i record a cui possono accedere in base alle
impostazioni di condivisione dell'organizzazione.

Come si configurano le regole di definizione degli ambiti?


È possibile creare e gestire le regole di definizione degli ambiti passando a un oggetto supportato nel Gestore oggetti, oppure utilizzare
l'oggetto Tooling API RestrictionRule o il tipo di API dei metadati RestrictionRule. Per ulteriori informazioni sulle regole di restrizione,
vedere la guida Restriction Rules Developer Guide.
Quando si creano più regole di definizione degli ambiti o di restrizione, configurare le regole in modo che per un determinato utente
sia valida solo una regola attiva. Salesforce non conferma che per un determinato utente è valida una sola regola attiva. Se si creano due
regole attive ed entrambe si applicano a un determinato utente, verrà rispettata solo una delle regole attive.
Dopo avere creato le regole, si può utilizzare una serie di modifiche o un pacchetto sbloccato per spostare le regole di definizione degli
ambiti da un'organizzazione all'altra.

Creazione di una regola di definizione degli ambiti


Determinare quali record visualizzare per gli utenti per impostazione predefinita. Quando a un utente viene applicata una regola di
definizione degli ambiti, i dati visualizzati dall'utente in visualizzazioni elenco e rapporti vengono filtrati in base ai criteri impostati.
Considerazioni sulle regole di definizione degli ambiti
Quando si utilizzano le regole di definizione degli ambiti tenere presenti le considerazioni e le limitazioni seguenti.
Scenari di esempio delle regole di definizione degli ambiti
Fare riferimento a queste regole di definizione degli ambiti di esempio che soddisfano diversi requisiti di accesso.

VEDERE ANCHE:
Metadata API Guide: RestrictionRule
Tooling API Guide: RestrictionRule
Guida di Salesforce: Flow Builder

717
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di definizione degli ambiti

Creazione di una regola di definizione degli ambiti


Determinare quali record visualizzare per gli utenti per impostazione predefinita. Quando a un
EDIZIONI
utente viene applicata una regola di definizione degli ambiti, i dati visualizzati dall'utente in
visualizzazioni elenco e rapporti vengono filtrati in base ai criteri impostati. Disponibile in: Lightning
Le regole di definizione degli ambiti sono disponibili per oggetti personalizzati, account, casi, Experience in Performance
referenti, eventi, operazioni, lead e opportunità. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition.
Il numero di regole attive consentite dipende dalla versione in uso.
• È possibile creare fino a due regole di definizione degli ambiti attive per oggetto nella versione
Developer Edition. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
• È possibile creare fino a cinque regole di definizione degli ambiti attive per oggetto nelle versioni
Performance e Unlimited Edition. Per creare e gestire le regole
1. Nel Gestore oggetti, fare clic sul nome dell'oggetto per la regola di definizione degli ambiti. di definizione degli ambiti:
• Gestisci condivisione
2. Nella barra laterale, fare clic su Regola di definizione degli ambiti e quindi fare clic su Nuova
Per visualizzare le regole di
regola.
definizione degli ambiti:
3. Immettere il nome della regola e modificare il nome completo generato automaticamente se • Visualizza impostazione
necessario. Il nome completo è il nome del componente utilizzato dall'API. e configurazione E
Visualizza regole di
4. Per applicare la regola dopo il salvataggio, selezionare È attiva.
restrizione e di
5. In Criteri utente, selezionare gli utenti a cui si applica la regola di definizione degli ambiti. definizione degli ambiti
• Se la regola si applica a un sottoinsieme di utenti, ad esempio quelli di un determinato
ruolo, profilo o reparto, selezionare Criteri utente e poi , selezionare il campo da utilizzare
come criterio.

Suggerimento: Impostare il campo Tipo come Utente corrente quando la regola deve essere applicata all'utente che
ha attualmente eseguito l'accesso.

• Se la regola si applica a un sottoinsieme di utenti con un'autorizzazione personalizzata, selezionare Criteri di autorizzazione.

Nota:
• Per filtrare i record per gli utenti che dispongono dell'autorizzazione personalizzata, impostare il valore booleano su True.
• Per filtrare i record per gli utenti che non dispongono dell'autorizzazione personalizzata, impostare il valore booleano su
False.

6. In Criteri record, selezionare i record che gli utenti specificati visualizzano per impostazione predefinita. Per il valore del campo, è
possibile fare riferimento al campo di un altro oggetto utilizzando la notazione con il punto.
Per designare più di un valore di campo nei criteri record, specificare un elenco di stringhe separate da virgole o valori di tipo di
campo ID.
• Aggiungere i valori separati da una virgola nel campo Valore.
• Includere un campo ID e digitare un elenco separato da virgole di valori di ID di 15 caratteri nel campo Valore.

Suggerimento: Per includere un singolo valore contenente una virgola, racchiuderlo tra virgolette doppie (”).

7. Salvare la regola.

718
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di definizione degli ambiti

Nota: Salesforce non conferma che per un determinato utente è valida una sola regola attiva. Se si creano due regole attive
ed entrambe si applicano a un determinato utente, verrà rispettata solo una delle regole attive.

Dopo che è stata attivata una regola di definizione degli ambiti, gli utenti selezionano l'opzione di filtro Filtra per ambito per aggiornare
il filtro della visualizzazione elenco o del rapporto e concentrarsi su un insieme di record filtrato.

Creazione di un flusso che applica una regola di definizione degli ambiti


È possibile creare una regola di definizione degli ambiti e quindi creare un flusso che gli utenti possono eseguire per aggiornare il
proprio record utente. Gli utenti possono filtrare i record per ambito per visualizzare solo i record su cui desiderano concentrarsi.

VEDERE ANCHE:
Abilitazione di autorizzazioni personalizzate negli insiemi di autorizzazioni

719
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di definizione degli ambiti

Creazione di un flusso che applica una regola di definizione degli ambiti


È possibile creare una regola di definizione degli ambiti e quindi creare un flusso che gli utenti
EDIZIONI
possono eseguire per aggiornare il proprio record utente. Gli utenti possono filtrare i record per
ambito per visualizzare solo i record su cui desiderano concentrarsi. Disponibile in: Lightning
Questa regola di definizione degli ambiti include i record in base alla divisione. Experience in Performance
Edition, Unlimited Edition e
1. Creare una regola di definizione degli ambiti che circoscrive i record in base alla divisione,
Developer Edition.
abbinando la divisione del record alla divisione dell'utente corrente.
2. Creare un flusso in Flow Builder.
AUTORIZZAZIONI
a. Utilizzare un Flusso schermata. UTENTE
b. Creare una risorsa Scelta per ogni divisione.
Per creare e gestire le regole
c. Utilizzare un elemento Schermata per consentire agli utenti di selezionare una divisione. di definizione degli ambiti:
d. Utilizzare un elemento Aggiorna record per aggiornare la divisione nel record dell'utente • Gestisci condivisione
corrente. Per visualizzare le regole di
definizione degli ambiti:
3. Attivare il flusso. • Visualizza impostazione
4. Distribuire il flusso agli utenti che necessitano di eseguirlo. e configurazione E
Visualizza regole di
Esempio: Aggiungere un flusso a una barra delle utilità in modo che gli utenti lo possano restrizione e di
eseguire. Nel Gestore app, individuare l'applicazione Lightning o connessa in cui deve essere definizione degli ambiti
visualizzato il flusso. Aggiungere il flusso a una barra delle utilità su cui gli utenti possono fare Per aprire, modificare o
clic, rendendo applicabile un ambito diverso. Nel flusso spiegato di seguito, gli utenti fanno creare un flusso in Flow
clic sulla barra delle utilità per aggiornare la divisione nel proprio record utente. Se si applica Builder:
un ambito diverso, verrà applicato quando l'utente esegue il flusso. • Gestisci flusso

Suggerimento: Assicurarsi che gli utenti che desiderano eseguire il flusso dispongano
dell'autorizzazione Esegui flussi.

Dopo l'aggiornamento di una divisione, gli utenti selezionano l'opzione di filtro Filtra per ambito per aggiornare il filtro della
visualizzazione elenco o del rapporto e concentrarsi su un altro insieme di record.

VEDERE ANCHE:
Guida di Salesforce: Flow Builder
Guida di Salesforce: Aggiunta di un flusso a una barra delle utilità

720
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di definizione degli ambiti

Considerazioni sulle regole di definizione degli ambiti


Quando si utilizzano le regole di definizione degli ambiti tenere presenti le considerazioni e le
EDIZIONI
limitazioni seguenti.

Importante: Tutti i partner, ISV o clienti possono testare le regole di definizione degli ambiti Disponibile in: Lightning
utilizzando un'organizzazione Developer Edition. Le regole di definizione degli ambiti sono Experience
disponibili in Lightning Experience per i clienti che utilizzano la versione Unlimited Edition o Disponibile in: Performance
Performance Edition con supporto Firma o i servizi professionali Program Architect o Technical Edition e Unlimited Edition
Account Manager.

AUTORIZZAZIONI
Creazione di regole di definizione degli ambiti UTENTE
Il numero di regole attive consentite dipende dalla versione in uso.
Per creare e gestire le regole
• È possibile creare fino a due regole di definizione degli ambiti attive per oggetto nella versione di definizione degli ambiti:
Developer Edition. • Gestisci condivisione
• È possibile creare fino a cinque regole di definizione degli ambiti attive per oggetto nelle versioni Per visualizzare le regole di
Performance e Unlimited Edition. definizione degli ambiti:
• Creare una sola regola di restrizione o definizione degli ambiti per oggetto per utente. Per un • Visualizza impostazione
e configurazione E
determinato oggetto, il campo dei criteri utente di una sola regola di restrizione definizione
Visualizza regole di
degli ambiti deve restituire true per un determinato utente. restrizione e di
• La creazione di una regola di definizione degli ambiti per un oggetto influisce solo su definizione degli ambiti
quell'oggetto e non sugli oggetti secondari.
• Quando un campo a cui si tenta di fare riferimento è polimorfico, specificare il tipo di oggetto
nella sintassi. Ad esempio, il campo Titolare in un oggetto Evento può contenere un utente o un'area di attesa. Di conseguenza, è
necessario specificare Owner:User nella sintassi del criterio record quando il criterio consente solo gli utenti.
• È possibile fare riferimento al campo di un altro oggetto utilizzando la notazione punto nel campo criterio del record. È possibile
utilizzare un solo "punto" (un solo livello di ricerca dall'entità di destinazione). Ad esempio, Owner.UserRoleId.
• I seguenti tipi di dati sono supportati nei campi di record e nei campi criteri utente.
– booleano
– data (aaaa-MM-gg)
– dateTime (aaaa-MM-gg HH:mm:ss)
– doppio
– int
– riferimento
– stringa
– ora
– elenco di selezione singolo

Nota: L'ID o i valori di stringa separati da virgole sono supportati nel campo Criteri record.

• La presenza di due caratteri di sottolineatura consecutivi nel campo nome completo non è supportata.
• Non creare regole in Event.IsGroupEvent, che indica se sono presenti invitati per l'evento.
• Le regole di definizione degli ambiti sugli elenchi correlati Attività aperte e Cronologia attività non sono supportate. Utilizzare invece
la tempistica attività o creare una regola nell'oggetto Operazione o Evento che utilizzi i campi disponibili nell'oggetto OpenActivity
o ActivityHistory.

721
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di definizione degli ambiti

• Per le visualizzazioni elenco e i rapporti, è possibile applicare l'ambito tramite l'API Metadata (utilizzando il campo filterScope
nel tipo ListView e il campo scope nel tipo di rapporto “scope”).
• A meno che non si utilizzi SOQL, le regole di definizione degli ambiti supportano solo l'operatore EQUALS. Gli operatori AND e OR
non sono supportati.
• Quando si utilizza l'operatore SOQL nei criteri del record, l'istruzione SELECT, incluse le istruzioni SELECT nidificate, deve includere
USING SCOPE EVERYTHING. L'istruzione USING SCOPE EVERYTHING è l'unica sintassi delle clausole di ambito valida per le regole di
definizione degli ambiti.
• L'operatore SOQL non supporta la sintassi $User tranne che $User.Id. Le query dinamiche all'interno dell'operatore SOQL non sono
supportate, neanche in altri campi dell'oggetto utente.

Esempio: Sintassi SOQL supportata


SOQL(Id, SELECT Account.id FROM AccountAdvisors USING SCOPE EVERYTHING WHERE userid
= $User.Id)
Sintassi SOQL non supportata
SOQL(Id, SELECT Account.id FROM AccountAdvisors USING SCOPE EVERYTHING WHERE userid
= $User.Current_Advisor__c)

• L'uso dello stesso oggetto dell'oggetto Query SOQL e dell'oggetto Regola di definizione degli ambiti non è supportato.
• L'operando di sinistra nel tipo SOQL RecordCriteria deve eseguire la query su un singolo ID (chiave principale) o su un campo di
riferimento (chiave esterna). Vedere Operatori di confronto per un elenco degli operatori validi utilizzabili nell'espressione di campo
di una clausola WHERE, che si utilizza in un'istruzione SELECT.

Esempio: "recordFilter":"SOQL(OwnerId, Select Id from User USING SCOPE Everything


LIMIT 2)"
L'operando di sinistra è OwnerId in questo esempio.

• Se si include un ID nel campo record o nel campo criteri utente specifico dell'organizzazione Salesforce (ad esempio, un ruolo, un
tipo di record o un ID profilo), è necessario modificare l'ID nell'organizzazione di destinazione se è diversa dall'organizzazione in cui
la regola di definizione degli ambiti è stata creata in origine. Tenere presente questa considerazione quando si distribuiscono regole
tra le organizzazioni Sandbox o in un'organizzazione di produzione.

Modifica delle regole di definizione degli ambiti


• L'eliminazione dei campi personalizzati a cui viene fatto riferimento nelle regole di definizione degli ambiti causa un errore.
• Per disabilitare una regola di definizione degli ambiti, eliminare innanzitutto le visualizzazioni elenco e i rapporti per cui è selezionata
l'opzione Filtra per ambito. Una volta disabilitata una regola di definizione degli ambiti, le visualizzazioni elenco e i rapporti non
sono funzionali né modificabili.
• Il campo criteri utente per le regole di definizione degli ambiti supporta le autorizzazioni personalizzate. Se si elimina l'autorizzazione
personalizzata, le regole di definizione degli ambiti che utilizzano le autorizzazioni personalizzate non funzionano.
• Le regole di definizione degli ambiti supportano valori di elenchi di selezione personalizzati nei criteri di record e di utente. Se si
elimina un valore elenco di selezione personalizzato utilizzato in una regola di definizione degli ambiti, la regola non funziona più
come previsto.

722
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di definizione degli ambiti

Account, referenti e account personali


• Le regole di definizione degli ambiti non supportano i campi IsPersonAccount nell'oggetto account. Quando si imposta una regola
di definizione degli ambiti, non utilizzare campi IsPersonAccount come PersonDepartment o PersonLeadSource nei criteri dei record.
Per un elenco dei campi IsPersonAccount, vedere la pagina Account.
• È possibile che si verifichi un errore se si accede alla pagina dei dettagli di un account personale da una visualizzazione elenco
Referenti. Per accedere alla pagina dei dettagli di un account personale quando è presente una regola di definizione degli ambiti
per l'oggetto account, utilizzare una visualizzazione elenco Account, ad esempio Tutti gli account.
• Negli elenchi correlati, tutti i record associati a cui un utente può accedere sono visibili, indipendentemente dall'ambito, tranne
nell'elenco correlato ruolo referente. Quando si applica una regola di definizione degli ambiti all'oggetto referente, l'ambito viene
applicato all'elenco correlato ruolo referente che appare nei record account, opportunità, caso e contratto. È quindi possibile che
gli utenti, ad esempio i membri di un team vendite, vedano un insieme filtrato di ruoli referente senza sapere che l'elenco è filtrato.
• Quando un'organizzazione utilizza le regole di duplicazione per impedire la creazione di record duplicati, le regole di definizione
degli ambiti limitano i potenziali duplicati visualizzati, anche quando è attivata l'opzione Ignora regole di condivisione. I record
duplicati sono limitati dall'ambito impostato nella regola di definizione degli ambiti.

Considerazioni sulle prestazioni


Le regole di definizione degli ambiti sono state create per supportare le esigenze di condivisione in modo efficace. Il volume di dati e
l'architettura sono fattori che determinano le prestazioni delle regole. Salesforce si riserva il diritto di disabilitare una regola di definizione
degli ambiti se la regola creata dall'utente è inefficiente o se il modello di dati ha una quantità tale di dati che le regole di definizione
degli ambiti causano rallentamenti quando vengono applicate. Per evitare la riduzione o la disattivazione, testare le regole di definizione
degli ambiti che si prevede di applicare in un ambiente Sandbox prima di abilitarle in produzione.
• Per verificare l'impatto sulle prestazioni di una regola che utilizza un operatore SOQL, prelevare l'istruzione SOQL ed eseguirla nel
client API preferito. Se per un determinato utente è veloce, è probabile che la regola venga eseguita in modo efficiente.
• Se una regola non offre prestazioni ottimali, isolare il campo che rallenta le prestazioni. Collaborare con l'assistenza clienti Salesforce
per scoprire se il campo può essere indicizzato.

VEDERE ANCHE:
Articolo Knowledge: Miglioramento delle prestazioni delle query SOQL mediante un indice personalizzato
SOQL and SOSL Reference: Comparison Operators

723
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Regole di definizione degli ambiti

Scenari di esempio delle regole di definizione degli ambiti


Fare riferimento a queste regole di definizione degli ambiti di esempio che soddisfano diversi
EDIZIONI
requisiti di accesso.
Per implementare questi esempi, passare a un oggetto supportato nel Gestore oggetti e fare clic Disponibile in: Lightning
su Regole di definizione degli ambiti. Experience in Performance
Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition.
Visualizzazione delle operazioni di una filiale per impostazione predefinita
Questa regola di definizione degli ambiti visualizza per impostazione predefinita i record operazione
AUTORIZZAZIONI
associati a una determinata filiale bancaria. Un campo personalizzato denominato Branch__c
UTENTE
memorizza le sedi delle filiali della banca.
Per creare e gestire le regole
Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore di definizione degli ambiti:
• Gestisci condivisione
Criteri Utente > ID $User.UserRoleId Uguale a ID 00Exxxxxxxxxxxx
utente profilo Per visualizzare le regole di
definizione degli ambiti:
Criteri Operazione > [Task].Branch__c Uguale a Stringa Filiale banca 1 • Visualizza impostazione
record Branch__c e configurazione E
Visualizza regole di
restrizione e di
definizione degli ambiti
Visualizzazione dei referenti di un reparto per impostazione predefinita
Questa regola di definizione degli ambiti visualizza per impostazione predefinita i record referente
associati a un reparto specifico per un utente che li utilizza. La regola abbina in modo dinamico il reparto del titolare del referente al
reparto dell'utente.

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri utente Utente > ID profilo $User.UserRoleId Uguale a ID 00Exxxxxxxxxxxx

Criteri record Referente > [Contact].Department Uguale a Utente $User.Department


Reparto corrente

Visualizzazione delle operazioni di una divisione per impostazione predefinita


Questa regola di definizione degli ambiti visualizza per impostazione predefinita i record associati a una divisione specifica per un utente.

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri utente Utente > Profilo $User.Profile Uguale a ID 00exxxxxxxxxxxx

Criteri record Operazione > ID [Task].Owner:User:Division Uguale a Utente $User.Division


assegnato a corrente
(Utente)
Divisione

724
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Importazione dei dati in Salesforce

Definizione dell'ambito per i record che utilizzano più valori di stringa o ID nei criteri record
Questa regola di definizione degli ambiti consente agli utenti attivi di definire gli ambiti dei record visualizzati il cui campo Name__c
corrisponde ai valori dei criteri record della regola. I criteri record contengono stringhe separate da una virgola. Sono supportati anche
i valori ID. Le virgolette doppie specificano che il valore all'interno delle virgolette non è considerato come delimitatore.
Questa regola utilizza un oggetto personalizzato denominato Agent__c con un campo di testo denominato Name__c.

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri utente Utente > Attivo [$User].IsActive Uguale a Booleano Vero

Criteri record Agent__c > [Agent__c].Name__c Uguale a Stringa Tom, Anita, "Torres,
Name__c Jia"

Questa regola di definizione degli ambiti consente agli utenti attivi di visualizzare i record di cui sono titolari due responsabili diversi. In
questo esempio, i criteri record della regola contengono gli ID separati da una virgola.

Criteri Percorso Campo Operatore Tipo Valore


Criteri utente Utente > Attivo [$User].IsActive Uguale a Booleano Vero

Criteri record Agent__c Owner [Agent__c].Owner:User:ManagerId Uguale a ID 001xx000003HNy7,


ID (User) 001xx000003HNut
Manager ID

Importazione dei dati in Salesforce


Salesforce offre diversi modi per importare i dati. È possibile importare fino a 50.000 record in
EDIZIONI
Salesforce.

Importante: Salesforce ha sostituito le singole procedure di importazione guidata per Disponibile in: Salesforce
account, referenti e altri oggetti con l'Importazione guidata dati (le singole procedure di Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
importazione guidata si aprono in piccole finestre, mentre l'Importazione guidata dati si apre
Experience
in un browser di dimensioni normali con dataimporter.app alla fine dell'URL). Da Imposta,
immettere Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi I tipi di oggetti che è
selezionare Importazione guidata dati. Le opzioni visualizzate dipendono dalle autorizzazioni possibile importare sono
di cui si dispone. determinati dalla versione
(Edition) utilizzata.
È possibile importare i dati da ACT!, da Outlook e da qualsiasi programma che salvi i dati nel formato
delimitato da virgole (.csv), come Excel o GoldMine.

Nota: Se le virgole non sono appropriate per le proprie impostazioni internazionali, utilizzare la tabulazione o un altro delimitatore.
Specificare il delimitatore nelle Impostazioni di Data Loader (Settings | Settings).
Il numero di record che è possibile importare dipende dalle autorizzazioni dell'utente e dal tipo di dati importati. È possibile importare
tutti i record consentiti, a condizione che non si superino i limiti di archiviazione dati complessivi dell'organizzazione Salesforce.
Per informazioni sull'accessibilità dei campi e su come importare i tipi di valori dei campi, vedere Note sull'importazione di dati a pagina
738.

Guida in linea di Salesforce Altre risorse

725
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Importazione dei dati in Salesforce

Pianificazione dell'importazione di dati

• Video: Importazione di dati: Choosing the Right Tool


• Scelta del metodo di importazione dei dati • Guida per lo sviluppatore: Guida di Data Loader: Situazioni in cui è utile
utilizzare Data Loader
• Guida per lo sviluppatore: API in blocco 2.0
• Trailhead: Lightning Platform API Basics Use Bulk API
• Blog per gli sviluppatori Salesforce: Slim Down with the New Bulk API
v2
• Guida per lo sviluppatore: Bulk API Developer Guide
• Blog per gli sviluppatori Salesforce: How to Load Data into Salesforce?
Let Me Count the Ways

• Data Loader • Video: Serie: Managing Data Using the Data Loader
• Esecuzione di aggiornamenti globali • Guida per lo sviluppatore: Guida di Data Loader: Situazioni in cui è utile
• Esecuzione nella modalità a gruppi utilizzare Data Loader
• Trasferimento globale di record

• Importazione guidata dati • Video: Uso di Importazione guidata dati


• Come si utilizza l'Importazione guidata dati per • Blog per gli sviluppatori Salesforce: Data Import Wizard - Comparison
aggiornare i record che corrispondono agli ID with Existing Wizards
Salesforce specificati? • Trailhead: Import and Export with Data Management Tools Use the
Data Import Wizard

• Esecuzione nella modalità a gruppi • Guida per lo sviluppatore: Salesforce CLI Command Reference
• Introduzione alla riga di comando di Data Loader

• Esecuzione dei file in batch con l'interfaccia della riga


di comando di Windows

• Limiti di importazione • Salesforce Developer Limits and Allocations Quick Reference: Bulk API
Allocations

Preparazione dei dati per l'importazione

• Guida per lo sviluppatore: Bulk API 2.0 Prepare CSV Files


• Preparazione dei dati per l'importazione • Video: How To Import Data into Salesforce Series Data Import: Owner
IDs and Parent IDs
• Video: Improve Your Data Quality Enable the User Experience with
Data
• Serie di video: Data Management Strategy: Get The Most Out Of Your
Data

726
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Importazione dei dati in Salesforce

Importazione dei dati


Importazione dei dati in Salesforce • Trailhead: Data Management Import Data
• Importazione dei dati in Salesforce • Trailmix: Getting Started - Import Your Data
• Importazione di record
• Video: How To Import Data into Salesforce Series
• Importazione di account personali
• Video: Improve Your Data Quality Enable the User Experience with
• Aggiungere account personali con l'Importazione Data
guidata dati
• Video: Moving From Spreadsheets to the Cloud
• Video: Loading Data

Uso delle procedure consigliate per il


caricamento dei dati

• Trailhead: Data Quality


• Qualità dei dati • Video: How To Import Data into Salesforce Series
• Video: Importazione di dati: Best Practices for Importing Data

• Guida per lo sviluppatore: Best Practices with Any Data Loader


• Guida per lo sviluppatore: Best Practices for Deployments with Large
Data Volumes
• Guida per lo sviluppatore: General Guidelines for Data Loads Volumes
• Video (2): Data Import: Clean Up Your Import File
• Video (3): Data Import: Clean and Prepare Your Data Using Excel
• Articolo per gli sviluppatori: Salesforce Bulk API - Maximizing Parallelism
and Throughput Performance When Integrating or Loading Large Data
Volumes
• Trailhead: Large Data Volumes Load Your Data

Monitoraggio dell'importazione di dati

• Guida per lo sviluppatore: Best Practices for Deployments with Large


• Domande generali sulle importazioni Data Volumes: Large Data Volumes Case Studies

727
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Importazione di record

Monitoraggio dell'importazione di dati

• Trailhead: Duplicate Management


• Gestione dei record duplicati

VEDERE ANCHE:
Importazione guidata dati
Scelta del metodo di importazione dei dati
Annullamento di un'importazione
Quali autorizzazioni occorrono per importare record?

Importazione di record
Il numero di record che è possibile importare dipende dalle autorizzazioni dell'utente e dal tipo di
EDIZIONI
dati che si stanno importando. È possibile importare tutti i record consentiti, a condizione che non
si superino i limiti di memoria dati complessivi previsti per l'organizzazione Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Quali record possono essere importati? organizzazioni) e Lightning
Tipo di record Limite record di Autorizzazioni Ulteriori Experience
importazione utente richieste informazioni Disponibile in: Essentials
Account aziendali e 50.000 alla volta Quali elementi Edition, Group Edition,
Importa referenti Professional Edition,
referenti di cui si è tramite l'Importazione personali vengono importati per
Enterprise Edition,
titolari guidata dati gli account aziendali e
Performance Edition,
i referenti?
Unlimited Edition e
Account aziendali e 50.000 alla volta Quali elementi Developer Edition
Modifica tutti i dati
referenti di cui sono vengono importati per
titolari altri utenti gli account aziendali e
i referenti?

Account personali di 50.000 alla volta Crea per gli account Quali elementi
cui si è titolari E vengono importati per
gli account personali?
Modifica per gli
account
E
Importa referenti
personali

Account personali di 50.000 alla volta Crea per gli account Quali elementi
cui sono titolari altri E vengono importati per
utenti gli account personali?
Modifica per gli
account e i referenti
E

728
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Importazione di record

Quali record possono essere importati?


Tipo di record Limite record di Autorizzazioni utente Ulteriori informazioni
importazione richieste
Modifica tutti i dati

Lead 50.000 alla volta Importa lead Quali elementi vengono


importati per i lead?

Membri di una campagna 50.000 alla volta A seconda dell'elemento Quali elementi vengono
importato: importati per i membri
campagna?
• Stato dei membri della
campagna Chi può importare i membri
campagna?
• Referenti esistenti
• Lead esistenti
• Account personali esistenti
• Nuovi referenti
• Nuovi lead

Oggetti personalizzati 50.000 alla volta Importa oggetti personalizzati Cosa viene importato per gli
E oggetti personalizzati?

Crea per l'oggetto personalizzato


E
Modifica per l'oggetto
personalizzato

Soluzioni 50.000 alla volta Importa soluzioni Cosa viene importato per le
soluzioni?

Asset Non è possibile importare questi record tramite l'Importazione guidata dati.

Casi
Campagne
Contratti
Documenti
Opportunità
Prodotti

Per informazioni sull'accessibilità dei campi e sulle modalità di importazione dei valori dei diversi tipi di campi, vedere Note sull'importazione
di dati a pagina 738.

Nota: I membri dei gruppi relazione non possono essere importati.

729
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Scelta del metodo di importazione dei dati

Scelta del metodo di importazione dei dati


Informazioni sulle opzioni di importazione dei dati in Salesforce.

Strumento Versioni Numero di Importazione Esportazione Interno o Informazioni aggiuntive


supportate record che è esterno a
possibile Salesforce
importare o
esportare
Importazione di Enterprise Fino a 50.000 Sì No Interno Uno strumento all'interno del
dati di base Edition, browser che offre un approccio
Performance semplificato per gli utenti che
Edition, devono solo importare referenti
Unlimited Edition e lead. Per informazioni, vedere
Importazioni di referenti e lead in
Sales Cloud.

Importazione Tutte le versioni Fino a 50.000 Sì No Interno Procedura guidata del browser
guidata dati tranne Personal che esegue l'importazione di
Edition e account, referenti, lead, soluzioni,
Database.com membri delle campagne e oggetti
Edition personalizzati dell'organizzazione.
Scopri altre informazioni.

Data Loader Enterprise Tra 5.000 e 5 Sì Sì Esterno Data Loader è un'applicazione per
Edition, milioni l'importazione o l'esportazione in
Unlimited massa di dati. È possibile
Edition, utilizzarlo per inserire, aggiornare,
Performance eliminare o esportare record di
Edition, Salesforce. Scopri altre
Developer Edition informazioni.
e Database.com
Edition

dataloader.io Tutto Varia in base al Sì Sì Esterno Dataloader.io è uno strumento di


piano importazione dei dati basato su
dataloader.io cloud di Mulesoft. Per
informazioni dettagliate sul
prodotto, vedere la panoramica
dei prezzi.

VEDERE ANCHE:
Importazione guidata dati
Importazione dei dati in Salesforce

730
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Scelta del metodo di importazione dei dati

Quali elementi vengono importati per gli account aziendali e i referenti?


La procedura Importazione guidata dati consente di rilevare la corrispondenza dei record in molti
EDIZIONI
modi per evitare i duplicati. Per i referenti è possibile individuare le corrispondenze in base a ID
Salesforce, nome, email o ID esterno. La corrispondenza tra gli account aziendali può essere Disponibile in: Salesforce
individuata in base all’ID Salesforce, all’ID esterno o a nome e sito. La corrispondenza basata sull'ID Classic (non in tutte le
Salesforce comprende sia i referenti che gli account aziendali. Se si individua la corrispondenza di organizzazioni) e Lightning
uno in base all'ID Salesforce, anche la corrispondenza dell'altro viene individuata in base all'ID Experience
Salesforce.
Disponibile in: tutte le
versioni tranne
Corrispondenza per nome e sito Database.com Edition
Se si fanno corrispondere i referenti per nome e gli account aziendali per nome e sito (opzioni Importazione
consigliate), la procedura Importazione guidata dati crea un account aziendale per ogni nome e organizzazione non
sito di account aziendale specifico nel file di importazione. Crea inoltre un referente separato per disponibile in: Personal
ogni nome di referente elencato nel file. I referenti vengono quindi associati agli account aziendali Edition, Database.com
appropriati. Edition
Se l'account aziendale o il referente esiste nel sistema e si dispone di accesso in lettura/scrittura al
record, i dati importati verranno aggiunti ai dati esistenti in Salesforce.

Corrispondenza per ID Salesforce


È anche possibile scegliere di far corrispondere referenti e account aziendali in base all'ID Salesforce. Con questa opzione, l'ID Salesforce
è il criterio per l'eliminazione dei duplicati. In altre parole, se si effettua la corrispondenza per ID e in un record del file di origine è presente
lo stesso ID di un record in Salesforce, tale record viene aggiornato in Salesforce. Gli ID record fanno distinzione tra maiuscole e minuscole
e devono corrispondere perfettamente.

Corrispondenza per ID esterno


Un ID esterno è un campo personalizzato che possiede l'attributo ID esterno, ovvero contiene identificatori univoci di record di un sistema
esterno a Salesforce. Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce con ID esterni
corrispondenti ai valori del file di importazione.
• Questa operazione non distingue tra maiuscole e minuscole. Ad esempio, “ABC” corrisponde ad “abc”. Tuttavia, se il campo ID esterno
ha anche un attributo Univoco che fa distinzione tra maiuscole e minuscole, quando si ricercano le corrispondenze per ID esterno
le lettere maiuscole non vengono considerate identiche alle lettere minuscole.
• Gli ID esterni possono essere di tipo testo, numero, email o numerazione automatica. Se il tipo ID esterno è numerazione automatica,
non è disponibile per la corrispondenza, ma può essere utilizzato per cercare il record controllante se contiene l'ID esterno.
• Standardizzare i valori di ID esterno prima di eseguire l'importazione per evitare corrispondenze indesiderate.
• Più record con lo stesso ID esterno in un file non vengono caricati.
• Più campi ID esterno multipli possono trovare record corrispondenti in Salesforce durante l'uso di Importazione guidata dati.
• Solo i campi ID esterno univoci sono disponibili per la corrispondenza.

Sovrascrittura di valori di account esistenti


La procedura guidata non sovrascrive mai i campi di account aziendale esistenti se non si seleziona l'opzione Sovrascrivere valori di
account esistenti. Questa opzione consente di inserire o aggiornare i campi degli account aziendali esistenti con nuovi dati. Non è
tuttavia possibile utilizzare tale opzione per aggiornare con valori vuoti i dati dei campi esistenti. Se non si seleziona questa opzione, la
procedura guidata aggiorna i campi degli account aziendali vuoti , ma non tocca i campi che contengono dati.

731
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Scelta del metodo di importazione dei dati

Se non si dispone di accesso in lettura/scrittura a un account aziendale o referente esistente, viene creato un nuovo account aziendale
o referente di cui si diventa titolari. Inoltre, vengono creati nuovi account aziendali e referenti in base a specifici campi nel file di
importazione.
Nelle organizzazioni che utilizzano le versioni Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e Developer
Edition è inoltre possibile importare nuove note relative ad account aziendali e referenti. Le note che sono duplicati esatti di note referente
o account aziendali già esistenti non vengono importate.
Per importare le note account o referente, impostare come ID Salesforce il campo titolare del file importato.

VEDERE ANCHE:
Importazione guidata dati
Scelta del metodo di importazione dei dati
Importazione dei dati in Salesforce

Quali elementi vengono importati per gli account personali?


L'Importazione guidata dati evita la creazione di account personali duplicati individuando le
EDIZIONI
corrispondenze tra i record in base a uno dei seguenti campi: Nome account, ID
Salesforce, Email un campo ID esterno. Includere nel file di importazione una colonna per Importazione guidata dati
il campo da utilizzare per l'individuazione della corrispondenza tra record. disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Nota: È possibile che l'amministratore abbia rinominato "account personale". In questo caso
Experience
l'Importazione guidata dati farà riferimento al nuovo nome.
Importazione guidata dati
disponibile in tutte le
Corrispondenza per nome versioni tranne
Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce Database.com Edition.
che hanno lo stesso nome. In questo tipo di corrispondenza viene fatta distinzione tra maiuscole
Account personali disponibili
e minuscole. Se necessario, analizzare e standardizzare i nomi dei record prima di eseguire
in: Salesforce Classic e
l'importazione per evitare corrispondenze indesiderate.
Lightning Experience
Account personali disponibili
Corrispondenza per ID Salesforce nelle versioni Professional
Un ID Salesforce è una stringa generata dal sistema con distinzione tra maiuscole e minuscole, Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition,
composta da 15 o 18 lettere e numeri, che identifica in modo univoco ogni record di Salesforce.
Unlimited Edition e
Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce
Developer Edition
che hanno lo stesso ID Salesforce. Gli ID Salesforce possono essere ottenuti mediante l'esecuzione
di rapporti che includono il campo ID del record.

Corrispondenza per email


Con questa opzione i record del file di importazione vengono fatti corrispondere ai record esistenti in Salesforce in base al valore esatto
del campo Email.

Corrispondenza per ID esterno


Un ID esterno è un campo personalizzato che possiede l'attributo ID esterno, ovvero contiene identificatori univoci di record di un sistema
esterno a Salesforce. Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce con ID esterni
corrispondenti ai valori del file di importazione.

732
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Scelta del metodo di importazione dei dati

• Questa operazione non distingue tra maiuscole e minuscole. Ad esempio, "ABC" corrisponde ad "abc". Tuttavia, se il campo ID esterno
ha anche un attributo Univoco che fa distinzione tra maiuscole e minuscole, quando si ricercano le corrispondenze per ID esterno
le lettere maiuscole non vengono considerate identiche alle lettere minuscole.
• Gli ID esterni possono essere di tipo testo, numero, email o numerazione automatica. Se il tipo ID esterno è numerazione automatica,
non è disponibile per la corrispondenza, ma può essere utilizzato per cercare il record controllante se contiene l'ID esterno.
• Standardizzare i valori di ID esterno prima di eseguire l'importazione per evitare corrispondenze indesiderate.
• Più record con lo stesso ID esterno in un file non vengono caricati.
• Più campi ID esterno multipli possono trovare record corrispondenti in Salesforce durante l'uso di Importazione guidata dati.
• Solo i campi ID esterno univoci sono disponibili per la corrispondenza.

Ignorare o aggiornare i record corrispondenti


Quando l'Importazione guidata dati rileva record esistenti in Salesforce che corrispondono in base al campo selezionato, è possibile
effettuare una delle operazioni seguenti.
• Aggiungere nuovi record - Se nel file sono presenti record nuovi non corrispondenti ad alcun record esistente, inserirli in Salesforce.
Ignorare i record del file che corrispondono a record esistenti e non eseguire alcuna operazione sui record esistenti.
• Aggiornare i record esistenti - Se i record del file corrispondono a record esistenti, aggiornare i record esistenti. Ignorare i record
del file che non corrispondono a record esistenti e non inserirli come nuovi record.
• Aggiungere nuovi record e aggiornare quelli esistenti - Se nel file sono presenti record nuovi non corrispondenti ad alcun
record esistente, inserirli in Salesforce. Se i record del file corrispondono a record esistenti, aggiornare i record esistenti.

Cosa viene importato per i lead?


È possibile importare dati nei campi standard dei lead e nei campi lead personalizzati, anche se un
EDIZIONI
campo è nascosto o di sola lettura nel layout di pagina o nelle impostazioni di protezione a livello
di campo per i lead. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Importazione di lead con tipi corrispondenti organizzazioni) e Lightning
Experience
È possibile scegliere se effettuare la corrispondenza tra i lead del file di importazione e i lead esistenti
in Salesforce. Le corrispondenze dei lead possono essere individuate in base ai seguenti tipi: ID Disponibile in: Essentials
Salesforce, nome, email o ID esterno. La scelta di un tipo di corrispondenza consente di impostare Edition, Group Edition,
i criteri per evitare lead duplicati. Ad esempio, se si effettua la corrispondenza per email e in un lead Professional Edition,
Enterprise Edition,
del file di origine è presente lo stesso indirizzo email di un lead in Salesforce, tale lead viene
Performance Edition,
aggiornato in Salesforce. Se non si effettua la corrispondenza per email e in un lead del file di origine
Unlimited Edition e
è presente lo stesso indirizzo email di un lead in Salesforce, viene creato un lead.
Developer Edition

Importazione di lead senza tipi corrispondenti


Se si sceglie il tipo di corrispondenza “Nessuno” nella procedura Importazione guidata dati, per ogni lead nel file di importazione la
procedura guidata crea un lead in Salesforce. È possibile unire i lead dopo la loro importazione.

Corrispondenza per nome


Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce che hanno lo stesso nome. In questo
tipo di corrispondenza viene fatta distinzione tra maiuscole e minuscole. Se necessario, analizzare e standardizzare i nomi dei record
prima di eseguire l'importazione per evitare corrispondenze indesiderate.

733
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Scelta del metodo di importazione dei dati

Corrispondenza per email


Con questa opzione i record del file di importazione vengono fatti corrispondere ai record esistenti in Salesforce in base al valore esatto
del campo Email.

Corrispondenza per ID Salesforce


Un ID Salesforce è una stringa generata dal sistema con distinzione tra maiuscole e minuscole, composta da 15 o 18 lettere e numeri,
che identifica in modo univoco ogni record di Salesforce. Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record
esistenti in Salesforce che hanno lo stesso ID Salesforce. Gli ID Salesforce possono essere ottenuti mediante l'esecuzione di rapporti che
includono il campo ID del record.

Corrispondenza per ID esterno


Un ID esterno è un campo personalizzato che possiede l'attributo ID esterno, ovvero contiene identificatori univoci di record di un sistema
esterno a Salesforce. Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce con ID esterni
corrispondenti ai valori del file di importazione.
• Questa operazione non distingue tra maiuscole e minuscole. Ad esempio, “ABC” corrisponde ad “abc”. Tuttavia, se il campo ID esterno
ha anche un attributo Univoco che fa distinzione tra maiuscole e minuscole, quando si ricercano le corrispondenze per ID esterno
le lettere maiuscole non vengono considerate identiche alle lettere minuscole.
• Gli ID esterni possono essere di tipo testo, numero, email o numerazione automatica. Se il tipo ID esterno è numerazione automatica,
non è disponibile per la corrispondenza, ma può essere utilizzato per cercare il record controllante se contiene l'ID esterno.
• Standardizzare i valori di ID esterno prima di eseguire l'importazione per evitare corrispondenze indesiderate.
• Più record con lo stesso ID esterno in un file non vengono caricati.
• Più campi ID esterno multipli possono trovare record corrispondenti in Salesforce durante l'uso di Importazione guidata dati.
• Solo i campi ID esterno univoci sono disponibili per la corrispondenza.

VEDERE ANCHE:
Importazione guidata dati
Scelta del metodo di importazione dei dati

Cosa viene importato per i membri campagna?


È possibile utilizzare l’Importazione guidata dati per aggiornare gli stati dei membri della campagna.
EDIZIONI
Si possono anche importare membri della campagna. Per ogni referente, lead o account personale
nel file di importazione, la procedura Importazione guidata dati: Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
• Importa il record
organizzazioni) e Lightning
• Associa il record alla campagna specifica, impostando il referente, il lead o l’account personale Experience
come membro della campagna
Disponibile in: Professional
• Inserisce un valore Stato membro per il membro della campagna
Edition, Enterprise Edition,
Se il file di importazione contiene duplicati, l’Impostazione guidata dati non li unisce. Se un record Performance Edition,
importato corrisponde a un membro esistente, l’Importazione guidata dati non unisce i dati duplicati Unlimited Edition e
in un solo record. Developer Edition

734
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Scelta del metodo di importazione dei dati

Corrispondenza per ID esterno


Un ID esterno è un campo personalizzato che possiede l'attributo ID esterno, ovvero contiene identificatori univoci di record di un sistema
esterno a Salesforce. Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce con ID esterni
corrispondenti ai valori del file di importazione.
• Questa operazione non distingue tra maiuscole e minuscole. Ad esempio, “ABC” corrisponde ad “abc”. Tuttavia, se il campo ID esterno
ha anche un attributo Univoco che fa distinzione tra maiuscole e minuscole, quando si ricercano le corrispondenze per ID esterno
le lettere maiuscole non vengono considerate identiche alle lettere minuscole.
• Gli ID esterni possono essere di tipo testo, numero, email o numerazione automatica. Se il tipo ID esterno è numerazione automatica,
non è disponibile per la corrispondenza, ma può essere utilizzato per cercare il record controllante se contiene l'ID esterno.
• Standardizzare i valori di ID esterno prima di eseguire l'importazione per evitare corrispondenze indesiderate.
• Più record con lo stesso ID esterno in un file non vengono caricati.
• Più campi ID esterno multipli possono trovare record corrispondenti in Salesforce durante l'uso di Importazione guidata dati.
• Solo i campi ID esterno univoci sono disponibili per la corrispondenza.

VEDERE ANCHE:
Importazione guidata dati

735
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Scelta del metodo di importazione dei dati

Cosa viene importato per gli oggetti personalizzati?


L'Importazione guidata dati evita la creazione di record duplicati individuando le corrispondenze
EDIZIONI
tra i record in base a uno dei seguenti campi: nome oggetto personalizzato, ID Salesforce o ID
esterno. Includere nel file di importazione una colonna per il campo da utilizzare per l'individuazione Disponibile in: Salesforce
della corrispondenza tra record. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Experience
Corrispondenza per nome
Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce Importazione oggetti
che hanno lo stesso nome. In questo tipo di corrispondenza viene fatta distinzione tra maiuscole personalizzati disponibile
e minuscole. Se necessario, analizzare e standardizzare i nomi dei record prima di eseguire nelle versioni: Contact
Manager Edition,Essentials
l'importazione per evitare corrispondenze indesiderate.
Edition, Group Edition,
Professional Edition,
Corrispondenza per ID Salesforce Enterprise Edition,
Performance Edition,
Un ID Salesforce è una stringa generata dal sistema con distinzione tra maiuscole e minuscole,
Unlimited Edition e
composta da 15 o 18 lettere e numeri, che identifica in modo univoco ogni record di Salesforce. Developer Edition
Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce
che hanno lo stesso ID Salesforce. Gli ID Salesforce possono essere ottenuti mediante l'esecuzione
di rapporti che includono il campo ID del record. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
Corrispondenza per ID esterno Per importare dati di oggetti
personalizzati con
Un ID esterno è un campo personalizzato che possiede l'attributo ID esterno, ovvero contiene
l’Importazione guidata dati:
identificatori univoci di record di un sistema esterno a Salesforce. Quando si seleziona questa
• Importa oggetti
opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce con ID esterni corrispondenti personalizzati
ai valori del file di importazione.
E
• Questa operazione non distingue tra maiuscole e minuscole. Ad esempio, "ABC" corrisponde
Crea per l'oggetto
ad "abc". Tuttavia, se il campo ID esterno ha anche un attributo Univoco che fa distinzione tra personalizzato
maiuscole e minuscole, quando si ricercano le corrispondenze per ID esterno le lettere maiuscole
non vengono considerate identiche alle lettere minuscole.
• Gli ID esterni possono essere di tipo testo, numero, email o numerazione automatica. Se il tipo ID esterno è numerazione automatica,
non è disponibile per la corrispondenza, ma può essere utilizzato per cercare il record controllante se contiene l'ID esterno.
• Standardizzare i valori di ID esterno prima di eseguire l'importazione per evitare corrispondenze indesiderate.
• Più record con lo stesso ID esterno in un file non vengono caricati.
• Più campi ID esterno multipli possono trovare record corrispondenti in Salesforce durante l'uso di Importazione guidata dati.
• Solo i campi ID esterno univoci sono disponibili per la corrispondenza.

VEDERE ANCHE:
Importazione guidata dati
Scelta del metodo di importazione dei dati

736
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Scelta del metodo di importazione dei dati

Cosa viene importato per le soluzioni?


L'Importazione guidata dati evita la creazione di record duplicati individuando le corrispondenze
EDIZIONI
tra i record in base a uno dei seguenti campi: titolo soluzione, ID Salesforce o ID esterno. Includere
nel file di importazione una colonna per il campo da utilizzare per l'individuazione della Disponibile in: Salesforce
corrispondenza tra record. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Experience
Corrispondenza per titolo soluzione
Quando si seleziona questa opzione, l'importazione guidata rileva le soluzioni esistenti in Salesforce Disponibile in: Professional
che hanno lo stesso titolo. In questo tipo di corrispondenza non è rilevante la distinzione tra Edition, Enterprise Edition,
maiuscole e minuscole. Ad esempio, i titoli che iniziano con una lettera maiuscola corrispondono Performance Edition,
Unlimited Edition e
allo stesso titolo che inizia con la lettera minuscola. Se necessario, analizzare e standardizzare i titoli
Developer Edition
delle soluzioni prima di eseguire l'importazione per evitare corrispondenze indesiderate.

AUTORIZZAZIONI
Corrispondenza per ID Salesforce
UTENTE
Un ID Salesforce è una stringa generata dal sistema con distinzione tra maiuscole e minuscole,
composta da 15 o 18 lettere e numeri, che identifica in modo univoco ogni record di Salesforce. Per importare le soluzioni:
Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce • Importa soluzioni
che hanno lo stesso ID Salesforce. Gli ID Salesforce possono essere ottenuti mediante l'esecuzione
di rapporti che includono il campo ID del record.

Corrispondenza per ID esterno


Un ID esterno è un campo personalizzato che possiede l'attributo ID esterno, ovvero contiene identificatori univoci di record di un sistema
esterno a Salesforce. Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce con ID esterni
corrispondenti ai valori del file di importazione.
• Questa operazione non distingue tra maiuscole e minuscole. Ad esempio, "ABC" corrisponde ad "abc". Tuttavia, se il campo ID esterno
ha anche un attributo Univoco che fa distinzione tra maiuscole e minuscole, quando si ricercano le corrispondenze per ID esterno
le lettere maiuscole non vengono considerate identiche alle lettere minuscole.
• Gli ID esterni possono essere di tipo testo, numero, email o numerazione automatica. Se il tipo ID esterno è numerazione automatica,
non è disponibile per la corrispondenza, ma può essere utilizzato per cercare il record controllante se contiene l'ID esterno.
• Standardizzare i valori di ID esterno prima di eseguire l'importazione per evitare corrispondenze indesiderate.
• Più record con lo stesso ID esterno in un file non vengono caricati.
• Più campi ID esterno multipli possono trovare record corrispondenti in Salesforce durante l'uso di Importazione guidata dati.
• Solo i campi ID esterno univoci sono disponibili per la corrispondenza.

VEDERE ANCHE:
Importazione guidata dati
Scelta del metodo di importazione dei dati

737
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Scelta del metodo di importazione dei dati

Note sull'importazione di dati


• Accessibilità campo - È possibile importare valori in un campo solo se si dispone delle
EDIZIONI
autorizzazioni di accesso in lettura e modifica. L'accesso ai campi dipende dalle autorizzazioni
utente, dalle assegnazioni dei layout di pagina e dalle impostazioni di protezione a livello di Disponibile in: Salesforce
campo. Classic (non in tutte le
La protezione a livello di campo è disponibile nelle versioni Professional Edition, Enterprise organizzazioni) e Lightning
Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e Developer Edition. Experience

• Nuovi valori per elenchi di selezione ed elenchi di selezione a selezione multipla - Se si importa I tipi di oggetti che è
un valore di elenco di selezione che non corrisponde a un valore di elenco di selezione esistente: possibile importare sono
determinati dalla versione
– per un valore di elenco di selezione senza restrizioni, l'importazione guidata dati usa il valore (Edition) utilizzata.
contenuto nel file di importazione;
– per un valore di elenco di selezione con restrizioni, l'importazione guidata dati usa il valore
predefinito dell'elenco di selezione.

• Elenchi di selezione a selezione multipla - Per importare più valori in un elenco di selezione a selezione multipla, è necessario
separare i valori con un punto e virgola nel file da importare.
In un campo elenco di selezione a selezione multipla è possibile importare fino a 100 valori alla volta. Se il file da importare contiene
più di 100 valori per un record qualsiasi, l'importazione guidata lascia vuoto il campo in tale record.

• Caselle di controllo - Per importare dati in un campo casella di controllo, utilizzare 1 per indicare valori selezionati e 0 per indicare
valori deselezionati.
• Valori predefiniti - Per i campi elenco di selezione, elenco di selezione a selezione multipla e casella di controllo, se nell'importazione
guidata non si effettua alcuna mappatura, nel nuovo record o nel record aggiornato viene inserito automaticamente il valore
predefinito, se disponibile.
• Campi data/ora - Verificare che il formato dei campi data/ora da importare corrisponda alla loro visualizzazione in Salesforce in
base alle impostazioni internazionali dell'utente.
• Campi formula - I campi formula non possono accettare dati importati, poiché sono di sola lettura.
• Regole di convalida dei campi - Salesforce esegue regole di convalida sui record prima che vengano importati. I record che non
superano la convalida non vengono importati. Se le regole di convalida influiscono sui record che si stanno importando, è possibile
disattivarle prima di eseguire l'importazione.
• Campi personalizzati relativi alla posizione geografica—Per importare un campo di posizione geografica personalizzato
utilizzando Importazione guidata dati, specificare due valori: latitudine e longitudine. Importare entrambi i valori in un unico campo,
separati da un punto e virgola. Se si immette un solo valore, il valore viene importato come latitudine e la longitudine viene considerata
0. Se si immettono più di due valori, l'importazione fallisce per l'intera riga.
• Campi di valuta—Se sono presenti dati di valuta nel file CSV, applicare ai valori il formato delle proprie impostazioni internazionali.
Ad esempio, se si utilizzano le impostazioni internazionali degli Stati Uniti, utilizzare i punti per i decimali e le virgole per i separatori
delle migliaia. L'utilizzo di un formato di valuta errato può modificare i valori importati.

VEDERE ANCHE:
Importazione guidata dati
Scelta del metodo di importazione dei dati
Importazione dei dati in Salesforce

738
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Scelta del metodo di importazione dei dati

Importazione di più valute


Se nell'organizzazione è impostato l'utilizzo di più valute, è possibile importare importi in valute
EDIZIONI
diverse.
Disponibile in: Salesforce
Importazione dell'organizzazione Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Quando si importano account, referenti, oggetti personalizzati, lead o soluzioni per la propria Experience
organizzazione, è possibile specificare il tipo di valuta per i campi Ammontare utilizzando la colonna
Codice ISO valuta nel file di importazione. Vengono applicate le seguenti regole. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
• Inserimento di codici valuta - Inserire il codice di una valuta nella colonna Codice ISO Professional Edition,
valuta nel file di importazione. I codici delle valute sono codici formati da tre lettere che Enterprise Edition,
rispettano uno standard internazionale. Ad esempio, USD è il codice valuta per il dollaro Performance Edition,
statunitense. Da Imposta, immettere Gestisci valute nella casella Ricerca veloce, Unlimited Edition e
quindi selezionare Gestisci valute per visualizzare un elenco di codici validi per l'organizzazione. Developer Edition
• Aggiornamento del codice valuta - Quando si aggiorna il codice valuta ma non gli importi
in valuta per gli account e referenti esistenti, l'importo non viene convertito nel numero
corrispondente nella nuova valuta.
• Inserimento di valute non attive - Se si inserisce una valuta non attiva nel file di importazione, viene utilizzata la valuta personale.
Tuttavia gli importi non vengono modificati. Se ad esempio nel file è contenuto il valore AUD 100 per 100 dollari australiani ma AUD
è una valuta non attiva per l'organizzazione, il valore verrà importato come USD 100, presumendo che la valuta personale sia il dollaro
statunitense.
• Omissione della colonna Codice ISO valuta - Quando si creano nuovi record tramite importazione, se non si utilizza la colonna
Codice ISO valuta o non si esegue la mappatura, verrà utilizzata la valuta personale. Se ad esempio il file presenta 100 e la
valuta personale è il dollaro statunitense (codice valuta = USD), questo valore viene importato come USD 100.
Quando si aggiornano record esistenti tramite importazione, se non si utilizza la colonna Codice ISO valuta o non si esegue
la mappatura, gli importi vengono considerati associati alla valuta del record. Se ad esempio nel file è presente il valore 100 per un
record con valuta EUR (il codice di valuta per gli euro), esso viene interpretato come EUR 100.

VEDERE ANCHE:
Importazione guidata dati

739
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Creazione di file di esportazione per procedure di
importazione

Creazione di file di esportazione per procedure di importazione


Prima di importare i dati in Salesforce, utilizzare il software esistente per creare un file di esportazione
EDIZIONI
dati.
Un file di esportazione contiene tutte le informazioni che si desidera importare. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Il file di esportazione può contenere una combinazione di nuovi record e di aggiornamenti di record
organizzazioni) e Lightning
esistenti. Sarà necessario scegliere in che modo vengono individuate le corrispondenze tra i record
Experience
per evitare duplicazioni. Ad esempio, si può decidere che la corrispondenza di account e referenti
venga effettuata in base al nome o all'indirizzo email. Se si sceglie la corrispondenza in base Disponibile in: Essentials
all'indirizzo email, il referente già presente in Salesforce verrà aggiornato se un record presente nei Edition, Group Edition,
dati importati ha lo stesso indirizzo email. Tuttavia, se i record hanno lo stesso nome ma indirizzi Professional Edition,
email diversi, i record resteranno separati. Enterprise Edition,
Performance Edition,
1. Utilizzare il software esistente per creare un file di esportazione dati.
Unlimited Edition e
• Esportazione da ACT! Developer Edition
• Esportazione da LinkedIn®
• Esportazione da Outlook
• Esportazione da altre fonti di dati
• Esportazione da Salesforce

2. Rivedere i dati che verranno importati per verificare che siano più aggiornati di quelli già presenti in Salesforce. I dati di Salesforce
saranno sostituiti con i dati del file di importazione anche se questi non sono aggiornati.
3. Confrontare i campi di dati con i campi di Salesforce in cui è possibile effettuare l'importazione e verificare che i dati verranno mappati
ai campi Salesforce appropriati. Vedere Preparazione dei dati per l'importazione a pagina 743.
4. Se si è l'amministratore e si sta eseguendo l'importazione per più utenti, combinare i dati di esportazione da più fonti in un unico
file delimitato da virgole (.csv) utilizzando Excel.

Nota: Quando si importano record per più utenti, il file di esportazione deve includere un campo Titolare record
per tutti i nuovi record che devono contenere i nomi utente completi o i nomi e cognomi degli utenti esistenti e attivi. I titolari
dei record esistenti non verranno modificati; i nuovi record verranno assegnati all'utente elencato nel campo Titolare
record. Ad esempio, i record dell'organizzazione di cui dovrebbe essere titolare Mario Rossi devono contenere il suo nome
utente (ad esempio “mrossi@acme.com”) oppure il nome e cognome (ad esempio, “Mario Rossi” oppure “Rossi Mario” per le
impostazioni internazionali asiatiche). Per le importazioni di lead, è anche possibile specificare il nome di un'area di attesa dei
lead.
Quando si importano i lead, è possibile in alternativa utilizzare una regola di assegnazione dei lead per specificare i titolari dei
dati importati, invece di utilizzare un campo Titolare record.

740
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Creazione di file di esportazione per procedure di
importazione

Esportazione da ACT!
ACT! consente di esportare dati di referenti in un formato di testo delimitato che può successivamente
EDIZIONI
essere importato. Per esportare dati di referenti da ACT! (versioni 4.0 o 2000):
1. Avviare ACT! e aprire il database. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
2. Selezionare File > Data Exchange > Export....
organizzazioni) e Lightning
3. Selezionare il tipo di file Text-Delimited. Experience
4. Scegliere un nome file e un percorso per i dati esportati, quindi fare clic su Next Disponibile nelle versioni:
5. Selezionare Contact records only. tutte le versioni tranne
Database.com Edition
6. Fare clic sul pulsante Options....
7. Selezionare Comma come carattere separatore di campo.

Nota: Se le virgole non sono appropriate per le proprie impostazioni internazionali, utilizzare la tabulazione o un altro
delimitatore. Specificare il delimitatore nelle Impostazioni di Data Loader (Settings | Settings).

8. Selezionare Yes, export field names e fare clic su OK.


9. Fare clic su Avanti.
10. Selezionare All Records quindi fare clic su Next.
11. Lasciare immutato l'elenco dell'ordine dei campi di esportazione e fare clic su Finish.

VEDERE ANCHE:
Mappatura predefinita dei campi per ACT!
Creazione di file di esportazione per procedure di importazione

Esportazione da LinkedIn®
È possibile esportare i dati dei contatti da LinkedIn in un formato di testo delimitato che
EDIZIONI
successivamente si può importare.
• Aprire www.linkedin.com/addressBookExport e seguire la procedura presentata Disponibile nelle versioni:
nella pagina utilizzando l'opzione Microsoft Outlook (file .CSV). Salesforce Classic (non in
tutte le organizzazioni)

Esportazione da Outlook Disponibile in: tutte le


versioni tranne
È possibile esportare dati direttamente da Microsoft® Outlook® in formato CSV (valori separati da Database.com Edition
virgole) e quindi importare tali dati in Salesforce.
1. In Outlook, passare alla funzione di esportazione.
2. Selezionare Valori separati da virgola (Windows) e fare clic su Avanti.

Nota: Se le virgole non sono appropriate per le proprie impostazioni internazionali, utilizzare la tabulazione o un altro
delimitatore. Specificare il delimitatore nelle Impostazioni di Data Loader (Settings | Settings).

3. Selezionare la cartella contenente i contatti da esportare, quindi fare clic su Avanti.


4. Scegliere un nome file per i dati esportati, quindi fare clic su Avanti

741
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Creazione di file di esportazione per procedure di
importazione

5. Fare clic su Fine.

VEDERE ANCHE:
Mappatura predefinita dei campi per Outlook
Creazione di file di esportazione per procedure di importazione

Esportazione da altre fonti di dati


È possibile importare nel sistema i dati provenienti da qualsiasi altra applicazione in grado di creare un file CSV (valori separati da virgola).
1. Salvare la fonte di dati come file CSV.

Nota: Se le virgole non sono appropriate per le proprie impostazioni internazionali, utilizzare la tabulazione o un altro
delimitatore. Specificare il delimitatore nelle Impostazioni di Data Loader (Settings | Settings).

2. Verificare che il file contenga un solo nome per ogni campo in quanto il sistema non accetta più di un nome per campo.
3. Verificare che nel file i nomi e i titoli si trovino in due campi distinti, in quanto il sistema non accetta i campi che contengono nomi
e titoli.
4. Verificare che il file contenga un solo numero di telefono per ogni campo.

VEDERE ANCHE:
Mappatura dei campi per altre fonti di dati e importazione dell'organizzazione
Creazione di file di esportazione per procedure di importazione

Esportazione da Salesforce
È possibile esportare rapporti relativi ad account, membri di campagne, referenti, oggetti
EDIZIONI
personalizzati, lead o soluzioni da Salesforce per creare un file di importazione. Includere il valore
ID account, ID membro campagna, ID referente, ID oggetto Disponibile in: Salesforce
personalizzato, ID lead o ID soluzione per ogni record corrispondente nel Classic (non in tutte le
rapporto. Tali campi ID sono identificatori univoci di Salesforce e sono utilizzati per far corrispondere organizzazioni) e Lightning
correttamente i dati ai record esistenti di Salesforce. Experience
Per creare un file di importazione con questi campi ID, per prima cosa esportare i dati da Salesforce. Disponibile in: Professional
1. Eseguire un rapporto per un account, membro di campagna, referente, oggetto personalizzato, Edition, Enterprise Edition,
lead o soluzione in Salesforce. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Includere il rispettivo campo ID ed eventuali altri campi richiesti per l’importazione.
Developer Edition
2. Esportare il rapporto in Excel.

VEDERE ANCHE:
Creazione di file di esportazione per procedure di importazione
Video: Serie "Come" sull'importazione dei dati

742
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

Preparazione dei dati per l'importazione


Dopo avere esportato i dati da Salesforce o dall'applicazione esistente, prepararli per l'importazione.
EDIZIONI
Nota: Se i dati presentano informazioni in campi che non corrispondono a campi standard,
l'amministratore può creare campi personalizzati per tali dati prima dell'importazione. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Preparazione dei referenti organizzazioni) e Lightning
Utilizzare Excel® per applicare etichette alle colonne nel file di importazione come specificato Experience
in Mappatura dei campi per altre fonti di dati e importazione dell'organizzazione a pagina 750.
Disponibile in: Essentials
Preparazione degli Account personali Edition, Group Edition,
Quando si importano gli account personali, utilizzare le etichette dei campi di Salesforce come Professional Edition,
etichette delle colonne del file di importazione. Enterprise Edition,
Preparazione degli account aziendali e dei referenti dell'organizzazione Performance Edition,
Per l'importazione di account aziendali e referenti dell'organizzazione è necessario utilizzare Unlimited Edition e
Excel® per assegnare etichette alle colonne del file di importazione come specificato in Mappatura Developer Edition
dei campi per altre fonti di dati e importazione dell'organizzazione a pagina 750.
Preparazione dei lead dell'organizzazione
Quando si importano lead generali o lead per le campagne, utilizzare le etichette del file di importazione specificate in Mappatura
dei campi per l'importazione di lead a pagina 755.
Preparazione degli oggetti personalizzati
Quando si importa un oggetto personalizzato, utilizzare le etichette di campo mostrate nella pagina dei dettagli dell'oggetto
personalizzato in Salesforce come etichette di colonne nel file di importazione.
Preparazione dei membri delle campagne
Quando si importano membri delle campagne, utilizzare le etichette di campo in Salesforce come etichette di colonne nel file di
importazione.
Preparazione delle soluzioni
Quando si importano soluzioni, utilizzare le etichette di campo in Salesforce come etichette di colonne nel file di importazione.
È possibile inserire codice HTML nelle soluzioni che si prevede di importare in Salesforce. Tuttavia, a meno che l'organizzazione non
abbia abilitato le soluzioni HTML, i tag HTML verranno visualizzati nelle soluzioni dopo l'importazione.
Ai fini della sicurezza, Salesforce filtra automaticamente tutte le soluzioni HTML per verificare la presenza di codice HTML potenzialmente
dannoso. Se viene rilevato un codice HTML potenzialmente dannoso in una soluzione HTML, il codice viene rimosso o convertito in
testo per gli utenti che visualizzano la soluzione HTML. Gli utenti non sono in grado di rilevare quando codice HTML potenzialmente
dannoso viene rimosso da una soluzione HTML.
È possibile importare in Salesforce soluzioni scritte in formato HTML. Tuttavia, per ragioni di sicurezza, sono consentiti solo i tag HTML
elencati di seguito. Il contenuto dei tag HTML non presenti in elenco viene rimosso quando viene salvato all'interno di soluzioni
HTML. Inoltre, il contenuto di tutti i tag <script> e <iframe> e tutto il codice JavaScript vengono rimossi quando vengono
salvati nelle soluzioni HTML. I fogli di stile CSS non sono supportati nelle soluzioni HTML.
Nelle soluzioni HTML importate in Salesforce sono consentiti i seguenti tag HTML:

<a> <dt> <q>

<abbr> <em> <samp>

<acronym> <font> <small>

<address> <h1> <span>

743
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

<b> <h2> <strike>

<bdo> <h3> <strong>

<big> <h4> <sub>

<blockquote> <h5> <sup>

<br> <h6> <table>

<caption> <hr> <tbody>

<cite> <i> <td>

<code> <img> <tfoot>

<col> <ins> <th>

<colgroup> <kbd> <thead>

<dd> <li> <tr>

<del> <ol> <tt>

<dfn> <p> <ul>

<div> <pre> <var>

<dl>

All'interno dei tag riportati sopra, è possibile includere i seguenti attributi:

alt face size

background height src

border href style

class name target

colspan rowspan width

Gli attributi riportati sopra possono includere un URL ma sono limitati a URL che iniziano con:
• http:
• https:
• file:
• ftp:
• mailto:
• #

744
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

• / per i rispettivi link

VEDERE ANCHE:
Mappatura predefinita dei campi per ACT!
Mappatura predefinita dei campi per Outlook
Creazione di file di esportazione per procedure di importazione

Mappatura predefinita dei campi per ACT!


Questa tabella mostra nei dettagli la mappatura dei campi di ACT! nei campi di importazione account
EDIZIONI
e referente di Salesforce durante un'importazione di dati singola.

Nota: se un record ACT! contiene più referenti per la stessa società, l'importazione guidata Disponibile nelle versioni:
crea più referenti per tale account. Salesforce Classic (non in
tutte le organizzazioni)
ACT! Campo Campo di importazione Disponibile in: tutte le
versioni tranne
Indirizzo 1 Referente: Indirizzo postale e
Database.com Edition
Account: Indirizzo di
fatturazione

Indirizzo 2 Referente: Indirizzo postale e


Account: Indirizzo di
fatturazione

Indirizzo 3 Referente: Indirizzo postale e


Account: Indirizzo di
fatturazione

Telefono alt. Referente: Altro telefono

Int. telefono alt. Referente: Altro interno

Assistente Referente: Nome assistente

Telefono assist. Referente: Telefono assist.

Interno assist. Referente: Interno assist.

Città Referente: Città indirizzo postale


e
Account: Città fatturazione

Società Account: Nome

Referente Referente: Nome completo

Paese Referente: Paese indirizzo postale


e
Account: Paese fatturazione

745
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

ACT! Campo Campo di importazione


Reparto Referente: Reparto

Accesso email Referente: Email


(la procedura guidata di importazione verifica la validità
dell’indirizzo email secondo il formato jsmith@acme.com)

Fax Referente: Fax e


Account: Fax

Int. fax. Referente: Interno fax (uff.)

Nome Referente: Nome

Indirizzo 1 (abit.) Referente: Altro indirizzo 1

Indirizzo 2 (abit.) Referente: Altro indirizzo 2

Indirizzo 3 (abit.) Referente: Altro indirizzo 3

Città (abit.) Referente: Altra città

Paese (abit.) Referente: Altro paese

Telefono abitazione Referente: Telefono abitazione

Provincia (abit.) Referente: Altra provincia

CAP abitazione Referente: Altro CAP

ID/Stato Account: Tipo

Cognome Referente: Cognome

Telefono cellulare Referente: Telefono cellulare

Nota Non viene importato

Telefono Referente: Telefono e


Account: Telefono

Int. telefono Referente: Interno (uff.)

Segnalato da Referente: Fonte del lead

Reddito Account: Reddito annuale

Provincia Referente: Provincia indirizzo postale e


Account: Provincia fatturazione

Simbolo ticker Account: Simbolo ticker

Qualifica Referente: Qualifica

Sito Web Account: Sito Web

746
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

ACT! Campo Campo di importazione


CAP Referente: CAP indirizzo postale
Account: CAP fatturazione

Secondo referente Secondo referente: Nome

Secondo telefono Secondo referente: Telefono

Secondo Int. telefono Secondo referente: Int. telefono

Seconda qualifica Secondo referente: Qualifica

Terzo referente Terzo referente: Nome

Terzo telefono Terzo referente: Telefono

Terzo int. telefono Terzo referente: Int. telefono

Terza qualifica Terzo referente: Qualifica

2o ultimo contatto, 3o ultimo contatto, Referente: Nota o account: Nota


Titolo assist., Ultimo tentativo, Ultima Nelle organizzazioni che utilizzano le versioni Professional Edition,
riunione, Ultimo contatto, Ultimi risultati, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e
Data lettera, Cercapersone, Coniuge, Utente Developer Edition si specifica quali campi importare in una sola
1-15 nota referente o nota account; non vengono create note separate
per ciascun campo di ACT!.

VEDERE ANCHE:
Esportazione da ACT!
Preparazione dei dati per l'importazione

Mappatura predefinita dei campi per Outlook


Questa tabella mostra nei dettagli la mappatura dei campi di Outlook nei campi di importazione
EDIZIONI
account e referente di Salesforce durante un'importazione di dati singola.
Disponibile nelle versioni:
Campo di Outlook Campo di importazione Salesforce Classic (non in
Nome assistente Referente: Nome assistente tutte le organizzazioni)

Disponibile in: tutte le


Telefono assistente Referente: Telefono assist.
versioni tranne
Data di nascita Referente: Compleanno Database.com Edition

Città (uff.) Referente: Città indirizzo postale


e
Account: Città fatturazione

747
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

Campo di Outlook Campo di importazione


Paese (uff.) Referente: Paese indirizzo postale e
Account: Paese fatturazione

Fax (uff.) Referente: Fax e


Account: Fax

Telefono (uff.) Referente: Telefono

CAP (uff.) Referente: CAP indirizzo postale


Account: CAP fatturazione

Via (uff.) Referente: Indirizzo postale e


Account: Indirizzo di fatturazione

Via (uff.) 2 Referente: Indirizzo postale e


Account: Indirizzo di fatturazione

Via (uff.) 3 Referente: Indirizzo postale e


Account: Indirizzo di fatturazione

Società Account: Nome account e


Referente: Account

Telefono principale società Account: Telefono

Reparto Referente: Reparto

Email Referente: Email


(la procedura guidata di importazione verifica la validità
dell’indirizzo email secondo il formato jsmith@acme.com)

Nome Referente: Nome

Città (abit.) Referente: Altra città

Paese (abit.) Referente: Altro paese

Telefono abitazione Referente: Telefono abitazione

CAP (ab.) Referente: Altro CAP

Via (ab.) Referente: Altro indirizzo

Via (ab.) 2 Referente: Altro indirizzo

Via (ab.) 3 Referente: Altro indirizzo

Qualifica Referente: Qualifica

Cognome Referente: Cognome

748
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

Campo di Outlook Campo di importazione


Nome manager Referente: Fa capo a
(se il nome in questo campo non corrisponde a un referente
esistente, viene creato un nuovo referente con il nome del
manager)

Telefono cellulare Referente: Telefono cellulare

Note Referente: Descrizione

Altro telefono Referente: Altro telefono

Segnalato da Referente: Fonte del lead

Qualifica Referente: Titolo

Pagina Web Account: Sito Web

Account, Anniversario, Dati fatturazione, Referente: Nota o account: Nota


Telefono (uff.) 2, Richiamata automatica, Nelle organizzazioni che utilizzano le versioni Professional Edition,
Telefono auto, Categorie, Figli, Server di Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e
elenchi in linea, Email 2, Email 3, Cod. Developer Edition si specifica quali campi importare in una sola
Fisc./P. IVA, Hobby, Fax (ab.), Telefono (ab.) nota referente o nota account; non vengono create note separate
2, Indirizzo disponibilità Internet, ISDN, per ciascun campo di Outlook.
Parole chiave, Lingua, Luogo, Secondo nome,
Indennità trasferta, Ubicazione ufficio,
Numero ID organizzativo, Altra città, Altro
paese, Altro fax, Altro codice postale, Altra
provincia, Altra via, Altra via 2, Altra via
3, Cercapersone, Casella postale, Telefono
principale, Professione, Radiotelefono,
Coniuge, Suffisso, Telex, Telefono TTY/TDD,
Utente 1, Utente 2, Utente 3, Utente 4

VEDERE ANCHE:
Esportazione da Outlook
Preparazione dei dati per l'importazione

749
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

Mappatura dei campi per altre fonti di dati e importazione dell'organizzazione


In caso di importazione di account e di referenti per un'organizzazione o di importazione di singoli
EDIZIONI
dati da fonti diverse da Outlook o ACT!, le importazioni guidate mappano i campi con la maggiore
correttezza possibile. È necessario regolare la mappatura prima che l'importazione sia terminata. Disponibile nelle versioni:
Prima di importare i dati, Salesforce consiglia di utilizzare Excel per assegnare alle colonne nel file Salesforce Classic (non in
di importazione le etichette elencate di seguito. tutte le organizzazioni) e
Lightning Experience
Nota: Le mappature predefinite elencate di seguito costituiscono una guida per
l'importazione, non assicurano l'accuratezza al 100% nella mappatura dei dati. È necessario
Disponibile nelle versioni:
regolare la mappatura tramite le importazioni guidate. Ricordarsi che è possibile mappare
tutte le versioni tranne
più volte lo stesso campo se necessario, ad esempio per i campi dell'indirizzo del referente e Database.com Edition
dell'account.
Importazione
organizzazione non
Campi comuni per referenti e account
disponibile nella versione:
Etichetta per il file di importazione Campo Salesforce Personal Edition,
Database.com Edition
Titolare record Referente: Titolare referente e
Nota: Per le importazioni singole questo campo Account: Titolare account
non è necessario poiché si è automaticamente
titolare di tutti i dati importati. Inoltre, quando
si importano record per ID record di Salesforce,
il campo viene ignorato.)

Codice ISO valuta Referente: Valuta referente e


Nota: è possibile utilizzare questo campo solo Account: Valuta account
per le importazioni in organizzazioni che
utilizzano più valute. Per ulteriori informazioni,
vedere Importazione di più valute a pagina 739.

Campi referente
Etichetta per il file di importazione Campo Salesforce
Assistente Referente: Assistente

Telefono assist. Referente: Telefono assist.

Interno assist. Aggiunto al referente: Telefono assist.

Data di nascita Referente: Data di nascita

Fax (uff.) Referente: Fax

Interno fax (uff.) Aggiunto al referente: Fax

Telefono (uff.) Referente: Telefono

Interno (uff.) Aggiunto al referente: Telefono

Descrizione referente Referente: Descrizione

750
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

Campi referente
Etichetta per il file di importazione Campo Salesforce
Nome completo referente oppure Referente: Nome e
Nome e Cognome Referente: Cognome
Nota: quando si importano i nomi dei referenti, utilizzare Nome
completo referente o Nome e Cognome, ma non
entrambi.)

ID referente Referente: ID referente


Nota: gli ID record fanno distinzione tra maiuscole e minuscole e
non possono essere modificati.

Nota referente Crea una nota allegata al referente

Reparto Referente: Reparto

Indirizzo email Referente: Email


(Nota: (la procedura guidata di importazione verifica la validità
dell’indirizzo email secondo il formato jsmith@acme.com)

Fuori lista email Referente: Fuori lista email


(Nota: utilizzare “1” per indicare che l'utente è fuori lista posta
elettronica; utilizzare “0” per indicare che l'utente desidera messaggi
di posta elettronica.)

Telefono abitazione Referente: Telefono abitazione

Interno telefono (abit.) Aggiunto al referente: Telefono abitazione

Fonte del lead Referente: Fonte del lead

Città indirizzo postale Referente: Città indirizzo postale

Paese indirizzo postale Referente: Paese indirizzo postale

CAP indirizzo postale Referente: CAP indirizzo postale

Provincia indirizzo postale Referente: Stato/Provincia indirizzo postale

Via indirizzo postale 1 Referente: Indirizzo postale

Via indirizzo postale 2 Referente: Indirizzo postale

Via indirizzo postale 3 Referente: Indirizzo postale

Telefono cellulare Referente: Cellulare

Int. cellulare Aggiunto al referente: Cellulare

Altra città Referente: Altra città

Altro paese Referente: Altro paese

751
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

Campi referente
Etichetta per il file di importazione Campo Salesforce
Altro telefono Referente: Altro telefono

Altro interno Aggiunto al referente: Altro telefono

Altro CAP Referente: Altro CAP

Altra provincia Referente: Altro stato/provincia

Altra via 1 Referente: Altro indirizzo

Altra via 2 Referente: Altro indirizzo

Altra via 3 Referente: Altro indirizzo

Fa capo a Referente: Fa capo a


(Nota: se con l'importazione guidata non è possibile trovare un
referente corrispondente al nome contenuto in questo campo,
viene creato un nuovo referente utilizzando questo valore come
referente Nome e Cognome.)

Titolo Anteposto al referente: Nome

Qualifica Referente: Qualifica

Secondo referente Dividi in referenti: Nome e Cognome per un secondo referente


per l'account

Secondo telefono Referente: Telefono per un secondo referente per l'account

Secondo Int. telefono Aggiunto al referente: Telefono per un secondo referente per
l'account

Seconda qualifica Referente: Qualifica per un secondo referente per l'account

Terzo referente Dividi in referenti: Nome e Cognome per un terzo referente per
l'account

Terzo telefono Referente: Telefono per un terzo referente per l'account

Terzo int. telefono Aggiunto al referente: Telefono per un terzo referente per
l'account

Terza qualifica Referente: Qualifica per un terzo referente per l'account

Campi account
Etichetta per il file di importazione Campo Salesforce
Descrizione account Account: Descrizione

Divisione account Account: Divisione account

752
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

Campi account
Etichetta per il file di importazione Campo Salesforce
(Nota: non è necessario specificare questo campo se si sceglie di
assegnare la divisione tramite l'elenco a discesa nella fase 1
dell'Importazione guidata. Se non si mappa questo campo o non
si utilizza l'elenco a discesa delle divisioni, per ogni record la
divisione viene impostata sulla divisione predefinita del titolare del
record.)

Fax account Account: Fax

Interno fax account Aggiunto all'account: Fax

ID account Account: ID account


Nota: gli ID record fanno distinzione tra maiuscole e minuscole e
non possono essere modificati.

Nome account Account: Nome account e


Referente: Account

Nota account Crea una nota allegata all'account

Numero account Account: Numero account

Telefono account Account: Telefono

Interno account Aggiunto all'account: Telefono

Sito account Account: Sito account

Tipo account Account: Tipo

Città fatturazione Account: Città fatturazione

Paese fatturazione Account: Paese fatturazione

CAP fatturazione Account: CAP fatturazione

Provincia fatturazione Account: Stato/Provincia fatturazione

Via fatturazione 1 Account: Indirizzo di fatturazione

Via fatturazione 2 Account: Indirizzo di fatturazione

Via fatturazione 3 Account: Indirizzo di fatturazione

Dipendenti Account: Dipendenti

Settore Account: Settore

Proprietà Account: Proprietà

Società controllante Account: Società controllante


Nota: se con l'importazione guidata non è possibile trovare un
account corrispondente al nome società controllante, viene creato

753
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

Campi account
Etichetta per il file di importazione Campo Salesforce
un nuovo account utilizzando questo valore come Nome
account.)

Sito società controllante Account: Sito account


(Nota: indica il valore del sito per la Società (Nota: mappa nel campo Sito account nella società
controllante.) controllante.)

Valutazione Account: Valutazione

Reddito Account: Reddito annuale

Città spedizione Account: Città spedizione

Paese spedizioni Account: Paese spedizioni

CAP spedizione Account: CAP spedizioni

Provincia spedizioni Account: Stato/Provincia spedizioni

Via spedizione 1 Account: Indirizzo spedizione

Via spedizione 2 Account: Indirizzo spedizione

Via spedizione 3 Account: Indirizzo spedizione

Codice SIC Account: Codice SIC

Simbolo ticker Account: Simbolo ticker

Sito Web Account: Sito Web

VEDERE ANCHE:
Preparazione dei dati per l'importazione

754
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

Mappatura dei campi per l'importazione di lead


Per migliorare la precisione dell'importazione, etichettare le colonne nel file di importazione in
EDIZIONI
modo che corrispondano ai campi lead di Salesforce. Durante l'importazione dei lead, l'Importazione
guidata dati mappa i campi nel file di importazione Disponibile nelle versioni:
Nota: le seguenti mappature predefinite non sono sempre precise al 100% nella mappatura Salesforce Classic (non in
tutte le organizzazioni) e
dei dati. Verificare l'importazione e definire con precisione la mappatura nell'Importazione
Lightning Experience
guidata dati in base alle esigenze.
Disponibile nelle versioni:
Etichetta del file di importazione Campo lead di Salesforce Essentials Edition, Group
Edition, Professional Edition,
Reddito annuale Reddito annuale
Enterprise Edition,
Città Città Performance Edition,
Unlimited Edition e
Società Società Developer Edition
Paese Paese

Codice ISO valuta Valuta lead

Nota: utilizzare questo campo solo per le


organizzazioni che utilizzano più valute; vedere
Importazione di più valute a pagina 739.

Descrizione Descrizione

Email Email

Importazione guidata dati verifica la validità


degli indirizzi email secondo il formato
jsmith@acme.com

Fuori lista email Fuori lista email

Utilizzare "1" per indicare che l'utente è fuori


lista email. Utilizzare "0" per indicare che l'utente
desidera messaggi email.

N. di dipendenti N. di dipendenti

Fax Fax

Nome completo oppure Nome e Cognome Nome e Cognome

(Nota: quando si importano i nomi dei lead,


utilizzare Nome completo o Nome e Cognome,
ma non entrambi.)

Settore Settore

Divisione lead Divisione lead

Nota: non specificare questo campo se si sceglie


di assegnare la divisione tramite l’elenco a

755
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Preparazione dei dati per l'importazione

Etichetta del file di importazione Campo lead di Salesforce


discesa nella fase 1 dell'Importazione guidata dati. Se non si mappa
questo campo o non si utilizza l'elenco a discesa delle divisioni,
per ogni record la divisione viene impostata sulla divisione
predefinita del titolare del record.

ID lead ID lead

Nota: gli ID record fanno distinzione tra maiuscole e minuscole e


non devono essere modificati.

Fonte del lead Fonte del lead

Nota: non è necessario specificare questo campo se si sceglie di


assegnare la stessa fonte del lead a tutti i lead nella prima pagina
dell'Importazione guidata dati. L'elenco a discesa Fonte del lead
elenca tutti i valori degli elenchi di selezione della fonde del lead
attivo.

Stato lead Stato lead

Telefono cellulare Cellulare

Telefono Telefono

CAP CAP

Valutazione Valutazione

Titolare record Titolare lead

Nota: questo campo non è necessario se si assegna la proprietà


tramite una regola di assegnazione del lead. Quando si importano
record per ID record di Salesforce, il campo viene ignorato.

Titolo Aggiunto all'inizio del Nome

Stato Stato

Stato Stato
(nell'elenco correlato Cronologia campagne di un lead)

Via 1 Indirizzo

Via 2 Indirizzo

Via 3 Indirizzo

Qualifica Qualifica

Sito Web Sito Web

756
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Importazione guidata dati

Se si includono tipi di record in questo elenco, la procedura Importazione guidata dati utilizza il tipo di record predefinito del titolare
record durante la creazione di nuovi record. Per i record esistenti, l'Importazione guidata dati non aggiorna il campo Tipo di record.
Se si utilizzano le regole di assegnazione, la procedura Importazione guidata dati utilizza il tipo di record predefinito del nuovo titolare
durante la creazione di nuovi record. Quando le regole di assegnazione assegnano il record a un'area di attesa, viene utilizzato il tipo di
record predefinito del titolare dell'area di attesa.

VEDERE ANCHE:
Preparazione dei dati per l'importazione

Importazione guidata dati


L’Importazione guidata dati facilita l’importazione di dati per molti oggetti Salesforce standard,
EDIZIONI
inclusi account, referenti, lead, soluzioni, membri della campagna e account personali. I dati si
possono importare anche per gli oggetti personalizzati. È possibile importare un massimo di 50.000 Disponibile in: Salesforce
record alla volta. Classic (non in tutte le
Salesforce consiglia di effettuare una prova con un piccolo file per accertarsi che i dati di origine organizzazioni) e Lightning
siano stati preparati correttamente. Experience

Questi browser supportano l'Importazione guidata dati: Disponibile in: tutte le


versioni tranne
• Chrome™ versione 29 e successive
Database.com Edition
• Mozilla® Firefox® versione 23 e successive
• Microsoft® Internet Explorer® versione 9 e successive
• Apple® Safari® versione 5 e successive

Nota:
• Internet Explorer 9 non supporta il trascinamento dei file CSV nel browser.
• Non eseguire più di un processo di importazione alla volta, nemmeno da finestre separate del browser.
• L'Importazione guidata dati non supporta l'importazione di oggetti personalizzati nei siti Experience Cloud.

VEDERE ANCHE:
Importazione di dati con l'Importazione guidata dati

757
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Importazione guidata dati

Importazione di dati con l'Importazione guidata dati


Dopo aver preparato i dati per l'importazione, utilizzare l'Importazione guidata dati per mappare i
EDIZIONI
campi di dati ed eseguire l'importazione.
1. Preparare i dati per l'importazione e creare un file di importazione. Questo passaggio consente Disponibile in: Salesforce
di evitare errori e duplicazione dei dati e offre una maggiore efficacia. Classic e Lightning
Per ulteriori informazioni, vedere la domanda frequente "Come preparare i dati per Experience
l'importazione?" nella pagina di benvenuto dell'Importazione guidata dati. Disponibile in: Tutte le
versioni tranne
2. Avviare la procedura guidata.
Database.com Edition e
a. Da Imposta, immettere Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, Personal Edition
quindi selezionare Importazione guidata dati.
b. Rivedere le informazioni fornite nella pagina di benvenuto e fare clic su Avviare AUTORIZZAZIONI
l'importazione guidata. UTENTE
È anche possibile avviare l'Importazione guidata dati dall'elenco Strumenti della pagina iniziale
specifica dell'oggetto. Per importare i dati con
l'Importazione guidata dati:
Nota: Gli utenti che non sono amministratori possono accedere all'Importazione guidata • Le autorizzazioni variano
dati anche dalle impostazioni personali. a seconda degli
elementi importati.
3. Scegliere i dati che si desidera importare. Vedere Quali
autorizzazioni occorrono
a. Per importare account, referenti, lead, soluzioni, account personali o articoli, fare clic su per importare record?
Oggetti standard. Per importare oggetti personalizzati, fare clic su Oggetti personalizzati. nella Guida di
b. Specificare se si desidera aggiungere nuovi record in Salesforce, aggiornare i record esistenti Salesforce.
o aggiungere e aggiornare i record contemporaneamente.

Nota: Se sono presenti flussi di lavoro che aggiungono nuovi oggetti durante l'importazione, la selezione di Aggiungi
nuovi record e aggiorna quelli esistenti li attiva, mentre la selezione di Aggiorna i record esistenti non li attiva.

c. Specificare i criteri di corrispondenza e altri criteri in base alle esigenze. Passare il mouse sui punti interrogativi per ulteriori
informazioni su ogni opzione.

Nota: Per gli aggiornamenti e gli inserimenti di oggetti personalizzati, nella corrispondenza basata sul nome viene fatta
distinzione tra maiuscole e minuscole.

d. Specificare se attivare le regole del flusso di lavoro e i processi quando i record importati soddisfano i criteri.
e. Specificare il file che contiene i dati.
Specificare il file di dati trascinando il file CSV nell'area di caricamento della pagina. È anche possibile fare clic sulla categoria CSV
in uso e quindi passare al file.

f. Scegliere un metodo di codifica dei caratteri per il file. In genere, la codifica dei caratteri non viene modificata.
g. Selezionare la virgola o la tabulazione come separatore dei valori.
h. Fare clic su Avanti.

4. Mappare i campi di dati ai campi di dati di Salesforce.


L'Importazione guidata dati mappa il maggior numero possibile di campi di dati ai campi di dati di Salesforce standard. Tuttavia, se
la procedura guidata non è in grado di mappare i campi, è necessario eseguire la mappatura manualmente. I campi non mappati
non vengono importati in Salesforce.

758
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Importazione guidata dati

Per visualizzare un elenco di campi di dati di Salesforce standard, dalle impostazioni di gestione dell'oggetto passare all'area dei
campi.
a. Analizzare l'elenco dei campi di dati mappati e individuare i campi non mappati.
b. Fare clic su Mappa a sinistra di ogni campo non mappato.
c. Nella finestra di dialogo Mappa il campo, cercare e selezionare fino a 10 campi di Salesforce a cui eseguire la mappatura e fare
clic su Mappa.

Nota: È anche possibile salvare i dati dei campi non mappati in un campo di note generali per account e referenti. Scegliere
Nota account o Nota referente dall'elenco a discesa Mappa a e fare clic su Mappa.

d. Per modificare le mappature eseguite automaticamente da Salesforce, fare clic su Cambia a sinistra del campo appropriato.
Eliminare i campi di Salesforce che non si desidera mappare, scegliere i campi da mappare, quindi fare clic su Mappa.
e. Fare clic su Avanti.

5. Esaminare e avviare l'importazione.


a. Esaminare le informazioni di importazione nella pagina Esamina. Se sono ancora presenti campi non mappati che si desidera
importare, fare clic su Precedente per tornare alla pagina precedente e specificare le mappature.
b. Fare clic su Avvia importazione.

6. Controllare lo stato dell'importazione.


Il grafico Processi di importazione recenti nella pagina iniziale dell'Importazione guidata dati visualizza lo stato e le metriche
dell'importazione di dati. In alternativa, da Imposta, immettere Processi di caricamento dati in blocco nella
casella Ricerca veloce, quindi selezionare Processi di caricamento dati in blocco.

Nota: La pagina Processi di caricamento dati in blocco non è disponibile nella versione Professional Edition. Solo gli
amministratori hanno accesso alla pagina Processi di caricamento dati in blocco in Imposta in Salesforce. Se non si è un
amministratore, è possibile controllare lo stato del caricamento monitorando le schede corrispondenti in Salesforce.

Per una guida introduttiva, visitare il sito www.salesforce.com/gettingstarted per accedere a live webinar, video, informazioni sulla
configurazione e altro ancora. Per assistenza sull'importazione di dati, eseguire il modulo Importing Data in Trailhead.

759
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiungere account personali con l'Importazione guidata
dati

Aggiungere account personali con l'Importazione guidata dati


Per aggiungere account personali nell'organizzazione Salesforce, avviare l'Importazione guidata
EDIZIONI
dati dalla pagina iniziale Account.
Prima di iniziare, assicurarsi che il file di importazione sia in formato CSV e contenga valori per i Importazione guidata dati
campi seguenti. disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
• Nome
Experience
• Cognome
Importazione guidata dati
• Email
disponibile in tutte le
• Telefono versioni tranne
Database.com Edition.
Suggerimento: Per ottenere gli ID Salesforce o altri valori dall'organizzazione, eseguire
rapporti ed esportare i dati dei rapporti. Account personali disponibili
I passaggi seguenti descrivono uno dei metodi consigliati per l'importazione dei dati. È possibile in: Salesforce Classic e
Lightning Experience
importare dati in campi di Salesforce non elencati qui. È anche possibile personalizzare l'importazione
utilizzando altre opzioni disponibili nell'Importazione guidata dati. Account personali disponibili
nelle versioni Professional
1. Nella pagina iniziale Account, fare clic su Importa account personali.
Edition, Enterprise Edition,
Viene visualizzata l'Importazione guidata dati.
Performance Edition,
2. Selezionare Account personali, quindi selezionare Aggiungi nuovi record e aggiorna quelli Unlimited Edition e
esistenti. Developer Edition
3. Impostare Abbina account per su Email.
4. Selezionare il file CSV contenente i dati da importare e fare clic su Avanti. AUTORIZZAZIONI
5. Mappare le intestazioni di colonna del file CSV con i campi seguenti. UTENTE
• Nome Per creare account personali
• Cognome di cui si è titolari tramite
l'Importazione guidata dati:
• Email
• Crea per gli account
• Telefono
E
6. Fare clic su Avanti. Modifica per gli account
7. Rivedere le impostazioni di importazione e fare clic su Avvia importazione. E

Al termine dell'importazione dei dati, viene inviata una notifica tramite email. Rivedere i risultati e Importa referenti
personali
correggere eventuali errori.
Per creare account personali
di cui sono titolari altri utenti
tramite l'Importazione
guidata dati:
• Crea per gli account
E
Modifica per gli account
e i referenti
E
Modifica tutti i dati

760
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Data Loader
Data Loader è un'applicazione client per l'importazione o l'esportazione in massa di dati. È possibile
EDIZIONI
utilizzarlo per inserire, aggiornare, eliminare o esportare record di Salesforce.
Durante l'importazione, Data Loader legge i dati, li estrae e li carica da file CSV o da una connessione Disponibile in: Salesforce
al database. Anche l'esportazione avviene in file CSV. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Nota: se le virgole non sono appropriate per le proprie impostazioni internazionali, utilizzare Experience
la tabulazione o un altro delimitatore. Specificare il delimitatore nelle Impostazioni di Data
Loader (Settings | Settings). Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
Data Loader può essere utilizzato in due modi: Edition, Unlimited Edition e
• Interfaccia utente: specificare i parametri di configurazione e i file CSV utilizzati per l'importazione Developer Edition
e l'esportazione, e definire le mappature dei campi che mappano i nomi dei campi nel file di
importazione ai nomi dei campi in Salesforce.
• Riga di comando (solo Windows): specificare la configurazione, le sorgenti di dati, le mappature e le azioni nei file. La riga di comando
consente di impostare Data Loader per l'elaborazione automatica.
Data Loader offre le seguenti funzionalità chiave:
• Interfaccia della procedura guidata facile e intuitiva per l'utilizzo interattivo
• Interfaccia alternativa dalla riga di comando per le operazioni in gruppi automatiche (solo Windows)
• Supporto per file di grandi dimensioni contenenti fino a 5 milioni di record
• Mappatura dei campi mediante trascinamento della selezione
• Supporto per tutti gli oggetti, anche personalizzati
• Può essere utilizzato per l'elaborazione dei dati sia in Salesforce sia in Database.com
• File di registro dettagliato per le operazioni riuscite e non riuscite in formato CSV
• Visualizzatore file CSV incorporato
• Supporto per Windows e Mac
Per ogni rilascio principale, in Imposta in Salesforce è disponibile una nuova versione di Data Loader. Il rilascio principale di Data Loader
corrisponde alla versione API disponibile.
Per iniziare, vedere i seguenti argomenti:
• Situazioni in cui è utile utilizzare Data Loader
• Considerazioni per l'installazione di Data Loader

Nota: nelle versioni precedenti Data Loader era denominato "AppExchange Data Loader" e "Sforce Data Loader".

761
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Situazioni in cui è utile utilizzare Data Loader


Data Loader funge da complemento per le funzionalità delle procedure guidate di importazione
EDIZIONI
basate sul Web, accessibili dal menu Imposta nell'applicazione online. Per stabilire il metodo più
appropriato per le proprie esigenze, tenere conto di quanto segue: Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Utilizzare Data Loader quando: organizzazioni) e Lightning
Experience
• È necessario caricare un massimo di 5.000.000 di record. Data Loader è supportato per caricare
fino a 5 milioni di record. Se è necessario caricare più di 5 milioni di record, è consigliabile Disponibile in: Enterprise
lavorare in collaborazione con un partner Salesforce o visitare il sito AppExchange per verificare Edition, Performance
la disponibilità di un prodotto partner adatto. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
• È necessario caricare in un oggetto che non è ancora supportato dalle procedure guidate di
importazione.
• I dati includono mappature di campi complesse che è necessario caricare in modo continuativo a intervalli regolari.
• Si desidera programmare caricamenti periodici di dati, ad esempio importazioni notturne.
• Si desidera esportare i dati per ragioni di backup.

Utilizzare le procedure guidate di importazione quando:


• Si deve caricare un numero di record inferiore a 50.000.
• L'oggetto da importare è supportato dalle procedure guidate di importazione. Per visualizzare le procedure guidate di importazione
disponibili e gli oggetti che supportano, da Imposta immettere Importazione guidata dati nella casella Ricerca
veloce, quindi selezionare Importazione guidata.
• Si desidera impedire la creazione di duplicati caricando i record per nome e sito dell'account, indirizzo email del referente o indirizzo
email del lead.
• L'oggetto di destinazione contiene meno di 50 campi.
• I dati non includono mappature dei campi complesse.
Per ulteriori informazioni sulle procedure guidate di importazione, vedere Importazione dei dati in Salesforce a pagina 725.

Installazione di Data Loader


È possibile utilizzare Data Loader per inserire, aggiornare, eliminare o esportare record di Salesforce.
EDIZIONI

Disponibile in: Salesforce


Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Experience

Disponibile in: Enterprise


Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition

762
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Considerazioni per l'installazione di Data Loader


Prima di scaricare e installare Data Loader, tenere presenti le seguenti considerazioni sull'installazione
EDIZIONI
e l'accesso. Ogni rilascio di Data Loader per Windows o Data Loader per macOS ha anche un elenco
specifico dei requisiti dei sistemi operativi e dell'hardware supportati. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Requisiti di sistema per Windows organizzazioni) e Lightning
Experience
Data Loader è disponibile in Windows. Per utilizzare Data Loader per Windows è necessario disporre
di: Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
• Microsoft® Windows® 10 su Intel x86 - 64 bit
Edition, Unlimited Edition e
• 120 MB di spazio libero su disco Developer Edition
• 256 MB di memoria disponibile
• Java Runtime Environment (JRE) versione 11 o successiva, ad esempio Zulu OpenJDK versione AUTORIZZAZIONI
11 o successiva per Windows UTENTE
Per informazioni più aggiornate, consultare le note di rilascio di Salesforce.
Per utilizzare Data Loader:
Nota: Salesforce non unisce più Java a Data Loader per il programma di installazione di • API abilitata
Windows. Scaricare e installare Java nel computer Windows. E
Autorizzazione utente
Requisiti di sistema per macOS appropriata per
l'operazione da
Per utilizzare Data Loader per macOS è necessario disporre di: eseguire, ad esempio
• Una delle seguenti versioni di macOS: Crea per gli account per
inserire nuovi account
– macOS 10.15 (Catalina) su Intel x86 - 64 bit
E
– macOS 11.x (Big Sur) su Intel x86 - 64 bit
Eliminazione definitiva
– macOS 12.x (Monterey) su Intel x86 - 64 bit API in blocco (solo se si
configura Data Loader
• 120 MB di spazio libero su disco per l’uso dell’API in
• 256 MB di memoria disponibile blocco per eliminare
definitivamente i record)
• Java Runtime Environment (JRE) versione 11 o successiva, ad esempio Zulu OpenJDK versione
11 o successiva per macOS
Per informazioni più aggiornate, consultare le note di rilascio di Salesforce.

Considerazioni sull'installazione
Con il passare del tempo, sono state messe a disposizione per il download numerose versioni dell'applicazione client Data Loader. Alcune
delle versioni più datate erano denominate "AppExchange Data Loader" o "Sforce Data Loader". Sullo stesso computer è possibile eseguire
diverse versioni contemporaneamente. Tuttavia, non installare più copie della stessa versione. Se è stata installata la versione più recente
e si desidera installarla di nuovo, rimuovere prima la versione in uso dal computer.
A partire dalla versione 56.0.0 di Data Loader, se la versione più recente di Data Loader non è compatibile con la versione API corrente
dell'organizzazione, la versione installata di Data Loader tenta di utilizzare la versione API precedente per verificare la compatibilità con
l'organizzazione. Ad esempio, se l'organizzazione non supporta API v56.0, Data Loader v56.0.0 tenta di eseguire le richieste con API v55.0.
Scaricare Data Loader dalla sezione Strumenti del sito Web per sviluppatori Salesforce.

Nota: Installare Java Runtime Environment (JRE) versione 11 o successiva, ad esempio Zulu OpenJDK versione 11 o successiva,
prima di installare Data Loader.

763
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Suggerimento: se si verificano problemi di accesso nell'interfaccia della riga di comando dopo l'aggiornamento di Data Loader,
provare a crittografare nuovamente la password.

Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows.

Per modificare il codice sorgente, scaricare la versione open source di Data Loader da https://github.com/forcedotcom/dataloader.

Considerazioni sull'accesso
• Quando si utilizza Data Loader dalla riga di comando o dall'interfaccia utente, è possibile accedere con le credenziali Salesforce o
utilizzare l'autenticazione OAuth del server Web (Data Loader versione 56.0 e successive). Per ulteriori informazioni, vedere
Autenticazione OAuth.
• Se l'organizzazione limita gli indirizzi IP, gli accessi da indirizzi IP non affidabili restano bloccati finché non vengono attivati. Salesforce
invia automaticamente un messaggio email di attivazione che si può utilizzare per effettuare l'accesso. Il messaggio contiene un
token di protezione che viene inserito alla fine della propria password. Ad esempio, se la password è miapassword e il token di
protezione è XXXXXXXXXX è necessario immettere miapasswordXXXXXXXXXX per accedere.
• Gli utenti delle comunità Salesforce accedono sempre con l'opzione OAuth in Data Loader (Data Loader versione 36.0 e successive).
Per abilitare OAuth per Esperienze digitali, l'utente modifica il file config.properties come descritto di seguito.
– Modificare la parte in grassetto nella riga seguente specificando l'URL di accesso del sito. Non immettere alcuna barra (/) alla
fine della riga.
sfdc.oauth.Production.server=https\://login.salesforce.com

Ad esempio:

sfdc.oauth.Production.server=https\://MyDomainName.my.site.com/test

Nota: se non si utilizzano i domini ottimizzati, l'URL dei siti Experience Cloud dell'organizzazione è diverso. Per dettagli,
vedere Formati degli URL di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

– Modificare la parte in grassetto nella riga seguente specificando il nome host del sito.
sfdc.oauth.Production.redirecturi=https\://login.salesforce.com/services/oauth2/success

Ad esempio:
sfdc.oauth.Production.redirecturi=
https\:/MyDomainName.my.site.com/services/oauth2/success

Il file config.properties si trova nella directory di configurazione predefinita configs installata nei percorsi seguenti.
– macOS: / Utenti/{nome utente}/ dataloader/ versione/configs
– Windows: C:\Utenti\{nome utente}\dataloader\versione\configs

VEDERE ANCHE:
Requisiti tecnici per Lightning Experience

764
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Installazione di Data Loader su macOS


È possibile utilizzare Data Loader per inserire, aggiornare, eliminare o esportare record di Salesforce.
EDIZIONI
A questo scopo, installarlo sul computer MacOs.
Per ogni rilascio principale, una nuova versione di Data Loader è disponibile all'indirizzo Disponibile in: Salesforce
https://developer.salesforce.com/tools/data-loader. Per informazioni più aggiornate, consultare le Classic (non in tutte le
note di rilascio di Salesforce. Il rilascio principale di Data Loader corrisponde alla versione API organizzazioni) e Lightning
disponibile. Experience

1. Installare Java Runtime Environment (JRE) versione 11 o successiva, ad esempio Zulu OpenJDK Disponibile in: Enterprise
versione 11 o successiva per macOS. Per eseguire l'installazione: Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
a. Aprire il link e scorrere verso il basso fino a "Download Azul Zulu Builds of OpenJDK".
Developer Edition
b. Per la versione Java, selezionare la versione Java desiderata o la versione più recente.
c. Per il sistema operativo, selezionare macOS. AUTORIZZAZIONI
d. Come architettura, selezionare l'architettura del computer. UTENTE
e. Da Java Package (Pacchetto Java), selezionare JRE.
Per utilizzare Data Loader:
f. Scorrere verso il basso fino ai risultati principali e scaricare un file che corrisponda • API abilitata
all'architettura del computer. E
g. Completare l'installazione. Per informazioni sull'installazione, fare clic sul link How to install? Autorizzazione utente
(Come eseguire l'installazione) accanto al pulsante di download. appropriata per
l'operazione da
2. Accedere alla pagina Imposta dell'organizzazione. immettere Data Loader nella casella eseguire, ad esempio
Ricerca veloce e selezionare Data Loader. Crea per gli account per
inserire nuovi account
3. Fare clic su Download. Viene visualizzata la pagina Salesforce Data Loader nel browser.
E
4. Selezionare il sistema operativo e selezionare un rilascio per iniziare a scaricare il file.zip di
Eliminazione definitiva
installazione.
API in blocco (solo se si
5. Al termine del download, fare clic con il pulsante destro del mouse sul file .zip e selezionare configura Data Loader
Estrai tutto. Se si desidera, verificare che il file zip di Data Loader scaricato sia firmato da per l’uso dell’API in
Salesforce eseguendo il comando jarsigner -verify blocco per eliminare
definitivamente i record)
dataloader_mac_<version>.zip. Sostituire <version> con la stringa della
versione nel nome del file di download. Ad esempio

jarsigner -verify dataloader_mac_v56.0.2.zip

6. Nella cartella Data Loader, fare doppio clic sul file installer.command. Se non è possibile aprire il file a causa di un messaggio dello
sviluppatore non identificato, tenere premuto il tasto Control mentre si fa clic sul file installer.command e selezionare apri dal
menu.
7. Specificare la posizione in cui installare Data Loader.
8. Specificare se aggiungere un'icona di avvio di Data Loader sul desktop o nella cartella Applicazioni. Data Loader completa l'installazione.
Per eseguire Data Loader, utilizzare l'icona del desktop Data Loader, la cartella Applicazioni o dataloader.command nella directory di
installazione. Se Zulu OpenJDK non è stato trovato, un messaggio chiede di scaricarlo e installarlo.

Nota: Per continuare a utilizzare le proprie impostazioni da una versione precedente di Data Loader nella versione 45 e successive,
eseguire la migrazione dei file di configurazione e registro dopo l'installazione. Cercare config.properties e
log-config.xml, copiarli o spostarli nella cartella /config di Data Loader corrente.

765
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Esecuzione di Data Loader su hardware Mac M1


"M1" è il nuovo SoC (System on a Chip) progettato da Apple che è stato sviluppato per l'uso nei computer Mac. Sebbene Salesforce
aggiorni regolarmente Data Loader per supportare gli ultimi rilasci dei sistemi operativi, la tempistica degli aggiornamenti dipende dal
supporto delle librerie di terze parti sottostanti. Se si esegue macOS su hardware Mac M1, gli errori nella console indicano che la libreria
Eclipse SWT, richiesta da Data Loader, non è supportata in Mac M1. Non si sa ancora se e quando sarà introdotto il supporto esplicito
per la libreria Eclipse SWT su Mac M1. Provare a eseguire Data Loader in modalità di emulazione Intel con Rosetta 2 per verificare se la
modalità di emulazione abilita correttamente Eclipse SWT. L'articolo del supporto Apple sull'abilitazione di Rosetta 2 è il seguente:
https://support.apple.com/en-us/HT211861.
Per eseguire Data Loader su hardware Mac M1:
1. Aprire il Terminale ed eseguire il comando:
/usr/sbin/softwareupdate --install-rosetta

2. Assicurarsi di disporre di Java Runtime Environment (JRE) versione 11 o successiva, ad esempio l'architettura Zulu OpenJDK versione
11 o successiva per macOS x86 64 bit installata su Mac M1. JRE nativo per l'architettura ARM non funziona in questo scenario.
3. Eseguire il file installer.command dalla cartella di Data Loader scaricata. Per informazioni su questo passaggio, vedere la
procedura all'inizio della pagina.

VEDERE ANCHE:
Considerazioni per l'installazione di Data Loader
Installazione di Data Loader in Windows

766
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Installazione di Data Loader in Windows


È possibile utilizzare Data Loader per inserire, aggiornare, eliminare o esportare record di Salesforce.
EDIZIONI
A questo scopo, installarlo sul computer Windows.
Per ogni rilascio principale, una nuova versione di Data Loader è disponibile all'indirizzo Disponibile in: Salesforce
https://developer.salesforce.com/tools/data-loader. Per informazioni più aggiornate, consultare le Classic (non in tutte le
note di rilascio di Salesforce. Il rilascio principale di Data Loader corrisponde alla versione API organizzazioni) e Lightning
disponibile. Experience

1. Installare Java Runtime Environment (JRE) versione 11 o successiva, ad esempio Zulu OpenJDK Disponibile in: Enterprise
versione 11 o successiva per Windows. Per eseguire l'installazione: Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
a. Aprire il link e scorrere verso il basso fino a "Download Azul Zulu Builds of OpenJDK".
Developer Edition
b. Per la versione Java, selezionare la versione Java desiderata o la versione più recente.
c. Per il sistema operativo, selezionare Windows. AUTORIZZAZIONI
d. Come architettura, selezionare l'architettura del computer. UTENTE
e. Da Java Package (Pacchetto Java), selezionare JRE.
Per utilizzare Data Loader:
f. Scorrere verso il basso fino ai risultati principali e scaricare il file .zip o .msi che corrisponde • API abilitata
all'architettura del computer. E
g. Completare l'installazione. Per informazioni sull'installazione, fare clic sul link How to install? Autorizzazione utente
(Come eseguire l'installazione) accanto al pulsante di download. appropriata per
l'operazione da
2. Accedere alla pagina Imposta dell'organizzazione. immettere Data Loader nella casella eseguire, ad esempio
Ricerca veloce e selezionare Data Loader. Crea per gli account per
inserire nuovi account
3. Fare clic su Download. Viene visualizzata la pagina Salesforce Data Loader nel browser.
E
4. Selezionare il sistema operativo e selezionare un rilascio per iniziare a scaricare il file.zip di
Eliminazione definitiva
installazione. Se si desidera, verificare che il file zip di Data Loader scaricato sia firmato da
API in blocco (solo se si
Salesforce eseguendo il comando jarsigner -verify configura Data Loader
dataloader_win_<version>.zip. Sostituire <version> con la stringa della per l’uso dell’API in
versione nel nome del file di download. Ad esempio blocco per eliminare
definitivamente i record)

jarsigner -verify dataloader_win_v56.0.2.zip

5. Al termine del download, fare clic con il pulsante destro del mouse sul file .zip e selezionare Estrai tutto.
6. Nella cartella Data Loader, fare doppio clic sul file install.bat. Se viene visualizzato un messaggio di errore sconosciuto dell'autore
pubblicazione, è possibile ignorarlo ed eseguire il file.
7. Specificare la posizione in cui installare Data Loader e scegliere se sovrascrivere un'installazione di Data Loader esistente.
8. Specificare se creare un'icona di avvio di Data Loader sul desktop o un collegamento rapido nel menu Start. Data Loader completa
l'installazione.
Per eseguire Data Loader, utilizzare l'icona del desktop Data Loader, la voce del menu Start o il file dataloader.bat nella cartella di
installazione. Se Zulu OpenJDK non è stato trovato, un messaggio chiede di scaricarlo e installarlo.

767
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Nota: Per continuare a utilizzare le proprie impostazioni da una versione precedente di Data Loader nella versione 45 e successive,
eseguire la migrazione dei file di configurazione e registro dopo l'installazione. Cercare config.properties e
log-config.xml, copiarli o spostarli nella cartella /config di Data Loader corrente.

VEDERE ANCHE:
Considerazioni per l'installazione di Data Loader
Installazione di Data Loader su macOS

Configurazione di Data Loader


Utilizzare il menu Impostazioni per modificare le impostazioni predefinite per il funzionamento di
EDIZIONI
Data Loader.
1. Aprire Data Loader. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
2. Selezionare Impostazioni > Impostazioni.
organizzazioni) e Lightning
3. Modificare i campi in base alle esigenze. Experience

Disponibile in: Enterprise


Campo Descrizione
Edition, Performance
Batch size In un'unica operazione di inserimento, Edition, Unlimited Edition e
aggiornamento, inserimento con Developer Edition
aggiornamento ed eliminazione, i movimenti
di record da o a Salesforce vengono elaborati
in incrementi di queste dimensioni. Il valore
massimo è 200 record. Si consiglia un valore
compreso tra 50 e 100.
Se è selezionata l'opzione Use Bulk API,
il valore massimo è 10.000.

Insert null values Selezionare questa opzione per inserire i valori


mappati vuoti come valori null durante le
operazioni sui dati. Durante l'aggiornamento
dei record, questa opzione indica a Data
Loader di sovrascrivere i dati esistenti nei
campi mappati.
Questa opzione non è disponibile se è
selezionata l'opzione Use Bulk API. I
valori dei campi vuoti vengono ignorati
quando si aggiornano i record mediante l'API
in blocco. Per impostare il valore di un campo
su null quando è selezionata l'opzione
Use Bulk API, utilizzare il valore di
campo #N/D.

Assignment rule Specificare l'ID della regola di assegnazione


da utilizzare per inserimenti, aggiornamenti e
inserimenti con aggiornamento. Questa
opzione è valida per gli inserimenti, gli

768
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Campo Descrizione
aggiornamenti e gli inserimenti con aggiornamento di casi e
lead. La regola di assegnazione sovrascrive i valori Owner nel
file CSV.

Server host Immettere l'URL del server Salesforce con cui si desidera
comunicare. Ad esempio, se si caricano dati in un Sandbox,
trasformare l'URL in
https://MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce.com.

Nota: se non si utilizzano i domini ottimizzati, gli URL di


Dominio personale del Sandbox sono diversi. L'URL di
accesso di Dominio personale dell'organizzazione è
indicato nella pagina di impostazione di Dominio
personale.

Reset URL on Login Per impostazione predefinita, Salesforce reimposta l'URL dopo
aver effettuato l'accesso a quello specificato in Server host.
Per disattivare questa reimpostazione automatica, disabilitare
questa opzione.

Compression L'opzione di compressione migliora le prestazioni di Data Loader


ed è attivata per impostazione predefinita. Durante il debug dei
messaggi SOAP (Simple Object Access Protocol) sottostanti, è
possibile disabilitare la compressione. Per disattivare la
compressione, abilitare questa opzione.

Timeout Indica per quanti secondi Data Loader attende una risposta dal
server prima di segnalare un errore per la richiesta.

Query request size In un'unica operazione di esportazione o di query, i record


vengono restituiti da Salesforce in incrementi di queste
dimensioni. Se si specifica un valore superiore, le prestazioni
possono migliorare ma viene utilizzata più memoria sul client.
Il valore predefinito è 500; il minimo è 200 e il massimo è 2.000.
Non è garantito che le dimensioni richieste per il batch siano
quelle effettive; a volte vengono modificate per ottimizzare le
prestazioni.

Generate status files for exports Selezionare questa opzione per generare file di esiti positivi e di
errori quando si esportano dati.

Read all CSVs with UTF-8 encoding Selezionare questa opzione per fare in modo che i file vengano
aperti con la codifica UTF-8 anche se sono stati salvati in un
formato diverso.

Write all CSVs with UTF-8 encoding Selezionare questa opzione per fare in modo che tutti i file
vengano scritti mediante la codifica UTF-8.

Use European date format Selezionare questa opzione se si desidera utilizzare i formati data
gg/MM/aaaa e gg/MM/aaaa HH:mm:ss.

769
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Campo Descrizione
Allow field truncation Selezionare questa opzione per fare in modo che i dati vengano
troncati nei seguenti tipi di campi durante il caricamento dei dati
in Salesforce: Email, Elenco di selezione a selezione multipla,
Telefono, Elenco di selezione, Testo e Testo (crittografato).
In Data Loader versioni 14.0 e precedenti, i valori dei campi di
questi tipi vengono troncati se sono troppo grandi. In Data Loader
versione 15.0 e successive, l'operazione di caricamento non viene
eseguita se un valore specificato è troppo lungo.
La selezione di questa opzione consente di richiedere l'utilizzo
del comportamento precedente, vale a dire del troncamento,
invece del nuovo comportamento previsto nelle versioni 15.0 e
successive di Data Loader. Questa opzione è selezionata per
impostazione predefinita e non ha alcun effetto nelle versioni
14.0 e precedenti.
Questa opzione non è disponibile se è selezionata l'opzione Use
Bulk API. In tal caso, l'operazione di caricamento per la riga
non riesce se è stato specificato un valore troppo grande per il
campo.

Allow comma as a CSV delimiter Selezionare questa opzione se il file CSV utilizza le virgole per
delimitare i record.

Allow tab as a CSV delimiter Selezionare questa opzione se il file CSV utilizza le tabulazioni
per delimitare i record.

Allow other characters as CSV delimiters Selezionare questa opzione se il file CSV utilizza un carattere
diverso da una virgola o una tabulazione per delimitare i record.

Other delimiters (enter multiple values I caratteri presenti in questo campo vengono utilizzati solo se è
with no separator; for example, !+?) selezionata l'opzione Allow other characters as CSV
delimiters. Ad esempio, se si utilizza il carattere | (pipe) per
delimitare i record i dati, immettere tale carattere in questo
campo.

Use Bulk API Selezionare questa opzione per utilizzare l'API in blocco per
inserire, aggiornare, inserire con aggiornamento, eliminare ed
eliminare definitivamente i record. L'API in blocco è ottimizzata
in modo da caricare o eliminare numerosi record in modo
asincrono ed è più rapida dell'API basata su SOAP predefinita
grazie all'elaborazione parallela e al minor numero di viaggi di
andata e ritorno nella rete.

Avvertenza: quando si configura Data Loader con Use


Bulk API, è possibile eliminare definitivamente dei
record. Tenere presente che i record eliminati
definitivamente vengono eliminati immediatamente e
non possono essere recuperati dal Cestino.

770
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Campo Descrizione
Enable serial mode for Bulk API Per utilizzare l'elaborazione seriale anziché quella parallela per
l'API in blocco, selezionare questa opzione. L'elaborazione in
parallelo può causare conflitti per l'uso del database. Nei casi più
gravi, il caricamento può non riuscire. La modalità seriale elabora
i batch uno alla volta e può aumentare il tempo di elaborazione
di un carico.
Questa opzione è disponibile solo se è selezionata l'opzione Use
Bulk API.

Upload Bulk API Batch as Zip File Selezionare questa opzione per utilizzare l'API in blocco per il
caricamento di file zip contenenti allegati binari, ad esempio
record Allegato o Salesforce CRM Content.
Questa opzione è disponibile solo se è selezionata l'opzione Use
Bulk API.

Time Zone Selezionare questa opzione per specificare un fuso orario


predefinito.
Se il valore di una data non include il fuso orario, viene utilizzato
questo valore.
• Se non è specificato alcun valore, viene utilizzato il fuso orario
del computer in cui è installato Data Loader.
• Se è specificato un valore errato, viene utilizzato il fuso orario
GMT e segnalato nel registro di Data Loader.
Sono validi tutti gli indicatori di fuso orario che possono essere
passati al metodo getTimeZone(java.lang.String)
Java. Il valore può essere costituito da un nome esteso, ad
esempio America/Los_Angeles, o da un ID personalizzato,
ad esempio GMT-8:00.

Proxy host Il nome host del server proxy, quando applicabile.

Proxy port La porta del server proxy.

Proxy username Il nome utente per l'autenticazione del server proxy.

Proxy password La password per l'autenticazione del server proxy.

Proxy NTLM domain Il nome del dominio Windows utilizzato per l'autenticazione
NTLM.

Start at row Se l'ultima operazione non è riuscita, è possibile utilizzare questa


impostazione per ricominciare dal punto in cui l'ultima
operazione riuscita era stata terminata.

771
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

4. Fare clic su OK per salvare le impostazioni.

VEDERE ANCHE:
Comportamento di Data Loader con l'API in blocco abilitata
Abilitazione di API in blocco

Comportamento di Data Loader con l'API in blocco abilitata


L'abilitazione dell'API in blocco in Data Loader consente di caricare o eliminare un numero elevato
EDIZIONI
di record più velocemente rispetto all'API predefinita basata su SOAP. Tuttavia vi sono alcune
differenze di comportamento in Data Loader quando si abilita l'API in blocco. Una differenza Disponibile in: Salesforce
importante è costituita dalla possibilità di eseguire l'eliminazione definitiva se si dispone Classic (non in tutte le
dell'autorizzazione e della licenza. Vedere Configurazione di Data Loader a pagina 768. organizzazioni) e Lightning
Le impostazioni seguenti non sono disponibili nella pagina Settings > Settings di Data Loader Experience
quando è selezionata l'opzione Use Bulk API: Disponibile in: Enterprise
Insert null values Edition, Performance
Questa opzione consente a Data Loader di inserire valori mappati vuoti come valori null Edition, Unlimited Edition e
durante le operazioni sui dati quando l'API in blocco è disabilitata. I valori dei campi vuoti Developer Edition
vengono ignorati quando si aggiornano i record mediante l'API in blocco. Per impostare il valore
di un campo su null quando è selezionata l'opzione Use Bulk API, utilizzare il valore
di campo #N/D.
Allow field truncation
Questa opzione indica a Data Loader di troncare i dati per determinati tipi di campi quando l'API in blocco è disabilitata. Un'operazione
di caricamento per la riga non riesce se viene specificato un valore troppo alto per il campo quando è selezionata l'opzione Use
Bulk API.

VEDERE ANCHE:
Configurazione di Data Loader

Abilitazione di API in blocco


API in blocco è ottimizzata in modo da caricare o eliminare un numero elevato di record in modo
EDIZIONI
asincrono ed è più rapida dell'API basata su SOAP grazie all'elaborazione parallela e al minor numero
di viaggi di andata e ritorno nella rete. Per impostazione predefinita, il Data Loader utilizza l'API Disponibile in: Salesforce
basata su SOAP per elaborare i record. Classic (non in tutte le
Per configurare Data Loader in modo da utilizzare API in blocco per inserire, aggiornare, inserire organizzazioni) e Lightning
con aggiornamento, eliminare ed eliminare in modo definitivo i record: Experience

1. Aprire Data Loader. Disponibile in: Enterprise


Edition, Performance
2. Scegliere Impostazioni > Impostazioni.
Edition, Unlimited Edition e
3. Selezionare l'opzione Usa API in blocco. Developer Edition
4. Fare clic su OK.

772
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Nota:
• È anche possibile selezionare l'opzione Enable serial mode for Bulk API. L'elaborazione in parallelo può
causare conflitti per l'uso del database. Nei casi più gravi, il caricamento può non riuscire. La modalità seriale elabora i batch
uno alla volta e può aumentare il tempo di elaborazione di un carico.
• Attenzione: È possibile eliminare definitivamente i record quando si configura l'opzione Use Bulk API in Data Loader.
Tenere presente che i record eliminati definitivamente vengono eliminati immediatamente e non possono essere recuperati
dal Cestino.

VEDERE ANCHE:
Configurazione di Data Loader

Tipi di dati supportati da Data Loader


Data Loader supporta i seguenti tipi di dati:
EDIZIONI
Base64
Percorso stringa a file (converte il file nella matrice di caratteri con codifica base64). I campi Disponibile in: Salesforce
base64 sono utilizzati solo per inserire o aggiornare gli allegati e Salesforce CRM Content. Per Classic (non in tutte le
ulteriori informazioni, vedere Caricamento degli allegati a pagina 779 e Caricamento di contenuti organizzazioni) e Lightning
con Data Loader a pagina 780. Experience

Booleano Disponibile in: Enterprise


Edition, Performance
• Valori Vero (senza distinzione tra maiuscole e minuscole) = yes, y, true, on, 1
Edition, Unlimited Edition e
• Valori Falso (senza distinzione tra maiuscole e minuscole) = no, n, false, off, 0 Developer Edition
Formati di data
Si consiglia di specificare le date nel formato aaaa-MM-ggTHH:mm:ss.SSS+/-HHmm:
• aaaa rappresenta l'anno a quattro cifre
• MM rappresenta il mese a due cifre (01-12)
• gg rappresenta il giorno a due cifre (01-31)
• HH rappresenta l'ora a due cifre (00-23)
• mm rappresenta il minuto a due cifre (00-59)
• ss rappresenta i secondi a due cifre (00-59)
• SSS rappresenta i millisecondi a tre cifre (000-999)
• +/-HHmm rappresenta il fuso orario UTC (Tempo coordinato universale)
Sono inoltre supportati i seguenti formati di data:
• aaaa-MM-gg'T'HH:mm:ss.SSS'Z'
• aaaa-MM-gg'T'HH:mm:ss.SSS Pacific Standard Time
• aaaa-MM-gg'T'HH:mm:ss.SSSPacific Standard Time
• aaaa-MM-gg'T'HH:mm:ss.SSS PST
• aaaa-MM-gg'T'HH:mm:ss.SSSPST
• aaaa-MM-gg'T'HH:mm:ss.SSS GMT-08:00
• aaaa-MM-gg'T'HH:mm:ss.SSSGMT-08:00
• aaaa-MM-gg'T'HH:mm:ss.SSS-800

773
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

• aaaa-MM-gg'T'HH:mm:ss.SSS-800
• aaaa-MM-gg'T'HH:mm:ss
• aaaa-MM-gg HH:mm:ss
• aaaaMMgg'T'HH:mm:ss
• aaaa-MM-gg
• MM/gg/aaaa HH:mm:ss
• MM/gg/aaaa
• aaaaMMgg
Tenere presenti i seguenti suggerimenti per i formati di data:
• Per abilitare i formati di data che iniziano con il giorno invece che con il mese, selezionare la casella Use European date
format nella finestra di dialogo Impostazioni. I formati di data europei sono gg/MM/aaaa e gg/MM/aaaa HH:mm:ss.
• Se le impostazioni internazionali del computer specificano un fuso orario a est dell'Ora di Greenwich (GMT), si consiglia di
modificare l'impostazione su GMT per evitare regolazioni della data quando si inseriscono o aggiornano record.

• Sono valide solo date che rientrano all'interno di un dato intervallo. La prima data valida è 1700-01-01T00:00:00Z GMT o appena
dopo mezzanotte del 1 gennaio 1700. L'ultima data valida è 4000-12-31T00:00:00Z GMT o appena dopo mezzanotte del 31
dicembre 4000. Questi valori vengono aggiustati in base al fuso orario dell'utente. Ad esempio nel fuso orario del Pacifico la
prima data valida è 1699-12-31T16:00:00 o le 16:00 del 31 dicembre 1699.
Double
Stringa Double standard
ID
Un ID di Salesforce è una stringa alfanumerica di 15 caratteri (con distinzione fra maiuscole e minuscole) o una stringa alfanumerica
di 18 caratteri (senza distinzione tra maiuscole e minuscole) che identifica in modo univoco un determinato record.

Suggerimento: per garantire la qualità dei dati, fare attenzione a immettere gli ID di Salesforce in Data Loader con le maiuscole
e le minuscole corrette.
Intero
Stringa intero standard
Stringa
Tutte le stringhe XML valide; eventuali caratteri XML non validi vengono rimossi.

774
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Esportazione dati
È possibile utilizzare l'esportazione guidata di Data Loader per estrarre dati da un oggetto Salesforce.
EDIZIONI
1. Aprire Data Loader.
Disponibile in: Salesforce
2. Fare clic su Export. Per esportare anche i record attività archiviati e i record eliminati in modo
Classic (non in tutte le
non definitivo, fare clic su Export All (Esporta tutti).
organizzazioni) e Lightning
3. Inserire il proprio nome utente e la password di Salesforce e fare clic su Log in (Accesso). Experience
4. Dopo aver eseguito l'accesso, fare clic su Next (Avanti) (non verrà di nuovo richiesto l'accesso Disponibile in: Enterprise
finché non si esegue la disconnessione o si chiude il programma). Edition, Performance
Se l'organizzazione limita gli indirizzi IP, gli accessi da indirizzi IP non affidabili restano bloccati Edition, Unlimited Edition e
finché non vengono attivati. Salesforce invia automaticamente un messaggio email di attivazione Developer Edition
che si può utilizzare per effettuare l'accesso. Il messaggio contiene un token di protezione che
viene inserito alla fine della propria password. Ad esempio, se la password è miapassword AUTORIZZAZIONI
e il token di protezione è XXXXXXXXXX è necessario immettere
UTENTE
miapasswordXXXXXXXXXX per accedere.
Per esportare record:
5. Scegliere un oggetto. Ad esempio, selezionare l'oggetto Account. Se il nome dell'oggetto non • Lettura per i record
appare, selezionare Show all objects (Mostra tutti gli oggetti) per visualizzare tutti gli oggetti
Per esportare tutti i record:
a cui è possibile accedere. Gli oggetti vengono elencati in base al nome di etichetta localizzato,
• Lettura per i record
con il nome dello sviluppatore tra parentesi. Per le descrizioni degli oggetti, vedere Riferimento
sugli oggetti Salesforce.
6. Selezionare il file CSV in cui esportare i dati. È possibile scegliere un file esistente o crearne uno.
Se si seleziona un file esistente, l'esportazione ne sostituisce il contenuto. Per confermare l'azione, fare clic su Yes oppure scegliere
un altro file facendo clic su No.

7. Fare clic su Avanti.


8. Creare una query SOQL per l'esportazione dei dati. Ad esempio, selezionare Id e Name (Nome) nei campi della query e fare clic su
Finish (Fine). Proseguendo con le procedure seguenti, il visualizzatore CSV visualizza tutti i nomi Account e i rispettivi ID. SOQL è la
Salesforce Object Query Language. Analogamente al comando SELECT in SQL, con SOQL è possibile specificare l'oggetto di origine,
un elenco di campi da recuperare e le condizioni per la selezione delle righe nell'oggetto di origine.
a. Scegliere i campi da esportare.
b. Se lo si desidera, selezionare le condizioni per il filtraggio del set di dati. Se non si seleziona alcuna condizione, vengono restituiti
tutti i dati per i quali si dispone di accesso in lettura.
c. Rivedere la query generata e apportare le modifiche eventualmente necessarie.

Suggerimento: è possibile utilizzare una query di relazione SOQL per includere i campi da un oggetto correlato. Ad esempio:
Select Name, Pricebook2Id, Pricebook2.Name, Product2Id, Product2.ProductCode FROM
PricebookEntry WHERE IsActive = true

Oppure:
Select Id, LastName, Account.Name FROM Contact

Quando si utilizzano le query di relazione in Data Loader, i nomi dei campi specificati per intero distinguono le maiuscole dalle
minuscole. Ad esempio, l'utilizzo di ACCOUNT.NAME anziché Account.Name non funziona.

775
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Data Loader non supporta le query nidificate o che interrogano gli oggetti secondari. Ad esempio, le query simili a quella che
segue restituiscono un errore:
SELECT Amount, Id, Name, (SELECT Quantity, ListPrice,
PriceBookEntry.UnitPrice, PricebookEntry.Name,
PricebookEntry.product2.Family FROM OpportunityLineItems)
FROM Opportunity

Inoltre, Data Loader non supporta le query che utilizzano relazioni polimorfiche. Ad esempio, la query seguente genera un
errore:
SELECT Id, Owner.Name, Owner.Type, Owner.Id, Subject FROM Case

9. Fare clic su Finish, quindi su Yes per confermare.


Viene visualizzata una finestra di informazioni sull'avanzamento nella quale è indicato lo stato dell'operazione. Al termine dell'operazione
viene visualizzata una finestra di conferma con il riepilogo dei risultati.

10. Per visualizzare il file CSV, fare clic su View Extraction (Visualizza estrazione) oppure, per chiudere, fare clic su OK.

Nota:
• Data Loader attualmente non supporta l'esportazione degli allegati. Per risolvere il problema, utilizzare la funzione di esportazione
settimanale nell'applicazione in linea per esportare gli allegati.
• Se si selezionano dei campi composti per l'esportazione in Data Loader, questi possono generare dei messaggi di errore.
Utilizzare componenti di campi singoli per esportare i valori.

Definizione delle mappature dei campi di Data Loader


Per gli inserimenti, le eliminazioni o gli aggiornamenti di file, utilizzare la finestra di dialogo Mapping
EDIZIONI
(Mappatura) per associare i campi di Salesforce alle colonne del file CSV. Per ulteriori informazioni,
vedere Inserimento, aggiornamento o eliminazione di dati utilizzando Data Loader a pagina 777. Disponibile in: Salesforce
1. Per l'associazione automatica dei campi alle colonne, fare clic su Auto-Match Fields to Columns Classic (non in tutte le
(Associa automaticamente i campi alle colonne). Data Loader compila l'elenco nella parte organizzazioni) e Lightning
inferiore della finestra, in base alla similarità dei nomi di campi e colonne. Per un'operazione di Experience
eliminazione, la corrispondenza automatica funziona solo per il campo ID. Disponibile in: Enterprise
2. Per mappare manualmente i campi alle colonne, selezionare e trascinare i campi dall'elenco di Edition, Performance
campi Salesforce nella parte superiore dell'elenco di nomi delle intestazioni di colonna CSV Edition, Unlimited Edition e
situato nella parte inferiore. Ad esempio, se si stanno inserendo nuovi record Account dove il Developer Edition
file CSV contiene i nomi di nuovi account, fare clic e trascinare il campo Nome a destra del
campo dell'intestazione di colonna NOME.
3. Se si desidera, fare clic su Save Mapping (Salva mappatura) per salvare la mappatura per uso futuro. Specificare un nome per il file
di mappatura SDL.
Se si seleziona un file esistente, l'esportazione ne sostituisce il contenuto. Per confermare l'azione, fare clic su Sì oppure scegliere un
altro file facendo clic su No.

4. Per utilizzare la mappatura per l'operazione corrente, fare clic su OK.

776
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Inserimento, aggiornamento o eliminazione di dati con Data Loader


AUTORIZZAZIONI UTENTE EDIZIONI

Per insert (inserire) i record: Crea per il record Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Per update (aggiornare) i record: Modifica per il record
organizzazioni) e Lightning
Per upsert (aggiornare e inserire) i record: Crea o Modifica per il record Experience

Per delete (eliminare) i record: Elimina per il record Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
Per eliminare definitivamente i record: Elimina per il record Edition, Unlimited Edition e
Per eliminare globalmente i record: Modifica tutti i dati Developer Edition

Utilizzare le procedure guidate di Data Loader per aggiungere, modificare o eliminare i record. La procedura guidata per upsert (inserimento
con aggiornamento) consente di eseguire l'inserimento e l'aggiornamento di un record. Se un record contenuto nel file corrisponde a
un record esistente, il record esistente viene aggiornato con i valori presenti nel file. Se non viene trovata alcuna corrispondenza, viene
creato un nuovo record. Quando si eliminano definitivamente i record, i record eliminati non vengono spostati nel Cestino e sono
disponibili per l'eliminazione. Per ulteriori informazioni, vedere Configurazione di Data Loader.
1. Aprire Data Loader.
2. Fare clic su Insert (Inserisci), Update (Aggiorna), Upsert (Aggiorna e inserisci), Delete (Elimina) o Hard Delete (Elimina
definitivamente). Questi comandi sono presenti anche nel menu File.
3. Inserire il nome utente e la password di Salesforce. Per accedere, fare clic su Log in (Accedi). Dopo aver eseguito l'accesso, fare clic
su Next (Avanti). Non verrà richiesto di ripetere l'accesso fino alla disconnessione o chiusura del programma.
Se l'organizzazione limita gli indirizzi IP, gli accessi da indirizzi IP non affidabili restano bloccati finché non vengono attivati. Salesforce
invia automaticamente un messaggio email di attivazione che si può utilizzare per effettuare l'accesso. Il messaggio contiene un
token di protezione che viene inserito alla fine della propria password. Ad esempio, se la password è miapassword e il token di
protezione è XXXXXXXXXX è necessario immettere miapasswordXXXXXXXXXX per accedere.

4. Scegliere un oggetto. Ad esempio, se si stanno inserendo dei record di account, selezionare Account. Se il nome dell'oggetto non
è visualizzato nell'elenco predefinito, selezionare Show all objects (Mostra tutti gli oggetti) per visualizzare un elenco completo di
oggetti a cui è possibile accedere. Gli oggetti vengono elencati in base al nome di etichetta localizzato, con il nome dello sviluppatore
indicato tra parentesi.

Nota: Data Loader elimina i record in base agli ID nel file CSV, non in base all'oggetto selezionato.

5. Per selezionare il file CSV, fare clic su Browse (Sfoglia). Ad esempio, se si stanno inserendo record di account, è possibile specificare
un file CSV denominato insertaccounts.csv contenente una colonna Nome per i nomi dei nuovi account.
6. Fare clic su Next (Avanti). Dopo l'inizializzazione dell'oggetto e del file CSV, scegliere OK.
7. Se si sta eseguendo un inserimento con aggiornamento (upsert), il file CSV deve contenere una colonna di valori ID di cui individuare
la corrispondenza con record esistenti. La colonna è un ID esterno (un campo personalizzato che possiede l'attributo "ID esterno")
o ID (l'ID record Salesforce).
a. Dall'elenco a discesa, selezionare il campo da utilizzare per la corrispondenza. Se l'oggetto non ha campi con ID esterni, viene
utilizzato ID. Fare clic su Next (Avanti) per continuare.
b. Se il file comprende gli ID esterni di un oggetto che detiene una relazione con l'oggetto scelto, abilitare quell'ID esterno per
individuare la corrispondenza tra i record selezionandone il nome dall'elenco a discesa. Se non viene eseguita alcuna selezione,

777
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

è possibile utilizzare il campo ID dell'oggetto correlato per la corrispondenza mappandolo nella fase successiva. Fare clic su Next
(Avanti) per continuare.

8. Definire la mappatura delle colonne del file CSV con i campi di Salesforce. Per selezionare la mappatura di un campo esistente, fare
clic su Choose an Existing Map (Scegli una mappa esistente). Per creare o modificare una mappa, fare clic su Create or Edit a
Map (Crea o modifica una mappa). Fare clic su Next (Avanti).
9. Per ogni operazione, Data Loader genera due file di registro univoci in formato CSV. Un nome file inizia con "success", mentre l'altro
inizia con "error". Fare clic su Browse (Sfoglia) per specificare una directory per tali file.
10. Per eseguire l'operazione, fare clic su Finish (Fine) e quindi su Yes (Sì) per confermare. Nel corso dell'operazione viene visualizzata
una finestra di informazioni sull'avanzamento nella quale è indicato lo stato del trasferimento dei dati.
11. Per visualizzare i file degli esiti positivi o degli errori, fare clic su View Successes (Visualizza esiti positivi) o View Errors (Visualizza
errori). Per chiudere la procedura guidata, fare clic su OK.

Suggerimento:
• In caso di aggiornamento o eliminazione di grandi quantità di dati, vedere Esecuzione di aggiornamenti globali ed Esecuzione
di eliminazioni globali per suggerimenti e procedure consigliate.
• Viene imposto un limite di 5 minuti sull'elaborazione di 100 record quando è abilitata l'API in blocco. Se l'elaborazione di un
file richiede più di 10 minuti, l'API in blocco rimette in coda la parte rimanente del file per un'elaborazione successiva. Se l'API
in blocco continua a superare il limite di 10 minuti nei successivi tentativi, il file viene rimesso in coda e rielaborato un massimo
di 10 volte prima che l'operazione venga definitivamente contrassegnata come non riuscita. È possibile tuttavia che anche se
l'elaborazione fallisce alcuni record vengano completati. Per questa ragione, verificare i risultati. Se viene visualizzato un errore
di timeout durante il caricamento di un file, suddividerlo in vari file più piccoli e riprovare.

Esecuzione di aggiornamenti globali


Per aggiornare contemporaneamente un gran numero di record, si raccomanda la seguente
EDIZIONI
procedura:
1. Procurarsi i dati esportando gli oggetti da aggiornare o eseguendo un rapporto. Assicurarsi che Disponibile in: Salesforce
il rapporto includa l'ID dei record. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Come misura di backup, salvare una copia aggiuntiva del file CSV generato.
Experience
3. Aprire il file di lavoro in un editor CSV come Excel e aggiornare i dati.
Disponibile nelle versioni:
4. Avviare Data Loader e seguire le istruzioni dell'aggiornamento guidato. Tenere presente che Enterprise Edition,
l'associazione viene effettuata in base all'ID record. Vedere Inserimento, aggiornamento o Performance Edition,
eliminazione di dati utilizzando Data Loader a pagina 777. Unlimited Edition e
5. Al termine, rivedere i file di registro “success” ed “error”. Vedere Revisione dei file di output di Developer Edition
Data Loader a pagina 781.
6. Se si commette un errore, utilizzare il file di backup per ripristinare i record ai valori precedenti.

778
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Esecuzione di eliminazioni globali


Per eliminare contemporaneamente un elevato numero di record utilizzando Data Loader, si consiglia
EDIZIONI
la seguente procedura:
1. Come precauzione, esportare i record da eliminare, accertandosi di selezionare tutti i campi Disponibile in: Salesforce
(vedere Esportazione dei dati a pagina 775). Salvare una copia aggiuntiva del file CSV generato. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Esportare quindi i record da eliminare, utilizzando questa volta come criterio solo l'ID record.
Experience
3. Avviare Data Loader e seguire le istruzioni dell'eliminazione o eliminazione definitiva guidata.
Mappare solo la colonna ID. Vedere Inserimento, aggiornamento o eliminazione di dati Disponibile nelle versioni:
Enterprise Edition,
utilizzando Data Loader a pagina 777.
Performance Edition,
4. Al termine, rivedere i file di registro “success” ed “error”. Vedere Revisione dei file di output di Unlimited Edition e
Data Loader a pagina 781. Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per eliminare globalmente i


record:
• Modifica tutti i dati

Caricare allegati
Utilizzare Data Loader per caricare allegati in Salesforce.
EDIZIONI
Prima di caricare gli allegati, tenere presente quanto segue:
Disponibile in: Salesforce
• Se si intende eseguire il caricamento con l'API in blocco, verificare che l'opzione Upload
Classic (non in tutte le
Bulk API Batch as Zip File nella pagina Settings > Settings sia abilitata.
organizzazioni) e Lightning
• Per eseguire la migrazione di allegati da un'organizzazione Salesforce di origine a Experience
un'organizzazione di destinazione, iniziare richiedendo un'esportazione di dati per
l'organizzazione di origine. Nella pagina Pianifica esportazione, selezionare Includi allegati Disponibile in: Enterprise
per includere il file Attachment.csv nell'esportazione. Questo file CSV può essere utilizzato Edition, Performance
per caricare gli allegati. Per ulteriori informazioni sul servizio di esportazione, vedere Esportazione Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
di dati di backup da Salesforce a pagina 827.
1. Verificare che il file CSV da utilizzare per l'importazione degli allegati contenga queste colonne
obbligatorie. Ogni colonna rappresenta un campo di Salesforce.
• ParentId: ID Salesforce del record controllante.
• Name: nome del file allegato, ad esempio myattachment.jpg.
• Body: il percorso assoluto all'allegato sull'unità locale.
Verificare che i valori della colonna Body contengano il percorso completo degli allegati presenti nel computer. Ad esempio, se
un allegato denominato myattachment.jpg si trova nella cartella C:\Export, Body deve specificare
C:\Export\myattachment.jpg. Il file CSV è simile a quello dell'esempio seguente:

ParentId,Name,Body
50030000000VDowAAG,attachment1.jpg,C:\Export\attachment1.jpg
701300000000iNHAAY,attachment2.doc,C:\Export\files\attachment2.doc
50030000000VJowBBG,attachment_word_document.doc,C:\Export\attachment_word_document.doc

Il file CSV può anche includere altri campi Allegato opzionali, ad esempio Description.

779
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

2. Procedere con l'operazione di inserimento o inserimento con aggiornamento. Vedere Inserimento, aggiornamento o eliminazione
di dati utilizzando Data Loader a pagina 777. Per la fase di selezione degli oggetti dati, assicurarsi di selezionare la casella di controllo
Show all Salesforce objects e il nome dell'oggetto Attachment nell'elenco.

Caricamento di contenuti con Data Loader


È possibile utilizzare Data Loader per caricare in blocco documenti e link nelle librerie di Salesforce
EDIZIONI
CRM Content. Prima di caricare documenti o link, tenere presente quanto segue:
• Se si intende eseguire il caricamento con l'API in blocco, verificare che l'opzione Upload Disponibile in: Salesforce
Bulk API Batch as Zip File nella pagina Settings > Settings sia abilitata. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
• Quando si carica un documento dall'unità locale utilizzando Data Loader, specificare il percorso
Experience
nei campi VersionData e PathOnClient nel file CSV. VersionData identifica la
posizione ed estrae il formato, mentre PathOnClient identifica il tipo di documento che Disponibile in: Enterprise
viene caricato. Edition, Performance
• Quando si carica un link utilizzando Data Loader, specificare l'URL in ContentUrl. Non Edition, Unlimited Edition e
utilizzare PathOnClient o VersionData per caricare i link. Developer Edition

• Non è possibile esportare contenuti utilizzando Data Loader.


• Se si stanno aggiornando contenuti già caricati:
– Eseguire la funzione insert.
– Includere una colonna ContentDocumentId con un ID di 18 caratteri. Salesforce utilizza queste informazioni per determinare
che si stanno aggiornando i contenuti. Quando si esegue la mappatura di ContentDocumentId, gli aggiornamenti vengono
aggiunti al file dei contenuti. Se non si include ContentDocumentId, i contenuti vengono considerati nuovi e il file dei contenuti
non viene aggiornato.

1. Creare un file CSV con i campi seguenti.


• Title - nome del file.
• Description - (facoltativo) descrizione del file o del link.

Nota: Se la descrizione contiene virgole, utilizzare le virgolette doppie attorno al testo.

• VersionData - percorso completo del file sull'unità locale (solo per caricare i documenti).

Nota: I file vengono convertiti nella codifica base64 durante il caricamento, L'azione aumenta la dimensione del file di
circa il 30%.

• PathOnClient - percorso completo del file sull'unità locale (solo per caricare i documenti).
• ContentUrl - URL (solo per caricare i link).
• OwnerId - (facoltativo) proprietario del file, l'impostazione predefinita è l'utente che sta caricando il file.
• FirstPublishLocationId - ID della libreria.
• RecordTypeId - ID del tipo di record.

Nota: se si pubblica in una libreria con tipi di record limitati, specificare RecordTypeId.

Per determinare i valori RecordTypeId per la propria organizzazione utilizzando Data Loader, seguire le operazioni indicate
in Esportazione di dati. Di seguito è riportato un esempio di query SOQL:
Select Id, Name FROM RecordType WHERE SobjectType = 'ContentVersion'

Per determinare i valori RecordTypeId per la propria organizzazione utilizzando il Toolkit AJAX:

780
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

a. Accedere a Salesforce.
b. Immettere questo URL nel browser:
http://instanceName.salesforce.com/soap/ajax/53.0/debugshell.html. Immettere il valore
instanceName per la propria organizzazione. instanceName è visibile nel campo URL del browser dopo l'accesso
a Salesforce.
c. Nel tipo di pagina Toolkit AJAX Shell:
sforce.connection.describeSObject("ContentVersion")

d. Premere Invio.
e. Fare clic sulle frecce per recordTypeInfos.
Vengono elencati i valori RecordTypeId della propria organizzazione.

• TagsCsv - tag (facoltativo).


Un file CSV di esempio è:
Title,Description,VersionData,PathOnClient,OwnerId,FirstPublishLocationId,RecordTypeId,TagsCsv
testfile,"This is a test file, use for bulk
upload",c:\files\testfile.pdf,c:\files\testfile.pdf,005000000000000,058700000004Cd0,012300000008o2sAQG,one

2. Caricare il file CSV per l'oggetto ContentVersion (vedere Inserimento, aggiornamento o eliminazione di dati utilizzando Data Loader
a pagina 777). Tutti i documenti e i link sono disponibili nella libreria specificata.

Revisione dei file di output di Data Loader


Dopo un'importazione o un'esportazione, Data Loader genera due file CSV di output che contengono
EDIZIONI
i risultati dell'operazione. Un nome file inizia con "success", mentre l'altro inizia con "error". È possibile
utilizzare il visualizzatore di file CSV di Data Loader per aprire i file. Disponibile in: Salesforce
1. Scegliere View (Visualizza) > View CSV (Visualizza CSV). Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
2. Specificare il numero di righe da visualizzare. Ogni riga del file CSV corrisponde a un record di
Experience
Salesforce. Il valore predefinito è 1.000.
3. Per visualizzare un file CSV specifico, fare clic su Open CSV (Apri CSV). Per visualizzare l'ultimo Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
file “success”, fare clic su Open Success (Apri Success). Per visualizzare l'ultimo file “error”, fare
Edition, Unlimited Edition e
clic su Open Error (Apri Error).
Developer Edition
4. Per aprire il file in un programma esterno, ad esempio Excel, fare clic su Open in External
Program (Apri in programma esterno).
Il file degli esiti positivi contiene tutti i record caricati e include una colonna per gli ID record generati di recente. Il file degli errori
contiene tutti i record rifiutati e include una colonna che descrive il motivo del mancato caricamento.

Nota: Se l'oggetto esportato include una colonna denominata "success" o "error", le colonne del file di output potrebbero
visualizzare informazioni errate. Per evitare questo problema, ridenominare le colonne.

5. Per tornare alla finestra CSV Chooser (Selettore CSV), fare clic su Close (Chiudi). Per chiudere la finestra, fare clic su OK.

Nota: per generare file "success" quando si esportano i dati, selezionare Generate status files for exports
(Genera file di stato per le esportazioni). Per ulteriori informazioni, vedere Configurazione di Data Loader
a pagina 768.

781
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Visualizzazione del file registro di Data Loader


Se è necessario cercare la causa di un problema di Data Loader oppure quando viene richiesto dal
EDIZIONI
servizio di Assistenza clienti di Salesforce, è possibile accedere ai file di registro che tengono traccia
delle operazioni e delle connessioni di rete effettuate da Data Loader. Disponibile in: Salesforce
Il file di registro, sdl.log, contiene un elenco cronologico dettagliato delle voci del registro di Classic (non in tutte le
Data Loader. Le voci di registro contrassegnate con "INFO" rappresentano elementi procedurali, organizzazioni) e Lightning
come l'accesso e l'uscita da Salesforce. Le voci contrassegnate con “ERROR” rappresentano dei Experience
problemi come, ad esempio, un record inviato in cui manca un campo obbligatorio. Il file di registro Disponibile in: Enterprise
può essere aperto mediante un normale editor di testo, come il Blocco note di Microsoft. Edition, Performance
Se si utilizza Data Loader per Windows, visualizzare il file di registro immettendo Edition, Unlimited Edition e
%TEMP%\sdl.log nella finestra di dialogo Esegui o nella barra degli indirizzi di Esplora risorse. Developer Edition

Se si utilizza Data Loader per Mac OSX, visualizzare il file di registro aprendo il terminale e immettendo
open $TMPDIR/sdl.log.
Se si verificano problemi di accesso dall'interfaccia utente, può essere necessario un nuovo token di protezione.

Configurazione del file registro di Data Loader


È possibile personalizzare il file registro di Data Loader per la risoluzione avanzata dei problemi e il
EDIZIONI
tracciamento.
Disponibile in: Salesforce
log-conf.xml Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Il file log-conf.xml è incluso nel programma di installazione di Data Loader versione 35.0 e Experience
successive.
Disponibile in: Enterprise
• In Windows, il file log-conf.xml si trova in C:\Utenti\{nome
Edition, Performance
utente}\dataloader\versione\configs
Edition, Unlimited Edition e
• In macOS, il file log-conf.xml si trova in /Utenti/{nome utente}/ Developer Edition
dataloader/ versione/ configs
Per modificare la posizione del file log-conf.xml, specificare il percorso completo, incluso il nome
del file completo, nella variabile di ambiente LOG4J_CONFIGURATION_FILE.

Configurazione dei livelli di registro


Modificare @LOG_LEVEL@ inTRACE, DEBUG, INFO, WARN, ERROR o FATAL in base al livello richiesto di tracciamento del
registro. Per i livelli del registro Log4J, vedere
https://logging.apache.org/log4j/2.0/manual/architecture.html.
Per implementare funzionalità di accesso avanzato, utilizzare un copia di log-conf.xml.

782
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Esecuzione nella modalità a gruppi


È possibile eseguire Data Loader nella modalità a gruppi dalla riga di comando di Windows. La
EDIZIONI
modalità a gruppi esegue una serie di processi di Data Loader in un determinato ordine utilizzando
un file batch. È possibile eseguire la stessa sequenza di processi utilizzando un file .bat eseguibile. Disponibile in: Salesforce
Si consiglia di impostare la variabile di ambiente JAVA_HOME sulla directory in cui è installato Classic (non in tutte le
Zulu OpenJDK. In questo modo sarà possibile eseguire Data Loader nella modalità a gruppi dalla organizzazioni) e Lightning
riga di comando. Experience

Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
Nota: Se è stata utilizzata la modalità a gruppi dalla riga di comando con una versione Edition, Unlimited Edition e
precedente alla 8.0, vedere Aggiornamento dell'interfaccia in modalità a gruppi a pagina 784. Developer Edition

Directory e file installati


Nella versione 8.0 e nelle versioni successive, l'installazione di Data Loader aggiunge nella directory
EDIZIONI
di installazione diverse directory necessarie per l'elaborazione batch automatica.

Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
bin organizzazioni) e Lightning
Include i file batch encrypt.bat per la crittografia delle password e process.bat per Experience
l'esecuzione di processi batch. Disponibile in: Enterprise
Per informazioni sull'esecuzione di Data Loader dalla riga di comando, vedere Esecuzione di Edition, Performance
file batch con l'interfaccia della riga di comando di Windows a pagina 785. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
configs
Directory di configurazione predefinita. Contiene i file di configurazione
config.properties, Loader.class e log-conf.xml.
Il file config.properties generato quando si modifica la finestra di dialogo Impostazioni nell'interfaccia grafica utente si
trova in C:\Utenti\{nomeUtente}\dataloader\versione\configs.
Data Loader esegue l'operazione, il file o la mappa specificati nel file di configurazione indicato. Se non si specifica una directory di
configurazione, viene utilizzata la directory corrente.
samples
Contiene sottodirectory di file di esempio di riferimento.

Convenzione dei percorsi file


I percorsi file specificati in questi argomenti iniziano da un livello inferiore alla directory di installazione. Ad esempio, \configs indica
C:\Utenti\{nomeUtente}\dataloader\versione\configs, a condizione che sia stata accettata la directory di
installazione predefinita. Se il programma è stato installato in un percorso diverso, specificare quel percorso.

783
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Crittografia dalla riga di comando


Data Loader include un'utility di crittografia per proteggere le password specificate nei file di
EDIZIONI
configurazione. Anche se Data Loader non gestisce la crittografia direttamente, i dati in transito
vengono crittografati quando si utilizza una connessione protetta, ad esempio HTTPS. Disponibile in: Salesforce
Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Quando si esegue Data Loader nella modalità a gruppi dalla riga di comando, è necessario Experience
crittografare i seguenti parametri di configurazione:
Disponibile in: Enterprise
• sfdc.password Edition, Performance
• sfdc.proxyPassword Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
1. Aprire un prompt dei comandi e passare alla sottocartella bin della cartella di installazione di
Data Loader.
2. Eseguire encrypt.bat.
3. Dalla riga di comando, attenersi alle istruzioni visualizzate per eseguire le seguenti azioni.
Generare una chiave: -k [percorso file chiave]
Genera un file chiave e lo salva in %userprofile%\.dataloader\dataLoader.key se il percorso non viene
specificato. Archiviare questo file con cura perché si utilizza per la crittografia e la decrittografia.
Crittografare il testo: -e <testo normale> <percorso file chiave>
Genera una versione crittografata del testo. Specificare un file chiave per la crittografia.
Decrittografare il testo: -d <testo crittografato> <percorso file chiave>
Esegue la decrittografia del testo utilizzando il file chiave.

Aggiornamento dell'interfaccia in modalità a gruppi


Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
L'interfaccia in modalità a gruppi delle versioni di Data Loader 8.0 e successive non è compatibile Disponibile in: Salesforce
con le versioni precedenti. Se si utilizza una versione precedente alla 8.0 per l'esecuzione di processi Classic (non in tutte le
batch, è possibile: organizzazioni) e Lightning
Mantenere la versione precedente per i processi batch Experience
Non disinstallare la versione precedente di Data Loader. Continuare a utilizzare questa versione
Disponibile in: Enterprise
per i processi batch. Non sarà possibile utilizzare le nuove funzioni, quale la connettività database, Edition, Performance
ma le integrazioni continueranno a funzionare. Se lo si desidera, installare la nuova versione Edition, Unlimited Edition e
mantenendo la versione precedente e utilizzare quest'ultima soltanto per i processi batch. Developer Edition
Generare un nuovo file config.properties dalla nuova interfaccia utente grafica
Se il file config.properties è stato generato dall'interfaccia utente grafica, utilizzare la
nuova versione per impostare le stesse proprietà e generare un nuovo file. Utilizzare il nuovo file generato con la nuova interfaccia
in modalità a gruppi.
Aggiornare manualmente il file config.properties
Se il file config.properties esistente è stato creato manualmente, sarà necessario aggiornarlo manualmente per la nuova
versione. Per ulteriori informazioni, vedere Directory e file installati a pagina 783.

784
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Esecuzione dei file in batch con l'interfaccia della riga di comando di Windows
Per le operazioni in gruppi (batch) automatiche, quali i caricamenti e le estrazioni pianificati per
EDIZIONI
l'esecuzione notturna, eseguire Data Loader dalla riga di comando di Windows.

Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Per eseguire Data Loader da un file batch Windows configurato: organizzazioni) e Lightning
Experience
1. Per eseguire un'operazione in batch, inserire la password crittografata nel file di configurazione.
Per ulteriori informazioni, vedere Introduzione alla riga di comando di Data Loader a pagina Disponibile in: Enterprise
803 e Crittografia dalla riga di comando a pagina 803. Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
2. Utilizzare il file process-conf.xml per configurare l'elaborazione file batch. Specificare
Developer Edition
il nome del processo nell'attributo id dell'elemento bean ProcessRunner. Ad esempio,

<bean id="accountInsert" class="com.salesforce.dataloader.process.ProcessRunner"


scope="prototype">

3. Passare alla directory \bin di Data Loader immettendo questo comando. Sostituire il percorso del file con il percorso del proprio
sistema.
C:\Utenti\{nome utente}\dataloader\versione\bin

4. Per eseguire il file batch, utilizzare la sintassi dei comandi corretta per process.bat:
process.bat <configdir> [<operation>]

dove:
• <configdir> (obbligatorio) Percorso assoluto o relativo della directory contenente process-conf.xml. Deve essere
il primo parametro quando si esegue process.bat.
• <batch process bean id> (facoltativo) ID del bean del processo batch di class
com.salesforce.dataloader.process.ProcessRunner definito nel file process-conf.xml. Se l'opzione
non è specificata, viene utilizzato il valore della proprietà process.name nel file config.properties.

Esempio: Esecuzione di process.bat con entrambi i parametri


Per eseguire Data Loader in modalità a gruppi, verranno utilizzati i bean, le loro proprietà e gli attributi specificati per un bean
ProcessRunner con id="accountInsert" nel file process-conf.xml contenuto nella directory
C:\Utenti\nomeutente\dataloaderconfig.

process.bat "C:\Users\username\dataloaderconfig" accountInsert

Suggerimento: se si verificano problemi di accesso nell'interfaccia della riga di comando dopo l'aggiornamento di Data Loader,
provare a crittografare nuovamente la password per risolvere il problema.

785
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Configurazione dei processi batch


Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
Utilizzare \samples\conf\process-conf.xml per configurare i processi Data Loader Disponibile in: Salesforce
rappresentati dai bean ProcessRunner. È necessario che per il processo venga specificato Classic (non in tutte le
ProcessRunner come attributo class e che vengano impostate le seguenti proprietà nel organizzazioni) e Lightning
file di configurazione: Experience
name Disponibile in: Enterprise
Imposta il nome del bean ProcessRunner. Questo valore viene utilizzato anche come nome di Edition, Performance
thread non generico e per i file di backup di configurazione (vedere di seguito). Edition, Unlimited Edition e
configOverrideMap Developer Edition
Proprietà di tipo map in cui ciascuna voce rappresenta un'impostazione di configurazione: la
chiave corrisponde al nome dell'impostazione; il valore corrisponde al valore dell'impostazione.
enableLastRunOutput
Se impostata su true (impostazione predefinita), i file di output contenenti informazioni sull'ultima esecuzione, ad esempio
sendAccountsFile_lastrun.properties, vengono generati e salvati nel percorso specificato da
lastRunOutputDirectory. Se impostata su false, i file non vengono generati o salvati.
lastRunOutputDirectory
Percorso della directory in cui vengono scritti i file di output contenenti informazioni sull'ultima esecuzione, ad esempio
sendAccountsFile_lastrun.properties. Il valore predefinito è \conf. Se enableLastRunOutput è impostata
su false, il valore non viene utilizzato poiché i file non vengono generati.
Il file di backup di configurazione memorizza i valori dei parametri di configurazione dell'ultima esecuzione a scopo di debug e viene
utilizzato per caricare i parametri di configurazione predefiniti in config.properties. Le impostazioni di configOverrideMap
hanno la precedenza su quelle del file di backup di configurazione. Il file di backup di configurazione viene gestito a livello di
programmazione e non richiede alcuna modifica manuale.
Per i nomi e le descrizioni dei parametri di configurazione dei processi, vedere Parametri di configurazione dei processi Data Loader a
pagina 786.

Parametri di configurazione dei processi Data Loader


Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
Quando si esegue Data Loader dalla riga di comando, è possibile specificare i seguenti parametri Disponibile in: Salesforce
di configurazione nel file process-conf.xml. In alcuni casi, il parametro è rappresentato Classic (non in tutte le
anche nell'interfaccia utente in Settings > Settings. organizzazioni) e Lightning
Experience
Suggerimento: un esempio di file process-conf.xml è disponibile nella directory
\samples installata con Data Loader. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition

786
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Nome parametro Tipo di Opzione Descrizione


dati equivalente
della
finestra di
dialogo
Impostazioni
Read all Selezionare questa opzione per fare in modo che i
CSVs file vengano aperti con la codifica UTF-8 anche se
with sono stati salvati in un formato diverso.
UTF-8
dataAccess.readUTF8 booleano encoding Valore di esempio: true

Write
all CSVs Selezionare questa opzione per fare in modo che i
with file vengano scritti mediante la codifica UTF-8.
UTF-8
dataAccess.writeUTF8 booleano encoding Valore di esempio: true

Nome della fonte di dati da utilizzare, ad esempio il


nome di un file CSV. Per i database, utilizzare il nome
della configurazione di database in
database-conf.xml.
Non
applicabile Valore di esempio:
dataAccess.name stringa (N/A) c:\dataloader\data\extractLead.csv

Numero di record letti contemporaneamente dal


database. Il valore massimo è 200.

dataAccess.readBatchSize intero N/D Valore di esempio: 50

Tipo di fonte di dati standard o personalizzato. I tipi


standard sono csvWriter, csvRead,
databaseWrite e databaseRead.

dataAccess.type stringa N/D Valore di esempio: csvWrite

Numero di record scritti contemporaneamente nel


database. Il valore massimo è 2.000. Per i valori di
parametro elevati, tenere presente quanto segue: se
si verifica un errore, tutti i record del batch vengono
ritirati. Al contrario, se il valore è impostato su 1, ogni
record viene elaborato separatamente (non in
gruppo) e gli errori sono specifici per quel record. Si
consiglia di impostare il valore su 1 quando si
desidera individuare i problemi di scrittura in un
database.

dataAccess.writeBatchSize intero N/D Valore di esempio: 500

787
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Nome parametro Tipo di Opzione Descrizione


dati equivalente
della
finestra di
dialogo
Impostazioni
Allow
comma as
a CSV Selezionare questa opzione se il file CSV utilizza le
loader.csvComma booleano delimiter virgole per delimitare i record.

Allow
tab as a
CSV Selezionare questa opzione se il file CSV utilizza le
loader.csvTab booleano delimiter tabulazioni per delimitare i record.

Allow
other
characters Selezionare questa opzione se il file CSV utilizza un
as CSV carattere diverso da una virgola o una tabulazione
loader.csvOther booleano delimiters per delimitare i record.

Other
delimiters
(enter
multiple
values
with no I caratteri presenti in questo campo vengono utilizzati
separator; solo se è selezionata l'opzione Allow other
for characters as CSV delimiters. Ad esempio, se si
example, utilizza il carattere | (pipe) per delimitare i record i
loader.csvOtherValue stringa !+?) dati, immettere tale carattere in questo campo.

Generate
status Selezionare questa opzione per generare file di esiti
files positivi e di errori quando si esportano dati.
for
process.enableExtractStatusOutput booleano exports Valore di esempio: true

Quando si esegue Data Loader nella modalità gruppi


è possibile disabilitare la generazione di file di output,
ad esempio
sendAccountsFile_lastRun.properties.
Per impostazione predefinita, questo tipo di file viene
salvato nella directory conf. Per interrompere la
scrittura di questi file, impostare l'opzione su false.
In alternativa, è possibile modificare il percorso della
directory in cui vengono salvati i file utilizzando
process.lastRunOutputDirectory.

process.enableLastRunOutput booleano N/D Valore di esempio: true

788
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Nome parametro Tipo di Opzione Descrizione


dati equivalente
della
finestra di
dialogo
Impostazioni
Nome del file contenente la chiave di crittografia.
Questo parametro è obbligatorio in Data Loader
versione 43.0 e successive. Vedere Crittografia dalla
riga di comando a pagina 784.
stringa
(nome di Valore di esempio:
process.encryptionKeyFile file) N/D c:\Users\{user}\.dataloader\dataloader.key

Impostazione iniziale del parametro


process.lastRunDate che può essere
utilizzata in una stringa SQL e viene aggiornata
automaticamente al termine dell'esecuzione di un
processo. Per una descrizione della sintassi del
formato di data, vedere Formati di data a pagina 773.
Il formato deve essere
aaaa-MM-ggTHH:mm:ss.SSS+/-HHmm. Ad
process.initialLastRunDate data N/D esempio: 2006-04-13T13:50:32.423-0700

Quando si esegue Data Loader nella modalità gruppi


è possibile modificare il percorso in cui vengono scritti
i file di output, ad esempio
sendAccountsFile_lastRun.properties.
Per impostazione predefinita, questo tipo di file viene
salvato nella directory \conf. Per cambiare il
percorso, modificare il valore dell'opzione
specificando il percorso completo in cui si desidera
scrivere i file di output.
In alternativa, è possibile impedire la scrittura dei file
stringa utilizzando
process.lastRunOutputDirectory (directory) N/D process.enableLastRunOutput.

Se l'ultima operazione non è riuscita, è possibile


utilizzare questa impostazione per ricominciare dal
punto in cui l'ultima operazione riuscita era stata
terminata.
Start at
process.loadRowToStartAt numero row Valore di esempio: 1008

Nome del file di mappatura dei campi da utilizzare.


Vedere Mappatura di colonne a pagina 801.
stringa
(nome di Valore di esempio:
process.mappingFile file) N/D c:\dataloader\conf\accountExtractMap.sdl

789
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Nome parametro Tipo di Opzione Descrizione


dati equivalente
della
finestra di
dialogo
Impostazioni
Operazione da eseguire. Vedere Operazioni dalla riga
di comando di Data Loader a pagina 796.

process.operation stringa N/D Valore di esempio: extract

Directory nella quale vengono salvati i file di output


"success" e "error". I nomi file vengono generati
automaticamente per ciascuna operazione, se non
diversamente specificato in process-conf.xml.
stringa
process.statusOutputDirectory (directory) N/D Valore di esempio: c:\dataloader\status

Nome del file CSV in cui sono memorizzati i dati di


errore dell'ultima operazione.
stringa
(nome di Valore di esempio:
process.outputError file) N/D c:\dataloader\status\myProcessErrors.csv

Nome del file CSV in cui sono memorizzati i dati di


completamento dell'ultima operazione. Vedere anche
process.enableExtractStatusOutput
a pagina 788.
stringa
(nome di Valore di esempio:
process.outputSuccess file) N/D c:\dataloader\status\myProcessSuccesses.csv

Selezionare questa opzione se si desidera utilizzare i


Use formati data gg/MM/aaaa e gg/MM/aaaa
European HH:mm:ss.
date
process.useEuropeanDates booleano format Valore di esempio: true

Specificare l'ID della regola di assegnazione da


utilizzare per inserimenti, aggiornamenti e inserimenti
con aggiornamento. Questa opzione è valida per gli
inserimenti, gli aggiornamenti e gli inserimenti con
aggiornamento di casi e lead. La regola di
assegnazione sovrascrive i valori Owner nel file CSV.
Assignment
sfdc.assignmentRule stringa rule Valore di esempio: 03Mc00000026J7w

Numero di millisecondi di attesa tra le singole


verifiche per determinare il completamento
dell'operazione di API in blocco asincrona e il numero
di record elaborati. Vedere anche
sfdc.useBulkApi. Si consiglia di specificare il
sfdc.bulkApiCheckStatusInterval intero N/D valore 5000.

790
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Nome parametro Tipo di Opzione Descrizione


dati equivalente
della
finestra di
dialogo
Impostazioni
Valore di esempio: 5000

Per utilizzare l'elaborazione seriale anziché quella


parallela per l'API in blocco, selezionare questa
opzione. L'elaborazione in parallelo può causare
conflitti per l'uso del database. Nei casi più gravi, il
caricamento può non riuscire. La modalità seriale
elabora i batch uno alla volta e può aumentare il
Enable tempo di elaborazione di un carico. Vedere anche
serial sfdc.useBulkApi.
mode for
sfdc.bulkApiSerialMode booleano Bulk API Valore di esempio: false

Selezionare questa opzione per utilizzare l'API in


blocco per il caricamento di file zip contenenti allegati
Upload binari, ad esempio record Allegato o Salesforce CRM
Bulk API Content. Vedere anche sfdc.useBulkApi.
Batch as
sfdc.bulkApiZipContent booleano Zip File Valore di esempio: true

Numero di secondi di attesa di una connessione


durante le chiamate API.

sfdc.connectionTimeoutSecs intero N/D Valore di esempio: 60

Se il valore è true, abilita il debug dei messaggi SOAP.


Per impostazione predefinita, i messaggi vengono
inviati a STDOUT, a meno che non venga specificato
un percorso diverso in
sfdc.debugMessagesFile.

sfdc.debugMessages booleano N/D Valore di esempio: false

Vedere
process.enableExtractStatusOutput
a pagina 788. Memorizza i messaggi SOAP inviati a o
provenienti da Salesforce. I messaggi inviati o ricevuti
vengono aggiunti alla fine del file. Poiché la
dimensione del file è illimitata, verificare lo spazio su
disco disponibile.
stringa
(nome di Valore di esempio:
sfdc.debugMessagesFile file) N/D \lexiloader\status\sfdcSoapTrace.log

Se il valore è true, abilita la ripetizione dei tentativi di


sfdc.enableRetries booleano N/D connessione ai server di Salesforce. Vedere

791
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Nome parametro Tipo di Opzione Descrizione


dati equivalente
della
finestra di
dialogo
Impostazioni
sfdc.maxRetries a pagina 793 e
sfdc.minRetrySleepSecs a pagina 793.
Valore di esempio: true

Immettere l'URL del server Salesforce con cui si


desidera comunicare. Ad esempio, se si stanno
caricando dati in un Sandbox, l'URL in
https://test.salesforce.com.
Valori di produzione di esempio:
https://MyDomainName.my.salesforce.com/services/Soap/u/53.0
Server e
sfdc.endpoint URL host https://login.salesforce.com/services/Soap/u/53.0

Oggetto di Salesforce utilizzato nell'operazione.

sfdc.entity stringa N/D Valore di esempio: Lead

Utilizzato nelle operazioni di inserimento con


aggiornamento; specifica il campo personalizzato
con l'attributo "ID esterno" utilizzato come
identificatore univoco per la corrispondenza dei dati.

sfdc.externalIdField stringa N/D Valore di esempio: LegacySKU__c

In un'unica operazione di esportazione o di query, i


record vengono restituiti da Salesforce in incrementi
di queste dimensioni. Se si specifica un valore
superiore, le prestazioni possono migliorare ma viene
Query utilizzata più memoria sul client.
request
sfdc.extractionRequestSize intero size Valore di esempio: 500

Query SOQL per l'esportazione dei dati.


Valore di esempio: SELECT Id, LastName,
FirstName, Rating, AnnualRevenue,
sfdc.extractionSOQL stringa N/D OwnerId FROM Lead

Selezionare questa opzione per inserire i valori


mappati vuoti come valori null durante le
operazioni sui dati. Durante l'aggiornamento dei
record, questa opzione indica a Data Loader di
Insert sovrascrivere i dati esistenti nei campi mappati.
null
sfdc.insertNulls booleano values Valore di esempio: false

792
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Nome parametro Tipo di Opzione Descrizione


dati equivalente
della
finestra di
dialogo
Impostazioni
In un'unica operazione di inserimento,
aggiornamento, inserimento con aggiornamento ed
eliminazione, i movimenti di record da o a Salesforce
vengono elaborati in incrementi di queste
dimensioni. Il valore massimo è 200 record. Si
consiglia di specificare un valore compreso tra 50 e
100.
Batch
sfdc.loadBatchSize intero size Valore di esempio: 100

Numero massimo di tentativi di connessione a


Salesforce. Vedere sfdc.enableRetries a
pagina 791.

sfdc.maxRetries intero N/D Valore di esempio: 3

Numero minimo di secondi di attesa tra i tentativi di


connessione. Il tempo di attesa aumenta a ogni
tentativo. Vedere sfdc.enableRetries a
pagina 791.

sfdc.minRetrySleepSecs intero N/D Valore di esempio: 2

L'opzione di compressione migliora le prestazioni di


Data Loader ed è attivata per impostazione
predefinita. Durante il debug dei messaggi SOAP
(Simple Object Access Protocol) sottostanti, è
possibile disabilitare la compressione. Per disattivare
la compressione, abilitare questa opzione.

sfdc.noCompression booleano Compression Valore di esempio: false

Password di Salesforce crittografata corrispondente


al nome utente specificato in sfdc.username.
Questo parametro è obbligatorio in Data Loader
versione 43.0 e successive. Vedere anche Crittografia
dalla riga di comando a pagina 784.
stringa
sfdc.password crittografata N/D Valore di esempio: 4285b36161c65a22

Il nome host del server proxy, quando applicabile.

Proxy Valore di esempio:


sfdc.proxyHost URL host http://myproxy.internal.company.com

stringa Proxy Password crittografata corrispondente al nome utente


sfdc.proxyPassword crittografata password proxy specificato in sfdc.proxyUsername.

793
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Nome parametro Tipo di Opzione Descrizione


dati equivalente
della
finestra di
dialogo
Impostazioni
Vedere anche Crittografia dalla riga di comando a
pagina 784.
Valore di esempio: 4285b36161c65a22

La porta del server proxy.


Proxy
sfdc.proxyPort intero port Valore di esempio: 8000

Il nome utente per l'autenticazione del server proxy.


Proxy
sfdc.proxyUsername stringa username Valore di esempio: jane.doe

Per impostazione predefinita, Salesforce reimposta


l'URL dopo che si è effettuato l'accesso a quello
specificato in sfdc.endpoint. Per disattivare
questa reimpostazione automatica, disabilitare
Reset l'opzione impostandola su false.
URL on
sfdc.resetUrlOnLogin booleano Login Valori validi: true (predefinito), false

Indica per quanti secondi Data Loader attende una


risposta dal server prima di segnalare un errore per
la richiesta.

sfdc.timeoutSecs intero Timeout Valore di esempio: 540

Se il valore di una data non include il fuso orario,


viene utilizzato questo valore.
• Se non è specificato alcun valore, viene utilizzato
il fuso orario del computer in cui è installato Data
Loader.
• Se è specificato un valore errato, viene utilizzato
il fuso orario GMT e l'errore viene segnalato nel
registro di Data Loader.
Sono validi tutti gli indicatori di fuso orario che
possono essere passati al metodo
getTimeZone(java.lang.String) Java.
Il valore può essere costituito da un nome esteso, ad
esempio America/Los_Angeles, o da un ID
personalizzato, ad esempio GMT-8:00.
È possibile recuperare il valore predefinito eseguendo
il metodo TimeZone.getDefault() in Java.
Fuso Questo valore rappresenta il fuso orario del computer
sfdc.timezone stringa orario su cui è installato Data Loader.

794
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Nome parametro Tipo di Opzione Descrizione


dati equivalente
della
finestra di
dialogo
Impostazioni
Selezionare questa opzione per fare in modo che i
dati vengano troncati nei seguenti tipi di campi
durante il caricamento dei dati in Salesforce: Email,
Elenco di selezione a selezione multipla, Telefono,
Elenco di selezione, Testo e Testo (crittografato).
In Data Loader versioni 14.0 e precedenti, i valori dei
campi di questi tipi vengono troncati se sono troppo
grandi. In Data Loader versione 15.0 e successive,
l'operazione di caricamento non viene eseguita se
un valore specificato è troppo lungo.
La selezione di questa opzione consente di richiedere
l'utilizzo del comportamento precedente, vale a dire
del troncamento, invece del nuovo comportamento
previsto nelle versioni 15.0 e successive di Data
Loader. Questa opzione è selezionata per
impostazione predefinita e non ha alcun effetto nelle
versioni 14.0 e precedenti.
Questa opzione non è disponibile se è selezionata
l'opzione Use Bulk API. In tal caso, l'operazione
di caricamento per la riga non riesce se è stato
Allow specificato un valore troppo grande per il campo.
field
sfdc.truncateFields booleano truncation Valore di esempio: true

Selezionare questa opzione per utilizzare l'API in


blocco per inserire, aggiornare, inserire con
aggiornamento, eliminare ed eliminare
definitivamente i record. L'API in blocco è ottimizzata
in modo da caricare o eliminare numerosi record in
modo asincrono ed è più rapida dell'API basata su
SOAP predefinita grazie all'elaborazione parallela e
al minor numero di viaggi di andata e ritorno nella
rete. Vedere anche
sfdc.bulkApiSerialMode.
Use Bulk
sfdc.useBulkApi booleano API Valore di esempio: true

Nome utente di Salesforce. Vedere


sfdc.password.

sfdc.username stringa N/D Valore di esempio: jdoe@mycompany.com

795
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Operazioni dalla riga di comando di Data Loader


Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
Quando si esegue Data Loader nella modalità a gruppi dalla riga di comando, sono supportate Disponibile in: Salesforce
diverse operazioni. Un'operazione rappresenta un flusso di dati tra Salesforce e una fonte di dati Classic (non in tutte le
esterna, ad esempio un file CSV o un database. È possibile utilizzare le seguenti operazioni. Immettere organizzazioni) e Lightning
i valori nel parametro process.operation in lettere minuscole Experience

Operazione Descrizione Disponibile in: Enterprise


Edition, Performance
extract Utilizza Salesforce Object Query Language per esportare un set Edition, Unlimited Edition e
di record da Salesforce. I dati esportati vengono scritti in una fonte Developer Edition
di dati. I record eliminati in modo non definitivo non sono inclusi.

extract all Utilizza SOQL per esportare un set di record da Salesforce, inclusi
i record esistenti e quelli eliminati in modo non definitivo. I dati
esportati vengono scritti in una fonte di dati.

insert I dati di una fonte di dati vengono caricati in Salesforce come


nuovi record.

update I dati di una fonte di dati vengono caricati in Salesforce dove i


record esistenti con campi ID corrispondenti vengono aggiornati.

upsert I dati di una fonte di dati vengono caricati in Salesforce. I record


esistenti con un campo ID esterno personalizzato corrispondente
vengono aggiornati. I record senza corrispondenze vengono
inseriti come nuovi record.

delete I dati di una fonte di dati vengono caricati in Salesforce dove i


record esistenti con campi ID corrispondenti vengono eliminati.
I record eliminati vengono spostati nel Cestino.

hard delete I dati di una fonte di dati vengono caricati in Salesforce, dove i
record esistenti con campi ID corrispondenti vengono eliminati
definitivamente senza essere prima spostati nel Cestino.

Configurazione dell'accesso al database


Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
Quando Data Loader viene eseguito in modalità a gruppi dalla riga di comando, utilizzare Disponibile in: Salesforce
\samples\conf\database-conf.xml per configurare gli oggetti di accesso al database Classic (non in tutte le
utilizzati per estrarre i dati direttamente da un database. organizzazioni) e Lightning
Experience
Bean DatabaseConfig Disponibile in: Enterprise
L'oggetto di configurazione del database di livello superiore è il bean DatabaseConfig con Edition, Performance
le seguenti proprietà: Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
sqlConfig
Bean di configurazione SQL per l'oggetto di accesso ai dati che interagisce con un database.

796
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

dataSource
Bean con funzione di driver di database e autenticatore. È necessario che il bean faccia riferimento a un'implementazione di
javax.sql.DataSource quale org.apache.commons.dbcp.BasicDataSource.
Il codice riportato di seguito è un esempio di bean DatabaseConfig:
<bean id="AccountInsert"
class="com.salesforce.dataloader.dao.database.DatabaseConfig"
scope="singleton">
<property name="sqlConfig" ref="accountInsertSql"/>
</bean>

DataSource
Il bean DataSource consente di impostare le informazioni fisiche necessarie per le connessioni al database. Contiene le seguenti
proprietà:
driverClassName
Nome completo dell'implementazione di un driver JDBC.
url
Stringa per la connessione fisica al database.
username
Nome utente per l'accesso al database.
password
Password per l'accesso al database.
A seconda dell'implementazione, potrebbe essere necessario immettere ulteriori informazioni. Utilizzare ad esempio
org.apache.commons.dbcp.BasicDataSource quando le connessioni al database sono inserite in un pool.
Il codice riportato di seguito è un esempio di bean DataSource:
<bean id="oracleRepDataSource"
class="org.apache.commons.dbcp.BasicDataSource"
destroy-method="close"
scope="prototype">
<property name="driverClassName" value="oracle.jdbc.driver.OracleDriver"/>
<property name="url" value="jdbc:oracle:thin:@myserver.salesforce.com:1521:TEST"/>
<property name="username" value="test"/>
<property name="password" value="test"/>
</bean>

Le versioni di Data Loader dall'API versione 25.0 in poi non dispongono di un driver JDBC Oracle. Utilizzare Data Loader per la connessione
a una fonte di dati Oracle senza installare un driver JDBC causerà un errore di caricamento della classe di driver JDBC. Per aggiungere il
driver JDBC Oracle a Data Loader:
• Scaricare il driver JDBC più recente da
http://www.oracle.com/technetwork/database/features/jdbc/index-091264.html.

797
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

• Copiare il file JDBC .jar in cartella di installazione di data loader/java/bin.

VEDERE ANCHE:
Framework Spring
Oggetti di accesso ai dati
Configurazione SQL

Framework Spring
Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
I file di configurazione di Data Loader sono basati sul framework Spring, un framework di applicazione Disponibile in: Salesforce
Java/J2EE, a stack pieno open source. Classic (non in tutte le
Il framework Spring consente di utilizzare i file XML per la configurazione dei bean. Ogni bean organizzazioni) e Lightning
rappresenta un'istanza di un oggetto; i parametri corrispondono ai metodi di impostazione di ogni Experience
oggetto. Un bean tipico presenta i seguenti attributi:
Disponibile in: Enterprise
id Edition, Performance
Identifica in modo univoco il bean in XmlBeanFactory, la classe che ottiene gli oggetti da Edition, Unlimited Edition e
un file di configurazione XML. Developer Edition
class
Specifica la classe di implementazione dell'istanza del bean.
Per ulteriori informazioni sul framework Spring, vedere la documentazione ufficiale e i forum di assistenza. Tenere presente che Salesforce
non può garantire la disponibilità o l'accuratezza dei siti Web esterni.

VEDERE ANCHE:
Configurazione dell'accesso al database

Oggetti di accesso ai dati


Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
Quando si esegue Data Loader nella modalità a gruppi dalla riga di comando, sono supportati diversi Disponibile in: Salesforce
oggetti di accesso ai dati. Un oggetto di accesso ai dati consente di accedere a una fonte di dati Classic (non in tutte le
esterna a Salesforce. L'oggetto può implementare un'interfaccia di lettura (DataReader), organizzazioni) e Lightning
un'interfaccia di scrittura (DataWriter) o entrambe. Fare riferimento al seguente elenco di nomi Experience
e descrizioni di oggetti.
Disponibile in: Enterprise
csvRead Edition, Performance
Consente la lettura di un file delimitato da virgole o tabulazioni. Nella parte superiore del file Edition, Unlimited Edition e
deve essere presente una riga di intestazione che descrive ciascuna colonna. Developer Edition
csvWrite
Consente la scrittura in un file delimitato da virgole. Nella parte superiore del file viene aggiunta
una riga di intestazione in base all'elenco di colonne fornito dal chiamante.
databaseRead
Consente la lettura di un database. Utilizzare database-conf.xml per configurare l'accesso al database.

798
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

databaseWrite
Consente la scrittura in un database. Utilizzare database-conf.xml per configurare l'accesso al database.

VEDERE ANCHE:
Configurazione dell'accesso al database

Configurazione SQL
Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
Quando Data Loader viene eseguito in modalità a gruppi dalla riga di comando, la classe Disponibile in: Salesforce
SqlConfig contiene parametri di configurazione per l'accesso a specifici dati nel database. Classic (non in tutte le
Come illustrato negli esempi di codice riportati di seguito, sebbene diversi, le query e gli inserimenti organizzazioni) e Lightning
sono molto simili. Il bean deve essere di tipo Experience
com.salesforce.dataloader.dao.database.SqlConfig e avere le seguenti
proprietà: Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
sqlString Edition, Unlimited Edition e
Codice SQL che deve essere utilizzato dall'oggetto di accesso ai dati. Developer Edition
Il codice SQL può contenere parametri di sostituzione che rendono la stringa dipendente da
variabili di configurazione e operazione. I parametri di sostituzione devono essere delimitati su
entrambi i lati dai caratteri "@". Ad esempio, @process.lastRunDate@.
sqlParams
Proprietà di tipo map contenente le descrizioni dei parametri di sostituzione specificati in sqlString. Ogni voce rappresenta
un parametro di sostituzione: la chiave corrisponde al nome del parametro di sostituzione, mentre il valore corrisponde al tipo Java
da utilizzare quando il parametro viene impostato sull'istruzione SQL. Tenere presente che a volte sono necessari tipi "java.sql" come
java.sql.Date anziché java.util.Date. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione ufficiale dell'API JDBC.
columnNames
Utilizzata quando le query (istruzioni SELECT) restituiscono un ResultSet JDBC. Contiene i nomi di colonna dei dati generati
eseguendo l'istruzione SQL. I nomi di colonna vengono utilizzati per accedere e restituire l'output al chiamante dell'interfaccia
DataReader.

Esempio di bean di query SQL


<bean id="accountMasterSql"
class="com.salesforce.dataloader.dao.database.SqlConfig"
singleton="true">
<property name="sqlString"/>
<value>
SELECT distinct
'012x00000000Ij7' recordTypeId,
accounts.account_number,
org.organization_name,
concat (concat(parties.address1, ' '), parties.address2) billing_address,

locs.city,
locs.postal_code,
locs.state,
locs.country,

799
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

parties.sic_code
from
ar.hz_cust_accounts accounts,
ar.hz_organization_profiles org,
ar.hz_parties parties,
ar.hz_party_sites party_sites,
ar.hz_locations locs
where
accounts.PARTY_ID = org.PARTY_ID
and parties.PARTY_ID = accounts.PARTY_ID
and party_sites.PARTY_ID = accounts.PARTY_ID
and locs.LOCATION_ID = party_sites.LOCATION_ID
and (locs.last_update_date > @process.lastRunDate@ OR
accounts.last_update_date > @process.lastRunDate@
</value>
</property>
<property name="columNames">
<list>
<value>recordTypeId</value>
<value>account_number</value>
<value>organization_name</value>
<value>billing_address</value>
<value>city</value>
<value>postal_code</value>
<value>state</value>
<value>country</value>
<value>sic_code</value>
</list>
</property>
<property name="sqlParams">
<map>
<entry key="process.lastRunDate" value="java.sql.Date"/>
</map>
</property>
</bean>

Esempio di bean di inserimento SQL


<bean id="partiesInsertSql"
class="com.salesforce.dataloader.dao.database.SqlConfig"
singleton="true">
<property name="sqlString"/>
<value>
INSERT INTO REP.INT_PARTIES (
BILLING_ADDRESS, SIC_CODE)
VALUES (@billing_address@, @sic_code@)
</value>
</property>
<property name="sqlParams"/>
<map>
<entry key="billing_address" value="java.lang.String"/>
<entry key="sic_code" value="java.lang.String"/>
</map>

800
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

</property>
</bean>

VEDERE ANCHE:
Configurazione dell'accesso al database

Mappatura di colonne
Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
Quando si esegue Data Loader nella modalità a gruppi dalla riga di comando, è necessario creare Disponibile in: Salesforce
un file delle proprietà per la mappatura dei valori tra Salesforce e gli oggetti di accesso ai dati. Classic (non in tutte le
1. Creare un nuovo file di mappatura con estensione .sdl. organizzazioni) e Lightning
Experience
2. Utilizzare la seguente sintassi:
• In ciascuna riga, associare ogni fonte di dati alla destinazione. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
• In un file di importazione, specificare la fonte di dati a sinistra, un segno di uguale (=) come Edition, Unlimited Edition e
separatore e la destinazione a destra. In un file di esportazione, specificare la destinazione Developer Edition
a sinistra, un segno di uguale (=) come separatore e la fonte di dati a destra.
• Le fonti di dati possono essere costituite da nomi di colonna o da costanti. Specificare le
costanti tra virgolette doppie, ad esempio "costantediesempio". I valori tra virgolette vengono considerati come nomi di colonna.
• Le destinazioni devono essere costituite da nomi di colonna.
• È possibile mappare le costanti specificandole tra virgolette doppie, ad esempio:
"Canada"=BillingCountry

3. Nel file di configurazione, utilizzare il parametro process.mappingFile per specificare il nome del file di mappatura.

Nota: Se il nome del campo contiene uno spazio, è necessario utilizzare la sequenza escape sullo spazio facendolo precedere da
una barra rovesciata (\). Ad esempio:
Account\ Name=Name

Esempio di mappatura di colonne per l'inserimento di dati


I campi Salesforce sono specificati a destra.
SLA__C=SLA__c
BILLINGCITY=BillingCity
SYSTEMMODSTAMP=
OWNERID=OwnerId
CUSTOMERPRIORITY__C=CustomerPriority__c
ANNUALREVENUE=AnnualRevenue
DESCRIPTION=Description
BILLINGSTREET=BillingStreet
SHIPPINGSTATE=ShippingState

801
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Esempio di mappatura di colonne per l'esportazione di dati


I campi Salesforce sono specificati a sinistra.
Id=account_number
Name=name
Phone=phone

Mappatura di colonne per i valori delle costanti


Data Loader consente di assegnare costanti ai campi quando si inseriscono, si aggiornano e si esportano i dati. Se un campo deve
contenere lo stesso valore per ogni record, è necessario specificare la costante nel file di mappatura .sdl anziché specificare il campo
e il valore nel file CSV o nella query di esportazione.
La costante deve essere racchiusa tra virgolette doppie. Ad esempio, se si importano dati, la sintassi è "constantvalue"=field1.
Se più campi devono contenere lo stesso valore, è necessario specificare la costante e il nome del campo separandoli con virgole. Ad
esempio, se si importano dati, la sintassi sarebbe "constantvalue"=field1, field2.
Di seguito è riportato un esempio di file .sdl per l'inserimento di dati. I campi Salesforce sono specificati a destra. Le prime due righe
mappano una fonte di dati a un campo di destinazione e le ultime tre righe mappano una costante a un campo di destinazione.
Name=Name
NumEmployees=NumberOfEmployees
"Aerospace"=Industry
"California"=BillingState, ShippingState
"New"=Customer_Type__c

Una costante deve contenere almeno un carattere alfanumerico.

Nota: Se si specifica un valore costante contenente degli spazi, è necessario utilizzare la sequenza escape su tali spazi facendo
precedere ognuno da una barra rovesciata (\). Ad esempio:
"Food\ &\ Beverage"=Industry

Esecuzione di processi batch singoli


È possibile eseguire un processo batch alla volta.
EDIZIONI
Per avviare un singolo processo batch, utilizzare \bin\process.bat. La riga di comando
richiede i parametri seguenti. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Directory di configurazione
organizzazioni) e Lightning
Il valore predefinito è \conf.
Experience
Per utilizzare una directory diversa, crearne una e aggiungere i seguenti file alla directory.
Disponibile in: Enterprise
• Se il processo non è interattivo, copiare process-conf.xml da \samples\conf. Edition, Performance
• Se il processo richiede la connettività database, copiare database-conf.xml da Edition, Unlimited Edition e
\samples\conf. Developer Edition
• Copiare config.properties da \conf.
Nome del processo
Il nome del bean ProcessRunner da \samples\conf\process-conf.xml.

802
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Esempio di processo
process ../conf accountMasterProcess

Nota: Per visualizzare suggerimenti e istruzioni, aggiungere -help al comando contenuto in process.bat.

Nota: È possibile configurare programmi di avvio dei processi esterni, ad esempio Pianificazione guidata operazioni di Windows
XP, per l'esecuzione pianificata dei processi.

Introduzione alla riga di comando di Data Loader


Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
Oltre a utilizzare Data Loader in modo interattivo per importare ed esportare i dati, è possibile Disponibile in: Salesforce
eseguirlo dalla riga di comando. È possibile utilizzare i comandi per automatizzare l'importazione Classic (non in tutte le
e l'esportazione dei dati. organizzazioni) e Lightning
Questo programma di avvio rapido mostra in che modo utilizzare la funzionalità della riga di comando Experience
di Data Loader per importare i dati. Eseguire le seguenti operazioni.
Disponibile in: Enterprise
• Fase 1: creare la chiave di crittografia Edition, Performance
• Fase 2: creare la password crittografata per il nome utente di accesso Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
• Fase 3: creare il file di mappatura dei campi
• Fase 4: creare un file process-conf.xml contenente le impostazioni di configurazione
dell'importazione
• Fase 5: eseguire il processo e importare i dati

Prerequisiti
Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
Per eseguire questo avvio rapido, è necessario disporre di quanto segue: Disponibile in: Salesforce
• Data Loader installato sul computer che esegue il processo della riga di comando. Classic (non in tutte le
• Java Runtime Environment (JRE) installato sul computer che esegue il processo della riga di organizzazioni) e Lightning
comando. Experience

• Avere dimestichezza con l'importazione e l'esportazione dei dati utilizzando Data Loader in Disponibile in: Enterprise
modo interattivo mediante l'interfaccia utente. Questo facilita la comprensione della funzionalità Edition, Performance
della riga di comando. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Suggerimento: Quando si installa Data Loader, nella directory samples vengono installati
i file di esempio, ad esempio C:\Utenti\{nome
utente}\dataloader\versione\samples\. Gli esempi dei file utilizzati in questo
avvio rapido si trovano nella directory \samples\conf.

803
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Fase 1: creare il file della chiave di crittografia


Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
Quando si utilizza Data Loader dalla riga di comando, non vi è alcuna interfaccia utente. Pertanto, Disponibile in: Salesforce
le informazioni che normalmente verrebbero immesse nell'interfaccia utente vengono specificate Classic (non in tutte le
in un file di testo denominato process-conf.xml. Ad esempio, aggiungere il nome utente organizzazioni) e Lightning
e la password utilizzati da Data Loader per accedere a Salesforce. La password deve essere Experience
crittografata prima di essere aggiunta al file process-conf.xml e la creazione della chiave
rappresenta la prima fase di quel processo. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
1. Aprire una finestra prompt dei comandi selezionando Start > Tutti i programmi > Accessori > Edition, Unlimited Edition e
Prompt dei comandi. In alternativa, fare clic su Start > Esegui, immettere cmd nel campo Developer Edition
Apri e fare clic su OK.
2. Nella finestra dei comandi, immettere cd\ per andare alla directory principale dell'unità in cui
Data Loader è installato.
3. Passare alla directory \bin di Data Loader immettendo questo comando. Sostituire il percorso del file con il percorso del proprio
sistema.
C:\Utenti\{nome utente}\dataloader\versione\bin

4. Creare un file della chiave di crittografia immettendo il seguente comando. Sostituire [path to key file] con il percorso del
file della chiave.
encrypt.bat —k [path to key file]
Ad esempio:
C:\Users\jjang\Dataloader\v45\bin>encrypt.bat -k
Keyfile "C:\Users\jjang\.dataloader\dataloader.key" was created!
C:\Users\jjang\Dataloader\v45\bin>

Nota: per visualizzare un elenco delle opzioni della riga di comando per encrypt.bat, immettere encrypt.bat sulla
riga di comando.

5. Si noti il percorso del file della chiave. In questo esempio il percorso è


C:\Users\{userName}\.dataloader\dataLoader.key.
L'utility di crittografia esegue la crittografia delle password ma non dei dati. HTTPS con TLS 1.0 o versioni successive esegue la crittografia
dei dati trasmessi da Apex Data Loader.

VEDERE ANCHE:
Fase 2: creare la password crittografata

804
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Fase 2: creare la password crittografata


Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
Creare la password crittografata utilizzando il file della chiave generato nella fase precedente. Disponibile in: Salesforce
1. Copiare la stringa generata per la password crittografata. Questo valore verrà utilizzato in una Classic (non in tutte le
fase successiva. organizzazioni) e Lightning
Experience

VEDERE ANCHE: Disponibile in: Enterprise


Fase 3: creare il file di mappatura dei campi Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition

Fase 3: creare il file di mappatura dei campi


Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
In questo passaggio, viene creato un file di mappatura con estensione .sdl. In ciascuna riga del Disponibile in: Salesforce
file di mappatura, associare ogni fonte di dati alla destinazione. Classic (non in tutte le
1. Copiare quanto segue in un file di testo e salvarlo con il nome accountInsertMap.sdl. organizzazioni) e Lightning
Poiché si tratta di un inserimento di dati, la sorgente dei dati si trova a sinistra del segno di Experience
uguale e il campo di destinazione si trova a destra. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition

#Mapping values
#Thu May 26 16:19:33 GMT 2011
Name=Name
NumberOfEmployees=NumberOfEmployees
Industry=Industry

Suggerimento: Nel caso di mappature complesse, è possibile utilizzare l'interfaccia utente di Data Loader per eseguire la
mappatura dei campi sorgente e destinazione e, in seguito, salvare le mappature in un file .sdl. A questo scopo, nella finestra
di dialogo Mapping, fare clic su Save Mapping.

VEDERE ANCHE:
Fase 4: creare il file di configurazione

805
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

Fase 4: creare il file di configurazione


Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows. EDIZIONI
Il file process-conf.xml contiene le informazioni necessarie a Data Loader per elaborare i Disponibile in: Salesforce
dati. Ogni <bean> nel file process-conf.xml fa riferimento a un unico processo, ad esempio Classic (non in tutte le
un inserimento, un inserimento con aggiornamento o un'esportazione. Pertanto, questo file può organizzazioni) e Lightning
contenere più processi. In questa fase, viene modificato il file in modo da inserire gli account in Experience
Salesforce.
Disponibile in: Enterprise
1. Creare una copia del file process-conf.xml dalla directory \samples\conf. Assicurarsi Edition, Performance
di tenere una copia dell'originale, in quanto contiene esempi di altri tipi di elaborazioni Data Edition, Unlimited Edition e
Loader, quali gli inserimenti con aggiornamenti e le esportazioni. Developer Edition
2. Aprire il file in un editor di testo e sostituire il contenuto con il seguente XML:

<!DOCTYPE beans PUBLIC "-//SPRING//DTD BEAN//EN"


"http://www.springframework.org/dtd/spring-beans.dtd">
<beans>
<bean id="accountInsert"
class="com.salesforce.dataloader.process.ProcessRunner"
scope="prototype">
<description>accountInsert job gets the account record from the CSV file
and inserts it into Salesforce.</description>
<property name="name" value="accountInsert"/>
<property name="configOverrideMap">
<map>
<entry key="sfdc.debugMessages" value="true"/>
<entry key="sfdc.debugMessagesFile"
value="C:\DLTest\Log\accountInsertSoapTrace.log"/>
<entry key="sfdc.endpoint" value="https://servername.salesforce.com"/>
<entry key="sfdc.username" value="admin@Org.org"/>
<!--Password below has been encrypted using key file,
therefore, it will not work without the key setting:
process.encryptionKeyFile.
The password is not a valid encrypted value,
please generate the real value using the encrypt.bat utility -->
<entry key="sfdc.password" value="e8a68b73992a7a54"/>
<entry key="process.encryptionKeyFile"
value="c:\Users\{user}\.dataloader\dataLoader.key"/>
<entry key="sfdc.timeoutSecs" value="600"/>
<entry key="sfdc.loadBatchSize" value="200"/>
<entry key="sfdc.entity" value="Account"/>
<entry key="process.operation" value="insert"/>
<entry key="process.mappingFile"
value="C:\DLTest\Command Line\Config\accountInsertMap.sdl"/>
<entry key="dataAccess.name"
value="C:\DLTest\In\insertAccounts.csv"/>
<entry key="process.outputSuccess"
value="c:\DLTest\Log\accountInsert_success.csv"/>
<entry key="process.outputError"
value="c:\DLTest\Log\accountInsert_error.csv"/>
<entry key="dataAccess.type" value="csvRead"/>
<entry key="process.initialLastRunDate"
value="2005-12-01T00:00:00.000-0800"/>

806
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

</map>
</property>
</bean>
</beans>

3. Modificare i seguenti parametri nel file process-conf.xml. Per maggiori informazioni sui parametri di configurazione dei
processi, vedere Parametri di configurazione dei processi Data Loader a pagina 786.
• sfdc.endpoint: immettere l'URL dell'istanza Salesforce dell'organizzazione, ad esempio
https://yourInstance.salesforce.com/.
• sfdc.username: immettere il nome utente che Data Loader utilizza per l'accesso.
• sfdc.password: immettere il valore della password crittografata creato nella fase 2.
• process.mappingFile: immettere il percorso e il nome file del file di mappatura.
• dataAccess.Name: immettere il percorso e il nome del file di dati contenente gli account da importare.
• sfdc.debugMessages: impostato su true per la risoluzione dei problemi. Impostare su false dopo che è stata avviata
l'importazione.
• sfdc.debugMessagesFile: immettere il percorso e il nome del file di registro della riga di comando.
• process.outputSuccess: immettere il percorso e il nome del file di registro "success".
• process.outputError: immettere il percorso e il nome del file di registro "error".

Avvertenza: fare attenzione quando si utilizzano editor XML diversi per modificare il file process-conf.xml. Alcuni
editor aggiungono tag XML all'inizio e alla fine del file, causando la non riuscita dell'importazione.

VEDERE ANCHE:
Fase 5: importare i dati

Fase 5: importare i dati


AUTORIZZAZIONI UTENTE EDIZIONI

Per inserire record: Crea per il record Disponibile in: Salesforce


Classic (non in tutte le
Per aggiornare i record: Modifica per il record
organizzazioni) e Lightning
Per aggiornare e inserire record: Crea o Modifica per il record Experience

Per eliminare i record: Elimina per il record Disponibile in: Enterprise


Edition, Performance
Per eliminare definitivamente i record: Elimina per il record Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition

Nota: l'interfaccia della riga di comando di Data Loader è supportata solo per Windows.

Dopo avere completato tutte le fasi di preparazione, è possibile eseguire Data Loader dalla riga di comando e inserire i nuovi account.
1. Copiare i seguenti dati in un file denominato accountInsert.csv. Questi sono i dati degli account che vengono importati
nell'organizzazione.
Name,Industry,NumberOfEmployees
Dickenson plc,Consulting,120

807
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Data Loader

GenePoint,Biotechnology,265
Express Logistics and Transport,Transportation,12300
Grand Hotels & Resorts Ltd,Hospitality,5600

2. Nella finestra del prompt dei comandi, immettere il comando seguente:


process.bat "<file path to process-conf.xml>" <process name>
• Sostituire <file path to process-conf.xml> con il percorso della directory contenente process-conf.xml.
• Sostituire <process name> con il processo specificato in process-conf.xml.
Il comando dovrebbe avere l'aspetto seguente:
process.bat "C:\DLTest\Command Line\Config" accountInsert
Dopo l'esecuzione del processo, la finestra del prompt dei comandi visualizza i messaggi di riuscita e di errore. Inoltre, è possibile
controllare i file di registro: insertAccounts_success.csv and insertAccounts_error.csv. Al termine
dell'esecuzione corretta del processo, il file insertAccounts_success.csv contiene i record importati, con un'indicazione
di ID e stato per ogni record. Per ulteriori informazioni sui file di stato, vedere Revisione dei file di output di Data Loader a pagina
781.

Licenze di terze parti di Data Loader


Per informazioni sulle licenze di terze parti incluse nell'installazione di Data Loader, vedere la pagina
EDIZIONI
di rilascio di Data Loader su GitHub.

Nota: Salesforce non è responsabile della disponibilità o dei contenuti dei siti Web di terze Disponibile in: Salesforce
parti. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Experience
Accesso con 2FA con chiave hardware Disponibile in: Enterprise
Per utilizzare una chiave hardware, creare un'applicazione connessa Salesforce per accedere a Data Edition, Performance
Loader con OAuth e 2FA. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Per accedere con OAuth e autenticazione a due fattori (2FA)
1. Creare un'applicazione connessa in Salesforce per il Data Loader di autenticazione OAuth
dell'organizzazione Salesforce.
a. Assicurarsi che la sezione API (Abilita impostazioni OAuth) della configurazione dell'applicazione sia compilata nel modo
seguente:
b. Selezionare Abilita impostazioni OAuth. La sezione si espande e mostra maggiori dettagli.
c. Selezionare Abilita per flusso del dispositivo. Se si seleziona questa casella, viene compilato automaticamente l'URL di
richiamata.
d. Per Ambiti OAuth selezionati, selezionare: Gestisci dati utente tramite API.
e. Fare clic su Salva.

2. Ottenere l'ID client dell'applicazione connessa.


a. Accedere a Imposta e immettere Gestore app nella casella di ricerca. Fare clic su Gestore app
b. Individuare l'applicazione connessa creata nel passaggio 1 e selezionare Visualizza dal menu a discesa a destra.
c. Copiare il valore della Chiave consumatore. Il valore di Chiave consumatore è l'ID client necessario nei passaggi successivi.

808
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Annullamento di un'importazione

3. Avviare Data Loader.


4. Prima di accedere a Data Loader, passare al menu Settings (Impostazioni) di Data Loader e selezionare Settings (Impostazioni).
5. Nella finestra Settings (Impostazioni), selezionare Enable OAuth login from browser (Abilita accesso OAuth dal browser). Nel
campo Client ID in Production (ID client in produzione), incollare l'ID client copiato nel passaggio 2c. Lasciare invariate le altre
impostazioni.
6. Fare clic su OK.
7. Scegliere un'azione dal menu principale di Data Loader, ad esempio Insert (Inserisci), Update (Aggiorna), Export (Esporta).
8. Nella schermata Step 1: Log In ((Fase 1: Accedi), selezionare OAuth e selezionare l'ambiente.
9. Fare clic su Log in (Accedi).
10. Per completare la procedura di accesso, seguire le istruzioni nella finestra Login from Browser (Accedi dal browser). Fare clic su
Link to Verification Page (Link alla pagina di verifica) per visualizzare una sequenza di accesso 2FA nel browser. Se necessario si
può utilizzare una chiave hardware.

Annullamento di un'importazione
Se si importano account, referenti, lead o soluzioni per errore, l'amministratore può, da Imposta,
EDIZIONI
immettere Eliminazione globale record nella casella Ricerca veloce, quindi
selezionare Eliminazione globale record per eliminare gli elementi importati per errore. Disponibile in: Salesforce
Gli strumenti Eliminazione globale record non supportano gli oggetti personalizzati. Se si importano Classic (non in tutte le
erroneamente oggetti personalizzati nella versione Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance organizzazioni) e Lightning
Edition o Developer Edition, l'amministratore può utilizzare Data Loader per l'eliminazione globale Experience
dei record importati per errore. Vedere Esecuzione di eliminazioni globali a pagina 779. Disponibile nelle versioni:
tutte le versioni tranne
VEDERE ANCHE: Database.com Edition
Importazione guidata dati
Importazione dei dati in Salesforce AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Limiti di importazione Autorizzazioni utente


richieste
I limiti di importazione dei dati variano a seconda del tipo di record.
Per eliminare globalmente
È possibile importare i dati da ACT!, da Outlook e da qualsiasi programma che salvi i dati nel formato dati:
CSV (valori separati da virgola), come Excel o GoldMine. • Modifica tutti i dati

Tipo di record Limite record di Autorizzazioni utente


importazione richieste
Account aziendali e referenti di 50.000 alla volta tramite Importa referenti personali
cui si è titolari l'Importazione guidata dati

Account aziendali e referenti di 50.000 alla volta Modifica tutti i dati


cui sono titolari altri utenti

Account personali di cui si è 50.000 alla volta Crea per gli account
titolari E
Modifica per gli account

809
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Limiti di importazione

Tipo di record Limite record di importazione Autorizzazioni utente richieste


E
Importa referenti personali

Account personali di cui sono titolari altri 50.000 alla volta Crea per gli account
utenti E
Modifica per gli account e i referenti
E
Modifica tutti i dati

Lead 50.000 alla volta Importa lead

Membri di una campagna 50.000 alla volta A seconda dell'elemento importato:


• Stato dei membri della campagna
• Referenti esistenti
• Lead esistenti
• Account personali esistenti
• Nuovi referenti
• Nuovi lead

Oggetto personalizzato 50.000 alla volta Importa oggetti personalizzati


E
Crea per l'oggetto personalizzato
E
Modifica per l'oggetto personalizzato

Soluzioni 50.000 alla volta Importa soluzioni

Asset Non è possibile importare questi record tramite l'Importazione guidata dati.

Casi
Campagne
Contratti
Documenti
Opportunità
Prodotti

• Il file di importazione può avere una dimensione massima di 100 MB e ogni record del file non può superare i 400 KB, corrispondenti
a circa 4.000 caratteri. Per determinare il numero di campi che è possibile importare, utilizzare la seguente formula: 4.000/ (media
di caratteri in un nome di campo API * 2). Ad esempio, se la lunghezza media dei campi in caratteri è 40, è possibile importare circa
50 campi.
• È possibile importare fino a 90 campi per ogni record.

810
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

• Ogni nota e descrizione importata non può avere dimensioni superiori a 32 KB. I testi più lunghi di 32 KB vengono troncati.
• Si applicano altri limiti dell'API in blocco. In caso di record mancanti o campi troncati a causa dei limiti, vedere Limiti dell'API in blocco
nell'API in blocco 2.0 e nel documento Bulk API Developer Guide.
Asset, casi, campagne, contratti, documenti, opportunità e prodotti non possono essere importati utilizzando le importazioni guidate.

Domande generali sulle importazioni


EDIZIONI
Chi può utilizzare la procedura Importazione guidata dati?
È possibile utilizzare l'importazione guidata dei dati per account, referenti, lead, soluzioni, Disponibile in: Salesforce
account personali, membri delle campagne e oggetti personalizzati per più utenti Classic (non in tutte le
contemporaneamente. organizzazioni) e Lightning
Quali autorizzazioni occorrono per importare record? Experience
Sono necessarie diverse autorizzazioni per importare i record con Data Loader e l'Importazione Disponibile in: tutte le
guidata dati. versioni.
Perché non riesco ad accedere a Data Loader?
In caso di problemi di accesso a Data Loader, è possibile provare alcune soluzioni.
Chi può importare i membri campagna?
Solo gli utenti con le autorizzazioni richieste possono importare membri campagna con l’Importazione guidata dati.
Posso eseguire un caricamento globale di dati in Salesforce?
Le versioni Group Edition, Professional Edition, Performance Edition, Unlimited Edition, Enterprise Edition e Developer Edition
consentono di eseguire un caricamento globale dei dati mediante l'importazione guidata dei dati. Da Imposta, immettere
Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Importazione guidata dati. Inoltre, le
versioni Performance Edition, Unlimited Edition, Enterprise Edition e Developer Edition dispongono dell'accesso API per l'utilizzo di
strumenti di caricamento globale nei database come Data Loader.
È necessario sincronizzare Outlook o utilizzare le importazioni guidate per caricare i dati in Salesforce?
Utilizzare queste informazioni per determinare in che modo caricare i dati in Salesforce.
Quali dati possono essere importati?
È possibile utilizzare l'Importazione guidata dati per importare lo stato dei membri della campagna, referenti e account aziendali,
lead, soluzioni e oggetti personalizzati, in base alla versione di Salesforce.
Che dimensioni massime possono avere i file di importazione?
Il file di importazione può avere una dimensione massima di 100 MB, ma vengono applicate altre limitazioni.
Come si eseguono gli aggiornamenti globali dei record?
Per aggiornare più di 50.000 record ma meno di 5 milioni di record, utilizzare Data Loader. Per aggiornare più di 5 milioni di record,
si consiglia di collaborare con un partner Salesforce o di visitare il sito AppExchange per verificare la disponibilità di un prodotto
partner adatto.
Quali formati di file possono essere gestiti dall'importazione guidata?
È possibile importare referenti e account aziendali direttamente da un file di ACT! o di Outlook o da qualsiasi file CSV, quale un file
GoldMine o Excel. È possibile importare lead, soluzioni, oggetti personalizzati o account personali da qualsiasi file CSV.
Perché l'importazione di un file può comportare un ritardo?
Per controllare il volume delle importazioni e garantire le massime prestazioni a tutti gli utenti, i file di importazione delle organizzazioni
vengono accettati in modalità asincrona. I file transitano perciò in un'area di attesa controllata e vengono importati nel momento
in cui il sistema è in grado di gestire i dati in modo ottimale. Tuttavia, l'importazione dell'organizzazione non richiede mai più di 24
ore. Al termine dell'importazione viene inviata un'email di notifica.

811
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

È possibile effettuare importazioni simultanee?


L'Importazione guidata dati non supporta i processi di importazione dei dati simultanei, nemmeno da finestre del browser separate.
Completare l'importazione dei dati prima di iniziare quella successiva.
Quanto tempo richiede un'importazione?
Il tempo richiesto per completare un'importazione mediante l'Importazione guidata dati varia a seconda della quantità di dati che
si sta importando. Le importazioni possono richiedere alcuni minuti.
Quanti record è possibile importare?
Con la procedura guidata è possibile importare fino a 50.000 record per volta.
Quali tipi di oggetti è possibile importare?
L'Importazione guidata dati consente di importare account, referenti, lead, soluzioni, membri delle campagne, account personali e
oggetti personalizzati.
È possibile eseguire importazioni nei campi personalizzati?
Sì. Prima dell'importazione, l'amministratore deve creare i campi personalizzati. Per i campi casella di controllo, i record con valore
1 vengono importati con il segno di spunta e quelli con valore 0 senza segno di spunta.
È possibile eseguire importazioni in campi che non si trovano nel layout di pagina personale?
No, tranne per i referenti. Si possono importare i valori in un campo solo se si dispone di accesso in lettura e modifica. L'accesso ai
campi dipende dalle autorizzazioni utente, dalle assegnazioni dei layout di pagina e dalle impostazioni di protezione a livello di
campo. Il layout di pagina utilizzato si basa sul tipo di record selezionato dall'utente in esecuzione.
Posso importare dati in un campo elenco di selezione se i valori non corrispondono?
Si consiglia di importare i dati in un elenco di selezione esistente quando questo rappresenta con precisione i dati, anche se i valori
esatti non corrispondono. Le procedure guidate di importazione avvertono l'utente prima di importare nuovi valori negli elenchi di
selezione. Tuttavia, per i campi elenco di selezione esse accettano qualsiasi valore, anche non predefinito. In un secondo momento,
l'amministratore potrà modificare l'elenco di selezione per aggiungervi i valori necessari. Si noti che le procedure guidate di
importazione non consentono di importare più di 100 nuovi valori di elenco di selezione o di elenco di selezione a selezione multipla
per qualsiasi campo nel corso di un'unica importazione.
È possibile eliminare i dati importati se si commette un errore?
Da Imposta, l'amministratore può immettere Eliminazione globale record nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare
Eliminazione globale record per eseguire un'eliminazione globale di account, referenti, lead o soluzioni importati per errore. Non
è possibile eliminare tutti gli oggetti personalizzati importati per errore.
Come si utilizza l'Importazione guidata dati per aggiornare i record che corrispondono agli ID Salesforce specificati?
È possibile aggiornare lead, referenti o account mediante l'Importazione guidata dati utilizzando l'ID del record come identificatore
univoco. Questa procedura non è valida per gli oggetti personalizzati.
Dove l'Importazione guidata dati ottiene il paese per il campo Paese?
La colonna Paese è un campo obbligatorio e se il paese non è specificato nel file CSV, l'Importazione guidata dati prova e derivarlo
da altre origini. Questa azione evita problemi di immissione quando, ad esempio, il file CSV include una colonna Provincia ma non
una colonna Paese. Per il valore, l'Importazione guidata dati verifica se Paese predefinito/Territorio è specificato negli elenchi di
selezione Provincia e Paese/Territorio. Se viene selezionato un paese dall'elenco di selezione, l'Importazione guidata dati utilizza il
valore per Paese. Se non viene selezionato un paese, viene utilizzato il paese selezionato in Paese di registrazione durante la
registrazione dell'organizzazione.
Come si aggiornano i campi con valori vuoti?
Per sostituire i campi con valori nulli è necessario utilizzare Data Loader.

812
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

Si possono assegnare in blocco i record a un tipo di record?


Sì, i record si possono assegnare in blocco a un tipo di record utilizzando la procedura Importazione guidata dati. Si sceglie il tipo di
record a cui assegnare i record durante il processo di importazione. Il processo si applica sia agli oggetti standard che a quelli
personalizzati.
Quanti membri campagna è possibile importare?
Con l’Importazione guidata dati, il file di importazione può contenere fino a 50.000 righe di record. Le importazioni sono anche
soggette ai limiti complessivi dell’archiviazione nell’organizzazione.
Quale stato viene assegnato ai membri campagna?
Con l’importazione guidata dati è possibile mappare una colonna del file di importazione al campo Stato. I valori dello stato lasciati
vuoti o non validi vengono impostati sui valori predefiniti.
È possibile eseguire l'importazione utilizzando ID esterni?
Quando si importano oggetti personalizzati, soluzioni o account personali, è possibile utilizzare ID esterni per impedire la creazione
di record duplicati durante l'importazione.
È possibile individuare le ricerche e i record principale-dettaglio utilizzando ID esterni?
Sì, utilizzando l'Importazione guidata dati è possibile scegliere tra più ID esterni per individuare ricerche e record principale-dettaglio.
Perché Data Loader non importa i caratteri speciali?
Se Data Loader non riesce a importare caratteri speciali come ö, ñ o é, è possibile che il file dei dati di origine non abbia una codifica
corretta.
Perché i campi data non vengono importati correttamente quando uso Data Loader?
A volte le date vengono esportate in modo errato perché Data Loader converte la data specificata nel file .csv importato in base al
fuso orario GMT. Se il fuso orario del computer in uso non è GMT o se il suo orologio tiene conto dell'ora legale, le date potrebbero
essere spostate di un giorno.
È possibile importare totali in più valute?
Se un'organizzazione con Group Edition, Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition o Developer
Edition ha impostato la funzione che consente di utilizzare più valute, è possibile importare gli importi in valute diverse utilizzando
la colonna Codice ISO valuta nel file di importazione.
È possibile importare i dati in più di una lingua?
L'importazione guidata consente di importare una sola lingua alla volta, ovvero la lingua dell'utente che effettua l'importazione. Se
si dispone degli stessi dati in lingue diverse, eseguire un'importazione per ciascuna lingua aggiuntiva.
L'assistenza clienti può fornire un supporto per l'importazione dei dati personali?
L'Assistenza clienti è disponibile per assistere le organizzazioni che utilizzano le versioni Group Edition, Contact Manager Edition,
Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition e Performance Edition nel processo di importazione.

Chi può utilizzare la procedura Importazione guidata dati?


È possibile utilizzare l'importazione guidata dei dati per account, referenti, lead, soluzioni, account personali, membri delle campagne
e oggetti personalizzati per più utenti contemporaneamente.
• Nella versione Personal Edition la procedura Importazione guidata dati non è disponibile.
• Nella versione Contact Manager Edition non è possibile importare lead e soluzioni con l'Importazione guidata dati.
• Nelle versioni Group Edition ed Essentials Edition non è possibile importare soluzioni con l'Importazione guidata dati.
• Nelle comunità non è possibile importare oggetti personalizzati con l'Importazione guidata dati.

Importante: Salesforce ha sostituito le singole procedure di importazione guidata per account, referenti e altri oggetti con
l'Importazione guidata dati (le singole procedure di importazione guidata si aprono in piccole finestre, mentre l'Importazione

813
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

guidata dati si apre in un browser di dimensioni normali con dataimporter.app alla fine dell'URL). Da Imposta, immettere
Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Importazione guidata dati. Le
opzioni visualizzate dipendono dalle autorizzazioni di cui si dispone.

Quali autorizzazioni occorrono per importare record?


Sono necessarie diverse autorizzazioni per importare i record con Data Loader e l'Importazione guidata dati.

Data Loader
L’importazione dei record con Data Loader richiede le seguenti autorizzazioni.
• “Lettura”, “Crea”, “Modifica” ed “Elimina” per gli oggetti
• "API abilitata"
• "Eliminazione definitiva API in blocco" (solo se si configura Data Loader per l’uso dell’API in blocco per eliminare definitivamente i
record)

Importazione guidata dati

Opzione di importazione Autorizzazioni utente richieste


Per importare account e referenti di cui si è titolari con Importa referenti personali
l’Importazione guidata dati:

Per importare account e referenti di cui sono titolari altri utenti con Modifica tutti i dati
l’Importazione guidata dati:

Per importare lead con l’Importazione guidata dati: Importa lead

Per importare dati di oggetti personalizzati con l’Importazione Importa oggetti personalizzati
guidata dati: E
Crea per l'oggetto personalizzato

Per importare soluzioni con l’Importazione guidata dati: Importa soluzioni

Per aggiungere o aggiornare i membri campagna con opzione Utente marketing selezionata nelle informazioni utente
l'Importazione guidata dati: E
Lettura per i referenti O Importa lead
E
Modifica per le campagne

Per aggiungere referenti di cui si è titolari a una campagna tramite opzione Utente marketing selezionata nelle informazioni utente
l'Importazione guidata dati: E
Crea per gli account
E
Lettura per i referenti
E

814
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

Opzione di importazione Autorizzazioni utente richieste


Modifica per gli account e le campagne
E
Importa referenti personali

Per creare referenti di cui si è titolari e aggiungerli a una campagna opzione Utente marketing selezionata nelle informazioni utente
tramite l'Importazione guidata dati: E
Crea per gli account
E
Lettura per i referenti
E
Modifica per gli account e le campagne
E
Importa referenti personali

Per aggiungere referenti di cui sono titolari altri utenti a una opzione Utente marketing selezionata nelle informazioni utente
campagna tramite l'Importazione guidata dati: E
Crea per gli account
E
Lettura per i referenti
E
Modifica per gli account, i referenti e le campagne
E
Modifica tutti i dati

Per creare referenti di cui sono titolari altri utenti e aggiungerli a opzione Utente marketing selezionata nelle informazioni utente
una campagna tramite l'Importazione guidata dati: E
Crea per gli account
E
Lettura per i referenti
E
Modifica per gli account, i referenti e le campagne
E
Modifica tutti i dati

Per aggiungere lead esistenti a una campagna con l'Importazione opzione Utente marketing selezionata nelle informazioni utente
guidata dati: E
Modifica per le campagne
E

815
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

Opzione di importazione Autorizzazioni utente richieste


Importa lead

Per creare lead e aggiungerli a una campagna con l'Importazione opzione Utente marketing selezionata nelle informazioni utente
guidata dati: E
Modifica per le campagne
E
Importa lead

Per aggiungere account personali di cui si è titolari a una campagna Crea per gli account
tramite l'Importazione guidata dati: E
Modifica per gli account
E
Importa referenti personali

Per creare account personali di cui si è titolari tramite l'Importazione Crea per gli account
guidata dati: E
Modifica per gli account
E
Importa referenti personali

Per aggiungere account personali di cui sono titolari altri utenti a Crea per gli account
una campagna tramite l'Importazione guidata dati: E
Modifica per gli account e i referenti
E
Modifica tutti i dati

Per creare account personali di cui sono titolari altri utenti tramite Crea per gli account
l'Importazione guidata dati: E
Modifica per gli account e i referenti
E
Modifica tutti i dati

Importante: Salesforce ha sostituito le singole procedure di importazione guidata per account, referenti e altri oggetti con
l'Importazione guidata dati (le singole procedure di importazione guidata si aprono in piccole finestre, mentre l'Importazione
guidata dati si apre in un browser di dimensioni normali con dataimporter.app alla fine dell'URL). Da Imposta, immettere
Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Importazione guidata dati. Le
opzioni visualizzate dipendono dalle autorizzazioni di cui si dispone.

816
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

Perché non riesco ad accedere a Data Loader?


In caso di problemi di accesso a Data Loader, è possibile provare alcune soluzioni.
EDIZIONI
• Aggiungere un token di protezione alla fine della password di accesso a Data Loader.
• Modificare il Server host in modo che punti al server desiderato in Data Loader con la Disponibile in: Salesforce
procedura seguente: Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
1. Avviare Data Loader. Experience
2. Selezionare Settings > Settings.
Disponibile in: Enterprise
3. Impostare Server host su https://yourInstance.salesforce.com/, Edition, Performance
dove instance_name è l’istanza di Salesforce in uso. Edition, Unlimited Edition,
Developer Edition e
4. Fare clic su OK per salvare le impostazioni.
Database.com Edition
• Chiedere all'amministratore se è stato impostato un server proxy. In caso affermativo, modificare
di conseguenza le impostazioni di Data Loader. Se si utilizzano API dietro un server proxy, questo
impedisce alle API di collegarsi ai server di Salesforce; nella Cronologia accessi non saranno presenti informazioni sulle API.
• Provare ad accedere su un altro computer per verificare che il problema non sia causato dalle impostazioni del proprio dispositivo
locale.

VEDERE ANCHE:
Impostazione degli intervalli IP affidabili per l'organizzazione

Chi può importare i membri campagna?


Solo gli utenti con le autorizzazioni richieste possono importare membri campagna con l’Importazione guidata dati.

Opzione di importazione Autorizzazioni utente richieste


Per aggiungere o aggiornare i membri campagna con opzione Utente marketing selezionata nelle informazioni utente
l'Importazione guidata dati: E
Lettura per i referenti O Importa lead
E
Modifica per le campagne

Per aggiungere referenti di cui si è titolari a una campagna tramite Utente marketing selezionata in Dettagli utente
l'Importazione guidata dati:
AND
Crea per gli account
E
Lettura per i referenti
E
Modifica per gli account e le campagne
E
Importa referenti personali

817
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

Opzione di importazione Autorizzazioni utente richieste


Per creare referenti di cui si è titolari e aggiungerli a una campagna Utente marketing selezionata in Dettagli utente
tramite l'Importazione guidata dati:
AND
Crea per gli account
E
Lettura per i referenti
E
Modifica per gli account e le campagne
E
Importa referenti personali

Per aggiungere referenti di cui sono titolari altri utenti a una Utente marketing selezionata in Dettagli utente
campagna tramite l'Importazione guidata dati:
AND
Crea per gli account
E
Lettura per i referenti
E
Modifica per gli account, i referenti e le campagne
E
Modifica tutti i dati

Per creare referenti di cui sono titolari altri utenti e aggiungerli a Utente marketing selezionata in Dettagli utente
una campagna tramite l'Importazione guidata dati:
AND
Crea per gli account
E
Lettura per i referenti
E
Modifica per gli account, i referenti e le campagne
E
Modifica tutti i dati

Per aggiungere lead esistenti a una campagna con l'Importazione Utente marketing selezionata in Dettagli utente
guidata dati:
AND
Modifica per le campagne
E
Importa lead

818
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

Opzione di importazione Autorizzazioni utente richieste


Per creare lead e aggiungerli a una campagna con l'Importazione Utente marketing selezionata in Dettagli utente
guidata dati:
AND
Modifica per le campagne
E
Importa lead

Per aggiungere account personali di cui si è titolari a una campagna Crea per gli account
tramite l'Importazione guidata dati: E
Modifica per gli account
E
Importa referenti personali

Per aggiungere account personali di cui sono titolari altri utenti a Crea per gli account
una campagna tramite l'Importazione guidata dati: E
Modifica per gli account e i referenti
E
Modifica tutti i dati

Posso eseguire un caricamento globale di dati in Salesforce?


Le versioni Group Edition, Professional Edition, Performance Edition, Unlimited Edition, Enterprise Edition e Developer Edition consentono
di eseguire un caricamento globale dei dati mediante l'importazione guidata dei dati. Da Imposta, immettere Importazione
guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Importazione guidata dati. Inoltre, le versioni Performance Edition,
Unlimited Edition, Enterprise Edition e Developer Edition dispongono dell'accesso API per l'utilizzo di strumenti di caricamento globale
nei database come Data Loader.

È necessario sincronizzare Outlook o utilizzare le importazioni guidate per caricare i


dati in Salesforce?
Utilizzare queste informazioni per determinare in che modo caricare i dati in Salesforce.
• Per caricare account e referenti contemporaneamente per più utenti, utilizzare l'importazione guidata dati e selezionare Account
e referenti.
• Per caricare i referenti da qualsiasi applicazione che non sia Microsoft Outlook, utilizzare l'importazione guidata dati e selezionare
Account e referenti.
• Per tenere aggiornati i propri referenti, account ed eventi di calendario di Outlook con Salesforce, utilizzare Lightning Sync o Salesforce
per Outlook per la sincronizzazione e l'aggiornamento iniziali dei dati.
• Per caricare oggetti, soluzioni, account personali, membri delle campagne e lead personalizzati, utilizzare l'importazione guidata
dati e selezionare l'oggetto appropriato per importare tali tipi di record in Salesforce. Non è possibile sincronizzare tali record
utilizzando Lightning Sync o Salesforce per Outlook.

819
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

• Per caricare account aziendali e referenti contemporaneamente per più utenti, utilizzare l'importazione guidata dati e selezionare
Account e referenti.

Nota: Quando si importano account personali valgono le seguenti limitazioni.


• Non è possibile caricare gli account personali con Salesforce per Outlook.
• I contatti di Outlook si possono sincronizzare con gli account personali in Salesforce solo se gli account personali esistono già.
La sincronizzazione non converte i contatti di Outlook in account personali in Salesforce.
Per ulteriori informazioni sull’importazione degli account personali, vedere Importazione guidata dati a pagina 757.

Quali dati possono essere importati?


È possibile utilizzare l'Importazione guidata dati per importare lo stato dei membri della campagna, referenti e account aziendali, lead,
soluzioni e oggetti personalizzati, in base alla versione di Salesforce.
Le procedure di importazione guidata possono essere utilizzate per importare questi record.
Stato dei membri della campagna
La procedura Importazione guidata dati consente di importare lo stato dei membri della campagna nelle organizzazioni che utilizzano
le versioni Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e Developer Edition.
Referenti e account aziendali
Utilizzare l'importazione guidata dei dati per importare referenti e account aziendali.
Nelle organizzazioni che utilizzano le versioni Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e
Developer Edition è inoltre possibile importare note relative ad account aziendali e referenti.
Account personali
La procedura Importazione guidata dati consente di importare account personali nelle organizzazioni che utilizzano le versioni
Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e Developer Edition.
Lead
La procedura Importazione guidata dati consente di importare lead nelle organizzazioni che utilizzano le versioni Professional Edition,
Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e Developer Edition.
Soluzioni
La procedura Importazione guidata dati consente di importare soluzioni nelle organizzazioni che utilizzano le versioni Professional
Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e Developer Edition.
Oggetti personalizzati
La procedura Importazione guidata dati consente di importare gli oggetti personalizzati nelle organizzazioni che utilizzano le versioni
Contact Manager Edition, Group Edition, Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e Developer
Edition.
Si possono importare i valori in un campo solo se si dispone di accesso in lettura e modifica. L'accesso ai campi dipende dalle autorizzazioni
utente, dalle assegnazioni dei layout di pagina e dalle impostazioni di protezione a livello di campo.
Non sono disponibili importazioni di altri record.

Importante: Salesforce ha sostituito le singole procedure di importazione guidata per account, referenti e altri oggetti con
l'Importazione guidata dati (le singole procedure di importazione guidata si aprono in piccole finestre, mentre l'Importazione
guidata dati si apre in un browser di dimensioni normali con dataimporter.app alla fine dell'URL). Da Imposta, immettere
Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Importazione guidata dati. Le
opzioni visualizzate dipendono dalle autorizzazioni di cui si dispone.

820
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

Che dimensioni massime possono avere i file di importazione?


Il file di importazione può avere una dimensione massima di 100 MB, ma vengono applicate altre limitazioni.
• Il file di importazione può avere una dimensione massima di 100 MB e ogni record del file non può superare i 400 KB, corrispondenti
a circa 4.000 caratteri. Per determinare quanti campi si possono importare, utilizzare questa formula: 4.000/ (media di caratteri in un
nome di campo API * 2). Ad esempio,se la lunghezza media dei caratteri del campo è 40, è possibile importare circa 50 campi.
• È possibile importare fino a 90 campi per ogni record.
• Ogni nota e descrizione importata non può avere dimensioni superiori a 32 KB. I testi più lunghi di 32 KB vengono troncati.
• Si applicano altri limiti dell'API in blocco. In caso di record mancanti o campi troncati a causa dei limiti, vedere Limiti dell'API in blocco
nell'API in blocco 2.0 e nel documento Bulk API Developer Guide.
L'importazione è anche soggetta al limite di archiviazione dell'organizzazione. Le dimensioni del file di importazione non corrispondono
esattamente allo spazio di memoria necessario per quei record. Ad esempio, un file di importazione di 50 MB non crea necessariamente
50 MB di dati in Salesforce.

Importante: Salesforce ha sostituito le singole procedure di importazione guidata per account, referenti e altri oggetti con
l'Importazione guidata dati (le singole procedure di importazione guidata si aprono in piccole finestre, mentre l'Importazione
guidata dati si apre in un browser di dimensioni normali con dataimporter.app alla fine dell'URL). Da Imposta, immettere
Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Importazione guidata dati. Le
opzioni visualizzate dipendono dalle autorizzazioni di cui si dispone.

Come si eseguono gli aggiornamenti globali dei record?


Per aggiornare più di 50.000 record ma meno di 5 milioni di record, utilizzare Data Loader. Per aggiornare più di 5 milioni di record, si
consiglia di collaborare con un partner Salesforce o di visitare il sito AppExchange per verificare la disponibilità di un prodotto partner
adatto.

Quali formati di file possono essere gestiti dall'importazione guidata?


È possibile importare referenti e account aziendali direttamente da un file di ACT! o di Outlook o da qualsiasi file CSV, quale un file
GoldMine o Excel. È possibile importare lead, soluzioni, oggetti personalizzati o account personali da qualsiasi file CSV.

Nota: Se le virgole non sono appropriate per le proprie impostazioni internazionali, utilizzare la tabulazione o un altro delimitatore.
Specificare il delimitatore nelle Impostazioni di Data Loader (Settings | Settings).

Perché l'importazione di un file può comportare un ritardo?


Per controllare il volume delle importazioni e garantire le massime prestazioni a tutti gli utenti, i file di importazione delle organizzazioni
vengono accettati in modalità asincrona. I file transitano perciò in un'area di attesa controllata e vengono importati nel momento in cui
il sistema è in grado di gestire i dati in modo ottimale. Tuttavia, l'importazione dell'organizzazione non richiede mai più di 24 ore. Al
termine dell'importazione viene inviata un'email di notifica.

È possibile effettuare importazioni simultanee?


L'Importazione guidata dati non supporta i processi di importazione dei dati simultanei, nemmeno da finestre del browser separate.
Completare l'importazione dei dati prima di iniziare quella successiva.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

Quanto tempo richiede un'importazione?


Il tempo richiesto per completare un'importazione mediante l'Importazione guidata dati varia a seconda della quantità di dati che si sta
importando. Le importazioni possono richiedere alcuni minuti.
Se l'utente è un amministratore Salesforce, può verificare lo stato di un'importazione nella pagina dei download in blocco. Da Imposta,
immettere Processi di caricamento dati in blocco nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Processi
di caricamento dati in blocco.
Se l'utente non è un amministratore Salesforce, può trovare lo stato dell'importazione nel messaggio email relativo allo stato. Inoltre, è
possibile monitorare l'importazione manualmente controllando le relative schede in Salesforce.

Quanti record è possibile importare?


Con la procedura guidata è possibile importare fino a 50.000 record per volta.

Quali tipi di oggetti è possibile importare?


L'Importazione guidata dati consente di importare account, referenti, lead, soluzioni, membri delle campagne, account personali e
oggetti personalizzati.

È possibile eseguire importazioni nei campi personalizzati?


Sì. Prima dell'importazione, l'amministratore deve creare i campi personalizzati. Per i campi casella di controllo, i record con valore 1
vengono importati con il segno di spunta e quelli con valore 0 senza segno di spunta.

VEDERE ANCHE:
Importazione dei dati in Salesforce

È possibile eseguire importazioni in campi che non si trovano nel layout di pagina
personale?
No, tranne per i referenti. Si possono importare i valori in un campo solo se si dispone di accesso in lettura e modifica. L'accesso ai campi
dipende dalle autorizzazioni utente, dalle assegnazioni dei layout di pagina e dalle impostazioni di protezione a livello di campo. Il layout
di pagina utilizzato si basa sul tipo di record selezionato dall'utente in esecuzione.

Importante: Salesforce ha sostituito le singole procedure di importazione guidata per account, referenti e altri oggetti con
l'Importazione guidata dati (le singole procedure di importazione guidata si aprono in piccole finestre, mentre l'Importazione
guidata dati si apre in un browser di dimensioni normali con dataimporter.app alla fine dell'URL). Da Imposta, immettere
Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Importazione guidata dati. Le
opzioni visualizzate dipendono dalle autorizzazioni di cui si dispone.

Posso importare dati in un campo elenco di selezione se i valori non corrispondono?


Si consiglia di importare i dati in un elenco di selezione esistente quando questo rappresenta con precisione i dati, anche se i valori esatti
non corrispondono. Le procedure guidate di importazione avvertono l'utente prima di importare nuovi valori negli elenchi di selezione.
Tuttavia, per i campi elenco di selezione esse accettano qualsiasi valore, anche non predefinito. In un secondo momento, l'amministratore
potrà modificare l'elenco di selezione per aggiungervi i valori necessari. Si noti che le procedure guidate di importazione non consentono
di importare più di 100 nuovi valori di elenco di selezione o di elenco di selezione a selezione multipla per qualsiasi campo nel corso di
un'unica importazione.

822
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

Importante: Salesforce ha sostituito le singole procedure di importazione guidata per account, referenti e altri oggetti con
l'Importazione guidata dati (le singole procedure di importazione guidata si aprono in piccole finestre, mentre l'Importazione
guidata dati si apre in un browser di dimensioni normali con dataimporter.app alla fine dell'URL). Da Imposta, immettere
Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Importazione guidata dati. Le
opzioni visualizzate dipendono dalle autorizzazioni di cui si dispone.

È possibile eliminare i dati importati se si commette un errore?


Da Imposta, l'amministratore può immettere Eliminazione globale record nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare
Eliminazione globale record per eseguire un'eliminazione globale di account, referenti, lead o soluzioni importati per errore. Non è
possibile eliminare tutti gli oggetti personalizzati importati per errore.

Come si utilizza l'Importazione guidata dati per aggiornare i record che corrispondono
agli ID Salesforce specificati?
È possibile aggiornare lead, referenti o account mediante l'Importazione guidata dati utilizzando l'ID del record come identificatore
univoco. Questa procedura non è valida per gli oggetti personalizzati.

Nota: La procedura presuppone una conoscenza di Salesforce di un livello da amministratore.

Prima di iniziare, preparare i dati da aggiornare.


1. Creare un rapporto tabulare per i record da aggiornare, inserendovi l'ID dei record e i campi da aggiornare.
2. Salvare il rapporto in locale come file .csv per avere una copia di backup.
3. Fare clic su Salva con nome per creare una nuova versione del file .csv e apportare le modifiche desiderate ai dati.
4. Fare clic su Salva.
Dopo avere aggiornato il rapporto, importare il file CSV in Salesforce. La procedura varia a seconda dei record da aggiornare.

Aggiornamento dei lead


1. Da Imposta, immettere Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Importazione
guidata dati.
2. Fare clic su Lancia la procedura guidata .
3. Selezionare Lead e quindi Aggiorna i record esistenti.
4. Impostare Abbina i lead per su ID Salesforce.com.
5. Selezionare il file CSV che contiene i dati dell'importazione e fare clic su Avanti.
6. Mappare il campo ID lead alla colonna ID lead del file CSV e mappare gli altri campi.
7. Fare clic su Avanti.
8. Rivedere le impostazioni di importazione e fare clic su Avvia importazione.

Aggiornamento di account o referenti


1. Da Imposta, immettere Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Importazione
guidata dati.
2. Fare clic su Lancia la procedura guidata .

823
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

3. Selezionare Account e referenti e quindi Aggiorna i record esistenti.


4. Impostare Abbina referenti per su ID Salesforce.com.
5. Impostare Abbina account per su ID Salesforce.com.
6. Selezionare Aggiorna informazioni sull'account esistenti.
7. Selezionare il file CSV che contiene i dati dell'importazione e fare clic su Avanti.
8. Mappare i campi di ID referente, telefono e indirizzo alle relative colonne nel file CSV.
9. Mappare ID account e altri campi alle relative colonne nel file CSV.
10. Fare clic su Avanti.
11. Rivedere le impostazioni di importazione e fare clic su Avvia importazione.
La procedura Importazione guidata dati abbina gli ID dei record presenti nel file agli ID dei record di Salesforce e aggiorna i campi che
sono stati mappati.

VEDERE ANCHE:
Importazione guidata dati

Dove l'Importazione guidata dati ottiene il paese per il campo Paese?


La colonna Paese è un campo obbligatorio e se il paese non è specificato nel file CSV, l'Importazione guidata dati prova e derivarlo da
altre origini. Questa azione evita problemi di immissione quando, ad esempio, il file CSV include una colonna Provincia ma non una
colonna Paese. Per il valore, l'Importazione guidata dati verifica se Paese predefinito/Territorio è specificato negli elenchi di selezione
Provincia e Paese/Territorio. Se viene selezionato un paese dall'elenco di selezione, l'Importazione guidata dati utilizza il valore per Paese.
Se non viene selezionato un paese, viene utilizzato il paese selezionato in Paese di registrazione durante la registrazione dell'organizzazione.

Come si aggiornano i campi con valori vuoti?


Per sostituire i campi con valori nulli è necessario utilizzare Data Loader.
1. Per aprire Data Loader, scegliere Start > Programmi > Salesforce > Data Loader > Data Loader.
2. Fare clic su Export e completare la procedura guidata. Al termine dell'operazione, fare clic su View Extraction.
3. Per aprire i dati in Excel, fare clic su Open in external program (Apri in programma esterno). Cancellare i valori dai campi da
aggiornare.
4. In Data Loader, scegliere Settings > Settings e selezionare Insert null values (Inserisci valori null). Per salvare le impostazioni, fare
clic su OK.
5. Per reimportare i dati, fare clic su Update (Aggiorna) e seguire le istruzioni.

Si possono assegnare in blocco i record a un tipo di record?


Sì, i record si possono assegnare in blocco a un tipo di record utilizzando la procedura Importazione guidata dati. Si sceglie il tipo di
record a cui assegnare i record durante il processo di importazione. Il processo si applica sia agli oggetti standard che a quelli personalizzati.

Importante: Salesforce ha sostituito le singole procedure di importazione guidata per account, referenti e altri oggetti con
l'Importazione guidata dati (le singole procedure di importazione guidata si aprono in piccole finestre, mentre l'Importazione
guidata dati si apre in un browser di dimensioni normali con dataimporter.app alla fine dell'URL). Da Imposta, immettere
Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Importazione guidata dati. Le
opzioni visualizzate dipendono dalle autorizzazioni di cui si dispone.

824
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

Quanti membri campagna è possibile importare?


Con l’Importazione guidata dati, il file di importazione può contenere fino a 50.000 righe di record. Le importazioni sono anche soggette
ai limiti complessivi dell’archiviazione nell’organizzazione.

Quale stato viene assegnato ai membri campagna?


Con l’importazione guidata dati è possibile mappare una colonna del file di importazione al campo Stato. I valori dello stato lasciati
vuoti o non validi vengono impostati sui valori predefiniti.

È possibile eseguire l'importazione utilizzando ID esterni?


Quando si importano oggetti personalizzati, soluzioni o account personali, è possibile utilizzare ID esterni per impedire la creazione di
record duplicati durante l'importazione.
Un ID esterno è un campo personalizzato che possiede l'attributo ID esterno, ovvero contiene identificatori univoci di record di un sistema
esterno a Salesforce. Quando si seleziona questa opzione, l'Importazione guidata dati rileva i record esistenti in Salesforce con ID esterni
corrispondenti ai valori del file di importazione.

È possibile individuare le ricerche e i record principale-dettaglio utilizzando ID esterni?


Sì, utilizzando l'Importazione guidata dati è possibile scegliere tra più ID esterni per individuare ricerche e record principale-dettaglio.

Perché Data Loader non importa i caratteri speciali?


Se Data Loader non riesce a importare caratteri speciali come ö, ñ o é, è possibile che il file dei dati di origine non abbia una codifica
corretta.
Per fare in modo che il file sia codificato correttamente:
1. Modificare il file di dati di origine in formato .xls.
2. In Microsoft® Excel®, salvare una copia del file come Testo Unicode.
3. Aprire il file di Testo Unicode salvato con un editor di testo.
4. Per modificare le impostazioni del file, fare clic su File > Salva con nome:
• Estensione del file — .csv
• Tipo di salvataggio — Tutti i file
• Codifica — UTF-8

5. Fare clic su Salva e chiudere il file.

Nota: Non aprire il file dopo avere salvato le impostazioni per non rischiare di annullare le modifiche apportate alla codifica.

6. Importare normalmente i dati con Data Loader e selezionare il file .csv appena creato.

Perché i campi data non vengono importati correttamente quando uso Data Loader?
A volte le date vengono esportate in modo errato perché Data Loader converte la data specificata nel file .csv importato in base al fuso
orario GMT. Se il fuso orario del computer in uso non è GMT o se il suo orologio tiene conto dell'ora legale, le date potrebbero essere
spostate di un giorno.

825
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande generali sulle importazioni

Per evitare che Data Loader modifichi la data quando la converte sul fuso orario GMT, modificare direttamente il formato delle celle
contenenti date secondo il fuso orario locale di origine.
1. Aprire il file .csv in Microsoft® Excel®.
2. In ogni cella in cui è stata inserita una data, aggiungere i dati dell'ora per rappresentare il fuso orario locale. Ad esempio, se la data
è 9 giugno 2011 e il fuso orario è GMT+8, inserire 9 giugno 2011 8:00. Excel riformatta la data in 6/9/2011 8:00.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse nella cella in cui è stata inserita la data e fare clic su Formato celle.
4. Fare clic su Numero > Personalizzato.
5. In Tipo, digitare aaaa-mm-ggThh:mm:ss.sssZ. Ad esempio, se la cella era 6/9/2011 8:00, ora sarà
2011–06–09T08:00:00.00Z.

È possibile importare totali in più valute?


Se un'organizzazione con Group Edition, Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition o Developer
Edition ha impostato la funzione che consente di utilizzare più valute, è possibile importare gli importi in valute diverse utilizzando la
colonna Codice ISO valuta nel file di importazione.

È possibile importare i dati in più di una lingua?


L'importazione guidata consente di importare una sola lingua alla volta, ovvero la lingua dell'utente che effettua l'importazione. Se si
dispone degli stessi dati in lingue diverse, eseguire un'importazione per ciascuna lingua aggiuntiva.

Importante: Salesforce ha sostituito le singole procedure di importazione guidata per account, referenti e altri oggetti con
l'Importazione guidata dati (le singole procedure di importazione guidata si aprono in piccole finestre, mentre l'Importazione
guidata dati si apre in un browser di dimensioni normali con dataimporter.app alla fine dell'URL). Da Imposta, immettere
Importazione guidata dati nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Importazione guidata dati. Le
opzioni visualizzate dipendono dalle autorizzazioni di cui si dispone.

L'assistenza clienti può fornire un supporto per l'importazione dei dati personali?
L'Assistenza clienti è disponibile per assistere le organizzazioni che utilizzano le versioni Group Edition, Contact Manager Edition,
Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition e Performance Edition nel processo di importazione.

826
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Esportazione di dati di backup da Salesforce

Esportazione di dati di backup da Salesforce


A seconda della versione utilizzata, l'organizzazione Salesforce può generare file di backup dei dati
EDIZIONI
su base settimanale o mensile. È possibile esportare tutti i dati dell'organizzazione in un gruppo di
file CSV. Disponibile in: Salesforce
Nota: gli utenti che dispongono dell'autorizzazione "Esportazione dati settimanale" possono Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
vedere tutti i dati esportati e tutti gli oggetti e i campi personalizzati nella pagina Servizio di
Experience
esportazione. L'autorizzazione è concessa per impostazione predefinita solo al profilo
Amministratore di sistema per la grande visibilità consentita. Esportazione settimanale
È possibile generare manualmente file di backup ogni 7 giorni (per l'esportazione settimanale) o disponibile nelle versioni:
ogni 29 giorni (per l'esportazione mensile). Nelle versioni Professional Edition e Developer Edition Enterprise Edition,
Performance Edition e
si possono generare file di backup solo ogni 29 giorni. È possibile pianificare la generazione
Unlimited Edition
automatica dei file di backup a intervalli settimanali o mensili (nelle versioni Professional Edition e
Developer Edition sono disponibili solo gli intervalli mensili). Esportazione mensile
disponibile in: tutte le
La presenza di traffico intenso può ritardare la consegna di un'esportazione. Si immagini per esempio
versioni tranne
di pianificare l'esecuzione di un'esportazione settimanale fino alla fine del mese, a partire dal 1° Database.com Edition
aprile. La prima richiesta di esportazione accede all'area di attesa ma, a causa del traffico intenso,
l'esportazione non viene consegnata fino all'8 aprile. Il 7 aprile, data in cui è programmata
l'elaborazione della seconda richiesta di esportazione, la prima richiesta è ancora nell'area di attesa. AUTORIZZAZIONI
Quindi, la seconda richiesta viene elaborata solo il 14 aprile. UTENTE
Nota: solo gli utenti attivi possono eseguire processi di esportazione. Se un utente inattivo
Per esportare dati:
pianifica un'esportazione vengono generati messaggi email di errore e l'esportazione non • Esportazione dati
viene eseguita. settimanale
1. Da Imposta, immettere Esportazione dati nella casella Ricerca veloce, quindi
selezionare Esportazione dati e Esporta ora o Pianifica esportazione.
• L'opzione Esporta ora prepara i file all'esportazione immediata. L'opzione è disponibile solo se dall'ultima esportazione è
trascorso un periodo sufficiente.
• L'opzione Pianifica esportazione permette di pianificare il processo di esportazione a intervalli settimanali o mensili.

2. Selezionare la codifica desiderata per il file di esportazione.


3. Selezionare Includi immagini, documenti e allegati e Includi Salesforce Files e le
versioni dei documenti Salesforce CRM Content per includere questi elementi nei dati dell'esportazione.

Nota: l'inclusione di contenuti speciali nell'esportazione allunga i tempi di elaborazione dei dati.

4. Se si desidera che nei file esportati i ritorni a capo o le interruzioni di riga siano sostituiti da spazi, selezionare Sostituisci
ritorni a capo con spazi. Questa selezione è utile se si prevede di utilizzare i file di esportazione per l'importazione o
per altre integrazioni.
5. Se si pianifica un'esportazione, selezionare la frequenza (disponibile solo per le organizzazioni con esportazioni mensili), le date di
inizio e fine e l'ora dell'esportazione.
6. In Dati esportati, selezionare i tipi di dati da includere nell'esportazione. Se non si conosce la terminologia utilizzata per alcuni tipi
di dati, si consiglia di selezionare Includi tutti i dati. Tenere presente quanto segue:
• Dalle esportazioni sono sempre esclusi i campi Formula (derivati) e Riepilogo di roll-up.
• Se l'organizzazione utilizza divisioni, nell'esportazione vengono inclusi i dati di tutte le divisioni.

827
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Esportazione di dati di backup da Salesforce

• Se l'organizzazione utilizza account personali e si stanno esportando account, tutti i campi account vengono inclusi nei dati
degli account.
• Se l'organizzazione utilizza account personali e si stanno esportando referenti, i record account personali vengono inclusi nei
dati dei referenti. Tuttavia, i dati dei referenti includono solo i campi condivisi dai referenti e dagli account personali.
• L'opzione Includi tutti i dati consente di selezionare tutti gli oggetti per l'esportazione nel momento in cui viene selezionata
la casella di controllo. In caso di esportazione pianificata ricorrente, assicurarsi di selezionare nuovamente l'opzione Includi tutti
i dati per includere gli oggetti appena creati.

7. Fare clic su Avvia esportazione oppure su Salva.


Salesforce crea un archivio .zip di file CSV e invia un messaggio email all'utente che ha pianificato l'esportazione quando questa è
pronta. L'indirizzo email di questa notifica non si può modificare. Le esportazioni verranno completate al più presto, tuttavia non
possiamo garantire la data e l'ora di completamento. Le esportazioni di grandi dimensioni vengono ripartite in più file. Per scaricare
il file zip, seguire il link nel messaggio email o fare clic su Esportazione dati. I file zip vengono eliminati 48 ore dopo l'invio del
messaggio email (esclusi i fine settimana). Ad esempio, se il messaggio email viene inviato il venerdì, il file zip viene eliminato il
martedì successivo.

Nota: per motivi di sicurezza, Salesforce potrebbe richiedere agli utenti di superare un test di verifica CAPTCHA per poter
esportare i dati dalla propria organizzazione. Questo semplice test impedisce ai programmi dannosi di accedere ai dati della
propria organizzazione. Per superare il test, gli utenti devono digitare correttamente le due parole visualizzate nella casella di
testo della sovrapposizione. Le parole immesse nella casella di testo devono essere separate da uno spazio.

Considerazioni sull'esportazione dei dati di backup


Nessun supporto per i Sandbox
Il servizio di esportazione dati non è supportato nei Sandbox. È possibile richiedere un'esportazione nel proprio Sandbox, ma tale
esportazione non viene elaborata e completata. L'unico modo per eliminare la richiesta di esportazione dopo che è stata inserita
nell'area di attesa è aggiornare il proprio Sandbox.
Considerazioni sulle dimensioni dei file
Se i dati dell'organizzazione sono di grandi dimensioni, vengono creati più archivi .zip. Ogni archivio .zip contiene uno o più file .csv
e può avere una dimensione massima di circa 512 MB. Se le dimensioni totali dei dati esportati superano i 512 MB, l'esportazione
genera più file .zip.

Modifica dei file di esportazione


A seconda della codifica selezionata, potrebbe essere necessario apportare modifiche al file di esportazione prima di visualizzarlo. Attenersi
alle istruzioni seguenti in base alla codifica caratteri selezionata.
• Visualizzazione di file di esportazione codificati Unicode (UTF-8)
• Visualizzazione di file di esportazione codificati Unicode (UTF-16, Big Endian)
• Visualizzazione di file di esportazione codificati Unicode (Little Endian)

Visualizzazione di file di esportazione codificati Unicode (UTF-8)


Se si dispone di Microsoft Excel 2003:
1. Aprire Microsoft Excel.
2. Fare clic su File > Nuovo.
3. Fare clic su Dati > Importa dati esterni > Importa dati.

828
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Esportazione di dati di backup da Salesforce

4. Nella procedura guidata per l'importazione di testo di Microsoft Excel, selezionare il file CSV.
5. Selezionare “Delimitati” e scegliere l'opzione “Unicode (UTF-8)” come Origine file.
6. Fare clic su Avanti.
7. Selezionare Virgola nella sezione Delimitatori e fare clic su Fine. Potrebbe essere richiesto di selezionare un intervallo di celle.

Nota: se le virgole non sono appropriate per le proprie impostazioni internazionali, utilizzare la tabulazione o un altro
delimitatore. Specificare il delimitatore nelle Impostazioni di Data Loader (Settings | Settings).

8. Ripetere la procedura per ogni file.


Se la versione di Microsoft Excel di cui si dispone è antecedente alla versione -2003:
1. Aprire il file in Microsoft Excel.
2. Selezionare File > Salva con nome.
3. Salvare il file come tipo Pagina Web.
4. Selezionare Strumenti > Opzioni > Generale e fare clic sul pulsante Opzioni Web.
5. Selezionare la scheda Codifica, quindi scegliere l'opzione “Unicode (UTF-8)”.
6. Per chiudere le finestre di dialogo, fare clic su OK.
7. Per salvare il file con la codifica selezionata, selezionare File > Salva.
8. Ripetere la procedura per ogni file.

Visualizzazione di file di esportazione codificati Unicode (UTF-16, Big Endian)


Aprire i file di esportazione in un editor di testo che supporta questo set di caratteri. Microsoft Excel non supporta questo set di caratteri.

Visualizzazione di file di esportazione codificati Unicode (Little Endian)


1. Aprire il file in Microsoft Excel.
2. Fare clic sulla colonna A per evidenziare tutta la prima colonna.
3. Aprire il menu Dati e scegliere Testo in colonne.
4. Selezionare il pulsante di opzione “Delimitati” e fare clic su Avanti.
5. Selezionare “Virgola” nella sezione Delimitatori e fare clic su Fine.

Nota: se le virgole non sono appropriate per le proprie impostazioni internazionali, utilizzare la tabulazione o un altro
delimitatore. Specificare il delimitatore nelle Impostazioni di Data Loader (Settings | Settings).

6. Ripetere la procedura per ogni file.

829
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Trasferimento di record

Trasferimento di record
AUTORIZZAZIONI UTENTE EDIZIONI

Per trasferire più account, campagne, Trasferisci record Disponibile in: Salesforce
referenti, contratti e oggetti personalizzati: E Classic (non in tutte le
organizzazioni)
Modifica per il tipo di oggetto
Disponibile in: Contact
Per trasferire più lead: Trasferisci lead o Trasferisci record Manager Edition, Group
Edition, Professional
E
Edition, Enterprise Edition,
Modifica per i lead Performance Edition,
Unlimited Edition,
Per trasferire più casi: Trasferisci casi o Trasferisci record Developer Edition e
E Database.com Edition
Modifica per i casi Account, campagne,
referenti, contratti, lead e
E
casi non sono disponibili
Lettura e Trasferisci record per gli account nella versione
correlati Database.com Edition.
I contratti sono disponibili
Per trasferire oggetti account, asset, caso, Aggiorna record con titolari inattivi (solo API)
nelle versioni: Performance
referente, lead, nota, opportunità, ordine, E Edition e Developer Edition
PersonAccount, ServiceContract, SalesTeam
Modifica per il tipo di oggetto e nelle versioni Professional
o qualsiasi oggetto personalizzato a un
Edition, Enterprise Edition e
utente inattivo:
Unlimited Edition con Sales
Per trasferire oggetti account, asset, caso, Aggiorna record con titolari inattivi Cloud
referente, lead, nota, opportunità, ordine, E
PersonAccount, ServiceContract, SalesTeam
o qualsiasi oggetto personalizzato da un Trasferisci lead O Trasferisci casi O Trasferisci
utente inattivo: record (solo Classic)
E
Modifica per il tipo di oggetto

Un titolare di record (o qualsiasi utente di livello superiore rispetto al titolare nella gerarchia dei ruoli o dei territori) può trasferire un
singolo record a un altro utente. Con alcuni oggetti, ad esempio casi, lead e campagne, è possibile utilizzare la condivisione per concedere
a un utente l'accesso al trasferimento di record. La proprietà del record può essere trasferita in diversi modi, a seconda del tipo di oggetto.

Metodo Disponibile per


Trasferire un singolo record Account, campagne, casi, referenti, contratti, lead, opportunità e
oggetti personalizzati

Trasferire più record selezionandoli da una visualizzazione elenco Casi, lead e oggetti personalizzati che possono appartenere a un
e facendo clic su Cambia titolare utente o a un'area di attesa

Trasferire più record utilizzando lo strumento di trasferimento Account, lead e oggetti personalizzati
globale

830
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Trasferimento di record

Possibilità di modificare la proprietà


• Gli utenti con autorizzazione Modifica tutti i dati o Modifica tutto per l'oggetto possono trasferire qualsiasi record, indipendentemente
dal titolare del record.
• Per trasferire un singolo record o più record da una visualizzazione elenco, il nuovo titolare deve disporre almeno dell'autorizzazione
Lettura per il tipo di oggetto. La regola non è valida se si utilizza lo strumento di trasferimento globale.
• In Salesforce Classic, il codice APEX non può essere utilizzato per aggiornare i titolari dei record lead a utenti inattivi, anche quando
agli utenti sono assegnate le autorizzazioni "Imposta campi di controllo alla creazione del record" e "Aggiorna record con titolari
inattivi".
• Quando la gestione dei territori non è abilitata, per trasferire la proprietà di un singolo record, è necessario che l'utente abbia
l'autorizzazione Modifica appropriata. È necessario anche che l'utente sia titolare del record o abbia un ruolo superiore a quello del
titolare nella gerarchia dei ruoli. Inoltre, quando un caso è correlato a un account, l'utente deve avere le autorizzazioni Lettura e
Trasferisci record per l'account
Le impostazioni di condivisione Accesso completo pubblico e Lettura/Scrittura/Trasferimento pubblico offrono a tutti gli utenti con
l'autorizzazione Modifica appropriata la possibilità di trasferire la proprietà del tipo di record specifico.

• Quando la gestione dei territori è abilitata, è possibile consentire agli utenti assegnati ai territori di trasferire gli account nei relativi
territori, anche quando non sono titolari del record.
• Per trasferire campagne, gli utenti devono inoltre avere l'opzione Utente Marketing selezionata nel proprio record utente.
• Per trasferire gli account che hanno referenti correlati che sono utenti esterni, è necessario avere l'autorizzazione Gestisci ruoli o
Gestisci utenti esterni.

Modifica della proprietà per gli account del portale


• Per trasferire un account partner, è necessario disporre dell'autorizzazione Gestisci utenti o Gestisci utenti esterni.
• Se è il titolare di un account Portale Clienti, l'utente può trasferire l'account a qualsiasi utente che abbia il suo stesso ruolo senza
autorizzazioni speciali. Un account Portale Clienti non può essere trasferito a un utente con un ruolo di livello superiore o inferiore.
• Gli account partner possono essere trasferiti solo agli utenti con autorizzazione Gestisci utenti esterni.
• Per trasferire un account del portale con utenti del Portale Clienti e del Portale partner, è necessario disporre dell'autorizzazione
Gestisci utenti.
• Non è possibile assegnare un account con utenti del Portale Clienti a un titolare che è utente partner.

VEDERE ANCHE:
Trasferimento globale di record

831
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Trasferimento di record

Trasferimento globale di record


Utilizzare lo strumento di trasferimento globale per trasferire più account, lead, contratti di servizio
EDIZIONI
e oggetti personalizzati da un utente all'altro.
per trasferire eventuali record di cui non si è titolari, è necessario disporre delle autorizzazioni utente Disponibile in: Salesforce
richieste e dell'accesso di condivisione lettura per i record. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Trasferimento globale record,
Experience
quindi selezionare Trasferimento globale record.
2. Fare clic sul link per il tipo di record da trasferire. Disponibile in: Essentials
Edition, Contact Manager
3. Se si desidera, specificare il nome del titolare del record esistente nel campo Trasferisci Edition, Group Edition,
da. Per i lead, è possibile trasferire da utenti o aree di attesa. Professional Edition,
4. Nel campo Trasferisci a, digitare il nome del nuovo titolare del record. Per i lead, è Enterprise Edition,
possibile trasferire a utenti o aree di attesa. Performance Edition,
Unlimited Edition,
5. Se l'organizzazione utilizza divisioni, selezionare la casella di controllo Cambia Developer Edition e
divisione... per impostare la divisione di tutti i record trasferiti sulla divisione predefinita Database.com Edition
del nuovo titolare.
I contratti di servizio sono
6. Quando si trasferiscono account, è possibile: disponibili nelle versioni:
Professional Edition,
• Selezionare Trasferisci le opportunità aperte non appartenenti
Enterprise Edition,
al titolare dell'account esistente per trasferire le opportunità aperte
Performance Edition,
di cui sono titolari altri utenti associati all'account.
Unlimited Edition e
• Selezionare Trasferisci opportunità chiuse per trasferire le opportunità Developer Edition con
chiuse associate all'account. Questa opzione si applica solo alle opportunità chiuse di Service Cloud
proprietà del titolare dell'account. Le opportunità chiuse di cui sono titolari altri utenti non
Account e Lead non sono
vengono modificate. disponibili in:
• Selezionare Trasferisci i casi aperti appartenenti al titolare Database.com
dell'account esistente per trasferire i casi aperti di cui è titolare il titolare
dell'account esistente e che sono associati all'account.
• Selezionare Trasferisci casi chiusi per trasferire i casi chiusi di cui è titolare AUTORIZZAZIONI
il titolare dell'account esistente e che sono associati all'account. UTENTE
• Selezionare Mantieni team account per mantenere il team account esistente Per eseguire un
associato all'account. Deselezionare questa casella di controllo per rimuovere il team account trasferimento globale di
esistente associato all'account. account e contratti di
servizio:
• Selezionare Mantieni team opportunità su tutte le opportunità
• Trasferisci record
per mantenere il team esistente sulle opportunità associate a questo account. Tutte le
ripartizioni delle opportunità vengono mantenute e le percentuali di ripartizione assegnate E
al titolare precedente vengono trasferite al nuovo titolare. Se questa casella non è selezionata, Trasferisci lead
tutti i membri del team opportunità e le ripartizioni vengono eliminati quando l'opportunità
Per eseguire un
viene trasferita.
trasferimento globale di
Nota: Se si trasferiscono opportunità chiuse, il team opportunità viene mantenuto, oggetti personalizzati:
indipendentemente da questa impostazione. • Trasferisci record
Per trasferire globalmente i
7. Inserire i criteri di ricerca che devono essere rispettati dai record da trasferire. lead:
• Trasferisci lead o
8. Fare clic su Trova.
Trasferisci record

832
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Trasferimento di record

9. Selezionare la casella di controllo accanto ai record da trasferire. Per selezionare tutte le voci attualmente visualizzate, selezionare la
casella di controllo nell'intestazione della colonna.
se vengono trovati record duplicati, è necessario selezionare solo uno dei record per il trasferimento. Il trasferimento di record duplicati
genera un errore.
I record duplicati possono essere visualizzati se si filtrano i lead in base allo Stato membro campagna e un lead corrispondente ha
lo stesso stato membro della campagna in più campagne. Ad esempio, se si specifica Stato membro campagna uguale
a Inviato e un lead corrispondente, denominato John Smith, ha lo stato Inviato in due campagne, il suo record verrà visualizzato
due volte.

10. Fare clic su Trasferisci.


Quando si modifica la titolarità del record, anche alcuni elementi associati di proprietà dell'attuale titolare del record vengono trasferiti
al nuovo titolare.

Record Elementi associati trasferiti


Account Referenti (solo per gli account aziendali), allegati, note, attività aperte, opportunità aperte appartenenti
al titolare corrente dell'account e, facoltativamente, opportunità chiuse e opportunità aperte di cui
sono titolari altri utenti.

Lead Attività aperte. Quando si trasferiscono lead a un'area di attesa, le attività aperte non vengono
trasferite.

Quando si trasferiscono account e i dati correlati nelle versioni Professional Edition, Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance
Edition e Developer Edition, tutti gli accessi precedenti concessi mediante condivisione manuale, condivisione gestita Apex o regole di
condivisione vengono rimossi. Le nuove regole di condivisione vengono quindi applicate ai dati in base al nuovo titolare. Il nuovo titolare
deve condividere manualmente gli account e le opportunità trasferite, in base alle esigenze, per concedere l'accesso a determinati utenti.

VEDERE ANCHE:
Trasferimento di record

833
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Eliminazione di più record e rapporti

Eliminazione di più record e rapporti


È possibile eliminare più rapporti o record contemporaneamente.
EDIZIONI
I tipi di record per i quali è possibile effettuare l'eliminazione globale includono casi, soluzioni,
account, referenti, lead, prodotti e attività. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Di seguito sono riportate alcune situazioni in cui risulta utile procedere all'eliminazione globale.
organizzazioni) e Lightning
• Sono stati individuati più rapporti che non vengono più utilizzati e si desidera alleggerire l'elenco Experience
dei rapporti sulla scheda Rapporti.
Disponibile in: tutte le
• Sono stati importati i lead in modo non corretto e si desidera ricominciare. versioni
• Un utente che ha recentemente lasciato la società possedeva referenti che erano duplicati di
Questa funzionalità è
dati di altri utenti e si desidera eliminare tali referenti duplicati. disponibile solo nella
• Si era soliti inserire i lead come account con il campo Tipo impostato su Cliente potenziale. versione Database.com
Si desidera ora convertire tali account in lead. Edition mediante API. È
possibile effettuare
Suggerimento: eseguire un rapporto di tali account, esportarlo in Excel e quindi utilizzare l'eliminazione globale dei
la procedura guidata Importa lead per importare i dati come lead. Quindi, utilizzando record di oggetti
l'eliminazione globale, selezionare Account come tipo di record da eliminare e specificare personalizzati solo nella
Tipo uguale a Cliente potenziale per individuare tutti gli account da versione Database.com
eliminare. Edition.

• Si desidera eliminare tutti i lead che sono stati convertiti per la propria organizzazione. Selezionare
il tipo di record lead, immettere Convertito uguale a 1 come criterio di ricerca e AUTORIZZAZIONI
quindi fare clic su Cerca.
UTENTE
• Si desidera ripulire i lead generati dal Web che sono stati creati in modo non corretto oppure
eliminare account e referenti con i quali non si hanno più rapporti. Per eliminare globalmente
dati:
1. Si consiglia di eseguire un rapporto per archiviare le informazioni ed esportare i dati ogni
• Modifica tutti i dati
settimana. Vedere Esportazione di dati di backup da Salesforce. a pagina 827
2. Da Imposta, immettere Eliminazione globale record nella casella Ricerca
veloce, quindi selezionare Eliminazione globale record e fare clic sul link del tipo di record da eliminare.
3. Rivedere le informazioni che verranno eliminate con i record.
4. Specificare le condizioni che devono essere soddisfatte dagli elementi selezionati, ad esempio "Stato uguale California".
5. Se si eliminano gli account, specificare se si desidera eliminare gli account con opportunità chiuse/conseguite allegate o con
opportunità allegate di cui sono titolari altri utenti.
6. Se si eliminano i prodotti, selezionare Archiviare prodotti che hanno voci associate nelle opportunità se si desidera eliminare
anche i prodotti che si trovano nelle opportunità.
Questa opzione:
• Elimina i prodotti che non si trovano nelle opportunità e li sposta nel Cestino.
• Archivia i prodotti che si trovano nelle opportunità. Tali prodotti non vengono spostati nel Cestino e non possono essere recuperati.

7. Per trovare i record corrispondenti, fare clic su Cerca e selezionare gli elementi da eliminare. Per selezionare tutte le voci attualmente
visualizzate, selezionare la casella di controllo nell'intestazione della colonna.
8. Per eliminare i record in modo permanente, selezionare Eliminazione permanente dei record.

Importante: se si seleziona questa opzione non è più possibile ripristinare i record selezionati dal Cestino.

834
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Note sull'utilizzo dell'eliminazione globale

9. Fare clic su Elimina.

VEDERE ANCHE:
Note sull'utilizzo dell'eliminazione globale
Annullamento di un'importazione

Note sull'utilizzo dell'eliminazione globale


Quando si utilizza l'eliminazione globale, prestare attenzione ai seguenti punti:
EDIZIONI

Note generali sull'eliminazione globale Disponibile in: Salesforce


Classic (non in tutte le
• È possibile eliminare un massimo di 250 elementi alla volta. organizzazioni)
• Quando si elimina un record, vengono eliminati anche i record associati visualizzati negli elenchi Disponibile in: tutte le
correlati del record specificato. versioni
• È possibile procedere all'eliminazione globale unicamente dei rapporti presenti nelle cartelle Questa funzionalità è
rapporti pubbliche. disponibile solo nella
• Non è possibile effettuare l'eliminazione globale di record allegati a cruscotti digitali, pianificati versione Database.com
o utilizzati nelle istantanee dei rapporti. Edition mediante API. È
possibile effettuare
l'eliminazione globale dei
Note sull'eliminazione globale per i team vendite record di oggetti
• Non è possibile eliminare account partner che possiedono utenti partner. personalizzati solo nella
versione Database.com
• Non è possibile eliminare, ma solo archiviare, i prodotti nelle opportunità. Edition.
• Quando si effettua l'eliminazione globale di prodotti, vengono eliminate anche tutte le relative
voci del listino prezzi.
• Quando si eliminano attività, vengono eliminate anche tutte le attività archiviate che soddisfano AUTORIZZAZIONI
le condizioni. UTENTE
• Quando si eliminano attività, gli incontri richiesti non vengono inclusi nell'eliminazione globale Per eliminare globalmente
finché non vengono confermati e automaticamente convertiti in eventi. dati:
• Quando si eliminano eventi ricorrenti, i relativi eventi secondari non vengono visualizzati • Modifica tutti i dati
nell'elenco dei possibili elementi da eliminare, ma vengono eliminati.

Note sull'eliminazione globale per i team di assistenza


• Non è possibile eliminare account e referenti associati a casi.
• Non è possibile eliminare i referenti abilitati per Self-Service e gli account associati.
• L'eliminazione di una soluzione principale non elimina le soluzioni tradotte associate. Ogni soluzione tradotta diventa invece una
soluzione principale.
• L'eliminazione di una soluzione tradotta rimuove l'associazione alla relativa soluzione principale.

835
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento globale degli indirizzi

Aggiornamento globale degli indirizzi


Quando i dati sono coerenti, i rapporti e le metriche correlate sono più precisi e facili da capire. Ad
EDIZIONI
esempio, utilizzare abbreviazioni diverse per un paese/territorio o una provincia può alterare i dati.
Per rendere coerenti gli indirizzi, è possibile aggiornare una alla volta le informazioni relative a Disponibile in: Salesforce
paese/territorio e provincia nei campi esistenti. Classic e Lightning
È possibile aggiornare globalmente gli indirizzi in referenti, contratti e lead. Experience

Suggerimento: Per garantire la coerenza dei dati nei nuovi record, è consigliabile utilizzare Disponibile in: tutte le
gli elenchi di selezione provincia e paese/territorio. versioni tranne
Database.com Edition.
1. Da Imposta, immettere Aggiornamento globale indirizzi nella casella Ricerca
veloce, quindi selezionare Aggiornamento globale indirizzi.
AUTORIZZAZIONI
2. Selezionare Paesi o Stato/Provincia. Se si sceglie Stato/Provincia, immettere il paese o il
UTENTE
territorio in cui si desidera aggiornare lo stato o la provincia.
3. Fare clic su Avanti. Per aggiornare globalmente
gli indirizzi:
4. Selezionare i valori da aggiornare e fare clic su Aggiungi. La casella Valori selezionati contiene
• Modifica tutti i dati
i valori da aggiornare.
Per aggiornare globalmente
Nella casella Valori disponibili vengono visualizzati i valori indirizzo trovati nei record esistenti. gli indirizzi dei contratti:
Per trovare altri indirizzi da aggiornare, immettere interamente o parzialmente il valore desiderato • Modifica tutti i dati
e fare clic su Trova.
E
Se l'organizzazione dispone di una gran quantità di dati, invece di utilizzare la casella Valori Attivazione dei contratti
disponibili, immettere i valori esistenti da aggiornare nell'area di testo. Separare ciascun valore
con una nuova riga.

5. Nel campo Sostituisci valori selezionati con immettere il valore con cui sostituire i dati indirizzo specificati e fare clic su Avanti.
Se l'organizzazione dispone di una gran quantità di dati, il campo è denominato Sostituisci valori immessi con.
Vengono visualizzati il numero e il tipo di record indirizzo da aggiornare. Se si utilizzano grandi quantità di dati, verranno visualizzati
solo i valori da aggiornare.

6. Fare clic su Sostituisci per aggiornare i valori.

VEDERE ANCHE:
Consentire agli utenti di selezionare province, paesi e territori dagli elenchi di selezione
Suggerimenti per l'aggiornamento globale degli indirizzi

Suggerimenti per l'aggiornamento globale degli indirizzi


Per risparmiare tempo e assicurarsi che le impostazioni dei filtri siano aggiornate, utilizzare questi
EDIZIONI
suggerimenti in caso di aggiornamento globale delle informazioni su paese/territorio e stato o
provincia nei campi di indirizzi esistenti. Disponibile in: Salesforce
• Aggiornare prima i paesi e i territori, quindi gli stati o le province nel valore del paese o del Classic (non in tutte le
territorio appena standardizzato. organizzazioni)
• Utilizzare lo strumento di aggiornamento globale degli indirizzi per convertire svariati formati Disponibile in: tutte le
degli indirizzi in un unico standard internazionale, ad esempio i codici ISO. Per un elenco dei versioni tranne
codici ISO, vedere il sito Web dell'International Organization for Standardization. Database.com Edition.

836
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domande frequenti sulla scalabilità

• Utilizzare regolarmente lo strumento di aggiornamento globale per eliminare dai dati degli indirizzi eventuali valori incoerenti creati
dagli utenti tramite l'importazione, la sincronizzazione o l'API Lightning Platform.
• È possibile creare manualmente qualsiasi valore di paese/territorio o stato/provincia o importare o sincronizzare utilizzando l'API
Lightning Platform. I valori degli indirizzi non vengono convalidati quando vengono creati.
• Aggiornare le condizioni dei filtri in modo che riflettano gli aggiornamenti degli indirizzi. Ad esempio, se si cambia "United States"
in "US", le regole di assegnazione, Web a lead, Web a caso, Email a caso ed Email a caso on-demand continuano a utilizzare "United
States" a meno che non vengano aggiornate.

VEDERE ANCHE:
Aggiornamento globale degli indirizzi

Domande frequenti sulla scalabilità


• Quanto è scalabile Salesforce?
• Si verificano problemi di prestazioni con l’aumento della base di abbonati di Salesforce?

Quanto è scalabile Salesforce?


Il servizio è in grado di adeguarsi anche ai team più numerosi. L'architettura su cui si basa è infatti stata progettata per gestire milioni di
utenti. Possiamo adeguare la nostra capacità rapidamente in base alle richieste dei clienti.

Si verificano problemi di prestazioni con l’aumento della base di abbonati di


Salesforce?
No. Poiché siamo molto attenti alle prestazioni, il servizio è progettato per essere scalabile e permetterci così di anticipare costantemente
le esigenze dei clienti. La nostra architettura ci consente di aggiungere facilmente server Web e di applicazioni per servire un maggior
numero di utenti. L'architettura del sistema ci permette inoltre di aggiungere altri server di database in caso di aumento degli utenti.
Inoltre, la struttura che ospita i nostri server ci garantisce una determinata larghezza di banda, che possiamo aumentare in funzione delle
esigenze.

837
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Backup dei metadati per proteggere e ripristinare le
personalizzazioni

Backup dei metadati per proteggere e ripristinare le personalizzazioni


Per proteggere le personalizzazioni dell'organizzazione come campi personalizzati, Apex Code,
EDIZIONI
layout di pagina, rapporti e insiemi di autorizzazioni personalizzati, eseguire il backup dei metadati.
Disponibile in: Developer
Edition, Enterprise Edition,
Backup dei metadati Performance Edition,
Un backup dei metadati è un'istantanea degli stessi in un momento specifico, che in futuro consentirà Professional Edition e
un confronto con metadati più recenti. Scopo del confronto può essere riportare i metadati a uno Unlimited Edition.
stato precedente o identificare eventuali modifiche apportate a fini di debug.
Per eseguire il backup dei metadati, creare un pacchetto non gestito. AUTORIZZAZIONI
1. In Imposta, immettere Manager pacchetti nella casella Ricerca veloce e quindi selezionare UTENTE
Manager pacchetti. Per creare pacchetti non
2. Selezionare Nuovo, assegnare un nome al pacchetto e selezionare Salva. gestiti:
• Crea pacchetti
3. Nella scheda Componenti, selezionare Aggiungi.
AppExchange e Gestisci
4. Nell'elenco a discesa Tipo componente, selezionare i tipi di metadati da includere nel backup utenti
e fare clic su Aggiungi al pacchetto per ogni tipo di metadati.
5. Per completare la creazione del pacchetto non gestito, fare clic su Carica.
Quando il pacchetto sarà stato caricato nella pagina Manager pacchetti, si riceverà un'email.

Nota: i pacchetti non gestiti non supportano tutti i tipi di metadati. Vedere Componenti disponibili nei pacchetti non gestiti.
Per opzioni di backup dei metadati più avanzate sono disponibili comandi API e CLI. Vedere Deploying and Retrieving Metadata
nella guida Metadata API Developer Guide e mdapi Commands nella guida Salesforce CLI Command Reference. Per sapere quali sono
i tipi di metadati inseribili nei pacchetti mediante strumenti sviluppatore più avanzati, vedere Metadata Coverage.

Creazione di una nuova versione del pacchetto non gestito


È probabile che i metadati dell'organizzazione cambino quotidianamente e che vengano aggiunti nuovi tipi di metadati. Per salvaguardare
queste modifiche, creare periodicamente una nuova versione del pacchetto non gestito.
Creare una nuova versione del pacchetto non gestito.
1. In Imposta, immettere Manager pacchetti nella casella Ricerca veloce e quindi selezionare Manager pacchetti.
2. Fare clic sul Nome pacchetto del pacchetto non gestito creato in precedenza.
3. Nella scheda Componenti, selezionare Aggiungi.
4. Nell'elenco a discesa Tipo componente, selezionare gli eventuali nuovi tipi di metadati da aggiungere al backup e fare clic su Aggiungi
al pacchetto per ogni tipo di metadati.

Nota: le modifiche ai componenti aggiunti a una versione precedente del pacchetto vengono acquisite automaticamente
quando se ne crea una nuova versione.

5. Fare clic su Carica e, nella schermata Dettagli pacchetto, compilare il campo Nome versione. Valutare se è opportuno aggiungere
altre informazioni nel campo Descrizione per sapere quando è stata creata questa versione, e fare clic su Carica.
Ogni volta che si crea una nuova versione del pacchetto si crea una nuova istantanea dei metadati.

838
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione dei dati con Backup e ripristino di Salesforce

Ripristino dei metadati da un pacchetto non gestito


Si consiglia di ripristinare i metadati in un'organizzazione Sandbox, e quindi di distribuirli all'organizzazione di produzione con il metodo
utilizzato abitualmente.
Per ripristinare i metadati da un pacchetto non gestito:
1. In Imposta, immettere Manager pacchetti nella casella Ricerca veloce e quindi selezionare Manager pacchetti.
2. Fare clic sul Nome pacchetto del pacchetto non gestito creato in precedenza.
3. Dalla pagina Dettagli pacchetto, fare clic sulla scheda Versioni e selezionare il numero della versione pacchetto.
4. Copiare l'URL di installazione dalla pagina dei dettagli della versione pacchetto.
5. Usare l'URL di installazione per installare il pacchetto non gestito in un'organizzazione Sandbox.
6. Con la collaborazione di uno sviluppatore, recuperare e ridistribuire i metadati da ripristinare con l'API dei metadati o con Salesforce
CLI.

Nota: su AppExchange sono disponibili applicazioni di gestione rilasciate da terzi che rendono automatico il backup dei dati e
dei metadati.

VEDERE ANCHE:
Trailhead: Package Development Readiness
Trailhead: Package Development Model

Protezione dei dati con Backup e ripristino di Salesforce


Proteggere l'organizzazione dalla perdita definitiva e dal danneggiamento dei dati con la generazione
EDIZIONI
automatica di backup. È possibile creare policy di backup e ripristinare i dati con pochi clic. Utilizzare
Backup e ripristino per evitare la perdita dei dati, ripristinare velocemente i dati in seguito a incidenti Disponibile in: Lightning
e semplificare la strategia di gestione dei dati complessiva. Experience

Disponibile in: Professional


1. Installazione e configurazione del pacchetto gestito Backup e ripristino Edition, Enterprise Edition,
Backup e ripristino è un pacchetto gestito che viene installato dall'utente. Dopo aver assegnato Performance Edition e
la licenza e le autorizzazioni necessarie, installare il pacchetto. Configurare quindi una Unlimited Edition
connessione protetta tra l'app e Salesforce.
Richiede un abbonamento
2. Creazione di una policy di backup aggiuntivo a Backup e
Seguire queste istruzioni per creare o modificare una policy di backup. ripristino.
3. Ripristino dei dati da un backup
Utilizzare queste istruzioni per eseguire un ripristino con Backup e ripristino.
4. Visualizzazione dei registri di Backup e ripristino
Seguire queste istruzioni per visualizzare i registri in Backup e ripristino. Questi registri contengono informazioni sullo stato di varie
policy e attività di Backup e ripristino.
5. Considerazioni su Backup e ripristino
Prima di utilizzare la funzione Backup e ripristino, leggere le considerazioni che seguono.

839
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Installazione e configurazione del pacchetto gestito Backup
e ripristino

Installazione e configurazione del pacchetto gestito Backup e ripristino


Backup e ripristino è un pacchetto gestito che viene installato dall'utente. Dopo aver assegnato la licenza e le autorizzazioni necessarie,
installare il pacchetto. Configurare quindi una connessione protetta tra l'app e Salesforce.
1. Assegnare una licenza insieme di autorizzazioni a un utente amministratore. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere
Utenti e quindi selezionare Utenti. Selezionare gli utenti a cui si desidera concedere l'accesso a Backup e Ripristino. Da Assegnazioni
licenze insieme di autorizzazioni, fare clic su Modifica assegnazioni e selezionare la Licenza insieme di autorizzazioni Backup
and Restore User. Salvare il proprio lavoro.
2. Assegnare un insieme di autorizzazioni a un utente amministratore. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Utenti
e quindi selezionare Utenti. Selezionare gli utenti a cui si desidera concedere l'accesso a Backup e Ripristino. Da Assegnazioni insieme
di autorizzazioni, fare clic su Modifica assegnazioni. In Insiemi di autorizzazioni disponibili, selezionare l'insieme di autorizzazioni
BackupRestore e fare clic su Aggiungi. Salvare il proprio lavoro.
3. Quando si acquista Backup e ripristino, il modulo d'ordine contiene un URL di installazione. Scaricare il pacchetto gestito Backup e
ripristino da questo URL.
4. Nella pagina del pacchetto gestito, selezionare Installa solo per amministratori. Se viene richiesto di approvare l'accesso di terze
parti, selezionare Sì, concedi l'accesso ai siti Web di terze parti e fare clic su Continua. Benché dev2.sf.k8phoenix.com
non sia un URL di terze parti, Salesforce utilizza questo dominio per supportare il processo di backup e ripristino.

A installazione del pacchetto conclusa si riceve un'email di notifica.


5. Nell'applicazione Backup e ripristino, fare clic sulla scheda Impostazioni.
6. Dal menu a discesa, selezionare la regione AWS desiderata per il backup.
7. Se non sono attive restrizioni IP, fare clic su Provision Resources (Provisioning risorse). Se invece sono attive restrizioni IP:
a. Aggiungere l'indirizzo IP dell'API di provisioning di Backup e ripristino (3.219.91.219) agli Intervalli IP di accesso e poi fare clic su
Provision Resources (Provisioning risorse).
Al termine del provisioning, nella pagina compare una sezione Inbound IP Addresses from BAR Application (Indirizzi IP in entrata
da applicazione BAR). L'elenco degli indirizzi IP compilati corrisponde alla regione AWS specifica selezionata per il provisioning
delle risorse.
b. Aggiungere gli indirizzi IP visualizzati sotto Inbound IP Addresses from BAR Application (Indirizzi IP in entrata da applicazione
BAR) agli intervalli IP di accesso del proprio profilo utente.

8. Per collegarsi all'archiviazione AWS utilizzando il flusso server Web OAuth 2.0, fare clic su Abilita OAuth.
9. Fare clic su Test End-to-End Connectivity (Test della connettività end-to-end).
Al termine del test, si è pronti per creare una policy di backup.

840
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Creazione di una policy di backup

Creazione di una policy di backup


Seguire queste istruzioni per creare o modificare una policy di backup.
EDIZIONI
1. Dal Programma di avvio app, trovare e selezionare Backup e ripristino.
Disponibile in: Lightning
2. Per creare una policy di backup, fare clic su Nuova nella scheda Backup.
Experience
3. Per vedere gli oggetti di cui eseguire il backup, selezionare la scheda Dati e fare clic su Avanti.
Per visualizzare gli oggetti non supportati per il backup, vedere Considerazioni. Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
4. Fare clic su Stato per attivare o selezionare un oggetto di cui eseguire il backup. Performance Edition e
5. Salvare le modifiche. Unlimited Edition
Dopo l'attivazione, la policy viene collocata in un'area di attesa per essere eseguita ogni 24 ore. Richiede un abbonamento
Dopo la creazione della policy, viene eseguito il backup di tutti gli oggetti. aggiuntivo a Backup e
ripristino.

Ripristino dei dati da un backup


Utilizzare queste istruzioni per eseguire un ripristino con Backup e ripristino.
EDIZIONI
1. Dal menu a discesa della scheda Ripristina, selezionare l'oggetto da ripristinare e il tipo di
modifica nel record. Disponibile in: Lightning
Experience
2. Selezionare il backup da cui ripristinare.
3. Fare clic su Retrieve Records from Backup (Recupera record dal backup). Disponibile in: Professional
Edition, Enterprise Edition,
4. Per visualizzare in anteprima a quando risale il backup, fare clic sul menu a discesa. Performance Edition e
5. Selezionare i record da ripristinare e fare clic su Avanti. Unlimited Edition
6. Per confermare che si desidera recuperare i record, fare clic su Ripristina e quindi su Conferma. Richiede un abbonamento
aggiuntivo a Backup e
a. I recuperi vengono eseguiti nel giro di 10 minuti dalla conferma.
ripristino.

Visualizzazione dei registri di Backup e ripristino


Seguire queste istruzioni per visualizzare i registri in Backup e ripristino. Questi registri contengono
EDIZIONI
informazioni sullo stato di varie policy e attività di Backup e ripristino.
1. Controllare lo stato di un backup o di un ripristino dalla scheda Registri per vedere l'ora di inizio, Disponibile in: Lightning
di fine e lo stato di un processo. Experience
2. Dalla colonna Nome registro, fare clic su una voce per visualizzare i dettagli del backup o del Disponibile in: Professional
ripristino. Edition, Enterprise Edition,
Performance Edition e
Unlimited Edition
Richiede un abbonamento
aggiuntivo a Backup e
ripristino.

841
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Considerazioni su Backup e ripristino

Considerazioni su Backup e ripristino


Prima di utilizzare la funzione Backup e ripristino, leggere le considerazioni che seguono.
EDIZIONI
Di alcuni oggetti non viene eseguito il backup nella prima versione di Backup e ripristino:
Disponibile in: Lightning
• Oggetti non supportati dall'API in blocco
Experience
• Record archiviati nei Big Object
Disponibile in: Professional
Altre considerazioni includono:
Edition, Enterprise Edition,
• Degli oggetti Cronologia non viene eseguito il backup per evitare che siano ripristinati (le tabelle Performance Edition e
della cronologia sono di sola lettura). Unlimited Edition
• Quando un record viene aggiornato, viene mantenuto l'ID record originale. Solo i campi Richiede un abbonamento
modificati vengono ripristinati. aggiuntivo a Backup e
• Quando viene eliminato un record, viene creato un nuovo ID record per ripristinare quel record. ripristino.

Inserimento nella cache dei dati Lightning Platform


L'uso della cache piattaforma può abilitare un'esecuzione più rapida delle applicazioni poiché consente di archiviare in memoria i dati
riutilizzabili. Le applicazioni possono accedere a questi dati rapidamente, eliminando la necessità di duplicare calcoli e richieste al database
nelle transazioni successive.
Per utilizzare la cache piattaforma, impostare le partizioni tramite lo strumento Partizione cache piattaforma in Imposta. Dopo che sono
state impostate le partizioni, è possibile aggiungere, accedere e rimuovere dati dalle partizioni utilizzando l'API Apex cache piattaforma.
Utilizzare le partizioni cache piattaforma per migliorare le prestazioni delle proprie applicazioni. Le partizioni consentono di distribuire
lo spazio della cache nel modo ottimale per le applicazioni. L'inserimento dei dati nelle partizioni designate nella cache assicura che non
vengano sovrascritti da altre applicazioni o da dati di minore importanza.
Per accedere allo strumento Partizione, in Imposta, immettere Cache piattaforma nella casella Ricerca veloce, quindi
selezionare Cache piattaforma.
Utilizzare lo strumento Partizione cache piattaforma per:
• Impostare una Partizione cache piattaforma con la capacità Gratuita del fornitore.
• Richiedere una cache di prova.
• Creare, modificare o eliminare le partizioni cache.
• Assegnare la capacità della cache sessione e della cache organizzazione di ogni partizione in modo da bilanciare le prestazioni tra
le applicazioni.
• Visualizzare un'istantanea della capacità di cache attuale dell'organizzazione, la sua suddivisione e le assegnazioni alle partizioni (in
KB o MB).
• Visualizzare i dettagli relativi a ogni partizione.
• Rendere predefinita una qualsiasi partizione.
Per utilizzare cache piattaforma, creare almeno una partizione. Ogni partizione ha un segmento di cache sessione e uno di cache
organizzazione ed è possibile assegnare a ciascun segmento una capacità distinta. La cache sessione può essere utilizzata per archiviare
i dati delle sessioni utente singole, mentre la cache organizzazione è dedicata ai dati a cui possono accedere tutti gli utenti di
un'organizzazione. È possibile distribuire lo spazio della cache organizzazione nel numero desiderato di partizioni. Le assegnazioni di
cache sessione e organizzazione possono essere zero, o cinque o più e devono essere numeri interi. La somma di tutte le assegnazioni
di partizioni, inclusa la partizione predefinita, è uguale all'assegnazione totale della cache piattaforma. La capacità totale assegnata di
tutti i segmenti di cache deve essere inferiore o uguale alla capacità complessiva dell'organizzazione.

842
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Richiesta di una prova di cache piattaforma

È possibile definire qualsiasi partizione come partizione predefinita, ma si può avere solo una partizione predefinita. Se una partizione
non ha assegnazioni, le operazioni di cache (come get e put) non vengono chiamate e non vengono restituiti errori.
Per impostazione predefinita, i calcoli della capacità vengono eseguiti ogni cinque minuti. Per assicurarsi di visualizzare i valori più
aggiornati di capacità e assegnazione, fare clic su Ricalcola.

Richiesta di una prova di cache piattaforma


Per verificare i miglioramenti delle prestazioni utilizzando la cache piattaforma nella propria organizzazione, è possibile richiedere
cache di prova per l’organizzazione di produzione. Le versioni Enterprise Edition, Unlimited Edition e Performance Edition dispongono
di uno spazio della cache predefinito ma l’aggiunta di cache spesso consente di ottimizzare le prestazioni. Quando la richiesta di
prova viene approvata, è possibile assegnare capacità alle partizioni e provare ad utilizzare la cache in diversi scenari. Il test della
cache di prova consente di prendere una decisione informata in merito all’acquisto di cache.
Richiesta di ulteriore cache piattaforma
È possibile richiedere ulteriore spazio della cache piattaforma per migliorare le prestazioni dell'applicazione.
Impostazione di una Partizione cache piattaforma con la capacità Gratuita del fornitore
Salesforce offre 3 MB di capacità Cache piattaforma gratuita per i pacchetti gestiti certificati AppExchange e con sicurezza controllata.
La capacità è resa disponibile tramite un tipo di capacità denominato Gratuita del fornitore ed è abilitata automaticamente in tutte
le organizzazioni Developer Edition.

VEDERE ANCHE:
Apex Developer Guide

Richiesta di una prova di cache piattaforma


Per verificare i miglioramenti delle prestazioni utilizzando la cache piattaforma nella propria organizzazione, è possibile richiedere cache
di prova per l’organizzazione di produzione. Le versioni Enterprise Edition, Unlimited Edition e Performance Edition dispongono di uno
spazio della cache predefinito ma l’aggiunta di cache spesso consente di ottimizzare le prestazioni. Quando la richiesta di prova viene
approvata, è possibile assegnare capacità alle partizioni e provare ad utilizzare la cache in diversi scenari. Il test della cache di prova
consente di prendere una decisione informata in merito all’acquisto di cache.
Salesforce approva immediatamente le richieste di cache di prova e invia un messaggio email all'utente per informarlo che la prova della
cache piattaforma è attiva. Possono trascorrere alcuni minuti prima che si riceva il messaggio. Si ricevono 30 MB di spazio della cache di
prova (10 MB se si utilizza la versione Developer Edition). Se serve più spazio della cache di prova, contattare Salesforce.

Nota: È possibile presentare fino a 10 richieste di cache di prova ed è necessario lasciar trascorrere 90 giorni tra le prove.

Dopo che è stata richiesta la cache di prova, si ricevono email nelle seguenti occasioni.
All'attivazione
Ora è possibile allocare capacità alle partizioni e testare la cache di prova nella propria organizzazione.
Tre giorni prima della scadenza
Prima della scadenza, assicurarsi di riconfigurare le partizioni per eliminare l'assegnazione dello spazio di prova aggiuntivo.
Alla scadenza
La cache di prova viene rimossa dall'organizzazione.

Nota: Se non è stata eliminata l'assegnazione di una quantità di spazio sufficiente, Salesforce riduce le dimensioni delle partizioni
per rimuovere lo spazio della cache di prova concesso.

843
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Richiesta di ulteriore cache piattaforma

Organizzazioni Developer Edition


È possibile richiedere cache di prova per le organizzazioni che utilizzano la versione Developer Edition. Dopo che è stata registrata
l'organizzazione, richiedere la cache di prova tramite lo strumento Partizione cache piattaforma. Gli ISV che utilizzano le organizzazioni
Developer Edition per creare pacchetti gestiti, possono ottenere 10 MB di cache di prova per un massimo di due organizzazioni Developer
Edition. Per ottenere cache di prova nelle organizzazioni Developer Edition, gli ISV possono contattare il loro rappresentante Salesforce.

Algoritmo di riduzione della cache


Alla fine del periodo di prova, Salesforce rimuove dall'organizzazione lo spazio della cache di prova concesso. Prima che termini il periodo
di prova, assicurarsi di avere eliminato le assegnazioni del proprio spazio della cache di prova. Per eliminare le assegnazioni tramite lo
strumento Partizione cache piattaforma, reimpostare le assegnazioni delle partizioni. Se non si eliminano le assegnazioni dello spazio
della cache, Salesforce rimuove la cache concessa in prova utilizzando il seguente processo.
• Il sistema rimuove dapprima la cache dalla partizione non predefinita più piccola.

Nota: La dimensione di una partizione è data dall'assegnazione totale per quella partizione, che include la cache di tutta
l'organizzazione e la cache specifica dello spazio dei nomi.

• Il sistema quindi passa alle altre partizioni, procedendo dalle più piccole alle più grandi. Se vi sono più partizioni delle stesse dimensioni,
il sistema rimuove la cache in modo proporzionale da queste partizioni.
• Il sistema riduce le partizioni a una dimensione minima di 5 MB, a meno che non possa essere rimosso tutto lo spazio della cache
di prova. In questo caso, le partizioni vengono ridotte a 0 MB.
• La partizione predefinita (se esistente) viene ridotta per ultima solo se lo spazio della cache di prova non può essere rimosso da tutte
le altre partizioni.
Se è presente dello spazio non assegnato:
• Se la quantità di spazio non assegnato è superiore alla quantità di spazio che deve essere rimosso, il sistema rimuove solo lo spazio
non assegnato.
• Se la quantità di spazio non assegnato è inferiore alla quantità di spazio che deve essere rimosso, il sistema rimuove per primo lo
spazio non assegnato. Il sistema quindi segue il processo di riduzione della cache per rimuovere la quantità di spazio rimanente.

VEDERE ANCHE:
Inserimento nella cache dei dati Lightning Platform

Richiesta di ulteriore cache piattaforma


È possibile richiedere ulteriore spazio della cache piattaforma per migliorare le prestazioni dell'applicazione.
La cache piattaforma è disponibile ai clienti con organizzazioni Enterprise Edition e superiori. Le seguenti versioni (Edition) sono fornite
con uno spazio della cache predefinito ma, spesso, l'aggiunta di cache consente di migliorare ulteriormente le prestazioni.
• Enterprise Edition (10 MB per impostazione predefinita)
• Unlimited Edition (30 MB per impostazione predefinita)
• Performance Edition (30 MB per impostazione predefinita)
Per capire la quantità di cache che sarebbe utile alle proprie applicazioni, è possibile richiedere cache di prova ed effettuare le verifiche
nella propria organizzazione. Cache piattaforma può migliorare le prestazioni nelle situazioni seguenti e in molte altre.
• Organizzazioni con grandi quantità di personalizzazioni Apex
• Organizzazioni con numeri elevati di utenti simultanei

844
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Impostazione di una Partizione cache piattaforma con la
capacità Gratuita del fornitore

• Organizzazioni o applicazioni con query o calcoli complessi


Inoltre, gli ISV possono richiedere ulteriore cache da utilizzare con le applicazioni che forniscono ai clienti.
Lo spazio della cache è disponibile in blocchi da 10 MB con un abbonamento annuale. Per richiedere ulteriore cache piattaforma, rivolgersi
al rappresentante Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Inserimento nella cache dei dati Lightning Platform

Impostazione di una Partizione cache piattaforma con la capacità Gratuita


del fornitore
Salesforce offre 3 MB di capacità Cache piattaforma gratuita per i pacchetti gestiti certificati AppExchange e con sicurezza controllata.
La capacità è resa disponibile tramite un tipo di capacità denominato Gratuita del fornitore ed è abilitata automaticamente in tutte le
organizzazioni Developer Edition.
Seguire i passaggi seguenti per allocare la capacità Gratuita del fornitore a una Partizione cache piattaforma prima di aggiungerla al
pacchetto gestito.

Nota: Se una Partizione cache piattaforma è già inclusa nel pacchetto gestito, è possibile scegliere di modificare la partizione
esistente e di allocare la capacità Gratuita del fornitore per la partizione.
Creare una partizione dalla pagina Cache piattaforma e quindi configurarla per l'uso della capacità Gratuita del fornitore
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Cache piattaforma e quindi selezionare Cache piattaforma.
Poiché la capacità Gratuita del fornitore è abilitata automaticamente in tutte le organizzazioni Developer Edition, il grafico a ciambella
della suddivisione della capacità dell'organizzazione mostra la capacità Gratuita del fornitore.

2. Fare clic su Nuova Partizione cache piattaforma.


3. Nella casella Etichetta, immettere un nome per la partizione. Il nome può contenere solo caratteri alfanumerici e deve essere
univoco nell'organizzazione.
4. Nella casella Descrizione, immettere una descrizione facoltativa della partizione.
5. Nella sezione Capacità, allocare capacità separate per la cache della sezione e la cache dell'organizzazione dalla capacità Gratuita
del fornitore.
6. Salvare la nuova Partizione cache piattaforma.
È possibile aggiungere la nuova Partizione cache piattaforma al pacchetto gestito. Quando un pacchetto gestito certificato AppExchange
e con sicurezza controllata con la Partizione cache piattaforma viene installato nell'organizzazione abbonato, la capacità Gratuita del
fornitore viene allocata e resa automaticamente disponibile per la partizione installata. Il pacchetto gestito può iniziare a utilizzare la
Partizione cache piattaforma; non è necessario eseguire alcuno script post-installazione o alcuna allocazione manuale.

Nota: Se il pacchetto gestito non è certificato AppExchange ed è senza sicurezza controllata, la capacità Gratuita del fornitore
viene reimpostata su zero e non verrà allocata nella Partizione cache piattaforma installata.
Quando una Partizione cache piattaforma con capacità Gratuita del fornitore viene installata in un'organizzazione abbonato, la capacità
Gratuita del fornitore allocata non è modificabile. La capacità Gratuita del fornitore di una partizione installata non può essere utilizzata
per un'altra partizione.

845
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Dominio personale

Suggerimento: Dopo aver installato una Partizione cache piattaforma con la capacità Gratuita del fornitore, è possibile modificare
la partizione ed eseguire ulteriori allocazioni dalla capacità Cache piattaforma disponibile dell'organizzazione.

VEDERE ANCHE:
Inserimento nella cache dei dati Lightning Platform

Dominio personale
È possibile rappresentare l'immagine aziendale della società con un nome di sottodominio specifico
EDIZIONI
del cliente negli URL dell'organizzazione Salesforce. Con Dominio personale si può inserire il nome
dell'azienda negli URL, ad esempio https://mycompany.my.salesforce.com. Con Disponibile in: Salesforce
questi URL specifici dell'organizzazione, è possibile creare una pagina di accesso personalizzata, Classic (non in tutte le
impostare una policy di accesso personalizzata, offrire il Single Sign-On e consentire agli utenti di organizzazioni) e Lightning
accedere con un account sociale. Dominio personale consente anche di lavorare in più organizzazioni Experience
Salesforce nello stesso browser contemporaneamente.
Disponibile in: Group
Tutte le organizzazioni sono dotate di un Dominio personale per impostazione predefinita. Se si Edition, Essentials Edition,
preferisce usare un altro nome per il Dominio personale dell'organizzazione o se le circostanze Professional Edition,
impongono di modificarlo, è possibile rinominarlo. Enterprise Edition,
Performance Edition,
Nota: un Dominio personale utilizza i suffissi dominio Salesforce, ad esempio
Unlimited Edition e
my.salesforce.com, per gli URL dell'organizzazione. In un'organizzazione senza domini
Developer Edition
ottimizzati, il nome Dominio personale non viene utilizzato negli URL dei Siti Salesforce e dei
siti Experience Cloud. Per utilizzare un dominio personalizzato come
https://www.esempio.com per i Siti Salesforce e per i siti Experience Cloud
dell'organizzazione, vedere Gestione dei domini nella Guida di Salesforce.

L'immagine aziendale nei domini dell'organizzazione Salesforce


È possibile includere l'immagine aziendale negli URL utilizzati per accedere all'organizzazione Salesforce e ai relativi dati con Dominio
personale, Siti Salesforce, i siti Experience Cloud e i domini personalizzati.
Che cos'è Dominio personale?
È possibile presentare l'immagine aziendale della società con il nome del Dominio personale. Il nome del Dominio personale viene
utilizzato come sottodominio specifico dell'organizzazione negli URL di accesso e applicazione di Salesforce. Ad esempio,
https://mycompany.my.salesforce.com e https://mycompany.my.site.com. Di seguito sono descritti i
vantaggi di Dominio personale, che includono una pagina di accesso personalizzata e le opzioni di accesso e autenticazione degli
utenti.
Considerazioni su Dominio personale
Quando si distribuisce una modifica di Dominio personale, è importante comprendere l'impatto sugli URL nella propria organizzazione
Salesforce. Rivedere queste considerazioni sulle modifiche degli URL, sui test delle funzioni e sulla riduzione dell'impatto sugli utenti.
Provisioning e distribuzione del Dominio personale
Di seguito sono riportate informazioni sul processo di provisioning e distribuzione quando si rinomina il Dominio personale, si
modifica il suffisso del Dominio personale o si abilitano i domini ottimizzati. Informazioni su come ogni fase del processo influisce
sull'accesso dell'utente a Salesforce e su perché è importante testare tali modifiche in un ambiente Sandbox.

846
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Dominio personale

Domini ottimizzati
I domini ottimizzati sono la versione corrente di Dominio personale che soddisfa i requisiti dei browser più recenti. Con i domini
ottimizzati, tutti gli URL nell'organizzazione contengono il nome di Dominio personale specifico dell'azienda, inclusi gli URL per i siti
Experience Cloud, per Siti Salesforce, per le pagine Visualforce e per i file di contenuto. Questa operazione modifica i suffissi dei
domini (la parte che segue il nome del Dominio personale) in modo che soddisfino gli ultimi standard di protezione. Senza nomi di
istanza, gli URL di Dominio personale ottimizzati risultano più facili da ricordare per gli utenti e non cambia quando l'organizzazione
viene trasferita in un'altra istanza di Salesforce. Poiché i domini ottimizzati soddisfano i requisiti dei browser più recenti, vengono
distribuiti per impostazione predefinita nelle nuove organizzazioni e sono obbligatori in tutte le organizzazioni nel rilascio Winter
'24.
Domini partizionati
Con i domini partizionati, i nomi host di Dominio personale per le organizzazioni Developer Edition, Sandbox, patch, vuote o per
Playground Trailhead includono una parola correlata al tipo di organizzazione. Ad esempio, i domini partizionati per le organizzazioni
Developer Edition e patch contengono la parola develop. I domini partizionati consentono a Salesforce di ottimizzare la disponibilità
delle organizzazioni implementando gradualmente le modifiche della fornitura. Inoltre, è più semplice identificare un'organizzazione
con un URL quando il dominio è partizionato.
Piano per una modifica di Dominio personale
Sia che si modifichi il Dominio personale per aggiornare il marchio, per adottare i domini ottimizzati o per abilitare i domini partizionati,
gli URL ospitati da Salesforce per l'organizzazione vengono modificati. Queste modifiche possono avere un impatto molto ampio e
l'esecuzione degli aggiornamenti richiesti può sembrare un progetto complesso. Per semplificare il più possibile il processo per
l'azienda, per gli utenti e i clienti, rivedere le fasi generali, le procedure consigliate e le modalità per ridurre l'impatto su utenti e
clienti.
Modifica dei dettagli del Dominio personale
Se si preferisce usare un altro Dominio personale o se le circostanze impongono di modificarlo, è possibile rinominarlo. Ad esempio,
è possibile modificare il nome quando il nome della società o l'immagine aziendale cambia. In alcune organizzazioni, l'amministratore
può anche scegliere un suffisso di dominio diverso, abilitare i domini ottimizzati e rimuovere i nomi di istanza da determinati URL
del Dominio personale.
Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche di Dominio personale
Prima di distribuire una modifica di Dominio personale, collaborare con gli utenti in modo che mantengano l'accesso all'organizzazione.
Per testare le modifiche apportate a Dominio personale, distribuirle in un Sandbox. Se l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL
del sito cambia, aggiornare l'autenticazione. Esaminare ed eseguire gli aggiornamenti necessari per supportare i nuovi domini e poi
testare l'accesso all'organizzazione e ai flussi di lavoro funzionali in Salesforce. Dopo aver completato i test in un Sandbox, utilizzare
lo stesso processo per aggiornare l'organizzazione di produzione. Infine, aggiornare il comportamento di reindirizzamento per gli
URL precedenti.
Reindirizzamenti di Dominio personale
Quando si distribuisce una modifica apportata al Dominio personale, Salesforce reindirizza automaticamente più nomi host. Di
seguito sono fornite informazioni sui tipi di reindirizzamenti, su come registrare i reindirizzamenti per i nomi host ospitati da Salesforce
per l'organizzazione e su come controllare tali reindirizzamenti.
Configurazione delle impostazioni di Dominio personale
Definire l'esperienza degli utenti all'accesso all'organizzazione Salesforce tramite Dominio personale. Gestire i metodi di accesso e
di autenticazione degli utenti e personalizzare con il marchio dell'azienda la pagina di accesso. Controllare se gli utenti vengono
reindirizzati quando visitano URL serviti in precedenza da Salesforce per l'organizzazione.
Salesforce Edge Network
Gli utenti accedono ai dati Salesforce da tutto il mondo. Salesforce Edge Network offre un'esperienza utente uniforme
indipendentemente dalla posizione dell'utente. Migliora i tempi di download e l'esperienza di rete dell'utente. Il passaggio a Salesforce
Edge Network è facile per gli utenti. Per accedere all'organizzazione gli utenti continuano a utilizzare gli stessi URL, ma con un'esperienza
migliore.

847
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce L'immagine aziendale nei domini dell'organizzazione
Salesforce

Visualizzazione dello stato dell'organizzazione e delle imminenti date di manutenzione con Dominio personale
È possibile ottenere informazioni sulle prestazioni e la disponibilità del sistema da trust.salesforce.com. Questa pagina
di Trust fornisce informazioni sullo stato in base all'istanza di Salesforce. Se non si conosce la propria istanza, utilizzare il nome del
Dominio personale per cercarla.
Link ai domini Salesforce nei pacchetti
Se si fornisce un pacchetto ai clienti Salesforce tramite AppExchange, verificare che nel codice vi siano URL codificati e codice che
analizza un URL noto. Gli URL serviti da Salesforce per un'organizzazione di destinazione variano in base al tipo di organizzazione e
alla configurazione. Gli URL codificati e il codice che interpreta il formato di un URL possono essere interrotti quando un cliente abilita
i domini ottimizzati, abilita i domini partizionati o modifica il nome del loro Dominio personale. Inoltre, i formati degli URL possono
variare tra le organizzazioni di produzione, i Sandbox e altre organizzazioni non di produzione. Per assicurarsi che la funzionalità del
pacchetto continui a funzionare con tutti i formati di URL possibili, aggiornare i riferimenti agli URL codificati relativi ogni volta sia
possibile. Quando un URL relativo non è possibile, utilizzare un nome host generato dinamicamente.
Accesso a Salesforce tramite codice
Per un ulteriore livello di sicurezza, utilizzare l'URL di accesso di Dominio personale per accedere all'organizzazione Salesforce con il
codice. Confrontare i vantaggi dell'URL di accesso di Dominio personale rispetto all'URL di accesso Salesforce predefinito. Si
comprenderà così perché non è consigliabile utilizzare URL che contengono l'istanza di Salesforce.
Formati dell'URL del Dominio personale
Il nome Dominio personale è un sottodominio utilizzato nell'URL di accesso e negli URL delle applicazioni in tutta l'organizzazione
Salesforce, incluse le pagine Visualforce. È importante capire che cosa determina i formati degli URL dell'organizzazione e la struttura
di tali formati. Rivedere le modifiche apportate al formato dell'URL quando si abilitano i domini ottimizzati.

L'immagine aziendale nei domini dell'organizzazione Salesforce


È possibile includere l'immagine aziendale negli URL utilizzati per accedere all'organizzazione
EDIZIONI
Salesforce e ai relativi dati con Dominio personale, Siti Salesforce, i siti Experience Cloud e i domini
personalizzati. Disponibile in: Salesforce
Vari utenti accedono all'organizzazione Salesforce, ognuno con le proprie esigenze. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
• Gli agenti di vendita accedono all'applicazione Salesforce per visualizzare e gestire le proprie
Experience
opportunità di vendita.
• I clienti e i partner accedono ai siti Experience Cloud Salesforce per restare in contatto con i Disponibile in: Group
dipendenti e tra loro. Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
• Gli utenti pubblici accedono a un sito Salesforce per accedere ai dati pubblici dell'organizzazione, Enterprise Edition,
ad esempio un sito Web di selezione del personale, uno strumento di localizzazione dei punti Performance Edition,
vendita o un sito Web di idee. Unlimited Edition e
• Consumatori e aziende visitano gli storefront per acquistare i prodotti. Developer Edition
• I sistemi esterni utilizzano le chiamate API per accedere ai dati dell'organizzazione.
• Gli amministratori gestiscono l'organizzazione e si assicurano che tutto funzioni correttamente.
Ognuna di queste interazioni prevede l'uso di almeno un URL e tali URL si basano sui domini dell'organizzazione Salesforce. Salesforce
offre funzioni che interessano gli URL dell'organizzazione. Ogni opzione consente di incorporare l'immagine aziendale negli URL, in
modo che sia più facile per utenti e amministratori ricordarla.
È anche possibile richiedere che gli utenti e le chiamate API SOAP utilizzino l'URL di accesso del Dominio personale quando accedono
all'organizzazione. Poiché l'URL di accesso del Dominio personale è esclusivo dell'organizzazione, richiedere alle chiamate API di utilizzarlo
per ottimizzare la sicurezza.

848
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce L'immagine aziendale nei domini dell'organizzazione
Salesforce

Dominio personale
Dominio personale consente di presentare l'immagine aziendale della società con un nome di dominio specifico del cliente negli URL
di accesso e di applicazione dell'organizzazione Salesforce. Ad esempio, se il nome Dominio personale dell'organizzazione è mycompany,
l'URL di accesso dell'organizzazione è https://mycompany.my.salesforce.com. Tutte le organizzazioni sono dotate di un
Dominio personale per impostazione predefinita. Se si preferisce usare un altro nome per il Dominio personale dell'organizzazione, è
possibile cambiarlo.
Se nell'organizzazione sono abilitati i domini ottimizzati, il nome del Dominio personale viene utilizzato come sottodominio per gli URL
dell'organizzazione, inclusi Siti Salesforce e i siti Experience Cloud.
Se i domini ottimizzati non sono abilitati nell'organizzazione, specificare sottodomini separati per i siti Experience Cloud e per i siti
Salesforce. Uno di questi sottodomini può corrispondere al nome del Dominio personale, ma se sono presenti siti Salesforce e siti
Experience Cloud, questi sottodomini non possono essere uguali. È possibile rinominare il Dominio personale, ma non è possibile
modificare il sottodominio dei siti Experience Cloud o dei siti Salesforce dopo averlo salvato. Scegliere questi sottodomini con cura per
garantire la coerenza dell'immagine aziendale. O meglio ancora, utilizzare domini ottimizzati e il nome del Dominio personale sarà il
sottodominio per queste funzionalità.

Siti Experience Cloud


I siti Experience Cloud sono un modo eccellente per condividere informazioni e collaborare con clienti, partner e dipendenti.
Indipendentemente dal fatto che vengano chiamati portale, forum di assistenza, sito di assistenza, HR Central o altro, i siti Experience
Cloud offrono una comunità online.
Se nell'organizzazione sono abilitati i domini ottimizzati, il Dominio personale viene utilizzato come sottodominio dei siti Experience
Cloud. Il formato dell'URL dei siti Experience Cloud è https://MyDomainName.my.site.com.
Se i domini ottimizzati non sono abilitati nell'organizzazione, quando si abilitano i siti Experience Cloud, si registra un dominio dei siti
Experience Cloud per l'organizzazione. Come con Siti Salesforce, si seleziona il nome del sottodominio e Salesforce aggiunge il suffisso
del dominio. Il suffisso per i siti Experience Cloud è force.com. Ad esempio, se si sceglie nomeazienda-portale come
sottodominio dei siti Experience Cloud, il dominio dei siti Experience Cloud è https://nomeazienda-portale.force.com.
Se non si è utilizzato il nome del Dominio personale per il nome di sottodominio dei Siti Salesforce, è possibile utilizzarlo come nome
di sottodominio dei siti Experience Cloud. Tuttavia, dopo aver scelto il sottodominio dei siti Experience Cloud, non sarà possibile modificarlo.
Quando si crea un sito Experience Cloud, il prefisso del percorso viene aggiunto al dominio dei siti Experience Cloud per crearne l'URL.
Ad esempio, https://nomeazienda.mio.sito.com/clienti.
Per maggiori informazioni, vedere Experience Cloud nella Guida di Salesforce.

Siti Salesforce
Siti Salesforce consente di rendere pubbliche tutte le informazioni archiviate nella propria organizzazione tramite un URL personalizzato
di propria scelta. È inoltre possibile fare in modo che le pagine del sito seguano la stessa creatività del marchio della propria società. Ad
esempio, è possibile impostare siti per la pubblicazione di un catalogo di prodotti o per fornire uno strumento di localizzazione dei punti
vendita. Alcune funzioni utilizzano anche Siti Salesforce per offrire la funzionalità. Ad esempio, gli storefront B2B Commerce sono siti
Salesforce.
Se nell'organizzazione sono abilitati i domini ottimizzati, il Dominio personale viene utilizzato come sottodominio di Siti Salesforce. Il
formato dell'URL di Siti Salesforce è https://MyDomainName.my.salesforce-sites.com.
Se i domini ottimizzati non sono abilitati nell'organizzazione, il primo passaggio dell'impostazione dei siti consiste nel registrare un
dominio di Siti Salesforce per l'organizzazione. Come con Dominio personale, si seleziona il nome del sottodominio e Salesforce aggiunge
il suffisso del dominio. Il suffisso per Siti Salesforce senza domini ottimizzati è secure.force.com. Ad esempio, se si sceglie
nomeazienda-siti come sottodominio di Siti, il dominio dei siti è https://nomeazienda-siti.secure.force.com.

849
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Che cos'è Dominio personale?

Se non si è utilizzato il nome del Dominio personale per il nome di sottodominio dei siti Experience Cloud, è possibile utilizzarlo come
nome di sottodominio dei Siti Salesforce. Tuttavia, dopo aver scelto il sottodominio dei Siti Salesforce, non sarà possibile modificarlo.
Quando si crea un sito, il nome viene aggiunto in coda al dominio di Siti. Ad esempio,
https://nomeazienda-siti.my.salesforce-sites.com/localizzatore.
Per maggiori informazioni, vedere Siti Salesforce nella Guida di Salesforce.

Domini personalizzati per Siti Salesforce e per i siti Experience Cloud


I domini personalizzati consentono di utilizzare un dominio di cui si è titolari, ad esempio https://www.esempio.com, per
ospitare i contenuti dell'organizzazione esposti all'esterno tramite Siti Salesforce e i siti Experience Cloud. Anche se sono forniti
dall'organizzazione Salesforce, i contenuti vengono messi a disposizione nel dominio personalizzato, offrendo agli utenti un'esperienza
con una chiara immagine aziendale.
Questa funzione è utile in particolare se si è proprietari di più marchi e si desidera che condividano dei contenuti. Ad esempio, si supponga
di avere una società controllante con due marchi distinti. Ogni marchio ha il proprio dominio registrato e si desidera che entrambi
puntino al sito Web della controllante. Con i domini personalizzati è possibile fare in modo che i domini di entrambi di marchi puntino
a un unico sito Web della controllante con contenuti dell'organizzazione Salesforce.
Per maggiori informazioni sui domini personalizzati, vedere Gestione dei domini nella Guida di Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale

Che cos'è Dominio personale?


È possibile presentare l'immagine aziendale della società con il nome del Dominio personale. Il
EDIZIONI
nome del Dominio personale viene utilizzato come sottodominio specifico dell'organizzazione
negli URL di accesso e applicazione di Salesforce. Ad esempio, Disponibile in: Salesforce
https://mycompany.my.salesforce.com e Classic (non in tutte le
https://mycompany.my.site.com. Di seguito sono descritti i vantaggi di Dominio organizzazioni) e Lightning
personale, che includono una pagina di accesso personalizzata e le opzioni di accesso e Experience
autenticazione degli utenti.
Disponibile in: Group
Per impostazione predefinita, in tutte le organizzazioni viene impostato un Dominio personale. Se Edition, Essentials Edition,
si preferisce usare un altro nome per il Dominio personale dell'organizzazione, è possibile cambiarlo. Professional Edition,
Per una panoramica e per informazioni sui vantaggi di Dominio personale, guardare il video Enterprise Edition,
Salesforce My Domain. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Oltre a https://login.salesforce.com, gli utenti possono accedere all'organizzazione Developer Edition
Salesforce con l'URL di accesso di Dominio personale. Questo URL di accesso utilizza un formato
standard, con il nome del Dominio personale come sottodominio. Ad esempio, il formato per gli
URL dell'organizzazione di produzione è https://NomeDominioPersonale.my.salesforce.com.
Con Dominio personale è possibile:
• Dare risalto all'identità della propria attività con l'URL del dominio univoco.
• Aggiungere la propria immagine aziendale alla pagina di accesso e personalizzare i contenuti sul lato destro della pagina.
• Bloccare o reindirizzare le richieste di pagine che non utilizzano il nuovo nome di Dominio personale.
• Lavorare in più organizzazioni Salesforce nello stesso browser contemporaneamente.
• Impostare una policy di accesso personalizzata per stabilire in che modo gli utenti vengono autenticati.

850
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Considerazioni su Dominio personale

• Consentire agli utenti di accedere a Salesforce dalla pagina di accesso con un account sociale come Google o Facebook.
• Consentire agli utenti di accedere all'app Web esterna personalizzata con le credenziali Salesforce.
• Conservare i link diretti, ad esempio https://MyDomainName.my.salesforce.com/001/o durante gli aggiornamenti
dell'istanza futuri e le migrazioni dell’organizzazione.
Con Dominio personale, Salesforce è abilitato come provider di identità, ma è possibile modificare i provider di identità. e si può anche
migliorare la sicurezza dell'organizzazione personalizzando la policy di accesso al dominio.

Nota: Gli URL di Dominio personale per i siti Experience Cloud e per Siti Salesforce utilizzano suffissi di dominio Salesforce come
my.site.com e salesforce-sites.com. Per utilizzare un dominio personalizzato come
https://www.esempio.com per i siti Experience Cloud dell'organizzazione e Siti Salesforce, vedere Gestione dei domini
nella Guida di Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Provisioning e distribuzione del Dominio personale
Configurazione delle impostazioni di Dominio personale

Considerazioni su Dominio personale


Quando si distribuisce una modifica di Dominio personale, è importante comprendere l'impatto
EDIZIONI
sugli URL nella propria organizzazione Salesforce. Rivedere queste considerazioni sulle modifiche
degli URL, sui test delle funzioni e sulla riduzione dell'impatto sugli utenti. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Pianificazione della modifica del Dominio personale Experience
Sia che si modifichi il Dominio personale per aggiornare il marchio o per adottare i domini ottimizzati,
Disponibile in: Group
gli URL ospitati da Salesforce per l'organizzazione vengono modificati. Queste modifiche richiedono
Edition, Essentials Edition,
la pianificazione, la coordinazione e i test. Per istruzioni, consigli ed elenchi di controllo e per le
Professional Edition,
procedure generali, vedere Pianificazione di una modifica di Dominio personale nella Guida di
Enterprise Edition,
Salesforce. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition
Accesso con un Dominio personale
Gli utenti possono accedere all'organizzazione con il relativo URL del Dominio personale.
In alternativa, possono utilizzare questi metodi per accedere a Salesforce.
• https://login.salesforce.com, a meno che un amministratore impedisca l'accesso tramite le policy del Dominio
personale.
• L'URL dell'istanza dell'organizzazione, ad esempio https://NomeIstanza.salesforce.com/, a meno che un
amministratore impedisca l'accesso tramite le policy del Dominio personale.

Dominio personale nelle organizzazioni non di produzione


I formati dell'URL di Dominio personale sono diversi negli ambienti Sandbox e nelle organizzazioni Developer Edition. Gli URL di Dominio
personale in un'organizzazione Developer Edition terminano in dev-ed.my.salesforce.com e gli URL dell'ambiente Sandbox
includono il nome del Sandbox.
Se i domini ottimizzati sono abilitati e distribuiti, gli URL Sandbox includono il nome del Sandbox e la parola "Sandbox". Se i domini
partizionati vengono abilitati e distribuiti in un'organizzazione Developer Edition, un'organizzazione gratuita, un'organizzazione patch,

851
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Considerazioni su Dominio personale

un'organizzazione vuota, un'organizzazione demo o in Playground Trailblazer, gli URL dell'organizzazione contengono il nome della
partizione.
A causa della differenza tra gli URL di accesso del Dominio personale di produzione e del Sandbox, un'organizzazione Sandbox e una di
produzione possono avere lo stesso nome del Dominio personale. Si può pertanto impostare l'organizzazione Sandbox in modo che
utilizzi lo stesso nome di Dominio personale dell'organizzazione di produzione senza creare conflitti.

Sottodomini del Dominio personale e dei siti


Con i domini ottimizzati, il nome del Dominio personale viene utilizzato come sottodominio per gli URL dell'organizzazione, inclusi i Siti
Salesforce e i siti Experience Cloud.
Se i domini ottimizzati non sono abilitati e distribuiti nell'organizzazione, il sottodominio Dominio personale non viene utilizzato per i
siti Experience Cloud o Siti Salesforce. Si specificano sottodomini separati durante la configurazione di tali funzionalità.
Per ulteriori informazioni, vedere Formati degli URL di Dominio personale.

Nota: Per utilizzare un dominio personalizzato come https://www.esempio.com per i Siti Salesforce e per i siti Experience
Cloud dell'organizzazione, vedere Gestione dei domini.

Reindirizzamenti dopo una modifica di Dominio personale


Ogni volta che si distribuisce una modifica dei dettagli di Dominio personale, Salesforce reindirizza i nomi host di Dominio personale
precedenti a quelli del Dominio personale corrente, a meno che i reindirizzamenti non vengano disabilitati. Tuttavia, se si modifica il
Dominio personale più di una volta, viene reindirizzata solo l'ultima serie di URL di Dominio personale dell'organizzazione. Per verificare
se esistono reindirizzamenti per un Dominio personale precedente, controllare la sezione Instradamento della pagina Dominio personale.
Per maggiori informazioni, vedere Reindirizzamenti di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Ripristino di una distribuzione del Dominio personale


Quando si salva una modifica del Dominio personale, è possibile annullare la richiesta prima di distribuire il nuovo dominio. In Dominio
personale - Fase 3: schermata Distribuisci il nuovo dominio, fare clic su Annulla il nuovo dominio.
Per ripristinare i nomi host del Dominio personale precedenti dopo aver distribuito una modifica al Dominio personale, ripetere i passaggi
per modificare il Dominio personale. Esaminare e seguire i consigli, gli elenchi di controllo e le procedure generali per la modifica del
Dominio personale e vedere Pianificazione di una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Ridenominazione di Dominio personale e Service Cloud Voice


Quando si abilita Service Cloud Voice, Salesforce utilizza l'URL di accesso del Dominio personale per configurare l'accesso Single Sign-On
(SSO) ad Amazon Connect. La modifica del nome o del suffisso del Dominio personale dell'organizzazione interrompere la configurazione
e disabilita Voice.
Inoltre, se sono abilitati e distribuiti i domini ottimizzati, la modifica del nome del Dominio personale determina la modifica degli URL
delle pagine Visualforce. Dopo avere distribuito la modifica, aggiungere il nuovo formato di pagina Visualforce all'elenco consentiti per
Amazon Connect. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale nella
Guida di Salesforce.

Dominio personale e Single Sign-On


Per le richieste di SSO in entrata, gli URL di Dominio personale consentono il deep linking direttamente nelle pagine dell'organizzazione.
Non sono richieste modifiche per il provider di identità. L'endpoint SAML di Salesforce, login.salesforce.com, continua a

852
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Considerazioni su Dominio personale

funzionare per le richieste SAML e OAUTH, anche se si distribuisce Dominio personale e si seleziona l'opzione Impedisci accesso da
https://login.salesforce.com nelle impostazioni di Dominio personale.

Nota: Se si utilizzano gruppi Chatter esterni insieme al SSO per i dipendenti, gli utenti all'esterno dell'azienda vengono reindirizzati
a un provider di identità SAML a cui non possono accedere. Per garantire il funzionamento dell'accesso SSO, eseguire la migrazione
dei gruppi Chatter esterni ai siti Experience Cloud. Oppure, per consentire agli utenti di continuare ad accedere tramite
login.salesforce.com, non selezionare la policy di accesso di Dominio personale Impedisci accesso da
https://login.salesforce.com.
Per maggiori informazioni, vedere Impostazione delle policy di accesso e reindirizzamento del Dominio personale e Single Sign-On nella
Guida di Salesforce.
Per informazioni sull'aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica dell'URL di Dominio personale o del sito, vedere Aggiornamento
dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Domini ottimizzati, URL stabilizzati e cookie di terze parti bloccati


Gli URL delle organizzazioni Salesforce che non contengono nomi di istanza sono più facili da ricordare e consentono di evitare interruzioni
durante le migrazioni dell'organizzazione. Con i domini ottimizzati, gli URL delle organizzazioni Salesforce non contengono il nome
dell'istanza.
I domini ottimizzati sono la versione più recente di Dominio personale che soddisfa i requisiti dei browser più recenti. Per capire in che
modo i domini ottimizzati aiutano l'organizzazione a utilizzare i cookie di terze parti bloccati, vedere Perché utilizzare i domini ottimizzati
nella Guida di Salesforce. Per sapere quando vengono distribuiti e applicati i domini ottimizzati, vedere Tempistica dei domini ottimizzati
nella Guida di Salesforce.
Se non sono abilitati i domini ottimizzati, molti URL di Dominio personale, ad esempio l'URL di accesso, non contengono il nome
dell'istanza di Salesforce. Tuttavia, gli URL di Visualforce, del Generatore di esperienze, di Site.com Studio e dei file di contenuto possono
contenere il nome dell'istanza. Per rimuovere i nomi delle istanze da questi URL, abilitare e distribuire i domini ottimizzati.

Hyperforce e URL di Dominio personale stabilizzati


Per evitare la presenza di nomi di istanza e della posizione Hyperforce dell'organizzazione negli URL, si consiglia di stabilizzare gli URL
di Dominio personale prima di passare a Hyperforce. Per stabilizzare gli URL, abilitare i domini ottimizzati o abilitare un'impostazione
Dominio personale. In caso contrario, gli URL di Dominio personale per i file di contenuto, il Generatore di esperienze e le pagine Visualforce
includono il nome dell'istanza di Salesforce e la posizione Hyperforce.
In un'organizzazione Hyperforce senza i domini ottimizzati abilitati, l'impostazione di Dominio personale Stabilizza URL di Visualforce,
Generatore di esperienze, Site.com Studio e file di contenuto controlla se questi URL contengono l'istanza di Salesforce e la
posizione Hyperforce dell'organizzazione. Se l'impostazione è disabilitata, gli URL contengono il nome dell'istanza e
sdfc-HyperforceLocation prima del suffisso di dominio .force.com. Se l'impostazione è abilitata, i nomi delle istanze e
la posizione Hyperforce dell'organizzazione non sono inclusi nell'URL.
Ad esempio, questo è il formato di un URL Visualforce con l'impostazione disabilitata:
MyDomainName--PackageName.InstanceName.visual.sfdc-HyperforceLocation.force.com.
Questo invece è il formato di un URL Visualforce in un'organizzazione Hyperforce con l'impostazione abilitata:
MyDomainName--PackageName.visualforce.com.
E questo è il formato di un URL Visualforce in un'organizzazione Hyperforce con i domini ottimizzati:
MyDomainName--PackageName.vf.force.com.

853
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Provisioning e distribuzione del Dominio personale

Per semplificare gli URL delle applicazioni dell'organizzazione, si consiglia di abilitare e distribuire i domini ottimizzati prima di passare
a Hyperforce.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale

Provisioning e distribuzione del Dominio personale


Di seguito sono riportate informazioni sul processo di provisioning e distribuzione quando si rinomina
EDIZIONI
il Dominio personale, si modifica il suffisso del Dominio personale o si abilitano i domini ottimizzati.
Informazioni su come ogni fase del processo influisce sull'accesso dell'utente a Salesforce e su Disponibile in: Salesforce
perché è importante testare tali modifiche in un ambiente Sandbox. Classic (non in tutte le
In ogni organizzazione Salesforce, più domini servono i contenuti agli utenti. Oltre all'URL di accesso organizzazioni) e Lightning
di Dominio personale, l'organizzazione dispone di URL di applicazioni su domini diversi. Di seguito Experience
sono riportati alcuni esempi. Disponibile in: Group
• Pagine Lightning Edition, Essentials Edition,
• Pagine Visualforce Professional Edition,
Enterprise Edition,
• Siti Experience Cloud Performance Edition,
• Generatore di esperienze per le esperienze digitali Unlimited Edition e
• Siti Salesforce Developer Edition

• Contenuti archiviati dagli utenti accessibili tramite Salesforce, come immagini e file
Quando si rinomina il Dominio personale o si modifica il suffisso del Dominio personale, tutti questi domini vengono aggiornati. Quando
si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati, la maggior parte degli URL delle applicazioni Salesforce dell'organizzazione vengono
aggiornati. Per ulteriori informazioni su tutti gli URL associati all'organizzazione, sui relativi formati e su come cambiano quando si abilitano
e si distribuiscono i domini ottimizzati, vedere Formati degli URL di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Stati del Dominio personale durante una modifica


Per aggiornare il Dominio personale sono necessarie tre operazioni: salvare le modifiche, eseguire il provisioning dei nuovi domini e
distribuire i nuovi domini.
Di seguito sono esaminati gli stati di un'organizzazione in ogni fase del processo. Ricordare che a un Dominio personale sono associati
più URL, ad esempio gli URL di accesso, delle pagine Visualforce, dei contenuti e dei siti Experience Cloud.

854
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Provisioning e distribuzione del Dominio personale

Le modifiche del Dominio personale diventano attive (A) solo dopo essere state apportate in fase di elaborazione da Salesforce (B) e
dopo essere state distribuite dall'amministratore.

Fase Domini accessibili Opzioni disponibili


Nessuna modifica di Dominio personale in sospeso (1). URL del Dominio personale Apportare una modifica a Dominio
Per avviare il processo, salvare una modifica nella pagina corrente (Dominio personale personale e avviare il processo di
di impostazione di Dominio personale. Ad esempio, si 1) provisioning.
modifica il nome di Dominio personale o si abilitano i
domini ottimizzati.
Le connessioni utente non sono interessate.

Provisioning (2). URL del Dominio personale • Attendere il completamento del


Dopo aver salvato una modifica a Dominio personale, corrente (Dominio personale processo di provisioning.
Salesforce esegue il provisioning dei domini. In altre parole, 1) • Per annullare la modifica di Dominio
i nuovi URL di Dominio personale vengono predisposti per personale, fare clic su Interrompi
l'attivazione. provisioning.
Le connessioni utente non sono interessate.

Provisioning completato (3). URL del Dominio personale • Per distribuire gli URL del nuovo
Al termine del processo di provisioning, l'amministratore corrente (Dominio personale Dominio personale, fare clic su
che ha richiesto la modifica riceve un'email. Gli URL del 1) Distribuisci il nuovo dominio.
nuovo Dominio personale sono pronti per essere distribuiti. • Per annullare le modifiche di Dominio
Le connessioni utente non sono interessate. personale, fare clic su Annulla il nuovo
dominio.
Chi accede al nuovo URL di accesso del Dominio personale
viene reindirizzato all'URL di accesso del Dominio personale
originale. In caso contrario, nessuno può accedere ai nuovi
domini a questo punto.

855
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Provisioning e distribuzione del Dominio personale

Fase Domini accessibili Opzioni disponibili


Modifiche distribuite (4). • Nuovi URL del Dominio • Disabilitare i reindirizzamenti dal
L'amministratore accede per distribuire il Dominio personale (Dominio Dominio personale precedente
personale aggiornato. Il processo di distribuzione aggiorna personale 2) (Dominio personale 1).
anche i domini correlati, ad esempio le pagine Visualforce • URL del Dominio • Apportare una modifica a Dominio
e i siti Experience Cloud. personale precedenti personale e avviare il processo di
Subito dopo la distribuzione di Dominio personale, gli URL (Dominio personale 1) provisioning.
del nuovo Dominio personale saranno disponibili per tutti
gli utenti.

Il Dominio personale originale (Dominio personale 1) sarà utilizzato da tutti gli utenti fino a quando non vengono implementate le
modifiche.
Quando un amministratore distribuisce un nuovo Dominio personale, viene disconnesso da Salesforce. Gli utenti vengono reindirizzati
al nuovo Dominio personale, che può richiedere di ripetere l'accesso. Chiunque può accedere di nuovo con il nuovo URL di accesso di
Dominio personale o, se le impostazioni di Dominio personale lo consentono, con https://login.salesforce.com.
Per impostazione predefinita, se un utente accede a uno degli URL del Dominio personale precedenti tramite un link o un segnalibro,
viene reindirizzato all'URL del Dominio personale corrente corrispondente.

Questi reindirizzamenti si possono disabilitare tramite le opzioni Instradamento nella pagina di impostazione di Dominio personale.

Test delle modifiche del Dominio personale


Si è notato che mancava qualcosa nel processo di modifica? Quando sono stati testati i nuovi domini e le relative funzionalità?
A causa della natura del provisioning e della distribuzione, non è possibile rendere attive entrambe le serie di domini contemporaneamente.
Per questo motivo, non è possibile testare una modifica del Dominio personale di cui è stato eseguito il provisioning ma che non è stata
distribuita. È possibile testare le modifiche di Dominio personale solo dopo averle distribuite.
Quando si distribuisce una modifica del Dominio personale, è possibile reindirizzare gli URL precedenti ai nuovi URL. Sia che gli utenti
accedano direttamente agli URL o vengano reindirizzati, chiunque acceda all'organizzazione utilizza i nuovi URL. Se non si testa la modifica
di Dominio personale prima di distribuirla, gli utenti potrebbero riscontrare un problema in Salesforce a causa della modifica prima che
questo venga segnalato all'amministratore. Ad esempio, se le impostazioni di rete bloccano l'accesso a uno dei nuovi domini, gli utenti
potrebbero riscontrare problemi di connettività o mancata disponibilità di alcune funzioni.

856
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Per questo motivo, prima di aggiornare il Dominio personale nell'ambiente di produzione, si consiglia di distribuire e testare le modifiche
del Dominio personale in un ambiente Sandbox. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento dell'organizzazione e test delle
modifiche di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Formati dell'URL del Dominio personale
Reindirizzamenti di Dominio personale
Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche di Dominio personale

Domini ottimizzati
I domini ottimizzati sono la versione corrente di Dominio personale che soddisfa i requisiti dei
EDIZIONI
browser più recenti. Con i domini ottimizzati, tutti gli URL nell'organizzazione contengono il nome
di Dominio personale specifico dell'azienda, inclusi gli URL per i siti Experience Cloud, per Siti Disponibile in: Salesforce
Salesforce, per le pagine Visualforce e per i file di contenuto. Questa operazione modifica i suffissi Classic (non in tutte le
dei domini (la parte che segue il nome del Dominio personale) in modo che soddisfino gli ultimi organizzazioni) e Lightning
standard di protezione. Senza nomi di istanza, gli URL di Dominio personale ottimizzati risultano Experience
più facili da ricordare per gli utenti e non cambia quando l'organizzazione viene trasferita in un'altra
istanza di Salesforce. Poiché i domini ottimizzati soddisfano i requisiti dei browser più recenti, Disponibile in: Group
vengono distribuiti per impostazione predefinita nelle nuove organizzazioni e sono obbligatori in Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
tutte le organizzazioni nel rilascio Winter '24.
Enterprise Edition,
Salesforce applica i domini ottimizzati in tutte le organizzazioni nel rilascio Winter '24. Per facilitare Performance Edition,
il test, Salesforce ha distribuito questa funzione in organizzazioni Sandbox e non di produzione con Unlimited Edition e
il rilascio Winter '23. Le organizzazioni non di produzione includono i Sandbox, le organizzazioni Developer Edition
demo, le organizzazioni Developer Edition, le organizzazioni gratuite, le organizzazioni patch, i
Playground Trailhead e le organizzazioni di prova. Salesforce distribuisce questa funzione in tutte
le organizzazioni con Spring ’23 e Summer ’23. È possibile escludere la distribuzione automatica dei domini ottimizzati nel rilascio Spring
'23 tramite un'impostazione a livello di organizzazione. I domini ottimizzati si potranno disabilitare finché questa funzione non viene
impostata nel rilascio Winter '24. Per maggiori informazioni, vedere Tempistica dei domini ottimizzati nella Guida di Salesforce.
Nelle organizzazioni qualificate create nel rilascio Summer '22 o successivi, i domini ottimizzati sono abilitati per impostazione predefinita.
Per partecipare a discussioni su questa funzione, unirsi al gruppo My Domain and Enhanced Domains nella Trailblazer Community.

Suggerimento: Per una panoramica dei domini ottimizzati, guardare il video sui domini ottimizzati.

Di seguito sono riportati alcuni formati di URL di Dominio personale con domini ottimizzati in un'organizzazione di produzione. L'URL
di accesso è uguale a quello con i domini ottimizzati, mentre il resto degli URL è diverso. L'URL di accesso di un Sandbox cambia con i
domini ottimizzati perché include la parola Sandbox.

TIPO DI URL FORMATO DOMINIO OTTIMIZZATO


Accesso MyDomainName.my.salesforce.com

File di contenuti MyDomainName.file.force.com

Siti Experience Cloud MyDomainName.my.site.com

Generatore di esperienze MyDomainName.builder.salesforce-experience.com

857
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

TIPO DI URL FORMATO DOMINIO OTTIMIZZATO


Siti Salesforce MyDomainName.my.salesforce-sites.com

Pagine Visualforce MyDomainName--PackageName.vf.force.com

Accesso a Sandbox MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce.com

Siti Experience Cloud in un'organizzazione MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.site.com


Sandbox

Per un elenco completo dei formati degli URL e delle modifiche del formato degli URL durante la distribuzione dei dominio ottimizzati,
vedere Modifica del formato dell'URL del Dominio personale durante l'abilitazione dei domini ottimizzati nella Guida di Salesforce.

Impatto potenziale
Se i domini ottimizzati non vengono distribuiti nell'organizzazione Salesforce prima che Salesforce distribuisca la funzione, si possono
verificare alcuni problemi.
• Gli utenti possono riscontrare errori quando tentano di accedere a Salesforce, compresi i siti Experience Cloud, i Siti Salesforce e le
pagine Visualforce.
• Alcuni contenuti incorporati archiviati in Salesforce non vengono più visualizzati.
• Le applicazioni di terze parti possono perdere l'accesso ai dati.
• Le integrazioni di Single Sign-On con i Sandbox possono generare errori.
• Le integrazioni di Single Sign-On con le organizzazioni che utilizzano i suffissi dei domini *.cloudforce.com e
*.database.com possono generare errori.
Per evitare questi problemi, si consiglia di testare e distribuire i domini ottimizzati in un Sandbox e distribuire i domini ottimizzati
nell'ambiente di produzione prima che Salesforce distribuisca la funzione.

Perché utilizzare i domini ottimizzati


Quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati, la maggior parte degli URL delle applicazioni dell'organizzazione Salesforce
viene modificata. Queste modifiche devono essere testate e influiscono sui link pubblici come quelli dei siti Experience Cloud. Di
seguito vengono spiegati i motivi per cui Salesforce richiede che tutti i clienti adottino questo nuovo standard e il modo in cui i
domini ottimizzati soddisfano i requisiti più recenti dei browser.
Tempistica dei domini ottimizzati
Salesforce applica i domini ottimizzati in tutte le organizzazioni nel rilascio Winter '24. Per facilitare i test, Salesforce ha distribuito
questa funzione nelle organizzazioni Sandbox e non di produzione con il rilascio Winter '23 e Salesforce distribuisce questa funzione
in tutte le organizzazioni con i rilasci Spring '23 e Summer '23. Informazioni sulla tempistica di questi eventi, quando i reindirizzamenti
corrispondenti vengono interrotti e sulle opzioni in ogni fase.
Considerazioni sui domini ottimizzati
Prima di abilitare e distribuire i domini ottimizzati, è necessario conoscere i prerequisiti e quando la funzionalità viene applicata.
Scoprire come cambiano gli URL, compresi gli URL rivolti al pubblico, nell'organizzazione con i domini ottimizzati. Verificare quindi
in che modo i domini ottimizzati migliorano i siti Experience Cloud e il loro impatto su uno strumento di generazione degli snippet
di codice.

858
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Verifica dell'abilitazzione dei domini ottimizzati


È possibile verificare se i domini ottimizzati sono abilitati e distribuiti nell'organizzazione. Inoltre, quando si abilitano i domini ottimizzati
non è possibile eseguire il provisioning di una modifica di Dominio personale diversa. Se non si sa con certezza se l'operazione è
valida per l'utente, utilizzare la pagina di impostazione di Dominio personale per determinare lo stato attuale di Dominio personale
e le relative opzioni.
Abilitazione dei domini ottimizzati
Per aggiornare gli URL dell'organizzazione Salesforce agli standard più recenti, abilitare e distribuire i domini ottimizzati nel Dominio
personale. Con i domini ottimizzati, tutti gli URL nell'organizzazione contengono il nome di Dominio personale specifico dell'azienda,
inclusi i siti Experience Cloud e Siti Salesforce. Gli URL rimangono inoltre stabilizzati quando l'organizzazione viene trasferita in un'altra
istanza di Salesforce.
Abilitazione dei domini ottimizzati nei Sandbox nuovi e aggiornati
Per facilitarne la verifica, i domini ottimizzati vengono distribuiti per impostazione predefinita nei Sandbox nuovi, aggiornati e clonati.
Se i domini ottimizzati non vengono distribuiti nell'ambiente di produzione, è possibile disabilitare questo comportamento.
Risoluzione degli errori comuni correlati ai domini ottimizzati
I domini ottimizzati applicano il nome di Dominio personale specifico dell'azienda a tutti gli URL ospitati da Salesforce per
l'organizzazione. Questa operazione modifica inoltre i suffissi dei domini (la parte che segue il nome del Dominio personale) in modo
che soddisfino gli ultimi standard di protezione. Di seguito sono descritti i problemi più comuni che si possono verificare durante il
test dei domini ottimizzati e le relative soluzioni.

Perché utilizzare i domini ottimizzati


Quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati, la maggior parte degli URL delle
EDIZIONI
applicazioni dell'organizzazione Salesforce viene modificata. Queste modifiche devono essere
testate e influiscono sui link pubblici come quelli dei siti Experience Cloud. Di seguito vengono Disponibile in: Salesforce
spiegati i motivi per cui Salesforce richiede che tutti i clienti adottino questo nuovo standard e il Classic (non in tutte le
modo in cui i domini ottimizzati soddisfano i requisiti più recenti dei browser. organizzazioni) e Lightning
I domini ottimizzati offrono numerosi vantaggi. Experience

• Immagine aziendale: tutti gli URL dell'organizzazione contengono il nome di Dominio personale Disponibile in: Group
specifico dell'azienda, inclusi gli URL dei siti Experience Cloud, dei Siti Salesforce, delle pagine Edition, Essentials Edition,
Visualforce e dei file di contenuto. Professional Edition,
Enterprise Edition,
• Stabilità: senza nomi di istanza, gli URL dell'organizzazione rimangono stabilizzati quando
Performance Edition,
l'organizzazione viene spostata a un'altra istanza di Salesforce.
Unlimited Edition e
• Conformità: i domini ottimizzati sono conformi ai requisiti dei browser più recenti. In particolare, Developer Edition
evitano i cookie di terze parti, detti anche risorse tra siti.

Cookie di terze parti e normative recenti


Per capire perché Salesforce richiede i domini ottimizzati, vediamo innanzitutto che cosa sono i cookie di terze parti.
Un cookie è un piccolo blocco di dati inviato da un server al browser Web di un utente. Il browser può memorizzare il cookie e inviarlo
nuovamente allo stesso server durante le richieste successive. Questi dati consentono agli sviluppatori Web di offrire un'esperienza online
più personale e più comoda. Ad esempio, quando si visita un sito Web, i cookie consentono di mantenere l'account, le preferenze e il
carrello dall'ultima visita.
I cookie di terze parti sono memorizzati in un dominio diverso da quello visualizzato dall'utente. Questi cookie possono tracciare l'utente
o il dispositivo nei siti Web visitati e visualizzare contenuti pertinenti tra i siti. Ad esempio, si pianifica un viaggio online e in seguito nel
feed dei social media compaiono annunci relativi alla destinazione della vacanza. I cookie di terze parti supportano anche importanti
funzionalità, ad esempio una chat ospitata da un fornitore di servizi di terze parti.

859
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Oggi gli utenti esigono un maggiore controllo sull'uso dei dati raccolti sul loro conto, e i governi cercano di proteggere il diritto alla
privacy degli utenti dei siti Web. Alcune normative e regolamenti che influiscono sui cookie sono il California Consumer Privacy Act
(CCPA), il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e il Regolamento ePrivacy (ePR) in attesa di approvazione nell'Unione
Europea. Questi regolamenti e normative richiedono che le aziende e gli operatori dei siti Web informino gli utenti della presenza dei
cookie. Queste aziende devono anche comunicare agli utenti il tipo di informazioni raccolte e i partner con cui queste informazioni
vengono condivise. Inoltre, le società e i gestori dei siti Web devono offrire un modo per disattivare i cookie e la condivisione dei dati in
qualsiasi momento.

Regole dei browser aggiornate per i cookie di terze parti


In seguito alle pressioni dei consumatori e degli organismi regolatori, i principali browser Web ormai bloccano i cookie di terze parti.
Apple® Safari® e Mozilla® Firefox® li bloccano già, e Google™ ha annunciato il previsto ritiro graduale di questi tipi di cookie in Chrome™
nel 2023.
Oggi, gli utenti possono disabilitare un'impostazione per consentire l'uso di questi cookie, ma gli sviluppatori dei browser hanno
manifestato l'intenzione di bloccare definitivamente i cookie di terze parti in futuro.

Impatto sugli utenti Salesforce


Senza i domini ottimizzati, i contenuti Salesforce possono essere forniti da più domini. Quando il browser dell'utente blocca i cookie di
terze parti, alcuni contenuti di Salesforce possono essere bloccati. Ad esempio, una landing page che termina con
lightning.force.com non può caricare i contenuti memorizzati nell'organizzazione e a cui si accede tramite un URL che termina
con documentforce.com. L'errore risultante spesso cita i "cookie tra domini" o i "cookie tra siti".

La soluzione: Domini ottimizzati


I domini ottimizzati apportano modifiche strutturali ai domini Salesforce che servono contenuti. Con i domini ottimizzati, tutti i contenuti
Salesforce condividono un dominio comune, per cui è possibile condividere i cookie e i browser consentono l'accesso, anche quando i
cookie di terze parti sono bloccati.
Poiché consentono agli utenti di continuare a utilizzare Salesforce quando il browser blocca i cookie di terze parti, i domini ottimizzati
sono lo standard futuro e obbligatorio per tutte le organizzazioni.

Quando è ancora possibile visualizzare errori


Quando si accede a Salesforce in Classic o si visita una pagina Classic in Lightning, alcuni browser possono contrassegnare l'interazione
come interazione tra domini e bloccare il processo. Inoltre, gli utenti possono continuare a riscontrare errori dei cookie di terze parti
relativi alle pagine Visualforce e ai contenuti basati su file incorporati in determinate condizioni.
Di seguito sono descritte tre situazioni specifiche in cui può comparire un messaggio relativo al blocco dei cookie tra domini diversi o
di terze parti, anche quando vengono distribuiti i domini ottimizzati.
• Quando si utilizza un browser Web diverso da Safari 13.1 o versioni successive o iOS 14 o versioni successive configurato in modo
da bloccare i cookie tra domini diversi, il caricamento di alcuni contenuti Salesforce può non riuscire. Questo problema può verificarsi
nelle pagine Visualforce e nelle pagine Lightning con una pagina Visualforce o un contenuto basato su file incorporato. In questo
caso, la pagina Visualforce o il contenuto basato su file può non essere caricato correttamente e il browser visualizza un messaggio
di errore che indica che il browser Web ha bloccato il cookie. Per risolvere questo problema, utilizzare Safari 13.1 o versioni successive,
iOS 14 o versioni successive o consentire i cookie tra domini diversi nel browser.
• Quando si accede a una pagina che contiene una pagina Visualforce incorporata, questa può essere visualizzata come un rettangolo
vuoto. Questo problema si verifica in Salesforce Classic quando si utilizza un browser Web che blocca i cookie tra domini diversi, ad
esempio Safari 13.1 o versioni successive o iOS 14 o versioni successive. In Lightning Experience, la pagina Visualforce incorporata
viene visualizzata correttamente.

860
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

• Quando si accede a una pagina Classic in Lightning, si può ricevere un messaggio di avviso relativo ai cookie tra domini diversi.
Questo messaggio di avviso si verifica più spesso in Imposta, perché molte pagine Imposta sono state create in Classic. Per risolvere
il problema, fare clic sul link nel messaggio di avviso per aprire la pagina Imposta all'interno di una nuova scheda o finestra.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Formati dell'URL del Dominio personale
Considerazioni sui domini ottimizzati
Abilitazione dei domini ottimizzati

Tempistica dei domini ottimizzati


Salesforce applica i domini ottimizzati in tutte le organizzazioni nel rilascio Winter '24. Per facilitare
EDIZIONI
i test, Salesforce ha distribuito questa funzione nelle organizzazioni Sandbox e non di produzione
con il rilascio Winter '23 e Salesforce distribuisce questa funzione in tutte le organizzazioni con i Disponibile in: Salesforce
rilasci Spring '23 e Summer '23. Informazioni sulla tempistica di questi eventi, quando i Classic (non in tutte le
reindirizzamenti corrispondenti vengono interrotti e sulle opzioni in ogni fase. organizzazioni) e Lightning
I domini ottimizzati sono disponibili dal rilascio Summer '21. La disponibilità è aumentata con ogni Experience
rilascio fino a quando la funzione è stata disponibile in tutte le organizzazioni senza prerequisiti nel Disponibile in: Group
rilascio Summer '22. Con il procedere con l'imposizione, la distribuzione di questa funzione da parte Edition, Essentials Edition,
di Salesforce dipende dal tipo di organizzazione e dalle azioni intraprese. Professional Edition,
Enterprise Edition,
Avvertenza: I domini ottimizzati modificano i formati degli URL nell'organizzazione. Questa
Performance Edition,
modifica può causare problemi, ad esempio l'accesso degli utenti e gli errori di integrazione.
Unlimited Edition e
Si consiglia vivamente di eseguire il test della funzione in un ambiente Sandbox prima di
Developer Edition
distribuirla in produzione. È inoltre vivamente consigliato distribuire i domini ottimizzati
nell'ambiente di produzione prima dell'applicazione della funzione.
Per verificare qual è il rilascio in corso e quando verrà rilasciato il successivo, vedereVisualizzazione dello stato dell'organizzazione e delle
imminenti date di manutenzione con Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Riepilogo dei rilasci imminenti


Di seguito è riportato il riepilogo generale della tempistica dei domini ottimizzati per questo rilascio e quelli futuri. Per maggiori dettagli,
vedere la sezione relativa a ogni rilascio.

Suggerimento: Per verificare quando un'organizzazione specifica riceve i domini ottimizzati, vedere il messaggio informativo
nella pagina di impostazione di Dominio personale.

Rilascio Evento chiave Opzioni


Winter '23 Domini ottimizzati distribuiti in Abilitare e distribuire i domini ottimizzati prima che l'organizzazione
organizzazioni Sandbox e non di riceva questo rilascio.
produzione. Annullare la distribuzione automatica prima che l'organizzazione riceva
questo rilascio.
Se necessario, disabilitare i domini ottimizzati dopo che l'organizzazione
ha ricevuto questo rilascio.

861
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Rilascio Evento chiave Opzioni


Spring '23 Domini ottimizzati distribuiti nelle Abilitare e distribuire i domini ottimizzati prima che l'organizzazione
organizzazioni di produzione e in tutte le riceva questo rilascio.
Sandbox rimanenti e nelle organizzazioni Annullare la distribuzione automatica prima che l'organizzazione riceva
non di produzione. questo rilascio.
Se necessario, disabilitare i domini ottimizzati dopo che l'organizzazione
ha ricevuto questo rilascio.

Summer '23 Domini ottimizzati distribuiti in tutte le Abilitare e distribuire i domini ottimizzati prima che l'organizzazione
organizzazioni rimanenti. riceva questo rilascio.
Se necessario, disabilitare i domini ottimizzati dopo che l'organizzazione
ha ricevuto questo rilascio.

Winter '24 Domini ottimizzati distribuiti in tutte le Abilitare e distribuire i domini ottimizzati prima che l'organizzazione
organizzazioni rimanenti e applicati in tutte riceva questo rilascio.
le organizzazioni. Dopo che l'organizzazione riceve questo rilascio, i domini ottimizzati
non possono essere disabilitati.

Winter '25 I reindirizzamenti si arrestano per i domini Prima di ottenere questo rilascio, abilitare la registrazione
non ottimizzati. reindirizzamento e aggiornare tutti i riferimenti ai domini non ottimizzati
precedenti. Quando l'organizzazione riceve questo rilascio, i domini
non ottimizzati precedenti non vengono più reindirizzati.

Summer '21: domini ottimizzati disponibili con Hyperforce o Salesforce Edge Network
La distribuzione del rilascio Summer ’21 è iniziata in maggio 2021 (Sandbox) e giugno 2021 (Produzione). Con questo rilascio, i domini
ottimizzati erano disponibili nelle organizzazioni Hyperforce e nelle organizzazioni con un Dominio personale distribuito instradato
attraverso Salesforce Edge Network. Non erano disponibili nelle organizzazioni vuote o nelle organizzazioni Developer Edition.

Winter '22: domini ottimizzati disponibili nelle organizzazioni Developer Edition con Hyperforce o
Salesforce Edge Network
La distribuzione del rilascio Winter ’22 è iniziata in agosto 2021 (Sandbox) e settembre 2021 (Produzione). Con questo rilascio, i domini
ottimizzati erano disponibili nelle organizzazioni Hyperforce e nelle organizzazioni con un Dominio personale distribuito instradato
attraverso Salesforce Edge Network, incluse le organizzazioni vuote e le organizzazioni Developer Edition.

Spring '22: domini ottimizzati disponibili nei Sandbox


La distribuzione del rilascio Spring ’22 è iniziata in gennaio 2022 (Sandbox) e febbraio 2022 (Produzione). Con questo rilascio, i domini
ottimizzati erano disponibili in tutte le organizzazioni Sandbox tranne i sandbox Public Cloud. Per le organizzazioni di produzione, i
domini ottimizzati erano disponibili nelle organizzazioni Hyperforce e nelle organizzazioni con un Dominio personale distribuito instradato
attraverso Salesforce Edge Network.

862
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Summer '22: domini ottimizzati disponibili in tutte le organizzazioni, abilitati per impostazione
predefinita
Nel rilascio Summer '22, i domini ottimizzati erano disponibili in tutte le organizzazioni, incluse quelle senza Hyperforce o Salesforce
Edge Network. In giugno 2022, le organizzazioni Public Cloud erano l'ultimo gruppo di organizzazioni che ha ottenuto la possibilità di
abilitare i domini ottimizzati.
A partire dal primo luglio 2022, i domini ottimizzati sono abilitati per impostazione predefinita nelle nuove organizzazioni.

Winter '23: domini ottimizzati distribuiti automaticamente in organizzazioni Sandbox e non di


produzione
La distribuzione del rilascio Winter ’23 è iniziata in agosto 2022 (Sandbox) e ottobre 2022 (produzione). Con questo rilascio, Salesforce
ha distribuito i domini ottimizzati nelle organizzazioni Sandbox e non di produzione a meno che non si sia scelto di non riceverli prima
del rilascio. Le organizzazioni non di produzione includono le organizzazioni Developer Edition, Demo, Free, Patch e scratch e Playground
Trailblazer. Le organizzazioni di produzione non sono interessate. I clienti mantengono la possibilità di disabilitare e abilitare i domini
ottimizzati in questo rilascio.
Per ulteriori informazioni sull'opzione di sistema per escludere la distribuzione automatica dei domini ottimizzati nel rilascio Winter '23,
vedere le note di rilascio Summer '22 relativa alla posticipazione dell'applicazione dei domini ottimizzati nelle organizzazioni Sandbox
e non di produzione.

Spring '23: domini ottimizzati distribuiti automaticamente in tutte le organizzazioni


La distribuzione del rilascio Spring ’23 inizia in gennaio 2023 (Sandbox) e febbraio 2023 (Produzione). Con questo rilascio, Salesforce
distribuisce i domini ottimizzati in tutte le organizzazioni rimanenti, incluse quelle di produzione, a meno che non si sia scelto di non
ricevere la distribuzione prima del rilascio. I clienti mantengono la possibilità di disabilitare e abilitare i domini ottimizzati in questo
rilascio.
Per escludere la distribuzione automatica dei domini ottimizzati nel rilascio Spring '23, deselezionare l'opzione Dominio personale
Distribuisci automaticamente i domini ottimizzati con il rilascio Spring '23 in ogni organizzazione prima che l'organizzazione
riceva il rilascio Spring '23. Questa impostazione si applica solo quando l'organizzazione riceve il rilascio Spring ‘23 e non è disponibile
quando sono abilitati i domini ottimizzati.
In preparazione al rilascio Spring '23, Salesforce abilita i domini ottimizzati ed esegue il provisioning dei nuovi domini. Al termine di
questo passaggio, la pagina di impostazione di Dominio personale mostra il nuovo dominio e l'opzione per la sua distribuzione. Se viene
visualizzata questa schermata, è possibile distribuire il nuovo dominio con i domini ottimizzati. In alternativa, per modificare anche il
nome del Dominio personale quando si distribuiscono i domini ottimizzati, fare clic su Annulla il nuovo dominio e salvare la modifica
nei dettagli di Dominio personale.

Nota: Se si annulla il nuovo dominio senza salvare un'altra modifica di Dominio personale con i domini ottimizzati, Salesforce
abilita nuovamente i domini ottimizzati a meno che non si deselezioni l'opzione Distribuisci automaticamente i domini
ottimizzati con il rilascio Spring '23.

Summer '23: domini ottimizzati distribuiti in tutte le organizzazioni


La distribuzione del rilascio Summer ’23 inizia in maggio 2023 (Sandbox) e giugno 2023 (Produzione). Con questo rilascio, Salesforce
distribuisce i domini ottimizzati in tutte le organizzazioni che non dispongono ancora di domini ottimizzati. I clienti mantengono la
possibilità di disabilitare e abilitare i domini ottimizzati in questo rilascio.
In preparazione al rilascio Summer '23, Salesforce abilita i domini ottimizzati ed esegue il provisioning dei nuovi domini. Al termine di
questo passaggio, la pagina di impostazione di Dominio personale mostra il nuovo dominio e l'opzione per la sua distribuzione. Se viene
visualizzata questa schermata, è possibile distribuire il nuovo dominio con i domini ottimizzati. In alternativa, per modificare anche il

863
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

nome del Dominio personale quando si distribuiscono i domini ottimizzati, fare clic su Annulla il nuovo dominio e salvare la modifica
nei dettagli di Dominio personale.

Nota: Se si annulla il nuovo dominio senza salvare una modifica di Dominio personale diversa con i domini ottimizzati, Salesforce
abilita nuovamente i domini ottimizzati.

Winter '24: domini ottimizzati imposti


La distribuzione del rilascio Winter ’24 inizierà in settembre 2023 (Sandbox) e ottobre 2023 (produzione). In questo rilascio viene
implementato l'aggiornamento rilascio Distribuisci domini ottimizzati. Con questa applicazione, i domini ottimizzati vengono distribuiti
in tutte le organizzazioni rimanenti e la funzionalità non può essere disabilitata in alcuna organizzazione.
In preparazione al rilascio Winter '24, Salesforce abilita i domini ottimizzati ed esegue il provisioning dei nuovi domini. Al termine di
questo passaggio, la pagina di impostazione di Dominio personale mostra il nuovo dominio e l'opzione per la sua distribuzione. Se viene
visualizzata questa schermata, è possibile distribuire il nuovo dominio con i domini ottimizzati. In alternativa, per modificare anche il
nome del Dominio personale quando si distribuiscono i domini ottimizzati, fare clic su Annulla il nuovo dominio e salvare la modifica
nei dettagli di Dominio personale.

Nota: Se si annulla il nuovo dominio senza salvare una modifica di Dominio personale diversa con i domini ottimizzati, Salesforce
abilita nuovamente i domini ottimizzati.

Winter '25: interruzione dei reindirizzamenti per i domini non ottimizzati


La distribuzione del rilascio Winter ’25 inizierà in settembre 2024 (Sandbox) e ottobre 2024 (produzione).
Quando si distribuisce un nuovo Dominio personale, inclusa la distribuzione dei domini ottimizzati, Salesforce reindirizza gli URL precedenti.
Alcuni domini non ottimizzati vengono ritirati nel rilascio Winter '25, pertanto i reindirizzamenti per tali URL vengono interrotti. Per
ulteriori informazioni, vedere Preparazione alla fine della procedura di reindirizzamento per i domini non ottimizzati nella Guida di
Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Domini ottimizzati
Piano per una modifica di Dominio personale
Reindirizzamenti di Dominio personale

864
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Considerazioni sui domini ottimizzati


Prima di abilitare e distribuire i domini ottimizzati, è necessario conoscere i prerequisiti e quando
EDIZIONI
la funzionalità viene applicata. Scoprire come cambiano gli URL, compresi gli URL rivolti al pubblico,
nell'organizzazione con i domini ottimizzati. Verificare quindi in che modo i domini ottimizzati Disponibile in: Salesforce
migliorano i siti Experience Cloud e il loro impatto su uno strumento di generazione degli snippet Classic (non in tutte le
di codice. organizzazioni) e Lightning
Experience
Suggerimento: Per una panoramica dei domini ottimizzati, guardare il video sui domini
ottimizzati. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
Disponibilità e applicazione Enterprise Edition,
Nelle organizzazioni qualificate create nel rilascio Summer '22 o successivi, i domini ottimizzati sono Performance Edition,
abilitati per impostazione predefinita. Unlimited Edition e
Developer Edition
Salesforce applica i domini ottimizzati in tutte le organizzazioni nel rilascio Winter '24. Per facilitare
il test, Salesforce ha distribuito questa funzione in organizzazioni Sandbox e non di produzione con
il rilascio Winter '23. Le organizzazioni non di produzione includono i Sandbox, le organizzazioni
demo, le organizzazioni Developer Edition, le organizzazioni gratuite, le organizzazioni patch, i Playground Trailhead e le organizzazioni
di prova. Salesforce distribuisce questa funzione in tutte le organizzazioni con Spring ’23 e Summer ’23. È possibile escludere la distribuzione
automatica dei domini ottimizzati nel rilascio Spring '23 tramite un'impostazione a livello di organizzazione. I domini ottimizzati si
potranno disabilitare finché questa funzione non viene impostata nel rilascio Winter '24. Per maggiori informazioni, vedere Tempistica
dei domini ottimizzati nella Guida di Salesforce.
I domini ottimizzati sono inoltre distribuiti per impostazione predefinita nei Sandbox nuovi, aggiornati e clonati. Per disabilitare questo
comportamento, vedere Abilitazione dei domini ottimizzati nei Sandbox nuovi e aggiornati.

Pianificazione della modifica del Dominio personale


Quando si distribuiscono i domini ottimizzati, gli URL ospitati da Salesforce per l'organizzazione vengono modificati. Queste modifiche
richiedono la pianificazione, la coordinazione e i test. Per istruzioni, consigli ed elenchi di controllo e per le procedure generali, vedere
Pianificazione di una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Mantenimento dell'accesso all'organizzazione


Quando si distribuiscono i domini ottimizzati, la maggior parte degli URL per i siti viene modificata. L'URL di accesso di Dominio personale
cambia quando si distribuiscono i domini ottimizzati in un Sandbox. I domini ottimizzati non cambiano l'URL di accesso di Dominio
personale in produzione a meno che non si modifichi anche il nome o il suffisso del Dominio personale.
quando l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito viene modificato, è possibile che metodi di autenticazione come SSO e
l'autenticazione a più fattori (MFA) non funzionino più. Prima di distribuire una modifica a Dominio personale, mantenere l'accesso per
gli utenti e gli amministratori.

Importante: se non si seguono queste indicazioni prima di distribuire una modifica all'URL di accesso di Dominio personale, si
rischia il blocco del proprio accesso all'organizzazione Salesforce.

Modifiche degli URL


Quando si distribuiscono i domini ottimizzati, tutti gli URL nell'organizzazione contengono il nome di Dominio personale specifico
dell'azienda, inclusi i siti Experience Cloud e i siti Salesforce. Inoltre, gli URL non cambiano quando l'organizzazione viene trasferita in
un'altra istanza di Salesforce. Di seguito sono riportati alcuni esempi di formati di URL per un'organizzazione di produzione con domini
ottimizzati.

865
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

TIPO FORMATO DELL'URL DEL DOMINIO OTTIMIZZATO


Accesso MyDomainName.my.salesforce.com

Siti Experience Cloud MyDomainName.my.site.com

Siti Salesforce MyDomainName.my.salesforce-sites.com

Pagine Visualforce MyDomainName--PackageName.vf.force.com

Accesso a Sandbox MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce.com

Siti Experience Cloud in MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.site.com


un'organizzazione Sandbox

Se l'organizzazione è stata creata prima di ottobre 2020, non si ottiene un Dominio personale per impostazione predefinita. In questo
caso, gli utenti hanno eseguito l'accesso a Salesforce con URL che contenevano il nome dell'istanza ma non il nome del Dominio
personale. Se uno di questi vecchi URL è stato codificato nell'organizzazione, aggiornarlo al formato di dominio ottimizzato.
Per un elenco completo dei formati e delle tabelle degli URL dei domini ottimizzati in cui sono indicati i formati modificati quando si
distribuiscono i domini ottimizzati, vedere Formati degli URL di Dominio personale.
Poiché gli URL della propria organizzazione cambiano, si consiglia di testare la funzionalità della propria organizzazione in un ambiente
Sandbox con domini ottimizzati prima di abilitare questa funzionalità nell'ambiente di produzione. Prestare particolare attenzione alle
personalizzazioni che fanno riferimento agli URL precedenti. Prendere nota delle modifiche necessarie per eseguire i test correttamente,
quindi tenere presenti le modifiche durante la distribuzione del Dominio personale con domini ottimizzati nell'ambiente di produzione.
Per maggiori informazioni e indicazioni sulle aree da aggiornare, vedere Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche di
Dominio personale.

Differenze tra Sandbox e produzione


Quando si distribuiscono i domini ottimizzati, il formato dell'URL di accesso di Dominio personale dell'ambiente di produzione,
MyDomainName.my.salesforce.com, cambia solo se si modifica anche il nome o il suffisso di Dominio personale. Tuttavia,
vengono modificati molti altri URL.
Quando si abilitano i domini ottimizzati in un Sandbox, la parola "Sandbox" viene aggiunta a tutti gli URL di Dominio personale, incluso
l'URL di accesso di Dominio personale dell'organizzazione: MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce.com.
Analogamente, anche l'URL delle pagine Lightning cambia in un Sandbox, ma non in produzione.
Pertanto, nel Sandbox sono necessarie alcune modifiche per testare i domini ottimizzati che non sono invece necessarie nell'ambiente
di produzione, a meno di non modificare anche il nome o il suffisso del Dominio personale. Le modifiche valide solo quando l'URL di
accesso di Dominio personale viene modificato vengono richiamate in Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di Dominio
personale nella Guida di Salesforce. Se si distribuiscono i domini ottimizzati in produzione senza modificare il nome o il suffisso del
Dominio personale, queste operazioni non si applicano.

Modifiche agli URL rivolti al pubblico


Quando si distribuiscono i domini ottimizzati, gli URL dei siti Experience Cloud e di Salesforce vengono modificati. Con i domini ottimizzati,
questi URL includono il nome del Dominio personale. Per questa modifica sono importanti due considerazioni.
• Il nome del Dominio personale viene ora esposto esternamente. Se sono abilitati i siti Experience Cloud o i Siti Salesforce, l'URL
Salesforce predefinito contiene il nome del Dominio personale. Ad esempio, MyDomainName.my.site.com per i siti Experience
Cloud. Se il nome del Dominio personale corrente rispecchia un marchio solo interno, esistono due possibilità.

866
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

1. (Scelta consigliata). Utilizzare un dominio personalizzato, ad esempio www.externalbrandname.com, per il sito Experience
Cloud o Salesforce Per ulteriori informazioni, vedere Gestione dei domini.
2. Rinominare il Dominio personale per adattarlo al marchio esterno quando si distribuiscono i domini ottimizzati. Rinominando il
Dominio personale si modificano l'URL di accesso e gli altri URL che Salesforce ospita per l'organizzazione.

• Questi URL possono essere utilizzati all'esterno di Salesforce. Identificare tutte le posizioni in cui vengono utilizzati gli URL rivolti al
pubblico. Ad esempio, l'URL di un sito può essere utilizzato nel proprio sito Web, nelle pagine dei social media, nei materiali di
marketing e nei modelli, come le firme per l'email e le risposte automatiche. Quindi creare un piano per aggiornare ogni posizione
e comunicare la modifica a utenti e clienti.

Reindirizzamento di URL di Dominio personale non ottimizzati


Prima di distribuire i domini ottimizzati, considerare l'impatto su eventuali reindirizzamenti di nomi host di Dominio personale già
esistenti.
Salesforce reindirizza solo l'ultimo gruppo di URL di Dominio personale precedenti. Se il Dominio personale è stato modificato in
precedenza, gli URL del Dominio personale precedenti reindirizzano agli URL del Dominio personale correnti a meno che non vengano
disabilitati i reindirizzamenti. Quando si distribuisce un'altra modifica del Dominio personale, inclusa l'abilitazione dei domini ottimizzati,
i reindirizzamenti esistenti si arrestano e Salesforce reindirizza i Domini personali correttamente prima dell'ultima distribuzione.
Per verificare se esistono reindirizzamenti per un Dominio personale precedente, controllare la sezione Instradamento della pagina
Dominio personale. Salesforce arresta i reindirizzamenti per alcuni nomi host non ottimizzati nel rilascio Winter '25. Per ulteriori informazioni
sui reindirizzamenti e su come determinare quali nomi host di Dominio personale vengono reindirizzati per l'organizzazione, vedere
Reindirizzamenti di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Content Delivery Network (CDN) di Experience Cloud


Quando si distribuiscono i domini ottimizzati, il formato dell'URL del sito Experience Cloud passa da
ExperienceCloudSitesSubdomainName.force.com a MyDomainName.my.site.com. Il dominio
*.my.site.com include la CDN (Content Delivery Network) di Experience Cloud.
Salesforce collabora con Akamai per ottimizzare la consegna dei contenuti tramite la CDN di Experience Cloud e Akamai supporta IPv6.
Se in Salesforce vengono configurate restrizioni IP solo con indirizzi IPv4, gli utenti possono visualizzare un errore quando accedono al
sito che termina con *.my.site.com tramite IPv6. Per evitare questo errore, aggiornare gli elenchi di indirizzi IP consentiti o le
restrizioni in modo da consentire gli indirizzi di origine IPv6 per gli utenti autorizzati. In particolare, rivedere e aggiornare le restrizioni
dell'intervallo IP di accesso per i profili interessati, incluso il profilo utente guest del sito. Per ulteriori informazioni sull'impostazione delle
restrizioni IP in Salesforce, vedere le
https://help.salesforce.com/apex/HTViewSolution?urlname=What-is-the-difference-between-Network-Access-Session-Settings-and-Profile-Based-IP-Restrictionsrestrizioni
relative ad accesso di rete, impostazioni di sessione e intervalli IP basati sul profilo.
Se per il sito Experience Cloud viene usato un dominio personalizzato come https://www.example.com, aggiornarlo al nome
host di destinazione utilizzato quando si inoltrano le richieste dal proxy o dalla CDN del dominio. Per ulteriori informazioni, vedere
Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale.
Se si disabilitano i domini ottimizzati, l'URL del sito Experience Cloud torna al formato precedente
ExperienceCloudSitesSubdomainName.force.com e non utilizza più la CDN di Experience Cloud.
La CDN di Experience Cloud riduce il tempo di caricamento delle pagine e fornisce funzionalità di disponibilità per i siti Experience Cloud.
Per ulteriori informazioni, vedere Content Delivery Network per esperienze digitali con domini ottimizzati.

867
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Test delle funzionalità fornite nei pacchetti


AppExchange è il marketplace Salesforce che offre migliaia di soluzioni e servizi che estendono Salesforce. Con AppExchange, Salesforce
e i nostri partner offrono queste soluzioni tramite pacchetti. Spesso questi pacchetti includono funzionalità che fanno riferimento agli
URL dell'organizzazione. Ad esempio, una pagina Visualforce fornita con un pacchetto può contenere link a siti, contenuti o altre pagine
Visualforce. Nella maggior parte dei casi, non è possibile modificare questi componenti forniti con i pacchetti. Se si aggiorna uno di
questi componenti, un futuro aggiornamento del pacchetto può sovrascrivere le modifiche.
Si consiglia agli sviluppatori di pacchetti di utilizzare percorsi relativi o nomi host generati dinamicamente per creare i link. Se seguono
questo approccio, i link aggiornati funzionano dopo una modifica di Dominio personale, ad esempio l'abilitazione dei domini ottimizzati.
Tuttavia, è possibile che lo sviluppatore abbia incluso un link codificato nel pacchetto. In caso di problemi nei componenti o nelle
funzionalità forniti da un pacchetto, contattare lo sviluppatore del pacchetto. Comunicargli il problema in modo che possa pubblicare
una nuova versione del pacchetto che funzioni con i domini ottimizzati e i domini partizionati.

Errori dei cookie di terze parti


I domini ottimizzati sono conformi ai requisiti dei browser più recenti. In particolare, evitano i cookie di terze parti, detti anche risorse tra
siti. Tuttavia, in alcuni casi è possibile continuare a vedere errori correlati ai cookie di domini diversi e di terze parti in Salesforce, anche
quando i domini ottimizzati vengono distribuiti.
Per evitare questi errori, si consiglia di utilizzare Lightning Experience. Indicare inoltre agli utenti che possono ricevere un avviso che
richiede di aprire la pagina in un'altra scheda o finestra, soprattutto nelle pagine Imposta.
Per ulteriori informazioni sulle condizioni che possono causare questi errori, vedere Perché utilizzare i domini ottimizzati.

Disabilitazione dei domini ottimizzati


I domini ottimizzati si possono disabilitare fino a quando non vengono imposti tramite l'aggiornamento di rilascio Distribuzione dei
domini ottimizzati. Per disabilitare la funzionalità, seguire le istruzioni in Abilitazione dei domini ottimizzati e deselezionare l'opzione
Usa i domini ottimizzati.

Nota: prima di disabilitare i domini ottimizzati, considerare l'impatto su eventuali reindirizzamenti URL di Dominio personale.
Salesforce reindirizza solo l'ultimo gruppo di URL di Dominio personale precedenti. Se si disabilitano i domini ottimizzati dopo
averli abilitati, gli URL dei domini ottimizzati vengono reindirizzati e gli eventuali reindirizzamenti di altri URL di Dominio personale
precedenti vengono interrotti. Per verificare se esistono reindirizzamenti per un Dominio personale precedente, controllare la
sezione Instradamento della pagina Dominio personale. Per ulteriori informazioni, vedere Reindirizzamenti di Dominio personale.
Se durante i test si verifica un problema che impedisce l'adozione di questa funzione cruciale, informare del problema il gruppo My
Domain and Enhanced Domains della Trailblazer Community.

Impatto potenziale
Se i domini ottimizzati non vengono distribuiti nell'organizzazione Salesforce prima che Salesforce distribuisca la funzione, si possono
verificare alcuni problemi.
• Gli utenti possono riscontrare errori quando tentano di accedere a Salesforce, compresi i siti Experience Cloud, i Siti Salesforce e le
pagine Visualforce.
• Alcuni contenuti incorporati archiviati in Salesforce non vengono più visualizzati.
• Le applicazioni di terze parti possono perdere l'accesso ai dati.
• Le integrazioni di Single Sign-On con i Sandbox possono generare errori.
• Le integrazioni di Single Sign-On con le organizzazioni che utilizzano i suffissi dei domini *.cloudforce.com e
*.database.com possono generare errori.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Per ulteriori informazioni sui problemi che si possono verificare, vedere Risoluzione degli errori comuni correlati ai domini ottimizzati
nella Guida di Salesforce.
Per evitare questi problemi, si consiglia di testare e distribuire i domini ottimizzati in un Sandbox e distribuire i domini ottimizzati
nell'ambiente di produzione prima che Salesforce distribuisca la funzione. Per maggiori informazioni su ciò che accade in ogni rilascio,
vedere Tempistica dei domini ottimizzati nella Guida di Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Abilitazione dei domini ottimizzati

Verifica dell'abilitazzione dei domini ottimizzati


È possibile verificare se i domini ottimizzati sono abilitati e distribuiti nell'organizzazione. Inoltre,
EDIZIONI
quando si abilitano i domini ottimizzati non è possibile eseguire il provisioning di una modifica di
Dominio personale diversa. Se non si sa con certezza se l'operazione è valida per l'utente, utilizzare Disponibile in: Salesforce
la pagina di impostazione di Dominio personale per determinare lo stato attuale di Dominio personale Classic (non in tutte le
e le relative opzioni. organizzazioni) e Lightning
Nelle organizzazioni qualificate create nel rilascio Summer '22 o successivi, i domini ottimizzati sono Experience
abilitati per impostazione predefinita. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
Determinazione dello stato attuale di Dominio personale Professional Edition,
Enterprise Edition,
La pagina di impostazione di Dominio personale mostra l'URL di Dominio personale corrente e Performance Edition,
indica se i domini ottimizzati sono abilitati o distribuiti nell'organizzazione. Se è in corso una modifica Unlimited Edition e
di Dominio personale, è possibile annullare la modifica in sospeso. Developer Edition
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi
selezionare Dominio personale.
2. Se si vede il passaggio 2: provisioning in corso, è in corso il provisioning di un Dominio personale. Di solito, il processo di provisioning
viene completato entro 24 ore al massimo.

869
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Per abilitare i domini ottimizzati, non è possibile avere una modifica di Dominio personale diversa in corso. Se non si desidera
visualizzare la modifica sullo schermo o se sono passate più di 24 ore, fare clic su Interrompi provisioning per reimpostare il
processo.

3. Se si vede il passaggio 3: distribuisci il nuovo dominio, è stato eseguito il provisioning di un Dominio personale ma il Dominio
personale non è ancora stato distribuito.

I campi del dominio corrente e del nuovo dominio indicano se i domini ottimizzati sono abilitati in ciascun Dominio personale.
• Per azzerare il processo, fare clic su Annulla il nuovo dominio
• Se il nuovo dominio è soddisfacente e utilizza i domini ottimizzati, si può fare clic su Distribuisci il nuovo dominio per renderlo
disponibile per gli utenti.

870
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Avvertenza: la distribuzione di un nuovo Dominio personale può interferire con l'accesso degli utenti. Prima di aggiornare
l'ambiente di produzione, si consiglia di testare tutte le modifiche di Dominio personale in un Sandbox. Per ulteriori
informazioni, vedere Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche di Dominio personale.

4. Se vengono visualizzati i Dettagli Dominio personale, significa che non vi sono modifiche di Dominio personale in sospeso. L'URL di
accesso del Dominio personale corrente viene visualizzato nella sezione Dettagli Dominio personale. Anche il campo URL del Dominio
personale corrente indica se i domini ottimizzati sono abilitati.
Di seguito è riportato un esempio di sezione Dettagli Dominio personale in un'organizzazione con i domini ottimizzati distribuiti.

Il campo URL del Dominio personale corrente include la dicitura "con domini ottimizzati" e l'opzione Usa i domini ottimizzati è
abilitata.

Nota: Se l'URL del Dominio personale corrente include la dicitura "senza domini ottimizzati", i domini ottimizzati non sono
distribuiti anche se l'opzione Usa i domini ottimizzati è abilitata.
Di seguito è invece riportato un esempio di sezione Dettagli Dominio personale in un'organizzazione senza domini ottimizzati.

L'URL del Dominio personale corrente include la dicitura "senza domini ottimizzati" e l'opzione Usa i domini ottimizzati non è
abilitata.

VEDERE ANCHE:
Abilitazione dei domini ottimizzati

871
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Abilitazione dei domini ottimizzati


Per aggiornare gli URL dell'organizzazione Salesforce agli standard più recenti, abilitare e distribuire
EDIZIONI
i domini ottimizzati nel Dominio personale. Con i domini ottimizzati, tutti gli URL nell'organizzazione
contengono il nome di Dominio personale specifico dell'azienda, inclusi i siti Experience Cloud e Disponibile in: Salesforce
Siti Salesforce. Gli URL rimangono inoltre stabilizzati quando l'organizzazione viene trasferita in Classic (non in tutte le
un'altra istanza di Salesforce. organizzazioni) e Lightning
Nelle organizzazioni qualificate create nel rilascio Summer '22 o successivi, i domini ottimizzati sono Experience
abilitati per impostazione predefinita. Vengono anche distribuiti per impostazione predefinita nei Disponibile in: Group
Sandbox nuovi, aggiornati e clonati. Per disabilitare questo comportamento, vedere Abilitazione Edition, Essentials Edition,
dei domini ottimizzati nei Sandbox nuovi e aggiornati nella Guida di Salesforce. Professional Edition,
Salesforce applica i domini ottimizzati in tutte le organizzazioni nel rilascio Winter '24. Per facilitare Enterprise Edition,
il test, Salesforce ha distribuito questa funzione in organizzazioni Sandbox e non di produzione con Performance Edition,
il rilascio Winter '23. Le organizzazioni non di produzione includono i Sandbox, le organizzazioni Unlimited Edition e
demo, le organizzazioni Developer Edition, le organizzazioni gratuite, le organizzazioni patch, i Developer Edition
Playground Trailhead e le organizzazioni di prova. Salesforce distribuisce questa funzione in tutte
le organizzazioni con Spring ’23 e Summer ’23. È possibile escludere la distribuzione automatica AUTORIZZAZIONI
dei domini ottimizzati nel rilascio Spring '23 tramite un'impostazione a livello di organizzazione. I UTENTE
domini ottimizzati si potranno disabilitare finché questa funzione non viene impostata nel rilascio
Winter '24. Per maggiori informazioni, vedere Tempistica dei domini ottimizzati nella Guida di Per modificare le
Salesforce. impostazioni di Dominio
Personale:
Prima di abilitare e distribuire i domini ottimizzati, leggere le considerazioni relative a questa funzione. • Personalizza
Nota: I domini ottimizzati modificano i formati degli URL nell'organizzazione. Si consiglia di applicazione
eseguire il test della funzione in un ambiente Sandbox prima di distribuirla in produzione.
Per esaminare le fasi generali, le procedure consigliate e i passaggi per ridurre l'impatto su
utenti e clienti, vedere Pianificazione di una modifica di Dominio personale nella Guida di
Salesforce.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi selezionare Dominio personale.
2. In Dettagli Dominio personale, selezionare Modifica.

3. Se sono disponibili più suffissi per il Dominio personale dell'organizzazione, viene visualizzato un elenco a discesa di suffissi. I domini
ottimizzati possono essere abilitati solo per il suffisso Standard.
4. Selezionare Usa i domini ottimizzati.
5. Salvare le modifiche.

872
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Nota: Per utilizzare i domini ottimizzati e rispettare l'aggiornamento rilascio Distribuisci domini ottimizzati, distribuire il
Dominio personale aggiornato.

Fasi successive
1. Salesforce esegue il provisioning degli URL del Dominio personale con i domini ottimizzati. Il processo di provisioning normalmente
termina in pochi minuti, ma può richiedere fino a 24 ore. Non appena il Dominio personale con i domini ottimizzati è pronto
per la distribuzione e i test, si riceve un messaggio email.
2. Vedere la sezione Modifica del formato dell'URL del Dominio personale durante l'abilitazione dei domini ottimizzati.
3. Distribuire il nuovo Dominio personale, aggiornare l'organizzazione e testare le modifiche.
4. Aggiornare i link esterni, ad esempio i siti Experience Cloud e i siti Salesforce disponibili pubblicamente. Ad esempio, l'URL di un
sito può essere utilizzato nel proprio sito Web, nelle pagine dei social media, nei materiali di marketing e nei modelli, come le
firme per l'email e le risposte automatiche. Creare un piano per aggiornare ogni posizione e comunicare la modifica a utenti e
clienti.
5. Dopo aver completato i test, per aiutare gli utenti a iniziare a utilizzare i nuovi URL dei domini ottimizzati, fornire i link alle pagine
che utilizzano spesso, ad esempio i siti Experience Cloud. Invitare gli utenti ad aggiornare i segnalibri la prima volta che vengono
reindirizzati e a utilizzare i modelli aggiornati.
6. Dopo aver completato i test e aver abilitato questa funzione nell'ambiente di produzione, rivedere l'aggiornamento rilascio
Distribuisci domini ottimizzati e completarlo, se necessario.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Salesforce Edge Network

873
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Abilitazione dei domini ottimizzati nei Sandbox nuovi e aggiornati


Per facilitarne la verifica, i domini ottimizzati vengono distribuiti per impostazione predefinita nei
EDIZIONI
Sandbox nuovi, aggiornati e clonati. Se i domini ottimizzati non vengono distribuiti nell'ambiente
di produzione, è possibile disabilitare questo comportamento. Disponibile in: Salesforce
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi Classic (non in tutte le
selezionare Dominio personale. organizzazioni) e Lightning
Experience
L'opzione Usa i domini ottimizzati per impostazione predefinita nei Sandbox nuovi e
aggiornati è disponibile nella sezione Instradamento. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per modificare le
impostazioni di Dominio
Personale:
• Personalizza
applicazione

Nota: questa impostazione è disponibile solo quando i domini ottimizzati non sono distribuiti nell'organizzazione di produzione
e questa dispone di un Sandbox o può crearne uno.

2. Nella sezione Instradamento, fare clic su Modifica.


3. Se si desidera che nei Sandbox nuovi e aggiornati vengano distribuiti i domini ottimizzati, selezionare Usa i domini ottimizzati per
impostazione predefinita nei Sandbox nuovi e aggiornati nell'organizzazione di produzione e salvare le modifiche. Se si desidera
che per un Sandbox clonato i domini ottimizzati siano distribuiti per impostazione predefinita, selezionare la stessa impostazione
nel Sandbox esistente prima di clonarlo.

874
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Per evitare di dover abilitare e distribuire i domini ottimizzati nell'ambiente Sandbox, questa opzione è abilitata per impostazione
predefinita.

4. Se si desidera che i Sandbox nuovi e aggiornati non usino i domini ottimizzati per impostazione predefinita, deselezionare Usa i
domini ottimizzati per impostazione predefinita nei Sandbox nuovi e aggiornati nell'organizzazione di produzione e salvare
le modifiche. Se si desidera che un Sandbox clonato non utilizzi i domini ottimizzati per impostazione predefinita, selezionare la
stessa impostazione nel Sandbox esistente prima di clonarlo.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Domini ottimizzati

Risoluzione degli errori comuni correlati ai domini ottimizzati


I domini ottimizzati applicano il nome di Dominio personale specifico dell'azienda a tutti gli URL
EDIZIONI
ospitati da Salesforce per l'organizzazione. Questa operazione modifica inoltre i suffissi dei domini
(la parte che segue il nome del Dominio personale) in modo che soddisfino gli ultimi standard di Disponibile in: Salesforce
protezione. Di seguito sono descritti i problemi più comuni che si possono verificare durante il test Classic (non in tutte le
dei domini ottimizzati e le relative soluzioni. organizzazioni) e Lightning
Di seguito sono riportati alcuni problemi comuni che si possono verificare dopo la distribuzione Experience
dei domini ottimizzati. Per ulteriori informazioni sugli aggiornamenti correlati, vedere Aggiornamento Disponibile in: Group
dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Edition, Essentials Edition,
Nota: questo elenco dei problemi potenziali non è completo. Si consiglia di verificare la Professional Edition,
Enterprise Edition,
configurazione testando i domini ottimizzati in un ambiente Sandbox prima di distribuirli in
Performance Edition,
produzione.
Unlimited Edition e
Developer Edition
Problemi potenziali in qualsiasi organizzazione

Comportamento Aggiornamenti correlati


Errori durante il tentativo di accesso alle pagine Salesforce, compresi • Aggiornare gli elenchi consentiti, i domini affidabili, i domini
quelli limitati a: Siti Experience Cloud, Siti Salesforce, pagine consentiti e altre restrizioni basate sul nome host.
Visualforce e contenuti.
• Aggiornare i riferimenti codificati ai vecchi URL.
• Aggiornare la versione dell'app Mobile Publisher per Experience
Cloud.

Gli utenti non possono accedere ai siti Experience Cloud o ai Siti • Aggiornare le restrizioni basate su IP per includere l'intervallo
Salesforce. IPv6.
• Aggiornare l'autenticazione (SSO, MFA, credenziali
denominate).
• Aggiornare i provider di identità nella pagina di accesso.
• Aggiornare i riferimenti codificati ai sito URL.
• Aggiornare i domini affidabili per i frame in linea.

Il dominio personalizzato che serve il sito Experience Cloud o i Siti Aggiornare la configurazione del dominio secondo le esigenze.
Salesforce non funziona più.

875
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini ottimizzati

Comportamento Aggiornamenti correlati


Le integrazioni esterne, il software esterno o le applicazioni • Aggiornare l'autenticazione per utilizzare il nuovo URL di
connesse non possono accedere ai siti Experience Cloud o ai Siti accesso al sito.
Salesforce.
• Collaborare con la terza parte per aggiornare la configurazione
in modo che utilizzi il nuovo URL di accesso al sito.
• Collaborare con le terze parti per assicurarsi che supportino
l'indicazione del nome server (SNI).

Gli utenti non possono accedere ai siti di abilitazione (myTrailhead) Contattare l'Assistenza clienti Salesforce per aggiornare il provider
che utilizzano l'URL dei siti che termina con *.force.com. di autenticazione con i nuovi URL di accesso ai siti.

Le immagini archiviate in Salesforce non vengono caricate nei siti • Aggiornare i riferimenti URL ai contenuti memorizzati in
interni, nelle email o nei siti esterni. Salesforce.
• Aggiornare gli URL dei badge e delle immagini nei siti di
abilitazione (myTrailhead).

Alcune funzionalità all'interno di pacchetti installati di AppExchange Verificare se il pacchetto è stato aggiornato e installare una patch
non funzionano più. o una versione che supporta i domini ottimizzati.

Problemi potenziali in caso di modifica dell'URL di accesso di Dominio personale


Quando l'URL di accesso di Dominio personale viene modificato, è possibile che si riscontrino altri problemi comuni. L'URL di accesso
di Dominio personale cambia quando si distribuiscono i domini ottimizzati in un Sandbox e quando si modifica il nome del Dominio
personale. Inoltre, se si utilizza attualmente il suffisso *.cloudforce.com o *.database.com, se si adotta il suffisso
*.my.salesforce.com standard come parte della distribuzione dei domini ottimizzati si possono verificare i seguenti problemi.

Comportamento Aggiornamenti correlati


Utenti e processi non possono accedere all'organizzazione • Aggiornare l'autenticazione (SSO, MFA, credenziali
Salesforce. denominate).
• Aggiornare i provider di identità nella pagina di accesso.
• Aggiornare i riferimenti codificati all'URL di accesso di Dominio
personale.

Le applicazioni e le integrazioni di terzi non riescono a connettersi • Aggiornare l'autenticazione.


all'organizzazione o al sito.
• Aggiornare i riferimenti codificati all'URL di accesso di Dominio
personale.
• Assicurarsi che le terze parti possano elaborare l'intestazione
di reindirizzamento da Salesforce.

Una distribuzione di Messaggistica per Web precedentemente Ripubblicare tutte le distribuzioni preesistenti di Messaggistica per
pubblicata non viene più visualizzata dal cliente. Web e in app.

Gli utenti non possono accedere ai siti di abilitazione (myTrailhead) Contattare l'Assistenza clienti Salesforce per aggiornare il provider
che utilizzano l'URL di accesso di Dominio personale dell'utente. di autenticazione con il nuovo URL di accesso di Dominio personale.

876
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini partizionati

Comportamento Aggiornamenti correlati


Service Cloud Voice non funziona più. • Collaborare con l'operatore telefonico per aggiornare la
configurazione con i nuovi URL.
• Aggiornare l'elenco consentiti di Amazon Connect con il nuovo
URL Visualforce.

VEDERE ANCHE:
Domini ottimizzati
Aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale

Domini partizionati
Con i domini partizionati, i nomi host di Dominio personale per le organizzazioni Developer Edition,
EDIZIONI
Sandbox, patch, vuote o per Playground Trailhead includono una parola correlata al tipo di
organizzazione. Ad esempio, i domini partizionati per le organizzazioni Developer Edition e patch Disponibile in: Salesforce
contengono la parola develop. I domini partizionati consentono a Salesforce di ottimizzare la Classic (non in tutte le
disponibilità delle organizzazioni implementando gradualmente le modifiche della fornitura. Inoltre, organizzazioni) e Lightning
è più semplice identificare un'organizzazione con un URL quando il dominio è partizionato. Experience
Nota: i domini partizionati richiedono i domini ottimizzati. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
I domini partizionati consentono a Salesforce di implementare gradualmente le modifiche alla Professional Edition,
fornitura dei servizi in base al tipo di organizzazione. Ad esempio, le organizzazioni Developer Edition Enterprise Edition,
possono ricevere un aggiornamento separatamente dalle organizzazioni di produzione. Questo Performance Edition,
approccio scaglionato ottimizza la disponibilità delle organizzazioni di produzione e Sandbox. Unlimited Edition e
Dominio personale utilizza i domini partizionati per le nuove organizzazioni di questi tipi e si possono Developer Edition
abilitare i domini partizionati in questi tipi.

Tipo di organizzazione Nome partizione


Organizzazioni Developer Edition develop

Organizzazioni patch develop

Organizzazioni vuote scratch

Playground Trailblazer trailblaze

Ad esempio, il formato dell'URL di accesso di Dominio personale di un'organizzazione Developer Edition partizionata è
https://MyDomainName.develop.my.salesforce.com.
Per un elenco dei domini partizionati per i Sandbox con domini ottimizzati, vedere Formati degli URL di accesso e applicazione di Dominio
personale con domini ottimizzati. Per capire meglio lo scopo di ogni tipo di nome host e se è valido per l'utente, vedere Nomi host di
Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Nota: Questa funzione può essere disponibile nelle organizzazioni demo con i domini ottimizzati prima del rilascio Summer '23.
Quando questa partizione è disponibile, le nuove organizzazioni demo ricevono domini partizionati per impostazione predefinita.
Per garantire un accesso continuo a tutte le organizzazioni, aggiornare gli elenchi consentiti per i domini partizionati per le

877
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini partizionati

organizzazioni demo. Per aggiornamenti sulla disponibilità di questa funzione a seconda del tipo di organizzazione, partecipare
al gruppo My Domain and Enhanced Domains nella Trailblazer Community.

Abilitazione dei domini partizionati


Per ottimizzare la disponibilità delle organizzazioni, abilitare e distribuire i domini partizionati per Dominio personale nell'organizzazione
Developer Edition, gratuita, patch, vuota esistente o in Playground Trailhead. I domini partizionati consentono a Salesforce di
implementare gradualmente le modifiche alla fornitura dei servizi in base al tipo di organizzazione. Un dominio partizionato include
una parola correlata al tipo di organizzazione, il che facilita l'identificazione di un'organizzazione in base all'URL.
Domini partizionati per le organizzazioni demo
Quelli che seguono sono i domini di accesso e delle applicazioni ospitati da Salesforce per le organizzazioni demo con domini
partizionati.
Domini partizionati per le organizzazioni Developer Edition e patch
Quelli che seguono sono i domini di accesso e delle applicazioni ospitati da Salesforce per le organizzazioni Developer Edition e
patch con domini partizionati. Le nuove organizzazioni Developer Edition e patch sono partizionate per impostazione predefinita.
Domini partizionati per le organizzazioni vuote
Quelli che seguono sono i domini di accesso e delle applicazioni ospitati da Salesforce per le organizzazioni vuote con domini
partizionati. Le nuove organizzazioni vuote vengono partizionate per impostazione predefinita.
Domini partizionati per Playground Trailhead
Quelli che seguono sono i domini di accesso e delle applicazioni ospitati da Salesforce per i Playground Trailhead con domini
partizionati. I nuovi Playground Trailhead sono partizionati per impostazione predefinita.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Domini ottimizzati

878
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini partizionati

Abilitazione dei domini partizionati


Per ottimizzare la disponibilità delle organizzazioni, abilitare e distribuire i domini partizionati per
EDIZIONI
Dominio personale nell'organizzazione Developer Edition, gratuita, patch, vuota esistente o in
Playground Trailhead. I domini partizionati consentono a Salesforce di implementare gradualmente Disponibile in: Salesforce
le modifiche alla fornitura dei servizi in base al tipo di organizzazione. Un dominio partizionato Classic (non in tutte le
include una parola correlata al tipo di organizzazione, il che facilita l'identificazione di organizzazioni) e Lightning
un'organizzazione in base all'URL. Experience
Questa funzione è disponibile nelle organizzazioni Developer Edition, nelle organizzazioni patch, Disponibile in: Group
nelle organizzazioni vuote e nei Playground Trailhead con domini ottimizzati. Edition, Essentials Edition,
Avvertenza: prima di distribuire i domini partizionati, aggiornare gli elenchi consentiti per Professional Edition,
Enterprise Edition,
assicurarsi che gli utenti si possano connettere ai domini partizionati.
Performance Edition,
I domini partizionati modificano i formati degli URL nell'organizzazione. Per esaminare le fasi generali Unlimited Edition e
e le procedure consigliate per una modifica di Dominio personale e su come ridurre l'impatto su Developer Edition
utenti e clienti, vedere Pianificazione di una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi AUTORIZZAZIONI
selezionare Dominio personale. UTENTE
2. Nella sezione Dettagli Dominio personale, fare clic su Modifica.
Per modificare le
3. Selezionare Usa i domini partizionati. impostazioni di Dominio
Personale:
• Personalizza
applicazione

È possibile visualizzare in anteprima il nuovo URL di accesso di Dominio personale nella parte inferiore della schermata.
Se l'opzione Usa i domini partizionati non è visualizzata, l'organizzazione non è idonea per questa funzione.
• I domini partizionati richiedono i domini ottimizzati.
• Questa funzione è disponibile nelle organizzazioni Developer Edition, nelle organizzazioni patch, nelle organizzazioni vuote e
nei Playground Trailhead.
• I Sandbox con domini ottimizzati sono partizionati. Non è possibile disabilitare questa funzione in un Sandbox con i domini
ottimizzati.

879
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini partizionati

• Questa funzione può essere disponibile prima del rilascio Summer '23 nelle organizzazioni demo con i domini ottimizzati. Quando
questa partizione è disponibile, le nuove organizzazioni demo vengono partizionate per impostazione predefinita. Per
aggiornamenti sulla disponibilità di questa funzione a seconda del tipo di organizzazione, partecipare al gruppo My Domain
and Enhanced Domains nella Trailblazer Community.

4. Salvare le modifiche.
Fasi successive
1. Salesforce esegue il provisioning degli URL del Dominio personale con i domini ottimizzati. Il processo di provisioning normalmente
termina in pochi minuti, ma può richiedere fino a 24 ore. Non appena il Dominio personale con i domini partizionati ottimizzati
è pronto per la distribuzione e i test, si riceve un messaggio email.
2. Distribuire il nuovo Dominio personale, aggiornare l'organizzazione e testare le modifiche.
3. Dopo aver completato i test, aiutare gli utenti dell'organizzazione non di produzione a iniziare. Fornire agli utenti i link alle pagine
che usano di frequente e incoraggiarli ad aggiornare i segnalibri la prima volta che vengono reindirizzati..

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Domini partizionati
Domini ottimizzati

Domini partizionati per le organizzazioni demo


Quelli che seguono sono i domini di accesso e delle applicazioni ospitati da Salesforce per le
EDIZIONI
organizzazioni demo con domini partizionati.

Nota: I domini partizionati richiedono i domini ottimizzati e sono disponibili nelle Disponibile in: Salesforce
organizzazioni Developer Edition, nelle organizzazioni patch, nelle organizzazioni vuote e nei Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Playground Trailhead. Questa funzione può essere disponibile prima del rilascio Summer '23
Experience
nelle organizzazioni demo con i domini ottimizzati. Quando questa partizione è disponibile,
le nuove organizzazioni demo vengono partizionate per impostazione predefinita. Per Disponibile in: Developer
aggiornamenti sulla disponibilità di questa funzione a seconda del tipo di organizzazione, Edition
partecipare al gruppo My Domain and Enhanced Domains nella Trailblazer Community.
Di seguito sono riportati i domini ospitati da Salesforce per le organizzazioni demo con domini
partizionati. Per capire meglio lo scopo di ogni tipo di nome host e se è valido per l'utente, vedere Nomi host di Dominio personale nella
Guida di Salesforce.

TIPO DI URL FORMATO URL


Accesso MyDomainName.demo.my.salesforce.com

Pagina o scheda MyDomainName.demo.my.salesforce.com/PageID


dell'applicazione

Contenuto (file) MyDomainName.demo.file.force.com

Canali pubblici del MyDomainName.demo.cdn.salesforce-experience.com


sistema di gestione dei
contenuti (CMS)

880
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini partizionati

TIPO DI URL FORMATO URL


Tracciamento percorso MyDomainName.demo.my.sfdcopens.com
email (riservato a un uso
futuro)

Siti Experience Cloud MyDomainName.demo.my.site.com

Generatore di esperienze MyDomainName.demo.builder.salesforce-experience.com

Anteprima di Generatore MyDomainName.demo.preview.salesforce-experience.com


di esperienze

Anteprima live di MyDomainName.demo.live-preview.salesforce-experience.com


Generatore di esperienze

Lightning MyDomainName.demo.lightning.force.com

Componente contenitore MyDomainName--PackageName.demo.container.force.com1


Lightning

Siti Salesforce MyDomainName.demo.my.salesforce-sites.com

Coinvolgimento MyDomainName.demo.my.salesforce-scrt.com
Omnicanale di nuova
generazione (esempi:
funzioni vocali e
messaggistica)

Contenuti degli utenti MyDomainName--UniqueID.demo.my.force-user-content.com

Contenuti degli utenti in MyDomainName--UniqueID.demo.gia.force-user-content.com


un'organizzazione
Government Cloud

Immagine utente MyDomainName--UniqueID.demo.file.force-user-content.com


(riservato a un uso futuro)
1
Visualforce MyDomainName--PackageName.demo.vf.force.com

1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Domini partizionati

881
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini partizionati

Domini partizionati per le organizzazioni Developer Edition e patch


Quelli che seguono sono i domini di accesso e delle applicazioni ospitati da Salesforce per le
EDIZIONI
organizzazioni Developer Edition e patch con domini partizionati. Le nuove organizzazioni Developer
Edition e patch sono partizionate per impostazione predefinita. Disponibile in: Salesforce
Di seguito sono riportati i domini ospitati da Salesforce per le organizzazioni Developer Edition con Classic (non in tutte le
domini partizionati. Per capire meglio lo scopo di ogni tipo di nome host e se è valido per l'utente, organizzazioni) e Lightning
vedere Nomi host di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Experience

Disponibile in: Developer


TIPO DI URL FORMATO URL Edition
Accesso MyDomainName.develop.my.salesforce.com

Pagina o scheda MyDomainName.develop.my.salesforce.com/PageID


dell'applicazione

Contenuto (file) MyDomainName.develop.file.force.com

Canali pubblici MyDomainName.develop.cdn.salesforce-experience.com


del sistema di
gestione dei
contenuti (CMS)

Tracciamento MyDomainName.develop.my.sfdcopens.com
percorso email
(riservato a un
uso futuro)

Siti Experience MyDomainName.develop.my.site.com


Cloud

Generatore di MyDomainName.develop.builder.salesforce-experience.com
esperienze

Anteprima di MyDomainName.develop.preview.salesforce-experience.com
Generatore di
esperienze

Anteprima live di MyDomainName.develop.live-preview.salesforce-experience.com


Generatore di
esperienze

Lightning MyDomainName.develop.lightning.force.com
1
Componente MyDomainName--PackageName.develop.container.force.com
contenitore
Lightning

Siti Salesforce MyDomainName.develop.my.salesforce-sites.com

Coinvolgimento MyDomainName.develop.my.salesforce-scrt.com
Omnicanale di
nuova
generazione

882
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini partizionati

TIPO DI URL FORMATO URL


(esempi: funzioni vocali e
messaggistica)

Contenuti degli utenti MyDomainName--UniqueID.develop.my.force-user-content.com

Contenuti degli utenti in MyDomainName--UniqueID.develop.gia.force-user-content.com


un'organizzazione
Government Cloud

Immagine utente MyDomainName--UniqueID.develop.file.force-user-content.com


(riservato a un uso futuro)
1
Visualforce MyDomainName--PackageName.develop.vf.force.com

1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Domini partizionati
Domini ottimizzati
Dominio personale
Domini partizionati

Domini partizionati per le organizzazioni vuote


Quelli che seguono sono i domini di accesso e delle applicazioni ospitati da Salesforce per le
EDIZIONI
organizzazioni vuote con domini partizionati. Le nuove organizzazioni vuote vengono partizionate
per impostazione predefinita. Disponibile in: Salesforce
Di seguito sono riportati i domini ospitati da Salesforce per le organizzazioni vuote con domini Classic (non in tutte le
partizionati. Per capire meglio lo scopo di ogni tipo di nome host e se è valido per l'utente, vedere organizzazioni) e Lightning
Nomi host di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Experience

Disponibile in: Group


TIPO DI URL FORMATO URL Edition, Essentials Edition,
Accesso MyDomainName.scratch.my.salesforce.com Professional Edition,
Enterprise Edition,
Pagina o scheda MyDomainName.scratch.my.salesforce.com/PageID Performance Edition,
dell'applicazione Unlimited Edition e
Developer Edition
Contenuto (file) MyDomainName.scratch.file.force.com

Canali pubblici MyDomainName.scratch.cdn.salesforce-experience.com


del sistema di
gestione dei
contenuti (CMS)

Tracciamento MyDomainName.scratch.my.sfdcopens.com
percorso email

883
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini partizionati

TIPO DI URL FORMATO URL


(riservato a un uso futuro)

Siti Experience Cloud MyDomainName.scratch.my.site.com

Generatore di esperienze MyDomainName.scratch.builder.salesforce-experience.com

Anteprima di Generatore MyDomainName.scratch.preview.salesforce-experience.com


di esperienze

Anteprima live di MyDomainName.scratch.live-preview.salesforce-experience.com


Generatore di esperienze

Lightning MyDomainName.scratch.lightning.force.com

Componente contenitore MyDomainName--PackageName.scratch.container.force.com1


Lightning

Siti Salesforce MyDomainName.scratch.my.salesforce-sites.com

Coinvolgimento MyDomainName.scratch.my.salesforce-scrt.com
Omnicanale di nuova
generazione (esempi:
funzioni vocali e
messaggistica)

Contenuti degli utenti MyDomainName--UniqueID.scratch.my.force-user-content.com

Contenuti degli utenti in MyDomainName--UniqueID.scratch.gia.force-user-content.com


un'organizzazione
Government Cloud

Immagine utente MyDomainName--UniqueID.scratch.file.force-user-content.com


(riservato a un uso futuro)
1
Visualforce MyDomainName--PackageName.scratch.vf.force.com

1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Domini partizionati

884
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Domini partizionati

Domini partizionati per Playground Trailhead


Quelli che seguono sono i domini di accesso e delle applicazioni ospitati da Salesforce per i
EDIZIONI
Playground Trailhead con domini partizionati. I nuovi Playground Trailhead sono partizionati per
impostazione predefinita. Disponibile in: Salesforce
Di seguito sono riportati i domini ospitati da Salesforce per i Playground Trailhead con domini Classic (non in tutte le
partizionati. Per capire meglio lo scopo di ogni tipo di nome host e se è valido per l'utente, vedere organizzazioni) e Lightning
Nomi host di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Experience

Disponibile in: Group


TIPO DI URL FORMATO URL Edition, Essentials Edition,
Accesso MyDomainName.trailblaze.my.salesforce.com Professional Edition,
Enterprise Edition,
Pagina o scheda MyDomainName.trailblaze.my.salesforce.com/PageID Performance Edition,
dell'applicazione Unlimited Edition e
Developer Edition
Contenuto (file) MyDomainName.trailblaze.file.force.com

Canali pubblici MyDomainName.trailblaze.cdn.salesforce-experience.com


del sistema di
gestione dei
contenuti (CMS)

Tracciamento MyDomainName.trailblaze.my.sfdcopens.com
percorso email
(riservato a un
uso futuro)

Siti Experience MyDomainName.trailblaze.my.site.com


Cloud

Generatore di MyDomainName.trailblaze.builder.salesforce-experience.com
esperienze

Anteprima di MyDomainName.trailblaze.preview.salesforce-experience.com
Generatore di
esperienze

Anteprima live di MyDomainName.trailblaze.live-preview.salesforce-experience.com


Generatore di
esperienze

Lightning MyDomainName.trailblaze.lightning.force.com
1
Componente MyDomainName--PackageName.trailblaze.container.force.com
contenitore
Lightning

Siti Salesforce MyDomainName.trailblaze.my.salesforce-sites.com

Coinvolgimento MyDomainName.trailblaze.my.salesforce-scrt.com
Omnicanale di
nuova
generazione

885
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO URL


(esempi: funzioni vocali e
messaggistica)

Contenuti degli utenti MyDomainName--UniqueID.trailblaze.my.force-user-content.com

Contenuti degli utenti in MyDomainName--UniqueID.trailblaze.gia.force-user-content.com


un'organizzazione
Government Cloud

Immagine utente MyDomainName--UniqueID.trailblaze.file.force-user-content.com


(riservato a un uso futuro)
1
Visualforce MyDomainName--PackageName.trailblaze.vf.force.com

1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Domini partizionati

Piano per una modifica di Dominio personale


Sia che si modifichi il Dominio personale per aggiornare il marchio, per adottare i domini ottimizzati
EDIZIONI
o per abilitare i domini partizionati, gli URL ospitati da Salesforce per l'organizzazione vengono
modificati. Queste modifiche possono avere un impatto molto ampio e l'esecuzione degli Disponibile in: Salesforce
aggiornamenti richiesti può sembrare un progetto complesso. Per semplificare il più possibile il Classic (non in tutte le
processo per l'azienda, per gli utenti e i clienti, rivedere le fasi generali, le procedure consigliate e organizzazioni) e Lightning
le modalità per ridurre l'impatto su utenti e clienti. Experience

Disponibile in: Group


Informazioni sul processo di modifica di Dominio personale Edition, Essentials Edition,
Rivedere la procedura di alto livello per distribuire correttamente una modifica a Dominio Professional Edition,
personale. La modifica può includere la modifica del nome di Dominio personale, i domini Enterprise Edition,
ottimizzati o i domini partizionati. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Consultazione delle procedure consigliate per la modifica di Dominio personale
Developer Edition
Prima di distribuire una modifica a Dominio personale, valutare la possibilità di configurare un
dominio personalizzato per il servizio dei siti e rivedere le impostazioni di Dominio personale.
Rivedere le raccomandazioni per i piani di test e di esecuzione. Comprendere quali sono le operazioni che si possono eseguire solo
dopo aver distribuito una modifica di Dominio personale e seguire i consigli per ridurre al minimo le interruzioni durante la distribuzione.
Dopo aver completato i test, informare gli utenti, abilitare la registrazione dei reindirizzamenti e determinare quando disabilitare i
reindirizzamenti.
Preparare e pianificare una modifica di Dominio personale
Per prepararsi a una modifica di Dominio personale, raccogliere prima le informazioni chiave: gli aggiornamenti richiesti, i test e i
partecipanti. Rivedere quindi il processo di distribuzione di una modifica di Dominio personale, identificare l'ambiente di test e
pianificare il test e la distribuzione in produzione.

886
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

Invio di notifiche a utenti e clienti in caso di modifica di Dominio personale


Una modifica di Dominio personale può influire sia sugli utenti che accedono all'organizzazione Salesforce, sia su quelli esterni quali
i visitatori dei siti Experience Cloud. Esaminare i consigli relativi alla comunicazione a questi gruppi prima e dopo la distribuzione
della modifica.
Esempi di elenco di controllo per la modifica di Dominio personale
Esaminare gli elenchi di controllo di esempio per una modifica di Dominio personale, tra cui un elenco di controllo di progetto, un
elenco di controllo pre-distribuzione e un elenco di controllo post-distribuzione.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale

Informazioni sul processo di modifica di Dominio personale


Rivedere la procedura di alto livello per distribuire correttamente una modifica a Dominio personale.
EDIZIONI
La modifica può includere la modifica del nome di Dominio personale, i domini ottimizzati o i domini
partizionati. Disponibile in: Salesforce
Di seguito è riportata la procedura dettagliata per abilitare, testare e distribuire una modifica a Classic (non in tutte le
Dominio personale. organizzazioni) e Lightning
Experience
1. Consultare le procedure consigliate per apportare una modifica a Dominio personale.
2. Preparare e pianificare la modifica. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
3. Esaminare gli elenchi di controllo di esempio. Professional Edition,
4. Prepararsi al test in un ambiente Sandbox. Enterprise Edition,
Performance Edition,
a. Seguire le procedure consigliate prima di modificare Dominio personale. Unlimited Edition e
b. Salvare la Salvare la modifica apportata ai dettagli del Dominio personale nel Sandbox. Developer Edition
c. Mantenere l'accesso per l'ambiente Sandbox.
d. Aggiornare il Sandbox con le modifiche che si possono apportare prima della distribuzione.

5. Eseguire il test in un Sandbox.


a. Distribuire la modifica nell'ambiente Sandbox.
b. Aggiornare l'autenticazione per il proprio Sandbox.
c. Aggiornare il Sandbox con le modifiche che si possono apportare dopo la distribuzione della modifica di Dominio personale.
d. Eseguire il test nel Sandbox.
e. Seguire le procedure consigliate dopo aver modificato Dominio personale.

6. Prepararsi all'aggiornamento in produzione.


a. Seguire le procedure consigliate prima di modificare Dominio personale.
b. Inviare una notifica agli utenti e ai clienti.
c. Salvare la modifica apportata ai dettagli del Dominio personale nell'ambiente di produzione.
d. Mantenere l'accesso all'ambiente di produzione.
e. Aggiornare l'ambiente di produzione con le modifiche che si possono apportare prima della distribuzione.

7. Distribuire e testare in produzione.

887
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

a. Distribuire la modifica in produzione.


b. Aggiornare l'autenticazione in produzione.
c. Aggiornare l'ambiente di produzione con le modifiche che si possono apportare solo dopo la distribuzione della modifica di
Dominio personale.
d. Eseguire i test in produzione.
e. Seguire le procedure consigliate dopo aver modificato Dominio personale.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Piano per una modifica di Dominio personale

Consultazione delle procedure consigliate per la modifica di Dominio personale


Prima di distribuire una modifica a Dominio personale, valutare la possibilità di configurare un
EDIZIONI
dominio personalizzato per il servizio dei siti e rivedere le impostazioni di Dominio personale.
Rivedere le raccomandazioni per i piani di test e di esecuzione. Comprendere quali sono le operazioni Disponibile in: Salesforce
che si possono eseguire solo dopo aver distribuito una modifica di Dominio personale e seguire i Classic (non in tutte le
consigli per ridurre al minimo le interruzioni durante la distribuzione. Dopo aver completato i test, organizzazioni) e Lightning
informare gli utenti, abilitare la registrazione dei reindirizzamenti e determinare quando disabilitare Experience
i reindirizzamenti.
Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
Procedure consigliate prima della modifica di Dominio personale Professional Edition,
Enterprise Edition,
Mantenere l'accesso
Performance Edition,
Quando l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito viene modificato, è possibile che
Unlimited Edition e
metodi di autenticazione come Single Sign-On (SSO) e autenticazione a più fattori (MFA) non
Developer Edition
funzionino più. Prima di distribuire una modifica di Dominio personale, mantenere l'accesso
per amministratori e utenti.

Importante: se non si seguono queste indicazioni prima di distribuire una modifica all'URL di accesso di Dominio personale,
si rischia il blocco del proprio accesso all'organizzazione Salesforce.
Verifica della corrispondenza del nome del Dominio personale con il marchio
Con i domini ottimizzati, tutti gli URL ospitati da Salesforce per l'organizzazione includono il nome di Dominio personale, inclusi gli
URL dei siti Experience Cloud e dei Siti Salesforce gestiti dal sistema. Se la modifica prevede la distribuzione di domini ottimizzati,
verificare che il nome del Dominio personale rispecchi il marchio esterno dell'azienda. In caso contrario, è possibile rinominare il
Dominio personale come parte della modifica del Dominio personale.

Nota: se si utilizza un dominio personalizzato come https://www.example.com, gli URL del sito gestiti dal sistema
non saranno visibili per i clienti.
Provisioning anticipato
Per distribuire le modifiche alla pianificazione, salvare la modifica del Dominio personale desiderata almeno 1 giorno prima della
distribuzione pianificata.
Dopo aver salvato una modifica a Dominio personale, Salesforce esegue il provisioning dei domini. In altre parole, i nuovi URL di
Dominio personale vengono predisposti per l'attivazione. Il processo di provisioning normalmente termina in pochi minuti, ma può
richiedere fino a 24 ore. I problemi con il provisioning sono rari, ma a volte richiedono l'interruzione del processo e un nuovo
salvataggio della modifica di Dominio personale, il che riavvia il processo.

888
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

Al termine del processo di provisioning, l'amministratore che ha richiesto la modifica riceve un'email. È possibile lasciare il nuovo
Dominio personale in stato di provisioning fino a quando necessario. In alternativa, se si sceglie di non distribuire il nuovo Dominio,
è possibile annullare la modifica.
Ma soprattutto, le connessioni utente non sono interessate finché non si distribuisce il Dominio personale. Se un utente accede al
nuovo URL di accesso del Dominio personale viene reindirizzato all'URL di accesso del Dominio personale originale. In caso contrario,
nessuno può accedere ai nuovi domini.
Informazioni sui reindirizzamenti dopo una modifica di Dominio personale e disabilitazione dei reindirizzamenti durante i
test
Ogni volta che si distribuisce una modifica dei dettagli di Dominio personale, Salesforce reindirizza i nomi host di Dominio personale
precedenti a quelli del Dominio personale corrente, a meno che i reindirizzamenti non vengano disabilitati. Tuttavia, se si modifica
il Dominio personale più di una volta, viene reindirizzata solo l'ultima serie di URL di Dominio personale dell'organizzazione. Prima
di distribuire una modifica di Dominio personale, considerare l'impatto su eventuali reindirizzamenti URL di Dominio personale
esistenti. Per verificare se esistono reindirizzamenti per un Dominio personale precedente, controllare la sezione Instradamento della
pagina Dominio personale.
I reindirizzamenti degli URL di Dominio personale aiutano a impedire le interruzioni, ma non sono previsti come una soluzione
permanente. Non tutti i servizi funzionano bene con i reindirizzamenti, e un reindirizzamento aggiunge una fase al processo di
caricamento della pagina Web finale. quando si distribuisce un nuovo Dominio personale, si consiglia vivamente di disabilitare i
reindirizzamenti durante i test e l'aggiornamento di tutti i riferimenti agli URL precedenti.
Per ulteriori informazioni sui reindirizzamenti, sulle impostazioni che li controllano e su come registrare i reindirizzamenti di nomi
host del Dominio personale, vedere Reindirizzamenti di Dominio personale nella Guida di Salesforce.
Service Cloud Voice: interazione con gli operatori telefonici
Quando si distribuiscono i domini ottimizzati o si distribuisce la modifica del nome di Dominio personale, gli URL utilizzati nella
configurazione di Service Cloud Voice vengono modificati.
Se si utilizza Service Cloud Voice con Amazon Connect o Service Cloud Voice con partner di telefonia di Amazon Connect, Salesforce
aggiorna automaticamente la configurazione. Se il formato dell'URL Visualforce cambia, prepararsi all'aggiornamento dell'elenco
consentiti per Amazon Connect.
Se si utilizza Service Cloud Voice con partner di telefonia, contattare il proprio operatore telefonico. Per aggiornare la configurazione
con i nuovi URL dopo avere distribuito la modifica, coordinarsi con il provider.
Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale nella Guida di Salesforce.
Upgrade delle app Mobile Publisher per Experience Cloud
Se è stata configurata un'app Mobile Publisher per Experience Cloud che utilizza l'URL del sito Experience Cloud .force.com, prima
di abilitare e distribuire i domini ottimizzati in produzione, eseguire l'upgrade a Mobile Publisher versione 10.0 o successiva. Per le
istruzioni, vedere il documento sulle app Mobile Publisher per Experience Cloud e i domini ottimizzati.

Nota: se si utilizza un dominio personalizzato come https://www.example.com per ospitare il sito Experience Cloud
e si utilizza quel dominio personalizzato per l'app Mobile Publisher, questa limitazione non vale, così come non vale per Mobile
Publisher per le app Lightning.
Verifica della configurazione di Dominio personale
Una modifica di Dominio personale rappresenta un momento opportuno per rivedere la configurazione esistente, registrarla per
effettuare il test e la verifica post-distribuzione e apportare eventuali modifiche. Ad esempio, nella pagina di accesso di Dominio
personale, aggiornare l'immagine aziendale o aggiungere l'opzione di accesso tramite un provider di identità. Per informazioni sulle
opzioni di configurazione disponibili, vedere Configurazione delle impostazioni di Dominio personale e Reindirizzamenti di Dominio
personale nella Guida di Salesforce.

889
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

Documentazione della configurazione di autenticazione corrente


Se la modifica del Dominio personale aggiorna l'URL di accesso del Dominio personale, l'URL dei siti Experience Cloud o l'URL dei
siti Salesforce, si consiglia di documentare le impostazioni esistenti prima di distribuire la modifica del Dominio personale. Questa
istantanea è utile come riferimento per il piano di ritiro. Per ulteriori informazioni sulle impostazioni da acquisire, vedere Determinazione
degli aggiornamenti dell'autenticazione necessari dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.
Sostituzione dei riferimenti di accesso con nomi host creati dinamicamente
Per migliorare la stabilità e il livello di sicurezza, si consiglia di utilizzare l'URL di accesso di Dominio personale per accedere
all'organizzazione Salesforce con il codice. Per isolare questi riferimenti dalle modifiche future di Dominio personale, utilizzare Apex
per recuperare l'URL. Per ottenere il nome host dell'URL di accesso di Dominio personale in Apex, utilizzare il metodo
getOrgMyDomainHostname() della classe System.DomainCreator. Se si utilizza il nome host gestito dal sistema per
accedere al sito Experience Cloud, utilizzare il metodo getExperienceCloudSitesHostname() della classe
System.DomainCreator per ottenere tale nome host.
È possibile utilizzare i nomi host creati dinamicamente prima di distribuire la modifica di Dominio personale. Con i nomi host creati
dinamicamente, qualsiasi modifica all'URL gestito dal sistema corrispondente non influisce sul codice correlato. Questo rallenta
l'impegno post-distribuzione.
Per ulteriori informazioni, vedere Accesso a Salesforce con il codice nella Guida di Salesforce e la sezione sulla classe DomainCreator
nella guida Apex Developer Guide.
Valutare l'opportunità di utilizzare un dominio personalizzato per i propri siti
I domini personalizzati consentono di utilizzare un dominio di cui si è titolari, ad esempio https://www.example.com, per
servire i contenuti dell'organizzazione esposti all'esterno tramite i siti Experience Cloud e i Siti Salesforce. Anche se sono forniti
dall'organizzazione Salesforce, i contenuti vengono messi a disposizione nel dominio personalizzato, offrendo agli utenti un'esperienza
con una chiara immagine aziendale. Per questo motivo, Salesforce consiglia di servire i propri siti in un dominio personalizzato.
Se si sta considerando un dominio personalizzato, si consiglia di configurarlo prima di effettuare eventuali modifiche di Dominio
personale in sospeso, se possibile. Anche se l'URL del sito gestito dal sistema cambia, i clienti continuano a utilizzare il dominio
personalizzato. Tale stabilità riduce il numero di aggiornamenti richiesti dopo una modifica di Dominio personale. Ad esempio, se
si fa riferimento all'URL del sito in materiale di marketing, email, pagine di social media e modelli, il dominio personalizzato rimane
valido.
Per maggiori informazioni sui domini personalizzati, vedere Gestione dei domini nella Guida di Salesforce.
Verifica degli indirizzi degli utenti
Una modifica all'URL di accesso di Dominio personale è un'ottima occasione per verificare gli utenti durante la distribuzione del
nuovo URL di accesso. Utilizzare la verifica email asincrona per inviare messaggi email a utenti interni ed esterni per assicurarsi che
siano registrati con un indirizzo email valido di loro proprietà. I messaggi email asincroni contengono un link di verifica (URL). È anche
possibile assegnare l'immagine aziendale ai messaggi email di verifica personalizzando il modello di email.
Per maggiori informazioni, vedere Verifica degli indirizzi email con messaggi email asincroni nella Guida di Salesforce.

Quando aggiornare l'organizzazione


Per creare il piano di prova e di esecuzione, rivedere come aggiornare l'organizzazione per una modifica di Dominio personale e gli
elenchi di controllo di esempio per una modifica di Dominio personale.
Non tutti gli aggiornamenti valgono per ogni organizzazione. Quando si crea il piano, assegnare la priorità agli aggiornamenti da eseguire
dopo aver distribuito la modifica di Dominio personale. Ad esempio, l'autenticazione e gli elenchi consentiti sono essenziali per essere
completati prima che l'insieme di utenti inizi il test.
Per ridurre i tempi di inattività in produzione, identificare gli aggiornamenti che è possibile eseguire prima di distribuire la modifica di
Dominio personale. Procedere quindi con il maggior numero possibile di aggiornamenti prima di distribuire la modifica. Per aiutare a

890
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

stimare la quantità di tempo necessaria per la distribuzione in produzione, prendere nota degli aggiornamenti che richiedono i nuovi
URL di Dominio personale e includerli nel piano di implementazione.

Consigli per il piano di prova


Indipendentemente dal fatto che si disponga di un team piccolo o di grandi dimensioni per i test, un piano di prova consente di coprire
le aree obbligatorie dei test.
Di seguito sono riportati alcuni consigli relativi a un piano di prova per la modifica di Dominio personale.
• Testare le modifiche apportate al Dominio personale in un Sandbox prima di aggiornare in produzione. Non è possibile eseguire
test in produzione senza influire sugli utenti. Una volta distribuita, una modifica di Dominio personale viene immediatamente
applicata per tutti gli utenti e le terze parti che accedono all'organizzazione.
• Se sono stati installati pacchetti da AppExchange, includere le funzionalità e i componenti forniti dal pacchetto nel test. Concentrarsi
sui componenti con link. Ad esempio, una pagina Visualforce fornita con un pacchetto può contenere link a siti, contenuti o altre
pagine Visualforce. Per individuare ed eliminare eventuali problemi, è consigliabile prendere nota dei pacchetti installati e delle
funzionalità corrispondenti nel piano di test.
Si consiglia agli sviluppatori di pacchetti AppExchange di utilizzare percorsi relativi per creare i link. Se seguono questo approccio, i
link aggiornati funzionano dopo una modifica di Dominio personale, ad esempio l'abilitazione dei domini ottimizzati. Se si verifica
un problema nei componenti o nelle funzionalità inseriti in un pacchetto, la relativa soluzione può richiedere una versione aggiornata
del pacchetto. Per questo motivo, si consiglia di testare le funzionalità fornite dai pacchetti nei primi stadi del test e di aggiungere
tempo al progetto complessivo per la risoluzione del pacchetto.

• Assegnare la priorità alle aree da testare. Se sono presenti test automatici, eseguire i test prima di avviare i test per l'utente finale.
Concentrarsi sull'impatto maggiore sull'azienda. Ad esempio, alcuni clienti eseguono prima il test dei siti rivolti al pubblico e delle
funzionalità che generano ricavi. Oppure, per concedere più tempo alla risoluzione dei problemi con il coinvolgimento dei tester, è
possibile assegnare la priorità alle personalizzazioni più complesse.
• Ove possibile, fornire ai tester istruzioni chiare su come testare ogni funzione.
• Determinare le differenze tra i test nella propria organizzazione Sandbox e i test in fase di esecuzione in produzione. Si consiglia di
eseguire un test accurato nell'ambiente Sandbox. Tuttavia, a causa dell'assunto che i problemi gravi vengano rilevati durante i test
nei Sandbox, i test in produzione spesso sono meno dettagliati. Decidere se il proprio approccio al test richiede due versioni del
piano di prova.

Test delle funzionalità fornite nei pacchetti


AppExchange è il marketplace Salesforce che offre migliaia di soluzioni e servizi che estendono Salesforce. Con AppExchange, Salesforce
e i nostri partner offrono queste soluzioni tramite pacchetti. Spesso questi pacchetti includono funzionalità che fanno riferimento agli
URL dell'organizzazione. Ad esempio, una pagina Visualforce fornita con un pacchetto può contenere link a siti, contenuti o altre pagine
Visualforce. Nella maggior parte dei casi, non è possibile modificare questi componenti forniti con i pacchetti. Se si aggiorna uno di
questi componenti, un futuro aggiornamento del pacchetto può sovrascrivere le modifiche.
Si consiglia agli sviluppatori di pacchetti di utilizzare percorsi relativi per creare i link. Se seguono questo approccio, i link aggiornati
funzionano dopo una modifica di Dominio personale. Tuttavia, è possibile che lo sviluppatore abbia incluso un link codificato nel
pacchetto. In caso di problemi nei componenti o nelle funzionalità forniti da un pacchetto, contattare lo sviluppatore del pacchetto.
Comunicargli il problema in modo che possa pubblicare una nuova versione del pacchetto che funzioni con i domini ottimizzati.

Consigli per il piano di esecuzione


Un piano di esecuzione garantisce il completamento dei passaggi essenziali per la distribuzione della modifica nell'ambiente di produzione.
Di seguito sono riportati alcuni consigli relativi a un piano di esecuzione della modifica di Dominio personale.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

• Includere le procedure per il provisioning della modifica e verificare che la modifica sia pronta per essere distribuita.
• Molte di queste modifiche, ad esempio l'aggiornamento degli elenchi consentiti e degli URL codificati, possono essere apportate in
produzione prima di distribuire il nuovo Dominio personale. Per ridurre il tempo di inattività in produzione, apportare il maggior
numero possibile di modifiche seguenti prima di lanciare l'implementazione.
• Spiegare i dettagli delle operazioni che si possono eseguire solo dopo che la modifica di Dominio personale viene distribuita.
Apportare tutte le altre modifiche prima della finestra di distribuzione in produzione.
• Spiegare i dettagli delle operazioni che si possono eseguire solo dopo che la modifica di Dominio personale viene distribuita.
Apportare tutte le altre modifiche prima della finestra di distribuzione in produzione.
• Chiarire chi sono i titolari e qual è la tempistica proposta per ogni fase con tutti i partecipanti.
• Pianificare un evento di manutenzione per tutti i siti rivolti al pubblico interessati.
• Nell'ambito della preparazione finale in fase di esecuzione, confermare la disponibilità e i dettagli di contatto per tutti i partecipanti.
• Includere le notifiche pertinenti per utenti e clienti nel piano.
• Per ridurre al minimo l'impatto su utenti e clienti, distribuire il nuovo Dominio personale quando l'organizzazione riceve un traffico
minimo, ad esempio nel fine settimana.
• Impostare dei meccanismi per rendere disponibili i siti rivolti al pubblico non appena è completato il test correlato.
Per un esempio delle fasi generali, vedere le sezioni relative a preparazione per l'aggiornamento dell'ambiente di produzione,
aggiornamento dell'ambiente di produzione e adozione post-distribuzione dell'esempio di elenco di controllo per il progetto di modifica
di Dominio personale. Per un esempio delle procedure da seguire dopo aver distribuito la modifica di Dominio personale, vedere gli
elenchi di controllo di esempio per le operazioni di pre-distribuzione e post-distribuzione.

Consigli post-distribuzione
Dopo la distribuzione di una modifica di Dominio personale, Salesforce reindirizza i nomi host precedenti. Alcuni di questi reindirizzamenti
terminano nel rilascio Winter '25, a partire da ottobre 2024 per le organizzazioni di produzione. Per rilevare le visite dei nomi host
precedenti, si consiglia di abilitare la registrazione dei reindirizzamenti dei nomi host. Quindi, per avere una visione più completa dei
nomi host reindirizzati per l'organizzazione, pianificare una query giornaliera per il tipo di evento Reindirizzamenti nome host tramite
l'API REST. Ad esempio, è possibile configurare un processo di cronologia in Unix o un'operazione pianificata in Windows per eseguire
la query. Per ulteriori informazioni, vedere Registrazione dei reindirizzamenti di nomi host di Dominio personale nella Guida di Salesforce
e il tipo di evento Reindirizzamenti nome host nella documentazione di riferimento sugli oggetti per Salesforce Platform.
Se i domini ottimizzati sono stati abilitati e distribuiti, rivedere i reindirizzamenti di nomi host che terminano nel rilascio Winter '25 e
verificare l'impatto potenziale di quella modifica. Per ulteriori informazioni, vedere Preparazione alla fine della procedura di reindirizzamento
per i domini non ottimizzati nella Guida di Salesforce.
Valutare se disabilitare tutti i reindirizzamenti precedenti. Ad esempio, se il marchio è cambiato, stabilire se si desidera che gli utenti
siano in grado di accedere all'organizzazione o ai siti Salesforce tramite i vecchi riferimenti a Dominio personale. Per maggiori informazioni
sui reindirizzamenti, vedere Reindirizzamenti di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Se si sceglie di eliminare i reindirizzamenti
per i nomi host precedenti, trattare l'operazione come una seconda modifica di Dominio personale per i test e le comunicazioni.
Infine, se sono stati abilitati e distribuiti i domini ottimizzati, è stato eseguito l'aggiornamento del rilascio Distribuisci domini ottimizzati.
Per consentire agli altri amministratori dell'organizzazione di sapere che l'operazione è stata completata, in Imposta, nella casella Ricerca
veloce, immettere Aggiornamenti rilascio e fare clic su Aggiornamenti rilascio. Per Distribuisci domini ottimizzati, verificare
e completare i passaggi di test e attivazione.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Piano per una modifica di Dominio personale

892
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

Preparare e pianificare una modifica di Dominio personale


Per prepararsi a una modifica di Dominio personale, raccogliere prima le informazioni chiave: gli
EDIZIONI
aggiornamenti richiesti, i test e i partecipanti. Rivedere quindi il processo di distribuzione di una
modifica di Dominio personale, identificare l'ambiente di test e pianificare il test e la distribuzione Disponibile in: Salesforce
in produzione. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Experience
Determinazione dell'ambito
Disponibile in: Group
Operazione Dettagli Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
Informarsi sui Se la modifica di Dominio personale include i domini ottimizzati, consultare Enterprise Edition,
domini ottimizzati Domini ottimizzati nella Guida di Salesforce e le considerazioni sui domini Performance Edition,
ottimizzati. È anche possibile guardare il video sui domini ottimizzati. Unlimited Edition e
Per ricevere gli aggiornamenti più recenti e porre domande su questa funzione, Developer Edition
entrare nel gruppo della Trailblazer Community My Domain and Enhanced
Domains.

Rivedere il Quando si salva una modifica al nome del Dominio personale, Salesforce
processo di esegue il provisioning dei nuovi URL prima che sia possibile distribuirli agli
provisioning e utenti. Per informazioni su come ogni fase del processo influisce sull'accesso
distribuzione di dell'utente a Salesforce e perché è importante testare tali modifiche in un
Dominio ambiente Sandbox, esaminare il processo.
personale

Determinare i Esaminare i formati degli URL di Dominio personale e determinare quale di


nomi host che questi nomi host viene aggiornato in seguito alle modifiche di Dominio
vengono personale. Se il progetto prevede la ridenominazione del Dominio personale,
modificati tutti i nomi host negli elenchi vengono modificati. Se si prevede di abilitare
e distribuire i domini ottimizzati, rivedere le modifiche specifiche di tale
distribuzione. E se si prevede di abilitare i domini partizionati in
un'organizzazione non di produzione, rivedere l'elenco di nomi host che
contengono il nome della partizione dopo la modifica.

Verificare se gli Se l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito cambia, sono necessari
URL di accesso aggiornamenti dell'autenticazione. Determinare se queste modifiche si
cambiano applicano alla modifica di Dominio personale. Annotare gli aggiornamenti di
autenticazione richiesti e tutte le terze parti interessate da tali aggiornamenti.
Per informazioni dettagliate, vedere Determinazione degli aggiornamenti
dell'autenticazione necessari dopo una modifica di Dominio personale.

Identificare le Per un elenco degli elementi da aggiornare prima e dopo la modifica di


funzioni che Dominio personale, vedere Aggiornamento dell'organizzazione per le
richiedono un modifiche di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Tuttavia, è probabile
aggiornamento che non vengano utilizzate tutte le funzioni presenti nell'elenco. Identificare
gli aggiornamenti da eseguire nell'ambito del processo di test e distribuzione.
Se si desidera, è possibile utilizzare gli esempi di elenchi di controllo delle
operazioni di pre-distribuzione e post-distribuzione per tenere traccia degli
elementi da aggiornare e testare.

893
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

Operazione Dettagli
Rivedere le procedure Salesforce consiglia diverse procedure da seguire prima e dopo la distribuzione di una modifica di Dominio
consigliate e identificare personale. Determinare quali consigli adottare e includere le fasi eventualmente pertinenti nei piani di test
eventuali modifiche e di implementazione. Considerare anche questi passaggi nelle tempistiche del progetto. Ad esempio, se
aggiuntive si decide di impostare un dominio personalizzato per il servizio dei propri siti, includere il tempo richiesto
per quel progetto nella tempistica generale del progetto.

Determinazione dei partecipanti al progetto

Operazione Dettagli
Identificare i partecipanti Ora che si sa quali funzioni saranno interessate, stabilire chi può apportare le modifiche necessarie. Ad
per gli aggiornamenti esempio, se la modifica di Dominio personale richiede l'aggiornamento degli elenchi di elementi consentiti,
richiesti identificare l'utente che può eseguire l'aggiornamento.
Rivedere le integrazioni e le applicazioni esterne, quindi determinare il coinvolgimento e l'assistenza richiesti
da ogni terza parte. Ad esempio, se la modifica di Dominio personale richiede l'aggiornamento delle
impostazioni di autenticazione, contattare il provider di identità.

Identificare i tester Utilizzare l'elenco delle funzionalità interessate e il piano di test per identificare i tester. Se possibile, includere
utenti finali esperti nel test, in particolare per le funzionalità chiave. Molte operazioni in Salesforce possono
essere eseguite in diversi modi. Questi utenti possono individuare i problemi che i test automatici potrebbero
non individuare.

Identificare i titolari delle Utilizzando il piano di comunicazione, identificare i titolari di ogni comunicazione nell'elenco dei partecipanti
comunicazioni al progetto.

Identificare i partecipanti Utilizzare il piano in linea per determinare i partecipanti a quell'evento. Oltre alle persone a cui sono state
in modalità live assegnate operazioni specifiche, identificare le persone richieste per risolvere i potenziali problemi rilevati
durante i test. Ad esempio, se il dominio personalizzato serve il sito Experience Cloud, assicurarsi di ottenere
la copertura con il provider DNS e qualsiasi provider di hosting esterno.

Raccogliere le Raccogliere le informazioni di contatto per tutti i partecipanti al progetto. Per tutti gli utenti coinvolti
informazioni di contatto nell'aggiornamento delle organizzazioni di produzione, raccogliere i numeri di telefono e i contatti per il
backup. Se si prevede di pubblicare un foglio delle informazioni di contatto per il progetto in fase di
esecuzione in produzione, verificare se i partecipanti al progetto sono d'accordo a condividere le proprie
informazioni con il gruppo.

Sviluppo di piani per test, comunicazioni ed esecuzione

Operazione Dettagli
Identificare tutte le Esaminare eventuali test automatici che si prevede di eseguire nell'ambito della verifica. Identificare le
funzioni coperte dai test funzioni interessate dalla modifica di Dominio personale coperte da questi test. Queste informazioni possono
automatici essere utili per definire le priorità dei test.

Creare un piano di prova Indipendentemente dal fatto che si disponga di un team piccolo o di grandi dimensioni per i test, un piano
di prova consente di coprire le aree obbligatorie dei test. Per ulteriori consigli su piani di prova, vedere
Consultazione delle procedure consigliate per la modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

894
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

Operazione Dettagli
Determinare come Fornire un metodo standard per segnalare i problemi rilevati durante i test. Mentre si risolvono i problemi,
acquisire i risultati dei test prendere nota delle modifiche apportate nel Sandbox. È possibile utilizzare questo elenco per aggiornare
i dati di produzione.
Alcuni elementi rilevati possono essere eseguiti solo dopo che la modifica è stata distribuita e dopo che
sono stati resi disponibili i nuovi URL di Dominio personale. Includere questi elementi in un elenco di
controllo per le operazioni da eseguire dopo la distribuzione in produzione.

Sviluppare un piano di Una modifica di Dominio personale può influire sia sugli utenti che accedono all'organizzazione Salesforce,
comunicazione sia su utenti esterni quali i visitatori dei siti Experience Cloud. Durante la pianificazione, sviluppare un piano
di comunicazione e identificare i titolari di ogni comunicazione. Per ulteriori informazioni sulle comunicazioni
consigliate, vedere Notifica delle modifiche di Dominio personale a utenti e clienti nella Guida di Salesforce.
Dopo aver identificato i titolari, confermare il lead time richiesto per ogni metodo di comunicazione. Come
parte del piano, specificare le condizioni richieste prima dell'invio di ogni comunicazione e i metodi per
consentire ai titolari di ricevere aggiornamenti sullo stato del progetto.

Creare un piano di Un piano di esecuzione garantisce il completamento dei passaggi essenziali per la distribuzione della
esecuzione modifica nell'ambiente di produzione. Per ulteriori consigli sui piani di esecuzione, vedere Consultazione
delle procedure consigliate per la modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Sviluppare un piano di I piani di distribuzione migliori includono la pianificazione di emergenza. Se si rileva un problema di grande
ritiro impatto non risolvibile rapidamente durante l'implementazione, è possibile ripristinare lo stato originale di
Dominio personale. Definire un piano per tornare allo stato precedente.
Per ritirare una modifica di Dominio personale distribuita, in genere si esegue il provisioning e la distribuzione
di una modifica con i dettagli di Dominio personale precedenti. Il piano di ritiro può prevedere l'annullamento
delle modifiche apportate dopo la distribuzione della modifica di Dominio personale e dopo un test.

Nota: poiché l'annullamento di una modifica del Dominio personale distribuita implica la
distribuzione di un'altra modifica del Dominio personale, può avere effetto sui reindirizzamenti
esistenti. Per maggiori informazioni, vedere Reindirizzamenti di Dominio personale nella Guida di
Salesforce.

Pianificazione della modifica del Dominio personale

Operazione Dettagli
Identificare o creare un Decidere quale o quali Sandbox utilizzare quando si testa la modifica di Dominio personale. Verificare se i
Sandbox per i test Sandbox sono disponibili e identificare gli eventuali passaggi e i lead time necessari per concedere l'accesso
ai tester.
Per ulteriori informazioni sui Sandbox, vedere Sandbox: Staging Environments for Customizing and Testing
(Ambienti di gestione temporanea per la personalizzazione e i test) nella Guida di Salesforce e l'unità Set
Up a Sandbox in Your Salesforce Org (Configurazione di un Sandbox nell'organizzazione Salesforce) in
Trailhead.

Nota: i domini partizionati da abilitare non si possono testare in un ambiente Sandbox. Se si hanno
più organizzazioni dello stesso tipo non di produzione, è possibile testare i domini partizionati prima
di abilitarli in altre organizzazioni dello stesso tipo. Ad esempio, è possibile abilitare i domini

895
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

Operazione Dettagli

partizionati in un'organizzazione Developer Edition che si utilizza meno spesso prima di abilitare la
funzione nell'organizzazione Developer Edition principale.

Determinare le date del Per determinare le date di destinazione, discutere del progetto con le persone interessate. Se la modifica
progetto di destinazione del Dominio personale richiede il completamento di un altro progetto, collaborare strettamente con il
e le dipendenze titolare del progetto per allineare le date. Se altri progetti richiedono i nuovi URL di Dominio personale,
discutere della data di completamento prevista e allineare le date e le aspettative del progetto.
Se la modifica di Dominio personale include l'abilitazione dei domini ottimizzati, la funzione viene impostata
nel rilascio Winter '24 e Salesforce distribuisce automaticamente questa funzione nelle organizzazioni non
di produzione con il rilascio Winter '23 e in tutte le organizzazioni con Spring '23 e Summer '23. Per verificare
quando i domini ottimizzati sono distribuiti o richiesti nell'organizzazione, è possibile recuperare tali
informazioni nella pagina di impostazione di Dominio personale. Per trovare la data specifica in cui viene
reso disponibile un rilascio, accedere a Stato affidabilità, cercare il nome del Dominio personale e selezionare
l'istanza di Salesforce. Quindi selezionare la scheda Manutenzione. Per ulteriori informazioni, vedere
Visualizzazione dello stato dell'organizzazione e delle imminenti date di manutenzione con Dominio
personale nella Guida di Salesforce.

Scegliere le finestre di Identificare eventuali altri progetti pianificati o in corso durante la tempistica del progetto pianificato, i
test e distribuzione Sandbox Salesforce che i progetti prevedono di utilizzare ed eventuali modifiche di funzioni che si
sovrappongono. In base alle informazioni fornite per il progetto, oltre all'ambito del progetto e ai partecipanti,
coordinarsi con i partecipanti per stabilire la tempistica di distribuzione della modifica di Dominio personale
in un Sandbox, nonché per i test e l'acquisizione dei risultati dei test.
Stimare la quantità di tempo necessaria per risolvere eventuali problemi e pianificare una finestra di
distribuzione di destinazione per l'ambiente di produzione. Per ridurre al minimo l'impatto su utenti e clienti,
si consiglia di distribuire il nuovo Dominio personale quando l'organizzazione riceve un traffico minimo, ad
esempio nel fine settimana.

Completare e condividere Dopo avere raccolto l'opinione di tutti i partecipanti, condividere e confermare la tempistica e i punti di
la pianificazione contatto principali per partecipanti e soggetti interessati.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Piano per una modifica di Dominio personale

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

Invio di notifiche a utenti e clienti in caso di modifica di Dominio personale


Una modifica di Dominio personale può influire sia sugli utenti che accedono all'organizzazione
EDIZIONI
Salesforce, sia su quelli esterni quali i visitatori dei siti Experience Cloud. Esaminare i consigli relativi
alla comunicazione a questi gruppi prima e dopo la distribuzione della modifica. Disponibile in: Salesforce
In questo argomento si fa riferimento a utenti finali, clienti e partner. Di seguito è spiegata Classic (non in tutte le
chiaramente la definizione di ciascun gruppo. organizzazioni) e Lightning
Experience
• Utenti finali: utenti che accedono all'organizzazione Salesforce. Ad esempio, agenti di vendita,
responsabili account, rappresentanti dell'assistenza e amministratori. Ove possibile, includere Disponibile in: Group
alcuni di questi utenti nei test. Edition, Essentials Edition,
• Clienti: utenti esterni che accedono ai dati dell'organizzazione Salesforce tramite siti e funzionalità Professional Edition,
Enterprise Edition,
di tipo esterno. Ad esempio, gli utenti che visitano il sito Experience Cloud per acquistare
Performance Edition,
prodotti, per cercare post di lavoro nell'azienda o per cercare un inventario esposto esternamente.
Unlimited Edition e
I clienti possono essere autenticati o non autenticati. In altre parole, alcuni utenti accedono al
Developer Edition
sito, mentre altri accedono senza eseguire l'accesso.
• Partner: utenti esterni o aziende che interagiscono con i dati dell'organizzazione Salesforce.
L'interazione può essere mediata da API, interfacce o app. Ad esempio, è possibile scegliere di consentire a un partner di visualizzare
i propri dati di contatto in modo che possa verificare la correttezza dei dati degli indirizzi. Oppure è possibile consentire a un sistema
esterno di fornire i lead delle vendite.

Prima della modifica del Dominio personale


Una modifica apportata al nome del Dominio personale può avere effetto su utenti finali, clienti e partner. Per garantire un funzionamento
ottimale dell'attività in Salesforce, informare anticipatamene questi gruppi della modifica.
Quando gli URL dell'organizzazione Salesforce cambiano, possono cambiare i processi di accesso, i metodi di autenticazione e le pagine
consultate più di frequente. Un nuovo URL può richiedere che gli utenti finali e i clienti aggiornino i segnalibri. Se gli URL del sito cambiano,
una campagna di marketing o di comunicazione può aiutare i clienti a passare al nuovo sito. Per garantire il funzionamento di tutte le
funzionalità esistenti, inviare molte informazioni ai propri partner con anticipo e includerle nei test.
Utenti finali: questi sono i punti chiave da comunicare agli utenti finali prima di distribuire la modifica di Dominio personale.
• Logistica chiave, ad esempio l'intervallo di tempo di destinazione per la modifica, quando si prevede di completare il test e il processo
di notifica per il completamento.
• Le modifiche visibili. Ad esempio, modifica della pagina o dell'URL di accesso e modifica dell'URL.
• Chiunque abbia eseguito l'accesso a Salesforce quando viene distribuita la modifica di Dominio personale può essere disconnesso.
Se un utente viene disconnesso, può effettuare nuovamente l'accesso.
• Le connessioni a Salesforce vengono reimpostate quando si distribuisce la modifica di Dominio personale. Sono incluse le funzioni
fornite dai pacchetti gestiti che accedono a Salesforce in background. Comunicare agli utenti che le funzioni che si collegano a
Salesforce potrebbero interrompere il funzionamento e che potrebbero visualizzare prompt per ricollegarsi. Se possibile, includere
le funzionalità note che richiedono che l'utente esegua nuovamente la connessione o l'autenticazione.
• Chiedere agli amministratori di verificare se possono eseguire l'accesso senza funzioni di autenticazione quali Single Sign-On (SSO)
o chiavi di protezione prima della modifica. Ad esempio, possono eseguire l'autenticazione usando nome utente e password con
un secondo fattore di Salesforce Authenticator.
• Se l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito cambia, informare gli utenti che possono registrare nuovamente l'autenticatore
integrato o la chiave di protezione quando eseguono l'accesso dopo la modifica. Inoltre, si consiglia agli utenti di registrare o verificare
un metodo di autenticazione con backup, ad esempio Salesforce Authenticator o un autenticatore di terze parti, prima della modifica.
Per ulteriori informazioni, vedere Mantenimento dell'accesso durante una modifica dell'URL di accesso di Dominio personale nella
Guida di Salesforce.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

• Indicare agli utenti finali di prepararsi ad aggiornare i segnalibri in caso di URL modificati.
• Indicare agli utenti di aggiornare tutti i segnalibri indicati nei propri gruppi Chatter.
• Evidenziare eventuali altri passaggi specifici per l'azienda da eseguire dopo la modifica. Ad esempio, se si è aggiunto Google alla
pagina di accesso di Dominio personale come provider di identità, fornire istruzioni o indicazioni su come utilizzare il metodo di
autenticazione.
• Come segnalare eventuali problemi riscontrati dopo l'implementazione.
Clienti: se la modifica di Dominio personale ha effetto sui siti rivolti al pubblico, pianificare in anticipo le comunicazioni. Se il marchio
viene modificato, incorporare i nuovi URL nella campagna di marketing per il nuovo marchio. In caso contrario, informare i clienti della
modifica e incoraggiarli ad aggiornare gli eventuali segnalibri.
Se i clienti accedono al sito come utenti autenticati, valutare se la cosa influisce sul metodo di accesso e fornire agli utenti le istruzioni
post-distribuzione. Ad esempio, informare l'utente che è necessario effettuare nuovamente l'accesso dopo una determinata data. Per
aiutare i clienti che contattano la società con domande dopo la modifica, condividere queste istruzioni con il team di assistenza.
Partner: quando si determinano l'ambito e i partecipanti per la modifica di Dominio personale, si esaminano tutte le funzionalità, incluse
le integrazioni e le applicazioni che richiedono il supporto di terze parti. Informare i partner della modifica di Dominio personale in
sospeso non appena possibile e coinvolgerli nella pianificazione. Identificare i referenti chiave di ogni fornitore o terza parte, quindi
fornire aggiornamenti sull'avanzamento del progetto e sui test. Comunicare chiaramente l'assistenza necessaria e confermare le date
chiave come il week-end di qualsiasi evento e la partecipazione richiesta. Indicare loro come contattare l'utente in caso di problemi
individuati durante i test o dopo la distribuzione.

Dopo la modifica del Dominio personale


Valutare la possibilità di fornire ulteriori aggiornamenti a ogni gruppo dopo la modifica di Dominio personale.
Utenti finali: dopo aver distribuito la modifica, si consiglia di includere i dettagli chiave per consentire agli utenti di accedere e adattarsi
ai nuovi URL.
• Ricordare agli utenti di riregistrare gli eventuali autenticatori integrati e chiavi di protezione quando eseguono l'accesso dopo la
modifica.
• Indicare agli utenti di aggiornare i segnalibri. Se visitano un segnalibro che collega a un URL precedente, vengono reindirizzati per
impostazione predefinita. Indicare agli utenti di salvare di nuovo i segnalibri dopo il reindirizzamento. Indicare agli utenti di aggiornare
eventuali segnalibri indicati nei propri gruppi Chatter.
• Ricordare agli utenti che le loro connessioni a Salesforce sono state reimpostate in modo da richiedere una nuova autenticazione.
Ad esempio, in Salesforce CLI, utilizzare force:org:open per ripetere l'accesso. Se una funzionalità non funziona subito dopo la modifica
di Dominio personale, provare di nuovo ad eseguire l'accesso. Per le funzionalità fornite da un pacchetto gestito, è possibile che
vengano visualizzati ulteriori prompt per accedere dopo la modifica di Dominio personale.
• Riscrivere tutte le istruzioni specifiche dell'azienda per la modifica, ad esempio l'opzione per impostare un nuovo provider di identità
o condividere nuovi URL con i clienti.
• Riepilogare il processo per segnalare eventuali problemi riscontrati.
Clienti: idealmente, la transizione ai nuovi URL di Dominio personale dovrebbe essere relativamente invisibile per i clienti. Prendere in
considerazione di festeggiare eventuali nuove immagini aziendali e di ricordare ai clienti di aggiornare i segnalibri. Se il processo per
accedere al sito come utente autenticato è stato modificato, ripetere le istruzioni per il nuovo processo. Per aiutare il team di assistenza,
fornire le risposte a eventuali domande dei clienti previste.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

Partner: dopo aver distribuito la modifica di Dominio personale, ringraziare i partner per la partecipazione al test e alla versione pilota.
Ricordare agli utenti che gli URL sono stati modificati e ricordare le procedure per segnalare eventuali problemi che si verificano.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Piano per una modifica di Dominio personale

Esempi di elenco di controllo per la modifica di Dominio personale


Esaminare gli elenchi di controllo di esempio per una modifica di Dominio personale, tra cui un
EDIZIONI
elenco di controllo di progetto, un elenco di controllo pre-distribuzione e un elenco di controllo
post-distribuzione. Disponibile in: Salesforce
Nota: Per creare una versione personalizzata di questi elenchi di controllo, utilizzare i modelli Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
dell'elenco di controllo per le modifiche di Dominio personale in Quip (disponibili solo in
Experience
inglese e giapponese).
Disponibile in: Group
Esempio di elenco di controllo per il progetto di modifica di Dominio personale Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
Gli elementi di questo elenco sono utili per pianificare, programmare ed eseguire una modifica
Enterprise Edition,
di Dominio personale.
Performance Edition,
Esempio di elenco di controllo pre-distribuzione per una modifica di Dominio personale Unlimited Edition e
Gli elementi di questo elenco di controllo non richiedono che i nuovi URL di Dominio personale Developer Edition
siano accessibili.
Esempio di elenco di controllo post-distribuzione per una modifica di Dominio personale
Per gli elementi presenti in questo elenco di controllo sono necessari i nuovi URL del Dominio personale, pertanto è possibile
completarli solo dopo la distribuzione del nuovo Dominio personale.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Piano per una modifica di Dominio personale

Esempio di elenco di controllo per il progetto di modifica di Dominio personale


Gli elementi di questo elenco sono utili per pianificare, programmare ed eseguire una modifica di
EDIZIONI
Dominio personale.
Ogni azienda e configurazione sono diverse. Utilizzare questo elenco di controllo come punto di Disponibile in: Salesforce
partenza quando si sviluppa il piano per la modifica di Dominio personale. Se si desidera, per creare Classic (non in tutte le
una versione personalizzata di questo elenco di controllo, utilizzare i modelli dell'elenco di controllo organizzazioni) e Lightning
per le modifiche di Dominio personale in Quip (disponibili solo in inglese e giapponese). Per ulteriori Experience
informazioni su ciascuna di queste procedure, vedere Piano per una modifica di Dominio personale Disponibile in: Group
nella Guida di Salesforce. Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
Esempio di elenco di controllo per il progetto di modifica di Dominio personale Enterprise Edition,
Performance Edition,
Prepararsi e pianificare la modifica. Unlimited Edition e
Developer Edition

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

• Se il progetto include la distribuzione dei domini ottimizzati, rivedere le considerazioni per la funzione e entrare nel gruppo Trailblazer
Community.
• Rivedere il processo di provisioning e distribuzione di Dominio personale.
• Determinare i nomi host che vengono modificati.
• Verificare se gli URL di accesso cambiano.
• Identificare le funzioni che richiedono un aggiornamento.
• Rivedere le procedure consigliate e identificare eventuali modifiche aggiuntive.
• Identificare i partecipanti: utente di aggiornamento, tester, titolare di comunicazioni e partecipante in fase di esecuzione.
• Identificare tutte le funzioni interessate dai test automatici.
• Creare un piano di prova.
• Determinare come acquisire i risultati dei test.
• Sviluppare un piano di comunicazione.
• Creare un piano di esecuzione.
• Sviluppare un piano di ritiro.
• Identificare o creare un Sandbox per i test.
• Determinare le date del progetto di destinazione e le dipendenze.
• Scegliere le finestre di test e distribuzione.
• Completare e condividere la pianificazione.
Prepararsi al test in un ambiente Sandbox.
• Rivedere le procedure consigliate da seguire prima e dopo la distribuzione di una modifica di Dominio personale.
• Sostituire i riferimenti di accesso con nomi host creati dinamicamente.
• Rivedere e documentare la configurazione corrente di Dominio personale.
• Se gli URL di accesso o del sito cambiano, documentare la configurazione dell'autenticazione.
• Configurare un dominio personalizzato da utilizzare per i siti (facoltativo).
• Condividere i piani di prova e generare istruzioni per la creazione di rapporti con i tester.
• Verificare che gli utenti possano accedere al Sandbox.
• Mantenere l'accesso per l'ambiente Sandbox.
• Aggiornare il Sandbox con le modifiche che si possono apportare prima di distribuire la modifica di Dominio personale.
• Salvare la modifica ai dettagli del Dominio personale nel Sandbox.
Eseguire il test in un Sandbox.
• Distribuire la modifica nell'ambiente Sandbox.
• Aggiornare l'autenticazione per il proprio Sandbox.
• Disabilitare i reindirizzamenti per i test.
• Eseguire test automatici, se applicabile.
• Aggiornare il Sandbox con le modifiche che si possono apportare solo dopo la distribuzione della modifica di Dominio personale.
• Eseguire il test nel Sandbox. Utilizzare il piano di prova.
• Registrare le modifiche apportate per risolvere i problemi.
• Abilitare nuovamente i reindirizzamenti (facoltativo).
Prepararsi all'aggiornamento in produzione.
• Inviare una notifica agli utenti e ai clienti.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

• Aggiornare il piano di esecuzione in base ai risultati dei test.


• Sostituire i riferimenti di accesso con nomi host creati dinamicamente.
• Rivedere e documentare la configurazione corrente di Dominio personale.
• Se gli URL di accesso o del sito cambiano, documentare la configurazione dell'autenticazione.
• Aggiornare l'ambiente di produzione con le modifiche che si possono apportare prima di distribuire la modifica di Dominio personale.
Fare riferimento all'elenco delle modifiche apportate durante i test.
• Mantenere l'accesso all'ambiente di produzione.
• Salvare la modifica ai dettagli del Dominio personale nell'ambiente di produzione.
Aggiornare l'ambiente di produzione.
• Distribuire la modifica in produzione.
• Aggiornare l'autenticazione in produzione.
• Aggiornare l'ambiente di produzione con le modifiche che si possono apportare solo dopo la distribuzione della modifica di Dominio
personale. Fare riferimento all'elenco delle modifiche apportate durante i test.
• Disabilitare i reindirizzamenti per i test.
• Eseguire test automatici, se applicabile.
• Eseguire i test in produzione. Utilizzare il piano di prova.
• Se il marchio è stato modificato, aggiornare l'immagine aziendale per la pagina di accesso di Dominio personale e aggiornare la
pagina di accesso del sito Experience Cloud.
• Abilitare nuovamente i reindirizzamenti (facoltativo).
Adozione post-distribuzione.
• Inviare una notifica agli utenti e ai clienti.
• Abilitare la registrazione dei reindirizzamenti del nome host di Dominio personale e pianificare una query giornaliera per l'evento di
tipo Reindirizzamenti nome host.
• Monitorare i reindirizzamenti dei nomi host e determinare quando disabilitare i reindirizzamenti.
• Disabilitare i reindirizzamenti (facoltativo).
• Aggiornare l'organizzazione per rimuovere i riferimenti ai nomi host precedenti.
• Se l'organizzazione è stata creata senza domini ottimizzati, disabilitare i reindirizzamenti per i domini non ottimizzati.
• Per evitare che gli utenti accedano a Salesforce dagli URL del Dominio personale precedente, rimuovere il Dominio personale
precedente.
• Se l'organizzazione è stata creata senza domini ottimizzati, completare l'aggiornamento del rilascio Distribuisci domini ottimizzati.

VEDERE ANCHE:
Piano per una modifica di Dominio personale
Esempi di elenco di controllo per la modifica di Dominio personale

901
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

Esempio di elenco di controllo pre-distribuzione per una modifica di Dominio personale


Gli elementi di questo elenco di controllo non richiedono che i nuovi URL di Dominio personale
EDIZIONI
siano accessibili.
Ogni azienda e configurazione sono diverse. Utilizzare questo elenco di controllo come elenco di Disponibile in: Salesforce
avvio per l'aggiornamento dell'organizzazione prima della distribuzione della modifica di Dominio Classic (non in tutte le
personale. Per l'elenco di controllo da completare dopo la distribuzione della modifica di Dominio organizzazioni) e Lightning
personale, vedere Esempio di elenco di controllo post-distribuzione per una modifica di Dominio Experience
personale. Disponibile in: Group
Se si desidera, per creare una versione personalizzata di questo elenco di controllo, utilizzare i modelli Edition, Essentials Edition,
dell'elenco di controllo per le modifiche di Dominio personale in Quip (disponibili solo in inglese Professional Edition,
e giapponese). Per ulteriori informazioni su ciascuna di queste procedure, vedere Aggiornamento Enterprise Edition,
dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition
Esempio di elenco di controllo pre-distribuzione
• Elenchi consentiti: aggiornare gli elenchi consentiti per i nuovi domini.
• Pagine Visualforce personalizzate o applicazioni personalizzate: sostituire i riferimenti all'URL dell'istanza dell'organizzazione con i
relativi URL e nomi host generati dinamicamente. Prendere nota degli URL che richiedono un riferimento codificato.
• Bot Einstein: identificare le pagine e i siti Web che utilizzano i bot. Per ogni chatbot, rivedere il campo Domini consentiti nelle
impostazioni di distribuzione della chat.
• Software esterno che accede all'organizzazione Salesforce: verificare che il software esterno che utilizza gli URL Salesforce dell'utente,
inclusi gli URL del sito, sia in grado di elaborare i reindirizzamenti. Se il software non è in grado di elaborare i reindirizzamenti, rivolgersi
al titolare del software per implementare la funzionalità di reindirizzamento o pianificare l'aggiornamento dell'utilizzo del software
con i nuovi URL dopo aver implementato la modifica.
• Firewall e server proxy: aggiornare le impostazioni di trust filtrate in base al nome host. Includere tutti i formati di URL applicabili per
la nuova configurazione.
• Provider di identità nella pagina di accesso Salesforce: prendere nota di tutte le opzioni di autenticazione disponibili per gli utenti.
• Pacchetti installati da AppExchange: per ricevere le correzioni più recenti, incluse potenzialmente correzioni per i domini ottimizzati,
installare la versione più recente di ogni pacchetto. Prendere nota dei provider di pacchetti per poter segnalare eventuali problemi
rilevati.
Se la modifica del Dominio personale aggiorna l'URL di accesso del Dominio personale, completare queste operazioni.
• Opzioni di autenticazione come Single Sign-On (SSO), provider di autenticazione e credenziali denominate pianificare l'aggiornamento
dell'autenticazione: pianificare l'aggiornamento dell'autenticazione. Documentare le impostazioni esistenti per il piano di ritiro.
• Articoli Knowledge serviti nell'URL *.my.salesforce.com: ricerca di riferimenti a livello di codice agli URL degli articoli
Knowledge.
• Mantenere l'accesso sia per gli amministratori che per gli utenti finali.
Se la modifica del Dominio personale modifica l'URL di accesso dei siti Experience Cloud, completare questa operazione.
• App Mobile Publisher per Experience Cloud che utilizza l'URL di accesso del sito Experience Cloud: prima di distribuire i domini
ottimizzati in produzione aggiornare a Mobile Publisher versione 10.0 o successiva.
Se la modifica apportata a Dominio personale modifica l'URL dei siti Experience Cloud o dei Siti Salesforce, eseguire le operazioni seguenti.
• Opzioni di autenticazione come Single Sign-On (SSO), provider di autenticazione e credenziali denominate pianificare l'aggiornamento
dell'autenticazione: pianificare l'aggiornamento dell'autenticazione. Documentare le impostazioni esistenti per il piano di ritiro.
• Articoli Knowledge serviti nell'URL dei siti Experience Cloud: ricerca di riferimenti a livello di codice agli URL degli articoli Knowledge.
• Provider di identità nella pagina di accesso al sito: prendere nota di tutte le opzioni di autenticazione disponibili per gli utenti.

902
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

• Autenticazione a più fattori (MFA) per il sito: mantenere l'accesso per amministratori e utenti finali.
Se si utilizzano siti Experience Cloud o Siti Salesforce e la modifica di Dominio personale include la distribuzione dei domini ottimizzati,
completare queste operazioni.
• integrazioni esterne: collaborare con terze parti che attualmente si integrano con l'URL del sito *.force.com per assicurarsi che
supportino l'indicazione del nome server (SNI).
• Le restrizioni IP sono configurate in Salesforce con solo indirizzi Ipv4: aggiornare gli elenchi IP consentiti o le restrizioni per consentire
gli indirizzi IPv6 di origine per gli utenti autorizzati. Rivedere e aggiornare le restrizioni dell'intervallo IP di accesso per i profili interessati,
incluso il profilo utente guest del sito.
• Domini affidabili per i frame in linea: visualizzare e aggiornare l'elenco dei domini affidabili per la protezione dal clickjack. Assicurarsi
che *.my.salesforce.com sia affidabile.
• Pagine Visualforce con componenti Lightning incorporati: per ogni sito Experience Cloud con pagine Visualforce che includono
componenti Lightning incorporati, aggiornare le impostazioni di sicurezza e privacy e aggiungere l'URL dei componenti Lightning
ai siti affidabili per gli script.

VEDERE ANCHE:
Piano per una modifica di Dominio personale
Esempi di elenco di controllo per la modifica di Dominio personale

Esempio di elenco di controllo post-distribuzione per una modifica di Dominio personale


Per gli elementi presenti in questo elenco di controllo sono necessari i nuovi URL del Dominio
EDIZIONI
personale, pertanto è possibile completarli solo dopo la distribuzione del nuovo Dominio personale.
Ogni azienda e configurazione sono diverse. Utilizzare questo elenco di controllo come elenco di Disponibile in: Salesforce
avvio per l'aggiornamento dell'organizzazione dopo la distribuzione della modifica di Dominio Classic (non in tutte le
personale. Per l'elenco di controllo delle operazioni da eseguire prima di distribuire la modifica di organizzazioni) e Lightning
Dominio personale, vedere Esempio di elenco di controllo pre-distribuzione per una modifica di Experience
Dominio personale. Disponibile in: Group
Se si desidera, per creare una versione personalizzata di questo elenco di controllo, utilizzare i modelli Edition, Essentials Edition,
dell'elenco di controllo per le modifiche di Dominio personale in Quip (disponibili solo in inglese Professional Edition,
e giapponese). Per ulteriori informazioni su ciascuna di queste procedure, vedere Aggiornamento Enterprise Edition,
dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition
Esempio di elenco di controllo post-distribuzione
• Operazioni pre-distribuzione incomplete: rivedere l'elenco di controllo di aggiornamento
pre-distribuzione e completare eventuali operazioni incomplete.
• Chatter: indicare agli utenti di aggiornare i segnalibri indicati nei propri gruppi Chatter.
• Pagine Visualforce personalizzate o applicazioni personalizzate: sostituire i riferimenti all'URL dell'istanza dell'organizzazione con il
nuovo URL di Dominio personale. Ove possibile, utilizzare gli URL relativi e i nomi host generati dinamicamente.
• Bot Einstein: per ogni bot, rigenerare il codice della distribuzione e aggiornarlo in ogni pagina Web che utilizza il bot.
• Software esterno che accede all'organizzazione Salesforce: aggiornare i riferimenti agli URL Salesforce all'interno del software esterno
e accedere di nuovo a Salesforce.
• Riferimenti codificati agli URL: aggiornare i riferimenti codificati ai vecchi URL, inclusi i nomi host istanziati, ad esempio
na87.salesforce.com. L'ideale è generare il nome host tramite un metodo dinamico, ad esempio la classe DomainCreator

903
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

in Apex. Se sono stati distribuiti domini ottimizzati, rivedere i reindirizzamenti del nome host interrotti nel rilascio Winter '25. Se viene
rilevato uno di questi formati di nome host nell'organizzazione, aggiornarlo al formato di dominio ottimizzato.
• Pacchetti installati da AppExchange: verificare la funzionalità dei pacchetti. Per le comunicazioni degli utenti finali, prendere nota
delle funzionalità che richiedono la riconnessione degli utenti.
• Certificati bloccati: eliminare (consigliato) o aggiornare i certificati.
• Firewall e server proxy: se necessario, rimuovere i nomi host che non sono più validi per l'organizzazione dalle impostazioni di trust.
Tuttavia, si consiglia di mantenere questi nomi host per il reindirizzamento finché tutti gli utenti e le integrazioni non utilizzano
correttamente i nuovi domini.
Se la modifica del Dominio personale aggiorna l'URL di accesso del Dominio personale, completare queste operazioni.
• Integrazioni API: aggiornare le integrazioni API nell'organizzazione per utilizzare l'endpoint del server. Scaricare i metadati e utilizzare
un'interfaccia della riga di comando come Salesforce CLI.
• Immagine aziendale: se il marchio è stato modificato, aggiornare l'immagine aziendale della pagina di accesso.
• Link desktop: aggiornare i link desktop con il nuovo URL di accesso di Dominio personale.
• DevOps Center: aggiornare le credenziali denominate utilizzate per l'autenticazione degli utenti che accedono all'organizzazione
tramite DevOps Center.
• Modelli di email: aggiornare l'URL di accesso per l'organizzazione Salesforce.
• Siti di abilitazione (myTrailhead): se l'URL di accesso al sito di abilitazione è l'URL di accesso a Dominio personale, contattare l'Assistenza
clienti Salesforce per aggiornare il provider di autenticazione dell'Abilitazione alle vendite.
• Messaggistica per Web e in app: per aggiornare la configurazione di Messaggistica per Web con i nuovi URL, pubblicare nuovamente
la distribuzione di Messaggistica per Web.
• Articoli Knowledge serviti nell'URL *.my.salesforce.com: aggiornare i riferimenti a livello di codice agli URL degli articoli
Knowledge.
• Provider di identità sulla pagina di accesso: aggiornare i provider di identità in modo che utilizzino il nuovo URL di accesso.
• Autenticazione a più fattori (MFA) per l'accesso a Salesforce: aggiornare l'autenticazione.
• Credenziali denominate: esaminare il campo URL delle credenziali denominate. Se una credenziale denominata utilizza l'URL di
accesso del Dominio personale, aggiornare il campo URL con il nuovo URL di accesso del Dominio personale. Se gli utenti accedono
a una funzionalità che si basa su una credenziale denominata aggiornata, chiedere che ripetano la procedura di autenticazione.
• Service Cloud Voice: se si utilizza Service Cloud Voice con partner di telefonia, collaborare con il proprio operatore telefonico per
aggiornare la configurazione con i nuovi URL dopo aver distribuito il nuovo Dominio personale.
• Single Sign-On per l'accesso all'organizzazione: aggiornare l'autenticazione.
• Pardot: se la configurazione utilizza l'Utente connettore Pardot, aggiornare l'URL di accesso utilizzato da Pardot.
• Una versione personalizzata dell'app mobile Salesforce pubblicata in Google Play store o Apple App Store: se la versione personalizzata
dell'app Salesforce utilizza l'URL di accesso del Dominio personale, aggiornare l'app in modo che utilizzi il nuovo URL di accesso.
• Streaming API: aggiornare per utilizzare il nuovo URL di accesso di Dominio personale.
• Applicazioni connesse di terzi che accedono all'organizzazione: collaborare con i titolari delle app per aggiornare gli URL di accesso
nelle loro app, inclusi SSO e altri metodi di autenticazione.
• Zone per i siti Experience Cloud (Idee, Risposte, Risposte Chatter): aggiornare l'URL della notifica tramite email.
Se l'URL Visualforce è stato modificato, eseguire questa operazione.
• Service Cloud Voice: aggiungere il nuovo formato di pagina Visualforce all'elenco consentiti per Amazon Connect.
Se l'URL contenuto è stato modificato, eseguire le seguenti operazioni.
• Email e altri modelli di documento che utilizzano file ospitati in Salesforce: aggiornare il contenuto o le immagini incorporate. Indicare
agli utenti di aggiornare i modelli locali. Ad esempio, un'icona o un'immagine ospitata nell'organizzazione e utilizzata nei modelli
di piè di pagina dell'email.

904
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Piano per una modifica di Dominio personale

• Siti di abilitazione (myTrailhead): aggiornare i moduli e i trail con i nuovi URL dei badge art.
• Contenuto Web che utilizza file ospitati in Salesforce: aggiornare i link al contenuto. Ad esempio, un'immagine utilizzata sul sito Web
o i PDF pubblicati esternamente.
Se l'URL dei siti Experience Cloud o dei Siti Salesforce è stato modificato, eseguire le operazioni seguenti.
• Autenticazione che utilizza l'URL del sito: verificare la configurazione. Se la configurazione utilizza l'URL del sito, aggiornare la
configurazione.
• Immagine aziendale: se il marchio è stato modificato, aggiornare l'immagine aziendale per la pagina di accesso del sito Experience
Cloud.
• Link desktop: aggiornare i link desktop con il nuovo URL di accesso al sito.
• Modelli di email: sostituire i riferimenti ai vecchi URL dei siti con i nuovi URL dei siti.
• Siti di abilitazione (myTrailhead): se l'URL di accesso al sito di abilitazione è l'URL dei siti Experience Cloud, contattare l'Assistenza
clienti Salesforce per aggiornare il provider di autenticazione dell'Abilitazione alle vendite.
• Integrazioni esterne: aggiornare le integrazioni esterne che fanno riferimento ai siti.
• Link esterni al sito: aggiornare tutti i riferimenti al nuovo URL del sito.
• Riferimenti codificati al sito all'interno di siti e pagine personalizzate: aggiornare i riferimenti all'URL del sito. Ove possibile, utilizzare
link relativi o nomi host creati dinamicamente.
• Articoli Knowledge serviti nell'URL dei siti Experience Cloud: aggiornare i riferimenti a livello di codice agli URL degli articoli Knowledge.
• Provider di identità sulla pagina di accesso del sito: aggiornare i provider di identità in modo che utilizzino il nuovo URL di accesso.
• Messaggistica per Web e in app: se si utilizza Messaggistica per Web in un sito Generatore di esperienze, aggiornare gli URL nell'elenco
consentiti.
• App Mobile Publisher per Experience Cloud: aggiornare l'app per utilizzare il nuovo URL dei siti Experience Cloud.
• Autenticazione a più fattori per l'accesso al proprio sito: aggiornare l'autenticazione.
• Credenziali denominate: esaminare il campo URL delle credenziali denominate. Se una credenziale denominata utilizza l'URL del
sito, aggiornare il campo URL con il nuovo URL del sito. Se gli utenti accedono a una funzionalità che si basa su una credenziale
denominata aggiornata, chiedere che ripetano la procedura di autenticazione.
• Single Sign-On per l'accesso al sito: aggiornare la configurazione.
• Applicazioni connesse di terzi che accedono al sito: collaborare con i titolari delle app per aggiornare gli URL di accesso al sito nelle
loro app, inclusi SSO e altri metodi di autenticazione.
• Domini affidabili per i frame in linea: visualizzare e aggiornare l'elenco dei domini affidabili per la protezione dal clickjack. Assicurarsi
in particolare che *.my.salesforce.com sia affidabile.
Se un dominio personalizzato come https://example.com serve i siti Experience Cloud o Salesforce e il relativo URL è stato
modificato, eseguire le seguenti operazioni.
• Il dominio personalizzato utilizza l'opzione HTTPS: Un host o servizio non Salesforce serve questo dominio utilizzando HTTPS:
aggiornare il nome host di destinazione utilizzato per l'inoltro delle richieste dal proxy o dalla CDN del dominio.
• Il dominio personalizzato dominio serve il sito da un host o servizio non Salesforce: rivedere e aggiornare la configurazione del
dominio, ad esempio le impostazioni CDN e i riferimenti codificati agli URL di Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Piano per una modifica di Dominio personale
Esempi di elenco di controllo per la modifica di Dominio personale

905
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Modifica dei dettagli del Dominio personale

Modifica dei dettagli del Dominio personale


Se si preferisce usare un altro Dominio personale o se le circostanze impongono di modificarlo, è
EDIZIONI
possibile rinominarlo. Ad esempio, è possibile modificare il nome quando il nome della società o
l'immagine aziendale cambia. In alcune organizzazioni, l'amministratore può anche scegliere un Disponibile in: Salesforce
suffisso di dominio diverso, abilitare i domini ottimizzati e rimuovere i nomi di istanza da determinati Classic (non in tutte le
URL del Dominio personale. organizzazioni) e Lightning
Si consiglia di testare la modifica dei dettagli del Dominio personale in un ambiente Sandbox. Per Experience
esaminare le fasi generali, le procedure consigliate e i passaggi per ridurre l'impatto su utenti e Disponibile in: Group
clienti, vedere Pianificazione di una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Edition, Essentials Edition,
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi Professional Edition,
selezionare Dominio personale. Enterprise Edition,
Performance Edition,
2. In Dettagli Dominio personale, selezionare Modifica.
Unlimited Edition e
Viene visualizzata la pagina di modifica Dettagli Dominio personale. Developer Edition

3. Per modificare il Dominio personale, immettere il nuovo Dominio personale o il suffisso.


AUTORIZZAZIONI
Nota: Per evitare potenziali conflitti tra i processi di follow-up come gli aggiornamenti UTENTE
di CNAME e DNS, non è possibile apportare una modifica che richiede il provisioning per
15 minuti dopo la modifica del nome di Dominio personale o l'abilitazione dei domini Per modificare le
ottimizzati. Le modifiche che richiedono il provisioning includono la modifica del nome impostazioni di Dominio
o del suffisso del Dominio personale, l'abilitazione dei domini ottimizzati, il passaggio a Personale:
Salesforce Edge Network e la rimozione del Dominio personale precedente. • Personalizza
applicazione
a. Per modificare il nome del Dominio personale, immettere un nuovo nome di dominio. Per
Per definire un nome di
verificare che il proprio nome sia disponibile, fare clic su Controlla disponibilità. Se il
Dominio personale:
nome è già utilizzato, sceglierne uno diverso.
• Personalizza
applicazione
E
Modifica tutti i dati

evitare di inserire informazioni personali nel nome di dominio. Inserire solo informazioni pubbliche.

906
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Modifica dei dettagli del Dominio personale

Nelle organizzazioni Sandbox e di produzione, il nome deve contenere almeno 3 caratteri e non più di 34 caratteri. Nelle
organizzazioni Developer Edition, il nome deve contenere almeno 3 caratteri e non più di 27 caratteri. Può includere lettere,
numeri e trattini, ma non può iniziare con un trattino.

b. Se sono disponibili altri suffissi per il Dominio personale dell'organizzazione, viene visualizzato un elenco a discesa di suffissi. Per
modificare il suffisso del Dominio personale, selezionare un nuovo suffisso.

Suggerimento: Se non si sa quale suffisso selezionare, tenere presente che per la maggior parte delle organizzazioni,
l'opzione migliore è il suffisso Standard.

Viene visualizzato l'URL di accesso del Dominio personale selezionato.

4. Facoltativo: Se il suffisso è Standard, selezionare Usa i domini ottimizzati.


I domini ottimizzati sono obbligatori nelle organizzazioni di produzione nel rilascio Winter '24. Questa funzionalità consente al
processo di accesso di Salesforce e agli URL correlati di soddisfare i requisiti dei browser più recenti. Stabilizza anche l'URL del Dominio
personale rimuovendo l'istanza di Salesforce, impedendo che si verifichino problemi di accesso degli utenti quando l'organizzazione
viene trasferita in un'altra istanza di Salesforce.
Nelle organizzazioni qualificate create nel rilascio Summer '22 o successivi, i domini ottimizzati sono abilitati per impostazione
predefinita. Per ulteriori informazioni, vedere Domini ottimizzati.

Importante: I domini ottimizzati modificano i formati degli URL nell'organizzazione. Per maggiori informazioni, vedere
Modifica del formato dell'URL del Dominio personale durante l'abilitazione dei domini ottimizzati. Prima di distribuire il Dominio
personale aggiornato in produzione, testarlo in un Sandbox.

5. Facoltativo: Stabilizzare gli URL di Visualforce, Generatore di esperienze, Site.com Studio e dei file di contenuto.

Nota: Se i domini ottimizzati sono abilitati, questi URL vengono stabilizzati e queste impostazioni non saranno disponibili.
Diversi browser e sistemi operativi hanno aggiornato i requisiti relativi agli URL dopo che questa opzione è stata resa disponibile
per la prima volta. I domini ottimizzati offrono lo standard più recente per la stabilizzazione degli URL ospitati da Salesforce
per l'organizzazione.
Se i domini ottimizzati non sono stati disabilitati in un passaggio precedente, queste impostazioni vengono applicate quando
vengono salvate, senza ridistribuire il Dominio personale.

a. Selezionare Stabilizza URL di Visualforce, Generatore di esperienze, Site.com Studio e file di contenuto.
Questa opzione si applica solo quando non sono abilitati i domini ottimizzati.
Per evitare interruzioni durante le migrazioni dell'organizzazione, rimuovere il nome dell'istanza da questi URL. Quando si
stabilizzano questi URL, i nomi host vengono modificati. Per dettagli, vedere Formati degli URL di Dominio personale nella Guida
di Salesforce.

b. Facoltativo: Selezionare Includi nome istanza negli URL Visualforce quando i cookie di terze parti sono bloccati.
Questa opzione si applica solo ai suffissi Standard, Database.com e Cloudforce quando gli URL di Visualforce vengono stabilizzati
senza i domini ottimizzati.
Il blocco dei cookie di terze parti può causare problemi durante il caricamento delle pagine Visualforce con URL stabilizzati.

6. Salvare le modifiche.
7. Se il nome o il suffisso del Dominio personale è stato modificato oppure se sono stati abilitati o disabilitati i domini ottimizzati,
Salesforce esegue il provisioning del Dominio personale. Le modifiche vengono resa effettive dopo la distribuzione del nuovo
Dominio personale.

907
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Il processo di provisioning normalmente termina in pochi minuti, ma può richiedere fino a 24 ore. Non appena il Dominio personale
è pronto per la distribuzione e i test, si riceve un messaggio email.

Quando si cambiano i dettagli del Dominio personale, Salesforce reindirizza gli URL del Dominio personale precedenti al Dominio
personale corrente. Se si modifica il Dominio personale più di una volta, viene reindirizzata solo l'ultima serie di URL Dominio personale
dell'organizzazione. Per ulteriori informazioni, vedere Reindirizzamenti di Dominio personale.
Fasi successive
• Salesforce esegue il provisioning degli URL aggiornati del Dominio personale. Il processo di provisioning normalmente termina
in pochi minuti, ma può richiedere fino a 24 ore. Non appena il Dominio personale aggiornato è pronto per la distribuzione e i
test, si riceve un messaggio email.
• Rivedere le modifiche apportate agli URL dell'organizzazione in Formati degli URL di Dominio personale.
• Distribuire il nuovo Dominio personale, aggiornare l'organizzazione e testare le modifiche.

VEDERE ANCHE:
Considerazioni su Dominio personale
Formati dell'URL del Dominio personale
Domini ottimizzati
Disabilitazione o eliminazione del Dominio personale precedente

Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche di Dominio


personale
Prima di distribuire una modifica di Dominio personale, collaborare con gli utenti in modo che
EDIZIONI
mantengano l'accesso all'organizzazione. Per testare le modifiche apportate a Dominio personale,
distribuirle in un Sandbox. Se l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito cambia, Disponibile in: Salesforce
aggiornare l'autenticazione. Esaminare ed eseguire gli aggiornamenti necessari per supportare i Classic (non in tutte le
nuovi domini e poi testare l'accesso all'organizzazione e ai flussi di lavoro funzionali in Salesforce. organizzazioni) e Lightning
Dopo aver completato i test in un Sandbox, utilizzare lo stesso processo per aggiornare Experience
l'organizzazione di produzione. Infine, aggiornare il comportamento di reindirizzamento per gli
URL precedenti. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
Nota: Sia che si modifichi il Dominio personale per aggiornare il marchio o per adottare i Professional Edition,
domini ottimizzati, gli URL ospitati da Salesforce per l'organizzazione vengono modificati. Per Enterprise Edition,
esaminare le fasi generali, le procedure consigliate e i passaggi per ridurre l'impatto su utenti Performance Edition,
e clienti, vedere Pianificazione di una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Unlimited Edition e
Developer Edition

Mantenimento dell'accesso durante una modifica dell'URL di accesso di Dominio personale


Quando l'URL di accesso di Dominio personale o del sito cambia, due metodi di verifica dell'autenticazione a più fattori (MFA) non
funzionano più: autenticatori integrati e chiavi di protezione. Senza questi metodi, anche l'accesso Single Sign-On (SSO) potrebbe
interrompere il funzionamento. Per conservare l'accesso come amministratore a Salesforce e impedire la frustrazione degli utenti
finali, verificare i metodi di autenticazione di backup. Per prepararsi alla modifica del Dominio personale, determinare le fasi
post-distribuzione che consentono di reimpostare l'autenticazione per l'organizzazione, incluso il reimpostamento dei metodi di
verifica per gli utenti interessati.

908
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Distribuzione delle modifiche del Dominio personale


Dopo aver modificato il Dominio personale e dopo il provisioning da parte di Salesforce, distribuire i nuovi URL del Dominio personale.
Solo dopo la distribuzione del nuovo Dominio personale è possibile testare i nuovi URL, e gli utenti non possono utilizzare i nuovi
URL del Dominio personale finché non viene distribuito il Dominio personale aggiornato.
Aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale
Determinare se la modifica di Dominio personale richiede l'aggiornamento delle impostazioni di autenticazione. Quindi leggere le
informazioni sulle impostazioni di autenticazione che possono essere interessate dopo una modifica di Dominio personale ed
effettuare gli aggiornamenti necessari. Se il nome host di accesso di Dominio personale o il nome host dei siti è stato modificato
quando è stata distribuita una modifica di Dominio personale, aggiornare le impostazioni di autenticazione.
Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale
Quando si distribuiscono i domini ottimizzati o si modifica il Dominio personale, l'URL di accesso e gli URL delle applicazioni
dell'organizzazione Salesforce vengono modificati. Gli URL costruiti dinamicamente, ad esempio gli URL generati tramite la classe
Apex DomainCreator, utilizzano automaticamente i nuovi URL. Tuttavia, alcune funzionalità di Salesforce richiedono un
aggiornamento per funzionare con i nuovi URL. Analogamente, il codice personalizzato, la configurazione di rete e le integrazioni
di terzi che utilizzano gli URL precedenti richiedono l'aggiornamento. Per assicurare una transizione senza problemi ai nuovi URL,
aggiornare i riferimenti agli URL precedenti.
Test delle modifiche del Dominio personale
Attenersi a queste indicazioni per testare le modifiche di Dominio personale e garantire una transizione senza problemi ai nuovi URL
di Dominio personale.

Mantenimento dell'accesso durante una modifica dell'URL di accesso di Dominio


personale
Quando l'URL di accesso di Dominio personale o del sito cambia, due metodi di verifica
EDIZIONI
dell'autenticazione a più fattori (MFA) non funzionano più: autenticatori integrati e chiavi di
protezione. Senza questi metodi, anche l'accesso Single Sign-On (SSO) potrebbe interrompere il Disponibile in: Salesforce
funzionamento. Per conservare l'accesso come amministratore a Salesforce e impedire la frustrazione Classic (non in tutte le
degli utenti finali, verificare i metodi di autenticazione di backup. Per prepararsi alla modifica del organizzazioni) e Lightning
Dominio personale, determinare le fasi post-distribuzione che consentono di reimpostare Experience
l'autenticazione per l'organizzazione, incluso il reimpostamento dei metodi di verifica per gli utenti
interessati. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
Se si apporta una di queste modifiche, l'URL di accesso di Dominio personale cambia e i metodi di Professional Edition,
autenticazione possono non riuscire. Enterprise Edition,
• Ridenominazione di Dominio personale. Performance Edition,
Unlimited Edition e
• Modifica del suffisso di Dominio personale.
Developer Edition
• Solo Sandbox: distribuzione dei domini ottimizzati.
• Distribuzione di una modifica che abilita o disabilita i domini partizionati in un'organizzazione
Developer Edition, un'organizzazione vuota, un'organizzazione patch, un'organizzazione demo, un'organizzazione gratuita o in
Playground Trailhead.
Se si apporta una di queste modifiche, l'URL del sito Experience Cloud o del sito Salesforce cambia e i metodi di autenticazione per il
sito possono non riuscire.
• Distribuzione dei domini ottimizzati.
• Ridenominazione di Dominio personale in un'organizzazione con domini ottimizzati.
• Distribuzione di una modifica che abilita o disabilita i domini partizionati in un'organizzazione Developer Edition, un'organizzazione
vuota, un'organizzazione patch, un'organizzazione demo, un'organizzazione gratuita o in Playground Trailhead.

909
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

L'autenticazione dell'URL di accesso al sito è interessata solo se si utilizza l'URL del sito gestito dal sistema per eseguire l'autenticazione.
Gli URL gestiti dal sistema terminano con *.my.site.com per i siti Experience Cloud e *.my.salesforce-sites.com per
i siti Salesforce. Se si esegue l'autenticazione tramite un dominio personalizzato, ad esempio https://example.com, che serve
il sito Experience Cloud o il sito Salesforce, la configurazione SSO e i metodi di verifica MFA corrispondenti non sono interessati.

Nota: una modifica dell'URL di accesso di Dominio personale o dell'URL del sito richiede aggiornamenti dell'organizzazione oltre
ai metodi e alle impostazioni di autenticazione. Per i dettagli, vedere Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di
Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Verificare i metodi di autenticazione configurati e rivedere le fasi post-distribuzione


È possibile configurare la pagina di accesso di Dominio personale o del sito per consentire agli utenti di eseguire l'autenticazione tramite
terze parti, ad esempio Google. Prima di distribuire la modifica a Dominio personale, visitare le pagine di accesso corrispondenti e
prendere nota delle opzioni disponibili.
Si consiglia inoltre di rivedere le impostazioni di autenticazione nella pagina di impostazione di Dominio personale. Prendere nota delle
impostazioni selezionate e pianificare l'aggiornamento dei metodi di autenticazione corrispondenti dopo aver distribuito il nuovo
Dominio personale. Dopo aver distribuito la modifica, verificare che le impostazioni della pagina di accesso corrispondano al nuovo URL.
Per ulteriori informazioni sull'aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale che influenza gli URL di
accesso, vedere Aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Quando si
esamina questa sezione prima di distribuire una modifica di Dominio personale, è possibile raccogliere l'elenco degli aggiornamenti da
eseguire prima che utenti e terze parti accedano all'organizzazione aggiornata.

Indicare agli amministratori di verificare il metodo di autenticazione del backup


Prima di distribuire una modifica che influisce sull'URL di accesso di Dominio personale, assicurarsi che gli amministratori possano
accedere senza funzioni di autenticazione come SSO o chiavi di protezione. Ad esempio, possono eseguire l'autenticazione usando
nome utente e password, con un secondo fattore di Salesforce Authenticator.

Importante: Assicurarsi che almeno un amministratore registri Salesforce Authenticator o un'app di autenticazione di terze parti
come metodo di backup prima di distribuire una modifica dell'URL di accesso di Dominio personale. In caso contrario, l'amministratore
non potrà accedere e ridefinire le impostazioni di autenticazione o reimpostare i metodi di verifica di altri utenti dopo la distribuzione
del nuovo Dominio personale.
Se gli amministratori hanno precedentemente registrato Salesforce Authenticator o un'app di autenticazione di terze parti come metodo
di backup, indicare loro di verificare il metodo di autenticazione prima di distribuire la modifica.

Aiutare gli utenti a ripristinare i metodi di verifica dell'autenticatore integrato e delle chiavi di
protezione
Se l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito cambia, due metodi di verifica dell'autenticazione a più fattori (MFA) non
funzionano più: gli autenticatori integrati e le chiavi di protezione. Se alcuni utenti utilizzano solo questi metodi per eseguire l'autenticazione
quando accedono a Salesforce, non potranno accedere dopo che è stato modificato l'URL di accesso.

Suggerimento: se non si sa quali utenti abbiano registrato autenticatori integrati o chiavi di protezione per gli accessi con MFA
nell'organizzazione, creare una visualizzazione elenco personalizzata degli utenti o consultare il rapporto Metodi di verifica
dell'identità. Per ulteriori informazioni, vedere Vedere le modalità di verifica dell'identità degli utenti nella Guida di Salesforce. Per
ulteriori informazioni sugli autenticatori integrati o sulle chiavi di protezione, vedere Metodi di verifica per l'autenticazione a più
fattori nella Guida di Salesforce.
Semplificare per questi utenti il ripristino dei metodi di autenticazione dopo la modifica di Dominio personale.

910
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

1. Prima della distribuzione programmata della modifica di Dominio personale, indicare agli utenti interessati di registrare Salesforce
Authenticator o un'app di autenticazione di terze parti come metodo di verifica di backup. Questi tipi di metodi di verifica non
risentono delle modifiche di Dominio personale.
Questo approccio consente agli utenti di ripristinare i metodi di verifica originali quando preferiscono. Può ridurre i ticket di assistenza
legati all'accesso a Salesforce dopo la modifica di Dominio personale. Inoltre, se un utente perde un dispositivo o una chiave di
protezione, un metodo di verifica di backup può conservarne l'accesso.
Per ulteriori informazioni, vedere Connessione dell'account Salesforce a Salesforce Authenticator o Verifica dell'identità con un'app
di autenticazione TOTP nella Guida di Salesforce.

2. Quando si comunica la modifica di Dominio personale, informare gli utenti che possono registrare nuovamente l'autenticatore
integrato o la chiave di protezione quando eseguono l'accesso dopo la modifica.
3. Quando si effettuano aggiornamenti dell'organizzazione dopo aver distribuito la modifica di Dominio personale, disconnettere i
metodi di verifica con autenticatore integrato e chiavi di protezione per tutti gli utenti in Imposta.
Dopo aver disconnesso i metodi, gli utenti possono riconfigurare i metodi di verifica. Se uno degli utenti interessati non ha registrato
un metodo di backup prima della modifica, questa operazione è obbligatoria la prima volta che accede a Salesforce con il nuovo
URL di accesso.
Per ulteriori informazioni su questo processo, vedere Disconnessione del metodo di verifica di un utente nella Guida di Salesforce.
È anche possibile scollegare le chiavi di protezione per tutti gli utenti utilizzando il metodo Apex
UserManagement.deregisterVerificationMethod().

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale
Apex Reference Guide: UserManagement.deregisterVerificationMethod()

911
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Distribuzione delle modifiche del Dominio personale


Dopo aver modificato il Dominio personale e dopo il provisioning da parte di Salesforce, distribuire
EDIZIONI
i nuovi URL del Dominio personale. Solo dopo la distribuzione del nuovo Dominio personale è
possibile testare i nuovi URL, e gli utenti non possono utilizzare i nuovi URL del Dominio personale Disponibile in: Salesforce
finché non viene distribuito il Dominio personale aggiornato. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Importante: quando l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito viene modificato,
Experience
è possibile che metodi di autenticazione come Single Sign-On (SSO) e lutenticazione a più
fattori (MFA) non funzionino più. Prima di distribuire una modifica a Dominio personale, Disponibile in: Group
mantenere l'accesso per amministratori e utenti. Edition, Essentials Edition,
attenersi a queste indicazioni quando si distribuisce una modifica di Dominio personale. Professional Edition,
Enterprise Edition,
• Sia che si modifichi il Dominio personale per aggiornare il marchio o per adottare i domini Performance Edition,
ottimizzati, gli URL ospitati da Salesforce per l'organizzazione vengono modificati. Per esaminare Unlimited Edition e
le fasi generali, le procedure consigliate e i passaggi per ridurre l'impatto su utenti e clienti, Developer Edition
vedere Pianificazione di una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.
• Testare le modifiche apportate al Dominio personale in un Sandbox prima di aggiornare in AUTORIZZAZIONI
produzione. Non è possibile eseguire test in produzione. Una volta distribuita una modifica di
UTENTE
Dominio personale, la modifica viene immediatamente applicata per tutti gli utenti e le terze
parti che accedono all'organizzazione. Per modificare le
• In caso di problemi, si consiglia di distribuire il nuovo Dominio personale quando l'organizzazione impostazioni di Dominio
riceve un traffico minimo, ad esempio nel fine settimana. Personale:
• Personalizza
• Quando si distribuisce una modifica di Dominio personale, è possibile che le sessioni utente applicazione
attive vengano terminate. Analogamente, qualsiasi connessione a Salesforce può essere
Per definire un nome di
reimpostata quando si distribuisce la modifica di Dominio personale. Se una funzione collegata
Dominio personale:
a Salesforce non funziona più, l'utente può eseguire nuovamente l'autenticazione. Ad esempio,
• Personalizza
in Salesforce CLI, utilizzare force:org:open per ripetere l'accesso. applicazione
• Prima di distribuire una modifica di Dominio personale, compresa l'abilitazione o disabilitazione E
dei domini ottimizzati, considerare l'impatto su eventuali reindirizzamenti URL di Dominio
Modifica tutti i dati
personale esistenti. Salesforce reindirizza solo l'ultimo gruppo di URL di Dominio personale
precedenti. Per ulteriori informazioni, vedere Informazioni sui reindirizzamenti per i nomi host
di Dominio personale precedenti.
1. Tornare alla pagina di impostazione del Dominio personale. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio
personale e quindi selezionare Dominio personale.
Se è stato eseguito il provisioning del dominio e il dominio è pronto per la distribuzione, la pagina di impostazione di Dominio
personale mostra il Passaggio 3: distribuisci il nuovo dominio.

912
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

I campi del dominio corrente e del nuovo dominio mostrano l'URL di accesso di Dominio personale. Tuttavia, Salesforce serve più
domini per l'organizzazione Salesforce. Ad esempio, se sono stati abilitati i domini ottimizzati, l'URL di accesso di Dominio personale
non cambia nell'ambiente di produzione ma cambiano gli URL del sito, di Visualforce, dei contenuti e molti altri URL. Per ulteriori
informazioni sugli URL serviti da Salesforce per l'organizzazione e sull'impatto potenziale, vedere Formati degli URL di Dominio
personale.
Come parte del processo di provisioning del nuovo dominio, Salesforce esegue un controllo rapido per verificare che l'utente abbia
l'accesso di rete ai nuovi domini. Se non si dispone dell'accesso necessario, la pagina Dominio personale elenca gli URL a cui non si
ha accesso. Prima di distribuire il nuovo dominio, è necessario risolvere i problemi di accesso alla rete. I problemi di accesso possono
essere temporanei, come i problemi di connettività derivanti da una cache DNS obsoleta. Oppure possono richiedere aggiornamenti
agli elenchi degli elementi consentiti o alla configurazione di rete. Per distribuire il Dominio personale, visitare nuovamente la pagina
di impostazione di Dominio personale dopo aver risolto i problemi di accesso.
Se la pagina di impostazione di Dominio personale visualizza Passaggio 2: provisioning in corso, Salesforce sta ancora eseguendo il
provisioning del nuovo dominio. Il processo di provisioning normalmente termina in pochi minuti, ma può richiedere fino a 24 ore.
Quando il processo è stato completato si riceverà un'email. Se si continua a visualizzare la pagina Provisioning in corso 24 ore dopo
l'invio del nome di Dominio personale, è possibile fare clic su Interrompi provisioning per interrompere il processo. Dopo aver
interrotto il processo, attendere 15 minuti e quindi provare a registrare nuovamente il nome di Dominio personale. Oppure è possibile
contattare l'Assistenza clienti Salesforce.

2. Facoltativamente, se il Dominio personale è stato rinominato, aggiornarne le impostazioni, ad esempio aggiungendo servizi di
autenticazione. Per ulteriori informazioni, vedere Configurazione delle impostazioni di Dominio personale.

Nota: Le impostazioni di Dominio personale sono valide per i domini dell'organizzazione distribuiti e sottoposti a provisioning.

3. Per distribuire il nuovo Dominio personale nell'organizzazione, fare clic su Distribuisci il nuovo dominio e poi su OK.
Quando si distribuisce Dominio personale, l'attivazione è immediata. Ora è possibile impostare le policy di accesso. Vedere Impostazioni
delle policy di accesso e reindirizzamento del Dominio personale.
Prima di testare il Dominio personale distribuito, aggiornare tutti i riferimenti agli URL nell'organizzazione.

4. Per annullare le modifiche richieste a Dominio personale, fare clic su Annulla il nuovo dominio.

913
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Nota: per evitare potenziali conflitti tra i processi di follow-up come gli aggiornamenti di CNAME e DNS, non è possibile apportare
una modifica che richiede il provisioning per 15 minuti dopo la distribuzione o l'annullamento di un nuovo Dominio personale.
Le modifiche che richiedono il provisioning includono la modifica del nome o del suffisso del Dominio personale, l'abilitazione dei
domini ottimizzati, la rimozione del nome di un Dominio personale precedente e il passaggio a Salesforce Edge Network.
Ogni volta che si distribuisce una modifica di Dominio personale, Salesforce reindirizza le richieste dagli URL di Dominio personale
precedenti al Dominio personale corrente. Per non reindirizzare queste richieste, vedere Disabilitazione o eliminazione del Dominio
personale precedente.
Fasi successive
• Rivedere le modifiche apportate agli URL dell'organizzazione in Formati degli URL di Dominio personale.
• Aggiornamento dell'organizzazione.
• Test delle modifiche.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Configurazione delle impostazioni di Dominio personale
Impostazione delle policy di accesso e reindirizzamento del Dominio personale

Aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale


Determinare se la modifica di Dominio personale richiede l'aggiornamento delle impostazioni di
EDIZIONI
autenticazione. Quindi leggere le informazioni sulle impostazioni di autenticazione che possono
essere interessate dopo una modifica di Dominio personale ed effettuare gli aggiornamenti necessari. Disponibile in: Salesforce
Se il nome host di accesso di Dominio personale o il nome host dei siti è stato modificato quando Classic (non in tutte le
è stata distribuita una modifica di Dominio personale, aggiornare le impostazioni di autenticazione. organizzazioni) e Lightning
Experience
Determinazione degli aggiornamenti dell'autenticazione necessari dopo una modifica di Dominio Disponibile in: Group
personale Edition, Essentials Edition,
Se l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito cambia, sono necessari aggiornamenti Professional Edition,
dell'autenticazione. Determinare se queste modifiche si applicano alla modifica di Dominio Enterprise Edition,
personale. Individuare i tipi di aggiornamenti richiesti. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Aggiornamento delle credenziali denominate dopo una modifica di Dominio personale
Developer Edition
Per semplificare l'impostazione dei callout autenticati, è possibile utilizzare una credenziale
denominata come endpoint del callout. Se l'URL di accesso a Dominio personale o l'URL di
accesso al sito viene modificato, le credenziali denominate che utilizzano quell'URL non funzionano più. Poiché DevOps Center
utilizza le credenziali denominate, non è possibile accedere agli ambienti DevOps Center quando l'URL di accesso di Dominio
personale dell'organizzazione viene modificato. Per ristabilire le chiamate di autenticazione interessate, aggiornare il campo URL
per le credenziali denominate interessate.
Aggiornamento della configurazione IdP SSO SAML dopo una modifica dell'URL di accesso o del sito
Quando si distribuisce una modifica di Dominio personale che aggiorna l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito,
l'autenticazione SSO (Single Sign-On) di SAML non funziona più. Per consentire agli utenti di utilizzare nuovamente questo metodo
SSO, contattare il provider di identità per aggiornare la configurazione.

914
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Aggiornamento della configurazione IdP del provider di autenticazione o OpenID Connect dopo una modifica dell'URL di accesso
Quando si distribuisce una modifica di Dominio personale che aggiorna l'URL di accesso di Dominio personale o del sito, l'autenticazione
SSO (Single Sign-On) di OpenID Connect non funziona più. Le opzioni SSO di OpenID Connect includono i provider di autenticazione.
Per consentire agli utenti di utilizzare nuovamente questo metodo SSO, contattare il provider di identità (IdP) per aggiornare la
configurazione.
Aggiornamento degli endpoint del fornitore di servizi dopo una modifica dell'URL dell'accesso o del sito
Quando Salesforce svolge il ruolo di provider di identità, gli utenti possono accedere a un fornitore di servizi o una relying party
esterni con le credenziali dell'organizzazione Salesforce. Ad esempio, gli utenti accedono a un'app personalizzata con le proprie
credenziali Salesforce o le credenziali del sito Experience Cloud. Se l'URL di accesso di Dominio personale o del sito viene modificato,
i metodi di autenticazione basati su quell'URL non funzionano più. Per ripristinare questo metodo di autenticazione per gli utenti,
condividere gli endpoint aggiornati con i fornitori di servizi di terze parti.

VEDERE ANCHE:
Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche di Dominio personale

Determinazione degli aggiornamenti dell'autenticazione necessari dopo una modifica di Dominio


personale
Se l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito cambia, sono necessari aggiornamenti
EDIZIONI
dell'autenticazione. Determinare se queste modifiche si applicano alla modifica di Dominio personale.
Individuare i tipi di aggiornamenti richiesti. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Connessioni a Salesforce organizzazioni) e Lightning
Experience
Quando si distribuisce una modifica di Dominio personale, vengono reimpostate tutte le connessioni
a Salesforce. Le sessioni utente attive vengono terminate e i token di protezione revocati. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
Dopo che è stata distribuita la modifica di Dominio personale, gli utenti devono accedere di nuovo
Professional Edition,
a Salesforce. Se una funzione collegata a Salesforce non funziona più, l'utente può eseguire Enterprise Edition,
nuovamente l'autenticazione. Ad esempio, in Salesforce CLI, utilizzare force:org:open per ripetere Performance Edition,
l'accesso. Inoltre, dopo aver distribuito una modifica di Dominio personale, le funzionalità fornite Unlimited Edition e
da un pacchetto gestito possono richiedere di ripetere l'accesso. Ad esempio, se si utilizzano i Developer Edition
riepiloghi di roll-up dichiarativi di ricerca, accedere allo strumento di riepilogo dopo avere distribuito
la modifica di Dominio personale e dopo avere ristabilito la connessione.
si consiglia di informare gli utenti di questo comportamento prima e dopo una modifica di Dominio personale. Per ulteriori informazioni,
vedere Notifica delle modifiche di Dominio personale a utenti e clienti nella Guida di Salesforce.

Determinazione della necessità di un aggiornamento dell'autenticazione dopo la modifica


Se si apporta una di queste modifiche, l'URL di accesso di Dominio personale cambia e i metodi di autenticazione possono non riuscire.
• Ridenominazione di Dominio personale.
• Modifica del suffisso di Dominio personale.
• Solo Sandbox: abilitazione dei domini ottimizzati.
• Abilitazione o disabilitazione dei domini partizionati in un'organizzazione Developer Edition, un'organizzazione vuota, un'organizzazione
patch, un'organizzazione demo, un'organizzazione gratuita o in Playground Trailhead.
Se si apporta una di queste modifiche, l'URL del sito Experience Cloud o del sito Salesforce cambia e i metodi di autenticazione per il
sito possono non riuscire.

915
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

• Abilitazione dei domini ottimizzati.


• Ridenominazione di Dominio personale in un'organizzazione con domini ottimizzati.
• Abilitazione o disabilitazione dei domini partizionati in un'organizzazione Developer Edition, un'organizzazione vuota, un'organizzazione
patch, un'organizzazione demo, un'organizzazione gratuita o in Playground Trailhead.
L'autenticazione dell'URL di accesso al sito è interessata solo se si utilizza l'URL del sito gestito dal sistema per eseguire l'autenticazione.
Gli URL gestiti dal sistema terminano con *.my.site.com per i siti Experience Cloud e *.my.salesforce-sites.com per
i siti Salesforce. Se si esegue l'autenticazione tramite un dominio personalizzato, ad esempio https://example.com, che serve
il sito Experience Cloud o il sito Salesforce, la configurazione Single Sign-On e i metodi di verifica MFA corrispondenti non sono interessati.

Nota: una modifica dell'URL di accesso di Dominio personale o dell'URL del sito richiede aggiornamenti dell'organizzazione oltre
ai metodi e alle impostazioni di autenticazione. Per i dettagli, vedere Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di
Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Credenziali denominate
Per semplificare l'impostazione dei callout autenticati, è possibile utilizzare una credenziale denominata come endpoint del callout. La
credenziale denominata specifica l'URL di un callout endpoint e i relativi parametri obbligatori.
Se l'URL di accesso a Dominio personale o l'URL di accesso al sito viene modificato, le credenziali denominate che utilizzano quell'URL
non funzionano più. Per ristabilire le chiamate di autenticazione interessate, aggiornare il campo URL per le credenziali denominate
interessate. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento delle credenziali denominate dopo una modifica di Dominio personale
nella Guida di Salesforce.

Metodi di autenticazione interessati


quando l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito viene modificato, è possibile che metodi di autenticazione come SSO e
l'autenticazione a più fattori (MFA) non funzionino più.
Per conservare l'accesso a Salesforce e impedire la frustrazione degli utenti finali, verificare i metodi di backup e comunicarli agli utenti
prima di distribuire la modifica. Per ulteriori informazioni, vedere Mantenimento dell'accesso durante una modifica dell'URL di accesso
di Dominio personale nella Guida di Salesforce.
Quando Salesforce agisce da fornitore di servizi, l'autenticazione viene delegata tramite un provider di identità (IdP). Se l'URL di accesso
di Dominio personale o l'URL del sito cambia, collaborare con il provider di identità per aggiornare la configurazione in modo da consentire
a questi metodi di eseguire l'autenticazione in base al nuovo URL. Queste modifiche possono essere apportate solo dopo aver distribuito
la modifica a Dominio personale.

Metodo Esempio Come verificare se il metodo è in uso


Single Sign-On SAML con L'autenticazione viene delegata a un Da Imposta, immettere Single Sign-On nella casella
Salesforce come fornitore di provider di identità di terze parti, ad Ricerca veloce e quindi selezionare Impostazioni Single
servizi esempio Okta, OneLogin, Azure o un'altra Sign-On.
organizzazione Salesforce. I record attivi esistono nella tabella Impostazioni Single
Sign-On SAML.

Suggerimento: se non si sa con sicurezza se è in


uso un'impostazione Single Sign-On SAML o un
record Provider di autenticazione, consultare la
Cronologia accessi.

916
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Metodo Esempio Come verificare se il metodo è in uso


Salesforce agisce da L'autenticazione viene delegata a un Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere
fornitore di servizi per Single provider di identità di terze parti, ad Provider di autenticazione e quindi
Sign-On (SSO) tramite un esempio Google, Facebook o a una terza selezionare Provider di autenticazione.
provider di autenticazione o parte che opera tramite il protocollo OpenID Esistono record del provider di autenticazione attivo che
OpenID Connect Connect. Oppure l'autenticazione viene non sono gestiti da Salesforce. Tenere presente che i
delegata a un provider di autenticazione provider di autenticazione gestiti di Salesforce non sono
personalizzato che supporta OAuth 2.0. consigliati.

Per istruzioni sull'aggiornamento del provider di identità in questi casi, vedere Aggiornamento della configurazione IdP SSO SAML dopo
una modifica dell'URL di accesso o del sito e Aggiornamento della configurazione IdP del provider di autenticazione o OpenID Connect
dopo una modifica dell'URL di accesso nella Guida di Salesforce.
Quando Salesforce svolge il ruolo di provider di identità, gli utenti possono accedere a un fornitore di servizi o una relying party esterni
con le credenziali dell'organizzazione Salesforce. Con questi metodi, se l'URL di accesso di Dominio personale o del sito cambia, condividere
gli endpoint aggiornati con i fornitori di servizi di terze parti per consentire loro di eseguire l'autenticazione con il nuovo URL. Queste
modifiche possono essere apportate solo dopo aver distribuito la modifica a Dominio personale.

Metodo Esempio Come verificare se il metodo è in uso


Salesforce come provider di L'organizzazione Salesforce funge da Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere
identità SAML provider di identità SAML. Gli utenti Provider di identità e quindi selezionare
accedono a servizi esterni come Google Provider di identità.
Apps con le credenziali di Salesforce o del L'opzione Abilita Provider di identità è selezionata.
sito.
Suggerimento: Per visualizzare la cronologia
dell'utilizzo in uscita di Salesforce come provider di
identità tramite SAML, utilizzare il registro eventi del
provider di identità.

Un'applicazione connessa Un'app personalizzata viene integrata come Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere App
utilizza Salesforce come applicazione connessa con OpenID Connect. e selezionare Gestore app.
provider di identità tramite Gli utenti possono eseguire l'accesso all'app Visualizzare o modificare ogni app. Se è selezionata
OpenID Connect personalizzata usando le proprie credenziali l'opzione Abilita impostazioni OAuth, le terze parti
Salesforce o del sito. possono utilizzare Salesforce come provider di identità per
l'app.

Nota: l'impostazione Abilita impostazioni OAuth


indica solo che le terze parti possono utilizzare l'app.
Per determinare se l'applicazione è in uso, prendere
nota del servizio di terze parti rappresentato
dall'applicazione. In seguito, stabilire con i partner
se utilizza l'organizzazione Salesforce come provider
di identità o se fanno riferimento all'URL di accesso
di Dominio personale o del sito per l'autenticazione
OAuth.

917
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Per istruzioni sull'aggiornamento del fornitore di servizi in questi casi, vedere Aggiornamento degli endpoint del fornitore di servizi dopo
la modifica dell'URL di accesso o del sito nella Guida di Salesforce.

DevOps Center
Se si utilizza DevOps Center, aggiornare le credenziali denominate utilizzate per accedere all'ambiente DevOps Center per l'organizzazione.
Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento delle credenziali denominate dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di
Salesforce.

Verifica della configurazione degli accessi integrati e delle pagine di accesso


Prima di distribuire la modifica a Dominio personale, visitare le pagine di accesso corrispondenti e prendere nota delle opzioni disponibili.
Si consiglia inoltre di rivedere le impostazioni di autenticazione nella pagina di impostazione di Dominio personale e la configurazione
della pagina di accesso del sito. Dopo aver distribuito la modifica, verificare che le impostazioni corrispondano al nuovo URL.
Per ulteriori informazioni, vedere Personalizzazione della pagina di accesso di Dominio personale con l'immagine aziendale,
Personalizzazione dell'esperienza di verifica identità con lo stile aziendale e Gestione delle impostazioni di accesso e registrazione dei
siti Salesforce nella Guida di Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale

918
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Aggiornamento delle credenziali denominate dopo una modifica di Dominio personale


Per semplificare l'impostazione dei callout autenticati, è possibile utilizzare una credenziale
EDIZIONI
denominata come endpoint del callout. Se l'URL di accesso a Dominio personale o l'URL di accesso
al sito viene modificato, le credenziali denominate che utilizzano quell'URL non funzionano più. Disponibile in: Salesforce
Poiché DevOps Center utilizza le credenziali denominate, non è possibile accedere agli ambienti Classic (non in tutte le
DevOps Center quando l'URL di accesso di Dominio personale dell'organizzazione viene modificato. organizzazioni) e Lightning
Per ristabilire le chiamate di autenticazione interessate, aggiornare il campo URL per le credenziali Experience
denominate interessate.
Disponibile in: Group
1. Da Imposta, immettere Credenziali denominate nella casella Ricerca veloce, quindi Edition, Essentials Edition,
selezionare Credenziali denominate. Professional Edition,
2. Per modificare una credenziale denominata esistente, fare clic su Modifica. Enterprise Edition,
Performance Edition,
Per trovare le credenziali denominate interessate, cercare il vecchio URL di accesso di Dominio
Unlimited Edition e
personale o l'URL di accesso al sito nel campo URL.
Developer Edition
Per individuare i record delle credenziali denominate utilizzati da DevOps Center per accedere
all'organizzazione, cercare l'ID record di DevOps Center dell'ambiente nel campo Etichetta.
DevOps Center utilizza questo schema:
AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare le
credenziali denominate:
• Visualizza impostazione
e configurazione
Per creare, modificare o
eliminare le credenziali
denominate:
• Personalizza
applicazioni

environmentRecordID_projectName_environmentName_sequentialNumber.

3. Nel campo URL, sostituire il vecchio URL di accesso con il nuovo URL di accesso.
Ad esempio, sostituire https://ExperienceCloudSitesSubdomainName.force.com/hr/jobpostings con
https://MyDomainName.my.site.com/hr/jobpostings.
In alternativa, se sono stati abilitati i domini ottimizzati in un Sandbox, sostituire
https://MyDomainName--SandboxName.my.salesforce.com con
https://MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce.com.

4. Deselezionare Avvia flusso di autenticazione al salvataggio e salvare le modifiche.


5. Verificare le modifiche.
a. Attivare un callout che utilizza la credenziale denominata aggiornata.
Ad esempio, utilizzare un servizio esterno che utilizza la credenziale denominata per accedere all'organizzazione tramite Salesforce
Connect. In alternativa, accedere a DevOps Center ed eseguire un'operazione rispetto all'ambiente che utilizza la credenziale
denominata.

b. Quando richiesto, eseguire nuovamente l'autenticazione con le credenziali dell'organizzazione interessata.


Se l'autenticazione non riesce, controllare due volte l'URL e aggiornare il record della credenziale denominata, se necessario.

919
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

La prima volta che un utente accede a una funzionalità che utilizza la credenziale denominata aggiornata, gli viene chiesto di eseguire
nuovamente l'autenticazione. Includere questo dettaglio nel piano di comunicazione per la modifica di Dominio personale.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Configurazione delle impostazioni di Dominio personale
Impostazione delle policy di accesso e reindirizzamento del Dominio personale

Aggiornamento della configurazione IdP SSO SAML dopo una modifica dell'URL di accesso o del
sito
Quando si distribuisce una modifica di Dominio personale che aggiorna l'URL di accesso di Dominio
EDIZIONI
personale o l'URL del sito, l'autenticazione SSO (Single Sign-On) di SAML non funziona più. Per
consentire agli utenti di utilizzare nuovamente questo metodo SSO, contattare il provider di identità Disponibile in: Salesforce
per aggiornare la configurazione. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Importante: prima di distribuire una modifica che aggiorna l'URL di accesso o di aggiornare
Experience
le impostazioni di autenticazione, assicurarsi di poter accedere a Salesforce dopo la modifica.
Verificare che almeno un amministratore possa accedere senza funzioni di autenticazione Disponibile in: Group
come SSO, autenticatori integrati o chiavi di protezione. Per ulteriori informazioni, vedere Edition, Essentials Edition,
Mantenimento dell'accesso durante una modifica dell'URL di accesso di Dominio personale. Professional Edition,
Enterprise Edition,
Dopo aver distribuito la modifica che aggiorna l'URL di accesso di Dominio personale, collaborare
Performance Edition,
con il provider di identità (IdP) per aggiornare la configurazione IdP con i nuovi valori di
Unlimited Edition e
autenticazione.
Developer Edition
Questi passaggi sono validi anche dopo la modifica dell'URL del sito Experience Cloud o del sito
Salesforce, ma solo se si utilizza l'URL del sito gestito dal sistema per l'autenticazione. Gli URL gestiti
dal sistema terminano con *.my.site.com per i siti Experience Cloud e *.my.salesforce-sites.com per i siti Salesforce.
Se si esegue l'autenticazione tramite un dominio personalizzato, ad esempio https://example.com, che serve il sito Experience
Cloud o il sito Salesforce, la configurazione SSO non è interessata.
1. Immettere Single Sign-On nella casella Ricerca veloce e quindi selezionare Impostazioni Single Sign-On.
2. Visualizzare i dettagli di ogni voce nella tabella Impostazioni Single Sign-On SAML.
I valori aggiornati sono visualizzati nella sezione Endpoint.

920
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

3. Condividere i valori di questi campi con il provider di identità.


• URL del servizio consumatori dell'asserzione (ACS)
• URL di disconnessione
• Endpoint token OAuth 2.0
• ID entità

Nota: alcune configurazioni del provider di identità non utilizzano tutti i campi.

4. Dopo che il provider di identità ha aggiornato le impostazioni, verificare gli endpoint aggiornati con il percorso URL
/.well-known/auth-configuration.
Ad esempio, se l'URL di accesso è https://mycompany.my.salesforce.com, visitare
https://mycompany.my.salesforce.com/.well-known/auth-configuration.

5. Se la configurazione include Single Sign-On (SSO) SAML avviato dal fornitore di servizi, aggiornare le impostazioni di configurazione
dell'autenticazione nella pagina Dominio personale.
a. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi selezionare Dominio personale.
b. Nella sezione Configurazione autenticazione, fare clic su Modifica.
c. Nel campo Servizio di autenticazione, selezionare il record corretto e salvare le modifiche.

921
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Nota: se non si sa se il fornitore di servizi avvia l'accesso Single Sign-On SAML, prima di distribuire la modifica di Dominio
personale, visualizzare le impostazioni di configurazione dell'autenticazione nella pagina Dominio personale.

VEDERE ANCHE:
Aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale

Aggiornamento della configurazione IdP del provider di autenticazione o OpenID Connect dopo
una modifica dell'URL di accesso
Quando si distribuisce una modifica di Dominio personale che aggiorna l'URL di accesso di Dominio
EDIZIONI
personale o del sito, l'autenticazione SSO (Single Sign-On) di OpenID Connect non funziona più.
Le opzioni SSO di OpenID Connect includono i provider di autenticazione. Per consentire agli utenti Disponibile in: Salesforce
di utilizzare nuovamente questo metodo SSO, contattare il provider di identità (IdP) per aggiornare Classic (non in tutte le
la configurazione. organizzazioni) e Lightning
Experience
Importante: prima di distribuire una modifica che aggiorna l'URL di accesso o di aggiornare
le impostazioni di autenticazione, assicurarsi di poter accedere a Salesforce dopo la modifica. Disponibile in: Group
Verificare che almeno un amministratore possa accedere senza funzioni di autenticazione Edition, Essentials Edition,
come SSO, autenticatori integrati o chiavi di protezione. Per ulteriori informazioni, vedere Professional Edition,
Mantenimento dell'accesso durante una modifica dell'URL di accesso di Dominio personale. Enterprise Edition,
Performance Edition,
Dopo aver distribuito la modifica che aggiorna l'URL di accesso di Dominio personale, collaborare
Unlimited Edition e
con il provider di identità per aggiornare la configurazione IdP con i nuovi valori di autenticazione.
Developer Edition
Questi passaggi sono validi anche dopo la modifica dell'URL del sito Experience Cloud o del sito
Salesforce, ma solo se si utilizza l'URL del sito gestito dal sistema per l'autenticazione. Gli URL gestiti
dal sistema terminano con *.my.site.com per i siti Experience Cloud e *.my.salesforce-sites.com per i siti Salesforce.
Se si esegue l'autenticazione tramite un dominio personalizzato, ad esempio https://example.com, che serve il sito Experience
Cloud o il sito Salesforce, la configurazione SSO non è interessata.
1. Nella casella Ricerca veloce, immettere Provider di autenticazione e quindi selezionare Provider di autenticazione.
2. Visualizzare i dettagli di ogni record Provider di autenticazione.
I valori aggiornati sono visualizzati nella sezione Configurazione Salesforce.

922
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

3. Condividere i valori di questi campi con il provider di identità.


• URL inizializzazione solo test
• URL inizializzazione Single Sign-On
• URL di collegamento utente esistente
• URL inizializzazione solo OAuth
• URL di richiamata

Nota: alcune configurazioni del provider di identità non utilizzano tutti i campi.

4. Dopo che il provider di identità ha aggiornato le impostazioni, verificare gli endpoint aggiornati con il percorso URL
/.well-known/auth-configuration.
Ad esempio, se l'URL di accesso è https://mycompany.my.salesforce.com, visitare
https://mycompany.my.salesforce.com/.well-known/auth-configuration.

923
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Nota: Se il provider di identità ha aggiornato i valori ma le modifiche non si riflettono in Salesforce, disabilitare il provider di
autenticazione nella sezione Configurazione autenticazione della schermata Dominio personale e abilitarlo nuovamente. Per
maggiori informazioni, vedere Aggiunta di provider di identità alla pagina di accesso di Dominio personale nella Guida di
Salesforce.

5. Prima di testare la nuova configurazione dell'autenticazione, verificare che il valore del campo Servizio di autenticazione nella pagina
di impostazione di Dominio personale corrisponda al record del servizio di autenticazione.
Se necessario, modificare le impostazioni della configurazione dell'autenticazione nella pagina di impostazione di Dominio personale.
Quindi nel campo Servizio di autenticazione, selezionare il record corretto e salvare le modifiche.

VEDERE ANCHE:
Aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale

Aggiornamento degli endpoint del fornitore di servizi dopo una modifica dell'URL dell'accesso o
del sito
Quando Salesforce svolge il ruolo di provider di identità, gli utenti possono accedere a un fornitore
EDIZIONI
di servizi o una relying party esterni con le credenziali dell'organizzazione Salesforce. Ad esempio,
gli utenti accedono a un'app personalizzata con le proprie credenziali Salesforce o le credenziali Disponibile in: Salesforce
del sito Experience Cloud. Se l'URL di accesso di Dominio personale o del sito viene modificato, i Classic (non in tutte le
metodi di autenticazione basati su quell'URL non funzionano più. Per ripristinare questo metodo organizzazioni) e Lightning
di autenticazione per gli utenti, condividere gli endpoint aggiornati con i fornitori di servizi di terze Experience
parti.
Disponibile in: Group
Importante: prima di distribuire una modifica che aggiorna l'URL di accesso o di aggiornare Edition, Essentials Edition,
le impostazioni di autenticazione, assicurarsi di poter accedere a Salesforce dopo la modifica. Professional Edition,
Verificare che almeno un amministratore possa accedere senza funzioni di autenticazione Enterprise Edition,
come SSO, autenticatori integrati o chiavi di protezione. Per ulteriori informazioni, vedere Performance Edition,
Mantenimento dell'accesso durante una modifica dell'URL di accesso di Dominio personale. Unlimited Edition e
Developer Edition
Dopo aver distribuito la modifica che aggiorna l'URL di accesso di Dominio personale, collaborare
con il provider di identità (IdP) per aggiornare la configurazione IdP con i nuovi valori di
autenticazione.
Questi passaggi sono validi anche dopo la modifica dell'URL del sito Experience Cloud o del sito Salesforce, ma solo se si utilizza l'URL
del sito gestito dal sistema per l'autenticazione. Gli URL gestiti dal sistema terminano con *.my.site.com per i siti Experience Cloud
e *.my.salesforce-sites.com per i siti Salesforce. Se si esegue l'autenticazione tramite un dominio personalizzato, ad esempio
https://example.com, che serve il sito Experience Cloud o il sito Salesforce, la configurazione SSO non è interessata.
1. Dopo aver distribuito la modifica di Dominio personale che aggiorna l'URL di accesso o del sito, convalidare la configurazione con
il percorso di endpoint /.well-known/auth-configuration.
Ad esempio, se l'URL di accesso di Dominio personale è https://mycompany.my.salesforce.com, visitare
https://mycompany.my.salesforce.com/.well-known/auth-configuration. Se l'URL del sito è
https://mycompany.my.site.com, visitare
https://mycompany.my.site.com/.well-known/auth-configuration.

Suggerimento: alcuni fornitori di servizi e relying party possono utilizzare questo URL per importare le impostazioni richieste.

2. Per ogni fornitore di servizi che utilizza Salesforce come provider di identità, determinare se l'applicazione connessa utilizza SAML,
OpenID Connect o OAuth.

924
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

3. Se l'applicazione connessa è integrata in SAML, collaborare con la relying party per aggiornare i campi seguenti.
• URL emittente
• Endpoint di metadati noti

4. Se l'applicazione connessa è integrata in OpenID Connect o OAuth, collaborare con la fornitore di servizi o relying party per aggiornare
questi campi.
• Endpoint OAuth
• Pubblico per flusso bearer Jwt

5. Dopo che il fornitore di servizi o la relying party ha aggiornato i campi obbligatori, verificare il metodo di autenticazione accedendo
all'app con le credenziali Salesforce corrispondenti.

VEDERE ANCHE:
Aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale

Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale


Quando si distribuiscono i domini ottimizzati o si modifica il Dominio personale, l'URL di accesso e
EDIZIONI
gli URL delle applicazioni dell'organizzazione Salesforce vengono modificati. Gli URL costruiti
dinamicamente, ad esempio gli URL generati tramite la classe Apex DomainCreator, utilizzano Disponibile in: Salesforce
automaticamente i nuovi URL. Tuttavia, alcune funzionalità di Salesforce richiedono un Classic (non in tutte le
aggiornamento per funzionare con i nuovi URL. Analogamente, il codice personalizzato, la organizzazioni) e Lightning
configurazione di rete e le integrazioni di terzi che utilizzano gli URL precedenti richiedono Experience
l'aggiornamento. Per assicurare una transizione senza problemi ai nuovi URL, aggiornare i riferimenti
agli URL precedenti. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
Nota: Per le fasi generali e le procedure consigliate per la modifica di Dominio personale e Professional Edition,
su come ridurre l'impatto su utenti e clienti, vedere Pianificazione di una modifica di Dominio Enterprise Edition,
personale nella Guida di Salesforce. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition
Operazioni pre-distribuzione
Completare queste operazioni prima di distribuire una modifica di Dominio personale.

Funzione o configurazione Operazione

Elenchi consentiti Rivedere gli elenchi consentiti e verificare che includano i domini Salesforce obbligatori.

Pagine Visualforce Sostituire i riferimenti all'URL dell'istanza dell'organizzazione con i relativi URL e i nomi host generati
personalizzate o applicazioni dinamicamente. Prendere nota degli URL che richiedono un riferimento codificato.
personalizzate Per maggiori informazioni, vedere Aggiornamenti dei riferimenti agli URL codificati per Lightning
Experience nella Guida di Salesforce e l'articolo Knowledge Updating Hard-Coded References.

Suggerimento: per eseguire una ricerca nel codice Salesforce, scaricare i metadati. Quindi
utilizzare un'interfaccia della riga di comando come Salesforce CLI.

925
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Funzione o configurazione Operazione

Bot Einstein Identificare le pagine Web e i siti che utilizzano i chatbot in modo da poterle aggiornare dopo aver
distribuito la modifica.
Per ogni bot, rivedere il campo Domini consentiti nelle impostazioni di distribuzione della chat. Se
si desidera, è possibile aggiornare i domini consentiti e aggiornare il codice della distribuzione prima
di distribuire la modifica di Dominio personale. Per maggiori informazioni, vedere Creazione delle
distribuzioni Chat nella Guida di Salesforce.

Software esterno che accede Quando si distribuisce una modifica del Dominio personale, Salesforce reindirizza gli URL di Dominio
all'organizzazione Salesforce personale precedenti. In alcuni casi, le chiamate al software esterno non sono in grado di elaborare
il reindirizzamento e la chiamata all'URL Salesforce ha esito negativo.
Prima di distribuire la modifica di Dominio personale, verificare che il software esterno che utilizza
gli URL Salesforce dell'utente, inclusi gli URL del sito, sia in grado di elaborare i reindirizzamenti. Se
il software non è in grado di elaborare i reindirizzamenti, rivolgersi al titolare del software per
implementare la funzionalità di reindirizzamento o pianificare l'aggiornamento dell'utilizzo del
software con i nuovi URL dopo aver implementato la modifica.

Firewall e server proxy filtrati in Aggiornare le impostazioni di trust per includere tutti i formati di URL applicabili per la nova
base al nome host configurazione, come descritto in Formati dell'URL del Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Provider di identità nella pagina Prendere nota delle opzioni di autenticazione disponibili agli utenti. Ad esempio, la possibilità di
di accesso di Dominio personale accedere a Salesforce con le credenziali di Google. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento
dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Pacchetti installati da Per ricevere le correzioni più recenti, incluse le potenziali correzioni per i domini ottimizzati, installare
AppExchange la versione più recente di ogni pacchetto. Prendere nota dei provider di pacchetti per poter segnalare
eventuali problemi rilevati durante i test. Per ulteriori informazioni, vedere Gestione dei pacchetti
installati nella Guida di Salesforce e visitare AppExchange.

Impostazioni di Dominio Dopo avere distribuito la modifica di Dominio personale, documentare la propria configurazione
personale nella pagina di impostazione di Dominio personale come riferimento. Per acquisire tutte le
impostazioni, visualizzare o modificare ogni sezione della pagina Imposta.

Se la modifica del Dominio personale aggiorna l'URL di accesso del Dominio personale, completare queste operazioni prima di distribuire
la modifica del Dominio personale. L'URL di accesso di Dominio personale cambia quando si modifica il nome o il suffisso di Dominio
personale, si distribuiscono i domini ottimizzati in un Sandbox o si distribuiscono i domini partizionati in un'organizzazione non di
produzione.

Funzione o configurazione Operazione

Opzioni di autenticazione come Se vengono utilizzati metodi di autenticazione con l'URL di accesso, pianificare l'aggiornamento
Single Sign-On (SSO), provider dell'autenticazione dopo aver distribuito la modifica di Dominio personale. Si consiglia di documentare
di autenticazione e credenziali le impostazioni esistenti prima di distribuire la modifica di Dominio personale. Questa istantanea
denominate della configurazione precedente è un utile riferimento per il piano di ritiro.
Per ulteriori informazioni sulle impostazioni da acquisire, vedere Determinazione degli aggiornamenti
dell'autenticazione necessari dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

926
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Funzione o configurazione Operazione

Articoli Knowledge disponibili Cercare i riferimenti codificati agli URL degli articoli Knowledge.
tramite l'URL
*.my.salesforce.com

Autenticazione a più fattori Mantenere l'accesso sia per gli amministratori che per gli utenti finali.
(MFA) per l'accesso a Salesforce

Se l'URL dei siti Experience Cloud o dei siti Salesforce viene modificato con la modifica di Dominio personale, completare queste operazioni
prima di distribuire la modifica di Dominio personale. Gli URL dei siti cambiano quando si distribuiscono i domini ottimizzati, si modifica
il nome del Dominio personale in un'organizzazione con domini ottimizzati o si distribuiscono domini partizionati in un'organizzazione
non di produzione.

Funzione o configurazione Operazione

Opzioni di autenticazione come Se vengono utilizzati metodi di autenticazione con l'URL del sito, pianificare l'aggiornamento
Single Sign-On, provider di dell'autenticazione dopo aver distribuito la modifica di Dominio personale. Si consiglia di documentare
autenticazione e credenziali le impostazioni esistenti prima di distribuire la modifica di Dominio personale. Questa istantanea
denominate della configurazione precedente è un utile riferimento per il piano di ritiro.
Per ulteriori informazioni sulle impostazioni da acquisire, vedere Determinazione degli aggiornamenti
dell'autenticazione necessari dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Articoli Knowledge disponibili Cercare i riferimenti codificati agli URL degli articoli Knowledge.
tramite l'URL del sito Experience
Cloud

Provider di identità nella pagina Prendere nota delle opzioni di autenticazione disponibili agli utenti. Ad esempio, la possibilità di
di accesso al sito accedere al sito con le credenziali di Salesforce o Google. Per ulteriori informazioni, vedere
Aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

App Mobile Publisher per Per supportare i reindirizzamenti degli URL del Dominio personale correnti dopo che è stata distribuita
Experience Cloud la modifica del Dominio personale, controllare la versione di Mobile Publisher per le app Experience
Cloud. Se si usa una versione precedente alla 10.0, seguire le istruzioni dell'articolo Knowledge Mobile
Publisher per le app Experience Cloud e i domini ottimizzati per eseguire l'aggiornamento all'ultima
versione prima di abilitare i domini ottimizzati.

Nota: se si utilizza un dominio personalizzato come https://www.example.com


per ospitare il sito Experience Cloud e si utilizza quel dominio personalizzato per l'app Mobile
Publisher, questa operazione non vale, così come non vale per Mobile Publisher per le app
Lightning.

Autenticazione a più fattori Mantenere l'accesso sia per gli amministratori che per gli utenti finali.
(MFA) per l'accesso al proprio
sito

Se si utilizzano siti Experience Cloud o Siti Salesforce e la modifica di Dominio personale include l'abilitazione dei domini ottimizzati,
completare queste operazioni prima di distribuire il nuovo Dominio personale.

927
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Funzione o configurazione Operazione

Integrazioni esterne Salesforce utilizza il protocollo SNI (Server Name Indicator) per servire i domini *.my.site.com
e *.my.salesforce-sites.com. Se un'integrazione non supporta quel protocollo,
l'integrazione potrebbe non riuscire. Collaborare con terzi che attualmente si integrano con l'URL
del sito *.force.com per assicurarsi che supportino SNI.

Le restrizioni IP vengono Dopo la distribuzione dei domini ottimizzati, gli utenti possono visualizzare un errore quando accedono
configurate in Salesforce con al sito che termina con *.my.site.com tramite IPv6. Per evitare questo errore, aggiornare gli
solo indirizzi IPv4 elenchi di indirizzi IP consentiti o le restrizioni in modo da consentire gli indirizzi di origine IPv6 per
gli utenti autorizzati. In particolare, rivedere e aggiornare le restrizioni dell'intervallo IP di accesso per
i profili interessati, incluso il profilo utente guest del sito. Per ulteriori informazioni sull'impostazione
delle restrizioni IP in Salesforce, vedere l'articolo Knowledge sulle restrizioni relative ad accesso di
rete, impostazioni di sessione e intervalli IP basati sul profilo.

Suggerimento: Questi tre intervalli IP coprono tutti gli indirizzi IPv4 e IPv6 Internet.
:: to ::fffe:ffff:ffff
0.0.0.0 to 255.255.255.255
::1:0:0:0 to ffff:ffff:ffff:ffff:ffff:ffff:ffff:ffff

Domini affidabili per i frame in Se il livello di protezione dal clickjack del sito è Consenti il framing delle pagine del sito sui
linea domini esterni (protezione buona), rivedere e aggiornare l'elenco dei domini affidabili. Assicurarsi
in particolare che *.my.salesforce.com sia affidabile.
Per ulteriori informazioni, vedere Abilitazione della protezione dal clickjack nei siti Experience Cloud
e Abilitazione della protezione dal clickjack in Site.com nella Guida di Salesforce.

Pagine Visualforce con Se la pagina Visualforce viene pubblicata attraverso un sito Experience Cloud, utilizzare l'URL dei
componenti Lightning componenti Lightning per gli script del sito. Per ogni sito con pagine Visualforce che includono
incorporati componenti Lightning incorporati, modificare le impostazioni di sicurezza e privacy in Generatore
di esperienze e aggiungere l'URL dei componenti Lightning al componente Siti affidabili per gli script.
Ad esempio, aggiungere https://*.container.force.com o
https://*.force.com. Per ulteriori informazioni, vedere Dove inserire nell'elenco consentiti
gli host di terze parti per i siti Generatore di esperienze nella Guida di Salesforce.

Operazioni post-distribuzione
Completare queste operazioni dopo aver distribuito una modifica di Dominio personale. Le operazioni post-distribuzione richiedono gli
URL del nuovo Dominio personale.

Funzione o configurazione Operazione

Operazioni di pre-distribuzione Rivedere le operazioni pre-distribuzione e completare gli eventuali elementi incompleti.
incomplete

Elenchi consentiti Se sono stati distribuiti domini ottimizzati, è possibile rimuovere dall'elenco consentiti i domini validi
solo per le organizzazioni senza domini ottimizzati. Tuttavia, si consiglia di mantenere tali domini
nell'elenco consentiti per il reindirizzamento finché tutti gli utenti e le integrazioni non utilizzano
correttamente i nuovi domini.

928
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Funzione o configurazione Operazione

Per l'elenco dei domini obbligatori e dei relativi scopi, vedere Come consentire i domini obbligatori
nella Guida di Salesforce.

Chatter Esaminare e aggiornare i segnalibri e i link nei gruppi Chatter di cui si è titolari.

Pagine Visualforce Sostituire i riferimenti codificati all'URL istanziato dell'organizzazione, ad esempio


personalizzate o applicazioni https://na170.salesforce.com, o l'URL di accesso del Dominio personale con il nuovo
personalizzate URL di accesso del Dominio personale.
Per maggiori informazioni, vedere Aggiornamenti dei riferimenti agli URL codificati per Lightning
Experience nella Guida di Salesforce e l'articolo Knowledge Updating Hard-Coded References.

Suggerimento: per eseguire una ricerca nel codice Salesforce, scaricare i metadati. Quindi
utilizzare un'interfaccia della riga di comando come Salesforce CLI.

Bot Einstein Per ogni bot, rigenerare il codice della distribuzione e aggiornarlo in ogni pagina Web che utilizza il
bot. Nell'ambito del processo, rivedere e aggiornare il campo Domini consentiti nelle impostazioni
di distribuzione della chat. Per maggiori informazioni, vedere Creazione delle distribuzioni Chat nella
Guida di Salesforce.

Software esterno che accede Aggiornare i riferimenti agli URL Salesforce all'interno del software esterno, quindi accedere di nuovo
all'organizzazione Salesforce a Salesforce tramite il software.

Riferimenti codificati agli URL Aggiornare questi riferimenti agli URL correnti di Dominio personale. L'ideale è generare i nomi host
tramite un metodo dinamico, ad esempio la classe DomainCreator in Apex.
Se sono stati distribuiti domini ottimizzati, rivedere i reindirizzamenti dei nomi host interrotti nel
rilascio Winter '25. Se viene rilevato uno di questi formati nell'organizzazione, aggiornarlo al formato
di dominio ottimizzato.
Per maggiori informazioni sull'aggiornamento dei riferimenti codificati, vedere Aggiornamenti dei
riferimenti agli URL codificati per Lightning Experience nella Guida di Salesforce e l'articolo Knowledge
sull'aggiornamento dei riferimenti codificati.

Suggerimento: per eseguire una ricerca nel codice Salesforce, scaricare i metadati. Quindi
utilizzare un'interfaccia della riga di comando come Salesforce CLI.

Pacchetti installati da Verificare la funzionalità del pacchetto. Se necessario, accedere di nuovo a Salesforce per accedere
AppExchange alle funzioni del pacchetto. Prendere nota delle funzionalità che richiedono la riconnessione degli
utenti e includerle nelle notifiche degli utenti finali. Per ulteriori informazioni, vedere Notifica delle
modifiche di Dominio personale a utenti e clienti nella Guida di Salesforce.

Firewall e server proxy filtrati in Eventualmente, è possibile rimuovere i nomi host che non sono più validi per l'organizzazione dalle
base al nome host impostazioni di trust. Tuttavia, si consiglia di mantenere questi nomi host per il reindirizzamento
finché tutti gli utenti e le integrazioni non utilizzano correttamente i nuovi domini.

Certificati bloccati Salesforce non consiglia il pinning dei certificati. Valutare l'opportunità di aggiornare le policy per
escludere i certificati bloccati. In caso contrario, se è stato modificato il suffisso di Dominio personale
o sono stati distribuiti domini ottimizzati, rivedere i certificati bloccati a fronte dei nuovi URL del
Dominio personale e aggiornarli in base alle esigenze. Se il software o le policy richiedono il pinning,
si consiglia di bloccare il certificato intermedio e non il certificato foglia.

929
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Completare queste operazioni se l'URL di accesso di Dominio personale viene modificato. L'URL di accesso di Dominio personale cambia
quando si modifica il nome o il suffisso di Dominio personale, si distribuiscono i domini ottimizzati in un Sandbox o si distribuiscono i
domini partizionati in un'organizzazione non di produzione.

Importante: quando l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito viene modificato, è possibile che metodi di
autenticazione come SSO e MFA non funzionino più. Prima di distribuire una modifica a Dominio personale, mantenere l'accesso
per amministratori e utenti.

Funzione o configurazione Azione

Integrazioni API Verificare se il client API fa riferimento all'endpoint del server. Per il client API, utilizzare il valore
nell'organizzazione metadataServerUrl o serverURL restituito da una richiesta di accesso. Non utilizzare un
URL codificato del server.
Dopo la distribuzione di una modifica del Dominio personale che influisce sull'URL di accesso,
Salesforce restituisce l'URL del server contenente il nuovo nome o suffisso del Dominio personale.
Se l'organizzazione è stata spostata a un'altra istanza o se si richiedono accessi API SOAP per utilizzare
il Dominio personale nelle policy del Dominio personale, le chiamate precedenti agli URL dell'istanza
non vengono completate. In caso contrario, le vecchie chiamate agli URL dell'istanza continuano a
funzionare. In entrambi i casi, per evitare interruzioni, utilizzare il valore restituito da Salesforce.

Suggerimento: per eseguire una ricerca nel codice Salesforce, scaricare i metadati. Quindi
utilizzare un'interfaccia della riga di comando come Salesforce CLI.

Immagine aziendale Se l'immagine aziendale è stata modificata, aggiornare l'immagine aziendale della pagina di accesso.
Per maggiori informazioni, vedere Personalizzazione della pagina di accesso del dominio personale
con l'immagine aziendale nella Guida di Salesforce.

Link desktop Aggiornare i link desktop con il nuovo URL di accesso di Dominio personale.

DevOps Center Aggiornare le credenziali denominate utilizzate per l'autenticazione degli utenti che accedono
all'organizzazione tramite DevOps Center. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento delle
credenziali denominate dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Modelli di email Sostituire i riferimenti al vecchio URL con il nuovo URL di accesso di Dominio personale. Se il modello
utilizza un URL codificato, che è una prassi più comune nei modelli di email creati in Salesforce Classic,
si consiglia di aggiornare il modello in modo che utilizzi un URL generato dinamicamente.

Siti di abilitazione (myTrailhead) Se l'URL di accesso al sito di abilitazione è l'URL di accesso di Dominio personale nel formato
https:// MyDomainName.my.salesforce.com, contattare l'Assistenza clienti Salesforce
per aggiornare il provider di autenticazione. Per maggiori informazioni, vedere Configurazione del
sito di abilitazione nella Guida di Salesforce.

Articoli Knowledge disponibili Aggiornare tutti i riferimenti codificati agli URL degli articoli Knowledge.
tramite l'URL
*.my.salesforce.com

Provider di identità nella pagina Aggiornare i provider di identità con il nuovo URL di accesso di Dominio personale o con il nuovo
di accesso URL di accesso al sito. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento dell'autenticazione dopo
una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

930
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Funzione o configurazione Azione

Messaggistica per Web e in app Per aggiornare la configurazione di Messaggistica per Web con l'URL di accesso di Dominio personale,
pubblicare nuovamente la distribuzione di Messaggistica per Web. Per ulteriori informazioni, vedere
Aggiornamento della distribuzione di Messaggistica per Web dopo l'aggiornamento a domini
ottimizzati nella Guida di Salesforce.

Autenticazione a più fattori per Aggiornare la configurazione dell'autenticazione. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento
l'accesso a Salesforce dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Credenziali denominate Esaminare il campo URL delle credenziali denominate. Se una credenziale denominata utilizza l'URL
di accesso del Dominio personale, aggiornare il campo URL con il nuovo URL di accesso del Dominio
personale. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento delle credenziali denominate dopo una
modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.
Se gli utenti accedono a una funzionalità che si basa su una credenziale denominata aggiornata,
chiedere che ripetano la procedura di autenticazione.

Pardot Se la configurazione Pardot utilizza l'Utente connettore Pardot, aggiornare l'URL di accesso utilizzato
da Pardot. In Pardot, aggiornare l'Utente connettore. Per utilizzare lo stesso utente, salvare di nuovo
l'utente in Pardot, quindi disconnettersi e rieseguire l'accesso alla propria organizzazione per
completare il processo.
Se si utilizza l'Utente integrazione Pardot, non sono necessarie modifiche.

Nota: quando si distribuiscono i domini ottimizzati, non è necessaria alcuna modifica alla
configurazione del dominio di tracciamento Pardot.

Una versione personalizzata Se la versione personalizzata dell'app Salesforce utilizza l'URL di accesso del Dominio personale,
dell'app mobile Salesforce aggiornare l'app in modo che utilizzi il nuovo URL di accesso del Dominio personale.
pubblicata in Google Play store
o Apple App Store

Service Cloud Voice Quando si abilita Service Cloud Voice, Salesforce utilizza gli URL del Dominio personale per configurare
l'accesso Single Sign-On (SSO) al provider di telefonia. L'azione richiesta dipende dalla configurazione.
• Se si utilizza Service Cloud Voice con Amazon Connect o Service Cloud Voice con partner di
telefonia di Amazon Connect, Salesforce aggiorna la configurazione dell'utente quando distribuisce
il nuovo Dominio personale. Se anche l'URL Visualforce viene modificato, aggiornare l'elenco
consentiti di Amazon Connect. Per ulteriori informazioni, vedere la sezione di questo argomento
sugli aggiornamenti richiesti quando l'URL Visualforce viene modificato.
• Se si utilizza Service Cloud Voice con partner di telefonia, collaborare con il proprio operatore
telefonico per aggiornare la configurazione con i nuovi URL dopo aver distribuito il nuovo Dominio
personale. In particolare, aggiornare gli URL API Connect, gli elenchi consentiti e i riferimenti
all'URL di coinvolgimento Omnicanale di nuova generazione che termina con
*.my.salesforce-scrt.com.

Single Sign-On per l'accesso a Aggiornare la configurazione dell'autenticazione. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento
Salesforce dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

931
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Funzione o configurazione Azione

Streaming API Per garantire la continuità durante gli aggiornamenti dell'istanza e le migrazioni dell'organizzazione,
si consiglia di utilizzare gli URL di Dominio personale con Streaming API. Se si segue questo consiglio,
sostituire l'URL di accesso di Dominio personale precedente con il nuovo URL di accesso.
Se non si segue ancora questo consiglio, utilizzare l'URL di accesso di Dominio personale con Streaming
API. Ad esempio, sostituire https://login.salesforce.com e
https://NomeIstanza.salesforce.com/ con
https://NomeDominioPersonale.my.salesforce.com/.
Per maggiori informazioni sull'accesso a Salesforce con l'URL di Dominio personale, vedere Accesso
a Salesforce tramite codice nella Guida di Salesforce.

App di terze parti connesse Collaborare con la terza parte per aggiornare gli URL nell'app, inclusi SSO e altre impostazioni di
configurazione dell'autenticazione. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento
dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale.

Zone per i siti Experience Cloud Aggiornare l'URL notifica email. Da Imposta, immettere Zone nella casella Ricerca veloce e quindi
(Idee, Risposte, Risposte Chatter) selezionare Zone in Risposte, Zone idee o Zone Risposte Chatter. Quindi, accanto alla zona da
modificare, fare clic su Modifica. Per aggiornare l'URL notifica email, cancellare l'URL esistente in
modo che il campo rimanga vuoto. Salvare la pagina: il sistema compila il campo con il nuovo URL
del dominio personale.

Completare questa operazione se l'URL delle pagine Visualforce è stato modificato. L'URL Visualforce cambia quando si distribuiscono i
domini ottimizzati o si modifica il nome del Dominio personale.

Funzione o configurazione Operazione

Service Cloud Voice Aggiungere il nuovo formato di pagina Visualforce all'elenco consentiti per Amazon Connect. Per
ulteriori informazioni, vedere il passaggio 3 del post del blog APN (AWS Partner Network) relativo
all'abilitazione di Amazon Connect con Salesforce Service Cloud e Sales Cloud.

Completare queste operazioni se l'URL del contenuto viene modificato. Tale URL cambia quando si modifica il nome o il suffisso di
Dominio personale, si distribuiscono i domini ottimizzati in qualsiasi organizzazione o si distribuiscono i domini partizionati in
un'organizzazione non di produzione.

Funzione o configurazione Operazione

Email e altri modelli di Aggiornare il contenuto o le immagini incorporate. Ad esempio, un'icona o un'immagine ospitata
documento che utilizzano file nell'organizzazione e utilizzata nei modelli di piè di pagina dell'email. Indicare agli utenti di aggiornare
ospitati in Salesforce i modelli locali.

Siti di abilitazione (myTrailhead) Gli URL dei badge art archiviati nell'organizzazione Salesforce sono cambiati. Aggiornare i moduli e
i trail con i nuovi URL dei badge art. Per maggiori informazioni, vedere Configurazione del sito di
abilitazione nella Guida di Salesforce.

Contenuto Web che utilizza file Aggiornare i link al contenuto. Ad esempio, un'immagine utilizzata sul sito Web o i PDF pubblicati
ospitati in Salesforce esternamente.

932
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Eseguire queste operazioni se l'URL dei siti Experience Cloud o dei siti Salesforce è stato modificato. Gli URL dei siti cambiano quando si
distribuiscono i domini ottimizzati, si modifica il nome del Dominio personale in un'organizzazione con domini ottimizzati o si distribuiscono
domini partizionati in un'organizzazione non di produzione.

Importante: quando l'URL di accesso di Dominio personale o l'URL del sito viene modificato, è possibile che metodi di
autenticazione come SSO e MFA non funzionino più. Prima di distribuire una modifica a Dominio personale, mantenere l'accesso
per amministratori e utenti.

Funzione o configurazione Operazione

Autenticazione che utilizza l'URL Se è stato configurato un provider di autenticazione Salesforce per consentire agli utenti di accedere
del sito all'app Web esterna personalizzata utilizzando le credenziali Salesforce, verificare la propria
configurazione. Se la configurazione utilizza l'URL del sito, aggiornare la configurazione. Per ulteriori
informazioni, vedere Aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale
nella Guida di Salesforce.

Immagine aziendale Se l'immagine aziendale è stata modificata, aggiornare l'immagine aziendale per la pagina di accesso
del sito Experience Cloud. Per altre informazioni, vedere Aggiunta dell'immagine aziendale alle pagine
dell'area di lavoro Amministrazione nella Guida di Salesforce.

Link desktop Aggiornare i link desktop con il nuovo URL di accesso al sito.

Modelli di email Sostituire i riferimenti agli URL dei vecchi siti con gli URL di accesso dei nuovi siti. Gli URL codificati
sono più comuni nei modelli di email creati in Salesforce Classic.

Siti di abilitazione (myTrailhead) Se l'URL di accesso al sito di abilitazione è l'URL del proprio sito, contattare l'Assistenza clienti Salesforce
per aggiornare il provider di autenticazione. Per maggiori informazioni, vedere Configurazione del
sito di abilitazione nella Guida di Salesforce.

Integrazioni esterne Aggiornare le integrazioni esterne che fanno riferimento ai siti.

Link esterni al sito Aggiornare i link esterni, ad esempio i siti Experience Cloud e i siti Salesforce disponibili pubblicamente.
Ad esempio, l'URL di un sito può essere utilizzato nel proprio sito Web, nelle pagine dei social media,
nei materiali di marketing e in modelli come quelli delle firme per le email e delle risposte automatiche.

Riferimenti codificati al sito Aggiornare tutti i link codificati ai siti Experience Cloud e ai Siti Salesforce nei propri siti e nelle pagine
all'interno di siti e pagine personalizzate. Ad esempio, se si ospitano articoli Knowledge in un sito Experience Cloud, aggiornare
personalizzate gli URL che includono il vecchio URL del sito. Questi link vengono reindirizzati all'URL corrente del
sito equivalente fino al rilascio Winter '25 o finché non si disabilitano i reindirizzamenti. Tuttavia, è
consigliabile evitare i link codificati. Ove possibile, utilizzare i percorsi relativi e i nomi host generati
dinamicamente. Se l'URL del sito cambia di nuovo in futuro, i percorsi relativi e i nomi host generati
dinamicamente continuano a funzionare.

Articoli Knowledge disponibili Aggiornare tutti i riferimenti codificati agli URL degli articoli Knowledge.
tramite l'URL del sito Experience
Cloud

Provider di identità nella pagina Aggiornare i provider di identità con il nuovo URL del sito. Per ulteriori informazioni, vedere
di accesso al sito Aggiornamento dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Messaggistica per Web Se si utilizza Messaggistica per Web in un sito Generatore di esperienze, aggiornare gli URL nell'elenco
consentiti. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento della distribuzione di Messaggistica per
Web dopo l'aggiornamento a domini ottimizzati nella Guida di Salesforce.

933
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Funzione o configurazione Operazione

App Mobile Publisher per Aggiornare l'app per l'utilizzo del nuovo URL del sito Experience Cloud prima che il reindirizzamento
Experience Cloud del vecchio URL del sito si interrompa in Winter '25. Per ulteriori informazioni, vedere Mobile Publisher
per i Experience Cloud.

Nota: se si utilizza un dominio personalizzato come https://www.example.com


per ospitare il sito Experience Cloud e si utilizza quel dominio personalizzato per l'app Mobile
Publisher, questa operazione non vale, così come non vale per Mobile Publisher per le app
Lightning.

Autenticazione a più fattori per Aggiornare la configurazione dell'autenticazione. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento
l'accesso al proprio sito dell'autenticazione dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Credenziali denominate Aggiornare le credenziali denominate che utilizzano l'URL di accesso al sito. Per ulteriori informazioni,
vedere Aggiornamento delle credenziali denominate dopo una modifica di Dominio personale nella
Guida di Salesforce.

Single Sign-On per l'accesso al Se è stato configurato l'accesso SSO per i siti Experience Cloud, aggiornare la configurazione. Le
proprio sito opzioni SSO per i siti includono gli utenti che accedono al sito con le credenziali Salesforce o con le
credenziali di un provider esterno. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento dell'autenticazione
dopo una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Eseguire questi passaggi se l'URL dei siti Experience Cloud o dei siti Salesforce ospitati da Salesforce è cambiato e un dominio personalizzato
come https://www.example.com serve il sito. Gli URL dei siti ospitati da Salesforce cambiano quando si distribuiscono i domini
ottimizzati, si modifica il nome del Dominio personale in un'organizzazione con domini ottimizzati o si distribuiscono domini partizionati
in un'organizzazione non di produzione.

Nota: l'abilitazione o la disabilitazione dei domini ottimizzati non modifica il CNAME interno *.live.siteforce.com di
Salesforce del dominio personalizzato.

Funzione o configurazione Operazione

Il dominio personalizzato utilizza Aggiornare il nome host di destinazione utilizzato per l'inoltro delle richieste dal proxy o dalla CDN
l'opzione HTTPS esterno: Un host del dominio. Per ulteriori informazioni, vedere la sezione Configurazione delle richieste di Abilitazione
o servizio diverso da Salesforce dell'accesso esterno in un dominio.
serve questo dominio
utilizzando HTTPS.

Il dominio personalizzato serve Rivedere e aggiornare la configurazione del dominio, ad esempio le impostazioni CDN e i riferimenti
il sito tramite un host o servizio a URL di Salesforce codificati.
non Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Formati dell'URL del Dominio personale
Considerazioni su Dominio personale

934
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Test delle modifiche del Dominio personale


Attenersi a queste indicazioni per testare le modifiche di Dominio personale e garantire una
EDIZIONI
transizione senza problemi ai nuovi URL di Dominio personale.
Disponibile in: Salesforce
Eseguire il test in un Sandbox Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Le modifiche di Dominio personale influiscono sugli URL di accesso a Salesforce, sugli URL delle Experience
applicazioni e sugli URL di indirizzi esterni quali siti Experience Cloud, pagine Visualforce e file di
contenuti. Per evitare disagi agli utenti finali, prima di aggiornare l'ambiente di produzione è Disponibile in: Group
importante testare le modifiche di Dominio personale in un ambiente Sandbox. Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
Quando si esegue un test in un Sandbox, notare le modifiche richieste per completare i test in modo Enterprise Edition,
corretto. Utilizzare questo elenco per aggiornare l'organizzazione quando si apportano le stesse Performance Edition,
modifiche al Dominio personale in produzione. Unlimited Edition e
Developer Edition
Nota: quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati in un Sandbox, l'URL di
accesso di Dominio personale e gli URL delle pagine Lightning e dei componenti contenitore
Lightning cambiano. Questi URL non cambiano quando si abilitano e si distribuiscono i domini
ottimizzati in produzione a meno che non si modifichi anche il nome o il suffisso del Dominio
personale.
Serve un ripasso sull'uso dei Sandbox? Vedere Sandbox: Staging Environments for Customizing and Testing.

Aggiornamento delle impostazioni dell'organizzazione e della rete


Quando si modificano i dettagli del Dominio personale, l'URL di accesso all'organizzazione e gli URL delle applicazioni possono cambiare.
Gli URL generati dinamicamente da Salesforce utilizzano automaticamente i nuovi URL, ma alcune funzioni di Salesforce richiedono un
intervento aggiuntivo. Analogamente, Apex Code, i codici JavaScript, la configurazione di rete e i dati esistenti che contengono i vecchi
URL non vengono aggiornati automaticamente.
Per assicurare una transizione senza problemi, aggiornare i riferimenti agli URL precedenti. Ad esempio, aggiornare gli elenchi consentiti,
le pagine Visualforce personalizzate, l'endpoint per l'integrazione API e i provider di identità con i nuovi URL di Dominio personale. Per
ulteriori informazioni, vedere Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale.

Disabilitazione dei reindirizzamenti durante i test


Quando si rinomina il Dominio personale, Salesforce reindirizza gli URL del Dominio personale precedenti al Dominio personale corrente.
Per individuare eventuali problemi di accesso ai nuovi URL di Dominio personale, si consiglia di disabilitare tutte le opzioni di
reindirizzamento durante i test.
Per facilitare la transizione degli utenti ai nuovi URL di Dominio personale, è possibile abilitare nuovamente i reindirizzamenti dopo aver
completato i test.
Per ulteriori informazioni, vedere Reindirizzamenti di Dominio personale.

Configurazione delle modifiche delle policy del Dominio personale


Le policy di Dominio personale determinano se gli utenti e le API SOAP possono utilizzare URL istanziati come
https://na139.salesforce.com per accedere all'organizzazione oltre all'URL di accesso di Dominio personale. Stabiliscono
inoltre come gestire le chiamate agli URL istanziati dell'organizzazione, come quelle effettuate utilizzando un vecchio segnalibro. Rivedere
queste policy dopo aver distribuito le modifiche di Dominio personale e aggiornarle se necessario, quindi includere le modifiche nei
test.

935
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

Nota: le impostazioni di Dominio personale sono valide per tutti i domini distribuiti e con provisioning eseguito dell'organizzazione.

Per maggiori informazioni, vedere Impostazione delle policy di accesso e reindirizzamento del Dominio personale.

Configurazione delle impostazioni di Dominio personale


Le impostazioni di Dominio personale definiscono l'esperienza degli utenti all'accesso all'organizzazione Salesforce tramite Dominio
personale. Ad esempio, è possibile personalizzare la pagina di accesso di Dominio personale e aggiungere servizi di autenticazione come
Single Sign-On (SSO). È possibile aggiornare queste impostazioni dopo aver distribuito le modifiche al dominio, ma è preferibile impostarle
e testarle insieme alle altre modifiche di Dominio personale. Per ulteriori informazioni, vedere Configurazione delle impostazioni di
Dominio personale.

Preparazione al test
Gli URL di accesso e delle applicazioni dell'organizzazione Salesforce vengono utilizzati in ogni parte di Salesforce. Ad esempio, questi
URL vengono utilizzati per le integrazioni API, i siti Experience Cloud, le pagine Visualforce personalizzate e le applicazioni personalizzate.
Per ulteriori informazioni, vedere Formati degli URL di Dominio personale.

Suggerimento: la pagina di impostazione di Dominio personale mostra l'URL di accesso corrente di Dominio personale
dell'organizzazione e l'URL di accesso per qualsiasi modifica di Dominio personale in corso. Per i formati degli altri URL
dell'organizzazione, ad esempio quelli delle pagine Visualforce, dei Siti Salesforce e dei siti Experience Cloud, vedere Formati degli
URL di Dominio personale.
Se sono stati abilitati i domini ottimizzati o se è stato rinominato il Dominio personale in un'organizzazione con i domini ottimizzati
abilitati, gli URL dei siti Experience Cloud e dei siti Salesforce cambiano. Prevedere la verifica di questi URL esterni da tutti i punti di accesso
durante i test. Ad esempio, l'URL di un sito può essere utilizzato nel proprio sito Web, nelle pagine dei social media, nei materiali di
marketing e in modelli come quelli delle firme per le email e delle risposte automatiche.
Per integrare i test previsti, considerare la possibilità di includere utenti e partner nei test. I test degli utenti finali possono aiutare a
convalidare i flussi di lavoro utilizzati più di frequente, mentre i partner possono contribuire a identificare e risolvere in modo efficiente
i problemi di accesso.

Eseguire test delle funzionalità, degli utenti finali e delle integrazioni


Eseguire test automatizzati e manuali per assicurarsi che vengano superati con il Dominio personale aggiornato.
I test automatici possono identificare problemi nell'accesso all'organizzazione. Tuttavia, questi test possono non individuare elementi
come link interrotti o contenuti inaccessibili in una pagina Visualforce. Per verificare la presenza di questi problemi, accedere a Salesforce
e fare clic su schede e link. Per testare i link esterni, ad esempio i siti Experience Cloud, convalidare l'accesso da tutti i punti disponibili
come ogni tipo di utente. Quindi collaborare con i partner per convalidare le integrazioni.
Includere questi utilizzi comuni degli URL Salesforce nei test delle funzionalità, degli utenti finali e delle integrazioni.
• La procedura di accesso dell'utente finale, inclusa l'autenticazione a più fattori.
• La pagina di accesso personalizzata di Dominio personale.
• L'accesso all'organizzazione con le integrazioni, ad esempio le chiamate API e Apex Code.
• I siti esterni, ad esempio i siti Experience Cloud, come utenti guest autenticati e non autenticati..
• I domini personalizzati, ad esempio https://example.com, per i siti Experience Cloud e Salesforce..
• Le integrazioni esterne che fanno riferimento ai domini personalizzati.
• Se sono presenti restrizioni IP e sono stati abilitati i domini ottimizzati, testare l'accesso ai siti Experience Cloud e agli eventuali domini
personalizzati che li servono tramite IPv6.
• SSO per l'organizzazione Salesforce e per i siti Experience Cloud.

936
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche
di Dominio personale

• SSO SAML tra organizzazioni e siti Experience Cloud.


• Se si consente agli utenti di autenticarsi utilizzando opzioni di provider di identità alternativi direttamente dalla pagina di accesso
di Dominio personale, verificare la procedura di accesso con ogni provider disponibile. Analogamente, testare tutti i metodi di
autenticazione basati su browser per gli utenti mobili, se disponibili nell'organizzazione.
• Se si è configurato un provider di autenticazione Salesforce, gli utenti possono accedere all'app Web esterna personalizzata utilizzando
le credenziali Salesforce. Verificare la procedura di accesso con ogni app Web esterna.
• Se si è personalizzata l'organizzazione, ad esempio con pulsanti o pagine Visualforce, avere cura di testare scrupolosamente le
modifiche. Cercare i link interrotti a causa di riferimenti a livello di codice. Ad esempio, cercare gli URL basati su istanze come
https://na139.salesforce.com.

Suggerimento: per eseguire una ricerca nel codice Salesforce, scaricare i metadati. Quindi utilizzare un'interfaccia della riga
di comando come Salesforce CLI.

• Contenuti archiviati in Salesforce, come immagini e file. Più pagine ed elementi possono fare riferimento a questi contenuti, come
pagine Visualforce, siti Experience Cloud, Siti Salesforce e siti di abilitazione (myTrailhead).
• Link alla propria organizzazione Salesforce dai propri siti, ad esempio link a contenuti, rapporti, file e altri siti.

Test dei pacchetti installati


Se sono stati installati pacchetti da AppExchange, includere le funzionalità e i componenti forniti dal pacchetto nel test. Concentrarsi sui
componenti con link. Ad esempio, una pagina Visualforce fornita con un pacchetto può contenere link a siti, contenuti o altre pagine
Visualforce.

Nota: nella maggior parte dei casi, non è possibile modificare i componenti forniti con i pacchetti. Se si rileva che è possibile
modificare un componente fornito con un pacchetto, non modificarlo direttamente. In caso contrario, l'aggiornamento successivo
del pacchetto può sovrascrivere le modifiche.
Si consiglia agli sviluppatori di pacchetti di utilizzare nomi host generati e percorsi host relativi per creare i link. Se seguono questo
approccio, i link aggiornati funzionano dopo una modifica di Dominio personale, ad esempio l'abilitazione dei domini ottimizzati. In caso
di problemi nei componenti o nelle funzionalità forniti da un pacchetto di AppExchange, contattare lo sviluppatore del pacchetto.
Comunicargli il problema in modo che possa pubblicare una nuova versione del pacchetto che pone rimedio al problema.

Ripetizione del test in produzione


Prima di apportare modifiche al Dominio personale in un'organizzazione di produzione, si consiglia vivamente di testarle in un ambiente
Sandbox. Idealmente, il Sandbox include tutte le funzionalità di produzione, ma con l'ambiente di produzione si possono verificare delle
differenze più o meno evidenti. Ad esempio, non tutte le integrazioni con applicazioni di terze parti sono disponibili nei Sandbox. Inoltre,
alcuni tipi di dati, flussi di lavoro o scenari di test complessi possono essere testati solo nell'ambiente di produzione. Di conseguenza,
dopo aver distribuito una modifica del Dominio personale in produzione, è consigliabile eseguire un'altra serie di test.

Fasi successive
Dopo aver completato i test, per aiutare gli utenti a iniziare a utilizzare il nuovo Dominio personale, fornire i link alle pagine che utilizzano
spesso, come la pagina di accesso. Informare gli utenti se la policy di accesso è stata modificata e incoraggiarli ad aggiornare i segnalibri
la prima volta che vengono reindirizzati..
Se sono stati abilitati i domini ottimizzati, aggiornare i link esterni, ad esempio i siti Experience Cloud e i Siti Salesforce disponibili
pubblicamente. Ad esempio, l'URL di un sito può essere utilizzato nel proprio sito Web, nelle pagine dei social media, nei materiali di

937
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

marketing e in modelli come quelli delle firme per le email e delle risposte automatiche. Creare un piano per aggiornare ogni posizione
e comunicare la modifica a utenti e clienti.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Articolo Knowledge: Updating Hard-Coded References

Reindirizzamenti di Dominio personale


Quando si distribuisce una modifica apportata al Dominio personale, Salesforce reindirizza
EDIZIONI
automaticamente più nomi host. Di seguito sono fornite informazioni sui tipi di reindirizzamenti,
su come registrare i reindirizzamenti per i nomi host ospitati da Salesforce per l'organizzazione e Disponibile in: Salesforce
su come controllare tali reindirizzamenti. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Informazioni sui reindirizzamenti per nomi host precedenti di Dominio personale Experience
Quando si distribuisce una modifica apportata al Dominio personale, Salesforce reindirizza i Disponibile in: Group
nomi host di Dominio personale precedenti. Se sono stati abilitati e distribuiti i domini ottimizzati, Edition, Essentials Edition,
alcuni di questi reindirizzamenti sono temporanei. E se l'organizzazione è stata creata prima di Professional Edition,
Summer '20, i nomi host che contengono l'istanza di Salesforce possono essere reindirizzati. Enterprise Edition,
Ulteriori informazioni su queste indicazioni e su come controllarle. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Preparazione alla fine dei reindirizzamenti per i domini non ottimizzati
Developer Edition
Quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati, i nomi host precedenti non ottimizzati
vengono reindirizzati. Questi reindirizzamenti terminano nel rilascio Winter '25. Rivedere i nomi
host interessati e la modalità di disabilitazione dei reindirizzamenti per il test prima che Salesforce li disabiliti.
Impostazione delle policy di accesso e reindirizzamento del Dominio personale
Gestire il modo in cui utenti e chiamate API accedono all'organizzazione Salesforce. Specificare se per gli accessi all'organizzazione
deve essere utilizzato il Dominio personale. Scegliere inoltre ciò che viene visualizzato agli utenti quando accedono a un segnalibro
o a un link che contiene il dominio specifico dell'istanza.
Disabilitazione o eliminazione del Dominio personale precedente
Ogni volta che si distribuisce una modifica di Dominio personale, Salesforce reindirizza le richieste dagli URL di Dominio personale
precedenti al Dominio personale corrente. Per non reindirizzare queste richieste, è possibile disabilitare i reindirizzamenti dal Dominio
personale precedente. Si consiglia di utilizzare questa opzione quando si testa una modifica del Dominio personale. Oppure, per
utilizzare il Dominio personale precedente in un'organizzazione Salesforce diversa, rimuovere il Dominio personale precedente.
Disabilitazione dei reindirizzamenti degli URL dei siti Force.com precedenti
Quando si abilitano i domini ottimizzati, i formati degli URL dei siti Experience Cloud e dei Siti Salesforce vengono modificati. Per
ridurre al minimo il potenziale di interruzioni, gli URL dei siti *.force.com ospitati da Salesforce per i propri siti vengono
reindirizzati agli URL correnti dei siti del Dominio personale. Se si preferisce, è possibile disabilitare i reindirizzamenti.

938
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

Registrazione dei reindirizzamenti di nomi host di Dominio personale


Per ridurre le interruzioni, Salesforce reindirizza automaticamente più nomi host quando si distribuisce una modifica del Dominio
personale. Per capire quali nomi host di Dominio personale precedenti vengono reindirizzati, abilitare la registrazione eventi per
questi reindirizzamenti.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Modifica dei dettagli del Dominio personale

Informazioni sui reindirizzamenti per nomi host precedenti di Dominio personale


Quando si distribuisce una modifica apportata al Dominio personale, Salesforce reindirizza i nomi
EDIZIONI
host di Dominio personale precedenti. Se sono stati abilitati e distribuiti i domini ottimizzati, alcuni
di questi reindirizzamenti sono temporanei. E se l'organizzazione è stata creata prima di Summer Disponibile in: Salesforce
'20, i nomi host che contengono l'istanza di Salesforce possono essere reindirizzati. Ulteriori Classic (non in tutte le
informazioni su queste indicazioni e su come controllarle. organizzazioni) e Lightning
I reindirizzamenti per i nomi host precedenti dell'organizzazione seguono regole diverse. Experience

• Per i nomi host del Dominio personale precedenti, Salesforce reindirizza i nomi host del Dominio Disponibile in: Group
personale precedente fino a che non si distribuisce un'altra modifica del Dominio personale o Edition, Essentials Edition,
si disabilita o si rimuove il Dominio personale precedente. Professional Edition,
Enterprise Edition,
• Dopo aver abilitato e distribuito i domini ottimizzati, i nomi host dei siti *.force.com
Performance Edition,
precedenti vengono reindirizzati finché non si disabilitano questi reindirizzamenti o finché
Unlimited Edition e
Salesforce non li disabilita in Winter '25.
Developer Edition
• Dopo aver abilitato e distribuito i domini ottimizzati, gli altri nomi host precedenti non ottimizzati
vengono reindirizzati finché non si disabilitano questi reindirizzamenti o finché Salesforce non
li disabilita in Winter '25. Inoltre, se si distribuisce un'altra modifica del Dominio personale, questi reindirizzamenti si interrompono.
• Se l'organizzazione è stata creata prima del rilascio Winter '20, i vecchi segnalibri e i link all'organizzazione possono contenere l'istanza
di Salesforce. Per ulteriori informazioni su queste categorie di nomi host e sull'obiettivo di ogni nome host, vedere Nomi host di
Dominio personale. Per informazioni sulle limitazioni dei nomi host che gli utenti possono utilizzare per accedere all'organizzazione,
vedere Impostazione delle policy di accesso e reindirizzamento del Dominio personale nella Guida di Salesforce.
Per tutti i reindirizzamenti, i parametri passati tramite un URL seguono queste regole.
• Il reindirizzamento include i parametri della stringa di query fino al primo hash (#), se presente.
• Il reindirizzamento non include alcun frammento hash. Un frammento hash è la parte dell'URL che include un hash (#) e il testo che
lo segue.
• Per le richieste contenenti entità, ad esempio POST, il reindirizzamento include un codice di stato di risposta HTTP di reindirizzamento
temporaneo (307). Il codice di stato indica al browser di eseguire nuovamente la richiesta nella nuova posizione tramite il metodo
di richiesta originale.

Nomi host di Dominio personale precedenti


Ogni volta che si distribuisce una modifica dei dettagli di Dominio personale, Salesforce reindirizza i nomi host del Dominio personale
precedente a quelli del Dominio personale corrente. Ad esempio, l'URL di accesso del Dominio personale è
esempio1.my.salesforce.com e lo si modifica in esempio2.my.salesforce.com. Le richieste a
esempio1.my.salesforce.com vengono reindirizzate a esempio2.my.salesforce.com e le richieste a
esempio1.lightning.force.com vengono reindirizzate a esempio2.lightning.force.com. Inoltre, gli altri clienti
non possono utilizzare esempio1 come nome del Dominio personale.

939
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

Avvertenza: Prima di distribuire una modifica di Dominio personale, considerare l'impatto su eventuali reindirizzamenti di
Dominio personale esistenti. Salesforce reindirizza solo l'ultimo gruppo di URL di Dominio personale precedenti. Se il Dominio
personale è stato modificato in precedenza, i nomi host di Dominio personale precedenti reindirizzano agli URL del Dominio
personale correnti a meno che non vengano disabilitati i reindirizzamenti. Quando si distribuisce un'altra modifica di Dominio
personale, i reindirizzamenti esistenti si arrestano e Salesforce reindirizza i Domini personali esistenti prima dell'ultima distribuzione.
Di seguito sono descritti alcuni esempi di gestione dei reindirizzamenti quando si distribuisce una modifica di Dominio personale e
vengono effettuati reindirizzamenti per i nomi host di Dominio personale precedenti.
Nel primo esempio, il nome del Dominio personale precedente è example1 e il nome del Dominio personale corrente è example2.
Il nome del Dominio personale viene modificato nuovamente in example3. Dopo che la modifica è stata distribuita, le richieste al
dominio example2.my.salesforce.com vengono reindirizzate a example3.my.salesforce.com. Le richieste a
example1.my.salesforce.com non vengono più reindirizzate e gli altri clienti possono utilizzare example1 come nome
del Dominio personale.
Questa regola si applica a qualsiasi modifica di Dominio personale che richiede il provisioning e la distribuzione di Dominio personale,
ad esempio l'abilitazione dei domini ottimizzati o dei domini partizionati.
Nel secondo esempio, dopo aver modificato il nome del Dominio personale in example3 e aver distribuito la modifica, si abilitano i
domini ottimizzati. Dopo la distribuzione di Dominio personale con i domini ottimizzati, i nomi host non ottimizzati per il Dominio
personale example3 vengono reindirizzati. Ad esempio, le richieste a example3--c.visualforce.com vengono reindirizzate
a example3--c.vf.force.com. Tuttavia, le richieste a example1.my.salesforce.com non vengono più reindirizzate
e gli altri clienti possono utilizzare example2 come nome di Dominio personale.
Per verificare se esistono reindirizzamenti per un Dominio personale precedente, controllare la sezione Instradamento della pagina
Dominio personale.
I reindirizzamenti degli URL di Dominio personale aiutano a impedire le interruzioni, ma non sono previsti come una soluzione permanente.
Non tutti i servizi funzionano bene con i reindirizzamenti, e un reindirizzamento aggiunge una fase al processo di caricamento della
pagina Web finale. quando si distribuisce un nuovo Dominio personale, si consiglia vivamente di disabilitare i reindirizzamenti durante
i test e l'aggiornamento di tutti i riferimenti agli URL precedenti.
Per interrompere i reindirizzamenti degli host di Dominio personale precedenti, disabilitare i reindirizzamenti per il Dominio personale
precedente. Se i nomi del Dominio personale precedente e corrente sono diversi, è possibile rendere disponibile il nome del Dominio
personale per l'uso in altre organizzazioni rimuovendo il Dominio personale precedente. Per ulteriori informazioni, vedere Disabilitazione
o eliminazione del Dominio personale precedente nella Guida di Salesforce.

Nomi host che cambiano con i domini ottimizzati


I domini ottimizzati soddisfano i requisiti dei browser più recenti e vengono applicati in tutte le organizzazioni Salesforce nel rilascio
Winter '24. Con i domini ottimizzati, tutti gli URL nell'organizzazione contengono il nome di Dominio personale specifico dell'azienda,
inclusi i siti Experience Cloud e i Siti Salesforce. Anche il suffisso del dominio cambia per più nomi host.
Di seguito sono elencati alcuni esempi di formati che cambiano in un'organizzazione di produzione.

TIPO FORMATO FORMATO DELL'URL DEL DOMINIO OTTIMIZZATO


Siti Experience Cloud Vecchio ExperienceCloudSitesSubdomainName.force.com

Nuovo MyDomainName.my.site.com

Componente Vecchio MyDomainName--PackageName.container.lightning.com


contenitore Lightning
Nuovo MyDomainName--PackageName.container.force.com

940
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

TIPO FORMATO FORMATO DELL'URL DEL DOMINIO OTTIMIZZATO


Pagine Visualforce Vecchio MyDomainName--PackageName.visualforce.com
oppure
MyDomainName--PackageName.InstanceName.visual.force.com
oppure
MyDomainName--PackageName.InstanceName.visual.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com

Nuovo MyDomainName--PackageName.vf.force.com

Per un elenco completo dei nomi host che cambiano, vedere Modifica del formato dell'URL del Dominio personale durante l'abilitazione
dei domini ottimizzati nella Guida di Salesforce. Per capire meglio lo scopo di ogni tipo di nome host e se è valido per l'utente, vedere
Nomi host di Dominio personale nella Guida di Salesforce.
Per ridurre al minimo una potenziale interruzione dopo che sono stati abilitati e distribuiti i domini ottimizzati, Salesforce reindirizza i
nomi host non ottimizzati precedenti ai nuovi nomi host, insieme a tutti gli altri nomi host di Dominio personale precedenti. Tuttavia,
Salesforce interrompe i reindirizzamenti per alcuni nomi host non ottimizzati nel rilascio Winter '25 a partire da ottobre 2024 per le
organizzazioni di produzione. Per verificare l'impatto quando questi reindirizzamenti si interrompono, è possibile disabilitare
temporaneamente i reindirizzamenti dal Dominio personale precedente. Per ulteriori informazioni, vedere Preparazione alla fine della
procedura di reindirizzamento per i domini non ottimizzati e Registrazione dei reindirizzamenti di nomi host di Dominio personale nella
Guida di Salesforce.

Nomi host istanziati


Le organizzazioni Salesforce create in Winter '20 non avevano un nome di Dominio personale per impostazione predefinita. In questo
caso, alcuni utenti eseguivano l'accesso a Salesforce usando nomi host che contengono l'istanza di Salesforce, ad esempio
na87.lightning.force.com nell'URL https://na87.lightning.force.com/lightning/page/home. Non
è consigliabile utilizzare nomi host che contengono il nome di un'istanza, poiché l'istanza di Salesforce può cambiare con una migrazione
o un aggiornamento dell'organizzazione.
La policy di reindirizzamento del Dominio personale determina ciò che gli utenti visualizzano quando accedono a un segnalibro o a un
link che contiene l'istanza Salesforce. Ad esempio, quando un utente visita
https://InstanceName.lightning.force.com/lightning/page/home, la policy di reindirizzamento stabilisce
se viene reindirizzato a https://MyDomainName.lightning.force.com/lightning/page/home. Controlla anche
i reindirizzamenti per altri URL istanziati senza l'URL del Dominio personale o del sito, ad esempio pagine Visualforce nel formato
https://PackageName.InstanceName.visual.force.com. È possibile scegliere di reindirizzare l'utente alla stessa
pagina all'interno del dominio, con o senza un avviso, oppure di impedire i reindirizzamenti. Per maggiori informazioni, vedere Impostazione
delle policy di accesso e reindirizzamento del Dominio personale nella Guida di Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Domini ottimizzati
Reindirizzamenti di Dominio personale

941
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

Preparazione alla fine dei reindirizzamenti per i domini non ottimizzati


Quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati, i nomi host precedenti non ottimizzati
EDIZIONI
vengono reindirizzati. Questi reindirizzamenti terminano nel rilascio Winter '25. Rivedere i nomi
host interessati e la modalità di disabilitazione dei reindirizzamenti per il test prima che Salesforce Disponibile in: Salesforce
li disabiliti. Classic (non in tutte le
Dopo aver abilitato e distribuito i domini ottimizzati, Salesforce reindirizza due categorie di nomi organizzazioni) e Lightning
host non ottimizzati. Experience

• I nomi host dei siti *.force.com precedenti vengono reindirizzati finché non si disabilitano Disponibile in: Group
questi reindirizzamenti o finché Salesforce non li disabilita nel rilascio Winter '25. Edition, Essentials Edition,
• Gli altri nomi host precedenti non ottimizzati vengono reindirizzati finché non si disabilitano Professional Edition,
Enterprise Edition,
questi reindirizzamenti o finché Salesforce non li disabilita in Winter '25. Inoltre, se si distribuisce
Performance Edition,
un'altra modifica del Dominio personale, questi reindirizzamenti si interrompono.
Unlimited Edition e
Developer Edition
Nomi host dei siti *.force.com precedenti
Quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati, i formati dei nomi host cambiano per i
siti Experience Cloud e i Siti Salesforce. Per ridurre al minimo il potenziale di interruzioni, i nomi host *.force.com ospitati da
Salesforce per i siti vengono reindirizzati ai nomi host correnti dei siti. I reindirizzamenti rimangono attivi fino al rilascio Winter '25 o fino
a quando si disabilitano questi reindirizzamenti.
Per disabilitare questi reindirizzamenti per scopi di test, utilizzare un'opzione nella sezione Instradamento della pagina Dominio personale
ed eseguire il test. Per ulteriori informazioni, vedere Disabilitazione dei reindirizzamenti degli URL dei siti Force.com precedenti nella
Guida di Salesforce. Per il formato sostitutivo per ciascuno di questi nomi host, vedere Modifica del formato dell'URL del Dominio personale
durante l'abilitazione dei domini ottimizzati nella Guida di Salesforce. Per capire meglio lo scopo di ogni tipo di nome host e se è valido
per l'utente, vedere Nomi host di Dominio personale nella Guida di Salesforce.
Di seguito sono riportati i nomi host dei siti *.force.com per un'organizzazione di produzione che vengono reindirizzati
temporaneamente dopo l'abilitazione e la distribuzione dei domini ottimizzati.
• ExperienceCloudSiteSubdomain.force.com
• SitesSubdomainName.force.com
• SitesSubdomainName.secure.force.com
Di seguito sono riportati i nomi host dei siti .*force.com per un Sandbox che vengono reindirizzati temporaneamente dopo
l'abilitazione e la distribuzione dei domini ottimizzati.
• SandboxName-ExperienceCloudSiteSubdomain.InstanceName.force.com
• SandboxName-SitesSubdomainName.InstanceName.force.com

Altri nomi host di Dominio personale non ottimizzati


Quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati, gli altri nomi host precedenti di Dominio personale non ottimizzati vengono
reindirizzati. I reindirizzamenti rimangono attivi fino al rilascio Winter '25 o fino a quando si disabilitano questi reindirizzamenti.
Per il tipo e il formato sostitutivo per ciascuno di questi nomi host, vedere Modifica del formato dell'URL del Dominio personale durante
l'abilitazione dei domini ottimizzati nella Guida di Salesforce. Per capire meglio lo scopo di ogni tipo di nome host e se è valido per
l'utente, vedere Nomi host di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Nota: Se si distribuisce un'altra modifica del Dominio personale dopo aver abilitato e distribuito i domini ottimizzati, questi nomi
host non vengono più reindirizzati. Per ulteriori informazioni, vedere Informazioni sui reindirizzamenti per i nomi host di Dominio
personale precedenti nella Guida di Salesforce.

942
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

Per disabilitare i reindirizzamenti di questi nomi host non ottimizzati di Dominio personale per scopi di test, è possibile disabilitare
temporaneamente il Dominio personale precedente. Per ulteriori informazioni, vedere Disabilitazione o eliminazione del Dominio
personale precedente nella Guida di Salesforce.
Di seguito sono riportati i nomi host non ottimizzati per un'organizzazione di produzione che vengono reindirizzati temporaneamente
dopo l'abilitazione e la distribuzione dei domini ottimizzati.
1
• MyDomainName--PackageName.container.lightning.com
• MyDomainName--c.documentforce.com
• MyDomainName.builder.salesforce-communities.com
• MyDomainName.livepreview.salesforce-communities.com
• MyDomainName.preview.salesforce-communities.com
• MyDomainName--UniqueID.a.forceusercontent.com
• MyDomainName--UniqueID.c.my.force-user-content.com
1
• MyDomainName--PackageName.visualforce.com
• MyDomainName--c.InstanceName.content.force.com
• MyDomainName--sitestudio.InstanceName.force.com
• MyDomainName--livepreview.InstanceName.force.com
• MyDomainName--sitepreview.InstanceName.force.com
1
• MyDomainName--PackageName.InstanceName.visual.force.com
• MyDomainName--sitestudio.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
• MyDomainName--livepreview.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
• MyDomainName--sitepreview.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
• MyDomainName--c.InstanceName.content.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
1
• MyDomainName--PackageName.InstanceName.visual.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
Di seguito sono riportati i nomi host non ottimizzati per un Sandbox che vengono reindirizzati temporaneamente dopo l'abilitazione e
la distribuzione dei domini ottimizzati.
• MyDomainName--SandboxName.my.salesforce.com
• MyDomainName--SandboxName.lightning.force.com
1
• MyDomainName--SandboxName--PackageName.container.lightning.com
• MyDomainName--SandboxName--UniqueID.b.forceusercontent.com
• MyDomainName--SandboxName--UniqueID.c.forceusercontent.com
• MyDomainName--SandboxName--c.documentforce.com
• MyDomainName--SandboxName.builder.salesforce-communities.com
• MyDomainName--SandboxName.preview.salesforce-communities.com
• MyDomainName--SandboxName.preview.salesforce-communities.com
• MyDomainName--SandboxName.InstanceName.my.salesforce.com
1
• MyDomainName--SandboxName--PackageName.visualforce.com
• MyDomainName--SandboxName--c.InstanceName.content.force.com
• MyDomainName--SandboxName--sitestudio.InstanceName.force.com
• MyDomainName--SandboxName--livepreview.InstanceName.force.com
• MyDomainName--SandboxName--sitepreview.InstanceName.force.com

943
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

1
• MyDomainName--SandboxName--PackageName.InstanceName.visual.force.com
• MyDomainName--SandboxName--c.InstanceName.content.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
• MyDomainName--SandboxName--sitestudio.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
• MyDomainName--SandboxName--livepreview.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
• MyDomainName--SandboxName--sitepreview.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
1
• MyDomainName--SandboxName--PackageName.InstanceName.visual.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c.

URL istanziati senza Dominio personale


Se l'organizzazione è stata creata prima di ottobre 2020, non si ottiene un Dominio personale per impostazione predefinita. In questo
caso, gli utenti hanno eseguito l'accesso a Salesforce con questi nomi host che contenevano il nome dell'istanza ma non il nome del
Dominio personale. Questi nomi host vengono reindirizzati se il criterio di reindirizzamento nella sezione Policy della pagina di impostazione
di Dominio personale è impostato su Reindirizza alla stessa pagina all'interno del dominio o su Reindirizza con avviso alla stessa
pagina all'interno del dominio.
Anche i reindirizzamenti di questi nomi host si arrestano in Winter '25. Per disabilitare i reindirizzamenti di questi nomi host per scopi di
test, disabilitarli impostando la policy di reindirizzamento su Non reindirizzare (consigliato). Per maggiori informazioni, vedere
Impostazione delle policy di accesso e reindirizzamento del Dominio personale nella Guida di Salesforce.
• InstanceName.lightning.force.com
• ExperienceCloudSiteSubdomainName--builder.InstanceName.force.com
• ExperienceCloudSiteSubdomainName--preview.InstanceName.force.com
• ExperienceCloudSiteSubdomainName--live.InstanceName.force.com
• sitestudio.InstanceName.force.com
• sitepreview.InstanceName.force.com
• livepreview.InstanceName.force.com
• InstanceName--UniqueID.a.forceusercontent.com
• InstanceName--UniqueID.b.forceusercontent.com
• InstanceName--UniqueID.c.forceusercontent.com
• c.InstanceName.content.force.com
1
• PackageName.InstanceName.visual.force.com
• Region.scrt.sfdc.sh
1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c.

VEDERE ANCHE:
Reindirizzamenti di Dominio personale
Domini ottimizzati
Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale
Test delle modifiche del Dominio personale

944
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

Impostazione delle policy di accesso e reindirizzamento del Dominio personale


Gestire il modo in cui utenti e chiamate API accedono all'organizzazione Salesforce. Specificare se
EDIZIONI
per gli accessi all'organizzazione deve essere utilizzato il Dominio personale. Scegliere inoltre ciò
che viene visualizzato agli utenti quando accedono a un segnalibro o a un link che contiene il Disponibile in: Salesforce
dominio specifico dell'istanza. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Nota: Le impostazioni di Dominio personale sono valide per i domini dell'organizzazione
Experience
distribuiti e sottoposti a provisioning.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi Disponibile in: Group
selezionare Dominio personale. Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
2. Nella sezione Criteri, fare clic su Modifica. Enterprise Edition,
3. Per richiedere agli utenti di accedere con il Dominio personale, in produzione, selezionare Performance Edition,
Impedisci accesso da https://login.salesforce.com. In alternativa, in un ambiente Sandbox, Unlimited Edition e
selezionare Impedisci accesso da https://test.salesforce.com. Developer Edition

Quando si abilita questa impostazione, gli utenti non possono utilizzare nemmeno l'URL
istanziato, ad esempio https://na77.salesforce.com, per accedere. AUTORIZZAZIONI
UTENTE
4. Per richiedere l'accesso delle API SOAP tramite l'URL di accesso del Dominio personale, in
produzione, selezionare Impedisci accesso API SOAP da https://login.salesforce.com. In Per impostare le policy del
alternativa, in un ambiente Sandbox, selezionare Impedisci accesso da Dominio personale:
https://test.salesforce.com. • Personalizza
Quando si abilita questa impostazione, gli accessi API SOAP non possono utilizzare nemmeno applicazione
l'URL istanziato, ad esempio https://na77.salesforce.com, per accedere.

5. Scegliere i criteri di reindirizzamento.


La policy di reindirizzamento del Dominio personale determina ciò che gli utenti visualizzano quando accedono a un segnalibro o
a un link che contiene l'istanza Salesforce. Ad esempio, quando un utente visita
https://InstanceName.lightning.force.com/lightning/page/home, la policy di reindirizzamento stabilisce
se viene reindirizzato a https://MyDomainName.lightning.force.com/lightning/page/home.

Nota: questa impostazione non ha effetto su ciò che accade quando gli utenti accedono agli URL associati al Dominio
personale precedente dopo la modifica di un Dominio personale. Ad esempio,
https://PreviousMyDomainName.lightning.force.com/lightning/page/home. Per maggiori
informazioni sulla disabilitazione o la rimozione degli URL del Dominio personale precedente, vedere Disabilitazione o
eliminazione del Dominio personale precedente.
a. Per consentire agli utenti di continuare a utilizzare URL che non includono il nome del Dominio personale, selezionare
Reindirizzamento alla stessa pagina all'interno del dominio.

Nota: i segnalibri non funzionano quando è selezionata l'opzione Reindirizzamento alla stessa pagina all'interno
del dominio per i portali partner. Modificare manualmente i segnalibri esistenti in modo che puntino al nuovo URL di
Dominio personale sostituendo l'URL dell'istanza di Salesforce con l'URL di Dominio personale. Ad esempio, sostituire
https://NomeIstanza.salesforce.com/ con
https://NomeDominioPersonale.my.salesforce.com/ nell’URL del segnalibro.

b. Per ricordare agli utenti di utilizzare gli URL di Dominio personale, selezionare Reindirizza con avviso alla stessa pagina
all'interno del dominio. Gli utenti visualizzano brevemente un messaggio di avviso, quindi vengono reindirizzati alla pagina.
Non è possibile personalizzare il messaggio di avviso.

945
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

Selezionare questa opzione per alcuni giorni o alcune settimane per aiutare gli utenti nella transizione a un nuovo Dominio
personale. L'avviso offre agli utenti la possibilità di modificare i propri segnalibri e iniziare ad acquisire dimestichezza con i nuovi
URL.

c. Selezionare Non reindirizzare (Consigliato) per richiedere agli utenti di utilizzare gli URL di Dominio personale quando
visualizzano le pagine.

6. Salvare le modifiche.

VEDERE ANCHE:
Reindirizzamenti di Dominio personale
Considerazioni su Dominio personale
Formati dell'URL del Dominio personale

Disabilitazione o eliminazione del Dominio personale precedente


Ogni volta che si distribuisce una modifica di Dominio personale, Salesforce reindirizza le richieste
EDIZIONI
dagli URL di Dominio personale precedenti al Dominio personale corrente. Per non reindirizzare
queste richieste, è possibile disabilitare i reindirizzamenti dal Dominio personale precedente. Si Disponibile in: Salesforce
consiglia di utilizzare questa opzione quando si testa una modifica del Dominio personale. Oppure, Classic (non in tutte le
per utilizzare il Dominio personale precedente in un'organizzazione Salesforce diversa, rimuovere organizzazioni) e Lightning
il Dominio personale precedente. Experience
È possibile accedere alle opzioni relative a un Dominio personale precedente solo dopo aver Disponibile in: Group
distribuito il nuovo Dominio personale. Se si modifica il Dominio personale più di una volta, viene Edition, Essentials Edition,
reindirizzato solo l'ultimo Dominio personale dell'organizzazione. Per maggiori informazioni, vedere Professional Edition,
Reindirizzamenti di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Per esaminare le fasi generali e le Enterprise Edition,
procedure consigliate per una modifica di Dominio personale e su come ridurre l'impatto su utenti Performance Edition,
e clienti, vedere Pianificazione di una modifica di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Unlimited Edition e
Developer Edition
Avvertenza: se si disabilita o si rimuove il Dominio personale precedente prima che si
concluda l'elaborazione di una modifica del Dominio personale, le chiamate ai domini
personalizzati dell'organizzazione, ad esempio https://www.esempio.com, possono AUTORIZZAZIONI
restituire un errore. Per evitare questo temporaneo malfunzionamento, attendere 24 ore dopo UTENTE
aver modificato il Dominio personale prima di rimuovere il Dominio personale precedente
se il dominio personalizzato utilizza una di queste opzioni HTTPS: Per modificare le
impostazioni di Dominio
• Salesforce serve il dominio su HTTPS utilizzando un partner CDN (Content Delivery Personale:
Network) di Salesforce • Personalizza
• Dominio non HTTPS temporaneo applicazione
Per definire un nome di
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi Dominio personale:
selezionare Dominio personale. • Personalizza
Se gli URL di un Dominio personale precedente vengono reindirizzati al Dominio personale applicazione
corrente, l'URL del Dominio personale precedente appare nell'elenco Routing. E

2. In Instradamento, fare clic su Modifica. Modifica tutti i dati

946
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

3. Per disabilitare i reindirizzamenti dal Dominio personale precedente, deselezionare Reindirizza URL Dominio personale precedente
al Dominio personale corrente e salvare le modifiche. In alternativa, per abilitare i reindirizzamenti dal Dominio personale
precedente, selezionare questa opzione.
Questa opzione determina ciò che accade quando gli utenti accedono a segnalibri o a link che contengono il nome del Dominio
personale precedente. Ad esempio, quando un utente visita
https://PreviousMyDomainName.lightning.force.com/lightning/page/home, questa opzione determina
se viene reindirizzato a https://CurrentMyDomainName.lightning.force.com/lightning/page/home.
Quando si disabilita questa opzione, si impone la modifica di Dominio personale. Salesforce consiglia di disabilitare temporaneamente
i reindirizzamenti dal Dominio personale precedente per testare una modifica del Dominio personale o per testare l'effetto della
rimozione del Dominio personale precedente.

Nota: questa impostazione controlla i reindirizzamenti solo dagli URL associati al Dominio personale nella sezione URL del
Dominio personale precedente.
• questa impostazione non ha alcun effetto su ciò che accade quando gli utenti accedono a un URL che contiene l'istanza
di Salesforce. Ad esempio, https://InstanceName.lightning.force.com/lightning/page/home.
Per maggiori informazioni sulla policy di reindirizzamento degli URL specifici di istanze, vedere Impostazioni delle policy
di accesso e reindirizzamento del Dominio personale.
• Per reindirizzare gli ultimi URL *.force.com ospitati da Salesforce per i siti Experience Cloud e per i Siti Salesforce
prima che si abilitassero e si distribuissero i domini ottimizzati, vedere Disabilitazione dei reindirizzamenti degli URL dei
siti Force.com precedenti nella Guida di Salesforce.

4. Per rimuovere definitivamente il Dominio personale precedente, fare clic su Rimuovi Dominio personale precedente e confermare
la decisione.

Nota: per evitare malfunzionamenti per gli utenti, si consiglia di eseguire un test prima di rimuovere il Dominio personale
precedente. Per testare l'effetto della disabilitazione dei reindirizzamenti, deselezionare Reindirizza URL Dominio personale
precedente al Dominio personale corrente e salvare le modifiche. Al termine dei test, utilizzare l'opzione Rimuovi Dominio
personale precedente per rimuovere il Dominio personale precedente.
Dopo aver rimosso il Dominio personale precedente, le richieste agli URL del Dominio personale precedente non vengono più
reindirizzate. Se i nomi del Dominio personale precedente e corrente sono diversi, il nome del Dominio personale precedente potrà
essere utilizzato nelle altre organizzazioni.
Per evitare potenziali conflitti tra i processi di follow-up come gli aggiornamenti di CNAME e DNS, non è possibile apportare una
modifica che richiede il provisioning per 15 minuti dopo la rimozione del Dominio personale precedente. Le modifiche che richiedono

947
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

il provisioning includono la modifica del nome o del suffisso del Dominio personale, l'abilitazione dei domini ottimizzati e il passaggio
a Salesforce Edge Network.

VEDERE ANCHE:
Reindirizzamenti di Dominio personale
Considerazioni su Dominio personale
Formati dell'URL del Dominio personale

Disabilitazione dei reindirizzamenti degli URL dei siti Force.com precedenti


Quando si abilitano i domini ottimizzati, i formati degli URL dei siti Experience Cloud e dei Siti
EDIZIONI
Salesforce vengono modificati. Per ridurre al minimo il potenziale di interruzioni, gli URL dei siti
*.force.com ospitati da Salesforce per i propri siti vengono reindirizzati agli URL correnti dei Disponibile in: Salesforce
siti del Dominio personale. Se si preferisce, è possibile disabilitare i reindirizzamenti. Classic (non in tutte le
I reindirizzamenti dagli URL dei siti *.force.com precedenti si possono abilitare o disabilitare organizzazioni) e Lightning
solo se sono abilitati i domini ottimizzati e se Salesforce ha precedentemente ospitato un URL di Experience
sito *.force.com per l'organizzazione. Disponibile in: Group
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi Edition, Essentials Edition,
selezionare Dominio personale. Professional Edition,
Enterprise Edition,
Tutti gli URL che terminano con force.com già serviti in precedenza da Salesforce per gli
Performance Edition,
URL dei siti Experience Cloud o di Siti Salesforce sono elencati in Instradamento.
Unlimited Edition e
2. In Instradamento, fare clic su Modifica. Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per modificare le
impostazioni di Dominio
Personale:
• Personalizza
applicazione

948
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

L'opzione di reindirizzamento degli URL dei siti *.force.com precedenti è abilitata per impostazione predefinita ed elenca gli
URL specifici dei siti da reindirizzare (1). Per visualizzare un esempio specifico, passare il mouse sull'icona delle informazioni (2).

Nota: questa opzione non ha effetto sul reindirizzamento degli URL dei siti *.my.site.com e
*.my.salesforce-sites.com precedenti dopo una modifica di Dominio personale. Per informazioni su come
controllare questi reindirizzamenti, vedere Disabilitazione o eliminazione del Dominio personale precedente nella Guida di
Salesforce.

3. Per disabilitare i reindirizzamenti degli URL *.force.com visualizzati, deselezionare questa opzione e salvare le modifiche.
Quando si disabilita questa opzione, gli utenti che accedono a questi URL *.force.com visualizzano un errore di file non trovato.
Questo errore viene visualizzato anche quando gli utenti accedono a domini personalizzati come https://www.esempio.com
che servono quegli URL *.force.com.
Per abilitare nuovamente i reindirizzamenti, selezionare la stessa opzione e salvare le modifiche.

VEDERE ANCHE:
Reindirizzamenti di Dominio personale
Configurazione delle impostazioni di Dominio personale

949
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

Registrazione dei reindirizzamenti di nomi host di Dominio personale


Per ridurre le interruzioni, Salesforce reindirizza automaticamente più nomi host quando si distribuisce
EDIZIONI
una modifica del Dominio personale. Per capire quali nomi host di Dominio personale precedenti
vengono reindirizzati, abilitare la registrazione eventi per questi reindirizzamenti. Disponibile in: Salesforce
Nota: l'evento Reindirizzamenti nome host è gratuito per tutti i clienti con un periodo di Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
conservazione dei dati di 24 ore. Questo evento è disponibile nell'API ma non nell'app Event
Experience
Monitoring Analytics. È anche possibile scaricare il file registro degli eventi Reindirizzamenti
nome host nella pagina Dominio personale. Disponibile in: Group
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi Edition, Essentials Edition,
selezionare Dominio personale. Professional Edition,
Enterprise Edition,
2. Nella sezione Instradamento, fare clic su Modifica. Performance Edition,
3. Selezionare Registra reindirizzamenti e salvare le modifiche. Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per modificare le
impostazioni di Dominio
Personale:
• Personalizza
applicazione
Per accedere e scaricare i
file dei registri eventi:
• Visualizza tutti i dati
OPPURE
Visualizza file del
registro eventi E API
abilitata

Nota: questa opzione e la sezione Reindirizzamenti sono disponibili solo dopo che è stata distribuita una modifica di Dominio
personale.

950
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Reindirizzamenti di Dominio personale

Dopo aver salvato le modifiche, Salesforce genera un registro per il tipo di evento Reindirizzamenti nome host nella successiva esecuzione
giornaliera. Salesforce carica i file dei registri eventi dopo che sono stati generati. La maggior parte dei caricamenti di serie di dati termina
ogni giorno alla stessa ora. Gli orari di completamento esatti variano a seconda delle dimensioni e del contenuto delle serie di dati.
È anche possibile scaricare l'ultimo registro giornaliero incrementale dei reindirizzamenti nome host facendo clic su Scarica registro
reindirizzamenti dalla pagina di impostazione di Dominio personale.

Il file registro include un riepilogo delle attività di reindirizzamento nome host delle ultime 24 ore nel momento in cui il processo in
background genera il file. Dopo l'abilitazione di questa funzione, il file registro successivo include solo i reindirizzamenti che si sono
verificati dopo l'abilitazione della registrazione dei reindirizzamenti. Se l'ultima modifica del Dominio personale include l'abilitazione e
laa distribuzione dei domini ottimizzati, il registro include i reindirizzamenti dei nomi host precedenti elencati in Modifica del formato
dell'URL del Dominio personale durante l'abilitazione dei domini ottimizzati nella Guida di Salesforce. il registro non include i
reindirizzamenti per nomi host generici istanziati, ad esempio na87.salesforce.com.
È disponibile un solo file registro di reindirizzamento nome host alla volta. Quando il file registro evento incrementale giornaliero viene
generato durante il processo in background giornaliero, il nuovo file sostituisce il file esistente. Quando si scarica il registro dei
reindirizzamenti dalla pagina di impostazione di Dominio personale si ottiene l'ultimo file di registro giornaliero in formato CSV.
Se il file registro non esiste, è possibile che il processo di generazione del registro non sia ancora stato eseguito o che non siano presenti
dati di reindirizzamento da segnalare per quella finestra di 24 ore. Il file registro viene generato solo quando si è verificato almeno un
reindirizzamento nel giorno.

Nota: Per consentire di gestire le dimensioni del file registro, il registro include una sola voce per ogni combinazione di nome
host e percorso reindirizzata nell'arco di un'ora. Di conseguenza, il registro include tutte le combinazioni di nomi host e percorsi
reindirizzate, ma include solo il primo reindirizzamento nell'arco di ogni ora.
Ad esempio, se https://MyCompany.my.site.com/shop viene reindirizzato alle 14.01 e
https://MyCompany.my.site.com/shop?q=sneakers per un altro utente alle 14.02, verrà acquisito solo il
reindirizzamento che si è verificato alle 14.01 per MyCompany.my.site.com/shop per quell'ora. Se però
https://MyCompany.my.site.com/help viene reindirizzato alle 14.05, il reindirizzamento viene acquisito su una
nuova riga poiché la combinazione di nome host e percorso MyCompany.my.site.com/help è diversa da
MyCompany.my.site.com/shop.
Analogamente, se il reindirizzamento di https://MyCompany.my.site.com/contactUs è bloccato alle 07:02 e
https://MyCompany.my.site.com/contactUs è reindirizzato alle 07:11, nel registro per quell'ora verrà acquisito
solo il reindirizzamento bloccato per MyCompany.my.site.com/contactUs.

Per informazioni sui campi del file di registro, vedere Reindirizzamenti nome host nelle informazioni di riferimento sugli oggetti per
Salesforce Platform.

951
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Configurazione delle impostazioni di Dominio personale

Per avere una visione più completa dei nomi host reindirizzati per l'organizzazione, pianificare una query giornaliera per il tipo di evento
Reindirizzamenti nome host tramite l'API REST. Ad esempio, è possibile configurare un processo di cronologia in Unix o un'operazione
pianificata in Windows per eseguire la query.

VEDERE ANCHE:
Reindirizzamenti di Dominio personale
Informazioni di riferimento sugli oggetti per Salesforce Platform: Tipo di evento di reindirizzamento del nome host
Trailhead: Event Monitoring
REST API Developer Guide: Using Event Monitoring

Configurazione delle impostazioni di Dominio personale


Definire l'esperienza degli utenti all'accesso all'organizzazione Salesforce tramite Dominio personale.
EDIZIONI
Gestire i metodi di accesso e di autenticazione degli utenti e personalizzare con il marchio dell'azienda
la pagina di accesso. Controllare se gli utenti vengono reindirizzati quando visitano URL serviti in Disponibile in: Salesforce
precedenza da Salesforce per l'organizzazione. Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Nota: Le impostazioni di Dominio personale sono valide per i domini dell'organizzazione
Experience
distribuiti e sottoposti a provisioning.
Disponibile in: Group
Personalizzazione della pagina di accesso del dominio personale con l'immagine aziendale Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
Dominio personale offre un metodo "point-and-click" per aggiungere l'immagine aziendale
Enterprise Edition,
alla pagina in cui viene richiesto agli utenti di accedere all'organizzazione Salesforce. È possibile
Performance Edition,
sostituire il logo di Salesforce con il proprio e modificare il colore dello sfondo e del pulsante Unlimited Edition e
di accesso. È anche possibile visualizzare contenuti a destra del modulo di accesso. Le opzioni Developer Edition
di applicazione dell'immagine aziendale sono valide per l'intera esperienza nell'organizzazione,
incluse le pagine in cui gli utenti verificano la propria identità e reimpostano le password. Sono
valide anche per i flussi di accesso.
Creazione di una pagina di accesso basata sulle interviste con l'individuazione dell'accesso del dominio personale
Configurare Dominio personale con la pagina di individuazione dell'accesso per semplificare la procedura di accesso per gli utenti.
L'individuazione dell'accesso è talvolta chiamata accesso basato sulle interviste perché si tratta di un processo in due fasi. In un primo
tempo gli utenti si identificano con un indirizzo email o un numero di telefono nella pagina di accesso. Successivamente eseguono
la verifica a seconda dell'identificatore inserito. Gli utenti possono eseguire la verifica con una password, con le credenziali di Single
Sign-On (SSO) o con Lightning Login. Impostare l'individuazione dell'accesso dalla pagina di impostazione del dominio personale
dopo aver creato una classe Apex che implementa l'interfaccia MyDomainLoginDiscoveryHandler.
Aggiunta di provider di identità alla pagina di accesso di Dominio personale
Gli utenti possono eseguire l'autenticazione usando opzioni alternative di provider di identità dalla pagina di accesso di Dominio
personale. Se è stato abilitato Single Sign-On (SSO) ed è stato configurato SAML o sono stati impostati provider di autenticazione
esterni, è possibile visualizzarli nella pagina di accesso. Gli utenti vengono indirizzati alla schermata di accesso del provider di identità
per l'autenticazione e quindi reindirizzati a Salesforce.

952
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Configurazione delle impostazioni di Dominio personale

Personalizzazione della pagina di accesso del dominio personale per i metodi di autenticazione mobile
Per impostazione predefinita, le app mobili create con Salesforce Mobile SDK utilizzano l'autenticazione standard. Con l'autenticazione
standard, un utente accede e approva l'accesso ai propri dati Salesforce nell'app mobile. Per una maggiore sicurezza e prestazioni
migliori sulle app mobili, configurare l'autenticazione avanzata basata su un browser dalla pagina di impostazione di Dominio
personale. Con l'autenticazione basata sul browser, gli utenti mobili vengono indirizzati al browser nativo per l'autenticazione. Dopo
aver eseguito l'accesso e approvato l'accesso ai dati, vengono reindirizzati all'app mobile.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale

Personalizzazione della pagina di accesso del dominio personale con l'immagine


aziendale
Dominio personale offre un metodo "point-and-click" per aggiungere l'immagine aziendale alla
EDIZIONI
pagina in cui viene richiesto agli utenti di accedere all'organizzazione Salesforce. È possibile sostituire
il logo di Salesforce con il proprio e modificare il colore dello sfondo e del pulsante di accesso. È Disponibile in: Salesforce
anche possibile visualizzare contenuti a destra del modulo di accesso. Le opzioni di applicazione Classic (non in tutte le
dell'immagine aziendale sono valide per l'intera esperienza nell'organizzazione, incluse le pagine organizzazioni) e Lightning
in cui gli utenti verificano la propria identità e reimpostano le password. Sono valide anche per i Experience
flussi di accesso.
Disponibile in: Group
Nota: le impostazioni di configurazione dell'autenticazione sono valide per tutti i Domini Edition, Essentials Edition,
personali dell'organizzazione distribuiti e sottoposti a provisioning. Professional Edition,
Enterprise Edition,
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi
Performance Edition,
selezionare Dominio personale.
Unlimited Edition e
2. In Configurazione autenticazione, fare clic su Modifica. Developer Edition
3. Per personalizzare il logo, fare clic su Scegli file e caricare un file di immagine.
Le immagini possono essere file .jpg, .gif o .png di dimensioni fino a 100 KB. Le dimensioni AUTORIZZAZIONI
massime dell'immagine sono 250 pixel per 125 pixel. UTENTE
4. Per personalizzare una
Per personalizzare lo sfondo della pagina di accesso, fare clic su e scegliere un codice
colore esadecimale. pagina di accesso di
Dominio personale:
5. Per visualizzare il contenuto nell'URL frame destro, immettere un URL. • Personalizza
Per impostazione predefinita, sul lato destro sono visualizzate le promozioni di Salesforce in applicazione
corso https://c.salesforce.com/login-messages/promos.html in un
iFrame. L'iFrame crea un frame in linea, che incorpora un documento HTML nella pagina corrente.
È possibile visualizzare il proprio contenuto specificando un URL che utilizza la crittografia SSL e il prefisso https://. L'iFrame si espande
dinamicamente in modo da occupare circa il 50% della pagina. Se non si ha a portata di mano un URL, si può utilizzare
https://www.example.com/ per vedere come viene visualizzato l'URL di un frame destro nella pagina di accesso.
Per creare il proprio iFrame personalizzato con la progettazione Web reattiva, utilizzare il modello Esempio di dominio personale.

953
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Configurazione delle impostazioni di Dominio personale

6. Salvare le modifiche.

VEDERE ANCHE:
Configurazione delle impostazioni di Dominio personale
Aggiunta di provider di identità alla pagina di accesso di Dominio personale

Creazione di una pagina di accesso basata sulle interviste con l'individuazione


dell'accesso del dominio personale
Configurare Dominio personale con la pagina di individuazione dell'accesso per semplificare la
EDIZIONI
procedura di accesso per gli utenti. L'individuazione dell'accesso è talvolta chiamata accesso basato
sulle interviste perché si tratta di un processo in due fasi. In un primo tempo gli utenti si identificano Disponibile in: Salesforce
con un indirizzo email o un numero di telefono nella pagina di accesso. Successivamente eseguono Classic (non in tutte le
la verifica a seconda dell'identificatore inserito. Gli utenti possono eseguire la verifica con una organizzazioni) e Lightning
password, con le credenziali di Single Sign-On (SSO) o con Lightning Login. Impostare l'individuazione Experience
dell'accesso dalla pagina di impostazione del dominio personale dopo aver creato una classe Apex
che implementa l'interfaccia MyDomainLoginDiscoveryHandler. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
L'individuazione dell'accesso elimina le faticose operazioni di gestione dei nomi utente dimenticati. Professional Edition,
Con l'individuazione dell'accesso gli utenti possono eseguire l'accesso con dati che probabilmente Enterprise Edition,
ricordano, come il loro indirizzo email o numero di telefono. Inoltre, se l'organizzazione è configurata Performance Edition,
con più provider di identità per l'SSO, è possibile utilizzare l'individuazione dell'accesso per indirizzare Unlimited Edition e
gli utenti ai provider di identità appropriati. Se la pagina di accesso contiene un pulsante SSO insieme Developer Edition
ai campi nome utente e password, gli utenti potrebbero non notare il pulsante o non sapere qual
è il suo scopo. Se si utilizza l'individuazione dell'accesso, non è necessario decidere.
EDIZIONI
L'individuazione dell'accesso è utile quando sono presenti diverse procedure di accesso in base alla
situazione, ad esempio la posizione il tipo di dispositivo. Ad esempio, se esistono IdP separati per Autorizzazioni utente
gli utenti mobili e desktop. Anziché usare una pagina di accesso con pulsanti per entrambi, richieste
l'individuazione dell'accesso determina da dove eseguono l'accesso gli utenti e li indirizza all'IdP
Per Personalizza
adeguato. personalizzare applicazione
Per configurare l'individuazione dell'accesso per Dominio personale, creare un handler in Apex e una pagina di
fare riferimento all'handler dalla pagina di impostazione del dominio personale. La classe Apex accesso di
implementa l'interfaccia MyDomainLoginDiscoveryHandler. L'handler include la logica Dominio
che definisce la modalità di ricerca di un utente in base al valore dell'identificatore immesso nella personale:
pagina di accesso. Quindi determina il servizio di autenticazione da richiamare.

Nota: le impostazioni di configurazione dell'autenticazione sono valide per tutti i Domini personali dell'organizzazione distribuiti
e sottoposti a provisioning.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi selezionare Dominio personale.
2. In Configurazione autenticazione, fare clic su Modifica.
3. Per il tipo di pagina di accesso, selezionare Individuazione.
4. Se si desidera, per Richiesta di accesso, immettere il testo o l'etichetta personalizzata.
È possibile utilizzare un'etichetta personalizzata per localizzare il testo, ad esempio $Login.loginPrompt.

5. Individuare l'handler di individuazione dell'accesso creato implementando l'interfaccia MyDomainLoginDiscoveryHandler.


Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Classi Apex e quindi selezionare Classi Apex. Selezionare l'handler
dall'elenco.

954
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Configurazione delle impostazioni di Dominio personale

6. Se necessario, per Esegui l'accesso come, scegliere un amministratore Salesforce con autorizzazione Gestisci utenti.
Per impostazione predefinita, l'handler viene eseguito in modalità sistema.

7. Salvare le modifiche.

Suggerimento: se dopo l'impostazione dell'individuazione dell'accesso non si riesce ad accedere, modificare l'URL in modo che
ritorni alla pagina di accesso standard, che richiede un nome utente e una password. Si può aggiungere login come parametro
della stringa di query URL, ad esempio,https://NomeDominioPersonale.my.salesforce.com/?login. Oppure
si può aggiungere login=true all'URL, ad esempio,
https://NomeDominioPersonale.my.salesforce.com/?login=true.

VEDERE ANCHE:
Configurazione delle impostazioni di Dominio personale

Aggiunta di provider di identità alla pagina di accesso di Dominio personale


Gli utenti possono eseguire l'autenticazione usando opzioni alternative di provider di identità dalla
EDIZIONI
pagina di accesso di Dominio personale. Se è stato abilitato Single Sign-On (SSO) ed è stato
configurato SAML o sono stati impostati provider di autenticazione esterni, è possibile visualizzarli Disponibile in: Salesforce
nella pagina di accesso. Gli utenti vengono indirizzati alla schermata di accesso del provider di Classic (non in tutte le
identità per l'autenticazione e quindi reindirizzati a Salesforce. organizzazioni) e Lightning
I servizi di autenticazione disponibili includono tutti i provider configurati come provider di identità Experience
SSO SAML o provider di autenticazione esterni, ad eccezione di Janrain. Janrain non può essere Disponibile in: Group
utilizzato per l'autenticazione dalla pagina di accesso. Edition, Essentials Edition,
Nota: le impostazioni di configurazione dell'autenticazione sono valide per tutti i Domini Professional Edition,
Enterprise Edition,
personali dell'organizzazione distribuiti e sottoposti a provisioning.
Performance Edition,
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi Unlimited Edition e
selezionare Dominio personale. Developer Edition
2. In Configurazione autenticazione, fare clic su Modifica.
3. Selezionare i servizi di autenticazione che si vuole mettere a disposizione nella pagina di accesso. AUTORIZZAZIONI
4. Salvare le modifiche. UTENTE

Tutti i provider di identità SSO disponibili nell'organizzazione si possono riportare nella pagina di Per personalizzare una
accesso. Se i provider sono numerosi, valutare se è opportuno configurare la pagina di accesso con pagina di accesso di
il tipo Pagina di individuazione dell'accesso. Per informazioni, vedere Creazione di una pagina di Dominio personale:
accesso basata sulle interviste con l'individuazione dell'accesso del dominio personale nella Guida • Personalizza
applicazione
di Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Configurazione delle impostazioni di Dominio personale
Personalizzazione della pagina di accesso del dominio personale con l'immagine aziendale

955
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Configurazione delle impostazioni di Dominio personale

Personalizzazione della pagina di accesso del dominio personale per i metodi di


autenticazione mobile
Per impostazione predefinita, le app mobili create con Salesforce Mobile SDK utilizzano
EDIZIONI
l'autenticazione standard. Con l'autenticazione standard, un utente accede e approva l'accesso ai
propri dati Salesforce nell'app mobile. Per una maggiore sicurezza e prestazioni migliori sulle app Disponibile in: Salesforce
mobili, configurare l'autenticazione avanzata basata su un browser dalla pagina di impostazione Classic (non in tutte le
di Dominio personale. Con l'autenticazione basata sul browser, gli utenti mobili vengono indirizzati organizzazioni) e Lightning
al browser nativo per l'autenticazione. Dopo aver eseguito l'accesso e approvato l'accesso ai dati, Experience
vengono reindirizzati all'app mobile.
Disponibile in: Group
Per gli utenti mobili che accedono agli URL di Dominio personale con questi metodi di autenticazione Edition, Essentials Edition,
è necessaria l'autenticazione basata su browser. Professional Edition,
• Accesso basato su certificato Enterprise Edition,
Performance Edition,
• Configurazioni Single Sign-On (SSO) che utilizzano certificati
Unlimited Edition e
Per le configurazioni SSO che non utilizzano certificati, si consiglia di eseguire l'autenticazione basata Developer Edition
su browser per migliorare le prestazioni ma non è obbligatoria.

Nota: se si imposta l'autenticazione basata su browser con Google come provider di identità AUTORIZZAZIONI
SSO, gli utenti mobili che hanno già eseguito l'accesso a Google non devono eseguire UTENTE
nuovamente l'accesso. Quando l'app mobile indirizza gli utenti al browser nativo per
l'autenticazione, possono selezionare un'opzione per continuare con l'account Google. Con Per personalizzare una
l'autenticazione standard, gli utenti non ottengono questo vantaggio. pagina di accesso di
Dominio personale:
L'autenticazione basata su browser è supportata anche per l'autenticazione delegata e • Personalizza
l'autenticazione con Windows NT LAN Manager (NTLM). applicazione
La modifica di queste impostazioni può compromettere i flussi di autenticazione mobile. Si consiglia
di testare le modifiche in un ambiente Sandbox prima di distribuirle in produzione.

Nota: le impostazioni di configurazione dell'autenticazione sono valide per tutti i Domini personali dell'organizzazione distribuiti
e sottoposti a provisioning.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi selezionare Dominio personale.
2. In Configurazione autenticazione, fare clic su Modifica.
3. Selezionare Utilizzare il browser nativo per l'autenticazione utente su iOS o Utilizzare il browser nativo per l'autenticazione
utente su Android.
Con queste impostazioni selezionate, gli utenti mobili vengono indirizzati a Safari se si utilizza iOS e a Chrome se si utilizza Android.

4. Salvare le modifiche.
L'autenticazione avanzata basata su browser richiede anche alcune configurazioni nell'app mobile. Per ulteriori informazioni, vedere
Using Advanced Authentication (Uso dell'autenticazione avanzata) nel manuale Mobile SDK Development Guide.

VEDERE ANCHE:
Configurazione delle impostazioni di Dominio personale
Mobile SDK Development Guide: Configuring Advanced Authentication in iOS Apps
Mobile SDK Development Guide: Upgrading Android Single Sign-On Apps to Google Login Requirements

956
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Salesforce Edge Network

Salesforce Edge Network


Gli utenti accedono ai dati Salesforce da tutto il mondo. Salesforce Edge Network offre un'esperienza
EDIZIONI
utente uniforme indipendentemente dalla posizione dell'utente. Migliora i tempi di download e
l'esperienza di rete dell'utente. Il passaggio a Salesforce Edge Network è facile per gli utenti. Per Disponibile in: Salesforce
accedere all'organizzazione gli utenti continuano a utilizzare gli stessi URL, ma con un'esperienza Classic (non in tutte le
migliore. organizzazioni) e Lightning
Al momento, Government Cloud è escluso da Salesforce Edge Network. La maggior parte dei domini Experience
personalizzati, ad esempio https://www.esempio.com, dei Siti Salesforce e dei siti Experience Disponibile in: Group
Cloud non sono supportati in Salesforce Edge Network. Per ulteriori informazioni sulle restrizioni di Edition, Essentials Edition,
Salesforce Edge Network per i domini personalizzati, vedere Considerazioni per Salesforce Edge Professional Edition,
Network. Enterprise Edition,
Performance Edition,
Che cos'è Salesforce Edge Network? Unlimited Edition e
Developer Edition
Salesforce Edge Network è una tecnologia di rete che migliora i tempi di download per gli utenti
in tutto il mondo. Agli utenti viene offerta una miglior esperienza utente pur rimanendo
nell'infrastruttura affidabile di Salesforce che protegge, utilizza ed elabora i dati in modo
appropriato e nel rispetto della legge.
Considerazioni su Salesforce Edge Network
Di seguito viene descritto come preparare l'organizzazione per l'uso di Salesforce Edge Network. In particolare, individuare gli URL
che non possono essere instradati attraverso Salesforce Edge Network.
Instradamento del Dominio personale attraverso Salesforce Edge Network
Migliorare i tempi di download e l'esperienza utente instradando il Dominio personale attraverso Salesforce Edge Network. Man
mano che le attività aziendali diventano sempre più globali, gli utenti accedono ai dati Salesforce da tutto il mondo. Salesforce Edge
Network offre un'esperienza utente coerente, indipendentemente dalla posizione dell'utente.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale

Che cos'è Salesforce Edge Network?


Salesforce Edge Network è una tecnologia di rete che migliora i tempi di download per gli utenti
EDIZIONI
in tutto il mondo. Agli utenti viene offerta una miglior esperienza utente pur rimanendo
nell'infrastruttura affidabile di Salesforce che protegge, utilizza ed elabora i dati in modo appropriato Disponibile in: Salesforce
e nel rispetto della legge. Classic (non in tutte le
Anziché inviare le richieste di rete direttamente al data center Salesforce, Salesforce Edge Network organizzazioni) e Lightning
indirizza le richieste alla posizione di Salesforce più vicina in cui è stato distribuito Salesforce Edge Experience
Network. In tale posizione, Salesforce Edge Network offre una gamma di servizi. Disponibile in: Group
L'offerta dei servizi in una posizione più vicina al cliente riduce i tempi di andata e ritorno di Edition, Essentials Edition,
determinate richieste. Le richieste del cliente vengono quindi inviate al data center Salesforce Professional Edition,
utilizzando le connessioni protette, ottimizzate a banda larga di Salesforce. Enterprise Edition,
Performance Edition,
Terminazione TLS
Unlimited Edition e
TLS (Transport Layer Security) stabilisce connessioni protette a Salesforce. Salesforce Edge Developer Edition
Network abilita connessioni protette end-to-end con connessioni TLS persistenti e configurazione
ottimizzata, riducendo il tempo necessario per la configurazione della connessione.

957
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Salesforce Edge Network

Caching del contenuto statico


Il caching è limitato al contenuto con intestazioni HTTP contrassegnato come memorizzabile nella cache dalle integrazioni di
Salesforce o del cliente. Questo contenuto è in genere contenuto disponibile pubblicamente come i file JavaScript e CSS.
Instradamento intelligente delle richieste dell'utente al data center più vicino
Salesforce invia automaticamente gli utenti al punto di presenza ottimale in base ai dati di rete.
Ottimizzazioni TCP
Le ottimizzazioni TCP (Transmission Control Protocol) consentono di trasferire i dati in modo più rapido ed efficiente nella rete.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Considerazioni su Salesforce Edge Network
Instradamento del Dominio personale attraverso Salesforce Edge Network

Considerazioni su Salesforce Edge Network


Di seguito viene descritto come preparare l'organizzazione per l'uso di Salesforce Edge Network.
EDIZIONI
In particolare, individuare gli URL che non possono essere instradati attraverso Salesforce Edge
Network. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Prerequisiti organizzazioni) e Lightning
Experience
Preparare l'organizzazione prima di attivare Salesforce Edge Network.
Disponibile in: Group
• Se si inseriscono nell'elenco degli elementi consentiti gli indirizzi IP di Salesforce per area Edition, Essentials Edition,
geografica, Salesforce consiglia di includere gli intervalli di indirizzi IP correnti per le aree Professional Edition,
geografiche in cui sono presenti gli utenti finali. Enterprise Edition,
• Se si utilizza l'associazione del certificato lato client per convalidare il certificato del server, Performance Edition,
Salesforce non consiglia di associare i certificati foglia. Poiché Salesforce Edge Network utilizza Unlimited Edition e
certificati specifici dei data center, Salesforce consiglia di associare il certificato intermedio per Developer Edition
un'esperienza migliore.

Nota: Tenere presenti questi suggerimenti se si valuta se abilitare Salesforce Edge Network.
• Al momento, Government Cloud è escluso da Salesforce Edge Network.
• I clienti Hyperforce che utilizzano la pagina Visualforce apex:page abilitano il caching
globale con Salesforce Edge.
• Salesforce Edge Network può essere disabilitato dall'Assistenza clienti Salesforce.

Instradamento degli URL


Per aumentare al massimo il numero di URL instradati attraverso Salesforce Edge Network, abilitare i domini ottimizzati dopo aver
trasferito l'organizzazione in Salesforce Edge Network. Con i domini ottimizzati, tutti gli URL dell'organizzazione includono il nome del
Dominio personale specifico dell'azienda e i nomi di istanza vengono rimossi dagli URL dell'organizzazione.
Quando si abilita Salesforce Edge Network, la maggior parte degli URL del Dominio personale vengono instradati attraverso Salesforce
Edge Network. Tenere presente, tuttavia, le eccezioni seguenti.
• URL che contengono il nome dell'istanza di Salesforce. Vedere gli URL del Dominio personale che contengono il nome dell'istanza
nei formati degli URL del Dominio personale.

958
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Salesforce Edge Network

• URL associati a domini personalizzati, come https://www.esempio.com, per i siti Salesforce o Experience Cloud
dell'organizzazione e che non utilizzano l'opzione HTTPS: Salesforce serve il dominio su HTTPS nei server di Salesforce
utilizzando il certificato HTTPS dell'utente
• Siti Salesforce e siti Experience Cloud con domini che terminano con .force.com
• URL associati a Customer 360 Data Manager che terminano con .admin.salesforce-hub.com e
.my.salesforce-hub.com
• URL associati alla chat di Live Agent che terminano con .my.salesforcescrt.com o .my.salesforce-scrt.com
• URL associati a domini di contenuto non affidabili
• URL associati a organizzazioni in data center Government Isolated Architecture (GIA)
La migrazione dei domini personalizzati, ad esempio https://www.esempio.com, che ospitano i siti Experience Cloud, a Salesforce
Edge Network è in corso. Questa modifica è valida solo per i domini personalizzati che utilizzano l'opzione HTTPS: Salesforce serve il
dominio su HTTPS nei server di Salesforce utilizzando il certificato HTTPS dell'utente. Per determinare se il dominio personalizzato
qualificato utilizza Salesforce Edge Network, cercare i riferimenti a Edge quando si visualizzano le intestazioni HTTP del dominio
personalizzato, oppure risolvere il nome del dominio. Per ulteriori informazioni, vedere l'articolo Knowledge "What is Salesforce Edge
Network?" (Che cos'è Salesforce Edge Network?).

VEDERE ANCHE:
Provisioning e distribuzione del Dominio personale
Instradamento del Dominio personale attraverso Salesforce Edge Network
Formati dell'URL del Dominio personale
Domini ottimizzati
Articolo Knowledge: Salesforce IP Addresses and Domains to Allow
Articolo Knowledge: Che cos'è Salesforce Edge Network?

959
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Salesforce Edge Network

Instradamento del Dominio personale attraverso Salesforce Edge Network


Migliorare i tempi di download e l'esperienza utente instradando il Dominio personale attraverso
EDIZIONI
Salesforce Edge Network. Man mano che le attività aziendali diventano sempre più globali, gli utenti
accedono ai dati Salesforce da tutto il mondo. Salesforce Edge Network offre un'esperienza utente Disponibile in: Salesforce
coerente, indipendentemente dalla posizione dell'utente. Classic (non in tutte le
Per instradare il Dominio personale attraverso Salesforce Edge Network, è necessario avere un organizzazioni) e Lightning
Dominio personale distribuito. Al momento, Government Cloud è escluso da Salesforce Edge Experience
Network. Disponibile in: Group
Preparare l'organizzazione prima di attivare Salesforce Edge Network. Se si inseriscono nell'elenco Edition, Essentials Edition,
degli elementi consentiti gli indirizzi IP di Salesforce per area geografica, Salesforce consiglia di Professional Edition,
includere gli intervalli di indirizzi IP correnti per le aree geografiche in cui sono presenti gli utenti Enterprise Edition,
finali. Se si utilizza l'associazione del certificato lato client per convalidare il certificato del server, Performance Edition,
Salesforce non consiglia di associare i certificati foglia. Poiché Salesforce Edge Network utilizza Unlimited Edition e
certificati specifici dei data center, Salesforce consiglia di associare il certificato intermedio per Developer Edition
un'esperienza migliore.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Dominio personale e quindi AUTORIZZAZIONI
selezionare Dominio personale. UTENTE
2. In Instradamento, selezionare Modifica. Per modificare le
3. Selezionare Utilizza Salesforce Edge Network e salvare le modifiche. impostazioni di Dominio
Personale:
Importante: Salesforce Edge Network può essere disabilitato dall'Assistenza clienti • Personalizza
Salesforce. applicazione
Per evitare potenziali conflitti tra i processi di follow-up come gli aggiornamenti di CNAME e
DNS, non è possibile apportare una modifica che richieda il provisioning per 15 minuti dopo il
passaggio a Salesforce Edge Network. Le modifiche che richiedono il provisioning includono la modifica del nome o del suffisso del
Dominio personale, l'abilitazione dei domini ottimizzati e la rimozione di un nome di Dominio personale precedente.

L'instradamento si applica ai domini di cui sono stati eseguiti provisioning e distribuzione con maggior frequenza per l'organizzazione.
Per dettagli, vedere Considerazioni su Salesforce Edge Network. Per aumentare al massimo il numero di URL instradati attraverso Salesforce
Edge Network, abilitare i domini ottimizzati.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Articolo Knowledge: Salesforce IP Addresses and Domains to Allow
Considerazioni su Salesforce Edge Network
Domini ottimizzati

960
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione dello stato dell'organizzazione e delle
imminenti date di manutenzione con Dominio personale

Visualizzazione dello stato dell'organizzazione e delle imminenti date di


manutenzione con Dominio personale
È possibile ottenere informazioni sulle prestazioni e la disponibilità del sistema da
EDIZIONI
trust.salesforce.com. Questa pagina di Trust fornisce informazioni sullo stato in base
all'istanza di Salesforce. Se non si conosce la propria istanza, utilizzare il nome del Dominio personale Disponibile in: Salesforce
per cercarla. Classic (non in tutte le
1. Passare a Trust - Stato. organizzazioni) e Lightning
Experience
La pagina Stato visualizza gli eventuali incidenti correnti e offre un accesso rapido alle istanze
visualizzate di recente. Disponibile in: Group
Edition, Essentials Edition,
2. Per visualizzare le informazioni per l'istanza, immettere il nome di Dominio personale nella barra
Professional Edition,
di ricerca. Enterprise Edition,
Non immettere l'URL di accesso completo. il nome del Dominio personale si può ricavare dalla Performance Edition,
pagina di impostazione di Dominio personale o tramite il sottodominio del proprio URL di Unlimited Edition e
accesso di Dominio personale. Ad esempio, se l'URL di accesso di Dominio personale Developer Edition
dell'organizzazione è https://esempio.my.salesforce.com, digitare esempio.

Suggerimento: Se non si vuole utilizzare il nome del Dominio personale, è possibile


trovare la propria istanza nella pagina Imposta di Informazioni sulla società. Da Imposta,
nella casella Ricerca veloce, immettere Informazioni sulla società e quindi
selezionare Informazioni sulla società. Il campo Istanza contiene l'istanza di Salesforce
dell'organizzazione.

3. Selezionare l'istanza in Domini personali.

961
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Visualizzazione dello stato dell'organizzazione e delle
imminenti date di manutenzione con Dominio personale

Lo Stato corrente (1) viene visualizzato per impostazione predefinita. Nella sezione Dettagli istanza (2) sono indicati la versione, la
regione e la finestra di manutenzione correnti. Per abbonarsi agli aggiornamenti, fare clic su Abbonati (3). Per ulteriori informazioni
sugli abbonamenti, vedere la guida alle notifiche sullo stato di affidabilità.
Ecco i possibili indicatori colore per lo stato.
• Verde (disponibile): questa istanza è disponibile e completamente funzionale.
• Blu (informativo): utilizzato per visualizzare le informazioni sull'istanza che non sono correlate a un problema di prestazioni o a
un'interruzione del servizio.
• Viola (manutenzione): questa istanza è in manutenzione. Un messaggio informativo indica la possibilità di accedere all'istanza
durante la manutenzione.
• Giallo (degradazione del servizio): l'istanza è accessibile ma alcune funzionalità non sono disponibili o il servizio è in esecuzione
con una latenza significativa. Per ottenere maggiori informazioni, fare clic sul numero dell'incidente.
• rosso (discontinuità del servizio): l'istanza non è accessibile per i clienti. Per ottenere maggiori informazioni, fare clic sul numero
dell'incidente.

4. Per ottenere una visualizzazione storica dello stato, fare clic su Cronologia.

Se si desidera, è possibile selezionare un intervallo e immettere una data su cui centrarlo. Ad esempio, per visualizzare la cronologia
dal 29 agosto al 4 settembre 2022, selezionare 7 giorni e quindi selezionare il 1° settembre 2022 come data.

5. Per visualizzare gli eventi di manutenzione, fare clic su Manutenzione.

962
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Link ai domini Salesforce nei pacchetti

Dopo aver fatto clic su Manutenzione (1), è possibile visualizzare 12 mesi di eventi di manutenzione futuri. Se negli ultimi 33 giorni
si sono verificati eventi di manutenzione, in cima all'elenco (2) è disponibile un link con un conteggio. Per visualizzare quegli eventi
nella tabella, fare clic su ULTIMI N (33) GIORNI. In questo esempio, per AP17 è prevista la release principale Winter ‘23 il 15 ottobre
(3). Per ulteriori dettagli su un evento di manutenzione, fare clic sul numero dell'ID.

Nota: La sezione Dettagli istanza include la finestra di manutenzione standard nel fuso orario UTC. La data e l'ora degli eventi
di manutenzione sono specificate nel fuso orario dell'utente, in base al rilevamento del browser.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale

Link ai domini Salesforce nei pacchetti


Se si fornisce un pacchetto ai clienti Salesforce tramite AppExchange, verificare che nel codice vi
EDIZIONI
siano URL codificati e codice che analizza un URL noto. Gli URL serviti da Salesforce per
un'organizzazione di destinazione variano in base al tipo di organizzazione e alla configurazione. Disponibile in: Salesforce
Gli URL codificati e il codice che interpreta il formato di un URL possono essere interrotti quando Classic (non in tutte le
un cliente abilita i domini ottimizzati, abilita i domini partizionati o modifica il nome del loro Dominio organizzazioni) e Lightning
personale. Inoltre, i formati degli URL possono variare tra le organizzazioni di produzione, i Sandbox Experience
e altre organizzazioni non di produzione. Per assicurarsi che la funzionalità del pacchetto continui
a funzionare con tutti i formati di URL possibili, aggiornare i riferimenti agli URL codificati relativi Disponibile in: Group
ogni volta sia possibile. Quando un URL relativo non è possibile, utilizzare un nome host generato Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
dinamicamente.
Enterprise Edition,
Per creare pacchetti che supportano tutti i formati di URL possibili, verificare l'eventuale presenza Performance Edition,
di URL codificati nel pacchetto. Ad esempio, un link al contenuto incorporato in una pagina Unlimited Edition e
Visualforce o un pulsante che chiama una pagina Visualforce. Se il link include un URL in testo Developer Edition
normale, la funzionalità corrispondente può essere interrotta quando vengono abilitati i domini

963
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Accesso a Salesforce tramite codice

ottimizzati o i domini partizionati. Per trovare gli URL codificati nel pacchetto, eseguire una ricerca nei suffissi dei domini nella sezione
Modifica del formato dell'URL del Dominio personale durante l'abilitazione dei domini ottimizzati della Guida di Salesforce.
Se si trova un URL codificato, si consiglia di sostituirlo ogni volta che sia possibile con un URL relativo. Ad esempio, per creare un link da
una pagina Visualforce a un'altra, utilizzare il percorso senza il nome host *.com. Se la funzionalità del pacchetto richiede un hostname
completo, utilizzare la classe Apex System.DomainCreator per ottenere i nomi host corrispondenti. Con questo metodo, il
pacchetto funzionerà in tutte le organizzazioni, indipendentemente dal tipo di organizzazione, dalle impostazioni di Dominio personale
e se sono abilitati i domini ottimizzati. Per ulteriori informazioni, vedere Call Salesforce URLs Within a Package (Chiamata di URL Salesforce
in un pacchetto) nel manuale ISVforce Guide.
Se nel pacchetto si trova del codice che analizza un URL o un dominio noto per ottenere un valore, si consiglia di aggiornare tale codice
in modo che utilizzi le classi Apex System.DomainParser e System.Domain. Per ulteriori informazioni, vedere Call Salesforce
URLs Within a Package (Chiamata di URL Salesforce in un pacchetto) nel manuale ISVforce Guide.

Consegna e comunicazione degli aggiornamenti


Se il pacchetto richiede aggiornamenti, si consiglia di offrire tali correzioni in un rilascio secondario o, se possibile, in un rilascio di patch.
È più probabile che i clienti adottino un rilascio secondario o patch anziché un rilascio principale. Inoltre, poiché i clienti spesso continuano
a utilizzare il rilascio principale che hanno installato inizialmente, valutare se è opportuno offrire un rilascio minore o un rilascio patch
per ogni rilascio principale nel campo.
Per facilitare la pianificazione ai clienti, comunicare chiaramente quali versioni del pacchetto supportano i domini ottimizzati e i domini
partizionati. Specificare anche le eventuali versioni precedenti del processo per le quali non è possibile offrire supporto per queste
funzioni.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Domini ottimizzati
Domini partizionati

Accesso a Salesforce tramite codice


Per un ulteriore livello di sicurezza, utilizzare l'URL di accesso di Dominio personale per accedere
EDIZIONI
all'organizzazione Salesforce con il codice. Confrontare i vantaggi dell'URL di accesso di Dominio
personale rispetto all'URL di accesso Salesforce predefinito. Si comprenderà così perché non è Disponibile in: Salesforce
consigliabile utilizzare URL che contengono l'istanza di Salesforce. Classic (non in tutte le
Per accedere a Salesforce tramite codice, ad esempio tramite chiamate API e Apex Code, esistono organizzazioni) e Lightning
tre possibilità. Experience

1. L'URL di accesso di Dominio personale, nel formato Disponibile in: Group


https://MyDomainName.my.salesforce.com per le organizzazioni di produzione Edition, Essentials Edition,
e https://MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce.com Professional Edition,
per i Sandbox con domini ottimizzati. Enterprise Edition,
Performance Edition,
2. Gli URL di accesso predefiniti di Salesforce: https://login.salesforce.com per le Unlimited Edition e
organizzazioni di produzione e Developer Edition e https://test.salesforce.com Developer Edition
per i Sandbox.
3. L'URL istanziato dell'organizzazione nel formato
https://InstanceName.salesforce.com. Ad esempio, https://na139.salesforce.com.

964
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Accesso a Salesforce tramite codice

È possibile scegliere quale opzione utilizzare, oppure utilizzare più opzioni. Ad esempio, è possibile utilizzare l'URL di accesso di Dominio
personale per tutto il nuovo codice pur utilizzando gli URL di accesso predefiniti presenti nel codice esistente. Per evitare problemi
quando viene modificata l'istanza dell'organizzazione, si consiglia di sostituire tutti gli URL istanziati nel codice.

Suggerimento: per eseguire una ricerca nel codice Salesforce, scaricare i metadati. Quindi utilizzare un'interfaccia della riga di
comando come Salesforce CLI.

Scelta consigliata: l'URL di accesso di Dominio personale


L'URL di accesso di Dominio personale contiene il nome di Dominio personale specifico dell'azienda. Poiché i nomi di Dominio personale
sono univoci, l'utilizzo dell'URL di accesso di Dominio personale aggiunge un ulteriore livello di sicurezza.
Gli amministratori possono richiedere alle chiamate API SOAP di accedere utilizzando l'URL di accesso di Dominio personale
dell'organizzazione tramite un'impostazione di Dominio personale. Inoltre, questo URL di accesso continua a funzionare quando
l'organizzazione viene spostata in un'altra istanza.
Per questi motivi, si consiglia di utilizzare l'URL di accesso di Dominio personale per accedere all'organizzazione tramite codice.
Esiste una considerazione da tenere presente per l'utilizzo dell'URL di accesso di Dominio personale con il codice. Se si rinomina il Dominio
personale, ad esempio quando cambia il nome del marchio o la ragione sociale dell'azienda, l'URL di accesso di Dominio personale
cambia. In questa situazione, il codice non funziona più finché non si aggiornano i riferimenti all'URL di accesso del Dominio personale
precedente.
Per le integrazioni API, utilizzare il valore metadataServerUrl o serverURL restituito da una richiesta di accesso. Per ottenere
il nome host dell'URL di accesso di Dominio personale in Apex, utilizzare il metodo getOrgMyDomainHostname() della classe
System.DomainCreator. Questi metodi continuano a funzionare dopo una modifica di Dominio personale.

URL di accesso a Salesforce predefiniti


Gli URL di accesso predefiniti https://login.salesforce.com per le organizzazioni di produzione e Developer Edition e
https://test.salesforce.com per i Sandbox funzionano correttamente nel codice. Questi URL continuano a funzionare
quando l'organizzazione viene spostata a un'altra istanza e quando si rinomina il Dominio personale.
Tuttavia, questi URL di accesso predefiniti non offrono l'ulteriore livello di sicurezza garantito dall'inclusione del nome di Dominio
personale specifico dell'azienda. Inoltre, un amministratore può richiedere alle chiamate API SOAP di accedere utilizzando l'URL di accesso
di Dominio personale dell'organizzazione tramite un'impostazione di Dominio personale. Quando questa impostazione è abilitata, questi
URL di accesso predefiniti non funzionano nelle chiamate API SOAP.

URL di Salesforce istanziati


Non è consigliabile l'uso di URL istanziati quando si accede a Salesforce tramite codice o come utente. Quando l'organizzazione viene
spostata a un'altra istanza di Salesforce, il codice che utilizza l'URL istanziato smette di funzionare. Se si trovano URL istanziati nel codice,
sostituirli con l'URL di accesso di Dominio personale o con l'URL di accesso a Salesforce predefinito.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Apex Reference Guide: DomainCreator Class

965
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

Formati dell'URL del Dominio personale


Il nome Dominio personale è un sottodominio utilizzato nell'URL di accesso e negli URL delle
EDIZIONI
applicazioni in tutta l'organizzazione Salesforce, incluse le pagine Visualforce. È importante capire
che cosa determina i formati degli URL dell'organizzazione e la struttura di tali formati. Rivedere le Disponibile in: Salesforce
modifiche apportate al formato dell'URL quando si abilitano i domini ottimizzati. Classic (non in tutte le
Tutte le organizzazioni sono dotate di un Dominio personale per impostazione predefinita. Se si organizzazioni) e Lightning
preferisce usare un altro nome per il Dominio personale dell'organizzazione, è possibile cambiarlo. Experience

Un Dominio personale utilizza i suffissi dominio Salesforce, ad esempio my.salesforce.com, Disponibile in: Group
per gli URL dell'organizzazione. In un'organizzazione senza domini ottimizzati, il nome Dominio Edition, Essentials Edition,
personale non viene utilizzato negli URL dei Siti Salesforce e dei siti Experience Cloud. Per utilizzare Professional Edition,
un dominio personalizzato come https://www.esempio.com per i siti Salesforce e per i Enterprise Edition,
siti Experience Cloud dell'organizzazione, vedere Gestione dei domini. Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition
Che cosa determina i formati degli URL
Di seguito viene descritto in che modo Dominio personale influisce sugli URL di accesso e
applicazione per l'organizzazione Salesforce e vengono fornite informazioni sui domini ottimizzati. Esaminare l'impatto della
stabilizzazione di determinati formati degli URL quando si utilizza un Dominio personale.
Nomi host di Dominio personale
Informazioni sullo scopo di ogni nome host utilizzato da Salesforce per l'organizzazione.
Formati degli URL di accesso e applicazione di Dominio personale con domini ottimizzati
Ecco un elenco dei formati degli URL di accesso e delle applicazioni per le organizzazioni Salesforce con i domini ottimizzati. Gli URL
sono diversi per le organizzazioni di produzione e Sandbox.
Formati degli URL di accesso e applicazione di Dominio personale senza domini ottimizzati
Ecco un elenco dei formati degli URL per le organizzazioni Salesforce senza domini ottimizzati. Gli URL sono diversi per le organizzazioni
di produzione e Sandbox.
Modifica del formato dell'URL del Dominio personale durante l'abilitazione dei domini ottimizzati
Di seguito viene descritto come vengono modificati i formati degli URL di accesso e delle applicazioni quando si abilitano e si
distribuiscono i domini ottimizzati.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Modifica dei dettagli del Dominio personale
Aggiornamento dell'organizzazione e test delle modifiche di Dominio personale

966
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

Che cosa determina i formati degli URL


Di seguito viene descritto in che modo Dominio personale influisce sugli URL di accesso e
EDIZIONI
applicazione per l'organizzazione Salesforce e vengono fornite informazioni sui domini ottimizzati.
Esaminare l'impatto della stabilizzazione di determinati formati degli URL quando si utilizza un Disponibile in: Salesforce
Dominio personale. Classic (non in tutte le
Dominio personale offre un URL di accesso specifico del cliente per l'organizzazione Salesforce e organizzazioni) e Lightning
aggiorna gli URL di Visualforce, Generatore di esperienze e contenuto. Experience

Nota: tutte le organizzazioni sono dotate di un Dominio personale per impostazione Disponibile in: Group
predefinita. Se si preferisce usare un altro nome di Dominio personale o se le circostanze Edition, Essentials Edition,
impongono di modificarlo, è possibile rinominarlo. Professional Edition,
Enterprise Edition,
Il formato dell'URL di accesso del Dominio personale di un'organizzazione di produzione è Performance Edition,
MyDomainName.my.salesforce.com. È anche possibile consentire agli utenti di continuare Unlimited Edition e
ad accedere tramite login.salesforce.com. Developer Edition
Molti altri URL di applicazioni Salesforce contengono il nome del Dominio personale come
sottodominio. La struttura di questi URL e la presenza o meno in ciascun URL del nome del Dominio
personale dell'organizzazione dipende dalla presenza dei domini ottimizzati nel Dominio personale. Inoltre, gli URL delle organizzazioni
Developer Edition e dei Sandbox utilizzano formati diversi.

Domini ottimizzati
Con i domini ottimizzati, tutti gli URL nell'organizzazione contengono il nome di Dominio personale specifico dell'azienda, inclusi gli
URL per i siti Experience Cloud, per Siti Salesforce, per le pagine Visualforce e per i file di contenuto. Gli URL soddisfano anche i requisiti
dei browser più recenti consentendo agli utenti di accedere a Salesforce utilizzando browser che bloccano i cookie di terze parti.
Quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati, tutti gli URL delle applicazioni iniziano con il nome del Dominio personale
dell'organizzazione e i nomi di istanza vengono rimossi. Il suffisso del dominio (la parte dopo il nome del Dominio personale) viene
modificato per gli URL dei siti Experience Cloud, Siti Salesforce, file di contenuto, Site.com Studio, Generatore di esperienze e Visualforce.
Inoltre, gli URL delle organizzazioni Sandbox includono la parola "sandbox" che consente di identificare più facilmente un'organizzazione
Sandbox dal relativo URL. Senza nomi di istanza, gli URL di Dominio personale ottimizzati risultano più facili da ricordare per gli utenti e
rimangono stabilizzati quando l'organizzazione viene trasferita in un'altra istanza di Salesforce.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di formati di URL per le organizzazioni che hanno un Dominio personale distribuito con domini
ottimizzati. L'URL di accesso è uguale a quello con i domini ottimizzati, mentre il resto degli URL è diverso.

TIPO FORMATO URL


Accesso MyDomainName.my.salesforce.com

Siti Experience Cloud MyDomainName.my.site.com

Siti Salesforce MyDomainName.my.salesforce-sites.com

Pagine Visualforce MyDomainName--PackageName.vf.force.com

Accesso a Sandbox MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce.com

Siti Experience Cloud MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.site.com


Sandbox

967
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

Per un elenco completo dei formati degli URL per la distribuzione di un Dominio personale con domini ottimizzati, vedere Formati degli
URL di accesso e applicazione di Dominio personale con domini ottimizzati.

Formati degli URL del Dominio personale di esempio senza domini ottimizzati
Il nome del Dominio personale è utilizzato nell'URL di accesso. Il nome viene utilizzato anche negli URL di applicazione per i file di
contenuto, Generatore di esperienze e le pagine Visualforce.
In un'organizzazione senza domini ottimizzati, il nome Dominio personale non viene utilizzato negli URL dei Siti Salesforce e dei siti
Experience Cloud. Per utilizzare un dominio personalizzato come https://www.esempio.com per i siti Salesforce e per i siti
Experience Cloud dell'organizzazione, vedere Gestione dei domini.
I formati di numerosi altri URL variano a seconda dell'impostazione di Dominio personale: Stabilizza URL di Visualforce, Generatore
di esperienze, Site.com Studio e file di contenuto. Di seguito sono riportati alcuni esempi di formati di URL per le organizzazioni
che hanno un Dominio personale distribuito senza domini ottimizzati e con l'impostazione abilitata.

TIPO FORMATO URL


Generatore di esperienze MyDomainName--sitestudio.InstanceName.force.com

Contenuto (file) MyDomainName--c.InstanceName.content.force.com

Pagine Visualforce MyDomainName--PackageName.InstanceName.visual.force.com

Quando si abilita l'impostazione, il nome dell'istanza di Salesforce viene rimosso dall'URL e i suffissi cambiano.

TIPO FORMATO URL


Generatore di esperienze MyDomainName.builder.salesforce-communities.com

Contenuto (file) MyDomainName--c.documentforce.com

Pagine Visualforce MyDomainName--PackageName.visualforce.com

Per altre informazioni sull'abilitazione di questa impostazione, vedere Considerazioni su Dominio personale.
Per un elenco completo dei formati degli URL di un'organizzazione senza domini ottimizzati, vedere Formati degli URL di accesso e
applicazione di Dominio personale senza domini ottimizzati nella Guida di Salesforce.

Hyperforce e URL di Dominio personale stabilizzati


Per evitare la presenza di nomi di istanza e della posizione Hyperforce dell'organizzazione negli URL, si consiglia di stabilizzare gli URL
di Dominio personale prima di passare a Hyperforce. Per stabilizzare gli URL, abilitare e distribuire i domini ottimizzati o abilitare
un'impostazione Dominio personale. In caso contrario, gli URL di Dominio personale per i file di contenuto, il Generatore di esperienze
e le pagine Visualforce includono il nome dell'istanza di Salesforce e la posizione Hyperforce.
In un'organizzazione Hyperforce senza i domini ottimizzati abilitati, l'impostazione di Dominio personale Stabilizza URL di Visualforce,
Generatore di esperienze, Site.com Studio e file di contenuto controlla se questi URL contengono l'istanza di Salesforce e la
posizione Hyperforce dell'organizzazione. Se l'impostazione è disabilitata, gli URL contengono il nome dell'istanza e
sdfc-HyperforceLocation prima del suffisso di dominio .force.com. Se l'impostazione è abilitata, i nomi delle istanze e
la posizione Hyperforce dell'organizzazione non sono inclusi nell'URL.

968
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

Ad esempio, questo è il formato di un URL Visualforce con l'impostazione disabilitata:


MyDomainName--PackageName.InstanceName.visual.sfdc-HyperforceLocation.force.com.
Questo invece è il formato di un URL Visualforce in un'organizzazione Hyperforce con l'impostazione abilitata:
MyDomainName--PackageName.visualforce.com.
E questo è il formato di un URL Visualforce in un'organizzazione Hyperforce con i domini ottimizzati:
MyDomainName--PackageName.vf.force.com.
Per semplificare gli URL delle applicazioni dell'organizzazione, si consiglia di abilitare e distribuire i domini ottimizzati prima di passare
a Hyperforce.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Formati degli URL di accesso e applicazione di Dominio personale con domini ottimizzati
Formati degli URL di accesso e applicazione di Dominio personale senza domini ottimizzati

Nomi host di Dominio personale


Informazioni sullo scopo di ogni nome host utilizzato da Salesforce per l'organizzazione.
EDIZIONI
Per il formato di questi nomi host, vedere Formati degli URL di Dominio personale nella Guida di
Salesforce. Disponibile in: Salesforce
Classic (non in tutte le
Tipo di nome host Utilizzo organizzazioni) e Lightning
Experience
Accesso Autenticazione di accesso a Salesforce. Ad esempio, gli agenti di vendita,
gli agenti dell'assistenza e gli amministratori accedono a Disponibile in: Group
MyDomainName.my.salesforce.com. Anche le chiamate API Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
e le integrazioni di terze parti possono utilizzare questo nome host per
Enterprise Edition,
l'autenticazione.
Performance Edition,
Pagina o scheda URL di una pagina o una scheda Salesforce Classic fornito da Salesforce Unlimited Edition e
dell'applicazione agli utenti autenticati. Questo URL utilizza il nome host di accesso più Developer Edition
un identificativo nel formato MyDomainName.my.
salesforce.com/PageID.

Contenuto (file) File archiviati in Salesforce. Ad esempio, immagini o file distribuiti


all'esterno di un sito Experience Cloud o di un sito Salesforce.

Canali pubblici del Canali rivolti al pubblico che consentono di condividere il contenuto
sistema di gestione dei nelle aree di lavoro CMS con uno o più endpoint o canali. Ad esempio,
contenuti (CMS) è possibile condividere il proprio contenuto in email di marketing, siti
Web o applicazioni personalizzate. Per maggiori informazioni, vedere
CMS Salesforce nella Guida di Salesforce.

Tracciamento percorso Il dominio sfdcopens.com è riservato a un uso futuro con il


email tracciamento email.

Siti Experience Cloud Quando le esperienze digitali sono abilitate e configurate, questo nome
host serve i siti Experience Cloud rivolti al pubblico. Per maggiori
informazioni, vedere Experience Cloud nella Guida di Salesforce.

969
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

Tipo di nome host Utilizzo


Generatore di esperienze Quando sono abilitate le esperienze digitali, gli amministratori utilizzano il Generatore di esperienze
per personalizzare i siti Experience Cloud. Ad esempio, possono aggiungere l'immagine aziendale,
condividere i record di Salesforce con i membri del sito e lavorare con loro in uno spazio collaborativo
che soddisfa le proprie esigenze. Per maggiori informazioni, vedere Creazione e personalizzazione
del sito Experience Cloud nella Guida di Salesforce.

Anteprima di Generatore di Quando sono abilitate le esperienze digitali, gli amministratori utilizzano il Generatore di esperienze
esperienze per personalizzare i siti Experience Cloud. Se il sito o le relative modifiche non vengono pubblicati,
gli utenti possono visualizzare in anteprima il sito di Generatore di esperienze come utente autenticato
o utente guest. Questo nome host serve l'anteprima nella nuova scheda. Nella modalità di anteprima
di Generatore di esperienze, alcune funzioni non sono completamente disponibili. Per maggiori
informazioni, vedere Creazione e personalizzazione del sito Experience Cloud nella Guida di Salesforce.

Anteprima live di Generatore di Quando sono abilitate le esperienze digitali, gli amministratori utilizzano il Generatore di esperienze
esperienze per personalizzare i siti Experience Cloud. Quando un utente visualizza in anteprima un sito in
Generatore di esperienze, l'anteprima viene visualizzata da questo nome host. Per maggiori
informazioni, vedere Creazione e personalizzazione del sito Experience Cloud nella Guida di Salesforce.

Lightning Pagine Lightning servite da Salesforce agli utenti autenticati. Ad esempio,


MyDomainName.lightning.force.com/lightning/page/home.

Componente contenitore In Aura, il componente lightning:container ospita il contenuto in un iframe. Questo nome
Lightning host serve quel contenuto. Per ulteriori informazioni, vedere Lightning Container nel manuale
Lightning Aura Components Developer Guide.

Siti Salesforce I siti Salesforce sono applicazioni e siti Web pubblici direttamente integrati con l'organizzazione
Salesforce, senza che gli utenti debbano accedere con nome utente e password. Per maggiori
informazioni, vedere Siti Salesforce nella Guida di Salesforce.

Coinvolgimento Omnicanale di Nome host che serve i contenuti tramite Service Cloud Voice e Messaggistica Service Cloud. Per
nuova generazione (esempi: maggiori informazioni, vedere Service Cloud Voice e Messaggistica nella Guida di Salesforce.
funzioni vocali e messaggistica)

Contenuto e immagini degli Contenuto di una terza parte visualizzato in Salesforce tramite un frame in linea (iframe). Ad esempio,
utenti Google Maps visualizzato in un iframe accanto a un campo indirizzo.

Contenuti degli utenti in All'interno di un'organizzazione Government Cloud, i contenuti di terze parti vengono visualizzati in
un'organizzazione Government Salesforce tramite un frame in linea (iframe). Contenuti degli utenti memorizzati in un'organizzazione
Cloud Salesforce Government Cloud. Ad esempio, Google Maps visualizzato in un iframe accanto a un
campo indirizzo.

Visualforce Pagine Visualforce, il contenitore di livello massimo per le applicazioni personalizzate create con
Visualforce. Per ulteriori informazioni, vedere il documento Visualforce Developer Guide.

VEDERE ANCHE:
Formati dell'URL del Dominio personale

970
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

Formati degli URL di accesso e applicazione di Dominio personale con domini


ottimizzati
Ecco un elenco dei formati degli URL di accesso e delle applicazioni per le organizzazioni Salesforce
EDIZIONI
con i domini ottimizzati. Gli URL sono diversi per le organizzazioni di produzione e Sandbox.

Nota: In questa pagina sono elencati i formati di URL finali dopo la distribuzione di un Disponibile in: Salesforce
Dominio personale con domini ottimizzati. Per capire l'impatto sull'organizzazione quando Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati, vedere Modifica del formato dell'URL del
Experience
Dominio personale durante l'abilitazione dei domini ottimizzati.
Per capire meglio lo scopo di ogni tipo e se è valido per l'utente, vedere Nomi host di Dominio Disponibile in: Group
personale nella Guida di Salesforce. Edition, Essentials Edition,
Professional Edition,
Enterprise Edition,
Formati degli URL di Dominio personale per le organizzazioni di Performance Edition,
produzione Unlimited Edition e
Developer Edition
Nota: se si distribuisce un Dominio personale in un'organizzazione Developer Edition, il
nome del dominio termina in -dev-ed. Ad esempio:
https://example-dev-ed.my.salesforce.com.

TIPO DI URL FORMATO URL


Accesso MyDomainName.my.salesforce.com

Pagina o scheda MyDomainName.my.salesforce.com/PageID


dell'applicazione

Contenuto (file) MyDomainName.file.force.com

Canali pubblici del MyDomainName.cdn.salesforce-experience.com


sistema di gestione dei
contenuti (CMS)

Tracciamento percorso MyDomainName.my.sfdcopens.com


email (riservato a un uso
futuro)

Siti Experience Cloud MyDomainName.my.site.com

Generatore di esperienze MyDomainName.builder.salesforce-experience.com

Anteprima di Generatore MyDomainName.preview.salesforce-experience.com


di esperienze

Anteprima live di MyDomainName.live-preview.salesforce-experience.com


Generatore di esperienze

Lightning MyDomainName.lightning.force.com

Componente contenitore MyDomainName--PackageName.container.force.com1


Lightning

Siti Salesforce MyDomainName.my.salesforce-sites.com

971
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO URL


Coinvolgimento MyDomainName.my.salesforce-scrt.com
Omnicanale di nuova
generazione (esempi:
funzioni vocali e
messaggistica)

Contenuti degli utenti MyDomainName--UniqueID.my.force-user-content.com

Contenuti degli utenti in MyDomainName--UniqueID.gia.force-user-content.com


un'organizzazione
Government Cloud

Immagine utente MyDomainName--UniqueID.file.force-user-content.com


(riservato a un uso futuro)
1
Visualforce MyDomainName--PackageName.vf.force.com

1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c.

Formati degli URL di Dominio personale per le organizzazioni Sandbox

TIPO DI URL FORMATO URL


Accesso MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce.com

Pagina o scheda MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce.com/PageID


dell'applicazione

Contenuto (file) MyDomainName--SandboxName.sandbox.file.force.com

Canali pubblici del MyDomainName--SandboxName.sandbox.cdn.salesforce-experience.com


sistema di gestione
dei contenuti (CMS)

Tracciamento MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.sfdcopens.com
percorso email
(riservato a un uso
futuro)

Siti Experience Cloud MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.site.com

Generatore di MyDomainName--SandboxName.sandbox.builder.salesforce-experience.com
esperienze

Anteprima di MyDomainName--SandboxName.sandbox.preview.salesforce-experience.com
Generatore di
esperienze

Anteprima live di MyDomainName--SandboxName.sandbox.live-preview.salesforce-experience.com


Generatore di
esperienze

972
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO URL


Lightning MyDomainName--SandboxName.sandbox.lightning.force.com
1
Componente MyDomainName--SandboxName--PackageName.sandbox.container.force.com
contenitore
Lightning

Siti Salesforce MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce-sites.com

Coinvolgimento MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce-scrt.com
Omnicanale di
nuova generazione
(esempi: funzioni
vocali e
messaggistica)

Contenuti degli MyDomainName--SandboxName--UniqueID.sandbox.my.force-user-content.com


utenti

Contenuti degli MyDomainName--SandboxName--UniqueID.sandbox.gia.force-user-content.com


utenti in
un'organizzazione
Government Cloud

Immagine utente MyDomainName--SandboxName--UniqueID.sandbox.file.force-user-content.com


(riservato a un uso
futuro)
1
Visualforce MyDomainName--SandboxName--PackageName.sandbox.vf.force.com

1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c.

VEDERE ANCHE:
Che cosa determina i formati degli URL
Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale

973
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

Formati degli URL di accesso e applicazione di Dominio personale senza domini


ottimizzati
Ecco un elenco dei formati degli URL per le organizzazioni Salesforce senza domini ottimizzati. Gli
EDIZIONI
URL sono diversi per le organizzazioni di produzione e Sandbox.
In un'organizzazione senza domini ottimizzati, il nome Dominio personale non viene utilizzato negli Disponibile in: Salesforce
URL dei Siti Salesforce e dei siti Experience Cloud. I formati predefiniti degli URL per Siti Salesforce Classic (non in tutte le
e per i siti Experience Cloud sono elencati nelle tabelle seguenti per riferimento. Per utilizzare un organizzazioni) e Lightning
dominio personalizzato come https://www.esempio.com per i Siti Salesforce e per i siti Experience
Experience Cloud dell'organizzazione, vedere Gestione dei domini nella Guida di Salesforce. Disponibile in: Group
Per capire meglio lo scopo di ogni tipo di Dominio personale e se è valido per l'utente, vedere Nomi Edition, Essentials Edition,
host di Dominio personale nella Guida di Salesforce. Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Formati degli URL di Dominio personale per le organizzazioni di Unlimited Edition e
produzione Developer Edition

Nota: se si distribuisce un Dominio personale in un'organizzazione Developer Edition, il


nome del dominio termina in -dev-ed. Ad esempio:
https://example-dev-ed.my.salesforce.com.

TIPO DI URL FORMATO URL


Accesso MyDomainName.my.salesforce.com

Pagina o scheda MyDomainName.my.salesforce.com/PageID


dell'applicazione

Siti Experience Cloud ExperienceCloudSitesSubdomainName.force.com

Lightning MyDomainName.lightning.force.com

Componente contenitore MyDomainName--PackageName.container.lightning.com1


Lightning

Siti Salesforce SitesSubdomainName.secure.force.com

Siti Salesforce (solo HTTP) SitesSubdomainName.force.com

Coinvolgimento Region.scrt.sfdc.sh
Omnicanale di nuova
generazione (esempi:
funzioni vocali e
messaggistica)

Contenuti degli utenti MyDomainName--UniqueID.a.forceusercontent.com

Contenuti degli utenti in MyDomainName--UniqueID.c.forceusercontent.com


un'organizzazione
Government Cloud

Immagine utente MyDomainName--UniqueID.d.forceusercontent.com


(riservato a un uso futuro)

974
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

Se l'impostazione Stabilizza URL di Visualforce, Generatore di esperienze, Site.com Studio e file di contenuto è abilitata, i seguenti formati
di URL vengono applicati all'organizzazione.

TIPO DI URL FORMATO URL


Contenuto (file) MyDomainName--c.documentforce.com

Generatore di esperienze MyDomainName.builder.salesforce-communities.com

Anteprima di Generatore MyDomainName.preview.salesforce-communities.com


di esperienze

Anteprima live di MyDomainName.livepreview.salesforce-communities.com


Generatore di esperienze
1
Visualforce MyDomainName--PackageName.visualforce.com

Se l'impostazione Stabilizza URL di Visualforce, Generatore di esperienze, Site.com Studio e file di contenuto non è abilitata, i seguenti
formati di URL vengono applicati all'organizzazione.

TIPO DI URL FORMATO URL


Contenuto (File) in MyDomainName--c.InstanceName.content.force.com
un'organizzazione non
Hyperforce

Contenuto (File) in MyDomainName--c.InstanceName.content.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


un'organizzazione
Hyperforce

Generatore di esperienze MyDomainName--sitestudio.InstanceName.force.com


in un'organizzazione non
Hyperforce

Generatore di esperienze MyDomainName--sitestudio.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


in un'organizzazione
Hyperforce

Anteprima di Generatore MyDomainName--sitepreview.InstanceName.force.com


di esperienze in
un'organizzazione non
Hyperforce

Anteprima di Generatore MyDomainName--sitepreview.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


di esperienze in
un'organizzazione
Hyperforce

Anteprima live di MyDomainName--livepreview.InstanceName.force.com


Generatore di esperienze
in un'organizzazione non
Hyperforce

975
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO URL


Anteprima live di MyDomainName--livepreview.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
Generatore di esperienze
in un'organizzazione
Hyperforce
1
Visualforce in MyDomainName--PackageName.InstanceName.visual.force.com
un'organizzazione non
Hyperforce
1
Visualforce in MyDomainName--PackageName.InstanceName.visual.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
un'organizzazione
Hyperforce

1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c.

Formati degli URL di Dominio personale per le organizzazioni Sandbox

TIPO DI URL FORMATO URL


Accesso MyDomainName--SandboxName.my.salesforce.com

Pagina o scheda MyDomainName--SandboxName.my.salesforce.com/PageID


dell'applicazione

Siti Experience Cloud SandboxName-ExperienceCloudSitesSubdomainName.InstanceName.force.com

Lightning MyDomainName--SandboxName.lightning.force.com

Componente contenitore MyDomainName--SandboxName--PackageName.container.lightning.com1


Lightning

Siti Salesforce SandboxName-SitesSubdomainName.InstanceName.force.com

Coinvolgimento Region.scrt.sfdc.sh
Omnicanale di nuova
generazione (esempi:
funzioni vocali e
messaggistica)

Contenuti degli utenti MyDomainName--SandboxName--UniqueID.b.forceusercontent.com

Contenuti degli utenti in MyDomainName--SandboxName--UniqueID.c.forceusercontent.com


un'organizzazione
Government Cloud

Immagine utente MyDomainName--SandboxName--UniqueID.d.forceusercontent.com


(riservato a un uso futuro)

Se l'impostazione Stabilizza URL di Visualforce, Generatore di esperienze, Site.com Studio e file di contenuto è abilitata, i seguenti formati
di URL vengono applicati all'organizzazione.

976
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO URL


Contenuto (file) MyDomainName--SandboxName--c.documentforce.com

Generatore di esperienze MyDomainName--SandboxName.builder.salesforce-communities.com

Anteprima di Generatore MyDomainName--SandboxName.preview.salesforce-communities.com


di esperienze

Anteprima live di MyDomainName--SandboxName.preview.salesforce-communities.com


Generatore di esperienze
1
Visualforce MyDomainName--SandboxName--PackageName.visualforce.com

Se l'impostazione Stabilizza URL di Visualforce, Generatore di esperienze, Site.com Studio e file di contenuto non è abilitata, i seguenti
formati di URL vengono applicati all'organizzazione.

TIPO DI URL FORMATO URL


Contenuto (File) in MyDomainName--SandboxName--c.InstanceName.content.force.com
un'organizzazione non
Hyperforce

Contenuto (File) in MyDomainName--SandboxName--c.InstanceName.content.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


un'organizzazione
Hyperforce

Generatore di esperienze MyDomainName--SandboxName--sitestudio.InstanceName.force.com


in un'organizzazione non
Hyperforce

Generatore di esperienze MyDomainName--SandboxName--sitestudio.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


in un'organizzazione
Hyperforce

Anteprima di Generatore MyDomainName--SandboxName--sitepreview.InstanceName.force.com


di esperienze in
un'organizzazione non
Hyperforce

Anteprima di Generatore MyDomainName--SandboxName--sitepreview.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


di esperienze in
un'organizzazione
Hyperforce

Anteprima live di MyDomainName--SandboxName--livepreview.InstanceName.force.com


Generatore di esperienze
in un'organizzazione non
Hyperforce

Anteprima live di MyDomainName--SandboxName--livepreview.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


Generatore di esperienze

977
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO URL


in un'organizzazione
Hyperforce
1
Visualforce in MyDomainName--SandboxName--PackageName.InstanceName.visual.force.com
un'organizzazione non
Hyperforce
1
Visualforce in MyDomainName--SandboxName--PackageName.InstanceName.visual.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
un'organizzazione
Hyperforce

1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Che cosa determina i formati degli URL
Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale

Modifica del formato dell'URL del Dominio personale durante l'abilitazione dei domini
ottimizzati
Di seguito viene descritto come vengono modificati i formati degli URL di accesso e delle applicazioni
EDIZIONI
quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati.
Con i domini ottimizzati, tutti gli URL di applicazione iniziano con il nome del Dominio personale Disponibile in: Salesforce
dell'organizzazione. I nomi di istanza vengono rimossi e i nomi dei pacchetti vengono rimossi da Classic (non in tutte le
alcuni URL. Senza nomi di istanza, gli URL di Dominio personale ottimizzati risultano più facili da organizzazioni) e Lightning
ricordare per gli utenti e rimangono stabilizzati quando l'organizzazione viene trasferita in un'altra Experience
istanza di Salesforce. Disponibile in: Group
Quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati, il suffisso del dominio, ovvero la parte Edition, Essentials Edition,
dopo il nome del Dominio personale, viene modificato per gli URL dei siti Experience Cloud, dei Siti Professional Edition,
Salesforce, dei file di contenuto, di Site.com Studio, del Generatore di esperienze e di Visualforce. Enterprise Edition,
Inoltre, gli URL delle organizzazioni Sandbox includono la parola "sandbox" che consente di Performance Edition,
identificare più facilmente un'organizzazione Sandbox dal relativo URL. Unlimited Edition e
Developer Edition
Per capire meglio lo scopo di ogni tipo di nome host e se è valido per l'utente, vedere Nomi host
di Dominio personale nella Guida di Salesforce.

Modifiche del formato dell'URL dell'organizzazione di produzione


Quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati in un'organizzazione di produzione, i formati di questi URL cambiano.

Nota: se si distribuisce un Dominio personale in un'organizzazione Developer Edition, il nome del dominio termina in -dev-ed.
Ad esempio: https://example-dev-ed.my.salesforce.com.

978
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Accesso Vecchio MyDomainName.my.salesforce.com

Nuovo Questo URL non cambia quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati a meno
che non si modifichi anche il nome o il suffisso del Dominio personale.

Pagina o scheda Vecchio MyDomainName.my.salesforce.com/pageID


dell'applicazione
Nuovo Questo URL non cambia quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati a meno
che non si modifichi anche il nome o il suffisso del Dominio personale.

Canali pubblici del Vecchio MyDomainName.cdn.salesforce-experience.com


sistema di gestione dei
Nuovo Questo URL non cambia quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati a meno
contenuti (CMS)
che non si modifichi anche il nome o il suffisso del Dominio personale.

Tracciamento percorso Vecchio MyDomainName.my.sfdcopens.com


email (riservato a un uso
Nuovo Questo URL è riservato a un uso futuro. Dopo l'abilitazione e la distribuzione dei domini
futuro)
ottimizzati non sono necessari aggiornamenti correlati.

Lightning Vecchio MyDomainName.lightning.force.com

Nuovo Questo URL non cambia quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati a meno
che non si modifichi anche il nome o il suffisso del Dominio personale.

Siti Experience Cloud Vecchio ExperienceCloudSitesSubdomainName.force.com

Nuovo MyDomainName.my.site.com

Componente contenitore Vecchio MyDomainName--PackageName.container.lightning.com1


Lightning
Nuovo MyDomainName--PackageName.container.force.com1

Siti Salesforce Vecchio SitesSubdomainName.secure.force.com

Nuovo MyDomainName.my.salesforce-sites.com

Siti Salesforce (solo HTTP) Vecchio SitesSubdomainName.force.com

Nuovo MyDomainName.my.salesforce-sites.com

Service Cloud Real-Time Vecchio LiveAgentPool.salesforceliveagent.com

Nuovo Questo URL non cambia quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati.

Coinvolgimento Vecchio MyDomainName.my.salesforce-scrt.com


Omnicanale di nuova
Nuovo Questo URL non cambia quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati a meno
generazione (esempi:
che non si modifichi anche il nome o il suffisso del Dominio personale.
funzioni vocali e
messaggistica)

Contenuti degli utenti Vecchio MyDomainName--UniqueID.a.forceusercontent.com

Nuovo MyDomainName--UniqueID.my.force-user-content.com

979
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Contenuti degli utenti in Vecchio MyDomainName--UniqueID.c.my.force-user-content.com
un'organizzazione
Nuovo MyDomainName--UniqueID.gia.force-user-content.com
Government Cloud

Immagine utente Vecchio MyDomainName--UniqueID.file.force-user-content.com


(riservato a un uso futuro)
Nuovo Questo URL è riservato a un uso futuro. Dopo l'abilitazione e la distribuzione dei domini
ottimizzati non sono necessari aggiornamenti correlati.

Se l'impostazione Stabilizza URL di Visualforce, Generatore di esperienze, Site.com Studio e file di contenuto è abilitata prima
di abilitare e distribuire i domini ottimizzati, i seguenti formati di produzione vengono modificati.

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Contenuto (file) Vecchio MyDomainName--c.documentforce.com

Nuovo MyDomainName.file.force.com

Generatore di esperienze Vecchio MyDomainName.builder.salesforce-communities.com

Nuovo MyDomainName.builder.salesforce-experience.com

Anteprima live di Vecchio MyDomainName.livepreview.salesforce-communities.com


Generatore di esperienze
Nuovo MyDomainName.live-preview.salesforce-experience.com

Anteprima di Generatore Vecchio MyDomainName.preview.salesforce-communities.com


di esperienze
Nuovo MyDomainName.preview.salesforce-experience.com
1
Visualforce Vecchio MyDomainName--PackageName.visualforce.com
1
Nuovo MyDomainName--PackageName.vf.force.com

Se l'impostazione Stabilizza URL di Visualforce, Generatore di esperienze, Site.com Studio e file di contenuto non è abilitata
prima di abilitare e distribuire i domini ottimizzati, i seguenti formati di URL di produzione vengono modificati.

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Contenuto (File) in Vecchio MyDomainName--c.InstanceName.content.force.com
un'organizzazione non
Nuovo MyDomainName.file.force.com
Hyperforce

Contenuto (File) in Vecchio MyDomainName--c.InstanceName.content.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


un'organizzazione
Nuovo MyDomainName.file.force.com
Hyperforce

Generatore di esperienze Vecchio MyDomainName--sitestudio.InstanceName.force.com


in un'organizzazione non
Nuovo MyDomainName.builder.salesforce-experience.com
Hyperforce

980
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Generatore di esperienze Vecchio MyDomainName--sitestudio.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
in un'organizzazione
Nuovo MyDomainName.builder.salesforce-experience.com
Hyperforce

Anteprima live di Vecchio MyDomainName--livepreview.InstanceName.force.com


Generatore di esperienze
Nuovo MyDomainName.live-preview.salesforce-experience.com
in un'organizzazione non
Hyperforce

Anteprima live di Vecchio MyDomainName--livepreview.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


Generatore di esperienze
Nuovo MyDomainName.live-preview.salesforce-experience.com
in un'organizzazione
Hyperforce

Anteprima di Generatore Vecchio MyDomainName--sitepreview.InstanceName.force.com


di esperienze in
Nuovo MyDomainName.preview.salesforce-experience.com
un'organizzazione non
Hyperforce

Anteprima di Generatore Vecchio MyDomainName--sitepreview.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


di esperienze in
Nuovo MyDomainName.preview.salesforce-experience.com
un'organizzazione
Hyperforce
1
Visualforce in Vecchio MyDomainName--PackageName.InstanceName.visual.force.com
un'organizzazione non 1
Nuovo MyDomainName--PackageName.vf.force.com
Hyperforce
1
Visualforce in Vecchio MyDomainName--PackageName.InstanceName.visual.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
un'organizzazione 1
Nuovo MyDomainName--PackageName.vf.force.com
Hyperforce

1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c.

Modifiche del formato dell'URL dell'organizzazione Sandbox


Quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati in un'organizzazione Sandbox, i formati di questi URL cambiano.

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Accesso Vecchio MyDomainName--SandboxName.my.salesforce.com

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce.com

Pagina o scheda Vecchio MyDomainName--SandboxName.my.salesforce.com/PageID


dell'applicazione
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce.com/PageID

Tracciamento percorso Vecchio MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.sfdcopens.com


email (riservato a un uso
futuro)

981
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Nuovo Questo URL è riservato a un uso futuro. Dopo l'abilitazione e la distribuzione dei domini
ottimizzati non sono necessari aggiornamenti correlati.

Siti Experience Cloud Vecchio SandboxName-ExperienceCloudSitesSubdomainName.InstanceName.force.com

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.site.com

Accesso a Dominio Vecchio MyDomainName--SandboxName.InstanceName.my.salesforce.com


personale (formato
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce.com
precedente)

Lightning Vecchio MyDomainName--SandboxName.lightning.force.com

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.lightning.force.com
1
Componente contenitore Vecchio MyDomainName--SandboxName--PackageName.container.lightning.com
Lightning 1
Nuovo MyDomainName--SandboxName--PackageName.sandbox.container.force.com

Siti Salesforce Vecchio SandboxName-SitesSubdomainName.InstanceName.force.com

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce-sites.com

Service Cloud Real-Time Vecchio LiveAgentPool.salesforceliveagent.com

Nuovo Questo URL non cambia quando si abilitano e si distribuiscono i domini ottimizzati.

Coinvolgimento Vecchio MyDomainName--SandboxName.my.salesforce-scrt.com


Omnicanale di nuova
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce-scrt.com
generazione (esempi:
funzioni vocali e
messaggistica)

Contenuti degli utenti Vecchio MyDomainName--SandboxName--UniqueID.b.forceusercontent.com

Nuovo MyDomainName--SandboxName--UniqueID.sandbox.my.force-user-content.com

Contenuti degli utenti in Vecchio MyDomainName--SandboxName--UniqueID.c.forceusercontent.com


un'organizzazione
Nuovo MyDomainName--SandboxName--UniqueID.sandbox.gia.force-user-content.com
Government Cloud

Immagine utente Vecchio MyDomainName--SandboxName--UniqueID.sandbox.file.force-user-content.com


(riservato a un uso futuro)
Nuovo Questo URL è riservato a un uso futuro. Dopo l'abilitazione e la distribuzione dei domini
ottimizzati non sono necessari aggiornamenti correlati.

Se l'impostazione Stabilizza URL di Visualforce, Generatore di esperienze, Site.com Studio e file di contenuto è abilitata prima di abilitare
e distribuire i domini ottimizzati, i seguenti formati di URL Sandbox vengono modificati.

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Contenuto (file) Vecchio MyDomainName--SandboxName--c.documentforce.com

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.file.force.com

982
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Generatore di esperienze Vecchio MyDomainName--SandboxName.builder.salesforce-communities.com

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.builder.salesforce-experience.com

Anteprima live di Vecchio MyDomainName--SandboxName.preview.salesforce-communities.com


Generatore di esperienze
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.live-preview.salesforce-experience.com

Anteprima di Generatore Vecchio MyDomainName--SandboxName.preview.salesforce-communities.com


di esperienze
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.preview.salesforce-experience.com
1
Visualforce Vecchio MyDomainName--SandboxName--PackageName.visualforce.com
1
Nuovo MyDomainName--SandboxName--PackageName.sandbox.vf.force.com

Se l'impostazione Stabilizza URL di Visualforce, Generatore di esperienze, Site.com Studio e file di contenuto non è abilitata prima di
abilitare e distribuire i domini ottimizzati, i seguenti formati di URL Sandbox vengono modificati.

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Contenuto (File) in Vecchio MyDomainName--SandboxName--c.InstanceName.content.force.com
un'organizzazione non
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.file.force.com
Hyperforce

Contenuto (File) in Vecchio MyDomainName--SandboxName--c.InstanceName.content.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


un'organizzazione
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.file.force.com
Hyperforce

Generatore di esperienze Vecchio MyDomainName--SandboxName--sitestudio.InstanceName.force.com


in un'organizzazione non
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.builder.salesforce-experience.com
Hyperforce

Generatore di esperienze Vecchio MyDomainName--SandboxName--sitestudio.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


in un'organizzazione
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.builder.salesforce-experience.com
Hyperforce

Anteprima live di Vecchio MyDomainName--SandboxName--livepreview.InstanceName.force.com


Generatore di esperienze
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.live-preview.salesforce-experience.com
in un'organizzazione non
Hyperforce

Anteprima live di Vecchio MyDomainName--SandboxName--livepreview.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com


Generatore di esperienze
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.live-preview.salesforce-experience.com
in un'organizzazione
Hyperforce

Anteprima di Generatore Vecchio MyDomainName--SandboxName--sitepreview.InstanceName.force.com


di esperienze in
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.preview.salesforce-experience.com
un'organizzazione non
Hyperforce

983
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Anteprima di Generatore Vecchio MyDomainName--SandboxName--sitepreview.InstanceName.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
di esperienze in
Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.preview.salesforce-experience.com
un'organizzazione
Hyperforce
1
Visualforce in Vecchio MyDomainName--SandboxName--PackageName.InstanceName.visual.force.com
un'organizzazione non 1
Nuovo MyDomainName--SandboxName--PackageName.sandbox.vf.force.com
Hyperforce
1
Visualforce in Vecchio MyDomainName--SandboxName--PackageName.InstanceName.visual.sfdc-HyperforceInstanceName.force.com
un'organizzazione 1
Nuovo MyDomainName--SandboxName--PackageName.sandbox.vf.force.com
Hyperforce

1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c.

Modifiche di URL istanziati senza Dominio personale


Se l'organizzazione è stata creata prima di ottobre 2020, non si ottiene un Dominio personale per impostazione predefinita. In questo
caso, gli utenti hanno eseguito l'accesso a Salesforce con questi nomi host che contenevano il nome dell'istanza o un identificatore di
regione ma non il nome del Dominio personale.

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Contenuto (file) Vecchio c.InstanceName.content.force.com

Nuovo MyDomainName.file.force.com
nell'ambiente di
produzione

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.file.force.com
nell'ambiente
Sandbox

Generatore di Vecchio ExperienceCloudSiteSubdomainName--builder.InstanceName.force.com


esperienze
Nuovo MyDomainName.builder.salesforce-experience.com
(formato 1)
nell'ambiente di
produzione

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.builder.salesforce-experience.com
nell'ambiente
Sandbox

Generatore di Vecchio sitestudio.InstanceName.force.com


esperienze
Nuovo MyDomainName.builder.salesforce-experience.com
(formato 2)
nell'ambiente di
produzione

984
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.builder.salesforce-experience.com
nell'ambiente
Sandbox

Anteprima live di Vecchio ExperienceCloudSiteSubdomainName--live.InstanceName.force.com


Generatore di
Nuovo MyDomainName.live-preview.salesforce-experience.com
esperienze
nell'ambiente di
(formato 1)
produzione

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.live-preview.salesforce-experience.com
nell'ambiente
Sandbox

Anteprima live di Vecchio livepreview.InstanceName.force.com


Generatore di
Nuovo MyDomainName.live-preview.salesforce-experience.com
esperienze
nell'ambiente di
(formato 2)
produzione

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.live-preview.salesforce-experience.com
nell'ambiente
Sandbox

Anteprima di Vecchio ExperienceCloudSiteSubdomainName--preview.InstanceName.force.com


Generatore di
Nuovo MyDomainName.preview.salesforce-experience.com
esperienze
nell'ambiente di
(formato 1)
produzione

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.preview.salesforce-experience.com
nell'ambiente
Sandbox

Anteprima di Vecchio sitepreview.InstanceName.force.com


Generatore di
Nuovo MyDomainName.preview.salesforce-experience.com
esperienze
nell'ambiente di
(formato 2)
produzione

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.preview.salesforce-experience.com
nell'ambiente
Sandbox

Pagina Lightning Vecchio InstanceName.lightning.force.com

Nuovo MyDomainName.lightning.force.com
nell'ambiente di
produzione

Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.lightning.force.com
nell'ambiente
Sandbox

985
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Formati dell'URL del Dominio personale

TIPO DI URL FORMATO FORMATO URL


Coinvolgimento Vecchio Region.scrt.sfdc.sh
Omnicanale di
Nuovo MyDomainName.my.salesforce-scrt.com
nuova
nell'ambiente di
generazione
produzione
(esempi: funzioni
vocali e Nuovo MyDomainName--SandboxName.sandbox.my.salesforce-scrt.com
messaggistica) nell'ambiente
Sandbox

Contenuti degli Vecchio InstanceName--UniqueID.a.forceusercontent.com


utenti nell'ambiente di
produzione

Nuovo MyDomainName--UniqueID.my.force-user-content.com
nell'ambiente di
produzione

Contenuti degli Vecchio InstanceName--UniqueID.b.forceusercontent.com


utenti in un nell'ambiente
Sandbox Sandbox

Nuovo MyDomainName--SandboxName--UniqueID.sandbox.my.force-user-content.com
nell'ambiente
Sandbox

Contenuti degli Vecchio InstanceName--UniqueID.c.forceusercontent.com


utenti in
Nuovo MyDomainName--UniqueID.gia.force-user-content.com
un'organizzazione
nell'ambiente di
Government
produzione
Cloud
Nuovo MyDomainName--SandboxName--UniqueID.sandbox.gia.force-user-content.com
nell'ambiente
Sandbox
1
Visualforce Vecchio PackageName.InstanceName.visual.force.com
1
Nuovo MyDomainName--PackageName.vf.force.com
nell'ambiente di
produzione
1
Nuovo MyDomainName--SandboxName--PackageName.sandbox.vf.force.com
nell'ambiente
Sandbox

986
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della propria organizzazione Salesforce

1
Se il pacchetto installato non è gestito, il nome del pacchetto è c.

VEDERE ANCHE:
Dominio personale
Che cosa determina i formati degli URL
Aggiornamento dell'organizzazione per le modifiche di Dominio personale

Protezione della propria organizzazione Salesforce


Fin dall'inizio, Salesforce è stato progettato per proteggere i dati e le applicazioni dell'utente. È anche possibile implementare un proprio
schema di protezione adeguato alle esigenze dell'organizzazione. La protezione dei dati è una responsabilità comune fra l'utente e
Salesforce. Le funzioni di protezione di Salesforce consentono agli utenti di svolgere le proprie attività in modo sicuro ed efficiente.

Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce


Le funzioni di protezione di Salesforce sono utili per consentire agli utenti di svolgere le proprie attività in modo sicuro ed efficiente.
Salesforce limita l'esposizione dei dati agli utenti che li utilizzano. Implementare i controlli di protezione che si ritengono appropriati
in base alla riservatezza dei propri dati. Lavoriamo insieme per proteggere i dati dell'utente dall'accesso non autorizzato dall'esterno
dell'azienda e dall'utilizzo inappropriato da parte degli utenti.
Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza
L'app Centro di sicurezza offre una visione globale del comportamento di tutte le organizzazioni e i tenant Salesforce in termini di
sicurezza, privacy e governance. Utilizzare l'app per esaminare i punteggi aggiornati del controllo dello stato, le impostazioni di
accesso e le metriche di utenti e accesso in un'unica interfaccia facile da leggere. Quando si conoscono le prestazioni delle
organizzazioni e dei tenant, è possibile abbreviare i processi di revisione della sicurezza e limitare i rischi. È anche possibile usufruire
di informazioni chiare e approfondite su come raggiungere gli obiettivi di sicurezza e rispondere in modo proattivo quando si
verificano condizioni sospette. E durante i periodi di crescita o cambiamento, il Centro di sicurezza può aiutare a monitorare le
modifiche che interessano i dati sensibili dei clienti.
Einstein Data Detect
Einstein Data Detect consente di identificare i dati sensibili all'interno dell'organizzazione e di intraprendere le misure necessarie per
proteggerli. Utilizza una tecnologia nativa della piattaforma per evitare di affidarsi a servizi di terze parti o di spostare i dati all'esterno
di Salesforce. Utilizzare Einstein Data Detect per velocizzare la categorizzazione dei dati allineando i livelli di riservatezza e le categorie
dei dati ai dati dei campi effettivi.
Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform Encryption
Shield Platform Encryption garantisce ai dati un nuovo livello di protezione, conservando le funzionalità cruciali della piattaforma.
Consente di crittografare i propri dati sensibili a riposo e non solo quando vengono trasmessi in rete, il che consente alla società di
conformarsi in tutta tranquillità ai criteri per la tutela della privacy, ai requisiti di legge e agli obblighi contrattuali per la manipolazione
di dati privati.
Protezione della sessione
Dopo l'accesso, un utente stabilisce una sessione con la piattaforma. Utilizzare la protezione della sessione per limitare l'esposizione
alla rete quando un utente lascia incustodito il computer mentre è ancora connesso. La protezione della sessione limita inoltre il
rischio di attacchi interni, ad esempio quando un dipendente tenta di utilizzare la sessione di un collega. Per controllare il
comportamento delle sessioni è possibile scegliere fra varie impostazioni di sessione.

987
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Protezione delle integrazioni tra cloud con Private Connect


Quando si integra l'organizzazione Salesforce con applicazioni ospitate in servizi cloud di terze parti, è essenziale poter inviare e
ricevere il traffico HTTP/s in modo sicuro. Con Private Connect, è possibile ottimizzare la sicurezza delle integrazioni di Amazon Web
Services (AWS) configurando una connessione di rete completamente gestita tra l'organizzazione Salesforce e il VPC (Virtual Private
Cloud) AWS. Quindi, il traffico tra cloud può essere instradato attraverso la connessione anziché Internet pubblico per ridurre
l'esposizione a minacce alla sicurezza da parte di estranei.
Attivazioni
Con l'attivazione vengono monitorati i dati sui dispositivi da cui gli utenti hanno verificato l'identità. Salesforce richiede la verifica
dell'identità quando gli utenti accedono a Salesforce da un browser o da un'applicazione non riconosciuta. La verifica dell'identità
garantisce un ulteriore livello di protezione oltre all'autenticazione mediante nome utente e password. La pagina Attivazioni elenca
gli indirizzi IP di accesso e i browser client utilizzati.
Sicurezza delle transazioni (legacy)
La sicurezza delle transazioni è un meccanismo che intercetta gli eventi di Salesforce in tempo reale e applica le azioni e le notifiche
del caso a seconda delle policy di sicurezza che sono state create. La sicurezza delle transazioni monitora gli eventi in base alle policy
che sono state impostate. Le policy vengono applicate agli eventi che accadono nell'organizzazione e specificano le azioni da eseguire
quando si verificano determinate combinazioni di eventi. Quando viene attivata una policy è possibile impostare l'esecuzione di
un'azione e la ricezione di una notifica facoltativa.
Monitoraggio evento in tempo reale
Monitoraggio evento in tempo reale facilita il monitoraggio e il rilevamento degli eventi standard in Salesforce quasi in tempo reale.
I dati degli eventi si possono memorizzare a fini di controllo o di generazione di rapporti. È possibile creare policy sulla sicurezza
delle transazioni mediante il Generatore di condizioni (uno strumento point-and-click) oppure mediante Apex Code.
Configurazione delle impostazioni remote del sito
Credenziali denominate
Una credenziale denominata specifica l'URL di un callout endpoint e i relativi parametri obbligatori in una sola definizione. Per
semplificare l'impostazione dei callout autenticati, specificare una credenziale denominata come endpoint del callout.
Certificati e chiavi
I certificati e le coppie di chiavi Salesforce vengono utilizzati per le firme che verificano una richiesta proveniente dall'organizzazione.
Vengono usati per le comunicazioni SSL autenticate con un sito Web esterno, oppure quando si utilizza l'organizzazione come
provider di identità. È necessario generare una coppia di certificato e chiave Salesforce soltanto se si lavora con un sito Web esterno
che richiede la verifica della provenienza di una richiesta da un'organizzazione Salesforce.

Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce


Le funzioni di protezione di Salesforce sono utili per consentire agli utenti di svolgere le proprie attività in modo sicuro ed efficiente.
Salesforce limita l'esposizione dei dati agli utenti che li utilizzano. Implementare i controlli di protezione che si ritengono appropriati in
base alla riservatezza dei propri dati. Lavoriamo insieme per proteggere i dati dell'utente dall'accesso non autorizzato dall'esterno
dell'azienda e dall'utilizzo inappropriato da parte degli utenti.

Phishing e malware
Se si nota qualcosa di sospetto in relazione all'implementazione di Salesforce, fare una segnalazione a
security@salesforce.com e al proprio reparto IT o team addetto alla sicurezza. La fiducia inizia con la trasparenza. Ecco perché
Salesforce visualizza informazioni in tempo reale sulle prestazioni del sistema all'indirizzo https://trust.salesforce.com.
Per informazioni specifiche sulla sicurezza, andare all'indirizzo https://trust.salesforce.com/security. Il sito
fornisce dati aggiornati sulle prestazioni del sistema, avvisi sui tentativi attuali e recenti di phishing e malware e suggerimenti sulle
procedure consigliate per la protezione dell'organizzazione.

988
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Gestione dei reindirizzamenti a URL esterni


È possibile proteggere i propri utenti da link dannosi specificando cosa accade quando un utente fa clic su un link che li reindirizza
all'esterno del dominio Salesforce. È possibile bloccare questi reindirizzamenti o avvisare l'utente che il link reindirizza all'esterno del
dominio Salesforce. È anche possibile specificare URL esterni ritenuti affidabili in modo che gli utenti possano accedere facilmente
ai siti visitati di frequente.
Infrastruttura di protezione
Salesforce utilizza alcune delle tecnologie di protezione Internet più avanzate disponibili al giorno d'oggi. Quando si accede
all'applicazione utilizzando un browser supportato da Salesforce, la tecnologia TLS (Transport Layer Security) protegge le informazioni
dell'utente utilizzando sia l'autenticazione del server che la Crittografia classica, garantendo che i dati siano protetti e disponibili solo
agli utenti registrati della propria organizzazione.
Controllo dello stato della sicurezza
L'amministratore può utilizzare la funzione Controllo dello stato per individuare e correggere le potenziali vulnerabilità nelle
impostazioni di protezione, da un'unica pagina. Un punteggio riepilogativo mostra la rispondenza dell'organizzazione a una base
di riferimento in materia di sicurezza, ad esempio allo standard di base Salesforce. È possibile anche caricare fino a cinque basi di
riferimento personalizzate da utilizzare al posto dello standard di base Salesforce.
Controllo
Il controllo fornisce informazioni sull'uso del sistema, il che può essere cruciale per diagnosticare i problemi di sicurezza potenziali
o effettivi. Le funzioni di controllo di Salesforce non proteggono l'organizzazione da sole. Chiedere a qualcuno nell'organizzazione
di eseguire controlli regolari per individuare i potenziali abusi.
Salesforce Shield
Salesforce Shield è un trittico di strumenti di protezione che consente di garantire un maggior grado di affidabilità, conformità e
governance nelle app business critical. Comprende Shield Platform Encryption, Monitoraggio evento e Itinerario di controllo campi.
Chiedere all'amministratore di Salesforce se Salesforce Shield è disponibile nella propria organizzazione.

Phishing e malware
Se si nota qualcosa di sospetto in relazione all'implementazione di Salesforce, fare una segnalazione a security@salesforce.com
e al proprio reparto IT o team addetto alla sicurezza. La fiducia inizia con la trasparenza. Ecco perché Salesforce visualizza informazioni
in tempo reale sulle prestazioni del sistema all'indirizzo https://trust.salesforce.com. Per informazioni specifiche sulla
sicurezza, andare all'indirizzo https://trust.salesforce.com/security. Il sito fornisce dati aggiornati sulle prestazioni
del sistema, avvisi sui tentativi attuali e recenti di phishing e malware e suggerimenti sulle procedure consigliate per la protezione
dell'organizzazione.
La sezione Security del sito trust include informazioni importanti che possono aiutare l'utente a proteggere i dati dell'azienda. Oltre alle
procedure consigliate per la protezione, il sito offre informazioni su come riconoscere e segnalare i tentativi di phishing e informazioni
sulle attuali campagne di malware che possono avere un impatto sui clienti di Salesforce.
• Il phishing è una tecnica di ingegneria sociale che tenta di acquisire informazioni critiche come nomi utente, password e dettagli
delle carte di credito fingendosi una persona o un'entità affidabile. Il phishing può avvenire via email, SMS, chiamate vocali e altri
canali. Gli autori di phishing indicano agli obiettivi di fare clic su un link e immettere informazioni preziose oppure di aprire un allegato
in modo che scarichino malware nei propri dispositivi. La comunità di Salesforce è in crescita e rappresenta pertanto un obiettivo
attraente per gli utenti malintenzionati. Non si riceverà mai un messaggio email o una telefonata da parte di un dipendente di
Salesforce con la richiesta delle credenziali di accesso, che quindi non devono essere rivelate a nessuno. Segnalare le attività o i
messaggi email sospetti relativi alla propria istanza di Salesforce direttamente al team di sicurezza Salesforce all'indirizzo
security@salesforce.com.
• Il malware è un software progettato per infiltrarsi o danneggiare un sistema informatico all'insaputa del proprietario. È un termine
generico utilizzato per indicare varie forme di software ostile o intrusivo, inclusi virus informatici e spyware. Per un elenco degli attuali
consulenti per la sicurezza, accedere a https://trust.salesforce.com/en/security/security-advisories.

989
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Che cosa fa Salesforce contro il phishing e il malware


La sicurezza è alla base del successo dei clienti, pertanto Salesforce continua a implementare le migliori procedure e tecnologie disponibili
per proteggere l'intero ecosistema. Le azioni recenti e in corso includono:
• Monitoraggio attivo e analisi dei registri per abilitare avvisi per i clienti interessati.
• Collaborazione con importanti fornitori ed esperti di sicurezza in merito agli strumenti di protezione più efficaci.
• Formazione continua sulla sicurezza e attività con coinvolgimento dei dipendenti Salesforce.
• Creazione di processi per lo sviluppo dei prodotti tenendo presente la sicurezza.
• Condivisione proattiva di procedure consigliate per la sicurezza con clienti e partner tramite
trust.salesforce.com/security e altre attività in divenire.

Salesforce consiglia
Salesforce si impegna per stabilire i massimi standard in materia di software come servizio proponendosi come partner efficiente nella
protezione dei clienti. Oltre agli sforzi compiuti internamente, Salesforce consiglia vivamente ai clienti di implementare le modifiche
descritte di seguito per rafforzare la protezione.
• Per salvaguardare l'accesso alla rete, Salesforce richiede che tutti gli accessi utilizzino l'autenticazione a più fattori (MFA). Per ulteriori
informazioni, vedere Autenticazione a più fattori
• Per attivare le limitazioni dell'intervallo IP, modificare l'implementazione di Salesforce. Queste limitazioni consentono agli utenti di
accedere a Salesforce solo dalla rete aziendale o VPN. Per ulteriori informazioni, vedere Impostazione degli intervalli IP affidabili per
l'organizzazione.
• Impostare delle limitazioni di sicurezza per le sessioni per rendere più difficile lo spoofing. Per ulteriori informazioni, vedere Modifica
delle impostazioni di protezione della sessione a pagina 1140.
• Addestrare i propri dipendenti in modo che non aprano messaggi email sospetti e prestino attenzione a eventuali tentativi di phishing.
• Utilizzare soluzioni di sicurezza di fornitori affidabili per distribuire filtri antispam e protezione da malware.
• Designare un referente di protezione all'interno dell'organizzazione, per facilitare la comunicazione con Salesforce. Contattare il
rappresentante Salesforce con tali informazioni.
• Utilizzare la sicurezza delle transazioni ottimizzata per monitorare gli eventi ed eseguire le azioni appropriate. Per ulteriori informazioni,
vedere Sicurezza delle transazioni ottimizzata.
Salesforce dispone di un team di intervento in caso di minacce alla sicurezza per gestire le problematiche di protezione. Per segnalare
una minaccia alla protezione o una vulnerabilità a Salesforce, contattare security@salesforce.com. Descrivere dettagliatamente il problema
per consentire al team di intervenire rapidamente.

Procedure consigliate per la sensibilizzazione relativa alle email


I tentativi di phishing utilizzano email fraudolente per fare in modo che gli utenti rivelino informazioni riservate. Questo tipo di email
hanno l'aspetto di email provenienti da organizzazioni legittime e possono contenere link a ciò che si presenta come il sito
dell'organizzazione. Il sito, tuttavia, è in realtà un falso sito progettato per acquisire informazioni.
Man mano che questi tentativi si evolvono, può diventare difficile distinguere una vera email da una falsa email. Le email di phishing,
ad esempio, possono includere link dannosi provenienti da domini force.com. Le organizzazioni Salesforce che generano casi dalle
email in entrata possono includere contenuto dannoso proveniente da queste email nei casi.
Il modo migliore per evitare di diventare vittime di un attacco di phishing o malware è sapere cosa cercare. Si consiglia di applicare le
stesse procedure consigliate per le email di phishing anche per i casi generati attraverso Salesforce:
• Non fare clic su link o aprire allegati in email e casi generati da email, a meno che non ne sia prevista la ricezione.
• Trattare tutte le email e i casi originati da indirizzi email esterni come potenzialmente non affidabili.

990
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

• Se un'email o un caso generato da email contiene messaggi che richiedono di eseguire una delle operazioni seguenti, è molto
probabile che si tratti di un tentativo di phishing:
– Fare clic su un link.
– Aprire un allegato.
– Convalidare la propria password.
– Accedere al proprio account.
– Immettere dati personali o credenziali.

Se si riceve un'email o un'email a caso di phishing, eliminarla segnalarla al team IT interno. Apprezziamo la fiducia dei nostri utenti il cui
successo continuerà a essere la nostra priorità principale.

Gestione dei reindirizzamenti a URL esterni


È possibile proteggere i propri utenti da link dannosi specificando cosa accade quando un utente
EDIZIONI
fa clic su un link che li reindirizza all'esterno del dominio Salesforce. È possibile bloccare questi
reindirizzamenti o avvisare l'utente che il link reindirizza all'esterno del dominio Salesforce. È anche Disponibile in: Salesforce
possibile specificare URL esterni ritenuti affidabili in modo che gli utenti possano accedere facilmente Classic (non in tutte le
ai siti visitati di frequente. organizzazioni)
1. Consentire gli URL affidabili per i reindirizzamenti.
Disponibile in tutte le
Prima di impedire i reindirizzamenti esterni o di avvisare gli utenti in caso di reindirizzamenti, versioni.
aiutare gli utenti a utilizzare gli URL affidabili. Le connessioni da Salesforce agli URL affidabili
sono sempre consentite senza alcun avviso.
AUTORIZZAZIONI
a. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere URL affidabili per i UTENTE
reindirizzamenti e quindi selezionare URL affidabili per i reindirizzamenti.
b. Fare clic su Nuovo URL. Per modificare le
impostazioni di protezione
c. Immettere l'URL e salvare le modifiche. della sessione:
È possibile utilizzare i seguenti formati: esempio.com, *.esempio.com e https://esempio.com. • Personalizza
applicazione
2. Specificare quello che accade quando gli utenti visitano un link che reindirizza a un URL non Per impostare gli URL
affidabile. affidabili per i
reindirizzamenti:
a. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di sessione
• Personalizza
e quindi selezionare Impostazioni di sessione. applicazione
b. In Reindirizzamenti esterni, nel campo Consenti reindirizzamenti a URL esterni non
affidabili, specificare il comportamento desiderato quando un utente fa clic su un link
esterno non affidabile in Salesforce, ad eccezione dei link in Chatter.
• Per bloccare i reindirizzamenti a URL esterni non affidabili, selezionare Mai. Un messaggio informa l'utente che non può
accedere alla pagina perché il sito esterno non è affidabile.
• Per visualizzare un messaggio di avviso che richiede all'utente di confermare di voler uscire dalla pagina corrente prima di
essere reindirizzato, selezionare Con autorizzazione utente.

Nota: L'opzione Sempre non è consigliata. Consente i reindirizzamenti a URL esterni non affidabili senza avviso.

991
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Infrastruttura di protezione
Salesforce utilizza alcune delle tecnologie di protezione Internet più avanzate disponibili al giorno d'oggi. Quando si accede all'applicazione
utilizzando un browser supportato da Salesforce, la tecnologia TLS (Transport Layer Security) protegge le informazioni dell'utente
utilizzando sia l'autenticazione del server che la Crittografia classica, garantendo che i dati siano protetti e disponibili solo agli utenti
registrati della propria organizzazione.
Una delle funzionalità essenziali di una piattaforma multi-tenant è l'utilizzo di un gruppo unico di risorse di calcolo per soddisfare le
esigenze di molti utenti diversi. Salesforce protegge i dati dell'organizzazione da tutte le altre organizzazioni del cliente utilizzando un
ID dell'organizzazione univoco, associato a ogni sessione dell'utente. Dopo aver effettuato l'accesso alla propria organizzazione, le
successive richieste dell'utente vengono associate all'organizzazione utilizzando tale ID.
Inoltre, Salesforce è ospitato in un ambiente server protetto che utilizza un firewall e altre tecnologie avanzate per prevenire interferenze
o accessi dall'esterno.
Salesforce richiede che le cipher suite utilizzate per le chiamate in uscita soddisfino gli standard di sicurezza. Controllare gli elenchi di
cipher suite del server e verificare se supportano lo standard di crittografia AES (Advanced Encryption Standard) con chiavi di flusso a
128 bit (AES128) o 256 bit (AES256). In caso contrario, il codice personalizzato che si basa sulle chiamate in uscita al server HTTPS ha
esito negativo.

VEDERE ANCHE:
Articolo Knowledge: Salesforce Services and Marketing Cloud supported Cipher Suites for outbound calls

992
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Controllo dello stato della sicurezza


L'amministratore può utilizzare la funzione Controllo dello stato per individuare e correggere le
EDIZIONI
potenziali vulnerabilità nelle impostazioni di protezione, da un'unica pagina. Un punteggio
riepilogativo mostra la rispondenza dell'organizzazione a una base di riferimento in materia di Disponibile in: Salesforce
sicurezza, ad esempio allo standard di base Salesforce. È possibile anche caricare fino a cinque basi Classic (non in tutte le
di riferimento personalizzate da utilizzare al posto dello standard di base Salesforce. organizzazioni) e Lightning
Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Controllo dello stato, quindi Experience
selezionare Controllo dello stato. Disponibile nelle versioni:
Professional Edition,
Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare Controllo


dello stato ed esportare le
basi di riferimento
personalizzate:
• Visualizza controllo dello
stato
Nell'elenco a discesa della base di riferimento (1), scegliere lo standard di base Salesforce o una OPPURE
base di riferimento personalizzata. La base di riferimento è costituita dai valori consigliati per le Visualizza Centro di
impostazioni di sicurezza ad alto rischio, rischio medio, rischio basso e dalle Impostazioni di sicurezza sicurezza
informative (2). Se si modificano delle impostazioni rendendole meno restrittive rispetto alla base OPPURE
di riferimento, il punteggio del controllo dello stato (3) e il voto (4) diminuiscono. Gestisci il Centro di
Le impostazioni sono visualizzate con informazioni sul loro confronto rispetto ai valori della base sicurezza
di riferimento (5). Per rimediare a un rischio, modificare l'impostazione (6) o utilizzare Correggi rischi Per importare le basi di
(7) per impostare rapidamente i valori consigliati per lo standard selezionato senza uscire dalla riferimento personalizzate:
pagina Controllo dello stato. È possibile importare, modificare o eliminare una base di riferimento • Gestisci controllo dello
personalizzata con il menu di controllo della base di riferimento (8). stato
OPPURE
Nota: Le nuove impostazioni introdotte in Controllo dello stato della sicurezza vengono
aggiunte allo standard di base Salesforce con valori predefiniti. Se si utilizza una base di Visualizza Centro di
sicurezza
riferimento personalizzata, viene richiesto di aggiungere le nuove impostazioni all'apertura
della base. OPPURE
Gestisci il Centro di
Esempio: Si immagini di avere modificato la lunghezza minima delle password da 8 (il valore sicurezza
predefinito) a 5 caratteri, e di avere modificato altri Criteri relativi alle password per renderli
meno restrittivi. Queste modifiche rendono le password degli utenti più facili da indovinare
e più vulnerabili ad altri attacchi brute force. Di conseguenza, il punteggio globale diminuisce
e le impostazioni risultano a rischio nella pagina.

Limiti della funzione Correggi rischi


Non tutte le impostazioni possono essere modificate utilizzando il pulsante Correggi rischi. Se un'impostazione che si desidera modificare
non è visualizzata nella schermata Correggi rischi, modificarla manualmente utilizzando il link Modifica nella pagina Controllo dello stato.

993
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Suggerimento: La pagina dei dettagli Controllo dello stato nel Centro di sicurezza consente all'applicazione di risparmiare tempo
aggregando più punteggi e impostazioni del controllo dello stato in un'unica posizione. Per ulteriori informazioni, vedere Controllo
degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza a pagina 1006.

Come viene calcolato il punteggio del controllo dello stato?


Il punteggio del controllo dello stato viene calcolato mediante una formula proprietaria che misura il grado di rispondenza delle
impostazioni di sicurezza allo standard di base Salesforce o alla base di riferimento personalizzata selezionata. Le impostazioni che
rispettano o superano la conformità aumentano il punteggio, mentre le impostazioni a rischio lo diminuiscono.
Creazione di criteri di base personalizzati per il controllo dello stato
È possibile importare fino a cinque criteri di base personalizzati per confrontare le impostazioni di protezione con i propri standard
anziché quelli consigliati da Salesforce. Ad esempio, chi opera nei servizi finanziari potrebbe creare dei criteri di protezione di base
personalizzati a partire dagli standard FINRA.
Requisiti file per la base di riferimento personalizzata
Per importare correttamente la base di riferimento personalizzata per il controllo dello stato, controllare che il file e le impostazioni
soddisfino i requisiti.

VEDERE ANCHE:
Come viene calcolato il punteggio del controllo dello stato?
Revisione dei dati di controllo dello stato

Come viene calcolato il punteggio del controllo dello stato?


Il punteggio del controllo dello stato viene calcolato mediante una formula proprietaria che misura
EDIZIONI
il grado di rispondenza delle impostazioni di sicurezza allo standard di base Salesforce o alla base
di riferimento personalizzata selezionata. Le impostazioni che rispettano o superano la conformità Disponibile in: Salesforce
aumentano il punteggio, mentre le impostazioni a rischio lo diminuiscono. Classic e Lightning
Sono disponibili quattro categorie di rischio: alto rischio, rischio medio, rischio basso e informativo. Experience
Le categorie di rischio hanno effetto sul punteggio del controllo dello stato. L'incidenza è maggiore
Disponibile nelle versioni:
con le impostazioni ad alto rischio e minore con le impostazioni a rischio basso e intermedia con Professional Edition,
le impostazioni a rischio medio. Le impostazioni della categoria Informativo non hanno effetto sul Enterprise Edition,
punteggio del controllo dello stato. Per informazioni, vedere Standard di base Salesforce a pagina Performance Edition,
995. Unlimited Edition e
Se tutte le impostazioni soddisfano o superano lo standard, il punteggio totale è 100%. Mentre si Developer Edition
aggiornano le impostazioni, le barre verdi si spostano verso destra.

Il voto si basa sul punteggio.


• 90% o più = Ottimo
• 80%–89% = Molto buono
• 70%–79% = Buono
• 55%-69% = Scarso

994
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

• 54% o meno = Molto scarso

Nota: Di seguito sono riportate considerazioni importanti sul punteggio del controllo dello stato.
• Il punteggio è visibile nella pagina Controllo dello stato, ma non tramite l'API.
• Il punteggio può cambiare se Salesforce aggiunge o rimuove le opzioni utilizzate nel calcolo del punteggio.

Azioni consigliate a seconda del punteggio

Se il punteggio totale è... Si consiglia di...


0%–33% Rimediare senza indugio ai rischi elevati

34%-66% Rimediare in breve tempo ai rischi elevati e a lungo termine ai rischi medi

67%-100% Verificare periodicamente la pagina di controllo dello stato per rimediare a eventuali rischi.

Nota: le nuove organizzazioni Salesforce hanno un punteggio iniziale inferiore al 100%. Utilizzare il Controllo dello stato per
migliorare rapidamente il punteggio eliminando i rischi alti nel gruppo Criteri relativi alle password e negli altri gruppi di impostazioni.

Lo standard di base Salesforce


Di seguito sono elencate le impostazioni, i livelli di rischio e i valori dello standard di base Salesforce. Se si utilizza una base di riferimento
personalizzata, le informazioni sono diverse.
Impostazioni di sicurezza ad alto rischio

Impostazione Valore conforme Valore avviso Valore critico


Blocca le sessioni al dominio nel quale sono state utilizzate Casella di controllo N/D Casella di controllo
per la prima volta selezionata deselezionata

Abilita il metodo SMS di attivazione del dispositivo Casella di controllo N/D Casella di controllo
selezionata deselezionata

Abilita la protezione dal clickjack per le pagine di Casella di controllo N/D Casella di controllo
impostazione selezionata deselezionata

Abilitare la protezione dal clickjack per le pagine Salesforce Casella di controllo N/D Casella di controllo
non di impostazione selezionata deselezionata

Abilitare la protezione dal clickjack per le pagine Visualforce Casella di controllo N/D Casella di controllo
dei clienti con intestazioni standard selezionata deselezionata

Abilitare la protezione dal clickjack per le pagine Visualforce Casella di controllo N/D Casella di controllo
dei clienti con intestazioni disabilitate selezionata deselezionata

Abilita la protezione dal CSRF sulle richieste GET per le Casella di controllo N/D Casella di controllo
pagine non di impostazione selezionata deselezionata

Abilita la protezione dal CSRF sulle richieste POST per le Casella di controllo N/D Casella di controllo
pagine non di impostazione selezionata deselezionata

995
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Impostazione Valore conforme Valore avviso Valore critico


Richiedi attributo HttpOnly Casella di controllo Casella di controllo N/D
selezionata deselezionata

Numero di tipi di file a rischio per la sicurezza con Per nessun tipo di file Per uno o più tipi di file N/D
comportamento ibrido che pone rischi alla che pongono rischi alla
sicurezza è abilitato un sicurezza è abilitato un
comportamento ibrido. comportamento ibrido

Numero massimo di tentativi di accesso non validi 3 5, 10 Nessun limite

Numero di certificati scaduti Nessun certificato Uno o più certificati N/D


scaduto scaduti

Impostazioni di sicurezza a rischio medio

Impostazione Valore conforme Valore avviso Valore critico


Richiedi una durata della password di almeno 1 giorno Casella di controllo Casella di controllo N/D
selezionata deselezionata

Imponi nuovo accesso dopo accesso come utente Casella di controllo N/D Casella di controllo
selezionata deselezionata

Imponi intervalli IP di accesso su ogni richiesta Casella di controllo Casella di controllo N/D
selezionata deselezionata

Abilita la protezione della Policy sulla sicurezza dei Casella di controllo N/D Casella di controllo
contenuti per i modelli email selezionata deselezionata

Abilita protezione XSS Casella di controllo N/D Casella di controllo


selezionata deselezionata

Abilita protezione con sniffing di contenuti Casella di controllo N/D Casella di controllo
selezionata deselezionata

Gli amministratori possono accedere sotto forma di qualsiasi Casella di controllo Casella di controllo N/D
utente deselezionata selezionata

Memorizza le ultime password 3 o più password 1 o 2 password Nessuna password


memorizzate memorizzate memorizzata

Lunghezza minima password 8 6o7 Fino a 5

Le password utente scadono tra 90 giorni al massimo 180 giorni Un anno o mai

Requisito di complessità password Deve essere composta Deve essere composta Nessuna limitazione
da caratteri da caratteri
alfanumerici e speciali alfanumerici
o essere più complessa

Impostazioni di sicurezza a rischio basso

996
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Impostazione Valore conforme Valore avviso Valore critico


Oscura risposta segreta per le reimpostazioni delle Casella di controllo Casella di controllo N/D
password selezionata deselezionata

Forza disconnessione al timeout della sessione Casella di controllo Casella di controllo N/D
selezionata deselezionata

Richiedi verifica dell'identità durante la registrazione di Casella di controllo N/D Casella di controllo
autenticazione a più fattori (MFA) selezionata deselezionata

Richiedi la verifica dell'identità per la modifica dell'indirizzo Casella di controllo N/D Casella di controllo
email selezionata deselezionata

Sito remoto Nessun sito remoto con Almeno un sito remoto N/D
l'opzione Disabilita creato con l'opzione
sicurezza protocollo Disabilita sicurezza
selezionata protocollo selezionata.

Requisito domanda per la password Non può contenere Nessuno N/D


password

Valore timeout Fino a 2 ore 4, 8 o 12 ore Casella di controllo


deselezionata

Periodo effettivo di blocco 30 minuti o maggiore Minore di 30 minuti N/D

Impostazioni di sicurezza informative


Le impostazioni di sicurezza informative non hanno effetto sul punteggio del controllo dello stato, ma può essere utile prenderle in
esame.

Impostazione Valore conforme Valore avviso Valore critico


Consente i reindirizzamenti a URL esterni non affidabili L'impostazione è N/D L'impostazione è
senza avviso disabilitata abilitata

Giorni che mancano alla scadenza dei certificati Non è stato creato Mancano meno di 180 Mancano meno di 15
alcun certificato, giorni ma più di 15 giorni alla scadenza di
oppure per tutti i giorni alla scadenza di almeno un certificato
certificati mancano più almeno un certificato
di 180 giorni alla
scadenza.

Dimensioni chiave Tutti i certificati hanno Almeno un certificato N/D


una dimensione chiave ha una dimensione
di 4096 chiave di 2048

997
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Impostazione Valore conforme Valore avviso Valore critico


Richiedi autorizzazione per visualizzare i nomi dei record L'impostazione è N/D L'impostazione è
nei campi di ricerca abilitata disabilitata

VEDERE ANCHE:
Controllo dello stato della sicurezza

Creazione di criteri di base personalizzati per il controllo dello stato


È possibile importare fino a cinque criteri di base personalizzati per confrontare le impostazioni di
EDIZIONI
protezione con i propri standard anziché quelli consigliati da Salesforce. Ad esempio, chi opera nei
servizi finanziari potrebbe creare dei criteri di protezione di base personalizzati a partire dagli standard Disponibile nelle versioni:
FINRA. Professional Edition,
Per creare un criterio di base personalizzato iniziare dallo standard di base Salesforce. Enterprise Edition,
Performance Edition,
Unlimited Edition e
Developer Edition

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare un criterio


1. Per esportare il file dello standard di base Salesforce, selezionare Esporta base di riferimento
di base personalizzato:
dal menu Controlli di base.
• Visualizza controllo dello
2. Modificare il file XML con un editor di testo e salvare le modifiche. stato
a. Modificare le categorie di rischio per personalizzare il punteggio. La categoria di rischio ha OPPURE
effetto sul punteggio del controllo dello stato. Un'impostazione con una categoria di rischio Visualizza Centro di
elevato è considerata più importante di un'altra con rischio più basso. Se un'impostazione sicurezza
viene spostata nella categoria Informativo, l'impostazione viene rimossa dal calcolo del OPPURE
punteggio del controllo dello stato.
Gestisci il Centro di
b. Per modificare i valori delle impostazioni, attenersi ai requisiti file per la base di riferimento sicurezza
personalizzati. Alcuni valori non sono modificabili e alcune impostazioni hanno opzioni di Per creare un criterio di base
valore limitate. Non aggiungere o eliminare categorie di rischio, nomi di impostazioni o personalizzato:
virgolette. perché altrimenti l'importazione non riesce. in alcune impostazioni di protezione • Gestisci controllo dello
un valore basso può indicare un rischio basso, mentre in altre un rischio alto. Ad esempio, stato
quanto più basso è il valore della lunghezza minima delle password, tanto più è rischioso. OPPURE
Di contro, quanto più basso è il valore del numero massimo di tentativi di accesso non Visualizza Centro di
validi, tanto più è sicuro. sicurezza
3. Per importare un file, selezionare Importa base di riferimento dal menu Controlli di base. OPPURE

a. Assegnare un nome alla base di riferimento personalizzata. È consentito l'uso degli spazi e Gestisci il Centro di
sicurezza
di alcuni caratteri speciali. Se il nome è Consigliato da SFDC o Standard base di riferimento
Salesforce, il file non viene importato.
b. Assegnare alla base di riferimento personalizzata un nome API univoco. Si possono usare lettere e numeri, ma il nome deve
iniziare con una lettera e non non possono contenere spazi o caratteri speciali.

998
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

c. Se si desidera, impostare la base di riferimento personalizzata come base di riferimento predefinita in Controllo dello stato della
sicurezza.
• Le informazioni impreviste nel file della base di riferimento o il caricamento di una nuova base di riferimento personalizzata
senza tutte le impostazioni di controllo dello stato causano un errore di importazione. Se l'importazione non viene eseguita, si
riceverà un messaggio email per la risoluzione del problema. Per assistenza per la risoluzione dei problemi, vedere Requisiti del
file dei criteri di base personalizzati nella Guida in linea di Salesforce.
• È possibile modificare il nome della base di riferimento, il nome API e la base di riferimento predefinita utilizzando l'opzione
Modifica del menu Controlli di base.

4. Per verificare che il file sia stato caricato, fare clic sul menu a discesa dei criteri di base e selezionare la base di riferimento. Se la base
di riferimento personalizzata è stata impostata come base di riferimento predefinita, lverrà visualizzata dopo l'importazione.

VEDERE ANCHE:
Requisiti file per la base di riferimento personalizzata
Come viene calcolato il punteggio del controllo dello stato?
Controllo dello stato della sicurezza

Requisiti file per la base di riferimento personalizzata


Per importare correttamente la base di riferimento personalizzata per il controllo dello stato,
EDIZIONI
controllare che il file e le impostazioni soddisfino i requisiti.
Disponibile nelle versioni:
File XML Professional Edition,
Enterprise Edition,
Utilizzare un file XML valido con solo caratteri di lingua inglese. Il file non può superare i 20 kB. Performance Edition,
Assicurarsi che ogni valore sia racchiuso tra virgolette. Unlimited Edition e
Developer Edition
Campi e valori delle impostazioni della base di riferimento personalizzata per
la sicurezza
Non è consentito aggiungere o eliminare le impostazioni del controllo dello stato dal file, ma è possibile modificarne il rischio e il valore.
Sono disponibili quattro categorie di rischio: alto rischio, rischio medio, rischio basso e informativo. Le categorie di rischio hanno effetto
sul punteggio del controllo dello stato. L'incidenza è maggiore con le impostazioni ad alto rischio e minore con le impostazioni a rischio
basso e intermedia con le impostazioni a rischio medio. È possibile spostare le impostazioni in qualsiasi categoria di rischio. Poiché le
impostazioni nella categoria Informativo non hanno effetto sul punteggio del calcolo dello stato, spostare le impostazioni non necessarie
in questa categoria anziché eliminarle.
Ogni impostazione di sicurezza viene visualizzata in Controllo dello stato come conforme, come avvertenza o come impostazione critica.
Questi stati consentono di incrementare la sicurezza. Assegnare i valori a ogni stato nel file di importazione.
Esistono tre tipi di impostazioni: booleano, intervallo numerico ed enum. I valori che è possibile assegnare a ogni impostazione dipendono
dal tipo di impostazione.
Impostazioni di sicurezza booleane
Le impostazioni booleane hanno due attributi: conforme e non conforme. I valori conformi corrispondono alle caselle di controllo delle
impostazioni di sicurezza. Un valore booleano “vero” indica la selezione della casella di controllo, mentre “falso” rappresenta
la deselezione della casella. Gli attributi non conformi possono avere il valore avvertenza o critico.

999
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Importante: Non è possibile modificare i valori booleani conformi in Controllo dello stato, mentre è possibile modificare i valori
non conformi.

Impostazione Valori ammessi


LoginAccessPolicies.adminLoginAsAnyUser • "falso": conforme
• "avvertenza" o "critico": non conforme

PasswordPolicies.minOneDayPasswordLifetime • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

PasswordPolicies.obscureSecretAnswer • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.clickjackNonSetup • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.clickjackSetup • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.clickjackVisualForceHeaders • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.clickjackVisualForceNoHeaders • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.contentSniffingProtection • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.cspOnEmail • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.csrfGet • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.csrfPost • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.enableSmsIdentity • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.enforceLoginIp • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

1000
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Impostazione Valori ammessi


SessionSettings.forceLogoutOnTimeout • "vero": conforme
• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.forceRelogin • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.icOn2faRegistration • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.icOnEmailChange • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.lockSessionsToDomain • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.redirectionAllowUntrusted • "vero": non conforme


• "avvertenza" o "critico: conforme

SessionSettings.requireHttpOnly • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

SessionSettings.xssProtection • "vero": conforme


• "avvertenza" o "critico": non conforme

UserPIISettings.enforceNameVisibility • "abilitata": conforme


• "disabilitata": non conforme

Impostazioni di sicurezza a intervallo numerico


I valori a intervallo numerico sono interi positivi estesi a una sola cifra decimale. I valori conformi e avviso vengono specificati solo per
le impostazioni a intervallo numerico. I valori critici vengono interpretati in base ad altri valori nelle impostazioni. Poiché ogni impostazione
ha regole di convalida specifiche, immettere solo valori validi.

Impostazione Valore conforme Valore avviso


CertificateAndKeyManagement.certExpiration Numero di giorni: qualsiasi Qualsiasi intero compreso tra "0.0" e "180.0"
intero compreso tra "0.0" e minore del valore conforme. Qualsiasi valore
"180.0" minore del valore avviso viene visualizzato
come critico.

CertificateAndKeyManagement.expiredCert Qualsiasi intero "0.0" o Qualsiasi intero maggiore del valore


maggiore conforme. Qualsiasi valore maggiore del
valore avviso viene visualizzato come critico.

1001
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Impostazione Valore conforme Valore avviso


CertificateAndKeyManagement.keySize "4096.0" oppure "2048.0" “4096.0” oppure “2048.0.” Per impedire la
selezione della dimensione 2048 per la
chiave, immettere il valore conforme
"4096.0" e un valore avviso compreso tra
"2048.0" e "4096.0".

FileUploadAndDownloadSecurity.hybridSecurityRiskFileTypes Qualsiasi intero "0.0" o Qualsiasi intero maggiore del valore


maggiore conforme. Qualsiasi valore maggiore del
valore avviso viene visualizzato come critico.

PasswordPolicies.history Qualsiasi intero compreso tra Qualsiasi intero compreso tra "0.0" e "24.0"
"0.0" e "24.0" minore del valore conforme. Qualsiasi valore
minore del valore avviso viene visualizzato
come critico.

PasswordPolicies.minPasswordLength Qualsiasi intero compreso tra Qualsiasi intero compreso tra "5.0" e "50.0"
"5.0" e "50.0" minore del valore conforme. Qualsiasi valore
minore del valore avviso viene visualizzato
come critico.

RemoteSiteSettings.remoteSiteSettings Numero massimo di Qualsiasi intero maggiore del valore


impostazioni del sito remoto conforme. Qualsiasi valore maggiore del
consentite: qualsiasi intero valore avviso viene visualizzato come critico.
maggiore di "0.0"

SharingSettings.orgWideDefaults Qualsiasi intero compreso tra Qualsiasi intero compreso tra "0.0" e "1.0"
"0.0" e "1.0" superiore al valore conforme.

Impostazioni di sicurezza enum


I valori enum consentono di scegliere tra i testi di stringa specificati. Utilizzare tutti i valori possibili e stabilire se hanno uno stato conforme,
avviso o critico. I valori enum fanno distinzione tra maiuscole e minuscole. È possibile assegnare più nomi enum a un solo stato separandoli
con virgole, ad esempio compliant="FifteenMinutes,ThirtyMinutes,SixtyMinutes,TwoHours".
Per lasciare uno stato vuoto, utilizzare tutti i valori. Ad esempio, suddividere i valori tra conformi e critici e lasciare vuoto l'avviso:
warning=“”. Non lasciare lo stato conforme vuoto.

Importante: Utilizzare tutti i valori ammessi in ogni impostazione. Se un valore è mancante, non viene eseguita l'impostazione
del file.

Impostazione Valori ammessi


PasswordPolicies.complexity • "UpperLowerCaseNumericSpecialCharacters"
• "UpperLowerCaseNumeric"
• "SpecialCharacters"
• "AlphaNumeric"
• "NoRestriction" (rischio massimo)

PasswordPolicies.expiration • "ThirtyDays"

1002
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Impostazione Valori ammessi

• "SixtyDays"
• "NinetyDays"
• "SixMonths"
• "OneYear"
• "Never" (rischio massimo)

PasswordPolicies.lockoutInterval • "Forever" (deve essere reimpostato


dall'amministratore)
• "SixtyMinutes"
• "ThirtyMinutes"
• "FifteenMinutes" (rischio massimo)

PasswordPolicies.maxLoginAttempts • "ThreeAttempts"
• "FiveAttempts"
• "TenAttempts"
• "NoLimit" (rischio massimo)

PasswordPolicies.questionRestriction • "DoesNotContainPassword"
• "None" (rischio massimo)

SessionSettings.timeout • "FifteenMinutes"
• "ThirtyMinutes"
• "SixtyMinutes"
• "TwoHours"
• "FourHours"
• "EightHours"
• "TwelveHours"
• "TwentyFourHours" (rischio massimo)

1003
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Esempio:

VEDERE ANCHE:
Creazione di criteri di base personalizzati per il controllo dello stato

Controllo
Il controllo fornisce informazioni sull'uso del sistema, il che può essere cruciale per diagnosticare i problemi di sicurezza potenziali o
effettivi. Le funzioni di controllo di Salesforce non proteggono l'organizzazione da sole. Chiedere a qualcuno nell'organizzazione di
eseguire controlli regolari per individuare i potenziali abusi.

1004
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Nozioni fondamentali sulla protezione di Salesforce

Per verificare la sicurezza del sistema, eseguire controlli per monitorare le modifiche impreviste o le tendenze di utilizzo.
Campi di modifica dei record
Tutti gli oggetti includono campi per l'archiviazione del nome dell'utente che ha creato il record e dell'utente che lo ha modificato
per ultimo. Questi campi contengono informazioni di controllo di base.
Cronologia accessi
È possibile visualizzare un elenco dei tentativi di accesso all'organizzazione, riusciti e non riusciti, degli ultimi 6 mesi. Vedere
Monitoraggio della cronologia accessi.
Tracciamento della cronologia dei campi
È possibile attivare il controllo per i singoli campi, per tracciare automaticamente le modifiche nei valori dei campi selezionati. Benché
il controllo sia disponibile per tutti gli oggetti personalizzati, solo alcuni oggetti standard consentono il controllo a livello di campo.
Vedere Tracciamento cronologia campi.
Itinerario di controllo impostazioni
Gli amministratori possono visualizzare un Itinerario di controllo impostazioni, che registra quando vengono apportate modifiche
alla configurazione dell'organizzazione' Vedere Monitoraggio delle modifiche alle impostazioni con l'itinerario di controllo impostazioni
a pagina 1378.

Salesforce Shield
Salesforce Shield è un trittico di strumenti di protezione che consente di garantire un maggior grado di affidabilità, conformità e governance
nelle app business critical. Comprende Shield Platform Encryption, Monitoraggio evento e Itinerario di controllo campi. Chiedere
all'amministratore di Salesforce se Salesforce Shield è disponibile nella propria organizzazione.

Shield Platform Encryption


Shield Platform Encryption consente di crittografare a riposo in modo nativo i dati più sensibili in tutte le app Salesforce. La crittografia
dei dati a riposo aggiunge un altro livello di protezione ai dati personali, sensibili, riservati o proprietari e di soddisfare i requisiti esterni
e interni di conformità dei dati senza incidere su funzionalità essenziali delle app come la ricerca, il flusso di lavoro e le regole di convalida.
Lo strumento consente il pieno controllo delle chiavi di crittografia e l'impostazione di autorizzazioni per i dati crittografati al fine di
proteggere i dati sensibili dagli utenti non autorizzati. Vedere Shield Platform Encryption a pagina 1031.

Monitoraggio evento in tempo reale


Monitoraggio evento in tempo reale mette a disposizione dati dettagliati sulle prestazioni, la protezione e l'utilizzo di tutte le app
Salesforce. Lo strumento permette di vedere chi accede ai dati aziendali cruciali, quando e da dove; aiuta a verificare l'adozione da parte
degli utenti in tutte le app; consente di risolvere i problemi e di ottimizzare le prestazioni per migliorare l'esperienza degli utenti finali. I
dati di Monitoraggio evento vengono tracciati dall'API e si possono importare in qualsiasi strumento di visualizzazione dati o monitoraggio
applicazioni come Analytics, Splunk o New Relic. Per iniziare, fare riferimento al nostro corso di formazione su Monitoraggio evento.

Itinerario di controllo campi


Con Itinerario di controllo campi, è possibile conoscere lo stato e il valore dei dati per qualsiasi data, in qualsiasi momento. Si può utilizzare
per garantire il rispetto dei requisiti normativi, per l'amministrazione interna, per il controllo o il servizio clienti. Itinerario di controllo
campi è basato su un backend Big Data per una migliore scalabilità e può essere utilizzato per creare un itinerario di controllo a livello
di dati forensi. Vedere Itinerario di controllo campi a pagina 1389.

1005
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Einstein Data Detect


Con Einstein Data Detect è possibile individuare i dati sensibili nell'organizzazione e procedere alla loro protezione. Si può velocizzare
la classificazione dei dati allineando i livelli di riservatezza e le categorie dei dati ai dati dei campi effettivi. Inoltre, non occorre più affidarsi
a servizi di terzi né trasferire i dati all'esterno di Salesforce. Vedere Einstein Data Detect a pagina 1025.

Mappa di apprendimento di Shield: ricerca di risorse didattiche e documentazione


La mappa di apprendimento di Shield è una risorsa centralizzata di facile uso per gli utenti dei prodotti Shield. Indipendentemente dal
prodotto Shield che si acquista o da come si prevede di utilizzarlo, la mappa di apprendimento offre un percorso chiaro verso il successo.
Si possono utilizzare i link alla Mappa di apprendimento di Shield contenuti nella documentazione del prodotto Shield o andare
direttamente al sito https://shieldlearningmap.com.
Nella landing page, è possibile esplorare Shield grazie a presentazioni Dreamforce, video e documentazione generale. Poi, basta fare clic
sull'itinerario per visualizzare risorse, come guide per lo sviluppatore, istruzioni dettagliate, Trailhead e procedure consigliate, incentrate
su funzioni e casi d'uso specifici. Dalla pianificazione delle policy per la sicurezza alla messa in atto di tali policy, la mappa offre informazioni
just-in-time per tutte le fasi del percorso con Shield.

E se si vogliono porre domande o trovare le informazioni più aggiornate sulle ottimizzazioni di Shield, con la mappa è possibile. La barra
dei pulsanti nella parte inferiore della mappa offre link a gruppi Shield della Trailblazer Community, forum di discussione, webinar
on-demand e note di rilascio.

Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza


L'app Centro di sicurezza offre una visione globale del comportamento di tutte le organizzazioni e i tenant Salesforce in termini di
sicurezza, privacy e governance. Utilizzare l'app per esaminare i punteggi aggiornati del controllo dello stato, le impostazioni di accesso
e le metriche di utenti e accesso in un'unica interfaccia facile da leggere. Quando si conoscono le prestazioni delle organizzazioni e dei
tenant, è possibile abbreviare i processi di revisione della sicurezza e limitare i rischi. È anche possibile usufruire di informazioni chiare e
approfondite su come raggiungere gli obiettivi di sicurezza e rispondere in modo proattivo quando si verificano condizioni sospette. E
durante i periodi di crescita o cambiamento, il Centro di sicurezza può aiutare a monitorare le modifiche che interessano i dati sensibili
dei clienti.

Disponibile in: Enterprise Edition, Performance Edition, Unlimited Edition e Developer Edition. Richiede l'abbonamento al
componente aggiuntivo Centro di sicurezza. Centro di sicurezza non è disponibile in Government Cloud o Government Cloud Plus.

Disponibile in: Lightning Experience

1006
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Definizioni del Centro di sicurezza


Tenere presenti i termini seguenti durante l'utilizzo del Centro di sicurezza.
Abilitazione delle autorizzazioni del Centro di sicurezza
Per concedere ai nuovi utenti l'accesso al Centro di sicurezza nel Programma di avvio app, abilitare le autorizzazioni del Centro di
sicurezza. Le autorizzazioni del Centro di sicurezza si possono assegnare da Profili o Insiemi di autorizzazioni in Imposta.
Impostazione di un tenant principale nel Centro di sicurezza
Per visualizzare le informazioni di sicurezza per più tenant, impostare un tenant principale in modo da visualizzare i dati raccolti da
tale tenant principale e tutti i tenant secondari connessi. È possibile disconnettere i tenant secondari in qualsiasi momento. Inoltre,
è possibile raggruppare i tenant principali e secondari in base alle policy o ai regolamenti di sicurezza.
Dati del Centro di sicurezza
Il Centro di sicurezza offre diversi modi per visualizzare le impostazioni e i dati di sicurezza. I cruscotti digitali Riepilogo e Categoria
suddividono i dati aggregati e i totali per un'analisi rapida. Le pagine dei dettagli mostrano le tendenze delle singole metriche e i
dettagli sulle modifiche apportate alle impostazioni di sicurezza in giorni specifici. Il Centro di sicurezza archivia i dati per 6 mesi.
Poiché il Centro di sicurezza mette in evidenza informazioni sensibili, si consiglia di abilitare l'autenticazione a più fattori per tutti gli
utenti del Centro di sicurezza. Verificare l'accesso alle schede del Centro di sicurezza se non sono disponibili determinate schede, tra
cui Cruscotto digitale, Tenant connessi, Impostazioni avvisi e Policy di sicurezza.
Creazione di avvisi per le modifiche della sicurezza
Creare avvisi personalizzati per conoscere immediatamente le modifiche apportate alle impostazioni di sicurezza rilevanti. Gli avvisi
notificano tramite email o nell'app Salesforce quando un'impostazione nel tenant Centro di sicurezza supera una soglia impostata.
Creare tutti gli avvisi desiderati in modo da essere sempre informati sul comportamento di sicurezza del tenant.
Definizione e distribuzione delle policy di protezione
È possibile definire policy di protezione e distribuirle ai tenant scelti. Utilizzare i dati raccolti nel Centro di sicurezza per identificare
le impostazioni di maggiore interesse come Intervalli IP affidabili, Base di riferimento controllo dello stato, Configurazione password
e Impostazioni di sessione.
Disconnessione di un tenant secondario da un tenant principale
A volte si desidera visualizzare i dati di un tenant secondario in un diverso tenant principale o interrompere la visualizzazione delle
metriche di un tenant secondario. È possibile disconnettere un tenant secondario da un tenant principale in qualsiasi momento. I
dati del tenant secondario disconnesso vengono conservati e diventano visibili quando il tenant secondario viene riconnesso a un
tenant principale.
Metriche del Centro di sicurezza
Il Centro di sicurezza acquisisce le metriche relative a sicurezza, conformità e governance per tutti i tenant.

Definizioni del Centro di sicurezza


Tenere presenti i termini seguenti durante l'utilizzo del Centro di sicurezza.

Disponibile in: Enterprise Edition, Performance Edition, Unlimited Edition e Developer Edition. Richiede l'abbonamento al
componente aggiuntivo Centro di sicurezza. Centro di sicurezza non è disponibile in Government Cloud o Government Cloud Plus.

Disponibile in: Lightning Experience

Tenant
Spazio virtuale offerto a un singolo cliente di Salesforce che include le organizzazioni e i tenant Marketing Cloud.
Tenant principale
Tenant utilizzato per visualizzare i dati di sicurezza aggregati per più tenant Salesforce.

1007
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Tenant secondario
Tenant che fornisce i dati a un tenant principale.
Tenant connessi
Cluster di tenant principali e secondari.

Abilitazione delle autorizzazioni del Centro di sicurezza


Per concedere ai nuovi utenti l'accesso al Centro di sicurezza nel Programma di avvio app, abilitare
EDIZIONI
le autorizzazioni del Centro di sicurezza. Le autorizzazioni del Centro di sicurezza si possono assegnare
da Profili o Insiemi di autorizzazioni in Imposta. Disponibile in: Enterprise
Abilitare le autorizzazioni e le funzioni del Centro di sicurezza per semplificare le operazioni di Edition, Performance
protezione dell'amministratore. Per assicurarsi di poter connettere un tenant secondario al tenant Edition, Unlimited Edition e
principale, eseguire i seguenti aggiornamenti nelle organizzazioni principale e secondaria. Developer Edition.

1. Da Imposta, fare clic su un profilo o insieme di autorizzazioni. Disponibile in: Lightning


Experience
2. In Autorizzazioni di sistema, cercare Gestisci il Centro di sicurezza e Visualizza le pagine del
Centro di sicurezza. Se non viene visualizzata alcuna autorizzazione, contattare il proprio
rappresentante account per abilitare la licenza del Centro di sicurezza. AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare le pagine


del Centro di sicurezza:
• Visualizza Centro di
sicurezza
Per creare e modificare le
policy di protezione:
• Gestisci il Centro di
sicurezza

3. Fare clic su Modifica.


4. Selezionare Gestisci il Centro di sicurezza e Visualizza le pagine del Centro di sicurezza.
5. Salvare le modifiche.
6. Per assegnare insiemi di autorizzazioni agli utenti, aggiungere un'assegnazione da Gestisci assegnazioni.
7. Per assicurarsi di poter connettere un tenant secondario al tenant principale, aggiornare le autorizzazioni per le organizzazioni
principale e secondaria.
8. Se il Centro di sicurezza è abilitato per l'ambiente di produzione ma si desidera utilizzarlo in un Sandbox, vedere Invio delle licenze
aggiornate alle organizzazioni Sandbox.

1008
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Impostazione di un tenant principale nel Centro di sicurezza


Per visualizzare le informazioni di sicurezza per più tenant, impostare un tenant principale in modo da visualizzare i dati raccolti da tale
tenant principale e tutti i tenant secondari connessi. È possibile disconnettere i tenant secondari in qualsiasi momento. Inoltre, è possibile
raggruppare i tenant principali e secondari in base alle policy o ai regolamenti di sicurezza.

Disponibile in: Enterprise Edition, Performance Edition, Unlimited Edition e Developer Edition. Richiede l'abbonamento al
componente aggiuntivo Centro di sicurezza. Centro di sicurezza non è disponibile in Government Cloud o Government Cloud Plus.

Disponibile in: Lightning Experience

Autorizzazioni utente richieste


Per visualizzare le pagine del Centro di sicurezza e gestire le Gestisci il Centro di sicurezza (nei tenant principali e secondari)
configurazioni dell'app:

Per completare il processo di connessione tenant principale e API abilitata


tenant secondario: E
Visualizza impostazione e configurazione
E
Visualizza ruoli e gerarchia dei ruoli

Il Centro di sicurezza è un'applicazione creata nell'infrastruttura Lightning Platform. È possibile configurare il Centro di sicurezza per
copiare i dati dei clienti da un tenant secondario in un data center e quindi archiviare i dati copiati nel data center tenant principale. è
possibile connettere i tenant secondari in Sandbox e produzione a un tenant principale in produzione. Se un tenant principale è impostato
in un Sandbox, è possibile connettere i tenant secondari solo nei Sandbox. Assicurarsi che la licenza Centro di sicurezza sia abilitata nei
tenant principali e secondari. Contattare il team account per ricevere assistenza.

Suggerimento: Poiché il Centro di sicurezza mette in evidenza informazioni sensibili, si consiglia di abilitare l'autenticazione a
più fattori per tutti gli utenti del Centro di sicurezza.
1. Dal Programma di avvio app nel tenant in cui si desidera visualizzare i dati di sicurezza aggregati, selezionare Centro di sicurezza.
2. Nella scheda Tenant connessi, se il tenant principale è in produzione, fare clic su Connetti ambiente di produzione o Connetti
ambiente Sandbox. Se il tenant principale è in un Sandbox, fare clic su Connetti tenant
3. Nella schermata di accesso, immettere le credenziali per il tenant secondario che si desidera connettere. Le credenziali del tenant
principale devono essere per un utente che dispone di queste autorizzazioni: Gestisci il Centro di sicurezza, API abilitata, Visualizza
impostazione e configurazione oltre a Visualizza ruoli e gerarchia dei ruoli.
4. Fare clic su Accedi.
5. Salesforce chiede di confermare la connessione autenticata. Fare clic su Consenti.
Viene creato il tenant principale e la pagina Tenant connesso mostra i dettagli del tenant secondario aggiunto.
L'app Centro di sicurezza aggiorna i dati in un'altra posizione nell'app solo una volta al giorno. I dati provenienti dai tenant principale
e secondari verranno visualizzati nell'app dopo il successivo aggiornamento dell'app.

Suggerimento: per assicurarsi che il Centro di sicurezza visualizzi dati precisi per tutti i tenant connessi, riconnettere ogni
Sandbox dopo averla aggiornato.

1009
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Dati del Centro di sicurezza


Il Centro di sicurezza offre diversi modi per visualizzare le impostazioni e i dati di sicurezza. I cruscotti digitali Riepilogo e Categoria
suddividono i dati aggregati e i totali per un'analisi rapida. Le pagine dei dettagli mostrano le tendenze delle singole metriche e i dettagli
sulle modifiche apportate alle impostazioni di sicurezza in giorni specifici. Il Centro di sicurezza archivia i dati per 6 mesi. Poiché il Centro
di sicurezza mette in evidenza informazioni sensibili, si consiglia di abilitare l'autenticazione a più fattori per tutti gli utenti del Centro di
sicurezza. Verificare l'accesso alle schede del Centro di sicurezza se non sono disponibili determinate schede, tra cui Cruscotto digitale,
Tenant connessi, Impostazioni avvisi e Policy di sicurezza.

Disponibile in: Enterprise Edition, Performance Edition, Unlimited Edition e Developer Edition. Richiede l'abbonamento al
componente aggiuntivo Centro di sicurezza. Centro di sicurezza non è disponibile in Government Cloud o Government Cloud Plus.

Disponibile in: Lightning Experience

1. Cruscotti digitali del Centro di sicurezza


I cruscotti digitali Riepilogo e Categoria del Centro di sicurezza consentono di visualizzare rapidamente un aggiornamento sullo
stato degli schemi del comportamento di sicurezza e di utilizzo. La pagina Riepilogo suddivide i dati aggregati di tutte le metriche
dei dati di sicurezza per categoria. I cruscotti digitali Categoria mostrano istantanee dei dati settimanali per tutte le metriche della
categoria.
2. Revisioni dei dati delle metriche dettagliati
La pagina dei dettagli della metrica offre visualizzazioni grafiche e a livello di record delle modifiche, dei totali e delle tendenze.
Utilizzare questa pagina per i controlli, la distribuzione e l'aggiornamento delle policy e il monitoraggio degli schemi di utilizzo.
3. Revisione dei dati di controllo dello stato
La pagina dei dettagli Controllo dello stato nel Centro di sicurezza consente di risparmiare tempo aggregando più punteggi e
impostazioni del controllo dello stato in un'unica posizione. In un tenant principale, è possibile visualizzare il punteggio medio di
controllo dello stato per tutti i tenant connessi e i punteggi di controllo dello stato dei singoli tenant. Il Centro di sicurezza archivia
le impostazioni di controllo dello stato per 6 mesi.
4. Aggiornamento dei dati delle metriche
Il Centro di sicurezza aggiorna automaticamente i dati una volta al giorno. Se si desidera aggiornare i dati più frequentemente, è
possibile aggiornare la maggior parte delle metriche su richiesta.
5. Revisione degli eventi di rilevamento delle minacce
L'app Rilevamento delle minacce nel Centro di sicurezza consente di risparmiare tempo aggregando le informazioni sulle minacce
rilevate in tutti i tenant in un'unica posizione. Da un tenant principale, visualizzare le informazioni su quattro tipi di eventi rilevati in
tutta l'organizzazione in tempo reale. Rilevamento delle minacce utilizza metodi statistici e di machine learning di Monitoraggio
evento per rilevare le minacce nei tenant. Il Centro di sicurezza archivia le informazioni sugli eventi di rilevamento delle minacce per
6 mesi

Cruscotti digitali del Centro di sicurezza


I cruscotti digitali Riepilogo e Categoria del Centro di sicurezza consentono di visualizzare
AUTORIZZAZIONI
rapidamente un aggiornamento sullo stato degli schemi del comportamento di sicurezza e di
UTENTE
utilizzo. La pagina Riepilogo suddivide i dati aggregati di tutte le metriche dei dati di sicurezza per
categoria. I cruscotti digitali Categoria mostrano istantanee dei dati settimanali per tutte le metriche Per visualizzare le pagine
della categoria. del Centro di sicurezza:
• Visualizza Centro di
sicurezza

1010
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Disponibile in: Enterprise Edition, Performance Edition, Unlimited Edition e Developer Edition. Richiede l'abbonamento al
componente aggiuntivo Centro di sicurezza. Centro di sicurezza non è disponibile in Government Cloud o Government Cloud Plus.

Disponibile in: Lightning Experience

Visualizzazione Riepilogo
Dal Programma di avvio app, la visualizzazione Riepilogo predefinita mostra i dati aggregati per tutte le metriche misurate. Vengono
visualizzate le tre metriche più sensibili in ogni categoria. Per ulteriori informazioni, selezionare una categoria.

Nota: Verificare l'accesso alle schede del Centro di sicurezza se non sono disponibili determinate schede, tra cui Cruscotto digitale,
Tenant connessi, Impostazioni avvisi e Policy di sicurezza.

Cruscotto digitale Categoria


Ogni cruscotto digitale delle categorie di metriche mostra le informazioni più recenti. Le schede delle metriche mostrano i dati più recenti
per tutti i tenant connessi. Ogni scheda mostra le modifiche negli ultimi 7 giorni e al momento dell'ultimo aggiornamento tramite un
grafico a linee.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Per ulteriori informazioni, ad esempio per un salto o una discesa improvvisa nel grafico, aprire la visualizzazione dettagliata della metrica
e selezionare il nome della scheda della metrica.

Revisioni dei dati delle metriche dettagliati


La pagina dei dettagli della metrica offre visualizzazioni grafiche e a livello di record delle modifiche,
AUTORIZZAZIONI
dei totali e delle tendenze. Utilizzare questa pagina per i controlli, la distribuzione e l'aggiornamento
UTENTE
delle policy e il monitoraggio degli schemi di utilizzo.
Per visualizzare le pagine
Disponibile in: Enterprise Edition, Performance Edition, Unlimited Edition e Developer del Centro di sicurezza:
Edition. Richiede l'abbonamento al componente aggiuntivo Centro di sicurezza. Centro di • Visualizza Centro di
sicurezza non è disponibile in Government Cloud o Government Cloud Plus. sicurezza

Disponibile in: Lightning Experience

Le pagine dei dettagli includono questi elementi grafici.

1012
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

• Il grafico della tendenza offre una semplice panoramica dei totali della metrica (1).
• Il grafico delle modifiche giornaliere isola le modifiche apportate a una metrica in un giorno specifico (2).

1013
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

La visualizzazione Tutti i dati mostra i dati della metrica per tenant (3). Le pagine dei dettagli includono anche un selettore dell'intervallo
di date e una tabella dei dettagli del record (4). La tabella dei dettagli del record è ordinabile e consente di organizzare i dati in base alla
data, all'utente o al contesto in cui avviene la modifica. È anche possibile aggiungere filtri personalizzati per trovare dati per tenant e
utenti specifici.
Per scaricare i dati, fare clic sull'icona Scarica (5).

Esempio: si supponga di aprire la visualizzazione dettagliata precedente e di osservare un aumento nel numero di utenti a cui
è assegnata l'autorizzazione Personalizza applicazione. Poiché si tratta di un'autorizzazione importante, vale la pena approfondire.
Dai campi Modifiche per data, selezionare i giorni dell'aumento del numero ed esaminare la tabella dei dettagli. È anche possibile
fare clic su Tutti i dati per esaminare il numero di utenti che hanno l'autorizzazione in ogni tenant connesso. Il 15 dicembre sono
state apportate diverse modifiche agli insiemi di autorizzazioni e ad alcuni utenti l'autorizzazione è stata assegnata dall'amministratore
del sistema. Utilizzare questi dati per fornire informazioni sull'analisi delle policy e delle procedure di sicurezza. In questo caso,
rivolgersi all'amministratore dei tenant interessati per comprendere come vengono applicate le policy di accesso ai dati.

Considerazioni sulla visualizzazione dettagliata


Tenere presenti queste considerazioni quando si esaminano i dettagli.
• Il Centro di sicurezza visualizza fino a 500 record per metrica per ogni tenant.
• Anche se il Centro di sicurezza avvia l'aggiornamento tutti i giorni, le metriche di autenticazione vengono registrate solo per il giorno
precedente. Ad esempio, se un aggiornamento inizia alle 8 GMT il 23 aprile, acquisisce le metriche di autenticazione per il 22 aprile.
• Nella visualizzazione Modifiche, la tabella dei dettagli è visibile per le date in cui è stata registrata una modifica.
• La data visualizzata quando si passa il mouse su un punto nei grafici Tutti i dati e Modifiche indica il giorno in cui il Centro di sicurezza
ha accettato la modifica. Questa data normalmente è superiore a 1 giorno dopo la modifica. La data visualizzata nella tabella sotto
il grafico riflette il giorno in cui si è effettivamente verificata la modifica.
• È possibile creare avvisi personalizzati per conoscere immediatamente le modifiche apportate alle impostazioni di sicurezza. Per
ulteriori informazioni, vedere Creazione di avvisi per le modifiche della sicurezza.
• La disconnessione o connessione dei tenant durante il periodo di aggiornamento può causare il caricamento parziale dei dati.
• Se si verificano interruzioni della connessione tra il Centro di sicurezza e un tenant, i dati nelle tabelle dei dettagli dei record possono
essere parziali, incompleti o mancanti. Se il grafico delle modifiche mostra una modifica e non viene visualizzata una tabella dei
dettagli, significa che si è verificata un'interruzione della connessione dell'app durante il processo di aggiornamento. I grafici e le
tabelle dei dettagli dei record verranno aggiornati durante l'aggiornamento successivo dell'app.

VEDERE ANCHE:
Creazione di avvisi per le modifiche della sicurezza
Casi d'uso per gli avvisi

Revisione dei dati di controllo dello stato


La pagina dei dettagli Controllo dello stato nel Centro di sicurezza consente di risparmiare tempo
AUTORIZZAZIONI
aggregando più punteggi e impostazioni del controllo dello stato in un'unica posizione. In un tenant
UTENTE
principale, è possibile visualizzare il punteggio medio di controllo dello stato per tutti i tenant
connessi e i punteggi di controllo dello stato dei singoli tenant. Il Centro di sicurezza archivia le Per visualizzare le pagine
impostazioni di controllo dello stato per 6 mesi. del Centro di sicurezza:
• Visualizza Centro di
Disponibile in: Enterprise Edition, Performance Edition, Unlimited Edition e Developer sicurezza
Edition. Richiede l'abbonamento al componente aggiuntivo Centro di sicurezza. Centro di
sicurezza non è disponibile in Government Cloud o Government Cloud Plus.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Disponibile in: Lightning Experience

1. Nella pagina Riepilogo nell'app Centro di sicurezza, selezionare il riquadro Metriche configurazione oppure Configurazione nella
barra di navigazione.
Viene aperto il cruscotto digitale Metriche configurazione.
2. Fare clic su Punteggio medio del controllo dello stato
Viene visualizzata la pagina dei dettagli Controllo dello stato della sicurezza. Il grafico delle serie temporali mostra il punteggio medio
del controllo dello stato per tutti i tenant connessi per gli ultimi 30 giorni.
3. Per visualizzare i punteggi del controllo dello stato che hanno contribuito alla media di un giorno specifico, immettere una data nel
campo Modifiche per data.
Una visualizzazione elenco mostra tutti i punteggi di controllo dello stato per tutti i tenant connessi nel giorno specifico. Visualizzare
i punteggi di rischio per categoria, i conteggi delle impostazioni di sicurezza informative e i punteggi del controllo dello stato per
tenant per tutti i tenant connessi. La colonna Modifica del punteggio dall'ultima sincronizzazione indica se il punteggio del controllo
dello stato di un tenant è aumentato, diminuito o è rimasto lo stesso dall'ultimo aggiornamento dell'app.
4. Per visualizzare le impostazioni che hanno contribuito al punteggio del controllo dello stato di un tenant specifico, selezionare il
valore nella colonna Punteggio del controllo dello stato del tenant.
Viene visualizzata una finestra che mostra tutte le impostazioni di sicurezza ad alto rischio, a rischio medio, a rischio basso e informative
del tenant per il giorno specifico.

1015
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Esempio: L'organizzazione ha quattro tenant e si desidera visualizzare in che modo le modifiche più recenti alle policy hanno
effetto sul punteggio del controllo dello stato di ogni tenant. Anziché accedere a ogni tenant, si accedere al tenant principale del
Centro di sicurezza e si esamina la pagina Controllo dello stato. Si osserva che alcuni punteggi del controllo dello stato dei tenant
sono diminuiti di più del 10% dal giorno prima. È possibile che le recenti modifiche delle impostazioni di accesso dati o utente
abbiano ridotto i comportamenti di sicurezza dei tenant. In questo caso, fare clic sui valori dei punteggi del controllo dello stato
dei tenant e rivedere le relative impostazioni. Dopo aver individuato le impostazioni che contribuiscono ai punteggi bassi, si passano
queste informazioni al team della sicurezza e si considerano eventuali modifiche alle nuove policy.

Aggiornamento dei dati delle metriche


Il Centro di sicurezza aggiorna automaticamente i dati una volta al giorno. Se si desidera aggiornare
AUTORIZZAZIONI
i dati più frequentemente, è possibile aggiornare la maggior parte delle metriche su richiesta.
UTENTE
Disponibile in: Enterprise Edition, Performance Edition, Unlimited Edition e Developer Per visualizzare le pagine
Edition. Richiede l'abbonamento al componente aggiuntivo Centro di sicurezza. Centro di del Centro di sicurezza:
sicurezza non è disponibile in Government Cloud o Government Cloud Plus. • Visualizza Centro di
sicurezza
Disponibile in: Lightning Experience

Il Centro di sicurezza acquisisce un'istantanea pianificata dei dati una volta al giorno. Il completamento del processo può richiedere
alcune ore.

Nota: Per le organizzazioni Developer Edition, assegnare almeno un utente con autorizzazione Gestisci il Centro di sicurezza per
la raccolta delle metriche.

Tabella 5: Pianificazione degli aggiornamenti giornalieri del Centro di sicurezza


Regione istanza Ora aggiornamento
NA 8 GMT

CS 8 GMT

AP 16 GMT

EU 23 GMT

UM 23 GMT

È anche possibile aggiornare le singole metriche su richiesta.


1. Nell'app Centro di sicurezza, passare alla pagina dei dettagli di una metrica.
2. Fare clic su Aggiorna dati.
Le righe dello stato mostrano l'ora di avvio dell'ultimo aggiornamento e il numero di tenant che hanno inviato i dati.
3. In qualsiasi momento durante un aggiornamento, fare clic sul link dello stato rapporto tenant per visualizzare un elenco dei tenant
che inviano le informazioni aggiornate.
4. Per visualizzare i nuovi dati durante e dopo un aggiornamento, aggiornare la pagina.
Tenere presenti le informazioni seguenti quando si aggiornano i dati del Centro di sicurezza.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

• Gli aggiornamenti della metrica eseguiti in un tenant principale aggiornano anche i dati della stessa metrica in tutti i tenant secondari
del tenant principale e viceversa.
• Come protezione del servizio, è possibile aggiornare i dati una volta all'ora.

Revisione degli eventi di rilevamento delle minacce


L'app Rilevamento delle minacce nel Centro di sicurezza consente di risparmiare tempo aggregando
AUTORIZZAZIONI
le informazioni sulle minacce rilevate in tutti i tenant in un'unica posizione. Da un tenant principale,
UTENTE
visualizzare le informazioni su quattro tipi di eventi rilevati in tutta l'organizzazione in tempo reale.
Rilevamento delle minacce utilizza metodi statistici e di machine learning di Monitoraggio evento Per visualizzare le pagine
per rilevare le minacce nei tenant. Il Centro di sicurezza archivia le informazioni sugli eventi di del Centro di sicurezza:
rilevamento delle minacce per 6 mesi • Visualizza Centro di
sicurezza
Disponibile in: Enterprise Edition, Performance Edition, Unlimited Edition e Developer
Edition. Richiede l'abbonamento al componente aggiuntivo Centro di sicurezza e Monitoraggio
evento.

Disponibile in: Lightning Experience

L'app Rilevamento delle minacce monitora l'organizzazione per individuare gli eventi delle minacce Credential stuffing, Anomalia API,
Anomalia rapporto. È possibile creare un avviso per qualsiasi aumento del conteggio eventi di rilevamento delle minacce. Per ulteriori
informazioni, vedere Creazione di avvisi per le modifiche della sicurezza. Per ulteriori informazioni sugli eventi delle minacce, vedere
Rilevamento delle minacce.

Nota: Può verificarsi un ritardo al massimo di un giorno tra l'ora in cui l'app di rilevamento delle minacce osserva un evento di
minaccia e l'ora effettiva dell'evento di minaccia.
Per esaminare gli eventi di rilevamento delle minacce, abilitare innanzitutto lo streaming degli eventi di rilevamento delle minacce dal
Gestore eventi in Imposta.
• Evento anomalia API
• Evento credential stuffing
• Evento anomalia rapporto
• Evento hijack della sessione
1. Nella pagina Riepilogo dell'app Centro di sicurezza, selezionare il riquadro Rilevamento delle minacce In alternativa, nella categoria
Monitoraggio della barra di navigazione, fare clic su Rilevamento delle minacce.
2. Per visualizzare gli eventi rilevati per un determinato giorno, selezionare una data nel campo Modifiche per data.
3. Fare clic sul valore Identificatore evento di un evento.
Visualizzare le informazioni su quando e dove si è verificato l'evento, un riepilogo dell'evento e molto altro.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Esempio: Sono presenti più tenant e si desidera verificare se sono stati interessati da attività dannose. Anziché accedere a ogni
tenant, si accedere al tenant principale del Centro di sicurezza e si esamina la pagina Rilevamento delle minacce. Si osserva che si
sono verificati alcuni eventi Credential stuffing in un giorno specifico. È possibile che le credenziali di accesso di un utente siano
state rubate e utilizzate per un accesso non autorizzato. In questa situazione, si fa clic sui valori di Identificatore evento e si esaminano
le informazioni sull'evento. Utilizzare queste informazioni per informare gli utenti su come creare e gestire password sicure.

VEDERE ANCHE:
Creazione di avvisi per le modifiche della sicurezza
Casi d'uso per gli avvisi

1018
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Creazione di avvisi per le modifiche della sicurezza


Creare avvisi personalizzati per conoscere immediatamente le modifiche apportate alle impostazioni
EDIZIONI
di sicurezza rilevanti. Gli avvisi notificano tramite email o nell'app Salesforce quando un'impostazione
nel tenant Centro di sicurezza supera una soglia impostata. Creare tutti gli avvisi desiderati in modo Disponibile in: Il Centro di
da essere sempre informati sul comportamento di sicurezza del tenant. sicurezza è disponibile nelle
Personalizzare gli avvisi per ricevere informazioni sulle modifiche apportate alle modalità di accesso versioni Enterprise Edition,
degli utenti, sulle autorizzazioni assegnate e sul numero di app e pacchetti gestiti installati. Per Performance Edition,
creare un avviso: Unlimited Edition e
Developer Edition come
1. Dal cruscotto digitale Centro di sicurezza, fare clic sulla scheda Impostazioni avvisi. abbonamento aggiuntivo.
2. Fare clic sul pulsante Nuovo avviso e compilare i campi. È possibile scegliere di ricevere uno
o entrambi i tipi di avviso.
AUTORIZZAZIONI
3. Dopo aver compilato tutti i campi, salvare l'avviso come bozza oppure salvarlo e attivarlo. UTENTE

Per visualizzare le pagine


del Centro di sicurezza:
• Visualizza Centro di
sicurezza
Per creare e modificare gli
avvisi di sicurezza:
• Gestisci il Centro di
sicurezza

Esempio: Si tiene traccia di più tenant connessi. Il monitoraggio del numero di utenti che dispongono dell'autorizzazione Modifica
tutti i dati diventa più difficile man mano che l'organizzazione cresce. Anziché verificare periodicamente le autorizzazioni assegnate
per ogni tenant, è possibile creare un avviso. Si riceverà quindi una notifica via email e nell'app che consentirà di sapere quando
il numero totale di utenti con l'autorizzazione Modifica tutti i dati supera la soglia specificata o aumenta. Con queste informazioni,
sarà possibile rivalutare il comportamento di sicurezza del tenant. Per ulteriori esempi, vedere Casi d'uso per gli avvisi a pagina
1019.
Dalla pagina Impostazioni avvisi, utilizzare il menu a discesa per attivare, disattivare o modificare ogni avviso. Fare clic sul nome di un
avviso per visualizzare una cronologia del momento in cui è stato attivato.

Casi d'uso per gli avvisi


Questa pagina contiene esempi di avvisi personalizzati che è possibile creare per monitorare la protezione del tenant.

Casi d'uso per gli avvisi


Questa pagina contiene esempi di avvisi personalizzati che è possibile creare per monitorare la protezione del tenant.

Disponibile in: Il Centro di sicurezza è disponibile nelle versioni Enterprise Edition, Performance Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition come abbonamento aggiuntivo.

1019
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Avviso punteggio di rilevamento delle minacce


Impostare un avviso personalizzato per gli eventi di rilevamento delle minacce per assicurarsi di essere avvisati di potenziali violazioni
del comportamento di sicurezza del tenant.

Esempio: più di un evento di rilevamento delle minacce può rappresentare un rischio per la sicurezza. Creare un avviso per
eventuali aumenti del numero degli eventi di rilevamento delle minacce per ricevere una notifica ogni volta che si verifica un
evento di rilevamento delle minacce. Per ulteriori informazioni, vedere Rilevamento delle minacce.

Avviso del pacchetto gestito


Ottenere la visibilità su chi installa i pacchetti per mantenere il comportamento di sicurezza del tenant.

Esempio: creare un avviso per l'aumento del numero di pacchetti gestiti per monitorare chi installa i pacchetti e quando vengono
installati nuovi pacchetti per determinare una minaccia alla conformità o alla sicurezza.

Avviso punteggio del controllo dello stato


Assicura che il punteggio del controllo dello stato rimanga soddisfacente con un avviso personalizzato.

Esempio: si desidera che il punteggio del controllo dello stato rimanga costantemente almeno al 90%. Creare un avviso
personalizzato per la diminuzione del punteggio del controllo dello stato per assicurarsi di ricevere una notifica ogni volta che il
punteggio diminuisce. Quindi è possibile valutare le minacce alla sicurezza e intervenire per proteggere il tenant.

Avviso utenti inattivi


Monitorare l'attività degli utenti per garantire la conformità alla sicurezza e contribuire alla protezione del tenant.

Esempio: creare un avviso per l'aumento del numero degli utenti inattivi per assicurarsi che i dipendenti non più attivi non
abbiano accesso al tenant.

Avviso autorizzazioni
Anziché verificare periodicamente le autorizzazioni assegnate per ogni tenant, è possibile creare un avviso. Con queste informazioni sarà
possibile rivalutare il comportamento di sicurezza del tenant.

Esempio: il monitoraggio del numero di utenti che dispongono dell'autorizzazione Modifica tutti i dati diventa più difficile man
mano che il tenant cresce. Creare un avviso per questa autorizzazione per ricevere una notifica che consentirà di sapere quando
il numero totale di utenti con l'autorizzazione Modifica tutti i dati supera la soglia specificata o aumenta.

1020
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Definizione e distribuzione delle policy di protezione


È possibile definire policy di protezione e distribuirle ai tenant scelti. Utilizzare i dati raccolti nel
EDIZIONI
Centro di sicurezza per identificare le impostazioni di maggiore interesse come Intervalli IP affidabili,
Base di riferimento controllo dello stato, Configurazione password e Impostazioni di sessione. Disponibile in: Enterprise
Per creare una policy di protezione: Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
1. Dal cruscotto digitale Centro di sicurezza, fare clic sulla scheda Policy di protezione e quindi
Developer Edition. Richiede
su Nuova policy di protezione.
l'abbonamento al
2. Seguire le indicazioni sullo schermo per definire la policy e quindi selezionare i tenant a cui componente aggiuntivo
deve essere applicata la policy. Centro di sicurezza e
Monitoraggio evento.
3. Salvare la policy di protezione come bozza, oppure salvarla e attivarla.
4. Per visualizzare i dettagli di una policy, fare clic sul nome della policy nella scheda Policy di Disponibile in: Lightning
protezione. Experience

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare le pagine


del Centro di sicurezza:
• Visualizza Centro di
sicurezza
Per creare e modificare le
policy di protezione:
• Gestisci il Centro di
sicurezza

1021
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

Esempio: L'azienda gestisce dati dei clienti altamente sensibili e quindi si desidera stabilire una base di riferimento per il controllo
dello stato con un rischio più alto rispetto allo standard di base di Salesforce. Si crea e si carica una base di riferimento nel Centro
di sicurezza e la si distribuisce ai tenant appropriati.
Si decide poi che l'impostazione della base di riferimento è troppo restrittiva, e quindi si crea una nuova versione della policy. La
base di riferimento per il controllo dello stato aggiornata viene quindi applicata agli stessi tenant della base di riferimento originale.

Dalla pagina Policy di protezione, utilizzare il menu a discesa per attivare, disattivare o modificare una policy. Quando si modifica una
policy, la policy viene salvata come nuova versione.

Disconnessione di un tenant secondario da un tenant principale


A volte si desidera visualizzare i dati di un tenant secondario in un diverso tenant principale o
AUTORIZZAZIONI
interrompere la visualizzazione delle metriche di un tenant secondario. È possibile disconnettere
UTENTE
un tenant secondario da un tenant principale in qualsiasi momento. I dati del tenant secondario
disconnesso vengono conservati e diventano visibili quando il tenant secondario viene riconnesso Per visualizzare le pagine
a un tenant principale. del Centro di sicurezza e
gestire le configurazioni
Disponibile in: Enterprise Edition, Performance Edition, Unlimited Edition e Developer dell'app:
Edition. Richiede l'abbonamento al componente aggiuntivo Centro di sicurezza. Centro di • Gestisci il Centro di
sicurezza non è disponibile in Government Cloud o Government Cloud Plus. sicurezza

Disponibile in: Lightning Experience

1022
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

La disconnessione di un tenant secondario da un tenant principale ha effetto sulla possibilità di visualizzare i dati delle metriche.
• Quando si disconnettono tutti i tenant secondari da un tenant principale, i dati aggregati nei cruscotti digitali del tenant principale
e i dati raccolti non sono più visibili.
• Per visualizzare i dati di un tenant secondario disconnesso, riconnetterlo a un tenant principale. Ad esempio, un tenant secondario
denominato Risorse umane viene disconnesso da un tenant principale e connesso a un altro tenant principale. I dati per il tenant
secondario Risorse umane vengono visualizzati nel secondo tenant principale.
1. In un tenant principale, fare clic sulla scheda Tenant connessi.
2. Individuare il tenant secondario che si desidera disconnettere e fare clic su Disconnetti.
La pagina Tenant connessi viene aggiornata e visualizza solo i tenant secondari rimanenti. Il Centro di sicurezza conserva i dati
esistenti del tenant secondario disconnesso in background, ma i dati non sono più visibili nel tenant principale.

Metriche del Centro di sicurezza


Il Centro di sicurezza acquisisce le metriche relative a sicurezza, conformità e governance per tutti i tenant.

Metriche di autenticazione
• MFA e OAuth
• MFA e senza password
• MFA e SSO
• MFA, nome utente e password
• OAuth
• Senza password
• SSO
• Nome utente e password

Metriche di configurazione
• Applicazioni connesse
• Pacchetti gestiti
• Policy sulla sicurezza mobile
• Controllo dello stato della sicurezza
• Basi di riferimento controllo dello stato della sicurezza
• Policy sulla sicurezza delle transazioni
• Intervalli IP affidabili
• Pacchetti non gestiti

Metriche di autorizzazione
• Assegna insiemi di autorizzazioni
• Apex autore
• Personalizza applicazione
• Scarica pacchetti AppExchange
• Modifica campi di sola lettura

1023
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Controllo degli obiettivi di sicurezza con il Centro di sicurezza

• Applica sicurezza app mobile ottimizzata


• Invio email elenco
• Gestisci tutti i rapporti e i cruscotti digitali privati
• Gestisci provider di autenticazione
• Gestisci certificati
• Gestisci applicazioni connesse
• Gestisci autorizzazioni personalizzate
• Gestisci utenti del cliente
• Gestisci chiavi di crittografia
• Gestisci flusso
• Gestisci controllo dello stato
• Gestisci indirizzi IP
• Gestisci utenti interni
• Gestisci criteri di accesso
• Gestisci criteri relativi alle password
• Gestisci profili e insiemi di autorizzazioni
• Gestisci ruoli
• Gestisci il Centro di sicurezza
• Gestisci le attivazioni dell'insieme di autorizzazioni della sessione
• Gestisci condivisione
• Gestione degli utenti
• Invio globale di email
• Modifica tutti i dati
• Modifica classificazione dati
• Modifica i metadati tramite le funzioni dell'API dei metadati
• La password non ha scadenza
• Esegui query in tutti i file
• Reimposta password
• Reimposta password utente e sblocca utenti
• Invia email
• Visualizza tutte le impostazioni personalizzate
• Visualizza tutti i dati
• Visualizza tutti gli utenti
• Visualizza dati crittografati
• Visualizza file del registro eventi
• Visualizza Centro di sicurezza
• Visualizza impostazione e configurazione
• Esportazione dati settimanale

1024
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Einstein Data Detect

Metriche monitoraggio
• Rilevamento delle minacce

Metriche di utenti e profili


• Utenti congelati
• Inattivo (90 giorni)
• Accesso mai eseguito
• Nessuna MFA

Einstein Data Detect


Einstein Data Detect consente di identificare i dati sensibili all'interno dell'organizzazione e di
EDIZIONI
intraprendere le misure necessarie per proteggerli. Utilizza una tecnologia nativa della piattaforma
per evitare di affidarsi a servizi di terze parti o di spostare i dati all'esterno di Salesforce. Utilizzare Disponibile in: Lightning
Einstein Data Detect per velocizzare la categorizzazione dei dati allineando i livelli di riservatezza e Experience
le categorie dei dati ai dati dei campi effettivi.
Disponibile in: Enterprise
Compatibilità Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
Einstein Data Detect è compatibile con: Developer Edition.
• Applicazioni AppExchange Richiede l'abbonamento al
• Sales Cloud componente aggiuntivo
Salesforce Shield.
• Salesforce Industries
• Salesforce Platform
• Service Cloud
• Work.com

Glossario di Einstein Data Detect


Acquisire familiarità con i termini comuni di Einstein Data Detect.
Installazione e configurazione del pacchetto gestito Einstein Data Detect
Einstein Data Detect è un pacchetto gestito che può essere installato negli ambienti di produzione e Sandbox. Dopo avere installato
il pacchetto, configurare i controlli di accesso per assicurarsi che gli utenti possano accedervi.
Creazione di una policy di rilevamento dati
Le policy di rilevamento dati cercano schemi di dati nei campi e negli oggetti selezionati. È possibile creare più policy che consentono
di trovare i dati sensibili che gli utenti immettono inavvertitamente nei campi nell'organizzazione.
Rilevamento degli schemi con Einstein Data Detect
Einstein Data Detect analizza i dati in base alle impostazioni della policy di rilevamento dati. È possibile eseguire analisi dei dati nelle
policy attivate in qualsiasi momento.

1025
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Einstein Data Detect

Visualizzazione e classificazione dei risultati con Einstein Data Detect


È possibile visualizzare i risultati aggregati delle analisi completate e suddividere i risultati per oggetto e campo. I risultati includono
anche le assegnazioni delle classificazioni dei dati che consentono di comprendere meglio il comportamento di governance dei dati
della propria organizzazione. Esaminare quali campi non sono classificati e aggiungere o modificare la categoria di un campo in base
ai dati rilevati. Le classificazioni dei dati sono utili per la creazione di rapporti e per la creazione di policy sulla sicurezza delle transazioni
e di Shield Platform Encryption.
Revisione dei registri delle analisi di Einstein Data Detect
I registri delle analisi di Einstein Data Detect offrono informazioni sul completamento delle analisi. Se si è verificato un errore o
un'analisi è stata interrotta in modo imprevisto, i registri contengono il messaggio di errore e i dettagli del problema.

Glossario di Einstein Data Detect


Acquisire familiarità con i termini comuni di Einstein Data Detect.
EDIZIONI
Analisi
Processo di ricerca di Einstein Data Detect. Disponibile in: Lightning
Experience
Policy di rilevamento dati
Un insieme di criteri che definisce l'analisi di Einstein Data Detect. La policy contiene tutti gli Disponibile in: Enterprise
schemi di dati che l'app dovrà cercare in ciascun oggetto. Edition, Performance
Schema Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition.
Il formato di dati cercato da un'analisi. Ad esempio, lo schema relativo ai numeri di previdenza
sociale cerca numeri di 9 cifre divisi da trattini in sezioni di 3, 2 e 4 interi. Richiede l'abbonamento al
componente aggiuntivo
Corrispondenza
Salesforce Shield.
Valori rilevati in uno o più campi che soddisfano i criteri dello schema.

Installazione e configurazione del pacchetto gestito Einstein Data Detect


Einstein Data Detect è un pacchetto gestito che può essere installato negli ambienti di produzione
EDIZIONI
e Sandbox. Dopo avere installato il pacchetto, configurare i controlli di accesso per assicurarsi che
gli utenti possano accedervi. Disponibile in: Lightning
Prima di installare il pacchetto Einstein Data Detect in un'organizzazione di produzione, verificare Experience
che Dominio personale sia abilitato.
Disponibile in: Enterprise
Nota: per configurare la protezione delle sessioni per le organizzazioni Government Cloud, Edition, Performance
deselezionare Blocca le sessioni all'indirizzo IP da cui hanno avuto origine in Impostazioni Edition, Unlimited Edition e
di sessione. Per ulteriori informazioni sulla configurazione delle impostazioni di protezione Developer Edition.
della sessione, vedere la Guida di Salesforce. Richiede l'abbonamento al
componente aggiuntivo
1. Accedere all'URL di installazione di Einstein Data Detect:
Salesforce Shield.
https://sfdc.co/install-datadetect.
2. Seguire la procedura standard per l'installazione di un pacchetto gestito.
3. Assicurarsi che gli utenti che necessitano dell'accesso a Einstein Data Detect dispongano del AUTORIZZAZIONI
profilo utente Amministratore di sistema. UTENTE

Per installare i pacchetti


gestiti:
• Scarica pacchetti
AppExchange

1026
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Einstein Data Detect

4. Assegnare agli utenti di Einstein Data Detect l'accesso in scrittura per gli oggetti che si desidera analizzare. Le analisi avviate da un
utente includono solo gli oggetti ai quali l'utente ha accesso in scrittura.

VEDERE ANCHE:
Guida di Salesforce: Dominio personale
Guida di Salesforce: Installazione di un pacchetto

Creazione di una policy di rilevamento dati


Le policy di rilevamento dati cercano schemi di dati nei campi e negli oggetti selezionati. È possibile
EDIZIONI
creare più policy che consentono di trovare i dati sensibili che gli utenti immettono inavvertitamente
nei campi nell'organizzazione. Disponibile in: Lightning
1. Nell'app Einstein Data Detect, fare clic sulla scheda Policies (Policy). Experience
2. Fare clic su New (Nuovo) e immettere un nome per la policy. Il nome deve essere alfanumerico, Disponibile in: Enterprise
senza spazi o caratteri speciali. Edition, Performance
3. Fare clic su Save & Edit (Salva e modifica). Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition.
4. Nella parte superiore della pagina, immettere una descrizione della policy e fare clic su Save
Richiede l'abbonamento al
(Salva).
componente aggiuntivo
Salesforce Shield.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per utilizzare Einstein Data


Detect:
• Modifica tutti i dati
5. Nella sezione Objects & Fields (Oggetti e campi), nel riquadro Objects (Oggetti), selezionare un
AND
oggetto.
Viene aperta la pagina dei dettagli dell'oggetto con le opzioni degli schemi di dati e un elenco API abilitata
dei campi compilati dell'oggetto. AND
6. Amministratore del
Suggerimento: L'analisi di un numero elevato di oggetti e campi può avere un impatto
sistema
sulle prestazioni. Selezionare solo gli schemi, gli oggetti e i campi che interessano
maggiormente.
Per impostazione predefinita, le policy rilevano tutti gli schemi di dati in tutti gli oggetti e i campi selezionati. Per limitare la ricerca
a modelli specifici, deselezionare gli schemi non desiderati.
7. Nell'elenco dei campi, selezionare Add to Policy (Aggiungi a policy) per ogni campo che si desidera aggiungere.
8. Per includere i campi dell'oggetto e le selezioni di schemi nelle analisi future, impostare lo stato dell'oggetto su Enable (Abilita).
Solo gli oggetti abilitati sono inclusi nell'esecuzione delle analisi. Se si lascia lo stato di un oggetto impostato su Disabled (Disabilitato),
l'oggetto non viene incluso nelle analisi future. È comunque possibile salvare le selezioni di schemi e campi e abilitarle in un secondo
momento.

9. Fare clic su Save (Salva).

1027
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Einstein Data Detect

10. Ripetere i passaggi da 5 a 9 per gli altri oggetti da includere nella policy.
Le impostazioni degli oggetti vengono aggiunte alla policy.

Rilevamento degli schemi con Einstein Data Detect


Einstein Data Detect analizza i dati in base alle impostazioni della policy di rilevamento dati. È
EDIZIONI
possibile eseguire analisi dei dati nelle policy attivate in qualsiasi momento.
1. Nella pagina Policy, nel menu delle azioni della policy da analizzare, fare clic su Edit (Modifica). Disponibile in: Lightning
Experience
2. Nella pagina della policy, fare clic su Activate Policy (Attiva policy).
3. Fare clic su Scan (Analizza). Disponibile in: Enterprise
Einstein Data Detect cerca gli schemi specificati dalla policy. Al termine dell'analisi, i risultati Edition, Performance
vengono visualizzati nella pagina Scan Results (Risultati analisi). Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition.
4. Per eseguire un'altra analisi della stessa policy, fare clic su Deactivate Policy (Disattiva policy).
Richiede l'abbonamento al
Quindi riattivarla e fare clic su Scan (Analizza).
componente aggiuntivo
Salesforce Shield.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per utilizzare Einstein Data


Detect:
• Modifica tutti i dati
AND
API abilitata
AND
Amministratore del
sistema

1028
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Einstein Data Detect

Visualizzazione e classificazione dei risultati con Einstein Data Detect


È possibile visualizzare i risultati aggregati delle analisi completate e suddividere i risultati per oggetto
EDIZIONI
e campo. I risultati includono anche le assegnazioni delle classificazioni dei dati che consentono di
comprendere meglio il comportamento di governance dei dati della propria organizzazione. Disponibile in: Lightning
Esaminare quali campi non sono classificati e aggiungere o modificare la categoria di un campo in Experience
base ai dati rilevati. Le classificazioni dei dati sono utili per la creazione di rapporti e per la creazione
di policy sulla sicurezza delle transazioni e di Shield Platform Encryption. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
1. Nell'app Einstein Data Detect, selezionare la scheda Results (Risultati). Edition, Unlimited Edition e
2. Individuare l'analisi di cui si desidera visualizzare i risultati. Dal menu delle azioni, selezionare Developer Edition.
View (Visualizza). Richiede l'abbonamento al
Viene aperta la pagina Scan Results (Risultati analisi) con un cruscotto digitale che mostra i componente aggiuntivo
risultati aggregati di tutti gli oggetti e i campi inclusi nella policy. Salesforce Shield.
3. Per visualizzare i risultati aggregati di tutti gli oggetti analizzati, selezionare Aggregate Usage
Report (Rapporto utilizzo aggregato).
Il cruscotto digitale Usage Report (Rapporto utilizzo) mostra quanti oggetti, campi e record AUTORIZZAZIONI
sono stati inclusi nell'ultima analisi della policy. Visualizza anche le suddivisioni degli schemi UTENTE
rilevati e il numero di campi a cui sono state assegnate categorie di conformità e titolari di
Per utilizzare Einstein Data
campo. Le categorie si basano sui valori dei metadati di classificazione dei dati precedentemente Detect:
assegnati ai campi. • Modifica tutti i dati
4. Per visualizzare i risultati per ogni oggetto, selezionare un oggetto dal riquadro. AND
5. Selezionare un campo dal riquadro. API abilitata
Viene aperto un cruscotto digitale con le metriche dei campi, un elenco degli schemi rilevati e AND
le sezioni della classificazione dei dati.
Amministratore del
Se vengono rilevati schemi, nella sezione Data Patterns (Schemi di dati) vengono elencati i primi sistema
50 risultati. L'ID record viene visualizzato insieme al tipo di schema trovato nel campo selezionato.
La tabella mostra una parte del valore sensibile trovato insieme ai caratteri circostanti per il
contesto.

6. Per visualizzare la pagina dei dettagli del record, fare clic sull'ID record.
Viene visualizzata una nuova scheda che visualizza le informazioni che è possibile utilizzare per agire sui dati sensibili.

7. Espandere la sezione Data Classification (Classificazione dei dati).

1029
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Einstein Data Detect

Se il campo include assegnazioni di classificazione dei dati esistenti, le assegnazioni vengono visualizzate. È possibile modificare le
assegnazioni delle classificazioni dei dati in questa sezione, inclusa l'assegnazione di un titolare del campo o la modifica delle categorie
di conformità o dei livelli di riservatezza.

Revisione dei registri delle analisi di Einstein Data Detect


I registri delle analisi di Einstein Data Detect offrono informazioni sul completamento delle analisi.
EDIZIONI
Se si è verificato un errore o un'analisi è stata interrotta in modo imprevisto, i registri contengono
il messaggio di errore e i dettagli del problema. Disponibile in: Lightning
1. Nell'app Einstein Data Detect, selezionare la scheda Scan Logs (Registri analisi). Experience
La pagina elenca tutte le analisi.
Disponibile in: Enterprise
2. Per visualizzare un registro, fare clic su un valore nella colonna Scan Log Number (Numero Edition, Performance
registro di analisi). Edition, Unlimited Edition e
Verrà aperta una visualizzazione dettagliata che mostra le informazioni sull'analisi, fra cui l'ID Developer Edition.
esecuzione, l'ID policy e altre informazioni sulla policy e i risultati dell'analisi. La sezione Messages Richiede l'abbonamento al
(Messaggi) mostra lo stato dell'analisi ed eventuali errori. componente aggiuntivo
3. Se il campo Error Message (Messaggio di errore) nella sezione Message (Messaggio) contiene Salesforce Shield.
un errore, è possibile trovare altre informazioni nel contenuto correlato del registro.
a. Selezionare la scheda Related (Correlato). AUTORIZZAZIONI
Viene visualizzato un elenco degli oggetti inclusi nella policy.
UTENTE
b. Se la colonna Status (Stato) accanto a un oggetto contiene un valore diverso da Success
(Riuscito), selezionare l'oggetto. Per utilizzare Einstein Data
Detect:
Viene visualizzata una pagina dei dettagli dell'oggetto contenente un campo per i messaggi
• Modifica tutti i dati
di errore.
AND
API abilitata
AND
Amministratore del
sistema

1030
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform Encryption


Shield Platform Encryption garantisce ai dati un nuovo livello di protezione, conservando le
EDIZIONI
funzionalità cruciali della piattaforma. Consente di crittografare i propri dati sensibili a riposo e non
solo quando vengono trasmessi in rete, il che consente alla società di conformarsi in tutta tranquillità Disponibile come
ai criteri per la tutela della privacy, ai requisiti di legge e agli obblighi contrattuali per la manipolazione abbonamento aggiuntivo
di dati privati. nelle versioni: Enterprise
Edition, Performance
Importante: Dove possibile, i termini non inclusivi sono stati modificati in modo da allinearli
Edition e Unlimited Edition.
con il valore aziendale dell'uguaglianza. Alcuni termini sono stati mantenuti per evitare
Richiede l'acquisto di
conseguenze sulle implementazioni dei clienti.
Salesforce Shield.
Shield Platform Encryption si aggiunge alle opzioni di crittografia dei dati di base disponibili in Disponibile gratuitamente
Salesforce. I dati archiviati in molti campi standard e personalizzati e in file e allegati vengono nella versione Developer
crittografati utilizzando un sistema avanzato di derivazione delle chiavi basato su HSM e quindi Edition per le organizzazioni
sono protetti anche dopo che altre linee di difesa sono state compromesse. create a partire dal rilascio
Summer '15.
Il materiale della chiave di crittografia dei dati non viene mai salvato o condiviso tra le organizzazioni.
Si può scegliere che sia Salesforce a generare il materiale della chiave oppure caricare da sé il Disponibile in Salesforce
materiale della chiave. Per impostazione predefinita, il servizio di gestione delle chiavi KMS (Key Classic e Lightning
Management Service) Shield deriva le chiavi di crittografia dei dati su richiesta da un segreto master Experience.
e dal materiale della chiave specifico dell'organizzazione e archivia tale chiave di crittografia dei
dati derivati in una cache delle chiavi crittografate. È anche possibile escludere la derivazione delle
chiavi volta per volta, oppure archiviare la chiave di crittografia dei dati finale al di fuori di Salesforce e fare in modo che il servizio chiavi
solo cache la recuperi su richiesta dal servizio chiavi controllato dall'utente. Indipendentemente dalla scelta di gestione delle chiavi,
Shield Platform Encryption protegge il materiale della chiave in ogni fase del processo di crittografia.
Shield Platform Encryption si può provare gratuitamente nelle organizzazioni Developer Edition. Dopo essere stata fornita per la propria
organizzazione di produzione, la funzione è disponibile nei Sandbox.

Elementi che è possibile crittografare


Shield Platform Encryption consente di crittografare una vasta gamma di campi standard e personalizzati. È inoltre possibile crittografare
i file e gli allegati archiviati in Salesforce, gli indici di ricerca di Salesforce e altro ancora. Continuiamo a rendere un maggior numero
di campi e file disponibili per la crittografia.
Funzionamento di Shield Platform Encryption
Shield Platform Encryption si basa su un segreto tenant univoco controllato dall'utente e su un segreto master mantenuto da
Salesforce. Per impostazione predefinita, tali segreti vengono combinati per creare una chiave di crittografia dei dati univoca. È inoltre
possibile fornire la propria chiave di crittografia dei dati finale. Tale chiave viene utilizzata per crittografare i dati che gli utenti
inseriscono in Salesforce e per decrittografare i dati quando gli utenti autorizzati ne hanno bisogno.
Impostazione della policy di crittografia
Una policy di crittografia rappresenta il piano per crittografare i dati con Shield Platform Encryption. È possibile scegliere come si
desidera implementarla. Ad esempio, si possono crittografare i singoli campi e applicare schemi di crittografia diversi. Oppure si può
scegliere di crittografare altri elementi di dati, ad esempio file e allegati, dati in Chatter o indici di ricerca. Si ricorda che la crittografia
è diversa dalla protezione a livello di campo o dalla protezione a livello di oggetto. Attivare tali funzioni prima di implementare la
propria policy di crittografia.
Applicazione di filtri ai dati crittografati con crittografia deterministica
I dati protetti con crittografia deterministica in Shield Platform Encryption si possono filtrare. Gli utenti possono filtrare i record di
rapporti e visualizzazioni elenco, anche quando i campi sottostanti sono crittografati. È possibile applicare la crittografia deterministica
con distinzione tra maiuscole e minuscole o la crittografia deterministica che individua le corrispondenze esatte senza distinzione
tra maiuscole e minuscole ai dati campo per campo.

1031
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Gestione e rotazione delle chiavi


Shield Platform Encryption consente di controllare e ruotare il materiale della chiave utilizzato per crittografare i dati. È possibile
utilizzare Salesforce per generare automaticamente un segreto tenant, che viene quindi combinato con un segreto master specifico
del rilascio per derivare una chiave di crittografia dei dati. La chiave di crittografia dei dati derivata viene quindi utilizzata nelle funzioni
di crittografia e decrittografia. È inoltre possibile utilizzare il servizio Bring Your Own Key (BYOK) per caricare il proprio materiale della
chiave, oppure archiviare il materiale della chiave al di fuori di Salesforce e fare in modo che il servizio chiavi solo cache recuperi su
richiesta il materiale della chiave.
Personalizzazioni di Shield Platform Encryption
Alcune funzioni e impostazioni richiedono una rettifica per poter funzionare con i dati crittografati.
Compromessi e limiti di Shield Platform Encryption
Una soluzione di protezione potente come Shield Platform Encryption comporta alcuni compromessi. Quando i dati sono crittografati,
alcuni utenti potrebbero notare limitazioni a determinate funzionalità, mentre alcune nuove funzioni non sono disponibili. Mentre
si progetta la propria strategia di crittografia, valutarne l'impatto sui propri utenti e sulla propria soluzione aziendale complessiva.

VEDERE ANCHE:
Mappa di apprendimento: Mappa di apprendimento di Shield

Elementi che è possibile crittografare


Shield Platform Encryption consente di crittografare una vasta gamma di campi standard e
EDIZIONI
personalizzati. È inoltre possibile crittografare i file e gli allegati archiviati in Salesforce, gli indici di
ricerca di Salesforce e altro ancora. Continuiamo a rendere un maggior numero di campi e file Disponibile come
disponibili per la crittografia. abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
Quali campi standard si possono crittografare? Edition, Performance
Edition e Unlimited Edition.
È possibile crittografare determinati campi negli oggetti standard e personalizzati, i dati in
Richiede l'acquisto di
Chatter e i file degli indici di ricerca. Con alcune eccezioni, i campi crittografati funzionano
Salesforce Shield.
normalmente in tutta l'interfaccia, i processi aziendali e le API di Salesforce
Disponibile gratuitamente
Quali campi personalizzati si possono crittografare? nella versione Developer
È possibile applicare Shield Platform Encryption al contenuto dei campi che appartengono a Edition per le organizzazioni
uno dei seguenti tipi di campi personalizzati. create a partire dal rilascio
Summer '15.
Quali file sono crittografati?
Quando si abilita Shield Platform Encryption per i file e gli allegati, vengono crittografati tutti i Disponibile in Salesforce
file e gli allegati che possono essere crittografati. Il corpo dei file e degli allegati viene crittografato Classic e Lightning
in sede di caricamento. Experience.

Quali altri elementi di dati si possono crittografare?


Oltre ai dati e ai file dei campi standard e personalizzati, Shield Platform Encryption supporta gli altri dati Salesforce. È possibile
crittografare le serie di dati CRM Analytics, i campi Chatter, i campi del pacchetto gestito Salesforce B2B Commerce e altro ancora.

VEDERE ANCHE:
Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform Encryption

1032
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Quali campi standard si possono crittografare?


È possibile crittografare determinati campi negli oggetti standard e personalizzati, i dati in Chatter
EDIZIONI
e i file degli indici di ricerca. Con alcune eccezioni, i campi crittografati funzionano normalmente
in tutta l'interfaccia, i processi aziendali e le API di Salesforce Disponibile come
Quando si crittografa un campo, i valori esistenti non vengono crittografati immediatamente, I abbonamento aggiuntivo
valori vengono crittografati dolo dopo essere stati toccati o dopo essere stati sincronizzati con la nelle versioni: Enterprise
policy di crittografia più recente. Sincronizzare i dati esistenti con la policy di Imposta nella pagina Edition, Performance
Statistiche di crittografia Edition e Unlimited Edition.
Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
Campi standard compatibili Disponibile gratuitamente
È possibile crittografare il contenuto dei seguenti tipi di campi standard. nella versione Developer
Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Oggetto Campi Note
Summer '15.
Partecipante account Commenti L'oggetto Partecipante account
Disponibile in Salesforce
è disponibile in alcuni prodotti
Classic e Lightning
di settore Salesforce.
Experience.
Account Nome account Se sono stati abilitati gli
Account personali, determinati
Sito account campi account e referente
Indirizzo fatturazione (vengono vengono riuniti in un unico
crittografati Via fatturazione e record. In questo caso, è
Città fatturazione) possibile abilitare la crittografia
per un insieme diverso di campi
Descrizione
Account.
Fax
Telefono
Indirizzo spedizioni (vengono
crittografati Via spedizioni e
Città spedizioni)
Sito Web

Account con Account personali Nome account


abilitati
Sito account
Assistente
Telefono assistente
Indirizzo fatturazione (vengono
crittografati Via fatturazione e
Città fatturazione)
Descrizione
Email
Fax
Telefono abitazione

1033
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Oggetto Campi Note


Indirizzo postale (vengono crittografati Via
indirizzo postale e Città indirizzo postale)
Cellulare
Altro indirizzo (vengono crittografati Altra
via e Altra città)
Altro telefono
Telefono
Indirizzo spedizioni (vengono crittografati
Via spedizioni e Città spedizioni)
Qualifica
Sito Web

Attività Descrizione (crittografa Se si seleziona un campo Attività, il campo


Evento—Descrizione e viene crittografato negli eventi indipendenti,
Operazione—Commento) nelle serie di eventi (Lightning Experience)
e negli eventi ricorrenti (Salesforce Classic).
Oggetto (crittografa Evento—Oggetto e
Operazione—Oggetto)

Licenza commerciale Identificatore Gli oggetti e i campi standard di Emergency


Response Management for Public Sector
Richiesta di licenza aziendale Indirizzo del sito (vengono crittografati Via
sono disponibili per gli utenti con licenza
sito e Città sito)
insieme di autorizzazioni Emergency
Profilo aziendale Response for Public Sector.
Nome commerciale azienda
Identificativo fiscale azienda

Casi Descrizione
Oggetto

Commenti caso Corpo (inclusi commenti interni)

Trascrizione chat Corpo Prima di poter applicare la crittografia ai


campi Chat, aggiungere il campo Corpo
Corpo trascrizione supervisore trascrizione supervisore al layout di pagina
iniziale del record LiveChatTranscript.

Indirizzo punto di contatto Indirizzo

Email punto di contatto Indirizzo email

Telefono punto di contatto Numero di telefono

Referenti Assistente
Telefono assistente
Descrizione

1034
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Oggetto Campi Note


Email
Fax
Telefono abitazione
Indirizzo postale (vengono crittografati Via
indirizzo postale e Città indirizzo postale)
Cellulare
Nome (vengono crittografati Nome,
Secondo nome e Cognome)
Altro indirizzo (vengono crittografati Altra
via e Altra città)
Altro telefono
Telefono
Qualifica

Contratti Indirizzo fatturazione (vengono crittografati


Via fatturazione e Città fatturazione)
Indirizzo spedizioni (vengono crittografati
Via spedizioni e Città spedizioni)

Voce contesto della conversazione Chiave


Valore

Ingresso conversazione Nome attore


Messaggio

Partecipante alla conversazione Nome visualizzato del partecipante

Offerta corso Nome Gli oggetti e i campi standard di Emergency


Response Management for Public Sector
sono disponibili per gli utenti con licenza
insieme di autorizzazioni Emergency
Response for Public Sector.

Oggetti personalizzati Nome

Messaggi email Da nome Se si utilizza Email a caso, questi campi


vengono crittografati anche nei messaggi
Da nome email dei clienti che generano casi.
A indirizzo
Indirizzo Cc
Indirizzo Ccn
Oggetto

1035
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Oggetto Campi Note


Corpo del testo
Corpo HTML
Intestazioni

Relazioni messaggio email Indirizzo relazione

Documento di identità Numero documento


Data di scadenza
Data di emissione

Persona Nome L'oggetto Persona è disponibile solo se si


abilita l'impostazione dell'organizzazione
che rende disponibile i dettagli di
protezione dei dati nei record.

Lead Indirizzo (vengono crittografati Via e Città)


Società
Descrizione
Email
Fax
Cellulare
Nome (vengono crittografati solo Nome,
Secondo nome e Cognome)
Telefono
Qualifica
Sito Web

Email elenco Da nome


Da indirizzo
Rispondi a indirizzo

Risultati email elenco inviata Email

Utente finale messaggistica Chiave piattaforma messaggistica


Nome
URL immagine profilo

Risultato della scansione dei documenti con Valori estratti


OCR

Mappatura dei modelli di risultato della Campi mappati


scansione con OCR

1036
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Oggetto Campi Note


Opportunità Descrizione
Fase successiva
Nome opportunità

Partecipante opportunità Commenti L'oggetto Partecipante opportunità è


disponibile in determinati prodotti di settore
Salesforce.

Denuncia pubblica Indirizzo azienda Gli oggetti e i campi standard di Emergency


Response Management for Public Sector
Nome azienda sono disponibili per gli utenti con licenza
Email insieme di autorizzazioni Emergency
Response for Public Sector.
Nome
Cognome
Numero cellulare

Consigli Descrizione

Referral Email cliente


Nome cliente
Telefono cliente
Nome
Email operatore
Nome operatore
Telefono operatore
Email referrer
Nome referrer
Telefono referrer

Violazione codice normativo Descrizione azioni correttive Gli oggetti e i campi standard di Emergency
Response Management for Public Sector
Descrizione sono disponibili per gli utenti con licenza
insieme di autorizzazioni Emergency
Response for Public Sector.

Appuntamenti di servizio Indirizzo (vengono crittografati Via e Città)


Descrizione
Oggetto

Profilo sociale Biografia Prima di applicare la crittografia ai campi


Profilo sociale, assicurarsi che il Servizio
URL profilo

1037
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Oggetto Campi Note


Provider URL immagine esterna clienti sociale sia abilitato e collegato a un
Nome reale servizio social Marketing Cloud.

Post sociale URL allegato Prima di applicare la crittografia ai campi


Post sociale, assicurarsi che il Servizio clienti
Titolo sociale sia abilitato e collegato a un servizio
Messaggio social Marketing Cloud.
URL del post
Puntatore sociale

Risposta alla domanda sondaggio Valore data


Valore data ora
Valore scelta
Valore risposta

Corso di formazione Descrizione Gli oggetti e i campi standard di Emergency


Response Management for Public Sector
Nome sono disponibili per gli utenti con licenza
insieme di autorizzazioni Emergency
Response for Public Sector.

Utente Email

Suggerimento enunciazione Enunciazione

Videochiamata Descrizione
Data ora finale
Data ora iniziale
UUID riunione fornitore

Partecipante videochiamata Email


Data e ora di entrata
Data e ora di uscita

Azione coercitiva in caso di violazione Descrizione Gli oggetti e i campi standard di Emergency
Response Management for Public Sector
sono disponibili per gli utenti con licenza
insieme di autorizzazioni Emergency
Response for Public Sector.

Chiamata vocale FromPhoneNumber


ToPhoneNumber

1038
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Oggetto Campi Note


Web Quote (Preventivo Web) Introduzione
Note
Città spedizioni
Paese spedizioni
Nome spedizioni
CAP spedizioni
Provincia spedizioni
Via spedizioni
Descrizione
Codice prodotto

Ordini di lavoro Indirizzo (vengono crittografati Via e Città)


Descrizione
Oggetto

Voci ordine di lavoro Indirizzo (vengono crittografati Via e Città)


Descrizione
Oggetto

Campi di Health Cloud compatibili


gli oggetti e i campi standard di Health Cloud sono disponibili per gli utenti che dispongono della licenza insieme di autorizzazioni Health
Cloud Platform.

Nota: La crittografia deterministica non è disponibile per i campi di testo lungo e i campi che hanno Note nel nome.

Oggetto Campi
Richiesta di assistenza sanitaria Admission Notes (Note di ammissione)
Disposition Notes (Note di disposizione)
Facility Record Number (Numero record struttura)
First Reviewer Notes (Note del primo esaminatore)
Medical Director Notes (Note del direttore medico)
Member First Name (Nome membro)
Member Last Name (Cognome membro)
Member ID (ID membro)
Member Group Number (Numero gruppo membro)
Resolution Notes (Note sulla risoluzione)

1039
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Oggetto Campi
Root Cause Notes (Note sulla causa principale)

Farmaco nella richiesta di assistenza sanitaria Numero di prescrizione

Interazione di contatto Nome

Prestazione copertura medica Note sulle prestazioni


Note sulla partecipazione ai costi
Note sul contributo personale
Note sulla franchigia
Note sul massimale a vita
Note sui pagamenti diretti
Identificatore sistema di origine

Elemento di prestazione copertura medica Livello di copertura


Note
Tipo di servizio
Codice tipo di servizio
Identificatore sistema di origine

Piano membro Affiliazione


Numero gruppo
Numero emittente
Numero membro
Medico di base
Identificatore sistema di origine

Piano acquirente Numero piano


Tipo di servizio
Sistema di origine
Identificatore sistema di origine

Associazione al piano acquirente ID associazione al piano acquirente


Stato
Sistema di origine
Identificatore sistema di origine

1040
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Campi di Financial Services Cloud compatibili


Gli oggetti e i campi standard di Financial Services Cloud sono disponibili per gli utenti con Financial Services Cloud abilitato.

Oggetto Campi
Trattativa finanziaria Descrizione
Codice trattativa finanziaria
Nome

Interazione per trattativa finanziaria Commento

Riepilogo interazione per trattativa finanziaria Commento

Interazione Descrizione
Nome

Account correlato all'interazione Commento

Riepilogo interazione Fasi successive


Note incontro
Qualifica

Account discusso nel riepilogo interazione Commento

Campi di Insurance for Financial Services Cloud compatibili


gli oggetti e i campi standard di Insurance per Financial Services Cloud sono disponibili per gli utenti con Financial Services Cloud abilitato.

Oggetto Campi
Punti salienti nel business Descrizione punto saliente
Nome punto saliente

Richiesta Numero richiesta


Sito incidente
Numero rapporto

Proprietà cliente Indirizzo


Nome locatore

Polizza assicurativa Numero polizza


Ufficio gestione polizze
Numero polizza universale

Evento di vita della persona Descrizione dell'evento

1041
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Oggetto Campi
Nome dell'evento

Portafoglio titoli Nome

Campi di Gestione programmi fedeltà compatibili


Gli oggetti e i campi standard di Gestione programmi fedeltà sono disponibili per gli utenti con Gestione programmi fedeltà abilitata.

Oggetti supportati da Shield Platform Encryption Campi


Relazione membro del programma fedeltà e gruppo Nome membro

Campi di Salesforce CPQ compatibili


gli oggetti e i campi standard di Salesforce CPQ sono disponibili per gli utenti che dispongono della licenza insieme di autorizzazioni
Salesforce CPQ.

Oggetto Campi
Dati di ricerca Dati di ricerca

Elaborazione valore di input Valore

Preventivo Città fatturazione


Paese fatturazione
Nome fatturazione
CAP fatturazione
Provincia fatturazione
Via fatturazione
Introduzione
Note
Città spedizioni
Paese spedizioni
Nome spedizioni
CAP spedizioni
Provincia spedizioni
Via spedizioni

Modello preventivo Nome società

Quote Term (Scadenza preventivo) Corpo

Tax Exemption Certificate (Certificato di esenzione fiscale) Paese

1042
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Oggetto Campi
Paese
Provincia
Exempt Company Name (Nome società esente)
Note
Codice postale
Stato
Indirizzo postale
Indirizzo postale_2

Campi compatibili di Command Center per il luogo di lavoro

Oggetto Campi Note


Dipendente Indirizzo email alternativo Per abilitare la crittografia per l'oggetto
Dipendente, contattare l'Assistenza clienti
Email di Salesforce.
Nome
Indirizzo (abit.)
Telefono (abit.)
Cognome
Secondo nome
Nome preferito
Telefono (ufficio)

Quali campi personalizzati si possono crittografare?


È possibile applicare Shield Platform Encryption al contenuto dei campi che appartengono a uno dei seguenti tipi di campi personalizzati.
• Email
• Telefono
• Testo
• Area di testo
• Area di testo (lungo)
• Area di testo (RTF)
• URL
• Data
• Data/ora
dopo avere crittografato un campo personalizzato non sarà possibile modificarne il tipo. Per i campi personalizzati telefono ed email
non sarà possibile nemmeno modificare il formato.

1043
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Importante: Se si crittografa il campo Nome, vengono abilitate automaticamente le ricerche ottimizzate. Le ricerche ottimizzate
migliorano l'esperienza utente, in quanto consentono di limitare la ricerca ai soli record oggetto di ricerche recenti, invece che a
tutti i record esistenti. Il passaggio alle ricerche ottimizzate è irreversibile. Non è possibile tornare alle ricerche standard, neppure
se si disabilita la crittografia.
Non è possibile utilizzare il Generatore di schemi per creare un campo personalizzato crittografato.
Per crittografare campi personalizzati con l'attributo Univoco o ID esterno, è possibile utilizzare solo la crittografia deterministica.

Campi personalizzati non supportati


Alcuni campi personalizzati non si possono crittografare.
• Campi di oggetti di dati esterni.
• Campi utilizzati in una relazione referente-account
• Campi con traduzione dati abilitata
• Campi area di testo RTF negli articoli Knowledge

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

Quali file sono crittografati?


Quando si abilita Shield Platform Encryption per i file e gli allegati, vengono crittografati tutti i file
EDIZIONI
e gli allegati che possono essere crittografati. Il corpo dei file e degli allegati viene crittografato in
sede di caricamento. Disponibile come
Quando si abilita la crittografia file, i seguenti tipi di file vengono crittografati: abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
• File allegati ai messaggi email
Edition, Performance
• File allegati ai feed Edition e Unlimited Edition.
• File allegati ai record Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
• Immagini incluse nei campi area di testo RTF
Disponibile gratuitamente
• File nelle schede Contenuto, Librerie e File (file di Salesforce Files, incluse le anteprime, e file di nella versione Developer
Salesforce CRM Content) Edition per le organizzazioni
• File gestiti con Salesforce Files Sync e archiviati in Salesforce create a partire dal rilascio
• File allegati a post, a commenti e alla barra laterale di Chatter Summer '15.

• Testo del corpo delle note che utilizza il nuovo strumento Note Disponibile in Salesforce
• File allegati ad articoli Knowledge Classic e Lightning
Experience.
• Preventivi in PDF
Questi tipi di file e allegati non sono crittografati:
• Foto di gruppi Chatter
• Foto di profili Chatter
• Documenti
• Funzione di anteprima note del nuovo strumento Note
• Note e anteprime note nel vecchio strumento Note

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

1044
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Quali altri elementi di dati si possono crittografare?


Oltre ai dati e ai file dei campi standard e personalizzati, Shield Platform Encryption supporta gli
EDIZIONI
altri dati Salesforce. È possibile crittografare le serie di dati CRM Analytics, i campi Chatter, i campi
del pacchetto gestito Salesforce B2B Commerce e altro ancora. Disponibile come
Acquisizione dati di modifica abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
Acquisizione dati di modifica offre modifiche in tempo quasi reale dei record di Salesforce
Edition, Performance
consentendo di sincronizzare i record corrispondenti in un archivio dati esterno. Se un campo
Edition e Unlimited Edition.
record di Salesforce viene crittografato con Shield Platform Encryption, le modifiche ai valori Richiede l'acquisto di
del campo crittografato generano eventi di modifica. È possibile crittografare questi eventi di Salesforce Shield.
modifica selezionando Crittografa e consegna gli eventi di Acquisizione dati di modifica Disponibile gratuitamente
nella pagina Policy di crittografia in Imposta. nella versione Developer
Feed Chatter Edition per le organizzazioni
I dati di Chatter crittografati includono i dati in post di feed e commenti, domande e risposte, create a partire dal rilascio
nomi di link e URL. Includono anche le scelte e le domande dei sondaggi e i contenuti delle Summer '15.
app rich publisher personalizzate. Disponibile in Salesforce
Viene crittografata anche la cronologia delle revisioni dei campi Chatter crittografati. Se si Classic e Lightning
modifica o si aggiorna un campo Chatter crittografato, i dati precedenti restano crittografati. Experience.

i dati di Chatter vengono archiviati negli oggetti Allegato feed, Commento feed, Scelte sondaggi
feed, Post feed e Revisione feed. I campi di database di questi oggetti che contengono dati
crittografati sono visibili dalla pagina Statistiche di crittografia in Imposta.
• ChatterExtensionInstance—Payload
• ChatterExtensionInstance—PayloadVersion
• ChatterExtensionInstance—TextRepresentation
• ChatterExtensionInstance—ThumbnailUrl
• ChatterExtensionInstance—Title
• FeedAttachment—Title
• FeedAttachment—Value
• FeedComment—RawCommentBody
• FeedPollChoice—ChoiceBody
• FeedPost—LinkUrl
• FeedPost—RawBody
• FeedPost—Title
• FeedRevision—RawValue
Alcuni campi elencati in Statistiche di crittografia non sono visibili nell'interfaccia utente con lo stesso nome. Tuttavia, essi archiviano
tutti i dati crittografati visibili nell'interfaccia utente.

Nota: con l'abilitazione della crittografia per Chatter vengono crittografati tutti i campi Chatter idonei. Non è possibile decidere
di crittografare solo alcuni campi di Chatter.
CRM Analytics
Vengono crittografate le nuove serie di dati di CRM Analytics.

Nota: i dati esistenti in CRM Analytics prima dell'abilitazione della crittografia non vengono crittografati. Se i dati esistenti
vengono importati da oggetti Salesforce attraverso il flusso di dati, vengono crittografati nel corso dell'esecuzione successiva
del flusso di dati. Altri dati esistenti, ad esempio i dati CSV, devono essere reimportati per essere crittografati. Benché i dati

1045
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

esistenti non siano crittografati, sono comunque accessibili e completamente funzionali nello stato non crittografato quando
si abilita la crittografia.
Salesforce B2B Commerce
Shield Platform Encryption per B2B Commerce (versione 4.10 e successive) aggiunge un ulteriore livello di sicurezza ai dati che i
clienti inseriscono negli storefront di ecommerce di Salesforce B2B Commerce. Per un elenco dei campi supportati, vedere Shield
Platform Encryption per B2B Commerce.
Indici di ricerca
Quando si crittografano gli indici di ricerca, viene crittografato ogni file creato per la memorizzazione dei risultati di ricerca.

Funzionamento di Shield Platform Encryption


Shield Platform Encryption si basa su un segreto tenant univoco controllato dall'utente e su un
EDIZIONI
segreto master mantenuto da Salesforce. Per impostazione predefinita, tali segreti vengono combinati
per creare una chiave di crittografia dei dati univoca. È inoltre possibile fornire la propria chiave di Disponibile come
crittografia dei dati finale. Tale chiave viene utilizzata per crittografare i dati che gli utenti inseriscono abbonamento aggiuntivo
in Salesforce e per decrittografare i dati quando gli utenti autorizzati ne hanno bisogno. nelle versioni: Enterprise
Edition, Performance
Importante: Dove possibile, i termini non inclusivi sono stati modificati in modo da allinearli
Edition e Unlimited Edition.
con il valore aziendale dell'uguaglianza. Alcuni termini sono stati mantenuti per evitare
Richiede l'acquisto di
conseguenze sulle implementazioni dei clienti.
Salesforce Shield.
La crittografia di file, campi e allegati non ha alcun effetto sui limiti di memoria dell'organizzazione. Disponibile gratuitamente
nella versione Developer
Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Edition per le organizzazioni
Qual è la differenza? create a partire dal rilascio
Summer '15.
Terminologia di Shield Platform Encryption Disponibile in Salesforce
La crittografia ha un suo vocabolario specializzato. Per utilizzare al meglio le funzioni di Shield Classic e Lightning
Platform Encryption può essere utile acquisire dimestichezza con alcuni termini chiave. Experience.
Differenza tra crittografia classica e Shield Platform Encryption
Con Shield Platform Encryption è possibile crittografare molti campi standard di uso comune,
oltre ad alcuni campi personalizzati e a numerosi tipi di file. Shield Platform Encryption supporta inoltre gli account personali, i casi,
le ricerche, i processi di approvazione e altre funzioni essenziali di Salesforce. La crittografia classica consente di proteggere solo un
tipo speciale di campi di testo personalizzati, che vengono creati a questo scopo.
Dietro le quinte: Il processo di Shield Platform Encryption
Quando gli utenti inviano dei dati, il server di applicazioni cerca la chiave di crittografia dei dati specifica di quell'organizzazione
all'interno della sua cache. Se non la trova, il server di applicazioni recupera il segreto tenant crittografato dal database e chiede la
chiave al server di derivazione delle chiavi. In seguito, il servizio Shield Platform Encryption crittografa i dati sul server di applicazioni.
Se i clienti escludono la derivazione della chiave o utilizzano il servizio chiavi solo cache, il servizio di crittografia applica la chiave di
crittografia dei dati fornita dal cliente direttamente ai dati del cliente.
Dietro le quinte: Il processo di crittografia degli indici di ricerca
Il motore di ricerca di Salesforce è basato sul software piattaforma per le ricerche aziendali open-source Apache Solr. L'indice di
ricerca, che archivia token di dati dei record con link che riportano al record originale archiviato nel database, è contenuto in Solr.
Le partizioni suddividono l'indice di ricerca in segmenti per consentire a Salesforce di adattare le operazioni. Per la libreria centrale
viene utilizzato Apache Lucene.

1046
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Funzionamento di Shield Platform Encryption in un Sandbox


L'aggiornamento di un Sandbox da un'organizzazione di produzione crea una copia esatta dell'organizzazione di produzione. Se
nell'organizzazione di produzione è abilitata Shield Platform Encryption vengono copiate tutte le impostazioni di crittografia, compresi
i segreti tenant creati nell'ambiente di produzione.
Perché usare la funzione Bring Your Own Key?
La funzione Bring Your Own Key (Porta la tua chiave) di Shield Platform Encryption assicura un ulteriore livello di protezione in caso
di accesso non autorizzato a dati di importanza cruciale. Può anche facilitare il rispetto dei requisiti normativi imposti per la
manipolazione di dati finanziari come numeri di carte di credito, dati sanitari come cartelle cliniche di pazienti o dati assicurativi,
oppure altri tipi di dati privati come numeri di previdenza sociale, indirizzi e numeri di telefono. Una volta impostata la chiave, si può
utilizzare Shield Platform Encryption come si farebbe abitualmente per crittografare i dati a riposo nella propria organizzazione
Salesforce.
Perché i miei dati crittografati non sono nascosti?
Se il servizio di Shield Platform Encryption non è disponibile, i dati vengono mascherati in alcuni tipi di campi crittografati. L'azione
consente di risolvere i problemi relativi alle chiavi di crittografia, non di controllare l'accesso degli utenti ai dati. Se sono presenti dati
che non devono essere visualizzati da alcuni specifici, rivedere le impostazioni di protezione a livello di campo, le impostazioni di
accesso ai record e le autorizzazioni per gli oggetti di tali utenti.
Shield Platform Encryption in Hyperforce
Shield Platform Encryption funziona in parallelo con la crittografia a livello di volume. Per impostazione predefinita, Hyperforce
fornisce la crittografia a livello di volume per i dati a riposo. La crittografia a livello di volume protegge tutti i dati su un disco con
una sola chiave di crittografia, di proprietà e gestita da Salesforce. Con Shield Platform Encryption è possibile crittografare i propri
dati in Hyperforce con chiavi univoche che si possono controllare e gestire.
Come si distribuisce Shield Platform Encryption?
Quando si distribuisce Shield Platform Encryption nell'organizzazione con uno strumento come le estensioni Salesforce per Visual
Studio Code, lo strumento di migrazione o Postman, l'attributo di campo Crittografato viene mantenuto. Se invece la distribuzione
alle organizzazioni avviene con impostazioni di crittografia diverse, l'effetto dipende dall'abilitazione o meno di Shield Platform
Encryption nell'organizzazione di destinazione.

VEDERE ANCHE:
Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform Encryption

1047
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Terminologia di Shield Platform Encryption


La crittografia ha un suo vocabolario specializzato. Per utilizzare al meglio le funzioni di Shield
EDIZIONI
Platform Encryption può essere utile acquisire dimestichezza con alcuni termini chiave.

Importante: Dove possibile, i termini non inclusivi sono stati modificati in modo da allinearli Disponibile come
con il valore aziendale dell'uguaglianza. Alcuni termini sono stati mantenuti per evitare abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
conseguenze sulle implementazioni dei clienti.
Edition, Performance
Crittografia dei dati Edition e Unlimited Edition
Processo di applicazione di una funzione crittografica ai dati che genera testo cifrato. Il processo Richiede l'acquisto di
di Shield Platform Encryption utilizza la crittografia a chiave simmetrica, un algoritmo AES Salesforce Shield.
(Advanced Encryption Standard) a 256 bit con modalità CBC e un vettore di inizializzazione (IV) Disponibile gratuitamente
randomizzato a 128 bit per crittografare i dati archiviati in Salesforce Platform. La crittografia e nella versione Developer
la decrittografia dei dati avvengono entrambe sui server di applicazioni. Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Chiavi di crittografia dei dati
Summer '15.
Shield Platform Encryption utilizza delle chiavi di crittografia dei dati per crittografare e
decrittografare i dati. Le chiavi di crittografia dei dati vengono derivate nel servizio di gestione Disponibile in Salesforce
delle chiavi KMS (Key Management Service) Shield utilizzando materiale per la generazione di Classic e Lightning
chiavi suddiviso fra un segreto master specifico del rilascio e un segreto tenant specifico Experience.
dell'organizzazione memorizzato in forma crittografata nel database. Le chiavi derivate a 256
bit rimangono in memoria fino a quando non vengono eliminate dalla cache.
Dati crittografati a riposo
Dati che vengono crittografati quando rimangono su disco. Salesforce supporta la crittografia dei campi memorizzati nel database,
dei documenti archiviati in file, contenuti, librerie e allegati, dei file degli indici di ricerca, delle serie di dati di CRM Analytics e dei
dati archiviati.
Gestione delle chiavi di crittografia
Include tutte le operazioni di gestione delle chiavi, ad esempio la generazione delle chiavi, i processi e l'archiviazione. Gli amministratori
e gli utenti dotati di autorizzazione Gestisci chiavi di crittografia possono utilizzare il materiale della chiave di Shield Platform Encryption.
HSM (Hardware Security Module, modulo di protezione hardware)
Utilizzato per l'elaborazione della crittografia e la gestione delle chiavi per l'autenticazione. Shield Platform Encryption utilizza gli
HSM per generare e memorizzare il materiale segreto ed eseguire la funzione di derivazione delle chiavi di crittografia dei dati
utilizzate dal servizio di crittografia per crittografare e decrittografare i dati.
VI (vettore di inizializzazione)
Sequenza casuale utilizzata con una chiave per crittografare i dati.
Servizio di gestione delle chiavi (Key Management Service, KMS) Shield
Genera le chiavi, esegue il wrapping e l'unwrapping, deriva e protegge le chiavi. KMS Shield utilizza un generatore di numeri
pseudocasuali e input come una password per derivare le chiavi. Shield Platform Encryption utilizza PBKDF2 (Password-based Key
Derivation Function 2) con HMAC-SHA-256.
Rotazione della chiave
Processo di generazione di un nuovo segreto tenant e di archiviazione di quello precedentemente attivo. I segreti tenant attivi
vengono utilizzati sia per la crittografia, sia per la decrittografia. I segreti tenant archiviati vengono utilizzati solo per la decrittografia
fino a quando tutti i dati non siano stati nuovamente crittografati con il nuovo segreto tenant attivo.
HSM principale
L'HSM principale è costituito da un dispositivo USB utilizzato per generare segreti casuali protetti per ogni rilascio di Salesforce. L'HSM
principale è separato dalla rete di produzione di Salesforce mediante "air gap" e archiviato in modo sicuro in una cassetta di sicurezza
bancaria.

1048
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Segreto master
Utilizzato con il segreto tenant e la funzione di derivazione delle chiavi per generare una chiave di crittografia dei dati derivata (i
clienti possono decidere di non utilizzare la derivazione delle chiavi). Il segreto master viene fatto ruotare a ogni rilascio di Salesforce
e crittografato con la chiave di wrapping principale specifica di ogni rilascio, che a sua volta viene crittografata con la chiave pubblica
di KMS Shield in modo da poter essere archiviata crittografata nel file system Solo gli HSM la possono decrittografare. Nessun dipendente
di Salesforce ha accesso a queste chiavi in formato testo normale.
Chiave di wrapping principale
Una chiave simmetrica viene derivata e utilizzata come chiave di wrapping principale, nota anche come chiave master di wrapping,
che crittografa tutto il bundle di chiavi e di segreti di ciascun rilascio.
Segreto tenant
Segreto specifico dell'organizzazione utilizzato in associazione al segreto master e alla funzione di derivazione delle chiavi per generare
una chiave di crittografia dei dati derivata. Quando l'amministratore di un'organizzazione esegue la rotazione di una chiave, viene
generato un nuovo segreto tenant. Per accedere al segreto tenant tramite l'API, fare riferimento all'oggetto TenantSecret. Nessun
dipendente di Salesforce ha accesso a queste chiavi in formato testo normale.

Differenza tra crittografia classica e Shield Platform Encryption


Con Shield Platform Encryption è possibile crittografare molti campi standard di uso comune, oltre
EDIZIONI
ad alcuni campi personalizzati e a numerosi tipi di file. Shield Platform Encryption supporta inoltre
gli account personali, i casi, le ricerche, i processi di approvazione e altre funzioni essenziali di Disponibile come
Salesforce. La crittografia classica consente di proteggere solo un tipo speciale di campi di testo abbonamento aggiuntivo
personalizzati, che vengono creati a questo scopo. nelle versioni: Enterprise
Edition, Performance
Funzione Crittografia classica Crittografia Edition e Unlimited Edition.
piattaforma Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
Prezzi Inclusa nella licenza Con supplemento di
Disponibile gratuitamente
utente di base prezzo
nella versione Developer
Crittografia dati a riposo Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Soluzione nativa (non richiede hardware né Summer '15.
software)
Disponibile in Salesforce
Algoritmo di crittografia AES (Advanced AES (Advanced Classic e Lightning
Encryption Standard) a Encryption Standard) a Experience.
128 bit 256 bit

Derivazione chiave basata su HSM

Autorizzazione Gestisci chiavi di crittografia

Generazione, esportazione, importazione e


distruzione chiavi

Conformità PCI-DSS L1

Maschera

Tipi di maschera e caratteri

1049
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Funzione Crittografia classica Crittografia piattaforma


Autorizzazione Visualizza dati crittografati richiesta per la
lettura dei valori dei campi crittografati

Campi standard crittografati

Allegati, file e contenuti crittografati

Campi personalizzati crittografati Tipo di campo personalizzato


dedicato, limitato a 175 caratteri

Crittografia dei campi esistenti per tipi di campi personalizzati


supportati

Ricerca (interfaccia utente, ricerca parziale, ricerche, alcune


query SOSL)

Accesso API

Disponibile nelle regole di flusso di lavoro e negli


aggiornamenti dei campi di flusso di lavoro

Disponibile nei criteri di immissione dei processi di


approvazione e nei criteri delle fasi di approvazione

Dietro le quinte: Il processo di Shield Platform Encryption


Quando gli utenti inviano dei dati, il server di applicazioni cerca la chiave di crittografia dei dati
EDIZIONI
specifica di quell'organizzazione all'interno della sua cache. Se non la trova, il server di applicazioni
recupera il segreto tenant crittografato dal database e chiede la chiave al server di derivazione delle Disponibile come
chiavi. In seguito, il servizio Shield Platform Encryption crittografa i dati sul server di applicazioni. abbonamento aggiuntivo
Se i clienti escludono la derivazione della chiave o utilizzano il servizio chiavi solo cache, il servizio nelle versioni: Enterprise
di crittografia applica la chiave di crittografia dei dati fornita dal cliente direttamente ai dati del Edition, Performance
cliente. Edition e Unlimited Edition.
Richiede l'acquisto di
Importante: Dove possibile, i termini non inclusivi sono stati modificati in modo da allinearli
Salesforce Shield.
con il valore aziendale dell'uguaglianza. Alcuni termini sono stati mantenuti per evitare Disponibile gratuitamente
conseguenze sulle implementazioni dei clienti. nella versione Developer
Salesforce genera in modo sicuro il segreto master e il segreto tenant mediante gli HSM (Hardware Edition per le organizzazioni
Security Modules). La chiave univoca viene derivata mediante PBKDF2, una funzione di derivazione create a partire dal rilascio
delle chiavi (KDF), utilizzando il segreto master e il segreto tenant come input. Summer '15.

Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Experience.

1050
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Flusso del processo di Shield Platform Encryption

1. Quando un utente Salesforce salva dei dati crittografati, il motore in tempo reale determina a partire dai metadati se il campo, il file
o l'allegato deve essere crittografato prima di essere archiviato nel database.
2. In caso affermativo, il servizio di crittografia cerca la chiave di crittografia dei dati corrispondente nella memoria cache.
3. Il servizio di crittografia determina se la chiave esiste.
a. Se sì, la recupera.
b. In caso contrario, il servizio invia una richiesta di derivazione a un server di derivazione delle chiavi e la restituisce al servizio di
crittografia in esecuzione nella Salesforce Platform.

4. Dopo avere recuperato o derivato la chiave, il servizio di crittografia genera un VI (vettore di inizializzazione) casuale e crittografa i
dati utilizzando la crittografia AES a 256 bit.
5. Il testo cifrato viene salvato nel database o nell'archivio file. Il VI e l'ID corrispondente del segreto tenant utilizzato per derivare la
chiave di crittografia dei dati vengono salvati nel database.
Salesforce genera un nuovo segreto master all'inizio di ciascun rilascio.

1051
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Dietro le quinte: Il processo di crittografia degli indici di ricerca


Il motore di ricerca di Salesforce è basato sul software piattaforma per le ricerche aziendali
EDIZIONI
open-source Apache Solr. L'indice di ricerca, che archivia token di dati dei record con link che
riportano al record originale archiviato nel database, è contenuto in Solr. Le partizioni suddividono Disponibile come
l'indice di ricerca in segmenti per consentire a Salesforce di adattare le operazioni. Per la libreria abbonamento aggiuntivo
centrale viene utilizzato Apache Lucene. nelle versioni: Enterprise
Sfruttando l'architettura di derivazione delle chiavi basata su HSM, i metadati e le configurazioni di Edition, Performance
Shield Platform Encryption, la crittografia degli indici di ricerca viene eseguita quando è in uso Shield Edition e Unlimited Edition.
Platform Encryption. La soluzione applica una crittografia forte sull'indice di ricerca specifico di Richiede l'acquisto di
un'organizzazione (tipi di file .fdt, .tim, e .tip) utilizzando una chiave di crittografia AES-256 bit Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
specifica dell'organizzazione). L'indice di ricerca viene crittografato a livello del segmento dell'indice
nella versione Developer
di ricerca e la crittografia in memoria di tutte le operazioni dell'indice di ricerca richiede blocchi di
Edition per le organizzazioni
indice.
create a partire dal rilascio
L'unico modo per accedere all'indice di ricerca o alla cache della chiave è mediante le API di Summer '15.
programmazione.
Disponibile in Salesforce
Un amministratore di sicurezza Salesforce può abilitare Crittografia indice di ricerca da Imposta. Classic e Lightning
L'amministratore crea innanzitutto un segreto tenant di tipo Indice di ricerca, quindi abilita la Experience.
crittografia per gli indici di ricerca. L'amministratore configura la policy di crittografia selezionando
i campi e i file da crittografare. Una chiave derivata HSM specifica dell'organizzazione viene derivata
dal segreto tenant su richiesta. Il materiale della chiave viene trasmesso alla cache del motore di ricerca in un canale sicuro.
La procedura per la creazione o la modifica dei record da parte di un utente è la seguente:
1. L'applicazione centrale stabilisce se il segmento dell'indice di ricerca debba essere crittografato o meno in base ai metadati.
2. Se il segmento dell'indice di ricerca deve essere crittografato, il servizio di crittografia cerca l'ID della chiave di crittografia di ricerca
corrispondente nella memoria cache.
3. Il servizio di crittografia determina se la chiave esiste nella cache.
a. In caso affermativo, il servizio di crittografia utilizza la chiave per la crittografia.
b. In caso contrario, invia una richiesta all'applicazione centrale, che a sua volta invia una richiesta di derivazione autenticata a un
server di derivazione delle chiavi e restituisce la chiave al server dell'applicazione chiave.

4. Dopo avere recuperato la chiave, il servizio di crittografia genera un VI (vettore di inizializzazione) casuale e crittografa i dati utilizzando
l'implementazione NSS o JCE AES-256.
5. L'ID chiave (identificativo della chiave utilizzato per crittografare il segmento dell'indice) e il VI vengono salvati nell'indice di ricerca.
Il processo è simile quando un utente cerca dei dati crittografati:
1. Quando un utente cerca un termine, il termine viene passato all'indice di ricerca, insieme agli oggetti Salesforce da cercare.
2. Quando l'indice di ricerca esegue la ricerca, il servizio di crittografia apre il segmento pertinente dell'indice di ricerca in memoria e
legge l'ID della chiave e il VI.
3. I passaggi da 3 a 5 del processo vengono ripetuti quando un utente crea o modifica i record.
4. L'indice di ricerca elabora la ricerca e restituisce i risultati all'utente in background.
Se gli amministratori Salesforce disabilitano la crittografia su un campo, tutti i segmenti dell'indice che erano stati crittografati vengono
decrittografati e l'ID chiave viene impostato su null. Questa procedura può richiedere fino a sette giorni.

1052
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Funzionamento di Shield Platform Encryption in un Sandbox


L'aggiornamento di un Sandbox da un'organizzazione di produzione crea una copia esatta
EDIZIONI
dell'organizzazione di produzione. Se nell'organizzazione di produzione è abilitata Shield Platform
Encryption vengono copiate tutte le impostazioni di crittografia, compresi i segreti tenant creati Disponibile come
nell'ambiente di produzione. abbonamento aggiuntivo
Dopo l'aggiornamento di un Sandbox, le modifiche del segreto tenant saranno disponibili solo nelle versioni: Enterprise
nell'organizzazione corrente. In questo modo, in caso di rotazione o distruzione di un segreto tenant Edition, Performance
nel Sandbox, l'operazione non avrà alcun effetto sull'organizzazione di produzione. Edition e Unlimited Edition.
Richiede l'acquisto di
Si consiglia di ruotare i segreti tenant negli ambienti Sandbox dopo aver eseguito l'aggiornamento. Salesforce Shield.
La rotazione assicura che gli ambienti di produzione e Sandbox utilizzino segreti tenant diversi. La Disponibile gratuitamente
distruzione dei segreti tenant in un Sandbox rende i dati crittografati inutilizzabili in caso di copia nella versione Developer
parziale o completa. Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica.
Summer '15.
Qual è la differenza?
Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Experience.

Perché usare la funzione Bring Your Own Key?


La funzione Bring Your Own Key (Porta la tua chiave) di Shield Platform Encryption assicura un
EDIZIONI
ulteriore livello di protezione in caso di accesso non autorizzato a dati di importanza cruciale. Può
anche facilitare il rispetto dei requisiti normativi imposti per la manipolazione di dati finanziari come Disponibile come
numeri di carte di credito, dati sanitari come cartelle cliniche di pazienti o dati assicurativi, oppure abbonamento aggiuntivo
altri tipi di dati privati come numeri di previdenza sociale, indirizzi e numeri di telefono. Una volta nelle versioni: Enterprise
impostata la chiave, si può utilizzare Shield Platform Encryption come si farebbe abitualmente per Edition, Performance
crittografare i dati a riposo nella propria organizzazione Salesforce. Edition e Unlimited Edition.
Richiede l'acquisto di
Importante: Dove possibile, i termini non inclusivi sono stati modificati in modo da allinearli
Salesforce Shield.
con il valore aziendale dell'uguaglianza. Alcuni termini sono stati mantenuti per evitare Disponibile gratuitamente
conseguenze sulle implementazioni dei clienti. nella versione Developer
Shield Platform Encryption consente agli amministratori Salesforce di gestire il ciclo di vita delle Edition per le organizzazioni
chiavi di crittografia dei dati proteggendole contemporaneamente dai tentativi di accesso non create a partire dal rilascio
autorizzati. Controllando il ciclo di vita dei segreti tenant dell'organizzazione si controlla il ciclo di Summer '15.
vita delle chiavi di crittografia dei dati da essi derivate. In alternativa, si può decidere di evitare Disponibile in Salesforce
completamente la derivazione delle chiavi e caricare invece una chiave di crittografia dei dati Classic e Lightning
definitiva. Experience.
Le chiavi di crittografia dei dati non sono archiviate in Salesforce, ma vengono derivate su richiesta
dal segreto master e dal segreto tenant ogni volta che occorre una chiave per crittografare o
decrittografare i dati di un cliente. Il segreto master viene generato per tutti una sola volta per rilascio da un HSM (hardware security
module). Il segreto tenant è esclusivo dell'organizzazione, che controlla quando viene generato, attivato, revocato o distrutto.
L'impostazione delle chiavi può avvenire secondo quattro modalità.
• Utilizzare il servizio di gestione delle chiavi (Key Management Service, KMS) Shield per generare il segreto tenant specifico
dell'organizzazione.

1053
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

• Utilizzare l'infrastruttura desiderata, ad esempio un HSM locale, per generare e gestire il segreto tenant esternamente a Salesforce,
e quindi caricarlo nel KMS di Salesforce. Questa opzione è nota come "Bring Your Own Key" (Porta la tua chiave), anche se in realtà
l'elemento che viene autogenerato è il segreto tenant da cui viene poi derivata la chiave.
• Decidere di non utilizzare il processo di derivazione delle chiavi di KMS Shield con il servizio Bring Your Own Key. Utilizzare l'infrastruttura
desiderata per creare una chiave di crittografia dei dati anziché un segreto tenant, e quindi caricare la chiave in KMS Shield. Quando
si sceglie di non utilizzare la derivazione delle chiavi volta per volta, KMS Shield scavalca il processo di derivazione e utilizza questa
chiave come chiave di crittografia dei dati definitiva. È possibile ruotare le chiavi di crittografia dei dati fornite dai clienti esattamente
come si farebbe con un segreto tenant fornito da un cliente.
• Generare e archiviare il materiale della chiave all'esterno di Salesforce utilizzando un servizio chiavi di propria scelta e utilizzare il
Servizio chiavi solo cache di Salesforce per recuperare il materiale della chiave su richiesta. Il servizio chiave trasmette il materiale
della chiave su un canale sicuro configurato dall'utente. È crittografato e archiviato nella cache per le operazioni immediate di
crittografia e decrittografia.

Perché i miei dati crittografati non sono nascosti?


Se il servizio di Shield Platform Encryption non è disponibile, i dati vengono mascherati in alcuni
EDIZIONI
tipi di campi crittografati. L'azione consente di risolvere i problemi relativi alle chiavi di crittografia,
non di controllare l'accesso degli utenti ai dati. Se sono presenti dati che non devono essere Disponibile come
visualizzati da alcuni specifici, rivedere le impostazioni di protezione a livello di campo, le impostazioni abbonamento aggiuntivo
di accesso ai record e le autorizzazioni per gli oggetti di tali utenti. nelle versioni: Enterprise
La crittografia impedisce agli estranei di utilizzare i dati Salesforce eventualmente acquisiti. Non è Edition, Performance
una procedura volta a nascondere i dati agli utenti autenticati. L'unico modo per regolamentare la Edition e Unlimited Edition.
visibilità dei dati agli utenti autenticati è rappresentato dalle autorizzazioni utente. La crittografia Richiede l'acquisto di
dei dati a riposo riguarda gli accessi, non le autorizzazioni. Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
Con Shield Platform Encryption, un utente che disponga di autorizzazione per visualizzare un dato nella versione Developer
insieme di dati può visualizzarlo, indipendentemente dal fatto che sia crittografato. Edition per le organizzazioni
• L'autenticazione serve a garantire che solo gli utenti legittimi abbiano accesso al sistema. Ad create a partire dal rilascio
esempio, poniamo che un'organizzazione Salesforce dell'azienda possa essere utilizzata Summer '15.
esclusivamente dai dipendenti attivi dell'azienda stessa. Chiunque non sia un dipendente non Disponibile in Salesforce
è autenticato, ossia non può accedere. Anche se riuscisse in qualche modo a impadronirsi dei Classic e Lightning
dati, questi risulterebbero inutilizzabili in quanto crittografati. Experience.
• L'autorizzazione definisce quali dati o funzioni siano disponibili a un dato utente autenticato.
Ad esempio, un venditore può visualizzare e utilizzare i dati nell'oggetto Lead, ma non può
visualizzare le previsioni regionali, destinate ai responsabili delle vendite. Sia il venditore sia il responsabile dispongono dei diritti di
accesso previsti, quindi sono autenticati, ma le rispettive autorizzazioni sono diverse. Il fatto che i dati siano crittografati è ininfluente
per entrambi.
In generale, i dati possono essere mascherati ma non crittografati, oppure crittografati ma non mascherati. Ad esempio, i regolatori
spesso stabiliscono che agli utenti debbano essere mostrate solo le ultime quattro cifre del numero della carta di credito. Di norma, le
applicazioni mascherano le restanti cifre del numero, ossia sullo schermo dell'utente sostituiscono ai numeri degli asterischi. Senza
crittografia, è possibile leggere le cifre nascoste accedendo al database nel quale sono memorizzate.
Il mascheramento potrebbe non essere una protezione sufficiente per i numeri della carta di credito. L'utente può decidere se crittografare
o meno questi dati anche nel database. (Opzione consigliata.) Se si sceglie questa opzione, gli utenti autenticati continueranno a
visualizzare gli stessi valori mascherati.
In questo modo, il mascheramento e la crittografia sono soluzioni differenti per problemi differenti. Si mascherano i dati per nasconderli
agli occhi degli utenti autenticati ma non autorizzati a visualizzare tali dati. Si crittografano i dati per evitare che i dati vengano rubati.
(O, più precisamente, per renderli inutilizzabili in caso di furto.)

1054
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Nella seguente tabella sono indicati i campi che utilizzano il mascheramento. Per tutti gli altri non vale la stessa cosa.

Tipo di campo Maschera Significato


Email, Telefono, Testo, Area di ????? Questo campo è crittografato e la chiave di crittografia è stata
testo, Area di testo (estesa), URL distrutta.

!!!!! Questo servizio al momento non è disponibile. Per ricevere


assistenza sulle modalità di accesso a questo servizio, rivolgersi
a Salesforce.

Data personalizzata 08/08/1888 Questo campo è crittografato e la chiave di crittografia è stata


distrutta.

01/01/1777 Questo servizio al momento non è disponibile. Per ricevere


assistenza sulle modalità di accesso a questo servizio, rivolgersi
a Salesforce.

Data/ora personalizzata 08/08/1888 12:00 AM Questo campo è crittografato e la chiave di crittografia è stata
distrutta.

01/01/1777 12:00 AM Questo servizio al momento non è disponibile. Per ricevere


assistenza sulle modalità di accesso a questo servizio, rivolgersi
a Salesforce.

Non è possibile immettere questi caratteri di maschera in un campo crittografato. Ad esempio, se un campo Data viene crittografato e
si immette 07/07/1777, è necessario immettere un valore diverso per poterlo salvare.

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

Shield Platform Encryption in Hyperforce


Shield Platform Encryption funziona in parallelo con la crittografia a livello di volume. Per
EDIZIONI
impostazione predefinita, Hyperforce fornisce la crittografia a livello di volume per i dati a riposo.
La crittografia a livello di volume protegge tutti i dati su un disco con una sola chiave di crittografia, Disponibile come
di proprietà e gestita da Salesforce. Con Shield Platform Encryption è possibile crittografare i propri abbonamento aggiuntivo
dati in Hyperforce con chiavi univoche che si possono controllare e gestire. nelle versioni: Enterprise
Le funzioni di Shield Platform Encryption funzionano in Hyperforce come nelle implementazioni Edition, Performance
eseguite sull'infrastruttura di Salesforce. È possibile generare una chiave univoca con Salesforce, Edition e Unlimited Edition
oppure portare con sé la chiave fornita dal cliente e ruotare, esportare ed eliminare il materiale della Richiede l'acquisto di
chiave su richiesta. È anche possibile crittografare file e allegati e dati in CRM Analytics, Chatter, Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
indici di ricerca e bus degli eventi. È inoltre possibile raccogliere statistiche sulla quantità di dati
nella versione Developer
crittografati e, di tali dati, sulla quantità crittografata tramite materiale della chiave attivo. Questo
Edition per le organizzazioni
livello supplementare di protezione e controllo può essere utile per soddisfare i requisiti di controllo,
create a partire dal rilascio
normativi, contrattuali e di conformità.
Summer '15.

Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Experience.

1055
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Come si distribuisce Shield Platform Encryption?


Quando si distribuisce Shield Platform Encryption nell'organizzazione con uno strumento come le
EDIZIONI
estensioni Salesforce per Visual Studio Code, lo strumento di migrazione o Postman, l'attributo di
campo Crittografato viene mantenuto. Se invece la distribuzione alle organizzazioni avviene con Disponibile come
impostazioni di crittografia diverse, l'effetto dipende dall'abilitazione o meno di Shield Platform abbonamento aggiuntivo
Encryption nell'organizzazione di destinazione. nelle versioni: Enterprise
Indipendentemente dalla modalità di distribuzione, Salesforce controlla automaticamente se Edition, Performance
l'implementazione viola le linee guida di Shield Platform Encryption. Edition e Unlimited Edition.
Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
Organizzazione di origine Organizzazione di Risultato
destinazione Disponibile gratuitamente
nella versione Developer
Shield Platform Encryption Shield Platform Encryption L'attributo di campo Edition per le organizzazioni
abilitata abilitata Crittografato di origine indica create a partire dal rilascio
l'abilitazione. Summer '15.

Shield Platform Encryption Shield Platform Encryption non L'attributo di campo Disponibile in Salesforce
abilitata abilitata Crittografato viene ignorato. Classic e Lightning
Experience.
Shield Platform Encryption non Shield Platform Encryption L'attributo di campo
abilitata abilitata Crittografato di destinazione
indica l'abilitazione.

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

VEDERE ANCHE:
Correzione dei problemi di compatibilità
Funzionamento di Shield Platform Encryption in un Sandbox

1056
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Impostazione della policy di crittografia


Una policy di crittografia rappresenta il piano per crittografare i dati con Shield Platform Encryption.
EDIZIONI
È possibile scegliere come si desidera implementarla. Ad esempio, si possono crittografare i singoli
campi e applicare schemi di crittografia diversi. Oppure si può scegliere di crittografare altri elementi Disponibile come
di dati, ad esempio file e allegati, dati in Chatter o indici di ricerca. Si ricorda che la crittografia è abbonamento aggiuntivo
diversa dalla protezione a livello di campo o dalla protezione a livello di oggetto. Attivare tali funzioni nelle versioni: Enterprise
prima di implementare la propria policy di crittografia. Edition, Performance
Per fornire Shield Platform Encryption per la propria organizzazione, contattare il proprio responsabile Edition e Unlimited Edition.
account Salesforce, che fornirà assistenza per offrire la licenza corretta necessaria per creare il Richiede l'acquisto di
materiale della chiave e iniziare a crittografare i dati. Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
Avvertenza: Salesforce consiglia di testare Shield Platform Encryption in un'organizzazione nella versione Developer
Sandbox per confermare che i rapporti, i cruscotti digitali, i processi e le altre operazioni Edition per le organizzazioni
funzionino correttamente. create a partire dal rilascio
Summer '15.

1. Quali autorizzazioni utente richiede Shield Platform Encryption? Disponibile in Salesforce


Per quanto riguarda la crittografia e la gestione delle chiavi, assegnare le autorizzazioni agli Classic e Lightning
utenti a seconda dei ruoli. Alcuni utenti necessitano di un'autorizzazione per poter selezionare Experience.
i dati da crittografare, altri di combinazioni di autorizzazioni per poter utilizzare i certificati o il
materiale della chiave. Abilitare queste autorizzazioni per i profili utente come qualsiasi altra
autorizzazione utente.
2. Generazione di un segreto tenant con Salesforce
Con Salesforce, generare un segreto tenant univoco dal menu Imposta è facile.
3. Gestione dei segreti tenant in base al tipo
I tipi di segreto tenant consentono di specificare il genere di dati che si desidera crittografare con un segreto tenant di Shield Platform
Encryption. Ai segreti tenant che crittografano tipi diversi di dati si possono applicare cicli di rotazione delle chiavi o criteri di distruzione
delle chiavi diversi. Un segreto tenant si può applicare ai file degli indici di ricerca o ad altri dati memorizzati in Salesforce.
4. Crittografia di nuovi dati nei campi standard
È possibile crittografare i campi standard sugli oggetti standard con Shield Platform Encryption dalla pagina Policy di crittografia.
Per ottenere i migliori risultati, crittografare il minor numero di campi possibile.
5. Crittografia dei campi personalizzati e dei campi sugli oggetti personalizzati
È possibile crittografare i campi standard sugli oggetti personalizzati e i campi personalizzati sia sugli oggetti standard che sugli
oggetti personalizzati. Shield Platform Encryption supporta i campi personalizzati anche nei pacchetti gestiti installati. Applicare la
crittografia ai campi personalizzati dalle impostazioni di gestione per ogni oggetto. Per ottenere i migliori risultati, crittografare il
minor numero di campi possibile. Quando si aggiunge la crittografia a un campo, tutti i nuovi dati in quel campo vengono crittografati.
6. Crittografia di nuovi file e allegati
Per un livello ulteriore di protezione dei dati è possibile crittografare file e allegati. Se Shield Platform Encryption è abilitata, il corpo
dei file e degli allegati viene crittografato in sede di caricamento.
7. Crittografia dei dati in Chatter
L'abilitazione di Shield Platform Encryption per Chatter aggiunge un ulteriore livello di sicurezza alle informazioni che gli utenti
condividono in Chatter. È possibile crittografare i dati a riposo in post di feed e commenti, domande e risposte, nomi di link e URL,
domande e scelte di sondaggi e contenuti delle app publisher RTF personalizzate.

1057
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

8. Crittografia dei file degli indici di ricerca


A volte è necessario ricercare informazioni personali (PII, Personally Identifiable Information) o dati crittografati nel database. Quando
si effettua la ricerca nell'organizzazione, i risultati vengono memorizzati nei file degli indici di ricerca. È possibile crittografare i file
degli indici di ricerca con Shield Platform Encryption, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza ai dati.
9. Crittografia dei dati di CRM Analytics
Per iniziare a utilizzare Crittografia CRM Analytics, generare un segreto tenant con Shield Platform Encryption. Una volta generato
un segreto tenant CRM Analytics, Crittografia CRM Analytics utilizza l'architettura di gestione delle chiavi di Shield Platform Encryption
per crittografare i dati di CRM Analytics.
10. Crittografia dei dati del bus degli eventi
Per abilitare la crittografia dell'acquisizione dati di modifica o dei messaggi di evento piattaforma a riposo, generare un segreto
tenant del bus degli eventi e quindi abilitare la crittografia.
11. Correzione dei problemi di compatibilità
Quando si selezionano dei campi o dei file da crittografare con Shield Platform Encryption, Salesforce controlla automaticamente i
potenziali effetti collaterali. Il servizio di convalida avverte l'utente se qualcuna delle impostazioni esistenti può costituire un rischio
per l'accesso ai dati o per il normale uso di Salesforce. Per risolvere questi problemi esistono diverse possibilità.
12. Disabilitazione della crittografia nei campi
In alcuni casi può essere necessario disabilitare Shield Platform Encryption per i campi, per i file o per entrambi. È possibile attivare
o disattivare la crittografia per singoli campi, mentre la crittografia dei file può essere solo attivata o disattivata completamente.

VEDERE ANCHE:
Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform Encryption

Quali autorizzazioni utente richiede Shield Platform Encryption?


Per quanto riguarda la crittografia e la gestione delle chiavi, assegnare le autorizzazioni agli utenti
EDIZIONI
a seconda dei ruoli. Alcuni utenti necessitano di un'autorizzazione per poter selezionare i dati da
crittografare, altri di combinazioni di autorizzazioni per poter utilizzare i certificati o il materiale della Disponibile come
chiave. Abilitare queste autorizzazioni per i profili utente come qualsiasi altra autorizzazione utente. abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
Gestisci Personalizza Visualizza Gestisci Edition, Performance
chiavi di applicazione impostazione certificati Edition e Unlimited Edition.
crittografia e Richiede l'acquisto di
configurazione Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
Visualizzare le pagine di impostazione di
nella versione Developer
Crittografia piattaforma
Edition per le organizzazioni
Modificare le impostazioni della pagina (facoltativo) create a partire dal rilascio
Policy di crittografia Summer '15.

Generare, distruggere, esportare, Disponibile in Salesforce


importare e caricare segreti tenant e il Classic e Lightning
materiale della chiave forniti dai clienti Experience.

Interrogare l'oggetto TenantSecret


tramite l'API

Modificare, caricare e scaricare certificati


con protezione HSM con il servizio Bring

1058
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Gestisci chiavi Personalizza Visualizza Gestisci


di crittografia applicazione impostazione certificati
e
configurazione
Your Own Key di Shield Platform Encryption

Abilitare le funzionalità nella pagina Impostazioni avanzate (per le


funzioni BYOK)

Le autorizzazioni Personalizza applicazione e Gestisci certificati vengono abilitate automaticamente per gli utenti con profilo Amministratore
di sistema.

Limitazione dell'accesso alle impostazioni della policy di crittografia


È possibile richiedere agli amministratori di ricevere l'autorizzazione Gestisci chiavi di crittografia per completare le operazioni relative
alla policy di crittografia. Queste operazioni includono la modifica dello schema di crittografia sui campi, l'abilitazione e disabilitazione
della crittografia su campi, file, allegati e altri elementi di dati.
Per aderire a questa funzione, è necessario disporre dell'autorizzazione Gestisci chiavi di crittografia. A questo punto confermare l'adesione
dalla pagina Impostazioni avanzate.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e quindi selezionare Impostazioni
avanzate.
2. Selezionare Limita l'accesso alle impostazioni della policy di crittografia
L'opzione Limita l'accesso alle impostazioni della policy di crittografia si può abilitare anche a livello di programmazione. Per maggiori
informazioni, vedere PlatformEncryptionSettings nella guida Metadata API Developer Guide.

Questa restrizione si applica alle azioni intraprese tramite l'API o dalle pagine Imposta, ad es. la pagina Policy di crittografia o Gestore
oggetti.

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

VEDERE ANCHE:
Autorizzazioni utente
Metadata API Developer Guide: EncryptionKeySettings
Metadata API Developer Guide: PlatformEncryptionSettings

1059
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Generazione di un segreto tenant con Salesforce


Con Salesforce, generare un segreto tenant univoco dal menu Imposta è facile.
EDIZIONI
solo gli utenti autorizzati possono generare segreti tenant dalla pagina Crittografia piattaforma.
Chiedere all'amministratore Salesforce l'assegnazione dell'autorizzazione Gestisci chiavi di crittografia. Disponibile come
abbonamento aggiuntivo
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e
nelle versioni: Enterprise
quindi selezionare Gestione chiavi.
Edition, Performance
2. Nell'elenco a discesa Scegli il tipo di segreto tenant, scegliere un tipo di dati. Edition e Unlimited Edition.
3. Fare clic su Genera segreto tenant. Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
La frequenza con cui si può generare un segreto tenant dipende dal tipo di segreto tenant. Disponibile gratuitamente
• Per il tipo Dati in Salesforce si possono generare segreti tenant una volta ogni 24 ore nelle nella versione Developer
organizzazioni di produzione e una volta ogni 4 ore nelle organizzazioni Sandbox. Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
• Per il tipo Indice di ricerca si possono generare segreti tenant una volta ogni 7 giorni.
Summer '15.
Nota: è possibile avere fino a 50 segreti tenant attivi e archiviati di ciascun tipo. Ad
Disponibile in Salesforce
esempio, è possibile avere un segreto tenant Dati in Salesforce attivo e 49 segreti tenant
Classic e Lightning
Dati in Salesforce archiviati e lo stesso numero di segreti tenant di Analytics. Questo limite
Experience.
include il materiale della chiave generato da Salesforce e fornito dai clienti.
Se si raggiunge questo limite, distruggere una chiave esistente prima di riattivare,
AUTORIZZAZIONI
riarchiviare o creare una chiamata a un'altra chiave. Prima di distruggere una chiave,
sincronizzare i dati crittografati dalla stessa con una chiave attiva. UTENTE

Per gestire i segreti tenant:


Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. • Gestisci chiavi di
Qual è la differenza? crittografia

VEDERE ANCHE:
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.api.meta/api/sforce_api_objects_tenantsecret.htm

1060
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Gestione dei segreti tenant in base al tipo


I tipi di segreto tenant consentono di specificare il genere di dati che si desidera crittografare con
EDIZIONI
un segreto tenant di Shield Platform Encryption. Ai segreti tenant che crittografano tipi diversi di
dati si possono applicare cicli di rotazione delle chiavi o criteri di distruzione delle chiavi diversi. Un Disponibile come
segreto tenant si può applicare ai file degli indici di ricerca o ad altri dati memorizzati in Salesforce. abbonamento aggiuntivo
I segreti tenant sono classificati a seconda del tipo di dati che crittografano. nelle versioni: Enterprise
Edition, Performance
Dati in Salesforce
Edition e Unlimited Edition.
Crittografa i dati utilizzando lo schema di crittografia probabilistico, inclusi i dati nei campi, negli Richiede l'acquisto di
allegati e nei file diversi dai file dell'indice di ricerca. Salesforce Shield.
Dati in Salesforce (deterministico) Disponibile gratuitamente
Crittografa i dati utilizzando lo schema di crittografia deterministico, inclusi i dati nei campi, nella versione Developer
negli allegati e nei file diversi dai file dell'indice di ricerca. Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Indice di ricerca
Summer '15.
Crittografa i file dell'indice di ricerca.
Disponibile in Salesforce
Analytics
Classic e Lightning
Crittografa i dati di CRM Analytics.
Experience.
Bus eventi
Crittografa i messaggi di evento archiviati temporaneamente nel bus eventi. Per gli eventi di
acquisizione dati di modifica, questo segreto crittografa le modifiche dei dati e l'evento
AUTORIZZAZIONI
corrispondente che le contiene. Per gli eventi piattaforma, questo segreto crittografa il messaggio UTENTE
di evento che include i dati dei campi di evento.
Per gestire i segreti tenant:
Nota: • Gestisci certificati

• i segreti tenant generati o caricati prima del rilascio Spring '17 sono classificati come tipo E
Dati in Salesforce. Gestisci chiavi di
crittografia
• è possibile avere fino a 50 segreti tenant attivi e archiviati di ciascun tipo. Ad esempio, è
possibile avere un segreto tenant Dati in Salesforce attivo e 49 segreti tenant Dati in
Salesforce archiviati e lo stesso numero di segreti tenant di Analytics. Questo limite include
il materiale della chiave generato da Salesforce e fornito dai clienti.
Se si raggiunge questo limite, distruggere una chiave esistente prima di riattivare,
riarchiviare o creare una chiamata a un'altra chiave. Prima di distruggere una chiave,
sincronizzare i dati crittografati dalla stessa con una chiave attiva.

1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e quindi selezionare Gestione chiavi.
2. Nell'elenco a discesa Scegli il tipo di segreto tenant, scegliere un tipo di dati.
Nella pagina Gestione chiavi compaiono tutti i segreti tenant di ogni tipo di dati. Un segreto tenant generato o caricato mentre si
visualizzano segreti tenant di un tipo specifico diventa il segreto tenant attivo per quei dati.

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

VEDERE ANCHE:
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.api.meta/api/sforce_api_objects_tenantsecret.htm

1061
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Crittografia di nuovi dati nei campi standard


È possibile crittografare i campi standard sugli oggetti standard con Shield Platform Encryption
EDIZIONI
dalla pagina Policy di crittografia. Per ottenere i migliori risultati, crittografare il minor numero di
campi possibile. Disponibile come
Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
Qual è la differenza?
Edition, Performance
L'abilitazione di un campo standard per la crittografia può richiedere un tempo più o meno lungo Edition e Unlimited Edition.
a seconda delle dimensioni dell'organizzazione. Richiede l'acquisto di
1. Controllare che l'organizzazione disponga di una chiave di crittografia attiva. In caso di dubbi, Salesforce Shield.
rivolgersi all'amministratore. Disponibile gratuitamente
nella versione Developer
2. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e Edition per le organizzazioni
quindi selezionare Policy di crittografia. create a partire dal rilascio
3. Fare clic su Crittografa campi. Summer '15.

4. Fare clic su Modifica. Disponibile in Salesforce


Classic e Lightning
5. Selezionare i campi che si desidera crittografare.
Experience.
Tutti i nuovi dati immessi in questo campo vengono crittografati. Per impostazione predefinita,
i dati vengono crittografati utilizzando uno schema di crittografia probabilistico. Per applicare
la crittografia deterministica ai dati, selezionare Deterministica dall'elenco Schema di crittografia. AUTORIZZAZIONI
Per maggiori informazioni, vedere “Supporto dei filtri con la crittografia deterministica” nella UTENTE
Guida di Salesforce.
Per visualizzare
6. Salvare il proprio lavoro. l'impostazione:
Il servizio di convalida Crittografia piattaforma automatico verifica le impostazioni dell'organizzazione • Visualizza impostazione
che potrebbero bloccare la crittografia. Si riceve un messaggio email contenente i suggerimenti e configurazione
per correggere le impostazioni incompatibili. Per crittografare i campi:
I valori dei campi vengono crittografati automaticamente solo nei record creati o aggiornati dopo • Personalizza
applicazione
l'abilitazione della crittografia. Sincronizzare i dati esistenti con il materiale della chiave attiva nella
pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati

Nota: per crittografare i campi standard sugli oggetti personalizzati, ad esempio Nome oggetto personalizzato, vedere Crittografia
dei campi personalizzati e dei campi sugli oggetti personalizzati.

1062
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Crittografia dei campi personalizzati e dei campi sugli oggetti personalizzati


È possibile crittografare i campi standard sugli oggetti personalizzati e i campi personalizzati sia
EDIZIONI
sugli oggetti standard che sugli oggetti personalizzati. Shield Platform Encryption supporta i campi
personalizzati anche nei pacchetti gestiti installati. Applicare la crittografia ai campi personalizzati Disponibile come
dalle impostazioni di gestione per ogni oggetto. Per ottenere i migliori risultati, crittografare il minor abbonamento aggiuntivo
numero di campi possibile. Quando si aggiunge la crittografia a un campo, tutti i nuovi dati in quel nelle versioni: Enterprise
campo vengono crittografati. Edition, Performance
Edition e Unlimited Edition.
Crittografia dei nuovi dati nei campi personalizzati in Salesforce Classic Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
Applicare Shield Platform Encryption ai nuovi campi personalizzati di Salesforce Classic, oppure
Disponibile gratuitamente
aggiungerla ai nuovi dati immessi in un campo personalizzato esistente.
nella versione Developer
Crittografia dei nuovi dati nei campi personalizzati in Lightning Experience Edition per le organizzazioni
Applicare Shield Platform Encryption ai nuovi campi personalizzati di Lightning Experience, create a partire dal rilascio
oppure aggiungerla ai nuovi dati immessi in un campo personalizzato esistente. Summer '15.

Crittografia dei campi personalizzati nei pacchetti gestiti installati Disponibile in Salesforce
Se un pacchetto gestito installato supporta Shield Platform Encryption, è possibile crittografare Classic e Lightning
i campi personalizzati in quel pacchetto. Attivare la crittografia per i campi personalizzati nei Experience.
pacchetti gestiti installati dalla pagina delle impostazioni avanzate, quindi applicare la crittografia
ai campi personalizzati presenti nel pacchetto gestito installato. AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare
l'impostazione:
• Visualizza impostazione
e configurazione
Per crittografare i campi:
• Personalizza
applicazione

1063
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Crittografia dei nuovi dati nei campi personalizzati in Salesforce Classic


Applicare Shield Platform Encryption ai nuovi campi personalizzati di Salesforce Classic, oppure
EDIZIONI
aggiungerla ai nuovi dati immessi in un campo personalizzato esistente.
Per applicare la crittografia deterministica ai campi personalizzati, per prima cosa abilitarla nella Disponibile come
pagina Impostazioni avanzate di Crittografia piattaforma in Imposta. abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
1. Dalle impostazioni di gestione per l'oggetto, accedere a Campi.
Edition, Performance
2. Nella sezione Relazioni e campi personalizzati, creare un campo o modificarne uno esistente. Edition e Unlimited Edition.
3. Selezionare Crittografato. Richiede l'acquisto di
Tutti i nuovi dati immessi in questo campo vengono crittografati. Per impostazione predefinita, Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
i dati vengono crittografati utilizzando uno schema di crittografia probabilistico. Per applicare
nella versione Developer
la crittografia deterministica ai dati, selezionare un'opzione deterministica indicata sotto
Edition per le organizzazioni
Crittografato.
create a partire dal rilascio
4. Fare clic su Salva. Summer '15.
Il servizio di convalida automatico di Shield Platform Encryption verifica le impostazioni Disponibile in Salesforce
dell'organizzazione che potrebbero bloccare la crittografia. Si riceve un messaggio email contenente Classic e Lightning
i suggerimenti per correggere le impostazioni incompatibili. Experience.
I valori dei campi vengono crittografati automaticamente solo nei record creati o aggiornati dopo
l'abilitazione della crittografia. Sincronizzare i dati esistenti con il materiale della chiave attiva nella AUTORIZZAZIONI
pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati UTENTE
Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica.
Per visualizzare
Qual è la differenza? l'impostazione:
• Visualizza impostazione
e configurazione
Per crittografare i campi:
• Personalizza
applicazione

1064
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Crittografia dei nuovi dati nei campi personalizzati in Lightning Experience


Applicare Shield Platform Encryption ai nuovi campi personalizzati di Lightning Experience, oppure
EDIZIONI
aggiungerla ai nuovi dati immessi in un campo personalizzato esistente.
Per applicare la crittografia deterministica ai campi personalizzati, per prima cosa abilitarla nella Disponibile come
pagina Impostazioni avanzate di Crittografia piattaforma in Imposta. abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
1. Da Imposta, selezionare Gestore oggetti, quindi selezionare l'oggetto.
Edition, Performance
2. Fare clic su Campi e relazioni. Edition e Unlimited Edition.
3. Quando si crea o si modifica un campo personalizzato, selezionare Crittografato. Richiede l'acquisto di
Tutti i nuovi dati immessi in questo campo vengono crittografati. Per impostazione predefinita, Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
i dati vengono crittografati utilizzando uno schema di crittografia probabilistico. Per applicare
nella versione Developer
la crittografia deterministica ai dati, selezionare un'opzione deterministica indicata sotto
Edition per le organizzazioni
Crittografato.
create a partire dal rilascio
4. Fare clic su Salva. Summer '15.
Il servizio di convalida Crittografia piattaforma automatico verifica le impostazioni dell'organizzazione Disponibile in Salesforce
che potrebbero bloccare la crittografia. Si riceve un messaggio email contenente i suggerimenti Classic e Lightning
per correggere le impostazioni incompatibili. Experience.
I valori dei campi vengono crittografati automaticamente solo nei record creati o aggiornati dopo
l'abilitazione della crittografia. Sincronizzare i dati esistenti con il materiale della chiave attiva nella AUTORIZZAZIONI
pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati UTENTE
Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica.
Per visualizzare
Qual è la differenza? l'impostazione:
• Visualizza impostazione
e configurazione
Per crittografare i campi:
• Personalizza
applicazione

1065
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Crittografia dei campi personalizzati nei pacchetti gestiti installati


Se un pacchetto gestito installato supporta Shield Platform Encryption, è possibile crittografare i
EDIZIONI
campi personalizzati in quel pacchetto. Attivare la crittografia per i campi personalizzati nei pacchetti
gestiti installati dalla pagina delle impostazioni avanzate, quindi applicare la crittografia ai campi Disponibile come
personalizzati presenti nel pacchetto gestito installato. abbonamento aggiuntivo
1. Da Imposta, immettere Crittografia piattaforma nella casella Ricerca veloce e nelle versioni: Enterprise
quindi selezionare Impostazioni avanzate. Edition, Performance
Edition e Unlimited Edition.
2. Attivare la crittografia dei campi personalizzati nei pacchetti gestiti. Richiede l'acquisto di
La crittografia dei pacchetti gestiti si può abilitare anche a livello di programmazione. Per Salesforce Shield.
maggiori informazioni, vedere PlatformEncryptionSettings nella guida Metadata API Developer Disponibile gratuitamente
Guide. nella versione Developer
Da questo momento, se un pacchetto gestito installato supporta la crittografia, è possibile Edition per le organizzazioni
crittografare i campi personalizzati in quel pacchetto. Se non si sa con sicurezza se l'applicazione create a partire dal rilascio
Summer '15.
supporta i campi crittografati, Cercare il marker Designed to Work With Salesforce Shield
nell'elenco AppExchange dell'applicazione. Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Experience.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per abilitare le funzionalità


nella pagina Impostazioni
avanzate:
• Personalizza
applicazione

Se il marker non è visualizzato, rivolgersi al fornitore dell'applicazione.

Nota: se Salesforce ha abilitato questa funzione prima del rilascio Spring '19, dare di nuovo il proprio consenso esplicito nella
pagina delle impostazioni avanzate. Senza il consenso esplicito, non è possibile abilitare o disabilitare la crittografia per quei
campi. Tuttavia, i campi personalizzati crittografati che si trovano nei pacchetti gestiti installati rimangono crittografati.

1066
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Crittografia di nuovi file e allegati


Per un livello ulteriore di protezione dei dati è possibile crittografare file e allegati. Se Shield Platform
EDIZIONI
Encryption è abilitata, il corpo dei file e degli allegati viene crittografato in sede di caricamento.

Nota: Prima di iniziare, assicurarsi che l'organizzazione disponga di una chiave di crittografia Disponibile come
attiva. In caso di dubbi, rivolgersi all'amministratore Salesforce. abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Policy di crittografia e quindi Edition, Performance
selezionare Policy di crittografia. Edition e Unlimited Edition.
2. Selezionare Crittografia di file e allegati. Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
3. Salvare il proprio lavoro. Disponibile gratuitamente
Importante: gli utenti autorizzati ad accedere al file possono utilizzarlo normalmente nella versione Developer
indipendentemente dalle loro autorizzazioni specifiche per la crittografia. Gli utenti che si Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
sono autenticati nell'organizzazione e che hanno accesso in lettura possono visualizzare il
Summer '15.
contenuto del corpo dei file ed eseguirvi ricerche.
Gli utenti possono continuare a caricare file e allegati con i normali limiti di dimensioni dei file. Disponibile in Salesforce
L'aumento delle dimensioni dei file causato dalla crittografia non ha effetto su tali limiti. Classic e Lightning
Experience.
L'attivazione della crittografia di file e allegati interessa i nuovi file e allegati. I file e gli allegati già
presenti in Salesforce non vengono invece crittografati. Sincronizzare i dati esistenti con il materiale
della chiave attiva nella pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati AUTORIZZAZIONI
UTENTE
Per verificare se un file o un allegato è crittografato, cercare l'indicatore di crittografia nella pagina
dei dettagli del file o dell'allegato. È possibile anche eseguire una query sul campo isEncrypted Per visualizzare
nell'oggetto ContentVersion (per i file) o nell'oggetto Attachment (per gli allegati). l'impostazione:
• Visualizza impostazione
e configurazione
Per crittografare i file:
• Personalizza
applicazione

Aspetto della pagina dei dettagli di un file crittografato

Nota: l'indicatore di crittografia è disponibile solo in Salesforce Classic.

1067
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Crittografia dei dati in Chatter


L'abilitazione di Shield Platform Encryption per Chatter aggiunge un ulteriore livello di sicurezza
EDIZIONI
alle informazioni che gli utenti condividono in Chatter. È possibile crittografare i dati a riposo in
post di feed e commenti, domande e risposte, nomi di link e URL, domande e scelte di sondaggi e Disponibile come
contenuti delle app publisher RTF personalizzate. abbonamento aggiuntivo
Si consiglia di testare la crittografia per Chatter in un ambiente Sandbox dedicato prima di abilitarla nelle versioni: Enterprise
nell'ambiente di produzione. Edition, Performance
Edition e Unlimited Edition.
A differenza della crittografia per i campi standard e personalizzati, con l'abilitazione della crittografia Richiede l'acquisto di
per Chatter vengono crittografati tutti i campi Chatter idonei. Salesforce Shield.
1. Controllare che l'organizzazione disponga di una chiave di crittografia attiva. In caso di dubbi, Disponibile gratuitamente
rivolgersi all'amministratore. nella versione Developer
Edition per le organizzazioni
2. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e
create a partire dal rilascio
quindi selezionare Policy di crittografia. Summer '15.
3. Fare clic su Crittografa di Chatter.
Disponibile in Salesforce
Il servizio di convalida automatico di Shield Platform Encryption controlla la presenza di impostazioni Classic e Lightning
che potrebbero bloccare la crittografia. Se il servizio individua potenziali problemi, invia un messaggio Experience.
email con dei suggerimenti per risolverli.
Dopo l'attivazione della crittografia per Chatter, i nuovi dati immessi in Chatter vengono crittografati. AUTORIZZAZIONI
Per crittografare i dati della cronologia di Chatter, contattare l'Assistenza clienti Salesforce e richiedere UTENTE
il servizio di crittografia in background.
Quando si modifica o si aggiorna un campo di Chatter crittografato, viene crittografata anche la Per visualizzare
l'impostazione:
cronologia delle revisioni del campo. Ad esempio, se si aggiorna un post, la versione precedente
• Visualizza impostazione
del post resta crittografata.
e configurazione
Se è stata abilitata la crittografia per Chatter in Spring '17 e si desidera accedere alle funzionalità Per crittografare i campi:
più aggiornate, deselezionare Crittografia in Chatter e quindi riselezionare Crittografia in Chatter. • Personalizza
applicazione
Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica.
Qual è la differenza?

1068
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Crittografia dei file degli indici di ricerca


A volte è necessario ricercare informazioni personali (PII, Personally Identifiable Information) o dati
EDIZIONI
crittografati nel database. Quando si effettua la ricerca nell'organizzazione, i risultati vengono
memorizzati nei file degli indici di ricerca. È possibile crittografare i file degli indici di ricerca con Disponibile come
Shield Platform Encryption, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza ai dati. abbonamento aggiuntivo
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e nelle versioni: Enterprise
quindi selezionare Gestione chiavi. Edition, Performance
Edition e Unlimited Edition.
2. Selezionare Indice di ricerca dall'elenco di selezione. Richiede l'acquisto di
3. Selezionare Genera segreto tenant. Salesforce Shield.
Il nuovo segreto tenant crittografa solo i dati memorizzati nei file degli indici di ricerca. Disponibile gratuitamente
nella versione Developer
4. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e
Edition per le organizzazioni
quindi selezionare Policy di crittografia.
create a partire dal rilascio
5. Selezionare Crittografa indici di ricerca. Summer '15.
Gli indici di ricerca sono ora crittografati con il segreto del tenant Indice di ricerca attivo.
Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
VEDERE ANCHE: Experience.
Dietro le quinte: Il processo di crittografia degli indici di ricerca
Generazione di un segreto tenant con Salesforce AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare
l'impostazione:
• Visualizza impostazione
e configurazione
Per abilitare la gestione
delle chiavi di crittografia
(segreto tenant):
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

1069
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Crittografia dei dati di CRM Analytics


Per iniziare a utilizzare Crittografia CRM Analytics, generare un segreto tenant con Shield Platform
EDIZIONI
Encryption. Una volta generato un segreto tenant CRM Analytics, Crittografia CRM Analytics utilizza
l'architettura di gestione delle chiavi di Shield Platform Encryption per crittografare i dati di CRM Disponibile come
Analytics. abbonamento aggiuntivo
Per utilizzare Crittografia CRM Analytics, è necessario ottenere l'approvazione da parte del nelle versioni: Enterprise
responsabile del prodotto Crittografia CRM Analytics. Inviare un caso all'Assistenza Salesforce per Edition, Performance
richiedere l'accesso. Edition e Unlimited Edition.
Richiede l'acquisto della
Acquisire familiarità con il Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform Encryption piattaforma CRM Analytics
per comprendere l'architettura di gestione delle chiavi di CRM Analytics. e di Salesforce Shield o del
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e componente aggiuntivo
quindi selezionare Gestione chiavi. Crittografia piattaforma.

2. Selezionare Analytics dall'elenco di selezione. Disponibile in Salesforce


Classic e Lightning
3. Generare un segreto tenant o caricare una chiave.
Experience.
4. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e
quindi selezionare Policy di crittografia.
AUTORIZZAZIONI
5. Selezionare Encrypt CRM Analytics (Crittografa CRM Analytics).
UTENTE
6. Fare clic su Salva.
Le nuove serie di dati di CRM Analytics sono ora crittografate. Per visualizzare
l'impostazione:
Nota: I dati esistenti in CRM Analytics prima dell'abilitazione della crittografia non • Visualizza impostazione
vengono crittografati. Se i dati preesistenti vengono importati da oggetti Salesforce e configurazione
attraverso il flusso di dati, vengono crittografati nel corso dell'esecuzione successiva del Per gestire le chiavi:
flusso di dati. Altri dati preesistenti, ad esempio i dati CSV, devono essere reimportati per • Gestisci chiavi di
essere crittografati. Benché i dati preesistenti non siano crittografati, sono comunque crittografia
accessibili e completamente funzionali nello stato non crittografato quando si abilita la
crittografia.

VEDERE ANCHE:
Generazione di un segreto tenant con Salesforce

1070
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Crittografia dei dati del bus degli eventi


Per abilitare la crittografia dell'acquisizione dati di modifica o dei messaggi di evento piattaforma
EDIZIONI
a riposo, generare un segreto tenant del bus degli eventi e quindi abilitare la crittografia.
I passaggi seguenti abilitano la crittografia per l'acquisizione dati di modifica e gli eventi piattaforma. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e
Edition, Unlimited Edition e
quindi selezionare Gestione chiavi.
Developer Edition. Richiede
2. Nell'elenco a discesa Scegli il tipo di segreto tenant, scegliere Bus degli eventi. l'acquisto di Salesforce
3. Fare clic su Genera segreto tenant oppure, per caricare un segreto tenant fornito dal cliente, Shield o del componente
aggiuntivo Crittografia
fare clic su Porta la tua chiave (BYOK).
piattaforma.
4. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e
quindi selezionare Policy di crittografia. Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
5. Selezionare Crittografia degli eventi di acquisizione dati di modifica e degli eventi Experience.
piattaforma.
6. Fare clic su Salva.
AUTORIZZAZIONI
Avvertenza: Se non si abilita Shield Platform Encryption per l'acquisizione dati di modifica UTENTE
e gli eventi piattaforma, gli eventi vengono archiviati non crittografati nel bus degli eventi.
Per visualizzare
l'impostazione:
VEDERE ANCHE: • Visualizza impostazione
Change Data Capture Developer Guide e configurazione

Platform Events Developer Guide Per gestire il materiale della


chiave:
• Gestisci chiavi di
crittografia

Correzione dei problemi di compatibilità


Quando si selezionano dei campi o dei file da crittografare con Shield Platform Encryption, Salesforce
EDIZIONI
controlla automaticamente i potenziali effetti collaterali. Il servizio di convalida avverte l'utente se
qualcuna delle impostazioni esistenti può costituire un rischio per l'accesso ai dati o per il normale Disponibile come
uso di Salesforce. Per risolvere questi problemi esistono diverse possibilità. abbonamento aggiuntivo
Se i risultati includono messaggi di errore, è probabile che ci si trovi davanti a uno o più dei seguenti nelle versioni: Enterprise
limiti: Edition, Performance
Edition e Unlimited Edition.
Portali Richiede l'acquisto di
Non è possibile crittografare i campi standard, poiché nell'organizzazione è abilitato un portale Salesforce Shield.
clienti o partner precedente (creato prima del 2013). Per disattivare un portale clienti precedente, Disponibile gratuitamente
accedere alla pagina Impostazioni Portale Clienti in Imposta. Per disattivare un portale partner nella versione Developer
precedente, accedere alla pagina Partner in Imposta. Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Nota: I siti Experience Cloud non sono correlati a questo problema. I siti sono totalmente
Summer '15.
compatibili con la crittografia.
Regole di condivisione basate sui criteri Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
È stato selezionato un campo che viene utilizzato in un filtro in una regola di condivisione basata
Experience.
su criteri.

1071
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Query SOQL/SOSL
È stato selezionato un campo che viene utilizzato in una funzione aggregata in una query SOQL o in una clausola WHERE, GROUP
BY o ORDER BY.
Campi formula
È stato selezionato un campo a cui fa riferimento un campo formula personalizzato in modo non supportato. Le formule possono
includere BLANKVALUE, CASE, HYPERLINK, IF, IMAGE, ISBLANK, ISNULL e NULLVALUE, oltre alla concatenazione (&).
Flussi e processi
È stato selezionato un campo utilizzato in uno di questi contesti.
• Per filtrare i dati in un flusso
• Per ordinare i dati in un flusso
• Per filtrare i dati in un processo
• Per filtrare i dati in un insieme di scelte record
• Per ordinare i dati in un insieme di scelte record

Nota: per impostazione predefinita, nei risultati vengono indicati solo i primi 250 errori per elemento. Il numero degli errori
indicati nei risultati può essere aumentato fino a 5000. Rivolgersi a Salesforce per l'assistenza.

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

1072
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Disabilitazione della crittografia nei campi


In alcuni casi può essere necessario disabilitare Shield Platform Encryption per i campi, per i file o
EDIZIONI
per entrambi. È possibile attivare o disattivare la crittografia per singoli campi, mentre la crittografia
dei file può essere solo attivata o disattivata completamente. Disponibile come
Quando si disattiva Shield Platform Encryption per un campo, la maggior parte dei dati crittografati abbonamento aggiuntivo
viene automaticamente decrittografata globalmente. La decrittografia viene avviata automaticamente nelle versioni: Enterprise
dopo aver disabilitato la crittografia per campi specifici e aver salvato le modifiche. Quando i dati Edition, Performance
vengono decrittografati, vengono ripristinate anche le funzionalità limitate o non disponibili quando Edition e Unlimited Edition.
i dati erano crittografati. Quando il processo di decrittografia è stato completato, Salesforce invia Richiede l'acquisto di
una notifica tramite email. Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
Nota: la decrittografia automatica richiede più tempo quando si disabilita la crittografia sui nella versione Developer
campi crittografati con una chiave che è stata distrutta. Al termine dell'operazione, Salesforce Edition per le organizzazioni
invia una notifica tramite email. create a partire dal rilascio
Summer '15.
I tipi di campo di area di testo lungo e di area di testo RTF non possono essere decrittografati
automaticamente. Se si esegue la decrittografia di dati crittografati con una chiave distrutta, i dati Disponibile in Salesforce
non possono essere decrittografati globalmente. Classic e Lightning
Experience.
Nota: se si disabilita Shield Platform Encryption e non si riesce ad accedere ai dati nei campi
che in precedenza erano crittografati, rivolgersi a Salesforce per assistenza.
AUTORIZZAZIONI
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e
UTENTE
quindi selezionare Policy di crittografia.
2. Fare clic su Crittografa campi, quindi su Modifica. Per visualizzare
l'impostazione:
3. Deselezionare i campi da non crittografare più, quindi fare clic su Salva.
• Visualizza impostazione
Gli utenti potranno vedere i dati di questi campi. e configurazione
4. Per disabilitare la crittografia per i file o per Chatter, deselezionare tali funzioni nella pagina Per disabilitare la
Policy di crittografia e fare clic su Salva. crittografia:
Le funzionalità limitate o modificate da Crittografia piattaforma vengono ripristinate per i dati • Personalizza
applicazione
decrittografati.

VEDERE ANCHE:
Impostazione della policy di crittografia

Applicazione di filtri ai dati crittografati con crittografia deterministica


I dati protetti con crittografia deterministica in Shield Platform Encryption si possono filtrare. Gli utenti possono filtrare i record di rapporti
e visualizzazioni elenco, anche quando i campi sottostanti sono crittografati. È possibile applicare la crittografia deterministica con
distinzione tra maiuscole e minuscole o la crittografia deterministica che individua le corrispondenze esatte senza distinzione tra maiuscole
e minuscole ai dati campo per campo.
La crittografia deterministica supporta le clausole WHERE nelle query SOQL ed è compatibile con i campi ID esterni e univoci. Supporta
anche gli indici a una sola colonna e gli indici univoci a una sola colonna e due colonne. La chiave di crittografia deterministica utilizza
l'algoritmo AES (Advanced Encryption Standard) con chiavi a 256 bit e modalità CBC e un vettore di inizializzazione (IV) statico.

1073
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Supporto dei filtri con la crittografia deterministica


Per impostazione predefinita, Shield Platform Encryption crittografa i dati con uno schema di crittografia probabilistica. Ogni bit di
dati viene trasformato in una stringa di testo cifrato totalmente casuale ogni volta che viene crittografato. In genere la crittografia
non ha alcun effetto sugli utenti che sono autorizzati a visualizzare i dati. Fanno eccezione i casi in cui viene eseguita della logica nel
database o in cui i valori crittografati sono confrontati con una stringa o fra di loro. In casi di questo genere, dal momento che i dati
sono stati trasformati in stringhe casuali prive di qualsiasi schema, l'applicazione di filtri è impossibile. Ad esempio, si potrebbe
eseguire una query SOQL in Apex code personalizzato sull'oggetto Referente, in cui LastName = 'Smith'. Se il campo LastName è
crittografato con crittografia probabilistica, la query non si può eseguire. Il problema si risolve adottando la crittografia deterministica.
Crittografia dei dati con lo schema di crittografia deterministica
Generare il materiale della chiave specifico dei dati crittografati con gli schemi di crittografia deterministica. È possibile applicare ai
dati sia gli schemi di crittografia deterministica con distinzione tra maiuscole e minuscole che quelli senza distinzione tra maiuscole
e minuscole, a seconda del tipo di filtro che si desidera eseguire. Quando si applica uno schema di crittografia deterministica a un
campo o si cambia il tipo di schema di crittografia deterministica, sincronizzare i propri dati. La sincronizzazione dei dati assicura che
i filtri e le query producano risultati accurati.

VEDERE ANCHE:
Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform Encryption

Supporto dei filtri con la crittografia deterministica


Per impostazione predefinita, Shield Platform Encryption crittografa i dati con uno schema di crittografia probabilistica. Ogni bit di dati
viene trasformato in una stringa di testo cifrato totalmente casuale ogni volta che viene crittografato. In genere la crittografia non ha
alcun effetto sugli utenti che sono autorizzati a visualizzare i dati. Fanno eccezione i casi in cui viene eseguita della logica nel database
o in cui i valori crittografati sono confrontati con una stringa o fra di loro. In casi di questo genere, dal momento che i dati sono stati
trasformati in stringhe casuali prive di qualsiasi schema, l'applicazione di filtri è impossibile. Ad esempio, si potrebbe eseguire una query
SOQL in Apex code personalizzato sull'oggetto Referente, in cui LastName = 'Smith'. Se il campo LastName è crittografato con crittografia
probabilistica, la query non si può eseguire. Il problema si risolve adottando la crittografia deterministica.
Per poter usare i filtri quando i dati sono crittografati è necessario fare in modo che i dati abbiano qualche tipo di schema. La crittografia
deterministica utilizza un vettore di inizializzazione (IV) statico per abbinare i dati crittografati a un determinato valore di campo. Il sistema
non è in grado di leggere un dato crittografato, ma sa come recuperare il testo cifrato che rappresenta quel dato grazie all'IV statico. L'IV
è univoco per un determinato campo di una determinata organizzazione e può essere decrittografato solo con la chiave di crittografia
specifica di quell'organizzazione.
Salesforce valuta i pro e i contro dei vari approcci crittografici a seconda dei tipi di attacchi che è possibile sferrare contro un determinato
algoritmo. Viene considerato anche il tempo che un potenziale attacco impiegherebbe per avere successo. Ad esempio, in genere si
ritiene che un attacco brute force contro una chiave AES a 256 bit richiederebbe un miliardo di miliardi di anni allo stato attuale delle
possibilità di calcolo. Ciononostante, è pratica diffusa far ruotare le chiavi periodicamente.
Alcuni tipi di attacchi diventano un po' meno inverosimili quando ci si discosta dal testo cifrato puramente casuale. Ad esempio, è
possibile che un aggressore riesca ad analizzare un testo cifrato con crittografia deterministica e determinare che la stringa di testo
normale Alice restituisce sempre il testo cifrato YjNkY2JlNjU5M2JkNjk4MGJiNWE2NGQ5NzI5MzU1OTcNCg==. Avendo
tempo sufficiente per "origliare", un aggressore potrebbe vanificare la crittografia creando un dizionario di valori in formato testo normale
con i corrispondenti in testo cifrato.
L'approccio di Salesforce Shield consiste nel rendere visibile un grado di determinismo sufficiente per consentire agli utenti in buona
fede di applicare i filtri ai dati crittografati, ma tale da impedire che un determinato valore in formato testo normale restituisca
universalmente lo stesso valore di testo cifrato in tutti i campi, gli oggetti o le organizzazioni. Anche se un aggressore riuscisse a trovare
la corrispondenza esatta tra i valori in formato testo normale e quelli cifrati per un campo, dovrebbe ripetere l'intera operazione per
qualunque altro campo, e nuovamente per lo stesso campo in un altro oggetto.

1074
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

In questo modo, la crittografia deterministica attenua la forza della crittografia del minimo indispensabile per consentire l'applicazione
dei filtri.
Sono disponibili due tipi di crittografia deterministica: con o senza distinzione tra maiuscole e minuscole. Con la crittografia con distinzione
tra maiuscole e minuscole, una query SOQL sull'oggetto Referente in cui LastName = Jones restituisce solo Jones, non jones o JONES.
Analogamente, quando lo schema deterministico con distinzione tra maiuscole e minuscole verifica l'unicità (univocità), ogni versione
di “Jones” è univoca.
Per lo schema senza distinzione tra maiuscole e minuscole, una query SOQL sull'oggetto Lead, dove Società = Acme, restituisce Acme,
acme o ACME. Quando lo schema deterministico senza distinzione tra maiuscole e minuscole verifica l'unicità (univocità), ogni versione
di Acme è considerata identica.

Importante: la crittografia probabilistica non è supportata nel campo dell'indirizzo email dell'oggetto Referente. Per evitare di
creare account duplicati durante l'auto registrazione, utilizzare la crittografia deterministica.

Crittografia dei dati con lo schema di crittografia deterministica


Generare il materiale della chiave specifico dei dati crittografati con gli schemi di crittografia
AUTORIZZAZIONI
deterministica. È possibile applicare ai dati sia gli schemi di crittografia deterministica con distinzione
UTENTE
tra maiuscole e minuscole che quelli senza distinzione tra maiuscole e minuscole, a seconda del
tipo di filtro che si desidera eseguire. Quando si applica uno schema di crittografia deterministica Generare, distruggere,
a un campo o si cambia il tipo di schema di crittografia deterministica, sincronizzare i propri dati. esportare, importare e
La sincronizzazione dei dati assicura che i filtri e le query producano risultati accurati. caricare segreti tenant e il
materiale della chiave forniti
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e dai clienti:
quindi selezionare Gestione chiavi. • Gestisci chiavi di
2. Dal menu Scegli il tipo di segreto tenant, selezionare Dati in Salesforce. crittografia

3. Generare o caricare un segreto tenant. Per abilitare la crittografia


deterministica:
4. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e • Personalizza
quindi selezionare Impostazioni avanzate. applicazione
5. Abilitare la Crittografia deterministica.
La crittografia deterministica si può anche abilitare a livello di programmazione. Per maggiori
informazioni, vedere PlatformEncryptionSettings nella guida Metadata API Developer Guide.

6. Da Imposta, selezionare Gestione chiavi.


7. Selezionare il tipo di segreto Dati in Salesforce (deterministico).
8. Generare un segreto tenant.
È possibile combinare crittografia probabilistica e deterministica, crittografando alcuni campi in un modo e altri in un altro.

1075
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

9. Abilitare la crittografia per ciascun campo e scegliere uno schema di crittografia deterministica. Le modalità per farlo variano a
seconda che si tratti di un campo standard o personalizzato.
• Per i campi standard, da Imposta selezionare Policy di crittografia e quindi Crittografa campi. Per ogni campo da crittografare,
selezionare il nome del campo e scegliere Deterministica—Distinzione tra maiuscole e minuscole o Deterministica—Senza
distinzione tra maiuscole e minuscole dall'elenco Schema di crittografia.

• Per i campi personalizzati, aprire il Gestore oggetti e modificare il campo da crittografare. Selezionare Crittografa i contenuti
di questo campo e scegliere uno schema di crittografia.

1076
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Quando il processo di abilitazione è stato completato si riceverà un'email.

Nota: Prevedere un processo di abilitazione più lungo quando si applica la crittografia deterministica a un campo con numerosi
record. Per supportare i filtri, il processo di abilitazione ricrea anche gli indici dei campi.

10. Quando si applica o si rimuove la crittografia deterministica a un campo, i dati esistenti in quel campo potrebbero non essere
visualizzati in query e filtri. Per applicare la funzionalità deterministica completa ai dati esistenti, sincronizzare tutti i dati con il materiale
della chiave attivo della pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati. per maggiori informazioni, vedere Sincronizzazione
della crittografia dei dati con il servizio di crittografia in background.

VEDERE ANCHE:
Metadata API Developer Guide: PlatformEncryptionSettings

1077
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Gestione e rotazione delle chiavi


Shield Platform Encryption consente di controllare e ruotare il materiale della chiave utilizzato per
EDIZIONI
crittografare i dati. È possibile utilizzare Salesforce per generare automaticamente un segreto tenant,
che viene quindi combinato con un segreto master specifico del rilascio per derivare una chiave di Disponibile come
crittografia dei dati. La chiave di crittografia dei dati derivata viene quindi utilizzata nelle funzioni abbonamento aggiuntivo
di crittografia e decrittografia. È inoltre possibile utilizzare il servizio Bring Your Own Key (BYOK) per nelle versioni: Enterprise
caricare il proprio materiale della chiave, oppure archiviare il materiale della chiave al di fuori di Edition, Performance
Salesforce e fare in modo che il servizio chiavi solo cache recuperi su richiesta il materiale della Edition e Unlimited Edition.
chiave. Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
Importante: Dove possibile, i termini non inclusivi sono stati modificati in modo da allinearli Disponibile gratuitamente
con il valore aziendale dell'uguaglianza. Alcuni termini sono stati mantenuti per evitare nella versione Developer
conseguenze sulle implementazioni dei clienti. Edition per le organizzazioni
La gestione delle chiavi inizia con l'assegnazione delle autorizzazioni appropriate agli amministratori create a partire dal rilascio
di sicurezza. Assegnare le autorizzazioni alle persone incaricate di crittografare i dati, gestire i certificati Summer '15.
e utilizzare il materiale della chiave. È consigliabile monitorare le attività di crittografia e gestione Disponibile in Salesforce
delle chiavi di questi utenti tramite l'itinerario di controllo impostazioni. Gli sviluppatori autorizzati Classic e Lightning
possono generare, ruotare, esportare, distruggere, reimportare e caricare segreti tenant inserendo Experience.
nel codice una chiamata all'oggetto TenantSecret nell'API Salesforce.

AUTORIZZAZIONI
Utilizzo del materiale della chiave
UTENTE
Shield Platform Encryption consente di generare un segreto tenant univoco per l'organizzazione,
oppure di generare da sé un segreto tenant o materiale della chiave con l'uso di risorse proprie Per gestire il materiale della
esterne. In entrambi i casi, il proprio materiale della chiave può essere gestito: è possibile ruotarlo, chiave:
archiviarlo e designare altri utenti per la condivisione della sua responsabilità. • Gestisci chiavi di
crittografia
Rotazione dei segreti tenant della crittografia
Il ciclo di vita delle chiavi di crittografia dei dati si controlla gestendo il ciclo di vita dei segreti
tenant. Salesforce consiglia di generare o caricare regolarmente nuovo materiale della chiave di Shield Platform Encryption. Quando
si ruota un segreto tenant lo si sostituisce con un segreto tenant generato da Salesforce o con materiale della chiave fornito dal
cliente.
Backup dei segreti tenant
Il segreto tenant di Shield Platform Encryption è esclusivo dell'organizzazione e dei dati specifici per cui è valido. Salesforce consiglia
di esportare il segreti tenant per assicurare l'accesso continuo ai dati correlati.
Visualizzazione delle statistiche sulla copertura della crittografia
La pagina Statistiche di crittografia offre una panoramica di tutti i dati crittografati con Shield Platform Encryption. Queste informazioni
consentono di rimanere aggiornati sulla rotazione delle chiavi e sulle operazioni di gestione. È possibile utilizzare le statistiche di
crittografia anche per identificare gli oggetti e i campi che è possibile aggiornare dopo la rotazione delle chiavi.
Sincronizzazione della crittografia dei dati con il servizio di crittografia in background
La policy di crittografia va modificata regolarmente. Oppure si esegue la rotazione delle chiavi. Per ottenere la massima protezione
dalla propria strategia di crittografia Shield Platform Encryption, è importante sincronizzare i dati crittografati nuovi ed esistenti con
la policy e le chiavi di crittografia più recenti. Questa operazione può essere eseguita dall'utente, che può comunque rivolgersi a
Salesforce per assistenza.

1078
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Distruzione del materiale della chiave


Distruggere i segreti tenant e il materiale della chiave di Shield Platform Encryption solo in casi estremi in cui non è più necessario
l'accesso ai dati correlati. Il materiale della chiave è esclusivo dell'organizzazione e dei dati specifici per cui è valida. Dopo aver distrutto
il materiale della chiave, i dati correlati non sono accessibili a meno che non venga importato il materiale della chiave precedentemente
esportato.
Richiesta dell'autenticazione a più fattori per la gestione delle chiavi
L'autenticazione a più fattori (MFA) è uno strumento efficace per proteggere l'accesso ai dati e alle risorse. Salesforce richiede l'utilizzo
della MFA per tutti gli accessi all'interfaccia utente dell'organizzazione. Inoltre, per una maggiore protezione, è possibile richiedere
la MFA per operazioni di gestione delle chiavi di Shield Platform Encryption come la generazione, la rotazione o il caricamento del
materiale della chiave e dei certificati.
Bring Your Own Key (BYOK)
Quando si fornisce un proprio segreto tenant si gode dei vantaggi della funzione integrata Salesforce Shield Platform Encryption
oltre che della sicurezza derivante dalla gestione esclusiva del proprio segreto tenant.
Servizio chiavi solo cache
Il servizio chiavi solo cache di Shield Platform Encryption soddisfa l'esigenza di utilizzare il materiale della chiave senza renderlo
persistente. È possibile memorizzare il materiale della chiave all'esterno di Salesforce e fare in modo che il servizio chiavi solo cache
recuperino la chiave su richiesta da un servizio chiavi controllato dall'utente. Il servizio chiavi trasmette la chiave attraverso un canale
protetto configurato dall'utente e il servizio chiavi solo cache utilizza la chiave per l'esecuzione immediata di operazioni di crittografia
e decrittografia. Salesforce non mantiene né rende persistenti le chiavi solo cache in alcun sistema di registrazione o backup. È
possibile revocare il materiale della chiave in qualsiasi momento.

VEDERE ANCHE:
Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform Encryption

1079
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Utilizzo del materiale della chiave


Shield Platform Encryption consente di generare un segreto tenant univoco per l'organizzazione,
EDIZIONI
oppure di generare da sé un segreto tenant o materiale della chiave con l'uso di risorse proprie
esterne. In entrambi i casi, il proprio materiale della chiave può essere gestito: è possibile ruotarlo, Disponibile come
archiviarlo e designare altri utenti per la condivisione della sua responsabilità. abbonamento aggiuntivo
Quando si genera o si carica un nuovo materiale della chiave, tutti i nuovi dati vengono crittografati nelle versioni: Enterprise
utilizzando questa chiave. Esso diventa la chiave attiva. Tuttavia, i dati sensibili già esistenti rimangono Edition, Performance
crittografati con le chiavi precedenti, che ora sono archiviate. In questa situazione, si consiglia Edition e Unlimited Edition.
vivamente di crittografare di nuovo i dati utilizzando la chiave attiva. È possibile sincronizzare i dati Richiede l'acquisto di
con il materiale della chiave attiva in Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. nella versione Developer
Qual è la differenza? Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Summer '15.
VEDERE ANCHE:
Insiemi di autorizzazioni Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Profili
Experience.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per gestire il materiale della


chiave:
• Gestisci chiavi di
crittografia

https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.api.meta/api/sforce_api_objects_tenantsecret.htm

1080
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Rotazione dei segreti tenant della crittografia


Il ciclo di vita delle chiavi di crittografia dei dati si controlla gestendo il ciclo di vita dei segreti tenant.
EDIZIONI
Salesforce consiglia di generare o caricare regolarmente nuovo materiale della chiave di Shield
Platform Encryption. Quando si ruota un segreto tenant lo si sostituisce con un segreto tenant Disponibile come
generato da Salesforce o con materiale della chiave fornito dal cliente. abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
Importante: Dove possibile, i termini non inclusivi sono stati modificati in modo da allinearli
Edition, Performance
con il valore aziendale dell'uguaglianza. Alcuni termini sono stati mantenuti per evitare
Edition e Unlimited Edition.
conseguenze sulle implementazioni dei clienti.
Richiede l'acquisto di
Per decidere la frequenza con cui ruotare i segreti tenant, consultare le policy di sicurezza. La Salesforce Shield.
frequenza di rotazione del materiale della chiave varia a seconda del tipo di segreto tenant e Disponibile gratuitamente
dell'ambiente. È possibile ruotare i segreti tenant una volta per intervallo. nella versione Developer
Edition per le organizzazioni
Tabella 6: Intervalli di rotazione dei segreti tenant create a partire dal rilascio
Tipo di segreto tenant Ambienti di produzione Ambienti Sandbox Summer '15.

Dati in Salesforce 24 ore 4 ore Disponibile in Salesforce


Classic e Lightning
Dati in Salesforce 7 giorni 4 ore Experience.
(deterministico)

Analytics 24 ore 4 ore AUTORIZZAZIONI


UTENTE
Indice di ricerca 7 giorni 7 giorni

Bus eventi 7 giorni 7 giorni Per generare, distruggere,


esportare, importare,
caricare e configurare
segreti tenant e il materiale
La funzione di derivazione delle chiavi utilizza un segreto master, la cui rotazione avviene con ogni della chiave fornito dai
rilascio principale di Salesforce. La rotazione del segreto master non influisce sulle chiavi di crittografia clienti:
né sui dati crittografati fino a quando non viene eseguita la rotazione del segreto tenant. • Gestisci chiavi di
crittografia
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e
quindi selezionare Gestione chiavi.
2. Nell'elenco a discesa Scegli il tipo di segreto tenant, scegliere un tipo di dati.
3. Verificare lo stato dei segreti tenant del tipo di dati. I segreti tenant esistenti vengono indicati come attivo, archiviato o distrutto.
Attivo
La chiave si può utilizzare per crittografare e decrittografare dati nuovi o esistenti.
Archiviato
Non è in grado di crittografare nuovi dati. Si può utilizzare per decrittografare i dati precedentemente crittografati con la stessa
chiave quando era attiva.
Distrutto
Non è in grado di crittografare o decrittografare dati. I dati crittografati quando questa chiave era attiva non possono più essere
decrittografati. I file e gli allegati crittografati con questa chiave non possono più essere scaricati.

4. Fare clic su Genera nuovo segreto tenant o Bring Your Own Key. Se si carica un segreto tenant fornito dal cliente, caricare il
proprio segreto tenant e il relativo hash.

1081
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Nota: è possibile avere fino a 50 segreti tenant attivi e archiviati di ciascun tipo. Ad esempio, è possibile avere un segreto
tenant Dati in Salesforce attivo e 49 segreti tenant Dati in Salesforce archiviati e lo stesso numero di segreti tenant di Analytics.
Questo limite include il materiale della chiave generato da Salesforce e fornito dai clienti.
Se si raggiunge questo limite, distruggere una chiave esistente prima di riattivare, riarchiviare o creare una chiamata a un'altra
chiave. Prima di distruggere una chiave, sincronizzare i dati crittografati dalla stessa con una chiave attiva.

5. Se si desidera crittografare nuovamente i valori dei campi con il materiale della chiave attiva, sincronizzare i dati crittografati nuovi
ed esistenti nelle chiavi più recenti. È possibile sincronizzare i dati utilizzando la pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione
dei dati in Imposta.

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

VEDERE ANCHE:
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.api.meta/api/sforce_api_objects_tenantsecret.htm
Sincronizzazione della crittografia dei dati con il servizio di crittografia in background

Backup dei segreti tenant


Il segreto tenant di Shield Platform Encryption è esclusivo dell'organizzazione e dei dati specifici
EDIZIONI
per cui è valido. Salesforce consiglia di esportare il segreti tenant per assicurare l'accesso continuo
ai dati correlati. Disponibile come
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e abbonamento aggiuntivo
quindi selezionare Gestione chiavi. nelle versioni: Enterprise
Edition, Performance
2. Nella tabella con l'elenco delle chiavi, trovare il segreto tenant di cui si desidera eseguire il
Edition e Unlimited Edition.
backup. Fare clic su Export. Richiede l'acquisto di
3. Confermare la scelta nella finestra di avviso e salvare il file esportato. Salesforce Shield.
Il nome del file è tenant-secret-org-<ID organizzazione>-ver-<numero Disponibile gratuitamente
nella versione Developer
versione segreto tenant>.txt. Ad esempio,
Edition per le organizzazioni
tenant-secret-org-00DD00000007eTR-ver-1.txt.
create a partire dal rilascio
4. Prendere nota della versione specifica esportata e assegnare al file esportato un nome Summer '15.
significativo. Archiviare il file in una posizione sicura in modo da poterlo reimportare
Disponibile in Salesforce
nell'organizzazione se necessario. Classic e Lightning
Nota: il segreto tenant esportato viene crittografato. Experience.

Si ricorda che il materiale della chiave esportato è una copia del materiale della chiave AUTORIZZAZIONI
nell'organizzazione. Per importare un segreto tenant esportato, distruggere prima l'originale UTENTE
nell'organizzazione. Vedere Distruzione di un segreto tenant a pagina 1091.
Per generare, distruggere,
esportare, importare,
caricare e configurare
segreti tenant e il materiale
della chiave fornito dai
clienti:
• Gestisci chiavi di
crittografia

1082
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

VEDERE ANCHE:
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.api.meta/api/sforce_api_objects_tenantsecret.htm

Visualizzazione delle statistiche sulla copertura della crittografia


La pagina Statistiche di crittografia offre una panoramica di tutti i dati crittografati con Shield Platform Encryption. Queste informazioni
consentono di rimanere aggiornati sulla rotazione delle chiavi e sulle operazioni di gestione. È possibile utilizzare le statistiche di crittografia
anche per identificare gli oggetti e i campi che è possibile aggiornare dopo la rotazione delle chiavi.

Disponibile come abbonamento aggiuntivo nelle versioni: Enterprise Edition, Performance Edition e Unlimited Edition. Richiede
l'acquisto di Salesforce Shield. Disponibile gratuitamente nella versione Developer Edition per le organizzazioni create a partire dal
rilascio Summer '15.

Disponibile in Salesforce Classic e Lightning Experience.

Raccolta delle statistiche di crittografia


La pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati visualizza la quantità di dati crittografati da Shield Platform Encryption
e la quantità di dati crittografati dal materiale della chiave attivo. Utilizzare queste informazioni per comunicare le proprie azioni di
rotazione delle chiavi e le tempistiche. È possibile utilizzare la pagina Statistiche di crittografia anche per raccogliere informazioni
sui campi e sugli oggetti che si desidera sincronizzare con il servizio di crittografia in background.
Interpretazione e utilizzo delle statistiche di crittografia
La pagina Statistiche di crittografia offre un'istantanea dei dati crittografati. È possibile utilizzare le informazioni per prendere decisioni
informate sulla gestione dei dati crittografati.

1083
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Raccolta delle statistiche di crittografia


La pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati visualizza la quantità di dati crittografati
EDIZIONI
da Shield Platform Encryption e la quantità di dati crittografati dal materiale della chiave attivo.
Utilizzare queste informazioni per comunicare le proprie azioni di rotazione delle chiavi e le Disponibile come
tempistiche. È possibile utilizzare la pagina Statistiche di crittografia anche per raccogliere abbonamento aggiuntivo
informazioni sui campi e sugli oggetti che si desidera sincronizzare con il servizio di crittografia in nelle versioni: Enterprise
background. Edition, Performance
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e Edition e Unlimited Edition.
quindi selezionare Statistiche di crittografia. Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
2. Selezionare un tipo di oggetto o un oggetto personalizzato dal riquadro a sinistra. Se nelle Disponibile gratuitamente
colonne Dati crittografati o Usa la chiave attiva viene visualizzato "--", significa che non sono nella versione Developer
state ancora raccolte statistiche per l'oggetto. Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Summer '15.

Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Experience.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare le pagine di


impostazione di Crittografia
piattaforma:
• Visualizza impostazione
e configurazione
E
Personalizza
applicazione

3. Fare clic su Raccogli statistiche.


Il tempo necessario per il processo di raccolta varia a seconda della quantità di dati presenti nell'oggetto. Al termine del processo di
raccolta si riceverà un'email di notifica. Raccolte le statistiche, la pagina visualizza informazioni aggiornate sui dati per ogni oggetto.
Se è attivata la crittografia per la cronologia campi e il tracciamento dei feed, vengono anche visualizzate le statistiche sulla cronologia
campi crittografati e sul tracciamento dei feed.

1084
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Nota:
• le statistiche si possono raccogliere una volta ogni 24 ore, facendo clic su Raccogli statistiche o eseguendo il servizio di
crittografia in background self-service.
• Elemento feed non visualizza statistiche perché è derivato da Post feed. La raccolta di statistiche per Post feed è sufficiente per
confermare lo stato di crittografia sia di Post feed, sia di Elemento feed.

VEDERE ANCHE:
Sincronizzazione dei dati con crittografia in background self-service

Interpretazione e utilizzo delle statistiche di crittografia


La pagina Statistiche di crittografia offre un'istantanea dei dati crittografati. È possibile utilizzare le informazioni per prendere decisioni
informate sulla gestione dei dati crittografati.

Disponibile come abbonamento aggiuntivo nelle versioni: Enterprise Edition, Performance Edition e Unlimited Edition. Richiede
l'acquisto di Salesforce Shield. Disponibile gratuitamente nella versione Developer Edition per le organizzazioni create a partire dal
rilascio Summer '15.

Disponibile in Salesforce Classic e Lightning Experience.

La pagina offre due visualizzazioni dei dati crittografati: una visualizzazione di riepilogo e una visualizzazione dettagliata.

Visualizzazione di riepilogo della crittografia


La visualizzazione di riepilogo della crittografia elenca tutti gli oggetti che contengono dati crittografati e le statistiche sui dati crittografati
contenuti negli oggetti.

• Oggetto: elenca gli oggetti standard e personalizzati. I dati sugli oggetti standard sono aggregati per tutti gli oggetti standard di un
determinato tipo. I dati sugli oggetti personalizzati sono elencati per ogni oggetto personalizzato.
• Dati crittografati: percentuale totale dei dati crittografati di un oggetto. Nell'esempio, il 50% di tutti i dati negli oggetti Account sono
crittografati.
• Usa la chiave attiva: percentuale dei dati crittografati nell'oggetto o nel tipo di oggetto crittografato con il materiale della chiave
attiva.
• Occorre sincronizzare: suggerisce se sincronizzare i dati con il servizio di crittografia in background. Questa colonna visualizza Sì se
è stata aggiunta o disabilitata la crittografia per i campi, è stato modificato lo schema di crittografia di un campo o è stata eseguita
la rotazione del materiale della scheda.

1085
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Quando i numeri nelle colonne Dati crittografati e Usa la chiave attiva corrispondono e nella colonna Occorre sincronizzare appare No,
tutti i dati crittografati vengono sincronizzati. Nell'esempio precedente viene sincronizzato l'oggetto Caso.
A volte la colonna Occorre sincronizzare indica Sì per un oggetto se le colonne Dati crittografati e Usa la chiave attiva contengono gli
stessi valori. Questa combinazione di valori si verifica quando le impostazioni della policy di crittografia o le chiavi sono cambiate dall'ultima
volta che si sono raccolte le statistiche o sincronizzati i dati. Si verifica anche quando le statistiche vengono raccolte per i dati appena
crittografati ma l'oggetto non è mai stato sincronizzato. Nell'esempio, gli oggetti Account, Referente, Lead e Opportunità soddisfano
una o più di queste condizioni.
Un trattino doppio (--) indica che non sono ancora state raccolte le statistiche per l'oggetto o il tipo di oggetto. Nell'esempio, le statistiche
non sono state raccolte per gli oggetti Opportunità e Allegato.

Visualizzazione dettagliata della crittografia


La visualizzazione dettagliata della crittografia mostra le statistiche sui campi e i dati cronologici archiviati in ogni categoria di oggetti.
Se è attivata la crittografia per la cronologia campi e il tracciamento dei feed, vengono anche visualizzate le statistiche sulla cronologia
campi crittografati e sul tracciamento dei feed.
Campi
La scheda Campi visualizza i dati sui dati dei campi in ogni oggetto.
• Campo: tutti i campi standard e personalizzati crittografabili nell'oggetto che contengono dati.

Nota: non tutti i campi di dati vengono archiviati nello stesso campo che visualizza i dati nell'interfaccia utente. Ad
esempio, alcuni dati dei campi Account personali sono archiviati nei campi Referente corrispondenti. Se gli Account
personali sono abilitati ma nella visualizzazione dettagliata Account non vengono visualizzati i campi crittografati, raccogliere
le statistiche per l'oggetto Referente e controllare qui.
Analogamente, i dati di Chatter vengono archiviati negli oggetti Allegato feed, Commento feed, Scelte sondaggi feed,
Post feed e Revisione feed. Nella pagina Statistiche di crittografia sono riportati questi oggetti e tutti i campi che contengono
dati di Chatter nel database. Alcuni campi elencati nella pagina Statistiche di crittografia non sono visibili nell'interfaccia
utente con lo stesso nome, ma archiviano tutti i dati crittografati visibili nell'interfaccia utente. Vedere Quali campi standard
ed elementi di dati si possono crittografare? a pagina 1033 Nella Guida di Salesforce per un elenco dei campi Chatter
crittografati.

• Nome API: nome dell'API per i campi che contengono dati.


• Record crittografati: numero di valori crittografati memorizzati in un tipo di campo in tutti gli oggetti di un determinato tipo. Ad
esempio, selezionare l'oggetto Account per il quale viene visualizzato "9" nella colonna Record crittografati accanto a Nome
account. Il numero indica che sono presenti nove record crittografati in tutti i campi Nome account.
• Record non crittografati: numero di valori in testo normale memorizzati in un tipo di campo.
• Stato segreto tenant misto: indica se vengono applicati segreti tenant attivi e archiviati ai dati crittografati in un tipo di campo.
• Schemi misti: indica se vengono applicati schemi di crittografia deterministica e probabilistica ai dati crittografati in un tipo di
campo.

Nota: quanto segue è valido sia per i record crittografati che per quelli non crittografati:
• I conteggi dei record di un campo non includono i valori NULL o BLANK. Un campo con valori NULL o BLANK può mostrare
un conteggio dei record diverso (minore) rispetto al numero effettivo dei record.
• Il conteggio dei record di campi composti come Contact.Name o Contact.Address può mostrare un numero di record
diverso (maggiore) rispetto al numero effettivo. Il conteggio include i due o più campi che vengono conteggiati per ogni
record.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Cronologia
La scheda Cronologia mostra i dati sulla cronologia dei campi e il tracciamento delle modifiche dei feed.
• Campo: tutti i campi standard e personalizzati crittografabili nell'oggetto che contengono dati.
• Nome API: nome dell'API per i campi che contengono dati.
• Cronologia campi crittografati: numero di valori di cronologia campi crittografati per un tipo di campo in tutti gli oggetti di un
determinato tipo. Ad esempio, se si seleziona l'oggetto Account e viene visualizzato il valore "2" nella colonna Cronologia campi
crittografati per Nome Account, significa che Nome account ha due valori di cronologia campi crittografati.
• Cronologia campi non crittografati: numero di valori di cronologia campi in formato testo normale archiviati per un campo.
• Tracciamento feed crittografati; numero di valori di tracciamento dei feed crittografati archiviati per un campo.
• Tracciamento feed non crittografati: numero di valori di cronologia feed in formato testo normale archiviati per un campo.

Procedure consigliate per l'utilizzo


Utilizzare queste statistiche per prendere decisioni informate sulle operazioni di gestione delle chiavi.
• Aggiornare le policy di crittografia: la visualizzazione dettagliata delle statistiche di crittografia indica i campi di un oggetto che
contengono dati crittografati. Utilizzare queste informazioni per valutare periodicamente se le policy di crittografia corrispondono
alla strategia di crittografia dell'organizzazione.
• Eseguire la rotazione delle chiavi: è possibile che si desideri crittografare tutti i dati con il materiale della chiave attiva. Rivedere il
riquadro di riepilogo della crittografia sul lato sinistro della pagina. Se il valore di Usa la chiave attiva è inferiore al valore in Dati
crittografati, alcuni dati utilizzano materiale della chiave archiviato. Per sincronizzare i dati, fare clic sul pulsante Sincronizza o
contattare l'Assistenza clienti Salesforce.
• Sincronizzare i dati: la rotazione delle chiavi è una parte fondamentale di qualsiasi strategia di crittografia. Quando si esegue la
rotazione delle chiavi, è possibile che si desideri applicare le chiavi attive ai dati esistenti. Per sincronizzare i dati con la chiave attiva,
fare clic sul pulsante Sincronizza.
Se la crittografia in background self-service non è disponibile, rivedere le colonne Usa la chiave attiva e Stato segreto tenant misto
per identificare tutti i campi che contengono dati crittografati con una chiave archiviata. Prendere nota degli oggetti e dei campi e
contattare l'Assistenza clienti di Salesforce per richiedere il servizio di crittografia in background. L'Assistenza clienti Salesforce può
eseguire il processo solo sugli oggetti e sui campi che si desidera sincronizzare mantenendo il processo di crittografia in background
il più breve possibile.

VEDERE ANCHE:
Sincronizzazione della crittografia dei dati con il servizio di crittografia in background

Sincronizzazione della crittografia dei dati con il servizio di crittografia in background


La policy di crittografia va modificata regolarmente. Oppure si esegue la rotazione delle chiavi. Per ottenere la massima protezione dalla
propria strategia di crittografia Shield Platform Encryption, è importante sincronizzare i dati crittografati nuovi ed esistenti con la policy
e le chiavi di crittografia più recenti. Questa operazione può essere eseguita dall'utente, che può comunque rivolgersi a Salesforce per
assistenza.
In caso di modifica, sono disponibili opzioni che consentono di mantenere aggiornata la policy di crittografia. È possibile sincronizzare
da soli la maggior parte dei campi standard e personalizzati utilizzando la pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati in
Imposta. Per tutti gli altri dati, Salesforce offre la propria assistenza per garantire l'allineamento dei dati con la policy di crittografie e il
segreto tenant più aggiornati.

1087
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Crittografia automatica e manuale dei dati


• Quando viene attivata la crittografia per campi specifici e altri dati, i dati nuovi e modificati vengono crittografati automaticamente
con la chiave più recente.
• I dati che non sono già presenti nell'organizzazione non vengono crittografati automaticamente. Il servizio di crittografia in background
esegue questa operazione su richiesta.
• Quando il segreto tenant viene modificato in seguito alla rotazione delle chiavi, i dati già crittografati rimangono crittografati con il
segreto tenant precedente. Il servizio di crittografia in background può eseguire l'aggiornamento su richiesta. I dati rimangono
comunque accessibili fino a quando non vengono distrutte le chiavi archiviate precedenti.
• Se si disattiva la crittografia, i dati già presenti vengono decrittografati automaticamente in base alla chiave corrispondente. Tutte
le funzionalità interessate dai dati crittografati vengono ripristinate.
• Se l'assistenza Salesforce esegue di nuovo la crittografia dei dati con una nuova chiave, tutti i dati crittografati con la chiave distrutta
vengono ignorati. Per accedere ai dati crittografati con una chiave distrutta, importare un backup della chiave distrutta.

Nota: Nota: la sincronizzazione dei dati non modifica i timestamp LastModifiedDate o LastModifiedById del record. Non esegue
trigger, regole di convalida, regole di flusso di lavoro o altri servizi automatici. SystemModStamp viene invece modificato.

Che cosa può sincronizzare l'utente


È possibile sincronizzare da soli gran parte dei dati crittografati dalla pagina Statistiche di crittografia in Imposta. La crittografia in
background self-service sincronizza:
• Campi standard e personalizzati
• Il campo Allegato – Corpo del contenuto
• La cronologia dei campi e le modifiche del tracciamento feed quando è attivata l'impostazione Crittografa i valori di tracciamento
feed e cronologia campi
Ulteriori informazioni sulla crittografia in background self-service a pagina 1090 e le relative considerazioni a pagina 1126 sono disponibili
nella Guida di Salesforce.

Come richiedere il servizio di crittografia in backgound all'Assistenza clienti Salesforce


Se non si riesce a sincronizzare i dati da soli, contattare l'Assistenza clienti di Salesforce. Tenere presenti questi suggerimenti quando si
contatta l'assistenza per sincronizzare i dati.
Calcolare i tempi
Contattare l'assistenza Salesforce 2-3 giorni prima della data in cui deve essere completata la crittografia in background. Il tempo
necessario per completare la procedura varia in base al volume dei dati. Il processo potrebbe richiedere diversi giorni.
Specificare i dati
Specificare l'elenco degli oggetti, i nomi dei campi e gli elementi di dati che si desidera crittografare o crittografare nuovamente.
Verificare l'elenco
Verificare che l'elenco corrisponda a ciò che è stato crittografato in Imposta:
• Elementi di dati selezionati nella pagina Policy di crittografia
• Campi standard selezionati nella pagina Crittografa i campi standard
• Campi personalizzati selezionati per la crittografia nella pagina Definizione campo.

Suggerimento: Verificare inoltre che i valori dei campi non siano troppo lunghi per la crittografia.

Includere i file e gli allegati?


La crittografia viene applicata a tutti i file o allegati o a nessun file o allegato. Non è necessario specificare i file o gli allegati.

1088
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Includere i dati di cronologia e feed?


Indicare se si desidera crittografare i dati di cronologia e dei feed dei campi corrispondenti.
Scegliere un orario
L'Assistenza clienti Salesforce può effettuare il servizio di crittografia in background da lunedì a venerdì tra le 6.00 e le 17.00 nel fuso
orario dell'utente.

Suggerimento: se non si sa con certezza quali dati sono già crittografati, visitare la pagina Statistiche di crittografia che conserva
un record di tutti i campi crittografati.

Come fare nel caso di distruzione della chiave?


Se la propria chiave di crittografia è stata distrutta, i dati non possono essere decrittografati automaticamente. Per la gestione di questi
dati sono disponibili alcune opzioni.
• Reimportare la chiave distrutta da un backup e chiedere all'Assistenza client iSalesforce di sincronizzare i dati con la propria policy
di crittografia.
• Eliminare tutti i dati crittografati con la chiave distrutta e chiedere all'Assistenza clienti Salesforce di sincronizzare i dati.
• Chiedere all'Assistenza clienti Salesforce di sovrascrivere globalmente con "?????" i dati che erano stati crittografati con la chiave
distrutta.

Nota: quando si disabilita la crittografia sui dati crittografati con materiale distrutto, tenere presenti i punti che seguono.
• Quando si disabilita la crittografia per i file crittografati con una chiave distrutta, i file non vengono eliminati automaticamente.
È possibile chiedere all'assistenza Salesforce di eliminare i file.
• Il processo di decrittografia automatica richiede più tempo quando si disabilita la crittografia sui campi crittografati con una
chiave che è stata distrutta. Al termine dell'operazione, Salesforce invia una notifica tramite email.

Sincronizzazione dei dati con crittografia in background self-service


La sincronizzazione dei dati con il materiale della chiave attiva consente di mantenere aggiornata la policy di crittografia in uso. È
possibile sincronizzare i dati dei campi standard e personalizzati, il campo Allegato – Corpo del contenuto e le modifiche di cronologia
campi e tracciamento feed utilizzando la pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati in Imposta. Per sincronizzare
tutti gli altri dati crittografati, contattare l'Assistenza clienti Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Considerazioni generali su Shield Platform Encryption
Limiti dei campi con Shield Platform Encryption
Disabilitazione della crittografia nei campi

1089
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Sincronizzazione dei dati con crittografia in background self-service


La sincronizzazione dei dati con il materiale della chiave attiva consente di mantenere aggiornata
EDIZIONI
la policy di crittografia in uso. È possibile sincronizzare i dati dei campi standard e personalizzati, il
campo Allegato – Corpo del contenuto e le modifiche di cronologia campi e tracciamento feed Disponibile come
utilizzando la pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati in Imposta. Per sincronizzare abbonamento aggiuntivo
tutti gli altri dati crittografati, contattare l'Assistenza clienti Salesforce. nelle versioni: Enterprise
La crittografia in background self-service supporta tutti i campi standard e personalizzati, il campo Edition, Performance
Allegato – Corpo del contenuto e le modifiche della cronologia dei campi e del tracciamento dei Edition e Unlimited Edition.
feed. Per eseguire la sincronizzazione di altri dati crittografati, contattare l'Assistenza clienti Salesforce. Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
Per includere i valori di cronologia campi e tracciamento feed nei processi di crittografia in Disponibile gratuitamente
background self-service, per prima cosa attivare Crittografa i valori di tracciamento feed e nella versione Developer
cronologia campi nella pagina delle impostazioni avanzate. La crittografia della cronologia dei Edition per le organizzazioni
campi e del tracciamento feed si può abilitare anche a livello di programmazione con il tipo di create a partire dal rilascio
metadati PlatformEncryptionSettings. Quando questa opzione è attivata, il processo di crittografia Summer '15.
in background self-service applica il materiale della chiave attiva ai valori di cronologia campi e
Disponibile in Salesforce
tracciamento feed.
Classic e Lightning
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e Experience.
quindi selezionare Statistiche di crittografia.
2. Selezionare un tipo di oggetto o un oggetto personalizzato dal riquadro a sinistra. AUTORIZZAZIONI
Nota: la colonna Occorre sincronizzare indica se è necessario sincronizzare i dati. Nella UTENTE
colonna viene visualizzato Sì quando si aggiunge o disabilita la crittografia per i campi,
Visualizzare le pagine di
si effettua la rotazione del materiale della chiave o si modifica lo schema di crittografia di impostazione di Crittografia
un campo. piattaforma:
• Visualizza impostazione
3. Fare clic su Sincronizza.
e configurazione
I campi standard e personalizzati supportati vengono crittografati con il materiale della chiave
attiva e la policy di crittografia in background. Quando inizia a sincronizzare i dati, il servizio
raccoglie le statistiche per l'oggetto. Per visualizzare le statistiche raccolte, attendere l'email di verifica e quindi aggiornare la pagina
Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati.

Nota: il tempo necessario per il processo di sincronizzazione varia a seconda della quantità di dati presenti nell'oggetto. Al termine
del processo di sincronizzazione si riceverà un'email di notifica. È possibile sincronizzare i dati dalla pagina Statistiche di crittografia
e sincronizzazione dei dati una volta ogni 7 giorni.
Se i campi Allegato – Corpo del contenuto contengono molti dati, la sincronizzazione suddivide la richiesta in batch e li sincronizza
in sequenza. Tuttavia, a volte non è possibile crittografare tutti i batch in una volta sola, a causa di una protezione del servizio che
aiuta Salesforce a mantenere funzionali i carichi della rete. Se la sincronizzazione è terminata ma lo stato delle statistiche di
crittografia è un completamento inferiore al 100%, fare clic nuovamente su Sincronizza. Il servizio di crittografia in background
riprenderà da dove era rimasto.

1090
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Distruzione del materiale della chiave


Distruggere i segreti tenant e il materiale della chiave di Shield Platform Encryption solo in casi
EDIZIONI
estremi in cui non è più necessario l'accesso ai dati correlati. Il materiale della chiave è esclusivo
dell'organizzazione e dei dati specifici per cui è valida. Dopo aver distrutto il materiale della chiave, Disponibile come
i dati correlati non sono accessibili a meno che non venga importato il materiale della chiave abbonamento aggiuntivo
precedentemente esportato. nelle versioni: Enterprise
Siete gli unici responsabili del backup e della conservazione dei dati e del materiale della chiave in Edition, Performance
luogo sicuro. Salesforce non può fornire assistenza in caso di eliminazione, distruzione o perdita Edition e Unlimited Edition.
dei segreti tenant e delle chiavi. Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e Disponibile gratuitamente
quindi selezionare Gestione chiavi. nella versione Developer
2. Nella tabella contenente l'elenco dei segreti tenant, individuare la riga che include il segreto Edition per le organizzazioni
tenant che si desidera distruggere. Fare clic su Distruggi. create a partire dal rilascio
Summer '15.
3. Viene visualizzata una finestra di avviso. Digitare il testo così come è visualizzato e selezionare
la casella di controllo per confermare la distruzione di un segreto tenant, quindi fare clic su Disponibile in Salesforce
Distruggi. Classic e Lightning
Dopo aver distrutto la chiave che crittografava il contenuto, le anteprime file e il contenuto già Experience.
inseriti nella cache del browser dell'utente potrebbero ancora essere visibili in formato testo
normale. Quando l'utente effettua nuovamente l'accesso, il contenuto inserito nella cache viene AUTORIZZAZIONI
rimosso. UTENTE
Se si crea un'organizzazione Sandbox dall'organizzazione di produzione e poi si distrugge il
segreto tenant nell'organizzazione Sandbox, il segreto tenant viene mantenuto Per generare, distruggere,
esportare, importare,
nell'organizzazione di produzione.
caricare e configurare
4. Per reimportare il segreto tenant, fare clic su Importa > Scegli file e selezionare il file. Controllare segreti tenant e il materiale
della chiave fornito dai
che la versione del segreto tenant da importare sia quella corretta.
clienti:
Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. • Gestisci chiavi di
Qual è la differenza? crittografia

Richiesta dell'autenticazione a più fattori per la gestione delle chiavi


L'autenticazione a più fattori (MFA) è uno strumento efficace per proteggere l'accesso ai dati e alle
EDIZIONI
risorse. Salesforce richiede l'utilizzo della MFA per tutti gli accessi all'interfaccia utente
dell'organizzazione. Inoltre, per una maggiore protezione, è possibile richiedere la MFA per operazioni Disponibile in: Enterprise
di gestione delle chiavi di Shield Platform Encryption come la generazione, la rotazione o il Edition, Performance
caricamento del materiale della chiave e dei certificati. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Importante: avere cura di predisporre un sistema per fornire agli amministratori della
sicurezza una TOTP (time-based, one-time password). Questa password è il loro secondo
fattore di autenticazione (oltre al nome utente e alla password di Salesforce). Se manca, non AUTORIZZAZIONI
potranno eseguire le operazioni relative alle chiavi di crittografia. UTENTE
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Verifica dell'identità e quindi
Per assegnare la verifica
selezionare Verifica dell'identità.
dell'identità per le
2. Selezionare Innalza il livello della sessione a High Assurance dal menu a discesa Gestisci operazioni di gestione delle
chiavi di crittografia. chiavi:
• Gestisci chiavi di
crittografia

1091
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Tutti gli amministratori dotati di autorizzazione Gestisci chiavi di crittografia devono usare un ulteriore metodo di verifica per eseguire
le operazioni di gestione delle chiavi tramite Imposta e l'API.

Bring Your Own Key (BYOK)


Quando si fornisce un proprio segreto tenant si gode dei vantaggi della funzione integrata Salesforce
EDIZIONI
Shield Platform Encryption oltre che della sicurezza derivante dalla gestione esclusiva del proprio
segreto tenant. Disponibile come
Controllare il proprio segreto tenant significa contattare l'Assistenza clienti Salesforce per richiedere abbonamento aggiuntivo
l'abilitazione della funzione Bring Your Own Keys (Porta la tua chiave), generare un certificato nelle versioni: Enterprise
compatibile con BYOK, utilizzarlo per crittografare e proteggere il segreto tenant autogenerato e Edition, Performance
quindi concedere al meccanismo di gestione delle chiavi di Salesforce Shield Platform Encryption Edition e Unlimited Edition.
l'accesso al segreto tenant. Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
1. Panoramica di Bring Your Own Key (BYOK) nella versione Developer
Sì. È possibile generare e memorizzare le chiavi specificate dal cliente all'esterno di Salesforce Edition per le organizzazioni
utilizzando librerie crittografiche, un sistema di gestione delle chiavi aziendale o un HSM create a partire dal rilascio
(Hardware Security Module). In seguito si consente al meccanismo di gestione delle chiavi di Summer '15.
Salesforce Shield Platform Encryption di accedere a queste chiavi. Si può decidere di crittografare
Disponibile in Salesforce
le proprie chiavi con una chiave pubblica di un certificato autofirmato o firmato da una CA.
Classic e Lightning
2. Generazione di un certificato compatibile con BYOK Experience.
Per crittografare i dati di Salesforce con il materiale della chiave Bring Your Own Key (BYOK),
utilizzare Salesforce per generare un certificato RSA a 4096 bit. È possibile generare un certificato AUTORIZZAZIONI
autofirmato o firmato da un'autorità di certificazione (CA). Ogni chiave privata del certificato
UTENTE
compatibile con BYOK viene crittografata con una chiave di segreto tenant specifica
dell'organizzazione. Generare, distruggere,
3. Generazione e wrapping del materiale della chiave BYOK esportare, importare e
caricare segreti tenant e il
Generare un numero casuale come segreto tenant BYOK, poi calcolare l'hash SHA256 del segreto materiale della chiave forniti
e crittografarlo con la chiave pubblica del certificato compatibile con BYOK generato in dai clienti:
precedenza. • Gestisci chiavi di
4. Esempio di script per generare un segreto tenant BYOK crittografia
Abbiamo messo a disposizione uno script di esempio che può essere utile per preparare il Per modificare, caricare e
segreto tenant al caricamento. Lo script genera un numero casuale come segreto tenant, calcola scaricare certificati con
un hash SHA256 del segreto e lo crittografa con la chiave pubblica del certificato. protezione HSM con il
servizio Bring Your Own Key
5. Caricamento del segreto tenant BYOK di Shield Platform Encryption:
Dopo aver ottenuto il segreto tenant compatibile con BYOK, caricarlo in Salesforce. Il servizio • Gestisci chiavi di
di gestione delle chiavi (Key Management Service, KMS) Shield utilizza il segreto tenant per crittografia
derivare la chiave di crittografia dei dati specifica per la propria organizzazione. E
6. Esclusione della derivazione delle chiavi con BYOK Gestisci certificati
Per fare in modo che Shield Platform Encryption non derivi automaticamente una chiave di E
crittografia dei dati, è possibile escludere la derivazione e caricare la propria chiave di crittografia Personalizza
dei dati finale. L'esclusione consente di avere un maggiore controllo del materiale della chiave applicazione
utilizzato per crittografare e decrittografare i dati.

1092
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

7. Conservare con cura le chiavi BYOK


Quando si creano e si archiviano delle chiavi al di fuori di Salesforce, è importante proteggere adeguatamente le chiavi. Archiviare
le chiavi su un supporto affidabile; non salvare mai un segreto tenant o una chiave di crittografia dei dati su un disco fisso sprovvisto
di backup.
8. Risoluzione dei problemi in Porta la tua chiave
Una o più di queste domande frequenti possono aiutare a risolvere gli eventuali problemi che si presentano con il servizio Bring
Your Own Key di Shield Platform Encryption.

VEDERE ANCHE:
Gestione e rotazione delle chiavi

Panoramica di Bring Your Own Key (BYOK)


Sì. È possibile generare e memorizzare le chiavi specificate dal cliente all'esterno di Salesforce
EDIZIONI
utilizzando librerie crittografiche, un sistema di gestione delle chiavi aziendale o un HSM (Hardware
Security Module). In seguito si consente al meccanismo di gestione delle chiavi di Salesforce Shield Disponibile come
Platform Encryption di accedere a queste chiavi. Si può decidere di crittografare le proprie chiavi abbonamento aggiuntivo
con una chiave pubblica di un certificato autofirmato o firmato da una CA. nelle versioni: Enterprise
Per essere compatibile con il meccanismo di gestione delle chiavi, le chiavi specificate dal cliente Edition, Performance
devono soddisfare le specifiche seguenti: Edition e Unlimited Edition.
Richiede l'acquisto di
• Dimensioni 256 bit Salesforce Shield.
• Crittografato con una chiave pubblica RSA estratta dal certificato BYOK scaricato e riempita con Disponibile gratuitamente
riempimento OAEP nella versione Developer
• Una volta crittografato, deve essere codificato con base64 standard Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Per utilizzare le chiavi di crittografia è necessario disporre dell'autorizzazione Gestisci chiavi di Summer '15.
crittografia. Per generare certificati compatibili con BYOK è necessario disporre dell'autorizzazione
Personalizza applicazione. Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Experience.

1093
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Generazione di un certificato compatibile con BYOK


Per crittografare i dati di Salesforce con il materiale della chiave Bring Your Own Key (BYOK), utilizzare
EDIZIONI
Salesforce per generare un certificato RSA a 4096 bit. È possibile generare un certificato autofirmato
o firmato da un'autorità di certificazione (CA). Ogni chiave privata del certificato compatibile con Disponibile come
BYOK viene crittografata con una chiave di segreto tenant specifica dell'organizzazione. abbonamento aggiuntivo
Per creare un certificato autofirmato: nelle versioni: Enterprise
Edition, Performance
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e
Edition e Unlimited Edition.
quindi selezionare Gestione chiavi. Richiede l'acquisto di
2. Fare clic su Porta la tua chiave. Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
3. Fare clic su Crea certificato autofirmato.
nella versione Developer
4. Digitare un nome univoco per il certificato nel campo Etichetta. Il campo Nome univoco assegna Edition per le organizzazioni
automaticamente un nome in base al valore immesso nel campo Etichetta. create a partire dal rilascio
Le impostazioni Chiave privata esportabile (1), Dimensioni chiave (2) e utilizza Crittografia Summer '15.
piattaforma (3) sono preimpostate. Queste impostazioni assicurano che il certificato autofirmato Disponibile in Salesforce
sia compatibile con Salesforce Shield Platform Encryption. Classic e Lightning
Experience.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per generare, distruggere,


esportare, importare,
caricare e configurare
segreti tenant e il materiale
della chiave fornito dai
clienti:
• Gestisci chiavi di
crittografia
5. Quando viene visualizzata la pagina Dettaglio certificato e chiave, fare clic su Scarica certificati. Modificare, caricare e
In caso di dubbi sull'opportunità di utilizzare un certificato autofirmato o un certificato firmato scaricare certificati con
da una CA, consultare i criteri di protezione della propria organizzazione. Per ulteriori informazioni protezione HSM con il
servizio Porta la tua chiave
sui pro e i contro di ciascuna delle due opzioni, vedere Certificati e chiavi a pagina 1346 nella
di Shield Platform Encryption
Guida di Salesforce.
• Gestisci certificati
Per creare un certificato firmato da una CA, seguire le istruzioni fornite nell'argomento E
Generazione di un certificato firmato da un'autorità di certificazione a pagina 1348 della Guida
Personalizza
di Salesforce. Ricordare di modificare manualmente le impostazioni Chiave privata esportabile, applicazione
Dimensioni chiave e Crittografia piattaforma per far sì che il certificato sia compatibile con
E
BYOK.
Gestisci chiavi di
crittografia
VEDERE ANCHE:
Certificati e chiavi
Generazione di un certificato firmato da un'autorità di certificazione

1094
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Generazione e wrapping del materiale della chiave BYOK


Generare un numero casuale come segreto tenant BYOK, poi calcolare l'hash SHA256 del segreto
EDIZIONI
e crittografarlo con la chiave pubblica del certificato compatibile con BYOK generato in precedenza.
1. Generare un segreto tenant a 256 bit con il metodo che si preferisce. Disponibile come
Il segreto tenant si può generare in due modi: abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
• Mediante le risorse disponibili internamente all'azienda per generare un segreto tenant a Edition, Performance
livello di programmazione, utilizzando una libreria open source come Bouncy Castle o Edition e Unlimited Edition.
OpenSSL. Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
Suggerimento: abbiamo messo a disposizione uno script a pagina 1096 che può
Disponibile gratuitamente
essere utile come guida per il procedimento.
nella versione Developer
• Avvalendosi di una società di key brokering in grado di generare, rendere sicuro e condividere Edition per le organizzazioni
l'accesso al segreto tenant. create a partire dal rilascio
Summer '15.
2. Eseguire il wrapping del segreto tenant con la chiave pubblica del certificato compatibile con
Disponibile in Salesforce
BYOK generato in precedenza, utilizzando l'algoritmo di riempimento SHA1 predefinito.
Classic e Lightning
Specificare lo schema di riempimento OAEP. Controllare che i file del segreto tenant crittografato Experience.
e del segreto tenant con hashing così generati siano codificati con base64.

3. Codificare il segreto tenant crittografato con base64. AUTORIZZAZIONI


4. Calcolare un hash SHA-256 del segreto tenant in formato testo normale. UTENTE
5. Codificare l'hash SHA-256 del segreto tenant in formato testo normale con base64. Modificare, caricare e
scaricare certificati con
protezione HSM con il
servizio Bring Your Own Key
(Porta la tua chiave) di Shield
Platform Encryption:
• Gestisci certificati
E
Personalizza
applicazione
E
Gestisci chiavi di
crittografia

1095
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Esempio di script per generare un segreto tenant BYOK


Abbiamo messo a disposizione uno script di esempio che può essere utile per preparare il segreto
EDIZIONI
tenant al caricamento. Lo script genera un numero casuale come segreto tenant, calcola un hash
SHA256 del segreto e lo crittografa con la chiave pubblica del certificato. Disponibile come
1. Scaricare lo script dalla Knowledge Base di Salesforce. Salvarlo nella stessa directory del certificato. abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
2. Eseguire lo script specificando il nome del certificato, nel modo seguente: ./secretgen.sh
Edition, Performance
my_certificate.crt
Edition e Unlimited Edition.
Sostituire al nome di questo certificato il nome file effettivo del certificato che si è scaricato. Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
Suggerimento: se necessario, utilizzare chmod +w secretgen.sh per essere
Disponibile gratuitamente
certi di disporre dell'accesso in scrittura al file e chmod 775 per renderlo eseguibile. nella versione Developer
Edition per le organizzazioni
3. Lo script genera una serie di file. Individuare i due file che terminano con il suffisso .b64.
create a partire dal rilascio
I file che terminano con .b64 sono il segreto tenant crittografato con codifica base64 e l'hash
Summer '15.
con codifica base64 del segreto tenant in formato testo normale. Per la fase successiva saranno
necessari entrambi i file. Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Experience.

Caricamento del segreto tenant BYOK


Dopo aver ottenuto il segreto tenant compatibile con BYOK, caricarlo in Salesforce. Il servizio di
EDIZIONI
gestione delle chiavi (Key Management Service, KMS) Shield utilizza il segreto tenant per derivare
la chiave di crittografia dei dati specifica per la propria organizzazione. Disponibile come
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e abbonamento aggiuntivo
quindi selezionare Gestione chiavi. nelle versioni: Enterprise
Edition, Performance
2. Fare clic su Porta la tua chiave.
Edition e Unlimited Edition.
3. Nella sezione Carica segreto tenant, allegare sia il materiale della chiave crittografato che il Richiede l'acquisto di
materiale della chiave in formato testo normale con hashing. Fare clic su Carica. Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
nella versione Developer
Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Summer '15.

Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Experience.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE
Il segreto tenant caricato diventa automaticamente il segreto tenant attivo.
Ora il segreto tenant è pronto per essere utilizzato per derivare le chiavi. Da questo momento, Generare, distruggere,
il servizio KMS (Key Management Service) Shield utilizza il segreto tenant per derivare la chiave esportare, importare e
di crittografia dei dati specifica dell'organizzazione. IL server delle applicazioni utilizza quindi la caricare segreti tenant e il
materiale della chiave forniti
chiave per crittografare e decrittografare i dati degli utenti.
dai clienti:
• Gestisci chiavi di
crittografia

1096
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Per fare in modo che Salesforce non derivi automaticamente una chiave di crittografia dei dati, è possibile escludere la derivazione
e caricare la propria chiave di crittografia dei dati finale. Per ulteriori informazioni, vedere "Esclusione della derivazione delle chiavi
con BYOK" nella Guida di Salesforce.

Nota: è possibile avere fino a 50 segreti tenant attivi e archiviati di ciascun tipo. Ad esempio, è possibile avere un segreto
tenant Dati in Salesforce attivo e 49 segreti tenant Dati in Salesforce archiviati e lo stesso numero di segreti tenant di Analytics.
Questo limite include il materiale della chiave generato da Salesforce e fornito dai clienti.
Se si raggiunge il limite, distruggere una chiave esistente prima di riattivare, riarchiviare o creare una chiamata a un'altra chiave.
Prima di distruggere una chiave, sincronizzare i dati crittografati dalla stessa con una chiave attiva.

4. Esportare il segreto tenant ed eseguirne il backup secondo quanto previsto dai criteri di protezione della propria organizzazione.
Per ripristinare un segreto tenant distrutto, reimportarlo. Il segreto tenant esportato è diverso dal segreto tenant caricato; è infatti
crittografato con una chiave diversa e ha dei metadati aggiuntivi incorporati. Vedere Backup del segreto tenant nella Guida di
Salesforce.

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

1097
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Esclusione della derivazione delle chiavi con BYOK


Per fare in modo che Shield Platform Encryption non derivi automaticamente una chiave di
EDIZIONI
crittografia dei dati, è possibile escludere la derivazione e caricare la propria chiave di crittografia
dei dati finale. L'esclusione consente di avere un maggiore controllo del materiale della chiave Disponibile come
utilizzato per crittografare e decrittografare i dati. abbonamento aggiuntivo
Per generare la chiave di crittografia dei dati fornita dal cliente, utilizzare un metodo di propria nelle versioni: Enterprise
scelta. Quindi, calcolare un hash SHA256 della chiave e crittografarlo con la chiave pubblica di un Edition, Performance
certificato compatibile con BYOK. Vedere Caricamento del segreto tenant BYOK per informazioni Edition e Unlimited Edition.
sulla preparazione del materiale della chiave fornito dai clienti. Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
1. Assicurarsi che nell'organizzazione sia abilitata la funzione Bring Your Own Keys. Per abilitare Disponibile gratuitamente
questa funzione, contattare l'Assistenza clienti di Salesforce. nella versione Developer
2. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e Edition per le organizzazioni
quindi selezionare Impostazioni avanzate. create a partire dal rilascio
Summer '15.
3. Abilitare l'opzione Consenti BYOK per escludere la derivazione della chiave.
L'impostazione Consenti BYOK per escludere la derivazione della chiave si può abilitare anche Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
a livello di programmazione. Per maggiori informazioni, vedere EncryptionKeySettings nella
Experience.
guida Metadata API Developer Guide.
Ora è possibile escludere la derivazione della chiave quando si carica il materiale della chiave.
AUTORIZZAZIONI
4. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e
UTENTE
quindi selezionare Gestione chiavi.
5. Fare clic su Bring Your Own Key (Porta la tua chiave). Generare, distruggere,
esportare, importare e
6. Deselezionare Use Salesforce key derivation (Utilizza derivazione chiave di Salesforce). caricare segreti tenant e il
materiale della chiave forniti
dai clienti:
• Gestisci chiavi di
crittografia
Per consentire a BYOK di
escludere la derivazione
della chiave:
• Personalizza
applicazione
E
7. Nella sezione Carica segreto tenant, allegare sia la chiave di crittografia dei dati crittografati che
la chiave di crittografia dei dati in formato testo normale con hashing. Gestisci chiavi di
crittografia
8. Fare clic su Carica.
Questa chiave di crittografia dei dati diventa automaticamente la chiave attiva.

1098
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Da questo momento, il servizio KMS (Key Management Service) Shield salta il processo di derivazione e utilizza la chiave di crittografia
dei dati per crittografare e decrittografare direttamente i dati. È possibile verificare lo stato della derivazione di tutto il materiale della
chiave nella pagina Gestione chiavi.
9. Esportare la chiave di crittografia dei dati ed eseguirne il backup secondo quanto previsto dalle policy di protezione della propria
organizzazione.
Per ripristinare la chiave di crittografia dei dati, reimportarla. La chiave di crittografia dei dati esportata è diversa da quella caricata.
Infatti, è crittografata con una chiave diversa e ha dei metadati aggiuntivi incorporati. Vedere Backup del segreto tenant nella Guida
di Salesforce.

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

Conservare con cura le chiavi BYOK


Quando si creano e si archiviano delle chiavi al di fuori di Salesforce, è importante proteggere
EDIZIONI
adeguatamente le chiavi. Archiviare le chiavi su un supporto affidabile; non salvare mai un segreto
tenant o una chiave di crittografia dei dati su un disco fisso sprovvisto di backup. Disponibile come
Eseguire il backup di tutte le chiavi importate dopo averle caricate in Salesforce. In questo modo si abbonamento aggiuntivo
avranno a disposizione copie delle chiavi attive. Vedere Backup del segreto tenant nella Guida di nelle versioni: Enterprise
Salesforce. Edition, Performance
Edition e Unlimited Edition.
Consultare la policy aziendale sulla rotazione della chiave. Le chiavi si possono ruotare e aggiornare Richiede l'acquisto di
con la frequenza desiderata. Vedere Rotazione delle chiavi di crittografia. Salesforce Shield.
Importante: se si distrugge accidentalmente un segreto tenant di cui non esiste un backup, Disponibile gratuitamente
Salesforce non sarà in grado di aiutare a recuperarlo. nella versione Developer
Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Summer '15.

Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Experience.

1099
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Risoluzione dei problemi in Porta la tua chiave


Una o più di queste domande frequenti possono aiutare a risolvere gli eventuali problemi che si
EDIZIONI
presentano con il servizio Bring Your Own Key di Shield Platform Encryption.
Sto cercando di usare lo script fornito, ma non viene eseguito. Disponibile come
Controllare che si tratti dello script giusto per il proprio sistema operativo. Se si usa un computer abbonamento aggiuntivo
Windows si può installare un emulatore Linux e usare lo script Linux. L'esecuzione dello script nelle versioni: Enterprise
potrebbe essere impedita anche da questi fattori: Edition, Performance
Edition e Unlimited Edition.
• Non si dispone dell'accesso in scrittura alla cartella da cui si sta tentando di eseguire lo Richiede l'acquisto di
script. Provare a eseguire lo script da una cartella per cui si dispone dell'accesso in scrittura. Salesforce Shield.
• Manca il certificato a cui fa riferimento lo script. Controllare di avere generato correttamente Disponibile gratuitamente
il certificato. nella versione Developer
• Il certificato manca o il riferimento dello script non contiene il nome corretto. Controllare Edition per le organizzazioni
di avere indicato correttamente il nome file del certificato nello script. create a partire dal rilascio
Summer '15.
Vorrei usare lo script fornito da Salesforce, ma anche il mio generatore di numeri casuali.
Lo script da noi fornito si serve di un generatore di numeri casuali per creare un valore casuale Disponibile in Salesforce
che viene poi usato come segreto tenant. Per usare un generatore diverso, sostituire head Classic e Lightning
-c 32 /dev/urandom | tr '\n' = (o, nella versione Mac, head -c 32 Experience.
/dev/urandom > $PLAINTEXT_SECRET) con un comando che genera un numero
casuale tramite il generatore desiderato.
Posso utilizzare il mio processo per eseguire l'hashing del segreto tenant?
Nessun problema, basta che il risultato soddisfi questi requisiti:
• Utilizzi un algoritmo SHA-256.
• Generi un segreto tenant con hashing con codifica base64.
• Generi l'hash del numero casuale PRIMA di crittografarlo.
Se uno qualsiasi di questi tre criteri non viene rispettato, non è possibile caricare il segreto tenant.
Come devo crittografare il segreto tenant prima di caricarlo in Salesforce?
Con lo script fornito da Salesforce, la crittografia avviene automaticamente. Se non si utilizza questo script, specificare lo schema di
riempimento OAEP quando si crittografa il segreto tenant. Controllare che i file del segreto tenant crittografato e del segreto tenant
con hashing così generati siano codificati con base64. Se uno qualsiasi di questi criteri non viene rispettato, non è possibile caricare
il segreto tenant.
Se si decide di non utilizzare lo script fornito da Salesforce, seguire le istruzioni contenute nell'argomento della Guida Generazione
e wrapping del segreto tenant.
Non riesco a caricare il segreto tenant crittografato e il segreto tenant con hashing.
Alcuni errori possono impedire il caricamento dei file. Controllare che i segreti tenant e i certificati siano in ordine con la tabella
riportata di seguito.

Possibile causa Soluzione


I file sono stati generati con un Controllare la data del certificato. Se è scaduto è possibile rinnovarlo o utilizzarne un altro.
certificato scaduto.

Il certificato non è attivo o non è Controllare che le impostazioni del certificato siano compatibili con la funzione Bring Your Own
un certificato valido per Bring Key. Nella sezione di modifica dei certificati e delle chiavi della pagina Certificati, selezionare
Your Own Key. 4096 bit come dimensione del certificato, disabilitare Chiave privata esportabile e abilitare
Crittografia piattaforma.

1100
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Possibile causa Soluzione


Non si sono allegati entrambi i Controllare di avere allegato entrambi segreti tenant, quello crittografato e quello con hashing.
segreti tenant, quello I due file devono avere entrambi il suffisso .b64.
crittografato e quello con
hashing.

Il segreto tenant o il segreto Questo errore può essere dovuto a vari problemi. Solitamente è dovuto al fatto che il segreto
tenant con hashing non è stato tenant o il segreto tenant con hashing non è stato generato con i parametri SSL corretti. Se si
generato correttamente. usa OpenSSL, fare riferimento allo script per un esempio dei parametri corretti per la generazione
e l'hashing del segreto tenant. Se si usa una libreria diversa da OpenSSL, consultare la pagina
di assistenza di quella libreria per istruzioni su come trovare i parametri corretti per generare il
segreto tenant ed eseguirne l'hashing.
Il problema persiste? Contattare il proprio responsabile account Salesforce. per essere messi in
contatto con un esperto di Salesforce in grado di offrire assistenza.

Continuo ad avere problemi con la mia chiave. A chi devo rivolgermi?


In caso di domande, rivolgersi al proprio responsabile account per essere messi in contatto con un team di assistenza specifico per
questa funzione.

VEDERE ANCHE:
Gestione e rotazione delle chiavi

Servizio chiavi solo cache


Il servizio chiavi solo cache di Shield Platform Encryption soddisfa l'esigenza di utilizzare il materiale
EDIZIONI
della chiave senza renderlo persistente. È possibile memorizzare il materiale della chiave all'esterno
di Salesforce e fare in modo che il servizio chiavi solo cache recuperino la chiave su richiesta da un Disponibile in: Enterprise
servizio chiavi controllato dall'utente. Il servizio chiavi trasmette la chiave attraverso un canale Edition, Performance
protetto configurato dall'utente e il servizio chiavi solo cache utilizza la chiave per l'esecuzione Edition, Unlimited Edition e
immediata di operazioni di crittografia e decrittografia. Salesforce non mantiene né rende persistenti Developer Edition. Richiede
le chiavi solo cache in alcun sistema di registrazione o backup. È possibile revocare il materiale della l'acquisto di Salesforce
chiave in qualsiasi momento. Shield o Shield Platform
Encryption e del servizio
chiavi solo cache.
1. Funzionamento delle chiavi solo cache
Il servizio chiavi solo cache di Shield Platform Encryption consente di utilizzare diversi servizi Disponibile in Salesforce
chiavi per generare, proteggere e archiviare il materiale della chiave. È possibile utilizzare un Classic e Lightning
servizio chiavi locale, ospitare il proprio servizio chiavi basato su cloud o utilizzare un fornitore Experience.
di key brokering basato su cloud.
2. Prerequisiti e terminologia per le chiavi solo cache
Il servizio chiavi solo cache di Shield Platform Encryption offre un maggiore controllo sul materiale della chiave. Quando si usano le
chiavi solo cache, si controlla un maggior numero di operazioni di gestione delle chiavi. Prima di iniziare a utilizzare il servizio, è
importante capire come creare e ospitare il materiale della chiave in modo che sia compatibile con il servizio BYOK di Salesforce.
3. Creazione e assemblaggio del materiale della chiave
Il servizio chiavi solo cache di Shield Platform Encryption è compatibile con le chiavi AES a 256 bit restituite in una risposta JSON e
quindi assemblate utilizzando JSON Web Encryption (JWE).

1101
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

4. Configurazione della connessione di callout della chiave solo cache


Utilizzare una credenziale denominata per specificare l'endpoint per il callout e identificare la chiave che si desidera recuperare
dall'endpoint.
5. Aggiunta del rilevamento replay per le chiavi solo cache
Il rilevamento replay protegge le chiavi solo cache nel caso in cui un callout venga intercettato in modo fraudolento. Se abilitato, il
rilevamento replay inserisce un marker univoco autogenerato, RequestIdentifier, in ogni callout. RequestIdentifier include l'identificatore
della chiave, un nonce generato per quell'istanza di callout e il nonce richiesto dall'endpoint. RequestIdentifier funge da identificatore
casuale utilizzato una sola volta per ogni richiesta di callout valida. Una volta impostato il servizio chiavi in modo che accetti e
restituisca il marker RequestIdentifier, tutti callout in cui RequestIdentifier è assente o non corrispondente vengono interrotti.
6. Verifica della connessione della chiave solo cache
Poiché il materiale della chiave solo cache viene memorizzato all'esterno di Salesforce, è importante mantenere una connessione
di callout funzionale. Utilizzare la pagina di controllo dei callout per monitorare la connessione e intervenire rapidamente in caso di
interruzioni del servizio chiavi che possono impedire al servizio di recuperare le chiavi.
7. Distruzione di una chiave solo cache
Quando si distrugge una chiave solo cache, si distruggono due cose: la chiave nella cache e la connessione di callout al servizio
chiavi.
8. Riattivazione di una chiave solo cache
Se si ha ancora una credenziale denominata associata a una chiave che è stata distrutta in Salesforce, è possibile riattivare una chiave
solo cache distrutta da Imposta o a livello di programmazione tramite l'API. Riattivando una chiave distrutta, si rende la chiave attiva.
Prima di riattivare una chiave distrutta, assicurarsi che sia ripristinata la connessione al servizio chiavi corrispondente.
9. Considerazioni per le chiavi solo cache
Queste considerazioni sono valide per tutti i dati crittografati mediante il servizio chiavi solo cache di Shield Platform Encryption.
10. Risoluzione dei problemi delle chiavi solo cache
Una o più di queste domande frequenti possono aiutare a risolvere gli eventuali problemi che si presentano con il servizio chiavi
solo cache di Shield Platform Encryption.

VEDERE ANCHE:
Gestione e rotazione delle chiavi

Funzionamento delle chiavi solo cache


Il servizio chiavi solo cache di Shield Platform Encryption consente di utilizzare diversi servizi chiavi per generare, proteggere e archiviare
il materiale della chiave. È possibile utilizzare un servizio chiavi locale, ospitare il proprio servizio chiavi basato su cloud o utilizzare un
fornitore di key brokering basato su cloud.
Le figure 1 e 2 mostrano come Salesforce recupera le chiavi su richiesta dal servizio chiavi specificato. Se si archiviano le chiavi con un
servizio chiavi locale o un servizio chiavi basato su cloud, il flusso è lo stesso. Quando gli utenti accedono ai dati crittografati o aggiungono
dati sensibili a elementi con dati crittografati, il servizio chiavi solo cache effettua un callout al servizio chiavi. Il servizio chiavi passa il
materiale della chiave, racchiuso in modo sicuro nel formato JSON Web Encryption, attraverso un canale protetto e autenticato impostato
dall'utente.

1102
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Figura 1: Servizio chiavi locali

Figura 2: Servizio chiavi basato su cloud


L'aspetto più importante del servizio KMS Shield è che controlli avanzati della cache garantiscono che il materiale della chiave sia archiviato
in sicurezza mentre si trova nella cache. KMS Shield esegue la crittografia del materiale della chiave con una chiave di crittografia della
cache AES a 256 bit specifica dell'organizzazione e archivia il materiale della chiave crittografato nella cache per le operazioni di crittografia
e decrittografia. Le chiavi protette con HSM proteggono la chiave di crittografia della cache nella cache e la chiave di crittografia della
cache viene ruotata insieme agli eventi del ciclo di vita della chiave, ad esempio la distruzione e la rotazione della chiave.
I controlli della cache avanzata offrono un'unica fonte di dati veritieri per il materiale della chiave utilizzato per crittografare e decrittografare
i dati. Le successive richieste di crittografia e decrittografia passano attraverso la cache della chiave crittografata finché la chiave solo
cache viene revocata o ruotata oppure la cache viene svuotata. Quando la cache viene svuotata, il servizio chiavi solo cache recupera il
materiale della chiave dal servizio chiavi specificato. La cache viene regolarmente svuotata ogni 72 ore e alcune operazioni di Salesforce
svuotano la cache in media ogni 24 ore. La distruzione di una chiave di crittografia dei dati invalida la chiave di crittografia dei dati
corrispondente archiviata nella cache.
Poiché le chiavi solo cache ignorano il processo di derivazione della chiave, vengono utilizzate per crittografare e decrittografare
direttamente i dati.

1103
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Prerequisiti e terminologia per le chiavi solo cache


Il servizio chiavi solo cache di Shield Platform Encryption offre un maggiore controllo sul materiale della chiave. Quando si usano le chiavi
solo cache, si controlla un maggior numero di operazioni di gestione delle chiavi. Prima di iniziare a utilizzare il servizio, è importante
capire come creare e ospitare il materiale della chiave in modo che sia compatibile con il servizio BYOK di Salesforce.

Prerequisiti
1. Preparare l'organizzazione Salesforce. Assicurarsi che l'organizzazione abbia almeno un elemento Dati attivo nella chiave Salesforce,
generato da Salesforce o fornito dal cliente. È possibile creare un segreto tenant facendo clic su Genera segreto tenant nella pagina
Gestione chiavi in Imposta.
2. Generare e ospitare il materiale della chiave. Il protocollo di scambio e il formato della chiave solo cache richiedono che le chiavi
siano racchiuse in un formato JWE (JSON Web Encryption) preciso. Il formato utilizza RSAES-OAEP per la crittografia delle chiavi e
AES GCM per la crittografia del contenuto.
Utilizzare un servizio protetto e affidabile per generare e archiviare il materiale della chiave e crearne copie di backup.

3. Utilizzare e mantenere un servizio chiavi affidabile e ad alta disponibilità. Scegliere un servizio chiavi ad alta disponibilità con un
contratto sui livelli di servizio (SLA) accettabile, procedure di manutenzione predefinite e processi che riducono l'eventuale impatto
sulla continuità delle attività.
Quando la connessione tra Salesforce e il servizio chiavi viene interrotta, il servizio chiavi solo cache è in grado di crittografare e
decrittografare i dati purché il materiale della chiave sia nella cache. Tuttavia, le chiavi non rimangono nella cache a lungo. La cache
viene regolarmente svuotata ogni 72 ore ma alcune operazioni di Salesforce svuotano la cache circa ogni 24 ore.
Se il materiale della chiave non è nella cache e la connessione al servizio chiavi è interrotto, gli utenti non possono crittografare o
decrittografare i record. Assicurarsi di utilizzare un servizio chiavi a cui Salesforce possa connettersi in qualsiasi momento. Questo è
importante soprattutto nei periodi di maggior traffico, ad esempio la fine dell'anno o del trimestre.

4. Mantenere un callout endpoint protetto. Il protocollo di scambio della chiave solo cache richiede che le chiavi siano racchiuse in un
formato JSON preciso. Ospitare la chiave racchiusa all'interno della risposta della chiave in una posizione a cui Salesforce sia in grado
di inviare la richiesta.
Il servizio chiavi solo cache utilizza le credenziali denominate per stabilire una connessione protetta e autenticata a indirizzi IP e
domini consentiti. È possibile configurare le credenziali denominate in modo da usare i formati di autenticazione più diffusi, ad
esempio Mutual TLS e OAuth. I protocolli di autenticazione possono essere modificati in qualsiasi momento.

5. Monitorare attivamente i registri del servizio chiavi per verificare la presenza di errori. Anche se Salesforce è disponibile per offrire
assistenza agli utenti del servizio Shield Platform Encryption, l'utente è responsabile della manutenzione del servizio chiavi ad alta
disponibilità che utilizza per l'hosting del materiale della chiave. È possibile utilizzare l'oggetto RemoteKeyCalloutEvent per esaminare
o monitorare gli eventi delle chiavi solo cache.

Avvertenza: poiché gestisce le chiavi, l'utente è responsabile della protezione e della creazione di copie di backup del
materiale della chiave. Salesforce non è in grado di recuperare il materiale della chiave perduto all'esterno della cache con
chiave crittografata.

6. Informarsi sulle procedure di formattazione e assemblaggio del materiale della chiave. Formattare il materiale della chiave ospitato
all'esterno di Salesforce in modo compatibile con il servizio chiavi solo cache. Assicurarsi di poter generare i componenti seguenti
nei formati richiesti.

Tabella 7: Componenti delle chiavi solo cache


Componente Formato
Chiave di crittografia dei dati (DEK) AES 256 bit

1104
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Componente Formato
Chiave di crittografia del contenuto (CEK) AES 256 bit

Certificato compatibile con BYOK Certificato RSA a 4096 bit con chiave privata crittografata con
una chiave di segreto tenant derivata specifica
dell'organizzazione.

Contenuto e intestazione JSON Web Encryption Vedere un esempio in Github

Algoritmo per la crittografia della chiave CEK RSA-OAEP

Algoritmo per la crittografia della chiave DEK A256GCM

Identificatore univoco della chiave Sono consentiti numeri, lettere maiuscole e minuscole, punti,
trattini e sottolineature

Vettore di inizializzazione Codificato in base64url

ID token Web JSON (JTI) Identificatore esadecimale a 128 bit codificato e generato in
modo casuale

Ulteriori informazioni sull'assemblaggio del materiale della chiave sono disponibili nella sezione Generazione e assemblaggio delle chiavi
compatibili con la cache. Consultare anche l'argomento Cache-Only Key Wrapper in Github per un esempio di utilità e altri esempi.

Terminologia
Di seguito sono riportati alcuni termini specifici del servizio chiavi solo cache.
Chiave di crittografia del contenuto
Per ogni richiesta di chiave, l'endpoint del servizio chiavi genera una chiave univoca per la crittografia del contenuto. La chiave di
crittografia del contenuto racchiude la chiave di crittografia dei dati, che a sua volta è racchiusa nella chiave di crittografia della chiave
e inserita nell'intestazione JWE della risposta della chiave.
JSON Web Encryption
Struttura basata su JSON utilizzata dal servizio Shield Platform Encryption per crittografare il contenuto. JSON Web Encryption, o
JWE, utilizza RSAES-OAEP per la crittografia della chiave e AES GCM per la crittografia del contenuto.
ID token Web JSON
Identificatore univoco per il token Web JSON che abilita la condivisione delle informazioni su identità e protezione tra i domini di
sicurezza.
ID chiave
L'ID chiave, o KID, è l'identificatore univoco per la chiave. Il KID viene utilizzato come suffisso nella credenziale denominata e per la
convalida del KID nella risposta. In Imposta, immettere questo identificatore nel campo Indicatore chiave univoco.

1105
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Creazione e assemblaggio del materiale della chiave


Il servizio chiavi solo cache di Shield Platform Encryption è compatibile con le chiavi AES a 256 bit
EDIZIONI
restituite in una risposta JSON e quindi assemblate utilizzando JSON Web Encryption (JWE).
Il materiale della chiave solo cache viene assemblato in un formato JSON. In questo articolo viene Disponibile in: Enterprise
utilizzato un esempio di chiave solo cache per spiegare in che modo il materiale della chiave cambia Edition, Performance
mentre viene assemblato. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition. Richiede
1. Generare una chiave di crittografia dei dati AES a 256 bit. Si può usare il metodo di protezione
l'acquisto di Salesforce
crittografica di propria scelta. Shield o Shield Platform
2. Generare una chiave di crittografia AES a 256 bit per il contenuto utilizzando un metodo con Encryption e del servizio
protezione crittografica. chiavi solo cache.
3. Generare e scaricare il certificato compatibile con BYOK. Disponibile in Salesforce
4. Creare l'intestazione con protezione JWE. L'intestazione protetta con JWE è un oggetto JSON Classic e Lightning
con 3 richieste: l'algoritmo utilizzato per crittografare la chiave di crittografia del contenuto, Experience.
l'algoritmo utilizzato per crittografare la chiave di crittografia dei dati e l'ID univoco della chiave
solo cache. L'esempio seguente è un'intestazione da utilizzare per iniziare.
{"alg":"RSA-OAEP","enc":"A256GCM","kid":"982c375b-f46b-4423-8c2d-4d1a69152a0b"}

5. Codificare l'intestazione protetta con JWE come BASE64URL(UTF8(JWE Protected Header)).


eyJhbGciOiJSU0EtT0FFUCIsImVuYyI6IkEyNTZHQ00iLCJraWQiOiI5ODJjMzc1Yi1mNDZiLTQ0MjMtOGMy
ZC00ZDFhNjkxNTJhMGIifQ

6. Crittografare la chiave di crittografia del contenuto con la chiave pubblica estratta dal certificato BYOK utilizzando l'algoritmo
RSAES-OAEP. Quindi codificare la chiave di crittografia del contenuto crittografata come BASE64URL(Encrypted CEK).
l92QA-R7b6Gtjo0tG4GlylJti1-Pf-519YpStYOp28YToMxgUxPmx4NR_myvfT24oBCWkh6hy_dqAL7JlVO4
49EglAB_i9GRdyVbTKnJQ1OiVKwWUQaZ9jVNxFFUYTWWZ-sVK4pUw0B3lHwWBfpMsl4jf0exP5-5amiTZ5oP
0rkW99ugLWJ_7XlyTuMIA6VTLSpL0YqChH1wQjo12TQaWG_tiTwL1SgRd3YohuMVlmCdEmR2TfwTvryLPx4K
bFK3Pv5ZSpSIyreFTh12DPpmhLEAVhCBZxR4-HMnZySSs4QorWagOaT8XPjPv46m8mUATZSD4hab8v3Mq4H3
3CmwngZCJXX-sDHuax2JUejxNC8HT5p6sa_I2gQFMlBC2Sd4yBKyjlDQKcSslCVav4buG8hkOJXY69iW_zhz
tV3DoJJ90l-EvkMoHpw1llU9lFhJMUQRvvocfghs2kzy5QC8QQt4t4Wu3p7IvzeneL5I81QjQlDJmZhbLLor
FHgcAs9_FMwnFYFrgsHP1_v3Iqy7zJJc60fCfDaxAF8Txj_LOeOMkCFl-9PwrULWyRTLMI7CdZIm7jb8v9AL
xCmDgqUi1yvEeBJhgMLezAWtxvGGkejc0BdsbWaPFXlI3Uj7C-Mw8LcmpSLKZyEnhj2x-3Vfv5hIVauC6ja1
B6Z_UcqXKOc

7. Generare un vettore di inizializzazione da utilizzare come input per l'assemblaggio della chiave di crittografia dei dati con AES.
Codificarlo in base64url.
N2WVMbpAxipAtG9O

8. Racchiudere la chiave di crittografia dei dati nella chiave di crittografia del contenuto.
a. Codificare l'intestazione JWE come ASCII(BASE64URL(UTF8(JWE Protected Header))).
b. Riformare la crittografia autenticata per la chiave di crittografia dei dati con l'algoritmo AES GCM. Utilizzare la chiave di crittografia
del contenuto come chiave di crittografia, il vettore di inizializzazione (i byte, non la versione codificata in base64URL) e il valore
dei dati autenticati aggiuntivi, richiedendo un output con tag di autenticazione a 128 bit.
c. Codificare il testo cifrato risultante come BASE64URL(Ciphertext).

1106
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

d. Codificare il tag di autenticazione come BASE64URL(Authentication Tag)


63wRVVKX0ZOxu8cKqN1kqN-7EDa_mnmk32DinS_zFo4

e
HC7Ev5lmsbTgwyGpeGH5Rw

9. Assemblare l'elemento JWE come serializzazione compatta di tutti i valori precedenti. Concatenare i valori separandoli con un punto.
eyJhbGciOiJSU0EtT0FFUCIsImVuYyI6IkEyNTZHQ00iLCJraWQiOiI5ODJjMzc1Yi1mNDZiLTQ0MjMtOGMy
ZC00ZDFhNjkxNTJhMGIifQ.l92QA-R7b6Gtjo0tG4GlylJti1-Pf-519YpStYOp28YToMxgUxPmx4NR_myvf
T24oBCWkh6hy_dqAL7JlVO449EglAB_i9GRdyVbTKnJQ1OiVKwWUQaZ9jVNxFFUYTWWZ-sVK4pUw0B3lHwWB
fpMsl4jf0exP5-5amiTZ5oP0rkW99ugLWJ_7XlyTuMIA6VTLSpL0YqChH1wQjo12TQaWG_tiTwL1SgRd3Yoh
uMVlmCdEmR2TfwTvryLPx4KbFK3Pv5ZSpSIyreFTh12DPpmhLEAVhCBZxR4-HMnZySSs4QorWagOaT8XPjPv
46m8mUATZSD4hab8v3Mq4H33CmwngZCJXX-sDHuax2JUejxNC8HT5p6sa_I2gQFMlBC2Sd4yBKyjlDQKcSsl
CVav4buG8hkOJXY69iW_zhztV3DoJJ90l-EvkMoHpw1llU9lFhJMUQRvvocfghs2kzy5QC8QQt4t4Wu3p7Iv
zeneL5I81QjQlDJmZhbLLorFHgcAs9_FMwnFYFrgsHP1_v3Iqy7zJJc60fCfDaxAF8Txj_LOeOMkCFl-9Pwr
ULWyRTLMI7CdZIm7jb8v9ALxCmDgqUi1yvEeBJhgMLezAWtxvGGkejc0BdsbWaPFXlI3Uj7C-Mw8LcmpSLKZ
yEnhj2x-3Vfv5hIVauC6ja1B6Z_UcqXKOc.N2WVMbpAxipAtG9O.63wRVVKX0ZOxu8cKqN1kqN-7EDa_mnmk
32DinS_zFo4.HC7Ev5lmsbTgwyGpeGH5Rw

Per maggiori dettagli su questo processo, vedere l'esempio Cache-Only Key Wrapper in Github. È possibile utilizzare sia l'utilità in questo
archivio, sia un altro servizio di propria scelta.

1107
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Configurazione della connessione di callout della chiave solo cache


Utilizzare una credenziale denominata per specificare l'endpoint per il callout e identificare la chiave
EDIZIONI
che si desidera recuperare dall'endpoint.
1. Assicurarsi che l'organizzazione abbia almeno un elemento Dati attivo nella chiave Salesforce, Disponibile in: Enterprise
generato da Salesforce o fornito dal cliente. È possibile creare un segreto tenant facendo clic Edition, Performance
su Genera segreto tenant nella pagina Gestione chiavi in Imposta. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition. Richiede
2. Da Imposta, immettere Credenziale denominata nella casella Ricerca veloce, quindi
l'acquisto di Salesforce
selezionare Credenziale denominata. Shield o Shield Platform
Suggerimento: una credenziale denominata fornisce un meccanismo di callout Encryption e del servizio
autenticato tramite il quale Salesforce può recuperare il materiale della chiave. Poiché le chiavi solo cache.
credenziali denominate vengono aggiunte all'elenco degli elementi consentiti, si tratta Disponibile in Salesforce
di un canale sicuro e comodo per il materiale della chiave memorizzato all'esterno di Classic e Lightning
Salesforce. Experience.
La Guida di Salesforce contiene ulteriori informazioni sulle credenziali denominate, su
come definire una credenziale denominata e su come concedere l'accesso alle AUTORIZZAZIONI
impostazioni di autenticazione per le credenziali denominate. UTENTE

3. Creare una credenziale denominata. Specificare un endpoint HTTPS da cui Salesforce può Per creare, modificare ed
recuperare il materiale della chiave. eliminare le credenziali
denominate:
4. Da Imposta, immettere Crittografia piattaforma nella casella Ricerca veloce e
• Personalizza
selezionare Impostazioni avanzate. applicazione
5. Selezionare Consenti chiavi solo cache con BYOK. Per consentire chiavi solo
Il servizio chiave solo cache si può anche abilitare a livello di programmazione. Per maggiori cache con BYOK:
informazioni, vedere EncryptionKeySettings nella guida Metadata API Developer Guide. • Personalizza
applicazione
Nota: se si deseleziona Consenti chiavi solo cache con BYOK, i dati crittografati con E
il materiale della chiave solo cache rimangono crittografati e Salesforce continua a
Gestisci chiavi di
richiamare callout protetti. Tuttavia, non è possibile modificare la configurazione della
crittografia
chiave solo cache o aggiungere nuove chiavi. Se si preferisce non utilizzare le chiavi solo
cache, effettuare la rotazione del materiale della chiave in modo da utilizzare il materiale Per generare, distruggere,
esportare, importare,
della chiave fornito dal cliente (BYOK). Quindi, sincronizzare tutti i dati e deselezionare
caricare e configurare
Consenti chiavi solo cache con BYOK. segreti tenant e il materiale
della chiave fornito dai
6. Da Imposta, immettere Crittografia piattaforma nella casella Ricerca veloce, clienti:
quindi selezionare Gestione chiavi. • Gestisci chiavi di
7. Scegliere un tipo di chiave dall'elenco a discesa Tipo di segreto tenant. crittografia

8. Selezionare Bring Your Own Key (Porta la tua chiave).


9. Selezionare un certificato compatibile con BYOK dall'elenco a discesa dei certificati disponibili.
10. Scegliere di usare una chiave solo cache.
11. Come identificatore univoco della chiave immettere il proprio KID, ovvero l'identificatore univoco della chiave di crittografia dei dati.
L'identificatore può essere un numero, una stringa (2018_data_key) o un UUID (982c375b-f46b-4423-8c2d-4d1a69152a0b).
12. Nell'elenco a discesa Credenziale denominata, selezionare la credenziale denominata associata alla chiave. È possibile avere più
chiavi associate a ogni credenziale denominata.

1108
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Salesforce verifica la connessione all'endpoint specificato dalla credenziale denominata. Se Salesforce è in grado di raggiungere
l'endpoint, la chiave specificata per l'identificatore univoco diventa la chiave attiva. Tutti i dati contrassegnati per la crittografia dal
criterio di crittografia vengono crittografati con la chiave solo cache.
Se Salesforce non è in grado di raggiungere l'endpoint specificato, viene visualizzato un messaggio di errore che consente di risolvere
il problema di connessione.

Lo stato della chiave solo cache viene registrato come Recuperato nella pagina Gestione chiavi. Nell'API Enterprise, il valore Source
di TenantSecret è indicato come Remoto.

Suggerimento: è possibile monitorare i callout della configurazione della chiave nell'itinerario di controllo delle impostazioni.
Quando un callout a una chiave solo cache attiva o archiviata ha esito positivo, l'itinerario di controllo delle impostazioni registra
lo stato Attivato. I singoli callout non vengono monitorati nell'itinerario di controllo delle impostazioni.

VEDERE ANCHE:
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.object_reference.meta/api/sforce_api_objects_remotekeycalloutevent.htm

1109
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Aggiunta del rilevamento replay per le chiavi solo cache


Il rilevamento replay protegge le chiavi solo cache nel caso in cui un callout venga intercettato in
EDIZIONI
modo fraudolento. Se abilitato, il rilevamento replay inserisce un marker univoco autogenerato,
RequestIdentifier, in ogni callout. RequestIdentifier include l'identificatore della chiave, un nonce Disponibile in: Enterprise
generato per quell'istanza di callout e il nonce richiesto dall'endpoint. RequestIdentifier funge da Edition, Performance
identificatore casuale utilizzato una sola volta per ogni richiesta di callout valida. Una volta impostato Edition, Unlimited Edition e
il servizio chiavi in modo che accetti e restituisca il marker RequestIdentifier, tutti callout in cui Developer Edition. Richiede
RequestIdentifier è assente o non corrispondente vengono interrotti. l'acquisto di Salesforce
1. Aggiornare il servizio chiavi per estrarre il nonce generato per l'istanza di callout da Shield o Shield Platform
RequestIdentifier. Questo è l'aspetto del nonce: Encryption e del servizio
chiavi solo cache.
e5ab58fd2ced013f2a46d5c8144dd439
Disponibile in Salesforce
2. Richiamare il nonce nell'intestazione protetta con JWE con l'algoritmo utilizzato per crittografare Classic e Lightning
la chiave di crittografia del contenuto, l'algoritmo utilizzato per crittografare la chiave di Experience.
crittografia dei dati e l'ID univoco della chiave solo cache. Ecco un esempio.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per creare, modificare ed


eliminare le credenziali
denominate:
• Personalizza
applicazione
Per abilitare il rilevamento
replay per le chiavi solo
cache:
• Personalizza
applicazione
E
Gestisci chiavi di
crittografia
Per generare, distruggere,
esportare, importare,
caricare e configurare
segreti tenant e il materiale
della chiave fornito dai
clienti:
• Gestisci chiavi di
crittografia

{"alg":"RSA-OAEP","enc":"A256GCM","kid":"982c375b-f46b-4423-8c2d-4d1a69152a0b","jti":"e5ab58fd2ced013f2a46d5c8144dd439"}

3. Da Imposta, immettere Crittografia piattaforma nella casella Ricerca veloce e fare clic su Impostazioni avanzate.
4. Selezionare Abilita rilevamento replay per le chiavi solo cache.
Il rilevamento replay si può anche abilitare a livello di programmazione. Per maggiori informazioni, vedere EncryptionKeySettings
nella guida Metadata API Developer Guide.
Da questo momento, ogni callout a un servizio chiavi esterno include un marker RequestIdentifier univoco.

1110
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Avvertenza: se si abilita il rilevamento replay ma non si restituisce il nonce con il materiale della chiave solo cache, Salesforce
interrompe la connessione di callout e visualizza un errore POTENTIAL_REPLAY_ATTACK_DETECTED.

VEDERE ANCHE:
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.api.meta/api/sforce_api_objects_remotekeycalloutevent.htm

Verifica della connessione della chiave solo cache


Poiché il materiale della chiave solo cache viene memorizzato all'esterno di Salesforce, è importante
EDIZIONI
mantenere una connessione di callout funzionale. Utilizzare la pagina di controllo dei callout per
monitorare la connessione e intervenire rapidamente in caso di interruzioni del servizio chiavi che Disponibile in: Enterprise
possono impedire al servizio di recuperare le chiavi. Edition, Performance
La chiave solo cache: La pagina di controllo dei callout è accessibile dopo l'abilitazione del servizio Edition, Unlimited Edition e
chiavi solo cache nell'organizzazione e dopo che è stato effettuato il primo callout. I dati presentati Developer Edition. Richiede
come parte di un controllo dei callout non vengono mai archiviati nel sistema di record. l'acquisto di Salesforce
Shield o Shield Platform
1. Da Imposta, immettere Crittografia piattaforma nella casella Ricerca veloce, Encryption e del servizio
quindi selezionare Gestione chiavi. chiavi solo cache.
2. Scegliere il nome univoco del certificato e la credenziale denominata associati all'identificatore
Disponibile in Salesforce
univoco della chiave.
Classic e Lightning
3. Nella colonna Azioni, accanto al materiale della chiave da verificare, fare clic su Dettagli. Experience.
4. Nella pagina di controllo dei callout per la chiave solo cache, fare clic su Controlla.
I dettagli della connessione di callout appaiono nella pagina. Possono trascorrere alcuni secondi AUTORIZZAZIONI
prima che il controllo venga completato e vengano visualizzati i risultati. UTENTE

Per generare, distruggere,


esportare, importare,
caricare e configurare
segreti tenant e il materiale
della chiave fornito dai
clienti:
• Gestisci chiavi di
crittografia

1111
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

5. Esaminare i dettagli della connessione di callout. Se la connessione di callout ha avuto esito negativo, viene visualizzato un messaggio
di errore descrittivo nella parte inferiore del riquadro dei risultati. Utilizzare questo messaggio per apportare modifiche adeguate al
servizio chiavi in uso.

VEDERE ANCHE:
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.object_reference.meta/api/sforce_api_objects_remotekeycalloutevent.htm

1112
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Distruzione di una chiave solo cache


Quando si distrugge una chiave solo cache, si distruggono due cose: la chiave nella cache e la
EDIZIONI
connessione di callout al servizio chiavi.
1. Da Imposta, immettere Crittografia piattaforma nella casella Ricerca veloce, Disponibile in: Enterprise
quindi selezionare Gestione chiavi. Edition, Performance
Edition, Unlimited Edition e
2. Scegliere un tipo di chiave dall'elenco a discesa Tipo di segreto tenant.
Developer Edition. Richiede
3. Fare clic su Distruggi. l'acquisto di Salesforce
Lo stato del materiale della chiave diventa Distrutto e i callout a questa chiave vengono interrotti. Shield o Shield Platform
I dati crittografati con questo materiale della chiave sono mascherati con "?????" nell'app. Encryption e del servizio
chiavi solo cache.
Nota: La chiave solo cache è esclusiva dell'organizzazione e dei dati specifici per cui è valida.
Quando si distrugge una chiave solo cache, i dati correlati non sono accessibili finché non si Disponibile in Salesforce
riattivano e non si verifica che Salesforce è in grado di recuperarli. Classic e Lightning
Experience.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per generare, distruggere,


esportare, importare,
caricare e configurare
segreti tenant e il materiale
della chiave fornito dai
clienti:
• Gestisci chiavi di
crittografia

1113
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Riattivazione di una chiave solo cache


Se si ha ancora una credenziale denominata associata a una chiave che è stata distrutta in Salesforce,
EDIZIONI
è possibile riattivare una chiave solo cache distrutta da Imposta o a livello di programmazione
tramite l'API. Riattivando una chiave distrutta, si rende la chiave attiva. Prima di riattivare una chiave Disponibile in: Enterprise
distrutta, assicurarsi che sia ripristinata la connessione al servizio chiavi corrispondente. Edition, Performance
1. Da Imposta, immettere Crittografia piattaforma nella casella Ricerca veloce, Edition, Unlimited Edition e
quindi selezionare Gestione chiavi. Developer Edition. Richiede
l'acquisto di Salesforce
2. Accanto alla chiave solo cache da riattivare, fare clic su Attiva. Shield o Shield Platform
Encryption e del servizio
chiavi solo cache.

Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Experience.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per generare, distruggere,


esportare, importare,
caricare e configurare
segreti tenant e il materiale
della chiave fornito dai
clienti:
• Gestisci chiavi di
crittografia

Il servizio KMS (Key Management Service) Shield recupera la chiave solo cache riattivata dal servizio chiavi e la utilizza per accedere
ai dati che in precedenza erano crittografati con la chiave.

1114
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Nota: è possibile sincronizzare i dati con la chiave solo cache attiva come si farebbe con qualsiasi altro materiale della chiave.

VEDERE ANCHE:
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.object_reference.meta/object_reference/sforce_api_objects_tenantsecret.htm

Considerazioni per le chiavi solo cache


Queste considerazioni sono valide per tutti i dati crittografati mediante il servizio chiavi solo cache
EDIZIONI
di Shield Platform Encryption.
Disponibile come
Criteri per i nuovi tentativi abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
Se Salesforce non è in grado di raggiungere il servizio chiavi esterno, il callout non riesce e lo stato Edition, Performance
della chiave solo cache attiva viene impostato su Distrutto. Questa policy impedisce carichi eccessivi Edition e Unlimited Edition.
su entrambi i servizi. Il servizio chiavi solo cache ritenta periodicamente il callout per limitare i tempi Richiede l'acquisto di
di inattività. I nuovi tentativi avvengono una volta ogni minuto per cinque minuti, e poi ogni cinque Salesforce Shield.
minuti per 24 ore. Se il servizio chiavi solo cache è in grado di completare correttamente un callout Disponibile gratuitamente
durante questo periodo, lo stato della chiave solo cache viene reimpostato su Attivo. nella versione Developer
In qualsiasi momento durante il periodo in cui vengono effettuati i tentativi, è possibile attivare il Edition per le organizzazioni
materiale della chiave tramite Imposta o l'API in attesa della disponibilità del servizio chiavi remoto. create a partire dal rilascio
Summer '15.
Se in questo periodo si riattiva il materiale della chiave, tutti i tentativi vengono interrotti.
L'oggetto RemoteKeyCalloutEvent acquisisce ogni callout al servizio chiavi. È possibile iscriversi a Disponibile in Salesforce
questo evento con i trigger Apex after insert e impostare avvisi in tempo reale che inviano una Classic e Lightning
notifica se un callout non riesce. Experience.

Risposte HTTP 401


In caso di risposta HTTP 401, Salesforce aggiorna automaticamente eventuali token OAuth associati alla credenziale denominata e ritenta
la richiesta.

CRM Analytics
I backup dei dati di CRM Analytics vengono crittografati con le chiavi di Shield Platform Encryption. Se si crittografano dati delle serie di
dati CRM Analytics con una chiave solo cache, assicurarsi che la chiave solo cache di Analytics sia nello stesso stato dell'elemento Dati
nella chiave solo cache di tipo Salesforce.

Itinerario di controllo impostazioni


L'itinerario di controllo impostazioni registra le versioni della chiave solo cache attivata in modo diverso a seconda se esiste una chiave
solo cache con stato Attivo quando si riattiva la chiave.
Tuttavia, se si riattiva una chiave distrutta ed esiste già una chiave con stato Attivo, l'itinerario di controllo impostazioni visualizza la chiave
riattivata con un numero di versione aggiornato.

Chiavi solo cache e tipi di chiavi


Utilizzare una chiave solo cache separata per ogni tipo di dati che si desidera crittografare. Non è possibile utilizzare una chiave solo
cache con più tipi di chiavi. Ad esempio, non è possibile utilizzare una chiave solo cache per crittografare sia gli indici di ricerca che i dati
di CRM Analytics.

1115
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Protezioni del servizio


Per proteggersi dalle interruzioni del servizio KMS Shield e garantire processi di crittografia e decrittografia senza problemi, è possibile
avere fino a 10 chiavi solo cache attive e archiviate di ogni tipo.
Se si raggiunge il numero limite di chiavi, distruggere una chiave esistente in modo da poter creare, caricare, riattivare o riarchiviare un
callout a un'altra chiave. Ricordarsi di sincronizzare i dati con una chiave attiva prima di distruggere il materiale della chiave.

Risoluzione dei problemi delle chiavi solo cache


Una o più di queste domande frequenti possono aiutare a risolvere gli eventuali problemi che si
EDIZIONI
presentano con il servizio chiavi solo cache di Shield Platform Encryption.
Il callout al servizio chiavi non viene inoltrato. Che cosa devo fare? Disponibile come
abbonamento aggiuntivo
I callout possono avere esito negativo per diversi motivi. Esaminare il messaggio di errore
nelle versioni: Enterprise
visualizzato e seguire queste indicazioni per risolvere il problema. Tutti i callout vengono registrati
Edition, Performance
nell'oggetto RemoteKeyCalloutEvent.
Edition e Unlimited Edition.
Tabella 8: Errori e codici di stato del servizio chiavi solo cache Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
Codice di stato Errore Suggerimenti per Disponibile gratuitamente
RemoteKeyCalloutEvent correggere il problema nella versione Developer
DESTROY_HTTP_CODE Il servizio chiavi remoto ha Per sapere qual è il problema, Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
restituito un errore HTTP: esaminare il codice di risposta
Summer '15.
{000}. Una risposta HTTP HTTP.
riuscita restituisce un codice Disponibile in Salesforce
200. Classic e Lightning
Experience.
ERROR_HTTP_CODE Il servizio chiavi remoto ha Per sapere qual è il problema,
restituito un codice di risposta esaminare il codice di risposta
HTTP non supportato: {000}. HTTP.
Una risposta HTTP riuscita
restituisce un codice 200.

MALFORMED_CONTENT_ENCRYPTION_KEY Il servizio chiavi remoto ha Verificare che la credenziale


restituito una chiave di denominata sia impostata
crittografia del contenuto in correttamente e che sia in uso
JWE che non è stato possibile il certificato compatibile con
decrittografare con la chiave BYOK corretto.
privata del certificato. JWE è
danneggiato o la chiave di
crittografia del contenuto è
crittografata con una chiave
diversa.

MALFORMED_DATA_ENCRYPTION_KEY La chiave di crittografia del Verificare che la credenziale


contenuto non è stata in denominata sia impostata
grado di decrittografare la correttamente e che sia in uso
chiave di crittografia dei dati il certificato compatibile con
restituita nel JWE del servizio BYOK corretto. Le credenziali
chiavi remoto. La chiave di denominati devono eseguire
crittografia dei dati ha un il callout a un endpoint HTTPS.
formato non corretto o è

1116
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Codice di stato Errore Suggerimenti per correggere il


RemoteKeyCalloutEvent problema
crittografata con un'altra chiave di
crittografia del contenuto.

MALFORMED_JSON_RESPONSE Non è possibile analizzare il JSON restituito Contattare il servizio chiavi remoto.
dal servizio chiavi remoto. Contattare il
servizio chiavi remoto per l'assistenza.

MALFORMED_JWE_RESPONSE Il servizio chiavi remoto ha restituito un Contattare il servizio chiavi remoto.


token JWE in formato non corretto che non
può essere decodificato. Contattare il
servizio chiavi remoto per l'assistenza.

EMPTY_RESPONSE Il callout al servizio chiavi remoto ha Contattare il servizio chiavi remoto.


restituito una risposta vuota. Contattare il
servizio chiavi remoto per l'assistenza.

RESPONSE_TIMEOUT Il callout al servizio chiavi remoto ha Se il servizio chiavi non è disponibile dopo
impiegato troppo tempo ed è in timeout. diversi tentativi di callout, contattare il
Riprovare. servizio chiavi remoto.

UNKNOWN_ERROR Il callout al servizio chiavi remoto non è Contattare il servizio chiavi remoto.
riuscita e ha restituito un errore: {000}.

INCORRECT_KEYID_IN_JSON Il servizio chiavi remoto ha restituito un Verificare che la credenziale denominata


JSON con ID chiave non corretto. Previsto: sia impostata correttamente e che sia in
{valid keyID}. Effettivo: {invalid keyID}. uso il certificato compatibile con BYOK
corretto.

INCORRECT_KEYID_IN_JWE_HEADER Il servizio chiavi remoto ha restituito Verificare che la credenziale denominata


un'intestazione JWE con ID chiave non sia impostata correttamente e che sia in
corretto. Previsto: {valid keyID}. Effettivo: uso il certificato compatibile con BYOK
{invalid keyID}. corretto.

INCORRECT_ALGORITHM_IN_JWE_HEADER Il servizio chiavi remoto ha restituito L'algoritmo per la crittografia della chiave
un'intestazione JWE che specifica un di crittografia del contenuto
algoritmo non supportato (alg): nell'intestazione JWE deve essere in
{algorithm}. formato RSA-OAEP.

INCORRECT_ENCRYPTION_ALGORITHM_IN_JWE_HEADER Il servizio chiavi remoto ha restituito L'algoritmo per la crittografia della chiave
un'intestazione JWE che specifica un di crittografia dei dati nell'intestazione JWE
algoritmo di crittografia non supportato deve essere in formato A256GCM.
(enc): {your enc}.

INCORRECT_DATA_ENCRYPTION_KEY_SIZE Le chiavi di crittografia dei dati codificate Assicurarsi che la chiave di crittografia dei
in JWE devono essere 32 byte. La chiave dati sia 32 byte.
in uso è {value} byte.

ILLEGAL_PARAMETERS_IN_JWE_HEADER L'intestazione JWE deve utilizzare solo {0}. Rimuovere i parametri non supportati
Trovato: {1}. dall'intestazione JWE.

1117
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Codice di stato Errore Suggerimenti per correggere il


RemoteKeyCalloutEvent problema
MISSING_PARAMETERS_IN_JWE_HEADER Nell'intestazione JWE uno o più parametri Assicurarsi che l'intestazione JWE includa
sono mancanti. Richiesto: {0}. Trovato:{1}. tutti i valori obbligatori. Ad esempio, se è
abilitato il rilevamento replay, l'intestazione
JWE deve includere il valore nonce estratto
dal callout della chiave solo cache.

AUTHENTICATION_FAILURE_RESPONSE L'autenticazione per il servizio chiavi Controllare le impostazioni di


remoto non è riuscita con il seguente autenticazione per la credenziale
errore: {error}. denominata scelta.

POTENTIAL_REPLAY_ATTACK_DETECTED Il servizio chiavi remoto ha restituito Assicurarsi che l'intestazione JWE inclusa
un'intestazione JWE con un valore nonce l'oggetto RequestID incluso nel callout.
non corretto. Previsto: {0}. Effettivo: {1}

UNKNOWN_ERROR Il callout al servizio chiavi remoto non è Il certificato per la chiave solo cache è
riuscito e ha restituito un errore: scaduto. Aggiornare il materiale della
java.security.cert.CertificateExpiredException: chiave solo cache in modo da utilizzare un
NotAfter: {date and time of expiration} certificato compatibile con BYOK attivo.

Gli errori del servizio chiavi riportati di seguito possono impedire il completamento del callout. Se si visualizzano errori correlati a
questi problemi, contattare l'amministratore del servizio chiavi per l'assistenza.
• Il JWE è danneggiato o in formato non corretto.
• La chiave di crittografia dei dati è in formato non corretto.
• Il servizio chiavi ha restituito un token JWE in formato non corretto.
• Il servizio chiavi ha restituito una risposta vuota.
Per usare le risorse in modo uniforme, Salesforce limita la quantità di tempo per ogni callout del servizio chiavi a 3 secondi. Se il
callout richiede un tempo superiore a quello concesso, Salesforce lo interrompe con un errore di timeout. Verificare che il servizio
chiavi sia disponibile. Assicurarsi che la credenziale denominata in uso faccia riferimento all'endpoint corretto: controllare l'URL,
incluso l'indirizzo IP
Si può escludere un callout remoto in Apex?
Sì. Salesforce gestisce tutta l'autenticazione per i callout Apex che specificano una credenziale denominata come endpoint del callout
in modo tale che non sia necessario gestirla direttamente. Per fare riferimento a una credenziale denominata dalla definizione di un
callout, utilizzare l'URL della credenziale denominata. L'URL di una credenziale denominata contiene lo schema callout, il nome della
credenziale denominata e un percorso facoltativo. Ad esempio: callout:My_Named_Credential/some_path.
Vedere Named Credentials as Callout Endpoints nella guida Apex Developer Guide.
È possibile monitorare la cronologia dei callout?
Se si desidera esaminare o monitorare gli eventi delle chiavi solo cache, utilizzare l'oggetto standard RemoteKeyCalloutEvent. Utilizzare
la chiamata describeSObjects() per visualizzare informazioni sull'evento oppure un trigger Apex after insert per eseguire
azioni personalizzate dopo ogni callout. Ad esempio, è possibile scrivere un trigger che archivia gli eventi RemoteKeyCallout
in un oggetto personalizzato. Quando si archiviano gli eventi RemoteKeyCallout in un oggetto personalizzato, è possibile
monitorare la cronologia dei callout. Vedere l'argomento RemoteKeyCalloutEvent nel Riferimento sugli oggetti Salesforce per ulteriori
informazioni.

1118
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

L'itinerario di controllo delle impostazioni cambia nello stato del materiale della chiave e nelle impostazioni delle credenziali
denominate. La cronologia dei callout non viene registrata nei file registro.
Quando tento di accedere ai dati crittografati con una chiave solo cache, vedo "?????" anziché i miei dati. Come mai?
La maschera può indicare due cose. La connessione al servizio chiavi è interrotta e non è possibile recuperare la chiave oppure i dati
sono crittografati con una chiave distrutta. Verificare che il servizio chiavi sia disponibile e che la credenziale denominata faccia
riferimento all'endpoint corretto. Se una delle versioni della chiave è contrassegnata come distrutta a seguito di un errore del servizio
chiavi, ripristinare la connessione e attivare manualmente la versione della chiave.
È necessario creare una nuova credenziale denominata ad ogni rotazione di una chiave?
No. È possibile utilizzare una credenziale denominata con più chiavi. Purché il materiale della chiave sia ospitato in corrispondenza
dell'endpoint specificato in una credenziale denominata esistente, non ci sono problemi. Quando si effettua la rotazione del materiale
della chiave, modificare l'ID chiave nel campo Identificatore chiave univoco. Controllare di nuovo che la nuova chiave sia archiviata
nell'URL dell'endpoint specificato nella credenziale denominata.
Continuo ad avere problemi con la mia chiave. A chi devo rivolgermi?
In caso di domande, rivolgersi al proprio responsabile account o all'assistenza clienti di Salesforce per essere messi in contatto con
un team di assistenza specifico per questa funzione.

VEDERE ANCHE:
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.api.meta/api/sforce_api_objects_remotekeycalloutevent.htm
Gestione e rotazione delle chiavi

Personalizzazioni di Shield Platform Encryption


Alcune funzioni e impostazioni richiedono una rettifica per poter funzionare con i dati crittografati.
EDIZIONI

Applicazione della crittografia ai campi utilizzati nelle regole di corrispondenza Disponibile come
Le regole di corrispondenza utilizzate nella gestione dei duplicati consentono di mantenere i abbonamento aggiuntivo
dati puliti e accurati. Per rendere i campi crittografati con Shield Platform Encryption compatibili nelle versioni: Enterprise
con le regole di corrispondenza standard e personalizzate, utilizzare lo schema di crittografia Edition, Performance
Edition e Unlimited Edition.
deterministica.
Richiede l'acquisto di
Utilizzo dei dati crittografati nelle formule Salesforce Shield.
Per trovare rapidamente i dati crittografati, utilizzare i campi formula personalizzati. Shield Disponibile gratuitamente
Platform Encryption è compatibile con vari operatori e funzioni e consente di visualizzare i dati nella versione Developer
crittografati in formato testo, data e data/ora e fare riferimento ad azioni. Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Summer '15.
VEDERE ANCHE:
Disponibile in Salesforce
Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform Encryption
Classic e Lightning
Experience.

1119
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Applicazione della crittografia ai campi utilizzati nelle regole di corrispondenza


Le regole di corrispondenza utilizzate nella gestione dei duplicati consentono di mantenere i dati
EDIZIONI
puliti e accurati. Per rendere i campi crittografati con Shield Platform Encryption compatibili con le
regole di corrispondenza standard e personalizzate, utilizzare lo schema di crittografia deterministica. Disponibile come
Chiedere a un amministratore di abilitare la Crittografia deterministica dalla pagina Impostazioni abbonamento aggiuntivo
avanzate di Crittografia piattaforma. Se non si dispone di un segreto tenant di tipo Dati in Salesforce nelle versioni: Enterprise
(deterministico), crearne uno dalla pagina Gestione chiavi di Crittografia piattaforma. Edition, Performance
Edition e Unlimited Edition.
Importante: Le regole di corrispondenza utilizzate nella gestione dei duplicati non Richiede l'acquisto di
supportano i dati crittografati in modo probabilistico. Salesforce Shield.
Seguire queste fasi per aggiungere i campi crittografati alle regole di corrispondenza personalizzate Disponibile gratuitamente
esistenti. nella versione Developer
Edition per le organizzazioni
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Regole di corrispondenza e create a partire dal rilascio
quindi selezionare Regole di corrispondenza. Summer '15.
2. Disattivare la regola di corrispondenza che fa riferimento ai campi che si desidera crittografare. Disponibile in Salesforce
Se la propria regola di corrispondenza è associata a una regola di duplicazione attiva, disattivare Classic e Lightning
innanzitutto la regola di duplicazione dalla pagina Regole di duplicazione. Quindi tornare alla Experience.
pagina Regole di corrispondenza e disattivare la regola di corrispondenza.
3. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Crittografia piattaforma e AUTORIZZAZIONI
quindi selezionare Policy di crittografia.
UTENTE
4. Fare clic su Crittografa campi.
Per visualizzare
5. Fare clic su Modifica. l'impostazione:
6. Selezionare i campi che si desidera crittografare e selezionare Deterministica dall'elenco • Visualizza impostazione
Schema di crittografia. e configurazione
Per abilitare la gestione
delle chiavi di crittografia
(segreto tenant):
• Gestisci profili e insiemi
di autorizzazioni

7. Fare clic su Salva.

Suggerimento: le regole di corrispondenza standard sono automaticamente disattivate quando la crittografia viene aggiunta
a un campo referenziato da quella regola. Per crittografare i campi a cui si fa riferimento nelle regole di corrispondenza standard,
seguire le fasi 3–8.

8. Dopo che si riceve l'email che verifica l'abilitazione della crittografia sui propri campi, riattivare la regola di corrispondenza e la relativa
regola di gestione dei duplicati associata.
Le regole di corrispondenza utilizzate nella gestione dei duplicati restituiscono ora corrispondenze esatte e "fuzzy" sui dati crittografati.

Esempio: Supponiamo di aver recentemente crittografato l'Indirizzo fatturazione sui propri referenti e di voler aggiungere questo
campo a una regola di corrispondenza personalizzata. Innanzitutto, si dovrà disattivare la regola o le regole a cui si desidera
aggiungere questo campo. Assicurarsi che l'Indirizzo fatturazione sia crittografato con lo schema di crittografia deterministico.
Successivamente aggiungere l'Indirizzo fatturazione alla propria regola di corrispondenza personalizzata, come si farebbe con
qualsiasi altro campo. Infine, riattivare la regola.

1120
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Quando si esegue la rotazione delle chiavi, è necessario aggiornare le regole di corrispondenza personalizzate che fanno riferimento a
campi crittografati. Dopo aver eseguito la rotazione delle chiavi, disattivare e quindi riattivare le regole di corrispondenza interessate.
Quindi contattare Salesforce per richiedere il processo di crittografia in background. Quando il processo di crittografia in background è
stato completato, le regole di corrispondenza possono accedere a tutti i dati crittografati con le chiavi attive.

Importante: per garantire risultati di corrispondenza accurati, i clienti che hanno utilizzato la versione beta di questa funzione
devono disattivare tutte le regole di corrispondenza che fanno riferimento ai campi crittografati e quindi riattivarle. Se la propria
regola di corrispondenza personalizzata non riesce alla riattivazione, contattare Salesforce per assistenza con la riattivazione
dell'indice di corrispondenza.

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

Utilizzo dei dati crittografati nelle formule


Per trovare rapidamente i dati crittografati, utilizzare i campi formula personalizzati. Shield Platform
EDIZIONI
Encryption è compatibile con vari operatori e funzioni e consente di visualizzare i dati crittografati
in formato testo, data e data/ora e fare riferimento ad azioni. Disponibile come
abbonamento aggiuntivo
Operatori, funzioni e azioni supportate nelle versioni: Enterprise
Edition, Performance
Operatori e funzioni supportate: Edition e Unlimited Edition.
• & e + (concatenazione) Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
• BLANKVALUE
Disponibile gratuitamente
• CASE nella versione Developer
• HYPERLINK Edition per le organizzazioni
• IF create a partire dal rilascio
Summer '15.
• IMAGE
Disponibile in Salesforce
• ISBLANK
Classic e Lightning
• ISNULL Experience.
• NULLVALUE
Sono supportati inoltre:
• Spanning
• Azioni
Le formule possono restituire dati solo nei formati testo, data o data/ora.

& e + (concatenazione)

Questa formula funziona:


(encryptedField__c & encryptedField__c)

Perché funziona: Funziona perché & è supportato.

Questa formula non funziona:


LOWER(encryptedField__c & encryptedField__c)

Perché non funziona: LOWER non è una funzione supportata, e l'input è un valore crittografato.

1121
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Caso
CASE restituisce i valori dei campi crittografati, ma non li confronta.

Questa formula funziona:


CASE(custom_field__c, "1", cf2__c, cf3__c))

dove uno tra cf2__c e cf3__c o entrambi sono crittografati

Perché funziona: custom_field__c viene confrontato con "1". Se è true, la formula restituisce cf2__c perché
non confronta due valori crittografati.

Questa formula non funziona:


CASE("1", cf1__c, cf2__c, cf3__c)

dove cf1__c è crittografato

Perché non funziona: Non si possono confrontare valori crittografati.

ISBLANK e ISNULL

Questa formula funziona:


OR(ISBLANK(encryptedField__c), ISNULL(encryptedField__c))

Perché funziona: Sia ISBLANK, sia ISNULL sono supportati. OR funziona in questo esempio perché ISBLANK
e ISNULL restituiscono un valore booleano, non un valore crittografato.

Spanning

Questa formula funziona:


(LookupObject1__r.City & LookupObject1__r.Street) &
(LookupObject2__r.City & LookupObject2__r.Street) &
(LookupObject3__r.City & LookupObject3__r.Street) &
(LookupObject4__r.City & LookupObject4__r.Street)

Come e perché si usa: Lo spanning recupera i dati crittografati di più entità. Ad esempio, si immagini di lavorare nel reparto
assistenza clienti di Universal Containers. Un cliente ha registrato un caso relativo a un problema di
distribuzione, e si desidera vedere l'entità del problema. Occorre recuperare tutti gli indirizzi di
spedizione correlati a questo caso specifico. Questo esempio restituisce tutti gli indirizzi di spedizione
dei clienti come una singola stringa nel layout del caso.

Validation
Il servizio di convalida della crittografia controlla l'organizzazione per verificare che sia compatibile con i tipi di campi formula crittografati.
Quando si crittografa un determinato campo, il servizio di convalida:
• Recupera tutti i campi formula che fanno riferimento a quel campo
• Verifica che i campi formula siano compatibili con la crittografia
• Verifica che i campi formula non siano utilizzati altrove per il filtraggio o l'ordinamento

1122
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Limiti
A uno stesso campo personalizzato crittografato possono fare riferimento fino a 200 campi formula. Non è possibile crittografare un
campo a cui fanno riferimento più di 200 campi formula. Se è necessario che a uno stesso campo personalizzato crittografato facciano
riferimento più di 200 campi formula, contattare Salesforce.
Se si selezionano più campi da crittografare contemporaneamente, il limite di 200 campi viene applicato all'intero batch. Se è noto che
ai campi da crittografare fanno riferimento più campi formula, crittografarli uno alla volta.

VEDERE ANCHE:
Considerazioni generali su Shield Platform Encryption

Compromessi e limiti di Shield Platform Encryption


Una soluzione di protezione potente come Shield Platform Encryption comporta alcuni compromessi.
EDIZIONI
Quando i dati sono crittografati, alcuni utenti potrebbero notare limitazioni a determinate
funzionalità, mentre alcune nuove funzioni non sono disponibili. Mentre si progetta la propria Disponibile come
strategia di crittografia, valutarne l'impatto sui propri utenti e sulla propria soluzione aziendale abbonamento aggiuntivo
complessiva. nelle versioni: Enterprise
Edition, Performance
Procedure consigliate per Shield Platform Encryption Edition e Unlimited Edition.
Richiede l'acquisto di
Dedicare un po' di tempo all'identificazione delle minacce più probabili per la propria
Salesforce Shield.
organizzazione. Questa procedura consente di distinguere i dati che richiedono la crittografia
Disponibile gratuitamente
da quelli che non la richiedono e usare la crittografia solo dove è necessario. Accertarsi di avere
nella versione Developer
fatto un backup del segreto tenant e delle chiavi e scegliere con attenzione il responsabile della Edition per le organizzazioni
gestione dei segreti e delle chiavi. create a partire dal rilascio
Considerazioni generali su Shield Platform Encryption Summer '15.
Queste considerazioni sono valide per tutti i dati crittografati mediante Shield Platform Disponibile in Salesforce
Encryption. Classic e Lightning
Considerazioni per l'uso della crittografia deterministica Experience.
Queste considerazioni riguardano i dati crittografati con lo schema di crittografia deterministica
di Shield Platform Encryption. Alcune considerazioni si applicano diversamente a seconda che
i dati siano crittografati con lo schema di crittografia deterministica con distinzione tra maiuscole e minuscole o senza distinzione
tra maiuscole e minuscole.
Shield Platform Encryption e Lightning Experience
Shield Platform Encryption funziona nello stesso modo sia in Lightning Experience, sia in Salesforce Classic, con alcune lievi eccezioni.
Limiti dei campi con Shield Platform Encryption
In determinate condizioni, la crittografia di un campo può imporre dei limiti ai valori memorizzati nel campo stesso. Se si prevede
che gli utenti immettano valori non ASCII, ad esempio dati codificati in cinese, giapponese o coreano, si consiglia di creare regole
di convalida per imporre i seguenti limiti dei campi.
Quali app Salesforce non supportano Shield Platform Encryption?
Alcune funzioni di Salesforce funzionano come previsto quando si utilizzano dati crittografati con Shield Platform Encryption. Per
altri non vale la stessa cosa.

VEDERE ANCHE:
Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform Encryption

1123
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Procedure consigliate per Shield Platform Encryption


Dedicare un po' di tempo all'identificazione delle minacce più probabili per la propria organizzazione.
EDIZIONI
Questa procedura consente di distinguere i dati che richiedono la crittografia da quelli che non la
richiedono e usare la crittografia solo dove è necessario. Accertarsi di avere fatto un backup del Disponibile come
segreto tenant e delle chiavi e scegliere con attenzione il responsabile della gestione dei segreti e abbonamento aggiuntivo
delle chiavi. nelle versioni: Enterprise
1. Definire un modello di minaccia per l'organizzazione. Edition, Performance
Edition e Unlimited Edition.
Per identificare le minacce che con maggiore probabilità possono influire sull'organizzazione, Richiede l'acquisto di
fare riferimento a un esercizio sulla creazione di un modello di minaccia formale. Utilizzare i Salesforce Shield.
risultati ottenuti per creare uno schema di classificazione dei dati, che può essere utile per Disponibile gratuitamente
scegliere i dati da crittografare. nella versione Developer
Edition per le organizzazioni
2. Crittografare i dati solo se necessario.
create a partire dal rilascio
• Non tutti i dati sono sensibili. Concentrarsi su quelli che richiedono la crittografia per poter Summer '15.
soddisfare i requisiti normativi, di sicurezza, conformità e privacy. La crittografia non
Disponibile in Salesforce
necessaria ha un impatto negativo sulla funzionalità e sulle prestazioni.
Classic e Lightning
• Valutare in anticipo lo schema di classificazione dei dati in uso e collaborare con le persone Experience.
coinvolte nei reparti addetti a sicurezza, conformità e IT aziendale per definire i requisiti.
Allineare le funzionalità cruciali per l'azienda con le misure in termini di sicurezza e rischi e
mettere periodicamente alla prova i presupposti.

3. Creare in anticipo una strategia per il backup e l'archiviazione di chiavi e dati.


Se i segreti tenant vengono distrutti, reimportarli per accedere ai dati. Siete gli unici responsabili del backup e della conservazione
dei dati e dei segreti tenant in luogo sicuro. Salesforce non può fornire assistenza in caso di eliminazione, distruzione o perdita dei
segreti tenant.

4. Leggere le considerazioni su Shield Platform Encryption e comprenderne le implicazioni nella propria organizzazione.
• Valutare l'impatto delle considerazioni sulla soluzione aziendale e l'implementazione.
• Testare Shield Platform Encryption in un ambiente Sandbox prima di distribuirla a un ambiente di produzione. Le impostazioni
delle policy di crittografia possono essere distribuite utilizzando le serie di modifiche.
• Prima di abilitare la crittografia, risolvere eventuali violazioni identificate. Ad esempio, se si fa riferimento ai campi crittografati
in una clausola SOQL ORDER BY, si verifica una violazione. Correggere la violazione rimuovendo i riferimenti ai campi crittografati.
• Quando si richiede l'abilitazione delle funzionalità, ad esempio quelle pilota, dare alcuni giorni di tempo all'Assistenza clienti di
Salesforce. Il tempo necessario per completare la procedura varia in base alla funzionalità e al modo in cui è organizzata
l'organizzazione.

5. Analizzare e testare le app AppExchange prima di distribuirle.


• Se si utilizza un'app di AppExchange, verificare in che modo interagisce con i dati crittografati nell'organizzazione e valutare se
vi sono conseguenze sulla funzionalità.
• Se un'app interagisce con dati crittografati memorizzati all'esterno di Salesforce, verificare come e dove avviene l'elaborazione
dei dati e in che modo sono protette le informazioni.
• Se si sospetta che Shield Platform Encryption possa influire sulla funzionalità di un'app, richiedere l'assistenza del fornitore per
effettuare la valutazione. Verificare inoltre come gestire eventuali soluzioni personalizzate che devono essere compatibili con
Shield Platform Encryption.
• Le app di AppExchange create esclusivamente con Lightning Platform ereditano le funzioni e i limiti di Shield Platform Encryption.

6. Utilizzare strumenti di protezione predefiniti.

1124
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Shield Platform Encryption non è uno strumento di autorizzazione o di autenticazione degli utenti. Per controllare la visualizzazione
dei dati da parte degli utenti, utilizzare strumenti predefiniti come le impostazioni di protezione a livello di campo, le impostazioni
dei layout di pagina e le regole di condivisione, ma non Shield Platform Encryption.

7. Concedere l'autorizzazione Gestisci chiavi di crittografia solo agli utenti autorizzati.


Gli utenti con autorizzazione Gestisci chiavi di crittografia possono generare, esportare, importare e distruggere chiavi specifiche
dell'organizzazione. Monitorare regolarmente le principali attività di gestione di questi utenti con l'itinerario di controllo delle
impostazioni.

8. Sincronizzare i dati esistenti con il proprio materiale della chiave attivo.


I dati dei campi e dei file già esistenti non vengono automaticamente crittografati quando si attiva Shield Platform Encryption. Per
crittografare i dati dei campi esistenti, aggiornare i record associati ai dati dei campi. Questa azione attiva la crittografia per quei
record, in modo tale che i dati già esistenti vengono crittografati a riposo. Per crittografare i file esistenti o ricevere assistenza per
l'aggiornamento di altri dati crittografati, contattare Salesforce. Salesforce può crittografare i dati dei file esistenti in background per
garantire l'allineamento dei dati con la policy di crittografia e il materiale della chiave più recenti.
Quando si contatta l'assistenza di Salesforce per richiedere il servizio di crittografia in background, è necessario attendere almeno
una settimana prima che la crittografia in background venga eseguita. Il tempo necessario per completare la procedura varia in base
al volume dei dati interessati. Può richiedere alcuni giorni.

9. Gestire con attenzione i dati numerici e di valuta.


I campi numerici e di valuta non possono essere crittografati perché potrebbero avere notevoli conseguenze per la funzionalità di
tutta la piattaforma, ad esempio interruzioni nei rapporti di riepilogo di roll-up, negli intervalli di tempo dei rapporti e nei calcoli.
Spesso è possibile tenere al sicuro i dati personali, sensibili o "regolati" di questo tipo in altri tipi di campi supportati dalla crittografia.

10. Comunicare agli utenti gli effetti della crittografia.


Prima di abilitare Shield Platform Encryption in un ambiente di produzione, informare gli utenti dell'impatto previsto sulla soluzione
aziendale. Ad esempio, condividere le informazioni riportate nelle considerazioni su Shield Platform Encryption quando sono rilevanti
per i processi aziendali.

11. Crittografare i dati utilizzando la chiave più recente.


Quando si genera un nuovo segreto tenant, tutti i nuovi dati vengono crittografati utilizzando questa chiave. Tuttavia, i dati sensibili
già esistenti rimangono crittografati con la chiave precedente. In questa situazione, Salesforce consiglia vivamente di crittografare
di nuovo i campi utilizzando la chiave più recente. Per assistenza sulla riesecuzione della crittografia dei dati, rivolgersi a Salesforce.

12. Prestare attenzione quando si concede l'accesso a utenti o all'Assistenza clienti di Salesforce.
Se si concede l'accesso a un utente che dispone di accesso con protezione a livello di campo a un campo crittografato, quell'utente
è in grado di visualizzare i dati crittografati del campo come testo normale.
Se si desidera che l'Assistenza clienti di Salesforce segua procedure specifiche riguardo alla richiesta o all'utilizzo dell'accesso, è
possibile creare istruzioni speciali per la gestione. L'Assistenza clienti di Salesforce si attiene alle istruzioni nelle situazioni in cui
l'accesso può essere utile per risolvere il caso. Per impostare queste istruzioni speciali, contattare il proprio responsabile account.

1125
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Considerazioni generali su Shield Platform Encryption


Queste considerazioni sono valide per tutti i dati crittografati mediante Shield Platform Encryption.
EDIZIONI
Importante: Dove possibile, i termini non inclusivi sono stati modificati in modo da allinearli
con il valore aziendale dell'uguaglianza. Alcuni termini sono stati mantenuti per evitare Disponibile come
conseguenze sulle implementazioni dei clienti. abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
Edition, Performance
Lead Edition e Unlimited Edition.
Le regole di assegnazione di lead e casi, di flusso di lavoro e di convalida funzionano normalmente Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
quando i campi lead sono crittografati. La corrispondenza e l'eliminazione dei duplicati dei record
Disponibile gratuitamente
durante l'importazione dei lead funzionano con la crittografia deterministica ma non con quella
nella versione Developer
probabilistica. Calcolo dei punteggi lead Einstein non è disponibile.
Edition per le organizzazioni
La conversione dei lead Apex funziona normalmente, ma la conversione basata su PL e SQL non è create a partire dal rilascio
supportata. Summer '15.

Disponibile in Salesforce
Email utente Classic e Lightning
Experience.
Molte funzioni Salesforce si basano sul campo Email utente. La maggior parte risulta facilmente
utilizzabile con Shield Platform Encryption. Tuttavia, i prodotti e le funzioni seguenti si comportano
in modo diverso quando Email utente viene crittografato.
• Email utente non viene crittografato quando sono abilitati Lightning Sync o Acquisizione Einstein delle attività. Lightning Sync e
Acquisizione Einstein delle attività duplicano il campo Email utente nel database quando gli utenti vengono aggiunti alle configurazioni
di sincronizzazione per tali prodotti. Anche quando il campo Email utente è crittografato con Shield Platform Encryption, questo
campo duplicato memorizza le email degli utenti nel database di Salesforce con uno stato non crittografato. Per ulteriori informazioni,
vedere Considerazioni sulla sincronizzazione dei referenti, Considerazioni sulla sincronizzazione degli eventi e Considerazioni
sull'impostazione di Acquisizione Einstein delle attività.
• La funzionalità Evento che si basa sui messaggi email degli utenti, in particolare sugli inviti del calendario, può essere interrotta.
Prima di crittografare il campo Email utente negli ambienti di produzione, Salesforce consiglia di testare le funzioni Attività in un
ambiente Sandbox.
• I record delle visualizzazioni elenco non si possono ordinare in base a campi che contengono dati crittografati. Se Email utente viene
crittografato, non è possibile aggiungerlo come filtro nei rapporti.
• Le ricerche dell'Handler di individuazione dell'accesso basate sulle email non funzionano se il campo Email utente è crittografato, il
che può bloccare gli accessi degli utenti. Se le ricerche si basano sulle email, non crittografare il campo Email utente.
• Se si utilizza Approfondimenti conversazione Einstein, crittografare Email utente con una crittografia deterministica senza distinzione
tra maiuscole e minuscole. Alcune funzioni di Approfondimenti conversazione Einstein, tra cui le videochiamate, non funzionano
quando Email utente è crittografato con crittografia probabilistica.

Flussi e processi
È possibile fare riferimento ai campi crittografati nella maggior parte delle posizioni nei flussi e nei processi. Tuttavia, non è possibile fare
riferimento ai campi crittografati nei seguenti contesti di applicazione di filtri o ordinamento.

Strumento Disponibilità dei filtri Disponibilità dell'ordinamento


Process Builder Azione Aggiorna record n/d

Flow Builder Risorsa Insieme di scelte record Risorsa Insieme di scelte record

1126
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Strumento Disponibilità dei filtri Disponibilità dell'ordinamento


Elemento Ottieni record Elemento Ottieni record
Elemento Elimina record
Elemento Aggiorna record
Requisiti della condizione

È possibile memorizzare il valore di un campo crittografato in una variabile ed eseguire operazioni sul valore nella logica del flusso. È
inoltre possibile aggiornare il valore di un campo crittografato.
Le interviste del flusso in pausa possono causare il salvataggio dei dati con stato non crittografato. Quando un flusso o un processo è in
attesa di essere ripristinato, l'intervista del flusso associata viene serializzata e salvata nel database. L'intervista del flusso viene serializzata
e salvata quando:
• Gli utenti mettono in pausa un flusso
• I flussi eseguono un elemento Pausa
• I processi sono in attesa di eseguire azioni pianificate
Se il flusso o il processo carica i campi crittografati in una variabile durante questi processi, i dati non sempre vengono crittografati a
riposo.

Consigli di Next Best Action


Quando si utilizza la crittografia probabilistica, non è possibile utilizzare campi crittografati come Descrizione consiglio quando si
specificano le condizioni per il caricamento dei consigli.

Campi personalizzati
Non è possibile utilizzare campi personalizzati crittografati in regole di condivisione basate sui criteri.
Alcuni campi personalizzati non si possono crittografare.
• Campi con l'attributo Univoco o ID esterno o che includono tali attributi in campi personalizzati crittografati in precedenza
(vale solo per i campi che utilizzano lo schema di crittografia probabilistico).
• Campi di oggetti di dati esterni.
• Campi utilizzati in una relazione referente-account
Non è possibile utilizzare il Generatore di schemi per creare un campo personalizzato crittografato.
Non è possibile utilizzare Shield Platform Encryption con i tipi di metadati personalizzati.

SOQL e SOSL
• Non è possibile includere campi crittografati con lo schema di crittografia probabilistica nelle seguenti clausole e funzioni SOQL e
SOSL:
– Funzioni di aggregazione, ad esempio MAX(), MIN() e COUNT_DISTINCT()
– Clausola WHERE
– Clausola GROUP BY
– Clausola ORDER BY

1127
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Per informazioni sulla compatibilità di SOQL e SOSL con la crittografia deterministica, vedere Considerazioni per l'uso della crittografia
deterministica nella guida di Salesforce.

Suggerimento: Valutare se sia possibile sostituire una clausola WHERE in una query SOQL con una query FIND in SOSL.

• Quando si eseguono query su dati crittografati, le stringhe non valide restituiscono un errore INVALID_FIELD anziché l'errore
previsto MALFORMED_QUERY.

Pardot
Pardot supporta gli indirizzi email dei referenti crittografati da Shield Platform Encryption a condizione che l'istanza soddisfi alcune
condizioni. L'organizzazione deve consentire più clienti potenziali con lo stesso indirizzo email. Abilitata questa funzione, è possibile
aggiungere il campo dell'indirizzo email del referente alla propria policy di crittografia.
Poiché l'indirizzo email del referente viene visualizzato nell'oggetto Autorizzazione, gli utenti devono disporre dell'autorizzazione per
Mostra l'oggetto Cliente potenziale.
Se si crittografa il campo dell'indirizzo email del referente, il connettore Salesforce-Pardot non può utilizzare l'indirizzo email come criterio
di corrispondenza dei clienti potenziali secondario. Per ulteriori informazioni, vedere Impostazioni del connettore Salesforce-Pardot.

Portali
Se nell'organizzazione è abilitato un portale precedente (creato prima del 2013), non è possibile crittografare i campi standard. Disattivare
tutti i portali clienti e partner precedenti per abilitare la crittografia nei campi standard. (I siti Experience Cloud di Salesforce sono
supportati).
Per disattivare un portale clienti precedente, accedere alla pagina Impostazioni Portale Clienti in Imposta. Per disattivare un portale
partner precedente, accedere alla pagina Partner in Imposta.

Salesforce B2B Commerce


Shield Platform Encryption supporta la versione 4.10 e successive del pacchetto gestito Salesforce B2B Commerce, con alcune differenze
a livello di comportamento. Per un elenco completo delle considerazioni, vedere il documento sull'abilitazione di Shield Platform
Encryption per gli oggetti Visualforce.

Ricerca
Se si distrugge la chiave con cui sono stati crittografati dei campi, i termini di ricerca corrispondenti rimangono nell'indice di ricerca. Non
è però possibile decrittografare i dati associati alla chiave distrutta.
Shield Platform Encryption non è compatibile con l'architettura di ricerca più recente. Se l'organizzazione utilizza questa architettura,
non è possibile applicare il materiale della chiave di crittografia degli indici di ricerca agli indici di ricerca nell'impostazione Salesforce o
nell'API REST di Crittografia di Salesforce Shield Platform.

Account, account personali e referenti


Quando sono abilitati gli account personali, se si crittografano uno o più dei seguenti campi Account vengono crittografati anche i campi
Referente equivalenti, e viceversa.
• Nome
• Descrizione
• Telefono
• Fax

1128
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Quando si crittografa uno dei campi Account o Referente seguenti vengono crittografati anche i campi Account personale equivalenti.
• Nome
• Descrizione
• Indirizzo postale
• Telefono
• Fax
• Cellulare
• Telefono abitazione
• Altro telefono
• Email
Quando si crittografa il campo Nome account o Nome referente, la ricerca di account o referenti duplicati da unire non restituisce alcun
risultato.
Quando si crittografa il campo Nome o Cognome di un referente, il referente compare nella ricerca del calendario dell'invito solo se non
si è filtrato per Nome o Cognome.

Gestione dei messaggi email rimbalzati


La gestione degli elementi rimbalzati non supporta gli indirizzi email crittografati. Se è necessario gestire i messaggi rimbalzati, non
crittografare il campo standard Email.

Email a caso
Quando si copia un testo di campi email vengono copiati anche i caratteri Unicode incorporati nel testo dell'email. Due delle sequenze
di caratteri Unicode, \uFFFE e \uFFFF, non possono essere incluse nel testo crittografato da Shield Platform Encryption. Se viene
visualizzato un errore in cui sono indicate queste sequenze Unicode, eliminare il testo copiato dal campo email e digitarlo manualmente.

Oggetto e descrizione dell'attività


È possibile crittografare un campo Oggetto dell'attività con crittografia senza distinzione tra maiuscole e minuscole. Se si distrugge il
materiale della chiave che crittografa un campo, applicando il filtro sul campo non si ottengono corrispondenze.
Se si crittografa il campo Oggetto dell'attività e non lo si utilizza in un elenco di selezione personalizzato, le azioni di eliminazione e
sostituzione non sono disponibili per il valore. Per rimuovere un valore Oggetto dell'attività da un elenco di selezione, disattivarlo.
I campi Oggetto dell'attività che includono un OrgID non vengono copiati quando si crea la copia Sandbox di un'organizzazione di
produzione.
La crittografia della descrizione dell'attività crittografa anche il campo Commenti operazione. Il messaggio email di convalida visualizza
il campo Commenti operazione ma non Descrizione attività, anche se entrambi i campi sono crittografati.

Salesforce per Outlook


Se si crittografano gli stessi campi che si filtrano nelle serie di dati di Salesforce per Outlook, Salesforce per Outlook non viene sincronizzato.
Per fare in modo che Salesforce per Outlook riprenda a sincronizzarsi, rimuovere i campi crittografati dai filtri delle serie di dati.

Campagne
La ricerca dei membri campagna non è supportata quando si cerca per campi crittografati.

1129
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Note
È possibile crittografare il testo del corpo delle note create con il nuovo strumento Note. Tuttavia, il file di anteprima e le note create con
il vecchio strumento Note non sono supportati.

Itinerario di controllo campi


I dati in un itinerario di controllo campi precedentemente archiviato non vengono crittografati quando si attiva Crittografia piattaforma.
Si immagini ad esempio che l'organizzazione usi l'itinerario di controllo campi per definire un criterio di conservazione della cronologia
dei dati per un campo account come il campo del numero di telefono. Quando si attiva la crittografia per quel campo, i record dei nuovi
numeri di telefono vengono crittografati alla loro creazione e i precedenti aggiornamenti del campo numero di telefono archiviati
nell'elenco correlato Cronologia account vengono anch'essi crittografati. Invece, i dati cronologici relativi ai numeri di telefono già
archiviati nell'oggetto FieldHistoryArchive vengono memorizzati senza crittografia. Per crittografare dei dati archiviati in
precedenza, rivolgersi a Salesforce.

Esperienze Salesforce
Se si crittografa il campo Nome account e non si utilizzano gli account personali, la crittografia influisce sulle modalità di visualizzazione
dei ruoli utente agli amministratori. Di norma, il nome del ruolo di un utente di un sito è visualizzato sotto forma di nome account unito
al nome del profilo utente. Quando si crittografa il campo Nome account, al posto del nome account viene visualizzato l'ID account.
Ad esempio, quando il campo Nome account non è crittografato, gli utenti che appartengono all'account Acme dotati di profilo Utente
cliente avrebbero il ruolo Utente cliente Acme. Quando il Nome account è crittografato (e non si utilizzano gli account personali),
il ruolo viene visualizzato con una dicitura del tipo Utente cliente 001D000000IRt53.

Importazione guidata dati


Non è possibile utilizzare l'Importazione guidata dati per trovare corrispondenze utilizzando relazioni record principale-record dettaglio
o aggiornare i record contenenti campi crittografati con lo schema di crittografia probabilistico. La si può utilizzare invece per aggiungere
nuovi record.

Rapporti, cruscotti digitali e visualizzazioni elenco


• I grafici dei rapporti e i componenti dei cruscotti digitali che visualizzano valori di campi crittografati si possono inserire nella cache
non crittografati.
• I record delle visualizzazioni elenco non si possono ordinare in base a campi che contengono dati crittografati.

Crittografia per Chatter


Quando si incorpora un componente personalizzato nel proprio feed di Chatter utilizzando i componenti aggiuntivi RTF del publisher,
i dati relativi a tali componenti aggiuntivi sono codificati, ma non vengono crittografati con il servizio Shield Platform Encryption. I dati
non crittografati nei componenti aggiuntivi RTF del publisher includono i dati contenuti nei campi ID estensione, Rappresentazione
testuale, URL miniatura, Qualifica, Payload e PayloadVersion.

Crittografia delle regole di corrispondenza personalizzate utilizzate in Gestione dei duplicati


Le regole di corrispondenza personalizzate possono fare riferimento solo ai campi crittografati con lo schema di crittografia deterministico.
La crittografia probabilistica non è supportata. Quando si esegue la rotazione delle chiavi, è necessario disattivare e quindi riattivare le
regole di corrispondenza personalizzate che fanno riferimento a campi crittografati. Se non si esegue questo passaggio, dopo
l'aggiornamento del materiale della chiave, le regole di corrispondenza non individuano tutti i dati crittografati.

1130
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Le regole di corrispondenza standard che contengono campi crittografati con Shield Platform Encryption non rilevano i duplicati. Se si
crittografa un campo contenuto in una regola di corrispondenza standard, disattivare la regola.
Le protezioni dei servizi assicurano che i carichi vengano bilanciati in tutto il sistema. Il servizio di individuazione delle corrispondenze
cerca candidati finché non trova tutte le corrispondenze o almeno 200 corrispondenze. Con Shield Platform Encryption, il numero
massimo di candidati cercati dal servizio è 100. Con la crittografia, i possibili record duplicati sono in numero minore o assenti.
I processi duplicati non sono supportati.

Crittografia in background self-service


Con la crittografia in background self-service è possibile crittografare i dati una volta ogni 7 giorni. Questo limite include i processi di
sincronizzazione avviati dalla pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati, la sincronizzazione eseguita automaticamente
quando si disabilita la crittografia per un campo e la sincronizzazione completata dall'Assistenza clienti Salesforce su richiesta.
Alcune condizioni impediscono l'esecuzione della crittografia in background self-service:
• Sono presenti più di 10 milioni di record in un oggetto
• L'organizzazione ha distrutto il materiale della chiave
• I dati di un oggetto sono già sincronizzati
• Il processo di sincronizzazione è già in corso, avviato dal cliente o dall'Assistenza clienti Salesforce su richiesta del cliente
• Sono già state raccolte le statistiche
• È in fase di elaborazione la modifica di una policy di crittografia, ad esempio l'abilitazione della crittografia per un campo o un
elemento di dati.
Dopo aver avviato i processi di sincronizzazione, attendere finché non vengono completati prima di modificare la policy di crittografia
o generare, aggiornare o eliminare il materiale della chiave. Queste azioni interrompono il processo di sincronizzazione.

Dipendenti
Se il campo email viene crittografato utilizzando la crittografia probabilistica, non è possibile utilizzare i sondaggi di controllo del benessere.
La crittografia deterministica è completamente supportata.

Utente finale messaggistica


La crittografia dei campi nell'oggetto Utente finale messaggistica può a volte influire sull'indicizzazione. Se si nota un deterioramento
delle prestazioni in questi campi, creare manualmente gli indici personalizzati per i campi interessati dopo aver abilitato la crittografia.

generale
• I campi crittografati non possono essere utilizzati in:
– Regole di condivisione basate sui criteri
– Ricerche di opportunità simili
– Relazioni di ricerca esterna

• I campi crittografati con lo schema di crittografia probabilistica non possono essere utilizzati nei criteri di filtro degli strumenti di
gestione dei dati. Per le considerazioni specifiche sulla crittografia deterministica con conservazione dei filtri, leggere le Considerazioni
per l'uso della crittografia deterministica a pagina 1132.
• Web a caso è supportato, ma i campi Società Web, Email Web, Nome Web e Telefono Web non vengono crittografati a riposo.

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

1131
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Considerazioni per l'uso della crittografia deterministica


Queste considerazioni riguardano i dati crittografati con lo schema di crittografia deterministica di Shield Platform Encryption. Alcune
considerazioni si applicano diversamente a seconda che i dati siano crittografati con lo schema di crittografia deterministica con distinzione
tra maiuscole e minuscole o senza distinzione tra maiuscole e minuscole.

Rotazione delle chiavi e disponibilità dei filtri


Quando si ruota il materiale della chiave o si modifica lo schema di crittografia di un campo sulla crittografia deterministica con distinzione
tra maiuscole e minuscole o senza distinzione tra maiuscole e minuscole, sincronizzare i propri dati. La sincronizzazione applica i dati
attivi nel materiale della chiave (deterministica) Salesforce ai dati nuovi ed esistenti. Se non si sincronizzano i dati, i filtri e le query nei
campi con attributi univoci non restituiscono risultati accurati.
È possibile sincronizzare da soli la maggior parte dei dati utilizzando la pagina Statistiche di crittografia e sincronizzazione dei dati in
Imposta. Vedere Sincronizzazione della crittografia dei dati con il servizio di crittografia in background.

Campi disponibili e altri dati


La crittografia deterministica è disponibile per i tipi di campi personalizzati URL, email, telefono, testo e area di testo. Non è disponibile
per i seguenti tipi di dati:
• tipi di campi personalizzati data, data/ora, area di testo lungo, area di testo RTF o descrizione.
• Chatter
• File e allegati

Operatori filtro
Nei rapporti e nelle visualizzazioni elenco, gli operatori "uguale a" e "non uguale a" sono supportati con la crittografia deterministica con
distinzione tra maiuscole e minuscole. Altri operatori come “contiene” o “inizia con” non restituiscono una corrispondenza esatta e non
sono supportati. Anche le funzioni che si basano su operatori non supportati, ad esempio i filtri Affina in base a, non sono supportate.
La crittografia deterministica senza distinzione tra maiuscole e minuscole supporta le visualizzazioni elenco e i rapporti. Tuttavia, l'interfaccia
utente visualizza tutti gli operatori, inclusi quelli non supportati per i dati crittografati. Per un elenco degli operatori supportati, vedere
Utilizzo dei dati crittografati nelle formule.

Formule
Nelle query WHERE SOQL non è possibile fare riferimento ai campi crittografati con lo schema di crittografia deterministica.

Distinzione tra maiuscole e minuscole


Quando si usa la crittografia deterministica con distinzione tra maiuscole e minuscole, maiuscole e minuscole sono importanti. Nelle
query su rapporti, visualizzazioni elenco e SOQL sui campi crittografati, i risultati distinguono tra maiuscole e minuscole. Pertanto, una
query SOQL sull'oggetto Referente in cui LastName = Jones restituisce solo Jones, non jones o JONES. Analogamente, quando lo schema
deterministico con distinzione tra maiuscole e minuscole verifica l'unicità (univocità), ogni versione di “Jones” è univoca.

Allocazioni dei campi personalizzati


Per consentire le query senza distinzione tra maiuscole e minuscole, Salesforce archivia un duplicato in lettere minuscole dei dati come
campo personalizzato nel database. Tali duplicati sono necessari per consentire le query senza distinzione tra maiuscole e minuscole,
ma vengono conteggiati nel totale dei campi personalizzati.

1132
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Opzioni API per identificare i campi filtrabili


I campi crittografati con lo schema di crittografia deterministica sono filtrabili. È possibile utilizzare il metodo isFilterable() per
determinare lo schema di crittografia di un determinato campo crittografato. Se il campo è filtrabile, il metodo restituisce "true".
Non è però possibile rilevare o impostare esplicitamente lo schema di crittografia deterministica tramite l'API.

ID esterno
La crittografia deterministica senza distinzione tra maiuscole e minuscole supporta i campi personalizzati ID esterno Testo e Email, ma
non gli altri campi personalizzati ID esterno. Quando si creano o modificano questi campi, utilizzare una delle seguenti combinazioni di
impostazioni dei campi.

Tipo campo ID esterno Attributi univoci Crittografato


Testo Nessuna Usa crittografia deterministica senza
distinzione tra maiuscole e minuscole

Testo Univoco e con distinzione tra maiuscole e Usa crittografia deterministica con
minuscole distinzione tra maiuscole e minuscole

Testo Univoco e senza distinzione tra maiuscole Usa crittografia deterministica senza
e minuscole distinzione tra maiuscole e minuscole

Email Nessuna Usa crittografia deterministica senza


distinzione tra maiuscole e minuscole

Email Univoca Usa crittografia deterministica con


distinzione tra maiuscole e minuscole

Non è possibile salvare contemporaneamente le modifiche apportate all'impostazione del campo come univoco e con distinzione tra
maiuscole e minuscole e all'impostazione del campo come crittografato. Modificare un'impostazione, salvarla e quindi modificare la
successiva.

Campi composti
Anche con la crittografia deterministica, alcuni tipi di ricerche non funzionano quando i dati sono crittografati con la crittografia
deterministica con distinzione tra maiuscole e minuscole. I valori concatenati come i nomi composti non sono uguali ai valori separati.
Ad esempio, il testo cifrato per il nome composto “William Jones” non è uguale alla concatenazione del testo cifrato per “William” e
“Jones”.
Quindi, se nell'oggetto Referente i campi Nome e Cognome sono crittografati, la query seguente non funziona:
Select Id from Contact Where Name = 'William Jones'

Mentre questa query funziona:


Select Id from Contact Where FirstName = 'William’ And LastName ='Jones'

Gli schemi di crittografia deterministica con e senza distinzione tra maiuscole e minuscole supportano i campi composti, ma solo con
query di singole colonne.

1133
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Filtraggio dei record per stringhe


È possibile cercare i record utilizzando le stringhe. Tuttavia, le virgole nelle stringhe fungono da istruzioni OR. Se la propria stringa include
una virgola, utilizzare le virgolette intorno alla stringa. Ad esempio, la ricerca di “Universal Containers, Inc, Berlino”
restituisce record che includono la stringa completa comprensiva della virgola. Le ricerche di Universal Containers, Inc,
Berlino, invece, restituiscono record che includono Universal Containers o Inc o Berlino.

Istruzioni SOQL GROUP BY


Con la crittografia deterministica si possono utilizzare praticamente tutte le istruzioni SOQL. Fa eccezione GROUP BY che non è supportata,
anche se i risultati dei rapporti si possono raggruppare per riga o per colonna.

Istruzioni SOQL LIKE e STARTS WITH


La crittografia deterministica supporta solo corrispondenze esatte e con distinzione tra maiuscole e minuscole. Gli operatori di confronto
che restituiscono corrispondenze parziali non sono supportati. Ad esempio, le istruzioni LIKE e STARTS WITH non sono supportati.

Istruzioni SOQL ORDER BY


Poiché la crittografia deterministica non conserva l'ordinamento dei dati crittografati nel database, ORDER BY non è supportata.

Indici
La crittografia deterministica con distinzione tra maiuscole e minuscole supporta gli indici a una sola colonna, gli indici univoci a una
sola colonna con distinzione tra maiuscole e minuscole, gli indici a due colonne e gli indici personalizzati nei campi standard e personalizzati.
La crittografia deterministica senza distinzione tra maiuscole e minuscole offre un supporto limitato per gli indici standard nei seguenti
campi standard.
• Referente - Email
• Messaggio email - Relazione
• Lead - Email
• Nome
Le query su questi campi, se crittografate con crittografia deterministica senza distinzione tra maiuscole e minuscole, può avere prestazioni
insoddisfacenti con le tabelle di grandi dimensioni. Per ottimizzare le prestazioni delle query, utilizzare gli indici personalizzati anziché
gli indici standard. Per impostare gli indici personalizzati, rivolgersi all'Assistenza clienti Salesforce.
Prevedere un processo di abilitazione più lungo quando si applica la crittografia deterministica a un campo con numerosi record. Per
supportare i filtri, il processo di abilitazione ricrea anche gli indici dei campi.

Consigli di Next Best Action


Quando si utilizza la crittografia deterministica, è possibile utilizzare i campi crittografati in condizioni di caricamento solo con l'operatore
uguale a o non uguale a.

Chat
Per ottenere i migliori risultati dei consigli, utilizzare lo schema di crittografia deterministica con distinzione tra maiuscole e minuscole
con il campo Enunciazione nell'oggetto Suggerimento enunciazione. Attualmente questo campo non supporta altri schemi di crittografia.
Il campo Nome attore nell'oggetto Ingresso conversazione supporta la crittografia deterministica con distinzione tra maiuscole e
minuscole, ma non la crittografia deterministica senza distinzione tra maiuscole e minuscole.

1134
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Conversione dei record account e referenti in account personali


Quando si convertono i record account e referente in account personali, sincronizzare i dati. La sincronizzazione reimposta gli indici che
consentono l'applicazione di filtri senza distinzione tra maiuscole e minuscole.

Shield Platform Encryption e Lightning Experience


Shield Platform Encryption funziona nello stesso modo sia in Lightning Experience, sia in Salesforce
EDIZIONI
Classic, con alcune lievi eccezioni.
Note Disponibile come
Le anteprime delle note in Lightning non sono crittografate. abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
Icona crittografia file
Edition, Performance
L'icona che indica la crittografia di un file non compare in Lightning.
Edition e Unlimited Edition.
Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
Disponibile gratuitamente
nella versione Developer
Edition per le organizzazioni
create a partire dal rilascio
Summer '15.

Disponibile in Salesforce
Classic e Lightning
Experience.

Limiti dei campi con Shield Platform Encryption


In determinate condizioni, la crittografia di un campo può imporre dei limiti ai valori memorizzati
EDIZIONI
nel campo stesso. Se si prevede che gli utenti immettano valori non ASCII, ad esempio dati codificati
in cinese, giapponese o coreano, si consiglia di creare regole di convalida per imporre i seguenti Disponibile come
limiti dei campi. abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
Lunghezza Lunghezza Caratteri non ASCII Edition, Performance
API byte Edition e Unlimited Edition.
Richiede l'acquisto di
Nome assistente (Referente) 40 120 22
Salesforce Shield.
Indirizzo (A, Cc, Ccn in Messaggio email) 2959 4000 1333 Disponibile gratuitamente
(quando crittografato con crittografia nella versione Developer
probabilistica o deterministica con distinzione Edition per le organizzazioni
tra maiuscole e minuscole) create a partire dal rilascio
Summer '15.
Città (Account, Referente, Lead) 40 120 22
Disponibile in Salesforce
Email (Referente, Lead) 80 240 70 Classic e Lightning
Experience.
Fax (Account) 40 120 22

Nome (Account, Referente, Lead) 40 120 22

Cognome (Referente, Lead) 80 240 70

Secondo nome (Account, Referente, Lead) 40 120 22

1135
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Potenziamento della sicurezza dei dati con Shield Platform
Encryption

Lunghezza Lunghezza Caratteri non ASCII


API byte
Nome (Oggetto personalizzato) 80 240 70

Nome (Opportunità) 120 360 110

Telefono (Account, Referente) 40 120 22

Sito (Account) 80 240 70

Oggetto (Messaggio email) (quando crittografato con 2207 3000 1000


crittografia probabilistica o deterministica con distinzione tra
maiuscole e minuscole)

Qualifica (Referente, Lead) 128 384 126

Nota: questo non è un elenco completo. Per informazioni su un campo non incluso nell'elenco, fare riferimento all'API.

Campi di Messaggio email e crittografia senza distinzione tra maiuscole e minuscole


Per crittografare i campi Indirizzo e Oggetto nell'oggetto Messaggio email con la crittografia deterministica senza distinzione tra maiuscole
e minuscole, applicare lo schema prima di immettere i dati in questi campi. Se i dati esistenti in questi campi superano i limiti seguenti,
i dati non vengono crittografati con la crittografia deterministica senza distinzione tra maiuscole e minuscole.
• Lunghezza API: 527
• Lunghezza byte: 765
• Caratteri non ASCII: 262

Oggetto Commenti caso


Il campo Corpo nell'oggetto Commento caso è limitato a 4.000 caratteri ASCII (o 4.000 byte). Tuttavia, quando questi campi vengono
crittografati, il limite di caratteri è inferiore. L'entità dipende dal tipo di caratteri immessi.
• ASCII: 2959
• Cinese, giapponese, coreano: 1333
• Altro non ASCII: 1479

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

1136
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Quali app Salesforce non supportano Shield Platform Encryption?


Alcune funzioni di Salesforce funzionano come previsto quando si utilizzano dati crittografati con
EDIZIONI
Shield Platform Encryption. Per altri non vale la stessa cosa.
Le applicazioni seguenti non supportano i dati crittografati con Shield Platform Encryption. Tuttavia, Disponibile come
è possibile abilitare Shield Platform Encryption per altre app quando queste sono in uso. abbonamento aggiuntivo
nelle versioni: Enterprise
• Connect Offline
Edition, Performance
• Commerce Cloud (è supportato Salesforce B2B Commerce versione 4.10 e successive) Edition e Unlimited Edition.
• Data.com Richiede l'acquisto di
Salesforce Shield.
• Einstein Recommendation Engine in Marketing Cloud (include Einstein Recommendations,
Disponibile gratuitamente
Einstein Web Recommendations ed Einstein Email Recommendations)
nella versione Developer
• Salesforce Einstein (include Ricerca Einstein, Einstein per Service, Sales Cloud Einstein, Einstein Edition per le organizzazioni
Discovery, Einstein Builders e Einstein Vision e Einstein Language) create a partire dal rilascio
• Heroku (ma Heroku Connect supporta i dati crittografati) Summer '15.
• Marketing Cloud (ma Marketing Cloud Connect supporta i dati crittografati) Disponibile in Salesforce
• Funzioni di produttività nelle vendite che richiedono la memorizzazione dei dati utilizzando un Classic e Lightning
provider cloud pubblico Experience.
• Servizio clienti sociale
• Thunder
• Quip
• Salesforce Billing
I portali precedenti (Clienti, Self-Service e partner) non supportano i dati crittografati con Shield Platform Encryption. Se i portali precedenti
sono attivi, non sarà possibile abilitare Shield Platform Encryption.

Nota: questa pagina si riferisce a Shield Platform Encryption, non alla Crittografia classica. Qual è la differenza?

Protezione della sessione


Dopo l'accesso, un utente stabilisce una sessione con la piattaforma. Utilizzare la protezione della sessione per limitare l'esposizione alla
rete quando un utente lascia incustodito il computer mentre è ancora connesso. La protezione della sessione limita inoltre il rischio di
attacchi interni, ad esempio quando un dipendente tenta di utilizzare la sessione di un collega. Per controllare il comportamento delle
sessioni è possibile scegliere fra varie impostazioni di sessione.
È possibile controllare la scadenza di una sessione utente inattiva. Il timeout della sessione predefinito è due ore di inattività. Allo scadere
del timeout della sessione, viene visualizzata una finestra di dialogo che chiede agli utenti di disconnettersi o di continuare a lavorare.
Se gli utenti non rispondono a questo messaggio, viene effettuata la disconnessione.

Nota: Gli utenti che chiudono una finestra o una scheda del browser non vengono disconnessi automaticamente dalla sessione
di Salesforce. Assicurarsi che gli utenti siano al corrente di questo comportamento e che terminino correttamente tutte le sessioni
selezionando Nome > Esci.
Le sessioni utente possono scadere quando viene reso effettivo un nuovo rilascio principale di Salesforce. Per evitare interruzioni, avviare
una nuova sessione dopo un rilascio principale. Per conoscere le date dei rilasci principali della tua istanza, vai a Stato di affidabilità, cerca
la tua istanza e fai clic sulla scheda Manutenzione.
È possibile limitare l'accesso ad alcuni tipi di risorse a seconda del livello di sicurezza associato al metodo di autenticazione della sessione
corrente dell'utente. Per impostazione predefinita, ciascun metodo di accesso può avere due diversi livelli di protezione: Standard o High
Assurance. È possibile modificare il livello di sicurezza della sessione e definire le policy in modo che le risorse specificate siano disponibili

1137
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

solo per gli utenti a cui è assegnato il livello High Assurance. Per informazioni dettagliate, vedere Protezione a livello di sessione a pagina
1144.
È possibile controllare se l'organizzazione memorizza i dati di accesso degli utenti e se questi sono visibili dal commutatore con le
impostazioni Abilita caching e completamento automatico nella pagina di accesso, Abilita cambio utente e Ricordami fino
alla disconnessione.

Modifica delle impostazioni di protezione della sessione


Utilizzare la schermata Impostazioni di sessione per configurare la sicurezza della sessione. È possibile configurare impostazioni come
il tipo di connessione della sessione, le limitazioni di timeout e gli intervalli degli indirizzi IP per la protezione da attacchi dannosi.
Abilitazione delle impostazioni di sicurezza del browser
Le impostazioni di sicurezza del browser proteggono i dati sensibili e controllano i certificati SSL.
Impostazione degli intervalli IP affidabili per l'organizzazione
Gli intervalli IP affidabili definiscono un elenco di indirizzi IP da cui gli utenti possono accedere senza ricevere una sollecitazione
d'accesso per la verifica della loro identità, ad esempio un codice inviato al loro cellulare.
Gestione dei siti affidabili con policy per la sicurezza dei contenuti
Il framework Componente Lightning utilizza Content Security Policy (CSP) per imporre restrizioni sul contenuto. L'obiettivo principale
di CSP è aiutare a prevenire gli attacchi di cross-site scripting (XSS) e gli altri attacchi di code injection. Per utilizzare le API di terze
parti che effettuano le richieste a un server esterno (non Salesforce) o per utilizzare una connessione WebSocket, aggiungere il server
come sito affidabile con policy per la sicurezza dei contenuti.
Configurazione della protezione dal clickjack
Il clickjacking è un tipo di attacco che inganna gli utenti facendo loro fare clic su qualcosa, ad esempio un pulsante o un link. Con il
clic viene inviata una richiesta HTTP che esegue azioni dannose che possono causare interruzioni dei dati, messaggi email non
autorizzati, credenziali modificate o risultati simili. Per proteggersi da questo tipo di attacco, la maggior parte delle pagine Salesforce
può essere servita da una pagina dello stesso dominio solo in un frame in linea. Di seguito sono riportate informazioni sui tipi di
pagine che si possono inserire in frame e su come configurare le impostazioni di clickjack correlate.
Configurazione dell'elenco consentiti CORS Salesforce
La condivisione delle risorse multiorigine (CORS) consente ai browser Web di richiedere risorse da altre origini. Ad esempio, utilizzando
CORS, il codice JavaScript per un'applicazione Web all'indirizzo https://www.esempio.com potrebbe richiedere una risorsa
da https://www.salesforce.com. Per consentire l'accesso alle API Salesforce supportate, alle risorse REST Apex e a
Lightning Out dal codice JavaScript in un browser Web, aggiungere l'origine che esegue la richiesta a un elenco consentiti CORS
Salesforce. Per le applicazioni Lightning che consentono ai browser Web di inviare richieste dalle proprie organizzazioni, l'elenco
consentiti CORS impedisce le richieste alle app Lightning a meno che non provengano da un URL approvato.
Protezione delle pagine Visualforce con Cross-Origin Opener Policy (COOP)
Aiutare a proteggere le pagine Visualforce personalizzate dagli attacchi esterni. Quando si abilita COOP (Cross-Origin Opener Policy),
ogni pagina Visualforce personalizzata di livello massimo si apre in un nuovo gruppo di contesto di esplorazione. Questo processo
impedisce l'accesso diretto tra altre schede del browser e la pagina Visualforce e il suo contenuto.
Limitazione delle richieste di risorse delle pagine con Cross-Origin Embedder Policy (COEP)
Per proteggere le pagine Visualforce personalizzate, consentire solo contenuti di fonti esterne affidabili al loro interno. Quando si
abilita l'impostazione COEP (Cross-Origin Embedder Policy), il contenuto incorporato di origine esterna viene caricato solo quando
l'origine indica esplicitamente che la pagina o il dominio può caricarne il contenuto. Il contenuto incorporato può essere rappresentato
da immagini, documenti e widget.
Richiesta del livello di sicurezza sessione High Assurance per le operazioni sensibili
Per proteggere diverse aree di impostazione nell'organizzazione, richiedere un livello High Assurance per la sicurezza delle operazioni
sensibili, come l'accesso ai rapporti e la gestione degli indirizzi IP. È anche possibile impedire agli utenti di accedere a tali aree di
impostazione.

1138
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Visualizzazione delle informazioni della sessione utente nella pagina Gestione sessione
Per monitorare e proteggere Salesforce, esaminare le sessioni attive e i dettagli delle sessioni nella pagina Gestione sessione in
Imposta. È possibile creare visualizzazioni elenco personalizzate, visualizzare i dettagli di un utente associato a una sessione specifica
e interrompere facilmente le sessioni sospette. Gli amministratori Salesforce possono visualizzare tutte le sessioni utente attive,
mentre gli utenti non amministratori visualizzano solo le proprie sessioni.
Tipi di sessione utente
Di seguito vengono fornite informazioni sui tipi di sessione nella pagina Informazioni sessione utente per facilitare il monitoraggio
e la protezione dell'organizzazione.
Cookie Salesforce Platform
Salesforce Platform utilizza i cookie per migliorare la funzionalità e ridurre i tempi di elaborazione. Tramite il salvataggio delle
impostazioni dell'utente, i cookie possono migliorare l'esperienza utente e le prestazioni di Salesforce Platform
Utilizzo di Frontdoor.jsp per collegare una sessione esistente in Salesforce
È possibile utilizzare frontdoor.jsp per consentire agli utenti di accedere a Salesforce da un'interfaccia Web personalizzata, ad esempio
un sito Salesforce, utilizzando l'ID sessione esistente e l'URL del server.

VEDERE ANCHE:
Impostazione degli intervalli IP affidabili per l'organizzazione

1139
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Modifica delle impostazioni di protezione della sessione


Utilizzare la schermata Impostazioni di sessione per configurare la sicurezza della sessione. È possibile
EDIZIONI
configurare impostazioni come il tipo di connessione della sessione, le limitazioni di timeout e gli
intervalli degli indirizzi IP per la protezione da attacchi dannosi. Disponibile in: Lightning
Configurare queste impostazioni nella pagina Impostazioni di sessione. Experience e Salesforce
Classic (non in tutte le
• Configurazione delle impostazioni di timeout della sessione
organizzazioni)
• Configurazione delle impostazioni della sessione
• Configurazione delle impostazioni delle connessioni protette (HTTPS) L'impostazione Bloccare le
sessioni all'indirizzo IP da cui
• Configurazione delle impostazioni di caching
hanno avuto origine è
• Configurazione della protezione dal Cross-Site Request Forgery (CSRF) disponibile nelle versioni:
• Configurazione della protezione della Policy sulla sicurezza dei contenuti Enterprise Edition,
• Configurazione dell'impostazione della versione API Lightning Locker Performance Edition,
Unlimited Edition,
• Configurazione di Lightning Web Security Developer Edition e
• Configurazione di ulteriore protezione per le sessioni Database.com Edition
• Configurazione dei livelli di sicurezza sessione Tutte le altre impostazioni
• Configurazione di sessioni High Assurance per rapporti, cruscotti digitali e app connesse disponibili nelle versioni:
Essentials Edition, Personal
• Configurazione delle impostazioni della pagina di disconnessione
Edition, Contact Manager
• Configurazione delle impostazioni di sessione per le email dei nuovi utenti Edition, Group Edition,
Professional Edition,
Nota: Le impostazioni di verifica delle identità sono disponibili anche nella pagina Verifica
Enterprise Edition,
dell'identità. È possibile modificare le impostazioni di verifica dell'identità in una delle posizioni.
Performance Edition,
Per informazioni sulla configurazione di queste impostazioni, vedere Definizione delle
Unlimited Edition,
impostazioni di verifica dell'identità per le organizzazioni e i siti Experience Cloud. Developer Edition e
Database.com Edition
Configurazione delle impostazioni di timeout della sessione
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di sessione, quindi AUTORIZZAZIONI
selezionare Impostazioni di sessione. UTENTE
2. Per Valore timeout, selezionare il periodo di tempo dopo il quale il sistema disconnette gli
utenti inattivi. Per gli utenti dei portali, anche se il timeout effettivo è compreso tra 10 minuti Per modificare le
impostazioni di protezione
e 24 ore, è possibile selezionare solo un valore compreso tra 15 minuti e 24 ore. Se si desidera
della sessione:
imporre una protezione più rigorosa per le informazioni sensibili, scegliere un periodo di timeout
• Personalizza
più breve. applicazione
Nota: Il valore temporale dell'ultima sessione attiva non viene aggiornato fino a metà
del periodo di timeout. Di conseguenza, con un timeout di 30 minuti, il sistema verifica
la presenza di attività dopo 15 minuti. Se si aggiorna un record dopo 20 minuti, il timeout
viene reimpostato poiché sono trascorsi 5 minuti dal controllo dell'ora dell'ultima sessione
attiva. In tale scenario, si avranno a disposizione altri 30 minuti prima della disconnessione,
per un totale di 50 minuti. Tuttavia, se si aggiorna un record dopo 10 minuti, la
disconnessione avviene 20 minuti più tardi (30 minuti in totale) poiché non è stata eseguita
alcuna attività negli ultimi 15 minuti.

3. Per disabilitare il messaggio di avviso del timeout per gli utenti inattivi, selezionare Disabilita il popup di avviso del timeout
sessione. Quando questo parametro non è selezionato, viene visualizzato un messaggio di avviso di timeout agli utenti inattivi 30
secondi prima del timeout oppure come specificato dal valore di timeout.

1140
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

4. Per rendere non valide le sessioni con timeout per gli utenti inattivi, selezionare Forza disconnessione al timeout della sessione.
Il browser si aggiorna e torna alla pagina di accesso ed è necessario che l'utente esegua nuovamente l'accesso.

Nota: Quando questa impostazione è abilitata, non selezionare Disabilita il popup di avviso del timeout sessione.

Configurazione delle impostazioni della sessione


1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di sessione, quindi selezionare Impostazioni di
sessione.
2. Per bloccare l'indirizzo IP da cui l'utente ha eseguito l'accesso, selezionare Blocca le sessioni all'indirizzo IP da cui hanno avuto
origine. il blocco dell'indirizzo IP impedisce attacchi hijack a una sessione valida da parte di persone non autorizzate.

Nota: Questa impostazione può bloccare l'accesso di varie applicazioni e dispositivi mobili.

3. Per associare una sessione dell'interfaccia utente in corso a un dominio specifico, selezionare Blocca le sessioni al dominio nel
quale sono state utilizzate per la prima volta. Ad esempio, associare un utente del sito Experience Cloud al dominio del sito.
Questa impostazione aiuta a prevenire l'utilizzo non autorizzato dell'ID sessione in un altro dominio. Questa impostazione è abilitata
per impostazione predefinita per le organizzazioni Salesforce create con il rilascio Spring '15 o successivi.
4. Se si desidera, abilitare Consenti ai dipendenti di accedere direttamente a un sito Experience Cloud (consigliato). Con questa
impostazione, gli utenti interni possono utilizzare il loro nome utente e password interni nella pagina di accesso al sito. I dipendenti
devono essere membri del sito per accedere direttamente dalla pagina di accesso del sito. Una volta eseguito l'accesso, gli utenti
interni visualizzano la pagina iniziale del sito.

Configurazione delle impostazioni delle connessioni protette (HTTPS)


Per impostazione predefinita, Salesforce richiede connessioni HTTPS e aggiorna automaticamente le richieste HTTP in HTTPS tramite
l'intestazione HSTS. HTTPS è obbligatorio anche per le connessioni ai domini di terze parti.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di sessione, quindi selezionare Impostazioni di
sessione.
2. L'impostazione Forza riaccesso dopo Accesso-come-utente è abilitata per impostazione predefinita. Quando questa impostazione
è abilitata, un amministratore che ha eseguito l'accesso come un altro utente, può accedere di nuovo dopo aver eseguito la
disconnessione come l'altro utente. Per semplificare il tracciamento e la registrazione delle attività utente, si consiglia di mantenere
questa impostazione abilitata.
3. Per limitare l'accesso ai cookie dell'ID sessione, selezionare Richiedi attributo HttpOnly. Un cookie con l'attributo HttpOnly non è
accessibile tramite metodi non HTTP, ad esempio le chiamate da JavaScript.

Nota: Se si dispone di un'applicazione personalizzata o inserita in un pacchetto che utilizza JavaScript per accedere ai cookie
degli ID sessione, selezionando Richiedi attributo HttpOnly si interrompe l'applicazione, poiché viene negato all'applicazione
l'accesso al cookie. Inoltre, se si seleziona questa impostazione, la finestra di debug del Toolkit AJAX non è disponibile.

4. Per inviare le informazioni della sessione mediante una richiesta POST anziché una richiesta GET per gli scambi tra domini diversi,
selezionare Utilizza le richieste POST per le sessioni tra domini diversi. Ad esempio, quando si utilizza una pagina Visualforce,
le richieste POST sono più sicure perché conservano le informazioni sulla sessione nel corpo della richiesta. Se questa impostazione
viene abilitata, a volte il contenuto incorporato di un altro dominio, ad esempio un'immagine, non viene visualizzato.
5. Per limitare gli indirizzi IP dai quali gli utenti possono ottenere l'accesso solo agli indirizzi IP definiti in Intervalli IP di accesso, selezionare
Imponi intervalli IP di accesso su ogni richiesta.
• Se questa impostazione è abilitata, gli intervalli IP di accesso vengono imposti su ogni richiesta di pagina, incluse le richieste
provenienti dalle applicazioni client.

1141
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

• Se questa impostazione non è abilitata, gli intervalli IP di accesso vengono imposti solo quando un utente esegue l'accesso.
Questa opzione riguarda tutti i profili con restrizioni IP di accesso.

6. Per Intervalli IP di accesso (solo per le versioni Contact Edition, Manager Edition, Group Edition e Professional Edition), se è stata
selezionata l'opzione Imponi intervalli IP di accesso su ogni richiesta, specificare un intervallo di indirizzi IP da cui gli utenti
devono eseguire l'accesso (inclusivo). Per specificare un intervallo, fare clic su Nuovo e immettere un indirizzo IP iniziale e un indirizzo
IP finale per definire l'intervallo, che include i valori di inizio e di fine.

Nota: Questo campo non è disponibile nelle versioni Enterprise Edition, Unlimited Edition, Performance Edition e Developer
Edition. In queste versioni, è possibile specificare un intervallo IP di accesso valido nelle impostazioni del profilo utente.

Configurazione delle impostazioni di caching


1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di sessione, quindi selezionare Impostazioni di
sessione.
2. Per consentire al browser di un utente di memorizzare i nomi utente, selezionare Abilita caching e completamento automatico
nella pagina di accesso. Se abilitata, dopo l'accesso iniziale, i nomi utente vengono compilati automaticamente nel campo Nome
utente della pagina di accesso. Se l'utente seleziona Ricordami nella pagina di accesso, il nome utente viene mantenuto dopo la
scadenza della sessione o la disconnessione dell'utente. Il nome utente viene visualizzato anche nel commutatore. Questa impostazione
è abilitata per impostazione predefinita.
3. Per abilitare il caching sicuro dei dati nel browser, selezionare Abilita caching del browser sicuro e persistente per migliorare
le prestazioni. Se selezionata, questa impostazione migliora le prestazioni di ricaricamento delle pagine evitando viaggi andati e
ritorno al server. Questa impostazione è abilitata per impostazione predefinita.

Avvertenza: La disabilitazione del caching del browser persistente ha un impatto negativo significativo sulle prestazioni in
Lightning Experience. Disabilitarlo solo in questi scenari.
• La policy della propria società non autorizza il caching del browser anche se i dati sono crittografati.
• Durante lo sviluppo in un'organizzazione Sandbox o Developer Edition, si desidera vedere l'effetto delle modifiche apportate
al codice senza svuotare la cache sicura.

4. Per visualizzare il commutatore quando gli utenti selezionano le immagini del profilo, selezionare Abilita cambio utente. Questa
impostazione evita inoltre che gli utenti visualizzino il commutatore quando selezionano la propria immagine del profilo. Questa
impostazione è abilitata per impostazione predefinita. per evitare che la propria organizzazione venga visualizzata nei commutatori
di altre organizzazioni, deselezionare questa impostazione.

Nota: Per abilitare l'impostazione Abilita cambio utente, è necessario abilitare anche l'impostazione Abilita caching e
completamento automatico nella pagina di accesso.

5. Per eliminare i nomi utente inseriti nella cache solo quando l'utente si disconnette in modo esplicito, selezionare Ricordami fino
alla disconnessione. Se la sessione scade, i nomi utente vengono visualizzati come inattivi nel commutatore. Di conseguenza, se
gli utenti lavorano nel proprio computer e consentono il timeout di una sessione, possono selezionare il nome utente per eseguire
nuovamente l'autenticazione. Se invece lavorano in un computer condiviso, il nome utente viene eliminato immediatamente alla
disconnessione dell'utente. Questa impostazione si applica a tutti gli utenti.
Se non si abilita questa impostazione (impostazione predefinita), i nomi utente vengono memorizzati nella cache solo mentre è
attiva una sessione o se l'utente seleziona Ricordami. Questa opzione non è disponibile per le sessioni Single Sign-On. Una volta
scaduta la sessione, il nome utente scompare dalla pagina di accesso e dal commutatore. Mantenere disabilitata questa impostazione
se i provider di autenticazione non sono esposti nella pagina di accesso.

6. Per caricare più rapidamente Lightning Experience e altre app abilitando la rete CDN (Content Delivery Network) di Akamai per
servire il contenuto statico per il framework Componente Lightning, selezionare Abilita CDN (Content Delivery Network) per il

1142
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

framework Componente Lightning. Una CDN normalmente accelera il caricamento delle pagine ma cambia anche il dominio di
origine che serve i file. Se la società applica restrizioni dell'intervallo IP per i contenuti serviti da Salesforce, eseguire test completi
prima di abilitare questa impostazione. Le CDN (Content Delivery Network) migliorano il tempo di caricamento dei contenuti statici
archiviando le versioni memorizzate nella cache in più aree geografiche. Questa impostazione attiva la consegna CDN per JavaScript
e CSS statici nel framework Componente Lightning. Non distribuisce i dati o metadati Salesforce in una CDN.

Configurazione della protezione dal Cross-Site Request Forgery (CSRF)


Salesforce è automaticamente protetto dagli attacchi CSRF (Cross-Site Request Forgery). Le pagine non di impostazione includono una
stringa di caratteri casuali nei parametri dell'URL o come campo modulo nascosto. Con ogni richiesta GET e POST, l'applicazione controlla
la validità di questa stringa di caratteri. L'applicazione esegue il comando solo se il valore trovato corrisponde a quello atteso.

Configurazione della protezione della Policy sulla sicurezza dei contenuti


1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di sessione, quindi selezionare Impostazioni di
sessione.
2. Per ignorare la restrizione relativa all'accesso dei modelli di email in Salesforce Classic aa Internet Explorer, selezionare Ignora
restrizione relativa all'accesso dei modelli di email in Salesforce Classic utilizzando Internet Explorer.

Avvertenza: Si consiglia vivamente di non abilitare questa impostazione. Internet Explorer non soddisfa il livello richiesto da
Salesforce per la protezione della sicurezza del browser. L'abilitazione di questa impostazione rende gli utenti vulnerabili ai
tentativi dannosi di terze parti di accedere ai dati.

3. Selezionare Abilita Content Security Policy (CSP) più rigorosa per vietare l'uso dell'origine unsafe-inline per la direttiva
script-src,.
Il framework Componente Lightning utilizza la policy CSP (Content Security Policy), uno standard W3C, per controllare l'origine dei
contenuti che possono essere caricati su una pagina. Questa impostazione riduce il rischio di attacchi di cross-site scripting ed è
abilitata per impostazione predefinita.

Importante: Si consiglia di mantenere abilitata questa impostazione. Lightning Locker e Lightning Web Security si basano
su questa impostazione per garantire una sicurezza ottimale per i componenti Lightning.

Configurazione dell'impostazione della versione API Lightning Locker


È possibile impostare temporaneamente l'organizzazione per l'utilizzo delle funzioni di protezione di Lightning Locker di un rilascio
Salesforce precedente. Questa impostazione consente di ripristinare rapidamente la funzionalità completa dei componenti Lightning
se una modifica di Lightning Locker in un nuovo rilascio causa un funzionamento non corretto dei componenti.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di sessione, quindi selezionare Impostazioni di
sessione.
2. Per Usa le ottimizzazioni di sicurezza nella versione API, selezionare la versione API più recente in cui i componenti funzionavano
correttamente. Quando gli sviluppatori del componente hanno aggiornato i componenti per l'utilizzo con le funzionalità di protezione
di Lightning Locker correnti, ripristinare questa impostazione sulla versione dell'API corrente per garantire la massima protezione.
Per ulteriori informazioni, vedere la sezione sulla selezione della versione API Locker per un'organizzazione nel manuale Lightning Web
Components Developer Guide.

Configurazione di Lightning Web Security


Il framework Componente Lightning è dotato di due architetture di sicurezza, Lightning Locker e Lightning Web Security.

1143
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Lightning Web Security è progettato per facilitare l'uso delle procedure di codifica sicure da parte dei componenti Lightning e sostituisce
Lightning Locker. Lightning Web Security è in fase di implementazione in più rilasci. Lightning Web Security è disponibile a livello
generale per i componenti Web Lightning (LWC) ed è in versione beta per i componenti Aura.
Per utilizzare Lightning Web Security anziché Lightning Locker:
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di sessione, quindi selezionare Impostazioni di
sessione.
2. Selezionare Utilizza Lightning Web Security per i componenti Web Lightning (GA) e i componenti Aura (beta).
Per ulteriori informazioni, vedere la sezione sui componenti supportati da Lightning Web Security nel manuale Lightning Web Components
Developer Guide.

Configurazione di ulteriore protezione per le sessioni


1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di sessione, quindi selezionare Impostazioni di
sessione.
2. Se viene rilevato un attacco di cross-site scripting riflesso, il browser visualizza una pagina vuota priva di contenuti. Per proteggersi
dagli attacchi di cross-site scripting, selezionare Abilita protezione XSS.
3. Per visualizzare solo Salesforce.com anziché l'intero URL nell'intestazione del riferimento durante il caricamento delle pagine,
selezionare Nascondi l'URL di questo sito da altri siti Web (incluse le pagine Visualforce). Questa impostazione elimina il
rischio che un'intestazione di referrer riveli informazioni delicate che possono essere presenti in un URL completo, ad esempio un
ID organizzazione. Questa impostazione funziona solo con Chrome e Firefox.
4. Per proteggere gli utenti dagli URL dannosi e dal phishing, specificare i domini esterni affidabili e scegliere un'impostazione del
reindirizzamento esterno. È possibile bloccare questi reindirizzamenti o avvisare l'utente che il link reindirizza all'esterno del dominio
Salesforce. Per informazioni, vedere Gestione dei reindirizzamenti a URL esterni nella Guida di Salesforce. In Lightning Experience, il
messaggio di avviso è valido solo per le schede Web.

Nota: l'opzione Abilita protezione con sniffing di contenuti è abilitata e non può essere disabilitata. Questa impostazione
impedisce al browser di dedurre il tipo MIME a partire dal contenuto del documento e impedisce di eseguire file dannosi (JavaScript,
fogli di stile) come contenuto dinamico.

Configurazione dei livelli di sicurezza della sessione


È possibile limitare l'accesso ad alcuni tipi di risorse a seconda del livello di sicurezza associato al metodo di autenticazione della sessione
corrente dell'utente. Per impostazione predefinita, ogni metodo di accesso ha due livelli di protezione: Standard o High Assurance. È
possibile modificare il livello di sicurezza della sessione e definire le policy in modo che le risorse specificate siano disponibili solo per gli
utenti a cui è assegnato il livello High Assurance.
Per le operazioni più delicate, richiedere sempre un livello di sicurezza High Assurance o bloccare gli utenti. Se quando eseguono l'accesso
gli utenti hanno già un livello High Assurance, non dovranno verificare di nuovo la propria identità nella stessa sessione. Questo requisito
viene applicato anche se per queste operazioni si richiede il livello High Assurance
Per modificare il livello di sicurezza associato a un metodo di accesso, seguire questa procedura:
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di sessione, quindi selezionare Impostazioni di
sessione.
2. Selezionare il metodo di accesso da Livelli di sicurezza sessione.

1144
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Tipo Livelli di sicurezza Descrizione


sessione predefiniti
Nome utente e password Standard Gli utenti accedono specificando un nome utente e una
password in una pagina di accesso.

Autenticazione delegata Standard Gli utenti accedono specificando un nome utente e una
password che viene convalidata utilizzando una chiamata
a un endpoint di autenticazione delegato.

Attivazione Standard Gli utenti verificano la propria identità quando accedono


a Salesforce da un nuovo browser o dispositivo.

Lightning Login Standard Gli utenti interni accedono utilizzando Salesforce


Authenticator anziché una password.

Accesso senza password Standard Gli utenti di Experience Cloud accedono specificando un
codice di verifica anziché una password.

Autenticazione a più fattori High Assurance Gli utenti completano un'operazione di autenticazione a
più fattori (MFA) per accedere a una risorsa. Ad esempio,
un utente deve eseguire l'autenticazione a più fattori
quando accede a un rapporto che richiede un livello High
Assurance con la policy Innalza livello sessione.

Avvertenza: Prestare attenzione quando si


modifica il livello di sicurezza dell'autenticazione
a più fattori (MFA) in Standard. Se il livello
dell'autenticazione a più fattori (MFA) è Standard
ma l'impostazione Livello di sicurezza sessione
richiesto all'accesso del profilo utente richiede
il livello di sicurezza sessione High Assurance,
l'utente non può eseguire l'accesso. L'accesso
dell'utente viene bloccato se il requisito High
Assurance non viene soddisfatto.

Provider di autenticazione Standard Gli utenti accedono a Salesforce con le credenziali di


accesso ottenute da un fornitore di servizi di terze parti.

SAML Standard Gli utenti vengono autenticati con il protocollo SAML per
il Single Sign-On.

Nota: Il livello di protezione per una sessione


SAML può essere specificato anche utilizzando
l'attributo SessionLevel dell'asserzione SAML
inviata dal provider di identità. L'attributo può
utilizzare uno di due valori: STANDARD o
HIGH_ASSURANCE.

3. Per spostare il metodo nella categoria corretta, fare clic su Aggiungi o Rimuovi.

1145
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Configurazione di sessioni High Assurance per rapporti, cruscotti digitali e app connesse
È anche possibile impostare policy che richiedono High Assurance per rapporti, cruscotti digitali e applicazioni connesse. È inoltre possibile
specificare un'azione da eseguire quando la sessione utilizzata per accedere alla risorsa non è High Assurance. Sono supportate le azioni
seguenti.
• Blocca: impedisce l'accesso alla risorsa visualizzando un errore di privilegi insufficienti.
• Innalza livello sessione: richiede all'utente di effettuare l'autenticazione a più fattori (MFA). Una volta completata correttamente
l'autenticazione, l'utente può accedere alla risorsa. Per i rapporti e i cruscotti digitali, è possibile applicare questa azione quando gli
utenti accedono ai rapporti o ai cruscotti digitali, oppure solo quando li esportano e stampano.

Avvertenza: l'innalzamento del livello di sessione su High Assurance tramite il reindirizzamento dell'utente all'autenticazione a
più fattori (MFA) non è un'azione supportata in Lightning Experience. Se si abilita Lightning Experience e si imposta il requisito
della policy di sessione High Assurance, gli utenti Lightning Experience con una sessione standard non possono accedere a rapporti
e cruscotti digitali. Inoltre, non visualizzano le icone per queste risorse nel menu di navigazione. Per risolvere il problema, gli utenti
che dispongono di una sessione Standard Assurance possono disconnettersi e poi riconnettersi utilizzando un metodo di
autenticazione definito come High Assurance per la loro organizzazione. Potranno quindi accedere a rapporti e cruscotti digitali.
In alternativa, possono passare a Salesforce Classic, dove verrà loro richiesto di innalzare il livello di sessione quando tentano di
accedere a rapporti e cruscotti digitali.
I livelli di sessione non hanno alcun impatto sulle risorse dell'app diverse da applicazioni connesse, rapporti e cruscotti digitali per cui
sono state definite policy di sicurezza.
Per informazioni su come richiedere High Assurance quando si accede a un'applicazione connessa, vedere Gestione delle policy di
sessione per un'applicazione connessa.
Per richiedere una policy High Assurance per l'accesso a rapporti e cruscotti digitali, eseguire i passaggi seguenti.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Policy di accesso, quindi selezionare Policy di accesso.
2. Selezionare Richiesta sessione High Assurance.
3. Selezionare un'opzione per bloccare l'accesso a rapporti e cruscotti digitali o per elevare il livello di sessione a High Assurance.
4. Salvare le modifiche.
Per ulteriori informazioni, vedere Richiesta del livello di sicurezza sessione High Assurance per le operazioni sensibili.

Configurazione delle impostazioni della pagina di disconnessione


1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di sessione, quindi selezionare Impostazioni di
sessione.
2. Per URL di disconnessione, immettere l'URL della pagina a cui reindirizzare gli utenti dopo la disconnessione da Salesforce. Ad
esempio, immettere l'URL della pagina di un provider di autenticazione o di una pagina con immagine aziendale personalizzata.
Questo URL di disconnessione di reindirizzamento viene usato solo se non è specificato alcun URL di disconnessione nelle impostazioni
del provider di identità, di Single Sign-On SAML o del provider di autenticazione di terze parti. Se non viene specificato un URL di
disconnessione, l'impostazione predefinita è https://MyDomainName.my.salesforce.com.

3. Per reindirizzare tutte le schede scadute nel browser all'URL di disconnessione personalizzato, selezionare Memorizza l'URL di
disconnessione di reindirizzamento nel browser locale. Prima di abilitare questa impostazione, leggere le considerazioni che
seguono.
• Questa impostazione utilizza l'archiviazione locale del browser per memorizzare l'URL di disconnessione personalizzato.
• Verificare che questa impostazione non interferisca con le integrazioni degli accessi personalizzati.

1146
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Configurazione delle impostazioni di sessione per le email dei nuovi utenti


1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Impostazioni di sessione, quindi selezionare Impostazioni di
sessione.
2. Per Il link scade tra, selezionare l'intervallo di tempo per cui è valido il link di verifica dell'account incluso nelle email di benvenuto.
Si possono selezionare 1, 7 o 180 giorni. Per impostazione predefinita, i link per la verifica dell'account scadono dopo 7 giorni.
Quando si aggiorna questa impostazione, la modifica è valida per i link delle email di benvenuto già inviate. Ad esempio, è stata
inviata un'email di benvenuto due giorni fa con il link la cui scadenza è tra 7 giorni. Se si aggiorna l'impostazione per fare in modo
che i link scadano dopo un giorno, il link nell'email inviata due giorni fa non sarà più valido.

VEDERE ANCHE:
Protezione della sessione
Richiesta del livello di sicurezza sessione High Assurance per le operazioni sensibili
Procedure consigliate per la rete

Abilitazione delle impostazioni di sicurezza del browser


Le impostazioni di sicurezza del browser proteggono i dati sensibili e controllano i certificati SSL.
Protezione URL referrer
Durante il caricamento di asset o la navigazione all'esterno di Salesforce, l'intestazione del referrer visualizza solo Salesforce.com o
Force.com anziché l'intero URL. Questa funzionalità elimina il rischio che un'intestazione di referrer riveli informazioni delicate che
possono essere presenti in un URL completo, ad esempio l'ID di un'organizzazione. Questa funzionalità è supportata solo per Chrome
e Firefox.
Associazione della chiave pubblica
Per rilevare gli attacchi Man-In-The-Middle, Salesforce controlla ora i certificati SSL visibili agli utenti. Il controllo non riguarda i
certificati personalizzati. L'associazione della chiave pubblica è supportata solo per Chrome e Firefox.
Protezione HSTS (HTTP Strict Transport Security)
HSTS reindirizza i browser in modo che utilizzino HTTPS. È abilitato in tutte le pagine Salesforce e Visualforce e per tutti i siti Experience
Cloud e Salesforce e non può essere disabilitato. Non è possibile modificare l'intestazione HSTS o i relativi valori.
Dopo aver abilitato HSTS, il browser memorizza nella cache solo HTTPS che è possibile utilizzare nel dominio. La cache viene salvata
per due anni.

1147
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Impostazione degli intervalli IP affidabili per l'organizzazione


Gli intervalli IP affidabili definiscono un elenco di indirizzi IP da cui gli utenti possono accedere senza
EDIZIONI
ricevere una sollecitazione d'accesso per la verifica della loro identità, ad esempio un codice inviato
al loro cellulare. Disponibile in: Salesforce
Per proteggere i dati della propria organizzazione da accessi non autorizzati, è possibile specificare Classic (non in tutte le
un elenco di indirizzi IP dai quali gli utenti possono accedere senza ricevere una sollecitazione organizzazioni) e Lightning
d'accesso. Tuttavia, questo non limita l'accesso in assoluto per gli utenti al di fuori dell'intervallo IP Experience
affidabile. Questi utenti possono infatti accedere dopo avere risposto alla sollecitazione d'accesso Disponibile in: tutte le
(in genere con l'inserimento di un codice inviato al loro dispositivo mobile o indirizzo email). versioni
1. Da Imposta, immettere Accesso di rete nella casella Ricerca veloce, quindi
selezionare Accesso di rete.
AUTORIZZAZIONI
2. Fare clic su Nuovo. UTENTE
3. Immettere un indirizzo IP valido nel campo Indirizzo IP iniziale e un indirizzo IP
Per modificare l'accesso di
superiore nel campo Indirizzo IP finale.
rete:
L'indirizzo iniziale e finale definiscono l'intervallo degli indirizzi IP da cui l'utente è autorizzato • Gestisci indirizzi IP
ad accedere, compresi i valori iniziale e finale. Se si desidera consentire l'accesso da un solo
indirizzo IP, inserire lo stesso indirizzo in entrambi i campi.
Il primo e l'ultimo indirizzo IP devono essere in un intervallo IPv4 e devono contenere al massimo 33.554.432 indirizzi (225, un blocco
CIDR /7).

4. Se lo si desidera, immettere una descrizione per l'intervallo. Ad esempio, se si gestiscono più intervalli, immettere informazioni in
merito all'area della rete a cui corrisponde questo intervallo.
5. Fare clic su Salva.

Nota: Per le organizzazioni attivate prima del dicembre 2007, Salesforce ha compilato automaticamente l'elenco degli indirizzi
IP affidabili dell'organizzazione nel dicembre 2007, quando questa funzione è stata introdotta. A questi, sono stati aggiunti gli
indirizzi IP da cui gli utenti affidabili avevano già avuto accesso a Salesforce nel corso dei sei mesi precedenti.

VEDERE ANCHE:
Protezione della sessione

1148
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Gestione dei siti affidabili con policy per la sicurezza dei contenuti
Il framework Componente Lightning utilizza Content Security Policy (CSP) per imporre restrizioni
EDIZIONI
sul contenuto. L'obiettivo principale di CSP è aiutare a prevenire gli attacchi di cross-site scripting
(XSS) e gli altri attacchi di code injection. Per utilizzare le API di terze parti che effettuano le richieste Disponibile in: Salesforce
a un server esterno (non Salesforce) o per utilizzare una connessione WebSocket, aggiungere il Classic e Lightning
server come sito affidabile con policy per la sicurezza dei contenuti. Experience
CSP è uno standard W3C che definisce le regole per controllare l'origine del contenuto che può
Disponibile in: Developer
essere caricato su una pagina. Tutte le regole CSP funzionano a livello di pagina e si applicano a Edition, Enterprise Edition,
tutti i componenti e le librerie. Per impostazione predefinita, le intestazioni del framework consentono Performance Edition e
di caricare i contenuti solo da URL protetti (HTTPS) e impediscono le richieste XHR da JavaScript. Unlimited Edition
Quando si configura un sito affidabile con policy per la sicurezza dei contenuti, è possibile aggiungere
l'URL del sito all'elenco dei siti consentiti per le seguenti direttive indicate nell'intestazione CSP.
AUTORIZZAZIONI
• connect-src UTENTE
• frame-src
Per creare, leggere,
• img-src aggiornare ed eliminare:
• style-src • Personalizza
applicazione o Modifica
• font-src
tutti i dati
• media-src
Questa modifica alle direttive dell'intestazione CSP consente ai componenti Lightning di caricare
risorse come immagini, stili e font dal sito. Consente inoltre al codice lato client di effettuare richieste al sito.
Per i siti Aura in Experience Cloud, se le dimensioni dell'intestazione HTTP superano 8 KB, le direttive vengono spostate dall'intestazione
CSP al tag <meta>. Si consiglia di non superare le dimensioni di 3 KB per l'intestazione per contesto in modo da evitare errori dovuti
ai limiti dell'infrastruttura.

Importante: non è possibile caricare risorse JavaScript da un sito di terze parti, nemmeno da un sito affidabile con policy per la
sicurezza dei contenuti. Per utilizzare una libreria JavaScript da un sito di terze parti, aggiungerla a una risorsa statica, quindi
aggiungere la risorsa statica al componente. Dopo essere stata caricata dalla risorsa statica, la libreria può essere utilizzata
normalmente.
1. Da Imposta, immettere CSP nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Siti affidabili con policy per la sicurezza dei
contenuti.
La pagina visualizza un elenco di tutti i siti affidabili con policy per la sicurezza dei contenuti già registrati e fornisce informazioni
aggiuntive su ciascun sito, tra cui il nome e l'URL.
2. Selezionare Nuovo sito affidabile.
3. Immettere un nome per il sito affidabile.
Ad esempio, Google Maps.

4. Immettere l'URL del sito affidabile.


• È possibile utilizzare il carattere jolly * (asterisco) per ridurre la ripetizione.
• L'URL deve includere un nome di dominio e può includere una porta. Ad esempio, https://example.com:8080.
• Per un'API di terze parti, l'URL deve iniziare con https://. Ad esempio, https://example.com.
• Per una connessione WebSocket, l'URL deve iniziare con wss://. Ad esempio, wss://example.com.

Importante: CSP richiede connessioni sicure (https o wss) per le risorse esterne perché una connessione non sicura
(http o ws) metterebbe a rischio la sicurezza dell'organizzazione.

1149
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

5. Opzionale: Immettere una descrizione del sito affidabile.


6. Opzionale: Per disabilitare temporaneamente un sito affidabile senza cancellarlo, deselezionare Attivo.
7. Selezionare il contesto per questo sito affidabile per controllare l'ambito dell'approvazione.

Contesto Descrizione
Tutto (Predefinito) L'intestazione CSP viene approvata per tutti i tipi di contesto supportati.

Siti Generatore di L'intestazione CSP viene approvata solo per i siti Generatore di esperienze dell'organizzazione.
esperienze

Pagine Lightning L'intestazione CSP viene approvata solo per Lightning Experience nell'organizzazione.
Experience

VisualForce L'intestazione CSP viene approvata solo per le pagine Visualforce personalizzate dell'organizzazione.
Per le pagine Visualforce personalizzate, il contenuto è limitato ai siti affidabili con policy per la sicurezza
dei contenuti solo se l'attributo cspHeader della pagina è impostato su true.

Nota: per abilitare l'accesso corrispondente per Apex, creare un sito remoto a pagina 1302.

8. Selezionare le risorse che i componenti Lightning possono caricare da questo sito. Per ridurre le dimensioni dell'intestazione HTTP,
selezionare solo le risorse necessarie. è necessario specificare almeno un'impostazione di risorsa. Se non si seleziona alcuna risorsa,
l'impostazione Consenti il sito per img-src è abilitata per impostazione predefinita. Se le dimensioni dell'intestazione HTTP
superano 8 KB, la direttiva report-uri non è supportata per i siti pubblicati.

Impostazione Descrizione
Consenti il sito per Consente ai componenti Lightning di caricare gli URL utilizzando interfacce di script da questo sito.
connect-src

Consenti il sito per Consente ai componenti Lightning di caricare i font da questo sito.
font-src

Consenti il sito per Consente ai componenti Lightning di caricare le risorse contenute negli elementi <iframe> da questo
frame-src sito.

Consenti il sito per Consente ai componenti Lightning di caricare immagini da questo sito.
img-src

Consenti il sito per Consente ai componenti Lightning di caricare audio e video da questo sito.
media-src

Consenti il sito per Consente ai componenti Lightning di caricare i fogli di stile da questo sito.
stile-src

9. Selezionare Salva.
La policy per la sicurezza dei contenuti non viene applicata da tutti i browser. Per un elenco dei browser che applicano la policy, vedere
caniuse.com.

1150
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

IE11 non supporta la policy per la sicurezza dei contenuti, quindi si consiglia di utilizzare altri browser supportati per ottimizzare la
protezione.

VEDERE ANCHE:
Secure Coding Guide: Secure Coding WebSockets
Lightning Aura Components Developer Guide: Content Security Policy Overview
Mozilla Developer Network: The WebSocket API

Configurazione della protezione dal clickjack


Il clickjacking è un tipo di attacco che inganna gli utenti facendo loro fare clic su qualcosa, ad
EDIZIONI
esempio un pulsante o un link. Con il clic viene inviata una richiesta HTTP che esegue azioni dannose
che possono causare interruzioni dei dati, messaggi email non autorizzati, credenziali modificate o Disponibile in: Salesforce
risultati simili. Per proteggersi da questo tipo di attacco, la maggior parte delle pagine Salesforce Classic (non in tutte le
può essere servita da una pagina dello stesso dominio solo in un frame in linea. Di seguito sono organizzazioni) e Lightning
riportate informazioni sui tipi di pagine che si possono inserire in frame e su come configurare le Experience
impostazioni di clickjack correlate.
Disponibile in: Contact
Manager Edition, Group
Protezione dal clickjack Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
Il clickjacking utilizza un dominio o un sito affidabile per ingannare gli utenti inducendoli a fare clic
Performance Edition,
su un link dannoso. Con il clickjacking, il dominio affidabile viene fornito in un iframe e poi un
Unlimited Edition e
controllo dell'interfaccia utente nascosto o trasparente viene fornito nella stessa posizione. Ad
Developer Edition
esempio, un pulsante trasparente sopra al pulsante Salva. L'utente pensa di fare clic sull'iFrame di
massimo livello quando sta effettivamente facendo clic sul controllo dell'interfaccia utente nascosta.
Per proteggere gli utenti, Salesforce utilizza la protezione dal clickjack. Per le pagine servite da Salesforce, la protezione dal clickjack viene
implementata tramite l'intestazione di risposta HTTP frame-ancestors della Content Security Policy (CSP). Un'intestazione di
risposta HTTP fa parte della risposta HTTP passata da un server a un browser o a un computer client in risposta a una richiesta HTTP.
L'intestazione di risposta HTTP frame-ancestors della CSP indica al browser quali siti sono autorizzati a caricare la pagina in un
iFrame.
In Salesforce sono validi tre valori frame-ancestors della CSP. Il tipo di pagina determina se l'intestazione della risposta HTTP è
presente per impostazione predefinita e quale delle opzioni sono disponibili nell'intestazione.
• 'none' impedisce il caricamento di questa pagina in un iFrame.
• Le pagine 'self' con la stessa origine della pagina protetta, inclusi lo stesso schema URL e lo stesso numero di porta, possono
caricare questa pagina in un iFrame.
• Un elenco di domini, ovvero i domini che possono caricare questa pagina in un iFrame. L'elenco può includere caratteri jolly. Ad
esempio, *.force.com. In genere, questa opzione è combinata con il valore 'self'.

Nota: l'intestazione frame-ancestors della CSP sostituisce l'intestazione X-Frame-Options obsoleta. Per ulteriori
informazioni, vedere X-Frame-Options in Mozilla Developer Network.

Pagine di accesso a Salesforce


I siti esterni non possono inserire in frame le pagine di accesso a Salesforce, incluse le pagine di accesso generiche come
https://login.salesforce.com. Inoltre, i siti esterni non possono inserire in frame la pagina di accesso di Dominio personale
dell'organizzazione, ad esempio https://mycompany.my.salesforce.com. Per queste pagine, l'intestazione della risposta
HTTP frame-ancestors della CSP è impostata su 'none' e non è possibile modificare l'intestazione della risposta HTTP.

1151
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Pagine Lightning
Le pagine Lightning fornite da Salesforce come parte della piattaforma possono inserire in frame le pagine Lightning all'interno della
stessa organizzazione. Gli URL di queste pagine contengono lightning.force.com e un identificativo univoco sotto forma di
numero di 16 cifre. Per queste pagine, l'intestazione della risposta HTTP frame-ancestors della CSP è impostata su 'self' e
non è possibile modificare l'intestazione della risposta HTTP.
Per informazioni sulle opzioni di protezione dal clickjack per la pagina Lightning del sito Experience Cloud, vedere la sezione di questo
argomento nei siti Experience Cloud.

Pagine Salesforce Classic


I siti esterni non possono inserire in frame le pagine create in Salesforce Classic e fornite da Salesforce. Gli esempi di pagine Salesforce
Classic includono le pagine di impostazione e le pagine per gli oggetti Salesforce, ad esempio la pagina dei dettagli dell'account. Benché
gli utenti possano visualizzare queste pagine in modalità Lightning, sono state create con Salesforce Classic.
Due impostazioni di sessione impediscono l'inserimento in frame delle pagine Classic fornite da Salesforce: Abilita la protezione dal
clickjack per le pagine di impostazione e Abilita la protezione dal clickjack per le pagine Salesforce non di impostazione.
Queste impostazioni sono abilitate per impostazione predefinita e non possono essere disabilitate. Per disabilitare queste impostazioni,
rivolgersi all'Assistenza clienti Salesforce.

Pagine Visualforce
Per impostazione predefinita, le pagine Visualforce possono essere caricate in un iFrame. Per le pagine Visualforce con intestazioni,
l'intestazione di risposta HTTP frame-ancestors della CSP è assente.
Per impedire a siti Web esterni di caricare le pagine Visualforce in un iframe, abilitare due impostazioni di sessione. Eventualmente, è
possibile definire i domini esterni ritenuti affidabili per l'inserimento in frame delle pagine Visualforce. Per ulteriori informazioni, vedere
Abilitazione della protezione dal clickjack per le pagine Visualforce e Specificare i domini affidabili per i frame in linea nella Guida di
Salesforce.

Siti Experience Cloud


Per impostazione predefinita, le pagine del sito Experience Cloud possono inserire in frame altre pagine del sito con la stessa sicurezza
di dominio e protocollo. L'intestazione di risposta HTTP frame-ancestors della CSP per queste pagine è impostata su 'self'.
È possibile consentire ai domini esterni affidabili di inserire in frame le pagine del sito tramite le impostazioni a livello di pagina. Per le
pagine del sito Generatore di esperienze, le impostazioni di clickjack si trovano nelle impostazioni di sicurezza e privacy. Per le schede
Salesforce e i siti Visualforce, le impostazioni di clickjack si trovano nell'amministrazione delle pagine per i siti Force.com in Aree di lavoro
sulle esperienze.
Per maggiori informazioni, vedere Abilitazione della protezione dal clickjack nei siti Experience Cloud nella Guida di Salesforce.

Siti Salesforce e Force.com


Per impostazione predefinita, una pagina all'interno di siti Salesforce e siti Force.com può inserire in frame altre pagine dei siti con la
stessa sicurezza di dominio e protocollo. L'intestazione di risposta HTTP frame-ancestors della CSP per queste pagine è impostata
su 'self'.
È possibile consentire ai domini esterni affidabili di inserire in frame le pagine del sito tramite le impostazioni di configurazione a livello
di pagina. Per impostare il livello di protezione dal clickjack e i domini affidabili per ogni pagina, modificare la configurazione in Site.com
Studio. Per maggiori informazioni, vedere Abilitazione della protezione dal clickjack in Site.com nella Guida di Salesforce.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

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Per impostazione predefinita, i sondaggi possono essere inseriti in frame sito dalle pagine con la stessa sicurezza di dominio e protocollo.
L'intestazione di risposta HTTP frame-ancestors della CSP è impostata su 'self'.
Se si desidera, è possibile definire i domini esterni affidabili per inserire in frame i sondaggi per la propria organizzazione. Per maggiori
informazioni, vedere Specificare i domini affidabili per i frame in linea nella Guida di Salesforce.

Abilitazione della protezione dal clickjack per le pagine Visualforce


Per proteggersi dagli attacchi di clickjack, impedire che i siti esterni carichino le pagine Visualforce in un frame in linea (iframe). Se
si desidera, è possibile consentire ai siti esterni affidabili di inserire le proprie pagine Visualforce in frame.
Specificare i domini affidabili per i frame in linea
Per consentire ai siti esterni di caricare le pagine o i sondaggi Visualforce in un frame in linea (iframe), aggiungere il dominio a un
elenco consentiti in Impostazioni di sessione.

VEDERE ANCHE:
Protezione della sessione
Mozilla Developer Network: CSP: frame-ancestors

Abilitazione della protezione dal clickjack per le pagine Visualforce


Per proteggersi dagli attacchi di clickjack, impedire che i siti esterni carichino le pagine Visualforce
EDIZIONI
in un frame in linea (iframe). Se si desidera, è possibile consentire ai siti esterni affidabili di inserire
le proprie pagine Visualforce in frame. Disponibile in: Salesforce
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di sessione e Classic (non in tutte le
quindi selezionare Impostazioni di sessione. organizzazioni) e Lightning
Experience
Le due impostazioni relative alla protezione dal clickjack per le pagine Visualforce indicano se
le intestazioni sono abilitate. Il campo apex:page showHeader indica se in una pagina sono Disponibile in: Contact
abilitate le intestazioni. Manager Edition, Group
Edition, Professional
2. Per consentire ad altre pagine Visualforce di inserire in frame le pagine Visualforce con intestazioni Edition, Enterprise Edition,
abilitate, selezionare Abilita la protezione dal clickjack per le pagine Visualforce dei clienti Performance Edition,
con intestazioni standard. Unlimited Edition e
3. Per consentire ad altre pagine Visualforce di inserire in frame le pagine Visualforce con intestazioni Developer Edition
disabilitate, selezionare Abilita la protezione dal clickjack per le pagine Visualforce dei
clienti con intestazioni disabilitate. AUTORIZZAZIONI
4. Salvare le modifiche. UTENTE
Quando si salvano le impostazioni della sessione con almeno una delle opzioni abilitate, Per modificare le
l'intestazione di risposta HTTP CSP frame-ancestors per le pagine Visualforce impostazioni di protezione
corrispondenti è impostata su self. E tutti i domini affidabili per i frame in linea per le pagine della sessione:
Visualforce inclusi nella stessa intestazione di risposta HTTPS. • Personalizza
applicazione

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Per consentire ai siti esterni affidabili di caricare le pagine Visualforce in un iframe, aggiungere ogni dominio affidabile all'elenco consentiti
in Impostazioni di sessione. Per maggiori informazioni, vedere Specificare i domini affidabili per i frame in linea nella Guida di Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Configurazione della protezione dal clickjack
Gestione dei commenti di Salesforce

Specificare i domini affidabili per i frame in linea


Per consentire ai siti esterni di caricare le pagine o i sondaggi Visualforce in un frame in linea (iframe),
EDIZIONI
aggiungere il dominio a un elenco consentiti in Impostazioni di sessione.

Nota: per specificare i domini affidabili per i siti Experience Cloud e per i Siti Salesforce, Disponibile in: Salesforce
vedere Abilitazione della protezione dal clickjack per i siti Generatore di esperienze e Classic (non in tutte le
organizzazioni) e Lightning
Abilitazione della protezione dal clickjack in Site.com nella Guida di Salesforce.
Experience
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di sessione e
quindi selezionare Impostazioni di sessione. Disponibile in: Contact
Manager Edition, Group
2. Nella sezione dei domini affidabili per i frame in linea della pagina di configurazione delle Edition, Professional
impostazioni della sessione, fare clic su Aggiungi dominio. Edition, Enterprise Edition,
3. Immettere il dominio. Performance Edition,
Unlimited Edition e
I formati accettabili sono esempio.com, https://esempio.com ed
Developer Edition
*.esempio.com.

4. Selezionare il tipo di iFrame consentito per questo dominio.


AUTORIZZAZIONI
a. Per consentire al dominio specificato di caricare pagine Visualforce in un iframe, selezionare UTENTE
Pagine Visualforce e salvare le modifiche.
Per modificare le
Se per la pagina Visualforce è abilitata la protezione dal clickjack, il dominio viene aggiunto
impostazioni di protezione
all'intestazione di risposta HTTP frame-ancestors della Content Security Policy (CSP) della sessione:
per le pagine Visualforce corrispondenti. Ad esempio, 'self' abc.com • Personalizza
*.my.site.com. Per maggiori informazioni, vedere Abilitazione della protezione dal applicazione
clickjack per le pagine Visualforce nella Guida di Salesforce.
Se la protezione dal clickjack non è abilitata per la pagina Visualforce, tutti i siti Web esterni
possono caricare la pagina Visualforce in un iframe. Per maggiori informazioni, vedere Configurazione della protezione dal
clickjack nella Guida di Salesforce.

b. Per consentire al dominio specificato di caricare i sondaggi in un iframe, selezionare Sondaggi e salvare le modifiche.
Il dominio viene aggiunto all'intestazione di risposta HTTP frame-ancestors della CSP per le pagine del sondaggio. Ad
esempio, 'self' abc.com *.my.site.com.

5. Per modificare un dominio nell'elenco dei domini affidabili per i frame in linea, fare clic su Modifica per quel dominio.
6. Per eliminare un dominio dall'elenco dei domini affidabili per i frame in linea, fare clic su Canc per quel dominio.

VEDERE ANCHE:
Configurazione della protezione dal clickjack

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Configurazione dell'elenco consentiti CORS Salesforce


La condivisione delle risorse multiorigine (CORS) consente ai browser Web di richiedere risorse da
EDIZIONI
altre origini. Ad esempio, utilizzando CORS, il codice JavaScript per un'applicazione Web all'indirizzo
https://www.esempio.com potrebbe richiedere una risorsa da Disponibile in: Salesforce
https://www.salesforce.com. Per consentire l'accesso alle API Salesforce supportate, Classic (non in tutte le
alle risorse REST Apex e a Lightning Out dal codice JavaScript in un browser Web, aggiungere organizzazioni) e Lightning
l'origine che esegue la richiesta a un elenco consentiti CORS Salesforce. Per le applicazioni Lightning Experience
che consentono ai browser Web di inviare richieste dalle proprie organizzazioni, l'elenco consentiti
CORS impedisce le richieste alle app Lightning a meno che non provengano da un URL approvato. Disponibile in: Developer
Edition, Enterprise Edition,
Le tecnologie Salesforce indicate di seguito supportano CORS. Performance Edition e
• REST Apex Unlimited Edition
• API in blocco Disponibile con l'accesso
• API in blocco 2.0 API abilitato in: Professional
Edition
• API REST Connect
• Lightning Out
AUTORIZZAZIONI
• API REST
UTENTE
• API REST IoT Salesforce
• API REST CRM Analytics Per creare, leggere,
aggiornare ed eliminare:
• API dell'interfaccia utente
• Modifica tutti i dati
Aggiungere un'origine che serve il codice della richiesta all'elenco consentiti CORS. Se un browser
che supporta CORS effettua una richiesta a un'origine nell'elenco consentiti, Salesforce restituisce
l'origine nell'intestazione HTTP Access-Control-Allow-Origin insieme alle eventuali ulteriori intestazioni HTTP CORS. Se
l'origine non è inclusa nell'elenco consentiti, Salesforce restituisce il codice di stato HTTP 403.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere CORS e quindi selezionare CORS.
2. Selezionare Nuovo.
3. Immettere una risorsa nello schema URL di origine.

Suggerimento: Lo schema URL di origine non sempre corrisponde all'URL visualizzato nella barra degli indirizzi del browser.

4. Salvare le modifiche.
Lo schema URL di origine deve includere il protocollo HTTPS (se non si utilizza l’host locale) e un nome di dominio. Può inoltre includere
una porta. Il carattere jolly (*) è supportato e deve essere davanti a un nome di dominio di secondo livello. Ad esempio,
https://*.esempio.com aggiunge tutti i sottodomini di esempio.com all'elenco consentiti.
Lo schema URL di origine può essere un indirizzo IP. Tuttavia, un indirizzo IP e un dominio che vengono risolti al medesimo indirizzo
non rappresentano la stessa origine ed è necessario aggiungerli all'elenco consentiti CORS separatamente.
Le estensioni del browser Google Chrome™ e Mozilla® Firefox® sono consentite come risorse nell'API versione 53 (Winter '22) o successive.
Le estensioni di Chrome devono utilizzare il prefisso chrome-extension:// e 32 caratteri senza cifre o lettere maiuscole, ad
esempio chrome-extension://abdkkegmcbiogcbdaodaflgehfffed. Le estensioni di Firefox devono utilizzare il
prefisso moz-extension:// e un formato 8-4-4-4-12 di caratteri alfanumerici minuscoli, ad esempio
moz-extension://1234ab56-78c9-1df2-3efg-4567891hi1j2.
È possibile ricevere una risposta riuscita quando si richiede una risorsa REST in un test per il controllo preliminare CORS ma ricevere una
risposta non riuscita alla richiesta effettiva. Questa discrepanza può verificarsi quando la risorsa viene eliminata dopo il test per il controllo
preliminare e prima che venga effettuata la richiesta. Può verificarsi anche se la risorsa non esiste. Un controllo preliminare CORS conferma

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

se le risorse possono essere passate tra i server, ma non verifica se esiste o meno una risorsa specifica. Le richieste di controllo preliminare
CORS vengono in genere emesse automaticamente da un browser.

Nota: Per accedere a determinati endpoint Oauth con CORS, si applicano altri requisiti. Vedere Abilitazione di CORS per gli endpoint
OAuth.

Protezione delle pagine Visualforce con Cross-Origin Opener Policy (COOP)


Aiutare a proteggere le pagine Visualforce personalizzate dagli attacchi esterni. Quando si abilita
EDIZIONI
COOP (Cross-Origin Opener Policy), ogni pagina Visualforce personalizzata di livello massimo si apre
in un nuovo gruppo di contesto di esplorazione. Questo processo impedisce l'accesso diretto tra Disponibile in: Salesforce
altre schede del browser e la pagina Visualforce e il suo contenuto. Classic (non in tutte le
COOP consente di proteggere le pagine Visualforce dallo XSS (Cross-Site Scripting), un tipo di organizzazioni) e Lightning
vulnerabilità della sicurezza. Con XSS, un aggressore inserisce del codice dannoso in uno script lato Experience
client in una pagina o in un'applicazione Web legittima. Quando un utente accede alla pagina o Disponibile in: Contact
all'applicazione, la pagina Web o l'applicazione installa lo script dannoso sul browser dell'utente. Manager Edition, Group
Con COOP, ogni pagina Visualforce personalizzata di livello massimo si apre in un nuovo gruppo Edition, Professional
di contesto di esplorazione. Il contenuto visualizzato quando si apre la pagina Visualforce in un Edition, Enterprise Edition,
iframe può accedere alla pagina controllante. Invece, i processi che tentano di aprire la pagina in Performance Edition,
una nuova scheda o finestra pop-up non possono accedere alla pagina per sferrare eventuali attacchi Unlimited Edition e
multiorigine. Developer Edition

Nota: per mantenere l'accesso degli utenti ai contenuti necessari, si consiglia di esaminare
il comportamento previsto e testare l'impostazione COOP in un Sandbox prima di abilitare
AUTORIZZAZIONI
questa funzione nell'ambiente di produzione. UTENTE
I controlli di accesso del browser utilizzano le intestazioni sia per la pagina Visualforce, sia per Per modificare le
i siti esterni a cui si accede dalla pagina. La combinazione delle intestazioni COEP (Cross-Origin impostazioni di protezione
Embedder Policy) e COOP (Cross-Origin Opener Policy) determina se la pagina Visualforce e della sessione:
i siti esterni possono interagire. Per ulteriori informazioni su COOP e COEP, si consiglia di • Personalizza
consultare questi argomenti nei documenti Web MDN: Cross-Origin-Opener-Policy e applicazione
Cross-Origin-Embedder-Policy.

1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di sessione e fare clic su Impostazioni di sessione.
2. Nella sezione Intestazioni di sicurezza multiorigine Visualforce, selezionare Cross-Origin Opener Policy (COOP).
3. Salvare le modifiche.

VEDERE ANCHE:
Protezione della sessione
Limitazione delle richieste di risorse delle pagine con Cross-Origin Embedder Policy (COEP)

1156
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Limitazione delle richieste di risorse delle pagine con Cross-Origin Embedder Policy
(COEP)
Per proteggere le pagine Visualforce personalizzate, consentire solo contenuti di fonti esterne
EDIZIONI
affidabili al loro interno. Quando si abilita l'impostazione COEP (Cross-Origin Embedder Policy), il
contenuto incorporato di origine esterna viene caricato solo quando l'origine indica esplicitamente Disponibile in: Salesforce
che la pagina o il dominio può caricarne il contenuto. Il contenuto incorporato può essere Classic (non in tutte le
rappresentato da immagini, documenti e widget. organizzazioni) e Lightning
Quando è abilitata l'impostazione COEP, il contenuto incorporato di origine esterna viene caricato Experience
solo quando l'origine esterna lo consente tramite uno dei metodi seguenti. Disponibile in: Contact
• Cross Origin Resource Policy (CORP). Il contenuto di origine esterna include l'intestazione CORP Manager Edition, Group
(Cross-Origin-Resource-Policy) con il valore cross-origin. Edition, Professional
Edition, Enterprise Edition,
• Cross-Origin Resource Sharing (CORS). L'origine esterna include la pagina o il relativo dominio
Performance Edition,
nell'elenco consentiti CORS. Quando la pagina effettua una richiesta, l'origine esterna risponde
Unlimited Edition e
con le intestazioni Access-Control-Allow-* necessarie che consentono alla pagina di accedere
Developer Edition
ai contenuti.

Nota: per mantenere l'accesso degli utenti ai contenuti necessari, si consiglia di esaminare AUTORIZZAZIONI
il comportamento previsto e testare l'impostazione COEP in un Sandbox prima di abilitare
UTENTE
questa funzione nell'ambiente di produzione.
I controlli di accesso del browser utilizzano le intestazioni sia per la pagina Visualforce, sia per Per modificare le
i siti esterni a cui si accede dalla pagina. La combinazione delle intestazioni COEP (Cross-Origin impostazioni di protezione
della sessione:
Embedder Policy) e COOP (Cross-Origin Opener Policy) determina se la pagina Visualforce e
• Personalizza
i siti esterni possono interagire. Per ulteriori informazioni su COOP e COEP, si consiglia di
applicazione
consultare questi argomenti nei documenti Web MDN: Cross-Origin-Opener-Policy e
Cross-Origin-Embedder-Policy.

1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Impostazioni di sessione e fare clic su Impostazioni di sessione.
2. Nella sezione Intestazioni di sicurezza multiorigine Visualforce, selezionare Cross-Origin Embedder Policy (COEP).

Nota: COEP è valida per tutte le pagine Visualforce personalizzate.

3. Salvare le modifiche.

VEDERE ANCHE:
Protezione della sessione
Protezione delle pagine Visualforce con Cross-Origin Opener Policy (COOP)

1157
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Richiesta del livello di sicurezza sessione High Assurance per le operazioni sensibili
Per proteggere diverse aree di impostazione nell'organizzazione, richiedere un livello High Assurance
EDIZIONI
per la sicurezza delle operazioni sensibili, come l'accesso ai rapporti e la gestione degli indirizzi IP.
È anche possibile impedire agli utenti di accedere a tali aree di impostazione. Disponibile in tutte le
Queste impostazioni sono valide solo per gli utenti autorizzati ad accedere alle operazioni. Se quando versioni.
eseguono l'accesso gli utenti hanno un livello High Assurance, non dovranno verificare la propria
identità nella stessa sessione, anche se per le operazioni sensibili si richiede il livello High Assurance.
AUTORIZZAZIONI
1. In Imposta, immettere Identità nella casella Ricerca veloce, quindi fare clic su Verifica UTENTE
dell'identità.
Per modificare le
2. Nelle policy del livello di sicurezza della sessione, elevare il livello di sicurezza a High Assurance
impostazioni di protezione
o bloccare gli utenti. della sessione:
• Rapporti e cruscotti digitali: controlla l'accesso a rapporti e cruscotti digitali. Questa • Personalizza
impostazione è disponibile anche nella pagina delle policy di accesso a rapporti e cruscotti applicazione
digitali. È possibile modificare questa impostazione in una delle posizioni.
• Gestisci chiavi di crittografia: controlla l'accesso alla pagina di crittografia della piattaforma,
alla pagina di impostazione della gestione di certificati e chiavi e all'oggetto TenantSecret.
• Gestisci provider di autenticazione: controlla l'accesso alle pagine di impostazione Provider di autenticazione e Dettagli utente
e all'oggetto AuthProvider.
• Gestisci certificati: controlla l'accesso alle pagine di impostazione Gestione certificati e chiavi e Impostazioni Single Sign-On e
all'oggetto Certificato.
• Gestisci applicazioni connesse: controlla l'accesso alle pagine di impostazione Applicazioni connesse e alla pagina di impostazione
Gestore app.
• Gestisci esportazione di dati: controlla l'accesso alla pagina di impostazione dell'esportazione di dati.
• Gestisci indirizzi IP: controlla l'accesso alla pagina di impostazione dell'accesso alla rete.
• Gestisci criteri di accesso: controlla l'accesso alla pagina di impostazione delle policy di accesso.
• Gestisci criteri relativi alle password: controlla l'accesso alla pagina di impostazione delle policy relative alle password e ai dettagli
del profilo.
• Gestisci profili e insiemi di autorizzazioni: controlla l'accesso alle pagine di impostazione dei profili e degli insiemi di autorizzazioni
e agli oggetti correlati.
• Gestisci ruoli: controlla l'accesso alla pagina di impostazione dei ruoli, all'oggetto UserRole e all'oggetto Role nell'API dei metadati.
• Gestisci condivisione: controlla l'accesso alla pagina delle impostazioni di condivisione, all'oggetto SharingRules e al campo
sharingModel di CustomObject nell'API dei metadati.
• Gestisci autenticazione a più fattori nell'API: controlla l'accesso agli oggetti VerificationHistory, TwoFactorInfo e
TwoFactorTempCode.
• Gestisci autenticazione a più fattori nell'interfaccia utente: controlla l'accesso alla pagina di impostazione Cronologia verifica
dell'identità e agli oggetti VerificationHistory, TwoFactorInfo e TwoFactorTempCode.
• Gestisci utenti: controlla l'accesso alla pagina di impostazione Utenti.
• Sblocca utenti e reimposta password: controlla le autorizzazioni per la reimpostazione delle password e lo sblocco degli utenti
nella pagina di impostazione Utenti.
• Visualizza controllo dello stato: controlla l'accesso alla pagina di impostazione del controllo dello stato.

Nota: non è possibile impedire agli utenti di accedere alle aree di impostazione controllate dalle impostazioni Gestisci insiemi
di autorizzazioni e profili o Gestisci utenti.

1158
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Visualizzazione delle informazioni della sessione utente nella pagina Gestione


sessione
Per monitorare e proteggere Salesforce, esaminare le sessioni attive e i dettagli delle sessioni nella
EDIZIONI
pagina Gestione sessione in Imposta. È possibile creare visualizzazioni elenco personalizzate,
visualizzare i dettagli di un utente associato a una sessione specifica e interrompere facilmente le Disponibile in: Salesforce
sessioni sospette. Gli amministratori Salesforce possono visualizzare tutte le sessioni utente attive, Classic (non in tutte le
mentre gli utenti non amministratori visualizzano solo le proprie sessioni. organizzazioni) e Lightning
Per accedere alle informazioni della sessione utente, da Imposta, nella casella Ricerca veloce Experience
immettere Gestione sessione e quindi selezionare Gestione sessione. Disponibile in: tutte le
Quando si interrompe manualmente la sessione di un utente facendo clic sul pulsante Rimuovi, versioni
l'utente dovrà accedere nuovamente all'organizzazione.

Nota: Se l'organizzazione ha un flusso di accesso con un limite di utenti simultanei di 1,


comunicare all'utente di attendere alcuni minuti prima di provare ad accedere di nuovo. Il
sistema richiede tempo per cancellare periodicamente i record sessione obsoleti dalla memoria.
Salesforce genera un cookie di sessione per registrare le informazioni di autenticazione crittografate per la durata di una sessione specifica.
Il cookie di sessione non include il nome utente o la password dell'utente. Salesforce non utilizza i cookie per memorizzare altri dati
riservati di utenti e sessioni, ma implementa metodi di sicurezza più avanzati basati su dati dinamici e ID sessione codificati.
La tabella che segue contiene informazioni sui campi visibili in questa pagina. A causa della natura della tecnologia di geolocalizzazione,
la precisione dei campi di geolocalizzazione, ad esempio dei campi paese, città o codice postale, può variare.

Campo Descrizione
Città Città in cui si trova fisicamente l'indirizzo IP dell'utente. Questo valore non è localizzato.

Paese Paese in cui si trova fisicamente l'indirizzo IP dell'utente. Questo valore non è localizzato.

Codice paese Codice ISO 3166 del paese in cui si trova fisicamente l'indirizzo IP dell'utente. Questo valore non è
localizzato. Per ulteriori informazioni, vedere Codici paese - ISO 3166.

Creato La data e l'indicazione oraria relative all'inizio della sessione.

Latitudine Latitudine a cui si trova fisicamente l'indirizzo IP dell'utente.

Posizione Posizione approssimativa dell'indirizzo IP da cui l'utente ha eseguito l'accesso. Per visualizzare ulteriori
informazioni geografiche, ad esempio la città approssimativa e il codice postale, creare una
visualizzazione personalizzata per includere tali campi. Questo valore non è localizzato.

Longitudine Longitudine a cui si trova fisicamente l'indirizzo IP dell'utente.

Tipo di accesso Il tipo di accesso associato alla sessione, ad esempio Applicazione, SAML e Portale.

ID sessione controllante Se una sessione ha una sessione controllante, questo è l'ID univoco di tale sessione.

Codice postale Codice postale in cui si trova fisicamente l'indirizzo IP dell'utente. Questo valore non è localizzato.

ID sessione L'ID univoco della sessione.

Tipo di sessione Tipo di sessione a cui l'utente ha eseguito l'accesso. Tra le più comuni, UI, Contenuto, API e Visualforce.

IP di origine L'indirizzo IP associato alla sessione.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Campo Descrizione
Suddivisione Nome della suddivisione in cui si trova fisicamente l'indirizzo IP dell'utente. Questo valore non è
localizzato.

Tipo di utente Il tipo di profilo associato alla sessione.

Nome utente Nome utente utilizzato per l'accesso alla sessione. Per visualizzare la pagina del profilo dell'utente,
fare clic sul nome utente.

Aggiornati Data e indicazione oraria dell'ultimo aggiornamento della sessione in seguito a un'attività. Ad esempio,
durante una sessione UI, gli utenti apportano spesso modifiche ai record e ad altri dati mentre lavorano.
Con ogni modifica vengono aggiornate la data e l'indicazione oraria Aggiornato e Valido
fino a.

Valido fino a Se la sessione non viene interrotta manualmente, data e indicazione oraria della scadenza automatica
della sessione.

VEDERE ANCHE:
Tipi di sessione utente

Tipi di sessione utente


Di seguito vengono fornite informazioni sui tipi di sessione nella pagina Informazioni sessione
EDIZIONI
utente per facilitare il monitoraggio e la protezione dell'organizzazione.
La pagina Informazioni sessione utente consente di visualizzare il tipo di sessione per un determinato Disponibile in: Salesforce
utente. Per accedere alla pagina, da Imposta immettere Gestione sessione nella casella Classic (non in tutte le
Ricerca veloce, quindi selezionare Gestione sessione. organizzazioni) e Lightning
Experience
I tipi di sessione indicano il tipo di sessione utilizzato da un utente per accedere a un'organizzazione.
I tipi di sessione possono essere permanenti o provvisori e sono accessibili mediante l'interfaccia Disponibile in: tutte le
utente, l'API o altri metodi, ad esempio un processo di autenticazione OAuth. versioni

Tipo di sessione Descrizione


API Creata quando si accede a un'organizzazione tramite API.

APIOnlyUser Creata per abilitare la reimpostazione di una password nell'interfaccia


utente per gli utenti solo API.

Aura Creata per l'accesso alle funzionalità Lightning Experience.

ChatterNetworks Creata quando si utilizza Reti Chatter o Siti Chatter.

ChatterNetworksAPIOnly Creata quando si utilizza l'API Reti Chatter o Siti Chatter.

ChatterNetworksAPIOnlyOAuth Creata quando si approva l'accesso OAuth da parte di un utente di


Siti Chatter.

Content Creata quando si rende disponibile contenuto caricato dall'utente.

1160
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Tipo di sessione Descrizione


DataDownloadOnly Sessione che consente agli utenti di scaricare dati quando lo stato dell'organizzazione è Bloccato,
Sospeso o In attesa. Non è possibile creare questa sessione manualmente.

LightningContainerComponent Creata per l'utilizzo con i componenti contenitore Lightning.

LivePreview Creata per utilizzare la funzionalità di anteprima live nel Generatore di esperienze.

Node Creata per l'accesso NodeJS.

OauthApprovalUI Sessione che consente l'accesso solo alla pagina di approvazione OAuth.

Oauth2 Creata tramite flussi OAuth. Ad esempio, se si utilizza l'autenticazione OAuth per un'applicazione
connessa, viene creato questo tipo di sessione.

SamlOauthApprovalUi Creata quando si approva l'accesso OAuth durante un flusso SAML.

SiteStudio Creata quando si utilizza l'interfaccia utente del Generatore di esperienze.

SitePreview Avviata quando viene richiamata un'applicazione area di disegno interna.

STREAMING_API Creata per essere utilizzata da Streaming API.

SubstituteUser Creata quando un utente esegue l'accesso come un altro utente. Ad esempio, se un
amministratore accede come un altro utente, viene creata una sessione SubstituteUser.

UI Creata per l'accesso all'interfaccia utente di Salesforce Classic. Rappresenta la sessione principale
per un accesso all'interfaccia utente.

UnspecifiedType Creata da un'origine sconosciuta.

UserSite Avviata quando viene richiamata un'applicazione area di disegno.

Visualforce Creata per accedere alle pagine Visualforce.

WDC_API Sessione che utilizza l'API WDC.

I tipi di sessione provvisori si usano durante la procedura di passaggio da un dominio a un altro. Ad esempio, quando si accede a Lightning
Experience viene creata una sessione provvisoria nell'ambito di quel flusso.

Tipo di sessione provvisoria Descrizione


TempAuraExchange Creata per passare al dominio Lightning.

TempChatterNetworks Creata per passare a Reti Chatter o Siti Chatter.

TempContentExchange Creata per passare al dominio contenuti, ad esempio l'interfaccia utente in cui gli utenti digitano
le proprie credenziali.

TempLccExchange Creata per passare al dominio LCC.

TempLivepreviewExchange Creata per passare all'uso della funzionalità di anteprima live nel Generatore di esperienze.

TempNodeExchange Creata per passare a NodeJS.

TempOauthAccessTokenFrontdoor Creata per un utente che tenta di concedere l'accesso a un'applicazione mediante il protocollo
OAuth.

1161
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Tipo di sessione provvisoria Descrizione


TempSitepreviewExchange Creata per passare all'uso di un'app area di disegno interna.

TempSitestudioExchange Creata per passare all'uso dell'interfaccia utente del Generatore di esperienze.

TempVisualforceExchange Creata per passare al dominio Visualforce.

TempUIFrontdoor Creata per passare all'interfaccia utente Salesforce.

VEDERE ANCHE:
Visualizzazione delle informazioni della sessione utente nella pagina Gestione sessione

Cookie Salesforce Platform


Salesforce Platform utilizza i cookie per migliorare la funzionalità e ridurre i tempi di elaborazione.
EDIZIONI
Tramite il salvataggio delle impostazioni dell'utente, i cookie possono migliorare l'esperienza utente
e le prestazioni di Salesforce Platform Disponibile in: Tutte le
Attualmente, Salesforce non fornisce una funzione per la gestione del consenso degli utenti finali versioni
all'utilizzo dei cookie. La piattaforma è compatibile con molte soluzioni di terze parti esistenti. Si
consiglia di collaborare con i propri team IT interni o di rivolgersi ai partner dell'implementazione
per individuare la soluzione più adatta alle esigenze della propria organizzazione.
I cookie sono suddivisi in obbligatori, funzionali e marketing. I cookie funzionali includono preferenze e statistiche.
• Obbligatori: sono strettamente necessari per navigare nel sito Web e per utilizzarne le funzionalità.
• Funzionali: Preferenze: utilizzate dal sito Web per ricordare scelte effettuate in precedenza. Le impostazioni della lingua sono un
esempio di cookie di tipo preferenza.
• Funzionali: Statistiche: utilizzate per raccogliere informazioni sulle modalità di utilizzo di un sito Web, inclusi i link su cui si è fatto
clic e le pagine visitate dagli utenti.
• Marketing: utilizzati per monitorare l'attività online per un'esperienza più personalizzata, inclusi gli annunci pubblicitari pertinenti.

Nota: È possibile eseguire Salesforce Platform senza l'utilizzo dei cookie funzionali; tuttavia, la funzionalità può essere ridotta.
L'impatto sulla funzionalità dipende dallo scopo del cookie bloccato.
Questa tabella descrive i cookie Salesforce Platform raccolti da Salesforce.

Tabella 9: Cookie per tutti gli utenti (autenticati e non autenticati)


Nome del cookie Durata Tipo di cookie Descrizione
_ga 2 anni Funzionali: Statistiche Cookie di terze parti utilizzato se
l'amministratore del sito sceglie di
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un ID di tracciamento di Google
Analytics.

{UserId}_KMPage 1 giorno Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per


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articolo', {DataCategory} e 'Stato
convalida' in Gestione articoli.

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Nome del cookie Durata Tipo di cookie Descrizione


{UserId}_KnowledgePageDispatcher Sessione Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per
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visualizzazione 'Articoli' o 'Bozze
personali' in Knowledge.

{UserId}_KnowledgePageFilter{DataCategory} Sessione Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per


ricordare l'ultima selezione dell'utente
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Knowledge.

{UserId}_KnowledgePageFilterArticleArticleType Sessione Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per


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visualizzazione 'Articoli' in
Knowledge.

{UserId}_KnowledgePageFilterArticlePublishStatus Sessione Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per


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la visualizzazione 'Articoli' in
Knowledge.

{UserId}_KnowledgePageFilterArticleValidationStatus Sessione Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per


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visualizzazione 'Articoli' in
Knowledge.

{UserId}_KnowledgePageFilterLanguage Sessione Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per


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per il filtro della lingua in Knowledge.

{UserId}_KnowledgePageFilterMyDraftArticleType Sessione Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per


ricordare l'ultima selezione dell'utente
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visualizzazione 'Bozze personali' in
Knowledge.

{UserId}_KnowledgePageFilterMyDraftPublishStatus Sessione Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per


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la visualizzazione 'Bozze personali' in
Knowledge.

{UserId}_KnowledgePageFilterMyDraftValidationStatus Sessione Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per


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visualizzazione 'Bozze personali' in
Knowledge.

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Nome del cookie Durata Tipo di cookie Descrizione


{UserId}_KnowledgePageSortFieldArticle Sessione Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per
ricordare l'ultima selezione dell'utente
per 'Ordina per' per la visualizzazione
'Articoli' in Knowledge.

{UserId}_KnowledgePageSortFieldMyDraft Sessione Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per


ricordare l'ultima selezione dell'utente
per 'Ordina per' per la visualizzazione
'Bozze personali' in Knowledge.

{UserId}_spring_KmMlAnyoneDraftArticlesList 1 giorno obbligatorio In Salesforce Classic, utilizzato per


configurare le proprietà del layout per
la visualizzazione Bozze di articoli in
Gestione articoli.

{UserId}_spring_KmMlArchivedArticlesList 1 giorno obbligatorio In Salesforce Classic, utilizzato per


configurare le proprietà del layout per
'Articoli archiviati' in Gestione articoli.

{UserId}_spring_KmMlMyDraftArticlesList 1 giorno obbligatorio In Salesforce Classic, utilizzato per


configurare le proprietà del layout per
'Bozze di articoli' assegnati a 'Me' in
Gestione articoli.

{UserId}_spring_KmMlMyDraftTranslationsList 1 giorno obbligatorio In Salesforce Classic, utilizzato per


configurare le proprietà del layout per
'Bozze di traduzione' in Gestione
articoli.

{UserId}_spring_KmMlPublishedArticlesList 1 giorno obbligatorio In Salesforce Classic, utilizzato per


configurare le proprietà del layout per
'Articoli pubblicati' in Gestione
articoli.

{UserId}_spring_KmMlPublishedTranslationsList 1 giorno obbligatorio In Salesforce Classic, utilizzato per


configurare le proprietà del layout per
'Traduzioni pubblicate' in Gestione
articoli.

<namespace>_sid Sessione obbligatorio Identifica una sessione di Live Agent.


Memorizza un ID pseudonimo
univoco per una sessione del browser
specifica sul servizio chat.

52609e00b7ee307e Sessione obbligatorio Cookie dell'impronta digitale del


browser. Utilizzato per rilevare
problemi di sicurezza della sessione.

79eb100099b9a8bf Sessione obbligatorio Cookie di attivazione dell'impronta


digitale del browser. Utilizzato per

1164
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Nome del cookie Durata Tipo di cookie Descrizione


rilevare problemi di sicurezza della
sessione.

activeView Sessione Funzionali: Preferenze In Salesforce Classic, utilizzato per


ricordare l'ultima selezione dell'utente
per la scheda 'Articoli' o 'Traduzioni'
in Gestione articoli.

apex__EmailAddress 1 anno obbligatorio Inserisce nella cache gli ID referenti


associati agli indirizzi email.

auraBrokenDefGraph 1 settimana Funzionali: Statistiche Utilizzato per monitorare se una


pagina Lightning contiene codice
HTML in formato non corretto.

autocomplete 60 giorni Funzionali: Preferenze Determina se la pagina di accesso


memorizza il nome utente.

BAYEAX_BROWSER Scaduto alla creazione obbligatorio Identificare un browser univoco


abbonato ai canali di streaming
CometD.

BrowserId 1 anno obbligatorio Utilizzato per le protezioni di


sicurezza.

BrowserId_sec 1 anno obbligatorio Utilizzato per le protezioni di


sicurezza.

calViewState Sessione Funzionali: Statistiche Imposta lo stato della data del


calendario in linea in Salesforce
Classic (settimana corrente
selezionata).

caPanelState Sessione Funzionali: Preferenze Salva gli stati aperto, chiuso e


percentuale altezza del riquadro
calendario.

clientSrc Sessione obbligatorio Utilizzato per le protezioni di


sicurezza.

CookieConsent 1 anno obbligatorio Utilizzato per applicare le preferenze


del consenso degli utenti finali
all'utilizzo dei cookie.

CookieConsentPolicy 1 anno obbligatorio Utilizzato per applicare le preferenze


di consenso degli utenti finali
all'utilizzo dei cookie impostate
dall'utilità lato client.

cookieSettingVerified Sessione obbligatorio Utilizzato per creare un messaggio


popup che informa che i cookie sono
obbligatori.

1165
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Nome del cookie Durata Tipo di cookie Descrizione


cordovaVersion Sessione obbligatorio Utilizzato per la diagnostica interna
con le applicazioni mobili.

cqcid 1 anno Funzionali: Statistiche Utilizzato per monitorare l'attività di


navigazione dei clienti guest.

csssid Sessione obbligatorio Utilizzato per definire un contesto


della richiesta nell'organizzazione
tenant corretta.

csssid_Client Sessione obbligatorio Abilita il cambio utente.

devOverrideCsrfToken Sessione obbligatorio Token CSRF.

disco Sessione obbligatorio Monitora l'ultimo accesso utente e


l'ultima sessione attiva per ignorare
l'accesso (ad esempio, flusso
immediato OAuth).

FedAuth Sessione obbligatorio Per il connettore SharePoint, utilizzato


per eseguire l'autenticazione al sito
di livello più alto in SharePoint.

force-proxy-stream 3 ore obbligatorio Garantisce che le richieste del client


arrivino agli stessi proxy host e
abbiano maggiori probabilità di
recuperare contenuto dalla cache.

force-stream 180 minuti obbligatorio Utilizzato per reindirizzare le richieste


del server per le sessioni persistenti.

gTalkCollapsed 1 anno obbligatorio Controlla se l'intestazione laterale di


Salesforce Classic è aperta o meno
per un utente.

guest_uuid_essential_<15-char 1 anno obbligatorio Fornisce un ID univoco per gli utenti


SiteID> guest nei siti Salesforce. Scade un
anno dopo l'ultima visita al sito da
parte dell'utente.

hideDevelopmentTools Sessione Funzionali: Preferenze Utilizzato per determinare se


visualizzare gli strumenti per lo
sviluppatore.

hideFilesWarningModal 50 anni Funzionali: Preferenze Memorizza la conferma dell'utente


della presenza di un link pubblico a
un file Salesforce nell'invio di email.
La finestra di avviso non viene più
visualizzata dopo che l'utente ha
confermato questa azione.

hideIdentityDialog 1 anno Funzionali: Preferenze Nasconde la finestra di dialogo che


indica che l'utente corrente non è

1166
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Nome del cookie Durata Tipo di cookie Descrizione


connesso quando si passa a un altro
utente.

idccsrf Sessione obbligatorio Traccia la convalida


CrossSiteRequestForgery
per determinati flussi SSO.

ideaToggle Sessione Funzionali: Preferenze Mostra la visualizzazione elenco 'Idee'


o 'Feed'.

inst Sessione obbligatorio Utilizzato per reindirizzare le richieste


a un'istanza quando segnalibri e URL
codificati inviano le richieste a
un'istanza diversa. Questo tipo di
reindirizzamento può verificarsi dopo
una migrazione dell'organizzazione,
una suddivisione o dopo un
aggiornamento dell'URL.

iotcontextsplashdisable 10 anni Funzionali: Preferenze Per il prodotto IoT, memorizza la


preferenza utente sulla
visualizzazione della finestra popup
di avvio del contesto.

language Sessione obbligatorio Identifica la lingua dei componenti,


dei sondaggi e dei flussi personalizzati
che supportano più lingue. Senza
questo cookie, le traduzioni per le
funzioni personalizzate potrebbero
non essere visualizzate correttamente.

lastlist Sessione obbligatorio Utilizzato per memorizzare il nome


cookie dell'URL dell'ultimo elenco.

liveagent_invite_rejected_ Sessione Funzionali: Statistiche Indica a Live Agent di non rinnovare


un invito per lo stesso dominio.
L'eliminazione di questo cookie
peggiora l'esperienza del cliente,
perché non può ricevere inviti
ripetuti.

liveagent_sid Sessione obbligatorio Identifica una sessione di Live Agent.


Memorizza un ID pseudonimo
univoco per una sessione del browser
specifica sul servizio chat.

lloopch_loid 1 anno obbligatorio Determina se inviare l'utente a un


accesso portale specifico o a un
accesso applicazione.

1167
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Nome del cookie Durata Tipo di cookie Descrizione


login 60 giorni Funzionali: Preferenze Se la sessione utente è scaduta, viene
utilizzato per recuperare il nome
utente e compilarlo nella pagina di
accesso principale quando si utilizza
l'app Process Builder.

oinfo 3 mesi Funzionali: Statistiche Traccia l'ultima registrazione


dell'organizzazione.

pc-unit 1 anno Funzionali: Preferenze Imposta una preferenza per la


visualizzazione delle unità della cache
piattaforma in MB o KB.

PreferredLanguage 1 anno Funzionali: Preferenze Memorizza la preferenza per la lingua


dell'utente per il rilevamento della
lingua e l'esperienza utente
localizzata.

promptTestMod 30 giorni obbligatorio Memorizza se è attiva la modalità di


prova. Questo cookie è di sola is
lettura.

redirectionWarning 1 anno Funzionali: Preferenze Consente al cliente di memorizzare


gli URL che non impostano una
pagina interstiziale con avviso di
reindirizzamento su un elenco
consentiti.

RRetURL Sessione obbligatorio Utilizzato per fare in modo che


eseguendo l'"accesso come" venga
ripristinato lo stato originale.

RRetURL2 Sessione obbligatorio URL di ritorno per il reindirizzamento


quando ci si disconnette da una
sessione.

RSID Sessione obbligatorio ID sessione e ID sessione "accesso


come". In questo caso i cookie
vengono copiati nella risposta e
causano la ricompilazione appropriata
dell'URL di destinazione in una
situazione di proxy. I cookie non
vengono creati, esaminati o
modificati.

schgtclose 0 Funzionali: Statistiche Funzione deprecata, non utilizzata.

sfdc_lv2 1 anno obbligatorio Memorizza i dettagli di conferma


dell'identità per gli utenti. Se il cookie
non è impostato o scade, gli utenti
devono ripetere il processo di

1168
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Nome del cookie Durata Tipo di cookie Descrizione


conferma dell'identità al successivo
accesso. La conferma dell'identità
richiede un metodo di verifica, ad
esempio SMS, un'app di
autenticazione o una chiave di
protezione.

sfdc-stream 3 ore obbligatorio Utilizzato per instradare


correttamente le richieste del server
all'interno dell'infrastruttura
Salesforce per le sessioni persistenti.

showNewBuilderWarningMessage 100 anni Funzionali: Preferenze Utilizzato per visualizzare o


nascondere un messaggio di avviso
per il nuovo generatore di cruscotti
digitali.

sid Sessione obbligatorio ID sessione utilizzato per autenticare


le connessioni dati API Soap e Rest
per Lightning Platform per l'utente
corrente.

sid_Client Sessione obbligatorio Utilizzato per rilevare e impedire la


manomissione della sessione.

sidebarPinned 10 anni obbligatorio Controlla lo stato dell'intestazione


laterale di Salesforce Classic.

ssostartpage 1 anno obbligatorio Identifica la posizione provider di


identità (IdP) per SSO; le richieste SSO
avviate da alcuni fornitori di servizi
possono non riuscire senza questo
cookie.

SUCSP Sessione obbligatorio Utilizzato quando l'identità utente


che un amministratore presume
(tramite l'accesso come utente
diverso) è utente del Portale
Customer Success (CSP).

SUPRM Sessione obbligatorio Utilizzato quando l'identità utente


che un amministratore presume
(tramite l'accesso come utente
diverso) è utente del portale Partner
Relationship Management (PRM).

t Scaduto alla creazione Funzionali: Statistiche Utilizzato per evitare controlli di


accesso duplicati.

1169
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione della sessione

Nome del cookie Durata Tipo di cookie Descrizione


useStandbyUrl Non impostato obbligatorio Controlla la velocità di impostazione
dell'URL di standby durante il
caricamento del softphone.

waveUserPrefFinderLeftNav 100 anni Funzionali: Preferenze Preferenza per l'interfaccia di


navigazione a sinistra in CRM
Analytics.

waveUserPrefFinderListView 100 anni Funzionali: Preferenze Preferenza per la visualizzazione delle


visualizzazioni elenco in CRM
Analytics.

webact 1 anno Funzionali: Statistiche Utilizzato per raccogliere le metriche


per visualizzazione pagina per la
personalizzazione.

WelcomePanel 1 giorno Funzionali: Preferenze Memorizza le preferenze di Salesforce.

Utilizzo di Frontdoor.jsp per collegare una sessione esistente in Salesforce


È possibile utilizzare frontdoor.jsp per consentire agli utenti di accedere a Salesforce da un'interfaccia
EDIZIONI
Web personalizzata, ad esempio un sito Salesforce, utilizzando l'ID sessione esistente e l'URL del
server. Disponibile in: Salesforce
Per autenticare gli utenti con frontdoor.jsp, è necessario analizzare l'ID sessione (non solo l'ID di 15 Classic (non in tutte le
o 18 caratteri) e l'istanza o il dominio di serverUrl di LoginResult restituito dalla chiamata login() organizzazioni) e Lightning
dell'API SOAP. Si consiglia di trasmettere questi valori a frontdoor.jsp tramite un modulo che utilizza Experience
una richiesta POST. Disponibile in: tutte le
Ad esempio, il modulo seguente pubblica l'ID sessione corrente per frontdoor.jsp. versioni

<form method="POST" action="https://domain_name/secur/frontdoor.jsp">


<input type="hidden" name="sid"
value="full_sessionID_value" />
<input type="hidden" name="retURL"
value="optional_relative_url_to_open" />
<input type="submit" name="login" value="Log In" /></form>

In questo esempio, domain_name è il dominio dell'URL del server (ad esempio, myDomainName.my.salesforce.com).

Flussi del token dell'app ibrida OAuth 2.0


Per i flussi di token dell'app ibrida OAuth 2.0, l'app ibrida imposta i SID associati dei domini nei cookie di sessione per collegare direttamente
una sessione Web senza utilizzare frontdoor.jsp.
Per le sessioni Web che ripristinano la divisione degli utenti negli oggetti per l'impostazione Ripristina divisione predefinita all'accesso,
l'app ibrida deve collegare una sessione Web utilizzando frontdoor.jsp. È possibile ignorare le interruzioni di sessione che si verificano
con il flusso frontdoor.jsp standard. Effettuare una richiesta POST per frontdoor.jsp con il valore directBridge2=true. Il parametro
directBridge2 passa direttamente il token di accesso al cookie dell'ID sessione del dominio richiesto. Con questo flusso, poiché

1170
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione delle integrazioni tra cloud con Private Connect

l'app ibrida utilizza lo stesso token di accesso per le chiamate API e le richieste dell'interfaccia utente, non è necessario ricordare quando
scadono i token di accesso e di aggiornamento.
Assicurarsi che il valore di ID sessione sia un token di accesso OAuth 2.0 con ambito web e che venga passato nel corpo di POST non in
una stringa di query. L'app mobile deve utilizzare i flussi dei token dell'app ibrida OAuth 2.0 ed essere in grado di gestire i cookie della
sessione in visualizzazione web. Il parametro directBridge2 non è supportato nei browser Web standard.
Per ulteriori informazioni, vedere OAuth 2.0 Authorization and Session Management for Hybrid Apps.

ID sessione completo
Un esempio di ID sessione completo è access_token ottenuto dall'autenticazione OAuth. Uno degli ambiti specificati quando si
crea un'app connessa deve essere web o completo.

Nota: Non sono supportati tutti i tipi di sessione con frontdoor.jsp, ad esempio le sessioni API dei siti Experience Cloud. Per queste
sessioni, considerare la possibilità di utilizzare SAML per Single Sign-On.
È possibile ottenere un ID sessione in diversi modi, ad esempio da UserInfo.getSessionId() in Apex, $Api.SessionID e
altre origini. A volte i valori di ID di queste origini variano a seconda del contesto, non funzionano con frontdoor.jsp e possono
rappresentare un rischio per la sicurezza durante il loro utilizzo. Per ottenere un valore sicuro e affidabile, utilizzare access_token
ottenuto da un'autenticazione OAuth.

URL relativo da aprire


È possibile includere un percorso relativo codificato nell'URL per reindirizzare gli utenti all'interfaccia utente di Salesforce o a un determinato
record, oggetto, rapporto o pagina Visualforce, ad esempio /apex/MyVisualforcePage.

Protezione delle integrazioni tra cloud con Private Connect


Quando si integra l'organizzazione Salesforce con applicazioni ospitate in servizi cloud di terze parti,
EDIZIONI
è essenziale poter inviare e ricevere il traffico HTTP/s in modo sicuro. Con Private Connect, è possibile
ottimizzare la sicurezza delle integrazioni di Amazon Web Services (AWS) configurando una Disponibile in: Lightning
connessione di rete completamente gestita tra l'organizzazione Salesforce e il VPC (Virtual Private Experience
Cloud) AWS. Quindi, il traffico tra cloud può essere instradato attraverso la connessione anziché
Internet pubblico per ridurre l'esposizione a minacce alla sicurezza da parte di estranei. Disponibile in: Enterprise
Edition, Performance
Private Connect è disponibile in partnership con AWS mediante una funzionalità chiamata AWS Edition, Unlimited Edition e
PrivateLink. PrivateLink fornisce la connettività privata tra VPC, servizi AWS e applicazioni locali nella Developer Edition
rete Amazon. Connettere il proprio VPC AWS, nuovo o esistente, a un VPC gestito da Salesforce con
PrivateLink. Quindi, tutto il traffico dati che scorre tra il VPC e l'organizzazione Salesforce viene
automaticamente instradato attraverso la connessione.
Private Connect è anche bidirezionale: è possibile avviare il traffico sia in entrata che in uscita. Con le connessioni in entrata, è possibile
inviare il traffico a Salesforce utilizzando le API standard. E con le connessioni in uscita, è possibile inviare il traffico da Salesforce utilizzando
funzioni come chiamate Apex, servizi esterni e oggetti esterni.
Private Connect è disponibile come licenza aggiuntiva. Leggere la documentazione sulle considerazioni per vedere se è possibile
aggiungere Private Connect alla propria organizzazione.

1171
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione delle integrazioni tra cloud con Private Connect

Panoramica delle connessioni in entrata e in uscita con AWS

In entrata In uscita
Descrizione Il traffico dati scorre da AWS a Salesforce Il traffico dati scorre da Salesforce ad AWS

Prerequisiti di Salesforce Dominio personale Credenziali denominate

Prerequisiti del VPC AWS • VPC • VPC


• Endpoint VPC • Servizio endpoint VPC
• Route53

Creazione di una connessione in entrata con AWS


Una connessione in entrata consente di inviare il traffico a Salesforce dal VPC (Virtual Private Cloud) AWS utilizzando le API standard.
Creazione di una connessione in uscita con AWS
Una connessione in uscita consente di inviare il traffico da Salesforce al VPC (Virtual Private Cloud) AWS utilizzando le credenziali
denominate.
Considerazioni per Private Connect con AWS
Prima di eseguire il provisioning di una connessione in entrata o in uscita con un VPC AWS, verificare le limitazioni correnti della
funzionalità.

Creazione di una connessione in entrata con AWS


Una connessione in entrata consente di inviare il traffico a Salesforce dal VPC (Virtual Private Cloud)
EDIZIONI
AWS utilizzando le API standard.
Panoramica Disponibile in: Lightning
Experience
Dall'elenco a discesa Regioni AWS nella pagina di impostazione di Private Connect, copiare il nome
del servizio che corrisponde alla regione del proprio VPC AWS. In AWS, utilizzare il nome del servizio Disponibile in: Enterprise
per creare un endpoint per il VPC. Quindi, utilizzare l'ID endpoint VPC dell'endpoint appena creato Edition, Performance
per stabilire una connessione in entrata nell'impostazione guidata. Utilizzare Route53 come hosted Edition, Unlimited Edition e
zone privata per mappare il VPC al dominio personale Salesforce in modo che tutto il traffico venga Developer Edition
reindirizzato attraverso la connessione. Eseguire il provisioning della connessione quando si è pronti
a utilizzarla e continuare a chiamare le API Salesforce standard.

1172
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione delle integrazioni tra cloud con Private Connect

1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce immettere Private Connect e quindi selezionare Private Connect.
2. Per aprire un menu a discesa delle regioni disponibili, dei ruoli IAM e dei nomi di servizio, fare clic su Regioni AWS.
3. Individuare la regione in cui è ospitato il VPC e copiare il nome del servizio corrispondente.
4. Nella console AWS, creare un endpoint utilizzando il nome del servizio copiato nel passaggio 3 per il VPC.
5. Dopo aver salvato l'endpoint, copiare l'ID endpoint VPC e l'indirizzo IP dalla subnet dell'endpoint.
6. Nella pagina di impostazione di Private Connect, fare clic su Crea connessione in entrata.
7. Selezionare AWS PrivateLink come tipo di connessione.
8. Immettere il nome della connessione, una descrizione e l'ID endpoint VPC copiato nel passaggio 5.
9. Salvare le modifiche. La connessione viene visualizzata nell'elenco Connessioni in entrata con Senza provisioning nel campo Stato.
10. Nella console AWS, creare una hosted zone privata con il nome del dominio personale e l'ID del VPC che corrisponde alla posizione
dell'endpoint. Creare un insieme di record per la hosted zone che includa il nome del dominio personale e l'indirizzo IP della subnet
dell'endpoint copiati nel passaggio 5.
Per assicurarsi che hosted zone e insieme di record siano configurati correttamente, eseguire un'operazione nslookup del dominio
personale dal VPC. Assicurarsi che corrisponda alla voce dell'insieme di record nella hosted zone e non nell'IP Salesforce pubblico.

11. Nella pagine di impostazione di Private Connect, fare clic sulla freccia sotto il campo Azioni corrispondente alla connessione nell'elenco
Connessioni in entrata. Fare clic su Sincronizza.

Avvertenza: quando il campo Stato indica Pronto, possono trascorrere ancora alcuni minuti prima che la connessione sia
pronta per le chiamate di runtime. Attendere qualche minuto prima di effettuare chiamate.
Per visualizzare i dettagli della connessione in entrata, ad esempio i relativi indirizzi IP di origine allocati, fare clic sul nome della
connessione. Utilizzare questi indirizzi IP per una maggiore protezione dell'organizzazione Salesforce. a pagina 1174

Gestione della connessione:


• Se si aggiorna un campo controllato dallo sviluppatore di una connessione privata durante l'aggiornamento di un pacchetto (nome
servizio, IP endpoint o regione), si rischia di interrompere la connessione.
• Se si elimina una connessione in entrata in Salesforce, è necessario eliminare anche l'endpoint in AWS.

1173
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione delle integrazioni tra cloud con Private Connect

• Se si apportano modifiche esterne a una connessione, sincronizzarla in Salesforce per ripristinare lo stato più recente o rilevare errori
di runtime.

Nota: Il campo Stato è controllato a livello di programmazione. Quando è Senza provisioning, il campo Azioni consente di
modificare, eseguire il provisioning ed eliminare la connessione. Dopo aver fatto clic su Provisioning, il campo passa automaticamente
attraverso gli stati intermedi finché raggiunge lo stato Pronto. Quando lo stato è Con provisioning, il campo Azioni consente di
modificare, sincronizzare e chiudere la connessione. Solo le connessioni con stato Pronto possono inviare traffico. Di seguito sono
riportati i valori possibili per il campo Stato:
• Senza provisioning
• Allocazione in corso
• Accettazione in sospeso
• Attivazione in sospeso
• Rifiutata da remoto
• Eliminata da remoto
• Chiusura in corso
• Pronto

Utilizzo degli indirizzi IP di origine per una maggior sicurezza


La tabella Intervalli indirizzi IP di origine nella pagina dei dettagli di una connessione in entrata mostra gli indirizzi IP allocati alla connessione.

Questi intervalli di indirizzi IP vengono allocati dal VPC gestito da Salesforce nel provider cloud, ad esempio AWS. Gli indirizzi IP sono
univoci per la connessione in entrata e non cambiano dopo il provisioning. Utilizzarli per aggiungere ulteriore protezione all'organizzazione
Salesforce. Di seguito sono riportati alcuni esempi.
• Definire un elenco di indirizzi IP da cui gli utenti possono eseguire l'accesso senza ricevere una sollecitazione d'accesso.
• Limitare gli indirizzi IP da cui gli utenti possono accedere a Salesforce solo a determinati intervalli.
• Consentire a Salesforce Authenticator di verificare automaticamente le identità solo in base agli indirizzi IP affidabili.
• Monitorare e visualizzare le informazioni della sessione utente relative agli utenti di Private Connect, inclusi gli indirizzi IP di origine.
• Visualizzare la cronologia degli accessi degli utenti di Private Connect, inclusi gli indirizzi IP di origine.
• Controllare l'accesso a livello di utente specificando un intervallo di indirizzi IP ammessi nel profilo di un utente.
• Limitare l'accesso all'indirizzo IP affidabile quando si utilizza il flusso del server Web OAuth.

VEDERE ANCHE:
Modifica delle impostazioni di protezione della sessione
Visualizzazione delle informazioni della sessione utente nella pagina Gestione sessione
Limitazione degli intervalli IP di accesso nell'interfaccia utente profilo ottimizzata

1174
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione delle integrazioni tra cloud con Private Connect

Creazione di una connessione in uscita con AWS


Una connessione in uscita consente di inviare il traffico da Salesforce al VPC (Virtual Private Cloud)
EDIZIONI
AWS utilizzando le credenziali denominate.
Panoramica Disponibile in: Lightning
Experience
Dall'elenco a discesa Regioni AWS nella pagina di impostazione di Private Connect, copiare il ruolo
IAM che corrisponde alla regione del VPC AWS. In AWS, aggiungere il ruolo IAM copiato alla scheda Disponibile in: Enterprise
delle entità consentite del servizio endpoint VPC a cui si desidera connettersi. Quindi, copiare il Edition, Performance
nome DNS del servizio endpoint e utilizzarlo per creare una connessione in uscita nell'impostazione Edition, Unlimited Edition e
guidata in Salesforce. Eseguire il provisioning della connessione quando si è pronti a utilizzarla. Developer Edition
Registrare l'URL dell'endpoint in una credenziale denominata e fare riferimento alla connessione
in uscita utilizzando il nuovo campo OutboundNetworkConnection. Tutte le chiamate da
Salesforce che utilizzano questa credenziale denominata vengono instradate attraverso la connessione privata.

1. Da Imposta, immettere Private Connect nella casella Ricerca veloce, quindi selezionare Private Connect.
2. Per aprire un menu a discesa delle regioni disponibili, dei ruoli IAM e dei nomi di servizio, fare clic su Regioni AWS.
3. Individuare la regione in cui è ospitato il VPC e copiare il Ruolo IAM corrispondente.
4. Nella console AWS, aggiungere il ruolo IAM alla scheda dei direttori aggiunti alla whitelist del servizio endpoint VPC. In questo modo
si garantisce l'accesso al VPC gestito da Salesforce.
5. Dopo aver salvato il servizio endpoint, copiare il nome del servizio endpoint VPC e il nome DNS del bilanciamento del carico di rete
del servizio endpoint.
6. Nella pagina di impostazione di Private Connect, fare clic su Crea connessione in uscita.
7. Selezionare AWS PrivateLink come tipo di connessione.
8. Immettere il nome della connessione, una descrizione e il nome del servizio endpoint VPC copiato nel passaggio 5.
9. Salvare le modifiche. La connessione viene visualizzata nell'elenco Connessioni in uscita con Senza provisioning nel campo Stato.
10. Fare clic sulla freccia sotto il campo Azioni corrispondente alla connessione nell'elenco Connessioni in uscita. Fare clic su Sincronizza.

Avvertenza: quando il campo Stato indica Pronto, possono trascorrere ancora alcuni minuti prima che la connessione sia
pronta per le chiamate di runtime. Attendere fino a 5 minuti prima di effettuare chiamate.

1175
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione delle integrazioni tra cloud con Private Connect

11. Registrare il nome del servizio endpoint AWS VPC come credenziale denominata utilizzando il nuovo campo di ricerca
OutboundNetworkConnection. Assicurarsi che il nome host corrisponda al certificato del servizio endpoint.

Nota: l'URL deve contenere il nome DNS del servizio endpoint VPC del passaggio 5 e la porta del servizio di destinazione,
separati dai due punti. Se il gruppo di destinazione è collegato a una porta diversa da quella predefinita per il protocollo, è
necessario specificare la porta nell'URL. Per impostazione predefinita, per un URL HTTP la porta è 80 e per un URL HTTPS è 443.

Gestione della connessione:


• Se si aggiorna un campo controllato dallo sviluppatore di una connessione privata durante l'aggiornamento di un pacchetto, ad
esempio il nome del servizio, l'ID endpoint o l'area geografica, si rischia di interrompere la connessione.
• Se si apportano modifiche esterne a una connessione, sincronizzarla in Salesforce per ripristinare lo stato più recente o rilevare errori
di runtime.

Nota: Il campo Stato è controllato a livello di programmazione. Quando è senza provisioning, il campo Azioni consente di
modificare, sottoporre a provisioning ed eliminare la connessione. Dopo aver fatto clic su Provisioning, il campo passa
automaticamente attraverso gli stati intermedi finché raggiunge lo stato Pronto. Quando lo stato è Con provisioning, il campo
Azioni consente di modificare, sincronizzare e chiudere la connessione. Solo le connessioni con stato Pronto possono inviare
traffico. Di seguito sono riportati i valori possibili per il campo Stato:
• Senza provisioning
• Allocazione in corso
• Accettazione in sospeso
• Attivazione in sospeso
• Rifiutata da remoto
• Eliminata da remoto
• Chiusura in corso
• Pronto

Considerazioni per Private Connect con AWS


Prima di eseguire il provisioning di una connessione in entrata o in uscita con un VPC AWS, verificare
EDIZIONI
le limitazioni correnti della funzionalità.
Disponibile in: Lightning
Autorizzazioni utente richieste Experience

Gli utenti che non sono amministratori possono modificare le connessioni private in entrata e in Disponibile in: Enterprise
uscita utilizzando le API Tooling, Metadata e Connect. Possono anche utilizzare strumenti di terze Edition, Performance
parti creati su queste API, ad esempio Amazon AppFlow. Tuttavia, per poter utilizzare queste API o Edition, Unlimited Edition e
questi strumenti per modificare le connessioni private, gli utenti devono disporre delle seguenti Developer Edition
autorizzazioni:
• Consenti all'utente di modificare le connessioni private
• Modifica i metadati tramite le funzioni dell'API dei metadati
Abilitare queste autorizzazioni utente creando o modificando un insieme di autorizzazioni e assegnandolo all'utente. In Imposta, queste
autorizzazioni sono elencate nella sezione Autorizzazioni di sistema della pagina Insiemi di autorizzazioni. La creazione di un insieme di
autorizzazioni separato con queste autorizzazioni è utile per gli utenti che utilizzano strumenti di terze parti per modificare le connessioni
private ma non hanno bisogno di altre autorizzazioni amministrative.

1176
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione delle integrazioni tra cloud con Private Connect

Disponibilità corrente
Regioni AWS

Regione AWS Posizione


ap-northeast-1 Tokyo, Giappone

ap-northeast-2 Seul, Corea del Sud

ap-south-1 Mumbai, India

ap-southeast-1 Singapore

ap-southeast-2 Sydney, Australia

ca-central-1 Montreal, Canada

eu-central-1 Francoforte, Germania

eu-north-1 Stoccolma, Svezia

eu-west-2 Londra, Regno Unito

eu-west-3 Parigi, Francia

sa-east-1 San Paolo, Brasile

us-east-1 Virginia del Nord, Stati Uniti

us-west-2 Oregon, Stati Uniti

Nota: l'elenco a discesa Regioni AWS nella pagina di impostazione di Private Connect mostra solo le regioni a cui può accedere
l'organizzazione Salesforce. Se la propria regione VPC non compare nell'elenco a discesa, è possibile abbinare il VPC esistente a
una regione disponibile visualizzata nell'elenco. È anche possibile creare un VPC all'interno di una regione disponibile prima di
creare una connessione.
Servizi Salesforce supportati
• Experience Cloud
• Financial Services Cloud
• Health Cloud
• Platform Cloud
• Sales Cloud
• Service Cloud

Nota: Private Connect supporta anche i partner AppExchange per ognuno dei cloud in elenco.

Funzionalità Salesforce supportate


• In entrata: Tutte le API pubbliche supportate
• In uscita: Chiamate Apex, Servizi esterni, adattatore personalizzato Salesforce Connect, Eventi piattaforma, Acquisizione dati di
modifica
Funzionalità Salesforce non supportata
• Sessioni bloccate all'indirizzo IP da cui hanno avuto origine

1177
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Protezione delle integrazioni tra cloud con Private Connect

Considerazioni su licenze e limitazione del traffico


Ogni licenza di Private Connect consente una connessione sottoposta a provisioning in ogni direzione che rappresenta una mappatura
uno a uno tra un ID organizzazione e un ID endpoint VPC. Ogni ulteriore connessione con provisioning richiede una licenza Private
Connect aggiuntiva ed esiste un limite per organizzazione di 1000 connessioni per direzione.
Il limite di velocità dati si riferisce a un periodo continuativo di 24 ore basato sul fuso orario dell'istanza in cui viene eseguita l'organizzazione.
I dati non vengono aggiunti per ora e non si accumulano. I limiti relativi al traffico sono inoltre calcolati separatamente per le connessioni
in entrata e per le connessioni in uscita. A ogni organizzazione vengono assegnati 5 GB di dati al giorno per tutte le connessioni in entrata
e 5 GB di dati al giorno per tutte le connessioni in uscita. A ogni organizzazione vengono assegnati 214,58 MB di dati per ora per tutte
le connessioni in entrata e 214,58 MB di dati per ora per tutte le connessioni in uscita.
Contattare Salesforce per acquistare una licenza aggiuntiva separata per aggiungere dati. La quantità massima di dati al giorno che si
può acquistare è 110 GB in ogni direzione.
Le connessioni in una situazione senza provisioning non vengono conteggiate nella quota della licenza.

Direzione Numero di Numero massimo Limite Limite orario Limite Limite


connessioni di connessioni per giornaliero del del traffico per giornaliero orario
con organizzazione traffico per organizzazione massimo del massimo
provisioning organizzazione traffico per del traffico
per licenza organizzazione per
organizzazione
In entrata 1 1000 5 GB 214,58 MB 110 GB 4,85 GB

In uscita 1 1000 5 GB 214,58 MB 110 GB 4,58 GB

Vengono applicati i limiti API aziendali standard.

Limitazioni per Sandbox, organizzazioni vuote e organizzazioni sviluppatore

Ambiente Limiti
Sandbox Copia parziale o completa Le connessioni private non vengono copiate dalle organizzazioni
di produzione e devono essere ricreate negli ambienti Sandbox. È
possibile creare connessioni ed eseguirne il provisioning.

Sandbox Developer e Developer Pro Le connessioni private non vengono copiate dalle organizzazioni
di produzione e devono essere ricreate negli ambienti Sandbox. È
possibile creare le connessioni ma non sottoporle a provisioning.

Organizzazioni vuote È possibile creare le connessioni ma non sottoporle a provisioning.

Organizzazioni sviluppatore È possibile creare le connessioni ma non sottoporle a provisioning


a meno che non si registri un caso.

Conformità agli standard


Private Connect mantiene la conformità a questi standard:
• ISO 27001, 27017, 27018
• SOC 2 Tipo II

1178
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Attivazioni

• ASIP Santé HDS


• NEN 7510
• PCI-DSS
Per creare applicazioni Health Care in Salesforce conformi a US Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), contattare
il proprio rappresentante account per firmare un Business Associate Addendum.
Per ulteriori informazioni su questi standard, vedere Compliance engineered for the Cloud.

VEDERE ANCHE:
Articolo Knowledge: Troubleshoot and fix Salesforce Private Connect inbound connection issues

Attivazioni
Con l'attivazione vengono monitorati i dati sui dispositivi da cui gli utenti hanno verificato l'identità.
EDIZIONI
Salesforce richiede la verifica dell'identità quando gli utenti accedono a Salesforce da un browser
o da un'applicazione non riconosciuta. La verifica dell'identità garantisce un ulteriore livello di Disponibile nelle versioni:
protezione oltre all'autenticazione mediante nome utente e password. La pagina Attivazioni elenca Salesforce Classic e
gli indirizzi IP di accesso e i browser client utilizzati. Lightning Experience
Quando un utente accede da un indirizzo IP non compreso nell'intervallo di quelli considerati
Disponibile in: tutte le
affidabili e usa un browser o un'app che Salesforce non riconosce, viene sollecitato a verificare la versioni
propria identità. Viene utilizzato il metodo di verifica con priorità più alta disponibile per ciascun
utente. In ordine di priorità, i metodi sono:
1. Verifica mediante notifica push o verifica automatica basata sulla posizione con l'app mobile Salesforce Authenticator (versione 2 o
successive) collegata all'account dell'utente.
2. Verifica tramite una chiave di protezione U2F registrata tramite l'account utente.
3. Codice di verifica generato da un'app di autenticazione mobile collegata all'account dell'utente.
4. Codice di verifica inviato tramite SMS al cellulare verificato dell'utente.
5. Codice di verifica inviato all'indirizzo email dell'utente.
Una volta verificata correttamente l'identità, l'utente non dovrà più verificarla da quel browser o da quell'app, tranne nel caso in cui:
• Cancelli manualmente i cookie, imposti il browser per la cancellazione dei cookie o navighi in modalità privata o in incognito.
• Deselezioni Non chiedere più nella pagina di verifica dell'identità.
La pagina Attivazioni in Imposta elenca gli indirizzi IP di accesso e i browser client dei dispositivi da cui gli utenti hanno verificato l'identità.
È possibile revocare lo stato di attivazione del browser per un utente, per molti utenti o per tutti gli utenti.
Se ad esempio un utente segnala lo smarrimento di un dispositivo e gliene viene assegnato uno nuovo, è possibile revocare lo stato di
attivazione del browser del dispositivo smarrito per far sì che chiunque tenti di accedere all'organizzazione da quel dispositivo sia obbligato
a completare la procedura di verifica dell'identità. Questa verifica dell'identità garantisce un ulteriore livello di protezione, senza incidere
sulla produttività degli utenti.
Gli utenti possono consultare la loro pagina Attivazioni per controllare i dati relativi agli indirizzi IP di accesso e ai browser client dei
dispositivi attivati. Gli utenti finali possono revocare lo stato di attivazione solo per i loro browser attivati.
Si immagini che un utente acceda all'organizzazione. Nella sua pagina Attivazioni sono attivati svariati browser, ma l'utente ha sempre
effettuato l'accesso solo dal browser del portatile che usa al lavoro. L'utente revoca immediatamente lo stato di attivazione dei browser
che non riconosce. Poiché a questo utente viene richiesto di verificare la propria identità mediante un codice inviato tramite SMS al suo
dispositivo mobile, chiunque tenti di accedere da uno dei browser disattivati non sarà in grado di procurarsi il codice di verifica inviato

1179
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

tramite SMS, senza il quale non potrà completare la procedura di verifica dell'identità. L'utente a questo punto può segnalare la potenziale
violazione della sicurezza.

Uso delle attivazioni


Visualizzare le attivazioni degli utenti e revocare lo stato di attivazione per impedire violazioni della sicurezza.

VEDERE ANCHE:
Uso delle attivazioni

Uso delle attivazioni


Visualizzare le attivazioni degli utenti e revocare lo stato di attivazione per impedire violazioni della
EDIZIONI
sicurezza.
Per vedere gli indirizzi IP di accesso e i browser corrispondenti ai dispositivi da cui gli utenti hanno Disponibile in: Salesforce
verificato l'identità, da Imposta immettere Attivazioni nella casella Ricerca veloce, Classic (non in tutte le
quindi selezionare Attivazioni. organizzazioni) e Lightning
Experience
Per revocare lo stato di attivazione, selezionare una o più voci nell'elenco Browser client attivati,
fare clic su Rimuovi e confermare l'operazione. Gli utenti possono visualizzare e revocare solo i loro Disponibile in: tutte le
browser attivati. A un utente che accede da un browser disattivato viene richiesto di verificare la versioni
propria identità, a meno che l'indirizzo IP di accesso non sia compreso nell'intervallo di quelli
considerati affidabili.

Nota: quando un utente deseleziona l'opzione Non chiedere più visualizzata nella pagina di verifica dell'identità, il browser non
viene attivato. Raccomandare agli utenti di deselezionare questa opzione ogni volta che eseguono l'accesso da un dispositivo
pubblico o condiviso.

VEDERE ANCHE:
Attivazioni

Sicurezza delle transazioni (legacy)


La sicurezza delle transazioni è un meccanismo che intercetta gli eventi di Salesforce in tempo reale
EDIZIONI
e applica le azioni e le notifiche del caso a seconda delle policy di sicurezza che sono state create.
La sicurezza delle transazioni monitora gli eventi in base alle policy che sono state impostate. Le Disponibile in: Salesforce
policy vengono applicate agli eventi che accadono nell'organizzazione e specificano le azioni da Classic e Lightning
eseguire quando si verificano determinate combinazioni di eventi. Quando viene attivata una policy Experience
è possibile impostare l'esecuzione di un'azione e la ricezione di una notifica facoltativa.
Disponibile in: Enterprise
Avvertenza: il ritiro della sicurezza delle transazioni legacy è previsto in tutte le organizzazioni Edition, Unlimited Edition e
Salesforce a partire dal rilascio Summer ’20. Non è più possibile creare, modificare o abilitare Developer Edition
le policy sulla sicurezza delle transazioni utilizzando il vecchio framework e se si tenta di Richiede l'abbonamento ai
eseguire una di queste operazioni, si riceve un messaggio di errore. Per ulteriori informazioni, componenti aggiuntivi
vedere Ritiro della sicurezza delle transazioni legacy. Per creare policy sulla sicurezza delle Salesforce Shield o
transazioni con il nuovo framework, vedere la documentazione relativa alla sicurezza delle Monitoraggio evento
transazioni ottimizzata. Per eseguire la migrazione delle policy legacy al nuovo framework, Salesforce.
fare riferimento alla documentazione relativa alla migrazione.

1180
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

Policy legacy sulla sicurezza delle transazioni


Le policy valutano le attività utilizzando gli eventi specificati da chi le ha impostate. Per ogni policy si definiscono delle azioni in
tempo reale come notifica, blocca o imponi l'autenticazione a più fattori.
Misurazione della sicurezza delle transazioni
La sicurezza delle transazioni si serve della misurazione delle risorse per impedire la monopolizzazione dolosa o involontaria delle
risorse condivise di una piattaforma multi-tenant. La misurazione impedisce alle valutazioni della policy di usare troppe risorse e di
incidere sull'organizzazione Salesforce.
Definizione delle azioni di sicurezza delle transazioni legacy
Che cosa accade quando viene attivata una policy di transazione con un'azione in tempo reale?
Configurazione della sicurezza delle transazioni legacy
Prima di creare policy personalizzate è necessario attivare e configurare la sicurezza delle transazioni nella propria organizzazione
Salesforce. Questa funzione può essere utilizzata solo da un utente attivo cui è stato assegnato il profilo di amministratore di sistema.
Creazione di policy legacy sulla sicurezza delle transazioni
Creare policy legacy personalizzate che vengono attivate da eventi specifici. Questa funzione può essere utilizzata solo da un utente
attivo cui è stato assegnato il profilo di amministratore di sistema.
Policy Apex per la sicurezza delle transazioni legacy
Ogni policy sulla sicurezza delle transazioni deve implementare l'interfaccia Apex TxnSecurity.PolicyCondition o
TxnSecurity.EventCondition.
Ricezione delle notifiche relative alla sicurezza delle transazioni legacy
Le notifiche selezionate si ricevono quando viene attivata una policy abilitata. Le notifiche sono formattate per essere facilmente
riconoscibili.
Procedure consigliate per la scrittura e la gestione delle policy sulla sicurezza delle transazioni legacy
La gestione delle policy di sicurezza non è sempre facile, soprattutto quando le policy sono numerose. Le procedure consigliate qui
di seguito aiutano a scriverle e gestirle in modo da garantirne il corretto funzionamento anche con il passare del tempo. Policy ben
strutturate e testate garantiscono la connessione, la produttività e la sicurezza di clienti e dipendenti.

Policy legacy sulla sicurezza delle transazioni


Le policy valutano le attività utilizzando gli eventi specificati da chi le ha impostate. Per ogni policy
EDIZIONI
si definiscono delle azioni in tempo reale come notifica, blocca o imponi l'autenticazione a più
fattori. Disponibile in: Salesforce
Avvertenza: il ritiro della sicurezza delle transazioni legacy è previsto in tutte le organizzazioni Classic e Lightning
Experience
Salesforce a partire dal rilascio Summer ’20. Non è più possibile creare, modificare o abilitare
le policy sulla sicurezza delle transazioni utilizzando il vecchio framework e se si tenta di Disponibile in: Enterprise
eseguire una di queste operazioni, si riceve un messaggio di errore. Per ulteriori informazioni, Edition, Unlimited Edition e
vedere Ritiro della sicurezza delle transazioni legacy. Per creare policy sulla sicurezza delle Developer Edition
transazioni con il nuovo framework, vedere la documentazione relativa alla sicurezza delle Richiede l'abbonamento ai
transazioni ottimizzata. Per eseguire la migrazione delle policy legacy al nuovo framework, componenti aggiuntivi
fare riferimento alla documentazione relativa alla migrazione. Salesforce Shield o
Quando si abilita la sicurezza delle transazioni per l'organizzazione, vengono create due policy. A Monitoraggio evento
partire dal rilascio Spring '20, Salesforce non crea più queste policy di esempio nelle nuove Salesforce.
organizzazioni, poiché fanno parte del framework di sicurezza delle transazioni legacy, che verrà
ritirato. Le organizzazioni create prima del rilascio Spring ’20 continuano a includere queste policy
di esempio.

1181
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

• La policy di limitazione delle sessioni utente simultanee limita le sessioni di accesso in contemporanea. La policy viene attivata in
due modi:
– un utente con cinque sessioni in corso tenta di accedere per aprire una sesta sessione.
– un amministratore che ha già eseguito l'accesso tenta di accedere una seconda volta.

• La policy di esportazione dati dei lead blocca il download eccessivo di dati dei lead. La policy viene attivata quando un download:
– recupera più di 2.000 record di lead
– impiega più di un secondo

Nell'organizzazione vengono anche create le classi Apex corrispondenti alle policy (ConcurrentSessionsPolicyCondition
e DataLoaderLeadExportCondition). L'amministratore può abilitare subito le policy o modificare le classi Apex per
personalizzarle.
Si immagini ad esempio di attivare la policy di limitazione delle sessioni utente simultanee per limitare il numero di sessioni simultanee
per utente. Inoltre, si modifica la policy per ricevere un'email di notifica quando viene attivata la policy. Si aggiorna anche l'implementazione
Apex della policy per limitare le sessioni utente a tre anziché alle cinque predefinite (è più semplice di quanto sembri). In seguito, un
utente con tre sessioni di accesso tenta di crearne una quarta. La policy glielo impedisce e lo obbliga a terminare una delle sessioni
esistenti prima di avviare la nuova sessione. Contemporaneamente, l'amministratore riceve una notifica di attivazione della policy.
Per analizzare gli eventi e determinare le azioni necessarie, l'architettura di sicurezza delle transazioni utilizza il Security Policy Engine.

Una policy di sicurezza delle transazioni è costituita da eventi, notifiche e azioni. Ad esempio, quando un utente tenta di esportare i dati
dell'account, è possibile bloccare l'operazione e ricevere una notifica via email.

1182
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

Misurazione della sicurezza delle transazioni


La sicurezza delle transazioni si serve della misurazione delle risorse per impedire la monopolizzazione
EDIZIONI
dolosa o involontaria delle risorse condivise di una piattaforma multi-tenant. La misurazione
impedisce alle valutazioni della policy di usare troppe risorse e di incidere sull'organizzazione Disponibile in: Salesforce
Salesforce. Classic e Lightning
Experience
Avvertenza: il ritiro della sicurezza delle transazioni legacy è previsto in tutte le organizzazioni
Salesforce a partire dal rilascio Summer ‘20. Non è più possibile creare, modificare o abilitare Disponibile in: Enterprise
le policy sulla sicurezza delle transazioni utilizzando il vecchio framework e se si tenta di Edition, Unlimited Edition e
eseguire una di queste operazioni, si riceve un messaggio di errore. Tuttavia, la misurazione Developer Edition
si applica ancora al framework avanzato. Per ulteriori informazioni, vedere Ritiro della sicurezza Richiede l'abbonamento ai
delle transazioni legacy. Per creare policy sulla sicurezza delle transazioni con il nuovo componenti aggiuntivi
framework, vedere la documentazione relativa alla sicurezza delle transazioni ottimizzata. Per Salesforce Shield o
eseguire la migrazione delle policy legacy al nuovo framework, fare riferimento alla Monitoraggio evento
documentazione relativa alla migrazione. Salesforce.
Le policy vengono misurate per garantire che utilizzino le risorse in modo uniforme. Se una richiesta
di una policy non può essere gestita con sufficiente rapidità si verifica un comportamento fail-close,
e l'accesso viene bloccato. La sicurezza delle transazioni implementa la misurazione limitando l'esecuzione delle policy. Se il tempo di
esecuzione trascorso supera i tre secondi, all'utente viene negato l'accesso alla risorsa o all'entità.
Ecco un esempio di funzionamento della misurazione per le policy di accesso. L'organizzazione ha una policy di accesso con un'azione
di notifica. Un utente esegue quattro richieste di accesso simultanee, che non possono però essere eseguite in un tempo sufficientemente
breve. La sicurezza delle transazioni interrompe l'elaborazione delle policy e di fronte all'errore va in blocco, bloccando tutte e quattro
le richieste di accesso. Dal momento che le valutazioni della policy non sono terminate, non viene inviata alcuna notifica.

Definizione delle azioni di sicurezza delle transazioni legacy


Che cosa accade quando viene attivata una policy di transazione con un'azione in tempo reale?

Avvertenza: il ritiro della sicurezza delle transazioni legacy è previsto in tutte le organizzazioni Salesforce a partire dal rilascio
Summer ’20. Non è più possibile creare, modificare o abilitare le policy sulla sicurezza delle transazioni utilizzando il vecchio
framework e se si tenta di eseguire una di queste operazioni, si riceve un messaggio di errore. Per ulteriori informazioni, vedere
Ritiro della sicurezza delle transazioni legacy. Per creare policy sulla sicurezza delle transazioni con il nuovo framework, vedere la
documentazione relativa alla sicurezza delle transazioni ottimizzata. Per eseguire la migrazione delle policy legacy al nuovo
framework, fare riferimento alla documentazione relativa alla migrazione.
Di seguito sono riportate le azioni che si possono effettuare:
• Blocco
• Autenticazione a più fattori
• Congelamento di un utente
• Chiusura sessione
Blocco
Consente di impedire all'utente di completare la richiesta. Ad esempio, se una policy di accesso alle risorse viene attivata durante la
visualizzazione di un rapporto, l'utente vede un messaggio che illustra l'azione.

1183
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

Autenticazione a più fattori


Richiedere agli utenti di dimostrare la propria identità durante l'accesso specificando due o più fattori di autenticazione. Un fattore è
costituito da nome utente e password dell'utente. Altri fattori possono essere metodi di verifica come l'app Salesforce Authenticator. In
situazioni in cui non è possibile utilizzare l'autenticazione a più fattori (ad esempio, durante una query API), questa azione viene trasformata
in un'azione blocco.

Congelamento utente
Impedisce ulteriori accessi all'organizzazione da parte dell'utente. Vedere Congelamento o scongelamento degli account utente.

Nota: questa azione non disattiva gli utenti e non rende le loro licenze utente disponibili per l'organizzazione.

1184
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

Chiusura sessione
Richiede all'utente di chiudere una sessione in corso quando il numero di sessioni concorrenti consentite è strettamente limitato. Quando
l'utente chiude una sessione, la conformità delle sessioni viene rivalutata.

Ad esempio, si supponga che l'organizzazione abbia una policy con un'azione di chiusura sessione che consente agli utenti di avere una
sola sessione attiva alla volta. Se un utente tenta di accedere a una seconda sessione, un messaggio chiede di chiudere la sessione
esistente. Quando l'utente si disconnette dalla sessione corrente, la policy viene nuovamente valutata. La policy ora vede che l'utente
non ha sessioni in corso e il nuovo tentativo di accesso ha esito positivo.
Questo esempio semplificato illustra un'azione di chiusura sessione. Nelle situazioni reali, si possono eseguire più controlli sulle sessioni
attive dell'utente, ad esempio con l'oggetto ConcurrentSessionsPolicyCondition.

global class LimitConcurrentSessionsPolicyCondition implements TxnSecurity.PolicyCondition


{
// Let's only allow users to have 1 session at a time
public static Integer MAX_USER_SESSIONS = 1;

public boolean evaluate(TxnSecurity.Event e){


// Get the existing sessions of the user performing this login
List<AuthSession> sessions
= [SELECT Id FROM AuthSession
WHERE UsersId = :e.UserId and ParentId = NULL];
// Count how many sessions they have
Integer numberOfSessions = sessions.size();

if(numberOfSessions >= MAX_USER_SESSIONS) {


// The user has too many sessions! Trigger my policy.
return true;
}
// The user has an allowable number of sessions, let the login go through.

1185
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

return false;
}
}

Importante: per un'azione di chiusura sessione, la policy deve controllare la tabella AuthSession relativa all'utente che esegue
l'accesso, come indicato nell'esempio di codice. La tabella AuthSession ha una voce per ogni sessione attiva di un utente. La
chiusura di una sessione rimuove la sessione dalla tabella e indica al codice Apex di valutare un risultato diverso la seconda volta.
Al termine di un numero sufficiente di sessioni, la tabella AuthSession indica che l'utente è conforme alla policy e interrompe
l'attivazione.
Per capire quanto sia importante controllare AuthSession, considerare che cosa accadrebbe con una policy di transazione di chiusura
sessione e la classe Apex in questo codice.

global class LoginPolicyCondition implements TxnSecurity.PolicyCondition {


public boolean evaluate(TxnSecurity.Event e) {
// Get the IP addresses that the user has logged in from in the last day
AggregateResult[] ipAddresses
= [SELECT SourceIp FROM LoginHistory
WHERE UserId = :e.userId AND LoginTime = LAST_N_DAYS:1
GROUP BY SourceIp];
if(ipAddresses.size() > 1) {
// They've logged in from more than 1 IP! Trigger my policy.
return true;
}
// The user has an allowable number of IPs, let the login go through.
return false;
}
}

Questo esempio controlla la tabella LoginHistory, non la tabella AuthSession. Se questa policy viene attivata perché l'utente ha eseguito
l'accesso da più di un indirizzo IP il giorno precedente, all'utente viene chiesto di chiudere una sessione esistente. Quando l'utente chiude
la sessione, la policy viene di nuovo attivata e il codice Apex controlla la tabella LoginHistory. Tuttavia, poiché le voci di LoginHistory non
vengono eliminate al termine di una sessione, il codice vede che non è cambiato nulla. La tabella LoginHistory è una cronologia di tutti
i tentativi di accesso. Il codice Apex vede ancora l'utente connesso da più di un indirizzo IP il giorno precedente e continua l'attivazione.
Alla fine, l'utente non può più accedere all'organizzazione a causa di un ciclo continuo di valutazioni della policy.
Inoltre, con una richiesta di accesso a livello di programmazione che supera il numero di sessioni consentite, non è possibile richiedere
all'utente di chiudere le sessioni precedenti. L'impostazione di una preferenza determina la modalità di gestione di un'azione di chiusura
sessione. Quando la preferenza viene selezionata, la richiesta causa automaticamente la chiusura delle sessioni precedenti finché il
numero di sessioni non scende sotto il limite. Se questa preferenza non è abilitata, il programma riceve un'eccezione di sicurezza delle
transazioni che indica che è stato raggiunto il limite per il numero di sessioni. Per i dettagli, vedere le informazioni sull'impostazione
della sicurezza delle transazioni.

1186
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

Configurazione della sicurezza delle transazioni legacy


Prima di creare policy personalizzate è necessario attivare e configurare la sicurezza delle transazioni
EDIZIONI
nella propria organizzazione Salesforce. Questa funzione può essere utilizzata solo da un utente
attivo cui è stato assegnato il profilo di amministratore di sistema. Disponibile in: Salesforce
Avvertenza: il ritiro della sicurezza delle transazioni legacy è previsto in tutte le organizzazioni Classic e Lightning
Experience
Salesforce a partire dal rilascio Summer ’20. Non è più possibile creare, modificare o abilitare
le policy sulla sicurezza delle transazioni utilizzando il vecchio framework e se si tenta di Disponibile in: Enterprise
eseguire una di queste operazioni, si riceve un messaggio di errore. Per ulteriori informazioni, Edition, Unlimited Edition e
vedere Ritiro della sicurezza delle transazioni legacy. Per creare policy sulla sicurezza delle Developer Edition
transazioni con il nuovo framework, vedere la documentazione relativa alla sicurezza delle Richiede l'abbonamento ai
transazioni ottimizzata. Per eseguire la migrazione delle policy legacy al nuovo framework, componenti aggiuntivi
fare riferimento alla documentazione relativa alla migrazione. Salesforce Shield o
1. Abilitare le policy di sicurezza delle transazioni per renderle disponibili all'uso. Monitoraggio evento
Salesforce.
a. Da Imposta, immettere Sicurezza delle transazioni nella casella Ricerca
veloce e quindi selezionare Policy sulla sicurezza delle transazioni.
b. Fare clic su Abilita. AUTORIZZAZIONI
Quando si abilita la sicurezza delle transazioni, vengono create due policy: Limitazione delle UTENTE
sessioni utente simultanee ed Esportazione dati dei lead. A partire dal rilascio Spring '20,
Autorizzazioni utente
Salesforce non crea più queste policy di esempio nelle nuove organizzazioni, poiché fanno
richieste
parte del framework di sicurezza delle transazioni legacy, che verrà ritirato. Le organizzazioni
create prima del rilascio Spring ’20 continuano a includere queste policy di esempio. Per ulteriori Per creare, modificare e
gestire le policy di sicurezza
informazioni ed esempi, vedere Policy sulla sicurezza delle transazioni a pagina 1181.
delle transazioni:
2. Impostare le preferenze di Sicurezza delle transazioni per la propria organizzazione. • Personalizza
applicazione
a. Nella pagina Policy sulla sicurezza delle transazioni, fare clic su Modifica preferenze.
b. Selezionare Quando gli utenti superano il numero massimo di sessioni Salesforce Per gestire le policy di
sicurezza delle transazioni:
consentite, chiudi la sessione meno recente.
• Apex autore
Le policy di accesso influiscono sull'accesso a livello di programmazione e sull'accesso da
Salesforce Classic e Lightning Experience. Quando si crea una policy che limita il numero di
sessioni utente simultanee, tutte le sessioni contano ai fini di quel limite. Vengono considerati
i normali accessi con nome utente e password, gli accessi da parte di applicazioni Web, gli accessi mediante provider di autenticazione
e tutti gli altri tipi di accesso.
Il limite di sessioni non è un problema in Salesforce Classic o in Lightning Experience perché il sistema chiede di selezionare la o le
sessioni da terminare. Questa scelta non è disponibile all'interno di un programma, per cui il programma visualizza un'eccezione di
sicurezza delle transazioni per avvisare che è stato raggiunto il limite di sessioni consentite.
Per evitare questo inconveniente, selezionare Quando gli utenti superano il numero massimo di sessioni Salesforce consentite,
chiudi la sessione meno recente. Quando a livello di programmazione viene fatta una richiesta che supera il numero di sessioni
consentite, le sessioni più vecchie vengono automaticamente terminate fino a raggiungere un numero di sessioni attive inferiore al
limite. Ecco come vengono gestite dai flussi OAuth le policy di accesso con e senza impostazione della preferenza.

1187
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

Tipo di flusso Azione se è selezionata una preferenza Azione se non è selezionata una
preferenza
Server Web OAuth 2.0 Codice di autorizzazione e token di accesso Codice di autorizzazione concesso, token di
concessi autorizzazione no
Le sessioni più vecchie vengono terminate fino a Le sessioni più vecchie vengono terminate fino a
raggiungere un numero conforme alla policy. raggiungere un numero conforme alla policy.

Utente-agente OAuth 2.0 Token di accesso concesso Token di accesso concesso


Le sessioni più vecchie vengono terminate fino a Le sessioni più vecchie vengono terminate fino a
raggiungere un numero conforme alla policy. raggiungere un numero conforme alla policy.

Flusso token di Token di accesso concesso Eccezione TXN_SECURITY_END_SESSION


aggiornamento OAuth 2.0 Le sessioni più vecchie vengono terminate fino a
raggiungere un numero conforme alla policy.

Token bearer JWT OAuth Token di accesso concesso Eccezione TXN_SECURITY_END_SESSION


2.0 Le sessioni più vecchie vengono terminate fino a
raggiungere un numero conforme alla policy.

Asserzione bearer SAML Accesso concesso Eccezione TXN_SECURITY_END_SESSION


OAuth 2.0 Le sessioni più vecchie vengono terminate fino a
raggiungere un numero conforme alla policy.

Nome utente e password Accesso concesso Accesso negato a causa di un numero di sessioni
OAuth 2.0 Le sessioni più vecchie vengono terminate fino a attive superiore a quello consentito dalla policy
raggiungere un numero conforme alla policy.

Asserzione SAML Non applicabile Non applicabile

Per ulteriori informazioni sui flussi di autenticazione, vedere Autorizzazione delle applicazioni con OAuth nella Guida di Salesforce.

1188
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

Creazione di policy legacy sulla sicurezza delle transazioni


Creare policy legacy personalizzate che vengono attivate da eventi specifici. Questa funzione può
EDIZIONI
essere utilizzata solo da un utente attivo cui è stato assegnato il profilo di amministratore di sistema.

Avvertenza: il ritiro della sicurezza delle transazioni legacy è previsto in tutte le organizzazioni Disponibile in: Salesforce
Salesforce a partire dal rilascio Summer ’20. Non è più possibile creare, modificare o abilitare Classic e Lightning
Experience
le policy sulla sicurezza delle transazioni utilizzando il vecchio framework e se si tenta di
eseguire una di queste operazioni, si riceve un messaggio di errore. Per ulteriori informazioni, Disponibile in: Enterprise
vedere Ritiro della sicurezza delle transazioni legacy. Per creare policy sulla sicurezza delle Edition, Unlimited Edition e
transazioni con il nuovo framework, vedere la documentazione relativa alla sicurezza delle Developer Edition
transazioni ottimizzata. Per eseguire la migrazione delle policy legacy al nuovo framework, Richiede l'abbonamento al
fare riferimento alla documentazione relativa alla migrazione. componente aggiuntivo
Importante: Questo argomento descrive solo come creare una policy legacy per la sicurezza Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
delle transazioni. Per dettagli sulla creazione di una policy ottimizzata, vedere Creazione di
Salesforce.
una policy sulla sicurezza delle transazioni con il Generatore di condizioni o Creazione di una
policy sulla sicurezza delle transazioni avanzata che utilizza Apex.
Si possono creare più policy per lo stesso tipo di evento, ma si consiglia di evitare la sovrapposizione AUTORIZZAZIONI
delle policy e delle azioni corrispondenti. Se più policy con la stessa azione per un determinato UTENTE
evento vengono eseguite quando si verifica l'evento, l'ordine di attivazione non è definito.
1. Da Imposta, immettere Transazione nella casella Ricerca veloce, selezionare Policy sulla Autorizzazioni utente
richieste
sicurezza delle transazioni e fare clic su Nuovo.
Per creare, modificare e
2. Fare clic su Apex quindi su Avanti. gestire le policy di sicurezza
3. Fare clic su Policy sulla sicurezza delle transazioni (versione legacy della sicurezza delle delle transazioni:
transazioni). • Personalizza
applicazione
4. Selezionare il tipo di evento e la risorsa associata monitorati dalla policy.
Per gestire le policy di
Nota: le policy evento AccessResource non si attivano quando gli abbonamenti a cruscotti sicurezza delle transazioni:
digitali inviano un'email. Si attivano invece quando gli utenti accedono alle risorse • Apex autore
direttamente da un cruscotto digitale. Lightning Experience supporta solo le risorse
Commento feed ed Elemento feed, mentre Salesforce Classic supporta tutte le risorse
Chatter. Non è possibile creare una policy evento di esportazione dati per i rapporti uniti,
i rapporti storici o i tipi di rapporto personalizzato.

5. Se si crea una policy basata su Apex in un ambiente non di produzione, in Classe Apex, selezionare Nuova classe Apex vuota
(Sicurezza delle transazioni crea una condizione di policy Apex stub, o segnaposto). Altrimenti, utilizzare una condizione di policy
Apex esistente.
6. Selezionare il comportamento della policy all'attivazione e chi deve ricevere una notifica e in che modo. Tutti gli utenti selezionati
devono disporre delle autorizzazioni Modifica tutti i dati e Visualizza impostazione.

Nota: Sebbene venga richiesto di immettere un utente nel campo Esegui policy come, l'utente del processo automatico
esegue sempre la policy.
Le azioni disponibili variano a seconda del tipo di evento. Per gli eventi accesso e risorsa è possibile anche bloccare l'azione o richiedere
un livello di controllo degli accessi più elevato con l'autenticazione a più fattori. Per gli eventi Chatter è possibile congelare l'utente
o bloccare il post. Per gli eventi di accesso è possibile richiedere la conclusione di una sessione in corso prima di proseguire nella
sessione corrente. È possibile impostare l'azione predefinita per terminare una sessione in modo che chiuda sempre la sessione più
vecchia. Per ulteriori informazioni, vedere la definizione delle azioni di sicurezza delle transazioni a pagina 1183.

1189
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

Se si crea una policy basata su Apex e si usa una chiamata API nella classe Apex, è necessario selezionare un'azione. Se si seleziona
Nessuna come azione, la policy non potrà essere eseguita.

Nota: nell'app Salesforce o Lightning Experience, l'autenticazione a più fattori per il tipo di evento Accesso alla risorsa non è
disponibile. Al suo posto viene utilizzata l'azione Blocca.
Immettere un utente con le autorizzazioni Modifica tutti i dati e Visualizza impostazione nel campo Esegui policy come. Tuttavia,
l'utente del processo automatico esegue sempre la policy, indipendentemente dall'utente immesso.

7. Scegliere un nome descrittivo per la policy. Il nome della policy può contenere solo caratteri di sottolineatura e alfanumerici e deve
essere univoco nell'organizzazione. Deve iniziare con una lettera, non deve includere spazi, terminare con un carattere di sottolineatura,
né contenere due caratteri di sottolineatura consecutivi.
8. Per abilitare la policy dopo averla creata, in Stato, passare a Abilitato. Sarà possibile disabilitarla in un secondo tempo dalla pagina
dei criteri di sicurezza delle transazioni.
9. Fare clic su Fine.
Se si è in un ambiente non di produzione ed è stata selezionata l'opzione Nuova classe Apex vuota per la nuova policy, modificare
adesso la classe Apex generata, prima di attivare la policy. Fare clic sul nome della classe Apex, quindi aggiungere la condizione che
attiva la policy. Alcuni esempi sono riportati in Policy Apex per la sicurezza delle transazioni legacy.

Policy Apex per la sicurezza delle transazioni legacy


Ogni policy sulla sicurezza delle transazioni deve implementare l'interfaccia Apex
EDIZIONI
TxnSecurity.PolicyCondition o TxnSecurity.EventCondition.

Avvertenza: il ritiro della sicurezza delle transazioni legacy è previsto in tutte le organizzazioni Disponibile in: Salesforce
Salesforce a partire dal rilascio Summer ’20. Per ulteriori informazioni, vedere Ritiro della Classic e Lightning
Experience
sicurezza delle transazioni legacy. Non è più possibile creare, modificare o abilitare le policy
sulla sicurezza delle transazioni utilizzando il vecchio framework e se si tenta di eseguire una Disponibile in: Enterprise
di queste operazioni, si riceve un messaggio di errore. Per creare policy sulla sicurezza delle Edition, Unlimited Edition e
transazioni con il nuovo framework, vedere la documentazione relativa alla sicurezza delle Developer Edition
transazioni ottimizzata. Per eseguire la migrazione delle policy legacy al nuovo framework, Richiede l'abbonamento al
fare riferimento alla documentazione relativa alla migrazione. componente aggiuntivo
Se non si è specificato il valore di una condizione prima di generare l'interfaccia Apex per una policy, Salesforce Shield o
è possibile aggiungere la condizione in seguito. Per modificare la condizione, è possibile modificare Monitoraggio evento
Apex code per includere una condizione prima di attivare la policy. Se non si include una condizione, Salesforce.
la policy non viene mai attivata.
Non includere le istruzioni DML nelle proprie policy personalizzate in quanto possono causare errori.
Quando si invia un'email personalizzata tramite Apex durante la valutazione della policy per le transazioni, si riceve un messaggio di
errore, anche se il record non è esplicitamente correlato a un altro record. Per ulteriori informazioni, vedere Apex DML Operations nella
guida Apex Reference Guide.
Quando si elimina una policy sulla sicurezza delle transazioni, l'implementazione TxnSecurity.PolicyCondition o
TxnSecurity.EventCondition non viene eliminata. L'Apex code si può riutilizzare in altre policy.

1190
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

Se si utilizza una chiamata API nella classe Apex che implementa TxnSecurity.PolicyCondition, è necessario selezionare
un'azione quando si crea la policy sulla sicurezza delle transazioni in Imposta. Se si seleziona Nessuna come azione, la policy non
potrà essere eseguita. Per maggiori informazioni, vedere Invoking Callouts Using Apex nella guida Apex Developer Guide.

VEDERE ANCHE:
Ulteriori esempi di implementazioni di PolicyCondition
Operazioni DML Apex

Ricezione delle notifiche relative alla sicurezza delle transazioni legacy


Le notifiche selezionate si ricevono quando viene attivata una policy abilitata. Le notifiche sono
EDIZIONI
formattate per essere facilmente riconoscibili.

Avvertenza: il ritiro della sicurezza delle transazioni legacy è previsto in tutte le organizzazioni Disponibile in: Salesforce
Salesforce a partire dal rilascio Summer ’20. Non è più possibile creare, modificare o abilitare Classic e Lightning
Experience
le policy sulla sicurezza delle transazioni utilizzando il vecchio framework e se si tenta di
eseguire una di queste operazioni, si riceve un messaggio di errore. Per ulteriori informazioni, Disponibile in: Enterprise
vedere Ritiro della sicurezza delle transazioni legacy. Per creare policy sulla sicurezza delle Edition, Unlimited Edition e
transazioni con il nuovo framework, vedere la documentazione relativa alla sicurezza delle Developer Edition
transazioni ottimizzata. Per eseguire la migrazione delle policy legacy al nuovo framework, Richiede l'abbonamento ai
fare riferimento alla documentazione relativa alla migrazione. componenti aggiuntivi
Salesforce Shield o
Notifiche per email Monitoraggio evento
Salesforce.
Le notifiche per email vengono inviate da Sicurezza delle transazioni con l'oggetto "Avviso sulla
sicurezza delle transazioni!". Il corpo del messaggio contiene la policy che è stata attivata e l'evento
o gli eventi che l'hanno attivata. Gli orari riportati si riferiscono al momento in cui è stata attivata la
policy secondo le impostazioni internazionali e il fuso orario del destinatario. Si immagini ad esempio che una policy venga attivata alle
18:46 nel fuso orario Eastern Standard Time. Il fuso orario dell'amministratore che riceve la notifica è Pacific Standard Time, per cui gli
orari sono visualizzati secondo il fuso orario PST. Ecco un esempio.

Esempio:
From: Transaction Security <noreply@salesforce.com>
To: Admin@company.com
Sent: Friday, November 12, 2014, 5:35 PM
Subject: Transaction Security Alert!

This is a transaction security policy alert.

Policy: An administrator created a new user.

Event(s) responsible for triggering this policy:


1. Created new user Lisa Johnson at 11/12/2014 5:35:09 PM PST

Notifiche all'interno dell'applicazione


Le notifiche all'interno dell'applicazione sono disponibili solo per gli utenti di Salesforce per Android o Salesforce per iOS. La notifica
mostra la policy che è stata attivata. Ecco un esempio.

1191
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

Esempio:
Transaction Security Alert:
Policy New Encrypted Custom Field was triggered.

Procedure consigliate per la scrittura e la gestione delle policy sulla sicurezza delle
transazioni legacy
La gestione delle policy di sicurezza non è sempre facile, soprattutto quando le policy sono numerose.
EDIZIONI
Le procedure consigliate qui di seguito aiutano a scriverle e gestirle in modo da garantirne il corretto
funzionamento anche con il passare del tempo. Policy ben strutturate e testate garantiscono la Disponibile in: Salesforce
connessione, la produttività e la sicurezza di clienti e dipendenti. Classic e Lightning
Experience
Avvertenza: il ritiro della sicurezza delle transazioni legacy è previsto in tutte le organizzazioni
Salesforce a partire dal rilascio Summer ’20. Non è più possibile creare, modificare o abilitare Disponibile in: Enterprise
le policy sulla sicurezza delle transazioni utilizzando il vecchio framework e se si tenta di Edition, Unlimited Edition e
eseguire una di queste operazioni, si riceve un messaggio di errore. Per ulteriori informazioni, Developer Edition
vedere Ritiro della sicurezza delle transazioni legacy. Per creare policy sulla sicurezza delle Richiede l'abbonamento ai
transazioni con il nuovo framework, vedere la documentazione relativa alla sicurezza delle componenti aggiuntivi
transazioni ottimizzata. Per eseguire la migrazione delle policy legacy al nuovo framework, Salesforce Shield o
fare riferimento alla documentazione relativa alla migrazione. Monitoraggio evento
Salesforce.
Scrittura delle policy
Per la scrittura delle policy, attenersi a queste indicazioni generali.
Conoscere il codice
Collaborare con uno sviluppatore Apex alla scrittura della policy se nell'organizzazione è presente questa figura. Con la consulenza
di chi conosce a fondo Apex, è possibile collaborare per scrivere policy e test efficaci e affidabili. Se non si ha a disposizione un esperto
di Apex, familiarizzarsi con Apex completando il modulo Apex Basics di Trailhead o studiando la guida Apex Developer Guide.
Conoscere i limiti
Poiché Apex viene eseguito in un ambiente multitenant, il motore di runtime Apex applica i limiti in modo rigoroso. L'applicazione
dei limiti impedisce che Apex code o processi non controllati monopolizzino risorse condivise. Se delle porzioni di Apex code superano
un limite, il governor associato emette un'eccezione in fase di esecuzione che non può essere gestita. I limiti variano a seconda del
tipo di transazione. Per creare le policy tenendo presenti questi limiti, acquisire maggiori informazioni sui governor e i limiti Apex.
Conoscere gli utenti
Gli utenti si servono di funzioni che rendono meglio su alcuni browser? Quando sono fuori ufficio utilizzano dispositivi mobili? Le
funzioni a cui gli utenti accedono regolarmente sono cambiate? Pensare a come lavorano quotidianamente gli utenti e scrivere le
policy tenendo presenti questi comportamenti. Promemoria: le policy impediscono le attività che sono effettivamente vietate, ma
non devono impedire agli utenti di eseguire le operazioni principali del loro lavoro.
Conoscere le modifiche imminenti
Per controllare se le funzioni che utilizzano gli utenti cambiano, leggere le note di rilascio di Salesforce. La modifica delle funzioni
può a volte provocare comportamenti inattesi delle policy.
Conoscere gli ambienti
Sfruttare al meglio gli ambienti Sandbox, che permettono di eseguire le policy in condizioni simili a quelle dell'organizzazione di
produzione. Lasciare in esecuzione le policy per 24 ore per vedere come si comportano. Con i risultati ottenuti, valutare il funzionamento
delle policy nelle condizioni in cui dovranno essere eseguite.

1192
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Sicurezza delle transazioni (legacy)

Conoscere le policy
Per evitare confusione e ridurre il carico di lavoro per la manutenzione, creare una sola policy per ogni evento. Pianificare interventi
di manutenzione e riesami delle policy periodici per evitare di ritrovarsi con policy in conflitto tra loro. Leggere le note di rilascio di
Salesforce per conoscere eventuali aggiornamenti di funzioni che potrebbero modificare il comportamento delle policy.

Test delle policy


Testare le policy è il modo migliore per essere certi di avere confezionato la soluzione giusta sia per l'organizzazione che per gli utenti.
• Seguire le procedure consigliate per i test Apex.
• Eseguire test del silo di dati. Questi test richiedono meno tempo, generano errori facili da diagnosticare e sono più affidabili.
• Testare le policy in un Sandbox e distribuirle in un'organizzazione di produzione solo quando si è certi che funzionano correttamente.
• Se si apportano modifiche sostanziali all'organizzazione, testare nuovamente le policy per verificare che siano compatibili con tali
modifiche. Ad esempio, se si crea un flusso di lavoro che genera un rapporto per i dipendenti sul campo, controllare tutte le policy
degli eventi rapporto eventualmente interessate.

Risoluzione dei problemi


Qualcosa non funziona nella mia policy. Come procedo?
Partire dal messaggio di errore creato dalla policy. Per avere indicazioni sulla categoria a cui appartiene l'errore, consultare la guida
Apex Developer Guide.
La mia policy si interrompe prima di essere eseguita.
Le policy non vengono eseguite se impiegano troppo tempo per eseguire tutte le azioni previste. Semplificare la policy e controllare
che rientri nel limite di misurazione.
Ho più di una policy per lo stesso evento. Come mi devo comportare?
In generale, evitare di creare più policy di quelle che si è in grado di gestire. Non ci sono limiti al numero di policy che è possibile
creare, ma non tutte le policy si attivano. Alle policy viene infatti assegnata una priorità, e l'attivazione avviene in quest'ordine: blocca
l'operazione, congela l'utente, richiedi l'autenticazione a più fattori, termina la sessione in corso, nessuna azione. Se esistono più
policy per lo stesso evento, non tutte si attivano. Si immagini ad esempio di avere due policy per uno stesso evento, ma che una
blocchi l'operazione e la seconda congeli l'utente. La policy che blocca l'utente viene eseguita per prima e, se si attiva, l'altra policy
non viene eseguita.
La mia policy non funziona. Come procedo per il debug?
Per prima cosa, disabilitare la policy e spostarla in un Sandbox per evitare che una policy che non funziona causi problemi ai colleghi
o ai clienti mentre si rimedia all'inconveniente. Valutare poi se il problema riguarda le impostazioni della policy o Apex code.
• Se si ritiene che siano le impostazioni la causa del problema, valutare le condizioni e le azioni della policy nel Sandbox. Correggere
le impostazioni della policy e testarla per vedere se ha il comportamento desiderato.
• Se si sospetta che il problema sia Apex code, è possibile eseguire il debug di Apex con la Developer Console e i registri debug.

1193
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Non riesco a disattivare una policy che blocca i miei utenti nell'organizzazione di produzione. Come mi devo comportare?
Controllare se esistono problemi noti documentati negli articoli Knowledge o nei problemi noti. Queste risorse spiegano i problemi
che hanno incontrato altri clienti, e le relative soluzioni per ripristinare il funzionamento. Se questo non risolve il problema, rivolgersi
a Salesforce.

VEDERE ANCHE:
https://trailhead.salesforce.com/modules/apex_database
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.apexcode.meta/apexcode/apex_dev_guide.htm
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.apexcode.meta/apexcode/apex_gov_limits.htm
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.apexcode.meta/apexcode/apex_testing.htm
https://developer.salesforce.com/blogs/engineering/2013/05/here-comes-the-hammer.html
https://trailhead.salesforce.com/modules/developer_console
Misurazione della sicurezza delle transazioni
https://developer.salesforce.com/docs/atlas.en-us.apexcode.meta/apexcode/apex_debugging.htm

Monitoraggio evento in tempo reale


Monitoraggio evento in tempo reale facilita il monitoraggio e il rilevamento degli eventi standard
EDIZIONI
in Salesforce quasi in tempo reale. I dati degli eventi si possono memorizzare a fini di controllo o di
generazione di rapporti. È possibile creare policy sulla sicurezza delle transazioni mediante il Disponibile in: Salesforce
Generatore di condizioni (uno strumento point-and-click) oppure mediante Apex Code. Classic e Lightning
Con Monitoraggio evento in tempo reale si ottengono informazioni più approfondite su: Experience

• Chi ha visualizzato i dati, e quando Disponibile in: Enterprise


• Dove è avvenuto l'accesso ai dati Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
• Quando un utente modifica un record utilizzando l'interfaccia utente
Richiede l'abbonamento al
• Chi esegue l'accesso, e da dove
componente aggiuntivo
• Chi esegue azioni legate all'amministrazione di Crittografia piattaforma nell'organizzazione Salesforce Shield o
• Quali amministratori hanno effettuato l'accesso come un altro utente e le azioni che hanno Monitoraggio evento
eseguito Salesforce.
• Quanto tempo richiede il caricamento di una pagina Lightning
• Le minacce rilevate nell'organizzazione, ad esempio le anomalie nel modo in cui gli utenti
visualizzano o esportano i rapporti, gli attacchi hijack della sessione o gli attacchi con credential stuffing
Prima di creare delle policy sulla sicurezza delle transazioni, si consiglia di visualizzare o effettuare query sugli eventi per stabilire le soglie
appropriate per il normale utilizzo aziendale.

Definizioni di Monitoraggio evento in tempo reale


Quando si utilizza Monitoraggio evento in tempo reale, tenere presenti i termini riportati di seguito.
Considerazioni per l'uso di Monitoraggio evento in tempo reale
Quando si configura e si utilizza Monitoraggio evento in tempo reale, tenere presenti le considerazioni che seguono.
Abilitazione dell'accesso a Monitoraggio evento in tempo reale
L'accesso degli utenti a Monitoraggio evento in tempo reale si può impostare tramite i profili e gli insiemi di autorizzazioni.

1194
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Streaming e archiviazione dei dati degli eventi


Questa sezione illustra come utilizzare gli oggetti di Monitoraggio evento in tempo reale per lo streaming e l'archiviazione dei dati
degli eventi.
Creazione di trigger di eventi di disconnessione
Se l'oggetto LogoutEventStream è disponibile per l'organizzazione, è possibile creare trigger Apex che rispondono agli eventi di
disconnessione di sicurezza dall'interfaccia utente dell'organizzazione.
Funzionamento della suddivisione con ReportEvent e ListViewEvent
La suddivisione si verifica quando l'esecuzione di un rapporto o una visualizzazione elenco restituisce numerosi record e Salesforce
suddivide i dati restituiti in blocchi.
Sicurezza delle transazioni ottimizzata
La sicurezza delle transazioni ottimizzata è un framework che intercetta gli eventi in tempo reale e applica le azioni appropriate per
monitorare e controllare l'attività dell'utente. Ogni policy sulla sicurezza delle transazioni presenta delle condizioni che valutano gli
eventi e le azioni in tempo reale attivati quando tali condizioni sono soddisfatte. Le azioni sono Blocco, Autenticazione a più fattori
e Notifiche. Prima di creare le policy è opportuno conoscere i tipi di eventi disponibili, le condizioni delle policy e gli scenari d'uso
comuni. La sicurezza delle transazioni ottimizzata è una funzione di Monitoraggio evento in tempo reale.
Rilevamento delle minacce
Rilevamento delle minacce utilizza metodi statistici e di machine learning per rilevare le minacce all'organizzazione Salesforce. Mentre
Salesforce identifica le minacce per tutti i clienti Salesforce, è possibile visualizzare le informazioni negli eventi con Rilevamento delle
minacce in Monitoraggio evento e, se necessario, eseguire ulteriori verifiche.

VEDERE ANCHE:
Guida di Salesforce: What’s the Difference Between the Salesforce Events?
Mappa di apprendimento: Mappa di apprendimento di Shield

Definizioni di Monitoraggio evento in tempo reale


Quando si utilizza Monitoraggio evento in tempo reale, tenere presenti i termini riportati di seguito.
EDIZIONI
Evento
Evento si riferisce a qualsiasi cosa avvenga in Salesforce, inclusi clic degli utenti, cambiamenti Disponibile in: Salesforce
di stato dei record e misurazioni di valori. Gli eventi sono immutabili e hanno un'indicazione Classic e Lightning
oraria. Experience

Canale evento Disponibile in: Enterprise


Stream di eventi su cui un produttore di eventi invia messaggi di evento che vengono letti dai Edition, Unlimited Edition e
consumatori di eventi. Developer Edition
Abbonato a un evento Richiede l'abbonamento al
Abbonato a un canale che riceve messaggi da quel canale. Ad esempio, un'app di sicurezza a componente aggiuntivo
cui viene inviata notifica di nuovi download di rapporti. Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
Messaggio di evento Salesforce.
Messaggio utilizzato per trasmettere dati su un evento.
Autore pubblicazione evento
Sistema che pubblica un messaggio di evento su un canale, ad esempio un'app di sicurezza e controllo.

1195
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Considerazioni per l'uso di Monitoraggio evento in tempo reale


Quando si configura e si utilizza Monitoraggio evento in tempo reale, tenere presenti le considerazioni
EDIZIONI
che seguono.
Disponibile in: Salesforce
Differenze tra Salesforce Classic e Lightning Experience Classic e Lightning
Experience
Alcuni eventi valgono solo per Salesforce Classic o Lightning Experience.
Disponibile in: Enterprise
Gli oggetti seguenti supportano solo Salesforce Classic:
Edition, Unlimited Edition e
• URIEvent Developer Edition
• URIEventStream Richiede l'abbonamento al
Gli oggetti seguenti supportano solo Lightning Experience: componente aggiuntivo
Salesforce Shield o
• LightningUriEvent Monitoraggio evento
• LightningUriEventStream Salesforce.

Nota: Gli oggetti di Monitoraggio evento in tempo reale a volte contengono dati sensibili.
Assegnare le autorizzazioni oggetto agli eventi in tempo reale nei profili o negli insiemi di
autorizzazioni.

Sicurezza delle transazioni ottimizzata


• Con la sicurezza delle transazioni ottimizzata è possibile creare policy con il Generatore di condizioni o con Apex Code.
• Le policy sulla sicurezza delle transazioni ottimizzata supportano sia oggetti standard che personalizzati.
• Prima di abilitare una policy sulla sicurezza delle transazioni ottimizzata su un evento specifico occorre disabilitare le eventuali policy
sulla sicurezza delle transazioni preesistenti per quell'evento.
• L'azione di autenticazione a più fattori non è disponibile per gli eventi nell'app mobile Salesforce, in Lightning Experience o tramite
API. Al suo posto viene utilizzata l'azione Blocca. Ad esempio, se viene attivata una policy di autenticazione a più fattori su una
visualizzazione elenco eseguita tramite l'API, Salesforce blocca la chiamata API.
• Un valore 0 nel campo RowsProcessed di un oggetto (ad esempio ApiEvent) indica che è stata eseguita una query che non ha
restituito risultati. Questa situazione è possibile se un utente non dispone delle autorizzazioni necessarie per una riga di dati o se la
query non restituisce risultati. In questo caso, il campo QueriedEntities è vuoto.
• Si supponga di creare una policy Apex e una policy creata con il Generatore di condizioni nello stesso evento. Viene anche specificata
la stessa azione (blocco o autenticazione a più fattori) per entrambe le policy. In questo caso, la policy Apex viene eseguita prima
della policy creata con il Generatore di condizioni. Il campo PolicyId dell'evento riflette l'ultima policy eseguita e attivata.
• Non è possibile utilizzare la stessa classe Apex nelle policy con lo stesso evento. Quando si crea una policy Apex utilizzando il
Generatore di condizioni, l'elenco delle classi Apex disponibili può variare a seconda delle policy già create.
• Si supponga di abilitare una policy di sicurezza delle transazioni per un evento la cui azione è Nessuno. Di conseguenza, quando un
evento soddisfa le condizioni della policy, la policy non viene attivata. Vengono tuttavia popolati i seguenti campi evento:
– EvaluationTime: tempo richiesto per la valutazione della policy.
– PolicyOutcome: impostato su NoAction.
– PolicyId: impostato su null.

1196
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Uso consigliato degli oggetti evento


Gli oggetti di Monitoraggio evento in tempo reale hanno tre usi principali: effettuare lo streaming di dati, archiviare i dati e imporre
policy sui dati. Tuttavia, questi usi non riguardano tutti gli oggetti. Ecco una tabella con indicazioni sugli oggetti disponibili per ogni
scenario d'uso. Per informazioni dettagliate, vedere Streaming e archiviazione dei dati degli eventi.

Streaming Memoria Policy


ApiEventStream ApiEvent ApiEvent

LightningUriEventStream LightningUriEvent n/d

ListViewEventStream ListViewEvent ListViewEvent

LoginAsEventStream LoginAsEvent n/d

LoginEventStream LoginEvent LoginEvent

LogoutEventStream LogoutEvent n/d

ReportEventStream ReportEvent ReportEvent

UriEventStream UriEvent n/d

Nota: Gli eventi piattaforma di Monitoraggio evento in tempo reale non rappresentano un sistema per registrare le attività utente.
Le notifiche degli eventi sono una fonte di dati corretta, ma non sono sempre disponibili o garantite. Per un'archiviazione dati più
affidabile, utilizzare gli eventi di archiviazione di dati con Monitoraggio evento in tempo reale a pagina 1202.

1197
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Abilitazione dell'accesso a Monitoraggio evento in tempo reale


L'accesso degli utenti a Monitoraggio evento in tempo reale si può impostare tramite i profili e gli
EDIZIONI
insiemi di autorizzazioni.
1. Eseguire una delle seguenti operazioni. Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
• Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Insiemi di autorizzazioni
Experience
e quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni.
• Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Profili e quindi selezionare Profili. Disponibile in: Enterprise
Edition, Unlimited Edition e
2. Selezionare un insieme di autorizzazioni o un profilo. Developer Edition
3. A seconda che si utilizzino gli insiemi di autorizzazioni o i profili, eseguire una delle seguenti Richiede l'abbonamento al
operazioni. componente aggiuntivo
Salesforce Shield o
• Negli insiemi di autorizzazioni o nell'interfaccia utente profilo ottimizzata, selezionare
Monitoraggio evento
un'autorizzazione. Nella finestra di dialogo Trova impostazioni, immettere Visualizza
Salesforce.
dati di Monitoraggio evento in tempo reale. Fare clic su Modifica,
selezionare l'opzione e fare clic su Salva. Ripetere queste operazioni per l'autorizzazione
Personalizza applicazione. AUTORIZZAZIONI
• Nell'interfaccia utente profilo originale, selezionare il nome di un profilo e fare clic su UTENTE
Modifica. Selezionare Visualizza dati di Monitoraggio evento in tempo reale, Visualizza
tutti i dati e Personalizza applicazione se si prevede di creare delle policy sulla sicurezza Per visualizzare gli eventi:
delle transazioni. Fare clic su Salva. • Visualizza dati di
Monitoraggio evento in
Oltre ad abilitare Monitoraggio evento in tempo reale, impostare le autorizzazioni utente su tempo reale
oggetti eventi in tempo reale. Gli oggetti di Monitoraggio evento in tempo reale a volte
Per visualizzare le policy
contengono dati sensibili. sulla sicurezza delle
transazioni:
• Visualizza tutti i dati
Per creare, modificare e
gestire le policy di sicurezza
delle transazioni:
• Personalizza
applicazione

1198
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Streaming e archiviazione dei dati degli eventi


Questa sezione illustra come utilizzare gli oggetti di Monitoraggio evento in tempo reale per lo
EDIZIONI
streaming e l'archiviazione dei dati degli eventi.
Disponibile in: Salesforce
Gestione degli eventi di Monitoraggio evento in tempo reale Classic e Lightning
È possibile gestire le impostazioni di streaming e archiviazione degli eventi di Monitoraggio Experience
evento in tempo reale in modo dichiarativo con il Gestore eventi. È anche possibile gestire le Disponibile in: Enterprise
impostazioni a livello di programmazione con l'API dei metadati. Monitoraggio evento in tempo Edition, Unlimited Edition e
reale facilita il monitoraggio e il rilevamento degli eventi standard in Salesforce quasi in tempo Developer Edition
reale. I dati degli eventi si possono memorizzare a fini di controllo o di generazione di rapporti.
Richiede l'abbonamento al
È possibile creare policy sulla sicurezza delle transazioni mediante il Generatore di condizioni
componente aggiuntivo
(uno strumento point-and-click) oppure mediante Apex Code. Salesforce Shield o
Streaming di dati con Monitoraggio evento in tempo reale Monitoraggio evento
Abbonarsi agli eventi standard pubblicati da Salesforce con Monitoraggio evento in tempo Salesforce.
reale per monitorare l'attività nella propria organizzazione. È possibile abbonarsi a questi dati
da un sistema di dati esterno a scelta tramite un client Streaming API.
Archiviazione di dati con Monitoraggio evento in tempo reale
Con Monitoraggio evento in tempo reale è possibile archiviare i dati degli eventi e sottoporli a query in oggetti Salesforce. Molti
degli eventi di memorizzazione sono Big Object di Salesforce, ideali per archiviare grandi volumi di dati per un massimo di sei mesi.
Un Big Object memorizza i dati in modo nativo in Salesforce e questo consente di accedervi per generare rapporti e per altri usi.
Alcuni eventi di memorizzazione, ad esempio per il rilevamento delle minacce, sono oggetti Salesforce standard.
Utilizzo di SOQL asincrono con Monitoraggio evento in tempo reale
Di seguito sono riportati alcuni esempi di utilizzo di SOQL asincrono con gli eventi in tempo reale.

Gestione degli eventi di Monitoraggio evento in tempo reale


È possibile gestire le impostazioni di streaming e archiviazione degli eventi di Monitoraggio evento
AUTORIZZAZIONI
in tempo reale in modo dichiarativo con il Gestore eventi. È anche possibile gestire le impostazioni
UTENTE
a livello di programmazione con l'API dei metadati. Monitoraggio evento in tempo reale facilita il
monitoraggio e il rilevamento degli eventi standard in Salesforce quasi in tempo reale. I dati degli Per aggiornare gli eventi in
eventi si possono memorizzare a fini di controllo o di generazione di rapporti. È possibile creare Gestore eventi:
policy sulla sicurezza delle transazioni mediante il Generatore di condizioni (uno strumento • Personalizza
point-and-click) oppure mediante Apex Code. applicazione E
Visualizza impostazione
Importante: per visualizzare gli eventi di Monitoraggio evento in tempo reale è necessario
l'abbonamento al componente aggiuntivo Salesforce Shield o Monitoraggio evento Salesforce.
Il componente aggiuntivo non è invece necessario per visualizzare gli eventi di disconnessione
in streaming.

Nota: Gli oggetti di Monitoraggio evento in tempo reale a volte contengono dati sensibili. Assegnare le autorizzazioni oggetto
agli eventi in tempo reale nei profili o negli insiemi di autorizzazioni.
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Eventi, quindi selezionare Gestore eventi.
2. Fare clic sul menu a discesa accanto all'evento per il quale si desidera abilitare o disabilitare lo streaming.

1199
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

3. Selezionare se si desidera abilitare o disabilitare lo streaming oppure archiviare l'evento.

VEDERE ANCHE:
Monitoraggio evento in tempo reale
Streaming e archiviazione dei dati degli eventi
Metadata API Developer Guide: RealTimeEventSettings

Streaming di dati con Monitoraggio evento in tempo reale


Abbonarsi agli eventi standard pubblicati da Salesforce con Monitoraggio evento in tempo reale
EDIZIONI
per monitorare l'attività nella propria organizzazione. È possibile abbonarsi a questi dati da un
sistema di dati esterno a scelta tramite un client Streaming API. Disponibile in: Salesforce
Lo streaming dei dati avviene mediante un modello publish-subscribe. Salesforce pubblica dati in Classic e Lightning
streaming su un canale evento in abbonamento, e l'app si abbona al canale o resta in ascolto sul Experience
canale per ottenere i dati quasi in tempo reale. Gli eventi in streaming vengono conservati per un
Disponibile in: Enterprise
massimo di tre giorni. Gli eventi in streaming di Monitoraggio evento in tempo reale non contano Edition, Unlimited Edition e
ai fini dell'allocazione delle consegne di eventi piattaforma. Sono in vigore alcuni limiti a protezione Developer Edition
del sistema.
Richiede l'abbonamento al
Suggerimento: per ottenere ed elaborare con maggiore efficienza i dati degli eventi risalenti componente aggiuntivo
al massimo a tre giorni prima, si consiglia di eseguire query sugli eventi da Big Object anziché Salesforce Shield o
abbonarsi agli eventi precedenti di uno stream. Monitoraggio evento
Salesforce.
Ecco alcuni esempi.

Oggetto evento Caso d'uso Considerazioni


ApiEventStream Rilevamento del momento in cui un L'oggetto è disponibile solo
utente esegue una query su dati in Monitoraggio evento in
sensibili, ad esempio cartelle cliniche tempo reale.
di pazienti.

ApiAnomalyEvent Registrazione delle anomalie nel L'oggetto è disponibile solo


modo in cui gli utenti effettuano le in Monitoraggio evento in
chiamate API. tempo reale.

BulkApiResultEvent Registrazione del momento in cui un L'oggetto è disponibile solo


utente scarica i risultati di una in Monitoraggio evento in
richiesta API in blocco o API in blocco tempo reale.
2.0.

ConcurLongRunApexErrEvent Rilevamento degli errori che si L'oggetto è disponibile solo


verificano quando un'organizzazione in Monitoraggio evento in
supera il limite Apex a esecuzione tempo reale.
simultanea prolungata.

CredentialStuffingEvent Consente di monitorare quando un L'oggetto è disponibile solo


utente esegue correttamente in Monitoraggio evento in
l'accesso a Salesforce durante un tempo reale.
attacco di credential stuffing non
identificato. Per credential stuffing si

1200
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Oggetto evento Caso d'uso Considerazioni


intende l'esecuzione su larga scala di richieste di accesso
automatizzate usando credenziali utente rubate.

LightningUriEventStream Rilevamento del momento in cui un utente crea, accede, L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
aggiorna o elimina un record contenente dati sensibili in evento in tempo reale.
Lightning Experience.

ListViewEventStream Rilevamento del momento in cui un utente accede, L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
aggiorna o esporta i dati di una visualizzazione elenco con evento in tempo reale.
Salesforce Classic, Lightning Experience o l'API.

LoginAsEventStream Rilevamento del momento in cui un amministratore di L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
Salesforce accede come un altro utente e monitoraggio evento in tempo reale.
delle attività di quell'amministratore.

LoginEventStream Rilevamento dei tentativi di accesso di un utente in L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
condizioni specifiche, ad esempio da un browser non evento in tempo reale.
supportato o da un indirizzo IP che non rientra
nell'intervallo di quelli aziendali.

LogoutEventStream Rilevamento delle disconnessioni degli utenti da Salesforce L'oggetto è disponibile per tutti i clienti.
con un clic su Esci nell'interfaccia utente di Salesforce.

MobileEmailEvent Tracciamento dell'attività email degli utenti in un'app L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
mobile Salesforce. evento in tempo reale e nella sicurezza app
mobile ottimizzata.

MobileEnforcedPolicyEvent Tracciamento dell'applicazione degli eventi della policy di L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
sicurezza app mobile ottimizzata in un'app mobile evento in tempo reale e nella sicurezza app
Salesforce. mobile ottimizzata.

MobileScreenshotEvent Tracciamento degli screenshot degli utenti in un'app L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
mobile Salesforce. evento in tempo reale e nella sicurezza app
mobile ottimizzata.

MobileTelephonyEvent Tracciamento delle telefonate e dei messaggi di testo degli L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
utenti in un'app mobile Salesforce. evento in tempo reale e nella sicurezza app
mobile ottimizzata.

PermissionSetEvent Rilevamento delle modifiche di assegnazioni delle L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
autorizzazioni negli insiemi di autorizzazioni e nei gruppi evento in tempo reale.
di insiemi di autorizzazioni.

ReportAnomalyEvent Consente di monitorare le anomalie nelle modalità di L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
esecuzione o esportazione dei rapporti da parte degli evento in tempo reale.
utenti.

ReportEventStream Rilevamento del momento in cui un utente crea, esegue, L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
aggiorna o esporta un rapporto contenente dati sensibili. evento in tempo reale.

1201
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Oggetto evento Caso d'uso Considerazioni


SessionHijackingEvent Consente di monitorare quando utenti non autorizzati L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
diventano titolari di una sessione utente Salesforce con un evento in tempo reale.
identificatore di sessione rubato.

UriEventStream Rilevamento del momento in cui un utente crea, accede, L'oggetto è disponibile solo in Monitoraggio
aggiorna o elimina un record contenente dati sensibili in evento in tempo reale.
Salesforce Classic.

Per maggiori informazioni sulla creazione di applicazioni che ascoltano i canali di dati in streaming, vedere la guida Streaming API
Developer Guide.
Per una guida rapida all'abbonamento agli eventi in streaming mediante lo strumento open source EMP Connector, vedere Example:
Subscribe to and Replay Events Using a Java Client (EMP Connector) nella guida Platform Events Developer Guide.
Per la documentazione di riferimento sugli eventi piattaforma standard e sui Big Object corrispondenti, vedere Real-Time Event Monitoring
Objects nella guida Platform Events Developer Guide.

Archiviazione di dati con Monitoraggio evento in tempo reale


Con Monitoraggio evento in tempo reale è possibile archiviare i dati degli eventi e sottoporli a query
EDIZIONI
in oggetti Salesforce. Molti degli eventi di memorizzazione sono Big Object di Salesforce, ideali per
archiviare grandi volumi di dati per un massimo di sei mesi. Un Big Object memorizza i dati in modo Disponibile in: Salesforce
nativo in Salesforce e questo consente di accedervi per generare rapporti e per altri usi. Alcuni eventi Classic e Lightning
di memorizzazione, ad esempio per il rilevamento delle minacce, sono oggetti Salesforce standard. Experience

Disponibile in: Enterprise


Utilizzo di SOQL con gli eventi di memorizzazione Edition, Unlimited Edition e
Per entrambi i tipi di evento di memorizzazione, Big Object e oggetti standard, sono supportate le Developer Edition
query SOQL standard e asincrone. Richiede l'abbonamento al
SOQL standard componente aggiuntivo
Salesforce Shield o
Gli oggetti standard, ad esempio gli eventi di memorizzazione di Rilevamento delle minacce, Monitoraggio evento
supportano le query SOQL per tutti i campi. I Big Object tuttavia supportano le query SOQL solo Salesforce.
per due campi. EventDate o EventIdentifier. È possibile eseguire query sui Big Object
con un sottoinsieme di comandi SOQL standard filtrando solo per EventDate o EventDate ed
EventIdentifier insieme.
L'eccezione è ReportEvent, dove è possibile filtrare in base a tre campi. EventDate, EventIdentifier e UserId (beta). I filtri
validi per le query ReportEvent sono:
• UserId
• EventDate
• UserId con EventDate
• EventDate con EventIdentifier
Se si filtra in base a EventIdentifier o in base a UserId con EventIdentifier, la query non viene eseguita. È possibile
eseguire solo una query di intervallo sul primo indice quando si esegue la ricerca solo in UserId.

Nota: in quanto funzione beta, il filtro UserId in ReportEvent è un'anteprima e non fa parte dei "Servizi" in base all'Accordo
Principale di Servizio sottoscritto con Salesforce. Utilizzare questa funzione a propria esclusiva discrezione e basare le decisioni di
acquisto solo sui prodotti e sulle funzioni generalmente disponibili al pubblico. Salesforce non garantisce la disponibilità generale

1202
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

di questa funzione in alcun modo, né in un periodo di tempo definito, e può interromperla in qualsiasi momento. Questa funzione
è disponibile esclusivamente a scopo di valutazione, non per l'uso in produzione. La funzione viene offerta così com'è e non è
supportata e Salesforce è esente da ogni responsabilità per ogni danno o detrimento derivante o in connessione con essa. Tutte
le limitazioni, il mantenimento dei diritti di Salesforce, gli obblighi riguardanti i Servizi e i termini per le applicazioni e i contenuti
non Salesforce correlati si applicano in modo uguale all'uso di questa funzione.
SOQL asincrono
SOQL asincrono è un modo per eseguire le query SOQL quando occorre filtrare su campi di Big Object oltre a EventDate ed EventId.
SOQL asincrono pianifica ed esegue le query in modo asincrono in background e può quindi eseguire query che normalmente eccedono
i tempi di esecuzione con l'SOQL normale.
Con SOQL asincrono si possono eseguire più query in background monitorandone contemporaneamente l'avanzamento. Si impostano
le query e ci si ritrova alcune ore dopo con una serie di dati su cui lavorare. SOQL asincrono è il modo più efficiente per elaborare i grandi
volumi di dati di un evento di memorizzazione, soprattutto se è un Big Object. Per ulteriori informazioni, vedere Utilizzo di SOQL asincrono
con Monitoraggio evento in tempo reale e SOQL asincrono nella Guida all'implementazione di Big Object.

Eventi di memorizzazione
Di seguito sono riportati gli eventi di memorizzazione di Monitoraggio evento in tempo reale.

Oggetto evento Oggetto Caso d'uso Considerazioni


standard o
Big Object?
ApiEvent Big Object Memorizzazione di dati su tutte le attività L'oggetto è disponibile solo in
dell'API verificatesi per determinati oggetti Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
nel corso di un anno fiscale. vengono memorizzati per un massimo di
6 mesi.

ApiAnomalyEventStore Oggetto Memorizzazione dei dati sulle anomalie nel L'oggetto è disponibile solo in
standard modo in cui gli utenti effettuano le chiamate Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
API. vengono memorizzati per un massimo di
6 mesi.

BulkApiResultEventStore Big Object Memorizzazione di grandi quantità di dati su L'oggetto è disponibile solo in
tutte le attività dell'API in blocco verificatesi Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
per determinati oggetti nel corso di un anno vengono memorizzati per un massimo di
fiscale. 6 mesi.

CredentialStuffingEventStore Oggetto Memorizzazione dei dati relativi agli accessi L'oggetto è disponibile solo in
standard eseguiti dagli utenti durante un attacco con Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
credential stuffing identificato. Per credential vengono memorizzati per un massimo di
stuffing si intende l'esecuzione su larga scala 6 mesi.
di richieste di accesso automatizzate usando
credenziali utente rubate.

IdentityVerificationEvent Big Object Archiviare i dati sugli eventi di verifica L'oggetto è disponibile solo in
dell'identità dell'utente nell'organizzazione. Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
vengono memorizzati per un massimo di
10 anni.

1203
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Oggetto evento Oggetto Caso d'uso Considerazioni


standard o
Big Object?
IdentityProviderEventStore Big Object Archiviazione di dati su richieste di L'oggetto è disponibile solo in
autenticazione con problemi o riuscite nel Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
registro eventi del provider di identità. vengono memorizzati per un massimo di
6 mesi.

LightningUriEvent Big Object Memorizzazione di dati relativi al momento L'oggetto è disponibile solo in
della creazione, dell'accesso, Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
dell'aggiornamento o dell'eliminazione delle vengono memorizzati per un massimo di
entità in Lightning Experience. 6 mesi.

ListViewEvent Big Object Memorizzazione di dati relativi a quando gli L'oggetto è disponibile solo in
utenti interagiscono con un elenco di record Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
come referenti, account o oggetti vengono memorizzati per un massimo di
personalizzati. 6 mesi.

LoginAsEvent Big Object Memorizzazione di dati relativi a quando gli L'oggetto è disponibile solo in
amministratori di Salesforce accedono come Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
un altro utente. vengono memorizzati per un massimo di
6 mesi.

LoginEvent Big Object Memorizzazione di dati relativi al numero L'oggetto è disponibile solo in
degli utenti che hanno tentato di accedere Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
da un indirizzo IP o da una posizione vengono memorizzati per un massimo di
sconosciuta e agli utenti il cui accesso è stato 10 anni.
bloccato.

LogoutEvent Big Object Memorizzazione di dati sugli utenti che L'oggetto è disponibile solo in
hanno eseguito la disconnessione. Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
vengono memorizzati per un massimo di
6 mesi.

PermissionSetEventStore Big Object Memorizzazione di dati sulle modifiche di L'oggetto è disponibile solo in
assegnazioni delle autorizzazioni negli Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
insiemi di autorizzazioni e nei gruppi di vengono memorizzati per un massimo di
insiemi di autorizzazioni. 6 mesi.

ReportAnomalyEventStore Oggetto Memorizzazione dei dati sulle anomalie nelle L'oggetto è disponibile solo in
standard modalità di esecuzione o esportazione dei Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
rapporti da parte degli utenti. vengono memorizzati per un massimo di
6 mesi.

ReportEvent Big Object Memorizzazione di dati su quante volte e da L'oggetto è disponibile solo in
chi è stato scaricato o visualizzato un Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
rapporto con dati sensibili. vengono memorizzati per un massimo di
6 mesi.

SessionHijackingEventStore Oggetto Memorizzazione dei dati relativi a utenti non L'oggetto è disponibile solo in
standard autorizzati che diventano titolari di una Monitoraggio evento in tempo reale. I dati

1204
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Oggetto evento Oggetto Caso d'uso Considerazioni


standard o
Big Object?
sessione utente Salesforce con un vengono memorizzati per un massimo di
identificatore di sessione rubato. 6 mesi.

UriEvent Big Object Memorizzazione di dati relativi al momento L'oggetto è disponibile solo in
della creazione, dell'accesso, Monitoraggio evento in tempo reale. I dati
dell'aggiornamento o dell'eliminazione delle vengono memorizzati per un massimo di
entità in Salesforce Classic. 6 mesi.

Nota: nelle organizzazioni Developer Edition i dati per tutti gli eventi vengono memorizzati solo per 1 giorno.

Utilizzo di SOQL asincrono con Monitoraggio evento in tempo reale


Di seguito sono riportati alcuni esempi di utilizzo di SOQL asincrono con gli eventi in tempo reale.

Nota: Il ritiro di SOQL asincrono è previsto in tutte le organizzazioni Salesforce a partire dal rilascio Spring’ 23.

Si supponga di aver creato un oggetto personalizzato denominato Patent__c che contiene informazioni riservate su un brevetto. Si
vuole sapere quando gli utenti eseguono query su questo oggetto utilizzando un'API. Utilizzare la seguente query di SOQL asincrono
per l'oggetto ApiEvent per determinare quando è avvenuto l'ultimo accesso a Patent__c, chi ha eseguito l'accesso e quale parte era
accessibile. La clausola WHERE utilizza il campo QueriedEntities per limitare i risultati solo alle query API dell'oggetto Patent__c.
Esempio di URI

https://yourInstance.salesforce.com/services/data/v48.0/async-queries/

Esempio di corpo della richiesta POST


{
"query": "SELECT EventDate, EventIdentifier, QueriedEntities, SourceIp, Username,
UserAgent FROM ApiEvent
WHERE QueriedEntities LIKE '%Patent__c%'",
"targetObject": "ApiTarget__c",
"targetFieldMap": {
"EventDate": "EventDate__c",
"EventIdentifier": "EventIdentifier__c",
"QueriedEntities": "QueriedEntities__c",
"SourceIp": "IPAddress__c",
"Username": "User__c",
"UserAgent": "UserAgent__c"
}
}

Esempio di corpo della risposta POST


{
"jobId" : "08PB00000066JRfMAM",
"message" : "",
"operation" : "INSERT",
"query" : "SELECT EventDate, EventIdentifier, QueriedEntities, SourceIp, Username,
UserAgent FROM ApiEvent
WHERE QueriedEntities LIKE &#39;%Patent__c%&#39;",

1205
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

"status" : "Complete",
"targetExternalIdField" : "",
"targetFieldMap" : {
"EventDate" : "EventDate__c",
"SourceIp" : "IPAddress__c",
"EventIdentifier" : "EventIdentifier__c",
"QueriedEntities" : "QueriedEntities__c",
"Username" : "User__c",
"UserAgent" : "UserAgent__c"
},
"targetObject" : "ApiTarget__c",
"targetValueMap" : { }
}

Nota: tutti i campi numerici restituiti da una query SOQL degli oggetti archiviati sono in notazione standard, non in notazione
scientifica, come nei campi numerici della cronologia entità degli oggetti standard.
Se si pone questa domanda ripetutamente ai fini del controllo, è possibile automatizzare la query utilizzando uno script cURL.
curl -H "Content-Type: application/json" -X POST -d
'{"query": "SELECT EventDate, EventIdentifier, QueriedEntities, SourceIp, Username, UserAgent
FROM ApiEvent WHERE QueriedEntities LIKE '%Patent__c%'",
"targetObject": "ApiTarget__c",
"targetFieldMap": {"EventDate": "EventDate__c","EventIdentifier":
"EventIdentifier__c","QueriedEntities": "QueriedEntities__c","SourceIp":
"IPAddress__c","Username": "User__c","UserAgent": "UserAgent__c"}}'
"https://yourInstance.salesforce.com/services/data/v48.0/async-queries/" -H
"Authorization: Bearer 00D30000000V88A!ARYAQCZOCeABy29c3dNxRVtv433znH15gLWhLOUv7DVu.
uAGFhW9WMtGXCul6q.4xVQymfh4Cjxw4APbazT8bnIfxlRvUjDg"

Un altro caso d'uso di Monitoraggio evento è identificare tutti gli utenti che hanno eseguito l'accesso a un campo sensibile, ad esempio
Numero di previdenza sociale o Email. Ad esempio, è possibile utilizzare la seguente query di SOQL asincrono per determinare gli utenti
che hanno visto i numeri di previdenza sociale.
Esempio di URI

https://yourInstance.salesforce.com/services/data/v48.0/async-queries/

Esempio di corpo della richiesta POST


{
"query": "SELECT Query, Username, EventDate, SourceIp FROM ApiEvent
WHERE Query LIKE '%SSN__c%'",
"targetObject": "QueryEvents__c",
"targetFieldMap": {
"Query":"QueryString__c",
"Username":"User__c",
"EventDate":"EventDate__c",
"SourceIp" : "IPAddress__c"
}
}

Esempio di corpo della risposta POST


{
"jobId": "08PB000000001RS",

1206
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

"message": "",
"query": "SELECT Query, Username, EventDate, SourceIp FROM ApiEvent
WHERE Query LIKE &#39;%SSN__c%&#39;",
"status": "Complete",
"targetFieldMap": {"Query":"QueryString__c", "Username":"User__c",
"EventDate":"EventDate__c", "SourceIp" : "IPAddress__c"
},
"targetObject": "QueryEvents__c"
}

VEDERE ANCHE:
Guida all'implementazione di Big Object: SOQL asincrono

Creazione di trigger di eventi di disconnessione


Se l'oggetto LogoutEventStream è disponibile per l'organizzazione, è possibile creare trigger Apex
EDIZIONI
che rispondono agli eventi di disconnessione di sicurezza dall'interfaccia utente dell'organizzazione.
Quando LogoutEventStream è abilitato, Salesforce pubblica gli eventi di disconnessione quando Disponibile in: tutte le
gli utenti si disconnettono dall'interfaccia utente. È possibile aggiungere un trigger Apex per versioni
abbonarsi a tali eventi. È quindi possibile implementare una logica personalizzata durante la
disconnessione. È possibile ad esempio revocare tutti i token di aggiornamento per un utente al
momento della disconnessione.
I timeout non provocano la pubblicazione di un oggetto LogoutEventStream. Fa eccezione il caso in cui un utente viene automaticamente
disconnesso dall'organizzazione alla scadenza della sessione perché l'organizzazione ha abilitato l'impostazione Forza disconnessione
al timeout della sessione. In questo caso viene registrato un evento di disconnessione. Non viene invece registrato alcun evento di
disconnessione se gli utenti chiudono il browser durante una sessione, anche nel caso in cui sia abilitata l'opzione Forza disconnessione
al timeout della sessione.
1. Da Imposta, immettere Gestore eventi nella casella Ricerca veloce e quindi selezionare Gestore eventi.
2. Accanto a Evento di disconnessione, fare clic sul menu a discesa e selezionare Abilita streaming.
3. Creare trigger Apex per l'abbonamento agli eventi di disconnessione.

Esempio: In questo esempio, l'abbonato inserisce un record di evento di disconnessione personalizzato durante la disconnessione.

trigger LogoutEventTrigger on LogoutEventStream (after insert) {


LogoutEventStream event = Trigger.new[0];
LogoutEvent__c record = new LogoutEvent__c();
record.EventIdentifier__c = event.EventIdentifier;
record.UserId__c = event.UserId;
record.Username__c = event.Username;
record.EventDate__c = event.EventDate;
record.RelatedEventIdentifier__c = event.RelatedEventIdentifier;
record.SessionKey__c = event.SessionKey;
record.LoginKey__c = event.LoginKey;
insert(record);
}

1207
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Funzionamento della suddivisione con ReportEvent e ListViewEvent


La suddivisione si verifica quando l'esecuzione di un rapporto o una visualizzazione elenco restituisce
EDIZIONI
numerosi record e Salesforce suddivide i dati restituiti in blocchi.

Suggerimento: Questo argomento si applica a ReportEvent, ReportEventStream, Disponibile in: Salesforce


ListViewEvent e ListViewEventStream. Tuttavia, per migliorare la leggibilità verrà fatto Classic e Lightning
Experience
riferimento solo a ReportEvent e ListViewEvent.
Quando Salesforce divide in blocchi ReportEvent o ListViewEvent e i relativi equivalenti in streaming, Disponibile in: Enterprise
gli eventi vengono suddivisi in più eventi in cui la maggior dei valori dei campi sono ripetuti. Le Edition, Unlimited Edition e
eccezioni sono costituite dai campi Record, Sequenza e EventIdentifier. È possibile Developer Edition
visualizzare tutti i dati di un risultato diviso in blocchi tramite la correlazione dei campi con il campo Richiede l'abbonamento ai
ExecutionIdentifier, univoco nei diversi blocchi. componenti aggiuntivi
Salesforce Shield o
Importante: Quando viene eseguito un rapporto, vengono forniti i primi 1000 eventi con i Monitoraggio evento
dati del campo Record. Utilizzare il campo ReportId per visualizzare il rapporto completo. Salesforce.
Di seguito sono descritti in dettaglio i campi di ReportEvent e ListViewEvent e i relativi equivalenti
di archiviazione utilizzati per collegare i blocchi.
• Record: stringa JSON che rappresenta i dati del rapporto o della visualizzazione elenco. Se Salesforce ha suddiviso i dati in più
eventi, il campo Record di ogni evento conterrà dati diversi.
• Sequenza: numero di sequenza incrementale che indica l'ordine di più eventi risultanti dalla suddivisione, a partire dal numero
1. Ad esempio, se Salesforce suddivide un evento in cinque blocchi, il campo Sequenza del primo blocco sarà 1, il secondo sarà 2 e
così via fino a 5.
• ExecutionIdentifier: identificatore univoco dell'esecuzione di un rapporto o una visualizzazione elenco specifica. Questo
identificatore differenzia l'esecuzione del rapporto o dell'elenco dalle altre esecuzioni. Se è stata eseguita la suddivisione, il valore
del campo sarà identico nei diversi blocchi e sarà possibile utilizzarlo per collegare i blocchi in modo da offrire una visualizzazione
completa dei dati.
• EventIdentifier: identificatore univoco di ogni evento, inclusi gli eventi suddivisi in blocchi.
Per visualizzare tutti i blocchi di dati dell'esecuzione di un singolo rapporto o visualizzazione elenco, utilizzare una combinazione dei
campi Sequenza, Record e ExecutionIdentifier.
Si supponga, ad esempio, che l'esecuzione di un rapporto restituisca 10.000 righe. Salesforce suddivide i dati in tre blocchi in base alla
dimensione dei record e quindi crea tre eventi ReportEvent separati. Questa tabella mostra un esempio dei valori dei campi nei tre eventi;
i campi non visualizzati nella tabella (ad eccezione di EventIdentifier) hanno gli stessi valori nei tre eventi.

ExecutionIdentifier Sequenza Record


a50a4025-84f2-425d-8af9-2c780869f3b5 1 {"totalSize":3000,
"rows":[{"datacells":["005B0000001vURv",..........]}]}

a50a4025-84f2-425d-8af9-2c780869f3b5 2 {"totalSize":3000,
"rows":[{"datacells":["005B000000fewai"..........]}]}

a50a4025-84f2-425d-8af9-2c780869f3b5 3 {"totalSize":4000,
"rows":[{"datacells":["005B0000001vURv",..........]}]}

Questa query SOQL di esempio restituisce dati simili alla tabella precedente.
SELECT ExecutionIdentifer, Sequence, Records FROM ReportEvent

1208
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Sicurezza delle transazioni con la suddivisione


Se un evento suddiviso in blocchi attiva una policy di sicurezza delle transazioni, Salesforce esegue la policy solo sul primo blocco. I valori
dei campi PolicyId, PolicyOutcome e EvaluationTime sono ripetuti in tutti gli eventi suddivisi in blocchi. Le tabelle
seguenti mostrano le diverse azioni della policy, i risultati delle esecuzioni e i relativi eventi risultanti, alcuni dei quali sono suddivisi in
blocchi.
Questo evento è il risultato di una policy attivata che dispone di un'azione di blocco.

ExecutionIdentifier Sequenza Record PolicyId (valore PolicyOutcome EvaluationTime


(valore abbreviato abbreviato per
per migliorare la migliorare la
leggibilità) leggibilità)
a50a4...9-2c780869f3b5 0 {"totalSize":0, 0NIxx...GA2 Block 30
"rows":[{}]}

Questi eventi sono il risultato di una policy attivata che include un'azione di autenticazione a più fattori (MFA). Le prime tre righe mostrano
l'autenticazione a più fattori in fase di esecuzione, mentre le ultime tre righe mostrano gli eventi suddivisi in blocchi.

Nota: l'autenticazione a più fattori in precedenza era detta autenticazione a due fattori. Alcuni valori correlati a MFA fanno
riferimento a "TwoFa".

ExecutionIdentifier Sequenza Record PolicyId (valore PolicyOutcome EvaluationTime


(valore abbreviato abbreviato per
per migliorare la migliorare la
leggibilità) leggibilità)
a50a4...9-2c780869f3b5 0 {"totalSize":0, "rows":[{}]} 0NIxx...GA2 TwoFaInitiated 30

TwoFaInProgress

TwoFaSucceed

43805...e-5914976709c4 2 {"totalSize":3000, 0NIxx...GA2 TwoFaNoAction 24


"rows":[{"datacells":["005B000000fewai"......]}]}

43805...e-5914976709c4 3 {"totalSize":4000, 0NIxx...GA2 TwoFaNoAction 24


"rows":[{"datacells":["005B0000001vURv",.....]}]}

43805...e-5914976709c4 1 {"totalSize":3000, 0NIxx...GA2 TwoFaNoAction 24


"rows":[{"datacells":["005B0000001vURv",.....]}]}

Questi eventi sono il risultato di una policy che include un'azione di blocco ma l'evento non ha soddisfatto i criteri della condizione. Di
conseguenza, il campo PolicyOutcome avrà il valore NoAction.

ExecutionIdentifier Sequenza Record PolicyId (valore PolicyOutcome EvaluationTime


(valore abbreviato abbreviato per
per migliorare la migliorare la
leggibilità) leggibilità)
a50a4...9-2c780869f3b5 1 {"totalSize":3000, 0NIxx...GA2 NoAction 24
"rows":[{"datacells":["005B0000001vURv",.....]}]}

1209
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

ExecutionIdentifier Sequenza Record PolicyId (valore PolicyOutcome EvaluationTime


(valore abbreviato abbreviato per
per migliorare la migliorare la
leggibilità) leggibilità)
a50a4...9-2c780869f3b5 2 {"totalSize":3000, 0NIxx...GA2 NoAction 24
"rows":[{"datacells":["005B000000fewai"......]}]}

a50a4...9-2c780869f3b5 3 {"totalSize":4000, 0NIxx...GA2 NoAction 24


"rows":[{"datacells":["005B0000001vURv",.....]}]}

Questi eventi sono il risultato di una policy che include un'azione di autenticazione a più fattori ma poiché la policy non è stata attivata,
l'azione non si è verificata. La policy non è stata attivata poiché l'utente dispone già di un livello di sessione High Assurance.

ExecutionIdentifier Sequenza Record PolicyId (valore PolicyOutcome EvaluationTime


(valore abbreviato abbreviato per
per migliorare la migliorare la
leggibilità) leggibilità)
a50a4...9-2c780869f3b5 1 {"totalSize":3000, 0NIxx...GA2 TwoFaNoAction 24
"rows":[{"datacells":["005B0000001vURv",.....]}]}

a50a4...9-2c780869f3b5 2 {"totalSize":3000, 0NIxx...GA2 TwoFaNoAction 24


"rows":[{"datacells":["005B000000fewai"......]}]}

a50a4...9-2c780869f3b5 3 {"totalSize":4000, 0NIxx...GA2 TwoFaNoAction 24


"rows":[{"datacells":["005B0000001vURv",.....]}]}

Sicurezza delle transazioni ottimizzata


La sicurezza delle transazioni ottimizzata è un framework che intercetta gli eventi in tempo reale e
EDIZIONI
applica le azioni appropriate per monitorare e controllare l'attività dell'utente. Ogni policy sulla
sicurezza delle transazioni presenta delle condizioni che valutano gli eventi e le azioni in tempo Disponibile in: Salesforce
reale attivati quando tali condizioni sono soddisfatte. Le azioni sono Blocco, Autenticazione a più Classic e Lightning
fattori e Notifiche. Prima di creare le policy è opportuno conoscere i tipi di eventi disponibili, le Experience
condizioni delle policy e gli scenari d'uso comuni. La sicurezza delle transazioni ottimizzata è una
funzione di Monitoraggio evento in tempo reale. Disponibile in: Enterprise
Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Confronto tra Generatore di condizioni e Apex Richiede l'abbonamento al
Il Generatore di condizioni è una funzione di Imposta che consente di creare policy con un solo clic, componente aggiuntivo
senza scrivere codice. Le policy monitorano gli eventi, cioè categorie di attività degli utenti create Salesforce Shield o
per gli oggetti nelle API SOAP, REST e in blocco. Quando si crea una policy con il Generatore di Monitoraggio evento
condizioni si scelgono i campi di questi oggetti su cui monitorare le attività dei clienti. Poiché le Salesforce.
azioni della policy sono condizionate dai campi con cui interagiscono gli utenti, questi campi sono
detti condizioni. Quando si crea una policy si scelgono le condizioni che questa dovrà monitorare
e l'azione che la policy esegue quando le condizioni sono soddisfatte. Le condizioni disponibili nel Generatore di condizioni sono un
sottoinsieme di tutti i campi degli oggetti evento e variano a seconda degli oggetti.
Se si crea una policy basata su Apex, si può usare uno qualsiasi dei campi degli oggetti evento. Ad esempio, Record non è disponibile
come condizione del Generatore di condizioni per l'oggetto evento ReportEvent, ma è possibile utilizzare il campo

1210
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

ReportEvent.Records in una classe Apex che implementa l'interfaccia TxnSecurity.EventCondition. Per visualizzare
i campi dell'oggetto evento, vedere il riferimento agli oggetti dell'API.

Le condizioni in breve

Oggetto evento Condizioni disponibili nel Generatore Azioni


di condizioni
ApiEvent Tipo API, Versione API, Applicazione, Client, Blocca, notifiche
Tempo trascorso, Operazione, Piattaforma,
Entità sottoposte a query, Query, Righe
elaborate, Livello sessione, IP di origine,
Agente utente, ID utente, Nome utente

ApiAnomalyEventStore Utente, Nome utente, IP di origine, Notifiche


Punteggio, Entità sottoposte a query,
Operazione, Righe elaborate, Agente utente

BulkApiResultEventStore Query, Livello sessione, IP di origine, ID Blocca, notifiche


utente, Nome utente

CredentialStuffingEventStore Accetta lingua, URL di accesso, Punteggio, Notifiche


IP di origine, Agente utente, ID utente,
Nome utente

FileEventStore (beta) Può scaricare PDF, Dimensioni contenuto, Blocca, notifiche


ID download contenuto, ID versione
contenuto, Nome file di valutazione, Origine
file, Tipo di file, È la versione più recente,
Risultato policy, Durata processo, Livello
sessione, IP di origine, ID policy sulla
sicurezza delle transazioni, ID utente, Nome
utente, Numero versione

ListViewEvent Nome applicazione, Nome sviluppatore, Blocco, notifiche, autenticazione a più fattori
Origine evento, ID visualizzazione elenco, (per gli accessi dall'interfaccia utente)
Nome, Nome colonne, Numero di colonne, L'autenticazione a più fattori non è
Ordina per, ID titolare, Entità sottoposte a supportata per le visualizzazioni elenco nelle
query, Righe elaborate, Ambito, Livello pagine Lightning, quindi l'azione viene
sessione, IP di origine, ID utente, Nome aggiornata a Blocco.
utente

LoginEvent Tipo API, Versione API, Applicazione, Blocco, notifiche, autenticazione a più fattori
Browser, Paese, URL di accesso, Piattaforma, (per gli accessi dall'interfaccia utente)
Livello sessione, IP di origine, Protocollo TLS,
ID utente, Tipo di utente, Nome utente

PermissionSetEventStore Origine evento, Operazione, Tipo di Blocca, notifiche


autorizzazione, Conteggio utenti, ID utente,
Nome utente

1211
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Oggetto evento Condizioni disponibili nel Generatore Azioni


di condizioni
PermissionSetEventStore Origine evento, Operazione, Tipo di Blocca, notifiche
autorizzazione, Conteggio utenti, ID utente,
Nome utente

ReportAnomalyEventStore Rapporto, Punteggio, IP di origine, ID utente, Notifiche


Nome utente

ReportEvent ID cruscotto digitale, Nome cruscotto Blocco, notifiche, autenticazione a più fattori
digitale, Descrizione, Origine evento, (per gli accessi dall'interfaccia utente)
Formato, È pianificato, Nome, Nome
colonne, Numero di colonne, Operazione,
ID titolare, Entità sottoposte a query, ID
rapporto, Righe elaborate, Ambito, Livello
sessione, IP di origine, ID utente, Nome
utente

SessionHijackingEventStore Agente utente attuale, IP attuale, Notifiche


Piattaforma corrente, Schermata corrente,
Finestra corrente, Agente utente
precedente, IP precedente, Piattaforma
precedente, Schermata precedente, Finestra
precedente, Punteggio, IP di origine, ID
utente, Nome utente

Tipi di policy sulla sicurezza delle transazioni ottimizzata


È possibile creare policy sulla sicurezza delle transazioni per questi eventi Monitoraggio evento in tempo reale.
Azioni e notifiche della sicurezza delle transazioni ottimizzata
Quando un evento in tempo reale attiva una policy sulla sicurezza delle transazioni, è possibile bloccare un utente o applicare
l'autenticazione a più fattori (MFA). Se necessario, è anche possibile ricevere notifiche per email o all'interno dell'app sull'evento.
Creazione di una policy sulla sicurezza delle transazioni con il Generatore di condizioni
È possibile creare una policy sulla sicurezza delle transazioni senza scrivere una riga di codice. Il Generatore di condizioni, uno
strumento disponibile in Monitoraggio evento in tempo reale, è un metodo dichiarativo per creare policy sulla sicurezza personalizzate
per proteggere i dati.
Creazione di una policy sulla sicurezza delle transazioni ottimizzata che utilizza Apex
Utilizzare Imposta per creare una policy sulla sicurezza delle transazioni avanzata che utilizza Apex. È possibile specificare una classe
Apex esistente o creare una classe vuota e quindi codificarla. La classe Apex deve implementare l'interfaccia
TxnSecurity.EventCondition.
Procedure consigliate per la scrittura e la gestione delle policy sulla sicurezza delle transazioni ottimizzata
La gestione delle policy sulla sicurezza delle transazioni non è sempre facile, soprattutto quando le policy sono numerose. Le procedure
consigliate qui di seguito aiutano a scriverle e gestirle in modo da garantirne il corretto funzionamento. Policy ben strutturate e
testate garantiscono la connessione, la produttività e la sicurezza di clienti e dipendenti.

1212
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Misurazione della sicurezza delle transazioni ottimizzata


La sicurezza delle transazioni si serve della misurazione delle risorse per impedire la monopolizzazione dolosa o involontaria delle
risorse condivise di una piattaforma multi-tenant. La misurazione impedisce alle valutazioni delle policy sulla sicurezza delle transazioni
di usare troppe risorse e di avere un impatto negativo sull'organizzazione Salesforce.
Esenzione degli utenti dalle policy sulla sicurezza delle transazioni
Se si dispone di policy sulla sicurezza delle transazioni che funzionano bene per la maggior parte degli utenti ma non per tutti, è
possibile assegnare a utenti specifici l'autorizzazione utente Esente da sicurezza delle transazioni. Assegnare questa autorizzazione
solo quando le azioni business-critical sono regolarmente bloccate dalla misurazione della policy sulla sicurezza delle transazioni.
Ad esempio, assegnarla agli utenti che effettuano chiamate API in blocco o in blocco automatiche. È possibile assegnare questa
autorizzazione utente agli utenti integrazione o agli amministratori responsabili delle policy sulla sicurezza delle transazioni che non
devono essere bloccati.
Test e soluzione dei problemi della nuova policy ottimizzata
Se la policy sulla sicurezza delle transazioni ottimizzata non si comporta nel modo previsto, i suggerimenti sulle modalità di test e
risoluzione dei problemi riportati di seguito possono aiutare a diagnosticare il problema.
Migrazione delle vecchie policy al framework ottimizzato per la sicurezza delle transazioni
Il framework ottimizzato per la sicurezza delle transazioni facilita la creazione di policy più utili di quelle create con il vecchio framework.
Le vecchie policy si possono migrare al nuovo framework. A partire dal rilascio Summer '20, la vecchia funzionalità Sicurezza delle
transazioni viene ritirata in tutte le organizzazioni Salesforce. Non è più possibile creare, modificare o abilitare le policy sulla sicurezza
delle transazioni utilizzando il vecchio framework e se si tenta di eseguire una di queste operazioni, si riceve un messaggio di errore.

Tipi di policy sulla sicurezza delle transazioni ottimizzata


È possibile creare policy sulla sicurezza delle transazioni per questi eventi Monitoraggio evento in
EDIZIONI
tempo reale.
Disponibile in: Salesforce
Policy ApiEvent Classic e Lightning
Gli eventi API monitorano transazioni API come le query SOQL e le esportazioni di dati. Experience

Policy ApiAnomalyEventStore Disponibile in: Enterprise


Le policy sugli eventi anomalia API monitorano le anomalie delle modalità con cui gli utenti Edition, Unlimited Edition e
effettuano le chiamate API. Developer Edition

Policy BulkApiResultEventStore Richiede l'abbonamento ai


componenti aggiuntivi
Le policy eventi risultato API in blocco rilevano quando un utente scarica i risultati di una richiesta
Salesforce Shield o
API in blocco. Monitoraggio evento
Policy CredentialStuffingEventStore Salesforce.
Le policy sugli eventi credential stuffing verificano se un utente accede correttamente a Salesforce
durante un attacco con credential stuffing identificato. Per credential stuffing si intende
l'esecuzione su larga scala di richieste di accesso automatizzate usando credenziali utente rubate.
Policy ListViewEvent
Le policy Evento visualizzazione elenco monitorano quando vengono visualizzati o scaricati dati dalle visualizzazioni elenco mediante
Salesforce Classic, Lightning Experience o l'API.
Policy LoginEvent
Le policy Evento di accesso registrano le attività di accesso e impongono i requisiti di accesso dell'organizzazione.
Policy ReportEvent
Le policy Evento rapporto monitorano le visualizzazioni o i download di dati dai rapporti.

1213
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Policy ReportAnomalyEventStore
Le policy sugli eventi anomalia rapporto monitorano le anomalie dell'utilizzo o dell'esportazione dei rapporti da parte degli utenti.
Policy SessionHijackingEventStore
Le policy sugli eventi hijack della sessione verificano quando utenti non autorizzati diventano titolari di una sessione utente Salesforce
con un identificatore di sessione rubato.

Policy ApiEvent
Gli eventi API monitorano transazioni API come le query SOQL e le esportazioni di dati.
EDIZIONI

La policy in breve Disponibile in: Salesforce


Classic e Lightning
Oggetto Condizioni Azioni Considerazioni Experience
disponibili nel Disponibile in: Enterprise
Generatore di Edition, Unlimited Edition e
condizioni Developer Edition
ApiEvent Tipo API, Versione API, Blocca, notifiche L'autenticazione a più Richiede l'abbonamento al
Applicazione, Client, fattori non è componente aggiuntivo
Tempo trascorso, supportata. Salesforce Shield o
Operazione, Monitoraggio evento
Piattaforma, Entità Salesforce.
sottoposte a query,
Query, Righe elaborate,
Livello sessione, IP di
origine, Agente utente,
ID utente, Nome
utente

Quali operazioni si possono eseguire


È possibile monitorare i comportamenti assunti dagli utenti tramite l'API a un notevole livello di dettaglio. Creare una policy in grado di:
• Bloccare l'accesso a determinate versioni dell'API da piattaforme specifiche
• Inviare una notifica quando gli utenti eseguono query che restituiscono molte righe

Considerazioni sulle policy ApiEvent


• Le chiamate API SOAP, REST, in blocco e in blocco 2.0 supportate sono query(), query_more() e query_all(). La
sicurezza delle transazioni supporta solo query(). Le chiamate API eseguite da Visualforce (tramite un controller Apex) o da
XMLRPC non sono supportate in ApiEvent e ApiEventStream.
• Per le query API in blocco e API in blocco 2.0, prevedere la restituzione di valori vuoti per LoginHistoryId, Client e
UserAgent in ApiEvent. Queste query sono asincrone e vengono eseguite da un processo in background.

1214
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Policy ApiAnomalyEventStore
Le policy sugli eventi anomalia API monitorano le anomalie delle modalità con cui gli utenti
EDIZIONI
effettuano le chiamate API.
Disponibile in: Salesforce
La policy in breve Classic e Lightning
Experience
Oggetto Condizioni disponibili nel Azioni Disponibile in: Enterprise
Generatore di condizioni Edition, Unlimited Edition e
ApiAnomalyEventStore Utente, Nome utente, IP di Notifiche Developer Edition
origine, Punteggio, Entità Richiede l'abbonamento ai
sottoposte a query, Operazione, componenti aggiuntivi
Righe elaborate, Agente utente Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
Salesforce.
Quali operazioni si possono eseguire
Creare una policy in grado di:
• Inviare un'email quando Salesforce rileva che un utente ha effettuato più chiamate API del solito.
• Generare una notifica all'interno dell'applicazione quando Salesforce rileva un evento anomalia API con punteggio superiore a 0,5.

Policy BulkApiResultEventStore
Le policy eventi risultato API in blocco rilevano quando un utente scarica i risultati di una richiesta API in blocco.

La policy in breve

Oggetto Condizioni disponibili nel Generatore Azioni


di condizioni
BulkApiResultEventStore Query, Livello sessione, IP di origine, ID Blocca, notifiche
utente, Nome utente

Quali operazioni si possono eseguire


Creare una policy in grado di:
• Inviare un'email quando Salesforce rileva che un utente ha tentato di scaricare i risultati di una richiesta API in blocco

1215
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Policy CredentialStuffingEventStore
Le policy sugli eventi credential stuffing verificano se un utente accede correttamente a Salesforce
EDIZIONI
durante un attacco con credential stuffing identificato. Per credential stuffing si intende l'esecuzione
su larga scala di richieste di accesso automatizzate usando credenziali utente rubate. Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
La policy in breve Experience

Disponibile in: Enterprise


Oggetto Condizioni disponibili nel Azioni Edition, Unlimited Edition e
Generatore di condizioni Developer Edition
CredentialStuffingEventStore Accetta lingua, URL di accesso, Notifiche Richiede l'abbonamento ai
Punteggio, IP di origine, Agente componenti aggiuntivi
utente, ID utente, Nome utente Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
Salesforce.
Quali operazioni si possono eseguire
Creare una policy in grado di:
• Inviare un messaggio email quando Salesforce rileva che un utente con un indirizzo IP specifico esegue correttamente l'accesso
all'organizzazione durante un attacco con credential stuffing.
• Generare una notifica all'interno dell'applicazione quando Salesforce rileva un accesso da una pagina specifica, ad esempio
login.salesforce.com o MyDomainName.my.salesforce.com, durante un attacco con credential stuffing.

Policy ListViewEvent
Le policy Evento visualizzazione elenco monitorano quando vengono visualizzati o scaricati dati
EDIZIONI
dalle visualizzazioni elenco mediante Salesforce Classic, Lightning Experience o l'API.
Disponibile in: Salesforce
La policy in breve Classic e Lightning
Experience
Oggetto Condizioni disponibili nel Azioni Disponibile in: Enterprise
Generatore di condizioni Edition, Unlimited Edition e
ListViewEvent Nome applicazione, Nome Blocco, notifiche, Developer Edition
sviluppatore, Origine evento, autenticazione a più fattori (per Richiede l'abbonamento al
ID visualizzazione elenco, gli accessi dall'interfaccia componente aggiuntivo
Nome, Nome colonne, Numero utente) Salesforce Shield o
di colonne, Ordina per, ID Monitoraggio evento
L'autenticazione a più fattori
titolare, Entità sottoposte a Salesforce.
non è supportata per le
query, Righe elaborate, Ambito, visualizzazioni elenco nelle
Livello sessione, IP di origine, ID pagine Lightning, quindi
utente, Nome utente l'azione viene aggiornata a
Blocco.

Quali operazioni si possono eseguire


Creare una policy in grado di:

1216
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

• Bloccare un utente che tenta di accedere a una visualizzazione elenco di dati sensibili di un paziente
• Inviare una notifica se un utente esporta più di 5.000 righe da una visualizzazione elenco della propria organizzazione

Nota: i valori acquisiti dalle policy sulla sicurezza delle transazioni sono nomi API univoci che possono essere recuperati effettuando
chiamate API REST Describe sull'oggetto. Quando si crea una policy ListViewEvent, assicurarsi che i valori che devono essere verificati
dalle condizioni siano nomi API univoci e non etichette di visualizzazione. Ad esempio, una condizione "Nome colonne" verifica i
valori che corrispondono alle informazioni sui metadati recuperate da una chiamata Describe sul rapporto, non le intestazioni di
colonna visualizzate nel rapporto. Per altre informazioni, vedere il documento REST API Developer Guide.

Policy LoginEvent
Le policy Evento di accesso registrano le attività di accesso e impongono i requisiti di accesso
EDIZIONI
dell'organizzazione.
Disponibile in: Salesforce
La policy in breve Classic e Lightning
Experience
Oggetto Condizioni Azioni Considerazioni Disponibile in: Enterprise
disponibili nel Edition, Unlimited Edition e
Generatore di Developer Edition
condizioni
Richiede l'abbonamento al
LoginEvent Tipo API, Versione API, Blocco, notifiche, • Vengono registrati componente aggiuntivo
Applicazione, Browser, autenticazione a più gli accessi Salesforce Shield o
Paese, URL di accesso, fattori (per gli accessi Monitoraggio evento
all'interfaccia
Piattaforma, Livello dall'interfaccia utente) Salesforce.
utente con nome
sessione, IP di origine, utente e password,
Protocollo TLS, ID gli accessi con
utente, Tipo di utente, Single-Sign-On
Nome utente SAML e gli accessi
tramite API
(OAuth, REST,
SOAP).
• L'autenticazione a
più fattori non è
supportata per gli
utenti di Lightning
Login (accesso
senza password)
né per gli accessi
basati su API. Per
gli accessi basati su
API, l'azione viene
aggiornata a
Blocco.
• Le policy
LoginEvent non
vengono attivate
dai tentativi di
accesso non validi,

1217
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Oggetto Condizioni disponibili nel Azioni Considerazioni


Generatore di condizioni
ad esempio le password non
corrette.

Quali operazioni si possono eseguire


Si possono monitorare comportamenti di accesso specifici che riducono le prestazioni o rappresentano un rischio per la sicurezza. Creare
una policy in grado di:
• Bloccare gli utenti che accedono da determinate posizioni
• Richiedere l'autenticazione a più fattori agli utenti che accedono da browser non supportati
• Monitorare gli accessi da applicazioni specifiche
Differenze tra LoginEvent, Righe del registro accessi e Cronologia accessi

Funzione LoginEvent (Login Forensics) Righe del registro accessi Cronologia accessi
Oggetto standard o file LoginEvent EventLogFile (tipo di evento LoginHistory
Accesso)

Durata di conservazione dei dati 6 mesi 30 giorni 6 mesi


prima dell'eliminazione

Accesso API Download API, app Event UI Imposta, API


Monitoring Analytics

Autorizzazioni Visualizza dati di Monitoraggio Visualizza file del registro eventi Gestisci utenti
evento in tempo reale

Estensibilità Sì, con il campo AdditionalInfo No No

Disponibilità Incluso nel componente Incluso nel componente Incluso in tutte le organizzazioni
aggiuntivo Monitoraggio evento aggiuntivo Monitoraggio evento
o Monitoraggio evento in tempo
reale

1218
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Policy ReportEvent
Le policy Evento rapporto monitorano le visualizzazioni o i download di dati dai rapporti.
EDIZIONI

La policy in breve Disponibile in: Salesforce


Classic e Lightning
Oggetto Condizioni Azioni Considerazioni Experience
disponibili nel Disponibile in: Enterprise
Generatore di Edition, Unlimited Edition e
condizioni Developer Edition
ReportEvent ID cruscotto digitale, Blocco, notifiche, Le policy di Richiede l'abbonamento al
Nome cruscotto autenticazione a più autenticazione a più componente aggiuntivo
digitale, Descrizione, fattori (per gli accessi fattori (MFA) sono Salesforce Shield o
Origine evento, dall'interfaccia utente) valide per le seguenti Monitoraggio evento
Formato, È pianificato, azioni su rapporti Salesforce.
Nome, Nome colonne, basate sull'interfaccia
Numero di colonne, utente:
Operazione, ID titolare, • Formato stampa
Entità sottoposte a
• Esportazione
query, ID rapporto,
rapporto
Righe elaborate,
Ambito, Livello • Esecuzione
sessione, IP di origine, rapporto (solo in
ID utente, Nome Salesforce Classic)
utente L'autenticazione a più
fattori non è
supportata per i
rapporti nelle pagine
Lightning, quindi
l'azione viene
aggiornata a Blocco.

Quali operazioni si possono eseguire


Creare una policy in grado di:
• Richiedere l'autenticazione a più fattori a tutti gli utenti che superano un livello specifico di accessi ai rapporti o di download dei
relativi dati. Per una copertura massima, scrivere una policy che invii una notifica e blocchi l'accesso ai rapporti che elaborano più di
un certo numero di righe.
• Bloccare i download per ID utente, ID rapporto e ID cruscotto digitale specifici.

Nota: i valori acquisiti dalle policy sulla sicurezza delle transazioni sono nomi API univoci che possono essere recuperati effettuando
chiamate API REST Describe sull'oggetto. Quando si crea una policy ReportEvent, assicurarsi che i valori che devono essere verificati
dalle condizioni siano nomi API univoci e non etichette di visualizzazione. Ad esempio, una condizione "Nome colonne" verifica i
valori che corrispondono alle informazioni sui metadati recuperate da una chiamata Describe sul rapporto, non le intestazioni di
colonna visualizzate nel rapporto. Per altre informazioni, vedere il documento Salesforce Report and Dashboard REST API Developer
Guide.

1219
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Policy ReportAnomalyEventStore
Le policy sugli eventi anomalia rapporto monitorano le anomalie dell'utilizzo o dell'esportazione
EDIZIONI
dei rapporti da parte degli utenti.
Disponibile in: Salesforce
La policy in breve Classic e Lightning
Experience
Oggetto Condizioni disponibili nel Azioni Disponibile in: Enterprise
Generatore di condizioni Edition, Unlimited Edition e
ReportAnomalyEventStore Rapporto, Punteggio, IP di Notifiche Developer Edition
origine, ID utente, Nome utente Richiede l'abbonamento ai
componenti aggiuntivi
Salesforce Shield o
Quali operazioni si possono eseguire Monitoraggio evento
Salesforce.
Creare una policy in grado di:
• Inviare un messaggio email quando Salesforce rileva che un utente ha esportato più record del
solito da un rapporto sui lead.
• Generare una notifica all'interno dell'applicazione quando Salesforce rileva un evento anomalia rapporto con un punteggio superiore
a 90.

Policy SessionHijackingEventStore
Le policy sugli eventi hijack della sessione verificano quando utenti non autorizzati diventano titolari
EDIZIONI
di una sessione utente Salesforce con un identificatore di sessione rubato.
Disponibile in: Salesforce
La policy in breve Classic e Lightning
Experience
Oggetto Condizioni disponibili nel Azioni Disponibile in: Enterprise
Generatore di condizioni Edition, Unlimited Edition e
SessionHijackingEventStore Agente utente attuale, IP Notifiche Developer Edition
attuale, Piattaforma corrente, Richiede l'abbonamento ai
Schermata corrente, Finestra componenti aggiuntivi
corrente, Agente utente Salesforce Shield o
precedente, IP precedente, Monitoraggio evento
Piattaforma precedente, Salesforce.
Schermata precedente, Finestra
precedente, Punteggio, IP di
origine, ID utente, Nome utente

Quali operazioni si possono eseguire


Creare una policy in grado di:
• Generare una notifica all'interno dell'applicazione quando Salesforce rileva un attacco di hijack della sessione con un punteggio
superiore a 10.
• Inviare un messaggio email quando Salesforce rileva un attacco di hijack della sessione da un indirizzo IP specifico.

1220
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Azioni e notifiche della sicurezza delle transazioni ottimizzata


Quando un evento in tempo reale attiva una policy sulla sicurezza delle transazioni, è possibile
EDIZIONI
bloccare un utente o applicare l'autenticazione a più fattori (MFA). Se necessario, è anche possibile
ricevere notifiche per email o all'interno dell'app sull'evento. Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
Blocco Experience

Consente di impedire all'utente di completare la richiesta. Ad esempio, se una policy ReportEvent Disponibile in: Enterprise
con azione blocco viene attivata durante la visualizzazione di un rapporto, l'utente vede un messaggio Edition, Unlimited Edition e
che illustra l'azione. È anche possibile personalizzare il messaggio di blocco quando si crea la policy. Developer Edition
Ogni messaggio personalizzato può contenere fino a 1000 caratteri ed è possibile personalizzare i Richiede l'abbonamento ai
messaggi solo per le policy ApiEvent, ListViewEvent e ReportEvent. I messaggi di blocco personalizzati componenti aggiuntivi
non vengono tradotti. Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
Salesforce.

Autenticazione a più fattori


Consente di richiedere all'utente di confermare la propria identità con un ulteriore metodo di verifica, ad esempio l'app Salesforce
Authenticator, quando esegue l'accesso. In situazioni in cui non è possibile utilizzare l'autenticazione a più fattori (ad esempio, durante
una query API), questa azione diventa un'azione di blocco.

1221
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Notifiche per email


Quando viene attivata una policy è possibile inviare due tipi di notifiche tramite email: i messaggi email predefiniti e i messaggi email
personalizzati. Entrambi utilizzano l'oggetto Avviso sulla sicurezza delle transazioni.
Le notifiche tramite email predefinite contengono la policy che è stata attivata, l'evento o gli eventi che l'hanno attivata, l'ID della policy
e i campi evento correlati. Gli orari riportati indicano il momento in cui è stata attivata la policy secondo le impostazioni internazionali
e il fuso orario del destinatario. Si immagini ad esempio che una policy venga attivata alle 06:46 nel fuso orario Eastern Standard Time.
Poiché il fuso orario dell'amministratore che riceve la notifica è Pacific Standard Time, gli orari sono visualizzati secondo il fuso orario
PST. Ecco un esempio.
From: Transaction Security <noreply@salesforce.com>
To: Admin@company.com
Sent: Wednesday, September 4, 2021, 10:00 AM
Subject: Transaction Security Alert

One of your transaction security policies was triggered.

Policy Name:
Restrict Views of the My Confidential Report

ID:

1222
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

0NIRM00000000dV

Event responsible for triggering this policy:


ReportEvent associated with user lisa.johnson@company.com at 7/21/2021 06:46:11 AM PST

For more context about this event, refer to these event fields:
Org ID: 00DLA0000003YjP
User ID: 005IL000001ZqMb

Le notifiche tramite email personalizzate consentono di scrivere il proprio contenuto email e di includere i dati di campo specifici
dell'evento di propria scelta. Per popolare il messaggio con dati di evento a livello di campo, utilizzare il campo di ricerca. Salesforce
consiglia di includere solo le informazioni relative all'evento che il destinatario è autorizzato a visualizzare. Le notifiche tramite email
personalizzate non vengono tradotte.

Notifiche all'interno dell'applicazione


Le notifiche all'interno dell'applicazione indicano la policy che è stata attivata. Le notifiche non sono disponibili in Classic. Ecco un
esempio.

Esempio:
Transaction Security Alert:
Policy Restrict Views of the My Confidential Report was triggered.

16 minutes ago

1223
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Creazione di una policy sulla sicurezza delle transazioni con il Generatore di condizioni
È possibile creare una policy sulla sicurezza delle transazioni senza scrivere una riga di codice. Il
EDIZIONI
Generatore di condizioni, uno strumento disponibile in Monitoraggio evento in tempo reale, è un
metodo dichiarativo per creare policy sulla sicurezza personalizzate per proteggere i dati. Disponibile in: Salesforce
Si possono creare più policy per lo stesso tipo di evento, ma si consiglia di evitare la sovrapposizione Classic e Lightning
delle policy e delle azioni corrispondenti. Se più policy con la stessa azione per un determinato Experience
evento vengono eseguite quando si verifica l'evento, l'ordine di attivazione non è definito.
Disponibile in: Enterprise
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Sicurezza delle transazioni Edition, Unlimited Edition e
e quindi selezionare Policy sulla sicurezza delle transazioni. Developer Edition
2. Fare clic su Nuovo e selezionare Generatore di condizioni. Richiede l'abbonamento al
componente aggiuntivo
Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
Salesforce.

AUTORIZZAZIONI
UTENTE

Per visualizzare gli eventi:


• Visualizza dati di
Monitoraggio evento in
tempo reale
Per visualizzare le policy
3. Fare clic su Avanti. sulla sicurezza delle
4. Selezionare un evento su cui è basata la policy. transazioni:
Ad esempio, se si desidera tenere traccia delle chiamate API nell'organizzazione, selezionare • Visualizza tutti i dati
Evento API. Se si desidera monitorare quando gli utenti visualizzano o esportano i rapporti, Per creare, modificare e
selezionare Evento rapporto. Vedere Sicurezza delle transazioni ottimizzata per l'elenco gestire le policy di sicurezza
completo degli eventi disponibili. delle transazioni:
• Personalizza
5. Selezionare la logica delle condizioni. La logica si applica alle condizioni create nel passaggio applicazione
successivo.
È possibile specificare se devono essere soddisfatte tutte le condizioni affinché la policy attivi
un'azione o qualsiasi condizione.
Selezionare La logica della condizione personalizzata è soddisfatta se si desidera specificare una logica più complessa. Utilizzare
le parentesi e gli operatori logici (AND, OR e NOT) per creare le istruzioni logiche. Utilizzare i numeri per rappresentare ogni condizione,
ad esempio 1 per la prima condizione e 2 per la seconda. Ad esempio, se si desidera che la policy venga attivata se vengono soddisfatte
la prima condizione e la seconda o la terza condizione, immettere 1 AND (2 OR 3).

6. Selezionare le condizioni.
Ogni condizione ha tre parti:
• La condizione dell'evento che si desidera monitorare. Le condizioni disponibili variano a seconda dell'evento selezionato in
precedenza. Ad esempio, è possibile monitorare il numero di righe visualizzate da un utente in un rapporto utilizzando la
condizione Righe elaborate dell'Evento rapporto. Per monitorare le entità di Salesforce su cui le chiamate API eseguono query,
utilizzare la condizione Entità sottoposte a query dell'Evento API. Per monitorare gli indirizzi IP da cui un utente ha eseguito
l'accesso, utilizzare la condizione IP di origine dell'Evento di accesso.
• Un operatore, ad esempio Greater Than, Starts With o Contains.

1224
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

• Un valore che determina se la condizione ha valore true o false. Ad esempio, se è stata specificata la condizione Righe elaborate
per monitorare quando gli utenti hanno visualizzato più di 2.000 righe in un rapporto, immettere 2000. Se è stata specificata
la condizione Entità sottoposte a query per monitorare le chiamate API nei lead, immettere Lead. Se è stata specificata la
condizione IP di origine per monitorare gli accessi utente da uno specifico indirizzo IP, immettere l'indirizzo IP, ad esempio
192.0.2.255.

Suggerimento: Le condizioni vengono mappate ai campi degli oggetti di archiviazione degli eventi, ad esempio
ApiEvent.RowsProcessesd o LoginEvent.SourceIP. Per valori possibili ed esempi di ogni campo
visualizzato come condizione nel Generatore di condizioni, vedere la documentazione dell'API.

Questo esempio mostra una policy che monitora le chiamate API. Le azioni vengono attivate se una chiamata API esegue query
sull'oggetto Lead e il numero di righe elaborate è maggiore di 2000 o la richiesta richiede più di 1000 millisecondi. Per altri esempi,
vedere Esempi del Generatore di condizioni.

7. Fare clic su Avanti.


8. Selezionare le operazioni eseguite quando si attiva la policy.
Le azioni disponibili variano a seconda del tipo di evento. Per ulteriori informazioni, vedere la definizione delle azioni di sicurezza
delle transazioni.

Nota: L'azione di autenticazione a più fattori non è disponibile per gli eventi nell'app mobile Salesforce, in Lightning Experience
o tramite API. Al suo posto viene utilizzata l'azione Blocca. Ad esempio, se viene attivata una policy di autenticazione a più
fattori su una visualizzazione elenco eseguita tramite l'API, Salesforce blocca l'utente API.

9. Selezionare i destinatari e le modalità di notifica.


10. Immettere un nome e una descrizione per la policy.
Il nome della policy può contenere solo caratteri di sottolineatura e alfanumerici e deve essere univoco nell'organizzazione. Deve
iniziare con una lettera, non deve includere spazi, terminare con un carattere di sottolineatura, né contenere due caratteri di
sottolineatura consecutivi.

11. Eventualmente, abilitare la policy.


12. Fare clic su Fine.
La policy viene aggiunta all'elenco delle policy disponibili. Quando si abilitano le policy sulla sicurezza delle transazioni per un evento,
i tempi di esecuzione di alcune transazioni correlate all'evento possono aumentare.

1225
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Importante: Se si personalizza con l'API una policy creata con il Generatore di condizioni, è necessario includere l'ID flusso (per
l'API del flusso), EventName e il tipo di CustomConditionBuilderPolicy per salvare la policy.

Esempi del Generatore di condizioni


Gli esempi seguenti illustrano come convertire i casi 'uso reali in condizioni del Generatore di condizioni.

Esempi del Generatore di condizioni


Gli esempi seguenti illustrano come convertire i casi 'uso reali in condizioni del Generatore di
EDIZIONI
condizioni.
Disponibile in: Salesforce
Tracciamento delle esecuzioni dei rapporti Classic e Lightning
Experience
Descrizione dell'esempio: Registrare quando un utente visualizza o esporta più di 2.000 righe da
un rapporto nell'oggetto Lead. Disponibile in: Enterprise
Edition, Unlimited Edition e
• Evento: Evento rapporto
Developer Edition
• Logica della condizione: Tutte le condizioni sono soddisfatte
Richiede l'abbonamento ai
• Condizioni: componenti aggiuntivi
– Rows Processed Greater Than 2,000 Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
– Queried Entities Contains Lead
Salesforce.
• Note: utilizzare l'operatore Contains (Contiene) anziché Equals (Uguale a) per includere anche
i rapporti basati su più oggetti, uno dei quali è Lead.

Descrizione dell'esempio: Registrare quando un utente visualizza o esporta un rapporto che ha una colonna che contiene indirizzi
email.
• Evento: Evento rapporto
• Logica della condizione: Tutte le condizioni sono soddisfatte
• Condizioni: Name of Columns Contains Email

1226
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

• Note: utilizzare l'operatore Contains (Contiene) per includere i nomi di colonna seguenti: Email, Customer Email (Email
cliente) o Email of Customer (Email del cliente).

Tracciamento degli accessi degli utenti


Descrizione dell'esempio: Registrare quando un utente esegue l'accesso dall'indirizzo IP 12.34.56.78.
• Evento: Evento di accesso
• Logica della condizione: Tutte le condizioni sono soddisfatte
• Condizioni: Source IP Equals 12.34.56.78
• Note: solo l'indirizzo IP 12.34.56.78 attiva la policy. Se si desidera tenere traccia degli accessi da tutti gli indirizzi IP che iniziano con
12.34.56, utilizzare la condizione Source IP Starts With 12.34.56.

Descrizione dell'esempio: Registrare quando un utente accede utilizzando un browser Chrome.


• Evento: Evento di accesso
• Logica della condizione: Tutte le condizioni sono soddisfatte
• Condizioni: Browser Contains Chrome
• Note: è possibile tenere traccia anche degli accessi dai browser Safari e Firefox.

Tracciamento delle query API e del tempo trascorso


Descrizione dell'esempio: Registrare quando un utente utilizza un API per cercare l'oggetto Lead e la richiesta richiede più di 1000
millisecondi.
• Evento: Evento API
• Logica della condizione: Tutte le condizioni sono soddisfatte
• Condizioni:
– Queried Entities Contains Lead
– Elapsed Time Greater Than 1000

• Note: utilizzare l'operatore Contains (Contiene) anziché Equals (Uguale a) per includere anche le query su più oggetti, uno dei
quali è Lead.

1227
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Tracciamento delle query API per le visualizzazioni elenco


Descrizione dell'esempio: Registrare quando un utente utilizza un'API per eseguire query su una visualizzazione elenco.
• Evento: Evento visualizzazione elenco
• Logica della condizione: Tutte le condizioni sono soddisfatte
• Condizioni: Event Source Equals API
• Note: per registrare quando un utente utilizza l'interfaccia utente per eseguire query su una visualizzazione elenco specificare
Classic o Lightning anziché API.

Tracciamento della sicurezza a livello di sessione dell'utente


Descrizione dell'esempio: Registrare quando un utente che non dispone dell'accesso di sicurezza a livello di sessione High Assurance
(ovvero non ha eseguito l'accesso con l'autenticazione a due fattori) esegue query in una visualizzazione elenco.
• Evento: Evento visualizzazione elenco
• Logica della condizione: Qualsiasi condizione è soddisfatta
• Condizioni:
– Session Level Equals LOW
– Session Level Equals STANDARD

• Note: Registrare quando un utente senza High Assurance esegue un rapporto (Evento rapporto) o una query API (Evento API)
utilizzando la stessa condizione in policy sulla sicurezza delle transazioni separate.

1228
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Uso di una logica personalizzata


Descrizione dell'esempio: Registrare quando un utente con nome utente nel dominio @spy.mycompany.com esegue query in
tutti i record di una visualizzazione elenco denominata SuperSecureListView.
• Evento: Evento visualizzazione elenco
• Logica della condizione: La logica della condizione personalizzata è soddisfatta
• Logica della condizione personalizzata: (1 OR 2) AND 3
• Condizioni:
– Scope Equals Everything
– Name Equals SuperSecureListView
– Username Ends With @spy.mycompany.com

• Note:

1229
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Creazione di una policy sulla sicurezza delle transazioni ottimizzata che utilizza Apex
Utilizzare Imposta per creare una policy sulla sicurezza delle transazioni avanzata che utilizza Apex.
EDIZIONI
È possibile specificare una classe Apex esistente o creare una classe vuota e quindi codificarla. La
classe Apex deve implementare l'interfaccia TxnSecurity.EventCondition. Disponibile in: Salesforce
Si possono creare più policy per lo stesso tipo di evento, ma si consiglia di evitare la sovrapposizione Classic e Lightning
delle policy e delle azioni corrispondenti. Se più policy con la stessa azione per un determinato Experience
evento vengono eseguite quando si verifica l'evento, l'ordine di attivazione non è definito. Disponibile in: Enterprise
1. Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Sicurezza delle transazioni Edition, Unlimited Edition e
e quindi selezionare Policy sulla sicurezza delle transazioni. Developer Edition
2. Fare clic su Nuovo e selezionare Apex. Richiede l'abbonamento ai
componenti aggiuntivi
3. Fare clic su Avanti.
Salesforce Shield o
4. Selezionare un evento su cui è basata la policy. Monitoraggio evento
Ad esempio, se si desidera tenere traccia delle chiamate API nell'organizzazione, selezionare Salesforce.
Evento API. Se si desidera monitorare quando gli utenti visualizzano o esportano i rapporti,
selezionare Evento rapporto. Vedere Sicurezza delle transazioni ottimizzata per l'elenco
completo degli eventi disponibili.
AUTORIZZAZIONI
UTENTE
5. Selezionare la classe Apex che implementa la policy. Se la classe non è già stata creata, selezionare
Nuova classe Apex vuota. Per visualizzare gli eventi:
• Visualizza dati di
6. Fare clic su Avanti. Monitoraggio evento in
7. Selezionare l'azione eseguita dalla policy quando viene attivata. tempo reale
Le azioni disponibili variano a seconda del tipo di evento. Per ulteriori informazioni, vedere Per visualizzare le policy
Definizione delle azioni di sicurezza delle transazioni. sulla sicurezza delle
transazioni:
Nota: L'azione di autenticazione a due fattori non è disponibile per gli eventi nell'app • Visualizza tutti i dati
mobile Salesforce, in Lightning Experience o tramite API. Al suo posto viene utilizzata Per creare, modificare e
l'azione Blocca. Ad esempio, se viene attivata una policy di autenticazione a due fattori gestire le policy di sicurezza
su una visualizzazione elenco eseguita tramite l'API, Salesforce blocca l'utente API. delle transazioni:
• Personalizza
8. Eventualmente, scegliere un messaggio di blocco o un tipo di notifica e un destinatario. applicazione
9. Immettere un nome e una descrizione per la policy.
Il nome della policy deve iniziare con una lettera, non terminare con un carattere di sottolineatura
e non contenere due caratteri di sottolineatura consecutivi.

10. Eventualmente, abilitare la policy.


Se si sceglie di creare una classe Apex, non abilitare la policy prima di aggiungere codice alla classe.

11. Fare clic su Fine.


La nuova policy viene visualizzata nella tabella Policy. Se si sceglie di creare una classe Apex, il nome corrisponde ai 25 caratteri del
nome della policy a cui è aggiunta la stringa EventCondition. Se la policy si chiama "My Apex Class", la classe Apex viene
generata automaticamente come MyApexClassEventCondition. La classe è visualizzata nella colonna Condizione Apex.

12. Fare clic sul nome della classe Apex se si desidera modificarla.

1230
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Se si sceglie di creare una classe Apex, è necessario aggiungere il codice di implementazione. Salesforce aggiunge il codice di base
per consentire di iniziare.
global class MyApexClassEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {

public boolean evaluate(SObject event) {


return false;
}

Quando si elimina una policy sulla sicurezza delle transazioni che utilizza Apex, la classe di implementazione non viene eliminata. È
possibile eliminare la classe Apex separatamente oppure riutilizzarla in un'altra policy.
Non includere le istruzioni DML nelle policy basate su Apex in quanto possono causare errori. Quando si invia un'email personalizzata
tramite Apex durante la valutazione della policy per le transazioni, si riceve un messaggio di errore, anche se il record non è esplicitamente
correlato a un altro record. Per ulteriori informazioni, vedere Apex DML Operations nella guida Apex Reference Guide.

Esempi di implementazione della sicurezza delle transazioni Apex ottimizzata


Di seguito sono riportati esempi di implementazione della sicurezza delle transazioni Apex ottimizzata.
Esempio di Apex asincrono
Quando si esegue una policy di sicurezza delle transazioni, utilizzare un processo Apex asincrono per liberarsi delle operazioni che
richiedono tempo, ad esempio l'invio di un'email di notifica a un destinatario esterno.
Test Apex della sicurezza delle transazioni ottimizzata
La scrittura di test efficaci è una procedura di progettazione consigliata per assicurarsi che il codice esegua le operazioni desiderate
e per trovare gli errori prima di utenti e clienti. Ancora più importante è scrivere test per il codice Apex della policy sulla sicurezza
delle transazioni poiché viene eseguito durante azioni dell'utente critiche nell'organizzazione Salesforce. Ad esempio, un bug nella
policy LoginEvent non rilevato durante il test potrebbe impedire agli utenti di accedere all'organizzazione, una situazione che è
meglio evitare.

VEDERE ANCHE:
Apex Reference Guide: TxnSecurity.EventCondition Interface

Esempi di implementazione della sicurezza delle transazioni Apex ottimizzata


Di seguito sono riportati esempi di implementazione della sicurezza delle transazioni Apex
EDIZIONI
ottimizzata.
Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
Experience

Disponibile in: Enterprise


Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Richiede l'abbonamento ai
componenti aggiuntivi
Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
Salesforce.

1231
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Accesso da indirizzi IP diversi


Questo esempio implementa una policy che viene attivata quando un utente ha eseguito l'accesso da un indirizzo IP diverso nelle ultime
24 ore.
global class MultipleLoginEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{
when LoginEvent loginEvent {
return evaluate(loginEvent);
}
when null {
return false;
}
when else{
return false;
}
}
}

private boolean evaluate(LoginEvent loginEvent) {


AggregateResult[] results = [SELECT SourceIp
FROM LoginHistory
WHERE UserId = :loginEvent.UserId
AND LoginTime = LAST_N_DAYS:1
GROUP BY SourceIp];
if(!results.isEmpty()) {
return true;
}
return false;
}
}

Accessi da un indirizzo IP specifico


Questo esempio implementa una policy che viene attivata quando viene creata una sessione da un indirizzo IP specifico.
global class SourceIpEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{
when LoginEvent loginEvent {
return evaluate(loginEvent);
}
when null {
return false;
}
when else{
return false;
}
}
}

private boolean evaluate(LoginEvent loginEvent) {


if (loginEvent.SourceIp.equals('1.1.1.1')) {
return true;

1232
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

}
return false;
}
}

Esportazione dati
Questo esempio implementa una policy di sicurezza delle transazioni che viene attivata quando più di 2.000 lead vengono:
• Visualizzati nell'interfaccia utente
• Esportati con una query SOQL
• Esportati da una visualizzazione elenco
• Esportati da un rapporto
global class LeadViewAndExportCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{
when ApiEvent apiEvent {
return evaluate(apiEvent.QueriedEntities, apiEvent.RowsProcessed);
}
when ReportEvent reportEvent {
return evaluate(reportEvent.QueriedEntities, reportEvent.RowsProcessed);
}
when ListViewEvent listViewEvent {
return evaluate(listViewEvent.QueriedEntities, listViewEvent.RowsProcessed);

}
when null {
return false;
}
when else{
return false;
}
}
}

private boolean evaluate(String queriedEntities, Decimal rowsProcessed){


if(queriedEntities.contains('Lead') && rowsProcessed > 2000){
return true;
}
return false;
}
}

Accesso ai dati riservati


Questa policy richiede che chiunque utilizzi l'autenticazione a due fattori prima di accedere a un rapporto specifico.
È possibile che i rapporti trimestrali di Salesforce contengano dati sensibili e riservati. Verificare che i team che accedono ai rapporti
utilizzino l'autenticazione a due fattori (2FA) per garantire il livello di sicurezza High Assurance prima di visualizzare i dati. La policy
specifica l'autenticazione 2FA come requisito, ma non è possibile garantire sessioni High Assurance se i team non riescono a soddisfare
i requisiti 2FA. Come prerequisito, impostare l'autenticazione 2FA nell'ambiente Salesforce.

1233
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Questo esempio evidenzia la capacità di una policy di applicare l'autenticazione 2FA per un rapporto specifico. Il rapporto definito qui
è qualsiasi rapporto che includa "Quarterly Report" nel nome. Chiunque acceda al rapporto deve avere una sessione High Assurance in
cui viene utilizzata l'autenticazione a due fattori.
global class ConfidentialDataEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{
when ReportEvent reportEvent {
return evaluate(reportEvent);
}
when null {
return false;
}
when else{
return false;
}
}
}

private boolean evaluate(ReportEvent reportEvent) {


// Check if this is a quarterly report.
if (reportEvent.Name.contains('Quarterly Report')) {
return true;
}
return false;
}
}

Controllo browser
Questa policy viene attivata quando un utente con una combinazione sistema operativo-browser nota tenta di accedere con un altro
browser su un diverso sistema operativo.
Molte organizzazioni utilizzano hardware standard e supportano versioni specifiche di diversi browser. È possibile usare questo standard
per ridurre i rischi alla sicurezza per gli utenti a impatto elevato, agendo quando gli accessi avvengono da dispositivi insoliti. Ad esempio,
il CEO di solito accede a Salesforce da San Francisco usando un MacBook o un'applicazione mobile Salesforce su un iPhone. Quando
viene eseguito un accesso da un'altra località utilizzando un Chromebook, l'operazione è molto sospetta. Poiché gli hacker non sanno
necessariamente quali piattaforme utilizzano i dirigenti aziendali, questa policy riduce la possibilità di violazioni della sicurezza.
In questo esempio, l'organizzazione del cliente sa che il proprio CEO utilizza un MacBook con OS X e il browser Safari. Qualsiasi tentativo
di accedere usando le credenziali del CEO in qualsiasi altro modo viene automaticamente bloccato.
global class AccessEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{
when LoginEvent loginEvent {
return evaluate(loginEvent);
}
when null {
return false;
}
when else{
return false;
}
}

1234
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

private boolean evaluate(LoginEvent loginEvent) {


// If it's a Login attempt from our CEO's user account.
if (loginEvent.UserId == '005x0000005VmCu'){
// The policy is triggered when the CEO isn’t using Safari on Mac OSX.
if (!loginEvent.Platform.contains('Mac OSX') ||
!loginEvent.Browser.contains('Safari')) {
return true;
}
}
return false;
}
}

Blocco accessi per paese


questa policy blocca l'accesso in base al paese.
L'organizzazione dell'utente ha uffici in paesi lontani e una presenza globale ma, a causa della legge internazionale, vuole limitare
l'accesso all'organizzazione Salesforce.
Questo esempio crea una policy che blocca gli utenti che accedono dalla Corea del Nord. Se gli utenti si trovano nella Corea del Nord e
utilizzano una rete VPN aziendale, il gateway VPN si trova a Singapore o negli Stati Uniti. Gli utenti possono accedere poiché Salesforce
riconosce il gateway VPN e l'indirizzo IP interno della società con sede negli Stati Uniti.
global class CountryEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{
when LoginEvent loginEvent {
return evaluate(loginEvent);
}
when null {
return false;
}
when else{
return false;
}
}
}

private boolean evaluate(LoginEvent loginEvent) {


// Get the login's country.
String country = String.valueOf(loginEvent.Country);

// Trigger policy and block access for any user trying to log in from North Korea.

if(country.equals('North Korea')) {
return true;
}
return false;
}
}

È possibile limitare l'accesso anche in base ad altri valori, ad esempio il CAP o la città.

1235
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Blocco sistema operativo


Questa policy blocca l'accesso a chiunque utilizzi una versione precedente del sistema operativo Android.
Si è preoccupati per la vulnerabilità di una specifica piattaforma mobile e per la capacità della stessa di acquisire schermate e leggere
dati durante l'accesso a Salesforce. Se il dispositivo non esegue un client di sicurezza, è possibile limitare l'accesso dalle piattaforme di
dispositivi che utilizzano sistemi operativi con vulnerabilità note. Questa policy blocca i dispositivi che eseguono Android 5.0 e versioni
precedenti.
global class AndroidEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{
when LoginEvent loginEvent {
return evaluate(loginEvent);
}
when null {
return false;
}
when else{
return false;
}
}
}

private boolean evaluate(LoginEvent loginEvent) {


String platform = loginEvent.Platform;
// Block access from Android versions less than 5
if (platform.contains('Android') && platform.compareTo('Android 5') < 0) {
return true;
}
return false;
}
}

VEDERE ANCHE:
Apex Reference Guide: TxnSecurity.EventCondition Interface

Esempio di Apex asincrono


Quando si esegue una policy di sicurezza delle transazioni, utilizzare un processo Apex asincrono
EDIZIONI
per liberarsi delle operazioni che richiedono tempo, ad esempio l'invio di un'email di notifica a un
destinatario esterno. Disponibile in: Salesforce
L'esempio è suddiviso in due parti. Inizialmente si crea una classe Apex asincrona che utilizza un Classic e Lightning
evento all'interno del metodo execute per invocare una chiamata o un'operazione DML. Experience
Successivamente si crea una policy di sicurezza delle transazioni e si modifica la classe Apex per
Disponibile in: Enterprise
implementare TxnSecurity.EventCondition e TxnSecurity.AsyncCondition. Edition, Unlimited Edition e
Quando viene attivata la policy di sicurezza delle transazioni, TxnSecurity.AsyncCondition inserisce Developer Edition
in area di attesa il processo Apex asincrono. Richiede l'abbonamento ai
componenti aggiuntivi
Nota: Quando si utilizza Apex asincrono con una policy di sicurezza delle transazioni
Salesforce Shield o
ottimizzata, sono supportate solo le operazioni DML e le chiamate.
Monitoraggio evento
Salesforce.

1236
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Creazione di una classe Apex asincrona


In questa sezione viene creata una classe Apex asincrona che accetta un SObject. In questo esempio, viene usato ApiEvent. Viene quindi
invocata una chiamata o un'operazione DML.
public class SimpleAsynchronousApex implements Queueable {
private ApiEvent apiEvent;

public SimpleAsynchronousApex(ApiEvent apiEvent) {


this.apiEvent = apiEvent;
}

public void execute(QueueableContext context) {


// Perform your callout to external validation service
// or a DML operation
}
}

Creazione di una policy


In questa sezione viene creata una policy di sicurezza delle transazioni che modifica la classe Apex associata alla policy. Quindi viene
creato l'oggetto SimpleAsynchronousApex, viene passato ApiEvent e viene inserito nell'area di attesa il processo.
global class SimpleApiEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition,
TxnSecurity.AsyncCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
// Cast SObject to an ApiEvent object
ApiEvent apiEvent = (ApiEvent) event;
SimpleAsynchronousApex simpleAsynchronousApex = new SimpleAsynchronousApex(apiEvent);

System.enqueueJob(simpleAsynchronousApex);
return false;
// In a typical implementation may return true if it triggers an action
}
}

VEDERE ANCHE:
Apex Developer Guide: Queueable Apex
Apex Reference Guide: Apex Implementation Examples
Apex Developer Guide: Asynchronous Apex
Apex Developer Guide: Invoking Callouts Using Apex

1237
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Test Apex della sicurezza delle transazioni ottimizzata


La scrittura di test efficaci è una procedura di progettazione consigliata per assicurarsi che il codice
EDIZIONI
esegua le operazioni desiderate e per trovare gli errori prima di utenti e clienti. Ancora più importante
è scrivere test per il codice Apex della policy sulla sicurezza delle transazioni poiché viene eseguito Disponibile in: Salesforce
durante azioni dell'utente critiche nell'organizzazione Salesforce. Ad esempio, un bug nella policy Classic e Lightning
LoginEvent non rilevato durante il test potrebbe impedire agli utenti di accedere all'organizzazione, Experience
una situazione che è meglio evitare.
Disponibile in: Enterprise
Avvertenza: Utilizzare API versione 47.0 o successiva durante la scrittura di test Apex per le Edition, Unlimited Edition e
policy sulla sicurezza delle transazioni ottimizzate. Developer Edition
Quando si esegue il test del codice Apex simulando una serie di condizioni, per definizione si stanno Richiede l'abbonamento ai
scrivendo test di unità. La scrittura di test di unità non è tuttavia sufficiente. Collaborare con i team componenti aggiuntivi
commerciali e di sicurezza per comprendere tutti i propri casi d'uso. Creare quindi un piano di test Salesforce Shield o
completo che simuli l'esperienza degli utenti effettiva utilizzando dati di test in un ambiente Sandbox. Monitoraggio evento
Il piano di test include in genere test manuali e automatici che utilizzano strumenti esterni, ad Salesforce.
esempio Selenium.
Di seguito sono descritti alcuni test di unità di esempio. La policy Apex che si desidera testare è la
seguente.
global class LeadExportEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{
when ApiEvent apiEvent {
return evaluate(apiEvent.QueriedEntities, apiEvent.RowsProcessed);
}
when ReportEvent reportEvent {
return evaluate(reportEvent.QueriedEntities, reportEvent.RowsProcessed);
}
when ListViewEvent listViewEvent {
return evaluate(listViewEvent.QueriedEntities, listViewEvent.RowsProcessed);

}
when null {
return false;
}
when else {
return false;
}
}
}

private boolean evaluate(String queriedEntities, Decimal rowsProcessed){


if (queriedEntities.contains('Lead') && rowsProcessed > 2000){
return true;
}
return false;
}
}

Pianificazione e scrittura dei test


Prima di iniziare a scrivere test, è necessario individuare i casi d'uso positivi e negativi coperti dal piano di test.

1238
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Tabella 10: Casi di test positivi


Se il metodo evaluate riceve... E ... Quindi il metodo evaluate
restituisce...
Un oggetto ApiEvent ApiEvent include Lead nel campo true
QueriedEntities e un numero
maggiore di 2000 nel campo
RowsProcessed

Un oggetto ReportEvent ReportEvent include Lead nel campo true


QueriedEntities e un numero
maggiore di 2000 nel campo
RowsProcessed

Un oggetto ListViewEvent ListViewEvent include Lead nel campo true


QueriedEntities e un numero
maggiore di 2000 nel campo
RowsProcessed

Qualsiasi oggetto evento L'evento non include Lead nel campo false
QueriedEntities e ha un numero
maggiore di 2000 nel campo
RowsProcessed

Qualsiasi oggetto evento L'evento include Lead nel campo false


QueriedEntities e un numero
minore o uguale a 2000 nel campo
RowsProcessed

Qualsiasi oggetto evento L'evento non include Lead nel campo false
QueriedEntities e ha un numero
minore o uguale a 2000 nel campo
RowsProcessed

Tabella 11: Casi di test negativi


Se il metodo evaluate riceve... E ... Quindi il metodo evaluate
restituisce...
Un oggetto LoginEvent (nessuna condizione) false

Un valore nullo (nessuna condizione) false

Un oggetto ApiEvent Il campo QueriedEntities è nullo false

Un oggetto ReportEvent Il campo RowsProcessed è nullo false

Di seguito è riportato il codice di test Apex che implementa tutti questi casi d'uso.
/**
* Tests for the LeadExportEventCondition class, to make sure that our Transaction Security
Apex

1239
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

* logic handles events and event field values as expected.


**/
@isTest
public class LeadExportEventConditionTest {

/**
* ------------ POSITIVE TEST CASES ------------
** /

/**
* Positive test case 1: If an ApiEvent has Lead as a queried entity and more than
2000 rows
* processed, then the evaluate method of our policy's Apex should return true.
**/
static testMethod void testApiEventPositiveTestCase() {
// set up our event and its field values
ApiEvent testEvent = new ApiEvent();
testEvent.QueriedEntities = 'Account, Lead';
testEvent.RowsProcessed = 2001;

// test that the Apex returns true for this event


LeadExportEventCondition eventCondition = new LeadExportEventCondition();
System.assert(eventCondition.evaluate(testEvent));
}

/**
* Positive test case 2: If a ReportEvent has Lead as a queried entity and more than
2000 rows
* processed, then the evaluate method of our policy's Apex should return true.
**/
static testMethod void testReportEventPositiveTestCase() {
// set up our event and its field values
ReportEvent testEvent = new ReportEvent();
testEvent.QueriedEntities = 'Account, Lead';
testEvent.RowsProcessed = 2001;

// test that the Apex returns true for this event


LeadExportEventCondition eventCondition = new LeadExportEventCondition();
System.assert(eventCondition.evaluate(testEvent));
}

/**
* Positive test case 3: If a ListViewEvent has Lead as a queried entity and more
than 2000 rows
* processed, then the evaluate method of our policy's Apex should return true.
**/
static testMethod void testListViewEventPositiveTestCase() {
// set up our event and its field values
ListViewEvent testEvent = new ListViewEvent();
testEvent.QueriedEntities = 'Account, Lead';
testEvent.RowsProcessed = 2001;

// test that the Apex returns true for this event


LeadExportEventCondition eventCondition = new LeadExportEventCondition();

1240
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

System.assert(eventCondition.evaluate(testEvent));
}

/**
* Positive test case 4: If an event does not have Lead as a queried entity and has
more
* than 2000 rows processed, then the evaluate method of our policy's Apex
* should return false.
**/
static testMethod void testOtherQueriedEntityPositiveTestCase() {
// set up our event and its field values
ApiEvent testEvent = new ApiEvent();
testEvent.QueriedEntities = 'Account';
testEvent.RowsProcessed = 2001;

// test that the Apex returns false for this event


LeadExportEventCondition eventCondition = new LeadExportEventCondition();
System.assertEquals(false, eventCondition.evaluate(testEvent));
}

/**
* Positive test case 5: If an event has Lead as a queried entity and does not have

* more than 2000 rows processed, then the evaluate method of our policy's Apex
* should return false.
**/
static testMethod void testFewerRowsProcessedPositiveTestCase() {
// set up our event and its field values
ReportEvent testEvent = new ReportEvent();
testEvent.QueriedEntities = 'Account, Lead';
testEvent.RowsProcessed = 2000;

// test that the Apex returns false for this event


LeadExportEventCondition eventCondition = new LeadExportEventCondition();
System.assertEquals(false, eventCondition.evaluate(testEvent));
}

/**
* Positive test case 6: If an event does not have Lead as a queried entity and does
not have
* more than 2000 rows processed, then the evaluate method of our policy's Apex
* should return false.
**/
static testMethod void testNoConditionsMetPositiveTestCase() {
// set up our event and its field values
ListViewEvent testEvent = new ListViewEvent();
testEvent.QueriedEntities = 'Account';
testEvent.RowsProcessed = 2000;

// test that the Apex returns false for this event


LeadExportEventCondition eventCondition = new LeadExportEventCondition();
System.assertEquals(false, eventCondition.evaluate(testEvent));
}

1241
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

/**
* ------------ NEGATIVE TEST CASES ------------
**/

/**
* Negative test case 1: If an event is a type other than ApiEvent, ReportEvent, or
ListViewEvent,
* then the evaluate method of our policy's Apex should return false.
**/
static testMethod void testOtherEventObject() {
LoginEvent loginEvent = new LoginEvent();
LeadExportEventCondition eventCondition = new LeadExportEventCondition();
System.assertEquals(false, eventCondition.evaluate(loginEvent));
}

/**
* Negative test case 2: If an event is null, then the evaluate method of our policy's

* Apex should return false.


**/
static testMethod void testNullEventObject() {
LeadExportEventCondition eventCondition = new LeadExportEventCondition();
System.assertEquals(false, eventCondition.evaluate(null));
}

/**
* Negative test case 3: If an event has a null QueriedEntities value, then the
evaluate method
* of our policy's Apex should return false.
**/
static testMethod void testNullQueriedEntities() {
ApiEvent testEvent = new ApiEvent();
testEvent.QueriedEntities = null;
testEvent.RowsProcessed = 2001;

LeadExportEventCondition eventCondition = new LeadExportEventCondition();


System.assertEquals(false, eventCondition.evaluate(testEvent));
}

/**
* Negative test case 4: If an event has a null RowsProcessed value, then the evaluate
method
* of our policy's Apex should return false.
**/
static testMethod void testNullRowsProcessed() {
ReportEvent testEvent = new ReportEvent();
testEvent.QueriedEntities = 'Account, Lead';
testEvent.RowsProcessed = null;

LeadExportEventCondition eventCondition = new LeadExportEventCondition();


System.assertEquals(false, eventCondition.evaluate(testEvent));
}
}

1242
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Perfezionamento del codice della policy dopo l'esecuzione dei test


Si supponga di eseguire i test e che il caso del test testNullQueriedEntities fallisca con l'errore
System.NullPointerException: Attempt to de-reference a null object (System.NullPointerException:
Tentativo di annullare il riferimento a un oggetto nullo). I test hanno identificato un'area della policy sulla sicurezza delle transazioni che
non verifica valori imprevisti o nulli. Poiché le policy vengono eseguite durante operazioni dell'organizzazione critiche, assicurarsi che
le policy falliscano in modo fluido in caso di errore in modo da non bloccare funzionalità importanti.
Di seguito viene descritto come aggiornare il metodo evaluate nella classe Apex per gestire i valori nulli.
private boolean evaluate(String queriedEntities, Decimal rowsProcessed) {
boolean containsLead = queriedEntities != null ? queriedEntities.contains('Lead')
if (containsLead && rowsProcessed > 2000){
return true;
}
return false;
}

Il codice è stato modificato in modo che venga verificato se il valore è nullo prima di eseguire l'operazione .contains sulla variabile
queriedEntities. Questa modifica garantisce che il codice non annulli il riferimento a un oggetto nullo.
In generale, quando vengono rilevati valori o situazioni impreviste nel codice Apex, si hanno due opzioni:
• Ignorare i valori o la situazione e restituire false in modo che la policy non venga attivata.
• Chiudere l'operazione restituendo true.
Individuare la scelta migliore per i propri utenti quando si decide quale opzione scegliere.

Esempio avanzato
Di seguito è illustrata una policy Apex più complessa che utilizza query SOQL per ottenere il profilo dell'utente che sta tentando di
accedere.
global class ProfileIdentityEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {

// For these powerful profiles, let's prompt users to complete 2FA


private Set<String> PROFILES_TO_MONITOR = new Set<String> {
'System Administrator',
'Custom Admin Profile'
};

public boolean evaluate(SObject event) {


LoginEvent loginEvent = (LoginEvent) event;
String userId = loginEvent.UserId;

// get the Profile name from the current users profileId


Profile profile = [SELECT Name FROM Profile WHERE Id IN
(SELECT profileId FROM User WHERE Id = :userId)];

// check if the name of the Profile is one of the ones we want to monitor
if (PROFILES_TO_MONITOR.contains(profile.Name)) {
return true;
}

return false;

1243
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

}
}

Il piano di test è il seguente:


• Casi di test positivi
– Se l'utente che sta tentando di accedere ha il profilo che si desidera monitorare, il metodo evaluate restituisce true.
– Se l'utente che sta tentando di accedere non ha il profilo che si desidera monitorare, il metodo evaluate restituisce false.

• Casi di test negativi


– Se la ricerca dell'oggetto Profilo genera un'eccezione, il metodo evaluate restituisce false.
– Se la ricerca dell'oggetto Profilo restituisce un valore nullo, il metodo evaluate restituisce false.

Poiché ogni utente Salesforce dispone sempre di un profilo assegnato, non è necessario creare un test negativo. Inoltre, non è possibile
creare test effettivi per i due casi di test negativi. Questi casi vengono risolti tramite gli aggiornamenti alla policy. I casi d'uso sono tuttavia
elencati nel piano in modo da coprire numerose situazioni diverse.
I casi di test positivi si basano sui risultati delle query SQQL. Per assicurarsi che le query vengano eseguite correttamente, è necessario
creare anche alcuni dati di test. Osservare il codice di test.
/**
* Tests for the ProfileIdentityEventCondition class, to make sure that our
* Transaction Security Apex logic handles events and event field values as expected.
**/
@isTest
public class ProfileIdentityEventConditionTest {

/**
* ------------ POSITIVE TEST CASES ------------
** /

/**
* Positive test case 1: Evaluate will return true when user has the "System
* Administrator" profile.
**/
static testMethod void testUserWithSysAdminProfile() {
// insert a User for our test which has the System Admin profile
Profile profile = [SELECT Id FROM Profile WHERE Name='System Administrator'];
assertOnProfile(profile.id, true);
}

/**
* Positive test case 2: Evaluate will return true when the user has the "Custom
* Admin Profile"
**/
static testMethod void testUserWithCustomProfile() {
// insert a User for our test which has the System Admin profile
Profile profile = [SELECT Id FROM Profile WHERE Name='Custom Admin Profile'];
assertOnProfile(profile.id, true);
}

/**
* Positive test case 3: Evalueate will return false when user doesn't have
* a profile we're interested in. In this case we'll be using a profile called

1244
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

* 'Standard User'.
**/
static testMethod void testUserWithSomeProfile() {
// insert a User for our test which has the System Admin profile
Profile profile = [SELECT Id FROM Profile WHERE Name='Standard User'];
assertOnProfile(profile.id, false);
}

/**
* Helper to assert on different profiles.
**/
static void assertOnProfile(String profileId, boolean expected){
User user = createUserWithProfile(profileId);
insert user;

// set up our event and its field values


LoginEvent testEvent = new LoginEvent();
testEvent.UserId = user.Id;

// test that the Apex returns true for this event


ProfileIdentityEventCondition eventCondition = new
ProfileIdentityEventCondition();
System.assertEquals(expected, eventCondition.evaluate(testEvent));
}

/**
* Helper to create a user with the given profileId.
**/
static User createUserWithProfile(String profileId){
// Usernames have to be unique.
String username = 'ProfileIdentityEventCondition@Test.com';

User user = new User(Alias = 'standt', Email='standarduser@testorg.com',


EmailEncodingKey='UTF-8', LastName='Testing', LanguageLocaleKey='en_US',
LocaleSidKey='en_US', ProfileId = profileId,
TimeZoneSidKey='America/Los_Angeles', UserName=username);
return user;
}
}

Gestire i due casi di test negativi aggiornando il codice della policy sulla sicurezza delle transazioni per cercare eccezioni o risultati nulli
durante la ricerca dell'oggetto Profilo.
global class ProfileIdentityEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {

// For these powerful profiles, let's prompt users to complete 2FA


private Set<String> PROFILES_TO_MONITOR = new Set<String> {
'System Administrator',
'Custom Admin Profile'
};

public boolean evaluate(SObject event) {


try{
LoginEvent loginEvent = (LoginEvent) event;
String userId = loginEvent.UserId;

1245
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

// get the Profile name from the current users profileId


Profile profile = [SELECT Name FROM Profile WHERE Id IN
(SELECT profileId FROM User WHERE Id = :userId)];

if (profile == null){
return false;
}

// check if the name of the Profile is one of the ones we want to monitor
if (PROFILES_TO_MONITOR.contains(profile.Name)) {
return true;
}
return false;
} catch(Exception ex){
System.debug('Exception: ' + ex);
return false;
}
}
}

Procedure consigliate per la scrittura e la gestione delle policy sulla sicurezza delle transazioni
ottimizzata
La gestione delle policy sulla sicurezza delle transazioni non è sempre facile, soprattutto quando le
EDIZIONI
policy sono numerose. Le procedure consigliate qui di seguito aiutano a scriverle e gestirle in modo
da garantirne il corretto funzionamento. Policy ben strutturate e testate garantiscono la connessione, Disponibile in: Salesforce
la produttività e la sicurezza di clienti e dipendenti. Classic e Lightning
Experience
Scrittura delle policy Disponibile in: Enterprise
Per la scrittura delle policy, attenersi a queste indicazioni generali. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Conoscere gli utenti
Gli utenti si servono di funzioni che rendono meglio su alcuni browser? Quando sono fuori Richiede l'abbonamento ai
ufficio utilizzano dispositivi mobili? Le funzioni a cui gli utenti accedono regolarmente sono componenti aggiuntivi
cambiate? Pensare a come lavorano quotidianamente gli utenti e scrivere le policy tenendo Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
presenti questi comportamenti. Promemoria: le policy impediscono le attività che sono
Salesforce.
effettivamente vietate, ma non devono impedire agli utenti di eseguire le operazioni principali
del loro lavoro.
Conoscere le modifiche imminenti
Per controllare se le funzioni che utilizzano gli utenti cambiano, leggere le note di rilascio di Salesforce. La modifica delle funzioni
può a volte provocare comportamenti inattesi delle policy.
Conoscere gli ambienti
Sfruttare al meglio gli ambienti Sandbox, che permettono di eseguire le policy in condizioni simili a quelle dell'organizzazione di
produzione. Lasciare in esecuzione le policy per 24 ore per vedere come si comportano. Con i risultati ottenuti, valutare il funzionamento
delle policy nelle condizioni in cui dovranno essere eseguite.

1246
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Conoscere le policy
Per evitare confusione e ridurre il carico di lavoro per la manutenzione, creare una sola policy per ogni evento. Pianificare interventi
di manutenzione e riesami delle policy periodici per evitare di ritrovarsi con policy in conflitto tra loro. Leggere le note di rilascio di
Salesforce per conoscere eventuali aggiornamenti di funzioni che potrebbero modificare il comportamento delle policy.
Utilizzare queste indicazioni generali se si scrive una policy basata su Apex anziché utilizzare il Generatore di condizioni.
Conoscere il codice
Collaborare con uno sviluppatore Apex alla scrittura della policy se nell'organizzazione è presente questa figura. Con la consulenza
di chi conosce a fondo Apex, è possibile collaborare per scrivere policy e test efficaci e affidabili. Se non si ha a disposizione un esperto
di Apex, familiarizzarsi con Apex completando il modulo Apex Basics di Trailhead o studiando la guida Apex Developer Guide.
Conoscere i limiti
Poiché Apex viene eseguito in un ambiente multi-tenant, il motore di runtime Apex applica i limiti in modo rigoroso. L'applicazione
dei limiti impedisce che Apex code o processi non controllati monopolizzino risorse condivise. Se delle porzioni di Apex code superano
un limite, il governor associato emette un'eccezione in fase di esecuzione che non può essere gestita. I limiti variano in base all'evento
su cui si basa la policy. Per creare le policy tenendo presenti questi limiti, acquisire maggiori informazioni sui governor e i limiti Apex.

Test delle policy


Testare le policy è il modo migliore per essere certi di avere confezionato la soluzione giusta sia per l'organizzazione che per gli utenti.
• Testare le policy in un Sandbox e distribuirle in un'organizzazione di produzione solo quando si è certi che funzionano correttamente.
• Se si apportano modifiche sostanziali all'organizzazione, testare nuovamente le policy per verificare che siano compatibili con tali
modifiche. Ad esempio, se si crea un flusso di lavoro che genera un rapporto per i dipendenti sul campo, controllare tutte le policy
degli eventi rapporto eventualmente interessate.
• Se la policy si basa su Apex, seguire le procedure consigliate per i test Apex.
• Eseguire test del silo di dati. Questi test richiedono meno tempo, generano errori facili da diagnosticare e sono più affidabili.

Risoluzione dei problemi


Qualcosa non funziona nella mia policy. Come procedo?
Partire dal messaggio di errore creato dalla policy. Per avere indicazioni sulla categoria a cui appartiene l'errore, consultare la guida
Apex Developer Guide.
La mia policy si interrompe prima di essere eseguita.
Le policy non vengono eseguite se impiegano troppo tempo per eseguire tutte le azioni previste. Semplificare la policy e controllare
che rientri nel limite di misurazione.
Ho più di una policy per lo stesso evento. Come mi devo comportare?
In generale, evitare di creare più policy di quelle che si è in grado di gestire. Non ci sono limiti al numero di policy che è possibile
creare, ma non tutte le policy si attivano. Alle policy viene infatti assegnata una priorità e l'attivazione avviene in questo ordine:
blocco dell'operazione, richiesta dell'autenticazione a più fattori, nessuna azione. Se esistono più policy per lo stesso evento, non
tutte si attivano. Si supponga ad esempio di avere due policy per uno stesso evento, ma che una blocchi l'operazione e la seconda
venga impostata per richiedere l'autenticazione a più fattori. La policy che blocca l'utente viene eseguita per prima e, se si attiva,
l'altra policy non viene eseguita.
La mia policy non funziona. Come procedo per il debug?
Per prima cosa, disabilitare la policy e spostarla in un Sandbox per evitare che una policy che non funziona causi problemi ai colleghi
o ai clienti mentre si rimedia all'inconveniente. Valutare poi se il problema riguarda le impostazioni della policy o l'Apex code se la
policy è basata su Apex.
• Se si ritiene che siano le impostazioni la causa del problema, valutare le condizioni e le azioni della policy nel Sandbox. Correggere
le impostazioni della policy e testarla per vedere se ha il comportamento desiderato.

1247
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

• Se si sospetta che il problema sia Apex code, è possibile eseguire il debug di Apex con la Developer Console e i registri debug.
Non riesco a disattivare una policy che blocca i miei utenti nell'organizzazione di produzione. Come mi devo comportare?
Controllare se esistono problemi noti documentati negli articoli Knowledge o nei problemi noti. Queste risorse spiegano i problemi
riscontrati da altri clienti e le relative soluzioni per ripristinare il funzionamento. Se questo non risolve il problema, rivolgersi a Salesforce.

Misurazione della sicurezza delle transazioni ottimizzata


La sicurezza delle transazioni si serve della misurazione delle risorse per impedire la monopolizzazione
EDIZIONI
dolosa o involontaria delle risorse condivise di una piattaforma multi-tenant. La misurazione
impedisce alle valutazioni delle policy sulla sicurezza delle transazioni di usare troppe risorse e di Disponibile in: Salesforce
avere un impatto negativo sull'organizzazione Salesforce. Classic e Lightning
Salesforce misura le policy sulla sicurezza delle transazioni per assicurare un uso uniforme delle Experience
risorse. Se una richiesta di una policy non può essere gestita entro tre secondi, si verifica un
Disponibile in: Enterprise
comportamento fail-close e l'accesso viene bloccato. La sicurezza delle transazioni implementa la Edition, Unlimited Edition e
misurazione limitando l'esecuzione delle policy. Se il tempo di esecuzione trascorso supera i tre Developer Edition
secondi, la richiesta dell'utente viene rifiutata.
Richiede l'abbonamento ai
Ecco un esempio di funzionamento della misurazione. Si supponga che la propria organizzazione componenti aggiuntivi
abbia quattro policy LoginEvent impostate con un'azione notifica. Un utente attiva tutte le policy. Salesforce Shield o
Le prime tre vengono eseguite entro tre secondi, ma la policy finale supera il limite di tre secondi. Monitoraggio evento
La sicurezza delle transazioni interrompe l'elaborazione delle policy e di fronte all'errore va in blocco, Salesforce.
bloccando la richiesta di accesso dell'utente. Dal momento che le valutazioni della policy non sono
terminate, non viene inviata alcuna notifica.

Ignorare i blocchi relativi alla misurazione


I processi di lunga durata legittimi, ad esempio le chiamate API in blocco, possono far sì che le richieste della policy sulla sicurezza delle
transazioni richiedano più tempo di quello assegnato. In questi casi, la misurazione si avvia e blocca l'azione dell'utente.
Se questa situazione si verifica regolarmente, è possibile impedire che la misurazione blocchi le azioni degli utenti con il campo
bypassMeteringBlock sul tipo di metadati EventSetting. Se tutte le policy sulla sicurezza delle transazioni non prevedono alcuna
azione, la misurazione non blocca le operazioni dell'utente. Se si verifica la misurazione, le notifiche della policy non vengono inviate.
Le policy con azioni di blocco continuano a bloccare quando sono attivate.

VEDERE ANCHE:
Metadata API Developer Guide: EventSettings

1248
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Esenzione degli utenti dalle policy sulla sicurezza delle transazioni


Se si dispone di policy sulla sicurezza delle transazioni che funzionano bene per la maggior parte
EDIZIONI
degli utenti ma non per tutti, è possibile assegnare a utenti specifici l'autorizzazione utente Esente
da sicurezza delle transazioni. Assegnare questa autorizzazione solo quando le azioni business-critical Disponibile in: Salesforce
sono regolarmente bloccate dalla misurazione della policy sulla sicurezza delle transazioni. Ad Classic e Lightning
esempio, assegnarla agli utenti che effettuano chiamate API in blocco o in blocco automatiche. È Experience
possibile assegnare questa autorizzazione utente agli utenti integrazione o agli amministratori
responsabili delle policy sulla sicurezza delle transazioni che non devono essere bloccati. Disponibile in: Enterprise
Edition, Unlimited Edition e
Nota: l'autorizzazione utente Esente da sicurezza delle transazioni non si applica al tipo Developer Edition
LoginEvent. le policy sulla sicurezza delle transazioni non possono controllare un'autorizzazione Richiede l'abbonamento al
utente finché l'utente non esegue l'accesso. componente aggiuntivo
1. Eseguire una delle seguenti operazioni. Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
• Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Insiemi di autorizzazioni
Salesforce.
e quindi selezionare Insiemi di autorizzazioni.
• Da Imposta, nella casella Ricerca veloce, immettere Profili e quindi selezionare Profili.

2. Selezionare un insieme di autorizzazioni o un profilo.


3. A seconda che si utilizzino gli insiemi di autorizzazioni o i profili, eseguire una delle seguenti operazioni.
• Negli insiemi di autorizzazioni o nell'interfaccia utente profilo ottimizzata, selezionare un'autorizzazione. Nella finestra di dialogo
Trova impostazioni, immettere Esente da sicurezza delle transazioni. Fare clic su Modifica, selezionare
l'opzione e fare clic su Salva.
• Nell'interfaccia utente profilo originale, selezionare il nome di un profilo e fare clic su Modifica. Selezionare Esente da sicurezza
delle transazioni. Fare clic su Salva.

Test e soluzione dei problemi della nuova policy ottimizzata


Se la policy sulla sicurezza delle transazioni ottimizzata non si comporta nel modo previsto, i
EDIZIONI
suggerimenti sulle modalità di test e risoluzione dei problemi riportati di seguito possono aiutare
a diagnosticare il problema. Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
Eseguire il test in un Sandbox Experience

Testare sempre le nuove policy in un Sandbox prima di distribuirle in produzione. Nel Sandbox, Disponibile in: Enterprise
creare e abilitare la policy e poi testare varie azioni per vedere se l'esecuzione avviene nel modo Edition, Unlimited Edition e
previsto. Developer Edition

Ad esempio, se si desidera che la policy ReportEvent blocchi tutte le esportazioni dei rapporti sui Richiede l'abbonamento al
lead, provare a eseguire varie operazioni sul rapporto per verificare che vengano bloccate. Ad componente aggiuntivo
esempio: Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
• Eseguire rapporti standard sui lead. Salesforce.
• Creare un tipo di rapporto personalizzato sui lead ed eseguire dei rapporti che lo utilizzino.
• Eseguire query API REST sul rapporto sui lead.

Controllare le condizioni della policy


Se la policy non funziona nel modo previsto, è possibile che siano state aggiunte delle condizioni sbagliate. Il Gestore eventi è un ottimo
strumento per risolvere i problemi legati alle condizioni delle policy. Quando si abilita l'archiviazione o lo streaming dell'evento

1249
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

dall'interfaccia utente del Gestore eventi, è possibile esaminare i valori dei campi degli eventi reali dell'organizzazione. Questi valori
effettivi si possono poi confrontare con i valori attesi per vedere se corrispondono.
Si immagini ad esempio di creare una policy ReportEvent con la condizione "QueriedEntities equals Lead". Si esegue poi nell'organizzazione
un tipo di rapporto personalizzato che contiene oggetti Lead. La policy dovrebbe attivarsi, ma non lo fa. Per individuare il problema,
provare a eseguire queste operazioni.
1. Abilitare l'archiviazione di ReportEvent nel Gestore eventi per visualizzare una cronologia dei ReportEvent nell'organizzazione.
2. Eseguire nuovamente il tipo di rapporto personalizzato per far sì che venga archiviata una voce ReportEvent.
3. Da un client API come Postman, eseguire una query sugli oggetti evento di ReportEvent e trovare la voce che corrisponde a questa
esecuzione recente del tipo di rapporto personalizzato.
4. Controllare il valore del campo QueriedEntities. È il valore che era previsto? Se non lo è, modificare la condizione. Ad esempio,
se il tipo di rapporto personalizzato non riguarda solo i lead, il valore di QueriedEntities potrebbe essere Lead, Campaign,
MyCustomObject__c. In questo caso, modificare la condizione della policy in modo che sia "QueriedEntities contains Lead".

Aggiungere dei test Apex automatici


I test Apex automatici sono un buon sistema per individuare refusi, errori di logica e regressioni nell'Apex Code della nuova policy
ottimizzata. In generale, è consigliabile scrivere i test automatici nelle prime fasi del ciclo di sviluppo. L'esecuzione dei test consentirà di
correggere le policy che non funzionano correttamente prima che influiscano negativamente sugli utenti dell'organizzazione di produzione.
Si immagini ad esempio che la classe Apex Lead Data Export contenga un refuso e che la condizione esegua il test su Laed anziché
su Lead. All'esecuzione, questo test Apex non riesce, e ciò indica che qualcosa non va.
/**
* Tests for the LeadExportEventCondition class, to make sure that our Transaction Security
Apex
* logic handles events and event field values as expected.
**/
@isTest
public class LeadExportEventConditionTest {

/**
* Test Case 1: If an ApiEvent has Lead as a queried entity and more than 2000 rows

* processed, then the evaluate method of our policy's Apex should return true.
**/
static testMethod void testApiEventPositiveTestCase() {
// set up our event and its field values
ApiEvent testEvent = new ApiEvent();
testEvent.QueriedEntities = 'Account, Lead';
testEvent.RowsProcessed = 2001;

// test that the Apex returns true for this event


LeadExportEventCondition eventCondition = new LeadExportEventCondition();
System.assert(eventCondition.evaluate(testEvent));
}

1250
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Aggiungere dei registri debug Apex


Dopo avere creato ed eseguito i test Apex si sa che l'Apex Code contiene un errore, ma non si sa esattamente quale. I registri debug
Apex consentono di vedere meglio le operazioni eseguite dalla classe Apex in modo da poter risolvere il problema.
Aggiorniamo l'Apex Code della policy ottimizzata di esportazione dati dei lead che attualmente contiene il fastidioso refuso Laed con
alcune istruzioni System.debug().
global class LeadExportEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{
when ApiEvent apiEvent {
System.debug('Evaluating an ApiEvent');
return evaluate(apiEvent.QueriedEntities, apiEvent.RowsProcessed);
}
when ReportEvent reportEvent {
System.debug('Evaluating a ReportEvent');
return evaluate(reportEvent.QueriedEntities, reportEvent.RowsProcessed);
}
when null {
System.debug('Evaluating null');
return false;
}
when else {
System.debug('Evaluating another event type: ' + event);
return false;
}
}
}

private boolean evaluate(String queriedEntities, Decimal rowsProcessed){


// pulling out our 2 conditions into variables
// so that we can also use them for logging!
boolean containsLead = queriedEntities.contains('Laed');
boolean moreThan2000 = rowsProcessed > 2000;

System.debug('Contains Lead? ' + containsLead);


System.debug('More than 2000 rows? ' + moreThan2000);

if (containsLead && moreThan2000){


return true;
}
return false;
}
}

Eseguire nuovamente il test Apex dalla Developer Console e visionare i registri debug generati da Apex Code. Questo esempio mostra
che il campo QueriedEntities dell'evento recente non contiene un Lead. Il registro debug evidenziato individua la condizione
che non è stata valutata correttamente. A questo punto è facile esaminare l'Apex Code e individuare il refuso.

1251
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Per visualizzare l'output del debug quando si esegue una policy in un ambiente di produzione, aggiungere un flag di traccia dell'utente
per l'utente automatico, ovvero l'utente che esegue le policy sulla sicurezza delle transazioni.

VEDERE ANCHE:
Gestione degli eventi di Monitoraggio evento in tempo reale
Apex Developer Guide: Debug Log
Visualizzazione dei registri debug
Impostazione della registrazione debug

1252
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Migrazione delle vecchie policy al framework ottimizzato per la sicurezza delle transazioni
Il framework ottimizzato per la sicurezza delle transazioni facilita la creazione di policy più utili di
EDIZIONI
quelle create con il vecchio framework. Le vecchie policy si possono migrare al nuovo framework.
A partire dal rilascio Summer '20, la vecchia funzionalità Sicurezza delle transazioni viene ritirata in Disponibile in: Salesforce
tutte le organizzazioni Salesforce. Non è più possibile creare, modificare o abilitare le policy sulla Classic e Lightning
sicurezza delle transazioni utilizzando il vecchio framework e se si tenta di eseguire una di queste Experience
operazioni, si riceve un messaggio di errore.
Disponibile in: Enterprise
Rivediamo innanzitutto in che modo il framework ottimizzato per la sicurezza delle transazioni Edition, Unlimited Edition e
migliora la procedura di creazione delle policy, e perché le policy sono di qualità molto migliore. Developer Edition
• Con il framework ottimizzato per la sicurezza delle transazioni si possono creare policy che Richiede l'abbonamento al
eseguono azioni su qualsiasi oggetto standard o personalizzato. Nel vecchio framework, invece, componente aggiuntivo
si era limitati a pochi oggetti standard. Ad esempio, il vecchio tipo di policy Esportazione dati Salesforce Shield o
supporta azioni solo sui tipi di rapporto standard. Le policy ottimizzate basate su ReportEvent Monitoraggio evento
supportano invece tutti i tipi di rapporto standard e personalizzati (tuttavia, questo vantaggio Salesforce.
comporta il fatto che le policy ottimizzate vengono eseguite più spesso delle vecchie policy.
Vedere Differenze tra la vecchia interfaccia e la nuova interfaccia Apex ottimizzata a pagina 1261).
• Le policy ottimizzate si basano su oggetti Salesforce documentati pubblicamente. Questo consente di vedere rapidamente le
condizioni disponibili esaminando i campi dell'oggetto evento nella documentazione dell'API, ad esempio per ApiEvent.
• Il framework ottimizzato è dotato di un Generatore di condizioni, uno strumento dichiarativo point-and-click che non richiede la
scrittura di Apex Code. Se si preferisce programmare, o se è necessaria una logica più complessa, l'interfaccia Apex ottimizzata è più
intuitiva e semplice da usare della vecchia interfaccia.
Le vecchie policy sono incompatibili con il framework ottimizzato per la sicurezza delle transazioni. Inoltre, dal momento che il vecchio
framework è destinato a essere ritirato, invitiamo gli utenti a migrare le policy al più presto.
Per migrare una policy, seguire questa procedura generale.
1. Scegliere l'evento di Monitoraggio evento in tempo reale della policy ottimizzata.
2. Scegliere i campi dell'oggetto evento da utilizzare come condizioni nella policy.
3. Decidere se usare il Generatore di condizioni o Apex per creare la policy ottimizzata.
4. Se si usa Apex, vedere quali sono le differenze tra la vecchia interfaccia e l'interfaccia ottimizzata.
5. Creare la policy ottimizzata, ma aspettare ad abilitarla.
6. Testare la policy ottimizzata.
7. Quando la policy ottimizzata è pronta, disabilitare la vecchia policy e abilitare la policy ottimizzata. Non è possibile abilitare due
policy sullo stesso evento contemporaneamente.
8. Se la policy ottimizzata non funziona nel modo previsto, risolvere gli eventuali problemi.
Questa guida utilizza come esempio la policy di esportazione dati dei lead. L'esempio è una policy legacy fornita per tutti i clienti
nell'interfaccia utente di Salesforce nelle organizzazioni create prima del rilascio Spring '20. Le organizzazioni create dopo il rilascio Spring
'20 non includono più queste policy. Consultare le sezioni Proseguendo con l'esempio di esportazione dati dei lead, che evidenziano delle
parti dell'esempio per spiegare i concetti associati.

Differenze di supporto tra il vecchio framework e il framework ottimizzato per la sicurezza delle transazioni
Alcune funzioni del vecchio framework non sono supportate nel framework ottimizzato.
• Con il vecchio framework è possibile definire un'azione di fine sessione su una policy, azione che invece non è disponibile nel
framework ottimizzato. Al suo posto, utilizzare un flusso di accesso per limitare il numero di sessioni Salesforce simultanee per utente.

1253
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

• Le vecchie policy supportano azioni Chatter come post, messaggi e commenti, che non sono invece disponibili nel framework
ottimizzato. Vedere la funzione della regola di moderazione del sito Experience Cloud: per verificare se copre il proprio caso d'uso.

Scelta di un evento per la policy ottimizzata


Il framework ottimizzato per la sicurezza delle transazioni supporta eventi diversi rispetto al vecchio framework.
Scelta dei campi degli eventi per le condizioni delle policy ottimizzate
Le vecchie proprietà degli eventi si mappano ai campi degli oggetti evento nel framework ottimizzato per la sicurezza delle transazioni.
Creazione di una policy con un'interfaccia utente o con Apex Code
Nel vecchio framework, l'unico modo per creare una policy era codificare una classe Apex. Nel framework ottimizzato ci sono due
possibilità: usare lo strumento point-and-click Generatore di condizioni, oppure Apex. Riportiamo di seguito alcune indicazioni
generali per aiutare l'utente a decidere qual è l'opzione migliore.
Differenze tra la vecchia interfaccia e la nuova interfaccia Apex ottimizzata
In una vecchia policy sulla sicurezza delle transazioni, la classe Apex implementa l'interfaccia TxnSecurity.PolicyCondition.
Nel framework ottimizzato, invece, la classe Apex implementa l'interfaccia TxnSecurity.EventCondition.
Esempi di migrazione delle policy
Questi esempi che utilizzano il Generatore di condizioni e Apex possono essere utili per capire come migrare le vecchie policy al
framework ottimizzato. Per la migrazione è necessario creare una nuova policy ottimizzata che riproduca il comportamento della
vecchia policy.

VEDERE ANCHE:
Salesforce Security Guide: Limit the Number of Concurrent Sessions with Login Flows

Scelta di un evento per la policy ottimizzata


Il framework ottimizzato per la sicurezza delle transazioni supporta eventi diversi rispetto al vecchio
EDIZIONI
framework.
Per la creazione di una policy di vecchio tipo, si sceglie prima un tipo di evento e poi una risorsa Disponibile in: Salesforce
basata su quell'evento. I vecchi tipi di evento sono: Classic e Lightning
Experience
• Esportazione dati – Monitora sia le query API che le esportazioni di rapporti.
• Accesso alle risorse – Monitora quando viene visualizzato un rapporto o un cruscotto digitale. Disponibile in: Enterprise
Edition, Unlimited Edition e
• Accesso – Monitora gli accessi dall'interfaccia utente o dall'API.
Developer Edition
• Entità – Monitora l'attività di Chatter.
Richiede l'abbonamento al
Il framework ottimizzato è più semplice perché si sceglie solo un evento, senza risorse. Gli eventi componente aggiuntivo
che si possono utilizzare in una policy sulla sicurezza delle transazioni ottimizzata sono un Salesforce Shield o
sottoinsieme degli oggetti evento di Monitoraggio evento in tempo reale. Monitoraggio evento
Questi vecchi tipi di evento hanno eventi equivalenti nel framework ottimizzato. Salesforce.

Tabella 12: Mappatura dei vecchi tipi di evento agli eventi di Monitoraggio evento in tempo
reale
Se la vecchia policy utilizzava questo tipo di evento... Utilizzare questo evento nella nuova policy ottimizzata.
Esportazione dati (per il monitoraggio delle query API) ApiEvent

Esportazione dati (per il monitoraggio delle esportazioni di rapporti) ReportEvent

1254
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Se la vecchia policy utilizzava questo tipo di evento... Utilizzare questo evento nella nuova policy ottimizzata.
Accesso alle risorse ReportEvent

Accesso LoginEvent

Entità Nessun equivalente.

Avvertenza: nel vecchio framework, le operazioni dei rapporti sono suddivise fra due tipi di evento: Esportazione dati monitora
le esportazioni di rapporti, mentre Accesso alle risorse monitora le visualizzazioni dei rapporti. Nel framework ottimizzato, ReportEvent
monitora sia le esportazioni che le visualizzazioni dei rapporti. Di conseguenza, le policy ottimizzate che si creano su ReportEvent
vengono eseguite sia durante l'esportazione che durante la visualizzazione dei rapporti. Se si desidera monitorare un solo tipo di
operazione relativa ai rapporti, ad esempio le esportazioni, aggiungere una condizione sul campo ReportEvent.Operation.

Proseguendo con l'esempio di esportazione dati dei lead


Esaminiamo la vecchia policy di esportazione dati dei lead di esempio e scegliamo un evento per la nuova policy ottimizzata.
La vecchia policy di esportazione dati dei lead blocca i download eccessivi di dati dei lead e si basa sul tipo di evento Esportazione dati.
Esportazione dati viene mappato ad ApiEvent o a ReportEvent, a seconda che il monitoraggio riguardi le query API o le esportazioni di
rapporti.
• Per bloccare i download eccessivi di dati dei lead da query API, creare una policy ottimizzata su ApiEvent.
• Per bloccare i download da esportazioni di rapporti, creare una policy ottimizzata su ReportEvent.
• Per bloccare sia i download da query API che da esportazioni di rapporti, creare due policy ottimizzate, una su ApiEvent e una su
ReportEvent.
Questo esempio di migrazione si concentra sull'ultima opzione e crea due policy, una basata su ApiEvent e l'altra basata su ReportEvent.

VEDERE ANCHE:
Platform Events Developer Guide: Real-Time Event Monitoring Objects

Scelta dei campi degli eventi per le condizioni delle policy ottimizzate
Le vecchie proprietà degli eventi si mappano ai campi degli oggetti evento nel framework ottimizzato
EDIZIONI
per la sicurezza delle transazioni.
Nella classe Apex che implementa la vecchia policy, si utilizzano le proprietà della classe Disponibile in: Salesforce
TxnSecurity.Event per selezionare gli elementi che interessano dall'evento che si monitora. Classic e Lightning
Questi elementi in seguito vengono testati per stabilire se è stata soddisfatta una condizione. Ad Experience
esempio, per creare una policy che si attiva quando un utente specifico esegue l'accesso, si utilizza Disponibile in: Enterprise
la proprietà Event.userId. Edition, Unlimited Edition e
In una policy ottimizzata, si utilizzano i campi degli oggetti evento appropriati, come Developer Edition
ApiEvent.QueriedEntities o ReportEvent.RowsProcessed, nelle condizioni. Richiede l'abbonamento al
Questa tabella mappa le proprietà della classe TxnSecurity.Event ai campi equivalenti componente aggiuntivo
degli oggetti evento di Monitoraggio evento in tempo reale che supportano le policy sulla sicurezza Salesforce Shield o
delle transazioni. Monitoraggio evento
Salesforce.

1255
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Tabella 13: Mappatura delle vecchie proprietà evento ai campi evento di Monitoraggio evento in tempo reale
Vecchia proprietà classe di eventi Campo oggetto evento equivalente Note
nel framework ottimizzato
organizationId Nessun equivalente L'ID organizzazione è l'ID dell'organizzazione
in cui viene eseguita la policy ottimizzata.
Per ottenere l'ID organizzazione, utilizzare
il metodo Apex
UserInfo.getOrganizationId().

userId UserId Questo campo è disponibile su tutti gli


oggetti evento di Monitoraggio evento in
tempo reale che supportano le policy sulla
sicurezza delle transazioni.

entityName Nessun equivalente Queste informazioni non sono necessarie


nelle policy ottimizzate.

action Nessun equivalente Questa proprietà è usata solo con il vecchio


tipo di evento IP di accesso, che è stato
ritirato.

resourceType Nessun equivalente Il concetto di risorsa non esiste con gli eventi
del framework ottimizzato.
È comunque possibile imitare il vecchio
comportamento che faceva riferimento alle
risorse. Esempio: la vecchia policy è basata
sul tipo di evento Esportazione dati e sulla
risorsa Opportunità. Si desidera monitorare
solo le query API, e pertanto si basa la policy
ottimizzata su ApiEvent. Per monitorare le
opportunità si aggiunge alla policy questa
condizione: "ApiEvent.QueriedEntities
contains Opportunity". Prestare attenzione,
però: dal momento che viene eseguita su
tutte le operazioni sui report e su tutte le
query API, una policy ottimizzata viene
eseguita più spesso nel framework
ottimizzato rispetto a una policy analoga
nel vecchio framework.

entityId • ReportEvent.ReportID (se la


vecchia policy si basa su un tipo di
evento Accesso alle risorse)
• ApiEvent.Records o
ReportEvent.Records (se la
vecchia policy si basa su un tipo di
evento Esportazione dati).
• Non esiste un equivalente per il vecchio
tipo di evento Accesso

1256
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Vecchia proprietà classe di eventi Campo oggetto evento equivalente Note


nel framework ottimizzato
timeStamp EventDate Questo campo è disponibile su tutti gli
oggetti evento di Monitoraggio evento in
tempo reale che supportano le policy sulla
sicurezza delle transazioni.

dati Questa vecchia proprietà è una Map<>. Il


suo contenuto varia a seconda del tipo di
evento su cui si basa la policy (Accesso alle
risorse, Esportazione dati o Accesso). Vedere
le sezioni che seguono per le tabelle che
mappano le chiavi data di ogni vecchio
tipo di evento ai campi oggetto evento
equivalenti nel framework ottimizzato.

Mappatura delle vecchie chiavi di dati Esportazione dati


Quando si migra al framework ottimizzato una vecchia policy basata sul tipo di evento Esportazione dati, si sceglie l'evento ReportEvent
o ApiEvent.

Tabella 14: Mappatura della vecchia chiave di dati Esportazione dati a ReportEvent o ApiEvent Field
Nome vecchia chiave di Campo ReportEvent Campo ApiEvent Note
dati equivalente equivalente
ApiType Nessun equivalente ApiType

Applicazione Nessun equivalente Applicazione

Browser Nessun equivalente Nessun equivalente Per limitare i browser usati dai
clienti, creare una policy
ottimizzata LoginEvent per
bloccarli immediatamente.

ID client Nessun equivalente Cliente acquisito

ConnectedAppId Nessun equivalente ConnectedAppId

EntityName QueriedEntities QueriedEntities Nel framework ottimizzato, il


campo QueriedEntities
contiene un elenco separato da
virgole di tutte le entità su cui
viene eseguita la policy. Nel
vecchio framework, questa
proprietà contiene un solo nome
di entità.

ExecutionTime Nessun equivalente ElapsedTime

IsApi Operazione Nessun equivalente Il campo Operazione


contiene il tipo di operazione
relativa a un rapporto che si è

1257
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Nome vecchia chiave di Campo ReportEvent Campo ApiEvent Note


dati equivalente equivalente
verificata. Utilizzare questi valori
per limitare le operazioni da
monitorare, ad esempio per
interfaccia utente (Salesforce
Classic, Lightning Experience o
mobile), API (sincrona, asincrona,
REST) o cruscotto digitale.

isScheduled isScheduled Nessun equivalente

LoginHistoryId LoginHistoryId LoginHistoryId

NumberOfRecords RowsProcessed RowsProcessed

Piattaforma Nessun equivalente Piattaforma

Query Nessun equivalente Query

SessionLevel SessionLevel SessionLevel

SourceIp SourceIp SourceIp

Uri Nessun equivalente Nessun equivalente

UserAgent Nessun equivalente UserAgent

Nome utente Nome utente Nome utente

Mappatura delle vecchie chiavi di dati Accesso alle risorse


Quando si migra una vecchia policy basata sul tipo di evento Accesso alle risorse, si utilizza l'evento ReportEvent.

Tabella 15: Mappatura delle vecchie chiavi di dati Accesso alle risorse ai campi ReportEvent
Nome vecchia chiave di dati Campo ReportEvent equivalente
EntityId ReportId

ResourceName Nessun equivalente

SessionLevel SessionLevel

SourceIp SourceIp

Nome utente Nome utente

Mappatura delle vecchie chiavi di dati Accesso


Quando si migra una vecchia policy basata sul tipo di evento Accesso, si utilizza l'evento LoginEvent. Tutti i campi in LoginHistoryID e
LoginGeoId ora sono presenti in LoginEvent, fatta eccezione per i campi legacy OptionIsGet e OptionIsPost, che sono mappati a
LoginEvent.HttpMethod. Rimuovere eventuali query per LoginHistoryId e LoginGeoId poiché non sono più disponibili durante l'esecuzione
della policy. Utilizzare i campi direttamente da LoginEvent.

1258
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Di seguito è riportato l'Apex code di una vecchia policy che esegue una query su LoginHistoryId.
global class SourceIpPolicyCondition implements TxnSecurity.PolicyCondition {
public boolean evaluate(TxnSecurity.Event e) {
String loginHistoryId = e.data.get('LoginHistoryId');
LoginHistory loginHistory = [SELECT SourceIp FROM LoginHistory WHERE Id =
:loginHistoryId];
if (loginHistory.SourceIp.equals('1.1.1.1')) {
return true;
}
return false;
}
}

Di seguito è riportato l'Apex code di una policy ottimizzata che utilizza i campi direttamente da LoginEvent.
global class SourceIpEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
LoginEvent loginEvent = (LoginEvent) event;
if (loginEvent.SourceIp.equals('1.1.1.1')) {
return true;
}
return false;
}
}

Tabella 16: Mappatura delle vecchie chiavi di dati Accesso ai campi LoginEvent
Nome vecchia chiave di dati Campo LoginEvent equivalente
LoginHistoryId LoginHistoryId

Nome utente Nome utente

Proseguendo con l'esempio di esportazione dati dei lead


Proseguendo con le due policy ottimizzate, ne creeremo una basata su ApiEvent, e l'altra basata su ReportEvent.
Stabiliamo a questo punto quali sono le proprietà evento usate nella vecchia policy di esportazione dati dei lead di esempio e i campi
equivalenti nelle due policy ottimizzate.
La vecchia policy si attiva quando il download di un utente:
• recupera più di 2.000 record di lead
• impiega più di un secondo
Di seguito è riportato l'Apex Code della vecchia policy. Utilizza data Map<> del vecchio evento per tutte le condizioni.
global class DataLoaderLeadExportCondition implements TxnSecurity.PolicyCondition {
public boolean evaluate(TxnSecurity.Event e) {
// The event data is a Map<String, String>.
// We need to call the valueOf() method on appropriate data types to use them in our
logic.
Integer numberOfRecords = Integer.valueOf(e.data.get('NumberOfRecords'));
Long executionTimeMillis = Long.valueOf(e.data.get('ExecutionTime'));
String entityName = e.data.get('EntityName');

1259
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

// Trigger the policy only for an export on leads, where we are downloading
// more than 2000 records or it took more than 1 second (1000ms).
if ('Lead'.equals(entityName)){
if (numberOfRecords > 2000 || executionTimeMillis > 1000){
return true;
}
}

// For everything else don't trigger the policy.


return false;
}
}

Questa tabella mostra i campi equivalenti utilizzati per aggiungere delle condizioni nelle policy ottimizzate.

Nome vecchia chiave di dati Campo ReportEvent equivalente Campo ApiEvent equivalente
EntityName QueriedEntities QueriedEntities

ExecutionTime Nessun equivalente ElapsedTime

NumberOfRecords RowsProcessed RowsProcessed

Dal momento che il framework ottimizzato non monitora i tempi di esecuzione dei rapporti, non è possibile aggiungere una condizione
per questo valore nella policy ReportEvent ottimizzata.
ReportEvent monitora sia le operazioni di esportazione che di visualizzazione. Di conseguenza, una policy basata su ReportEvent viene
eseguita ogni volta che un utente esporta o visualizza un rapporto. Il vecchio tipo di evento Esportazione dati monitora solo le esportazioni
di rapporti. È possibile limitare le operazioni monitorate da una policy ReportEvent aggiungendo una condizione sul campo
ReportEvent.Operation.

VEDERE ANCHE:
Platform Events Developer Guide: Real-Time Event Monitoring Objects
Apex Reference Guide: TxnSecurity.Event Class
Apex Reference Guide: UserInfo Class

1260
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Creazione di una policy con un'interfaccia utente o con Apex Code


Nel vecchio framework, l'unico modo per creare una policy era codificare una classe Apex. Nel
EDIZIONI
framework ottimizzato ci sono due possibilità: usare lo strumento point-and-click Generatore di
condizioni, oppure Apex. Riportiamo di seguito alcune indicazioni generali per aiutare l'utente a Disponibile in: Salesforce
decidere qual è l'opzione migliore. Classic e Lightning
Si immagini che la classe Apex della vecchia policy faccia riferimento a proprietà di eventi Experience
direttamente disponibili come campi negli oggetti evento di Monitoraggio evento in tempo reale,
Disponibile in: Enterprise
e che i campi siano disponibili anche nell'interfaccia utente del Generatore di condizioni. Questo Edition, Unlimited Edition e
significa che si può utilizzare il Generatore di condizioni per creare la policy ottimizzata. Alcuni Developer Edition
esempi di questi campi sono l'indirizzo IP di origine all'accesso di un utente
Richiede l'abbonamento al
(LoginEvent.SourceIP) e il numero di righe restituito dall'esecuzione di un rapporto
componente aggiuntivo
(ReportEvent.RowsProcessed).
Salesforce Shield o
Se l'Apex Code della vecchia policy fa riferimento a proprietà di eventi non direttamente disponibili Monitoraggio evento
negli oggetti evento di Monitoraggio evento in tempo reale, continuare a utilizzare Apex e le query Salesforce.
SOQL. Un esempio è una policy che controlla se i record restituiti da una query API o da un rapporto
contengono campi con dati classificati. Nella classe Apex della policy ottimizzata, implementare
l'interfaccia TxnSecurity.EventCondition anziché la vecchia interfaccia TxnSecurity.PolicyCondition.

Proseguendo con l'esempio di esportazione dati dei lead


I campi scelti per le nostre due nuove policy ottimizzate ReportEvent e ApiEvent sono disponibili negli oggetti evento e non richiedono
query SOQL per raccogliere altri dati. Questi campi sono disponibili anche nell'interfaccia utente del Generatore di condizioni. Di
conseguenza, il Generatore di condizioni, il modo più semplice per creare una policy ottimizzata, è uno strumento adeguato per il nostro
esempio. Se però si preferisce usare Apex, la sezione degli esempi contiene anche il codice.

VEDERE ANCHE:
Condizioni esposte nell'interfaccia utente del Generatore di condizioni
Apex Reference Guide: TxnSecurity.EventCondition Interface
Apex Reference Guide: TxnSecurity.PolicyCondition Interface

Differenze tra la vecchia interfaccia e la nuova interfaccia Apex ottimizzata


In una vecchia policy sulla sicurezza delle transazioni, la classe Apex implementa l'interfaccia
EDIZIONI
TxnSecurity.PolicyCondition. Nel framework ottimizzato, invece, la classe Apex
implementa l'interfaccia TxnSecurity.EventCondition. Disponibile in: Salesforce
Entrambe le interfacce definiscono un solo metodo: evaluate(event). Questo metodo Classic e Lightning
funziona nello stesso modo in entrambe le interfacce, valutando un evento per stabilire se attivare Experience
la policy sulla sicurezza delle transazioni. Per entrambe le implementazioni, si inserisce nel codice Disponibile in: Enterprise
il metodo evaluate() per restituire true se la policy viene attivata, e false in caso contrario. Edition, Unlimited Edition e
Le analogie si fermano qui. Vediamo ora le differenze. Developer Edition
Il tipo di dati del parametro event di EventCondition.evaluate(event) è un sObject, Richiede l'abbonamento al
che è l'oggetto standard dell'API Salesforce che gli sviluppatori già conoscono. L'uso di un sObject componente aggiuntivo
assicura maggiore flessibilità quando si scrive il codice della classe Apex. Per utilizzare l'sObject, Salesforce Shield o
convertirlo innanzitutto in uno degli oggetti evento che supportano le policy sulla sicurezza delle Monitoraggio evento
transazioni, come ApiEvent o ReportEvent. Prestare attenzione, però: se si converte l'sObject Salesforce.

1261
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

nell'oggetto evento sbagliato, la policy non esegue la valutazione. Ad esempio, si immagini che la policy sia basata su ApiEvent, ma che
l'sObject venga convertito in un ReportEvent: in fase di esecuzione, la policy non si attiva.
Con le policy ottimizzate, per aggiungere le condizioni per la valutazione dell'evento si utilizzano i campi dell'oggetto evento. Dal
momento che gli oggetti evento sono documentati pubblicamente, è facile trovare il campo richiesto dalla condizione consultando la
documentazione dell'API. Ad esempio, ApiEvent monitora le chiamate API di un utente. Il suo campo QueriedEntities contiene
gli oggetti specifici oggetto della query dell'utente, come Account, Lead o anche un oggetto personalizzato. L'uso di questo campo
rende semplice e naturale la scrittura dell'Apex Code per stabilire se, ad esempio, un utente ha effettuato una query sull'oggetto Account.
apiEvent.QueriedEntities.contains('Account'))

Avete notato che lo snippet di codice riportato sopra utilizza contains? Se l'evento API esegue query su vari oggetti, il campo
QueriedEntities contiene un elenco separato da virgole con i nomi degli oggetti, per cui se si usa equals si rischia che alcuni
eventi non vengano rilevati. Questo comportamento vale per qualsiasi oggetto evento di Monitoraggio evento in tempo reale che
contiene il campo QueriedEntities.
L'esempio di cui sopra mostra un altro vantaggio dell'interfaccia TxnSecurity.EventCondition: è possibile monitorare l'attività
degli utenti su qualsiasi oggetto Salesforce, non soltanto sui cinque oggetti supportati nel vecchio framework (Lead, Referente, Opportunità
e Account). Questa caratteristica, però, ha una conseguenza importante. Le policy ottimizzate vengono eseguite più spesso delle vecchie
policy. Questo comportamento è dovuto al fatto che Salesforce valuta tutte le policy ottimizzate su tutte le operazioni relative ai rapporti
e le query API.
Vediamo brevemente come funziona la vecchia interfaccia per evidenziare i vantaggi dell'interfaccia ottimizzata. Nel vecchio framework
, il tipo di dati del parametro event di PolicyCondition.evaluate(event) è TxnSecurity.Event, una classe
specializzata che contiene informazioni sull'evento che usa le proprietà. Tutti i valori delle proprietà sono String, anche se il valore è
numerico o booleano. Gran parte delle informazioni sull'evento sono contenute nella proprietà data, che è un tipo
Map<String,String> compilato con coppie di nomi-valori in fase di esecuzione. I contenuti di questo tipo Map in fase di
esecuzione dipendono dal tipo di evento oggetto della valutazione. Ne consegue che il contenuto non è standard, e che non se ne
conosce la struttura quando si inserisce la classe nel codice. Per tutti questi motivi, l'Apex Code per ottenere i dati dell'evento tende a
essere disordinato e intricato.
L'interfaccia TxnSecurity.EventCondition offre qualche altro vantaggio.
• Dal momento che il metodo evaluate accetta un parametro sObject generico che si può in seguito convertire in oggetto evento,
è possibile programmare una singola classe Apex per gestire più eventi.
• È facile eseguire una chiamata Apex asincrona nella classe che implementa una vecchia policy implementando anche l'interfaccia
TxnSecurity.AsyncCondition.
• Quando si scrive un'implementazione di EventCondition nella Developer Console, si può utilizzare la funzione di completamento
automatico. Con PolicyCondition, poiché gran parte dei dati utili si trovano nella proprietà data Map<> e vengono
compilati in fase di esecuzione, il completamento automatico non funziona.

• Il modello di dati degli oggetti evento di Monitoraggio evento in tempo reale è coerente. Questo consente di scrivere Apex Code
più generico valido per vari tipi di eventi. Si immagini ad esempio che Salesforce aggiunga un tipo di evento e che si desideri includerlo

1262
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

in una policy di sicurezza esistente. Nel framework ottimizzato probabilmente sarà sufficiente aggiungere solo poche righe di Apex
Code, mentre nel vecchio framework è necessario scrivere una nuova classe Apex.

VEDERE ANCHE:
Platform Events Developer Guide: Real-Time Event Monitoring Objects
Apex Reference Guide: TxnSecurity.EventCondition Interface
Apex Reference Guide: TxnSecurity.PolicyCondition Interface
Apex Reference Guide: TxnSecurity.Event Class

Esempi di migrazione delle policy


Questi esempi che utilizzano il Generatore di condizioni e Apex possono essere utili per capire come
EDIZIONI
migrare le vecchie policy al framework ottimizzato. Per la migrazione è necessario creare una nuova
policy ottimizzata che riproduca il comportamento della vecchia policy. Disponibile in: Salesforce
Nota: Prima di esaminare nel dettaglio l'esempio di esportazione dati dei lead che abbiamo Classic e Lightning
Experience
usato finora, iniziamo con un esempio più semplice per evidenziare i concetti di base.
Disponibile in: Enterprise
Esempio semplice di migrazione di una policy Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Questo esempio semplice illustra le nozioni di base sulla migrazione delle policy.
Richiede l'abbonamento al
Esempio di migrazione di policy di esportazione dati dei lead
componente aggiuntivo
Questa sezione descrive come creare due policy ottimizzate che riproducono il comportamento Salesforce Shield o
della vecchia policy di esportazione dati dei lead presa come esempio in varie sezioni di questa Monitoraggio evento
guida. Viene descritto inoltre come completare l'esempio con le funzioni del framework Salesforce.
ottimizzato per la sicurezza delle transazioni.
Esempio di migrazione di una policy avanzata
Questo esempio mostra come migrare una policy più complessa.

Esempio semplice di migrazione di una policy


Questo esempio semplice illustra le nozioni di base sulla migrazione delle policy.
EDIZIONI

Disponibile in: Salesforce


Classic e Lightning
Experience

Disponibile in: Enterprise


Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Richiede l'abbonamento al
componente aggiuntivo
Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
Salesforce.

1263
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Iniziamo con l'Apex Code di una vecchia policy sulla sicurezza delle transazioni che si attiva quando un utente esegue l'accesso con un
indirizzo IP specifico.
global class SourceIpPolicyCondition implements TxnSecurity.PolicyCondition {
public boolean evaluate(TxnSecurity.Event e) {
String loginHistoryId = e.data.get('LoginHistoryId');
LoginHistory loginHistory = [SELECT SourceIp FROM LoginHistory WHERE Id =
:loginHistoryId];
if (loginHistory.SourceIp.equals('1.1.1.1')) {
return true;
}
return false;
}
}

Per riprodurre il comportamento della vecchia policy nella nuova policy ottimizzata, innanzitutto si sceglie LoginEvent, l'oggetto evento
che monitora gli accessi. La vecchia policy ottiene l'indirizzo IP di origine dell'utente eseguendo una query SOQL che seleziona il campo
SourceIP dall'oggetto LoginHistory. Potremmo inserire nel codice della policy ottimizzata una query analoga, ma facciamo invece
qualcosa di meglio: usiamo direttamente il campo SourceIP di LoginEvent. Un altro aspetto positivo è il fatto che si può utilizzare il
Generatore di condizioni.
Nella pagina del Generatore di condizioni in cui si specificano le condizioni, selezionare Evento di accesso alla voce Evento e quindi
aggiungere una condizione in cui Source IP è uguale a 1.1.1.1. La pagina del Generatore di condizioni in cui si specificano le azioni
e si abilita la policy è la stessa della vecchia interfaccia utente.

Suggerimento: testare la nuova policy ottimizzata prima di abilitarla. Quando si è pronti per abilitarla, disabilitare le policy già
attive sullo stesso tipo di evento.

Se si preferisce usare Apex, di seguito è riportato il codice della policy ottimizzata.


global class SourceIpEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
LoginEvent loginEvent = (LoginEvent) event;
if (loginEvent.SourceIp.equals('1.1.1.1')) {
return true;
}
return false;
}
}

1264
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Nella classe Apex si implementa l'interfaccia TxnSecurity.EventCondition. Il metodo evaluate() accetta un parametro
sObject generico, ma garantiamo che è sempre uno degli oggetti evento di Monitoraggio evento in tempo reale. Convertire l'sObject
nell'oggetto evento appropriato, in questo caso LoginEvent, e poi utilizzare il suo campo SourceIp per determinare l'indirizzo IP
dell'utente che esegue l'accesso. Il resto del codice è simile a quello della vecchia policy.

VEDERE ANCHE:
Creazione di una policy sulla sicurezza delle transazioni con il Generatore di condizioni
Apex Reference Guide: TxnSecurity.EventCondition Interface
Apex Reference Guide: TxnSecurity.PolicyCondition Interface
Apex Reference Guide: Classes and Casting

Esempio di migrazione di policy di esportazione dati dei lead


Questa sezione descrive come creare due policy ottimizzate che riproducono il comportamento
EDIZIONI
della vecchia policy di esportazione dati dei lead presa come esempio in varie sezioni di questa
guida. Viene descritto inoltre come completare l'esempio con le funzioni del framework ottimizzato Disponibile in: Salesforce
per la sicurezza delle transazioni. Classic e Lightning
Riassumiamo in breve le decisioni prese finora. Experience

• Creare due policy ottimizzate, una basata su ReportEvent e l'altra basata su ApiEvent. Disponibile in: Enterprise
• Aggiungere delle condizioni alla policy ReportEvent con i campi QueriedEntities e Edition, Unlimited Edition e
RowsProcessed. Developer Edition

• Aggiungere delle condizioni alla policy ApiEvent con i campi QueriedEntities, Richiede l'abbonamento al
ElapsedTime e RowsProcessed. componente aggiuntivo
Salesforce Shield o
• Con il Generatore di condizioni, creare la policy e visualizzare anche l'Apex Code. Monitoraggio evento
Di seguito è riportato l'Apex Code della vecchia policy da migrare. Salesforce.

global class DataLoaderLeadExportCondition implements TxnSecurity.PolicyCondition {


public boolean evaluate(TxnSecurity.Event e) {
// The event data is a Map<String, String>.
// We need to call the valueOf() method on appropriate data types to use them in our
logic.
Integer numberOfRecords = Integer.valueOf(e.data.get('NumberOfRecords'));
Long executionTimeMillis = Long.valueOf(e.data.get('ExecutionTime'));
String entityName = e.data.get('EntityName');

// Trigger the policy only for an export on leads, where we are downloading
// more than 2000 records or it took more than 1 second (1000ms).
if ('Lead'.equals(entityName)){
if (numberOfRecords > 2000 || executionTimeMillis > 1000){
return true;
}
}

// For everything else don't trigger the policy.


return false;
}
}

1265
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Per iniziare, creare la policy ReportEvent con il Generatore di condizioni. Nella pagina in cui si specificano le condizioni, selezionare
Evento rapporto alla voce Evento e poi aggiungere queste due condizioni:
• QueriedEntities Uguale a Lead
• RowsProcessed Maggiore di 2000

Nella pagina delle azioni, specificare le stesse azioni della vecchia policy.
I passaggi per creare la policy ApiEvent sono simili, tranne per il fatto che si usa la logica delle condizioni. Ricordare che la vecchia policy
monitora le esportazioni di lead quando le righe elaborate sono più di 2.000 o quando il tempo trascorso supera il valore 1.000. Di seguito
le istruzioni per l'implementazione di questa logica nel Generatore di condizioni.

1266
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Fatto!
Ed ecco l'Apex Code della policy ottimizzata ApiEvent.
global class LeadExportApiEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {

public boolean evaluate(SObject event) {


ApiEvent apiEvent = (ApiEvent) event;

Decimal rowsProcessed = apiEvent.RowsProcessed;


Decimal elapsedTime = apiEvent.ElapsedTime;
String queriedEntities = apiEvent.QueriedEntities;

if ('Lead'.equals(queriedEntities)){
if (rowsProcessed > 2000 || elapsedTime > 1000) {
return true;
}
}
return false;
}
}

L'esempio riportato sopra mostra quanto è elegante e naturale l'Apex Code delle policy ottimizzate. Ad esempio, ecco come sarebbe
stato richiesto il numero delle righe elaborate con il vecchio sistema.
Integer numberOfRecords = Integer.valueOf(e.data.get('NumberOfRecords'));

1267
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Ecco invece il codice della policy ottimizzata in cui si possono ottenere i valori richiesti direttamente dall'oggetto evento senza convertire
il tipo dei valori di campo.
Decimal rowsProcessed = apiEvent.RowsProcessed;

Un risultato molto migliore e di più facile lettura. Per completezza, riportiamo di seguito l'Apex Code della policy ReportEvent.
global class LeadExportReportEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {

public boolean evaluate(SObject event) {


ReportEvent reportEvent = (ReportEvent) event;

Decimal rowsProcessed = reportEvent.RowsProcessed;


String queriedEntities = reportEvent.QueriedEntities;

if ('Lead'.equals(queriedEntities)) {
if (rowsProcessed > 2000) {
return true;
}
}
return false;
}
}

Esempio di consolidamento delle classi Apex


Avete notato che le due precedenti classi Apex delle nuove policy ottimizzate di esportazione dati dei lead sono simili? La differenza
principale è il fatto che una policy converte l'sObject in ReportEvent e l'altra in ApiEvent. Modifichiamo leggermente il nostro scenario
d'uso per vedere come creare un'unica classe Apex che gestisca vari oggetti evento. In questo caso, eliminiamo la condizione che richiede
di controllare il tempo trascorso nell'ApiEvent. Ora le due policy monitorano gli stessi campi dei rispettivi oggetti evento:
RowsProcessed e QueriedEntities.

Nota: in questo esempio non si può utilizzare il Generatore di condizioni perché non supporta la creazione di un'unica policy su
più oggetti evento.
Ecco un esempio della classe Apex "consolidata".
global class LeadExportEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{
when ApiEvent apiEvent {
return evaluate(apiEvent.QueriedEntities, apiEvent.RowsProcessed);
}
when ReportEvent reportEvent {
return evaluate(reportEvent.QueriedEntities, reportEvent.RowsProcessed);
}
when null {
return false;
}
when else{
return false;
}
}
}

1268
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

private boolean evaluate(String queriedEntities, Decimal rowsProcessed){


if ('Lead'.equals(queriedEntities) && rowsProcessed > 2000){
return true;
}
return false;
}
}

L'esempio riportato sopra mostra l'uso in Apex Code della conversione di tipo implicita, della logica di branching e dei casi di errore
evento con l'istruzione switch per una policy che gestisce più oggetti evento. In più, questo codice è facilmente aggiornabile per
gestire un nuovo oggetto evento o scenario d'uso.

Ampliamento dell'esempio di esportazione dati dei lead con nuovi scenari d'uso
Si immagini di avere creato nella propria organizzazione un tipo di rapporto personalizzato basato sui lead e su altri oggetti, ad esempio
le campagne. Si desidera imporre la policy ottimizzata anche su questo tipo di rapporto. In questo caso, il campo QueriedEntities
contiene un elenco separato da virgole degli oggetti su cui si basa il tipo di rapporto personalizzato, come
Lead,Campagna,MioAltroOggetto. Per innescare l'attivazione della policy ottimizzata su questo tipo di rapporto personalizzato,
utilizzare il metodo contains() anziché il metodo equals() per controllare la presenza di Lead nel valore di
QueriedEntities. Ad esempio:

global class LeadExportEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {


public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{
when ApiEvent apiEvent {
return evaluate(apiEvent.QueriedEntities, apiEvent.RowsProcessed);
}
when ReportEvent reportEvent {
return evaluate(reportEvent.QueriedEntities, reportEvent.RowsProcessed);
}
when null {
return false;
}
when else {
return false;
}
}
}

private boolean evaluate(String queriedEntities, Decimal rowsProcessed){


if (queriedEntities.contains('Lead') && rowsProcessed > 2000){
return true;
}
return false;
}

A questo punto, immaginare che esista un oggetto personalizzato HRCase__c che si desidera monitorare oltre ai lead. Aggiungere una
condizione sul campo QueriedEntities. Ad esempio:
global class DataExportEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{

1269
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

when ApiEvent apiEvent {


return evaluate(apiEvent.QueriedEntities, apiEvent.RowsProcessed);
}
when ReportEvent reportEvent {
return evaluate(reportEvent.QueriedEntities, reportEvent.RowsProcessed);
}
when null {
return false;
}
when else{
return false;
}
}
}

private boolean evaluate(String queriedEntities, Decimal rowsProcessed){


if (containsQueriedEntities(queriedEntities) && rowsProcessed > 2000){
return true;
}
return false;
}

private boolean containsQueriedEntities(String queriedEntities){


return queriedEntities.contains('Lead') ||
queriedEntities.contains('HRCase__c');
}
}

Finora abbiamo utilizzato gli oggetti evento ApiEvent e ReportEvent per monitorare le query API e le operazioni relative ai rapporti, ma
gli utenti possono anche usare le visualizzazioni elenco per visualizzare o esportare i dati dell'organizzazione. E qui la soluzione perfetta
è l'oggetto evento ListViewEvent. Per aggiornare l'Apex Code, aggiungere uno switch-case.

Nota: il monitoraggio delle visualizzazioni elenco è una funzione del framework ottimizzato per le policy sulla sicurezza delle
transazioni che non esiste nel vecchio framework.
global class DataExportEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {
public boolean evaluate(SObject event) {
switch on event{
when ApiEvent apiEvent {
return evaluate(apiEvent.QueriedEntities, apiEvent.RowsProcessed);
}
when ReportEvent reportEvent {
return evaluate(reportEvent.QueriedEntities, reportEvent.RowsProcessed);
}
when ListViewEvent listViewEvent {
return evaluate(listViewEvent.QueriedEntities, listViewEvent.RowsProcessed);

}
when null {
return false;
}
when else {
return false;
}
}

1270
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

private boolean evaluate(String queriedEntities, Decimal rowsProcessed){


if (containsQueriedEntities(queriedEntities) && rowsProcessed > 2000){
return true;
}
return false;
}

private boolean containsQueriedEntities(String queriedEntities){


return queriedEntities.contains('Lead') ||
queriedEntities.contains('HRCase__c');
}
}

VEDERE ANCHE:
Apex Reference Guide: TxnSecurity.EventCondition Interface
Apex Reference Guide: Switch Statements

Esempio di migrazione di una policy avanzata


Questo esempio mostra come migrare una policy più complessa.
EDIZIONI
La vecchia policy di esempio riportata in questa sede è simile alla vecchia policy di esportazione
dati dei lead, ma con due differenze fondamentali. Anziché monitorare solo i lead, questa policy Disponibile in: Salesforce
monitora numerosi tipi di oggetti diversi e, anziché specificare tramite codice un limite di Classic e Lightning
esportazione di 2.000 record, definisce limiti diversi a seconda dei tipi di oggetto. Experience

I limiti di esportazione sono memorizzati in un tipo di metadati personalizzato denominato Disponibile in: Enterprise
TransactionSecurityLimit__mdt, che contiene i due campi seguenti: Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
• Object_Type__c (elenco di selezione) – Il tipo di oggetto
• Limit_Value__c (Numero(18,0)) – Il numero massimo di record di questo tipo di oggetto Richiede l'abbonamento al
componente aggiuntivo
che è consentito esportare
Salesforce Shield o
La vecchia policy interroga questo tipo di metadati personalizzato per determinare in modo dinamico Monitoraggio evento
il valore del limite di esportazione per ogni tipo di oggetto. Salesforce.

global class DataExportPolicyCondition implements TxnSecurity.PolicyCondition {

private Final Integer DEFAULT_LIMIT = 2000;

public boolean evaluate(TxnSecurity.Event e){


Integer numberOfRecords = Integer.valueOf(e.data.get('NumberOfRecords'));
String entityName = e.data.get('EntityName');

Integer limitValue = getLimitValue(entityName);

if (numberOfRecords > limitValue) {


return true;
}
return false;

1271
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

/**
* Get the export limit for the given object type. If no such limit exists,
* or an exception occurs while trying to look up the limit, the default limit
* of 2000 records is returned.
**/
private Integer getLimitValue(String entityName) {

List<Transaction_Security_Limit__mdt> limits = new


List<Transaction_Security_Limit__mdt>();

try {
limits = [SELECT Limit_Value__c FROM Transaction_Security_Limit__mdt WHERE
Object_Type__c = :entityName];
} catch (Exception ex) {
// unable to determine the limit, log and return the default
System.debug('Error getting limit value\n: ' + ex.getMessage());
return DEFAULT_LIMIT;
}

if (limits.size() == 0) {
// no limit found, return the default
return DEFAULT_LIMIT;
}

return (Integer)(limits[0].Limit_Value__c);
}
}

Nella policy ottimizzata possiamo riutilizzare gran parte della logica che esegue la query del tipo di metadati personalizzato
TransactionSecurityLimit__mdt. La differenza principale è il codice per ottenere il nome delle entità di cui si desidera conoscere il limite
di esportazione con la query. Nella vecchia policy si utilizza il valore chiave EntityName di data Map, il cui equivalente nel framework
ottimizzato è QueriedEntities. Ricordare però che il campo QueriedEntities può contenere i nomi di più entità, perché
il framework ottimizzato supporta le esportazioni su tutti gli oggetti standard e personalizzati. Per questo, l'elenco separato da virgole
delle entità oggetto della query viene suddiviso in un elenco (List) di nomi di entità.
global class DynamicExportEventCondition implements TxnSecurity.EventCondition {

private Final Integer DEFAULT_LIMIT = 2000;

public boolean evaluate(SObject event) {


switch on event{
when ApiEvent apiEvent {
return evaluate(apiEvent.QueriedEntities, apiEvent.RowsProcessed);
}
when ReportEvent reportEvent {
return evaluate(reportEvent.QueriedEntities, reportEvent.RowsProcessed);
}
when ListViewEvent listViewEvent {
return evaluate(listViewEvent.QueriedEntities, listViewEvent.RowsProcessed);

}
when null {

1272
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

return false;
}
when else {
return false;
}
}
}

private boolean evaluate(String queriedEntities, Decimal rowsProcessed){


List<String> queriedEntitiesList = queriedEntities.split(',');
// for all of the entities being exported, check their limit
for (String queriedEntity : queriedEntitiesList) {
Integer limitValue = getLimitValue(queriedEntity);
if (rowsProcessed > limitValue) {
// if any of our entities are having their limit violated
// then return true to trigger the policy
return true;
}
}
return false;
}

/**
* Get the export limit for the given object type. If no such limit exists,
* or an exception occurs while trying to look up the limit, the default limit
* of 2000 records is returned.
**/
private Integer getLimitValue(String entityName) {

List<Transaction_Security_Limit__mdt> limits = new


List<Transaction_Security_Limit__mdt>();

try {
limits = [SELECT Limit_Value__c FROM Transaction_Security_Limit__mdt WHERE
Object_Type__c = :entityName];
} catch (Exception ex) {
// unable to determine the limit, return the default
System.debug('Error getting limit value\n: ' + ex.getMessage());
return DEFAULT_LIMIT;
}

if (limits.size() == 0) {
// no limit found, return the default
return DEFAULT_LIMIT;
}

return (Integer)(limits[0].Limit_Value__c);
}
}

VEDERE ANCHE:
Apex Reference Guide: TxnSecurity.EventCondition Interface
Apex Reference Guide: TxnSecurity.PolicyCondition Interface

1273
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Rilevamento delle minacce


Rilevamento delle minacce utilizza metodi statistici e di machine learning per rilevare le minacce
EDIZIONI
all'organizzazione Salesforce. Mentre Salesforce identifica le minacce per tutti i clienti Salesforce, è
possibile visualizzare le informazioni negli eventi con Rilevamento delle minacce in Monitoraggio Disponibile in: Salesforce
evento e, se necessario, eseguire ulteriori verifiche. Classic e Lightning
Rilevamento delle minacce identifica: Experience

• Se una sessione utente ha subito un attacco di hijack Disponibile in: Enterprise


• Quando un utente accede correttamente durante un attacco con credential stuffing identificato. Edition, Unlimited Edition e
L'attacco con credential stuffing avviene quando richieste di accesso automatizzate su larga Developer Edition
scala utilizzano credenziali utente rubate per ottenere l'accesso a Salesforce. Richiede l'abbonamento ai
• Anomalie nelle visualizzazioni o le esportazioni dei rapporti di un utente componenti aggiuntivi
Salesforce Shield o
• Anomalie su come gli utenti effettuano le chiamate API Monitoraggio evento
Nota: Non tutti i proxy di terze parti passano i parametri correlati alla rete, ad esempio gli Salesforce.
indirizzi IP, in Salesforce. Senza i parametri correlati alla rete, Salesforce non rileva tutte le
minacce a questi proxy.

Risposta agli eventi di minaccia rilevati


Utilizzare Rilevamento delle minacce per pianificare e implementare le risposte appropriate per proteggere i dati. Per consentire la
risposta in tempo reale, gli eventi di Rilevamento delle minacce sono compatibili con le policy sulla sicurezza delle transazioni e i flussi.
Utilizzo delle policy sulla sicurezza delle transazioni per monitorare le minacce
Creare una policy sulla sicurezza delle transazioni per gli eventi di Rilevamento delle minacce per generare notifiche per email o
all'interno dell'applicazione quando Salesforce rileva una minaccia. Dopo aver analizzato la minaccia rilevata, considerare la possibilità
di creare una policy per controllare il comportamento degli utenti.
Si supponga, ad esempio, di ricevere più oggetti ReportAnomalyEvent su un utente che ha esportato in Lead molti più record di
rapporto del solito. Poiché si è creata una policy sulla sicurezza delle transazioni per ReportAnomalyEventStore, si riceve una notifica
ogni volta che si verifica questa anomalia. Per proteggere ulteriormente l'oggetto Lead, è possibile creare una policy ReportEvent
per il rapporto in modo da impedire agli utenti di esportare più di 10 righe.
Automazione delle risposte con flussi attivati da eventi piattaforma
È possibile creare flussi per rispondere alle anomalie rilevate in ApiAnomalyEvent, CredentialStuffingEvent, ReportAnomalyEvent e
SessionHijackingEvent. Ad esempio, creare dei flussi che generano un caso per un'analisi di follow-up, inviano un messaggio email
a uno specialista della sicurezza o disattivano un utente interessato in attesa di un'ulteriore analisi.

Eventi hijack della sessione


L'evento hijack della sessione è un attacco mirato al cliente in cui gli aggressori tentano di rubare informazioni utilizzando l'accesso
di un cliente a un'applicazione Web. In questo caso l'applicazione è Salesforce. Quando un cliente esegue correttamente l'autenticazione
in Salesforce, riceve un token sessione. L'aggressore tenta di assumere il controllo della sessione del cliente ottenendo il relativo
token sessione.
Credential stuffing
Il credential stuffing è un tipo di attacco informatico che utilizza credenziali account rubate. È noto anche come "password spray" o
"credential spill". Gli aggressori ottengono un gran numero di nome utente e password attraverso violazioni dei dati o altri tipi di
attacchi informatici. Quindi, utilizzano queste credenziali per ottenere l'accesso non autorizzato agli account utente mediante richieste
di accesso automatizzate su larga scala inviate alle applicazioni Web, ad esempio Salesforce.

1274
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Segnalazione delle anomalie


Un'anomalia è qualsiasi attività di un utente che è sufficientemente diversa dall'attività storica dello stesso utente. Si utilizzano i
metadati presenti nei registri dell'applicazione Salesforce principale per la generazione dei rapporti e le attività correlate per creare
un modello base di riferimento dell'attività storica. Si confrontano quindi tutte le nuove attività di generazione rapporto con la base
di riferimento per determinare se la nuova attività è abbastanza diversa da poter essere definita anomalia. Non vengono presi in
esame i dati reali con cui interagisce un utente, ma il modo in cui l'utente interagisce con i dati.
Anomalia API
Un'anomalia è qualsiasi attività di un utente che è sufficientemente diversa dall'attività storica dello stesso utente. Si utilizzano i
metadati presenti nei registri dell'applicazione Salesforce principale per la generazione di API e le attività correlate per creare un
modello base di riferimento dell'attività storica. Si confrontano quindi tutte le nuove attività di generazione di API con la base di
riferimento per determinare se la nuova attività è abbastanza diversa da poter essere definita anomalia. Non vengono presi in esame
i dati reali con cui interagisce un utente, ma il modo in cui l'utente interagisce con i dati.
Visualizzazione degli eventi di rilevamento delle minacce e invio di un feedback
È possibile avviare l'app per il rilevamento delle minacce e visualizzare tutte le minacce rilevate che si sono verificate nell'organizzazione
Salesforce. Le minacce includono le anomalie nell'esecuzione dei rapporti da parte degli utenti, i tentativi di hijack delle sessioni e
gli attacchi con credential stuffing. Utilizzare la stessa app per inviare con facilità il proprio feedback sulla gravità di una minaccia
specifica.

VEDERE ANCHE:
Platform Events Developer Guide: Real-Time Event Monitoring Objects
Platform Events Developer Guide: Subscribe to Platform Event Messages with Flows
Sicurezza delle transazioni ottimizzata
In che modo Salesforce aiuta a proteggersi dalle minacce interne
In che modo Salesforce aiuta a proteggersi dagli attacchi con credential stuffing

Eventi hijack della sessione


L'evento hijack della sessione è un attacco mirato al cliente in cui gli aggressori tentano di rubare
EDIZIONI
informazioni utilizzando l'accesso di un cliente a un'applicazione Web. In questo caso l'applicazione
è Salesforce. Quando un cliente esegue correttamente l'autenticazione in Salesforce, riceve un token Disponibile in: Salesforce
sessione. L'aggressore tenta di assumere il controllo della sessione del cliente ottenendo il relativo Classic e Lightning
token sessione. Experience
L'oggetto SessionHijackingEvent di Monitoraggio evento in tempo reale affronta l'attacco "Man In
Disponibile in: Enterprise
The Browser" (MiTB), un tipo di attacco hijack della sessione. In un attacco MiTB, l'aggressore Edition, Unlimited Edition e
compromette l'applicazione Web del cliente inserendo per prima cosa un virus, ad esempio un Developer Edition
Trojan-Proxy. Il virus incorpora se stesso nel browser del cliente. E quando il cliente accede a
Richiede l'abbonamento ai
un'applicazione Web, ad esempio Salesforce, il virus manipola le pagine, raccoglie informazioni
componenti aggiuntivi
riservate condivise tra il cliente e Salesforce e ruba informazioni. Questi tipi di attacchi sono difficili
Salesforce Shield o
da rilevare per il cliente.
Monitoraggio evento
Per fortuna, Salesforce è all'avanguardia nel controllo di queste minacce e dispone di meccanismi Salesforce.
in grado di rilevare gli attacchi MiTB. Rilevato l'attacco, Salesforce chiude la sessione e le eventuali
sessioni secondarie, disconnette l'utente e richiede l'autenticazione a due fattori. Con questa azione,
Salesforce riesce a impedire all'aggressore di svolgere ulteriori attività dannose con quella sessione utente. Questa applicazione autonoma
rende gli attacchi hijack della sessione costosi per gli aggressori e aumenta la sicurezza delle sessioni per i clienti di Salesforce.

1275
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Tutti i clienti di Salesforce usufruiscono di questo contenimento delle minacce. Per i clienti di Monitoraggio evento aumenta la visibilità
sui dettagli di questi attacchi. Questi clienti possono raccogliere informazioni utili sugli attacchi in tempo reale e inviare notifiche ad altri
utenti di Salesforce.

In che modo Salesforce rileva gli eventi hijack della sessione


Per rilevare i tentativi di attacco hijack della sessione, Salesforce prima utilizza il fingerprinting del browser per identificare il dispositivo
da cui ha eseguito l'accesso un utente. Se all'interno di una sessione Salesforce rileva una deviazione significativa nel fingerprint del
browser, è probabile che sia in atto un'attività non autorizzata da un altro dispositivo che utilizza l'ID sessione legittimo che ha rubato.
Salesforce calcola il punteggio di rischio dell'evento hijack della sessione per ogni coppia di fingerprint del browser tra sessioni. Quindi
confronta il punteggio con una soglia determinata empiricamente per rilevare sessioni utente anomale in tempo reale. Se rileva
un'anomalia, Salesforce genera un oggetto SessionHijackingEvent.

Nota: Salesforce utilizza il fingerprinting del browser per identificare un dispositivo, ma non per tenere traccia di un utente.
Salesforce utilizza i dati solo per rilevare i comportamenti sospetti.

Funzioni del fingerprinting del browser


Un fingerprint del browser è una raccolta di funzioni che insieme identificano un dispositivo. Salesforce utilizza queste funzioni per
creare un modello del fingerprint del browser originale dell'utente quando viene eseguito l'accesso. Salesforce utilizza questo modello
per rilevare se una sessione utente è stata colpita da un attacco hijack.
Analisi degli eventi hijack della sessione
Ecco alcuni suggerimenti su come condurre un'analisi di un attacco hijack della sessione.

VEDERE ANCHE:
Open Web Application Security Project: Session Hijacking Attack

Funzioni del fingerprinting del browser


Un fingerprint del browser è una raccolta di funzioni che insieme identificano un dispositivo.
EDIZIONI
Salesforce utilizza queste funzioni per creare un modello del fingerprint del browser originale
dell'utente quando viene eseguito l'accesso. Salesforce utilizza questo modello per rilevare se una Disponibile in: Salesforce
sessione utente è stata colpita da un attacco hijack. Classic e Lightning
Experience
Tabella 17: Funzioni degli eventi hijack della sessione
Nome Descrizione Esempio Disponibile in: Enterprise
funzione Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
window La dimensione in pixel della finestra del browser. (750, 340)
Richiede l'abbonamento ai
userAgent Intestazione HTTP che contiene informazioni su browser, Mozilla/5.0(iPad; componenti aggiuntivi
sistema operativo, versione e altro ancora. U; CPU iPhone Salesforce Shield o
OS 3_2 like Monitoraggio evento
Salesforce.
Mac OS X;
en-us)
AppleWebKit/531.21.10
(KHTML, like
Gecko)
Version/4.0.4

1276
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Nome Descrizione Esempio


funzione
Mobile/7B314
Safari/531.21.10

timestamp Indicazione oraria dell'evento acquisito. In genere il formato è UTC (Coordinated 2020-03-03T03:10:10Z
Universal Time).

screen La dimensione in pixel della finestra del browser. (1050.0,1680.0)

plugins Attributo JavaScript che indica i plug-in attivati per il browser. Chrome PDF
Plugin:Portable
Document FormatChrome
PDF Viewer

originApp L'app di origine del fingerprint. Lightning

drm Indica se è abilitato DRM (Digital Rights Management). 0, 1

dnt Attributo JavaScript che indica se l'utente non vuole che siti Web e inserzionisti ne enabled
tengano traccia.

webSockets Indica se il browser ha utilizzato WebSocket. true

sessionStorage Indica se il browser ha utilizzato l'archiviazione della sessione. true

platform Attributo JavaScript popolato dal browser relativo alla piattaforma su cui è in iPad
esecuzione il browser (window.navigator.platform).

localStorage Indica se viene utilizzata l'archiviazione locale, che si estende oltre la durata della false
sessione.

ipAddress L'indirizzo IP nella richiesta. 96.43.144.26 o "Salesforce.com


IP"

indexDb Indica se un database indicizzato è abilitato per l'archiviazione del browser. true

font Un valore con hash di un elenco di font del browser. 9wAt8IYAgO=

color La profondità di colore del browser. (24.0,24.0)

1277
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Analisi degli eventi hijack della sessione


Ecco alcuni suggerimenti su come condurre un'analisi di un attacco hijack della sessione.
EDIZIONI
Iniziare eseguendo query sugli eventi di Monitoraggio evento in tempo reale che forniscono
informazioni dettagliate sull'attacco. In particolare: Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
• SessionHijackingEvent e l'equivalente SessionHijackingEventStore per l'archiviazione verificano
Experience
quando gli utenti non autorizzati diventano titolari di una sessione utente Salesforce con un
identificatore di sessione rubato. Per rilevare un evento di questo tipo, Salesforce valuta l'entità Disponibile in: Enterprise
della divergenza dell'attuale fingerprint del browser con il fingerprint osservato in precedenza. Edition, Unlimited Edition e
Salesforce utilizza un significato dedotto in modo probabilistico della modifica. Developer Edition

Importante: se l'oggetto SessionHijackingEvent contiene un record, si è già verificato Richiede l'abbonamento ai


componenti aggiuntivi
un attacco in passato e la sicurezza Salesforce ha già risolto il problema. L'utente non deve
Salesforce Shield o
fare altro che analizzare l'attacco in base alle proprie esigenze.
Monitoraggio evento
• LoginEventStream e l'equivalente LoginEvent per l'archiviazione tengono traccia di tutta l'attività Salesforce.
di accesso nell'organizzazione.
Si supponga ad esempio che l'organizzazione riceva un oggetto SessionHijackingEvent. La prima
cosa da fare è esaminare i campi pertinenti dell'evento per raccogliere informazioni di base sull'attacco, ad esempio:
• Score: Un numero da 0,0 a 1,0 che indica l'entità della deviazione del nuovo fingerprint del browser da quello precedente. Più è
elevato il numero, più probabile è che si sia verificato un attacco hijack della sessione.
• UserId: ID univoco dell'utente. Utilizzare questo ID per eseguire una query su LoginEvent per ulteriori informazioni sull'accesso.
• EventDate: quando si è verificato l'attacco.
• SecurityEventData: campo JSON che contiene i valori correnti e precedenti delle funzioni di fingerprint del browser che
hanno contribuito maggiormente al rilevamento dell'anomalia. Vedere questa tabella per l'elenco completo delle funzioni possibili.
• Summary: riepilogo testuale dell'evento.
• Coppie di campi Current-Previous: queste coppie di campi forniscono un accesso rapido ai valori correnti e precedenti per
le funzioni di fingerprint del browser selezionate.
– CurrentIp e PreviousIp: Gli indirizzi IP corrente e precedente.
– CurrentPlatform e PreviousPlatform: Il sistema operativo corrente e quello precedente, ad esempio Win32,
MacIntel o iPad.
– CurrentScreen e PreviousScreen: Le dimensioni correnti e precedenti dello schermo in pixel, ad esempio (900,0,1440,0).
– CurrentUserAgent e PreviousUserAgent: I valori corrente e precedente dell'agente utente del browser, che
identificano il tipo di browser, la versione, il sistema operativo e altro. Ad esempio, Mozilla/5.0 (Macintosh; Intel Mac OS X 10_14_6)
AppleWebKit/537.36 (KHTML, come Gecko) Chrome/76.0.3809.100 Safari/537.36
– CurrentWindow e PreviousWindow: Le dimensioni correnti e precedenti della finestra in pixel, ad esempio (1200,0,1920,0).

Vedere la documentazione API per l'elenco completo dei campi.


Questa query SOQL di esempio restituisce questi valori dei campi.
SELECT Score, UserId, EventDate, SecurityEventData, Summary
FROM SessionHijackingEventStore

Si osservi più attentamente il campo SecurityEventData, che contiene i fingerprint del browser che contribuiscono all'attivazione
del rilevamento dell'anomalia. Ecco i dati di esempio:
[
{

1278
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

"featureName": "userAgent",
"featureContribution": "0.45 %",
"previousValue": "Mozilla/5.0 (Windows NT 10.0; Win64; x64) AppleWebKit/537.36 (KHTML,
like Gecko) Chrome/75.0.3770.142",
"currentValue": "Mozilla/5.0 (Macintosh; Intel Mac OS X 10_14_6) AppleWebKit/537.36 (KHTML,
like Gecko) Chrome/76.0.3809.100 Safari/537.36."
},
{
"featureName": "ipAddress",
"featureContribution": "0.23 %",
"previousValue": "201.17.237.77",
"currentValue": "182.64.210.144"
},
{
"featureName": "platform",
"featureContribution": "0.23 %",
"previousValue": "Win32",
"currentValue": "MacIntel"
},
{
"featureName": "screen",
"featureContribution": "0.23 %",
"previousValue":"(1050.0,1680.0)",
"currentValue": "(864.0,1536.0)"
},
{
"featureName": "window",
"featureContribution": "0.17 %",
"previousValue": "1363x1717",
"currentValue": "800x1200"
}
]

Il file JSON di esempio indica che sono cambiate molte funzioni di impronta digitale del browser, tra cui finestra, indirizzo IP, piattaforma
e altre ancora. Salesforce conclude che la sessione utente è stata oggetto di attacco hijack.

VEDERE ANCHE:
Platform Events Developer Guide: SessionHijackingEvent

1279
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Credential stuffing
Il credential stuffing è un tipo di attacco informatico che utilizza credenziali account rubate. È noto
EDIZIONI
anche come "password spray" o "credential spill". Gli aggressori ottengono un gran numero di
nome utente e password attraverso violazioni dei dati o altri tipi di attacchi informatici. Quindi, Disponibile in: Salesforce
utilizzano queste credenziali per ottenere l'accesso non autorizzato agli account utente mediante Classic e Lightning
richieste di accesso automatizzate su larga scala inviate alle applicazioni Web, ad esempio Salesforce. Experience
Salesforce identifica un attacco con credential stuffing utilizzando una procedura in due passaggi.
Disponibile in: Enterprise
Per prima cosa rileva se è in corso un attacco con credential stuffing analizzando il traffico degli Edition, Unlimited Edition e
accessi. In particolare, cerca gli aggressori che inseriscono più credenziali nello stesso endpoint o Developer Edition
riempiono gli stessi account utente enumerando più password. Quindi verifica il rapporto tra il
Richiede l'abbonamento ai
volume di traffico degli accessi riusciti e quello degli accessi non riusciti. Se il volume supera una
componenti aggiuntivi
determinata soglia, si utilizzano dettagli più specifici per identificare il profilo dell'utente interessato.
Salesforce Shield o
Quando viene rilevato un accesso eseguito correttamente da un endpoint che presenta un Monitoraggio evento
comportamento con credential stuffing, viene avviata una procedura di verifica dell'identità per Salesforce.
l'utente interessato. Se l'utente completa correttamente la procedura, dovrà modificare la propria
password prima di accedere di nuovo a Salesforce.
Tutti i clienti di Salesforce usufruiscono di questo contenimento delle minacce. Tuttavia, i clienti di Monitoraggio evento possono
visualizzare maggiori dettagli su questi attacchi utilizzando l'oggetto CredentialStuffingEvent. Questi clienti possono quindi raccogliere
informazioni utili sugli eventi in tempo reale e inviare notifiche ad altri utenti di Salesforce.

Analisi degli attacchi con credential stuffing


Ecco alcuni suggerimenti su come condurre un'analisi di un attacco con credential stuffing.

Analisi degli attacchi con credential stuffing


Ecco alcuni suggerimenti su come condurre un'analisi di un attacco con credential stuffing.
EDIZIONI
Iniziare eseguendo query sugli eventi di Monitoraggio evento in tempo reale che forniscono
informazioni dettagliate sull'attacco. In particolare: Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
• CredentialStuffingEvent e l'equivalente di memorizzazione CredentialStuffingEventStore
Experience
verificano se un utente accede correttamente a Salesforce durante un attacco con credential
stuffing identificato. Disponibile in: Enterprise
Edition, Unlimited Edition e
Importante: se l'oggetto CredentialStuffingEvent contiene un record, si è già verificato Developer Edition
un attacco in passato e la sicurezza Salesforce ha già risolto il problema. L'utente non deve
fare altro che analizzare l'attacco in base alle proprie esigenze. Richiede l'abbonamento ai
componenti aggiuntivi
• LoginEventStream e l'equivalente LoginEvent per l'archiviazione tengono traccia di tutta l'attività Salesforce Shield o
di accesso nell'organizzazione Salesforce. Monitoraggio evento
Salesforce.
Si supponga ad esempio che l'organizzazione riceva un oggetto CredentialStuffingEvent. La prima
cosa da fare è esaminare i campi pertinenti dell'evento per raccogliere informazioni di base
sull'attacco, ad esempio:
• UserId: ID univoco dell'utente. Utilizzare questo ID per eseguire una query su LoginEvent per ulteriori informazioni sull'accesso.
• EventDate: quando si è verificato l'attacco.
• Summary: riepilogo testuale dell'evento.
Vedere la documentazione API per l'elenco completo dei campi.

1280
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Questa query SOQL di esempio restituisce questi valori dei campi.


SELECT UserId, EventDate, Summary FROM CredentialStuffingEventStore

È possibile utilizzare questo tipo di query per identificare gli utenti dell'organizzazione interessati dall'attacco con credential stuffing.
Questi utenti hanno riutilizzato la password dell'organizzazione in altri siti Web oppure la loro password si basa su uno schema comune
e non è abbastanza complessa. Spiegare agli utenti come si possono creare e gestire password di notevole complessità per proteggere
l'organizzazione.
Considerare anche la possibilità di ottimizzare la propria sicurezza con la protezione con password. È possibile impostare la cronologia,
la durata e i requisiti di complessità delle password, nonché specificare come procedere quando un utente dimentica la password.
Salesforce richiede l'utilizzo dell'autenticazione a più fattori (MFA) per tutti gli accessi all'interfaccia utente: assicurarsi che la MFA sia
abilitata per tutti gli utenti. Infine, valutare la possibilità di abilitare Lightning Login per gli accessi senza password.

VEDERE ANCHE:
Guida di Salesforce: Abilitazione di Lightning Login per accessi senza password
Trailhead: Educate Your Users to Help Protect Your Org
Salesforce Security Guide: Impostazione dei criteri relativi alle password
Platform Events Developer Guide: CredentialStuffingEvent

Segnalazione delle anomalie


Un'anomalia è qualsiasi attività di un utente che è sufficientemente diversa dall'attività storica dello
EDIZIONI
stesso utente. Si utilizzano i metadati presenti nei registri dell'applicazione Salesforce principale per
la generazione dei rapporti e le attività correlate per creare un modello base di riferimento dell'attività Disponibile in: Salesforce
storica. Si confrontano quindi tutte le nuove attività di generazione rapporto con la base di riferimento Classic e Lightning
per determinare se la nuova attività è abbastanza diversa da poter essere definita anomalia. Non Experience
vengono presi in esame i dati reali con cui interagisce un utente, ma il modo in cui l'utente interagisce
con i dati. Disponibile in: Enterprise
Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Procedure di addestramento e inferenza
Richiede l'abbonamento ai
Analogamente ad altri modelli statistici o di machine learning, il modello di rilevamento
componenti aggiuntivi
Salesforce utilizza un processo in due fasi ben noto: una fase di addestramento e una fase di Salesforce Shield o
inferenza o rilevamento. Il cliente non deve eseguire nessuna operazione, se ne occupa Monitoraggio evento
Salesforce. L'utente deve solo rivedere gli eventi di rilevamento generati dal modello e intervenire Salesforce.
se necessario.
Analisi delle anomalie dei rapporti
Spesso è necessario analizzare più a fondo un'anomalia in un rapporto per stabilire se è innocua o se si è verificata una violazione
dei dati.
Procedure consigliate per l'analisi delle anomalie dei rapporti
Tenere presenti questi suggerimenti e procedure consigliate quando si analizzano i comportamenti insoliti degli utenti. Potranno
essere utili per trovare le informazioni necessarie per formulare una conclusione informata riguardo alla sicurezza dei dati.
Esempi di rilevamento di anomalie dei rapporti
Di seguito sono riportati alcuni esempi che illustrano come analizzare a fondo gli eventi rapporto anomali.

1281
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Procedure di addestramento e inferenza


Analogamente ad altri modelli statistici o di machine learning, il modello di rilevamento Salesforce
EDIZIONI
utilizza un processo in due fasi ben noto: una fase di addestramento e una fase di inferenza o
rilevamento. Il cliente non deve eseguire nessuna operazione, se ne occupa Salesforce. L'utente Disponibile in: Salesforce
deve solo rivedere gli eventi di rilevamento generati dal modello e intervenire se necessario. Classic e Lightning
Experience
Fase di addestramento Disponibile in: Enterprise
Vengono estratti vari attributi, noti anche come funzioni, utilizzando i metadati estratti dai registri Edition, Unlimited Edition e
delle applicazioni Salesforce. I metadati vengono utilizzati per la generazione dei rapporti e le attività Developer Edition
correlate per un periodo di 90 giorni. L'elenco effettivo delle funzioni cambia man mano che il Richiede l'abbonamento ai
modello migliora. componenti aggiuntivi
Utilizzando queste funzioni, si costruisce un modello della tipica attività di generazione dei rapporti Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
dell'utente. Questa fase è detta addestramento del modello. Il modello addestrato viene utilizzato
Salesforce.
per rilevare le anomalie nella seconda fase.

Fase di inferenza (o rilevamento)


Durante la fase di rilevamento, vengono esaminate tutte le attività di generazione dei rapporti per ogni utente e viene estratta la stessa
serie di funzioni utilizzata per addestrare il modello. Quindi si confrontano le funzioni con il modello del comportamento tipico dell'utente
e si determina se l'attività esaminata è sufficientemente diversa.

Punteggio dell'anomalia
Si assegna un punteggio numerico dell'anomalia a ogni attività di generazione di rapporti in base all'entità della differenza dell'attività
rispetto all'attività tipica dell'utente. Il punteggio dell'anomalia è sempre un numero compreso tra 0 e 100 ed è spesso espresso come
percentuale. Un punteggio basso dell'anomalia indica che l'attività di generazione di rapporti dell'utente è simile all'attività tipica
dell'utente. Un punteggio alto dell'anomalia indica che l'attività di generazione di rapporti dell'utente è diversa dall'attività tipica
dell'utente.

Soglia critica
A ogni evento di generazione di rapporto viene assegnato un punteggio dell'anomalia, ma non tutti gli eventi di generazione sono
anomalie. Viene utilizzata una soglia per determinare gli eventi di generazione rapporto sufficientemente diversi dall'attività tipica di un
utente. Tutti gli eventi con un punteggio dell'anomalia superiore alla soglia critica sono considerati anomalie.

1282
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Analisi delle anomalie dei rapporti


Spesso è necessario analizzare più a fondo un'anomalia in un rapporto per stabilire se è innocua o
EDIZIONI
se si è verificata una violazione dei dati.
Ai clienti di Shield gli eventi di Monitoraggio evento in tempo reale offrono le informazioni necessarie Disponibile in: Salesforce
per svolgere l'analisi. In particolare: Classic e Lightning
Experience
• ReportAnomalyEvent e l'equivalente ReportAnomalyEventStore per l'archiviazione registrano
quando vengono rilevate anomalie relative agli utenti che eseguono o esportano rapporti. Disponibile in: Enterprise
Questi oggetti sono il punto di partenza dell'analisi. Edition, Unlimited Edition e
• ReportEventStream e l'equivalente ReportEvent per l'archiviazione in generale registrano quando Developer Edition
gli utenti eseguono o esportano rapporti nell'organizzazione. Utilizzare questi oggetti per Richiede l'abbonamento ai
visualizzare le esecuzioni di rapporti storici o in tempo reale. componenti aggiuntivi
• LoginEventStream e l'equivalente LoginEvent per l'archiviazione tengono traccia di tutta l'attività Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
di accesso nell'organizzazione.
Salesforce.
Si supponga, ad esempio, che la propria organizzazione riceva un oggetto ReportAnomalyEvent
che indica una potenziale anomalia nell'esecuzione del rapporto di un utente. La prima cosa da
fare è esaminare i campi pertinenti dell'evento per raccogliere informazioni di base sull'anomalia,
ad esempio:
• Score: numero che rappresenta in che misura questa esecuzione del rapporto da parte di questo utente si differenzia dalla sua
attività consueta. A un numero maggiore corrisponde una maggiore divergenza.
• UserId: ID univoco dell'utente.
• EventDate: quando si è verificata l'anomalia.
• Report: ID rapporto per il quale è stata rilevata questa anomalia.
• SecurityEventData: campo JSON che contiene le funzioni, ad esempio il conteggio delle righe o il giorno della settimana,
che hanno contribuito maggiormente al rilevamento dell'anomalia. Vedere questa tabella a pagina 1291 per l'elenco completo delle
funzioni possibili.
• Summary: riepilogo testuale dell'evento.
Vedere la documentazione API per l'elenco completo dei campi.
Questa query SOQL di esempio restituisce questi valori dei campi.
SELECT Score, UserId, EventDate, Report, SecurityEventData, Summary
FROM ReportAnomalyEventStore

Si osservi più attentamente il campo SecurityEventData, che contiene i fattori che contribuiscono all'attivazione del rilevamento
dell'anomalia. Ecco i dati di esempio:
[
{
"featureName": "rowCount",
"featureValue": "1937568",
"featureContribution": “95.00 %"
},
{
"featureName": "autonomousSystem",
"featureValue": "Bigleaf Networks, Inc.",
"featureContribution": “1.62 %"
},
{

1283
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

"featureName": "dayOfWeek",
"featureValue": "Sunday",
"featureContribution": “1.42 %"
},
{
"featureName": "userAgent",
"featureValue": "Mozilla/5.0 (Windows NT 10.0; Win64; x64) AppleWebKit/537.36 (KHTML, like
Gecko) Chrome/76.0.3809.132 Safari/537.36}",
"featureContribution": “1.21 %"
},
{
"featureName": "periodOfDay",
"featureValue": “Evening”,
"featureContribution": “.09 %"
},
{
"featureName": "averageRowSize",
"featureValue": "744",
"featureContribution": “0.08 %"
},
{
"featureName": "screenResolution",
"featureValue": "900x1440",
"featureContribution": “0.07 %"
}
]

La funzione che ha contribuito di più (95,00%) al rilevamento di questa anomalia è rowCount, con un valore di 1937568. La funzione
indica che l'utente ha visualizzato o esportato un rapporto con 1.937.568 righe. Ma in base ai dati storici, l'utente raramente visualizza o
esporta così tanti dati. Le altre funzioni hanno contribuito molto meno al punteggio. Ad esempio, l'utente ha eseguito il rapporto la
domenica, ma questa funzione ha contribuito solo con l'1,42% al punteggio complessivo.
Ora che sono disponibili i dati, è possibile approfondire l'analisi.

VEDERE ANCHE:
Procedure di addestramento e inferenza
Platform Events Developer Guide: ReportAnomalyEvent
Platform Events Developer Guide: ReportEvent

1284
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Procedure consigliate per l'analisi delle anomalie dei rapporti


Tenere presenti questi suggerimenti e procedure consigliate quando si analizzano i comportamenti
EDIZIONI
insoliti degli utenti. Potranno essere utili per trovare le informazioni necessarie per formulare una
conclusione informata riguardo alla sicurezza dei dati. Disponibile in: Salesforce
Identificare l'utente interessato. Classic e Lightning
Tenendo presente la privacy dei clienti, non è possibile accedere ai dati dei clienti o ai dati Experience
contenuti nei rapporti. Di conseguenza, è possibile fornire solo l'ID utente dell'utente che ha
Disponibile in: Enterprise
generato il rapporto contrassegnato come anomalia. Utilizzare questo ID utente per individuare Edition, Unlimited Edition e
il nome utente e altri dettagli relativi alla persona associata all'evento di rilevamento. Developer Edition
Campo: ReportAnomalyEvent.UserId Richiede l'abbonamento ai
Utilizzare l'indicazione oraria. componenti aggiuntivi
Il modello di rilevamento considera già varie funzioni derivate dall'indicazione oraria per Salesforce Shield o
determinare se l'attività di generazione del rapporto è anomala o meno. È possibile utilizzare Monitoraggio evento
questa indicazione oraria per circoscrivere la serie di eventi da esaminare. È anche possibile Salesforce.
determinare se il tempo di generazione del rapporto era insolito per l'utente che ha generato
il rapporto.
Campo: ReportAnomalyEvent.EventDate
Utilizzare come guida i fattori che contribuiscono.
L'output JSON dei fattori che contribuiscono mostra l'elenco di funzionalità a pagina 1291 in ordine decrescente di contributo. Quando
si inizia l'analisi nei registri eventi, osservare con attenzione le principali funzioni che contribuiscono. Se tali funzioni sembrano insolite,
possono fornire ulteriori prove che confermano l'anomalia o addirittura indicano una possibile violazione dei dati.
Campo: ReportAnomalyEvent.SecurityEventData
Considerare l'anomalia nel contesto del comportamento tipico dell'utente.
Utilizzando i valori del campo ReportAnomalyEvent, provare a determinare se l'attività dell'utente nell'ambito dell'evento di rilevamento
è tipica per l'utente. Considerare ad esempio se è tipico per un utente generare un rapporto dall'indirizzo IP specificato.
Campo: ReportAnomalyEvent.SourceIp
Considerare le dimensioni del rapporto.
Si considerano le dimensioni del rapporto per determinare se la generazione del rapporto è stata anomala. Un utente che genera
un rapporto di dimensioni superiori a quelle consuete può indicare un tentativo di esportazione dei dati non autorizzato. Ad esempio,
un aggressore ha ottenuto l'accesso non autorizzato all'account dell'utente ed esfiltra il maggior numero di dati possibile prima di
perdere l'accesso. In alternativa, può significare che un dipendente insoddisfatto sta esfiltrando dati da utilizzare per usi non richiesti
dal datore di lavoro.
Campo: ReportAnomalyEvent.SecurityEventData (in particolare il nome della funzione rowCount)
Non tutte le anomalie sono dannose.
Benché alcune anomalie possano indicare un'intenzione fraudolenta, altre anomalie possono essere legittime anche se insolite.
Questo modello di rilevamento è in grado di produrre eventi di rilevamento insoliti ma non dannosi. Ad esempio, se un dipendente
viene promosso a un nuovo ruolo e inizia a generare rapporti di dimensioni maggiori, il modello può contrassegnare questo
comportamento come anomalo.

VEDERE ANCHE:
Procedure di addestramento e inferenza
Platform Events Developer Guide: ReportAnomalyEvent
Platform Events Developer Guide: ReportEvent

1285
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Esempi di rilevamento di anomalie dei rapporti


Di seguito sono riportati alcuni esempi che illustrano come analizzare a fondo gli eventi rapporto
EDIZIONI
anomali.
Disponibile in: Salesforce
L'evento di rilevamento non è anomalo Classic e Lightning
Jason è un analista dei dati di vendita che risponde al responsabile vendite regionale. Il compito Experience
di Jason è generare rapporti per le telefonate di vendita del responsabile. Il 27 marzo 2019, Disponibile in: Enterprise
l'account di Jason è stato usato per generare un rapporto. Alia, l'amministratore Edition, Unlimited Edition e
dell'organizzazione di Jason, ha notato un oggetto ReportAnomalyEvent relativo a questa attività Developer Edition
di generazione rapporto.
Richiede l'abbonamento ai
L'evento di rilevamento è probabilmente dannoso componenti aggiuntivi
Rob è recentemente entrato a far parte dell'azienda come rappresentante Customer Success. Salesforce Shield o
Il 15 gennaio 2019, l'account di Rob è stato usato per generare un rapporto. Tony, Monitoraggio evento
l'amministratore Salesforce dell'organizzazione, ha notato un oggetto ReportAnomalyEvent Salesforce.
relativo a questa attività di generazione rapporto.
L'evento di rilevamento è sicuramente anomalo ma può non essere dannoso
Alice è un agente di vendita che lavora a St. Louis. Viaggia spesso per incontrare i clienti. Durante gli spostamenti, in genere, ma non
sempre, utilizza la rete VPN della sua azienda per accedere a Salesforce.
L'evento di rilevamento è confermato come intenzionalmente dannoso
John, un agente di vendita di San Francisco, viaggia spesso per lavoro. Scarica regolarmente rapporti dei suoi lead per le presentazioni
settimanali sulle vendite. John ha accesso a 500-1.000 lead e i suoi download settimanali di rapporti di solito contengono da 500 a
1.000 righe.

L'evento di rilevamento non è anomalo


Jason è un analista dei dati di vendita che risponde al responsabile vendite regionale. Il compito di
EDIZIONI
Jason è generare rapporti per le telefonate di vendita del responsabile. Il 27 marzo 2019, l'account
di Jason è stato usato per generare un rapporto. Alia, l'amministratore dell'organizzazione di Jason, Disponibile in: Salesforce
ha notato un oggetto ReportAnomalyEvent relativo a questa attività di generazione rapporto. Classic e Lightning
L'evento conteneva queste informazioni. Experience

Disponibile in: Enterprise


Campo ReportAnomalyEvent Valore Edition, Unlimited Edition e
Punteggio 97,9801 Developer Edition
Richiede l'abbonamento ai
SourceIp 96.43.144,30 componenti aggiuntivi
EventDate 2019-03-27T07:45:07.192Z Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
UserId 00530000009M946 Salesforce.

Report 00OD0000001leVCMAY

SecurityEventData (vedere tabella successiva)

Il campo SecurityEventData conteneva queste informazioni.

1286
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

featureName featureValue featureContribution


rowCount 17234 60,2%

dayOfWeek 0 25,6%

numberColumns 12 12,5%

numberFilters 11 1,04%

periodOfDay Night 0,65%

Alia nota che questo rapporto aveva circa 17.000 righe generate di domenica. Decide di indagare più a fondo. Utilizzando il valore del
campo UserId, Alia identifica Jason come l'utente. Esamina quindi l'attività di generazione rapporto trascorsa di Jason usando l'evento
ReportEvent. Vede che Jason, un analista dei dati di vendita, genera rapporti di varie dimensioni, che vanno da poche righe a 20.000
righe. Nota inoltre che Jason spesso accompagna il suo responsabile in campagne promozionali itineranti, il che spesso implica lavorare
la sera e la domenica.
Alia conclude che questo evento di rilevamento non è anomalo perché l'attività di generazione rapporto si inquadra perfettamente
nell'attività tipica di Jason.

VEDERE ANCHE:
Platform Events Developer Guide: ReportAnomalyEvent
Platform Events Developer Guide: ReportEvent

L'evento di rilevamento è probabilmente dannoso


Rob è recentemente entrato a far parte dell'azienda come rappresentante Customer Success. Il 15
EDIZIONI
gennaio 2019, l'account di Rob è stato usato per generare un rapporto. Tony, l'amministratore
Salesforce dell'organizzazione, ha notato un oggetto ReportAnomalyEvent relativo a questa attività Disponibile in: Salesforce
di generazione rapporto. Classic e Lightning
L'evento conteneva queste informazioni. Experience

Disponibile in: Enterprise


Campo ReportAnomalyEvent Valore Edition, Unlimited Edition e
Punteggio 96,4512 Developer Edition
Richiede l'abbonamento ai
SourceIp 96.43.144,28 componenti aggiuntivi
EventDate 2019-01-15T07:45:07.192Z Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
UserId 00530000009M945 Salesforce.

Report 00OD0000001leVCMAY

SecurityEventData (vedere tabella successiva)

Il campo SecurityEventData conteneva queste informazioni.

1287
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

featureName featureValue featureContribution


rowCount 46008 58,65%

userAgent - 30,23%

averageRowSize 1534 6,58%

browserCodecs - 2,33%

acceptedLanguages - 2,19%

Tony nota che la funzione rowCount è un po' troppo alta per l'organizzazione. La funzione seconda classificata è userAgent con un
contributo di circa il 30%. Questa percentuale indica che questo agente utente non è comune per l'organizzazione. Tony indaga più a
fondo e trova Rob con il campo UserId. Vede che Rob è un dipendente relativamente nuovo. Osservando gli eventi ReportEvent, Tony
nota che Rob occasionalmente genera rapporti contenenti di 46.000 righe. Poiché Rob è relativamente nuovo, Tony non può essere
certo che questo rapporto corrisponda allo schema tipico di attività di Rob.
Tony conclude che questo rilevamento probabilmente è anomalo, ma non adotta subito alcuna azione di mitigazione delle minacce.

VEDERE ANCHE:
Platform Events Developer Guide: ReportAnomalyEvent
Platform Events Developer Guide: ReportEvent

L'evento di rilevamento è sicuramente anomalo ma può non essere dannoso


Alice è un agente di vendita che lavora a St. Louis. Viaggia spesso per incontrare i clienti. Durante
EDIZIONI
gli spostamenti, in genere, ma non sempre, utilizza la rete VPN della sua azienda per accedere a
Salesforce. Disponibile in: Salesforce
Il 27 luglio 2015, l'account di Alice è stato usato per generare un rapporto da un indirizzo IP Classic e Lightning
relativamente nuovo. Bob, l'amministratore dell'organizzazione di Alice, ha notato un oggetto Experience
ReportAnomalyEvent relativo a questa attività di generazione rapporto. L'evento conteneva queste
Disponibile in: Enterprise
informazioni. Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Campo ReportAnomalyEvent Valore
Richiede l'abbonamento ai
Punteggio 95,0158 componenti aggiuntivi
Salesforce Shield o
SourceIp 96.43.144,27 Monitoraggio evento
EventDate 2015-07-27T07:45:07.192Z Salesforce.

UserId 00530000009M944

Report 00OD0000001leVCMAY

SecurityEventData (vedere tabella successiva)

Il campo SecurityEventData conteneva queste informazioni.

1288
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

featureName featureValue featureContribution


autonomousSystem Softbank Corp 73,4%

rowCount 50876 15,6%

userAgent - 9,9%

numberFilters 11 0,81%

periodOfDay Night 0,21%

Bob nota che il sistema autonomo, derivato dall'indirizzo IP, è la funzione prima classificata con un contributo del 73,4%. La percentuale
indica che Alice utilizza raramente il sistema autonomo. Bob nota inoltre che il rapporto ha circa 50 righe, non poche per questa
organizzazione. Utilizza quindi l'ID utente per identificare l'utente come Alice. Osservando gli eventi ReportEvent, Bob nota che Alice di
solito genera rapporti contenenti tra 1.000 e 10.000 righe. Ma in rare occasioni, Alice ha generato rapporti con più di 50.000 righe.
L'oggetto userAgent contribuisce meno alla funzione e questo può essere dovuto al fatto che Alice usa meno i dispositivi mobili quando
viaggia. Le funzioni numberFilters e periodOfDay sono caratterizzate da contributi piccoli, quindi non sono importanti.
Poiché Alice utilizza raramente il sistema autonomo e il rapporto è più grande rispetto a quelli normalmente generati da Alice, Bob
conclude che questo rapporto non rientra nell'attività tipica. Tuttavia, Bob non è in grado di verificare se è Alice o un aggressore l'autore
di questo atto dannoso. Tenta di ottenere più informazioni sull'incidente prima di intraprendere azioni di mitigazione delle minacce.

VEDERE ANCHE:
Platform Events Developer Guide: ReportAnomalyEvent
Platform Events Developer Guide: ReportEvent

L'evento di rilevamento è confermato come intenzionalmente dannoso


John, un agente di vendita di San Francisco, viaggia spesso per lavoro. Scarica regolarmente rapporti
EDIZIONI
dei suoi lead per le presentazioni settimanali sulle vendite. John ha accesso a 500-1.000 lead e i
suoi download settimanali di rapporti di solito contengono da 500 a 1.000 righe. Disponibile in: Salesforce
Tuttavia, il 12 maggio 2019, è stato scaricato un rapporto di 996.262 righe usando l'account di John. Classic e Lightning
Kate, l'amministratore dell'organizzazione di John, ha notato un oggetto ReportAnomalyEvent Experience
relativo a questa attività di generazione rapporto. L'evento conteneva queste informazioni.
Disponibile in: Enterprise
Edition, Unlimited Edition e
Campo ReportAnomalyEvent Valore Developer Edition
Punteggio 95,48515 Richiede l'abbonamento ai
componenti aggiuntivi
SourceIp 96.43.144,26 Salesforce Shield o
EventDate 2019-05-12T12:22:10.298+00:00 Monitoraggio evento
Salesforce.
UserId 00530000009M943

Report 00OD0000001leVCMAY

SecurityEventData (vedere tabella successiva)

Il campo SecurityEventData conteneva queste informazioni.

1289
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

featureName featureValue featureContribution


rowCount 996262 99,37%

autonomousSystem Starbucks Coffee Company 0,27%

dayOfWeek Domenica 0,13%

averageRowSize 1507 0,06%

userAgent - 0,02%

Kate avvia un'indagine per approfondire la questione. Utilizza l'ID utente per determinare se il rapporto è stato scaricato usando l'account
di John. Quindi cerca gli eventi ReportEvent per John e nota che John ha generato dei rapporti settimanali ma che contengono solo da
500 a 1.000 righe. La tabella mostra che rowCount contribuisce quasi al 100% a questa anomalia. Il valore del contributo della funzione
è un valore numerico che indica l'importanza di rowCount nel contrassegnare questa attività di generazione rapporto come anomalia.
Poiché la cronologia indica che John genera costantemente rapporti di piccole dimensioni (500 -1.000 righe), un rapporto con un milione
di righe rappresenta una notevole deviazione da quella tendenza. Questo fatto genera il valore elevato del contributo della funzione.
Dopo ulteriori analisi, Kate scopre che l'account di John è stato compromesso e che l'hacker ha alzato di livello i privilegi di John per
l'accesso in modo da accedere ai dati dell'intero team di vendita. Di conseguenza, il rapporto conteneva lead di vendita per l'intero team
anziché solo i lead assegnati a John.
Kate conclude che questo evento di rilevamento è dannoso e adotta ulteriori azioni per mitigare la minaccia.

VEDERE ANCHE:
Platform Events Developer Guide: ReportAnomalyEvent
Platform Events Developer Guide: ReportEvent

Anomalia API
Un'anomalia è qualsiasi attività di un utente che è sufficientemente diversa dall'attività storica dello
EDIZIONI
stesso utente. Si utilizzano i metadati presenti nei registri dell'applicazione Salesforce principale per
la generazione di API e le attività correlate per creare un modello base di riferimento dell'attività Disponibile in: Salesforce
storica. Si confrontano quindi tutte le nuove attività di generazione di API con la base di riferimento Classic e Lightning
per determinare se la nuova attività è abbastanza diversa da poter essere definita anomalia. Non Experience
vengono presi in esame i dati reali con cui interagisce un utente, ma il modo in cui l'utente interagisce
con i dati. Disponibile in: Enterprise
Edition, Unlimited Edition e
Developer Edition
Procedure di addestramento e inferenza
Richiede l'abbonamento ai
Analogamente ad altri modelli statistici o di machine learning, il modello di rilevamento
componenti aggiuntivi
Salesforce utilizza un processo in due fasi ben noto: una fase di addestramento e una fase di Salesforce Shield o
inferenza o rilevamento. Il cliente non deve eseguire nessuna operazione, se ne occupa Monitoraggio evento
Salesforce. L'utente deve solo rivedere gli eventi di rilevamento generati dal modello e intervenire Salesforce.
se necessario.
Analisi delle anomalie delle richieste API
Spesso è necessario analizzare più a fondo un'anomalia in una richiesta API per stabilire se è innocua o se si è verificata una violazione
dei dati.

1290
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Procedure consigliate per l'analisi delle anomalie delle richieste API


Tenere presenti questi suggerimenti e procedure consigliate quando si analizzano i comportamenti insoliti degli utenti. Vengono
fornite le informazioni necessarie per una valutazione affidabile della sicurezza dei dati.
Esempi di rilevamento di anomalie delle richieste API
Di seguito sono riportati alcuni esempi che illustrano come analizzare a fondo gli eventi richieste API anomale.

Procedure di addestramento e inferenza


Analogamente ad altri modelli statistici o di machine learning, il modello di rilevamento Salesforce
EDIZIONI
utilizza un processo in due fasi ben noto: una fase di addestramento e una fase di inferenza o
rilevamento. Il cliente non deve eseguire nessuna operazione, se ne occupa Salesforce. L'utente Disponibile in: Salesforce
deve solo rivedere gli eventi di rilevamento generati dal modello e intervenire se necessario. Classic e Lightning
Experience
Fase di addestramento Disponibile in: Enterprise
Vengono estratti vari attributi, noti anche come funzioni, utilizzando i metadati estratti dai registri Edition, Unlimited Edition e
delle applicazioni Salesforce. I metadati vengono utilizzati per la generazione dei rapporti e le attività Developer Edition
correlate per un periodo di 90 giorni. L'elenco effettivo delle funzioni cambia man mano che il Richiede l'abbonamento ai
modello migliora. componenti aggiuntivi
Utilizzando queste funzioni, si costruisce un modello della tipica attività di generazione dei rapporti Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
dell'utente. Questa fase è detta addestramento del modello. Il modello addestrato viene utilizzato
Salesforce.
per rilevare le anomalie nella seconda fase.

Fase di inferenza (o rilevamento)


Durante la fase di rilevamento, vengono esaminate tutte le attività di generazione dei rapporti per ogni utente e viene estratta la stessa
serie di funzioni utilizzata per addestrare il modello. Quindi si confrontano le funzioni con il modello del comportamento tipico dell'utente
e si determina se l'attività esaminata è sufficientemente diversa.

Punteggio dell'anomalia
Si assegna un punteggio numerico dell'anomalia a ogni attività di generazione di rapporti in base all'entità della differenza dell'attività
rispetto all'attività tipica dell'utente. Il punteggio dell'anomalia è sempre un numero compreso tra 0 e 100 ed è spesso espresso come
percentuale. Un punteggio basso dell'anomalia indica che l'attività di generazione di rapporti dell'utente è simile all'attività tipica
dell'utente. Un punteggio alto dell'anomalia indica che l'attività di generazione di rapporti dell'utente è diversa dall'attività tipica
dell'utente.

Soglia critica
A ogni evento di generazione di rapporto viene assegnato un punteggio dell'anomalia, ma non tutti gli eventi di generazione sono
anomalie. Viene utilizzata una soglia per determinare gli eventi di generazione rapporto sufficientemente diversi dall'attività tipica di un
utente. Tutti gli eventi con un punteggio dell'anomalia superiore alla soglia critica sono considerati anomalie.

1291
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

Analisi delle anomalie delle richieste API


Spesso è necessario analizzare più a fondo un'anomalia in una richiesta API per stabilire se è innocua
EDIZIONI
o se si è verificata una violazione dei dati.
Ai clienti di Shield gli eventi di Monitoraggio evento in tempo reale offrono le informazioni necessarie Disponibile in: Salesforce
per svolgere l'analisi. In particolare: Classic e Lightning
Experience
• ApiAnomalyEvent e l'equivalente ApiAnomalyEventStore per l'archiviazione tengono traccia
delle anomalie su come gli utenti effettuano le chiamate API. Questi oggetti sono il punto di Disponibile in: Enterprise
partenza dell'analisi. Edition, Unlimited Edition e
• ApiEventStream e l'equivalente ApiEvent per l'archiviazione tengono traccia delle chiamate API Developer Edition
di sola lettura avviate dagli utenti. Utilizzare questi oggetti per visualizzare le esecuzioni delle Richiede l'abbonamento al
API storiche o in tempo reale. componente aggiuntivo
• LoginEventStream e l'equivalente LoginEvent per l'archiviazione tengono traccia di tutta l'attività Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
di accesso nell'organizzazione.
Salesforce.
Si supponga, ad esempio, che la propria organizzazione riceva un oggetto ApiAnomalyEvent che
indica una potenziale anomalia nelle chiamate API di un utente. La prima cosa da fare è esaminare
i campi pertinenti dell'evento per raccogliere informazioni di base sull'anomalia, ad esempio:
• Score: numero che rappresenta in che misura questa attività API dell'utente si differenzia dalla sua attività consueta. A un numero
maggiore corrisponde una maggiore divergenza.
• UserId: ID univoco dell'utente.
• EventDate: ora in cui si è verificata la richiesta API.
• SecurityEventData: campo JSON che contiene le funzioni, ad esempio il conteggio delle righe o il giorno della settimana,
che hanno contribuito maggiormente al rilevamento dell'anomalia. Vedere questa tabella a pagina 1291 per l'elenco completo delle
funzioni possibili.
• Summary: riepilogo testuale dell'evento.
Vedere la documentazione API per l'elenco completo dei campi.
Questa query SOQL di esempio restituisce questi valori dei campi.
SELECT Score, UserId, EventDate, SecurityEventData, Summary
FROM ApiAnomalyEventStore

Si osservi più attentamente il campo SecurityEventData, che contiene i fattori che contribuiscono all'attivazione del rilevamento
dell'anomalia. Ecco i dati di esempio:
[
{
"featureName": "rowCount",
"featureValue": "1937568",
"featureContribution": “95.00 %"
},
{
"featureName": "autonomousSystem",
"featureValue": "Bigleaf Networks, Inc.",
"featureContribution": “1.62 %"
},
{
"featureName": "dayOfWeek",
"featureValue": "Sunday",
"featureContribution": “1.42 %"

1292
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

},
{
"featureName": "userAgent",
"featureValue": "Mozilla/5.0 (Windows NT 10.0; Win64; x64) AppleWebKit/537.36 (KHTML, like
Gecko) Chrome/76.0.3809.132 Safari/537.36}",
"featureContribution": “1.21 %"
},
{
"featureName": "periodOfDay",
"featureValue": “Evening”,
"featureContribution": “.09 %"
},
{
"featureName": "averageRowSize",
"featureValue": "744",
"featureContribution": “0.08 %"
},
{
"featureName": "screenResolution",
"featureValue": "900x1440",
"featureContribution": “0.07 %"
}
]

La funzione che ha contribuito di più (95,00%) al rilevamento di questa anomalia è rowCount, con un valore di 1937568. La funzione
indica che l'utente ha visualizzato o esportato un rapporto con 1.937.568 righe. Ma in base ai dati storici, l'utente raramente visualizza o
esporta così tanti dati. Le altre funzioni hanno contribuito molto meno al punteggio. Ad esempio, l'utente ha eseguito il rapporto la
domenica, ma questa funzione ha contribuito solo con l'1,42% al punteggio complessivo.
Ora che sono disponibili i dati, è possibile approfondire l'analisi.

VEDERE ANCHE:
Platform Events Developer Guide: ApiAnomalyEvent
Platform Events Developer Guide: ApiEvent

Procedure consigliate per l'analisi delle anomalie delle richieste API


Tenere presenti questi suggerimenti e procedure consigliate quando si analizzano i comportamenti
EDIZIONI
insoliti degli utenti. Vengono fornite le informazioni necessarie per una valutazione affidabile della
sicurezza dei dati. Disponibile in: Salesforce
Identificare l'utente interessato. Classic e Lightning
Per proteggere la privacy dei clienti, non è possibile accedere ai dati dei clienti o ai dati contenuti Experience
nei rapporti. Di conseguenza, è possibile fornire solo l'ID utente dell'utente che ha generato il
Disponibile in: Enterprise
rapporto contrassegnato come anomalia. Utilizzare questo ID utente per individuare il nome Edition, Unlimited Edition e
utente e altri dettagli relativi alla persona associata all'evento di rilevamento. Developer Edition
Campo: ApiAnomalyEvent.UserId Richiede l'abbonamento al
Utilizzare l'indicazione oraria. componente aggiuntivo
Il modello di rilevamento considera già varie funzioni derivate dall'indicazione oraria per Salesforce Shield o
determinare se l'attività di generazione del rapporto è anomala o meno. È possibile utilizzare Monitoraggio evento
Salesforce.

1293
Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

questa indicazione oraria per circoscrivere la serie di eventi da esaminare. È anche possibile determinare se il tempo di generazione
del rapporto era insolito per l'utente che ha generato il rapporto.
Campo: ApiAnomalyEvent.EventDate
Utilizzare come guida i fattori che contribuiscono.
L'output JSON dei fattori che contribuiscono mostra l'elenco di funzionalità a pagina 1291 in ordine decrescente di contributo. Quando
si inizia l'analisi nei registri eventi, osservare con attenzione le principali funzioni che contribuiscono. Se tali funzioni sembrano insolite,
possono fornire ulteriori prove che confermano l'anomalia o addirittura indicano una possibile violazione dei dati.
Campo: ApiAnomalyEvent.SecurityEventData
Considerare l'anomalia nel contesto del comportamento tipico dell'utente.
Utilizzando i valori del campo ReportAnomalyEvent, provare a determinare se l'attività dell'utente nell'ambito dell'evento di rilevamento
è tipica per l'utente. Considerare ad esempio se è tipico per un utente generare un rapporto dall'indirizzo IP specificato.
Campo: ApiAnomalyEvent.SourceIp
Considerare le dimensioni del rapporto.
Si considerano le dimensioni del rapporto per determinare se la generazione del rapporto è stata anomala. Un utente che genera
un rapporto di dimensioni superiori a quelle consuete può indicare un tentativo di esportazione dei dati non autorizzato. Ad esempio,
un aggressore ha ottenuto l'accesso non autorizzato all'account dell'utente ed esfiltra il maggior numero di dati possibile prima di
perdere l'accesso. Oppure può significare che un dipendente insoddisfatto sta esfiltrando dati da utilizzare per usi non richiesti dal
datore di lavoro.
Campo: ApiAnomalyEvent.SecurityEventData (in particolare il nome della funzione rowCount)
Non tutte le anomalie sono dannose.
Benché alcune anomalie possano indicare un'intenzione fraudolenta, altre anomalie possono essere legittime anche se insolite.
Questo modello di rilevamento è in grado di produrre eventi di rilevamento insoliti ma non dannosi. Ad esempio, se un dipendente
viene promosso a un nuovo ruolo e inizia a generare rapporti di dimensioni maggiori, il modello può contrassegnare questo
comportamento come anomalo.

VEDERE ANCHE:
Platform Events Developer Guide: ApiAnomalyEvent
Platform Events Developer Guide: ApiEvent

Esempi di rilevamento di anomalie delle richieste API


Di seguito sono riportati alcuni esempi che illustrano come analizzare a fondo gli eventi richieste
EDIZIONI
API anomale.
Disponibile in: Salesforce
L'evento di rilevamento API non è anomalo Classic e Lightning
Jason, un sviluppatore, utilizza le API per eseguire query su un oggetto Account una domenica. Experience
Recupera 10.000 record. Disponibile in: Enterprise
L'evento di rilevamento API è probabilmente dannoso Edition, Unlimited Edition e
Rob, un responsabile vendite relativamente nuovo, utilizza un'API per eseguire una query Developer Edition
sull'oggetto Opportunità ed estrae 10 milioni di record. In precedenza ha eseguito una query Richiede l'abbonamento al
sullo stesso oggetto utilizzando un browser diverso e da un indirizzo IP diverso. componente aggiuntivo
Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
Salesforce.

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Impostazione e gestione dell'organizzazione Salesforce Monitoraggio evento in tempo reale

L'evento di rilevamento API è un'anomalia ma non è dannoso


Alice è un agente di vendita che lavora a St. Louis. Viaggia spesso per incontrare i clienti. Durante gli spostamenti, in genere, ma non
sempre, utilizza la rete VPN della sua azienda per accedere a Salesforce.
L'evento di rilevamento API è confermato come intenzionalmente dannoso
Alan, un utente Salesforce, utilizza un'API per eseguire una query sull'oggetto Opportunità ed estrae 10 milioni di record. Ä la prima
volta che Alan esegue una query sull'oggetto Opportunità e utilizza questo indirizzo IP per accedere.

L'evento di rilevamento API non è anomalo


Jason, un sviluppatore, utilizza le API per eseguire query su un oggetto Account una domenica.
EDIZIONI
Recupera 10.000 record.
L'evento contiene queste informazioni. Disponibile in: Salesforce
Classic e Lightning
Campo APIAnomalyEvent Valore Experience

Punteggio .5801 Disponibile in: Enterprise


Edition, Unlimited Edition e
SourceIp 96.43.144,30 Developer Edition
EventDate 2020-03-27T07:45:07.192Z Richiede l'abbonamento al
componente aggiuntivo
UserId 00530000009M946 Salesforce Shield o
Monitoraggio evento
SecurityEventData (vedere tabella successiva)
Salesforce.

Il campo SecurityEventData contiene queste informazioni.

featureName featureValue featureContribution


rowCount 1937568 95,00%

autonomousSystem Bigleaf Networks, Inc. 1,62%

dayOfWeek Domenica 1,42%

userAgent Mozilla/5.0 (Windows NT 10.0; Win64; x64) 1,21%


AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko)
Chrome/76.0.3809.132 Safari/537.36}

periodOfDay Sera 0,09%

averageRowSize 744 0,08%

screenResolution 900x1440 0,07%

Alia, l'amministratore Salesforce, nota che da un oggetto Account sono stati recuperati 10.000 record una domenica. Esegue un'ulteriore
analisi. Utilizzando il valore del campo UserId, Alia identifica Jason come l'utente. Quindi esamina l'attività passata di Jason. Osserva
che Jason, uno sviluppatore, recupera diverse quantità di record, da pochi record a 20.000 record. Alia osserva anche in dayOfWeek
e periodOfDay che Jason lavora spesso la domenica e la notte.

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