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04/01/2011

e-commerce, il fascino del carrello vir

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e-commerce, il fascino del carrello virtuale

Da dailyonline.virgilio.it Pi si compra, pi si comprerebbe. Il commercio elettronico unabitudine che si consolida nel tempo, che si irrobustisce negli anni via via che aumenta la fiducia in questo canale. A dirlo la prima ricerca sui comportamenti di acquisto online in Italia, realizzata da ContactLab in collaborazione con Netcomm, da cui emerge come, fra coloro che fanno pi di 10 acquisti allanno, molto alta la percentuale (84%) di veterani, che hanno iniziato oltre un anno prima; al contrario, fra i pi prudenti, che non superano i due acquisti lanno, larga (41%) la percentuale di coloro che si sono avvicinati a questa prassi meno di un anno prima. In larga parte (66%) gli acquirenti comprano online pi di una tipologia di beni e servizi; in particolare, quelli che comprano sul web vacanze e servizi assicurativi sono i pi curiosi ed esplorativi circa le potenzialit delle-biz. Ma quali sono i fattori determinanti per chi sceglie il commercio elettronico? Comodit logistica e sicurezza della transazione e dellacquisto rappresentano gli elementi pi rilevanti per la maggior parte degli acquirenti online (il 69% d importanza a entrambi i fattori); meno determinanti invece la convenienza economica e lampiezza della gamma. Quanto poi alla sicurezza laspetto pi importante considerato la possibilit di avere un contatto diretto con il venditore, cui seguono la consapevolezza di ci che si acquista, la sicurezza della transazione e della spedizione e le condizioni trasparenti. Grande attenzione, inoltre, viene posta dagli acquirenti anche alla logistica: circa l80% incrementerebbe il suo volume di acquisti online in presenza di agevolazioni in questo ambito, come per esempio la possibilit di concordare data e ora della consegna. Il fenomeno delle-commerce sembra non arrestarsi nemmeno di fronte allattuale crisi economica e, al contrario, pare progredire nel tempo senza inversioni di tendenza: rispetto al 2009, i rispondenti hanno acquistato pi frequentemente (+29% di acquisti online, grazie alloltre 30% che ha aumentato il numero di spese e alloltre 50% che ha comprato come lanno precedente), hanno speso di pi (+23%, grazie alloltre 30% che ha aumentato il budget e al 40% che lha lasciato invariato) e hanno aumentato la variet dei prodotti e dei servizi acquistati (+31% di diversificazione, grazie al quasi 40% che ha incrementato il proprio ventaglio di acquisti e alloltre 50% che lha lasciato invariato). Italiani innovativi quindi nella scelta del canale di vendita, ma anche in quella dei mezzi utilizzati per orientarsi allacquisto: infatti per scegliere marche e modelli di prodotti da comprare, gli italiani utilizzano prioritariamente recensioni su siti specializzati, poi, quasi a pari merito, siti comparatori di prezzo e visita a negozi tradizionali; inoltre ricorrono al consiglio di amici e conoscenti, consultano i blog e, per finire, si informano su canali tradizionali come stampa a e tv. Fra i non acquirenti, invece, i principali deterrenti alle-commerce sono: la supposta difficolt di accertare la qualit del prodotto, limpossibilit di contattare il venditore e lassenza di un rapporto diretto con questultimo, linsicurezza delle informazioni, la preferenza per un negozio di fiducia, la paura del danneggiamento della merce. Interessante la differenza fra chi compra online e chi no a proposito dei driver che potrebbero favorire la propensione allacquisto: la leva del prezzo , per esempio, laspetto pi importante per aumentare ulteriormente la propensione allacquisto online per coloro che gi lo hanno sperimentato; seguono il pagamento a posteriori e la possibilit di concordare ora e data. Per i non acquirenti, invece, i fattori che potrebbero indurre a comprare online sono il pagamento a posteriori, la sicurezza nellinvio dei dati e condizioni contrattuali chiare. La metodologia Lindagine, la prima sui comportamenti di acquisto online in Italia, stata realizzata da ContactLab in collaborazione con Netcomm e presentata in occasione del recente E-commerce Netcomm Forum. L87% dei rispondenti rappresentato da acquirenti, il 13% da non acquirenti. La concentrazione pi alta di rispondenti nelle fasce det fra i 35 e i 49 anni, con buone percentuali tuttavia anche nelle
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04/01/2011 e-commerce, il fascino del carrello vir fasce 50-54 e 30-34 anni. Sorprende, smentendo consolidate convinzioni sulla minor confidenza delle persone mature con internet, che ben il 24% dei rispondenti abbia unet superiore a 55 anni, mentre gli under 25 sono appena il 3%. Le donne tendono a essere pi diffidenti nei confronti dellacquisto: le non acquirenti sono infatti il 15% delle rispondenti, contro l11% degli uomini.

Mercato: Business a +16% nel primo trimestre del 2010 Torna a correre le-commerce in Italia e cresce a doppia cifra nel primo trimestre 2010. Il totale delle vendite realizzate da siti italiani registra, infatti, un incremento del 16% toccando quota 1.425 milioni di euro (con una stima di chiusura dellanno a 6.505 milioni di euro). la fotografia scattata dallOsservatorio eCommerce b2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano, realizzato in occasione dellE-commerce Forum 2010. Secondo la ricerca, che prende in esame 200 casi, sono in progressione tutti i comparti e, in particolare, abbigliamento (+51%), informatica ed elettronica (+23%) e turismo (+23%), ma anche editoria, musica ed audiovisivi (+19%), fino alle assicurazioni (+18%) e ai generi alimentari (+17%). Quanto alle previsioni per il 2010, le vendite di prodotti b2c (informatica ed elettronica di consumo, libri, abbigliamento, alimentari) aumenteranno del 21% circa, superando 1,4 miliardi di euro, mentre quelle dei principali servizi (biglietti, viaggi, assicurazioni) raggiungeranno 3,9 miliardi di euro, in crescita del 19%. Registrer un lieve calo dell1% solo laggregato altro (made in Italy, ricariche telefoniche, ticketing). Curiosit: si pu vivere di solo e-commerce? possibile vivere facendo solo acquisti online? Domanda alla quale prover a rispondere Cnr Media, che con il patrocinio di Netcomm vuole dimostrare quanto sia utile, nella vita di una persona, le-commerce. Il progetto, denominato leS - Italian e-Shopper, coinvolge la giornalista di Cnr Francesca Sassoli, madre di un bambino di tre anni e proprietaria di un cane, che vivr utilizzando solo il canale internet per acquistare beni di consumo o servizi: cibo, abbigliamento, libri, viaggi La sua vita quotidiana verr poi documentata attraverso un blog, un diario giornaliero su E Polis, un appuntamento quotidiano su Cnr Radio Fm e uno su Cnr Tv News. Liniziativa stata abbracciata da due aziende che fanno del commercio elettronico il loro business: Privalia e PayPal. Il report completo disponibile online per il download gratuito a questo indirizzo Clara Bandini

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Morgan Babsia Si affaccia nel mondo web nel lontano 1998 come webdesigner e, dopo una lunga esperienza fatta di notti insonni fra immagini e codice, decide nel 2001, insieme a M.Mauro (attuale socio) e A.Chessari, di fondare Positive S.r.l. Positive sin dai suoi esordi, ha iniziato ad occuparsi di web e comunicazione integrata, fino ad arrivare alla pi completa offerta, di web-creativity-communication. Da allora, Morgan Babsia progetta e realizza con attenzione e cura dei particolari, la creativit e la comunicazione tramite webe non solo.

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