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Cari colleghi,

ieri, finalmente, abbiamo avuto la possibilità di conoscerci di persona e di visitare la realtà


produttiva di Backer FER.
La visita allo stabilimento è stata estremamente istruttiva, interessante e per certi versi
emozionante in quanto, grazie alla vostra disponibilità nello spiegare e nel renderci partecipi delle
fasi di produzione e degli sforzi fatti per migliorare e crescere, si è potuto immaginare quanto la
nostra relazione abbia di fronte a sé una occasione di crescita attuabile, concreta e soprattutto
realistica.
Da un lato è tangibile quanto sia l’entusiasmo che ci anima, dall’altro è altrettanto chiaro che
l’approccio ad un progetto così importante e per certi versi complicato, necessiti oggi e necessiterà
domani, di un approccio consapevole.
Uno degli aspetti che più mi ha stupito è stato proprio l’atteggiamento propositivo e trasparente
con cui metodiche e processi sono stati descritti e spiegati; siamo entrati in un percorso dettagliato
con la concreta volontà di far comprendere cosa c’è dietro al lavoro di tutti; un modo per
conoscerci apertamente, senza timore di giudizi o di critiche.
Di questo dobbiamo andarne fieri perché atteggiamenti così propositivi spesso si costruiscono con
anni di relazioni, mentre ieri è venuto naturale e spontaneo… quasi istintivo.
Questo è ciò che considero davvero l’approccio migliore per fare squadra, ciò che immagino come
percorso per entrare insieme nel nuovo ambiente automotive che conosciamo essere complesso e
ricco di sfumature. È un mondo denso di interrogativi e di difficoltà, ma verso il quale abbiamo
identificato già da subito parecchie risposte.
Mi sento orgoglioso di aver potuto intavolare una relazione così, di aver potuto condividere con
tutti voi una visione chiara in un modo coeso e schietto; siatene fieri.

Certo avremo di cui lavorare, da migliorare tutti e l’impegno sarà necessario per evitare di
scivolare in errore anche solo per mera inesperienza; dovremo prevedere tutte le variabili o
almeno il maggior numero possibile, ma ieri ho visto, prima di tutto, un gruppo di persone
motivate e appassionate e non riesco a pensare ad un team migliore per raggiungere i nostri
comuni obbiettivi.
Costruiremo insieme un muro alto e resistente ponendo un mattone alla volta ma posizionandolo
nel miglior modo possibile affinché il successivo possa trovare un appoggio sicuro; sono certo che i
progetti di fronte a noi si concretizzeranno presto e la soddisfazione e i meriti saranno per tutti.

È stato un vero piacere conoscervi e so di parlare non solo a nome mio ma anche a nome di tutti i
miei diretti collaboratori; non conosco un altro modo se non riassumendo la mia soddisfazione con
queste poche parole.

Ripensando ai momenti salienti non posso certo fare a meno di includere anche il pranzo, le risate
e lo spirito di gruppo che ancora una volta hanno rafforzato la sensazione che una volta usciti dagli
spogliatoi affronteremo la partita orientati a vincere questa partita.

Grazie per il vostro tempo e la vostra disponibilità. Vi assicuro che è stata notata e molto
apprezzata.

Buon weekend, a presto.

Sandro Felisio

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