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Il centro più importante è 

Como, la città che dà il nome al lago, con i suoi pregevoli


monumenti, il grazioso centro storico e gli scorci suggestivi. Se battelli e aliscafi sono
un’ottima occasione per ammirare la città e godere appieno della bellezza del paesaggio,
per godere di un panorama più ampio non c’è mezzo più adatto della funicolare che
collega Como a Brunate.
La costruzione comasca, eretta in sostituzione della cattedrale romanica di Santa Maria
(1015), pur presentando diversi stili (facciata gotica, fiancate e portali laterali
rinascimentali), conserva un insieme armonioso e grandiosamente unitario.
L’imponente facciata con guglie e pinnacoli è ricca di decorazioni scultore, in gran parte
opera della bottega di Giovanni Rodari alla quale si devono in particolare, le due edicole
dedicate agli scrittori latini Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, e le decorazioni dei tre
portali, il sinistro dei quali viene detto “della Rana” per via di una rana raffigurata sulla
lesena della porta che saltando fuori da uno stagno si arrampica sul fogliame in atto di
sorprendere una farfalla.L’interno di stile gotico è diviso in tre navate divise da 10
pilastri e conserva numerose opere di notevole importanza. Tra queste: tele di
Bernardino Luini (Adorazione dei Magi) e Gaudenzio Ferrari (Sposalizio della Vergine e
Fuga in Egitto), arazzi rinascimentali (alcuni su disegni di Giuseppe Arcimboldi), la pala
cinquecentesca di Sant’Abbondio, protettore della città, il tempietto battesimale del
1590 e i due leoni stilofori romanici provenienti dall’antica chiesa di Santa Maria

patbassanese@gmail.com

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