Sei sulla pagina 1di 50

F

luenth
MANUALE UTENTE
INDICE

Caratteristiche prodotto Pag. 4


1. Descrizione prodotti Pag. 5
2. Avvertenze generali Pag. 6
3. Installazione Pag. 7
4. Descrizione componenti Pag. 14
5. Funzionamento Pag. 20
6. Pulizia Pag. 27
7. Segnalazioni e allarmi Pag. 31
8. Scheda elettronica Pag. 34
9. Assistenza post-vendita Pag. 37
10. Dati tecnici Pag. 38
11. Schede tecniche Pag. 40
Complimenti per il Vostro acquisto!

UNGARO Vi ricorda che le sue Caladaie/Stufe a pellet rappresentano


la soluzione più innovativa di riscaldamento IDRO, frutto dell’utilizzo
delle tecnologie più avanzate e garantite da un’elevata qualità di
lavorazione.

Ideali per adattarsi ad ogni ambiente grazie ad un design semplice ed


elegante, regalano quel calore sano che solo la fiamma sa dare.

Questo manuale Vi aiuterà ad usare correttamente la Vs. Caldaia/


Stufa. Vi consigliamo, pertanto, di leggerlo attentamente prima
dell’utilizzo.
Caratteristiche prodotti Senza alcuna discontinuità nel lavoro del­
la caldaia, la gestione elettronica valuta in
tempo reale l’attivazione del sistema.

I prodotti Ungaro a seconda dei modelli


sono dotati di una serie di automatismi che
migliorano e semplificano il funzionamento
della vostra caldaia/stufa. Pulitore Meccanico braciere

rappresenta il massimo della comodità


nella manutenzione ordinaria della caldaia
stufa, permettendo di ridurre la frequenza Pulizia automatica del fascio tubiero
della pulizia dei cassetti cenere. Il pulito­
re meccanico si attiva automaticamente ad Pulizia automatica del fascio tubiero ad
ogni accensione, e provvede a pulire com­ ogni accensione del generatore a garanzia
pletamente il braciere di combustione. di uno scambio sempre efficiente.

Scambiatore di calore 90

Fascio tubiero in rame ad altissime presta­


zioni che esalta lo scambio Ungaro con rese
all’acqua superiori al 90%. Il rame è un
materiale nobile che garantisce una gran­
de conducibilità termica, fino a dieci volte
superiore a quella dell’acciaio, è molto resi­ Automatic System Inlet Air KlimaWorks
stente alla corrosione e presenta un basso e
univoco coefficiente di dilatazione termica. è l’esclusivo sistema Ungaro di regolazio­ è il confortevole sistema Ungaro che adat­
Per queste straordinarie caratteristiche Un­ ne automatica dell’aria comburente, per ta il funzionamento della caldaia/stufa alle
garo lo ha scelto come materiale eccellente adattare il funzionamento della caldaia in condizioni climatiche rilevate da un’appo­
per costruire scambiatori di calore d’eleva­ base alla quantità di combustibile presen­ sita sonda posta all’esterno dell’abitazio­
ta qualità, dallo scambio rapido, brevetta­ te nel bracieree al flusso d’aria in ingresso ne. KlimaWorks regola elettronicamente la
ti, che assicurano alle termo stufe perfor­ nella camera di combustione. In modo del temperatura dell’acqua della caldaia/stufa
mance eccezionali nel segno del massimo tutto automatico la caldaia stufa regola la in base alla temperatura registrata all’e­
rendimento in brevissimo tempo. Tutte le combustione per ottenere il miglior equili­ sterno. Si migliorano quindi le condizioni di
caldaiestufe Ungaro si possono collegare ad brio fra combustibile (pellet) e comburen­ confort degli ambienti riscaldati, riducen­
impianti di riscaldamento esistenti. te (ossigeno). Questo permette di ridurre do emissioni e consumi fino al 30%. Kli­
i consumi, migliorare le emissioni di gas, maWorks agisce sulla caldaia/stufa in modo
e allungare i tempi fra una pulizia e l’altra. diretto perché la progettazione dello scam­

4
MANUALE UTENTE

biatore Ungaro garantisce un’altissima resa locale. sente manuale o di qualsiasi altro combu­
per tutto l’arco di funzionamento, dalla po­ stibile determina la cessazione dei diritti di
tenza nominale alla potenza ridotta. La forza delle caldaie/stufe Ungaro è lo garanzia e solleva il produttore da qualsiasi
scambio termico rapido e nessun aggiunta da qualsiasi responsabilità sul funziona­
fra generatore e impianto. mento del generatore.
Il rame
2. Avvertenze generali
La scelta del rame per la costruzione del
fascio tubiero brevettato Ungaro assicura
velocità ed efficienza di scambio termico.
Carico pellet automatico Il nostro brevetto garantisce una resa Tutti i prodotti Ungaro sono costruiti
superiore al 90%, prolungata e costante secondo le direttive:
La predisposizione per il carico pneumatico nel tempo.
del pellet permette di portare direttamente • 2011/65/EU(RoHS)
il combustibile nell’ apparecchio da un ser­ La Ungaro S.r.l. progetta e costruisce i • 2014/35 EU (LVD) sicurezza elettrica
batoio esterno posto fino a 15 metri, e con propri prodotti secondo il sistema qualità • 305/2011 materiali da costruzione
5 metri di dislivello. ISO 9001:2008. • 2014/30 EU (EMCD) compatibilità

No Anticondensa* Il pellet E secondo le norme:

Grazie all’alta efficienza dello scambio ra­ • EN 14785


Il pellet si ottiene sottoponendo la segatura
pido, l’installazione di un prodotto Ungaro • EN 303-5
del legno finemente lavorata ad altissime
non necessita di aggiuntivi e costosi sistemi • EN 60335.2-102
pressioni. Questo combustibile ha un basso
anticondensa. • EN 62233, EN 50581
contenuto di umidità (6-10%) e nella com­
*Nel rispetto delle condizioni d’installazione ed uso indi­ • EN 55014-1, EN 55014-2,
cate dal produttore. bustione produce approssimativamente
EN 61000-3-2, EN 61000-3-3.
0.5% di cenere.
1. Descrizione prodotti L’efficienza delle caldaie/stufe Ungaro può
variare in relazione al tipo e alla qualità Il messaggio abbinato a questo sim­
del pellet. Il pellet utilizzato dovrà essere bolo richiede molta attenzione da
conforme alle categorie A1 della normativa parte del cliente. L’inosservanza può
Cos’è una Ungaro? tecnica di riferimento ISO 17225-2. compromettere il funzionamento
Per garantire una combustione ed un rendi­ della caldaia/stufa e far decadere la
mento ottimale è necessario che il pellet sia garanzia.
La caldaia/stufa Ungaro è un generatore di
calore a biomassa. Tutti i prodotti Ungaro conservato in luogo asciutto.
sono idro e destinati al riscaldamento cen­
tralizzato di un’abitazione. Su alcuni mo­ AVVERTENZE: L’utilizzo di pellet con spe­
delli è presente anche la termoventilazione cifiche diverse da quelle riportate nel pre­

5
Il messaggio abbinato a questo sim­ za o di conoscenza. I bambini devono
bolo indica una nota importante per essere sorvegliati per sincerarsi che
L’impianto elettrico deve essere mu­
il buon funzionamento della caldaia/ non entrino in contatto con esso; nito di un idoneo circuito di messa a
stufa. • È severamente vietato rimuovere la terra conforme alle normative 72/23
griglia di protezione all’interno del CEE, 93/98 CEE.
serbatoio pellet;
Leggere interamente il presente ma­ • È vietato l’utilizzo dell’apparecchio
nuale prima dell’installazione e della 2.2 Avvertenze operative
come inceneritore;
messa in funzione. • È vietato aprire la porta della camera • Non immettere manualmente pellet
• Non lasciare gli elementi dell’imballo di combustione durante il funziona­ nel bracere;
alla portata di bambini o di persone mento; • Se si richiede il rifornimento di pellet,
inabili non assistite; • È vietato usare la caldaia/stufa come evitare che il sacco in plastica venga a
• Un’installazione non conforme o una apparecchio di cottura; contatto con le superfici calde;
inadeguata manutenzione possono 2.1 Avvertenze elettriche • Prima dell’accensione del generatore
causare danni a persone, animali o rimuovere i residui della precedente
cose. In questo caso la Ungaro S.r.l. è combustione dal bra­ciere. L’inosser­
sollevata da ogni responsabilità civile • Assicurarsi che la spina del collega­
mento elettrico sia accessibile dopo vanza di tale disposi­zione potrebbe
o penale; provocare detonazioni in camera di
• Lasciare accessibile il coperchio del l’installazione dell’apparecchio;
• Il cavo di alimentazione non deve ve­ combustione costituendo pericolo per
serbatoio pellet; persone, cose ed animali;
• Non tappare o ridurre la conduttura nire a contatto con parti calde;
• Non tirare, staccare o torcere i cavi • Non toccare la caldaia/stufa se si è a
dell’aria comburente. Tale inosser­ piedi nudi e/o con parti del corpo ba­
vanza determina la cessazione della elettrici della caldaia/stufa anche se­
questa è scollegata dalla rete di ali­ gnate o umide;
garanzia e l’annessa responsabilità • Evitare il contatto diretto con le parti
del costruttore; mentazione elettrica;
• Qualsiasi pulizia del rivestimento del calde dell’apparecchio;
• Controllare la presenza di eventuali • Non esporre il proprio corpo all’aria
ostruzioni di uscita fumi prima di av­ generatore deve essere operata a
secco: l’utilizzo di detergenti liqui­ calda per lungo tempo (dove prevista
viare l’apparecchio; la termoventilazione);
• È vietato modificare i dispositivi di si­ di espone le componenti elettriche a
dispersioni conseguenti all’eventuale • Non esporre piante o animali diretta­
curezza o di regolazione senza l’auto­ mente al flusso d’aria calda;
rizzazione o le indicazioni del costrut­ contatto tra gli elementi;
• Variazioni di tensione della rete elet­ • In caso di guasto al sistema di accen­
tore. Tale inosservanza determina la sione, per ovviarvi non utilizzare ma­
cessazione della garanzia e l’annessa trica superiori al 10% del valore no­
minale, possono influire sul corretto teriali infiam­mabili, ma contattare il
responsabilità del costruttore; Centro Assisten­za Tecnica di zona.
• L’apparecchio non è destinato all’uso funzionamento dell’apparecchio;
da parte di persone le cui capacità fi­ • Utilizzare gruppi di continuità con fre­
siche, sensoriali e mentali siano ridot­ quenza a 50Hz e ad onda sinusoidale
te, oppure con mancanza di esperien­ pura o pseudo sinusoidale.

6
MANUALE UTENTE

Nel corso dei primi cicli di funziona­ Osservare le norme e i regolamenti 3. Installazione
mento si consiglia un regolare ricam­ vigenti (es. regolamenti edilizi regio-
bio d’aria nel locale d’installazione. nali, legge sui dispositivi di riscalda-
mento, regolamenti tecnici per im-
pianti di riscaldamento e impianti di L’installazione deve essere eseguita da per­
riscaldamento ad aria). sonale qualificato e sotto la responsabilità
2.3 Avvertenze per l’installazione di chi lo incarica.
Non vi sarà responsabilità da parte di Un­
Dopo aver tolto l’imballo, verificare l’inte­ 2.4 Raccordo all’impianto garo S.r.l. in caso di mancato rispetto di tali
grità e le dotazioni di serie. In caso di non
precauzioni.
conformità, in 15 giorni dalla data di ac­ Al fine di isolare il dispositivo dall’impianto
quisto riportata sullo scontrino, rivolgersi al idrico installare a monte e a valle del pro­
rivenditore. dotto delle chiavi di arresto. 3.1 Normative
Prima dell’installazione è consigliabile ef­ Dotare il tubo di ritorno di una chiave di
fettuare un lavaggio accurato di tutte le tu­ arresto da utilizzare per scaricare l’acqua L’installazione deve essere conforme alle
bazioni dell’impianto onde rimuovere even­ dall’impianto. seguenti norme:
tuali residui che potrebbero compromettere Per garantire una certa libertà di sposta­
il buon funzionamento dell’apparecchio. mento, collegare la caldaia/stufa all’im­ UNI 10683
pianto con delle tubazioni flessibili. UNI 10412-2
1. La pressione di esercizio dell’impian­ I camini devono essere conformi a:
to, a macchina fredda deve essere UNI EN 13384-1 metodo di calcolo delle
La valvola di sicurezza a 3 Bar va
compresa tra 800 e 1200 mBar; obbligatoriamente portata all’ester­ caratteristiche termiche e fluido-dinamiche
2. In caso di perdite chiudere l’alimen­ no per evitare possibili allagamenti. dei camini.
tazione idrica e avvisare immediata­ UNI 7129 - 1…- 4 impianti per uso do­
mente il Centro Assistenza Tecnica; mestico.
3. L’accesso a parti in tensione e/o mec­ UNI EN 1443 camini: requisiti generali.
La valvola di scarico termico ove
caniche è destinato al solo Centro As­ UNI EN 1457 camini: condotti interni di
presente va obbligatoriamente por­
sistenza Tecnica. tata all’esterno e vincolata verso il
terracotta e ceramica.
basso, così in caso di sovratempera­
L’installazione deve essere eseguita ture l’acqua e il vapore che possano 3.2 Documentazione complementare
da personale qualificato (secondo fuoriuscire non rimangano all’interno
art.15 D.Lgs. n.28 del 2011 e suc­ del locale. Le valvole di sicurezze
vanno installate all’esterno dell’abi­
Ad installazione conclusa l’installatore deve
cessive modifiche), che sarà re­
tazione. L’apertura deve poter avve­ informare l’utente sulle modalità d’uso
sponsabile dell’impianto e rilascierà
all’acquirente una dichiarazione di nire in totale sicurezza senza creare d’impianto, consegnare la documentazione
conformità. danno a persone, animali o cose. tecnica degli accessori impiegati per ese­
guire l’impianto e compilare:

7
• Libretto d’impianto; • Resistere alle sollecitazioni meccani­
• La documentazione dell’avvenuta in­ B che, al calore ed alla eventuale con­
A densa;
stallazione.
• Essere adeguatamente distanziata da
La documentazione tecnica comprende: materiali infiammabili;
C • Avere un tiraggio minimo di 11 Pa e
• Il riferimento alla normativa vigente; massimo di 15 Pa.
• L’indicazione di installazione del co­
struttore; Il funzionamento della caldaia/stu­
• Descrizione di massima o schema, fa risente in maniera sensibile della
o documentazione fotografica delle manutenzione alla canna fumaria.
eventuali modifiche impiantistiche ef­
fettuate;
• Dichiarazione di conformità dell’im­ Lo scarico diretto dei prodotti della
pianto; combustione deve essere previsto a
• Dichiarazione di conformità della can­ tetto. Il condotto fumario deve avere
na fumaria. A 500 mm le caratteristiche previste dalle leg­
gi e norme vigenti in materia. (UNI
B 500 mm 10683). Tale inosservanza determina
L’utente deve controfirmare all’in­ la cessazione della garanzia e l’an­
stallatore la documentazione tecni­ C 2000 mm nessa responsabilità del produttore.
ca.
fig. 1 - Distanze di sicurezza
3.5 Scarico Fumi
3.3 L’ambiente d’installazione 3.4 Canna fumaria (rif. UNI 10683)
Per l’espulsione dei fumi all’esterno esegui­
La caldaia/stufa deve essere posta su un La canna fumaria deve corrispondere ai se­ re un foro di dimensioni adeguate al tubo
materiale ignifugo. Qualora venga posta su guenti requisiti: di scarico.
un pavimento infiammabile, utilizzare una E’ obbligatorio installare un raccordo a
pedana in vetro Ungaro (optional). Rispet­ • Essere realizzata in acciaio a doppia “T” con tappo di ispezione. Dotare la canna
tare le distanze di sicurezza (fig. 1) parete di diametro interno 100 mm fumaria di terminale antivento a botte.
per modelli fino a 24 kW e 130 mm Sono ammessi due cambi di direzione a
La Ungaro S.r.l. declina ogni respon­ per i modelli 34 kW indipendente­ 90°. Ogni cambio va dotato di raccordo a
sabilità in caso di incendi per inos­ mente dall’installazione esterna o in­ “T” con la possibilità di ispezione. I tratti
servanza delle misure di sicurezza. terna del condotto; orizzontali non devono superare i 3 metri
• Essere realizzata con materiale im­ e conservare una pendenza minima verso
permeabile ai residui della combu­ l’alto del 3%.
stione;

8
MANUALE UTENTE

Lo scarico a parete non è ammesso Quota di


dalla normativa vigente. Tale inos­ Simbolo Descrizione (mm)
sbocco (mm)
servanza determina la cessazione
della garanzia e l’annessa responsa­ Z Altezza
bilità del costruttore. B X ≤ 500 Z+A
B X ≤ 500 Z + A (*)
Scarico fumi con canna fumaria esi-
stente A
Altezza sopra
500
l’ostacolo
Dotare il condotto fumario di sportello con il simbolo * si intende la sezione di uscita utile
del comignolo/terminale sempre non minore del dop-
ispezione fuliggini e condense. Controllare fig. 2 - Canna fumaria pio di quella del camino/sistema intubato sul quale è
periodicamente il condotto e pulire adegua­ inserito.
tamente. In caso di canne fumarie fra loro vicine, si
faccia riferimento alla fig.3 e tab.1. tab. 1
Posizionamento dello sbocco di una
canna fumaria Canna fumaria esterna (fig. 4)

Il presente documento è utile per l’in­ Per evitare condense coimbentare il tratto
stallazione dei condotti di evacuazione esterno del condotto fumi. Nella parte in­
fumi in riferimento alla normativa tecnica feriore della canna fumaria, è obbligatorio
UNI 10683. Come indicato in fig.2, lo sboc­ installare un raccordo a “T” con tappo di
co sopra il tetto della canna fumaria deve ispezione.
rispettare le quote (b>10°):

- a = 500 mm
- c = 1300 mm

fig. 3 - Canne fumarie vicine

9
condotto interno
condotto comignolo
esterno isolato

ispezione

canna fumaria

tratto iniziale

raccordo a "T"

ispezione
condotto
esterno isolato

tratto iniziale

fig. 4 - Canna fumaria esterna


fig. 5 - Canna fumaria esistente
Canna fumaria esistente (fig. 5)
Modello Yncas (fig. 6)
ispezione
Dotare il condotto fumario di una zona di
Questo modello richiede alcune attenzioni
raccolta delle fuliggini e delle condense,
in fase di installazione. Fatte salve le dispo­
con uno sportello ermetico, in modo da
sizioni raccomandate negli esempi prece­
consentire una facile pulizia.
denti, il modello Yncas necessita in aggiun­
ta quanto segue: raccordo a "T"
E’ sconsigliato installare come pezzo
iniziale una curva a 90°, in quanto si • Ancorare al suolo la base fissa del ter­ fig. 6 - Canna fumaria Yncas
ha una riduzione del tiraggio. mocamino;
• Rendere accessibile l’alloggiamento del
termocamino.

10
MANUALE UTENTE

Rendere ispezionabili i collegamenti Nel caso in cui si decida di collegare con valvole di zona, deve essere garanti­
elettrici, idaulici e i raccordi fumi. l’ingresso per l’aria comburente di­ ta l’apertura di una adeguata porzione di
rettamente con l’esterno del locale di impianto per smaltire l’energia prodotta
installazione, il relativo condotto non dalla caldaia/stufa. In sede di installazione,
deve presentare cambi di direzione valutare la necessità di vasi di espansione
3.6 Entrata aria comburente nè presentare griglie o retine di co­ aggiuntivi. La pressione di esercizio a mac­
pertura a maglia fitta ai suoi termi­ china fredda deve essere compresa tra 800
Nel locale d’installazione è indispensabile
nali perchè facilmente ostruibili. e 1200 mBar.
un adeguata quantità di ossigeno per una
corretta combustione. In prossimità della 3.7 Installazione idraulica
Gli schemi esposti non sono esausti­
caldaia/stufa deve essere presente un foro vi ai fini progettuali.
di transito con sezione libera minima di 100 Effettuare un lavaggio dell’impianto
mm², protetto da una griglia all’interno e prima della nuova installazione
all’esterno (fig. 7). La presa d’aria deve:
3.8 Configurazione standard
• Comunicare direttamente con l’am­
biente di installazione; In caso di utilizzo di glicole, esso deve risul­ Lo schema in fig.8 mostra la semplicità di
• Essere protetta con griglia o rete me­ tare etilenico e propilenico. Negli impianti installazione delle caldaie/stufe Ungaro.
tallica;
• Posizionata in modo da evitare che
possa essere ostruita. P1 = pompa sistema
S1 = sonda acqua
KW = sonda climatica
KW

Foro libero Griglia a maglia larga


P1 S1

fig. 7 - Condotto aria comburente

In sede di installazione fare riferi­


mento alle normative UNI 10683.

fig. 8 - Configurazione standard

11
È sufficiente collegare i tubi di mandata e
P1 = pompa sistema
ritorno sui collettori. In questa configura­ P2 = valvola 3 vie
zione è necessario installare sull’impianto FL = flussostato
un rubinetto di carico esterno. KW KW = sonda climatica

3.9 Impianto con kit istantaneo


sanitario (fig. 9) P2

Nel kit(20 kW), completo di rubinetto di ca­ FL


rico, valvola deviatrice e flussostato, sono
disponibili due connessioni idrauliche per il
collegamento al generatore, una per l’allac­ P1 S1

cio alla rete idraulica locale, una destinata


all’utenza ACS e due per la mandata ed il
ritorno dell’impianto di riscaldamento. E’
richiesta l’installazione di un riduttore di
pressione sulla connessione destinata alla
rete idrica nel caso in cui la pressione locale fig. 9 - Configurazione con kit sanitario
superasse i 3 bar. La produzione di acqua
calda sanitaria è servita solo con fiamma
accesa e temperatura di impianto superiore KW

ai 60°C. Durante il passaggio nello scam­ P2

biatore a piastre del kit, la temperatura


dell’acqua proveniente dalla rete aumenta
di 30°C rispetto al suo valore di ingresso. S2
Il dato può variare in base allo stato di usu­
ra del kit. Durante l’erogazione dell’acqua
calda sanitaria, il riscaldamento degli am­
bienti viene momentaneamente sospeso.
S2
3.10 Configurazione con accumulo P1

sanitario
P1 = pompa sistema
Lo schema in fig.10 evidenzia la possibili­ P2 = valvola 3 vie
S2 = sonda puffer
tà di collegare la caldaia ad un accumulo KW = sonda climatica
esterno. La scheda elettronica gestisce in­
sieme l’accumulo e la caldaia. fig. 10 - Configurazione con puffer

12
MANUALE UTENTE

Impostare la temperatura desiderata 3.12 Configurazione con puffer a


nell’accumulo. La caldaia riscalda prima S2 = sonda puffer stratificazione
P1 = pompa sistema
l’acqua nell’accumulo. Al raggiungimento KW = sonda climatica
della temperatura impostata, la valvola de­ KW In questa configurazione (fig. 12), l’utente
viatrice P2 commuta sull’impianto di riscal­ sceglie due temperature del puffer: una per
damento. Se è attiva la sonda climatica, la la parte bassa e una per quella alta. La cal­
scheda elettronica gestisce la temperatura daia in base alla temperatura rilevata dalla
dell’impianto di riscaldamento in relazione sonda S2, riscalda la parte alta del puffer.
alla temperatura esterna. L’utente può im­ Al raggiungimento della temperatura im­
postare manualmente la sola temperatu­ postata, la valvola P2 commuta sulla parte
ra dell’accumulo. Se la funzione climatica S1
S2 bassa del puffer, riservata all’impianto di
è disattivata, entrambe le temperature si
P1
riscaldamento.
impostano manualmente. Con la funzione Se è attiva la sonda climatica, la scheda
“Estate” attiva, la caldaia riscalda solo l’ac­ elettronica gestisce la temperatura della
qua dell’accumulo. A temperatura raggiun­ parte bassa. L’utente può impostare ma­
ta, la caldaia si spegne e si riaccende in nualmente la temperatura del puffer.
relazione ai set impostati. Con la funzione “Estate” attiva, la caldaia
fig. 11 - Configurazione con puffer riscalda l’acqua calda sanitaria presente
In caso di anomalie o di temperature
elevate, la valvola P2 dissipa l’acqua
calda nei termosifoni. Quindi lascia­ KW
re aperto l’impianto per una maggio­
re sicurezza.
P3

3.11 Configurazione con puffer P1 = pompa sistema


P2 = valvola 3 vie
P3 = pompa esterna
Lo schema in fig. 11 evidenzia la possibili­ S2 S1 = sonda caldaia
S2 = sonda puffer alta
tà di collegare la caldaia/stufa ad un puffer S3 = sonda puffer bassa
esterno. La scheda elettronica gestisce la KW = sonda climatica

temperatura impostata nel puffer. P1


S1

A temperatura raggiunta, la caldaia si spe­ P2 S3


gne e si riaccende in base ai set impostati.
Se attiva la sonda climatica, la scheda elet­
tronica gestisce la temperatura del puffer
in relazione a quella esterna e non può es­
sere modificata manualmente. fig. 12 - Configurazione con puffer a stratificazione

13
nella parte alta del puffer. In caso di ano­
malie o di temperature elevate, la valvo­
la P2 dissipa l’acqua nella parte bassa del
puffer. P1 = pompa sistema
P2 = circolatore esterno

3.13 Configurazione con controllo del


circolatore sul secondario

Questa configurazione offre il controllo di


un circolatore aggiuntivo posto esterna­ P1
S1
P2
mente al generatore, fig. 13.

3.14 Componentistica aggiuntiva ri- ESC


chiesta

In sede di installazione, verificare il volume


di espansione necessario all’impianto valu­
tando opportune aggiunte esterne. fig. 13 SET
- Configurazione con controllo del circolatore sul secondario
1 2

Se il quantitativo di acqua nell’impianto su­


pera i 150 litri, è obbligatorio l’utilizzo di un
sistema anticondensa. 4. Descrizione componenti
In caso di prevalenze superiori a quelle
previste dai circolatori in dotazione, in­ 4.1 Display
stallare un dispositivo esterno di adeguate
caratteristiche.

1 ESC G Ven 14:58 4


P2 Spento Co18
Pellet 1
2  27° 30° 5
1 2

3 SET
6

fig. 14 - Display

14
MANUALE UTENTE

P4 - Normale / Modulazione 4
Tasto Funzione Azione
1 ESC Uscita da un menu o da un sottomenu P5 - Normale / Modulazione 5
ON / OFF P6 - Normale / Modulazione 6
2 Premere il tasto per 3 secondi fino al segnale acustico
Sblocco P7 - Normale / Modulazione 7
Ingresso nel menu e nei sottomenu; PM - Modulazione ridotta
3 SET Conferma dei parametri; Salvataggio modifiche.
Scorrimento Menu Premere i tasti per selezionare i parametri operativi PE - Standby
4-6 Quando è attiva la modifica dei parametri, PS - Spegnimento
Modifica dei parametri i tasti selezionano il valore desiderato
Premere per 3 secondi fino al segnale acustico. • Funzione sistema:
Blocca/sblocca tasti Con tastiera bloccata appare il simbolo di una chiave
5 Pellet 1 - Ricetta 1
Attiva Programma Crono In modalità Crono —> Programma
attiva la programmazione selezionata
Pellet 2 - Ricetta 2
Nell’immagine (fig.15) è riportata la
schermata principale del display che appare • Data e ora Di seguito sono riportate le spie che
all’accensione. • Modalità attivazione crono: compaiono sul display:
crono attivato
stato sistema data e ora
G - Giornaliero
potenza blocco tasti
calorica S - Settimanale
FS - Fine settimana
G Ven 14:58
P2 Spento Co18 • Stato tasti (con immagine chiave pre­
sente i tasti sono bloccati);
Pellet 1 • Potenza di funzionamento:

 27° 55° PA1 - Accensione


PB - Stabilizzazione

spie temperatura codice P1 - Normale/ Modulazione 1


errore
ricetta caldaia P2 - Normale / Modulazione 2
combustione termostato caldaia
P3 - Normale / Modulazione 3
fig. 15 - Schermata principale display

15
4.2 Display touch
Spia
Descrizione
accesa 5 4
Candeletta in funzione www.caldoungaro.it 1
info@ungarosrl.com 2
Coclea in funzione Tel. +39 0968 926838-96484
3
Fax. +39 0968 926861
Pompa di circolazione attiva 6
4 6
Valvola sanitario attiva, indica Número S.A.T local
la richiesta di acqua calda fig. 17 - Display
sanitaria
Tasto Funzione Azione
Coclea box aggiuntivo in
funzione Tel. 1 ESC Uscita da un menu o da
un sottomenu.
Pompa solare attiva Premere il tasto per 3
6 2 ON / OFF secondi fino al segnale
4 acustico.
Ingresso nel menu e nei
Pulitore fascio tubiero attivo Temp Fumi [°C] 23 sottomenu;
3 SET
Temp Caldaia [°C] 25 Conferma dei parametri;
Salvataggio modifiche.
Pulitore braciere attivo Temp Ambiente [°C] 25 Premere i tasti per se­
Scorri
Temp Esterna [°C] 24 lezionare i parametri
menu operativi
Press. Acqua [mbar] 93 4-6
Modifica
Livello pellet minimo Con i presenti tasti si
6 dei seleziona il valore de­
4 parametri siderato.
Flusso Aria 0 La spia di colore rosso
Temperatura ambiente si accende quando sul
Spia allar­
raggiunta Velocità Ven [rpm] 0 5
me attivo
display compare un
codice relativo ad una
Ricetta [nr] 1 procedura di allarme.
Produzione di acqua sanitaria Cod.Prodotto 479 - 0
Nell’immagine (fig.18) è riportata la scher­
mata principale del display che appare
all’accensione.
Premendo i tasti 4 e 6 si possono visua­ fig. 16 - Informazione del sistema
lizzare le informazioni di sistema (fig. 16):
16
MANUALE UTENTE

attivazione modalità tipo di configurazione di impianto imposta­


crono estate/inverno ta.
ora temperatura
obiettivo
www.caldoungaro.it
info@ungarosrl.com
Tel. +39 0968 926838-96484
Fax. +39 0968 926861
6
4

Temp Fumi [°C] 23


potenza di ventilazione Temp Caldaia [°C] 25
combustione ambiente
temperatura stato Temp Ambiente [°C] 25
caldaia macchina
Temp Esterna [°C] 24
fig. 18 - Schermata principale display Press. Acqua [mbar] 93

• Data e ora fig. 19 - Informazioni di sistema


• Modalità attivazione crono:
4.3 Menu di accesso alla programma-
G - Giornaliero zione
S - Settimanale
FS - Fine settimana Nelle tabelle a seguire sono riportate le
voci alle quali si ha accesso con il comando
• Stato tasti (con immagine chiave pre­ inserito nella prima colonna: per accedere
sente i tasti sono bloccati); alle colonne successive alla prima, si agisca
• Potenza di funzionamento: prima sulle frecce direzionali per scegliere
• Accensione la voce di interesse e successivamente si
• Stabilizzazione prema una sola volta il tasto SET.
• Normale Per tornare alla schermata precedente si
• Modulazione prema il tasto ESC.
• Standby
• Blocco I parametri protetti da PW sono di esclu­
• Spegnimento sivo accesso del Centro Assistenza Tecnica
• Spento autorizzato Ungaro.

La presenza di alcune voci è dipendente dal

17
Data e ora Set

Italiano

English
Impostazioni Tastiera
Lingua Deutsch

Francais

Espanol
PREMERE IL TASTO SET PER 3 Apprendi menu PW
SECONDI
Regola Contrasto Set

Regola Luce Minima Set


Menu Tastiera
Indirizzo Tastiera PW

Lista nodi Codici Elettronici

Allarme acustico Set

Menu Sistema PW

18
MANUALE UTENTE

Term. Caldaia Set


Term. Puffer alto Set
Termostati
Term. Puffer Basso Set
Term. Ambiente Set
Inverno
Estate-Inverno
Estate
OFF
Attivazione
Generale ON
Funzione climatica
Confort Set
Notte Set
Ricetta Set
PREMERE IL TASTO SET Modifica orari
UNA SOLA VOLTA Abilita crono Set
Crono Abilita giornaliero Set
Abilita settimanale Set
Abilita fine settimana Set
OFF
Caricamento
ON
Gestione Uscite Pompa
Attivazione uscite OFF - ON
Ventilatore comburente

Reset Service Set


Modalità BSM Set
Orario Pulizia Set

19
4.4 Termostato ambiente a contatto Ricordiamo che esistono specifiche • Verificare lo stato “Spento” sul di­
puro (opzionale) limitazioni legislative alla tempe­ splay;
ratura ambiente prevista nel D.p.r. • Con il tasto SET entrare nel menu
Sulla caldaia/stufa Ungaro è presente l’in­ 412/93 e successive modifiche. utente del display;
gresso per un termostato ambiente non • Scorrere con i tasti 4 o 6 fino alla
scritta “Gestione Uscite” (fig. 21);
alimentato. Quando il termostato rileva la 5. Funzionamento • Premere SET e accedere successiva­
temperatura impostata, la caldaia/stufa
funzionerà alla minima potenza senza spe­ mente alla voce “Gestione Uscite” e
gnersi. Per qualsiasi altra opzione di funzio­ poi “Caricamento”;
namento del termostato ambiente contat­ 5.1 Accensione • Con i tasti 4 e 6 scegliere “ON” per at­
tare il Centro Assistenza Tecnica. tivare la coclea o “OFF” per fermarla.
STEP 1 (Si fermerà automaticamente in 60”);

Non collegare dei termostati ambien­


te alimentati a 220V, pena la com­ Prima dell’accensione della caldaia/stufa Caricamento
promissione della scheda elettronica. verificare che:
Attivazione Uscite
• Il serbatoio del pellet sia carico;
Per installare tale termostato: • La camera di combustione e il bracie­
re siano puliti (dove non prevista pu-
• Spegnere la caldaia/stufa dall’inter­ lizia automatica del braciere);
ruttore generale posto sul retro; • La porta tecnica e la porta vetro siano
• Eliminare il by-pass dai morsetti posti chiuse;
sul retro della caldaia/stufa (fig. 20); • Il cassetto cenere e il cassetto ispe­ Caricamento
zione siano chiusi;
Collegare i cavi sui due morsetti facendo • I vani di raccolta delle ceneri compat­
riferimento allo schema elettrico del termo­ tate siano correttamente posizionate
stato (NC). (ove previste) ON
• La presa di corrente sia collegata e OFF
che l’interruttore posto sul retro della
caldaia/stufa sia nella posizione 1; fig. 21 - Caricamento manuale

Se la caldaia/stufa nel precedente ciclo di • Premere SET per confermare e ESC


lavoro ha esaurito interamente il pellet, la per uscire e tornare al menu princi­
coclea rimane vuota e può provocare una pale.
fig. 20 - Morsetti termostato anomalia nella successiva accensione. Per
evitare questo avviare la coclea: STEP 2

Controllare la pressione dell’acqua nella


20
MANUALE UTENTE

caldaia/stufa nel modo seguente (fig.22). la modifica, selezionare “ON”; e “Co42”


• Confermare con il tasto SET. (vedi cap. “Segnalazioni e allarmi”).
• Scorrere con tasti 4 o 6 le pagine del La pompa di circolazione verrà atti­ Superata la fase di test, sul display appare
menu fino a visualizzare i dati: vata per 60 secondi, se necessario “Accensione” e “PA1”. Alla presenza della
ripetere la procedura; fiamma il display segnala “PB” e succes­
• Premere ESC per tornare al menu sivamente “Stabilizzazione”. Sul display
Temp Fumi 24 principale. comparirà la scritta “Normale”. Le potenze
Temp Caldaia 27 di lavoro aumenteranno automaticamen­
te da “P1” a “P7” e non potranno essere
Temp Ambiente 26 Pompa modificate. Sul display, verrà visualizzata
Temp Esterna 25 la temperatura dell’acqua che si consiglia
Ventilatore Comburente di impostare a circa 65-70°. (La modifica
Pressione Acqua 1200 può avvenire solo se disabilitata la funzione
climatica).
fig. 22 - Controllo pressione All’accensione della caldaia/stufa, quando
la temperatura dell’acqua arriverà a 45°C,
La pressione dell’acqua deve essere tra controllare che gli elementi dell’impianto
800 e 1200 mBar. Per aumentare la pres­ inizino a riscaldarsi. Se ciò non accade e
sione, aprire il rubinetto di carico impianto Attivazione Uscite la temperatura dell’acqua continua ad au­
predisposto in fase di installazione, per di­ mentare, spegnere la caldaia/stufa e veri­
minuirla agire sul rubinetto di scarico o sul­ Pompa ficare la corretta circulazione dell’acqua nel
le valvole di sfogo aria poste sui radiatori; impianto di riscadamento.
ON 5.2 Impostazioni termostato caldaia
• Premere SET per tornare al menu
principale e ESC per uscire. OFF
Viene di seguito proposta per inte­
Per rimuovere le eventuali bolle d’aria fig. 23 - Attivazione pompa ro e con approccio “passo-passo” la
nell’impianto, attivare a freddo la pompa di procedura di modifica di un para­
circolazione (fig.23): STEP 3 metro operativo, nello specifico del
valore di set della temperatura del
• Verificare lo stato “Spento” sul di­ Tenere premuto il tasto 2 fino a quando sul termostato caldaia: nel seguito del
splay; manuale, quanto mostrato in questa
display appare “Check Up”.
• Premere SET per entrare nel menu; sezione servirà concettualmente da
In questa fase la caldaia/stufa esegue
• Come in precedenza accedere alla riferimento per ogni altra analoga
le pulizie automatiche (dove previste), operazione di impostazione.
voce “Gestione Uscite”, ma stavolta il test della componentistica e la verifica
accedendo successivamente al sotto­ della condotto fumi. In caso di anoma­
menu “Attivazione uscite”; E’ la temperatura obiettivo per l’acqua in
lie, possono comparire i codici di allarme uscita dalla caldaia, regolata manualmen­
• Entrare nel sottomenu “Pompa” “Co07”,”Co08”, “Co12”, “Co14”, “Co41” te solo quando la funzione climatica (vedi
• Premere due volte SET per abilitare
21
sezione KlimaWorks) è in stato di “OFF”. Il zione del parametro “Termostato Puffer
valore di questo parametro dipende dal tipo Termostato Caldaia Basso” da trattare analogamente a quanto
di utenza alla quale è destinata la potenza Termostato Puffer Alto appena descritto.
termica prodotta dal generatore. Si prema
una volta il tasto Set e si acceda successi­ Termostato Ambiente 5.4 Modalità Estate - Inverno
vamente alla cartella “Termostati”.
In caso di determinati impianti che pre­
vedano anche il riscaldamento di un ac­
Termostati cumulo per acqua calda sanitaria, la fun­
Estate - Inverno Termostato Caldaia zione Inverno assicura il soddisfacimento
Funzione Climatica di entrambe le utenze collegate, mentre la
funzione Estate permette il solo riscalda­
Ricetta mento dell’accumulo: in funzione della mo­
Max: 85
Crono dalità scelta, lo standby e la riaccensione
Set: 65 della caldaia/stufa interverranno in funzio­
fig. 25 - Impostazioni Min: 35 ne delle sole utenze interessate.

Con il tasto SET si acceda al parametro fig. 26 - Termostato Puffer Alto 5.5 Impostazione funzione climatica
“Termostato Caldaia” e si prema KlimaWorks (dove presente)
ancora il tasto SET per rendere Con le frecce di destra si imposti il
disponibile la modifica del parametro, valore del termostato secondo le proprie Per regolare automaticamente la tempe­
segnalata dal lampeggiare del valore necessità e successivamente premere ratura dell’acqua in base alla temperatura
corrispondente al valore di Set (fig.26). ancora il tasto SET per confermare la esterna, posizionare l’apposita sonda nel
modifica effettuata. Premere ESC più volte punto più freddo all’esterno dell’abitazione.
per tornare alla schermata principale. Per impostare il migliore equilibrio fra tem­
peratura dell’acqua in caldaia e la tempera­
5.3 Impostazioni termostato puffer tura esterna, rivolgersi al Centro Assisten­
(configurazione puffer) za Tecnico che provvederà alla calibrazione
del sistema KlimaWorks.
Per impostare la temperatura desiderata
all’interno di un accumulo di acqua sanitaria Per attivare la “Funzione Climatica”:
o tecnica, premere il tasto SET entrare nel • Entrare nel menu con il tasto SET;
menu e modificare il parametro “Termo- • Con i tasti 4 o 6 scorrere il menu fino
stato Puffer Alto” e seguire la procedura a “Funzione Climatica”;
come descritto nel paragrafo precedente. • Premere SET per visualizzare la se­
guente schermata (fig.27);
In caso di configurazione con doppia sonda
puffer sul display è disponibile l’imposta­
22
MANUALE UTENTE

La funzione CONFORT, attiva solo con di mandata impianto non è modifica­


Generale Funzione climatica attiva, permette di bile dall’utente ma regolata automa­
Notte personalizzare il termostato caldaia impo­ ticamente dalla funzione climatica.
stato dall’elettronica: con il valore di set si • Nella configurazione impianto con
imposta di quanti gradi variare la tempe­ puffer (pag.12 fig.10 ), la tempera­
ratura di mandata impianto altrimenti re­ tura del puffer è modificabile dall’u­
stituita di default dalla funzione. (fig.29). tente. Quando l’acqua nel puffer ha
raggiunto la temperatura impostata,
la caldaia devia sull’impianto di ri­
Funzione Comfort scaldamento. La temperatura dell’im­
Attivazione pianto verrà gestita dal KlimaWorks.
Comfort • Nella configurazione caldaia con puf­
Max: 20 fer n°4 (pag.13 fig.11), la tempe­
ratura del puffer è completamente
Set: 0 regolata dalla funzione climatica.
Min: -20 • Nella configurazione impian­
to con puffer a stratificazione n°6
fig. 29 - Attivazione Funzione Comfort (pag.13 fig.12), la temperatura
fig. 27 - Funzione Climatica della zona alta del puffer è impo­
Con la funzione NOTTE è possibile attivare stabile manualmente. La tempera­
• Con i tasti 4 o 6 selezionare la scritta tura della zona bassa del puffer è
“Attivazione” (fig. 27); una seconda modalità confort che resti at­
regolata dalla funzione climatica.
• Premere due volte SET per attivare tiva per un determinato lasso di tempo: il
(ON) o disattivare (OFF); valore di SET ha il significato dell’analogo
precedente, i valori di ON e OFF sono gli Quando la funzione climatica è disat­
orari entro i quali tale funzione resterà atti­ tivata, il termostato caldaia diventa
va; le operazioni di modifica parametro se­ un parametro regolabile manual­
Attivazione mente. In questo caso, la tempera­
guono le operazioni descritte in precedenza
tura di mandata impianto è costante
per operazioni analoghe.
e uguale alla temperatura impostata
nel menu “Termostato caldaia”.
5.6 KlimaWorks su configurazioni im-
ON pianto 5.7 Programmazione crono
OFF
Per le varie configurazioni di impianto, Il cronotermostato permette di program­
fig. 28 - Attivazione KlimaWorks a funzione climatica attiva, vale quanto
segue: mare nell’arco della settimana l’accensione
e lo spegnimento della caldaia/stufa.
• Premere ESC per tornare alla scher­
• Nella configurazione impianto base Per attivare una delle tre programmazioni
mata precedente.
(pag.11-12 fig.8,9), la temperatura disponibili procedere come segue (fig. 30):

23
• Premere SET e scorrere con i tasti 4 e re il tasto SET;
6 fino al sottomenu “Crono”; • Selezionare una opzione: Giornaliero, Lunedi
• Selezionare “Modalità” e premere il Settimanale o Fine settimana;
tasto SET;
Martedì
• Attivare l’opzione con il tasto SET;
• Premere SET e selezionare una delle Mercoledì
opzioni: Giornaliero, Settimanale e
Fine Settimana;
Giovedì
Modalità
• Per attivare la funzione, premere il Venerdì
tasto di ON Programma
• Confermare la modalità scelta pre­
mendo il tasto SET; Martedi
• Premere ESC per uscire.
ON OFF
09 : 30 13 : 15
Modalità 00 : 00 00 : 00
Programma Giornaliero 00 : 00 00 : 00
Settimanale
Fine settimana fig. 32 - Programmazione Giornaliero

• Premere ESC per tornare alla scher­


mata precedente;
Disattivato • Selezionando con il tasto SET l’op­
Giornaliero fig. 31 - Impostazione Programma zione “Settimanale”, viene abilitato il
medesimo ciclo di accensione e spe­
Settimanale • Selezionando con il tasto SET l’op­ gimento su ciascun giorno della setti­
Fine Settimana zione “Giornaliero”, viene abilitata la mana, sono concesse fino a tre fasce
scelta del giorno della settimana per il orarie al giorno (fig.33). Spostarsi
quale si desidera programmare le ac­ con i tasti 4 e 6, modificare le ore di
censioni. Sono concessi fino a tre cicli accensione e confermare con SET;
fig. 30 -Impostazione Modalità di accensione e spegnimento (fig.32).
Premere il tasto SET per selezionare il
Per programmare una delle tre opzioni, giorno della settimana, spostarsi con
procedere come segue (fig. 31): i tasto 4 e 6, modificare le ore di ac­
censione e confermare con SET;
• Premere SET e scorrere con i tasti 4 e
6 fino al sottomenu “Crono”;
• Selezionare “Programma” e preme­
24
MANUALE UTENTE

• Premere ESC per tornare alla scher­


Giornaliero Giornaliero mata precedente.
Settimanale Settimanale
Quando la fascia oraria è attivata, alla sua
Fine settimana Fine settimana destra compare una “”. Si può abilitare o
disabilitare la fascia oraria premendo il ta­
sto 5 (fig. 35).

Lun-Ven Martedi
Lun-Dom ON OFF
Sab-Dom
ON OFF 09 : 30 13 : 15 
08 : 15 12 : 30 00 : 00 00 : 00
00 : 00 00 : 00 00 : 00 00 : 00
00 : 00 00 : 00
fig. 35 - Attivazione fascia oraria
fig. 33 - Programmazione Settimanale Lun-Ven
• Premere ESC per tornare alla scher­ ON OFF PROGRAMMAZIONE CRONO A
mata precedente; CAVALLO DELLA MEZZANOTTE
10 : 00 12 : 15
• Selezionando con il tasto SET l’opzio­ Impostare l’ultimo spegnimento della
ne “Fine Settimana”, si può suddi­ 00 : 00 00 : 00 Caldaia/stufa su “OFF” alle 23:59
videre la programmazione della set­ 00 : 00 00 : 00 Impostare la prima accensione della
timana in due blocchi: “Lun-Ven” e giornata su “ON” alle 00:00
“Sab-Dom”. Per ciascun blocco sono fig. 34 - Programmazione Fine settimana
disponibili tre fascie orarie di funzio­
namento identiche per tutti i giorni Per programmare le fascie orarie: Le tre tipologie di programmazione
del blocco (fig.34). Spostarsi con i ta­ sono memorizzate in maniera indi­
pendente.
sti 4 e 6, modificare le ore di accen­ • Con i tasti 4 o 6 selezionare l’orario
sione e confermare con SET; da modificare;
• Premere il tasto SET per abilitare la 5.8 Reset Service
modifica;
• Modificare gli orari con i tasti 4 e 6; Alla comparsa sul display del segnale
• Premere SET per confermare; “Service” si prega di consumare il pellet
• Premere il tasto 5 per attivare la fa­ restante in macchina e di procedere suc­
scia oraria; cessivamente alla pulizia del serbatoio.

25
Prima di una nuova accensione della cal­ lettura delle informazioni a display e per
daia/stufa accedere al menu “Reset Ser- Impostazioni Tastiera l’impostazione della luminosità della fine­
vice” per azzerare il timer di controllo. stra stessa in modalità risparmio energetico.
Menu Tastiera Al solito viene proposta una modifica step
5.9 Modalità BSM Menu Sistema by step da prendere a modello per regola­
zioni analoghe.
Menu di accesso esclusivo al Centro Per regolare il contrasto display (fig. 37):
Assistenza Tecnica autorizzato Ungaro.
• Premere SET per 3 secondi e scor­
5.10 Orario Pulizia rere con i tasti 4 e 6 fino a “Menu
Data e Ora Tastiera”;
• Premere SET per entrare nel sotto­
All’interno del presente menu è possibile Lingua menu;
programmare l’azione automatica dei mec­ • Selezionare “Regola Contrasto” e
canismi di pulizia automatici (ove presenti). premere il tasto SET;
• Con i tasti 4 e 6 aumentare o diminu­
5.11 Menu Impostazioni Tastiera ire il contrasto del display;
Premere SET per confermare e tornare
alla schermata precedente.
Da quest’area si accede alla modifica del­
la Data e Ora e della Lingua che com­ Data e Ora Impostazioni Tastiera
paiono sul display. Nel dettaglio viene
proposta la sola modifica del calendario Menu Tastiera
e non della Lingua che però potrà esse­ 15 : 10 Menu Sistema
re effettuara con procedure analoghe.
Giovedi
Modifica Data e ora: 26/09/2013
• Premere SET per 3 secondi e scorre­ fig. 36 - Impostazione Data e Ora
re con i tasti 4 e 6 fino al sottomenu
Apprendi Menu
“Impostazioni Tastiera” e premere 5.12 Menu Tastiera Regola Contrasto
ancora SET per accedervi; Regola Luce Minima
• Premere SET per entrare nel sotto­ L’accesso a quest’area avviene con mo­
menu di interesse; dalità analoghe a quelle descritte per il Indirizzo Tastiera
• Con i tasti 4 e 6 selezionare ore, sottomenu descritto nel paragrafo pre­ Lista Nodi
minuti o giorno della settimana; cedente. Le uniche voci di interesse per
• Premere SET per confermare; Allarme Acustico
l’utente sono relative a “Regola Con-
• Premere ESC per uscire. trasto” e “Regola Luce Minina”, rispet­
tivamente necessarie per una più netta fig. 37 - Regolazione contrasto

26
MANUALE UTENTE

Per regolare la luminosità (fig. 38): Impostando la luminosità alla gra­


duazione “0” la luce si spegne au­ Pompa
• Premere SET e scorrere con i tasti 4 tomaticamente dopo 20 secondi di
e 6 fino a “Menu Tastiera”; Ventilatore Comburente
inattività. Impostando la luminosità
• Premere SET per entrare nel sotto­ alle altre graduazioni, la luce del di­
menu; splay rimarrà costantemente accesa.
• Selezionare “Regola Luce Minima”
e premere il tasto SET;
• Con i tasti 4 e 6 aumentare o diminu­ 6. Pulizia
ire la luminosità del display;
• Premere SET per confermare e tornare Attivazione Uscite
alla schermata precedente.
Per garantire il funzionamento regolare e Ventilatore Comburente
mantenere un alto rendimento, pulire ac­
curatamente la caldaia/stufa. Gli intervalli
Regola Contrasto dipendono dall’intensità d’uso e dal tipo di ON
Regola Luce Minima pellet utilizzato. (Un pellet di scarsa qualità OFF
richiede più frequenti pulizie).
Prima di pulire la caldaia/stufa, proteggere
il pavimento dalla cenere. fig. 39 - Attivazione ventilatore

Per evitare la fuoriuscita di cenere durante La mancata pulizia periodica della


la pulizia, si può avviare la ventola fumi caldaia e della canna fumaria può
Regola Luce Minima anche a macchina spenta (fig. 39): alterare il corretto funzionamento e
determinare la cessazione della ga­
• Premere SET e scorrere con i tasti 4 e ranzia e l’annessa responsabilità del
+ produttore;
6 fino a “Gestione Uscite” e preme­
 0 re ancora in tasto SET; La pulizia va effettuata solo a mac­
- china spenta e fredda;
• Premere SET per entrare nel sotto­
Non pulire il vetro quando è caldo.
menu “Attivazione Uscite”;
• Selezionare “Ventilatore Combu-
fig. 38 - Regolazione luminosità rente” premendo SET; 6.1 Pulizia automatica del braciere
• Premere il tasto SET per abilitare la
• Premere ESC per tornare alla scherma­ modifica;
ta principale. I modelli con Pulitore Meccanico provve­
• Con i tasti 4 e 6 selezionare “ON”;
dono alla pulizia autonoma del braciere in
• Premere SET per confermare e ESC
per uscire. fase di accensione. Periodicamente svuota­
re il cassetto di raccolta sottostante come
riportato in fig. 40.

27
6.2 Pulizia manuale del braciere 6.4 Pulizia manuale dello scambiatore

Rimuovere e pulire il braciere quotidiana­ Per la pulizia manuale dello scambiatore


mente o ad ogni accensione (fig. 42). Man­ svitare la vite a farfalla, tirare e spingere
cate o inadeguate pulizie possono provo­ energicamente la maniglia per alcune volte
care: (fig. 43). Tale operazione va eseguita una
volta ogni 3 giorni.
• Cattiva combustione;
• Annerimento del vetro;
• Accumulo di cenere e pellet nel bra­ La pulizia regolare dello scambiatore
mantiene un alto rendimento della
fig. 40 - Cassetto cenere sotto Pulitore ciere;
caldaia/stufa.
• Incrostazioni sullo scambiatore con
Meccanico
conseguente scarso rendimento.
Nei modelli con Pulizia automatica del bra­
ciere il sistema automatico (fig. 41) trasfe­
risce i residui di combustione derivanti dalla
pulizia automatica del braciere al cassetto
cenere la cui pulizia è descritta nel par. 6.5.

fig. 43 - Scambiatore
fig. 42 - Braciere
6.5 Pulizia cassetto cenere
6.3 Pulizia automatica dello
scambiatore Va effettuata quando il cassetto è pieno o
ogni 15 giorni. Rimuovere le viti e svuotare
L’elevato scambio termico rimane inalterato il cassetto cenere (fig. 44, 45) riposizionare
nel tempo, grazie al brevettato sistema di il tutto e serrare le viti.
pulizia del fascio tubiero Ungaro.
I modelli con Pulitore Meccanico del fascio
tubiero provvedono alla pulizia autonoma
dello scambiatore, senza alcun intervento
fig. 41 - Svuotamento automatico del da parte dell’utente.
portabraciere

28
MANUALE UTENTE

• Controllo guarnizione porta;


• Controllo guarnizione cassetti;
• Controllo guarnizione scambiatore;
• Controllo guarnizioni fascio tubiero;
• Controllo guarnizione abbattitore ceneri;
• Pulizia fascio tubiero;
• Pulizia serbatoio pellet;
• Pulizia sensore minimo pellet (dove
presente);
fig. 44 - Cassetto cenere Easy Clean • Pulizia flussimetro (dove presente);
• Pulizia intercapedine interna;
• Pulizia condotto fumi interno macchina;
• Pulizia condotto aria comburente;
fig. 46 - Vano d’ispezione
• Pulizia chiocciola aspirazione;
Per garantire una corretta combu­ • Pulizia scheda elettronica;
stione, chiudere ermeticamente cas­ • Pulizia pedana macchina;
setti e vani di ispezione. • Pulizia ventola tangenziale;
• Controllo componentistica;
• Verifica integrità candeletta;
6.7 Pulizia serbatoio
• Verifica integrità braciere;
• Verifica integrità motoriduttore;
I residui di segatura possono formare
ostruzioni nella coclea. Perciò il serbatoio • Controllo vaso espansione;
fig. 45 - Cassetto cenere principale pellet deve essere svuotato e pulito ogni • Controllo bronzine.
10/20 ricariche, in base al quantitativo di
6.6 Pulizia vano d’ispezione polvere presente nel pellet. L’inosservanza Il tecnico alla fine del controllo dovrà com­
di tale pulizia determina la cessazione della pilare e rilasciare all’utente apposito mo­
Va effettuata quando il cassetto è pieno o garanzia e l’annessa responsabilità del pro­ dulo d’intervento; la presenza di questo
comunque ogni 15 giorni. duttore. documeneto è necessaria al mantenimento
Rimuovere il tappo (fig. 46), pulire il vano della garanzia.
di ispezione con apposito aspiracenere e ri­ 6.9 Pulizia annuale
posizionare il tappo e premere la leva. La mancanza di manutenzione an­
Annualmente contattare il Centro nuale fa decadere la garanzia del
Assistenza Tecnica di zona che verificherà prodotto. La manutenzione annuale
l’integrità e il corretto funzionamento della non è compresa negli interventi co­
caldaia/stufa: perti dai diritti di garanzia.

29
6.10 Riassunto pulizie

Ogni Ogni Ogni Ogni Quando


Componenti Ogni anno
accensione 3 giorni 15 giorni 30 giorni pieno o sporco
Braciere •*

Scambiatore •* •*

Cassetto cenere •* •*

Cassetto e/o vano d’ispezione • •

Vetro •
Guarnizioni fibra •**
ceramica
Guarnizioni •**

Parti interne condotto fumi •**

Pompa di circolazione •**

Scambiatore a piastre •**


Componentistica •**
generale
Corpo caldaia/stufa •**

Canna fumaria •***

Serbatoio e box aggiuntivo • •**


* automatico dove previsto ** da richiedere al Centro di assistenza di zona *** a cura di un operatore specializzato nel settore

30
MANUALE UTENTE

7. Segnalazioni e allarmi • In presenza di kit acqua sanitaria, 7.4 Wet


con segnalazione sul display di una
richiesta non reale di acqua calda, ri­ Nel caso in cui la differenza fra le tem­
7.1 Service volgersi al Centro Assistenza Tecnica; perature di mandata e di ritorno impian­
• Alta temperatura nel serbatoio pellet. to superi il delta imposto dal costruttore
Quando sul display appare la scritta comparirà il segnale WET. Se nella stessa
“Service”, bisogna effettuare una pulizia Per riaccendere la caldaia/stufa: giornata il segnale dovesse comparire più
approfondita della caldaia/stufa e del ser­ di 5 volte, allora sarà visibile il segnale
batoio pellet (vedi cap. Pulizia). Non è da • Risolvere la causa della sovratempe­ Co59, pericolo condensa: in tal caso ve­
considerarsi segnale di allarme e non ini­ ratura; rificare le condizioni di installazione ri­
bisce il funzionamento della macchina. Per • Svitare i coperchi dei termostati ac­ chieste nel presente manuale attraverso
resettare tenere premuto il tasto ESC per qua o pellet posti sul retro della cal­ l’opera di personale qualificato.
3 secondi. daia/stufa (fig.48);
• Premere i pulsanti dei termostati per Per resettare un allarme, risolvere la
7.2 Standby disattivarli; causa del problema e premere il ta­
• Riavviare una nuova procedura di ac­ sto SET per 3 secondi.
La scritta “Standby” appare al raggiungi­ censione.
mento della temperatura impostata. La ge­
stione elettronica della caldaia/stufa arre­
sta la caduta del pellet e spegne la fiamma.
La caldaia/stufa si riavvia automaticamente
al rilevamento di una nuova richiesta ter­
mica.

7.3 Sovratemperature Pellet

La scritta “Co01” appare quando è attiva­


ta la protezione del termostato di sicurezza
acqua o pellet. La caldaia/stufa è in sovra­
temperutura per un anomalia causata da: Acqua

• Impianto con valvole di zona nel qua­


le non è prevista una zona aperta;
• Pompa di circolazione bloccata; fig. 48 - Termostati di sicurezze
• Valvole di intercettazione chiuse;

31
7.5 Tabella codici allarme

Errore Causa Soluzione


Verificare l’adeguato flusso d’acqua nell’impianto e verificare il funzionamento della
Sovratemperatura acqua
pompa di circolazione, resettare il termostato acqua come descritto a pag.32
Co01 Verificare che non siano presenti combustioni nel serbatoio, resettare il termostato
Sovratemperatura serbatoio pellet
pellet (pag.32)
Termostato acqua o pellet guasto Rivolgersi al Centro Assistenza Tecnica
Co02 Errore della scheda elettronica Rivolgersi al Centro Assistenza Tecnica
Spegnimento per bassa temperatura
Co03 Rivolgersi al Centro Assistenza Tecnica
fumi
Verificare il corretto flusso d’acqua nell’impianto;
Temperatura dell’acqua nella
Controllare se è bloccata la pompa di circolazione, per sbloccare seguire le operazione
Co04 caldaia/stufa superiore ai 92°;
descritte a pag.21;
Sonda acqua è guasta.
Se l’errore persiste, rivolgersi al Centro Assistenza Tecnica.
Errata calibrazione della combustio­
Co05 Rivolgersi al Centro Assistenza Tecnica
ne
Co07 Errato funzionamento dell’estratto­
Rivolgersi al Centro Assistenza Tecnica
Co08 re fumi o della scheda elettronica

Pressione dell’acqua nella caldaia/ Controllare la pressione, riempire l’impianto. Verificare l’assenza di perdite nel sistema
Co09
stufa bassa di riscaldamento

Controllare la pressione, scaricare l’acqua in’eccesso tramite il rubinetto di scarico o


Pressione dell’acqua nella caldaia/
Co10 tramite le valvole di sfogo aria poste sui radiatori;
stufa alta
Verificare se è guasto o starato il gruppo di carico impianto automatico (se presente).
Co11 Errore orologio Rivolgersi al Centro Assistenza Tecnica

32
MANUALE UTENTE

• Pulire il braciere (se non prevista pulizia automatica);


• Verificare che il pellet nel serbatoio non sia umido o di dimensioni non adeguate;
Co12 Accensione fallita • Svuotare il serbatoio, avviare la coclea come descritto in “Caricamento” alla
pag.20 e svuotare il braciere;
• Se l’errore persiste, rivolgersi al Centro Assistenza Tecnica.

Verificare lo stato della canna fumaria;


Co14 Tiraggio non sufficiente Verificare la corretta chiusura della porta camera combustione, del cassetto cenere e
del cassetto ispezione.
In stato di funzionamento, entro un minuto la caldaia/stufa recupera l’accensione au­
Assenza di alimentazione elettrica per tomaticamente.
Co15
più di un minuto Per un periodo superiore a un minuto, resettare l’errore e avviare l’accensione della
caldaia/stufa.
Anomalie nella canna fumaria Verificare lo stato della canna fumaria
Pulire il sensore aria comburente (vedi il paragrafo 6.10 “Pulizia sensore aria combu­
Flow Flussimetro sporco
rente”)
Errata calibrazione della combustione Rivolgersi al Centro Assistenza Tecnica

Co25 Anomalia sull’ABC Procedere ad una nuova accensione. Al persistere del problema rivolgersi al Centro
Co26 Anomalia sull’AEC Assistenza Tecnica

Eccessivo tiraggio della canna Procedere ad una nuova accensione. Al persistere del problema rivolgersi al Centro
Co41
fumaria Assistenza Tecnica
Effettuare manutenzione ordinaria del generatore. Al persistere del problema rivolgersi
Co42 Scarso tiraggio della canna fumaria
al Centro Assistenza Tecnica.
Co 59 Pericolo condensa Vedi indicazioni segnale “Wet”

33
Ventola Fumi Ventola Aria
SCHEDA TIEMME 532

E
S

S
F 1
N 2

FU FU
8. Scheda elettronica

LINEA
Versione 230
(230V 50/60 Hz)

63
64
65
66
67
68
69
70
Versione 115
(115V 50/60 Hz)

F
F
F

N
N
INAT3
N OUT1 OUT2 OUT3
N 3
M Coclea
OUT4

F 4
5
Pressostato
6
7
Termostati
8 a riarmo
72
71

N 9
Candeletta
OUT5 INAT1 INAT2

Finecorsa 62 SEG F 10
GND
+12V

INBT3
pulitore braciere 61 GND
+

F 11
60 SEG N 12
Contatto AUX
BATTERIA

59 GND INBT2 M Coclea BOX


FON 13
OUT6

58 SEG
FOFF 14
Flussostato COM
GND N 15
INBT1

57 Valvola
56 +5V FON 16
OUT7

deviatrice
RS232 RS485 RS485 FOFF 17
GND
55 GND
S8

34
Sensore pressione V-out N 18 Circolatore
acqua 54 SEG
+V V+ FON 19 caldaia
OUT8

53 +5V
FOFF 20
52 E
Modulo
COM 21
aggiuntivo
51 SEG
Encoder NO 22
OUT9

ventola 50 GND
+V NC 23
49 +5V
COM 24
Sonda Caldaia
48 SEG NO 25
S7
OUT10

47 GND NC 26 M Pulizia
Sonda Boiler Basso S4 S3 S2 S1
46 SEG N 27 braciere
S6
GND

SEG
GND

GND
SEG
GND
SEG

SEG
+
-
-
+

45 GND F 28
Sonda Boiler Alto
44 SEG N 29
35

42
39
38

41
37
36
33

40
34
32
31

S5
OUT12 OUT11

43 GND F 30 M Pulizia
fascio
tubiero

Al pin 52
V-out
GND

V+

+12V

Sonda fumi
Sonda Ambiente

Flussimetro
Sonda Ritorno

ESC

1 2
SET
MANUALE UTENTE

MODULO AGGIUNTIVO
Cablaggio alimentato in caso di allarme attivo
94 SEG
Al pin 11 Al pin 12
93 GND
92 Vprog4
114
COM 114
COM
91 SEG
113 OUT 3
OUT 3 con contatto pulito
NO 113
NO L NO - COM
90 GND
NC 112 NC - COM
NC 112
89 Vprog3
COM 111 COM 111
88 +12V 104 +12V NO 110 OUT 2 NO 110
87 +5V 103 +5V NC 109 NC 109
86 102 NO 108
GND GND
OUT 1 NO 108
85 SEG 101 SEG COM 107 COM 107
SEG 78
84 100 NO 106 NO 106
GND 77 GND GND
OUT 0
83 99 COM 105 COM 105
Vprog2 76 SEG SEG

SEG 75 82 GND 98 GND


Sonda Solare
ON/OFF GND 74 81 SEG 97 SEG
Vprog1 73 80 GND 96 GND
Sonda Climatica
79 SEG 95 SEG

94 SEG V+
104 +12V 88 +12V
IN 11 Sensore livello Pellet GND
93 GND V-out 103 +5V 87 +5V IN 3
IN 7
92 Vprog4 OUTPWM4 102 GND 86 GND
91 SEG 101 SEG 85 SEG
IN 10
90 GND
Finecorsa pulizia tubi 100 GND 84 GND IN 2
89 OUTPWM3 IN 6
Vprog3 (contatto pulito) 99 SEG 83 SEG

98 GND 82 GND
IN 1
Sonda Solare IN 5
97 SEG 81 SEG

96 GND 80 GND
IN 0
Sonda Climatica IN 4
95 SEG 79 SEG

35
N° PIN Descrizione
1-2 Alimentazione: versione 230 230Vac 50/60Hz; versione 115 115Vac 50/60Hz. Protezione a fusibile da 6,3A ritardato
3-4 Motoriduttore coclea
5-6 Ingresso alta tensione: Pressostato
7-8 Ingresso alta tensione: Termostati acqua e pellet
9 - 10 Resistenza di accensione
11 Fase 230 Vac
12 - 13 - 14 Motoriduttore caricamento pellet Box
15 - 16 - 17 Valvola a 3 vie kit sanitario o boiler
18 - 19 Pompa di circolazione
21 - 22 Circolatore solare o Secondo circolatore (Rif. Configurazioni di impianto)
25 - 26 - 29 Motore pulitore meccanico braciere 25: Direzione sinistra motore 26: Direzione destra motore 29: Neutro
27 - 28 Motore pulizia fascio tubiero 27: Neutro 28: Fase in uscita 220V
24 - 30 Cortocircuitare
31 - 32 Sonda fumi termocoppia (Polarizzata) 31: Rosso (+) 32: Verde (-)
37 - 38 Sonda ambiente
39 - 40 Sonda ritorno
41-42-52 Flussimetro
43 - 44 Sonda boiler alto
45 - 46 Sonda boiler basso
47 - 48 Sonda caldaia
49 - 50 - 51 Encoder ventilatore comburente 49: +5V 50: GND 51: segnale
53 - 54 - 55 Sensore di pressione acqua 53: +5V 54: segnale 55: GND
57 - 58 Flussostato
59 - 60 Ingresso GSM - Termostato Ambiente esterno
61 - 62 Finecorsa pulitore meccanico braciere
63 - 64 Corto circuito
65 - 66 Ventola fumi
67 - 68 Termoventilazione
74 - 75 ON/OFF
95 - 96 Sonda climatica
97 - 98 Sonda solare
101 - 102 - 104 Sensore pellet
RS485 Connessione al display e alla tastiera remota
Connessione all’impianto di terra. Connettere sempre

36
MANUALE UTENTE

9. Assistenza post-vendita 1. Dichiarazione di conformità impianto


elettrico;
2. Dichiarazione di conformità canna
fumaria.
Per qualsiasi tipo di informazione o richiesta
è attivo il servizio post vendita raggiungibile 9.3 Documentazione da richiedere
al numero telefonico indicato sul sito web al Centro Assistenza Tecnica
www.caldoungaro.it o sulla copertina del
presente manuale. Terminato l’intervento verranno rilasciate:

9.1 Richiesta d’intervento 1. Scheda di intervento timbrata e


firmata;
Prima di richiedere un intervento tecnico, Regolare fattura dei componenti utilizzati,
leggere accuratamente questo manuale. In valida per interventi fuori garanzia.
caso di contatto, l’assistenza Ungaro richie­
derà la seguente documentazione:

1. Dati del rivenditore;


2. Scontrino fiscale o fattura di acquisto;
3. Matricola della macchina (reperibile
sul retro della caldaia/stufa) (fig.49);
4. Codice fiscale.

Se il problema non fosse risolvibile telefoni­


camente, verrà inviato un tecnico del Cen­
tro Assistenza.

9.2 Documentazione da esibire al


Centro Assistenza Tecnica
fig. 49 - Targhetta matricola
In caso di intervento esibire:

1. Scontrino fiscale o fattura di acquisto;


2. Fattura fiscale ai fini professionali;
3. Libretto di impianto;
4. Dichiarazione di conformità impianto
idrico;
37
10. Dati tecnici

CTU L M, CTU L CTU L A1_A3, FIT C, AQA CF A1,


CALDAIE CS M CTU L CS A1 FIT CS, AQA F CS
8-32 8-32 4-15 4-20 4-25

Max kW 34,3 34,5 16,4 20,9 24,8


Potenza termochimica
Min kW 8,7 8,6 4,4 4,4 7,1

Max kW 30,9 31,5 15 19,3 23,1


Potenza nominale
Min kW 8,1 7,8 4 4 6,6

P.Max % 90,1 91,2 91,2 92,5 93


Rendimento
P.Min % 92,5 90,7 90,6 90,6 93

P.Max kg/h 7,3 7,3 3,5 4,4 5,3


Consumo pellet
P.Min kg/h 1,9 1,8 0,9 0,9 1,5

Capacità serbatoio kg 60 60 35 35 50

Uscita fumi Ø mm 100

Ingresso aria comburente Ø mm 60

38
MANUALE UTENTE

Aqa F, Aqa X, Maia F


Poele Aqa F Plus, Maia F Plus Yncas L Fit I
TERMOSTUFE hydro SV Classic 6-24 6-24
303-5
6-24 8-30 6-24 9-34

Max kW 26,2 25,7 29,4 24,3 34,3 24,8 25,7


Potenza termochimica
Min kW 7 6,9 8,4 6,8 8,7 6,6 6,9

Max kW 23,3 23,5 26,5 22 31 23 23,5


Potenza nominale
Min kW 6,7 6,5 8 6,5 8,3 6,2 6,5

P.Max % 89 91,5 90 90,5 90,5 93 91,5


Rendimento
P.Min % 95,3 94 95,5 95,5 95 95,1 94

P.Max kW 23,3 19,5 24 19,5 28,5 18,5 19,5


Potenza all’acqua
P.Min kW 6,7 4,5 6 5 6,6 4,5 4,5

P.Max kW - 4 2,5 2,5 2,5 4,5 4


Potenza all’aria
P.Min kW - 2 2 1,5 1,7 1,7 2

P.Max kg/h 5,5 5,4 6,1 5 7,1 5,0 5,4


Consumo pellet
P.Min kg/h 1,5 1,4 1,7 1,4 1,8 1,3 1,4

Capacità serbatoio kg 35 35 40 35 40 20 35

Uscita fumi Ø mm 80 80 100 80 100 100 100

Ingresso aria comburente Ø mm 60

39
11. Schede tecniche
CTU L 8-32 kW
710,5

85
613,5 58

Ø60 entrata aria


Ø100 uscita fumi
1419,5

1326,5
17 mandata ritorno
710 impianto 3/4” impianto 3/4”
calda fredda
sanitaria 1/2” sanitaria 1/2”

AQA CF A1 4-15/4-20/4-25 kW
560

Uscita fumi
Ø80 - Ø100 uscita fumi
1300

Ø60 entrata aria


Ø100
580

di sicurezza 3/4”
valvola
322.5

259
104
64.8 115 64.8 99.2
197.8
mandata impianto 3/4” ritorno impianto 3/4”
calda sanitaria 1/2” fredda sanitaria 1/2”

40
MANUALE UTENTE

FIT C 4-15/4-20/4-25 kW
456
825

99

69
456

1229,5

452
322,5
30
98,5
435,5

CTU L CS 8-32 kW

Ø 100 uscita fumi

Ø60 entrata aria


120 221,5

469
134,5
237
mandata ritorno
impianto 3/4” impianto 3/4”
calda fredda
sanitaria 1/2” sanitaria 1/2”

41
AQA F CS 4-15/4-20/4-25 kW; AQA F Plus 6-24 kw, MAIA F PLUS 6-24 kW
593

602,5

1206,5
B
A

410
104
259
C D

180,8 115 131


65 65

FIT CS Style/Glass/Classic; FIT CS X 4-15/4-20/4-25 kW


865
418,5

139
110,5

1220
183

151

65
115
65
451,9
322,5
28

280 483,4

134,7
82,1 43 138,5
475,5

42
MANUALE UTENTE

Maia F Style/F Glass/F Classic 6-24/9-34, Aqa F Style/F Glass/F Classic 6-24/8-30

1120 (1206,5)

Ø80 (100) uscita fumi

Ø60 entrata aria


581

3/4” valvola di sicurezza


148
602.5

322.5
259 (257)

104
198 (169) 65 115 65 99 (110)
3/4” mandata impianto 3/4” ritorno
impianto
1/2” calda sanitaria 1/2” fredda sanitaria

AQA X 6-24/8-30 kW
1117 /1204 (8-30kW)

uscita Ø60 Entrata


Ø 80 Uscita fumi fumi aria

3/4” Mandata impianto 3/4” Ritorno impianto


1/2” Calda sanitaria 1/2” Fredda sanitaria

43
SV Classic 6-24/8-30
600

Ø60 entrata aria


1120

Ø80 uscita fumi


620

mandata ritorno
impianto 3/4” impianto 3/4”

Fit I 6 - 24 kW

Uscita fumi Ø 100


Entrata aria
Ø 60

82

82
Uscita fumi
Ø 100

44
MANUALE UTENTE

YNCAS L 6-24 kW

758

Ø 100 uscita 81
fumi

Ø 100 caduta pellet

871,5

899
620

620
776

Ø 60 entrata aria
182,5

280
326

250

100
135
43

145

45
Poele Hydro 303-5 6 - 24 kW
131

546

235
581

1206,5
346

322,5
602,5

251

104
602,5 131 65 115 65 82
mandata ritorno
impianto 3/4” impianto 3/4”

46
MANUALE UTENTE

Garanzia • Che venga utilizzato pellet di legno e che


lo stesso sia certificato come prescritto nel Le spese generate da un’errata installazione o
La Ungaro S.r.l. garantisce che il prodotto acqui­ manuale uso; manutenzione della caldaia, sporcizia accumu­
stato è in perfette condizioni e non esistono difetti • Che l’utente conservi il documento che at­ lata, mancanza di pulizia o pulizia inadatta non
di fabbricazione. testi la garanzia, compilato e accompagnato sono coperte da garanzia.
dallo scontrino fiscale di acquisto. Tale do­
Tutti i prodotti Ungaro sono testati singolarmente cumento deve essere conservato ed esibito La casa costruttrice non riconosce nessun risar­
e garantiti per 24 mesi. al personale del centro assistenza tecnica cimento danni diretti o indiretti per causa o in
Ungaro S.r.l. in caso di intervento. dipendenza del prodotto.
La garanzia viene riconosciuta a condizione che
l’acquirente spedisca entro 8 giorni dalla data di La garanzia non si applica per danni causati I prodotti devono essere installati a regola d’arte
acquisto: da: e nel rispetto delle leggi e del regolamento in vi­
gore (L.n. 37/08 ex.46/90; dpr n412/93; norme
- Tagliando di garanzia compilato in ogni sua par­ • agenti atmosferici, chimici, elettrochimici, UNI-CIG; prescrizioni VV.FF.; ecc.).
te; incendio, sovraccarico meccanico, chimico o
- Copia della Dichiarazione di Conformità dell’im­ termico, sovratensione elettrica, negligenza L’acqua di alimentazione delle caldaie deve avere
pianto; o imperizia, inosservanza delle leggi vigenti, delle caratteristiche fisico-chimiche tali da non in­
- Fotocopia della fattura di acquisto o scontrino difetti dell’impianto elettrico, mancanza di crostare le parti con cui viene a contatto. Il tratta­
fiscale; manutenzione, manomissione del prodotto, mento dell’acqua di alimentazione per le caldaie è
La data di acquisto deve essere convalidata dal inefficacia dei camini. necessario ed obbligatorio quando:
possesso di un documento fiscale valido rilasciato
dal rivenditore e presentato ogni qualvolta viene In caso di surriscaldamento, ossia di combustione • L’acqua di alimentazione abbia una durezza
richiesto. di materiali non conformi, la garanzia decade. superiore a 25 gradi francesi;
• L’impianto abbia grande estensione e sia
I componenti che saranno riconosciuti difettosi Sono esclusi da garanzia tutti i particolari sog­ soggetto a frequenti e considerevoli immis­
all’origine dalla casa costruttrice saranno sostitu­ getti a usura. Fanno parte di questa categoria: sioni di acqua di reintegro, oppure venga
iti gratuitamente e rimpiazzati dal tecnico quali­ le guarnizioni, il braciere, il rivestimento del fo­ spesso parzialmente o totalmente vuotato
ficato. colare, il vetro ceramico, i particolari verniciati, per motivi di manutenzione;
rivestimenti esterni e la resistenza d’accensione. • L’acqua di alimentazione sia predisposta per
La garanzia è valida a condizione: la formazione di alghe o fanghi.
Tutti gli eventuali costi (riparazioni, trasporto,
• Che vengano rispettate tutte le condizioni ecc.) che vengono addebitati al produttore o all’e­ La garanzia non è valida se:
descritte nel manuale uso del prodotto; sercente, per uno scorretto esercizio di diritti di
• Che l’apparecchio venga installato da un garanzia da parte dell’acquirente, vengono adde­ • Gli impianti elettrici sono senza presa di
tecnico qualificato e che il tagliando di ga­ bitati all’utente. messa a terra o privi di conformità;
ranzia venga compilato dallo stesso; • L’impianto idrico è sprovvisto di certificato
• Che il cliente possieda il certificato di confor­ Tutti i danni causati dal trasporto non sono ri­ di conformità;
mità dell’impianto idrico ed elettrico; conosciuti, pertanto si raccomanda di controllare • Per corrosioni di ogni tipologia e natura,
• Che l’apparecchio sia utilizzato come pre­ accuratamente la merce al ricevimento, avvisan­ includendo ossidazione (ruggine), dovuti a
scritto dal manuale uso e manutenzione; do al momento dell’acquisto il rivenditore di ogni permanenze del prodotto in luoghi non pro­
• Che l’apparecchio sia revisionato an- eventuale danno. tetti;
nualmente da un tecnico autorizzato • Danni causati da normali fenomeni di corro­
Ungaro; Questa garanzia è valida solo per l’acquirente e sione o deposizione tipico degli impianti di
• Che la canna fumaria sia installata come non può essere trasferita. In caso di sostituzione riscaldamento;
prescritto nel manuale uso o secondo nor­ di particolari la garanzia non viene prolungata. • Danni casusati da agenti atomosferici, quali
ma; sovratensione, scariche elettriche, correnti
47
vaganti;
• Danni causati alla Caldaia/Stufa per utilizzo
di ricambi non originali o conseguenti ad in­
terventi effettuati da personale tecnico non
autorizzato da Ungaro s.r.l.;
• Uso improprio o negligente della caldaia.

Trascorsi i termini di durata della garanzia, l’assi­


stenza tecnica verrà effettuata addebitando all’u­
tente le eventuali parti sostituite e tutte le spese
di manodopera, viaggio e trasferta del personale
e trasporto dei materiali, sulla base delle tariffe
in vigore.

Questa è l’unica garanzia valida e nessuno è au­


torizzato a fornirne altre in nome o per conto di
Ungaro S.r.l.

La Ungaro s.r.l. non risponde di eventuali dan­


ni che possano, direttamente o indirettamente,
derivare a persone, cose ed animali domestici
in conseguenza della mancata osservanza delle
prescrizioni indicate nel presente manuale e di
quello d’uso e manutenzione e della normativa
vigente in tema di installazione e manutenzione
della caldaia.

Ungaro S.r.l. ricorda che il costruttore è titolare dei


diritti previsti dal D.leg. 02/06/2002 e che la presente
garanzia lascia impregiudicati tali diritti.

Per garanzia si intende la sostituzione o la riparazio­


ne gratuita delle parti riconosciute difettose all’origine
per vizi di fabricazione.

Ungaro S.r.l. si riserva il diritto di appor-


tare modifiche senza preavviso.
Da tagliare e spedire alla Ungaro S.r.l. entro 8 giorni dalla data di acquisto. Compilare tutti i campi in maniera leggibile.
Data di acquisto
Cognome Nome
Data di installazione
Via n°

Cap Comune Prov.

Rivenditore
Telefono e-mail

Data di acquisto

Rivenditore
Installatore

Installatore

Dati prodotto

Dati prodotto

Il cliente dichiara di aver preso visione e di aver letto in ogni sua parte la scheda
di
garanzia ed il manuale uso e manutanzione della caldaia/stufa ad essa allegato.

data_____________firma___________________________________________

Consenso al trattamento dei dati in relazione agli ert.13 e 23 L.196/2003 TUTELA


DELLA PRIVACY. Dopo aver preso visione dell’informativa riguardo il trattamento
dei dati personali autorizzo la Ungaro S.r.l. ad inserire i miei dati personali nella
banca dati di cui titolare è Ungaro S.r.l. stessa, al solo fine di prestare il servizio in
oggetto e che comprende inoltre la gestione a carattere amministrativo, commer­
ciale, statistico. In ogni momento a norma dell’art.7 del D.lgs.N.196/2003, potrò
chiederne la modifica o la cancellazione oppure oppormi al loro utilizzo scrivendo
a: Ungaro S.r.l. - Via S. Mango 2 - 88040 S. Mango D’Aquino - CZ. Il conferimento
dei dati è facoltativo: in mancanza tuttavia, la Ungaro S.r.l. non potrà dar corso
al servizio in oggetto. Con la firma opposta sulla presente, esprimo il consenso a
che i dati sopra indicati possono essere utilizzati dalla Ungaro S.r.l.

data________________firma________________________________________
MUF0920
Copyright © 2017 Ungaro S.r.l. All Rights Reserved. - Vietata la riproduzione.
Ungaro srl

via San Mango 2


88040 SAN MANGO D’AQUINO (CZ) Italy

Ungaro S.r.l. Tel +39 0968 926838


Tel +39 0968 96484
Fax +39 0968 926635
Via San Mango 2
88040 San Mango d’Aquino (CZ) www.caldoungaro.it

Ungaro Srl non si assume responsabilità per eventuali errori o inesattezze nel contenuto
di questo catalogo e si riserva di apportare modiche ai prodotti senza preavviso alcuno.

Potrebbero piacerti anche