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uova di selva
galline in libertà, un progetto da amare.
Api selvatica
apicoltura consapevole, etica ed ecologica.
pastificio irma
passaggio di consegne tra passato e futuro.
DIRETTORE CREATIVO
Gianluca Piroli
DIRETTORE CREATIVO Jr
Da Solo
RESPONSABILE DI REDAZIONE
Elena Galbusera
UFFICIO GRAFICO
Giovanni Mecati
Ilenia Carloni
Cassandra Sena
ILLUSTRATORE
Mattia Distaso
GESTIONE DIGITALE
Cassandra Sena INDICE la carbonara
REDAZIONE Ci sono 3 diverse ipotesi
Elena Galbusera
Alessandro Feroldi
LAURA CASTOLDI: ALLA SCOPERTA relative all'invenzione della
Chiara La Rotonda DELLA CUCINA OLISTICA PAG 8 carbonara.
Gino Campagna
Da Solo
Ipotesi 1 “Alleata"
Pare che gli alleati, arrivati in
VIOLA SERVI: COME STANNO LE MIE
FOTOGRAFI Italia, abbiano fatto in mix con i
Gianluca Piroli API PAG 14 prodotti che quotidianamente
Luciana Di Rocco
Henry Conwell portavano in tavola: uova e
Valeria Mottaran
QUATTRO CHIACCHERE NEL POLLAIO bacon e spaghetti, creando di
ACME Srl PAG 24 fatto questo piatto meraviglioso.
Via Modenese 1475/b Ipotesi 2 “Appenninica"
41058 Vignola Mo
+39 059 766242 Secondo questa ipotesi, la
UOVO DI SELVA PAG 26
carbonara sarebbe stata
inventata dai carbonai utilizzando
STREET FOOD PAG 32 ingredienti di facile reperibilità.
@thefoodgazette Un’evoluzione del cacio e ova.
L'ARTE DEL FORAGING PAG 38 Ipotesi 3 “Napoletana”
Parte dallo studio del trattato di
Ippolito Cavalcanti nel quale ci
PASTIFICIO IRMA PAG 44
sono piatti simili che potrebbero
avere dato origine alla nostra
LA ERRE: KITCHEN, LA CUCINA IN amata carbonara.
SCATOLA PAG 50
Detto questo a noi la
carbonara piace, qualunque sia
EVENTI PAG 54 la sua origine e chiunque ne sia
l'inventore, saremo sempre grati
LA RICETTA PAG 56 per questa geniale trovata!!
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su questo numero
Laura Castoldi
Alla scoperta della cucina olistica.
Laura è innanzitutto la mamma di due ex
bambini, ormai adolescenti. Ex traduttrice
e insegnante di inglese, appassionata della
vita. Nel 2012 le viene diagnosticato, per
la seconda volta, un tumore al seno.
@ibuonisani
uovo di selva
Coinvolti dalla crisi finanziaria i coniugi
Rapella decidono di ripartire da zero,
Street Food
Le prelibatezze gastronomiche corrono su strada.
qualche gallina e una collina.
Uovo di selva, un bel progetto che oggi è
una realtà con 2100 galline libere.
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THE FOOD GAZETTE
Sabato 12 Giugno 2019
@gianlucapiroli
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LAURA CASTOLDI
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zione contraente. I cibi classifi- di cottura. cibi più freschi e crudi. In in-
cati come Yang danno origine, verno invece le foglie cadono e
all’interno del corpo, a tensione Gli stili di cottura più Yin sono la linfa vitale si concentra nelle
e calore e sono: cibi animali, veloci e leggeri: la pressatura, parti più profonde delle piante
prodotti da forno, alimenti to- saltare in padella, scottare o e come queste anche noi cer-
stati e sale. cuocere al vapore. chiamo calore sia esternamen-
te (coprendoci) che interna-
Yin Gli stili di cottura più Yang mente consumando cibi cotti
invece prevedono una cottura più a lungo come le zuppe.
Lo Yin invece ha un effetto ri- lenta e prolungata: pentola a
lassante, rinfrescante ed espan- pressione, stufatura, frittura o La cucina olistica si basa
sivo. I cibi di questa categoria, cottura in forno. sul principio dell’equilibrio e
consumati in eccesso, possono dell’armonia.
portare debolezza e sono: zuc- Ricordate che uno stesso ali-
chero, alcol, frutta, latte e latti- mento dal punto di vista biochi- Spesso sentiamo dire: “Ho
cini freschi, tutti i cibi tropicali mico se cucinato in un modo o eliminato dalla mia dieta questo
(caffè, cioccolato, spezie etc), in altro produce effetti diversi oppure non mangio più quello”.
olio e tutto ciò che è crudo. sul nostro corpo. Secondo te è corretto elimina-
re totalmente un alimento dalla
Esistono poi dei cibi equili- L’obiettivo è creare un equili- propria tavola?
brati come i cereali integrali in brio all’interno del nostro corpo
chicco, le verdure stagionali e i considerando anche l’ambien- Direi di no. Non esiste un ali-
legumi. te. mento che in assoluto fa bene
o male, la risposta è sempre
Questa è veramente una Mi piace molto riportare que- dipende. Dipende da dove vivi,
spiegazione ridotta ai minimi sto esempio: immaginatevi dalla tua condizione, dalla tua
termini. Servirebbero troppe come delle piante, in estate per costituzione e da come ti senti.
pagine per spiegare tutto nello far fronte al caldo e al secco si Prima di decidere di elimina-
specifico. riempiono di foglie così da cre- re completamente qualcosa,
are umidità e freschezza, anche penserei a rivedere o ridurre la
Nella cucina olistica sono noi con l’aumento delle tempe- quantità, proverei a togliere per
molto importanti anche gli stili rature siamo portati a mangiare un periodo un certo alimento
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ed eventualmente reintegrarlo cino non preparo mai la stessa Imagine di John Lennon e un
gradualmente nella dieta. Di- pietanza, aggiungo o tolgo in- piatto di riso integrale ancora
ciamo che le prese di posizione gredienti in modo da avere un caldo condito con gomasio e
estreme mi fanno un po’ pau- risultato semp prezzemolo…mette d’accordo
ra. Lo scopo di questa filoso- tutti!
fia non è tanto prescrivere una La più grande delusione che
dieta ma dare alle persone gli hai avuto a oggi nella tua pro- Un film
strumenti necessari a capire fessione e la più grande soddi-
quali cibi permettano loro di sfazione? Chocolat e la mia torta Sa-
stare meglio e quali no, di im- cher, naturalmente senza burro,
parare ad ascoltare i segnali del La soddisfazione arriva ogni latte, uova e zucchero.
corpo per alimentarsi in modo volta che tengo un corso o che
equilibrato. parlo con la gente. Le persone Un libro
percepiscono quanta passione
Da piccolo sognavi di? e amore metto nello svolgere Novecento di Alessandro Ba-
il mio lavoro e questa per me ricco e il mio tempeh marinato
Fare la veterinaria. Amo gli è una grande vittoria. Delusio- con cipolle rosse e alghe hijiki.
animali, ho due gatti e spero ni a oggi non me ne vengono
presto di adottare anche un bel in mente. Ci sono alti e bassi, Te stesso una vellutata di zuc-
cane. È un sogno che coltivo com’è normale che sia, ma da ca al curry con cialde di miglio
fin da quando ero bambina. ogni esperienza riesco a trarre croccanti agli aromi…dolce,
la giusta ispirazione. cremosa, croccante, saporita,
Se non fossi un operatore oli- piccante…un bel mix!
stico a indirizzo nutrizionale che Un consiglio per i giovani
cosa saresti? Siamo giunti alla fine di que-
Prendersi cura della loro ali- sta interessante chiacchierata e
Sarei sicuramente una scrittri- mentazione e di conseguen- Laura ci dà una piccola antici-
ce o una viaggiatrice anzi me- za del loro corpo. Spesso ci si pazione in merito a un suo nuo-
glio una scrittrice in giro per il stupisce quando il cibo costa vo progetto, un libro scritto a
mondo. Credo che viaggiare sia tanto ma mai quando è a buon quattro mani con Martin Halsey,
il modo più intenso per vivere. prezzo. Nessuno si chiede mai fondatore de La Sana Gola, una
come mai una cosa costa così guida per persone che hanno
Come inizia la tua giornata? poco. Prenderci cura di noi affrontato o stanno affrontando
stessi è un diritto ma anche un malattie importanti. Il libro sarà
Sveglia alle ore 6.00, 20 minuti dovere e il cibo è un alleato im- diviso in due parti una teorica
di meditazione, 10 di stretching portante. e una pratica con un ricettario
per i meridiani e 30 di saltelli vero e proprio. Non vediamo
sul rebounder. Infine mi dedico Come ti vedi un domani? l’ora di leggerlo!
alla colazione.
Saltuariamente in cucina e
Qual è il piatto che ti ricorda sempre di più impegnata nella
“casa”? divulgazione. Il contatto con la
gente, le conferenze e l’inse-
La torta di mele. Quando gnamento mi fanno brillare gli
ero piccola ogni ricorrenza era occhi e battere il cuore.
buona per prepararla. Per me è
sinonimo di festa. Una persona che stimi?
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api selvatica
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Non molti sono a conoscenza setole si coprono di polline e prima della disincentivazione
del ruolo fondamentale volando da un fiore all'altro lo delle monocolture intensive,
di questo insetto per la spostano da quelli maschili con questa domanda ho
sopravvivenza della natura e a quelli femminili che sono l'occasione di spiegarmi
del genere umano. Vogliamo così in grado di generare il meglio: per seguire un'idea
provare a spiegarlo ai nostri frutto. Questo meccanismo fuorviante di profitto a breve
lettori? sta alla base della produzione termine spesso gli agricoltori
orticola e frutticola della scelgono di coltivare grandi
Le api sono insetti pronubi, maggior parte dei prodotti che distese di un'unica varietà:
significa che con il loro volare di consumiamo, ma rappresenta orticola, cereale, pianta
fiore in fiore alla ricerca di nettare anche un fattore insostituibile da frutto che sia. Questa
– che rappresenta il nutrimento per il mantenimento della pratica porta a innumerevoli
principale – favoriscono biodiversità, che è la varietà conseguenze negative,
l'impollinazione delle piante e di organismi viventi (in toto: innanzitutto il disequilibrio dei
quindi la formazione dei frutti. vegetali, animali...) nei loro rapporti tra prede e predatori:
Funziona così: ad alcune piante rispettivi ecosistemi. se un determinato tipo di pianta
basta il vento per impollinarsi, Il mantenimento della ha la caratteristica di attirare
ad altre è necessaria l'azione biodiversità è estremamente una categoria di parassiti,
di questa categoria di insetti importante per gli esseri coltivandone una distesa molto
che, come dicevo prima, umani perché consente la ampia il numero di parassiti
viene attirata grazie ad una vita: ci fornisce le materie aumenterà a dismisura e non
sostanza zuccherina, il nettare, prime, stabilizza il clima, ci saranno sufficienti insetti
sulle loro infiorescenze. Una rappresenta una barriera antagonisti per contrastarne
volta approdati sui fiori per alla diffusione di patogeni e la diffusione, come invece
raccoglierne il nettare, questi parassiti... risulta chiaro che accadrebbe se si scegliesse
insetti che hanno la peculiarità cercare di preservarla è un di coltivare fianco a fianco
di avere il corpo rivestito di atto importante. Ho accennato varietà di piante che riescono
sterile: le piante sono molto più all'ecosistema di appartenenza nella zona di Varese, per
vulnerabili, esposte ai patogeni, e ne costituiscono un anello il girasole nelle Marche e
molto meno longeve e di fondamentale, rappresentano perfino in Calabria e Sicilia per
coseguenza, sul lungo termine, un patrimonio genetico l'eucalipto e gli agrumi.
molto meno produttive. insostituibile. Le api regine La mia scelta deriva da
Funziona così anche in vengono fecondate in volo una serie di considerazioni,
apicoltura: per la stessa idea da circa 15 fuchi, i fuchi – i prima tra le quali il benessere
fuorviante di profitto a breve maschi delle api – possono delle api: affrontando degli
termine purtroppo sempre volare quasi fino a 20 km per spostamenti su lunga scala
più apicoltori decidono di effettuare l'accoppiamento. della durata di svariate ore,
abbandonare l'allevamento di Con lo sconsiderato utilizzo di chiuse nelle loro arnie con
sottospecie locali di api per razze ibridate artificialmente poco ossigeno a disposizione
intraprendere quello di razze la genetica delle sottospecie subiscono un forte stress. Non
ibridate artificialmente che locali è in grave pericolo. E così tralascio il fattore inquinamento
promettono insetti docili e lo è la biodiversità. da emissioni: facendo
grandi produzioni di miele. Le nomadismo devono infatti
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essere percorse in auto lunGhe precedente. L'ultima (ma non di più esatto per descrivere in
distanze non solo per i viaggi di ultima) considerazione che mi ha luogo? Produco anche qualche
andata e ritorno ma anche per portata a scegliere l'apicoltura miele monoflora, ma sempre
il controllo degli alveari durante stanziale è la valorizzazione tipico della zona in cui si
la permanenza nel periodo dei mieli locali e in particolare trovano i miei alveari stanziali.
della fioritura. Ritornando dei millefiori: la maggior parte
all'equilibrio ape – ecosistema: delle persone ha la convizione Api Selvatica produce tre
ricordo che le api regine si che il miele millefiori sia quello diverse tipologie di miele.
fecondano in natura con i fuchi classico, standard, dal sapore Se per ognuna dovessi
che trovano nell'ambiente; e dall'aroma sempre uguali. Io abbinare un personaggio chi
praticando il nomadismo di millefiori ne produco di tre sceglieresti e perché?
capita che vengano immessi tipi, in primavera e in estate, in
in un areale con caratteristiche montagna e in pianura e hanno Per i mieli millefiori scelgo
molto diverse da quello di caratteristiche molto differenti il mio amatissimo Calvino:
appartenenza fuchi non tra loro: quelli primaverili sono poliedrico.
adattati a quel tipo di ambiente delicati, dolci, liquidi, dall'aroma Il miele di tiglio mi ricorda
(se non addirittura, in alcuni non molto persistente; quello mia nonna, il profumo dolce
casi, di un'altra sottospecie) estivo è meno dolce, ha dei fiori di tiglio lo associo da
che potrebbero fecondare un aroma fruttato floreale, sempre all'inizio dell'estate,
api regine locali andando a cristallizza in breve tempo. è il mio profumo preferito tra
vanificare gli sforzi e il lavoro Spiegando ai clienti e alle clienti tutti i profumi. E io d'estate,
degli apicoltori stanziali che queste differenze vedo nei loro quando in montagna il tiglio
cercano di creare una sinergia occhi accendersi la curiosità e il castagno fioriscono
tra le proprie api e il luogo che e quando assaggiandolo contemporaneamente,
abitano. 'La mia libertà finisce riescono a notare le differenze trascorrevo le vacanze
dove comincia la vostra', no? devo ammettere che, parlando insieme a lei in un paesino
Voglio tralasciare la questione anche come esperta di analisi dell'appennino che considero
dei mieli monoflora prodotti sensoriale del miele, mi sento casa mia. Per me il profumo del
con il nomadismo sulle grandi molto appagata. Credo in tiglio è un sentimento.
monocolture, perché sulle definitiva che il miele millefiori Il miele di castagno è amaro,
monocolture estensive mi sono sia l'esatta rappresentazione come le parole delle canzoni
abbondantemente espressa dell'essenza di un territori: i fiori, dei Baustelle.
rispondendo alla domanda i profumi, le stagioni... cosa c'è Il miele di acacia è come
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il Signor Godot, mi aspetto convinta definitivamente alla larga da chi si professa
sempre che arrivi l'annata in cui quando mi sono accorta che insegnante e promette di
ne farò, ma la stagione giusta la raccolta e la lavorazione formare apicoltori e apicoltrici
non arriva mai. avrebbero occupato un di successo nel giro di qualche
tempo morto del mio lavoro ora di lezione. Io ho seguito
Alla produzione del miele di apicoltrice – ottobre – tra la svariati corsi professionali
trova spazio la coltivazione fine dei lavori estivi e l'inizio che continuo a consigliare a
dello zafferano. Da cosa nasce dei lavori di invernamento e chiunque mi chiede un parere. Il
questa scelta? dei trattamenti anti varroa. Ho mio percorso è stato graduale:
comprato i miei primi 2000 ho inziato con una decina
Ho dovuto affittare un piccolo bulbi da un'azienda agricola di alveari e ho aumentato
appezzamento di terreno per biologica a Città della Pieve, in il numero pian piano, per
poter adempiere alla burocrazia Umbria. Il primo anno, il 2017, arrivare dopo tre anni a circa
ed avviare un'azienda agricola mi ha dato soddisfazioni. Con il un centinaio, ho condiviso il
che avesse le carte in regola. tempo sto cercando di affinare laboratorio per la smielatura e
Un ettaro e mezzo di bosco la tecnica, sperimento, mi l'essiccazione dello zafferano
e seminativo, più bosco che miglioro. con un apicoltore di mia
seminativo, a dire la verità. conoscenza per le prime due
I primi periodi indaffarata stagioni, non senza difficoltà
com'ero nel mio nuovo mestiere Oggi c’è un forte ritorno ai di gestione di tempi e spazi,
di apicoltrice non ho tenuto in mestieri legati alla terra, come e solo quest'anno inizio a
considerazione la possibilità te lo spieghi? disporre del mio laboratorio
di sfruttare il piccolo campo. personale. Un consiglio è
Con il passare dei mesi però, Necessità. Credo si tratti di quindi quello di fare le cose
essendo abituata a tendere questo. Necessità di tornare passo dopo passo, non iniziare
all'essenziale, di sdoganare da subito con investimenti
il concetto di lavoro agricolo e volumi di lavoro immensi,
come limitante dandogli nuovo credo sia fondamentale
e mutato valore, di uscire dal cercare di calibrarsi e misurarsi
sistema del cibo malsano e a con il lavoro via via che
basso costo dei discount, di l'attività prende forma, per non
creare un orizzonte nuovo per rischiare di esserne sopraffatti
sé e per i bambini e le bambine e gettare la spugna. Bisogna
che in un futuro non lontano avere pazienza. Le difficoltà in
saranno persone adulte. Spero apicoltura sono immense, come
di non sbagliarmi considerando ho già detto prima rispondendo
questa tendenza un po' come ad un'altra domanda, ed è
un atto politico. necessario considerare le
avversità a cui si rischia di
sempre l'orecchio per cercare Cosa consiglieresti ad andare incontro se si vuole
di sfruttare tutte le informazioni un giovane che volesse intraprendere un percorso di
che recepisco a favore del mio intraprendere un percorso questo tipo. Anche se consiglio
lavoro, mi sono accorta che professionale simile al tuo? di puntare al traguardo in modo
quell'appezzamento di terra graduale credo che sia bene
tra i boschi poteva essere Sono tanti i ragazzi e le ragazze avere un'idea chiara fin da
l'ideale per la coltivazione che, anche non conoscendomi, subito degli obiettivi genereali
dello zafferano così ho iniziato trovano un modo per che si vorrebbero raggiungere
a studiare la coltura che ho mettersi in contatto con me e quello che mi sento di
scoperto essere molto rustica, per chiedermi informazioni consigliare riguardo a questo
ben adattabile al clima di riguardo il mio lavoro, consigli argomento è di non tralasciare
montagna e che non necessita su come iniziare. La mia più l'aspetto economico,
di trattamenti. Perfetta per spassionata raccomandazione costruendo un business plan
l'idea (molto rigida) che ho di è quella di iniziare con un corso come si deve insomma. Mi
conduzione biologica della di formazione specifico, serio accorgo che il mio lavoro
mia azienda agricola. Mi sono e adeguato girando molto viene spesso percepito come
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un'attività bucolica e rilassante
che dà agevolmente da vivere
quando nella realtà è sì una
grande passione di cui sono
follemente innamorata, ma
sono anche preoccupazioni,
calcoli economici, stress,
calcoli economici, consultazioni
orarie delle previsioni
meteorologiche, calcoli
economici, dedizione quasi
totale... insomma, quando si
sceglie di far smettere di essere
l'apicoltura un passatempo
e di farla diventare un lavoro
la posta in gioco è molto alta.
Ciononostante nessuno mai
mi sentirà consigliare di non
intraprendere il viaggio.
@apiselvatica
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Gallo gallina o pulcino? Alzi la mano chi
non conosce questo gioco. Per chi è nato in
campagna era all’ordine del giorno. Si prende
una spiga tra le dita (pollice e indice) e con un
colpo secco verso l’alto si stacca l’infiorescenza,
in base alla quantità si stabilisce se si tratta di
gallo (grande) gallina (media) pulcino (piccola).
Giochi a parte, in questo numero cerchiamo di
fare chiarezza sui pennuti che abitano nelle aie.
2,5 Kg di peso
Chioccia: gallina quando cova le uova fino alla
schiusa
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uovo di selva
L'UOVO DI SELVA
UN UOVO PRODOTTO SECONDO NATURA nel nostro bosco di castagni nel quale
le nostre Galline sono libere di razzolare tutto il giorno
di Elena Galbusera
L’azienda agricola La Gramo- all’interno della proprietà quat- Da piccolo sognavi di?
la si trova nella bassa Valtellina tro galline razzolavano libere Di avere una bella famiglia.
a Morbegno in località Arzo. decidono di comprare altre 700
Nata nel 2013 per volontà di galline (oggi ne contano 2.100) Se non fossi un imprenditore
Massimo Rapella e la moglie e lanciarsi in questa nuova av- saresti?
Elisabetta, è oggi una realtà ventura, da qui l’Uovo di Selva. Un educatore.
ben consolidata. Dopo aver Raggiungo Massimo Rapella
gestito per diverso tempo una Cos’è un Uovo di Selva?
al telefono, di rientro dal giro
comunità familiare per minori, i consegne. Come mi spiegherà È un uovo biologico certifica-
coniugi Rapella si sono trovati durante l’intervista ci tiene par-
to. Le nostre galline sono libere
a dover fare i conti con la cri- ticolarmente a portare le uova
di razzolare tutto il giorno per il
si finanziaria e la conseguente direttamente ai propri clienti
nostro bosco di castagni, circa
diminuzione di investimenti in per una questione sia di rap-2 ettari, la notte poi rientrano
questo settore che ha portato porti umani sia di sostenibilità.
nel pollaio per dormire e so-
alla chiusura della struttura; da Nome: Massimo prattutto per stare al sicuro dai
qui la decisione di cambiare Cognome: Rapella predatori come le volpi, le faine
vita e investire tempo e denaro Professione: imprenditore e le poiane. Utilizziamo man-
in un nuovo progetto. Già pro- gimi bio come frumento, mais
prietari di un bosco, acquista- Come preferisci essere chia- e soia per integrare l’alimenta-
to tempo prima da uno zio di mato? zione messa a disposizione dal
Massimo e colpiti dal fatto che Massimo bosco stesso. Le uova delle
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nostre galline sono assoluta- teux di plastica rigida riutilizza- duzione e della distribuzione
mente “al naturale”, seguono bile e cestini di vimini. sia su territorio nazionale che
i cambiamenti della natura e estero della pasta disponibile
sono diverse anche in base alla Dall’anno scorso producia- anche presso la nostra azienda
stagione. Il sottobosco è vivo e mo, grazie alla collaborazione agricola.
noi non interveniamo in nessun con l’azienda Filotea di Ancona,
modo per non alterarne l’equili- anche una linea di pasta secca Come inizia la tua giornata?
brio, è a completa disposizione all’Uovo di Selva. Proponiamo Dipende. Se devo fare le con-
delle galline, possono razzo- cinque formati: linguine, fettuc- segne mi sveglio alle 5.30, se
lare, fare bagni di sabbia e di cine, tagliatelle, pappardelle e invece sono a casa la sveglia è
sole, necessari per eliminare i lasagne. La pasta ottenuta con posticipata di un’ora e accom-
parassiti. Le galline depositano l’utilizzo delle nostre uova è ca- pagno i miei figli a prendere il
le uova nel bosco e facciamo la ratterizzata da un’ottima elasti- treno.
consegna entro le 24h. Mi oc- cità e un colore diverso rispet-
cupo personalmente delle con- to a quella realizzata con uova Qual è il piatto che ti ricorda
segne, credo molto nel con- pastorizzate. Non c’è parago- “casa”?
tatto diretto, mi piace pensare ne. Certo il costo è più alto, sia Gli Sciatt, un tipico piatto della
che chi compra i nostri prodotti per la materia prima utilizzata Valtellina. Ho anche un piccolo
possa avere l’impressione che sia per l’impegno lavorativo, food truck con il quale parte-
arrivino da un suo pollaio. Invi- basti pensare che per rompere cipo a manifestazioni dedicate
to sempre le persone a venire a manualmente 2.000 uova sono allo Street Food dove propon-
scoprire e a toccare con mano necessarie almeno due ore ma go Sciatt molto particolari rea-
la nostra realtà. Un altro moti- vi posso assicurare che la resa lizzati con grano saraceno bio-
vo, per cui non mi avvalgo di è ottima. È una pasta di quali- logico coltivato in Valtellina, ma
corriere e non vendo online è tà e soprattutto etica. Per 1 kg questa è un’altra storia.
perché tengo particolarmente circa di pasta utilizziamo dieci
all’ambiente; non abbiamo mai uova e 1 kg di semola di Alta- Qual è il TUO piatto di batta-
utilizzato confezioni, le nostre mura. glia?
uova sono consegnate in pla- Filotea si occupa della pro- Il risotto.
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Una ricetta, ovviamente a moci, e che invece questi aiuti Ci sono diversi modi per
base di uova, per The Food siano mancati per un progetto cucinare un uovo. Vorremmo
Gazette dedicato a bambini in difficoltà giocare con te a fare un abbi-
ecco questo mi ha lasciato l’a- namento tra:
Uovo in camicia fritto maro in bocca. Frittata e un libro
La soddisfazione più grande Come ti vedi un domani? Il bosco degli Urogalli di Ma-
è legata ai miei clienti quan- Spero di vedermi invecchiato. rio Rigoni Stern. Mi piace pen-
do mi dicono che se non c’è Non penso mai alla pensione, sare che i cacciatori narrati nel
l’uovo di selva fanno a meno vorrei solo arrivare a 90 anni ed libro prima di addentrarsi nel
di mangiare le uova. Può suc- essere in salute per poter con- bosco facessero una colazione
cedere di non avere a dispo- tinuare a fare quello che sto fa- semplice con una bella frittata.
sizione le uova non sappiamo cendo.
mai quante ne possano fare Uovo sodo e un film
giornalmente le nostre galline Una persona che stimi?
ogni giorno è diverso dall’altro. Mia moglie Elisabetta.
Un’altra grande soddisfazione
l’ho ricevuta qualche tempo fa
grazie ad un bellissimo articolo
che ci ha dedicato una famosa
rivista americana. Pensare che
gli Stati Uniti possano parlare
di una piccola realtà della Val-
tellina mi sembra incredibile,
anche perché non ho mai fatto
del marketing per spingere la
mia attività, sono un po’ con-
trocorrente ma credo che un
buon prodotto parli da solo.
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Uovo in camicia e una can-
zone
Te stesso.
Elena Galbusera
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street food
Street Food
le prelibatezze gastronomiche corrono su strada
Lo street Food che tutti oggi vizio” dato che le classi meno da invidiare a quelle dei risto-
conosciamo affonda le proprie agiate non possedevano una ranti stellati. Oggi mangiare on
radici in un tempo molto lonta- cucina all’interno della propria the road è un vero e proprio sti-
no. La sua nascita risale a circa abitazione. Nel medioevo in le di vita tanto che ne sono nati
3.000 anni fa, e fece la sua pri- Francia nascono i “pates” os- diversi festival dedicati.
ma apparizione nell’antica Gre- sia torte di carne o verdure da
cia, dove i venditori ambulanti mangiare con le mani. Durante Secondo i dati diffusi da Col-
preparavano minestre di ceci tutto il novecento il cibo di stra- diretti, con l’arrivo della bella
e fave per sfamare i passan- da ha subito un forte rallenta- stagione e soprattutto nelle lo-
ti. Nell’antico Egitto invece, al mento dovuto all’arricchimento calità balneari, il cibo di strada
porto di Alessandria, i pescato- della classe media e al cambio viene acquista da 1 italiano su
ri avevano l’usanza di friggere il dei costumi. Nel corso degli ul- 2 (52%). Il 69% predilige cibi
pesce e venderlo lungo il porto timi anni la pratica dello Street della tradizione locale, il 17%
e lungo le strade. Questa tipo- Food è tornata a impossessarsi cibi internazionali come gli hot
logia di vendita si è poi svilup- delle strade, evolvendosi e mo- dog e il restante 14% cibi et-
pata anche nell’antica Roma. dificandosi. I banchi di vendi- nici.
Negli scavi di Pompei sono ta si sono trasformati in veri e
venute alla luce le “tabernae”, propri “locali” su due ruote (bi-
ambienti aperti sulla strada uti- ciclette), tre (apecar) e quattro
lizzati per la vendita di cibi e (foodtruck) attrezzati e curati
bevande. All’epoca era il popo- nei minimi dettagli ricchi di pro-
lino ad usufruire di questo “ser- poste gourmet che nulla hanno
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selezionati da noi
cinque fra i tantissimi che abbiamo visto
bianco bufala
Loro la definiscono la prima Caprese mobile.
Oltre alla caprese con mozzarella di bufala DOP,
pomodoro, basilico e olio extra-vergine di oliva
propongono piatti tipici della cucina mediterranea
che hanno come ingrediente comune prodotti ot-
tenuti grazie alla lavorazione del latte di bufala.
Da cosa nasce l’idea? Semplice il nonno e il papà
allevavano bufale da latte. Il team di Bianco Bu-
fala è anche molto attento alle problematiche so-
ciale, prima fra tutte la salvaguardia del pianeta. Il
packaging è assolutamente eco-friendly, la carta
è riciclata al 100% e proviene da foreste gestite
in modo responsabile mentre la plastica è stata
totalmente bandita a favore di materiale biode-
gradabile e compostabile.
@biancobufala
@bianco_bufala
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street food
Il Furgoncino
Pane, vino e rock’n’roll, questa è la filosofia alla
base de Il Furgoncino un originale Citröen HY
“adottato” e rimesso a nuovo da Carlo e Laura.
Materie prime di elevata qualità sono gli ingre- Ozzy
dienti base delle loro creazioni culinarie. Le pro-
poste sono un tributo ad alcuni celebri artisti del
panorama musicale. Nel menù troviamo tra i tan- Lou Reed
ti: Patty Pravo, una ciabattina all’olio d’oliva con
mozzarella fresca, salmone agli agrumi, zucchine
e menta un mix tra fascino e trasgressione; Lou
Reed, il lato selvaggio del rock viene interpretato
da un pane di farina a di mais e curcuma che Johnny Cash
racchiude una squisita polpa di granchio all’a-
rancio, julienne di verdure, pomodoro fresco e
basilico; parlando di rock’n’roll come non citare
il mitico Elvis un filoncino integrale con mozza-
rella di bufala marchigiana, pomodorini ciliegino,
misticanza, basilico, pinoli Parmigiano 24 mesi,
sale dolce di Cervia e olio evo.
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Amarcord Gusto
Qualità e semplicità sono gli ingredienti che ca-
ratterizzano ogni creazione di Antonella e della
sua Amarcord Gusto. Grazie all’unione e alla fu-
sione delle sue radici modenesi con le tradizio-
ni culinarie della sua dimora, Mantova ha dato
vita ad una ghiotta selezione di prodotti dove,
la qualità della materia prima si sposa perfetta-
mente con la semplicità delle ricette e delle la-
vorazioni tradizionali. A bordo della “Rolly”, una
fantastica roulottina vintage trasformata in food
truck, Antonella e suo marito Piero girano l’Italia
proponendo gustosi tortelli di zucca mantovani,
tortellini di carne e le tigellone ( maxi tigelle / maxi
crescentine) realizzati rigorosamente a mano.
@amarcord.gusto
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street food
Scottadito
Scottadito è la storia di 3 amici sambenedettesi
che nel 2012 hanno deciso di lavorare e viaggiare
in tutta Italia a bordo di un’Ape Piaggio, propo-
nendo i 3 prodotti che rappresentano i simboli
dello street food di 2 regioni, Marche e Abruzzo:
le Olive ascolane gli Arrosticini e il Pesce fritto
serviti in caldi cartocci per essere consumati con
le mani.
@scottadito
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Birrabus @Birradiclasse
Birrabus è il primo beer truck pieno di birra ar- Nome: Triplexxx
tigianale italiana selezionata. Si tratta di un bellis- Birrificio: Croce di Malto - Novara
simo ex scuolabus dell’’89, premiato con il primo Stile: Strong Belgian Ale
“Special award” al Brussels Food Truck Festival Gradi: 7,8%
che viaggia ovunque. Direttamente dalla sua Caratteristiche: unica birra italiana ad aver
fiancata spina fino a 20 birre diverse – tutte di
vinto il Mondial de la Bière nel 2009
microbirrifici italiani artigianali – da degustare co-
modamente seduti su vecchie sedie e banchi di
scuola con l’inconfondibile rivestimento in formi- Nome: American Magut
ca. Alla guida il “maestro” Loris Marcheselli. Ogni Birrificio: Birrificio Lambrate
volta che fa tappa in una nuova città, Birrabus Stile: West Coast Pilsner
dedica qualche spina ad un birrificio locale. Tra Gradi: 5%
le birre proposte troviamo: Caratteristiche: reinterpretazione di una clas-
sica pils, con utilizzo di luppoli americani
Birrificio: Birranova - Bari
Stile: Gose
Gradi: 4,5%
Caratteristiche: fatta con acqua di mare de-
purata, leggermente sapida e citrica
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FORAGING
Lo chef Miachael Ploner alla ricerca di erbe selvatiche nella regione di Nauders
Photo credit: Tirol Werbung, / Lisa Hörterer
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chietto di montagna insapori- nosce le potenzialità e i segre- de prato ricco di erbe spon-
sce le scaglie di pino marinato ti della natura, come Barbara tanee dove trovano già molto
su un tartare di manzo. Infine, e Rose-Marie Waldegger, lo di quello che cercano. Dentro
gioca con forme e colori an- è soprattutto per foraggiare la casa, invece, è piena di libri
che nella presentazione del ingredienti naturali da usare sulle erbe e di attrezzature per
piatto, che deve anticiparne il nella cucina locale. L’antica il raccolto e l’essicazione. E
gusto. tradizione di raccogliere erbe poi ovunque un buon profumo
spontanee, piante aromati- di legno, fieno, fiori e bacche.
Le sue erbe preferite che che, muschi, funghi e bacche, Barbara non ama definirsi una
maggiormente utilizza in cu- è conosciuta in arte come Fo- buona cuoca, ma dà tutto il
cina sono: il romice scuda- raging, ma Rose-Marie e merito della bontà dei suoi
to, una specie di acetosella piatti alla qualità dei prodotti e
leggermente acida, perfetta Barbara (madre e figlia), ai sapori naturali della regione:
per dessert e pesce fresco; il raccoglitrici di professione e indispensabile base di parten-
cumino selvatico che cresce una vita trascorsa nella natu- za per fare bene in cucina.
a Nauders in quasi ogni pe- ra, questo termine non lo co- Le giornate di Barbara e Ro-
riodo dell’anno ed è perfetto noscono nemmeno. Per loro se-Marie si dividono principal-
per insalate, piatti a base di
carne e salse; il finocchietto di
montagna (seseli libanotis) dal
sapore simile al prezzemolo
utilizzato nella produzione di
oli vegetali e pesti ma anche
in insalata; l_’acetosella dei
boschi, che cresce sui pendii
leggermente coperti di mu-
schio, dal sapore acido ma
piacevole perfetto per des-
sert, gelati, ma anche insalate;
infine il timo selvatico.
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FORAGING
profonda conoscitrice della poi ai ristoratori della zona tra da quandoera piccolo perché
storia di Nauders, che in epo- questi anche il giovane Micha- ssi prendevano cura dell’orto
ca romana era una importan- el Ploner dell’Alpen-Comfort della scuola e a quei tempi ve-
te stazione doganale sulla Via Hotel Central di Naurdes, che deva Michael già molto inte-
Claudia Augusta._Ogni lunedì per alcune sue specialità ha ressato alle erbe.
d’estate Barbara tioene visite bisogno di rametti di ginepro,
guidate sulle orme dei Romani foglie di acetosa, di fiori fre-
a Nauders, ad esempio al Ca- schi e delle bacche del Sorbo
stello (Schloss Naudersberg), degli ucellatori. Quest’ultime
al Forte (Strassensperre Nau- “se mangiate crude sono mol-
ders) e al Finstermünz, una to amare, ma e cucinate nella
dogana sul fiume Inn.L’altra salsa bbq di Michael dono una
gran parte del tempo, Barbara vera meraviglia” dice Barbara.
e Rose-Marie la dedicano, in-
vece, al raccolto nella natura. Barbara e Rose-Marie par-
I ritmi sono lenti, spesso ci vo- tecipano con curiosità e in
gliono anche sei ore per rac- modo attivo allo sviluppo
cogliere un chilo di ortiche e creativo dei piatti di Michael
se non sempre riescono a tro- Ploner proponendogli spes-
vare quello che cercano, non so nuove erbe da assaggia-
le resta che affidarsi ai propri re e da elaborare con gli altri
sensi e rimediare con quello sapori, oppure raccogliendo
che c’è. su richiesta quello che serve. Burro alle erbe di prato
Photo credit: Tirol Werbung, / Lisa Hörterer
Il loro raccolto lo forniscono Barbara conosce Michael fin
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Rose-Marie Waldegger, Michael Ploner e Barbara Waldegger
Photo credit: Tirol Werbung / Bert Heinzlmeier
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FORAGING
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una ricetta per the food gazette
Mousse di ricotta e cirmolo.
Photo © Florian Albert
procedura:
Mescolare la ricotta con miele, zucchero e la scorza di arancia. Poi aggiungere al tutto la gelatina
sciolta, l’essenza di cirmolo e per finire la panna montata. Poi mettere il composto in uno stampo
a forma di pigna di cirmolo e fare raffreddare in frigorifero. Togliere dallo stampo e prima di servire
spolverare con burro e cacao per dare al dolce il colore marrone scuro della pigna.
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pastificio irma
pastificio irma
un progetto che parte dalla tradizione italiana
di elena galbusera - foto: Valeria Mottaran
Pastificio Irma: passaggio di l’ha portata, pochi anni dopo ne culinaria del nostro paese.
consegne tra passato e futuro. la laureata, a investire il tutto e Nel frattempo nasce Agata e
per tutto in questa attività. poco dopo Francesca decide
Francesca Guastella, oggi di provarci ma provarci davve-
al timone di questo piccolo Innamorata da sempre della ro. Lascia il lavoro “sicuro” per
gioiello gastronomico, non ha cucina, merito della nonna che dedicarsi al suo sogno che
dubbi: perseveranza e impe- da che si ricorda ha sempre prende forma nel 2017 quan-
gno ripagano sempre. avuto le mani in pasta pronta do rileva il Pastificio Irma, un
a sfornare pane, pasta e torte bottega, un piccolo atelier del
30 anni una bimba di due, ad ogni ora del giorno, diven- gusto fondato nel 1959 nel
Agata e un concentrato di grin- tata grande Francesca decide cuore della città meneghina.
ta e determinazione che non ti di intraprende un percorso di L’inizio è come sempre pieno
aspetti. Questa è Francesca studio ad hoc laureandosi in d’incognite. Le banche non
titolare dello storico Pastificio scienze gastronomiche. I pri- concedono finanziamenti, la
Irma situato a Milano al nu- mi lavori la portano a sedersi burocrazia è tanta ma Fran-
mero 6 di Via Angelo. La rag- dietro una scrivania le è chia- cesca non demorde e oggi la
giungo al telefono in uno dei ro sin da subito che quello sua costanza è premiata dalla
pochissimi momenti di pausa non è il suo posto, lei vuole risposta più che positiva della
dal suo lavoro. Durante l’inte- stare in prima linea per prati- sua clientela. Oggi il pastificio
ra chiacchierata percepisco care un mestiere che affonda Irma si presenta al pubblico
chiaramente la passione che le proprie radici nella tradizio- in una nuova veste. France-
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sca ha portato con sé il pro- disfazione? Un film
prio gusto, mixando elementi, La delusione risale a poco
colori e stili tipici della cultu- tempo fa quando la persona
ra americana del dopoguerra che aveva deciso di intrapren-
con la tradizione culinaria ita- dere questa avventura con me
liana. Al pastificio Irma potete all’improvviso si è tirata indie-
trovare cappelletti, tortelli, ta- tro. La più grande soddisfa-
gliatelle, maltagliati, gnocchi e zione è un po’ la conseguenza
passatelli rigorosamente fatti di questo perché nonostante
a mano. Ingrediente segreto? tutto posso dire di avercela
Tanto amore. fatta contando solo ed esclu-
sivamente sulle mie forze.
Nome: Francesca Ratatouille e un buon piatto
Un consiglio per i giovani di tagliatelle al burro
Cognome: Guastella
Ai giovani vorrei dire di non Un Libro
Professione: pastaia farsi fermare da nulla, se avete
un sogno rincorretelo con tut-
Come preferisci essere chia- te le vostre forze. Non fatevi
mata: fermare dalla burocrazia o da
Frances altri ostacoli, nulla è impossi-
ca bile Impegno e perseveranza
premiano sempre!
Da piccolo sognavi di?
Come ti vedi un domani?
Fare la pastaia.
Vorrei avere quattro o cinque
Se non fossi una pastaia sa- pastifici. Magari uno a New
resti? York, sarebbe un altro sogno
che si realizza. La metafisica dei tubi di
Probabilmente sarei una pa- Amelie Nothomb e la lasagna
sticcera. Una persona che stimi?
Te stesso
Come inizia la tua giornata? Mia madre
Tortellini.
Don’t stop me now dei mitici
La più grande delusione che Queen e i tortellini. Credo che
hai avuto a oggi nella tua pro- un piatto di tortellini sia pro- Un piatto di spaghetti al po-
fessione e la più grande sod- prio rock! modoro con il basilico
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pastificio irma una ricetta per the food gazette
Ravioli al limone
I ravioli di limone sono una pa- te con un mattarello, tagliate- tura. Una pasta così importan-
sta ripiena perfetta per la bella la in quadrati di 4cm per 4 cm te non ha bisogno di un con-
stagione. Anche se in realtà oppure con un coppapasta a dimento invasivo, se lasciarli
questo piatto non teme la sta- cerchio e create il tortello: for- “in bianco”non è per voi, fate
gionalità perché i limoni sono mate un triangolo unendo le semplicemente stufare dei po-
presenti sui nostri mercati per due punte opposte, ruotate modorini dolci come i datterini
tutto l’anno. leggermente per sigillare bene e aggiungete basilico fresco.
il ripiano e fate combaciare Usate questa salsa come letto
Ripieno i lati per creare il tortello. Se per i ravioli.
non ve la sentite di cimentar-
Per 4 persone 200 gr di ricotta vi nella chiusura del tortello,
di pecora potete sempre farli quadra-
ti, stendendo una sfoglia, di-
Scolate bene la ricotta e lavo- stribuendo mucchietti gran-
ra tela con 100 gr di formaggio di come una noce di ripieno
grana e la buccia grattugiata distanziati cinque centimetri
di due limoni non trattati. La- l‘uno dall’altro. Adagiate so-
sciate riposare un’oretta in fri- pra un’altra sfoglia, fate uscire
go l’aria e ritagliate i vostri ravioli
Il segreto per ottenere dei ra- con una rotella o un tagliapa-
violi in cui il profumo dell’a- sta. Se servite questo primo
grume sia ben bilanciato? piatto durante un’occasione
Assaggiare il ripieno. Sta al speciale potete utilizzare dei
vostro gusto decidere se ag- coppa pasta decorati o delle
giungere altra scorza o no. formine per biscotti ricordan-
do di sigillare i bordi. Lessate i
Per la pasta utilizziamo la ri- ravioli in acqua ben salata 6-7
cetta tradizionale della pasta minuti. Per un risultato ottima-
all’uovo: 100 g di farina 00 im- le ricordate di laccare i ravioli
pastata con 1 uovo di medie appena scolati con burro fuso
dimensioni. Tiratela sottilmen- e un mestolo di acqua di cot-
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una ricetta per the food gazette
Ravioli al limone
@pastificioirma
@pastificioirma
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pastificio irma
Se avete un sogno rincorretelo
con tutte le vostre forze.
Non fatevi fermare dalla
burocrazia o da altri ostacoli,
nulla è impossibile. Impegno
e perseveranza premiano
sempre!
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la erre
LaErre, quando il successo è come piccola azienda artigia- la passione e la grinta con cui
frutto di una grande passione na sita a Merate nel cuore del- ha risposto alle nostre do-
la brianza che, con il tempo ha mande ci hanno letteralmente
Da 19 anni, l’azienda capi- trovato una sua identità affer- contagiati.
tanata da Riccardo Redaelli, mando nel mondo il proprio
produce flight case (letteral- modo di pensare il “made in Al Fuorisalone avete presen-
mente scatola aerea) ed oggi Italy”, trasformando un pro- tato un nuovo prodotto: KI-
è considerate una realtà lea- dotto concepito unicamente TCHEN. Ce ne parli?
der sul mercato. per il trasporto come il flight
case in oggetti unici. In occcasione del Fuorisalo-
La Erre nasce nel 2000 da ne siamo stati selezionati dal-
una grande passione legata L’ esperienza maturata ha la Camera di Commercio di
al mondo dello spettacolo. Un così dato origine a nuove idee Milano Monza Brianza e Lodi
po’ per sfidare i limiti di un al- legate al mondo dell’arreda- a partecipare a Design & in-
lora 25enne, Riccardo Reda- mento e del design con lo stile novation Up l’evento ospitato
elli un po’ per voler realizzare inconfondibile del flight case. nella sua sede storica di Pa-
qualche cosa di unico cercan- lazzo Giureconsulti a Milano.
do, giorno dopo giorno, di mi- Siamo risuciti ad intercettare
gliorare ciò che il mercato of- Riccardo in uno dei rari mo- In tale occasione abbiamo
friva. Una scommessa iniziata menti di pausa. L’entusiasmo, presentato KITCHEN, una cu-
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cina attrezzata con piastra ad
induzione, frigorifero, cantina
vini, vani estraibili e la più im-
portante delle caratteristiche,
trasportabile su ruote. Grazie
a KITCHEN è possible avere in
un minuto una cucina opera-
tiva aprendo solamente due
coperchi di cui uno diventa
un tavolo. Devo dire che sono
molto soddisfatto di questo
nuovo prodotto, ha suscita-
to davvero molto interesse.
Stiamo entrando in punta di
piedi nel mercato del design e
dell’arredo e devo dire che la
risposta ad oggi è molto po-
sitiva, soprattutto dagli Stati
Uniti dove stiamo cercando di
sviluppare una linea di vendita
al dettaglio.
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la erre
@flightcase_laerre
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prodotti si vedono nel back- Se non fossi un imprenditore Una ricetta per The Food
stage di trasmissioni al top saresti? Gazette
( XFACTOR, F1….etc). Dicia-
mo che ad oggi le soddisfa- Se non avessi intrapreso Ho imparato molto dalla mia
zioni non mancano. questa strada di certo avrei famiglia di umili origini, senza
fatto in modo di imparare il più entrare nello specifico delle
Sono così orgoglioso del no- possibile dai grandi della cu- ricette bensì dei gesti, delle
stro percorso che una nuova cina. Ma non è mai tardi per sensazioni e dei profumi. Mi
sede di 2700 mq ci sta atten- un sogno. Un sogno che ripor- piace una cucina leggera, sa-
dendo e nella quale inserire- ta la mente ad essere bambi- lutare ma con tanto sapore.
mo una vera e propria cucina ni, con il ricordo della nonna Olio extravergine, due triglie,
attrezzata per tutti noi. Que- marchigiana indaffarata nel capperi, timo uno spicchio di
sto perché credo nel gruppo, preparare i passatelli o le sep- aglio, un goccio di vino bian-
nella convivialità creata dallo pie alla griglia, in un mondo co, un pizzico di sale, pepe.
stare a tavola, anche se su che sembra di un’altra epoca Alla brace o in padella, cosa
un posto di lavoro. La tavola, ma che in realtà penso deb- c’è di più buono ? Ora capite
soprattutto per come lo inten- ba essere il futuro. Non vedo perché l’idea di portare la TUA
diamo in Italia, aggrega le per- il motivo perché le tradizioni cucina ovunque ?
sone, le fa parlare, sorridere e della cucina tramandata deb-
di conseguenza tutto diventa bano svanire. Se dovessi scegliere un piat-
più leggero. to che ti rappresenta cosa
sceglieresti?
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Sagra della Cipolla Rossa De.Co di Breme
Breme (PV) dal 7 al 16 Giugno
EVENTI
Sagra do Trunzu di Aci prefisso ‘aci’ nel nome, sono quelle storicamente
legate a l cavolo Trunzu. La sagra nasce nel 2017 per
Piazza P. Impastato – Arcireale (CT) 5-6-7 Luglio
volontà di Orazio Piro, Presidente del Circolo Santa
La coltivazione del cavolo Trunzu è tipica Venera. La prima edizione viene ospitata all’interno
dell’area etnea protetta dal Presidio Slow Food. Già della Villa Belvedere di Arcireale. Il successo è
conosciuto nel catanese a inizio Novecento, questo immediato tanto da essere poi spostato, per le
ortaggio è ricco di proprietà benefiche tra le quali edizioni a seguire, nella Piazza Peppino Impastato
spicca una forte azione detossificante, caratteristica ex Piazza Cappuccini allestita per l’occasione con
inconfondibile è il colore violaceo. Il nome deriva stand dove poter degustare piatti a base di cavolo.
da un appellativo con il quale i siciliani prendevano Oltre a ricche degustazioni non mancheranno
in giro scherzosamente gli abitanti di Arcireale. esibizioni musicali e balli.
Il termine “trunzu” sembra derivare dal termine
spagnolo che identifica il “torsolo”, era un po’ come Per informazioni | sagradotrunzudiaci@gmail.com
apostrofare gli jacitani con l’espressione “teste di
rapa”. Tradizionalmente, tutte le città che portino il
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Sagra delle Ciliegie e delle Rose venivano consumate mentre la banda intonava le
più note marce sinfoniche. Fu nel 1953, quando
Macchia di Giarre (CT) 14-15-16 Giugno 2019
ormai da alcuni anni la tradizionale “ Festa dì cirasi
Giunta alla sua 30° edizione la Sagra delle du Funnu a’ Macchia” non veniva più celebrata,
Ciliegie e delle Rose è stata ideata da Mariano che, Mariano Strano, ebbe l’ idea di far rivivere
Strado, persona molto attiva nel comune di la manifestazione non più nel luogo dove era
Macchia di Giarre. Ecco un estratto della storia spontaneamente nata, ma organizzandola nella
da lui narrata. Sin dalla prima metà del Settecento piazza di Macchia. Il grande successo che ottenne
la contrada di Fondo Macchia era famosa per portò alla decisione di organizzare le successive
la coltivazione del ciliegio che per la fertilità del edizioni. La Sagra nel corso degli anni si è arricchita
terreno vi si produceva in meravigliosi esemplari di numerosi eventi collaterali come il “ Raduno
di grandezza eccezionale, tanto da dare anche del costume del Mezzogiorno d’Italia”, la “Sfilata
fino a mille chili di frutto a pianta ( come descritto di carretti siciliani”, le “Mostre campionarie delle
nel libro di Sebastiano Catalano “ Una comunità ciliege e delle rose”, e tanto altro.
emergente nel settecento MACCHIA” ). Nel bel Per informazioni | www.sagradelleciliegieedellerose.it
mezzo di questa ubertosa zona sorgeva, eretta
dalla pietà dei fedeli, una edicola votiva dedicata
alla Madonna del Carmelo ed accanto ad essa
vi era un rigoglioso cespuglio di rosa rampicante
che a Maggio, come per incanto, infiorava la
cappelletta rendendola più bella all’ occhio dei
popolani che vi si radunavano innanzi per la recita
del rosario ed il canto di litanie e canzoncine. E
proprio nel punto dove sorgeva il suddetto altarino
veniva organizzata ogni anno una festicciola
campestre con la raccolta delle ciliegie che
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la ricetta
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A volte è difficile fare
la scelta giusta perché o sei
roso dai morsi della coscienza
o da quelli della fame.
Totò, Dal film La banda degli onesti
@thefoodgazette
thefoodgazette.com