1. Un tuo familiare (mamma, papà, fratello, sorella, nonna/o) presentalo, descrivilo e
racconta alcune avventure, esperienze, momenti intimi o particolari che hai trascorso insieme.
2. L’amicizia ha soltanto bisogno di due persone (…) e di nient’altro: non di parole,
non di cose né di fatti. E tutto sommato non ha nemmeno bisogno di particolari bisogni. C’è e basta, e le parole, le cose e i fatti vanno bene per darle un po’ di sale. Nel tuo caso l’amicizia la vedo nel fatto che quando ti scrivo una lettera la leggi e poi non mi mandi neanche a quel paese! Ciao Pecora Nera PS: quasi dimenticavo di dirti che un vero amico è come una pecora nera: è raro, ma quando c’è, c’è davvero! Prova anche tu a descrivere i momenti apparentemente insignificanti trascorsi con un tuo amico/a di risate nate senza un motivo, chiacchierate senza capo né coda, sguardi d’intesa… 3. L’adolescenza è il periodo della vita in cui cresciamo e ci trasformiamo, non solo nel fisico, ma anche nel modo di sentire, di vivere e di provare emozioni. In questo periodo ci poniamo i primi interrogativi sulla vita e cerchiamo risposte ai suoi molteplici perché. È una fase molto importante perché, solo il fatto di porci delle domande, indica che ci stiamo spostando dal pensiero concreto a quello astratto, tipico dell’età adulta. Capita anche a te di porti delle domande su ciò che ti circonda o lo accetti passivamente? Esponi le tue riflessioni in merito facendo anche degli esempi.