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La classifica ....................... Brand Finance: il valore monetario è cresciuto molto anche per
Gucci. Ma riespetto ai competitori europei le grandi imprese tricolori sono indietro
Ferrari è il brand più forte, cioè che influenza maggiormente le scelte dei consumatori, e il
secondo ....................... termini di crescita di valore monetario. Eni è la
marca ....................... maggiore valore monetario e che cresce
maggiormente ....................... valore. Gucci è il brand dell'abbigliamento .......................
maggiore valore e più forte. Generali è il brand che si è rafforzato di più. Sono le
caratteristiche ....................... marchi italiani, analizzati nella tradizionale ricognizione di
Brand Finance.
Dalla ricerca emerge che i dieci brand ....................... maggiore valore hanno una influenza
molto o estremamente forte ....................... consumatori e continuano .......................
crescere .......................valore monetario, mentre gli altri 40 che compongono la top50
Made in Italy, e che mediamente sono meno influenti, perdono valore. Mediamente, i 50
top brand italiani sono meno influenti e hanno meno valore di quelli ....................... paesi
concorrenti.
Ferrari è il brand più forte, cioè che influenza maggiormente le scelte dei
consumatori, e il secondo in termini di crescita di valore monetario. Eni è la marca
di maggiore valore monetario e che cresce maggiormente in valore. Gucci è il
brand dell'abbigliamento di maggiore valore e più forte. Generali è il brand che si è
rafforzato di più. Sono le caratteristiche dei marchi italiani, analizzati nella
tradizionale ricognizione di Brand Finance.
Dalla ricerca emerge che i dieci brand di maggiore valore hanno una influenza
molto o estremamente forte sui consumatori e continuano a crescere in valore
monetario, mentre gli altri 40 che compongono la top50 Made in Italy, e che
mediamente sono meno influenti, perdono valore. Mediamente, i 50 top brand
italiani sono meno influenti e hanno meno valore di quelli dei paesi concorrenti.
Come lo scorso anno, nella Brand Finance Italy 50 2017, le top 10 marche Italiane
crescono in valore monetario anche grazie alla forza con la quale influenzano i
clienti. Tutt'altra musica per le marche oltre il 10° posto che perdono mediamente il
10% in valore", aggiunge ancora Brand Finance. Per il managing director Italia,
Massimo Pizzo, "la ragione della stagnazione italiana è chiaramente individuabile
anche nella relativa debolezza delle nostre marche nell'influenzare i clienti, rispetto
alla concorrenza internazionale". La differenza non è ampia, "ma nel momento
della vendita il cliente sceglie il brand più forte, cioè quello con i fattori emozionali e
funzionali che lo attraggono di più. Diversamente, se le imprese italiane avessero
rafforzato anche solo del 5% in più le proprie marche, a pari condizioni, si
sarebbero ritrovate un asset con un valore del 5% superiore a quello attuale,
quindi mediamente con 100 milioni in più di valore a brand".