Sei sulla pagina 1di 60

DANILO KLEN

TALIJANSKA VOJNA OBAVJEŠTAJNA SLUŽBA


U BIVŠOJ JULIJSKOJ KRAJINI 1919. GODINE

(I I DIO )
(Vidi V je sn ik h isto rijskih arhiva u R ijeci i Pazinu sv. X X I I 1911, str. 125—179)
[4.]
REGIO GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA
S tato M aggiore, UFFICIO I. T. O.
N° 6748 di p ro t. T rieste, 10 Maggio 1919
AL REGIO GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA
p e r i provvedim enti che rite rrà o p p o rtu n i e p e r conoscenza
AL COMANDO SUPREMO = SERV IZIO INFORMAZIONI
AL COMANDO SUPREMO = SEGR. GENERALE AFFARI CIVILI
AL COMANDO DELLA 3a ARMATA
AL COMANDO DELLA 8a ARMATA
A TUTTI I SIGG. COMMISSARI CIVILI
AL COMANDO LEGIONE CC. RR. DELLA VENEZIA GIULIA
AL COMANDO DELLA DIFESA MARITTIMA DI TR IE ST E
A TUTTI I CENTRI I. P. D IPEN D EN TI
RIASSUNTO QUINDICINALE SULLO SPIRITO DELLA POPOLAZIONE
DELLA VENEZIA GIULIA
T R IE S T E E TERRITORIO.

La q u estione di Fium e scosse la c ittà che dim o strò in u n im ponentissim o


com izio di p arte cip are all’ansia p a trio ttic a di tu tto il popolo italiano. — La
sua an im a è tu tto ra tesa nell’aspettazione delle decisionni di Parigi sulla sorte
dell'A driatico.19

19 Iz svih izvještaja Ureda za informacije o okupiranim krajevima Julijske


krajine vidljivo je da je taj ured dobro pratio tijek Pariške mirovne konferencije.
0 tome je bilo obavješteno i pučanstvo u tim krajevima vijestima u dnevnoj štampi.
U vrijeme podnošenja ovog izvještaja bili su vrlo slabi izgledi da Italija dobije

59

http://library.foi.hr
Il 1° Maggio passò tran q u ilissim o tra u n a fe sta di trico lo ri alle case
dei q u a rtie ri centrali della c ittà e uno sventolio di d ra p p i rossi nei rioni
operai. I socialisti avevano in m ente p e r quel giorno u n a «rassegna» delle
p ro p rie forze con u n comizio e un grandioso corteo che avrebbe dovuto
m o strare al G overno e agli avversari che « tu tta la c ittà è con loro» p e r u sare
un'esp ressio n e enfatica che to rn a sovente nei loro d is c o rs i. . . M inacciarono
essi lo sciopero generale se il com izio fosse stato p ro ib ito e si ad a tta ro n o
m o rm o ran d o alla proibizione del corteo. Ma il com izio riu scì m olto affollato
e si riten n e ro so d d isfatti lo stesso anche p e r la «m aturità» del p ro le ta ria to
che obbedì ai loro in citam en ti alla calm a. Dopo le dim issioni del com itato
politico con P ittoni, ecc. causate dalla v itto ria degli estrem isti,20 si n o ta nel
p a rtito u n certo sm arrim e n to p e r la deficenza di perso n e che siano in grado
di so stitu ire i capi detronizzati. Gli uom ini p rep o sti alla direzione del p a rtito
n ell’u ltim a asem blea, tu tti sim patizzanti bolscevichi, hanno scarsissim o valore
politico. È in tere ssa n te rilevare che i socialisti sloveni sono tu tto ra associati
in u n p a rtito autonom o del titolo: «P artito S ocialista Jugoslavo — Sezione di
Trieste» il quale soggiace più all’influenza dei cen tri socialisti della Jugoslavia
che a quelli italiani di Trieste.
N essun a ltro avvenim ento, degno di m enzione, nella v ita po litica locale
se si eccettui lo scioglim ento dell’Associazione P atria, m assim a organizzazione
del cessato p a rtito liberale-nazionale sviluppo del P artito N azionalista che
raccoglie giovani b rillan ti di ingegno e di passato p atrio ttico .
Il m alco n tento p er la regolazione della valuta è an d ato decrescendo m olto
p re sto e in tu tte le classi ci si è a d a tta ti al corso n orm ale della lira.

DISTRETTO POLITICO DI CAPODISTRIA. —

Situazione Generale: Gli avvenim enti p olitici dell’u ltim a settim a n a hanno
ap p assio n ato la popolazione del d istre tto sollevando indignazione e p ro testa
n ell’anim o della m aggioranza italiana, gioia m al celata negli slavi.
Nelle c ittà della costa si ebbero ovunque m anifestazioni p rò F ium e e
Dalm azia. T u tte le società politiche (all’in fu o ri dei circoli socialisti ufficiali)
tu tte le corporazioni, tu tti i m unicipi hanno inviato telegram m i di adesione al­
l’o p era dei n o stri delegati a Parigi.
A C apodistria si ten n ero due com izi en tra m b i affollatissim i ed en tra m b i
seguiti poi da u n lungo corteo di popolo che inneggiava all’Italia, a Fium e,
alla Dalm azia. Comizi e dim ostrazioni ebbero luogo a Pirano, a Isola, a Mug-
gia, a Pinguente, a P auniano, a Colmo, a Rozzo ed in a ltre località m inori.21

i Rijeku. 23. travnja 1919. godine objavio je, naime, W. Wilson, tadanji predsjednik
Sjedinjenih Država Amerike, svoju izjavu »S obzirom na sistem atizaciju Rijeke«.
U toj je izjavi prikazao cijeli problem Rijeke i ustrajao na ranije po njemu
predloženoj liniji razgraničenja između Italije i tadanje Države S. H. S. Opširnije
vidi, Ivo J. LEDERER, La Jugoslavia dalla Conferenza della pace al T rattato di
Rapallo, Verona 1966, str. 231—232.
20 Vidi, Giuseppe PIEMONTESE, Il movimento operaio a Trieste, Udine 1961,
str. 171.
21 Djeluje upravo smiješno isticanje da su tako m ala m jesta kao što su Roč
i Hum, pa još i manja, organizirala demonstracije i povorke. Tadanje, naime, sta­
novništvo Roča, računajući i tek rođene, nije prelazilo 200 duša, dok je Hum imao
jedva stotinu stanovnika pretežno Hrvata.

60

http://library.foi.hr
S ’è n o tato così un im proviso e spontaneo rid estarsi del sentim ento nazio­
nale, assopito u n pò negli ultim i tem pi p er le lo tte fra i vari p a rtiti politici,
p e r la m ancanza asso lu ta di un p a rtito nazionale veram ente attivo, e p er
la diffusione delle idee di bolscevism o fa tta in m olti luoghi dagli elem enti
giovani del p a rtito socialista.
Q uest’u ltim o non h a osteggiato p e r nulla l’azione di pro p ag an d a nazionale
svolta nei vari luoghi in q u esti giorni, m a se ne è com pletam ente astenuto.
G iunse così il 1° Maggio, passato quasi inosservato; ovunque la m assim a
calm a; i socialisti hanno o ttem p erato d ap p e rtu tto all’ordine ricevuto di non
ten ere com izi all’aperto, nè co rtei p e r le vie della c ittà e si sono accontentati
di celeb rare la festa del lavoro nelle loro sedi. N ella cam pagna non fu ab ban­
donato il lavoro.22
È da n o ta re l ’adesione incondizionata del p a rtito clericale a ll’azione prò
F ium e e p rò Dalm azia; adesione che fu p o rta ta anche in pubblico dai loro
capi sia nei com izi che nei cortei. Si può afferm are che dalla liberazione ad
oggi, m ai com e in questo m om ento, le forze nelle c ittà si sian tro v ate unite
tu tte p ro tese verso il m edesim o scopo.
Degni di m enzione, nella quindicina, i fa tti di M uggia che ebbero p e r epi­
logo il p rocesso o rm ai noto e la condanna di quali tu tti gli im p u tati. La dura
lezione h a servito a fa r cessare ogni disordine ed h a m esso non poco sgo­
m ento negli anim i dei socialisti di Muggia. Al p rim o m om ento q uesti avevano
m an ifestato p ro p o siti di vendetta, m a p referiro n o poi venire a più m iti con­
sigli ed inviarono a R om a u n a C om m issione p e r l’o ttenim ento della grazia so­
vrana. Da m olti, anche non socialisti, viene osservato che il nu m ero degli
a rre s ta ti è stato eccessivo e si ritien e che l ’effetto sarebbe stato p iù salu tare
se si fossero colpiti soltanto i m aggiori responsabili.
Propaganda jugoslava: H a sem pre lo stesso tono, rin fo rzato dalla crisi odier­
na; in stillare la sfiducia sulla perm anenza n o stra in queste regioni, sp arg are
le m aggiori speranze sull'opera del P residente degli S ta ti Uniti.
Ne d ette u n a prova m anifesta il cam bio della m oneta che, se fu com pleto
nelle c ittà italian e della costa, fu scarso nelle cam pagne slave. M olti sono
a n co ra i co n tad in i che possiedono corone. Si sentono già da più p a rti lagni e
recrim inazioni co n tro i p ro p ag an d isti che raccom andarono l'astensionism o;
fo rse p e r u n tal mezzo si v erranno a conoscere i loro nom i.
L’agitazione è fa tta sem pre assai di nascosto, colla pro p ag an d a spicciola,
con d iscorsi a q u a ttr ’occhi o con riunione di poche persone che possono avere
la parvenza di convegni fam iliari.
Così il 20 corr. il p arro co di P auniano,23 Don Slobez, fam oso agitatore,
raccoglieva in casa sua sei o sette sacerdoti dei villaggi vicini.24 V enne m an­
d ato in S ardegna essendo risu lta to da u n inchiesta che p recedentem ente aveva
m inacciato di no n im p a rtire i sacram en ti religiosi ai b am b in i che freq u en ta­
vano le scuole italiane. Suo degno com pagno di viaggio fu il segretario comu-

22 Zaključujući »a contrario« tada je u Kopru i ostalim manjim m jestim a tog


kotara ipak došlo do obustave rada zbog proslave 1. svibnja.
23 »Pauniano« = Pomjan, na području Kopra.
24 Vidi, Danilo KLEN, Neki dokumenti o svećenstvu u Istri, Zagreb 1955,
str. 10—11.

61

http://library.foi.hr
naie di M aresego, Lovrecic, altro ag itato re im p en iten te già p iù segnalato.
L’esem pio ebbe i suoi effetti: il p arro co di C ostabona, Don C uret, p rese il
volo e gli altri si m atengono o ra tranquilli.

DISTRETTO POLITICO DI PARENZO.—

La situazione generale con rig u ard o agli ultim i avvenim enti è di m olto
m igliorata. Il grande fervore p atrio ttico che avvinse tu tti gli anim i d u ra n te
la seconda q uindicina di Aprile fece scom parire tu tte le divergenze di opinio­
ni, di p a rtiti, affratellan d o tu tti gli italiani. Da tale unione gli slavi, che p u r
celatam en te si beavano della piega che prendevano le loro aspirazioni ne
furono m eravigliati e divennero an co ra più guardinghi e riservati.
N u tro n o è vero, an co ra delle illusioni m a gli sp o stam en ti di tru p p e ed il
loro accresciuto sp irito com battivo e la concordia di tu tti gli italian i gli disa­
nim a, perciò si può asserire che nel d istre tto p resen tem en te la pro p ag an d a
jugoslava è assolutam ente disorganizzata.
Anche l'elem ento socialista, ancora, in via d i organizzazione, così a M onto
na, com e a V isinada ed a B uje, già covo p rim a della g u erra di u n a fo rte cor­
re n te con idee avanzate, si m antiene calm a. Il p rim o Maggio è trasc o rso
ovunque senza incidenti. Q ualche com izio, m olte scam pagnate,25 m a niente
di anorm ale.
Il bolscevism o non im pensierisce. Il d istre tto non h a ce n tri industriali
di qualche im p o rtan za in cui, m ancando l ’elem ento operaio n o n tro v a fertilità.
I co n tadini sono generalm ente p re o cu p ati esclusivam ente p e r le loro cam pa­
gne, d u ram en te colpite dalle re cen ti p ertu rb azio n i atm osferiche.
Anche il cam bio h a dato buoni risu ltati. Pochi sono i contadini slavi che
hanno ascoltato gli ag itato ri c o n tra ri al cam bio.
G rande nu m ero di operai viene im piegato dal genio nei lavori di m atta­
zione o rip arazione delle strade, abb an d o n ate d all’A ustria in pessim e condi­
zioni. D im inuisce p e r tal m odo la disoccupazione e si educano i reduci della
guerra, im p o ltro n iti dalla lunga prigionia, al lavoro ed al sen tim en to de!
dovere verso la fam iglia e la P atria.

(Str. 4:) DISTRETTO POLITICO DI PISIN O . —

Situazione politica: N ella scorsa quindicina la p ro p ag an d a jugoslava è


sta ta qu an to m ai calm a. Q ualche tentativo ed alzata di te s ta il giorno i cui
pervennero le p rim e notizie da Parigi, soppresso su b ito p er l’energico in te r­
vento delle a u to rità che provvidero senz'altro a fa r allo n tan are dal d istre tto i
più pericolosi nem ici dellT talia, tr a cui la fam iglia dell’ex sindaco croato di
Pisino, già p recedentem ente internato.

25 Polasci na izlete u prirodu povodom 1. svibnja služili su socijalistima umje­


sto zabranjivanih javnih skupova i povorki ne samo za zabavu i rekreaciju već
i za disku tiranje, unapređivanje m arksističkog obrazovanja i učvršćenje njihovih
redova.

62

http://library.foi.hr
L’en tu siasm o p ro p ag ato si d all'in tern o fino dei più piccoli paesi della
p rovincia dim o strò pubblicam ente che nella lo tta nazionale, m azziniani, socia-
sisti e neo-bolscevichi sono u n iti nella lo tta co n tro lo slavo. T u tti i disaccordi
p re esiste n ti p e r differenziazioni di p ro g ram m a di p a rtito sp ariro n o in attesa
di veder riso lto u n solo program m a: quello nazionale.
Le m isu re di sicurezza e di sorveglianza a d o tta ta nelle m iniere carboni­
fere di C arpano-Vides26 è (!) la regolazione dei salari acco rd ata a quelli operai
han n o d ato o ttim i risu ltati.
L 'ordine è p resen tem en te p erfetto ed il funzionam ento regolare.

DISRETTO POLITICO DI POLA.—

Situazione politica: S pentasi l’eco delle grandi m anifestazioni che tu tte le


c ittà da Pola—Rovigno e Dignano fino ai più piccoli villaggi trib u ta ro n o al
raggiungim ento delle co m b attu te aspirazioni nazionali, si risen te in certi am ­
b ie n ti rim an e re qualche m alcontento co n tro le au to rità, che a dire della m ag­
gioranza italia n a non si servirebbero della voluta severità p e r allo n tan are o
alm eno p e r no n favorire l’elem ento slavo e gli ex funzionari del cessato go­
verno.27
N ell’arsen ale il bolscevism o sem pre laten te te n ta di a ttira re le sim patie
di u n n u m ero di o perai sem pre m aggiore e gli elem enti più to rb id i spiano il
m om ento propizio p e r iniziare la loro o p era di disgregazione.
Quivi si è incom inciato p e r forza m aggiore a rid u rre il personale ed
è co m m en tato il fa tto che i p rim i ad essere licenziati furono degli operai ita ­
liani, con gran d e soddisfazione dei non pocchi cro ati au striac an ti e noti
bolscevichi, rim asti, m algrado le loro idee in d istu rb a ti ai loro posti, i quali
a p p ro fitta n o del m alcontento serpeggiante fra persone fin o ra fedeli alla n o ­
s tra causa p e r a ttira rle alle loro idee e ingrossare di conseguenza le file.
È p u re sfavorevolm ente com m entato il fa tto che nella c ittà di Pola i p ro ­
p rie ta ri di case possono au m en ta re im punem ente gli a ffitti degli a p p a rta ­
m en ti e che i negozianti dopo il cam bio della valuta possano senza incor­
re re nelle pene stab ilite altrove, fissare in lire i prezzi che tenevano p rim a in
corone.
P artiti politici: Il fascio giovanile »Giovanni Grion« è attivissim o, non tr a ­
lascia occasione p e r ch iam are a racco lta i cittad in i p e r m anifestazioni nazio­
nali. Alla sua iniziativa si deve la dim ostrazione di p ro te sta co n tro il m essag­
gio di W ilson d u ra n te la quale fece im b an d ierare la città, chiudere i negozi,
ecc.
Si è co stitu ito in q u est'u ltim a quindicina il «Circolo di stu d i sociali»
la direzione del quale m algrado le m igliori intenzioni degli elem enti m o d erati
ten d e a o rien ta rsi co m pletam ente verso gli estrem isti.
(Str. 5:) A co m b attere queste tendenze bolsceviche insiem e a tu tti i nem ici
d ell’italia n ità si è co stitu ito a Pola, p e r cu ra del fascio «G. Grion», il «Fascio
dei com battenti», che raccoglie già o ra m oltissim i cittad in i ap p a rten en ti a
tu tte le classi cosiali.

26 Trebalo je da stoji: »Carpano—Vines«, tj. Krapan—Vinež, na hrvatskom


jeziku.
27 Mjesni potkazivači obilno su koristili situaciju za ocrnjivanje.

63

http://library.foi.hr
L ’iniziativa è s ta ta p re sa con buon esito p u re a Dignano e a Valle. Gli
slavi che sem bravano volersi a d a tta re al nuovo stato di cose p re sero nuovo
vigore gli u ltim i avvenim enti e si n ota u n a loro m aggiore attività.
Si è d ifatti co n stata to che p er il 1° Maggio, trasc o rso ovunque tranquillo,
in alcuni sobborghi di Pola gli slavi hanno affisso ai m u ri delle sc ritte in n eg ­
gianti a W ilson e alla Jugoslavia.
Varie: A B arb an a il segretario com unale, il m aestro ed il p arro co sono
irrid u cib ili p ro pagandisti jugoslavi.
Il segretario si d ich iara croato di sentim enti e non nasconde il suo odio
verso il nuovo governo, che non riconosce. È desideroso di an d arsen e in Ju ­
goslavia.
Il m aestro , p u re croato, non fa scuola d a circa cinque anni.

DISTRETTO POLITICO DI LUSSINPICCOLO.—

Situazione politica: B uona sotto ogni riguardo. La popolazione italiana


delle isole segue con grande in teresse gli a ttu ali avvenim enti. Si appassiona
p er la speciale posizione geografica nelle discussioni sulla so rte delTAdriatico
tan to che la gioventù h a già d ich iarato di essere p ro n ta ad arru o la rsi nel
n o stro esercito p e r difendere i d iritti della nazione.
In conseguenza non si tralascia occasione p er m an ife sta re pubblicam ente
l ’attaccam en to delle isole all’Italia.
Il 25 dello scorso C herso festeggiava S. M arco; il 27 Lussinpiccolo e ra per-
p orsa da u n corteo im p o rtan te di popolo che inneggiava alla P atria. N essun
incidente, no n u n a voce stonata.
I cro ati si m antegono tran q u illi, m algrado i p re ti sobillatori, dissem inati
a bella p o sta dal vescovo di Veglia p er le frazioni della costa, si adoperino con
tu tti i mezzi a te n e r vivo il sentim ento jugoslavo.
R itiensi che d e tti individui, siano in collegam ento colla Jugoslavia. Il po­
sto di Sm ergo (N. E. dell’Isola di Cherso) sarebbe la stazione di arrivo. Sono
segnalati com e i p iù ferventi p ro p a la to ri di notizie n ell’isola Don O rsic di
Orlej (!),28 Don Fa'biancic di B ellej, Don C rem inic di U stim e (!)29 Don H lacia
di S. M artino, Don M rakovcic di Lubenizze, Don G iustic di Valon, Don Spa-
rosic di Drugosici (!).30131
A ogni notizia favorevole alla Jugoslavia nei villaggi di cui so p ra si nota
qualche piccola agitazione.
A ltro co rriere jugoslavo è il piroscafo «Francopan». Ogni qualvolta si av­
v erte la sua presenza in u n p o rto delle isole si propaga nel d istre tto una
q u a n tità di notizie allarm anti. La ciu rm a del «Francopan» è to talm en te
di nazionalità croata. Tale piroscafo fa servizio m erc i lungo costa del Quar-

28 O Mateju Oršiću župniku u Orlecu na Cresu (pogrešno »Orlej« u tekstu


izvještaja!), vidi, Danilo KLEN, Glagoljaš iz Orleca u borbi protiv talijanizacije Cre­
sa, Riječka revija, Rijeka 1953/1—2 i Otočki Ljetopis, sv. 2, Cres-Lošinj 1975.
29 »Ustime« = Ustrine.
30 »Drugosici« = Dragozetići.
31 0 postupanju talijanskih okupacionih vlasti sa istarskim svećenstvom vidi,
Lavo ČERMELJ, Life and death struggle of a national minority, II izd., Ljubljana
1945, str. 97—98.

64

http://library.foi.hr
nero. Alla p ro p ag anda m alefica dei com ponenti lo equipaggio si attrib u isce
il fa tto che non tu tti gli isolani si p re sen taro n o agli sportelli p e r il cam bio
della valuta. E si cita l’esem pio di C herso dove il giorno dell'arrivo di detto
piroscafo u n a lunga fila di persone si accalcava presso gli uffici di cam bio.
R im an d ate in g ran num ero alla sera, non si p re sen taro n o il giorno seguente.
(Str. 6:) Si calcola che fra isolani cro ati si trovino ancora 500.000 corone non
cam b iate p er la p ropaganda d isfa ttista esercitata.
L’eco della p ro p ag an d a bolscevica non è an co ra giunta in questo d istre tto
che debolm ente tra m ite gli equipaggi dei piroscafi m ercantili che viaggiano
tr a Fium e, Pola e Zara.
Alcuni isolani, occupati nei can tieri di T rieste e di M onfalcone, venuti
a Lussinpiccolo p e r le feste pasquali, hanno aizzato i pochi operai del can­
tiere M artinolich allo sciopero. P er il p ro n to in terv en to delle a u to rità locali
la cosa fu p re sto negoziata e lo sciopero scongiurato.
La situazione econom ica è buona.
Il cam bio h a dato buoni risu ltati. Sono sta te v ersate 7,500.000 corone
p resso gli uffici adibiti ai cam bi e a 4,500.000 am m o n taro n o i depositi alle
banche.
Si han n o p e rta n to circa 12,000.000 di corone su u n to tale di circa 21.000
ab itan ti.
Le condizioni econom iche che p o treb b e ro m igliorare ancora se si rio rg a­
nizzassero e sfru tta sse ro tu tte le poche m a buone riso rse del d istretto .
R iap rire la fab b rica di sard in e di Lussinpiccolo non danneggiata dalla guer­
ra; d are in crem en to ai lavori dei cantieri, che p o treb b e ro fare accrescere il
tonnelaggio di piccolo cabotaggio generalm ente scarso; facilitare l'im p o rta­
zione di attrezzi p e r la pesca, grande riso rsa del paese; ingaggiare contadini
p e r la riattazio n e delle poche strad e ed ap rirn e eventualm ente di nuove;
fav o rire i co n tad ini nei lavori cam p estri im p o rtan d o sem i, concim i ed ord i­
gni agricoli. La popolazione del d istre tto è pienam ente so d d isfata della di­
stribuzione viveri. Chiede u n aum ento nel q u an titativ o del granoturco.
Varie: La popolazione di Nine(!) reclam a l ’allo n tan am en to di certo M an­
zoni già guard ian o alla la n te rn a di Gagliola, instancabile ag itato re jugoslavo,
p resen tem en te disoccupato. Lo si accusa di aver segnalato d a N ine a L ussin­
piccolo la presenza del so tto m arin o di N azario Sauro.
L’ospizio m arino di L ussingrande, p ro p rie tà della provincia delTAustria
in ferio re è attu alm en te chiuso. D ato che vi sono dei bam bini che avrebbero
bisogno di essere ricoverati e che l’arred a m e n to necessario è com pleto, si p ro ­
pone l'a p e rtu ra . D ispone di 40 posti. La direzione p o treb b e essere affid ata
al m edico condotto.

DISTRETTO POLITICO DI VOLOSCA.—

T u tta la p a rte italian a della riviera del Q uarnero h a voluto d im o strare il


suo attaccam en to al nuovo regim e il 27 Aprile con entusiastiche m an ifesta­
zioni verso le decisioni della conferenza di Parigi.
Il 21 invece Volosca h a celebrato solennem ente il N atale di R om a im ban­
d ieran d o a festa la città.

5 65

http://library.foi.hr
E ciò m algrado l ’attiv a pro p ag an d a jugoslava alq u an to indecisa nell’u lti­
m a settim an a p er le severe m isu re di repressione giustam ente a d o tta te dalle
a u to rità locali.
Che tali provvedim enti ottenessero un p ratico effetto lo dim o stran o le
non poche p artenze p e r destinazioni ignote verificatesi di recen te fra le
persone m aggiorm ente indiziate.
Sono stati a rre s ta ti o ltre 50 individui, tu tti ex m ilitari au striaci, la cui
p resenza nel d istre tto costituiva u n pericolo p e r la tra n q u illità pubblica.
È fuggito p u re da Volosca il noto capo del p a rtito croato Dr. M atteo
T rinaistic.
(Str. 7:) Il cam bio h a dato buoni risu ltati. Sono sta te v ersate circa 8
m ilioni e 900 m ila corone. N on tu tti però si sono p re se n ta ti p e r il cam bio,
ascoltando le sobillazioni di ce rti individui, i quali o ra si trovano a m al
p a rtito poiché tem ono rap p resag lie e vendette da p a rte dei contadini che
com prendono di essere sta ti gabbati.
M ólte fughe si m ettono in ra p p o rto con questi fa tti.32

DISTRETTO POLITICO DI SESANA.—

L’odiern a situazione politica h a m utato, p e r la recente crisi verificatasi


alla C onferenza della Pace, com pletam ente tu tte le aspirazioni e tu tte le
previsioni. Anche coloro, i quali si erano rasseg n ati a co n sid erare q u esta re ­
gione com e o ram ai d estin ata a re sta re so tto il dom inio italiano, credono di
p o te r sp erare in soluzioni differenti, poiché l ’atteggiam ento di W ilson, così
decisam ente c o n tra rio alle n o stre aspirazioni h a rim esso in valore m olte p retese
slave. Si p a rla già fra sloveni di u n a p ro ssim a p ro b ab ile g u erra co n tro di noi,
no n essendo la Jugoslavia d isposta a riconoscere in n essu n caso l ’assegnam en­
to di te rrito ri a b itati da slavi all’Italia.
H a im p ressionato p erò l’atteggiam ento di fiera com postezza avuta da tu t­
to il n o stro popolo in q u e st’occasione.
Alcuni elem enti più accalorati ten taro n o nei p rim i giorni della scorsa
q uindicina di rin sald are la loro scarsa posizione di p re d ic ato ri del fu tu ro
avvento jugoslavo e avrebbero a p p ro fitta to della rico rren za della fe sta del
1° Maggio, se non fossero stati distolti dal fo rte m ovim ento di tru p p e verifi­
catosi nel d istre tto nei giorni precedenti.
Q ualche a rre s to o confinam ento h a avuto p u re u n grande effetto sull'ani­
m o dei m alintenzionati. M olto o p p o rtu n am e n te venne o rd in ato il confina­
m ento del p arro co di D uttogliano e del m aestro di Olech a noi ostili e perico­
losi p e r la loro propaganda.
B uona è l’o pera di p ropaganda e di pacifica penetrazione svolta dai com i­
ta ti delle sfere fed erate di p ropaganda e assistenza, in c o n tatto sem p re più
s tre tto e cordiale con l ’elem ento borghese dei ce n tri m aggiori.

32 Bježanje preko granice u bivšu Državu S. H. S. iz Istre pod talijanskom


okupacijom započeli su Hrvati i Slovenci zbog oštrih protunarodnih m jera (»severe
misure«) davno prije dolaska fašista na vlast. 0 tome svjedoče najbolje ovi
izvještaji.

66

http://library.foi.hr
P er la poca in ten sità della popolazione non ra g g ru p p ata in grandi centri,
m a sp arsa in piccoli villaggi, il d istre tto si può d ich iarare im m une dal m ale
ru sso p e r q u an to vi sieno degli ex prigionieri im bevuti di idee bolsceviche
N essuna dim ostrazione, n essu n comizio, nessuno corteo p e r il 1° Maggio.
Q uasi co m pleta astensione dal lavoro. Le disposizioni em anate dalle a u to rità
p er l’o rd in e fu ro n o risp e tta te ovunque.

DISTRETTO POLITICO DI M ONFALCONE.—

Le tendenze socialiste rivoluzionarie già p recedentem ente segnalate pare


subiscano, p e r l’energica repressione u n certo qual decrescendo.
Si organizza p erò sem pre m eglio il p a rtito socialista al quale p u rtro p p o
n o n si oppone p iù nessun p a rtito nazionale.
In qualche com une ad iniziativa del sindaco e di buoni elem enti si ten ta
di fo n d are qualche fascio. M ancano però i mezzi, gli appoggi e gli aiu ti e
l ’o p era loro v o lonterosa riesce poco efficace.
Gli slavi del d istre tto di M onfalcone si insinuano in m assa nel p a rtito so­
cialista nel seno del quale essi trovano fertile te rre n o p er i loro odii contro
q u an to è italiano, odii che non sanno sim ulare in pubbliche discussioni e
che non di rad o term in an o con im precazioni all’Ita lia e al Re. P er cui spessi
sono gli a rre s ti che si verificano in ogni com une p e r fa tti di tal genere.
In conseguenza delle lam en tate infiltrazioni slave, della pro p ag an d a spic­
ciola m a in sisten te degli estrem isti, inviati dalle loro sedi riu n ite di T rieste e
della n essu n a organizzazione della m aggioranza italiana di lingua e di senti­
m enti, il ritiro dei n o stri ra p p re se n ta n ti dalla C onferenza della Pace venne
accolta nel d istre tto con quasi to tale indifferenza.33
S olam ente a Cervigano (!)34 ci fu u n a m anifestazione di so lid arietà p er
l ’italia n ità di Fium e. Si im b an d ieraro n o le case, si chiusero i negozi e si tenne
u n comizio.
A ltrove l ’avvenim ento, com e si disse non destò alcun interesse.
P er a u m en ta re il sentim ento italiano del d istre tto sareb b e necessario
facilitare la rico struzione dei villaggi carsici d is tru tti dalla g u erra e sfollare
dagli elem enti slavi i piccoli paesi della p ian u ra friulana, nazionalm ente
co m patti.
D oberdò reclam a in u tilm en te la riattazione dell’acquedotto m ilitare p er
fo rn ire di acqua p otabile la popolazione, che è c o stre tta a servirsi dell'acqua
delle caverne; la ricostruzione di qualche casa o baracca, che si tende invece
senza ragione a sfasciare costringendo p e r tal m odo l ’em igrazione degli
ab itan ti.

DISTRETTO POLITICO DI GRADISCA.—

La v ita p o litica è inattiva. N essun avvenim ento scuote l ’ap a tia di queste
popolazioni, an co ra au striac an ti nel cuore. Così furono ap p resi quasi indiffe­

33 O povlačenju Sonnina i Orlanda sa zasjedanja Pariške mirovne konferencije


2.4. aprila 1919. godine, vidi, Ivo J. LEDERER, spom. djelo, str. 233 i sl.
34 Mjesto »Cervigano« treba da stoji: Cervignano.

67

http://library.foi.hr
ren tem en te gli ultim i avvenim enti politici. Quà e là qualche dim ostrazione
organizzata da conferenzieri venuti da Trieste. Ma in genere disinteresse
assoluto.
T entano di svolgere p ro p a g an d a nazionale le società «Itala» a G radisca,
«Redenta», a R om ans e la Sezione della «Dante Alighieri» a Sagrado, organiz­
zando i giovani ed educandoli italianam ente.
Sono attivi invece i socialisti al p a rtito dei quali stan n o aderendo tu tti
i nem ici della Nazione che non potendo sp erare più nelTA ustria m etto n o le
loro speranze nel bolscevism o.
Ma se n essu n a riunione era s ta ta stab ilita in segno di p ro te s ta co n tro il
co m p o rtam en to di W ilson alla C onferenza della Pace n u m ero si eran o p re an ­
nunziati i com izi p e r il prim o Maggio, m olto o p p o rtu n am e n te p ro ib iti dalle
a u to rità m ilitari.
Il cam bio non h a dato luogo a n essu n incidente e si può dire sia stato
com pleto anche nei paesi slavi del Coglio, dove le popolazioni dedite in gran
p a rte alla coltivazione dei cam pi sono tranquille.

DISTRETTO POLITICO DI GORIZIA.—

Il rito rn o dei n o stri delegati dalla C onferenza di Parigi che, trovato


largo consenso fra la popolazione italian a di G orizia non m an ifestato però,
dato il c a ra tte re p iu to sto freddo dei goriziani con m anifestazioni rum orose,
h a p ro d o tto in u n p rim o tem po enorm e sensazione fra la popolazione slove
na, che riap riv a l ’anim o alle più folli speranze, tra m u ta te poi in am are delu­
sioni dopo la pubblicazione del m essaggio di W ilson.
Nei giorni scorsi si tennero a G orizia parecchie riu n io n i p riv ate di capi
iugoslavi e dalle quali è ap p arso ch iaram en te com e la fissazione definitiva
della provincia all’Italia abbia g ettato fra loro sgom ento e confusione.
I F o m en tato ri an tiitalian i più accaniti si trovano o ra di fro n te al grave
problem a: o rasseg n arsi, o aizzare con violenza le m asse co n tro l'Italia.
Nel p rim o caso vedono o ltre al fallim ento delle idee fin o ra pred icate, com e
uno di co sto ro dichiarava recentem ente, anche la p ro p ria m o rte civile, la
seconda eventualità, irta di pericoli non è s ta ta da essi an co ra discussa. Si
prevede p erò che i capi di q u esta co rren te estre m a desiderano di a p p a rta rsi
sp o ntaneam ente. R esterebbero però sem pre in bizza i loro agenti: p re ti, m ae­
stri ed alcuni sindaci. I quali vanno predicando alla popolazione la necessità
o di em igrare o di assum ere u n contegno asso lu tam en te passivo ostacolando
il p iù possibile lo svolgim ento dell’attiv ità alle n o stre au to rità.
In generale si può afferm are che la sicurezza che il confine con la Jugo­
slavia re ste rà in alterato , com e lo segna a ttu alm en te la linea di arm istizio, ha
scosso di fro n te alla m assa la posizione dei n o stri avverasri nazionali. N on è
detto con ciò che le disposizioni d'anim o verso di noi abbiano subito u n m i­
glioram ento; che fallita la politica jugoslavofila p u ra, i n o stri avversari in ten ­
sificano la p ro paganda bolscevica ed in ciò sono più attivi i sindaci a p p a rte ­
nenti alla p a rte slovena degli irriducibili.
C onsta da inform azioni assolutam ente degne di fede, che verso la fine di
O tto b re 1918 il L uogotenente del L itorale B arone Fries Skene, prevedendo
un n o stro rito rn o nella Venezia Giulia ebbe a fa re delle elargizioni a parecchi
po d està sloveni variabili fra le cinquantam ila e le duecentom ila corone, col

68

http://library.foi.hr
preciso incarico di prom uovere in tu tte le form e u n a grande agitazione anti-
italiana. Dicesi che tra i beneficati ci può essere forse anche qualche pode­
stà di nazionalità italiana.
È accertato che fra costoro si trovano i sindaci di R am ziano e di Ca­
nale, i quali intendono di au m en ta re la p ropaganda bolscevica, unico mezzo
a loro disposizione p er creare im barazzi all’Italia. P ropaganda q u esta che non
avrebbe p e r o ra u n ’organizzazione vera e p ro p ria, m a che viene indubbiam ente
ese rcitata da q u esti o da a ltri sindaci della provincia e ne danno prova le
voci allarm istich e che da qualche tem po fanno il giro dei vari villaggi del
d istretto .
Si dice fra altro che lungo la, linea di arm istizio in corrispondenza
della zona Idria-Longatico siano am m assati circa 7000 bolscevichi provvisti,
di arm i, p ro n ti ad irro m p ere nel te rrito rio da noi occupato to sto che noi ne
avrem o p ro clam ata l'annessione.
Dalla p ro p ag an d a bolscevica te n ta di tra r re p ro fitto il p a rtito socialista
ufficiale di T rieste, il quale avvalendosi della sua q u alità di p a rtito in te rn a ­
zio nalista cerca di au m en tare il num ero p iu tto sto scarso che h a nel gorizia­
no reclu tan d o tu tti gli elem enti sloveni.
Il gru p p o italofilo sloveno rinforzato da alcuni fin o ra rim asti riservati,
non h a d im in u ita la sua a ttiv ità dalla quale si sp era in un prossim o avvenire
dei gran d i vantaggi. È d iretto da alcuni in tellettu ali che con m olto ta tto
cercano di re n d ersi am ici gli sloveni delle cam pagne.
A Gorizia si sta costituendo u n a C am era del Lavoro p er l’organizzazione
delle classi lav oratrici, sulla base delle organizzazioni professionali (str. 10:)
socialiste che av rà lo scopo di tu telare gli in teressi degli operai senza però
su b o rd in are l ’idea di P a tria ai p o stu lati econom ici.
Varie: N ella zona di Canale giacciono sp arse an co ra gran d i q u a n tità di
m unizioni ed altro m ateriale bellico. La sq u ad ra ricu p eri tro p p o esigua non
è in grado di disim pegnare il com pito con sollecitudine in una zona così
vasta.
Il cam bio nel d istre tto giudiziario di A idussina h a raggiunto la som m a
di o ltre cinque m ilioni e mezzo di corone. Si calcola che rim asero incam biate
an co ra u n m ilione di corone circa.
P er l'o p era n efasta di p ropaganda jugoslava svolta nel d istre tto dalle
persone so tto n o ta te se ne propone l ’internam ento:
Vodep Rodolfo, segretario com unale di A idussina
R eiss Giovanni, p arro co di S an ta Croce
U rbancic Luigi, m aestro scolastico e segretario com unale di M erna

DISTRETTO POLITICO DI LONGATICO.—

Id ria, d u ra n te la scorsa quindicina si è ag itata alquanto p er varie ra ­


gioni, non u ltim a quella proveniente dalle notizie che giunsero d a Parigi,
che sp in sero degli stu d en ti a m ettere in m o stra delle ban d ierin e am ericane in
a tte sa di in n astare quelle nazionali jugoslave che dicesi p re p a ra te e nascoste
nelle case p er festeggiare la n o stra p arte n za dal d istretto .

69

http://library.foi.hr
Dal giornale di L ubiana «Slovenec» del 27 A prile 1919 si ap p ren d e che
nei te rrito ri occupati venne diffusa u n a canzone slovena pro fo n d am en te
nostalgica di cui si trascriv e l ’originale con traduzione:
V v rt p rim o rsk i se ozrite
K jer slovenski ro d jeci
V sm rtn i boli se topi
Divja jeza ga m ori
P ot k rv ati ga zaliva
Ž alost trg a m u sreće (!)35
V endar p a ljubezen ziva
Za slovence m u gori
Traduzione:
Volgete lo sguardo al giardino del litorale
Dove il popolo sloveno geme,
Si strugge nel suo dolore m ortale
Un peso selvaggio lo uccide
Il su d o r di sangue lo innonda
Il dolore gli spezza il cuore
M a p e r sem pre u n am o r vivo
P er gli sloveni arde in lui
Ma la più fo rte agitazione è s ta ta generata p e r le m isu re ad o tate a carico
degli insegnanti, i quali dopo m olte conferenze m inacciano ch iu su ra tem ­
p o ran ea delle scuole si adagiarono alle richieste del com m issario civile, p re ­
sen tan d o co n tro il volere di alcuni sobillatori, a capo dei quali stava il Prof.
B aehler, d o m anda incondizionata di assunzione in servizio, il B aehler veniva
in tan to sospeso dall'insegnam ento e p e r tim o re di essere in tern a to fuggiva di
n o tte o ltre la linea di arm istizio.
Anche gli operai della m in iera si agitarono m inacciando la sospensione
dal lavoro. P resen taro n o delle rich ieste di m igliorie che p u r essendo esagerate
vennero co m pletam ente accolte dalle a u to rità superiori.
(Str. 11:) La destituzione del gerente com unale di Id ria venne accolta
favorevolm ente dalla popolazione fra la quale lo S trau ss contava an co ra pochi
seguaci p erch è generalm ente conosciuto com e poco onesto e poco leale.
L’ufficiale n o stro delegato quale C om m issario p otè subito co n stata re un
g ran disordine nelle finanze del com une.
Anche il decano Mons. Acko notissim o italofobo, com incia, v ista la
rigidezza della a u to rità e la severità nel colpire i più n o ti p ro p ag an d isti a
fare qualche atto di sottom issione.
È sem pre invece m alfido il parro co di Longatico Sup. Don K rhnefrco (!),
che co n tin u a a ten ere segreti conciliaboli anche nelle osterie.
La scuola p er l ’insegnam ento della lingua italia n a te n u ta a Id ria da un
n o stro ufficiale è co m b attu ta da certi sobillatori, non ultim o il noto notaio
Tanzes Francesco, che ten tav a di sviare dal corso gli allievi m inacciandoli
di fa r iscrivere i loro nom i nei lib ri n eri dei co m itati lubianesi. L’in te rn a ­

35 Pogrešno »sreće«! Treba da stoji: »srce«.

70

http://library.foi.hr
m ento di questo individuo sarebbe benefico e salu tato con gioia anche dagli
slavi.
Varie: Il cam bio si è chiuso il 20 Aprile con esito buono, furono presen­
ta te in tu tto il d istre tto circa 6 m ilioni 500 m ila corone.
La popolazione è alquanto im p ressio n ata da certe pubblicazioni dei gior­
n ali di L ubiana che com unicano i nom i delle persone che avvicinano con
sim p atia le n o stre au to rità. Si distingue il »Domovina«.

DISTRETTO POLITICO DI TOLMINO.—

La situazione generale in tu tto il d istre tto è tran q u illan te. N essun accen­
no a bolscevism o. S carsa anche la p ropaganda jugoslava; che si è m anifestata
a C aporetto in occasione della processione del S abato santo. Si osservano
tu tte le fanciulle interv en u te alla cerim onia religiosa vestite con i colori
nazionali jugoslavi: gonna azzurra, cam ioietta rossa, sciarpa bianca. N essuna
osservazione da p a rte delle a u to rità che perm isero il fa tto alquanto com ­
m entato.
Anche in questo d istre tto la m ossa di W ilson fece rinascere certe speranze
che tram o n tav an o e quindi l’alzata di scudi degli slavi di C aporetto.
Il cam bio della valuta è stato quasi generale; sono sta ti cam biati circa
20 m ilioni di corone in tu tto il d istretto .

D ISTRETTO POLITICO DI POSTUMIA.—

La situazione politica è generalm ente calm a. Si n o ta sem pre la notevole


d ifferenza di m anifestazioni esisten ti fra un d istre tto e l ’altro. In quel di
P o stu m ia tra sp a re sem pre quell’atteggiam ento ostile, fred d am en te espresso,
che lo distingue dagli altri d istretti.
La p ro p ag an d a jugoslava, svolta dai soliti agitatori, specialm ente nei
ce n tri p rin cip ali del d istretto , non p re sen ta alcun c a ra tte re di varietà. Si cer­
c a di m an ten ere viva la speranza di u n a soluzione favorevole alla Jugoslavia,
si te n ta di im p ed ire l’affiatam ento della popolazione con l ’elem ento nostro,
si p ro p alan o notizie tendenziose e si diram ano sem pre verbalm ente Ordini
avuti da L ubiana. È alim en tata dal passaggio continuo della linea di arm i­
stizio di p erso n e che vanno e vengono quasi sem pre senza passaporti.
Il fa tto p iù saliente della p ropaganda è stato l ’ordine divulgato verbal­
m en te di no n cam biare le corone in lire lim itandosi allo s tre tto necessario,
(Str. 12:) dovedo gli italiani ab bandonare in breve la regione.
S em p re in relazione al cam bio corse voce nel d istre tto di V ippacco che
era fallita la B anca d ’Italia e quindi era inutile cam biare le corone in lire
dato che q u este avevano o ra lo stesso valore.
Il clero conscio della n o stra indulgenza orm ai anche tro p p o s fru tta ta se
ne fa giuoco e co n tinua in ogni possibile guisa ad esserci ostile. Specialm ente
a P o stu m ia p er o p era di Don B ester e del suo apostolo il catech ista Azmann,
si co n tin u a ad esercitare una deleteria azione di propaganda, cercando di
su scitare m alintesi o di a p p ro fitta re di am biguità.

71

http://library.foi.hr
È degno di essere segnalato l'incidente della illum inazione in chiesa nel
giorno di sab ato santo: l’illum inazione del S anto Sepolcro co m b in ata con
lam padine elettrich e con i colori della b an d iera jugoslava.
Le condizioni econom iche sono buone. Con l ’occasione del cam bio della
m o n eta le paghe degli operai del Genio m ilitare già buone in precedenza sono
state an co ra m igliorate. Vengono liq u id ati regolarm ente tu tti i sussidi e le
paghe. Si sen tirono invece delle lagnanze p er la m an cata liquidazione delle
pensioni all’ex personale ferroviario.
Il cam bio non h a dato d a p p e rtu tto i risu lta ti attesi. Si cam biarono com ­
plessivam ente 16,571.222 corone.
(Žig lju b ičaste boje. U
sred in i istog savojski
grb, a okolo natpis:)
»II G overnatorato della
Venezia Giulia — Ufficio
I. T. 0.«
IL MAGGIORE
S otto Capo Ufficio I.T . O.
(U. Campi)
Magg. Campi, s. r.

[5.]

REGIO GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA

S tato M aggiore, Ufficio I.T.O.


N° 7873 di p ro t. T rieste, 3 Giugno 1919

AL COMANDO SUPREMO — SERV IZIO INFORM AZIONI


AL REGIO GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA
AL COMANDO DELLA 3a ARMATA
AL COMANDO DELLA 8a ARMATA
AL COMANDO LEG IONE CC. RR. DELLA VENEZIA GIULIA
A TUTTI I SIGG. COMMISSARI CIVILI
AL COMANDO DELLA DIFESA MARITTIMA DI T R IE S T E
A TUTTI I CENTRI I. P. D IPEN D EN TI

RELAZIONE SULLO SPIR ITO DELLA POPOLAZIONE D E I D ISTR ETTI DI


CONFINE DELLA VENEZIA GIULIA CON RIGUARDO ALLE DISCUSSIONI
CHE SI SVOLGONO AL CONGRESSO DELLA PACE

Nei paesi di confine dove gli slavi sono p re p o n d era n ti riesce evidente
che la loro co n d o tta risponde a d irettive generali uguali p e r tu tti. N on più
fraternizzazione dei borghesi con i n o stri soldati, non più borghesi alle n o stre

72

http://library.foi.hr
feste, non p iù frequentazione della popolazione ai n o stri te a trin i propaganda.36
N on m ancano a tti di palese c o n tra rie tà e d istribuzione clandestina di m ani­
festini che incitano all’odio contro di noi e p reannunciano che p er grazia e
v irtù di W ilson dovrem o, in breve, ab b an d o n are la regione alla Jugoslavia.
L’esposizione dei fa tti verificatisi in ogni d istre tto serve a lum eggiare
quale effetto ab b ia avuto fra gli slavi, fin o ra abbastanza tran q u illi e quasi sim ­
patizzanti, la piega che hanno preso nelle u ltim e settim an e le discussioni dei
p ro b lem i ad riatici.

DISTRETTO DI VOLOSCA.—

Il 19 corr., p ro m o to re il «Circolo 3 N ovem bre» di Volosca, si inaugurava


sul M ontem aggiore con grande partecipazione di popolo il rifugio «Duchessa
d ’Aosta».
Al rito rn o , p assando i p a rte cip an ti p e r Apriano,37 u n a v entina di scolari —
organizzati dal b en noto m aestro Stiglio — fece u n a dim ostrazione ostile
a ll’Italia, innegiando alla Jugoslavia.
Il 25 Maggio, p u re prom ossa dal «Circolo 3. Novem bre», vi fu u n a m arcia
di allenam ento sino a M oschiena di alcuni volontari liburnici ap p a rten en ti al
fascio co m b atten ti. A M edea alcuni jugoslavi li accolsero con grida ostili di
«Zivio W ilson» e «Abbasso l’Italia». Vi fu u n tafferuglio.
A Crusizza e Obrovo la scolaresca abbandona la scuola in seguito alla
p ro p ag an d a ostile del parro co di Crusizza, Don H use Michele,38 il quale va
in stillan d o n ell’anim o dei contadini la stu p id a diceria che il Governo italiano
fa rà p ag are la refezione scolastica in raggione di 80 centesim i al giorno.
Per lo stesso m otivo la frequentazione delle scuole a Titom eci39 (Str. 2:),
G radisce e Jav o rje è scarsissim a. I p re ti di Castelnuovo e di S tarad e lavorano
in stan cab ilm en te a dissaduere i contadini dal fam igliarizzare con i n o stri
soldati, d ato che dovranno in breve ab b an d o n are i paesi.

DISTRETTO DI POSTUMIA.—

U n’ im provisa diffusione di m anifestini di p ropaganda jugoslava riscon­


tra ta il 24 corr. nei d istre tti giudiziari di B isterza, P ostum ia e Vippacco,
fa tto non m ai verificatosi d u ra n te i m esi precedenti, d im o stra con quale
ansia gli elem enti dirigenti delle popolazioni atten d o n o le decisioni della
Conferenza. Da L ubiana giunse, giorni sono, la notizia, p re sto p ro p alatasi in
tu tto il d istretto , che il n o stro esercito avrebbe il 5 Giugno abban d o n ato le
a ttu a li posizioni. Una nuova fo rm a di pro p ag an d a viene a d o tta ta dagli slavi
del d istretto , da qualche tem po; i più noti individui si rad u n an o in com itiva
con l'ap p a ren te scopo di fare una scam pagnata. Si tengono invece dei di­

36 Za sticanje sim patija stanovništva i pristaša talijanske stvari okupacione su


se snage služile svim mogućim sredstvima od terora, šikanacija, zatvaranja, konfi-
niranja do davanja m aterijalne pomoći i malih kazališta.
37 »Apriano« = Veprinac.
38 Huso Mihovil, župnik u Hrušici. Vidi, Danilo KLEN, spom. djelo str. 17 i na
više mjesta.
39 Pogrešno »Titomeci«. Treba da stoji: »Ritomeče«.

73

http://library.foi.hr
scorsi di c a ra tte re politico, si cantano canzoni nazionali slave, si inneggia
sfacciatam en te alla Jugoslavia. Così il 21 e 25 Maggio e il 1Giugno p e r non
p arte cip are alle feste nazionali italiane.
Quasi a p e rtam en te p arlano dal p ulpito da qualche tem po, i p arro ci di
Zoll, V rhpolje e di P odkrai invitando la popolazione a non fratern izzare
con i n o stri soldati in vista del prossim o abbandono di questi paesi.
Il 1° Giugno furono affissi p er opera di alcuni elem enti giovani tra tti
m om en tan eam ente in a rre sto e subito rilasciati, i due seguenti m anifestini
m an o scritti, di cui si da la traduzione.
««Attenzione cittadini!
«Oggi dopo pranzo (1° Giugno) tu tti via alla lib era n atu ra.
«Per rip o sare e p re n d ere l ’aria fresca!!»»
««Fate attenzione!! Ragazze ed im piegati,
«Per non dovervi vergognare, non lasciatevi tira re dalle loro
«Trappole, che spingeranno n ell’abisso noi e voi.
«Presto v errà il tem po, che p arlerem o noi!!!!»»

DISTRETTO DI LONGATICO.—

Le discussioni di Parigi hanno avuto u n a fo rte rip ercu ssio n e sulTopinione


pu b b lica poiché oggi quasi tu tta la popolazione è c e rta che in breve noi
dovrem o ab b an d o n are il d istre tto p e r la v itto ria diplom atica di W ilson e dei
ra p p re se n ta n ti jugoslavi.
U na le tte ra di c e rta Ivanka Svetlicic alla m ad re dice: ««Io penso che p er
la fine di q uesto m ese to rnerem o a c a s a . . . atten d iam o a Ziri uno squadrone
di cavalleria serba, che poi fa rà p re sto ad an d a re a I d r i a . . . so p p o rtate ancora
u n poco . . . »» e in a ltra corrispondenza, indirizzata alla m a e stra di Id ria Mici
L apajne, si legge: ««A K ranj si è diffusa la voce che codesti paesi rito rn e ra n ­
no lib eri so tto la Jugoslavia.»» E ancora in u n ’a ltra le tte ra a Sofia P ire di
Id ria: ««Cordialissim i auguri p e r il tu o onom astico benché ancora sotto il gio­
go italiano.»»
Si p a rla n atu ra lm e n te di rito rn o pacifico, p erch è gli sloveni n o n ne vo­
gliono sap ere di co m b attere e corre voce che al fro n te carinziano sia d iser­
tato un terzo del 27° Regg. F an teria com posto in tera m e n te di sloveni, voce
co n ferm ata da qualche articolo com parso in questi giorni sulla stam p a ju g o ­
slava, in v itan te i d iserto ri e i fuggiaschi a p re se n ta rsi al p iù p re sto (Str. 3:)
ai loro re p a rti a scanso di gravi conseguenze.
N essuna a u to rità civile intervenne a Id ria alla fe sta m ilitare del 2
Maggio, q u an tu n q u e tu tte fossero state invitate.
Il corso di lingua italian a di Id ria sta disfacendosi p rogressivam ente p er
la p ro p ag an d a fa tta dai noti elem enti jugoslavi.
Il 25 fu ro n o tro v ate sulle case di Ivanje Selo (Recchio) alcune copie del
m anifesto jugoslavo contenente i «Dieci com andam enti» da non d im enti­
care da nessu n buon sloveno.
Al varco di N auporto venne trovato, giorni ad d ietro u n m anifesto pubbli­
cato dai fa u to ri del p a rtito contadino republicano cro ato di S tefano Radic.
stam p ato in risp o sta agli articoli dei due giornali che appoggiano il- Governo
S. H. S. («Rijec» e «Novosti»).

74

http://library.foi.hr
Circola nel d istre tto qualche copia del nuovo giornale di propaganda
jugoslavo sc ritto in italiana, (!)40 ed in tito lato «L'A driatico jugoslavo».
I
DISTRETTO DI TOLMINO.—

Anche gli sloveni essendo p ersu asi o rm ai di n o n cam biare governo si


m antengono tran q u illi e vanno sem pre più affiatandosi con le n o stre au to rità.
N essun a tto ostile degno di rilievo, visto che i paesi di questo d istre tto
non furono oggetto di discussione alla C onferenza della Pace.

D ISTRETTO DI TARVISIO.—

La situazione politica h a subito in q uesti ultim i tem pi u n notevole m iglio­


ram en to . Le opere iniziate dalle a u to rità civili p er la sistem azione della vita
del d istre tto h a favorevolm ente im pressionato la popolazione che è sem pre
p iù d isp o sta a credere alla stab ilità della n o stra occupazione e all’im possi­
b ilità di u n irsi all’A ustria tedesca.
Non u ltim i coefficenti di tale stato di cose sono la fam e che esiste al di
là della linea di arm istizio e i co m b attim en ti sanguinosi che succedono con
im p ressio n an te frequenza fra tedeschi e jugoslavi.
Vi sono è vero ancora, specie fra i p re ti e i m aestri, elem enti irriducibili,
m a sono u n a scarsa m inoranza di fro n te al resto della popolazione tran q u illa
e sim patizzante.
Alcuni in tern a m e n ti — p a rro c i di T horl e W eissenfels — due fra i più
acerrim i nem ici, ebbero benefico effetto fra tu tti i provocatori disfattisti.
C om plessivam ente si può asserire che la situazione del d istre tto p re tta ­
m en te tedesco, è qu an to m ai tran q u illan te.—
IL TEN EN TE COLONNELLO
Capo Ufficio I. T. 0 .
(C. Finzi)
C. Finzi, s. r.

[ 6 .]

R EGIO GIOVERNTORATO DELLA VENEZIA GIULIA

S tato M aggiore, Ufficio I.T.O.

N° 8692 di p ro t. Trieste, 19 Giugno 1919

OGGETTO: R iorganizzazione dei C entri I. P.—


A TUTTI I CENTRI I. P. — DELLA VENEZIA GIULIA
e p e r conoscenza:
AL COMANDO SUPREMO — CAPO SERV IZIO INFORMAZIONI
AL REGIO GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA (Ufficio Capo
S. M.)

40 Misli se »lingua italiana«!

75

http://library.foi.hr
AL COMANDO LEG IONE CC. RR. DELLA VENEZIA GIULIA
A TUTTI I SIGG. COMMISSARI CIVILI

Sino alla d ata attu ale, si l’Ufficio I. T. O. che tu tti i C entri Inform azioni
politiche dip en denti hanno svolto u n vasto lavoro di dettaglio più di com ­
petenza dei RR. CC. che proprio, m a reso necessario dalla im provisa occupa­
zione di q u esti te rrito ri e dalla m ancanza di organi di polizia già orientati.
P assato ora il periodo di sistem azione è necessario che l ’I. T. O. seguendo
^le d irettiv e di m assim a del C om ando S uprem o to rn i al suo vero lavoro c
che vengano affid ate ai RR. CC. tu tte quelle inform azioni di dettaglio che
p er la loro indole stessa possono essere p re se ap ertam en te.
D atto qu in di che la Legione RR. CC. è già organicam ente co stitu ita ed
in condizioni di essersi b en o rie n ta ta e dato anche che secondo gli o rdini del
Com ando Suprem o-C apo Servizio Inform azioni — è o p p o rtu n o venga dim i­
nuito il p ersonale dei C entri I. P., non di confine, dispongo:
1° — Nei d istre tti politici di C apodistria, Parenzo, Pisino, Pola, Lussino, Vo-
losca, Sesana, Cervignano, G radisca e Gorizia rim a rrà assegnato u n solo
Ufficiale (Allegato A)
2° — Nei d is tre tti di Tarvisio, Tolm ino, Longatico e P ostum ia il capo C entro
sarà coadiuvato da un subalterno, che p o trà essere distaccato in altra
sede, del d istretto , a seconda delle esigenze del servizio. (Str. 2:)
3° — T u tti gli ufficiali p e r tal m odo disponibili p asseran n o a disposizione
del Regio G overnatorato della V enezia Giulia (Allegato B)
4° — I m ovim enti e le consegne dovranno essere u ltim ate p e r il giorno 30
co rren te. I capi C entro m e ne daranno assicurazione.
5° — R estano in altera te le disposizioni em an ate da q u e s t’u ffic io con circo­
lare n. 450 del 21 D icem bre 1918, rico rd an d o agli U fficiali dei C entri
I. P., che p u r conservando la loro indipendenza di lavoro rim angono in
tu tto e p er tu tto a disposizione del C om m issario Civile.
T u tte le inform azioni sul rim p atrio dei prigionieri e profughi e tu tte
quelle rig u ard an ti le persone che chieggono salvacondotti p er l ’estero saran ­
no d 'o ra inanzi richieste ai vari com andi te rrito ria li dei CC. RR., rim anendo
invece di com petenza dei C entri, le inform azioni di c a ra tte re generale, rife-
ren tesi all’a ttiv ità di società dei gruppi di persone, con p artic o la re riguardo
alla vita politica del D istretto.
IL T E N EN TE COLONNELLO
Capo Ufficio I. T. O.
(C. Finzi)
C. Finzi, s. r.

76

http://library.foi.hr
ALLEGATO A) al n. 8692 di pro t. T rieste, 19 Giugno 1919
COM POSIZIONE D EI CENTRI I. P. DELLA VENEZIA GIULIA

D istretto di C apodistria C apitano RELLI Sig. Giovanni


id. Parenzo Tenente SAIN Vico
D istretto di Pisino S. T enente M EN EG H ETTI Secondo
id. Pola C apitano B EN ED ETTI F iliberto
id. Lussino T enente ZAPPOLATO Gino
id. Volosca C apitano SIM SIG Rom eo
id. Sesana T enente MAGRIS Virgilio
id. Cervignano C apitano BESSO Giorgio
id. G radisca T enente RONCORONI M ario
id. Gorizia Tenente BOZZINI Piero
id. Tolm ino S. T enente TODERO F erruccio
S. T enente CAFFO E nrico
id. Longatico Tenente SETTALA Giorgio
S. T enente LAUVERGNAC Giovanni
id. P ostum ia C apitano BIANCHI Federico
S. T enente BATTISTELLI R icciotti
id. Tarvisio C apitano BILUCAGLIA Luigi
S. T enente GRAZIOLI E nrico

ALLEGATO B) al n. di p ro t. 8692 T rieste, 19 Giugno 1919

UFFICIALI CHE RIMANGONO A D ISPO SIZIO N E DEL REGIO


GOVERNATORATO IN SEGUITO AL RIORDINAMENTO D EI CENTRI I. P.

C apitano TACCARI Sig. G iuseppe del C entro di Parenzo (chiesta aspettativa)


T enente D’ALLORIS Sig. A ntonio del C entro di Volosca (congedando p e r il
9 Luglio p. v.)
T enente CREM ESE Sig. Piero del C entro di Tolm ino (trasferito al 142° regg.
fant. d ’ordine m inisteriale)
S. T enente AMATI Sig. Em ilio del C entro di Volosca
S. T enente ANSALDI Sig. M ario „ „ „ Tolm ino
S. T enente BUBANI „ Alfredo „ „ „ M onfalcone
S. T enente ZANETTE „ Cesare „ „ „ Sesana
S. T enente FRANCHI „ F ranco „ „ „ Volosca

[7.]
REGIO GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA
S tato M aggiore, Ufficcio I. T. 0.
N° 8867 di p ro t. T rieste 21 Giugno 1919.
AL COMANDO SUPREMO — SERV IZIO INFORM AZIONI
AL COMANDO SUPREMO — SEGR. GEN. AFFARI CIVILI

77

http://library.foi.hr
AL R° GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA (UFF. CAPO S. M.)
„ (UFF. AFF. CIV ILI)
AL COMANDO DELLA 3a ARMATA
AL COMANDO DELLA 8a ARMATA
A TUTTI I SIGG. COMMISSARI CIVILI
AL COMANDO LEG IONE CC. RR. VENEZIA GIULIA
AL COMANDO DELLA DIFESA MARITTIMA DI T R IE S T E
A TUTTI I CENTRI I. P. D IPEN D EN TI

RIASSUNTO QUINDICINALE SULLO SPIR ITO DELLA POPOLAZIONE


DELLA VENEZIA GIULIA

In tu tta la Venezia Giulia, com presi i d istre tti di confine, la situazione


generale politica è buona.
R epressi energicam ente alcuni ten tativ i di m anifestazioni, iscenati p er
suggerim ento degli em issari del governo di L ubiana nelle b o rg ate così dette
in contestazione — com e rilevato nella relazione del 3 corr. — q u esti non si
ripeterono.
Nei d is tre tti prevalentem ente slavi i cittad in i si asten n ero in gran p a rte
d all'in terv en ire alle cerim onie nazionali, prom osse dai com andi m ilitari; nei
paesi italian i e m istilingui invece il concorso e l'en tu siasm o p e r le riviste assu n ­
sero ad elevatezza non paragonabile con avvenim enti consim ili nei p rim i
m esi della n o stra occupazione.
Im p ressio n ò e ra ttris tò m olti genitori lo sciopero generale dei m aestri,
poiché d ato le già tro p p e vacanze passate, la scolaresca avrebbe avuto assoluto
bisogno d ’inten sificare gli studi, p er rim ed iare anche alle m olte lacune lasciate
dalla non regolare frequentazione degli ultim i q u a ttro anni. È degna di spe­
ciale encom io l'o p era svolta in questo rig uardo dal C om m issario civile di
M onfalcone, che h a saputo ottenere, con m o lta abilità, dai m aestri del di­
stre tto , la rip re sa delF istruzione dopo solo poche ore di sciopero.

DISTRETTO POLITICO DI CAPODISTRIA.

Situazione invariata. G rande entusiasm o p e r la fe sta dello sta tu to anche


nei paesi a b itati da slavi. È degno di rilievo l’im b an d ieram en to dei villaggi di
Decani e M aresego, considerati in passato com e rocche inespugnabili dello
slaviSmo.
Con rita rd o di alcuni giorni hanno ad e rito allo sciopero dei m a e stri ita ­
liani anche l’insegnanti delle scuole slovene. Tale adesione venne s a lu ta ta dai
m aestri italian i con speciale com piacim ento, poiché gli sloveno-croati del
d istre tto hanno dim ostrato, p er tal m odo, di o rien ta rsi verso il nuovo stato
di cose.

(Str. 2:) DISTRETTO POLITICO DI PARENZO.

A B uie il p a rtito socialista sta assum endo nuova più in ten sa attiv ità,
svolta in gran p a rte dal «Circolo agricolo operaio» con tendenza m oderata.

78

http://library.foi.hr
Per il buon funzio n a m en to del M unicipio di Buie, re tto attu alm en te da
u n sindaco socialista, si rende necessario nom inare un regio com m issario,
reclam ato anche dagli a m m in istra ti per il benessere della cittadina.
Il sindaco attuale, presid en te della can tin a sociale, d à tu tta l ’o p era sua a
vantaggio della cantina, trasc u ran d o com pletam ente il com une.

DISTRETTO POLITICO DI PISINO.

P erd u ra nei circoli jugoslavi del d istre tto u n a c e rta calm a, conseguenza
delle m isu re di rigore, ad d o tate dalle a u to rità co n tro i m estato ri. S oltanto
nella zona del M onte M aggiore e della Valle dell’Arsa n otasi ancora u n certo
m ovim ento sep aratista. Dalle discussioni sui confini della provincia, che si
stan n o an co ra facendo alla conferenza della pace, sono quasi com prensibili le
speranze dei capoccia croati.
E fficacissim a è s ta ta la disposizione o rd in an te la ch iu sra del convento
cro ato di Pisino e il relativo allontanam ento dei frati.
Anche il convento com e il ginnasio croato,41 il nuovo convito croato, la
sede del Sokol,42 la sede della «Cirillo e M etodio»43 faceva p a rte delle is titu ­
zioni create dal governo au striaco 44 p e r snazionalizzare la regione.
N elle m iniere di C arpano Vines non si lam enta, da qualche tem po alcun
incidente. Collo sp a rtire del m alcontento è au m en ta ta la produzione. Anche
l’agitazione iniziata da qualche sconsigliato p e r la ven u ta di operai m ilitari,
è s p a rita com pletam ente.
Sono sta ti fin alm ente assicu rati alla giustizia gli a u to ri di tu tte le rapine
com m esse nelle u ltim e settim an e p e r u n im porto superiore alle 100.000 lire.
La b an d a di u n a decina di individui arm a ti di fucile e rivoltella, v estiti in
u n ifo rm e italian a era com posta di elem enti di nazionalità croata.45

DISTRETTO POLITICO DI POLA.

Lo sp irito della popolazione di Pola è pervaso da un certo senso di m a­


lessere p ro d o tto dal continuo rin caro della v ita e dalla continua propaganda
socialista, che eccita le m asse agli scioperi.
F u accolto con poca soddisfazione il decreto del Com ando S uprem o sulle
abitazioni; il p a rtito socialista nè approfittò, p er ten ere u n com izio di p ro ­
te s ta al P oliteam a C iscutti, in cui parlò fra altri il tipografo Poduje, noto

41 O hrvatskoj gimnaziji u Pazinu vidi, Vjekoslav BRATULIĆ, Dokumenti o


obrani i istrebljenju hrvatskih škola u Istri pod Italijom, Zagreb 1955, str. 26.
42 Hrvatski sokol, društvo za gimnastiku i fizičku kulturu onovano u Hrvatskoj
1874. godine. Do Prvog svjetskog rata raširilo se po brojnim hrvatskim mjestima.
43 Društvo sv. Ćirila i Metoda osnovano 1893. godine. Pokretalo je osnivanje
i uzdržavanje hrvatskih i slovenskih škola po Istri. Vidi, Viktor CAR EMIN, Moje
uspomene na Družbu sv. Ćirila i Metoda, Zagreb 1953.
44 Austrijska vlada niti je osnivala niti je pomagala ta društva. Ona su nasta­
jala u Istri kao samopomoć Hrvata i Slovenaca za vlastito održanje.
45 Davanjem tog nacionalnog atributa izvještaj želi valjda istaknuti, da su sa­
mo Hrvati mogli vršiti takve razbojničke napade ili da su ih vršili Hrvati s politič­
kim ciljem. Međutim je taj kriminal imao posve druge razloge, a o nacionalnosti
izvršilaca nema dokaza.

http://library.foi.hr
p ro p ag an d ista anti-italiano con tendenze estrem iste.46 Si agitano p u re i ad d etti
agli stab ilim en ti m unicipali e gli operai dell’arsenale.
In previsione d ’uno sciopero, il C om m issario civile h a provveduto p er­
chè ai pubblici servizi venisse adibito personale m ilitare, evitando così di
p aralizzare la vita cittadina. Il p a rtito socialista continua ad organizzarsi,
accogliendo nel suo seno q u an ti sono m alcontenti d ell'attu ale regim e, ex
au striac an ti e jugoslavi.
La stessa a ttiv ità socialista si n o ta a Rovigno, m en tre la popolazione delle
a ltre bo rg ate del D istretto a tten d e calm a alle p ro p rie faccende.
(Str. 3:) La pro p ag an d a jugoslava va dim inuendo, col dom inuire delle
speranze dei cro ati nella Jugoslavia. A q u esta pro p ag an d a jugoslava-socialista
si co n trap p o n e la riorganizzazione dei circoli nazionali, già soppressi
d all’A ustria, che len tam en te risorgono a nuova vita con p ro g ram m i politico-
-economici.

DISTRETTO POLITICO DI VOLOSCA.


Gli avvenim enti della C onferenza di Parigi continuano ad ap p assio n are la
popolazione del D istretto, solevando indignazioni e p ro te ste negli italian i e
gioia m al celata fra i croati. La p a rte in telle ttu a le jugoslava n u tre sem pre
le sue speranze sulle decisioni della Conferenza, m a gli sp o stam en ti di tru p p e
e la concordia d i tu tto il popolo italiano la disanim a; i fr u tti che i jugoslavi
raccolgono con la pro p ag an d a sono sem pre più scarsi.
B uona è l’o pera di pro p ag an d a e di pacifica penetrazione, svolta dai co­
m ita ti di assistenza in co n tatto sem pre p iù s tre tto coll’elem ento borghese dei
ce n tri m aggiori.
Il bolscevism o, nel d istretto , privo di ce n tri in d u striali e di elem ento
pperaio, si può d ire non esista affatto.

DISTRETTO POLITICO SESANA.


N essun fa tto nuovo è venuto a m u ta re la situazione del d istre tto gene­
ralm en te buona. C ontinua l'o p era di pacificazione verso le popolazioni, opera
cui tendono con p ari ard o re le a u to rità civili e m ilitari. T u tti orm ai si sono
p ersu asi della stab ilità della n o stra occupazione; m olti funzionari perciò
chiedono l’esp atrio definitivo p e r la Jugoslavia, o p e r sen tim en ti a noi ostili,
o p e r tim o re di venir so stitu iti dopo l ’annessione. La pro p ag an d a jugoslava
si va assopendo e i m estato ri se agiscono, lo fanno con m olta prudenza.
Anche i p iù accaniti dim ostrano o ra m olto sp irito conciliativo.

DISTRETTO POLITICO DI MONFALCONE.


Situazione im m utata. La fe sta dello s ta tu to fu ce le b rata con grande
entusiasm o del popolo e in diversi discorsi ten u ti q u a e là si ebbero parole
di lode al valore dell’esercito e dell’Italia tu tta .47

46 O Josipu Poduji, tipografskom radniku, vidi, Vjekoslav BRATULIĆ, Izbor


dokumenata o etničkom sastavu i političkim prilikam a Istre, Vjesnik Državnog
arhiva u Rijeci, sv. IV, Rijeka 1957, str. 245 i si.
47 Donošenje prvog talijanskog ustava (1848. g.) slavilo se je prve nedjelje
u mjesecu lipnju svake godine. Tim povodom donijela je talijanska vlada 1919.
godine Ustav za Tripolis (Statuto per la Tripolitania). Vidi, Ferruccio QUINTA-
VALLE, Cronistoria della guerra mondiale, II, Milano 1923, str. 339.

80

http://library.foi.hr
A M onfalcone si è festeggiato, auspice il sindaco conte V alentinis, il IV°
an n iversario della liberazione della città, con grande concorso di popolo e di
au to rità.
Il socialism o m ette sem pre più salde rad ici nei vari paesi del d istretto ;
si d ep lo ra l ’ap atia: dei b en intenzionati p er la form azione di u n a nuova co­
scienza nazionale.
Coll’in terv en to delle a u to rità politiche e m ilitari fu in augurato il Ponte
di Pieris.48 In tale occasione i sindaci, p re sen tati al Duca d ’A osta dal Com­
m issario Civile, estern aro n o i sensi d ’italia n ità e di attaccam en to a Casa
Savoia. La cerim onia fu im p ro n ta ta al più alto p atrio ttism o .

DISTRETTO POLITICO DI GORIZIA.

La situazione politica a Gorizia e circondario h a avuto nell’u ltim a quindi­


cina u n sensibile m iglioram ento.
(Str. 4:) L ’o p era attiv a dei propagandisti del fascio operaio nazionale
riesce a contenere, en tro lim iti ben circ o stritti, la p ropaganda dei socialisti
ufficiali.
Il n u m ero degli ad eren ti al fascio49 è in continuo aum ento e non si di­
sp era di p o te r distogliere parecchi ad eren ti al p a rtito socialista. N ella p a rte
slovena della provincia l ’idea dell’in tesa cogli italiani fa lenti m a continui
progressi, e ciò, m algrado l ’accanita opposizione del p a rtito rigidam ente
an tiitalian o . Si s ta p re p ara n d o la costituzione di u n p a rtito agrario popolare
(L judska k m etk a (!) stranka) ap ertam en te italofilo.
Nei convegni recen ti fra i m igliori elem enti del gruppo italofilo sloveno
di Gorizia e i m aggiorenti di Kobdii, Auber, Tom aj, Sesana e Corgnale si è
p o tu to co n stata re il generale desiderio di o rien tare la vita verso u n a benevola
collaborazione italo-slava. S oltanto nella zona di V om iniano si è avuto un
p ro n u n ciam en to ostile a tale tendenza.
L ’aggiudicazione di un im portantissim o lotto p er la ricostruzione della
città di Gorizia alla dita Culot e G iberti ha fatto, in c ittà penosa im pressione,
poiché tu tti e due i tito lari della d itta sono ex ufficiali austriaci che godono
n essu n a stim a in linea politica-m orale p er il loro contegno an tiitalian o du­
ra n te la guerra.

DISTRETTO POLITICO DI TOLMINO.

La situazione generale si m anifesta in m assim a sodisfacente con un


sensibile m iglioram ento nella zona di C aporetto. È s ta ta favorevolm ente com ­
m en tata, anche dagli in tellettu ali sloveni, l'occupazione di Villaco-S. Veit, p er
l’o stilità che essi n u tro n o co n tro i Serbi, accusati di im perialism o.
N essuna p ro p aganda jugoslava o bolscevica la popolazione essendo in ten ta
alla coltivazione dei cam pi, da cui si rip ro m e tte lau ti guadagni.

48 Bio je to most preko Soče na cesti između Tržića (Monfalcone) i Cervignana.


49 Riječ »fascio« dobila je već tada pojmovno značenje izrazito šovinističkog
sadržaja. Razvijanje takvih društava propagirala je i pomagala tadanja talijanska
vojna okupaciona sila.

6 81

http://library.foi.hr
A C aporetto50 i vecchi funzionari del cessato governo, ancora ai posti
occupati an tecedentem ente, si dim ostrano sem pre più ossequienti alle nuove
leggi e non tralascian o occasione p e r d im o strare il loro attaccam en to al nuovo
governo.
Così si è osservato che alla festa dello S ta tu to , non sollecitati, si sono
u n iti al gru p p o degli ufficiali p e r inneggiare al Re e all'Italia.

DISTRETTO POLITICO DI LONGATICO.

Le continue notizie rip o rta te dai giornali sullo sgom bero da p a rte nostra
di q u esti te rrito ri e le voci ottim istiche, che giungono da o ltre linea, su ll’esito
delle tra tta tiv e alla C onferenza della Pace, hanno p ro d o tto gran d e im pressione
sulla popolazione, im pressione p erò b en diversa da qu an to si poteva asp et­
tare, poiché all’ap p ro ssim arsi delle decisioni, sorgono le preoccupazioni più
serie e le incertezze più penose. Si sa che nello stato S. H. S. vi sono gravi
dissidi fra S erbi e sloveni, fra cro ati e serbi. I d isserto ri che arriv an o quasi
qu o tid ian am en te dalla fro n te carinziana raccontano le b a rb a rie dei m ilitari
serbi verso la gente dello stesso sangue e della stessa lingua. C orre voce che
in u n a località p resso la D rava siano sta ti uccisi dai soldati sloveni 9 uffi­
ciali serbi causa i m a ltra tta m e n ti subiti.
«I S erbi ci spingono inanzi com e m an d re d estin ate al m acello» diceva
un d iserto re, sergente m aggiore, d ’artig lieria d ell’esercito S. H. S. «Vogliamo
la repubblica!»
Nello stesso tem po si p en sa al n o stro soldato disciplinato, gentile servi­
zievole con tu tti, si pensa alle rappresaglie che p o treb b e ro in c o n tra re le fa­
m iglie che ci hanno favorito e ci hanno benvoluto. (Str. 5:) Il tim o re di com ­
p ro m ettersi induce gli a b itan ti a ten ersi u n pò a p p a rta ti ed a racchiudersi
in u n a p ro fo n d a riservatezza che però non deve essere giudicata com e segno
d ’ostilità.
Una p a rte degli in tellettu ali a tten d e con an sia la decisione p e r Id ria:
poiché le voci che circolano non sono anco ra tro p p o tran q u illan ti. Si dice ge­
n eralm en te che anche Id ria v errà, fa r p a rte dello s ta to S. H. S. il quale si
im pegnerà di v ersare annualm ente, p er la d u ra ta di 15 anni, all’Ita lia 2,000.000
di lire quale indennizzo p e r la rin u n cia alle m iniere di m ercurio.
Gli u ltim i avvenim enti di L ubiana sono sta ti risa p u ti in paese e sono
sta ti accolti con giubilo dagli intellettuali, sm orzato in breve dalla notizia
della n o stra re p en tin a m ossa su Villaco.
F ra questo accavallarsi di notizie, di voci, di dicerie si d ib a tte o ra
l'opinione pubblica.
Il p rim o giugno fu solennem ente festeggiato da tu tte le tru p p e del di­
stretto . Riviste, im bandieram enti, adobbi, giuochi, illum inazioni, fiaccolate.
La cittad in an za di Id ria prese p a rte ai festeggiam enti e cosa strao rd in a ria,
si videro al Cam po ginnico della 37a Divisione alcune di quelle persone che,
n el passato, si erano d im o strate accanite co n tro il n o stro governo.

50 »Caporetto« = Kobarid.

82

http://library.foi.hr
A Longatico, d u ra n te la fiaccolata u n a persona conosciuta in paese, ebbe
a dire: «Anche noi si p ren d ereb b e p a rte volentieri ad u n a festa si bella, se
non tem essim o le rappresaglie di quelli che verranno.»
P u rtro p p o si h a qui la certezza della n o stra partenza.

DISTRETTO POLITICO DI POSTUMIA.

La situazione politica non è m u ta ta in linea generale, p e r cui rim angono


in altera te le considerazioni espote n ell'ultim a relazione.
Solo nei ce n tri m aggiori del d istre tto giudiziario di Vippacco, la popola­
zione an d reb b e o ra più decisam ente orientandosi a n o stro favore e la cosa
in certo m odo è spiegabile, d ata la sicurezza, orm ai acq u isita dalla m assim a
p a rte di quegli ab itan ti, che questi te rrito ri rim a rra n n o allT talia.
Tale stato d ’anim o, già rilevato alla parten za della 53a Divisione dal di­
stretto , si è d im o strato an co r recentem ente p e r la festa dello S tatu to , cui in­
terv en n ero le a u to rità locali, e spontaneam ente gran p a rte della popolazione.
P e i com uni m inori, attu alm en te, solo il com une di Zoll m an terreb b e atteggia­
m en to ostile, p u r continuando n ell'opera a noi co n traria, il clero ed i m aestri,
anche in quello di P ockraj (!). F reddam ente ostile, com e sem pre, il d istre tto
di P ostum ia; incerto il d istre tto di Senosecchia; ostilissim o si è fa tto quello di
B isterza.
Si segnala il fatto , che p er la rico rren za del 1° giugno nessuno in te r­
venne quivi, al m attin o , alla cerim onia m ilitare, chiudendo anzi o sten tam en te
p o rte e finestre. Alla fe sta p re p a ra ta colà p er il pom m eriggio, dal C om itato
di A ssistenza civile, u n itam en te al C om ando della Divisione, non intervennero
che sei p ersone del luogo, le a ltre abbandonarono la b o rg ata recandosi in
cam pagna.
La fe sta riu sci tu ttav ia, p er il largo intervento di g itanti fium ani.
Viene segnalato il fatto, del graduale spontaneo abbandono del servizio
da p a rte di im piegati, che a ttra v e rsa ta la linea d'arm istizio, senza docum enti,
rip a ra ro n o in Jugoslavia.

DISTRETTO POLITICO DI TARVISIO.

La situazione politica del d istre tto non h a subito in q u esti u ltim i tem pi
notevoli cam biam enti.
(Str. 6:) La decisione di Parigi — che assegna questo d istre tto allT talia —
non h a p ro d o tto u n a fo rte ripercussione sull’opinione pubblica, poiché in m as­
sim a, la popolazione era p re p a ra ta a tale decisione.
D esta p iu tto sto qualche apprensione il fa tto che i confini non sono an ­
cora stab iliti in tu tti i suoi p artico lari, p e r cui alcune popolazioni, com e ad
es.quelle di Thorl, tem ono di re sta rn e escluse. T horl si p re p a ra a m an ifestare
in fo rm a p leb iscitaria l ’incrolabile volontà di rim an ere italiana.
N essun cenno di p ropaganda bolscevica in q u e st’u ltim o periodo.
Lo sp o stam en to in avanti delle n o stre tru p p e, è stato accolto ovunque
,con en tu siasm o .51 I C arinziani sperano che qu an to p rim a le n o stre tru p p e
o ccuperanno K lagenfurt.

51 O događajima u Koruškoj u to vrijeme, vidi Ivo J. LEDERER, spom. djelo,


str. 263 i sl.

83

http://library.foi.hr
Le parrocchie di Thorl e W eissenfels sono ancora p rive dei loro titolari.
È necessario provvedere d ’urgenza alla sostituzione definitiva dei p arroci
in tern ati.
La q u estione del giudizio d istrettu ale, com e si disse nella precedente
relazione, è s ta ta risolta, però il nuovo giudice OBLAK G IU SEPPE di Bucovo
e l’ufficiale giudiziario KONFEL G IU SEPPE di C astelnuovo (Istria) sono due
ferventi jugoslavi, elem enti qu an to m ai pericolosi. S arebbe perciò u tile provve­
dere p ro n tam e n te alla loro sostituzione.

(Žig lju b ičaste boje. U


sred in i istog savojski
grb, a okolo n atpis:)
«Il G overnatorato della
Venezia Giulia — Ufficio
I. T. O.»
IL TEN E N T E COLONNELLO
CAPO UFFICIO I. T. O.
(C. Finzi)
C. Finzi s. r.

[8.]
REGIO GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA

S tato M aggiore, Ufficio I. T. 0.

N° 9901 di p ro t. T rieste 8 Luglio 1919.

AL COMANDO SUPREMO — SERV IZIO INFORM AZIONI


AL COMANDO SUPREMO — SEGR. GEN. AFFARI CIVILI
AL R. GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA (UFF. CAPO S. M.)
(UFF. AFF. CIVILI)
AL COMANDO DELLA 3a ARMATA
AL COMANDO DELLA 8a ARMATA
A TUTTI I SIGG. COMMISSARI CIVILI
AL COMANDO LEG IONE CC. RR. DELLA VENEZIA GIULIA
AL COMANDO DELLA DIFESA MARITTIMA DI T R IE S T E
A TUTTI I C ENTRI I. P. D IPEN D EN TI

RIASSUNTO QUINDICINALE SULLO SPIR ITO DELLA POPOLAZIONE


DELLA VENEZIA GIULIA

In tu tta la Venezia Giulia la situazione politica è buona. Gli em issari ju ­


goslavi vanno g iornalm ente p erdendo te rre n o e, se an co ra non si n o ta u n ’ade­
sione com pleta delle popolazioni sloveno-croate al nuovo regim e, ciò è dovuto
al fatto , che tem ono di co m p ro m ettersi non essendo stato definito ancora
il confine o rien tale d'Italia.
N on p erd o no tem po invece a riorganizzarsi i socialisti, in tu tti i paesi
dove ci sono degli operai e, p u rtro p p o , alla loro p ro p ag an d a spesso estrem i­

84

http://library.foi.hr
sta, non si co n trap p o n e da p a rte del resto della popolazione quella propagan
da n ecessaria a p lasm are la nuova coscienza nazionale.

DISTRETTO POLITICO DI CAPODISTRIA.

La situazione generale del d istre tto nella decorsa quindicina, è stata


ovunque tra n q u illa e norm ale.

DISTRETTO POLITICO DI PARENZO.

S ituazione norm ale.


F ra gli elem enti c o n tra ri della cam pagna si n o ta u n a ce rta ostilità, deri­
v ata dalla scossa finanziaria su b ita dal cam bio della valuta e ra ffo rz ata dalle
recen ti notizie da Parigi. Gli slavi che n o n hanno cam biato le loro corone,
gioiscono perchè, secondo loro, p resto veranno gli S. H. S. ad occupare queste
regioni.
A Parenzo si è co stitu ita u n a sezione del p a rtito socialista ufficiale. At­
tu alm en te co n ta o ltre 300 aderenti-elem enti agricoli di nazionalità cro ata ap­
p arte n en ti in gran p a rte ai sottocom uni.

DISTRETTO POLITICO DI PISIN O .

S ituazione in generale b u o n a m algrado l'au m en tato e intensificato lavoro


di p ro p ag an d isti.
Unici ce n tri ove la p ropaganda e lo sp irito jugoslavo vanno rinforzandosi
sono i paesi di Terviso e Verm o, e ciò in seguito alle soppressioni (Str. 2:)
dei p resid i m ilitari ivi distaccati.52 Terviso è il centro di riunione dei capi
jugoslavi della zona e del d istre tto di Parenzo e qui si leggono e com m en­
tano opuscoli e giornali jugoslavi. Anche la sera del 27 u. s. fu ten u ta u n ’ad u ­
nanza a Terviso, in cui intervennero non pochi individui da Caroiba, V erm o
e paesi vicini. S i rende indispensabile il ristabilirvi un piccolo presidio e m e t­
tervi una stazione di R R. CC, che sorvegli pure i paesi di Caschiergo, Zama-
sco, G herdosella e Chersicla. — Q uesti paesi dipendono attu alm en te dalla
stazione di Pisino, m a, date le strad e im possibili d e tta stazione non può m an­
ten ere quella sorveglianza che si rende indispensabile p er d etti paesi.
N ell’am b ito della m iniere di C arpano p er quel che rig u ard a la lavora­
zione, le cose procedono bene. Alcune discordie sono scoppiate fra i m ina­
tori, in seguito all’atteggiam ento tro p p o italiano del p resid en te della F ede­
razione, ciò che sem b ra non garbi all’elem ento croato della m iniera il quale
si m an tien e vivo e vitale.

DISTRETTO POLITICO DI POLA.

S congiurato lo sciopero generale che sem brava certo, la situazione è


rim a sta stazionaria. I m alco n ten ti del nuovo stato di cose cercano ogni

52 Jedinice talijanske vojne okupacione snage bile su razmještene i po naj­


manjim m jestim a i selima, kao na pr. u ovdje spomenutom Trvižu i Bermu. Tamo
su služile za zastrašivanje hrvatskog i slovenskog stanovništva ili za njegovo
m am ljenje proslavama i propagandom.

85

http://library.foi.hr
occasione p er d im o strare la loro avversione specialm ente con i m ilitari. In
generale nelle cam pagne, to lti gli scarsissim i m estato ri, che si affaticano a
ten er desto il Jugoslavism o, tu tte (!) atten d o n o tran q u illi alle cose loro.
Sono in continuo aum ento invece le forze del socialism o a Pola, Dignano
e Rovigno. A co m b attere i socialisti è so rto il fascio giovanile G. Grion; esso
educa i giovani al sentim ento del più p u ro p atrio ttism o . H a già m olti ade­
renti, m a abbisogna di appoggio.53
Ai socialisti di Rovigno non si con trap p o n e alcun sodalizio di ca ra tte re
nazionale. A Dignano è sorto con m olti ad eren ti il Circolo N azionale dem o­
cratico, al quale abbisognano p u r degli aiuti.54

DISTRETTO POLITICO DI VOLOSCA.

La situazione politica non è m u tata, continua la stessa incertezza nella


popolazione più che altro p reo ccu p ata p er la so rte cui la d estin erà la Con­
ferenza di Parigi. — La riservatezza non deve p erò essere sem pre giudicata
com e segno d ’ostilità.
Il 22 giugno, alla presenza delle a u to rità politiche e m ilitari e d ’una
g ran folla, venne in au g u rata al suono di inni p a trio ttic i e fra calorosi applausi
la nuova denom inazione delle vie di Volosca-Abbazia. Alla fe sta intervennero,
p er la p rim a volta in divisa, i volontari liburnici del «Fascio com battenti».55
Si hanno sem pre m anifestazioni larv ate di pro p ag an d a jugoslava. La spe­
ran za jugoslava è m a n ten u ta viva a L aurana dai b en n o ti Blecic G iuseppe
e B asan Francesco; ad A priano e Poliane, dal m aestro Stiglie e da D obrez
G iuseppe; a C astelnuovo da Don H use parro co di Crusizza e da Don Gabrov-
sek p re te a Castelnuovo.
Va segnalato il fa tto che la Brigata Regina ha nella sua zona dei centri
di una certa im portanza com pletam ente sguerniti di truppa ; centri, che, p e r
essere d istan ti dalla stra d a di Fium e—T rieste è più vicini alia linea d 'a rm isti­
zio, dovrebbero essere m aggiorm ente sorvegliati, essi sono: Eriavce, Gaberk,
H uje, Pavlica, Podbeze, Poliane, P regarie, Prelože, R itom ece, Sobenie, S tudena
Gora, Zaielsie, Zeiane. P residiando adeguatam ente questi paesi si eviterebbero
spesse volte degli inconvenienti.
(Str. 3:) Inform azioni pervenute dal di là della linea d ’arm istizio confer­
m ano che in Jugoslavia orm ai tu tti sono p ersu asi che la p a rtita è p erd u ta
e che tu tti i paesi en tro la linea, più Fium e, verran n o annessi all’Italia.

DISTRETTO POLITICO DI SESANA.

La popolazione, p u r m antendosi (!)56 fedele ai p ro p ri sen tim en ti di nazio­


n alità si è o rm ai a d a tta ta all’idea di essere annessa al Regno d ’Ita lia e si
m antiene calm issim a.
È degno di n o ta il fa tto che si com inciano a vedere dei m atrim o n i fra
n o stri m ilitari e ragazze di questi luoghi. Il contegno dei m ilitari verso la
popolazione è co rrettissim o.

53 Vidi bilješku 49.


54 Nije jasno o kakvoj se vrsti pomoći radi, m aterijalnoj ili autoritativnoj.
55 Bio je to zametak buduće zloglasne riječke fašističke organizacije.
56 Treba stajati »mantenendosi«.

86

http://library.foi.hr
E ssendo sta ti orm ai allo n tan ati gli elem enti più pericolosi, si può essere
sicuri che i rim asti sono tu tti individui non in tran sig en ti e certam en te non
tali da a rrisch iare il loro avvenire econom ico p er inconsulti a tti a noi
co n trari.
T ra i ferro v ieri predom inano gli individui dediti alle idee socialiste-
bolsceviche. R iguardo ai ferrovieri licenziati, si ra p p re se n ta la o p p o rtu n ità del­
la riassunzione in servizio ed eventuale trasloco, date le cative conseguenze
che p o treb b e avere u n a u lterio re disoccupazione di tali persone.
S i segnala ancora una volta l’opera onesta svolta a nostro favore dal Cav.
D o tto r R u m er Alberto, notaio di Sesana e dal fa rm acista Antoniazzi-Brelich.

DISTRETTO POLITICO DI CERVIGNANO.

La situazione politica si m antiene soddisfacente nel d istretto . D ietro


autorizzazione concessa dal C om m issario civile, ebbero luogo tre comizi: a
M onfalcone, R onchi e Aquileia, ove si discussero argom enti d ’indole economi-
co-finanziaria; ed u n a gita sportiva in d etta dal Circolo giovanile socialista
di T rieste alla volta di M onfalcone.
I socialisti p u r m antenendosi ap p aren tem en te calm i, p ersistono nella loro
a ttiv a propaganda. D eplorabile l'asso lu ta m ancanza di organizzazione di
qualche altro p a rtito da co n tra p p o rre a quello socialista, che p er le sue idee
sp in te è nocivo alla form azione della nuova coscienza nazionale della popo­
lazione. Degli individui furono a rre sta ti p e r p ropaganda socialista e bolsce­
vica. La p ro p ag an d a jugoslava p are vada len tam en te dim inuendo.
In qualche singolo com une del d istre tto si è iniziata u n a pro p ag an d a a
n o stro favore p e r o p era di qualche sindaco. E ssa viene ese rcitata dai C om itati
di p ro paganda, privi però di mezzi.

DISTRETTO POLITICO DI GORIZIA.

II n u m ero delle persone che asp ettan o an co ra l’avvento della Jugoslavia


nella V enezia G iulia si assottiglia sem pre più; anzi il gruppo è fo rm ato sol­
tan to di fan atici senza seguito e di individui a ffatto incolti, senza nessun
ascendente. P erò la grande m aggioranza asp e tta la definitiva annessione di
q u este te rre al Regno, p e r assum ere u n atteggiam ento b en definito di fro n te
al fa tto com piuto; tale atteggiam ento se dovessero prevalere le idee di certi
g ru p p i in co n tatto continuo coi circoli dirigenti della Jugoslavia, sarebbe la
resisten za passiva o pposta sistem aticam ente a tu tte le n o stre au to rità.
L'organizzazione politica italiana procede alacrem ente. Nel costituendo
«Fascio d ’azione operaio nazionale» vanno raggruppandosi tu tti gli elem enti
m igliori dell’ex p a rtito liberale-nazionale. L’o p era di pro p ag an d a è svolta
con in d efessa costanza, suscitando gravi preoccupazioni nel p a rtito bolsce­
vico. La sua p ro p aganda è attivissim a e feconda nella c ittà di Gorizia; quasi
nulla invece nella p a rte italian a della provincia (dove il socialism o ufficiale
fa co n tinui progressi) e ciò, (str. 4:) p er l'asso lu ta m ancanza di mezzi adeguati
allo svolgim ento o p portuno di u n ’azione. In tali condizioni è da prevedersi
che il «Fascio» dovrà lim itare la sua a ttiv ità esclusivam ente alla c ittà di
Gorizia, abban d o n ando il cam po ai bolscevichi nella m ontagna friulana.

87

http://library.foi.hr
DISTRETTO POLITICO DI TOLMINO.

La situazione generale si m antiene buona; si m anifesta un certo m alum ore


fra i co n tad in i e le persone di m inor lev atu ra a causa del ritta rd o nella form a
del tra tta to di pace, poiché esse credono che l’a ttu a le schieram ento delle no­
stre tru p p e nelle vicinanze della linea di confine, dipenda in gran p a rte da ciò.
R isu lta che a C irchina57 più volte alla settim a n a varie p ersone del paese
si riu n iscan o in alcune «gostilne» p e r d iscutere sugli a ttu a li avvenim enti
politici.
È quasi sicuro che a queste p ersone arrivano dei co rrieri d ’o ltre linea
d ’arm istizio e che poi esse si p re stin o p e r l ’in o ltro della corrispondenza a Go­
rizia e a T rieste.
La situazione econom ica si m antiene buona, specialm ente q u an to rig u ar­
da com m ercio.
A B ukovo in occasione della processione del «Corpus Domini», sono state
esposte due b andiere jugoslave. I CC. RR. le hanno subito seq u e strate e a rre ­
stato il p ro p rietario .

DISTRETTO POLITICO DI LONGATICO.

I m u tam en ti della situazione si possono desum ere dal fa tto che la stam p a
jugoslava h a creduto o p p o rtu n o di dover rip re n d ere più attiv a la propaganda
antiitalian a. N ella u ltim a settim an a di giugno i giornali jugoslavi, certi
della v itto ria, tacevano asp ettan d o gli eventi; o ra invece dopo il rito rn o del
D ott. B rejc, capo del Governo regionale di Lubiana, da Parigi, sorgono nuove
incertezze e si crede o p p o rtu n o di iniziare di bel nuovo la pro p ag an d a fra
gli sloveni irred en ti.
È stato istitu ito al varco di N au p o rto 58 un posto di controllo serbo, (sic!)
che verifica i p assa p o rti delle persone provenienti o d ire tte a Longatico. Il
posto è al co m ando da un sott'ufficiale serbo. I n o stri p assap o rti, p e r rie n tra re
in Italia, devono p o rta re il visto della Polizia di L ubiana e quello del Co­
m ando della Divisione della Drava. Uno o due individui rite n u ti pericolosi
dalle a u to rità serbe, non furono lasciati p assa re nel te rrito rio S. H. S. benché
m u n iti di n o stro passaporto.
Gli ufficiali alleati, dopo aver passato u n a severa visita dalla n o stra finan­
za e dai CC. RR. com e è p re scritto dalle n o stre leggi si vedono d 'u n tra tto
co m p lim en tati ed accolti con tu tti gli onori dalla g u ard ia serb a del posto di
controllo.
In relazione alla notizia risa p u ta dell’a rre sto di certo Ancic Albino m en­
tre stava varcando la fro n tiera, si sono n o tate le buone relazioni che correva­
no fra l ’Ancic, che passava spesso la fro n tie ra con regolare perm esso, e
l’ufficiale francese ad d e tto alla stazione di Longatico. D etto ufficiale ha
te n ta to di strin g ere relazioni con im piegate del C om m issariato Civile, per
a ttin g ere inform azioni politiche. F o rtu n atam en te non è riuscito.

57 »Circhina« = Cirkno.
58 »Nauporto« = Vrhnika.

http://library.foi.hr
Il C om m issario del Com une di Idria, S. T enente B riganti, continua l ’opera
di rio rd in am en to del Comune. Fu regolato il servizio dell’approvvigionam ento,
della p o sta civile, della pubblica netezza; qualsiasi m anifesto, qualsiasi p ra ­
tica d'ufficio viene re d a tta nelle due lingue italian a (Str. 5:) e slovena, m en­
tre p er il p assato tu tti gli a tti erano com pilati in sloveno. F urono com pieta-
m e n te rio rd in ate le questioni finanziarie.

DISTRETTO POLITICO DI POSTUMIA.

La situazione politica va m igliorando tan to che di tu tta la propaganda


jugoslava non rim arran n o in breve che deboli tracce.
Tale trasfo rm azio n e a così breve d istanza dal periodo più acuto, è
dovuta al senso di benessere e di sicurezza, che va diffondendosi nel paese,
ed alle voci sco n fo rtan ti p er i nazionalisti jugoslavi, sulla p e rd ita ce rta di
qu este terre.
N ulla v ’è da segnalare in fa tto di p ropaganda jugoslava o bolscevica, m al­
grado venissero svolte p e r q u e st’u ltim a accu rate indagini, tan to fra l’ele­
m ento civile che fra quello m ilitare.

DISTRETTO POLITICO DI TARVISIO.

N essun fa tto nuovo da re g istra re in questi u ltim i tem pi; la situazione


del d istre tto rim ane generalm ente buona.
Di bolscevism o n essu n a traccia. I C arinziani esprim ono in ogni occa­
sione il desiderio che truppe italiane occupino la conca di K lagenfurt, com e
s ’è fa tto p e r la regione di Villacco.59 Le n o stre tru p p e seppero guadagnarsi la
sim p atia generale.
Il d ecreto che autorizza il Tesoro Italian o a contrassegnare i tito li del
debito a. u. è stato accolto con la m assim a sim p atia dalla popolazione del
D istretto . M oltissim i cittad in i sono preoccupati, pel fa tto che i loro titoli
sono d ep o sitati presso banche ed istitu ti dell’A ustria tedesca, e chiedono
provvedim enti in m erito.
Il C om m issariato civile, interessato sen e p ro n tam e n te h a o tten u to che
p er q u e st’u ltim i b astasse u n a ricevuta, della b anca o istitu to che fosse, con
l'elenco dei tito li e risp ettiv i num eri, p er essere am m essi al contrassegno
degli stessi.
Nel d istre tto e precisam ente a P ontafel e Tarvisio, sono stati istitu ti i
nuovi uffici doganali, gli im piegati però, sono quasi tu tti slavi, qualcuno
anzi no n si tiene a nascondere i suoi sentim enti jugoslavi.
È necessario provvedere d ’urgenza alla sostituzione dei più facinorosi.
N iente si è an co ra fa tto p er elim inare il personale infido di questo giudi­
zio d istrettu ale. Lo stesso dicasi p er i p arro ci di T hòrl e W eissenfels.
In q u esti u ltim i tem pi, nei boschi dem aniali del d istre tto si svilupparono
dei gravissim i incendi, le cui cause rim asero ignote. S arebbe o p p o rtu n o nom i­
n a re qualche tecnico e del personale di fiducia, p er co n tro llare l’operato

59 Vidi bilješku 51.

89

http://library.foi.hr
dell’a ttu a le personale fo restale ch'è del tu tto tedesco e deve essere continua-
m ente sorvegliato.

(Žig lju b ič aste boje. U


sred in i istog savojski
grb, a okolo natpis:)
«R. G overnatorato della
Venezia Giulia — Ufficio
I. T. O.»
IL TEN EN TE COLONNELLO
CAPO UFFICIO I. T. 0 .
(C. Finzi)
C. Finzi s. r.

[9.]

REGIO GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA

S tato M aggiore — Ufficcio I. T. O.

N° 10588 di p ro t. T rieste, 26 luglio 1919

AL COMANDO SUPREMO — SERV IZIO INFORMAZIONI


AL COMANDO SUPREMO — SEGR. GEN. AFFARI CIVILI
AL R. GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA (UFF. CAPO S. M.)
AL R. GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA (UFF. AF. CIVILI)
AL COMANDO DELLA 8 ARMATA
A TUTTI I SIGG.COMMISSARI CIVILI
AL COMANDO LEGIONE CC. RR. DELLA VENEZIA GIULIA
AL COMANDO DELLA DIFESA MARITTIMA DI T R IE S T E
A TUTTI I CENTRI I. P. D IPEN D EN TI

RIASSUNTO QUINDICINALE SULLO SPIR ITO DELLA POPOLAZIONE


DELLA VENEZIA GIULIA

DISTRETTO POLITICO DI CAPODISTRIA.

Si n o ta un pò di nervosism o in seguito al pro clam ato sciopero generale


s fru tta to p er scopi tedenziosi da socialisti, da bolscevichi e da jugoslavi.
Q uest’ultim i spargono ad a rte nelle cam pagne le più fa n ta stic h e dicerie, che
preconizzano, p e r le g iornate dello sciopero, l’arrivo degli jugoslavi nel
d istretto .
In quel di S trugnano n o tasi u n a più viva pro p ag an d a d a p a rte del p a rtito
clericale capeggiato d all’onorevole S padaro, il binom io A ustria e religione
fu ra d icato si bene nell’anim a di quei contadini, che di conseguenza vedono
n ell’Italia un accerrim o nem ico, e q u an tu n q u e quasi tu tti di nazionalità ita ­
liana, spesso si abbandonano a grida ed a tti antiitaliani. D om enica 5 co rren te

90

http://library.foi.hr
ad esem pio alcuni contadini nell’o steria della Lega N azionale60 gridarono
rip etu tam en te «abbasso l'Ita lia abbasso le pigne (per pigne sotto il governo
au striaco si classificavano i n o stri soldati); alcune guardie di finanza in ter­
venute vennero in su lta te e dovettero sp arare in aria qualche colpo di fucile.
Due caporioni a rre s ta ti venero deferiti all’a u to rità giudiziaria.
Il 13 corr., nella stessa località nessuno si p resen tò alla festicciola che i
francescani del locale san tu ario avevano p re p a ra ta p e r la ch iu su ra dell’anno
scolastico, d isertan d o in quel giorno anche la m essa. La festicciola aveva
c a ra tte re altam en te p atrio ttico . C redesi o p p o rtu n o p ro p o rre che in questo
villaggio sia d estin ato u n distaccam ento di RR. CC.61
(Str. 2:) P augnano è senza p arro co da o ltre due m esi. Quello di M onte
che dovrebbe so stitu irlo è uno slavo fanatico, fa u n a viva pro p ag an d a an ti
italian a e osteggia il m aestro che si è incaricato dell'istruzione religiosa
nella scuola. U rgerebbe provvedere ad inviare a P augnano m agari u n p rete
Italian o p u r di togliere a quello di M onte D. Giacomo C. M azar u n a nuova
zona alla su a p ro p ag an d a deleteria.

DISTRETTO POLITICO DI PARENZO.

Le voci di una pro ssim a annessione del d istre tto alla M adre P atria cal­
m ano le angoscie di quella p a rte della popolazione che tem e sem pre m ovi­
m ento jugoslavo e spera non pochi benefici di c a ra tte re econom ico e la defi­
nitiva regolazione della valuta. T urbano alq u an to quelle pacifiche popolazioni
i p re p ara tiv i p e r lo sciopero generale del 20 e 21, poiché da qualche tem po a
q u esta p a rte i contadini sem brano alq u an to im bevuti di idee com uniste,
p ro p ag ate dagli em issari jugoslavi, che sotto le parvenze di spartizioni di
terren o , di b en esseri econom ici di divisioni di p ro p rietà, gli aizzano contro
i d ato ri di lavoro in gran p a rte italiani.62
Si può dire di conseguenza che la p ropaganda jugoslava si serva delle
idee im p o rtate dalla R ussia a vantaggio della p ro p ria causa. Tale p ropaganda
viene fa tta di straffo ro in qualche o steria di cam pagna negli stessi cam pi
fra i co n tad in i e nei m ercati, p er cui riesce difficile a c certa re i prom otori.
È stato salu tato con generale soddisfazione il sorgere del C om itato p ro ­
vinciale p e r la tu te la e A ssistenza degli orfani di guerra, che h a p er scopo
di raccogliere ed educare italian am en te gli orfani di coloro che hanno ser­
vito n e ll’esercito austriaco.
H a dato buon risu ltato la sottoscrizione cittad in a a favore dei colpiti
del terrem o to del Mugello.
Alcune rap in e consum ate a m ano a rm a ta nel d istre tto denotano m algra­
do le p iù severe ricerche fa tte finora, che non pochi contadini della cam pagna

60 Društvo »Lega Nazionale« osnovano je 1891. godine sa zadatkom da mjesto


1890. godine ukinutog društva »Pro Patria« nastavi njegovo iredentističko djelovanje
a naročito osnivanje i uzdržavanje talijanskih škola u m jestim a i selima gdje su
Talijani sačinjavali etnički manjinu, da privuče i djecu hrvatske i slovenske etničke
pripadnosti i tako ih odnarodi.
61 Vidi bilješku 52.
62 U Istri i posebno u Poreštini znatan dio obradive površine nalazio se u
rukam a veleposjednika ili posjednika koji je nisu obrađivali svojim rukam a već
su je davali na obradu kolonima.

91

http://library.foi.hr
detengono an co ra delle arm i. Anche in questo d istre tto com e a suo tem po
P isinotto i m alfatto ri vestivano le uniform i italiane.63

DISTRETTO POLITICO DI PISINO.

La situazione generale si m antiene buona.


C ontinua la solita p ropaganda jugoslava con i soliti sistem i e le solite
astuzie. In u n a riu n io n e che alcuni capoccia dei d istre ti di Pisino e Pin-
guente, av reb b ero te n u ta a B rest un fiduciario jugoslavo proveniente da oltre
linea di arm istizio avrebbe fa tto la seguente dichiarazione «Vi posso assicu­
ra re nel m odo p iù form ale che la C onferenza di Parigi si p ro n u n c ie rà p er
il confine da noi desiderato e p ro p o sto da W ilson, m a è a ltre ta n to certo che
gl’italian i rifiu teran n o di atte n e rsi a tale decisione. (Str. 3:) Di conseguenza
an n e tte ran n o tu tti i te rrito ri fin ’o ra occupati, con un p ro n unciam ento m ili­
tare e quindi i figli della grande Jugoslavia dovranno fa re il loro dovere
attaccan d o e m olestando alle spalle gli Italian i p er agevolare l ’o pera della
n o stra a rm a ta in azione sulla fronte.»
La p ro p ag an d a sovversiva, m eno in ten sa nelle cam pagne si è ac u ita in
special m odo nella c ittà di Pisino, quale conseguenza delle agitazioni di
c a ra tte re politico econom ico che si stan n o p re p ara n d o in tu tto il Regno.
S o ltan to con l ’energia delle a u to rità locali n o n si sono verificati fin ’o ra gravi
incidenti.
È degna di essere segnalata la costituzione di u n gruppo socialista in
antagonism o col locale circolo dem ocratico, cap itan ato d a tre individui noti
p e r le loro idee bolsceviche (certo R igonatti, prof. C raglietto A ttilio e Penso
E m ilio, q u e st’ultim o im piegato delle im poste). L’o p era di costoro può farsi
perniciosissim a; poiché stan n o scindendo gli elem enti italian i in due p artiti
con n atu ra le soddisfazione dei po litican ti croati. Il Penso p o treb b e venir
trasferito ad altro ufficio im poste nel m en tre il prof. C raglietto, dovrebbe
essere riconsegnato al m anicom io dal quale è uscito non p erfettam en te
guarito. Q uesti provvedim enti si rendono necessari p rim a che l ’o pera disgre­
gatrice si intensifichi e p o rti nella c ittà no n in d ifferen te danno nel cam po
nazionale.

PIST R ET T O POLITICO DI POLA.

La situazione nel d istre tto rim ane invariata. C ontinua a reg n are vivo
m alco n ten to fra la popolazione italiana, p e r la p arzialità u sa ta verso l’ele­
m ento a u striac an te che occupava le cariche pubbliche so tto il passato regim e
e che lo m an tien e in gran p a rte t u t t ’ora. Q uesto m alco n ten to risale fin dai
prim i m esi della n o s tra occupazione ed accade non di ra d o che persone di
p ro v a ta italian ità, vessate dagli agenti a. u. so tto il passato regim e, vengano
anche t u t t ’o ra ad d itate dai m edesim i alla q u e stu ra com e elem enti pericolosi.
M algrado q uesto stato di cose la fiam m a del sen tim en to nazionale fra la
m aggioranza della popolazione è m an te n u ta sem pre alta.
I jugoslavi del d istre tto hanno ad e rito quasi tu tti al p a rtito socialista
ufficiale, che accoglie nel suo grem bo tu tti i m alco n ten ti del nuovo regim e.

63 Vidi bilješku 45.

92

http://library.foi.hr
L’attiv ità del p a rtito socialista é sem pre in ten sa in tu tto il d istretto ; i
lead ers del p a rtito rosso sono in faticabili nel girare le bo rg ate e le cam pagne
a p ro p ag are il loro verbo. La C am era del Lavoro, co stitu ita di recente, pare
ab b ia o ltre 7000 aderenti.
A ltro cen tro socialista di qualche im p o rtan za é Rovigno, dove p are che,
il 3 agosto, v errà ten u to il congresso dei socialisti istriani.
Il provvedim ento del governo circa il ribasso dei prezzi é stato accolto
ovunque con grande soddisfazione, benché tu tti tem ono, (Str. 4:) che i nego­
zianti, eludendo la vigilanza deH’au to rità, abbiano ad a lterare i prezzi in
m odo da re n d ere il decreto p ra tic am en te nullo.
In q u esti u ltim i tem pi é so rta a Pola col perm esso delle a u to rità la
società «AUDAX». F ra i suoi m em bri essa raccoglie gran p a rte dei croati
della disciolta società «SOKOL», che so tto la veste sportiva si occupa della
p ro p ag an d a slava in tu tta la regione.64

DISTRETTO POLITICO DI LUSSINO.

La situazione generale del d istre tto si m antiene buona. Si n o ta u n a


c e rta agitazione fra la popolazione p er la vicina c ittà di Fium e e tu tti deplo­
ran o la poca energia dei n o stri delegati alla C onferenza di Parigi e la n o stra
arrendevolezza verso gli alleati.
La notizia dello sciopero internazionale fu accolta con la m assim a indi­
fferenza p e r il pochissim o ascendente che gode il p a rtito socialista fra queste
popolazioni.
I jugoslavi sono sem pre convinti del n o stro abbandono delle isole di
Lussino e di Cherso; si dim ostrano ap ertam en te ostili a noi e m anifestano il
desiderio di u n irsi allo S tato S. H. S.
II focolare di q u esta p ropaganda devesi ricercarlo nella C uria vescovile
di Veglia e fra tu tto il clero del d istretto .
Grazie alla assid u ità e alla vigilanza del C om m issario Civile la situazione
econom ica si m antiene buona con grande soddisfazione della popolazione.

DISTRETTO POLITICO DI VOLOSCA.

La situazione generale rim ane in alterata. L’elem ento italiano, quasi di­
m en tican d o la so rte a cui lo p o treb b e d estin are la C onferenza di P arigi é
convinto che m ai p o trà staccarsi dalla m ad re P atria, né q u esta da quello.
La colonia tedesca qui resid en te sim patizza p e r noi dati i n o stri ra p p o rti
coi jugoslavi nem ici dei tedeschi. La p ropaganda jugoslava va sem pre più
afievolendosi; i fr u tti che i m estato ri raccolgono, sono sem pre più scarsi,
m en tre si n o ta u n m iglioram ento nelle relazioni fra gli italiani e croati.

DISTRETTO POLITICO DI SESANA.

La situazione si p re sen ta sem pre in certa; la questione di Fium e non


an co ra riso lta, i dolorosi incidenti successi fra le tru p p e n o stre e quelle fra n ­

64 Vidi bilješku 42.

93

http://library.foi.hr
cesi65 d estano u n a penosa im pressione negli anim i di quei dirigenti che si
sono avvicinati a noi. La p ropaganda jugoslava si va assopendo; u n num ero
non in d ifferen te di funzionari e di im piegati d istre ttu a li, chiedono il salvacon­
d o tto p er la Jugoslavia, essendosi generalm ente ra d ic ata la convinzione della
definitiva assegnazione del d istre tto all’Italia.

(Str. 5:) DISTRETTO POLITICO DI CERVIGNANO.

La situazione po litica rim ane invariata. In tu tti gli am b ien ti si com m enta
sfavorevolm ente ciò che succede a Fium e e si hanno parole di biasim o p er i
francesi.
Si raffo rza sem pre più il p a rtito socialista bolscevico, m en tre la co n tro ­
p ro p ag an d a nazionale é quasi nulla.

DISTRETTO POLITICO DI GRADISCA.

Le agitazioni del m ovim ento socialista ufficiale n ell’in te rn o hanno influito


notevolm ente sullo sp irito nazionale di q u esta popolazione ra ffo rz ato la nefa­
sta p ro p ag an d a socialista p er lo sciopero generale e se rcitata dai capi con
sistem i terro ristic i che non nascondono u n a tendenza al bolscevism o.
L’o p era di p ropaganda s ’in filtra nei ce n tri operai a m ezzo di opuscoli e
m an ifesti talvolta anche con copie dell’«AVANTI», e viene svolta attiv am en te
dai capi p a rtito nei covi principali, che sono generalm ente le Sedi dei Cir­
coli di C ultura. Q uesti Circoli creati an c o r nel 1910 si sono riorganizzati, e
o tte n u ta la approvazione dello statu to , atten d o n o alla pro p ag an d a con ad u ­
n anze e com izi constanti.
Di co n tro l’o p era in iziata dalle associazioni giovanili e dai fasci con
fondo politico nazionale, s fru tta ta fin da p rincipio con poche risorse, é
im barazzata e ten ten n a alla m eno peggio.
La classe ru rale, i latifondisti, il clero, già ex funzionari a. u. che ra p p re ­
sen tan o la sfinge della cessata M onarchia, si rassegnano con irrequietezza e
notevole m alcontento, preoccupandosi dell’avvenire che non esitano a descri­
vere tro p p o lusinghiero. A lenire questo pernicioso stato di cose sarebbe
necessario di p o rta re con m aggior larghezza u n c o n trib u to di assistenza,
p ro sp e ttan d o con assidua azione di p ro p ag an d a l’o pera nazionale.
Nel Coglio, u n ica località p o polata dagli slavi, la popolazione p re tta m e n te
ru ra le si d im o stra in differente; non si hanno trac ce di pro p ag an d a jugoslava.
M ercé l ’in teressam en to del C om m issario Civile la situazione econom ica
nel d istretto , gravem ente daneggiato dalla g u erra va co n tin u am en te m iglio­
rando.

DISTRETTO POLITICO DI GORIZIA.

Situazione im m u tata. L’unica a ttiv ità politica m an ifesta é quella ten d en te


alla form azione di un p a rtito sloveno di in tesa con gli italiani; varie persone

65 6. srpnja izvršen je od strane Talijana napadaj iz zasjede na francuske voj­


nike, Anamite, u Rijeci u luci Baroš, jer su, navodno, simpatizirali sa riječkim
Hrvatima. Vidi, Ivo SUČIĆ, Rijeka 1918—1945, Rijeka, Zbornik, Zagreb 1953,
str. 291.

94

http://library.foi.hr
im p o rtan ti nella vita politica, sotto il passato regim e, si sono dichiarate
p ro n te a d are la loro collaborazione al m ovim ento italofilo. T ra esse l ’avv.
P odgornik dott, Carlo h a m anifestato la sua intenzione di influire presso i
p ro p ri consenzienti p e r a ttira rli nell’ordine di idee decisam ente italofile.
Il gru p p o d ’opposizione in tan to continua la sua p ropaganda cercando di fare
(Str. 6) sorgere l'irre d en tism o jugoslavo. Il fascio d'azione operaia nazionale
co n tin u a la su a p ro p ag an d a au m entando il num ero degli aderenti.
La rico stru zio ne della c ittà di Gorizia procede m olto len tam ente; i provve­
d im enti p re si p er l'erezione di baraccam enti, occorrenti in special m odo
agli agricoltori, h an n o d ato scarso risultato.

DISTRETTO POLITICO DI TOLMINO.

La situazione generale nel d istre tto si m antiene buona tra n n e che a Cir-
china, ove la popolazione n u tre, nella strag ran d e m aggioranza, sentim enti
jugoslavofili, che ren d e palesi in ogni m anifestazione nazionale e religiosa.
R iunioni di capi jugoslavi hanno spesso luogo a C irchina nella G ostilna
di K obal o nella G ostilna di M acuc; vi p arten cip an o i due p reti, l ’avvocato
G ru n ta r R odolfo e il sindaco Tavciar Francesco.

DISTRETTO POLITICO DI LONGATICO.

Si é n o ta ta nella scorsa quindicina u n ’in sisten te intensificazione della


p ro p ag an d a jugoslava in tu tto il d istretto . Le cause sono da ricercarsi p a rti­
colarm en te nei recen ti avvenim enti politici ed econom ici: l'arriv o della no­
s tra nuova delegazione a Parigi.66 e la riduzione sui prezzi delle m erci del
30—40%.
A um enta eno rm em ente il nu m ero di coloro che passano abusivam ente la
linea d'arm istizio e ciò con la dim in u ita sorveglianza della linea.
Quale capo della in ten sificata pro p ag an d a slava si cita il vescovo di
Lubiana, il quale si tiene a co n tatto con i pro p ag an d isti del d istre tto p er
m ezzo delle p ersone che tu tti i giorni varcano clandestinam ente la fro n tiera.
F iduciario del Vescovo di L ubiana sem bra essere p er Id ria il cessato
sindaco S trau ss, il quale si m an tereb b e co stan tem en te in com unicazione con
L ubiana e in co rrispondenza coi giornali jugoslavi e italofobi. M algrado l'a tti­
vità della p ro p ag an d a da p a rte dei più infiam m ati, la popolazione é p iu tto sto
qu ieta e b en disposta.

DISTRETTO POLITICO DI POSTUMIA.

La situazione politica si m antiene calm a in tu tto il d istretto : solo in quel


di B isterza, p u r senza d ar luogo a m anifestazioni esterio ri di sorta, continua,
da p a rte di alcuni capi, l’opera di persuasione del popolo, che l ’Italia ab b an ­
d o n erà il paese e lo «Stato C uscinetto» sarà p re sto cosa fatta.

66 Novu talijansku delegaciju na Mirovnoj konferenciji u Parizu sačinjavali su


N itti i Tittoni. Oni su stigli u Pariz krajem lipnja, a da nisu izradili neke nove
stavove u pogledu granice sa državom S. H. S. Vidi, Ivo J. LEDERER, spom. djelo,
str. 269 i sl.

95

http://library.foi.hr
Anche i sanguinosi fa tti vengono svisati a n o stro danno nel senso di dare
ai n o stri so ldati la colpa della provocazione.

(Str. 7:) DISTRETTO POLITICO DI TARVISIO.

La situazione generale del d istre tto continua a rim an ere buona.

IL TEN. COLONNELLO
Capo Ufficio I. T. O.
f° C. Finzi
P. C. C.
IL CAPITANO ADDETTO
(R a in i s )
R ainis, s. r.
(Okrugli lju b ič asti žig
kao n a ra n ijim izvje­
štajim a)

[10]
REGIO GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA

S tato M aggiore — Ufficio I. T. O.


N° 11487 di p ro t. T rieste, 19 agosto 1919.

AL COMANDO CORPO DI S. M. UFFICIO I.


AL R. ROVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA (UFF. STRALCIO)
ALTO COMMISSARIATO CIVILE DELLA VENEZIA GIULIA
AL COMANDO DELLA 8a ARMATA
A TUTTI I SIGG. COMMISSARI CIVILI
AL COMANDO LEGIONE CC. RR. DELLA VENEZIA GIULIA
AL COMANDO DELLA DIFESA MARITTIMA DI T R IE S T E

RIASSUNTO QUNDICINALE SULLO S PIR IT O DELLA POPOLAZIONE


DELLA VENEZIA GIULIA

DISTRETTO DI LUSSINO.

La situazione generale del d istre tto è stazionaria; co n tin u a in d is tu rb a ta la


p ro p ag an d a avversa, esplicata da p a rte degli slavi, ca p ita n ata dai p reti, che
co n tinuano a seguire le direttive politiche del vescovo di Veglia.67

67 Krčki biskup od 1896. do 1920. bio je Anton Mahnič, Slovenac iz Kobdila kod
Gorice. Prosinca 1918. godine poslao je Mirovnoj konferenciji u Parizu memoran­
dum kojim je tražio zaštitu prava našeg naroda. Zbog takvog svojeg stava bio je
2. travnja 1919. g. poslan od strane talijanskog okupatora u internaciju gdje je
obolio. Vidi, Mihovil BOLONIĆ i Ivan ŽIC-ROKOV, Otok Krk kroz vjekove, Za­
greb 1977, str. 117—119.

96

http://library.foi.hr
C ontinua il co n trab b an d o sul tra tto di costa nord-est dell'isola di Cherso,
sem p re poco sorvegliata; la scorsa settim an a poteva sb arcare inosservato e
raggiungere C herso u n fra te jugoslavo proveniente d all’isola di Veglia, che
scoperto, fu a rre s ta to e rim an d a to im m ediatam ente al luogo di provenienza.
Urge provvedere alla riparazione delle strad e principali sem pre allo stesso
p u n to d ’abbandono; il tra tto di stra d a Ossero-Lussino, è talm en te in pessim e
condizioni, che il servizio b isettim an ale di auto-corriere fra C herso e Lussino
dovrà v en ir in te rro tto causa l ’im p raticab ilità della strada.
Si segnala la sem pre rilevante disoccupazione specie fra i pescatori
p rivi di b arch e e i m arin ai privi d ’im barco.
Negli u ltim i giorni sono state elim inate m olte linee di navigazione fra le
isole e F ium e e Pola, in m odo che le com unicazioni con le due c ittà si
rid u co n o a b isettim anali. D ato che le isole vivono quasi esclusivam ente dai
ra p p o rti com m erciali con le due c ittà vicine, sarebbe u tile che la linea
Fium e—R abaz p erco rsa dai vapori dell'U ngaro-C roata e la linea Fium e—Pola
—Venezia del Lloyd T riestino facessero scalo a Cherso o a Lussino.

(Str. 2:) DISTRETTO DI VOLOSCA.

La situazione generale del d istre tto si m antiene stazionaria; nulla da


segnalare in fa tto di p ropaganda jugoslava; n essu n sintom o di bolscevism o.

DISTRETTO POLITICO DI TOLMINO.

N o n o stan te tu tte le cure delle A utorità m ilitari, le quali con feste e


spettaco li fanno il possibile p er cattiv arsi l’anim o della popolazione, questa
re s ta sem pre lo n tan a da noi. Nelle feste, date il 2 agosto dal Com ando della
52a Divisione a C aporetto, il 4 agosto dal Com ando del 122 F an teria a Tolm i­
no, o fferte con sp lendida cordialità, p artecip aro n o della popolazione civile
p arecch ie signore e signorine m a pochissim i uom ini.68 La n o s tra o p era di
p enetrazione p rocede m olto p iù len ta di quel che non si pensi. In questo
senso le a u to rità civili possono b en più che le m ilitari, co n tro le quali la po­
polazione n u tre sem pre prevenzioni, ed è irrita ta p e r i danneggiam enti ai
boschi ed alle cam pagne ed anche p er incidenti di qualche gravità, come
quello successo qualche giorno fa nel d istre tto di C irchina, dove alcuni alpini
sp araro n o co n tro u n a ragazza del paese ferendola p iu tto sto gravem ente.
Il tim o re continuo della popolazione è che noi facciam o u n a politica
d ’op p ressio n e della nazionalità slava di cui tu tti sentono fo rtem en te la co­
scienza. E q u an to gli Sloveni ci tengano, ap p are evidente da vari fa tti che
p er o ra si m antengono sporadici: ostentazione di sotterfugio di colori jugo­
slavi, o stilità m agari cortese alle iniziative delle n o stre au to rità, can ti di can­
zoni e inni p a trio ttic i sloveni, com e «Liepa n asa Domovina», «Oj slovenci»
ecc.69 In poche p arole c'è tu tta u n a fio ritu ra di nazionalism o che p o treb b e
m u ta rsi in irred en tism o jugoslavo. La popolazione è in co n tatto quasi im m e­
diato con la Jugoslavia: nella stessa g io rn ata si sa a L ubiana quanto succede

68 Vidi bilješku 36.


69 Očito je nedovoljno poznavanje i razlikovanje jugoslavenskih narodnosti i
njihovih narodnih obilježja.

7 97

http://library.foi.hr
a Tolm ino, G orizia ecc. C ontinua il co n trab b an d o politico del tu tto indi-
stu rb ato .
L’o p era di ricostruzione procede ra p id a in certi paesi, m en tre a ltri sono
affatto ignorati. È biasim evole l ’enorm e costo delle ricostruzioni m ilitari. Ba-
rache di legno di pochi m e tri vengono a costare al Genio M ilitare o ltre
20.000 lire; qualcuna è co stata 27.000 lire. La ca setta di u n piano c o stru ita p er
il M unicipio è co stata 80.000 lire. La ragione di questo spreco è dovuta alla
poca sorveglianza sugli operai; dicono i com petenti che il lavoro fa tto ese­
guire da im prese p riv ate verrebbe a costare m eno della m età. U rgono provve­
d im en ti p e r le gravi conseguenze che può p o rta re u n a sim ile svalutazione
del lavoro e della m ano d ’opera.
Si n o ta da qualche tem po, specie nei paesi di confine, u n com m ercio
intenso di corone; e qui bisogna osservare gli abusi che avvengono in seguito
al d ecreto del R. G overnatorato, che autorizza il cam bio di som m e giacenti
al di là della linea d ’arm istizio e d epositate presso p riv ati p rim a del 3
novem bre 1918.

(Str. 3:) DISTRETTO POLITICO DI LONGATICO.

Gli avvenim enti di T rieste dei p rim i giorni del m ese furono com m entati
vivam ente a Id ria d all’elem ento operaio, m a senza m anifestazioni, nè o stilità
alcuna. Si no ti u n evidente m iglioram ento nelle condizioni politiche d ’Id ria,
dovuto all’o p era fattiv a delle A utorità civili della città: al C om m issario p e r il
Comune, B riganti al p resid en te della C om m issione am m in istra tiv a della m i­
niera, ing. Gusacchi, al p resid e dell’Istitu to Tecnico prof, de M icheli, al Co­
m an d an te dei CC. RR. Ten De A ndrea. Il prof. De M icheli è m olto beneviso
alla scolaresca agli altri insegnanti, benché in ogni suo a tto d im o stri la sua
anim a d ’italiano.
L ’invio di 35 bam bini rach itici del D istretto all’Ospizio di S. Pelagio presso
Rovigno h a d estato diffidenza fra la popolazione ab itu a ta a vedere in qualsiasi
azione del Governo u n secondo fine ed uno scopo recondito. C erto Jenko
Francesco, notissim o p ro p ag an d ista jugoslavo, tu tto ra im piegato dell'Ufficio
im poste di Longatico, sparse la voce di m a ltra tta m e n ti e di vessazioni d ’ogni
genere che i b am bini avrebbero subito a S. Pelagio; le m ad ri rico rsero al
C om m issario Civile esprim endo il desiderio che i bam b in i venissero ritira ti.
Il Jenko, ch iam ato al C om m issariato, non seppe giustificare le p ro p rie asser­
zioni. S arebbe bene indagare se i bam bini sloveni sieno stati fa tti oggetto a
qualche a tto di o stilità, ciò che p o treb b e essere seriam en te dannoso alla no­
s tra o p era di p ropaganda.70
Alla linea d ’arm istizio il posto di controllo serbo è stato au m en tato di
personale; è co m andato da u n ufficiale, il quale è venuto già p iù volte a
p arla m en tare alla n o stra linea, ten tan d o di strin g ere am icizia con le n o stre
guardie e d im o strando u n a c e rta cordialità verso i n o stri m ilitari.

DISTRETTO POLITICO DI POSTUMIA.

La situazione generale politica può d irsi p er il m om ento stazionaria. Si


segnala p erò che u n certo p e rtu rb a m e n to p o trà essere arrec ato dall’affluire

70 Na kraju se izvjestitelj ipak odaje da je slanje djece na oporavak bilo


vršeno zapravo zbog propagandnih razloga.

98

http://library.foi.hr
dei rim p a tria n d i p rovenienti dall'A m erica del N ord, tratta n d o si di elem enti,
che sep p u r p a rtiti dai loro paesi senza idee e precedenti politici, vi rito rn an o
avendo acquisito idee e direttiv e politiche in mezzo alle organizzazioni ope­
raie jugoslave d ’Am erica, quali la «N arodna H rv atsk a Zajednica», i gruppi
politici «H rvatski Savez» e «Slovenatschka Liga» (!), società n ote p e r l'o p era
di p ro p ag an d a svolta e le m anifestazioni inscenate d u ra n te la g u erra (Con
gresso di Chicago, 10 m arzo 1916, di P itsb u rg maggio, di Cleveland 18— 19
settem b re 1916 ed a ltri seguiti negli anni successivi).
Si segnala u n notevole risveglio della pro p ag an d a sovversiva nei tren i
da pochi giorni B resec G iuseppe di S tran je, che il giorno 8 corr., alquanto
b rillo, em ettev a g rida sediziose ed u rlava «M orte agli Italiani». Fu a rre sta to e
tra d o tto a T rieste. Il 12 corr. furono a rre s ta ti 2 individui colti a tagliare i fili
della linea telefonica Knezak-Prem .
Alla so lita cam pagna jugoslava a base di notizie p ersisten te nel d istre tto
di B isterza, va aggiunta la rip re sa di a ttiv ità del noto p ro p ag an d ista ai n o stri
danni, don A ndrea Asm ann, e la p ropaganda svolta in mezzo all’elem ento
in segnante p e r im p edire che i m aestri p rendes = (Str. 4:) = sero p a rte al
corso di Firenze.

DISTRETTO POLITICO DI TARVISIO.


La situazione generale è buona; la popolazione tu tta ci è sem pre favore­
vole salvo pochissim e eccezioni.
Si segnala u n notevole risveglio della p ropaganda sovversiva nei tren i
che p erco rro n o il d istretto . Si ap p ren d e che fra i soldati che affollano gior
n alm en te q u esti tre n i si tengono discorsi oltrem ondo pessim istici sulla sm obi­
litazione, sul p eriodo attu ale, form ulando idee e concetti sovversivi. Si ritien e
che ciò sia in conseguenza del lavorio di ag itato ri in teressati, i quali esplicano
la loro attiv ità da am be le p a rti della linea di arm istizio, linea che in troppi
p u n ti è pochissim o sorvegliata.
Prova di questo fa tto è la recrudescenza del contrabbando, che verrebbe
s fru tta to da co m m ercianti del d istre tto m olto facoltosi. N ella n o tte del 7
Agosto u n a p attu g lia del 40° Regg. F an teria si incontrò con u n a dozzina di
c o n trab b an d ieri, che fecero fuoco contro i soldati i quali risposero a colpi
di m oschetto: due individui vennero arre sta ti, gli altri fuggirono.
È degno di n o ta il fa tto che nel d istre tto circola u n a grandissim a q u an ­
tità di spezzati di ferro,71 im p o rta ti da o ltre linea dal personale viaggiante
sui tren i. Il b an d o del Com ando S uprem o che lim itava l’im portazione di dette
m onete al m assim o di cinque lire, non può essere applicato efficacem ente,
e tu tti i negozianti sono carici di m onete di ferro.
(Okrugli žig, oblika,
b o je i sad ržaja kao
i na ra n ijim izvje­
štajim a)
IL MAGGIORE
Sotto Capo Ufficio I. T. O.
(U. Campi)
Campi, s. r.

71 Sitan kovani željezni novac.

99

http://library.foi.hr
[13

IZV JEŠTAJI »CENTRA ZA POLITIČKE INFORM ACIJE U PULI«72

Regio G overnatorato della V enezia Giulia


S tato M aggiore — Ufficio I. T. O.
C entro I. P. di Pola

Nr. 387 di p ro t. Pola, li 27. 5. 1919.


Oggetto: Inform azioni politiche e
an d am ento delle popolazioni
del D istretto di Pola.

All'Ufficio I. T. O.
in T r i e s t e

Situazione generale — Le popolazioni Slave del D istretto p u r m an ten en ­


dosi calm e, in com plesso, si n o ta u n a ce rta riservatezza sulla n o stra difinitiva
occupazione.
Spesso hanno occasione di d ich iarare ap ertam en te, della p ro ssim a dom i­
nazione Jugoslava — Alcuni lo dichiarano, perchè, di sen tim en ti e nazionalità
Sloveni, ed alcuni p u r essendo della m edesim a nazionalità, hanno fiducia della
n o stra occupazione definitiva, però si riservano di d ich iararlo ap ertam en te
tenendo (!)73 rap pressaglie dei connazionali in caso che questo te rrito rio do­
vesse essere assegnato alla Jugoslavia.
Q uesta riservatezza delle popolazioni Slave a noi devote, devesi, ap p u n to
a quei tali che p u rtro p p o , in ogni centro divulgano voci false a svantaggio
n o stro aizzandole contro l’elem ento italiano, p e r te n e r desto lo sp irito di ri­
volta co n tro la n o stra occupazione.
M algrado ciò, l'elem ento Slavo, co ntinua sem pre più, a sim patizzare
p er gli Italian i, resisi benem eriti, p e r l’assidua o pera benefica, dei presid i
locali.
N ell'elem ento italiano si n o ta sem pre il m alcontento, della lentezza, in cui
le a u to rità seguono, hel so stitu ire funzionari che erano so tto il passato regi­
me, i quali qualche volta, non ap ertam en te, trovano an co ra occasione, p o tei
co n tin u are la loro opera di an tiita lia n ità fa tta fino al giorno della occupazione.

72 Izvještajim a Vrhovnog štaba Ureda za informacije pri Kr. Guberniju Julij-


ske krajine dodao sam i pet nađenih izvještaja Centra za političke informacije u
Puli. Prva četiri, tj. oni od 27. svibnja, 13. i 18. lipnja te 13. srpnja obuhvaćeni su
sumarno u izvještajima koje je sastavio za odnosna vremenska razdoblja Ured
za političke informacije pri Vrhovnom štabu u Trstu. Pulski su izvještaji intere­
santni zbog detalja koji u onim sumarnim izvještajima nisu obuhvaćeni. Podaci
pulskog izvještaja od 28. srpnja 1919. g. nisu nam poznati ni sumarno jer ne
raspolažemo izvještajima iz Trsta za to ili kasnije vrijeme.
Pulski izvještaji sačuvani su kao koncepti tj. strojem pisane kopije originalnih izvje­
štaja poslanih u Trst i civilnim komesarima u Puli i Rovinju. U njim a ima vrlo
mnogo jezičnih, pravopisnih i drugih pogrešaka, od kojih smo ispravili samo one
koje su smetale razumijevanju.
73 Pogrešno! Treba stajati: »temendo«.

100

http://library.foi.hr
Propaganda Jugoslava — La p ropaganda Jugoslava (sic!) ap ertam en te
corrono, solo, voci fra individui isolati, va sem pre dim inuendo. Q uesta viene
divulgata p e r mezzo dei pochi seguaci Jugoslavi che la intensificano m aggior­
m en te q u ando le fasi della conferenza di Parigi sono in loro favore.
(Str. 2:) P er dim inuire l ’efficaccia della p ropaganda Jugoslava, occorre
sia a u m en ta ta la p ropaganda Italiana. Q uesta p o trà essere esplicata p er
mezzo dei fasci Nazionali C om battenti, fornendo loro tu tto il necessario,
onde p o te r disim pegnare l’opera p atrio tica.74
D om enica 9. co rr, a Pola, il Fascio G. Grion, in occasione della venuta,
di u n a sq u ad ra sportiva F ium ana, organizzò u n a im posante dim ostrazione
di Italian ità, riu scita o ttim am ente, anche, p e r il concorso della m usica del
Presidio.
Un mezzo efficace p e r la p ropaganda italiana è quello di favorire la
costituzione dei Fasci Nazionali C om battenti. — Sovvenzionarli se occorre. —
Il S egretario di qualche Fascio, h a espresso il desiderio di voler costi­
tu ire u n a piccola fanfara, o ttim a istituzione p e r p o te r a ttra re , nel fascio,
l’elem ento giovane, giachè questo non è anco ra m aturo, p er p o te r com pren­
dere gli ideali in cui si prefiggono i Fasci di com battenti.
Il fascio di Pola co stitu ito da poco tem po, non h a fondi p er p o te r fa r
fro n te a d e tta spesa, perciò avrebbe espresso il desiderio di usare stru m en ti
m usicali di fan fare dei n o stri reggim enti sciolti. —
S areb b e o p era m olto proficua, poiché il fascio c o n ta m olti a d e ren ti e
va au m en tan d o sem pre a scapito del p a rtito socialista che, com e è noto a
codesto ufficio, h a tendenze bolsceviche e sentim enti antiitaliani.
N ella scorsa settim a n a sono state ten u te due conferenze dall'onor. Rom olo
M urri, a Pola ed a Dignano ed è stato n o tato che sono m olto proficue p e r la
n o stra popaganda; perciò, si suggerirebbe che q u este venissero ten u te con
p iù frequenza, specialm ente ai fasci Nazionali C om battenti.
La p ro p ag an d a italiana, m aggiorm ente, fa sentire la necessità nei piccoli
ce n tri Slavi. — Qui p o trà essere divulgata p e r mezzo di m aestri e m aestre
di n azio n alità italiana, fornendo loro di opuscoli coccarde, bandierine, ca rto ­
line, effigi dei n o stri regnanti e regali da d istrib u irsi nelle scuole com e
prem i. —
La p ro p ag an d a bolscevica, p er o ra non da m olto da pensare, m a certo
è però, che m olto lentam ente, si va svolgendo, inco n tran d o pochi seguaci, ciò
p er o p era di qualche ex m ilitare aust. ung. rie n tra to dalla R ussia. — Si
segnaleranno gli au to ri, di d e tta propaganda, m an m ano, che questo C entro
ne v errà a conoscenza.
A M edolino, in segno di p ro te sta p e r l'allontanam ento, d el p o rro co (!) Cro-
v ati (!) Don Luca K irač (!)75 so stitu ito con Don Luigi B attisti, la n o tte del 17
al 18 (Str. 3:) Maggio, alcuni individui p en etraro n o nella chiesa con lo scopo
di com m etterv i a tti vandalici. Dopo aversi dep ositati escrem enti um ani aspor

74 Ovdje kao i na drugim m jestim a otvoreno se predlaže svestrana pomoć radu


»Fascia«.
75 Luka Kirac, župnik u Medulinu. Vidi, D. KLEN, Neki dokumenti o svećenstvu
u Istri, Zagreb 1955, str. 25, bilješka 52; Matko ROJNIĆ, Moja sjećanja na autora
u uvodu knjige Don Luke KIRAC, Crtice iz istarske povijesti, Zagreb 1946, str.
5—20.

101

http://library.foi.hr
taro n o alcuni banchi, lasciandoli nelle vie del paese. — N on si poterono ap p u ­
ra re gli a tto ri, però, si fanno i nom i di Lazzari (!) Luca calzolaio. — K irač (!)
Luca p o rtale ttere, K irč (!) G iuseppe fu Gregorio, che ho p ro p o sto al Com m is­
sariato civile p er l'allontanam ento, e K irač (!) A ntonio di Giacomo G racolić (!)
Giovanni, agente forestale (già pro p o sto p e r l'allontanam ento) quali supposti
p ro v ocatori di sim ili a tti vandalici.
A Lisignano ho segnalato al C om m issario civile la convenienza di allo n ta­
n am en to d ell’ex m aestro Zuccon M atteo,76 poiché, sem b ra che con la sua p ro ­
p aganda cerchi di an n u llare la pro p ag an d a italian a che svolge nella scuola
l’attu ale m aestro Sig. Zerquini M atteo. S u ll’u tilità di analogo provedim ento a
carico del ex m aestro di Stignano, Voinic Giacomo stabilitosi a Lisignano e p er
V odineric, stu d en te universitario, am bidue supposti p ro p ag an d isti Jugoslavi,
rich iam ato l'attenzione — del C om m issario civile.
T anto p e r M edolino com e p e r Lisignano i provvedim enti suddetti, occorre
siano p resi con sollecitudine, essendo cen tri in cui pred o m in a l ’elem ento cro-
vato (!), m ale so p p o rta la n o stra occupazione.
Situazione econom ica — La situazione econom ica va sem pre m igliorando.
N on si sentono quasi più le lam entele p e r la m ancanza di lavoro.
Gli eccessivi prezzi dei generi che si verificano p er il passato, sono
sta ti regolati dalla instancabile opera del Sig. C om m issario civile.
Gli approviggionam enti funzionano ottim am ente, in tu tto il D istretto. I
m ercati sono provvisti quasi, di ogni q u alità di generi. Ciò che si lam en ta
è la m ancanza dello zucchero che la popolazione acq u istereb b e a qualunque
prezzo.
Il Sig. C om m issario civile di Pola sta procedendo ad u n a verifica dei
conti consuntivi dal 1911 in poi della Cassa D istrettu ale p e r am m alati, onde
ac certa re l ’am m anco di cassa derivato dalla gestione dell'ex D iretto re Lirussi,
già a rre sta to p e r speculato com m esso a danno della Com m issione di appro-
viggionam ento, della città. H a m odificato le antiche tariffe dei co n trib u ti e
delle sovvenzioni ai soci delle Casse p e r am m alati, della Società di M utuo
Soccorso e di quella D istrettu ale in m odo da venire in aiuto più efficacem ente
della cassa operaia, tassando anche le m ercedi, oram ai com uni, su p erio ri a
L. 4.00—,
A cu ra del Sig. C om m issario civile, nell’azienda del Gas, n ell’azienda elet­
tric a e n ell’acquedotto, di p ro p rie tà del com une di Pola è stato in tro d o tto
(Str. 4:) un nuovo sta tu to che da u n indirizzo m oderno a d etti istitu ti, nei
suoi vari organi am m in istrativ i evitando le questioni tr a il personale am m ini­
strativ o e quello tecnico verificatesi in passato. Sono in corso stu d i p er la
sistem azione fin anziaria di d etti stabilim enti in d u stria li e p er m igliorare i
vari servizi rid ucendo le spese al m inim o indispensabile. Si stanno riatta n d o
i fo rni dell’officina del Gas p er au m en tare la produzione e p e r p o te r rid u rre
i prezzi di consum o eccessivam ente ellevati. Procede attiv issim a la vigilanza
da p a rte del S o tto ten en te Rag. Sig. Cesare assu n to dal C om m issariato nei so t­
to n o tati istitu ti del credito della c ittà di Pola, stabilim ento A ustriaco di credi-

76 Mate Zucon, učitelj u Ližnjanu. Vidi, Vjekoslav BRATULIĆ, Dokumenti


o obrani i istrebljenju hrvatskih škola u Istri pod Italijom , Zagreb 1955, str. 22.

102

http://library.foi.hr
to. Filiale di Pola, Is ta rsk a P osujilnica (Cassa Im p re stiti A ustriaca) (sic!),
K red itn o esk onto A ustro (sic!) (Società dei cred iti e Sconto) (sic!), acciochè
q u esti n o n si risolvono a danno della nazione, d ati che questi due u ltim i
sono crav ati (!). S inora però non si è verificato alcun inconveniente. P ure
p er o p era del Sig. C om m issario civile si sta lavorando p er il rito rn o alla
v ita n o rm ale dei com uni del D istretto ed il rio rd in am en to di q uesti e cioè:
Provvedim enti relativi alla com pilazione degli’inventari dei beni patrim oniali;
Provvedim enti relativi alla com pilazione dei bilanci di previsione delle en tra te
e delle uscite;
Provvedim enti in tesi ad accerta re la situazione finanziaria;
Organizzazione del servizio di cassa e di riscossione delle e n tra te com unali;
Provvedim enti in tesi alla riattivazione dei trib u ti locali;
Speciali provvedim enti p er facilitare il servizio di approviggionam ento in tu tto
il d istre tto e sono già stati attu ati;
Provvedim enti p er fre n a re l’eccessiva lib ertà delle am m inistrazioni locali
ed a ltri p er l'attu azio n e di pubblici servizi.
Situazione Sanitaria. La situazione san itaria è norm ale.
D isarm o delle popolazioni. In q u e st’ultim i giorni in Pola ed nei d 'in to rn i
vi sono state delle perquisizioni da p a rte dei RR. CC. e sono state seque­
s tra te diverse arm i p e r sino qualche canoncino da trincea. I d eten to ri di
q u este arm i d ich iararn o di averle serb ate p er ricordo. Dalle indagini p ra ti­
cate è risu lta to che effetivam ente conservavano dette arm i p er m em oria.
(Str. 5:) C ontinua sem pre la voce, che nei p ressi di M onte G rande tro-
vansi d ep o sitate arm i e m unizione.
Vario — P er le scuole è stato fa tto m olto e ne rim ane an co ra da fare.
Delle 36 scuole cro ate esisten ti nel D istretto solo 4 funzionano in lingua
croata, le altre p a rte ap e rte in lingua italian a e p a rte sono chiuse. P er po­
terle m e tte re co m pletam ente a posto occorre assum ere in servizio ancora
u n a cin q u an tin a d'insegnanti, che il Com ando della Piazza non può assum ere
n o n avendo fondi disponibili p er tale scopo. O ccorre che il R. G overnatorato
em ani u n bando, che annulli le disposizioni ancora in vigore del passato
regim e e m e tta in vigore le disposizioni del regno autorizzando con ciò l’am ­
m in istrazio n e provinciale a stip en d iare insegnanti delle scuole italiane.
A Dignano o ra che si va verso la stagione estiva si fa m aggiorm ente sentire
il bisogno d ell’acq ua non essendo nessuna fo n tan a pubblica. P otrebbe esservi
p o rta ta con poca spesa poiché la sorgente di Gallesano che trovasi alla d istan ­
za di 4 chilo m etri circa è sufficiente anche p er i bisogni di Dignano. Tale
incarico p o treb b e essere affidato a re p a rti del Genio che in q u esti giorni-
h an n o u ltim ato u n lavoro sim ile in P rom ontore rendendosi b enem eriti della
popolazione locale. P er il m om ento il Sig. C om m issario civile h a o tten u to che
siano inviati da Pola 4 vaggoni alla settim an a di acqua potabile p er i bisogni
della popolazione.
Le popolazioni chiedono che venga istitu ito u n servizio di A uto-corriera
che aliaci i paesi di Sissano, Lisignano e M edolino con Pola non essendovi
alcun m ezzo di com m unicazione.
Lo stesso servizio occorrerebbe fosse istitu to p e r P rom ontore e P om er es­
sendovi m o lti operai dell’A rsenale che sia n ell'an d ata a Pola che nel rito rn o
devono fare la s tra d a quasi sem pre a piedi.

103

http://library.foi.hr
In occasione della rico rren za dell’anniversario della n o stra e n tra ta in
g u erra quasi in tu tti i cen tri festeggiarono la giornata.
F urono celebrati Tedeum , p ro n u n c ia ti discorsi inneggianti all’italianità.
D u rante tu tta la g iornata gli ab itati rim asero im bandierati.

Il Capo C entro
Cap. B enedetti.
[ 2.]
REGIO GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA

S tato M aggiore — Ufficio I. T. O.


C entro I. P.
N r. 416 di p ro t. Pola, li 13 Giugno 1919.

Oggetto: Inform azioni politiche e andam ento


della popolazione del D istretto di
Pola e dintorni.

All’Ufficio I. T. O. e p e r conoscenza al C om m issario civile


in T rieste Pola
Situazione generale. — In seguito alle disposizioni del C om ando Suprem o
rig u ard an te gli affitti sulle abitazioni, lo sp irito della popolazione della città
di Pola, in q u esta quindicina, non è stato tranquillo.
La classe o peraia che m aggiorm ente ne è rim a sta colpita continua ad
ag itarsi sem pre più, non o stan te il giudizio della C om m issione a rb itra le
in d icata n ell’articolo 10 del D ecreto del Com ando Suprem o.
Jeri sera alle ore 17 al P oliteam a C iscutti si tene u n pubblico com izio in
proposito. Il locale era grem ito da m oltissim i operai ed im piegati. P arlarono
il tipografo Poduie G iuseppe, poscia l’operaio B resaz, am bidue dirigenti p rin ­
cipali del p a rtito socialista, con idee bolsceviche, dich iarate p iù volte, e
q u e st’u ltim a nel suo discorso ebbe m odo di accennare all’od iern a situazione
in U ngheria e dei vantaggi che gli inquillini hanno otten u to . In fin e votarono
un o rd in e del giorno, concludendo che in n essu n caso la classe lavoratrice
d i Pola su b irà l ’im posizione del nuovo decreto sugli affitti.
Sono corse voci di scioperi da p a rte di operai a d d e tti agli stabilim enti
m unicipali che da m em oriale p re sen tato i p o stu lati rich iesti risu ltan o esa­
gerati.
Gli operai dell'arsenale in seguito ad accordi con u n C om itato M etallur­
gico M ilanese e p e r so lid arietà con i colleghi Polesi, anche loro, avrebbero
ab b an d o n ato il lavoro.
I m aestri dal canto loro p er solidarietà con quelli del Regno, sono in
sciopero dal 12 corr.
Come si osserva, p o treb b e derivarne lo sciopero generale — questo si
eviterà, poiché dipende dagli operai m unicipali che p e r i quali è sta ta nom i­
n ata u n a Com m issione p e r esam inare i p o stu lati del m em oriale p resen tato ,
p ro p en sa ad accontentare, p er qu an to è possibile, i d esid erata degli operai
(Str. 2:) m edesim i.

104

http://library.foi.hr
Ad ogni evenienza il Signor C om m issario Civile, h a disposto, già perso­
nale m ilitare, acciochè all’a tto dell’abbandono del lavoro, d a p a rte del p er­
sonale civile, p o ssa esser subito sostituito, senza paralizzare la vita cittadina.
Però, ciò p iù tu rb a la tra n q u illità delle popolazioni, sono i vari p a rtiti
che incom inciano a sorgere, specialm ente nei grandi Centri.
A Pola il p a rtito socialista ingrossa sem pre più le sue file. Q uesto coglie
l ’occasione di q ualunque m alcontento delle classi operaie p er p ren d ern e le
p arti, p u r di ac q u istare aderenti.
Il com izio ten u to si ieri sera devesi, appunto, alla iniziativa del p a rtito
in teresse sostiene p a rti che cozzano fra loro, p u r di critica re m alignam ente
verso le a u to rità locali, p er dare u n a relativa soddisfazione alla popolazione
m alcontenta.
Dell’atteg g iam enti di questo p a rtito ne ap p ro fitta, anche, l'elem ento
Slavo, che no n avendo altro cam po, onde p o ter esprim ere le p ro p rie idee,
so tto fo rm a di Jugoslavism o e bolscevism o accorre ad ingrossare la m assa.
Per gli Slavi è u n cam po ad a tto p er svolgere la loro propaganda, poiché, com e
è no to a codesto ufficio, i dirigenti del p artito , sono di sentim enti antiitalia-
ni, d ich iarati p u bblicam ente in diverse occasioni.
Jeri l ’altro il tipografo Poduie G iuseppe nel lam en tarsi del rialzo della
tariffa sui tra n s p o rti ebbe m odo di dire che u n a volta, sotto l ’A ustria p er
a n d are a Trieste, si spendeva L. 2, ed oggi L. 12,00.
Il T ipografo Poduie G iuseppe è di nazionalità italiana, accanito p a rti­
giano dei socialisti, da dim enticare la p a tria della lingua che parla, p er la
sicurezza della n o stra occupazione, alm eno fino d ’annessione di questo te rri­
torio, sareb b e u tile l ’allontanam ento della città.
Anche a Rovigno il p a rtito socialista esplica u n ’attiv ità ostile alla n o stra
occupazione. Sere fa in u n a dim ostrazione p a trio ttic a al teatro , venne suonata
la m arcia R eale italiana. T utti, in segno di venerazione si alzarono in piedi,
ad eccezione di certo Gam bin, del p a rtito socialista, che rim ase seduto.
In g iu n to da qualcuno di alzarsi, in segno di risp etto all’esercito italiano, si
opponeva. Da ciò ne nacque u n tafferuglio, che in seguito all’in terv en to dei
Reali C arabinieri, condusse all’a rre sto del Gambin.
(Str. 3.) N ella rim an en te p a rte del D istretto lo sp irito delle popolazioni
è qu asi norm ale, ad eccezione di alcuni cen tri che p e r opera dei soliti m esta­
tori co n tin u an o a te n e r desti gli sp iriti dell’Jugoslavism o, m a che però di
giorno in giorno si affievoliscono.
Propaganda Jugoslava e bolscevica. La p ropaganda Jugoslava segue le
fasi della conferenza di Parigi, essa però, ve sem pre dim inuendo.
Q uesta si n o ta specialm ente in determ in ati periodi della C onferenza sud­
d etta, dal risveglio e dalla seren ità di certi individui sospetti di d e tta p ro p a­
ganda. Q uesti p u r continuandosi a cullare nella speranza di u n a Jugoslavia,
sentono avvicinarsi il giorno in cui ogni speranza è vanna. Q uesti individui,
com e si è d etto sopra, m ilitano nel p a rtito socialista, nel quale trovano ele­
m en ti p o te r (!) rilevare, le loro idee.
La p ro p ag an d a bolscevica, in q u esta quindicina si è n o tata, di più che
p er il passato. Q uesta è divulgata dal p a rtito socialista, accennata anche

105

http://library.foi.hr
n ell’ultim o com izio tenuto. Serpeggia m aggiorm ente fra gli operai m etallu r­
gici, ed ex p rigionieri russi, dei quali si fanno i nom i di alcuni della Sezione
di Gallesano.
D eflora S tefano fu Pasquale — ex prigioniero in Russia,
M oscarda A ntonio di Vicenzo „ in U craina
L eonardelli M atteo di A ndrea „ „
S opracase A ndrea fu F rancesco „ „
Sim onelli Dom enico fu D om enico „ „
S opracase A ntonio di F rancesco „ „
P er o ra sarebbe o p p ortuno l'allo n tan am en to del D eflora che è p re sid e n te
della Sezione. È rite n u to p er u n individuo m olto pericoloso, p e r la p ro p a­
ganda; ciò si arguisce dal m odo in cui h a organizzato la Sezione. Si dice
che nel tem po della sua prigionia in R ussia, fu a u to re di un om icidio e di u n
te n ta to om icidio.
Q ualcuno degli ad e ren ti ebbe m odo di dichiarare, che tu tto era p ro n to
p er la rivoluzione ed al quale veniva risp o sto che avrebbe p o tu to avvenire
qualche in tern a m e n to e questi ingiungeva che sareb b e stato peggio, avrebbero
provocato, in anticipo, ciò che avrebbe dovuto avvenire in seguito. No vi è
nulla da tem ere poiché tra tta s i di ragazzacci inesperti, m a, in tan to , osano,
anche m inacciare.
L 'altro elem ento G allesanese cap itan ato dal S ignor Pianella, si sta orga­
nizzando p e r fa r riso rg ere u n circolo con idee nazionali, esisten te già prim a
(Str. 4:) della guerra, che aveva u n a b iblioteca ricca di lib ri p atrio tici. Il
circolo era stato sciolto dalla polizia A ustriaca, p e r le sue tendenze politiche;
h a fa tto conoscere, a questo C entro, che avrebbe bisogno di esser sovven­
zionato.
P er neutralizzare le due propagande è necessario in ten sificare la p ro p a ­
ganda italiana. Di q u esta in tu tti i ce n tri se ne sente il bisogno. Un mezzo
u tile p er p o terla divulgare è quello di ten er discorsi in lingua C roata, nei
C entri C roati, ove il popolano p o treb b e ap p ren d ere la differenza di governo
del civile popolo italiano, con il p re te n d en te Jugoslavo. Il giorno 8 corr. — il
Prof. U m berto U rbanaz, tenne u n a conferenza nella p ubblica Piazza di S.
V incenti, ove accorsero m olti contadini C roati che ascoltarono religiosam ente
l ’Egregio P rofessore. D urante il discorso furono n o tati, che alcuni capi cro ati
silenziosam ente si allontanarono, forse che la speranza di esser seguiti dagli
altri, m a tu tti re sta ro n o al loro posto (Vedi l'Azione del giorno Mere.)
Situazione econom ica — La situazione econom ica m igliora sem pre. I
m ercati ed i negozi sono fo rn iti di ogni q u alità di generi.
Q uantunque il S ignor C om m issario Civile abbia preso provvedim enti,
p er gli elevati prezzi dei generi, la classe operaia, ne risu lta m alco n ten ta spe­
cialm ente p e r il v estiario e le calzature, ed in q uesti ultim i giorni con il
decreto sugli affitti, h a trovato occasione p o tere accen tu are m aggiorm ente
il loro m alcontento.
Del re sto gli approviggionam enti funzionano benissim o in tu tto il di­
stretto .
Le lam entelle p er la m ancanza del lavoro sono pochissim e, ed in propo­
sito il Signor C om m issario Civile, h a provveduto p er la istituzione di un

106

http://library.foi.hr
ufficio di collocam ento (del quale tu tto è p ro n to e ne atten d e l ’autorizzazione
dal Regio G overnatorato).
Da p a rte del C om m issariato civile, serve il lavoro p er il riordinam ento
dei Com uni del D istretto, accennato nell'ultim a relazione.
Mi co n sta che le a u to rità locali, stanno studiando, p o ter provvedere alla
cittad in an za, un decente bagno.
S ituazione sanitaria — Le condizioni san itarie continuano norm ali.
D isarm o delle popolazioni. N. N.77
Vario — Il giorno 3 corr. è stato pubblicato nel giornale d ’Ita lia un
articolo col tito lo «Dalla p u n ta dell’Istria», nel quale si deplorava l’a tti =
(Str. 5:) = v ità delle a u to rità nei riguardi della classe operaia. L’au to re è
l’avvocato Teseo Rossi di Pola, riten u to p e r un individuo poco equilibrato,
e sul conto del quale si p o treb b e rip ete re quanto ho avuto occasione di espor­
re a pagina (2) a p roposito dell’azione che stanno svolgendo i socialisti.
N ell’artico lo sopra rico rd ato sono com m entati provvedim enti p resi dal­
l’A u to rità m ilitare e che il Rossi m ette a carico dell’A utorità politica.
A P om er si lam en ta la m ancanza d ’acqua che trovasi d istan te dal paese,
un paio di Km. q u esta p o treb b e esservi condotta con poca spesa.
Si lam en ta p ure, il d eterio ram en to di u n tra tto di stra d a che conduce sulla
via principale. P otrebbe esser rip a ra ta con poco tem po e poca spesa dalle
tru p p e ivi distaccate. O ccorre che vengano dati ordini.
In occasione della ricorrenza della festa dello S tatuto, quasi in tu tti i
cen tri si festeggiò tale solennità. Gli ab itati rim asero im b an d ierati d u ran te
tu tta la giornata. Vi furono gare sportive, cortei discorsi vari, tu tti inneggianti
all’italianità.
Il Capo C entro
(Cap. B enedetti)

[3.]

R. GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA

S tato M aggiore — Ufficio I. T. O.


C entro I. P.
No 447 di p ro t. Pola, li 28 giugno 1919.

Oggetto — Inform azioni politiche


ed an d am ento delle popolazioni
del d istre tto di Pola.

All’Ufficio J. T. 0.
T r ie s te
p er conoscenza: Al C om m issariato Civile di
Pola.

S itu azione generale — In com plesso, nella p assa ta quindicina a Pola


scom parse il pericolo dello sciopero generale, che avrebbe dovuto avvenire,

77 N. N. = »Nulla notevole«.

107

http://library.foi.hr
q u alo ra non avessero soddisfatto i p o stu lati degli operai a d d e tti agli stabili-
m enti m unicipali è s ta ta quasi norm ale.
Si è n o tato u n certo risen tim en to fra m ilitari e civili, di u n a certa
en tità, con alterchi, anche abb astan za seri, da cau sare l ’assasinio di un
ufficiale (Ten Ghionne del Regg. M arina), tu tti cau sati da eccessi di gelosia
am orosa. C erto è che, n ell’elem ento slavo ed in alcuni italiani, m ilitan ti nel
p a rtito socialista, esiste u n a non m olto palese diffidenza verso m ilitari di
q u esta guarnigione. La diffidenza di questi due elem enti si spiega dal fatto
che l’uno tro v asi a disagio p e r la m an cata lib e rtà fin o ra avuta sotto il passato
regim e e l ’altro , il (Str. 2 prazna a na str. 3:) socialista, b en noto a codesto
ufficio, non vede con sim patia la n o stra occupazione.
F uori dai cen tri principali, cioè, Pola—Rovigno e Dignano, la v ita delle
popolazione e p assa ta quasi norm ale. Tolto quei piccoli centri, in cui pred o ­
m in a l ’elem ento croato, ove, p e r opera di qualche individuo, che non sa rasse­
gnarsi e che continua te n e r desto l ’Jugoslavism o, trascu rab ile, gli ab ita n ti con­
tin u an o tran q u illi, nelle loro occupazioni cam pestri, non avendo più l ’incubo
dell’alim entazione, principale fatto re, della vita norm ale di d ette popolazioni.
Negli am b ienti politici italiani sani, continua l ’indignazione p e r la questio­
ne di Fium e. Qui si coglie qualunque occasione p e r iscenare dim ostrazioni,
in favore di Fium e italiana.
N ella g io rn ata del 15 corr. in occasione d ell'an d a ta a Fium e di u n a squa­
dra, del fascio G. Grion, p e r u n a p a rtita di Foot-ball, fu u n a g io rn ata d ’en tu ­
siasm o coll in terv en to delle a u to rità Civili e M ilitari (Vedi di giornale »II G ior­
naletto» del 16 corr.). A Pola corre voce che si stiano organizzando arru o la­
m enti p e r l'esercito Fium ano.
La cad u ta del m inistero O rlando, era p rev ed u ta dalla m agior p a rte degli
in tellettu ali del d istretto , perciò h a d estato poca im pressione. Si esprim ono,
con diffidenza, p er il nuovo M inistero N itti. (Str. 4 prazna, a na str. 5:)
Propaganda Jugoslava e bolscevica — Il p a rtito socialista di Pola, Digna­
no e Rovigno, com e si è detto nelle relazioni precedenti, ingrossa sem pre più
le sue file. Esso non solo, acq u ista ad eren ti di nazionalità C roata, m a ne a ttra e
m olti dell'elem ento italiano sano, che m ai hanno conosciuto p a rtiti di sorta,
alTinfuori di quello nazionale. Q uesti giovani sentono il bisogno d i fa r
p a rte a società, p er sviluppare le loro idee, e vivere in u n am b ien te in cui
possano, nello stesso tem po, d iletta rsi con qualche piacevole divertim ento.
Nei ce n tri di questo Capo-Centro, l ’unico ben co n stitu ito , e d a m olto tem ­
po, è il p a rtito socialista, che sotto nom i diversi, ofre ai sooi, lusin g h ieri van­
taggi econom ico-m orali.
A Pola, al p a rtito socialista, si con trap o n e il fascio Giovanile G. Grion, con
sentim en ti italiani, ten d en te a p a rtiti diversi. Q uesto h a lo scopo di educare i
giovani, p er fa rn e dei buoni italiani. H a m olti ad e ren ti e sono in continuo
aum ento; si suppone che abbia già su p erato il p a rtito socialista, ad ogni
m odo, sia dato appoggio a d etta istituzione da p o te r a ttra rre soci del p a rtito
su dd etto . Anche a Rovigno il p a rtito socialista fa progresso; qui non esiste
nessu n a istituzione di idee nazionali, che può fa r concorrenza a d etto p a r­
tito. O ccorre prom uovere qualche istituzione acciochè i giovani non si affiglino
tu tti al p a rtito in discorso, giachè il cam po sem b ra m olto favorevole a ten d en ­
ze socialiste.

108

http://library.foi.hr
A Dignano che non era m ai esistito alcun p a rtito all’infuori di quello
nazionale, a t u t t ’oggi, trovasi istitu ito u n fo rte nucleo socialista con idee
ab b astan za spinte. P er o p era del signor De F ranceschi Dom enico sta sor­
gendo u n a società col nom e «Circolo D em ocratico» p u ra m e n te nazionale, che
m olto bene h a fatto, alla popolazione povera di Dignano, nel breve tem po
dalla sua n ascita. H a già m olti soci e si vanno sem pre aum entando m a p er
m ancanza di locale occorrente p er le riunioni, h a dovuto sospendere le iscri­
zioni. Il p re sid e n te assicu ra che in poco tem po, la società avrebbe u n ’ascen­
d ente tale, da p o ter a ttra re soci del p a rtito socialista, q u alo ra potesse riu ­
scire a risolvere la questione del locale. P er tale im p o rtan te questione, avreb­
be rivolto, al (Str. 6 prazna, a na str. 7:) Com ando della Piazza M arittim a di
Pola, u n a do m an da ten d en te ad o tten ere u n a sovvenzione, onde p o ter soppor­
ta re le spese, che occorrerebbero p er ria tta re u n locale in vita. Sino ad oggi
però, tale dom anda, non h a avuto successo. O ccorre che sia dato im pulso,
con ogni mezzo, a società di sentim enti nazionali, p e r p o ter dim inuire la po­
tenza del p a rtito socialista, ingrossatosi, in questi ultim i anni, con l ’opera ve­
nefica esp licata verso gli affigliati. P er l ’increm ento, i dirigenti del p a rtito
socialista si sono serviti anche, del servizio degli approviggionam enti, il quale
nelle m an i delle (sic!), davano dei vantaggi agli affigliati, che non potevano
avere gli altri.
F anno capo al p a rtito socialista, il «Circolo stu d i sociali» che h a lo scopo
di ed u care i soci alle idee sociali; le «Organizzazioni professionali» la m assa
p rin cip ale che s’im pone p e r fa r valere i d esiderati della classe operaia; la
«Società sp o rtiv a internazionale» con lo scopo di a ttira re i giovani, p e r edu­
carli alle idee del p artito . E sercita u n ’in ten sa attiv ità, e ciò si è n o tato nel
periodo della n o stra occupazione, che, com e si è detto sopra, dal nulla
a Dignano, si è fo rm ato u n fo rte nucleo socialista. A Dignano le idee si rivela­
rono su b ito e lo d im o straro n o il giorno della festa dello statu to , che m algrado
fossero sta ti in v ita ti a p arte cip are alla dim ostrazione p atrio tica, se ne astese­
ro. Ciò lo si è n o tato in a ltre sim ili occasioni, che se nè re sta n o a p p a rta ti
ad alim en tare il loro m alcontento. A q uesti sono u n iti gli elem enti Slavi, i
quali a p p ro fitta n o di ogni lam entela del p ro letariato , trovano m odo di
co n tin u are la p ro p ag an d a Jugoslava, esaltando l’op erato dello stato om o­
nim o.
Le idee di q uesto p a rtito m inacciano di espandersi, anche nei piccoli
cen tri, poiché, G allesano che trovavasi nelle condizioni di Dignano oggi, anche
qui, esiste u n nucleo ab bastanza num eroso, accenato nell’u ltim a relazione,
ove si suggeriva l’in tern am en to dell’D eflora Pasquale.
Le a u to rità stanno povvedendo, p er l'in tern a m e n to di q u a ttro ex prigio­
n ieri rito rn a ti dalla R ussia, rite n u ti più pericolosi, accennati nella relazione
p reced en te.
Del p a rtito socialista, ciò che più rich iam a l ’attenzione è la p ropaganda
bolscevica che va svolgendo. In questo cam po sem bra che incom inciano (Str.
8 prazna, a na. 9:) a p ersu ad ersi delle nuove teorie, ed ad in co n tra re seguaci.
N on è escluso che siano in corrispondenza con elem enti che trovansi o ltre
la linea d ’arm istizio. In questi giorni si è visto, qui a Pola, il figlio di Glavi­
n a A ntonio, p ro p rie ta rio di u n a tra tto ria di V ienna, ove hanno convegno m olti
com unisti, di cui p a rla la copia del foglio del C om ando S uprem o No. 2552/34,
trasm essa a qu esto C entro con No. 8570 del 17 corr. di codesto ufficio. Di

109

http://library.foi.hr
ciò se ne è avvertito le a u to rità locali acciò che si re n d an o ragione, del viag­
gio del so p ra d etto individuo. Si daran n o m aggiori schiarim enti, non appena
si av ranno notizie più dettagliate. (Str. 10 prazna a na str. 11:)
Situazione economica. La situazione econom ica co ntinua a m igliorare
sem pre.
Situazione Sanitaria. Le condizioni san itarie continuano norm ali.
Disarm o della popolazione. N. N.
Vario. A C anfanaro si lam en ta com e an co ra n o n isia stato so stitu ito il
p arro co Don Nicolo Sutic, croato di n azion alità e sentim ento, accanitissim o
co n tro gli italiani. Si sa che a suo carico è in corso u n in ch iesta p er aver tru f­
fato som m e, d estin ate p e r sussidi a fam iglie di ex m ilitari austro-ungarici.
Si sapia che il 1 novem bre dopo la capitolazione dell’A ustria-U ngheria, nella
piazza d i C anfanaro fece g iu rare fed eltà alla fu tu ra Jugoslavia, i C roati del
luogo, m inacciandoli di m aledizione, q u alo ra non avessero m an ten u to il g iu ra­
m ento fatto . (R isulta che in q u est’occasione, l'avv. Zuccon G iovanni di Pola,
in tern a to nel regno, tenne u n eloquentissim o discorso in proposito.) Si dice
che, ab b ia deposto diverse volte, a carico di individui, so sp etti di re a tto poli­
tico, il quale, p er farli condannare, si valeva della sua q u alità di sincero sud­
dito au striaco , e che perciò doveva essere creduto. Egli co n tin u a a fa r sem ­
p re p ro p ag an d a Jugoslava, ed anche il giorno della fe sta del Corpus Do­
m ine (!), intendeva p ro ib ire che la m usica suonasse, l’inno di G aribaldi, che
in seguito all'in terv en to del Sindaco, non fù ascoltato. È necessario che Don
Nicolo Sutic, venga tolto dalla p a rro c h ia di C anfanaro, e so stitu ito con
Don A ntonio Lazzari di V illa di Rovigno.
Il R esto ran te della Stazione di C anfanaro è am m in istra to da certo Jeder-
linic Nicolo, croato, accanitissim o co n tro gli italiani, il quale non nasconde la
sua ostilità, co n tro la n o stra occupazione e lo dim o strò sere fà, che m en tre
i viaggiatori sostavano so tto la te tto ia della stazione, p erm e tte v a che in una
stanza del re sto ra n te con u n piano si suonasse l ’In n o croato.
A C anfanaro com e p u re a Sanvicenti, co n tin u a sem p re p iù a fa rsi sen tire
il bisogno dell’acqua. Occorre, che questa, ne venga tra s p o rta ta in più q u an ti­
tà tenendo conto delle tru p p e ivi distaccate. A C anfanaro (Str. 12 prazna a na
str. 13 nastavak:) si lam en ta p u re il d eterio ram en to della s tra d a C anfanaro
M organi.
A B arb an a esistono ancora le stesse a u to rità che erano so tto il passato
regim e. O ccorre sia so stitu ito il segretario M irko C ubranić che o ltre ad esser
cro ato di nazionalità e sentim enti, noti a codesto ufficio, esplica le p ro p rie
m ansioni con p oca serietà. Si dice che anche in sua assenza l’ufficio m unici­
pale rim an e ap erto a chiunque specialm ente a d individui di C astelnuovo d ’Arsa
cen tro p re te m en te croato liberi di p o te r u sare tim b ri p er falsificare docum enti
di qualsiasi genere. Da ciò si spiega i continui fu rti di bestiam e che avven­
gono in d etto paese, p er la facilità che trovano p o terli tra s p o rta re in a ltri
p arti. Si suppone ciò poiché anche giorni fa furono ru b a ti due buoi.
La corsa dell’a u to co rriera Pola—Albona e viceversa, che p a rte tre volte
alla settim ana, da am be le località occorrerebbe vi fosse tu tti i giorni, poiché
risu lta sem pre insufficente tra s p o rta re i viaggiatori.

110

http://library.foi.hr
D om ani 29 corr. p e r iniziativa del fascio Giovanile Giovanni G rion si co­
stitu irà u n com itato della «Società N azionale D ante Alighieri».

Il Capo C entro
fo. B enedetti
[4.]

R. GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA


1
S tato M aggiore — Ufficio J. T. O.
C entro J. P. di Pola.78

No. 490 di p ro t. Pola, li 13 luglio 1919.

Oggetto — Inform azioni politiche


ed an d am en to delle popolazioni
del d istre tto di Pola.
All’U f f i c i o J. T. O.
Trieste.
e p e r conoscenza: Ai C om m issariati Civili di
POLA e ROVIGNO.

Situ a zio n e generale. — Ciò che h a richiam ato m aggiorm ente l’attenzione
nei C entri di Rovigno e Pola, il m alcontento della popolazione italiana, ele­
m en to p u ro sem pre stato, p e r il tra tta m e n to parziale, a svantaggio di questi,
subito p rim a, so tto la dom inazione austriaca, subito oggi, dopo la redenzione.
N on è q u estione di giorni, essa risale fin dai prim i m esi dell’occupazione,
quando si son visti rim an ere al loro posto, coloro che avevano perseguitato
fino all’u ltim o giorno di vita, dellT m pero Austro-Ungarico, l’irred en tism o italia­
no. Q uesti ex agenti austriaci, continuano, an co ra le vessazioni co n tro l ’ele­
m ento italiano, d irettam en te o in d irettam en te o con lettere anonim e, ad d itan ­
doli alla polizia, com e pericolosi. (Str. 2 prazna, na stranici 3:)
Come si è detto sopra, non è questione di giorni, tale m alcontento, si ac­
cen tu a a p erio d i e precisam ente in relazione all’a ttiv ità svolta dei so p rad etti
ex agenti.
In q u esti giorni è apparso sull'«E ra Nuova» u n articolo nel quale, i frat:-
telli Popazzi di Pola si giustificano delle accuse di au striac an ti m ossegli. Essi
risu ltan o italianissim i di nazionalità e sentim enti; uno dei quali h a rip o rta te
18 condanne, p e r m otivi politici, sotto il cessato regim e.

78 Povrh samog početka izvještaja pulskog centra za političke informacije od


13. srpnja 1919. godine, zapisana je olovkom ova zabilješka: ». . . le informazioni
su Pola sono inesatte. Poiché Tufficelo I. P. sarà sciolto non è il caso di far rilievi
al Governatorato. 2/8. (Paraf:) B.« U prijevodu: »Informacije o Puli su netočne.
No, pošto će Ured za političke informacije biti ukinut, nema potrebe da se na to
upozorava Gubernij.«
Vjerojatno je tu prim jedbu zapisao jedan od civilnih komesara, Pule ili Rovinja, jer
se nije slagao sa optužbama što ih je voditelj pulskog centra za političke inform a­
cije nizao protiv civilnih vlasti, koje, tobože, zanem aruju najvatrenije Talijane.
Po tome dade se pretpostaviti da su se svi ti izvještaji, koje ovdje objavljujem,
nekada nalazili najvjerojatnije u arhivi Civilnog kom esarijata u Puli.

111

http://library.foi.hr
Chi p o treb b e essere a calum arli se non coloro, che, oggi sicuri al loro
posto, e p er ren d ersi più benem eriti, li calum arono in p recedente? Di questi
e di a ltri sim ili fa tti di più o m eno im p o rtan za l ’elem ento italiano sano, indi­
gnato, silenziosam ente p ro testa. Da ciò si spiega lo spento entusiasm o dei
p rim i giorni, che delle volte, si astiene da qualunque dim ostrazione, rim an en ­
dosene indiferente, sperando in u n m igliore avvenire.
N on si sanno quali m otivi im pongono, che ex agenti au striaci, conti­
nuano a funzionare, so tto il n o stro governo, e ciò a tu tto scapito della n o stra
propaganda. Un provvedim ento è necessario, se non altro , p e r togliere il m al­
co n ten to dell’elem ento italiano sano, che tu tto fece, so tto il passato regim e,
p e r te n e r lesta la fiam m a dell’Italian ità.
P u r tu ttav ia, questo rim ane sem pre fedele ai p rin cip i di Ita lia n ità e ciò
lo h a dim o strato , anche, in q uesti ultim i giorni, p er i sanguinosi fa tti di F iu­
m e, che aveva accennato a p ro te sta re pubblicam ente, co n tro l'atteggiam ento
ostile, delle tru p p e francesi, ivi distaccate.
Propaganda Jugo-Slava e bolscevica. — La p ro p a g an d a Jugoslava si con­
fonde con quella bolscevica, divulgata dal p a rtito socialista. Gli elem enti S la­
vo-Croati non trovando cam po più ad atto , p e r la divulgazione delle loro
idee, si associano alle istituzioni del p a rtito socialista, il quale n o n facendo
estrazione di alcuno, p u rch é di sen tim en ti antiitaliani, ac cetta in grem bo, indi­
vidui di ogni nazionalità.
Q uesti elem enti p u r non essendo delle idee del p a rtito si ad d a tta n o volen­
tieri, p e r alim en tare il m alcontento del p ro le ta ria to (Str. 4 prazna, nastavak
p a str. 5:) italiano, riuscendo, con ciò, a divulgare la p ro p ag an d a Jugoslava.
Il p a rtito socialista di Pola, esercita u n ’in ten sa attiv ità, in tu tto il te rri­
to rio di q uesto d istretto . Il giorno 28 dello scorso m ese, u n a C om m issione di
detto p a rtito , si dice, di essersi re c a ta a Fasana, p e r la propaganda, m a sem ­
b ra no n ab b ia in co n tra to m olto. Oggi, p u re nello stesso paese, è s ta ta te n u ta
u n a conferenza in proposito; non si sanno però le conclusioni.
D urante il corso della quindicina, u n ’a ltra C om m issione è s ta ta n o ta ta
nel com une di Valle, ed in a ltri piccoli centri, certam en te, con lo scopo di
ac q u istare ad eren ti al p a rtito socialista.
G iorni fa u n a com m issione di operai dell’A rsenale c a p ita n ata dal tip o ­
grafo Poduie G iuseppe, noto a codesto ufficio, p e r i sui sen tim en ti antiitaliani,
capo del p a rtito socialista, con tendenze com uniste, si recò a Bologna, p er
avere l ’appoggio degli operai, di quella città, onde p o tere o tten ere l'aum ento
di paga rifiu tato g li dal C om ando in Capo della Piazza M arittim a di Pola.
La rich ie sta che fù d ire tta al M inistero della M arina, sem b ra ab b ia avuto
esito favorevole, però, non assecondata dal C om andante di q u esta Piazza, che
rim an e ferm o nelle idee già espresse. Gli arsen alo tti vista l'im possibilità di po­
tere o tten ere i loro desiderata, avevano deciso di scioperare, nella g io rn ata
(di dom ani, poi, in a tte sa di eseguire a ltri passi, avrebbero rim an d a to lo
sciopero, p e r il giorno 21 corr., anche, p e r so lid arietà con i socialisti del regno.
Oggi a Pola si è co stitu ita la C am era del Lavoro, che raccoglie in seno le
istituzioni del p a rtito socialista, ed altre associazioni di operai. Si dice che
o ltrep assi il No. 7000 aderenti. E ssa sorge con idee alq u an to i m p e r i o s e
con le quali si propone di tu telare gl’in teressi dei soci.
T u tto ciò, p er iniziativa dei dirigenti del p a rtito socialista che p er
re n d ersi b enem eriti, ap p ro ffittan o , delle lam entele del p ro leta riato , p e r p ero ­
ra rle a p rò di questo, con lo scopo di averlo seguace.

112

http://library.foi.hr
Anche a Rovigno il p a rtito socialista ha la prevalenza, sugli altri.
La g iu n ta consuntiva, fo rm a ta p er l'am m inistrazione del com une risu lta
co m posta di 10 consiglieri, 5 dei quali sono socialisti. (Str. 6 prazna, nastavak
na str. 7:) N elle riunioni, risu ltan d o quasi sem pre di questi, la m aggioranza,
a m m in istran o in m odo da favorire i loro seguaci. Da ciò ne risu lta che, il m o
lino com unale tro v asi nelle m ani del socialista Signor Coverlizza, il quale oltre
ad avere u n o ttim o im piego presso il conte Milewscky, percepisce u n buon
stipendio, dal m unicipio, quale co n d u tto re del m olino in discorso.
R isulta, poi, che, in d etto m olino siano im piegate 14 persone, le quali tu tte
p re ferite dal Signor Coverlizza, m en tre invece, nella stessa Rovigno, in u n 'a ltro
m olino della stessa forza, di p ro p rie tà privata, lavorerebbe, u n num ero di
perso n e m olto inferiore. Da ciò ne deriva una spesa non indifferente a danno
del M unicipio, ed il m olino, non m olto p re ferito dai m acinanti, poiché, si dice
che lavori poco bene.
Si noti, p ure, che il Signor Coverlizza tenne, anche l ’ufficio degli approv-
viggionam enti facendo gl’interessi, degli aderenti, al p a rtito socialista.
Si vocifera che il 2 agosto, a Rovigno, dovrebbe esservi u n grande conve­
gno di socialisti dell’Istria. Se dovesse avvenire, si consiglierebbe di proibirlo,
e ciò, p er esp ressione di alcuni p atrio tici Rovignesi.
Situazione economica. N ella p assata quindicina le popolazioni dei p rin ­
cipali ce n tri di q uesto d istretto , p u r essendo colpite dagli alti prezzi di ge
neri alim en tari ed oggetti di p rim a necessità, è rim asta tran q u illa ad a tte n ­
dere le rip ercu ssio n i delle agitazioni p ro d o ttesi nell’in tern o del paese. Il prov­
vedim ento preso dal nuovo M inistero, circa il ribasso dei prezzi, è stato accol­
to con m o lta soddisfazione da p a rte del p ro letariato .
Nei ce n tri m in ori la vita è tra sc o rsa quasi norm ale, poiché ciò che avreb­
be dovuto p reo ccu p are le popolazioni, era il problem a dei viveri, provveduti,
q u esti copiosam ente dalle com m issioni d ’approvviggionam ento locali.
A Rovigno qualche disoccupato h a m otivo di lam entarsi, pel m otivo di
dover ab b an d o n are la c ittà nativa, p er tro v are da vivere in a ltri posti. Gene­
ralm en te tocca qu asi sem pre a coloro che si com portarono italianam ente, m o­
tivo p e r quale fu rono in te rn a ti o c o stre tti ad esiliare m en tre coloro che si
co m p o rtaro n o o si com portano diversam ente, hanno il loro posto (Str. 8 pra­
zna, na str. 9 nastavak:) nella fab b rica dei tabacchi o in a ltri pubblici uffici.
I b en i erariali di C anfanaro sono am m in istra ti da certo K orsi Giovani,
cro ato accanito, contro l ’elem ento italiano. N oto p ro p ag an d ista italofobo, e
ciò lo d im ostrò, anche la m oglie M aria, benché di nazionalità italiana, si
espresse co n tra ria alla sua p atria .
II G iornale «L’Azione» di q u esta città, pubblica giornalm ente u n ’articolet-
to della lega degl'inquilini, così concepito: «A ttendiam o dal Com ando Suprem o
le richieste delucidazioni sul decreto Badoglio che dovrebbe regolare le pigioni
della Venezia Giulia. La confusione di idee fra gli interessati non è dim inuita.»
Si com unica a codesto ufficio acciochè possa in teressarsi a sollecitare le delu­
cidazioni richieste.
Situ azione sanitaria. Le condizioni di salute della popolazione del d istre tto
co n tinuano norm ali.
Disarm o della popolazione. È corsa voce che in Villa O tto (Isole B rioni),
vi sia del m ateriale bellico e viveri di riserva, lasciato dalle tru p p e austriache.

8 113

http://library.foi.hr
Si è, p u re vociferato, che in d e tta villa, si tengono delle sedute in presenza
del signor K uppelw ieser. Non si sa a che scopo.
Vario. Si lam ente, an co ra da p a rte degli insegnanti, che lo stipendio viene
co rrisp o sto sem pre in ritard o .
Si è vociferato che 300 villegianti tedeschi, v erran n o q u an to prim a, nelle
Isole B rioni.
Oggi nel co rtile delle carceri della m arin a è stato in au g u ra ta u n a targ a
m on u m en tale a N azario S auro. E ran o p re sen ti la fam iglia del m a rtire le a u to ­
rità civili e m ilitari, ed u n a ra p p resen ta n za della lega navale. F urono p ro n u n ­
ciati discorsi, vari inneggianti tu tti alle gesta dell’eroe.
P er iniziativa del ten en te Rocco R enato, cittad in o di Rovigno, il giorno 7
co rren te fu com m em orato l ’anniversario della n asc ita di G iuseppe G aribaldi.
Anche qui i R ovignesi accorsero n u m ero si alla p a trio ttic a cerim onia.
In q u esti u ltim i tem pi, a Pola, col perm esso delle a u to rità, è so rta la
società «Audax». Si è sap u to che di questa, fanno p a rte m olti m em b ri della
società Sokol, sciolta dalle a u to rità p e r le idee politiche (Str. 10 prazna, nasta­
vak na str. 11:) (propaganda Jugoslava) alla quale tendeva. S aranno d ate in fo r­
m azioni con le tte ra a p arte , n o n ap pena saran o te rm in a te le indagini in p ro ­
posito.
Come si è detto nel secondo articolo della p re sen te relazione il giorno 21
co rren te dovrebbe esservi l ’annunciato sciopero generale. Qui a Pola si pone
p oca fiducia.
Il Capo C entro
fo. B enedetti
Capo S. B enedetti, s. r.
L5.]

REGIO GOVERNATORATO DELLA VENEZIA GIULIA

S tato M aggiore — Ufficio J. T. O.


C entro J. P.
No. 635 di p ro t. Pola, li 28 luglio 1919.

Oggetto — Inform azioni politiche


ed an d am en to delle popolazioni
del d istre tto di Pola.

All’Ufficio J. T. 0 .
Trieste
p e r conoscenza ai
C om m issariati Civili
Pola e Rovigno.

Situ azione generale. I giorni che p re ced e tte ro lo scioperissim o, furono


angosciosi p e r la popolazione di Pola. Resi tali dalle voci m esse in giro da
pochi elem enti del p a rtito socialista internazionale, il quale nei giorni 20 e 21
co rren te, avrebbe dovuto assum ere il governo della c ittà con C om m issari n o ­
m in ati in p recedenza quindi giungere alla realizzazione delle lo ro idee. Da ciò

114

http://library.foi.hr
si può arg u ire l ’esasperazione della popolazione, che vedeva avvicinarsi i
giorni dello scioperissim o, da quale, avrebbe dovuto iniziarsi l’epoca della
m iseria.
I giorni 20 e 21 co rren te trasco rsero in relativa tran q u ilità. Il giorno 21
tu tte le classi di operai scioperarono, m algrado i m anifesti, consiglianti il
co n trario , f a tt’effiggere dal Com ando di q u esta Piazza e solo u n a piccola
p a rte di essi, rip re se il lavoro. Nel bosco di Siana, gli o p erai tennero u n co­
m izio ove, p arla ro n o Poduie, B resaz e Dorigo79 dirigenti del p a rtito socialista.
In c ittà in seguito ad o rd in i d ati dalle a u to rità (Str. 2 prazna, a na str. 3 na­
stavak:) ai dirigenti della C am era di Lavoro, fu p ro ib ito qualunque specie
di assem b ram en to . P attuglie di C arabinieri e tru p p a percorrevano le vie della
c ittà p e r fa r risp e tta re gli ordini. D urante i due giorni tu tti i negozi e ritrovi
publici, rim asero chiusi; le tram vie non circolarono, così p u re d veicoli di ogni
specie.
Le tru p p e di questo Presidio, d u ra n te i giorni di sciopero, rim asero con­
segnate.
D u ran te lo sciopero, non si ebbero a verificare fa tti gravi, ad eccezione di
a rre s ti fa tti d all’arm a dei Reali C arabinieri, p e r dim ostrazioni antiitaliane, a
M arzana ove fu rono a rre s ta ti 6 individui (Ved. G iornaletto del 26 corr.), a
P ro m o n to re ed M ontegrande (Pola), ove com plessivam ente, furono a rrestati
o ltre 18 p erso n e (ved. L’Azione del giorno 23 corr.) tu tti di nazionalità Ju ­
goslava.
Da ciò si arguisce, com e gli slavi ap p ro ffitan d o dello scioperissim o,
cam u ffati da socialisti, inscenarono dim ostrazioni p rò Jugoslavia.
Si è sem p re sta ti p ersuasi, che gli Slavi, avrebbero ap p ro ffittato di qua­
lu n q u e occasione, m alcontento del p ro letariato , m olto ad atto , p e r s fru tta rla a
scopi politici. Si notò ap ertam en te, quando, nei giorni che p reced ettero lo
sciopero, la C am era del Lavoro, m ise ai voti, se dovevano o non scioperare.
Nel risu lta to delle votazioni si ebbero No. 76 voti c o n tra ri allo sciopero e
No. 36 favorevoli; constatandosi, in q u e st’u ltim i quasi tu tto Jugoslavi fana­
tici, n o ti p e r i loro sen tim en ti anti-italiani.
A Rovigno e a Dignano, u n a p a rte degli operai, p u r astenendosi dal
lavoro del giorno 21 p er tim o re di essere m inacciati dai crum iri, non avven­
nero fa tti di notevole im portanza. Vi furono piccole dim ostrazioni co n tro lo
sciopero, con in b an d ieram en to delle abitazioni.
N ei piccoli cen tri, all’in fu o ri di quelli sopram enzionati, ove furono ope­
ra ti a rre s ti no n si ebbe a verificare nulla, p u r regnando u n certo ferm ento,
m aggiorm ente nei cen tri slavi.
P assato l ’incubo dello scioperissim o, le popolazioni rito rn aro n o tran q u ille
alle loro occupazioni sodisfatte dell’esito infelice, delle voci m esse in giro,
dal p a rtito socialista, nei giorni che p reced ettero (Str. 4 prazna, nastavak na
str. 5:) le g io rn ate del 20 e 21 corrente.

79 Edoardo Dorigo bio je u februaru 1920. godine predsjednik upravnog odbora


»Circolo giovanile socialista« u Puli. Vidi, Vjekoslav BRATULIĆ, Elementi revolu­
cionarnosti u ra d ničkom pokretu u Puli 1920. godine. Jadranski zbornik, I, Rijeka
1956, str. 257 i si.

115

http://library.foi.hr
Non fu così p er i socialisti che a Pola, dem oralizzati p e r l'esito del sciope­
ro, m al so p p o rtan d o le p u n ta te dei giornali locali, del 23 corrente, — spe­
cialm ente i due articoli del giornale «L’Azione» in tito la ti — Viva l ’Italia! e
La delusione — provocarono u n risen tim en to tale da p a rte di Poduie G iusep­
pe, Gellich Attilio, B resaz A ntonio ed a ltri due non conosciuti, dirigenti del
p a rtito socialista, che recatisi nella redazione del giornale, aggredirono il
d iretto re signor De B erti e l ’a m m in istra to re signor S tanich, facendosi capire
offesi, p e r i due capitoli pubblicati, con i quali ritenevansi di essere stati
accu sati di Jugoslavism o. (ved. L'Azione del 24 corrente.)
N on è da p o n er fede alle rite n u te offese dei socialisti, poiché, qualcuno,
dei so p ran o m inati, e precisam ente il Poduie G iuseppe, capo p a rtito , ebbe più
volte occasione di esp rim ersi con sen tim en ti antiitaliani. Il m otivo che li
spinse a tale a tto è da rite n e rsi sia stato quello che dopo aver visto la m e­
schina fine dello sciopero, con la non aderenza della società« F unzionari p u b b li­
ci» p e r la quale veniva espulsa dalla «C am era del Lavoro» (ved. L'azione del
24 corrente.) e di altri operai di varie categorie ed organizzazioni diverse e
d all’atteggiam ento preso da queste, p e r la im p o rtu n ità dello sciopero, si sen­
tiro n o m eno fo rti dei giorni p re ced e n ti attrib u e n d o la causa della disgrega­
zione ai due articoli p u b b licati dal giornale «L'Azione». Da ciò ne nacque il
boicottaggio del giornale p ropugnato dalla C am era del Lavoro e che m algrado
le im posizioni di alcuni, che furono a rre sta ti, gli o p erai lo com perarono lo
stesso.
Dopo i fa tti so p rad escritti, nacque unanim e il risen tim en to d a p a rte di
alcune p erso n alità di Pola e dei giovani del fascio nazionale G. Grion, e la
sera 23 co rren te riu n itisi nella sala del fascio, deliberarono di co stitu ire l’Unio­
ne socialista Italian a — C om itato regionale Istria n o — Pola (Vedi l ’Azione del
24 e 26 corrente) ove, o perai di ogni organizzazione, aderiscono in gran
num ero, ab b an donando il p a rtito socialista ufficiale.
Propaganda Jugoslava e bolscevica. — La p ro p ag an d a Jugoslava e bolsce­
vica si è svolta sotto il m an to di socialism o a ttra v e rso i (Str. 6 prazna, nasta­
vak na str. 1:) fa tti avvenuti in q u esta quindicina e d esc ritti nell'articolo p re­
cedente.
F ra gli a rre sta ti nei giorni dello sciopero si notano tu tte figure Jugoslave,
n o te p e r i loro sentim enti. Nelle dim ostrazioni che fecero o ltrech é furono con
b an d iere e con coccarde rosse, furono em esse anche g rida di «Viva la Jugo­
slavia, abbasso l ’Italia, viva il bolscevism o».
Nei giorni che p reced ettero lo sciopero, le associazioni nazionali svolsero
un in ten sa propaganda, riuscendo, con ciò, ad in scenare qualche d im o stra­
zione co n tro lo scioperissim o. A Rovigno tale iniziativa devesi al «Fascio de­
m o cratico Giovanile», Dignano (sic!) alla «Società dem ocratica D ignanese, a
Pola dopo visto ap ertam en te, quali scopi si proponevano i dirigenti del p a rtito
socialista ufficiale i giovani del fascio N azionale G. Grion, si sono m essi
all’opera, p e r fo rm are un p a rtito socialista iatliano, accennato nell’articolo
precedente. Sono associazioni giovani, so rta da pocchissim o tem po; queste
p o treb b e ro fa r m olto, p er la pro p ag an d a nazionale, se si venisse, in aiuto
in qualche m aniera.
S itu azione economica. Il provvedim ento p er il ribasso del 30 e 40 p er
cento sui prezzi dei generi di p rim a necessità, fu delle popolazioni accolto con
m o lta soddisfazione. L’inconveniente che si notò subito, nei negozi e sui

116

http://library.foi.hr
m ercati, fu, quello della sparizione, in pocchissim i giorni dei generi ribassati.
Ne venne di conseguenza che, nei m ercati di generi alim entari, si rito rn aro n o
nuovam ente, a vedere le lunghe file delle m assaie accalcarsi sui pochi vendi­
tori. Ora, però, la situazione è sta ta m igliorata avendo il signor C om m issario
Civile, preso le disposizioni in proposito, nom inando u n a C om m issione che
stabilisce i prezzi delle d e rra te alim entari. Il giusto o p erato di q u esta Com­
m issione fu evidente dal fa tto che i m ercati rito rn aro n o nuovam ente a riem ­
p irsi di generi, che in questi ultim i giorni, fu venduto a qualche centesim o
in m eno, dei prezzi stabiliti.
Situazione sanitaria. — Le condizioni san itarie della popolazione del
d istre tto di Pola, sono norm ali.
D isarm o della popolazione. N otti fa nei pressi di B arb an a u n a b an d a
di dieci uom ini v estiti da m iliti italiani, con fucili austriaci, (Str. 8 prazna,
nastavak na str. 9:) assalirono u n ’abitazione di u n contadino di 60 anni circa,
saccheggiandolo di oggetti e danaro. Ciò fa su p p o rre che m algrado le ord i­
nanze di qu este au to rità, le popolazioni continuano a ten ere abusivam ente
arm i nascoste. In fatti, continuano sem pre le voci di arm i nascoste da p a rte
di Jugoslavi e che m algrado le freq u en ti perquisizioni dei reali C arabinieri,
ra ram en te ne trovano.
Vario. — A Rovigno regna un certo m alcontento fra alcuni im piegati del­
la fab b rica dei tabacchi, dal giorno i cui lo stabilim ento, fu ispezionato da
un personaggio delle Regie Privative. Le lam entele deplorate devonsi alle
dichiarazioni fa tte da d etto personaggio, nel voler fa r retro ced ere di tre
gradi, gli im piegati in discorso. O ra questi dicono di essere sta ti b en tra tta ti,
sotto il governo austriaco, p u r sapendogli di nazionalità e sentim enti italia­
ni, m en tre, invece, sotto il governo italiano, si vedono d im inuiti m oralm ente
e fin an ziariam en te, p u r disim pegnando le p ro p rie attrib u zio n i con m aggior
zelo ed in telletto . A p roposito di ciò, si fanno diverse voci, che non m eritereb ­
b ero essere riferite, poiché possono essere pettegolezzi, m a giachè corrono,
se no n au ten tici i fatti, qualche principio di verità, p o trà esservi, perciò com ­
pio il dovere di riferle (!) a codesto ufficio. P are che il so p rad etto Isp etto re,
non ab b ia ad em p iuto bene il suo m andato e che u n a signorina, im piegata
nella fa b b rica di tabacchi, con la quale, sem bra abbia avute relazioni m olto
intim e, ab b ia in fluito sul suo giudizio, determ inando con ciò, la d iversità di
.trattam ento, fra gli operai au striacan ti, sem pre stati e gli im piegati italia­
nissim i, c o stre tti a sollevare lam entele.
L’ex ten en te Enzo F errari, nei giorni 24 e 25 co rren te tenne due confe­
renze a Pola ed a Rovigno, sul tem a «Il dom ani d'Italia» isp irate ai nobili
sen tim en ti d ’italia n ità .
Vi p arte cip aro n o cittadini di ogni classe. In occasione dell’anniversario
della m o rte di Cesare B attisti, Rovigno, lo com m em orò col concorso di
m o lta gente.
La sera del 14 corrente, dopo il dibatim ento co n tro Radollovich p er
l’uccisione del ten en te Ghionne80 u n a folla, di u n a cin q u an tin a di (Str. 10
prazna, nastavak na str. 11:) persone forse p er influire sulla condanna as­

80 Vidi, naprijed izvještaj Centra za političke informacije u Puli, III/3 , od 28.


lipnja 1919. godine.

117

http://library.foi.hr
salì, la casa della signora Tersich, p ro tag o n ista dell'assassinio, p er fa r ven d etta
dell'accaduto. F o rtu n atam en te la T ersich non si trovava in casa. F urono
o p erati dieci a rresti, (ved. L’Azione del giorno 19 corrente).

Il Capo — C entro
fo. B enedetti.

SAŽETAK
TALIJANSKA VOJNA OBAVJEŠTAJNA SLUŽBA U BIVŠOJ JULIJSKOJ KRAJINI
1919. GODINE (II DIO)

U ovom drugom dijelu u XXI svesku Vjesnika započetog objavljivanja izvje­


štaja objavljuju se, nakon prva tri izvještaja, daljnjih šest izvještaja, od 10. svibnja
do 19. kolovoza 1919. godine. Uz ove objavljuju se na kraju i pet izvještaja Centra
za političke informacije u Puli. Ti su izvještaji sumarno obuhvaćeni već u izvje­
štajim a Ureda za informacije o okupiranim krajevima Vrhovnog štaba pri kra­
ljevskom Guberniju za Julijsku krajinu — no detalji u tim izvještajima pulskog
centra ipak otkrivaju mnoge interesantne poglede na tadašnje događaje — pa smo
ih zato sm atrali vrijednim a za objavljivanje.

118

http://library.foi.hr

Potrebbero piacerti anche