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Introduzione alla Matrice di Materiale Orgonico

Una panoramica sulla Matrice di Materiale Orgonico: la sua produzione, la sua applicazione, informazioni correlate selezionate
Quinta edizione © 2002-2004 Jon Logan
Pubblicato da Wizzer’s Workshop – Strumenti metafisici di qualità

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Introduzione all'ORGONITE ™
Jon Logan 2004 (terza edizione)

Traduzione a cura di Giulio COLUZZI

Cos’è l’orgonite?

La parola "Orgonite" si riferisce ad una nuova classe di materiali che sono composti da una miscela di
particelle metalliche sospese in un mezzo organico. Il termine "Orgonite" è stato coniato da Karl Welz,
l'uomo che è accreditato generalmente come inventore. Anche se la miscela è stata ideata e progettata da
Welz solamente in riferimento al suo prodotto commerciale, il termine è rimasto nell'uso comune dalla
maggior parte delle persone aventi familiarità con il materiale. Così… suppongo che nella mente di Karl
Welz e di altre poche persone il termine 'Orgonite' si riferisce solamente al particolare tipo di miscela, nella
maggior parte delle altre persone ha finito per significare qualsiasi altro materiale prodotto utilizzando lo
stesso approccio concettuale di base. In ogni caso, si riferisce ad un materiale di matrice orgonica,
differente dall’accumulatore orgonico classico. In una certa misura, un pezzo di orgonite agirà come
accumulatore orgonico all'interno del quale verrà attratto l'orgone dall'area circostante, ma con una
dimensione aggiunta. La dimensione aggiunta è che esso processerà l'energia orgonica nel momento in cui
interagisce con essa, quando un accumulatore orgonico si limita semplicemente a condensare l'energia
orgonica al suo interno.

Ci sono molte variazioni sul concetto di base della sospensione del metallo all'interno dell'elemento
organico (in contrasto all'utilizzo di strati sottili alternati di sostanze metalliche e sostanze organiche come
avviene in un accumulatore orgonico), e molte altre sostanze che possono essere aggiunte alla miscela per
renderla più potente, o per specializzarla per applicazioni differenti. La maggior parte della gente che
produce l'orgonite finisce per sviluppare la propria ricetta esatta, io utilizzo viarie ricette per applicazioni
leggermente differenti. Per concludere, gli ingredienti di base e fondamentali dell'orgonite sono particelle
metalliche ed un mezzo organico in cui sospenderle, solitamente della resina.

Una vasta gamma di discipline metafisiche lavora con questo stesso tipo di energia, chiamato con svariati
nomi… (orgone, forza odica, energia reiki, prana, chi, energia eterica, bio-energia, energia bio-magnetica,
energia huna, magnetismo animale, elettroni molli, elettricità libera di massa, colore radiestesico, energia
astrale, quarta energia dimensionale, energia impressionabile del corpo, energia della forza di vita e senza
dubbio tanti altri nomi mai sentiti) … e finora il materiale della matrice di orgone si è rivelata essere un
metodo concettuale prontamente adattabile ed altamente funzionale per lavoro in queste aree. L'orgonite
(o comunque la si chiami) rilascia energia orgonica quando è stimolata da altre forme di energia ed allo
stesso tempo ha la capacità di mutare l'orgone da uno stato ad un altro. È particolarmente adatta a
prendere l'energia da uno stato non sano e trasformarla in uno stato salutare e bilanciato, e/o aggiungendo
una proprietà selezionata all'energia orgonica che processa. Queste caratteristiche la rendono utile in
un'ampia gamma di applicazioni, dai metodi di cura alternativi fino alla radionica ed altre discipline
metafisiche tradizionali.

Le sostanze organiche attraggono l'energia di ORgone e se ne impregnano come in una spugna, mentre le
sostanze metalliche tendono a respingerla. Normalmente, l'ORgonite attira al suo interno l'energia di
ORgone, e mentre questa energia è all'interno del dispositivo le particelle metalliche e la resina organica la
respingono e l'attirano nello stesso tempo e in tutte le direzioni. Questo mette l'energia in uno stato
caotico di attrazione/repulsione. Quando l'energia fuoriesce dal dispositivo, essa collassa in uno stato
definito ed organizzato. Come effetto collaterale di questo continuo essere miscelata e riassemblata, essa

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esce pulita! DOR viene convertito in OR mentre attraversa l'orgonite (DOR = Deadly Orgone Radiation…
ovvero orgone nocivo… OR = ORgone Energy, l'energia sana).

Il materiale della matrice orgonica, o orgonite, non ha solamente la proprietà di trasformare OR (Orgone)
dall'uno all'altro stato, ma anche quella di generare OR quando viene stimolata da altri tipi di energia…
come la luce, il suono, il movimento fisico o l'elettricità. Utilizzando una matrice di particelle miscelate a
caso invece di utilizzare strati ordinati delle due sostanze (metalliche e organiche) l'effetto ottenuto è
differente. Alcuni dei benefici ottenibili dall'uso di queste miscele sono:

A: Maggiore efficienza (potenziale più alto di ammassamento dell’orgone) in confronto ad un ORAC


tradizionale (vedi più avanti cosa s'intende per ORAC, NdT).

B: Trasforma DOR (orgone nocivo) in OR (orgone sano) … Quando l'orgone attraversa/circola all'interno
della miscela, viene in effetti ridotto alle sue componenti di polarità + (positivo/maschile/caldo), 0 (punto
zero/unipotenziale/infinito) e – (negativo/femminile/freddo). In questo modo esso viene ricombinato e
riemesso. L'azione di essere decomposto nelle sue cariche negative e positive e poi ricombinato attraverso
lo stato 0 sostanzialmente ripristinano l'orgone nel suo stato di base, vale a dire: non più sano o nocivo, non
è più orgone con un 'colore' specifico, ma piuttosto fuoriesce dalla miscela in uno stato più o meno
indifferenziato. Ciò che rende l'orgone 'colorato' o differenziato è (in maniera un po' semplificata)
basicamente codificato nelle proporzioni di +/-, (+/-)0 e nel tasso di oscillazione tra + e -. Quando l'orgone
fuoriesce dalla matrice orgonica, che condizioni che lo 'forzano' ad esistere in uno stato indefinito non
esistono più, e quindi esso collassa in uno stato definito, e viene 'colorato' a differenti gradazioni secondo la
composizione della matrice orgonica e dalle altre eventuali sostanze/minerali inclusi nella matrice.

C: L'Orgonite non genera di fatto l'orgone, nel vero senso della parola, ma suppongo che ciò sia solo un
cavillo. L'Orgonite, quando eccitata con altre forme di energia, sia converte una porzione dell'energia usata
per trasformarla in energia orgonica, ed attira energia orgonica addizionale dell'Etere (la sorgente cosmica
di orgone unipotenziale che deve essere ancora 'messa in opera' in termini 3D), e la 'mette in opera' come
orgone manifesto in termini 3D. Così, Così per il suo uso e gli scopi pratici, l’orgonite 'genera' ORgone a
richiesta, per esempio una volta eccitato dalle onde scalari, dai campi magnetici, dal calore, dal suono, dalla
luce, dall'energia elettrica, dall'energia cinetica, ecc.

Holy Hand Grenades (HHG) e Tower Busters (TB)

Il tipo di dispositivo orgonico comunemente chiamato “Holy Hand Grenade” (HHG, letteralmente “Granata
Mano Santa”, NdT), è un dispositivo di dimensioni medie che attrae energia Orgone nociva, la converte in
energia Orgone sana e la riemette come un flusso di energia Orgone sana. In questo di differenzia dai
dispositivi orgonici descritti finora, i quali hanno la capacità di bloccare o di raccogliere energia nociva, ma
non di convertirla in energia sana. Questo dispositivo ha preso il suo nome da un vecchio film dei Monty
Python … Quando viene collocata in un’area, sepolta, oppure immersa in una raccolta d’acqua,
l’Orgonite HHG agisce in maniera continua per pulire l’energia Orgone con un raggio
sorprendentemente largo (in media ¾ di miglio di raggio dal dispositivo [1,2 km, NdT]). Un Tower
Buster (TB) fa essenzialmente la stessa cosa ma su scala leggermente minore. Il raggio di azione di
un Tower Buster è generalmente qualcosa attorno al quarto di miglio [400 m, NdT].

Un TB di base è una piccola orgonite (dal volume di 3-8 once [80-140 g, NdT]) di forma solitamente
cilindrica o conica con un cristallo di quarzo incastonato al suo interno. Il cristallo è generalmente sull'asse
verticale se il dispositivo è alto (lungo e stretto) e sull'asse orizzontale se è a forma di disco (largo e basso).
Una HHG di base è un po’ più grande (di solito da 8 a 32 once di volume [220-900 g, NdT]), solitamente una
massa di orgonite di forma conica o piramidale con 5 cristalli di quarzo bi-terminati al suo interno, di cui
uno sull’asse verticale e gli altri quattro sull’asse orizzontale. Il cristallo verticale è [posizionato] vicino
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all’estremità più piccola del dispositivo, mentre i cristalli orizzontali sono arrangiati radialmente, vicino la
base larga del dispositivo. Don Croft ha inventato questi due dispositivi per neutralizzare gli effetti avversi
sulla salute, fisici e mentali, dovuti alle torri di trasmissione di HAARP, GWEN, ELF, SCALAR e HPRF. Oltre
che servire bene a questo fine, i dispositivi TB e HHG sono pulitori multiuso altamente efficaci di energia.
Pensate a loro come un rinfrescante per la vostra aura.

Per utilizzare uno di questi dispositivi, si deve semplicemente disporlo all'interno di una zona e lasciarlo
solo. Se possibile, la loro efficienza può essere aumentata immergendolo nell’acqua (meglio se non
stagnante) o seppellirlo nella terra. Non è strettamente necessario seppellirli o metterli in acqua e la
maggior parte della gente che li usa, ne ha alcuni nelle loro case o luoghi di lavoro o comunque in luoghi
dove permangono per molto tempo, per fornire un'azione costante di pulizia nel loro spazio vitale. Con gli
HHG, è consigliato allineare il dispositivo con il campo magnetico della terra, di modo che uno dei cristalli
nella base dell'unità indica il nord. La gente che ha una conoscenza dei vortici di energia, le linee Hartmann
e Curry, le ley lines, e così via, hanno continuato ad utilizzare questi dispositivi per ristabilire molti dei centri
di energia della terra in uno stato sano. Questo processo è generalmente indicato con i termini “gifting” o
“towerbusting”. Non dovrebbe essere una sorpresa per chi è familiare con l’orgone (o comunque lo si
chiami), molti di noi hanno notato i cambiamenti favorevoli nel comportamento della gente all'interno del
raggio di azione di tali dispositivi, sia che fossero informate della relativa presenza oppure no. Sono gli
stessi effetti di bilanciamento e risanamento emozionale (e in alcuni casi i relativi benefici fisici) che si
dovrebbero avere durante i più tradizionali metodi di trattamento con energia vitale. Per parecchi anni ho
usato dei cristalli particolarmente efficaci contro il dolore e per il pronto soccorso nel lavoro di energia su
me stesso ed ora uso qualcosa che è sostanzialmente simile a un TB.

Una cosa per cui HHG e TB sembrano essere efficaci sono il loro utilizzo come dispositivi elementari di
terapia con energia vitale, per accelerare la guarigione e, in alcuni casi, alleviare il dolore. Ovviamente non
sono un dottore, e non ti sto dando un consiglio medico, e che ciò si applica a tutto in questo ambito, bla
bla bla… Ci sono parecchie persone che trovano un TB o un TB leggermente modificato molto utile (quando
tenuto nelle mani del praticante o al di sopra dell’area problematica del corpo della persona trattata) nel
Reiki, in Riflessologia, Massaggio Terapeutico, guarigione con le mani e così via (questi sono tutti sistemi
che hanno effetti curativi interagendo con l’energia orgonica del corpo umano).

Al contrario degli accumulatori orgonici, questi dispositivi non devono essere attentamente protetti
dall’inquinamento elettromagnetico e dal DOR. Essi convertono DOR in OR, perciò penso che sia una buona
idea per quasi chiunque di crearne almeno uno o due e di posizionarlo nelle loro case, per beneficiare di un
ambiente energicamente sano nel luogo in cui vivono. Come per alcuni degli altri dispositivi simili che sono
già in uso, questi dispositivi hanno applicazioni nell’agricoltura e nella medicina alternativa, in aggiunta alla
loro funzione primaria di pulitori energetici – un dispositivo che processa l’energia vitale e rimuove così
facendo le proprietà nocive. Ogni giorno noi tutti siamo costantemente immersi in più inquinamento
energetico di quanto la maggior parte della gente è conscia, che va da massicci usi di metafisica con intenti
malefici, ai moderni fenomeni di assalto tecnologico sui pattern naturali del clima (HAARP), la mente e il
corpo umano (GWEN), e gli effetti deleteri che svariati e più mondani sistemi elettrici hanno sull’energia
vitale. È stato dimostrato più volte che questi dispositivi hanno un effetto benefico sull’energia vitale di una
certa area, adattandosi a molti usi oltre il loro scopo principale, e per i quali sono ancora ampiamente ed
efficacemente utilizzati, ovvero il ripristino dei pattern meteorologici naturali nell’ambiente che ci circonda
mitigando o annullando gli effetti della tecnologia per il controllo climatico.

Non ho mai visto un HHG o un TB saturato con DOR da esposizione prolungata, ma ho visto che tali
dispositivi hanno una capacità di processamento e che la capienza può essere oltrepassata. Nella maggior
parte dei casi ho potuto ovviare a ciò semplicemente usando più dispositivi. La capacità del dispositivo è
determinata dalla sua massa (maggiore massa di orgonite = più capienza) oltre che dalla disposizione dei
cristalli e dagli ingredienti della miscela. Non ho trovato necessario spostare l’HHG ed il TB intorno per
mantenerli funzionanti, ma ho notato che facendo così le potenzialità crescono un po’. L'eccezione a ciò è
quando li state usando per generare un perimetro o per pulire il campo o intorno alla vostra casa o in una
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certa area, nel qual caso dovrai installarli mettendoli in posa, ruotandoli in senso orario finché non dona l
“giusta percezione” … e cercando di evitare di spostarli. Una volta spostati, occorre un certo tempo ai
campi per ristabilirsi. Laddove più dispositivi sono collegati tra loro per creare uno scudo o una ley line,
spostandone uno potrebbe far crollare tutta la struttura. La “stimolazione” di uno di loro si riflette su tutto
il campo nel quale sono contenuti i dispositivi collegati. Se hai un “Succor Punch”, o una bacchetta, o
persino un cristallo favorito da utilizzare come formatore del fascio energetico puoi andare intorno al
perimetro creato in senso orario e toccare ognuno dei TB con l’estremità di questo dispositivo. Questo
assiste nel collegare i dispositivi tra di loro.

La ragione per cui lavorano meglio quando sono sepolti è che l’orgonite funziona un po’ più efficacemente
quando è a contatto con la terra, poiché la resistenza all’orgone dell’aria è leggermente più alta della
resistenza all’orgone della terra. Perciò, quando l’energia scorre attraverso la HHG o il TB, può farlo un po’
più velocemente se è sepolto, perché acquista un enorme potenziale (la terra o il corpo d’acqua) al quale è
connesso. Anche se non li sotterri, ponendo delle TB in un’area problematica funziona bene, seppellirli è un
potenziamento, ma non è assolutamente necessario. È una buona cosa, perché ci sono tanti posti in cui
seppellirli non è praticabile. Se possibile, disporli in un posto in cui giacciono in acqua (meglio) o sulla terra,
invece che sul pavimento. Mettine uno tra i cespugli del tuo vicino antipatico hahaha …

Accumulatori di Orgone, generatori di Orgone e Orgonite

La differenza basilare tra accumulatori di orgone (ORAC) e orgoniti è che l’orgonite processa l’energia
orgonica, mentre gli ORAC la condensano. Alcuni dispositivi impiegano la capacità di processamento
dell’orgonite per ‘generare’ orgone da altre forme di energia, mentre altri impiegano la stessa capacità per
cambiare l’orgone da uno stato all’altro. Esempi di quest’ultimo tipo sono la trasformazione di orgone che
si trova in uno stato insano in orgone che è in uno stato sano, oppure la conversione di orgone nello stato
in cui è maggiormente adatto allo scopo prefissato in un certo momento (ad esempio, per una terapia, per
la radionica ecc.)

Un generatore di orgone è un dispositivo che raccoglie orgone e, nello stesso tempo, trasforma altre forme
di energia in energia orgone. È possibile, utilizzando un’orgonite, convertire calore, luce, suono, onde
scalari, energia cinetica, elettrica e magnetica in energia orgonica. Alcune persone chiamano i pulitori di
orgone come ‘generatori di orgone’, ed in effetti l’uomo che ha inventato l’orgonite ha brevettato il
termine generatore di orgone; perciò, ci sono persone che definirebbero questi termini in maniera
differente dalla mia. Comunque, sto cercando di puntualizzare che esistono differenti funzioni coinvolte, e
tanto più ne diventi conscio, suppongo poco importi a come la si chiami, se non per il beneficio della
convenienza nello stabilire una terminologia coerente rispetto all’orgonomia. Orgonomia, a proposito, è un
nome che si applica allo studio e ad all’applicazione dell’energia orgonica.

Un pulitore di orgone è un dispositivo che lascia passare l’orgone al suo interno, e in questo passaggio si
rivitalizza l’energia orgonica. Oltra a ravvivare l’orgone, i dispositivi di pulizia che impiegano l’orgonite o
altri approcci di concezione simile, rimuovono o aggiungono in maniera selettiva determinate qualità
all’orgone. Ancora, ci saranno più articoli in futuro che esploreranno meglio questo soggetto, ma per ora
tieni in mente che un pulitore è differente sia da un generatore, sia da un accumulatore. HHG, TB e
Chembusters sono esempi di pulitore di orgone. Ancora, occorre menzionare che i pulitori di orgone basati
sulle orgoniti non sono filtri, sebbene in caso di sovraccarico o di messa a terra insufficiente essi
funzioneranno ancora come filtri. Un filtro tiene fuori la componente indesiderata e la trattiene, e un filtro
si deve pulire o cambiare periodicamente. Alcune persone hanno trovato che quando la loro HHG non è
messa a terra in maniera efficiente, devono periodicamente rigenerarla seppellendola nella terra o
nell’acqua corrente per qualche ora. Ma se la HHG è a contatto con la terra o con l’acqua corrente, o
elettricamente connessa alla terra dell’impianto elettrico di casa (sto per produrre un kit adatto a ciò in
modo che potrai modificare facilmente la tua HHG a casa… ancora in fase di test, ma sembra promettente
fino ad ora… e naturalmente pubblicherò le istruzioni così che potrai farlo da solo se non vorrai comprarlo
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da me hahaha), allora la HHG effettivamente converte ciò che è nocivo in ciò che è buono, piuttosto che
operare una semplice filtratura. Questo è il principale beneficio dei pulitori di orgone basati su orgoniti, e
questo è ciò per cui sono progettati, e questo è ciò che fanno quando sono costruiti ed installati
correttamente.

Un accumulatore di orgone è piuttosto simile ad un grosso condensatore. È un dispositivo, solitamente in


forma di un contenitore chiuso, che raccoglie l’energia dall’area circostante e la immagazzina all’interno del
contenitore. Come un condensatore, un ORAC raccoglierà tanta ‘pressione’ orgonica quanta ne può
trattenere, e poi rilascerà una parte di questo orgone così che altro ne potrà entrare. Quindi, esso funziona
in modo ciclico, ma i cicli possono essere giorni o mesi, invece di quelle frazioni di secondo che chiamiamo
Hertz quando si considerano la durata ciclica dei condensatori elettrici. Contrariamente all’orgonite, un
ORAC non processa l’orgone, cosicché esso potrebbe accumulare al suo interno dell’orgone che potrebbe
essere sano o nocivo, a seconda dell’ambiente in cui è immerso. Esso raccoglierà semplicemente ogni tipo
di orgone si trovi nei suoi dintorni. È una buona idea avere una HHG o una TB all’interno del tuo ORAC se
progetti di costruirne uno, poiché la maggior parte delle nostre reti elettriche producono una tipologia di
energia orgonica che è insalubre, e gli ORAC che operano all’interno di campi elettromagnetici prodotti
dagli elettrodomestici o dalle linee di alta tensione tendono a saturare con questo orgone insano. Grazie
agli alti livelli della massoneria per aver deciso che 60Hz è la frequenza della corrente alternata utilizzata
nel Nord America. In termini di tasso di pulsazione, l’orgone non è in buono stato quando pulsa a 60 cicli
per secondo (l’energia orgonica pulsa spesso in simpatia con una corrente elettrica che gli passa attraverso.
L’elettricità a 60 cicli passa attraverso i campi orgonici della terra e li mette in uno stato che è più o meno
nocivo per la maggior parte degli organismi viventi). Di vari posti nella tua casa per piazzare una HHG, quelli
vicini ad una conduttura elettrica (non prendere la scossa e non farmi causa, intendo dire vicino alla
conduttura, non elettricamente connesso ad essa) o alla scatola dei fusibili è un posto ideale.

Un ORAC può raccogliere l'energia perché i lati del contenitore si compongono di strati alternati di
materiale metallico e organico. Questa disposizione degli strati produce qualcosa di simile ad un ‘diodo’
orgonico. È più facile più facile che l’orgone si “muova” attraverso le lamiere metalliche e successivamente
nelle sezioni organiche che viceversa. Così, come un diodo, gli strati spostano l’orgone in un unico senso.
Costruisci una scatola da questo materiale, ed essa condenserà l’orgone al suo interno, perché esso potrà
più facilmente entrare nella scatola piuttosto che uscirne. L’ORAC è stato inventato da Wilhelm Reich circa
70 anni fa.

Un’altra cosa da tenere in mente è che TB, HHG e Chembusters risponderanno, in qualche maniera,
all’energia dell’ambiente che li circonda, diventando molto più attivi quando c’è molto DOR o energia vitale
sbilanciata e nociva attorno a loro, e meno attivi (a meno che non eccitati) quando c’è poca energia
problematica attorno a loro. Inoltre, rispondono ai potenziali di energia OR quando sono vicino a loro e
spesso sembreranno essere inattivi quando l'energia intorno loro è relativamente pulita ed indisturbata. Se
state usando una HHG per caricare l'acqua, ad esempio, è una buona idea usare il suono o la luce per
stimolarla, in modo da assicurarsi che venga attivata. Se abbiamo equilibrato bene la miscela della orgonite
e le resina non è possibile che un TB o un HHG sia saturato con DOR come un ORAC perché l’orgonite ha la
capacità di trasformare l’orgone da DOR in OR, cosa che l’ORAC non fa. Io e molti altri usiamo le TB per
mantenere i nostri ORAC puliti, e (con un TB all’interno) ho usato a lungo un piccolo ORAC cilindrico a meno
di due miglia da una linea elettrica di potenza senza alcun problema, questo per anni ormai (marzo 2004).

Chembusters e Cloudbusters

Ci sono molte discussioni circa le differenze tra un ChemBuster di Don Croft e il Cloudbuster di Willem
Reich. Avendo avuto la possibilità di provare entrambi i dispositivi, trovo che essi sono effettivamente
differenti l’uno dall’altro. Un Cloudbuster è un dispositivo inventato da Wilhelm Reich circa settant’anni fa
ed usa l'energia di orgone per influenzare i modelli meteorologici. È basilarmente un allineamento di tubi
paralleli che a loro volta sono collegati per mezzo di gomma o di altri tubi flessibili organici ad un ORAC o ad
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un corpo di acqua in movimento. Si basa sulla circolazione di energia orgone all'interno dell'acqua della
terra per pulire l’orgone in virtù dell'azione dell’acqua in movimento sopra la pietra, questa azione avviene
particolarmente nei letti dei fiumi. Un Chembuster (o Cloudbuster tipo Croft) è un dispositivo un po'
differente, che è basato sul Cloudbuster in quanto utilizza un allineamento parallelo dei tubi ad energia di
orgone, per essere efficace nella zona intorno ad esso. La differenza principale fra un Cloudbuster e un
Chembuster è che un Chembuster ha una base di orgonite, mentre un Cloudbuster è collegato
direttamente dai tubi alla terra, o all’acqua. Poiché l’orgonite processa l’energia orgone invece di
raccoglierla semplicemente o movimentarla attorno ad un Chembuster pulisce l’orgone nel momento in cui
vi passa attraverso. Un Cloudbuster non lo fa.

Anche se sia i Cloudbusters che i Chembusters possono attirare l’orgone DOR giù dall'atmosfera e
canalizzarli nella terra, per entrambi i dispositivi è possibile funzionare nel senso opposto e trasmettere
l’orgone dalla terra all'atmosfera. In entrambi i casi, i dispositivi potranno influire sui cambiamenti climatici.
Non approvo i debuttanti che usano i Cloudbusters tipo-Reich, ma approvo chiunque usi un Chembuster.
Ciò perché un Chembuster è molto più facile da usare di un Cloudbuster. Un Cloudbuster, usato
trascuratamente, può causare cicloni, squilibri nei campi di orgone della terra, piogge torrenziali o gravi
siccità. Nonostante ciò, è un dispositivo molto utile, ma che richiede la conoscenza sia della meteorologia
che dell’orgonomia per funzionare favorevolmente. Il Chembuster, d'altra parte, funziona più che altro
come “una valvola del rilascio di sicurezza” fra la terra e l'atmosfera in quanto diventa più attivo quando c’è
un grande squilibrio nei campi ambientali di orgone e meno attivo quando l'energia intorno esso è in un
equilibrata e sana.

Ho altri articoli in preparazione per approfondire ulteriormente questa questione, ma per ora mi limito a
dire che con un Cloudbuster potete causare problemi se non sapete cosa state facendo, ma ciò non può
succedere con un Chembuster perché usa i cristalli di quarzo e l’orgonite per pulire l’orgone mentre viene
attraversato, cosa che un Cloudbuster non fa. È possibile più aumentare ulteriormente la funzione di un
Chembuster mettendolo a massa nel terreno. Dopo averlo sperimentato per un certo tempo, generalmente
collego a terra la base dell’orgonite del mio Chembuster invece di collegare le tubature, perché se metti a
terra le tubature, allora il dispositivo sembrerà lavorare più rapidamente, ma ciò che sta realmente facendo
è scaricare il DOR in eccesso attraverso la terra piuttosto che pulirlo. A mio parere, collegare direttamente i
tubi di rame a massa non è meglio di un Cloudbuster di Reich, perché sta giusto scaricando il DOR a terra.
Se state facendo questo, allora dovete aggiungere qualche HHG e TB o vicino al filo di messa a terra dove
entra nella terra. Inoltre, la terra bagnata è migliore della terra asciutta. È meglio mettere il Chembuster in
acqua corrente o nella terra bagnata piuttosto che nella terra secca. Se lo state collegandolo a massa nella
terra asciutta, dovreste usare un cavo elettrico lungo per aumentare il contatto con la terra. Potete
attaccare un cavo lungo direttamente sulla orgonite o tagliare appena la base inferiore del contenitore
affinché l’orgonite tocchi la terra.

Densità dell’orgone

Non tutte le orgoniti sono uguali. La dimensione delle particelle usate fa una grande differenza sul prodotto
finito. Di seguito c’è una breve descrizione di alcuni dei differenti gradi di orgonite con i quali ho lavorato.
L’orgonite può essere usata per diversi dispositivi, e la funzione desiderata per il dispositivo determina
quale tipo di orgonite è meglio utilizzare. Materiali diversi offrono diversi gradi di resistenza al passaggio
dell’orgone al suo interno, e i differenti gradi di orgonite hanno di conseguenza diversi gradi di “resistenza
orgonica”.

LD (Low Density) – Orgonite di bassa densità

L’orgonite di bassa densità offre pochissima resistenza all’orgone mentre attraversa il dispositivo. Ciò
significa che il dispositivo non è molto adatto per pulire l’orgone, esso non convertirà DOR a OR con molta
efficienza. Ma poiché attrae l’orgone e permette che lo attraversi molto facilmente, l’orgonite di bassa
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densità è utile per la trasmissione e la ricezione dell'energia di orgone e per la raccolta e la trasmissione
dell'energia di orgone da un posto ad un altro. Un caso frequente dove utilizzo l’orgonite LD è la creazione
di un “canale” o strato di orgonite all’interno di un dispositivo orgonico, che agisce come un filo per
condurre l’orgone lungo un percorso stabilito all’interno del dispositivo. L’orgonite LD funziona anche bene
per creare un’antenna di orgone per spedire e ricevere l’energia di orgone entro una rete di dispositivi.
L’orgonite LD non funziona bene da sola per creare TB e HHG, ma uno strato sottile di orgonite LD o VLD
(Very Low Density, bassissima densità) alla base di una HHG o TB facilita il dispositivo ad essere connesso
alla terra in maniera più efficiente. L’orgonite LD libererà un certo orgone una volta eccitato, ma non molto.

MD (Medium Density) – Orgonite di media densità

L’orgonite MD offre abbastanza resistenza all’orgone per promuovere l'azione di pulizia per cui l’orgonite è
ben nota e funziona come materiale per fare HHG e TB. L’orgonite di MD ha una composizione abbastanza
densa per convertire DOR a OR, ma non funziona in maniera molto efficiente su un generatore orgone. Essa
offre una resistenza all’orgone abbastanza bassa per funzionare bene in modo passivo ed abbastanza alta
per pulire l’orgone che di certo è ben accetto. L’orgonite di MD libererà una certa quantità di energia
orgonica una volta eccitata dalle fonti di energia esterne, ma come nel caso di orgoniti LD ancora
abbastanza bassa. La resistenza di orgone è abbastanza bassa nell’orgonite MD che gran parte dell'energia
usata per eccitarla o l’attraversa interamente o è attenuata. È più adatta per usare in dispositivi che sono
stati creati per funzionare in un modo passivo. TB, HHG e Chembusters sono generalmente dispositivi che
lavorano in modo passivo. Mentre l’orgonite MD potrebbe non essere la scelta migliore dalla quale creare
TB e HHG, essa funzionerà comunque.

MHD (Medium High Density) – Orgonite di densità medio-alta

L’orgonite MHD è a mio parere la più efficiente tipologia di orgonite per creare TB, HHG, Chembusters ed
altri dispositivi che operano in modalità passiva. L’orgonite MHD offre una resistenza ancora abbastanza
bassa per operare in modo passivo, ma sufficientemente alta per massimizzare l’azione di pulizia ottenibile
da un dispositivo passivo. L’orgonite MHD convertirà DOR in OR efficacemente senza essere eccitata da
sorgenti esterne (tranne quando vi è molto DOR da convertire in OR). A causa della sua maggiore densità,
l’orgonite MHD rilascerà orgone quando eccitata, e lo farà in maniera più efficace rispetto ad un’orgonite
MD. L’orgonite MHD lavora bene nella creazione di dispositivi che debbano operare sia in modo passivo che
attivo. Vedi le tre piccole immagini qui sotto? L’orgonite MHD può essere ottenuta sia utilizzando particelle
più piccole, come nelle due immagini a sinistra ed al centro, oppure aggiungendo particelle superfini alla
resina ed utilizzando particelle metalliche più grandi che normalmente produrrebbero orgoniti MD.
Entrambe le vie produrranno orgoniti MHD. Io uso all’incirca 2 cucchiaini da tè di ‘farina’ minerale ad un
litro di resina.

HD (High Density) – Orgonite di alta densità

L’orgonite HD offre una resistenza molto più alta all’orgone che l’orgonite MHD o MD. L'azione di pulizia
fornita dall’orgonite HD è abbondante, se è eccitata in qualche modo. TB e HHG prodotti con orgonite HD
devono essere utilizzati in una zona con problemi energetici ostili estremi. Inoltre, traggono beneficio se
messi elettricamente messi a massa (a terra), benché supponga che non sia assolutamente necessario.

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TB e HHG fatti con orgonite HD possono essere un po' più piccoli rispetto a quelli prodotti con orgonite
MHD e fanno ugualmente lo stesso lavoro, ammesso che vengano eccitati in qualche modo, sia da fonti di
energia esterne o se c’è un GRANDE potenziale di DOR da convertire in OR. Un posto in cui TB e HHG con
HD lavorano bene è vicino agli apparecchi elettrici della casa in cui si vive. Per capirci, l’orgonite HD lavora
più efficacemente rispetto a quella MHD, ma deve essere “assistita” affinché l’orgone possa passare più
velocemente. Di particelle grandi devono essercene poche se non nessuna, e non ci deve essere molto
spazio tra di loro.

L’orgonite HD non funziona molto bene per dispositivi che debbano operare in modo passivo, ma lo fa
egregiamente per quelli che funzionano in modo attivo, o in modo “alimentato”. L’orgonite HD è
particolarmente adatta per creare generatori di orgone che convertono altre forme di energia, come il
calore, la luce, il suono, le onde elettromagnetiche o scalari in orgone. L’orgonite HD funziona molto bene
per creare amplificatori di intenti. L’orgonite HD può anche essere utilizzata all’interno di un dispositivo
orgonico fatto con orgoniti di minore densità per controllare il modello del flusso di energia offrendo
maggiore resistenza in determinati posti all’interno del dispositivo, agendo come una “valvola di pressione
orgonica” in modo che l’orgone non attraversi in quel luogo finché non ha raggiunto l’intensità sufficiente.
L’orgonite HD è la più alta densità alla quale un’orgonite lavorerà sia in modo attivo, sia passivo, ma è più
adatta per la modalità attiva o “alimentata”.

XHD (Extra High Density) – Orgonite di altissima densità

L’orgonite XHD non funziona molto bene in modo passivo e non sembra fare molto se non eccitato da una
forma di energia esterna. Una volta eccitata da calore, la luce, il movimento fisico, il suono, i campi
elettromagnetici, la corrente elettrica, le onde scalari ecc., l’orgonite XHD è MOLTO efficiente per produrre
l'energia orgonica. L’orgonite XHD viene usata nella composizione interna dei dispositivi di orgone
sviluppati dalle densità più basse di orgonite, praticamente come le orgoniti HD, ma è particolarmente
adatto a fare dei generatori di orgone che sono destinati per funzionare attivamente o in modo
'alimentato’. Importante la dimensione delle particelle, ognuna di esse dovrebbe passare in un setaccio da
1 mm, le più grandi vanno da 1,5 x 1 mm, e la maggior parte delle particelle sono in forma di una polvere
fine come farina. Quando si creano orgoniti HD e XHD, puoi aggiungere la parte organica dell’orgonite in
forma di piccole particelle, ed utilizzare un quantitativo sufficiente di resina solamente per tenerle insieme.
Mentre le orgoniti XHD funzionano bene per lavorare in modo attivo, non sono efficaci per lavorare in
modalità passiva, se non come piccola parte nel dispositivo finito.

Materiali differenti per creare orgoniti

Mentre molte persone oggi usano la resina poliestere e particelle metalliche da un'industria di costruzioni
meccaniche, ci sono molti materiali diversi da cui l’orgonite può essere fatta. Nella mia esperienza, non
tutte queste combinazioni producono una sostanza molto durevole, ma in alcuni casi producono più orgone
che la miscela base di resina poliestere e limatura di metallo.

Orgonite economica da vernice d’avanzo

Si tratta di una varietà di orgonite veramente economica e colorata che ho sperimentato. L’orgonite non è
particolarmente durevole, e necessita di essere tenuta in interni o immersa in un guscio di resina per non
esporla agli elementi. Viene realizzata da vecchia vernice di lattice (spesso data gratuitamente nei depositi
di riciclaggio) ed un indurente per vernici di scarto che si può trovare in commercio (circa 3 $ canadesi per
trattare sufficientemente 2/3 di gallone di vernice [ca. 2,5 litri, NdT]). L’induritore si presenta sotto forma di
un piccolo pacchetto di cristalli che quando sono miscelati nella vernice la fanno solidificare. Il metallo deve
essere mescolato nella vernice prima di aggiungere l’induritore, poiché essa solidifica molto rapidamente.
La miscela impiega poi diverse settimane per asciugare completamente in uno stampo da 3.5” [ca. 9 cm,
NdT]. Questo processo può essere velocizzato creando la miscela e spalmandola su un foglio sottile,
–9–
aspettando che si asciughi e sbriciolandola in piccole parti. Queste parti più piccole possono allora essere
unite nei colori differenti e trattate con appena un po’ di resina sufficiente per tenerli insieme. Facendola in
questo modo, potete ridurre il costo della resina di poliestere del 50-70 %, ma si indurisce in molto più
tempo.
Un’altra ricetta di orgonite può essere creata a partire da stucco poliestere per carrozzieri, miscelato con
trucioli metallici e un po’ di vernice sigillate all’alluminio per tetti. Devi lavorare velocemente, e miscelare il
metallo e la vernice prima di aggiungere il catalizzatore allo stucco. Mentre questo tipo di orgonite non è
idoneo per TB o HHG, ha il vantaggio di non colare da eventuali piccoli fori negli stampi, e risulta perciò
molto utile per creare forme difficili da plasmare, poiché può essere forzato nello stampo in piccole
quantità tramite un cucchiaio o una spatola.

Alcune note sulla finezza delle polveri per l’orgonite

Non avete bisogno di avere il quarzo in polvere della NASA o particelle del metallo ultrafini. Potete usarli,
ma potete anche farveli voi. La maggior parte delle polveri che utilizzo sono fatte da me. Una sorgente di
polvere di rame facile da ottenere è la vernice a spruzzo a base di rame. Procuratevi il tipo economico che si
attacca alle dita una volta asciugato. È composto fondamentalmente da fiocchi metallici, solvente e un po’
di olio. Quando il solvente evapora, vi rimangono dei fini fiocchi di metallo e un po’ di olio. Dovete
solamente inserirli nella resina e mescolare bene. Naturalmente, dovete mescolare le polveri prima di
versarla nello stampo. Ancora, se state usando una di queste polveri seguenti (e probabilmente alcune altre
che non conosco) …

- Rame
- Terra paramagnetica ad alto contenuto di ferro1
- Ruggine (ossido di ferro)
- Pigmento bianco poliestere (ossido di titanio)
- Calcopirite in polvere (ossido di rame, ferro e zolfo)
- Pirite del ferro in polvere (ossido di ferro e zolfo)

Per questi ingredienti dovete aggiungere più catalizzatore del normale, poiché il rame e le sostanze
paramagnetiche (alcuni tipi, in ogni caso) rallentano un po’ il processo di indurimento (delle resine
poliestere).

Non esiste risposta alla questione se è meglio usare polveri o trucioli perché le due forme danno risultati
differenti. Sarebbe come chiedere se sono più buone le mele o le arance… In breve, per un generatore di
orgone (cosa che tecnicamente un HHG non è) la polvere è migliore. Per un orgone FILTRO/PULITORE (ciò
che è una HHG) la polvere può essere utilizzata come additivo [ai trucioli metallici], aumentandone
leggermente la resa.

Se state cercando di realizzare orgoniti HD a casa, ed avete problemi con la sistemazione della polvere,
potete provare a fare due cose: 1… usate meno resina! 2… aggiungete il materiale organico alla miscela in
forma polverizzata e usate solamente la resina necessaria ad amalgamare il tutto. Per fare le orgoniti ad
alta densità dovete veramente mescolare gli ingredienti, non versare semplicemente la resina sopra di essi.
Miscelate bene la parte polverosa in un contenitore, e poi aggiungeteli alla resina catalizzata. Usate
abbastanza polvere finché non ottenete un impasto, simile ad un porridge. Usate solo poca resina. Ad ogni
modo, per HHG e TB, a meno che non dobbiate metterli in un luogo veramente cattivo oppure volete
assicuratevi di metterli a terra seppellendoli o gettandoli nell’acqua… non vorrete che siano composti di
sola polvere. Al massimo le HD, non le XHD. Ancora, potete creare delle TB composte di orgonite HD un po’

1
Esempi di minerali paramagnetici contenenti ferro: biotite, sciorlite, silicati del gruppo del pirosseno, come la
bronzite, o del gruppo degli anfiboli, come l’orneblenda (NdT).

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più piccole della minima grandezza che vi servirebbe se fosse realizzata in orgonite MD. Un Cloudbuster
realizzato in HD perché le tubature creano un po’ di flusso, così c’è qualcosa che spinge (o tira) l’orgone
attraverso l’orgonite. Dipendentemente da come l’avete posizionato e configurato, potrebbe funzionare
veramente bene, o potrebbe non funzionare del tutto. Anche così, potreste ottenere una densità troppo
alta e ‘tappare’ il dispositivo. A me è successo qualche volta. Se riesci a trovare un modo per stimolarla
abbastanza, allora funzionerà. Una cosa che potete fare è incrementare un poco il diametro dei tubi per
compensare la densità dell’impasto. La spinta o attrazione esercitata dalle tubature di un CB può agire
come stimolatore per l’orgonite se è di sufficiente intensità.

C’è una classificazione di densità che appartiene all’orgonite. Poi c’è un’altra classificazione di densità che
appartiene al dispositivo nella sua interezza. Idealmente, la densità dell’orgonite di un TB dovrebbe essere
tanto alta quanto riuscireste a sentirla prima che cominciasse a ‘tapparsi’. Se la rendeste troppo densa, e vi
aspettaste di farla lavorare in modo passivo, sareste scoraggiati e pensereste che non funziona… ma ciò
accadrà semplicemente perché è come se stesse cercando di utilizzare una valvola di rilascio di pressione
regolata a 100 bar quando si hanno 4 bar di pressione massima, capite? L’orgonite realizzata con particelle
fini (alta densità) funzionerà bene solo se utilizzata correttamente.

Ad ogni modo, per un TB, la densità dell’orgonite dovrebbe essere abbastanza alta per permettergli di
lavorare in modo efficace, ma la densità complessiva dell’intero dispositivo dovrebbe essere leggermente
più bassa, in modo che possa far fluire l’energia attraverso di esso in modo relativamente facile. Un modo
semplice per dire ciò è che meno resistenza all’orgone il dispositivo ha, più facilmente l’energia può
scorrere all’interno di esso. Dovete così trovare 'il punto migliore' in quella gamma. A mio parere, per
oggetti come il TB o la HHG (in contrasto con le esigenze radioniche, i pulsers, i powerwands ecc.) questo
‘punto migliore’ è ciò che io chiamo MHD che sta per ‘densità medio-alta’. Io realizzo anche TB HD (alta
densità), e funzionano bene… finché non sono posizionati CORRETTAMENTE il che significa che essi
debbano essere:

A… giusto al di sopra (metaforicamente parlando) della torre di trasmissione, o del vostro monitor,
televisore, o qualsiasi altro dispositivo che emetta grandi quantitativi di rumore elettromagnetico…
B… oppure, ben sepolta e sparpagliata nel modello di gifting.

Per gli HHG e i TB, ciò che la maggior parte di noi fa è usare polveri fini come additivo per particelle
metalliche più grandi. Fare ciò ci permette di aggiustare la densità dell’orgonite per raggiungere quel ‘punto
migliore’ e/o aggiungere altre firme energetiche all’uscita del dispositivo. Così, alcune persone dicono che
le “polveri sono immondizia, non funzionano” perché essi cercano di realizzare TB con le sole polveri, la
densità è troppo alta e (senza alcuna sorpresa) ciò non funziona. Mentre altri dicono: “Bene, Welz usa le
polveri, perciò, devono andare bene”. Bene… Welz non crea dispositivi che hanno una funzionalità passiva,
o almeno non è ciò per cui è più conosciuto. Egli non è noto per la creazione di HHG e TB. Welz crea
dispositivi che utilizzano la stimolazione EM (elettromagnetica) per trasformare energia EM in orgone, che
successivamente egli integra nello stato di uscita delle sue macchine radioniche. Ecco perché egli usa
orgoniti HD/XHD nei suoi dispositivi. Ed ecco anche perché in dispositivi come i miei pulser, generatori ad
anello, e così via, anche io uso densità più alte.

Ingredienti per orgoniti

Ecco alcuni degli ingredienti con i quali ho lavorato nelle orgoniti, ed una breve descrizione delle loro
proprietà in accordo alle mie opinioni ed osservazioni. Tutte le affermazioni circa l’utilità per un
determinato scopo sono visioni personali e basate sulle mie proprie percezioni. Non ti sto dando dei
consigli medici. Non sono un dottore, ma c’è una buona possibilità che voi lo siate ;) Sperimentate e fatevi
la vostra opinione. Io farò del mio meglio per aggiornare questa pagina di volta in volta. Assolutamente
questo elenco non contiene tutti gli ingredienti utilizzabili e degli stessi ingredienti non contiene tutti gli
effetti possibili. Si tratta della mia opinione, ed è un lavoro in progressione. Alcuni lavorano meglio su
– 11 –
effetti generali e altri invece su effetti specifici. In termini di lavoro sull’energia e di metafisica, qualsiasi
minerale che sia incluso in un’orgonite impartirà, in qualche modo, le sue qualità energetiche all’orgonite
stessa. Ciò vale ugualmente per gli effetti energetici che le frequenze hertziane, i suoni, i colori della luce e
le impressioni di energia attraverso il lavoro reiki od altre discipline metafisiche tradizionali vengano
applicate. Il tasso di successo con questi effetti, la segnatura orgonica programmata nell’orgonite mentre
solidifica, sembra variare da caso a caso. In altre parole, supponiamo che voi abbiate un piccolo pezzo di
turchese che amate usare per il lavoro sul corpo. O forse è quarzo rosa. Non so, come vi pare. Diciamo che
questo piccolo pezzo di turchese sia di 1 cc, un centimetro cubo. Supponiamo che lo inglobiate all’interno di
10 cc di orgonite. Bene, ora sembra che abbiate tra 1,5 e 7,5 cc di turchese con cui lavorate. Supponiamo
che siate particolarmente perfezionisti e che riusciate ad adattare la ricetta dell’orgonite al turchese,
usando minerali e metalli che lavorano bene in sinergia col turchese, e forse caricherete l’orgonite con
l’impronta energetica del turchese mentre solidifica. Ora, è come se aveste 11 o 12 cc di turchese con cui
lavorare, tutto da quel piccolo frammento da 1 cc di turchese iniziale immerso nell’orgonite. Ci sono
persone nel mondo che conoscono in maniera approfondita gli specifici effetti energetici di minerali, colori
e frequenze. Il punto è che la maggior parte o tutta questa conoscenza è trasferibile nel lavoro con
l’orgonite, e l’orgonite è complementare a questi metodi di lavoro con l’energia ben consolidati (suoni,
colori, frequenze, minerali ecc.).

NOTA – Primario indica che può fungere da ingrediente principale della sua tipologia, mentre secondario
indica che può essere usato come additivo all’orgonite, ma che non dovrebbe essere usato come ingrediente
principale del suo tipo… Per esempio, un TB deve avere almeno un ingrediente primario (o un suo
equivalente non elencato in queste tabelle) da ciascuna tabella che segue: minerali, metalli e materie
organiche. La colorazione si riferisce ai ‘colori’ dell’orgone a cui una certa sostanza è armonica- Sto
utilizzando lo stesso vecchio sistema spettrale a 7 colori con il quale molti sono già familiari.

Minerali per orgonite

Minerale Colorazione Primario Secondario Effetto


Focalizza e dirige l’energia all’interno dell’orgonite. Mantiene la
programmazione. È la sostanza base per TB, HHG, Pulsers, Succor
Cristallo di Quarzo Tutte   Punches, Chembusters, macchine radioniche ed altri dispositivi a
orgone. È il cristallo principale che risponderà virtualmente a tutte
le impronte energetiche, a prescindere dal colore o dalla frequenza.
Amplifica la funzione generale dell’orgonite. Aumenta l’uscita e la
Polvere di Quarzo Tutte  risposta dell’orgonite. Può essere usata per regolare la densità
dell’orgonite.
Fornisce una certa colorazione. Utile per la guarigione. Utile per la
Bianco, blu,
Cristallo di Selenite  pulizia e per la corroborazione. Mantiene la programmazione.
crema
Effetti simili alla cianite ma leggermente più delicata.
Amplifica la funzione generale dell’orgonite. Aumenta l’uscita e la
Bianco, blu, risposta dell’orgonite. Fornisce una certa colorazione ed è utile per
Polvere di Selenite 
crema guarire e per pulire. Può essere usata per regolare la densità
dell’orgonite.
Focalizza e dirige l’energia all’interno dell’orgonite. Un ottimo
sostituto del quarzo in TB e HHG, con la particolarità che colora
significativamente l'uscita nella gamma blu e viola. Produce
Viola, blu,
un'energia sorprendentemente tagliente visto che è principalmente
Cristallo di Cianite argento,  
nella gamma blu. Utile per pulire. Simile alla selenite ma con
bianco
un’influenza di pulizia più precisa e più forte. Mantiene a volte la
programmazione, ma i parametri di programma sono limitati a
quelli armonici alla colorazione del minerale.
Amplifica la funzione generale dell’orgonite. Aumenta l’uscita e la
Viola, blu,
risposta dell’orgonite. Può essere usata per regolare la densità
Polvere di Cianite argento, 
dell’orgonite. Mantiene la maggior parte delle proprietà dei cristalli
bianco
di cianite.

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Minerale Colorazione Primario Secondario Effetto
Focalizza e dirige l’energia all’interno dell’orgonite. Un ottimo
sostituto del quarzo in TB e HHG, con la particolarità che colora
significativamente l'uscita nella gamma del dorato, del giallo e di
Oro, bianco,
Cristallo di Citrino   alcune colorazioni del rosso, dipendentemente da quanto forte è la
giallo, rosso
colorazione del campione. Mantiene a volte la programmazione, ma
i parametri di programma sono limitati a quelli armonici alla
colorazione del minerale. Utile per la pulizia e per la corroborazione.
Amplifica la funzione generale dell’orgonite. Aumenta l’uscita e la
Oro, bianco, risposta dell’orgonite. Può essere usata per regolare la densità
Polvere di Citrino 
giallo, rosso dell’orgonite. Fornisce una certa colorazione all’orgonite. Dà una
piacevole sensazione di calore all’energia prodotta.
Focalizza e dirige l’energia all’interno dell’orgonite. Un ottimo
sostituto del quarzo in TB e HHG, con la particolarità che colora
Viola, blu, significativamente l'uscita nella gamma del violetto e dell’oro. Utile
Cristallo di Ametista  
bianco, oro per la guarigione e la pulizia. Mantiene a volte la programmazione,
ma i parametri di programma sono limitati a quelli armonici alla
colorazione del minerale. Favorisce la divinazione e la ricerca del sé.
Amplifica la funzione generale dell’orgonite. Aumenta l’uscita e la
risposta dell’orgonite. Può essere usata per regolare la densità
Polvere di Ametista Viola, blu, oro 
dell’orgonite. Impartisce alcune delle proprietà dei cristalli di
ametista all’orgonite.
Focalizza e dirige l’energia all’interno dell’orgonite. Un ottimo
sostituto del quarzo in TB e HHG, con la particolarità che colora
significativamente l'uscita nella gamma del rosso, ma un rosso
Cristallo di Quarzo Rosa, bianco, chiaro, quasi vicino al rosa. Energia calmante e guaritrice,
 
Rosa rosso, violetto sorprendentemente distensiva considerando che è principalmente
nella gamma del rosso. Mantiene a volte la programmazione, ma i
parametri di programma sono limitati a quelli armonici alla
colorazione del minerale. Rinvigorente.
Amplifica la funzione generale dell’orgonite. Aumenta l’uscita e la
Polvere di Quarzo Rosa, rosso, risposta dell’orgonite. Può essere usata per regolare la densità

Rosa blu chiaro dell’orgonite. Dona un tratto amichevole e regolare all'energia.
Invigorente.
Focalizza e dirige l’energia all’interno dell’orgonite. Un ottimo
Oro, marrone, sostituto del quarzo in TB e HHG, con la particolarità che colora
Quarzo Fumoso  
verde, bianco significativamente l'uscita nelle gamme dei rossi, del marrone e
dell’oro. Forte energia maschile. Utile per divinazione e protezione.
Rassicurante e curativo, utile per alleviare il dolore e per la
guarigione fisica. Forte energia femminile, utile per la guarigione e
la ricrescita su più livelli. Una certa azione protettiva ma a mio
Turchese Blu 
avviso molto più utile per stimolare il recupero da lesioni fisiche o
energetiche. Forte sinergia con il corallo rosso e l’ematite.
Incrementa il collegamento dell’orgonite all’acqua.
Forte collegamento alla terra imponendo stabilità all'energia
proveniente dall’orgonite. Aumenta la capacità dell’orgonite di
eliminare l’energia nociva aumentando la capienza del flusso di
Ematite Nero, bianco  energia del dispositivo. È utilizzabile come pietra di collegamento a
terra in sostituzione/in aggiunta alla messa a terra dell’orgonite.
Sinergismo forte con molti minerali, in particolare il turchese ed il
corallo rosso. Piuttosto corroborante.
Uscita di energia molto alta da questa pietra per una varietà di usi
Oro, blu, possibili. Troppi per trattarli in questo ambito. Molto potente: da
Lapislazzuli 
rosso, violetto usare con cautela informandosi bene sulle sue caratteristiche.
Corroborante. Manifestativa.
Granato Rosso  Fornisce la colorazione nella gamma rossa. Sinergia con ametista.

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Minerale Colorazione Primario Secondario Effetto
Fornisce la colorazione nella gamma del verde, e talvolta nel blu e
nel violetto. “Arrotonda” la sensazione dell’energia. Favorisce la
programmazione dell’orgonite durante l’indurimento. Utile per
Blu, verde, guarire. Può ricordare non perfettamente la programmazione, ma
Fluorite 
viola immagazzina un'impressione piuttosto bene. Utile come mezzo di
trasferimento delle impronte energetiche da un dispositivo all’altro
o per immagazzinarle per uso futuro. Incrementa il collegamento
dell’orgonite all’acqua.
Amplifica la funzione generale dell’orgonite. Aumenta l’uscita e la
risposta dell’orgonite. Può essere usata per regolare la densità
Mica Verde, bianco  dell’orgonite. Raffina l'energia proveniente dall’orgonite. Può essere
usato come ingrediente organico. Fornisce la colorazione nell'alta
gamma verde. Un'energia "astringente".
Varie,
generalmente
include il
Aumenta fortemente l'uscita media dell‘orgonite. Fornisce una certa
rosso e
Pezzo di terra azione di collegamento a terra simile all’ematite, alla pirite e alla
frequenze più 
paramagnetico calcopirite. Aumenta la risposta dei orgonite allo stimolo
alte nello
elettromagnetico.
spettro ad
un'altezza
variabile
Provvede ad una forte colorazione nella gamma del blu e del
Blu, bianco,
Azzurrite  violetto. Simile alla cianite in quanto è un azzurro tagliente, non
violetto
debole. Forte sinergia con la malachite.
Provvede ad una colorazione nella gamma del verde. Forte sinergia
Malachite Verde  con l’azzurrite. Un genere relativamente tagliente di energia verde,
utile per la pulizia e per corroborare.
Focalizza e dirige l’energia all’interno dell’orgonite. Può essere un
Giallo,
sostituto del quarzo ma tende a far circolare l’energia più
Agata marrone, oro,  
lentamente rispetto ad esso. Forte connessione con la terra e il
bianco
fuoco, utile per le influenze protettive e di schermatura.
Fornisce un amabile, calmo, “cremoso” sentore all’energia hahaha.
Oro, argento, Utile per la pulizia e per rinvigorire. Incrementa in qualche modo la
Perle 
crema connessione dell’orgonite all’acqua. Aiuta a fare da ponte tra fuoco
ed acqua.
Energia molto maschile. Colorazione in entrambe le gamme del
rosso e del verde. Utile per la ricerca dell’anima e per sormontare gli
Diaspro Sanguigno Rosso, verde 
ostacoli. Tende ad essere rinvigorente, per qualcuno può essere
eccessivo.
Focalizza e dirige l’energia all’interno dell’orgonite. Un sostituto
povero del cristallo di quarzo, ma utile come mezzo per controllare
il flusso dell’energia all’interno del dispositivo, specialmente se
Vetro Tutte  
sfaccettato. Tende a dare all’energia un po’ di effetto di
arrotondamento/addolcimento, e dà una certa colorazione
all’orgone se è vetro colorato.
Focalizza e dirige l’energia all’interno dell’orgonite. È un sostituto
del quarzo leggermente migliore del vetro, ma in ogni caso il quarzo
Quarzite Bianco, tutte  
rimane il migliore. Per avere prestazioni equivalenti al quarzo, è
necessario moltiplicare il quantitativo della quarzite per 3 volte.
Amplifica la funzione generale dell’orgonite. Aumenta l’uscita e la
Polvere di Quarzite Bianco, tutte  risposta dell’orgonite. Può essere usata per regolare la densità
dell’orgonite.
Fornisce una colorazione dell'orgone nella gamma del rosso. Forte
sinergia con il turchese e l'ematite. Un maschile delicato per
Corallo Rosso Rosso 
equilibrare il femminile forte del turchese. Incrementa il
collegamento dell’orgonite all’acqua.
Fornisce una colorazione dell'orgone nella gamma del rosso. Più
Tormalina Rossa Rosso, blu 
delicata del granato.
Fornisce una colorazione dell'orgone nella gamma del verde.
Tormalina Verde Verde, blu 
Energia delicata e calmante.

– 14 –
Minerale Colorazione Primario Secondario Effetto
Aumenta la capacità dell’orgonite di eliminare l'energia nociva
aumentando la portata media del flusso di energia del dispositivo.
Marrone, oro,
Occhio di Tigre  Può essere utilizzata in sostituzione o come aggiunta alla messa a
giallo, rosso
terra dell’orgonite. Utile per la manifestazione e la respinta delle
influenze indesiderabili. Utile anche per la ricerca del sé.
Aumenta la capacità dell’orgonite di eliminare l'energia nociva
Rosso scuro,
aumentando la portata media del flusso di energia del dispositivo.
Frammento di Pirite oro, bianco, 
Può essere utilizzata in sostituzione o come aggiunta alla messa a
nero
terra dell’orgonite.

Metalli per orgonite

Metallo Colorazione Primario Secondario Effetto


Particolarmente indicato per lavorare con alte frequenze.
Guarigione e innalzamento della mente. Utile per la divinazione, la
Oro, bianco,
Oro   ricerca dell'anima, per sormontare gli ostacoli e, naturalmente, per
tutte
purificare. Aumenta la risposta dell'orgonite quando sollecitata
tramite intenti.
Responsività in un'ampia gamma di frequenze. Incrementa la
Blu, rosso, prestazione dell’orgonite aumentandone l’azione dinamica se
Rame  
tutte utilizzata come ingrediente della miscela orgonica. Dona una
sensazione di calma all'energia. Forte sinergia con acciaio o ferro.
Effetti alti e sottili. Abbastanza potente, ma può essere difficile da
sentire per alcuni individui. Buono per schiarimento. Non molto
Oro, argento, buono per il collegamento a terra. Aumenta la risposta dell'orgonite
Ottone  
bianco, blu quando sollecitata tramite intenti. Incrementa la prestazione
dell’orgonite aumentandone l’azione dinamica se utilizzata come
ingrediente della miscela orgonica.
Provvede ad una forte colorazione nella gamma del blu. Aumenta la
Blu, argento, connessione dell'orgonite all'acqua. Incrementa la prestazione
Cobalto (in vetro blu) 
bianco dell’orgonite aumentandone l’azione dinamica se utilizzata come
ingrediente della miscela orgonica.
Simile all'ottone ma leggermente meno attivo. Aumenta la risposta
Rosso, oro,
Bronzo   dell'orgonite quando sollecitata tramite intenti. Una maggiore
blu
influenza sul collegamento a terra rispetto all'ottone.
Simile al rame ma secondo al rame in termini di sensibilità
Bianco, blu,
Alluminio   all’energia. Una vasta gamma di risposta in frequenza e colorazioni.
tutte
Sinergismo forte con acciaio o ferro.
Lavora a frequenze molto alte e con energia molto tagliente. Buono
Bianco, per dissolvere blocchi energetici, per la pulizia e come astringente.
Titanio 
argento, oro Incrementa la prestazione dell’orgonite aumentandone l’azione
dinamica se utilizzata come ingrediente della miscela orgonica.
Fornisce la stabilità alla segnatura energetica della miscela orgonica.
Blu, rosso, Una gamma di risposta relativamente bassa. Fornisce una certa
Acciaio  
nero influenza al suolo. Aumenta la risposta dell’orgonite se sollecitata
tramite energia elettromagnetica.
Fornisce la stabilità alla segnatura energetica della miscela orgonica.
Rosso, blu, Una gamma molto bassa di risposta. Fornisce una buona influenza al
Ferro  
nero suolo come l’acciaio. Aumenta la risposta dell’orgonite a
sollecitazioni elettromagnetiche.
Aumenta fortemente la risposta dell’orgonite alle sollecitazioni
magnetiche. Discreto collegamento con il suolo. Incrementa la
Bismuto Blu, marrone  prestazione dell’orgonite aumentandone l’azione dinamica se
utilizzata come ingrediente della miscela orgonica. Aumenta la
risposta dell'orgonite quando sollecitata tramite intenti.
Gamma molto bassa di risposta. Fornisce una certa stabilità alla
Piombo Nero, argento  segnatura energetica della miscela orgonica. Buona sinergia con
rame e oro.

– 15 –
Metallo Colorazione Primario Secondario Effetto
Aumenta la sinergia tra metalli magnetici e non magnetici. Forte
sinergia con il rame. Forte catalizzatore energetico, buono per le
Zinco Argento, blu  manifestazioni. Incrementa la prestazione dell’orgonite
aumentandone l’azione dinamica se utilizzata come ingrediente
della miscela orgonica.
Rosso scuro, Fornisce una messa a terra, una nota di stabilità all’energia
Pirite del Ferro oro, bianco,   orgonica. Dà un sentore più delicato e un po’ più “rotondo”
nero all'energia rispetto all’acciaio o al ferro.
Fornisce una certa messa a terra ed un’azione di innalzamento
dell’energia dell’orgonite. Poiché è una combinazione di ferro e di
Oro, rosso, rame, possiede il sinergismo fra questi due metalli nella relativa
Calcopirite  
blu, bianco forma naturale. Dà un'energia piacevolmente regolare e potente se
usata da sola, addolcisce l’uscita ed aumenta la gamma di risposta
dell’orgonite se usata come additivo.
Varie,
Incrementa notevolmente sia la connessione a terra dell’orgonite,
generalmente
sia la sua responsività all’eccitazione elettromagnetica. Incrementa
include il
in alcuni casi la responsività dell’orgonite alla stimolazione di intenti.
rosso e
Polvere di terra Può in alcuni casi portare la propria potente segnatura energetica
frequenze più 
paramagnetica da impartire all’orgonite. Varia notevolmente da un posto ad un
alte nello
altro. Incrementa la prestazione dell’orgonite aumentandone
spettro ad
l’azione dinamica se utilizzata come ingrediente della miscela
un'altezza
orgonica.
variabile

Materiali organici per l’orgonite

Organico Primario Secondario Osservazioni


Meravigliosa energia dal feeling piacevole. Un poco più piacevole della resina
del poliestere, ma meno durevole. A mio parere, migliore come ingrediente
primario piuttosto che secondario. Ho creato parecchio materiale a partire
Pece   dalla pece. Si scioglie al sole, pertanto, se volete utilizzarla deve essere
mantenuta all’interno oppure sepolta. Ideale per il gifting dell’acqua. Non si
dissolve in acqua. Assorbe bene una carica durante il trattamento.
Collegamento forte a terra e ad acqua.
Un primario organico che può essere lavorato a piacere, anche se non
rappresenta l’ideale. L'uscita energetica è minore rispetto alla pece o alla
Cera d’Api  
resina poliestere, ed il dispositivo deve essere contenuto in qualche modo.
Funziona meglio con il freddo.
Molto meno funzionale della cera naturale nell’orgonite come ingrediente
Cera di Paraffina 
primario. Non so il perché.
Cera di Carnauba  Se mescolata un poco nella pece gli dà una sensazione un po’ più “luminosa”.
Dona una sensazione calma, confortevole e rilassante per le persone quando
viene mescolata in orgoniti a base di poliestere. Spesso fornisce una certa
colorazione all’energia in accordo con il colore della vernice, ma non sempre.
Dipende dalla composizione chimica della pittura. Con l'aggiunta dell’agente
Vernice Latex con
 indurente, è un primario leggermente migliore della cera, ma non molto.
agente indurente
Eccelle come ingrediente secondario insieme alla resina poliestere. Utile come
mezzo di trasferimento dell’impronta energetica da un’orgonite mediocre ad
un’altra, per alleggerirne il peso o per regolarne la densità. Assorbe bene una
carica durante il trattamento.
Dà una sensazione calda, piacevole quando viene mescolata con la resina
Farina  poliestere: le persone sei sentono più amichevoli tra loro quando immersi in
questo tipo di orgone. Può essere usata per regolare la densità dell’orgonite.
Apporta una sensibilità piuttosto più regolare tuttavia è un’alternativa molto
Plastica Acrilica 
più costosa alla resina poliestere.
È il riferimento di base con cui misuro altri prodotti organici. Fornisce una
Resina Poliestere  certa colorazione che varia in base alla composizione chimica della resina.
Assorbe bene una carica durante il trattamento.

– 16 –
Organico Primario Secondario Osservazioni
Da all’orgonite un’impronta basata sull’energia delle piante. Utile per la
Materia Vegetale  riproduzione degli effetti di varie erbe nell’orgonite. È consigliabile utilizzare
parti ben secche e tagliuzzate con precisione e in modo uniforme.
Possono essere usati per collegare in modo permanente un corpo di orgonite
Capelli  ad un individuo. Attenzione raccomandata. Utile per lavoro su ordinazione o
per adeguare un dispositivo ad un utente specifico.
Può essere usato per collegare in modo permanente un corpo di orgonite ad
Sangue  un individuo. Attenzione raccomandata. Utile per lavoro su ordinazione o per
adeguare un dispositivo ad un utente specifico.
Se usata in piccole quantità può servire per aggiustare la densità dell’orgonite.
Sporcizia 
Aumenta il collegamento dell’orgonite a terra.
Può essere utilizzato per imprimere le qualità di un determinato incenso
Incenso  
all’orgonite, se non sempre il suo odore.
Non l’ho ancora provato, ma alcuni stanno segnalando il successo con lo
Zucchero 
zucchero (caramello) come alternativa a poliestere, simile alla pece.
Miele   Aggiunge un tratto morbido e ad alta frequenza all’orgonite.
Carbone  Aggiunge una forte messa a terra all’orgonite.

Ricette per l’orgonite

Ci sono diversi tipi di orgonite con cui mi sono dilettato. Tutte le affermazioni riguardo l’utilità per un dato
proposito sono miei punti di vista e sono basati sulle mie proprie percezioni. Non ti sto dando consigli
medici. Non sono un dottore, ma ci sono buone possibilità che tu lo sia ;) Sperimenta e forma le tue proprie
opinioni. Tu sei responsabile della tua sicurezza. Nota - "resina" nelle ricette si riferisce alla resina
catalizzata, se disponibile. In alcune ricette, occorre del catalizzatore addizionale, e viene dato come
percentuale della normale quantità utilizzata. Per esempio. catalizzatore +10% significa usare la normale
quantità di catalizzatore, più un 10% extra oltre a quella. Il normale rapporto resina/catalizzatore per la tua
resina è scritto sul lato del contenitore del prodotto che hai comprato. Le grandezze delle particelle sono
date nel seguente modo: fine = 0 - 1 mm dia., piccoli = 1 - 5 mm dia., grandi = 5 - 15 mm dia. Le proporzioni
degli ingredienti sono approssimative.

LD di base
Ingredienti Quantità in parti Procedimento Note
Rame - fine .05 - .1 Utile per creare un
Polvere di quarzo - percorso a bassa resistenza
.05 - .1
fine all’interno del dispositivo,
Resina 1 in modo da controllare il
flusso di energia. Una
peculiarità più
Miscela il catalizzatore nella resina. Aggiungi fondamentale, è che tutti le
tutti gli altri ingredienti, mescolando HHG e i TB traggono
continuamente e versa il tutto nello stampo. beneficio dalla presenza di un sottile strato di
Catalizzatore + 50% qualcosa di questo tipo alla loro base. È anche carino
il suo uso come secondo rivestimento decorativo per
I pezzi di orgonite, che da un’emissione lievemente
maggiore rispetto all’utilizzo della sola resina come
secondo rivestimento. Ha anche qualche applicazione
nei moduli di collegamento dei dispositivi radionici.

– 17 –
MHD di base
Ingredienti Quantità in parti Procedimento Note
Alluminio - grande 1.5 Mescola acciaio e alluminio insieme. Metti il Una buona ricetta per
Acciaio - piccolo 1 composto negli stampi. Aggiungi orgonite adatta a tutti gli
Polvere di quarzo - cristalli/altri componenti interni di cui si scopi. Altri oggetti possono
.01 - .25 dispone. Miscela il catalizzatore e la resina. essere aggiunti a
fine
Aggiungi polvere di quarzo alla resina piacimento.
catalizzata e mescola completamente. Versa
Q.B. per riempire
Resina la resina sopra le particelle metalliche e
lo stampo
lasciagli il tempo di infiltrarsi. Crea altri strati
fino a quanto necessario.

HD di base
Ingredienti Quantità in parti Procedimento Note
Acciaio - piccolo 1
Metallo secondario
Mescola completamente tutti gli ingredienti
- fine
solidi. Aggiungi resina catalizzata un po’ alla
.1 - .25
volta fino a quando ce né abbastanza da
(suggeriti: rame,
coprire la superficie dei pezzetti. Il
pirite o bronzo)
composto deve avere la consistenza di una
Resina .75 - 1.15
densa farina d’avena, e avere solo
Catalizzatore
abbastanza resina da coprire i pezzetti.
Lasciare riposare per qualche minuto. Se c’è
(se state usando + 50 %
più di 1/8" (2mm) di resina che ricopre la
rame o terra Una buona ricetta base da usare sia per TB e HHG per
superficie delle particelle, aggiungi più
paramagnetica) lavori intensi, o in generatori di orgone stimolati
acciaio fino a che il composto diventa un
Minerale attivamente. Ingredienti primari e secondari
liquido uniforme e denso simile alla farina
secondario - fine .1 - .25 differenti possono essere usati a piacimento.
d’avena. Versalo negli stampi. Mescola
continuamente, incluso quando lo versi.
Organico
.1 - .25
secondario - piccolo

XHD di base
Ingredienti Quantità in parti Procedimento Note
Metallo primario - Le particelle devono essere abbastanza fini
1
fine da rimanere sospese nella resina. Se non si è
Metallo secondario in questo caso un modo di procedere è
1
- fine catalizzare la resina, aspettare sino a che
Resina 3-4 non gelifica, e mescolarla rapidamente agli
Organico altri ingredienti. Altro metodo è l’uso di un
1.3 agente addensante. In alcuni casi, l’agente
secondario - fine
Polvere di quarzo - addensante e il materiale organico
.4 secondario possono essere uguali.
fine
Secondo minerale -
.3 Premiscela completamente tutti gli
fine
ingredienti solidi, e aggiungili alla resina
catalizzata, mescola continuamente.
Aggiungi gli ingredienti solidi un po’ alla
volta. Devi ottenere un liquido denso e Una ricetta utile per fare generatori di orgone
cremoso che si versa lentamente negli progettati per essere azionati da fonti di energia
stampi ed è ancora abbastanza liquido da esterne come zapper, pulser magnetici, macchine
Catalizzatore livellarsi da solo sulla superficie. Se le radioniche e così via. Utile anche nella creazione di
+ 30% - + 50% particelle si dispongono all’esterno, c’è piccoli dispositivi di orgonite da tenere in tasca che
(se si usa il rame)
troppa resina. Solitamente, la resina da vengono maneggiati molto.
indurire e gli ingredienti devono essere circa
1 a 1, a volte un po’ di più o un po’ di meno,
dipende dall’assorbimento del materiale
organico secondario.

– 18 –
EHD di base
Ingredienti Quantità in parti Procedimento Note
Metallo primario - Unisci il catalizzatore alla resina. Aggiungi gli Può occorrere un po’ di tempo
1
piccolo ingredienti fini alla resina. A questo punto se prima di riuscire ad ottenere
Metallo secondario non è abbastanza densa da sospendere i questa ricetta correttamente
.10
- fine trucioli di metallo primario, aggiungi un po’ funzionante, ma dà
Resina .75 - 1 più di farina, fino a quando non lo diventa. (specialmente quando fatta
Polvere di quarzo - con farina di grano) una
.10 Mescola tutti gli ingredienti piccoli nella delicata sensazione favorevole
fine
Minerale resina, poco alla volta. Deve diventare simile ad essere percepita dalla gente. Questa orgonite è
.25 - .5 ad un denso impasto liquido, in cui si vede adatta a molte cose, siccome generalmente si
secondario - piccolo
un po’ di metallo. Il metallo non deve comporta come la MHD. EHD sta per Expanded High
accumularsi tutto sul fondo. I componenti Density (alta densità espansa). Adatto per dispositivi
Organico interni dei dispositivi (come i cristalli) progettati per essere utilizzati all’interno in spazi
secondario – fine devono essere sorretti in qualche modo abitati, e/o maneggiati spesso dalla gente. Funzionale
.75 - 1 durante l’indurimento poiché questa sia per ruoli attivi sia per passivi.
(consigliata: farina orgonite non li mantiene per niente a posto
di grano) durante la solidificazione, a differenza della
MHD

Wood sprite™
Ingredienti Quantità in parti Procedimento Note
Pece (o catrame) 2.5 - 3 Sciogli la pece lentamente sopra una fonte
Calcopirite o pirite - di calore priva di fiamme libere. I fumi del
.5
piccolo catrame fondente possono essere
Alluminio - grande 1.5 infiammabili. Non bruciarti, indossa dei
Acciaio - piccolo 1 guanti. Una volta che la pece è fusa,
Terra premiscela tutti gli ingredienti solidi eccetto
paramagnetica – .5 il citrino. Aggiungi gli ingredienti solidi alla
piccola o grande pece fusa e mescola bene. Successivamente
Salvia secca aggiungi il citrino. Distribuiscilo
sbriciolata o .3 - .5 attentamente negli stampi con un cucchiaio
e lascia raffreddare. Solitamente hai solo Un sacco di lavoro, ma ne vale la pena. Forte
chaparral2 - piccola
pochi minuti prima che cominci a solidificare connessione alla terra, ha mostrato molte reazioni
una volta che l’hai rimossa dal calore. evidenti negli animali quando viene usata per il
gifting nei centri energetici naturali. È anche un bel
Citrino - fine .01 Carica con la luce solare o con un bagno in genere da avere all'interno se protetto dal sole caldo.
acqua caricata (o entrambi) mentre La miscela si scioglierà se esposta ad alto calore.
raffredda.

White Light
Ingredienti Quantità in parti Procedimento Note
Alluminio - grande 1
Abbastanza da Mescolare il catalizzatore con la resina
Pigmento bianco di
rendere la resina insieme al pigmento. La resina deve
ossido di titanio
opaca apparire bianca luminosa e opaca. Metti le
Acciaio o ferro - parti metalliche grandi negli stampi e
.25
piccolo spolveraci un po’ di metalli fini sopra.
Rame o calcopirite - Sistema i cristalli se disponibili e versa
.25 all’interno degli stampi abbastanza resina da
piccolo
A riempire lo coprire i metalli. Produce un tipo di MHD che è utile per repellere
Resina entità/energie indesiderate. Anche adatta a
stampo
rimuovere blocchi. L’energia tende ad elevarsi
Catalizzatore +50 % Carica durante l’indurimento con 741 Hz. (oppostamente alla messa a terra) ed a volte è
astringente.

2
Chaparral: un arbusto cespuglioso sempreverde che cresce in California.

– 19 –
Chocolate Shine™
Ingredienti Quantità in parti Procedimento Note
Acciaio – piccolo o Orgonite HD o MHD
1
grande Mescola insieme tutti i materiali fini. dall’aspetto attraente e
Ottone o rame - Miscela il catalizzatore alla resina ed molto sensibile alle energie
.3
fine aggiungi tutti gli ingredienti fini. Se i pezzetti elettromagnetiche. Adatta
Roccia di acciaio sono grandi, allora mettili negli per TB e HHG così come
paramagnetica - .3 stampi e versaci sopra la mistura di resina per generatori. La sua
fine mescolando mentre la versi. Se sono piccoli, energia dà una sensazione
Polvere di citrino - aggiungili alla mistura di resina e mescola di calore. Specialmente
.05 costantemente mentre versi il composto indicata per lavori sulle
fine
Polvere di quarzo - negli stampi. linee geopatiche, ley lines, linee di Curry e Hartman
.1 ecc. A condizione che il materiale paramagnetico
fine
Resina 1.25 – 1.3 Carica con 15Hz e/o le frequenze di abbia una sufficiente qualità, questa ricetta generica
Schumann mentre indurisce. ha dimostrato attraverso dei test di ridurre i campi
Catalizzatore + 100 % elettromagnetici.

Ivory (Avorio)
Ingredienti Quantità in parti Procedimento Note
Rame - fine .05 Mescolare insieme tutti gli ingredienti solidi.
Abbastanza da Aggiungere il pigmento alla resina insieme al
Pigmento bianco di
rendere la resina catalizzatore. Spolverizzare gli ingredienti
ossido di titanio
opaca solidi nella resina, mescolando
Roccia continuamente, fino a quando non ha la
paramagnetica - .05 consistenza voluta. Devi ottenere un
fine impasto con la stessa consistenza della
Rame o calcopirite - farina d’avena. Versare negli stampi e
1 lasciare solidificare. Questa ricetta tollera
piccolo Produce orgonite HD che tende ad emanare orgone
Ferro o acciaio - abbastanza la presenza di componenti color bianco latte. Utile in applicazioni quali le cure
1 interni, ma è anche sufficientemente diluita
piccolo Reiki, le terapie radioniche etc. Pratico per rimuovere
Selenite - piccola .3 per essere versata in forme complesse. blocchi e stimolare la circolazione di energia.
Resina 2.5 Orgonite che tende ad avere un’affinità con il corpo
Caricare con frequenze sia alte che basse umano e la luce solare. Adatta ad un ruolo attivo.
Catalizzatore + 100 % durante il processo di catalizzazione.

Water baby™
Ingredienti Quantità in parti Procedimento Note
Vernice di lattice La vernice richiede un procedimento a parte
blu con o senza che deve essere fatto precedentemente.
acqua caricata Miscelare 10 gocce per litro di tintura blu
aggiunta. La vernice .3 - .6 con la vernice. Dopo incorporare la polvere
deve essere di cianite nella vernice. Successivamente
essiccata e miscelare almeno .01 parti di acqua caricata
sbriciolata. con una parte di miscela di vernice e tintura.
Calcopirite o rame – Aggiungere l’indurente alla vernice e/o
1
piccolo o grande stenderla su un foglio di carta cerata per
Colorante 10 gocce per litro farla essiccare.
alimentare blu di vernice
La vernice deve asciugare al punto che puoi Produce orgoniti MHD o HD con una grande affinità
Polvere di cianite .01
sbriciolarla in pezzi. Non deve seccare con l’acqua. Può anche riprodurre le caratteristiche
Almeno un
completamente, così puoi incorporarla alla dell’acqua caricata che era stata aggiunta alla
Turchese - grande frammento per
resina. Quando la vernice è asciugata a vernice. L’indurente, o altri materiali assorbenti
unità
sufficienza, sbriciolala in pezzi da 5-15 mm granulari, sono utili per velocizzare il processo di
di diametro (1/4" a 1/2"). solidificazione. Generalmente la vernice impiega
diverse settimane per seccare completamente, così a
Mescola i pezzi di vernice blu ed il metallo volte ce ne metto un mucchio.
(rame) insieme. Aggiungi il catalizzatore alla
resina. Metti la mistura metallica nello Questo tipo di orgonite se viene bene ha un
stampo e versaci sopra la resina. bell’aspetto, ed è indicata per il water gifting. Ha
A riempire lo anche la qualità di non contenere materiali
Resina Usa turchesi o vetro blu come secondo ferromagnetici, il che è utile per certe applicazioni. È
stampo
minerale. un po’ meno reattiva alla stimolazione
elettromagnetica rispetto agli altri tipi di orgonite, ma
Carica con il suono dell’acqua che scorre funziona veramente bene per caricare l’acqua
mentre indurisce, e se possibile con la luce quando viene messa in prossimità di un recipiente di
lunare o altre luci blu argentee. In generale, vetro pieno d’acqua.
carica con energia fredda, così che sia
opposta all’energia calda.

– 20 –
L’Orgonite ed il processo di solidificazione

In altri articoli, ho accennato qualche volta che caricare l’orgonite mentre la resina solidifica ha un grande
effetto. Qui voglio andare un po’ più nei dettagli. Tutte le informazioni fornite sono basate sulle mie
esperienze/percezioni, e/o e altre cose che ricercatori/utilizzatori di orgonite/colleghi hanno confermato. Io
non sono un dottore, e tu sei responsabile delle tue azioni.

Per cominciare, non tutti i componenti organici sono ugualmente reattivi al caricamento mentre la resina
indurisce. Resina di poliestere, resina acrilica e pece mostrano tutte questa proprietà a livelli considerevoli.
Le cere sembrano molto meno reattive in questo campo, cosa che ho attribuito alla formazione di reticoli
cristallini all’interno della resina durante la solidificazione. La resina di poliestere, ad esempio, è famosa nei
circoli scientifici convenzionali per avere significative proprietà di attenuazione elettromagnetica. Ciò
significa che assorbe le energie elettromagnetiche. Siccome l’energia non viene mai creata o distrutta, ma
cambia solo forma, l’energia assorbita dalla resina dovrà pur andare da qualche parte, no?

Dopo un paio di anni di sperimentazione, posso tranquillamente affermare che il modo in cui l’orgonite
viene trattata durante la costruzione crea almeno una differenza del 70% nel prodotto finito. In altre
parole, porgendo un po’ di attenzione ai pensieri, emozioni, energie ecc. a cui è esposta l’orgonite mentre
la fai, puoi solitamente ottenere almeno il 70% in più di funzionalità rispetto a quando non presti
attenzione a questi fattori.

Ora, mi piacerebbe mettere in evidenza il fatto che la bellezza dell’orgonite è che puoi avere quel 30% di
funzionalità, senza prestare attenzione a come la fai. Non è NECESSARIO caricare la resina mentre solidifica,
è un perfezionamento. E in molti casi, il 30% di funzionalità è più che sufficiente per fare una notevole
differenza. Ma se l’orgonite può essere fatta più potente, perché non farlo? Se puoi ottimizzare l’orgonite
per agire su uno specifico alimento, o per svolgere un compito specifico, allora mi sembra saggio farla così.

Ci sono, secondo me, 2 modi principali nei quali l’orgonite assorbe una carica/programma mentre solidifica.
Un modo è attraverso la persona che la fabbrica, e il modo in cui viene influenzata l’energia mentre si
maneggiano i materiali. Un altro modo è esporre l’orgonite a energie generate da strumenti metafisici vari
mentre indurisce. Ovviamente, entrambi gli approcci comprendono molte tecniche differenti. Ognuno di
questi approcci può essere utilizzato sia solo, sia in combinazione con ogni altro. Io stesso uso una
combinazione dei due.

È anche possibile equipaggiare l’orgonite con un effetto simpatico o contrapposto. Le frequenze usate nelle
descrizioni seguenti sono solo esempi. Supponendo di esporre l’orgonite ad una frequenza hertziana
diciamo di 15kHz, generata da un dispositivo di qualche tipo, l’orgonite diventerà molto più reattiva a
quella frequenza di 15kHz. Il fatto che adesso l’orgonite è molto più reattiva ai 15kHz può essere applicato
in due maniere principali, dipende a quali pensieri ed intento la esponi, o quali altre frequenze sono
presenti. Se esponi la resina a 15kHz e la lasci così, l’orgonite finita tenderà ad amplificare gli effetti della
frequenza 15kHz quando viene stimolata da essa. Tenderà a produrre l’effetto di quella frequenza come
parte della sua emissione, convertendo le altre energie a cui è sottoposta nell’effetto della frequenza di
15kHz. Lo stesso principio vale se esponi la resina contemporaneamente ad un debole segnale di 10Hz ed a
un forte segnale di 15kHz. Tenderà a catturare l’azione dei 10Hz immersa nei 15kHz, e avere tale funzione
programmata al suo interno. Facendo in questo modo, ottieni un effetto simpatico verso 15kHz.

Ma proviamo a pensarla in maniera opposta. Supponiamo che esponi la resina ad un segnale di 15kHz, ed
allo stesso tempo gli dai una chiara impressione mentale che vuoi abbattere e sbarazzarti dei 15kHz. Se fai
le cose in questa maniera, avrai un effetto contrapposto, proporzionale alla chiarezza dell’impressione
mentale che dai alla resina. Tenderà a rispondere bene ai 15kHz, ma invece di amplificarli, li eliminerà, e
convertirà i 15kHz in altri “colori” o frequenze di energia. Lo stesso dicasi se avevi esposto l’orgonite ad un

– 21 –
forte segnale di 10Hz e ad un debole segnale di 15kHz. Catturerà l’azione dei 15kHz, soffocati dai 10Hz, e
avrà questa funzione come ‘programma’.
In realtà, il modo in cui frequenze differenti interagiscono tra loro ha indiscutibilmente un effetto maggiore
che il volume di ogni segnale. Ci sono frequenze che sono armoniche di 15kHz, e tendono quindi a
potenziarlo. Ci sono frequenze discordi a 15kHz, e queste tendono a eliminarlo. Così, sia la potenza relativa
ad ogni segnale sia l’effetto di segnali sugli altri produce un effetto.

Per default, l’orgonite sembra produrre un effetto simpatico con ciò che la eccita mentre solidifica. In altre
parole, se vuoi avere un effetto contrapposto, devi “dirgli” che vuoi un effetto contrapposto. Questo,
indubbiamente, spiega perché qualche Tower Buster ha un effetto maggiore di altri. Molte persone
programmano l’orgonite con un effetto contrapposto ai segnali delle torrette, consapevoli o no di questo
fatto. Molte persone non lo sono, e così l’orgonite agisce a vari gradi di efficienza. Piuttosto che criticare, è
mia speranza che questo possa aiutare la gente a migliorare i propri manufatti di orgonite.

Le persone che praticano già reiki, visualizzazione, o altre discipline metafisiche tradizionali scopriranno che
qualsiasi energia mettono nella mistura, almeno ad un certo livello, diventa una caratteristica permanente
del “timbro” dell’energia emanata dall’orgonite. Questo vale, per dirla breve, se una persona stia o no
consciamente usando una disciplina metafisica di qualche tipo. Anche se una persona non è conscia di
indirizzare energia all’interno dell’orgonite, i suoi pensieri ed emozioni, lo stato mentale, le cose a cui sta
pensando mentre lavora coi materiali... tutte queste cose hanno qualche effetto sul prodotto finito. Mi
sembra (finora) che dirigere consapevolmente la propria energia nell’orgonite spesso produca un grosso
cambiamento nel prodotto finito che non facendolo. Un’eccezione a questo sarebbero gli stati di grande
intensità emozionale. Se sei in uno stato di eccitazione emozionale, allora una parte di quell’ energia
emozionale sarà registrata e integrata nell’orgonite.

Così, se sei una persona che usa preghiere, affermazioni, dichiarazioni, visualizzazione, intento o simili,
allora puoi programmare la tua orgonite con queste tecniche. Una cosa da tener presente quando si usano
minerali diversi dai cristalli di quarzo è il tipo di lavoro che i vari minerali sono adatti a svolgere. Per
esempio, se stai preparando dell’orgonite programmandola per eliminare le tossine dal corpo, puoi rendere
il processo sia più efficiente sia meno, a seconda di quali minerali includi. Se includi minerali che hanno
l’effetto di far rilasciare al corpo le tossine, allora il minerale ed il programma sono in armonia. Se includi un
minerale che stimola il corpo ad assorbire energie ma programmi l’orgonite con un effetto purgativo, allora
il risultato è un po’ meno efficiente. Insomma, lo spettro di orgone emesso dall’orgonite finita è
determinato da una COMBINAZIONE degli ingredienti e della programmazione, è dunque conveniente
prestare un po’ di attenzione a come congiungere questi due fattori.

Cosa accade allora se stai preparando dell’orgonite e inavvertitamente metti un mucchio di


pensieri/emozioni sgradevoli al suo interno? Bene, essi INFLUIRANNO in qualche modo, ma non abbastanza
per ridurre la sua efficienza oltre la linea del 30%, secondo la mia esperienza. La faranno funzionare meno
bene, ma non la faranno smettere di funzionare completamente, a parer mio. Una cosa che ho scoperto è
che supponendo, per esempio, che tu pensi: 'l’emissione X è orribile', ebbene, allora non vuoi che l’orgonite
accresca l’orribile natura dell’emissione X, ovviamente. Ma una volta che hai concepito quel pensiero
indesiderato, è difficile, se non impossibile tornare indietro. In tal caso dai all’orgonite un effetto
contrapposto rispetto all’emissione X. Immediatamente pensa ad un’altra cosa, vale a dire che tu desideri
dirigere le proprietà curanti/purificanti dell’orgonite verso l’emissione X, agendo sul problema. Questo
produce orgonite che funziona specificatamente (in modo contrapposto) sull’emissione X. Non un cattivo
recupero da un errore mentale. I praticanti di radionica sono probabilmente familiari a questo concetto,
rivolgersi all’essenza del concetto è senza dubbio trasferibile alla fabbricazione di orgonite.

Un altro esempio. Qualche tempo fa ho fatto alcuni TB in cui erano cadute alcune mosche mentre la resina
induriva. Non pensai che fosse importante, credo che forse mi sentii un po’ dispiaciuto per le mosche.
L’orgonite acquisì un effetto simpatico verso le mosche. Era incredibile osservare come esse non riuscissero
a lasciarli soli. Andavano a ronzare attorno alla lampadina, si fermavano e atterravano sui TB, che devo
– 22 –
ammettere di aver trovato alquanto irritanti. Ma allo stesso tempo, altri hanno avuto successo usando TB
per eliminare problematiche infestazioni di insetti, includendo un campione dell’insetto nell’orgonite. Che
lo sapessero o no, e devo presupporre che lo sapevano, hanno incluso l’intento che volevano un effetto
contrapposto. E hanno visto l’infestazione ridursi. La differenza tra i miei TB che attraggono gli insetti da
loro contenuti, ed i loro TB che repellono gli insetti fusi al loro interno era semplicemente la differenza tra
un effetto contrapposto ed un effetto simpatico. Ancora una volta, quelli familiari alla metafisica si
troveranno probabilmente a loro agio in questo ambito.

Tenendo questo in mente, sono sicuro che capirai perché programmare la resina con l’intento di voler
neutralizzare gli effetti nocivi alla salute delle torri HAARP e delle torri GWEN è utile. Può anche darsi che
questo faccia luce sul perché esista tanta variabilità negli effetti osservabili dei TB. Senza l’intento di avere
un effetto contrapposto (dato che se vivi in un’area con torri la resina è esposta al segnale trasmesso dalle
torri mentre solidifica) otterrai un effetto purificante nella gamma del 30%. Ma se aggiungi il semplice
pensiero che l’orgonite abbia un effetto contrapposto, avrai molta più efficienza, un miglioramento fino a
diverse centinaia percentuali.

Piuttosto che andare nei dettagli su come visualizzare o concentrarti sul tuo intento, ti dirò solamente che
le emozioni giocano una grossa parte in questo. Per esempio, se stai facendo dell’orgonite per alleviare il
mal di schiena, allora puoi programmare l’orgonite immaginando una schiena sana, libera dal dolore. O
forse immaginando una schiena dolorante diventare una schiena agevole, libera dal dolore. Non devi
programmare l’orgonite con la curiosità di sapere se funzionerà o no. Questo riduce l’efficienza. Se hai
dubbi, va bene, questo significa solo che sei umano. Non possiamo eliminare i nostri dubbi ed incertezze
istantaneamente. Ma possiamo metterli fuori dalla mente per qualche minuto. E in questi minuti, quando
abbiamo tolto i dubbi dalla mente e abbiamo smesso di pensare a loro, è il momento giusto per
concentrarti sul tuo intento, programmare, visualizzare. Di conseguenza, la stessa cosa accade con
preghiere, affermazioni, dichiarazioni, etc., con o senza orgonite.

Idealmente, dovresti caricare l’orgonite per tutta la durata del tempo che impiega a solidificare. Questo
può o non può essere possibile. Ho compreso sinora che utilizzando le impressioni mentali, la cosa migliore
è farlo per almeno tre volte. Poiché la resina di poliestere in realtà continua a stabilizzarsi per molto tempo
dopo la sua solidificazione, generalmente hai un periodo di tre giorni per caricare la resina, comunque il
periodo iniziale, quando si indurisce, pare essere cruciale. Una volta che la materia plastica è pronta, non
puoi riprogrammare la resina, ma puoi riprogrammare i cristalli inclusi al suo interno. Puoi anche indirizzare
l’energia prodotta dall’orgonite verso un compito attribuito dal tuo intento. Dirigere l’emissione
dell’orgonite è differente dal caricare la resina. Utilizzare l’emissione di energia dell’orgonite significa dare
all’emissione un lavoro da svolgere. Caricare la resina mentre indurisce definisce ciò che sarà l’emissione.

Quando si usa un macchinario per programmare l’orgonite, dipende dalla sua potenza, un periodo di
esposizione da dieci a 15 minuti è spesso sufficiente a produrre un effetto, ma, quando possibile, utilizzo un
periodo di esposizione di 72 ore.

Se hai una macchina radionica, un Succor Punch, un pulser, un wand, o qualche altro tipo di amplificatore di
intento/generatore di orgone, puoi usarlo per caricare l’orgonite o per accrescere l’impressione mentale
(intento) che gli dai. Puoi anche mettergli il tuo cristallo preferito (se lavori con i cristalli) vicino mentre
solidifica e usarlo per caricare la resina. Per svariati metodi di caricamento si hanno anche differenti gradi di
successo. Ho trovato che qualsiasi tipo di attenzione data al processo di carica produce un effetto maggiore
che dandone nessuna.

Un modo con cui puoi caricare la resina è collegare un cristallo di quarzo avvolto in una bobina di Möbius
alla scheda audio del PC. Ho alcune informazioni su un dispositivo di questo tipo sulla pagina del generatore
anello (http://www.littlemountainsmudge.com/ringgenerator.htm). Perfino un dispositivo più piccolo quale
un Succor Punch, connesso all’uscita della scheda audio di un PC, diventa un apparato molto versatile per
– 23 –
caricare l’orgonite. Se non sei in grado di costruirti qualcosa del genere, allora persino usando un
generatore di toni ed esponendo l’orgonite al suono prodotto caricherà la resina. Sono stupito di fronte
all’abilità dell’orgonite di accettare un programma e ripeterlo quasi indefinitamente.

Roberto Forcen, sul suo sito Voicesync (http://www.voicesync.org/), ha alcuni software di analisi e
generazione di suoni assolutamente impressionanti. Uno dei suoi programmi con cui ho lavorato per molto
tempo si chiama Mineral Sound. Secondo le sue stesse parole, esso «toni risonanti composti con 3 ottave
da una lista di più di 3000 minerali. Le tonalità sono generate usando i parametri di diffrazione delle polveri
ai raggi X». Quello che posso dire è che quando lo azionai per la prima volta, rimasi molto impressionato.
Quando faccio passare i suoni del programma attraverso i miei grandi generatori di orgone azionati da
bobine Möbius, l’energia prodotta è molto simile in 'sensazione' e ‘colore’ all’energia dei minerali stessi.
Oltre ad usarlo per programmare l’orgonite con gli effetti del minerale che vorrei avere, ma che non ho a
disposizione (non è proprio come avere il vero minerale nell’orgonite ma quasi se lo lasci acceso per diverse
ore), lo uso per esaltare gli ingredienti dell’orgonite. Per esempio, se l’orgonite contiene acciaio, rame e
quarzo, apro copie multiple del programma e carico l’orgonite col suono del ferro, rame, quarzo, e oro.
Questo dà all’orgonite molta più potenza quando è finita.

La luce del sole è un'altra cosa meravigliosa a cui esporre la resina durante l’indurimento e così è il chiaro di
luna. Questi due metodi di caricare l'orgonite sono già in uso da molto. Specialmente con l’esporre la resina
alla luce del sole spesso si osserverà una differenza visibile nel colore della resina quando è indurita,
indicazione che si sta facendo qualche cosa e questo non è tutto un gioco di prestigio... ;)

Anche l'astrologia ha un certo grado di influenza sull'orgonite, sebbene io non lavori spesso con questa.
Usando un grande generatore orgonico per caricarlo ci possono essere alcuni degli effetti astrologici, che
apparirebbero. Un gruppo di questi, fatti durante la concordanza armonica, uscì molto bello, e sembra
avere catturato molta della intensa energia catalitica della concordanza armonica.

Un altro modo che si può fare è versare l'orgonite all’aperto, preferibilmente in contatto con la terra, in un
vortice pulito o in una “ley line”. In questo modo tende sia a stimolare il vortice o la “ley line” e programma
l’orgonite con un collegamento permanente con l’area nella quale è stata versata. Alternativamente, si può
aggiungere un po' di terriccio o frammenti di legno dal vortice all'orgonite e versarla altrove. Io ho usato
questa tecnica per collegare insieme alcune differenti ruote di medicina nell'area. Possibilmente, si
potrebbe usare per creare e/o deviare le linee di energia nel corpo della terra, conducendole al/dal vortice.

Mentre stavo correggendo questo articolo, mi telefonò il mio amico di molti anni Chris Gozdzik da
diviningmind.com (http://www.diviningmind.com/), e chiesi a lui se pensasse che avessi tralasciato fuori
qualcosa chiaramente ovvia. Lui mi ricordò riguardo ai collegamenti che è un altro modo in cui si possono
fare molte cose con l’orgonite, includendoli durante il processo. Fondamentalmente, se si collega l'orgonite
ad una grande fonte di energia esistente, sia con un campione della sorgente o con una chiara
visualizzazione, l’orgonite non solo raccoglierà l'energia dalla fonte esistente come un programma, ma avrà
anche un collegamento permanente a questa fonte stessa di energia. Grazie, Chris :)

E due note finali - Se state costruendo un generatore anello, una macchina radionica di potenza, o un altro
grande generatore orgonico di potenza, prima decidete quali frequenze pianificate di usare. Almeno
sceglietene alcune che prevedete di utilizzare più frequentemente. Poi, caricate l'orgonite per il generatore
con le frequenze che esso emetterà. Questo aumenta il potere nel generatore finito. Per esempio, i Pulser
funzionano a 5075Hz e 32kHz, così qualsiasi altra programmazione io dia durante l’indurimento, do anche
una buona dose di queste due frequenze.

Molti di noi hanno notato che l’orgonite, una volta tolta dallo stampo, talvolta ci mette diverso tempo
prima di “cominciare a lavorare”. Il caricamento durante l’indurimento riduce drasticamente l’ammontare
di tempo che prende l'apparecchiatura per “cominciare a lavorare”.

– 24 –
Bene, ecco alcune delle mie frequenze favorite per caricare l’orgonite, ed alcuni degli effetti che ho
osservato con loro.

741 Hz (onda sinusoidale) - Questo è uno dei toni di solfeggio, ed è piuttosto potente, secondo me. Quando
cominciai ad usarlo sentii immediatamente una formazione di energia e una susseguente liberazione nel
plesso solare e nel chakra del cuore. Può essere un po' intenso alle prime volte per delle persone, ma
dovrebbero rapidamente abituarsi. Sembra avere un effetto che è stato riportato da altri, quello di
assistere nel trovare la soluzione ad un problema. Io lo uso in notevole quantità in questi giorni, e grazie a
chiunque l’abbia postato nel forum cloudbusters di Yahoo (http://groups.yahoo.com/group/cloudbusters /)
qualche tempo fa.

528 Hz (onda sinusoidale) - Questo è un altro uno dei toni di solfeggio, e si è dimostrato utile per me in
manifestazione.

5075 Hz (onda quadra) - Una frequenza che ho scelto per l’uso nei circuiti dei Pulser. Tende ad avere un
radicamento a terra, stabilizzando l’effetto. Io la uso come una frequenza multiscopo per i generatori, ed
essa mi aiuta a calmarsi quando divento debole ;)

32 kHz (onda quadra) - Un'altra frequenza che ho scelto per l’uso nei Pulser, tende ad avere l'effetto
opposto di quella a 5075 Hz, ma si combina bene con 5075 Hz. Io la uso per rimuovere i blocchi nel lavoro
sul corpo, per schermare da attacchi energetici e per un aiuto nel mentale che 'arriva dall'alto' impegnato
in meditazione e in vista remota. Quando regolata ad una frequenza più alta di 20 kHz, il toner di NCH
produce un’armonica più bassa in frequenza di quella iniziale. Dato che specialmente le onde quadre
producono molte armoniche che variano in su ed in giù nella scala, secondo me state ancora trovando
questa frequenza (o una vicina) come armonica quando usate una scheda audio del PC connessa ad una
bobina e ad un cristallo.

15 Hz (onda quadra) - La frequenza che molte persone usano per alimentare il “Succor Punch” (SP)
(http://www.educate-yourself.org /). Tende ad avere un effetto solido e relativamente stabile. È una delle
frequenze basse più comunemente usata oggi. È potente, sebbene secondo me si trae più profitto da una
frequenza più alta. Utile per schermare dagli attacchi energetici. Quindi, se avete un SP alimentato da 15
Hz, caricando la vostra orgonite con 15 Hz aumenterà la responsività dell’orgonite al vostro SP.

32 Hz/31.7 Hz (onda quadra o sinusoidale) - Una frequenza che ho sentito (credo) da Bruce Stenulson
(http://www.stenulson.net/energy/doras.htm). Si è dimostrata molto utile come un aiuto nel programmare
i cristalli di quarzo. A causa della sua tendenza a portare e programmare informazioni/intenzioni dall'utente
a un cristallo di quarzo, è, secondo me, utile per l'amplificazione degli intenti, ed è come una frequenza
universale per pilotare generatori orgonici con bobina Möbius.

68.635 kHz (onda quadra o sinusoidale) - Questa è una delle frequenze di Hodowanec. Ora, poiché
l'estremità superiore della scheda è molto al di sotto di questa frequenza, non sto ottenendo realmente
questa frequenza quando la metto nel toner di NCH (http://www.nch.c om.au/tonegen /), il programma
che io uso come generatore di segnali. Quando regolo una frequenza più alta di 20 kHz, il toner di NCH
produce un’armonica più bassa di quella prescelta. Poiché specialmente le onde quadre producono molte
armoniche che variano in su ed in giù sulla scala, secondo me, può ancora avere questa frequenza (o una
vicina) come una armonica. Quando attraversa il toner di NCH, e un generatore di orgone controllato da un
cristallo/bobina di Möbius, produce un'emissione di orgone che è pressoché tutta nella portata del viola.
L’orgone viola serve sia per calmare che per pulire, buono per le ricerche sull’anima così come per la
guarigione.

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Orgonite EHD – Un altro passo

Come menzionato prima, si può produrre l'orgonite MHD o MD sia aggiungendo particelle di una certa
grandezza per determinare la densità (ad esempio utilizzando grandi trucioli ricurvi di metallo, come se ne
troverebbero in un TB medio) oppure aggiungendo la sostanza organica alla mistura in forma di particolato.
Infatti, quando si fa un HD o densità più alte, fondamentalmente si deve aggiungere la sostanza organica in
forma di particelle, mescolandole insieme al metallo fino a quando non c’è più abbastanza spazio tra le
particelle di metallo (quando esse sono veramente piccole) in modo da produrre un rapporto tra il metallo
e gli ingredienti organici vicino a 50/50. Qualche tempo fa cominciai un nuovo processo usando metallo
(particelle di metallo fini e superfini) che produrrebbe ordinariamente un HD ed aggiungendo abbastanza
materiale organico da portare la densità del materiale della matrice orgonica a MHD o MD. Il materiale
prodotto così ha alcuni notevoli differenze, molto interessanti, dalla mistura standard TB/HHG di trucioli
arricciati e resina poliestere.

Sembra che la matrice così prodotta abbia molto più capacità di immagazzinare l’orgone di una MHD
regolare. Una data massa di materiale di matrice orgonica EHD (Expanded High Density - Alta Densità
Espansa) avrà una percentuale più lenta di orgone che fluisce attraverso di essa che la stessa massa
regolare di MHD, ed avrà una forza di campo orgonico complessiva più alta che la stessa massa regolare di
MHD, anche se la densità e la resistenza fornita dall'orgone che fluisce è circa lo stessa. Attribuisco la
portata più lenta di una EHD non ad una differenza nella resistenza di MDH, ma al fatto che aggiungere
l'elemento organico sia in liquido che nella forma di particella aumenta in qualche modo la capacità di
memoria generale di energia della matrice. Questo effetto è osservato molto di più quando le particelle
superfini del metallo sono usate con metallo fine e particelle organiche, in contrasto con l’uso di metallo
fine e particelle organiche da sole.

Dopo avere sperimentato con varie particelle organiche, mi sono fissato sulla farina come materiale
preferito per il momento. Si può utilizzare la farina di frumento, la farina di legna o un’altra sostanza fine
organica assorbente in polvere. Le particelle dovrebbero essere abbastanza assorbenti da unirsi con la
resina poliestere per produrre un liquido spesso come la pastella rigida delle frittelle. La polvere organica è
mescolata inizialmente nella resina con il catalizzatore. Il metallo è aggiunto per ultimo, cominciando con le
particelle superfini e rifinendo con le particelle fini. Per una fonte prontamente disponibile di particelle
superfini di metallo, suggerisco la vernice a spruzzo poco costosa di metallo. Appena aggiunto il
catalizzatore, spruzzate la vernice direttamente sulla superficie della resina nel contenitore di miscelazione.
Un'altra fonte di particelle superfini di metallo è la polvere di bronzo ed altre polveri di metallo vendute dai
depositi di artigiani per la placcatura.

Ho notato particolarmente che quando il materiale organico è un materiale fibroso, il materiale della
matrice orgonica ci mette molto di più per assorbire la carica durante il trattamento ed assorbe molto più di
una carica del MHD normale. Assorbe un programma, l'intenzione o l’impronta di energia con fedeltà molto
più alta che il MHD normale. Ci vuole anche molto più tempo per accumulare abbastanza energia per
cominciare a funzionare. Il MHD normale che faccio solitamente finisce il processo di trattamento e fa
ottenere il “in linea” circa 3 giorni dopo averlo rimosso dallo stampo. L’EHD sembra prendere fino a circa 5 -
7 giorni dopo l’estrazione per finire il processo di trattamento ed essere “acceso”.

La EHD è inoltre efficiente nei dispositivi generanti orgone di potenza, quali i “powerwand”, i generatori
anello e i “pulser”. Inoltre, si permette l'azione di pulizia di convertire l’orgone non sano in orgone sano, ma
il processo di carica e di trattamento è molto più determinante del risultato finale, in termini di capienza di
pulizia, che con il MHD. In generale, poiché prende molto tempo per immagazzinare la carica di un così alto
potenziale di orgone l'energia a cui è sottoposto durante il trattamento ha molta più un'influenza sul
prodotto finito che con il MHD normale. Non suggerirei di fare l’orgonite di EHD senza avere un ambiente
pulito di energia. Se potete fornire un ambiente pulito o preferibilmente un ambiente pulito e caricato in
termini bioenergetici, EHD produrrà TB che hanno una uscita 'più alta’ che il TB normale ed è più
‘ergonomico’, si sentono un po' più vivi nella mano. Se fate TB da EHD ma non avete un ambiente pulito
– 26 –
energeticamente durante la gettata, otterrete dei TB che non sono molto efficienti a fare qualche cosa fino
a che non li prendiate e giochiate con loro, a questo punto probabilmente sentirete un forte impulso di
energia quando li terrete nella vostra mano.

Per i dispositivi orgonici personali che sono quelli che possono essere tenuti nelle mani o per essere
trasportati dentro una tasca, ora preferisco l’EHD alle altre ricette che precedentemente ho usato.

L’EHD non si presta così bene a fare i TB convenzionali che sono destinati ad essere dei filtri pulitori ad
elevato flusso. Si presta invece molto bene per realizzare dei generatori alimentati o per fare TB e HHG per
uso interno e per il contatto umano. È come prendere la fotografia di un campo energetico (il campo nel
quale è immerso mentre indurisce), e poi resterà lì e trasmetterà un’immagine di quel campo energetico,
continuamente e con intensità rispettabile. Esso convertirà altre forme d’energia in nell’impronta
energetica (quella della fotografia) che ha come uscita propria. Così se puoi gestirne la programmazione e
la carica, diventerà molto più potente a parità di volume di una MHD regolare. Invece di produrre
dispositivi che sono semplicemente dei filtri/pulitori, fare TB con EHD produrrà dispositivi di filtro
SELETTIVI, nei quali essi selettivamente convertono orgone nell’impronta orgonica con i quali sono stati
programmati. Ecco perché il processo di indurimento/carica è molto più critico con le orgoniti EHD.

Benché produca un campo di energia orgonica di più alta intensità dell’MHD, l’EHD ha un'uscita che è molto
meno caotica del MHD, ed i campi caotici di energia sono molto più contenuti all'interno della matrice fisica
che con l’MHD normale. Con l’MHD normale, i fronti d’onda dell’energia orgonica si scontrano all'interno
del dispositivo quando sono riflesse dalle superfici curve che sono relativamente vicine. Le onde di energia
orgonica all'interno del materiale della matrice orgonica di EHD reagiscono meno direttamente le une con
le altre, in particolare le onde riflesse dalle particelle fini spaziate più ampiamente. È come se le onde
invece di scontrarsi a vicenda fino a chiudersi, la matrice deve sviluppare abbastanza pressione fino a che
l'energia NON SI INARCHI attraverso le particelle fini spaziate più ampiamente. All'istante, le particelle
superfini permettono alle onde di scontrarsi ma con un angolo minore fornendo una base stabile per la
matrice, se questo ha un senso per voi. Per questo motivo l’EHD fatto senza particelle superfini e fini non
funzionerà affatto molto bene.

La miscela dovrebbe essere abbastanza spessa affinché le particelle fini del metallo (fra 0.5 e 2 mm di
diametro) siano completamente sospese nella resina e non fuoriescano. La miscela dovrebbe essere sottile
abbastanza per far sì che la superficie diventi liscia una volta agitata, ma dovrebbe abbastanza spessa da
dover agitarla per far diventare liscia l'eccedenza sulla superficie. Dovreste poter contare 20 - 50 particelle
fini sospese del metallo in un pollice quadrato di area. Ci dovrebbero essere abbastanza particelle superfini
di metallo affinché la miscela, ancora umida, appaia lucida e leggermente metallica. Quando la miscela
indurisce, la superficie diventa polverosa ed opaca ma un po' di smerigliatura e una smaltatura risolvono
questo aspetto. La miscela necessita anche di più tempo per l’indurimento rispetto alla MHD regolare,
specialmente se il metallo superfine è rame o ferro. Del tempo supplementare dovrebbe essere concesso
per il trattamento dell’EHD da esporre agli elementi e dovrebbe essere protetto con una copertura
trasparente di lacca a spruzzo o di resina poliestere.

Così, in breve, quando un’orgonite EHD è programmata da un manipolatore di energia competente,


funziona realmente bene per TB e HHG progettati per il contatto umano in confronto a quelli progettati per
ambito agricolo o per il gifting o per il towerbusting. Funziona anche abbastanza bene per generatori che
saranno eccitati in diversi modi attivi mentre sono in uso. E, assorbe una carica di più alto potenziale e con
più alta fedeltà durante il processo di trattamento.

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Semplici istruzioni per creare una HHG

Elemento Quantità per esemplare


Cristallo di quarzo bi-terminato 5 (oppure 1 bi-terminato e 4 a punta singola)
Resina poliestere e relativa quantità di catalizzatore Circa 6 once (170 g)
Particelle metalliche Circa 5 once (142 g)
Contenitore adatto da usare come stampo 1 (imbuto di plastica da ca. 4” di diametro, ca. 10 cm)
Piccola scatola o vaso per poggiare l’imbuto (tenerlo dritto) 1

Nota: Mentre ci sono molti altri vasi appropriati che potrebbero servire come stampo per questo
dispositivo, io ho usato un imbuto di plastica per questo esempio che è prontamente disponibile in molti
luoghi e relativamente durevole. Ad ogni modo, la stessa tecnica di costruzione si applica nonostante il
contenitore usato per lo stampo possa essere nella forma di una piramide, di un cono, di un cilindro, una
semisfera o altro, ma comunque deve avere almeno un volume grande come quello di un cono 4" x 4"
(10x10cm.). Al momento, piramidi e coni sono la forma nella quale questa apparecchiatura è costruita più
spesso.

1. Tagliare via dall'imbuto l'estremità inferiore e sigillare


il foro con un nastro di alluminio (preferibile) o nastro
da pacchetti. Nastro elettrico, nastro per condutture
e nastro da mascheratura non funzionano bene come
il nastro di alluminio. Ad ogni modo tappare il buco
così che la resina non fuoriesca.

2. Appoggiare l'imbuto nel vaso in modo che resti diritto


e più o meno a livello.

3. Ricoprire l'interno dell'imbuto con uno strato sottile


di olio vegetale, per impedire alla resina di attaccarsi
allo stampo (imbuto). Asciugare via l'olio in eccesso
con una spazzola o una stoffa pulita

4. Mettere approssimativamente 1" (2,54 cm) di


particelle di metallo nel fondo dello stampo.

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5. Mettere uno dei cristalli di quarzo nella punta dello
stampo, così che rimanga dritto come mostrato in
figura. Questo dovrebbe essere realmente un bi-
terminato, ma se avete solamente un singolo
terminato, metterlo con la punta rivolta verso la
punta dell'imbuto. Se è un doppio terminato, la punta
più buona del cristallo dovrebbe essere puntata verso
la punta dell'imbuto, dove è stato coperto il buco con
il nastro.

Mescolare abbastanza la resina e il catalizzatore


(accertarsi di mescolare bene, almeno un minuto di
mescolamento) e versare la resina fino a raggiungere
il livello delle particelle di metallo. Scuotere
dolcemente lo stampo per eliminare eventuali bolle
di aria.

6. Mettere ancora altre particelle di metallo, abbastanza


per riempire lo stampo approssimativamente fino a
metà o a 2/3.

7. Posizionare gli altri 4 cristalli di quarzo in cima alle


particelle di metallo come mostrato. Dovrebbero
essere sistemati come i raggi di una ruota. Le punte
migliori dei cristalli dovrebbero essere puntate verso
l'esterno dello stampo. Qui si possono usare i cristalli
a singola terminazione, e metterli con la punta in
dentro o al di fuori (verso l'esterno è preferibile).
Miscelare altra resina e catalizzatore, e versarne
abbastanza per far salire di nuovo il livello fino alle
particelle di metallo. Dolcemente scuotere ancora lo
stampo per eliminare le bolle e lasciare che la resina
scorra giù all'interno del metallo.

8. Aggiungere ancora delle particelle di metallo, fino a


riempire (ma non completamente) lo stampo.
Lasciare circa 1/4 di pollice (6,3mm) di spazio vuoto
alla sommità dello stampo come mostrato.

– 29 –
9. Ora, versare abbastanza resina per riempire
completamente lo stampo. Lasciare che la resina
scenda all'interno delle particelle di metallo,
aggiungendone un po' ogni tanto. Usare abbastanza
resina per coprire completamente le particelle di
metallo, così da lasciare uno strato sottile alla
sommità dello stampo che sarà solamente resina,
niente metallo. Lo strato di resina dovrebbe essere
approssimativamente spesso un 1/4" (6,3mm).
Prendersi un momento per aggiustare lo stampo così
che la resina sia più o meno livellata a questo punto.

10. Lasciare il tempo alla resina di indurire. Tenere al


caldo se possibile, in un'area ben ventilata, e se
possibile, alla luce del sole mentre sta indurendo. Se
avete un generatore di toni o un altro strumento per
la musicoterapia (guarigione usando il suono), si può
mettere in esposizione la resina davanti al generatore
mentre questa sta indurendo.

11. Togliere lo stampo dal vaso, capovolgerlo in giù e


dare un colpetto per rilasciare il vostro HHG nuovo di
zecca che avete fatto. Se non si stacca dallo stampo
potete usare una lama di coltello da inserire fra lo
stampo e la resina o provare a spruzzare dell'olio che
penetri tra lo stampo e la resina. Lasciandolo cadere
sul pavimento qualche volta funziona, ma qualche
volta la resina si rompe.
12. Ci sono molti modi di modificare una HHG per
migliorare gli effetti, ma il modello di base mostrato
sopra lavorerà più che bene. Questa è una modifica
che è facile compiere quando si sta preparando
l'HHG. Usare un’ametista invece di un cristallo di
quarzo DT per il cristallo verticale... aggiungere una
spirale di rame SSB all'orlo delle particelle di metallo
come mostrato... aggiungere un piccolo pezzo di
ematite, pirite, o un piccolo magnete permanente alla
spirale di SBB come mostrato (generalmente io metto
il polo Nord verso la punta del HHG) ... e mescolare
dei frantumi di quarzo, di ametista, di pirite con le
particelle di metallo prima della gettata

– 30 –
Semplici istruzioni per creare un TB

Elemento Quantità per esemplare


Cristallo di quarzo 1
Resina poliestere e relativa quantità di catalizzatore Circa 3 once (85 g)
Particelle metalliche Circa 3 once (85 g)
Contenitore adatto da usare come stampo 1 (volume minimo ca. 4 once, 88 cl.)

1. Cospargere il contenitore che verrà usato come


stampo con un leggero strato di olio vegetale. Questo
impedisce alla resina di attaccarsi. Pulire l’olio in
eccesso con una spazzola o stoffa pulita. Coprire la
superficie dello stampo in maniera uniforme.

2. Mettere circa 1" (2,54 cm) di particelle di metallo nel


fondo di ogni stampo.

3. Mettere un cristallo di quarzo in ogni stampo, usando


le particelle di metallo per tenerlo in posizione.
Mettere il cristallo nel centro dello stampo, e se il
cristallo ha una punta migliore, metterla rivolta verso
quella che sarà la cima dell'unità.
4. Mescolare abbastanza resina e catalizzatore per
riempire ogni stampo al livello con le particelle di
metallo messe nel fondo. Versare abbastanza resina
in ogni stampo fino a livellare con la cima delle
particelle di metallo. Assicurarsi di mescolare bene la
resina e il catalizzatore (miscelare per circa un
minuto) prima di versare nello stampo. Lasciare che la
resina scenda bene nei trucioli di metallo. Scuotere
dolcemente lo stampo o mescolare attentamente per
rimuovere eventuali bolle.

5. Aggiungere un altro pollice circa (2,5 cm) di particelle


di metallo ad ogni contenitore, abbastanza per
coprire il cristallo.

– 31 –
6. Miscelare ed aggiungere abbastanza resina per
coprire le particelle di metallo precedentemente
messe nello stampo. Non danneggerà la funzione
dell'apparecchiatura se alcune particelle di metallo
fuoriescono fuori dal fondo, ma è una buona idea di
usare abbastanza resina per inglobare pienamente le
particelle di metallo. Permettere alla resina di
scendere nelle particelle di metallo. Scuotere
dolcemente lo stampo o mescolare attentamente per
rimuovere eventuali bolle.
7. Lasciare il tempo alla resina di indurire. Tenere
preferibilmente al caldo, in un'area ben ventilata, e se
possibile, alla luce del sole mentre sta indurendo. Se
avete un generatore di toni o un altro strumento per
la musicoterapia (guarigione usando il suono), si può
posizionare la resina davanti al generatore mentre
questa sta indurendo.
8. Girare lo stampo al rovescio e sbatterlo dolcemente
per rilasciare dallo stampo il vostro nuovo TB appena
fatto. Se lo stampo non si stacca, usare una lama
sottile inserendola tra lo stampo e la resina, oppure si
può lacerare via solo la carta. Lasciandolo cadere sul
pavimento funziona qualche volta, ma qualche volta
si rompe la resina. Non danneggerà la funzione
dell'apparecchiatura lasciare la carta dello stampo,
ma può essere più estetico rimuoverla.

Bobine di Möbius e cristalli di quarzo

Molte persone hanno cominciato ultimamente ad usare anche apparecchiature in congiunzione con
orgonite o non, che impiegano impiego una bobina di Möbius e un cristallo di quarzo. La bobina può sia
avere propri terminali legati assieme, oppure più efficacemente, essere collegata ad un circuito generatore
di segnali o una macchina radionica. Fare questo è come caricare con il proprio cristallo con il turbo.

Questo genere di apparecchiatura ha cominciato ad essere comunemente conosciuta come “Succor


Punch”, questo è il nome che Don Croft gli ha dato quando l’ha resa di dominio pubblico. Da allora in poi,
molte varianti di questa apparecchiatura sono state adattate per l’uso in metafisica generale come un
amplificatore di intenti o bacchetta di potere. Ci sono molti differenti modi per fare una bobina di Möbius, il
concetto di base è che si vuole avere i campi magnetici che si cancellano l’uno con l’altro intersecandoli a
90 gradi. Questo è ottenuto avvolgendo la bobina in modo tale che i fili si intersecano l'un l'altro a 90 gradi.
Poi, quando una corrente viene iniettata attraverso la bobina, sia per induzione che per diretta
stimolazione con un generatore di segnali (un comune circuito usato per questa bobina è lo Zapper di Beck
o di Clark o quello in stile Croft inventato per la bioelettrificazione) i campi magnetici creati dalle spire
girate a 90 gradi si cancellano gli uni con gli altri in uscita. Quando i campi magnetici si annullano l'un l'altro
essi sono convertiti in energia scalare. Alte tensioni non sono richieste per produrre l’emissione orgonica
dal cristallo e potrebbero essere pericolose. Un basso voltaggio è comunemente usato per questo tipo di
apparecchiatura.

L'energia scalare eccita poi il cristallo ed il cristallo produce molta più energia orgonica di quella che
produrrebbe senza la bobina. La frequenza usata per stimolare tale apparecchiatura è determinante per
l’effetto esatto, ma ogni segnale messo attraverso di esso produce energia orgonica in uscita dal cristallo
– 32 –
come una emissione a radio frequenza. Questo dispositivo di base è al centro di una nuova generazione di
apparecchiature di tipo Rife, giacché un'onda di orgone/scalare pulsata è più efficiente a stimolare il corpo
umano che le onde radio o gli ultrasuoni. Anche il segnale audio sarà tradotto in onde di orgone/scalare
quando inserito in questo tipo di bobina, e le persone che usano la terapia del suono troveranno che
inserendo questa apparecchiatura nel loro apparato aumenteranno significativamente gli effetti. Nelle
pagine che seguono ho incluso le istruzioni per creare il tipo di bobina di Möbius che uso di più.

Circa l’uso di un segnale audio al posto di una semplice frequenza hertziana per pilotare questo genere di
bobina, sembra che la corrente emotiva e fondamentale del segnale audio venga tradotta in un’emissione
di orgone/scalare pulsante. Questo è piuttosto utile per cose come la terapia del suono e la manifestazione.
Comunque, si dovrebbe esercitare cura nella scelta del segnale audio usato, io starei con la musica classica,
per esempio, invece della Heavy Metal, hahaha. In contrasto ad un TB o HHG, queste apparecchiature
possono recare un gran beneficio o un gran danno, dipendendo soprattutto da che genere di intento si stia
proiettando nell'apparecchiatura (quale intenzione sarà raccolta e amplificata dal cristallo) e quali
frequenze si stiano usando per pilotare l'apparecchiatura. Alcune frequenze che io so essere sicure da usare
sono (in Hz) 15, 32, 741, 5075, 5100, 15000, 32000 e 68635. Questa apparecchiatura è al centro dei grandi
generatori di orgone che io uso per caricare e programmare l’orgonite mentre la resina sta indurendo. Ci
sono molte informazioni disponibili sul web sugli effetti biologici di frequenze hertziane diverse,
specialmente con il gruppo di Royal Raimond Rife. Un'apparecchiatura come questa avrà un costo basso,
una tecnologia bassa, ma una produzione estremamente funzionale per un sistema di trattamento di stile
Rife, senza bisogno di alte tensioni, di tubi di plasma, o di costosi generatori di funzione dato che può
essere pilotato dall'output audio di un PC di casa, sostituendo il software generatore di funzioni
generalmente utilizzato per pilotare le apparecchiature di Rife.

Per quanto riguarda le forme d'onda che vengono usate per pilotare le bobine, tenete in mente che usare
una frequenza per pilotare una bobina di Möbius è leggermente differente che usare solo le proprietà di un
suono. C'è una ragione perché la maggior parte dei circuiti Zapper usati per pilotare queste bobine
impiegano una onda quadra.

Quando si usa una frequenza per pilotare una bobina al fine di produrre un’onda scalare, la maggior parte
di noi ha generalmente chiaro nella sua mente il fatto che si voglia ottenere che i campi magnetici si
cancellino mutualmente in uscita, così che possano essere convertiti in potenziali ed onde scalari. Bene, un
altro concetto che si applica è quello di flusso magnetico. Più rapido è il flusso magnetico, più energia
scalare si avrà dalla bobina di Möbius. Si parla di flusso magnetico quando si ha un campo magnetico che
varia nel tempo.

Ora nel caso di una forma d'onda, guardando quella piccola linea ondulata, si pensi a lei come una linea
tracciata da un qualche cosa in su ed in giù, magari una matita, se si preferisce. E il campo magnetico
cambia alla stessa maniera in cui come la matita sale e scende, capite? Mentre l'onda passa da voi, la
matita segue il percorso e va su e giù a tempo con i livelli alti e bassi delle onde. Quanto alta la penna va su
e quanto bassa la penna va giù, si definisce ampiezza. Quanto lunghe sono le onde si chiama frequenza,
[che definisce] quanto frequentemente la stessa forma d’onda ci passa davanti in un tempo stabilito.
L'unità di tempo base usata per misurare questo è il secondo e un Hertz (Hz) significa "onde al secondo".

Quindi... un'onda sinusoidale che ha un andamento sinuoso ed uguale... lavora bene per alcune applicazioni
dove viene usato solo il suono. Funziona anche per generare onde scalari in una bobina di Möbius, ma non
efficientemente come un’onda quadra o una onda triangolare (o a dente si sega). Una differenza è che
un'onda quadra produce più armoniche nel circuito rispetto ad un'onda sinusoidale. In molti casi un'onda
sinusoidale è perciò meno efficiente in termini di potenza tra entrata e uscita, ma è più pura e produce un
tono più puro che è vantaggioso in molti casi. Il flusso magnetico non è molto brusco con una onda
sinusoidale.

– 33 –
Per pilotare una bobina di Möbius, una onda quadra lavora meglio di tutte quelle che io ho sperimentato.
Vedi, in un’onda quadra la matita non va su e giù agevolmente (come invece fa l’onda sinusoidale) ma si
ferma per un po’ di tempo in alto e poi precipita giù ripidamente, poi va ancora su, rimane piatta per un po’
e di nuovo torna giù ripidamente.

Perciò il campo magnetico cambia molto improvvisamente, quello che c’è da dire è che il flusso magnetico
è molto più repentino in un'onda quadrata che in un'onda sinusoidale. Un'onda a dente di sega, o un'onda
triangolare... è una sorta di via di mezzo (tra onde quadre ed onde sinusoidali). Un'onda a dente di sega è
abbastanza migliore per essere usata in una bobina di Möbius rispetto ad un'onda sinusoidale, dal mio
collaudo finora. L'onda sinusoidale produce un’energia che è molto più polposa. Si deve avere un po’ più di
potenza per arrivare ad avere effetti simili ad un'onda quadra.

Le onde triangolari funzioneranno pure, ma un'onda a dente di sega sembra lavorare un po’ meglio di
un'onda triangolare. Inoltre, se possibile, il bordo principale del dente di sega non dovrebbe essere troppo
appuntito. Suppongo che il PHI rispetto all'ampiezza dell'onda sarebbe una buona altezza per il punto al
bordo principale dell'onda del dente di sega, ma non posso dirlo con certezza. Da quello che conosco, a mio
avviso, giudico dalla quantità di energia che producono una volta messe attraverso lo stesso dispositivo, le
onde quadre sono la cosa migliore, seguite dal dente di sega, seguite dalle onde triangolari, seguite dalle
onde sinusoidali.

“Tachione frenato”, in riferimento alla generazione di onde scalari, è fondamentalmente un modo


stravagante di dire che quando state generando le onde scalari in una bobina, può anche accadere
qualcos'altro. Vedete, c’è là nell’etere un infinito potenziale di onde scalari che già esistono (in contrasto
con l'energia scalare generata convertendo i campi elettro-magnetici in energia scalare). Quando prendete
l'energia magnetica e la convertite in energia scalare, attingete anche da quel potenziale dell’etere altra
energia scalare, aggiungendola a quella prodotta con la vostra bobina.

Questo è, infatti, il principio di lavoro basilare della maggioranza delle apparecchiature di tipo ‘free-energy’.
Questo è infatti quello che sembra, e quello che effettivamente fa... ottenere più energia in uscita di quella
che viene messa in entrata, perché state attingendo sull’etere e state spillando da esso. I tachioni (piccoli
bit di energia, o particelle in condizione di alta energia, dipende dal modo in cui volete guardarli) sono
soggetti ad un processo chiamato frenaggio tachionico. Essi 'frenano' (ovvero rallentano) e cambiano il loro
stato in qualcos'altro. Da una prospettiva metafisica, l'energia riduce il suo tasso vibratorio e quindi si
manifesta come un’altra, più bassa, forma di energia, che sembra venir fuori da chissà dove. Rampa, Cayce
e tantissimi altri si riferiscono a questo concetto nell'insegnamento della metafisica: rallentare l'energia per
produrre degli effetti…

Così se state cercando di tirarne fuori dell’elettricità, vorrete che i tachioni saltino fuori da chissà dove
come potenziale elettrico. Ma, se state solamente utilizzando il processo come generatore di onde di scalari
per eccitare un quarzo o un’orgonite, il frenaggio dei tachioni fa apparire la bobina di Möbius più potente di
quello che è, hahaha, perché l'energia scalare prodotta dal tachione frenante si somma all’energia scalare
prodotta dai campi elettromagnetici che si cancellano l’un l’altro nella bobina.

Più brusco è il cambiamento del flusso magnetico, più energia scalare pompate nell’etere e l’aggiungete
all'energia scalare che state generando con la vostra bobina.

– 34 –
Come realizzare una bobina di Möbius

Primo – Fatevi un "cavo di Möbius" da cui avvolgere


la bobina. Benché si possa avvolgere una bobina di
Möbius con un singolo filo, sembra essere molto
più potente quando usate un cavo fatto nella
maniera descritta qui. Prendete uno spezzone di
filo e raddoppiatelo due volte su sé stesso come
mostrato nella figura sulla destra. Lasciate le
estremità un poco più lunghe, questi saranno i
terminali della bobina quando sarà finita. Si
dovrebbero lasciare almeno 2" per i terminali [5
cm, NdT], ma forse è buona norma lasciarli lunghi
6" o più [15 cm, NdT], si possono sempre accorciare
i terminali alla lunghezza richiesta quando la bobina è finita. È molto più facile usare un trapano per torcere
i fili piuttosto che facendolo a mano. Avviare il trapano in senso inverso e si arriverà ad avere un
avvolgimento del cavo in senso orario. Raccomando inoltre che anche la bobina stessa venga avvolta in
senso orario.

1. Cominciando con l’estremità del cavo che non


ha i terminali, fate un cerchio in senso orario
avente all’incirca la dimensione che si vuole
ottenere per la bobina finita. Potete
avvolgere la bobina direttamente attorno ad
un nucleo (ad esempio il cristallo per il vostro
SP) oppure potete avvolgerla da sola nel caso
stiate usando un cavo un po’ più rigido.

2. Quando il primo giro è completato, inserite il


filo attraverso il centro del cerchio in modo
che si avvolga attorno a sé stesso in direzione
oraria come mostrato nella figura. Usate un
po’ di colla (preferibilmente colla a caldo o
silicone) per mantenere il filo saldo nel punto
in cui si incrocia su sé stesso.

3. Avvolgere di nuovo il filo attorno al cerchio in


senso orario.

4. Seguite l’andamento del cerchio fino a circa


un terzo del percorso, ed avvolgere di nuovo
il cavo attorno a sé stesso, come nel passo 3.
Andare ancora ad un altro terzo del percorso,
e fare di nuovo la stessa cosa. Si dovrebbero
avere 3 sovrapposizioni attorno al cavo per
ogni giro attorno al cerchio.

– 35 –
5. Continuare così, ripetendo il passo 4, finché si
è usato tutto il cavo. Come mostrato a destra,
rimanete sullo stesso punto della
sovrapposizione precedente per nuova ogni
rivoluzione. I nodi gireranno tutti assieme.

Quando è finito, usare una po’ di colla per tenere


la fine del cavo al suo posto. La bobina dovrebbe
assomigliare a questa, quando è finita.

Con la speranza che le immagini siano più utili delle


parole, è realmente piuttosto semplice da fare, solo un
poco difficile da spiegare con le parole.
Fondamentalmente, dovete continuare ad avvolgere il
cavo attorno a sé stesso (in senso orario) procedendo
attorno al cerchio. Con un po’ pratica, vi accorgerete
che i serpeggiamenti formano un modello, e se fate un
errore sarà evidente perché non si adatta al modello.
Questa bobina tende a mantenere la sua forma meglio
di quella avvolta con singolo nodo, ed io generalmente
la avvolgo su sé stessa e non su un nucleo. Dovreste
misurare il diametro dell'oggetto attorno a cui
desiderate mettere la bobina come nucleo quando è
finita, e dovreste cominciare con un cerchio un poco
più grande del diametro del nucleo reale.

– 36 –
Io raccomando di usare un quarzo “Moquis Marble”3, o un nucleo
di cianite per la bobina di Möbius, così che l'energia da essa
generata da (onde scalari) possa essere biologicamente
dirompente nel suo stato grezzo. Queste informazioni sono
intese primariamente per quelli che desiderano usare una bobina
di Möbius come un mezzo per eccitare i cristalli di Quarzo o
l’Orgonite, e voi siete responsabili per la vostra sicurezza.
Fabbricando questa bobina non ritenetemi responsabile per
eventuali danni che i vostri esperimenti possono causare a
persone o proprietà. Le bobine di Möbius generano onde scalari.
Le onde scalari possono interferire e/o danneggiare
apparecchiature elettroniche quando una tensione alta passa
attraverso di loro. Per gli scopi della ricerca orgonica, le tensioni basse sono sufficienti per pilotare le
bobine di Möbius.

Alte prestazioni – Semplice costruzione di un generatore orgonico – Generatore ad Anello

Il progetto qui illustrato è grezzo nell’esecuzione e semplice nella costruzione. Questo è il punto. Le mie più
recenti versioni sono più evolute di quello mostrato qui, ma voglio chiaramente enfatizzare che una
apparecchiatura come questa lavorerà realmente bene se l’assemblerete propriamente. Questo è stato il
mio generatore principale per molto tempo. Ho pubblicato qui il progetto, così che chiunque voglia possa
avere una capacità di generazione di orgone industriale senza dover pagare per un'unità costruita
professionalmente. La mia esperienza mi dice che coloro che fanno da sé compreranno quello che vogliono
comprare e costruiranno quello che vogliono costruire ad ogni modo. Un'unità professionalmente costruita
ha molte più rifiniture rispetto a questo progetto grezzo, ma se si vuole farla da sé, ecco trovato un modo di
essere bravi se potete avere una macchina non raffinata, da materiale che già possedete... per circa 50
dollari US, non contando il costo del cristallo. Interessato?

Questo è un progetto di generatore che io ho usato per diverso tempo. Il progetto dato è estremamente
adattabile, e può essere cambiato per adattarsi alle vostre necessità. Le foto qui sono del primo che ho
costruito, e lo usai per circa 8 mesi per varie cose, con grande successo. Le versioni di questa
apparecchiatura che sto usando ora sono più grandi e più raffinate, ma la foto mostra, ecco,
l'apparecchiatura attuale che io usai come mio generatore principale per molti mesi. Infatti,
l'apparecchiatura è abbastanza semplice da essere piuttosto comprensibile quando vedete come è stata
fatta.

Le cose principali che ho fatte usando questa apparecchiatura, e continuo ad usare su apparecchiature
basate su questo disegno... sono:

1. Applicazioni pesanti di radionica, vale a dire: utilizzo del generatore per trasmettere energia alle
persone o ad altre entità attraverso l’etere. Ci ho fatto processi di guarigione, influenza a distanza

3
Si tratta qui delle pietre Moqui, comunemente conosciute anche come “cristalli” o “quarzi di Mochi”, “pietre
sciamaniche” o “pietre Mochi”, sono concrezioni di sabbia provenienti dal deserto dell'Utah meridionale. Sono
chiamate anche biglie dei "Moqui", dalla tribù che le ha usate come giocattoli e talismani. Proprietà metafisiche:
Poiché sono fortemente connesse all'energia della Terra, le pietre sciamaniche risultano particolarmente "radicanti"
ed energizzanti. Si dice siano utili a connettere con i propri "animali guida", e provvedano a proteggere e a purificare.
Queste pietre se usate sul terzo occhio possono favorire le doti psichiche; sono chiamate anche Pietre dello sciamano,
perché si ritiene favoriscano il percorso di evoluzione personale ed i processi di guarigione. Esse possiedono proprietà
sia energizzanti e rivitalizzanti, che stabilizzanti e riequilibratrici, in quanto hanno un’emanazione energetica maschile-
femminile bilanciata (NdT).

– 37 –
di persone e di eventi ed in un caso ho utilizzato questo dispositivo esatto per aprire un varco
attraverso gli incantesimi di un 'anonimo' ma ben noto professionista di metafisica come una lama
calda attraverso il burro. Ma non chiedetemi ulteriori dettagli riguardo a chi, quando e perché,
perché non ve li fornirò. È immateriale. Quello che importa è che il dispositivo funziona. Ho
utilizzato il dispositivo per alcuni progetti di radionica che richiedono molto succo senza tanta
finezza. La finezza viene con il perfezionamento del progetto e dall'abilità dell'utente.

2. Requisiti pesanti di generazione orgonica, cioè, esperimenti sulla manipolazione del tempo
atmosferico, carica dell'acqua o di altro materiale, o psionica/amplificazione d’intenti. Dovrete
comprendere come fare tutto ciò da voi stessi, cosa che se aveste una familiarità con la metafisica
non dovrebbe essere troppo difficile per voi. L'unico contributo ad esso da parte vostra è tramite la
vostra intenzione, ma potete connettervi con la vostra mente e dirigere l'energia proveniente da
questo dispositivo come con qualunque altro generatore orgonico. La frequenza usata per pilotare
l’apparecchiatura fa un po’ la differenza e l'uso delle frequenze o dei segnali audio prescelti per
ottenere i risultati desiderati è l’aspetto principale nell’uso di questa apparecchiatura.

3. Caricamento e programmazione dell’orgonite mentre la resina sta indurendo, o pulizia,


caricamento e programmazione dei cristalli di quarzo. Questo uso è la ragione principale per la
quale sto pubblicando questo progetto invece di limitarmi ad offrire versioni più grandi e più
raffinate per la vendita. A tempo debito uscirò con un modello di produzione di questa
apparecchiatura, ma nel frattempo potete migliorare radicalmente la qualità dell’orgonite fatta con
la vostra produzione casalinga. Il modello di produzione di questa apparecchiatura conterrà molta
più orgonite di quello mostrato qui. Anche i Pulsers possono essere usati per caricare la resina
durante il processo di indurimento. Questa apparecchiatura è molto più potente di un Pulser, ma
meno facile da usare. Non tutti andranno a produrre abbastanza orgonite per rientrare delle spese
necessarie ad acquistare un’unità come questa quando deciderò di commercializzarla, ma la
maggior parte delle persone decideranno decisamente di spendere una cinquantina di verdoni per
un’unità auto-costruita come questa se produrranno molta orgonite. Ancora, Pulsers, Powerwands
e Succor Punches sono apparecchiature PORTATILI e in questo risiede una delle loro attrattive
principali. Questa apparecchiatura non è portatile, ma richiede piuttosto una sistemazione stabile,
l’alimentazione dell’energia elettrica, un computer di casa ed un vecchio amplificatore stereo per
pilotarla. Questo dispositivo offre anche una maggiore flessibilità in quanto potete cambiare
facilmente il nucleo di cristallo per qualsiasi altra cosa desideriate. Alcuni materiali potrebbero non
essere particolarmente salutari quando vengono esposti alle onde scalari e quindi voi siete
responsabili dell’utilizzo di questa apparecchiatura. A seconda di quanta tensione fate passare
attraverso di esso potreste danneggiare o meno le apparecchiature elettroniche presenti nell’area.
Io ho trovato che tensioni relativamente basse sul Generatore ad Anello sono sufficienti.

Alcune immagini di un
Generatore ad Anello
costruito da un uomo
chiamato David in
New Jersey.

– 38 –
Questo è ciò di cui avete bisogno per costruire questa apparecchiatura:

- 30 piedi minimo di filo di rame da 18 a 15 [poco più di 9 m, NdT].


- Un grande cristallo di quarzo. Nella prima foto a sinistra c’è l’immagine del cristallo che ho usato per
l'apparecchiatura. Non deve essere un bel doppio-terminato come questo, ma dovrebbe essere di
quella taglia. In alternativa, potete usare anche diversi cristalli più piccoli, mettendoli assieme per
ottenere la stessa massa. Io ho ottenuto questo cristallo da ZSL, un generoso dono da parte sua. Lui lo
ha preso da crystal man (in Canada). Un altro buon posto per ottenere cristalli è attraverso revted (in
America).
- 6 fascette di plastica.
- Del nastro adesivo di alluminio.
- Materiale sufficiente per fare almeno 1 litro di orgonite.
- Gli anelli ricavati da due coperchi di secchio da muratore.
- Una piccola scaffalatura fatta in rete metallica di qualche tipo. Io ho usato un vecchio rack di LP
rovesciato. Potreste realizzarne uno da pezzi di zanzariera tesi attraverso una cornice, o vedete quello
che potete trovare nel vostro garage o nel negozio sotto casa. Dovrebbe essere una scaffalatura con i
singoli ripiani fatti di RETE o STECCHE metalliche, così da avere una maglia aperta e non un pezzo solido
di metallo. Sul prossimo che farò, probabilmente utilizzerò degli schermi in rame per la maglia. Non ho
provato ad usare l’alluminio per i ripiani, ma penso che l’acciaio o il rame sarebbero migliori. L’acciaio
funziona bene, lo posso attestare.
- Un pezzo semisferico di metallo di grande diametro da usare come un riflettore. Io ho utilizzato il
coperchio di una scatola metallica di una vecchia unità a vapore per la pulizia che avevo la fortuna di
avere, voi potreste usare un grande coperchio di pentola, o una grande ciotola di metallo. Non deve
avere una perfetta curva parabolica, e l’alluminio funzionerà bene come riflettore. Di nuovo, sul
prossimo che costruirò, probabilmente tenterò di utilizzare il rame. Immagino che dovrò modellare un
pezzo di foglio di rame in un riflettore. Il riflettore che sto usando adesso è circa 24" di diametro,
raccomanderei che sia almeno 18" di diametro [da 45 a 60 cm, NdT]. Il metallo dovrebbe essere nudo
all'interno del riflettore, ma può essere verniciato o smaltato all’esterno.
- Un lungo spezzone di cavo microfonico (a 2 fili) per connettere il dispositivo al PC.
- Uno stereo casalingo, uno stereo portatile, o qualsiasi altro dispositivo audio che ha un amplificatore al
suo interno, e che abbia anche una linea di ingresso o un jack di ingresso ausiliare così da indirizzare
attraverso di esso il segnale della scheda audio del PC. Io utilizzo un vecchio riproduttore Stereo8 che
dispone al suo interno di un amplificatore da 50 W.
- Adattatori per connettere l’uscita audio del PC alla linea di ingresso dell'amplificatore.
- Software generatore di toni per il PC. Potete scaricarlo attraverso il web, e ci sono dei links presenti
sulla pagina dei links di questo sito dove si possono trovare. Quello di Roberto Forcen è stupendo,
appena posso permettermelo gli spedirò qualche cosa per i suoi sforzi, intanto posso dargli solo una
spina elettrica; il suo sito si chiama Voicesync. Lui ha un donaware meraviglioso per la generazione e
l’analisi del suono. Anche il toner di NCH è un generatore di tono molto adattabile e funzionale per il PC
con una serie da 1 a circa 20.000 Hz con controllo sulla forma d'onda. Si possono avviare anche copie
multiple del programma e si possono allo stesso tempo generare toni multipli.

– 39 –
Costruzione…

Fase 1

Costruitevi una grande bobina di Möbius. Fatela abbastanza


grande in modo da poterci mettere all’interno un cristallo
da 2.5’’ a 3’’ di diametro [6 – 8 cm, NdT]. Non deve essere
un cristallo elaborato. Può essere anche ad una sola
terminazione. Sulla vecchia apparecchiatura mostrata qui
ho usato una bobina di Möbius con avvolgimento a nodo
singolo, ma su quello nuovo, sto usando una bobina avvolta
con lo stile a nodo continuo. Assicurare la bobina con
fascette di plastica per impedirgli di perdere la forma. La
bobina mostrata qui è stata fatta con filo di rame
magnetico da 15, ma mentre raccomando di usare almeno
filo da 18, non deve essere necessariamente filo di rame magnetico. Funziona solamente un po’ meglio.
Non è quindi necessario usare filo magnetico.

Fase 2

Utilizzando il nastro adesivo di alluminio, connettete alla


bobina i due anelli ricavati dai coperchi di secchio da
muratore come mostrato. Fissate saldamente la pellicola al
suo posto e avvolgete almeno un intero giro tutto intorno.
Questo non serve solo allo scopo di creare una separazione
metallica sulla bobina, ma anche per impedire che
l’orgonite penetri nella bobina. Fate del vostro meglio per
allineare gli anelli l’uno all’altro in modo che l’anello ad una
estremità sia parallelo e a piombo rispetto all’anello
all’altra estremità. Passate i cavi di collegamento della
bobina attraverso il centro o, volendo essere ancor più
precisi, potete creare nella pellicola un piccolo foro, farci passare i cavi e sigillare il foro con del collante
affinché non perda.

Fase 3

Trovate uno stampo che sia cilindrico e abbastanza


profondo da spuntare oltre la sommità dell’assemblaggio
della bobina che avete appena costruito. Dovrebbe essere
abbastanza profondo da potervi colare l’orgonite fino alla
sommità dell’assemblaggio della bobina e sufficientemente
largo da lasciare almeno un pollice [2,5 cm, NdT] di
orgonite tutto intorno al lato esterno della bobina. Sul
generatore che uso adesso c’è molta più orgonite che nel
precedente, mostrato qui. Quello vecchio, mostrato qui, ha
lavorato abbastanza bene da impressionarmi numerose
volte per la sua efficacia. Cospargete lo stampo con un
agente di un qualche tipo che possa essere ben distribuito, sia il normale olio vegetale che il WD40
funzioneranno bene. Se state utilizzando dell’orgonite composta da resina poliestere autoplasmante
(autobody filler) non dovrete sigillare il fondo della bobina assemblata allo stampo. Se invece state
usando orgonite composta di resina, dovrete sigillare la parte inferiore della bobina assemblata allo
– 40 –
stampo in modo che la resina non penetri all’interno della cavità centrale. Il vostro scopo è quello di
plasmare un anello di orgonite con un incavo centrale dove la bobina è inserita. Un po’ di colla a caldo
andrà bene a questo scopo (per sigillarlo), impedirà infatti alla resina di colare nella cavità ed è
facilmente rimovibile. Inoltre, essicca rapidamente così da non dover attendere che asciughi come
accadrebbe con un collante al silicone o uno vischioso.

Fase 4

Riempitelo con orgonite MHD, HD o XHD. Lasciate che


l’orgonite si indurisca e rimuovete la bobina inserita
nell’orgonite dallo stampo. Ora dovreste avere un cilindro
cavo di orgonite con una bobina al suo centro. Ponete il
cilindro con la bobina al centro del riflettore, come
mostrato sotto. Se volete potete fissarlo con un po’ di colla.
Quindi mettete il riflettore sul ripiano inferiore della
scaffalatura metallica, come mostrato in figura. Il cristallo di
quarzo va posto nella cavità all’interno della bobina,
immagino però che questo sia ovvio. In questo modo
potrete anche rimuovere e cambiare facilmente i cristalli. Io
ho un grande pezzo di cianite che utilizzo anche nella bobina, fornisce grande energia. Lasciate che sia
la vostra immaginazione a farvi da guida. Sperimentate mettendo nella bobina minerali diversi e altre
cose ma sappiate che non tutto ciò che ci metterete funzionerà altrettanto bene quanto un cristallo di
quarzo. Un modo più efficace di sperimentare è quello di AGGIUNGERE delle cose al cristallo di quarzo
e osservare quale tipo di orgoniti producano prima di testarle da sole. Ora siete pronti per fare lil
collegamento. Se volete, potete allineare lo scaffale metallico ai punti cardinali (cioè, in modo che uno
dei suoi lati sia rivolto a nord), ma questo non è necessario, rende solo il funzionamento un tantino più
efficiente. Lo scaffale metallico e il riflettore dovrebbero essere isolati elettricamente l’uno dall’altro o,
perlomeno, io ho trovato che in questo modo funziona meglio. Gli anelli metallici alle estremità del
cilindro non necessitano di essere isolati elettricamente dal metallo del riflettore.

I ripiani metallici non sembrano soltanto agire come


un’antenna radiotrasmittente/amplificatore, ma funzionano
anche ottimamente per fare l’orgonite. Più avanti, quando
starete producendo l’orgonite, accendete il generatore e
poneteci sopra gli stampi mentre la resina indurisce. Il metallo
della scaffalatura pulsa al ritmo dell’energia scalare
proveniente dalla bobina e, sebbene io non creda di aver
ancora capito esattamente perché, emette anche un forte
flusso di orgone. Ulteriori affinamenti del progetto potrebbero
riguardare, fra le altre cose, le proporzioni dello scaffale metallico in relazione al resto
dell’assemblaggio.

Se state usando il dispositivo per la radionica, allora ben utilizzate lo scaffale metallico come testimone.
Sempre come campione, potete anche usare la cavità all’interno della bobina, ma l’energia inviata
all’obiettivo-recettore potrebbe non rivelarsi vantaggiosa a meno che nella bobina non ci sia insieme un
cristallo di quarzo. Se volete semplicemente generare una grande nube di orgone benefico, allora
ponete un gran TB nella bobina e accendete il generatore. Se avete una bacchetta o un emettitore di
orgoni di una qualche forma, allora potete inserirlo nella bobina e sovraccaricarlo.

– 41 –
Ecco come potrete fondamentalmente collegarlo. Quello
che volete è prelevare il segnale sonoro proveniente dalla
scheda audio del vostro PC, instradarlo attraverso
l’amplificatore e quindi farlo arrivare al dispositivo
attraverso la bobina. Ci sono molti modi per poter fare
questo e non c’è dubbio che quelli tra voi che abbiano
familiarità con l’elettronica, troveranno che ci sono sistemi
migliori di quello che ho illustrato. Per questa pagina ho
scelto questo metodo perché è semplice. Usate
semplicemente l’adattatore per connettere l’uscita
(output) del suono dal vostro PC alla linea IN oppure AUX in
entrata (input) dell’amplificatore. Poi prendete una delle
coppie di cavo elettrico che dallo stereo va all’altoparlante
e tagliate UNO dei cavi che va all’altoparlante. Lasciate
l’altro cavo (della coppia) intatto. Preferibilmente tagliate il
cavo positivo. Collegate poi i cavi della bobina nel
dispositivo ad entrambi i capi terminali del cavo
dell’altoparlante che avete tagliato. Questo ha lo
svantaggio che dovrete ascoltare il suono che viene
generato ma PROTEGGE IL VOSTRO AMPLIFICATORE dal
saltare. Le bobine di Möbius hanno una resistenza molto
bassa e se le collegaste direttamente all’uscita
dell’amplificatore senza avere sufficiente resistenza,
potreste danneggiare l’amplificatore. Nello schema di
connessione illustrato, la resistenza è fornita
dall’altoparlante. La corrente arriva dal PC, viene amplificata, quindi passa attraverso la bobina.
Quando esce dalla bobina, passa attraverso l’altoparlante e quindi torna indietro nel circuito.

In alternativa, potete aggiungere un resistore alla


bobina di Möbius per dargli abbastanza resistenza
così che l’amplificatore non percepisca la bobina
come un corto-circuito. Per fare ciò, dovete trovare
qual è la resistenza dei vostri altoparlanti.
Normalmente gli altoparlanti sono marcati
(all’interno della cassa acustica sul retro del
magnete) con un piccolo numero accanto al
simbolo dell’ohm (). Questa è la resistenza. Il
simbolo dell’ohm assomiglia ad una piccola “O”
con la parte inferiore aperta e due piccole code ai
lati (lettera greca omega maiuscola).

Ancora, in alternativa, potreste collegare la bobina direttamente alla scheda audio del vostro PC,
aggiungendo un resistore da 8 ohm alla bobina di Möbius, dal momento che ho dedotto che 8 ohm sia
la resistenza standard per piccoli altoparlanti quali quelli utilizzati per i PC. Infatti, potrei offrivi questo
(la capacità di collegarsi direttamente nell’uscita del suono del vostro PC), come opzione dei Pro Model
Pulsers in un prossimo futuro. Per apparecchiature delle dimensioni di quella mostrata in questa
pagina, penso sarebbe meglio ricavare la potenza extra dall’amplificatore. Se utilizzate
un’apparecchiatura come questa per caricare la vostra orgonite mentre si indurisce, potrete
incrementare significativamente la sua potenza. Alcuni suggeriscono le frequenze: 15 Hz, 32 Hz, 5075
Hz. Ovviamente, si potrebbero costruire dispositivi più sofisticati basandosi su questo concetto
generale ma, ehi, non posso rivelare tutti i miei segreti del mestiere! Inoltre, a molta gente non
importerà che appaia OK, basta che funzioni.

– 42 –
Cresci il tuo crop-circle personale

Conferma dell’energia sottile in azione

Questa è una delle cose interessanti accadute nel giardino dietro casa qualche tempo fa…
Durante la stessa notte dell’impatto meteoritico del 3 giugno 2004 vicino lo stato di Washington, questa
formazione è apparsa in mezzo all’erba nel mio giardino posteriore. Esso ha alcune delle proprietà
caratteristiche dei più grandi e ben conosciuti “cerchi nel grano”, ad esempio nodi piegati, erba che
continua a crescere, e un pattern di intrecciatura tra i fili d’erba abbastanza complesso e difficile da
fotografare.

La macchia erbosa
in cui è apparso è
una macchia che ho
lasciato crescere
invece di falciarla,
un piccolo vortice di
energia nel mio
cortile. È il posto in
cui ho tenuto il mio
Chembuster per
circa un anno, [poi]
ho spostato il
Chembuster
sull’altro lato del
cortile pochi mesi
prima
dell’apparizione
della formazione.
Questa foto mostra
il modo in cui si
presentava quando
è apparso per la
prima volta.

– 43 –
Io penso che siccome l’intensità energetica della
bioenergia della terra e i campi elettromagnetici
continuano ad aumentare, più formazioni come
questa saranno osservate, se in effetti non lo sono
già. Essenzialmente, io penso che ogni volta che un
campo orgonico raggiunge una forza ed
un’eccitazione sufficiente, allora c’è la possibilità che
quel campo venga espresso nell’adattamento del
DNA delle piante. ;) O qualcosa del genere. Cosa ne
so io, non ho mai finito le scuole superiori hahaha.
Questa foto mostra alcuni cambiamenti che sono
apparsi ed alcuni nodi. I nodi nella parte quadrata
della formazione sembravano essere rimasti piegati
per un periodo di parecchi giorni. Il pattern iniziale si
è formato nottetempo.

Ho pianificato di pubblicare i miei ricordi sulla notte in questione in una pagina differente, ma poiché i due
soggetti sono collegati, almeno nella mia testa, e tu potresti già pensare che io sia fuori di testa ;) li
pubblicherò anche qui.

– 44 –
Era una notte buia e tempestosa… *risatina* in realtà era veramente
buia… e poiché alcune volte lavoro durante la notte, ero sveglio ed
alzato alle 3 del mattino, facendo l’equivalente di una pausa pranzo.
Ho sentito qualcosa all’esterno, così sono andato fuori ed ho fatto un
giro nel cortile. Ho deciso di fare un piccolo lavoro energetico,
un’azione di pulizia difensiva. Ho sentito che qualcosa di ‘cattivo’
stava per accadere, ho pensato che forse qualche idiota stesse
cercando di attaccare con una macchina radionica o qualcosa di
simile, oppure forse dei lupi/coyote/qualsiasi cosa fosse che avesse
preso alcuni animali dei vicini si stesse aggirando furtivo. Così mentre
ero fuori sono andato nel ‘posto’ del cortile dove solitamente faccio i
miei lavori energetici, è solamente un posto nel cortile dove alcune
linee energetiche che corrono attraverso il cortile s’incontrano, se hai
familiarità con le linee di energia. Suppongo sia un vortice, ma uno
piccolo, uno con il quale ho lavorato parecchio nel passato. E non
appena ho focalizzato i miei pensieri e raccolto dell’energia da quel
sito, l’ho spedito verso la sorgente del mio avvertimento interno. Ho
affrontato l’energia che stavo cerando di respingere. Io ero esposto
verso est. In quel preciso istante, tutto il cielo verso est si è acceso di
rosso. Molte altre persone hanno visto la stessa luce nel cielo, ed
anche allora ero abbastanza certo che stavo osservando qualcosa con
gli occhi fisici e non con quelli della mente. Come puoi immaginare,
questa cosa mi colto un po’ di sorpresa, devo ammetterlo. Ma sono
andato avanti, ho mantenuto l’intento che le cose sarebbero andate
bene, e che qualsiasi minaccia stessi avvertendo si sarebbe dileguata.
Il salto della fede. Come sai, questo è ciò che devi fare quando sta
affrontando qualcosa di malevolo e forse più forse di te. Avere fede.

Ho camminato verso l’altro lato del cortile dove si trova il


Chembuster, e sono rimasto là rivolto verso sud, e, uhm, “avendo
fede”. Allora quando ho sentito nuovamente l’energia cambiare e un
po’ della “pressione” alleviarsi, ancora, in quel momento esatto,
l’intero cielo verso sud si è acceso, è c’è stato un gran boato, molto
alto. La mia memoria è francamente un po’ appannata attorno a
questo istante, ma non ho perso il tempo. Ho solamente passato
qualche ora in uno stato semi-meditativo, e ad un certo punto posso
giurare che il cielo si è acceso ancora. Non sono sicuro di quante volte
le luci hanno lampeggiato nel cielo quella notte. Sono abbastanza
certo che il numero di lampi che ho visto nel cielo non corrisponde
con i resoconti dei media, mi sembra di ricordare quella sequenza di
rosso verso est, e poi blu verso sud per un paio di volte, ma forse
questo è solo uno scherzo giocato dalla mia mente. Io a quel punto ero molto in stato di trance, e pensavo
“bene, ha tenuto, va tutto bene, grazie a Dio, sono fuori dal letto…”

Così ho messo i lampi nel cielo su un piccolo scaffale che mantengo dietro la mia mente, un posto dove
colloco i fatti che devo accantonare per qualche tempo per poi tornare a rifletterci sopra in maniera più
appropriata ;) … e sono andato a letto. Mi ci è voluto molto tempo per addormentarmi, ero molto agitato.
Ma mentre ero sdraiato nel letto, guardando la luce blu del primo mattino, mi ricordo di aver sentito in
forte vento soffiare attraverso.

– 45 –
Così il giorno dopo mi trovavo fuori a girovagare per il cortile, e stavo ispezionando lo stesso posto, e ho
notato che parte dell’erba era piegata. Non sono riuscito a realizzare nulla su di essa se non pochi minuti
dopo, quando mi sono accorto che era piegata in un andamento a vortice, e da quel momento in poi sono
stato molto eccitato. Inizialmente c’era un vortice circolare, poi un pattern quadrato si è formato attorno al
pattern circolare nell’arco di pochi giorni. Poi una forma triangolare è apparsa ad un angolo del quadrato, e
nell’arco di circa una settimana il triangolo ha ruotato al suo interno come un cerchio. Ce ne sono alcuni
sopra. Non ho preso nessuna foto di esso successivamente, sto solo lasciando che esso evolva
autonomamente. Con il passare delle settimane, il disegno ha continuato a crescere in qualche maniera.
L’energia che emana da esso sembra buona, dà una sensazione di fresco e rilassante. Ho raccontato
saltuariamente ad amici e colleghi di lavoro che posseggo un piccolo “crop-circle” nel mio giardino.
Dovreste vedere lo sguardo sulle loro facce.

Gli elementali dell’aria sono coinvolti ogni volta che grandi fenomeni di orgone accadono. Qualsiasi cosa sia
accaduto quella notte, penso di aver visto qualche cosa che è stato abbattuto. Era abbastanza grande da
influenzare i campi orgonici e i patterns meteorologici risultanti e gli stati emotivi delle persone lungo la
costa occidentale. Non so se fosse una roccia o un missile, in un primo tempo propendevo per essersi
trattato di una roccia ma adesso penso che fosse una specie di missile. Qualsiasi cosa fosse, non era il
semplice impatto di una meteora. La tempistica dei lampi luminosi era completamente diversa. Penso che
qualche cosa fosse stata distrutta in aria al di sopra del confine tra Stati Uniti e Canada vicino lo stato di
Washington. Qualcosa di grande aveva cambiato i campi energetici della terra, ci è voluto molto tempo
affinché le persone vi si abituassero. Penso che le cose potessero essere andate peggiormente perciò non
mi lamento. Abituarsi. Penso che sia stato un precursore di cambiamenti più grandi a venire. La terra (e la
razza umana, con riluttanza) sta cambiando.

Non penso che questa formazione sia un messaggio dagli extraterrestri, sebbene secondo me questo è
effettivamente quello che alcuni grandi cerchi nel grano rappresentano. Penso che qualsiasi cosa sia
accaduta quella notte, ha mosso una tale quantità di energia da lasciare un disegno nell’erba in un posto
del mio giardino dietro casa. Esso è apparso in un posto dove i campi energetici sono già concentrati
rispetto al resto della proprietà. Se può accadere nel mio giardino, può accadere nei vostri. Non sarei
sorpreso di apprendere che le stesse piegature dei nodi e gli intrecci associati ai crop-circles appaiano in
modi più sottili nella natura, lungo le ley-lines e nei vortici. Adesso penso anche che se create pattern di
energia orgonica abbastanza forti, c’è una buona probabilità che riusciate ad imprimerne un’impronta
sopra un pezzo erboso, a condizione che l’erba cresca in un posto ad ‘alta energia’ e se per qualche motivo
qualcuno voglia. Probabilmente anche l’utilizzo di molti grandi dispositivi orgonici ha qualcosa a che fare
con questo. Penso che durante un intenso insieme di condizioni all’interno di campi energetici della terra,
un’impronta di quello che l’energia stesse facendo è rimasta ‘bruciata’ nell’erba. Ho usato il termine
‘bruciato’ vagamente perché l’erba rimane in salute e continua a crescere. Farò esperimenti con alcuni dei
semi quando avranno finito di formarsi. I vicini avranno pensato che io fossi pazzo con la fotocamera
montata su un palo a scattare immagini di questa cosa. Fate di questa storia ciò che volete. Sentitevi liberi
di condividere con me qualsiasi impressione abbiate dalle foto. E ricordate… è veramente difficile osservare
una formazione nell’erba quando sei sul terreno.

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Una semplice e funzionale Macchina Radionica

Qualche tempo fa, ho cominciato a sperimentare utilizzando un semplice accordatore radionico per
pilotare una bobina di Möbius. Sono rimasto così impressionato dai risultati che ne ho parlato ad alcuni
miei amici, ed essi mi hanno chiesto di produrre uno schema per un semplice accordatore che può essere
utilizzato per fare un “Succor Punch radionicamente accordato”. Meglio tardi che mai hahaha, ed eccolo
qua. Ci sono molti modi per scuoiare un gatto, e ci sono molte rifiniture al progetto base mostrato in questa
pagina che possono essere fatte. I progetti su questa pagina sono semplici, facili-da-assemblare da
materiale rapidamente disponibile, e ben entro le possibilità di qualsiasi pensatore. Prego, sentitevi liberi di
copiare queste immagini nel vostro hard disk se le trovate utili. Ad un certo punto nel prossimo futuro,
offrirò circuiti radionici stampati con o senza le manopole e l’uscita in forma di kit. Ma nel frattempo, spero
che questi schemi chiariranno alcuni dei più semplici aspetti di una macchina radionica per gli amanti del
fai-da-te là fuori che vogliano costruirsene uno. In termini semplici, questo tipo di macchina radionica è
essenzialmente un circuito ad anello chiuso, che potete sintonizzare regolando le manopole. Quando
mettete un campione all’interno del contenitore per il testimone, state introducendo un’interferenza
all’interno di quel circuito. Quando agite sulle manopole per far sì che il circuito sia in risonanza con
l’interferenza che avete introdotto, allora siete ‘sintonizzati’ con quel campione. Questo stato di risonanza
con il campione produce un cambiamento nel modo in cui i campi elettromagnetici della macchina e il tuo
corpo reagiscono, causando l’incollamento laddove le vostre dita si attaccano alla piazzola (stick pad). Con
un po’ di pratica, ognuno può utilizzare uno stick pad. Ancora, potete usare un pendolo sopra lo stick pad
per sentire quando le manopole sono regolate correttamente per un certo scopo. Abbastanza semplice,
no? Certamente, c’è molto di più di questo per esso, ma questo è più che sufficiente per cominciare.

Per prima cosa, alcune parole circa le ‘manopole’ utilizzate per creare le macchine radioniche. Non è
necessario che siano manopole calibrate, qualsiasi resistenza variabile andrà bene. Essi sono anche
chiamati potenziometri variabili. Ho usato con successo manopole che variavano in dimensioni dai piccoli
potenziometri di regolazione a montaggio superficiale per circuiti stampati sino alle grosse manopole di
regolazione del volume del vostro stereo portatile. Ho anche utilizzato controlli a scorrimento al posto di
quelli a rotazione, e li ho apprezzati ugualmente.

Qualsiasi potenziometro farà il suo lavoro. Un potenziometro


non è altro che un resistore variabile. Non devono
necessariamente essere regolatori calibrati. Comunque, il
numero di combinazioni con i quali vi ritroverete (sulle
manopole) sarà unico per la vostra macchina. Annotatevi i
valori ottenuti per vari campioni. Essi saranno sempre gli
stessi sulla vostra macchina, ma non sarà la stessa
combinazione di valori su due macchine, a meno che esse non
siano esattamente identiche nella componentistica, ivi comprese le lunghezze dei cavi utilizzati per fare le
varie interconnessioni tra le parti e i componenti.

Molti potenziometri variabili hanno 3 terminali principali. Questi sono i tipi che preferisco per sintonizzatori
radionici. Spesso, il terminale centrale è l’uscita, e per questa ragione ho disegnato i circuiti qui
rappresentati con il terminale centrale dei potenziometri identificati come uscite. Quando vi procurerete i
vostri potenziometri, è buona cosa controllare ed assicurarvi di quale terminale sia l’uscita, e procedere di
conseguenza. Un potenziometro di questo tipo lavora veicolando attraverso di esso una corrente
d’alimentazione (questo è ciò che fanno i due terminali esterni) e permettendo ad una parte variabile di
questa corrente di attraversarlo (che viene fuori dal terminale centrale). Preferisco usare potenziometri
lineari anziché quelli logaritmici, perché essi sono un poco più facili da regolare. Entrambi funzioneranno.
(Anche incluso è uno dei mini-sintonizzatori con i quali ho operato, in fondo al centro. Esso funziona bene,
ma è un po’ complicato da regolare utilizzando un cacciavite di precisione. Inoltre, io preferisco un
– 47 –
contenitore solido per il testimone molto più della bobina di filo mostrata qui). Le manopoline color
porpora mostrate in alto a sinistra sono praticamente perfette, esse sono grandi abbastanza da poter
essere afferrate con le dita.

Così, eccolo qua, il circuito radionico ridotto


all’osso, semplice ed essenziale, per pilotare i
vostri Succor Punch, Powerwand, Pulser o Dio sa
cosa. Io utilizzo (tra le altre cose) bobine di
Möbius con nuclei di cristalli di quarzo come
dispositivi di uscita per circuiti radionici. Ci sono
molti tipi di dispositivi di uscita che si possono
utilizzare per macchine radioniche, e più avanti
presenterò i più basilari in un articolo. Ma per
questa pagina, mi concentrerò più sulla sezione
di accordamento, poiché essa è, dopotutto, il nucleo di qualsiasi macchina radionica, il sintonizzatore. Il
semplice circuito mostrato qui non ha uno stick pad, così la persona che lo utilizza deve essere sensibile
all’energia. Ci sono molte persone che sono più che sensibili all’energia abbastanza da sentire i
cambiamenti nell’energia prodotta quando si regolano le manopole. Puoi sempre utilizzare la faccia del
cristallo di quarzo come stick pad ;) … Dopo averci pensato un po’, ho deciso di non fornire valori specifici
dei resistori a questo punto. Non vedo che abbia qualche importanza. Ho utilizzato svariati valori di
resistenza ed ho trovato che funzionano tutti. Direi che per questo tipo di circuito, è preferibile che siano
sotto il megaohm come valore massimo di resistenza. Non dovreste avere molte difficoltà a reperire i
potenziometri poiché essi sono abbastanza comuni, sia recuperati facilmente da vecchi apparati elettronici
inutilizzati, sia acquistati presso un negozio di forniture elettroniche.

Questo è un circuito che mostra un semplice


sintonizzatore radionico, facile da costruire.
Questo circuito include un contenitore per il
testimone ed uno stick pad. In circuiti come
questo utilizzo spesso jack mono da 3,5mm per
connettersi a qualsiasi cosa stia usando come
uscita. Voi potete anche collegare l’uscita di
questo circuito direttamente alla bobina di
Möbius, e lasciare il jack da parte. Lo stick pad è
costruito da un semplice pezzo di nastro adesivo in foglio di rame, coperto da uno strato di materiale
plastico isolante. Dovete strofinare leggermente le dita o il pollice di una mano mentre regolate le
manopole con l’altra. Quando il sintonizzatore sarà ‘accordato’, sentirete una sensazione nelle dita che
sono in contatto con lo stick pad. Questo avviene, secondo me, a causa del cambiamento delle proprietà
elettrostatiche tra le dita e il pad quando la risonanza con il campione posto nel contenitore del testimone
è raggiunta. Potete usare un semplice foglio di metallo come contenitore per il testimone, o un piccolo
barattolo, coppa o ciotola. Io amo utilizzare bicchierini da liquore in ottone.

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Questo circuito è un po’
più complesso, ma
essenzialmente
incorpora tre bobine di
Möbius attorno ad un
nucleo di quarzo
comune. Uno dei circuiti
è il circuito ‘bersaglio’.
Questo decide dove
spedire l’energia. È
quello con tre
manopole,
l’avvolgimento più in
alto posto sul cristallo. Il
successivo è un comune
circuito zapper, un
generatore di onda
quadra. Il circuito
zapper pilota la bobina centrale sul cristallo. Per evitare che il nucleo centrale (quello pilotato dallo zapper)
vada a sovraccaricare gli altri circuiti radionici più sottili, la bobina è ricoperta con uno strato di alluminio
che è connesso da un filo ad un ballast di terra inserito nel circuito. Lo schermo di alluminio è a sua volta
ricoperto da un isolante. Puoi anche connetterlo direttamente (il tubo in rame) ad un terreno bagnato o
asciutto. Il ballast di terra è semplicemente un cilindro di orgonite all’interno di una sezione di tubatura in
rame. I circuiti radionici sono messi a terra attraverso l’orgonite, e lo schermo attorno alla bobina pilotata
elettricamente è collegata a terra sul rame. La bobina inferiore è connessa al circuito di sintonizzazione
‘direzionale’ (trend). Questo circuito decide quale tipo di energia andrete ad inviare. Il circuito di trend ha 6
manopole per una regolazione più fine, e il bersaglio ne ha 3 che secondo me è più che abbastanza in
termini di accuratezza. Ci sono molti modi più complessi con cui potreste darvi da fare su questo, ma
questo circuito è (relativamente) facile da costruire e secondo la mia esperienza si comporta bene. Se il
tempo me lo permette, aggiungerò maggiori informazioni su come utilizzare una macchina radionica… E il
semplice circuito mostrato sopra (quello con solo tre manopole, il contenitore per il testimone e lo stick
pad) è più che sufficiente per iniziare, a patto che lo connettiate almeno ad un’antenna di qualche tipo.
Divertitevi. :)

Ciò che segue è qualche informazione (presa dal manuale utente che distribuisco con le macchine che
costruisco) che potrebbe esservi utile se deciderete di fare per conto vostro la vostra macchina.

Avvertenze:
Se da un lato le Macchine Radioniche sono state usate con successo per decenni nel trattamento di varie
malattie e per il miglioramento degli effetti di alcune discipline metafisiche, ci sono due fattori da
considerare:
A: Il fatto che io non sono un medico e che non posso per legge darvi consigli medici, così tutte le nozioni
che vi propongo in questo manuale o altrove devono essere considerate come opinioni personali, questa
macchina deve essere vista come un dispositivo sperimentale, e voi siete responsabili per la vostra
decisione di acquistarla e di usarla. Se aveste un problema di salute serio, dovreste consultare un medico
che decidiate o meno di utilizzare mezzi alternativi di cura.
B: Il fatto che l’abilità da parte dell’utente è un parametro critico nell’uso di macchine come questa. La
pratica è coinvolta nel raggiungere una buona padronanza nell’uso accurato dello stick pad, e nel

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determinare la corretta metodologia riguardo all’applicazione della vostra macchina radionica per un dato
scopo.

Manopole – Le manopole e i cursori sulla vostra macchina dovrebbero essere numerati. Ogni manopola ha
un numero assegnato, e poi una scala di valori ad indicare la posizione della manopola. Nel regolare le
manopole, dovreste iniziare da quella contrassegnata con “1”. La manopola numero “1” è quella più vicina
al contenitore per il testimone.
Contenitori per testimoni – Il contenitore per testimoni dovrebbe essere un piccolo recipiente o vassoio di
metallo nel quale mettere un campione. Sebbene possiate usare la vostra macchina senza un testimone nel
contenitore, è buona norma averne uno se possibile.
Uscite – La vostra macchina può avere un’uscita attaccata permanentemente e/o uscite rimovibili o
addizionali. Queste sono la parte della macchina che trasmette l’energia, e se possibile potrebbe essere
posizionata in modo che l’uscita diriga l’energia nel posto desiderato.
Configurazione – Qualunque modello di macchina abbiate, è importante che quando regolate i settaggi
delle manopole per un certo campione nel vostro registro, prendiate anche nota di come la macchina è
configurata (per quanto concerne presenza/assenza di alimentazione, scelta delle uscite se applicabile,
segnale iniettato nella bobina di pilotaggio se applicabile, ecc.) In breve, le condizioni al contorno registrate
al momento che trovate un settaggio dovrebbero essere riprodotte tali e quali quando successivamente
tornerete a quel settaggio. Quelle condizioni potrebbero includere più variabili rispetto alla semplice
sequenza numerica delle posizioni delle manopole.
Circuiti radionici – Che la vostra macchina abbia un circuito o più, essi stessi sono praticamente uguali. Un
circuito radionico combinato con una uscita forma un generatore di orgone regolabile che vi permette di
regolare e di influenzare (ad es. riprodurre, amplificare o mitigare) le firme dell’energia orgonica
(bioenergia). Usando due o più circuiti sulla stessa macchina vi permette di combinare gli effetti, come ad
esempio utilizzare un circuito per generare la segnatura energetica che volete utilizzare (trend) ed un altro
per dirigere l’energia laddove volete che vada (obiettivo). Se la vostra macchina ha soltanto un circuito,
allora generalmente può essere pensato come un circuito di ‘trend’ ed il bersaglio è determinato dalla
combinazione di due o più campioni nel contenitore per testimone, oppure da dove puntiate l’uscita (su
piccoli modelli di SP).

Utilizzo dello stick pad

Fate attenzione alle sensazioni della vostra mano mentre sta toccando il pad, o si trova nelle sue vicinanze.
Potreste notare un formicolio nel palmo della vostra mano mentre si trova vicina al pad, o sta toccando il
pad (questo per le persone più familiari con il reiki ed altri sistemi di lavori energetici ‘con le mani’ piuttosto
che con macchine radioniche). In tal caso, noterete probabilmente che la sensazione è più pronunciata ad
una certa posizione della manopola. Questo potrebbe essere ciò che state cercando, è questo è il settaggio
del numero che (se applicabile) dovreste annotare per quella manopola nel vostro registro. Capite che
l’incollaggio è una sensazione sottile. Si tratterà di una leggera differenza nell’attrito tra la vostra mano ed il
pad. Non aspettatevi che esso vi blocchi la mano sul pad in modo repentino. Usate le punte delle vostre
dita o il lato del vostro pollice, e utilizzate un movimento saldo e uniforme. Potete utilizzare sia un
movimento circolare, sia un andamento avanti ed indietro attraverso il pad.

Potrebbe accadervi che sentiate un incollaggio mentre state ruotando la manopola, ma poi andiate oltre
(con la manopola) e non riusciate a ritrovarlo quando ruoterete la manopola in direzione opposta. Se è così,
ruotate nuovamente la manopola nella posizione iniziale, togliete la mano dal pad, e ricominciate daccapo.
Credo che questo fenomeno derivi da un accumulo di capacità nel circuito che si scarica quando il circuito
raggiunge la risonanza con un componente dello spettro di emissione del campione nel contenitore del
testimone, ma non sono certo su questo punto. In ogni caso, è un’osservazione relativamente comune, e vi
si può facilmente porre rimedio ricominciando dall’inizio.

Usate una pressione leggermente inferiore sul pad quando passate da una manopola alla successiva.
Cominciate strofinando il pad in maniera abbastanza decisa mentre regolate il primo potenziometro, e
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finite col disegnare appena con le punta del vostro dito attraverso il pad mentre regolate l’ultima
manopola. Capite che l’incollaggio causato dall’ultima manopola che avete regolato è “ancora là”, quindi la
prossima manopola che andrete a regolare sarà un poco più sottile di quella precedente, e così via una
dopo l’altra, attraverso la serie di manopole.

Le macchine sono generalmente configurate in modo che l’utente stia di fronte alla macchina dalla parte
opposta rispetto all’uscita, o al lato dell’uscita. Se voi state ‘dentro’ l’uscita, potrebbe essere difficile per voi
regolare le manopole oppure utilizzare lo stick pad.

Non guardate le manopole mentre le state regolando. Guardate qualcosa di neutrale o chiudete gli occhi.

Non ‘aspettatevi’ di ottenere un incollaggio ad una certa posizione della manopola, ma piuttosto lasciate
che avvenga ovunque debba avvenire. Sotto differenti condizioni al contorno (ricordate quanto detto più su
a proposito delle note sulla configurazione) lo stesso campione può dare un numero differente di settaggio
sulle manopole.

Regolazione delle manopole

1. Ponete un campione nel contenitore del testimone.


2. Accendete l’alimentazione se applicabile.
3. Allineate la macchina secondo i punti cardinali, se possibile (vedete a pagina successiva).
4. Posizionate tutte le manopole nel circuito con cui state lavorando nella posizione iniziale. Questa
sarà la numerazione più bassa sulla scala dei valori associati a ciascuna manopola.

 Cominciate dalla prima manopola del circuito. Questa sarà generalmente contrassegnata come
manopola n. “1”, ma se le vostre manopole non sono individualmente numerate, allora si
tratterà della manopola più vicina al contenitore per testimone di quel circuito.
 Ruotate lentamente la manopola mentre strofinate lo stick pad. Quando ottenete un
incollaggio, smettete di ruotare la manopola ed attendete un secondo o due prima di spostarvi
sulla manopola successiva.
 Spostatevi sulla manopola successiva nella serie e ripetete lo step precedente. Continuate a
fare ciò finché tutte le manopole nella serie sono settate nella posizione che ha dato il migliore
incollaggio.
 Alternativamente, se siete dei rabdomanti, potete semplicemente utilizzare il vostro strumento
radiestesico sullo stick pad per determinare quando la manopola è settata correttamente.
 Una volta che le manopole del vostro circuito sono regolate, prendete nota del settaggio
numerico e della configurazione della macchina nel vostro registro. Così la prossima volta
potrete semplicemente mettere il campione nel contenitore per testimoni e regolare le
manopole senza utilizzare lo stick pad.
 Passate al circuito successivo, se applicabile (per macchina aventi 2 o più circuiti). Potete
regolare per primo sia il circuito direzionale (trend) sia quello del bersaglio (target).

Modelli alimentati

Su macchine aventi un circuito elettronico addizionale, la funzione del circuito elettronico è quella di
incrementare le prestazioni dei circuiti radionici. Queste macchine hanno due modi operativi, un modo
‘passivo’ (senza alimentazione) e un modo ‘attivo’ (con alimentazione). I circuiti radionici funzioneranno
indipendentemente dal fatto che il circuito elettronico sia alimentato o meno, ma essi produrranno diversi
valori nei settaggi delle manopole nelle due condizioni operative. Inoltre, il circuito elettronico, mentre è in
funzione, ha un effetto sui circuiti radionici. Per questa ragione, è meglio prima accendere l’alimentazione

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se si desidera utilizzarla, e poi regolare le manopole (piuttosto che regolare le manopole e poi alimentare il
circuito).

Allineamento della macchina

È ragionevolmente importante che la vostra macchina radionica venga allineata secondo i punti cardinali,
per far sì che essa operi propriamente. Sebbene la maggior parte dei modelli da tavolo abbiano un magnete
permanente incluso nella macchina per compensare un allineamento improprio, è sempre preferibile
allineare la macchina con i punti cardinali per quanto sia possibile. A meno che non sia indicato
diversamente sulla vostra macchina, il lato in cui si trova il contenitore per testimoni dovrebbe stare verso
nord. Generalmente parlando, la macchina radionica dovrebbe essere ‘allineata’ con le linee di forza del
campo elettromagnetico terrestre (nord/sud) mentre l’asse dell’uscita dovrebbe essere a 90° con le stesse,
specialmente per lavori da remoto. L’eccezione a questa regola è lo stile a ‘bacchetta’ dell’uscita progettata
per il lavoro sul corpo, che può essere puntata laddove sia più conveniente, a condizione che il pilota della
macchina radionica sia allineato correttamente.

Campioni

Nelle pagine che seguono, Darò alcuni esempi dei minerali adatti per vari scopi. Voi potrete anche (se siete
familiari in queste cose e competenti nel loro utilizzo) esporre il contenitore per testimoni alle frequenze
hertziane comunemente usate per alcuni scopi.

Nello scrivere su strisce di carta da utilizzare come campioni, lo stato emotivo (per prima cosa) e quello
mentale (per seconda cosa) in cui vi trovate è ciò che la carta memorizza veramente. È meglio mantenere i
testi dei campioni più brevi e dritti al punto possibile. È opportuno essere in uno stato mentale chiaro e
focalizzato quando li scrivete. Dovreste, per quanto più possibile, usare carta fresca che non sia stata
precedentemente usata per altri scopi. Una volta che avrete terminato con l’utilizzo della striscia di carta,
dovreste bruciarla (in maniera sicura e contenuta).

Quando utilizzate un campione fisico di una persona, non è necessario utilizzare cellule vive, né celle che
contengano DNA, perché ci sarà ancora un ‘collegamento strutturale’ tra la persona e il campione. Ad
esempio, un frammento di capello senza il follicolo funzionerà. Comunque, è preferibile avere cellule vive,
se possibile, in quanto il collegamento strutturale tra le cellule vive e l’organismo ospite è più forte del
collegamento tra le cellule morte e il precedente organismo ospite. Una volta che avrete terminato l’utilizzo
del campione, dovrebbe essere distrutto, preferibilmente col fuoco (in maniera sicura e contenuta).

Anche le fotografie funzionano come campione, e non c’è bisogno che siano foto a colori, ma l’aspetto della
persona catturato da una foto è ciò nel quale vi state sintonizzando. Tenete questo in mente quando
selezionate le fotografie da usare come campioni. Se la sola fotografia disponibile mostra un aspetto del
campione con il quale non volete lavorare, allora allegate una nota alla fotografia che stabilisca
chiaramente con quali aspetti volete e con quali non volete lavorare.

Un altro modo di ottenere un campione è quello di usare acqua fresca e pulita ed esporla a ciò che volete
campionare. L’acqua registra le segnature energetiche piuttosto bene. Questa tecnica è maggiormente
adatta per catturare campioni di campi energetici sottili e/o frequenze hertziane e/o suoni o per l’utilizzo
nelle manifestazioni (tenete una fiala d’acqua mentre fate la vostra visualizzazione e usate quell’acqua
come campione).

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Esempi di materiali per campioni

Fotografie – Parole scritte – Campioni di tessuto – Campioni di saliva – Campioni di capelli


Cristalli di quarzo caricati con pattern energetici – Acqua caricata – Minerali armonici con un certo compito
Simboli (reiki, rune, altro)
Registrazioni sonore (per mezzo di acqua o attraverso la stimolazione diretta del contenitore per testimoni
con il suono)
(voi siete responsabili per la vostra sicurezza nel maneggiare o scegliere di maneggiare materiale biologico
– scegliete metodi approvati ed utilizzate questi – Non tentate di ottenere o di usare campioni di malattie
contagiose – piuttosto, usate la fotografia della persona infetta o scrivete il nome della malattia su una
striscia di carta – disinfettate la macchina tra un utilizzo e il successivo, se usate materiale biologico –
contenete i campioni in fiale di vetro trasparente).

Utilizzo della vostra macchina

Utilizzo per respingere un attacco energetico / rimuovere un parassita astrale

Mentre si sta sperimentando l’attacco, scrivete la


parola ‘attacco’ (o ‘parassita’ se applicabile) su una
striscia di carta. Ponete la striscia nel contenitore per
testimoni di trend. Settate le manopole del circuito di
trend. Poi, ‘invertite il settaggio’. Per fare ciò, regolate
ciascuna manopola così settata nel circuito di trend al
suo complemento a 10 (manopole numerate da 1 a 10).
Ad esempio, se inizialmente avete ottenuto la sequenza
1-4-7-3-8-5, allora regolate le manopole su 9-6-3-7-2-5.
Infine, trasferite la striscia di carta nel circuito bersaglio
e settate le manopole del circuito di target (ma questa
volta non ‘invertite il settaggio’ nel circuito di target
sostituendo ogni posizione della manopola con il suo
complemento a 10).

Alternativamente, poteste usare sia un campione di voi stessi, sia un campione della sorgente di attacco se
la conoscete… per un campione nel circuito bersaglio.

Utilizzo come amplificatore d’intenzioni

Scrivete il vostro intento su una striscia di carta. Assicuratevi che i vostri pensieri siano chiari e focalizzati
mentre scrivete sulla striscia di carta. Ponete la striscia di carta nel contenitore dei testimoni di trend, e
regolate le manopole per il circuito di trend. Ponete un campione di voi stessi (o un’altra entità se
applicabile) nel contenitore dei testimoni bersaglio e regolate le manopole del circuito bersaglio. Lasciate la
macchina accesa per circa 3 giorni, ma non di più. Rimuovete e bruciate la striscia di carta (in maniera
sicura e contenuta). Ruotate tutte le manopole in posizione ‘off’ e spegnete l’alimentazione. Lasciate
riposare la macchina per almeno qualche ora prima di ripetere, se necessario, il processo. Per intenzioni
che hanno a che fare con l’inizio di qualche cosa, provate a fare ciò in prossimità o nel giorno di luna nuova.
Per intenzioni che hanno a che fare con la fine di qualche cosa, provate a farlo in prossimità o nel giorno di
luna piena.

– 53 –
Utilizzo come semplice alleviamento di un dolore

Ponete un campione della persona che deve essere trattata nel contenitore per testimoni bersaglio, e
regolate le manopole del circuito bersaglio.

Cominciando con la prima manopola del circuito di trend, regolatela con piccoli incrementi e monitorate il
dolore. Se esiste un settaggio che riduce il dolore, allora passate alla manopola successiva finché non avrete
regolato tutte le manopole del circuito di trend. Se la prima manopola non presenta una posizione che
notevolmente diminuisce il dolore, allora utilizzate un diverso metodo di trattamento (pagine seguenti).
Questo metodo talvolta funziona, talvolta no.

Utilizzo per potenziare la radiestesia

Metodo A:

Ponete un campione di voi stessi nel contenitore per testimoni di trend, insieme ad una striscia di carta con
la parola ‘chiarezza’ (o qualche altra parola che indichi la vostra volontà di avere pensieri chiari e non
influenzati da sorgenti esterne) scritta sopra. Regolate le manopole del circuito di trend.

Ponete il vostro pendolo nel contenitore dei testimoni bersaglio, e regolate le manopole del circuito
bersaglio. Usate il pendolo sull’uscita della macchina o in prossimità di essa.

Metodo B:

Ponete un campione dell’entità che dovete esaminare nel contenitore dei testimoni di trend, e regolate le
manopole del circuito di trend.

Scrivete la vostra domanda (o i parametri della vostra analisi) su una striscia di carta e ponetela nel
contenitore per testimoni bersaglio. Regolate le manopole del circuito bersaglio. Fate la vostra radiestesia
sopra o in prossimità dell’uscita della macchina.

Metodo C:

Ponete un campione di uno di questi minerali nel contenitore per testimoni di trend e regolate le manopole
del circuito di trend.

Ametista
Citrino
Quarzo fumoso
Smeraldo
Cianite
Azzurrite
Malachite
Diamante

Ponete il vostro pendolo insieme ad un campione di voi stessi nel contenitore dei testimoni bersaglio e
regolate le manopole del circuito bersaglio. Fate radiestesia (non necessariamente in prossimità dell’uscita
per questo metodo).

– 54 –
Metodo D:

Ponete un campione dell’entità che deve essere esaminata nel contenitore per testimoni bersaglio e
regolate le manopole del circuito bersaglio.

Ponete il vostro pendolo nel contenitore dei testimoni di trend e regolate le manopole del circuito di trend.
Fate radiestesia (questo metodo per spedire energia oppure per fare esami remoti, ad es., su una mappa).

Assicuratevi di resettare le manopole a zero e di spegnere la macchina quando non state facendo
radiestesia se utilizzate i metodi B o D.

Utilizzo per potenziamento di cibo o acqua

Metodo A:

Ponete un campione della segnatura energetica che volete aggiungere al cibo o all’acqua nel contenitore
per testimoni di trend. Se state utilizzando per esempio un trattamento omeopatico, allora vorreste usare
un campione del trattamento in polvere o in forma di elisir, e generalmente una piccola fiala di vetro
trasparente lavora bene per contenere il campione (ponete il campione nella fiala di vetro, e poi ponete la
fiala di vetro nel contenitore dei testimoni). Oppure sospendete il contenitore (preferibilmente di vetro,
generalmente non di metallo, deve essere non reattivo, non avere perdite, non conduttivo, non tossico) del
cibo o dell’acqua sull’uscita della vostra macchina, o immergete l’uscita della vostra macchina nel cibo o
nell’acqua, ciò che è più appropriato per il vostro equipaggiamento. Attendete un’ora o due e poi spegnete
la macchina, e assaggiate il cibo o l’acqua.

Differenti tipi di cibi son ovviamente più adatti per differenti metodi di carica, e il cibo caricato dovrebbe
essere crudo o almeno freddo quando viene caricato. Scaldare o cuocere il cibo dopo il trattamento
rimuoverà probabilmente la carica.

Metodo B:

Se la vostra uscita è un cristallo di quarzo e una bobina di Möbius all’estremità di un cavo, allora potete
avvolgere l’uscita in una busta di plastica trasparente pulita (sigillare con del nastro attorno al cavo) ed
immergete il tutto in un contenitore per l’acqua, questo metodo è spesso il più conveniente.

Nota dell’autore:
Voi siete interamente responsabili per l’uso di questo dispositivo per l’auto-trattamento oppure per l’illegale
e cattiva, vile e malevola guarigione di amici e vicini ;) Comunque, l’abilità dell’utente nel determinare quali
campioni usare e nello stabilire quando le manopole sono correttamente settate sono fattori significativi tra
guarire e nuocere. Condividete i vostri successi più prontamente che i vostri esperimenti, ma fate
esperimenti. Qui io ho dato informazioni basandomi sulle mie esperienze personali con le macchine, a da
una prospettiva generale di metafisica.

Ho cercato di coprire alcune delle tecniche di base utilizzate per operare una macchina radionica (in
generale), tecniche che possono concettualmente essere adattate per molte differenti macchine, non solo
quelle progettate / costruite da me.

Viviamo in un tempo di sacrificio e di riforma legale, e di controversie. È possibile che l’uso improprio di
questa macchina nel tentativo di un trattamento per malattia possa causare o nulla di fatto, oppure il
contrario di ciò che si voglia ottenere. Mentre nella mia esperienza tali errori sono generalmente non
permanentemente dannosi, e sono generalmente rettificati dal reimpostare la macchina correttamente e/o
abortire il trattamento, gli errori accadono nel processo di imparare ad usare la macchina. Io sostengo che
– 55 –
queste macchine sono benefiche se usate correttamente, siate consapevoli che esse possano danneggiare i
campi bioenergetici di una persona se usate in modo incorretto, e non mi assumo responsabilità per le
vostre decisioni in merito a questo, avendo fatto il mio meglio per avvisarvi delle migliori procedure
operative che ho trovato, basate sulla mia esperienza personale con le mie macchine in particolare e con la
metafisica in generale.

Queste machine sono per scopi sperimentali. Queste macchine non sono intese come un equivalente ai
servizi medici di un dottore. Ogni tentativo di usare una tale macchina per guarire dovrebbe far parte di un
quadro più ampio. Questa non è una macchina magica dei desideri, è un dispositivo che può registrare e poi
riemettere segnature energetiche. Voi siete responsabili di conoscere o apprendere con quali firme
energetiche è appropriato fare cosa in un dato momento, oltre ai campioni specifici che ho fornito qui in
termini di minerali ecc. Jon Logan

Utilizzo per promuovere la guarigione

Metodo A:

Prendete un campione della persona da curare e mettetelo nel contenitore per testimoni di trend, avvolto
in un foglietto di carta con la parola "malattia" scritta sopra. Se la malattia o il problema è noto, allora
utilizzate il nome della malattia o del problema sul foglietto. Impostate le manopole sul circuito di trend,
sintonizzando il circuito la firma energetica del problema. Quindi invertite le manopole come descritto nella
sezione su come respingere un attacco di energia. A partire dalla manopola “1”, reimpostate ogni
manopola nel circuito al suo complemento a 10.

Lasciando il primo campione nel contenitore per testimoni di trend, prelevate un altro campione della
persona da trattare e posizionarlo nel contenitore per testimoni bersaglio. Impostare le manopole sul
bersaglio e fate sedere la persona a sud della macchina, se possibile o applicabile. Consentite non più di
un'ora per trattamento, quindi spegnete la macchina e lasciate riposare la persona per un'ora o due.

Ripetere non più di 2 volte a settimana.

Metodo B:

Se il problema è noto ed è disponibile un medicinale per esso, anche se non in quantità sufficiente,
prelevate un piccolo campione del medicinale e mettetelo nel contenitore per testimoni di trend. Se un
campione del medicinale non è disponibile ma il medicinale è noto, utilizzare una fotografia del medicinale,
se disponibile, o il nome del medicinale scritto su un foglietto. Il primo caso impiega la macchina per
riprodurre un campione, e il secondo caso impiega un legame strutturale "cosmico" già esistente tra il
medicinale e il suo nome o immagine. Impostate le manopole sul circuito di trend.

Trasferite il campione nel contenitore per testimoni bersaglio e impostate le manopole sul circuito di
bersaglio. Trasferite di nuovo il campione al circuito di tendenza e utilizzate la macchina per trattare in
prossimità, come descritto sopra, o per caricare dell'acqua con la firma energetica del medicinale. Non
aspettatevi risultati forti come la medicina originale, ma comunque una tecnica utile.

Metodo C:

(Per persone che hanno familiarità con la bioenergia - lavoro corporeo)


Posizionate un campione della persona da trattare nel contenitore per testimoni bersaglio e impostate le
manopole per il circuito bersaglio. Regolate la prima manopola del circuito di trend e monitorate gli effetti
sulla persona. Vedete se c'è un'impostazione sul quadrante che mostra un miglioramento delle
caratteristiche del campo bioenergetico della persona, o un cambiamento nella quantità distinguibile di
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dolore che la persona prova, se applicabile. Se sei capace di trovare un'impostazione sulla prima manopola
usando questo metodo, allora continuate attraverso le altre manopole. Se non trovate un'impostazione
sulla prima manopola che mostra un miglioramento, usate invece uno dei metodi precedenti.

Questo metodo a volte è utile per alleviare il dolore quando lo fate a voi stessi, ma dovrebbe essere fatto
sugli altri solo da guaritori energetici competenti / rabdomanti.

Bene, questo è tutto per questa edizione, ma potete controllare l’ultima versione di questo
documento sul sito www.littlemountainsmudge.com

Avviso legale:

Introduzione all’Orgonite™ © 2003 Jon Logan


Introduzione all’Orgonite™ 2a edizione © 2002-2004 Jon Logan
Introduzione all’Orgonite™ 3a edizione © 2002-2004 Jon Logan
Introduzione all’Orgonite™ 4a edizione © 2002-2004 Jon Logan
Introduzione all’Orgonite™ 5a edizione “Un’introduzione alla Matrice di Materiale Orgonico” © 2002-2004 Jon Logan

“Introduzione all’Orgonite™” e/o “Introduzione all’Ergonite™” sono compilation di articoli scritti da Jon Logan, che
riguardano la Matrice di Materiale Orgonico, si tratta di manifattura ed applicazione, di cui molto è stato precedentemente
pubblicato su www.littlemountainsmudge.com. Queste compilation verranno pubblicate in forma aggiornata col passare
del tempo.

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